Scomparsa di 2,5 tonnellate di uranio in Libia solleva preoccupazioni sulla sicurezza nucleare internazionale

La scomparsa di 2,5 tonnellate di uranio naturale è sicuramente una preoccupazione per la comunità internazionale, poiché l’uranio è un materiale nucleare che può essere utilizzato per la produzione di armi nucleari. La Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha la responsabilità di monitorare l’uso e la gestione del materiale nucleare in tutto il mondo, e la scomparsa di questo uranio in Libia è un’importante questione di sicurezza internazionale.

L’AIEA sta attualmente svolgendo ulteriori verifiche per stabilire la causa della scomparsa del materiale e la sua attuale ubicazione. La scomparsa di questo uranio in Libia richiede una risposta urgente e coordinata dalla comunità internazionale per evitare qualsiasi possibile utilizzo improprio del materiale.

Il processo al sacerdote Giuseppe Rugolo accusato di violenza sessuale: potrebbero esserci altri casi

Si prevede che la sentenza nel processo contro Giuseppe Rugolo, il sacerdote accusato di violenza sessuale aggravata su minori, verrà pronunciata entro il prossimo mese di luglio. Il processo si svolge presso il tribunale di Enna e la decima udienza è stata presieduta dal giudice Francesco Pitarresi, che, nonostante abbia lasciato Enna per diventare presidente del tribunale di Ragusa, concluderà il caso.
Oggi il Giornale di Sicilia riporta la cronaca dell’udienza durante la quale, come afferma il quotidiano, sembra sia emerso l’ipotesi che ci possano essere altri presunti casi di pedofilia e altri preti coinvolti.

Questo l’articolo del quotidiano.

Due nuovi arresti legati alla latitanza di Matteo Messina Denaro

Ancora due arresti legati alla latitanza di Matteo Messina Denaro. Le indagini sulla rete di complici che ha protetto il boss hanno portato infatti in carcere, per favoreggiamento e procurata inosservanza di pena aggravati dal metodo mafioso, Emanuele Bonafede, nipote del boss di Campobello di Mazara Leonardo Bonafede, e la moglie Lorena Ninfa Lanceri.

Incastrati da una foto del boss, la coppia è stata accusata di favoreggiamento dopo la scoperta di un’immagine di Messina Denaro scattata a casa loro qualche anno fa. La foto mostra solo il corpo dell’allora latitante, con il volto appositamente tagliato

Secondo l’inchiesta dei carabinieri del Ros, Lorena Lanceri sarebbe stata molto legata a Matteo Messina Denaro. I militari hanno trovato numerosi riscontri del rapporto tra il boss e la Lanceri, che la chiamava Diletta

I due coniugi Bonafede avevano inizialmente raccontato ai carabinieri di aver riconosciuto Messina Denaro in tv come l’uomo presentato loro pochi mesi prima come Francesco Salsi, un medico in pensione. Tuttavia, la loro versione è stata smentita dai video di sorveglianza registrati vicino al loro negozio a Campobello di Mazara.

Piazza Armerina. La XVII edizione della Tavolata di San Giuseppe al Monte Mira

Il Nobile Quartiere Monte Mira di Piazza Armerina si prepara per celebrare la XVII edizione della Tavolata di San Giuseppe 2023. L’evento si terrà presso la sede di Via Floresta, 5, Piazza Armerina, durante il fine settimana del 18 e 19 marzo.

Sabato 18 marzo, dalle ore 15:30 alle 20:00, la comunità locale si riunirà per allestire la Tavolata con le vivande offerte dalle famiglie, dagli operatori della piccola e grande distribuzione e dai panificatori. La giornata si concluderà con una veglia di preghiera in onore del Patriarca San Giuseppe, con letture sulla liturgia a cura di Mons. Antonino Scarcione e le Suore della Sacra Famiglia.

Domenica 19 marzo, dalle ore 8:30 alle 19:00, sarà possibile visitare la Tavolata. Alle ore 12:00, Don Alessio Aira procederà con la benedizione della Tavolata e condividerà letture e pensieri sul Patriarca. Nel pomeriggio, dalle ore 15:30 alle 17:30, si terranno ulteriori visite alla Tavolata, seguite dal Banchetto della Sacra Famiglia alle 17:15.

Il momento clou dell’evento sarà alle ore 18:00, quando il Vescovo Mons. Rosario Gisana prenderà parte al momento di preghiera e visiterà la Tavolata. Infine, alle ore 18:30, si procederà alla degustazione e distribuzione delle vivande.

La tradizione della Tavolata di San Giuseppe, riproposta dal Comitato di Quartiere nel 2001 dopo anni di assoluto silenzio, è un’occasione per rafforzare la solidarietà e l’identità della comunità di Monte Mira. Il Presidente del Quartiere, Filippo Rausa, il Parroco della Cattedrale, Don Alessio Ara, e il Consulente Ecclesiastico, Mons. Antonino Scarcione, ringraziano tutti gli sponsor, le famiglie, i soci del quartiere e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del tradizionale evento.

Il successo della XVII edizione della Tavolata di San Giuseppe a Monte Mira testimonia la forza e la resilienza di una comunità unita nella devozione e nella condivisione dei valori di solidarietà e fratellanza.

(Nella foto una Tavolata piazzese)

 

Irregolarità e sicurezza a rischio: Carabinieri scoprono lavoratori in nero nei cantieri edili di Enna e Piazza Armerina

Il 14 marzo 2023, i carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro di Enna, in collaborazione con i reparti territoriali della provincia, hanno effettuato controlli su due cantieri edili a Enna e Piazza Armerina. Questi cantieri usufruiscono del “Superbonus 110%” per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione di immobili. Nel corso delle ispezioni, sono state rilevate numerose irregolarità riguardanti l’occupazione irregolare di lavoratori e la sicurezza sul lavoro.

In particolare, sono stati identificati quattro lavoratori in nero, alcuni dei quali in violazione delle norme sul reddito di cittadinanza, e quattro lavoratori irregolari, tutti di nazionalità italiana. Le imprese coinvolte nei cantieri sono state trovate carenti in termini di sicurezza sul lavoro, in particolare riguardo all’uso dei ponteggi che presentano un alto rischio di caduta.

A seguito delle ispezioni, sono state impartite tre sospensioni di attività imprenditoriale per lavoro nero e sicurezza sul lavoro, e i due cantieri sono stati chiusi. Le imprese coinvolte dovranno attenersi a diverse prescrizioni per regolarizzare le violazioni delle norme sulla sicurezza.

Le sanzioni amministrative ammontano a 39.620 euro, mentre le ammende penali ammontano a 163.540 euro. I responsabili delle imprese irregolari saranno deferiti alla Procura della Repubblica di Enna per le violazioni commesse. I controlli dei carabinieri e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Enna, continueranno nelle prossime settimane per assicurare il rispetto delle normative lavorative e della sicurezza sul lavoro nel settore edile.

Valguarnerese trionfa nel campionato di 3^ categoria

Valguarnera – Domenica scorsa, la ASD Valguarnerese ha conquistato una storica promozione in 2^ categoria, grazie alla vittoria di misura contro il Troina (2-1). La squadra guidata dall’allenatore Giuseppe Tudisco ha dominato il campionato di 3^ categoria sin dall’inizio, distaccando di diversi punti la seconda classificata e mantenendo un’impressionante imbattibilità.

La vittoria ha scatenato una grande festa tra i tifosi locali, che hanno invaso le strade di Valguarnera con caroselli di auto e striscioni celebrativi. Il progetto di rilancio del calcio nella cittadina siciliana è nato quasi per caso da una chiacchierata tra due amici appassionati, Fabio Alessandro e Antonio Gioia, che nel maggio 2022 decisero di riportare il calcio di alto livello a Valguarnera.

La straordinaria cavalcata della squadra è stata possibile grazie all’impegno dell’ASD Valguarnerese, del presidente Salvatore Draià, del direttivo e dell’Amministrazione Comunale, guidata dall’assessore allo Sport Gianluca Arena. La dirigenza ha espresso grande soddisfazione nel vedere le tribune del campo sportivo locali nuovamente piene di tifosi entusiasti, che hanno sostenuto la squadra fino all’ultimo minuto di questa avventura trionfale.

Ora, Valguarnerese si prepara per affrontare la 2^ categoria con rinnovato entusiasmo e la speranza di scrivere nuove pagine di storia nel calcio locale. Con il successo ottenuto e l’energia dei tifosi, la squadra e la dirigenza sono pronti ad affrontare le sfide future e a continuare a portare orgoglio alla comunità di Valguarnera.

B.F.

“Scontri tra tifosi di Napoli ed Eintracht dopo la partita di Champions League: tensione e violenze a Napoli”

Gli scontri tra tifosi di Napoli ed Eintracht Francoforte hanno scosso la città partenopea dopo la partita di Champions League del 15 marzo 2023. La tensione era già alta dopo gli incidenti verificatisi durante il pomeriggio nel centro storico, ma si è ulteriormente acuita dopo la partita, soprattutto nella zona dell’hotel che ospitava i tifosi tedeschi.

Nonostante il divieto di assistere alla partita, circa 600 ultras tedeschi si sono presentati a Napoli martedì sera. La situazione è degenerata il giorno successivo, quando i tifosi del Napoli hanno preso d’assalto i tedeschi a piazza del Gesù poco dopo le ore 16. Partite sassaiole, lancio di oggetti ed un’auto della polizia di stato incendiata sono stati il triste epilogo di questi scontri.

La presenza di ultras senza biglietto è sempre un fattore di rischio nelle partite di calcio. In questo caso, il divieto imposto dalla UEFA non ha fermato i tifosi tedeschi, che si sono comunque presentati a Napoli. La loro presenza ha creato un clima di tensione che ha infiammato gli animi dei tifosi locali, provocando gli scontri di cui si parla.

Le immagini dei disordini sono state riprese dai media e diffuse sui social network. I video mostrano i tifosi delle due squadre in violenti scontri con la polizia. Sono visibili lanci di bottiglie, pietre e fumogeni, e gli ultras si spingono contro le barricate di agenti schierati per mantenere l’ordine pubblico.

La situazione è stata gestita con fatica dalle forze dell’ordine, che hanno dovuto impiegare diversi reparti per contenere gli scontri. Nonostante gli sforzi delle autorità, le violenze sono continuate anche dopo la fine della partita, provocando danni e disordini in diverse zone della città.

“Salario minimo: botta e risposta tra Meloni e Schlein sulla tutela dei lavoratori”

Il dibattito sul salario minimo legale continua a infiammare la scena politica italiana. L’argomento è stato affrontato nel corso del question time alla Camera, durante il quale la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha affermato che la fissazione di un salario minimo legale rischia di creare condizioni peggiori di quelle attuali per i lavoratori.

Secondo Meloni, il salario minimo legale potrebbe diventare uno sostitutivo alle tutele garantite ai lavoratori, favorendo le grandi concentrazioni economiche che cercano di ridurre i diritti dei lavoratori. La presidente del Consiglio ritiene che sia più efficace estendere la contrattazione collettiva e tagliare le tasse sul lavoro.

Tuttavia, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, non è d’accordo con la posizione di Meloni. Schlein ha sostenuto che la fissazione di una soglia minima salariale, dove non arriva la contrattazione collettiva, è essenziale per garantire la dignità del lavoro.

Secondo Schlein, il governo attuale, in carica da soli cinque mesi, sta andando in direzione opposta e sbagliata. La proposta del Partito Democratico vuole rafforzare la contrattazione collettiva e garantire una soglia minima salariale per quei lavoratori che altrimenti rischierebbero di essere sfruttati.

Il dibattito sul salario minimo legale è destinato a continuare, con il governo e l’opposizione che continuano a confrontarsi su come garantire i diritti dei lavoratori e promuovere la crescita economica. In un momento di incertezza economica, la questione del salario minimo assume una particolare importanza per garantire la giusta remunerazione dei lavoratori e ridurre le disuguaglianze sociali.

Barock Festival – Morgan, Le vibrazioni e il Coro Lirico Siciliano tra i protagonisti di una grande manifestazione a Piazza Armerina

Per fortuna sono lontani i tempi in cui a Piazza Armerina, in primavera, a cavallo tra la Pasqua e il 3 maggio, giorno della festa della patrona, si organizzavano le sagre a base di salsiccia in piazza Falcone Borsellino e si invitavano cantanti neomelodici con un repertorio di dubbio gusto.  

Oggi, per fortuna, le cose sono cambiate e nel pomeriggio, nella stupenda cornice della sala del Libro Antico, è stata presentata una manifestazione il cui scopo è di mettere sullo stesso piano la bellezza del barocco siciliano e la musica rock. 

  Potrebbe sembrare strano cercare un parallelo tra due movimenti così diversi come il rock e il Barocco siciliano, ma in realtà ci sono alcune somiglianze interessanti da considerare. In primo luogo, sia il rock che il Barocco siciliano si caratterizzano per la loro tendenza all’eccesso e all’esagerazione. Il rock è noto per la sua musica ad alto volume, le performance scatenate sul palco e i look stravaganti dei musicisti, mentre il Barocco siciliano si distingue per la sua ornamentazione e decoratività esagerata, con la presenza di ricchi dettagli e ornamenti in ogni parte degli edifici e delle opere d’arte. 

 Sia il rock che il Barocco siciliano hanno avuto un grande impatto sulla cultura e l’arte delle loro rispettive epoche e oltre. Il rock ha ispirato numerose generazioni di musicisti e ha influenzato la cultura popolare in tutto il mondo, mentre il Barocco siciliano ha lasciato un patrimonio artistico di grande valore e ha influenzato lo sviluppo dell’architettura e delle arti figurative in tutta la Sicilia. 

Da questa unione, tra due movimenti apparentemente così lontani, è nato il BaRock festival, che vedrà esibirsi in diverse location del centro storico di Piazza Armerina, artisti di primo piano e gruppi musicali di varia natura che in base al principio della contaminazione creeranno un’atmosfera unica per quattro giorni dal 28 al 30 aprile e giorno 3 maggio. A fare da apripista sarà un concerto che vedrà impegnato il Coro Lirico Siciliano, composto da dentro elementi e il cantante/autore Morgan, noto per la sua capacità di dare spessore culturale all’intrattenimento puro.  Il successivo spettacolo vedrà il noto gruppo “Le Vibrazioni” impegnato in un concerto che sarà anche il modo di festeggiare il ventennale del loro primo album. Gli eventi sono numerosi e avvolgeranno Piazza Armerina con un tappeto musicale qualificato e importante in grado di creare un’importante eco mediatica. 

Oltre Morgan e Le Vibrazioni giorno 3 maggio ci sarà un altro nome di grande richiamo che il sindaco Nino Cammarata e l’assessore al turismo Ettore Messina non hanno ancora svelato.  

C’è da precisare che il tutto è stato finanziato dal Ministero del Turismo che aveva pubblicato un bando finalizzato a valorizzare i comuni a vocazione turistico-culturale. Il progetto, preparato dalla dirigente del comune di Piazza Armerina, Mariarosa Pascolato è stato approvato dal Ministero.  Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito.

Godiamoci dunque uno spettacolo di grande livello, sperando che il prossimo anno non ritornino la sagra della ricotta e i cantanti neomelodici.  

Operazione “Kaulonia”, prime sentenze definitive

La Suprema Corte di Cassazione rende definitive le condanne a carico di cinque soggetti arrestati nell’ambito dell’indagine della Procura Distrettuale Antimafia di Caltanissetta denominata “KAULONIA” condotta dai Carabinieri del ROS. L’attività investigativa, le cui misure cautelari furono eseguite il 19 marzo 2019, permetteva di ricostruire la composizione, i ruoli e le dinamiche della famiglia mafiosa di Pietraperzia, di appurare come fosse la compagine di riferimento di “Cosa Nostra” per la Provincia di Enna e mantenesse solidi rapporti con la famiglia Santapaola di Catania. Al riguardo venivano documentati più incontri tra gli esponenti delle due famiglie culminati in una importante riunione tenutasi il 7 giugno 2017 a Pietraperzia nel corso della quale i vertici dei Santapaola si incontravano con gli omologhi pietrini per definire il quantum dovuto da un imprenditore ennese impegnato in lavori edili a Catania.

Tra quest’ultimi vi era anche DI DIO Antonino, classe 1954 di Villarosa, destinatario dell’odierno ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Caltanissetta ed eseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Enna. Dovrà scontare una pena di 9 anni e 4 mesi di reclusione per associazione di tipo mafioso ed estorsione. Nell’ambito della medesima indagine era possibile accertare anche la consumazione di vari reati contro il patrimonio (danneggiamenti, furti a sportelli bancomat, ricettazione, rapina) alcuni dei quali commessi con il fine di agevolare la famiglia mafiosa di Pietraperzia, posti in essere da un gruppo diretto da DI CALOGERO Salvatore Giuseppe, classe 1975 di Pietraperzia, che dovrà scontare una pena definitiva di 8 anni e 8 mesi di reclusione per associazione di tipo mafioso e furto. Insieme al DI CALOGERO, i Carabinieri di Enna hanno dato esecuzione agli ordini di carcerazione a carico di DI NATALE Gianfilippo, classe 1996 di Pietraperzia, condannato a 9 anni per furto, rapina, porto

e detenzione di armi, DI CALOGERO Filippo Giuseppe, classe 1979 di Pietraperzia, condannato a 4 anni per rapina, porto e detenzione di armi, DI NATALE Gianfilippo, classe 1996 di Pietraperzia, condannato a 9 anni di reclusione per furto, rapina, porto e detenzione di armi e RUSSO Simone, classe 1993 di Pietraperzia, condannato a 5 anni di reclusione per rapina e ricettazione.

Diffusione della “cultura della legalità”. I Carabinieri di Enna incontrano oltre 800 studenti di varie scuole medie e superiori.

Concluso un primo ciclo di incontri tra i Carabinieri della Compagnia di Enna e gli studenti di vari istituti scolastici del capoluogo e dei comuni dell’hinterland. Ufficiali e Marescialli dell’Arma locale, grazie alla consolidata collaborazione con i dirigenti scolastici, hanno incontrato gli studenti di ben undici plessi degli istituti comprensivi “Neglia – Savarese”, “E. De Amicis” e “Santa Chiara”, nonché di quelli di istruzione superiore “A. Lincoln”, “Federico II”, “P. Farinato” di Enna e quelli dell’istituto superiore “F. Fedele” di Agira.

Durante gli incontri, i militari hanno trattato tematiche di grande attualità tra i giovani, quali l’uso consapevole di internet e dei social network, il bullismo e la sua evoluzione tecnologica in cyberbullismo, l’integrazione sociale e la diversità. Scopo degli incontri quello di contribuire a sviluppare nei giovani studenti una coscienza sociale partecipativa basata sul rispetto dell’individuo, dell’ambiente e delle leggi in generale ed ampliare il panorama di conoscenze sugli argomenti trattati, fornendo spunti di riflessione sulle specifiche tematiche. Tema di grande interesse, con un “question time” molto partecipato dagli stessi giovani, è stato quello della “sicurezza in rete”: focalizzato sui rischi connessi all’accesso alla rete e della dipendenza dai social network.

Sono stati forniti agli studenti consigli pratici su quali condotte adottare per una sicura navigazione in rete e per difendersi da possibili intromissioni indesiderate. ltro tema trattato quello delle problematiche correlate alla dipendenza da alcool e stupefacenti ed i danni irreversibili causati all’organismo. Nel corso degli incontri non sono mancati cenni sulla Benemerita, sul suo ordinamento e sul variegato impiego per assolvere ai molteplici compiti istituzionali, puntualizzando come l’Arma è vicina al cittadino per salvaguardarne libertà e sicurezza.

Il coordinatore regionale FDI Salvo Pogliese sulla candidatura di Cammarata: questo percorso deve continuare

Riceviamo e pubblichiamo 

“Nino Cammarata ha dato dimostrazione di efficienza amministrativa e non può che essere il sindaco che guiderà la vostra città nei prossimi 5 anni. Fratelli d’Italia sarà orgogliosamente al fianco di Nino”. Così il coordinatore regionale FDI Salvo Pogliese ha annunciato la ricandidatura del sindaco uscente, l’avvocato Nino Cammarata, alla guida dell’amministrazione di Piazza Armerina. Pogliese lo ha fatto sabato sera, al termine di una serata in cui è stata inaugurata la nuova sezione di Fratelli d’Italia, alla presenza del sindaco, del coordinatore provinciale del partito Carmelo Barbera, della deputata Eliana Longi e dell’assessore regionale Elena Pagana, del professore Roberto Velardita e di Giorgio Galletta, membro della Dirigenza Regionale di Fratelli d’Italia.
Pogliese nel suo intervento ha ricordato la crescita di questo territorio e il percorso amministrativo di questa giunta, annunciando la corsa per le prossime amministrative. “Questo percorso deve continuare nella vostra splendida città di Piazza Armerina – ha detto Pogliese – dove abbiamo la fortuna di avere un sindaco che è una persona perbene e che ha dimostrato ottime capacità amministrative nonostante le difficoltà economico-finanziarie che certamente devono essere attribuite ad altri. Nonostante questo, Nino ce l’ha fatta benissimo”.
Dal canto suo, Cammarata si è detto pronto per questa nuova sfida. “Cinque anni fa – ha annunciato – ci candidammo per aprire una nuova stagione. Oggi ci ricandidiamo alla guida di questa città per continuare un’opera di cambiamento che sta travolgendo la vita sociale, culturale, economica e morale della città”. Nel corso del suo intervento, il primo cittadino della Città dei Mosaici ha ricordato di aver inaugurato, proprio sabato il secondo asilo nido della città. “E lo abbiamo fatto in dissesto economiche, perché noi si soldi ce li andiamo a trovare all’esterno: non andiamo a raschiare le casse comunali”, ha sottolineato Cammarata, ricordando le difficoltà di questi anni dovute alle gestioni passate che la sua giunta, ad ogni modo, ha saputo trasformare in opportunità.
Opportunità, pure di fronte a tragedie, come quella degli incendi dolosi, per opera di autentiche bande di incendiari che hanno letteralmente tenuto sotto scacco la città negli anni passati. “Il nostro territorio è stato martoriato dagli incendi dolosi, 500 ettari di bosco sono andati distrutti, ma adesso siamo in fase di approvazione, con i dipartimenti della Regione, di un piano di gestione dei boschi, uno strumento che consentirà di gestire, mettere in sicurezza e far ripartire la produzione per la rinascita di quei 500 ettari”. Ha ricordato come la Villa Romana abbia vissuto in questi anni un incremento turistico notevole come l’intera città e come il Palio dei Normanni sia diventato uno dei “Grandi eventi”, per volontà del governo Musumeci, con cui ha rivendicato di aver collaborato per 5 anni; tant’è che la collaborazione prosegue oggi con il ministro Musumeci.

Piazza Armerina – Massimo Di Seri si candida a sindaco. Forza Italia e la Nuova Democrazia Cristiana sostengono la candidatura

COMUNICATO STAMPA 

L’on.le Luisa Lantieri, vicepresidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, già commissario provinciale di Forza Italia, unitamente al commissario della Nuova Democrazia Cristiana dott. Enzo Grassia e l’avv. Sinuhe Curcuraci, dirigente di Forza Italia, hanno ufficializzato la candidatura a sindaco di Massimo Di Seri coordinatore cittadino del partito.

“ Mettersi al servizio della propria comunità rappresenta un dovere civico oltre che un onore ed un privilegio.
In questi anni, il mio impegno e l’amore verso la nostra Piazza Armerina è stato trasparente e sotto gli occhi di tutti, anche grazie al supporto di tanti amici e del nostro riferimento regionale On.le Lantieri, con i quali abbiamo condiviso e porteremo ancora avanti battaglie importanti.
Nelle ultime settimane ho dialogato con sostenitori e alleati di altri partiti politici, in particolare con il gruppo dirigente della nuova Democrazia Cristiana, con i quali condividerò questa avvincente tornata delle amministrative. Insieme abbiamo analizzato, in modo articolato, appassionato e convinto, le ragioni poste alla base di questa scelta.
Mi onorano la stima e la fiducia da loro manifestata nel riconoscermi le qualità idonee a intraprendere e condurre il difficile, ma civicamente doveroso cammino ,volto al cambiamento della nostra città.
Nei prossimi giorni vi informeremo sul nostro percorso programmatico, già ben chiaro nelle nostre menti. Siamo animati dalla volontà di riportare la nostra città a ricoprire il giusto ruolo e la sua naturale centralità nella Provincia.
Occorre mantenere alta l’attenzione su tutte le peculiarità, per restituire a Piazza Armerina una visione per il futuro che sembra ormai smarrita.
Queste sono le profonde ragioni che inducono me, e tutte le persone che stanno sposando questo progetto, ad intraprendere con convinzione, decisione, entusiasmo e determinazione la mia candidatura a sindaco di Piazza Armerina.
Mi adopererò fin da subito per creare un’alleanza sincera con tutti i cittadini, dispiegando le migliori energie della nostra comunità, eccellenze di grande spessore professionale e culturale, che con me condividono la necessità di scrivere una nuova, bella ed entusiasmante pagina di storia di Piazza Armerina.
A noi la scelta di scriverla, insieme!” MASSIMO DI SERI

Sicilia. Sovrappopolamento di suini selvatici e cinghiali, Leanza e Venezia (Pd) presentano interrogazione all’Ars

“Gli effetti legati al sovrappopolamento di alcune specie selvatiche definite ‘problematiche’, ad esempio cinghiali o suini selvatici, continuano a condizionare diverse aree della Sicilia, ad iniziare dal Parco dei Nebrodi o delle Madonie. Tra le diverse azioni intraprese in questo ambito vi è stata l’istituzione del ‘Gruppo di coordinamento regionale per la gestione della fauna problematica’: vorremmo capire cosa ha fatto fino ad ora questo organismo e quali sono le prossime iniziative che intende assumere”. Lo dicono i deputati regionali del Pd Calogero Leanza e Fabio Venezia, che hanno presentato all’assessore al Territorio ed all’assessore all’Agricoltura un’interrogazione per chiedere “chiarimenti in merito all’efficacia degli interventi relativi al controllo della fauna selvatica definita problematica”.
“Le problematiche legate al controllo della fauna selvatica, in particolare riguardo il sovrappopolamento di singole specie, condizionano da diversi anni alcuni territori e comunità della Sicilia – aggiungono Leanza e Venezia – anche sulla sollecitazione ricevuta da alcuni sindaci, abbiamo presentato questo atto parlamentare per chiedere chiarimenti al governo regionale ed al tempo stesso sollecitare la piena attività di tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione”.
In particolare i deputati del Pd chiedono chiarimenti sulle attività “Gruppo di Coordinamento Regionale per la gestione della fauna problematica”, organismo interassessoriale istituito nel 2020 con un decreto dell’assessorato al Territorio e dell’assessorato all’Agricoltura, con il compito di affrontare in maniera organica ed efficiente il fenomeno del sovrappopolamento di specie problematiche.

Incontro tra liceali e non vedenti a Caltagirone: Un dialogo al buio per l’inclusione

Caltagirone ha ospitato un evento speciale al Liceo delle Scienze Umane Paritario Gentile, dove gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a “Un dialogo al buio”. L’incontro, organizzato in collaborazione con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Caltagirone, ha visto la partecipazione di Bryan Ramirez, un giovane non vedente autore di una raccolta di storie e impegnato nello sport e nel sociale, e di altri rappresentanti dell’associazione.

Durante l’evento, gli ospiti hanno parlato dell’inclusione sociale delle persone con disabilità visive e hanno risposto alle numerose domande e curiosità degli studenti. Francesco Bunetto, coordinatore didattico del Liceo, ha sottolineato l’importanza di questo tipo di iniziative per promuovere la sensibilizzazione e la conoscenza tra scuola, enti e associazioni. L’esperienza è stata considerata un ottimo strumento educativo per gli studenti del liceo.

Case e ospedali di comunità, anci sicilia: “Necessario definire con quali risorse finanziarie si provvederà al loro funzionamento”.

“Crediamo sia necessario definire con quali risorse finanziarie si provvederà al funzionamento delle case e degli ospedali di comunità che verranno realizzati in Sicilia. Se, infatti, da un lato più di 300 milioni di euro di risorse del Pnrr sono stati destinati alla costruzione, in tutta l’Isola, di 43 ospedali di comunità, 156 case di comunità e 50 centrali operative territoriali, dall’altro non si è ancora affrontato il tema relativo agli effettivi costi di gestione e alla copertura finanziaria necessaria”.

Lo hanno detto Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia, a commento della richiesta che, nei prossimi giorni, il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, avanzerà al Governo nazionale a nome di tutti i sindaci d’Italia: “risorse certe da destinare a tutte le Regioni per evitare che dopo la riorganizzazione non si riesca a mantenere attive tali strutture”.

Centuripe – Inaugurata la Sp 41. Dieci chilometri di strada ammodernata con i fondi SNAI

Per la comunità centuripina, con in testa l’amministrazione comunale oggi è stata una gran bella giornata. E’ stato inaugurato il rifacimento della Sp 41, un’arteria strategica che apre le porte al collegamento con i paesi dell’hinterland catanese. Uno sbocco viario fondamentale per il comune in vista anche dei tanti progetti di promozione turistica e culturale promossi dall’Amministrazione. Questa mattina per l’occasione c’erano tutti. Il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, l’ingegnere Capo Giuseppe Grasso, il RUP del progetto, Gaetano Alvano, il Sindaco Salvatore La Spina, il direttore dei lavori, Salvatore Ragonese, e i rappresentanti della ditta aggiudicataria, Sama di Aragona.

Quello della SP41 è il primo progetto dedicato alla viabilità extraurbana sotto l’amministrazione La Spina, portato a compimento grazie ai fondi SNAI – Val Simeto. I lavori, realizzati dalla società Sama srl, sono durati circa otto mesi e hanno riguardato il totale rifacimento del manto stradale, con l’utilizzo in alcuni tratti particolarmente ammalorati di materiali innovativi molto performanti, la sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale, il rinnovo della cartellonistica informativa e l’apposizione di nuovi guardrail con segnaletica luminosa e catarifrangente ai bordi della strada. Grazie ai fondi SNAI, all’impegno del Libero Consorzio e dell’amministrazione La Spina, nei prossimi mesi saranno numerosi i progetti dedicati esclusivamente alla viabilità extraurbana, che porteranno al rifacimento delle principali arterie stradali e di comunicazione del paese, per il Commissario Girolamo Di Fazio: “l’operazione che abbiamo concluso è il risultato di un impegno che il Libero Consorzio di Enna si è preso ed ha portato avanti con i fondi Snai, l’impegno del Sindaco che ci ha sollecitati e che per questo ringrazio.

Solo insieme, collaborando, si portano a compimento progetti importanti come questo così come gli altri che sono già in cantiere e che saranno realizzati entro quest’anno”. Nel suo intervento il Sindaco Salvatore La Spina conferma che: “oggi si conclude un primo grande progetto per il miglioramento della rete viaria di Centuripe. Grazie alla collaborazione con il Commissario e i tecnici del Libero Consorzio, dall’insediamento, abbiamo portato avanti i progetti ereditati dalla precedente amministrazione e grazie ad una propositiva sinergia, abbiamo allungato il rifacimento della Sp41 fino all’ingresso del paese, fatto inserire il rifacimento di tutta la Sp50 e garantito un finanziamento di 1.170.000€ per la sistemazione della Sp24 A e B. Entro l’anno saranno completate anche le altre strade provinciali SP50 ( progetto già in opera); la SP45; la Sp116; la Sp106; la SP41 B ed il tratto sotto il Museo Archeologico Regionale. Un sentito ringraziamento va al Commissario del Libero Consorzio Girolamo Di Fazio, agli Ingegneri Giuseppe Grasso e Gaetano Alvano; al geometra Salvatore Ragonese, alla ditta Sama srl che ha eseguito i lavori e a tutti gli operai che hanno portato a compimento questo straordinario progetto, un sentito ringraziamento va all’Assessore Marco Falcone che tanta attenzione ha sempre riservato al nostro territorio” La SP41 rappresenta uno snodo stradale nevralgico per tutta la comunità centuripina.

Questa, infatti, collega il comune dell’ennese ai principali centri urbani limitrofi del catanese. Essendo, inoltre, una delle principali e più suggestive via d’accesso al borgo, garantirà una percorribilità comoda e sicura per i turisti ed i visitatori che vorranno raggiungerlo Per l’ingegnere capo Giuseppe Grasso: “concluso questo lavoro proseguiremo con gli altri interventi per un importo di cinque milioni. Il Libero Consorzio, nonostante i pochi mezzi a disposizione, continuerà a tutelare e rivalutare un importante patrimonio per il territorio di Centuripe”.

Assostampa Enna organizza un corso di aggiornamento in collaborazione con la camera penale di Enna

Si terrà il prossimo giovedì 16 marzo alle ore 15, presso l’auditorium “FalconeBorsellino” del Tribunale di Enna il corso di aggiornamento organizzato dalla Sezione provinciale di Assostampa in collaborazione con la Camera Penale di Enna e accreditato dall’Ordine dei Giornalisti, avente per tema “Giustizia mediatica e presunzione d’innocenza: gli effetti sui diritti fondamentali e sul giusto processo”.

Il corso vedrà quali relatori il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna, Massimo Palmeri, il Presidente della Camera Penale di Enna, Sinuhe Curcuraci e il Vice Segretario del Gruppo Cronisti siciliani, Natale Bruno. Gli interventi saranno moderati da José Trovato, Vice segretario provinciale di Assostampa Enna e componente del Direttivo del Gruppo Cronisti siciliani.

“Abbiamo recentemente ripreso l’attività formativa in presenza – spiega il Segretario Provinciale di Assostampa Gianfranco Gravina – dopo il difficile periodo della pandemia, convinti come siamo della necessità di creare quanti più momenti di dibattito e confronto tra i giornalisti, utilizzando l’obbligatorietà dei corsi di aggiornamenti per la crescita professionale di tutta la categoria”. I lavori saranno aperti dalla consegna di una targa commemorativa al decano dei giornalisti ennesi, Flavio Guzzone, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua iscrizione all’Ordine dei Giornalisti e ad Assostampa. “Flavio Guzzone – aggiunge Gravina – rappresenta per tutti noi un
esempio di dedizione e professionalità che merita un riconoscimento da parte di tutta la categoria”.

Quasi tre miliardi e mezzo di euro per la tratta ferroviaria Palermo-Catania.

Un accordo di grande portata è stato concluso oggi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’ammodernamento della rete ferroviaria tra Palermo e Catania in Sicilia. La somma di 3,4 miliardi di euro è stata destinata per migliorare la tratta tra le due città metropolitane. La gestione del finanziamento sarà affidata a Ferrovie dello Stato, grazie alla partnership tra Cassa depositi e prestiti e Banca europea degli investimenti. L’obiettivo è di potenziare 178 km di rete tra Fiumetorto e Bicocca, consentendo ai treni di raggiungere una velocità massima di 200 km/h e riducendo gli attuali tempi di percorrenza. L’investimento è un importante passo avanti per la regione, e rappresenta una svolta significativa per il settore dei trasporti su rotaia in Sicilia.

In relazione alla situazione idrica dell’isola un altro finanziamento coprirà anche il completamento di alcune dighe e le opere di interconnessione, tra cui il grande adduttore Piazza Armerina – Gela, il sistema dighe Garcia e Arancio con la diga Trinità e l’interconnessione diga Rubino – diga Paceco.

Iniziano le riprese de “Il Regno d’oro”, docu-film sui normanni girato a Piazza Armerina

“ Il Regno d’oro”, è questo il titolo che avrà il docu-film , nel quale è anche impegnata la RAI, e che potrebbe uscire in prima mondiale nel mese di dicembre. Il film è Prodotto dalle Società Mymax e Epo-film in Coproduzione con Rai, ZDF Arte, Orf e verrà interamente girato in Sicilia e in particolare a Piazza Armerina .
Le riprese inizieranno il prossimo giovedì 16 marzo e la città accoglierà decine di persone tra attori , comparse e maestranze che risiederanno nelle nostre strutture alberghiere.

Anche in questo caso i vantaggi delle grosse produzioni che valorizzano il territorio sono assai evidenti. Nei prossimi giorni B&B e alberghi ospiteranno la troupe che sta girando a Piazza Armerina alcune scene di combattimento, mentre quando il docu-film verrà distribuito in tutto il mondo il ritorno di immagine per la città sarà notevole. Le location principali saranno la Commenda dei cavalieri di Malta e il Gran Priorato di Sant’Andrea, ma anche in altri luoghi della città verranno allestiti dei set di ripresa.

Singolare il fatto che inizialmente non erano previste scene da girare nell’interno dell’isola, ma un incontro fortuito fra il nostre Assessore, Ettore Messina, e un responsabile della produzione,  ha fatto scoprire un mondo inaspettato agli sceneggiatori che, dopo aver visitato la nostra città e apprezzato le bellezze dei luoghi, non hanno avuti più dubbi dove ambientare una parte importante del film.

Clicca qui per vedere la conferenza stampa di presentazione.

Piazza Armerina : cominciati oggi i lavori nel quartiere Casalotto

Sono stati avviati oggi i lavori di rifacimento della rete idrica del popolare quartiere Casalotto. Gli interventi, partiti dalla via Silvia, e per un costo di circa 3 milioni e mezzo di euro, hanno l’obiettivo di porre fine al problema della carenza e, molto spesso, assenza di acqua nella zona in questione.

A detta del sindaco Cammarata i lavori di rifacimento rappresentano un intervento storico affinché il Casalotto non sia più penalizzato da tale problematica e si possa tornare ad usufruire di un bene primario, come è per l’appunto l’acqua, nella piena normalità.

Salvatore La Rosa

Confesercenti: Cambio al vertice della delegazione di Piazza Armerina

Nei giorni scorsi il cambio al vertice della delegazione di Piazza Armerina di Confesercenti, a Fabio Buscemi subentra Luigi Vivacqua. Questo avvicendamento è stato un momento di confronto per discutere delle tante tematiche economiche e imprenditoriali che interessano la città dei Mosaici e iniziare a fare il punto della situazione dal quale ripartire.

“Intendo spendere il mio mandato – dichiara il neopresidente Luigi Vivacqua- cercando di rinvigorire i rapporti con il tessuto imprenditoriale della mia città che, in questi anni, ha attraversato una crisi dopo l’altra e che versa in condizioni preoccupanti per chi la osserva con occhi attenti”.

Ha le idee chiare Vivacqua sulle prossime mosse da portare in campo: “Il mio direttivo promuoverà incontri e iniziative per sostenere le attività e far loro conoscere tutti i servizi dedicati, dall’accesso al credito alla consulenza energetica, perché sappiano di non esser sole e per aiutarle ad affrontare questo periodo di enormi difficoltà”.

Fabio Buscemi, saluta così questi anni trascorsi: “Lascio la presidenza della delegazione di Piazza Armerina per sopraggiunti impegni lavorativi. Sono stati anni intensi di lavoro sul territorio e sinergia con tutto il direttivo. Abbiamo creato solide basi per essere punto di riferimento per tante imprese. Faccio gli auguri al nuovo presidente Luigi Vivacqua e rimango comunque a disposizione della Confesercenti di Piazza Armerina”.

A Enna una reliquia del Beato giudice Rosario Livatino

La mafia non si combatte soltanto con le manette, nonostante ci vogliano anche queste. La mafia si combatte anche e soprattutto con la santità e con il perdono. Un grande santo, per adesso beato, il giudice Rosario Livatino, barbaramente assassinato da cosa nostra, dai mafiosi. La sua reliquia, ovvero la camicia insanguinata, sta per giungere a Enna, prima presso il carcere e dopo al Tribunale.

La manifestazione, che si svolgerà mercoledì prossimo, è stata voluta dal cappellano del carcere e parroco di San Giovanni, don Giacomo Zangara che ha dichiarato: “Questo incontro in prossimità della Pasqua sia un momento di riflessione. Abbiamo voluto la presenza della reliquia di un uomo che nella ordinarietà della vita è diventato testimone della fede fino a dare la vita stessa”. E va ricordato che presso il Tribunale di Enna, dove l’allora procuratore Salvatore Cardinale, con il contributo del comune, il cui sindaco era l’On Rino Ardica, e della locale ANM fece collocare nell’atrio, un busto del martire della barbarie mafiosa.

E va ricordato che il presidente Cardinale che oggi è ombudsman all’Università Kore aveva un particolare legame di amicizia con il giudice Livatino perché avevano, insieme, per alcuni anni, lavorato, gomito a gomito presso la Procura di Agrigento. Oltretutto, il procuratore Cardinale, è stato un magistrato che, nel periodo in cui si trovava a Enna, faceva, a chi scrive, delicate dichiarazioni contro l’ingerenza di cosa nostra negli appalti pubblici, quindi anche lui ha una particolare sensibilità nella lotta alla criminalità mafiosa.

La manifestazione interessa anche gli alunni dell’istituto Colajanni , rappresentato dalla preside, prof Silvia Messina e si concluderà in Tribunale, con la presenza del presidente dott. Cesare Zucchetto e del procuratore della repubblica, dott Massimo Palmeri. La Santa messa sarà presieduta dal vescovo di Nicosia, Mons. Giuseppe Schillaci. È una manifestazione molto importante per la città di Enna, dove va ricordato, il passato presidente della commissione regionale antimafia, on Claudio Fava ha dichiarato che nel capoluogo è stato presente anche il sistema Montante.

Ad accogliere la reliquia, oltre ai detenuti, il direttore del carcere dottoressa Gabriella Di Franco e il dirigente della Polizia Penitenziaria, dott. Marco Pulejo. Già si sono preparati i detenuti a questo incontro approfondendo la figura del giudice che giudicava con umanità, secondo le indicazioni della dottoressa Elena D’amore responsabile dell’area educativa.

Mario Antonio Pagaria

Elezioni a Piazza Armerina: candidati al consiglio cercasi.

Mancano ancora più di due mesi alle elezioni comunali a Piazza Armerina e il quadro delle candidature è ancora abbastanza nebuloso. Per il momento abbiamo in pratica due certezze: la prima è che l’attuale sindaco di Piazza Armerina, ben assistito dalla sua squadra di giovani e da FDI, e  Mauro Di Carlo, supportato dall’organizzazione del Partito Democratico, sono già pronti ad affrontarsi nella prossima competizione elettorale. Per il resto, come è sempre accaduto, occorrerà attendere le quarantotto ore precedenti alla presentazione delle liste prima di poter avere una conferma ufficiale.

Nonostante i proclami ed i buoni propositi, gli altri candidati hanno da risolvere tutta una serie di problemi tra cui quello delle liste che dovranno sostenerli, ne sono necessarie almeno due. Una volta, partecipare alla competizione elettorale per un posto di consigliere, era non solo una questione di prestigio,  ma anche un modo per poter guadagnare qualcosa in caso di conquista di un posto nel parlamentino della città. Un consigliere, tra partecipazioni alle sedute in aula e la partecipazione alle sedute delle commissioni, portava ogni mese a casa un bel gruzzoletto. Si ci metteva a disposizione della città molto volentieri. Oggi per racimolare centocinquanta euro occorrono almeno 3/4 mesi e la partecipazione a diverse sedute di consiglio e in commissione. Per ogni seduta di consiglio comunale o in commissione  si guadagnano 12 euro netti, in media 3 euro l’ora.

Sottopagare la politica (stupida idea partorita dal populismo più becero) ha purtroppo questo spiacevole inconveniente: nessuno vuole impegnarsi, soprattutto chi svolge un  lavoro da professionista o da imprenditore, in un’attività che fa solo perdere molto tempo, spesso in riunioni insignificanti. Tutto questo va a discapito della qualità del consiglio comunale in cui, tranne qualche eccezione, non entrano persone con storie personali e lavorative di un certo spessore.  Poi, bisogna precisare, che il consiglio comunale ha perso tutta una serie di prerogative  e il suo potere oggi è molto limitato, tanto che, come è sempre accaduto in questi anni, i sindaci hanno terminato il loro mandato senza la maggioranza iniziale e senza soffrirne più di tanto.

In conclusione, ci sono candidati a sindaci che stanno avendo grosse difficoltà a completare le liste ed è possibile che qualcuno decida, piuttosto che fare una brutta figura,  di rinunciare o di convergere su un altro candidato, accettando magari la promessa di essere nominato vicesindaco. E’ già accaduto in passato e non sarebbe una sorpresa per nessuno vedere candidati liquefarsi al sole della primavera.

Comunque facciamo qualche calcolo. Le liste da presentare, tenendo conto dei nove candidati annunciati fino ad oggi, sarebbero circa 18, composte ognuna da 16 cittadini per un totale di 288 candidati: un candidato ogni 78 elettori, ma nella realtà si tratta,considerando solo i votanti, di un candidato ogni 55 elettori circa, con questi numeri è inevitabile che si materializzino delle liste a valore zero ovvero piene di candidati in grado di  racimolare solo pochissimi voti.

Il percorso per i candidati é dunque pieno di insidie, tranelli e ostacoli come quello di un reality show. A proposito di reality show, a volte mi chiedo se la formula del Grande Fratello non sarebbe la più indicata ad eleggere un buon sindaco. Immagino già il presentatore che annuncia i concorrenti “nominati”, gli elettori che decidono con il televoto, la serata delle eliminazioni, magari con tanti sponsor e tante sorprese, il tutto commentato in diretta sui social. Sarebbe uno sballo!

 

 

Piazza Armerina: una mostra che celebra il contributo delle donne italiane alla lotta di liberazione e alla Costituzione Italiana

Una mostra intitolata “Le Madri della Repubblica” si svolgerà a Piazza Armerina dal 13 al 19 marzo presso il Circolo di Cultura. L’evento é curato dall’Associazione Toponomastica Femminile di Roma ed è stato fortemente voluta  dall’Anpi e dalla  l’associazione “Donne Insieme contro la violenza – Sandra Crescimanno”. La mostra intende celebrare il contributo delle donne italiane alla lotta di liberazione e delle 21 donne elette all’assemblea costituente nel 1946. 

Le Madri della Repubblica si concentra sull’attività politica e gli interventi delle donne nelle riunioni dell’Assemblea Costituente del 1946, dove queste donne influenti e coraggiose hanno contribuito in modo significativo alla stesura della Costituzione italiana. Attraverso fotografie e documenti , la mostra illustra le principali tappe della lotta delle donne per la parità dei diritti, dall’inizio del movimento femminista italiano nel XIX secolo alla conquista del diritto di voto nel 1945. 

“Le Madri della Repubblica” è un’occasione importante per riflettere sul contributo delle donne italiane alla storia del nostro Paese e per celebrare il loro impegno e la loro determinazione nella lotta per l’uguaglianza di genere e la giustizia sociale. La mostra è un invito alla riflessione sulle sfide ancora da affrontare per garantire una piena parità di diritti e opportunità per le donne in Italia e nel mondo.

La mostra itinerante questa settimana allestita al circolo di cultura andrà la prossima settimana, dal 20 al 24 marzo, al “Majorana – Cascino”.
Il 4 aprile (data ancora da definire), infine, una costituzionalista terrà una lectio magistralis rispondendo alle domande che gli alunni vorranno porre.

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana nuvoloso da martedì ritorna il vento forte

𝗦𝗮𝗿𝗮̀ 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗹𝘁𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗶 𝗮𝗶 +𝟮𝟬°𝗖. 𝗜 𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗻𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮 𝘀𝗼𝗳𝗳𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗮 𝗺𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀.

𝗥𝗶𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗶𝗽𝗶𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝗮𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮𝘀𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶.

𝗘𝗻𝘁𝗿𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗻𝗲𝗶 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶 :

𝗡𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗹𝘂𝗻𝗲𝗱𝗶̀ 𝟭𝟯 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗶𝗲𝗹𝗼 𝘀𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲𝗿𝗮̀ 𝘀𝗲𝗿𝗲𝗻𝗼, 𝗺𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗮𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲𝗿𝗮̀ 𝗹𝗮 𝗻𝘂𝘃𝗼𝗹𝗼𝘀𝗶𝘁𝗮̀, 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗽𝗶𝗼𝗴𝗴𝗲.

𝗟𝗲 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝘂𝗿𝗲 𝘀𝗮𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗺𝗶𝘁𝗶 𝗼𝘃𝗲 𝗮𝘃𝗿𝗲𝗺𝗼 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶 𝗺𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗮𝗶 +𝟭𝟴°𝗖, 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗺𝗶𝗻𝗶𝗺𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗮𝗶 +𝟳°𝗖.

𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶 𝟭𝟰 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝗶𝗹 𝗰i𝗲𝗹𝗼 𝘀𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲𝗿𝗮̀ 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗻𝘂𝘃𝗼𝗹𝗼𝘀𝗼.

𝗟𝗮 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗺𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗮 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗱𝗶 +𝟭𝟲°𝗖, 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗻𝗶𝗺𝗮 +𝟲°𝗖.

🌬️𝗩𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲.

𝗠𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶̀ 𝟭𝟱 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗶𝗲𝗹𝗼 𝘀𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲𝗿𝗮̀ 𝗻𝘂𝘃𝗼𝗹𝗼𝘀𝗼, 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗽𝗶𝗼𝗴𝗴𝗲.

⚠️🌬️ 𝗜 𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶 𝘀𝗮𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗶.

𝗟𝗲 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝘂𝗿𝗲 𝘀𝗮𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗱𝗶𝗺𝗶𝗻𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗺𝗮 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗮 𝗱𝗼𝗽𝗽𝗶𝗮 𝗰𝗶𝗳𝗿𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗹𝗶.

𝗟𝗮 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗺𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗮 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗱𝗶 + 𝟭𝟯°𝗖, 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗻𝗶𝗺𝗮 +𝟱°𝗖.

A cura di
David Cartarrasa
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Piazza Armerina, Nino Cammarata annuncia la sua ricandidatura a sindaco. Inaugurata la nuova sede di FDI

Ieri l’attuale sindaco di Piazza Armerina,Nino Cammarata, ha comunicato ufficialmente la sua ricandidatura alla poltrona di sindaco della città. L’annuncio è arrivato nella nuova sede di Fratelli d’Italia, in via Gen. Muscarà, alla presenza di un folto pubblico e del senatore Salvo Pogliese, dell’assessore regionale Elena Pagana, dell’onorevole nazionale Eliana Longi, del sindaco di Leonforte Carmelo Barbera e del segretario locale Roberto Velardita.  

Cammarata, che abbiamo sentito subito dopo l’incontro, ha ricordato di aver amministrato la città in anni assai difficili caratterizzati soprattutto dalla pandemia, ma anche dall’aver ereditato una situazione economica con un dissesto strutturale di circa 9miloni di euro e una cassa con un deficit 1.300.000 euro. “Oggi – ci dice il sindaco Cammarata – la Banca d’Italia ha certificato una cassa in terreno positivo di 9 milioni e mezzo di euro. In sostanza abbiamo portato avanti, seppur con qualche sacrificio, una importante e riuscita azione di risanamento”. 

«Una situazione dalla quale – ha precisato Cammarata – siamo riusciti ad uscire tutti insieme a testa alta. Oggi Piazza Armerina è una città più viva che mai, lo dimostra il fatto che proprio qualche ora fa, con grande orgoglio, abbiamo inaugurato il secondo asilo comunale della città, realizzato grazie a finanziamenti esterni e senza pesare sulle tasche dei cittadini. Inoltre, tra i tanti progetti, sta per arrivare un grande piano della gestione dei boschi, martoriati negli anni passati da incendi per lo più dolosi. Cinquecento ettari di boschi rinasceranno e saranno ben gestiti sotto ogni aspetto».  

Cammarata riconferma la sua candidatura a sindaco di Piazza Armerina. “Cinque anni fa ci siamo candidati, oggi ci ricandidiamo per continuare un’opera di cambiamento che è sotto gli occhi di tutti e che sta modificando la vita culturale e sociale della città. In cinque anni abbiamo fatto tanto e siamo sicuri di poter continuare di fare molto per la collettività piazzese”. 

“Non vedo l’ora – conclude il sindaco Nino Cammarata – di poter salire sui palchi a raccontare ai nostri concittadini i successi di questi anni e offrire la nostra visione sul futuro di questa città”.  

Per la comunicazioni politiche ed eventuali inviti  a manifestazioni inviare una email al nostro indirizzo redazione.start@gmail.com

 

Alla cna lezioni di “telefonino” per i pensionati

“Vogliamo spiegare ai nonni come usare il cellulare per parlare con i nipoti”, questo l’obiettivo che CNA Pensionati vuole raggiungere con il progetto “Distanti ma Vicini” che coinvolge venticinque pensionati e che li vedrà coinvolti in laboratori di apprendimento sull’uso dei cellulari.

L’iniziativa è stata presentata giorno 10 marzo presso la sala convegni Emma Luigi e Dario della CNA di Enna, alla presenza del Presidente Provinciale di CNA Pensionati, Luigi Scavuzzo, del Segretario dei Pensionati di CNA, Stefano Montalbano, dei vertici di CNA e dell’Assessore Giampiero Cortese che ha ribadito la necessità di queste forme di alfabetizzazione per gli anziani per potere dare maggiori servizi e assistenza.

Il progetto prevede una serie di lezioni in forma laboratoriale in cui si potrà imparere l’uso del cellulare, di applicazioni come whatsapp e facebook, che serviranno ad introdurre al meglio i pensionati nel mondo dei social. “I social e il cellulare sono diventati uno strumento di distanziamento generazionale, spesso anche le occasioni di socializzazione tra nonni e nipoti devono fare i conti con la presenza invadente di questi strumenti che distraggono i giovani – dichiarano Scavuzzo e Montalbano, di CNA Pensionati – con questo progetto diverranno una opportunità per collegarsi con i nipoti costretti ad andare via, ritrovarsi con amici e magari per i più pratici, un modo per sbrigare qualche servizio.”

L’iniziativa ha già il favore di diversi partecipanti “continuiamo a ricevere richieste da tutta la provincia e stiamo cercando una soluzione per accontentare tutti” dichiarano i dirigenti CNA che rilanciano il rapporto tra digitale e terza età spingendosi fino alla telemedicina. “Una nuova frontiera che si sta aprendo per gli anziani non più autosufficienti, poter dialogare con il proprio medico curante, poter prenotare visite, analisi e altre prestazioni mediche che oggi risultano molto difficili da prenotare. Una opportunità che i nostri pensionati dovrebbero conoscere e cogliere”.

Whatsapp: in arrivo una funzione per non essere disturbati dallo spam

WhatsApp sta preparando una nuova funzione per gli utenti che utilizzano la piattaforma di messaggistica per ricevere chiamate da numeri sconosciuti. Secondo quanto riportato dal sito specializzato WabetaInfo, la funzione verrà presto aggiunta alla nuova versione dell’app per Android e consentirà di silenziare automaticamente le chiamate provenienti da numeri che non sono presenti nella rubrica dell’utente.

Questa novità permetterà agli utenti di evitare di essere disturbati da chiamate indesiderate da parte di sconosciuti o da numeri spam e pubblicitari. In pratica, la funzione offrirà un’opzione di blocco automatico che impedirà alle chiamate non desiderate di interrompere la giornata degli utenti.

La nuova funzione sarà accessibile attraverso un nuovo menu che verrà aggiunto alle impostazioni dell’applicazione di messaggistica di Meta. Se attivata, ogni chiamata proveniente da un numero non salvato nella rubrica dell’utente verrà silenziata, ma sarà comunque possibile visualizzarle nel registro delle chiamate, accanto alle schede “Stato” e “Chat”.

Questa funzione è particolarmente utile per coloro che utilizzano WhatsApp come piattaforma principale per le comunicazioni personali e commerciali. Grazie alla funzione di blocco automatico delle chiamate da numeri sconosciuti, gli utenti potranno evitare di essere disturbati da chiamate non richieste e rimanere concentrati sulle attività quotidiane senza subire interruzioni indesiderate.

In sintesi, la funzione di blocco delle chiamate da numeri sconosciuti è una novità molto attesa dagli utenti di WhatsApp e rappresenta un’ulteriore miglioramento della piattaforma di messaggistica. Questa funzione renderà l’esperienza dell’utilizzo di WhatsApp ancora più piacevole e consentirà agli utenti di mantenere un maggiore controllo sulle comunicazioni in entrata.

Enna – L’albero di Falcone e i carabinieri a presidio della legalità

Il Comune di Enna ha aderito all’iniziativa “Un albero per il futuro”, promossa dal Comando per la Tutela della Biodiversità e dei parchi dell’Arma dei Carabinieri in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Fondazione “Falcone”. Alla consegna e alla successiva collocazione a dimora della talea di ficus macrophilla creata dalla duplicazione dell’Albero Falcone che cresce davanti a quella che era l’abitazione del Giudice in via Notarbartolo a Palermo erano presenti tra gli altri il Sindaco di Enna, Maurizio Di Pietro, il Vice Sindaco Francesco Comito, l’Assessore Rosalinda Campanile e il Tenente Colonnello Giuseppe Micalizzi, Comandante del Reparto Biodiversità di Reggio Calabria.

Il momento altamente simbolico si è tenuto nella piazza antistante la sede del Comune di Enna con la partecipazione di autorità e cittadini ennesi, ma soprattutto di una folta rappresentanza di studenti delle scuole ennesi, tra cui quelli del Liceo Artistico, i quali in diretta hanno decorato il vaso ove è stata collocata la pianta, con frasi e disegni sulla legalità. Il progetto “Un albero per il futuro” vuole creare un grande bosco diffuso in tutta Italia, che, formato dalle giovani piante messe a dimora dagli stessi studenti, tratterrà una grande quantità di anidrite carbonica, contrastando il cambiamento climatico e rappresentando, nello stesso tempo, un segno tangibile della diffusione della cultura della legalità. Gli studenti, a cui è affidato il compito di curare le talee ricevute in dono, potranno monitorare

l’implementazione del bosco diffuso e verificare la quantità di anidrite carbonica “stoccata” dalle piante attraverso un’apposita applicazione. Proprio i Carabinieri del Centro Nazionale per la Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo, hanno infatti prelevato delle porzioni di ramo da questo albero straordinario riuscendo a riprodurre, in laboratorio e per talea, delle copie geneticamente identiche della pianta originale.

Si tratta di una iniziativa triennale rivolta ad Enti e Scuole di ogni ordine e grado, promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e prevede la messa a dimora di ogni piantina direttamente da parte degli alunni che avranno il compito successivamente di occuparsene seguendole nelle varie fasi della loro crescita.

Piazza Armerina : domani inaugurazione del circolo locale di Fratelli d’Italia

Domani alle ore 17:00 sarà inaugurato il circolo di Fratelli d’Italia presso via Generale Muscara’, 4. All’evento saranno presenti il Sen. Salvo Pogliese, Coordinatore regionale ; l’Onorevole Manlio Messina, vice capogruppo alla Camera; l’onorevole Eliana Longi, Deputato alla Camera; l’onorevole Elena Pagana, Assessore regionale al Territorio e Ambiente.

Oltre ai politici sopracitati, interverranno l’Avv. Carmelo Barbera, Coordinatore provinciale ; il Dr. Giorgio Galletta, Dirigente regionale FDI ed il Prof. Roberto Velardita, Commissario locale.

A fare gli onori di casa sarà il Segretario locale di FDI, Roberto Velardita,  che ha invitato la cittadinanza a partecipare all’evento.

Salvatore La Rosa

Riaperta la galleria di via Libero Grassi. Eliminata l’infiltrazione d’acqua e risistemato il manto stradale.

L’assessorato ai lavori pubblici di Piazza Armerina comunica che:

«La galleria di via Libero Grassi, precedentemente chiusa per lavori di manutenzione, è stata  riaperta al pubblico dopo aver subito alcuni interventi di riparazione. Le forti piogge dei giorni scorsi avevano rialimentato una sorgente che aveva causato le infiltrazioni d’acqua causa principale della chiusura del tratto stradale. L’infiltrazione è stata completamente eliminata.

Oltre a questa riparazione sono stati effettuati altri interventi per migliorare la sicurezza e l’aspetto della galleria. Le inferriate all’esterno della struttura sono state risistemate, l’asfalto del manto stradale è stato riparato, l’intera galleria è stata ritinteggiata e sono stati posizionati dei catarifrangenti per garantire una maggiore sicurezza.

Tutti gli interventi compiuti sono stati realizzati allo solo scopo di riaprire con solerzia la galleria e devono essere considerati come degli interventi tampone. E’ già stato dato mandato all’ufficio tecnico di redigere un progetto di riasfalto e messa in sicurezza di via Libero Grassi fino alla congiunzione con via Don Milani. La stessa Via Milani sarà oggetto di lavori di riasfalto. L’ufficio tecnico, che l’amministrazione ringrazia nella figura dell’ingegnere Capo, Ing. Domminuco e di tutti i tecnici per l’impegno e la dedizione, è dunque al lavoro a pieno regime.

Tenuto conto dell’importanza che riveste questo tratto di strada che collega nord e sud della città il Comune chiede ai cittadini di collaborare per mantenere pulita la galleria evitando di buttarvi rifiuti e segnalando alle autorità eventuali trasgressori.   »

 

Ripristinati a Gagliano Castelferrato i servizi del presidio ospedaliero

“I prelievi sono ripresi regolarmente e abbiamo già scritto ringraziando il commissario e il direttore amministrativo dell’Asp di Enna, Francesco Iudica e Emanuele Cassarà”. Così il sindaco di Gagliano Castelferrato Salvatore Zappulla comunica la risoluzione del disservizio che per poco più di un mese e mezzo ha reso impossibili i servizi offerti dal presidio sanitario di Gagliano. Una situazione che lo aveva indotto a chiedere a gran voce un intervento, cosa che ha fatto anche il presidente del consiglio comunale Giuseppe Candito con il consigliere Antonio Scardilli, pochi giorni fa.

“Il nostro presidio offre servizi importanti ai gaglianesi e comprendiamo l’amarezza di quanti hanno dovuto fare i conti con un disagio reale – prosegue il sindaco -. Per questa ragione noi sin da subito ci siamo messi in moto, ottenendo in tempi ragionevolmente brevi che la situazione, assolutamente imprevedibile e non voluta da nessuno, si protraesse ulteriormente”.

Inoltre il Comune adesso è intervenuto per un altro problema, che riguarda i pediatri di Gagliano. “Abbiamo stanziato una somma per acquistare una bilancia da donare ai poliambulatorio, affinchè sia messa a disposizione del pediatra – conclude il sindaco – risolvendo così un’altra situazione che rischiava di provocare disagi”.

Asp Enna – Rinnovato il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità

La Direzione dell’Azienda Sanitaria provinciale di Enna ha rinnovato Comitato Unico di Garanzia (CUG) mediante la delibera n.299 del 1°marzo 2023, in conformità all’articolo 57 del Decreto Legislativo n. 165 del 2001 e alla Direttiva n. 2 /19 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica e Dipartimento per le Pari Opportunità.

I Comitati Unici di Garanzia (CUG) sono comitati paritetici che operano all’interno delle amministrazioni pubbliche e hanno il compito di svolgere attività propositive, consultive e di verifica in materia di pari opportunità e benessere organizzativo, al fine di migliorare la produttività del lavoro pubblico, favorire l’efficienza e l’efficacia delle prestazioni e garantire un ambiente lavorativo in cui sia prevenuta qualsiasi forma di discriminazione nei confronti dei lavoratori. Il compito di verifica più importante affidato al CUG è quello di accertare l’assenza di qualsiasi forma di violenza o discriminazione, sia diretta che indiretta, nel luogo di lavoro.

Sono componenti del CUG dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna 10 rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali, Comparto e Dirigenza, e 10 dirigenti a vario titolo dell’ASP. La presidenza è affidata alla dottoressa Rosalinda Vitali dirigente medico del Pronto Soccorso e referente della Stanza Rosa del Presidio Ospedaliero Chiello di Piazza Armerina.

“Sono onorata del nuovo incarico – dichiara la neopresidente del CUG- e sono grata al Direttore Generale, ai vertici dell’Azienda e alla dottoressa Loredana Disimone per la fiducia in me riposta. Porterò a compimento il nuovo compito con l’impegno e la costanza che mi contraddistinguono a partire dalle attività per promuovere la salute e a supporto delle donne nel monitoraggio delle proprie specifiche problematiche. Effettueremo una iniziale ricognizione aziendale nella rinnovata ottica di innovazione e sostenibilità per rendere inclusivo, accessibile e fruibile per tutte l’accesso ai sistemi sanitari.

Rifletteremo e aboliremo gli eventuali rischi occulti e discriminanti per favorirne un “buon” uso: informato, consapevole, corretto, trasparente e collaborativo, necessario a colmare il divario di genere ove dovesse essere presente. Buon lavoro a tutti i componenti del nuovo Comitato”.

Festa della donna: un momento di riflessione

L’8 marzo è una giornata importante in cui celebriamo le conquiste delle donne in tutto il mondo. È un momento per riflettere sui progressi che sono stati fatti e sui cambiamenti che ancora devono essere apportati per garantire l’uguaglianza di genere.

Startnews vuole in particolare ricordare le giovani donne dell’Iran che stanno combattendo una importante battaglia per i loro diritti contro una religione di stato manipolata per fini discriminatori.

Calo delle tariffe idriche. Il presidente dell’Ati Cammarata: “Lavorare concretamente per la riduzione delle tariffe”

La Regione prende tempo e slitta alle prossime settimane la riunione con cui la Commissione idrica regionale rilascerà il suo parere vincolante per l’approvazione del costo dell’acqua, che poi tecnicamente sarà approvato dalla giunta regionale. La Regione, tecnicamente, ha semplicemente chiesto un rinvio. Ma la proposta è sul tavolo, avanzata dal presidente dell’Ati di Enna Nino Cammarata, che ha raccolto l’apprezzamento dei presidenti presenti, ovvero Messina, Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Enna e Palermo. “Ho espresso la mia indisponibilità a ratificare la tariffa, così come dal mandato che ho ricevuto dalla nostra assemblea – spiega Cammarata -. E in aula poi l’assessore Di Mauro ci ha chiesto di rinviare la seduta, impegnandosi a non applicare il silenzio assenso e a riconvocare per approfondire meglio il tema: Ad ogni modo la volontà espressa da tutti quanti è di non ratificare la tariffa”.

Le assemblee territoriali chiedono in sostanza alla Regione di ridurre il costo dell’acqua che viene acquistata da Sicilia Acque, non approvando l’aggiornamento biennale dell’articolazione tariffaria. Si chiede sostanzialmente la riduzione della tariffa, una tariffa che dal 2002 a oggi non ha fatto che crescere, arrivando, da un prezzo iniziale già insostenibile di 0,5681 euro al metro cubo all’attuale prezzo di 0,6960 euro. E va evidenziato che se il costo ufficiale è di quasi settanta centesimi, in certi territori come Enna, dove viene dispersa una quantità d’acqua pari a quanta se ne distribuisce, questo prezzo di fatto equivale al doppio. Ogni due litri acquistati, sostanzialmente, ne arrivava in distribuzione solo uno, perché il resto si perde, o quantomeno era così in passato, visto che adesso l’Ati, con investimento milionari e grazie anche ai piani del React Eu, sta ovviando.

“Abbiamo dunque aggiornato la riunione, ma manteniamo ferma la nostra posizione e presenteremo la proposta ufficialmente in vista della prossima riunione – conclude il presidente Cammarata -. Per noi è una questione fondamentale, un tema politico e sociale da risolvere per i nostri concittadini, perché gli utenti del servizio idrico sono loro, siamo noi tutti. Ho fatto presente, peraltro trovando un’ampia condivisione da parte degli altri presidenti, che si tratta di un problema molto serio da risolvere: dobbiamo lavorare concretamente per la riduzione delle tariffe e cominciare da una riduzione del costo all’ingrosso, sarebbe già un ottimo punto di partenza. Famiglie e imprese non possono più tollerare il peso dei costi energetici e del costo dell’acqua: intervenire è un nostro dovere morale”.

Numerosa delegazione di lavoratori della fillea cgil Enna alla manifestazione di Palermo del prossimo 1 Aprile

Sarà di non meno di un pullman la rappresentanza della Fillea Cgil di Enna che il prossimo 1 aprile parteciperà a Palermo nella zona dello Zen ad una grande mobilitazione regionale di lavoratori edili promossa da Fillea Cgil e
Fenea Uil. Lo comunica il segretario provinciale della Fillea Cgil Epifanio Riccobene. Questa è una delle 5 manifestazioni che la Fillea e Fena hanno organizzato nello stesso giorno in diverse piazze di periferia italiane.

La Fillea Cgil e Fenea Uil chiedono:

– la modifica del decreto 11/2023 sui bonus edili, che rischia di distruggere 100 mila posti di lavoro e soprattutto di escludere milioni di cittadini a basso reddito dalla possibilità di avere una casa più vivibile e sicura, più efficiente in termini energetici, più salubre e con bollette meno care.

Garantire urgentemente lo sblocco dei crediti ma soprattutto dare stabilità alle percentuali di incentivo per i prossimi 10 anni, garantendo la cessione del credito e lo sconto in fattura per gli incapienti (con il 100% dei costi anche tramite recuperi sulla bolletta) e per i redditi medio-bassi (Isee inferiore ai 30 mila euro), per i condomini e per chi vive nelle periferie. Prevedendo un intervento pubblico diretto, anche straordinario, per l’Edilizia Pubblica Residenziale;

– una legge quadro per la rigenerazione urbana, con una nuova pianificazione urbanistica basata su maggiori risorse e strumenti partecipativi, in coerenza con gli obiettivi del Next Generation Eu e dell’Agenda ONU per città sostenibili;

– vincoli stringenti sull’obbligo di applicare e rispettare i CCNL Edili in tutti gli appalti di lavori rientranti nei perimetri e nei campi di applicazione dell’Allegato X del Dlgs. 81/2008, a partire dagli appalti di lavori pubblici, migliorando le previsioni del nuovo Codice degli Appalti contro ogni forma di dumping contrattuale, lavoro irregolare, infiltrazioni criminali; – il ripristino del divieto dei sub appalti a cascata come previsto dall’attuale Codice degli Appalti e la valorizzazione delle imprese più strutturate, la loro qualificazione, la loro crescita dimensionale.

Associazione Luciano Lama – Progetto “Formazione ed orientamento e sostegno donne immigrate e italiane”

E’ esteso anche a donne italiane in stato di disoccupazione o inoccupazione l’AVVISO PUBBLICO per la selezione dei beneficiari del progetto: “Formazione Orientamento e Sostegno Donne Immigrate” sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese e che vede capofila l’Associazione di Volontariato Ong Luciano Lama.

Le domande devono essere presentate entro il 10 marzo Il progetto ha l’intento di sostenere una maggiore partecipazione delle donne immigrate ed adesso anche Italiane alle opportunità occupazionali e formative e rafforzare la loro integrazione sociale, contrastando eventuali fenomeni di emarginazione. E’ rivolto a 15 immigrate o italiane presenti nella comunità locale in possesso di regolare permesso di soggiorno ed ha come obiettivo

l’accompagnamento al mondo del lavoro attraverso la realizzazione di percorsi personalizzati di orientamento e formazione relativo alla professione di badante. Le attività si realizzeranno presso le sedi amministrative e didattiche individuate dal partenariato. Il progetto prevede la realizzazione di corsi di formazione e orientamento che saranno suddivisi in due parti, una teorica della durata di 125 ore e una pratica della durata di 75 ore. La prima riguarderà attività di alfabetizzazione in materia di lingua italiana e attività di formazione in aula in diverse materie. Successivamente, la parte pratica verrà attuata in forma di work experience presso la struttura partner di cura e assistenza per anziani.

Infine, verrà instituito uno sportello informativo di supporto all’inserimento lavorativo per le partecipanti che hanno completato il percorso. Alle partecipanti che avranno raggiunto il 70% del monte ore totale sarà rilasciato un attestato di frequenza. La selezione sarà effettuata nel caso in cui il numero delle candidate sia superiore ai posti disponibili. La modulistica necessaria è reperibile in allegato al presente Avviso, sul sito internet www.associazionelucianolama.it e presso gli uffici del Coordinamento Regionale Volontariato e Solidarietà “Luciano Lama” Via Civiltà del Lavoro, 17/A – 94100 Enna. La domanda di iscrizione completa di tutta la documentazione dovrà pervenire entro il 13/02/2023 presso la sede dell’ente o all’indirizzo e-mail: assllama3@gmail.com Alla domanda dovranno essere allegati: – copia del documento di riconoscimento in corso di validità; – copia del codice fiscale; – copia del permesso di soggiorno in corso di validità o ogni altro documento utile ad attestare la regolare presenza nel territorio.

Per maggiori informazioni le candidate potranno rivolgersi dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.30 al numero telefonico 0935-533211. Per informazioni ONG Luciano Lama – via Civiltà del Lavoro 17 94100 Enna bassa tel 0935533211 – mail assllama3@gmail.com

Importante missione per Nino Cammarata: domani a Palermo chiederà una riduzione delle tariffe di Sicilia Acque

Importante missione per Nino Cammarata: domani a Palermo chiederà una riduzione delle tariffe di Sicilia Acque.

Il presidente dell’Assemblea territoriale idrica di Enna, Nino Cammarata, annuncia che domani a Palermo chiederà di non approvare l’aggiornamento biennale dell’articolazione tariffaria dell’acqua, che le Ati acquistano da Sicilia Acque. Si chiederà insomma di proporre alla Regione una sostanziale riduzione della tariffa di acquisto. Una proposta letteralmente epocale, considerato che negli ultimi ventuno anni, dal 2002 a oggi, non ha fatto che crescere, arrivando, da un prezzo iniziale già insostenibile di 0,5681 euro al metro cubo all’attuale prezzo di 0,6960 euro.

Per la prima volta si chiederà di ridurlo, scelta pesante ma fondamentale, specie in territori come Enna, dove in realtà l’acqua è costata il doppio: a causa delle pesanti perdite che l’Ati sta azzerando con investimenti milionari, infatti, metà dell’acqua si perdeva. Questo comportava un costo di quasi 1,40 al metro cubo (ogni due litri acquistati, sostanzialmente, ne arrivava in distribuzione solo uno, perché il resto si perdeva). Un paradosso, specie considerato che l’acqua in questione proviene proprio da questo territorio, ovvero dalla diga Ancipa di Troina: poi Sicilia Acque la rivende all’Ati.

“Proporremo di non approvare il mantenimento del costo dell’acqua da Sicilia Acque, che obiettivamente è eccessivo – afferma Cammarata – ma di ridurlo. Sarebbe una scelta importante, anche perché dobbiamo renderci conto dell’importanza e dell’essenzialità del servizio che svolgiamo. La gente in questo momento, con un’inflazione che per le famiglie rappresenta un vero e proprio salasso, hanno bisogno di istituzioni in grado di fare delle scelte difficili e di dare delle risposte”.

La scelta del presidente dell’Ati, che è sindaco di un importante centro della provincia di Enna come Piazza Armerina, è dettata dall’attuale complicatissima congiuntura economica. Una situazione ai limiti della sopravvivenza per le famiglie, che non riescono ad affrontare le spese e gli aumenti dei costi di energia e servizi; e per le imprese, molte delle quali, strette da una devastante morsa inflazionistica, rischiano di chiudere, se non lo hanno già dovuto fare. Domani a Palermo, tecnicamente, è in programma la “Commissione idrica regionale”, l’organo deputato a rilasciare parere vincolante per l’approvazione del costo dell’acqua da parte della giunta regionale.

“Non ci dobbiamo dimenticare di essere degli amministratori e che il nostro ruolo impone di prendere in considerazione le istanze provenienti dalla popolazione – conclude Cammarata -. Non possiamo ridurre tutto a un mero calcolo aritmetico, perché c’è di mezzo la vita delle persone e noi dobbiamo essere in grado di dare risposte adeguate al periodo che stiamo vivendo”.

Enna, 6 marzo 2023

Il Responsabile della Comunicazione – Josè Trovato

Piazza Armerina – A giugno il Piazza Armerina Book Festival con presenze eccellenti

La manifestazione “Piazza Armerina Book Festival” si svolgerà a giugno nella città siciliana di Piazza Armerina, patrocinata dal comune e dalla Comunità Europea. Il festival, dedicato al mondo dei libri, sarà diretto da Damiano Gallo, autore e conduttore televisivo. Alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione, che si è tenuta nel pomeriggio di oggi, hanno partecipato il sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata, e l’assessore al Turismo, Ettore Messina, che hanno sottolineato l’importanza di iniziative di questo tipo per promuovere la città e il suo patrimonio storico.

Fra gli autori che hanno già confermato la loro presenza al festival ci sono il giornalista di Rete 4 Mario Giordano, l’attrice Anna Kanakis e il giornalista investigativo Toni Capuozzo (nella foto). Il sindaco Cammarata ha anche annunciato che la città si preparerà all’evento con una importante azione di maquillage, ovvero una serie di interventi di riqualificazione e abbellimento delle aree urbane, per offrire ai visitatori un’esperienza ancora più suggestiva e coinvolgente.

Il “Piazza Armerina Book Festival” si propone di diventare un appuntamento annuale per gli amanti dei libri e della cultura, offrendo un’occasione unica per scoprire la città e il suo patrimonio artistico e architettonico, nonché per incontrare autori di grande rilievo nazionale ed internazionale.

L’Associazione “Progetto Piazza Armerina”: poco risalto per i 25 anni del riconoscimento Unesco della Villa Romana

L’Associazione “Progetto Piazza Armerina” si occupa della salvaguardia del centro storico della città e cerca di valorizzare il patrimonio culturale per renderlo fruibile ai cittadini. L’associazione ha recentemente criticato l’assenza delle istituzioni durante i festeggiamenti del 25° anniversario dell’iscrizione della Villa Romana del Casale nella lista del patrimonio mondiale dell’Umanità e ha sollecitato interventi sulla viabilità, l’illuminazione e il recupero dei reperti archeologici dalle campagne di scavo. Tuttavia, le richieste non hanno ricevuto attenzione dalle istituzioni competenti.

 

Questo il comunicato dell’Associazione  “ Progetto Piazza Armerina”
L’Associazione, la cui finalità è di evidenziare fatti e problemi di particolare interesse generale
continua a dare il proprio contributo, al fine di valorizzare il nostro patrimonio per renderlo più completo alla fruizione.
Conclusasi i festeggiamenti promossi dal Direttore del Parco Archeologico Morgantina e Villa Romana del Casale Arch. Liberio Calascibetta, delle celebrazioni del 25° anniversario dell’iscrizione della Villa Romana del Casale, alla lista del patrimonio mondiale, assegnato il 6 Dicembre 1997 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel silenzio purtroppo delle Istituzioni, con l’assenza degli attori principali i Cittadini, che ancora aspettano la valorizzazione dell’importante sito, conosciuto nel mondo e principale volano per lo sviluppo della economia della Città.

Sarebbe stata una preziosa occasione per aprire un dibattito sulle tante cose fatte o su quelle ancora importanti da fare, come:

-Il finanziamento dei quattro ambienti rimasti con la vecchia copertura: “lastre di perspex” e senza il restauro dei pavimenti musivi, esclusi nell’intervento con il finanziamento POR di €.18.277.250.00, (Agenda 2000/2006) per mancanza di fondi, mi riferisco al Triclinium, i due ambienti delle terme e la palestra;

-Organizzare e pianificare un secondo convegno. Il primo convegno internazionale di studi sulla Villa Romana del Casale voluto dal Sindaco Nicola Di Vita, con l’impegno della Scuola di Perfezionamento in Archeologia dell’Università di Catania celebrato, 28 settembre – 1 ottobre 1983, richiamando la presenza di storici, ricercatori di livello internazionale e politici. Sono tante le novità da quel lontano convegno su cui oggi gli studiosi potrebbero, alla luce delle nuove scoperte chiarire;

-Interventi sulla viabilità, la S.P. n. 15, non può continuare ad essere ignorata, strada di collegamento tra la Città e la Villa Romana del Casale, provoca seri disagi, anche d’immagine, scoraggiando gli operatori del turismo, ( vedi lungo il percorso le avvertenze con segnali stradali per interruzioni e con i guard-rail in alcune parti completamente dismessi in altre attorcigliati nei ponti di c.da Indirizzo e Casale).

-Illuminazione dalla c.da indirizzo – alla Villa. Negli ultimi vent’anni non si contano quanti Consigli Comunali sono stati celebrati sulla questione.

-Il rientro dei reperti archeologici dalle campagne di scavo nella Villa Romana del Casale ed in altri siti, vedi Montagna di Marzo, che da più di un secolo sono stati ritrovati e soprattutto negli anni cinquanta con gli scavi condotti dell’Archeologo Vinicio Gentile, gran parte depositati nei magazzini delle Sovrintendenze di Siracusa, Agrigento ed altri Musei Siciliani e anche stranieri. Da sempre è stato avvolto nel mistero il mancato rientro dei reperti ritrovati nelle campagne di scavo. Piace ricordare il ritrovamento dei preziosi reperti trafugati dalla Città Greca di Morgantina della vicina Aidone, esposti

negli U.S.A. al Museum J. Paul Getty di Malibù e al Metropolitan di New York, restituiti ai legittimi proprietari della Città di Aidone. Mentre i reperti ritrovati in questo territorio, pur trovandosi custoditi nei musei della stessa Regione, non si riesce a farli rientrare a Piazza Armerina, forse per la mancata nostra forza collettiva e politica.

Su quanto sopra l’Associazione ha più volte segnalato dette richieste di risoluzione alle Istituzioni competenti. Purtroppo ad oggi non hanno trovato la benché minima attenzione. Dal silenzio è sembrato di capire che non si riesca ad intravedere il ritorno economico dai beni archeologici.

A proposito del prezioso riconoscimento dell’iscrizione del sito nella lista del Patrimonio Mondiale, ci è permesso ricordare che tutta la comunità internazionale è tenuta a partecipare alla sua salvaguardia, ma costituisce un obbligo maggiore per le realtà di tutto il territorio locale, Regionale e Nazionale, in un insieme di azioni integrate di tutela, conservazione e valorizzazione culturale ed economica.

Fra pochi mesi la Città è chiamata ad eleggere il nuovo Governo, questa Associazione, libera da appartenenze politiche, e come movimento di opinione anche se potrà assumere propri indirizzi e scelte qualora progetti politici dovessero coincidere con gli interessi generali della Città. In tali sensi l’Associazione sarà attenta ai problemi della Città, pronta a far sentire la propria voce.

Basilio Fioriglio

Prende il via ad Enna il corso di specializzazione sul nuovo diritto civile cinese

Forse non tutti sanno che le nuove leggi varate lo scorso anno dalla Cina per regolare i rapporti civili e commerciali si ispirano all’antico diritto romano, a partire dalla parola “Codice”, mai prima adoperata nella legislazione cinese ufficiale.

Il Codice civile della Cina è un corpus molto ricco di norme, confluite in più di 1200 articoli, a loro volta distribuiti in 7 libri, ed è entrato in vigore il 1 gennaio del 2021.

Quando, oltre 30 anni fa, la Repubblica popolare decise di darsi un sistema di norme a metà tra cultura occidentale e tradizione, la scelta del modello ricadde proprio sul diritto romano, cioè sulla codificazione puntuale, preferito a quello anglosassone del “common law”, che lascia alla giurisprudenza il compito di regolare i rapporti.

Sulla scorta di questo legame importante tra cultura giuridica cinese e diritto romano, l’università Kore di Enna avvia il corso di alta formazione “Introduzione al diritto cinese”, organizzato dalla Scuola di specializzazione delle professioni legali in collaborazione con l’Istituto Confucio, entrambi aventi sede nell’ateneo ennese.

Il Corso intende proporre un quadro introduttivo del diritto cinese tenendo anche conto del suo rapporto con i grandi sistemi giuridici contemporanei ed in particolare del dialogo con la tradizione civilistica fondata sul diritto romano. Intende, altresì, offrire le basi per una prima conoscenza degli istituti giuridici del diritto cinese privato, fornendo i punti di riferimento essenziali per orientarsi nella consulenza alle imprese in operazioni commerciali con la Cina.

Il corso è rivolto prevalentemente a laureati in discipline giuridiche, economiche e sociali, agli avvocati, al personale di aziende che intendono operare nel mercato cinese e dipendenti della pubblica amministrazione impegnati nei settori del turismo e dello sviluppo industriale.

Nasce il gruppo del CTG “Il Girasole”. Ad Agira 340 associati. Le attivita’ turistiche e ricreative coperte da assicurazione a tutela di tutti gli associati

E’ nato recentemente ad gruppo del CTG (Centro Turistico Giovanile ) denominato “Il Girasole”. I soci sono 340.

Un fiore che esprime gioia, solarità ed emblematico della nostra terra di Sicilia.

Il gruppo è stato ufficialmente creato con la registrazione dello Statuto associativo.

Presidente Gaetana La Mela, Vice Presidente Mimma D’ Aquino, Segretaria Artino Rita, Ammministratrice Caruso Veruska, Consigliere Cucuzza Antonino.

Una grande realta’ associativa che promuoverà iniziative ricreative e sociali. Sono numerose le gite previste.in programma alla riscoperta di molti luoghi della Sicilia. Ad Agira è consigliere del Ctg regionale Luigi Manno, mentre il presidente regionale è il nicosiano Sigismundo Mannino.

Il CTG è un’ associazione nazionale senza scopo di lucro che promuove e realizza un progetto educativo e di formazione integrale della persona, attraverso momenti di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla concezione cristiana dell’uomo e della vita, nel servizio alle persone e al territorio.

Agisce nell’ambito del turismo giovanile e sociale, della cultura e dei beni culturali, dell’ambiente e del tempo libero, avvalendosi del metodo dell’animazione e rivolgendosi a tutte le fasce di età, in particolare a quelle giovanili.

Nato nel 1949, il CTG oggi si estende in tutta Italia con centinaia di realtà tra gruppi di base, circoli e centri di vacanza in località di grande richiamo turistico e naturalistico, con una rete diffusa di comitati provinciali e di consigli regionali, coinvolgendo ogni anno nelle proprie attività migliaia di persone.

Il CTG è riconosciuto dal Ministero dell’Interno come Ente Nazionale con Finalità Assistenziali ed è altresì iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore sezione “reti associative” e “Associazioni di Promozione Sociale”.

Ulteriore riconoscimento ufficiale come Associazione è quello concesso dalla CEI.

Le figure femminili alla Villa Romana del Casale, un’interpretazione coraggiosa

Questa conferenza vuole analizzare le figure femminili rappresentate sui pavimenti musivi della Villa Romana del Casale da un punto di vista scientifico diverso da quello che si é fatto fino ad oggi. Esaminare i colori, la postura e le caratteristiche di ogni figura può dare un’altra prospettiva di genere in epoca romana.

L’attuale mondo accademico ha rappresentato la donna romana, per norma generale, come un’entità praticamente “ausiliaria”, poichè, se non godeva di uno status quasi imperiale, la sua vita constava di un’esistenza semplice, senza altro. C’è molto da investigare, in attesa di nuove indagini in questa villa: la presenza femminile intravede scorci di una prosperità che velava, anche, l’ascesa di una saggezza riservata, che le sue immagini lasciano intravedere. La presenza sia della figura di una donna all’entrata privata delle terme, sia alla villa e l’iscrizione di un’altra alle Terme Meridionali, possono ben significare che questi ambienti, almeno in questa zona, erano gestiti, forse, da donne.

Al di là dei sedimenti e delle barriere intellettuali, la donna romana riaffiora come una Ave Fenix, dando una testimonianza in cui forse, senza saperlo, ha forgiato un’eco femminista per infiniti giorni di umanità classica.

FIGURE FEMMINILI ALLA VILLA locandina A3

Mauro Di carlo si candida a sindaco: «Restituire dignità e prestigio a Piazza Armerina»

Un altro candidato scioglie la riserva e si aggiunge ai politici che già ufficialmente hanno avanzato la loro candidatura. Si tratta di Mauro Di Carlo che già nel 2018 aveva tentato l’avventura appoggiato da tre liste civiche. In attesa di poter conoscere il programma del candidato del PD pubblichiamo il comunicato con il quale ha annunciato la sua candidatura.

«Restituire dignità e prestigio a Piazza Armerina. Questa la molla che muove la mia decisione di accettare la candidatura a sindaco della città».

Mauro Di Carlo accetta la candidatura a primo cittadino di Piazza Armerina. La decisione è maturata nel corso di un’affollata assemblea cittadina che ha salutato con un lunghissimo applauso l’appassionato annuncio fatto dal segretario cittadino Dario Azzolina. Nel suo intervento, il segretario del PD piazzese, ha riferito di interlocuzioni avanzate con altri settori politici della città interessate a una partecipazione attiva a questo nuovo progetto. La manifestazione ha registrato l’intervento della deputazione della provincia di Enna.

«La candidatura è stata legittimata dagli interventi dell’onorevole Stefania Marino, parlamentare nazionale del PD e dall’onorevole Fabio Venezia, deputato al Parlamento regionale siciliano e da Katia Rapè, segretaria provinciale del PD della provincia di Enna. – sottolinea Mauro Di Carlo – Un riconoscimento che ufficializza e rafforza la scelta che è stata operata dagli iscritti e dai simpatizzanti del PD di Piazza Armerina. In un’epoca di improvvisazione assoluta, questa metodica democratica di procedere opera un distinguo netto. Questa è una candidatura nata alla luce del sole e nel pieno rispetto delle regole di un’organizzazione autenticamente democratica. È venuto il tempo delle scelte nette, chiare. Scelte che conducano la serietà e la competenza al governo della città».

Restituire dunque il giusto rilievo a Piazza Armerina, questo il nuovo progetto politico che si candida alla guida della prossima amministrazione comunale.

«Proporremo un progetto di serietà e competenza. Contro questa ormai insopportabile immagine di città dei balocchi, facendo finta di non vedere che il paese affonda nel fallimento totale, non solo economico. I piazzesi saranno chiamati a scegliere tra la credibilità di una scelta di serietà e l’alternativa di una comunità priva di ogni futuro e di un ruolo politico di prestigio all’interno nello scenario provinciale».

Una folta comunità di giovani erano presenti all’annuncio della candidatura come non si registrava da anni.

«Senza retorica deve essere soprattutto questo il tratto autentico di questo nuovo impegno – ribadisce il candidato a sindaco del PD piazzese – Favorire una nuova generazione chiamata a dare un volto nuovo alle nostre istituzioni. Questo è il messaggio che giunge dal vento di rinnovamento. Soprattutto vogliamo dare voce a quella parte della città che non si sente rappresentata. Una componente non necessariamente riconducibile al solo PD. Uomini e donne di questa città, di ogni formazione e provenienza che hanno voglia di vivere in una Piazza Armerina degna. Questo progetto politico si rivolga a tutti, nessuno escluso. Sono certo che riusciremo a coinvolgere tutte le fasce sociali della popolazione, a cominciare da quanti, e sono tanti, vivono condizioni quotidiane di grave disagio, di esclusione, di difficoltà. Lo faremo per conferire a tutti dignità. La stessa dignità che ci hanno trasmesso i nostri nonni contadini, operai, artigiani, commercianti. Gente che ha sempre tenuto la testa alta e la schiena dritta. Gente che popolava una Piazza Armerina che era sinonimo di cultura e benessere».

Dall’opposizione alla guida della città.

«Per cinque anni ho svolto con impegno e serietà il mio compito di consigliere comunale – conclude Di Carlo – È stato un impegno duro e gravoso. Come ho cercato di fare sempre nella mia professione, nella quotidianità della mia famiglia. Il vento è cambiato e non si può fermare».

 

 

Calcio a 5, Piazza Armerina : Rinascita e vittoria in trasferta per la Gear

Vittoria al cardiopalma per la Gear di Piazza Armerina che ieri, con un rocambolesco 6 a 5, si impone in Puglia, a Molfetta, contro le Aquile. All’andata la formazione pugliese aveva portato a casa i 3 punti, ma questa volta al Palazzetto dello sport “Giosuè Poli” è stata la squadra siciliana ad avere la meglio : una prestazione degna di nota che regala tre punti importanti.

Partono forte e meglio i padroni di casa che appena dopo due minuti passano in vantaggio con Di Benedetto. La reazione della Gear è immediata : Abate firma il pareggio lampo. Castronovo difende magistralmente la porta della Gear ma una sua distrazione permette ad Ortiz di finalizzare riportando così le Aquile in vantaggio. Ma i calciatori di Mister Torrejon non demordono e riagganciano il pareggio con Rafita che sfrutta un bell’assit di Caro. 2 a 2. Poco dopo è sempre Rafita protagonista : incursione sulla fascia destra ed assist al bacio per Abate che deve solo spingere la palla in rete. Gear in vantaggio. Ma la squadra di casa non smette di lottare e al seguito di un’azione concitata nell’area avversaria, trova il pareggio ancora con Di Benedetto. Il match prosegue e da un ottimo recupero palla Rafita continua a padroneggiare sulla fascia destra servendo una palla d’oro a Caro che finalizza : 4 a 3.

La Gear spinge ancora e da un palo colpito da La Monica nasce un contropiede avversario che porta al pareggio siglato da Murolo con un eurogol. Galvanizzati dal pareggio le Aquile Molfetta spingono sull’acceleratore e da un corner battuto da Ortiz sbuca Murolo che riporta i padroni di casa in vantaggio : 5 a 4.

La Gear subisce il colpo e rischia di subire un passivo più consistente ma non smette di lottare e dagli sviluppi di un calcio piazzato il solito Abate e bravo a trovare il tap-in vincente che riporta il risultato in parità.
Cuore, tecnica e muscoli non mancano alla Gear che si rende ancora protagonista : Caro intercetta una palla avversaria, uno-due con Fabinho e sempre Caro, di piatto, firma la rete della vittoria.

Risultato finale : 6 a 5 per la Gear.

I ragazzi di Mister Torrejon, condottiero instancabile, raccolgono 3 punti importantissimi e dimostrano che anche in trasferta sanno essere concreti e vittoriosi.

Una vittoria che riaccende un gruppo che finalmente sta raccogliendo i frutti di un duro lavoro, dal singolo calciatore a tutto lo staff e la dirigenza a cui va dato il merito di questa grande prova.

Salvatore La Rosa

Elezioni ad Aidone: costituito un comitato di salute pubbliche tra forze politiche e civiche

Comunicato Stampa a cura del comitato

Si è tenuto ieri ad Aidone un incontro tra il gruppo di consiglieri uscenti di opposizione facenti capo al Dott. Lorenzo Calcagno, già Presidente del Consiglio comunale, e una rappresentanza del gruppo che fa riferimento a Serena Schillirò, ex Vice Sindaco e Carmela Minincleri, Consigliere comunale dichiaratasi indipendente. Il Dott. Calcagno ha invitato il gruppo al dialogo partendo dal dato che Aidone si trova in un momento di profonda difficoltà e chiedendo di aprire un confronto tra le varie forze civiche e politiche per ricostruire. Le rappresentanze di entrambi i gruppi hanno analizzato la drammatica situazione in cui versa il Comune. Le idee e i programmi camminano sulle gambe delle persone e per questo si è discusso sulla imprescindibile necessità di prendere le distanze sia dall’amministrazione Chiarenza, sia dall’amministrazione Lacchiana. L’analisi della situazione Politica Amministrativa degli ultimi dieci anni fa emerge di costruire un comitato di salute pubblica che esca dalle dinamiche delle precedenti amministrazioni e metta al centro il rispetto tra forze politiche e civiche, ma soprattutto verso i cittadini e la cosa pubblica. Su tali basi potrebbe essere avviato un confronto con le diverse forze sociali e politiche di Aidone per individuare una o piu figure di candidati a Sindaco che rappresentino discontinuità e che possano imprimere un cambio di passo per una reale ricostruzione, con il contributo di chi crederà nel progetto.

Giornata mondiale del tennis, palline e racchette alla scuola dell’infanzia di Calascibetta

Il tennis entra alla scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo Santa Chiara per festeggiare con racchette e palline la Giornata mondiale del tennis che ricorre ieri, 4 marzo, e che nel 2023 soffia le sue prime dieci candeline.

Un World tennis day celebrato in allegria nei giorni scorsi con i bambini della scuola dell’infanzia del plesso Piazza Umberto di Calascibetta con due ospiti d’eccezione: Pietro Stivale, presidente del Circolo tennis di Calascibetta, e Salvatore Bellomo, maestro di tennis.

Nella palestra d’istituto, bimbi e maestre, guidati dagli esperti, hanno dapprima preso confidenza con i palloni di calcio, pallavolo e basket, approdando infine alle palline di tennis e alle racchette vere e proprie. Attraverso giochi di gruppo e attrezzi ginnici colorati, i piccoli allievi hanno appreso le tecniche di base e le regole dello sport che regala benefici fisici e psicologici a chi lo pratica.

L’iniziativa è molto piaciuta ai bambini che, subito dopo l’incontro, sotto la guida sapiente delle docenti hanno realizzato racchette di cartone con retine di lana e palline di carta colorata, seguendo una metodologia didattica ispirata a Maria Montessori. Le racchettine sono state in bella mostra nelle aule della scuola e una di queste è stata donata al Club House del circolo tennis di Calascibetta come segno di riconoscenza da parte dei piccoli allievi tennisti xibetani.

Analisi meteo inverno 2022-2023 a Piazza Armerina

Dalla stazione meteo di Piazza Armerina, a cura del Centro Meteorologico Piazza Armerina, ho elaborato alcuni dati dell’andamento dell’inverno appena trascorso.

Ci sono dati preoccupanti per il futuro ove si sono registrate temperature anomale per il periodo che negli ultimi anni sono più frequenti.

Anche la neve si vede molto meno rispetto agli anni precedenti, ma entriamo nei dettagli.

🌡️Temperatura media : 16°C

🌡️Max : 22°C ⚠️
🌡️Min : 4.5°C ( 5°C) ⚠️

☔ Totale precipitazioni : 27 mm

⛈️Giorni di pioggia : 5

Dicembre è stato un mese anomalo con temperature miti durante il mese.
È stato un mese primaverile non invernale.

Gennaio 2023

🌡️Temperatura media : 7°C

🌡️Max : 15.7C ( 16°C) ⚠️
🌡️Min : – 0.9.°C ( – 1°C)

☔ Totale precipitazioni : 108 mm

⛈️Giorni di pioggia : 17

Il mese di gennaio risulta piovoso, ma con valori termici anomali soprattutto sui valori massimi.

La temperatura media massima è stata di 12°C. ⚠️

Febbraio 2023

🌡️Temperatura media : 6.9°C ( 7°C)

🌡️Max : 17.8°C ( 18°C) ⚠️
🌡️Min : – 1°C

☔ Totale precipitazioni : superati i 100 mm

⛈️Giorni di pioggia : 6

Il mese di febbraio risulta piovoso, superati i 100 mm.

Ma pochi giorni di pioggia.

⚠️Temperature anomale sui valori massimi ove la media è stata registrata di 12°C.

A cura di
David Cartarrasa
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Piazza Armerina – Un nuovo servizio di navette per la Villa Romana. Il sindaco Cammarata lo ha ottenuto dal Libero Consorzio di Enna

Ieri, insieme all’assessore Aura Filetti, il sindaco Nino Cammarata ha incontrato i vertici del Libero Consorzio e del Parco archeologico per discutere delle questioni relative all’area commerciale della Villa Romana del Casale. L’obiettivo dell’incontro era quello di migliorare i servizi offerti e di affrontare le richieste e i suggerimenti dei titolari delle attività presenti nell’area, che hanno subito una forte penalizzazione negli ultimi anni.

Il sindaco ha annunciato con soddisfazione che, finalmente, con l’inizio della nuova stagione turistica, l’area commerciale della Villa Romana del Casale sarà completamente riqualificata e più sicura. Ciò è stato possibile grazie all’ottenimento di un importante finanziamento del precedente governo Musumeci, che ha consentito di superare problemi antichi come quello delle polveri sottili.

A partire dal mese di aprile, su espressa volontà dell’amministrazione comunale, verrà avviato un nuovo servizio di navette completamente gratuito, offerto dal Libero Consorzio, per raggiungere il centro della città. «Questo servizio – afferma il sindaco Cammarata  – rappresenta una novità importante, che fa parte della nuova visione e strategia di sviluppo della città”.

Il sindaco ha anche  sottolineato l’importanza di queste iniziative per migliorare l’esperienza dei turisti che visitano Piazza Armerina, ma anche per supportare le attività commerciali locali. «Il dialogo e la collaborazione con il Libero Consorzio e il Parco archeologico – ha precisato Cammarata – sono stati fondamentali per giungere a queste decisioni e per costruire un futuro migliore per la città e per il suo patrimonio culturale”.

La sfida degli amministratori under 35 per ripensare l’isola. Assemblea organizzata di Anci Sicilia

I giovani amministratori dell’Isola si confronteranno martedì 7 marzo alle ore 9.30 presso la sala Piersanti Mattarella di Palazzo dei Normanni sui temi che riguardano la  governance degli  Enti locali, le sfide economiche come il PNRR o la Programmazione 2021/2027 che  possono diventare l’occasione giusta per ripensare l’Isola e trasformarsi in volano per l’economia dei territori. Si parlerà del ruolo degli amministratori locali e delle competenze e degli strumenti necessari ad  affrontare la sfida dello sviluppo locale e delle   alleanze virtuose tra scuola, formazione, terzo settore e sistema economico per la creazione di nuovi posti di lavoro e di nuove figure professionali.

Ci si interrogherà sui metodi per contrastare il fenomeno dei NEET ( “Neither in Employment Nor in Education or Training”) una categoria sociale che comprende i giovani tra i 15 ed i 34 anni che non lavorano, non studiano e non sono in formazione professionale e che, in particolare nel Sud Italia, è in continua espansione e su come creare forme collaborazione efficaci, volte alla informazione e promozione dei programmi ed iniziative dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa per i giovani, il volontariato, la partecipazione e la cittadinanza attiva. Verranno, inoltre, affrontati temi sociali come l’incremento dei disturbi alimentari, che coinvolge, in particolare, adolescenti di sesso femminile, spesso ostaggio di modelli e luoghi comuni  diffusi sui social.

Il programma dell’evento, realizzato in preparazione della II Assemblea Congressuale di ANCI Giovani, dopo i saluti istituzionali del presidente dell’ARS Gaetano Galvagno, del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla e del presidente dell’ANCI Sicilia, Paolo Amenta,  prevede una relazione introduttiva del segretario generale dell’ANCI Sicilia Mario Emanuele Alvano e gli interventi programmati di Leonardo Spera, coordinatore consulta giovani amministratori ANCI Sicilia, Pietro Busetta, docente dell’Università di Palermo, Antonina Marascia, esperta di processi di sviluppo locale, Ludovico Albert, esperto di politiche dell’istruzione e della formazione e Francesco Di Giovanni, esperto di politiche giovanili e di inclusione.

“L’incontro con i giovani amministratori sarà certamente un’occasione di confronto stimolante e propositivo al quale guardiamo con fiducia – dichiarano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia – consapevoli che l’innovazione in Sicilia passa  dalle nuove generazioni e dalla loro capacità di contribuire al  miglioramento delle nostre comunità anche attraverso una reale transizione ecologica e digitale”.

Asp Enna – Centro Diurno Alzheimer a piazza Armerina

Presso l’Ospedale Michele Chiello di Piazza Armerina è attivo il Centro Diurno per i pazienti affetti da malattie croniche neurodegenerative. Il Responsabile, il dott. Claudio Millia, ha affermato che il Centro rappresenta il primo passo di un percorso mirato a fornire i migliori livelli di diagnosi, cura e riabilitazione alle persone affette da tali patologie.

Il Centro Diurno, aperto dalle 8:00 alle 20:00, può ospitare fino a 20 pazienti affetti da probabile demenza di Alzheimer e altre forme di demenza iniziali o moderate, a condizione che non vi siano disturbi del comportamento.

Inoltre, nella struttura è attivo il CDCD, il Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze. L’accesso è possibile tramite prenotazione del medico di famiglia (Medico di Medicina Generale) con il codice 8907. Ai pazienti reclutati con diagnosi di demenza viene rilasciato, se necessario, un apposito piano terapeutico di natura farmacologica. Per contattare il Centro, telefonare ai numeri 0935/981708 e 0935/981610

L’arma dei carabinieri impegnata nella prevenzione delle truffe agli anziani

La fenomenologia delle truffe in danno di anziani e di persone sole, determina nelle vittime grande frustrazione e preoccupante disorientamento dovuto al senso di insicurezza nel continuare ad affrontare la quotidianità.

Al riguardo l’Arma dei Carabinieri ha promosso da tempo incontri volti a sensibilizzare gli anziani sui rischi delle truffe ai loro danni e sulle buone prassi da adottare nei casi sospetti. Diverse sono state le iniziative poste in essere dal Comando Provinciale di Enna in sinergia con l’Associazione Nazionale Carabinieri, tra le cui componenti vi sono numerosi soci che uniscono alle esperienze professionali maturate nel corso delle loro carriere tra le fila dell’Arma l’appartenenza a fasce di età vulnerabili e quindi capaci di poter essere ottimi interlocutori con i loro coetanei. Centri Anziani e luoghi di culto, quest’ultimi di concerto con le Diocesi, sono divenuti dunque luoghi idonei ove i carabinieri stanno svolgendo attività preventiva, sensibilizzando sulla questione gli anziani.

In tale ambito nei giorni scorsi a Villadoro, frazione del Comune di Nicosia, in provincia di Enna, nei locali parrocchiali, alcuni soci della locale Sezione A.N.C., Salpietro e Tamburella, unitamente al Comandante al Comandante della locale Stazione, Maresciallo Ridolfo, hanno illustrato agli anziani del piccolo centro i profili di rischio nell’ambito delle truffe, suggerendo loro atteggiamenti da tenere al momento in cui capiscono di trovarsi a rischio.

Enna – Ad Alta voce: leggere a scuola per leggere tutti

Grande entusiasmo e grande partecipazione di bambini e insegnanti quest’oggi all’incontro dal titolo: “Ad alta voce: leggere a scuola, per leggere a tutti” che si è tenuto presso l’Istituto Comprensivo Neglia-Savarese di Enna, tenuto dal Prof. Batini dell’Università di Perugia e da Martina Evangelista esperta della lettura ad alta voce.
A questo primo appuntamento ne seguiranno altri, con l’obbiettivo di far diventare la lettura una pratica didattica consolidata, dove l’insegnante legge tutti i giorni, un’ora al giorno ai propri alunni.

“Tutti gli studi scientifici dimostrano i benefici che la lettura produce – sostiene Margherita Abbate, titolare della Libreria Colibrì che ha partecipato alla realizzazione del progetto – e allora è importante che questa arrivi a tutti. È così che si realizza la “democrazia cognitiva. Garantire a tutti, anche a chi parte da posizioni di svantaggio le stesse opportunità”.

Presente all’incontro l’assessore alla P.I. e alle Politiche Culturali, Rosalinda Campanile, che si è detta entusiasta della giornata. “Ho visto bambini in estasi, divertiti ad ascoltare storie e favole lette ad alta voce – dichiara l’assessore. Leggere ad alta voce è un metodo che stimola bimbi e ragazzi alla lettura, ne arricchisce il linguaggio e ne favorisce la fantasia. Le nostre scuole, con gli eccellenti dirigenti scolastici, prof. Marinella Adamo, Filippo Gervasi e Maria Concetta Messina e con il loro competente e ricettivo corpo docenti, oggi hanno reso vincente questo primo passo verso un nuovo metodo innovativo che potrebbe diventare una prassi sempre più diffusa da divulgare in tutte le scuole. Diffondere la passione per la lettura è uno degli obiettivi dell’amministrazione e in questa direzione stiamo cercando di lavorare abbastanza.”

Il Sindaco Maurizio Dipietro, a tal proposito, ricorda come “tempo fa, tra la numerosa corrispondenza che arriva quotidianamente alla mia segreteria, mi colpì questo progetto proposto dalla libreria Colibrì. Finalmente ce l’abbiamo fatta. La partecipazione numerosa dei docenti al pomeriggio dedicato alla formazione è la prova che le nostre scuole e i nostri docenti hanno voglia di novità e di offrire sempre di più ai nostri bambini”.

“Il Comune dedicherà sempre attenzione alle scuole- conclude Dipietro – e supporterà sempre ogni attività che funga da stimolo ai docenti e ai bambini. Sono grato ai dirigenti scolastici per raccogliere sempre con entusiasmo ogni proposta e ogni attività rivolta alle scuole”.

Piazza Armerina – La Polizia fa irruzione a scuola durante un dibattito sulla cannabis legale.

Ieri mattina, alle 9.40, l’assemblea organizzata dall’associazione Meglio Legale presso l’istituto superiore Majorana-Cascino di Piazza Armerina, nell’Ennese, è stata interrotta dall’intervento della polizia. Gli agenti si sono presentati in aula identificando gli organizzatori dell’iniziativa, nonostante le rassicurazioni della preside, Lidia Gangi, che aveva confermato la regolare autorizzazione dell’assemblea.

L’intervento della polizia sarebbe scaturito da una segnalazione giunta da Enna. L’assemblea congiunta, richiesta dai rappresentanti di classe e programmata con la consulta provinciale, ha visto la partecipazione a distanza degli alunni collegati dalle classi e del rappresentante dell’associazione Meglio Legale, Pierluigi Gagliardi, che ha presentato agli studenti il quadro normativo della legalizzazione della cannabis per contrastare fenomeni di criminalità.

Marco Geco, coordinatore nazionale della Federazione degli studenti, ha annunciato che chiederà un’audizione al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e ha affermato che quanto accaduto a Piazza Armerina “rischia di risultare politicamente inaccettabile. Un intervento del genere è in forte contrasto col diritto alla libera espressione sancito dalla nostra Costituzione”.

Antonella Soldo, coordinatrice di “Meglio legale”, ha sottolineato che il tema della legalizzazione della cannabis è all’ordine del giorno nel dibattito pubblico e istituzionale e che “si è discusso anche nelle aule parlamentari. L’irruzione si configura come un pericoloso atto intimidatorio nei confronti di ragazzi, molti dei quali minori. Andremo fino in fondo per capire cosa è successo”.

La deputata del Partito Democratico Maria Stefania Marino ha parlato di “intervento sproporzionato delle forze dell’ordine, che ha avuto il pessimo retrogusto di una vera e propria intimidazione”, mentre il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni e il deputato di Azione-Italia Viva Davide Faraone hanno annunciato un’interrogazione ai ministri dell’Istruzione e degli Interni sulla vicenda.

La legalizzazione della cannabis è un tema dibattuto da anni in Italia, e l’associazione Meglio Legale coinvolge una vasta gamma di professionisti e cittadini. L’irruzione della polizia nell’assemblea presso l’istituto di Piazza Armerina ha suscitato preoccupazione tra i difensori della libertà di espressione e di dibattito pubblico, che chiedono spiegazioni sulle motivazioni dell’intervento.

Asp Enna – Prevenzione nella giornata dell’8 marzo

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha organizzato una serie di attività di prevenzione per le donne della provincia. Gli operatori dell’equipe medica presso i Consultori di Enna, Nicosia, Piazza Armerina e Leonforte saranno a disposizione per offrire consulenze preventive gratuite dalle ore 9:00 alle ore 13:30.

L’iniziativa è promossa dall’Unità Operativa Consultori Familiari, diretta dalla dott.ssa Stella Ciarcià, e dal Coordinatore Ostetrico Area Sud, dott.ssa Oriana Ristagno, appartenenti al Dipartimento Materno Infantile, diretto dalla dott.ssa Loredana Disimone, in raccordo con la Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna.

L’obiettivo principale dell’iniziativa è sensibilizzare le donne sulla prevenzione di malattie specifiche e promuovere buone pratiche per la salute femminile.

Durante le consulenze preventive, gli operatori sanitari si concentreranno su temi importanti come la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, la contraccezione, i tumori femminili, la violenza di genere, l’allattamento al seno e molti altri.

L’ASP di Enna invita le donne a partecipare alle attività preventive e a prendersi cura della propria salute.

Meteo Piazza Armerina : weekend con pioggia e temperature in diminuzione

Sarà un weekend piovoso a causa ad una bassa pressione posizionata sui nostri mari.

Piogge che ci faranno compagnia fino a domenica non mancheranno delle brevi e timide schiarite.

I venti saranno moderati a tratti forti.

Le temperature massime oscillano tra i +6°C / +11°C, mentre le minime intorno ai +3°C, mentre nelle zone interne la temperatura può scendere anche al di sotto dello zero.

A cura di
David Cartarrasa
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Piazza Armerina : Stamane riaperta un’area del plesso Leonardo Sciascia

È stata inaugurata questa mattina la riapertura, seppur parziale, del plesso scolastico Leonardo Sciascia, ex scuola San Giorgio. I lavori, ancora in corso, sono stati realizzati dall’impresa aggiudicatrice Rti “La Monica Armando” per quanto riguarda le opere di categoria OG1 e dalla ditta “Castrovinci costruzioni srl” per quanto concerne le opere di categoria OG11.

Le migliorie e i lavori di rifacimento della struttura, per un importo pari a 768.729,87 a base d’asta, hanno visto la realizzazione di opere di miglioramento sismico delle travi e dei pilastri di tutto il plesso scolastico ringrossando gli elementi strutturali con malta cementizia fluida con elevate prestazioni meccaniche.

Grazie alla costante supervisione del Direttore dei lavori, l’Ing. Marco Farinato, del Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione l’Ing. Lorenzo Leanza, e del Rup (responsabile unico del procedimento) l’Architetto Filippo Bruno, sono stati realizzati nuovi bagni per disabili, impianti antincendio, elettrici ed idrici, elementi fondamentali per il funzionamento e l’efficienza di una struttura.

Lodevole l’operato ancora in corso d’opera delle imprese edili sopracitate le quali, nonostante le varie complicazioni, hanno dimostrato professionalità avendo anche ristrutturato il seminterrato, intervento importante che ha permesso di aggiungere un piano alla scuola.

L’aver riconsegnato alla città un’area dell’istituto scolastico, che già stamane ha riaperto le porte ai suoi piccoli studenti, sottolinea come sia importante un costante ed efficiente lavoro di ristrutturazione e manutenzione delle strutture scolastiche, affinché si possa garantire il diritto allo studio all’interno di un luogo sicuro.

Salvatore La Rosa

Enna, parte iniziativa culturale dedicata alla lettura

Ad Alta Voce: leggere a scuola, per leggere a tutti!

Venerdì 3 marzo si terrà il primo appuntamento di un importante progetto di promozione della lettura che abbiamo fortemente voluto con il sindaco e con tutta l’amministrazione comunale.

Si tratta di un progetto realizzato sotto la guida scientifica e con l’intervento diretto del Prof. Federico Batini dell’Università degli Studi di Perugia e della dott.ssa Martina Evangelista, in collaborazione con l’Associazione Nausika e la Libreria CoLibrì che desidero ringraziare per il generoso supporto offertoci, anche in termini di idee.

L’iniziativa intende promuovere la lettura, strumento semplice e accessibile a tutti, attraverso un’azione molto concreta: l’esposizione quotidiana di bambini e ragazzi alla lettura ad alta voce di narrativa da parte dei loro insegnanti.

Leggere ad alta voce tutti i giorni, in maniera sistematica, ai propri alunni, produce effetti positivi di natura emotiva, cognitiva e relazionale. Inoltre, incrementa la comprensione del testo, favorisce l’esperienza della lettura individuale autonoma.

La scuola è il luogo ideale e naturale in cui mettere in pratica questa didattica in modo intensivo, frequente e per tutta la durata del percorso di educazione e di istruzione.

Leggere a scuola, dal Nido alle Superiori, significa leggere a tutti i bambini e a tutti i ragazzi, anche a coloro che provengono da famiglie in cui si legge poco o addirittura in cui non si legge affatto. Significa intervenire precocemente su una eventuale disparità e garantire a tutti le medesime opportunità.

La giornata di venerdì sarà così articolata:

• dalle 11.00 alle 13.00 si terranno negli Istituti Comprensivi De Amicis, Neglia-Savarese, Santa Chiara, 3 laboratori con gli studenti e gli insegnanti delle classi seconde della primaria;

• dalle 14:30 alle 17:30, presso la Galleria Civica, si terrà il primo incontro di formazione rivolto a tutti gli insegnanti di ogni ordine e grado e a tutti gli educatori e operatori del settore interessati.

Il Sindaco che ha fortemente voluto tale iniziativa dichiara”sono fermamente convinto della necessità di invogliare i nostri bambini alla lettura e questa pratica didattica è stata già sperimentata in altre regioni italiane ma è assente in quella siciliana. Con orgoglio possiamo dire che l’amministrazione di Enna sarà la prima ad avviare questo importante progetto.”

Calcio a 5 Piazza Armerina – La Gear non supera il muro calabrese

Sconfitta pesante per la Gear contro il Pirossigeno Città. Il risultato finale di 7 a 1 la dice tutta sulla situazione attuale della compagine armerina : tanto cuore ma pochi risultati.

I padroni di casa, in vantaggio già al primo minuto di gioco, dominano per tutta la gara.

Barroso sigla il goal della bandiera nel secondo tempo per la squadra armerina. Prestazione incolore per la Gear che dopo una serie di gare in cui, nonostante le sconfitte, aveva fatto vedere del buon e genuino Futsal, questa volta è entrata in campo sottotono non trovando le energie mentali e fisiche per reagire.

Tra le note positive, forse l’unica, possiamo annoverare l’esordio di Nicolas Cosenza, portiere classe 2008, che mister Torrejon decide di premiare per la sua educazione e dedizione sportiva. Ci si augura che l’esordio del giovane difensore dei pali possa essere il preludio di una lunga e bella carriera per lui e per la società.
La debacle calabrese vede la Gear cristallizzata nella penultima posizione in classifica a meno 5 dall’Atletico Canicattì.

Si spera che già dalla prossima partita la squadra, sempre supportata dalla società e dai tifosi, possa reagire e continuare a far gioire l’intera città.

Salvatore La Rosa

ANCI Sicilia convoca i comuni capofila delle coalizioni territoriali per la programmazione 2021-2027

L’ANCI Sicilia ha convocato per lunedì 6 marzo, alle ore 16 in videoconferenza, i comuni capofila di tutte le coalizioni territoriali (FUA, SIRU, AI) individuate dalla Regione Siciliana, per definire una posizione comune sull’attuale fase, chiarire le regole relative al sistema di governance e condividere priorità e obiettivi nel percorso di utilizzo delle risorse finanziarie. L’obiettivo è mettere in atto ogni azione possibile per cogliere questa grande opportunità di sviluppo e creare le condizioni per raggiungere, con un approccio condiviso, gli obiettivi che le singole coalizioni territoriali intendono porsi.

In questa fase, i comuni si stanno confrontando con molte incognite che ad oggi non hanno trovato ancora risposte chiare da parte della Regione. A tal proposito, nei giorni scorsi, l’Associazione dei comuni siciliani ha chiesto un incontro urgente al presidente Schifani “per individuare un percorso condiviso che consenta di evitare, in tutto o in parte, di sprecare le opportunità del PR FESR Sicilia 2021-2027 e per definire regole chiare rispetto alle attività e ai requisiti giuridici che le Aggregazioni territoriali devono possedere con l’obiettivo di evitare un insostenibile ritardo sull’utilizzo di tali risorse”.

Elezioni a Piazza Armerina: il programma elettorale dei candidati.

Il programma è un documento che dovrebbe rappresentare il punto di partenza di ogni proposta elettorale,  invece molto spesso viene visto solo come un accessorio poco importante nella corsa al posto di Primo Cittadino. Il motivo di questa scarsa considerazione, per una dichiarazione di intendi che anche la legge considera importante, tanto  da inserirlo tra i documenti indispensabili  per presentare la candidatura, è legato molto probabilmente a due fattori: il  primo è che la gran parte degli elettori non vota in maniera ragionata, ovvero valutando le capacità del candidato, né il suo progetto, per cui non ha senso impegnarsi più di tanto nel redigerlo. La seconda è che i politici tendono in questi casi a mantenersi le “mani libere”,  prendere impegni precisi e percorsi ambiziosi,  renderebbe,  in caso di vittoria, molto complicato guidare la città.

IL PROGRAMMA DI TUTTI

In passato, per alcuni candidati, in base alle loro indicazioni, ho scritto i programmi elettorali; a Piazza Armerina di solito si ci basa su una serie di citazioni: sviluppo del settore turistico, riorganizzazione della macchina amministrativa, recupero del centro storico, pulizia della città, manutenzione del verde pubblico e delle strade. Alle solite indicazioni di massima vengono poi aggiunte una serie di urgenze del momento, come la riapertura di strade e il rifacimento di condotte idriche, pulizia cimiteri, le bollette dell’acqua ecc.  Cosa Vuoi dire di più! Troverete dei programmi fotocopia e quasi tutti si concluderanno inneggiando a Piazza Armerina città che… ecc.  In realtà nessuna traccia del programma, più che altro troverete una sorta di lista della spesa come quella che si redige prima di andare al supermercato. Loro le chiamano “libro dei sogni” e spesso pronunciano queste parole con un sorrisino sarcastico.

IL BUON CANDIDATO

Un buon candidato  dovrebbe avere invece la capacità di far comprendere ai cittadini la sua idea di città, di trasmettere non l’intenzione di intervenire in un determinato ambito, ma perché e con quali obiettivi, collegando tutto ad un quadro generale di sviluppo. Dovrebbe farlo facendo comprendere problemi complessi, perché tali sono, a gente semplice. Il buon candidato non andrebbe tra la gente o su un palco ad attaccare questo o quell’avversario perché sarebbe concentrato sul futuro della sua città e a trasmettere la sua visione agli elettori. Il buon candidato dovrebbe essere abbastanza visionario da coinvolgere i cittadini e abbastanza concreto da saper individuare obiettivi misurabili e raggiungibili per realizzare i suoi sogni e quelli della collettività.

Chi secondo voi tra i nomi che si son fatti fin qui come candidati avrà la queste capacità? Partiamo da questa domanda per iniziare a farci un’idea su chi votare/sostenere utilizzando almeno qualche criterio di qualità. Lo so, le vostre labbra hanno sussurrato così forte una parola che non ho potuto fare a meno di sentirla: “nessuno”. Potrebbe essere la giusta considerazione ma anche un tantino populista e, con tutto il cuore, mi auguro per questa città che sia sbagliata. Per quanto mi riguarda, aspetto di leggere, se ci saranno, i programmi; magari qualcuno potrebbe iniziare a pensare di diventare un “buon candidato” e di mettere da parte la lista della spesa e iniziare a parlare del futuro di questa città partendo innanzitutto da…. e no! Questo non posso proprio dirvelo, cari candidati…. ci dovete arrivare da soli.

IL REGALO

Ho deciso di aiutare i candidati  regalando loro questa “lista della spesa”. Mancano alcuni punti, ma può considerarsi abbastanza completa (tanto non se ne accorgerà nessuno se manca qualcosa!). Non ci sono diritti di copyright, potete utilizzarla liberamente. Copiatela e incollatela nei vostri depliant pubblicitari o leggetela durante i comizi. Sarà gradito un riferimento a StartNews.

Nicola Lo Iacono

 

Ecco una (provocatoria) possibile “lista” di cose da fare per Piazza Armerina, tenendo conto dei temi principali e delle urgenze del momento. 

  1. Sviluppo del settore turistico: il turismo rappresenta una risorsa importante per la città e la sua economia. Per questo, ci impegniamo a: 
  • Promuovere il patrimonio storico-culturale della città, in particolare la Villa Romana del Casale, attraverso iniziative di marketing e di comunicazione; 
  • Favorire la creazione di nuove attività turistiche, in particolare nell’ambito dell’agriturismo e del turismo naturalistico; 
  • Potenziare i servizi turistici, in particolare quelli legati all’ospitalità, alla ristorazione e al trasporto. 
  1. Riorganizzazione della macchina amministrativa: una gestione efficiente della città è fondamentale per garantire il benessere dei cittadini e lo sviluppo delle attività. Ci impegniamo a: 
  • Razionalizzare le spese pubbliche, eliminando gli sprechi e le inefficienze; 
  • Semplificare le procedure burocratiche, in modo da favorire gli investimenti e lo sviluppo delle attività economiche; 
  • Potenziare i servizi pubblici, in particolare quelli legati all’assistenza sociale, alla sicurezza e alla cultura. 
  1. Recupero del centro storico: il centro storico rappresenta l’identità della città e il suo patrimonio culturale. Ci impegniamo a: 
  • Favorire il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico della città, attraverso il restauro dei monumenti e degli edifici storici; 
  • Promuovere il commercio e le attività economiche nel centro storico, attraverso iniziative di sostegno e di incentivo; 
  • Potenziare i servizi pubblici nel centro storico, in particolare quelli legati alla mobilità, alla pulizia e alla sicurezza. 
  1. Pulizia della città: la pulizia della città rappresenta un aspetto fondamentale per garantire la salute e il benessere dei cittadini. Ci impegniamo a: 
  • Potenziare i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, attraverso il potenziamento del servizio di igiene urbana e il coinvolgimento dei cittadini; 
  • Promuovere la cultura dell’ecologia e della sostenibilità ambientale, attraverso iniziative di informazione e di sensibilizzazione; 
  • Potenziare i controlli sulla qualità dell’aria e dell’acqua, in modo da garantire la salute dei cittadini. 
  1. Manutenzione del verde pubblico e delle strade: la cura del verde pubblico e delle strade rappresenta un aspetto fondamentale per la vivibilità della città. Ci impegniamo a: 
  • Potenziare i servizi di manutenzione del verde pubblico, attraverso il potenziamento del servizio di giardinaggio e il coinvolgimento dei cittadini; 
  • Favorire la creazione di nuovi spazi verdi, in particolare nelle aree più degradate della città; 
  • Potenziare i servizi di manutenzione delle strade, attraverso il 

Urgenze del momento: 

  1. Riapertura di strade e rifacimento di condotte idriche: la riapertura di strade e il rifacimento delle condotte idriche rappresentano urgenze che richiedono interventi immediati. Ci impegniamo a: 
  • Avviare una mappatura delle strade che necessitano di interventi urgenti e programmare le attività di ripristino; 
  • Effettuare interventi di manutenzione straordinaria sulle strade più degradate e pericolose; 
  • Programmare interventi di rifacimento delle condotte idriche, al fine di garantire un servizio idrico di qualità ai cittadini. 
  1. Pulizia cimiteri: la pulizia dei cimiteri rappresenta un aspetto importante per il rispetto dei nostri cari defunti e per garantire la dignità dei luoghi sacri. Ci impegniamo a: 
  • Avviare un piano straordinario di pulizia dei cimiteri, che preveda anche interventi di manutenzione degli spazi verdi e delle infrastrutture; 
  • Potenziare i servizi di sicurezza nei cimiteri, al fine di prevenire furti e atti vandalici. 
  1. Bollette dell’acqua: la gestione delle bollette dell’acqua rappresenta un aspetto fondamentale per garantire la trasparenza e la correttezza del servizio idrico. Ci impegniamo a: 
  • Avviare una verifica dei consumi idrici e delle relative bollette, al fine di individuare eventuali anomalie e correggerle; 
  • Promuovere la trasparenza nella gestione del servizio idrico, attraverso iniziative di informazione e di partecipazione dei cittadini; 
  • Programmare interventi di riduzione delle perdite idriche, al fine di ottimizzare la gestione delle risorse idriche e contenere i costi. 

 

Primarie Partito Democratico: la valutazione del risultato

Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa del Partito Democratico sul risultato delle primarie a Piazza Armerina

Si sono concluse con la vittoria di Elly Schlein le primarie per la scelta del segretario/a nazionale del Partito Democratico. Si apre una nuova fase del campo progressista italiano con l’elezione di un nuovo gruppo che avrà il compito di riallacciare il rapporto con i cittadini e di fare una seria opposizione alla destra che oggi governa.
Grande partecipazione anche nella nostra Città dove 525 cittadine e cittadini piazzesi si sono recati al gazebo organizzato dalla sezione locale in Via Gen. Ciancio per esprimere una preferenza tra i due candidati. Elly Schlein ha ottenuto un grande successo ottenendo 401 voti, mentre il Presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha ottenuto 122 voti.
Con i ragazzi dei Giovani Democratici e tanti altri volontari abbiamo sfidato il freddo ma siamo riusciti a concludere le operazioni di voto con grande gioia, notando un grande entusiasmo e una vasta partecipazione dei piazzesi. È stata anche un’ulteriore occasione per ascoltare le opinioni e i pensieri di tutti su temi di portata nazionale e locale. Ognuno di noi ha avuto modo di confrontarsi con cittadine e cittadini di tutte le età, e abbiamo ricevuto un grande incoraggiamento per presentare un progetto innovativo con l’obbiettivo di vincere le prossime elezioni amministrative.
Sentiamo la responsabilità di affrontare con massima serietà l’imminente campagna elettorale considerando l’assenza pesante di una programmazione seria e virtuosa da parte dell’amministrazione in carica che ha deluso le aspettative da ogni punto di vista.
La frattura che divide tanti cittadini e cittadine dalla politica e dalle istituzioni non è mai stata così profonda, abbiamo la consapevolezza che le piazze non bastano se non trovano sponda con la rappresentanza, per fare entrare le giuste istanze nei luoghi in cui si prendono le decisioni.
Questo grande entusiasmo deve proseguire anche oltre le primarie per ridarci un luogo di confronto permanente a tutti i livelli tra la comunità democratica e la società civile, i mondi associativi e del Terzo Settore, sindacali, professionali e delle categorie, con le espressioni genuine di civismo e le mobilitazioni delle nuove generazioni. Il PD si propone come l’unica casa aperta e accogliente per chiunque voglia proporre istanze, ed è l’unica che non nasce in prossimità di una tornata elettorale per poi svanire a conclusione delle stesse.
Il nostro è un appello a chi è rimasto più schiacciato da questi anni di crisi, a tutte le persone che si sono sentite ai margini della politica, ai disillusi, a quello che non annoverano più la politica come sede di miglioramento della società civile. Adesso è il nostro tempo, per ricostruire insieme. Rifuggendo la logica del potere per il potere, ma puntando al potere di migliorare la vita delle persone e del Pianeta. Prendetevi il vostro spazio, prendetevi la vostra voce. Facciamolo insieme. Questa può diventare la casa di tante e tanti, non siamo qui a offrire posti, ma un posto nuovo dove ricominciare a sentirci a casa, per ritrovare la speranza e la motivazione dell’appartenenza a questa Città e a questa comunità.

SEGRETERIA PARTITO DEMOCRATICO

Asp Enna – Servizio di Medicina Scolastica

Giudizi positivi per l’ambulatorio di Medicina Scolastica attivato presso il Poliambulatorio Ex Inam di Enna . I genitori degli alunni visitati hanno consegnato, nell’arco di un anno, più di ottocento recensioni sulla qualità degli interventi assicurati dall’ambulatorio di Medicina Scolastica, istituito dal Dipartimento Materno Infantile, diretto dalla dottoressa Loredana Disimone in raccordo con gli Istituti Scolastici.

Il pediatra e medico scolastico, dott. Rosario Colianni, coadiuvato nell’attività dall’infermiera Rina Catania, ha scelto, a mo’ d’esempio, l’ultima recensione temporalmente pervenuta e sottoscritta dal sig. Livio Cimino:

“Abbiamo effettuato la visita scolastica relativa a mia figlia”, scrive il sig. Cimino. “Arrivati presso l’ambulatorio, non abbiamo trovato nessun altro in attesa, sicuramente per un’adeguata e intelligente ripartizione degli appuntamenti. Il dotto Rosario Colianni e l’Infermiera Rina sono stati oltremodo gentili, professionali, esaustivi e hanno messo a proprio agio mia figlia. Il dott. Colianni mi ha spiegato ‘passo passo’ tutti i risultati dei controlli clinici. Mia figlia, nell’attesa, ha potuto disegnare e colorare, grazie ai colori e ai fogli messi a disposizione. In un mondo che va veloce, dove siamo abituati a essere trattati con sufficienza e superficialità, abbiamo trovato l’eccezione che conferma la regola. Grazie, dott. Colianni e grazie Rina”.

Calcio a 5, A2 – La Gear in trasferta in Calabria a caccia di punti

Trasferta calabrese per La Gear che domani pomeriggio al Palasport Europa di Cosenza affronterà il Pirossigeno Città. Da un lato la squadra calabrese, attualmente seconda in classifica e vittoriosa nell’ultima di campionato, non certo il più facile degli avversari. Dall’altro lato la Gear che, seppur reduce da una sconfitta in casa, vuole affrontare questa trasferta con determinazione. La formazione armerina ritrova due pedine importanti come Walter Abate e Ismael Caro Barroso autore, fra l’altro, di una doppietta nella partita d’andata che fini’ con un pirotecnico 6 a 6.

Assenti Di Maria e Rafita ancora infortunati.

Le assenze potrebbe essere colmate dall’innesto di alcuni elementi dell’ Under 19 i quali, finora, si stanno dimostrando all’altezza della situazione e potrebberero rappresentare una solida base per il futuro calcistico del club.

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana instabile

Sarà un inizio settimana instabile con piogge e schiarite . Le temperature saranno stazionarie in calo mercoledì 1 marzo ove il termometro nella notte ritornerà vicino allo zero.

Entriamo nei dettagli e scopriamo che tempo farà nei prossimi giorni :

Lunedì 27 febbraio

Il cielo si presenterà nuvoloso con piogge durante la giornata, non mancheranno le schiarite.

La temperatura massima registrata sarà di +13°C, mentre la minima +4°C.

I venti saranno moderati provenienti da sud – ovest in rotazione in serata a est.

Martedi 28 febbraio

Sarà una giornata piovosa con qualche timida schiarita.

La temperatura massima registrata sarà di +12°C, mentre la minima +6°C.

I venti saranno moderati provenienti da est – sud – est.

Mercoledì 1 marzo

Sarà una giornata piovosa con timide schiarite, le temperature saranno in diminuzione ove la massima registrata sarà di +8°C, mentre la minima +1°C, più in basso nella zona nord di Piazza Armerina.

I venti saranno deboli a tratti moderati provenienti da sud – ovest.

A cura di
David Cartarrasa
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Primarie PD: circa 600 gli elettori che si sono recati a votare a Piazza Armerina

Stanno per chiudersi i seggi delle primarie del Pd. A Piazza Armerina si parla di circa 600 elettori che si sarebbero recati al seggio allestito accanto l’ingresso della villa comunale Garibaldi. Un risultato che viene considerato all’interno del gruppo PD piazzese sicuramente positivo vista la situazione attuale e il ricambio generazionale.  

Nel 2013 quando a concorrere per la segreteria era stato eletto Renzi i voti nelle primarie a Piazza Armerina erano stati 702 mentre nel 2019, anno che vide l’elezione a segretario di Zinagretti, i voti totali erano stati 348 

 

PRIMARIE PD A PIAZZA ARMERINA

3/03/2019 

Votanti totali 348 

Giacchetti 115 

Martina 11 

Zingaretti 217 

Bianche e nulle 5 

 

8/12/2013 

l totale dei voti validi è stato di 702 

Renzi 498  

Cuperlo 150 

Civati 54 

Tre schede nulle

Piazza Armerina: seminario e concerto sulla musica polifonica

La musica polifonica è un genere musicale che prevede l’utilizzo di più parti vocali simultanee, che si muovono in modo indipendente ma coordinato, creando una trama sonora complessa e articolata. Nella musica polifonica, le diverse parti vocali possono assumere ruoli diversi, come quello di melodia principale o di accompagnamento armonico, ma il risultato finale è sempre caratterizzato dalla presenza di diverse voci che si intrecciano in modo intricato e armonico.

La polifonia può essere trovata in molti stili musicali diversi, dall’antica musica sacra medievale alla musica rinascimentale, al barocco e al classico, fino alla musica contemporanea. La polifonia è spesso considerata una delle forme di espressione musicale più sofisticate e raffinate, che richiede un alto livello di competenza musicale da parte dei compositori e degli interpreti coinvolti

Il Centro Turistico Giovanile, si raduna ad Agira per la festa del tesseramento

Oggi 26 febbraio ad Agira si svolgerà la “Festa del tesseramento regionale” e la nascita ad Agira del neo gruppo CTG “Il Girasole”.

Il programma prevede alle ore 9,00 l’arrivo ad Agira e visita della città; alle ore 11,00 la celebrazione della messa presso la Chiesa dell’Abbazia di San Filippo e saluti istituzionali di benvenuto; alle ore 13,00 il pranzo conviviale con 320 partecipanti; alle 14.30 la consegna delle tessere e la riflessione comunitaria sul tema associativo dell’ anno; alle ore 16.30 prevista la visita del Sicilia Outlet Village. In occasione dell’ evento verra’ inoltre ricordato Biagio Conte.

Il CTG è un’ associazione nazionale senza scopo di lucro che promuove e realizza un progetto educativo e di formazione integrale della persona, attraverso momenti di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla concezione cristiana dell’uomo e della vita, nel servizio alle persone e al territorio.

Agisce nell’ambito del turismo giovanile e sociale, della cultura e dei beni culturali, dell’ambiente e del tempo libero, avvalendosi del metodo dell’animazione e rivolgendosi a tutte le fasce di età, in particolare a quelle giovanili.

Nato nel 1949, il CTG oggi si estende in tutta Italia con centinaia di realtà tra gruppi di base, circoli e centri di vacanza in località di grande richiamo turistico e naturalistico, con una rete diffusa di comitati provinciali e di consigli regionali, coinvolgendo ogni anno nelle proprie attività migliaia di persone.

Il CTG è riconosciuto dal Ministero dell’Interno come Ente Nazionale con Finalità Assistenziali ed è altresì iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore sezione “reti associative” e “Associazioni di Promozione Sociale”.

Ulteriore riconoscimento ufficiale come Associazione è quello concesso dalla CEI.

Il Tar da ragione a Totò Cuffaro: l’Agea eroghi contributi dovuti

Come è noto, l’ex Presidente della Regione Totò Cuffaro  – oltre che di politica – da alcuni anni si occupa di coltivazioni pregiate nella sua tenuta di San Michele di Ganzaria, zona fertile e ricca del catanese.

Tuttavia, la Prefettura di Catania aveva emesso nei confronti della società agricola dell’ex Presidente della Regione un’informativa interiettiva antimafia.

Per effetto di tale informativa, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura – AGEA – ha adottato  un provvedimento di decadenza di tutti i contributi (connessi alle coltivazioni biologiche) erogati all’Azienda e intimato la restituzione delle somme già percepite.

Pertanto, l’Azienda Agricola – con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino, Lucia Alfieri Giuseppe Impiduglia e Calogero Marino – ha proposto un ricorso innanzi al TAR Catania volto all’annullamento dei suddetti provvedimenti.

Con il ricorso è stato sostenuto che l’informativa interdittiva, a carico della ditta ricorrente, fosse illegittima in quanto fondata, sostanzialmente, solo sulla ben nota vicenda giudiziaria relativa a Totò Cuffaro e definita processualmente nel 2010 (per la quale è, peraltro, pendente un giudizio innanzi alla CEDU)

In esito all’udienza cautelare, il TAR Catania ha accolto la domanda cautelare, sospendendo i provvedimenti con i quali era stata disposta la restituzione dei contributi erogati e onerando l’Amministrazione di riesaminare la vicenda.

A seguito di tale ordinanza, la Prefettura di Catania  ha, tuttavia, confermato l’informativa, sostenendo nuovamente che la sentenza di condanna emessa dalla Cassazione fosse idonea a giustificare l’adozione dell’informativa interdittiva.

Avverso tale nuovo provvedimento gli avv.ti Rubino, Alfieri, Impiduglia e Marino hanno proposto motivi aggiunti di ricorso, rilevando come la pena inflitta dalla Cassazione fosse già scontata a far data dal 2015 e per di più con una condotta esemplare da parte del Cuffaro, che durante il periodo di detenzione ha, anche, conseguito la laurea in giurisprudenza, scrivendo diversi libri e spendendosi in più occasioni in iniziative sociali.

Ed ancora, con i motivi aggiunti di ricorso è stato rilevato come l’ex presidente della Regione siciliana è attivista dell’Associazione “Nessuno tocchi caino” , nonché fondatore, promotore e Presidente dell’ Organizzazione Onlus “Aiutiamo il Burundi”, che raccoglie fondi per il funzionamento dell’Ospedale di Rusengo a Ruyigi.

IL TAR Catania, condividendo le tesi degli avv.ti Rubino, Alfieri, Impiduglia e Marino ha accolto il ricorso e i motivi aggiunti, annullando i provvedimenti impugnati. In particolare, con la sentenza, il TAR Catania ha rilevato l’assenza di qualsivoglia attuale e concreto elemento pregiudizievole a carico di Totò Cuffaro.

Per effetto, di tale sentenza vengono meno le limitazioni connesse alla suddetta informativa interdittiva e all’azienda agricola dell’ex Presidente della Regione Cuffaro dovranno essere erogati tutti i contributi e le sovvenzioni spettanti.

 

Topper: dormire bene adesso è anche conveniente

I topper per materasso sono diventati un must-have per molti consumatori che cercano di migliorare la qualità del loro sonno. Un topper per materasso è un sottile strato di imbottitura che si adatta sopra il materasso esistente per fornire un supporto aggiuntivo e un comfort extra.

Ci sono molte ragioni per cui si potrebbe optare per un topper per materasso. Alcune persone potrebbero desiderare di rendere il loro materasso più morbido o più rigido, mentre altre potrebbero cercare di migliorare la ventilazione o la regolazione della temperatura del loro letto. Indipendentemente dal motivo, un buon topper per materasso può fare la differenza nella qualità del sonno.

Ci sono diverse opzioni di topper per materasso tra cui scegliere, a seconda delle preferenze personali. Ecco alcune delle migliori opzioni sul mercato:

Topper in schiuma memory: questo tipo di topper per materasso è costituito da una schiuma ad alta densità che si adatta al corpo per fornire un supporto personalizzato. La schiuma memory aiuta a ridurre i punti di pressione, migliorando il comfort durante il sonno. Inoltre, la schiuma memory è anche molto resistente e durevole.

Topper in lattice: i topper per materasso in lattice sono realizzati con una schiuma naturale che offre un supporto elastico e resistente. Il lattice è anche molto traspirante, il che significa che aiuta a mantenere una temperatura regolata durante la notte. I topper per materasso in lattice sono una buona scelta per chi cerca un supporto aggiuntivo senza sacrificare il comfort.

Topper in fibra: questo tipo di topper per materasso è realizzato con fibre sintetiche come il poliestere o il rayon. I topper in fibra sono economici e facili da pulire, ma non offrono lo stesso livello di supporto e comfort di altre opzioni come la schiuma memory o il lattice.

Topper in piuma d’oca: i topper per materasso in piuma d’oca sono morbidi e soffici, offrendo un comfort extra al materasso esistente. Tuttavia, possono essere costosi e non offrono il supporto necessario per alcune persone.

Scegliere il topper per materasso giusto dipende dalle proprie esigenze personali. È importante considerare il livello di supporto, comfort e regolazione della temperatura, nonché il budget disponibile. Con la giusta scelta, un topper per materasso può fare una grande differenza nella qualità del sonno e nel comfort generale del letto.

B.L.

Gli elettrodi diventeranno organici e cresceranno nel cervello.

La bioelettronica è un campo di ricerca emergente che sta cercando di integrare l’elettronica nei tessuti biologici per creare interfacce tra macchine e organismi. Gli ultimi sviluppi in questo campo sono stati raggiunti da un team di ricercatori delle Università svedesi di Linköping, Lund e Gothenburg, che hanno creato elettrodi organici cresciuti direttamente nel cervello e in altri tessuti viventi di pesci zebra e sanguisughe. Questi risultati aprono la strada a un futuro in cui i circuiti elettronici potranno essere completamente integrati nell’organismo, curando malattie del sistema nervoso e sviluppando interfacce tra uomo e macchina di prossima generazione.

La bioelettronica convenzionale è caratterizzata da un design rigido e non modificabile, il che la rende molto difficile da integrare nei sistemi biologici. Tuttavia, il team di ricerca ha sviluppato un materiale morbido e in grado di condurre l’elettricità composto da enzimi, che può essere iniettato sotto forma di gel. Il contatto con le sostanze del corpo cambia la struttura del gel e lo rende elettricamente conduttivo, il che lo rende ideale per l’integrazione nei tessuti biologici.

La formazione degli elettrodi è innescata dalle molecole presenti all’interno del corpo, senza bisogno di modifiche genetiche o segnali esterni come la luce. Inoltre, modificando le molecole presenti nel materiale, i ricercatori sono riusciti ad aggirare le difese del sistema immunitario, inducendolo a non attaccare gli elettrodi. I primi test in laboratorio sono stati condotti sul cervello, cuore e pinne caudali del pesce zebra e intorno al tessuto nervoso delle sanguisughe. Gli animali non sono stati feriti né influenzati in alcun modo dall’iniezione del gel e dalla formazione dei circuiti elettrici.

Questi risultati sono molto promettenti e potrebbero avere importanti implicazioni per la medicina, la ricerca e lo sviluppo di interfacce uomo-macchina avanzate. Tuttavia, è importante sottolineare che questi sono ancora risultati di laboratorio e ulteriori ricerche e test dovranno essere condotti prima di poter applicare queste tecnologie in modo sicuro e affidabile sulla popolazione umana. In ogni caso, questo lavoro dimostra che la fusione tra biologia e tecnologia è sempre più possibile e ci avvicina a un futuro in cui queste due discipline potrebbero collaborare per creare soluzioni innovative per la salute umana.

B.L.

Calcio a 5, A2 – La Gear in trasferta in Calabria a caccia di punti

Trasferta calabrese per La Gear che domani pomeriggio al Palasport Europa di Cosenza affronterà il Pirossigeno Città. Da un lato la squadra calabrese, attualmente seconda in classifica e vittoriosa nell’ultima di campionato, non certo il più facile degli avversari. Dall’altro lato la Gear che, seppur reduce da una sconfitta in casa, vuole affrontare questa trasferta con determinazione. La formazione armerina ritrova due pedine importanti come Walter Abate e Ismael Caro Barroso autore, fra l’altro, di una doppietta nella partita d’andata che fini’ con un pirotecnico 6 a 6.

Assenti Di Maria e Rafita ancora infortunati.

Le assenze potrebbe essere colmate dall’innesto di alcuni elementi dell’ Under 19 i quali, finora, si stanno dimostrando all’altezza della situazione e potrebberero rappresentare una solida base per il futuro calcistico del club.

Avis Enna : Festeggia diciotto anni diventando donatrice di sangue

Diciotto anni sono un traguardo importante nella vita di tutti, per anni ognuno di noi ha immaginato come avrebbe festeggiato il raggiungimento della maggiore età. Si sognano feste, musica, amici e tutto ciò che possa rendere indimenticabile quel giorno.

E poi c’è anche chi, per anni, non ha fatto altro che desiderare di festeggiare in un modo straordinario: effettuando la sua prima donazione di sangue.

È il caso di Alicya Serravalle, che questa mattina ha realizzato il suo sogno, diventare una donatrice di sangue il giorno del suoi diciotto anni.

La neo maggiorenne è stata accompagnata al Centro Trasfusionale dalla Presidente e dal Vicepresidente dell’Avis comunale di Enna, Maria Elena Spalletta e Fabio Fazzi, che insieme a Federica Scavuzzo, una dei due volontari del Servizio Civile, e tutto il personale medico hanno festeggiato Alicya e il suo grande altruismo.

“ Vedere la gioia e l’emozione nel volto di questa ragazza – dichiara la Presidente Avis – ci rende orgogliosi del nostro operato perché significa che il nostro messaggio raggiunge le nuove generazioni. Per ringraziare Alicya del suo gesto, l’Avis di Enna, le conferirà l’attestato di donatrice più giovane della comunale per l’anno 2023”
Dopo la donazione, la donatrice avisina più giovane ha festeggiato la tappa raggiunta con i suoi compagni di classe, condividendo con loro l’emozione provata durante il gesto che le ha consentito di salvare la vita di qualcuno.

Alicya sarà premiata durante l’Assemblea dei Soci che si terrà domani 25 febbraio presso il Teatro Garibaldi di Enna alle ore 17:30, durante la quale verranno consegnate le benemerenze a tutti i donatori dell’Avis comunale di Enna.

Avis : Al Teatro Garibaldi Enna, sabato 25 febbraio l’ Assemblea dei soci. Consegna benemerenze e spettacolo cabaret

Si svolgerà sabato 25 febbraio, l’annuale Assemblea ordinaria dei soci, presso il Teatro Garibaldi di Enna, con inizio alle 17:30.

Dopo la relazione del Consiglio Direttivo e l’approvazione del Bilancio da parte dei soci, verranno consegnate le benemerenze a tutti i donatori presenti.

“L’Assemblea dei soci – dichiara la Presidente dell’Avis comunale di Enna, Maria Elena Spalletta – é un momento di condivisione, di analisi dell’attività che l’Associazione ha svolto durante l’anno precedente e di esposizione di quelle che si pensa di realizzare durante il 2023. La consegna delle benemerenze – sottolinea la Presidente- è un dovuto riconoscimento al socio per le donazioni effettuate durante gli anni, un doveroso ringraziamento per aver contribuito a salvare molte vite. Verranno quindi consegnati attestati in rame, argento e oro, in base al numero degli anni di iscrizione in Avis e al numero di donazioni”.

A ricevere un riconoscimento saranno anche i soci fondatori, i soci collaboratori e tutti i donatori presenti anche se hanno effettuato una sola donazione, in quanto per l’Avis di Enna è importante celebrare il donatore.

L’evento, presentato da Elisa Di Dio, alla presenza delle autorità civili e militari e di tutte le associazioni che hanno collaborato con Avis, si chiuderà con uno spettacolo di cabaret che vedrà sul palco i Badaboom, un duo siciliano che vanta numerose presenze in programmi televisivi.

Dipietro : “Il confronto con la kore comincia a produrre risultati storici”

“Il proficuo lavoro svolto dal tavolo istituzionale istituito tra il Comune di Enna e l’Università Kore comincia a produrre risultati che potremmo definire storici per la loro importanza e per le ricadute sulla nostra città”.

Ad affermarlo è il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, che questa mattina ha comunicato alla Commissione dei Capigruppo consiliari, gli sviluppi del confronto portato avanti in questi mesi nell’organismo istituito a seguito dell’approvazione, all’unanimità, nel luglio dello scorso anno, dell’ordine del giorno denominato “Enna città universitaria”.

“Abbiamo, infatti, concordato con i vertici della Kore – spiega il Sindaco – sulla localizzazione, in tempi brevi, di una facoltà universitaria ad Enna alta e sull’individuazione, nell’area della ex fiera dell’agricoltura in C.da S. Lucia a Enna bassa, secondo le previsioni del nuovo PRG, considerata idonea ad ospitare lo studentato”.

Sulla base di questo accordo la Kore potrà, quindi, articolare meglio la propria presenza in città, sfruttando appieno anche le opportunità che offre la parte alta e potendo anche realizzare lo studentato.

“Ho, quindi, ribadito – aggiunge il primo cittadino ennese – l’impegno dell’amministrazione comunale a mettere in campo tutte le azioni necessarie all’ampliamento dei servizi in favore degli studenti universitari, a cominciare da quelli relativi ai parcheggi e al trasporto pubblico”.

“Sono particolarmente soddisfatto del percorso di approfondimento e confronto fin qui svolto – conclude Dipietro – nella convinzione dell’importanza di un lavoro comune per la crescita economica e culturale della nostra città. Per questa ragione voglio ringraziare, a nome della cittadinanza ennese, il Presidente Cataldo Salerno per la disponibilità ad accogliere una richiesta collettiva che attendeva questo positivo esito da tempo”.

Disturbi cognitivi: L’Oasi di Troina e L’Università La sapienza di Roma studiano le opportunità offerte dalla realtà virtuale

Un’importante e significativa esperienza è stata condotta da alcuni professionisti e ricercatori dell’IRCCS Oasi di Troina e dell’Università La Sapienza di Roma, il cui studio, su questo tema, è stato pubblicato recentemente sulla rivista scientifica internazionale “Sensors” (https://www.mdpi.com/1424-8220/23/4/1896).

Il team di professionisti, ognuno con varie competenze specifiche, ha condotto uno studio interventistico non randomizzato, mettendo a confronto due gruppi: uno sperimentale formato da persone con disturbo neurocognitivo di origine degenerativo, l’altro, di controllo, con disturbo neurocognitivo non degenerativo. I due gruppi hanno effettuato un training in realtà virtuale non immersiva con delle App, specificatamente sviluppate dagli esperti dell’Istituto, per simulare quattro abilità di vita quotidiana (dare informazioni, fare una valigia, prendere le medicine e fare la spesa al supermercato).

L’obiettivo principale dello studio è stato quello di indagare le differenze tra i due gruppi in termini di ri-apprendimento delle specifiche abilità, e, contestualmente, verificare il trasferimento spontaneo dall’ambiente virtuale all’ambiente reale.

I risultati sono stati soddisfacenti. Il training di realtà virtuale non immersivo ha prodotto miglioramenti nelle abilità quotidiane per entrambi i gruppi di pazienti, non solo nell’ambiente virtuale, ma anche in quello naturale.
Le tecnologie informatiche e multimediali applicate in ambito sanitario stanno trasformando il rapporto tra paziente, medico e struttura, soprattutto l’utilizzo della Realtà Virtuale che genera significativi vantaggi nell’ambito della stimolazione cognitiva e per la riabilitazione. Purtroppo però i sistemi virtuali sono ancora poco diffusi nei servizi sanitari pubblici e privati; tra le barriere, si può citare la complessa configurazione tecnica, nonché la progettazione e lo sviluppo di Interfacce 3D.

Tuttavia, i training virtuali non immersivi possono essere facilmente riproposti per continuare la riabilitazione a casa (ad es. utilizzando un tablet), perché prevedono l’uso di semplici dispositivi tecnologici e non richiedono la presenza costante del trainer. La realtà virtuale non immersiva ha anche meno effetti indesiderati (ad esempio, affaticamento, nausea, disorientamento, disagio) e consente ai pazienti di mantenere il controllo dell’ambiente circostante.

Una maggiore diffusione della realtà virtuale e una semplificazione dei sistemi tecnologici virtuali sono auspicabili, in quanto possono migliorare significativamente la qualità dell’assistenza sanitaria e contribuire alla diminuzione della spesa sanitaria e familiare della riabilitazione.

L’IRCCS Oasi di Troina da diversi anni lavora nel campo della VR, ed ha sviluppato una buona esperienza. Dispone anche di un ambiente di realtà virtuale immersiva (CAVE) che simula in maniera concreta e interattiva contesti di vita quotidiana. Un approccio innovativo, con risultati incoraggianti, che dà valore aggiunto alla riabilitazione tradizionale.

A condurre lo studio: Simonetta Panerai, Valentina Catania, Francesco Rundo, Domenica Tasca, Sabrina Musso Claudio Babiloni, Giuseppina Prestianni, Stefano Muratore, e Raffaele Ferri.

Maurizio Costanzo: la scomparsa di un grande del giornalismo e della televisione italiana

La notizia della morte di Maurizio Costanzo ha sconvolto il mondo della televisione e del giornalismo italiano. Costanzo, che aveva 84 anni ed è stato un pezzo importante della storia dei media in Italia e il suo contributo al mondo dell’intrattenimento televisivo e della comunicazione è stato enorme. 

Nato da una famiglia originaria di Ortona, in Abruzzo, Costanzo iniziò la sua carriera come giornalista subito dopo il diploma in ragioneria. La sua passione per la televisione e la radio lo portò a diventare autore televisivo e radiofonico nel 1956, dando il via a una lunga e straordinaria carriera che lo portò a lavorare per le più importanti emittenti televisive italiane. 

Costanzo è stato autore e conduttore di molti programmi di successo, tra cui il celebre “Maurizio Costanzo Show” trasmesso sui canali Mediaset, che gli permise di diventare un volto noto e apprezzato dal pubblico italiano. 

La sua carriera è stata costellata di grandi successi, ma anche di momenti bui, come l’attentato mafioso di via Ruggero Fauro del 1981 dal quale scampo’ per un soffico. Maurizio Costanzo è stato un esempio di coraggio e di determinazione, che gli permise di riprendersi dall’attentato e di continuare la sua carriera con la stessa passione e dedizione di sempre. 

La morte di Maurizio Costanzo lascia un vuoto enorme nel mondo della televisione e del giornalismo italiano. Il suo contributo alla cultura popolare italiana è stato enorme, e la sua presenza nel cuore degli italiani è stata costante per molti decenni. Ci mancherà la sua saggezza, il suo humor e la sua passione per la televisione e la radio. Addio, Maurizio, e grazie per tutto. 

B.L.  

Outfit e tendenze del momento

Abbiamo visto numerose passerelle della moda presentare un tripudio di capi, colori, look e accessori, tutti destinati a diventare dei veri must have per molte donne. In questo momento infatti, la possibilità di scelta è davvero ampia, di conseguenza gli outfits sono in grado di rispondere alle esigenze di tutti, a partire dai nostalgici degli anni Novanta e Duemila e proseguendo con gli amanti dei look minimal-basic, dei capi evergreen come il cappotto cammello e dei colori neutri o il nero.

Scopriamo insieme quali sono le tendenze del momento delle quali non potremo più fare a meno.

Cappotti classici, trench e ritorno ai modelli minimal-basic

Il primo trend di questa stagione sarà quello che vedrà il ritorno dell’intramontabile cappotto color cammello in tante sfumature, tra le quali il cognac, che viene rivisitato utilizzando differenti materiali, tutti caldi, avvolgenti e da abbinare ad abiti statement. I colori del momento sono neutri e rilassanti e gli outfit preferiti spesso sono extra-morbidi: saranno particolarmente apprezzati tutti i look che richiamano la natura e spronano la forza interiore di ogni individuo.  Sempre in questo senso, possiamo affermare che il capospalla per eccellenza della primavera-estate 2023 sarà il trench: da indossare in tutti i tessuti e colori immaginabili, nelle intramontabili versioni minimaliste, ma senza escludere i modelli tempestati di borchie.

Altra prerogativa degli outfits del momento sarà puntare sugli stili basic e minimal, del tutto privi di fronzoli e ai quali abbinare accessori color oro, ma anche sul mix di colori neutri come beige e cipria, per risolvere anche il più difficile look. Fanno parte dello stile minimal anche le giacche maschili oversize, che possono apparire austere, ma rimandano all’esigenza dell’essenziale.

Come accennato, abbonderanno gli outfit senza fronzoli, bensì lineari e puliti, creati con i colori della terra e in perfetto equilibrio tra loro, quindi non una sottrazione a tutti i costi ma un perfetto risultato contemporaneo, come a dire che vale sempre il concetto “Less is More”. Molte donne potranno osare un look un po’ da Lolita seducente indossando il gambaletto: a rete o velato, nero, nude o bianco, non importa, ciò che interessa è il risultato che sarà assolutamente magnetico e delicatamente provocante.

Sempre in tema di provocazione, lo streetstyle sarà caratterizzato dalla presenza della lingerie in vista, da indossare sotto accattivanti blazer oversize. A proposito di fetish e austerity, tornano lo stile gotico e quello dark-futuristico in similpelle nera: anche in questo caso abbondano le forme oversize sia nelle giacche, dotate di grandi tasche, sia negli stivaloni.

Durante questa stagione, però, tra i classici che si ripresenteranno come se non fossero mai passati di moda, ci sarà il colore grigio, che rappresenta l’eleganza e la sobrietà per eccellenza: sulle passerelle di moda è apparso sia in una versione monocromatica basic, sia alternando le varie tonalità di grigio.

Ciò che davvero non è mai tramontato, nonostante le numerose proposte pastello di questa stagione, è il total black, proposto da numerosi brand e sempre amato dalle modaiole, perché in grado di risolvere tutto.

Mini bag, colori pastello e scarpe colorate e comode

Ad accomunare uomini e donne è sicuramente la passione per le mini-bag, che possono essere portate al polso, al collo o indossate solamente come accessorio per completare l’outfit: la funzione, a ben vedere, sarà semplicemente di essere vista e di far sì che chi la nota non possa non domandare cosa ci mettiamo dentro. Si tratta comunque di un accessorio che, se da un lato è spiritoso, dall’altro è in grado di completare l’outfit a dispetto delle sue dimensioni.

In questa stagione ci sarà un autentico ritorno ai colori pastello, un vero must have del momento, a partire dalle gonne corte e proseguendo con quelle lunghe e a vita bassa; sempre delicatamente colorati con tinte tenui saranno anche le camicette floreali e oversize, i capi trasparenti spesso sovrapposti tra loro e i pantaloni dalle linee morbide. Il risultato sarà allo stesso tempo sia casual che fresco.

Soprattutto le donne si sono stancate di pagare un prezzo alto per la loro eleganza: spesso, infatti, indossare le scarpe con i tacchi comporta scomodità e sofferenza. Finalmente, sarà possibile indossare scarpe donna basse, comode e da abbinare ai capi adornati da margherite, rose e fiori di ogni tipo.

Adesso è davvero importante che l’outfit femminile comprenda scarpe non solo dai tacchi vertiginosi, ma anche bassi, purché realizzate con materiali di qualità, in grado di rispondere alle esigenze di chi le indossa e quindi alla moda e sempre confortevoli, come se si trattasse di una coccola quotidiana per il piede.

Un atto di onestà e altruismo: il gesto di Samuel

In un mondo in cui l’individualismo e l’egoismo spesso prevalgono, un gesto di onestà e altruismo come quello compiuto da Samuel, un cittadino ivoriano di 40 anni, rappresenta una luce di speranza e una testimonianza di come la bontà d’animo possa ancora esistere.

Tutto è cominciato quando Samuel, ospite del centro di accoglienza di Pian del Lago (Caltanissetta), ha rinvenuto una borsa contenente 200 euro, carte di credito, documenti ed effetti personali di una donna nissena. Invece di approfittare della situazione, Samuel ha deciso di consegnare immediatamente la borsa all’Ufficio Immigrazione, facendo sì che la proprietaria potesse riavere tutti i suoi averi. Questo gesto di onestà non è passato inosservato: la questura di Caltanissetta ha elogiato pubblicamente Samuel, riconoscendogli il merito di aver dimostrato un elevato senso di responsabilità e di rispetto verso il prossimo.

La proprietaria della borsa, dopo aver riavuto i suoi oggetti personali grazie all’intervento dei poliziotti dell’Ufficio Immigrazione, ha voluto ringraziare personalmente Samuel con una ricompensa. L’uomo, tuttavia, ha accettato solo dopo una certa resistenza, dimostrando ancora una volta la sua rettitudine morale.

In un mondo in cui la disonestà e la malafede sono all’ordine del giorno, il gesto di Samuel ci ricorda l’importanza di essere onesti e altruisti, di pensare al prossimo e di agire sempre in modo responsabile. La sua storia ci invita a riflettere su come il rispetto per gli altri e per la legalità sia fondamentale per la costruzione di una società migliore e più giusta.

Infine, la richiesta della proprietaria della borsa di scattare una foto insieme a Samuel è un altro gesto che testimonia la gratitudine e il rispetto reciproco che si sono creati tra due persone che, in un altro contesto, potrebbero non essersi mai incontrate. Questa foto sarà un ricordo indelebile di un momento in cui l’onesta e la gentilezza hanno trionfato sul cinismo e la malvagità.

B.L.

Oggi anche a Piazza Armerina si vota per le primarie del Partito Democratico

COMUNICATO STAMPA DEL PARTITO DEMOCRATICO

Oggi in tutta Italia verranno allestiti i gazebi per le primarie nazionali del Partito Democratico.  Anche a Piazza Armerina verrà allestito un gazebo per poter partecipare con il proprio voto alla scelta del Segretario Nazionale. Ci troverete in Via Gen. Ciancio accanto all’ingresso principale della Villa Garibaldi dalle 8.00 alle 20.00 di questa Domenica 26 Febbraio. Siamo l’unico partito che fa scegliere il proprio segretario nazionale tramite le primarie aperte. Anche in questo caso potranno votare Tutti, anche chi non è iscritto al partito, e non è prevista una quota obbligatoria per votare.

Le primarie sono da sempre un grande momento di festa, partecipazione e condivisione delle proposte. Il PD è nato per dare rappresentanza all’Italia del lavoro e per promuovere lo sviluppo economico, la coesione sociale e la sostenibilità ambientale. Un grande partito riformista e plurale. Lo abbiamo fondato perché solo una grande forza politica a vocazione maggioritaria può cambiare il Paese. Oggi ci ritroviamo più deboli proprio nel momento in cui abbiamo il Governo più marcatamente di destra che l’Italia abbia conosciuto. Ridare forza al PD non è dunque un fatto che riguarda solo noi, ma la qualità stessa della democrazia. Bisogna costruire una nuova agenda politica e una nuova classe dirigente perché l’unica alleanza che siamo chiamati a costruire oggi è con i cittadini.

Entrambi i candidati alla Segreteria, Stefano Bonaccini ed Elly Schlein, nelle loro mozioni hanno presentato proposte importanti e interessanti per il futuro del nostro Paese. Da Noi deve partire un progetto collettivo per cambiare il PD e l’Italia, per una visione di futuro che coniughi giustizia sociale e climatica. Oggi è il momento di ridare al Partito Democratico un’identità chiara, comprensibile e coerente. Il Congresso costituente è un’occasione per ritrovare il senso di un impegno comune, per chiederci che cos’è andato storto, dove si è rotta la connessione sentimentale con chi vogliamo rappresentare: e allora partecipiamolo, affolliamolo di idee. Abbiamo un compito importante, che non è soltanto quello di eleggere una nuova segretaria o segretario ma innanzitutto di scrivere insieme una storia nuova. Di riscoprirci una comunità politica che vuol essere intelligenza collettiva, sanando le fratture prodotte dagli errori e dalle contraddizioni di questi anni.

Rimettiamoci in piedi e facciamo un passo avanti tutti insieme. All’Italia serve adesso un’opposizione forte e rigorosa, seria e costruttiva, capace di permettere alle elettrici e agli elettori, la prossima volta, di dare fiducia ad un’alternativa chiara e migliore.

Vi aspettiamo.

Partito Democratico Piazza Armerina”

Meteo Piazza Armerina : weekend tra sole e nuvole, qualche pioggia tra sabato e domenica

Sarà un weekend nuvoloso con la possibilità di qualche pioggia tra sabato pomeriggio e domenica.

Dal punto di vista termico avremo valori ancora miti con punte di +16/ +17°C, mente le minime tra i +6°C / +7°C, lieve calo termico domenica.

I venti saranno deboli nella giornata di venerdì 24 febbraio, in rinforzo domenica.

L’alta pressione inizia a cedere con fenomeni più consistenti da lunedì ma ne riparleremo nei prossimi giorni.

Postazioni per il CUP on line

Attivati due sportelli dedicati alla prenotazione online delle prestazioni sanitarie. Le postazioni consentono agli utenti di prenotare direttamente attraverso il WEB CUP, evitando così lunghe attese in fila e semplificando il processo di prenotazione.

Gli sportelli, situati presso i CUP dell’Ospedale Umberto I e del Poliamblatorio EX INAM di Enna Alta, sono dotati di computer con accesso diretto al sistema di prenotazione online. Gli utenti possono accedere al sistema tramite il loro codice fiscale e la tessera sanitaria, e prenotare facilmente le prestazioni sanitarie di cui hanno bisogno.

“L’apertura dello sportello per la prenotazione on line è un importante passo avanti per migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti”, dichiara il responsabile del servizio. L’Azienda si augura che questa nuova iniziativa possa rendere più semplice e accessibile l’accesso alle prestazioni sanitarie.

Troina : finanziamento per la riqualificazione della scuola “Mulino a vento”

Ammonta a ben 250 mila euro l’ennesimo finanziamento ricevuto dal Comune di Troina per la riqualificazione degli ambienti scolastici.

Lo annuncia il sindaco Fabio Venezia: “Dopo i lavori di efficientamento energetico appena realizzati, per un importo complessivo di 970 mila euro, con le risorse ottenute – spiega – , consegneremo alla nostra comunità scolastica uno dei plessi più moderni dell’entroterra siciliano. In questi anni gli interventi sugli edifici scolastici hanno rappresentato un filone molto importante della nostra azione amministrativa, consentendoci di intervenire su tutti i plessi con lavori importanti, asilo nido compreso, e rendendo tutte le strutture più accoglienti e decorose”.

L’amministrazione comunale, partecipando a un apposito bando pubblico relativo ai fondi PO-FESR 2014-2020, nell’ambito dell’azione 10.7.1, relativa agli interventi di riqualificazione degli edifici scolastici, ha infatti ottenuto dall’Assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale le risorse per realizzare l’adeguamento degli spazi esterni del plesso scolastico “Mulino a vento”.

“Con la sistemazione dell’area esterna – specifica il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Alfio Giachino – , si chiude il cerchio degli interventi programmati sul plesso ‘Mulino a Vento’, che è dotato di una vasta area esterna la cui sistemazione consentirà di ampliare anche l’offerta di attività da realizzare in orari extrascolastici. Nello specifico, oltre a prevedere un adeguato sistema di illuminazione, con il finanziamento ottenuto si realizzerà un parco giochi inclusivo, un campetto sportivo polivalente per un primo avviamento allo sport dei bambini, un orto urbano, un’area didattica e una relax”.

Quarant’anni di marcia antimafia. Di Fazio ” Non bisogna mai abbassare la guardia”

Anche il Libero Consorzio Comunale di Enna aderisce alla 40esima marcia antimafia Bagheria-Casteldaccia, organizzata dal Centro Studi, Pio La Torre, che si terrà venerdì 24 febbraio nel “triangolo della morte”. Come ormai succede da 40 anni, la marcia avrà inizio da Bagheria e terminerà in piazza a Casteldaccia percorrendo quella che è la strada cosiddetta dei “valloni”, poi rinominata come “strada della marcia antimafia del 26 febbraio 1983″.

Questa non è una ricorrenza qualsiasi per i siciliani è la marcia del coraggio urlato da quei tanti giovani, adulti, politici e esponenti del clero che il 26 febbraio del 1983 scesero in piazza a manifestare a viso aperto contro la mafia. Un atto civile dalla forza rivoluzionaria che ha dato speranza e forza ai tanti siciliani onesti che con le loro azioni quotidiane rinnegano la mentalità mafiosa, non si piegano e credono nelle istituzioni. ”

L’arresto dell’ultimo stragista, il latitante Matteo Messina Denaro,- ha commentato il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, già questore impegnato nel fronte della lotta contro la mafia – ha dimostrato come la scelta criminale è sempre perdente. Una vittoria dello Stato sui criminali ma che non può e non deve fare abbassare la guardia. Oggi come quarant’anni fa le istituzioni assieme ai cittadini dovranno testimoniare la propria coscienza civile antimafiosa per chiedere un futuro libero dalle mafie”.

Calcio a 5, Piazza Armerina : Gear sconfitta in casa contro l’Itria F.C.

Sconfitta amara per la Gear ieri pomeriggio al Palaferraro : il match finisce 4 a 1 in favore dell’Itria F.C., squadra di Brindisi che già all’andata aveva portato a casa il risultato.

Tanto cuore e agonismo non sono bastati alla compagine armerina penalizzata da assenze importanti e che, nonostante il caloroso sostegno dei propri tifosi, non ha saputo convertire in goal le tante occasioni create. Più concreti di fatto gli avversari che hanno saputo gestire la pressione e finalizzare le azioni di gioco. Nonostante lo svantaggio iniziale dopo un autogol e il raddoppio di Rosato per l’Itria F.C., la Gear ha continuato a premere sull’acceleratore aggiornando con una rete il tabellone grazie alla rete di Sanalitro.

Ma negli ultimi metri la poca lucidità associata anche alla bravura difensiva degli avversari hanno spento la speranza in una coraggiosa rimonta. A chiudere definitivamente i giochi la rete di Pires. Resta il rammarico per aver sprecato un’altra occasione e lasciato indietro punti importanti.

Ma società, giocatori, staff e tifosi proseguono uniti e speranzosi di continuare a gioire insieme.

Salvatore La Rosa

Carabinieri di Enna: minore arrestato per spaccio di droga

La Sezione Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Enna ha eseguito una misura cautelare nei confronti di un sedicenne ennese, emessa dal GIP presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta, su disposizione della Procura della Repubblica diretta dal Dottor Rocco Cosentino.

Il minore era stato sorpreso dai militari dell’Arma nel mese di dicembre, in un luogo abitualmente utilizzato per lo spaccio, in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish. La quantità sequestrata era tale da permettere la creazione di oltre cento dosi medie singole.

La misura cautelare consiste, tra l’altro, nell’obbligo di non allontanarsi dalla propria abitazione durante l’arco notturno. L’arresto del sedicenne è il risultato delle costanti attività di prevenzione e repressione svolte dal personale dell’Arma di Enna, in collaborazione con la Procura di Caltanissetta che coordina le indagini sul territorio.

Questa operazione dimostra ancora una volta il grande impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro lo spaccio di droga e la criminalità giovanile, che rappresenta una delle principali preoccupazioni per la sicurezza della popolazione. La collaborazione tra le autorità e la costante attenzione sul territorio sono le armi principali per contrastare queste attività illegali e garantire un futuro migliore alle nuove generazioni.

Ati Enna: consegnati i lavori da oltre 3 milioni di euro per il rifacimento di tratti della rete idrica nella zona Casalotto di Piazza Armerina

L’Assemblea territoriale idrica ha consegnato ad AcquaEnna i lavori da 3 milioni 226 mila euro per il rifacimento, nell’ambito del programma operativo nazionale Infrastrutture e reti – “riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti” – di tratti della rete idrica nella zona Casalotto. A realizzare i lavori sarà proprio la società d’ambito, attraverso la consorziata Cogen.

Un intervento particolarmente importante e atteso, in città, perché consentirà di azzerare gli sprechi d’acqua e migliorare, in questo modo, la fruizione del servizio idrico per i cittadini. Questa mattina nei locali dell’Ati in via Trieste a Enna è avvenuta la consegna nell’ambito del contratto di affidamento dei lavori, alla presenza del direttore generale dell’assemblea Stefano Guccione, del sindaco Nino Cammarata, che è anche il presidente del’Ati, del dirigente tecnico del Comune di Piazza Armerina, Mario Duminuco, del responsabile unico del procedimento per conto dell’Ati Riccardo La Greca.

C’erano il direttore dei lavori Giovanni Bruno, il direttore generale di AcquaEnna Michele Zappalà e il presidente della Cogen spa Mario Zappalà. Il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione è l’ingegnere Alessandro Dottore. I lavori sono stati finanziati dal Rect Eu, la piattaforma di interventi in cui l’assemblea ennese ha ottenuto di inserire le reti idriche della provincia facendo ricadere sul finanziamento il 98 per cento del costo delle opere, un’innovazione epocale rispetto al passato, quando oltre un terzo dei lavori realizzati gravata sulla tariffa.

“Sono davvero onorato di questa consegna dei lavori e lo sono nella mia doppia veste di sindaco di Piazza Armerina e presidente dell’Ati – afferma l’avvocato Cammarata –. È un finanziamento che rientra nell’ambito di un piano di riparto di somme e di interventi in quasi tutti i comuni della provincia di Enna. È ovvio che quando si tratta della mia città vedere ai nastri di partenza un’opera così importante mi inorgoglisce particolarmente”.

Il Comando Provinciale di Enna ha aderito all’iniziativa “Mi illumino di meno 2023”

Anche il Comando Provinciale Carabinieri di Enna ha aderito all’iniziativa “M’illumino di Meno 2023” #milluminodimeno prevista nell’ambito della “Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili” introdotta con la legge 34/2022 e promossa da Rai Radio 2 con il programma Caterpillar dal 2005 per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse.

L’evento è stato istituito contestualmente all’entrata in vigore del ben noto Protocollo di Kyoto, ossia del Trattato Internazionale che ha l’obiettivo di tutelare il pianeta rispetto ai danni generati dall’ormai gravoso problema dei cambiamenti climatici e la redazione radiofonica di Caterpillar ebbe l’idea di chiedere ai propri ascoltatori di spegnere tutte le luci non indispensabili come gesto di attenzione per l’ambiente. L’Arma dei Carabinieri, dal canto suo, nella cui missione è compresa la tutela dell’ambiente e del territorio, ha da tempo avviato numerose iniziative in tema di risparmio energetico mediante l’adozione di comportamenti virtuosi per massimizzare la resa dei vettori energetici, come l’installazione di sensori di movimento per l’accensione delle luci e delle lampade a led.

Inoltre è stato previsto nelle caserme dell’Arma la progressiva sostituzione di apparati obsoleti e l’attuazione di interventi di efficientamento energetico. Il 16 febbraio, in occasione dell’iniziativa “M’illumino di meno” presso la Caserma “Gallo” di Enna che ospita il Comando Provinciale e nelle altre caserme della provincia ennese, è stato disposto l’anticipo alle ore 17 dello spegnimento di tutte le luci esterne non essenziali, in linea con le indicazioni dell’edizione del 2023, attraverso un evento con elevato valore simbolico ed effetto tangibile. La redazione di Caterpillar peraltro nel corso della trasmissione del 16 febbraio in diretta dal Quirinale ha intervistato il Comandante Provinciale, Colonnello Angelo Franchi, che ha illustrato l’adesione all’iniziativa da parte dell’Arma dei Carabinieri.

Bonus edilizi. Catanzaro: PD presenta disegno di legge, Regione acquisti crediti per sostenere imprese

“Il blocco della cessione dei crediti legati ai bonus edilizi rischia di portare al fallimento centinaia di imprese facendo collassare l’intero comparto edilizio siciliano. La Regione ha il dovere di intervenire procedendo all’acquisto dei crediti d’imposta detenuti dalle banche a seguito di cessione operata dagli operatori economici o da cittadini e la compensazione con i propri debiti fiscali”. E’ la proposta di Michele Catanzaro capogruppo PD all’Assemblea regionale siciliana, che sull’argomento ha già depositato un disegno di legge firmato da tutti i parlamentari del gruppo.

“I ripetuti interventi normativi atti ad impedire irregolarità nella cessione dei crediti al sistema bancario – sottolinea il parlamentare PD – hanno determinato un meccanismo che da un lato sta strozzando le imprese che hanno realizzato gli interventi, che non riescono ad ottenere la liquidazione dei crediti ceduti, e dall’altro vede una miriade di cantieri bloccati su tutto il territorio regionale con interventi di ristrutturazione non completati, cittadini che si ritrovano prigionieri di cantieri fermi e riqualificazioni energetiche incompiute.

E’ necessario sostenere le imprese siciliane che in questi anni, grazie agli incentivi, hanno ridato fiato al comparto dell’edilizia con centinaia di nuovi posti di lavoro e adesso si scontrano con un sistema creditizio che in Sicilia, a differenza di altre aree del Paese, ha minori capacità finanziarie e operative per rispondere velocemente all’enorme bisogno delle imprese di monetizzare gli ingenti investimenti approntati. Il PD – conclude Catanzaro – ha presentato un disegno di legge che prevede, l’acquisto da parte della Regione dei crediti d’imposta detenuti dalle banche, uno strumento strategico per contribuire a superare l’ emergenza fornendo una boccata d’ossigeno all’intero settore edilizio”.

Aricò all’Ance Sicilia: stanziati 200 milioni per le progettazioni degli enti locali

Sarà pubblicato a giorni il decreto di riparto dei 200 milioni di euro stanziati con la legge di Stabilità 2023
per il Fondo progettazioni della Regione, degli enti controllati e dei Comuni. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, incontrando una delegazione di Ance Sicilia guidata dal presidente Santo Cutrone.

Aricò ha spiegato che alla Regione andranno 50 milioni, ai Comuni una media di 150mila euro ciascuno sulla base della popolazione residente, e al Comune di Palermo 7-8 milioni necessari a progettare anche l’intervento sul Ponte Corleone e quelli sulla viabilità di collegamento. Queste risorse, ha sottolineato Aricò, metteranno le P.a. dell’Isola nelle condizioni di progettare le iniziative da realizzare utilizzando gli stanziamenti del “Pnrr”, del “Fondo complementare”, del Fsc e della programmazione 2021-2027 dei fondi strutturali europei, superando così le criticità finora riscontrate nell’attuazione dei programmi di spesa per le infrastrutture.

Altro provvedimento importante sollecitato da Ance Sicilia è l’approvazione del nuovo Prezzario regionale con l’aggiornamento dei valori delle materie prime ai considerevoli aumenti di mercato. L’assessore ha assunto l’impegno di completare l’iter entro la primavera.

Aricò ha anche spiegato che con un apposito disegno di legge saranno riproposte e rifinanziate le norme sugli interventi agevolati di riqualificazione dei centri storici, che in passato hanno prodotto significativi risultati. Il responsabile delle Infrastrutture ha, quindi, annunciato che sono in fase di assegnazione 8 milioni di euro per la progettazione della Pedemontana di Palermo e che è stata aggiudicata la progettazione del centro congressi presso l’ex Fiera del Mediterraneo, sempre a Palermo.

Aricò ha, poi, assicurato che valuterà la proposta progettuale del sistema Ance Sicilia alternativa alla realizzazione della terza corsia della tangenziale di Catania. Infine, in attesa della definizione del quadro normativo a livello nazionale, l’amministrazione sta vagliando diverse soluzioni alternative per favorire lo sblocco dei crediti fiscali del Superbonus 110%.

Il presidente di Ance Sicilia, Santo Cutrone, al termine dell’incontro ha espresso “soddisfazione per l’attenzione posta sui problemi evidenziati dalla categoria delle imprese di costruzione, per il forte impulso finanziario, mai visto prima, dato al Fondo progettazioni, e per gli impegni assunti a superamento dei tanti ostacoli che finora hanno frenato lo sviluppo del settore”.

Meteo Piazza Armerina : weekend tra sole e nuvole e temperature in aumento

Sarà un weekend ove il termometro toccherà i 15°C nelle ore centrali della giornata, mentre dalla sera fino alle prime ore dell’alba le temperature risulteranno fredde.

I venti saranno deboli.

Nella giornata di domani venerdì 17 febbraio il cielo si presenterà prevalentemente nuvoloso, mentre sabato 18 febbraio e domenica 19 febbraio il cielo si presenterà sereno.

A cura di
David Cartarrasa
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Calcio a 5,A2 – La Gear a Piazza Armerina cerca un altro risultato positivo. Essenziale il sostegno del pubblico

Impegno casalingo domani, sabato 18 febbraio alle 16.00,  per la Gear. La formazione armerina di calcio a 5 affronterà al Palaferraro domani pomeriggio l’Itria F.C. , squadra di Brindisi che ricopre attualmente la quinta posizione in classifica.
Un’ altra squadra pugliese per i ragazzi di Mister Torrejon. La partita d’andata vide i brindisini imporsi con un sonoro 7 a 0.
Galvanizzata dalle ultime prestazioni più che positive, tra cui la vittoria in trasferta contro il Giovinazzo C5, la Gear non ha per niente intenzione di ripetere la prestazione della partita d’andata di fronte ai suoi calorosi tifosi e sostenitori. Come dichiarato da tecnico e società, l’obiettivo è vincere, accumulare punti, e far gioire tutti i tifosi e l’intera città attraverso lo sport.

Essenziale sarà l’apporto del pubblico che é atteso domani numeroso al Palaferraro.

Salvatore La Rosa

Sottoscrizione del patto per la lettura

Si terrà il prossimo Mercoledì 15 Febbraio, alle ore 16, presso i locali della Biblioteca Comunale la firma del Patto per la lettura. “In questi mesi – spiega l’Assessore alle politiche culturali Rosalinda Campanile – oltre ad essere stati riconfermati Enna città che Legge, ho avuto modo di conoscere le tante risorse della città che si spendono in favore della lettura, dall’associazione Amici del Libro il Sasso nello Stagno a Nati per Leggere, dall’associazione Mivà alle librerie della città, da Hennanion alle tante associazioni che svolgono qualificate attività rivolte allo stimolo alla lettura, senza dimenticare le istituzioni scolastiche che sono una straordinaria
risorsa su cui investire perché lì ci stanno i bambini e i ragazzi a cui va rivolta tutta la nostra attenzione”.

“Abbiamo investito abbastanza in questi anni come amministrazione sulla lettura – aggiunge l’Assessore Campanile – attraverso il dono del libro ai nascituri, le diverse edizioni della Festa del Libro, diversi laboratori di lettura rivolti ai più piccoli coinvolgendo professionalità di spessore come il prof. Mauro Speraggi e tra poco partiranno i laboratori di lettura ad Alta Voce con il prof. Federico Batini rivolti alle seconde elementari con attività di formazione alla lettura aperta anche ai dirigenti scolastici e a tutti i docenti o singoli privati che ne avranno interesse.

Abbiamo valorizzato il nostro patrimonio librario, collocando nel prestigioso Palazzo Chiaramonte, il Fondo Antico del Duomo, i manoscritti di Savarese ed è ancora in corso un’attenta attività di ricerca di prestigiose cinquecentine e libri di notevole interesse che stanno componendo una biblioteca storica di prestigio nella nostra città. In questo quadro si inserisce la firma del Patto per la lettura che ha come obiettivo la creazione di una sinergia tra tutti i protagonisti della filiera culturale ed in particolare del libro”. “Questa sottoscrizione – sostiene il Sindaco Maurizio Dipietro -rappresenta una tappa importante per la città, sia simbolicamente che concretamente.

È un modo per coinvolgere istituzioni pubbliche, biblioteche, case editrici, librerie, autori e lettori, scuole e
università, imprese private, associazioni culturali e di volontariato e tutti coloro che condividono l’idea che la lettura, declinata in tutte le sue forme, sia un bene comune su cui investire per la crescita culturale dell’individuo sin dalla più tenera età e dell’intera società. La lettura è uno strumento straordinario per lo sviluppo sociale delle comunità, ecco perché ritengo sia importante riunire le istituzioni, le associazioni e tutti i cittadini che hanno voglia partecipare attorno ad un Patto per la Lettura che è aperto oltre gli inviti che ho già trasmesso”.

Il Patto per la Lettura punta a rendere la pratica della lettura un’abitudine sociale e a promuovere l’apprendimento permanente, ad avvicinare alla lettura i non lettori, con particolare riferimento alle famiglie più fragili, i bambini sin dalla prima infanzia e, ancor prima, dalla gravidanza della madre e i nuovi cittadini, ad allargare la base dei lettori abituali e consolidare le abitudini di lettura, soprattutto nei bambini e ragazzi, a favorire un’azione coordinata e sistematica di moltiplicazione delle occasioni di contatto e di conoscenza fra i lettori e chi scrive, pubblica, vende, presta, conserva, traduce e legge libri, dando continuità e vigore alle iniziative di promozione alla lettura già collaudate, sviluppandone sempre di nuove.

Giornata Mondiale dell’Epilessia, l’attività dell’Irccs Oasi

Ieri in tutto il mondo si è celebrata la giornata dell’epilessia. Il nostro Istituto è tra i centri specializzati nella diagnosi e cura di questa patologia. Responsabile di questo servizio è il dottor Maurizio Elia, che ricopre anche il ruolo di Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neurologia e Neurofisiopatologia Clinica e Strumentale dell’IRCCS “Associazione Oasi Maria SS” e attualmente è anche presidente del Comitato Scientifico della Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE).

Il nostro Istituto, grazie ad un team di professionisti del settore e alla collaborazione con specialisti che vanno dalla pediatria alla genetica, garantisce un approccio globale al paziente, al fine di affrontare in modo approfondito le epilessie.

Una patologia neurologica quella dell’epilessia che è al terzo posto dopo le malattie cardiovascolari e quelle con deficit intellettivo e sensoriale. Si tratta dunque di una malattia non tanto rara, determinata da diverse cause, che interessa globalmente circa l’1% della popolazione. La crisi epilettica è caratterizzata da una scarica anomala sincronizzata e prolungata di cellule nervose della corteccia cerebrale. La modernizzazione della medicina ha fatto progressi soprattutto nel campo dell’epilettologia e, con una corretta diagnosi e un’adeguata terapia farmacologica, si possono ottenere soddisfacenti risultati.

“La genetica – dice il dott. Elia – ha dato un contributo importante consentendo di definire molte sindromi epilettiche in maniera più precisa e quindi anche di poter migliorare la qualità della vita delle persone. Inoltre, ad oggi, vi sono nuovi farmaci che migliorano il trattamento, anche per alcune forme più resistenti: ad esempio il cannabidiolo e la fenfluramina che trovano il loro impiego, in particolare, in due sindromi epilettiche gravissime, la sindrome di Dravet e quella di Lennox-Gastaut”.

Purtroppo, nei confronti dell’epilessia non mancano i pregiudizi e l’approccio culturale rispetto ad altre patologie è diverso.

“Presso il nostro IRCCS – continua il dott. Elia – ci si occupa quotidianamente della diagnosi e cura delle epilessie dell’età evolutiva e adulta, in comorbidità e non con i disturbi del neurosviluppo (disabilità intellettiva, disturbo dello spettro autistico, ADHD, ecc.), anche nell’ambito di malattie rare. Viene applicato un work-up pluridisciplinare: clinico (neurologia, genetica clinica), neuropsicologico, EEGrafico (EEG standard, dinamico, video-EEG), genetico (cariotipo, CGH-array, MLPA, sequenziamento, esoma), biochimico-metabolico (monitoraggio plasmatico dei farmaci anti-crisi, test per patologie metaboliche), di neuroimaging (risonanza magnetica). L’attività clinica è strettamente correlata con quella di ricerca che si traduce annualmente nella produzione di lavori scientifici innovativi sull’epilessia”.

Pnrr : accordo anci sicilia-confartigianato

ANCI Sicilia e Confartigianato Sicilia firmano un protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione di attività in grado di potenziare il dialogo tra Imprese, Comuni e Città metropolitane nell’ambito dei procedimenti di attuazione del PNRR e della Programmazione 2021-2027.

L’accordo prevede la condivisione a livello territoriale di tutte le informazioni relative alla realizzazione e all’attuazione del Piano attraverso incontri informativi e formativi a beneficio degli Enti Locali e delle imprese.

Il protocollo sancisce una collaborazione funzionale per l’attuazione dei progetti anche attraverso forme di co–programmazione e co-progettazione delle risorse previste dal PNRR e dalla Programmazione 2021-2027.

A tal fine è in programma la istituzione di un tavolo di monitoraggio permanente sulle attività del PNRR e della Programmazione 2021-2027 e sull’impiego delle risorse previste per avere contezza degli investimenti e delle concrete prospettive di sviluppo dei territori.

“Si tratta del primo protocollo tra Confartigianato e una ANCI regionale e rappresenta la manifestazione concreta dell’attenzione che gli Enti locali devono avere nei confronti di chi fa impresa e contribuisce con il proprio reddito, attraverso i tributi, a sostenere i comuni e i cittadini nella possibilità di erogare servizi”. Hanno dichiarato Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia.

“Confartigianato Imprese Sicilia vuole giocare un ruolo da protagonista nell’attuazione del PNRR. Ci siamo resi conto, anche da uno studio che abbiamo realizzato in collaborazione con l’Orep, che spesso le amministrazioni comunali non hanno all’interno le competenze adeguate per sviluppare progetti e procedere alle gare. Lavorare insieme all’ANCI– dice il presidente di Confartigianato Sicilia, Daniele La Porta – sarà per tutti una carta vincente, con l’obiettivo di potenziare il dialogo tra imprese e Comuni nell’ambito dei procedimenti di attuazione del Piano. Abbiamo già intrapreso, con i vertici dell’ANCI, un ottimo cammino di condivisione e di opportunità per ottenere i risultati necessari alla crescita delle aziende e delle comunità”.

“L’importante accordo con Confartigianato Sicilia ha come obiettivo principale – conclude il presidente Amenta – l’avvio in sinergia di azioni propedeutiche a favorire la semplificazione di procedimenti amministrativi e la individuazione di incentivi per sostenere anche le piccole imprese e le attività artigianali nella sfida del PNRR e della Programmazione 2021-2027. Un’occasione epocale che non può e non deve essere sprecata ”.

Il lutto. Quando c’è l’amore neanche la morte è un confine

Essere travolti da un lutto, soprattutto improvviso e tragico, ci pone davanti ad una grande sfida di fronte alla quale ciascuno e’ protagonista del proprio dolore. Ogni pensiero è ricolmo di paura, senso di impotenza e sofferenza senza respiro. E’ qualcosa di più grande di noi e non sapere cosa ci si deve attendere in tali circostanze amplifica ancor più il nostro doloroso sentire. 

Non esistono vere e proprie parole capaci di descrivere la frantumazione della propria interiorità che trascina inevitabilmente ogni aspetto fisico. Dal punto di vista strettamente psicologico, il sobbalzo mentale al quale si viene sottoposti, sposta ogni nostra attenzione all’incognita che la vita per natura presuppone da sempre. 

E’ tutto tristemente nuovo, tutto da conoscere, scoprire e comprendere. La fragilità diventa padrona del quotidiano e una semplice parola o un semplice abbraccio amico scioglie lacrime profonde. Psichicamente l’assenza fisica di qualcuno a noi molto caro può creare intense sensazioni di dolore fisico e psicologico, con conseguente distacco e chiusura verso tutto ciò che resta. 

Sembra che di fronte all’emersione di certi dolori, di fronte ai quali troviamo a confrontarci volenti o nolenti, non possediamo alcun potere di azione. La cultura e la religione possono influenzare il concetto stesso della morte, tanto è vero che alcuni credono nella reincarnazione e altri alla resurrezione dell’anima, ma tutto ciò per comprendere come le storie di vita di ciascuno, il carattere e la personalità, possano incidere sul rapporto con la morte stessa. 

Psicologicamente nell’affrontare avvenimenti tragici dovremmo essere in grado di esternare il proprio stato emotivo, le proprie ansie, le proprie paure, al fine di scansare, affrontare o alleggerire pensieri ansiogeni o depressivi. 

E’ molto importante rivolgersi a chi di competenza, può dare libero sfogo al proprio dolore, senza approcci di giudizio, ma solo di supporto psichico volto al riequilibrio interiore della persona emotivamente provata. Purtroppo di fronte al lutto, si possono sperimentare pensieri invasivi e ossessivi, accompagnati da scarso interesse, scarsa cura rivolta a se stessi e a chi è rimasto accanto, problematiche relazionali e lavorative, disturbi dell’alimentazione e reattività esagerata. 

Gran parte di queste manifestazioni sopra descritte possono far breccia anche dopo mesi dall’accaduto e spesso si configura un vero e proprio “disturbo post-traumatico da stress”. Inoltre, in seguito, potranno verificarsi disturbi di somatizzazione (risposte del nostro corpo), quali ad esempio: problemi digestivi, mal di testa continui, febbriciattole, malattie della pelle, e tutto ciò avviene in quanto il nostro sistema immunitario, bombardato da paure, sofferenza e ansia, abbassa le proprie difese. 

Il lutto è di per sé un’inevitabile e normale reazione, che di norma si evolve in precise fasi: una prima fase comprende una sorta di ottundimento e confusione mentale, accompagnata da tanta incredulità; in un secondo momento si familiarizza con forti emozioni di rabbia e si sperimenta anche il desiderio di riabbracciare la persona cara; un’altra fase è caratterizzata da grande disperazione e senso di impotenza, una ricerca al distacco, una sorta di meccanismo difensivo, volto al tentativo di protezione di se stessi, quasi per timore di impazzire; infine, dopo lunghissimo tempo e grandi e difficili tentativi, per la legge della sopravvivenza, si può giungere alla fase dell’accettazione e della rassegnazione. “Non esiste perdita, perché l’amore non ha confini, nemmeno la morte” 

Psicologa
dott.ssa Fabiana Cristina 

Calcio a 5, Piazza Armerina. Rinascita Gear : trasferta vittoriosa in Puglia

“Finché abbiamo fede nella nostra causa e una volontà indomabile di vincere, la vittoria non ci sarà negata.” (Winston Churchill). Parafrasando le parole del celebre statista inglese, si ha la sensazione di come incarnino la parabola ascendente della Gear. Infatti, la squadra non ha mai smesso di lottare e credere in se stessa, anche nei momenti più bui, culminando questo iter con l’epilogo più bello : la vittoria di sabato contro il Giovinazzo C5. La formazione armerina sfata il tabù trasferta e si impone in Puglia con un rocambolesco 6 a 5. Goal partita siglato dall’instancabile Fabinho, trascinatore del team, che così contribuisce ad un trionfo corale che profuma di primavera.
Ventata di freschezza che consegna 3 punti ad una squadra che adesso si allontana sempre più dal baratro della classifica. Gli attuali 15 punti vedono infatti la Gear piazzata al terzultimo posto in classifica
(a parimerito con il team Acquile Molfetta), avendo anche scavalcato una diretta concorrente come l’Atletico Canicattì.
“Le nostre passioni sono vere e proprie fenici. Come la vecchia è bruciata, subito la nuova esce dalle ceneri.”
(Goethe). Come la Fenice, la Gear cade e rinasce dalle proprio ceneri, più forte di prima, trascinata dalla sua passione e proiettata già alla prossima sfida.

Salvatore La Rosa

Meteo Piazza Armerina : Lunedì con qualche pioggia, poi migliora

Nella giornata di domani lunedì 13 febbraio il cielo si presenterà molto nuvoloso, con piogge durante la giornata migliora entro sera.

Martedì 14 febbraio e mercoledì 15 il cielo si presenterà sereno, non sono previste piogge.

Le temperature saranno in lieve aumento, ove avremo valori massimi che oscillano tra i +8 / +12°C, mentre le minime intorno ai 2°C.

I venti saranno deboli.

A cura di
David Cartarrasa
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L’On. Luisa Lantieri: «con la nuova finanziaria tanti provvedimenti per il nostro territorio». Il policlinico ennese presto realtà.

Uno dei pilastri su cui far crescere l’intera economia del Libero Consorzio Ennese è la nascita di un policlinico. L’attività e l’indotto creato sarebbe un vero toccasana per l’economia di una delle province più povere d’Italia. L’On. Luisa Lantieri da tempo ha sponsorizzato questo progetto che oggi, dopo l’approvazione dell’ultima finanziaria siciliana, sembra più vicino ad avviarsi. Queste le dichiarazioni rilasciate dal deputato piazzese al termine della maratona che ha consentito di approvare la legge di bilancio.

“Contiene un emendamento, afferma la vicepresidente dell’Assemblea Regionale Siciliana,  sul quale ho speso tutte le energie possibili: quello per la costituzione del quarto Policlinico universitario della Regione. Una tappa fondamentale a cui il Presidente Schifani ha riservato un’attenzione particolare, come ho avuto modo di constatare nel corso delle nostre interlocuzioni e che per questo va certamente ringraziato”

“Ringrazio anche l’Assessore alla Salute, Giovanni Volo – Continua l’On Luisa Lantieri –  per la prontezza con cui ha accolto le mie sollecitazioni. Da lunedì prossimo inizierà, infatti,  il percorso che si concluderà con la creazione presso l’ospedale di Enna dei reparti di chirurgia toracica e di chirurgia vascolare, i primi degli altri che presto verranno e che gli consentiranno di poter essere classificato come DEA di secondo livello, premessa indispensabile per il Policlinico”.

“Per evitare ogni possibile equivoco – precisa l’on Lantieri – nel documento si fa riferimento  alle Università che insistono sul nostro territorio, come la Kore,  la quarta facoltà di medicina della Sicilia; non potrebbe essere diversamente, dal momento in cui le altre tre Università hanno già un loro policlinico”

“Posso assicurare fin d’ora – conclude l’on. Lantieri – che l’impegno già da tempo preso con la nostra gente affinché il Policlinico nasca ad Enna continuerà senza la minima distrazione.  Assicuro inoltre che non permetterò mai che tale diritto venga riconosciuto a chi non ne ha titolo”

L’On. ha poi precisato che l’area dell’ennese beneficerà di tanti provvedimenti  su cui ha lavorato affinché venissero approvati. :

  • 200 mila E. interamente destinati ai boschi di Piazza Armerina
  • 530 mila E. per l’Autodromo di Pergusa
  • 170 mila E. per il personale stabilizzato dello stesso Ente Autodromo
  • 1 milione e 100 mila E. per l’Università Kore
  • 20 milioni di E. ai Comuni in cui insistono beni Unesco
  • 500 mila E. per la prevenzione al bullismo ed al cyberbullismo, legge a mia firma
  • 1 milione di E. per interventi in favore della protezione civile
  • 3 milioni di E. per la ristrutturazione dei centri storici dei Comuni siciliani
  • 10 milioni di E. per la sicurezza nelle aree rurali
  • L’esenzione della tassa automobilistica per i veicoli delle Associazioni di volontariato
  • 10 milioni di E. di interventi in favore delle giovani coppie per la ristrutturazione della prima casa
  • 10 milioni di E. in favore delle aziende zootecniche per consentire l’abbattimento dei costi di produzione dovuti alla guerra in Ucraina

 

Chatgpt v/s Google. La grande occasione persa dal gigante di Montain View

Google è uno dei giganti del mondo tecnologico, noto per la sua ricerca e lo sviluppo di prodotti all’avanguardia; tuttavia, nonostante la sua fama e il suo successo, in relazione agli sviluppi legati all’uso dell’intelligenza artificiale, la compagnia ha commesso, secondo noi, un errore che rimarrà nella storia dell’informatica moderna.

Google ha una lunga storia di innovazione e leadership nel campo dell’IA, ma ha mancato l’opportunità di essere il primo a diffondere l’uso della IA a livello globale. Pur essendo essendo un pioniere, ha permesso ad altre compagnie di prendere il sopravvento e di conquistare una parte del mercato. È probabile che l’azienda di Mountain View, abbia in qualche maniera sottovalutato lo stato di avanzamento dei lavori dei competitor in questo campo.  Poi, si saranno chiesti i cervelloni di Google, perché cambiare lo stato delle cose? Ovvero un sistema creato attorno al suo motore di ricerca che produce fiumi di denaro. La diffusione dell’IA è evidente che, nel caso di Google, potrebbe comportare una modifica, quanto profonda non lo sappiamo, dell’intero core business.

La storia di internet, del suo sviluppo, ci insegna spesso che in questi casi, i giganti hanno i piedi d’argilla e Openai, con la sua pur rudimentale e imprecisa Chatgpt, ha messo in crisi il colosso delle ricerche con un attacco forse neanche tanto programmato, quantomeno nelle dimensioni. Gli utenti hanno compreso che usare Chatgpt ha in molti casi il vantaggio nel creare delle sintesi di ricerca che fanno risparmiare molto tempo e che la capacità creativa della chatbot è veramente rivoluzionaria e soprattutto utile.

Google cerca oggi di correre ai ripari, ma in questi giorni la strategia pare confusa e, al netto degli annunci sensazionalistici e degli svarioni del nascente Bart (IA di Google), sembra che ci siano grandi difficoltà nel raccordare tutti quei rivoli di conoscenze ed esperienze che in questi anni l’azienda americana ha maturato nel campo dell’intelligenza artificiale. Esperienze che, senza tanto clamore, sono state messe a disposizione degli utenti evitando comunque di far intravede una diversa usabilità del motore di ricerca Google.

Questo errore di marketing, ma anche in parte di supponenza, è stato causato da una combinazione di fattori. In primo luogo, Google ha sottovalutato la domanda del mercato per la tecnologia AI; invece di investire e sviluppare i suoi prodotti in questo settore, la compagnia ha concentrato i suoi sforzi su altre aree, come la ricerca e lo sviluppo di motori di ricerca e Android.

In secondo luogo, Google ha trascurato l’importanza della partnership e della collaborazione con le altre compagnie del settore. Mentre altre compagnie stavano formando alleanze e acquisendo aziende per rafforzare la loro posizione nel mercato dell’IA, Google si è concentrata sul lavoro interno e ha ignorato l’opportunità di lavorare con altre aziende per promuovere lo sviluppo e la diffusione della tecnologia AI.

Il risultato è che oggi è proprio Google a rincorrere una posizione di mercato che, se i suoi amministratori avessero avuto maggiore perspicacia, avrebbero già raggiunto da tempo. Aspettiamo qualche settimana e ne sapremo di più.

N.R.L.I

 

Calcio a 5, Piazza Armerina. Gear in trasferta in Puglia per continuare a sognare

Prossima tappa Giovinazzo. Pare che, secondo il mito, sia stato Perseo a fondare questo comune facente parte della città metropolitana di Bari. Ma se, come scrisse David Bidussa “il mito si perpetua perché la storia abbia un qualche senso.”, tocca alla Gear dare un senso alla sua storia e al suo percorso ricolmandoli di allori.

La formazione armerina, reduce dalla strepitosa vittoria in casa contro il Polisportiva Futura, approda in Puglia vogliosa di racimolare i 3 punti. Domani infatti alle ore 16 affronterà una squadra che ricopre i piani medio-alti della classifica, per l’appunto il Giovinazzo C5, che nella partita di andata ha superato di misura la Gear. La squadra di Mister Torrejon però è intenzionata a portare a casa il risultato e continuare a costruire “mattone dopo mattone” la strada che conduce alla gloria accompagnata e sostenuta dai suoi fedeli sostenitori che hanno il diritto di continuare a sognare.

Salvatore La Rosa

Il consigliere Cimino: “il Chiello come una macchina di grossa cilindrata ma vuota”

Nei giorni scorsi, ho espresso soddisfazione per le notizie di avvio lavori nella via d’accesso all’ospedale Chiello, per l’illuminazione sistemata, oltre alla notizia della prossima apertura dei posti di rianimazione. Quindi a breve dovremmo avere un ospedale in ottime condizioni; ma ho avuto modo di constatare che alcuni problemi reali c’erano e ci sono. Abbiamo una macchina di grande cilindrata, ma all’interno manca di tutto; il magazzino apre solo due giorni la settimana per tre ore, quindi se nei reparti dovesse servire qualcosa, si deve aspettare il giorno di apertura, manca l’essenziale o c’è in quantità limitata; mancano i rotoli di carta igienica, rotoli di carta asciugamani, rotoli per i lettini, il detergente per le mani e i nostri operatori sanitari medici e infermieri, a cui va il mio più sincero ringraziamento, per il grande lavoro che fanno in condizioni poco ottimali, devono fare i salti mortali pur di non far mancare l’indispensabile ai pazienti.

Senza contare che, abbiamo un piano aziendale approvato da oltre 4 anni ( Gennaio 2019) e mai pienamente realizzato; ecco, probabilmente è da li che dovremmo partire. L’unica ambulanza che abbiamo, è momentaneamente ferma in officina, per cui, quando ci sono urgenze, bisogna chiamare il 118 o l’elisoccorso. Per garantire invece l’attività ordinaria, si ricorre spesso alle associazioni private con ulteriore aggravio di spesa per l’azienda sanitaria. In tutto ciò, la direzione generale provinciale latita, e questa non è una novità, ma la direzione sanitaria del Chiello, che dovrebbe richiedere un maggiore intervento a riguardo cosa fa? Capisco che è a corto di personale, un po come molti reparti, il Cup per esempio; spesso per una prenotazione, i cittadini aspettano ore; ci sono liste di attesa lunghissime per cui, chi ha la possibilità economica va a pagamento o furi sede per prestazioni che potrebbe fare nel proprio ospedale, chi non ne ha la possibilità, è costretto ad aspettare mesi se non anni, o ancora peggio, rinuncia a curarsi.

A questo punto, sarebbe opportuno che chi ha la responsabilità del buon funzionamento dell’ospedale, batta i pugni affinchè determinate condizioni non perdurino. Inoltre, si era da poco avviato l’ambulatorio di Senologia con molte speranze per le donne piazzesi e non, ma purtroppo, nonostante moltissime prenotazioni, l’ambulatorio in questione è già chiuso, senza tra l’altro che qualcuno abbia avuto il buon senso di comunicarlo alle decine e decine di donne che avevano gli appuntamenti fissati. Forse perché lo stesso reparto da poco è stato inaugurato a Enna? Credo sia necessario che, sia il Sindaco in qualità di primo ufficiale sanitario cittadino, che l’onorevole Lantieri in qualità di deputata del territorio, intervengano immediatamente affinchè a molte di queste criticità, venga data la giusta attenzione in tempi brevi. I cittadini piazzesi, devono sapere di poter contare su un ospedale efficiente e bisogna inoltre mettere gli operatori sanitari, nelle condizioni di poter lavorare sereni e sicuri di poter offrire a chi ne ha bisogno, efficienza, efficacia a 360 gradi.

Consigliere Totò Cimino

Barrafranca – A lezione di legalità con i Carabinieri

Un “fronte” caldo quello della legalità nelle scuole che i Carabinieri del Comando Provinciale di Enna, grazie alla sinergia con i dirigenti scolastici e il corpo docente, stanno affrontando attraverso una forte opera di sensibilizzazione tra gli studenti. In tale ambito, i Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina hanno tenuto una “lezione” di legalità ai circa 80 bambini dell’ultimo anno della Scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Europa” di Barrafranca.

I giovanissimi ragazzi, con i loro insegnanti e la Dirigente scolastica Prof.ssa Maria Filippa Amaradio, sono stati intrattenuti dal Comandante della Compagnia di Piazza Armerina Capitano Emanuele Grio, mostrandosi molto interessati e ponendo tantissime domande. Un confronto che ha tenuto alta l’attenzione degli alunni, interessati dalle tematiche affrontate, dal cyber bullismo, alla nomofobia (dipendenza da smartphone), passando poi al fenomeno tristemente noto come cosa nostra, radicata nel territorio siciliano e fino ad arrivare alle forme più vili di violenza ovvero quelle nell’ambito familiare.

Il dialogo tra l’Arma dei Carabinieri e gli alunni è stato sicuramente proficuo sotto ogni aspetto, concludendosi con un arricchimento personale da entrambe le parti e rafforzando quel sentimento di vicinanza tra l’Arma ed i giovani. Da molti anni, infatti, l’Arma dei Carabinieri è sensibile all’educazione alla legalità da parte di giovani e giovanissimi, per diffondere i valori del rispetto delle regole, con il fine precipuo di salvaguardare il bene degli studenti.

Ciclone Mediterraneo : Piazza Armerina tra neve e pioggia e tantissimo vento

Il ciclone ha messo in ginocchio tutta l’isola, anche a Piazza Armerina si contano tantissimi danni tra neve, ghiaccio, pioggia, e soprattutto il vento forte che ancora persiste.

Nel corso della giornata le condizioni atmosferiche miglioreranno.

Attenzione al ghiaccio nelle ore notturne e le prime ore del mattino ove il termometro scenderà vicino allo 0 o anche al di sotto.

A cura di
David Cartarrasa
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Meteo Piazza Armerina : graduale miglioramento

Fino al pomeriggio di venerdì 10 febbraio le condizioni atmosferiche saranno instabili con forti venti e non escludo la possibilità di qualche nevicata nelle prime ore del mattino di venerdì, riguardo alla neve è una situazione incerta, migliora entro sera.

Sabato e domenica i cieli si presenteranno prevalentemente nuvolosi non sono previste piogge.

Le temperature minime saranno ancora vicino allo zero o anche al di sotto soprattutto in periferia, valori massimi ancora fredde.

A cura di
David Cartarrasa
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Meteo Piazza Armerina : Giovedì 9 febbraio forte maltempo e tanto vento, attese anche nevicate copiose

Sarà un giovedì con forte maltempo per la nostra regione, si è formato un ciclone Mediterraneo ove si è posizionato sotto la Sicilia, ma entriamo nei dettagli :

A Piazza Armerina la situazione non cambia molto, sarà una giornata con forte vento e precipitazioni nevose, o mista a pioggia. Attenzione durante la tarda serata e la notte ove la neve potrà essere molto ABBONDANTE con notevoli accumuli ⚠️❄️.

Le temperature saranno molto fredde.

Allerta meteo 🔴Rossa🔴

A cura di
David Cartarrasa
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“Continuità del rapporto di lavoro per i lavoratori del reddito minimo”. L’on. Luisa Lantieri :”continuo la mia battaglia al loro fianco”

«Sono soddisfatta dell’approvazione in finanziaria dell’Art. 7 che riconosce la continuità nel rapporto di lavoro ai lavoratori del reddito minimo d’inserimento. Esprimo apprezzamento nei confronti della Commissione Bilancio per aver introdotto le risorse economiche necessarie per l’adeguamento ISTAT del’indennità prevista per questi lavoratori, ex cantieri di servizio, autorizzando la spesa massima di 1.000 migliaia di euro. Come già faccio da anni, intendo continuare la mia battaglia a fianco di questa categoria di lavoratori. Nelle scorse settimane, infatti, ho presentato un disegno di legge, il n.274, con il quale intendo tutelare in maniera definitiva il lavoratori del reddito minimo d’inserimento con la loro stabilizzazione. Lancio un appello ai miei colleghi deputati affinché sostengano questo disegno di legge a mia firma». A dichiararlo la deputata regionale e Vice Presidente dell’assemblea regionale siciliana Luisa Lantieri.

Scuole chiuse il 9 e il 10 febbraio a Piazza Armerina. Analoga decisione nei comuni limitrofi

Alcuni minuti fa il sindaco ha comunicato di aver emesso un’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani, 9 febbraio, e quella di dopodomani, 10 febbraio. La decisione è stata presa dopo avere ricevuto l’ultimo bollettino da parte della Protezione Civile regionale che parla di un peggioramento a partire della mezzanotte che dovrebbe portare un forte innevamento e possibili tratti ghiacciati sulle principali strade di collegamento.

 

Luca Sammartino, vice presidente della Regione:”Sui forestali in Sicilia si lavora ad una grande riforma”

“Sui forestali finalmente in Sicilia si lavora ad una grande riforma. Ringrazio il Parlamento siciliano per avere dato il via libera alla norma che stanzia 174 milioni di euro nel 2023 che consentirà l’impiego del personale in maniera certa e secondo criteri legati alla progettazione degli interventi, modalità quest’ultima che permette l’utilizzo di risorse extra regionali. Con il presidente Renato Schifani ci siamo intestati una revisione complessiva del settore che nei prossimi mesi prenderà corpo. Intanto abbiamo raggiunto un obiettivo che dà dignità al comparto: è stato approvato dall’Ars il recepimento del contratto collettivo nazionale per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria stanziando per il 2023 oltre 22 milioni anche per gli arretrati dei due anni precedenti e oltre 14 milioni di euro per il trattamento del 2024 e 2025”. Lo afferma Luca Sammartino, vice presidente della Regione ed assessore all’Agricoltura, deputato della Lega all’Assemblea regionale siciliana.

Rigettato il ricorso contro l’elezione dell’on Luisa Lantieri

Il dott. Colianni -candidato alla carica di Deputato Regionale con la lista “Noi con la Sicilia – Popolari Autonomisti” e primo dei non eletti nel collegio di Enna – ha proposto innanzi al TAR Palermo un ricorso elettorale, chiedendo l’annullamento della proclamazione dell’On.le Lantieri e la propria proclamazione in luogo di quest’ultima.

In particolare, con il ricorso, il dott. Colianni ha sostenuto che l’avv. Occhipinti – uno dei due candidati della lista Forza Italia – all’atto della candidatura si trovasse in condizione di ineleggibilità, in quanto Presidente della Commissione UREGA (Ufficio Regionale Gare di Appalto) di Enna.

Tale circostanza, sempre secondo la tesi del dott. Colianni, avrebbe determinato l’alterazione del risultato elettorale e la conquista del seggio da parte della dott.ssa Lantieri, in quanto i voti ottenuti dall’avv. Occhipinti sarebbero confluiti nella lista Forza Italia, con la quale concorreva proprio la dott.ssa Lantieri (successivamente eletta vicepresidente dell’Assemblea Regionale Siciliana).

Nel giudizio si è, conseguentemente, costituita la dott.ssa Lantieri, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia.

Inoltre, al fine di resistere al ricorso proposto dal dott. Colianni, si è costituita l’Assemblea Regionale Siciliana, con il patrocinio dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato e l’avv. Occhipinti con il patrocinio dell’Avv. Marco Perna

Gli avvocati Rubino e Impiduglia, con apposita memoria, hanno chiesto al T.A.R. Sicilia – Palermo, il rigetto del ricorso proposto, perchè infondato.

IL TAR Palermo, con sentenza del 08.2.23, ha rigettato il ricorso rilevando che l’avv. Occhipinti – nella qualità di Presidente della Commissione UREGA – “non ha mai ricoperto l’incarico di amministratore o dipendente “con funzioni di rappresentanza o con poteri di organizzazione o coordinamento del personale…” avendo svolto esclusivamente funzioni onorarie che non hanno affatto comportato la rappresentanza dell’ente o l’esercizio di poteri di organizzazione o coordinamento del personale”.

Con la sentenza è stato, inoltre, rilevato che “Urega non è un ufficio apicale ma una struttura intermedia del Dipartimento regionale tecnico dell’Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità”

Il TAR ha anche condannato il ricorrente al pagamento delle spese legali, liquidate in complessivi euro 7.500 oltre accessori di legge.

Combattere l’ansia: strategie per vincere quella temporanea

L’ansia è una sensazione che può essere difficile da gestire e che spesso ci limita nella nostra vita quotidiana; può colpirci in molte forme, come attacchi di panico, stress, insicurezza, insonnia e altro ancora. Tuttavia, ci sono alcune tecniche che possono aiutarci a gestire l’ansia e migliorare il nostro benessere mentale.

Una delle tecniche più efficaci per gestire l’ansia è la respirazione profonda, un semplice esercizio che consiste nel prendere alcuni respiri lenti e profondi, concentrandosi sull’aria che entra ed esce dai polmoni. Questo esercizio aiuta a ridurre la tensione muscolare e a calmare la mente.

Un’altra tecnica utile è la meditazione. La meditazione è un’attività che consiste nel concentrarsi sulla respirazione, sul corpo o su una parola o un suono specifico. Questo esercizio aiuta a liberare la mente dai pensieri negativi e a concentrarsi sulla calma e la pace interiore.

L’esercizio fisico è anche una grande risorsa per gestire l’ansia. Quando facciamo esercizi fisici liberiamo endorfine,  sostanze chimiche naturali del corpo che ci fanno sentire meglio e ci aiutano a ridurre lo stress.  L’esercizio fisico aiuta anche a migliorare il sonno che rappresenta un importante fattore per la salute mentale.

Infine, la gestione dell’ansia può essere supportata anche attraverso l’arteterapia. L’arteterapia è un’attività che consiste nell’esprimere i propri pensieri e sentimenti attraverso forme d’arte come il disegno, la pittura, la scultura e altro ancora. Questa attività aiuta a liberare le emozioni negative e a concentrarsi su quelle positive, aiutandoci a gestire l’ansia.

L’ansia momentanea è una risposta normale e fisiologica di fronte a situazioni stressanti o minacciose. Ad esempio, può verificarsi prima di un esame importante, di una presentazione in pubblico o di un colloquio di lavoro. Questa ansia è temporanea e scompare una volta che la situazione stressante è passata.

Al contrario se è presente per lungo tempo e interferisce significativamente con la vita quotidiana della persona  l’ansia è il risultato di una personalità ansiosa o introversa e può manifestarsi in molte forme, come attacchi di panico, fobia sociale, ansia generalizzata e altro ancora.

Al di là dei consigli pratici la diagnosi e il trattamento dei disturbi legati all’ansia devono comunque sempre essere effettuati da un professionista del settore sanitario qualificato come un medico o uno psicologo.

 

Meteo Piazza Armerina : martedì 7 febbraio

Il cielo si presenterà coperto con la possibilità di qualche debole precipitazione durante la giornata. Tra la tarda serata ma soprattutto la notte le precipitazioni saranno più consistenti con la possibilità di qualche nevicata ❄️.

❄️Quantità di neve prevista : 1 cm entro la mattinata. (⚠️ attenzione è solo una ipotesi).

Le temperature saranno fredde, la massima registrata sarà di 5°C, mentre la minima 0°C.

I venti saranno deboli a tratti moderati, in rinforzo soprattutto dal tardo pomeriggio.

A cura di
David Cartarrasa
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ASP Enna – Palazzo della Regione nell’ex Ospedale Umberto I di Enna, finanziati i lavori per un importo di 6.350.000,00€

Ne dà notizia il Commissario Straordinario dell’ASP di Enna, Francesco Iudica.

La scheda tecnica offre i dettagli particolareggiati dell’intervento, a partire dall’ubicazione.

Ubicazione dell’intervento. Gli immobili dismessi della Pubblica Amministrazione rimangono sovente come “relitti urbanistici” che apportano un contributo negativo alle skyline delle città.

Inoltre, le nuove politiche di minimizzazione del consumo del suolo che si stanno affermando di pari passo con la crescita della sensibilità ecologica, inducono a ricercare soluzioni alternative alla costruzione di nuovi insediamenti.

In questo contesto è maturata l’idea del riutilizzo del Plesso di Chirurgia (plesso “B”) dell’ex Ospedale Umberto I di Enna, in Via Trieste, non più utilizzato ed in attesa di nuova destinazione da oltre 10 anni, per cui l’Azienda Sanitaria Provinciale si è fatta parte diligente promuovendo un’iniziativa che è stata bene accolta dal Governo della Regione Sicilia.

La struttura potrà ospitare in pianta stabile, in media, dalle 100 alle 150 persone al giorno.

L’edificio è composto da 5 piani fuori terra e 2 seminterrati su una superficie complessiva di circa 6.240 mq cosi suddivisa: Locali tecnici e Seminterrato 400 mq; Piano Terra 1.300 mq; Piano Primo 1.150 mq; Piano Secondo 1.130 mq; Piano Terzo 1.130 mq; Piano Quarto 1.130 mq;

Dettagliata la previsione della destinazione d’uso degli ambienti: il piano terra, da cui si accede dalla porta principale prospiciente la scala di Scuola Palladiana di nuova realizzazione, sarà destinato ad uffici di Rappresentanza della Regione, con n.1 sala conferenze, n.1 stanza del Presidente con segreteria, n.3 front office, n.1 sala d’attesa e n. 8 uffici (di circa 25 mq cad.), n.1 sala esami, servizi igienici e spazio aperto per esposizioni particolarmente curato.

Le due ali al piano terra con accessi separati saranno destinate a due diversi enti pubblici rispettivamente, con estensione nel piano superiore (piano primo) che è diviso in modo da far corrispondere sullo stesso lato uffici analoghi.

Al piano primo saranno previsti n.15 uffici (di circa 25 mq cad.), n.3 sale riunioni, n.1 archivio, n.1 sala d’attesa, n.2 sale server, servizi igienici e depositi/ripostigli.

I piani secondo, terzo e quarto saranno destinati a uffici per altri tre Enti Pubblici (uno per ogni piano), non escludendo l’utilizzo, degli stessi, da parte della struttura che si è fatta carico del progetto dell’intervento. La loro distribuzione interna sarà la medesima per piano e comprenderà n.16 uffici (di circa 25 mq cad.), n.3 sale riunioni, n.1 archivio, n.1 sala d’attesa, n.2 sale server, servizi igienici e depositi/ripostigli.

Accanto all’edificio sarà realizzato, nel Plesso di Neurologia (plesso “E”) dell’ex Ospedale Umberto I di Enna, un Archivio Cartaceo per il quale è stato previsto la realizzazione ex-novo di un impianto antincendio con tecnologia ad aerosol.

Le lavorazioni da eseguire possono essere così sintetizzate:

Demolizioni preventive e funzionali:

“Finger” posto a Ovest di collegamento tra il plesso chirurgia e la restante parte dello stabile che costituiva l’ex Ospedale;

“Finger” posto ad Est di collegamento tra il plesso chirurgia e la parte antica dello stabile ceduto al comune di Enna;

“Finger” di collegamento tra il locale annesso “archivio” e lo stabile antico che costituiva il primo impianto dell’Ospedale cittadino;

Superfetazioni ad unico livello in corrispondenza del piano terra, parte interna del prospetto principale, lato Est, originariamente dedicate a vani tecnici per gruppo elettrogeno e sistemi di trattamento dell’aria.

Interventi di recupero e di riqualificazione:

Intervento di recupero degli intonaci perimetrali di tutto l’edificio;

Intervento di recupero e di impermeabilizzazione della copertura dell’edificio;

Intervento di riqualificazione dello spazio esterno: è previsto un intervento sul prospetto principale, con l’inserimento di un balcone sovrastante l’ingresso principale, dove potere apporre gli stendardi istituzionali, oltre alla scritta “Palazzo della Regione” al centro e i simboli della provincia di Enna e della Regione Sicilia sui lati sempre nel prospetto principale.

La revisione dello spazio esterno con la costruzione della Scala di scuola Palladiana e l’inserimento di opere d’arte sui capitelli della discesa e colture arboree sulla pubblica via;

Sostituzione totale degli infissi interni ed esterni;

Realizzazione ex-novo degli impianti tecnologici (impianto elettrico, impianto di illuminazione, impianto telefonico e dati, impianto idrico-sanitario, impianto di climatizzazione invernale ed estiva, impianto antincendio e rivelazione fumi);

Impianto Fotovoltaico;

Sostituzione degli impianti ascensori;

Rifiniture interne e completamento.

“La concessione di un così cospicuo finanziamento” dichiara il Commissario Straordinario dell’ASP, Francesco Iudica, “consentirà il recupero urbanistico di uno spazio centrale della città che dalla propria nuova vita trasmetterà vita nuova ad Enna alta.

Esso rappresenta, inoltre, un esempio positivo di collaborazione fra istituzioni, in questo caso fra la Regione e i suoi uffici periferici e l’Azienda Sanitaria, che consentirà di dare una sede prestigiosa a uffici oggi costretti ad allocazioni di emergenza e di risparmiare gli affitti che gravano significativamente sul bilancio della Regione. Si compie così un percorso iniziato con una sfida lanciata dal Presidente Musumeci, raccolta dall’ASP che ha redatto il progetto redatto dal nostro Ufficio Tecnico e che ringrazio per l’impegno profuso e il risultato di qualità che spero potrà essere presto ammirato da tutta la città”.

UDC ad Agrigento piu’ di mille partecipanti all’ incontro regionale del partito con l’ On. Cesa e Terrana

Comunicato stampa

L’ Udc riparte in Sicilia da Agrigento. Piu di mille persone sono confluite sabato a San Leone (AG) dove si è tenuto l’evento “Costruiamo insieme… Passato, Presenza, Futuro” con il segretario nazionale Udc On. Lorenzo Cesa, il coordinatore regionale Udc Decio Terrana, la Sen. Maria Fida Moro, e i rappresentanti del partito a livello provinciale, regionale e nazionale. II prima fila anche la deputata regionale e segretario dell’ Ufficio di Presidenza dell’ Ars l’ On. Rosellina Marchetta. L’ evento ha previsto i saluti iniziali da parte del coordinatore provinciale Udc Fabio La Felice il quale ha ringraziato tutti i presenti augurando una proficua attività politica del partito al servizio del territorio.

In rappresentanza delle donne è intervenuta l’ Avv. Manuela Raneri manifestando pieno apprezzamento per il ruolo dell’ Udc e delle sue politiche al servizio delle fasce più deboli, inoltre ha manifestato l’ impegno del coordinatore del partito a livello regionale volto a far crescere l’ Udc in ogni realtà locale, Gero Palermo Responsabile nazionale dei giovani ha sottolineato l’ esigenza di avvicinare i giovani al partito coinvolgendoli pienamente e mettendo al centro dell’ azione politica lo sviluppo dei territori. Presente anche il sindaco di Francofonte Daniele Lentini il quale ha richiesto al partito un impegno al servizio dei valori non negoziabili e delle autonomie locali. ” Oggi è un giorno importante – ha dichiarato l’ On Decio Terrana coordinatore Regionale dell’ Udc – perchè noto grande interesse e partecipazione nei confronti dell’ Udc, il nostro obiettivo partendo dalla nostra storia è quello di guardare al futuro con rinnovata speranza, occorre tutti insieme costruire un grande centro unito nei valori che sia moderato, autorevole e rappresentativo, e che possa mettere al centro i valori della famiglia e della dignità della persona, l’ esperienza vincente e sicuramente positiva delle passate elezioni regionali rappresenta un punto di partenza di una coesa unità nei valori comuni con la DC che deve concretizzarsi adesso con l’ impegno politico di tutti i nostri rappresentanti istituzionali a tutti i livelli.

Esprimo forte preoccupazione – continua Decio Terrana – sul tema dell’ autonomia differenziata, non è possibile una politica che divide in due il Paese e che non tiene conto delle nostre peculiarità sociali ed economiche, il Paese cresce insieme se unito e solidale, il sud non deve essere dimenticato – conclude Terrana – e non servono differenze stipendiali che creano divisioni sociali ed economiche, da Agrigento noi rivendicheremo con forza le ragioni della nostra politica moderata che deve essere al servizio di tutti i cittadini da nord a sud senza differenziazioni, presto creeremo le condizioni politiche per la creazione unitaria di un grande partito che possa dare finalmente rappresenza al mondo cattolico e a quanti si ritrovano nei valori moderati, contro gli estremismi, il populismo e gli egoismi di parte.” Il Segretario nazionale dell’ Udc Lorenzo Cesa ha ringraziato Terrana per il lavoro fatto in Sicilia e per la feconda attività politica che ha visto il partito consolidarsi ed essere presente in tanti enti locali e alla Regione, durante il suo intervento ha auspicato una politica che possa affrontare con serità i temi legati alle carenze infrastrutturali e ai problemi della sanità, burocrazia e dell’ agricoltura.

“In politica – ha detto Cesa – non occorre elencare i problemi ma impegnarsi concretamente per risolverli, mettendo al centro i bisogni delle persone, presto organizzeremo a livello nazionale un incontro per coinvolgere tanti soggetti che hanno a cuore l’ esigenza di impegnarsi per una politica di centro e che sono coerenti con i valori che noi portiamo da sempre avanti con orgoglio e coerenza, il nostro deve essere un faro per una politica moderata che deve far diventare l’ Italia protagonista anche in Europa.” L’ incontro dell’ Udc si è concluso con l’ intervento molto apprezzato della Sen Maria Fida Moro la quale, nel ringraziare l’ On. Cesa per il suo impegno politico, ha esaltato il ruolo della politica che deve risolvere i problemi e le necessità quotidiane delle persone piu deboli. “Il ruolo della politica – ha detto la Senatrice Moro – è quello di dare la felicità ai cittadini, con un’ azione che ne metta al centro i bisogni e ne risolva i tanti problemi reali.”

La rassegna nazionale di prosa al Garibaldi di Piazza Armerina. Si inizia il 27 con Debora Caprioglio e Edy Angelillo

La rassegna organizzata e gestita dalla compagnia Il Sipario di Turi Amore ha l’obiettivo di far rinascere la voglia di andare a teatro dopo le limitazioni causate dalla pandemia e dalla ristrutturazione dello stesso Garibaldi. Un programma ricco di nomi conosciuti al grande pubblico e con un costo veramente irrisorio per la qualità offerta. Una rassegna che chi ama il teatro non può assolutamente perdersi.

Si inizia il 27 Febbraio con “La ciliegina sulla Torta”, Con Debora Caprioglio, Edy Angelillo, Blas Roca Rey, Adelmo Fabo, scritto e diretto da Diego Ruiz.

“La ciliegina sulla torta” è una commedia che si concentra sulla presentazione della fidanzata ai genitori del ragazzo. La trama ruota attorno a una situazione in cui la fidanzata è molto più “anziana” di quanto ci si aspettasse, causando scontri e conflitti nella famiglia. La commedia esplora i rapporti di coppia, le relazioni tra genitori e figli e i conflitti tra uomini e donne. La trama si sviluppa in meno di 24 ore e mette in discussione la famiglia modello. Il film è descritto come uno spettacolo allegro e divertente che farà ridere lo spettatore e gli farà riflettere sugli imprevisti e le sorprese che la vita può tenere in serbo.

 

Febbraio: un mese ricco di eventi storici che hanno cambiato il mondo

Febbraio è un mese che ha visto accadere molte importanti eventi storici in tutto il mondo. Ecco alcuni dei più significativi.

  1. Battaglia di New Orleans – 8 febbraio 1815: durante la Guerra 1812 tra gli Stati Uniti d’America e la Gran Bretagna, una forza americana guidata da Andrew Jackson sconfisse un esercito britannico più grande nella Battaglia di New Orleans. Questo evento ha consolidato il potere degli Stati Uniti e ha aiutato a definire il loro posto sul mondo come potenza emergente.
  2. Rivoluzione russa – 23 febbraio 1917: durante la Prima guerra mondiale, la rivoluzione bolscevica in Russia ha portato alla fine della monarchia zarista e all’instaurazione di un governo comunista. Questo evento ha cambiato il corso della storia mondiale e ha influenzato la politica e l’economia in tutto il mondo per il resto del XX secolo.
  3. Firma del Trattato di Los Angeles – 2 febbraio 1942: durante la Seconda guerra mondiale, i rappresentanti di 26 nazioni hanno firmato il Trattato di Los Angeles, che ha stabilito le basi per la creazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). Questo evento ha aperto la strada alla cooperazione internazionale e alla pace globale.
  4. La caduta del Muro di Berlino – 9 febbraio 1989: questo evento segna la fine del regime comunista in Germania Est e la riunificazione del paese. La caduta del Muro di Berlino ha aperto la strada alla democratizzazione dell’Europa dell’Est e alla fine della Guerra Fredda.
  5. Fine della Guerra del Golfo – 28 febbraio 1991: la Guerra del Golfo è stata una guerra tra l’Iraq e una coalizione internazionale di paesi guidati dagli Stati Uniti. La fine della guerra ha portato alla liberazione del Kuwait e ha stabilito l’influenza degli Stati Uniti nella regione del Medio Oriente.

Questi sono solo alcuni dei più importanti eventi storici accaduti a Febbraio in tutto il mondo. Ognuno di questi eventi ha avuto un impatto duraturo sul mondo e ha contribuito a plasmare la storia globale.

rovami quatto hastag d’effetto per l’articolo sul mese di febbraio

#Febbraio #Storia #EventiStorici #RicorrenzeMondiali

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Calcio a 5, Piazza Armerina. La Gear “profeta in patria” : 3 punti che valgono oro

“Qual è la vittoria, quella che fa battere le mani o battere i cuori?” Scriveva Pasolini. E se ipse dixit, umilmente si può affermare che la vittoria sia entrambe le cose. Poiché è proprio questa l’emozione provata dopo il triplice fischio di ieri quando la Gear, vittoriosa, ha fatto battere i cuori dei calorosi ed attivi astanti suscitando il loro sincero applauso. Bisognava vincere, raccogliere punti, e la squadra di Mister Torrejon lo ha fatto. Contro una formazione non di certo facile come la Polisportiva Futura, la Gear è riuscita non solo a vincere, ma a rimontare e ribaltare il risultato. Infatti, a soli sette minuti dalla fine, la Gear era sotto di un goal, con il risultato di 3 a 2 in favore dei calabresi.
La squadra armerina però, per nulla demoralizzata, ha tirato fuori orgoglio, tecnica e muscoli, segnando tre reti. Risultato finale :
Gear 5 – 3 Polisportiva Futura.
Vittoria importantissima che conferisce punti vitali e che permette di staccare ancora di più in classifica il Bovalino e accorciare le distanze con l’ Atletico Canicattì. Risultato tanto agognato e guadagnato ieri sul campo che galvanizza e ricarica sempre più un ambiente desideroso di esultare ancora insieme ai propri fedeli sostenitori.

Salvatore La Rosa

Meteo Piazza Armerina : Lunedì notte e martedì neve

Un possente nucleo di aria gelida artico-continentale farà abbassare drasticamente le temperature, ove nelle prime ore del mattino di lunedì la temperatura minina registrata sarà di -4°C sotto zero , nella zona nord della città avremo valori molto bassi, presumo che il termometro possa toccare i – 7 / – 8°C sotto zero.

Entriamo nei dettagli :

Lunedì 6 febbraio : sarà una giornata soleggiata con qualche nube non sono previsti fenomeni durante le ore centrali della giornata, mentre tra la tarda serata e la notte è prevista NEVE.

Le temperature saranno fredde nelle prime ore dell’alba con valori sotto lo zero, la massima registrata sarà di 7°C.

Nella giornata di martedì 7 febbraio 2023 : rovesci nevosi persisteranno per tutta la giornata.
Le temperature saranno intorno ai 0°C.

Mercoledì 8 Febbraio 2023 : il cielo si presenterà coperto con la possibilità di neve o mista a pioggia.

Le temperature saranno fredde.

I venti saranno moderati a tratti forti.

A cura di
David Cartarrasa
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Pietraperzia: omicidio di una 62 enne

I Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina insieme a quelli della Stazione di Pietraperzia, al termine dei primi accertamenti, diretti dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Michele Benintende, hanno tratto in arresto per l’ipotesi di reato di omicidio aggravato una 32enne, ritenuta responsabile della morte della propria suocera 62enne.

Dai primi riscontri, la 32enne -la quale interrogata alla presenza del proprio legale e del pubblico ministero ha ammesso le proprie responsabilità – avrebbe raggiunto la vicina abitazione della vittima e, per questioni legate a precedenti dissidi familiari, l’avrebbe colpita con un coltello e un paio di forbici nella parte superiore del corpo. La vittima è stata rinvenuta da alcuni familiari che hanno immediatamente allertato i soccorsi.

La 32enne è stata associata alla Casa Circondariale di Agrigento, mentre la salma della vittima verrà sottoposta, nei prossimi giorni, ad esame autoptico. Le indagini, tutt’ora in corso, che mirano a fare piena luce sulla dinamica del delitto e sul contesto familiare nel quale è avvenuto, sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Enna.

ASP Enna – Reparto Medicina Umberto I: i giudizi di due pazienti

Il Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina dell’Ospedale Umberto I di Enna, Mauro Sapienza, rende pubblici due elogi per l’assistenza ricevuta presso la sua Unità Operativa:

“Al reparto di Medicina Interna dell’Ospedale Umberto I di Enna”, inizia così la prima testimonianza. “A tutto il personale sanitario e non di codesta Divisione sentiamo il dovere e il piacere di porgere i nostri più sentiti ringraziamenti per le cure, le attenzioni, la disponibilità, il supporto, la pazienza, la dedizione e molto molto altro dimostrato nei nostri confronti in questi lunghi e pesanti giorni di ospedalizzazione. Un ringraziamento particolare a tutto il personale infermierieristico per la pazienza e la tolleranza avuta nei riguardi di mio papà che, a causa del carattere caparbio, forte, meticoloso e puntiglioso, pur essendo una bella e brava persona, a volte riesce ad essere snervante ed indisponente.

Porgo le mie scuse per qualche parola sconveniente, qualche atteggiamento improprio e per qualche tono acceso, tutto dettato da forti momenti di tensione, ansia e preoccupazione e dalla paura di perdere una persona a me tanto cara, forse più della mia stessa vita, il mio papà. Grazie di cuore a tutti”.

Il secondo giudizio è stato espresso da una paziente residente fuori provincia:

“Sono stata operata nonostante tutto, in una città non mia, in un ospedale a me sconosciuto. Il dott. Giovanni Bologna e il dott. Mauro Sapienza sono persone al di fuori del comune. Professionisti seri competenti e coadiuvati da caposala, oss, infermieri che coccolano i pazienti, confortandoli e rassicurandoli perché il covid fa ancora paura. Ho toccato con mano il vero spirito della sanità pubblica che è e resterà sicurezza e certezza di cura per tutti. È la nostra cifra tutta italiana. Profondamente e sinceramente grata. A.A”

Piazza Armerina, approvato dal consiglio comunale il regolamento che prevede la messa in opera di un albero per ogni nuovo nato

Il consiglio comunale di Piazza Armerina ha approvato il regolamento proposto dalla mozione presentata a Settembre 2022 dal gruppo politico RinascitArmerina. Questo regolamento riguarda l’attuazione della legge 113 del 1992, che prevede la messa in opera di un albero per ogni nato, oltre alla regolamentazione del verde pubblico e privato. Il regolamento è stato protocollato dal gruppo politico RinascitArmerina il 8 Novembre 2022 e, dopo aver passato le commissioni competenti, è stato votato favorevolmente dal consiglio comunale. Questo atto rappresenta un importante passo verso un futuro più verde e sostenibile per le prossime generazioni.

Il gruppo politico RinascitArmerina sarà presente nella prossima competzione elettorale con lo scopo di far parte del prossimo consiglio comunale e della prossima amministrazione, al fine di contribuire a portare avanti le proprie idee per il benessere della città. In futuro, il gruppo ha intenzione di concentrarsi su priorità come la salvaguardia della sanità pubblica, la creazione di fiere internazionali e tipiche del territorio, il decoro urbano e la pulizia dei cimiteri.

Inoltre, RinascitArmerina vuole coinvolgere i giovani nella costruzione di un futuro più luminoso per Piazza Armerina, perché ritenuti il vero motore che può portare la città a guardare al futuro. Il gruppo politico ha già elaborato un programma che tiene conto delle esigenze dei cittadini e che, insieme ad altri gruppi politici che amano la città, sarà presentato ai cittadini in vista delle prossime elezioni. Questo programma rappresenta una vera e propria “RinascitArmerina” e un passo verso un futuro più solido e credibile per la città.

CS – Medici e giuristi a confronto sul tema della responsabilità medica

Sabato scorso si è svolto un evento formativo con grande successo, organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Enna, l’Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati), e l’Ordine degli Avvocati di Enna. Circa 300 professionisti hanno partecipato, con oltre 100 in presenza e il resto collegati da diverse parti d’Italia.

Dopo i saluti dei presidenti degli ordini professionali, l’avvocato Salvatore Spinello e il dottore Renato Mancuso, si è discusso del delicato tema della “responsabilità medica: tutela civile e penale del professionista”. Il dibattito è stato moderato dalla dottoressa Noemi Rinaldi e dall’avvocato Gianmarco Davide Pace.

Gli illustri relatori hanno diviso il tema in due aree: civile e penale. Nonostante un trend in calo nei casi di malasanità, ci sono ancora circa 300.000 cause pendenti in materia. I reparti più coinvolti sono Ortopedia con il 20,3% e, successivamente, Chirurgia, Pronto soccorso e Ginecologia.

Il rapporto tra medico e paziente è cambiato nel tempo, in virtù dei progressi della scienza. Il paziente ha sviluppato una sorta di “pretesa alla guarigione”, il che ha portato a un desiderio di rivalsa nei confronti del medico e della struttura sanitaria ogni volta che l’esito non è stato quello sperato. La Legge 219 del 2017, che richiama il diritto del paziente di conoscere in modo comprensibile le proprie condizioni, ha contribuito a chiarire il rapporto. Si parla sempre più spesso di “alleanza terapeutica”, ovvero un’informazione bidirezionale che consente di stabilire “la cura appropriata”.

Tutti gli interventi hanno sottolineato la facilità con cui i medici subiscono ripercussioni legali a seguito del loro operato. Oggi, un evento negativo viene spesso inquadrato come “errore medico” e viene richiesto un risarcimento. Ci sono state denunce in aumento del 200% per reati sanitari, che creano problemi economici e possono rivalersi sui medici stessi. I procedimenti penali durano molti anni e possono essere stravolti da un grado di giudizio all’altro, lasciando la vita professionale e privata dei medici in sospeso. Gli interventi hanno anche evidenziato l’importanza della formazione e della conoscenza

San Valentino: chi sarà il più romantico nella coppia? Un’idea per esserlo

San Valentino, la festa degli innamorati. Sì, quella festa in cui si scambiano cuori, fiori e biglietti d’amore. Ma cosa c’è dietro a tutto questo romanticismo? Scopriamolo insieme. 

Innanzitutto, la vera origine della festa di San Valentino è abbastanza oscura. Ci sono diverse leggende che circolano sulla sua origine, ma nessuna di esse è stata confermata. Inoltre, c’è anche una certa confusione sul vero San Valentino: diverse fonti lo descrivono come un martire cristiano, altre come un prete romano o, in alcuni casi, vengono utilizzate entrambe le versioni. 

Ma non importa chi sia davvero San Valentino o come sia iniziata la festa, quello che conta è che il 14 febbraio siamo tutti invitati a celebrare l’amore. E per celebrare l’amore, ovviamente, abbiamo bisogno di comprare regali. E tanto per essere sicuri che non ci dimentichiamo nulla, abbiamo bisogno di ricordarci di comprare anche fiori, cioccolatini, pranzi romantici e, ovviamente, un biglietto d’amore. Ma non è tutto qui. Dobbiamo anche pensare a come vestirci per l’occasione, che sia rosso, rosa o con un cuore sulla camicia. 

E se tutto questo non fosse abbastanza, ci sono anche le aspettative. Sì, aspettative. Perché non è solo sufficiente comprare i regali giusti, ma bisogna anche sapere come presentarli. E se non lo fai nel modo giusto, potresti rischiare di perdere punti. In definitiva, la festa di San Valentino sembra essere diventata una gara per vedere chi si dimostra nella coppia il più romantico e questo può essere abbastanza stressante per chiunque: innamorati e presunti tali.
 

L’amore dovrebbe essere qualcosa di semplice e naturale, non qualcosa che richiede tanto sforzo. Quindi, se vuoi celebrare davvero l’amore questo San Valentino, forse la cosa migliore da fare è prendere una pausa dai regali scontati, dalle aspettative e dalle apparenze e concentrarti sulle cose semplici e sincere che rendono una relazione speciale. E se questo significa semplicemente sedersi sul divano a guardare un film insieme, allora è proprio questo che dovresti fare. Se poi aggiungi un regalo non scontato, consegnato in un orario non scontato come alle 11.59 del 14 febbraio vedrai che risulterai comunque… il più romantico. Buon San Valentino a tutti  

#SanValentino #Amore #FesteRomantiche #Relazioni

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Camminare veloce: i benefici per la salute. I consigli per una buona camminata

La camminata veloce è un’attività fisica che consiste nell’andare a passo svelto, con un ritmo più veloce rispetto alla camminata normale. Questa pratica sportiva è semplice, accessibile,  conveniente e, inoltre, offre molti benefici per la salute. In primo luogo aiuta a migliorare la salute cardiovascolare: camminare a un ritmo sostenuto aumenta la frequenza cardiaca, migliorando la circolazione del sangue e aumentando l’ossigenazione dei tessuti. Questo può aiutare a prevenire malattie come l’infarto e l’ictus. 

Inoltre, la camminata veloce è un ottimo esercizio per la perdita di peso. Camminare ad un ritmo sostenuto per 30-60 minuti al giorno può aiutare a bruciare calorie e perdere peso,  tonifica i muscoli, aumenta la flessibilità articolare e migliorare la postura. 

Infine questo tipo di allenamento può aiutare a migliorare il benessere mentale. Camminare all’aria aperta e a un ritmo sostenuto attiva la produzione di endorfine da parte del nostro corpo. Le endorfine sono sostanze chimiche naturali che aiutano a migliorare l’umore e a ridurre lo stress. 

 

Consigli per effettuare una buona camminata veloce: 

  • Scegli un percorso pianeggiante e sicuro 
  • Usa un paio di scarpe comode e adatte all’esercizio fisico 
  • Mantieni una postura corretta durante la camminata 
  • Inizia lentamente e aumenta il ritmo gradualmente 
  • Ascolta il tuo corpo e non esagerare con l’intensità 
  • Fai un riscaldamento di 5-10 minuti prima di iniziare la camminata veloce 
  • Mantieni una buona idratazione durante l’esercizio. 

 

#CamminataVeloce #BeneficiCamminata #StileDiVitaAttivo #SaluteEBenessere 

 

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Antibiotici: la lotta contro l’abuso

Gli antibiotici sono farmaci utilizzati per combattere le infezioni batteriche. Nonostante la loro efficacia, l’uso scorretto degli antibiotici può portare a conseguenze negative sulla salute. Per questo motivo è importante conoscere come usare correttamente questi farmaci.

In primo luogo, è fondamentale sapere che gli antibiotici non sono efficaci contro le infezioni virali. Ad esempio, la febbre da fieno, l’influenza e il raffreddore sono causati da virus e non possono essere curati con gli antibiotici. In questi casi, il medico può prescrivere farmaci sintomatici per alleviare i sintomi, ma non è possibile utilizzare gli antibiotici.

Inoltre, gli antibiotici devono essere presi solo su prescrizione medica e solo per la durata prescritta. Non interrompere il trattamento prima del tempo o estendere la durata del trattamento senza il consiglio del medico, poiché ciò può aumentare il rischio di resistenza agli antibiotici.

Un altro aspetto importante riguarda l’uso di antibiotici in modo improprio, ad esempio per prevenire le infezioni in situazioni in cui non sono necessari. Ad esempio, non è necessario prendere antibiotici prima di un intervento dentale o di un’estrazione dentaria, a meno che non ci siano infezioni o altri problemi medici specifici.

Inoltre, è fondamentale seguire le precauzioni igieniche per evitare la diffusione delle infezioni, come lavarsi regolarmente le mani e coprire la bocca e il naso quando si tossisce o si starnutisce.

In conclusione, l’uso corretto degli antibiotici è fondamentale per evitare la diffusione di infezioni batteriche resistenti agli antibiotici. Seguire le istruzioni del medico e le precauzioni igieniche aiuterà a mantenere la salute e a prevenire la diffusione di infezioni.

#Antibiotici #UsoCorretto #ResistenzaAntibiotici #Salute

Gear : missione vittoria

Vincere e raccogliere punti vitali. È questo l’obiettivo dichiarato della Gear.

La squadra di calcio a 5 armerina, reduce da una sconfitta in trasferta, adesso più che mai rincorre la vittoria tanto sperata.

Un importante banco di prova sarà sabato 4 febbraio al Palaferraro di Piazza Armerina dove le Gear affronterà la Polisportiva Futura, squadra calabrese attualmente sesta in classifica e vittoriosa nella partita di andata.
Dopo la sfortunata trasferta di Capurso adesso i ragazzi di Mister Torrejon sono desiderosi di portare a casa il risultato.

Abbiamo intervistato il tecnico andaluso

D: Mister, senti la fiducia dell’ambiente e della società?
R: Senza dubbio. Siamo molto uniti. Per me siamo come una famiglia. Ho piena fiducia in tutti e mi fa male perdere soprattutto immeritatamente. Sento anche la fiducia dei tifosi che ci sostengono sempre
D. Pensi che sabato sia la volta buona per guadagnare i 3 punti?
R. Il nostro obiettivo è sempre vincere. E dobbiamo farlo sabato.
D: Per quale motivo finora la squadra non ha raccolto ciò che meritava?
R: Non abbiamo avuto un inizio di stagione facile. Tra infortuni, assenze pesanti ed episodi a nostro sfavore non riusciamo a vincere. Non credo nella sfortuna ma forse mi sto ricredendo! (ride). Comunque sia siamo concentrati e abbiamo intenzione di guadagnare punti preziosi.

Parole, quelle di Rafa Torrejon che conferiscono fiducia e caricano un ambiente ed una società coesa e desiderosa di dare una svolta positiva alla stagione in corso.

Salvatore La Rosa

Meteo Piazza Armerina : weekend soleggiato e temperature gradevoli

Questo weekend sarà dominato dall’alta pressione, regalando temperature gradevoli nelle ore centrali della giornata, ove il termometro toccherà i +14°C / +15°C, mentre saranno ancora fredde durante la notte, ove la temperatura sarà vicino allo zero con possibili lieve gelate.

Dettagli:

Nella giornata di venerdì 3 febbraio il cielo si presenterà sereno.

La temperatura massima registrata sarà di 14°C, mentre la minima 2°C, i venti saranno deboli.

Sabato 4 febbraio

Sarà una giornata soleggiata per tutta la giornata.

La temperatura massima registrata sarà di 15°C, mentre la minima 3°C.

I venti saranno deboli.

Domenica 5 febbraio

Il cielo si presenterà sereno, la temperatura massima registrata sarà di 14°C, mentre la minima 4°C.

I venti saranno deboli.

A cura di
David Cartarrasa
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A Piazza Armerina un finanziamento di oltre 300 mila euro erogato dal Ministero del Turismo.

C’è solo Piazza Armerina, in provincia di Enna, tra i comuni rientranti nel maxi -investimento del Ministero del Turismo per la valorizzazione dei territori più belli contenenti siti Unesco; una misura che riguarda, tra gli altri, luoghi eterni come Agrigento e la Val di Noto. Un finanziamento di oltre 300 mila euro consentirà l’organizzazione di un “Barock festival”, per avvicinare i giovani alle bellezze della Città dei Mosaici attraverso la presenza di rockstar e almeno un big della musica italiana, il cui nome si conoscerà entro la fine di febbraio.

A parlarne è l’assessore al Turismo Ettore Messina, il quale sottolinea l’impegno della giunta presieduta dal sindaco Nino Cammarata, che oggi ha approvato la delibera per la sottoscrizione del disciplinare che dà ufficialmente il via al progetto. “Sarà realizzata una app turistica, da mettere a disposizione dei turisti durante la loro permanenza nella nostra città – spiega l’assessore Messina – in più il progetto riguarderà un piano per la promozione digitale del nostro territorio e il Barock festival, che è chiaramente un gioco di parole per far notare l’ambizione di valorizzare il barocco attraverso il rock, guardando anche ad altri tipi di turismo, oltre a quello culturale, per cui siamo da tempo una meta tra le più importanti in Sicilia”.

Il progetto, seguito e voluto dall’assessore Messina, è stato eseguito nella redazione e progettazione dalla responsabile dell’ufficio Turismo, Maria Rosa Pascolato. “E’ un progetto internazionale – conclude l’assessore Messina – che, legato agli altri che stiamo portando avanti, non certo meno importanti, in questo semestre porterà la nostra città ai massimi livelli turistici”. Il Barock festival è già in programma per i giorni 28, 29 e 30 aprile con tre concerti al giorno, una prima giornata all’insegna della rivisitazione in chiave rock di capolavori della musica classica; un secondo dedicato al rock puro, ed è quello il momento in cui è atteso un cantautore di fama nazionale; e il terzo dedicato al mondo giovane, con nuove rock star “dal Rap al Trap”. “La nostra idea di sviluppo comporta un concetto di turismo integrato, capace di attrarre visitatori di ogni target d’età e da ogni parte del mondo – conclude il sindaco Nino Cammarata – ringraziamo il Ministero del Turismo per averci consentito di accedere a questo finanziamento, che consideriamo un importante, ennesimo, risultato raggiunto da questa amministrazione”.

Gli Anelli del Potere 2, primi ciak nel Berkshire: spuntano le immagini di un castello “elfico”

Primi ciak per l’attesa seconda stagione de Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere, la cui produzione è iniziata nel Berkshire. Lo testimoniano alcune immagini di un sontuoso castello costruito nella contea del Sud Est dell’Inghilterra, dove sono in corso le riprese della serie di casa Amazon. Le foto, scattate e pubblicate sul web da pochi giorni, mostrano un intricato cortile del castello eretto presso i Bray Studios di Windsor, città famosa anche per la residenza reale.

I fan provano a leggere gli indizi sul castello

Il set sembra vantare gli elementi monumentali e creativi tipici dell’architettura associata agli elfi, con i fan che già ipotizzano un’appartenenza alla regione elfica del Lindon. Nel dettaglio, il castello presenta torri con motivi in stile celtico, passaggi coperti e torrette che costeggiano il largo cortile, ricreato attorno a una struttura ad acqua, coperta da un arco a pilastri con delicate curve.

Il patio sembra essere stato posto al piano inferiore del castello. Oltre ai camminamenti di ronda e alle torrette lungo i lati, le foto mostrano anche una serie di gradini che lo collegano a una vibrante facciata arancione e blu dell’edificio, elemento che aggiunge colore allo scenario di pietra grigia.

Nulla di nuovo per il franchise de Il Signore degli Anelli, già noto per i suoi imponenti castelli, come quelli della regione elfica del Numenor, un regno di uomini originariamente costruito dal suo primo re, il mezzelfo Elros.

Il viaggio dalla Nuova Zelanda al Berkshire

In ogni caso si tratta di un cambio di ambientazione, almeno per il cast, dopo che la stagione di debutto de Gli Anelli del Potere, tra le più viste in Italia nel 2022 secondo lo studio di ExpressVPN dopo Stranger Things, era stata girata per 18 mesi in Nuova Zelanda. Secondo The Hollywood Reporter, Amazon sta creando un hub multi-show per la seconda parte girata nel Berkshire. L’uscita degli otto episodi che la comporranno è prevista per il 2024, anche se non è stata ancora confermata una data ufficiale.

Vista sino ad oggi da oltre 100 milioni di persone in tutto il mondo, la serie funge da prequel ambientato migliaia di anni prima del tempo di Bilbo e Frodo Baggins e degli eventi della trilogia originale de Il Signore degli Anelli. Secondo gli streaming registrati su scala globale, 25 milioni di persone hanno visto il primo episodio de Gli Anelli del Potere, rendendolo la prima di maggiore successo per Amazon Prime Video.

Un finale che lascia ancora domande aperte

La prima stagione aveva visto la vera identità di Sauron finalmente rivelata nell’ottavo e ultimo episodio intitolato L’Amalgama, il percorso dello Straniero svelato e tre degli Anelli del Potere forgiati. Tuttavia, il finale teso ha lasciato molte domande senza risposta per i fan, che adesso attendono con impazienza la seconda parte. Proprio il mese scorso, Amazon Studios ha annunciato che la prossima stagione sarà caratterizzata da un sorprendente team di registi tutto al femminile.

Tra le donne alla guida della seconda parte ci sarà Charlotte Brändström, che in precedenza ha diretto due episodi della prima stagione dello show fantasy. Oltre alla Brändström, alcune puntate saranno dirette dalle registe Sanaa Hamri e Louise Hooper, entrambe alla prima esperienza nella serie. Anticipazioni a parte, i fan della serie hanno già fissato l’appuntamento con la Terra di Mezzo al 2024, quando molte delle domande in sospeso potranno trovare le risposte tanto attese.

 

Fonte: Unsplash

Analisi meteo : Mese di Gennaio 2023 Piazza Armerina

È stato un mese dinamico con temperature al di sopra delle medie stagionali per i primi giorni di gennaio, ove la temperatura massima più alta registrata è stata di 15.7°C.

Riguardo alle temperature minime la più bassa registrata è stata di – 0.9°C.

#riassunto

📌La temperatura media del mese di gennaio è stata di 7°C.

📌la media delle temperature minime è stata di 3.7°C.

📌 la media delle temperature massime è stata di 11.5°C

📌minina assoluta – 0.9°C / mentre nella zona nord della città – 4°C

📌temperatura massima assoluta 15.7°C

☔ Pioggia totale : 108 mm

🌬️ raffica assoluta ( vento) : 58 km /h

Dati forniti dalla stazione meteo di Piazza Armerina.

A cura di
David Cartarrasa
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Carcere di Piazza Armerina: detenuto trovato con un microcellulare nascosto nel retto.

Un detenuto è stato scovato con un microcellulare occultato all’interno del retto. Il fatto risale a sabato scorso quando, presso la Casa Circondariale di Piazza Armerina, quando  quattro detenuti provenienti da altre importanti carceri siciliane stavano per essere associati alla carceri piazzesi. Durante la procedura di collocamento, che prevede una serie di meticolosi controlli,  uno dei quattro sembrava avesse particolare fretta di essere allocato all’interno della struttura, un atteggiamento che ha subito insospettito gli agenti penitenziari che, agli ordini del comandante , nonché dirigente aggiunto, Salvatore Puglisi, hanno il compito di garantire l’ordine e la sicurezza all’interno del carcere di Piazza Armerina.

Il detenuto,  sottoposto ad un controllo corporeo più accurato con una nuova ed efficiente apparecchiatura in dotazione al carcere, proprio mentre gli agenti stavano per trasferirlo all’ospedale Chiello per ulteriori accertamenti ha confessato di di aver occultato all’interno del suo retto un microcellulare avvolto in vari strati di lattice.

Si tratta di un dispositivo Zanco Tiny T1, il mini cellulare più piccolo al mondo che misura circa 4,6 cm, 12 mm di spessore e del peso di 13 grammi. L’uomo, detenuto per reati collegati allo spaccio di droga, colto in flagrante,  è stato denunciato per violazione delle norme carcerarie secondo l’articolo 391 del c.p.

C’è da registrare che negli ultimi 22 mesi son ben 18 i microcellulari rinvenuti dagli agenti penitenziari del  Comandante  Salvatore Puglisi, a dimostrazione dell’efficienza del reparto di Polizia Penitenziaria di Piazza Armerina che si conferma tra i migliori nel rinvenimento di dispositivi cellulari in Italia.

 

 

 

 

Lavoratori a reddito minimo di Enna e Caltanissetta. DDL Lantieri (FI) per stabilizzazione “Una misura di dignità”

Stabilizzare i circa mille lavoratori “di reddito minimo nazionale” delle province di Enna e Caltanissetta che dal 1998 svolgono mansioni precarie per gli enti locali. Questa la richiesta di Luisa Lantieri, vicepresidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, che ha presentato un disegno di legge che interessa i lavoratori inizialmente chiamati a svolgere cantieri di servizi con reddito minimo e successivamente rimasti a supporto delle necessità degli enti locali.

“Ormai da oltre venti anni – afferma Lantieri – questi lavoratori rappresentano ormai una parte importante della macchina degli enti locali; senza il loro apporto molto probabilmente diversi comuni sarebbero costretti ad “esternalizzare” alcuni servizi fondamentali di base come il portierato, le pulizie, le piccole manutenzioni ed
altri.”

Nonostante questo, inspiegabilmente, questi lavoratori non hanno avuto accesso negli anni alle procedure di stabilizzazione che hanno interessato diverse categorie con contratti precari. La proposta della parlamentare di Forza Italia mira quindi ad ottenere che le amministrazioni comunali attivino le procedure e le modalità di
stabilizzazione dei soggetti che sono inseriti nell’elenco unico ad esaurimento che comprende questi lavoratori.

“Sono stata sempre accanto a questi lavoratori con diversi emendamenti e numerose battaglie in Aula – ricorda Lantieri – per sottolineare il diritto alla dignità lavorativa anche per questa particolare categoria di lavoratori, presente solo nelle province di Enna e Caltanissetta.”

Piazza Armerina : Comune ed Asp uniti per formare una città “cardioprotetta”

Con una dichiarazione ufficiale della giornata di oggi, il sindaco Nino Cammarata comunica che il Comune insieme all’Asp organizzeranno un corso adibito alla formazione per l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici considerando che la città ha ricevuto in donazione ben 7 DAE.

Il corso, che avrà la durata di massimo 5 ore, sarà principalmente incentrato sull’apprendimento di tecniche di rianimazione cardiopolmonare, al termine del quale verrà rilasciato un attestato di superamento.

I defibrillatori saranno installati in piazza Senatore Marescalchi, Duomo, Garibaldi, Boris Giuliano, Falcone e Borsellino, via Sant’Ippolito, via Carducci presso la rotatoria di Via Libertà e nella zona commerciale della Villa Romana del Casale.

Nelle suddette zone si chiederà a dei cittadini volontari di dare la loro disponibilità a frequentare i corsi a titolo gratuito a carico del Comune e dell’Asp.

Chiunque volesse partecipare dovrà inviare la domanda di partecipazione attraverso il modello allegato, scaricabile sul sito del comune, entro e non oltre le 12 del 3 febbraio 2023. La priorità verrà data ai titolari e dipendenti di attività commerciali locati presso le sopracitate aree in cui verranno installati i defibrillatori, docenti, dipendenti dell’Asp e del Comune, forze dell’ordine e associazioni di volontariato.

A seguire le parole del sindaco Cammarata :

“La sicurezza dei nostri cittadini è per noi una priorità assoluta, per cui ringrazio il cittadino che ci ha donato i sette defibrillatori, così come ringrazio i responsabili dell’Asp di Enna per averci dato l’opportunità di partecipare a questa iniziativa, perché un defibrillatore, se utilizzato al momento opportuno e in maniera corretta, può salvare una vita umana. In questo modo avremo cittadini pronti a utilizzarli al meglio, perché adeguatamente e professionalmente formati. In questo modo saremo tutti più al sicuro”.

Salvatore La Rosa

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana nuvoloso, attenzione al ghiaccio

Questo inizio settimana a Piazza Armerina il cielo si presenterà nuvoloso non sono previste piogge.

I venti saranno deboli.

Entriamo nei dettagli :

Nella giornata di oggi lunedì 30 gennaio il cielo si presenterà prevalentemente nuvoloso, non sono previste piogge.

Le temperature saranno stazionarie, fredde le minime.

Attenzione al ghiaccio nelle prime ore del mattino.

Martedi 31 gennaio

Il cielo si presenterà molto nuvoloso, la possibilità di piogge sarà bassa.

I venti saranno deboli.

Le temperature saranno stazionarie, fredde le minime .

❄️Attenzione al ghiaccio.

Nella giornata di mercoledì 1 febbraio il cielo si sereno.

Le temperature saranno stazionarie, fredde le minime.

Attenzione al ghiaccio ❄️

A cura di
David Cartarrasa
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Piazza Armerina : il Castello aragonese entra a far parte del sistema museale Simpa

Nuova vita e destinazione per il Castello aragonese di Piazza Armerina: l’amministrazione comunale ha infatti accolto la richiesta di inserimento formulata dalla società Immedi Italia, proprietaria del castello.

A dicembre il rappresentante legale della suddetta società, Giancarlo Scicolone, chiedeva già che il castello venisse inserito ed aperto alle visite in concomitanza con il museo, in fase di realizzazione. Ad esporre l’istanza nell’ultima seduta di giunta è stato l’assessore al Turismo Ettore Messina il quale ha sottolineato, in sintonia con la giunta Cammarata, come il Castello aragonese rappresenti un motivo di arricchimento culturale e turistico per la città dei mosaici.

La decisione di inserire il maniero nel Simpa rimarca appunto l’obiettivo di valorizzazione di beni culturali e sedi private della nostra città mirati all’incremento del turismo; obiettivi dichiarati e sostenuti dall’amministrazione vigente.

Salvatore La Rosa

Calcio a 5, sconfitta amara per la Gear di Piazza Armerina

Trasferta infelice per la Gear. La formazione armerina non ha saputo riconfermare l’ottima prestazione della scorsa settimana ed è stata sconfitta ieri pomeriggio dal Bulldog Capurso per 4 a 0. Risultato pesante che arriva dopo un ottimo momento della squadra . La Gear aveva affrontato la trasferta pugliese con i migliori propositi essendo pronta mentalmente e fisicamente. Sul campo, però, non ha saputo concretizzare tutto ciò subendo il peso degli avversari.

La Gear lascia dietro di sè dei punti molto importanti per il proseguo del campionato e sprofonda al penultimo posto in classifica.

L’obiettivo adesso è quello di mantenere il distacco dal Bovalino C5, per il momento fanalino di cosa della classifica, e accorciare il divario punti con l’Atletico Canicattì 5, entrambe dirette concorrenti. Bisogna andare avanti, lavorare sodo e puntare sulle prestazioni casalinghe per iniziare a raccogliere punti e dare una smossa alla classifica già dal prossimo appuntamento di sabato al Palaferraro contro la Polisportiva Futura.

Piazza Armerina – Avviati i lavori in Contrada Santa Marina

Sono stati avviati i lavori di messa in sicurezza in Contrada Santa Marina, zona sud di Piazza Armerina.

Gli interventi di bonifica riguardano il ripristino di un canale di scolo che già in passato ha causato diverse problematiche nella zona interessata motivo, fra l’altro, di diverse segnalazioni.

Inoltre si sta provvedendo al rifacimento di centinaia di metri della strada affinchè i residenti possano transitare in sicurezza.

Santa Marina è la quindicesima contrada su cui è intervenuta l’amministrazione del sindaco Nino Cammarata.

Calcio a cinque, Trasferta pugliese per la Gear

Trasferta pugliese per la Gear che domani, alle 16:00 affronterà i Bulldog Capurso. La squadra pugliese, con 10 punti in più in classifica rispetto alla Gear, non è di certo un avversario da sottovalutare considerando anche che nella partita d’andata hanno vinto con 5 goal di scarto. Certamente la squadra armerina non ha intenzione di andare in Puglia per fare la comparsa o per avere un ruolo marginale ; l’obiettivo è, senza giri di parole, portare a casa il risultato.

Galvanizzati da una prestazione più che positiva contro lo Sporting Sala Consilina sabato scorso, i ragazzi di Mister Torrejon sono consapevoli del loro valore e fiduciosi nei loro mezzi.

Com’è fiducioso il Presidente Guccio, che da sempre sostiene i calciatori e tutto lo staff; qui di seguito alcune sue dichiarazioni rilasciate a StartNews :” Domani giochiamo un’altra partita importante. Il clima dello spogliatoio è sereno e l’umore della squadra, dopo la grande prestazione di sabato scorso contro la prima della classe è alto. Speriamo quindi che tutto ciò sia da viatico per fare una grande prestazione anche in trasferta e raccogliere punti importanti per la nostra classifica. Purtroppo non ci saranno Loris Di Maria ed Alex Amore, assenti per motivi legati allo studio, ma siamo fiduciosi. ”

Parole importanti quelle del Presidente Guccio che di certo conferiscono ancor più fiducia ad una squadra che merita più di ciò che sta raccogliendo.

Salvatore La Rosa

Per non dimenticare

Campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau ; le truppe sovietiche arrivano in città e inorridiscono di fronte a ciò che vedono : dolore, sterminio, morte.
Era il 27 gennaio del 1945. Da questo triste episodio si è scelto appunto di celebrare, oggi, il Giorno della Memoria istituto in Italia con la Legge 20 luglio 2000 n. 211 approvata all’unanimità inn Parlamento.
Lo scopo della Legge è principalmente quello di ricordare la Shoa (termine ebraico che significa “catastrofe”), ma anche la persecuzione di cittadini italiani ebrei in seguito all’emanazione nel 1938 delle Leggi Razziali da parte del regime fascista.
La suddetta legge si propone anche di ricordare coloro che si sono opposti al progetto di sterminio salvando altre vite anche a discapito della loro.
In memoria di questi “Giusti tra le Nazioni”, il Governo di Israele ha dedicato un albero nel Giardino dei Giusti a Gerusalemme nel quale sono commemorativa circa 20.000 “Giusti”, 300 dei quali sono italiani.
Ai nostri giorni è molto sentita l’esigenza di conservare la memoria in quanto cresce, purtroppo tra i giovani, l’indifferenza verso questi tragici fatti. A ciò va aggiunto, tristemente, il tentativo di un certo revisionismo storico tendente a negare, addirittura, fatti ampiamente documentati come la deportazione nei Campi di sterminio nei quali persero la vita milioni di persone.
Le Istituzioni svolgono un ruolo importantissimo nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica e, soprattutto dei più giovani affinché questi si impegnino a creare una società senza pregiudizi, siano essi religiosi, politici, sociali.
Il pregiudizio verso i “diversi” come gli extracomunitari, gli omosessuali, i diversamente abili è ancora presente.
Perciò oltre al genocidio degli ebrei, andrebbero ricordati anche gli “stermini dimenticati” perpetrati dai nazisti nei confronti di individui ritenuti “indegni di vivere” come i malati di mente e i diversamente abili.
A proposito di ciò una Circolare del gennaio 2020 del MIUR (Ministero della Istruzione, della Università e della Ricerca) ha previsto che in occasione del Giorno della Memoria, nelle scuole di ogni grado, gli studenti vengano informati anche sulla persecuzione dei Sinti e dei Rom, degli omosessuali e dei Testimoni di Geova, al fine di superare quelle forme di razzismo che ancora oggi vedono questo gruppi sociali emarginati e discriminati.
Il Giorno della Memoria, quindi, non deve trasformarsi in una celebrazione retorica.
Questo giorno rappresenta un momento per ricordare le barbarie del recente passato, e deve servire per educare le nuove generazioni affinché tali atrocità non si ripetano mai più.
In memoria di tutte le vittime innocenti.
Per non dimenticare

Salvatore La Rosa

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