ASP Enna, nuove graduatorie per Gastroenterologia. Tra incarichi a tempo e concorsi, strategia per rafforzare l’organico

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna accelera sul fronte del reclutamento di specialisti in Gastroenterologia. Con un atto deliberativo di fine agosto è stata approvata la graduatoria relativa all’avviso pubblico del 7 luglio scorso, destinata ad incarichi e supplenze di dirigente medico. Tredici i candidati ammessi, un numero che conferma il forte interesse verso le opportunità professionali offerte dal territorio. Il prossimo passaggio sarà l’acquisizione delle disponibilità da parte dei medici, per procedere poi alla nomina degli incarichi.

Contratti a tempo per rispondere subito alle esigenze

Gli incarichi a tempo determinato, spiega l’ASP, rappresentano una leva importante: permettono di inserire rapidamente professionisti qualificati, garantendo continuità nei servizi e risposte tempestive alle esigenze assistenziali. Questa modalità contrattuale colma il vuoto in attesa delle procedure concorsuali ordinarie, già avviate anche per la specialità di Gastroenterologia.

Un percorso verso stabilizzazioni definitive

Parallelamente, l’ASP di Enna ribadisce la volontà di non fermarsi agli incarichi temporanei. L’obiettivo è procedere quanto prima con assunzioni definitive, tramite regolari concorsi pubblici. Una strategia a doppio binario – immediatezza e stabilizzazione – che mira a rafforzare in modo strutturale l’organico medico, valorizzando il capitale professionale disponibile.

Una visione pragmatica per la sanità ennese

L’approccio dell’azienda sanitaria provinciale mette insieme flessibilità operativa e pianificazione strategica. Da un lato, risposte rapide per non interrompere i servizi; dall’altro, investimenti in assunzioni stabili per dare continuità e qualità alle cure. Un modello che intende assicurare alla popolazione del territorio un servizio sanitario più efficiente e capace di guardare al futuro.

Piazza Armerina, convocato il Consiglio comunale per il 22 settembre

Il Comune di Piazza Armerina ha convocato per lunedì 22 settembre 2025 una nuova seduta del Consiglio comunale. Tra i temi all’ordine del giorno figurano questioni di bilancio, approvazioni di regolamenti e discussione di mozioni presentate dai consiglieri.

Bilancio e rendicontazioni

Ampio spazio sarà dedicato alla gestione finanziaria dell’Ente: si discuterà di variazioni al bilancio in corso e di atti connessi al risanamento e alla programmazione triennale. I consiglieri saranno chiamati a esaminare relazioni tecniche e a esprimersi con voto deliberativo.

Regolamenti comunali

Tra i punti trattati, l’aggiornamento di regolamenti riguardanti i servizi comunali e l’organizzazione interna. L’obiettivo è adeguare le norme alle esigenze attuali della città e garantire maggiore trasparenza e funzionalità amministrativa.

Le mozioni dei consiglieri

Sono previste inoltre la presentazione e la discussione di mozioni su temi di interesse cittadino. Questi atti d’indirizzo permettono al Consiglio di affrontare tematiche urgenti o di indirizzare le scelte dell’Amministrazione.

Un confronto aperto

La convocazione prevede dunque un ordine del giorno variegato, che spazia dalle questioni finanziarie agli atti regolamentari fino al dibattito politico.

Enna, si chiude il ciclo delle giornate per la donazione di sangue in memoria dei magistrati Falcone,Borsellino e Livatino

Il Presidente della Regione Siciliana ha istituito tre giornate simboliche per ricordare i magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Rosario Angelo Livatino, vittime della mafia. Le date prescelte coincidono con le tragiche ricorrenze delle loro uccisioni: il 23 maggio per la strage di Capaci, il 19 luglio per via D’Amelio e il 21 settembre per l’assassinio di Livatino (nella foto)

L’impegno dell’ASP di Enna

La Direzione Strategica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha aderito con convinzione all’iniziativa, promuovendo giornate di donazione di sangue e plasma in collaborazione con le Associazioni di Donatori. Un impegno che – sottolinea l’ASP – non solo onora la memoria delle vittime della mafia, ma sensibilizza la comunità sull’importanza del dono come atto di vita, solidarietà e responsabilità civile.

Le testimonianze durante la giornata di Piazza Armerina

Nel corso della donazione tenutasi al Centro Trasfusionale di Piazza Armerina, il Direttore Generale dell’ASP, dott. Mario Zappia, ha ricordato il ruolo essenziale delle associazioni e dei volontari: «Ogni donazione è un gesto di generosità che può fare la differenza tra la vita e la morte. La mobilitazione collettiva è fondamentale, e ognuno di noi può essere catalizzatore di cambiamento».

Il prossimo appuntamento

L’ultima giornata del ciclo è fissata per domenica 21 settembre, in ricordo del giudice Rosario Livatino. Per l’occasione resteranno aperti in mattinata i Centri Trasfusionali di Enna, Piazza Armerina e Nicosia, oltre alle unità di raccolta delle associazioni di volontariato. Un’occasione per riaffermare, attraverso la donazione, i valori di solidarietà, memoria e impegno civile.

Un invito alla cittadinanza

L’ASP di Enna rinnova l’appello alla popolazione affinché partecipi numerosa, sottolineando come la cultura della donazione rappresenti un simbolo di speranza e di rispetto per la vita.

Cambio ai vertici della Questura di Enna. Nuovi incarichi per i commissari capi Carmelo Passaro e Michelangelo Di Pollina

La Questura di Enna comunica un importante avvicendamento ai vertici: da oggi il Commissario Capo dott. Carmelo Passaro assume l’incarico di Capo di Gabinetto, mentre il Commissario Capo dott. Michelangelo Di Pollina diventa il nuovo dirigente della D.I.G.O.S. – Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali.

Il profilo del dott. Carmelo Passaro

Il dott. Passaro è laureato in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni e ha conseguito un master di II livello in Scienze della Sicurezza. In Polizia dal 2000, ha ricoperto numerosi incarichi, tra cui quello di Dirigente facente funzioni del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Piazza Armerina. Più di recente è stato responsabile della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Enna. Ha inoltre coordinato l’attività delle Volanti e i servizi di Polizia Giudiziaria, portando a termine delicate operazioni di P.G.

Il percorso del dott. Michelangelo Di Pollina

Il dott. Di Pollina è entrato in Polizia nel 1999, laureandosi in Economia e Commercio e conseguendo un Master in Organizzazione e Gestione della Sicurezza. Ha prestato servizio sia in provincia di Reggio Calabria che alla Questura di Enna in diverse articolazioni. Dal settembre 2021 ha ricoperto il ruolo di Capo di Gabinetto e Portavoce del Questore, distinguendosi per capacità organizzative e relazionali.

Competenza e autorevolezza

Entrambi i funzionari, sottolinea la Questura, hanno più volte gestito servizi di ordine pubblico complessi, dimostrando professionalità, equilibrio e autorevolezza. Le nuove nomine rappresentano dunque un riconoscimento al lavoro svolto finora e una garanzia di continuità per la direzione delle strutture operative più delicate.

Enna, Festa dell’Unità: dal 19 al 21 settembre al Parco Proserpina confronto su futuro, diritti e sviluppo

Il Partito Democratico annuncia il ritorno della Festa dell’Unità di Enna, in programma dal 19 al 21 settembre al Parco Proserpina di Pergusa. Tre giorni di incontri, dibattiti, musica e momenti di socialità per discutere il futuro delle aree interne, il contrasto allo spopolamento e le sfide del Mezzogiorno.

Il valore simbolico di Enna

Nel comunicato, il PD sottolinea come Enna, cuore della Sicilia e territorio spesso penalizzato da marginalità e carenze infrastrutturali, diventi luogo-simbolo per ribadire che il Sud non è «terra di abbandono», ma spazio di possibilità. Sviluppo e coesione – evidenzia il documento – nascono dal protagonismo delle comunità, dalla qualità della scuola e della formazione, dal ruolo delle donne e dall’impegno per i diritti.

Un programma ricco e partecipato

La Festa ospiterà dibattiti sulle prospettive economiche, un focus sulla questione meridionale e un confronto sullo spopolamento delle aree interne, con il contributo di esperti, giornalisti e rappresentanti delle categorie produttive. Non mancheranno riflessioni sulle grandi questioni internazionali, con un momento dedicato alla Palestina e alla difesa dei diritti umani, e spazi riservati al protagonismo femminile e alle battaglie per la parità.

Pluralità di voci e momenti di socialità

Il PD annuncia la presenza non solo di esponenti del partito e dei Giovani Democratici, ma anche di sindaci, amministratori locali, sindacalisti di CISL, CGIL e UIL, associazioni e movimenti culturali. Una scelta che punta ad ampliare il confronto oltre i confini della politica. La Festa sarà animata da concerti, dj set, attività sportive e conviviali, trasformando il Parco Proserpina in una grande piazza pubblica.

Un laboratorio di idee

«Non una passerella – scrive il Partito Democratico – ma un laboratorio collettivo per immaginare un nuovo modello di sviluppo per il Sud e per l’Italia». La Festa dell’Unità di Enna vuole dunque essere un momento di riflessione e di partecipazione, capace di intrecciare politica, cultura e comunità.

 

IL PROGRAMMA

Venerdì 19 settembre

Ore 18:00
Apertura Festa dell’Unità 2025
Interventi:
Giuseppe Seminara – Segretario Comunale PD Enna
Fabio di Natale – Segretario Comunale GD Enna
Katià Rapè – Segretaria Provinciale PD Enna
Davide Conti – Segretario Provinciale GD Enna
Salvatore Cappa – Consigliere Provinciale con delega
Stefania Marino – Deputata Nazionale

Ore 19:30
Enna, orizzonti e prospettive di sviluppo.
Confronto aperto su sfide e destini di una comunità.
Dibattito tra:
Marinella Adamo, Dirigente Scolastico I.C. De Amicis Enna
Michele Sabatino, Presidente GAL Rocca di Cerere Geopark
Stefano Rizzo, Segretario CNA Enna
Ezio De Rose, Dirigente Medico A.S.P. Enna
Carmela Petralia, Segretaria Generale CISL Agrigento Caltanissetta Enna
Giuseppe Micciché, Segretario Generale FLC CGIL Enna
Angela Maccarrone, Segretaria Provinciale Confartigianato
Modera e conclude: Lillo Maria Colaleo, segreteria regionale PD

Ore 22:00
Concerto Live: Smoking Blu Reggae
A seguire, Dj Set: Enna Massive Sound


Sabato 20 settembre

Ore 10:30
Gioco-sport educativi
Attività motorie di base in forma ludica, polivalente e differenziata.
In collaborazione con UISP Enna

Ore 11:00
Lo sport di tutti
Confronti sulle attività e realtà sportive ennesi.
Intervengono:
Mirko Andolina, consigliere comunale Enna
Mattia Tamburella, segretario di circolo PD Enna Alta
Matteo Russo, GD Enna
Manuel Valenti, Senatore Accademico UNIKORE

Ore 17:30
Gaza: l’umanità sotto assedio
Contro ogni disumanità e per una Palestina libera.
In collaborazione con ARCI Petra APS.
Intervengono:
Giuseppe Montemagno, Presidente ARCI Sicilia
Anna Bucca, Consigliere regionale ARCI Sicilia
Fateh Hamdam, Coordinamento Palestina nel cuore
Tonino Palma, Comitato Pro Palestina e Diritti Umani Enna
Gabriele Capizzi, Federazione degli Studenti Enna
Andrea Greco, Koinè A.P.S
Modera e conclude: Federica Barbarino, Presidente Circolo ARCI Petra APS

Ore 19:30
La questione meridionale non passa di moda
Dibattito per una giovanile meridionalista.
Modera: Martina Pisa, GD Niscemi
Interventi:
Gaetano Livolsi, Segretario PD Leonforte
Caterina La Rocca, resp. organizzazione nazionale Rete degli Studenti
Luigi Nicolosi, resp. organizzazione provinciale GD Catania
Francesca Cammarata, consigliera comunale GD San Cataldo
Giorgio Marretta, segretario provinciale GD Palermo
Calogero Patti, Centro Studi “Giuseppe Gatì”
Conclude: Marco Greco, Segretario regionale GD Siciliani

Ore 22:00
Concerto Live: Babil On Suite
A seguire, Dj Set: MattiaTMB & Jahnto from Jostle


Domenica 21 settembre

Ore 11:00
Le donne e la politica
Memorie e immagini del passato, lotte e orizzonti del futuro.
Modera: Anna Schirò
Intervengono:
Stefania Marino, deputata nazionale
Katya Rapè, segretaria provinciale PD Enna
Tiziana Arena, consigliera comunale Enna
Patrizia Di Mattia, avvocato
Sofia Alvano, GD Enna

Ore 17:30
Territori in fuga
Comprendere per contrastare lo spopolamento.
Intervengono:
Katya Rapè, segretaria provinciale PD Enna
Marco Greco, Segretario regionale GD Siciliani
Michele Sabatino, Presidente GAL Rocca di Cerere Geopark
Marco Esposito, giornalista e autore di “Vuoto a perdere. Il collasso demografico. Come invertire rotta”
Filippo Sacco, Presidente GD Enna
Modera: Manuel Cutaia, segreteria comunale PD Enna

Ore 19:30
Da terra di partenza a terra di opportunità
Immaginare sviluppo, inclusione e futuro di un territorio.
Modera: Lillo Maria Colaleo, resp. iniziativa politica PD provinciale
Introduce: Katya Rapè, segretaria provinciale PD Enna
Intervengono:
Piero Capizzi, Presidente del Libero Consorzio di Enna e Sindaco di Calascibetta
Piero Livolsi, Sindaco di Leonforte
Giuseppe Lo Monaco, Sindaco di Barrafranca
Alfio Giachino, Sindaco di Troina
Antonio Licciardo, Sindaco di Assoro
Vincenzo Savarino, Coordinatore Provinciale UIL Enna
Alfredo Schillirò, segretario provinciale FP CGIL
Giuseppe Arena, Presidente provinciale PD Enna
Fabio Venezia, deputato regionale
Stefania Marino, deputata nazionale

A seguire
Chiusura Festa dell’Unità
Interventi di:
Giuseppe Seminara, Segretario comunale PD Enna
Fabio Venezia, deputato regionale
Stefania Marino, deputata nazionale

Ore 22:00
Concerto Live: Crosswords

Enna, premiati i vincitori del Premio nazionale di pittura “Paolo Vetri”

Domenica 14 settembre presso l’Urban Center di Enna si è conclusa la IV edizione 2025 del Premio Nazionale di Pittura “Paolo Vetri”, un appuntamento ormai consolidato che offre spazio a giovani e adulti appassionati di arte. Su sessanta partecipanti – alcuni dei quali appena quindicenni – sono state selezionate e premiate 17 opere, testimonianza di un panorama creativo ricco e variegato.

La giuria tecnica e quella d’onore

Quest’anno, l’Associazione ennese Libri&Altrove ha affidato la valutazione a una giuria tecnica di grande prestigio, composta da figure di rilievo nel mondo artistico nazionale: Roberta Serenari, Domenico Pellegrino, Giuseppe Veneziano e Pippo Altomare. Parallelamente, il Premio speciale è stato assegnato dalla giuria d’onore, che ha visto protagonisti volti noti della cultura e dello spettacolo come l’attore Corrado D’Elia, il regista Pasquale Scimeca, la giornalista Bianca Stancanelli, lo scrittore Giovanni Greco e la direttrice delle Raccolte Frugone, Simona Parigi.

I vincitori e i riconoscimenti

Il primo premio, il Trofeo Libri&Altrove, è stato assegnato a Fabiola Leonte con l’opera *L’incanto velato della bellezza*. Al secondo posto si è classificata Gisella Pavone con *Il sassofonista*, seguita da Maria Sturiale con *Together*. Al quarto posto, ex aequo, Francesca Mazzaglia con *Omnia vincit risus* e Angela Vicari con *Nido di pensieri*. Una menzione di merito è andata a Erina Cameli con *La mia compagna silenziosa* e a Luigi Previti con *La nicchia*. La giuria d’onore ha invece attribuito il Premio speciale ex aequo a Maria Rosa Marcantonio con *In un cielo di latta* e a Carmen Massimino con *Matrice infestante*.

Un evento condiviso con la città

La manifestazione è stata patrocinata dal Comune di Enna e supportata da aziende locali e dalla Confartigianato imprese, oltre che da diverse associazioni culturali che hanno animato le serate collaterali dedicate a letteratura, musica e teatro. L’ideatore e coordinatore Pippo Lombardo ha espresso soddisfazione per la partecipazione numerosa del pubblico e per la qualità delle opere: «Questa iniziativa – ha dichiarato – offre a chi ama l’arte e la pittura l’occasione di esporre, confrontarsi e crescere».

Ad Aidone riapre la Chiesa di San Domenico. Un gioiello architettonico restituito alla città con la mostra di Aceves

Giovedì 18 settembre Aidone festeggerà la riapertura della Chiesa di San Vincenzo Ferreri, conosciuta come San Domenico, dopo un attento restauro che ne ha riportato alla luce la straordinaria bellezza. L’edificio, di proprietà del Fondo Edifici di Culto (FEC) del Ministero dell’Interno, è uno dei punti di riferimento storici e architettonici più rilevanti del centro cittadino.

Un unicum nell’architettura siciliana

Costruita nel 1419, la chiesa colpisce per la facciata in pietra bianca bugnata a punta di diamante – un motivo raro, che richiama illustri modelli italiani come il Palazzo dei Diamanti di Ferrara o la Chiesa del Gesù Nuovo di Napoli. L’alternanza tra conci bugnati e piani dona dinamismo e giochi di luce che ne esaltano l’eleganza plastica.

Le parole delle istituzioni

«La consegna della Chiesa di San Domenico alla città è motivo di grande soddisfazione – ha dichiarato la sindaca Annamaria Raccuglia – restituiamo ad Aidone un luogo identitario che torna a vivere come spazio di comunità e cultura». Un concetto ribadito anche dall’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Catalano, che ha ricordato come «grazie a un finanziamento regionale nell’ambito dei programmi di rigenerazione urbana sia stato possibile recuperare un bene di straordinario valore».

Equus Inter Lumina: l’arte contemporanea entra in chiesa

La riapertura sarà arricchita dalla mostra *Equus Inter Lumina* dell’artista messicano Gustavo Aceves, parte di un percorso diffuso che coinvolge il Parco Archeologico di Morgantina, la Villa Romana del Casale e i comuni di Piazza Armerina, Aidone, Mazzarino e Pietraperzia. «Le opere di Aceves – ha spiegato l’assessora alla cultura Alessandra Mirabella – parlano di migrazioni, speranze e fragilità. Nella navata quattrocentesca la loro forza simbolica diventa ancora più intensa».

Un ponte tra memoria e futuro

La riapertura della Chiesa di San Domenico segna non solo la restituzione alla comunità di un monumento di rara bellezza, ma anche l’avvio di un nuovo percorso culturale che intreccia la storia locale con le suggestioni dell’arte contemporanea e una visione internazionale.

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La sindaca Draià: «La Sicilia è la nostra terra e la nostra forza». Solidarietà a Schifani e appello all’unità dei sindaci siciliani

Un messaggio carico di sentimento e determinazione quello diffuso dalla sindaca di Valguarnera, Francesca Draià, che ha voluto esprimere la propria vicinanza al Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, dopo la decisione di quest’ultimo di abbandonare la convention politica di San Benedetto del Tronto. Una scelta che, secondo la prima cittadina, «ha rappresentato un gesto coraggioso contro le parole offensive rivolte alla nostra terra».

La Sicilia come identità e memoria

«La Sicilia non si cancella; la Sicilia si scrive nella memoria, si scolpisce nella cultura, si innalza con l’orgoglio della sua gente» – ha dichiarato Draià, sottolineando come l’Isola sia custode di una storia millenaria e di un popolo che, nonostante dolori e sacrifici, ha saputo sempre rialzarsi. Un richiamo forte all’identità collettiva che unisce passato e futuro, tradizione e innovazione, senza perdere di vista il valore della dignità.

L’appello all’unità dei sindaci

La sindaca ha inoltre rivolto un invito ai colleghi amministratori dell’Isola: «Facciamo sentire una sola voce, uniti, perché nessuno osi intaccare l’onore e la dignità della nostra Sicilia». Un messaggio che chiama alla compattezza istituzionale, nel segno dell’orgoglio e dell’amore verso la terra d’origine.

Un sentimento condiviso

Draià si è così unita alla sindaca di Aci Catena, già intervenuta sul tema, confermando che la reazione alle parole pronunciate durante la convention non è un fatto isolato, ma il riflesso di un sentimento comune che attraversa l’intera comunità siciliana. La vicenda diventa quindi occasione per riaffermare un principio chiaro: la Sicilia non è soltanto un territorio geografico, ma un patrimonio di valori, cultura e dignità che merita rispetto.

Polizia di Stato: operazione in tutta Italia contro la criminalità giovanile

Dal 22 agosto al 12 settembre, la Polizia di Stato ha condotto una vasta operazione ad alto impatto per contrastare la criminalità giovanile. L’attività, coordinata dal Servizio Centrale Operativo con il supporto delle Squadre Mobili, dei Reparti Prevenzione Crimine e degli uffici territoriali, ha preso di mira minorenni e giovani appena maggiorenni coinvolti in reati contro la persona, il patrimonio, in materia di stupefacenti e armi, oltre a episodi di discriminazione e odio.

I numeri dell’operazione

I risultati parlano chiaro: 62.822 persone identificate, di cui 10.605 minorenni, soprattutto in aree di spaccio, luoghi della “movida”, centri commerciali e stabilimenti balneari; 283 maggiorenni e 22 minorenni arrestati per vari reati; 81 adulti e 6 minori destinatari di ordinanze cautelari. Oltre 1.100 maggiorenni e 180 minorenni sono stati denunciati a piede libero. Sono stati controllati 829 immobili, tra cui 58 strutture di accoglienza per minori stranieri, 136 sale giochi e 464 esercizi commerciali.

Droga, armi e oggetti pericolosi sequestrati

L’operazione ha portato al sequestro di 19 chili di cocaina, 79 di cannabinoidi e un chilo di eroina, insieme ad altre sostanze sintetiche come shaboo, ecstasy e MDMA. Recuperate anche 36 pistole, 2 fucili, 89 coltelli e numerosi oggetti atti ad offendere, tra cui katane, mazze da baseball, taser e persino un tirapugni in metallo. Le forze dell’ordine hanno inoltre sequestrato gioielli, cellulari e documenti rubati o contraffatti, oltre a un falso tesserino della Guardia di Finanza.

Il monitoraggio del web

Fondamentale è stata anche l’attività di controllo online: 1.300 profili social sono stati monitorati, di cui 5 individuati come pericolosi perché inneggianti all’odio, alla violenza e all’uso delle armi. I contenuti saranno segnalati all’Autorità giudiziaria per l’eventuale oscuramento.

Il fenomeno “maranza”

Tra i giovani coinvolti figurano anche soggetti appartenenti ai cosiddetti gruppi “maranza”, segnalati in più contesti per comportamenti violenti e intimidatori. L’azione delle forze dell’ordine vuole così lanciare un messaggio chiaro: lo Stato è presente e pronto a contrastare con decisione fenomeni che minacciano la sicurezza delle comunità.

Confartigianato Enna e le imprese locali sostengono l’Enna Calcio

Confartigianato Enna, con il supporto delle imprese associate, ha scelto di sostenere l’Enna Calcio con un’iniziativa concreta e dal forte valore sociale. Grazie al contributo congiunto di BP Impianti Elettrici srl, Modafferi srl, Edilizia Mazzola srl e FLR Service di La Rosa Francesco, è stato acquistato un pacchetto di abbonamenti destinati a quei tifosi gialloverdi che, altrimenti, non avrebbero potuto seguire da vicino le partite della squadra.

Sport come inclusione e appartenenza

L’iniziativa nasce dal desiderio di «fare squadra» non solo sul campo, ma anche nella vita quotidiana, creando un ponte tra il mondo delle imprese e la comunità. Lo sport, infatti, viene riconosciuto come strumento di inclusione, passione e senso di appartenenza – valori che rafforzano il tessuto sociale di una città.

Il commento di Confartigianato

«Confartigianato Enna, insieme alle imprese che hanno sposato l’iniziativa, intende proporre altri strumenti e modalità di sostegno a favore della squadra – dichiara il Presidente provinciale Peter Barreca –. Nei prossimi mesi seguiranno infatti ulteriori forme di vicinanza e supporto che rafforzeranno il legame tra il tessuto imprenditoriale locale, la società sportiva e i tifosi».

Controlli straordinari a Calascibetta: forze dell’ordine in azione

Novantasei persone identificate, sessantotto veicoli fermati, tre sanzioni al Codice della Strada, cinque violazioni amministrative contestate e tre esercizi commerciali passati al vaglio: è questo il bilancio dell’attività straordinaria di controllo svolta a Calascibetta nella scorsa settimana. Un’operazione che ha visto impegnati congiuntamente gli equipaggi della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza – in un’azione coordinata di prevenzione e contrasto delle criticità sul territorio.

Obiettivi e modalità dell’operazione

I servizi hanno avuto come obiettivo quello di rafforzare la presenza delle Istituzioni e migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini. Non solo posti di controllo lungo le vie principali, ma anche monitoraggio delle aree urbane e rurali, con un’attenzione particolare alle zone più sensibili; le pattuglie hanno lavorato per limitare i fenomeni legati alla criminalità diffusa e contrastare l’abuso di alcol e sostanze stupefacenti.

La collaborazione dei cittadini

Le forze dell’ordine hanno rinnovato l’appello alla popolazione: «La collaborazione attiva della cittadinanza è fondamentale – segnalare tempestivamente situazioni sospette al Numero Unico di Emergenza 112 consente di intervenire con prontezza e garantire maggiore sicurezza al territorio». Un invito chiaro a considerare la sicurezza come un impegno condiviso, che passa anche attraverso la responsabilità di ogni singolo cittadino.

Enna, più assistenza pediatrica: esteso l’orario dei punti di primo intervento

Buone notizie per le famiglie della provincia di Enna: da settembre i PPI-P, punti di primo intervento pediatrico, resteranno aperti 12 ore al giorno invece delle attuali 10, nelle giornate festive e prefestive. La decisione, adottata dall’Azienda Sanitaria Provinciale, si inserisce nell’attuazione del Decreto Assessoriale n.887 di agosto 2025 che ridefinisce le linee guida regionali per l’assistenza pediatrica.

Il commento del Direttore Generale

«Due ore possono sembrare poche – spiega il Direttore Generale Mario Zappia – ma in realtà possono fare la differenza. Significa che se prima, in tarda serata, un genitore doveva correre al pronto soccorso per una febbre alta, ora può ancora rivolgersi al punto di primo intervento pediatrico del suo territorio e ricevere assistenza in modo più specifico e veloce».

Un aiuto concreto nelle aree interne

La misura assume un valore particolare nelle aree interne della Sicilia, dove spostarsi verso i grandi ospedali può risultare lungo e difficoltoso. Offrire due ore in più di assistenza specialistica pediatrica significa garantire maggiore sicurezza, riducendo disagi e tempi di attesa per le famiglie residenti nei comuni più piccoli.

Uniformità e nuovi turni

Il nuovo orario sarà applicato in tutti i PPI-P della provincia, così da assicurare un servizio uniforme su tutto il territorio ennese. L’ASP ha già avviato l’organizzazione delle turnazioni per rendere effettive le novità entro il mese di settembre, offrendo maggiore flessibilità e continuità di assistenza. Un passo in avanti verso un sistema sanitario più vicino ai cittadini, in particolare ai bambini e ai loro genitori.

Piazza Armerina, il PD lancia un sondaggio: «Non è una città a misura di bambini»

Il Partito Democratico di Piazza Armerina – Circolo “Salvatore Santaniello” – ha annunciato la diffusione del questionario dal titolo «Non è una città a misura di bambini». Si tratta di uno strumento anonimo e semplice da compilare, ideato per raccogliere l’opinione delle famiglie sulla qualità della vita dei più piccoli in città.

Gli obiettivi dichiarati

«Il questionario – spiegano dal PD – ha un duplice obiettivo: da un lato misurare il livello di attenzione della politica verso bambini e bambine tra 0 e 14 anni; dall’altro stimolare la raccolta di idee e proposte concrete per migliorare la loro quotidianità».
Gli argomenti spaziano dall’offerta di attività pomeridiane alle mense scolastiche, dallo stato di salute degli edifici pubblici fino alla presenza e alla cura delle aree verdi dedicate all’infanzia.

Dove e come partecipare

Il sondaggio è già disponibile online: si può accedere tramite la pagina Facebook del Partito Democratico di Piazza Armerina [facebook.com/PDPiazzaArmerina](https://www.facebook.com/PDPiazzaArmerina) oppure direttamente al modulo Google [cliccando qui] L’invito a compilarlo è rivolto a tutti i genitori, con la finalità di coinvolgere la comunità in maniera ampia e partecipata.

Verso un confronto pubblico

La prossima settimana il PD organizzerà un incontro aperto, dedicato alla discussione dei risultati e all’avvio di una riflessione condivisa sulle politiche locali a favore dell’infanzia. «Siamo convinti – conclude la segreteria – che una città più attenta ai bisogni dei bambini sia una città migliore per tutti».

UCIIM Piazza Armerina chiude l’anno sociale tra fede, cultura e impegno civile

Si è chiuso con una celebrazione intensa l’anno sociale dell’UCIIM di Piazza Armerina; un percorso che ha visto intrecciarsi momenti di spiritualità, incontri culturali e iniziative rivolte alla società civile. La messa liturgica presso il santuario di Piazza Vecchia ha rappresentato l’apice solenne della giornata, seguita da un momento conviviale a Villa Marianna, dove soci e simpatizzanti hanno condiviso riflessioni e prospettive future.

Le attività culturali e sociali

Nel corso dell’anno, l’associazione ha promosso eventi legati alla letteratura, ma anche alla memoria storica e spirituale; significativa la cerimonia in ricordo di Serafino Nosengo, figura di riferimento per la pedagogia cattolica. L’UCIIM non si è limitata a celebrare anniversari o ricorrenze, ma ha partecipato attivamente alle giornate mondiali dedicate alle donne, alla pace e alla cura del creato. Un impegno che ha visto il coinvolgimento delle scuole, con iniziative ambientali che hanno portato gli studenti al centro del percorso educativo.

La voce della presidente

«Sono molte le attività e gli obiettivi che la nostra associazione persegue da anni – ha dichiarato la professoressa Marianna La Malfa, presidente della sezione UCIIM di Piazza Armerina –. Non sempre è semplice coinvolgere la società civile, ma è doveroso fare la nostra parte. Così, anche quest’anno, abbiamo preso parte alle principali giornate dedicate all’ambiente, alla pace, al rispetto della donna e al valore della fede». La Malfa ha poi aggiunto: «Tanti altri impegni ci attendono e siamo già pronti ad affrontarli al meglio».

Uno sguardo al futuro

L’associazione guarda con fiducia ai prossimi mesi; pronta a consolidare il legame tra scuola, comunità e valori cristiani. La conclusione dell’anno sociale, tra spiritualità e convivialità, segna non un punto di arrivo, ma un trampolino verso nuovi progetti e sfide condivise.

ASP Enna, nuovo incarico in Anatomia Patologica. La dottoressa Dalila Marmo nominata Dirigente Medico a tempo determinato

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha ufficializzato il conferimento dell’incarico di Dirigente Medico di Anatomia Patologica alla dottoressa Dalila Marmo – una nomina a tempo determinato che arriva al termine di una procedura selettiva. Al bando avevano risposto due professionisti; entrambi giudicati idonei dopo la valutazione dei requisiti, ma solo la dottoressa Marmo ha confermato la disponibilità immediata ad assumere il ruolo.

La delibera e la rapidità dell’iter

La delibera di approvazione della graduatoria, datata 13 agosto, ha concluso un percorso iniziato con la pubblicazione del relativo avviso pubblico. L’assegnazione è avvenuta a stretto giro dall’approvazione degli atti – segnale della tempestività con cui l’ASP ha voluto garantire la continuità del servizio in Anatomia Patologica, settore nevralgico per l’attività diagnostica ospedaliera.

Un incarico ponte verso la stabilità

L’incarico a tempo determinato consentirà all’azienda di assicurare nell’immediato le prestazioni specialistiche necessarie, in attesa delle procedure concorsuali già avviate per una copertura definitiva del posto. Queste soluzioni temporanee rappresentano uno strumento agile; capaci di colmare nell’immediato vuoti di organico, senza intaccare la prospettiva strategica che punta a stabilizzare il personale attraverso i concorsi pubblici.

Equilibrio tra urgenza e prospettiva

Per il sistema sanitario, si tratta di un equilibrio delicato: da un lato la necessità di rispondere con prontezza ai bisogni assistenziali, dall’altro l’obiettivo di rafforzare i servizi con assunzioni stabili e durature. Con questa scelta, l’ASP di Enna conferma l’impegno a garantire continuità nelle cure primarie e al tempo stesso a costruire un percorso di lungo periodo per il potenziamento del personale sanitario.

Saluto al Comandante Carrolo: I Vigili del Fuoco di Enna si congedano da un leader

Un momento di grande rispetto e profondo significato. L’ingegnere Agatino Carrolo, Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco per la Sicilia, si è recato questa mattina al Comando di Enna per una visita di commiato. Un gesto di affetto, di stima, in vista del suo imminente pensionamento, fissato per il 1° ottobre. Accompagnato dall’architetto Erich Granata, Comandante Provinciale, Carrolo ha voluto onorare la memoria di chi non c’è più, deponendo una corona al monumento dedicato ai caduti dei Vigili del Fuoco di Enna. Un attimo di silenzio, per riflettere sul valore e sul sacrificio di questi eroi.

L’incontro con il personale: l’importanza dello spirito di squadra
Dopo la toccante cerimonia, il Direttore Carrolo ha voluto incontrare di persona tutto il personale, sia operativo che amministrativo. Nel suo discorso, carico di sincera gratitudine, ha voluto sottolineare quanto sia fondamentale lo spirito di squadra, la collaborazione e quel forte senso di appartenenza che da sempre contraddistingue i Vigili del Fuoco. Parole di ringraziamento, per l’impegno costante e la dedizione dimostrata al servizio della comunità.

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Un ricordo per un futuro sereno
A conclusione della visita, a nome di tutti, il Comandante Granata ha voluto ringraziare l’ingegner Carrolo per il suo lavoro, per la sua dedizione. Gli ha consegnato una targa ricordo, un simbolo tangibile di stima e affetto. Un augurio speciale, per un futuro sereno e ricco di soddisfazioni, lontano dai pericoli del fuoco, ma mai lontano dal cuore di chi ha condiviso con lui anni di lavoro e di impegno.

Il PD di Enna riporta la Festa dell’Unità a Pergusa

La Festa dell’Unità sta per fare il suo ritorno a Enna, precisamente al Parco Proserpina di Pergusa, e lo fa in grande stile; pronta a catalizzare l’attenzione di chi cerca un momento di confronto, condivisione e sana convivialità. Come annunciato da una nota del segretario cittadino del Partito Democratico, Giuseppe Seminara, la manifestazione si svolgerà tra il 19, il 20 e il 21 settembre.

Il comunicato stampa è molto chiaro: dopo l’ottimo riscontro dello scorso anno, l’obiettivo è replicare e, se possibile, superare quel successo. La Festa si propone ancora una volta come un punto di riferimento per la comunità, un luogo in cui «ritrovarsi come comunità, discutere insieme dei temi che contano, condividere idee e progetti, ma anche per rilassarsi, ascoltare musica, mangiare e bere in compagnia».

Tra dibattiti e divertimento, un programma ricco

L’anima della Festa dell’Unità, da sempre, risiede nella sua capacità di unire l’impegno politico con l’intrattenimento popolare. L’edizione di quest’anno non farà eccezione, con un programma che promette di essere denso e variegato. Come ribadito dal Segretario Seminara, la tre giorni di Pergusa offrirà «dibattiti, spettacoli, stand, momenti di socialità e tanto divertimento».

Si tratta di un’occasione aperta a tutti, un’opportunità di incontro e confronto in cui politica e cultura si fondono in un contesto festoso. La Festa, infatti, è descritta come «un luogo aperto a tutte e tutti», un’affermazione che sottolinea l’inclusività dell’evento e il desiderio di coinvolgere una platea più ampia possibile.

Gli organizzatori hanno fatto sapere che il programma completo, con tutti gli ospiti e gli appuntamenti, sarà divulgato nei prossimi giorni. La speranza, si legge tra le righe, è che la gente risponda con lo stesso entusiasmo dell’anno passato. L’invito a partecipare è caloroso e diretto: «Vi aspettiamo al Parco: portate amici e famiglia, la Festa è di tutti!». E proprio quest’ultima frase rende bene l’idea di una manifestazione che vuole essere un patrimonio comune, oltre le divisioni di partito.


Enna e l’acqua: il sindaco Dipietro chiede di riaprire la partita del servizio idrico

C’è un tema che a molti sembra essere scivolato in un angolo, messo da parte dopo la frenesia dell’emergenza dello scorso anno: la gestione del servizio idrico. Ma per il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, il tempo della quiete è finito. Con l’estate ormai alle spalle, ha deciso di tirare la corda e chiedere, con una nota formale, la convocazione dell’assemblea dell’Ati, l’Ambito Territoriale Ottimale. L’obiettivo? Rimettere al centro della discussione i nodi che ancora non sono stati sciolti.

Il futuro del servizio idrico, una questione aperta

La questione più pressante è quella che riguarda la possibile rescissione del contratto con il gestore. Dipietro lo ha detto a chiare lettere: «Credo, infatti, necessario conoscere e far conoscere alla pubblica opinione quale sia, ad esempio, lo stato dell’arte rispetto alla decisione, assunta all’unanimità dall’assemblea dei Sindaci dell’Ati idrico lo scorso mese di maggio, avente per oggetto l’individuazione di un pool di esperti con l’obiettivo di verificare la possibilità di rescissione del contratto di gestione del Servizio idrico integrato per gravi e ripetute inadempienze». Un’iniziativa che risale a mesi fa e di cui, a quanto pare, non si è più saputo nulla. Il sindaco vuole vederci chiaro, e non è l’unico.

Tariffe e partite pregresse, i nodi da sciogliere

Ma il sindaco di Enna non si ferma qui. La sua richiesta di convocazione ha anche altri argomenti scottanti sul piatto, in particolare quelli legati ai costi che gravano sulle tasche dei cittadini. Si legge nella sua dichiarazione che è «necessario fare il punto sulla vicenda relativa alla tariffa e sulle ipotesi in campo legate alla sua effettiva rideterminazione al ribasso». Un tema caldo, su cui Dipietro vuole fare luce, proprio per venire incontro alle esigenze dei consumatori. E poi c’è la questione delle partite pregresse, un vero e proprio ginepraio burocratico e legale. Il sindaco vuole che si approfondisca «il tema relativo al recupero delle somme versate dall’utenza della nostra provincia» dopo la «recente, controversa, sentenza della Corte di Cassazione». Insomma, il sindaco di Enna non ha intenzione di lasciare nulla al caso.

Tempo di agire, è la stagione delle decisioni

La presa di posizione del primo cittadino di Enna è chiara: «È evidente che di temi da affrontare ce ne siano a sufficienza e che è ora, passata ormai l’estate, che l’assemblea dell’Ati li affronti con risoluzione e determinatezza». Un vero e proprio invito all’azione, un richiamo alla responsabilità per i sindaci che compongono l’assemblea. Dipietro ha inviato la sua richiesta formale proprio per questo motivo: non c’è più tempo per aspettare. Le decisioni vanno prese e vanno prese in modo deciso, per dare risposte concrete a un territorio che da troppo tempo aspetta di vedere risolti i problemi legati alla gestione dell’acqua.

L’Oasi di Troina si tinge di gioia: arriva il 1° Festival del Sorriso

Venerdì 12 settembre, una ventata di allegria e speranza soffierà sull’IRCCS Oasi di Troina. Per la prima volta, l’Istituto ospiterà il Festival del Sorriso, un’iniziativa voluta e organizzata dall’associazione di volontariato «Teniamoci per mano Onlus» in stretta sinergia con la storica struttura assistenziale. L’appuntamento è fissato per le 9:00, quando la «Radura di Maria», all’interno del Villaggio Cristo Redentore, accoglierà numerosi clown provenienti da tutta la Sicilia e dal Sud Italia. Un esercito di nasi rossi e sorrisi pronti a colorare la giornata di pazienti, operatori e accompagnatori, con attività ludico-ricreative che mettono al centro il coinvolgimento diretto, la relazione e l’empatia.

Il sorriso come strumento di cura

Come ha spiegato il dottor Giuseppe Barbagallo, capo distretto della Onlus, la scelta della location non è stata affatto casuale. «Abbiamo voluto che questo evento si svolgesse all’Oasi di Troina, un Istituto che per la sua storia è simbolo di cura e accoglienza, ma anche di sofferenza – ha dichiarato Barbagallo –. Il Festival del Sorriso qui rappresenta il giusto connubio tra la nostra missione e quella dell’Istituto Oasi, fondato da Padre Luigi Ferlauto. Entrambe le realtà sono concentrate sul miglioramento della qualità della vita per coloro che ne hanno più bisogno». Un approccio che sposa in pieno il percorso di umanizzazione delle cure che l’Istituto sta portando avanti, riconoscendo il valore terapeutico della relazione e del buon umore.

Un convegno per riflettere sul valore della cura

Nel pomeriggio, il festival farà spazio alla riflessione. Dalle 15:00 alle 19:30, la Sala Martino ospiterà un convegno dal titolo suggestivo, «La retta è un cerchio che non si chiude mai!». L’incontro sarà un’occasione per approfondire i temi della Clownterapia e della Medicina Narrativa, con un panel di relatori che si confronteranno tra scienza e sacralità. L’obiettivo è quello di offrire uno spunto comune sul valore profondo della cura e sulla forza rigeneratrice del sorriso, inteso come vero e proprio strumento di speranza.

Nel ricordo di Padre Luigi Ferlauto

La data del 12 settembre non è una qualsiasi, anzi. Coincide con l’ottavo anniversario della scomparsa di Padre Luigi Ferlauto, fondatore dell’Oasi di Troina. La sua intera esistenza sacerdotale è stata un esempio di servizio verso i più deboli, guidata da un motto che ancora oggi risuona tra le mura dell’Istituto: «Ognuno è qualcuno da amare». Il direttore generale dell’Oasi, il dottor Arturo Caranna, ha ringraziato l’associazione per l’iniziativa, definendola la «perfetta sintesi dei valori» su cui l’Oasi è stata fondata. «Pur essendo una giornata dolorosa per la scomparsa del nostro fondatore, questo evento è il modo migliore per onorare il suo ricordo e la sua eredità», ha concluso Caranna, sottolineando come l’evento rafforzi il cammino di umanizzazione delle cure intrapreso dall’istituto.

Il Città di Troina raddoppia: nasce la squadra di calcio a 5

Una nuova pagina, tutta da scrivere, si apre per l’Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Troina. La società, infatti, ha ufficializzato un importante ampliamento del proprio progetto sportivo, annunciando la nascita di una squadra interamente dedicata al calcio a 5. Una novità che porta i colori rossoblù dalla terra battuta al parquet, con l’obiettivo di coinvolgere ancora di più la comunità locale e offrire una nuova disciplina agli appassionati.

Un progetto per crescere nel territorio

L’iniziativa non è un semplice esperimento, ma un passo ben definito nella strategia di crescita del club. Come sottolineato dalla stessa dirigenza, la creazione della formazione di futsal rappresenta «un ulteriore passo nella crescita del club, sempre più impegnato a promuovere lo sport e i suoi valori nel territorio». Si tratta, insomma, di una scommessa che punta a radicarsi ancora più a fondo nel tessuto sociale e sportivo locale, allargando l’offerta e dando nuove opportunità a giovani e atleti. L’entusiasmo è palpabile; c’è la chiara volontà di costruire qualcosa di solido, che possa durare nel tempo.

La squadra è già al lavoro

La nuova avventura non è rimasta solo sulla carta. Il gruppo, affidato alla guida tecnica di mister Giulio Elia, ha già mosso i primi passi ufficiali. Ieri sera, infatti, si è tenuta la prima, storica seduta di allenamento presso l’impianto dello Stadio “Silvio Proto”. Un momento simbolico che ha dato il via alla preparazione in vista del campionato provinciale di Serie D, competizione in cui la squadra è stata iscritta. Con determinazione e tanto lavoro da fare, il Città di Troina è pronto a farsi valere anche in questa nuova, stimolante sfida.

Pizza Enna Fest 2025, migliaia di visitatori per un evento che unisce gusto e comunità

«La risposta delle persone è sempre la migliore motivazione per chi realizza un evento come questo e l’entusiasmo attorno al Pizza Enna Fest è stato magico» – con queste parole Antonio Cammarata, presidente dell’Associazione Pizzaioli Ennesi CNA, ha commentato la manifestazione che si è appena conclusa. Ogni serata ha visto la partecipazione di migliaia di visitatori; molti hanno scelto di tornare più volte solo per rivivere l’atmosfera della piazza gremita.

Sicurezza stradale e sensibilizzazione

Tra le novità di questa edizione ha avuto grande riscontro l’area dedicata alla sicurezza stradale, organizzata dalla Polizia di Stato. Presente il Pullman Azzurro con mezzi e simulatori di guida messi a disposizione dal Comune, un’iniziativa che ha attratto famiglie e giovani, coniugando divertimento e formazione.

Masterclass, laboratori e show cooking

Molto seguiti anche i laboratori e le masterclass: tra gli appuntamenti di punta, lo show cooking del pasticcere Paolo Severino e il laboratorio su natura e benessere curato da Tenuta Famiglia. Confermata, inoltre, la collaborazione con la cooperativa La Contea, che ha riproposto una iniziativa fortemente partecipata.

Talk e confronto sullo sviluppo

«Anche quest’anno lo spazio dei talk è stato un importante momento di riflessione» – ha dichiarato Valentino Savoca, presidente CNA. La presentazione della pizza è diventata l’occasione per un confronto tra produttori e attori dello sviluppo territoriale, sottolineando il valore dell’evento come leva di crescita locale.

Ringraziamenti e prospettive future

Gli organizzatori hanno espresso un ringraziamento sentito al Comune di Enna, con l’assessore De Luca, i funzionari Gisella Fazzi e Sergio Maffeo e la comandante della Polizia Municipale Delfina Voria. Parole di gratitudine sono state rivolte anche a D9 e ad Angelo Sarda per la comunicazione, ai ristoratori CNA con l’iniziativa “fuori menù” e ai tanti sponsor, tra cui Plasticart, Dalli Cardillo, Consorzio Piacentinu Ennese, Grandi Molini Italiani e Valfrutta. «È stata ancora una volta un’esperienza entusiasmante – hanno concluso Cammarata e Savoca – al punto che già siamo al lavoro per la prossima edizione».

Asp di Enna: via libera al pagamento degli arretrati per i disabili gravissimi

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha annunciato l’avvio del pagamento dei contributi economici arretrati destinati ai disabili gravissimi – un percorso che copre il periodo 2020-2025 –; le domande erano rimaste bloccate a causa di documentazione incompleta o non verificabile. Grazie al lavoro dei distretti territoriali, che hanno certificato il rispetto dei requisiti previsti, le posizioni pendenti sono state finalmente chiuse.

Le somme già accantonate

L’ASP, avendo a disposizione i fondi già accantonati, sta procedendo con l’erogazione degli arretrati. I beneficiari riceveranno l’assegno di cura spettante per gli anni di sospensione, riportando equilibrio e giustizia sociale dopo una lunga attesa. Una notizia che rappresenta una vera boccata d’ossigeno per tante famiglie, spesso costrette a sostenere da sole – e con grandi sacrifici – le spese di assistenza.

Sollievo per le famiglie

Il mancato pagamento aveva generato notevoli difficoltà economiche; ora, invece, il sostegno previsto dalla normativa torna ad essere garantito. L’iniziativa è percepita come un passo concreto di attenzione verso i nuclei più fragili, che potranno contare su risorse indispensabili per l’assistenza quotidiana.

Verso una gestione più fluida

Il completamento dell’iter burocratico non solo chiude una lunga vicenda, ma segna anche un punto di svolta nella gestione amministrativa: l’ASP di Enna assicura che le verifiche effettuate permetteranno in futuro procedure più snelle, evitando accumuli e ritardi. Tutti gli aventi diritto riceveranno quanto dovuto nei tempi tecnici necessari per l’elaborazione dei pagamenti – una rassicurazione che guarda al futuro con maggiore fiducia.

La pizzica conquista Enna.Laboratori e concerto all’Urban Center con Fabrizio Nigro e Davide Campisi

Enna si appresta a vivere due giornate intense – sabato 20 e domenica 21 settembre 2025 – in cui il ritmo della pizzica porterà nuova energia tra le mura dell’ex Convento dei Cappuccini, oggi Urban Center Comunale. Protagonista sarà Fabrizio Nigro, tra i massimi interpreti delle danze popolari del Mediterraneo, affiancato da Davide Campisi, percussionista e cantore capace di fondere tamburi e voce in un dialogo arcaico.

I laboratori di danza

Il progetto, inserito nel cartellone del Festival “Le Vie dei Tesori”, propone due percorsi formativi: un laboratorio intensivo, articolato in due incontri (sabato 16:00–18:30 e domenica 10:00–12:30), dedicato a chi vuole approfondire la grammatica coreutica della pizzica e comprenderne i significati antropologici; e un corso base, domenica dalle 17:00 alle 19:00, pensato per chi desidera un primo approccio. Entrambi i percorsi sono a numero chiuso – massimo 30 iscritti per gruppo – per garantire un lavoro attento, dinamico e coinvolgente.

La magia della sera: musica e danza sotto le stelle

Il sabato sera, alle 20:00, l’Urban Center ospiterà l’evento “Ritmi ancestrali sotto le stelle”: uno spettacolo che intreccia danza, canto e percussioni. Fabrizio Nigro e Davide Campisi guideranno il pubblico in un viaggio emotivo che richiama le radici del Mediterraneo, dove il corpo diventa rito e il suono strumento di liberazione. Anche per lo spettacolo i posti sono limitati – massimo 150 partecipanti – per preservare l’atmosfera intima e suggestiva.

Un ponte tra memoria e presente

Curato da Bottega Culturale – isole dell’entroterra siciliano e dall’Associazione La Rupe, il progetto intende restituire alla città di Enna un’occasione rara di confronto con la tradizione. La pizzica, un tempo legata al tarantismo e al rito di guarigione dal male, torna oggi come linguaggio vivo, ponte tra passato e futuro, memoria e identità. Partecipare significa muovere i piedi, ma anche riscoprire un pezzo della propria storia.

A Piazza Armerina tolleranza zero per chi occupa i parcheggi riservati ai disabili

Nel cuore della città si è tenuto un confronto acceso ma costruttivo tra la delegazione dell’Aias e gli assessori comunali Concetto Arancio e Giuseppe Capizzi, responsabili rispettivamente delle politiche sociali e della viabilità. Sul tavolo un tema delicato: l’occupazione abusiva degli stalli riservati ai disabili, fenomeno purtroppo dilagante, che tocca quasi il 90% dei casi durante eventi e manifestazioni.

I nodi irrisolti dell’accessibilità

Il presidente dell’Aias, Lorenzo Naso, ha portato l’attenzione anche su altre criticità che rendono la vita difficile a chi convive con disabilità: scivoli ostruiti da auto parcheggiate in maniera selvaggia, pendenze troppo elevate che impediscono di muoversi in autonomia, marciapiedi invasi da sedie e tavolini di bar. Un esempio emblematico è stato citato in piazza Pio La Torre, dove attraversare la strada diventa una piccola impresa quotidiana.

Il caso del concerto e la scintilla della protesta

Durante il concerto di Fabrizio Moro, migliaia di persone hanno invaso la città e gli stalli per disabili sono stati presi d’assalto. «Per quell’occasione – ha spiegato Naso – erano stati riservati posti dietro le casse, ma la visuale risultava ostruita. Una mamma ha protestato e, esasperata, si è seduta in un’area non assegnata pur di garantire la visione al proprio figlio». Un episodio che ha acceso i riflettori su una problematica ormai non più rinviabile.

La stretta annunciata: via alle rimozioni

Dall’incontro è emersa una decisione chiara: tolleranza zero. Sarà attivato entro quindici giorni un servizio di carro attrezzi per rimuovere i veicoli in sosta irregolare negli spazi riservati; niente più sole multe, ma azioni concrete per restituire dignità e diritti a chi troppo spesso vede negata la propria libertà di movimento. «Non vogliamo solo reprimere – hanno ribadito gli amministratori – ma anche sensibilizzare la cittadinanza, raccogliendo testimonianze e diffondendo messaggi di civiltà».

Sensibilizzazione e partecipazione

Accanto ai controlli scatterà infatti una campagna di comunicazione promossa dall’Aias, con l’obiettivo di rendere visibili i comportamenti scorretti e stimolare la coscienza collettiva. Previsti anche sopralluoghi congiunti per individuare le criticità più gravi e programmare soluzioni efficaci. L’appello finale è stato rivolto direttamente ai cittadini: rispettare i diritti dei disabili non è solo un obbligo di legge – è un dovere civico.

A Pergusa ricordato l’imprenditore Franco Gagliano

Quasi 200 persone hanno affollato sabato pomeriggio lo Stadio Comunale “Enrico Greca” di Pergusa per il Primo Memorial dedicato a Francesco (Franco) Gagliano – imprenditore e volto storico dello sport ennese. L’iniziativa, organizzata dall’ASD Sant’Anna Enna, ha proposto un triangolare di calcio che ha unito agonismo e sentimento.

Le novità annunciate

La giornata è stata anche occasione per ufficializzare due notizie importanti: l’elezione di Enzo Grippaudo a nuovo presidente del Sant’Anna – che raccoglie il testimone da Francesco Paolo Sicurezza – e l’annuncio della famiglia Gagliano di voler costituire una Fondazione intitolata a Franco, con finalità sociali e benefiche.

Il triangolare e i risultati

Sul campo non sono mancate emozioni: l’Agira ha superato il Sant’Anna ai rigori, poi il Serradifalco ha battuto i padroni di casa, e infine l’Agira ha piegato il Serradifalco, conquistando il primo posto. Una vittoria dal forte valore simbolico, legata alle origini agirine di Franco Gagliano.

La cerimonia e i ringraziamenti

Durante la premiazione, il neo presidente Grippaudo ha ringraziato il predecessore Sicurezza per il lavoro svolto; l’assessore allo sport Rosalinda Campanile ha portato il saluto del Comune; infine, Rosario Gagliano ha annunciato l’avvio della Fondazione in memoria del padre. L’omaggio floreale alla famiglia ha chiuso la serata con commozione e applausi.

Un ricordo che diventa futuro

Il Memorial si è rivelato un vero momento di comunità, in cui lo sport è diventato linguaggio di memoria collettiva; trasformando il ricordo di Franco in festa, affetto e progettualità condivisa.

Sopralluogo negli istituti scolastici di Valguarnera in vista del nuovo anno

L’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Valguarnera, Carmelo Auzzino, ha effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo in tutti i plessi scolastici del territorio – accompagnato dalla dirigente scolastica, dal nuovo Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) e dallo staff della preside – per assicurarsi che gli ambienti fossero pronti ad accogliere alunni e personale.
«L’obiettivo – ha dichiarato Auzzino – è garantire ambienti sicuri, ordinati e confortevoli in vista dell’imminente inizio dell’anno scolastico».

Interventi di igiene e manutenzione

Nel corso del fine settimana verrà eseguita una disinfestazione in tutti i plessi, misura che si aggiunge ad altre attività di prevenzione a tutela della salute della comunità scolastica.
La palestra della scuola “Mazzini”, sottoposta a pulizia straordinaria, sarà presto riaperta; mentre per la palestra della scuola “Lanza” i lavori sono già stati affidati e, una volta conclusi, restituiranno agli studenti un ulteriore spazio di attività sportiva.

Collaborazione tra Comune e dirigenza scolastica

L’Amministrazione comunale ha chiesto un incontro con la dirigente scolastica per pianificare eventi e iniziative didattiche da sviluppare nel corso dell’anno. «Un segnale concreto di una collaborazione solida – ha sottolineato Auzzino – che continua tra Ente comunale e scuola, a beneficio della crescita formativa e sociale dei nostri ragazzi».

Gli auguri per il nuovo anno scolastico

L’assessore ha infine voluto rivolgere un saluto di incoraggiamento a tutta la comunità scolastica: «Colgo l’occasione per dare un caloroso benvenuto e augurare buon lavoro alla nuova DSGA, alla Dirigente Scolastica, agli studenti, alle studentesse, ai docenti e a tutto il personale. Insieme costruiamo ogni giorno una scuola che sia casa di futuro».

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Interruzione idrica per manutenzione acquedotto Ancipa. A Piazza Armerina dalle ore 8.00 del 10 settembre

La società Siciliacque, con nota prot. n. 8594-GEN/2025 del 5 settembre 2025, ha informato che dalle ore 05:00 del 10 settembre 2025 sarà interrotto l’esercizio dell’acquedotto Ancipa. L’intervento si rende necessario per consentire lavori di manutenzione e collegamenti idraulici; la sospensione determinerà disservizi idrici in diversi comuni della provincia di Enna.

Dettaglio delle interruzioni nei comuni

Per garantire un’informazione chiara e accessibile, riportiamo di seguito – in forma di tabella HTML – le tempistiche di sospensione e ripresa dell’erogazione idrica nei centri interessati:

Comune / Area Inizio sospensione Fine sospensione Note
Enna 10/09/2025 – ore 05:00 12/09/2025 – ore 13:00 Sospensione erogazione idrica
Calascibetta 10/09/2025 – ore 05:00 12/09/2025 – ore 13:00 Disservizi idrici
Gagliano C.to 10/09/2025 – ore 08:00 12/09/2025 – ore 08:00 Sospensione erogazione idrica
Agira 10/09/2025 – ore 08:00 12/09/2025 – ore 08:00 Disservizi idrici
Aidone, Piazza Armerina, Valguarnera 10/09/2025 – ore 08:00 12/09/2025 – ore 20:00 Disservizi idrici
Barrafranca (serbatoio Amandes) 10/09/2025 – ore 05:00 13/09/2025 – ore 15:00 Sospensione erogazione idrica
ASI Dittaino 10/09/2025 – ore 05:00 12/09/2025 – ore 13:00 Sospensione utenze area industriale
Avvertenze per i cittadini

La società precisa che le tempistiche indicate potrebbero subire variazioni in caso di imprevisti. I cittadini sono invitati a predisporre scorte d’acqua e a limitare i consumi superflui durante il periodo di sospensione.

Piazza Armerina – “Scuolabus Amico”, via libera all’acquisto del minibus

Con la determina numero 2532 del 5 settembre 2025, il Comune ha ufficializzato l’acquisto di un Fiat Ducato Minibus da destinare al progetto «Sculabus Amico». L’iniziativa, proposta dal Nucleo Volontari di Protezione Civile, è risultata la più votata nel bando di democrazia partecipata, lo strumento che consente ai cittadini di scegliere la destinazione di una parte del bilancio comunale.

Un investimento mirato e trasparente

L’operazione di acquisto, dal valore complessivo di 13.200,00 euro, sarà effettuata tramite affidamento diretto sulla piattaforma del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione – ME.PA. La fornitura è stata affidata alla ditta locale «A & M Auto Srl», a conferma della volontà dell’amministrazione di sostenere l’economia del territorio; i fondi necessari erano già stati stanziati a fine 2024.

Comodato gratuito e utilità sociale

Il minibus sarà concesso in comodato d’uso gratuito all’associazione di volontariato proponente, che potrà così gestire direttamente le attività previste dal progetto. Un mezzo che non sarà solo un veicolo, ma uno strumento di solidarietà – pensato per favorire la mobilità e l’inclusione di chi ha più bisogno di sostegno quotidiano.

Dalla delibera all’attuazione concreta

Questo passaggio segna la conclusione di un percorso iniziato con la delibera di Giunta Municipale n. 217 del 24 dicembre 2024, che aveva già accolto i risultati della consultazione cittadina. La determina conferma la regolarità tecnica e contabile, escludendo conflitti di interesse e rendendo finalmente operativo un progetto che porta la firma della comunità stessa.

All’Urban Center di Enna l’autrice siracusana Simona Lo Iacono. Il ritorno degli Aperitivi Letterari di Biblioinsieme

Venerdì 12 settembre alle ore 18.30 l’Urban Center di Enna accoglierà la scrittrice siracusana Simona Lo Iacono per la presentazione del suo ultimo lavoro, «Virdimura» (Guanda, 2024). L’incontro, a ingresso libero, rientra nel calendario della IV edizione del Premio Nazionale di Pittura Paolo Vetri ed è organizzato dal Comitato di Enna della Società Dante Alighieri. A dialogare con l’autrice saranno Loredana Trovato, docente ordinaria di Lingua e linguistica francese all’Università di Messina, e Pietro Colletta, professore associato di Letteratura latina medievale e presidente del Comitato di Enna della Dante Alighieri.

La storia di Virdimura

Il romanzo porta i lettori nella Catania medievale e racconta la vicenda della prima donna al mondo a ottenere la licenza per esercitare la medicina. Cresciuta dal padre Urìa, medico ed ebreo, Virdimura impara a curare corpi e anime, affrontando accuse di stregoneria, pregiudizi e leggi ingiuste. Una narrazione intensa che intreccia identità femminile, memoria storica e diritto universale alla cura. Con «Virdimura» Simona Lo Iacono ha conquistato il Premio Vittorini 2024, confermandosi voce tra le più autorevoli della narrativa contemporanea.

Aperitivi Letterari a Pergusa

Sempre all’interno del progetto Biblioinsieme, promosso dal Comitato Dante Alighieri di Enna in collaborazione con i Comuni di Enna, Aidone, Calascibetta e Villarosa, tornano anche gli «Aperitivi Letterari». Gli appuntamenti si terranno ogni martedì di settembre (9, 16, 23 e 30) alle ore 19.00, al Parco Proserpina di Pergusa, con ingresso gratuito. L’obiettivo è semplice ma ambizioso: portare la lettura fuori dai luoghi convenzionali e trasformarla in un momento condiviso, capace di avvicinare soprattutto i giovani alla narrativa e agli autori contemporanei.

Un progetto che cresce

Biblioinsieme si conferma così un tassello culturale importante per il territorio ennese, sostenuto dalla Fondazione Con il Sud e dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura. Tra premi, incontri e nuove iniziative, il progetto continua a costruire occasioni di confronto e di crescita collettiva.

Ieri un Incendio ad Aidone nella zona industriale. Una discarica prende fuoco.

Un vasto incendio è divampato ieri pomeriggio nel territorio di Aidone, nei pressi dell’area industriale. Le fiamme, partite da un focolaio di sterpaglie, si sono propagate rapidamente a causa del vento e della natura secca della vegetazione. La situazione è diventata presto critica quando il fuoco ha raggiunto una discarica di rifiuti, generando fumo denso e preoccupazione tra i residenti e le attività vicine.

Squadre impegnate senza sosta

Sul posto sono intervenute tempestivamente due squadre del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Piazza Armerina, supportate da un’autobotte di rincalzo giunta dal comando provinciale di Enna. L’azione coordinata dei soccorritori si è concentrata nel circoscrivere le fiamme ed evitare che il rogo potesse espandersi ulteriormente verso i capannoni e i terreni limitrofi. Il lavoro è stato reso complesso dalla presenza di materiali eterogenei nella discarica, che hanno alimentato le fiamme con intensità variabile e fumi tossici.

Controllo del rogo e monitoraggio dell’area

Grazie all’impegno continuo, le fiamme sono state progressivamente contenute; tuttavia le operazioni di spegnimento e bonifica si sono protratte fino a sera, con l’obiettivo di mettere in sicurezza la zona e scongiurare eventuali riaccensioni. Il monitoraggio proseguirà anche nei prossimi giorni – soprattutto per verificare la qualità dell’aria – mentre le autorità competenti hanno avviato accertamenti per risalire alle cause precise dell’incendio.

Carmelo Frittitta nuovo dirigente generale del dipartimento Energia

Carmelo Frittitta è il nuovo dirigente generale del dipartimento regionale dell’Energia. La nomina è stata deliberata oggi nel corso della riunione della giunta presieduta dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, su proposta dell’assessore all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Francesco Colianni. Frittitta è nell’amministrazione regionale dal 1994, vanta una consolidata esperienza alla guida di strutture importanti: ha diretto diversi dipartimenti, tra cui, Urbanistica, Agricoltura e Attività produttive ed è attualmente capo di gabinetto vicario del presidente della Regione.

Premio nazionale di pittura Paolo Vetri. Sessanta artisti in gara per la quarta edizione con mostre ed eventi collaterali

Enna si prepara ad accogliere, dal 9 al 14 settembre, la IV edizione del Premio Nazionale di Pittura “Paolo Vetri”. L’evento, ospitato all’Urban Center e promosso dall’associazione culturale Libri&Altrove, gode del patrocinio del Comune e del sostegno della Confartigianato Imprese Enna. Sessanta artisti da tutta Italia esporranno le loro opere, portando nel cuore della città un caleidoscopio di linguaggi e stili che valorizzano l’arte come strumento di crescita e innovazione – due facce di una stessa medaglia che arricchiscono la società.

I premi in palio e le giurie

I partecipanti si contenderanno i tre trofei della giuria tecnica, il Premio Speciale della Giuria d’Onore, il Premio Rocco Lombardo, il Premio Giovani del Cral Unicredit Ct-Sr-En e la novità 2025: il Premio “Donna nell’arte”, offerto da Modè Store – Tomasello Group. A decretare i vincitori saranno personalità di spicco del panorama culturale italiano – tra arte contemporanea, cinema, giornalismo e conservazione museale – garantendo autorevolezza e prestigio all’iniziativa.

Ospiti e ricordi

Una sezione speciale sarà dedicata all’artista ennese Francesco Lodato (1881-1961), con cinque opere in esposizione e la presentazione della sua biografia curata da Pippo Lombardo. Inoltre, Antonio Mazzara, vincitore dell’edizione 2024, porterà un’opera inedita, segno di continuità e rinnovamento.

Eventi collaterali e serate tematiche

Il premio non sarà solo pittura: in programma una serata dedicata a Paolo Vetri con la presentazione di una nuova opera recentemente rinvenuta, curata dalla restauratrice Raffaella Greca; un appuntamento musicale con il M° Mauro Schembri e l’Ensemble a pizzico del Conservatorio “V. Bellini”; un incontro letterario con Simona Lo Iacono e i docenti universitari Loredana Trovato e Pietro Colletta; e infine una serata teatrale con la Compagnia Contoli Di Dio.

Premiazione e orari di apertura

Il 14 settembre si terrà la cerimonia di premiazione, con ingresso libero fino a esaurimento posti. Le mostre saranno visitabili tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00 – un’occasione per vivere da vicino il dialogo fra tradizione e nuove espressioni artistiche.

Università Kore – Il metodo Montessori entra per la prima volta in un corso di laurea

Nella storia italiana solo una donna è stata raffigurata su una banconota: Maria Montessori, immortalata sulle mille lire. Un segno tardivo ma significativo di riconoscimento per chi ha rivoluzionato la pedagogia. Il suo metodo, basato sull’autonomia del bambino, sull’osservazione attenta e su materiali didattici specifici, è oggi diffuso in tutto il mondo – dagli Stati Uniti alla Cina – come strumento educativo che valorizza le potenzialità individuali.

La svolta dell’università Kore

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Per la prima volta in Italia, il metodo Montessori entra direttamente in un corso di laurea, non solo come teoria da studiare, ma come pratica da vivere e sperimentare. L’università Kore di Enna ha siglato un accordo esclusivo con la Fondazione Montessori Italia, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, per istituire una vera “aula Montessori” all’interno del dipartimento di Scienze della Formazione.

Un laboratorio montessoriano per studenti e territorio

Il progetto prevede che centinaia di studenti iscritti al corso di laurea magistrale possano acquisire competenze concrete da applicare poi come insegnanti di scuola primaria e dell’infanzia. L’aula sarà dotata dei materiali originali montessoriani e diventerà un polo di eccellenza permanente – utile non solo alla didattica universitaria, ma anche alla formazione continua sul territorio.

Le dichiarazioni degli attori del progetto

«Questo progetto – afferma Andrea Lupi, presidente della Fondazione Montessori Italia – rappresenta un passo decisivo per il radicamento del metodo Montessori nel sistema educativo siciliano; valorizza le competenze locali e crea ponti tra università, territori e innovazione pedagogica». Soddisfazione anche dal dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione della Kore, diretto da Marinella Muscarà, che sottolinea: «L’intesa prevede anche consulenze per scuole e amministrazioni locali, oltre alla possibilità di progettare nuove strutture educative montessoriane».

Un legame lungo vent’anni

Non è la prima volta che l’ateneo ennese celebra Maria Montessori. Già vent’anni fa la Kore le intitolò la sua aula didattica più grande, che ospitò l’incontro tra studenti e l’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Oggi quell’omaggio si traduce in un investimento stabile su un modello educativo che guarda al futuro; una scelta che rafforza la vocazione dell’ateneo come punto di riferimento nazionale nella formazione degli insegnanti.

Non rispetta le prescrizioni del giudice. Arrestato un uomo a Piazza Armerina

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un provvedimento di detenzione domiciliare nei confronti di un uomo residente a Piazza Armerina – misura decisa dalla Procura della Repubblica di Enna. La pena residua è di sette mesi di reclusione. Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza locale hanno proceduto all’arresto, assicurando il rispetto della decisione dell’Autorità Giudiziaria.

Dalla misura alternativa alla revoca

I fatti che hanno portato alla condanna risalgono ad alcuni anni fa. Inizialmente l’uomo era stato ammesso alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, tuttavia, non avendo rispettato le prescrizioni imposte e avendo commesso reiterate violazioni, si è reso necessario un intervento più severo. Il Tribunale di Sorveglianza, valutata la condotta, ha stabilito la detenzione domiciliare per il tempo residuo.

Legalità e sicurezza al centro dell’azione

La Polizia di Stato ha sottolineato, attraverso il proprio Ufficio Stampa, l’impegno quotidiano nel far rispettare le decisioni della magistratura e nel presidiare il territorio. «La nostra azione – ribadisce la Questura di Enna – si fonda sul dovere di garantire la sicurezza dei cittadini e la piena osservanza della legge». Un messaggio chiaro, che conferma la costante attenzione alla legalità e la vicinanza alle comunità locali.

Naxos Summer Fest Campus 2025 porta la grande musica a Piazza Armerina

Dal 1 al 12 settembre 2025, Piazza Armerina si trasforma in un palcoscenico diffuso per il Naxos Summer Fest Campus, evento che richiama giovani talenti e grandi maestri della musica classica. Un’occasione che unisce formazione, spettacolo e valorizzazione dei luoghi culturali più prestigiosi della città.

Masterclass con i grandi maestri

Gli studenti dei corsi di perfezionamento sono già arrivati e saranno guidati da maestri del calibro di Davide Alogna e Giuseppe Gullotta. L’obiettivo è offrire un percorso di crescita musicale e artistica attraverso lezioni, prove e concerti aperti al pubblico – un’esperienza che arricchisce non solo i partecipanti, ma anche la comunità locale.

Concerti nei luoghi simbolo

Il festival vivrà nei luoghi più iconici della città: Biblioteca Comunale “Alceste e Remigio Roccella”, Palazzo Trigona e il Teatro Garibaldi. Ogni serata sarà un viaggio tra suoni, emozioni e atmosfere suggestive, capaci di esaltare il legame tra musica e patrimonio storico-artistico.

Un appuntamento da non perdere

Con il Naxos Summer Fest Campus 2025, Piazza Armerina si conferma crocevia di arte e cultura, capace di attrarre giovani musicisti e appassionati, offrendo alla città un settembre intriso di bellezza e armonia.

Data Evento Luogo Orario
4 Settembre Il violino virtuoso – Lorenzo Meraviglia Biblioteca Alceste e Remigio Roccella 19:00
5 Settembre Concerto finale Masterclass M. Alogna Biblioteca Alceste e Remigio Roccella 19:00
8 Settembre I Solisti della Figaro Opera Society Biblioteca Alceste e Remigio Roccella 19:00
10 Settembre 75° anniversario della morte di Francesco Cilea – Concerto per pianoforte e orchestra TeatroGaribaldi 20:00
11 Settembre Concerto inaugurale mostra dedicata a Raffaello – Trio d’archi Palazzo Trigona 19:00

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Strada provinciale 51 al buio nonostante i lavori completati

La strada provinciale 51, nota come “strada di arroccamento sud-est San Calogero”, rappresenta un collegamento essenziale tra Enna Bassa e il centro storico, con particolare accesso al Castello di Lombardia – meta turistica di grande richiamo. Nonostante i lavori di manutenzione straordinaria completati nell’ottobre 2024, e la predisposizione dell’impianto di illuminazione da parte del Libero Consorzio, la strada rimane ancora al buio; una criticità che pesa sulla sicurezza degli automobilisti e dei pullman turistici diretti verso il cuore della città.

L’intervento del consigliere Cappa

Sulla vicenda è intervenuto il consigliere provinciale con delega alla Viabilità, Salvatore Cappa, che ha annunciato di voler sollecitare l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Gaetana Palermo, affinché l’impianto venga attivato. «È questa un’arteria di accesso al capoluogo di particolare interesse viario e turistico – ha dichiarato – oggi finalmente percorribile grazie al progetto di manutenzione realizzato dal Libero Consorzio, ma che necessita di essere adeguatamente illuminata per renderla più sicura, considerato l’afflusso veicolare».

I lavori completati dal Libero Consorzio

L’intervento del Libero Consorzio, costato economie di gestione reinvestite, ha permesso di migliorare in maniera significativa i circa 3 chilometri della strada: sostituito il manto stradale, posizionate barriere di sicurezza, ricostruite cunette e muretti di sostegno, rifatta la segnaletica stradale e realizzata un’ampia pulizia. Un pacchetto di opere che ha reso la SP 51 più funzionale e fruibile, in particolare per i bus turistici diretti al Castello di Lombardia, ma che resta incompleto senza l’attivazione dell’illuminazione.

La necessità di un’accelerata

L’appello lanciato da Cappa evidenzia la necessità di una rapida collaborazione tra Comune e Provincia; senza l’accensione dei lampioni, l’investimento rischia di non garantire pienamente i benefici attesi. L’auspicio è che l’arteria possa presto essere resa sicura anche nelle ore serali, completando un’opera attesa da tempo dalla cittadinanza e fondamentale per lo sviluppo turistico della città.

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Polizia di Stato porta in salvo un cane sulla SS 121

Momenti di tensione e paura sulla SS 121, nei pressi di Enna, dove un cane di nome Teo – smarrito e in evidente stato di agitazione – ha rischiato di provocare un grave incidente stradale. La scena si è svolta lo scorso 27 agosto, intorno alle 10:15, quando una pattuglia della Polizia di Stato in servizio di controllo ha udito il rumore di una brusca frenata; un automobilista, infatti, era stato costretto a bloccare improvvisamente la propria corsa per evitare l’animale che correva zigzagando in carreggiata.

La messa in sicurezza di Teo

Gli agenti, compreso il pericolo sia per la circolazione che per la vita stessa del cane, hanno subito interrotto il traffico in entrambi i sensi di marcia – manovra necessaria per scongiurare conseguenze peggiori – riuscendo ad avvicinarsi al meticcio e a prenderlo in custodia. Con delicatezza, il personale di polizia ha tranquillizzato l’animale e lo ha fatto salire a bordo della vettura di servizio; l’evidente presenza della targhetta e il comportamento affettuoso confermavano che si trattava di un cane padronale.

La riconsegna ai proprietari

Una volta ripristinata la viabilità, i poliziotti hanno rapidamente rintracciato la proprietaria, residente in una zona poco distante. Poco dopo, è giunto sul posto il marito, che ha potuto riabbracciare Teo – meticcio di taglia media, mantello beige sabbia e pelo corto, nato il 29 febbraio 2024 – scappato dalla proprietà di famiglia attraverso un varco nella recinzione. L’animale, regolarmente dotato di microchip, ha mostrato la propria gioia scodinzolando e manifestando affetto verso gli agenti che lo avevano tratto in salvo.

Un lieto fine che insegna prudenza

La vicenda si è conclusa con la gratitudine dei proprietari e con un grande sospiro di sollievo da parte degli automobilisti che avevano assistito alla scena. L’episodio dimostra quanto sia fondamentale la prontezza delle forze dell’ordine, ma anche l’attenzione dei padroni degli animali, chiamati a vigilare su cancelli e recinzioni per evitare fughe pericolose; piccoli accorgimenti che possono salvare la vita di un amico a quattro zampe e, al tempo stesso, prevenire incidenti stradali.

Integrazione ospedale-territorio: un percorso condiviso per le mamme ennesi

Sono riprese, con entusiasmo e grande partecipazione, le attività di integrazione ospedale-territorio nel Percorso Nascita dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna – un passo importante per garantire qualità e appropriatezza delle cure. L’appuntamento, promosso dal Dipartimento Materno Infantile diretto dalla dott.ssa Loredana Disimone e coordinato dalla dott.ssa Oriana Ristagno, ha visto la sala convegni dell’Ospedale Umberto I gremita da mamme, papà e nonni. Diciotto coppie, provenienti dai consultori familiari di Enna, Piazza Armerina, Agira e Leonforte, hanno partecipato accompagnate dal personale ostetrico dei rispettivi servizi.

I “10 passi” dell’accompagnamento alla nascita

Il percorso segue le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, che nei “10 Passi per gli Incontri di Accompagnamento alla Nascita” sottolinea l’importanza di fornire non solo informazioni ostetrico-ginecologiche, ma anche supporto emotivo e pratico. Tecniche di rilassamento per affrontare ansia e dolore, consigli su allattamento, attaccamento, gestione del neonato e cambiamenti di coppia: un bagaglio di conoscenze che punta all’umanizzazione del parto e al rafforzamento della genitorialità consapevole.

Gli interventi degli specialisti

Durante l’incontro, specialisti di diverse aree hanno offerto il loro contributo: la neonatologa dott.ssa S. Mantegna ha parlato di cure neonatali, prevenzione della SIDS, disostruzione delle vie aeree e profilassi della bronchiolite; l’anestesista dott. E. De Rose ha illustrato i metodi di controllo del dolore e le modalità di accesso al percorso di parto-analgesia; la psicologa dott.ssa M. Cascio ha posto l’accento sulla genitorialità consapevole e responsabile; infine, le dott.sse O. Ristagno, G. Cammarata e M. Pistillo hanno presentato i servizi di presa in carico territoriale post partum, dal sostegno in allattamento al massaggio infantile fino agli interventi domiciliari In House.

Visita al blocco parto e un saluto speciale

Momento molto atteso è stata la visita ai locali del Blocco Parto e della Neonatologia, che ha permesso alle famiglie di familiarizzare con gli spazi e con il personale che le accompagnerà nel momento più delicato. L’incontro si è concluso con un saluto al professionista ostetrico Giuseppe Calabrese, in servizio ad Agira e prossimo alla quiescenza, riconosciuto per il suo impegno nella promozione della salute della madre e del bambino nei primi 1000 giorni di vita – un tributo sentito che ha commosso colleghi e famiglie.

Gaza, AVIS Sicilia lancia un appello alla solidarietà e alla pace

Nel cuore di una tragedia che continua a colpire Gaza, c’è chi non resta a guardare. AVIS Regionale Sicilia, l’associazione dei donatori di sangue, ha voluto alzare la voce, e lo ha fatto con un comunicato che è un vero e proprio manifesto di solidarietà e di valori. Di fronte a una “drammatica situazione umanitaria”, l’Esecutivo AVIS Regionale Sicilia ribadisce con forza i propri principi, quelli che da sempre guidano l’associazione: la fratellanza, la solidarietà e, soprattutto, il rispetto per la vita. L’associazione non nasconde la sua commozione per la “sofferenza della popolazione civile”, una sofferenza che, si legge, interpella tutti come esseri umani. Un appello a superare le differenze e a unirsi per una causa comune che va oltre i confini e le ideologie.

L’adesione alla “Global Sumud Flotilla”

E le parole si sono tradotte in azioni concrete. L’AVIS Regionale Sicilia ha annunciato il suo sostegno e la partecipazione, anche se in forma simbolica, alla missione della “Global Sumud Flotilla”. Un’iniziativa che unisce persone, associazioni e movimenti da ogni parte del mondo, con un unico scopo: raggiungere Gaza. La scelta non è casuale: questa flottiglia, sottolinea il comunicato, “incarna perfettamente i principi che guidano la nostra associazione”. Non si tratta solo di un gesto isolato, ma di una conferma di un impegno costante. AVIS Regionale Sicilia, insomma, non si limita a donare sangue e a richiamare a parole il valore della vita, ma sceglie di farlo schierandosi apertamente al fianco di chi soffre.

La missione di AVIS non si esaurisce mai

Il comunicato si chiude con una riflessione più ampia: la missione di AVIS non si esaurisce con un singolo gesto, ma prosegue ogni giorno. L’associazione, infatti, ribadisce il suo ruolo nel richiamare costantemente la responsabilità di ciascuno nel “costruire un mondo” migliore, fatto di pace e solidarietà. In un mondo segnato da conflitti e divisioni, la voce di un’organizzazione come AVIS assume un valore ancora più profondo, diventando un faro di speranza e un richiamo alla coscienza collettiva.

Una corsista deve partorire, la commissione della Kore si sposta in ospedale per farle sostenere un importante esame

Una storia che sembra uscita da un film, ma che è pura realtà. A volte, la burocrazia sa fare un passo indietro per lasciare spazio all’umanità, e la prova arriva dritta da Enna. Tre docenti dell’università Kore si sono spostati fino all’ospedale San Marco di Catania per permettere a una loro studentessa di sostenere un esame fondamentale. La ragione? La ragazza, una giovane di 33 anni di nome Laura, doveva affrontare la prova concorsuale per accedere al corso di specializzazione per insegnanti di sostegno proprio nello stesso giorno in cui era previsto il suo parto. L’ateneo ennese ha saputo reagire con prontezza e sensibilità a una situazione fuori dall’ordinario.

Un ponte tra università e ospedale

La candidata aveva informato la Kore dell’imminente maternità e del suo problema, che le avrebbe impedito di raggiungere la sede d’esame a Enna. La risposta dell’università, coordinata dal dipartimento di Studi Classici, Linguistici e della Formazione diretto da Marinella Muscarà, è arrivata in meno di 24 ore. Il rettore, Paolo Scollo, a sua volta ginecologo, ha emesso un decreto speciale per autorizzare una sottocommissione a recarsi in ospedale. Grazie alla collaborazione con il direttore generale del San Marco, Gaetano Sirna, e il direttore sanitario, Antonio Lazzara, l’esame si è potuto svolgere nello studio del primario di Ginecologia, il dottor Nino Rapisarda, con la presenza del personale sanitario che si è mostrato entusiasta e commosso dall’iniziativa.

Un esempio di sensibilità istituzionale

«Ho la pelle d’oca nel vedervi qui oggi», ha commentato il dottor Rapisarda, sottolineando la vera essenza della parità di genere, che non è fatta di facili slogan, ma di gesti concreti. E così, Laura ha prima sostenuto l’esame e subito dopo ha dato alla luce il suo bambino. Un lieto fine, insomma, che dimostra come la collaborazione tra enti, la flessibilità e una spiccata dose di sensibilità possano davvero fare la differenza nella vita delle persone.

Enna, Pizza Fest: Polizia di Stato in campo per la sicurezza stradale

Non solo gusto e convivialità: il “Pizza Fest” di Enna, al via oggi e in programma fino al prossimo 7 settembre, avrà anche un’importante missione educativa. L’evento, promosso dal CNA di Enna e dall’Associazione Pizzaioli Ennesi, con il patrocinio del Comune di Enna, si arricchisce della presenza d’eccezione del Pullman Azzurro della Polizia di Stato. Un’iniziativa pensata per portare, tra la gente e in un contesto diverso dal solito, un messaggio fondamentale: quello della guida sicura e della sicurezza stradale. Sarà l’occasione per unire l’utile al dilettevole, coniugando il piacere di stare insieme con un’attività di sensibilizzazione di grande valore civile.

Un’officina itinerante di legalità

Nelle giornate dal 4 al 6 settembre, il personale specializzato della Sezione Polizia Stradale di Enna sarà a bordo del Pullman Azzurro per incontrare la cittadinanza. Il focus sarà sulla prevenzione dell’infortunistica stradale, con un’attenzione particolare ai rischi e ai pericoli che derivano dalla guida sotto l’influenza di alcol o stupefacenti. È un modo per informare, per far riflettere e per diffondere una vera e propria cultura della legalità, partendo dalle basi del comportamento corretto sulle strade. La scelta di partecipare a una manifestazione così popolare come il Pizza Fest dimostra una volontà precisa: quella di coinvolgere direttamente le persone, avvicinando le istituzioni al cittadino in un modo più diretto e accessibile.

Per una comunità più consapevole

L’iniziativa, già accolta con grande entusiasmo nelle scorse edizioni, si pone come un’opportunità unica per l’intera comunità ennese. Il binomio pizza e sicurezza stradale potrebbe sembrare strano, ma è proprio in questa insolita combinazione che si nasconde la sua forza. L’evento non è solo un momento di festa, ma diventa anche un veicolo per veicolare messaggi importanti, con l’obiettivo finale di garantire la sicurezza dei partecipanti e promuovere, in senso più ampio, una maggiore cultura della legalità. Un passo in più verso una città e una provincia più attente e consapevoli.

Fondi destinati agli studenti: il consigliere Grancagnolo sollecita l’amministrazione

In vista dell’imminente apertura delle scuole, il consigliere comunale Cateno Grancagnolo ha rivolto un appello formale all’Assessore all’Istruzione Debora Zanerolli. L’obiettivo della richiesta è l’attivazione tempestiva delle procedure per l’erogazione dei buoni libro, fondi destinati agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Tale sollecitazione si basa sull’Accordo siglato tra la Regione Siciliana e l’Anci Sicilia in data 2 settembre. Questo accordo stabilisce la possibilità per i Comuni di anticipare le somme alle famiglie in attesa del trasferimento definitivo dei fondi regionali.

L’invito a individuare le risorse necessarie

Grancagnolo, in un comunicato,  ha sottolineato quanto sia importante che l’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Cammarata, e l’Assessorato di competenza,  individuino le risorse finanziarie necessarie per soddisfare le richieste delle famiglie. La priorità, secondo il consigliere, è rispondere alle esigenze dei nuclei familiari a basso reddito che hanno già presentato la richiesta per i buoni libro a cui hanno diritto. L’adozione di questa misura, sempre secondo il consigliere, garantirebbe un avvio dell’anno scolastico senza ulteriori disagi per gli studenti e le loro famiglie.

Pizza Enna Fest, la città si trasforma nella capitale della pizza

Enna torna a profumare di pizza con la quarta edizione del Pizza Enna Fest, manifestazione che per cinque giorni animerà il centro storico con laboratori, degustazioni, spettacoli, animazione, dj set e musica dal vivo. Un villaggio del gusto a cielo aperto che richiama cittadini e visitatori, ponendo la pizza come simbolo di convivialità e veicolo di promozione del territorio.

Eventi in programma

Il festival si aprirà con la presentazione ufficiale dell’Enna Calcio, condotta da Bedda Radio e Madame Valery, che a seguire intratterrà il pubblico con un coinvolgente dj set. Il giorno successivo spazio alla musica dal vivo con gli Happy Hour, tribute band di Ligabue, mentre i più piccoli saranno protagonisti del laboratorio organizzato dalla cooperativa “La Contea”.

Novità e sensibilizzazione

Tra le novità di quest’anno, l’arrivo in piazza dell’Autobus Azzurro della Polizia di Stato, un’iniziativa che mira a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della sicurezza stradale. Un momento educativo che arricchisce il calendario del festival, affiancando intrattenimento e prevenzione.

Collaborazioni e sostegni

L’evento si svolge con il patrocinio e il sostegno del Comune di Enna, che ha sposato con convinzione l’iniziativa, riconoscendone il valore sociale, turistico e culturale. Tra i partner anche l’AIC (Associazione Italiana Celiachia), il Consorzio del Piacentino Ennese DOP, l’Azienda Mulinello, AF Restaurant Business Academy, Plasticart e Silvio Randazzo. La comunicazione e l’immagine dell’edizione 2025 sono curate dalla società D9.

Un’occasione di identità e promozione

Il Pizza Enna Fest, promosso dalla CNA di Enna e dall’Associazione Pizzaioli Ennesi, non è solo un appuntamento gastronomico, ma un’occasione per celebrare la pizza come prodotto identitario e, al tempo stesso, per promuovere le eccellenze enogastronomiche locali.

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Potenziato il reparto di senologia all’Umberto I di Enna

Il Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna compie un ulteriore passo in avanti nel settore della prevenzione oncologica femminile. La dottoressa Marianna Roberta Tomasello ha ricevuto un incarico a tempo determinato presso il reparto di Senologia, con l’obiettivo di rafforzare i servizi dedicati alla diagnosi precoce del tumore al seno.

Supporto alla struttura diretta dalla dottoressa Bizzini

Il nuovo ingresso rappresenta un sostegno prezioso per l’Unità Operativa Semplice di Senologia diretta dalla dottoressa Teresa Bizzini, già punto di riferimento consolidato per le donne del territorio. La presenza di una nuova specialista consentirà di ampliare l’offerta di screening mammografico e migliorare l’organizzazione interna del reparto.

Riduzione delle liste d’attesa

Uno degli obiettivi principali dell’incarico alla dottoressa Tomasello è la riduzione dei tempi di attesa per gli esami di screening – una criticità che da tempo affligge molte strutture sanitarie siciliane. L’incremento del numero di prestazioni disponibili garantirà un accesso più rapido ai controlli preventivi.

L’importanza della diagnosi precoce

La Senologia è una disciplina centrale nella lotta contro i tumori femminili; la tempestività della diagnosi può incidere in maniera decisiva sul percorso terapeutico e sulla prognosi delle pazienti. L’ampliamento delle prestazioni a Enna va quindi a rafforzare un presidio già riconosciuto come fondamentale nella tutela della salute delle donne.

Un progetto in crescita

L’arrivo della dottoressa Tomasello si inserisce all’interno del progetto di potenziamento qualitativo e quantitativo dell’offerta sanitaria promosso dall’Asp di Enna. La Direzione Strategica continua infatti a puntare con costanza al miglioramento dei servizi, con un’attenzione particolare alla prevenzione oncologica.

Asp di Enna, avviata la rotazione dirigenziale. Nuovi incarichi per garantire legalità, trasparenza e crescita organizzativa

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha avviato un processo di rotazione dirigenziale che interessa vari settori strategici. La decisione nasce da esigenze organizzative interne e dal rispetto delle norme sulla prevenzione della corruzione – in particolare la Legge 190 del 2012, la cosiddetta «Legge Severino» – che impone la rotazione periodica dei vertici.

Gli avvicendamenti nei ruoli chiave

Il piano prevede passaggi di consegne tra figure già consolidate nell’organico: la dott.ssa Anna Farruggio lascia la UOC Amministrativa Area Sud per assumere la guida della UOC Provveditorato, scambiandosi il ruolo con la dott.ssa Maria Concetta Perna. Il dott. Ciro Viscuso approda alla direzione della UOC Controllo di Gestione e SIS, mentre il dott. Francesco Guccio guiderà la UOC Amministrativa Area Nord, al posto della dott.ssa Carmela Ghirlanda che passa agli Affari Generali. Nuovo incarico anche per l’avvocato Maria Elena Argento, che assume la direzione della UOC Coordinamento Staff Aziendali, mantenendo il Servizio Legale.

Obiettivi: legalità e prevenzione

«Nella mia azione amministrativa – spiega il Direttore Generale Mario Zappia – ho sempre previsto questo tipo di provvedimenti in linea con la normativa. Si tratta di scelte organizzative necessarie per garantire legalità e trasparenza; anche se inizialmente possono comportare un piccolo costo in termini di efficienza, sono utili e vanno fatte per il bene dell’Azienda e della comunità che assistiamo».

Nuovi stimoli per i dirigenti

La rotazione, oltre a essere un obbligo di legge, diventa anche un’opportunità per sperimentare sinergie tra competenze e responsabilità, valorizzando risorse già presenti. I nuovi incarichi possono infatti favorire approcci innovativi e metodologie diverse, utili a rendere l’organizzazione più dinamica e capace di affrontare le sfide gestionali e le richieste del territorio.

Una gestione orientata al futuro

Con questa riorganizzazione, l’ASP di Enna dimostra la volontà di coniugare il rispetto delle regole anticorruzione con la ricerca di soluzioni organizzative moderne e flessibili, ponendo le basi per una gestione sempre più trasparente, orientata alla qualità dei servizi e all’innovazione continua.

Asp di Enna, avviso straordinario per incarico di dirigente sanitario nell’area riabilitazione

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, con l’atto deliberativo n. 1319 del 6 agosto, ha dato il via a un avviso pubblico straordinario per l’assegnazione di un incarico a tempo determinato di dirigente delle professioni sanitarie dedicato all’area della riabilitazione. Una scelta resa necessaria dalla carenza di una figura chiave; senza la quale risulterebbe difficile mantenere adeguati standard di efficienza e qualità nei servizi offerti.

Il ruolo strategico del dirigente

Come riportato nell’avviso, la figura è considerata «necessaria e infungibile»; infatti il dirigente delle professioni sanitarie ha il compito di coordinare e supervisionare il personale tecnico-sanitario. In particolare, nell’area riabilitativa, questa funzione è essenziale per assicurare un percorso assistenziale coerente e mirato, capace di rispondere ai bisogni dei pazienti e della comunità.

Modalità di selezione semplificata

La procedura prevede la valutazione dei titoli dei candidati seguita da un colloquio; una formula più rapida rispetto al tradizionale concorso pubblico. Questa modalità snella consente all’Asp di accelerare i tempi di copertura, riducendo al minimo i vuoti organizzativi e garantendo continuità nei servizi. L’obiettivo è formulare una graduatoria da cui attingere per l’immediato conferimento dell’incarico.

Impatto sulla comunità locale

L’incarico rappresenta un tassello fondamentale nel rafforzamento della rete sanitaria territoriale. L’area della riabilitazione, sempre più centrale nelle strategie di cura, sostiene il recupero funzionale dei pazienti e contribuisce a migliorare la qualità della vita delle persone assistite. Per l’Asp ennese, si tratta di una mossa che guarda tanto all’efficienza interna quanto al benessere dei cittadini.

Valguarnera, conclusi i festeggiamenti patronali in onore di San Cristofero: il sindaco Draià ringrazia la comunità

Con piazza della Repubblica e via Sant’Elena gremite di cittadini, Valguarnera ha vissuto giornate di intensa partecipazione per i festeggiamenti in onore di San Cristoforo, patrono della città. Momenti di devozione, musica e aggregazione hanno ridato vita alle tradizioni locali, trasformando la festa in un’occasione di unità e memoria collettiva.

Il messaggio del sindaco

Al termine della manifestazione, il sindaco Francesca Draià ha diffuso un comunicato per ringraziare la comunità e sottolineare lo spirito di appartenenza che ha animato l’evento: «Amare Valguarnera significa esserci sempre, non limitarsi a criticare; noi ci siamo stati, ci siamo e continueremo ad esserci, perché il nostro impegno è e sarà sempre per la comunità».

Ringraziamenti e riconoscimenti

La prima cittadina ha espresso gratitudine alle forze dell’ordine, al comandante della Polizia municipale Rino Scarpaci, ai volontari della Protezione civile e agli operai del Reddito Minimo, sottolineando il ruolo indispensabile di ciascuno. Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla squadra di governo – Carmelo Auzzino, Sara Pecora, Gaetana Telaro e Andrea Di Cristina – e all’assessore Gianluca Arena «per l’impegno dimostrato». Citati anche il presidente del Consiglio Enrico Scozzarella e i consiglieri Lorenzo Scarlata e Francesca Ingari.

Tradizione e futuro

«San Cristoforo è passato, ma resterà sempre nel cuore», ha scritto il sindaco Draià, ribadendo la volontà di proseguire con «passione e determinazione» per la crescita di Valguarnera. L’eco dei festeggiamenti resta così legata a un impegno amministrativo che si proietta oltre l’evento, rafforzando il senso di comunità e appartenenza.

Il PD di Enna accusa la destra: «Tagli e accorpamenti stanno calpestando la scuola»

Il Partito Democratico di Enna ha diffuso un comunicato con toni duri contro il governo regionale e nazionale. Al centro della protesta c’è il tema del dimensionamento scolastico e dei nuovi tagli annunciati. Secondo i democratici «la scuola e la sua comunità vengono calpestate» mentre le istituzioni restano in una situazione di caos.

Il caso Farinato–Colajanni

Nonostante la sentenza del TAR abbia dichiarato illegittimo l’accorpamento del Liceo Scientifico “P. Farinato” all’Istituto “Napoleone Colajanni” di Enna, l’Assessorato regionale all’Istruzione non ha applicato la decisione. «Le due comunità scolastiche sono state abbandonate e lasciate nel caos», denuncia il PD, evidenziando gravi incertezze organizzative e la perdita di serenità per studenti, docenti e famiglie.

La posizione del PD ennese

«Una condizione del tutto inaccettabile – dichiara Giuseppe Seminara – come Partito siamo vicini al corpo docente, al personale, agli studenti e alle famiglie; continueremo la nostra battaglia politica e vigileremo a salvaguardia della scuola nel nostro territorio». Il PD annuncia inoltre la mobilitazione dei propri rappresentanti nelle sedi istituzionali, affiancando studenti e Giovani Democratici nelle loro contestazioni.

Un quadro regionale preoccupante

La situazione non riguarda soltanto Enna. In tutta la Sicilia sono previsti ulteriori tagli, con la riduzione stimata di 600 cattedre. «Meloni e Schifani stanno portando la scuola allo sfascio più completo – afferma Lillo Colaleo della segreteria regionale PD – parlano di merito ma trasformano scuole in caserme, parlano di riforme ma eliminano istituti e organici».

Scuola e futuro

Il PD ribadisce la necessità di valorizzare il mondo della conoscenza, riconoscendone il ruolo sociale e costituzionale. «Bisognerebbe sostenere la scuola, non mortificarla – conclude Colaleo – perché essa rappresenta uno spazio di democrazia che la destra sta minando per fare cassa e alimentare la propaganda elettorale».

Scontro frontale sulla SS 192 nei pressi di Calderai. Due feriti trasportati all’ospedale Umberto I di Enna;

Nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle ore 15.30, si è verificato un grave incidente stradale lungo la Strada Statale 192, nei pressi della località Calderai. Secondo quanto riportato in un comunicato ufficiale dai Vigili del Fuoco, «per cause in corso di accertamento due vetture si sono scontrate frontalmente», provocando conseguenze rilevanti per i conducenti coinvolti.

I soccorsi immediati

Sul posto sono intervenute tempestivamente le squadre del Comando provinciale di Enna, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area e i veicoli incidentati – un’operazione necessaria per consentire le operazioni di soccorso in totale sicurezza. Contestualmente, il personale del 118 ha prestato le prime cure ai feriti, trasportandoli poi presso l’ospedale Umberto I di Enna per gli accertamenti e le terapie del caso.

Il ruolo delle forze dell’ordine

I Carabinieri sono intervenuti per i rilievi e la gestione del traffico.  Le indagini sono tuttora in corso per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente, mentre non sono stati diffusi ulteriori dettagli sulle condizioni di salute dei due conducenti.

Viabilità e sicurezza

L’incidente odierno riporta l’attenzione sulla necessità di prudenza lungo le arterie dell’entroterra siciliano, spesso caratterizzate da carreggiate strette e traffico intenso. L’opera congiunta di Vigili del Fuoco, 118 e Carabinieri ha permesso di gestire un’emergenza complessa, limitando le conseguenze di un sinistro che avrebbe potuto assumere contorni ancora più gravi.

Enna celebra l’arte contemporanea con tre artiste siciliane. A Palazzo Chiaramonte la collettiva aperta fino al 17 settembre

Domani, martedì 26 agosto alle ore 17:00, le sale di Palazzo Chiaramonte di Enna si trasformeranno in un palcoscenico d’arte contemporanea. L’inaugurazione di una collettiva organizzata da Bottega Culturale Sicilia, in collaborazione con il Comune di Enna, offrirà al pubblico un percorso che intreccia linguaggi, stili e sensibilità diverse; la mostra resterà aperta fino al 17 settembre 2025. Un appuntamento che, come sottolineano gli organizzatori, non è soltanto esposizione estetica ma anche riflessione sulla responsabilità di trasmettere e preservare l’arte come patrimonio vivo.

Le protagoniste della collettiva

Al centro dell’iniziativa tre artiste siciliane appartenenti all’Associazione Faro Convention – Citizens of Europe: Daniela Ficile, Sara Mineo e Rosa Anna Argento. – Ficile sperimenta tra grafica digitale, fotografia, pittura e installazioni, proponendo un linguaggio innovativo dove la tecnologia diventa strumento poetico e critico. – Mineo offre una pittura “emozionale”, legata al Mediterraneo e alla spiritualità; i suoi volti e corpi evocano messaggi civili e sociali, trasformando l’arte in un canto di dignità e amore. – Argento, infine, porta un linguaggio pittorico che unisce tradizione e contemporaneità; le sue opere raccontano radici e identità, esaltando valori universali come libertà, diversità e rispetto.

Arte e patrimonio culturale

La collettiva si lega idealmente al tema delle Giornate Europee del Patrimonio 2025 dedicate al “Patrimonio Architettonico”. Come le architetture raccontano la storia di comunità intere, così le opere esposte si fanno specchio di memoria collettiva e strumenti di coesione sociale – un ponte che unisce passato e futuro.

Le voci degli organizzatori

La presidente di Faro Convention, Rosa Anna Argento, spiega: «Il mio impegno nasce dalla volontà di canalizzare le mie competenze e non lasciarle disperdere. Solo così potremo diffondere valori di libertà, diversità e rispetto». Anche Antonio Messina, presidente di Bottega Culturale Sicilia, ribadisce il senso dell’iniziativa: «Con questa mostra vogliamo offrire ad Enna non solo un incontro con l’arte viva, ma anche un momento di responsabilità collettiva. La cultura non è un lusso, è un fondamento della comunità».

Piazza Armerina – L’ultima madre, concerto narrativo dedicato a Michela Murgia

Il prossimo 29 agosto, alle ore 21, la Biblioteca Comunale “A.R. Roccella” di Piazza Armerina ospiterà un appuntamento speciale: *L’ultima madre – Concerto Narrativo*, ispirato all’opera di Michela Murgia. Sarà un viaggio intenso in cui parola e musica si fonderanno, dando vita a un racconto potente e toccante.

La compagnia ospite “Tra Parola e Musica”

Protagonista della serata sarà la compagnia “Tra Parola e Musica”, che porterà in scena uno spettacolo capace di emozionare e avvolgere il pubblico. La narrazione sarà arricchita da intrecci sonori che accompagneranno il testo, creando un dialogo continuo fra voce e strumenti, riflessione e suggestione.

Il messaggio di Michela Murgia

La scelta di dedicare lo spettacolo alla scrittrice Michela Murgia non è casuale: la sua voce, limpida e incisiva, resta simbolo di un pensiero che ha saputo unire impegno civile e profondità narrativa. Attraverso questo evento, Culturama intende omaggiare non solo la scrittrice, ma anche il potere trasformativo della cultura.

Ingresso gratuito, posti su prenotazione

La partecipazione all’evento è gratuita, con prenotazione consigliata per garantire un posto in sala. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Culturama, si inserisce nel calendario di appuntamenti estivi che stanno arricchendo Piazza Armerina di momenti culturali e artistici di rilievo.

Calendario della Polizia 2026, al via la campagna: l’umanità dietro la divisa.Gli scatti del collettivo “Ricordi stampati” sosterranno i progetti di Unicef e il Piano Marco Valerio

Un volto, un dettaglio, un’emozione che travalica l’uniforme. Torna anche quest’anno, puntuale e atteso, l’appuntamento con il Calendario della Polizia di Stato, che per l’edizione 2026 si affida all’obiettivo sensibile e profondo di un collettivo d’eccezione: “Ricordi stampati”, guidato dai fotografi Settimio Benedusi e Guido Stazzoni. Un progetto che sceglie di raccontare, prima ancora del ruolo, la persona; un viaggio per immagini che mette a nudo l’umanità di chi, ogni giorno, indossa una divisa al servizio del cittadino.

Obiettivo sull’anima: gli scatti d’autore

Non semplici fotografie, ma veri e propri ritratti d’autore. Le dodici tavole del 2026 sono un omaggio alle donne e agli uomini della Polizia, colti in momenti che ne rivelano la sostanza umana. I dettagli dei volti, le espressioni, le piccole imperfezioni diventano il cuore di una narrazione visiva che celebra il coraggio, certo, ma anche la fragilità, la dedizione e la passione che animano il lavoro quotidiano degli agenti. Benedusi e Stazzoni hanno puntato i loro obiettivi non sulla spettacolarità dell’azione, ma sull’intensità di uno sguardo, consegnandoci un’opera di grande valore artistico e sociale.

Come assicurarsi una copia: una guida passo passo

Avere il Calendario della Polizia 2026 è semplice, basta seguire poche, chiare istruzioni. È già possibile prenotare la propria copia – da parete al costo di 8 euro o da tavolo a 6 euro – effettuando un versamento. Si può scegliere tra un bonifico bancario sull’IBAN IT33I0306909606100000402776 o un versamento sul conto corrente postale numero 745000, entrambi intestati al “Comitato italiano per l’UNICEF”. Un dettaglio fondamentale: nella causale va specificato chiaramente “Calendario della Polizia di Stato 2026”. Una volta completata l’operazione, sarà sufficiente presentare la ricevuta del pagamento all’Ufficio relazioni con il pubblico della Questura di riferimento per ritirare il calendario.

Un gesto che vale doppio: il cuore della solidarietà

Anche per il 2026, l’iniziativa si conferma un ponte di solidarietà. Il ricavato delle vendite, infatti, andrà a sostenere due cause importantissime. Una parte dei fondi sarà devoluta al Piano “Marco Valerio”, un fondo di assistenza della Polizia di Stato pensato per dare un aiuto concreto alle famiglie dei poliziotti con figli affetti da gravi patologie. L’altra metà finanzierà il progetto “Zambia” del Comitato italiano per l’UNICEF. Un’iniziativa vitale che mira a garantire l’accesso all’acqua potabile – un diritto umano fondamentale – ai bambini e alle comunità più povere del paese africano. Acquistare il calendario, insomma, non è solo un modo per apprezzare un bel prodotto editoriale, ma un gesto concreto che fa la differenza.

Aidone – Morgantina celebra 70 anni di scavi con un concerto lirico

Lunedì 18 agosto alle 20.30, il Parco archeologico di Morgantina ospiterà un concerto lirico speciale per celebrare i 70 anni dall’avvio degli scavi che riportarono alla luce l’antica città. Protagonisti della serata saranno l’orchestra e il coro degli Erei, diretti dal maestro Carmelo Capizzi, con la partecipazione del soprano Susanna La Fiura, del tenore Antonio Interisano e del reading di Lorenza Denaro.

La memoria raccontata in musica e immagini

L’evento non sarà solo spettacolo musicale, ma anche un viaggio nella memoria collettiva: accanto alle arie liriche, verranno proiettate fotografie storiche ed evocative curate da Sara Minincleri e Alessandra Mirabella, accompagnate da testi che ripercorrono la straordinaria missione archeologica iniziata nel 1955.

Le voci delle istituzioni

«Morgantina è la nostra radice più profonda, un patrimonio che appartiene alla comunità ma parla al mondo intero» – sottolinea il sindaco di Aidone, Annamaria Raccuglia – «questo concerto lirico è un atto d’amore verso la città antica, un modo per celebrare insieme storia, cultura e bellezza». Per Carmelo Nicotra, direttore del Parco archeologico, «Dal 1955 a oggi gli scavi hanno restituito voci, volti e memorie di una città straordinaria; l’anniversario rafforza l’impegno per tutela e valorizzazione».

Settant’anni di scavi e scoperte

«Buon compleanno Morgantina!» – esclama l’assessore alla cultura Alessandra Mirabella – ricordando l’inizio degli scavi sistematici in contrada Serra Orlando, avviati dalla missione americana di Princeton sotto la guida degli archeologi Erik Sjöqvist e Richard Stillwell. Fu grazie agli studi di Kenan Erim e al ritrovamento di monete con legenda *Hispanorum* che il sito venne identificato con l’antica polis. Tra i partecipanti alle prime campagne ci fu anche Gustavo VI Adolfo, il “re archeologo” di Svezia, che firmava i registri di scavo con le iniziali G. A. e che i cittadini di Aidone ricordano ancora con affetto.

Palio dei Normanni 2025 a Piazza Armerina: l’impegno della Polizia di Stato

Dal 12 al 14 agosto 2025, Piazza Armerina ha celebrato la 70ª edizione del Palio dei Normanni, nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Maria SS. delle Vittorie. La manifestazione rievoca la conquista della città da parte del Conte Ruggero, con cortei in costume medievale e un torneo equestre tra i quartieri storici per la conquista del vessillo dedicato alla patrona. Come da tradizione, migliaia di visitatori hanno affollato il centro storico e l’arena sportiva, seguendo con entusiasmo la competizione tra i cavalieri dei quattro quartieri. La manifestazione ha visto sfilare centinaia di figuranti, dame e cavalieri, con la partecipazione di numerosi equidi che hanno dato vita a un affresco suggestivo e coinvolgente del Medioevo siciliano.

L’impegno per la sicurezza

La Polizia di Stato di Enna, insieme alle altre Forze di Polizia, ha garantito l’ordine e la sicurezza pubblica con un dispiegamento articolato: 64 operatori della Polizia di Stato provenienti dalla Questura e dai Commissariati di Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia; 20 unità del Reparto Mobile di Catania; una pattuglia della Polizia Stradale di Enna; 2 pattuglie ippomontate delle Questure di Catania e Palermo; 30 militari dell’Arma dei Carabinieri e 3 equipaggi della Guardia di Finanza.

Un bilancio positivo

L’attenta pianificazione dei servizi ha permesso di garantire il sereno svolgimento dell’evento, senza criticità e con la massima sicurezza per i cittadini e i turisti presenti. Anche quest’anno il Palio dei Normanni si è confermato come una delle rievocazioni storiche più partecipate e suggestive del Sud Italia, capace di unire spettacolo, devozione e valorizzazione del territorio.

Ripristinato l’ambulatorio odontoiatrico all’ospedale Umberto I di Enna

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha completato il ripristino della piena funzionalità dell’ambulatorio di odontoiatria presso l’ospedale Umberto I. L’intervento, frutto di un investimento mirato, ha portato all’acquisto di nuove apparecchiature specialistiche – strumenti moderni e collaudati che andranno a sostituire definitivamente le vecchie dotazioni, ormai obsolete.

Il ruolo della direzione strategica

«Si tratta di un investimento necessario per la sanità territoriale», sottolinea la Direzione Strategica dell’ASP di Enna, composta dal direttore generale dr. Mario Zappia, dalla direttrice amministrativa dr.ssa Maria Sigona e dal direttore sanitario dr. Ennio Ciotta. L’obiettivo dichiarato è garantire una risposta concreta alle esigenze della collettività, rafforzando un settore che negli ultimi anni aveva mostrato forti criticità.

Dalle difficoltà al rilancio

L’ambulatorio odontoiatrico di Enna Alta, infatti, era stato messo in difficoltà dal progressivo deterioramento delle apparecchiature; la chiusura definitiva era arrivata già a febbraio 2024. Con la nuova sede presso il poliambulatorio dell’Umberto I, il servizio cambia volto: l’organizzazione interna viene rinnovata, le tecnologie aggiornate e i percorsi di cura resi più rapidi.

Verso un servizio più efficiente

Il nuovo assetto – che potrebbe essere ulteriormente ampliato – garantirà prestazioni odontoiatriche di qualità ai cittadini della provincia, riducendo i tempi di attesa e migliorando l’offerta complessiva della sanità pubblica. L’intervento si inserisce in un piano più ampio di riorganizzazione e potenziamento dei servizi territoriali, che mira ad assicurare cure appropriate e accessibili a tutta la comunità.

Incarico temporaneo in Pediatria a Piazza Armerina

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha affidato un incarico a tempo determinato, pari a 36 ore settimanali, alla dottoressa Aurora Chiaramonte – specialista in Pediatria già in pensione – per sopperire alla carenza di organico presso l’ospedale di Piazza Armerina. La decisione è stata presa dalla direzione strategica dopo che diversi tentativi di coprire i posti vacanti tramite concorsi e scorrimenti di graduatorie non hanno avuto esito positivo; i reparti pediatrici necessitavano di una risposta rapida per non interrompere un servizio essenziale.

Le motivazioni della direzione strategica

«Si tratta di provvedimenti temporanei, ma necessari per garantire i livelli essenziali di assistenza», ha spiegato il Direttore Generale dell’ASP di Enna, dottor Mario Zappia. L’obiettivo primario è assicurare la continuità dell’assistenza sanitaria pediatrica – senza interruzioni che avrebbero comportato un grave disservizio per la comunità ennese –; l’incarico a un medico già in pensione rappresenta dunque una misura tampone, in attesa di soluzioni definitive.

Il ringraziamento ai professionisti disponibili

La direzione strategica ha espresso gratitudine verso i medici che accettano incarichi temporanei, sottolineando come il loro contributo consenta di mantenere attivi reparti cruciali per la salute pubblica. Questo spirito di disponibilità diventa un sostegno concreto per un sistema sanitario che, soprattutto in aree interne come Enna, vive carenze strutturali.

Prospettive future e criticità condivise

L’ASP ha ribadito che continuerà ad attivare tutte le procedure utili al reclutamento di personale medico a tempo indeterminato, con l’obiettivo di stabilizzare l’organico. La carenza di specialisti, tuttavia, non riguarda solo la provincia di Enna: si tratta di una problematica diffusa in tutta la Sicilia e nel resto d’Italia, che spesso costringe le aziende sanitarie a ricorrere a soluzioni temporanee. L’arrivo della dottoressa Chiaramonte rappresenta, quindi, una boccata d’ossigeno per il reparto pediatrico di Piazza Armerina – in attesa di interventi strutturali per garantire una piena copertura del fabbisogno medico.

A19, stretta sui mezzi pesanti dopo gli incidenti: notte di controlli della Polstrada

La sicurezza sull’autostrada A19 torna al centro dell’attenzione. Dopo i recenti incidenti stradali che hanno visto coinvolti diversi mezzi pesanti, creando allarme e notevoli disagi alla circolazione, la Polizia di Stato ha deciso di alzare il livello di guardia. È stata infatti intensificata l’attività di controllo su strada, con l’obiettivo primario di prevenire nuovi, drammatici eventi e garantire l’incolumità di tutti coloro che viaggiano su una delle arterie più importanti della Sicilia. Un’azione di vigilanza che non vuole essere repressiva, ma soprattutto un forte deterrente e un richiamo alla responsabilità per chi si mette al volante.

Un’operazione straordinaria per la sicurezza

Il culmine di questa nuova strategia si è avuto nella notte a cavallo del Ferragosto, tra il 13 e il 14 agosto. In un servizio straordinario che ha visto la mobilitazione della Sezione Polizia Stradale di Enna e del Distaccamento di Catenanuova, si è proceduto a un setaccio mirato su autobus e tir in transito. L’operazione, condotta in maniera capillare, si è avvalsa anche della preziosa collaborazione del Servizio Sanitario della Questura e dell’ASP di Enna. Il personale impiegato ha verificato con scrupolo ogni aspetto: dal regolare possesso dei titoli di guida alla fondamentale normativa sui tempi di guida e di riposo, fino agli accertamenti sull’eventuale assunzione di alcol o sostanze stupefacenti, una delle principali cause di incidenti gravi.

L’esito dei controlli: un segnale rassicurante

Fortunatamente, l’esito dei controlli ha restituito un quadro confortante. L’attività si è svolta con la massima regolarità e, cosa più importante, tutti gli autisti sottoposti a verifica sono risultati pienamente in regola con le normative vigenti. Un dato che, da un lato, rassicura sulla professionalità della stragrande maggioranza degli autotrasportatori e, dall’altro, dimostra l’efficacia di un sistema di controlli visibile e costante. Tuttavia, come sottolineato dalla stessa Polizia di Stato, questo risultato positivo non deve portare ad abbassare la guardia. La soglia di attenzione rimane altissima, specialmente in un periodo come quello estivo, caratterizzato da un fisiologico e sensibile aumento del traffico su strade e autostrade, che moltiplica i fattori di rischio. L’impegno per la sicurezza, dunque, continua senza sosta.


Scommesse illegali in provincia di Enna, maxi-sanzioni per oltre 300 mila euro

Un’estate di controlli a tappeto, quella appena trascorsa, per gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna. Nei mesi di giugno e luglio, le Fiamme Gialle hanno intensificato le operazioni di contrasto al gioco irregolare e alle scommesse illegali, un settore tanto delicato quanto redditizio per chi opera fuori dalle regole. Il bilancio finale è pesante: sanzioni amministrative per 25 mila euro e sanzioni tributarie che superano i 300 mila euro. Un segnale forte, che ribadisce la presenza dello Stato a tutela della legalità e dei cittadini.

Operazione congiunta in tutta la provincia

L’offensiva contro l’illegalità ha visto operare in sinergia i finanzieri del Gruppo di Enna e delle Tenenze di Nicosia e Piazza Armerina, affiancati dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della sede ennese. Un lavoro di squadra che ha permesso di passare al setaccio ben 14 operatori del settore sparsi su tutto il territorio provinciale. Nel mirino non solo centri scommesse e sale giochi, ma anche circoli privati e associazioni culturali, scovati incrociando le informazioni contenute nelle banche dati con le risultanze dei controlli su strada e specifiche analisi di rischio. Una strategia investigativa a tutto tondo, che non ha lasciato nulla al caso.

Il bilancio: evasione record e una denuncia

Al termine delle ispezioni, i numeri parlano chiaro. Tre operatori economici sono stati colpiti da sanzioni amministrative per un totale di 25 mila euro e, per uno di loro, è scattata anche la denuncia all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di esercizio abusivo di gioco e scommesse. Ma il colpo più grosso è stato messo a segno nei confronti di un centro scommesse risultato essere collegato a allibratori esteri, ovvero bookmaker privi di qualsiasi autorizzazione per operare in Italia. In questo caso, i finanzieri hanno ricostruito e constatato un’evasione dell’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse per una cifra che va oltre i 300 mila euro, a cui si aggiungeranno le relative sanzioni tributarie.

Una doppia tutela: per lo stato e per i giocatori

L’impegno della Guardia di Finanza in questo campo, come forza di polizia economico-finanziaria, ha un duplice obiettivo. Da un lato, tutelare le casse dello Stato, recuperando imposte evase; dall’altro, e forse è l’aspetto più importante, proteggere i cittadini. Il gioco illegale è infatti un mondo oscuro, privo di garanzie e sicurezza, che espone i giocatori a rischi enormi. L’azione delle Fiamme Gialle mira a salvaguardare soprattutto le fasce più deboli e vulnerabili, come i minori, e a prevenire possibili infiltrazioni della criminalità organizzata in un settore così sensibile.


Sanità, l’Asp di Enna assume otto nuove ostetriche a tempo indeterminato

Una notizia che profuma di futuro e di potenziamento per la sanità ennese. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha infatti ufficializzato l’assunzione a tempo indeterminato di otto nuove ostetriche, un innesto di professionalità fondamentale per i servizi di assistenza ginecologica e ostetrica del territorio. L’operazione è stata resa possibile grazie al completamento dell’iter del concorso pubblico, per titoli ed esami, la cui graduatoria è stata approvata con una delibera lo scorso sei agosto. Un passo concreto che promette di migliorare la qualità delle cure per le donne e le future mamme della provincia.

Il concorso e lo scorrimento della graduatoria

La procedura concorsuale ha visto la dottoressa Di Vita Pia aggiudicarsi il posto messo a bando, ottenendo così la nomina in ruolo come vincitrice della selezione. Ma la vera, grande opportunità per il sistema sanitario locale è nata dalla decisione della Direzione Strategica – composta dal Direttore Generale Mario Zappia, dalla Direttrice Amministrativa Maria Sigona e dal Direttore Sanitario Ennio Ciotta – di non fermarsi alla sola vincitrice. Vista la disponibilità di ben dodici posti vacanti in organico, si è scelto di procedere con lo scorrimento della graduatoria, nominando in ruolo anche le altre sette professioniste classificatesi in posizione utile. Si tratta delle dottoresse Iapichino Miryana Emanuela, Argento Ambra Rita, Navarria Flavia, Morreale Chiara, Villafranca Miriana, Grasso Chiara e La Paglia Noemi. Tutte e otto, previa verifica degli atti, prenderanno servizio con un contratto a tempo indeterminato.

Un potenziamento strategico per il territorio

L’arrivo di queste otto professioniste rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno per i reparti e i consultori della provincia, che potranno contare su nuove energie e competenze. Un potenziamento che, come sottolinea il Direttore Generale Mario Zappia, assume un valore ancora più grande in un contesto come quello ennese. «Si tratta di un potenziamento significativo che migliorerà la qualità dell’assistenza alle donne in gravidanza e durante il parto», ha spiegato Zappia, «un aspetto particolarmente importante in una provincia come quella di Enna, che deve garantire servizi su un territorio spesso caratterizzato da difficoltà logistiche». Le nuove assunte saranno distribuite nelle diverse strutture dell’ASP secondo le necessità, con l’obiettivo primario di ottimizzare la copertura dei servizi e, si spera, ridurre i tempi d’attesa. Un impegno, quello dell’ASP di Enna, che conferma la volontà di investire sul personale per garantire un’assistenza sanitaria sempre più vicina ai cittadini.


Carabinieri di Enna, Ardone e Carletta promossi capitani: una vita al servizio dello stato

Un traguardo importante, sudato sul campo e costruito giorno dopo giorno. Nelle scorse settimane, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Enna ha celebrato la promozione di due dei suoi uomini: i Tenenti Leonardo Ardone e Arcangelo Carletta, che hanno ufficialmente ricevuto il grado di Capitano. Un momento significativo, che non rappresenta solo un avanzamento di carriera, ma il giusto riconoscimento per due servitori dello Stato che hanno dedicato la propria vita alla Benemerita, consolidando le loro competenze attraverso un percorso formativo di altissimo livello presso la Scuola Ufficiali di Roma, l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative di Velletri e il Centro Addestramento di Rieti.

Dal paracadutismo al valor civile: la carriera del capitano Ardone

La storia del Capitano Leonardo Ardone, originario di un piccolo centro del brindisino, è un racconto di coraggio e versatilità. La sua avventura militare inizia nel 1986, non nell’Arma, ma nell’Esercito, tra le fila del prestigioso 2° Battaglione Paracadutisti “Folgore” di Livorno. Due anni dopo, nel 1988, il passaggio ai Carabinieri segna l’inizio di un percorso che lo porta prima in provincia di Caltanissetta e, dal 1993, stabilmente a Enna. Qui, matura un’esperienza vastissima, operando prima nel Nucleo Investigativo e poi assumendo il comando del Nucleo Informativo. La sua dedizione non si è limitata al servizio attivo; laureatosi in “Scienze dell’Amministrazione” a Siena, Ardone ha collezionato onorificenze che ne testimoniano il valore umano e professionale. Spicca, su tutte, la “Pubblica Benemerenza al Valor Civile”, concessagli nel lontano 1993 per aver salvato, libero dal servizio, un anziano intrappolato in un appartamento in fiamme. Un gesto eroico, a cui si sono aggiunti, nel tempo, il titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” nel 2021 e la medaglia al merito di lungo comando nel 2024.

Un percorso tra Roma e la Sicilia: l’esperienza del capitano Carletta

Di origini nissene, invece, il Capitano Arcangelo Carletta, la cui carriera inizia nel 1989 tra la Scuola Allievi Carabinieri di Roma e la scuola Sottufficiali. Un percorso che lo ha visto protagonista in alcune delle realtà più complesse del Paese: da Roma ad Aosta, passando per Napoli, Ragusa e Palermo. La sua esperienza è un mosaico di incarichi di grande responsabilità: capo equipaggio della Sezione Radiomobile, addetto ai nuclei informativi e investigativi, fino al comando del NAS di Ragusa. Un bagaglio professionale che lo ha portato anche al Reggimento Carabinieri Sicilia, dove è stato spesso in prima linea sull’isola di Lampedusa, nel cuore dell’emergenza migranti. Un militare a tutto tondo, che ha saputo adattarsi e rispondere con prontezza a ogni chiamata.

La cerimonia e l’augurio del comandante

A consegnare i nuovi gradi è stato il Comandante Provinciale, Colonnello Alfredo Beveroni. In un momento carico di emozione e orgoglio, il Colonnello ha voluto ricordare l’impegno, la professionalità e lo spirito di servizio che hanno sempre contraddistinto i due neo-Capitani. Un percorso esemplare, concluso con l’augurio sincero di raggiungere ulteriori e ancora più prestigiosi successi nelle loro future carriere militari. Un augurio che sa di stima e riconoscenza, per due uomini che rappresentano un punto di riferimento per l’Arma e per l’intera comunità ennese.


Incendio nella notte sulla A19: semi-rimorchio in fiamme, autostrada chiusa

Dalle ore 3 circa di questa notte, due squadre del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Enna sono intervenute lungo l’autostrada A19 Palermo-Catania, al km 106 in direzione Catania, per domare un violento incendio che ha avvolto un semi-rimorchio. Le fiamme, visibili a distanza, hanno richiesto un’azione rapida e coordinata per evitare il propagarsi del rogo ad altri veicoli in transito – situazione che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.

Cause ancora in fase di accertamento

Le origini dell’incendio sono al momento oggetto di indagine; i tecnici e le forze dell’ordine stanno raccogliendo elementi utili per stabilire se si sia trattato di un guasto meccanico, di un problema all’impianto elettrico o di altra natura. Fortunatamente, non si registrano feriti né tra il conducente del mezzo né tra gli automobilisti che percorrevano il tratto in quel momento.

Viabilità interrotta e gestione dell’emergenza

Per consentire le operazioni di spegnimento e la messa in sicurezza dell’area, l’A19 è stata chiusa al transito nel tratto interessato. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, sono intervenute pattuglie della Polizia Stradale e personale Anas, impegnati nella regolazione del traffico e nell’assistenza agli automobilisti bloccati. La riapertura della carreggiata sarà disposta solo al termine delle operazioni di bonifica e delle verifiche di stabilità della sede stradale; un’azione necessaria per garantire la sicurezza degli utenti.

Meteo stabile e caldo per il Palio dei Normanni a Piazza Armerina

Il robusto anticiclone di matrice africana continua a proteggere la Sicilia, garantendo stabilità atmosferica e assenza di piogge. A Piazza Armerina, dove in questi giorni si sta svolgendo il Palio dei Normanni – evento clou dell’estate con cortei storici, spettacoli e la Quintana del Saraceno – il meteo promette due giornate da cartolina, seppur con temperature elevate.

Previsioni per oggi, mercoledì 13 agosto

La giornata odierna trascorrerà con cielo sereno e sole pieno. Le temperature massime si attesteranno intorno ai 34°C, con minime notturne sui 23°C. Venti deboli al mattino, in rinforzo da Ovest/Nord-Ovest nel pomeriggio.

Previsioni per domani, giovedì 14 agosto

Anche la vigilia di Ferragosto sarà dominata dal bel tempo. Al mattino cielo limpido; nel pomeriggio modesto sviluppo di cumuli sui rilievi, ma senza rischio di pioggia. A Piazza Armerina la colonnina di mercurio toccherà i 33°C nelle ore centrali, con minime di 22°C; umidità moderata, che accentuerà la sensazione di caldo. Venti deboli e variabili, a regime di brezza. Mari calmi o poco mossi.

Tendenza e consigli

L’alta pressione resterà protagonista fino al weekend; soltanto domenica 17 si potrebbe registrare un lieve aumento della probabilità di rovesci isolati sui rilievi. Per il pubblico del Palio, l’invito è a proteggersi dal sole durante il corteo e la giostra. Cappelli, acqua e pause all’ombra sono indispensabili,  l’afa, specie nel pomeriggio, potrebbe farsi sentire.

Divieto di dimora per indagato accusato di violenza sessuale su minore.

Lo scorso 8 agosto, la Polizia di Stato – personale della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Enna – ha dato esecuzione a un’ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Enna che dispone il divieto di dimora in tutta la provincia nei confronti di un uomo indagato per reati gravissimi: stalking, violenza sessuale aggravata e tentati atti sessuali ai danni di una persona minorenne. Secondo quanto riportato, le accuse assumono un peso ulteriore per l’aggravante di aver agito sfruttando un rapporto di parentela.

Un’indagine delicata e complessa

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, sono state caratterizzate da un’attenta raccolta di testimonianze da parte di persone informate sui fatti; sono state inoltre acquisite e trascritte alcune conversazioni ritenute rilevanti per l’inchiesta. Questo lavoro investigativo – condotto con rigore e nel massimo riserbo – ha fornito al magistrato inquirente un quadro indiziario ritenuto sufficiente per richiedere e ottenere la misura cautelare personale.

Riservatezza assoluta su identità e luogo

La Polizia di Stato, per proteggere la riservatezza della vittima e non compromettere le indagini, non ha reso noti né il nome dell’indagato né la città in cui si sarebbero verificati i fatti. Una scelta in linea con le procedure di tutela nei casi che coinvolgono minori e con la necessità di non pregiudicare lo sviluppo del procedimento penale.

Polizia di Stato di Enna denuncia due persone per ricettazione

Lo scorso 31 luglio, durante un’attività di controllo del territorio, una pattuglia del Commissariato distaccato di Pubblica Sicurezza di Leonforte ha fermato un’autovettura il cui conducente, alla vista degli agenti, ha tentato una manovra elusiva – segnale evidente di voler evitare l’accertamento; a bordo erano presenti altri soggetti, alcuni con precedenti per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere, che mostravano evidente nervosismo.

La perquisizione e il rinvenimento

Il personale di polizia ha proceduto ad una perquisizione veicolare di iniziativa, trovando nel bagagliaio circa 180 pacchetti di sigarette e 70 confezioni di tabacco, tutti con regolare sigillo dei Monopoli di Stato; il valore commerciale complessivo è stato stimato in circa 1.500 euro. Secondo quanto riferito dagli stessi occupanti, la merce sarebbe stata acquistata da privati privi di licenza, a un prezzo nettamente inferiore rispetto a quello di mercato, con l’intento di rivenderla in zona.

Sequestro e denuncia

L’intero quantitativo di tabacchi è stato sequestrato; i soggetti, fotosegnalati, sono stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per ricettazione, ai sensi dell’art. 648 c.p. Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva – come previsto dalla legge.

ASP di Enna: avviate le procedure per il rinnovo del Comitato Consultivo Aziendale

L’ASP di Enna ha dato avvio alle procedure per il rinnovo del Comitato Consultivo Aziendale (CCA), previsto dalla legge regionale n. 5 del 2009. L’avviso pubblico, online sul portale istituzionale, rimarrà aperto per 45 giorni – fino al prossimo 9 settembre – offrendo la possibilità di presentare domanda alle realtà interessate; un passaggio formale ma di sostanza, perché garantisce rappresentatività e pluralità di voci nel confronto con l’Azienda sanitaria.

Chi può partecipare e come presentare domanda

Possono fare richiesta di ammissione organizzazioni e associazioni di volontariato, enti del Terzo Settore, organismi di tutela degli utenti e rappresentanze degli operatori, tra cui ordini e associazioni professionali. La documentazione, comprensiva degli allegati richiesti, va presentata seguendo le modalità indicate nel bando pubblicato su www.aspenna.it.

Un ruolo di confronto e collaborazione

Istituito presso l’ASP il 13 settembre 2012, il CCA è un luogo di consultazione fra volontariato, organismi di rappresentanza degli operatori sanitari e l’Azienda stessa – un canale che, nel tempo, ha facilitato la formulazione di proposte e il supporto alle decisioni aziendali. L’ultimo rinnovo, recepito dalla delibera della Direzione Generale n. 137/22, ha portato all’elezione del presidente dott. Tommaso Careri e alla presenza di numerose organizzazioni, fra cui AVIS, AVO, LILT, CRI, Federconsumatori e diversi ordini professionali.

Il ringraziamento e l’invito alla partecipazione

Il Direttore Generale dell’ASP di Enna, dott. Mario Zappia, ha espresso gratitudine verso il comitato uscente: «La collaborazione e il dialogo con il Comitato Consultivo hanno valorizzato il ruolo attribuito all’organismo, contribuendo al funzionamento dei servizi, al supporto alle decisioni aziendali e alla formulazione di proposte». Zappia auspica ora la massima adesione, sia nella fase di candidatura sia nelle attività future, perché – come sottolinea – «il contributo del CCA è un tassello fondamentale per un sistema sanitario partecipato e vicino ai cittadini».

La Polizia di Stato predispone controlli anti‑alcol a Enna. Due patenti ritirate

La Polizia di Stato di Enna ha attivato un servizio mirato contro la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, con un dispositivo speciale che ha interessato il capoluogo nella notte tra il 7 e l’8 agosto. Nel comunicato si specifica: «Nella notte tra il 7 agosto e l’8 agosto […] è stato predisposto un dispositivo speciale di controllo denominato “Stragi del sabato sera”», un’azione coordinata che ha coinvolto più reparti e una struttura sanitaria mobile, per effettuare accertamenti immediati e sicuri sul posto.

Reparti impiegati e supporto sanitario

In campo la Sezione Polizia Stradale di Enna e i Distaccamenti di Catenanuova e Nicosia, con pattuglie dedicate e la collaborazione della Questura. Operativa anche un’unità sanitaria mobile con a bordo il Medico della Polizia di Stato, affiancato da personale dell’A.S.P. di Enna – un presidio essenziale per eseguire test clinici e riscontri medico‑legali tempestivi; l’obiettivo è prevenire condotte pericolose e intervenire in tempo reale.

I numeri dei controlli e le sanzioni

Nel corso dell’attività sono stati controllati 21 veicoli e 26 persone. Il dispositivo ha consentito di accertare diverse infrazioni al Codice della Strada; in particolare due violazioni dell’art. 186 per guida sotto l’influenza dell’alcool. Sono state ritirate due patenti di guida, ai fini dell’applicazione della sanzione accessoria della sospensione. «Costante è l’impegno della Polizia Stradale ad effettuare capillari verifiche e controlli», si legge ancora nella nota.

Prevenzione, sicurezza e continuità dei servizi

L’azione rientra in una programmazione periodica – e continua – dei servizi di prevenzione, con intensificazioni nelle fasce serali e notturne. Il messaggio è chiaro: contrastare i comportamenti di guida a rischio tutela tutti gli utenti della strada; le verifiche continueranno con cadenza regolare, specie nei fine settimana e in occasione di eventi o flussi di traffico maggiori.

Mobilitazione per la piccola Nora che lotta contro un retinoblastoma. Come aiutare la famiglia.

Enna stringe Nora Franzone in un abbraccio concreto, una mobilitazione che non si ferma: cresce, si organizza, accompagna la famiglia nelle cure a Siena. Nora è una bimba ennese affetta da retinoblastoma bilaterale, un tumore raro che origina dalle cellule della retina e che le è stato diagnosticato quando aveva appena otto mesi. Da allora, il percorso assistenziale si svolge presso il reparto di Pediatria Oculistica Oncologica dell’ospedale “Le Scotte” di Siena, struttura di riferimento nazionale ad alta specializzazione.

La raccolta fondi: come contribuire

Per sostenere le spese dei viaggi – e i costi indiretti legati alle terapie – amici, conoscenti e molti cittadini hanno avviato una campagna su GoFundMe, alla quale si sono aggiunte donazioni spontanee sul conto dedicato dell’associazione. Chi desidera partecipare può utilizzare la piattaforma «GoFundMe» al link indicato in fondo all’articolo; in alternativa è disponibile l’Iban: IT95 C062 3016 8000 000 1506 6801, intestato ad «Associazione per Nora Onlus». Ogni contributo, piccolo o grande che sia, aiuta a programmare con serenità i prossimi spostamenti verso la Toscana.

Le parole della famiglia

La famiglia Franzone ha voluto esprimere un ringraziamento pubblico – sobrio e pieno – per la vicinanza ricevuta: «Ringraziamo tutti i nostri sostenitori e donatori. Grazie alle tante partecipazioni e vicinanza potremo affrontare con serenità i prossimi viaggi in Toscana e con l’augurio di tornare sempre con buone notizie». Un messaggio che, in poche righe, restituisce misura e gratitudine; e rilancia l’invito a non spegnere l’attenzione.

Il percorso di cura a Siena

Alle Scotte, l’équipe di pediatria oculistica oncologica segue Nora con protocolli dedicati, puntando a preservare la vista e, soprattutto, la salute complessiva. Il tragitto Enna–Siena è lungo – logisticamente impegnativo, ma necessario: visite, controlli periodici e trattamenti richiedono continuità; il sostegno economico della comunità consente di ridurre le incognite pratiche, lasciando spazio all’essenziale, cioè le cure.

Una comunità che fa rete

L’onda di solidarietà partita dal territorio ha superato i confini provinciali, coinvolgendo anche chi non conosce personalmente la famiglia. Parrocchie, associazioni, attività commerciali e singoli cittadini hanno scelto di fare la loro parte. Un passaparola che ha trasformato l’empatia in azioni concrete. La speranza è che ogni viaggio a Siena porti «buone notizie» – come auspicato dai genitori – e che l’attenzione resti alta, con discrezione e rispetto.

Dona su GoFundMe per Nora

Asp Enna, prorogati i contratti per quattro medici della guardia medica

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha deciso di prorogare i contratti a tempo determinato per quattro medici del servizio di continuità assistenziale – comunemente noto come guardia medica – al fine di assicurare la presenza sanitaria 24 ore su 24, sette giorni su sette, in tutto il territorio provinciale. Si tratta di un intervento strategico; indispensabile per garantire cure e interventi urgenti quando gli studi dei medici di medicina generale sono chiusi.

I professionisti coinvolti

La proroga riguarda quattro medici suddivisi in due distretti sanitari. Nel Distretto di Enna opereranno il dott. G. Di Franco e il dott. F. Giulio; nel Distretto di Agira continueranno a prestare servizio il dott. C. Fiorenza e il dott. A. Ginardi. Questi professionisti svolgono attività di assistenza primaria su base oraria, effettuando sia visite domiciliari urgenti sia prestazioni ambulatoriali presso le postazioni di continuità assistenziale.

Un provvedimento nel quadro regionale

Il rinnovo degli incarichi si colloca all’interno del protocollo d’intesa tra l’Assessorato Regionale della Salute e le organizzazioni sindacali firmatarie dell’Accordo Collettivo Nazionale per la Medicina Generale. Tale misura mira a soddisfare le esigenze assistenziali della popolazione; rafforzando al contempo la rete sanitaria di prossimità in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Un impegno per il territorio

Con questa proroga, l’Asp di Enna consolida la propria capacità di risposta alle urgenze sanitarie, soprattutto nelle ore notturne, nei giorni festivi e prefestivi, momenti in cui la guardia medica rappresenta un presidio essenziale per la tutela della salute pubblica.

Sanità per tutti a Enna, al via il progetto contro la povertà sanitaria

Un segnale forte, concreto, per non lasciare nessuno indietro. Venerdì scorso, 1° agosto, la sala “Mingrino” dell’Ospedale Umberto I di Enna si è riempita di volti e di speranze per la presentazione del nuovo progetto dell’Azienda Sanitaria Provinciale dedicato al contrasto della povertà sanitaria. Un’emergenza silenziosa, che colpisce le fasce più fragili della popolazione, e a cui l’ASP di Enna ha deciso di rispondere con un’iniziativa strutturata e capillare, finanziata dal Programma Nazionale “Equità nella Salute” (PNES).

Una sala gremita per un obiettivo comune

La grande affluenza di operatori sanitari, assistenti sociali, volontari e rappresentanti di Enti Locali e Terzo Settore ha testimoniato fin da subito l’importanza dell’evento. Non una semplice conferenza, ma l’avvio di un percorso condiviso, un patto territoriale per rendere il diritto alla salute davvero universale. L’aria che si respirava era quella di una comunità che si stringe attorno ai suoi membri più vulnerabili, consapevole che la salute di uno è, in fondo, la salute di tutti.

Ambulatori gratuiti e assistenza: come funziona il progetto

Ma in cosa consiste, nel dettaglio, questa iniziativa? Il cuore del progetto è l’istituzione di ambulatori specialistici gratuiti e l’attivazione di misure di sostegno pensate per chi vive in condizioni di grave difficoltà economica. Potranno accedere ai servizi i cittadini italiani con un ISEE che non superi i 10.000 euro, i cittadini extracomunitari in possesso almeno del codice STP (Straniero Temporaneamente Presente) e i cittadini comunitari con codice ENI (Europeo Non Iscritto). L’obiettivo è chiaro: abbattere le barriere economiche e sociali che troppo spesso impediscono l’accesso alle cure, garantendo un’assistenza più equa, vicina e umana. Saranno gli assistenti sociali, già attivi nei quattro Distretti Sanitari della provincia, a guidare i cittadini che ne hanno diritto in questo percorso.

La voce delle istituzioni e dei professionisti

A sottolineare la portata strategica del progetto è stato il Direttore Generale dell’ASP di Enna, il dottor Mario Zappia, che ha ribadito come «la finalità rappresenti un impegno della sua intera direzione». Un impegno condiviso da tutte le istituzioni presenti, come il Presidente del Libero Consorzio di Comuni di Enna, l’avvocato Piero Capizzi, e il Presidente di Iblea Servizi Territoriali, il dottor Salvatore Cappellano.

L’ingegnere Salvatore Cordovana, responsabile dell’attuazione del piano, ha poi illustrato i dettagli di un intervento che si svilupperà su più anni, basato su un approccio integrato. Un lavoro di squadra, come dimostrato dai numerosi interventi dei professionisti dell’ASP. Dal dottor Francesco La Tona, che ha parlato dell’equipe multidisciplinare e dei servizi odontoiatrici, alla dottoressa Maria Ruscica sul tema cruciale dell’erogazione dei farmaci; dal dottor Paolo Di Venti, con la sua esperienza di co-progettazione, al dottor Uccio Muratore, che ha definito la sanità un vero e proprio strumento di inclusione sociale. Infine, la dottoressa Antonella Santarelli ha evidenziato l’importanza della mediazione e della comunicazione per il successo di un progetto così ambizioso. Un passo fondamentale, insomma, per un sistema sanitario che vuole essere sempre più vicino alle persone.

Nuove attività economiche a Valguarnera grazie al Fondo per i Comuni Marginali

Valguarnera conquista un altro risultato concreto nell’ambito del sostegno alle microimprese locali. Grazie alla seconda annualità del Fondo per i Comuni Marginali, il Comune ha investito tutte le risorse disponibili per supportare chi ha deciso di avviare un’attività sul territorio. L’iniziativa – promossa dal governo nazionale per contrastare lo spopolamento e rilanciare le aree interne – sta dando i suoi frutti anche in questa piccola realtà ennese.

Le attività nate con il contributo del Fondo

Nel dettaglio, i fondi hanno reso possibile l’apertura di: – un centro estetico in via Sant’Elena; – una panineria in Piazza della Repubblica; – una rivendita di alimentari, già attiva e ben avviata; – un chiosco all’interno della rinnovata Villa Lomonaco – spazio che torna così a essere vissuto dai cittadini.
E non finisce qui: è in fase di istruttoria una nuova pratica che potrebbe portare presto alla nascita di un’altra impresa locale, ulteriore tassello nel mosaico della rigenerazione economica.

Il commento del Sindaco: “Il coraggio va premiato”

«Attraverso il Fondo per i Comuni Marginali – dichiara il sindaco Francesca Draià – abbiamo scelto di premiare il coraggio di chi scommette su Valguarnera. Sostenere le nuove attività significa creare opportunità, lavoro e servizi per tutta la comunità. Non ci fermiamo, continuiamo a lavorare con serietà e concretezza. Il resto è solo chiacchiericcio.»
Una dichiarazione chiara e diretta che – tra le righe – risponde anche a eventuali critiche; perché il dialogo istituzionale, soprattutto quando genera risultati tangibili, ha bisogno di azioni e non di parole vuote.

Un impegno che guarda lontano

L’Amministrazione comunale conferma, con questa operazione, la volontà di costruire una Valguarnera più dinamica e vivibile, in cui la piccola imprenditoria diventa motore di inclusione e di rinascita sociale. Non si tratta soltanto di numeri o investimenti: dietro ogni nuova apertura c’è una storia, un’idea, un cittadino che ha scelto di restare – o di tornare – scommettendo sul proprio paese.

L’Asp di Enna sigla due convenzioni strategiche: più servizi per radiologia interventistica e cardiochirurgia pediatrica

Due nuove convenzioni siglate dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna stanno rivoluzionando l’offerta sanitaria specialistica nell’entroterra siciliano. Gli accordi, stipulati rispettivamente con il Policlinico “G. Rodolico – San Marco” di Catania e con l’ASP di Messina, puntano a garantire – finalmente – l’accesso a prestazioni di alta complessità, finora disponibili solo nei grandi centri urbani; un passo avanti importante, anche sul piano della giustizia sanitaria territoriale.

Radiologia interventistica: precisione e mini-invasività

La prima convenzione riguarda l’introduzione dei servizi di radiologia interventistica, vascolare ed extravascolare, in collaborazione con il Policlinico universitario catanese. Una disciplina di frontiera, che consente di trattare patologie complesse attraverso tecniche mini-invasive guidate da immagini; meno rischi per il paziente, tempi di recupero ridotti e accesso a tecnologie d’avanguardia. Secondo quanto previsto, i pazienti verranno indirizzati presso l’ospedale etneo per gli interventi più complessi, mentre ad Enna verranno attivate consulenze e procedure semplificate con tutoraggio specialistico.

Cardiochirurgia pediatrica: interventi delicati, cure vicine

La seconda convenzione, altrettanto significativa, coinvolge l’ASP di Messina e prevede che i suoi specialisti si rechino periodicamente all’ospedale Umberto I di Enna per effettuare interventi di cardiochirurgia pediatrica – tra cui la chiusura chirurgica del dotto di Botallo. Grazie a questa collaborazione, le famiglie non saranno più costrette a trasferimenti onerosi e potranno contare su un servizio d’eccellenza direttamente sul territorio, all’interno del nuovo reparto UTIN dotato di sale dedicate.

Più accessibilità, meno spostamenti

Oltre agli interventi, le convenzioni includono un sistema integrato di consulenze e follow-up, per assicurare la continuità terapeutica. I vantaggi? Meno liste d’attesa; meno stress logistico per i pazienti e un accesso diretto – e dignitoso – alle cure. «Le convenzioni chirurgiche tra strutture ospedaliere – ha dichiarato il Direttore Generale Dr. Mario Zappia – creano un sistema di rete integrata delle competenze che mette al centro il paziente e le sue necessità».

Un modello virtuoso di collaborazione sanitaria

Sul piano organizzativo, questa strategia evita la duplicazione di servizi costosi, valorizzando ciò che già funziona nel sistema sanitario regionale. Una scelta che va ben oltre i numeri: perché unisce competenze, rafforza i legami istituzionali e – cosa più importante – dà risposte concrete alle esigenze di salute dei cittadini. Un esempio da seguire, per portare l’eccellenza dove spesso è mancata.

Rilancio e case a 1 euro a Piazza Armerina: il progetto ha funzionato?

A partire dal 2022, anche Piazza Armerina ha aderito al progetto “case a 1 euro”, il piano finalizzato alla ripopolazione e al rilancio di piccoli comuni italiani. L’idea di base è molto semplice: è possibile acquistare una casa nel delizioso comune siciliano ad un prezzo simbolico, a patto che ci si impegni a ristrutturare le strutture e ad adempiere altri oneri contrattuali.

Ma quali sono i vincoli da accettare per acquistare una casa a 1 euro nel borgo in provincia di Enna? E, soprattutto, com’è stata accolta l’iniziativa? 

I requisiti per acquistare una casa a 1 euro  

Il bando relativo al progetto mette in chiaro alcuni semplici requisiti per poter partecipare al progetto e aggiudicarsi una casa nello splendido comune di Piazza Armerina. Bisogna, innanzitutto, essere in possesso di un codice fiscale italiano, così da poter contattare il Comune e manifestare il proprio interesse nei confronti di un immobile sul territorio.  

Ci sono da considerare, poi, le spese notarili e la polizza fideiussoria, che dovrebbero ammontare complessivamente a 5.000 euro. Il versamento di questa cifra, in effetti, permette di garantire al comune siciliano che la manifestazione di interesse si tradurrà nella conclusione dei lavori di ristrutturazione.  

 E, infatti, questa è la clausola più importante. Il cittadino che intende ricevere una casa a 1 euro deve impegnarsi a ristrutturare l’immobile entro un massimo di due mesi, e a concludere i lavori entro un anno. In questo caso, i costi da prendere in considerazione possono variare da 20.000 a 25.000 euro.  

 I lavori di ristrutturazione, ovviamente, devono essere finalizzati all’ammodernamento dell’immobile, ma devono rispettare determinati criteri espressi nel bando. Oggi, dotare l’abitazione di una connessione internet stabile e performante è quasi imprescindibile: non solo per esigenze lavorative o scolastiche, ma anche per garantire un’esperienza fluida nelle attività quotidiane digitali. Molti utenti, ad esempio, scelgono di installare postazioni multimediali per streaming o gaming online, che richiedono una buona larghezza di banda e bassa latenza. Alcuni giochi, come le slot machine di nuova generazione – tra cui Esqueleto Explosivo 2 – sono progettati con animazioni HD, effetti sonori in tempo reale e funzioni interattive sincronizzate via cloud. Senza una rete solida, questi contenuti possono subire rallentamenti o interruzioni, riducendo drasticamente la qualità dell’esperienza. Ecco perché molti considerano la connettività avanzata un elemento essenziale, al pari di qualsiasi intervento strutturale. 

Come è stato accolto il progetto? 

Chiaramente, non è ancora possibile consultare dati o informazioni dettagliate sul numero di richieste trasmesse per le case a 1 euro nel comune di Piazza Armerina. Tuttavia, l’iniziativa ha senz’altro avuto un’incredibile eco mediatica, il che è sicuramente un bene per il rilancio e per la riqualificazione del territorio siciliano.

È diventato celebre il caso di Sambuca di Sicilia, finita addirittura sul Times, dal momento che uno degli immobili sfitti del comune è stato riscattato dalla star hollywoodiana Lorraine Bracco. Stessa sorte è toccata anche a Gangi, comune in provincia di Palermo, menzionato sia sul New York Times che sul giornale inglese “The Telegraph”.  

 Pare che sull’intero territorio siciliano siano state assegnate oltre 108 case, con migliaia di richieste provenienti da tutto il mondo. Il successo dell’iniziativa è stato tale che, a catena, sempre più comuni della Sicilia hanno scelto di aderirvi. Una delle ultime territorialità ad aver lanciato il proprio bando “case a 1 euro”, ad esempio, è quella di Valguarnera. 

 Sebbene ci siano altri costi da sostenere per aderire al progetto e riscattare una casa a prezzo simbolico in uno dei tanti comuni del siciliano, l’iniziativa sembra aver destato l’interesse di molti cittadini, sia italiani che stranieri. E Piazza Armerina, con le sue bellezze e i suoi siti storici culturalmente rilevanti, è stata sicuramente una delle località più agognate.  

1 euro per rivitalizzare i paesini siciliani  

case a 1euro 2

 Il progetto, ovviamente, è ancora attivo, e chi lo desidera può ancora fare richiesta per acquistare una casa a 1 euro in uno dei tantissimi comuni siciliani aderenti all’iniziativa. Si può scegliere di riscattare un immobile come residenza principale, ma è consentito anche servirsene come seconda casa o come alloggio per le vacanze.  

 Visto l’estremo interesse che questa mossa ha generato, l’augurio è che il progetto “case a 1 euro” dia i risultati sperati. Tra tutti, quello di rivitalizzare e ripopolare le straordinarie località del territorio siciliano, ricche di storia e di centri di rilevanza culturale inestimabile.  

 

Un ventilatore nebulizzato alla Casa Circondariale di Piazza Armerina per i colloqui all’aperto: gesto solidale dell’ODV Armerina Emergenza

Mercoledì 16 luglio 2025, la Casa Circondariale di Piazza Armerina ha ricevuto una nuova dimostrazione di solidarietà e impegno civico. L’ODV Armerina Emergenza – Protezione Civile ANPAS ha infatti donato un ventilatore nebulizzato da esterno destinato alla nuova area verde, recentemente inaugurata all’interno della struttura penitenziaria. Lo spazio – pensato per accogliere i familiari dei detenuti durante i colloqui – potrà ora offrire un maggiore comfort, soprattutto nei mesi più caldi.

Un’idea nata dal senso pratico

«Appena è stata inaugurata l’area verde, donata da Avis Leonforte e Piazza Armerina – ha spiegato il presidente dell’ODV, dott. Michele Bellanti – abbiamo ritenuto importante renderla più fruibile anche in estate. Tutto il direttivo ha accolto con entusiasmo l’idea di dotarla di un ventilatore nebulizzato». Una scelta tanto semplice quanto significativa; l’ennesima conferma dell’attenzione dell’associazione verso la realtà carceraria cittadina.

Presenze e riconoscimenti

Alla cerimonia di consegna erano presenti le principali figure della direzione carceraria: la dott.ssa Donata Posante, direttrice della struttura, il commissario Alfredo Acrivano, il vice comandante Davide Lavuri, insieme allo staff amministrativo e ad alcuni agenti della polizia penitenziaria. Significativa anche la presenza dei detenuti impiegati dalla MOFF, protagonisti della realizzazione dell’area verde – un lavoro costante e apprezzato, tanto che nella stessa occasione è stato loro conferito un encomio per l’impegno profuso.

Volontariato e comunità penitenziaria: un legame che cresce

Il gesto dell’ODV Armerina Emergenza si inserisce in un rapporto ormai consolidato con la Casa Circondariale locale. Un’alleanza fatta di piccoli gesti – ma di grande valore umano – che testimonia come anche in luoghi segnati dalla privazione della libertà, si possa coltivare dignità, rispetto e collaborazione. I volontari, da parte loro, confermano: «Siamo sempre pronti a dare un sostegno concreto; il carcere non è un luogo da dimenticare – ma da includere».

“Volusiano” alla Villa Romana: successo per il reading patrocinato dal Rotary Club

Il 17 luglio, sotto le stelle della Villa Romana del Casale, si è svolto il reading teatrale “Volusiano”, evento di spessore culturale patrocinato dal Rotary Club Piazza Armerina nell’ambito del Morgantina Festival. Un pubblico numeroso – arrivato anche da diversi centri del territorio – ha assistito a un’esperienza artistica intensa e coinvolgente, grazie all’interpretazione raffinata di tre grandi nomi del teatro italiano: **Ugo Pagliai**, **Melania Giglio** e **Daniele Salvo**.

Volusiano: la voce di un passato restituito

La pièce ha dato vita alla figura di **Gaio Ceionio Rufio Volusiano**, prefetto urbano e console ai tempi di Massenzio e Costantino, presunto proprietario della celebre villa. A firmare il testo, il prof. **Vittorio Malfa**, socio fondatore del Rotary Club Piazza Armerina, che ha collocato la vicenda nel luogo stesso in cui – secondo alcune ipotesi storiografiche – visse il protagonista. Lo spettacolo ha restituito ai presenti non solo le vicende storiche, ma anche le sfumature emotive e intellettuali dell’epoca, attraverso una narrazione raffinata, che ha saputo fondere rigore filologico e potenza scenica.

Una ricostruzione storica di alto valore

Il libro da cui è tratto il reading è frutto di uno studio profondo e rigoroso. Il prof. Malfa, utilizzando fonti epistolari rare e affidandosi al metodo della scomposizione strutturalista, ha dato nuova linfa al fitto epistolario tra Volusiano e Nicomaco. Ne emergono frammenti di un mondo ormai remoto – turbamenti interiori, visioni politiche, riflessioni culturali – che lo spettacolo ha saputo mettere in scena con intensità e rispetto.

Presenze istituzionali e produzione artistica

All’evento erano presenti l’arch. **Carmelo Nicotra**, Direttore del Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale, e la prof.ssa **Alessandra Mirabella**, Vicesindaca e Assessora alla Cultura del Comune di Aidone. Il reading è stato prodotto da **Michele Di Dio** per Michele Di Dio Management e Amenanos Festival – una collaborazione artistica che continua a promuovere contenuti di qualità, in perfetta sinergia con il valore storico e simbolico dei luoghi. Il risultato? Una serata sospesa tra passato e presente, tra parola e pietra, dove la cultura diventa strumento vivo di identità e narrazione.

Premio Pantano: ad Assoro protagonisti i “visionari” dell’impresa sostenibile

Cinque storie – quattro imprese e una comunità – hanno acceso i riflettori sul pomeriggio del 25 luglio ad Assoro, durante la seconda edizione del Premio Pantano, promosso dalla Cna di Enna in collaborazione con il Comune. Al centro, startup siciliane che con coraggio e competenza propongono un modello di impresa sostenibile, innovativa e attenta all’ambiente. L’evento si è inserito nel cartellone “Surfaru”, parte integrante del progetto “Assoro Borgo dello Zolfo”, sostenuto da fondi ministeriali e portato avanti con la collaborazione del Gal Rocca di Cerere.

Un borgo che guarda avanti senza dimenticare

A presentare la visione di sviluppo del territorio è stato il sindaco Antonio Licciardo: «Il nostro obiettivo è contrastare lo spopolamento e incentivare l’attività economica e turistica». I numeri cominciano a sorridere: i posti letto turistici sono passati da 3 a 35; 12 le nuove attività avviate o potenziate. Ma Assoro punta anche sul recupero della propria identità, quella legata al passato minerario – Zimbalia, Giangagliano, sulfarara – con il coinvolgimento diretto degli anziani minatori che hanno ricevuto attestati e raccontato la loro storia. Un ponte tra memoria e futuro.

Imprese etiche e progetti di eccellenza

Il Premio Pantano ha visto la partecipazione di quattro startup, tutte con meno di cinque anni di vita e già distintesi per originalità, sostenibilità e radicamento nei territori. Tra queste, **Alpha Food** di Catania, che alleva grilli per produrre farine proteiche a basso impatto ambientale; **Sneark** di Agrigento, che realizza sneakers con materiali vegetali e biodegradabili come la canapa; **Sofine** di Siracusa, che coltiva cotone biologico con sistemi agrivoltaici; infine, **piazza Scammacca**, un progetto di rigenerazione urbana nato nel cuore di Catania, oggi hub culturale e commerciale in continua espansione.

Alpha Food premiata con una ceramica d’autore

La giuria non ha decretato un unico vincitore – «hanno vinto tutti» è stato il verdetto – ma una menzione speciale è andata ad Alpha Food, omaggiata con una ceramica dell’artista ennese Alessandra Mazza. Partner dell’iniziativa anche Integra, società di consulenza aziendale, che ha assegnato a tutte le startup un voucher da 750 euro da investire in servizi di supporto al business. «Abbiamo scoperto vere eccellenze che rendono orgogliosa la Sicilia», ha dichiarato Stefano Rizzo della Cna. «Il Premio Pantano nasce proprio per dimostrare che fare impresa in modo etico e innovativo – anche in territori complessi – è possibile; basta che istituzioni e realtà locali remano nella stessa direzione».

Un messaggio per i giovani imprenditori

Il successo del premio rappresenta un messaggio forte per i giovani siciliani che sognano di fare impresa: si può restare al Sud, senza rinunciare all’innovazione né alla qualità. E il premio Pantano – nato come piccola iniziativa territoriale – si candida a diventare sempre più un faro per il nuovo protagonismo imprenditoriale del Mezzogiorno.

Calcio a 5 no-stop a Raddusa: un torneo da record tra talento, amicizia e passione. Vince una squadra di Piazza Armerina

È stata una lunga serata di sport, energia e adrenalina quella andata in scena al campo “Angelina Arena” di Raddusa, dove il calcio a 5 ha fatto da collante per più di 80 giovani atleti; provenienti da comuni come Aidone, Ramacca, Agira, Enna, Castel di Iudica e Piazza Armerina. Dalle 18:00 fino a ben oltre la mezzanotte – senza interruzioni e senza perdere intensità – nove squadre si sono sfidate in un torneo no-stop che ha lasciato il segno.

Organizzazione giovane, spirito da veterani

A stupire, più ancora del ritmo serrato delle partite, è stata la perfetta macchina organizzativa guidata da un gruppo di ragazzi tra i 17 e i 20 anni: Guido Parlacino, Giuseppe Leanza, Giuseppe Pio Rizzo e Antonino Cardaci. Determinanti anche il supporto di Fatao Terranova – giovane promessa del Genoa – che, pur non potendo scendere in campo per vincoli contrattuali, non ha fatto mancare la sua presenza accanto agli amici, né il suo incoraggiamento.

Atletico Raddusa e territorio: sinergie vincenti

L’evento è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione dell’Atletico Raddusa, da sempre impegnato nella promozione dello sport tra i giovani. In particolare, Rosario Garao e Silvio Leanza hanno offerto risorse, logistica e una mano esperta che ha dato sicurezza all’intera iniziativa.

Torneo ad eliminazione diretta e giovani promesse in campo

Il regolamento era chiaro: partite da 15 minuti, tempo unico, formula a eliminazione diretta. A dirigere i match con equilibrio e tenacia, l’arbitro Salvatore Leonardi – che ha retto il fischietto per oltre sei ore consecutive senza mai perdere lucidità.
In campo, tra i tanti ragazzi, anche cinque talenti già inseriti nei settori giovanili professionistici:
– Giuseppe Rizzo, Under 15 Catania Calcio
– Caputo Thomas, Under 16 Catania Calcio
– Walter Piazza, Under 16 Perugia Calcio
– Cigna Gaetano, Under 15 Catania Calcio
– Alessandro Velardita, portiere Enna Calcio (Serie D)

La finale, i premi e il messaggio

A vincere il torneo è stata la formazione Spaedil di Piazza Armerina, tra le più giovani ma anche tra le più solide in campo. In finale ha superato la coriacea A45MAgnum, che si è dovuta accontentare di un meritato secondo posto.
I premi individuali hanno celebrato i veri protagonisti:
– 🏆 Capocannoniere: Giuseppe Cardaci (Raddusa);
– 🧤 Miglior portiere: Pietro Parisi;
– ⚽ Miglior giocatore: Salvatore Spallina.

Un segnale forte dai giovani di Raddusa

Il torneo non ha solo premiato il talento sportivo, ma ha anche dimostrato quanto i giovani sappiano costruire – con entusiasmo e autonomia – eventi di valore. La comunità di Raddusa si è ritrovata unita sotto le luci dell’impianto “Angelina Arena”, che ancora una volta si conferma fucina di sport e aggregazione.

organizzatori torneo nostop raddusa

Organizzatori del torneo Nostop Raddusa

Arte giovane e memoria antica: Giorgio Granato in mostra a Piazza Armerina

Sarà inaugurata domani, mercoledì 24 luglio alle ore 18.00, presso l’Ex Convento di Sant’Anna di Piazza Armerina, la mostra personale del giovane artista siciliano Giorgio Granato, già noto per aver curato la Biennale d’Arte Armena. L’evento – promosso dall’assessorato al Turismo del Comune – rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire il linguaggio originale di un autore emergente, capace di coniugare tradizione e contemporaneità con sorprendente maturità espressiva.

L’arte si fonde con la danza: una performance tra mosaici e memoria

A rendere ancora più suggestiva l’inaugurazione, una performance di danza contemporanea ispirata alle celebri palestrite della Villa Romana del Casale: un omaggio al corpo, alla storia e alla bellezza senza tempo che vive nei mosaici di epoca tardo-romana. Sarà un viaggio sensoriale – tra ritmo e silenzio – dove gesto e materia dialogano  tra loro.

Un invito alla partecipazione

«Sarà un momento speciale, e sarei felice di condividere con voi questo appuntamento di bellezza e cultura», scrive l’assessore Ettore Messina nel suo invito rivolto alla cittadinanza. Un gesto che sottolinea l’impegno dell’amministrazione nel promuovere la cultura come bene comune e come leva identitaria per il territorio.

Emergenza caldo nei cantieri: FenealUil e Fillea Cgil Enna contro l’inerzia delle imprese

Il caldo estremo di luglio non dà tregua e torna a minacciare seriamente la salute dei lavoratori edili in Sicilia; in particolare nel territorio ennese. A denunciarlo con forza sono i segretari generali di FenealUil e Fillea Cgil di Enna, Francesco Mudaro e Salvo Carnevale, che puntano il dito contro le numerose imprese del settore costruzioni: «Le ordinanze regionali contro il caldo sono attive, ma molte aziende fanno finta di niente – piccole, medie e grandi indistintamente – e continuano a far lavorare gli operai in orari proibitivi e con temperature oltre i 35 gradi».

Le lacune dell’ordinanza e l’appello ai cittadini

Secondo i sindacati, l’attuale ordinanza regionale presenta una «fragilità lessicale» che permette interpretazioni ambigue, favorendo di fatto una mancata applicazione da parte delle imprese. «Stiamo raccogliendo segnalazioni da diversi cantieri, anche grazie a cittadini sensibili e attenti», spiegano Mudaro e Carnevale, che lanciano un appello: «Segnalateci i cantieri dove si lavora in condizioni estreme, specialmente tra le 12.30 e le 16. Il vostro aiuto è prezioso per far emergere la verità».

Controlli carenti e istituzioni in ritardo

A preoccupare i rappresentanti sindacali è anche la mancata sinergia tra le istituzioni e gli organi di controllo: «Le forze di polizia locale, che dovrebbero vigilare, non sempre sono nelle condizioni di intervenire – spesso per mancanza di sensibilità o strumenti adeguati – e l’intero sistema sembra non essere pronto ad affrontare la portata del problema».

Proposte concrete e un invito alla mobilitazione

La situazione, avvertono, ha raggiunto un punto di non ritorno. I sindacati chiedono rimedi più incisivi, una riscrittura dell’ordinanza e soprattutto una rete di controlli capillari e digitalizzati: «Il clima è cambiato – e non si torna indietro – perciò bisogna riorganizzare tutto il sistema degli appalti, adattando orari e modalità operative. La battaglia continuerà anche dopo l’estate, perché questa non è un’emergenza passeggera ma un problema strutturale che impone scelte radicali».

Carabinieri di Enna smascherano un raggiro ai danni di un’anziana: oro e denaro in cambio della falsa libertà del figlio

Non si ferma l’impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Enna nella lotta contro le truffe agli anziani – un fenomeno subdolo e purtroppo ancora diffuso – spesso attuato con il cosiddetto “metodo dell’incidente” o del “falso maresciallo”. L’ultimo episodio risale a marzo scorso, quando un’anziana residente in un piccolo centro della provincia è stata indotta, con l’inganno, a consegnare denaro e oggetti in oro a un truffatore.

Ricostruzione dell’inganno: l’arresto

L’attività investigativa del Reparto Operativo di Enna, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha portato all’arresto – su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Enna – di un 26enne originario del catanese, ritenuto presunto responsabile del raggiro. L’uomo, spacciandosi per un maresciallo dei Carabinieri, aveva telefonato alla vittima fingendo un grave incidente causato dal figlio della donna, riferendo che quest’ultimo fosse stato arrestato e che solo un pagamento in contanti avrebbe potuto liberarlo.
Sotto pressione e in preda all’ansia, l’anziana ha consegnato tutto ciò che aveva a disposizione: diverse migliaia di euro in contanti – e monili preziosi – direttamente nelle mani del malvivente che, vestendo i panni del finto carabiniere, si era recato alla sua abitazione.

Le indagini e l’identificazione

Grazie a un paziente e accurato lavoro investigativo, che ha incluso l’analisi delle immagini di videosorveglianza, l’incrocio di dati delle banche in uso alle forze dell’ordine e l’esame del traffico telefonico, i veri carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del truffatore. Il giovane, una volta rintracciato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.

L’appello delle forze dell’ordine: massima attenzione

Le autorità ricordano che nessun appartenente alle forze dell’ordine chiederà mai denaro in cambio della libertà di una persona. In situazioni sospette – o in presenza di telefonate ambigue – è fondamentale contattare immediatamente il numero d’emergenza 112 e non cedere mai alla pressione. Si precisa che il procedimento è ancora in fase di indagine e l’indagato va considerato innocente fino a sentenza definitiva – come previsto dalla legge.

Quattro progetti attivi a Valguarnera: socialità, cultura, sicurezza e ambiente al centro dell’impegno civico

Il 30 giugno 2025 ha preso ufficialmente il via il nuovo anno del Servizio Civile Universale a Valguarnera, con il coinvolgimento di 24 giovani volontari impegnati in quattro progetti distinti. Un’opportunità formativa e solidale che unisce crescita personale e sostegno concreto al tessuto sociale locale – un anno al servizio del proprio territorio.

Socialità e assistenza agli anziani: il progetto di Sara Pecora

Tra le iniziative più sensibili, spicca il progetto “Socialità”, che si rivolge agli anziani e cittadini in difficoltà per facilitare l’accesso a servizi essenziali come farmacie, supermercati, ambulatori e uffici. L’Assessore Sara Pecora, che detiene le deleghe ai Servizi Sociali e al Servizio Civile, afferma: «Sarò di supporto e supervisione per tutti i ragazzi, in particolare seguo da vicino il progetto dedicato alla socialità». Il servizio è completamente gratuito e prenotabile al numero 0935 955186, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:00.

Biblioteca e Protezione civile: le due anime del progetto di Andrea Di Cristina

L’Assessore Andrea Di Cristina, responsabile per Viabilità e Biblioteca, supervisiona due progetti complementari: – “Culturamente”, pensato per riattivare la biblioteca comunale e proporre attività di lettura condivisa, – “Città sicure”, che potenzia il Centro Operativo Comunale (C.O.C.), migliorando l’efficienza nelle situazioni di emergenza. Per info sulla biblioteca, è possibile contattare lo 0935/5958259, mentre il numero operativo per il C.O.C. sarà comunicato a breve.

Ecosistemi: il progetto green guidato da Carmelo Auzzino

Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’Assessore Carmelo Auzzino, promotore del progetto “Ecosistemi”, dedicato alla cura e tutela del verde pubblico. Sei volontari saranno attivi in ville comunali, parchi e aree attrezzate, con mansioni che spaziano dalla manutenzione alla sorveglianza, fino all’accoglienza durante eventi. Tra i compiti previsti: innaffiatura e cura del verde , segnalazione di degrado o pericoli, supporto agli uffici tecnici, informazione ai cittadini attraverso info-point.
Auzzino sottolinea: «Il volontariato è la spina dorsale di una società civile: spendersi per la propria comunità è uno dei gesti più belli che si possano fare». Un messaggio forte, che accompagna l’augurio a tutti i partecipanti – di mettersi in gioco, con passione e senso civico.

Successo sulla Riviera Jonica per il soggiorno estivo del gruppo C.A.S.A. di Piazza Armerina

Si è concluso con un bilancio più che positivo il soggiorno estivo 2025 del gruppo C.A.S.A. “Orlando” di Piazza Armerina, ospitato a luglio sulla splendida riviera Jonica calabrese. Una settimana intensa, animata da attività coinvolgenti e pensata per rafforzare i legami tra i partecipanti; un vero e proprio laboratorio di socialità e benessere, arricchito da incontri, escursioni, gastronomia, serate musicali e tanto mare.

L’impronta dell’organizzazione familiare

L’intera iniziativa è stata organizzata – con la consueta cura e passione – da Paolo Orlando e famiglia, che anche quest’anno hanno dato prova di una macchina organizzativa rodata, attenta ai dettagli e sempre al servizio del gruppo. Il tema portante è stato l’Amicizia, filo conduttore del 36° Incontro Simpatia, che ha riunito decine di partecipanti in un’atmosfera calda e accogliente – quella dei rapporti umani veri, costruiti nel tempo.

Una chiusura elegante tra musica e applausi

A suggellare il soggiorno, una Serata di Gala in piscina ha fatto da cornice al commiato finale, animata dall’intervento musicale di Roberto Orlando, che con il suo piano bar ha regalato momenti di leggerezza e suggestione. Applausi e gratitudine hanno accompagnato la conclusione di un’esperienza che – tra relax, sorrisi e condivisione – ha saputo rafforzare il senso di comunità del gruppo.

La Fidapa inaugura le “panchine letterarie” a Piazza Armerina

Un invito a leggere – semplice, colorato e a portata di tutti – arriva direttamente da Piazza Armerina grazie all’iniziativa della FIDAPA. Venerdì 18 luglio, alle ore 19 in Piazza Giorgio Boris Giuliano, si terrà l’inaugurazione delle panchine letterarie e delle nuove bibliocabine, simbolo tangibile di cultura diffusa e accessibile.

Le panchine, autentiche opere d’arte urbana, sono state dipinte dagli artisti Giuseppe Liguori e Corrado Militello. Frasi celebri, volumi scolpiti nella forma e colori vivaci accompagneranno lettori e passanti in un percorso emozionale – tra sogni, parole e silenzi pieni di storie.

Nascono le bibliocabine: libri in condivisione per tutti

Le bibliocabine – realizzate dalla Ditta Castiglione con lavorazioni in alluminio e ferro – sono piccoli presìdi letterari, progettati per ospitare volumi da prendere in prestito, leggere e magari restituire, oppure sostituire con altri. L’iniziativa promuove un meccanismo spontaneo di book-sharing cittadino, attivato grazie alla partecipazione attiva delle socie della FIDAPA – sezione di Piazza Armerina e di tutti i cittadini, invitati a donare i propri libri.
L’obiettivo? Far circolare la cultura, abbattere barriere e – panchina dopo panchina – restituire alla lettura il suo posto nel quotidiano.

Una rete di collaborazioni per un progetto condiviso

L’evento vedrà la partecipazione dell’On. Luisa Lantieri, vicepresidente dell’ARS, e del sindaco Nino Cammarata, a testimonianza del sostegno istituzionale a un progetto nato dal basso ma capace di generare valore.
Importante il ruolo del Comitato Quartiere Castellina e dell’atelier Wedding Style, che hanno collaborato alla realizzazione dell’intervento.
Come ricorda la presidente della FIDAPA, Assunta Armanna, «questo è solo un inizio – perché la cultura, quando si semina bene, attecchisce ovunque».

Il Museo Archeologico di Aidone al centro del Between Music & Arts Festival 2025

Il Comune di Aidone sarà tra i protagonisti della quarta edizione del *Between Music & Arts Festival*, in programma dal 22 al 27 luglio 2025 nei luoghi simbolo della Sicilia centrale. Il Museo Archeologico ospiterà due intense giornate – il 23 e 24 luglio – in cui si alterneranno performance artistiche, musica e installazioni, con l’obiettivo di creare un dialogo vivo tra linguaggi contemporanei e patrimonio culturale. Il festival, diretto da Roberto Grossi e promosso dal Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale, coinvolge anche i comuni del Comitato Tecnico Scientifico, tra cui Aidone, e si distingue per il suo approccio interdisciplinare – capace di unire tradizione e innovazione in un’esperienza collettiva.

Il Museo come luogo di incontro e ispirazione

«Il nostro museo torna a essere un centro vivo di produzione culturale e confronto tra epoche e culture», dichiara il sindaco Annamaria Raccuglia, che evidenzia l’importanza della partecipazione di Aidone a un evento di respiro internazionale. Anche l’assessore alla cultura, Alessandra Mirabella, sottolinea il valore simbolico e identitario del programma: «Dance Between Sport – nel giardino del museo – unisce danza e gesto atletico in un contesto dove sport e cultura si intrecciano al mondo greco e romano». Altro momento forte sarà “Istante Dante”, ospitato nella suggestiva chiesa del convento che accoglie il museo: un progetto musicale con 100 musicisti, ispirato alla Divina Commedia e pensato per coinvolgere anche i più giovani – grazie a un linguaggio immediato e universale, quello della musica.

Musica dal mondo e bellezza senza confini

Il programma del 24 luglio culmina con *Reimagined*, concerto che vedrà sul palco tre musicisti internazionali: Adnan Joubran (Palestina), Habib Meftah (Afghanistan) e Valentin Mussou (Francia). «Un progetto che abbatte confini – afferma l’assessore – e che ci ricorda come la bellezza possa diventare un ponte tra le culture». A fare da cornice a tutti gli eventi sarà l’installazione “Heaven’s Gate” dell’artista Solveig Cogliani, nel giardino del museo.

Cultura per le nuove generazioni

«Il Festival Between rappresenta un’esperienza che arricchisce la programmazione culturale dei siti del Parco – dichiara il direttore Carmelo Nicotra – creando connessioni tra il patrimonio storico e le nuove generazioni». Tutti gli eventi ad Aidone saranno a ingresso gratuito – un’occasione aperta e inclusiva per far vivere i luoghi della cultura in modo nuovo e coinvolgente, con lo sguardo rivolto al futuro.

Simt, Ser.D e Avis: insieme per promuovere uno stile di vita sano

In occasione della ricorrenza del 19 luglio, SIMT, Centri Trasfusionali, Avis e Ser.D uniscono le forze per una giornata di sensibilizzazione e prevenzione; un’iniziativa che parla di memoria e di futuro, di salute e solidarietà. È un’occasione che onora il magistrato Paolo Borsellino e al contempo invita tutti a riflettere sull’importanza della donazione del sangue; un gesto semplice, ma essenziale.

donazione e benessere

Donare non salva soltanto chi riceve – offre anche benefici tangibili al donatore –, migliorando la salute cardiovascolare e riducendo il rischio di coaguli, infarti e ictus. Insomma, un doppio vantaggio: generosità e prevenzione si incontrano per prendersi cura della comunità intera.

attività sul territorio

I banchetti informativi, curati dai Ser.D di Nicosia, Enna e Piazza Armerina, saranno presenti nei reparti SIMT degli ospedali Basilotta, Umberto I e Chiello e nelle sedi Avis locali. Gli operatori forniranno materiale e consigli sulla prevenzione da alcol, gioco d’azzardo, dipendenza affettiva, tabagismo, droghe, smartphone e internet, perché la salute è fatta di tanti piccoli gesti quotidiani.

coinvolgimento del personale

Anche i professionisti sanitari sono invitati a effettuare i controlli pre-donazione – presso i SIMT di Enna, Nicosia e Piazza Armerina, dal lunedì al sabato, 8:30–12:00 –, e, se idonei, a donare il 19 luglio. Un invito a partecipare con cuore e responsabilità.

verso un futuro più sano

La collaborazione tra SIMT, Ser.D e Avis testimonia come imprese diverse possano lavorare insieme, con spirito di squadra e concretezza; un modello di prevenzione che punta all’empowerment di ciascuno di noi.

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Pd Enna: soddisfazione per Colaleo in segreteria regionale PD: Il ruolo green e la transizione 5.0 al centro delle nuove sfide dem

Ieri pomeriggio si è riunita la direzione regionale del PD a Gelso Bianco, dove il segretario Anthony Barbagallo ha ufficializzato la nomina della nuova segreteria – composta da quindici membri scelti con attenzione al territorio – pronta a supportare l’azione del partito in Sicilia.

Un nuovo assetto per il PD regionale

Durante la direzione regionale del Partito Democratico a Gelso Bianco, il segretario Anthony Barbagallo ha presentato la nuova segreteria: un organigramma che unisce esperienza e slancio giovanile, con figure provenienti da vari ambiti, dall’associazionismo alla politica studentesca. «Ringrazio il segretario regionale per la fiducia e la nomina in segreteria», afferma Lillo Maria Colaleo, un segnale di attenzione – e di fiducia – per il territorio ennese.

Il profilo di Lillo Maria Colaleo

Ennese di lunga militanza, Colaleo arriva in segreteria dopo il ruolo da segretario di circolo e la partecipazione attiva alle organizzazioni giovanili e studentesche, forte del suo impegno sociale e associativo, rappresenta un punto di riferimento per le comunità locali. La sua esperienza sul campo e la conoscenza delle dinamiche provinciali promettono di consolidare il dialogo tra le istituzioni e i cittadini.

Obiettivi per le politiche green e la transizione 5.0

Alla nuova delega assegnata – alle politiche green e alla transizione 5.0 – Colaleo guarda con pragmatismo: «Le politiche ambientali incideranno sempre più sulle nostre vite, lo abbiamo visto con la siccità la scorsa estate, col prosciugamento dei laghi e gli incendi e con il disastro nell’agricoltura». Per lui, sostenibilità e innovazione non sono solo parole d’ordine, ma leve strategiche per la competitività economica e il benessere collettivo.

Sicilia On. Decio Terrana: “Il mio sostegno ad Antonio De Poli nuovo Segretario Nazionale dell’Udc”.

Unità di intenti, fare squadra e proporre con forza i valori che da sempre hanno contraddistinto l’Unione di Centro. Sono questi i temi emersi dal Consiglio Nazionale dell’Udc appena conclusosi a Roma, al quale ha partecipato il responsabile nazionale agli Enti Locali e Coordinatore Regionale per la Sicilia, On. Decio Terrana.

L’On. Lorenzo Cesa ha comunicato ad inizio riunione la sua volontà di passare il testimone della sua Segreteria, sia per rilanciare l’azione politica del Partito con nuove forze sia per il peso dei vari impegni istituzionali (l’On. Cesa è deputato alla Camera e Presidente della delegazione italiana alla Nato). Ha designato come proprio successore il Senatore Antonio De Poli, votato all’unanimità.
“In qualità di Responsabile Enti Locali nazionale dell’UDC, desidero esprimere pubblicamente la mia convinta adesione e pieno sostegno all’elezione di Antonio De Poli alla guida del nostro partito – dichiara l’On. Terrana – ho da subito condiviso la nuova nomina concordata e arrivata su indicazione di Lorenzo Cesa, che, con grande senso di responsabilità istituzionale, ha scelto di dimettersi dalla segreteria dell’Udc per dedicare tutte le proprie energie al delicato incarico di Presidente della delegazione italiana alla NATO, un ruolo quanto mai oggi impegnativo ed essenziale, che lo vede profondamente impegnato nei contesti internazionali e nei Paesi esteri.

Lorenzo Cesa, in tutti questi anni, ha rappresentato un punto di riferimento essenziale per l’UDC e per la politica italiana. Ha saputo guidare con equilibrio e fermezza lo scudo crociato, contribuendo a portare lustro al nostro Paese e sostenendo un modello di sviluppo che ha fatto dell’Italia la quinta potenza socio-economica mondiale. Grazie alla sua visione e alla sua tenacia, il nostro partito è rimasto vivo, presente, coerente con quei valori che oggi più che mai gli italiani richiedono: un centro politico serio, credibile e fondato sui principi della dottrina sociale cristiana. Lorenzo ha saputo tenere acceso il cerino della libertà e dell’uguaglianza sociale, anche nei momenti più difficili, dimostrando che la buona politica non si piega alle convenienze del momento ma resiste nel tempo.

Oggi raccoglie questa eredità un uomo di grande valore morale, Antonio De Poli, personalità stimata e moralmente inattaccabile, esattamente il tipo di leadership che la politica contemporanea necessita. Sono certo che Antonio saprà interpretare al meglio questo ruolo e continuare l’opera di consolidamento e rinnovamento dell’UDC, con uno sguardo rivolto al futuro e un impegno costante per il bene comune degli italiani.
Il mio supporto personale e politico non mancherà. Continuerò a mettere a disposizione la mia esperienza e il mio costante lavoro per costruire, insieme, un progetto di centro che sia baluardo di democrazia, solidarietà e responsabilità.
Oggi più che mai, serve coraggio, serve passione, servono uomini come Lorenzo Cesa e Antonio De Poli. Solo così potremo restituire alla politica quella dignità e quello slancio ideale che i cittadini attendono e meritano”.

Da sinistra Terrana e De Poli

UDC difende l’operato del presidente della 5ª Commissione Consiliare, Giuseppe Berretta

Dopo la seduta dell’8 luglio 2025, il Coordinatore UDC di Piazza Armerina interviene per chiarire il comportamento del Presidente Berretta, evidenziandone integrità e dedizione. «Il lavoro del Consigliere Berretta sia sempre stato ispirato da un profondo senso di responsabilità e da un costante interesse verso il bene collettivo», un impegno che –nonostante le dinamiche politiche– rimane trasparente e trasversale.

Ruolo e attitudine del Presidente

Il comunicato sottolinea come Giuseppe Berretta, Presidente della 5ª Commissione Consiliare, abbia operato con equilibrio e disponibilità; la sua attività non si è mai piegata a logiche di parte, ma sempre rivolta a soluzioni condivise. La sua capacità di mediazione emerge «nel convocare e portare avanti i lavori della Commissione», mantenendo uno sguardo rivolto esclusivamente all’interesse collettivo.

Proposta di modifica al regolamento DE.CO.

Con l’intento di dotare la città di uno strumento chiaro e funzionale, il Presidente aveva avanzato una modifica per semplificare la nomina dei componenti, una proposta propositiva e orientata alla rapidità d’azione –senza mai scadere in polemiche– volta a fugare ogni dubbio sulle procedure interne.

Appello al rispetto istituzionale

Il Coordinatore richiama al rispetto delle istituzioni e difende la reputazione di Berretta, «senza mai alzare i toni o cedere a pressioni esterne». Arena e Filetti, accusati di voler screditare l’operato del Consigliere, vengono invitati a riconoscere il valore della sintesi e della coerenza che, in questi anni, il Presidente ha sempre dimostrato.

IL COMUNICATO UFFICIALE.

UDC Piazza Armerina
Coordinatore e Capogruppo Consiliare
In merito a quanto accaduto durante la seduta del Consiglio Comunale dell’8 luglio 2025, pur non volendo entrare nel merito del contenuto del regolamento DE.CO., riteniamo doveroso intervenire per fare chiarezza su quanto riguarda il comportamento e l’operato del Presidente della 5ª Commissione Consiliare, Cons. Giuseppe Berretta.
Vogliamo sottolineare con forza come il lavoro del Consigliere Berretta sia sempre stato ispirato da un profondo senso di responsabilità e da un costante interesse verso il bene collettivo, andando oltre ogni logica o dinamica politica di parte. La sua integrità, la disponibilità e l’impegno mostrati nel convocare e portare avanti i lavori della Commissione sono sotto gli occhi di tutti.
Proprio con l’intento di dotare la città, nel più breve tempo possibile, di uno strumento utile e funzionale, il Presidente Berretta aveva proposto una modifica che avrebbe chiarito definitivamente ogni dubbio in merito alla modalità di nomina dei componenti, mostrando ancora una volta spirito propositivo e volontà di mediazione.
Non permettiamo a nessuno di mettere in discussione l’onestà e l’osservanza dell’istituzione di una persona che, in questi anni, ha sempre dimostrato coerenza, equilibrio e rispetto dei ruoli, senza mai alzare i toni o cedere a pressioni esterne, come invece vorrebbero far credere i consiglieri Arena e Filetti.
Al contrario, il Cons. Berretta ha sempre cercato la sintesi tra posizioni diverse, anteponendo l’interesse della collettività ad ogni altra considerazione. Una qualità che, purtroppo, non tutti possono rivendicare.
Piazza Armerina, 11 luglio 2025
Il Coordinatore e Capogruppo UDC

Di Salvo Epifanio
Sarda Giada

Nuovo servizio di Genetica Medica all’ospedale di Enna. La Dr.ssa Claudia Di Napoli avvia l’ambulatorio grazie alla collaborazione con l’Università Kore

Da poche settimane, grazie alla sinergia tra l’Università Kore e l’ASP di Enna, l’ospedale cittadino ospita il nuovo servizio di Genetica Medica con ambulatorio dedicato. L’iniziativa, avviata in partnership con l’ateneo ennese, vede la Dr.ssa Claudia Di Napoli – stimata professionista e ricercatrice universitaria – impegnata nell’Unità Operativa di Oncologia, diretta dalla dottoressa Daniela Sabataro; tuttavia, il servizio è aperto a tutte le altre specialità e alle strutture esterne all’ASP.

Attivazione in Oncologia e apertura al territorio

«In questa prima fase il servizio è attivo principalmente presso l’Unità Operativa di Oncologia», si legge nel comunicato dell’ASP di Enna; ma l’ambulatorio di Genetica Medica è pronto a rispondere alle esigenze di tutto il territorio. L’accesso sarà presto semplificato con agende CUP dedicate – attualmente le prenotazioni avvengono via email o recandosi presso l’accettazione oncologica.

Diagnosi precoci e consulenze personalizzate

Grazie a questo servizio, i pazienti beneficiano di diagnosi preventive; le famiglie possono accedere a consulenze specialistiche su misura; e il territorio guadagna un centro di eccellenza. «Il test genetico – sottolinea la Dr.ssa Di Napoli – non è utile soltanto per patologie oncologiche, ma permette di valutare ogni paziente con sospetta condizione a base genetica», offrendo così un approccio integrato e multidisciplinare.

Ricerca e formazione future

La collaborazione ASP–Università darà avvio a programmi di studio e progetti di ricerca volti a sviluppare nuove terapie e tecniche diagnostiche; opportunità ghiotta per il personale medico e per i giovani ricercatori – un vero “fiocco rosa” alla prevenzione.

Accesso al servizio e contatti

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare direttamente la Dr.ssa Di Napoli all’indirizzo claudia.dinapoli@asp.enna.it o recarsi all’accettazione del reparto di Oncologia. Prossimamente, le agende saranno accessibili anche tramite CUP.

Emergenza sanitaria a Nicosia. Il Partito Democratico: conseguenze di un sistema allo sfascio

La carenza di assistenza e di servizi nel distretto sanitario di Nicosia, comprendente anche i Comuni di Sperlinga, Capizzi, Troina, Cerami e Gagliano C.to, si sta manifestando ormai da tempo in tutta la sua drammaticità, privando le fasce più fragili – anziani, disabili e famiglie a basso reddito – del diritto fondamentale alla cura della propria salute. Lo sostiene il Partito Democratico di Nicosia in un comunicato stampa dove afferma che «per una visita pneumologica nell’ambulatorio di Nicosia bisogna attendere Dicembre 2025 e senza potere eseguire una spirometria perché l’attrezzatura è fuori uso ormai da parecchi mesi», tempi analoghi si registrano per ecocolordoppler (maggio 2026) e geriatria (novembre 2025).

Specialisti assenti e strutture inadeguate

Nel territorio – si legge nel documento del PD – mancano ambulatori di Ematologia, Urologia, Odontoiatria, Otorinolaringoiatria, Ortopedia, Fisiatria e Oculistica; i cittadini, costretti a rivolgersi al privato, pagano di tasca propria prestazioni essenziali. Non è più operativo lo «sportello del paziente cronico», che garantiva percorsi programmati e preferenziali per visite cardiologiche, diabetologiche e pneumologiche, lasciando un vuoto organizzativo e un forte senso di abbandono.

Assistenza Domiciliare Integrata in tilt

L’ADI, servizio cruciale per disabili e anziani, ha subito continue interruzioni da oltre un anno, «lasciando le famiglie ed i caregiver privi di sostegno e di assistenza», un problema non solo gestionale ma anche umano, che amplifica il disagio di chi vive sotto soglia di povertà.

Ospedale C. Basilotta: prestazioni bloccate

Anche l’ospedale di Nicosia appare in crisi: TAC prenotabili solo da dicembre 2025, gastroscopia a novembre 2025, colonscopia a febbraio 2026, ecocardiogramma a marzo 2026. Il reparto di Chirurgia ha sospeso gli interventi d’urgenza dallo scorso luglio per mancanza di personale, mentre l’ASP di Enna ignora i posti vacanti nel bando di concorso.

Appello alle istituzioni locali

Il Partito Democratico di Nicosia e Villadoro invita sindaci e forze politiche a vigilare e intervenire, perché «venga garantito sempre il diritto alla cura a tutti i cittadini». Una battaglia che va combattuta con rigore e tutti i mezzi democratici.

La Polizia di Stato incontra i ragazzi del Grest Sant’Anna. Sicurezza stradale e navigazione online al centro dell’educazione alla legalità

Secondo il comunicato stampa della Questura di Enna – Ufficio Stampa, «Nella mattinata di ieri, personale della Polizia di Stato […] ha incontrato i ragazzi del “Grest Sant’Anna” della locale parrocchia di Sant’Anna.» L’iniziativa, promossa dalla Questura di Enna, si è posta l’obiettivo di sensibilizzare i giovani dai 5 ai 15 anni sui temi della sicurezza stradale e della navigazione sicura in rete; un invito alla responsabilità, alla consapevolezza e al rispetto delle regole.

Partecipazione e temi trattati

Durante l’incontro – un momento di confronto aperto – gli agenti della Sezione Polizia Stradale e della Polizia Postale hanno alternato brevi spiegazioni pratiche a esempi reali, con filmati e quiz interattivi, per mantenere vivo l’interesse dei ragazzi; dal corretto utilizzo delle cinture di sicurezza al riconoscimento dei pericoli online, passando per consigli su password e privacy, insomma un bel mix tra teoria e pratica.

Feedback e clima collaborativo

«È stata massima la partecipazione dei ragazzi, che hanno posto domande e condiviso esperienze personali», si legge ancora nel comunicato; un segnale positivo, che ha permesso ai più giovani di esprimersi, di confrontarsi con gli agenti e di sentirsi parte attiva di un percorso educativo condiviso, con curiosità e spirito critico.

Significato dell’iniziativa

L’incontro si inserisce nelle attività di educazione alla legalità e prevenzione portate avanti dalla Polizia di Stato sul territorio, con particolare attenzione ai contesti aggregativi; un impegno costante, volto a rafforzare il senso di comunità e a stimolare nel cuore dei ragazzi un atteggiamento di fiducia verso le istituzioni.

Ringraziamenti e prospettive future

La Questura di Enna ringrazia la parrocchia di Sant’Anna per l’accoglienza e tutti i volontari del Grest; un grazie speciale va ai giovani partecipanti, che con la loro vivacità hanno reso l’incontro davvero unico, aprendo la strada a progetti futuri di collaborazione e crescita comune.

Successo per la Scala della Moda in memoria di Pippo Pappalardo. Alta moda ed emozioni a Enna per la quindicesima edizione dell’evento estivo

Si è svolta domenica sera, in una gremita Piazza Umberto I a Enna, la quindicesima edizione de “La Scala della Moda”, uno degli appuntamenti più attesi dell’estate ennese»; promosso dall’Associazione GentediDomani con il patrocinio del Comune, la collaborazione della Pro Loco, Banca Mediolanum, Confartigianato, Vipaj Academy e Confcommercio. In apertura, un toccante omaggio a Pippo Pappalardo – patron e fondatore scomparso lo scorso aprile – con una sedia vuota, la sua foto sul palco e parole di affetto da parte dei presenti.

Ospiti, conduzione e giuria

La serata, diretta dall’art director Joselito Pappalardo e condotta da Ruggero Sardo, ha visto la madrina e presidente di giuria Miriana Trevisan impreziosire l’evento con il suo carisma; insieme a lei, in giuria l’assessore agli spettacoli Mirko Milano, i giornalisti Mariele Debole, Manuela Acqua, Filippo Occhino, e rappresentanti di Confartigianato, Banca Mediolanum e Confcommercio.

Momenti moda e impegno sociale

La passerella ha alternato outfit casual ed eleganti, con uscite in costume per Miss e Mister Moda Sicilia. Molto applauditi i momenti moda firmati GA & Lu Kids – un omaggio ai più piccoli – e gli abiti da sposa di Amarè. Spazio anche a messaggi forti: uscite dedicate alla pace nel mondo e alla lotta contro i femminicidi, oltre a un intervento sui diritti dell’infanzia di Angelo Grimaldi, vice­presidente dell’associazione.

Vincitori e fasce assegnate

Il titolo di Miss Moda Sicilia è andato a Valentina Marino, 19 anni, originaria di Sicilia ma residente a Zurigo. Mister Moda Sicilia è Emanuele Coco, 16 anni, di Catania. Miss Over Moda Sicilia è Maria Criscione, 55 anni, di Marina di Ragusa. Altre fasce speciali hanno premiato talenti da Malta, Svizzera e varie province siciliane.

Conclusioni

La Scala della Moda si conferma evento capace di unire bellezza, impegno e promozione del territorio. Un’edizione intensa, partecipata ed emozionante, che ha reso omaggio alla memoria del suo fondatore con grande partecipazione di pubblico e addetti ai lavori.

Un tuffo nella storia: nuova archeopasseggiata e mostra a Morgantina

Si è svolta oggi con grande partecipazione la giornata “A spasso per l’antica città di Morgantina”, organizzata dal Parco Archeologico di Morgantina – Villa Romana del Casale di Piazza Armerina e dal Comune di Aidone; un evento che ha saputo mescolare storia millenaria e coinvolgimento diretto – senza mai perdere di vista il fascino del passato – richiamando visitatori di ogni età; insomma, un’esperienza da non perdere.

la passeggiata nell’agorà

I partecipanti sono stati accompagnati dal prof. Alex Walthall, direttore della Missione Archeologica Americana: «Il 2025 segna la 70ª campagna della Missione Archeologica Americana a Morgantina, iniziata nel 1955»; queste parole hanno aperto un itinerario tra le colonne e i basoli dell’agorà, con spiegazioni che hanno riportato in vita antichi rituali, commerci e momenti di incontro.

la mostra degli scavi recenti

Nel pomeriggio, l’ex scuola elementare Torres Truppia si è trasformata in un percorso espositivo: sono stati svelati i resti di un piccolo tempio (naiskos) e preziosi reperti dell’età del Bronzo, frutto delle indagini condotte da circa 40 studenti e studiosi provenienti da Stati Uniti ed Europa; un’occasione unica per toccare con mano reperti mai esposti prima e comprendere la stratificazione storica del sito.

prospettive per la comunità

L’evento non è stato solo un’occasione di scoperta archeologica; è stato anche un momento di riflessione sull’identità del territorio e sul valore della ricerca partecipata. Le archeowalks, format ormai consolidato – capace di coinvolgere residenti e turisti –, confermano come la divulgazione scientifica possa diventare uno strumento di coesione sociale e di promozione culturale.

verso nuove collaborazioni e ricerche future

Promotori dell’iniziativa, Carmelo Nicotra e l’assessore Alessandra Mirabella, hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti pubblici, università e comunità locale – per costruire progetti condivisi e duraturi – e annunciato già le prossime attività: workshop, seminari e ulteriori archeopasseggiate, per mantenere viva la memoria collettiva e stimolare la curiosità delle nuove generazioni.

Provincia: Fratelli d’Italia vota le variazioni di bilancio. Salvaguardia degli equilibri e rilancio della viabilità provinciale

Nell’ambito dell’ultimo consiglio provinciale, è stata approvata la salvaguardia degli equilibri di bilancio; Fratelli d’Italia ha votato favorevolmente alla variazione degli interventi sulla viabilità di alcune arterie fondamentali –quelle strategiche per i collegamenti interni– e all’aumento delle ore al personale amministrativo. Questo passaggio rappresenta un duplice obiettivo: garantire la sicurezza finanziaria e migliorare la qualità dei servizi; un netto segnale di attenzione verso le priorità del territorio.

Incremento delle ore e stabilità lavorativa

«Sarà fondamentale che l’aumento orario diventi strutturale per dare serenità ai lavoratori»; questa dichiarazione sottolinea come un impiego stabile possa tradursi in efficienza, motivazione e fiducia nel sistema –e, di riflesso, nell’intera comunità amministrativa–. L’allargamento dell’organico e delle ore di servizio non è solo un atto tecnico, ma un investimento sulle risorse umane che quotidianamente animano la macchina pubblica.

Impegno sui lavoratori e sulle infrastrutture

Come evidenziato nel comunicato stampa di Fratelli d’Italia, «Manteniamo l’impegno assunto fin dall’insediamento in ordine alla tutela dei lavoratori e degli interventi infrutturali necessari all’intero territorio provinciale». La proposta riflette un’attenzione costante verso le esigenze del personale; al tempo stesso, valorizza progetti infrastrutturali che colleghino i comuni e favoriscano lo sviluppo locale.

Prospettive future

L’attenzione ora si sposta alla fase di attuazione: i calcoli dettagliati dei flussi di bilancio verranno monitorati dai sindaci e dagli uffici tecnici, garantendo trasparenza e rispetto dei tempi previsti; al contempo, si aprirà un tavolo di confronto con i rappresentanti sindacali e le associazioni locali per definire tempistiche e priorità. Solo così–attraverso collaborazione e controllo costante–si potrà trasformare in realtà quanto stabilito dal consiglio provinciale, promuovendo un territorio più efficiente e al passo coi bisogni dei cittadini.

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Il nuovo dirigente del commissariato di P.S. di Leonforte. Il Commissario Capo Francesco Muffoletto prende servizio alla guida del presidio

Secondo il comunicato ufficiale della Questura di Enna, dalla giornata odierna il Commissario Capo della Polizia di Stato Dott. Francesco Muffoletto assume il ruolo di Dirigente del Commissariato di P.S. di Leonforte, in sostituzione del Commissario Capo Dott. Giuseppe Travagliante, trasferito alla Questura di Catanzaro. «Sarà il Commissario Capo della Polizia di Stato Dott. Francesco Muffoletto, il nuovo Dirigente del Commissariato di P.S. di Leonforte» recita testualmente il documento; una designazione che sancisce un cambio di passo nelle attività di prevenzione e controllo sul territorio.

Formazione e carriera

Il Dott. Francesco Muffoletto, 37 anni, vanta una solida preparazione giuridica: nel 2014 ha conseguito la Laurea magistrale in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Palermo, quattro anni dopo ha superato l’abilitazione forense presso la Corte d’Appello di Palermo. Dopo aver frequentato il 108° Corso di formazione per Commissari della Polizia di Stato, ha ricoperto incarichi di rilievo – un percorso di crescita istituzionale – prima come Capo Ufficio Amministrazione del XI Reparto Mobile di Palermo (2020–2023), poi presso il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Obiettivi e prospettive

L’arrivo del Dott. Muffoletto a Leonforte rappresenta un’occasione per rafforzare il rapporto con la comunità locale, migliorare l’efficienza dei servizi di prossimità e contrastare con efficacia fenomeni di microcriminalità. Il nuovo dirigente porterà avanti le linee guida impartite dalla Questura di Enna, puntando su formazione continua, collaborazione interforze e attenzione alle esigenze dei cittadini.

Valguarnera – Nuovo sportello gratuito per accompagnare adulti in difficoltà e anziani

Da ieri a Valguarnera, grazie al Servizio Civile Universale, è attivo un nuovo sportello gratuito per accompagnare adulti in difficoltà e anziani nelle pratiche quotidiane: uffici bancari e postali, ambulatori e farmacie; spese al supermercato, negozi e mercato cittadino – se non potete muovervi, ci pensiamo noi. Il servizio è disponibile su richiesta dal lunedì al venerdì, 9:00-12:00. Per attivarlo chiamate il 0935 955186 o scrivete a serviziocivile2025.valguarnera@gmail.com, e ritrovate un aiuto concreto ogni mattina.

valguarnera

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Controlli della Polizia di Stato a Leonforte e Agira contro la guida in stato di alterazione

La Polizia di Stato di Enna ha messo in campo, nella giornata odierna, un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e al contrasto della guida in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione da sostanze stupefacenti o psicotrope. Il dispositivo – mirato e coordinato – ha coinvolto in maniera capillare i territori comunali di Leonforte e Agira.

Sinergia operativa tra forze di polizia e personale sanitario

Il servizio ha visto il coinvolgimento diretto della Sezione Polizia Stradale di Enna, dei Distaccamenti di Catenanuova e Nicosia e dell’unità sanitaria mobile della Questura, a bordo della quale operava un medico della Polizia di Stato affiancato da personale dell’A.S.P. di Enna. Una sinergia fondamentale; il controllo medico consente, infatti, di effettuare accertamenti immediati – e in condizioni di sicurezza – sullo stato psicofisico dei conducenti fermati.

Veicoli e persone sottoposti a verifica

Nel corso dell’operazione sono stati controllati 17 veicoli e identificate 25 persone. Il dispositivo ha consentito di accertare 7 violazioni al Codice della Strada: tra queste, 2 infrazioni relative all’articolo 186 per guida sotto l’effetto dell’alcol e 1 all’articolo 187 per guida in stato di alterazione da stupefacenti. Le restanti violazioni hanno riguardato irregolarità amministrative o condotte pericolose alla guida.

Prevenzione prima di tutto

L’obiettivo dell’attività – si legge in una nota della Questura – è «innalzare il livello di sicurezza stradale e prevenire gravi incidenti provocati da comportamenti irresponsabili alla guida». Controlli di questo tipo saranno ripetuti anche nei prossimi mesi, specie in coincidenza con periodi di maggiore afflusso turistico e spostamenti serali o notturni. La presenza della struttura sanitaria mobile rappresenta un elemento chiave – operativo e dissuasivo – in grado di rafforzare la credibilità e l’efficacia delle verifiche sul campo.

Riorganizzazione degli incarichi dirigenziali al Comune di Piazza Armerina

Con la Determinazione n. 12 del 3 luglio 2025, il Sindaco di Piazza Armerina ha ufficializzato la nuova attribuzione degli incarichi di elevata qualificazione nei sette settori dell’Ente. Si tratta di una riorganizzazione conseguente alle delibere di Giunta Municipale n. 44/2024 e n. 63/2025, che hanno ridefinito la macrostruttura comunale, e alla precedente determina sindacale n. 8/2025.
Il provvedimento, valido fino al 31 dicembre 2025, rinnova le nomine dei responsabili di settore e assegna le relative funzioni vicarie, come previsto dal CCNL delle Funzioni Locali. Il tutto – va ricordato – in assenza di personale con qualifica dirigenziale.

I responsabili dei sette settori

Di seguito la tabella ufficiale con i nuovi titolari degli incarichi di P.O.:

Settore Responsabile Ambiti di competenza
Primo Settore Dr. Paolo Gabrieli Affari Generali, Segreteria, Polizia Locale, Antirandagismo, Patrimonio e Affari Legali
Secondo Settore Rag. Giuseppe Baiunco Gestione Economica Finanziaria, Programmazione, Tributi e Paghe
Terzo Settore Dr. Giuseppe Notaro Diritti Sociali, Politiche Sociali e Servizi Demografici e Statistici
Quarto Settore Ing. Mario Duminuco Opere Pubbliche, Pianificazione e Governo del Territorio
Quinto Settore Dr. Mauro Mirci Ambiente, Protezione Civile e Boschi Comunali
Sesto Settore Dr.ssa Debora Giorgio SUAP, Attività Produttive, Risorse Umane
Settimo Settore Dr.ssa M. Rosa Pascolato Turismo, Sport, Beni Culturali e C.E.D.

 

Settore Titolare P.O. Vicario
I Settore Dr. Paolo Gabrieli Dr.ssa Debora Giorgio (Affari Generali, Segreteria, Affari Legali e Patrimonio);
Dr.ssa Patrizia Alessi (Polizia Locale)
II Settore Rag. Giuseppe Baiunco Dr. Giuseppe Notaro
III Settore Dr. Giuseppe Notaro Dr. Giuseppe Baiunco (Diritti Sociali e Politiche Sociali);
Dr. Paolo Gabrieli (Servizi Demografici e Statistici)
IV Settore Ing. Mario Duminuco Dr. Mauro Mirci
V Settore Dr. Mauro Mirci Ing. Mario Duminuco
VI Settore Dr.ssa Debora Giorgio Dr. Paolo Gabrieli
VII Settore Dr.ssa Maria Rosa Pascolato Dr. Paolo Gabrieli

Passaggio della Campana al Rotary Club Piazza Armerina: Fabio Melilli nuovo presidente

Il Rotary Club di Piazza Armerina ha celebrato il 28 giugno il tradizionale Passaggio della Campana, momento solenne che segna l’inizio di un nuovo anno rotariano. Nell’elegante cornice dell’agriturismo “Gigliotto”, la guida del club è passata dalle mani del presidente uscente Mauro Silvestri a quelle di Fabio Melilli, pronto a inaugurare il biennio 2025/2026 con rinnovato entusiasmo. Presenti alla serata numerose autorità civili e rotariane – tra cui l’Assistente del Governatore Salvatrice Rizzo, l’on. Luisa Lantieri e l’assessore Roberta Orlando – insieme a delegazioni dell’Inner Wheel, della Fidapa e dei Rotary dei club vicini.

Un bilancio ricco e un’eredità solida

Nel suo discorso conclusivo, Silvestri ha tracciato un bilancio dell’anno appena concluso, sottolineando l’impegno profuso in iniziative sociali, culturali e di servizio rivolte alla comunità. «Il Rotary è azione e valori», ha dichiarato, ringraziando i soci per il lavoro condiviso. Tre membri del club – Valter Longobardi, Paolo Orlando e Vincenzo Pace – sono stati insigniti del prestigioso riconoscimento Paul Harris Fellow, simbolo di eccellenza e dedizione ai principi rotariani.

I progetti futuri e la nuova squadra

Accolto dal consueto suono della campana e il passaggio del collare presidenziale, Fabio Melilli ha esposto le linee guida del suo mandato. Al centro del programma vi sono i progetti del Distretto 2110 Sicilia-Malta, che per il 2025/2026 vede Governatore Sergio Malizia e, per la prima volta, un siciliano – Francesco Arezzo – alla guida del Rotary International. Melilli ha poi annunciato il nuovo Consiglio direttivo, formato da figure di esperienza e da volti noti all’interno del club, pronto a dare continuità e innovazione all’azione rotariana.

Nuove energie per il Rotary armerino

La serata è stata anche l’occasione per accogliere ufficialmente tre nuovi soci: Luca Calogero Leanza, Claudia Melilli e Vincenzo Nicola Orlando – quest’ultimo rientrato nel club dopo un periodo di assenza. Il loro ingresso segna non solo un ampliamento numerico, ma anche un arricchimento umano e professionale per il gruppo, sempre più orientato al servizio attivo e al legame con il territorio.

Cuori che donano, note che uniscono: successo per l’XI edizione di “Fai il pieno di salute”

Due giornate all’insegna del cuore, della musica e dell’altruismo: si è chiusa con grande partecipazione ed emozione l’XI edizione dell’evento “Fai il pieno di salute. Donare è benessere”, promosso dall’AVIS Comunale di Enna. La manifestazione, organizzata in occasione dell’apertura del simulacro della Patrona, ha goduto del patrocinio del Comune e della collaborazione della Confraternita Maria SS. della Visitazione – e ha visto Piazza Duomo trasformarsi in un teatro di umanità, impegno e bellezza condivisa.

Donare sangue, un gesto concreto che salva vite

Domenica mattina, grazie alla disponibilità dell’autoemoteca concessa in comodato all’AVIS dall’ASP, sono state effettuate numerose donazioni e predonazioni. Un appuntamento quanto mai importante – soprattutto d’estate, quando il bisogno cresce ma le scorte calano – e reso ancora più ricco dalla presenza attiva di associazioni come ASIM, AIL, Happy Smile e ADMO. Stand, sorrisi, storie vere e coinvolgimento diretto hanno trasformato la piazza in un crocevia di solidarietà, educazione civica e speranza.

Una serata di musica, emozioni e gratitudine

Lunedì sera il momento più atteso: l’esibizione della Banda musicale dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato – Sezione di Enna, diretta dal Maestro Carmelo Capizzi e presieduta da Massimo Brugognone. Sul palco, insieme ai musicisti, tre ospiti d’eccezione: il tenore Antonino Interisano, il flautista Antonio Milana e il sassofonista Mario Grimaudo – per un viaggio tra note e sensazioni che ha lasciato senza fiato. A condurre la serata, con grazia e passione, Elisa Didio, storica donatrice e voce narrante di un evento che ha toccato le corde più profonde.

Un’estate all’insegna della continuità

«Quando le energie positive si uniscono, nascono occasioni straordinarie» – ha dichiarato la Presidente dell’AVIS Maria Elena Spalletta – «Ringraziamo Enna per la partecipazione e i nostri donatori: senza di loro, nulla sarebbe possibile». L’attività di sensibilizzazione non si ferma: l’autoemoteca tornerà in città il 19 luglio e il 10 agosto per nuove sessioni serali di donazione. Un invito, soprattutto in questi mesi, a fare la differenza con un gesto semplice ma fondamentale.
Per prenotare una donazione o ricevere informazioni, basta contattare il numero 380 219 5246 – perché il sangue non si produce, si dona.

Riapre un tratto della Panoramica: 150 nuovi parcheggi in arrivo per il centro di Enna

Una buona notizia per residenti e visitatori: da oggi è di nuovo percorribile, anche se provvisoriamente, una parte della strada Panoramica. Il Libero Consorzio Comunale di Enna ha concesso al Comune – in comodato gratuito – un tratto della SP28 “Enna – Casina Bianca” lungo 450 metri, da destinare alla realizzazione di un parcheggio pubblico. Si tratta di un’iniziativa pensata per dare respiro alla mobilità urbana e rispondere all’annosa questione della mancanza di aree di sosta nel cuore del capoluogo.

Un’operazione sinergica tra enti

La firma ufficiale della convenzione è avvenuta questa mattina tra l’ingegnere capo Daniela Lumera per il Libero Consorzio e la dirigente dell’Area IV – Protezione Civile Delfina Voria per il Comune, dopo il via libera dello schema da parte del presidente Piero Capizzi. Il momento non è casuale: l’accordo arriva a ridosso della festa della Patrona, periodo in cui la città registra un afflusso straordinario – e la necessità di nuovi parcheggi diventa ancora più pressante.

Strada pulita e segnaletica già pronta

Grazie all’intervento dell’Ufficio Tecnico del Libero Consorzio, la SP28 è stata pulita, messa in sicurezza e liberata dalla vegetazione. Il Comune, dal canto suo, ha tracciato la segnaletica e suddiviso l’area in circa 150 stalli per automobili. «Anche se si tratta di una soluzione tampone – ha dichiarato Capizzi – è comunque una grossa valvola di sfogo per sopperire alla carenza di aree di sosta. Una staffetta ben riuscita tra enti, proprio in concomitanza con i festeggiamenti della Patrona, che attirano migliaia di visitatori da tutta la provincia – e non solo».

Nel progetto anche una rimessa per i bus turistici

Il presidente Capizzi ha poi ricordato che, nel progetto originario, è prevista anche una rimessa per pullman destinati ai turisti diretti verso il Castello di Lombardia e il centro storico. L’auspicio – ha aggiunto – è quello di riprendere i lavori su tutta la SP28 già a partire da settembre; l’obiettivo finale è garantire un accesso strutturato, funzionale e accogliente per cittadini, commercianti e visitatori.

Parcheggi e accessibilità: una priorità per il centro

In un centro storico come quello di Enna, ogni metro quadrato può fare la differenza. I posti auto attualmente disponibili non bastano nemmeno per i residenti – figurarsi per chi vuole passeggiare tra le bellezze del borgo o fare shopping. Accessibilità e vitalità urbana vanno di pari passo; garantire aree di sosta adeguate significa investire sul turismo, sul commercio e sulla qualità della vita urbana. E – anche se si tratta di un passo provvisorio – questo nuovo parcheggio potrebbe diventare un tassello importante per una strategia più ampia.

CNA Enna contro il Piano Strategico per le Aree Interne: «Inaccettabile, lo Stato vuole accompagnare al declino il Sud»

«La nuova strategia per le aree interne è semplicemente inaccettabile e offensiva». A parlare è Valentino Savoca, presidente della CNA di Enna, che non risparmia critiche al nuovo Piano Strategico pubblicato dal Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud. Al centro della polemica, l’inquietante classificazione di ben 42 aggregazioni di Comuni meridionali come “Povertà dietro l’angolo” – un’etichetta che fa discutere e che, secondo la CNA, suona come una sentenza di morte per intere comunità.

“Accompagnare al declino”? La CNA insorge

Nel documento ministeriale si parla, nero su bianco, di “obiettivo minimo” e persino di «accompagnamento allo spopolamento». Una frase che ha fatto sobbalzare sindacati, associazioni e cittadini: «Può lo Stato dichiarare l’eutanasia per una parte così ampia del proprio territorio?» – si chiede amaramente la CNA – «e rinunciare così ai principi costituzionali della sussidiarietà, dell’uguaglianza e della dignità sociale?».

Sud come opportunità, non come peso

Secondo l’associazione, quella del Governo è una visione pericolosamente distorta: «Le aree interne non sono un fardello, ma una risorsa. Dove altri vedono fragilità, noi vediamo potenziale». La CNA cita anche dati economici incoraggianti – che segnalano nel Sud tassi di crescita superiori a quelli del Nord – per ribaltare la narrazione dominante e difendere i piccoli comuni come motore di rinascita. Pensare di gestire questi fenomeni con politiche “difensive” – o peggio ancora, “di resa” – è per l’organizzazione un grave errore strategico.

Lettera aperta alle istituzioni: fermare lo smantellamento

In conclusione, la CNA di Enna annuncia un’iniziativa concreta: una lettera aperta indirizzata a tutte le Istituzioni, per chiedere un immediato cambio di rotta. Obiettivo: impedire che passi una visione che – parole testuali – «istituzionalizza l’abbandono» e tradisce l’identità di un’Italia fatta di paesi, borghi, memoria e comunità. «Che futuro può avere una nazione che sceglie di abbandonare il 60% del proprio territorio per concentrare 60 milioni di persone in una trentina di città?» – si legge nella nota, intrisa di preoccupazione e orgoglio territoriale.

Il FINC Festival arriva anche a Enna: clownerie, buskers e magia alla Torre di Federico

La quarta edizione del FINC – Festival Internazionale Nouveau Clown – raddoppia e approda ad Enna, portando nel capoluogo più alto d’Italia un’ondata di comicità fisica, arte di strada e talento internazionale. Dopo la prima parte del cartellone andata in scena a Giardini Naxos, dal 9 al 13 luglio 2025 il Festival si trasferisce a Enna, con spettacoli gratuiti nel pomeriggio – diffusi in vari luoghi della città – e serate a pagamento presso la suggestiva Torre di Federico.

Grandi nomi della scena mondiale

Tra i protagonisti di questa edizione spiccano autentiche leggende della clownerie e del teatro fisico: Paolo Nani con il suo spettacolo cult “La Lettera”; Peter Shub, star mondiale del genere – che ha lavorato con Cirque du Soleil e Roman Polanski –; Cho Kairin, maestro cinese delle arti performative e visive; il duo Colette Gomette e Anna de Lirium con “THE ONE & The One” – performance poetica tra mimica, relazioni e ironia. Accanto a loro, artisti del calibro di Ugo Sanchez Jr (storico membro dello “Slava Snowshow”), la compagnia italiana Chien Barbu Mal Rasé con il varietà “Circo Palacinca”, lo spagnolo Hugo Mirò e talenti locali come Circo Ramingo e Riccardo Strano.

Laboratori, musica e mostre: non solo spettacoli

Il programma si arricchisce di eventi collaterali di forte richiamo: sabato 12 a Enna Bassa e domenica 13 a Enna Alta, dalle 10 alle 12, Ugo Sanchez Jr guiderà “Scuola di Circo”, laboratori gratuiti per famiglie – un’occasione per scoprire il clown giocando, improvvisando e sperimentando. Sempre alla Torre, durante gli spettacoli serali sarà visitabile gratuitamente la mostra “I clown nel circo”, un viaggio tra immagini d’epoca e suggestioni visive curato dal CEDAC di Verona.

Talk, workshop e omaggi ai maestri del passato

A completare il programma, un talk dedicato a Grock – leggenda della comicità tra Ottocento e Novecento – con Antonio Giarola, presidente del CEDAC e figura di riferimento nel panorama circense internazionale. Infine, Peter Shub condurrà un workshop professionale dal titolo “Manuale di clownerie”, in programma il 9 e 10 luglio all’Urban Center di Enna: un’opportunità unica per attori, performer e aspiranti clown.

Info, biglietti e iscrizioni

I biglietti per gli spettacoli serali sono acquistabili online su **ticket.it** e **www.fincfestival.com** – oppure in loco, salvo esaurimento. Sul sito ufficiale è disponibile anche il programma dettagliato, con orari, schede spettacolo e modalità di iscrizione ai laboratori. Il Festival è sostenuto dal Ministero della Cultura, dai Comuni di Giardini Naxos ed Enna, e da numerose realtà culturali e turistiche del territorio.

Enna ai vertici regionali per raccolta sangue: superata la media nazionale, seconda solo a Ragusa

La provincia di Enna si conferma eccellenza nel panorama sanitario siciliano per quanto riguarda la raccolta di sangue e plasma. Secondo i dati diffusi dal Centro Regionale Sangue, **Enna è la seconda provincia in Sicilia per indice di produzione**, superata solo da Ragusa e ben al di sopra della media nazionale. Un risultato che premia anni di programmazione attenta e collaborazione sinergica tra ASP, SIMT e associazioni di volontariato.

I numeri di un impegno costante

Nel solo 2024 sono state raccolte **circa 11.000 unità di emazie** e **2.900 kg di plasma**; cifre che si traducono in un indice di produzione pari a **70,94 unità di sangue ogni 1000 abitanti** e **19,51 kg di plasma ogni 1000 abitanti**. La media nazionale di raccolta sangue si ferma a 43,5 unità ogni 1000 abitanti, mentre l’obiettivo fissato per il plasma dal Centro Nazionale Sangue per il 2025 è 18,4 kg: Enna lo ha già superato. – E lo ha fatto grazie a una rete capillare e a un’organizzazione puntuale. –

Una rete che non conosce stagioni

Per garantire l’autosufficienza dei quattro presidi ospedalieri e compensare le carenze croniche di Palermo, Catania e Messina, **ogni fine anno vengono pianificate le raccolte** in collaborazione con le associazioni. Nemmeno i mesi estivi – solitamente critici – hanno rallentato le donazioni; anzi, le autoemoteche gestite dalle associazioni hanno permesso di raggiungere anche i Comuni senza centro fisso: Gagliano Castelferrato, Regalbuto, Assoro e Nissoria, dove il sangue raccolto ha fatto davvero la differenza.

Il ringraziamento del Direttore Spedale

«Sono particolarmente orgoglioso di questo straordinario risultato – dichiara il Dott. Francesco Spedale, Direttore dei SIMT – il merito è di una grande squadra: operatori sanitari, volontari e soprattutto i donatori, che spesso dedicano anche le domeniche a un gesto che salva vite». Non manca un riconoscimento alla Direzione Strategica dell’ASP e al Direttore Generale Mario Zappia, definito «primo testimonial della donazione».

Un modello da seguire

La provincia ennese dimostra che **con programmazione, coordinamento e spirito civico si può fare la differenza**. L’attività di raccolta sangue non è soltanto una necessità sanitaria, ma un termometro del senso di comunità di un territorio – e Enna, da questo punto di vista, si conferma un esempio virtuoso da seguire.

ASP Enna, concorsi e incarichi per affrontare la carenza di medici nel territorio

La Direzione Strategica dell’ASP di Enna intensifica gli sforzi per contrastare la carenza di personale medico – una problematica cronica che affligge l’intero sistema sanitario nazionale, ma che si fa sentire con maggiore impatto nelle sedi periferiche. Con la delibera n. 555 dell’11 aprile scorso, l’Azienda ha avviato un maxi concorso pubblico per il reclutamento di **98 dirigenti medici e 1 dirigente farmacista**. Un’iniezione di forze fresche che, una volta completata la procedura, promette di alleggerire le criticità nelle strutture sanitarie territoriali.

Libera professione, specializzandi e medici in pensione: tutte le strade attivate

Per accelerare l’arrivo di nuove figure professionali, l’ASP ha parallelamente attivato bandi per incarichi libero-professionali – validi fino al 31 dicembre – destinati a numerosi reparti: dalla radiologia alla cardiologia, passando per chirurgia vascolare, urologia, endocrinologia e altre specialità. In campo anche lo scorrimento di tutte le graduatorie interne per concorsi già svolti e la condivisione di graduatorie con altre aziende sanitarie. Una soluzione flessibile è stata trovata anche grazie al cosiddetto *“decreto Calabria”* che consente l’impiego a tempo determinato degli specializzandi – un’opportunità concreta per sopperire alle carenze più urgenti.

Zappia: «Criticità nazionale, ma agiamo con urgenza»

«Purtroppo reclutare nuovi medici non è semplice – ammette il Direttore Generale Mario Zappia – si tratta di una criticità che accomuna tutto il Paese, ma che penalizza soprattutto le sedi decentrate; nonostante ciò, grazie alle azioni messe in campo contiamo di riuscire a reperire nuove risorse da destinare al territorio».

Ospedali differenziati per specialità: il progetto

L’obiettivo della Direzione è chiaro: costruire una **rete ospedaliera differenziata**, in cui ogni presidio del territorio ennese – Enna, Piazza Armerina, Nicosia e Leonforte – sviluppi eccellenze specifiche, così da diventare poli attrattivi per medici e pazienti. «Non possiamo vincere la battaglia della carenza di medici – ribadisce Zappia – perché è un dato strutturale. Ma possiamo – e dobbiamo – rendere ogni ospedale un centro di riferimento per specifiche branche. Intanto chiediamo il supporto del presidio di Enna per garantire continuità a Piazza Armerina e Nicosia – una soluzione provvisoria, che non può gravare troppo su chi già opera con dedizione».

Una corsa contro il tempo

«Assicuro a tutti – conclude il Direttore Generale – che la Direzione Strategica sta assumendo ogni utile provvedimento, con la massima urgenza e attenzione possibile. Il ringraziamento va ai professionisti di Enna che, con generosità, stanno sostenendo anche i colleghi dei territori limitrofi – un segno tangibile di quella sanità che resiste, nonostante tutto».

L’Avis Enna celebra la solidarietà con la XI edizione di “Fai il pieno di salute. Donare è benessere”

Enna si stringe intorno ai valori della solidarietà e della prevenzione con l’undicesima edizione di “Fai il pieno di salute. Donare è benessere”, la manifestazione promossa dall’AVIS Comunale che, come ogni anno, accompagna l’apertura del simulacro di Maria Santissima della Visitazione – Patrona della città. Piazza Duomo, luogo simbolico e centrale, si è trasformata in un palcoscenico di iniziative rivolte alla cittadinanza, per sensibilizzare su temi fondamentali come il dono del sangue, il volontariato e la salute pubblica.

Giornata dedicata al dono e alla prevenzione

La prima delle due giornate è stata interamente focalizzata sulla donazione e sulla salute. L’autoemoteca AVIS ha offerto la possibilità di compiere un gesto concreto e altruista; al suo fianco, l’ADMO ha proposto la tipizzazione per il midollo osseo – un’azione tanto semplice quanto potenzialmente salvavita. Presenti anche le associazioni AISM e AIL, con i loro volontari pronti a fornire informazioni utili per chi desidera avvicinarsi al mondo del volontariato; il tutto arricchito da attività gratuite di screening e misurazione della massa corporea.

La forza del gesto che unisce

«Donare è un atto d’amore che unisce la comunità – ha dichiarato la presidente AVIS, Maria Elena Spalletta – e in un’occasione così sentita come la festa della Patrona vogliamo ricordare a tutti l’importanza di compiere gesti concreti che fanno bene agli altri e a sé stessi». Un messaggio potente – sottolineato anche dalla presenza di tante realtà associative – che si diffonde nel segno dell’impegno condiviso.

Musica e comunità per una serata speciale

Il culmine della manifestazione sarà stasera, alle ore 21.00, con un evento musicale gratuito presentato da Elisa Di Dio: protagonista sarà la Banda Musicale dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Enna, diretta dal maestro Carmelo Capizzi. A impreziosire l’esibizione, tre solisti di grande rilievo: il tenore Antonino Interisano, il flautista Antonio Milana e il sassofonista Mario Grimaudo. Uno spettacolo che – tra note e riflessioni – saprà fondere cultura e partecipazione.

Una chiamata all’azione condivisa

«In un momento storico in cui la partecipazione civica e la solidarietà sono più che mai necessari – ha concluso Spalletta – AVIS Enna propone un doppio appuntamento che va oltre la semplice raccolta sangue. È una chiamata all’azione per tutti i cittadini, invitati a essere parte attiva della comunità attraverso la salute, la musica e il volontariato – e lo fa assieme ad altre associazioni, perché insieme si può fare di più».

Centri estivi e Servizio Civile: Valguarnera investe nei giovani e nel sociale

Nella mattinata del 25 giugno si è svolta la II Commissione consiliare del Comune di Valguarnera. Tra i presenti anche l’assessore alle Politiche Sociali, Sarà Pecora, che ha illustrato l’attività programmata per l’avvio dei centri estivi destinati ai più piccoli. Come comunicato dall’assessore, «anche quest’anno il Comune ha provveduto, già nel mese di aprile, all’accreditamento tramite piattaforma, ricevendo a giugno conferma dell’inserimento tra i beneficiari del contributo statale».
Le somme ottenute saranno utilizzate per promuovere attività educative e ricreative dedicate ai minori – un gesto che sottolinea, ancora una volta, la volontà dell’amministrazione di prendersi cura dei più giovani, anche nei mesi estivi; quando scuola e routine vengono meno.

Parte il Servizio Civile: coinvolti 24 giovani in 4 progetti

Dal 30 giugno prenderà il via anche un altro importante percorso, rivolto ai ragazzi dai 18 ai 28 anni: il Servizio Civile Universale. Saranno 24 i giovani coinvolti in quattro diversi ambiti – dall’assistenza agli anziani alla tutela ambientale, passando per l’attività bibliotecaria e il sostegno alla protezione civile.
Un’opportunità concreta per mettersi al servizio della comunità e, nel contempo, acquisire competenze utili per il futuro. L’assessore Pecora, che detiene anche la delega al Servizio Civile, ha ribadito l’importanza di questi percorsi di cittadinanza attiva – spesso fondamentali per la crescita personale e professionale dei giovani partecipanti.

Firmata la convenzione per i progetti del 2026

Nel frattempo, la giunta comunale ha già posto le basi per i progetti del 2026. Nella seduta del 24 giugno è stato infatti approvato lo schema di convenzione con l’Associazione SocioCulturale “Erei” per la redazione e presentazione delle nuove proposte progettuali. Un atto necessario per garantire continuità e rilancio a un’iniziativa che, negli anni, si è consolidata come vero e proprio ponte tra giovani e istituzioni.
Investire nei ragazzi – piccoli e grandi – non è solo un atto amministrativo: è una scelta politica e culturale che guarda avanti.

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Prima Festa della Musica a Villarosa: i giovani del “Colajanni” incantano la nuova Piazzetta della Cultura

Lo scorso 21 giugno, in occasione del solstizio d’estate, Villarosa ha celebrato la sua prima *Festa della Musica*, evento promosso dal Comune in collaborazione con l’associazione “Il colore dei suoni”. Un’occasione speciale che ha avuto per protagonisti assoluti gli studenti del Liceo Musicale “Napoleone Colajanni” di Enna – ambasciatori di talento e passione – e che ha segnato l’inaugurazione ufficiale della “Piazzetta della Cultura”, nuovo spazio simbolico per la comunità.

Suggestione, talento e applausi scroscianti

In un’atmosfera quasi intima, al calar della sera e con un pubblico di oltre 250 persone, le note hanno parlato al cuore. Le luci soffuse hanno esaltato il momento, rendendo la serata intensa e vibrante. Sul palco si sono alternati Mario Aronica (chitarra), Giuditta Catalano (contralto), Manuel Di Stefano (batteria), Francesco Marotta (clarinetto), Salvatore Mastrosimone (pianoforte) e Marica Paternò (soprano), interpretando un repertorio che ha attraversato i secoli – dal Barocco al Pop, passando per il Jazz – e le emozioni.

Un messaggio universale, una piazza piena di emozioni

Ad aprire il concerto, “Look at Me” di Noa, un brano che ha commosso tutti: una preghiera laica, dedicata a due madri – una israeliana, l’altra palestinese – accomunate dalla tragedia. E in chiusura, l’immancabile *Imagine* di John Lennon: un inno alla pace che ha suggellato l’intera serata con riflessione e speranza.

Le parole delle istituzioni: soddisfazione e orgoglio

Il sindaco Franco Costanza ha espresso entusiasmo per la riuscita dell’evento: «Abbiamo voluto affidare questa prima edizione ai giovani e non potevamo fare scelta migliore – ha dichiarato – Villarosa ha nel cuore la cultura e due dei musicisti, Mario Aronica e Salvatore Mastrosimone, sono nostri concittadini: motivo di orgoglio per tutta la comunità».
Anche la prof.ssa Giovanna Fussone, referente del Liceo Musicale “Colajanni”, ha ringraziato l’Amministrazione comunale: «In una piazza intitolata alla cultura, con un pubblico attento e partecipe, i nostri ragazzi hanno espresso bellezza e significato – ha detto –. La musica, quando è condivisa così, diventa un dono per tutti».

Campagna contro l’abbandono degli animali, online il nuovo spot della Polizia di Stato

È stato pubblicato online il nuovo spot della Polizia di Stato contro l’abbandono degli animali – un messaggio diretto e toccante – con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica in vista delle vacanze estive. Il video, accessibile a questo link ufficiale, pone una semplice ma potente domanda: “Hai già programmato le tue vacanze? E al tuo amico a 4 zampe ci hai pensato?”
Il messaggio non lascia spazio a interpretazioni: non esistono scuse, chi abbandona un animale commette non solo un gesto ignobile, ma un vero e proprio reato.

Codice penale e codice della strada: le conseguenze

L’abbandono di animali è punito ai sensi dell’art. 727 del Codice Penale, con sanzioni che possono arrivare fino all’arresto e a multe salatissime. Ma non è tutto: con il nuovo Codice della Strada, chi abbandona un animale può subire la sospensione della patente e sanzioni molto severe, soprattutto se l’animale – disorientato e spaventato – finisce sulla carreggiata provocando incidenti.
Un animale abbandonato, infatti, non è solo una vittima, ma diventa involontariamente un pericolo per sé e per gli altri: può causare sinistri gravi coinvolgendo automobilisti ignari o mettendo a rischio pedoni, specialmente su strade extraurbane o autostrade.

Un appello alla responsabilità collettiva

Ogni estate si ripete lo stesso dramma: migliaia di animali – soprattutto cani – vengono lasciati per strada, nelle piazzole, nei boschi. Una scena che dovrebbe appartenere al passato, ma che purtroppo – ancora oggi – è fin troppo attuale.
La Polizia di Stato invita tutti i cittadini a riflettere prima di partire: esistono strutture ricettive pet-friendly, pensioni per animali e servizi di dog-sitting. In alternativa, si può scegliere una vacanza a misura di famiglia… a quattro zampe.

La civiltà di una società si misura anche da come tratta i più deboli

Con lo spot, la campagna mira a educare, prevenire e proteggere – non solo gli animali, ma anche la sicurezza stradale. La scelta di coinvolgere le forze dell’ordine nella diffusione del messaggio rafforza la portata istituzionale del progetto. Non è solo un problema di cuore; è un problema di legge e di convivenza civile.

Ente Autodromo di Pergusa: a settembre il rilancio, via al tavolo tecnico per modificare lo Statuto

Mattinata intensa a Palazzo di Città per il futuro dell’Ente Autodromo di Pergusa. Si è svolta infatti la riunione convocata dalla commissione dei capigruppo del Consiglio comunale di Enna, presieduta da Paolo Gargaglione, alla presenza del presidente del Libero Consorzio Comunale di Enna, Piero Capizzi, del sindaco Maurizio Dipietro e del presidente dell’Aci, Alessandro Battaglia. Un incontro definito «aperto e costruttivo» da Capizzi, che fin dall’inizio del suo mandato ha indicato la questione autodromo come una delle priorità assolute.

Modifiche statutarie e stop alla liquidazione

Dal confronto è emersa una posizione condivisa e trasversale: rivedere lo Statuto dell’Ente Autodromo è il primo passo per revocare lo stato di liquidazione in cui versa da tempo. «Abbiamo registrato la totale condivisione delle scelte che andremo ad adottare – ha dichiarato Capizzi – da subito sarà convocato un tavolo tecnico alla presenza mia, del sindaco, del presidente del Consiglio comunale, del consigliere provinciale delegato e del presidente dell’Aci».
Il punto principale sul tavolo sarà la modifica della durata del Consorzio, oggi limitata e non compatibile con una reale ripartenza. L’obiettivo è chiaro: fare in modo che già entro settembre – approfittando della pausa estiva per lavorare senza interruzioni – l’Ente possa tornare “in bonis”, e quindi operativo, sia sul piano sportivo che gestionale.

Un rilancio atteso e condiviso

L’autodromo di Pergusa rappresenta un’infrastruttura strategica non solo per lo sport motoristico, ma anche per l’economia e l’immagine del territorio ennese. La riunione odierna ha sancito una sintonia istituzionale rara: maggioranza, opposizione, Comune e Libero Consorzio si muoveranno uniti per voltare pagina. Il futuro dell’autodromo – che negli anni ha ospitato eventi di rilievo internazionale – potrebbe così tornare a correre su un nuovo tracciato amministrativo, più snello e finalmente funzionale.

Aperto a Pergusa l’ambulatorio di cure palliative: un nuovo spazio per prendersi cura della fragilità

È stato inaugurato lunedì 16 giugno presso il CISS di Pergusa l’ambulatorio di cure palliative, un presidio sanitario innovativo che si pone al servizio delle persone affette da patologie a prognosi infausta. All’avvio dell’attività erano presenti la direttrice amministrativa, dott.ssa Maria Sigona, il responsabile dell’U.O. di Cure Palliative Domiciliari, dott. Paolo Lo Manto, insieme ai membri dell’équipe: la dott.ssa Consuelo Tamburella, gli psicologi Caterina Ribis ed Enzo Crapanzano, e la dott.ssa Serena Cicchirillo per la parte tecnico-amministrativa.
L’ambulatorio nasce dal lavoro sinergico di tutti i professionisti dell’UOSD, impegnati – giorno dopo giorno – a garantire un approccio olistico alla malattia e un supporto concreto alle famiglie. Un modello di assistenza che – come sottolineato dalla Direzione Strategica – si inserisce nella volontà di attivare nuovi servizi man mano che le strutture vengono adeguate e rese disponibili.

Un ambiente che cura, accoglie e ascolta

«L’ambulatorio è un ambiente che cura» – affermano gli operatori sanitari – «uno spazio pensato per offrire supporto medico, psicologico e sociale a chi affronta un percorso di malattia inguaribile, mantenendo un certo grado di autonomia». L’obiettivo? Migliorare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia, attraverso servizi dedicati come la gestione del dolore, il monitoraggio dei sintomi, il supporto psicologico, l’orientamento ai caregiver e il coordinamento tra specialisti.
Le visite si svolgeranno ogni lunedì pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00, con accesso tramite richiesta del medico curante: sarà necessario specificare “visita ambulatoriale per cure palliative” sul ricettario regionale, utilizzando i codici 89.07.A per la prima visita e 89.01.R per i controlli, da prenotare presso il CUP.

Cura oltre la cura, nel cuore della natura

Immerso in un contesto naturale e privo di barriere architettoniche, il CISS di Pergusa si presta perfettamente alla filosofia delle cure palliative, basata sulla “cura oltre la cura” – cioè sul prendersi carico della persona nella sua totalità: corpo, mente, emozioni. «Il contatto con la natura aiuta a ritrovare equilibrio, pace e respiro – spiegano gli operatori – ogni spazio è stato progettato per garantire riservatezza, comfort e accessibilità».
Il personale sanitario rimane a completa disposizione di medici e familiari per chiarimenti e informazioni. È possibile contattare il dott. Lo Manto al numero 0935 520591, la dott.ssa Tamburella al 0935 520664, mentre per parlare con gli psicologi Ribis e Crapanzano si può chiamare il 0935 520544.

Il Pd di Enna scende in piazza: «No alla guerra, la Sicilia non sia complice»

La Federazione provinciale del Partito Democratico di Enna ha annunciato la propria adesione e partecipazione al presidio pacifista previsto per sabato 28 giugno davanti ai cancelli della base militare di Sigonella. L’iniziativa, promossa da una vasta rete di associazioni, sindacati e forze politiche, si colloca in un momento di forte tensione internazionale – con venti di guerra che soffiano in Medio Oriente e timori crescenti di un possibile coinvolgimento del territorio siciliano in scenari bellici.

Sicilia terra di pace, non di conflitto

«Parteciperemo al presidio – afferma Katya Rapè, segretaria provinciale del Pd ennese – per dire con forza no alla guerra e che la Sicilia non sia complice di nuovi conflitti». Le parole di Rapè riecheggiano come un monito e un appello – forte e chiaro – che richiama alla memoria le grandi mobilitazioni pacifiste dell’isola, come quella storica del 1981 contro i missili a Comiso. Un passato che torna attuale, oggi più che mai.

Nessun coinvolgimento militare

Secondo la segretaria, l’attuale escalation militare rischia di travolgere intere popolazioni e di trascinare anche la Sicilia in una spirale pericolosa. «Ribadiamo con chiarezza – continua Rapè – che la Sicilia deve essere terra di pace, non piattaforma di guerra. Rifiutiamo qualsiasi coinvolgimento, diretto o indiretto, nelle operazioni militari in Medio Oriente». Un messaggio inequivocabile che si oppone all’utilizzo delle basi militari dell’isola – come Sigonella – per sostenere missioni armate; missioni che, secondo la posizione del Pd locale, seminano solo morte e distruzione.

Un atto politico e civile

La partecipazione al presidio viene definita «un atto politico e civile» volto a riaffermare valori fondamentali come il dialogo, la diplomazia e la convivenza tra i popoli. «L’uso delle basi militari presenti nella nostra isola – conclude Rapè – non può e non deve servire a sostenere atti di aggressione. La nostra presenza è una dichiarazione netta di contrarietà alla guerra e di impegno per un mondo più giusto».

Migliora la rete dei laboratori pubblici dell’ASP di Enna: più punti prelievo, referti più rapidi e servizi di prossimità

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha avviato un piano strategico per rafforzare l’intera rete dei laboratori di analisi pubblici, con l’obiettivo di garantire equità e accessibilità su tutto il territorio. Una risposta concreta alle crescenti esigenze della popolazione che punta a due traguardi fondamentali: avvicinare i servizi ai cittadini e aumentare la capacità prestazionale.

Grazie a un’accurata analisi condotta dal controllo di gestione, diretto dal Dott. Natale Lagrotteria – in sinergia con il Dipartimento Cure Primarie e i Direttori di Distretto – è stato varato un programma operativo che interviene su più livelli, senza attendere grandi investimenti ma ottimizzando le risorse disponibili.

Nuovi punti prelievo e più giornate di apertura

Il piano prevede l’apertura di nuovi punti di prelievo nei comuni di Assoro, Nissoria ed Agira entro il 31 luglio 2025. Il primo passo è stato già compiuto con l’inaugurazione del punto di prelievo nel comune di Aidone; un segnale concreto di attenzione verso le aree più decentrate.

Parallelamente, nei punti già esistenti – grazie a una riorganizzazione delle agende e del personale – verranno aumentate le giornate di apertura, con un incremento del 25% delle prestazioni in prossimità.

Logistica dei campioni e referti digitali più veloci

Un altro aspetto cruciale è rappresentato dalla celerità nella produzione dei referti. L’ASP ha predisposto una revisione completa della logistica, per garantire un trasporto sicuro e tempestivo dei campioni, sfruttando al massimo le risorse telematiche – un passo decisivo verso un sistema digitalizzato e performante.

L’alleanza pubblico/privato per un servizio più forte

Il Direttore Generale dell’ASP, Mario Zappia, ha evidenziato: «Con pragmatismo interveniamo dove è possibile – grazie a strategie organizzative a volte è possibile raggiungere risultati importanti senza bisogno di grossi investimenti o stravolgimenti aziendali. Priorità assoluta è offrire il servizio ai cittadini, per fare ciò abbiamo i laboratori privati (che lavorano egregiamente) ed i nostri laboratori e punti di prelievo che devono fare una azione sinergica pubblico/privato per migliorare il servizio a favore dei pazienti».

Obiettivo: raddoppiare i volumi entro fine anno

Il programma, se pienamente attuato, porterà al raddoppio dei volumi di esami effettuati entro la fine dell’anno. Un traguardo ambizioso ma possibile, che segna un deciso passo avanti verso una sanità più equa, vicina e reattiva. La Direzione Strategica dell’ASP continuerà a monitorare ogni fase, affinché il sistema pubblico mantenga la sua vocazione principale: servire tutti, con qualità e tempestività.

Enti locali e Liberi Consorzi, l’Anci Sicilia incontra il presidente dell’ARS Galvagno

Prosegue il ciclo di incontri istituzionali avviati da ANCI Sicilia per affrontare le criticità che gravano sugli enti locali e intermedi dell’Isola. Questa mattina, una delegazione composta dai Presidenti dei Liberi Consorzi Comunali Siciliani – guidata dal presidente dell’Anci Sicilia Paolo Ammenta – è stata accolta a Palazzo dei Normanni dal presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno.

Focus su personale, scuole, strade e gestione dei rifiuti

Il fulcro del dibattito ha riguardato le modifiche statutarie dei Liberi Consorzi, ritenute fondamentali per migliorarne l’efficienza. Tuttavia – come spesso accade quando si parla di enti intermedi – l’analisi si è rapidamente estesa anche ad altre questioni calde: la carenza di personale, i ritardi nei trasferimenti regionali, la gestione delle strade provinciali e degli istituti scolastici, oltre alla problematica – non più rinviabile – dei rifiuti speciali.

Capizzi: «Dieci milioni versati allo Stato, ma la Regione non basta»

Non è mancata la denuncia del presidente del Libero Consorzio Comunale di Enna, Piero Capizzi, che ha dichiarato: «Abbiamo sottoposto al presidente Galvagno le difficoltà economiche nella gestione di questi Enti che soffrono il peso del prelievo forzoso, solo in parte compensato dalla Regione. La ex Provincia di Enna contribuisce alle casse statali con 10 milioni di euro; una cifra che – letteralmente – paralizza ogni margine di manovra amministrativa e programmatica».

Riforma della Legge 15/2015: verso un nuovo testo

Per il presidente Paolo Ammenta, l’incontro è stato «proficuo e costruttivo». Al termine della riunione, è stata condivisa l’urgenza di rivedere la legge regionale che regola l’attuazione in Sicilia della cosiddetta Legge Delrio, che – ha sottolineato Ammenta – «andrebbe armonizzata con quanto già fatto nel resto d’Italia». A tal fine, è stato deciso di avviare un lavoro di revisione con la Commissione competente e con i capigruppo parlamentari, per definire emendamenti condivisi da portare in Aula – e finalmente modificare la norma.

A Enna, forze dell’ordine e cittadini insieme per onorare l’Assistente Capo Alfono Arnone scomparso un anno fa

Nel pomeriggio di ieri, il campetto “Green Game” di contrada Bruchito – immerso nel verde e da tempo punto di riferimento per eventi sportivi locali – ha ospitato il secondo Memorial “Alfonso Arnone”. L’iniziativa è stata dedicata all’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato, in servizio presso la D.I.G.O.S. della Questura di Enna, scomparso prematuramente il 17 giugno 2023. La sua figura – umana, professionale, indimenticabile – continua a vivere nel ricordo di colleghi, amici e familiari.

Una partita per non dimenticare

La manifestazione ha visto la partecipazione attiva del personale della Polizia di Stato, insieme ad altre forze dell’ordine, rappresentanti delle istituzioni locali e i familiari di Alfonso Arnone. Un modo semplice ma profondo per condividere la memoria e riaffermare, attraverso lo sport, valori come il rispetto, l’unione e la solidarietà. Fulcro dell’evento è stato il torneo calcistico, che ha coinvolto quattro squadre – Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e amici di Alfonso – in una serie di partite sentite e partecipate; a trionfare, con grande fair play, è stata la squadra della Polizia di Stato.

Parole, emozioni e gratitudine

A seguire, si è svolta la cerimonia di premiazione. Sul campo, accanto ai trofei, anche le parole – intense, sincere – del Questore di Enna, dott. Salvatore Fazzino, e di Stefania Milazzo, moglie dell’indimenticato Alfonso. Un momento toccante, in cui il ricordo si è fatto abbraccio collettivo; al termine, tutti i presenti si sono simbolicamente stretti attorno alla famiglia Arnone, in un gesto di affetto, stima e riconoscenza che ha superato le divise e parlato al cuore.

Online il nuovo portale 112.gov.it: il sito ufficiale del Numero Unico di Emergenza

È attivo da sabato il nuovo sito 112.gov.it, il portale informativo multilingue dedicato al Numero Unico di Emergenza europeo 1 1 2. L’iniziativa – sviluppata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e finanziata con fondi dell’Unione europea attraverso il programma Next Generation EU – rappresenta una tappa importante nella diffusione della cultura dell’emergenza e nell’accesso ai soccorsi in maniera semplice, veloce e inclusiva.

Un tributo al 21 giugno 2010 e alla prima Centrale CUR

La messa online del nuovo sito non è casuale: il 21 giugno 2010, infatti, fu attivata a Varese, in Lombardia, la prima Centrale Unica di Risposta (CUR) dell’1 1 2 in Italia. Da allora il servizio si è esteso su gran parte del territorio nazionale, diventando sempre più efficiente – e adesso anche più accessibile grazie a questo nuovo strumento digitale.

Contenuti chiari, funzionalità immediate

Il portale si presenta con una veste grafica semplice e intuitiva. All’interno è possibile trovare informazioni su:
– copertura e funzionamento del servizio;
– modalità di utilizzo corretto del 1 1 2;
– accessibilità per categorie fragili o con disabilità.

Ampio spazio viene dedicato al ruolo delle Centrali Uniche di Risposta e alla descrizione delle fasi in cui un’emergenza viene presa in carico e smistata agli enti competenti: Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia Costiera o servizi sanitari.

Emergenze comuni e dati aggiornati

Tra le novità più interessanti del sito spicca la sezione “Emergenze più comuni”, dove gli utenti trovano schede pratiche con consigli utili per affrontare le prime fasi di una criticità – in attesa dei soccorsi. È stata inoltre introdotta una sezione informativa dedicata ai dati trimestrali: il numero di chiamate ricevute, quelle inoltrate agli enti operativi e quelle filtrate perché ritenute non urgenti – una forma di trasparenza che migliora la fiducia nel sistema.

Accesso diretto ai servizi: 112Sordi e Where are U

Il sito integra anche un link interattivo al servizio 112Sordi, attivo su tutto il territorio nazionale e gestito dalla Regione Piemonte. Il supporto permette a persone sorde di accedere all’aiuto in modo diretto e personalizzato. Altro punto di forza è l’integrazione con l’applicazione “Where are U”, realizzata dalla Regione Lombardia. Disponibile gratuitamente per Android e iOS, consente l’invio della posizione GPS durante l’emergenza e l’utilizzo di comunicazioni “mute” o testuali – una funzione decisiva in situazioni in cui parlare è impossibile o pericoloso.


È attivo da oggi il nuovo sito 112.gov.it, il portale informativo multilingue dedicato al Numero Unico di Emergenza…
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Il Ministero dell’Interno lancia il nuovo sito 112.gov.it, portale informativo sul Numero Unico di Emergenza europeo. Un’interfaccia intuitiva, sezioni dedicate alle emergenze e accessi ai servizi digitali rendono più semplice e veloce la richiesta di soccorso.

Morgantina, il grande teatro classico torna a luglio con Euripide, Seneca e un omaggio a Omero. Ugo Pagliai tra gli interpreti.

Il sipario sul maestoso teatro antico di Morgantina sta per riaprirsi. L’iniziativa, frutto di una preziosa sinergia tra il Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale, il Comune di Aidone e la produzione Michele Di Dio Management, promette di essere un evento culturale di prim’ordine per l’intera regione, un ponte tra passato e presente capace di emozionare e far riflettere.

Un ritorno carico di significato

Il cartellone segna il ritorno della Produzione Michele Di Dio Management-Ass.Cult.DIDE-Amenanos Festival dopo quasi un decennio; un evento che lo stesso Di Dio definisce «come un ritorno a casa». La rassegna si aprirà con due capolavori immortali – Le Baccanti* di Euripide e la *Medea di Seneca – per poi proseguire con un monologo originale e un reading d’eccezione. Questo progetto culturale, sostenuto con forza dall’amministrazione comunale di Aidone, guidata dalla sindaca Annamaria Raccuglia e dalla vicesindaca con delega alla Cultura Alessandra Mirabella, non è solo spettacolo; è un segnale potente di rinascita e valorizzazione territoriale. Un’idea condivisa anche dalla deputata regionale Luisa Lantieri, che sottolinea come la rassegna rappresenti «un esempio virtuoso di come la cultura possa essere volano di crescita per il nostro territorio».

Le produzioni in scena: tra mito, rito e mistero

La programmazione prenderà il via venerdì 4 luglio con Le Baccanti* di Euripide, dirette da Daniele Salvo, un progetto teatrale che esplora la dimensione rituale e misterica del culto dionisiaco, con un coro travolgente e di grande impatto visivo. Domenica 6 luglio sarà la volta della *Medea* di Seneca, con la regia dello stesso Salvo, che porterà in scena una figura tragica ancestrale, una donna al confine tra umano e divino mossa da forze devastanti. Sabato 5 luglio, invece, il teatro ospiterà un evento speciale a ingresso gratuito offerto dal Comune di Aidone; andrà in scena in prima assoluta *Gli occhi di Omero, un monologo scritto, diretto e interpretato dall’attrice francese Fanny Gilles, che indaga l’affascinante tesi secondo cui l’Odissea sarebbe stata scritta da una donna. L’attrice, di origini siciliane, reciterà in italiano impersonando le grandi figure femminili del poema.

Un finale suggestivo alla Villa Romana del Casale

La rassegna si concluderà il 17 luglio in un’altra cornice di incomparabile bellezza: la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina. Alle ore 20 andrà in scena Volusiano, un reading con le voci straordinarie di Ugo Pagliai, Melania Giglio e Daniele Salvo. I tre artisti daranno vita alle pagine del libro del professor Vittorio Malfa Amarante, ripercorrendo la vita del nobile romano Volusiano, il personaggio “creato” dall’autore durante la sua ideale permanenza nella celebre dimora tardoantica. Un appuntamento che promette di fondere letteratura, storia e teatro in una serata unica; un’occasione per vivere uno dei siti UNESCO più importanti al mondo sotto una luce completamente nuova, quella delle parole e dell’interpretazione.


Motori, cuore e solidarietà: successo per la IX motopasseggiata Avis tra Enna e Castell’Umberto

Domenica 15 giugno si è svolta la nona edizione della “motopasseggiata” promossa dall’Avis comunale di Enna – una giornata che ha unito passione per le due ruote e spirito associativo. Circa cento moto hanno animato le strade siciliane percorrendo un itinerario lungo duecento chilometri. Il rombo dei motori è partito da Enna e ha attraversato Leonforte, Nissoria, Bronte, Randazzo, Santa Domenica Vittoria, Floresta e Ucria, fino a giungere a Castell’Umberto, nel messinese, dove i partecipanti sono stati accolti calorosamente dall’Avis locale guidata da Riccardo Scurria.

Sinergia tra territori e volontariato

La manifestazione – realizzata grazie alla collaborazione di Enna Centauri, del Moto Club della Polizia di Stato e del gruppo motociclistico dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato – ha goduto del patrocinio dei Comuni di Enna e Castell’Umberto. Durante le varie soste lungo il percorso, e in particolare nella pausa pranzo, non sono mancati momenti di aggregazione e confronto. Una festa itinerante che ha trasformato l’asfalto in occasione di incontro tra comunità.

Un viaggio che promuove la cultura del dono

«La “motopasseggiata” – ha spiegato la presidente dell’Avis di Enna, Maria Elena Spalletta – è un evento che ci sta molto a cuore. Non è solo un momento ricreativo, ma una possibilità concreta per creare rete con le altre sedi Avis; ed è proprio questa connessione, questo “fare squadra”, che rafforza l’associazionismo». A sottolineare l’importanza del gesto, ha aggiunto: «Ringraziamo gli amici di Castell’Umberto per l’ospitalità e l’organizzazione impeccabile».

Autoemoteca e sensibilizzazione: la strada come messaggio

Ad accompagnare il lungo tragitto anche l’autoemoteca dell’Avis ennese, presente per lanciare – chilometro dopo chilometro – un appello forte alla donazione del sangue. Un gesto tanto semplice quanto vitale, che diventa ancora più urgente nel periodo estivo, quando le scorte tendono a scarseggiare ma la necessità rimane costante. L’invito è quello di donare presso il Centro Trasfusionale di Enna, attivo da lunedì a sabato, dalle 8:00 alle 11:00, o prenotare tramite l’Associazione l’appuntamento in autoemoteca.

Un percorso di valori e condivisione

Un evento che – tra curve panoramiche, vento tra i caschi e pause condivise – ha portato in strada non solo motori ma anche storie, emozioni e, soprattutto, solidarietà. Lungo quei duecento chilometri, ogni chilometro è diventato voce; ogni sosta un invito alla cura dell’altro.

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Incidente sulla ss117 in contrada Salinella: tre feriti, uno grave elitrasportato a Catania

Alle 12.10 circa di oggi, lunedì 17 giugno, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Enna sono intervenuti con urgenza lungo la Strada Statale 117, nei pressi di contrada Salinella. L’intervento si è reso necessario a causa di un grave incidente stradale che ha coinvolto frontalmente due autovetture.

Tre feriti; uno in condizioni più serie

Secondo quanto si apprende, le cause dello scontro sono ancora in corso di accertamento – gli inquirenti stanno vagliando ogni ipotesi – ma l’impatto tra le due vetture è stato tanto violento quanto improvviso. Tre le persone rimaste ferite: due di loro sono state trasportate in ambulanza presso l’ospedale Umberto I di Enna, mentre la terza, in condizioni più gravi, è stata elitrasportata d’urgenza al presidio ospedaliero “Cannizzaro” di Catania per ricevere cure specialistiche.

Presente l’intera macchina dei soccorsi

Sul posto si è attivata immediatamente una vera e propria rete di emergenza: oltre ai Vigili del Fuoco, che hanno operato per mettere in sicurezza l’area e liberare i feriti dai veicoli – fortemente danneggiati – sono intervenuti anche i sanitari del 118, i Carabinieri e una pattuglia della Polizia Stradale. L’intervento coordinato ha consentito di gestire con rapidità una scena che – per via della violenza dello scontro e delle condizioni dei veicoli – appariva particolarmente complessa.

Premio “Donne D’Amore” 2025, riconoscimento a Giorgia Vitale per la sua tecnica pittorica

Il 16 giugno 2025 si è tenuta a Roma, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, la cerimonia di premiazione della XII edizione del Premio internazionale “Donne D’Amore”. Il premio è stato promosso dall’On. Fabrizio Santori e organizzato dall’Associazione Naschira, in collaborazione con il Barrett International Group. Il riconoscimento ha interessato figure provenienti da diversi ambiti, tra cui spettacolo, arte, musica, politica e sanità.

Premiata Giorgia Vitale per un’opera pittorica

Tra i premiati figura Giorgia Vitale, pianista, docente, scrittrice e acquerellista. Nata a San Vito al Tagliamento e cresciuta a Leonforte, ha ricevuto il riconoscimento per uno dei suoi acquerelli reversibili®, realizzati con una tecnica che consente l’espressione simultanea di messaggi opposti o duali. Il premio è stato assegnato a seguito della valutazione dell’opera e della tecnica originale da lei sviluppata.

Nel panorama artistico contemporaneo, emergono figure la cui poliedricità richiama l’ideale rinascimentale dell’individuo universale. Giorgia Vitale, artista siciliana, incarna pienamente questo spirito, muovendosi con eguale maestria tra le discipline della musica, della pedagogia, della scrittura e della pittura. Pianista concertista, docente, autrice di una cospicua bibliografia didattica e acquerellista di rara sensibilità, Vitale rappresenta un caso di studio affascinante sull’interconnessione delle arti.

 

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Piazza Armerina – “Il berretto a sonagli” al teatro Garibaldi per la regia di Turi Amore

Il Teatro Garibaldi di Piazza Armerina si appresta ad accogliere sul proprio palcoscenico un classico intramontabile del teatro italiano, “Il Berretto a Sonagli” di Luigi Pirandello. La pièce, messa in scena dalla Nuova Compagnia Sipario, vedrà la luce il prossimo mercoledì. Turi e Federica Amore presentano questo capolavoro pirandelliano, per una serata di grande teatro.

La regia affidata a Turi Amore promette di essere  appassionante, capace di trasmettere al pubblico l’essenza profonda e i temi universali dell’opera di Pirandello. Sul palco, oltre ai talenti di Turi e Federica Amore, si esibiranno Santo Di Natale, Mirella Petralia, Raffaele Costanzo, Carmela Trovato, Adele Ferlito: attori la cui maestria contribuirà a dare vita alla complessità dei personaggi pirandelliani.

L’appuntamento è fissato per Mercoledì 18 giugno alle 21:00 . I biglietti sono disponibili a un costo di 30 euro e possono essere prenotati contattando i numeri forniti sulla locandina.  Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile consultare il sito della compagnia o rivolgersi direttamente all’assessorato al turismo e spettacolo della città di Piazza Armerina.

Lucia Sansone per StartNews

berretto a sonagli

berretto a sonagli

Firmato il protocollo tra Polizia di Stato e Fondazione Conad ETS. Nasce “ProgettoRispetto” per prevenire la violenza di genere e promuovere la cultura dell’uguaglianza

È stato siglato il 13 giugno 2025 il protocollo d’intesa tra la Polizia di Stato e la Fondazione Conad ETS: un passo importante per la prevenzione della violenza di genere e la costruzione di una società fondata sulla parità, il rispetto e la consapevolezza. L’accordo – sottoscritto dal Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, Prefetto Alessandro Giuliano, e da Maria Cristina Alfieri, Segretario Generale e Direttrice della Fondazione – sancisce ufficialmente l’avvio del progetto nazionale “ProgettoRispetto – insieme contro la violenza di genere”.

Un’iniziativa educativa rivolta alle nuove generazioni

Il cuore pulsante del progetto è la formazione. Le attività si rivolgono principalmente ai più giovani, con percorsi educativi e materiali pensati per studenti, docenti e famiglie delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Attraverso il portale [www.progettorispetto.it](http://www.progettorispetto.it) – già operativo – saranno accessibili gratuitamente documentari, testimonianze, strumenti didattici e incontri in presenza e online. Il progetto prevede anche workshop interattivi, campagne sui social media e il coinvolgimento di esperti in ambito educativo, psicologico e giuridico.

Non solo educazione: anche sostegno alle vittime

Nel protocollo è prevista l’adozione di misure concrete di aiuto alle vittime di violenza: supporto psicologico, attività di reinserimento lavorativo e informazione sugli strumenti già attivi – come le misure del Questore e i dispositivi di pronto intervento della Polizia di Stato. Tutto questo in continuità con la campagna permanente «Questo non è amore», che da anni rappresenta un pilastro nell’impegno della Polizia contro la violenza di genere.

Parola chiave: comunità consapevoli

«Crediamo che la cultura del rispetto e dell’uguaglianza debba essere promossa a partire dai più giovani – ha dichiarato Alfieri – nei contesti in cui crescono e si formano come cittadini. È per questo che, al fianco della Polizia di Stato, sosteniamo con convinzione ProgettoRispetto». Un’iniziativa coerente con l’impegno storico di Fondazione Conad ETS che – come sottolineato nel comunicato – da anni promuove attività educative in tutta Italia, con eventi e contenuti pensati per stimolare la riflessione sociale tra i più giovani.

Una sinergia tra istituzioni e terzo settore

Secondo quanto si legge nel comunicato, l’intesa nasce dalla volontà condivisa di raggiungere – in modo capillare – non solo le scuole ma anche quei luoghi della quotidianità dove si possono intercettare con maggiore efficacia le persone più a rischio: nei supermercati, negli spazi pubblici, durante momenti di svago. La Polizia di Stato, consapevole del proprio ruolo sul territorio, punta a nuove forme di presenza, rendendo la prevenzione un’azione tangibile – e non solo istituzionale – che passi anche attraverso la collaborazione con le comunità locali.

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Olioteca Siciliana”: concluso progetto per promuovere l’eccellenza dell’olio BIO,IGP e DOP dell’isola in Italia e in Europa

Si è concluso con grande successo il progetto “Olioteca Siciliana”, finanziato nell’ambito del PSR Sicilia 2014/2022 – Sottomisura 3.2, con l’obiettivo di valorizzare l’olio extravergine d’oliva siciliano certificato BIO, IGP e DOP, autentico simbolo della biodiversità, della qualità e della cultura agricola dell’isola. Il progetto ha adottato un approccio integrato e multilivello, combinando giornate promozionali presso punti vendita selezionati in Italia e in Europa, la partecipazione a eventi fieristici internazionali come “TUTTOFOOD” a Milano e Ro.Wine a Bucarest, workshop e incontri professionali, e iniziative editoriali finalizzate a costruire una narrazione coerente, tecnica e culturale attorno al prodotto e al territorio. Questa strategia ha permesso di intercettare un pubblico diversificato – dagli appassionati di prodotti biologici ai buyer internazionali, dagli operatori della ristorazione ai consumatori consapevoli – raggiungendo risultati concreti in termini di visibilità, nuove relazioni commerciali, attività formative e consapevolezza dei valori dell’olio certificato siciliano.

Il progetto ha interessato diverse regioni italiane e paesi europei, tra cui Sicilia, Lombardia, Romania, Germania e Belgio, totalizzando oltre 1.500 contatti diretti tra consumatori, operatori del settore e stakeholder. Sono stati realizzati e distribuiti numerosi materiali informativi in più lingue, con particolare attenzione alla comunicazione tecnico-culturale, rafforzando così il legame tra prodotto, territorio e mercato. Uno dei momenti formativi più significativi è stato il workshop organizzato a Bucarest, che ha favorito il confronto diretto tra produttori, esperti e operatori, permettendo un approfondimento sui temi tecnici e commerciali e rafforzando la rete professionale. Capofila del progetto è stata Trinacria Agricola Srl, con sede a Borgetto, storica impresa siciliana profondamente radicata nel territorio e da sempre impegnata nella valorizzazione dell’eccellenza agroalimentare isolana. Grazie a una solida rete di collaborazioni con produttori locali, Trinacria Agricola ha coordinato le attività progettuali, coniugando tradizione, innovazione, qualità, sostenibilità ambientale e rispetto rigoroso dei disciplinari BIO, IGP e DOP. Questa triplice certificazione rappresenta oggi una garanzia di autenticità, tracciabilità e valore competitivo sui mercati.

A tirare le somme del progetto è Salvatore Mignano, promotore dell’iniziativa e Presidente della società capofila dell’ATS. “Siamo orgogliosi – ha detto Salvatore Mignano – di quanto realizzato con Olioteca Siciliana. Il nostro obiettivo era raccontare l’olio non solo come prodotto alimentare, ma come espressione autentica della nostra cultura e del nostro paesaggio. Abbiamo incontrato un pubblico attento, curioso e molto recettivo, abbiamo dimostrato – ha concluso Mignano – che promuovere la qualità certificata BIO, IGP e DOP, la tracciabilità e la sostenibilità è possibile, e che i mercati sono pronti ad accoglierla. Questo è un punto di partenza per nuove sfide e relazioni.” Grande soddisfazione è stata espressa anche da parte di Sara Ricotta, progettista e coordinatrice della proposta nell’ambito del bando. “Scrivere questo progetto – ha dichiarato Sara Ricotta – è stato molto più di un lavoro tecnico, è stato un impegno verso il territorio.

La Sottomisura 3.2 del PSR Sicilia ha offerto un’opportunità concreta per dare voce a prodotti straordinari, spesso sottovalutati all’estero. I risultati confermano che una progettazione strategica, coerente e in ascolto dei bisogni delle imprese può davvero generare impatto.” L’esperienza di “Olioteca Siciliana” dimostra che la promozione dei prodotti agroalimentari siciliani, a partire da quelli certificati BIO, IGP e DOP, può diventare un autentico motore di sviluppo economico e culturale, se sostenuta da visione, strumenti adeguati e sinergie tra imprese, enti pubblici e operatori. Il progetto si chiude con un bilancio fortemente positivo e con la prospettiva concreta di continuità, sia in termini commerciali che promozionali, aprendo la strada a nuove opportunità di crescita e consolidamento del valore dell’olio extravergine di oliva siciliano sui mercati nazionali e internazionali.

Servizio idrico Enna, D’Angelo e Di Costa: «Bene l’assemblea dei sindaci, ma si sfruttino i bandi regionali»

Enna – La definizione della posizione dell’assemblea dei sindaci sull’eventuale risoluzione del contratto con l’attuale gestore del servizio idrico integrato riceve l’apprezzamento di Filippa D’Angelo e Maria Di Costa, consigliere del Libero Consorzio di Enna in quota Grande Sicilia. In una nota congiunta, le due esponenti plaudono alla scelta maturata in sede Ati, frutto di un percorso avviato anni fa da alcuni primi cittadini come Maurizio Di Pietro, Maria Greco e Luigi Bonelli – «con il contributo decisivo dei comitati spontanei» nati nel tempo.

«Accogliamo positivamente il responso dell’assemblea – affermano – ma ci chiediamo se la stessa Ati stia realmente pianificando la presentazione di progettualità in grado di cogliere le importanti opportunità offerte dalla Regione».

Richiami ai bandi dell’assessorato energia

Il riferimento è ai bandi emanati dall’Assessorato Regionale all’Energia e Servizi di Pubblica Utilità, in particolare all’Azione 2.5.1. In questo contesto, D’Angelo e Di Costa citano gli avvisi per un totale di oltre 150 milioni di euro destinati a proposte progettuali per il miglioramento della filiera idrica, dagli impianti fognari alla depurazione fino alla riduzione delle perdite. Le misure – sottolineano – prevedono come soggetti richiedenti proprio le Ati siciliane.

«È fondamentale – insistono – che si agisca subito con una visione strategica. i fondi ci sono, serve volontà e capacità di programmazione».

Ruolo del Libero Consorzio e riforma del sistema

Le due consigliere hanno inoltre annunciato di voler portare la questione all’attenzione del Consiglio del Libero Consorzio: «Lo scioglimento della convenzione stipulata vent’anni fa merita una valutazione approfondita – spiegano – e ogni eventuale decisione potrà rafforzare l’azione già intrapresa dall’Assemblea dei Sindaci, che ha incaricato un pool legale per verificare la fattibilità della risoluzione contrattuale».

Una nuova pagina per il sistema idrico ennese

D’Angelo e Di Costa chiudono con un appello a scrivere «una nuova pagina» per il servizio idrico in provincia di Enna. «Ringraziamo i sindaci e i comitati civici che hanno fatto sentire la voce del territorio – dichiarano – e confidiamo nel supporto del Governo regionale affinché si proceda alla modifica di una normativa ormai inadeguata e incapace di rispondere alle reali esigenze dell’utenza».

Firmato un protocollo tra ASP e Questura di Enna per l’assistenza infermieristica durante le esercitazioni di tiro

Enna – È stato siglato un protocollo d’intesa tra la Questura di Enna e l’Azienda Sanitaria Provinciale, con l’obiettivo di garantire l’assistenza infermieristica durante le esercitazioni di tiro a fuoco del personale della Polizia di Stato. Si tratta di un accordo senza precedenti in Sicilia – per la sua specificità – che introduce una forma di cooperazione stabile tra sanità e forze dell’ordine. Il documento prevede che l’ASP fornisca periodicamente un servizio di supporto sanitario, secondo un calendario mensile, così da assicurare interventi tempestivi in caso di emergenze o incidenti durante le attività di addestramento.

Organizzazione e responsabilità operative

La pianificazione e l’assegnazione del personale infermieristico saranno a cura della dirigente delle Professioni Sanitarie, Area infermieristica ed ostetrica, Maria Lucia Di Grigoli. È stata lei – come riportato nella nota – a garantire la disponibilità immediata del comparto, mettendo a disposizione le professionalità degli operatori sanitari. Il direttore generale dell’ASP di Enna, Mario Zappia, ha accolto con soddisfazione la sottoscrizione del protocollo: «La collaborazione istituzionale – ha affermato – rappresenta un presupposto fondamentale per offrire ai cittadini servizi integrati e di qualità; come Azienda siamo orgogliosi di contribuire con il nostro supporto professionale».

Un impegno reciproco a tutela del territorio

Anche la Questura di Enna ha evidenziato il valore strategico dell’intesa. Secondo quanto comunicato, il supporto infermieristico nelle sessioni di tiro migliorerà le condizioni di sicurezza per gli agenti, rafforzando al tempo stesso il legame tra istituzioni e territorio. Ma l’accordo non si limita al solo ambito sanitario: la Polizia di Stato si impegna, su richiesta, a partecipare ad attività promosse dall’ASP, in particolare a progetti di prevenzione e percorsi formativi rivolti agli operatori sanitari. L’obiettivo è quello di condividere competenze in materia di emergenze stradali, soccorsi in contesti critici e sicurezza operativa.

Un modello replicabile

Il protocollo si inserisce nel più ampio quadro di collaborazione tra enti pubblici promosso a livello nazionale – con l’obiettivo di rafforzare i servizi alla collettività e la qualità del lavoro nelle attività di pubblica utilità. La programmazione delle presenze infermieristiche sarà calibrata sulle esigenze operative della Questura, assicurando una presenza puntuale e costante.

Un passo avanti, dunque, in quella che è – anche a livello locale – una strategia condivisa per garantire sicurezza, prevenzione e integrazione tra i servizi pubblici.

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Il rilancio della tenuta di Zagaria come biglietto da visita. Capizzi prepara un piano per valorizzare biodiversità e turismo

Il presidente della ex Provincia, Piero Capizzi, ha percorso questa mattina la tenuta di Zagaria, immergendosi in un paesaggio di ulivi secolari e viali ombrosi, un luogo identitario che affascina per storia e natura.  Con occhi curiosi e spirito da cronista, ha scoperto il campo di germoplasma più importante del Mediterraneo, crocevia di studiosi da tutto il mondo, e non ha nascosto la sua meraviglia.

Obiettivi di un piano rinnovato

Capizzi ha spiegato che serve un piano di rilancio complessivo per l’area e, in particolare, per la tenuta di Zagaria; l’intento è trasformarla in una punta di diamante per biodiversità, turismo ambientale e sport motoristici legati al lago e all’autodromo. Puntando su sinergie tra ricerca scientifica e fruizione turistica, intende “dare una spinta in più” a un sistema che, fino ad oggi, ha raccolto eccellenze, ma può ancora crescere.

Manutenzione e sicurezza

Durante il sopralluogo, il presidente ha evidenziato la necessità di interventi urgenti per la messa in sicurezza dal rischio incendi e la ristrutturazione della villa, con l’obiettivo di ospitare eventi istituzionali; si valuteranno convenzioni per aumentare il personale e si chiederà il supporto dell’Azienda Forestale. Con concretezza e lungimiranza, si lavora a un progetto capace di unire tecnici, agronomi e istituzioni, perché questa tenuta diventi davvero “il nostro migliore biglietto da visita”.

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Nuovo bar all’ospedale Umberto I di Enna: più comfort per tutti

Una bella novità sta prendendo forma all’Umberto I di Enna – gli operai sono al lavoro da stamani per montare arredi e attrezzature nella sala “Farinato”; uno spazio pensato per offrire un momento di relax e conforto a pazienti, visitatori e personale sanitario. L’idea nasce dalla volontà di creare un ambiente più umano e accogliente all’interno del presidio, dove poter gustare una bevanda calda o uno snack in tranquillità.

Dettagli del progetto

Il progetto è firmato dall’architetto Giuseppe Armenio e coordinato dal direttore generale, il Dr. Mario Zappia, che sottolinea come questa apertura “rappresenti un passo importante verso il miglioramento della qualità della vita” del personale e dei degenti. Il nuovo bar, accessibile dall’interno e dall’esterno, proporrà una vasta gamma di prodotti – dal caffè alle bevande fredde, passando per snack e dolci – tutti preparati sotto il vigile controllo degli organi ospedalieri.

Benefici attesi

Con questa iniziativa la direzione strategica intende colmare un vuoto: fino a oggi, in un ospedale di queste dimensioni, mancava un punto ristoro dedicato; perciò, il bar diventerà un luogo di ritrovo informale e un’occasione per “staccare” anche solo per un istante. Senza dubbio tutti apprezzeranno questo piccolo grande passo verso un’assistenza più vicina alle persone; un tocco di calore in più nelle giornate di chi affronta momenti di difficoltà.

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Italia, refetendum: l’appello dell’associazione Don Bosco 2000 per abrogare il quorum

Il referendum di maggio – fermo sotto il quorum – testimonia un cortocircuito democratico: molti cittadini si esprimono; il meccanismo li annulla; l’astensione pesa più del voto. Ancora una volta, l’Italia chiude una consultazione con un verdetto mancato, non per il contenuto ma per un sistema che esclude la volontà popolare.

Don Bosco 2000, l’appello

Don Bosco 2000 lancia un appello chiaro: è ora di dire basta al quorum. «Non possiamo più accettare che milioni di voti vengano annullati da chi sceglie di non votare; il referendum è lo strumento più potente della sovranità popolare» – dichiara Agostino Sella, presidente dell’associazione – «oggi è ostaggio di un meccanismo obsoleto. È arrivato il momento di cambiare».

La proposta di cambiamento

L’associazione propone la raccolta firme per un referendum abrogativo dell’articolo 75 della Costituzione, eliminando la soglia del 50 percento. In futuro, il referendum sarebbe valido indipendentemente dall’affluenza e basato sulla maggioranza relativa; l’astensione tornerebbe a essere una scelta individuale, non una strategia di sabotaggio democratico.

Verso una democrazia piena

Per Don Bosco 2000 serve un confronto serio sul futuro della democrazia diretta – compito che spetta ai Parlamentari – e una campagna nazionale promossa dalle realtà sociali. I cittadini, intanto, sono invitati a esercitare il diritto di voto come atto di resistenza democratica; perché, se il cuore della democrazia batte a vuoto, va restituita forza e senso abrogando il quorum.

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Liceo Colajanni di Enna trionfa al MusicArte Festival & Competition

Il liceo musicale “Napoleone Colajanni” di Enna è tornato dalla Puglia con un bagaglio di riconoscimenti senza precedenti; dal 26 al 29 maggio, orchestra, coro e solisti hanno calcato i palcoscenici di Alessano, Tiggiano, Tricase e Otranto, riscuotendo applausi calorosi e attestati di stima. La tournée musicale – ricca di emozioni e collaborazione tra studenti e docenti – si è svolta nell’ambito del MusicArte Festival & Competition, manifestazione internazionale organizzata dall’associazione “W. A. Mozart” APS, con masterclass e concerti di alto profilo, grazie al patrocinio della Regione Siciliana.

Premi assoluti e primi premi

A Tiggiano gli studenti del Colajanni hanno conquistato il Primo Premio Assoluto (100/100) nelle categorie Coro e Orchestra, batteria con Manuel Di Stefano, pianoforte con Salvatore Mastrosimone e canto con Marilena Di Vincenzo. Sempre ai vertici, Giuditta Catalano (canto – 98/100), Riccardo Roca (violino – 97/100), Luigi Costa (chitarra – 96/100), Marika Paternò (canto – 93/100) e Loris Cascino (pianoforte – 90/100) hanno ottenuto il Primo Premio.

Riconoscimenti di secondo premio e musica da camera

Il Secondo Premio è andato a Leon Bonfirraro (pianoforte – 85/100) e Angelo Avanzato (sax – 80/100). Nella sezione Musica da Camera, brillano i Duo Marotta–Mastrosimone (clarinetto e pianoforte – 96/100), Duo Manno I.–Manno E. (violini – 92/100) e Duo Canferi–Manno E. (violino e flauto – 92/100), tutti insigniti del Primo Premio. Il Duo Cascino–Di Marco (pianoforte e sax – 82/100) e il Duo Rubulotta–Notarrigo (violoncello e pianoforte – 82/100) hanno ottenuto il Secondo Premio.

Ensemble pluripremiati

Straordinaria prestazione anche nelle formazioni collettive: l’Ensemble di percussioni Sutera–Giunta–Di Stefano–Campione ha fatto suo il Primo Premio con 97/100, mentre l’Ensemble di sax Bonfirraro–Di Marco–Lo Presti–Avanzato ha guadagnato il Secondo Premio (80/100).

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Open Studi Aperti a Enna: architettura in dialogo con la città

Un’apertura al pubblico Enna – cuore pulsante di storia – ospita Open Studi Aperti; evento dell’Ordine degli Architetti di Enna. Nato come vetrina per far conoscere il ruolo dell’architettura nella qualità urbana e nella vita quotidiana, l’appuntamento coinvolge committenti, residenti e semplici curiosi.

Programma di venerdì

Venerdì 13 giugno, dalle 17:00 alle 21:00, nella piazza antistante l’ingresso del Castello di Lombardia, si apre l’evento con i saluti istituzionali; a seguire, «Dialoghi d’Architettura», in cui gli architetti Andrea Caporali e Leonardo Russo illustrano rispettivamente la rigenerazione di Viale Nino Savarese con Piazza delle Rimembranze e il restauro dei muri del cortile della Maddalena. La serata prosegue con l’allestimento di una mostra collettiva degli architetti ennese, che – in uno scenario unico – raccontano il loro lavoro; infine, un aperitivo di chiusura favorisce il confronto diretto.

Visite guidate sabato

Sabato 14 giugno, dalle 10:00 alle 13:00, in Piazza Napoleone Colajanni si terranno visite guidate al cantiere di restauro del complesso delle Benedettine, curate da ATI SINCOL S.R.L. – CPC e dalla direzione lavori di Engineering Group Srl. La partecipazione, limitata per ragioni di sicurezza, richiede prenotazione via mail e DPI obbligatori: elmetto e scarpe antinfortunistiche.

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Valentino Savoca è il nuovo presidente della CNA di Enna

Il 8 giugno, nell’Auditorium Colajanni dell’Università Kore – gremito da oltre 150 delegati – è stato eletto Valentino Savoca, ennese e titolare di un’impresa di impianti elettrici; così come si legge nel comunicato diffuso dalla CNA, «Rappresenterò un’organizzazione autorevole, in continuità con chi mi ha preceduto e con il coinvolgimento delle tante imprese che vivono la CNA»; «La CNA del fare continuerà con il mio mandato», ha aggiunto Savoca.

Interventi delle autorità

Dopo l’esecuzione dell’Inno nazionale, omaggiato dal Maestro Interisano, hanno portato i saluti istituzionali l’assessore alle Attività Produttive Nico De Luca, «legato alla CNA da un intenso rapporto di collaborazione»; e il neo presidente del Libero Consorzio Piero Capizzi, convinto che «insieme si possano individuare le strategie necessarie per superare le tante criticità». Nello Battiato ha infine sottolineato «l’importanza che la CNA ennese ricopre all’interno del sistema regionale».

Prospettive e impegni

L’intervento del presidente uscente Filippo Scivoli – ultimo atto di un mandato segnato dalla passione – ha toccato il costo dell’energia, «troppo penalizzante per le PMI»; la marginalizzazione delle aree interne; e la viabilità compromessa dallo «scippo di 900 milioni a favore del Nord Italia». L’assessore regionale Francesco Colianni ha poi annunciato incentivi per le comunità energetiche e il potenziamento dei dissalatori; un segnale di continuità al sostegno delle imprese locali.

Premi Efesto 2025

A chiusura, il presidente nazionale Dario Costantini ha rilanciato l’idea della Sicilia come hub energetico e annunciato un incontro con la presidente Meloni per semplificazioni amministrative. Sono stati conferiti i Premi Efesto 2025: a Salvatore Martorana per il territorio; alla società Integra per l’innovazione; e a Gabriele Rotini per il contributo al sistema CNA.

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Giornata giubilare all’Oasi di Troina coinvolge i pazienti speciali

Sabato sette giugno, gli speciali pazienti dell’IRCCS Oasi di Troina – accompagnati da padre Michele Pitronaci, dal personale sanitario e dalle volontarie consacrate – sono stati accolti nella Cattedrale di Nicosia; una cornice di calore umano e raccoglimento. La celebrazione si inserisce nelle iniziative dell’Anno Santo, offrendo a tutti un’occasione di crescita spirituale e di conferma dell’identità ecclesiastico-sanitaria dell’Istituto.

Dichiarazioni e intenti

Il dott. Arturo Caranna, direttore generale dell’Oasi, ha sottolineato «la giornata giubilare è stata piena di emozione e gioia; un segno di comunione e sostegno al cammino spirituale e umano dei pazienti»; ha poi ricordato che «ognuno è qualcuno da amare», richiamando il carisma di padre Luigi Ferlauto.

Il saluto del Vescovo

Monsignor Giuseppe Schillaci ha ringraziato «gli operatori e i responsabili a diversi livelli della struttura», invitando tutti a proseguire il cammino di speranza: «La Cattedrale – luogo di raccoglimento – ha aperto le sue porte per farci ricordare che siamo pellegrini di speranza».

Patrimonio di speranza

L’iniziativa conferma l’impegno dell’IRCCS Oasi di Troina nell’unire cura e accoglienza; offre infatti non solo cure mediche, ma anche momenti di condivisione e di rinascita interiore, nel solco della tradizione carismatica del proprio fondatore.

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Pd, M5S, Avs e Psi Enna: il 14 giugno in piazza per Gaza

Sabato 14 giugno a Enna le sezioni provinciali di Pd, M5S, Avs e Psi – aderendo all’appello di ARCI Enna – scenderanno in piazza Umberto per manifestare contro «la distruzione sistematica, la morte di migliaia di civili, l’assedio, la fame, il terrore quotidiano»; così come si legge nel comunicato; un’azione che viola il diritto internazionale e offende ogni principio di umanità.

Richieste di cessate il fuoco

«Chiediamo il cessate il fuoco immediato» recita il testo diffuso dalle quattro forze politiche; chiedono inoltre la protezione internazionale della popolazione palestinese e il riconoscimento dello Stato di Palestina come soggetto politico e storico. Non è tempo di ambiguità – avverte il comunicato – o si sta dalla parte della giustizia e dei diritti umani, o si è complici del massacro.

Appello alla mobilitazione

I partiti invitano la cittadinanza a unirsi al corteo «con determinazione, senza ambiguità, e con tutta la voce che serve»; un segnale di responsabilità politica netta per dire basta alle complicità. Le delegazioni provinciali di Enna daranno così voce alla comunità, chiedendo il rispetto delle sentenze della Corte Penale Internazionale senza doppi standard.

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Tavolo tecnico di Anci Sicilia e Upi, rilanciata la revisione statutaria

Sabato a Enna si è svolto un tavolo tecnico promosso da ANCI Sicilia e UPI presso la sede della ex Provincia; sono intervenuti i Presidenti e i Segretari generali dei sei Liberi consorzi comunali siciliani e delle tre Città metropolitane – un’occasione per discutere una revisione condivisa dello Statuto e del regolamento dei Consigli provinciali, adeguandoli alle nuove esigenze normative.

Condivisione delle criticità

«È emersa la non chiara formulazione di alcune norme fondamentali», si legge nel comunicato; i Segretari generali hanno evidenziato la necessità di «dare parziale uniformità ai testi statutari e ai regolamenti di funzionamento», avviando un percorso comune di analisi e di confronto.

Ruolo di Enna e prospettive

Enna non è stata scelta a caso – per la sua centralità geografica e perché il Libero Consorzio comunale, guidato dal segretario generale Michele Iacono, è da anni punto di riferimento per l’UPI; così come si legge nel comunicato, il presidente Piero Capizzi ha definito l’iniziativa «una buona prassi che favorirà il dialogo e il confronto concreto e propositivo tra gli amministratori».

Azioni legislative e future tappe

I presidenti dei Liberi Consorzi e ANCI Sicilia si faranno promotori presso l’Assemblea Regionale e l’Assessorato EE.LL. di eventuali interventi legislativi o circolari chiarificatrici; – un impegno concreto per rendere gli Enti sempre più efficienti – e hanno concordato ulteriori confronti per finalizzare Statuti e regolamenti di funzionamento dei rispettivi Consigli.

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Contest finale sulle dipendenze: protagoniste le scuole di Enna

Nella giornata del 3 giugno 2025, presso l’Aula Mingrino del P.O. Umberto I di Enna – animata da un clima di partecipazione e curiosità – si è svolto il Contest finale dei progetti PSN attivati dalla U.O.C. Dipendenze Patologiche dell’ASP di Enna; un momento di restituzione dei risultati ai giovani protagonisti delle scuole superiori.

Interventi educativi

I progetti «Change» e «No Fumo… No Dipendenze» – avviati a settembre 2023 – hanno intercettato bisogni educativi e psicosociali; sono stati realizzati laboratori espressivi, gruppi di discussione e sportelli d’ascolto nel 75% dei territori provinciali, offrendo linguaggi alternativi come fotografia, pittura e poesia.

Giuria studentesca e premiazione

Così come si legge nel comunicato, la valutazione degli elaborati è stata affidata agli studenti, che hanno composto la giuria; i primi tre classificati hanno ricevuto premi dall’ASP e, in collaborazione con il CSI, una lezione gratuita di difesa personale per promuovere il benessere psico-fisico.

Dichiarazioni istituzionali

Il dott. Mario Zappia ha affermato: «Iniziative come queste, di grande spessore sociale, e la stretta connessione tra il Dipartimento di Salute Mentale e le scuole sono la chiave per la salute pubblica»; la dott.ssa Carmela Murè ha aggiunto: «Un equilibrio emotivo e psicologico sereno permetterà ai ragazzi di domani di realizzare il proprio potenziale».

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Sicurezza sul lavoro: imprese protagoniste della prevenzione

Mercoledì 4 giugno alle 15:30, a Enna – presso la sede CCIAA di PA-EN – si è svolto un seminario promosso da Confartigianato Imprese Enna e ANAEPA Confartigianato Edilizia; un evento rivolto alle imprese locali e condiviso con gli organi di vigilanza, in base a quanto riferito nel comunicato, per diffondere la cultura della prevenzione negli ambienti di lavoro.

Dichiarazioni del presidente provinciale

«La sentita partecipazione al seminario è prova della sensibilità e dell’interesse che imprese e professionisti hanno verso il tema della sicurezza sul lavoro; la sicurezza – non un mero adempimento burocratico – ma un valore condiviso da datori di lavoro e lavoratori», ha sottolineato Vincenzo Pafumi Lauretta, presidente provinciale di ANAEPA Confartigianato Edilizia Enna.

Focus sui relatori tecnici

La dott.ssa Anna Maria Bonelli, responsabile territoriale dell’INAIL di Enna, ha illustrato l’andamento degli infortuni e il ruolo dell’Istituto nel migliorare la consapevolezza del rischio; il prof. Ermanno Vitale, direttore S.Pre.S.A.L. ASP di Enna, ha approfondito la valutazione del rischio in edilizia; gli ispettori Silvestro Giamblanco e Giuseppe Di Vincenzo hanno ribadito l’importanza di una valutazione preventiva e di non sottovalutare gli adempimenti amministrativi.

Conclusioni e prospettive

Il seminario si è chiuso con l’intervento di Valentino Gallina, dirigente Professioni Sanitarie ASP, che ha presentato – con esempi pratici – rischi e metodi di prevenzione nei cantieri; infine, la dott.ssa Angela Maccarrone ha moderato un confronto conclusivo, ringraziando tutti i relatori e auspicando un dialogo sempre più proattivo tra imprese e organi di controllo.

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Meteo Piazza Armerina – Inizio settimana all’insegna del bel tempo

Un cordiale saluto a tutti i lettori. L’inizio della settimana sarà caratterizzato da condizioni di stabilità atmosferica su gran parte della regione, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature tipicamente estive. Le massime si attesteranno generalmente tra i 33°C e i 37°C, con punte localmente superiori.  La ventilazione si manterrà debole su tutto il territorio, contribuendo a condizioni di afa, mentre i mari risulteranno prevalentemente calmi o poco mossi. Nel dettaglio, la giornata odierna sarà ampiamente soleggiata. Le temperature massime supereranno diffusamente i 30°C, con valori che, soprattutto nei settori orientali dell’isola, potranno localmente raggiungere o sfiorare i 40°C.

Una situazione che conferma l’avvio di un periodo stabile e molto caldo, tipico dell’estate mediterranea. A Piazza Armerina l’inizio della settimana sarà stabile con temperature superiori ai 30ºC , la ventilazione risulterà debole .

Ex provincia. Ad Enna i presidenti e i segretari generali delle ex province siciliane

Il Libero Consorzio Comunale di Enna ospiterà, nella sala riunioni dell’ente, oggi, venerdì 6 giugno, alle 10.30 un tavolo tecnico che vedrà protagonisti i sei segretari generali delle ex Province siciliane; l’iniziativa è stata promossa da Mario Emanuele Alvano, segretario generale di Anci Sicilia, con l’obiettivo di fare il punto su una fase di riforma ormai ineludibile. L’evento segue il primo confronto istituzionale tenutosi a Palermo lo scorso 20 maggio presso la sede dell’ANCI Sicilia – un momento che ha rappresentato, dopo oltre dodici anni di commissariamenti, il primo vero incontro fra i presidenti dei Liberi Consorzi Comunali.

Obiettivi della riunione tecnica

L’incontro è stato pensato proprio per offrire ai segretari generali un’occasione di approfondimento sulla revisione degli statuti e dei regolamenti dei Consigli dei Liberi Consorzi; in particolare, si discuterà di come adeguare lo statuto alle nuove esigenze di questi enti di area vasta, rendendoli più efficienti e vicini alle istanze del territorio. Durante la mattinata, i partecipanti illustreranno orientamenti condivisi e individueranno soluzioni comuni rispetto a procedure che rivestono un’importanza strategica per l’assetto istituzionale dei Liberi Consorzi.

Dichiarazioni del presidente del Libero Consorzio

«Ospitare qui a Enna il tavolo tecnico promosso dall’Anci Sicilia – ha dichiarato il presidente Piero Capizzi – è per noi un motivo di stimolo; avviare una nuova riflessione e una discussione su quello che dovrà essere l’assetto istituzionale di questi enti è fondamentale perché obiettivo comune sarà quello di ridare slancio e dignità a queste realtà, che dovranno riprendere a svolgere un ruolo di coordinamento e di sintesi per i territori.» Le parole del presidente hanno subito recepito attenzione e interesse da parte dei presenti, desiderosi di riprogettare un futuro più solido per gli enti di area vasta.

Prospettive future

Gli amministratori e i tecnici intervenuti si dicono pronti a portare a casa proposte concrete per alimentare il dibattito politico e amministrativo regionale; l’appuntamento di Enna è solo il primo passo di una serie di momenti di confronto, utili a tracciare nuove linee guida per la governance degli enti e per sostenere la rete dei Comuni che vi fanno parte. L’intento comune è di rilanciare il ruolo dei Liberi Consorzi come snodo fondamentale nella programmazione del territorio e nella collaborazione fra istituzioni locali.

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Si è concluso con successo l’open day della prevenzione cardiovascolare

L’Open Day della prevenzione cardiovascolare si è svolto mercoledì 4 giugno presso l’Ospedale Umberto I di Enna; un appuntamento organizzato dall’ASP di Enna in collaborazione con la Fondazione Onda – Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna, inserito nel circuito Bollino Rosa. I cittadini, gli operatori sanitari e i rappresentanti delle associazioni locali hanno affollato i corridoi dell’ospedale, curiosi di confrontarsi sulle nuove frontiere della prevenzione e particolarmente interessati alle ricadute per il mondo femminile – tema, questo, spesso trascurato nelle campagne di sensibilizzazione.

Tavola rotonda e relatori di rilievo

La Dott.ssa Maria L. R. Di Grigoli, Dirigente delle Professioni Sanitarie Infermieristiche e Ostetriche nonché Referente Bollino Rosa dell’ASP di Enna, ha moderato una tavola rotonda animata e densa di spunti. Tra i relatori: il Prof. Marco Barbanti, Direttore dell’U.O.C. di Cardiologia e UTIC; il Prof. Basilio Pecorino, Direttore dell’U.O.C. di Ginecologia e Ostetricia; la Dott.ssa Daniela Sambataro, Direttore dell’U.O.C. di Oncologia; e la Dott.ssa Giusy Cucchiara, Coordinatrice Infermieristica dell’U.O.C. di Cardiologia e UTIC. Durante gli interventi è emersa forte la necessità di approfondire i determinanti di salute, intesi come fattori biologici, sociali, culturali, ambientali ed economici; così come è stato sottolineato il valore della Medicina di Genere, che consente cure su misura e maggiormente efficaci per donna e uomo.

Focus sulla medicina di genere e la ricerca

I relatori hanno ribadito che la Medicina di Genere non è un semplice trend ma un approccio imprescindibile per sviluppare percorsi terapeutici personalizzati; solo così si potrà ridurre il rischio cardiovascolare femminile, tradizionalmente sottovalutato. Nel corso degli interventi, sono state evidenziate differenze importanti tra i sintomi e l’evoluzione della patologia nei due sessi e sono stati invitati i presenti a sostenere nuovi progetti di ricerca su questo fronte; un’occasione, insomma, per riflettere e avviare collaborazioni intersettoriali.

Reazioni e prospettive future

Il pubblico ha posto numerose domande, dimostrando entusiasmo e interesse per i prossimi momenti di formazione e confronto; così come hanno manifestato l’auspicio di replicare iniziative analoghe, coinvolgendo sempre più attivamente le famiglie e le scuole. L’Open Day si è chiuso con un invito a promuovere stili di vita sani e a mantenere alto il livello di attenzione sulla prevenzione cardiovascolare, auspicando un futuro in cui la cura diventi progressivamente più personalizzata e inclusiva.

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La Dr.ssa Maria Grazia Rizzo è la nuova presidente del Comitato Cri di Enna

Il Comitato della Croce Rossa Italiana di Enna ha scelto Maria Grazia Rizzo come nuova presidente; volontaria da oltre venticinque anni, la dottoressa porta con sé un bagaglio di competenze costruito sul campo. Una leadership maturata lentamente ma con determinazione, Rizzo raccoglie l’eredità di chi l’ha preceduta e guarda al futuro della sezione locale con rinnovato entusiasmo.

Formazione e specializzazioni

Nata l’8 luglio 1978, la neoeletta Rizzo ha conseguito la laurea in Teologia; è istruttore Full-D, direttore di corso, monitore di primo soccorso e istruttore delle manovre salvavita per la Croce Rossa Italiana. Queste qualifiche le permettono di guidare con autorevolezza le attività formative e di intervento nelle situazioni più critiche. Il suo curriculum testimonia una dedizione costante al servizio degli altri.

Esperienza come formatrice

Grazie a un’esperienza ventennale come formatrice, in particolar modo nel primo soccorso, ha formato centinaia di volontari presso il comitato di Enna, diffondendo tecniche e protocolli con passione e rigore. Il suo approccio pragmatico –fondato su esempi concreti e simulazioni realistiche– ha reso più efficaci i corsi, permettendo ai partecipanti di acquisire sicurezza e competenze indispensabili nei momenti di emergenza.

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In piazza di Siena l’Arma dei Carabinieri celebra il 211° annuale della sua fondazione

In una serata dal sapore antico e solenne, nel cuore di Villa Borghese, l’Arma dei Carabinieri ha radunato i suoi Reggimenti per onorare il 211° anniversario della fondazione; alla cerimonia – tornata nella suggestiva cornice di Piazza di Siena dopo un decennio – hanno preso parte il ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, e il Comandante Generale, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo. Oltre a loro, numerosissime autorità parlamentari, rappresentanti del governo, esponenti delle magistrature, autorità civili, religiose e militari, nonché delegazioni straniere legate all’Arma. La data del 5 giugno richiama la storia: proprio in quel giorno del 1920 la Bandiera dell’Arma riceveva la sua prima Medaglia d’Oro al Valor Militare per il coraggio dimostrato durante la Prima Guerra Mondiale.

Consegna delle onorificenze

Il fulcro dell’evento è stato il conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri per l’impegno nella tutela dei minori; l’istituzione è, sin dalla sua nascita, votata alla difesa dei cittadini più vulnerabili e ha dato prova di instancabile dedizione per la salvaguardia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. «L’Arma dei Carabinieri, istituzione da sempre votata alla difesa dei cittadini, soprattutto dei più vulnerabili, ha dato prova di straordinaria dedizione ed eroico slancio nella tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza», si legge nella motivazione ufficiale che sottolinea il ruolo delle Stazioni Carabinieri nel contrasto alla dispersione scolastica, nel prevenire abusi, bullismo e sfruttamento, nonché nelle attività di prevenzione nelle scuole, diffondendo la cultura della legalità e del rispetto.

Onorificenze individuali e momenti di eroismo

Successivamente, sono state premiate le eccezionali azioni di singoli militari: la Medaglia d’Oro al Valor Civile è andata alla Car. Noemi Schiraldi (ora Maresciallo) per aver affrontato – disarmata e con coraggio – un uomo armato di coltello che stava per compiere un gesto estremo; la cerimonia ha poi ricordato con l’Argento al Valor Civile l’App. Sc. Stefano Sanna, ferito mentre difendeva un medico e disarmava un aggressore, e il Maresciallo Pierluigi Tusiano (ora Maresciallo Ordinario), che ha sfidato il pericolo per estrarre anziane disabili da un’abitazione in fiamme. Anche due Medaglie d’Argento per altrettanti gesti di altruismo e quattro Bronzi al Valor Civile sono stati conferiti a militari che, con abnegazione, hanno sventato rapine, scongiurato tragedie e garantito la sicurezza delle comunità.

Momenti storici e finali

Al termine delle premiazioni, i reparti hanno lasciato spazio allo sfilamento dei cavalli murgesi con carrozze, seguito dallo storico Carosello Equestre del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo – evocazione della “Carica di Pastrengo” del 1848 – che ha catturato lo sguardo dei presenti con un susseguirsi di figure in perfetta armonia. L’atmosfera si è carica di emozione quando le bandiere, avvolte dal tramonto romano, hanno salutato il pubblico; infine, gli onori al massimo vertice dell’Arma hanno chiuso una serata in cui passato e presente si sono stretti in un unico abbraccio. –Un rito che testimonia la continuità di un’istituzione che mette la vita al servizio del cittadino–, ha commentato un veterano presente sugli spalti.

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Enna – Giuramento dei viceprefetti aggiunti Biagio Spoto e Maria Giovanna Conti

La Prefettura di Enna ha officiato il giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana per i due neo viceprefetti aggiunti – un momento di solenne responsabilità – lunedì scorso, nelle mani del Prefetto Maria Carolina Ippolito; così come si legge nel comunicato emesso dalla Prefettura, il dott. Biagio Spoto, capogabinetto dal 31 marzo, e la dott.ssa Maria Giovanna Conti, Dirigente dell’area III dallo scorso 14 aprile, hanno rinnovato l’impegno al servizio dell’Amministrazione dell’Interno. «In base a quanto riferito nel comunicato», i due magistrati hanno pronunciato la formula di rito con voce ferma e sguardo pieno di determinazione; familiari e colleghi hanno assistito in segno di rispetto e vicinanza.

Testimoni e valori costituzionali

All’atto hanno fatto da testimoni solenni la viceprefetto aggiunta dott.ssa Rosalia Mirrione, Dirigente dell’Area IV e II, e il dott. Vincenzo Lo Fermo, Dirigente dell’Ufficio Contabilità e Servizi Generali; entrambi hanno sottolineato, nei brevi interventi, l’importanza dell’art. 54 della Costituzione, che richiama i doveri di solidarietà e onore. Il Prefetto Ippolito, rivolgendo parole di sostegno, ha esortato i neo viceprefetti ad agire con disciplina e lealtà verso i cittadini. La cerimonia si è conclusa con un applauso sentito – un segno tangibile di fiducia e speranza – e con la consapevolezza che il territorio ennese potrà contare su due figure pronte a garantire legalità e trasparenza.

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La polizia di Stato di Enna celebra il 79° anno della Repubblica Italiana. Cerimonia al Castello di Lombardia e in piazza Garibaldi

La Polizia di Stato di Enna ha celebrato il 79° anno della nascita della Repubblica Italiana il 2 giugno 2025 con un evento toccante al Castello di Lombardia – simbolo di antiche glorie e di coraggio – e successivamente in Piazza Garibaldi. Presenti il Prefetto della Provincia di Enna, Dott.ssa Maria Carolina Ippolito; il Questore, Dott. Salvatore Fazzino; i funzionari e il personale della Polizia di Stato; nonché rappresentanti delle altre istituzioni e delle forze di polizia. L’atmosfera era solenne; il silenzio commosso ha accompagnato la deposizione di corone al Monumento ai Caduti, in ricordo di chi ha dato la vita per la libertà.

Musica e partecipazione in piazza

In Piazza Garibaldi, il gruppo bandistico dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Enna ha eseguito marce e inni patriottici, infondendo emozione nei presenti. «Così come si legge nel comunicato», l’evento ha voluto sottolineare l’importanza dell’unità nazionale e della coesione sociale, temi ancora attuali dopo sette decadi di storia repubblicana. Molti cittadini hanno applaudito; famiglie con bambini si sono fermate attorno al palco, desiderose di condividere un momento di orgoglio collettivo.

Autorità locali e cittadini uniti

Il Prefetto Ippolito, rivolgendosi ai presenti, ha sottolineato il ruolo della polizia nel garantire la sicurezza e la pace sociale; il Questore Fazzino ha ribadito l’impegno quotidiano degli agenti sul territorio. I cittadini hanno risposto con entusiasmo, consapevoli che l’istituzione è vicina alle loro esigenze – come spesso accade in queste occasioni di festa civile – e che ogni anno rinnova il patto di fiducia tra forze dell’ordine e comunità.

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Not(t)e da Oscar: un concerto benefico a Piazza Armerina il 12 giugno

Giovedì 12 giugno 2025 al Teatro Garibaldi di Piazza Armerina alle ore 19 si terrà “Not(t)e da Oscar”, serata di beneficenza a favore delle associazioni AIAS e A.GE.DI. di Piazza Armerina, organizzata da 50&Più, Obiettivo Famiglia, AIAS e A.GE.DI. con il patrocinio del Comune. In programma le colonne sonore d’amore più celebri eseguite da Davide Pizzuto (violino), Roberta Trentuno (oboe), Antonio Saladino (violoncello), Paola Scelfo (flauto e voce) e Alessandro Valenza (pianoforte). Info e prenotazioni ai numeri indicati in locandina.

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Presso la sede del GAL Rocca di Cerere Geopark avviata la cabina di pilotaggio del progetto “Smart Structure”

Il 30 maggio, presso la sede del GAL Rocca di Cerere Geopark, si è insediata la Cabina di Pilotaggio del progetto “Smart Structure per una visione integrata della prevenzione e gestione del rischio geologico e naturale”, così come si legge nel comunicato del GAL Rocca di Cerere Geopark. L’iniziativa – nata all’interno di una più ampia strategia territoriale – punta a rafforzare la resilienza delle aree collinari e interne della Sicilia centrale; in particolare, la prevenzione degli incendi boschivi occupa un posto di rilievo. Gli esperti sottolineano che senza un’azione coordinata, i versanti restano vulnerabili e le comunità locali non riescono a intervenire in modo tempestivo.

obiettivi e ambiti di intervento

Il progetto mira a realizzare «un sistema condiviso per la valutazione e previsione del pericolo di rischi naturali (incendi, frane, alluvioni) e dei loro effetti», si legge nel comunicato. Inizialmente, la sperimentazione partirà dall’area delle pendici della Rocca di Cerere per poi estendersi a livello regionale; l’obiettivo, in sostanza, è creare modelli previsionali in grado di valutare gli effetti del cambiamento climatico, integrando il rischio incendio con quelli idrogeologici connessi (frane, colate detritiche, alluvioni). Questo approccio multidisciplinare – che unisce alta tecnologica e competenze scientifiche – vuole agevolare una azione preventiva e operativa più efficace: si raccolgono dati meteorologici, caratteristiche vegetazionali e altre informazioni utili per stabilire il livello di pericolo in tempo reale.

governance e partenariato

Per la governance del progetto, il GAL Rocca di Cerere Geopark, in convenzione con il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università “Kore” di Enna, ha istituito una Cabina di Pilotaggio composta da: la Dott.ssa Delfina Voria (Comune di Enna); i Dott. Filippo Spagnolo e Paolo Fulcro (Dipartimento della Protezione Civile); il Dott. Marco Raimondo (Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale di Enna); il Dott. Antonio Ignazio Arrabito (Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Enna); e il Dott. Roberto Spitaleri (Vigili del Fuoco di Enna).

azioni e prospettive future

Durante l’incontro, il Prof. Gabriele Freni, responsabile scientifico per l’Università Kore, ha illustrato finalità e obiettivi del progetto “Smart Structure”, evidenziando «un approccio multidisciplinare e integrato per la previsione, prevenzione e gestione dei rischi geologici e naturali». Il progetto – concepito come modello altamente innovativo – intende attivare una centrale operativa per il monitoraggio e la predizione; particolare attenzione sarà riservata alla definizione di linee guida, procedure e training, necessari per garantire la sostenibilità futura del sistema. Una volta consolidato, il modello potrà estendersi alle altre aree interne della Sicilia, favorendo così la condivisione delle buone pratiche e il rafforzamento delle capacità locali di intervento.

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Commissione albo odontoiatri e Nas insieme per la salute pubblica

Sabato 31 maggio, a Enna, la Commissione Albo odontoiatri (CAO) dell’Ordine dei Medici di Enna e il Nucleo Antisofisticazione e Frodi (NAS) dei Carabinieri hanno organizzato un incontro formativo per fare il punto sulle procedure e gli obblighi che regolano gli studi odontoiatrici. Dalle norme e gli adempimenti per la detenzione degli apparecchi radiologici; alle violazioni più frequenti in tema di sicurezza, come la gestione dei rifiuti sanitari pericolosi – temi determinanti per la tutela dei pazienti e del personale –, sono state illustrate le linee guida da seguire per operare in regola e garantire la qualità delle cure.

Obiettivi dell’incontro

La giornata ha avuto due finalità principali: assicurare che gli studi odontoiatrici rispettino le normative vigenti, in modo che i pazienti ricevano cure sicure e di qualità; consolidare, così come si legge nel comunicato, il rapporto di collaborazione tra le istituzioni statali, vale a dire l’Ordine e il NAS, al fine di tutelare con trasparenza la salute pubblica. L’attenzione dei partecipanti è stata catturata soprattutto dalle attività di controllo sulla legionellosi e dai metodi di analisi periodica, fondamentali per prevenire malattie infettive.

Dichiarazioni dei promotori

Il presidente della Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici di Enna, Carmelo Cassarà, ha sottolineato che «gli odontoiatri hanno a cuore la salute dei propri pazienti e l’amore per la loro professione, che cercano di svolgere rispettando tutte le norme che a essa sono correlate». Tuttavia, ha aggiunto, la burocrazia rimane un ostacolo difficile da sormontare; per questo, incontri come questo diventano fondamentali per guidare i professionisti verso la migliore condizione possibile degli studi. Il tenente colonnello Stefano Santuccio, comandante dei NAS di Catania, ha dichiarato che l’evento «è stato molto interessante, soprattutto per creare una collaborazione tra istituzioni e chiarire quali sono i dubbi» e ha ricordato che l’Arma dei Carabinieri e il NAS «sono sempre a disposizione per suggerimenti e chiarimenti anche al di là di questi eventi».

Organizzazione e collaborazione

A moderare l’incontro è stato il presidente della CAO Enna, Antonio Carmelo Cassarà; sono intervenuti il tenente colonnello Stefano Santuccio e i luogotenenti c.s Giuseppe Merone e Antonio Scarpignato, entrambi del NAS di Catania. L’evento ha visto una nutrita partecipazione di odontoiatri locali; tra le buone pratiche affrontate, è stata evidenziata la necessità di aggiornamenti continui e di un dialogo costante tra professionisti e forze dell’ordine. – L’iniziativa ha dimostrato come, unendo competenze e risorse, si possano rafforzare gli standard di sicurezza e la prevenzione negli studi odontoiatrici –, promuovendo un servizio migliore per la comunità.

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Il 30 maggio la Giornata mondiale della sclerosi multipla

Il 30 maggio 2025 ha segnato la Giornata mondiale della sclerosi multipla; una ricorrenza che per un giorno – almeno – ha puntato i riflettori su questa malattia cronica autoimmune che interessa il sistema nervoso centrale. In diversi centri della provincia di Enna, da Enna città fino ai borghi minori, sono state promosse iniziative di vario tipo per sensibilizzare cittadini e istituzioni locali; è stato particolarmente suggestivo osservare monumenti ed edifici principali illuminati di rosso, simbolo della lotta contro questa patologia.

Ringraziamenti della presidente Barbarino

«Devo ringraziare tutte le amministrazioni comunali del territorio provinciale – ha dichiarato la presidente provinciale, Valeria Barbarino – per la sensibilità dimostrata; è stato veramente significativo vedere illuminati di rosso edifici e monumenti comunali, dalla Torre di Federico di Enna al Castello di Agira, dalla fontana della villa comunale di Regalbuto alle sedi dei municipi di Barrafranca, Nicosia, Troina e Villarosa». Queste parole sottolineano l’importanza della collaborazione tra istituzioni e associazioni per garantire un supporto concreto a chi affronta la sclerosi multipla.

Impegno dell’Aism e coinvolgimento della comunità

L’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) ha approfittato della giornata per incontrare i cittadini in piazza e spiegare le difficoltà quotidiane di chi convive con questa condizione; nello stesso contesto, è stata illustrata la Carta dei diritti, sostenuta con forza dall’associazione. L’intento è chiaro: ogni comunità, attenta alla fragilità, deve garantire inclusione, accessibilità, cultura, eguaglianza e partecipazione attiva. In tal senso, numerosi amministratori hanno già manifestato l’intenzione di collaborare in futuro con l’Aism, offrendo un concreto sostegno alle famiglie e alle persone coinvolte.

Appello alla solidarietà e firma della carta online

«Invitiamo ancora una volta tutti i cittadini a manifestare la loro solidarietà e sensibilità sottoscrivendo online la carta dei diritti collegandosi all’indirizzo https://www.aism.it/firma» ha concluso la presidente Barbarino; un invito rivolto a chiunque voglia dare un segno tangibile di vicinanza. Grazie a queste iniziative, la provincia di Enna si conferma attenta alle esigenze dei più fragili e pronta a promuovere azioni concrete per migliorare la qualità della vita.

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Il Partito Democratico di Enna celebra i congressi di circolo: eletti Lillo Maria Colaleo e Mattia Tamburella

Nelle giornate del 29 e del 30 maggio il Partito Democratico di Enna ha mobilitato con entusiasmo gli iscritti; un segnale evidente della vitalità interna e della volontà di cambiare prospettiva. A chiudere la fase congressuale è stato un bilancio partecipato – un passaggio che riconferma l’impegno del partito a rinnovare le leve e a coinvolgere le nuove generazioni ; un momento che guarda con ottimismo alle sfide future.

Risultati ad Enna Bassa

Nel circolo di Enna Bassa, su 329 aventi diritto hanno espresso la preferenza 172 iscritti; il responso unanime ha incoronato Lillo Maria Colaleo nuovo segretario, già membro dell’esecutivo provinciale con esperienze nazionali nel mondo giovanile e con un consolidato impegno nel sociale – un profilo che riflette la direzione verso cui si muove il partito alla ricerca di energie fresche.

Risultati ad Enna Alta

A Enna Alta, invece, 181 votanti su 308 aventi diritto hanno riconfermato la fiducia in Mattia Tamburella; anche lui proviene dai Giovani Democratici e vanta un percorso in ambito associativo e sociale, testimoniando come il Pd ennese punti su figure giovani e motivate per rinnovare il proprio radicamento sul territorio – un approccio che accentua la componente giovanile e la partecipazione attiva.

Sostegno a Barbagallo e lista regionale

Parallelamente, è emerso un appoggio diffuso ad Anthony Barbagallo per la segreteria regionale del Pd Sicilia; la lista da lui capeggiata ha raccolto consensi sia a Enna Bassa sia a Enna Alta, rafforzata dalla presenza di Stefania Marino, deputata nazionale e capolista, che ha contribuito a consolidare il legame tra livello locale e regionale; un esempio di convergenza politica che sottolinea la coesione territoriale.

Dichiarazioni e prospettive

Il segretario dell’Unione Comunale, Giuseppe Seminara, ha espresso soddisfazione per l’esito dei congressi: «La partecipazione e l’entusiasmo dimostrati sono un segnale forte – ha detto – e confermano la bontà del nostro progetto che guarda soprattutto ai giovani e alle sfide future». Il Pd di Enna conferma così l’obiettivo di prepararsi con slancio alle prossime elezioni comunali, valorizzando contributi freschi e idee innovative per la comunità.

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Capo esperto dei vigili del fuoco di Enna va in pensione. Enrico Grimaldi saluta la comunità dopo quasi trent’anni di servizio

Enrico Grimaldi, capo esperto dei Vigili del fuoco di Enna, lascia il servizio dopo quasi 30 anni; una carriera iniziata nel 1997 che l’ha visto sempre in prima linea nelle emergenze – dagli incendi boschivi ai soccorsi urbani – con coraggio e dedizione; il suo operato ha toccato la vita di tante persone.

Professionista e mentore per i colleghi

Fin dai primi giorni, Grimaldi ha mostrato uno spirito di squadra ineguagliabile; la sua umanità si è manifestata nell’attenzione verso i più giovani e nel sostegno ai nuovi arruolati, ai quali ha trasmesso competenze tecniche e valore del lavoro di squadra – elementi che hanno forgiato una nuova generazione di pompieri preparati.

Cerimonia di commiato

Per celebrare questo traguardo, i colleghi del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco hanno organizzato una cerimonia nel suo ultimo turno di servizio; presenti, accanto allo schieramento di uniformi, anche i familiari, pronti a condividere ricordi e applausi. Tra saluti ufficiali e aneddoti personali, è emersa la grandezza di un uomo che ha dedicato la vita al prossimo.

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Meteo Piazza Armerina. Un fine settimana all’insegna della stabilità

Il fine settimana a Piazza Armerina sarà all’insegna della stabilità atmosferica, con cieli prevalentemente soleggiati e la presenza di leggere velature che non comprometteranno la luminosità del cielo. Non sono previste precipitazioni.

Venerdì 30 Maggio:
La giornata odierna sarà caratterizzata da cielo sereno con qualche velatura di passaggio. I venti risulteranno moderati, contribuendo a rendere l’atmosfera ventilata. Le temperature saranno miti nelle ore centrali della giornata, mentre si registrerà un calo termico in serata, con clima più fresco durante la notte.

Sabato 31 Maggio e Domenica 1 Giugno:
Le condizioni meteorologiche rimarranno stabili. Il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso, accompagnato da venti generalmente deboli. Le temperature continueranno a mantenersi miti durante il giorno, con un piacevole raffrescamento nelle ore serali e notturne.

Un weekend ideale per godere delle bellezze di Piazza Armerina, grazie a un clima gradevole e condizioni atmosferiche favorevoli.

“Coltivare le emozioni”, concluso il progetto pilota. Il Servizio di medicina scolastica dell’ASP di Enna promuove life skills nei preadolescenti

Il progetto pilota “Coltivare le emozioni” si è concluso oggi nell’Istituto Comprensivo “Santa Chiara” dell’ASP di Enna, responsabile Dott. Rosario Colianni. Tra i principali obiettivi – spiega la dottoressa Loredana Disimone – vi era la creazione di uno spazio comune in cui liberare il proprio Sé autentico nel rispetto delle diversità; la finalità consisteva nel rafforzare le life skills, quelle abilità emotive, cognitive e sociali indispensabili per affrontare le sfide quotidiane.

Struttura e tempistiche

Il percorso, programmato dal Dipartimento Materno Infantile e svolto dalla psicologa Lara Di Venti, si è articolato in sei mesi di incontri quindicinali di due ore per ciascuna delle tre classi coinvolte; un lavoro modulato in sinergia con gli insegnanti ha garantito continuità didattica e un monitoraggio costante delle competenze acquisite.

Metodologie e strumenti

Attraverso visione di film, lettura di testi, ascolto di musica, giochi di ruolo ed espressione artistica, gli studenti hanno esplorato i propri modelli cognitivi; le attività pratiche, quali la realizzazione di disegni e segnalibri, hanno trasformato il viaggio interiore in un “fare” concreto e significativo.

Impatto e prospettive

Gli studenti – pieni di entusiasmo – hanno potuto confrontarsi in uno spazio protetto, imparando a riconoscere e a nutrire curiosità verso l’altro; la promozione della responsabilità personale e del senso di appartenenza a una comunità si configura come base per lo sviluppo di comportamenti opposti al malessere.

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