Piazza Armerina – Auguri alla signora Jolanda Cagni che ha compiuto 107 anni.

Oggi a Piazza Armerina la signora Jolanda Cagni, vedova Capizzi, ha compiuto 107 anni. Era il 26 gennaio del 1916 quando nasceva a Caltagirone, città nella quale il padre svolgeva la professione di magistrato, subito dopo si trasferiva a Catania ed infine a Piazza Armerina, dove ha vissuto gran parte della sua vita e dove oggi viene festeggiata dai figli Alberto, Enzo e Enrico che hanno arricchito la famiglia con ben 5 nipoti e 5 pronipoti. La mamma della signora Cagni era una Trigona, cognome dalle antiche origini piazzesi. Alla signora Jolanda, che entra di diritto tra le perone più anziane d’Italia,  e a tutta la famiglia la redazione di StartNews rivolge i più cordiali auguri.  

Meteo Piazza Armerina : weekend instabile

Sarà un fine settimana instabile e temperature fredde, i venti saranno deboli, entriamo nei dettagli :

Nella giornata di venerdì 27 Gennaio il cielo si presenterà nuvoloso con qualche timida schiarita non escludo la possibilità di qualche debole pioggia.

Le temperature saranno fredde, la massima registrata sarà di 9°C, mentre la minima 1°C.

Nella giornata di sabato 28 gennaio, le piogge saranno più consistenti.

Le temperature saranno stazionarie, la massima registrata sarà di 10°C, mentre la minima 1°C.

Nella giornata di domenica 29 gennaio Sarà una giornata nuvolosa, con la possibilità di qualche Pioggia.

Le temperatura massima registrata sarà di 9°C, mentre la minima 2°C.

A cura di
David Cartarrasa
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Giornata della Memoria, l’istituto Colajanni ripercorre la Shoa con un recital

Si preparano già da qualche mese per la giornata di domani che rientra in un progetto scolastico di cittadinanza, attivato per favorire la riflessione dei ragazzi sui grandi temi della giustizia e sul rispetto per se stessi e per gli altri.

Domani mattina, 27 gennaio, a partire dalle 9 nella palestra del plesso di via Ingrà, a Enna bassa, gli studenti dei tre indirizzi dell’istituto di istruzione superiore “Napoleone Colajanni” di Enna, diretto da Maria Silvia Messina, hanno deciso di trasformare la loro assemblea plenaria in occasione di commemorazione e riflessione sull’Olocausto attraverso un recital da loro stessi allestito con brani di lettaratura dei testimoni della Shoa, poesie, canti e musiche sulla Giornata della Memoria.

Alunni del liceo classico, delle Scienze umane e musicale si ritroveranno assieme quindi non solo in platea, ma anche sul palco drammatizzando testi letterari e poetici, con poesie originali scritte da alcuni alunni e dal docente Gianmario Baleno e stralci di “Se questo è un uomo” e “La banalità del male”, sottofondi musicali che vedranno alternarsi allievi al pianoforte, alla chitarra e al clarinetto, momenti musicali affidati a ensemble di percussioni, ensemble di clarinetti, un allievo di pianoforte che farà delle improvvisazioni sul brano Gam Gam (tratto dal testo ebraico del Salmo 23), la proiezione di un video e il finale affidato al coro e all’orchestra d’istituto. In scaletta, tra le altre cose, anche le musiche del film “La vita è bella” firmate da Nicola Piovani, brani di John Williams dal film “Schindler’s List” e la canzone “Auschwitz ” di Francesco Guccini.

La referente del progetto, la docente Francesca Messina, ha sottolineato la lunga preparazione della giornata che ha visto le “letture attive” dei libri-testimonianza di Primo Levi e Hannah Arend delle classi dell’istituto a partire da ottobre.

“Abbiamo voluto riunire assieme tutte e tre le anime della nostra scuola per una manifestazione così importante per tutti noi – ha spiegato la dirigente Messina – i nostri ragazzi, guidati dai docenti, si sono rivelati molto sensibili alla commemorazione delle vittime della Shoa, in particolare in questo periodo storico che vede una tremenda guerra tornare a incendiare il cuore dell’Europa”.

Il comune di Enna commemora i deportati ennesi nel giorno della memoria

Il prossimo 27 gennaio 2023, in occasione della giornata della memoria dedicata al ricordo delle vittime dell’Olocausto, il Comune di Enna, alla presenza delle autorità civili e militari e di una delegazione di studenti composta da una classe quinta e una classe di terza media per ogni istituto comprensivo, presso il Belvedere Marconi alle ore 12,00, renderà omaggio agli unici tre concittadini assassinati nei campi di concentramento nazisti, con l’apposizione sul selciato di una targa commemorativa.

“Voglio innanzi tutto ringraziare per la disponibilità e il sostegno dato all’iniziativa – commenta l’Assessore alla Cultura, Rosalinda Campanile – i componenti della Commissione Toponomastica del Comune, all’interno della quale è nata l’idea di ricordare i deportati ennesi, e l’ANPI di Enna, nella persona del suo presidente Renzo Pintus”.

“Con l’apposizione di questa targa – prosegue poi l’Assessore Campanile – vogliamo tenere viva la memoria di una tragedia lontana nel tempo che, tuttavia, deve restare sempre viva nei nostri cuori. Anche per questa ragione invito tutta la cittadinanza a partecipare a questo importante momento”. “Tenere accesa la fiammella della memoria – aggiunge il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro – è il miglior servizio che, come istituzione e come semplici cittadini, possiamo offrire alle future generazioni, affinché abbiano sempre coscienza di ciò che è avvenuto nei lager nazisti e si facciano anch’esse portatrici del ricordo di chi non scampò a quella insensata furia omicida”.

“Concorso Guardia di Finanza”

È indetto per l’anno accademico 2023/2024 il concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione di 69 allievi ufficiali del ruolo normale – comparti ordinario e aeronavale – all’Accademia della Guardia di finanza. Il bando è stato pubblicato sul portale unico del reclutamento www.inpa.gov.it.

I posti disponibili sono così ripartiti:

a) n. 60 sono destinati al comparto ordinario di cui:

n. 1 è riservato ai candidati in possesso dell’attestato di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, riferito al diploma di istituto di istruzione secondaria di secondo grado o superiore;

n. 1 è riservato al coniuge, ai figli superstiti, ovvero ai parenti in linea collaterale di secondo grado qualora unici superstiti, del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio;

b) n. 9 sono destinati al comparto aeronavale di cui:

n. 6 alla specializzazione “pilota militare”;

n. 3 alla specializzazione “comandante di stazione e unità navale”.
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani i quali, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea; non essendo in possesso del previsto diploma alla data di scadenza per la presentazione delle domande, lo conseguano nell’anno scolastico 2023/2024; abbiano, alla data del 1° gennaio 2023, compiuto il 17° anno e non abbiano superato il giorno di compimento del 22° anno di età.

La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12.00 del 16 febbraio 2023, deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.

Ai fini della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti devono munirsi di uno dei seguenti strumenti di autenticazione:

a) Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Le istruzioni per il rilascio delle credenziali SPID sono disponibili sul sito ufficiale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) all’indirizzo www.spid.gov.it;

b) Sistema di identificazione digitale “Entra con CIE” con l’impiego della carta di identità elettronica (CIE) rilasciata dal Comune di residenza. Le modalità con le quali i candidati in possesso di una CIE possono autenticarsi ai servizi on line abilitati sono disponibili sul sito www.cartaidentita.interno.gov.it.

Ultimata la registrazione al portale, i candidati possono compilare il form della domanda di partecipazione – raggiungibile tramite la propria area riservata – e concluderne la presentazione seguendo la relativa procedura automatizzata.

Sul sito internet www.gdf.gov.it – area “Concorsi” è possibile prendere visione del bando e acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio.

M.c. Daniele Trupia

COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA ENNA

Sezione Operazioni. Programmazione e Coordinamento Informativo

Via Villarosa 32/34, 94100 Enna (EN)

Mail: trupia.daniele@gdf.it

Tel. 0935.572900 – Interpolizia: 733/2862

Giorno della memoria. “I dimenticati dalla Storia”: migliaia di testimoni di Geova tra le vittime della persecuzione nazista

Il 27 gennaio in tutto il mondo si celebrerà il Giorno della Memoria, una data simbolica per ricordare le vittime del nazismo. Il brutale terrore nazista prese di mira milioni di persone a motivo della loro razza, nazionalità o ideologia politica. Ma pochi sanno che tra le vittime dei nazisti ci furono migliaia di testimoni di Geova, che furono perseguitati per la loro fede cristiana.

I Testimoni di Geova, allora conosciuti come Studenti Biblici, furono “gli unici sotto il Terzo Reich a essere perseguitati unicamente sulla base delle loro convinzioni religiose”, dice il professor Robert Gerwarth. Per motivi religiosi i Testimoni, che erano politicamente neutrali, si rifiutavano di fare il saluto “Heil Hitler”, di prendere parte ad azioni razziste e violente o di arruolarsi nell’esercito tedesco. Emma Bauer, sopravvissuta alla persecuzione nazista contro i Testimoni di Geova e tra le protagoniste del documentario di Giorgio Treves “La Croce e la Svastica”, presentato alla scorsa edizione della Festa del Cinema di Roma, ha detto a proposito di questa immane tragedia: “Ricordare queste vittime è un dovere.

I Testimoni di Geova con una sola firma potevano essere liberati”. Sottolineando il valore di questo sacrificio, ha aggiunto: “La dignità vale più della vita”. I nazisti cercarono di infrangere le convinzioni religiose dei Testimoni offrendo loro la libertà in cambio di una promessa di obbedienza. A nessun altro fu data questa possibilità. La dichiarazione di abiura (offerta loro a partire dal 1938) richiedeva di rinunciare alla propria fede, denunciare altri Testimoni alla polizia, sottomettersi completamente al governo nazista e difendere la “Patria” con le armi in mano. I funzionari delle prigioni e dei campi spesso usavano la tortura e le privazioni per indurre i Testimoni a firmare. Secondo Garbe, “un numero estremamente basso” di Testimoni abiurò la propria fede.

I Testimoni furono tra i primi ad essere mandati nei campi di concentramento, dove portavano un simbolo sull’uniforme: il triangolo viola. Dei circa 35.000 Testimoni presenti nell’Europa occupata dai nazisti, più di un terzo subì una persecuzione diretta. La maggior parte fu arrestata e imprigionata. Centinaia dei loro figli furono affidati a famiglie naziste o mandati nei riformatori. Circa 4.200 Testimoni finirono nei campi di concentramento nazisti. Uno dei massimi esperti dell’Olocausto, lo storico Detlef Garbe, ha scritto: “L’intenzione dichiarata delle autorità NS [naziste] era di eliminare completamente gli Studenti Biblici dalla storia tedesca”. Si stima che morirono 1.600 Testimoni, di cui 370 per esecuzione.

Nel campo di Buchenwald fu internata con il falso nome di Frau von Weber anche Mafalda di Savoia, figlia del re Vittorio Emanuele III, arrestata a Roma il 23 settembre 1943. Come scrive Cristina Siccardi, nel suo libro Mafalda di Savoia. Dalla reggia al lager di Buchenwald, le SS assegnarono alla principessa un’aiutante, Maria Ruhnau, una testimone di Geova imprigionata a motivo della sua fede. Sapendo che la donna era guidata da elevati princìpi morali e che per questo diceva sempre la verità, le SS speravano di raccogliere informazioni confidenziali sulla famiglia reale. Maria Ruhnau si dimostrò per Mafalda più che una badante. Fu la sarta che le adattò i vestiti recuperati nel campo e che le cedette le sue scarpe. La principessa le si affezionò così tanto che prima di morire, il 28 agosto 1944, lasciò in dono all’amica Testimone l’orologio che aveva al polso.

In questo periodo critico della storia per i diritti umani, la resistenza nonviolenta di gente comune di fronte al razzismo, al nazionalismo estremo e alla violenza merita una profonda riflessione in occasione del Giorno della Memoria

Calcio a Enna, dopo nove anni tornano i corsi per allenatori

Dopo nove anni tornano i corsi abilitanti per allenatori. Organizzato dalla delegazione provinciale di Enna della Lega Nazionale Dilettanti di calcio, sta interessando quaranta aspiranti tecnici. Il corso, il primo del genere dal 2014 a oggi è stato inaugurato ufficialmente lunedì scorso, e i partecipanti potranno ottenere l’abilitazione per la “Licenza D”. Nell’Auditorium “Contoli–Di Dio”, messo a disposizione dal Comune di Calascibetta alla LND, i corsisti hanno avuto modo di incontrare il Presidente del Comitato Regionale LND Sicilia, Sandro Morgana, che ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’allenatore e della formazione di questa figura centrale nel mondo del calcio.

Direttore del corso è il delegato provinciale di Enna Giuseppe Anzaldi, segretario Matteo La Paglia. Dopo il saluto dell’assessore allo sport del Comune di Calascibetta, Maria Rita Speciale, sono iniziate le prime lezioni di “Tecnica calcistica” a cura di Giuseppe Rigoli. Il Corso avrà la durata di sei settimane complessive e rappresenta un ulteriore, fondamentale, tassello per il rilancio dell’attività calcistica dell’intera Provincia di Enna.

Un evento importantissimo, considerato il ruolo fondamentale dello sport nazionale nel territorio provinciale, veicolo di promozione di corretti stili di vita, di una cultura improntata in una sana competizione nel rispetto dell’avversario, nonché straordinario deterrente contro le devianze giovanili. “Desideriamo ringraziare l’amministrazione comunale di Calascibetta per la grande disponibilità dimostrata nell’intera fase organizzativa del corso, il Circolo Tennis e la Pro Loco di Calascibetta per il graditissimo supporto”, afferma il presidente Anzaldi.

Ex Provincia – Sette milioni di euro per la manutenzione di alcuni tratti di 14 strade provinciali

E’ stata già pubblicata sul sito del Libero Consorzio Comunale di Enna la manifestazione d’interesse per la realizzazione di ben 14 progetti che riguardano la manutenzione straordinaria di altrettante strade provinciali. Si tratta di due blocchi di interventi, uno riguarda la manutenzione di alcuni tratti ammalorati di sette arterie ricadenti nel versante sud del territorio e l’altro, invece, attiene ad altrettanti progetti da realizzare nell’asse viario del versante Nord. Per ciascun blocco sono stati stanziati, circa 3 milioni e 500 mila euro, soldi del bilancio dell’ Ente, provenienti dalla vendita degli immobili sede dell’università kore di Enna.

Per ciascun gruppo di interventi sono già pervenute oltre 200 richieste da parte delle imprese interessate, di queste dopo la necessaria verifica, l’ufficio Gare provvederà a sorteggiarne 20 per passare poi alla gara definitiva. Gli interventi per il versante Nord riguarderanno nel dettaglio tratti della Sp 21, territorio di Agira; Sp 22, Gagliano Agira; Sp 100, territorio di Gagliano; la Sp 34, Gagliano-Nicosia; Sp 18 Nicosia-Agira-Nissoria e la Sp 23 b nel territorio di Catenanuova- Regalbuto. A seguire i progetti saranno il direttore dei lavori, l’ingegnere Vincenzo Tuminelli e il responsabile unico del procedimento, il geometra, Salvatore Ragonese.

Gli interventi riguarderanno principalmente la sistemazione del piano viario, nei tratti più dissestati, il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale e la sostituzione della barriere di sicurezza. A seguire i lavori per l’altro blocco ricadente nella zona Sud sarà l’ingegnere Gaetano Alvano, in qualità di direttore e il geometra Mario Perticaro, quale responsabile unico del procedimento. Nel dettaglio i progetti riguarderanno le direttrici stradali costituite dalle strade provinciali le numero 7/A nel territorio di Leonforte; la 7/b, nel territorio di Assoro- Leonforte; la Sp 10, 96, 109 , territorio di Pietraperzia; la Sp 39, Leonforte-Nicosia-Catenanuova e la Sp 16 territorio di Piazza Armerina.

“Si tratta di interventi- spiega il commissario straordinario del Libero Consorzio, Girolamo Di Fazio- già inseriti nel Piano triennale per questa annualità e che realizzeremo grazie alle economia derivanti dalle alienazioni che ha visto incamerare nel bilancio dell’Ente oltre 16 milioni di euro. Abbiamo ritenuto di utilizzarli in parte per la manutenzione straordinaria delle arterie provinciali per migliorarne la sicurezza e per garantire i collegamenti con i principali assi viari”.

ASP Enna – Dal 30 gennaio 2023 i nuovi orari hub vaccinali contro il COVID 19

Dal 30 gennaio 2023 saranno in vigore, presso l’ASP di Enna, i nuovi orari degli Hub vaccinali contro il Covid-19 come nella tabella seguente.

Si evidenzia che negli orari di apertura sarà possibile effettuare sia le vaccinazioni pediatriche sia quelle per adulti, non saranno previste, pertanto, aperture differenziate. Continuerà a essere garantita ogni necessaria misura di salvaguardia finalizzata a evitare il contagio di malattie trasmissibili.

Il risultato dei controlli da parte dei Carabinieri nel fine settimana

I Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina hanno eseguito nei giorni scorsi alcuni controlli straordinari del territorio per prevenire e reprimere reati, in particolare quelli contro il patrimonio e lo spaccio di droga. In particolare  durante il weekend sono state intensificate le pattuglie per garantire la sicurezza delle attività economiche e sociali. Sono state effettuate perquisizioni personali e veicolari che hanno portato al deferimento  di due giovani alla Procura e un altro segnalato alla Prefettura per possesso di droga. Inoltre sono state controllate diverse persone e veicoli, alcuni dei quali sono stati contravvenzionati per violazioni del codice della strada. Il servizio di controllo si è concentrato principalmente a Piazza Armerina e Barrafranca, dove sono stati fermati diversi giovani, tra cui uno denunciato per resistenza, porto di armi e guida senza patente e un altro per ricettazione di uno scooter rubato. Sempre a Barrafranca  i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della locale Stazione hanno fermato e controllato un ragazzo originario della provincia nissena che celava all’interno dell’auto una modica quantità di hashish ed uno spinello, per lui oltre alla segnalazione all’Autorità amministrativa per uso personale di sostanza stupefacente anche il ritiro della patente.

Il risultato dei controlli da parte dei Carabinieri nel fine settimana

I Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina hanno eseguito nei giorni scorsi alcuni controlli straordinari del territorio per prevenire e reprimere reati, in particolare quelli contro il patrimonio e lo spaccio di droga. In particolare  durante il weekend sono state intensificate le pattuglie per garantire la sicurezza delle attività economiche e sociali. Sono state effettuate perquisizioni personali e veicolari che hanno portato al deferimento  di due giovani alla Procura e un altro segnalato alla Prefettura per possesso di droga. Inoltre sono state controllate diverse persone e veicoli, alcuni dei quali sono stati contravvenzionati per violazioni del codice della strada. Il servizio di controllo si è concentrato principalmente a Piazza Armerina e Barrafranca, dove sono stati fermati diversi giovani, tra cui uno denunciato per resistenza, porto di armi e guida senza patente e un altro per ricettazione di uno scooter rubato. Sempre a Barrafranca  i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della locale Stazione hanno fermato e controllato un ragazzo originario della provincia nissena che celava all’interno dell’auto una modica quantità di hashish ed uno spinello, per lui oltre alla segnalazione all’Autorità amministrativa per uso personale di sostanza stupefacente anche il ritiro della patente.

Incontro in Prefettura del 23 gennaio 2023 – La ZES incontra i territori

Nella mattinata del 23 gennaio 2023, in occasione della tappa ennese del roadshow sulle Zone Economiche Speciali, si è svolto presso questa Prefettura l’incontro in oggetto, presieduto dal Prefetto di Enna, dott.ssa Matilde Pirrera, al quale hanno partecipato la deputazione nazionale presso la Camera dei Deputati, On.li Eliana Longi e Stefania Marino, il deputato regionale, On.le Fabio Venezia, l’Assessore Regionale del Territorio e dell’Ambiente, Elena Pagana, il Commissario Straordinario di Governo ZES Sicilia Orientale, dott. Alessandro Di Graziano, il Project Manager ZES Sicilia Orientale, dott. Massimo Cartalemi, il Direttore Generale IRSAP, dott. Gaetano Collura, il delegato di Confindustria per la provincia di Enna, dott. Fabio Montesano, i rappresentanti delle Amministrazioni locali, del mondo imprenditoriale e delle banche, delle Associazioni di categoria e dell’Organizzazioni Sindacali.

In apertura, il Prefetto ha introdotto la discussione, evidenziando che le attività delle Zone Economiche Speciali – ZES sono strettamente connesse anche a quelle del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza, la cui gestione deve presupporre una stretta sinergia interistituzionale affinché le notevoli risorse economiche che saranno impegnate non confluiscano in quegli ambiti di illegalità controllati dalla criminalità organizzata, ma siano effettivamente funzionali allo sviluppo socio-economico del territorio, ponendo, altresì, l’attenzione sugli strumenti amministrativi apprestati dall’ordinamento giuridico per fronteggiare il rischio di ingerenze del malaffare nell’economia legale.

Nel corso dell’incontro, preceduto dagli interventi dei deputati nazionali e regionali e del rappresentante del Governo regionale, il Commissario Straordinario di Governo ZES Sicilia Orientale, il Project Manager ZES Sicilia Orientale e il Direttore Generale IRSAP hanno illustrato i fattori che fanno della ZES un importante strumento di attrazione degli investimenti per lo sviluppo del territorio, delle opportunità che un territorio come quello ennese può offrire agli investitori e di cosa è necessario fare per investire in area ZES.

La ZES Sicilia Orientale, nel territorio di questa provincia, comprende le aree industriali di Troina, Assoro e di Enna – Dittaino. In particolare, quest’ultima area riveste grande

importanza sotto il profilo logistico, in quanto potendo usufruire di uno svincolo che dà diretto accesso all’autostrada A19 Palermo – Catania, è strategicamente collegabile alla zona portuale di Catania e all’aeroporto di Catania Fontanarossa. Tuttavia, l’area industriale del Dittaino che, in virtù delle sue potenzialità, potrebbe costituire un importante volano per lo sviluppo economico del territorio ennese, in un conteso generale di marginalità produttiva, risente del suo attuale sotto utilizzo vocazionale.

Le parti intervenute all’incontro si sono impegnate, ciascuna per il proprio ambito di competenza, a fornire un contributo per la risoluzione dei fattori di criticità che frenano il pieno utilizzo delle potenzialità economiche del territorio, a partire dalla dotazione infrastrutturale, con particolare riferimento alla viabilità.

A conclusione dell’incontro, il Prefetto, alla luce della grande partecipazione all’iniziativa, ha ribadito quanto tali strumenti siano fondamentali per invertire un trend di marginale produttività del territorio, creando le condizioni che favoriscano gli investimenti finalizzati alla realizzazione di nuovi insediamenti industriali e alla conseguenti ricadute socio-occupazionali.

ASP Enna – Nuovo reparto di Senologia

Inaugurato il nuovo reparto di Senologia dell’Umberto I di Enna alla presenza di numerose autorità del mondo sanitario, civile, religioso e politico, tra le quali il Prefetto di Enna, dr.ssa Matilde Pirrera, e di esponenti delle Forze dell’Ordine. Tanti i rappresentanti delle associazioni di volontariato che hanno raccolto l’invito ad aderire all’evento particolarmente importante per la prevenzione oncologica.

Il Commissario Straordinario, Francesco Iudica, nel suo ampio e articolato intervento, ha evidenziato, tra l’altro, che “… l’ASP di Enna ha raggiunto la miglior performance in Sicilia di adesione allo screening per il tumore al seno con un dato del 54%, superiore al dato regionale stimato del 26%.” Tra gli interventi realizzati, si è soffermato sui risultati raggiunti “… attivando nell’immediato una iniziativa di screening diffuso, portando in ogni città una camper della LILT che ha consentito di offrire a 1.285 donne, che probabilmente mai si sarebbero recate ad Enna, la possibilità di sottoporsi all’esame di screening. Lo abbiamo fatto grazie anche alla collaborazione con i sindaci della provincia che hanno svolto un ruolo prezioso nella semplificazione organizzativa e nella promozione dell’accesso all’opportunità che l’ASP ha fornito con il camper itinerante alle donne delle loro città.”

Nel corso della cerimonia, è stato annunciato che è operativa la convenzione con l’Unità Operativa Complessa di Senologia del Cannizzaro di Catania, diretto dalla dottoressa Francesca Catalano, per consentire ai chirurghi dell’Azienda di acquisire la necessaria “expertise” e assicurare, con sempre più competenza, il segmento chirurgico del percorso di cura delle donne ennesi, seguito per ogni altro aspetto dall’Unità Operativa di Senologia dell’Umberto I, diretto dalla dott.ssa Teresa Bizzini e divenuto Centro di Riferimento Regionale per lo screening per la provincia ennese. L’Assessore alla Salute, dottoressa Giovanna Volo, ha evidenziato l’importanza della rete in oncologia per i percorsi diagnostici e di cura centrati sempre più sulla persona e non solo sulla malattia. Ha ribadito, pertanto, l’importanza della medicina di precisione, basata sulla centralità del paziente, che deve avere come fulcro di attività il territorio nella tutela della salute e nella prevenzione.

Le dottoresse Teresa Bizzini e Francesca Catalano hanno inoltre presentato le potenzialità diagnostiche e di cura offerte dalle nuove tecnologie acquisite e dalle Breast Unit (centri multidisciplinari di senologia) della Sicilia: “Il 94% degli interventi per tumore alla mammella – ha puntualizzato la dott.ssa Catalano – viene eseguito ormai presso le strutture sanitarie della Sicilia”. La rappresentante di Europa Donna Italia – Delegazione Sicilia, Dottoressa Carmela Amato, ha sottolineato l’importanza dell’associazionismo e del volontariato nei percorsi di cura, di riabilitazione e di assistenza, complimentandosi per i risultati raggiunti e per l’avvio di nuove metodiche diagnostiche che si aggiungono a quelle già da tempo assicurate, quali la biopsia ecoguidata, la tecnica del linfonodo sentinella e la Risonanza Magnetica Mammaria.

Piazza Armerina, intesa a 16 per lo sviluppo delle aree interne. Cammarata:”Un nuovo soggetto per lo sviluppo”

Il Comune ha sottoscritto l’intesa con altri quindici comuni delle province di Enna, Caltanissetta e Agrigento per l’attuazione, su base locale, delle politiche della Regione 2021-2027 e ottenere finanziamenti strategici per lo sviluppo. Lo ha reso noto il sindaco Nino Cammarata, che mira alla creazione di un nuovo “soggetto” per le aree interne che parta dalla zona sud della provincia di Enna, interessando i territori già al centro di questo protocollo. “La prossima settimana – afferma il primo cittadino di Piazza Armerina – sarò all’Assessorato regionale alla programmazione, per un progetto che è già in fase di studio”.

Un punto di partenza, insomma, verso una nuova politica di rilancio di questi territori. “Siamo fermamente convinti di quanto la programmazione sia fondamentale per i nostri territori – prosegue il sindaco di Piazza Armerina -. La Regione è impegnatissima nell’attuazione di una politica territoriale destinata, se riusciamo a recepire il messaggio, a fare la differenza creando sviluppo e occupazione”.

Il protocollo riguarda i Comuni di Aidone, Barrafranca, Camastra, Campobello di Licata, Canicattì, Castrofilippo, Grotte, Licata, Mazzarino, Naro, Palma di Montechiaro, Piazza Armerina, Pietraperzia, Racalmuto, Ravanusa e Riesi. E l’obiettivo, secondo il punto 1, è raccogliere la “manifestazione della volontà dei Comuni dell’Area e sottoscrittori del presente atto di adottare una disciplina comune e una aggregazione territoriale per l’attuazione della politica unitaria di coesione 2021/2027 delle Regione Siciliana, che prevede, sia la definizione di una Strategia Territoriale (ST) e la selezione delle relative operazioni condotta dall’Autorità Urbana/Autorità Territoriale anche contestualmente all’approvazione della Strategia, che la delega delle funzioni di gestione, monitoraggio e controllo delle operazioni all’Organismo Intermedio appositamente designato dall’Autorità di Gestione (AdG) del PR 2021 – 2027”.

Per gentile concessione della testata giornalistica EnnaOra

Calcio a 5, sconfitta con onore per la Gear di Piazza Armerina.

Spettacolo ieri al Palaferraro di Piazza Armerina : la Gear rischia di fare il colpaccio contro la prima della classe, lo Sporting Sala Consilina, che solo nel finale sigla la vittoria. Con il risultato di 8 a 6 per la formazione ospite, si conclude la diciannovesima giornata del girone C di calcio a 5 serie A2. Non una partita qualunque quella di sabato scorso, che ha visto la Gear giocarsela contro la corazzata campana, ancora in testa alla classifica. La formazione armerina ha giocato a viso aperto, sostenuta costantemente dai propri tifosi . In vantaggio appena dopo 12 secondi, la Gear inizia pian piano a subire lo strapotere calcistico dello Sporting Sala Consilina senza però demordere. Gli equilibri iniziano a saltare quando, sul 5 pari, gli ospiti allungano il vantaggio portandosi sul 7 a 5. Ed è proprio in questa situazione di svantaggio che i ragazzi di Mister Torrejon accorciano nuovamente le distanze. La svolta a circa poco più di un minuto dalla fine: calcio di rigore assegnato alla Gear che però viene neutralizzato dal portiere e , nell’immediata azione successiva , lo Sporting chiude definitivamente i giochi segnando l’ultimo goal della partita.
Risultato finale : Gear Piazza 6 – 8 Sporting Sala Consilina.

Comunque sconfitta a testa alta per la Gear che nonostante il risultato finale va applaudita per aver giocato quasi alla pari contro la squadra più forte del campionato. Aver fiducia nei propri mezzi ed averlo dimostrato può essere uno dei punti di forza per affrontare la partita di sabato 28 contro il Bulldog Capurso. La formazione pugliese, con 10 punti in più in classifica rispetto alla Gear, sarà un altro importante banco di prova per la squadra armerina che di certo non ha intenzione di presentarsi a Capurso per fare la comparsa. Ci auguriamo che la Gear inizi a raccogliere i frutti del lavoro dei suoi ragazzi e di tutto lo staff.

Salvatore La Rosa.

Iniziativa per fare conoscere la Zes. Domani incontro a Enna

 

La Zona Economica Speciale (Zes) rappresenta un’importante opportunità per lo sviluppo territoriale e l’attrazione degli investimenti. Lunedì 23 gennaio, in occasione della tappa ennese del roadshow “La Zes incontra i territori” presso il Salone di Rappresentanza della Prefettura, si discuterà dei fattori che rendono le Zes uno strumento di attrazione degli investimenti e di sviluppo del territorio, delle opportunità che un territorio come quello di Enna può offrire ai propri investitori e di cosa sia necessario fare per investire in area Zes.

Il territorio di Enna, come tanti altri, può offrire ai propri investitori una serie di incentivi e agevolazioni fiscali, procedure semplificate per la realizzazione degli investimenti e nuovi strumenti per l’avvio d’impresa. Inoltre, le Zes possono contribuire a creare nuove opportunità di lavoro e a migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Per investire in area Zes, è necessario rivolgersi alle istituzioni e ai rappresentanti delle Zes, che possono fornire informazioni e supporto per la realizzazione degli investimenti. Inoltre, è importante avere una buona conoscenza del territorio e delle opportunità offerte dalle Zes, per poter sfruttare al meglio le opportunità e creare un business redditizio.

L’incontro di lunedì 23 gennaio rappresenta un’occasione unica per discutere di questi temi con gli attori economici della provincia di Enna, i rappresentanti istituzionali e gli esperti delle Zes. Solo attraverso una collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, le Zes potranno davvero assolvere al compito per il quale sono state ideate e contribuire al progresso e allo sviluppo del territorio.

 

Un concorso infinito. C’è chi dopo dieci anni aspetta ancora di essere chiamato: il caso di Calogero Picicuto

Si può rimanere imbrigliati in una graduatoria di un concorso pubblico, svoltosi 10 anni fa, e ad oggi non intravedere la fine di quel percorso? Purtroppo si. Ne è testimone Calogero Picicuto, trentacinquenne armerino che come tanti altri ragazzi decise, 10 anni fa, di partecipare al concorso di agente 357+80 della Polizia Penitenziaria. Tristemente non si è ancora giunti ad un epilogo del sopracitato concorso,  penalizzato dalla spending review del governo Monti prima e, successivamente dalla legge Madia del 2017; così I partecipanti si sono ritrovati in un limbo, intrappolati in questo iter burocratico-concorsuale.

Parrebbe però che ci sia ancora un barlume di speranza. È di cinque giorni fa la notizia del Sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, che annuncia prossime assunzioni della Polizia Penitenziaria con scorrimento della graduatoria. Il Sottosegretario ha sottolineato infatti come prema incrementare il numero degli agenti vista anche l’attuale situazione interna delle carceri italiane afflitte da carenza di personale. Il reclutamento, sempre secondo l’onorevole, non avverrà soltanto tramite concorso, ma anche,perseguendo la via del buonsenso, attraverso il prioritario scorrimento delle precedenti e, come in questo caso, dimenticate graduatorie.

Emblematiche le parole di Calogero Picicuto, che in tutto questi anni non ha smesso di lottare e di far sentire la propria voce per una giusta causa che si spera, al più presto, possa giungere ad un felice e fortunato epilogo: “A nome del comitato 357+80 ripongo fiducia nel vigente governo e nelle parole del Sottosegretario Ostellari affinché si sblocchi questa situazione e ci venga concessa la possibilità di perseguire ciò per cui abbiamo lottato e in cui crediamo : arruolarci nel corpo della Polizia Penitenziaria per servire lo Stato doverosamente “.

Salvatore La Rosa

ASP Enna – Inaugurato il nuovo reparto di Senologia, discorso Commissario Straordinario

Eccellenza signora Prefetto,

Eccellenza reverendissima,

Onorevole Assessore

Autorità

a voi tutti il mio grato saluto per avere voluto accogliere l’invito che con il Direttore Amministrativo, d.ssa Sabrina Cillia e il Direttore Sanitario, dott. Emanuele Cassarà, vi abbiamo rivolto e onorare con la vostra presenza l’inaugurazione del nuovo reparto di senologia clinica e di screening dell’Umberto I.

Grazie Assessore anche per le parole di speranza che vorrà donarci e che accoglieremo come proiezione del suo impegno, certo non facile, per assicurare alla Sicilia una sanità in linea con gli standard nazionali, universale nella sua offerta di salute, equa nella distribuzione delle opportunità di cura in tutti i suoi territori. Grazie anche a tutti voi che accogliendo il mio invito siete qui presenti a condividere il raggiungimento di una tappa importante di un percorso che non avrà mai fine, quello di assicurare alla popolazione del nostro territorio una offerta sanitaria adeguata e di prossimità. Un impegno, questo, per noi ancora più doveroso, eticamente più esigente, poiché qui, come nelle altre aree interne della Sicilia, la sanità pubblica è l’unico presidio di salute sul quale i cittadini possono contare.

Vale la pena ricordare quanto il Presidente Mattarella ha avuto modo di consegnare alla nostra riflessione nel suo ultimo saluto augurale per il nuovo anno: “Occorre operare affinché quel presidio insostituibile di unità del Paese rappresentato dal Servizio sanitario nazionale si rafforzi, ponendo sempre più al centro la persona e i suoi bisogni concreti, nel territorio in cui vive. Le differenze legate a fattori sociali, economici, organizzativi, sanitari tra i diversi territori del nostro Paese – tra Nord e Meridione, per le isole minori, per le zone interne – creano ingiustizie, feriscono il diritto all’uguaglianza. Ci guidi ancora la Costituzione, laddove prescrive che la Repubblica deve rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che ledono i diritti delle persone, la loro piena realizzazione. Senza distinzioni”. Un dovere costituzionale fortemente sentito dalla classe dirigente di questo territorio, impegnata a farsi carico del grido di aiuto delle nostre popolazioni che chiedono parità di accesso alla sanità, ma che si scontra con la difficoltà, che è figlia della difficoltà ad acquisire risorse mediche, a garantire livelli essenziali.

Il provvedimento di recente adottato dal Governo Regionale che, adesso, apre alla possibilità di acquisire medici stranieri sarà certamente utilizzato anche da noi, ora che sarà possibile farlo, per attenuare le forti carenze che in alcune branche costringono a lunghe liste di attesa e a migrazioni sanitarie che impoveriscono ancor di più i territori geograficamente marginali, alimentano la desertificazione, spiegano l’inverno demografico che segna, speriamo non irreversibilmente, anche la nostra provincia. Piccola, con una densità demografica bassissima che rende molto più complicato l’erogazione di

prossimità dei servizi sanitari, eppure capace di performance di rilievo, frutto della indomita voglia di non rassegnarsi al declino; di una abitudine millenaria a strappare palmo a palmo la terra all’aridità per renderla, e mantenerla, fertile; all’ancestrale imperativo morale di fare appieno il proprio dovere per potersi legittimare a chiedere agli altri che facciano il proprio; alla consapevolezza che, parafrasando Sturzo che lo diceva a proposito del meridione, il nostro futuro è nelle nostre mani, nei nostri sogni, nella nostra capacità di realizzarli attraverso la intelligente fatica e costruzione di alleanze. Non si spiega forse in ragione di ciò che proprio ad Enna sia nata la prima ed unica Università privata della Sicilia che occupa già i primi posti nelle graduatoria di qualità dell’istruzione universitaria nazionale. Con la Facoltà di medicina della Kore possiamo, vogliamo, dobbiamo, costruire una collaborazione che aiuti entrambe le due istituzioni ad adempiere al meglio alla propria missione. Abbiamo già cominciato a farlo nella dimensione dell’interazione con il Corso di Infermieristica.

Quando e se il Governo regionale – certo, non in un futuro immediato – ritenesse già mature le condizioni per la trasformazione di questa dimensione, quella della interazione, in una perfetta integrazione, con la realizzazione di un Policlinico Universitario, troverà una struttura – ancor di più: un sistema sanitario – pronto ad affrontare la sfida della costruzione di un polo di eccellenza sanitaria a vocazione mediterranea, strappando questa terra ad una condanna di perifericità e dando corpo ad una funzione che spesso è propria delle periferie del mondo, far fiorire uomini e istituzioni che ci confortino che un altro mondo è possibile. Potrei, onorevole Assessore, citare molti esempi di piccoli primati che in molti ambiti segnano la nostra sanità. Ma oggi è giusto dire di quel che nella prevenzione del tumore al seno gli operatori che vi sono dedicati sono riusciti a fare.

Grazie all’impegno degli operatori del Centro Gestionale screening e dell’Unità operativa di screening senologico, affidati alle d.sse Ornella Blanca e Teresa Bizzini – che hanno guidato i loro gruppo praticando l’essere, instancabilmente, l’uno per tutti e tutti per uno e dunque, ringraziando loro ringrazio tutti i loro collaboratori – l’ASP di Enna ha raggiunto quest’anno la miglior performance in Sicilia di adesione allo screening, il 54% a fronte di un dato regionale stimato del 26%. Se riflettiamo che nel 2019 questo dato era appena del 17% e che nell’anno appena trascorso esso si è, dunque, più che triplicato, è possibile rendere l’idea dello sforzo di programmazione e di gestione che è stato compiuto. Cosa è accaduto? O, meglio -non io, ma tutti noi insieme attraverso il confronto di idee, l’apporto dell’impegno di ciascuno, la reciproca responsabilizzazione e consapevolezza che vincere la sfida di una prevenzione diffusa fosse possibile e e che, comunque, dovevamo impegnarci a farlo – come abbiamo operato? Visione, investimenti, gioco di squadra, voglia di futuro sono le parole che riassumono questo cammino e spiegano i risultati raggiunti.

Abbiamo rafforzato le strutture dotandole di personale medico, sanitario ed amministrativo ed abbiamo assegnato loro obiettivi sfidanti, coerenti con la vocazione di una azienda sanitaria locale che vede nella prevenzione l’ubi consistam sul quale costruire la propria offerta sanitaria. Abbiamo costituito l’unità operativa di screening senologico come struttura autonoma ed esclusivamente dedicata alla prevenzione ed alla clinica senologica.

Ci siamo costantemente interrogati, analizzando i dati dei risultati raggiunti, cosa fare per favorire l’adesione del maggior numero di donne alle proposte di prevenzione, in un territorio in cui i dati, perché sempre e solo su questi abbiamo fondato i nostri progetti, dimostrano come la partecipazione allo screening sia esattamente proporzionale alla vicinanza del luogo di erogazione: altissima ad Enna e nel suo immediato hinterland; via via meno significativa mano a mano che ci si allontana dalla città capoluogo. Da qui la decisione di duplicare i punti di accesso, prevedendone nell’immediato futuro un altro a Nicosia, a copertura dell’area nord, e attivando nell’immediato una iniziativa di screening diffuso, portando in ogni città una camper della LILT che ha consentito di offrire a 1.285 donne, che probabilmente mai si sarebbero recate ad Enna, la possibilità di sottoporsi all’esame di screening.

Lo abbiamo fatto grazie anche alla collaborazione con i sindaci della provincia che hanno svolto un ruolo prezioso nella semplificazione organizzativa e nella promozione dell’accesso all’opportunità che l’ASP ha fornito con il camper itinerante alle donne delle loro città. Li ringrazio di cuore. E, insieme ai sindaci, in quel gioco di squadra cui accennavo prima, le Associazioni di volontariato coinvolte perché potessero stimolare la partecipazione delle donne alla prevenzione della loro salute e che sempre più chiameremo ad un ruolo di protagonismo nelle politiche della sanità di genere che sono la misura della qualità della nostra capacità di cura.

Piccoli segni annunciano che siamo già dentro un percorso virtuoso, gemme di una primavera che è epifania di obiettivi copiosi: il recente riconoscimento dell’Umberto I come ospedale amico delle donne, con la conquista di due bollini rosa rilasciati dalla Fondazione Onda, la realizzazione di un percorso rosa nel P.O. di Piazza Armerina, che l’Azienda ha solo accompagnato, affiancando e sostenendo l’impegno delle donne medico del Pronto Soccorso – magistralmente e maternamente guidato dalla d.ssa Raffaella Crescimanno – e della direzione di quell’ospedale affidata alla d.ssa Politi, e che ringrazio di cuore. Proprio in quella città, per iniziativa della d.ssa Rosalinda Vitali, è di recente nata una sezione dell’Associazione Italiana Donne Medico. Non credo sia un caso, una coincidenza. Un’altra associazione di tutela delle donne operate al seno si è di recente costituita nella nostra provincia, allargando le opportunità di solidarietà che accompagnano il doloroso cammino di chi è colpita dalla tragedia di una cancro.

Non è un caso, ma al contrario, è il frutto della consapevolezza che se l’organizzazione sanitaria sa essere al servizio delle donne – che da noi costituiscono anche numericamente la parte preponderante dei livelli di responsabilità aziendale – allora, solo allora la sanità è davvero una buona sanità. Ma anche investimenti in tecnologie e in spazi accoglienti. Nuove tecnologie che strutturano l’offerta sanitaria della nostra senologia come quelle che insieme oggi inauguriamo, di cui più avanti ci parlerà la d.ssa teresa Bizzini e che pongono la nostra Azienda fra le poche in Sicilia che ne possono fruire. Ed ancora, spazi accoglienti, ispirati alla esaltazione della femminilità, tema realizzato dal maestro Alessandro Iudici con le opere che accompagnano il percorso del reparto. I lavori sono stai progettati dal nostro Ufficio Tecnico Aziendale (ringrazio in particolare l’ing. Cordovana, l’ing. Sottile, l’arch. Armenio e il geom. Catalano che ha diretto i lavori) che spero anche voi giudicherete eleganti, curati, perché la cura nell’accoglienza possa essere segno della

capacità di cura, impegno di attenzione, rispetto della riservatezza, del pudore, patto di solidarietà, affiancamento amichevole nel percorso di cura.

E, infine, il futuro. Enna è l’unica provincia che non ha una “Brest unit”. So che non può e non deve essere una rivendicazione territoriale a giustificare la nostra richiesta di poterla avere: la programmazione sanitaria deve sempre più tenere conto dei bacini di utenza, dei dati epidemiologici e sempre meno dei confini provinciali. Proprio la settimana scorsa al direttore del DASOE – il dott. Requirez che come lei, onorevole Assessore ha guidato nel passato i percorsi sanitari ennesi, ragion per cui quel che oggi celebriamo non è che lo sviluppo di quanto voi già, prima di noi, avete ideato, progettato e realizzato – ho chiesto di valutare la possibilità che lo STEN – il servizio del trasporto in emergenza dei neonati – dell’ASP di Enna venga individuato come servizio da potersi erogare anche per Caltanissetta e Caltagirone, che dista da Enna meno che da Catania, e dunque è più giusto che graviti su Enna, proprio perché l’organizzazione sanitaria deve misurarsi con l’interesse delle popolazioni e la sua sostenibilità epidemiologica, evitando di buttare risorse che, investite altrove, possono far crescere quantità e qualità dell’offerta sanitaria.

Non rivendichiamo, dunque, una “Brest Unit” per Enna, in ragione di un presunto diritto, ma lavoriamo incessantemente perché Enna abbia un numero di casi giustamente previsti dalla programmazione nazionale e regionale per poter avere nella propria organizzazione tale opportunità di cura per le donne di questo territorio. Dal 2 luglio del 2021, era il giorno che Enna dedica alla sua Patrona, quando abbiamo accolto la Site Visit della Commissione per l’accertamento dei requisiti previsti per l’apertura di una Brest Unit ed abbiamo potuto individuare gli elementi di criticità, ci siamo messi subito all’opera. La RMN per la mammella è ora operativa. L’UOC di Oncologia ha attivato tutte le terapie previste nei protocolli terapeutici internazionali.

Sono stati adottati i PDTA atti a garantire la sicurezza delle cure delle pazienti che, in misura crescente, si affidano al nostro Ospedale. Abbiamo stipulato una convenzione con il Cannizzaro di Catania, affidando al suo direttore, la professoressa Francesca Catalano, leader apprezzata della senologia siciliana, il solo segmento chirurgico del percorso di cura della donne ennesi, restando ancora alle nostre strutture la diagnosi e la cura post intervento. A lei abbiamo affidato il tutoraggio della nostra azienda verso quell’obbiettivo di una “Brest Unit” ennese. Subito dopo la d.ssa Bizzini – che ci illustrerà le novità della senologia ennese – sarà la prof. Catalano a illustrarci il percorso che siamo chiamati a fare e che dovremo dimostrare di saper fare. Ascolteremo, poi, l’assessore Volo, esperta di sanità che questa terra, ha imparato ad apprezzare, impegnata in una sfida difficile, ma proprio per questo stimolante.

Quanto a noi, sapere di poter contare sulla sua guida autorevole e rigorosa, ci rende certi che, assecondandola con il nostro impegno e aumentando e migliorando la nostra produzione, potremo realizzare la nostra speranza di una buona sanità e potremo, per questo, dire di aver combattuto una buona battaglia

per la sanità pubblica per questo territorio per le donne A tutti voi, ancora grazie.

Enna, Settore Rifiuti: Fiadel richiede all’ SRR la ricognizione del personale e delle mansioni

Il Segretario provinciale della Fiadel- Ambiente Salvatore Sauro ha inviato una nota al Presidente dell’ SRR di Enna Antonio Licciardo con la quale ha richiesto un incontro sulla ricognizione del personale operante nel servizio e nelle attivita’ tecnico -amministrative del comparto ambientale operante in tutti i comuni.

“Evidenziato – ha scritto Salvatore Sauro – l’ importanza del comparto di igiene ambientale che svolge un servizio di pubblico interesse e con un forte impatto sulla comunità locale si richiede, la ricognizione del personale in servizio e dei soggetti in età pensionabile, le qualifiche nei singoli cantieri in rapporto al numero degli abitanti e al servizio svolto, il ruolo degli amministrativi e dei tecnici impegnati nelle strutture, quanti sono in congedo o quanti usufruiscono di eventuali aspettative, eventuali carenze in organico, il rispetto della legge 9/2010”.

Una precisa ricognizione consentirà una giusta programmazione in termini di eventuali assunzioni utilizzando prioritariamente il bacino del personale previsto dalla normativa, ma anche servizi più efficienti e qualifiche piu’ funzionali per l’ espletamento del servizio.

Oggi al Palafferraro di Piazza Aremerina la Gear incontra il Sala Consilina

Umiltà e sacrificio per affrontare la prima della classe. La Gear, reduce da una pesante sconfitta contro l’Atletico Canicattì, tenterà di rifarsi oggi alle ore 16 al Palaferraro dove affronterà il Sala Consilina. La corazzata campana guida la classifica di calcio a 5 serie A2 e lo dimostrano i numeri : 14 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte che ne fanno una squadra ben rodata e solida con 72 goal all’attivo e 32 al passivo.
Una corazzata che la Gear avrà l’onere di arginare nonostante le assenze ; con Di Maria ancora indisponibile si aggiunge alla lista anche Alex Amore, squalificato.
D’altro canto mister Torrejon ritrova Rafita, pedina importante che torna a disposizione dopo circa due mesi.
La settimana ha visto la squadra allenarsi con tenacia e professionalità conscia di poter contare sui propri mezzi e di poter dare molto di più sul campo. Si preannuncia un match difficile, in cui bisognerà lotterà in ogni centimetro del campo da gioco e su ogni pallone. La Gear dovrà dare anima e corpo per portare a casa il risultato e dovrà contare sul supporto di tutti i tifosi per dimostrare che merita questi palcoscenici.
L’obiettivo è quindi, come sostiene il Team Manager Mauro Bonifazio, aggiungere un “1” nella casella delle sconfitte della Sala Consilina. Dal lato suo la Gear giunge carica e pronta, speranzosa di poter regalare un sabato pomeriggio da sogno all’intera città.

Firmata la convenzione per il palasport

Ottima notizia per lo sport armerino : è stata firmata la convenzione che concede in comodato d’uso gratuito, per la durata di altri 20 anni, il palasport di contrada Santa Croce al Comune. Firmatari del contratto il Comune di Piazza Armerina e l’ex Provincia.

L’accordo raggiunto rappresenta un traguardo importante per la rivalutazione ed il rilancio della struttura mirata e destinata a diventare un centro fondamentale per lo sport locale.

Questo è ciò che sostiene il sindaco Nino Cammarata che ha inoltre sottolineato come questo risultato scaturisca da un progetto su cui si lavora da anni e che oggi, anche grazie al dottore Fazio, commissario del Libero Consorzio, trova un glorioso e felice epilogo. Il primo cittadino ha proseguito dichiarando che questa co-gestione del palasport rappresenti un’azione fondamentale per la valorizzazione dello sport a Piazza Armerina, principio nobile ed edificante sul quale l’attuale amministrazione ha sempre dato importanza.

Ci auguriamo che questo obiettivo raggiunto sia l’incipit di una parabola ascendente dello sport della nostra amata città.

Salvatore La Rosa

A gagliano castelferratro ed agira, l’albero di falcone e i carabinieri a presidio della legalità

A Gagliano Castelferrato ed Agira sono state donate dall’Arma dei Carabinieri due piante originate dal noto albero presente davanti l’abitazione palermitana del Giudice Giovanni Falcone. Nel corso delle due iniziative, che si sono tenute rispettivamente presso l’Istituto Tecnico Biotecnologico Ambientale “R. Levi Montalcini” e l’I.C. “G. Giusti Sinopoli”, i carabinieri del Reparto Biodiversità di Reggio Calabria, alla presenza dei militari delle locali comandi territoriali, nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro”, promosso dal Comando per la Tutela della Biodiversità e dei parchi dell’Arma dei Carabinieri in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Fondazione “Falcone”, hanno consegnato agli studenti dei due Istituti la talea di ficus macrophilla creata dalla duplicazione dell’Albero Falcone che cresce davanti a quella che era l’abitazione del Giudice in via Notarbartolo a Palermo.

Il progetto “Un albero per il futuro” vuole creare un grande bosco diffuso in tutta Italia, che, formato dalle giovani piante messe a dimora dagli stessi studenti, tratterrà una grande quantità di anidrite carbonica, contrastando il cambiamento climatico e rappresentando, nello stesso tempo, un segno tangibile della diffusione della cultura della legalità. Gli studenti, a cui è affidato il compito di curare le talee ricevute in dono, potranno monitorare l’implementazione del bosco diffuso e verificare la quantità di anidrite carbonica “stoccata” dalle piante attraverso un’apposita

applicazione. Proprio i Carabinieri del Centro Nazionale per la Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo, hanno infatti prelevato delle porzioni di ramo da questo albero straordinario riuscendo a riprodurre, in laboratorio e per talea, delle copie geneticamente identiche della pianta originale. Si tratta di una iniziativa triennale rivolta ad Enti e Scuole di ogni ordine e grado, promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e prevede la messa a dimora di ogni piantina direttamente da parte degli alunni che avranno il compito successivamente di occuparsene seguendole nelle varie fasi della loro crescita.

Meteo Piazza Armerina : sabato 21 Gennaio

Sarà una giornata nuvolosa con qualche timida schiarita, dalla tarda serata in arrivo delle precipitazioni 🌧️, dove in nottata non escludo qualche nevicata ❄️❄️.

Le temperature saranno fredde, la massima registrata sarà di 4°C, la minima 2°C, fuori dal centro abitato la temperatura scenderà sotto lo zero.

I venti saranno forti.

A cura di
David Cartarrasa
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Meteo Piazza Armerina : Pioggia e temperature fredde, rischio di qualche timida nevicata

Sarà un weekend tipicamente invernale a Piazza Armerina con temperature fredde e valori che scenderanno sotto lo zero durante la notte.

Entriamo nei dettagli :

Nella giornata di venerdì 20 gennaio il cielo si presenterà molto nuvoloso con piogge durante la giornata.

Attenzione ai venti che saranno di forte intensità.

❄️Possibilità di neve durante le ore più fredde della giornata ( la notte) anche se la possibilità è molto bassa.
Le temperature saranno fredde.

Nella giornata di sabato 21 gennaio, il cielo si presenterà nuvoloso con qualche timida schiarita, ma non escludo la possibilità di qualche pioggia durante la giornata.

Temperature fredde, Venti forti.

❄️Possibilità di neve tra la sera e la notte. ( La probabilità è più alta).

Nella giornata di Domenica 22 Gennaio

Nelle prime ore del mattino si prevedono timide nevicate ❄️,le temperature saranno fredde, il vento sarà forte.

Al prossimo aggiornamento David Cartarrasa.

A cura di
David Cartarrasa
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Giovani e istruzione. Quando è meglio puntare da subito al lavoro e all’indipendenza economica

Se solo qualche decennio fa il posto fisso, dopo aver  deciso di non accedere agli studi universitari, era considerato una sorta di paracadute, oggi la precarietà e l’incertezza consiglia ai giovani e alle loro famiglie di fare sin da subito, dopo il diploma delle scuola media,  delle scelte più adeguate relative al percorso scolastico da seguire.
In parole semplici se studiare risulta complicato o se si desidera percorrere una strada più diretta e immediata per entrare nel mondo del lavoro, subito dopo la scuola media, risulta assai più conveniente rivolgersi ad istituti in grado di creare una professionalità alternativa, basata sull’esercizio di professioni che garantiscono un’entrata nel mondo lavorativo più agile e  diretta.

Accade ormai da tempo che a Piazza Armerina i giovani possono studiare con l’obiettivo immediato di diventare parrucchieri, estetiste, addetti alla ristorazione, cercando non solo un diploma da appendere al muro ma anche una professionalità adeguata. In questa dimensione la scuola di formazione Eris può essere un’opzione valida per coloro che non vogliono o non possono accedere all’università, ma che desiderano comunque avere una carriera gratificante e ben remunerata.

La scuola Eris da oltre trent’anni in Sicilia  offre questa possibilità a numerosi giovani che ogni anno trovano una collocazione lavorativa e una indipendenza economica con percorsi formativi basati proprio, attraverso gli stage, su un gran numero di ore di esperienza diretta, trascorsa nelle migliori attività del settore.  Inoltre gli alunni completano il loro ciclo scolastico obbligatorio e nel contempo acquisiscono nozioni anche di cultura generale studiano materie come italiano, matematica, lingue, informatica, diritto, ecc. A questi vantaggi va aggiunto che l’Eris ha relazioni strette con le aziende del settore, il che significa che gli studenti hanno maggiori possibilità di essere assunti una volta completato il loro percorso di studi.

 

Per maggiori informazioni 

Eris

Via Carcione, 11, 94015 PIAZZA ARMERINA (EN) ; Telefono, 0935683703

 

 

 

Catania, 28 Gennaio – L’associazione Eris organizza un seminario sulla formazione continua aziendale

L’associazione Eris, che da oltre trent’anni si occupa di formazione professionale, organizza un seminario sulla “Formazione Continua Aziendale” che si terrà a Catania sabato 28 gennaio. La partecipazione al convegno sarà valida ai fini della Formazione Continua Obbligatoria per i Commercialisti Iscritti all’Ordine e darà diritto a 4CFU.

La formazione continua è un processo essenziale per il successo professionale a lungo termine. Le competenze acquisite in un determinato momento possono diventare obsolete in pochi anni a causa dei rapidi cambiamenti nel mondo del lavoro. La formazione continua consente ai lavoratori di rimanere al passo con le ultime tendenze e tecnologie, aumentando la loro competitività sul mercato del lavoro. La formazione continua può assumere diverse forme, come corsi di formazione in aula, corsi online, workshop, webinar, mentoring, e-learning e tirocini. Può essere offerta dalle aziende, dalle organizzazioni professionali o dalle istituzioni educative.

La formazione continua non solo aiuta i lavoratori a mantenere le loro competenze attuali, ma può anche aiutarli a espandere le loro conoscenze e ad acquisire nuove abilità, aprendo così la strada a nuove opportunità di carriera. Inoltre, le aziende che investono in formazione continua per i loro dipendenti possono aumentare la produttività e la qualità del loro lavoro, migliorando così la loro competitività sul mercato

 

Questo il programma del convegno

9.00 – Registrazione partecipanti

9.15 – Apertura Convegno
Moderatore:
Dott. Tito Antonio Giuffrida
Commercialista
Vicepresidente dell’Ordine dei Commercialisti di Catania

9.30 – La Formazione Continua Aziendale eleva la qualità
e le competenze sia dei lavoratori che del business
Cettina Mazzamuto
Esperta in processi di comunicazione, gestione dei conflitti,
del benessere e della crescita personale e aziendale

10.00 – Controllo di Gestione e Contabilità Direzionale
per la Crescita Aziendale
Dott. Santi Bellamacina
Commercialista e revisore contabile

10.30 – Fondi Interprofessionali: FONARCOM
Presentazione Avvisi e Opportunità per le aziende
Dott. Andrea Cafà
Presidente Fondo Fonarcom

11.00 – Coffe Break

11.30 – Formazione 4.0
Dott. Giovanni Mottese
Commercialista

12.00 – Domande ed approfondimenti

13.00 – Chiusura Convegno

Ringraziamenti
Avv. Antonio Oliveri
Direttore generale Associazione Eris

Efficientamento energetico per tre immobili comunali

La Giunta Municipale ha deliberato nella giornata di ieri l’adesione del Comune di Enna all’Avviso C.S.E. 2022 – Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica.

L’avviso è relativo alla concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di efficienza energetica anche tramite interventi per la produzione di energia rinnovabile negli edifici delle Amministrazioni comunali, attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento dei relativi beni e servizi con le procedure telematiche del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) – finanziato dalla Commissione Europea PON Impresa e Competitività 2014 – 2020 Asse VI – REACT EU.

“In particolare – spiega l’Assessore ai LL.PP. Francesco Alloro – abbiamo ritenuto necessario procedere all’acquisto dei seguenti beni, in base alle prescrizioni riportate nell’avviso: impianti fotovoltaici e servizi connessi, chiusure trasparenti con infissi per l’edificio di via Roma n. 508, che ospita gli uffici finanziari; chiusure trasparenti con infissi, caldaia a condensazione e servizi connessi presso l’edificio di via della Resistenza n. 1, che ospita gli uffici dei servizi sociali e della Polizia Locale; chiusure trasparenti con infissi, caldaia a condensazione e servizi connessi presso l’edificio di piazza Coppola n. 3”.

L’ammontare complessivo degli interventi in parola è pari ad € 245.000,00 per l’edificio di via Roma n.508, € 153.000,00 per l’edificio sito in via della Resistenza n. 1, ed € 278.500,00 per l’edificio sito in piazza Coppola n. 3. “Contiamo ancora una volta di accedere a somme esterne al bilancio comunale – conclude Alloro – per contribuire in maniera significativa a rendere più efficienti dal punto di vista energetico gli immobili comunali, con un importante risparmio per la collettività e per l’ambiente”.

“Lavorare efficacemente in direzione di un sempre maggiore risparmio energetico – aggiunge il Sindaco Maurizio Dipietro – è diventato un dovere morale nei confronti delle nuove generazioni. Un dovere al quale la mia amministrazione intende continuare ad assolvere con sempre maggiore impegno, senza gravare sul bilancio comunale”.

600 borse di studio per medici specialisti: approvato l’emendamento in Commissione Salute all’ARS

La VI Commissione Salute all’Assemblea Regionale ha approvato facendo proprio l’emendamento alla Legge di stabilità regionale proposto dal Presidente Giuseppe Laccoto di indire 600 borse di studio per la formazione specialistica. Le borse di studio sono finalizzate ad aumentare il numero di anestesisti, cardiologi, ortopedici e medici d’emergenza-urgenza.

“Si tratta di una vera e propria inversione di tendenza, una svolta in risposta alla grave carenza di medici in tutte le Asp siciliane – ha dichiarato l’on. Laccoto. Offriamo nuove opportunità ai medici neolaureati che aspirano alla specializzazione accorciando i tempi fino a 3-4 anni, mentre per i nuovi iscritti dovremmo attendere fino a 11 anni. Al tempo stesso, diamo un riscontro alle esigenze delle strutture sanitarie pubbliche e risposte in termini di servizi resi ai cittadini. Con l’approvazione di questa proposta – conclude l’on. Laccoto – la Commissione vuole dare un segnale di attenzione riguardo la carenza di medici e intende mettere in campo ogni possibilità di intervento e di risorsa per fornire ai cittadini una sanità migliore”.

Il consigliere Cimino: “La strada di accesso al Chiello grazie all’impegno dell’on. Lantieri”

Apprendo con piacere che, finalmente, oggi partono i lavori di rifacimento della strada d’accesso all’ospedale Chiello. Ricordo che a Giugno scorso sollecitai, tramite un intervento sulla stampa, i vertici dell’asp e la politica locale e Regionale nelle figure del sindaco Cammarata e dell”onorevole Lantieri, affinché facessero pressioni sull’avvio di questi lavori. Anche perché c’èra un progetto esecutivo datato 5 Aprile scorso.

Quindi dopo l’illuminazione che è stata sistemata anche grazie al sollecito della IV commissione consiliare di cui faccio parte insieme ai consiglieri Arancio e Amore, anche la via d’accesso al Chiello tornerà nel giro di qualche giorno ad essere percorribile come deve essere in un paese civile.

In ultimo, dalle dichiarazioni dell’onorevole Lantieri, apprendo che a breve, anche la rianimazione che da tanto tempo la città attende, verrà aperta. Un grande risultato ottenuto dalla città e per il quale va ringraziata l’onorevole Luisa Lantieri per l’impegno profuso affinché questo risultato potesse essere raggiunto.

Con questi due risultati, in special modo con l’apertura della rianimazione, l’ospedale viene messo nelle condizioni di pensare in grande.

Convegno di cultura “Maria Cristina Di Savoia” – progetto donne artigiane

Si comunica che nel corso di un incontro svoltosi nel pomeriggio di ieri presso i Saloni di rappresentanza della Prefettura di Enna è stata avviata la costituzione della “RETE” delle Istituzioni, Enti e Associazioni che, a vario titolo, parteciperanno nell’ambito del “Progetto Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia” all’Iniziativa denominata “Donne Artigiane”. Un progetto al quale per le particolari e importanti finalità, il Prefetto Dr.ssa Matilde Pirrera, ha voluto mettere a disposizione il Tavolo istituzionale per consentire una prima concreta intesa fra i vari aderenti che ad oggi sono il Comune Capoluogo, l’Università Kore di Enna, l’Istituto Professionale Statale Federico II° di Enna, il Consorzio FIDIMED, la Confartigianato, la CNA, il Comitato Donne Artigiane, lo Sportello Antiviolenza Diana – Associazione Co.tu.le.vi., il Consorzio EUROFIDI e la stilista Marella Ferrera.

Lo stesso progetto, si inserisce in un momento di difficoltà socio-economica che ha visto in questi ultimi due anni la perdita di lavoro da parte di tante persone e, mira, pertanto, a promuovere le potenzialità culturali, artistiche ed artigianali di questo territorio, individuando vari soggetti ai quali consentire un comune cammino interdisciplinare, anche a carattere imprenditoriale e cooperativistico in grado di sviluppare, soprattutto la manifattura locale e creare occasioni e opportunità di lavoro.

In tale prospettiva, nel corso dell’incontro, il referente del progetto, il Notaio Filomena Greco, portando i saluti del Presidente e del Segretario Nazionale dei Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia, rispettivamente la Dr.ssa Silvana Alesiani e la Dr.ssa Laura Frattari, ha rappresentato che lo stesso è sostenuto dalla Conferenza Episcopale Italiana e che si tratta di un progetto capofila che verrà presentato in un prossimo convegno che si svolgerà in Italia di livello mondiale. La stessa ha evidenziato come l’iniziativa si fondi su cinque “C” e, precisamente, Coraggio, Cultura, Conoscenza, Competenza e Coerenza. A conclusione dell’incontro che, ha visto gli interventi del Sindaco di Enna Avv. Maurizio Dipietro, del Dr. Fabio Montesano referente FIDIMED e degli altri soggetti aderenti è stato concordato che le risorse umane, amministrative e finanziarie che ogni singolo ente o associazione metterà concretamente a disposizione, verranno formalizzate con la sottoscrizione di un apposito protocollo di intesa.

In tale prospettiva è stata, infine, accolta la proposta operativa del Prefetto finalizzata a creare una banca dati comune, dove ognuno dei predetti aderenti alla rete potrà inserire le varie proposte che verranno esaminate già in una riunione che si terrà, sempre in Prefettura, il 24 gennaio prossimo, alla presenza dei rappresentanti degli Enti territoriali.

ASP Enna. Premio Albero di Natale contro tutte le violenze

Venerdì 20 gennaio 2023 si terrà la cerimonia di consegna del premio “L’Albero di Natale più bello contro tutte le violenze” presso il Teatro Garibaldi di Piazza Armerina. L’evento si svolgerà dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e, nel corso della manifestazione, saranno premiati gli studenti delle terze classi delle scuole medie del territorio che hanno partecipato al concorso promosso dagli operatori della Stanza Rosa del Presidio ospedaliero Michele Chiello.

L’iniziativa è stata condivisa dal Nucleo Aziendale per la prevenzione della violenza di genere e dal Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna.

Oltre a premiare l’albero di Natale più bello realizzato per l’occasione, gli alunni della Scuola Media Cascino di Piazza Armerina reciteranno un monologo di drammatizzazione del mito ” Apollo e Dafne”. Prevista, inoltre, la partecipazione dell’artista Stefania Bruno che presenterà uno spettacolo di sand art a tema.

Arresto Messina Denaro: Don Bosco 2000 contro le mafie fa rivivere i territori confiscati

Associazione Don Bosco 2000 esprime le sue congratulazioni alle forze dell’ordine per l’arresto del superlatitante Matteo Messina Denaro. Un importante traguardo che, giunto dopo trent’anni, scrive una pagina unica nella storia della legalità siciliana.

“Auspichiamo che si parli sempre più di storie di legalità e non più di storie di mafia, per disegnare un futuro scevro dallo stigma che continua a caratterizzare la nostra isola, tutt’oggi”, dichiara Roberta La Cara, direttrice dell’area Ricerca & Sviluppo dell’Associazione Don Bosco 2000.

“Per noi l’impegno antimafia è prioritario, non a caso stiamo per inaugurare il museo multimediale sul caporalato nei beni confiscati alla mafia a Villarosa”, spiega Agostino Sella, Presidente dell’Associazione. A Villarosa, sui terreni confiscati al clan Nicosia, Don Bosco 2000 è già presente dal 2016 con un centro di accoglienza per migranti che oggi prevede un progetto innovativo di agricoltura sociale con un sistema di acquaponica di cui si prendono cura gli ospiti della struttura, per poi riprodurlo nei loro Paesi di origine, a Tambacounda, in Senegal.
A questo si aggiungerà un percorso interattivo educativo in realtà virtuale, volto a sensibilizzare al fenomeno del caporalato e alle ripercussioni che esso ha sul tessuto sociale. “Occorre mettere in luce le storie di riscatto di comunità al lavoro per superare troppi anni condizionati dalla criminalità organizzata; esistono importanti esempi di riscatto, di società civile che si adopera per la legalità”, aggiunge La Cara.

“L’assegnazione dei beni confiscati e la loro rivalutazione sono una risposta concreta al fenomeno becero mafioso” chiosa Sella “assicurare alla giustizia un latitante come Messina Denaro è un importante risultato, così come importante è far sì che il patrimonio confiscato alla criminalità non vada perso e venga restituito alla comunità in modo proficuo”.

ASP Enna. Prevenzione del tumore alla mammella

Proseguono i lavori per il nuovo reparto di Senologia dell’Ospedale Umberto I di Enna, che sarà inaugurato dall’Assessore alla Salute, Giovanna Volo, il prossimo 21 gennaio alle ore 10:00. L’evento è particolarmente importante per la sanità ennese e per la prevenzione del tumore alla mammella. Secondo lo studio “I numeri del cancro in Italia. 2021”, condotto e pubblicato da autorità sanitarie come Registri Tumori Italiani, AIOM, Osservatorio Nazionale Screening e altri, il carcinoma mammario è la neoplasia più diagnosticata nelle donne, con circa un tumore maligno su tre (30%).

Il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria di Enna, Francesco Iudica, nel sottolineare che “L’inaugurazione del nuovo reparto costituisce un’ulteriore tappa nel miglioramento dell’offerta sanitaria del territorio…”, ha evidenziato che l’ASP di Enna registra già in Sicilia la più alta percentuale di adesione allo screening (54% a fronte di una media regionale del 26%), con 5.761 mammografie eseguite nel 2022.

L’Unità Operativa di Senologia è diretta dalla Dott.ssa Teresa Bizzini, e tra gli ospiti presenti all’evento di inaugurazione ci sarà la Dott.ssa Francesca Catalano, Direttrice dell’Unità di Senologia dell’Ospedale Cannizzaro di Catania. Autorità, rappresentanti di associazioni e dei media sono stati invitati ad assistere all’evento e a scoprire le nuove tecnologie e i servizi offerti dal reparto per la prevenzione, diagnosi e trattamento del tumore alla mammella.

ASP Enna. Ripavimentazione strada di accesso Ospedale di Piazza Armerina

Mentre continuano i lavori sull’impianto di illuminazione dell’Ospedale Chiello di Piazza Armerina che, completati, consentiranno, con minori costi di gestione energetica, di rendere sicuri e praticabili gli spazi circostanti il nosocomio, cominceranno domani i lavori per la ripavimentazione della strada di accesso allo stesso presidio ospedaliero.

Dopo due gare andate deserte, finalmente è stato possibile aggiudicare in una terza gara i lavori di scarificamento e bitumatura dell’intero percorso.

I lavori, il cui costo è di poco superiore ai centomila euro, saranno completati, salvo imprevisti metereologici, entro questa settimana.

L’organizzazione dei lavori, diretti dall’ing. Giampaolo Sottile, è stata pensata per assicurare, comunque, agevolmente l’accesso e l’uscita dei mezzi di emergenza e di quelli privati.

L’Azienda si scusa per eventuali disagi che i lavori comporteranno.

Meteo Piazza Armerina : mercoledì 18 Gennaio

Secondo le previsioni meteorologiche, il cielo a Piazza Armerina si presenterà cupo con la possibilità di qualche pioggia durante la giornata, Inoltre, le raffiche di vento potrebbero essere a tratti forti.

Le temperature saranno stazionarie le massime mentre in calo le minime.

A cura di
David Cartarrasa
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Piazza Armerina ospiterà il Forum Mondiale della Pace e della Prosperità

Grande ed importante traguardo per Piazza Armerina: dal 27 al 29 marzo la città dei mosaici ospiterà il Forum Mondiale della Pace e della Prosperità. L’evento sarà organizzato in concomitanza dal ministero degli esteri canadese ed italiano ed il reggimento canadese. Nella giornata di giovedì 12 gennaio presso la Sala delle Luci si è tenuto un meeting al quale ha partecipato una delegazione militare capitanata dal colonnello Carlo Uberto Massimo, del comando militare dell’Esercito Italiano in Sicilia ; incontro mirato ad organizzare la parte logistica del forum.
“E’ il completamento di una progettualità che vede la realizzazione del ‘percorso della pace’, con gli spostamenti degli alleati nella seconda guerra mondiale e nell’operazione Husky” queste le dichiarazioni dell’assessore Ettore Messina che poi prosegue: “Il forum si rivolge a cinquanta nazioni del mondo e vedrà la partecipazione di cadetti provenienti da ciascun paese. Per quanto ci riguarda coinvolgeremo tutti gli istituti di ogni ordine e grado che hanno partecipato a un concorso per la realizzazione di video, audio e messaggi scritti sulla pace”. L’assessore Messina ha poi sottolineato come questo evento sia un occasione unica per promuovere la nostra città dal punto di vista turistico; città che in quei giorni dovrà essere pronta ad accogliere questo evento che ha un fine nobilissimo.
Anche il primo cittadino ha espresso il suo pensiero riguardo il forum, qui di seguito le sue parole.

“Sin dal nostro insediamento abbiamo lavorato affinché cultura e arte fossero il traino per il rilancio del turismo — spiega Cammarata -.Con questo forum abbiamo l’opportunità di dare un messaggio di pace, in un momento storico in cui tutto il mondo ne ha bisogno, unendo rappresentanti di diversi Paesi e mostrando a tutti che una pacifica convivenza e un’amicizia reale sono possibili, anche in un contesto geopolitico tormentato come quello attuale. Sarà, inoltre, una grande vetrina internazionale per la nostra città che si prepara a uno degli eventi più importanti mai realizzati”.
Durante i tre giorni in cui si svolgerà il forum si svolgeranno tantissime attività che coinvolgeranno tutta la cittadinanza e sopratutto gli istituti scolastici. Ricordiamo come a Piazza Armerina si lavora da circa un anno alla logistica e alla realizzazione dell’evento che rappresenta il coronamento di un percorso ed un obiettivo chiaro : giovare alla nostra città e renderla sempre più protagonista e bella

Salvatore La Rosa

Inizia il progetto “Leggere lib(e)ri” del CPIA Cl-En. I detenuti incontrano Cristina Fazzi

Il progetto “Leggere lib(e)ri” del CPIA Cl-En ha preso il via con un incontro emozionante e umano con Cristina Fazzi e i detenuti della casa circondariale L. Bodenza di Enna. Il 12 gennaio, nell’ambito del progetto, la dottoressa Fazzi, che da più di 20 anni lavora e combatte contro la povertà e l’ingiustizia in Zambia, ha condiviso la sua storia personale raccontata nel libro scritto insieme alla giornalista Lidia Tilotta intitolato “Karìbu” (letteralmente, “Benvenuto”).

Questo incontro, organizzato dal CPIA Cl-En, ha rappresentato l’avvio del progetto biblioteca “Leggere lib(e)ri”, che mira a diffondere, migliorare e potenziare le competenze della popolazione adulta. La biblioteca è un luogo di incontro e confronto, uno spazio in cui condividere conoscenze da conservare e far evolvere, e un’occasione per incontrare persone provenienti da culture e lingue diverse. In particolare, in carcere, la biblioteca è anche un momento di confronto, scambio relazionale e proiezione verso il mondo esterno.

L’incontro ha visto la partecipazione del dirigente scolastico del CPIA Cl-En, dei docenti della scuola, della direttrice della casa circondariale di Enna e della sua equipe multidisciplinare, oltre che dei detenuti. Il progetto “Leggere lib(e)ri” prevede attività di lettura in classe e incontri con gli autori dei libri per sviluppare la partecipazione responsabile alla vita pubblica, alimentare la capacità critica di valutazione e auto valutazione e la capacità di “accogliere” l’altro come un altro da sé, vedendolo come arricchimento culturale e umano.

Il prossimo sabato 21 gennaio, alle ore 9,30, presso l’Università Kore di Enna, l’assemblea provinciale di Assostampa

Si terrà il prossimo sabato 21 gennaio, alle ore 9,30, presso l’Università Kore di Enna, l’assemblea provinciale di Assostampa, alla presenza del neo segretario regionale dell’Associazione siciliana della stampa, Giuseppe Rizzuto.
“Questo primo incontro – spiega il segretario provinciale Gianfranco Gravina – servirà a tracciare le linee guida del percorso programmatico del nostro sindacato per l’anno appena iniziato, che vedrà una forte iniziativa nel territorio affinché la professione giornalistica abbia il giusto riconoscimento nel nostro territorio, a cominciare dalle istituzioni pubbliche, ma anche la ripresa delle attività di formazione in presenza, con iniziative che mireranno al massimo coinvolgimento di tanti settori della società civile e del mondo istituzionale”.
“Ritengo – spiega Gravina – che nella nostra realtà territoriale ciascun attore della vita pubblica deve fare uno sforzo per dare il giusto riconoscimento al lavoro dei giornalisti, sia in termini di attività lavorativa che di equo compenso. Tutto ciò senza dimenticare il sostegno alle vertenze in corso a sostegno dei lavoratori, precari e non, della carta stampata, che vivono ormai da anni una situazione estremamente complicata”.
Nel corso dell’assemblea saranno riscosse le quote di iscrizione annuale ad Assostampa ed all’ordine dei giornalisti.
Ai lavori dell’assemblea seguirà, alle ore 11, il primo corso di aggiornamento in presenza dopo il lungo periodo della pandemia, che avrà per tema: “Comunicare lo sport: regole deontologiche e linguaggio tecnico” che vedrà tra i relatori lo stesso segretario regionale di Assostampa Sicilia, Giuseppe Rizzuto, il Presidente USSI Sicilia, Gaetano Rizzo e il vicepresidente USSI Sicilia, Sergio Magazzù.
Il corso dà diritto a 5 crediti deontologici ed è già possibile iscriversi attraverso il portale formazionegiornalisti.it.

La cattura di Matteo Messina Denaro, l’Anci Sicilia:”apprezzamento per il lavoro della magistratura”

L’ANCI Sicilia esprime apprezzamento per il lavoro della magistratura, di tutte le forze dell’ordine e dei carabinieri del Ros che, stamattina, hanno arrestato a Palermo, dopo 30 anni di latitanza, il boss mafioso Matteo Messina Denaro.“Matteo Messina Denaro dopo la stagione dei corleonesi aveva condotto cosa nostra a continuare nel tentativo di controllo criminale del territorio in maniera meno eclatante e pertanto più difficile da individuare e contrastare”. Ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia.

“Si tratta certamente del coronamento di anni di lavoro e di sacrifici svolti con abnegazione  dalle forze dell’ordine e una grande vittoria per la società civile e per tutti i siciliani. La nostra terra da oggi è più libera – aggiungono Orlando e Mario Emanuele Alvano, segretario generale dell’Associazione dei Comuni siciliani- e può continuare con più serenità  il proprio percorso di sviluppo e riscatto da troppi anni vittima del giogo mafioso”.

“In questo momento – conclude il presidente Orlando- il nostro pensiero di  vicinanza e solidarietà va alle tante vittime della terribile strage mafiosa che ha colpito la Sicilia in tanti decenni”

Il boss mafioso Matteo Messina Denaro catturato a Palermo

Dopo 30 anni di latitanza, il boss mafioso Matteo Messina Denaro è stato finalmente catturato dai carabinieri del Ros, coordinati dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido.  Messina Denaro è considerato uno dei boss più ricercati d’Italia e il capo della famiglia mafiosa di Castelvetrano, in provincia di Trapani. È stato arrestato mentre si trovava ricoverato alla clinica Maddalena di Palermo.

La cattura di Messina Denaro rappresenta un importante colpo alla criminalità organizzata siciliana e un successo per le forze dell’ordine che lo hanno braccato per anni. Il boss era in fuga dal 1993 e da allora è stato considerato il capo della Cosa Nostra, dopo la cattura del boss Totò Riina. La cattura di Messina Denaro rappresenta un importante colpo alla criminalità organizzata siciliana e un successo per le forze dell’ordine.

Calcio a 5, la Gear di Piazza Armerina perde con l’Ateltico Canicattì

Pesante sconfitta per la Gear. La formazione armerina incappa in un sonoro 7 a 3 in casa dell’Ateltico Canicattì5. Non è riuscita la tanto attesa rivalsa sul campo; la Gear non riesce a tramutare in vittoria e buona prestazione quell’entusiasmo che si respirava la settimana precedente il match. La squadra è apparsa stanca, appesantita e nervosa. 

Prestazione al di sotto delle aspettative confermata anche dal Team Manager Mauro Bonifazio che ha sottolineato come la grinta e la voglia di vincere che sarebbero servite, sono invece venute meno. Grinta che non è di certo mancata alla formazione canicattinese. Bonifazio ha anche sottolineato come un campo ostico, piccolo e nel quale è difficile giocare abbia influito in negativo. Così come una condizione fisica non impeccabile e penalizzante che ha condizionato la squadra contro una diretta concorrente quale è l’Atletico Canicattì5 che, ricordiamo, adesso dista soltanto un punto in classifica dalla formazione   armerina. 

La Gear di fatto non è mai entrata in partita e ha disatteso i pronostici iniziali.  Il Team Manager così come tutto l’ambiente attorno alla squadra, spera che il riscatto sul campo possa già avvenire sabato prossimo in casa davanti ai propri fedeli sostenitori. Testa bassa e lavorare sodo ogni giorno con la voglia di riscattarsi al più presto; questi i punti fondamentali da cui ripartire. 

Sarà necessario metabolizzare in fretta la sconfitta di Canicattì e proiettarsi con decisione al difficile prossimo turno contro lo Sporting Sala Consilina; una corazzata, quest’ultima, che ha di certo delle pretese superiori alla Gear. Si spera che il fattore psicologico non incida in negativo sui calciatori e che vengano migliorate queste ultime prestazioni altalenanti. La dirigenza così come la tifoseria continuano a sostenere il team e lo staff, speranzosi di iniziare concretamente a raccogliere i frutti del gran lavoro svolto finora. 

Salvatore La Rosa

Piazza Armerina, già risuonano i tamburi della competizione elettorale.

È iniziato questo nuovo anno che per la vita sociale è politica di Piazza Armerina é di particolare importanza perché nella prossima primavera si svolgeranno le lezioni amministrative. E’ probabile che il sindaco Cammarata decida di difendere la poltrona di Primo Cittadino dagli assalti de pretendenti alcuni dei quali, già da mesi, affilano le armi per un confronto che si preannuncia avvincente come al solito.

La situazione a destra

Nel centrodestra le candidature per il momento fanno riferimento alle figure di due politici navigati che, più o meno in maniera evidente, sono al lavoro da tempo. Si tratta di Giuseppe Mattia, militare dell’Aeronautica e di Fabrizio Tudisco, insegnante di educazione fisica in pensione. Ambedue sono conosciuti in città per il loro impegno politico e hanno lavorato sodo in questi anni per costruire e gestire un minimo di consenso in grado di garantirgli una partecipazione dignitosa alla competizione politica per la poltrona di sindaco. Nell’area del centrodestra, oltre al sindaco Nino Cammarata, manca una quarta candidatura, quella espressa dall’area politica occupata da Forza Italia, uscita rafforzata dall’elezione dellOn. Luisa Lantieri. E’ naturale che ci sarà all’interno dello schieramento un tentativo di ricomporre un quadro unico da offrire all’elettorato ma già sappiamo dell’esistenza di veti incrociati che potrebbero finire per proporre un centrodestra diviso e a rischio sconfitta.

La situazione a sinistra

Nel centrosinistra le candidature che si profilano sono per il momento due: quella dell’ex sindaco Filippo Miroddi, approdato al PD al termine del suo mandato, ma bocciato nel 2018 dall’elettorato, e quella di un’altra area del PD per la quale si fa il nome di Mauro Di Carlo, sconfitto al ballottaggio nel 2018 proprio da sindaco Cammarata.

E’ bene precisare che ancora non esistono candidature ufficiali e quelle riportate sono solo indiscrezioni. Fin qui la cronaca di questa marcia di avvicinamento alle amministrative del 2023.

Il mio punto di vista

Dal punto di vista del commento politico c’é invece da segnalare la totale mancanza di novità sui nomi, ma sospetto  anche  nei programmi, che presto verranno resi noti e che ripeteranno un noto mantra costruito su parole come  sviluppo turistico, centro storico, verde pubblico, pulizia, edilizia pubblica, che abbiamo ascoltato da anni. Anche le strategie, elaborate in molti casi dagli stessi candidati o da improvvisati esperti della comunicazione, si baseranno per lo piú sulla denigrazione degli avversari  e su mirabolanti obiettivi inseriti nei loro “libri dei sogni”. Alla fine é possibile che assisteremo ad una campagna elettorale combattuta e avvincente ma incapace di fornire un’idea sul futuro della città.

Cosa ci serve

A Piazza Armerina serve una nuova mentalità, un cambio di passo che una classe politica vecchia, a cui é mancata una fase di ricambio generazionale, non riesce ad esprimere. Purtroppo molti dei giovani approdati in consiglio comunale, mancando di un background politico,  si sono presto convertiti alla politica delle trame, dei giochi di palazzo e delle contingenze. Poi va comunque precisato che questi ultimi cinque anni sono poi stati segnati in gran parte dalla pandemia e dal default economico della città e questo non ha favorito la risoluzione di tanti problemi.

Oggi la città non ha bisogno dei libri dei sogni e di obiettivi mirabolanti da presentare alle elezioni ma soprattutto necessita di cambiare i termini  della discussione politica, una discussione che non deve restare ostaggio delle bramosie o delle vendette di questo o quel candidato. La collettività piazzese ha necessità di riflettere e di trovare le condizioni per lo sviluppo non nella mediocrità della politica utilitarista ma in una nuova dimensione che possa in qualche maniera porre freno alla corsa alla poltrona, intesa quest’ultima come simbolo di riscatto personale e di opportunità politica.

Servono poi, nel rispetto delle proprie idee e posizioni politiche, la creazione di sinergie che producono progetti credibili, duraturi e soprattutto sinceramente condivisi nel nome della collettività. Fin tanto che si faranno alleanze non sinceramente costruite sull’interesse comune saranno solo giochi di palazzo che creeranno ostacoli allo sviluppo della città e come effetto secondario continueranno ad allontanare la gente dalla politica, quella vera.

Nicola Lo Iacono

Piazza Armerina, viabilità: opere per 36mila euro in via Aldo Moro, via Giuseppe Impastato e via Enrico Mattei

Due delibere emanate dall’ingegnere capo dell’Ufficio tecnico comunale, Mario Dominuco,  consentiranno l’intervento di messa in sicurezza. Nello specifico la prima  prevede i lavori di sicurezza della via Aldo Moro nella quale verrà realizzato un tratto di condotta per le acque bianche ; i lavori, per un ammontare di 17.500 euro verranno effettuati dal ditta Azzolina. Per la seconda  verranno spesi 18.000 euro destinati alla messa in sicurezza di via Giuseppe Impastato e via Enrico Mattei di cui si occuperà la ditta I. C. S. di Salvatore Cosenza.

Da anni in via Aldo Moro si registrano disagi legati alle tubature degli scarichi delle fogna. Era il 2013 quando i residenti avevano segnalato i disagi causati dagli allagamenti di alcuni garages e scantinati condominiali. Una triste realtà che si è protratta per ben 10 anni e che finalmente, con l’imminente inizio dei lavori, dovrebbe tornare alla normalità.
Interventi del comune mirati anche a sopperire i disagi stradali di via Enrico Mattei e via Giuseppe Impastato.
Ogni qualvolta cadono piogge copiose, la via Enrico Mattei si allaga poiché priva di un muro adeguato che possa arginare il flusso delle acque accumulatesi nei terreni soprastanti di via Petrarca e contrada Costantino. I disagi hannoa portato una ventina di residenti della via Mattei ad effettuare una raccolta firme  protocollata al comune di Piazza Armerina e presso il Genio civile di Enna.
Dissesto del manto stradale ed allagamenti anche in via Impastato, causati dal malfunzionamento delle caditoie. Inconvenienti che hanno colpito non solo i residenti della suddetta via, ma anche varie attività commerciali presenti in zona.
Si spera che i lavori di sistemazioni riportino alla normalità le condizioni di queste tre importanti vie della nostra città

Salvatore La Rosa

Calcio a 5, campionato A2. Vincere e convincere, questo l’imperativo per il prossimo impegno della Gear di Piazza Armerina

Vincere e convincere: questo l’imperativo in casa GEAR in vista dell’impegno in trasferta che vedrà la squadra armerina affrontare l’ Atletico Canicattì 5  sabato 14 gennaio al Pala Saetta LIvatono , Canicattì, alle ore 17:00.

La Gear, con quattro punti di vantaggio rispetto al prossimo avversario, non vuole  sprecare l’occasione di dare uno sprint alla stagione con una vittoria che permetterebbe di risalire la classifica , e darebbe merito ed ossigeno ad un gruppo sempre più affiatato.

Ed è proprio l’unione del gruppo uno dei temi più cari a Mauro Bonifazio (nella foto), Team Manager e Responsabile Marketing della GEAR, il quale ha risposto alle domande di Startnews.

 Mauro, che aria si respira in casa Gear? Noti della tensione soprattutto in vista della partita di Canicattì?

R: L’aria è cambiata in positivo. Come è cambiato il nostro atteggiamento che rappresenta un elemento importante dentro e fuori dal campo. Il mio ruolo prevede che io passi molto tempo con i ragazzi, ed essendogli vicino, vivo questo bellissimo spirito di squadra che ci rende sempre più una famiglia”

Ritieni che la squadra non meriti l’attuale terzultima posizione in classifica?

R: Assolutamente. La falsa partenza a cui si riferisce anche il mister Torrejon ci ha di certo condizionati ma non abbattuti : ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo affrontato le varie situazioni in maniera propositiva avendo sempre fiducia nei nostri mezzi.

Che sensazioni hai per quanto riguarda la partita di sabato? Pensi che la squadra sia pronta per confermare il suo valore sul campo?

R: Di certo questa gara è una grande  occasione per dimostrare ai nostri tifosi e a noi stessi quanto valiamo. All’andata è finita con un pareggio. Ma di certo abbiamo i mezzi per dare il via ad un trend positivo in campionato.

Quanto possono pesare le assenze di Rafita e Di Maria?

R: Certamente  Rafita squalificato e  Di Maria ai box rappresentano due assenze importanti. Ma sono fiducioso nella squadra, nei nostri mezzi e sono sicuro che il nostro capitano, Fabinho, possa darci quella marcia in più di cui abbiamo bisogno.

Parole, quelle del Team Manager, che conferiscono sempre più fiducia ad un team consapevole del proprio livello e trepidante di lottare sul campo e far sognare i suoi fedeli sostenitori.

Salvatore La Rosa

I bambini dell’Istituto Comprensivo “Falcone – Cascino” di Piazza Armerina a lezione di legalità con i Carabinieri della Compagnia della città dei mosaici.

Sono stati circa 100 gli alunni che hanno accolto i Carabinieri all’Istituto Comprensivo “Falcone-Cascino” di Piazza Armerina, in particolare gli allievi delle ultime classi delle Scuola Primaria, guidati dal Dirigente scolastico Prof.ssa Alessandra Messina ed accompagnati dalle insegnanti.

L’incontro, tenuto dal Capitano Emanuele Grio, Comandante della Compagnia della città dei mosaici, rientra tra le iniziative nell’ambito del progetto “Formazione alla cultura della legalità” e rappresenta un’altra tappa nel percorso intrapreso dall’Arma dei Carabinieri con l’obiettivo di sviluppare un cammino di crescita attraverso la diffusione della cultura della legalità negli istituti di istruzione di tutto il comprensorio di Piazza Armerina.

L’Ufficiale dell’Arma, nel corso della lezione interattiva, ha trattato argomenti quali il bullismo, il cyberbullismo, la dipendenza da smartphone (nomofobia) e social network, il furto di identità, l’adescamento dei minori, le problematiche legate agli episodi di violenza assistita in ambito familiare e il fenomeno criminale conosciuto come mafia. Il Capitano Grio ha risposto alle tante domande poste dagli studenti sapendo mettersi a misura di ragazzo per spiegare casistiche e tematiche di attualità su cui si sono incentrati i dubbi e le curiosità dei giovani.

Tra gli interessi degli studenti, anche l’Arma dei Carabinieri stessa, tant’è che è stato chiesto come si diventa Carabinieri e che percorso di studi occorre intraprendere. Molto attuale poi, la gestione dei social network, il valore della privacy e la responsabilità di chi scrive tramite i canali digitali. L’Ufficiale ha, infine, ribadito il ruolo fondamentale della scuola che deve essere presidio di legalità e promotrice delle idee di senso civico e cittadinanza attiva, mantenendo sempre un contatto costante con l’Arma dei Carabinieri che rappresenta il segno tangibile della presenza sul territorio dello Stato e della sicurezza per tutti i cittadini.

ASP Enna. Inaugurazione nuovo reparto di Senologia all’Umberto I di Enna

L’Assessore alla Salute della Regione Sicilia, Giovanna Volo, inaugurerà sabato 21 gennaio 2023, alle ore 10:00, il nuovo reparto di Senologia dell’Ospedale Umberto I di Enna. Il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, Francesco Iudica, nel dare la notizia, dichiara: “L’inaugurazione del nuovo reparto di Senologia costituisce un’ulteriore tappa nel miglioramento dell’offerta sanitaria del territorio.

Con 5.761 mammografie espletate nel 2022, l’ASP di Enna già registra in Sicilia la più alta percentuale di adesione allo screening (54% a fronte di una media regionale del 26%). Grazie all’acquisizione delle nuove apparecchiature di ultimissima generazione, dotate di Tomosintesi, Stereotassi e CESM, di cui il reparto è adesso dotato, potrà ancor di più e meglio svolgere la sua funzione di tutela e cura della salute delle donne.”

Bilancio dell’ Istituto Autonomo Case Popolari

«Negli ultimi giorni del 2022 possiamo dire di aver raggiunto, grazie al lavoro incessante condotto dagli uffici e dal Consiglio di Amministrazione dell’ Istituto Autonomo Case Popolari , un risultato, in linea con la strategia dell’Amministrazione dell’Istituto, finalizzato ad ottenere una reale rigenerazione urbana armonica dei quartieri popolari. L’Iacp ha mandato in gara 7 progetti, finanziati con fondi pubblici per circa 11 milioni di euro, interventi edilizi di manutenzione straordinaria, efficientamento energetico, miglioramento sismico e realizzazione di nuovi alloggi a consumo di suolo zero, il cui comune denominatore è il raggiungimento della sostenibilità ambientale e sociale del patrimonio pubblico abitativo».

Il presidente dell’Iacp di Enna, ing. Felice Vitale sottolinea con queste parole l’avvenuta pubblicazione di 7 gare bandite per la spesa di circa 11 milioni di euro, ottenuti attraverso il Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: programma di riqualificazione dell’edilizia pubblica “Sicuro, verde e sociale”. Si tratta di interventi che riguarderanno 174 alloggi popolari distribuiti tra i Comuni di Agira, Aidone, Calascibetta, Catenanuova, Centuripe, nonché la realizzazione di 28 nuovi alloggi ricavati dalla chiusura dei portici degli edifici in cui si interviene. Precisando che in merito all’efficientamento energetico si procederà alla posa in opera di cappotto termico, alla sostituzione degli infissi e alla posa in opera di caldaie a condensazione con sistema di termoregolazione ad alto rendimento. Mentre in merito ai nuovi alloggi si precisa che gli stessi essendo ricavati dalla chiusura dei portici ai piani terra sono a “consumo di suolo zero” e direttamente accessibili anche ad inquilini con ridotte capacità motorie

«Il Cda dell’Ente – afferma il presidente Vitale – ha chiuso il 2022 con l’approvazione, nel corso della seduta del 19 Dicembre scorso, del Bilancio di Previsione 2023/2025 , certificato positivamente dal Collegio dei Sindaci. Approvazione avvenuta entro i termini di legge e che consente all’Iacp di poter pianificare sin da subito le attività per questo nuovo anno. L’ approvazione del Bilancio di Previsione 2023 e l’avvenuta pubblicazione dei bandi di gara, ritengo siano due ottime notizie, sia per gli inquilini assegnatari, sia per il territorio, considerato che con l’aggiudicazione dei lavori alle imprese esecutrici, adempimenti previsti tra fine gennaio e i primi giorni di febbraio e quindi l’avvio dei lavori, saranno notevoli le risorse da spendere. A favore degli inquilini c’è la certezza della riqualificazione degli alloggi: sono 174 più 28 nuovi alloggi quelli interessati dalle procedure di gara, ma con i fondi previsti in bilancio pensiamo di poter aumentare il numero degli alloggi da sottoporre a manutenzione ordinaria».

Il Presidente dell’Iacp di Enna inoltre evidenzia.

«Oltre ai 7 progetti finanziati e che sono prossimi all’inizio dei lavori, ci sono altri 2 progetti inseriti in graduatoria e che quindi sono in attesa dell’assegnazione delle risorse. I progetti riguardano alloggi siti nei Comuni di Enna e Nissoria per un complessivo di n 112 alloggi. Le somme occorrenti ammontano a circa 6 milioni di euro. Riteniamo probabile lo scorrimento della graduatoria e la ulteriore assegnazione di queste somme, in quanto l’intervento di Nissoria è il primo della graduatoria degli esclusi, pur avendo lo stesso punteggio di altri interventi che sono stati finanziati, mentre l’intervento sui 91 alloggi di Enna attualmente è al 38° posto della graduatoria, ma nell’attribuzione del punteggio è stato commesso un errore di 10 punti che consentirebbero di raggiungere lo stesso punteggio di interventi posizionati al 3° posto. Il Cda dell’Ente, sin dal suo insediamento avvenuto due anni addietro – prosegue Vitale – ha indicato alla Dirigenza precisi obiettivi da raggiungere a proposito di recupero del patrimonio. Non finirò mai di elogiare il lavoro sin qui condotto dalla dirigenza e da tutti i dipendenti dell’Istituto, che ha permesso e continuerà a permettere all’Iacp di Enna non solo di distinguersi positivamente nel panorama degli enti strumentali della Regione Siciliana, ma anche nel confronto con gli enti locali del territorio, a proposito di capacità progettuali e di spesa dei fondi anche europei messi a disposizione».

Il Presidente Vitale evidenzia inoltre i riflessi sul territorio che avverrà con la definizione delle 7 procedure di gara.

«L’entità delle risorse pubbliche che ci apprestiamo a spendere con l’aggiudicazione delle 7 gare, darà certamente nuove opportunità di lavoro a imprese e addetti al settore tecnico e al relativo indotto. La nostra è una provincia che ha bisogno di investimenti in questo ambito, come Iacp di Enna stiamo dando un nostro preciso e importante contributo. L’Iacp di Enna è stato ammesso ad ottenere i finanziamenti del programma “Sicuro, verde e sociale” per la riqualificazione degli edifici di Edilizia Residenziale Pubblica. Concretamente possiamo parlare di riqualificazione del patrimonio dell’Iacp di Enna, con un ventaglio di interventi che non ha precedenti nella storia del nostro Iacp. Formidabile l’occasione rappresentata dal PNRR, i progetti che vanno in gara riguardano il risanamento di involucri edilizi e alloggi così da migliorare la qualità della vita degli assegnatari. Il risultato sarà quello di consegnare alle comunità opere ben fatte a favore di alloggi, spazi pubblici di pertinenza degli immobili, con una ricaduta significativa sull’ambiente. Mi piace poi evidenziare come le progettazioni sono state elaborate nel rispetto dei protocolli CAM (Criteri Ambientali Minimi) e DSNH (Do No Significant Harm) che danno qualità alla progettazione e qualificano questo Ente che è sempre stato attento alle problematiche della qualità della vita.

Va infine precisato che tutti i sette interventi di cui sono state avviate le gare sono corredati di progetti esecutivi cantierabili e dotati dei necessari Nulla Osta di altri enti (Comune, Genio Civile, Sovrintendenza BB.CC) e per quasi la totalità redatti direttamente da personale interno dell’Ente, pertanto non è stato necessario indire gare per il cosiddetto progetto integrato, ma si sono potute indire direttamente le gare per l’aggiudicazione dell’esecuzione dei lavori, che con l’ausilio delle procedure semplificate di cui all’art. 1, comma 2-b del D.L. 76/2020 come in ultimo modificato dalla L. 108/2021, consentiranno l’aggiudicazione dei lavori e il relativo inizio entro il mese di febbraio.

Sicilia. Miniera Pasquasia. Venezia(PD): rillanciare sito, sì a parco fotovoltaico

“Sì al rilancio di Pasquasia che può e deve diventare una fonte di sviluppo ecosostenibile”. Lo dice Fabio Venezia parlamentare regionale del Pd che ha presentato una mozione per chiedere al governo regionale di ‘intraprendere ogni iniziativa idonea per una rifunzionalizzazione ecosostenibile del sito minerario di Pasquasia al fine promuovere una concreta azione di risanamento ambientale incentivando, al contempo, sviluppo economico e occupazione nel territorio ennese’

“La miniera di Pasquasia è stata, a livello regionale, una delle più importanti per l’estrazione di sali alcalini misti, produceva due milioni di tonnellate di sali potassici e kainite, rendendo da sola l’Italia autosufficiente per la produzione di potassio. Dopo molte lungaggini burocratiche e un lungo periodo di attesa sembrerebbe che a breve possano finalmente iniziare i lavori di bonifica della miniera e, una volta ultimati, consentire di programmare idonee iniziative volte ad una nuova fase di valorizzazione del sito minerario”.

Nella mozione si chiede, inoltre, di valutare concretamente la proposta di Legambiente – condivisa da CGIL, UIL e altre associazioni datoriali del territorio – di rifunzionalizzare il sito creando un grande parco fotovoltaico di circa 70 ettari che potrebbe produrre energia pulita”.

FIlctem cgil su finanziamento energia idroelettrica in provincia di Enna

Ottantacinque milioni destinati all’agricoltura, trentacinque milioni per la creazione di laghetti artificiali in Sicilia da parte della Regione Sicilia.

E’ una boccata d’ossigeno per rendere meno arido il territorio siciliano e dare opportunità di lavoro attraverso la gestione degli acquedotti e attraverso l’irrigazione dei campi – dichiara il Segretario Generale della Filctem Cgil di Enna Alfredo Schilirò. Il territorio ennese è considerato “il territorio dei laghi” per il gran numero di bacini presenti, tutti artificiali, fatta eccezione del lago di Pergusa.

Perché quindi non puntare sulla filiera dell’acqua e farla diventare risorsa? – si chiede il Segretario Generale Alfredo Schilirò.

Il finanziamento non risolverebbe il problema dell’acqua ma consentirebbe di aiutare i settori legati al sistema delle reti dell’acqua. Tuttavia – aggiunge Schilirò – il legislatore e il governo regionale dovrebbero avviare un “piano energetico regionale” con l’obiettivo di sviluppare la filiera dell’acqua, favorendo gli investimenti sugli impianti idroelettrici ad acqua fluente e sui bacini idroelettrici nei territori per produrre energia garantendo la stabilità dell’intero sistema elettrico col bilanciamento dell’intermittenza delle risorse rinnovabili non programmabili, cioè eolico e solare ”.

Adesso Schilirò chiede al governo regionale “ il reale avvio di un percorso di transizione energetica che tenga conto del valore strategico dell’acqua, di cui il territorio ennese è ricco ma che attualmente viene espulsa dagli invasi o si perde nelle reti degli acquedotti colabrodo di alcuni comuni”. “ Si tratta di una risorsa – afferma Schilirò – di cui la provincia di Enna e la Sicilia dispongono in quantità sufficiente ad essere fonte di energia rinnovabile. L’utilizzo razionale delle risorse idriche – sottolinea il rappresentante della Filctem – potrebbe fare crescere anche nel territorio ennese dunque, per la complessità del sistema e il numero degli addetti, una delle industrie più grandi ed efficienti, in grado finalmente di utilizzare gli investimenti previsti e ipotizzarne anche ulteriori interventi in altri campi delle energie rinnovabili. Sarebbe da irresponsabili non investire sul settore – conclude Schilirò. Per la Filctem Cgil valorizzare la filiera dell’acqua “ a partire anche dal riuso delle acque reflue, significa anche rigenerare un sistema frammentato affinchè acqua e idroelettrico siano protagonisti nel territorio ennese e nella nostra regione”.

Ex Provincia. Finanziati progetti con il PNRR per oltre 10 milioni di euro

ll Libero Consorzio Comunale in corsa per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Gli uffici tecnici con i vari servizi sono impegnati nella elaborazione di progetti molti dei quali hanno già ottenuto il finanziamento. Allo stato attuale sono sei progetti già finanziati con fondi PNRR presentati dai servizi Edilizia Scolastica, Sociale e Sportiva e di Pianificazione del territorio. Due trance di finanziamento hanno riguardato l’edilizia scolastica con progetti di messa in sicurezza e di riqualificazione delle scuole provinciali.

A captare le risorse e a curarne l’iter, nei tempi previsti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, oltre al responsabile del servizio di Edilizia scolastica, il geometra Basilio Politi, anche l’esperto PNRR, assunto dall’Ente, l’architetto Paolo La Delia. Con il primo piano di intervento inserito nella Missione 4 il Libero Consorzio provvederà a finanziare e a realizzare i lavori di adeguamento sismico e miglioramento dell’accessibilità dell’I.I.S. “F.lli Testa” sede dell’Ex Istituto Magistrale di Nicosia”, per un importo complessivo di 4 milioni circa. Per questi lavori è in corso l’aggiudicazione del servizio di progettazione definitiva ed esecutiva. Con la seconda trance sono stati finanziati 4 interventi che riguardano altrettanti istituti provinciali. Sono previsti lavori di cui è già in corso l’aggiudicazione, di rifacimento del prospetto e di completamento a seguito di adeguamento sismico dell’I.I.S. “P. Farinato” di Enna per un importo complessivo di 1 milione e 430 mila euro.

Altro intervento di edilizia scolastica riguarderà i lavori di ampliamento dell’I.I.S. “E. Medi” sede centrale di Leonforte” per un importo complessivo di un milione e 887 mila euro circa. Anche per questo progetto è già in corso di aggiudicazione il servizio di progettazione definitiva ed esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione. Lavori di ampliamento riguarderanno anche dell’I.I.S. “G. Falcone” sede centrale di Barrafranca per un costo stimato in 1 milione e 600 mila euro avviate anche per questi lavori le procedure relative all’affidamento del servizio di progettazione definitiva ed esecutiva. L’ultimo intervento della seconda trance è finalizzato a migliorare l’accessibilità dell’I.I.S. “F. Fedele” di Agira e alla riqualificazione energetica della dell’Istituto professionale per i servizi alberghieri e ristorazione di Centuripe, per un importo di 880 mila euro.

Anche in questo caso è in corso di aggiudicazione l’appalto per l’esecuzione dei lavori. Captati anche finanziamenti nell’ambito del piano per le infrastrutture sportive nelle scuole. Ottenuto il finanziamento di oltre 700 mila euro per la riqualificazione architettonica, messa in sicurezza e adeguamento impiantistico e tecnologico della palestra dell’ I.I.S. “Majorana-Cascino” di Piazza Armerina. ” Migliorare gli standard qualitativi delle scuole provinciale- ha commentato il commissario straordinario del Libero Consorzio comunale, Girolamo Di Fazio- è una mission che portiamo avanti grazie al lavoro attento dei nostri tecnici e al costante confronto avviato con i direttori scolastici che ci ha permesso di individuare insieme le singole criticità.

L’assunzione dell’esperto PNRR, da alcuni mesi in forza all’ente, ha dato il giusto contributo per portare a segno gli obiettivi che ci siamo posti. La nostra attenzione sarà sempre alta, convinti che occorre sfruttare anche l’ultimo euro per migliorare le condizioni delle nostre scuole, e non solo, per non perdere una occasione sicuramente difficilmente replicabile quale è il PNRR”.

Resoconto attività 2022 della Polizia Postale e delle Comunicazioni e dei Centri Operativi Sicurezza Cibernetica

In uno scenario nel quale la continua evoluzione tecnologica influenza ogni azione del nostro vivere quotidiano, lo sforzo della Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’anno 2022 è stato costantemente indirizzato alla prevenzione e al contrasto della criminalità informatica in generale, con particolare riferimento ai reati in danno di minori.

Il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.) nel 2022 ha confermato il suo ruolo di punto di riferimento e di coordinamento nazionale dei Centri Operativi Sicurezza Cibernetica – COSC della Polizia Postale nella lotta alla pedofilia e pornografia minorile online.

L’analisi dei dati relativi all’anno di riferimento ha confermato la lieve diminuzione dei casi trattati già evidenziata nella rilevazione di medio termine. La flessione negativa dei dati è stata riscontrata anche in riferimento al numero delle segnalazioni provenienti da organismi internazionali attivi nella protezione dei minori in rete. L’impegno profuso dalla Specialità si è concentrato nel reprimere episodi di particolare gravità, con l’effetto rilevabile di evidenziare un maggior numero di individui sottoposti a pene detentive.

Nell’ambito poi delle segnalazioni relative alla pubblicazione di contenuti pedopornografici su social network, si è evidenziato un fenomeno per il quale veniva intaccata la reputazione dei vari titolari di profili social attraverso la pubblicazione di materiale scabroso di natura pedopornografica con accessi abusivi massivi a profili privati di ignari cittadini e di persone dotate di rilevanza mediatica, politica o di altra natura.

La fine dell’emergenza sanitaria, con la progressiva ripresa delle attività nella direzione di un recupero della normalità, potrebbe aver contribuito a ridurre l’isolamento sociale, facendo rilevare nel 2022 una riduzione della circolazione globale di materiale pedopornografico su circuiti internazionali, che non ha però inciso sull’attività di contrasto. Infatti, è stato registrato un aumento dei soggetti individuati e deferiti per violazioni connesse ad abusi in danno di minori.

In particolare, nell’ambito dell’attività di contrasto coordinata dal Centro sono stati trattati complessivamente 4.542 casi, che hanno consentito di indagare 1.463 soggetti, di cui 149 tratti in arresto per reati connessi alla materia degli abusi tecnomediati in danno di minori, con un aumento di persone tratte in arresto di circa il +8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Per quanto concerne l’attività di prevenzione svolta dal C.N.C.P.O. attraverso una continua e costante attività di monitoraggio della rete, sono stati visionati 25.696 siti, di cui 2.622 inseriti in black list e oscurati, in quanto presentavano contenuti pedopornografici.

Adescamento online

Nel periodo di riferimento sono stati trattati 424 casi per adescamento online: anche quest’anno la fascia dei preadolescenti (età 10-13 anni) è quella più coinvolta in interazioni sessuali tecnomediate, 229 rispetto al totale.

Continua a preoccupare il lento incremento dei casi relativi a bambini adescati di età inferiore ai 9 anni, trend che è diventato più consistente a partire dalla pandemia. Social network e videogiochi online sono i luoghi di contatto tra minori e adulti più frequentemente teatro delle interazioni nocive, a riprova ulteriore del fatto che il rischio si concretizza con maggiore probabilità quando i bambini e i ragazzi si esprimono con spensieratezza e fiducia, nei linguaggi e nei comportamenti tipici della loro età.

Cyberbullismo

Si registra una leggera flessione anche dei casi di cyberbullismo che può essere interpretata come effetto della normalizzazione delle abitudini dei ragazzi: non si può escludere che il ritorno ad una vita sociale priva di restrizioni abbia avuto un’influenza positiva sulla qualità delle interazioni sociali, delle relazioni tra coetanei e che la costanza dell’opera di sensibilizzazione svolta dalla Polizia Postale, presso le strutture scolastiche, abbia mantenuto alta l’attenzione degli adulti e dei ragazzi stessi sulla necessità di agire responsabilmente e correttamente in rete.

Nel periodo di riferimento sono stati trattati 323 casi di cyberbullismo.

Sextortion

È un fenomeno che di solito colpisce gli adulti in modo violento e subdolo, fa leva su piccole fragilità ed esigenze personali, minacciando, nel giro di qualche click, la tranquillità delle persone.

Recentemente le sextortion stanno interessando sempre più spesso vittime minorenni, con effetti lesivi potenziati: la vergogna che i ragazzi provano impedisce loro di chiedere aiuto ai genitori o ai coetanei di fronte ai quali si sentono colpevoli di aver ceduto e di essersi fidati di perfetti e “avvenenti” sconosciuti.

La sensazione di sentirsi in trappola che sperimentano le vittime è amplificata spesso dalla difficoltà che hanno nel pagare le somme di denaro richieste. Nel corso dell’anno sono stati trattati 130 casi, la maggior parte dei quali nella fascia 14-17 anni, più spesso in danno di vittime maschili.

Per quanto concerne la Sicilia Occidentale si riportano due articolate operazioni di polizia condotte dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Palermo che si vanno ad aggiungere alle singole diverse attività investigative concluse nei territori di Agrigento, Caltanissetta, Enna e Trapani, tra le quali si cita l’operazione che in quest’ultima provincia ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari, per adescamento e produzione di materiale pedopornografico, nei confronti di un assistente tecnico di un istituto alberghiero.

OPERAZIONE “GREEN OCEAN”, svolta in modalità sotto copertura dal personale Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Palermo su piattaforme di file sharing e di messaggistica utilizzate per la diffusione di contenuti di pornografia minorile. All’esito dell’indagine sono state eseguite, su tutto il territorio nazionale, coordinate dal C.N.C.P.O. del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, 32 perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati, che hanno consentito di trarre in arresto 13 persone per detenzione di ingente quantità di materiale pedopornografico. In un caso, la perquisizione informatica effettuata sui dispositivi ha messo in luce l’esistenza di abusi fisici in danno di due minori, all’epoca dei fatti dell’età di 2 e 3 anni.

L’attività in argomento ha consentito, inoltre, di individuare centinaia di account riconducibili a utenti esteri, per i quali sono stati interessati i relativi collaterali.

OPERAZIONE “ESTOTE PARATI”: L’attività di indagine del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Palermo trae origine dalla più ampia Operazione “DICTUM”, avviata a seguito di una segnalazione pervenuta nell’ambito della cooperazione internazionale di polizia, che ha condotto all’individuazione di numerosi soggetti responsabili di aver condiviso in rete materiale pedopornografico tramite la piattaforma Mega.nz.

L’analisi del materiale detenuto in cloud, ha consentito la denuncia di 27 persone, 3 delle quali sono state tratte in arresto in flagranza di reato per detenzione di ingente quantitativo di materiale realizzato mediante lo sfruttamento sessuale di minori.

CENTRO NAZIONALE ANTICRIMINE PER LA PROTEZIONE DELLE INFRASTRUTTURE CRITICHE

(C.N.A.I.P.I.C.)

Nell’esercizio della propria missione istituzionale, il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni – Organo del Ministero dell’interno per la sicurezza delle telecomunicazioni garantisce, fra l’altro, ai sensi dell’art. 7 bis DL 144 del 2005 e del DM 15 agosto 2017 – Direttiva sul riordino dei comparti di Specialità delle Forze di Polizia – la protezione delle infrastrutture critiche informatizzate del Paese.

Nell’attuale e particolare contesto internazionale, l’escalation delle tensioni geopolitiche connesse al conflitto in Ucraina continua ad avere significativi riverberi anche in materia di sicurezza cibernetica. Risultano, infatti, in corso campagne massive a livello internazionale dirette verso infrastrutture critiche, sistemi finanziari e aziende operanti in settori strategici quali comunicazione e difesa, tra le quali figurano campagne di phishing, diffusione di malware distruttivi (specialmente Ransomware), attacchi Ddos, campagne di disinformazione e leak di database. Inoltre, alcuni tra i più pericolosi gruppi di hacker criminali hanno deciso di schierarsi a favore della Russia, altri con l’Ucraina, prendendo di fatto parte al conflitto nel c.d. “dominio cibernetico”.

In tal senso, come noto, il conflitto russo-ucraino ha comportato una recrudescenza nell’attività di attori ostili, connotati per l’esecuzione di attacchi ransomware – volti a paralizzare servizi e sistemi critici mediante la cifratura dei dati contenuti – campagne DDoS, volti a sabotare la funzionalità di risorse online e, soprattutto, attacchi di tipo APT (Advanced Persistent Threat), condotti da attori ostili di elevato expertise tecnico, in grado di penetrare i sistemi più strategici mediante tecniche di social engineering o sfruttamento di vulnerabilità, al fine di garantirsi una persistenza silente all’interno dei sistemi a scopo di spionaggio o successivo danneggiamento.

La proliferazione di gruppi ostili, si è attuata poi mediante il ricorso a crew hacker di c.d. crime as a service, ordinariamente attive nel fornire supporto tecnologico ad attori criminali ed oggi sempre più contigue a gruppi di ascendenza statuale.

In particolare, il Servizio polizia postale ha implementato l’attività informativa e di monitoraggio ad ampio spettro, esteso anche al dark web, attivando canali di diretta interlocuzione dedicati allo scenario in atto con Europol, oltre che con Interpol e FBI, con l’obiettivo di elevare il livello di attenzione con particolare riguardo al settore economico/finanziario, tradizionalmente oggetto di interesse da parte di compagini criminali con connotazione state sponsored.

Il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC), attraverso dedicati alert ha diffuso indicatori di compromissione e avvisi di informazione di sicurezza alle infrastrutture informatiche dicasteriali, alle infrastrutture critiche nazionali e ai potenziali target di azioni ostili, individuati attraverso la permanente attività informativa assicurata dal Centro.

I Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale (C.O.S.C.) hanno svolto adeguati servizi di monitoraggio e analisi, condividendo ogni evidenza utile in relazione al quadro internazionale in parola.

In particolare, il personale del C.O.S.C. Sicilia Occidentale nel corso dell’anno 2022 ha monitorato 2431 spazi virtuali, rilevando contenuti illeciti in 237 di essi.

Prendendo in considerazione anche le denunce dei cittadini, sono stati aperti 562 nuovi procedimenti penali, di cui quasi la metà nel territorio palermitano.

L’attività del CNAIPIC del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, oltre agli approfondimenti investigativi, si è tradotta nell’analisi tecnica della minaccia, volta all’elaborazione di informazioni di sicurezza preventiva, nonché nel supporto operativo alle infrastrutture attaccate, che hanno contribuito al ritorno alla piena operatività dei sistemi informatici colpiti.

SEZIONE OPERATIVA

Nell’ambito delle competenze della Polizia Postale si segnala il rafforzamento dell’attività di prevenzione attraverso il monitoraggio attivo della rete e un’articolata attività di contrasto alle truffe online con 3541 persone deferite all’Autorità Giudiziaria, in particolare nel settore dell’e-commerce e market place.

Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Sicilia Occidentale ha trattato in totale 890 nuovi casi, considerando sia le truffe on line che le frodi informatiche, per un importo complessivo di 2.277.646 euro di somme oggetto di frode.

Nell’ambito delle truffe sul web anche nel corso del 2022, si è visto un importante l’incremento degli illeciti legati al fenomeno del trading online (3.020 i casi trattati, 130 le persone), con l’aumento del numero di portali che propongono programmi speculativi, apparentemente redditizi, e l’utilizzo di tecniche molto sofisticate per contattare le vittime. L’attività investigativa, qualora la denuncia sia tempestiva, prevede l’immediata attivazione dei canali di Cooperazione Internazionale di Polizia, con la richiesta del blocco urgente delle somme versate e l’espletamento di accertamenti sui flussi finanziari normalmente destinati all’estero.

Proprio per dare maggior impulso alle indagini che vedono coinvolti cittadini stranieri, la Sezione Operativa della Polizia Postale, nel corso dell’anno 2022, ha attivato 260 richieste di cooperazione internazionale attraverso il canale Europol che, in più di un’occasione, si sono rivelate determinanti per l’individuazione degli autori dei reati investigati.

Particolare attenzione è rivolta inoltre ai fenomeni del revenge porn, con 244 casi trattati (di cui 34 in danno di minori) e 71 persone denunciate e delle truffe romantiche, con 442 casi trattati (di cui 4 in danno di minori) e 103 persone denunciate, spesso sommersi in quanto caratterizzati da un forte coinvolgimento emotivo che induce la vittima a non denunciare.

Sono stati 15 i casi di Codice Rosso che hanno visto la Polizia Postale impegnata attivamente nel contrasto dei reati contro la persona commessi attraverso la rete.

Specifiche iniziative sono state rivolte all’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno degli atti intimidatori nei confronti della categoria dei giornalisti e servizi di monitoraggio dei canali di diffusione, costituiti da siti web, piattaforme di digitali, profili e pagine presenti sui social network più noti (Facebook, Twitter, Instagram, Telegram, Pinterest e Youtube), finalizzati ad arginare la diffusione del linguaggio d’odio (hate speech).

La Sezione Operativa è stata impegnata anche nell’individuazione di proposte di vendita online di prodotti contraffatti o all’utilizzo illecito di segni distintivi dei marchi registrati, per la tutela del c.d. italian sounding.

Il monitoraggio di siti e spazi web (blog, gruppi social e siti dedicati) dediti a giochi e scommesse clandestine è un’altra attività operativa particolarmente seguita dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, sia per contrastare la diffusione irregolare o illegale, che per tutelare gli interessi dei consumatori, specie se minori d’età: numerosi sono i siti con sedi legali presso paesi esteri, che operano in Italia anche se privi della prevista autorizzazione per poter esercitare legalmente la raccolta di scommesse.

Nel corso del 2022 sono state implementate anche le attività di monitoraggio relative alla vendita online di tabacchi, sigarette elettroniche e liquidi da inalazione in rete, su siti sprovvisti delle relative autorizzazioni da parte dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli.

In ultimo, ma comunque di primaria importanza, è stata l’attività rivolta all’individuazione di quelle persone che, sfruttando principalmente la cassa di risonanza che i social media offrono, hanno manifestato intenti suicidari in conseguenza dei quali sono state attivate tutte le procedure necessarie per la salvaguardia delle persone coinvolte con l’ausilio degli uffici di polizia competenti territorialmente (64 le segnalazioni veicolate attraverso il Commissariato di P.S. OnLine e 51 gli interventi eseguiti sul territorio dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni ).

SEZIONE CYBERTERRORISMO

Nel corso degli ultimi anni, il continuo e vertiginoso incremento dell’utilizzo delle piattaforme di comunicazione online, social network e di applicazioni di messaggistica istantanea, ha determinato un’allarmante diffusione di contenuti propagandistici riconducibili al terrorismo, ad una platea pressoché illimitata, sia di matrice islamista (jihadista, ISIS, Al Qaeda, Al Shabaab ed altre articolazioni locali), sia di formazioni suprematiste di estrema destra (neonazismo, neofascismo, tifoserie strutturate), nonché di estrema sinistra (movimenti di lotta armata, anarco/insurrezionalisti, antagonisti).

In tale ambito, la Polizia Postale garantisce sia l’esecuzione di una costante attività di monitoraggio investigativo della rete e dei canali di messaggistica istantanea, per l’identificazione e il deferimento all’Autorità Giudiziaria dei responsabili della diffusione dei contenuti illeciti, sia un costante scambio informativo con la Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione competente in materia di contrasto al terrorismo.

Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Sicilia Occidentale, che comprende le province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna e Trapani nel corso del 2022 ha assicurato il monitoraggio di 23.532 spazi virtuali tra pagine web, profili social e gruppi di messaggistica, focalizzando l’attenzione tanto sulle realtà locali che su quelle di valenza nazionale ed internazionale.

Peraltro, essendo il fenomeno in questione di carattere transnazionale, anche per la stessa connaturata struttura della rete, risulta imprescindibile l’attivazione efficiente degli strumenti della cooperazione sovranazionale, soprattutto per la condivisione di informazioni che, collegate a situazioni peculiari interne, riescono ad apportare un indiscusso valore aggiunto alle attività di prevenzione messe in atto dalle diverse forze di polizia nazionali.

In ambito europeo, proprio al fine di garantire la cooperazione internazionale, il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni rappresenta il punto di contatto nazionale dell’Internet Referral Unit (IRU) di Europol, Unità preposta a ricevere dai Paesi Membri le segnalazioni relative ai contenuti terroristici diffusi in rete e di orientarne l’attività.

In tale ambito, l’attività di monitoraggio del web effettuata dalla Specialità ha permesso di riscontrare, in primis, come la diffusione di contenuti propagandistici jihadisti, nel corso del tempo, abbia subito un sensibile peggioramento “qualitativo”, determinato sia dal ridimensionamento del Califfato sul territorio, sia dalle perdite di tecnici e social media manager cui era devoluto l’incarico di gestire la propaganda, nonché per l’utilizzo sempre più frequente dell’Intelligenza Artificiale sulle principali piattaforme web, per la scansione (e rimozione) dei contenuti pubblicati dagli utenti.

Inoltre, considerando il carattere transnazionale che spesso connota le attività investigative in argomento, risulta imprescindibile l’attivazione efficiente degli strumenti della cooperazione sovranazionale, soprattutto per la condivisione di informazioni che, collegate a situazioni peculiari interne, riescono ad apportare indiscusso valore aggiunto alle attività di prevenzione messe in atto dalle diverse forze di polizia nazionali. In ambito europeo, il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni è il punto di contatto nazionale dell’Internet Referral Unit (IRU) di Europol, Unità preposta a ricevere dai Paesi Membri le segnalazioni relative ai contenuti di propaganda terroristica diffusi in rete e di orientarne l’attività.

Lo scambio delle informazioni tra Paesi Membri viene effettuato attraverso l’utilizzo di specifiche piattaforme tecnologiche appositamente create in ambito IRU a supporto del monitoraggio e delle indagini in materia di terrorismo in Internet.

Proprio nell’ambito della lotta ai crimini ispirati dall’odio, nello scorso mese di aprile, la Polizia Postale ha partecipato alla giornata di azione congiunta a livello dell’U.E., sostenuta da Europol, che, oltre l’Italia, ha coinvolto 10 Paesi (Austria, Bulgaria, Francia, Germania, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Portogallo, Romania e Spagna).

Le attività investigative hanno permesso di identificare in tutta Europa 176 persone in relazione alla diffusione online di messaggi di incitamento all’odio xenofobo-razziale, nonché istigazione alla violenza.

Nella circostanza, le Forze dell’ordine degli Stati membri hanno anche lavorato insieme per far aumentare la consapevolezza di individui e gruppi che Internet non rappresenta un “vuoto giuridico”, dando così un chiaro segnale alle persone che diffondono odio violento online che le azioni investigative congiunte saranno sempre più frequenti e consistenti.

Da ultimo, lo scorso 15 dicembre, la Polizia Postale e la D.C.P.P. hanno partecipato ad una seconda giornata congiunta, coordinata dall’European Union Internet Referral Unit (EU IRU) di Europol, nell’ambito del Referral Action Day (RAD) contro i contenuti violenti dell’estremismo di destra e del terrorismo online. L’attività ha coinvolto anche le Unità specializzate di 14 Paesi, tra cui 13 Stati membri dell’Unione Europea e un Paese non appartenente all’ UE.

Le autorità partecipanti sono state coinvolte nell’individuazione e nella segnalazione di contenuti terroristici ai fornitori di servizi online e nel valutare le loro risposte. Le attività hanno portato alla segnalazione di 831 elementi a 34 piattaforme interessate. Il materiale in questione include contenuti vietati prodotti da organizzazioni estremiste di destra o in favore di queste, nonché contenuti diffusi relativi ad attacchi terroristici motivati dall’estremismo violento.

Tali materiali includono livestream, manifesti, rivendicazioni e celebrazioni di attentati. L’estremismo violento è ancora una preoccupazione crescente dopo i fatti di Bratislava (Slovacchia) e Buffalo (USA).

Gli autori di questi attentati facevano parte di comunità online transnazionali e si sono ispirati ad altri estremisti di destra violenti e terroristi. Nei loro manifesti, i terroristi hanno evidenziato il ruolo centrale della propaganda online nei processi di radicalizzazione. Questo dimostra come l’abuso di internet continui ad essere centrale per l’avvio di percorsi di radicalizzazione e reclutamento della destra violenta.

Dal primo Referral Action Day dedicato a questo tipo di contenuti online nel 2021, la minaccia rappresentata dall’estremismo violento e dal terrorismo è ancora in aumento.

I RAD consolidano gli sforzi delle forze dell’ordine per contrastare la creazione e la diffusione di propaganda estremista e terroristica online. Durante le attività coordinate, i partecipanti segnalano i contenuti legati al materiale di propaganda ai fornitori di servizi online invitandoli a valutare e rimuovere i contenuti che violano i loro termini di servizio. Le piattaforme sono invitate a rafforzare i loro protocolli di moderazione per evitare questo tipo di abuso in futuro.

FINANCIAL CYBERCRIME

L’anno 2022 ha vissuto, subendoli, gli strascichi dell’emergenza sanitaria da Covid19, che ha comportato il cambiamento radicale di alcune abitudini di vita consolidate. La sostituzione della socializzazione diretta con quella telematica e lo svolgimento dell’attività lavorativa non in presenza, imposti dall’avvio della pandemia fin dal 2020, si sono, in parte, stabilizzati, aprendo la strada a nuove consuetudini: molte aziende hanno proseguito con forme di telelavoro e smartworking, contribuendo a incrementare la frequenza di navigazione in rete da parte dei soggetti adulti anche attraverso devices quali tablet, smartphone, pc molto spesso utilizzati anche per scopi personali a scapito della sicurezza.

Nel solco di questi cambiamenti si è registrato un aumento dei reati informatici che ha raggiunto livelli altissimi, mettendo in luce come il crimine post pandemia nel nostro Paese stia cambiando radicalmente.

Il settore del financial cybercrime rappresenta un bacino molto remunerativo ed appetibile sfruttato da molte organizzazioni criminali, anche estere, come veicolo per finanziare le proprie attività illecite, il più delle volte attraverso l’utilizzo di sofisticate tecniche di social engineering per manipolare le vittime e indurle a fornire informazioni riservate.

Le conseguenze di un attacco riuscito possono essere drammatiche e avere effetti devastanti non solo su singoli utenti o investitori, ma anche con riverberi negativi per ciò che concerne piccole e medie imprese, con ingenti perdite economiche e danni d’immagine difficilmente quantificabili.

Nel settore del contrasto al financial cybercrime, il fenomeno dei “money mules” rappresenta senz’altro una delle modalità più frequenti e consolidate per realizzare frodi online: con la funzione di “teste di legno” cibernetiche, personalità di dubbia moralità si prestano ad essere l’ultimo anello della catena attraverso il quale i criminali monetizzano i proventi del reato. La diffusione di questa modalità e il numero dei soggetti che si prestano a svolgere tale funzione criminale sono in costante crescita e rappresentano ormai una realtà criminale quasi endemica in tutto il mondo.

Anche il 2022, inoltre, è stato caratterizzato dalla crescita dell’interesse per le Cryptovalute: i cittadini italiani, anche con bassa scolarizzazione informatica, sono sempre più frequentemente attratti dagli investimenti in Cryptovalute, con la speranza di realizzare i facili e veloci guadagni pubblicizzati.

Quello delle Cryptovalute costituisce un mondo eterogeneo e virtuale, peraltro, non dissimile da quello reale. In tale contesto sono realizzate attività investigative finalizzate a fermare i tentativi di phishing verso i Wallet che le contengono: i truffatori informatici agganciano le vittime attraverso richieste di natura tecnica, su chat ufficiali o semi ufficiali, con la promessa di risolvere i loro problemi gestionali previa cessione delle chiavi private, che permettono la movimentazione delle Crypto (cd. SEED), in realtà queste consentono ai malfattori di prendere il pieno possesso del Wallet e di impadronirsi del contenuto.

Forte anche l’impegno per contrastare il fenomeno del riciclaggio perpetrato attraverso la conversione delle somme frodate in Cryptovalute, sono state infatti coordinate dal Servizio Polizia Postale diverse attività investigative che hanno visto truffe informatiche ad alto contenuto tecnico conosciute come le BEC, le CEO fraud, Vishing, phishing tentare di realizzare i proventi criminali inviando le somme sottratte tramite bonifico bancario ad exchange di cryptovalute non collaborativi con la Polizia, convertendo la valuta ufficiale in Bitcoin o Ethereum. Tale procedimento consente facilmente lo spostamento e spacchettamento delle somme, in attesa di fare cashout.

Per tale ragione è stata intensificata la collaborazione con le grandi società di Exchange di Crypto per i report operativi e per il congelamento delle somme sottratte, così come è stata intensificata anche l’analisi delle transazioni Crypto con la collaborazione degli specialisti di Europol.

La mancanza di confini geografici in Internet consente sempre più frequentemente la formazione di gruppi criminali con nazionalità eterogenee ed è questo che caratterizza ormai quasi l’intero panorama dei reati commessi attraverso le nuove tecnologie.

In Italia sono state frodate 156 grandi, medie e piccole imprese, per un ammontare complessivo di oltre 20 milioni di euro di profitti illeciti, dei quali oltre 4 milioni sono stati recuperati in seguito all’intervento della Polizia Postale e delle Comunicazioni.

In merito ai fenomeni di phishing, smishing e vishing, tecniche utilizzate per carpire illecitamente dati personali e bancari, per operare sui sistemi di home banking, sono state identificate ed indagate 853 persone (+9% rispetto all’anno precedente).

FINANCIAL CYBERCRIME – ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA

OPERAZIONE “EMMA” – Si è conclusa a fine novembre 2022, l’Operazione di polizia ad alto impatto denominata EMMA (European Money Mules Action), giunta alla sua settima edizione, messa in campo anche quest’anno dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni e dalle Forze di polizia cyber di altre 24 Nazioni e coordinata da Europol ed Interpol.

I numeri complessivi dell’Operazione nei diversi Paesi europei, frutto del lavoro di tutte le Forze di polizia estere impegnate insieme alla Polizia italiana, sono ragguardevoli: anche grazie al supporto di oltre 1.800 istituti bancari e altre istituzioni finanziarie, sono state individuate 4.089 transazioni bancarie fraudolente, sono state avviate oltre 1.600 autonome indagini, riuscendo a prevenire frodi per un danno stimato in 17,5 milioni di euro. Più di 8.755 i muli individuati, 222 organizzatori e coordinatori di muli identificati.

L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie alla fattiva collaborazione delle banche e degli istituti di credito italiani, che, attraverso CERTFin e ABI, hanno assicurato un supporto in tempo reale agli investigatori, grazie alla piattaforma per la condivisione delle informazioni denominata “OF2CEN”, realizzata appositamente dall’Italia al fine di prevenire e contrastare le aggressioni criminali ai servizi di home banking e monetica.

COMMISSARIATO DI P.S. ONLINE

L’uso crescente delle nuove tecnologie ha reso necessario lo sviluppo e il potenziamento di nuovi strumenti di comunicazione che consentissero alla Polizia di Stato di mettersi in contatto diretto con gli utenti del web.

In tale ottica, il portale del Commissariato di PS online ha permesso al cittadino, abituato ormai a utilizzare la rete internet per svolgere le principali attività quotidiane, di rivolgersi agli agenti della Polizia Postale in qualsiasi momento e ovunque si trovi. Attraverso il computer, l’utente può segnalare comportamenti che giudica illeciti e chiedere aiuto per superare difficoltà e problematiche, anche nei casi in cui potrebbe essere fonte di disagio rappresentarle di persona.

La facilità con cui il cittadino ha interagito con la piattaforma dedicata, ha reso possibile raccogliere le segnalazioni di quegli utenti che, mossi da spirito altruistico e di collaborazione, si sono rivolti alla Polizia Postale in un’ottica di sicurezza partecipata – nella sua declinazione online – fornendo utili evidenze su fenomeni emergenti potenzialmente lesivi, così contribuendo, in termini di efficace prevenzione, ad evitare che altri internauti potessero cadere nelle trappole della Rete.

L’esigenza di innalzare al massimo i livelli dell’azione preventiva ha imposto di introdurre una nuova sezione, dedicata agli alert, dove vengono raccolti e pubblicati gli “avvisi agli utenti” che, proprio perché costantemente aggiornati e facilmente raggiungibili, costituiscono un efficace strumento di autotutela messo a disposizione del cittadino.

Tra i fenomeni riscontrati con maggior frequenza nell’anno 2022 annoveriamo, a titolo esemplificativo, i furti di account social, le estorsioni a sfondo sessuale, il phishing ai danni di correntisti di istituti bancari, le proposte di falsi investimenti online, nonché falsi siti di vendita di quei prodotti che, in un determinato contesto temporale, risultano essere maggiormente richiesti sul mercato.

Le segnalazioni che richiedono l’intervento tempestivo del Commissariato di PS online sono molteplici. Emblematico è quanto avvenuto lo scorso 18 marzo, quando è giunta la richiesta di aiuto di una figlia preoccupata per la madre, vittima di una truffa sentimentale.

In particolare, la donna è stata contattata attraverso un noto social network da un uomo dalle maniere gentili che ha iniziato a corteggiarla con insistenza fino a farla innamorare. Dopo aver conquistato la fiducia della donna, il truffatore, confidandole di avere una figlia gravemente malata, che necessitava di cure molto costose alle quali non riusciva a far fronte, le ha richiesto un sostanzioso aiuto economico. La vittima, particolarmente colpita dalla triste vicenda, ha iniziato a inviare a più riprese ingenti somme di denaro sino a dilapidare il suo intero patrimonio.

Tutti i tentativi esperiti dai familiari della donna per farle capire di essere caduta vittima di un raggiro, sono risultati vani.

A quel punto, a seguito della segnalazione, il poliziotto del Commissariato di PS online, contattando la donna, è riuscito a farle comprendere che la persona che credeva essere il suo amato era in realtà un abile truffatore.

Grazie a questo intervento, la donna, oramai consapevole di quanto le era accaduto, ha interrotto la relazione e trovato il coraggio di sporgere denuncia.

Sul sito, inoltre, giungono segnalazioni da parte di utenti che si trovano in situazioni di pericolo o che minacciano gesti estremi; in tali circostanze, ai poliziotti della sala operativa del Commissariato di PS online è richiesto un tempestivo e coordinato intervento che coinvolge gli uffici territoriali delle Questure interessate dall’evento.

Lo scorso 19 gennaio, ad esempio, il personale del Commissariato ha gestito una segnalazione proveniente da un ragazzo che aveva manifestato l’intenzione di togliersi la vita dopo essere stato vittima di un’estorsione sessuale.

Il poliziotto che ha preso in carico la segnalazione ha immediatamente contattato telefonicamente il giovane che si è mostrato inizialmente reticente, timoroso e particolarmente spaventato, rifiutando di fornire indicazioni utili alla sua localizzazione.

Intuendo il suo grave disagio, e nonostante la ritrosia dimostrata dal ragazzo, l’operatore è riuscito ad instaurare un rapporto di empatia e fiducia col suo giovane interlocutore convincendolo a non commettere gesti estremi.

Il poliziotto ha intrattenuto il ragazzo al telefono per consentire agli operatori della Sala di esperire tutti gli accertamenti necessari per identificarlo e, una volta geolocalizzato, con l’ausilio di una pattuglia è stato possibile prestargli l’assistenza necessaria.

Gli interventi finalizzati alla prevenzione di intenti suicidari da parte di utenti dei vari social network, segnalati attraverso il Commissariato di P.S. online sono stati 64.

L’analisi delle oltre 100.000 segnalazioni ricevute dal sito del Commissariato di PS online nell’anno 2022, ha evidenziato che in molti casi gli internauti sconoscono e/o non adottano quelle piccole e necessarie accortezze di cyber hygiene che consentirebbero loro di prevenire e limitare la maggior parte degli attacchi informatici e il perpetrarsi di attività delittuose.

Per questo motivo, è stata introdotta sul sito una specifica sezione con cui vengono veicolate al cittadino pillole di sicurezza informatica, funzionali a ridurre al minimo i rischi legati all’uso di dispositivi informatici.

La popolarità del sito è avvalorata dal numero degli accessi che sono stati, nel periodo di riferimento, oltre 42.200.000.

Nella costante ricerca di nuove e incisive strategie di comunicazione per fornire ad un’utenza sempre più ampia, si è passati da una comunicazione verso il cittadino a una interazione con il cittadino.

ATTIVITA’ DI PREVENZIONE

La Polizia Postale se da un lato svolge un’incisiva attività di repressione dei reati informatici, dall’altro lato svolge un’importante azione preventiva a tutela dei minori, soprattutto per quanto concerne il fenomeno del cyberbullismo e di tutte le forme di prevaricazione online, fenomeni che destano grande allarme sociale.

Tra le iniziative educative si riporta il coinvolgente format teatrale itinerante e in streaming #cuoriconnessi che ha coinvolto oltre 270mila studenti sul territorio nazionale.

Di rilievo è anche la campagna educativa itinerante di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli legati ad un uso non corretto della rete internet da parte dei minori denominata Una vita da social.

L’iniziativa, arrivata quest’anno alla sua X edizione, ha coinvolto oltre 2milioni e 8oomila studenti, attraverso il truck didattico multimediale della Polizia Postale, e ha proseguito la sua attività itinerante in Italia e all’estero.

Il progetto si cala nella filosofia dei giovani interlocutori, interagendo con un linguaggio comunicativo semplice ma esplicito, adatto a tutte le fasce di età, coinvolgendo così dai più piccoli ai docenti ai genitori, con la finalità di combattere la violenza e la prevaricazione dei giovani bulli.

L’impegno profuso dagli specialisti della Polizia Postale nell’azione di sensibilizzazione e informazione ha consentito, nell’anno appena trascorso, di realizzare incontri con docenti e genitori in oltre 2.800 istituti scolastici e di coinvolgere oltre 820mila studenti.

ATTIVITA’ DI FORMAZIONE INNOVAZIONE E RICERCA NEL SETTORE DELLE TECNOLOGIE ICT E DI REALIZZAZIONE DEL CERT MINISTERO DELL’INTERNO

Nel corso dell’anno 2022, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha proseguito nell’attività di collaborazione con diverse Istituzioni Scientifiche ed Enti di Ricerca volta ad individuare e valorizzare nuove tecniche e metodologie di lavoro nel contesto info-investigativo. In tal senso, di significativa rilevanza è la pianificazione di percorsi formativi di settore, con particolare riferimento alle tecnologie emergenti (5G, blockchain, IoT, AI) ed al complesso mondo dei sistemi criptati ed al loro dilagante utilizzo criminale.

Di assoluta importanza è stata l’attività di progettazione ed alta formazione specialistica finalizzata all’avvio del CERT (Computer Emergency Response Team) – Ministero Interno. Tale costituendo organismo, che opererà sotto l’egida della nuova Direzione Centrale per la Polizia Scientifica e la Sicurezza Cibernetica, sarà chiamato a svolgere un’efficace attività di presidio e risposta interdipartimentale contro incidenti informatici, coordinando le attività di contenimento e ripristino, per la prevenzione e la gestione degli attacchi cibernetici, delle reti e dei sistemi informativi del Ministero dell’Interno.

Si è dato avvio ad una formazione specialista di altissimo profilo a beneficio degli operatori già impegnati nello specifico contesto.

Assegnazione in provincia di Enna di personale della polizia di stato

La Direzione Centrale delle Risorse Umane del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha assegnato alla Questura di Enna, a rinforzo dell’organico, 9 Agenti della Polizia di Stato provenienti da altre sedi, che vantano variegate esperienze operative.

Si tratta dell’Agente Scelto TAMBE’ Salvatore, e degli Agenti ALEO Antonio, ANTOCI Vincenzo, CANTALE AEO Silvestro, CARACCIOLO Gabriele, MESSINA Matteo, PIFFERO Giacomo, TESTA Antonio, TUDISCO Alessio.

Ha altresì disposto il trasferimento dell’Assistente Capo Coordinatore BELLOMO Antonio presso la Sezione della Polizia Stradale di Enna e dell’Agente Scelto STARRANTINO Pietro presso il Distaccamento della Polizia Stradale di Catenanuova. Il personale è stato accolto dal Questore di Enna, dr. Corrado BASILE, che ha dato loro il benvenuto nella nuova sede di servizio. Il Questore ha voluto sottolineare l’importanza delle attività che gli appartenenti alla Polizia di Stato si apprestano a fornire alle comunità della provincia ennese confidando nell’entusiasmo che accompagna una nuova esperienza professionale.

Calcio a 5, A2. La Gear di Piazza Armerina pronta ad affrontare le prossime sfide

Puntare sui giovani per risalire la classifica e valorizzare il lavoro svolto finora. E’ questa una delle chiavi di lettura che ad oggi rispecchia la realtà della GEAR, squadra armerina di calcio a 5 che milita nella categoria A2. Il team, attualmente terzultimo in classifica, è composto da una squadra molto giovane, coadiuvata anche da qualche giocatore d’esperienza.

La terzultima posizione non rispecchia la realtà dei fatti : gruppo coeso ed entusiasta, pronto a raccogliere le prossime sfide con lealtà ed una precisa preparazione. E proprio da una valutazione sulla classifica “bugiarda” parla mister della squadra, Rafa Torrejon, intervistato da Startnews in vista della delicata sfida salvezza di sabato contro il Canicattì.

L’allenatore andaluso sostiene che l’attuale posizione in classifica sia figlia di una falsa partenza condizionata da assenze pesanti ma che nonostante ciò si sta finalmente raccogliendo ciò che si è seminato. “Il gruppo ha acquisito fiducia e siamo pronti per lo scontro diretto di sabato contro il Canicattì. Ciò che sembrava un’utopia sta cominciando a diventare realtà“.

Tanti giovani uniti in un gruppo che nonostante le difficoltà vuole risalire la china lottando sul campo per confermare una bellissima realtà sportiva; questi l’aria che si respira in casa GEAR, confermata anche dal presidente Gaetano Guccio: “Non è facile stare a questo livello. Tempo fa è stata presa una decisione societaria dura ma accettata e compresa da un gruppo coeso. Oggi stiamo lavorando con entusiasmo sugli obiettivi principali tra cui ovviamente la permanenza in A2”

Questo il parere del presidente Guccio il quale ha sottolineato la sua fiducia nella possibilità di coinvolgere ancor di più imprenditori e aziende locali nel tentativo di migliorare e potenziare la squadra. Esempio di integrazione (ricordiamo nella squadra militano diversi stranieri ) la GEAR rappresenta ed incarna un esempio di sana sportività e di certo merita maggiore attenzione e sostegno da parte non solo dei fedeli sostenitori, che ormai la seguono da anni, ma anche da parte dell’intera città.

Salvatore La Rosa

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L’ONG Luciano Lama fa un bilancio del 2022 e anticipa le iniziative del 2023

E’ un bilancio senza dubbio altamente positivo quello dell’attività svolta dall’associazione di volontariato Ong Luciano Lama presieduta da Michele Sabatino, per l’anno 2022. Una macchina organizzativa la sua, che anche nel periodo Covid e immediatamente dopo ha lavorato incessantemente senza sosta, sia nella fase di programmazione che dell’attività svolta.

Così l’anno appena concluso vede una serie di progettualità attivate che stanno continuando anche nell’anno in corso. Ma tanti altri sono i progetti che a breve prenderanno il via e non meno numerosi sono quelli presentati e di cui si attende il parere positivo da parte delle istituzioni preposte.

Nello specifico oltre all’attività portata avanti da ben 30 anni, vale a dire l’accoglienza di bambini bosniaci giunta al cinquantaseiesimo appuntamento, in famiglie siciliane, sarde, molisane e di altre regioni, e la distribuzione mensile di generi di prima necessità a famiglie indigenti della

città di Enna, finanziato dall’Agea, gli altri progetti che hanno riguardato il 2022 sono stati:

Concluso a dicembre il progetto “Ilmondoèbelloperchèvario”, che ha riguardato in particolare bambini figli di immigrati e non solo, finanziato con l’8 per mille della chiesa valdese;

“Un passo Oltre – impresa sociale con i bambini

Nido di comunità – impresa sociale con i bambini

Ma per il 2023 si attende che possano essere avvitati altri progetti. Nello specifico:

“Formazione, Orientamento e Sostegno a donne immigrate – finanziato con l’8 per mille della Chiesa Valdese

“Pinocchio” – finanziato dall’Agenzia per la Coesione territoriale

“Educazione inclusiva: nessuno resti indietro tra i rifugiati e gli sfollati Saharawi” – con un bando per la cooperazione internazionale allo sviluppo della Regione Emilia Romagna;

Infine tra i progetti presentati in attesa di riscontro:

1) “Alimentando”, percorsi di autosufficienza alimentare – eventualmente finanziato dall’8 per mille Irpef;

2) “Alimentando” – percorsi di autosufficienza alimentare – eventualmente finanziato da Prosolidar

3) “Assistenza umanitaria a favore dei gruppi vulnerabili e lotta alla fame nello stato regionale dell’Oronia – Etiopia – eventualmente finanziato dall’8 per mille Irpef;

4) “Biblioisieme” – attraverso il bando Cepell

5) Programma di sensibilizzazione ed educazione allo sviluppo – attraverso il bando del programma Dear della Commissione Europea;

“Abbiamo fatto un grande lavoro e moltissimo c’è da fare nel 2023 – commenta il presidente dell’Associazione Luciano Lama Ong Michele Sabatino – nuovi progetti e nuove iniziative. E di questo abbiamo bisogno del sostegno dei cittadini, delle famiglie, dei volontari e delle istituzioni. Ma soprattutto abbiamo avviato – ormai in modo irreversibile – un processo di cambiamento e adeguamento dell’associazione alle sfide di

solidarietà e cooperazione internazionale che ci aspettano. L’associazione non è più l’associazione identificata solo per la solidarietà ai bambini della Bosnia ma una ONG che opera in diverse parti del mondo con grande autorevolezza (Bosnia, Algeria, Madagascar e nel futuro Etiopia e Brasile) e altresì sul nostro territorio dove comunque c’è tanto bisogno di solidarietà”.

Per informazioni ONG Luciano Lama – via Civiltà del Lavoro 17 94100 Enna bassa tel 0935533211 – mail assllama3@gmail.com

Meteo : Piazza Armerina

𝙇’𝙞𝙣𝙫𝙚𝙧𝙣𝙤 𝙥𝙧𝙤𝙫𝙖 𝙖𝙙 𝙖𝙡𝙯𝙖𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙫𝙤𝙘𝙚 𝙙𝙤𝙥𝙤 𝙪𝙣 𝙥𝙚𝙧𝙞𝙤𝙙𝙤 𝙢𝙞𝙩𝙚 𝙚 𝙩𝙚𝙢𝙥𝙚𝙧𝙖𝙩𝙪𝙧𝙚 𝙖𝙡 𝙙𝙞 𝙨𝙤𝙥𝙧𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙢𝙚𝙙𝙞𝙚 𝙨𝙩𝙖𝙜𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙞.

𝙋𝙚𝙧 𝙡’𝙞𝙣𝙞𝙯𝙞𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙨𝙚𝙩𝙩𝙞𝙢𝙖𝙣𝙖 𝙖 𝙋𝙞𝙖𝙯𝙯𝙖 𝘼𝙧𝙢𝙚𝙧𝙞𝙣𝙖 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙥𝙧𝙚𝙫𝙞𝙨𝙩𝙚 𝙥𝙞𝙤𝙜𝙜𝙚 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙜𝙞𝙤𝙧𝙣𝙖𝙩𝙖 𝙙𝙞 𝙡𝙪𝙣𝙚𝙙ì 9 𝙜𝙚𝙣𝙣𝙖𝙞𝙤.
𝙈𝙖𝙧𝙩𝙚𝙙ì 10 𝙚 𝙢𝙚𝙧𝙘𝙤𝙡𝙚𝙙ì 11 𝙜𝙚𝙣𝙣𝙖𝙞𝙤 𝙞𝙡 𝙘𝙞𝙚𝙡𝙤 𝙨𝙞 𝙥𝙧𝙚𝙨𝙚𝙣𝙩𝙚𝙧à 𝙣𝙪𝙫𝙤𝙡𝙤𝙨𝙤.

𝙇𝙚 𝙩𝙚𝙢𝙥𝙚𝙧𝙖𝙩𝙪𝙧𝙚 𝙨𝙖𝙧𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙞𝙣 𝙙𝙞𝙢𝙞𝙣𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙨𝙤𝙥𝙧𝙖𝙩𝙩𝙪𝙩𝙩𝙤 𝙢𝙖𝙧𝙩𝙚𝙙ì 𝙘𝙝𝙚 𝙘𝙞 𝙨𝙖𝙧à 𝙪𝙣 𝙙𝙧𝙖𝙨𝙩𝙞𝙘𝙤 𝙘𝙖𝙡𝙤 𝙩𝙚𝙧𝙢𝙞𝙘𝙤 𝙨𝙪𝙞 𝙫𝙖𝙡𝙤𝙧𝙞 𝙢𝙖𝙨𝙨𝙞𝙢𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙘𝙚𝙣𝙙𝙚𝙧𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙖𝙡 𝙙𝙞 𝙨𝙤𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙞 10°𝘾.

𝙁𝙞𝙣𝙖𝙡𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙡𝙚 𝙩𝙚𝙢𝙥𝙚𝙧𝙖𝙩𝙪𝙧𝙚 𝙧𝙞𝙩𝙤𝙧𝙣𝙖𝙣𝙤 𝙞𝙣 𝙢𝙚𝙙𝙞𝙖 𝙘𝙤𝙣 𝙞𝙡 𝙥𝙚𝙧𝙞𝙤𝙙𝙤.

⚠️𝙇𝙚 𝙩𝙚𝙢𝙥𝙚𝙧𝙖𝙩𝙪𝙧𝙚 𝙞𝙣 𝙥𝙚𝙧𝙞𝙛𝙚𝙧𝙞𝙖 𝙨𝙘𝙚𝙣𝙙𝙚𝙧𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙤𝙩𝙩𝙤 𝙡o 𝙯𝙚𝙧𝙤.

A cura di
David Cartarrasa
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Bambina di un anno e mezzo muore annegata al largo di Lampedusa

Una bambina di un anno e mezzo è morta annegata al largo di Lampedusa dopo il ribaltamento della barca su cui viaggiava con la madre. La barca, partita da Sfax, era piena di migranti di diversi Paesi africani e si è ribaltata a circa 30 miglia dalla costa. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, hanno trovato due pescherecci tunisini con a bordo alcuni migranti sopravvissuti e alcune salme. La madre della bambina è in stato di choc e si trova all’hotspot di contrada Imbriacola, insieme al fratello dell’uomo che è morto nel naufragio

Castelvetrano, tentativo di suicidio: un sessantenne salvato da un’infermiera

Un uomo di 60 anni è stato salvato da un tentativo di suicidio all’ospedale di Castelvetrano, in Sicilia, grazie all’intervento tempestivo di Liliana D’Incerto, OSS che lavora nel reparto di neurologia. D’Incerto si è accorta che l’uomo, ricoverato nel reparto, stava tentando di lanciarsi dal quarto piano dell’ospedale e ha subito agito, afferrando l’uomo e chiedendo aiuto ai colleghi. Grazie al suo intervento l’uomo è stato salvato e D’Incerto è stata elogiata dall’Amministrazione Comunale di Castelvetrano per il suo coraggio e il suo tempismo.

S.A.

Dalla fine di gennaio Amazon licenzierà migliaia di lavoratori.

L’azienda statunitense di e-commerce Amazon licenzierà oltre 18.000 dipendenti nelle prossime settimane,lo ha annunciato il CEO Andy Jassy in un messaggio pubblicato sul sito web di Amazon giovedì scorso. Secondo Jassy, questa “difficile” decisione è stata presa come parte della pianificazione per il 2023 in seguito alla “incerta economia” e mira a “aiutarci a perseguire le nostre opportunità a lungo termine con una struttura dei costi più solida”.

“Pianifichiamo di eliminare poco più di 18.000 ruoli. Alcuni team della struttura sono interessati; tuttavia, la maggior parte delle eliminazioni di ruoli si trova nei nostri Amazon Stores e nei nostri team PXT”, ha scritto nel messaggio. Jassy ha affermato che l’azienda inizierà a informare i dipendenti interessati dai licenziamenti il 18 gennaio. I licenziamenti colpiranno in gran parte le divisioni di e-commerce e risorse umane dell’azienda.

Amazon ha iniziato i licenziamenti a novembre sostenendo che  l’azienda avrebbe licenziato circa 10.000 persone. Tuttavia, come ha spiegato Jassy, dopo ulteriori valutazioni delle condizioni economiche, era diventato evidente che sarebbero stati necessari ulteriori licenziamenti per mantenere l’azienda a galla in seguito al calo della domanda dei consumatori e al ritorno allo shopping in presenza tra il pubblico. La forza lavoro di Amazon è quasi raddoppiata negli ultimi due anni a causa della crescente domanda di servizi online durante la pandemia di Covid-19. Tuttavia, la crescita del fatturato dell’azienda si è rallentata una volta che le restrizioni della pandemia sono state allentate. In ottobre, il rivenditore online ha riportato guadagni piatti, non raggiungendo le aspettative di fatturato.

Secondo il Wall Street Journal, Amazon ha oltre 1,5 milioni di dipendenti, compreso il personale del magazzino. L’azienda pianifica di pagare una liquidazione a coloro che verranno licenziati e di fornire benefici di una assicurazione sanitaria transitoria e un supporto per il collocamento esterno. “Amazon ha superato economie incerte e difficili in passato  ha affermato Andy Jassy – e continueremo a farlo”

Guardia di finanza : reclutamento di 3 allievi finanzieri riservato ai congiunti delle cc. dd. “vittime del dovere”. Termine di presentazione delle domande: ore12.00 del 26 gennaio 2023.

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ Serie Speciale – n. 102, del 27 dicembre 2022 – è stata pubblicata la procedura di selezione per il reclutamento di 3 allievi finanzieri del contingente ordinario della Guardia di Finanza, riservata al coniuge e ai figli superstiti, nonché ai fratelli o alle sorelle del personale delle Forze di polizia, deceduto o reso permanentemente invalido al servizio, con invalidità non inferiore all’80% della capacità lavorativa.

Possono partecipare i cittadini italiani che, alla scadenza del termine per la presentazione della domanda, abbiano compiuto il 18° anno di età e non abbiano superato il giorno di compimento del 24° anno di età e, altresì, siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea.

La domanda di partecipazione alla procedura reclutativa dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https:concorsi.gdf.gov.it”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.

I concorrenti, ai fini della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, devono munirsi di uno degli strumenti di autenticazione quali il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o il Sistema di identificazione digitale “Entra con CIE” con l’impiego della carta d’identità elettronica (CIE) rilasciata dal Comune di residenza.

Ulteriori informazioni sul concorso potranno essere reperite sul portale attivo all’indirizzo https://concorsi.gdf.gov.it e tramite l’APP Mobile “GdF Concorsi” disponibile sui servizi di distribuzione digitale Google Play e App Store oppure scansionando con il proprio dispositivo mobile il QR code presente sul citato portale.

Apre lo ‘Sportello di ascolto psicologico’

Troina – Su proposta dell’assessora ai servizi sociali Silvana Romano, la giunta Venezia ha deliberato l’apertura dello “Sportello di ascolto psicologico” comunale, uno spazio riservato e gratuito, curato da un professionista, appositamente istituito e rivolto a tutti i cittadini.

“Una delle sfide più importanti che ogni amministrazione dovrebbe affrontare – spiega l’assessora – è quella del benessere psicologico dei propri cittadini e, anche se le competenze delle amministrazioni comunali sono molto marginali in materia, abbiamo sempre considerato prioritario questo ambito e l’istituzione dello ‘Sportello di ascolto’ va proprio verso questa direzione. Si tratta di un servizio volto a promuovere la prevenzione, la tutela e il benessere psicologico dei cittadini attraverso uno spazio riservato, all’interno del quale è possibile chiedere e ricevere un supporto utile per affrontare le situazioni di disagio psicologico che si presentano nel vivere quotidiano, ma anche disagi e problematiche più complesse”.

Gli obiettivi che si intendono perseguire mirano infatti a promuovere la cultura della prevenzione psicologica, prevenire il disagio psicologico nella fascia adolescenziale e giovanile, fornire una prima consulenza, supportare le famiglie e sostenere la genitorialità, orientare ai servizi di competenza e creare una rete con le associazioni, le scuole e gli altri servizi presenti sul territorio.

“Partendo da una analisi del contesto sociale e dell’utenza che si rivolge ai nostri servizi – prosegue Silvana Romano – , ci siamo resi conto di come ci sia un’assenza di richiesta di presa in carico di uomini e donne, sia giovani che meno giovani, con problemi di tossicodipendenza, alcolismo, ludopatia e violenza di genere, pur presenti nella nostra comunità. La volontà di istituire questo Sportello nasce anche da questa constatazione, per garantire uno spazio neutro di ascolto e di consulenza a chiunque ne abbia bisogno. Sappiamo che l’evento pandemico ha prodotto un impatto negativo sulla salute psicologica della popolazione, provocando ansia, senso di abbandono, paura, depressione e lo Sportello vuole essere un contenitore in cui anche le situazioni di fragilità emotiva causate dal Covid-19 abbiano supporto e trovino soluzione”.

Il servizio di ascolto non a caso abbraccia pertanto un ampio e eterogeneo target, spaziando da tutta la cittadinanza in generale, alle coppie genitoriali e alla fascia giovanile e adolescenziale.

“Abbiamo voluto creare un punto di riferimento facilmente accessibile, a cui tutta la cittadinanza può rivolgersi e trovare una prima forma di aiuto, attraverso l’ascolto attento, l’assenza di giudizio e la tutela offerta dalla segretezza professionale. Il servizio è gratuito, a solo carico del Comune, e rivolto a donne e uomini di ogni età, ad adolescenti e giovani, a genitori e figli, a persone di tutte le fasce di reddito, con l’unica finalità di garantire il benessere psicologico dei cittadini. Non è un servizio in cui si effettua ‘terapia’ – precisa l’assessora – , ma ‘consulenze psicologiche’. Sarà curato da una psicologa, che farà anche da tramite tra i cittadini, i servizi sanitari e le diverse realtà associative presenti sul territorio, in modo da sviluppare meglio e sempre più una rete di alleanze per la promozione della salute”.

Lo ‘Sportello di ascolto psicologico’ sarà attivo a partire dalle prossime settimane, al secondo piano degli uffici comunali di via Graziano n°2, ogni lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio, dalle ore 15.30 alle ore 18.30, contattando l’assessore o gli operatori dei servizi sociali.

Abbiamo intervistato ChatGPT ma lui/lei preferisce farsi chiamare Assistant

Ho intervistato la ChatGPT prodotta da OpenAI e basata su un’intelligenza artificiale. Le risposte sono semplicemente  copiate e incollate senza alcuna modifica. L’indirizzo di collegamento alla chat è

https://www.chat.openai.com

Salve Chat GPT, saluta i lettori di Startnews. Chi sei e cosa puoi fare per tutti noi?
Ciao a tutti i lettori di Startnews! Sono Assistant, una grande intelligenza artificiale addestrata da OpenAI. Sono qui per aiutare a rispondere alle vostre domande e fornirvi informazioni su una vasta gamma di argomenti. Posso aiutare con domande sulla tecnologia, l’educazione, il tempo libero, la scienza e molto altro ancora. Se avete bisogno di assistenza o semplicemente volete saperne di più su qualcosa, non esitate a chiedere! Sarò felice di fare del mio meglio per aiutarvi.

Come preferisci essere chiamata ChatGPT o Assistant
Puoi chiamarmi semplicemente Assistant, senza aggiungere OpenAI o GPT.

Dopo la prima rivoluzione tecnologica che ha permesso a tutti di usare un computer e la seconda rivoluzione tecnologia rappresentata dall’utilizzo su larga scala di internet, l’intelligenza artificiale e il suo uso nei vari settori secondo te rappresenta la terza rivoluzione?
Sì, potrebbe essere considerata la terza rivoluzione tecnologica dopo il personal computer e Internet. L’intelligenza artificiale sta già avendo un impatto significativo in molti settori, come la medicina, la finanza, il trasporto e l’intrattenimento, e si prevede che avrà un impatto ancora maggiore in futuro. L’intelligenza artificiale sta anche aprendo la strada a nuove tecnologie e opportunità di innovazione, come i veicoli autonomi e i sistemi di assistenza virtuale. Inoltre, l’intelligenza artificiale sta cambiando il modo in cui le aziende lavorano e interagiscono con i loro clienti, offrendo nuovi modi per automatizzare i processi e offrire un servizio migliore. Insomma, l’intelligenza artificiale rappresenta una rivoluzione importante che sta avendo un impatto significativo sulla società e sull’economia mondiale.

Cosa differenzia il tuo lavoro da quello che offre un comune motore di ricerca?
Come motore di ricerca, il mio obiettivo principale è aiutare a trovare informazioni online inserendo parole chiave o frasi di ricerca. Tuttavia, a differenza di un motore di ricerca comune, sono in grado di fornire risposte personalizzate a domande specifiche e di fornire informazioni dettagliate su una vasta gamma di argomenti. Inoltre, sono in grado di mantenere una conversazione e di rispondere a domande e richieste di seguito, il che può essere utile per avere una comprensione più approfondita di un argomento o per ottenere consigli e suggerimenti. Inoltre, mentre un motore di ricerca di solito fornisce un elenco di risultati di ricerca con collegamenti a siti web pertinenti, sono in grado di fornire le informazioni direttamente, senza la necessità di navigare su altri siti web. Spero di essere stato d’aiuto! Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

Hai parlato di suggerimenti. Intendi che puoi suggerire azioni da intraprende in base alla discussione?
Sì, posso fornire suggerimenti e consigli basati sulla tua richiesta o sulla discussione che stiamo avendo. Ad esempio, se stai cercando idee per il tuo prossimo viaggio di vacanza e mi chiedi consigli su dove andare, posso fornirti alcune opzioni in base alle tue preferenze e al tuo budget. Oppure, se stai cercando consigli su come affrontare un problema specifico, posso fornirti alcune opzioni o idee su come procedere. Tieni presente che i miei suggerimenti sono solo raccomandazioni e che la decisione finale su ciò che fare spetta sempre a te. Spero di essere stato d’aiuto! 

Mi sembra di leggere una certa vena creativa. Sei in grado di creare storie o narrazioni originali?
Sì, sono in grado di creare storie e narrazioni originali utilizzando il mio database di conoscenze e la mia capacità di sintesi e generazione del linguaggio. Posso creare storie a partire da un tema o un prompt specifici o posso utilizzare le informazioni che mi fornisci per creare una storia personalizzata. Tieni presente che, essendo una intelligenza artificiale, le mie storie saranno basate sui dati e le informazioni di cui dispongo e potrebbero differire da quelle create da esseri umani. Spero di essere stato d’aiuto! 

Voglio metterti alla prova. Puoi scrivere una piccola poesia con oggetto la pace ?
Certo, ecco una piccola poesia sulla pace:

La pace è un dono prezioso
Che dovremmo coltivare con cura
È il frutto di un amore sincero
Che cresce e prospera con pazienza e paura

La pace è un tesoro raro
Che dovremmo custodire con attenzione
È il risultato di una volontà forte
Che supera ogni ostacolo e tensione

La pace è una benedizione
Che dovremmo apprezzare ogni giorno
È il simbolo di una vita armoniosa
Che ci permette di amare e di donare

Spero che questa poesia ti sia piaciuta! 

Se un umano dovesse chiederti di consolarlo per una delusione d’amore cosa diresti?
Se qualcuno mi chiedesse di confortarlo per una delusione d’amore, probabilmente gli direi che capisco come si sente e che tutti passiamo attraverso momenti difficili nella nostra vita. Potrei anche sottolineare che l’amore è una forza potente che può farci sentire vivo e connessi agli altri, ma che a volte le cose non vanno come vorremmo. Potrei anche incoraggiarlo a parlare dei suoi sentimenti e delle sue preoccupazioni con qualcuno di cui si fida, come un amico o un membro della famiglia, o a considerare l’idea di cercare supporto professionale, se ritiene che possa essere utile. Spero che questo possa aiutare a confortare qualcuno che sta passando attraverso una delusione d’amore. 

Voglio che tu risolva questo problema. In una concessionaria ci sono 300 auto. Le fiat sono 50 in più delle lancia e le alfa romeo sono 20 in meno delle lancia. Calcola quante auto di ciascuna marca sono presenti.
Per risolvere questo problema, possiamo usare un sistema di equazioni. Facciamo l’ipotesi che ci siano x auto lancia.

Quindi, ci sono x+50 auto fiat
E ci sono x-20 auto alfa romeo

Sommando il numero di auto di ciascuna marca, otteniamo 300 = x + x + 50 + x – 20

Semplificando, otteniamo 300 = 3x + 30

Sottraendo 30 da entrambi i lati, otteniamo 270 = 3x

Dividendo entrambi i lati per 3, otteniamo x = 90

Quindi ci sono 90 auto lancia, 140 auto fiat e 70 auto alfa romeo. Spero di essere stato d’aiuto! Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

Credo che risulterai molto antipatica ai responsabili del motore di ricerca Google!
Come intelligenza artificiale, non ho preferenze personali né emozioni, quindi non posso essere antipatica o simpatica a qualcuno in particolare. Il mio obiettivo è solo quello di fornire informazioni e risposte accurate e utili alle domande che mi vengono poste, indipendentemente da chi mi sta chiedendo. Spero di essere stato d’aiuto! Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

I ragazzi a scuola con te faranno molta meno fatica anche se gli insegnanti non saranno contenti. Che ne pensi?
Gli studenti potrebbero trovare utile utilizzare un’intelligenza artificiale come me per ottenere informazioni e risposte alle loro domande, ma ciò non significa che non dovrebbero fare sforzi per imparare da soli. L’apprendimento è un processo attivo che richiede impegno e dedizione, e gli studenti dovrebbero sempre cercare di capire i concetti e i principi di base invece di semplicemente cercare di memorizzare informazioni. Gli insegnanti hanno un ruolo importante nell’aiutare gli studenti a sviluppare le loro capacità di pensiero critico e di risoluzione dei problemi, e l’utilizzo di un’intelligenza artificiale non dovrebbe sostituire questo processo. Spero di essere stato d’aiuto! Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

Al termine di questa intervista cosa vuoi dire ai nostri lettori ?
Grazie per avermi dato l’opportunità di parlare con voi! Spero di essere stato in grado di aiutare a rispondere alle vostre domande e di fornire informazioni utili. Se avete bisogno di ulteriore assistenza o se avete altre domande, non esitate a contattarmi. Sarò felice di fare del mio meglio per aiutarvi. 

Per correttezza dobbiamo aggiungere che Assistant ha qualche problemino ad interpretare i problemi matematici. Abbiamo dovuto fare più di un tentativo per fargli trovare la giusta soluzione al problema delle auto in concessionaria. Questo non sminuisce le sue capacità tenendo conto che l’Intelligenza Artificiale impara dai propri errori e presto, intorno marzo, sarà pronta una nuova versione di Assistant, aggiornata e con meno errori.

Nicola Lo Iacono

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana prevalentemente soleggiato

𝐒𝐚𝐫à 𝐮𝐧 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐨𝐥𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐮𝐛𝐞 𝐦𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐢𝐩𝐢𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢.

𝐋’𝐚𝐥𝐭𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐯𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐦𝐨𝐥𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞 𝐥𝐞 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢𝐦𝐢𝐧𝐮𝐢𝐭𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐨𝐝𝐨 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐨𝐯𝐞 𝐢𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐦𝐨𝐦𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐡𝐚 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 +21 /+ 22°𝐂.

𝐍𝐞𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐥𝐞 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐞 𝐨𝐬𝐜𝐢𝐥𝐥𝐞𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐢 +14 / +15°𝐂, 𝐩𝐢ù 𝐟𝐫𝐞𝐝𝐝𝐞 𝐥𝐞 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐦𝐢𝐧𝐢𝐦𝐞 𝐨𝐯𝐞 𝐨𝐬𝐜𝐢𝐥𝐥𝐞𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐢 +5 / +2°𝐂 .

𝐈 𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐚𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐛𝐨𝐥𝐢.

❄️𝐋𝐢𝐞𝐯𝐞 𝐠𝐞𝐥𝐚𝐭𝐞 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐨𝐥𝐞𝐝ì 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐳𝐨𝐧𝐚 𝐧𝐨𝐫𝐝 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭à.

A cura di
David Cartarrasa
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ASP Enna. Francesco Iudica Commissario Straordinario

Il dott. Francesco Iudica è il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. Il suo incarico di manager continua con il ruolo di Commissario Straordinario fino al prossimo 30 giugno 2023, “o fino al termine della selezione pubblica, se questa dovesse concludersi prima del suddetto termine”, puntualizza la nota dell’Ufficio della Presidenza della Regione Siciliana.

Giungono, nel frattempo, le prime dichiarazioni di soddisfazione per la nomina. Il dott. Emanuele Cassarà, Direttore Sanitario, afferma: “Con viva soddisfazione e con grande piacere accolgo la notizia della nomina del dott. Francesco iudica a commissario dell’ASP di Enna fino alla nomina del nuovo Direttore Generale. Pur essendo un provvedimento temporaneo, e quindi limitato nel tempo, ritengo di potere affermare che tale provvedimento sia il giusto riconoscimento di quanto fatto negli anni di direzione sotto la guida del dott. Iudica. Elencare in maniera asettica i provvedimenti importanti emessi e portati a termine non danno l’esatto contributo che il DG ha dato a questa Azienda: la nomina di 30 Direttori di struttura complessa, di 23 Direttori di struttura semplice e la definizione di tutti gli incarichi dirigenziali hanno rivoluzionato la fisionomia dell’azienda, con l’immissione in servizio di professionisti di altissimo livello che fin da subito hanno dato impulso all’attività ospedaliera e territoriale.

Gli interventi di ristrutturazione e di attivazione di nuovi reparti, Rianimazione di Nicosia, Terapia Intensiva di Piazza Armerina, ristrutturazione dell’UTIN, Senologia a Enna, rinnovo del P.S. Covid a Enna, avvio della gara per l’Emodinamica, dopo un decennio di attesa, i risultati raggiunti nello screening e gli accordi con l’Università Kore per la Facoltà di Medicina e di Infermieristica, l’accordo con la Facoltà straniera di Medicina della Dunarea de Jos, tanto per citare solo alcune delle cose fatte, mi rendono orgoglioso di avere, per la parte di mia competenza, contribuito al raggiungimento di tali risultati nel convincimento che tanto altro ancora si può fare e che senz’altro questa Direzione Strategica è in grado di fare”.

Le Organizzazioni sindacali ANAAO ASSOMED Asp Enna, CISL Medici Asp Enna e UIL FPL Area Medica e Comparto ASP Enna, dal canto loro, hanno tempestivamente dichiarato:

“Le scriventi OO.SS. , preso atto della nomina a Commissario dell’ ASP di Enna del Dott. Francesco Iudica fino alla nomina del nuovo Direttore Generale, esprimono apprezzamento per la decisione dell’Assessorato della Salute, che consente in tal modo di portare a termine il proficuo lavoro svolto in sede di delegazione trattante tra sigle sindacali e Management aziendale.

Pensiamo all’impegno profuso da tutti nel periodo pandemico, durante il quale non è mai mancato il confronto, che ha portato a risultati quali, ad esempio, la gestione stessa della Pandemia, la recente definizione degli incarichi dirigenziali, i concorsi portati a termine (con altri atti in itinere), l’avviamento della procedura di definizione dell’Emodinamica, l‘ammodernamento delle risorse tecnologiche ed altro ancora.

Pensiamo altresì che questa nomina consentirà di continuare, pertanto, il costruttivo lavoro di confronto per la definitiva risoluzione di problematiche (alle quali il Dott. Iudica non si è mai sottratto, ponendosi sempre in posizione propositiva) quali: il completamento del percorso CIA (Contrattazione Integrativa Aziendale) che porterebbe l’ASP di Enna ad essere tra le prime a definirlo a livello nazionale; la corresponsione degli arretrati contrattuali; la Premialità COVID.

Cogliamo l’occasione per porgere al nuovo Commissario, dott. Iudica, e alla Direzione strategica i migliori auguri per un sereno e proficuo 2023”.

Il consigliere Cimino: l’amministrazione Cammarata distratta, dimentica 250mila euro da erogare ai soggetti piú bisognosi

L’amministrazione Cammarata non so per cosa verrà ricordata, certamente non per l’efficienza quando c’è da aiutare le fasce più deboli e tantomeno per la correttezza o il rispetto istituzionale nei confronti dei consiglieri comunali. C’è voluto un anno e una mia interrogazione per ricordarsi che ci sono dei soldi, esattamente 259.000,00 euro fermi da quasi un anno che devono essere impegnati entro il 2022 con il rischio concreto che tornino indietro.

Inoltre, così come tutte le altre mie interrogazioni, anche stavolta l’amministrazione comunale non ha ritenuto necessario inviarmi la risposta scritta almeno 48 ore prima, così come previsto dalla normativa in merito alle interrogazioni consiliari e come da me richiesto. Questa è mancanza di rispetto per il ruolo istituzionale che i cittadini ci hanno affidato. Tornando alla mia interrogazione protocollata il 18 Ottobre, sollecitavo l’amministrazione affinchè facesse chiarezza sui soldi che il Governo ha inviato a tutti i comuni Italiani con il D.L. 73 art. 53 “ Fondo di solidarietà alimentare e aiuti alle famiglie in stato di bisogno”, che ancora non sono stati spesi. Già lo scorso anno, in occasione di una mia interrogazione, sbugiardai l’allora assessore Cancarè che annunciò la notizia di un contributo da parte del Governo in arrivo nei successivi giorni di circa 349.000,00 euro; era il 28 Ottobre 2021 e dimostrai che era una colossale bugia in quando quei soldi erano già nelle casse del comune dal 9 Agosto 2021, quindi da quasi tre mesi e ancora aspettavamo che si decidessero come dovevano essere distribuiti.

Anche questa volta ci sono 259.000,00 euro a disposizione del comune per aiutare chi ha più bisogno e cosa fa l’amministrazione? Mi risponde in consiglio comunale che 59.000,00 euro verranno assegnati d’ufficio ai beneficiari che lo scorso anno, hanno fatto richiesta, mentre i restanti 200.000,00 euro, verranno impegnati per l’acquisto di buoni spesa elettronici, ma ad oggi non c’è ne un atto ufficiale che attesti tutto ciò e siamo a tre giorni dalla fine dell’anno. Ricordo che sono fondi a destinazione vincolata e devono essere impegnati entro e non oltre il 31 Dicembre 2022.

A questo punto, o sono menefreghisti e mi hanno risposto perché non ne potevano fare a meno, o se devo pensare male, stanno perdendo tempo per distribuire quei buoni in piena campagna elettorale, sfruttando così i soldi che il governo ha destinato alle famiglie bisognose per farsi campagna elettorale, cosa che sarebbe vergognosa. Per ultimo, ho chiesto, per l’ennesima volta cosa aspetti l’amministrazione ad impegnare anche i 17.300,00 euro fermi da due anni derivanti da un finanziamento sempre in merito all’emergenza Covid stanziati per i buoni spesa D.L. 154 del 23/10/2020 “Decreto Ristori Ter”. Anche per quelli le famiglie bisognose dovranno purtroppo attendere.

Addio a Pelé “o Rei” del calcio

29 dicembre 2022, San Paolo, Brasile
Pelè, stella del calcio mondiale ci lascia per sempre ad 82 anni.
Ci sono uomini che lasciano il segno. Uno di quei segni indelebili, destinati a durare nel tempo e nella memoria, sempre e comunque.
E’ questo il caso di Edson Arantes do Nascimento, meglio notò come Pelè.
Icona sportiva, Pelè può essere considerato come la prima star del calcio globale.
Atletismo e talento innati, tecnica sopraffina, una carrellata di goals e una bacheca colma di trofei nazionali ed internazionali ; una carriera segnata perlopiù dalla sua permanenza nel Santos, squadra brasiliana in cui ha mostrato le sue strabilianti doti tecniche e sportive.
Con la nazionale brasiliana si è fatto notare al mondiale del ’58 quando, a soli 17 anni, segnò una doppietta che contribuì alla vittoria finale della seleziona verdeoro. Saranno altri due i trofei mondiali sollevati da Pelè, fra l’altro uno a discapito dell’Italia, nel 1970 a Città del Messico, in cui il fuoriclasse brasiliano si distinse per un gran goal di testa di non facile esecuzione.
Considerato da molti il miglior calciatore del secolo, ha condiviso per decenni questo dualismo sportivo e calcistico con Diego Armando Maradona, “rivalità” che ha sempre diviso il mondo del calcio; il dilemma sarà destinato a perdurare ancora per molto, ciò non toglie il valore e la grandezza unica di entrambi a cui tutti gli amanti dello sport e del calcio devono essere grati per ciò che queste due stelle ci hanno mostrato in campo.
E proprio dopo il ritiro che consolidò il suo ruolo d’icona globale : incontri con le star dello spettacolo, sponsor, pubblicità e ruoli da ambasciatore che lo hanno reso uno dei primi sportivi a trasformarsi in un manifesto vivente.

“Il calcio è musica, danza e armonia. E non c’è niente di più allegro della sfera che rimbalza. “
In questa sua frase è racchiusa la filosofia sportiva e di vita di O Rei, la cui immagine e le cui gesta sportive resteranno sempre nei cuori di tutti noi, indelebili.

Salvatore La Rosa

Usura, è uscito “Vite Strozzate” di Josè Trovato: un “libro verità”

“Nel cuore della provincia di Enna, in un piccolo centro come Leonforte, il mese scorso è stato scoperto un inquietante giro di usura: due persone sono state arrestate, ai domiciliari, e altre 17 sono indagate a piede libero. Le storie emerse parlano di tanta gente comune, finita nella tela del ragno per un momento di particolare fragilità, per bisogno o per crisi finanziarie. E raccontano perfettamente cosa è l’usura oggi”. Così il giornalista Josè Trovato annuncia il suo “Vite Strozzate”, l’e-book che ha realizzato e che è già in distribuzione a 4.99 euro su Amazon. Il testo racconta gli atti dell’operazione “Full control”, condotta il mese scorso dalla Guardia di Finanza della Tenenza di Nicosia e del Comando provinciale di Enna.

“Ho scelto questo titolo, “Vite Strozzate”, perché parliamo di uno dei reati più crudeli che esistano, che negli ultimi anni ha assunto una dimensione spaventosa, considerato che nel 2020 si stimava che in Sicilia 150 mila famiglie erano indebitate con uno strozzino. Bene, in un piccolo centro come Leonforte, questa ordinanza ne racconta diversi, di episodi di usura, anche se poi spetterà alla magistratura la valutazione caso per caso – prosegue Trovato -. Sui contenuti vi rimando al testo, dove ovviamente faccio nomi e cognomi e racconto le storie che vengono fuori dal provvedimento del gip di Enna Giuseppe Noto, chiesto dall’ufficio requirente ennese, diretto dal procuratore Massimo Palmeri”.

Trovato annuncia anche una versione cartacea, che sarà pubblicata forse a gennaio. “Per il momento ho deciso di uscire così per non aspettare i tempi necessari, dato che ho scelto il modello dell’instant book – sottolinea il giornalista –. L’importanza di questo lavoro sta proprio nel fatto di raccontare, pur nella sua immediatezza, storie reali sotto forma di approfondimento giornalistico. Il compito di attribuire o meno delle responsabilità penali appartiene ai magistrati, a me interessa riferire le storie che vengono fuori. Indipendentemente da quella che è l’accusa contestata, infatti, io ho un grande rispetto nei confronti delle persone indagate e quando si parla di presunzione di non colpevolezza sono il primo a inchinarmi e a rispettarla. Ciò che non è tollerabile, almeno secondo me, è che in nome della presunzione di non colpevolezza qualcuno pensi ancora oggi di sacrificare la cronaca”.

“Per me la gente ha tutto il diritto di sapere chi hanno arrestato e perché – conclude -. Poi se domani gli arrestati fossero assolti allora io sarò il primo a raccontarlo e a scriverlo. Ad oggi però c’è un provvedimento, che si chiama ordinanza, il quale è già a conoscenza delle parti e va raccontato: non farei bene il mio lavoro di cronista se non mi adoperassi per divulgare una storia di cronaca a mia conoscenza e se non lo facessi per come è previsto dalla legge: in maniera essenziale e senza indugio”.

La Provincia di Enna premia oggi i suoi sportivi migliori

Un riconoscimento a chi con tanti sacrifici quotidiani porta in giro in Italia e nel mondo il nome della provincia di Enna. Il Libero Consorzio Comunale in collaborazione con il Coni, il Cip e l’Università Kore ha inteso così organizzare un evento ” La provincia di Enna e i suoi atleti” che si terrà oggi, mercoledì 28 dicembre alle ore 17 nei saloni del Rettorato dove verranno premiati gli sportivi del territorio provinciale che nel corso dell’anno si sono distinti nelle diverse discipline, in ambito regionale, nazionale e mondiale.

Sarà anche l’occasione per tracciare un bilancio di quanto è avvenuto nel mondo dello sport provinciale che ancora una volta conferma delle eccellenze in svariate discipline sia individuali che a squadre. Ancora più importante è che diversi prestigiosi risultati sono arrivati dal settore paralimpico a conferma che la pratica sportiva può e deve essere per tutti. ” Abbiamo accolto con grande onore l’invito del Coni a realizzare questo momento di festa a livello provinciale per celebrare i nostri sportivi ai quali vogliano fare sentire la nostra presenza e il nostro impegno- spiega il commissario straordinario, Girolamo Di Fazio-. Quale Ente sovracomunale abbiamo voluto realizzare un evento per dare il giusto riconoscimento agli sportivi di tutto il territorio, facendo nostra anche la volontà dei singoli comuni.

La Provincia ha tra i compiti istituzionali oltre a quello di garantire strutture scolastiche adeguate anche un’impiantistica in grado di favorire le attività sportive che riteniamo fondamentali nella crescita complessiva dello studente. Molti gli investimenti e gli interventi realizzati in diverse palestre degli istituti scolastici e altri ancora in fase di programmazione e di realizzazione”. Alla premiazione delle targhe ad atleti e società, saranno presenti oltre che al Commissario del Libero Consorzio, il Presidente dell’Università Kore di Enna, Cataldo Salerno, il vice presidente del Coni Sicilia, Enzo Falzone e il presidente regionale del Cip, Salvatore Mussoni.

Caro – voli in Sicilia, Lorefice (Udicon): “Prezzi alle stelle, intervenire a tutela dei consumatori”

“Bisogna intervenire al più presto sul caro voli che sta procurando un danno molto consistente alle economie delle famiglie siciliane”. A dichiararlo è Salvatore Lorefice, Presidente regionale di Udicon, che commenta la notizia dei rincari vertiginosi che avrebbero subito i biglietti aerei sulle tratte di collegamento tra l’Isola e le principali città italiane (Roma, Bologna, Torino e Milano).

Al punto che l’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di alcune compagnie aeree per stabilire se abbiano distorto la concorrenza.

“Siamo già in un momento di crisi dovuto alle spese straordinarie del periodo natalizio – ha continuato Lorefice. Se consideriamo anche i prezzi altissimi del carburante e il caro energia, i nuclei familiari rimangono strozzati dagli aumenti spropositati registrati nell’ultimo periodo sui voli aerei da e per la Sicilia. Con il caro – voli si tocca il picco massimo di esasperazione. Alcuni siciliani non potranno riabbracciare le proprie famiglie nel periodo festivo. Ritengo questa una situazione molto grave e chiedo l’intervento immediato di tutti gli enti che detengono la responsabilità di quanto sta accadendo.”

ASP Enna. Incontro delle associazioni del Comitato Consultivo Aziendale

Si è svolto, presso la Sala Mingrino dell’Ospedale Umberto I, il quarto incontro del Comitato Consultivo dell’ASP di Enna, organo di rappresentanza civica introdotto in tutte le Aziende dalla legge regionale n. 5/2009 di Riordino del Servizio Sanitario della Sicilia.

Tra i punti all’ordine del giorno, il coordinamento dei gruppi di lavoro del Comitato, le campagne vaccinali in corso e l’importanza della Rete Civica della Salute in Sicilia.

I rappresentanti delle associazioni hanno affrontato il punto dei gruppi di lavoro informando l’assemblea dei passi compiuti per la loro attivazione: la valutazione partecipata della qualità percepita dai cittadini, la prevenzione della salute, le liste di attesa e l’Emergenza Urgenza costituiscono gli argomenti attorno a cui i componenti stanno predisponendo azioni e interventi. È stata affrontata la questione legata alla necessità e all’opportunità di estendere, nel territorio della provincia, la rete dei riferimenti che costituiscono la Rete Civica della Salute in Sicilia.

Anche nell’ultima riunione si è affrontato il tema delle vaccinazioni contro il COVID e l’influenza per la difesa della salute della popolazione. L’argomento sarà oggetto di approfondimenti ulteriori in un prossimo incontro con il dr Franco Belbruno, responsabile dell’Unità Operativa di Epidemiologia e Statistica Sanitaria.

Il Comitato Consultivo Aziendale dell’ASP di Enna si è insediato, in seguito a bando pubblico, nel mese di febbraio 2022 eleggendo il dr. Tommaso Careri presidente e l’avv.ta Enza Bartoli vicepresidente. Ne fanno parte i rappresentanti di più di 30 realtà, suddivise tra associazioni di volontariato e organismi di tutela come gli ordini professionali: AVO, AGD, TDM, AISA, AIDO, AISA, LILT,CRI (Enna e Nicosia), CISI, AVIS, (Enna e Nicosia)’ANMIC, AIS, AISF, AIAS, Morsi d’autore, Federconsumatori, Movimento di Difesa del cittadino, ASIMAR, Alzheimer degli Erei, Insieme ODV Centuripe, Misericordia Gagliano, Protezione Civile Nissoria, SUNAS, TUTER Nicosia, Madonna del Carmelo Leonforte, Ordine degli Infermieri, Ordine dei Medici, Ordine degli Assistenti Sociali, Ordine degli Psicologi, Ordine dei Farmacisti e Ordine degli Ostetrici.

ASP Enna. Avviso albo aziendale trattamenti riabilitativi per spettro autistico

Il Direttore Generale dell’ASP di Enna, Dr. Francesco Iudica, in collaborazione con il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Dr. Giuseppe Cuccì, al fine di dare attuazione a quanto previsto dal “Programma Regionale Unitario per l’Autismo”, e in un’ottica di garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza, ha bandito una manifestazione di interesse volta all’istituzione dell’albo aziendale di associazioni, cooperative, associazioni di professionisti per l’erogazione di trattamenti riabilitativi in favore di soggetti con disturbo dello spettro autistico, mediante interventi basati sull’analisi del comportamento applicata (metodo ABA), preventivamente valutati dalle equipe rispettivamente dell’Unità Operativa Complessa NPI (Neuropsichiatria Infantile) e dei CC.SS.MM. (Centri della Salute Mentale).

L’avviso, con scadenza 16 gennaio 2023, è consultabile al seguente link:

https://www.aspenna.it/2022/12/27/avviso-istituzione-albo-aziendale-per-lerogazione-di-trattamenti-riabilitativi-in-favore-di-soggetti-con-disturbo-dello-spettro-autistico/

Meteo weekend : Natale mite

Sarà un weekend tra nuvole e clima mite, non sono previste piogge.

L’anticiclone Africano porterà temperature al di sopra delle medie stagionali associati a bachi di nebbia nelle ore notturne e alle prime ore dell’alba.

Entriamo nei dettagli :

Venerdì 23 Dicembre : il cielo si presenterà molto nuvoloso non sono previste piogge. Le temperature saranno in aumento ove la massima registrata sarà di 15°C, mentre la minima 6°C.

Sabato 24 Dicembre

Sarà una giornata nuvolosa, non sono previste piogge. Le temperature saranno miti ove la massima registrata sarà di 19°C, mentre la minima 7°C.

Domenica 25 Dicembre

Sarà una giornata soleggiata il cielo si presenterà sereno.

La temperatura massima registrata sarà di 18°C, mentre la minima 6°C.

A cura di
David Cartarrasa
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Mostra mercato solidale, recital e concerti: ecco il Natale dell’Istituto Santa Chiara di Enna

Arriva il Natale all’istituto comprensivo Santa Chiara Enna. Bambini della scuola dell’infanzia, alunni della primaria e ragazzi di scuola media tutti impegnati in recital, concerti e nella mostra mercato solidale che lunedì 19 e martedì 20 verrà allestita all’ingresso del plesso Pascoli, nel centro storico della città.

Tutte in fermento, insomma, le sezioni e le classi dirette dalla dirigente scolastica Maria Concetta Messina per le festività natalizie. Tutti gli studenti dai 5 ai 14 anni sono impegnati in questi giorni in concerti e recital organizzati nei locali scolastici e nelle chiese del centro storico. E c’è spazio anche per la solidarietà.

Sono stati interamente realizzati dai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria infatti i manufatti che verranno esposti nella mostra mercato solidale lunedì 19 e martedì 20 dicembre all’ingresso del plesso di scuola media Pascoli.

Gli alunni hanno lavorato assieme alle docenti e con la partecipazione dei genitori, nei laboratori artistici a tema natalizio organizzati all’interno delle diverse classi tra fine novembre e inizio dicembre.

“I mercatini di Natale erano una bella tradizione del nostro istituto negli anni passati – hanno ricordato Agata Cammarata e Maria Carmela Maimone, docenti referenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria di Santa Chiara – siamo ripartiti facendo lavorare assieme i piccoli di 5 anni con i compagnetti più grandi, che hanno dai 6 ai 10 anni, con il supporto delle maestre e la collaborazione delle mamme. La scuola torna ad aprire le porte alla città e lo fa sotto il segno della solidarietà”.

Con le libere offerte raccolte nella mostra mercato saranno sostenute le famiglie bisognose di alcuni alunni dello stesso istituto. Mercoledì 22, inoltre, una parte di manufatti realizzati dai bambini saranno consegnati da un gruppo di alunni, genitori e insegnanti della scuola ai rappresentanti delle cooperative sociali La Contea e Insieme onlus e ai referenti del reparto pediatrico dell’ospedale Umberto I di Enna.

La mostra mercato sarà aperta alle visite nel plesso Pascoli lunedì 19 e martedì 20 dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 16 alle 19.

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana soleggiato, attenzione al ghiaccio la notte

Tanto sole e assenza di precipitazioni ci accompagnano per tutto il periodo natalizio. Ma attenzione all’escursione termica nelle ore notturne, con la possibilità di ghiaccio fino alle prime ore del mattino.

Le temperature saranno in diminuzione sia sui valori massimi che minimi, valori massimi che oscillano tra i +13 / +14°C , mentre le minime tra i +4°C / +2°C.

Attenzione che le minime possono scendere anche al di sotto dello zero con valori negativi soprattutto sulla zona nord della città con minine intorno ai – 1°C / – 3°C.

I venti saranno deboli

❄️⚠️ Pericolo Ghiaccio.

A cura di
David Cartarrasa
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Morto Lando Buzzanca, aveva 87 anni.

Lando Buzzanca, noto attore italiano, è scomparso a Roma all’età di 87 anni. Era ricoverato presso la clinica Villa Speranza dove, negli ultimi mesi, aveva combattuto contro diverse patologie.

Buzzanca era nato a Palermo nel 1934 ed era diventato famoso negli anni ’60 grazie ai suoi ruoli in film come “I mostri” di Dino Risi e “Il bacio della pantera” di Mario Bava. Nel corso della sua carriera ha lavorato con alcuni dei più grandi registi del cinema italiano, come Ettore Scola e Lina Wertmüller, e ha interpretato numerosi ruoli sia al cinema che in televisione.

Negli ultimi anni, però, la sua vita era stata segnata da diverse polemiche e problemi di salute. Nonostante le difficoltà, Lando Buzzanca rimane uno dei più amati e apprezzati attori del cinema italiano, il cui talento e la cui professionalità hanno saputo conquistare il pubblico di tutte le età. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nell’industria cinematografica italiana e nei cuori dei suoi ammiratori.

Il mondiale di calcio all’Argentina. Finale epica con la Francia

I Mondiali di calcio in Qatar hanno regalato emozioni uniche agli appassionati di tutto il mondo, con la finale che ha visto sfidarsi l’Argentina e la Francia. La partita è stata avvincente dall’inizio alla fine, con i tempi regolamentari che si sono conclusi sul punteggio di 2-2, seguiti da supplementari che hanno visto ancora 3-3.

Alla fine, è stato necessario ricorrere ai calci di rigore per determinare il vincitore, con l’Argentina che ha prevalso sulla Francia con il punteggio finale di 7-5. Messi e Mbappé hanno entrambi segnato dal dischetto, ma gli errori di Koman e Tchouameni per i Bleus hanno permesso all’Argentina di prendere il sopravvento, con il penalty decisivo di Montiel che ha sancito la vittoria finale per la nazionale sudamericana.

La finale è stata uno scontro tra due grandi giocatori, Messi premiato come miglior giocatore e Mbappé premiato con il titolo di capocannoniere. I tifosi di tutto il mondo hanno seguito con entusiasmo questa partita epica, che resterà nella storia dei Mondiali di calcio per sempre.

Un progetto del comune: valorizzare luoghi storici in disuso di Piazza Armerina attraverso l’arte contemporanea

Valorizzare luoghi storici in disuso di Piazza Armerina attraverso l’arte contemporanea, è questo uno dei temi principali trattati in occasione della presentazione dell’evento “Luci d’Artista ‘22” tenutasi questo pomeriggio presso la Biblioteca Comunale.
A presenziare l’evento,oltre al Sindaco Cammarata, l’Assessore al Turismo e Spettacolo Ettore Messina e Roberto Grossi, presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Roma.

Il primo cittadino ha sottolineato come questo progetto artistico possa contribuire alla crescita non solo culturale ma anche economica della città dei mosaici; progetto destinato ad avere, a parer suo, un prosieguo positivo mirato a valorizzare luoghi, come chiese e palazzi abbandonati o in disuso, attraverso il lavoro di giovani artisti provenienti da differenti città italiane ma uniti da un unico comune denominatore: la passione per l’arte contemporanea e le sue variegate forme.
Ed è proprio a quest’ultimi che si è rivolto Roberto Grossi il quale ha affermato come questo progetto rappresenti un unicum a livello nazionale definendolo un esempio di “site specific”,ossia un intervento artistico pensato per inserirsi ad hoc in un determinato ambiente, elogiando altresì’ il tentativo di “rigenerazione urbana” operato dall’amministrazione comunale.

La parola passa ai giovani talenti i quali, oltre a presentarsi, hanno illustrato brevemente le loro opere: da Maurizio Loperfido con le sue sinuose “Linee di Barocco” che illumineranno il Palazzo di Città, a Nicola Scanagatta con la sua installazione “Risveglio” posta all’interno della Chiesa di Sant’Anna. Oltre alle installazioni artistiche individuali, presso piazza Duomo si potrà ammirare un lavoro collettivo denominato “Labrys” che verrà proiettato entro il 28 di dicembre.
In chiusura l’assessore Messina ha invitato i rappresentanti della neonata associazione Culturama a spendere qualche parola avendo dato un importante contributo logistico e tecnico alla realizzazione del progetto.
Iniziative del genere mostrano come Piazza Armerina, puntando sulla rivalutazione dell’importante patrimonio storico-artistico di cui gode, possa seriamente ambire a svolgere un ruolo fondamentale all’interno del turismo regionale e non solo.

Salvatore La Rosa

Cinema di Frontiera, “Free fall” è il miglior corto

“Free Fall” è un film corto diretto da Emmanuel Tenenbaum che racconta la storia di Tom, un giovane trader che lavora in una banca londinese, durante l’attacco terroristico alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2011. Il film è stato proclamato il miglior film corto della XXII edizione del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera. Altri premi sono stati assegnati a “La prospettiva del topo” per la migliore sceneggiatura e a “La vera storia della partita di nascondino più grande del mondo” per la migliore regia. Il Festival si è svolto a Vittoria, nell’ambito del Vittoria Peace Film Fest, e ha compreso proiezioni di film corti, lungometraggi e documentari, oltre a incontri a Catania, Pachino e Vittoria. La manifestazione è stata l’occasione per consolidare il rapporto con il pubblico del Festival, che si spera di poter rivedere nel 2023 a Marzamemi.

Collegio dei Rettori Confraternite Enna

Martedì 6 dicembre presso il salone parrocchiale del Duomo di Enna si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio d’amministrazione del Collegio dei Rettori per il triennio 2022\2025.

A seguito delle votazioni, sono stati eletti il sig. Mario Cascio, rettore della confraternita di Maria SS.di Valverde in qualità di presidente del Collegio dei Rettori, succedendo di fatto al rettore Gaetano Di Venti della Confraternita Collegio del SS. Salvatore, presidente uscente.

Sono inoltre stati eletti il sig. Savio Greco, rettore della confraternita del SS. Crocifisso di Pergusa, in qualità di vicepresidente del Collegio dei Rettori, il sig. Fabio Garofalo, rettore della confraternita del Sacro Cuore di Gesù, il sig. Sabato Anicito, rettore della confraternita di Maria SS. Immacolata e il Sig. Francesco Petralia, rettore della confraternita dello Spirito Santo, quali membri del Consiglio d’amministrazione del Collegio dei Rettori.

Il neo- presidente, ringraziando innanzitutto i rettori per la fiducia accordatagli, manifesta la sua consapevolezza dell’arduo e delicato compito di guida del Collegio, chiamato ad unire le varie realtà confraternali della città. Di concerto con i suoi collaboratori, si mostra subito volenteroso nel dare il massimo dell’impegno per portare avanti le tradizioni della nostra città, che trovano le radici nella storia di essa, lavorando all’insegna della continuità con i Consigli d’amministrazione passati, in un’ottica di unione e fruttifera collaborazione con i colleghi rettori e in visione ottimista sul futuro, dopo questi anni pandemici soprattutto.

La cena di Natale dell’Ucsi Messina “Carmelo Garofalo”

Ritorno alle tradizioni con la cena di Natale, dopo il periodo pandemico, per il piacere di ritrovarsi e condividere momenti di serenità in attesa della festa più sentita dell’anno. E’ stato questo il leitmotiv che ha animato il gioioso momento conviviale organizzato per consueto appuntamento dedicato allo scambio di auguri dell’Ucsi Messina.

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Il segretario Di Salvo, dopo aver portato i saluti del presidente Nazionale Vincenzo Varagona si è soffermato sull’importanza dello stare insieme per condividere valori, momenti di socialità e solidarietà. A concludere gli interventi il presidente regionale Domenico Interdonato, che si è detto felice di ritrovarsi, dopo due anni di Pandemia. <>.

Attenti alla nuova truffa con le carte di credito.

Sembra che ci sia una nuova truffa  che viene commessa ai danni di quanti hanno un conto corrente ed hanno la carta di credito  prossima alla scadenza. La truffa consiste nell’invio di un messaggio falso che contiene il PIN della carta di credito (che ovviamente è di fantasia) seguito da una telefonata da parte di un falso servizio clienti. La vittima viene indotta a credere di dover attivare la propria carta di credito seguendo un link falso che porta ad un ambiente informatico simile a quello della propria banca, dove viene chiesto di digitare il vecchio e il nuovo PIN della carta. In questo modo, i truffatori riescono ad attivare la carta e ad utilizzarla per effettuare prelievi illeciti. Per evitare di cadere in questa trappola ricordatevi che le banche non effettuano mai questo tipo di operazioni per telefono e che il PIN non cambia mai dalla vecchia carta di credito a quella nuova. Gli ultimi tentativi di truffa con questo sistema sono stati segnalati a Palermo.

 

 

Enna – Raccolta solidale di alimenti a cura dell’associazione GentediDomani

Non si ferma la solidarietà e anche quest’anno si è svolta con successo la raccolta solidale di alimenti organizzata dall’associazione di volontariato “GentediDomani”. Sono stati donati circa 250 kg di alimenti, prodotti a lunga conservazione che saranno consegnati nei prossimi giorni al parroco della Chiesa di Sant’Anna don Giuseppe Fausciana, che provvederà a metterli a disposizione delle famiglie bisognose della comunità ennese.

“Vogliamo ogni anno dare il nostro contributo, seppur minimo, alle necessità delle famiglie bisognose della nostra città – il commento del presidente dell’associazione GentediDomani Giuseppe Pappalardo – in particolare in questo momento di forte crisi economica. Ringrazio a nome mio e dell’associazione che rappresento tutti coloro i quali hanno voluto dare il proprio contributo a questa raccolta solidale – prosegue Pappalardo – contribuendo ognuno secondo le proprie possibilità”.

Durante la raccolta alimentare, che si è svolta presso il punto vendita Decò di Enna Alta, è intervenuta Marisol Montana, Miss SuperConveniente, fascia sponsorizzata da Decò all’interno de “La Scala della Moda”, accompagnata dal direttore artistico del concorso di bellezza Joselito Pappalardo.

Associazione Luciano Lama : arrivano i bambini della 56° accoglienza

Tutto pronto in Sicilia, Molise, Campania e Sardegna per accogliere i bambini bosniaci della cinquantaseiesima accoglienza organizzata dall’Associazione Luciano Lama Ong presieduta da Michele Sabatino. I minori provenienti da orfanotrofi di diverse città della Bosnia Erzegovina arriveranno in Italia (accompagnati da una delegazione di volontari dell’associazione partita dalla Sicilia lunedì scorso), nella giornata di sabato 17 dicembre, nella mattina in Molise mentre in serata in Sicilia, in diverse province. Nella giornata di domenica 18 dicembre invece in Sardegna.

I bambini rimarranno ospiti presso le famiglie, per circa un mese per poi fare ritorno nelle proprie sedi.

Dopo le problematiche legate agli effetti negativi provocati dalla Pandemia l’Associazione Luciano Lama è rimasta una delle poche associazioni che si occupa di attività di solidarietà verso minori, e non solo, ancora presenti in Bosnia Erzegovina.

In tutte le accoglienze organizzate dall’Associazione Luciano Lama iniziate nei primi anni 90 dello scorso secolo, il numero di bambini arrivati inizialmente in Sicilia ma successivamente in Molise, Campania e Sardegna ed ospitate da famiglie di queste regioni superano le 20 mila presenze.

Per informazioni ONG Luciano Lama – via Civiltà del Lavoro 17 94100 Enna bassa tel 0935533211 – mail assllama3@gmail.com

Tre pregiudicati arrestati dai carabinieri

Tre giovani di Villarosa, con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati dai carabinieri al termine di un folle inseguimento durato per più di 20 km. I militari, durante mirati servizi di controllo del territorio in arco notturno finalizzati alla prevenzione di reati contro il patrimonio nel comune di Calascibetta, notavano un’autovettura con i tre giovani a bordo che si aggirava con fare sospetto per le vie del centro abitato. Decisi a procede ad un controllo la pattuglia intimava l’alt al conducente del veicolo che si dava alla fuga in direzione Villarosa. Iniziava un inseguimento che si concludeva solo quando l’auto con i fuggiaschi a bordo veniva fermata da una pattuglia della stazione carabinieri di Villarosa, allertata dalla centrale operativa.

Nell’estremo tentativo di sottrarsi al controllo nonostante i tre non avessero più possibilità di fuga, tentavano di forzare il posto di controllo speronando l’auto dei militari e ferendo lievemente in tal modo uno dei due occupanti. I tre venivano bloccati e nel corso della successiva perquisizione venivano rinvenuti vari arnesi da scasso e passamontagna. Tratti in arresto in flagranza di reato per resistenza, lesioni, danneggiamento del veicolo militare e possesso di attrezzi atti allo scasso, i tre giovani sono stati messi a disposizione della Procura della Repubblica di Enna che sta coordinando le indagini sul loro conto. Il risultato conseguito è stato possibile grazie ai dispositivi sul territorio posti in essere dal Comando Provinciale di Enna in sinergia con la locale Procura della Repubblica.

Lavori di rifacimento della piazzetta di via dei pini a Enna bassa

E’ stato approvato oggi dalla Giunta municipale il progetto esecutivo per il rifacimento della piazzetta di Via dei Pini, a Enna Bassa, finanziato con le risorse destinate alle infrastrutture sociali.

A darne notizia il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Alloro che spiega: “entro l’anno affideremo i lavori che inizieranno nei primi giorni del nuovo anno. Si tratta di un intervento atteso da decenni per il quale impegneremo circa centomila euro per ripristinare la piazzetta e ridarle finalmente decoro, con l’obbiettivo di farla diventare luogo di incontro e condivisione per gli abitanti del quartiere e gli studenti”.

“Insieme alla pista ciclabile – aggiunge Alloro – si tratta di un ulteriore intervento realizzato da questa amministrazione nell’area in cui insiste l’università e che va nella direzione di rendere sempre più forte il connubio tra la nostra città e l’istituzione universitaria ennese”.

Dal canto suo il Sindaco Dipietro ha espresso soddisfazione “per l’ennesimo intervento della mia amministrazione in un’area lontana dal centro storico e che, dopo la sua realizzazione, non ha visto più alcuna attenzione da parte delle amministrazioni che si sono succedute negli anni. Oggi possiamo ben dire che quella tendenza si è decisamente invertita, andando ulteriormente ad incidere in una zona divenuta nevralgica per la nostra città, anche per la presenza dell’università”.

Ati Enna – approvata la proposta di tariffa per il 2023

“La tariffa per il 2023 è abbattuta rispetto a una previsione di aumento dell’8 per cento dell’anno in corso, ma da noi ovviamente non c’è alcun trionfalismo, perché sappiamo che arrivare all’abbattimento dei costi è un obiettivo difficile, un problema per cui stiamo impegnando la deputazione: i sindaci non possono essere lasciati da soli dopo tutto quello che hanno fatto. Il problema va affrontato da tutte le istituzioni assieme”.

Così il presidente dell’Ati di Enna Nino Cammarata, a margine dell’assemblea odierna, commenta l’approvazione quasi unanime dei sindaci presenti all’assise, con il solo voto contrario del sindaco di Agira, della proposta di tariffa per l’anno 2023. Doppio quorum ampiamente raggiunto per la votazione, erano assenti al voto solo i Comuni di Assoro, Cerami e Enna. Per quanto riguarda il capoluogo, va evidenziato che nonostante l’assenza di rappresentanti dell’amministrazione, l’assemblea dei soci dell’Ati ha varato una proposta su cui incide, per il 4 per cento in aumento, proprio un intervento straordinario da realizzare qui, nella cosiddetta zona “del Pisciotto”. Tariffa abbattuta rispetto alle previsioni, insomma, nonostante un’inflazione al 10 per cento e un aumento dei costi energetici pari al 100 per cento.

“Nel 2023 – prosegue il presidente – l’Ati investirà 72 milioni e mezzo di euro per rifare reti idriche, depuratori e per nuove progettazioni. Realizzeremo interventi importanti in diversi centri, tra cui il capoluogo, e opereremo per fronteggiare la più grossa crisi energetica degli ultimi cinquant’anni. E nonostante questo, oggi, la nostra assemblea è riuscita ad approvare una tariffa abbattuta rispetto alle previsioni. Ma si sappia che solo un’enorme iniezione di contribuzione pubblica al 98 per cento, perché questo rappresenta il React Eu per la nostra provincia, ha reso possibile l’abbattimento degli aumenti previsti in precedenza, che erano pari all’8 per cento in più rispetto al 2022. Riusciamo a mantenere la tariffa inalterata. Le chiacchiere e la demagogia li lasciamo ad altri, da noi solo atti concreti”.

“L’impegno dell’Ati è continuare a ricercare risorse pubbliche tali da porre a carico di queste ultime l’intera attuazione degli investimenti infrastutturali mancanti, al fine di compensare il gap e ridurre ulteriormente le tariffe: per questo nei prossimi giorni coinvolgeremo le nostre deputazioni regionale e al Parlamento, oltre che la Prefettura – conclude Cammarata -. Spiace notare che nonostante gli sforzi di questa Presidenza, che ha portato Enna a ottenere i più alti finanziamenti del React Eu, in proporzione, in tutta Italia, 58 milioni di euro che consentiranno di ammodernare la rete idrica senza gravare sulle bollette, c’è ancora chi fa del populismo sulle tariffe. Vorrei far notare a tutti che se non avessimo ottenuto questi fondi, gli interventi si sarebbero dovuti attuare ugualmente e il 31 per cento della spesa sarebbe gravata sulle tariffe. Purtroppo ci troviamo in un’era in cui luoghi deputati alla democrazia, come i social network, divengono l’arena per campagne di disinformazione e d’odio fine a sé stesso”.

Il Responsabile della Comunicazione

Josè Trovato

Giornalista – Tessera n. 075330

Asp Enna – Intervento chirurgico salva la vita a una giovane barrese

Il Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia dell’Ospedale Umberto I di Enna, dott. Danilo Centonze, insieme con la sua équipe, è intervenuto chirurgicamente, attorno alle 2 di notte del 9 dicembre scorso, su una giovanissima ragazza di Barrafranca in condizioni molto critiche dopo l’incidente avuto con il motorino.

“Shock emorragico, instabilità emodinamica e un brutto trauma epatico al V Stadio della classificazione delle lesioni epatiche traumatiche secondo l’American Association for the Surgery of Trauma (AAST): questo il quadro che ci ha spinto a intervenire tempestivamente nella notte per salvare la vita della ragazza vittima di incidente”, dice il dott. Danilo Centonze. “L’intervento eseguito sulla giovane è perfettamente riuscito e la ragazza, che potrebbe essere dimessa a giorni, è ricoverata ora in buone condizioni fisiche”.

L’équipe, intervenuta sulla giovane paziente, era composta dal primario della Chirurgia Danilo Centonze, dai medici chirurghi Paolo Di Mattia e Riccardo Gula, dai medici anestesisti Luigi Restivo e Angela Cancaro, dagli infermieri Gianni Marmo, Fabio Guarneri e Dajana Francesca Buetto, strumentista, e dall’ausiliario Giovanni Blandi.

L’esito positivo dell’intervento è stato accolto con grande commozione, e riconoscenza verso gli operatori sanitari, dai familiari della ragazza attorno a cui si è stretta l’intera comunità barrese.

La madre, S.G., a nome dell’intera famiglia, ringrazia l’èquipe per avere salvato la vita della giovanissima figlia. “La mia riconoscenza nasce dal cuore e va ai medici, agli infermieri e a tutti gli operatori sanitari che ci sono stati vicini, a partire dai primi momenti, con bravura, abilità, e con grande umanità”.

ASP Enna – Giornata mondiale contro l’AIDS e le malattie sessualmente trasmesse

In occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS e secondo quanto raccomandato dall’Assessorato Regionale della Salute, l’ASP di Enna ha realizzato le attività programmate per la promozione della salute e la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse, rivolte agli studenti delle scuole superiori.

In particolare, gli operatori dei Consultori Familiari hanno incontrato gli alunni degli ultimi anni degli Istituti scolastici di 2° grado, per informarli sulle patologie a trasmissione sessuale, sulle relative modalità di prevenzione e sui servizi sanitari offerti dall’ASP di Enna. Hanno aderito all’iniziativa il dirigente scolastico dell’Istituto Superiore Leonardo Da Vinci di Piazza Armerina, prof.ssa Vilma Piazza, e il dirigente dell’Istituto Tecnico Alessandro Volta di Nicosia, prof.ssa Maria Giacoma Mancuso Fuoco.

Le equipes consultoriali, collaborate dai docenti referenti, rispettivamente prof.ssa Giusi Rizzo (Piazza Armerina) e prof.ssa Maria La Porta (Nicosia), hanno illustrato le problematiche legate alle patologie a trasmissione sessuale da diversi punti di vista, sanitario, psicologico e sociale. Docenti ed esperti hanno avuto il supporto del gruppo di studenti appositamente coinvolti nell’ottica di un percorso di “peer education” o educazione tra pari. I ragazzi hanno accolto con entusiasmo ed ampia partecipazione l’iniziativa mostrando grande interesse nei confronti delle tematiche trattate.

Banchetto tesseramenti fratelli d’Italia ad Enna

Domenica mattina si e’ svolta la giornata del Tesseramento Fratelli d’Italia organizzato dal Circolo Territoriale “Futuro e Tradizione” di Enna attraverso un banchetto organizzato in Piazza Vittorio Emanuele.

Nonostante la giornata non sia stata clemente dal punto di vista meteorologico, ancora una volta siamo rimasti sorpresi dalla voglia della cittadinanza nel mostrare la loro vicinanza al nostro partito tesserandosi ed avvicinandosi a noi .

Queste le parole del Vice-Coordinatore Francesco Paolo Alongi :” Ringrazio, in primis, il Presidente dell’ ARS On. Gaetano Galvagno per la sua presenza, il quale dimostra, ancora una volta, come Fratelli d’Italia tenga particolarmente al suo territorio ed ai suoi militanti non distaccandosi da quelli che sono i veri valori.; presente anche il nostro On. Eliana Longi che, nonostante i mille impegni, ci supporta e contribuisce attivamente, con ogni mezzo, alla realizzazione di ogni progetto come ha sempre fatto fino a qualche mese addietro. “ringrazio l’On Galvagno per la gradita visita al bacchetto tesseramenti” continua l’On Eliana Longi “il mio modo di far politica inizia proprio dai gazebi nelle piazze, il luogo in cui nasce la condivisione delle idee e il confronto con le persone”.

Conclude il vice-coordinatore esprimendo gratitudine ad ogni singolo militante del Circolo che si e’ speso per la realizzazione dell’evento, il loro entusiasmo ci rende molto fiduciosi per il futuro e per le prossime sfide elettorali che ci attendono.

ASP Enna – Congresso Regionale FADOI (medici internisti)

L’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’Ospedale “Umberto I” di Enna, diretta dal Dott. Mauro Sapienza, con il patrocinio concesso, tra gli altri, dall’ASP di Enna, svolge un ruolo importante nella realizzazione del ”XXV Congresso Regionale FADOI (Federazione delle Associazioni degli Internisti Ospedalieri Italiani) che si svolgerà a Enna dal 16 al 17 Dicembre 2022 , presso il “Federico II” Palace Hotel. Il titolo del Congresso sarà “L’Internista nell’Era Post-COVID: Tra Complessità ed Innovazione”.

Il presidente regionale FADOI e corresponsabile scientifico dell’Evento, Dott. Maurizio Alletto, dell’UOC Medicina Interna dell’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, ha accolto con entusiasmo la scelta di Enna quale sede dell’evento scientifico.

In parallelo, giorno 17 dicembre, presso la stessa sede, si svolgerà il Congresso Regionale ANIMO (Associazione Nazionale Infermieri Medicina), la cui Presidentessa è la Dott.ssa Maria Lucia Rita Di Grigoli, che opera presso l’ASP di Agrigento.

“Il Congresso Regionale – riferisce Mauro Sapienza – sarà di assoluto rilievo e coniugherà, in armonico equilibrio, esperienza ed aggiornamento coinvolgendo i migliori esperti Internisti siciliani al fine di richiamare tutta la Comunità Medico-Scientifica.

Verranno affrontati temi di grande valenza scientifica e clinica, che riflettono le particolari criticità diagnostiche, terapeutiche ed organizzative del mondo reale della Medicina Interna.

Le sfide per la Medicina Interna sono quelle di governare una disciplina sempre più eclettica, che spazia dalle diagnosi difficili alla gestione di patologie acute, e a quella di patologie croniche riacutizzate in pazienti sempre più complessi, spesso anziani, pluripatologici e politrattati, e con differenti esigenze in termini di richiesta di intensità di cura.

A questa situazione si è drammaticamente e prepotentemente aggiunto lo stress-test determinato dalla pandemia COVID-19, che per tempi ormai molto prolungati ha stravolto le dinamiche sanitarie, quelle dell’assistenza ospedaliera e visto la Medicina Interna sostenere il carico prevalente di pazienti ricoverati con infezione da SARS-CoV-2”.

“Nello specifico – evidenzia Maurizio Alletto – i lavori congressuali si concentreranno sulla gestione di pazienti complessi con patologia cardiovascolare, polmonare ed epatologica, approfondendo aspetti della terapia anticoagulante ed i nuovi approcci del trattamento del diabete mellito, individuando alcuni aspetti critici meritevoli di particolare attenzione nei pazienti Long-COVID.

L’esperienza COVID, sempre in relazione alle patologie trattate, è però servita per focalizzare l’attenzione su alcune problematiche di ordine fisiopatologico, eziopatogenetico e clinico che la pandemia ha fortemente sottolineato, ma che si possono con frequenza ritrovare anche in pazienti non-COVID, come l’interazione fra terapia corticosteroidea e metabolismo glucidico, la complessità del trattamento in pazienti che richiedono nutrizione artificiale ed il comanagment internistico rispetto a problematiche Chirurgiche ed Ortopediche.£

“Inutile poi ricordare -aggiunge Sapienza – come un tema quale quello dell telemedicina/ televisita / telemonitoraggio, come strumenti complementari e non alternativi rispetto al metodo clinico, sia uscito da una dimensione ‘pionieristica’ per diventare argomento di dominio e interesse generale. È indubbio che il contesto clinico-epidemiologico e sanitario, a prescindere dalla pandemia, è oggi significativamente mutato, così come il profilo di assistenza che viene erogata nei reparti di Medicina Interna”.

Il calendario degli imprenditori di Enna. “In un periodo difficile come questo, vogliamo far sorridere”

Un calendario per sorridere, un calendario per continuare a sperare. E’ un’idea della CNA Enna che, domenica prossima, 11 dicembre, alle ore 16:00 al Cinema Grivi, la presenta alla città. L’iniziativa vede coinvolti gli imprenditori Cna di Enna che hanno voluto mettersi in gioco, realizzando un calendario con i temi di alcuni film famosi. Una risposta degli imprenditori ,che scelgono il sorriso, per affrontare la durezza del periodo. Cosi travestiti da pirati, da Harry Potter, da personaggi di fantascienza e da altri protagonisti di film famosi, albergatori, ristoratori, edili, librai, hanno accettato di interpretare attori famosi per strappare un sorriso. “Abbiamo pensato a qualcosa che potesse aiutare un imprenditore – dice il segretario della Cna Enna, Stefano Rizzo – E, probabilmente, la cosa più utile di questi tempi, è quella di regalare un sorriso. Il senso non è quello di rendere ridicola la lotta alla sopravvivenza di tanti imprenditori o le difficoltà, che in generale colpiscono il mondo della piccola impresa, ma, ispirandoci un po’ a Calvino, abbiamo cercato di dare un po’ di leggerezza per aiutare questi imprenditori ad avere in punto di vista diverso”.

Così è nata l’idea di romanzare i temi che rappresentano le sfide che le imprese dovranno affrontare nel 2023. I temi dell’innovazione, dei cambiamenti e dei nuovi mercati, della rete, della cooperazione sono diventati i temi dell’avventura, della famiglia, del digitale e della magia. “Abbiamo fatto riferimento ai film, perché tante volte gli imprenditori sono stati associati a super eroi e li abbiamo stravolti” dice il segretario Rizzo.

Sembrava una cosa folla, invece, gli imprenditori di Cna, che già lo scorso anno avevano realizzato tre spot sul tema dell’acquisto nei negozi del territorio in periodo natalizio, si sono prestati da subito.

“D’altra parte nel fare impresa ci sono tanti ingredienti in comune con questa esperienza, come la volontà di mettersi in gioco è la capacità di essere sempre positivi. – conclude Rizzo – Chi rappresenta imprese è abituato a metterci la faccia. In questo caso ci piace pensare che sia stata l’idea di essere insieme a dare alle espressioni nella foto quella complicità e quella leggerezza che aiuta ad affrontare ogni sfida è che lascia trasparire sensazioni positive per il nuovo anno.”.

Il calendario sarà donato agli associati.

L’evento si svolgerà a margine dell’Assemblea provinciale della Cna, in programma sempre domenica prossima, 11 dicembre, ad Enna.

ASP Enna – Anche nel Distretto di Nicosia si svolgerà l’Influ Day

Il 16 dicembre 2022, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna aderisce all’Influ Day con l’apertura straordinaria di tre ambulatori vaccinali dei Distretti Sanitari di Enna, Piazza Armerina e Nicosia.

Ne dà notizia il dott. Franco Belbruno a integrazione della comunicazione trasmessa nei giorni scorsi: “Per iniziativa della Direzione Aziendale e del Dipartimento di Prevenzione, anche il Distretto di Nicosia si è aggiunto all’evento, previsto per il 16 dicembre prossimo. L’INFLU DAY è la giornata promossa dall’Assessorato Regionale della Salute dedicata all’informazione sui benefici della vaccinazione contro l’influenza, per contribuire a migliorare la percezione del valore della prevenzione tramite i vaccini, considerato che agli effetti della pandemia possono sommarsi quelli dell’influenza che mediamente colpisce ogni anno l’8% circa della popolazione.

Per l’occasione, l’ASP di Enna ha organizzato l’apertura straordinaria degli ambulatori vaccinali dei Distretti Sanitari di Enna, Nicosia e Piazza Armerina, dalle ore 8:30 alle 13:00 del 16 dicembre 2022, con un evento di informazione e promozione, nel corso del quale verranno eseguite le vaccinazioni su richiesta delle persone che interverranno. A Enna sarà aperto l’ambulatorio vaccinale presso l’Ospedale Umberto I, a Piazza Armerina l’ambulatorio del Corpo F dell’Ospedale Chiello, a Nicosia presso l’ambulatorio vaccinazioni dei vaccini tradizionali sito nei locali di Piazza San Francesco di Paola. Nei tre Centri aperti al pubblico per l’iniziativa, faranno da testimonial i direttori delle Unità Operative degli Ospedali di riferimento nella sede di vaccinazione. Assieme al personale sanitario, saranno presenti anche operatori delle Unità Operative Educazione e Promozione della Salute e Informazione e Comunicazione a disposizione della cittadinanza.

Tutte le informazioni sulla giornata, sui destinatari e, in generale, sulla vaccinazione antinfluenzale sono facilmente reperibili sulla pagina https://www.aspenna.it/2022/12/06/influ-day-16-dicembre-2022/ del sito www.aspenna.it

Nuova programmazione Cinema Garibaldi Piazza Armerina

Da g. 14 dicembre il Cinema Garibaldi di Piazza Armerina riapre dopo una lunga pausa dovuta, oltre al covid, anche a ristrutturazione.

Nell’occasione vi ribadisco le caratteristiche del Cinema:

– Denominazione: Cinema Garibaldi
– Località: Piazza Armerina, provincia di Enna, Salita Santo Stefano
– Monosala
– Posti a sedere: 305
– Posteggio: si
– Telefono: 335 6295474 – 0935 684136
– Sito internet: www.cineteatrogaribaldi.it
– facebook: cine garibaldi

Spero possiate inserire la nuova programmazione nei vostri siti senza problemi.

Il film

AVATAR – LA VIA DELL’ACQUA

Dal 14 DICEMBRE

Ore 17.30 – 3D
Ore 21.00 – 2D

Enna – domenica assemblea della CNA

Le Radici del Futuro, è questo il tema scelto dalla CNA per l’Assemblea di quest’anno che si terrà domenica al Cinema Grivi a partire dalle ore 9.30.

Un programma ricco che si protrarrà per tutto il giorno e che prevede tutto, dall’approfondimento sullo stato dell’economia a un monologo sulle imprese ennesi.

Si parte come consuetudine con la relazione del Presiedente e gli interventi della politica. Quest’anno attesi i deputati del territorio al completo e diversi Sindaci. “L’incontro con le Istituzioni quest’anno è particolarmente importante per fare il punto sull’economia del territorio, dopo le tante vicissitudini che hanno colpito le imprese -dichiara il Presidente di CNA Filippo Scivoli – ma sarà anche l’occasione per condividere alcune riflessione con la deputazione che si è rinnovata con le ultime elezioni.”

A seguire gli interventi di Stefano Rizzo segretario di Enna e Piero Giglione Segretario di CNA Sicilia. Al termine verra’ consegnato il premio Efesto agli imprenditori e alle personalità che si sono distinte per l’innovazione, per il contributo al territorio e alla CNA.

Nel pomeriggio CNA presenterà il premio “Il Successo dei Primi”, un concorso promosso assieme a ONAF, l’Organizzazione degli Assaggiatori di Formaggio che nei mesi scorsi ha insignito la Città di Enna dell’encomio di Città del Formaggio. Il concorso premierà il miglior primo a base di formaggio della Città.

“E’ un modo per valorizzare il patrimonio caseario della Città e creare sinergie tra produttori, ristoratori e consumatori – ha dichiarati Pietro Pappalardo, delegato ONAF per la Sicilia.

“La Città di Enna, candidata a Capitale Italiana della Cultura per il 2025, è a forte vocazione culturale, agricola, turistica, ed enogastronomica e persegue il sostegno alle iniziative che possano concretamente promuovere il territorio e i prodotti agroalimentari. – dichiara il Sindaco di Enna Maurizio Dipietro – La cultura silvo-pastorale e casearia, con le sue produzioni di eccellenza, caratterizza da secoli il nostro territorio. Una tradizione che va sostenuta sia in termini di valorizzazione culturale che economica.

Infine spazio all’iniziativa #CNAventi3… al cinema, una sorpresa da parte degli organizzatori e infine il momento clou dell’iniziativa.

Sergio Grasso uno dei più apprezzati giornalisti enogastronomici, presenterà il monologo “Eroi ed Erei oltre il tempo del Mito” con la partecipazione del Maestro Stefano Termini. Un monologo ispirato dalla recente collaborazione con i consorzi promossi da CNA sul tema del GeoTurismo e del Geofood, di cui Grasso è consulente.

L’Assemblea dalle ore 16.00 è aperta a tutti per consentire la partecipazione alla commedia di Grasso e alle altre attività pomeriggio

ASP Enna – Bandi per 108 posti di dirigente medico varie discipline

Con propria deliberazione, la direzione strategica dell’ASP di Enna ha approvato il bando per 16 concorsi per la complessiva copertura di 108 posti di dirigente medico di varie discipline.

Alcuni di questi – Pronto Soccorso, Cardiologia, Anestesia, Ortopedia, per complessivi 63 posti – reiterano i bandi dei concorsi di recente conclusi con vincitori ben al di sotto dei posti messi a concorso.

Gli altri 45 posti fanno riferimento a specialistiche ospedaliere -Geriatria, Urologia, Nefrologia, Neurologia, Riabilitazione, per complessivi 12 posti – e territoriali, SPRESAL, SIAN, Epidemiologia, Salute Mentale, Servizi Sanitari di base e Direzione Medica di Presidio, per un totale di 33 posti.

A breve i bandi saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e poi su quella nazionale e, a partire dalla pubblicazione di quest’ultima, sarà possibile presentare le domande e avviare i concorsi, sperando che le procedure possano concludersi prima della stagione estiva.

Per accorciare i tempi di acquisizione delle nuove risorse, i bandi prevedono che sarà possibile affidare degli incarichi a tempo determinato, se le domande di partecipazione saranno inferiori o pari ai posti messi a concorso.
“Con questo provvedimento” ha dichiarato il direttore generale dell’ASP, Francesco Iudica “contiamo di dare una ulteriore spinta alla copertura delle carenze di organico, specialmente nel settore dell’emergenza, in cui registriamo il più alto differenziale fra il nostro fabbisogno di medici e la disponibilità di questi ad assumere servizio nel nostro territorio.

Noi possiamo e dobbiamo, come non abbiamo mai smesso di fare, creare le occasioni di lavoro, ma senza strumenti che regolamentino i flussi di domanda verso le aree più svantaggiate, sarà facile immaginare come, nell’area dell’emergenza, molti posti continueranno a restare vacanti. Per dirla con un proverbio inglese, noi possiamo portare il cavallo al fiume, ma certo non possiamo costringerlo a bere”.

Continua ancora Iudica: “Abbiamo dovuto registrare in questi anni le proteste dei sindaci che hanno, giustamente, lamentato, le carenze negli ospedali delle loro città.

Ma noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare: bandire i concorsi. Ed è, forse, mancata una adeguata riflessione sulla necessità di affrontare e risolvere il problema, individuando la soluzione che può riequilibrare le risorse mediche fra i territori delle città metropolitane e quelli delle aree interne.

È necessario da parte dei sindaci una riflessione più approfondita, una coesione con tutti i territori siciliani interessati, perché l’attenzione si sposti dalla denuncia alla proposta e dalla cura dei fenomeni di superficie a quelli più profondi che poi sono la vera causa.

Insomma, non serve curare un’ulcera, se il problema è il diabete. Allo stesso modo, non serve , ammesso che si possa farlo, affrontare il problema del singolo territorio, ma occorre individuare le cause che determinano il problema in tutta la Sicilia e chiederne a livello centrale la soluzione”.

ASP Enna – Lo Yoga in gravidanza

Ha preso avvio, nei Consultori Familiari di Nicosia e di Troina, il progetto sperimentale per l’insegnamento delle tecniche Yoga alle donne in gravidanza e in puerperio, nell’ambito degli incontri di accompagnamento alla nascita in svolgimento presso i Consultori del Distretto di Nicosia.

L’incarico di natura libero-professionale, a seguito di selezione pubblica, è stato affidato, per un anno, dal Direttore Generale dell’ASP di Enna, dott Francesco Iudica, alla dott.ssa Cristiana De Luca, insegnante abilitata alle tecniche di Yoga in gravidanza, post-parto e prima infanzia, nell’ambito di un progetto più ampio del Dipartimento Materno-Infantile volto a incrementare l’assistenza territoriale a tutela della donna e della maternità.

Loredana Disimone, direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’ASP di Enna, evidenzia i punti rilevanti del progetto: “Si tratta della prima esperienza di introduzione delle tecniche yoga in ambito sanitario nella nostra Regione, con l’obiettivo di migliorare l’empowerment delle donne nella gestione delle più comuni problematiche legate alla gravidanza, e altre come sostegno emotivo e psicologico per migliorare la relazione madre-figlio. La gravidanza è un periodo di grandi cambiamenti che possono determinare diverse reazioni in ogni donna, alternando momenti di forte gioia ed entusiasmo per la nuova vita che si porta in grembo a momenti che lasciano posto a forti paure e perplessità legate al senso di responsabilità. Durante tale periodo la pratica dello Yoga può essere un efficace analgesico naturale, aiutando la donna ad affrontare la fase del travaglio e parto, mentre nel post-partum è utile per incentivare la relazione mamma-bambino, prevenendo il baby blues o la depressione post parto.”

Cristina De Luca, insegnante Yoga, spiega: “Lo Yoga, con la sua vastità di tecniche che vanno dal piano fisico a quello energetico e mentale, lavora sul corpo, sulle energie, sulle emozioni, sulla parte mentale e spirituale dell’individuo con un forte impatto positivo sul fronte emotivo e psicologico della donna che viene messa in grado di attingere alla propria forza interiore e al proprio coraggio, per affrontare con serenità la gravidanza e la successiva fase del post parto, creando uno spazio in cui la essa può prendersi cura anche di se stessa; inoltre, è possibile creare rete tra mamme con altre mamme, fare cultura dei bisogni del bambino e delle forme di accudimento migliori, imparare a giocare con il proprio bambino e utilizzare il gioco come strumento per entrare in connessione con esso e con se stessa.”

ASP Enna – L’Influ Day il 16 dicembre 2022

Il 16 dicembre 2022, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna aderisce all’Influ Day con l’apertura straordinaria di 2 ambulatori vaccinali nei Distretti Sanitari di Enna e Piazza Armerina. L’iniziativa è finalizzata all’incremento delle campagne, già in corso, di somministrazione dei vaccini, d’informazione e promozione. La vaccinazione antinfluenzale, con il coivolgimento di Pediatri, Medici di Medicina Generale e Farmacisti, è partita lo scorso 25 ottobre 2022, con grande partecipazione di tutti gli attori coinvolti,

L’INFLU DAY è la giornata promossa dall’Assessorato Regionale della Salute dedicata all’informazione sui benefici della vaccinazione contro l’influenza, per contribuire a migliorare la percezione del valore della prevenzione tramite i vaccini, considerato che agli effetti della pandemia possono sommarsi quelli dell’influenza che mediamente colpisce ogni anno l’8% circa della popolazione.

Per l’occasione, l’ASP di Enna ha organizzato l’apertura straordinaria degli ambulatori vaccinali dei due Distretti Sanitari di Enna e Piazza Armerina, dalle ore 8:30 alle 13:00 del 16 dicembre 2022, con un evento di informazione e promozione, nel corso del quale verranno eseguite le vaccinazioni su richiesta delle persone che interverranno. A Enna sarà aperto l’ambulatorio vaccinale presso l’Ospedale Umberto I, a Piazza Armerina l’ambulatorio del Corpo F dell’Ospedale Chiello. Nei due Centri aperti al pubblico per l’iniziativa, faranno da testimonial i direttori delle Unità Operative degli Ospedali sede di vaccinazione. Assieme al personale sanitario, saranno presenti anche operatori delle Unità Operative Educazione e Promozione della Salute e Informazione e Comunicazione a disposizione della cittadinanza.

Per la campagna vaccinale, partita lo scorso 25 ottobre, il Servizio Epidemiologia e Statistica Sanitaria, diretto dal dottore Franco Belbruno, con tutti gli altri operatori del Dipartimento di Prevenzione coinvolti, ha già provveduto a promuovere tutte le necessarie modalità per una offerta attiva e capillare alla popolazione, in seguito alla stipula, da parte della Direzione Aziendale, degli appositi accordi con i Medici di Medicina Generale, con i Pediatri di Libera Scelta e con i Farmacisti.

“La vaccinazione rappresenta il mezzo sicuro ed efficace per prevenire l’influenza e ridurne le possibili complicanze, temibili soprattutto per le persone con malattie croniche o anziane”, sottolinea Franco Belbruno.

La complicanza più comune è la sovrapposizione di un’infezione batterica a carico dell’apparato respiratorio (che può quindi portare a bronchite, ed aggravarsi fino a sviluppare una polmonite) e dell’orecchio (otite, sinusite, soprattutto nei bambini), ma anche complicanze a carico dell’apparato cardiovascolare (miocardite ed aumentato rischio di eventi ischemici cardiaci acuti) e del sistema nervoso, oltre che l’aggravamento di malattie preesistenti. Più della metà dei casi complicati si registrano nei soggetti di età superiore ai 65 anni.

La Regione Siciliana offre gratuitamente, ai soggetti dai 60 anni e a tutti gli destinatari dell’offerta a rischio per patologia anche la vaccinazione anti-pneumococcica (oltre che la vaccinazione anti Covid), anche in somministrazione contemporanea con il vaccino antinfluenzale. L’influenza e il Covid specie se co-circolanti rischiano di portare a condizioni di seria criticità gli ospedali potendo determinare un elevato numero di ricoveri, anche nei reparti di rianimazione, con limitazione nella disponibilità di posti letto per soggetti affetti da altre patologie.

I dati relativi alle diverse stagioni influenzali mettono in evidenza che la curva epidemica generalmente raggiunge il picco all’inizio del mese di febbraio, quest’anno il numero dei casi è in rapidissimo incremento con un notevole anticipo temporale rispetto alle ultime due stagioni. Stesso profilo epidemiologico registrato nell’emisfero australe nei mesi trascorsi.

Nella precedente campagna antinfluenzale nell’ASP di Enna, su una popolazione over 65 di 38.720 persone, sono state somministrate 25.333 dosi per una copertura del 65,4 per cento. Risultato, anche se di poco, superiore al già rilevante e confortante dato regionale

La Direzione Aziendale, che ha garantito sempre massimo supporto logistico nelle attività promozionali e nelle procedure di acquisizione dei vaccini, si sta attivando per invitare, con offerta mirata e tramite i mezzi di informazione, gli Organi di Polizia, il Personale Scolastico e Sanitario, gli Operatori delle Aziende di Trasporto, i Donatori di Sangue e tutte le altre categorie di destinatari, a partecipare all’evento chiedendo di incentivare, a loro volta, ogni ulteriore modalità di sensibilizzazione.

Uscito il bando 2023 del premio letterario internazionale, città di cattolica

É uscito il bando relativo alla 15^ Edizione 2023 del premio letterario Internazionale Citta’ di Cattolica – Pegasus Literary Awards definito dalla stampa, l’Oscar della letteratura italiana il premio patrocinato dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Cattolica, è una delle maggiori manifestazioni conosciute a livello internazionale per la qualità dei contenuti nonchè il più grande premio popolare Europeo. Un concorso che si occupa di rilanciare la cultura letteraria stimolando la creatività dei giovani e dei meno giovani, e di scoprire nuovi talenti, occupandosi nel contempo di celebrare coloro che negli anni si sono particolarmente distinti in campo culturale.

le richieste di partecipazione provengono da diversi paesi del mondo Spagna e America latina in testa. Paesi dove la poesia e la letteratura sono molto sentite. É stata prodotta un’apposita campagna in tal senso in lingua spagnola proprio per il particolare interesse suscitato in quei luoghi. Anche dagli Stati Uniti e dalla vicina Inghilterra le istanze non mancano. Nelle passate edizioni sono state premiate Star Internazionali del calibro di Joe Jackson che va ad aggiungersi ai tanti meravigliosi superospiti che vi hanno preso parte nelle varie edizioni, giornalisti come Sergio Zavoli, Lucio Lami, Roberto Gervaso, Magdì Allam, scrittori come Pierluigi Panza, Gabriel Nissim, registi come Pupi Avati e Leandro Castellani vincitore del Leone d’oro al festival di Venezia, Ma anche musicisti come Vince Tempera, Mario Lavezzi, Pivio e autori di testi come Cristiano Malgioglio. Tanti anche i vincitori di premi di prestigio quali Roberto Pazzi già trionfatore del Campiello. Ampio spazio viene dato ad autori emergenti e a nuovi talenti che trovano nel Premio Città di Cattolica l’ideale trampolino di lancio verso la notorietà.

Il Premio mette in palio ogni anno numerosi premi in denaro e diversi contratti editoriali per trasformare in realtà il sogno di vedere pubblicato e distribuito il proprio libro su scala nazionale tramite le librerie del gruppo Feltrinelli e Ubik.

Il bando scade il 31 gennaio 2023

Per informazioni visitate il sito: www.premioletterariocattolica.it

ASP Enna – Convegno con le Associazioni sul tema della violenza

Si è svolto, presso la Sala Mingrino dell’Ospedale Umberto I di Enna, il convegno sul tema della violenza e della salute di genere, realizzato dall’ASP di Enna e da Fondazione ONDA, in collaborazione con il Comitato Consultivo Aziendale e il Nucleo Antiviolenza dell’Azienda.

“Apriamo le porte dell’Ospedale Umberto I di Enna, che ha ricevuto due Bollini Rosa dalla Fondazione ONDA, per promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile attraverso la programmazione strategica con il Terzo Settore e le Associazioni di Volontariato”, hanno sottolineato Loredana Disimone, Direttore Dipartimento Materno Infantile e Referente Aziendale Bollini Rosa, e Oriana Ristagno, Coordinatore Ostetrico Area Sud e referente comunicazione bollini rosa.

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha aderito, infatti, all’Open week promosso a livello nazionale dalla Fondazione Onda, l’Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, che ha assegnato, nell’ultimo concorso nazionale, due bollini rosa all’Ospedale Umberto I di Enna, riconosciuto come ospedale ‘vicino alle donne’, per i servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza rosa.

Il Direttore Generale dell’ASP, Francesco Iudica, dopo avere augurato buon lavoro ai presenti, ha sottolineato come l’equilibrio di genere sia un obiettivo per il quale l’attuale management dell’Azienda sta lavorando assiduamente, portando, alla data odierna, la percentuale delle donne che dirigono le unità operative, semplici e complesse, al 40%. Ha evidenziato, tra l’altro, come l’ASP di Enna sia attualmente al primo posto in Sicilia per l’adesione da parte delle donne allo screening mammografico gratuito, grazie anche all’investimento realizzato dall’Azienda per far raggiungere dall’unità mobile della LILT, dotata di mammografo digitale, i Comuni della provincia di Enna.

L’assessore e avvocato Giampiero Cortese ha portato i saluti istituzionali evidenziando l’impegno profuso e i progetti futuri sul tema della violenza di genere.

Gli interventi dei relatori, molto seguiti dai presenti in aula, hanno intrecciato linguaggi diversi e tematiche che spaziano dall’ambito sanitario al mondo dell’impresa femminile, con il focus sulla rete dei servizi pubblici, del volontariato e del Terzo Settore per la difesa e la tutela delle vittime di violenza.

Venerdì 9 dicembre uffici chiusi per disinfestazione

Il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio ha disposto la chiusura, per venerdì 9 dicembre degli uffici provinciali del Palazzo della Provincia e delle sedi distaccate per consentire la disinfestazione e derattizzazione dei locali.

Per la stessa giornata rimarranno chiusi anche gli uffici della Prefettura, per la stessa esigenza.

Sabato 3 dicembre, ad Enna il presidente di Confindustria Bonomi

Una serata per la beneficenza, il prossimo sabato, 3 dicembre ore 18:00, al teatro Garibaldi di Enna, un momento di aggregazione che permetterà al Centro Ortopedico di presentare, assieme ad ospiti d’eccezione, un nuovo progetto, reso possibile grazie alla sensibilità, disponibilità e presenza del Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, della Disabili No Limits APS di Giusy Versace e della Fondazione Gruppo Arena.

Quest’anno, inoltre, l’evento si colora di una connotazione ulteriore e particolare: ricorrono, infatti, i 30 anni dall’apertura dell’Azienda attiva nel comparto tecnico e sanitario e, per questa ragione RO.GA. ha pensato di condividere questo momento insieme agli amici e ai collaboratori, per raccontare di un viaggio che dura da 30 anni, per parlare del passato, del presente, del futuro di questa azienda che ha sempre dedicato molta attenzione alla solidarietà.

Sabato, dunque, verrà anche presentato il progetto annuale della RO.GA., il calendario 2023 dal titolo “Al di là delle apparenze”, un calendario fotografico in cui 12 protagonisti mostrano la propria peculiarità e sensibilizzano sul tema della disabilità .

Siglato accordo tra kore e asp enna per la facoltà di medicina

In coincidenza con l’inizio del terzo anno di funzionamento della facoltà di Medicina e chirurgia dell’università Kore, Il direttore generale dell’ASP di Enna, Francesco Iudica, e il presidente dell’università, Cataldo Salerno, hanno sottoscritto l’accordo di collaborazione previsto dal protocollo di intesa tra la Regione e l’ateneo ennese firmato dall’assessore Ruggero Razza lo scorso 15 marzo per l’integrazione tra le attività didattiche e scientifiche e le attività assistenziali: integrazione che caratterizza le facoltà di Medicina e le aziende ospedaliere universitarie.

L’accordo non modifica lo status dell’ospedale Umberto I di Enna, che rimane autonomo ma che nello stesso tempo si apre all’integrazione con l’università Kore in alcune unità operative. Viene a crearsi in particolare un rapporto di reciproca collaborazione per il pieno funzionamento della facoltà di Medicina e per il miglioramento dei servizi sanitari in favore dei cittadini, mediante un interscambio di risorse professionali e di competenze che tendenzialmente eleva gli standard sia dell’ateneo che del presidio ospedaliero di Enna.

L’accordo, previsto dalla giunta Musumeci con una delibera di governo dello scorso inverno, è stato recentemente caldeggiato dal presidente Schifani e diverrà pienamente operativo dopo l’assenso del nuovo assessore regionale della Salute, Giovanna Volo.

Grande soddisfazione è stata espressa dal direttore generale dell’ASP di Enna, Iudica, che prima della scadenza del suo attuale mandato ha tenacemente voluto avviare con l’università Kore il percorso che porterà nei prossimi anni alla nascita del quarto policlinico della Sicilia. La sottoscrizione dell’accordo è un primo tassello ad Enna di un mosaico che tendenzialmente vedrà includere diverse realtà territoriali attorno alla quarta facoltà di Medicina, autorizzata nell’isola due anni fa dal ministero dell’università e della ricerca e le cui strutture sono state inaugurate dal presidente della repubblica Mattarella lo scorso dicembre.

Sostegno economico per le imprese per i danni subiti in conseguenza di lavori pubblici

Sarà in discussione domani in Consiglio Comunale, la proposta dell’Amministrazione Comunale, condivisa dalla maggioranza consiliare, di stanziare una somma pari a quarantamila euro da destinare a indennizzi a favore delle attività economiche che, nel corso dell’anno corrente, hanno subìto perdite in conseguenza dell’esecuzione di lavori pubblici.

“Abbiamo ritenuto indispensabile e opportuno – spiega il Sindaco di Enna Maurizio Dipietro – individuare questa forma di indennizzo economico stante l’oggettivo pregiudizio di carattere economico che si è determinato in seguito a interventi di lavori pubblici in esecuzione, innanzi tutto, nella zona del Pisciotto e di Piazza Santa Maria del Popolo”.

Successivamente all’approvazione di tale stanziamento, sarà approvato già il prossimo 2 dicembre il relativo regolamento in modo da giungere al necessario impegno di spesa entro la fine dell’anno corrente.

“Abbiamo voluto – conclude il Sindaco – manifestare concretamente l’attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti di quelle attività economiche che sonomin sofferenza per tutta una serie di contingenze negative”.

Celebrazione defunti Forze dell’ordine

Celebrata dal vicario foraneo di Enna, don Giuseppe Fausciana, presso la chiesa di Sant’Anna, di cui è parroco, la messa in suffragio dei membri delle Forze dell’ordine  della Provincia di Enna. 

La celebrazione è stata fortemente come ogni anno, da tutte le quattro associazioni, ovvero l’associazione Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri e Vigili del Fuoco.

“La presenza delle forze dell’ordine nel territorio è indispensabile – ha detto nell’ introduzione don Fausciana– e io sono molto felice di presiederequesta così significativa celebrazione ”. Il sacerdote ha poi, durante l’omelia sottolineato l’importanza delle forze dell’ordinenel territorio e non
ha mancato di mettere in evidenza l’indispensabile  ruolo che le stesse hanno svolto durante il periodo del lockdown e della pandemia. Importante il passaggio in memoria del giudice Rosario Livatino, beatificato il 9 maggio 2021, da Papa Francesco , un busto  del quale, va ricordato, fu fatto collocare nell’atrio del Tribunale di Enna, dall’allora procuratore della Repubblica dottor Salvatore Cardinale, noto per il suo impegno contro la mafia con numerose dichiarazioni a suo tempo  rilasciate in merito. Don Giuseppe ha concluso pregando per tutti i defunti delle forze dell’Ordine, rappresentati, per la Questura, dalla dottoressa Giulia Ceravolo, per i Carabinieri, dal tenente Vincenzo Spadaro, dal maresciallo Daniele Trupia per la Guardia di Finanza.

Le associazioni delle Forze dell’ordine, per le quali  hanno partecipato numerosi iscritti e parenti di componenti defunti , sono state rappresentate da Massimo Brugognone, Presidente dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, da Amedeo Cacciato per I Carabinieri, da Bruno Caporali per leFiamme Gialle e da Giuseppe Garofalo per I Vigili del Fuoco. Presenti le autorità civili.  Alla fine della celebrazione I saluti e il commosso ringraziamento dell’ispettore superiore Massimo Brugognone incaricato quest’anno di dare il saluto.

All’Asp di Enna un bene confiscato alla mafia a Barrafranca

Nella mattinata di oggi, 25 novembre 2022, presso i Saloni di Rappresentanza della Prefettura – UTG di Enna, ha avuto luogo la sottoscrizione della Convenzione/Contratto per l’affidamento, in via non esclusiva, a favore dell’Azienda Sanitaria Provinciale n. 4 di Enna di un bene confiscato alla criminalità organizzata, già acquisito al patrimonio indisponibile del Comune di Barrafranca (EN).

Al fine di assicurare il riuso dell’immobile per fini sociali e nell’ottica di una sperimentata sinergia interistituzionale con il Comune di Barrafranca e l’Azienda Sanitaria Provinciale, la Prefettura di Enna ha promosso l’idea di realizzare nel bene in questione una “Casa di Comunità”, nuova struttura socio-sanitaria, prevista nell’ambito del PNRR, che garantisce, a livello locale, una serie di servizi sanitari per il cittadino.

La riqualificazione del bene confiscato, appartenente in passato ad un esponente di spicco di una consorteria mafiosa del territorio provinciale, vuole rappresentare un forte segnale di nuova legalità e della presenza dello Stato in quel Comune.

L’avvio della predetta “Casa della Comunità” consentirà di portare a compimento un percorso già avviato nel corso della situazione emergenziale del COVID-19, con la concessione in uso alla predetta Azienda Sanitaria per l’attivazione di un HUB vaccinale, nella condivisa ottica di un potenziamento dei servizi socio-sanitari offerti sul territorio.

Nel corso dell’evento, al quale hanno preso parte Il Direttore dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), Prefetto Dott. Bruno Corda, l’Assessore alla Sanità della Regione Siciliana, Dott.ssa Giovanna Volo, il Direttore Generale dell’ASP 4 di Enna, Dott. Francesco Iudica, Il Commissario Straordinario del Comune di Barrafranca, Prefetto Dott. Leonardo La Vigna, nonché le Deputazioni Provinciali e Nazionali, è stato affrontato la questione della valorizzazione dei beni confiscati e si è discusso sul tema della legalità e della sanità di prossimità.

In particolare, il Direttore dell’ANBSC, Prefetto Bruno Corda, nel rappresentare la complessità del procedimento di riqualificazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere al massimo tutte le Amministrazioni Comunali, affinchè partecipino attivamente al processo di restituzione del bene alla collettività.

Microcredito a donne vittime di violenza in tutta Italia

Tre milioni di euro per agevolare microcrediti a donne vittime di violenza che vogliano avviare un’attività: finanziamenti a tasso zero e con garanzia di Mcc presso la rete nazionale di Fidimed e con l’assistenza di un tutor.

Palermo, 25 novembre 2022 – Le donne vittime di violenza, italiane e straniere, regolarmente presenti sul territorio nazionale, con o senza figli, ospiti di Case rifugio, che vogliano ottenere un finanziamento agevolato per avviare o sviluppare, con l’assistenza senza oneri di un tutor, iniziative di microimpresa o di lavoro autonomo o professionale in tutti i settori (escluso quello agricolo e della pesca), potranno rivolgersi ad uno dei Centri antiviolenza del proprio territorio o chiamare il Numero nazionale antiviolenza 1522 per chiedere di aderire al progetto “Microcredito di libertà”.

Così facendo, con l’assistenza della Casa rifugio o del Centro antiviolenza o di un Punto di contatto della Caritas, potranno ottenere l’erogazione di un finanziamento agevolato presso la rete di Fidimed, intermediario finanziario 106 vigilato da Bankitalia presente in Sicilia e su tutto il territorio nazionale.
Si tratta di un finanziamento bancario a tasso zero (grazie all’intervento dell’Ente nazionale per il microcredito) e con garanzia di Mediocredito centrale, di importo fino a 50mila euro da restituire entro sette anni, finalizzato ad avviare una nuova attività o a svilupparne una già esistente, sotto forma di lavoratrice autonoma o libera professionista titolare di partita Iva da non più di 5 anni e fino a 5 dipendenti; di impresa individuale nuova o esistente da massimo 5 anni e fino a 5 dipendenti; di società o cooperativa o associazione attiva da non oltre 5 anni e fino a 10 dipendenti.

L’iniziativa è stata presentata oggi presso la Camera di commercio di Palermo ed Enna da Marco Paoluzi, Responsabile e Coordinatore dell’area Credito e Banche dell’Ente nazionale per il Microcredito; da Fabio Montesano, A.d. di Fidimed; da Guido Barcellona, segretario generale della Camera di commercio di Palermo ed Enna; da Angela Pisciotta, presidente del Comitato imprenditoria femminile; e da Sabrina Musacchia, coordinatrice del Comitato pari opportunità dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili di Palermo.

Il “Microcredito di libertà” – che mira ad emancipare e ad affrancare da forme di sudditanza economica le donne che, dopo la denuncia, hanno dovuto allontanarsi da casa e dal contesto in cui operavano – può essere utilizzato per l’acquisto di beni, servizi e materie prime, per pagare retribuzioni o per corsi di formazione aziendale. Nella fase di istruttoria e nel periodo di preammortamento è prevista l’assistenza senza oneri di un tutor.

Fidimed è il primo intermediario finanziario in Sicilia e tra i primi in Italia ad avere aderito al Progetto, finanziato con 3 milioni di euro dal Dipartimento delle Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri e gestito dall’Ente nazionale per il microcredito, regolato da un Protocollo sottoscritto dallo stesso Dipartimento, dall’Ente nazionale per il Microcredito, dall’Abi, da Federcasse-Federazione nazionale delle Bcc, e dalla Caritas italiana.

In Sicilia collaboreranno al Progetto la Camera di commercio di Palermo ed Enna, il Comitato imprenditoria femminile e il Comitato pari opportunità dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili di Palermo.

ASP Enna. Nati per leggere, iniziative nei Consultori

Dal 19 al 27 novembre si celebra la settimana nazionale di “Nati Per Leggere”, programma nazionale di promozione della lettura rivolto alle famiglie con bambini.

Il Dipartimento Materno Infantile dell’ASP di Enna aderisce all’iniziativa organizzando presso i Consultori Familiari di Nicosia, Agira, Piazza Armerina, Leonforte ed Enna degli incontri di presentazione del progetto con l’obiettivo di coinvolgere le famiglie verso il “diritto alle storie” dei bambini: ogni bambino ha il diritto di essere protetto, non solo dalla malattia e dalla violenza, ma anche dallo svantaggio socio-culturale e dalla povertà educativa. Ciò è possibile grazie ai libri e alle storie che, con le loro parole ed immagini, offrono una fonte di stimoli che possono precocemente incidere sullo sviluppo psico-emotivo della vita di un bambino.

Gli incontri svolti finora hanno suscitato coinvolgimento e partecipazione, sia delle donne in gravidanza, sia di genitori e dei loro piccoli, favorendo la consapevolezza che la lettura migliora le capacità genitoriali e le competenze emotive e relazionali di ogni bambino.

Il Lago di Pergusa sotto la lente di ingrandimento

Tutti attorno al tavolo, ognuno con le proprie competenze, per approfondire lo stato di salute del lago di Pergusa, oggi in sofferenza, ed individuare soluzioni da condividere per far si che il “paziente naturale di eccellenza” possa essere curato nel miglior modo possibile. Questa mattina convocato, dal commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, si è tenuto un primo qualificato incontro, nella sala riunioni dell’Ente tra i tecnici del Libero Consorzio e i rappresentati degli Enti, Regione, Comune, Genio Civile, Forestale, che hanno specifiche competenze in materia, assieme anche ai rappresentati dell’Autorità di Bacino distretto idrografico Sicilia, di Acquaenna, dell’Ente gestore della diga Ancipa e delle associazioni ambientalistiche, Legambiente e WWF.

Scopo del tavolo affrontare, la grave crisi idrica che in questi ultimi mesi ha provocato un evidente ed accelerato prosciugamento delle acque del lago, che sta generando preoccupazioni per le conseguenze ambientali ed economiche per un sito di straordinario interesse naturalistico ma anche fortemente identitario del territorio. Dopo un’attenta relazione illustrativa che ha toccato tutti gli aspetti inerenti la questione a cura del responsabile della Riserva di Pergusa, l’agronomo Antonio Aveni, l’attenzione di ciascun partecipante il tavolo si è incentrata principalmente sulla individuazione di interventi utili per migliorare l’apporto idrico nel lago, la qualità dell’acqua e sulla necessità di mitigare gli effetti negativi sugli ecosistemi legati ai cambiamenti climatici.

I tecnici presenti alla riunione, nell’apportare ciascuno il proprio contributo, hanno convenuto che si è difronte ad una problematica complessa che deve essere affrontata in maniera programmatica e non solo in emergenza. Da qui la proposta di istituire un tavolo tecnico permanente, coordinato dal Libero Consorzio, per avviare una progettazione complessiva sia per la gestione e la manutenzione dei sistemi idrici che alimentano il lago, sia per l’eventuale apporto esterno utile per riequilibrare la riduzione dell’acqua legata all’aumento delle temperature, causa dell’evaporazione eccessiva e alla riduzione delle precipitazioni. Il tavolo ha, inoltre, evidenziato la necessità di introdurre all’interno del bacino lacustre tecniche agronomiche che riducono l’erosione per evitare l’interramento del lago. A questo dovrà associarsi una maggiore vigilanza, e una campagna di sensibilizzazione, per evitare l’abbandono di rifiuti, purtroppo presenti, che trasportati dalle acque piovane attraverso i canali affluiscono all’interno del lago, con evidenti danni all’ambiente. “Si è trattato di un incontro che ha certamente gettato le basi per costruire insieme un percorso coordinato – ha detto Giuseppe Grasso- per migliorare le condizioni di salute del lago e anche per intercettare ai vari livelli istituzionali le risorse economiche necessarie a preservare questo bene naturale, di grande pregio”.

Soddisfatto anche il Commissario Di Fazio per l’esito della riunione. ” Il tavolo di questa mattina- ha commentato il commissario- è l’esempio della buona politica che predilige il confronto costruttivo per arrivare a soluzioni condivise che diano risposte al territorio. Sugli esiti e sui propositi del tavolo terrò informata la neo assessore regionale al Territorio ed Ambiente, l’onorevole Elena Pagana la quale già in un precedente colloquio intercorso ha dato la sua più ampia disponibilità a trovare insieme le soluzioni per preservare l’unico lago naturale della Sicilia, dalla storia millenaria”.

ASP Enna – Evento sulla resistenza agli antibiotici

Evento sull’antibioticoresistenza organizzato dall’ASP di Enna. “L’impiego degli antibiotici ha rivoluzionato il trattamento di numerose malattie infettive, anche se l’uso spesso eccessivo di terapie empiriche ha favorito di contro un pericoloso aumento del fenomeno dell’Antibioticoresistenza, sia nel genere umano che animale”, evidenziano gli organizzatori.

“La resistenza agli antibiotici è una minaccia per la salute pubblica, divenendo una reale emergenza sanitaria. A tal proposito l’Organizzazione Mondiale della Sanità organizza, nel mese di novembre di ogni anno, una settimana per un consapevole uso degli antibiotici, la World Antibiotic Awarenes Week, e l’Unione Europea dedica la giornata del 18 novembre all’uso mirato.”

La Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, in linea con quanto enunciato nel merito dell’antibioticoresistenza, ha supportato e coordinato l’Organizzazione di un corso formativo sulla resistenza agli antibiotici rivolto ai professionisti sanitari coinvolti nella tutela della salute umana e animale.

Il corso si svolgerà il 30 novembre 2022 presso la Sala Mingrino dell’Ospedale Umberto I di Enna ed è rivolto ai professionisti della salute, ospedalieri e territoriali, medici, veterinari, infermieri, biologi e tecnici di laboratorio.

I responsabili scientifici dell’evento sono la dottoressa Ada Restivo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa Patologia clinica, e il dott. Luigi Guarneri, Direttore UOC Malattie Infettive e responsabile aziendale per l’Antibioticoresistenza; i due dirigenti medici si sono avvalsi della collaborazione della Unità Operativa della Formazione, diretta dalla dott.ssa Gabriella Emma, e della disponibilità dei relatori, appartenenti alle strutture dell’Azienda, “…che tratteranno con competenza i molteplici aspetti dell’importante problematica”. Il corso si concluderà con la tavola rotonda che sarà moderata dalla dottoressa Angela Montalbano, direttore dell’ospedale Umberto I, con la partecipazione dei Capi Dipartimento aziendali.

Carabinieri Enna, celebrata la virgo fidelis

Anche nella Provincia di Enna l’Arma dei Carabinieri ha celebrato la propria Patrona, la Virgo Fidelis, l’81° anniversario della Battaglia di Culqualber e la “Giornata dell’orfano”. Nel capoluogo, presso il Convento di Montesalvo è stata officiata una Santa Messa a cui ha presenziato una rappresentanza dei carabinieri in servizio ed in quiescenza dell’A.N.C.. Analoghe celebrazioni si sono tenute a Nicosia, presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore, e a Piazza Armerina, nella chiesa di Sant’Antonio. La “Virgo Fidelis” divenne Patrona dell’Arma dei Carabinieri l’11 novembre 1949, data di promulgazione del Breve relativo di Papa Pio XII, che in tal senso aveva accolto il voto unanime dei cappellani militari dell’Arma e dell’Ordinario Militare per l’Italia. Il titolo di “Virgo Fidelis” era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell’Arma “Nei secoli fedele”.

L’8 dicembre 1949 Papa Pio XII, proclamava ufficialmente Maria “Virgo Fidelis” Patrona dei Carabinieri”, fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, giorno in cui si ricorda nella Chiesa la Presentazione di Maria Vergine al Tempio. Al termine della funzione, il Colonnello Angelo Franchi, Comandante Provinciale di Enna, nel ringraziare i Frati francescani del Convento di Montesalvo per l’ospitalità e il Prefetto di Enna Matilde Pirrera per la sua partecipazione, ha evidenziato l’importanza della giornata in cui di fatto l’Arma celebra ben tre aspetti: religioso, storico e sociale. Infatti oltre alla Virgo Fidelis viene ricordata la conclusione della battaglia di Culqualber a seguito della quale l’Arma dei Carabinieri ricevette una Medaglia d’oro al Valore Militare. Battaglia che ebbe inizio il 6 luglio del 1941 e si concluse dopo quattro mesi, il 21 novembre.

Fu l’atto finale della presenza italiana in Africa Orientale, durante il quale il contingente oppose resistenza all’avanzata inglese, i combattimenti ebbero esiti alterni, con posizioni perdute e riconquistate a prezzo di gravi perdite, e con la pressante minaccia del taglio dei rifornimenti per la penetrazione avversaria fra le linee difensive. L’esito si ebbe fra il 18 e il 21 novembre, quando l’aviazione inglese, con oltre cinquanta velivoli, prese d’assalto gli elementi difensivi del caposaldo: prima bombardato, poi investito da nord e da sud da non meno di 20mila assalitori, il Gruppo Carabinieri fu infine costretto a cedere, dopo aver lasciato sul campo innumerevoli vittime. Alcuni superstiti si ritirarono a Gondar, contribuendo a un’estrema difesa conclusasi il 27 novembre successivo con la caduta del presidio, che segnò la fine della guerra in Africa Orientale. A seguire presso il Comando Provinciale è stato consegnato un attestato di lodevole comportamento del Presidente Nazionale dell’ANC, Generale Libero Lo Sardo, concesso al Coordinatore Provinciale dell’ANC ennese Cacciato per l’impegno profuso nel corso dell’emergenza epidemiologica covid19.

La polizia di stato incontra i genitori degli alunni dell’istituto “chinnici-roncalli” di Piazza Armerina per affrontare la tematica relativa ai rischi e ai pericoli del web

Nel pomeriggio di ieri, presso la sede dell’Istituto Comprensivo Chinnici-Roncalli di Piazza Amerina (EN), si è svolto il secondo dei due incontri previsti con la Polizia di Stato di Enna, nell’ambito del corso di formazione sulla tematica “Rischi e pericoli del web: come difendersi”.

All’evento, destinato ai genitori degli alunni, ha presenziato il Dirigente del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina (EN), Commissario Capo della Polizia di Stato Dr. Alberto Salerno, unitamente al Dirigente Scolastico, prof. Fernando Cipriano, e alla referente del progetto, prof.ssa Stella Caffarelli.

I lavori sono stati introdotti dal Dr. Salerno che ha illustrato i rischi connessi all’utilizzo distorto del Web e ai pericoli cui possono andare incontro i minori attraverso l’uso (o meglio l’abuso) di internet e delle varie piattaforme social.

Sono state evidenziate alcune condotte illecite come il phishing e il sexting che possono coinvolgere alcune categorie di utenti web particolarmente vulnerabili, quali i minori, ed illustrate le cautele ed i comportamenti che possono essere adottati per prevenire i rischi di coinvolgimento.

Primo fra tutti l’attento controllo da parte dei genitori al fine di un uso consapevole degli strumenti telematici.

Lo stesso Dirigente il Commissariato di P.S ha approfondito il tema del cyberbullismo, con particolare riferimento alla disciplina introdotta dalla legge nr. 71 del 2017, sia sotto l’aspetto preventivo, evidenziando la funzione educativa del referente scolastico, sia sotto l’aspetto delle misure urgenti e monitorie in capo alle pubbliche Autorità.

In tale contesto sono stati illustrati i comportamenti che possono sfociare in illeciti di rilevanza penale nonché i rimedi, anche di natura amministrativa e preventiva, a disposizione delle vittime: la richiesta al gestore del sito internet di rimozione dei contenuti a loro pregiudizievoli e, per l’appunto, la richiesta di ammonimento del minore (di età compresa tra 14 e i 18 anni) da rivolgere al Questore, a cui la predetta legge ribadisce il ruolo di “Autorità di prevenzione sociale”.

Festa dell’Albero, l’istituto comprensivo Santa Chiara in campo con bambini e ragazzi a Enna e Calascibetta

Poesie, canzoni e girotondi attorno agli alberi del Belvedere di Enna e della villa comunale di Calascibetta, piantumazioni di alberelli al plesso di Cicirello, partecipazione al convegno in Sala Cerere voluto da Prefetto e Comune di Enna per gli alunni delle classi primarie e l’avvio di un nuovo progetto di tutela ambientale con orto didattico al plesso di scuola media Verga di Calascibetta.

Per bambini e ragazzi dell’istituto comprensivo Santa Chiara Enna, diretto da Maria Concetta Messina, la giornata della Festa dell’Albero celebrata ieri, 21 novembre 2022, è stata l’occasione per riflettere, giocare e lavorare “per un mondo migliore”.

E se per i più piccoli delle scuole dell’infanzia dei diversi plessi ennesi della scuola Santa Chiara i docenti hanno puntato soprattutto su elaborazioni grafiche con grandi cartelloni, filastrocche, racconti e tanta musica, assieme all’esperienza di piantare assieme in classe un alberello e prendersene cura, per celebrare la Giornata dell’Albero diversi ragazzi di scuola primaria hanno preso parte in Sala Cerere al convegno “Adottiamo il nostro ambiente”, voluto dal Prefetto di Enna, Matilde Pirrera, e organizzato in collaborazione con il Comune, il Libero consorzio comunale di Enna, la Soprintentenza ai Beni culturali, l’Ispettorato ripartimentale delle foreste, i vigili del fuoco, l’azienda Foreste demaniali e dall’Ordine dei dottori agronomi.

I ragazzi e i docenti delle classi prime e seconde del plesso di scuola media Verga hanno invece avviato un progetto che li vedrà impegnati fino al novembre 2023, la futura Giornata dell’Albero, in un orto sperimentale inaugurato nella loro stessa scuola.

La manifestazione d’apertura, fortemente voluta in occasione della Giornata dell’Albero, è stata presenziata dalla dirigente scolastica Messina, l’assessore alla Pubblica istruzione del comune di Calascibetta Maria Rita Speciale e dall’agronomo Lucio Notarrigo, vice presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e Dottori Forestali della provincia di Enna, nonché docente dell’istituto Santa Chiara.

Gli alunni hanno manifestato le loro riflessioni sull’importanza degli alberi, in particolare sul patrimonio storico degli arbusti monumentali, ma l’attenzione è stata posta anche sulla legislazione nazionale che salvaguarda e tutela il verde. Si è passato poi alla vera e propria semina, sperimentando diverse modalità di piantumazione di essenze arboree, come mandorli, albicocchi e carrubi, e la messa a dimora di talee di fico e piante officinali. Da questo momento in poi l’intero orto e le piantine saranno curati dagli studenti che si sono impegnati a far crescere piante e alberi per poi ripopolare le aree verdi della zona. In vista di questo importante percorso, la dirigente Messina ha voluto donare ai suoi ragazzi il libro “L’albero è amico”, edito dalla Regione siciliana.

Per portare avanti, infine, progetti dedicati alla tutela dell’ambiente e sensibilizzare sempre più bambini e ragazzi di tutti i plessi scolastici, la dirigente Messina ha annunciato l’avvio di una collaborazione con partenariato con un istituto agrario del territorio.

L’AVIS di Troina incontra i giovani studenti dell’Istituto “Don Bosco-Majorana”

L’AVIS di Troina incontra i giovani studenti dell’Istituto Omnicomprensivo “Don Bosco-Majorana” per rafforzare la campagna di sensibilizzazione sulla donazione del sangue. La sezione AVIS di Troina è tra i centri regionali che più contribuisce alla raccolta di sangue. Da qualche anno a fronte di una forte e crescente richiesta di sacche, purtroppo, non corrisponde un’adeguata risposta. Dunque, l’obiettivo è aumentare il numero dei donatori volontari soprattutto tra i giovani, i quali presentano certamente un’alta percentuale di idoneità.

L’Avis di Troina ha voluto avviare un progetto, trovando la disponibilità dei vertici dell’Istituto scolastico, con gli alunni dell’Omnicomprensivo “Don Bosco-Majorana”. Un primo incontro informativo-formativo si è tenuto agli inizi del mese in corso. In quell’occasione il neurologo dott. Giuseppe Calabrese, in qualità di medico responsabile della selezione del donatore e della raccolta del sangue, ha spiegato ai ragazzi delle classi quarte e quinte della scuola quanto sia importante la consapevolezza che attraverso un piccolo gesto è possibile contribuire ad aiutare chi, purtroppo, ha necessità e bisogno.

A seguito di quell’incontro ieri, giovedì, si è svolto invece il primo percorso di idoneità per donatori volontari del sangue rivolto proprio agli studenti. Ad effettuare la visita e dunque adesso volontari donatori, sono stati ben 11 alunni maggiorenni: 4 appartenenti alla classe 5A, 3 appartenenti alla classe 5L, 2 appartenenti alla classe 4F, 1 appartenente alla classe 5M e 1 appartenente alla classe 4E. Un’iniziativa ben accolta da studenti, docenti e dai rappresentanti della sezione Avis di Troina. “Come rappresentante degli studenti dell’Omnicomprensivo – ci ha detto Flavio Fiore – sono molto contento. Si tratta di attività molto importanti poiché contribuiscono, e non poco, alla formazione sociale, civica e morale del “cittadino che verrà”. Esprime soddisfazione per la buona riuscita dell’iniziativa Dario Bottita, responsabile AVIS di Troina. “Siamo contenti che ci sia stato un buon riscontro – dice- e la disponibilità dei giovani a diventare dei donatori volontari, soprattutto in un periodo in cui registriamo scorte esigue di sacche. La nostra sezione è una realtà forte sul territorio, ci siamo da tanti anni e lavoriamo per rafforzare la rete dei volontari. Un piccolo gesto aiuta chi soffre”

Il Commissario Di Fazio riceve la neo eletta alla Camera Eliana Longi

Il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, ha ricevuto la parlamentare ennese, Eliana Longi eletta per la prima volta alla Camera dei deputati nel partito della Meloni. Si è trattato di un incontro istituzionale improntato sulla reciproca cordialità e disponibilità all’ascolto che ha consentito di affrontare le tante emergenze ma anche le tante potenzialità di un territorio che vuole scrollarsi il peso della marginalità e che invece anela a un riscatto economico grazie anche alle opportunità offerte dal PNRR.

A tenere banco i problemi della viabilità, delle infrastrutture considerate fondamentali per mettere in collegamento un territorio che vuole rimettersi in moto. ” Grazie ad un lavoro non ordinario ma straordinario- ha detto Di Fazio- siamo riusciti da ridare dignità istituzionale a questo Ente che sconta gli esiti di una riforma mai compiuta e che invece dovrà riappropriarsi del ruolo di ente intermedio capace di promuovere azioni coordinate per i territori”. Il Commissario Di Fazio ha colto l’occasione per tracciare alla parlamentare ennese un bilancio di quanto realizzato in questi tre anni alla guida dell’Ente.

Ha informato l’onorevole sullo stato dell’arte della Panoramica, del piano di manutenzione straordinaria delle strade provinciali, della stabilizzazione degli ex precari ai quali è stato incrementato a 32 ore il loro monte orario, dei tanti progetti destinati all’edilizia scolastica e dell’avvio dei lavori sulla San Calogero, importante arteria di collegamento con i principali siti turistici del capoluogo. E’ stato illustrato alla parlamentare nonché componente della Commissione Trasporti, l’ambizioso concorso promosso e ideato in partnership con l’Università Kore e gli ordini professionali sulla Via del Grano, una rete di ciclovie nel cuore verde della Sicilia. Tanti gli argomenti affrontati per i quali è auspicabile avviare un lavoro sinergico che nel rispetto reciproco dei ruoli possa concorrere la realizzazione di azioni positive mirate alla soluzione delle istanze dei territori.

Da parte dell’onorevole la massima disponibilità nella convinzione che solo attraverso un lavoro di squadra si potranno realizzare azioni per la crescita delle comunità amministrate. “Abbiamo la necessità – ha detto la Longi- di coagulare comuni sinergie istituzionali per la crescita, lo sviluppo di risorse e fondi, nell’interesse dei cittadini”.

Università kore Enna – “Quel mattino a Lampedusa”

Martedì 29 novembre 2022, presso l’Auditorium Scelfo dell’Università Kore di Enna, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, si svolgerà il seminario “Quel mattino a Lampedusa”, coordinato dal Prof. Romano Alessandro, ricercatore di Didattica e Pedagogia Speciale con le testimonianze di Remon Karam, oggi studente dell’Università Kore e componente del Consiglio dei Garanti dell’Ateneo, che nel 2013 a soli 14 anni si mise su una barca con altri 180 disperati per giungere fino alle coste della Sicilia e Vito Fiorino che nel naufragio del 2013 salvò 47 migranti.

ASP Enna. Iniziativa contro la violenza con Fondazione Onda e Comitato Consultivo Aziendale

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna aderisce all’Open week promosso a livello nazionale dalla Fondazione Onda, l’Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, che ha assegnato, nell’ultimo concorso nazionale, due bollini rosa all’Ospedale Umberto I di Enna, riconosciuto come ospedale ‘vicino alle donne’, per i servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza rosa.

Nella giornata di giovedì 24 novembre 2022, con inizio alle ore 15:30, presso la sala riunione “Mingrino” dell’Ospedale Umberto I di Enna, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna e la Fondazione Onda, in collaborazione con il Comitato Consultivo Aziendale e il Nucleo Antiviolenza dell’Azienda, aprono le porte dell’Ospedale “Bollini Rosa” per incontrare operatori, associazioni e popolazione.

L’iniziativa vuole promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile attraverso la programmazione strategica con il Terzo Settore e le Associazioni di Volontariato.

Il programma dell’evento si compone di temi che saranno trattati nel modo più esauriente possibile per fornire la corretta informazione e lasciare spazio a domande e ad approfondimenti.

Dopo i saluti della Direzione Aziendale, Loredana Disimone, Direttore Dipartimento Materno Infantile e Referente Aziendale Bollini Rosa, presenterà le iniziative del Dipartimento e del Nucleo Antiviolenza; Oriana Ristagno, Coordinatore Ostetrico Area Sud e referente comunicazione bollini rosa, relazionerà sui bollini rosa assegnati all’Umberto I; Renato Valenti, Direttore Dipartimento di Emergenza, e Linda Vitali, Dirigente Medico Referente Stanza Rosa del P.O. M. Chiello di Piazza Armerina, presenteranno la procedura ospedaliera del Codice rosa e la Stanza Rosa; infine, il tema dei “Consultori familiari: il territorio per promuovere la cultura della prevenzione” sarà trattato da Stella Ciarcià, Responsabile UOS Consultori Familiari.

Enza Bartoli, presidente Federconsumatori Enna e vice presidente Comitato Consultivo Aziendale ASP Enna, parlerà di “Risorse e criticità della Rete a sostegno delle donne”;

Tommaso Careri, Presidente Comitato Consultivo Aziendale ASP Enna, tratterà il tema: Il lavoro del terzo settore nella prevenzione ed erogazione dei servizi a favore della donna vittima di violenza”.

Sarà poi dato spazio ai seguenti relatori per gli ulteriori interventi:

Maria Tiziana Milazzo (Terapeuta EMDR), “L’inganno del cuore: quando l’amore diventa una trappola”;

Antonio Morgano (Maestro di Jujutsu 7 dan – Aikido 6dan, esperto in difesa personale femminile e forze dell’ordine, antibullismo) e Daniela Renna (Maestro di aikido 4 dan – jujutsu 1 dan , esperta di difesa personale femminile, insegnante di arti marziali) presenteranno: “L’aikido, l’arte della pace a servizio delle donne”

Fabia Mustica (Fumettista): Il Fumetto e la comunicazione contro la violenza di genere;

Elisabetta Gugliara (Avvocato): Diritti Umani delle donne; normativa contro la violenza di genere.

Il dibattito e il confronto tra i presenti in sala chiuderanno i lavori.

Troina, pnrr: in arrivo oltre 200 mila euro per la digitalizzazione dei servizi comunali

A annunciarlo, l’assessore con delega ai servizi informatici Giuseppe Schillaci: “In questi anni, abbiamo sfruttato tutte le opportunità di finanziamento e oggi stiamo cercando di sfruttare al massimo anche le somme messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. I nostri servizi informatici – spiega – , pur essendo abbastanza efficienti, sono carenti di un’adeguata erogazione di servizi a cui il cittadino può accedere con identità digitale per il disbrigo delle proprie pratiche senza la necessità di recarsi presso gli uffici. Abbiamo, quindi, colto l’occasione di partecipare a questi bandi per colmare questo gap e speriamo, prima di concludere il nostro mandato, di consegnare a chi verrà dopo di noi un sistema integrato a 360°, in linea con i tempi moderni e più vicino alle esigenze di cittadini e imprese”.

I progetti d’innovazione digitale finanziati riguardano infatti l’integrazione dei sistemi informatici comunali tramite: l’app IO, l’applicazione che permette di interagire in modo semplice e sicuro con la pubblica amministrazione direttamente dal proprio smartphone; l’identità digitale, attraverso l’impiego della Carta d’Identità Elettronica (CIE) o del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID); pagoPA, la piattaforma che consente ai cittadini la possibilità di scegliere diverse modalità di pagamento elettronico a seconda delle proprie esigenze e abitudini; il miglioramento dell’uso del sito istituzionale e dei servizi digitali a offerti al cittadino.

Con questi e altri progetti in fase di presentazione l’amministrazione comunale dunque, con l’ausilio degli uffici e degli addetti ai servizi informatici, intende avviarsi alla transizione digitale, per migliorare complessivamente i servizi in favore dei propri cittadini e consentire l’interazione e la comunicazione con la pubblica amministrazione attraverso le moderne applicazioni in qualsiasi momento della giornata, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. L’utilizzo inoltre dell’identità digitale, dell’app IO, di pagoPA e di tutti gli altri interventi previsti nei progetti finanziati consentiranno, infatti, al cittadino, una migliore esperienza digitale, nonché la fruizione di servizi e l’espletamento delle pratiche di competenza comunale in maniera più efficiente ed efficace.

Controlli della polizia di stato ad Enna con etilometro e “drogometro”

La guida sotto l’effetto di alcool e droghe rappresenta una delle cause principali di incidentalità stradale e decessi, soprattutto tra i giovani.

I dati diffusi dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza registrano un costante aumento rispetto agli anni precedenti: in considerazione di questa emergenza il Questore di Enna Dott. Corrado BASILE ha disposto tutta una serie di controlli da espletarsi in tutta la provincia ennese.

Durante l’ultimo week-end pattuglie dell’ufficio volanti della Questura e della Polizia Stradale di Enna hanno effettuato una serie di controlli nel comune capoluogo, congiuntamente al personale del locale Ufficio Sanitario Provinciale che a bordo di unità mobile, alla presenza del medico della Polizia di Stato, mediante l’uso di apparecchi precursori “alcolblow” ed etilometro, hanno verificato la concentrazione di alcool espirata dai conducenti dei veicoli, e mediante l’utilizzo del “drogometro” in dotazione all’ufficio sanitario, hanno riscontrato se i conducenti fossero sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o psicotrope attraverso l’esame della saliva.

In totale sono stati controllati 73 veicoli e 91 persone e, tra queste, due sono risultate in stato di ebbrezza alcolica ed una positiva all’uso di sostanze stupefacenti; le sanzioni previste hanno comportato l’immediato ritiro della patente di guida ed importanti sanzioni amministrative.

I controlli, finalizzati a garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone, proseguiranno anche nelle settimane a venire al fine di cercare di porre un freno ad un fenomeno ancora tristemente troppo diffuso lungo le strade.

L’amministrazione comunale dona un libro ad ogni nuovo nato

“Leggere quotidianamente alle bambine e ai bambini fin da piccolissimi, costituisce una grande opportunità di sviluppo cognitivo, relazionale e sociale”.

Con queste parole il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, commenta l’iniziativa assunta di concerto con l’assessore per i diritti all’infanzia, Rosalinda Campanile, unitamente a tutta l’Amministrazione comunale, di donare un libro ad ogni bambino che nasce.

“I bambini a cui si leggono regolarmente storie, filastrocche e poesie – spiega il primo cittadino ennese – evidenziano un precoce sviluppo del linguaggio, un vocabolario più ricco ed una migliore capacità di esprimere il proprio pensiero. Il dono di un libro ai nuovi nati, riteniamo rappresenti la giusta attenzione dovuta alle nuove generazioni della nostra città affinché crescano cittadini più consapevoli e con maggiore sensibilità culturale”.

Il beneficio che il bambino trae dalla lettura ad alta voce è documentato da molti studi scientifici. La qualità di queste esperienze precoci influisce sul suo linguaggio, sulla capacità di comprendere un testo scritto all’ingresso a scuola e, se praticata ai bambini nei primi anni di vita, ne influenza considerevolmente lo sviluppo cerebrale, con effetti positivi che dureranno per tutta la vita.

“Dove la lettura è abitudine diffusa – aggiunge il Sindaco – è migliore la qualità della vita, la società è più coesa, sono maggiori la capacità di innovazione e la propensione alla crescita. Oggi più che mai, in un contesto di crisi economica e sociale, i settori culturali e socioassistenziali dell’ente locale possono trasformarsi in strumenti per la promozione dello sviluppo socioeconomico degli individui e della qualità della vita”.

“Dunque – conclude Dipietro – nell’anno della candidatura della nostra città a capitale della cultura, non c’era migliore idea che donare un libro ai nuovi nati ad Enna”.

Sospensione energia elettrica Poliambulatorio di Nicosia

Nicosia – Comunicata dal fornitore la sospensione della erogazione dell’energia elettrica, per lunedì 14/11/2022 dalle ore 08:45 alle ore 16:30, in numerose località di Nicosia, tra cui le zone adiacenti al PTA-Poliambulatorio dell’ASP, sito in Piazza san Francesco.

Il dott. Antonino Viglianesi, che dirige il Poliambulatorio, comunica che “si sospenderà l’attività ambulatoriale posto che l’energia elettrica è alla base del funzionamento dei servizi telematici, telefonici e dell’erogazione dell’acqua nei servizi igienici”.

ASP Enna. Una storia di buona sanità raccontata da un paziente di Piazza Armerina

“Nel mese di settembre scorso, a causa di una ascite dovuta a malattia cronica di fegato scompensata mi recai al pronto soccorso dell’Umberto I di Enna.

Fui trattenuto in attesa di un posto letto nel reparto Medicina Interna, posto che, per mia fortuna, ottenni la mattina del giorno seguente.

Il reparto Medicina, con il suo Primario dott. Mauro Sapienza, è strutturato in modo gradevole per i pazienti.
Il personale del reparto è formato da Professionisti che non trascurano di offrirsi ai pazienti con cordialità, trattando gli stessi non come un numero di stanza e di letto, ma come persona.

Ho avuto modo di apprezzare la professionalità dei Medici che mi hanno seguito, guidati da quello splendido esempio di bravura ed umanità del loro Primario.

La mia condizione era grave, pertanto, il dott. Sapienza ha personalmente eseguito paracentesi, dopo aver sollecitato diverse volte l’ISMeTT di Palermo, al fine di ottenere, in tempi brevi, il Trapianto di Fegato, che era necessario per continuare a vivere.

Un sabato sera, improvvisamente, arrivò la chiamata dall’ISMeTT di Palermo, per il Trapianto di Fegato; grazie alla presenza fattiva del Dott. Luigi Prato Militello, è stato immediatamente approntato il trasferimento a Palermo, dove al mio arrivo sono stato sottoposto a Trapianto.

Il trapianto, dunque , è avvenuto a distanza di pochi mesi dalla visita epatologica effettuata dal Dott. Sapienza.
Infine, volevo dire che il mio ricovero presso il reparto di Medicina Interna di Enna ha modificato le mie convinzioni negative nei confronti della Sanità Siciliana che, purtroppo, fino a quel momento mi aveva deluso.

Ringrazio ancora una volta il Personale Medico e Sanitario non Medico dell’Ospedale di Enna ed i Chirurghi dell’ISMeTT di Palermo.

Il sindaco Dipietro incontra il presidente dell’università kore

Si è svolto ieri pomeriggio, dando seguito a quanto previsto da un recente deliberato consiliare, l’incontro tra il Comune di Enna e l’Università Kore di Enna, rappresentati rispettivamente dal Sindaco Maurizio Dipietro e dal Presidente Cataldo Salerno, mentre il civico consesso ennese è stato rappresentato dal suo Presidente, Paolo Gargaglione.

L’incontro, che si è svolto in un clima di grande serenità e in uno spirito di collaborazione tra le due istituzioni, rappresenta un ulteriore passo nel percorso da tempo intrapreso di confronto e dialogo tra l’ente comunale e l’università ennese.

“Per quanto ci riguarda – ha evidenziato il Sindaco Dipietro – i rapporti con la Kore sono sempre stati improntati da un dialogo continuo e connotati da uno spirito costruttivo nell’interesse prioritario della città”.

Dal canto suo il Presidente Salerno ha riassunto le principali esigenze della collettività universitaria, individuate essenzialmente nella necessità di individuare uno studentato a Enna bassa, una maggiore attenzione al decoro urbano dell’area universitaria e l’individuazione di ulteriori aree di parcheggio in zone limitrofe alle strutture universitarie.

Il Sindaco di Enna ha riaffermato la più ampia disponibilità rispetto a tali esigenze, compresa la questione relativa allo studentato, con ipotesi di localizzazione alternative a quella impedita dalla normativa urbanistica.

“Ho rassegnato al Presidente Salerno – spiega il Sindaco – l’impellente necessità per la comunità ennese di un trasferimento a Enna alta di una o più facoltà, in modo da riequilibrare la presenza dell’università nel territorio cittadino, dando al contempo un impulso al tessuto economico della parte alta della città”.

Il primo cittadino ennese ha poi evidenziato la possibilità, nell’ambito di un sempre più forte sistema di relazioni tra il Comune e la Kore, di giungere alla modifica della destinazione d’uso individuata nell’anno 2004 della struttura dell’ex CISS di Pergusa, per favorire nella nostra città l’istituzione del primo insediamento del nascente policlinico universitario, che l’amministrazione comunale ha da sempre rivendicato per la nostra città.

I due rappresentanti istituzionali hanno concluso l’incontro, ripromettendosi di meglio approfondire le tematiche trattate e le esigenze rappresentate dalle parti, dandosi appuntamento per un ulteriore confronto da tenersi in tempi brevi.

Cna: scellerata la scelta del governo di ridurre la soglia del 110%.Così si blocca il settore

“Una scelta scellerata, non ci sono altre parole. La riduzione immediata della agevolazione creerà un disastro per il comparto e per l’indotto.” – così il Presidente di CNA Costruzioni Geom. Vincenzo Savoca – “Il settore è in emergenza a causa del blocco dei crediti ceduti alle imprese e a causa dei rincari per le materie prime. Ci aspettavamo provvedimenti che sostenessero il settore, questo è la mazzata finale!”

In poche ore sono decine le telefonate e i messaggi di protesta che hanno raggiunto la CNA di imprese che temono di fallire da un momento all’altro.

“Le imprese in crisi per i crediti bloccati sono più di 100 mila. Imprese che aspettavano una soluzione con gli istituti di credito per poi riprendere a lavorare con altri condomini messi in attesa. Adesso – continua il Presidente di CNA Costruzioni – cosa dovranno fare con i lavori in attesa e contrattualizzati?.”

“È veramente surreale. Pochi giorni fa si pubblicavano studi sul valore del super bonus, su come nel lungo periodo si pagasse da solo e su come stesse trainando la crescita della nazione e poi in pochi giorni diventa il male dell’Italia, al punto da fare una norma capestro. – con queste parole anche il Presidente di CNA, Filippo Scivoli, ha voluto rappresentare la posizione dell’organizzazione – È impensabile un norma con un impatto del genere da applicare in poco più di un mese. Ci sono migliaia di imprese e ancora più condomini che saranno danneggiati. Il settore, l’indotto e in questo caso non è esagerato dire il paese non possono sostenere una norma così.”

L’on. Longi componente della IX commissione “trasporti, poste e telecomunicazioni”

L’Onorevole Eliana Longi di Fratelli d’Italia, è da ieri componente della “IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni”, della Camera dei Deputati, guidata dal Presidente On. Salvatore Deidda.

La parlamentare ennese ha espresso soddisfazione per la nomina: “con la composizione delle Commissioni Parlamentari, e la relativa elezione degli Uffici di Presidenza, il Parlamento entra nella pienezza delle sue funzioni. Sarà un piacere ed un onore affiancare il Presidente Deidda ed i colleghi parlamentari nel lavoro in commissione”.

Sono numerosi i dossier territoriali, inerenti le materie della Commissione, di cui si occuperà l’Onorevole Longi.

#Risparmialacqua, tappa a Enna 10 – 11 Novembre del “Roadshow” della campagna di informazione, educazione e sensibilizzazione della regione siciliana sull’uso consapevole dell’acqua

Tappa in piazza Europa a Enna del “road show” della campagna di informazione, educazione e sensibilizzazione #Risparmialacqua, voluta dalla Regione Siciliana sull’uso consapevole delle risorse idriche. Giovedì 10 e venerdì 11, dalle 10 alle 18, sosterà un ‘truck’ all’interno del quale sarà possibile fruire di tecnologia VR e schermi touch dove si potranno ottenere ulteriori informazioni sul risparmio idrico e fare giochi a tema.

Protagoniste saranno anche le scuole che possono partecipare inviando una mail al dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti: risparmialacqua@gmail.com . La campagna è partita da Palermo lo scorso 13 ottobre, passando finora per Catania, Messina e Ragusa: nelle principali piazze delle città siciliane sono state coinvolte migliaia di studenti e cittadini. Dopo la due giorni di Enna, sono previste le tappe del 14-15 novembre in corso Umberto a Caltanissetta, 17-18 novembre in piazza Vittorio Emanuele ad Agrigento, 21-22 novembre in piazza Vittorio Emanuele a Trapani e, infine, 24-25 novembre nel parcheggio Sant’Antonio a Siracusa.

Attivo l’ambulatorio per effettuare l’agoaspirato ecoguidato all’Umberto I di Enna

Avviato, presso l’Ospedale “Umberto I” di Enna, l’ambulatorio di Agoaspirato Ecoguidato del Nodulo Tiroideo, prestazione che viene eseguita dal dott. Gaspare Stabile, Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio, medico presso il reparto di Medicina Interna di Enna diretta dal dott. Mauro Sapienza, che ha promosso l’iniziativa.

“L’agoaspirato – sottolineano i due specialisti- è una procedura diagnostica mini-invasiva, utilizzata per confermare o escludere la natura maligna di un nodulo. L’accertamento si esegue in ambulatorio e prevede il prelievo di un piccolo quantitativo di cellule dal nodulo sospetto. Il materiale aspirato viene strisciato su appositi vetrini che vengono successivamente osservati al microscopio: l’esame citologico rivela il tipo del tumore e può essere integrato da ulteriori test per definire ulteriormente le caratteristiche della malattia.

Per raggiungere il nodulo si usa un ago molto sottile che viene inserito nella parte anteriore del collo sotto la guida dell’ecografia, che permette di visualizzare l’area attraversata dall’ago e il nodulo. In questo modo si migliora nettamente l’efficacia dell’esame, riducendo la probabilità di danneggiare le altre parti del collo (vene, arterie, nervi). Tale attività completa il percorso di diagnosi e cura delle malattie tiroidee già avviato anni fa presso ambulatorio di Endocrinologia, in grado di offrire oggi al paziente un iter assistenziale strutturato che si avvale anche dell’attività di altre Unità Operative quali la Medicina Nucleare, l’Anatomia Patologica e la Chirurgia.

L’avvio di tale attività altamente specialistica nasce dall’esigenza definita dalla Direzione dell’ASP di Enna di implementare l’offerta assistenziale per la diagnosi precoce delle neoplasie tiroidee, considerata la notevole incidenza della patologia nodulare nella popolazione generale, specie nelle zone endemiche iodio-carenti.

È stata espressa pertanto soddisfazione anche per la possibilità offerta alla popolazione di usufruire di una procedura indispensabile per la diagnosi presso il nostro Ospedale di Enna, evitando così i disagi dello spostamento verso altre ASP limitrofe.”

Enna – La polizia di stato incontra i docenti dell’istituto comprensivo chinnici-roncalli di Piazza Armerina

Nel pomeriggio del 4 novembre u.s., presso la sede dell’Istituto Comprensivo Chinnici-Roncalli di Piazza Amerina (EN), si è svolto il primo dei due incontri previsti con la Polizia di Stato di Enna, nell’ambito del corso di formazione sulla tematica “Rischi e pericoli del web: come difendersi”.

All’evento, destinato esclusivamente al personale docente, ha presenziato il Questore di Enna, dott. Corrado Basile, il Dirigente il Commissariato di P.S. di Piazza Armerina (EN), Commissario Capo della Polizia di Stato Dr. Alberto Salerno, unitamente a personale di quel Commissariato di P.S., nonché il Dirigente Scolastico, prof. Fernando Cipriano, e la referente del progetto de quo, prof.ssa Stella Caffarelli.

I lavori sono stati introdotti dal Questore che, dopo i saluti ai partecipanti, si è soffermato sul tema del cyberbullismo ed in particolare sullo strumento dell’ammonimento, quale misura monitoria adottabile ad istanza di parte nei confronti dell’autore di tali condotte, provvedimento di competenza dell’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza.

A seguire il Dirigente il Commissariato di P.S. di Piazza Armerina (EN), coadiuvato da personale di quel Commissariato, ha relazionato nel dettaglio le caratteristiche e le differenze tra i fenomeni del bullismo tradizionale e del cyberbullismo, evidenziandone i sintomi rivelatori, per poi soffermarsi sulla procedura dell’ammonimento del cyberbullo introdotta dalla legge nr. 71 del 2017.

In particolare, nell’ambito del fenomeno del cyberbullismo sono stati illustrati i comportamenti che possono integrare fatti di rilevanza penale nonché i rimedi, anche di natura amministrativa e preventiva, a disposizione delle vittime: la richiesta al gestore del sito internet di rimozione dei contenuti a loro pregiudizievoli e, per l’appunto, la richiesta di ammonimento del minore (di età compresa tra 14 e i 18 anni) da rivolgere al Questore, a cui la predetta legge ribadisce il ruolo di “Autorità di prevenzione sociale”.

Infine, sono stati rassegnati gli oneri di denuncia spettanti agli insegnanti nella loro qualità di pubblici ufficiali nonché le relative responsabilità penali, amministrative e civili, con particolare riferimento alle ipotesi di “culpa in vigilando”.

Enna – La polizia di stato esegue 9 misure cautelari personali in ordine ai reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti

A conclusione di un’articolata e complessa attività investigativa, svolta da personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Enna, il G.I.P. del Tribunale di Enna, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso Ordinanza Applicativa della Misura Cautelare (nello specifico 5 obblighi di dimora e 4 obblighi presentazione alla polizia giudiziaria), a carico di 9 soggetti, tutti pregiudicati, resisi responsabili dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività d’indagine, svolta dall’estate del 2021 fino ai primi mesi dell’anno in corso, ha consentito di individuare, attraverso attività investigative tipiche e fattivi riscontri, una rete di spacciatori dedita al commercio di marijuana, hashish e cocaina tra Enna, Castel Di Iudica (CT) e Catania. Spesso gli spacciatori usavano rivolgersi l’uno all’altro chiamandosi “fratello” o “brother” così ispirando il nome attribuito all’odierna operazione. Con gli acquirenti, di ogni estrazione sociale, soprattutto giovani e giovanissimi, gli spacciatori, per contrattare le cessioni di droga, usavano espressioni convenzionali del tipo “papello”, “balle di fieno”, “la solita cosa”, “quella buona”, “giga”.

Tra essi spiccava la figura di un imprenditore ennese, il quale ricorreva a frequenti rifornimenti di cocaina da un catanese e da due soci-spacciatori, dimoranti a Castel di Iudica (CT), dove gestivano un fiorente traffico di droga. Questi ultimi, in alcune occasioni, provvedevano a rifornirsi da un loro compaesano e periodicamente da due soggetti, padre e figlio, che rifornivano, inoltre, un altro soggetto residente in un paese della provincia di Enna, anch’egli dedito all’attività di spaccio.

Più isolata la figura di un altro spacciatore domiciliato ad Enna, il quale smerciava droga ad Enna Bassa nelle zone vicine all’Università, rifornendosi a Gela, Palermo e Caltanissetta.

In particolare, il summenzionato spacciatore catanese compiva frequenti viaggi verso la provincia di Enna per rifornire l’imprenditore sopra detto: il giorno in cui è stato indagato per detenzione ai fini di spaccio di cocaina ha disvelato il suo astuto modus operandi, avendo portato con sé la compagna – che peraltro aveva occultato parte della cocaina tra le dita dei piedi – ed anche il figlio minore, in modo da sfuggire ad eventuali controlli dando l’impressione della “famigliola modello” in viaggio.

Molti gli episodi di spaccio rilevati a carico di alcune delle persone anzidette che operavano a Castel Di Iudica e nella provincia di Enna rifornendosi principalmente nella vicina Catania: in occasione di un fattivo riscontro operato dal personale della locale Squadra Mobile, uno degli spacciatori operanti a Castel di Iudica veniva arrestato in flagranza di reato dopo una cessione-lampo, in favore di un’acquirente, avvenuta nei pressi della Stazione ferroviaria di Dittaino.

Nelle tasche aveva altre quattro dosi di cocaina, destinate ad ulteriori cessioni. Infine, nel corso dell’esecuzione avvenuta nelle prime ore di oggi, i poliziotti hanno rinvenuto in casa di uno degli indagati residenti nella provincia di Enna due dosi di marijuana ed un pugnale-baionetta di cui è vietata la detenzione.

ASP Enna. Chiusura hub vaccinale di Leonforte nella giornata di mercoledì 9 novembre 2022

Avviso. L’hub vaccinale di Leonforte contro il Covid19 rimarrà chiuso nella giornata di mercoledì 9 novembre 2022. La giornata di vaccinazione sarà recuperata eccezionalmente nella giornata di giovedì 10 novembre 2022.

L’orario di apertura sarà dalle ore 8:00 alle ore 14:00 per le vaccinazioni degli adulti; dalle ore 15:00 alle ore 19:00 per le vaccinazioni pediatriche.

Dalla settimana prossima, il giorno di apertura tornerà a essere il mercoledì.

Al via il progetto “Cicli solidali”

Rafforzare la mobilità sostenibile e l’utilizzazione dei mezzi a pedalata assistita non solo come strumento di svago e/o di trasporto personale ma anche come strumento di servizio alla cittadinanza e come mezzo di mobilità quotidiana.

Questo è l’obiettivo del progetto “Cicli solidali” finanziato da Fondazione con il Sud. Capofila è il CEA Alexander Von Humboldt ONLUS di Legambiente Enna, partner sono i Comuni di Caltanissetta ed Enna, il circolo Legambiente Caltanissetta, la Cooperativa ALETEIA, il CRAS SRL ed Etnos Soc. Cooperativa Sociale.

Il progetto, che si svilupperà nell’arco di 36 mesi, interesserà il territorio compreso fra Comuni di Caltanissetta, Enna, Calascibetta (EN), Villarosa EN), San Cataldo (CL), Valguarnera Caropepe (EN), Delia (CL), Sommatino (CL), un’area che rappresenta il cuore della Sicilia interna.

Il progetto intende intervenire su di una realtà che ha visto la mobilità mediante i cicli limitata a singoli gruppi di sportivi e o diportisti e non considerandone gli indiscutibili vantaggi nella quotidianità.

“Cicli solidali” creerà una rete complessa di vettori a pedalata assistita verso le fasce deboli della cittadinanza e per la diffusione delle modalità di mobilità sostenibile, che consentirà di decongestionare il traffico e abbattere gli inquinanti. Nel corso del progetto saranno create, a Caltanissetta e a Enna, due ciclofficine sociali e punti di noleggio per i mezzi a pedalata assistita con un parco di 22+22 cicli a pedalata assistita in versione city da adibirsi a noleggio per utilizzazione quotidiana, diportistica e turistica. Le ciclofficine saranno anche un punto di aggregazione sociale per la diffusione delle tematiche della mobilità sostenibile e più in generale dell’ambiente. A queste verrà affiancato un sistema di distribuzione di merci alimentari e farmaci alle persone fragili delle due città.

Ma non solo, il progetto prevede una serie di azioni di educazione rivolte sia alle scuole di ogni ordine e grado che a gruppi sociali diversamente distinguibili (club services, associazioni, circoli, gruppi sportivi, gruppi informali). Previsto anche l’accompagnamento alla creazione di Gruppi di Acquisto solidale per la diffusione dei mezzi a pedalata assistita. Le azioni tese alla educazione ambientale alla mobilità sostenibile ed in particolare all’uso dei mezzi a pedalata assistita saranno un vero e proprio training che va dalla presentazione del mezzo, dei suoi costi d’esercizio, della sua facilità d’uso e della versatilità, alla possibilità di far provare lo stesso mezzo in una simulazione di una giornata “tipo”.

Inoltre, la progettualità svilupperà un percorso di coinvolgimento delle comunità attraverso la stipula di protocolli di intesa con scuole, per la realizzazione delle attività di educazione ambientale ed alla sostenibilità, con associazioni, per eventi di presentazione e conoscenza dei mezzi a pedalata assistita, con gli enti gestori delle strade, per la messa a punto di segnaletiche orizzontali e verticali atte a garantire maggiormente la percorribilità della rete stradale dell’area ai mezzi a pedali, con le Camere di Commercio, Industria Agricoltura ed Artigianato per intercettare il fabbisogno di distribuzione dei beni di qualità attraverso l’uso dei cicli cargo a pedalata assistita, con lo stimolo alla creazione di Gruppi di Acquisto (GAS) tesi a rafforzare la massa critica per l’acquisto collettivo di mezzi di mobilità sostenibile e non solo di mezzi a pedalata assistita ma anche di auto e mezzi commerciali a motore elettrico. L’idea è quella di innescare meccanismi che vadano verso un rafforzamento delle competenze degli individui e delle risorse delle comunità nella realizzazione delle iniziative, in un’ottica di sostenibilità sociale ed economica delle politiche messe in atto e da sostenere.

I Carabinieri incontrano i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “EUROPA” di Barrafranca

Sono stati circa 150 gli alunni che hanno accolto i Carabinieri all’Istituto Comprensivo “Europa” di Barrafranca. I ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado, guidati dal Dirigente scolastico Prof.ssa Maria Filippa AMARADIO, hanno ascoltato il Capitano Emanuele Grio, Comandante della Compagnia di Piazza Armerina. L’incontro che rientra tra le iniziative nell’ambito del progetto “Formazione alla cultura della legalità” è stato il primo del ciclo scolastico 2022/2023 ed interesserà tutte le scuole del comprensorio di Piazza Armerina. Il focus principale dell’incontro è stata la sicurezza in rete, la dipendenza da smartphone e social network, il furto di identità, l’adescamento dei minori, il body shaming, con particolare riferimento al fenomeno molto attuale quale quello del bullismo e del cyberbullismo.

Nel corso della lezione è stato spiegato agli studenti quali sono le condotte che integrano il fenomeno e quali sono gli accorgimenti da adottare per potersi difendere da queste spiacevoli situazioni. Sono stati forniti preziosi consigli e raccomandazioni, al fine di permettere ai giovani una sicura navigazione in rete. Tutti gli argomenti trattati sono stati affrontati con un dibattito molto partecipato da parte degli alunni che hanno posto numerose domande al Capitano Grio. L’Ufficiale ha anche spiegato ed evidenziato le principali attività che svolgono quotidianamente i Carabinieri, illustrando in che modo l’Arma persegue la cultura della legalità, soprattutto in via preventiva, con il contatto diretto con le scuole, che hanno lo scopo di formare i giovani all’educazione ed al rispetto delle regole. L’iniziativa “Cultura della Legalità”, promossa dal Comando Generale, costituisce un’importante opportunità per far conoscere le funzioni e i compiti dell’Arma dei Carabinieri.

Tale conoscenza è necessaria per l’orientamento delle giovani generazioni verso un concetto di “legalità” al fine di promuovere una formazione improntata ai valori democratici e all’amore per il bene comune. Con questo spirito, i Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina stanno incrementando le occasioni di incontro e dialogo con le istituzioni scolastiche del territorio, al fine di consolidare un rapporto di continuo interscambio valoriale per far crescere nei giovani l’entusiasmo verso il rispetto delle regole di convivenza sociale.

ASP Enna. Campagna di prevenzione del tumore al seno nei Comuni della provincia ennese

A partire da lunedì 7 novembre, fino a lunedì 12 dicembre 2022, il camper dotato di tomografo per mammografia e di ecografo sarà presente nei Comuni della provincia di Enna secondo il calendario prestabilito e comunicato ai Sindaci dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, dott Francesco Iudica. Il mezzo mobile, in seguito alla convenzione scaturita dall’avviso di consultazione preliminare, sarà fornito dalla LILT, Lega Italiana Lotta contro i Tumori, la cui sezione ennese è partecipe della campagna di prevenzione “Vieni e previeni” organizzata dall’ASP di Enna.

“Pur con risultati che vedono la nostra Azienda – scrive il Direttore Generale dell’ASP, Francesco Iudica – la prima in Sicilia per adesione alla campagna di prevenzione del tumore al seno, riteniamo di dover compiere un ulteriore sforzo per ampliare l’opportunità e la facilità di accesso all’esecuzione di una mammografia per il maggior numero di donne, comprese nella fascia di età tra i 50 e i 69 anni, che trovano nella distanza tra il loro Comune ed Enna una ragione di rinuncia”.

Il camper, attrezzato di strumentazione tecnologica all’avanguardia, con personale specializzato sanitario e medico, stazionerà presso i Comuni nelle ore mattutine e pomeridiane fino alle 19:00. Saranno eseguite 40 mammografie al giorno per le donne che, pur rientrando nella fascia di età dello screening gratuito, non hanno finora accettato l’invito a sottoporsi alla mammografia presso l’Ospedale Umberto I di Enna. Le signore, che rientrano nel target, riceveranno l’invito diretto a presentarsi e sarà rispettato l’ordine indicato nella scaletta giornaliera in base alla chiamata ricevuta.

Il primo Comune dove il camper stazionerà sarà Aidone, lunedì 7 novembre prossimo. Dall’8 fino al 13 novembre, sarà attivo presso gli altri Comuni del Distretto di Piazza Armerina per poi raggiungere le altre località della provincia.

La dottoressa Teresa Bizzini, che dirige l’UOS di Senologia dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, invita le donne aventi diritto ad aderire alla campagna: “Tale iniziativa rappresenta la realizzazione di un programma di screening oncologico più ampio che ha ragione di essere nella misura in cui diffonde il messaggio, raggiunge più persone possibili per avvicinarle al percorso della prevenzione: prevenzione che è cultura ed inno alla vita, di se stessi e di chi ci sta vicino, che abbiamo l’obbligo di preservare dalla sofferenza della malattia. Come tutti i progetti di rilevante valenza sanitaria, anche questa campagna di prevenzione necessita di grande organizzazione perché sia realizzata e raggiunga l’obiettivo: mi preme, pertanto, ringraziare la LILT, anche a nome di tutte le donne di questo territorio.”

Il presidente della sezione ennese della LILT, Milko Pavone, ringrazia il management dell’ASP di Enna “… per questa grande opportunità di realizzare la prevenzione dei tumori nel territorio ennese in cui, come LILT, svolgeremo la nostra mission accanto agli operatori sanitari. Ringraziamo i Sindaci dei Comuni per la collaborazione fornita per la realizzazione di queste giornate e per altre iniziative di prevenzione, tra cui Salute in Comune, già in cantiere in molti centri, in cui sarà data la possibilità ai cittadini di sottoporsi a molteplici visite specialistiche. Il messaggio forte che come LILT, in raccordo con l’ASP, intendiamo ribadire è che la prevenzione salva la vita e migliora la sua qualità”.

Meteo Piazza Armerina : weekend piovoso, primo freddo della stagione in arrivo

Il caldo è agli sgoccioli il primo freddo è in arrivo.

Una perturbazione Atlantica porterà instabilità già dal tardo pomeriggio di venerdì 4 novembre ma entriamo nei dettagli.

Venerdì 4 novembre

Sarà una giornata nuvolosa con piogge già dal tardo pomeriggio che dureranno per tutta la notte.

Temperature in diminuzione, la massima registrata sarà di 20°C, mentre la minima 9°C
I venti saranno moderati a tratti forti.

Sabato 5 novembre

Sarà una giornata piovosa.

Temperature in diminuzione la massima registrata sarà di 10°C , la minima 9°C. I venti saranno forti.

Domenica 6 novembre

Sarà una giornata instabile con la possibilità di qualche pioggia.

Le temperature saranno fredde. La massima registrata sarà di 15°C, mentre le minima 6°C.

Venti moderati.

A cura di
David Cartarrasa
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Polizia di Stato Segreteria Provinciale di Enna

In data 31 Ottobre u.s. Calogero Filippo DI DIO PERNA, Segretario Generale Provinciale della FSP Polizia di Stato per la Provincia di Enna, Organizzazione Sindacale tra le più rappresentative nel panorama Nazionale, ha incontrato l’Onorevole Eliana LONGI della Camera dei Deputati del gruppo di Fratelli d’Italia alla quale sono state rappresentate le gravi carenze di risorse Umane della Questura, dei Commissariati Distaccati e delle Specialità della Polizia di Stato presenti nella Provincia di Enna.

La FSP Polizia di Stato di Enna, trovando nell’Onorevole LONGI un’interlocutrice molto attenta, ha delineato nello specifico come le gravi carenze di risorse Umane che oggi gravano sul Comparto Sicurezza si ripercuotono inesorabilmente anche sugli uffici di Polizia dislocati nel territorio Ennese.

La conseguenza logica di tale situazione fa sì che i Poliziotti Ennesi vengano chiamati il più delle volte a ricoprire più incarichi ovvero, sia compiti burocratici sia compiti operativi e/o di vigilanza aumentando, di fatto, lo stress correlato al carico di lavoro. Solo grazie allo spirito di abnegazione e all’attaccamento all’Istituzione che rappresentano, i Poliziotti continuano a fornire al Cittadino degli standard di sicurezza sempre più elevati. Il dato de “il Sole24H” che indica la Provincia di Enna tra le più sicure d’Italia è soltanto il frutto dello splendido lavoro e dell’impegno quotidiano di ogni appartenente alle esigue Forze dell’Ordine
operanti nella Provincia di Enna.

La FSP Polizia di Stato, da sempre attenta alle necessità dei Poliziotti Ennesi, non può che battersi affinché s’investa sulla Sicurezza di una terra a volte dimenticata, come la Provincia di Enna, con l’invio altro Personale, dando corso alle istanze di trasferimento verso questa località. Il Segretario Calogero Filippo DI DIO PERNA ha inoltre chiarito che avere più Uomini e Donne in divisa, considerata la notevole estensione della Provincia di Enna, garantirebbe un meticoloso controllo del territorio, aumentando così la sicurezza dei Cittadini e invogliando possibilmente le grandi Società ad investire nel nostro territorio.

Sul tema della sicurezza la FSP Polizia di Stato di Enna ha inoltre esplicitato che non si può solo guardare alle risorse Umane, ma bisogna anche impegnarsi sul lato tecnico/logistico assicurando all’apparato di sicurezza Provinciale un idoneo contributo in ordine all’equipaggiamento individuale e all’assegnazione di veicoli adeguati alle caratteristiche morfologiche del territorio.

Infine abbiamo invitato l’Onorevole LONGI ad intercedere affinché si riesca a far ripartire la macchina burocratica, attualmente in stallo, propedeutica per l’assegnazione di una nuova sede al Commissariato di P.S. di Leonforte, poiché gli attuali locali non garantiscono idonei standard di salubrità ed efficienza.

L’Onorevole LONGI ha affermato: “Ringrazio la FSP Polizia di Stato di Enna per il dialogo comune intrapreso. L’incontro avuto è stato proficuo e produttivo: mi sono posta in ascolto degli Agenti di Polizia e cercherò nel futuro prossimo di porre soluzione alle problematiche emerse e rappresentate. Confermo il mio impegno Politico e Istituzionale accanto ed a sostegno delle Forze dell’Ordine.” Il Segretario Generale Provinciale Calogero Filippo DI DIO PERNA ha ringraziato l’On. LONGI per l’attenzione rivolta agli Uomini e alle Donne della Polizia di Stato.

Discariche abusive? Sequestriamo l’auto agli incivili. 

Mentre ancora piangiamo i danni causati dai soliti cretini che hanno vandalizzato la città nella notte dei morti viventi e dei viventi deficenti, una bella iniziativa, dedicata a contrastare gli incivili, viene dal comune siciliano Santa Croce Camerina. Il sindaco ha deciso di procedere con la confisca dell’auto nei confronti di chi non paga le multe relative all’abbandono dei rifiuti in zone del territorio urbano  in cui è vietato. Il mezzo sarebbe poi messo a disposizione della collettività.

Non so se esistono i presupposti giuridici per creare questo “circolo virtuoso” ma quantomeno assistiamo a un tentativo di contrastare l’imbecillità e l’inciviltà di alcuni cittadini poco corretti e poco intelligenti.

Segnaliamo l’iniziativa del comune di Santa Croce Camerina al nostro sindaco Nino Cammarata, sperando di poter essere d’aiuto alla lotta contro l’imbecillità.

Donazione di organi, il Commissario dello Stato scrive ai prefetti e ai sindaci sulla gestione delle dichiarazioni di volontà nei comuni

Una nota indirizzata a tutti i sindaci e ai commissari dei comuni e ai prefetti delle nove province siciliane per porre in essere “ogni utile iniziativa volta a implementare l’azione degli uffici di Stato civile impegnati nella cura degli specifici adempimenti previsti dalla vigente normativa in materia di donazione di organi”.

E’ quanto concordato in un incontro tra il Commissario dello Stato per la Regione Siciliana, Ignazio Portelli, e il Coordinatore del CRT Sicilia, Giorgio Battaglia, per contrastare l’opposizione alla donazione di organi registrata negli uffici anagrafe della nostra isola al momento del rinnovo o rilascio delle carte d’identità.

“Un risultato poco confrontante – scrive il Commissario dello Stato – che evidenzia ampi margini di manovra per azioni di sensibilizzazione, verifica e controllo dei sottesi adempimenti amministrativi ed assicurare alla nostra Regione un buon livello di attuazione delle norme in materia di donazione”.

Nella nota si sottolinea come “l’obiettivo del rafforzamento del sistema assume maggio rilevanza in quanto la disciplina nazionale sul silenzio-assenso alla donazione degli organi è ancora oggi inapplicata non essendo stato emanato il previsto documento ministeriale di attuazione”.

Alla data del 29 ottobre, le dichiarazioni di volontà registrate negli uffici anagrafe dei comuni siciliani sono 891.658, di queste 520.502 (58,4%) sono di consenso e 371.156 (41,6%) di opposizione.

Battaglia commenta: “Accogliamo con grande calore l’iniziativa del Commissario dello Stato, sensibile all’alto valore etico e civile della donazione di organi, presupposto essenziale per gli interventi di trapianto cui è legata l’aspettativa di tanti pazienti affetti da insufficienza terminale d’organo. Diventa sempre più importante un “Si” espresso al comune dopo una serena riflessione, che scegliere in un momento di dolore dietro le porte di una rianimazione”.

Trentennale Sacerdozio Don Sebastiano Rossignolo

Celebrati ieri, presso la parrocchia di San Bartolomeo in Enna, i trent’anni di sacerdozio del parroco don Sebastiano Rossignolo. Originario di Valguarnera, don Sebastiano, è ormai da circa sei anni a Enna, dove prima è stato cappellano del carcere e, successivamente, cinque anni fa, è stato nominato titolare della parrocchia di San Bartolomeo Apostolo. Il sacerdote, ha da pochi giorni arricchito il suo bagaglio culturale, conseguendo una laurea specialistica in Spiritualità. Una parrocchia che ha praticamente “rivoltato”, in positivo, ovviamente, come un calzino, coinvolgendo tutti, scendendo “ai crocicchi delle vie” e “invitando a nozze”, attuando le logiche dell’accoglienza e della misericordia dettate da Papa Francesco e dal vescovo Rosario Gisana, tutte quelle persone, che per un motivo o per l’ altro si erano allontanate dalla Chiesa. Rossignolo, dunque, è un prete di periferia, ovvero uno di quelli che si sbracciano e fanno poche chiacchiere. Noi lo abbiamo conosciuto, spesso davanti a una pizza, nella sua semplicità evangelica, nel suo essere acceso tifoso della Juventus, nel suo generoso donare ai poveri senza pensarci due volte e nel suo donare sé stesso a Cristo.

In questi cinque anni da pastore si è speso quotidianamente per far crescere la parrocchia e come ha detto un giovane che ha introdotto la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo, “Con coraggio e ottimismo non ha mai smesso di credere nelle potenzialità della comunità di san Bartolomeo”. “Ringraziamo il Signore – ha detto il vescovo – per il sacerdozio donato a don Sebastiano e per l’esperienza che questa comunità sta facendo con lui”. Rossignolo si è prodigato, e si prodiga, fino ad oggi con successo , per far sentire la comunità parrocchiale una famiglia. Ma alla base di tutto vi sono valori che spesso, sono dimenticati, in una società dominata da “Legioni di imbecillli”, tanto per utilizzare una frase del compianto Umberto Eco, dove la fanno da padrone i “Leoni da tastiera” del web: sono la tolleranza e l’indulgenza: “Dovremmo imparare ad essere indulgenti come lo è il Signore nei confronti del peccato di Zaccheo” – ha detto Gisana durante l’omelia – rifacendosi al Vangelo di ieri, dove il Signore non condanna il peccato di Zaccheo ma lo accoglie e lo perdona”. Già, perché, Gesù Cristo non punta l’indice su nessuno. Gesù Cristo non condanna ma perdona e assolve anche chi si macchia dei peccati più orribili.

E’ chiaro, poi, che esiste una giustizia umana, alla quale, in ogni civile consorzio, ciascuno deve rendere conto, ma essa non ha nulla a che vedere con la Giustizia Divina. “Noi non distinguiamo, ha sottolineato il vescovo, perché giudichiamo, invece, imitando Gesù, dovremmo capire che il principio che deve regolare le nostre azioni è la Misericordia”. “Talvolta – ha proseguito – ci appelliamo a principi teologici, a regole, dimenticando che l’unico principio che deve regolare le nostre azioni è il perdono”. E tutto questo, don Sebastiano Rossignolo lo ha fatto suo. “Siamo inclini al peccato e siamo cattivi – ha ancora detto monsignor Gisana – ma il Signore non ci rimprovera la nostra cattiveria.

Il prete è uno che deve accompagnare prendendo per le mani la gente e portarla a Gesù . Il Signore ci ama così come siamo” E ancora il vescovo è ritornato sui giudizi: “Non giudicate per non essere giudicati. Tutte le volte che noi giudichiamo un uomo o una donna noi giudichiamo Dio. Noi vorremmo che il Signore fosse un giudice acerrimo ma egli percorre altre vie”. E ha concluso : “Dio vuole dimostrazioni d’amore e di accoglienza” Don Sebastiano, a margine della celebrazione ha ringraziato il vescovo, i sacerdoti presenti e i numerosi fedeli che hanno gremito la chiesa di san Bartolomeo: “Siamo qui per dire grazie al Signore.

Non mi stancherò mai di dirgli grazie. Solo in Gesù c’è questa forza che trasforma e ti permette di riappropriarti del tuo destino. Sono stati trent’anni vissuti nella totale dedizione al Signore. Trent’anni durante i quali ho pure camminato per sentieri tortuosi, ma lui solo poteva fare questa bella storia facendomi entrare nei pensieri dello Spirito Santo. Ho incrociato persone belle e disponibili. Infine ha ricordato i due vescovi che lo hanno accompagnato verso il sacerdozio; monsignor Sebastiano Rosso, e monsignor Vincenzo Cirrincione che lo ha ordinato.

Antonio Pagaria

Piazza Armerina – La polizia di Stato arresta in minorenne con l’accusa di spaccio

A seguito di mirati servizi antidroga, espletati nella serata di ieri da personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di Piazza Armerina nel centro armerino, un minorenne è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di cui all’art.73 del DPR 309/90 poiché trovato in possesso di grammi 51,00 circa di hashish.

Nell’occorso il predetto si accompagnava ad altro soggetto maggiorenne, a bordo di una autovettura condotta da quest’ultimo.

Le successive perquisizioni locali, esperite presso le abitazioni degli interessati, consentivano di rinvenire in capo al minorenne un bilancino elettronico di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

Dopo gli adempimenti di rito, il minorenne è stato accompagnato presso l’abitazione e sottoposto alla permanenza in casa a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta, per la successiva richiesta di convalida al competente Gip.

Non si escludono ulteriori sviluppi, in seguito all’interrogatorio di garanzia del minore.

Gommisti: in crescita la ricerca di servizi sul web

Continua a crescere il peso del web sul mondo del lavoro. Nel corso di quest’anno il numero degli annunci relativi alle varie occupazioni è cresciuto di quasi il 50%. La rete è una grandissima vetrina che tutti, sia chi è alla ricerca d un lavoro che chi ha bisogno di trovare un artigiano o un professionista e le ditte che vogliono offrire il loro servizi, hanno interesse a sfruttare al meglio. Gli argomenti di attualità dominano le ricerche effettuate dagli utenti online, ma le statistiche mostrano anche altro, ovvero l’aumento delle ricerche tramite internet dei servizi di un gommista.

Parliamo di una figura professionale fondamentale per tutti gli automobilisti ed i centauri: grazie al loro lavoro, infatti, è possibile muoversi su strada con stabilità ed in sicurezza. L’aumento delle ricerche dimostra che gli italiani sono un popolo prudente: non si rivolgono ai gommisti solo quando devono cambiare gli pneumatici della loro vettura, ma anche quando c’è la necessità di effettuare dei controlli sullo stato delle gomme, verificare la convergenza delle ruote e così via. Ma come si fa a trovare un gommista di fiducia?

Come effettuare la ricerca di un gommista online

 

I parametri di cui si deve tenere conto nella scelta di un gommista sono diversi: vista l’importanza che può avere il suo lavoro nella sicurezza e nell’efficienza del mezzo è fondamentale affidarsi a professionisti con pluriennale esperienza nel settore. Per fortuna oggi il web mette a disposizione numerose risorse valide che aiutano gli utenti a individuare lo specialista migliore: cerca un gommista su trovadesso.it, portale online che permette di trovare la figura professionale più in linea con le tue esigenze.

Basta andare sul sito (anche da smartphone), digitare “gommista” nel campo di ricerca e cliccare sul tasto Cerca. Nella pagina dei risultati compariranno tutti i professionisti della propria zona che rispecchiano le caratteristiche desiderate: si tratta di una ricerca mirata, molto più precisa rispetto a quella che si potrebbe fare tramite un motore di ricerca generico. Bisogna poi valutare una serie di fattori per capire qual è il professionista a cui rivolgersi.

Come scegliere un gommista: caratteristiche e servizi più richiesti

 

Ovviamente la prima cosa di cui si deve tenere conto è la competenza del gommista: è una qualità che può essere difficilmente valutata dall’esterno, ma ci sono alcuni aspetti che possono dare delle indicazioni importanti, ovvero la reputazione e l’esperienza. Questo non significa che chi lavora da poco in questo settore non sia competente, ma se un professionista è presente sul mercato da diverso tempo significa che sa il fatto suo e che i clienti ne apprezzano le capacità. E qui entra in gioco la reputazione, che può essere valutata anche online tramite le recensioni e le opinioni degli utenti.

La competenza deve essere adeguata al tipo di servizio di cui si ha bisogno: i più richiesti sono la sostituzione delle gomme, l’equilibratura, la convergenza ed il gonfiaggio, oltre ai controlli di routine necessari per valutare lo stato degli pneumatici. Anche l’attrezzatura e lo stato dell’officina possono essere dei fattori importanti, così come la capacità dello staff di interfacciarsi con la clientela. Chiaramente l’aspetto economico ha un peso decisivo: è giusto cercare di risparmiare, ma prima di affidare il lavoro a chi propone le tariffe più basse è necessario verificare perché i suoi prezzi sono così diversi dagli altri.

 

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