Università Kore – Il metodo Montessori entra per la prima volta in un corso di laurea

Nella storia italiana solo una donna è stata raffigurata su una banconota: Maria Montessori, immortalata sulle mille lire. Un segno tardivo ma significativo di riconoscimento per chi ha rivoluzionato la pedagogia. Il suo metodo, basato sull’autonomia del bambino, sull’osservazione attenta e su materiali didattici specifici, è oggi diffuso in tutto il mondo – dagli Stati Uniti alla Cina – come strumento educativo che valorizza le potenzialità individuali.

La svolta dell’università Kore

kore

Per la prima volta in Italia, il metodo Montessori entra direttamente in un corso di laurea, non solo come teoria da studiare, ma come pratica da vivere e sperimentare. L’università Kore di Enna ha siglato un accordo esclusivo con la Fondazione Montessori Italia, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, per istituire una vera “aula Montessori” all’interno del dipartimento di Scienze della Formazione.

Un laboratorio montessoriano per studenti e territorio

Il progetto prevede che centinaia di studenti iscritti al corso di laurea magistrale possano acquisire competenze concrete da applicare poi come insegnanti di scuola primaria e dell’infanzia. L’aula sarà dotata dei materiali originali montessoriani e diventerà un polo di eccellenza permanente – utile non solo alla didattica universitaria, ma anche alla formazione continua sul territorio.

Le dichiarazioni degli attori del progetto

«Questo progetto – afferma Andrea Lupi, presidente della Fondazione Montessori Italia – rappresenta un passo decisivo per il radicamento del metodo Montessori nel sistema educativo siciliano; valorizza le competenze locali e crea ponti tra università, territori e innovazione pedagogica». Soddisfazione anche dal dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione della Kore, diretto da Marinella Muscarà, che sottolinea: «L’intesa prevede anche consulenze per scuole e amministrazioni locali, oltre alla possibilità di progettare nuove strutture educative montessoriane».

Un legame lungo vent’anni

Non è la prima volta che l’ateneo ennese celebra Maria Montessori. Già vent’anni fa la Kore le intitolò la sua aula didattica più grande, che ospitò l’incontro tra studenti e l’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Oggi quell’omaggio si traduce in un investimento stabile su un modello educativo che guarda al futuro; una scelta che rafforza la vocazione dell’ateneo come punto di riferimento nazionale nella formazione degli insegnanti.

Potenziato il reparto di senologia all’Umberto I di Enna

Il Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna compie un ulteriore passo in avanti nel settore della prevenzione oncologica femminile. La dottoressa Marianna Roberta Tomasello ha ricevuto un incarico a tempo determinato presso il reparto di Senologia, con l’obiettivo di rafforzare i servizi dedicati alla diagnosi precoce del tumore al seno.

Supporto alla struttura diretta dalla dottoressa Bizzini

Il nuovo ingresso rappresenta un sostegno prezioso per l’Unità Operativa Semplice di Senologia diretta dalla dottoressa Teresa Bizzini, già punto di riferimento consolidato per le donne del territorio. La presenza di una nuova specialista consentirà di ampliare l’offerta di screening mammografico e migliorare l’organizzazione interna del reparto.

Riduzione delle liste d’attesa

Uno degli obiettivi principali dell’incarico alla dottoressa Tomasello è la riduzione dei tempi di attesa per gli esami di screening – una criticità che da tempo affligge molte strutture sanitarie siciliane. L’incremento del numero di prestazioni disponibili garantirà un accesso più rapido ai controlli preventivi.

L’importanza della diagnosi precoce

La Senologia è una disciplina centrale nella lotta contro i tumori femminili; la tempestività della diagnosi può incidere in maniera decisiva sul percorso terapeutico e sulla prognosi delle pazienti. L’ampliamento delle prestazioni a Enna va quindi a rafforzare un presidio già riconosciuto come fondamentale nella tutela della salute delle donne.

Un progetto in crescita

L’arrivo della dottoressa Tomasello si inserisce all’interno del progetto di potenziamento qualitativo e quantitativo dell’offerta sanitaria promosso dall’Asp di Enna. La Direzione Strategica continua infatti a puntare con costanza al miglioramento dei servizi, con un’attenzione particolare alla prevenzione oncologica.

Piazza Armerina – Confcommercio chiede chiarezza su presunte pressioni commerciali a un bar durante un evento musicale

Confcommercio Caltanissetta-Enna ha lanciato in una nota stampa un segnale forte – e non privo di implicazioni – in seguito a una segnalazione giunta da un esercente storico di Piazza Armerina. L’episodio, secondo quanto riferito, riguarderebbe presunte richieste di aumentare i prezzi di vendita durante una manifestazione, limitazioni alle possibilità di commerciare liberamente e persino ostacoli fisici all’accesso dell’attività. Circostanze che, se confermate, potrebbero configurare violazioni alla libertà di impresa.

Le accuse di Daniela Liguori.

Secondo quanto dichiarato in un post su Facebook dalla titolare di una attività di somministrazione situata in piazza Cattedrale, Daniela Liguori, durante un evento a pagamento del Mosaico Festival alcuni organizzatori avrebbero chiesto,  di aumentare i prezzi per uniformarli a quelli del loro chiosco temporaneo e, in seguito al rifiuto, di limitare la vendita alle sole pietanze, escludendo le bevande. Dopo un ulteriore diniego, sarebbe stato fisicamente ostacolato – in base a quanto raccontato dalla signora Liguori – l’accesso al locale con una transenna non autorizzata e successivamente deviando il pubblico, impedendo di fatto l’ingresso solo alla sua attività. Le affermazioni non sono di poco conto in quanto tale comportamento, se accertato, potrebbe portare alla violazioni di alcuni articoli del codice penale e del codice civile. Ovviamente spetta agli organi competenti accertare la verità se ve ne fosse bisogno.

La richiesta di una convocazione urgente

Il Direttore di Confcommercio Caltanissetta-Enna, Gianluca Speranza, insieme ai componenti della Commissione Commercio, ha chiesto all’Amministrazione comunale di convocare con urgenza un incontro per fare piena luce sulla vicenda. «Se dalle verifiche emergeranno atti illegittimi – hanno dichiarato – non faremo sconti: tutte le segnalazioni saranno trasmesse agli organi competenti e chiederemo la revoca immediata di tutte le concessioni agli organizzatori coinvolti».

Un appello alla chiarezza istituzionale

Gianluca Speranza e Mauro Farina, in rappresentanza della Commissione Commercio, hanno anche rivolto un appello diretto alla Giunta comunale: «Chiediamo una presa di posizione chiara – la libertà d’impresa e il rispetto delle regole non si toccano». Una posizione netta, che mira a difendere il tessuto commerciale locale e a garantire che eventuali eventi o manifestazioni non si traducano in penalizzazioni per gli operatori economici della città.

Ovviamente va accertata la veridicità delle affermazioni della signora Liguori riferite dalla Confcommercio. Gli organizzatori del festival per il momento tacciono. A loro ribadiamo la disponibilità da parte della nostra testata a pubblicare eventuali smentite o rettifiche.

“No alla morte dei territori interni”: sindaci, sindacati e Kore si mobilitano contro il Piano Strategico Nazionale

Questa mattina, nella sala riunioni dell’ex Provincia di Enna, si è tenuto un confronto urgente sul futuro delle aree interne, minacciate dal Piano Strategico Nazionale che, secondo uno studio del Cesil e del CNEL, considera “non recuperabili” – in termini demografici e sociali – interi territori montani. Presente un fronte compatto: i sindaci del territorio, i segretari generali di CGIL, CISL e UIL, il presidente dell’Università Kore e quello del GAL Rocca di Cerere.

Una condanna che non convince

Secondo il Piano, l’obiettivo 4 individua come “zone ad abbandono irreversibile” vaste aree della provincia di Enna; una visione che – se attuata – porterebbe al taglio delle risorse e degli investimenti pubblici. Una sentenza che suona come una condanna. Ma dai rappresentanti istituzionali si è levata una voce chiara e determinata: «Non ci stiamo – ha affermato Piero Capizzi – e non ci staremo ad assecondare queste logiche acritiche e ragionieristiche. I nostri territori stanno investendo sul futuro, e non meritano questo abbandono».

Kore, Policlinico e infrastrutture: segnali di rinascita

Durante il tavolo, Capizzi ha ricordato alcuni elementi di controtendenza che parlano chiaro: la crescita qualitativa dell’Università Kore, il progetto per il Policlinico universitario, e numerosi investimenti infrastrutturali – già avviati – che stanno modificando il volto dell’ennese. «Questo territorio sta scegliendo di guardare avanti – ha ribadito – nonostante una tendenza allo spopolamento che riguarda tutta Italia, non solo noi».

Serve una controproposta concreta

Sindaci e sindacati hanno chiesto con forza l’avvio immediato di una conferenza programmatica. L’obiettivo: definire una strategia territoriale alternativa, elaborare azioni concrete e unire le risorse disponibili per contrastare il piano nazionale e proporre un modello di sviluppo sostenibile, inclusivo e centrato sulle potenzialità locali.

Verso un nuovo fronte di confronto

Il presidente della Kore, Cataldo Salerno, ha proposto un’analisi puntuale dei dati per costruire «un racconto diverso» – fatto di resilienza e possibilità – che possa smontare la narrazione “funeraria” del Piano. «Di una cosa siamo certi – hanno sottolineato i partecipanti – non ci rassegneremo a questa logica cinica che parla di morte e non di sviluppo».
Capizzi ha annunciato che nei prossimi giorni incontrerà anche le associazioni datoriali e del terzo settore – per ampliare il perimetro del confronto e coinvolgere l’intera società civile in questa battaglia.

Fiscalità di vantaggio in Sicilia: un cambio di passo strutturale

Con l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della norma di attuazione dell’articolo 36 dello Statuto della Regione Siciliana, prende forma un cambiamento atteso da decenni: una svolta che ridefinisce il rapporto tra lo Stato centrale e l’autonomia speciale dell’Isola. Grazie a questo passaggio, la Regione potrà finalmente intervenire sulle aliquote dei tributi regionali, arrivando – ove opportuno – persino ad azzerarle. L’obiettivo non è solo attrarre nuovi investimenti, ma rafforzare il tessuto imprenditoriale esistente e favorire il rientro o la permanenza dei siciliani, soprattutto nelle zone interne.

Il plauso dell’esperto: “Svolta storica e coerente”

«Una svolta storica, coerente con l’impianto costituzionale e attesa da decenni» – così Angelo Todaro, esperto di fiscalità e promotore del progetto “Fuga d’Argento”, definisce la misura. Secondo Todaro, la fiscalità di vantaggio può finalmente aprire le porte a politiche territoriali differenziate, non ispirate a una sterile competizione tra territori, ma a un riequilibrio strutturale di lungo periodo – a vantaggio dell’intera collettività.

Agevolazioni per attrarre residenti e pensionati

La nuova norma offre alla Regione uno strumento potente: quello di attrarre nuove imprese e, al tempo stesso, categorie strategiche come i pensionati non residenti. L’ipotesi è quella di favorire il trasferimento stabile in Sicilia con agevolazioni, ad esempio sull’acquisto della prima casa; un modello simile a quello sperimentato in Portogallo con risultati sorprendenti. Effetti? Incremento della domanda immobiliare nei piccoli comuni; maggiore richiesta di servizi locali; ripopolamento dei centri minori.

La “Fuga d’Argento”: la terza età come risorsa

All’interno di questo quadro, il progetto “FUGA D’ARGENTO” ideato da Todaro, mira a trasformare la cosiddetta emigrazione dei pensionati in una leva di sviluppo territoriale. «Con l’adozione della fiscalità di vantaggio – afferma – si pongono le basi per politiche integrate che contrastino lo spopolamento, valorizzino il patrimonio abitativo e generino nuova economia grazie alla presenza stabile della terza età». La cosiddetta *silver economy* – cioè l’economia generata dai bisogni e consumi della popolazione anziana – può diventare una delle colonne portanti del rilancio del Mezzogiorno.

Un modello per altre regioni a Statuto Speciale

La Sicilia si candida così a diventare un laboratorio normativo per l’Italia delle autonomie: in un momento in cui si discute di regionalismo differenziato e fiscalità territoriale, la norma appena approvata potrebbe fare scuola. Ora la palla passa al governo regionale: sarà suo compito trasformare questa possibilità in misure concrete – selettive, coerenti e sostenibili – capaci di moltiplicare gli effetti positivi in termini di occupazione, investimenti e coesione sociale. E – va detto – il tempo stringe: ogni ritardo rischia di vanificare un’opportunità attesa da generazioni.

Formazione sulla disostruzione pediatrica tra Villarosa ed Enna. Gli infermieri Pastro e Di Maggio spiegano le manovre di soccorso

In linea con il programma PP05 “Sicurezza negli ambienti di vita”, l’UOS.EPSA ha promosso due incontri dedicati alla disostruzione delle vie aeree in età pediatrica; l’evento si è svolto presso l’istituto “V. De Simone” di Villarosa e l’“E. De Amicis” di Enna. Scopo principale: trasferire ai docenti, ai genitori e ai familiari informazioni pratiche e teoriche sul primo soccorso – gesti semplici ma decisivi – per intervenire tempestivamente e con sicurezza.

Contesto organizzativo

Gli incontri, realizzati in collaborazione con il Comune di Enna, l’assessore e il responsabile dei servizi educativi, hanno visto l’attiva partecipazione degli infermieri Gaetano Pastro e Davide Di Maggio; proprio loro hanno guidato le sessioni teorico-pratiche. La scuola dell’infanzia è diventata così un luogo di confronto e apprendimento concreto, dove “non è acqua” ascoltare consigli e scoprire trucchi del mestiere.

Importanza della prevenzione

La prevenzione resta la chiave per evitare il soffocamento dei più piccoli; casa e pasti vanno messi in sicurezza, i giocattoli devono rispettare le normative CE e adeguarsi all’età. Cibi, oggetti di piccole dimensioni e giocattoli inadeguati rappresentano un pericolo reale; conoscere le regole di primo soccorso significa proteggere i bambini nelle situazioni di rischio.

Coinvolgimento pratico

Il momento più coinvolgente è stato il training individuale sulle manovre di disostruzione; ogni partecipante ha potuto esercitarsi e ricevere feedback immediati. Questo approccio hands-on favorisce la memorizzazione e rende più sicure le azioni in caso di emergenza; un’esperienza che rimane impressa e «vale oro» quando serve.

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Problemi sentimentali e di coppia: come riconoscerli e affrontarli

Nel tessuto della vita moderna, i problemi sentimentali sono diventati una realtà con cui molte persone si trovano a convivere. Che si tratti di incomprensioni, noia o veri e propri conflitti, quasi nessuna coppia è immune da momenti di difficoltà.

Secondo recenti studi, almeno una relazione su due attraversa una crisi di coppia significativa almeno una volta nel corso della propria storia. I motivi sono molteplici: ritmi di vita frenetici, stress lavorativo, aspettative crescenti e, non da ultimo, la pressione dei social media che spesso restituiscono immagini idealizzate e poco realistiche delle relazioni.

Le cause più comuni dei conflitti nella coppia

Ogni coppia è un universo unico, ma alcune cause di conflitto sono ricorrenti:

  • Comunicazione inefficace: la mancanza di dialogo o una comunicazione poco chiara porta spesso a fraintendimenti e risentimenti;
  • Tradimento: che sia fisico o emotivo, il tradimento rappresenta una delle cause più dolorose e difficili da superare;
  • Gestione della quotidianità: la divisione dei compiti domestici, la gestione del tempo libero e delle finanze possono diventare terreno fertile per litigi;
  • Differenze di valori o obiettivi: quando i sogni o i progetti di vita divergono, la relazione può entrare in crisi;
  • Gelosia e insicurezza: sentimenti che, se non affrontati, rischiano di minare la fiducia reciproca.

Un esempio comune è quello di una coppia che, dopo alcuni anni di convivenza, si trova a discutere costantemente sulla gestione delle spese domestiche, sentendosi entrambi poco ascoltati e sostenuti dall’altro. In questi casi, il problema iniziale può trasformarsi in una vera e propria crisi di coppia se non viene affrontato per tempo.

Effetti della crisi sulla vita quotidiana e sulle emozioni personali

La crisi di coppia non resta mai confinata entro i confini della relazione. Spesso si riflette sul lavoro, sulle amicizie e, soprattutto, sul benessere psicofisico di chi la vive. La perdita di fiducia, ad esempio, può generare ansia, insonnia e una costante sensazione di insoddisfazione. Non è raro che uno, o entrambi i partner, si sentano soli anche stando insieme, o che si sviluppino sentimenti di rabbia, tristezza o indifferenza.

Un altro effetto frequente è la compromissione della vita sociale: si evitano incontri con amici comuni, oppure si tende a isolarsi per evitare di dover spiegare la situazione. In alcuni casi, la crisi di coppia può addirittura sfociare in sintomi depressivi o in una diminuzione della propria autostima.

La comunicazione come strumento per superare le difficoltà

Quando i problemi sentimentali emergono, il primo passo per provare a superarli è migliorare la comunicazione. Parlarsi sinceramente, senza paura di essere giudicati o fraintesi, può fare la differenza tra una crisi passeggera e una rottura definitiva.

Ecco alcuni suggerimenti pratici:

  • Scegliere il momento giusto per affrontare le questioni delicate, evitando di discutere quando si è stanchi o nervosi;
  • Ascoltare attivamente l’altro, senza interrompere o minimizzare i suoi sentimenti;
  • Esprimere i propri bisogni e desideri in modo chiaro e rispettoso.

Per esempio, una coppia può decidere di dedicare un momento fisso della settimana per confrontarsi su come stanno andando le cose, evitando così che i piccoli problemi si accumulino fino a diventare insormontabili.

Possibili soluzioni e quando rivolgersi a specialisti

Non sempre la volontà e il dialogo bastano per uscire da una crisi di coppia. In molti casi, può essere utile rivolgersi a un esperto, come uno psicologo o un mediatore familiare, che aiuti i partner a ritrovare un equilibrio e a riscoprire le ragioni che li hanno uniti. La terapia di coppia è uno strumento sempre più diffuso, capace di fornire nuove chiavi di lettura e strategie per gestire i conflitti.

Oltre agli specialisti tradizionali, molte persone scelgono anche percorsi alternativi, come la consulenza spirituale o esoterica. In questo ambito, figure come Ismaell operatore esoterico offrono supporto per affrontare i problemi sentimentali da una prospettiva diversa, integrando pratiche di introspezione e crescita personale.

È importante valutare con attenzione quale sia l’approccio più adatto alle proprie esigenze e aspettative, senza trascurare il valore dell’ascolto reciproco.

Affrontare tempestivamente i problemi di coppia

In conclusione, i problemi sentimentali fanno parte della vita di ogni coppia, ma ignorarli o minimizzarli rischia di trasformare le difficoltà in ostacoli insormontabili. Affrontare una crisi di coppia in modo tempestivo, con coraggio e apertura, è il primo passo per ritrovare serenità, sia individuale che di coppia.

La comunicazione resta lo strumento più potente, ma non bisogna aver paura di chiedere aiuto, sia esso professionale o alternativo. Solo così è possibile trasformare la crisi in un’opportunità di crescita e di rinnovata complicità.

 

Il nuovo Papa Leone XIV: un pontificato che inizia all’Insegna della pace

L’elezione dell’agostiniano Robert Francis Prevost, ora Leone XIV, segna una svolta inedita per la Chiesa Cattolica: per la prima volta, un nordamericano ascende al soglio pontificio. Nato a Chicago nel 1955, questo appassionato di tennis e bibliofilo ha assunto la guida della Chiesa l’8 maggio 2025, dopo aver servito come prefetto del Dicastero per i Vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina. Considerato da molti un “uomo di mediazione” durante le fasi precedenti il conclave, Leone XIV ha inoltre introdotto un elemento di novità nel suo primo affaccio dalla Loggia del palazzo apostolico, leggendo un discorso preparato – una consuetudine diversa da quella dei suoi predecessori.

Un Saluto di pace che vuole raggiungere il mondo intero

Il suo primo messaggio al mondo è stato un vibrante augurio di serenità: «la pace sia con tutti voi Fratelli sorelle carissimi». Un’eco del saluto del Cristo Risorto, come egli stesso ha sottolineato. Presentandosi come il “buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio” – un’immagine potente di dedizione -, Papa Leone XIV ha espresso un profondo auspicio: che questo saluto di pace “entrasse nel vostro cuore raggiungesse le vostre famiglie a tutte le persone ovunque siano a tutti i popoli a tutta la terra”. Un’onda di speranza e di riconciliazione proiettata sull’intero globo.

Il percorso ecclesiastico di Robert Prevost: dalle missioni peruviane al soglio pontificio

Il cammino ecclesiastico di Robert Prevost ha avuto il suo incipit nel 1977, con l’ingresso nel noviziato agostiniano. Dopo aver pronunciato i voti solenni nel 1981 e completato gli studi teologici a Chicago, si è trasferito a Roma nel 1982 per approfondire il Diritto Canonico, venendo ordinato sacerdote nello stesso anno. Una tappa cruciale del suo ministero è stata la lunga permanenza in Perù, iniziata nel 1985. Lì ha operato nelle missioni di Chulucanas e Trujillo, assumendo diversi incarichi di responsabilità – priore, direttore della formazione e insegnante. Ha anche svolto il ruolo di vicario giudiziario e professore in seminario. Parallelamente, ha mantenuto un legame con la sua terra natale, curando le vocazioni e le missioni per la provincia agostiniana dell’Illinois.

Al suo rientro dal Perù, nel 1999, è stato eletto priore provinciale in Illinois, per poi diventare priore generale dell’Ordine Agostiniano per due mandati consecutivi, a partire dal 2001. Negli anni più recenti, sotto il pontificato di Papa Francesco, ha ricoperto incarichi di rilievo. Dal 2018 al 2023 è stato secondo vicepresidente della Conferenza episcopale peruviana, e Papa Francesco lo ha nominato membro di varie Congregazioni. Nel 2023, la chiamata a Roma per guidare il Dicastero per i Vescovi e la Pontificia Commissione per l’America Latina – un ruolo nevralgico per la nomina dei vescovi a livello globale – ha preceduto la sua nomina a cardinale, avvenuta il 30 settembre dello stesso anno.

Visioni e sensibilità del nuovo pontefice

Dalle prime indicazioni, Robert Prevost sembra condividere con Papa Francesco una sensibilità verso temi globali come la lotta al cambiamento climatico e l’accoglienza dei migranti. Viene descritto come una persona di indole discreta e riservata, ma con un’attenzione particolare verso i fedeli, specialmente i più vulnerabili. Tuttavia, alcune fonti suggeriscono una sua maggiore cautela rispetto alle aperture di Papa Francesco verso la comunità Lgbtqia+. Speriamo che, come il suo predecessore, possa diventare un punto di riferimento per credenti e non credenti.

Clownterapia, ad Enna il primo convegno regionale

Si è tenuto ad Enna un convegno sull’importanza della clownterapia; un evento voluto ed organizzato dal dottor Giuseppe Barbagallo, primario del reparto di Medicina dell’ospedale Carlo Basilotta di Nicosia.

La potenza di un sorriso

Nell’immaginario collettivo, quando si parla di clownterapia, viene alla mente l’interpretazione di Robin Williams nel film «Patch Adams», storia del padre fondatore di questa terapia complementare. I relatori hanno illustrato come la scienza dimostri, con prove neurofisiologiche, l’importanza del buonumore per la salute dei pazienti; in particolare, hanno sottolineato che quando ridiamo, il nostro cervello produce endorfine – sostanze che riducono la sofferenza. Dai primi anni duemila, si sono accumulate prove dell’efficacia della clownterapia; questo dimostra l’efficacia ansiolitica del clown sul paziente, ma anche sul personale sanitario.

Umanizzare la sanità

«L’argomento trattato si colloca nell’alveo del più ampio problema dell’umanizzazione in sanità e nei luoghi di cura in particolare; portando ad un miglioramento della comunicazione medico-paziente che negli ultimi tempi – vuoi anche per i ben noti problemi di carenze che affliggono il mondo sanitario – ha subito un momento di criticità», ha dichiarato il presidente dell’Ordine, Renato Mancuso. I responsabili della Onlus «Teniamoci per mano» hanno ringraziato il dottor Mancuso e il dottor Barbagallo per la loro sensibilità.

La comunicazione con il paziente

Il convegno è il primo di una serie di incontri sulla comunicazione che l’Ordine di Enna, in collaborazione con gli altri ordini siciliani, intende portare avanti per rendere la sanità sempre più vicina ai pazienti; vicina e quanto più umana possibile.

Forza Italia sollecita chiarimenti urgenti dal Sindaco sull’annullamento del piano di gestione dei boschi Bellia

Il 4 giugno 2024, la Regione Siciliana aveva approvato, mediante Decreto Assessoriale numero 42, il Piano di gestione forestale del Bosco Bellia, condizionato però da precise prescrizioni e condizioni operative. Il piano, concepito per salvaguardare e valorizzare le aree boschive comunali, sembrava rappresentare una svolta positiva e strategica nella gestione sostenibile del patrimonio naturalistico locale. Tuttavia, l’avvio dei lavori di disboscamento, nell’ottobre dello stesso anno, ha generato una frattura burocratica inaspettata.

Con nota 9895 del 27 gennaio 2025, infatti, il Servizio 2 del Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana ha diffidato il Comune dal proseguire gli interventi. Il motivo della contestazione risiedeva nella mancata acquisizione del Nulla Osta, indispensabile e previsto dalla normativa vigente per i lavori in aree protette come quella della Riserva «Rossomanno Grottascura Bellia».

Il ruolo dei Consigli comunali: incontri senza soluzione apparente

La questione è stata affrontata, ma evidentemente mai risolta, in due distinte sedute del Consiglio Comunale. Il 3 febbraio 2025 – appena sette giorni dopo l’arrivo della diffida regionale – l’assise ha trattato il tema dei boschi comunali, ribadendo la centralità del Piano di Gestione come fulcro della valorizzazione ambientale. A distanza di quasi due mesi, precisamente il 31 marzo, si è tenuta un’altra seduta consiliare, durante la quale è intervenuto l’ingegnere Carlo Tornetta, rappresentante dell’Osservatorio Cittadino. Tornetta ha evidenziato ulteriori opportunità legate al patrimonio boschivo, sottolineando come lo sfruttamento responsabile delle risorse forestali possa generare anche fonti di energia alternativa e sostenibile.

La revoca definitiva e le domande aperte di Forza Italia

Nonostante tali premesse, la situazione attuale è drasticamente mutata con la revoca totale del Piano di gestione decisa dall’assessore regionale Barbagallo, responsabile del Territorio e Ambiente. Il gruppo consiliare di Forza Italia – Massimo Di Seri, Luigi Lo Bartolo e Cateno Grancagnolo – esprime ora dubbi pesanti e non pochi interrogativi riguardo alle responsabilità della gestione amministrativa comunale.

«È possibile che il Sindaco fosse totalmente all’oscuro di questi fatti?», si chiedono i consiglieri, esprimendo inoltre preoccupazione sul fatto che funzionari comunali, presumibilmente informati della situazione, non abbiano ritenuto necessario avvisare tempestivamente il primo cittadino. Ciò che inquieta ulteriormente Forza Italia è l’apparente «indifferenza amministrativa» dimostrata dall’amministrazione davanti ad un provvedimento di revoca così drastico e definitivo.

Di fronte a questa situazione il gruppo consiliare richiede con urgenza la convocazione della conferenza dei Capigruppo e, successivamente, di un Consiglio Comunale specificatamente dedicato. Non si tratta – precisano i consiglieri in un comunicato – di creare un clima inquisitorio, quanto di comprendere e chiarire, con piena responsabilità istituzionale, i dettagli e le ragioni che hanno portato alla revoca del piano gestionale; piano che, nelle intenzioni iniziali, doveva rappresentare un volano economico ed ecologico per tutta la comunità.

Antonella Pagaria intervista il direttore generale dell’Asp di Enna Mario Zappia che annuncia l’apertura di nuovi reparti.

Il dottore Mario Zappia è Direttore generale dell’Asp 4 di enna da febbraio dell’anno scorso, quindi già da un anno, ma prima era già stato Commissario.
Gli abbiamo chiesto innanzitutto in che stato ha trovato la realtà sanitaria ennese al momento del suo insediamento.

“In linea generale-ha spiegato il Direttore- ho trovato molti elementi positivi che adesso si tratta di attenzionare, perché ce ne sono potenzialmente tanti ed in particolare dal punto di vista amministrativo penso che ci siano alcune cose da migliorare perché che nel passato ci sono stati un poco di appesantimenti burocratici, però ci sono tante persone in gamba e ovviamente non dicendone i nomi non si può trattare di piaggeria e questa è sicuramente una buona premessa”.

Direttore quante unità ci sono nell’Asp di enna, tenendo conto anche degli altri tre distretti sanitari, ovvero Piazza Armerina , Leonforte e Nicosia?

“Più di duemila unità sicuramente, ma la complessità territoriale non si dimostra dal numero di unità bensì dalle capacità di gestire il territorio nel miglior modo possibile”.
E a proposito di quello che ancora chiamiamo arbitrariamente “policlinico” cosa può dirci? “Non abbiamo infatti ancora un policlinico, stiamo lavorando grazie anche all’intervento dell’Università Kore per una prospettiva che potrebbe diventare molto importante per gli ennesi, ma anche per la Sicilia. Si sta operando alacremente, stiamo assumendo personale specializzato e stiamo dotando l’ospedale di tutte quelle strutture che possono agevolare i dipendenti nell’espletamento delle attività. L’università ci stimola continuamente e anche io che sono ricercatore universitario mi impegno molto a trovare di più”.

Dove insegna?
“Non insegno alla Kore perché vi sarebbe un conflitto di interessi ma insegno organizzazione aziendale all’università di Palermo. Con la Kore ci rispettiamo a vicenda e lavoriamo in sinergia per creare quello che chiamiamo “Ospedale di Riferimento”.

E a proposito delle liste di attesa, questione annosa da risolvere anche nei vari distretti?
“Ma per quanto ne so io-continua Zappia- le liste di attesa sono nettamente diminuite e non è certo un tema trascurato poiché ci stiamo impegnando molto”.

I cittadini si sono sempre chiesti perché le lunghe liste d’attesa, in contrapposizione alle immediate visite intramoenia e lei capirà Direttore che si salta subito alla conclusione della venalità di alcuni medici che non fanno certo fede al giuramento di Ippocrate.

“La questione è un po’ particolare- continua il Direttore-, poiché intanto la stortura sono le liste d’attesa e vanno affrontate a sé. La intramoenia è stata creata a favore del paziente per dargli la possibilità di scegliere il medico, perché in regime normale noi dobbiamo garantire la prestazione e non l’operatore della stessa. Ora sta succedendo che si dà la possibilità al medico la possibilità di guadagnare qualcosa in più rispetto a quanto percepisce normalmente, ma lo trattengo nella mia struttura con le sue capacità se lo ritengo, poiché viceversa, lo stesso va a lavorare in una qualsiasi struttura privata dove percepisce uno stipendio superiore, ma io perdo la capacità professionale, ovvero la professionalità di quel medico. Quello che io devo fare è combattere le liste di attesa e non è un mistero che manchino parecchie figure professionali nei distretti, infatti molti concorsi vanno deserti. E quindi immagini un poco cosa succede con un personale già esiguo se ne va via ancora. Ci ritroviamo sì a offrire un servizio esiguo al paziente e in questo modo la vecchietta che non può permettersi l’intramoenia non può essere visitata e curata. Quindi non andiamo troppo addosso ai medici che fanno l’intramoenia, perché sono gli stessi che lavorano per azzerare le liste di attesa e curano i pazienti anche gratuitamente”.

Parliamo dell’emodinamica.
L’emodinamica è una branca della cardiologia che consente la diagnosi e il trattamento di quasi tutte le patologie cardiache, dalla cardiopatia ischemica (il cosiddetto infarto del miocardio) alle patologie valvolari e strutturali cardiache. A breve saranno disponibili due sale di ultimissima generazione, inclusa una sala ibrida.
Ci stiamo lavorando e a breve saremo operativi. In questo momento è tutto in mano all’ufficio tecnico”.

Abbiamo in vista la creazione di nuove unità operative?
“ Sì -afferma il Direttore- abbiamo un decreto stipulato dalla Regione con la con l’Università Kore che ha stabilito, in vista dell’ospedale di riferimento, la creazione di una serie di reparti nuovi, per cominciare la radioterapia e la neurochirurgia e cardiochirurgia”.

E per quanto riguarda gli altri tre distretti ovvero, Nicosia, Piazza Armerina e Leonforte?’.

“Il distretto assumerà sempre più rilevanza, Per quanto riguarda Nicosia, questo va valorizzato al massimo: dobbiamo dare tutto quello che serve perché quel territorio è un po’ messo male, è scoperto, è difficile da raggiungere, ma è ricco di cultura e c’è tanta gente che lavora in campagna a coltivare le tradizioni ed è soggetta a parecchi rischi.
Poi abbiamo Leonforte – continua Zappia- che, secondo me, va mantenuto come è attualmente, e in più bisogna dargli un importante taglio riabilitativo.
Piazza Armerina, infine, deve assumere un taglio ben specifico che io vedrei nell’oncologia. A me interessa svuotare Enna di alcuni reparti per dare spazio ad altri. Vorrei solo che ci fosse un poco più di passione negli ospedali e nei vari distretti, intesa come un maggior attaccamento al proprio lavoro, non visto unicamente come fonte di guadagno ma fatto con amore. Questo è ciò che vorrei inculcare nei miei collaboratori tutti”.

Antonella Pagaria

Piazza Armerina – Un grosso cane aggredisce un ragazzo. Chiusi i percorsi del bosco. Si cerca l’animale

Il Comune di Piazza Armerina informa la cittadinanza che, a seguito di un grave episodio verificatosi nel pomeriggio di ieri, in cui un cane di grossa taglia e molto aggressivo ha aggredito un giovane che passeggiava nei boschi della Bellia, è stata emanata un’ordinanza contingibile e urgente per tutelare la sicurezza pubblica.
In attesa di catturare l’animale, con il supporto delle autorità competenti e dei servizi veterinari, si dispone l’interdizione temporanea all’accesso ai boschi della Bellia e ai percorsi solitamente frequentati da sportivi e cittadini.
Si invitano tutti i cittadini a rispettare rigorosamente il divieto e a segnalare immediatamente eventuali avvistamenti del cane.
Il Comune, in collaborazione con le forze dell’ordine e il personale specializzato, sta operando attivamente per risolvere la situazione nel più breve tempo possibile e garantirà aggiornamenti tempestivi.
Confidiamo nella collaborazione della cittadinanza e ci scusiamo per i disagi causati. La sicurezza di tutti è la nostra priorità.

Piazza Armerina – L’associazione “Magico Mondo del Natale”: due ambienti per celebrare la magia delle feste

L’associazione Magico Mondo del Natale ha allestito in via De Pietra (la traversina accanto all’ex cinema Plutia) due ambienti tematici per celebrare le festività natalizie. L’iniziativa è inserita tra quelle previste dall’Amministrazione comunale di Piazza Armerina per i festeggiamenti legati al Natale. Il primo, denominato “Il villaggio di Babbo Natale”, è un tributo all’amato personaggio che incanta grandi e piccoli. Un’atmosfera fiabesca che riporta alla memoria l’essenza delle festività, tra decorazioni suggestive e un allestimento curato nei minimi dettagli.

Il presepe meccanizzato: un gioiello di artigianalità

Il secondo ambiente ospita “il più grande presepe meccanizzato della Sicilia centrale”, come orgogliosamente sottolineato dai membri dell’associazione. La presidente Vittoria Testa, la vicepresidente Patrizia Rausa, il tesoriere Enzo Pulici e il segretario Liborio Marino hanno investito risorse personali e mesi di impegno per creare un’opera che fonde tradizione e innovazione. “È un sacrificio che facciamo per mantenere viva questa tradizione,” spiegano i soci, aggiungendo che a ripagarli è la soddisfazione che si legge negli occhi di chi visita il presepe. L’esperienza è inoltre resa unica da un’ambientazione sensoriale arricchita da immagini e suoni.

Un’opera dedicata a Danilo Marino

Il presepe, patrocinato dal comune di Piazza Armerina che ha fornito i locali, è già stato visitato da oltre 1.000 persone ed è dedicato alla memoria di Danilo Marino, fratello del segretario dell’associazione. I membri annunciano per il prossimo anno un allestimento ancora più grande e ricco di novità. Un appuntamento imperdibile per chi ama immergersi nello spirito natalizio.

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Natale in folk: il centro storico di Piazza Armerina si anima con la tradizione

Il prossimo 29 dicembre, alle ore 18:30, il centro storico di Piazza Armerina ospiterà la seconda edizione di “Natale in folk”. L’evento, organizzato con il patrocinio del Comune di Piazza Armerina, si propone di unire lo spirito natalizio alla ricchezza delle tradizioni popolari locali.

Musica, danza e tradizione

Il programma della serata prevede esibizioni folkloristiche che coinvolgeranno gruppi di danza e musica tradizionale, offrendo un’esperienza autentica e suggestiva. Le atmosfere del Natale si fonderanno con il folklore locale, creando un momento unico di celebrazione comunitaria.

Un appuntamento per tutta la famiglia

“Natale in folk” rappresenta un’occasione speciale per riunire la comunità e far rivivere le tradizioni in un contesto festivo. La scenografia del centro storico, illuminato dalle decorazioni natalizie, farà da cornice perfetta a un evento che promette di incantare grandi e piccoli.

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L’amministrazione comunale di Piazza Armerina replica alle critiche su Piazza Garibaldi

In risposta a un recente articolo giornalistico che descrive Piazza Garibaldi di Piazza Armerina in condizioni “pessime”, il sindaco Nino Cammarata ha espresso sdegno e ha annunciato la possibilità di procedere per vie legali. Il primo cittadino ha definito tali affermazioni come infondate e parte di una serie di “fake news” spesso diffuse sui social.

Interventi e vincoli della Soprintendenza

Il sindaco ha inoltre chiarito che i lavori di riqualificazione della piazza sono stati effettuati rispettando le indicazioni tecniche della Soprintendenza ai Beni Culturali. Questi vincoli prevedevano l’uso di pietra arenaria, materiale caratteristico del territorio, invece della pietra lavica. L’amministrazione Cammarata ha in realtà trasformato la piazza da spartitraffico ad area prevalentemente pedonale, creando spazi maggiormente fruibili da cittadini e turisti. Ovviamente l’usura è inevitabile ed è chiaro che di tanto in tanto serviranno interventi di manutenzione, ma attualmente la piazza è perfettamente vivibile e sta riacquistando quella capacità di spazio socializzante che nel tempo si era perduta.

Valorizzazione e responsabilità

Il sindaco ha sottolineato che, negli ultimi due anni, Piazza Garibaldi è diventata un punto di ritrovo per turisti e residenti, specialmente durante l’estate. Tuttavia, ha richiamato i cittadini al rispetto delle aree pubbliche, denunciando comportamenti come il parcheggio abusivo sui bordi della piazza che rischiano di danneggiare le opere eseguite.

L’invito agli operatori locali

Cammarata ha precisato che  gli esercenti della zona, i primi ad aver beneficiato  della riqualificazione, oggi considerano la piazza un valore aggiunto per il commercio locale. L’amministrazione ha ribadito la propria disponibilità a intervenire ove necessario per migliorare ulteriormente l’area, ma ha stigmatizzato la diffusione di notizie che, a suo avviso, danneggiano l’immagine della città.

(nell’immagine un disegno contenuto nel progetto poi realizzato)

Forza Italia: garantito il potenziamento dell’ospedale Chiello di Piazza Armerina

Il gruppo consiliare di Forza Italia di Piazza Armerina ha incontrato i vertici dell’ASP di Enna per discutere le problematiche dell’ospedale Chiello, focalizzandosi sul suo futuro. Al centro dell’incontro, i decreti del Direttore Generale n. 865 del 5 agosto 2024 e n. 1123 del 16 ottobre 2024, che si inseriscono nel piano di riorganizzazione della rete ospedaliera siciliana, previsto dal D.M. 77/2022. Tale piano punta a migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria e a promuovere innovazioni tecnologiche e territoriali.

Confermate rassicurazioni e nuove prospettive

Durante la riunione, l’ASP di Enna – si legge in un comunicato del gruppo consiliare di  Forza Italia –  ha confermato che nessun reparto operativo dell’ospedale sarà chiuso, al contrario si prevede un potenziamento delle attività. Tra gli interventi in programma, l’attivazione di un reparto di dermatologia, l’implementazione di un servizio di vigilanza per la sicurezza dell’edificio e la manutenzione delle infrastrutture, come gli ascensori.

Impegno costante del gruppo consiliare

Il capogruppo di Forza Italia, Di Seri, ha dichiarato: “I dirigenti sanitari hanno offerto spunti importanti e rassicurazioni che fanno ben sperare. Continueremo a vigilare e a promuovere il dibattito in consiglio comunale, coinvolgendo anche il direttore generale, il direttore sanitario e il neo-nominato direttore amministrativo”. Il continuo impegno di Forza Italia, si legge nel comunicato,  con il sostegno dell’On. Lantieri, assicura un futuro strategico per l’ospedale Chiello, cruciale per la comunità di Piazza Armerina.

 

Il comunicato integrale di Forza Italia 

Il gruppo consiliare di Forza Italia di Piazza Armerina ha recentemente incontrato i vertici dell’ASP di Enna per affrontare alcune problematiche chiave, con particolare attenzione al futuro
dell’Ospedale Chiello. Durante l’incontro, sono stati esaminati i provvedimenti più recenti, tra cui il decreto del Direttore Generale n. 865 del 5 agosto 2024 e il successivo decreto n. 1123 del 16
ottobre 2024. Questi atti mirano a riorganizzare la rete ospedaliera siciliana in coerenza con la rete territoriale, come previsto dal D.M. 77/2022, garantendo parità di accesso all’assistenza sanitaria e  promuovendo digitalizzazione e assistenza territoriale.
Proposte dettagliate che l’Asp ha inviato il 5 novembre scorso. Le rassicurazioni ottenute dai vertici dell’AAzienda Sanitaria di Enna sono incoraggianti: non è prevista la chiusura di alcun
reparto operativo presso il Chiello. Al contrario, si prevede un potenziamento delle attività, con l’introduzione di un reparto di dermatologia. Gli interventi futuri includeranno l’attivazione di un
servizio di vigilanza per la sicurezza dell’edificio e la manutenzione degli ascensori e delle strutture. Il capogruppo di Forza Italia, Di Seri, ha espresso soddisfazione per i progressi: “I dirigenti sanitari hanno offerto spunti importanti e rassicurazioni che fanno ben sperare. Continueremo a vigilare e a promuovere il dibattito in consiglio comunale, coinvolgendo anche il direttore generale, il direttore sanitario e il neo-nominato direttore amministrativo”. Il futuro dell’Ospedale Chiello, grazie al continuo impegno di Forza Italia e all’attenzione dell’On.
Lantieri, sensibile e sempre vicina a risolvere i problemi della sanità locale sembra orientarsi verso un consolidamento delle sue funzioni strategiche per la comunità di Piazza Armerina.

Piazza Armerina – L’associazione Don Bosco 2000 sostiene la proposta di Oxfam per una tassazione più equa

L’Associazione Don Bosco 2000, con sede a Piazza Armerina (EN), ha espresso pieno sostegno alla proposta avanzata da Oxfam, mirata a una tassazione più equa sui patrimoni dei super-ricchi e al contrasto dell’occultamento di capitali offshore. Secondo i dati diffusi da Oxfam, l’1% più ricco della popolazione dei Paesi del G20 possiede il 31% della ricchezza complessiva, mentre la metà più povera detiene appena il 5%. Negli ultimi vent’anni, la ricchezza dell’élite ha registrato un aumento del 150%, raggiungendo i 68.700 miliardi di dollari, cifra equivalente a circa due terzi del PIL mondiale.

L’impegno di Don Bosco 2000

Agostino Sella, presidente dell’associazione, ha commentato: “Accogliamo con favore la proposta di Oxfam. Le disuguaglianze economiche sono una delle cause principali di povertà e instabilità sociale. È fondamentale che chi possiede di più contribuisca al benessere collettivo, sostenendo servizi essenziali come sanità, istruzione e infrastrutture nelle aree svantaggiate.” Don Bosco 2000, impegnata nella promozione dello sviluppo umano, ha sottolineato l’importanza di politiche fiscali che favoriscano una società più equa e inclusiva.

Un appello alle istituzioni

L’Associazione ha rivolto un invito alle istituzioni italiane ed europee affinché prendano in seria considerazione le raccomandazioni di Oxfam, promuovendo iniziative concrete per ridurre le disuguaglianze e garantire una distribuzione più giusta delle risorse a livello globale.

Valguarnera – La sindaca Draià sul ricorso presentato dai consiglieri Bruno e Speranza

La questione del disavanzo amministrativo

Il sindaco di Valguarnera, Francesca Draià, ha diffuso un comunicato stampa in risposta al ricorso presentato dai consiglieri Angelo Bruno e Giuseppe Speranza. I due consiglieri avevano contestato la deliberazione del Commissario ad acta n.35 del 25 settembre 2024, che riguarda il disavanzo di amministrazione derivante dal rendiconto di gestione del 2022 e la sua ripianatura ai sensi dell’articolo 188 del Decreto Legislativo n.267/2000. Draià ha voluto chiarire che l’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica ha confermato la regolarità dell’operato del Commissario.

Il ruolo del commissario ad acta

Secondo quanto comunicato dal Sindaco, il Commissario ad acta, incaricato di sostituire gli organi comunali nella delibera, ha agito nel rispetto delle norme vigenti, con il supporto del Segretario comunale e ottenendo i necessari pareri favorevoli tecnici, contabili e dell’Organo di revisione. La deliberazione, adottata con il numero 35, è stata così confermata, evidenziando che ogni passaggio amministrativo è stato conforme alla legge, allo Statuto e ai regolamenti.

Ricorsi giurisdizionali possibili

Francesca Draià ha ricordato che, qualora i consiglieri volessero procedere con ulteriori azioni, potranno farlo tramite un ricorso al TAR o attraverso un ricorso straordinario al Presidente della Regione. Questo rappresenta l’unica via legale per opporsi agli atti emanati dagli enti locali.

Critica ai consiglieri

Il comunicato si conclude con un’affermazione critica nei confronti dei consiglieri Bruno e Speranza, accusati di concentrarsi su “flop” politici piuttosto che presentare proposte concrete.

Incidente sulla A19: coinvolti due mezzi pesanti

Lo scontro tra due mezzi pesanti

Un grave incidente è avvenuto questa mattina intorno alle ore 9:15 sulla A19, all’altezza del chilometro 152+300, in direzione Palermo. Due mezzi pesanti si sono scontrati per cause ancora da accertare, richiedendo un rapido intervento dei Vigili del Fuoco del Comando di Enna.

I soccorsi e la chiusura temporanea dell’autostrada

I conducenti dei veicoli sono stati estratti dalle lamiere grazie all’azione dei soccorritori e sono stati poi trasportati in elisoccorso presso le strutture ospedaliere. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Stradale per regolare il traffico e coordinare le operazioni. La A19 è stata temporaneamente chiusa per permettere i soccorsi, ma è stata riaperta al traffico dopo il completamento delle operazioni.

Gaming e intelligenza artificiale: cosa aspettarsi nei prossimi anni

Il periodo storico che stiamo vivendo è caratterizzato dalle innovazioni tecnologiche. La tecnologia fa sempre più parte della nostra vita quotidiana, la condiziona e la modifica in modi impensabili appena dieci anni fa. Un quadro in continua evoluzione in cui spicca un tema in particolare: l’uso e le potenzialità dell’intelligenza artificiale in tutti i settori del sapere. Oggi approfondiremo questo tema focalizzandoci sul rapporto tra AI e intrattenimento.

L’intelligenza artificiale viene unanimemente riconosciuta come la “next big thing” del mondo del gaming, a ogni livello, e se andiamo a vedere le applicazioni già in atto si intuisce facilmente la fondatezza di questa affermazione. Fin qui il machine learning ha infatti permesso la creazione di algoritmi che hanno rivoluzionato completamente il mondo videoludico, dal realismo del gameplay, agli ambienti di gioco, fino ad arrivare all’intelligenza e alle risposte fornite dai personaggi non giocanti (NPC). Mondi totalmente nuovi e sempre più vicini alla realtà “fisica”.

Molto interessante, anche in ottica futura, il rapporto tra intelligenza artificiale e casinò online. Nel nostro Paese piattaforme come PokerStars Casino continuano a raccogliere ottimi riscontri grazie alla loro capacità di personalizzare l’offerta. Un aspetto che l’IA renderà ancora più efficace con la sua capacità di analizzare in maniera dettagliata i comportamenti degli utenti, dalle preferenze di gioco ai modelli di interazione col portale e di offrire un’esperienza che si adatti in modo estremamente dinamico ai desideri e alle aspettative degli iscritti.

Tradotto significa che nei prossimi anni agli appassionati sarà lo stesso sito a proporre i giochi più in linea con i loro interessi, arricchendoli con bonus personalizzati e con promozioni dedicate in ogni singola sessione. Uno strumento estremamente efficace per aumentare la fidelizzazione a lungo termine dei clienti di ogni generazione ed estrazione.

Ma non solo. I nuovi algoritmi potrebbero far diminuire l’impatto ambientale ed economico dell’intero settore. Come? Rendendo lo sviluppo di un gioco meno dispendioso in termini di tempo e risorse, riducendo la comparsa di bug e glitch e aiutando gli sviluppatori a creare prodotti sempre più performanti con investimenti decisamente più contenuti.

L’intelligenza artificiale ha dunque la potenzialità di creare esperienze videoludiche sempre più immersive, sostenibili e realistiche. Ma come tutti i mezzi creati dall’uomo, anch’essa pone alcune questioni non di poco conto. Cosa potrebbe succedere, ad esempio, se un’AI, basandosi sulle esperienze di gioco, diventasse talmente performante da creare ostacoli insormontabili e nemici imbattibili per un giocatore? Oppure se creasse mondi così inaccessibili e complessi da trasformare una partita in una vera e propria odissea senza vie d’uscita? Ed è proprio su questo che si stanno interrogando le case produttrici di software e gli sviluppatori delle AI nel settore del gaming.

L’altra grande questione è quella che riguarda la sicurezza degli utenti e il modo in cui i software utilizzeranno i dati personali e quelli economici. La preoccupazione di chi vede di cattivo occhio lo sviluppo di questa tecnologia è che diventi talmente potente da trasformarsi in un organismo virtuale incontrollabile e fuori da ogni possibile tipo di “recinto legislativo”.

A smentire questa tesi catastrofista, però, ci sono i fatti e soprattutto il modo in cui le piattaforme di gioco, casinò online in primis, stanno utilizzando l’AI. Ovvero per migliorare la sicurezza e le tutele per i loro iscritti. L’intelligenza artificiale si sta rivelando un alleato preziosissimo in termini di protezione degli utenti e viene infatti impiegata dai siti più affidabili per controllare la regolarità delle attività. Se, ad esempio, un giocatore riesce a vincere con troppa frequenza, oppure se un pokerista è capace di dominare ogni tipo di avversario, il software nota il comportamento scorretto e lo segnala ai controllori del sito stesso.

Per non parlare poi della possibilità di ridurre i rischi di utilizzo improprio del denaro sui conti di gioco. L’AI è infatti capace di analizzare i flussi economici delle piattaforme e di scongiurare eventuali condotte illecite, sia di piccola che di grande entità. E questo in tempi estremamente più rapidi rispetto al passato.

Il Consiglio Comunale di Piazza Armerina convocato per il 7 ottobre. L’ordine del giorno

Il Consiglio Comunale di Piazza Armerina si riunirà in sessione straordinaria il 7 ottobre 2024 alle ore 18:00, come comunicato dalla Presidenza con protocollo numero 58666 del 30 settembre 2024.

Ordine del Giorno

In apertura, il Consiglio procederà all’approvazione dei verbali delle sedute precedenti.

Servizio idrico integrato
Uno dei temi principali sarà la “Rideterminazione della quota capitale prelevata dalla tariffa per gli interventi infrastrutturali del Servizio Idrico Integrato dell’ATI di Enna”. Questa proposta, presentata dai consiglieri Andrea Eros Leandro Arena e Dario Azzolina, mira a garantire il finanziamento delle opere idriche attraverso le tariffe, un aspetto cruciale per la manutenzione e l’efficienza del servizio.

Relazione sul programma del Sindaco
Il Sindaco fornirà un aggiornamento sullo stato di attuazione del programma amministrativo, evidenziando i progressi compiuti nel 2023 rispetto agli obiettivi iniziali.

Discussione sui lavori pubblici
Infine, sarà esaminata una proposta sui lavori pubblici, presentata da consiglieri tra cui Marino, Arena, Lo Bartolo, Filetti, Di Seri e Grancagnolo. Il dibattito si concentrerà sulla situazione attuale e sulle prospettive future per lo sviluppo infrastrutturale della città.

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Differenze tra Consiglio Comunale ordinario e straordinario

Consiglio Comunale Ordinario: Si tiene regolarmente secondo un calendario predefinito e tratta argomenti di routine, come l’approvazione di bilanci e regolamenti.
Consiglio Comunale Straordinario: Convocato in situazioni eccezionali, per discutere temi urgenti, come emergenze locali, modifiche significative a progetti in corso o questioni di grande impatto per la comunità.
La necessità di convocare un consiglio straordinario può derivare da eventi imprevisti o da decisioni che richiedono un intervento immediato, come nel caso di problematiche infrastrutturali o di servizio pubblico che necessitano di una rapida deliberazione.

Crisi idrica. il presidente dell’ATI,Cammarata: presto altri 4 pozzi a disposizione per la città di Piazza Armerina

Dodici città su venti, in provincia di Enna, sono già “affrancate” dalla diga Ancipa di Troina. Teoricamente, dunque, l’erogazione in questi centri non dipende già dall’invaso troinese: sono Aidone, Barrafranca, Nissoria, Piazza Armerina, Pietraperzia, Valguarnera e Villarosa. Questi, grazie agli interventi realizzati, si aggiungono ai territori dove, storicamente, l’erogazione non dipende già dall’invaso troinese perché già autosufficienti: sono Assoro, Catenanuova, Centuripe, Leonforte e Regalbuto.

 

Nino Cammarata

Nino Cammarata

A renderlo noto è il presidente dell’Assemblea territoriale idrica Nino Cammarata, sindaco di Piazza Armerina, che presiede – va ricordato– un’assemblea di sindaci. “L’assemblea – spiega – lavora da tempo per ripristinare la situazione anche in altri centri della provincia e comunque per intervenire e mitigare l’emergenza dove le città non hanno risorse proprie”. Nelle ultime settimane sono già stati completati da Acqua Enna gli interventi di revamping della sorgente “Furma” a Barrafranca e di trivellazione del pozzo gemello “Bosco 3” a Valguarnera. Sono incorso gli interventi di trivellazione di pozzi gemelli a Enna, “Bannatelle 3”; a Piazza Armerina, “Ingarronato 1 bis”; ad Assoro, precisamente nella frazione di San Giorgio; a Valguarnera, “Bosco 2”; e ad Agira, in contrada Piano della Corte. Tutti interventi che si dovrebbero concludere, indicativamente, tra la fine di settembre e il mese prossimo.

Ai lavori in corso seguiranno gli interventi di trivellazione di pozzi gemelli a Piazza Armerina, ben quattro, “Ceraso 2”, “Camatrice 3”,“Macello” e “Villa Garibaldi”; e 3 a Enna, “Bannatelle 2” ,“Bannatelle 5” eRonza”. I ritardi che si sono registrati rispetto alle previsioni iniziali sono stati dovuti alla conformazione geologica, che sta comportando in alcuni casi un allungamento dei tempi di realizzazione; e anche alla necessità di cambiare strategie concordate con la cabina di regia.

“I dati relativi ai nostri interventi sono pubblici, sono già stati pubblicati da tempo e lavoriamo nel pieno di un’emergenza che ci impegna costantemente – conclude il presidente Cammarata – ma ci teniamo a ricordare l’opera in corso, perché vogliamo che la gente sia consapevole di ciò che si sta facendo. Purtroppo lottiamo contro un problema che è al tempo stesso locale, siciliano, ma anche globale, perché il tema della siccità, mai come quest’anno, rientra in un’emergenza che è innegabilmente climatica. E facciamo tutto ciò che è possibile”.
Enna, 17settembre 2025

Piazza Armerina. Botta e risposta tra opposizione e maggioranza su temi già trattati in Consiglio Comunale.

La guerra tra maggioranza e opposizione continua in Consiglio Comunale e dopo un rovente comunicato dell’opposizione che ribadiva quanto già detto nel corso dell’ultima riunione, la risposata da parte dei consiglieri che sostengono l’attuale amministrazione non si è fatta attendere con un comunicato stampa inviato agli organi di informazione questa mattina.

Il documento critica l’atteggiamento dell’opposizione, accusata di non avere proposte concrete e di avanzare solo attacchi personali. La maggioranza sottolinea il proprio impegno nella lotta agli incendi, citando atti amministrativi come il piano di gestione dei boschi e il piano di protezione civile. Viene evidenziato anche uno stanziamento di 100 mila euro, già previsto dal sindaco, per contrastare gli incendi.

Inoltre, si condanna la mancata approvazione del gemellaggio con Casignana, vista come un’opportunità di sviluppo territoriale bocciata dall’opposizione. La maggioranza prosegue il suo operato nonostante i contrasti, difendendo le azioni dell’Assessorato al turismo, oggetto di attacchi definiti infondati e premeditati. Questi attacchi riguardano l’uso di un ledwall per trasmettere il Palio dei Normanni, criticato dall’opposizione. I consiglieri esprimono solidarietà all’assessore Messina, dichiarando che continueranno a lavorare per lo sviluppo della comunità.

 

QUESTO IL COMUNICATO INTEGRALE
“ Sconcertante l’atteggiamento di una opposizione priva di alcuna proposta politica”!
Credavamo in un sussulto di dignità non avendo ancora letto i soliti comunicati roboanti,ma eccolo puntuale, arriva il solito comunicato mistificatorio e privo di verità!
Nello specifico: in merito alla questione incendi, la maggioranza, dopo avere illustrato le azioni e gli atti amministrativi posti in essere dall’amministrazione comunale sulle azioni poste a tutela del territorio e sugli atti fondamentali come il piano di gestione dei boschi e il piano di protezione civile, ha spiegato come gli stessi rappresentino quegli strumenti indispensabili anche per il contrasto agli incendi.
Nell’ultima legge finanziaria, mentre altri si occupavano di finanziare le proprie segreterie politiche attraverso comitati di quartiere, il Sindaco si faceva programmare 100 mila euro per il contrasto agli incendi.
Quindi, tutto quello che viene richiesto come mero “indirizzo” all’amministrazione in realtà è già attuato dalla stessa non con chiacchiere ma con atti e fatti concreti.
Da qui l’astensione su un punto che non sarebbe nemmeno dovuto essere posto!

 

Sulla mancata approvazione del gemellaggio con Casignana, borgo calabrese su cui insiste una Villa Romana Imperiale, similare alla nostra, anche qui si sperava in un ulteriore sussulto di dignità invece, l’orgoglio di avere miseramente bocciato un’opportunità di crescita e sviluppo del territorio. Evidentemente, per l’opposizione tutta, anche per quella più “intellettuale” , lo sviluppo deve basarsi su finanziamento con denaro pubblico di feste di quartiere.
Tuttavia, siamo ben lieti che la differenza tra noi e loro l’abbiano, anche stavolta, voluta rimarcare. Andiamo avanti lo stesso nell’interesse della nostra comunità cogliendo ogni opportunità di sviluppo, a prescindere da loro e dal loro modo di agire. L’opposizione se ne faccia una ragione!

 

In merito all’esposto nei confronti dell’Assessorato al turismo, non possiamo che restare basiti da un certo modo di concepire la politica…addirittura sull’attacco personale privo di fondamenti e premeditato a tal punto dall’essere pronto ancor prima di ascoltare l’assessore rispondere ad una interrogazione consigliare, che poi è stata spiegata puntualmente.
Per far comprendere il livello di “importanza”, stiamo parlando del ledwall utilizzato in Piazza Cascino che ha consentito la diretta del Palio dei Normanni.
Non volevano nemmeno questo!
Questa è l’opposizione: bugiarda, miope e senza idee. Peccato!
Non possiamo che esprimere la piena solidarietà all’Assessore Messina e a tutto l’Ufficio turismo per il violento attacco subito volto solo a cercare di rallentare un percorso di sviluppo che portiamo avanti da anni.
Noi continueremo ad andare avanti senza lasciarci intimidire da certi metodi”.

I Consiglieri comunali di maggioranza

Dino Vullo
Debora Zanerolli
Flavia Vagone
Giuseppe Berretta
Giada Sarda
Vincenzo Paffumi
Roberta Orlando
Ettore Messina

Piazza Armerina – Lavori nella piazzetta Berlinguer : si sposta temporaneamente il mercato alimentare del giovedì

L’Assessorato al Commercio del Comune di Piazza Armerina informa la cittadinanza che, a partire dalla prossima settimana, la parte alimentare del mercato settimanale sarà temporaneamente trasferita dalla Piazzetta Berlinguer a via Ugo Foscolo, all’ingresso del Villaggio Kennedy dalla piazza Senatore Marescalchi. Questo spostamento si rende necessario a causa dei lavori di consolidamento e ristrutturazione che interesseranno l’area della Piazzetta Berlinguer, lavori che sono resi possibili grazie a un importante finanziamento e che contribuiranno a trasformare e migliorare  notevolmente il volto di quella parte della città.

L’operazione di trasferimento è stata concordata, in una apposita riunione  convocata dall’assessore Concetto Arancio presso la dalla commissione Aree Pubbliche,  con le rappresentanze sindacali del settore ( confermata da una ulteriore riunione svoltasi questa mattina) . Questo cambio di sede, sebbene temporaneo, permetterà di mantenere in attività la parte alimentare del mercato senza interruzioni in attesa di una nuova sede definitiva all’interno della piazza Falcone Borsellino.

L’Assessore al Commercio, inoltre, desidera smentire le false notizie circolate sui social network, ribadendo che è già in corso una pianificazione per la rimodulazione degli spazi destinati al mercato settimanale, con l’obiettivo di riorganizzarlo interamente in piazza Falcone Borsellino. Questo progetto, una volta attuato, consentirà una gestione più efficace contro l’abusivismo e contribuirà a ridurre l’impatto del mercato sulla viabilità cittadina.
“Approfitto di questa occasione – dichiara l’assessore Concetto Arancio – per tornare  chiedere ai cittadini di informarsi, sulle attività che hanno come oggetto interessi collettivi,  attraverso i canali ufficiali e le fonti ben informate e non limitarsi alle pagine dei social, e in particolare Facebook, dove proliferano analisi e constatazioni alla cui base ci sono interessi diversi e sicuramente non legati a informare correttamente la gente alla quale si rivolgono”.

Piazza Armerina – Scuola elementare Giovanni Falcone: priorità a sicurezza dei bambini e del personale scolastico

Il sindaco Nino Cammarata e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Roberta Orlando, hanno in queste ore emesso un comunicato in relazione allo stato della Scuola Elementare “Giovanni Falcone”, per la quale sono stati previsti interventi immediati e progettualità future volte a migliorarne la sicurezza e la funzionalità. Nel seguente comunicato, si illustrano le azioni intraprese per tutelare i piccoli utenti e il personale scolastico, oltre a delineare i prossimi passi dell’Amministrazione in tema di edilizia scolastica

IL COMUNIATO DELL’AMMINISTRAZIONE

L’Amministrazione Comunale di Piazza Armerina, rappresentata dal Sindaco Nino Cammarata e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Roberta Orlando, desidera informare la cittadinanza sulle azioni intraprese riguardo alla situazione della Scuola Elementare “Giovanni Falcone” in vista dell’imminente anno scolastico 2024/2025.

Questa Amministrazione, con il fine di garantire la massima sicurezza e il benessere dei piccoli utenti e di tutto il personale scolastico , ha ritenuto indispensabile effettuare una rivalutazione delle condizioni strutturali del plesso scolastico “Giovanni Falcone” prima dell’inizio delle attività didattiche. Già a metà luglio, l’Assessore Roberta Orlando, in collaborazione con l’Assessore ai Lavori Pubblici Epifanio Di Salvo, ha convocato una riunione presso il IV Settore “Opere Pubbliche, Pianificazione e Governo del Territorio” del Comune di Piazza Armerina, coinvolgendo tecnici e rappresentanti scolastici.

Avendo individuato le linee di azione da seguire si è reso necessario, in attesa del finanziamento del progetto di “Lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento sismico della Scuola Elementare Giovanni Falcone”, approvato con delibera di Giunta Municipale n. 33 del 02/03/2023, per un importo complessivo di € 2.200.000,00, applicare le seguenti misure per i locali di via Gen. Ciancio.

1 – Inibizione del Primo Piano: è stata decisa l’inibizione dell’accesso al primo piano della scuola, a causa della presenza di muffa causata da infiltrazioni nel corpo centrale del tetto. Questa misura è stata adottata per prevenire possibili inalazioni nocive e garantire la sicurezza dei bambini e del personale scolastico.

2 – Realizzazione di un Impalcato di Sicurezza: verrà realizzato un impalcato di sicurezza (mantovana) secondo le disposizioni dell’art. 129 del D.lgs. 81/2008 ( Testo Unico sulla Sicurezza) , al fine di proteggere ulteriormente gli utenti durante la permanenza nella struttura.

3 – Trasferimento delle Classi: sarà predisposto il trasferimento di 2 classi presso la Scuola Elementare “L. Sciascia” e di 2 quinte classi presso la Scuola Media “Cascino”. Il piano terra della Scuola “Giovanni Falcone” resterà fruibile e ospiterà 6 classi, la presidenza e la segreteria.

L’Amministrazione Comunale si attiverà per supportare il trasferimento del materiale scolastico necessario per le classi trasferite, collaborando attivamente per garantire che l’inizio dell’anno scolastico avvenga senza disagi per gli alunni e le loro famiglie.

Nell’attesa dell’avvio dei lavori previsti, l’Amministrazione ha inviato in data 23 agosto al Dipartimento Regionale di Protezione Civile della Regione Sicilia la PROPOSTA DI PRIORITÀ degli edifici di proprietà comunale. Tra le priorità segnalate vi è proprio la Scuola Elementare “Giovanni Falcone”, con una richiesta di finanziamento per ulteriori € 3.096.341,25 destinati a interventi di prevenzione del rischio sismico.

Questi interventi, uniti alla nostra costante attenzione verso la sicurezza e il benessere dei bambini, rappresentano solo una parte dell’impegno dell’Amministrazione Comunale. Stiamo lavorando intensamente su altri progetti strategici, come l’efficientamento energetico della Scuola Media “Cascino” e il potenziamento delle infrastrutture per le mense scolastiche, che sono ormai in dirittura d’arrivo. Queste iniziative testimoniano il nostro impegno a lungo termine per trasformare le scuole di Piazza Armerina in luoghi sicuri, moderni e accoglienti, dove i nostri giovani possono crescere e apprendere nelle migliori condizioni possibili. Continueremo a mettere i bisogni dei nostri piccoli utenti al centro di ogni decisione, con l’obiettivo di costruire un futuro scolastico all’avanguardia per tutta la comunità.

Il Sindaco,

Nino Cammarata

L’Assessore alla Pubblica Istruzione,

Roberta Orlando

La polemica dei pass per posteggiare sulle strisce blu. L’assessore Arancio: solo populismo dai consiglieri PD

“Mettiamo fine a un privilegio durato per troppi anni – affermano i consiglieri Arena e Azzolina – La nostra attività è da sempre impegnata a promuovere la trasparenza e l’equità”. I due politici si riferiscono al ritiro dei pass che consentono agli assessori comunali e al sindaco di parcheggiare gratuitamente negli stalli delle strisce blu. “Parlano di trasparenza ed equità – afferma l’assessore Concetto Arancio in una dichiarazione – ma dimenticano di dire che il loro atto non è nient’altro che una stupida ripicca nei confronti dell’amministrazione comunale alla quale, con tanto di lettera ufficiale, avevano chiesto, in qualità di consiglieri comunali, di poter entrare in possesso di un pass che permettesse loro di posteggiare nelle strisce blu”.

Documenti non parole. 
La dichiarazione dell’assessore Arancio è supportata da due documenti che riportiamo alla fine dell’articolo. Il primo è un verbale della conferenza dei capigruppo dell’8 novembre 2023 in cui i consiglieri chiedono al comandante Gabrielli di poter ottenere il pass; il secondo è una richiesta ufficiale fatta a nome dei consiglieri comunali da parte del Presidente del Consiglio Calogero Cursale.

Nella riunione della commissione, il comandante Gabrielli aveva spiegato che gli assessori si muovono continuamente all’interno della città per questioni di servizio e che il rilascio del pass è giustificato, mentre i consiglieri comunali non svolgono solitamente attività istituzionali tutto il giorno.
“Il consigliere Arena, come gli altri, in quell’occasione – spiega Arancio – si è lamentato affermando: «sembra che il Consiglio comunale non rivesta un ruolo importante», avvallando così la richiesta dei pass. Non avendoli ottenuti, ha usato l’arma della ripicca per costringere l’amministrazione a rinunciare a quello che non è un privilegio ma un’agevolazione istituita nel 2011 e concepita  per far lavorare meglio gli assessori. Bisogna anche tenera conto che l’esenzione valeva solo per i parcheggi adiacenti le delegazioni comunali“.

“Il populismo non paga”
“Credo che come al solito il consigliere Arena si sia fatto prendere la mano dal suo ruolo di ‘intransigente inquisitore’, dimenticando che gli atti ufficiali delle commissioni sono pubblici, che i social sono pieni di stupidaggini e che, per fortuna, i cittadini non sono stupidi e sanno ormai riconoscere certe mistificazioni della realtà a fini propagandistici”. “Vorrei invitare il consigliere Arena – conclude Arancio – a rivedere in maniera più matura e più utile per la città il suo modo di fare opposizione. Il populismo, ormai lo dice la storia, se è capace di solleticare la pancia di qualche elettore, in realtà finisce sempre per essere, nella migliore delle ipotesi, una esibizione di inutilità.”

Nicola Lo Iacono per StartNews

Questo il verbale della riunione di capigruppo

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LA RICHISTA DEL PRESIDENTE CURSALE AL SINDACO 

cursale richiesta pass

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Domani 6 aprile si celebra la giornata mondiale dell’attività fisica

Il 6 aprile segna un appuntamento importante a livello globale: la Giornata Mondiale dell’Attività Fisica, un’occasione non solo per celebrare ma anche per riflettere sull’importanza vitale dello sport e dell’esercizio fisico nel promuovere la salute e prevenire malattie. Questa giornata, sancita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, pone l’accento su come l’attività fisica sia fondamentale per il benessere individuale e collettivo, enfatizzando il suo ruolo cruciale nella costruzione di comunità più coese e nel promuovere stili di vita sani.

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna si inserisce attivamente in questo contesto, proponendosi come promotrice di un messaggio che vede nell’attività fisica un pilastro per il benessere psicofisico a ogni età. Attraverso i propri servizi, progetti ed iniziative, l’ASP di Enna sottolinea come l’esercizio fisico regolare non sia solo uno strumento per mantenere o migliorare lo stato di salute, ma anche un mezzo per rafforzare l’autostima, migliorare il sonno, ridurre i sintomi legati a ansia, stress, depressione e combattere la solitudine.

linee guida per un’esistenza attiva

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, attraverso le proprie linee guida, stabilisce raccomandazioni chiare su livelli ottimali di attività fisica differenziati per fasce d’età. Dai bambini e adolescenti, che dovrebbero assicurarsi almeno 60 minuti giornalieri di attività di moderata a vigorosa intensità, agli adulti e agli anziani, per i quali sono suggeriti rispettivamente 150-300 minuti settimanali di attività aerobica e sessioni mirate al rafforzamento muscolare e al miglioramento dell’equilibrio. Queste indicazioni riflettono la convinzione che l’attività fisica sia una leva fondamentale per il miglioramento della qualità della vita a ogni età.

Un potenziale inesplorato

La sensibilizzazione dell’opinione pubblica su questi temi è cruciale, poiché lo sport e l’attività fisica detengono un potenziale enorme non solo in termini di salute individuale, ma anche per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. L’incoraggiamento all’esercizio fisico rappresenta una strada maestra verso l’emancipazione di donne, giovani, persone con disabilità e gruppi vulnerabili, sottolineando come lo sport possa essere un veicolo di inclusione, solidarietà e progresso sociale.

 

Enna – Incontro organizzato da Fratelli d’Italia provinciale di Nino Cammarata: il senatore Luca De Carlo incontra gli agricoltori

Si è svolto questa mattina all’hotel Federico II di Enna l’incontro organizzato da Fratelli d’Italia tra il Presidente della commissione agricoltura del Senato, Luca De Carlo, e alcuni imprenditori agricoli, tecnici del settore e comuni cittadini oltre a rappresentanti dei gruppi di protesta che stazionano a Dittaino. Presenti all’incontro anche il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Sen. Salvo Pogliese, l’On. Eliana Longi e il presidente provinciale di FDI, Nino Cammarata che ha introdotto la riunione.

Dopo aver illustrato lo scopo dell’incontro il presidente, Cammarata ha sottolineato come FdI, ad ogni livello, sia orientata a raccogliere le istanze degli agricoltori e a trovare le soluzioni ai tanti problemi che in questo momento si trovano sul tavolo in uno dei settori portanti dell’economia regionale. “Sappiamo che il Governo nazionale di Giorgia Meloni – ha affermato Cammarata – si sta facendo carico delle problematiche degli agricoltori ed è questa l’occasione per dare non solo un’attestazione di vicinanza ma anche di concretezza agli esponenti del mondo agricolo della provincia di Enna”.

Nel suo intervento il Senatore Salvo Pogliese ha posto l’accento sulla visione identitaria del comparto agricolo da parte del Governo Meloni: “Tutto quello che viene dalla terra dei nostri padri è assolutamente prioritario non solo per ragioni economiche ma anche per ragioni identitarie”. Pogliese ha poi ricordato come la legge finanziaria di quest’anno abbia stanziato ben 8 miliardi a favore del settore agricolo. Questa precisa scelta gestionale – ha precisato il senatore – rappresenta un’inversione di tendenza rispetto al passato e comunica una precisa volontà di farsi carico dei problemi del comparto agricolo.

L’On. Longi ha voluto sottolineare come anche a livello locale ci sia una particolare sensibilità nei confronti degli imprenditori agricoli e l’incontro organizzato con il presidente della commissione agricoltura del Senato della Repubblica, Luca De Carlo, ne è una testimonianza. Va inoltre sottolineata – ha precisato l’On. Longi – la disponibilità del coordinatore regionale, Sen. Pogliese, che pur con sacrificio ha sempre dimostrato, in ogni occasione, una forte volontà di partecipazione con la sua presenza.

Vanno evidenziati anche gli interventi delle responsabili di Enna e della Sicilia orientale del dipartimento agricoltura di FDI, Salvina Russo e Gabriella Regalbuto. La prima si è soffermata soprattutto sul cambio di paradigma effettuato dal governo Meloni e dal ministro Lollobrigida in particolare. Una visione che ha ridato dignità al settore agricolo, individuandolo come settore primario. La responsabile del dipartimento della Sicilia orientale, Gabriella Regalbuto, è entrata nel merito dei problemi del comparto agricolo sottolineando come l’armonizzazione delle norme sanitarie, che fino ad oggi hanno rappresentato una giungla di norme e direttive inesplicabile, sarà presto una realtà grazie al “decretone” che verrà varato dal Governo, il cui obiettivo è proprio semplificare la burocrazia e dirimere le questioni riguardanti norme alcune volte contradditorie. La responsabile ha inoltre sottolineato come sia indispensabile, in un momento come questo, avviare una moratoria sulle azioni di recupero crediti da parte delle banche nei confronti degli agricoltori ma anche sugli stessi pagamenti delle rate di ammortamento.

Il tema dei mutui, e più in generale dei debiti maturati dagli agricoltori, è stato ricorrente tra gli interventi che si sono susseguiti in questa prima fase da parte di tecnici e operatori agricoli. Va evidenziata la denuncia da parte dell’imprenditore Filippo Arena di Valguarnera, che senza mezzi termini ha denunciato presunte irregolarità gestionali da parte dell’Asp e di alcuni uffici regionali che introdurrebbero nella vita economica delle aziende agricole elementi di precarietà.

Al termine dell’incontro l‘intervento del Presidente della commissione Agricoltura del Senato, Luca De Carlo, che, preso atto delle varie problematiche, ha poi assunto il preciso impegno di ritornare a dialogare con gli agricoltori per misurare lo stato di fatto dell’agricoltura quando tutta una serie di provvedimenti, molti dei quali relativi alle istanze espresse questa mattina dagli agricoltori, verranno trasformati in azioni concrete dal Governo Meloni.

Nell’intervista che segue le dichiarazioni del Presidente Luca De Carlo.

 

Un ponte tra studenti e disabili per l’inclusione e l’integrazione

Nella giornata di oggi, gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Fratelli Testa” di Nicosia e alcuni ragazzi diversamente abili, ospiti dell’IRCCS Oasi di Troina, hanno condiviso un’esperienza unica nell’ambito delle attività di un Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), dal nome “L’orto dell’Inclusione si apre alla Comunità”. Gli studenti e gli ospiti dell’IRCCS di Troina, accompagnati da educatori e psicologi, hanno lavorato uno accanto all’altro condividendo l’arte della cucina e le basi della coltivazione delle piante. È stata dapprima organizzata una sessione dedicata alla preparazione della pasta, diventata base principale per realizzare dei dolci e dunque tutte le varie fasi della preparazione. Terminato questo momento, altra sessione dedicata invece alla coltivazione degli ortaggi. Gli ospiti hanno appreso i vari passaggi che stanno alla base della piantumazione dei semi di vari ortaggi e la cura delle piante. A conclusione delle attività tra studenti, ospiti dell’Oasi, docenti e accompagnatori un momento conviviale che ha rappresentato il culmine di una giornata di inclusione e integrazione.

Tanta soddisfazione tra gli studenti e gli stessi ospiti dell’Istituto che insieme hanno condiviso un percorso non solamente caratterizzato da attività ludico ricreative, ma anche carico di un significato fortemente sociale. “Deboli e forti insieme” come amava spesso ripetere il fondatore dell’Oasi, padre Luigi Ferlauto, per costruire un mondo migliore. Il lavoro congiunto è diventato il cuore pulsante di questa esperienza, unendo persone diverse per promuovere la diversità e l’uguaglianza, la solidarietà e la crescita personale.

Nella stessa giornata, le classi quarte e quinte dell’indirizzo “Scienze Umane” dello stesso Istituto di Nicosia sono state impegnate invece in un incontro formativo per orientare gli studenti nella scelta universitaria e verso le professioni sanitarie, in particolare il corso di laurea in Terapia Occupazionale.

Ad illustrare il corso i vari professionisti dell’Oasi: i Terapisti Occupazionali dott.ssa Giovanna Suraniti e dott. Salvo Siciliano, la logopedista dott.ssa Patrizia Ragusa, la coordinatrice dei fisioterapisti dott.ssa Patrizia Galiano, la dott.ssa Eleonora Di Fatta, il prof. Giuseppe Lanza come vice-presidente del CDL in T.O., e i saluti in video della coordinatrice dei tirocini del percorso universitario la prof.ssa Roberta Zito e la prof.ssa Manuela Pennisi presidente del CDL in T.O..

Alle due iniziative ha anche partecipato il Direttore Generale dell’IRCCS Oasi, il dott. Arturo Caranna. Soddisfazione è stata espressa dal Dirigente Scolastico dell’Istituto di Nicosia, prof. Josè Chiavetta il quale ha ringraziato l’Oasi per questa sinergia e collaborazione e tutti i docenti e gli alunni che hanno partecipato a questa attività di PCTO, in particolare la coordinatrice delle attività, la prof.ssa Serena Vanadia, il prof. Oscar La Delfa e la prof. ssa Antonella D’Angelo, mentre il Dg Caranna ha voluto sottolineare come queste esperienze rappresentano un’opportunità di crescita e valorizzazione per gli ospiti dell’Istituto.

Villa Romana del Casale – Ispezione dell’on. Longi: “un ambiente assolutamente pulito e curato”

Giungono ancora smentite sullo stato dei luoghi all’interno della Villa Romana del Casale che dimostrano la poca attendibilità dell’articolo di Gian Antonio Stella apparso sul Corriere della Sera. Questa volta è l’on. Eliana Longi a prendere l’iniziativa che oggi pomeriggio si è recata in visita ispettiva pressa il Parco Archeologico  Regionale della Villa Romana del Casale, nel sito della Villa Romana, per verificare personalmente lo stato di gestione, manutenzione, conservazione e pulizia del sito archeologico, accompagnata dall’Assessore alla Cultura del Comune di Piazza Armerina, Ettore Messina.

eliana longi

Eliana Longi

“Mi sono precipitata da Roma a Piazza Armerina per verificare lo stato dei luoghi a seguito di allarmanti notizie di stampa e televisive su questo meraviglioso posto: trovo un sito archeologico popolato da studenti, turisti italiani e stranieri, in un ambiente assolutamente pulito e curato, come non avevo mai visto in passato, pur avendo spesso frequentato il sito. È pur vero che un patrimonio del genere richiede un’attenzione particolare, una cura costante, del personale altamente specializzato che le Istituzioni locali siamo pronti a garantire e a migliorare sempre più. Nonostante la bellezza dei luoghi e la cura che, in sinergia l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana e le Istituzioni locali garantiscono, si può sempre migliorare lo standard conservativo e qualitativo, raggiungendo livelli superiori. Invito tutti, soprattutto i giornalisti, ad effettuare degli approfondimenti presso questa meravigliosa Villa Romana per constatare con i propri occhi la verità che noi oggi abbiamo toccato con mano: vi aspettiamo a Piazza Armerina, la Città dei Mosaici, grande patrimonio dell’umanità”, ha dichiarato l’On. Longi a margine della sua visita.

“Ho personalmente sentito l’Assessore Regionale Francesco Scarpinato, il Commissario del Parco Archeologico Daniela Vullo, il Sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata, per avere maggiore conferma sullo stato dei luoghi e della situazione, manifestando a tutti la mia disponibilità istituzionale a collaborare affinché il Parco Archeologico Regionale della Villa del Casale possa sempre avere e ricevere le attenzioni che merita. Ribadisco l’attuale aumento dei visitatori, l’attivo di bilancio e che ad oggi non si è perso alcun finanziamento, ma che i tecnici regionali hanno lavorato e continuano a lavorare per incrementare i progetti e le somme a disposizione per gli importanti interventi gestionali, manutentivi e di scavo”, ha così concluso la parlamentare ennese.

Riapertura della galleria di via Libero Grassi a Piazza Armerina: lavori in corso

L’intervento di manutenzione straordinaria in via Libero Grassi, a Piazza Armerina, segue l’incidente avvenuto domenica mattina all’alba, che ha coinvolto due autoveicoli all’uscita della galleria, nei pressi dell’innesto con l’area parcheggio di San Pietro. L’assessore ai Lavori Pubblici, Epifanio Di Salvo, ha annunciato che la riapertura della galleria è prevista per la prossima settimana, affermando che sono già iniziati i lavori di ripristino necessari per garantire la sicurezza della viabilità.

Il piano di intervento prevede, in particolare, la sostituzione completa del guard rail danneggiato nell’incidente. Questa operazione richiede lo smontaggio della vecchia barriera di sicurezza e l’installazione di una nuova, capace di rispondere efficacemente agli standard di sicurezza attuali. Oltre alla barriera, sarà necessario intervenire sulla segnaletica orizzontale, con un ridisegno che mira a migliorare la guida dei veicoli all’interno e nelle immediate vicinanze della galleria.

Le parole dell’assessore Di Salvo trasmettono un messaggio di pronta reazione e impegno da parte dell’amministrazione comunale, volta a minimizzare i disagi per i cittadini e a garantire la sicurezza stradale. La galleria di via Libero Grassi rappresenta un’arteria fondamentale per la mobilità nella zona, e il suo rapido ripristino è essenziale per il flusso veicolare e la sicurezza degli utenti della strada.

 

Brevi dalla Sicilia

📰Cronaca Nera Sicilia – 7 Gennaio 2024
  • Maltempo ribalta camion sul traghetto Messina-Salerno (7 Gennaio 2024). Mare forza 8 causa problemi di ancoraggio, autotrasportatori sollevano proteste per sicurezza trasporto.
  • Furto in gioielleria a Catania, cassiere arrestato (7 Gennaio 2024). Nipote del proprietario, 34 anni, rubava preziosi e soldi dagli incassi. Ritrovati 250mila euro e gioielli in casa a Misterbianco.
  • Rubata auto Lancia Y a Palermo, tre arresti, due fuggitivi (7 Gennaio 2024). Veicolo del car sharing Amigo rintracciato via GPS, ladri bloccati dopo inseguimento e collisione.
  • Aggressione con coltello a Palermo, 31enne ferito (7 Gennaio 2024). Aggredito da ragazzini mentre tentavano di rubare sua bici. Ferite a spalla e torace, ma non in pericolo di vita.

Meteo Piazza Armerina : venerdi e sabato temperature miti, freddo domenica.

Assisteremo ad un weekend ventoso con temperature al di sopra della media stagionale. Nelle ore centrali della giornata di venerdì 1 Dicembre e sabato 2 Dicembre la colonnina di mercurio raggiungerà i +18°C. Da domenica 3 Dicembre, ci sarà un calo termico per l’arrivo di aria più fredda, ma non si prevedono precipitazioni.

Entriamo nei dettagli:

Venerdì 1 Dicembre 🌥️
Il cielo si presenterà nuvoloso, non si prevedono piogge.

Banchi di nebbia nelle ore serali e le prime ore del mattino.
Le temperature saranno miti, la massima registrata sarà di + 17°C, la minima +10°C.
Venti moderati a tratti forti di Libeccio

Sabato 2 Dicembre

Il cielo si presenterà nuvoloso, non si prevedono piogge.

Banchi di nebbia nelle ore serali e le prime ore del mattino.
Le temperature saranno miti, la massima registrata sarà di + 18°C, la minima +9°C.
Venti moderati a tratti forti di Libeccio

Domenica 3 Dicembre

Il cielo si presenterà nuvoloso, le temperature saranno in diminuzione, la massima registrata sarà di +13°C, mentre la minima +3°C.
La ventilazione sarà moderata a tratti forte da maestrale.

David Cartarrasa per StartNews

Piazza Armerina – Previsioni meteo: cambiamenti climatici nell’ultima settimana di novembre

La scorsa settimana ha portato un clima tipicamente invernale, segnato da condizioni meteorologiche piuttosto estreme, con forti raffiche di vento e nevicate nei comuni di Floresta e Troina. Questo cambiamento climatico improvviso ha lasciato molti sorpresi, testimoniando la variabilità del clima in questa stagione.
Tuttavia, le previsioni per l’inizio della nuova settimana indicano un cambiamento significativo. I forti venti provenienti da Libeccio porteranno ad un aumento delle temperature, con valori che oscilleranno tra i +13°C e +16°C per le massime, e tra i +7°C e +12°C per le minime. Questo aumento di temperatura è piuttosto insolito per il periodo, ma non del tutto inaspettato, considerando le fluttuazioni climatiche recenti.

Per quanto riguarda le precipitazioni, la giornata di lunedì 27 e martedì 28 novembre 2023 sarà caratterizzata da piogge sparse, intervallate da alcune schiarite. Nonostante le condizioni variabili, l’atmosfera generale sarà meno severa rispetto al weekend precedente.

La situazione migliorerà ulteriormente mercoledì 29 novembre, quando si prevede un cielo quasi sereno senza precipitazioni. Questo segna un netto distacco dalle condizioni climatiche iniziali della settimana, offrendo un po’ di tregua dopo i giorni di maltempo.

La settimana si concluderà con una giornata soleggiata giovedì 30 novembre. La temperatura massima prevista è di +15°C, mentre la minima scenderà a +6°C. Questo giorno rappresenta un ritorno a condizioni meteorologiche più stabili e piacevoli, chiudendo la settimana su una nota positiva.

In conclusione, l’ultima settimana di novembre 2023 sarà un periodo di transizione climatica, con l’inizio della settimana caratterizzato da condizioni invernali seguite da un progressivo miglioramento. Queste variazioni sono un promemoria della natura mutevole del clima e dell’importanza di essere preparati per ogni eventualità.

David Cartarrasa per StartNews

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: l’impegno dell’Arma dei Carabinieri

Nella giornata di ieri, dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, l’Arma dei Carabinieri rinnova il suo impegno con una serie di iniziative volte a sensibilizzare la società e a fornire supporto concreto alle vittime. La campagna “Non rimanere in silenzio”, in collaborazione con le scuole, è un esempio emblematico di questo impegno. Attraverso video, foto e motion graphics, l’Arma mira a educare i giovani sulla gravità della violenza di genere, promuovendo un cambiamento culturale fondamentale.

Un’altra iniziativa di rilievo è l’adesione alla campagna internazionale “Orange the World”. In questa occasione, diverse caserme dell’Arma vengono illuminate di arancione, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, a dimostrazione dell’impegno costante in questo campo.

Particolarmente significativa è anche la collaborazione con gli istituti scolastici. Studenti dell’Istituto Tecnico Superiore G. B. Vaccarini di Catania e del Liceo Artistico Statale R. Cottini di Torino hanno dato vita a progetti creativi, tra cui un foto manifesto e uno spot istituzionale, per diffondere un messaggio di sensibilizzazione.

Sul sito ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, una sezione è dedicata al “codice rosso”, fornendo informazioni preziose su come riconoscere e affrontare situazioni di violenza di genere. Tra gli strumenti a disposizione, spicca il “Violenzametro”, un test di autovalutazione per aiutare le donne a comprendere la gravità della loro situazione.

La formazione gioca un ruolo cruciale nella prevenzione della violenza di genere. In quest’ottica, l’Arma collabora con diverse istituzioni per realizzare progetti educativi e di supporto. Tra questi, spiccano le stanze per l’ascolto protetto nelle caserme, realizzate in collaborazione con Soroptimist International d’Italia, e il progetto Mobile Angel, che prevede la distribuzione di dispositivi di allarme alle donne in situazioni di pericolo.

Queste iniziative dimostrano l’importanza dell’educazione e della formazione nella lotta alla violenza sulle donne. L’impegno quotidiano dell’Arma dei Carabinieri in questo campo è un segnale forte di sostegno e protezione per le vittime e un messaggio chiaro agli aggressori: la violenza non sarà tollerata.

Concludendo, la Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne non è solo un momento di riflessione, ma anche un’occasione per rafforzare la lotta contro questo fenomeno. L’Arma dei Carabinieri, con le sue iniziative, svolge un ruolo fondamentale in questa battaglia, contribuendo alla creazione di una società più giusta e sicura per tutte.

Bolletta energetica: il consiglio comunale di Piazza Armerina dà il via libera alla “Comunità Energetica”.

 

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Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il progetto che mira a fare di Piazza Armerina una “comunità energetica” (clicca qui per approfondire)  dove cittadini, operatori economici e imprese faranno rete per abbattere i costi, produrre e consumare in maniera sostenibile energia pulita. E per aiutare, tutti assieme, le famiglie più disagiate. Il documento è stato illustrato questa mattina dalla capogruppo di Fratelli d’Italia in aula, Deborah Zanerolli, e dalla vicepresidente del consiglio comunale Giada Sarda.

“Il Comune – spiega la consigliera Zanerolli – grazie all’impegno dell’amministrazione e del dirigente dell’ufficio tecnico, l’ingegnere capo Duminuco, è riuscito ad accedere al bando pubblicato dalla Regione Sicilia sulla costituzione delle comunità energetiche. Anche per questo sono particolarmente contenta del fatto che l’unanimità del consiglio comunale abbia compreso e condiviso l’importanza del progetto, approvandolo. Questo ci consentirà di creare un modello virtuoso sull’autoproduzione e l’autoconsumo di energie provenienti da fonti rinnovabili”.

Dopo il via libera da parte del consiglio, con l’atto costitutivo l’ente pubblicherà un bando per dar vita all’idea di comunità. L’approvazione in aula è stato il primo step. I prossimi saranno la pubblicazione del bando, con cui ogni cittadino potrà decidere di associarsi come produttore, consumatore, o entrambe le categorie. Il guadagno, per chi aderisce, è immediato: un abbattimento del costo, se consumatore; un utilizzo ottimale delle energie pulite, se produttore e consumatore.

In questo modo, dunque, si promuove il concetto di “autoconsumo” energetico. Un approccio che ha un impatto ambientale di tutta evidenza: utilizzando energie pulite e rinnovabili, si riducono le emissioni di co2. Una volta raccolte le adesioni dei cittadini, si passerà alla costituzione della comunità. Sarà depositato l’atto costitutivo da un notaio e poi tutto sarà pronto.

“Ci tengo a sottolineare che il progetto – conclude la vicepresidente del consiglio comunale Giada Sarda – si focalizza anche sul tema della povertà energetica: il 10 per cento è destinato proprio ad andare a soddisfare il fabbisogno della povertà energetica. Inoltre, va evidenziato, aderiamo per abbattere i costi energetici, ma non dobbiamo sottovalutare l’aspetto ambientale, che ci sta particolarmente a cuore”.

Cerimonia di premiazione del premio “Impavidarte” a Nicosia: una festa della cultura in arrivo

Nicosia è in fermento in vista della cerimonia di premiazione del Concorso Artistico Letterario “Impavidarte – la biennale della Cultura”, giunto alla sua quarta edizione. L’evento, che si terrà il 13 e 14 ottobre, vedrà la partecipazione di autori da tutto il mondo.

Dettagli del Concorso
Il concorso ha ricevuto quasi 1400 opere che variano dalla poesia alla prosa, includendo anche dipinti, fotografie, cortometraggi, canzoni e, per questa edizione, videopoesie. Con quasi 1000 autori partecipanti, l’evento ha superato le edizioni precedenti, consolidando il premio Impavidarte come un importante appuntamento culturale a livello nazionale e internazionale.

Ospiti e Programma
Tra gli ospiti di rilievo, ci sarà Giovanna Giordano, scrittrice e giornalista, le cui opere sono tradotte in 10 lingue. Gli eventi si svolgeranno presso il cineteatro Cannata e culmineranno nelle serate di premiazione del 13 e 14 ottobre, a partire dalle 20:30. Inoltre, è previsto un tributo alla memoria del poeta leonfortese Nello Sciuto e un premio speciale al giornalista Giuseppe Primavera.

Eventi Collaterali
Nella mattina del 14 ottobre, è previsto un giro turistico per esplorare le bellezze di Nicosia. L’evento gode del patrocinio e della collaborazione di diverse entità, tra cui il Comune di Nicosia e l’Associazione Obiettivo Famiglia – Federcasalinghe.

La due giorni è il risultato di un intenso lavoro di due anni e di una grande passione per l’arte e la cultura. Tutti gli eventi sono aperti al pubblico, e il comitato organizzatore invita tutti gli amanti della cultura a partecipare a questa festa della cultura.

 

Edilizia Scolastica e PNRR: un investimento per il futuro. Progetti per istituti provinciali finanziati e pronti per la realizzazione

Il Libero Consorzio Comunale di Enna ha annunciato l’aggiudicazione di 8 progetti di edilizia scolastica, finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per un valore complessivo di circa 12 milioni di euro. Questi progetti rappresentano un passo significativo verso la modernizzazione e la sicurezza delle strutture scolastiche provinciali.

Progetto Istituto Importo
Ampliamento I.I.S. “E. Medi” di Leonforte €2.200.000
Ampliamento I.I.S. “G. Falcone” di Barrafranca €2.150.000
Adeguamento sismico I.I.S. “F.lli Testa” di Nicosia €4.026.000
Riqualificazione palestra I.I.S. “E. Medi” di Leonforte €540.000
Riqualificazione area sportiva I.I.S. “G. Falcone” di Barrafranca €380.000
Riqualificazione area sportiva I.I.S. “A. Lincoln” di Enna €243.000
Rifacimento prospetto I.I.S. “P. Farinato” di Enna €1.430.000
Riqualificazione energetica Istituto alberghiero di Centuripe €880.000

Un nono progetto, riguardante la riqualificazione della palestra dell’I.I.S. “Majorana-Cascino” di Piazza Armerina, è attualmente in fase di redazione e verrà aggiudicato entro la fine dell’anno. Il commissario straordinario del Libero Consorzio, Girolamo Di Fazio, ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto dai tecnici e per l’obiettivo raggiunto dall’Amministrazione. Questi progetti rappresentano non solo un investimento nell’edilizia scolastica, ma anche una significativa ricaduta economica per il territorio.

Il Futuro del cemento: una batteria rivoluzionaria

In un’epoca in cui la sostenibilità e l’innovazione tecnologica sono al centro dell’attenzione, un team di ricercatori del MIT ha fatto un passo avanti sorprendente. Hanno trasformato il comune cemento, un materiale da costruzione tradizionale, in un mezzo di accumulo energetico altamente efficiente. Questa scoperta, che sembra uscita da un film di fantascienza, ha il potenziale per rivoluzionare il panorama dell’accumulo di energia.

L’idea alla base di questa innovazione risale al 2021, quando si pensava di sfruttare l’energia all’interno delle strutture in calcestruzzo. Ma ciò che il team del MIT ha fatto va ben oltre: hanno introdotto un additivo unico nella miscela di calcestruzzo, combinando i componenti tradizionali con il nerofumo. Il risultato? Un supercondensatore in grado di immagazzinare energia. Questo non è solo un piccolo passo avanti. Il team è riuscito a scalare questa tecnologia, passando da elettrodi sottili come un foglio di carta a elettrodi spessi un metro. Ciò significa che potremmo vedere interi edifici alimentati da questa tecnologia in futuro. Immagina un mondo in cui le fondamenta delle case non solo sostengono la struttura, ma anche alimentano le luci, gli elettrodomestici e molto altro.

Le implicazioni sono enormi, in particolare per l’energia sostenibile. Con molte case costruite su fondamenta di cemento, questa tecnologia potrebbe compensare una parte significativa delle spese elettriche. E non è tutto: la compatibilità con le fonti di energia rinnovabile, come i pannelli solari, potrebbe portare a una riduzione significativa dell’impronta di carbonio. Tuttavia, come con ogni nuova tecnologia, ci sono sfide da affrontare. L’efficacia di questo calcestruzzo in ambienti esterni, dove l’umidità potrebbe essere un problema, deve ancora essere valutata. Ma con ulteriori ricerche e sviluppi, il futuro dell’architettura e dell’edilizia potrebbe essere più verde e sostenibile di quanto avremmo mai immaginato.

Luigi Schiavo per StartNews

Grande afflusso di passeggeri all’Aeroporto di Catania: raccomandazioni per viaggiatori e accompagnatori

La Società di gestione dell’Aeroporto di Catania ha emesso un avviso per i passeggeri e gli accompagnatori a causa del grande afflusso di viaggiatori previsto. A causa di questo aumento del traffico, la viabilità aeroportuale potrebbe subire rallentamenti e congestioni.

Gli utenti sono pertanto invitati a recarsi in aeroporto con congruo anticipo per evitare possibili ritardi o inconvenienti. Inoltre, gli accompagnatori sono esortati a non intralciare le vie di accesso e uscita, evitando di sostare fuori dagli spazi consentiti. Questo comportamento può contribuire a creare ulteriori congestioni e ritardi, perturbando il flusso di traffico e causando disagi a altri viaggiatori.

La Società di gestione dell’Aeroporto di Catania ricorda inoltre che è possibile utilizzare i 15 minuti di sosta gratuità nei parcheggi P1, P2, P3 e P5. Questa opzione può essere particolarmente utile per gli accompagnatori che devono lasciare o prelevare i passeggeri all’aeroporto.

Queste misure sono state adottate per garantire che l’aeroporto possa gestire l’aumento del traffico di passeggeri in modo efficiente e sicuro. La cooperazione di tutti gli utenti è fondamentale per garantire un’esperienza di viaggio fluida e senza stress per tutti.

La Società di gestione dell’Aeroporto di Catania ringrazia tutti gli utenti per la loro comprensione e cooperazione in questo periodo di grande afflusso di passeggeri. Si raccomanda a tutti di seguire queste indicazioni per contribuire a mantenere un ambiente di viaggio sicuro e organizzato

La ciclopasseggiata diventa una ricorrenza comunale a Valguarnera

Sul tavolo del Consiglio comunale di Valguarnera Caropepe sta per approdare una mozione che potrebbe cambiare il volto sportivo e sociale del Comune: l’istituzione della “Giornata della Ciclopasseggiata”. Proposta dal Capogruppo consiliare, la dott.ssa Gaetana Telaro, e dal Presidente del Consiglio comunale, Enrico Scozzarella, la mozione è sostenuta dal Gruppo consiliare “Onda Civica per Valguarnera”.

La proposta sottolinea l’importanza dello sport come veicolo di inclusione, aggregazione e partecipazione. Una “scuola di vita” che contribuisce al raggiungimento di obiettivi difficili, alla formazione dell’individuo e alla promozione di valori come solidarietà, lealtà e rispetto delle regole.

All’orizzonte, la festività in onore del Santo Patrono di Valguarnera Caropepe, “San Cristoforo”, un evento che coinvolge tutta la comunità e che potrebbe rappresentare un’occasione ideale per la realizzazione della prima edizione della Ciclopasseggiata. Lo sport rappresenta uno dei pilastri della società, unisce la comunità e contribuisce alla crescita interiore di ogni individuo e al benessere psico-fisico di ognuno.

Telaro e Scozzarella propongono di reperire le somme necessarie per la realizzazione di questa giornata speciale, durante la quale saranno consegnati premi simbolici ai partecipanti: dal ciclista con la bicicletta più antica, al più anziano, al più giovane. Come ricordo della giornata, ogni partecipante riceverà una maglietta con l’immagine del panorama di Valguarnera e una medaglia con l’immagine di “San Cristoforo”.

La bicicletta, uno dei mezzi di trasporto più efficienti ed ecologici, diventa così simbolo di una comunità unita, di uno stile di vita salutare e di un impegno per le generazioni attuali e future. Infine, la mozione invita il Sindaco e la Giunta comunale ad organizzare l’evento coinvolgendo le associazioni sportive locali.

Piazza Armerina: lotta al rifiuto selvaggio, in arrivo le fototrappole per contrastare l’abbandono dei rifiuti

L’assessore all’ambiente di Piazza Armerina, Epifanio Di Salvo, ha annunciato che domani verranno consegnate al comune delle fototrappole che verranno installate e utilizzate per combattere l’abbandono dei rifiuti in zone o momenti non autorizzati. Si tratta di sistemi di videosorveglianza mobile, autonomi, resistenti all’acqua, mimetizzabili, composti da un’unica unità, in grado di effettuare registrazioni in Full HD (1080p) fino a 92 ore consecutive in completa autonomia e senza alcuna alimentazione esterna.

Le fototrappole verranno montate in diverse zone della città, scelte in base ai dati in possesso del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti e alle segnalazioni dei cittadini.  Le immagini registrate dalle fototrappole saranno visionate dal personale comunale e dalla polizia municipale, che provvederà a identificare e sanzionare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti.

Le sanzioni previste vanno da 50 a 600 euro, a seconda della tipologia e della quantità dei rifiuti abbandonati. Inoltre, i trasgressori saranno segnalati all’autorità giudiziaria in quanto l’abbandono di certi rifiuti costituisce reato ambientale penalmente perseguibile.

L’assessore Di Salvo ha confermato la linea dura del comune contro il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, che danneggia l’ambiente, la salute e l’immagine della città: “Siamo più che decisi a puntare all’eliminazione di questo fenomeno reprimendolo attraverso tutti i mezzi che la legge ci mette a disposizione. Le fototrappole verranno installate in pochi giorni e saranno operative entro la prossima settimana“.

L’assessore ha anche esaltato il fatto che finalmente si affronta con decisione un problema legato all’inciviltà di alcuni cittadini che in una città turistica come Piazza Armerina ha un risvolto negativo in termini di immagine per la città: “Piazza Armerina è nota nel mondo per i suoi mosaici e per il suo patrimonio storico e culturale. Non possiamo permettere che la nostra bellezza sia offuscata da comportamenti irresponsabili e scorretti. Vogliamo una città pulita, ordinata e accogliente per i nostri concittadini e per i nostri visitatori”.

Nicola Lo Iacono per StartNews

Piazza Armerina- I consiglieri Azzolina (PD) e Arena (M5S): prime critiche all’amministrazione Cammarata

Un comunicato congiuntamente firmato dal PD e Cinque Stelle, entrambi rappresentati in consiglio comunale rispettivamente da Dario Azzolina e Andrea Arena, rappresenta il primo atto con cui l’opposizione esercita il proprio ruolo di controllo in relazione all’amministrazione della città.  Azzolina e Arena nel documento hanno colto nella nomina da parte di Cammarata di due assessori differenti da quelli presentati in campagna elettorale un elemento du cui appuntare la propria attenzione e fanno notare come il sindaco non abbia sentito l’esigenza di creare una precisa delega rispetto ai bandi relativi al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

 

QUESTO IL COMUNICATO INTEGRALE DEI DUE CONSIGLIERI COMUNCALI. 

La giunta Cammarata si rinnova ma non si smentisce. Il sindaco riconfermato appena qualche giorno fa mantiene la sua tradizionale e consolidata coerenza. Fedele alla pratica messa all’opera nel corso dei precedenti cinque anni Nino Cammarata, come primo atto del suo insediamento, ha deciso di smentire clamorosamente la promessa elettorale annunciato dal palco. Due degli assessori solennemente nominati nel corso delle roboanti esibizioni elettorali non hanno ricevuto la delega.
Assistiamo sbigottiti all’ennesima presa in giro da parte del sindaco nei confronti dei cittadini. Prendiamo atto che, ancora una volta, le designazioni sono state utilizzate per provare a prendere qualche voto in più senza curarsi delle competenze e delle capacità che devono possedere i componenti della giunta. La squadra che Cammarata ha presentato nel corso delle elezioni non corrisponderà, quindi, a quella che vedremo all’opera. Si ripresenta il solito modello basato sulla spartizione di poltrone, senza alcun metodo o criterio amministrativo.
Rileviamo, inoltre, l’assenza di una delega specifica ai bandi del PNRR. Non ci siamo ancora insediati in Consiglio comunale e già ci troviamo di fronte ad una sorta di manifesto politico che contraddistinguerà i prossimi anni. Se il buongiorno si vede dal mattino, questo esordio è il preludio ad una legislatura all’insegna delle prevaricazioni, dei capovolgimenti di fronte, delle continue smentite.
Come opposizione abbiamo il dovere di sottolineare queste sgrammaticature istituzionali e politiche. Il nostro augurio è che questa nuova giunta possa trovare un equilibrio e iniziare ad occuparsi compiutamene dei problemi della città.
Un atto che sembra smentire l’esortazione del ministro Musumeci che suggeriva i cittadini piazzesi ad affidarsi al “Tintu pruvatu”.
Speriamo di non dover constatare che al peggio non c’è mai fine.

Azzolina – Arena

Campionato Italiano Giovani Macellai: il piazzese Angelo Capizzi vince la finalissima

Nella cornice di Rho Fiera a Milano, si è svolta ieri la finalissima della seconda edizione del Campionato Italiano Giovani Macellai, l’esclusiva competizione ufficiale e di rilevanza nazionale dedicata ai macellai under 35. L’evento è stato organizzato da Federcarni, la Federazione Nazionale Macellai, in partnership con Bord Bia, ente governativo irlandese per lo sviluppo dei mercati di esportazione dei prodotti alimentari dell’Isola di Smeraldo.

La carne irlandese è stata il soggetto principale delle prove di lavorazione, dimostrazioni e valutazioni. Proveniente da animali allevati al pascolo nelle ampie praterie dell’Isola di Smeraldo, la carne è stata sottoposta allo standard Grass Fed, il primo standard al mondo su scala nazionale che consente di tracciare e verificare la percentuale di erba consumata nella dieta delle mandrie di bovini irlandesi.

Durante la prima giornata di TuttoFood, la fiera B2B punto di riferimento nazionale e internazionale per lo sviluppo del settore food and beverage, il vincitore della semifinale catanese, Angelo Capizzi originario di Piazza Armerina, Enna, ha portato a casa il titolo di miglior giovane macellaio d’Italia di questa edizione. Ha superato i 10 criteri di valutazione della sfida, tra cui disosso, sezionamento, manualità del taglio, ordine e pulizia, minimo scarto, inventiva e fantasia, presentazione, degustazione, cottura e creazione di insaccati, con un totale raggiunto di 251 coltelli assegnato da parte di una giuria di esperti del settore.

La competizione ha dimostrato la grande passione, abilità e creatività dei giovani macellai italiani, nonché l’eccellente qualità della carne irlandese. Il Campionato Italiano Giovani Macellai ha dato l’opportunità ai partecipanti di mettere in mostra le loro competenze e di competere a livello nazionale, dimostrando il valore dell’artigianato alimentare e la sua importanza nell’economia del nostro paese.

8 maggio, giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa

L’8 maggio di ogni anno viene celebrata la Giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Questa giornata commemora l’anniversario della nascita di Henry Dunant, fondatore della Croce Rossa Internazionale, e rappresenta un’opportunità per riflettere sull’importanza dell’organizzazione e sui suoi sforzi per alleviare le sofferenze umane in tutto il mondo.

La Croce Rossa è un’organizzazione umanitaria globale che opera in oltre 190 paesi. Fondata nel 1863 da Henry Dunant, un uomo d’affari svizzero che assistette alla battaglia di Solferino durante la Seconda Guerra d’Indipendenza italiana e rimase scioccato dallo spettacolo delle migliaia di feriti lasciati a morire sul campo di battaglia, la Croce Rossa ha lo scopo di proteggere la vita e la dignità umana, alleviare le sofferenze delle persone in situazioni di crisi e promuovere la pace nel mondo.

Le attività della Croce Rossa includono soccorso e assistenza in caso di catastrofi naturali e conflitti armati, supporto alle persone in difficoltà, promozione della salute e prevenzione delle malattie, formazione e sensibilizzazione della comunità, e molto altro ancora. L’organizzazione è composta da volontari provenienti da tutto il mondo, uniti dalla missione di aiutare coloro che ne hanno bisogno.

La Mezzaluna Rossa, invece, è l’equivalente della Croce Rossa in alcune parti del mondo, principalmente nei paesi a maggioranza musulmana. Le due organizzazioni lavorano insieme per garantire che le persone in tutto il mondo ricevano l’assistenza di cui hanno bisogno.

La Giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ci ricorda l’importanza di sostenere queste organizzazioni e il loro lavoro per alleviare le sofferenze umane. Ci ricorda anche che tutti possiamo fare la differenza attraverso la nostra partecipazione attiva e il nostro sostegno finanziario. Se sei interessato a sostenere la Croce Rossa o la Mezzaluna Rossa, puoi fare una donazione o diventare un volontario. In questo modo, puoi contribuire a migliorare la vita delle persone in tutto il mondo e promuovere un mondo più pacifico e solidale.

Confcommercio – Domani Giornata della Ristorazione: un’occasione per fare beneficenza

Domani 28 aprile 2023 si celebrerà in tutta Italia la “Giornata della Ristorazione”, un evento organizzato da FIPE Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e insignita della medaglia d’oro del Presidente della Repubblica, che coinvolgerà i ristoratori nella preparazione di un piatto dedicato, nel quale il principale ingrediente sarà il pane. Ordinando quella pietanza, anche il cliente farà la sua parte: per ogni piatto a tema venduto, infatti, la federazione dei pubblici esercizi donerà 1 euro alla Caritas.

Confcommercio Caltanissetta Enna ha aderito con convinzione all’evento, con 165 aziende della ristorazione delle province di Enna e Caltanissetta che parteciperanno con la preparazione straordinaria di un piatto da inserire nel loro menù della serata di venerdì 28 aprile.

Domani venerdì 28 aprile, alle ore 10, si terrà in contemporanea in tutta Italia, la presentazione della “Giornata della Ristorazione”: a Enna, presso la sede Confcommercio Caltanissetta Enna di via Vulturo n. 34, si terrà un incontro, nel quale si parlerà dell’iniziativa nazionale calata nel nostro territorio, uno chef preparerà in diretta un piatto dedicato alla giornata e un esperto andrà alla riscoperta dei piatti della tradizione dell’entroterra siciliano.

Intorno alle ore 11 è previsto, in esclusiva, un collegamento in diretta con la manifestazione nazionale che si terrà a Roma e sarà una straordinaria occasione di promozione del nostro territorio, che godrà di una importante ribalta nazionale.

Piazza Armerina: arrestato dalla Polizia un pluripregiudicato senza fissa dimora

Presunta truffa sui contributi in agricoltura a Enna: due imprenditori denunciati

Due imprenditori agricoli sarebbero stati denunciati dai carabinieri per aver truffato l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), ottenendo indebitamente contributi pubblici destinati al settore agricolo. I due avrebbero dichiarato falsamente di avere in gestione 120 ettari di terreno nell’ennese, in realtà proprietà del demanio della Regione Siciliana.

La presunta truffa è stata scoperta dalla Procura di Enna, che ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Enna il sequestro preventivo, anche per equivalente, di denaro e beni immobili per 239mila euro, e di 145 titoli di pagamento del valore complessivo di 28.752 euro123. Il provvedimento ha disposto inoltre il divieto per i due imprenditori, di esercizio dell’attività d’impresa, nonché il divieto di assumere uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese, per la durata di 12 mesi1.

Si tratterebbe dell’ennesimo caso di frode ai danni dell’Agea, l’ente che gestisce i fondi europei per l’agricoltura, che negli ultimi anni ha subito diverse truffe da parte di soggetti che hanno falsificato documenti o dichiarazioni per ottenere contributi non spettanti. L’Agea ha avviato una serie di controlli e verifiche per contrastare il fenomeno e recuperare le somme indebitamente percepite.

Il Prefetto di Enna visita il Comando Provinciale della Guardia di Finanza

Enna, 14 aprile 2023 – Questa mattina, la Prefetto di Enna, Dottoressa Maria Carolina Ippolito, ha fatto visita alla Caserma “Fin. M.A.V.M. Cataldo LOMBARDO”, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Recentemente insediatasi nell’incarico, il Prefetto Ippolito è stata accolta dal Comandante Provinciale, Colonnello Alessandro Luchini, e ha incontrato il Presidente e una rappresentanza della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, prima di visitare la Sala Operativa e gli uffici del Comando.

Durante un briefing, il Colonnello Luchini ha illustrato al Prefetto Ippolito l’organizzazione territoriale, logistica e operativa del Corpo nella provincia di Enna, oltre alle caratteristiche socio-economiche della circoscrizione. Ha inoltre descritto le varie azioni di servizio svolte dai militari nel territorio, a conferma dell’impegno costante delle Fiamme Gialle ennesi nel proteggere l’economia legale, i bilanci pubblici e i cittadini, collaborando con tutte le altre Forze di Polizia per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Al termine della visita, il Prefetto Ippolito ha espresso il suo apprezzamento per il servizio quotidiano svolto dai militari della Guardia di Finanza a favore della collettività e per la collaborazione offerta all’Autorità di Governo. Il Comandante Provinciale, a nome di tutti i Finanzieri della provincia, ha ringraziato il Prefetto per la visita, manifestando gratitudine per l’attenzione e la vicinanza dimostrate nei confronti del Corpo.

In Sicilia si ritornerà il 13 settembre: ecco tutte le date per il nuovo anno scolastico

Il nuovo calendario scolastico per l’anno 2023/2024 è stato ufficialmente pubblicato dall’Assessorato Regionale dell’Istruzione della Sicilia, stabilendo che tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sull’Isola inizieranno le lezioni il 13 settembre 2023 e termineranno il 8 giugno 2024.

Le scuole dell’infanzia chiuderanno le attività educative il 29 giugno 2024, mentre le sezioni necessarie al servizio rimarranno in funzione dal 10 al 28 giugno. Le vacanze di Natale sono previste dal 23 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024, mentre quelle di Pasqua dal 28 marzo al 2 aprile 2024.

Inoltre, l’anno scolastico 2023/2024 vedrà l’introduzione di una nuova vacanza il 2 novembre, giorno della commemorazione dei defunti. Le istituzioni scolastiche possono inoltre stabilire ulteriori sospensioni delle lezioni per un massimo di tre giorni.

La festa dell’Autonomia Siciliana, il 15 maggio, non prevede una sospensione delle lezioni, ma sarà dedicata a momenti di aggregazione scolastica per lo studio dello Statuto della Regione Siciliana e per l’approfondimento di problematiche relative all’autonomia, alla storia e all’identità regionale.

Il calendario scolastico è stato pubblicato sul sito ufficiale dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione della Sicilia, insieme al decreto che ne stabilisce le linee guida. Gli studenti e le loro famiglie potranno così organizzarsi con anticipo per affrontare il nuovo anno scolastico.

Giro di Sicilia: divieti di sosta e informazioni sulla viabilità per domani 12 aprile

Inizia oggi il Giro di Sicilia 2023 di ciclismo. La carovana attraverserà la nostra città domattina, 12:aprile, intorno alle 12:15 e, per consentire il passaggio in tutta sicurezza, ho disposto il divieto di parcheggio e la chiusura al traffico veicolare dalle ore 7.00 alle ore 17.00 di mercoledì 12 aprile lungo le seguenti vie:

viale Conte Ruggero – via G.D’Annunzio – Piazza Sen. Marescalchi – via Gen. Muscarà – Piazza Gen.Cascino – via Mons. Sturzo – via Libertà – via A.Manzoni.

Invito tutti i nostri concittadini grandi e piccoli a scendere in strada per accogliere i partecipanti del Giro di Sicilia 2023, che ci onora del suo passaggio per il terzo anno consecutivo.

Il sindaco
NINO CAMMARATA

Turista italiano ucciso a Tel Aviv, i genitori: “Era un ragazzo semplice

La comunità italiana è in lutto per la morte di Alessandro Parini, un turista italiano ucciso a Tel Aviv durante un attentato. I genitori del giovane lo descrivono come un ragazzo semplice, riservato e gentile. Oggi è previsto il rientro degli altri italiani coinvolti nell’attentato.

Autorità italiane, tra cui il presidente Mattarella, la Farnesina e la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, hanno espresso il loro cordoglio e sgomento per la tragedia. Mattarella ha dichiarato la sua “esecrazione per il vile attentato” mentre la Farnesina ha espresso “orrore e sgomento” per l’accaduto.

Alessandro Parini era un avvocato romano di 35 anni che lavorava nel campo del diritto amministrativo. I genitori del giovane sperano nel rapido rientro della salma in Italia per poter celebrare i funerali. Nel frattempo, la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta sulla morte di Parini, coordinata dal procuratore aggiunto Michele Prestipino.

Guasto al potabilizzatore: interruzione idrica per 48 ore

La Società Siciliacque comunica che a causa di un guasto al potabilizzatore è stato interrotta l’erogazione che riprenderà tra 48 ore. Secondo il comunicato emesso dalla società, l’erogazione idrica è stata sospesa dalle ore 07:00 di oggi  fino alla stessa ora di giovedì negli abitati dei comuni di Agira, Aidone, Assoro – Fraz. di San Giorgio, Barrafranca Calascibetta, Enna, Gagliano C.to, Nissoria, Piazza Armerina, Valguarnera Caropepe e Area Industriale del Dittaino.

La Società Siciliacque ha assicurato che i tecnici stanno lavorando alacremente per risolvere il guasto e ripristinare l’erogazione idrica al più presto possibile. Tuttavia, nel frattempo, invita tutti i residenti a prendere le misure necessarie per far fronte a questa situazione di emergenza

Uniti nel progetto politico, la coalizione che appoggia il candidato a sindaco Cimino smentisce voci di disunità

Con un comunicato stampa, la coalizione politica che sostiene il candidato a sindaco Lillo Cimino ha voluto mettere a tacere le voci di presunta disunità, sottolineando come il gruppo rimanga concentrato sul proprio progetto politico, nonostante le illazioni. Il comunicato, diffuso dai rappresentanti del partito, afferma: “A dispetto delle voci totalmente infondate che ci vedono disuniti, rimaniamo concentrati sul nostro progetto politico. Il preminente interesse verso i problemi della città e il senso di responsabilità che ci contraddistingue, lascia aperto il dialogo con altre forze politiche che condividano il nostro programma e i nostri valori”

La Festa del Papà: un’occasione per celebrare i padri in tutto il mondo

La Festa del Papà è un evento annuale che celebra l’amore, la dedizione e il supporto che i padri e le figure paterne offrono alle loro famiglie. La sua origine risale alla festa di San Giuseppe, padre adottivo di Gesù, che viene commemorato il 19 marzo in diversi paesi cattolici. Tuttavia, la versione moderna della festa ha avuto inizio negli Stati Uniti all’inizio del XX secolo, grazie a una donna di nome Sonora Smart Dodd.

Dodd, ispirata dalla recente introduzione della Festa della Mamma, decise di rendere omaggio a suo padre, un veterano della guerra civile americana e padre single di sei figli. La prima Festa del Papà fu celebrata il 19 giugno 1910 a Spokane, Washington, e da allora si è diffusa in tutto il paese e oltre.

Oggi, la Festa del Papà viene celebrata in diverse date in tutto il mondo, con la maggior parte dei paesi che la osservano nel mese di giugno. Le celebrazioni variano, ma solitamente includono l’offerta di regali, l’invio di biglietti di auguri e la condivisione di pasti speciali in onore dei padri e delle figure paterne.

Che si tratti di un padre biologico, un patrigno, un nonno o un mentore, la Festa del Papà è un’occasione per esprimere gratitudine e riconoscere l’importanza di questi individui nelle nostre vite. Quindi, quest’anno, prenditi un momento per celebrare e dire grazie a quella persona speciale che ha avuto un impatto significativo nella tua vita.

Il processo al sacerdote Giuseppe Rugolo accusato di violenza sessuale: potrebbero esserci altri casi

Si prevede che la sentenza nel processo contro Giuseppe Rugolo, il sacerdote accusato di violenza sessuale aggravata su minori, verrà pronunciata entro il prossimo mese di luglio. Il processo si svolge presso il tribunale di Enna e la decima udienza è stata presieduta dal giudice Francesco Pitarresi, che, nonostante abbia lasciato Enna per diventare presidente del tribunale di Ragusa, concluderà il caso.
Oggi il Giornale di Sicilia riporta la cronaca dell’udienza durante la quale, come afferma il quotidiano, sembra sia emerso l’ipotesi che ci possano essere altri presunti casi di pedofilia e altri preti coinvolti.

Questo l’articolo del quotidiano.

Irregolarità e sicurezza a rischio: Carabinieri scoprono lavoratori in nero nei cantieri edili di Enna e Piazza Armerina

Il 14 marzo 2023, i carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro di Enna, in collaborazione con i reparti territoriali della provincia, hanno effettuato controlli su due cantieri edili a Enna e Piazza Armerina. Questi cantieri usufruiscono del “Superbonus 110%” per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione di immobili. Nel corso delle ispezioni, sono state rilevate numerose irregolarità riguardanti l’occupazione irregolare di lavoratori e la sicurezza sul lavoro.

In particolare, sono stati identificati quattro lavoratori in nero, alcuni dei quali in violazione delle norme sul reddito di cittadinanza, e quattro lavoratori irregolari, tutti di nazionalità italiana. Le imprese coinvolte nei cantieri sono state trovate carenti in termini di sicurezza sul lavoro, in particolare riguardo all’uso dei ponteggi che presentano un alto rischio di caduta.

A seguito delle ispezioni, sono state impartite tre sospensioni di attività imprenditoriale per lavoro nero e sicurezza sul lavoro, e i due cantieri sono stati chiusi. Le imprese coinvolte dovranno attenersi a diverse prescrizioni per regolarizzare le violazioni delle norme sulla sicurezza.

Le sanzioni amministrative ammontano a 39.620 euro, mentre le ammende penali ammontano a 163.540 euro. I responsabili delle imprese irregolari saranno deferiti alla Procura della Repubblica di Enna per le violazioni commesse. I controlli dei carabinieri e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Enna, continueranno nelle prossime settimane per assicurare il rispetto delle normative lavorative e della sicurezza sul lavoro nel settore edile.

Festa della donna: un momento di riflessione

L’8 marzo è una giornata importante in cui celebriamo le conquiste delle donne in tutto il mondo. È un momento per riflettere sui progressi che sono stati fatti e sui cambiamenti che ancora devono essere apportati per garantire l’uguaglianza di genere.

Startnews vuole in particolare ricordare le giovani donne dell’Iran che stanno combattendo una importante battaglia per i loro diritti contro una religione di stato manipolata per fini discriminatori.

Piazza Armerina – A giugno il Piazza Armerina Book Festival con presenze eccellenti

La manifestazione “Piazza Armerina Book Festival” si svolgerà a giugno nella città siciliana di Piazza Armerina, patrocinata dal comune e dalla Comunità Europea. Il festival, dedicato al mondo dei libri, sarà diretto da Damiano Gallo, autore e conduttore televisivo. Alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione, che si è tenuta nel pomeriggio di oggi, hanno partecipato il sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata, e l’assessore al Turismo, Ettore Messina, che hanno sottolineato l’importanza di iniziative di questo tipo per promuovere la città e il suo patrimonio storico.

Fra gli autori che hanno già confermato la loro presenza al festival ci sono il giornalista di Rete 4 Mario Giordano, l’attrice Anna Kanakis e il giornalista investigativo Toni Capuozzo (nella foto). Il sindaco Cammarata ha anche annunciato che la città si preparerà all’evento con una importante azione di maquillage, ovvero una serie di interventi di riqualificazione e abbellimento delle aree urbane, per offrire ai visitatori un’esperienza ancora più suggestiva e coinvolgente.

Il “Piazza Armerina Book Festival” si propone di diventare un appuntamento annuale per gli amanti dei libri e della cultura, offrendo un’occasione unica per scoprire la città e il suo patrimonio artistico e architettonico, nonché per incontrare autori di grande rilievo nazionale ed internazionale.

Piazza Armerina – Un nuovo servizio di navette per la Villa Romana. Il sindaco Cammarata lo ha ottenuto dal Libero Consorzio di Enna

Ieri, insieme all’assessore Aura Filetti, il sindaco Nino Cammarata ha incontrato i vertici del Libero Consorzio e del Parco archeologico per discutere delle questioni relative all’area commerciale della Villa Romana del Casale. L’obiettivo dell’incontro era quello di migliorare i servizi offerti e di affrontare le richieste e i suggerimenti dei titolari delle attività presenti nell’area, che hanno subito una forte penalizzazione negli ultimi anni.

Il sindaco ha annunciato con soddisfazione che, finalmente, con l’inizio della nuova stagione turistica, l’area commerciale della Villa Romana del Casale sarà completamente riqualificata e più sicura. Ciò è stato possibile grazie all’ottenimento di un importante finanziamento del precedente governo Musumeci, che ha consentito di superare problemi antichi come quello delle polveri sottili.

A partire dal mese di aprile, su espressa volontà dell’amministrazione comunale, verrà avviato un nuovo servizio di navette completamente gratuito, offerto dal Libero Consorzio, per raggiungere il centro della città. «Questo servizio – afferma il sindaco Cammarata  – rappresenta una novità importante, che fa parte della nuova visione e strategia di sviluppo della città”.

Il sindaco ha anche  sottolineato l’importanza di queste iniziative per migliorare l’esperienza dei turisti che visitano Piazza Armerina, ma anche per supportare le attività commerciali locali. «Il dialogo e la collaborazione con il Libero Consorzio e il Parco archeologico – ha precisato Cammarata – sono stati fondamentali per giungere a queste decisioni e per costruire un futuro migliore per la città e per il suo patrimonio culturale”.

Piazza Armerina – La Polizia fa irruzione a scuola durante un dibattito sulla cannabis legale.

Ieri mattina, alle 9.40, l’assemblea organizzata dall’associazione Meglio Legale presso l’istituto superiore Majorana-Cascino di Piazza Armerina, nell’Ennese, è stata interrotta dall’intervento della polizia. Gli agenti si sono presentati in aula identificando gli organizzatori dell’iniziativa, nonostante le rassicurazioni della preside, Lidia Gangi, che aveva confermato la regolare autorizzazione dell’assemblea.

L’intervento della polizia sarebbe scaturito da una segnalazione giunta da Enna. L’assemblea congiunta, richiesta dai rappresentanti di classe e programmata con la consulta provinciale, ha visto la partecipazione a distanza degli alunni collegati dalle classi e del rappresentante dell’associazione Meglio Legale, Pierluigi Gagliardi, che ha presentato agli studenti il quadro normativo della legalizzazione della cannabis per contrastare fenomeni di criminalità.

Marco Geco, coordinatore nazionale della Federazione degli studenti, ha annunciato che chiederà un’audizione al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e ha affermato che quanto accaduto a Piazza Armerina “rischia di risultare politicamente inaccettabile. Un intervento del genere è in forte contrasto col diritto alla libera espressione sancito dalla nostra Costituzione”.

Antonella Soldo, coordinatrice di “Meglio legale”, ha sottolineato che il tema della legalizzazione della cannabis è all’ordine del giorno nel dibattito pubblico e istituzionale e che “si è discusso anche nelle aule parlamentari. L’irruzione si configura come un pericoloso atto intimidatorio nei confronti di ragazzi, molti dei quali minori. Andremo fino in fondo per capire cosa è successo”.

La deputata del Partito Democratico Maria Stefania Marino ha parlato di “intervento sproporzionato delle forze dell’ordine, che ha avuto il pessimo retrogusto di una vera e propria intimidazione”, mentre il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni e il deputato di Azione-Italia Viva Davide Faraone hanno annunciato un’interrogazione ai ministri dell’Istruzione e degli Interni sulla vicenda.

La legalizzazione della cannabis è un tema dibattuto da anni in Italia, e l’associazione Meglio Legale coinvolge una vasta gamma di professionisti e cittadini. L’irruzione della polizia nell’assemblea presso l’istituto di Piazza Armerina ha suscitato preoccupazione tra i difensori della libertà di espressione e di dibattito pubblico, che chiedono spiegazioni sulle motivazioni dell’intervento.

“Continuità del rapporto di lavoro per i lavoratori del reddito minimo”. L’on. Luisa Lantieri :”continuo la mia battaglia al loro fianco”

«Sono soddisfatta dell’approvazione in finanziaria dell’Art. 7 che riconosce la continuità nel rapporto di lavoro ai lavoratori del reddito minimo d’inserimento. Esprimo apprezzamento nei confronti della Commissione Bilancio per aver introdotto le risorse economiche necessarie per l’adeguamento ISTAT del’indennità prevista per questi lavoratori, ex cantieri di servizio, autorizzando la spesa massima di 1.000 migliaia di euro. Come già faccio da anni, intendo continuare la mia battaglia a fianco di questa categoria di lavoratori. Nelle scorse settimane, infatti, ho presentato un disegno di legge, il n.274, con il quale intendo tutelare in maniera definitiva il lavoratori del reddito minimo d’inserimento con la loro stabilizzazione. Lancio un appello ai miei colleghi deputati affinché sostengano questo disegno di legge a mia firma». A dichiararlo la deputata regionale e Vice Presidente dell’assemblea regionale siciliana Luisa Lantieri.

Scuole chiuse il 9 e il 10 febbraio a Piazza Armerina. Analoga decisione nei comuni limitrofi

Alcuni minuti fa il sindaco ha comunicato di aver emesso un’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani, 9 febbraio, e quella di dopodomani, 10 febbraio. La decisione è stata presa dopo avere ricevuto l’ultimo bollettino da parte della Protezione Civile regionale che parla di un peggioramento a partire della mezzanotte che dovrebbe portare un forte innevamento e possibili tratti ghiacciati sulle principali strade di collegamento.

 

La rassegna nazionale di prosa al Garibaldi di Piazza Armerina. Si inizia il 27 con Debora Caprioglio e Edy Angelillo

La rassegna organizzata e gestita dalla compagnia Il Sipario di Turi Amore ha l’obiettivo di far rinascere la voglia di andare a teatro dopo le limitazioni causate dalla pandemia e dalla ristrutturazione dello stesso Garibaldi. Un programma ricco di nomi conosciuti al grande pubblico e con un costo veramente irrisorio per la qualità offerta. Una rassegna che chi ama il teatro non può assolutamente perdersi.

Si inizia il 27 Febbraio con “La ciliegina sulla Torta”, Con Debora Caprioglio, Edy Angelillo, Blas Roca Rey, Adelmo Fabo, scritto e diretto da Diego Ruiz.

“La ciliegina sulla torta” è una commedia che si concentra sulla presentazione della fidanzata ai genitori del ragazzo. La trama ruota attorno a una situazione in cui la fidanzata è molto più “anziana” di quanto ci si aspettasse, causando scontri e conflitti nella famiglia. La commedia esplora i rapporti di coppia, le relazioni tra genitori e figli e i conflitti tra uomini e donne. La trama si sviluppa in meno di 24 ore e mette in discussione la famiglia modello. Il film è descritto come uno spettacolo allegro e divertente che farà ridere lo spettatore e gli farà riflettere sugli imprevisti e le sorprese che la vita può tenere in serbo.

 

Piazza Armerina, intesa a 16 per lo sviluppo delle aree interne. Cammarata:”Un nuovo soggetto per lo sviluppo”

Il Comune ha sottoscritto l’intesa con altri quindici comuni delle province di Enna, Caltanissetta e Agrigento per l’attuazione, su base locale, delle politiche della Regione 2021-2027 e ottenere finanziamenti strategici per lo sviluppo. Lo ha reso noto il sindaco Nino Cammarata, che mira alla creazione di un nuovo “soggetto” per le aree interne che parta dalla zona sud della provincia di Enna, interessando i territori già al centro di questo protocollo. “La prossima settimana – afferma il primo cittadino di Piazza Armerina – sarò all’Assessorato regionale alla programmazione, per un progetto che è già in fase di studio”.

Un punto di partenza, insomma, verso una nuova politica di rilancio di questi territori. “Siamo fermamente convinti di quanto la programmazione sia fondamentale per i nostri territori – prosegue il sindaco di Piazza Armerina -. La Regione è impegnatissima nell’attuazione di una politica territoriale destinata, se riusciamo a recepire il messaggio, a fare la differenza creando sviluppo e occupazione”.

Il protocollo riguarda i Comuni di Aidone, Barrafranca, Camastra, Campobello di Licata, Canicattì, Castrofilippo, Grotte, Licata, Mazzarino, Naro, Palma di Montechiaro, Piazza Armerina, Pietraperzia, Racalmuto, Ravanusa e Riesi. E l’obiettivo, secondo il punto 1, è raccogliere la “manifestazione della volontà dei Comuni dell’Area e sottoscrittori del presente atto di adottare una disciplina comune e una aggregazione territoriale per l’attuazione della politica unitaria di coesione 2021/2027 delle Regione Siciliana, che prevede, sia la definizione di una Strategia Territoriale (ST) e la selezione delle relative operazioni condotta dall’Autorità Urbana/Autorità Territoriale anche contestualmente all’approvazione della Strategia, che la delega delle funzioni di gestione, monitoraggio e controllo delle operazioni all’Organismo Intermedio appositamente designato dall’Autorità di Gestione (AdG) del PR 2021 – 2027”.

Per gentile concessione della testata giornalistica EnnaOra

Piazza Armerina, già risuonano i tamburi della competizione elettorale.

È iniziato questo nuovo anno che per la vita sociale è politica di Piazza Armerina é di particolare importanza perché nella prossima primavera si svolgeranno le lezioni amministrative. E’ probabile che il sindaco Cammarata decida di difendere la poltrona di Primo Cittadino dagli assalti de pretendenti alcuni dei quali, già da mesi, affilano le armi per un confronto che si preannuncia avvincente come al solito.

La situazione a destra

Nel centrodestra le candidature per il momento fanno riferimento alle figure di due politici navigati che, più o meno in maniera evidente, sono al lavoro da tempo. Si tratta di Giuseppe Mattia, militare dell’Aeronautica e di Fabrizio Tudisco, insegnante di educazione fisica in pensione. Ambedue sono conosciuti in città per il loro impegno politico e hanno lavorato sodo in questi anni per costruire e gestire un minimo di consenso in grado di garantirgli una partecipazione dignitosa alla competizione politica per la poltrona di sindaco. Nell’area del centrodestra, oltre al sindaco Nino Cammarata, manca una quarta candidatura, quella espressa dall’area politica occupata da Forza Italia, uscita rafforzata dall’elezione dellOn. Luisa Lantieri. E’ naturale che ci sarà all’interno dello schieramento un tentativo di ricomporre un quadro unico da offrire all’elettorato ma già sappiamo dell’esistenza di veti incrociati che potrebbero finire per proporre un centrodestra diviso e a rischio sconfitta.

La situazione a sinistra

Nel centrosinistra le candidature che si profilano sono per il momento due: quella dell’ex sindaco Filippo Miroddi, approdato al PD al termine del suo mandato, ma bocciato nel 2018 dall’elettorato, e quella di un’altra area del PD per la quale si fa il nome di Mauro Di Carlo, sconfitto al ballottaggio nel 2018 proprio da sindaco Cammarata.

E’ bene precisare che ancora non esistono candidature ufficiali e quelle riportate sono solo indiscrezioni. Fin qui la cronaca di questa marcia di avvicinamento alle amministrative del 2023.

Il mio punto di vista

Dal punto di vista del commento politico c’é invece da segnalare la totale mancanza di novità sui nomi, ma sospetto  anche  nei programmi, che presto verranno resi noti e che ripeteranno un noto mantra costruito su parole come  sviluppo turistico, centro storico, verde pubblico, pulizia, edilizia pubblica, che abbiamo ascoltato da anni. Anche le strategie, elaborate in molti casi dagli stessi candidati o da improvvisati esperti della comunicazione, si baseranno per lo piú sulla denigrazione degli avversari  e su mirabolanti obiettivi inseriti nei loro “libri dei sogni”. Alla fine é possibile che assisteremo ad una campagna elettorale combattuta e avvincente ma incapace di fornire un’idea sul futuro della città.

Cosa ci serve

A Piazza Armerina serve una nuova mentalità, un cambio di passo che una classe politica vecchia, a cui é mancata una fase di ricambio generazionale, non riesce ad esprimere. Purtroppo molti dei giovani approdati in consiglio comunale, mancando di un background politico,  si sono presto convertiti alla politica delle trame, dei giochi di palazzo e delle contingenze. Poi va comunque precisato che questi ultimi cinque anni sono poi stati segnati in gran parte dalla pandemia e dal default economico della città e questo non ha favorito la risoluzione di tanti problemi.

Oggi la città non ha bisogno dei libri dei sogni e di obiettivi mirabolanti da presentare alle elezioni ma soprattutto necessita di cambiare i termini  della discussione politica, una discussione che non deve restare ostaggio delle bramosie o delle vendette di questo o quel candidato. La collettività piazzese ha necessità di riflettere e di trovare le condizioni per lo sviluppo non nella mediocrità della politica utilitarista ma in una nuova dimensione che possa in qualche maniera porre freno alla corsa alla poltrona, intesa quest’ultima come simbolo di riscatto personale e di opportunità politica.

Servono poi, nel rispetto delle proprie idee e posizioni politiche, la creazione di sinergie che producono progetti credibili, duraturi e soprattutto sinceramente condivisi nel nome della collettività. Fin tanto che si faranno alleanze non sinceramente costruite sull’interesse comune saranno solo giochi di palazzo che creeranno ostacoli allo sviluppo della città e come effetto secondario continueranno ad allontanare la gente dalla politica, quella vera.

Nicola Lo Iacono

Calcio a 5, campionato A2. Vincere e convincere, questo l’imperativo per il prossimo impegno della Gear di Piazza Armerina

Vincere e convincere: questo l’imperativo in casa GEAR in vista dell’impegno in trasferta che vedrà la squadra armerina affrontare l’ Atletico Canicattì 5  sabato 14 gennaio al Pala Saetta LIvatono , Canicattì, alle ore 17:00.

La Gear, con quattro punti di vantaggio rispetto al prossimo avversario, non vuole  sprecare l’occasione di dare uno sprint alla stagione con una vittoria che permetterebbe di risalire la classifica , e darebbe merito ed ossigeno ad un gruppo sempre più affiatato.

Ed è proprio l’unione del gruppo uno dei temi più cari a Mauro Bonifazio (nella foto), Team Manager e Responsabile Marketing della GEAR, il quale ha risposto alle domande di Startnews.

 Mauro, che aria si respira in casa Gear? Noti della tensione soprattutto in vista della partita di Canicattì?

R: L’aria è cambiata in positivo. Come è cambiato il nostro atteggiamento che rappresenta un elemento importante dentro e fuori dal campo. Il mio ruolo prevede che io passi molto tempo con i ragazzi, ed essendogli vicino, vivo questo bellissimo spirito di squadra che ci rende sempre più una famiglia”

Ritieni che la squadra non meriti l’attuale terzultima posizione in classifica?

R: Assolutamente. La falsa partenza a cui si riferisce anche il mister Torrejon ci ha di certo condizionati ma non abbattuti : ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo affrontato le varie situazioni in maniera propositiva avendo sempre fiducia nei nostri mezzi.

Che sensazioni hai per quanto riguarda la partita di sabato? Pensi che la squadra sia pronta per confermare il suo valore sul campo?

R: Di certo questa gara è una grande  occasione per dimostrare ai nostri tifosi e a noi stessi quanto valiamo. All’andata è finita con un pareggio. Ma di certo abbiamo i mezzi per dare il via ad un trend positivo in campionato.

Quanto possono pesare le assenze di Rafita e Di Maria?

R: Certamente  Rafita squalificato e  Di Maria ai box rappresentano due assenze importanti. Ma sono fiducioso nella squadra, nei nostri mezzi e sono sicuro che il nostro capitano, Fabinho, possa darci quella marcia in più di cui abbiamo bisogno.

Parole, quelle del Team Manager, che conferiscono sempre più fiducia ad un team consapevole del proprio livello e trepidante di lottare sul campo e far sognare i suoi fedeli sostenitori.

Salvatore La Rosa

Lotta alla criminalità organizzata: un arresto per l’omicidio di Prospero Leonardi

Nella mattinata di ieri i carabinieri del ROS hanno dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa, nel corso delle indagini preliminari, dal C.I.P. presso il locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica di Caltanissetta – Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di SALVO Salvatore Massimiliano, elemento di spicco della famiglia “SALVO”, gruppo criminale collegato all’associazione mafiosa “Clan Cappello” di Catania, per l’omicidio di LEONARDI Prospero, ritenuto appartenente alla famiglia mafiosa di Enna, e per il contestuale tentato omicidio commesso ai danni di DRAGO Angelo, soggetto che si trovava in compagnia del LEONARDI al momento del fatto, delitti avvenuti in Catenanuova il 23 maggio 2012.
L’indagato in atto è ristretto in carcere in quanto condannato in via definitiva per i delitti di associazione di tipo mafioso ed associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. I reati contestati sono quelli di concorso in omicidio e di tentato omicidio, delitti entrambi aggravati dall’aver agito con premeditazione avvalendosi delle condizioni previste dall’art.416 bis c.p. (quale appartenente al “Clan Cappello”) e al fine di agevolare il sodalizio mafioso assicurandogli l’egemonia sull’attività estorsiva e di spaccio di sostanze stupefacenti nel paese di Catenanuova (EN), con l’aggravante di aver commesso il fatto in ore serali e quindi in circostanze di tempo tali da ostacolare la pubblica o privata difesa.
L’indagine è stata avviata nel settembre del 2019 e trae origine dalla richiesta di riapertura delle indagini avanzata dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta a seguito delle dichiarazioni rese da alcuni collaboratori di giustizia.
Le articolate e mirate attività investigative espletate dai militari del ROS consentivano di ottenere nuovi e gravi elementi indiziari a carico di SALVO Salvatore Massimiliano circa la premeditazione dell’omicidio di LEONARD’ Prospero; gravi indizi ritenuti dal GlP riguardanti, in particolare, il personale coinvolgimento dello stesso quale mandante, organizzatore ed esecutore materiale dell’azione di fuoco, intento maturato in seno alla contesa del territorio di Catenanuova (EN) tra la famiglia mafiosa di Enna, riferibile a Cosa Nostra, e il clan catanese dei “Cappello”.

Piazza Armerina – La polizia penitenziaria sequestra cellulari e droga destinati ai detenuti

Si è svolta ieri un’operazione della Polizia Penitenziaria all’interno del carcere di Piazza Armerina che ha permesso di sequestrare droga e cellulari introdotti illegalmente nella struttura carceraria per mezzo di un “panino” all’interno del quale erano stati nascosti 3 mini cellulari, 3 schede telefoniche, 3 caricabatterie USB, 25 grammi di hashish e 4 grammi di marijuana. L’insolito nascondiglio, secondo quanto ricostruito dagli agenti, sembra sia stato recapitato attraverso un lancio dalla vicina via via De André o attraverso un drone che potrebbe aver depositato il pacco all’interno delle mure di cinta del carcere. Nei giorni precedenti il cane Lupin del nucleo cinofili aveva intercettato,  prima dell’ ingresso in struttura per colloquio con un detenuto, una 22 enne che nascondeva in una borsa 5,6 grammi di hashish. L’uomo è stato segnalato alla Prefettura per uso personale di droga. Grande soddisfazione all’interno del gruppo della polizia penitenziaria del carcere di Piazza Armerina che sempre più spesso riesce a intercettare materiale illegale destinato ai detenuti.

 

Mario Alloro: “Opportuna quella delibera del comune di Troina a un candidato del PD?”.

Secondo quanto si apprende da un comunicato stampa dell’On. Mario Alloro il comune di Troina avrebbe affidato un incarico legato alla gestione del patrimonio naturalistico del territorio,  con un compenso di 3.000 euro, ad un professore della Kore che è anche in corsa per le elezioni  nazionali con il  Partito Democratico,  come lo steso sindaco di Troina lo è per le regionali con il PD. L’ex deputato regionale pur  non esprimendosi sull’illegittimità dell’atto ne fa una questione di opportunità. Naturalmente siamo a disposizione del sindaco Venezia per qualunque dichiarazione voglia rilasciare.

Questo il testo del comunicato dell’On. Mario Alloro. 

«Apprendo dal sito del Comune di Troina che, il Sindaco Fabio Venezia con Determinazione n. 54 del 01/09/2022, ha affidato “il servizio di consulenza per l’elaborazione di un modello di governance per la gestione dei servizi relativi al patrimonio naturalistico e museale del comune stesso”.

Seguo da sempre con interesse le iniziative politiche ed amministrative del sindaco Venezia e quindi ho ritenuto di approfondire il contenuto della Determinazione di che trattasi, dalla quale emerge, con mia somma delusione, che la determina di che trattasi, che per un attimo mi aveva fatto sperare in scelte politiche ed amministrative di ben altro profilo, si limita invece a concedere un misero contributo di Euro 3.000.00 oltre cassa forense al 4% al Prof. Avv. Giuseppe Arena, avvocato e docente  presso l’Università Kore di Enna di diritto dello sport.

Nulla da dire se il prof. Giuseppe Arena, anziché essere docente di diritto dello sport presso l’Università Kore di Enna, fosse esperto tra l’altro (cit. determina) “in tematiche legate alla fruizione del patrimonio naturalistico e sviluppo di un sistema museale di arte contemporanea e moderna”,

Apprendo però che il prof. Arena oltre a non avere nessuna competenza in materia relativa alla fruizione del patrimonio naturalistico di cui sopra, è anche candidato del partito democratico alle elezioni nazionali insieme al sindaco Fabio Venezia, anch’egli candidato dello stesso partito alle elezioni regionali.

Sono scevro come sempre dall’esprimere valutazioni circa la legittimità di tali atti, ma è chiaro che gli stessi vadano conosciuti e sindacati sul piano amministrativo e politico da tutti i cittadini, che nei prossimi giorni dovranno esprimere il proprio consenso nei confronti di tali candidati alle elezioni del parlamento nazionale e dell’assemblea della regione siciliana.

Però.. come diceva Sciascia” Io credo che le sole cose sicure in questa terra siano le coincidenze».

On Mario Alloro”

Possibili sospensioni del servizio idrico ad Aidone, Piazza Armerina e Valguarnera

Riceviamo da Acquaenna la seguente comunicazione. 

Con la presente si informa, per opportuna conoscenza, che la Società Siciliacque, giusta nota prot. n. 001-0006067-GEN/2022 del 01/09/2022, ha comunicato l’interruzione dell’erogazione idrica, al fine di consentire l’esecuzione di un intervento di manutenzione sull’acquedotto Ancipa Basso in C.da Cannavo’, in territorio di Enna e n° 3 interventi di riparazione lungo la condotta sita in C.da Galizzi , in territorio del Comune di Valguarnera Caropepe.
Per tale ragione, dalle ore 08.00 del 06/09/2022 e per le successive 48 ore, si verificheranno disagi nell’erogazione idrica negli abitati dei Comuni di AIDONE, PIAZZA ARMERINA e VALGUARNERA CAROPEPE

Tutto quanto sopra, salvo eventuali ulteriori imprevisti che saranno prontamente comunicati

Piazza Armerina – Il Palio dei Normanni al quartiere Castellina. Un primo bilancio della manifestazione

Quest’anno ad aggiudicarsi la quintana del Palio dei Normanni di Piazza Armerina è stato il quartiere Castellina. L’aspetto sportivo, che ha dominato la terza giornata della manifestazione, ha prevalso sulle solite inevitabili critiche che ogni anno accompagnano la ricostruzione storica della liberazione della Sicilia  dai saraceni da parte del Conte Ruggero D’Altavilla. La rappresentazione dell’evento è ambientata a Piazza Armerina che fa da cornice, con il suo grande centro storico, ad una storia ricca di riferimenti religiosi e leggende.

Scrivere del Palio dei Normanni è sempre un rischio perché qualunque cosa si possa dire, sia in positivo che in negativo, sarà presa di mira dai soliti “esperti” della rete o da chi ha un interesse politico a criticare o a difendere la manifestazione, anche perché di solito la politica piazza i propri uomini all’interno della macchina organizzativa. Lo si è fatto in passato e lo si farà anche in futuro, fin tanto che non si renderà autonoma la gestione dell’evento. Da più di 15 anni ho vissuto questa manifestazione con ruoli relativi alla comunicazione nell’ambito delle mie competenze e credo che il mio parere goda oggi di una certa autonomia rispetto alle beghe politiche e possa considerarsi più qualificato di qualche improvvisato esperto. Sono inoltre orgoglioso che alcuni importanti miglioramenti alla manifestazione provengono da miei suggerimenti, tra cui la regia artistica e la drammatizzazione del racconto, adeguamenti da me richiesti tredici anni fa.

Veniamo alla manifestazione di quest’anno. Tutto è perfettibile e migliorabile, l’importante è però avere le idee chiare.  La manifestazione quest’anno è apparsa più ordinata, gli interventi degli attori più precisi grazie anche alla loro professionalità, le disposizioni delle comparse nei vari scenari gestita con più cura. La narrazione, grazie ai tanti riferimenti storici, è apparsa chiara agli spettatori.  Le polemiche sulla veridicità dei fatti narrati è solo strumentale, visto che il Palio dei Normanni non ha mai preteso di essere la narrazione precisa di un evento storico ma, come intuito dai fondatori, un pretesto per realizzare una manifestazione che facesse da attrattore turistico.

L’orgoglio di appartenere a uno dei quattro quartieri storici è sicuramente un aspetto importante della manifestazione, come lo sono i riferimenti religiosi che per i credenti legano il Palio al culto di Maria Santissima delle Vittorie. Inoltre la manifestazione è un bene culturale della città, un volano per l’economia locale e rappresenta uno dei pilastri del marketing turistico di Piazza Armerina. Insomma, ce ne è abbastanza per dire che il Palio dei Normanni è importante, tanto che si trova inserito tra le manifestazioni principali della Regione Sicilia.

Veniamo ora al caso più discusso: la presenza di Ronn Moss. Da qualche anno si è scelto di affidare il ruolo del Conte Ruggero a personaggi famosi. Una strategia comunicativa che da rilevanza al Palio e che “costringe” i mass media a parlarne. Una strategia che già nel  2007  (conferenza stampa del 15 giugno) veniva auspicata all’atto dell presentazione del palio di quell’anno dagli assessori Fabrizio Tudisco, Massimo Di Seri e dal sindaco Maurizio Pestifilippo (come raccontavamo in questo articolo). Le polemiche sulla partecipazione o meno di personaggi famosi, trattandosi di discorsi da bar o da Facebook, non vanno neanche prese in considerazione. Il marketing non è certo una scienza esatta ma per poterne discutere necessitano conoscenze che non tutti hanno. Il personaggio famoso chiamato ad interpretare il Conte è una strategia che funziona, il problema legato al marketing in realtà un altro.

Analizzando i dati statistici sulle ricerche effettuate su Google relative al Palio dei Normanni si scopre che la nostra è una manifestazione che gode di una certa popolarità solo in Sicilia. Ovviamente il raffronto con il Palio di Siena è improponibile , ma che esista un problema legato alla diffusione del prodotto “Palio”  è più che evidente. L’ufficio stampa ha fatto un ottimo lavoro ma non basta . Così come è organizzata la manifestazione non è un prodotto vendibile. Vi faccio una domanda: comprereste mai un detersivo per la lavatrice inscatolato in un precario e anonimo contenitore dal peso di 15kg, privo di un’etichetta ben leggibile e contrassegnato con una marca che non avete mai sentito nominare? Sicuramente no. Ecco, il Palio dei Normanni è questo: un buon prodotto con un packaging (confezionamento) sbagliato.

Ormai molte città hanno un Palio da pubblicizzare e , come avevo previsto alcuni anni fa, le imitazioni ci hanno danneggiato. Qual’è la soluzione? Occorre un cambio di prospettiva non facile da realizzare se vogliamo che la manifestazione diventi nota in tutta Italia. Da evento locale il Palio dei Normanni è divenuto un evento regionale, forse è giunto il momento di far fare un altro salto di qualità alla manifestazione. Poco conta se un giornale francese pubblicherà un articolo sui normanni di Sicilia o se una televisione australiana trasmetterà un servizio su Piazza Armerina. Bisogna puntare più in alto, modificando radicalmente la manifestazione e la sua capacità di suscitare interesse.

Nicola Lo Iacono

 

Dove è più conosciuto il Palio dei Normanni

Qui in basso una serie di confronti tra le ricerche effettuate con il motore di ricerca Google negli ultimi dodici mesi .


 




 




 

 

Piazza Armerina – Il consigliere Anzaldi: “Eseguire i lavori urgenti presso l’asilo Miriam Schillaci”

«A seguito di note ufficiali inviate tramite la segreteria della Commissione Consiliare all’Istruzione chiedo che vengano effettuati con estrema urgenza i lavori di manutenzione che la commissione ha segnalato in data 6 Luglio con numero di protocollo 26994, perché è inconcepibile lasciare un ascensore incompleto all’interno di un asilo Nido comunale frequentato da bambini che sono ovviamente incuranti dei pericoli che vi sono all’interno della struttura; è inconcepibile che un’ascensore in fase di ultimazione venga “messo in sicurezza” con due sedie (come da allegato fotografico) e ancora che il montacarichi che, da un piano ad un altro, trasporta il cibo destinato ai bambini sia da mesi mancante della retina di protezione, posta all’ultimo piano, che eviti infiltrazioni di guano di volatili proveniente dall’esterno; è inconcepibile che un asilo Nido Comunale con un ampio spazio esterno, che potrebbe essere messo a disposizione dei bambini per attività didattiche all’aperto, venga lasciato in balia di erbacce che oltre a non permettere nessuna attività didattica espone la struttura a possibili incendi soprattutto nel periodo estivo. Ci sono ancora da dismettere alcuni termosifoni che sono stati lasciati sul balcone del secondo piano, e da sostituire diversi neon per l’illuminazione interna della struttura.
Tutto questo denota una scarsa attenzione da parte dell’amministrazione comunale che nonostante le continue segnalazioni, ad oggi non ha provveduto alla manutenzione della struttura in oggetto e non possiamo che prenderne atto». A dichiaralo il consigliere comunale Mauro Anzaldi

 

Enna. Processo per i presunti abusi sessuali di un prete: la vittima sentita per nove ore

L’udienza che vede come imputato Giuseppe Rugolo, il sacerdote della diocesi di Piazza Armerina arrestato il 27 aprile del 2021  con l’accusa di violenza sessuale aggravata a danno di minori, è durata nove ore . Durante il dibattimento giudiziale, durato dalle 12 di ieri  fino alle 21 circa, la giovane vittima  ha ripercorso tutta la vicenda parlando anche di violenze che sarebbero avvenute all’interno della sagrestia della parrocchia tra il 2009 e il 2013. Numerose le domande relative alla presunta offerta da parte della diocesi di Piazza Armerina, attraverso il vescovo Rosario Gisana, di una somma di denaro per rinunciare all’azione legale. Sull’argomento più volte Gisana, ascoltato  durante l’inchiesta come persona informata sui fatti, ha smentito il fatto affermando che una somma di denaro era stata chiesta dalla famiglia. Su tutta la vicenda ci sarebbero comunque delle intercettazioni attualmente in fase di trascrizione  che si spera possano chiarire alcuni importanti dettagli che hanno portato all’arresto di Giuseppe Rugolo, oggi sottoposto all’obbligo di permanenza notturna in un convento a Ferrara dove il prete era stato  stato trasferito quando si erano fatte insistenti alcune voci che lo indicavano come possibile responsabile delle violenze.

Lo scorso anno però il prelato era tornato in città, officiando a riti religiosi e avrebbe anche preso parte ad attività con bambini e adolescenti, circostanza che avrebbe indotto il ventenne  oggetto della presunta violenza a denunciare i fatti alla autorità di polizia. Anche Papa Bergoglio aveva immediatamente chiesto chiarimenti alla Curia di Piazza Armerina.

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“Colapesce”, la leggenda del “figlio del mare” torna nella Fortezza spagnola sull’isola di Capo Passero

Con un biglietto da visita di 5 mila spettatori e 80 repliche, “Colapesce, la leggenda sull’isola” tornerà ad incantare il pubblico per la terza estate consecutiva. Un cast ancora più ricco di professionisti, più date e la stessa “magia” che lo ha reso uno degli eventi culturali siciliani più amati degli ultimi anni.

Si ripartirà il 30 luglio e la location è sempre la stessa: l’incantevole Fortezza Spagnola sull’isola di Capo Passero.

Colapesce, la leggenda sull’isola”, scritto e diretto dalla regista Gisella Calì, è una performance teatrale immersiva che amplifica l’impatto emotivo dello spettatore, catapultandolo in un percorso naturalistico di straordinaria bellezza all’interno di un villaggio di pescatori siciliani della fine dell’Ottocento.

La performance, prodotta dall’associazione FiatLux 2.0 (Musiche di Daniele Caruso e Fabio Privitera, canzoni popolari Laura De Palma, arrangiamenti Marco Genovese e Flaminia Castro, coreografie di Francesco Torrisi e i costumi Rosy Bellomia) è raccontata attraverso i tre linguaggi della danza, del canto e della recitazione, tramite un percorso guidato ed animato da cantanti, danzatori, attori, musicisti. Il pubblico si ritrova agli inizi dell’800 ed assiste, partecipando, agli eventi di un piccolo villaggio di pescatori. Usi, costumi, canti, cialome, opera dei pupi, antichi riti e preghiere di un tempo: un affascinante patrimonio culturale, tramandato oralmente, quasi scomparso e qui recuperato, per incantare gli spettatori.

L’evento ha ottenuto il patrocinio del Comune di Portopalo di Capo Passero, del Distretto turistico del Sudest e del Distretto Antichi mestieri, sapori e tradizioni popolari di Sicilia.

Tante conferme e anche diversi volti nuovi tra i protagonisti. Tornano gli artisti molto amati dal pubblico: Emanuele Puglia nel ruolo del generale, Michele Perrotta nel ruolo del protagonista, la cantastorie Laura De Palma, “i Pupi” dei Fratelli Napoli, pupari conosciuti in tutto il mondo, il “maresciallo” Cosimo Coltraro, il danzatore Sebastiano Sicilia. Da quest’anno farà parte della grande famiglia di “Colapesce” anche la cantante Grace Previti, nei panni della mamma di Nino.

Le date previste sono 12: 3 turni giornalieri di spettatori a partire dal 30 luglio e poi ogni sabato e domenica di agosto, e la prima settimana di settembre, dalle 17,00 in poi. È già possibile acquistare i ticket online su https://www.liveticket.it/colapescelaleggendasullisola

Randagismo: aggredito un bambino. L’amministrazione comunale: “contro il fenomeno fatto il possibile”

Questa mattina, nella centralissima piazza Generale Cascino di Piazza Armerina, un bambino è stato aggredito e morsicato da un cane randagio che da tempo, in compagnia di altri cani, staziona stabilmente dalle parti del monumento al famoso generale piazzese. A parte lo spavento e qualche escoriazione, riportata da una caduta mentre tentava di sfuggire all’animale, il bambino sembra stia bene anche se difficilmente dimenticherà l’aggressione subita.

Quello dei cani randagi è un problema che assilla Piazza Armerina da anni e i numeri sono chiari: decine di aggressioni e decine di cani in giro per la città. «Le soluzioni al problema sono note a tutti – fa sapere un portavoce dell’amministrazione comunale – vanno eseguiti cicli di sterilizzazioni per evitare sia la riproduzione incontrollata che la formazione di branchi attorno ad una o più femmine, inoltre è necessario non alimentare i cani per evitare che diventino animali stanziali e facciano rifermento a precise zone della città, creando così gruppi pericolosi per l’uomo. Chi vuol fare del bene ai cani può sempre adottarli, così come hanno fatto centinaia di famiglie che si sono rivolte alle associazioni locali o al canile. Solo lo scorso anno gli italiani hanno adottato ben 300 cani randagi salvati e custoditi nei canili piazzesi”.

«Invitiamo i cittadini – continua il portavoce – ad non utilizzare le proprie pagine Facebook per denunciare la presenza di branchi. Tali denuncie difficilmente arrivano sul tavolo degli uffici preposti al controllo e all’intervento. Le sterilizzazioni dei cani sono state attivate in accordo con l’ASP di Enna e 82 cani si trovano attualmente nel canile dopo varie operazioni di accalappiamento. Oltre 40 animali si trovano presso spazi gestite da varie associazioni»

«Si è voluto speculare – conclude il portavoce – sull’ordinanza emessa dal sindaco contenete il divieto di alimentare i cani randagi affermando che sarebbe un modo per affamare gli animali e farli soffrire. In realtà non si tratta di un metodo cruento ma di una pratica di buon senso per tentare di conciliare la necessità di tutelare l’incolumità dei cittadini con quella di proteggere i nostri amici a quattro zampe. E’ per questo motivo che invitiamo ancora una volta i nostri concittadini che possono farlo a prendere in considerazione l’idea di adottare un cane, portarlo a casa e curarlo amorevolmente».

Piazza Armerina – Il finanziamento di 90mila euro per il Palio: la verità su come sono andate le cose

Si è consumato nei gironi scorso uno scontro tra il deputato regionale On. Luisa Lantieri e l’assessore al turismo di Piazza Armerina, Ettore Messina. La vicenda riguarda l’approvazione di un finanziamento di 90mila euro ottenuti dalla Regione Siciliana grazie ad un emendamento presentato dall’on. Lantieri durante i lavori dell’Assemblea Regionale Siciliana, dedicati al varo della legge di bilancio economico finanziario siciliano, la cosiddetta finanziaria.

La notizia è stata riportata dalla pagina Facebook dell’assessore piazzese Ettore Messina che però non ha citato l’On. Lantieri, parlando genericamente di “deputati regionali” che avrebbero favorito l’approvazione del finanziamento.
In realtà, a quanto ci risulta, gli emendamenti erano due: il primo era stato presentato dall’on. Roberto Di Mauro su richiesta dell’assessore Messina ma l’Assemblea Regionale Siciliana lo ha bocciato. La riformulazione da parte dell’On. Luisa Lantieri è stata invece approvata dall’ARS ed è per tale motivo che quest’anno dovrebbe potersi organizzare un Palio di un certo livello.

Occorre precisare che tradizionalmente ai deputati regionali viene assegnata, nel corso della discussione della finanziaria, una quota da destinare ai propri territori (bacini elettorali) sotto  forma di investimenti. E’ molto probabile che sia questo il motivo per il quale l’emendamento dell’On. Roberto Di Mauro è stato bocciato: era una spesa che non riguardava il suo territorio.  Questa è un considerazione che dovrebbe far comprendere quanto è importante avere un deputato locale a cui rivolgersi in questi casi. 

In relazione alla vicenda è possibile comunque consultare la documentazione presente sul sito dell’Assemblea Regionale Siciliana dove si trovano i documenti della seduta.  Pubblichiamo qui l’emendamento a firma Lantieri che inizialmente era stato presentato con una richiesta di 150.000 euro,  poi ridotta a 90.000 così come richiesto a tutti i deputati dagli uffici regionali, per i propri emendamenti, allo scopo di far quadrare i conti. Nell’emendamento  si parla genericamente di “valorizzazione del centro storico” ma i fondi saranno spendibili per il Palio.

 

 

Finanziaria regionale: l’On. Luisa Lantieri ottiene uno spazzaneve per Enna.

Nella finanziaria in discussione all’Assemblea Regionale Siciliana sono state individuate delle somme per l’acquisto di alcuni spazzaneve. Inizialmente i mezzi erano stati previsti per i comuni più alti situati sulle Madonie. Nell’ambito della discussione l’onorevole Luisa Lantieri è intervenuta chiedendo e ottenendo,che uno spazzaneve fosse assegnato alla città di Enna. Il capoluogo spesso, nel periodo invernale, a causa delle precipitazioni nevose, si trova, più di altri comuni, in difficoltà. Il prossimo inverno il capoluogo di provincia più alto d’Italia avrà a disposizione un mezzo che consentirà di liberare le strade dalla neve con rapidità ed evitare così disagi ai cittadini.

L’On. Luisa Lantieri: indispensabile l’emodinamica a Enna

“Considerare uno spreco di denaro l’apertura dell’emodinamica all’Ospedale Umberto I di Enna, rappresenta l’idea di una sanità pubblica che speravamo ci fossimo lasciata alle spalle”. Così si è espressa nei giorni scorsi la deputata regionale Luisa Lantieri commentando l’affermazione fatta dall’On. Alessandro Pagano, vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati, che in un’intervista aveva parlato di sterile campanilismo fra il Snat’Elia di Caltanissetta e l”Umberto I di Enna e di inutile spreco di denaro. Secondo il deputato l’utilizzo dell’elisoccorso sarebbe sufficiente a garantire a tutto il territorio dell’ex provincia di Enna un rapido ricorso al’emodinamica.

“L’On. Pagano  – afferma l’on. Luisa Lantieri – con il suo ragionamento ripercorre una strada che negli anni passati ha demolito l’idea stessa di sanità pubblica, creando un solco profondo tra le esigenze dei cittadini, il loro diritto a ricevere un’assistenza medica adeguata, e l’effettiva offerta sanitaria. La pandemia ha messo in luce tutti i limiti di una concezione della sanità che ha  creato  una serie di discriminazioni territoriali, perché troppo si è rincorsa l’idea di una distribuzione ed erogazione di servizi basata unicamente su scelte economiche. In generale l’accentramento dei servizi si è dimostrato,  nel caso della lotta al covid19, un grande errore strategico ed economico, mentre i piccoli ospedali di provincia si sono dimostrati teste di ponte indispensabili nella guerra al virus”.

Qualcuno – continua l’On, Luisa Lantieri  – parla dell’utilizzo di elicotteri per trasportare i malati in caso di necessità, commettendo così un doppio errore di valutazione: dal punto di vista economico sarebbe un una scelta che imporrebbe costi forse più elevati della gestione di un reparto di emodinamica;  in secondo luogo, da un punto di vista umano, il trasferimento potrebbe in alcuni casi trasformarsi in una condanna a morte del paziente. Non sempre è possibile far alzare un elicottero in volo e non sempre è detto che quei pochi minuti di ritardo non possano rappresentare una discriminante tra la vita e la morte. In ogni caso non è più ammissibile una visione della sanità legata ai freddi numeri di bilancio più che del giusto valore che va assegnato alle vite umane, agli affetti, alla sofferenza, al diritto di ricevere le giuste cure “.

Piazza Armerina – Un premio nazionale al merito professionale per la famiglia Barresi

“Questa settimana abbiamo voluto rendere omaggio, insieme al vice sindaco Lucia Giunta, alla famiglia Barresi, a cui è stato conferito dalla Federazione Cooking Show un premio nazionale al merito professionale al Maestro Fornaio Panificio Barresi dal 1976 attualmente gestito dal figlio Dario Barresi, insignito a sua volta dal titolo di maestro pasticcere. Alla famiglia Barresi le nostre più vive congratulazioni per un successo che si tramanda da padre in figlio. Complimenti”. A dichiararlo il sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata

Piazza Armerina – Riaprirà forse per la fine dell’anno il teatro Garibaldi. Turi Amore polemico: “persa un’altra stagione teatrale”

Per il teatro Garibaldi, fiore all’occhiello del comune di Piazza Armerina, i tempi della riapertura al pubblico non sono affatto certi.  I lavori di ristrutturazione non si concluderanno così come previsto nel mese di marzo ma proseguiranno per sanare alcune criticità riscontrate dopo l’inizio dei lavori, avvenuto nel settembre dello scorso anno. Infiltrazioni di acqua dal soffitto, ma anche la scoperta di alcuni stucchi che la Soprintendenza di Enna ai Beni Culturali vuole valutare,  farà slittare il ritorno all’operatività del teatro alla fine dell’anno.

Dopo la chiusura forzata causata dalla pandemie e due stagioni teatrali perse, l’attore e produttore Turi Amore vede oggi sfumare gli incassi relativi alla terza stagione mentre Francesco Urzì, gestore del cinema che ha sede all’interno della struttura, dovrà rinunciare, ancora per un anno, a riaprire il botteghino. Piazzesi senza teatro e senza cinema per il terzo anno consecutivo, progetti scolastici e altre iniziative private ferme al palo.

«Si sarebbero potuto iniziare  i lavori di ristrutturazione nel maggio del 2022 – spiega Turi Amore – e lasciare alle compagnie teatrali nel frattempo la possibilità di recuperare almeno un stagione. L’amministrazione non ha tenuto conto delle nostre esigenze facendo una scelta affrettata». «Non potevamo fare diversamente – spiega l’assessore ai LL.PP. Cancaré – i tempi per l’inizio e fine lavori sono contingentati dal decreto di finanziamento. Ci siamo dovuti adeguare»

In realtà ci sarebbe la possibilità di mettere in sicurezza l’edificio che ospita il teatro e consentire il temporaneo svolgimento di manifestazioni ma questo comporterebbe una spesa di circa 28 mila euro a carico del comune e la necessità di ispezioni da parte dei Vigili del Fuoco e della Soprintendenza che di fatto potrebbero rendere difficoltosa l’apertura temporanea. Inoltre ulteriori “divagazioni” metterebbero a rischio anche la prossima stagiona teatrale.

 

 

 

“Ti Mangio:Gli Eventi Ti Sorridono” il nuovo libro di Steven Campagna. Atmosfere noir in una Palermo emancipata

Steven Campagna ha pubblicato il suo ultimo lavoro letterario intitolato “Ti Mangio:Gli Eventi Ti Sorridono“. Cinque le storie noir raccontate e ambientate in una  Palermo che lo stesso autore definisce emancipata. Tra le righe di un episodio rosso – spiega Campagna – cinque saranno gli artefici e le vittime, cinque saranno gli enigmi e le conclusioni.

Steven Campagna è nato nel 1986 a Piazza Armerina, nel cuore della Sicilia. Ha conseguito la laurea di primo livello in Ingegneria Gestionale presso l’Università degli Studi di Catania e la laurea specialistica in Ingegneria Gestionale presso l’Università degli Studi di Bologna. “Il Popolo degli Specchi” è stato il suo primo Romanzo noir, distribuito già dal 2008 in tutte le librerie italiane e presentato ufficialmente al BookFestival di Pisa. “Ti Mangio” è invece il suo secondo Romanzo, dal carattere poliziesco, tenuto nel cassetto per quasi 8 anni dalla sua redazione e pubblicato soltanto nel Gennaio del 2022. Oggi Steven Campagna è un Ingegnere e Manager di successo, ma non ha mai abbandonato la passione per la scrittura.

«Scrivere da sempre è una mia grande passione – racconta Steven Campagna –  sin dal liceo ho avuto la fortuna di partecipare a progetti editoriali, elaborazione di piccoli saggi ed ho sempre cercato di dedicarmi alla redazione di storie e racconti. Solo con l’inizio del mio periodo universitario ho però sentito l’esigenza di tentare di saltare al livello successivo: provare a scrivere un libro. Vi dirò che all’inizio è stata la stretta morsa della matematica, derivante dagli studi di ingegneria, che vedeva numeri come numeri, lettere come numeri e disegni come numeri, ad alimentare la prima dirompente volontà nel cimentarsi in un simile ed articolato viaggio, poi naturalmente scrivere è divenuto oltre che una esigenza una immensa fonte di soddisfazione».

 

Ti Mangio: Gli Eventi Ti Sorridono

Spegnere una sigaretta incandescente sul collo di un uomo, aspettare che la cenere infuocata scenda leggera sino alla spalla solo per vedere lo strepitio di dolore nei suoi occhi. Malvagità, ingiustizia e corruzione combatteranno contro i più nobili sentimenti, dando luogo ad un epocale scontro nella Sicilia moderna e rinata. Sarà Eugenio, un diabolico giovane, il centro della grande storia. Egli diverrà l’anima di una medusa narrativa così letale da spingere i protagonisti a dover chiudere gli occhi. Il racconto del ragazzino prenderà forma, vivrà accanto al crimine che egli stesso ha commesso, cercherà una giustificazione sul perché in questo mondo, a volte, le cose buone nascono sconfitte. Cinque saranno le storie raccontate tra le righe di un episodio rosso, cinque saranno gli artefici e le vittime, cinque saranno gli enigmi e le conclusioni. Una cruda e spietata logica di azione troverà spazio in un ispettore di polizia burbero e geniale, ma che da troppo tempo vive del suo lavoro. In una Palermo emancipata, in una Palermo dipinta ad olio, la crostata di emozioni umida del succo dei sogni di Eugenio verrà cucinata in un’ombra di orrore e verità. Verrà liberata la faccia malata della fantasia, dando vita al più temibile dei serial killer: colui che agisce perché crede in qualcosa.

Armi, amore, bontà, ira, tranelli, bugie e misteri: tutto dentro la minestra dello spietato Sonaglino, tutto mosso da un cucchiaio che gira inesorabile, tutto mescolato al cuore degli uomini, zuccherato di ideali e amalgamato con il male … perché è il male l’ingrediente segreto di una vicenda che di umano ha fin troppo.

Grazie ad uno studiato linguaggio ricco di “sicilianità”, pur mantenendo il gusto e la morbidezza della forma italiana, la storia si carica di tutte le emozioni proprie di un viaggio in profondità nella psiche dell’uomo costretto: un turbinoso vortice di sapori che scompiglia il già complicato tessuto narrativo e niente lascia in bocca.

Piazza Armerina – Da domani solo lezioni a distanza per istituti pubblici e privati

Il comune di Piazza Armerina ha pubblicato l’ordinanza del sindaco Nino Cammarata che obbliga da domani gli istituti pubblici e privati a ricorrere alle lezioni a distanza (DAD). L’ordinanza era attesa e riguarda anche tutti gli altri comuni che, come Piazza Armerina, sono in zona arancione a causa del numero dei contagi. La data del 19 gennaio, in cui dovrebbe concludersi il periodo di sospensione delle lezioni in presenza,   sembra peraltro essere soltanto una indicazione, in quanto sembra logico pensare che si ritornerà al regime scolastico ordinario solo quando i numeri lo permetteranno. Dalle stime fatte sembra che il picco dei contagi dovrebbe verificarsi tra la fine di gennaio e la metà di febbraio, periodo in cui dovrebbe gradatamente ritornarsi alla normalità.

[nella foto la sede del COC (Centro Operativo Comunale) di Piazza Armerina]

L’ordinanza (poco leggibile) del sindaco 

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Premio Morgantinon 2022. Entro il 15 febbraio la presentazione dei campioni degli oli in concorso

Presentata la decima edizione del Premio Morgantinon, organizzato dall’Ente di Sviluppo Agricolo (ESA) attraverso la propria Sezione Operativa Periferica di Assistenza Tecnica (SOPAT) di Valguarnera, con la collaborazione del Libero Consorzio Comunale di Enna e del Comune di Aidone, in programma il prossimo luglio nel suggestivo teatro greco di Morgantina, nel cuore del parco archeologico. I motori dell’edizione Duemila22 del Concorso Morgantinon sono stati ufficialmente accesi nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Villa Zagaria, un gioiello di architettura in cui si incastona il campo di germoplasma dell’ulivo più grande del Meridione, con l’annuncio della data del 15 febbraio entro la quale le aziende potranno far pervenire i campioni degli oli da sottoporre alle prove delle analisi sensoriali e chimico-fisiche, eseguite dagli assaggiatori ufficiali dell’assessorato Agricoltura, responsabili del panel test.

Per celebrare i suoi primi dieci anni, il premio Morgantinon ha introdotto nel suo regolamento due nuovi riconoscimenti: il premio al miglior olio in tavola, grazie alla straordinaria partecipazione dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani aderenti alla FIC nazionale che ha accettato di patrocinare la manifestazione e sarà presente non solo in giuria, e il premio alla migliore immagine. Premi che si aggiungono alle 6 storiche categorie: il Morgantìnon d’Oro, Miglior IGP Sicilia, Miglior Olio DOP, Miglior Olio (convenzionali), Miglior Olio Bio, oltre alle menzioni speciali. Queste le principali novità, oltre ad una veste “più social”, dell’edizione numero dieci del premio Morgantinon che ruota attorno ad uno dei prodotti di punta dell’agricoltura siciliana.

“Una manifestazione che riconosce il lavoro e la passione dei tanti produttori siciliani che hanno fatto dell’olio un’eccellenza agroalimentare siciliana riconosciuta a livello internazionale– ha sottolineato il dirigente Servizi Sviluppo agricolo dell’ESA Giuseppe Greco, in sostituzione del presidente Giuseppe Catania – e indipendentemente dai vincitori, l’ESA offre loro un servizio anche in termini di promozione”. “ Villa Zagaria apre i cancelli per accogliere questo evento in perfetta sintonia con la mission del campo di Zagaria e con la gestione del compendio che da anni punta alla valorizzazione e salvaguardia della biodiversità e alla sostenibilità – ha detto il commissario straordinario del Libero Consorzio di Enna, Girolamo Di Fazio – . Ci siamo posti come obiettivo di restituire questo sito alla fruizione pubblica e siamo contenti di questa collaborazione con l’Esa che apre la struttura al territorio”. La pianta dell’ulivo è legata da sempre alla storia della Sicilia. “L’antica città greca Morgantina ha visto l’olio, insieme alla cerealicoltura, una delle produzioni principali e, a distanza di millenni, è ancora così – ha sottolineato l’assessore al Turismo, l’archeologa Serena Raffiotta in rappresentanza del sindaco di Aidone, Sebastiano Chiarenza – questa iniziativa resta un fiore all’occhiello per il nostro territorio che continueremo a sostenere”. Stessa soddisfazione per il direttore del parco archeologico di Villa del Casale- Morgantina, Liborio Calascibetta.

“Saranno sei mesi durante i quali avvieremo azioni di comunicazione e di coinvolgimento del territorio– ha spiegato il responsabile SOPAT Dario D’Angelo – a cominciare dagli studenti degli istituti tecnici di Agraria di Enna ed Aidone e dell’istituto alberghiero di Enna, che saranno i nostri ambasciatori per infondere alle nuove generazioni il messaggio di quanto siano fondamentali per una sana alimentazione, ingredienti e cibi di qualità”. Iniziative che avranno lo scopo di raccontare l’olio extravergine di oliva siciliano sia nelle sue caratteristiche intrinseche, che dei nuovi processi produttivi e di marketing che le aziende mettono in campo ogni giorno. “Il premio migliore immagine – ha aggiunto D’Angelo – vuole dare proprio il giusto riconoscimento anche agli sforzi che un’azienda compie in termini di campagne di comunicazione legate alla valorizzazione del brand. In questo caso, in giuria avremo esperti di settore”.

E il racconto si farà naturalmente anche attraverso il cibo, grazie proprio alla presenza quest’anno degli chef siciliani. Oggi la ristorazione è uno strumento prezioso per comunicare il cibo di qualità, laddove l’attenzione viene sempre più posta alle materie prime, ai metodi di cottura, ma anche agli abbinamenti, del vino e dell’olio. Gli studenti degli istituti agrari e alberghiero affiancheranno gli chef durante uno o più show cooking in programma; così come parteciperanno ad alcuni incontri con gli assaggiatori di olio “per scoprire cosa sono i panel test e le tecniche di assaggio e protagonisti di una giornata a villa Zagaria, uno straordinario esempio di biodiversità. “Vi faremo conoscere il campo di germoplasma, che è un laboratorio scientifico a cielo aperto”, ha detto il responsabile del campo, l’agronomo Andrea Scoto. Sono intervenuti anche il capo panel Euplio Vitello, Michele Riccobono, dirigente dell’Istituto regionale dell’olio e del vino, i dirigenti e responsabili scolastici. “L’olivocoltura è un segmento molto importate della nostra economia – ha ricordato infine Greco – Il comparto conta una superficie investita di 159 mila ettari di cui il 19,4% in biologico, con 54 tipi di cultivar autoctone, 21 milioni di piante (terzo posto dopo Puglia e Calabria), 138.750 aziende operanti in tutta la Sicilia e circa 450 frantoi in attività.

Sp15 – L’on Luisa Lantieri annuncia interventi sulla sp15 anche nel tratto Piazza Armerina – Villa romana del Casale

Conosciamo tutti la situazione delle strade interne dell’Isola che sono in un costante stato di degrado e che ad ogni temporale si trasformano in fiumi di fango e vengono invase da frane e smottamenti. La deputata regionale Luisa Lantieri da sempre è impegnata a sollecitare interventi strutturali e spesso in questi anni abbiamo riferito dei suoi sopralluoghi su zone disastrate e il suo impegno ad ottenere finanziamenti per interventi urgenti. L’ultimo in ordine di tempo è quello sulla Sp15 e in particolare nel tratto che collega Piazza Armerina con il suo bene più prezioso, la Villa romana del Casale. E’ notizia di oggi che i tecnici regionali e provinciali, accompagnati dalla deputata regionale, hanno visionato la zona e che è stato finanziato l’importo di 1 milione e 300 mila euro per un intervento urgente che coinvolgerà anche la parte finale della sp15, in prossimità di Barrafranca.

Sulla pagina Facebbook dell’On. Lantieri si legge. 

“Continua ad essere a rischio – scrive l’On. Luisa Lantieri –  la transitabilità sulle strade interne della Sicilia, dove la manutenzione effettuata è solo di tipo emergenziale e quasi mai strutturale. Nei giorni scorsi, dopo l’ennesima perturbazione che ha portato copiose precipitazioni sulla Sicilia e i nuovi danni che hanno coinvolto alcune strade interne, mi sono recata, per la seconda volta in pochi giorni, sulla sp15 per un sopralluogo, questa volta in compagnia del dirigente dell’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, un dirigente della protezione civile e un rappresentante del genio civile dell’ex Provincia di Enna. Insieme ai tecnici si sono valutati gli interventi resi possibili da un finanziamento, già stanziato, di 1 milione e 300 mila euro e  per il quale nel più breve tempo possibile verrà bandita la gara d’appalto.

Le criticità sulle quali si andrà ad operare riguardano la parte finale della strada in direzione Barrafranca e la parte iniziale che coinvolge il tratto che congiunge Piazza Armerina alla Villa romana del Casale. Rimangono, come detto, interventi di recupero, mentre andrebbe predisposto un piano di interventi strutturale in grado di prevenire quei dissesti, come frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango, che a causa dei cambiamenti climatici nei prossimi anni saranno sempre più frequenti.

 

 

 

ASP Enna. 1° dicembre Giornata Mondiale contro l’AIDS

In occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS che ricorrerà il 1° dicembre 2021, il Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha programmato attività volte alla promozione della salute e alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, rivolte alla popolazione generale e soprattutto agli studenti delle scuole superiori della provincia.

“Nel corso del giornata del 1° dicembre – informa la dottoressa Loredana Disimone, Direttore Dipartimento Materno Infantile – gli operatori dei Consultori familiari incontreranno gli alunni degli ultimi anni degli Istituti Scolastici di 2° grado per informarli sulle patologie a trasmissione sessuale, sulle modalità di prevenzione e sui servizi sanitari offerti dall’ASP di Enna, secondo il seguente calendario:

Istituto E. Maiorana di Piazza Armerina dalle ore 8:30 alle ore 10:30 e Istituto Alberghiero di Enna dalle ore 11:00 alle ore 13:00, referente degli incontri sarà la dott.ssa Stella Ciarcià; Istituto E. Medi di Leonforte dalle ore 10:00 alle 12:30, referente dr. Paolo Favazza; e, infine, Istituto F.lli Testa di Nicosia, dalle ore 9:30 alle ore 11:30, referente dott.ssa Vincenza Tomasi”.

Nel corso degli incontri, sarà proiettato il cortometraggio contro l’AIDS “Io e Freddie” e saranno distribuiti gli opuscoli”Goditi la vita”, elaborati dall’Assessorato Regionale della Salute

 

L’Arma dei Carabinieri contro la violenza sulle donne

Sempre maggiore è l’impegno che anno dopo anno l’Arma dei Carabinieri pone nel contrasto a tutti quei comportamenti che ledono le donne fisicamente, psicologicamente e nella loro dignità. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne l’Arma vuole sottolineare il proprio quotidiano agire con una serie di simboliche iniziative che aiutino tutte le donne, ed in particolare quelle che vivono momenti di difficoltà, a comprendere che il primo passo per tornare libere dalle violenze è quella di denunciare. Uomini e donne insieme all’Arma dei Carabinieri sono gli attori principali per poter vincere questa battaglia, che sempre più incide e si insinua nella nostra società.

L’obiettivo è quello di diminuire il numero dei reati sommersi, ovvero tutti quei comportamenti perseguibili che ledono le donne e che, concretizzandosi molto spesso all’interno delle mura domestiche, sono difficilmente individuabili. Tale fenomeno, aggravatosi nel periodo di “convivenza forzata”, conseguente alla diffusione del Covid-19, è stato definito dalle Nazioni Unite una seconda “pandemia nell’ombra”.

Il significato della campagna di sensibilizzazione (in allegato) avviata anche sul web ed i social, le numerose caserme illuminate di arancione in adesione al progetto “Orange the World”, sono alcuni segnali tangibili dell’assoluta attenzione e priorità dell’Arma a invogliare le donne vittime di violenze a denunciare. Il successo istituzionale è quello di dare coraggio alle vittime, che si vedono imbrigliate in situazioni apparentemente senza uscita.

Gli strumenti specifici di cui si è dotata la Benemerita e su cui può fare affidamento chi gli si rivolge, sono vari. A partire dalla Sezione Atti Persecutori – collocata nell’ambito del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche – e che da oltre dieci anni svolge attività di studio e analisi del fenomeno, elaborando valutazioni sui “fattori di rischio” in favore dei reparti operanti, e programmi di formazione del personale. Tra i vari supporti forniti dal Reparto troviamo il “prontuario operativo”, un importante documento riepilogativo delle migliori pratiche adottate nella gestione dei casi, e i corsi basici e specialistici sul tema dello stalking, a favore di Ufficiali dell’Arma in servizio presso i reparti investigativi, nonché di tutti i Comandanti di Compagnia, Tenenza e Stazione. A questo si aggiunge, sin dal 2014, la “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, strutturata su ufficiali di polizia giudiziaria – Marescialli e Brigadieri – inseriti nell’ambito delle articolazioni investigative territoriali e formati presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative, con specifici corsi. Ad oggi ne sono stati svolti complessivamente 19, che hanno consentito di formare oltre 400 unità, operanti sul territorio nazionale.

Inoltre il 25 novembre 2016, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, è stato sottoscritto un ulteriore Accordo tra i Ministri della Difesa e per le Pari Opportunità, cui è seguito il rinnovo della collaborazione tra il D.P.O. e l’Arma che ha portato la Sezione Atti Persecutori allo sviluppo di attività di ricerca e analisi, alla formazione del personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e degli operatori del numero di pubblica utilità “1522”, nonché a svolgere attività di sensibilizzazione in favore delle scuole, attraverso un ciclo di 40 giornate di educazione. Inoltre su richiesta del D.P.O. è stata effettuata la mappatura dei Centri Antiviolenza presenti sul territorio nazionale, al fine di verificare l’effettiva esistenza ed operatività delle strutture attive nell’ambito dell’assistenza alle vittime.

L’Arma ha anche collaborato, quale rappresentante del Ministero della Difesa:

– al Tavolo Interministeriale, istituito nel 2013, per l’elaborazione del “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere”, adottato nel luglio 2015 dalla P.C.M.;
– all’Osservatorio Nazionale sulla violenza, i cui lavori hanno portato alla redazione del “Piano Strategico Nazionale sulla violenza maschile contro le donne (2017-2020)”, approvato nella riunione del Consiglio dei Ministri del 23 novembre 2017, e delle “Linee guida nazionali per le aziende sanitarie e ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio – sanitaria” alle donne vittime di violenza, adottate con D.P.C.M. del 24 novembre 2017.

Sul piano delle collaborazioni interistituzionali, sul territorio nazionale sono state siglate numerose intese tra Procure della Repubblica, Prefetture, Forze di polizia, Ospedali e Centri antiviolenza, che vedono tutte la partecipazione dell’Arma.
Si sottolinea inoltre il progetto avviato con Soroptimist International d’Italia, denominato “Una stanza tutta per sé”, consistente nell’allestimento, all’interno di Caserme dell’Arma, di locali idonei all’ascolto protetto di donne vittime di violenza. Un progetto che ha consentito di allestire ad oggi circa 150 stanze su tutto il territorio nazionale che permettono ogni giorno di accogliere in un ambiente confortevole e meno “istituzionale” le vittime di abusi. Inoltre Soroptimist, ha fornito all’Arma 33 kit per la videoregistrazione ad altrettanti Comandi, da utilizzare nelle fasi di ricezione delle querele o nelle attività di escussione. Proprio nella giornata del 25 novembre 2021 viene inaugurata presso il Nucleo Investigativo di Roma un’altra “Stanza tutta per se”, che sarà d’ausilio per le numerose donne della Capitale, vittime di abusi.

L’8 gennaio scorso è stato anche siglato un protocollo d’intesa con l’Associazione “Vite senza Paura”, presieduta da Maria Grazia Cucinotta ed impegnata sul territorio a supporto delle vittime di violenza di genere, per lo sviluppo di iniziative congiunte volte a rafforzare le azioni di prevenzione e repressione del fenomeno.

Non ultimo in concomitanza della celebrazione di domani si svolgerà presso la Scuola Ufficiali Carabinieri il primo seminario, con il coinvolgimento di 100 militari appartenenti alla “Rete nazionale di monitoraggio”, che ha l’obiettivo di fornire specifici elementi di psicologia comportamentale per migliorare le capacità di interazione con le vittime vulnerabili, sia nel primo contatto in situazioni di emergenza, sia nel successivo percorso di

formalizzazione della denuncia. Questo è il primo di una serie che scaturisce da un accordo operativo con il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP) sottoscritto lo scorso 17 novembre 2021.

Infine, l’Arma ha partecipato con la Polizia di Stato alla realizzazione del sistema “Scudo”, una banca dati dedicata, volta a fornire agli operatori, nell’immediatezza degli interventi, un quadro informativo completo su eventi pregressi e soggetti coinvolti.

Tutti i militari dell’Arma, in maniera empatica e grazie agli strumenti in possesso sono quotidianamente impegnati a fornire coraggio a tutte quelle donne che si trovano in difficoltà, cercando di trasmettere loro la consapevolezza che insieme si può uscire da situazioni di violenza.

Quanto sopra è, prima di tutto, finalizzato ad evitare che si verifichino ulteriori “femminicidi”, ovvero sia l’omicidio avvenuto in presenza di una condotta e/o volontà “discriminatoria” da parte dell’autore del reato (maschio) nei confronti della vittima (femmina o transgender), aggredita poiché considerata “inferiore” in ragione della sua appartenenza al genere femminile, che le uccisioni di donne da parte di uomini, avvenute nell’ambito relazionale, passionale, familiare e di vicinato.

Ma ci sono altri reati apparentemente meno gravi che insidiano quotidianamente le donne, tra questi troviamo il fenomeno comunemente denominato “stalking”, che è ricondotto ai reati di “atti persecutori” (art. 612-bis c.p.), nonché i casi di maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.) e percosse (art. 581c.p.), con vittima donna.

L’Arma dei Carabinieri anche nel corso del 2020 e nei primi dieci mesi del corrente anno ha continuato a focalizzare il proprio impegno per poter contrastare tali crimini, in considerazione anche dell’influenza che ha avuto su di essi e sulla loro denuncia il periodo pandemico.
Nel 2020, rispetto al 2019, i delitti perseguiti dall’Arma con riferimento agli atti persecutori sono 12.138 e con riguardo ai primi dieci mesi del 2021, i Reparti Carabinieri hanno perseguito 9.918 atti persecutori.

Per quanto attiene ai maltrattamenti in famiglia, nel 2020, i delitti perseguiti sono 15.701. Con riferimento al periodo gennaio – ottobre dell’anno in corso, i Reparti Arma hanno perseguito 13.014 maltrattamenti in famiglia.

Infatti, lo scorso anno sono state tratte in arresto 1.495 persone per reati connessi con gli atti persecutori, mentre nei primi dieci mesi dell’anno in corso gli arresti sono stati 1.390.

Analogamente, per i maltrattamenti in famiglia, nel 2020 sono stati arrestati 3.010 soggetti. Nel periodo gennaio – ottobre del 2021 le persone tratte in arresto per maltrattamenti in famiglia sono state 2640.

Nel 2020, per reati di violenza sessuale, l’attività istituzionale condotta ha consentito di trarre in arresto 935 persone, mentre nei primi dieci mesi del 2021, gli arresti sono stati 858.

I Carabinieri donano un albero al comune di Barrafranca. La pianta “figlia” dell’Albero di Falcone

A Barrafranca, comune recentemente sciolto per mafia è stata donata dall’Arma dei Carabinieri una pianta originata dal noto albero presente davanti l’abitazione palermitana del Giudice Giovanni Falcone. L’iniziativa, non a caso, ha avuto quale location proprio l’Auditorium dell’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore intestato al Magistrato barbaramente trucidato dalla mafia, e si è tenuta in occasione della giornata nazionale della “Festa dell’Albero”, nell’ambito del progetto di educazione ambientale e di cultura della legalità promossa dall’Arma.
Ogni anno, infatti, i Carabinieri Forestali in occasione della Giornata Nazionale dell’Albero, donano in molte Scuole del territorio nazionale le piantine del progetto “Un albero per il futuro”, un evento che vuole riprendere l’antica tradizione di piantare alberi forestali.
Quest’anno il progetto si è arricchito di un grande protagonista, “L’Albero di Falcone”. Si tratta di una pianta di Ficus macrophylla che cresce davanti alla dimora palermitana di via Noterbartolo che fu del Giudice Giovanni Falcone, e diventata, nel corso degli anni, simbolo di legalità e libertà.
Proprio i Carabinieri del Centro Nazionale per la Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano (AR) hanno infatti prelevato delle porzioni di ramo da questo albero straordinario riuscendo a riprodurre, in laboratorio e per talea, delle copie geneticamente identiche della pianta originale.
Oggi, per la prima volta, il “piccolo” Albero di Falcone è stato donato non soltanto ad una Scuola, ma ad una comunità intera, quella di Barrafranca, negli ultimi anni oggetto di cronache giudiziarie per gravi fatti di sangue e, per una presenza di una criminalità organizzata, duramente colpita con le ultime due operazioni condotte dall’Arma dei Carabinieri, “Ultra” ed “Ultra bis”.
Il dono della pianta alla comunità di Barrafranca, rappresentata nella circostanza dal Prefetto Leonardo La Vigna, Presidente della Commissione insediatasi nell’aprile scorso, a seguito dello scioglimento del Comune, a causa di fenomeni di infiltrazione e di condizionamento mafioso, è stato fatto personalmente dal Generale di Brigata Rosario Castello, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, il quale ha inteso sottolineare ai ragazzi presenti il valore simbolico di quest’albero che porta con sé un messaggio fortissimo, la giustizia che, come la natura, non può essere fermata da nessuno e trova comunque la forza e la potenza di rinascere. Il Generale Castello ha inoltre aggiunto come il connubio natura e legalità sia un valore in cui l’Arma crede moltissimo, specie a seguito dell’unificazione con il Corpo Forestale dello Stato. Diverse sono state le domande rivolte dagli studenti al Generale, dalla difesa della legalità alla lotta ai reati di natura ambientale, nuova frontiera di intervento da parte dell’Arma dei Carabinieri.
Nel corso dell’evento, il Prefetto di Enna, Matilde Pirrera, ha ringraziato l’Arma dei Carabinieri per questo omaggio così importante e significativo per tutta la comunità, mentre Salvatore Benintende, in rappresentanza della Fondazione Falcone, ha portato i saluti della Prof.ssa Maria Falcone, sorella del Giudice.

Celebrata dai Carabinieri la propria patrona

Anche nella Provincia di Enna l’Arma dei Carabinieri ha celebrato la propria Patrona, la Virgo Fidelis, l’80° anniversario della Battaglia di Culqualber e la “Giornata dell’orfano”.
In stretto ossequio alla vigente normativa anticovid, nel capoluogo, presso il Convento di Montesalvo è stata officiata una Santa Messa a cui ha presenziato esclusivamente una rappresentanza dei carabinieri in servizio ed in quiescenza dell’A.N.C.. Analoghe celebrazioni si sono tenute a Nicosia, presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore, e a Piazza Armerina, nella chiesa di Sant’Antonio.
La “Virgo Fidelis” divenne Patrona dell’Arma dei Carabinieri l’11 novembre 1949, data di promulgazione del Breve relativo di Papa Pio XII, che in tal senso aveva accolto il voto unanime dei cappellani militari dell’Arma e dell’Ordinario Militare per l’Italia. Il titolo di “Virgo Fidelis” era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell’Arma “Nei secoli fedele”. L’8 dicembre 1949 Papa Pio XII, proclamava ufficialmente Maria “Virgo Fidelis” Patrona dei Carabinieri”, fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, giorno in cui si ricorda nella Chiesa la Presentazione di Maria Vergine al Tempio.
Al termine della funzione, il Colonnello Angelo Franchi, Comandante Provinciale di Enna, nel ringraziare i Frati francescani del Convento di Montesalvo per l’ospitalità, ha evidenziato l’importanza della giornata in cui di fatto l’Arma celebra ben tre aspetti: religioso, storico e sociale.
Infatti oltre alla Virgo Fidelis viene ricordata la conclusione della battaglia di Culqualber a seguito della quale l’Arma dei Carabinieri ricevette una Medaglia d’oro al Valore Militare. Battaglia che ebbe inizio il 6 luglio del 1941 e si concluse dopo quattro mesi, il 21 novembre. Fu l’atto finale della presenza italiana in Africa Orientale, durante il quale il contingente oppose resistenza all’avanzata inglese, i combattimenti ebbero esiti alterni, con posizioni perdute e riconquistate a prezzo di gravi perdite, e con la pressante minaccia del taglio dei rifornimenti per la penetrazione avversaria fra le linee difensive. L’esito si ebbe fra il 18 e il 21 novembre, quando l’aviazione inglese, con oltre cinquanta velivoli, prese d’assalto gli elementi difensivi del caposaldo: prima bombardato, poi investito da nord e da sud da non meno di 20mila assalitori, il Gruppo Carabinieri fu infine costretto a cedere, dopo aver lasciato sul campo innumerevoli vittime. Alcuni superstiti si ritirarono a Gondar, contribuendo a un’estrema difesa conclusasi il 27 novembre successivo con la caduta del presidio, che segnò la fine della guerra in Africa Orientale.
Infine sociale, con la “Giornata dell’orfano”, istituita nel 1996, che rappresenta per l’Istituzione e per l’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri l’occasione per fornire alle famiglie dei colleghi caduti nell’adempimento del dovere un forte sostegno morale, volto ad attenuare il dolore di un vuoto che resterà per sempre incolmabile.
A conclusione della giornata, subito dopo la funzione religiosa una rappresentanza della Sezione A.N.C. di Enna, presieduta dal Maresciallo Cacciato, si è trasferita presso la vicina Caserma “Gallo”, sede del Comando Provinciale, per donare ai militari in servizio un quadro raffigurante la “Virgo Fidelis”.

Piazza Armerina – Domani scuole riaperte. Le unitili polemiche dei soliti leoncini da tastiera

Il sindaco Cammarata  ha revocato l’ordinanza di questa mattina con la quale aveva chiuso le scuole di ogni ordine e grado a causa dei forti temporali che si stavano abbattendo, dalle prime luci dell’alba , su Piazza Armerina. L’ordinanza, frutto di una decisione presa in contrasto con quanto dichiarato nella serata di ieri,  ha scatenato una serie di polemiche sui social che hanno preso di mira il Primo Cittadino il quale, a secondo delle teorie, avrebbe sottovalutato la situazione la sera prima, avrebbe fatto un errore nel chiudere le scuole per un semplice temporale, avrebbe dovuto chiuderle entro le 6.30 del mattino per evitare che partissero i pendolari dai vari paesi limitrofi per raggiungere le scuole piazzesi, e così via…

Come fa di solito la Rete in questi casi, con commenti sui social di ogni tipo, trasforma la situazione in uno show.  Alcuni interventi sono anche simpatici, ma molti  trasudano ignoranza a cui spesso si associa l’arroganza tipica di chi non conosce determinati meccanismi. La cosa strana è che la gente sente il bisogno di scrivere quello che gli passa per la testa e in molti casi senza riflettere e senza rendersi conto che quando si scrivono stupidaggini alla fine in qualche maniera contribuiscono a creare un giudizio sulla persona . Certo, l’anonimato serve a tutelarsi ,  molti dei commenti arrivano da account fasulli, ma è anche vero che qualcuno ci mette la faccia e preso dall’irresistibile desiderio di dire qualcosa confeziona la classica fesseria che per anni verrà associata al su nome.

Come salvarsi? E’ il classico caso in cui la domanda contiene già la risposta. Quel punto interrogativo potrebbe salvare la reputazione di tanti leoncini da tastiera. Se proprio non ne potete fare a meno di intervenire, ponete delle domande. Ma mi raccomando: non fatevi prendere dalla sconsiderata idea di rispondere alle domande altrui. Siate orgogliosi della vostra ignoranza quale strumento per allargare le vostre conoscenze. Rivolgetevi, con rispetto, a chi ne sa più di voi.

Che conoscenze avete di meteorologia, di ordinanze sindacali, della crisi climatica, del lavoro della Protezione Civile, degli obblighi che ha un sindaco?  Se ne sapete abbastanza non vedo il motivo per cui non dobbiate candidarvi alle prossime elezioni comunali, in caso contrario chiedete o, al limite, tacete: il silenzio è sempre d’oro.

Nicola Lo Iacono

Maltempoe viabilità, Sp15 – L’On. Luisa Lantieri si rivolge alla Protezione Civile

Ieri ho effettuato un sopralluogo sulla provinciale 15 , la strada che collega Piazza Armerina a Barrafranca, per accertarmi di persona dei danni causati dal maltempo che ha flagellato la Sicilia nei giorni scorsi. Come è possibile notare dalle foto che ho potuto scattare sul posto vi sono diverse criticità che ho subito comunicato al direttore della Protezione Civile siciliana Ing. Salvatore Cocina, che mi ha assicurato un intervento immediato.

In strade che hanno una grande importanza logistica occorrerebbe una manutenzione costante in grado di drenare le acque piovane. Fossati e canali di scolo andrebbero creati lì dove necessario e puliti con regolarità, soprattutto in strade che oltre a raccogliere il traffico ordinario sono importanti anche da un punto di vista sanitario visto che, come in questo caso,  consentono ai cittadini di Barrafranca e Pietraperzia di raggiungere l’ospedale Chiello di Piazza Armerina. E’ questo il motivo per il quale, grazie al mio intervento, sono stati effettuati diversi lavori di manutenzione su queste strade, ma è chiaro, alla luce anche dei fenomeni meteorologici estremi che stanno diventando più frequenti,  che serve un progetto che renda più sicura l’intera rete viaria della zona.

Continuerò a seguire la situazione in attesa che vengano avviati i lavori di ripristino dei tratti tratti stradali invasi dal fango sperano anche in un miglioramento della situazione meteorologica.

ASP Enna. Rosa Ippolito è il Direttore del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione

Il Direttore Generale dr. Francesco Iudica, ha nominato la dottoressa Rosa Ippolito direttore dell’Unità Operativa Complessa SIAN (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione), collocato all’interno del Dipartimento di Prevenzione.

“Si aggiunge oggi un ulteriore tassello alla costruzione di una struttura aziendale stabile e necessaria per programmare obiettivi finalizzati ad aumentare la capacità attrattiva dell’ASP di Enna”, afferma Iudica che aggiunge: “La dottoressa Ippolito guiderà con abnegazione e grande professionalità il SIAN che è pietra angolare del Dipartimento di Prevenzione, la cui centralità strategica per la tutela della salute collettiva è resa ancor più evidente da quanto accaduto negli ultimi mesi.”.

Rosa Ippolito ha ringraziato la Direzione Aziendale e i componenti della sua Unità Operativa “per l’impegno profuso nel lavoro d’equipe quotidianamente svolto del servizio”.

Il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione si articola in due distinte aree funzionali: Igiene degli Alimenti e delle Bevande e Igiene della Nutrizione.

“Le attività di competenza del SIAN afferiscono tutte ai LEA (Livelli Essenziali di Assistenza)” aggiunge la dottoressa Ippolito. “In particolare, il SIAN di Enna ha, negli obiettivi, il Piano Regionale Integrato Controllo Ufficiale Alimenti e Bevande, le ispezioni presso stabilimenti registrati, il piano straordinario controllo radioattività acqua e alimenti, ispezioni e i campionamenti per le mense scolastiche, gli interventi per imprevisti vari come sistemi da allerta, sequestri cautelativi, prescrizioni, sanzioni, notizie di reato.

Nell’ambito dell’Igiene della Nutrizione, avvalendoci della nostra Cucina Didattica, conduciamo i Corsi per Operatori Alimentaristi che preparano pasti per celiaci, e progetti come OKKIO alla Salute e A Scuola di Salute, in collaborazione con il Dipartimento Salute Mentale”.

Il servizio quindi, nel suo complesso, ha competenze in merito alla produzione primaria e ai prodotti fitosanitari, Imprese alimentari (attività produttive e di trasformazione, pubblici esercizi, attività commerciali, attività di ristorazione collettiva e comunitaria), Acque Potabili, Ispettorato Micologico, Formazione alimentaristi, sorveglianza nutrizionale, Educazione Alimentare, Ristorazione Collettiva e Dietetica Preventiva.

L’On Luisa Lantieri cofirmataria di una legge per la riapertura dei tribunali soppressi

Dichiarazione On. Luisa Lantieri

“Insieme all’On. Stefano Pellergrino, presidente della Commissione Affari Istituzionali dell’ARS,  ho presentato un disegno di legge per ripristinare i tribunali soppressi, con l’obiettivo di  ridare dignità ad alcuni territori, come quelli di Nicosia, Mistretta e Modica, scippati di un servizio indispensabile per la collettività. All’inizio di questa legislatura avevo proposto, ed era stato approvato, un emendamento che stanziava 50.000 euro nel bilancio regionale per la riapertura  dei tribunali soppressi, condizione economica necessaria richiesta dal Ministero che aveva dato alla Regione il compito di provvedere alla copertura finanziaria dell’operazione. Nonostante la copertura il Ministero ha poi comunque negato l’autorizzazione.

La soppressione dei tribunali  oltre a causare notevoli disagi a cittadini e addetti ai lavori costringendoli a sostenere costi aggiunti per spostamenti, rappresenta anche la rinuncia da parte dello Stato a mantenere in vita importanti presidi di legalità che in determinate zone della Sicilia sono essenziali per la lotta alla criminalità di ogni tipo. La mia esperienza come  vicepresidente della Commissione Antimafia  mi porta a constatare che lì dove  i tribunali sono stati soppressi  ne ha fortemente risentito l’amministrazione della giustizia; inoltre sono evidenti  i disagi per le forze dell’ordine , gli avvocati, i consulenti e i periti e gli operatori giudiziari.Da un punto di vista strettamente sociale, la scelta di concentrare i tribunali solo in alcune città ignorando importanti bacini di utenza, finisce per favorire la nascita di disarmonie tra territori, tra cittadini e nella gestione della giustizia”.

 

Asp Enna, il direttore Iudica: offerta sanitaria differenziata unica strada possibile

Con riferimento alle dichiarazioni rese in questi giorni a proposito del trasferimento delle attività di Dermatologia da Enna a Piazza Armerina, il Direttore Generale dell’ASP di Enna ha rilasciato la seguente dichiarazione.

«Ho assunto in piena, esclusiva autonomia e responsabilità manageriale la decisione di trasferire la Dermatologia da Enna a Piazza Armerina dopo avere avuto la sola condivisione dell’Assessore Razza ed aver prima acquisito il parere tecnico favorevole del Direttore Sanitario Emanuele Cassarà e la disponibilità del dott. Amato ad assecondare tale iniziativa aziendale.
La Rete Ospedaliera a suo tempo definita l’aveva prevista ad Enna e già allora si sarebbe potuto, e a mio avviso dovuto, prevederne l’allocazione al Chiello. Ma non fu fatto.
Perché oggi ho assunto questa mia autonoma decisione e ritengo, ove possibile, si debba e possa proseguire con scelte analoghe?
Quella di Enna è, fra quelle siciliane, la Provincia che ha il minor numero di abitanti e con una densità demografica pari ad un terzo della media regionale.
Così poca popolazione non è in grado di alimentare quattro piccoli ospedali se quadruplicano la loro offerta senza differenziarla. Possiamo stare a guardare inermi, preoccupati di difendere l’esistente precario sperando duri, ma sapendo che non potrà durare, o possiamo lavorare per trovare un punto di mediazione tra il dovere di garantire una presenza sanitaria diffusa nel territorio e la necessità che i punti sanitari abbiano una attrattività che ne giustifichi il mantenimento in vita e, soprattutto, convinca chi debba lavorarci, che ne valga la pena farlo o non sia meglio investire altrove la propria professionalità.
Proprio qualche giorno fa un mio amico Parroco mi ha raccontato quello che sta accadendo nella Chiesa.
Carenza di sacerdoti (che per noi equivalgono ai medici) e diminuzione della frequenza (che per noi sono i ricoveri) hanno spinto a creare le Unità Pastorali: più parrocchie messe insieme senza che nessuna venga soppressa.
Quest’ultima sarebbe la scelta più comoda, ma anche la più contraddittoria rispetto alla missione di cura e guida delle anime, alcune delle quali avrebbero facilità di accesso ai sacramenti ed altre sarebbero abbandonate a sè stesse o costrette a rivolgersi ad altre parrocchie, rinunciando alla propria appartenenza ed identità.
Dunque, non più quattro Parrocchie che fanno tutte e quattro le stesse cose per pochi fedeli, ma quattro realtà pastorali con una missione specifica che mette a disposizione dei fedeli di tutte e quattro le Parrocchie. Una, la pastorale giovanile; un’altra, quella della famiglia; un’altra ancora, quella dei sacramenti; un’altra ancora, quella della carità e della socialità.
Tutto il territorio viene alimentato, le Parrocchie sono tornate ad essere centri di aggregazione, si trovano sacerdoti sufficienti e lieti di poter mettere a disposizione il proprio carisma a favore di un numero congruo di fedeli.
Nessuna Parrocchia ne ha cancellato un’altra, ciascuna si alimenta del contributo e della popolazione delle altre, divenendo, da luoghi tristi e rassegnati, a centri di aggregazione attrattivi e vivi.
E’ la stessa, a mio avviso la sola, scelta che può salvare la sanità ennese e non renderla succube di quella delle aree metropolitane. Qualunque altra ne segnerebbe presto la fine.
Non certo quella di chi pensa che debba restare solo l’Ospedale di Enna e si lamenta se questo cede qualcosa che non è strategico per sé ma può aiutare uno degli altri Ospedali ad avere un futuro e, nel contempo migliorare le proprie performance a favore di tutta la popolazione della Provincia.
Quantità della domanda e qualità dell’offerta sono le due variabili, tra loro interconnesse, senza la realizzazione delle quali saremo perdenti. Tutti.
Se non c’è quantità di accessi, nessun medico potrà esercitare in modo gratificante la propria professione, non potrà specializzarsi, si sentirà relegato nella periferia scientifica e cercherà in ogni modo di allontanarsene. Nè si potranno giustificare interventi in tecnologie avanzate.
Teoria? No, purtroppo la triste realtà. Nei giorni scorsi si è conclusa una procedura selettiva per anestesisti e dei 150 partecipanti e vittoriosi a livello regionale nessuno è voluto venire ad Enna.
Non troviamo medici radiologi, anatomopatologi, cardiologi. Potendo scegliere – chi farebbe diversamente? – preferiscono andare laddove la casistica è tanta da poter mettere a prova la loro professionalità.
Ecco perché o aggreghiamo la domanda e creiamo attrattività o saremo sempre più marginali, fino a sparire.
Come? Non certo chiudendo gli ospedali di periferia. Peraltro sarebbe tutto da dimostrare che così facendo Enna ne sarebbe beneficiaria. Al contrario, Enna ha interesse a mantenere vitali gli altri territori della Provincia, a fare con essi un’azione di coesione sociale, una alleanza che li nutra, per alcune branche, anche della sua domanda sanitaria.
La risposta a quel “Come?” è una sola: realizzare una sorta di Ospedali Riuniti, dove tutti gli attuali nosocomi sono protagonisti, possono accedere ad una domanda sufficiente ad alimentarne l’offerta e a porla anche fuori dallo stesso confine provinciale.
La Dermatologia ad Enna era costretta in spazi ristretti, che impedivano anche la funzionalità di altri reparti che ora possono meglio organizzarsi. A Piazza avrà a disposizione spazi non solo sufficienti a supportarne l’attività attuale, ma anche quella che si punta a realizzare, facendone il punto di riferimento della Dermatologia per la Sicilia Centrale, cosa che ad Enna non sarebbe potuta accadere per ragioni logistiche. E lo farà anche incrementando la copertura territoriale dell’attività ambulatoriale.
Nei prossimi giorni insedierò nella responsabilità della Chirurgia del Chiello il dott. Dante Ferrari che avrà l’impegno di rilanciarla, assicurando tutto quello che è possibile fare in un Ospedale ancora privo di Rianimazione, ma soprattutto puntando a farne un centro di eccellenza, senza limiti di ambizione territoriale, nel settore della flebologia concentrando in maniera prevalente la domanda in quell’Ospedale.
E’ una buona notizia per tutti gli ennesi di tutti i Comuni. Anche per quelli del Capoluogo. Oggi, per quella branca, sono costretti a lunghe liste di attesa per la precedenza che all’Umberto I°, doverosamente, viene data alla Chirurgia più pesante, domani potranno a Piazza avere risolto in tempi veloci il loro problema senza dover pensare di rivolgersi a Catania o a Caltagirone.
Credo non ci sia altro modulo di gioco, se non quello della condivisione, della coesione, dell’accorpamento della domanda, e miglioramento della qualità dell’offerta e di una politica che sappia guardare non all’ombelico del proprio interesse, ma al futuro dell’intero territorio che o insieme si salva o insieme perisce».

Pizzaioli: “anche le nostre imprese vessate dal caro costi”

Dopo l’appello dei panificatori anche l’Associazione Pizzaioli ennesi della CNA attraverso le parole del suo presidente Antonio Cammarata si associa alle preoccupazioni sull’inflazione dei beni alimentari e in particolare di quelli collegati al grano: “Anche per noi si presenta il problema di un aumento dei costi. L’aumento della farina è solo l’ultimo dopo quello dei condimenti e temiamo tutti il costo dell’energia che a noi colpirebbe per l’uso delle attrezzature e sul domicilio.” – continua il presidente dei Pizzaioli CNA – “Non vogliamo aumentare i costi ma quello che vediamo desta più di qualche preoccupazione. I nostri fornitori ci hanno già notificato degli aumenti e ci anticipano il fatto che non saranno gli ultimi.”
Anche le grandi imprese nei giorni scorsi hanno rappresentato le loro preoccupazioni. I grandi pastifici non trovano le forniture per il 2022 e i piccoli temono di essere schiacciati dal nuovo scenario. “Per noi però il problema è più diffuso in quanto il costo del prodotto è determinato anche dai condimenti e altri fattori – Conclude il presidente dei piazzaioli CNA – “speriamo in una normalizzazione perchè gli aumenti sono un problema per noi e per i nostri clienti. Aspettiamo i prossimi mesi con preoccupazione.”

“Serve un intervento della politica che garantisca gli approvvigionamenti della piccola impresa .” – ha dichiarato anche il Presidente di CNA Filippo Scivoli – “speriamo non ci siano distrazioni, che penalizzano chi rappresenta il tessuto produttivo e i servizi diffuse del Paese”

ASP Enna. Lettera di commiato del Presidente del CCA ai soci e alla Direzione Aziendale

Lettera di commiato rivolta ai presidenti delle associazioni di volontariato e alla Direzione dell’ASP di Enna dal dott. Tommaso Careri, Presidente del Comitato Consultivo Aziendale, organismo in scadenza come da decreti regionali che ne regolarizzano funzioni e compiti. Il CCA, organo previsto dalla Legge di Riforma del Servizio Sanitario Regionale, è costituito dai rappresentanti delle Associazioni di Volontariato e degli Organismi di tutela degli operatori sanitari, come Ordini e Collegi. Il Comitato Consultivo dell’ASP di Enna è stato rinnovato l’ultima volta tre anni fa, nel 2018, e sono in itinere gli atti propedeutici al suo rinnovo che avverrà in seguito alla pubblicazione di Avviso Pubblico emanato con deliberazione dell’ASP.


Cari soci,
è arrivato il termine del mio mandato come Presidente del CCA dell’ASP di Enna che definisco davvero “intenso” per la nostra comunità provinciale. Già prima della pandemia, si erano realizzate molte iniziative insieme, come le migliorie apportate sul piano dell’umanizzazione nei presidi ospedalieri o numerosi interventi ed incontri con la direzione su segnalazioni ricevute dai tanti afferenti al nostro Comitato. Abbiamo vissuto insieme un cambiamento radicale nel modo di pensare e di interpretare i bisogni dei cittadini infatti con grande senso civico e con entusiasmo è stata portata avanti l’idea di dare ascolto alle tante richieste o segnalazioni di disservizi o implementazione di servizi, come ad esempio la nuova corsia per non vedenti presso il P.O. Umberto I di Enna con le segnaletiche relative. Posso affermare che la direzione aziendale ha mostrato una buona disponibilità e voglia di accogliere le richiesta del CCA e affrontarle nel breve tempo, quando era possibile. Io personalmente ho voluto, come sempre faccio, mettere il cuore in ogni azione, in ogni decisione, in ogni cosa che ho cercato di fare per il mio e per il nostro Comitato. Ho sempre sognato di avere la possibilità di servire il mio territorio e aver ricevuto la fiducia delle associazioni di volontariato della Provincia di Enna è stato davvero un grande onore. Per onorare questa fiducia ho fatto tutto il mio meglio e insieme a me lo hanno fatto tutti i soci che hanno condiviso questa straordinaria avventura. Il dialogo e il confronto con i cittadini è stato costante e forte, non siamo stati ciechi o sordi e abbiamo tentato sempre di rispondere ad ogni osservazione e ad ogni criticità. Ringrazio la dott.ssa Santarelli per il costante sostegno e supporto nel mediare con l’Azienda Sanitaria, il dott. Francesco Iudica, il dott. Emanuele Cassarà e tutta la direzione aziendale per la grande disponibilità e sensibilità, il direttivo del CCA per la collaborazione e tutti i soci per la grande laboriosità mostrata. E’ stato un viaggio bellissimo che sono pronto a continuare con un entusiasmo ancora maggiore. Ora diamo spazio alle nuove elezioni augurando a tutti voi il meglio. Cari saluti, Tommaso Careri”.


 

Avviata la vaccinazione nelle farmacie in provincia di Enna

Iniziata, in provincia di Enna, la vaccinazione anti Covid19 presso le farmacie. Le prime vaccinazioni si sono effettuate giovedì 23 settembre presso la Farmacia Mattina di Barrafranca.
Il Direttore Generale, dott Francesco Iudica, con soddisfazione per il supporto fornito dai farmacisti nella campagna vaccinale, auspica la più estesa partecipazione dei cittadini che potranno, in questa maniera, rivolgersi direttamente alle farmacie aderenti alla campagna vaccinale.
“L’invito è sempre lo stesso: vaccinatevi tutti per un domani migliore. Mi sento di ringraziare i farmacisti e il dott Calogero Russo, Direttore della Farmacia Territoriale, che ha coordinato le attività con i professionisti aderenti, con l’auspicio che tutte le farmacie vogliano collaborare con la nostra Azienda per il raggiungimento dei target vaccinali previsti nei Comuni”.
In un post pubblico, il dott. Giuseppe Mattina, titolare dell’omonima farmacia, ha dichiarato: “Poter dare oggi il nostro contributo effettivo alla campagna vaccinale è stato veramente emozionante.
Siamo, infatti, fermamente convinti che il vaccino sia fondamentale per uscire dallo stato di emergenza in cui viviamo e riconquistare la nostra amata normalità”.

Sp 28. La conferenza dei servizi condivide lo studio di fattibilità in variante

Supera l’esame della conferenza dei servizi che si è svolta questa mattina, convocata dall’ingegnere capo del Libero Consorzio Comunale di Enna, Giuseppe Grasso, nonchè responsabile unico del procedimento, lo studio di fattibilità in variante al progetto originario approvato per il consolidamento e il miglioramento sismico della Sp 28 la Panoramica”. A relazione sul progetto in variante è stato in remoto l’ingegnere Alberto Cecchini, rappresentante legale dello studio di progettazione Idroesse Engineering. Al tavolo tecnico hanno preso parte oltre che al commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Enna, Girolamo Di Fazio e i tecnici dell’Ente, il capo di gabinetto dell’assessorato regionale delle Infrastrutture, Vincenzo Marchingiglio, il dirigente del Genio Civile, Antonio Leone, il dirigente della Soprintendenza, Piero Gurgone, dell’Ispettorato ripartimentale delle Foreste, Giuseppe Nasello, i funzionari del dipartimento regionale della Protezione civile, l’assessore comunale Francesco Alloro e il funzionario Francesca Calì e il consulente dell’impresa aggiudicataria, Fabio Neri.

” Al tavolo – ha detto Di Fazio- chiediamo la condivisione di questa nuova idea progettuale elaborata su nostra indicazione dalla ditta aggiudicataria che pur non sconvolgendo il progetto originario ne garantisce la sicurezza, ne migliora la percorribilità mantenendo lo stesso impatto visivo”. In sintesi come illustrato da Alberto Cecchini si estenderà la ricostruzione a tutti i viadotti con la demolizione controllata delle parti esistenti, si provvederà alla ricostruzione delle pile e delle spalle in cemento armato che verrà rivestito con le pietre recuperate. Il progetto prevede anche di adeguare il raggio di curvatura per migliorarne la percorribilità. E’ prevista anche la demolizione e la ricostruzione dei tratti di strada che collegano i viadotti. Sul costo di realizzazione come già più volte comunicato saranno utilizzate le economie del ribasso, che ammontano al 40 per cento circa dell’importo totale dell’opera. Sull’aspetto finanziario che coinvolge Regione, Libero Consorzio e Protezione civile regionale una quota parte oggi non è immediatamente fruibile. In merito a questo problema rassicurazioni sono state ribadite dal capo di gabinetto del dipartimento regionale delle Infrastrutture, Marchingiglio. Il tavolo ha condiviso in linea concettuale il progetto e il coraggioso percorso amministrativo intrapreso dall’amministrazione provinciale.  Si rimane in attesa della completa copertura finanziaria prima che si possa procedere con la progettazione esecutiva. Una volta acquisito il progetto e reperite tutte le somme necessarie il passaggio successivo è l’esame della conferenza speciale dei servizi per l’acquisizione dei pareri tecnici. ” Riteniamo sia questa una soluzione possibile- ha spiegato DI Fazio- in questa scelta siamo stati sempre sostenuti dal Governo regionale e dal Presidente Musumeci, che ci ha assicurato di reperire le somme necessarie al completamento dell’ opera, ritenuta di fondamentale importanza per il collegamento con il capoluogo”.

Scoperta dai Carabinieri una piantagione di marjuana a Centuripe

Con l’impiego dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” con base a Sigonella, in provincia di Catania e addestrato ad operare in contesti rurali, i carabinieri hanno individuato una piantagione di marjuana allestita nelle campagne di Centuripe e composta da circa ottanta piante dell’altezza di un metro e mezzo. I militari, grazie ad un attento servizio di osservazione, sono riusciti  scovare la piantagione mimetizzata in una proprietà privata abbandonata tra alcuni alberi di ulivo. Sono inoltre stati fermate due persone, un 31enne del luogo e un 50enne catanese intenti ad innaffiare la coltivazione illecita. I due sono stati arrestati  e condotti rispettivamente presso la propria abitazione e presso una struttura penitenzia, a disposizione della Procura della Repubblica di Enna. Il catanese era ricercato da due anni poiché colpito da una misura cautelare emessa dall’Autorità giudiziaria etnea per reati connessi al traffico di reperti archeologici. La piantagione è stata estirpata e sequestrata  e messa a disposizione della scientifica per i successivi accertamenti di laboratorio. Si cercano eventuali complici.

Il sindaco di Leonforte, Carmelo Barbera, riceve la Leonfortese.

“Mercoledì ho avuto il piacere di ospitare presso l’aula consiliare “Placido Rizzotto” la Leonfortese che anche quest’anno milita nel campionato regionale di Promozione. Grazie al Presidente Antonio Russo, all’area dirigenziale e tecnica, a mister Mirto e a tutti i calciatori per la gradita sorpresa che mi hanno riservato. A loro auguro un campionato ricco di soddisfazioni.
Auguro di essere squadra e gruppo compatto, prevalendo sul campo sempre nel rispetto dell’avversario che affronta.
Forza Leoni”. Lo ha dichiarto il sindaco di Leonforte Carmelo Barbera

Ente Autodromo. Slitta l’elezione del CDA e del presidente

Slitta di una settimana la nomina del presidente e dei componenti il consiglio di amministrazione dell’Ente Autodromo. La richiesta di rinvio è stata formulata dal rappresentante del comune di Enna, Dante Ferrari ed accolta all’unanimità dall’assemblea dei soci presieduta dal commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio. Alla seduta che si è aperta alle ore 12 erano presenti oltre al presidente e al rappresentante del Comune, il rappresentante dell’Aci, Ugo Gagliano e per l’Ente Autodromo Marco Crisafulli. ” Siamo consapevoli- ha motivato il vice sindaco – delle urgenze e delle scadenze in capo all’Ente autodromo sia sotto l’aspetto amministrativo che sportivo confidiamo di arrivare ad una soluzione nel più breve tempo possibile”. Richiesta di rinvio che è stata accolta da Di Fazio e dal rappresentante dell’Aci tenendo ben presente che i tempi sono stretti. ” Occorre, infatti, – ha sottolineato Di Fazio – provvedere alla stabilizzazione dei precari e rassicurare la Federazione sportiva per la programmazione della stagione agonistica”

ASP Enna. Progetto pilota sul disagio in età scolare

Il Servizio di Medicina Scolastica del Dipartimento Materno Infantile del ASP di Enna, in collaborazione con la Direzione del Distretto di Agira, ha realizzato il “Progetto pilota sul disagio in età scolare dovuto all’emergenza Covid-19”.

Il progetto, curato dalla pedagogista ed educatore professionale, dott.ssa Grazia Amico, nasce dall’idea di osservare più da vicino gli effetti derivanti dall’emergenza sanitaria, dovuta alla diffusione da Coronavirus, sulla didattica a distanza (DAD); effetti che potrebbero essere causa di cambiamenti comportamentali e di apprendimento.

Il progetto ha visto coinvolti due diversi Istituti Scolastici del territorio di Agira e Leonforte, rispettivamente l’Istituto “G. Giusti Sinopoli” e l’Istituto “N. Vaccalluzzo” diretti dalla professoressa Concetta Ciurca.

Il campione preso in esame è stato costituito da 28 classi dalla seconda alla quinta elementare. Lo strumento di misura è stato rappresentato da un questionario anonimo somministrato agli insegnanti volto ad evidenziare, oltre agli effetti della didattica a distanza sull’apprendimento, eventuali ripercussioni emotivo-relazionale nell’età pediatrica; ciò per promuovere eventuali interventi volti ad evitare l’insorgere di comportamenti disadattivi all’ interno della classe. Dall’analisi dei questionari si è rilevata una riduzione dell’apprendimento, seppur non omogeneo tra tutte le classi, da porre in relazione alla mancanza di fiducia in se stessi e alla ridotta socializzazione. Relazioni significative emergono in alcune classi tra gli alunni che “praticano sport” che non hanno risentito disagi soprattutto dovuti alla mancanza del “gruppo”, mostrando maggiore resilienza.

Visti i risultati positivi del progetto, il responsabile di Medicina Scolastica, Dott. Rosario Colianni, ha dichiarato: “Grazie a questa indagine è stata possibile la strutturazione di una ulteriore progettualità volta a mitigare gli effetti prodotti da questa emergenza sanitaria, al fine di migliorare la qualità di vita di una delle fasce d’età più debole, da attuare nelle scuole oggetto d’indagine e da estendere anche ad altre scuole di altri distretti”.

Piazza Armerina – Legambiente Percorsi di educazione civica e di consapevolezza ambientale per le scuole

“La proposta che Legambiente fa a classi, docenti e studenti per il prossimo anno scolastico attraverso la campagna educativa +Scienza è incentrata sul rafforzamento della cittadinanza scientifica come leva di una cittadinanza attiva che si fa scelta responsabile e consapevole in azioni concrete di adozione e rigenerazione del proprio territorio. E’ importante che questa consapevolezza dalla scuola si estenda all’intera comunità in una continua relazione virtuosa che auspichiamo sia alla base di patti educativi di comunità attraverso il protagonismo della nostra rete di Scuole Sostenibili, alla quale vi invitiamo ad aderire nella convinzione che solo una solida e diffusa infrastruttura culturale e educativa farà da volano alla transizione ecologica”

LEGAMBIENTE PIAZZA ARMERINA

Enna – Conferenza stampa di presentazione de “Le Vie dei Tesori”, manifestazione che si svolgerà ad Enna dall’11 al 26 settembre.

Si svolta oggi la
Il Sindaco di Enna, avv. Maurizio Dipietro ha presentato La Via dei Tesori come “parte del percorso di attenzione e sviluppo verso la cultura e la promozione della Città, iniziato sei anni fa e tuttora in corso: la nostra consapevolezza sulla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e naturale della Città e pari alla nostra determinazione”.
“Abbiamo iniziato con la Fondazione Le Vie dei Tesori un dialogo costruttivo da due anni. Immaginavamo di portare la manifestazione ad Enna già da allora, per arrivare oggi, nonostante il fermo dovuto alla pandemia, a proporre questa iniziativa culturale che si svilupperà per tre fine-settimana” conclude il Primo cittadino.
La dott.ssa Laura Anello, Presidente delle Fondazione Le Vie dei Tesori ha illustrato la maturità della proposta ennese, con un percorso che del centro città arriva alla riserva di Villa Zagaria a Pergusa, sottolineando come i luoghi che interesseranno le visite “non sono semplici gioielli da mostrare, ma luoghi fondanti della comunità: per tale motivo Le Vie dei Tesori innanzitutto è un percorso che ricorda ai cittadini il valore del proprio patrimonio culturale”.
Per il dott. Roberto Di Raimondo, Manager Unicredit partner della manifestazione, ha chiarito che “è importante credere alla Via dei Tesori e sostenerla perché crea un nuovo brand di successo, mettendo in rete realtà siciliane di alto valore, culturale e artistico”.
Il dott. Antonio Messina, coordinatore de Le Vie dei Tesori ha illustrato il ricco programma che si compone di 10 visite a monumenti, 4 passeggiate, 3 eventi collegati a “esperienze”, tutte in luoghi simbolo della Città, sottolineando che “ad Enna Le Vie dei Tesori, sono una via di giovani, grazie agli studenti del Liceo Classico Colajanni, che con il loro progetto di alternanza scuola-lavoro, saranno tra i protagonisti della manifestazione”.

Consegnati i lavori sulla Sp 4 da ultimare entro la fine di ottobre

Sono stati consegnati, presso la sede del Libero Consorzio Comunale di Enna, all’impresa aggiudicataria la Giapa Costruzioni di Ventimiglia di Sicilia i lavori di rifunzionalizzazione della S.P. 4 che saranno realizzati all’intersezione con la S.P. 98 la ex Turistica. I lavori mirati alla riapertura del transito veicolare sono stati aggiudicati per un importo di 193 mila e 800 euro circa. Presenti alla cerimonia di consegna il legale rappresentante della ditta, Gioacchino Di Carlo, il direttore dei lavori nonché responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Gaetano Alvano e il direttore operativo, il geometra Mario Campisi.

Il progetto che dovrà essere ultimato da contratto entro il 29 ottobre prevede oltre al rifacimento della sovrastruttura stradale, la rimozione della scarpata e relativa sostituzione con terre armate oltre che la realizzazione di una nuova pavimentazione e l’installazione della segnaletica stradale. ” Continua il nostro impegno nel settore della Viabilità, strategico per l’Amministrazione- commenta il commissario straordinario Girolamo Di Fazio- Lo scopo è migliorare i collegamenti e offrire migliori servizi ai cittadini. Questa arteria riveste una particolare importanza quale snodo per il collegamento con i maggiori siti turistici del territorio”. ​

Malattie oncologiche e neurologiche: meccanismo e matrice genetica comuni? Se ne parla l’8 settembre a Catania

Tumori, malattie neurologiche, neurodegenerative ed oncologiche potrebbero avere meccanismo e matrice genetica comuni. Si tratta di un’area di ricerca in via di sviluppo e il tema sarà oggetto di un incontro in programma mercoledì 8 settembre, alle 09.00, nell’aula magna della Torre Biologica dell’Università di Catania.

All’iniziativa, dal titolo “L’espressione genica di geni coinvolti nei processi neurodegenerativi, nella disabilità intellettiva e nei tumori. Individuazione e studio di meccanismi genetici comuni”, interverranno diversi ricercatori e professionisti dell’IRCCS Oasi di Troina, dell’Università di Catania e dell’Università Statale di Milano.

L’espressione genica ed, in particolare, lo studio del trascrittoma, svolge un ruolo cruciale nell’interpretazione delle malattie neurologiche, neurodegenerative, oncologiche e delle varie forme di disabilità intellettiva che interessa anche le sindromi più note con trisomia cromosomica e nello specifico: la Sindrome di Klinefelter e la sindrome di Down.

Varie evidenze della letteratura scientifica mettono in luce come queste malattie siano in parte accomunate dagli stessi geni che svolgono un ruolo pleiotropico, ovvero come l’espressione degli stessi geni può avere un ruolo determinante e causativo in patologie tra loro molto diverse come aspetto fenotipico.

La giornata dei lavori sarà aperta dai saluti dall’avv. Claudio Volante e dal dott. Gaetano Sirna, rispettivamente direttore generale dell’IRCCS Oasi di Troina e dell’Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico “Rodolico – San Marco”.

Introdurrà i lavori il direttore scientifico dell’IRCCS Oasi di Troina, dott. Raffaele Ferri, a seguire i relatori: Aldo Calogero, Rossella Cannarella, Daniele Condorelli, Marco Fichera e Giancarlo Rappazzo dell’Università di Catania insieme con Corrado Romano, Maria Grazia Bruccheri, Eugenia Borgione e Michele Salemi dell’IRCCS OASI di Troina, Graziella Cappelletti dell’Università Statale di Milano e Giovanna Marchese della Genomix4Life S.r.l. Baronissi di Salerno

Viabilità – Consegnati i lavori sulla Sp 4 da ultimare entro la fine di ottobre

Sono stati consegnati, presso la sede del Libero Consorzio Comunale di Enna, all’impresa aggiudicataria la Giapa Costruzioni di Ventimiglia di Sicilia i lavori di rifunzionalizzazione della S.P. 4 che saranno realizzati all’intersezione con la S.P. 98 la ex Turistica. I lavori mirati alla riapertura del transito veicolare sono stati aggiudicati per un importo di 193 mila e 800 euro circa. Presenti alla cerimonia di consegna il legale rappresentante della ditta, Gioacchino Di Carlo, il direttore dei lavori nonchè responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Gaetano Alvano e il direttore operativo, il geometra Mario Campisi. Il progetto che dovrà essere ultimato da contratto entro il 29 ottobre prevede oltre al rifacimento della sovrastruttura stradale, la rimozione della scarpata e relativa sostituzione con terre armate oltre che la realizzazione di una nuova pavimentazione e l’installazione della segnaletica stradale. ” Continua il nostro impegno nel settore della Viabilità, strategico per l’Amministrazione- commenta il commissario straordinario Girolamo Di Fazio- Lo scopo è migliorare i collegamenti e offrire migliori servizi ai cittadini. Questa arteria riveste una particolare importanza quale snodo per il collegamento con i maggiori siti turistici del territorio”. ​

Emanata sentenza di condanna per il cittadino ennese colpevole di tentata violenza sessuale

Il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Enna, con provvedimento dello scorso mese di luglio divenuto definitivo nei giorni scorsi, ha emesso la sentenza di condanna di un anno e quattro mesi di reclusione a carico di A.F.
I fatti risalgono alla tarda serata del 26 novembre 2020 quando l’uomo manomise un contatore elettrico di un appartamento dove abitava una donna che fu aggredita. Grazie all’esatta descrizione dell’auto e ad alcuni particolari forniti dalla vittima, gli Agenti della Polizia di Stato, individuarono subito l’abitazione di A.F. e pochi istanti dopo la tentata violenza giunsero gli investigatori della Squadra Mobile ed il personale della Polizia Scientifica per le immediate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Enna

Piazza Armerina – Green pass: aumenteranno i controlli nel fine settimana.

A Piazza Armerina i controlli per bar e ristoranti da parte delle forze dell’ordine sono destinati ad aumentare nei prossimi giorni.Le multe i 400 euro a clienti e gestori di locali che non rispettano la normativa anti-covid potrebbero fioccare a partire da questo fine settimana. L’occhio attento di agenti di polizia, guardia di finanza e carabinieri, cercherà di individuare chi non ha esibito il green pass per accomodarsi ad un tavolo all’interno dei locali di ristorazione.

Fra qualche tempo ci abitueremo ad esibirlo in tutti quei luoghi dove sarà necessario proteggere la nostra incolumità, come è accaduto nelle due serate organizzate dal comune di Piazza Armerina in piazza Cattedrale. L’essere circondati da gente sicuramente vaccinata o tamponata ha dato una certa serenità a tutti anche se, come si sa, non si può avere mai la certezza se non si indossa anche la mascherina. Il  green pass, più l’utilizzo della mascherina, dovrebbe infatti garantire un’alta percentuale di protezione. Nelle due serate il rispetto delle norme è stato garantito da Polizia di Stato ,dai Carabinieri e dalla Polizia Locale che hanno anche allontanato chi era riuscito ad infiltrarsi all’interno del perimetro della piazza senza l’autorizzazione verde.

Ieri Incidente mortale sulla 117 bis

Una 21enne morta e nove persone ferite. E’ questo il bilancio di un incidente avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 14  sulla 117 bis nei pressi di contrada Salinella, causato dallo scontro di un Fiat Ducato e una fiat Idea sulla quale viaggiava la vittima. I passeggeri del furgone sono stati ricoverati all’Umberto I di Enna e per uno di loro è stato necessario il trasporto in elicottero al Sant’Elia di Caltanissetta

 

 

La consigliera comunale Sabrina Falcone: “ribadisco la mia assoluta vicinanza all’On. Luisa Lantieri”

Alla luce del dibattito politico che negli ultimi periodi ha coinvolto la politica a livello locale, provinciale e regionale la consigliera comunale Sabrina Falcone, prima degli eletti al consiglio comunale, intende chiarire la sua posizione.
«Ho,sin dall’inizio, lavorato con un gruppo ben chiaro e definito diretto politicamente dal nostro deputato regionale On. le Luisa Lantieri. Questo voglio dirlo subito a scanso di equivoci; continuo a far parte di questa componente politica con la quale ho da sempre condiviso valori, modus operandi e capacità di stare accanto al cittadino nostro primo interlocutore»

«Ad oggi – continua Sabina Falcone – il mio gruppo è collocato in una area moderata del centro destra e precisamente in quel contenitore politico che è Forza Italia pertanto è mia intenzione aderire al partito restando coerente con quello che è stato il mio percorso sin dall’inizio. Ribadisco la mia assoluta vicinanza al neo Commissario cittadino di Forza Italia Massimo Di Seri, a tutti gli amici che mi hanno da sempre sostenuta e, ripeto, al nostro deputato Luisa Lantieri. In consiglio comunale attualmente la mia posizione è chiara di opposizione certamente costruttiva e aperta al dialogo. All’interno del mio partito – conclude la consigliera – il dibattito è già aperto, sono certa e siamo certi che tanti amici si uniranno a noi in questo progetto innovativo che mira alla crescita ed allo sviluppo della nostra città»

Unpli Sicilia e Parco dei Nebrodi rilanciano l’intesa puntando su turismo sostenibile, nuovi itinerari ed eventi culturali

Lo sviluppo di attività di turismo sostenibile, la proposta di nuovi itinerari turistici in grado di esaltare le località meno note e la valorizzazione di eventi legati alla tradizione culturale del territorio nebroideo: sono alcuni dei punti qualificanti al centro del rinnovato protocollo d’intesa fra il Parco Naturale dei Nebrodi ed il Comitato regionale Sicilia dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia.

L’accordo è stato siglato, nei giorni scorsi, dal presidente del Parco, Domenico Barbuzza, e dal presidente di Unpli Sicilia e Unpli, Antonino La Spina.

“Accogliamo con grande apprezzamento il dinamismo nell’azione di valorizzazione del Parco dei Nebrodi portata avanti dal presidente Barbuzza. Ci sono tutte le condizioni per fare bene e numerose attività in cantiere. Mettiamo a diposizione l’entusiasmo, l’operosità e l’esperienza delle Pro Loco in settori quali la valorizzazione dei patrimoni culturali e l’informazione e l’accoglienza turistica” sottolinea, il presidente del Comitato regionale Sicilia dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina.

“Il protocollo vede l’impegno delle Pro Loco delle tre province in cui ricade il Parco. È un traguardo importante che arriva ad un solo anno dal mio insediamento. Siamo pronti a mettere in atto numerose iniziative per dare visibilità alle Pro Loco e al Parco”, gli fa eco il presidente del Parco de Nebrodi, Domenico Barbuzza.

L’intesa prevede anche la creazione di Punti Informativi del Parco, nelle sedi Pro Loco già autorizzate all’apertura di Ufficio di Informazioni e Accoglienza ai Turisti (I.A.T.) puntando sulla capillare presenza delle Pro Loco che in Sicilia contano 270 associazioni. Una rete virtuosa che consentirà anche un fitto scambio di informazioni e buone prassi

Il calendario della Polizia di Stato 2022

Il calendario della Polizia di Stato 2022 racconterà l’attività operativa delle donne e degli uomini della Polizia di Stato al servizio della comunità in un modo diverso: le fotografie che accompagnano i mesi sono state infatti scattate da 12 poliziotti che hanno così coniugato passione professionale e sensibilità estetica.

Anche quest’anno la realizzazione del calendario della Polizia di Stato ha trovato la partnership di UNICEF. La vendita dell’ultimo calendario ha permesso di devolvere quasi € 200.000 al progetto volto a fronteggiare le situazioni di disagio minorile conseguenti all’emergenza da COVID 19.

Per il 2022 il ricavato della vendita sosterrà il progetto “COVAX per un accesso equo e globale ai vaccini” che consentirà di estendere la campagna vaccinale ai bambini dei paesi più poveri. Una quota, come di consueto, sarà devoluta al Piano di assistenza “Marco Valerio”, riservato ai figli dei dipendenti della Polizia di Stato affetti da patologie croniche.

Chiunque potrà prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro), entro e non oltre il prossimo 21 settembre, facendo un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale “Calendario della Polizia di Stato 2022”. Copia dell’attestazione di versamento dovrà poi essere presentata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura competente.

Weekend – Nel fine settimana appuntamento con la 46°Sagra delle Nocciole a Polizzi Generosa

Seppur in toni ridotti in virtù del fattore pandemico, nei giorni di Sabato 21 e Domenica 22 Agosto prende atto la 64° Sagra delle Nocciole. Un importante appuntamento annuale che viene vissuto in un periodo estivo certamente particolare ma, importante per la sua storia.
L’Amministrazione ha ritenuto di promosso un calendario estivo, evidenziando la cultura, l’arte e gli aspetti storici anche all’interno del nuovo Palazzo della Cultura, soffermandosi sulle norme di distanziamento che saranno vigili anche in questo fine settimana. Deliberato un programma di incontri con le preposte Autorità delle Forze dell’Ordine per concordare il necessario piano organizzativo, di sicurezza e sanitario, al fine di svolgere tutto nel rispetto delle misure previste dallo Stato. La Pro Loco, che ha avuto affidata l’organizzazione degli eventi, ha lavorato per mettere in atto la migliore riuscita dell’evento e in collaborazione con l’amministrazione e dei volontari, si sta cercando di dare ulteriore lustro ad un manifestazione attesa da tanti.
Dunque Green pass e misure di distanziamento sociale, divieto di assembramento, obbligo per gli spettatori di indossare la mascherina. presso l’area individuata per gli spettacoli, cioè la Piazza Barone Carpinello che offre le condizioni idonee per garantire tali misure di sicurezza controllandone l’accesso ed evitando assembramenti. Per quanto riguarda gli appuntamenti, si segnala la presenza dello Chef Fabio Potenzano, (facente parte del cast del programma su RAI 2 “Detto Fatto” condotto da Caterina Balivo e nel 2020, e “Tutti a tavola” a Bagheria, è ritornato in Rai nella trasmissione “E’ sempre Mezzogiorno”, condotta da Antonella Clerici) che Domenica 22 agosto alle ore 17 in Piazza Carpinello, realizzerà un cooking show preparando dei piatti con i prodotti di eccellenza di Polizzi Generosa: le Nocciole, i Fagioli Badda ed i “Pipiddi”, varietà di peperoni tipici del paese madonita.

(Piazza Armerina -Polizzi Generosa >  93 Km – Tempo di percorrenza 1 ora e 30 minuti circa.)

 

Piazza Armerina – I campetti da tennis e la protesta del signor Donato Dinamo.

La vicenda che vi raccontiamo in questo articolo è quella legata al signor Donato Dinamo, che da mesi combatte una sua personale battaglia contro l’amministrazione comunale per la gestione dei campetti da tennis di Piazza Armerina. I due impianti esistenti  per vicende diverse sono oggi gestiti dal comune e da una associazione sportiva. Il signor Dinamo chiede da tempo per quale motivo si sia affidato ad un privato la gestione di un bene pubblico ed in particolare, come appare in un verbale di una commissione comunale che si è occupata del problema “lamenta, da ciò che è emerso, assoluta mancanza di chiarezza da parte dell’Amministrazione Comunale, mancanza di pari opportunità e di non aver tenuto conto del Welfare attesi i costi che vengono richiesti per l’utilizzo dei campi dalla società in oggetto. Lo stesso Dinamo lamenta ancora mancanza di pubblicità del bando di gara e chiede copia degli atti in oggetto e di preventivi di eventuali rifacimenti“. In ballo ci sarebbe anche il credito da riscuotere presente su un’app che consentiva di accedere ai campi da tennis.

Come promesso all’interessato abbiamo pubblicato un articolo che parlasse della vicenda anche dopo aver parlato con l’assessore Epifanio Di Salvo che ha precisato i termini della questione. “Abbiamo dato in gestione i campi della Bellia ad una società che oggi permette di giocare a tennis sia su terra battuta che su cemento. I costi, per gli appassionati, sono simili alla precedente gestione e il credito vantato dal signor Dinamo potrà essere utilizzato per entrare nei nuovi campi di contrada Bellia”. L’assessore Di salvo ha poi confermato che fra qualche giorno verrà disputata la gara per  la gestione dell’impianto sportivo Sant’Antonio.

Il nostro parere sulla vicenda è che la gestione di aree sportive da parte del comune con l’aiuto dei privati è ormai indispensabile perché consente di mantenere le strutture  sempre in ordine e protette dai vandali e, soprattutto,  sopperire alla mancanza di fondi per lo sport dilettantistico. La questione sollevata dal signor Dinamo crediamo vada vista come un esempio di scarsa capacità di comunicazione da parte dell’ente che ad oggi, secondo quanto sostenuto dall’interessato, non avrebbe mai risposto ufficialmente.

 

ASP Enna. Vaccinazione nei Comuni della Provincia

Vaccinazione di prossimità: fitto il programma dei richiami e delle nuove dosi nei Comuni della provincia di Enna. Il Commissario ad acta per l’emergenza COVID 19, dott.ssa Paola Pesce, nel sottolineare che “l’adesione alla campagna vaccinale e il raggiungimento di una soglia di elevata copertura rappresentano oggi l’unica arma per arginare il propagarsi della patologia da COVID 19” ha predisposto l’agenda delle vaccinazioni prevedendo le dosi di richiamo e la prima dose per i non
vaccinati, dai 12 anni in su, nei Comuni lontani dai Centri Vaccinali. Dopo essere stati nel Comune di Capizzi, oggi gli operatori sanitari saranno a Pietraperzia e a Catenanuova; a Regalbuto, a Villarosa e a Valguarnera il 18 agosto; il 19 agosto ad Assoro, a Nissoria e a Centuripe; il 20 agosto a Cerami; il 23 agosto a Barrafranca; il 26 agosto ad Aidone e il 27 agosto a Troina.

Piazza Armerina – Litterio Villari a cento anni dalla nascita (1921-2021). Un generale che fa sempre storia

La figura del Generale Litterio Villari sarà ricordata, alla presenza del figlio Pier luigi, Martedì 17 Agosto 2021 nell’Atrio della Biblioteca Comunale di Piazza Armerina, con un Convegno di studi che si aprirà alle 18, al termine del quale sarà proiettato un documentario con immagini e voce originali del Generale. Disponibile, in numero di copie limitato, un’eccezionale ristampa della quarta edizione della “Storia della Città di Piazza Armerina”. L’evento, organizzato dalla Società di Storia Patria della Sicilia Centro Meridionale, insieme alla Delegazione di Piazza Armerina dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e al Gruppo Archeologico “Litterio Villari”, sarà l’occasione, nell’anno in cui ricorre il centenario dalla nascita del Generale Villari, per ripercorrerne la vita e le innumerevoli opere attraverso le quali è stata indagata e divulgata la storia della Città.

Il convegno sarà moderato dal prof. Salvatore lo Re, Presidente della Società di Storia Patria di Piazza Armerina che fu fondata nel 1995 dal Generale Villari, su idea del nipote Gianfilippo. Il prof. Marco Incalcaterra, Delegato di Piazza Armerina dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ricostruirà i tratti della biografia del Generale al quale si deve anche la creazione del nucleo originario dell’Ordine a Piazza Armerina. “Le origini di Piazza” saranno illustrate, per la Società di Storia Patria, dal prof. Gaetano Masuzzo. Il dott. Roberto Scollo interverrà, infine, sulla fondazione del Gruppo Archeologico, da lui presieduto, che porta il nome di Litterio Villari e che quest’anno celebra il 40° dalla fondazione.

Gela – L’On . Luisa Lantieri presente all’insediamento del dott. Riggio nella carica di Presidente del Tribunale

Mercoledì scorso si è insediato a Gela il Presidente del Tribunale dott. Roberto Riggio. Presente alla manifestazione era l’On. Luisa Lantieri in qualitàà d vice presidente della Commisione regionale Antimafia. “Oggi – scrive l’On. Lantieri – ho avuto il piacere e l’onore di essere presente, presso il Tribunale di Gela, all’insediamento del neo Presidente Roberto Riggio. Cosi come affermato anche dalla Presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta, Maria Grazia Vagliasindi, il Procuratore generale Lia Sava e il Procuratore di Gela Fernando Asaro e’ un magistrato di indiscussa levatura morale e professionale. Dopo due anni di attesa finalmente il tribunale di Gela ha il suo Presidente. A Lui auguro buon lavoro.”

Piazza Armerina – Quei ragazzi del Servizio Civile.

Non sarà sfuggito a qualcuno l’utilizzo, in diversi servizi forniti dal comune, di giovani ragazzi che spesso svolgono anche un ruolo di interfaccia tra cittadini ed ente. Alcuni di loro lavorano in biblioteca ed è grazie al loro supporto che si stanno potendo gestire alcuni servizi. Sono ragazze e ragazzi che fanno parte del cosiddetto Servizio Civile che – come spiega il Dipartimento delle Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – è  “la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio”.

No vi è un compenso ma solo compiti da svolgere per la comunità. Il Servizio Civile per molti ragazzi è il primo confronto con il mondo del lavoro,  fatto da impegnai da mantenere, turni da affrontare, spirito di gruppo da coltivare. Un’esperienza solida, forte, altamente formativa se fatta con serietà. Quell’esperienza che in un curriculum può essere il fiore all’occhiello e un’importante discriminante positiva. Se li incontrate, è facile accorgersi di loro, incoraggiateli e complimentatevi per la scelta che hanno fatto ,  sono dei…  bravi ragazzi!

(nella foto alcuni dei ragazzi che lavorano all’interno della Biblioteca comunale di Piazza Armerina)

Piazza Armerina – Inaugurazione del Museo e visite notturne alla Villa romana del Casale

Segnaliamo due eventi che riguardano i beni culturali piazzesi. Da Venerdì 11 agosto ritornano le visite in “notturna” alla Villa romana del Casale che, come è accaduto in passato, sarà aperta fino alle 22.00, orario dell’ultimo ingresso consentito. Mentre giorno 16 lunedì, così come ci ha confermato l’on. Luisa Lantieri, dovrebbe finalmente vedere la luce il museo Trigona. Seguiremo in particolare quest’ultima manifestazione .

Settantasette anni fa, il 10 Agosto 1944 moriva trucidato dai fascisti il piazzese e partigiano Salvatore Principato

Riceviamo e pubblichiamo

Settantasette anni fa, il 10 Agosto 1944, in piazzale Loreto, a Milano, un plotone fascista della legione “Muti”  fucilava 15 partigiani prelevati dal carcere di San Vittore. Una testimone oculare, la partigiana Giannina Cècere Fabello, così raccontava:”… mi recavo a piedi sul posto di lavoro passando da piazzale Loreto per viale Brianza vidi ad un certo momento dei camion fermarsi di fronte alla staccionata situata a lato di un’autorimessa in piazzale Loreto. Dei fascisti armati e in divisa scesero per primi dal camion, obbligando con i fucili spianati, parecchi uomini, giovani e non, a scendere anche loro e a portarsi di fronte alla staccionata, tutti in gruppo. Questa operazione durò pochi minuti, poi una scarica di fucili si abbatté  su di loro uccidendoli tutti. Cosa feci allora davanti a quei corpi senza vita non lo so; rabbia, disperazione, dolore e tanto odio per gli assassini…Come si può scordare tanta infamia, tanta crudeltà verso i nostri simili?”.
Tra loro c’era Salvatore Principato, maestro elementare e partigiano di Piazza Armerina, militante socialista appartenente a Giustizia e Libertà con il nome di battaglia “Socraten. Oggi più che mai in cui partiti dell’odio, figli di quell’aberrante ideologia, sembrano riscuotere consenso, vanno ricordati i martiri di piazzale Loreto. A questi 15 partigiani infatti, così come a tutti i partigiani, dobbiamo 77 anni di pace, democrazia e libertà.

Sergio Rossitto

Poca attenzione da parte della politica nei confronti delle fragilità sociali.

Abbiamo appena veduto il film “The father-nulla è come sembra”, con la regia di Florian Zeller e la magistrale interpretazione di Anthony Opkins. Ovviamente non facciamo alcuna recensione perché non siamo interessati. Il film parla di un genitore, affetto dal morbo di Alzheimer e della difficile scelta da parte della premurosa figlia che, dovendo trasferirsi da Londra a Parigi, si trova costretta, suo malgrado, ad accompagnare l’anziano uomo in una casa di cura specializzata, dove gli viene dedicata assistenza  h24, affidandolo ad un’operatrice. Ovviamente, nel film, la casa di accoglienza funziona bene e non abbiamo dubbio che in Inghilterra sia davvero così. Ma noi siamo italiani e viviamo nel profondo Sud e preferiamo non fare la comparazione perché sarebbe inutile. La deriflessione e la conseguente domanda che ci poniamo è se in Italia e in Sicilia, esistano reali politiche di solidarietà  o più tecnicamente un Welfare.

Ovviamente nel caso delle demenze in generale, quindi dell’Alzheimer,  siamo a livelli di terzo mondo, se si eccettua qualche sporadica struttura privata e qualcheduna pubblica. Per non parlare di quella che chiamano “Assistenza domiciliare integrata”. Come sarebbe bello, almeno per le prime fasi delle malattie degenerative, se i familiari potessero gestire a casa, certamente con l’aiuto di medici, infermieri ed operatori sociosanitari, questi malati, non privandosi e non privandoli di qualche tenero abbraccio. Purtroppo, i nostri politici, siano essi di destra siano essi di sinistra , dimostrano, forse per incompetenza forse per superficialità  disinteresse verso  la problematica. Insomma, in Sicilia, la residenzialità, così come l’assistenza domiciliare per questi malati è all’anno zero. Un altro caso che va stigmatizzato e quello del decreto assessoriale del 15 aprile 2003 articolo 7 dove gli ospiti di tali strutture, vengono aggrediti, nelle spese di compartecipazione, da alcuni comuni, che interpretano il decreto, alla lettera , anche nella indennità di accompagnamento .

Facciamo un esempio: un disabile che prende mille e rotti euro di pensione, alloggiato in una comunità, se ne vede detratti circa quattrocento a titolo di spese di compartecipazione.  Gliene restano circa 700 con cui deve provvedere alle spese farmaceutiche non mutuabili per cifre che variano a seconda dei farmaci che assume. In molti farmaci mutuabili,  infatti, anche chi è esente paga il ticket. E quest’ultima cosa non l’abbiamo capita. Qualche politico, magari, potrebbe spiegarcela . In mancanza ci riesce molto difficile capire (ed accettare) a cosa servano i codici di esenzione. Alla fine, al disabile anzidetto,  restano circa quattrocento euro netti, con i quali deve provvedere all’abbigliamento alle visite specialistiche in Intramoenia, per evitare lunghe liste di attesa. agli imprevisti, non potendo mettere un solo euro da parte, per le evenienze e per andare a mangiare una pizza una volta la settimana. E questo è un caso reale.

E quanti  anziani abbiamo visto piangere nelle sale di attesa dei medici di base, perché non ce la fanno ad affrontare le spese sanitarie (qualcuno vorrebbe eliminare il Reddito di cittadinanza)agli imprevisti, non potendo mettere un solo euro da parte, per le evenienze e per andare a mangiare una pizza una volta la settimana. E questo è un caso reale. Ci siamo rivolti ad alcuni politici per fare rivedere il decreto anzidetto ma abbiamo ricevuto soltanto promesse. Ha fatto bene PIF, a suo tempo a fare casino per il contributo ( che brutta parola) per i disabili gravissimi . Ovviamente si giustificano dicendo che non ci sarebbero fondi ma poi, magicamente spuntano nuovi primari con stipendi da favola.

Per concludere, in buona sostanza, in Sicilia, i disabili sono ignorati da molti. Auspichiamo che l’opinione pubblica si indigni ed i politici che ci governano, nei confronti dei quali non abbiamo alcun pregiudizio, imprimano un’inversione di tendenza. E ci piace chiudere questo pezzo ricordando con una frase ormai usata da tutti,  che :” Il grado di civiltà di ogni popolo si misura dall’attenzione che pone nei confronti delle fragilità sociali”. Possiamo fregiarci di vivere ed essere, ciascuno di noi, soggetti attivi della società civile? E già, per qualcuno, i disabili sono esseri inferiori ; sarebbe meglio metterli nelle camere a gas, come faceva Hitler, così i politici risolverebbero il problema. A noi tutti la riflessione. 

Mario Antonio Pagaria 

 

Ad Enna il “Timballo del Musicista”

In occasione della stagione degli eventi organizzati dal Comune di Enna, i ristoratori della CNA hanno preparato il “Timballo del Musicista” una rivisitazione estiva del Timballo tradizionale, utilizzando prodotti di stagione prodotti di chiara matrice ennese come il “piacentinu DOP”.
“L’occasione di tante presenze in occasione dei concerti ci ha spinti a fare ragionamenti di sistema e di promozione del territorio – ha dichiarato Filippo Scivoli Presidente di Cna Enna – E’ l’inizio di un percorso che continueremo anche in futuro. Ci tenevamo a dare un segnale anche di apprezzamento per l’iniziativa cha ha messo in campo il Comune e che va riproposta e rafforzata.”

“Il Timballo è un piatto della tradizione, l’idea ci è venuta ascoltando una cliente di 80 anni e così lo abbiamo rivisitato in una versione estiva ma con molti prodotti ennesi -ha dichiarato Tommaso Scavuzzo, presidente dei Ristoratori CNA – Ci siamo confrontati tra noi ed è nato questo piatto che mettiamo a disposizione di tutti i ristoratori.”

Il piatto è stato presentato all’Amministrazione con un ospite di eccezione, esperto di cibo e alimentazione, autore di numerosi programmi TV, Sergio Grasso.

Presente l’Assessore al Turismo del Comune di Enna, Francesco Colianni “da quest’anno gli eventi si svolgeranno in una cornice straordinaria come quella del Castello di Lombardia, rimesso a nuovo per fare da teatro a spettacoli di altissimo livello – ha dichiarato l’Assessore – Abbinare piatti che raccontano il territorio a iniziative di promozione è la strada giusta per il rilancio.”

Il video con la presentazione del piatto da parte di Sergio Grasso è online al link https://www.youtube.com/channel/UCp_R8ZoW-GX8pPQ8Z9WxeiQ

Incidenti sul lavoro – CGIL: “si muore sul lavoro come 100 anni fa”

Dopo pochi mesi ecco un nuovo incidente sul lavoro , ecco un nuovo omicidio – è quanto dichiarato dal Segretario Generale della Filctm Cgil di Enna Alfredo Schilirò dopo l’incidente avvenuto in provincia di Modena ad una donna di soli 40 anni. Il Sindacato Filctem Cgil di Enna si unisce al cordoglio per la scomparsa della giovane donna. Si muore sul lavoro come 100 anni fa – aggiunge Schilirò – e questo non possiamo permettercelo. Non possiamo accettare tali tragedie nell’era del digitale, dell’innovazione e della ricerca.

Manomettere un macchinario industriale per incrementarne il ritmo produttivo, manipolare un congegno di sicurezza per occultarne un difetto, truccare un marchingegno per correre di più, per risparmiare, per fare un’ora in più, per fare mille ore in più, per raggiungere sempre più profitto. Questo non è furbizia sbrigativa ,- aggiunge Schilirò – ma strage quotidiana, carneficina. Il silenzio di Confindustria su questi crimini di classe è assordante.  La politica gira la testa da un’altra parte. – Forse troppo presi dalle medaglie olimpiche di Tokio?- si chiede sarcasticamente e con l’amarezza in bocca Schilirò!!!

 

 

Alfredo Schilirò

SEGRETARIO GENERALE

FILCTEM CGIL ENNA

Denunciati due responsabili del CCR di Nicosia per peculato

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, nell’ambito del contrasto ai reati contro la pubblica amministrazione, hanno denunciato due addetti alla gestione del centro di raccolta rifiuti di Nicosia per essersi impossessati di merce contraffatta confiscata e loro affidata per la distruzione.

L’originaria attività di servizio, infatti, costituita da un sequestro di capi di abbigliamento recanti il marchio contraffatto di note griffe internazionali operato mesi or sono dai Finanzieri della Tenenza di Nicosia, si è conclusa, come disposto dall’Autorità Giudiziaria e data l’impossibilità di asportare il marchio falso dai singoli capi per recuperarli ad usi caritatevoli, con la consegna dei vestiti confiscati al personale del centro comunale di raccolta dei rifiuti, per la successiva distruzione a cura degli addetti.

Il singolare interesse manifestato all’atto della consegna dai due indagati con riguardo alla merce da distruggere affidata loro, accompagnato da talune pretestuose domande rivolte ai militari operanti, ha tuttavia ingenerato nei Finanzieri il sospetto che parte della stessa avrebbe potuto essere illecitamente sottratta alla materiale distruzione per essere destinata a scopi diversi.

Sospetti che hanno trovato riscontro in seguito ad una accurata attività di osservazione e pedinamento immediatamente avviata dalle Fiamme Gialle nicosiane nei confronti dei due uomini, incaricati di un pubblico servizio, colti – dopo alcuni giorni – nell’atto di prelevare dagli uffici del centro di raccolta e caricare in automobile alcuni scatoloni. La successiva perquisizione dei luoghi nella disponibilità degli stessi, ha consentito così di scoprire all’interno dei cartoni una parte dei capi di abbigliamento che cartolarmente, invece, risultavano già distrutti qualche giorno prima.

Contestualmente ad un nuovo sequestro di tali beni, si è proceduto alla denuncia a piede libero all’Autorità Giudiziaria, per il reato di peculato, dei due responsabili, che rischiano ora la pena della reclusione da quattro a dieci anni e sei mesi.

ASP Enna. Oltre 53 milioni del Piano di Resistenza e Resilienza per gli ospedali ennesi.

A seguito della determinazione con la quale il Ministero della Salute ha comunicato che, per gli interventi di adeguamento alla normativa sismica delle strutture sanitarie, sono state assegnate alla Regione Siciliana poco più di 202 milioni di Euro, a valere sulle risorse del PNRR (Piano Nazione di Resistenza e Resilienza), l’Assessore alla Salute della Regione, avv. Ruggero Razza, ha approvato il Piano dei Fabbisogni individuando per l’ASP di Enna tre interventi, tutti volti a garantire la sicurezza antisismica delle strutture ospedaliere della Provincia.

In particolare sono stati finanziati, per l’Umberto I di Enna, 28.922.255,000 euro; per l’Ospedale Ferro Branciforti Capra di Leonforte, 7.962.409,00 euro; per il M. Chiello di Piazza Armerina, 16.614.807,28 euro, per un totale complessivo d’investimento nell’ASP di Enna di oltre 53 milioni di euro.

Che se rapportati al totale dell’intervento regionale di 202 milioni di euro, rappresentano da soli oltre il 25% del totale previsto per la Sicilia.

Alle superiori somme si aggiungono quelle previste per il Basilotta di Nicosia, i cui interventi di adeguamento antisismico fanno parte del già concesso finanziamento di 13 milioni di euro sui fondi “ex art. 20”.

“Sono contento – ha dichiarato il direttore generale dell’ASP, Francesco Iudica – di questo risultato che darà sicurezza ai nostri ospedali e creerà occupazione e reddito per un territorio che ne ha maledetto bisogno. Sono grato all’Assessore Razza per avere accolto tutti i progetti che l’Ufficio Tecnico ha in tempo immaginato e redatto per essere pronti al momento in cui sarebbe stato possibile accedere a linee di finanziamento.

Quella dell”armadio progetti” è una delle linee di governo su cui in questi anni ho molto insistito. E sono contento che sia passata dalla elaborazione teorica alla prassi. Avere in tempo colto il nostro fabbisogno ed esserci dotati di un progetto, ci ha consentito ora, più che per altri, di poter rispondere “presente!” al momento in cui sono state rese disponibili le somme.

Per questo, insieme a Emanuele Cassarà, direttore sanitario, e Sabrina Cillia, direttore amministrativo, che con me hanno condiviso questo impegno, ringrazio l’Ufficio Tecnico, gli ingegneri Salvatore Cordovana, Ciro Viscuso, Angelo Di Pasquale , i loro collaboratori e quanti hanno reso possibile questo importante risultato”.

Ciro Viscuso, direttore Servizio Tecnico dell’ASP di Enna, afferma: “Oggi, grazie al finanziamento ricevuto con D.A. n.765/2021, e senza distogliere le attenzioni tecniche dalle problematiche legate all’emergenza COVID, il Servizio Tecnico Aziendale, completata la progettazione preliminare degli interventi per gli Ospedali di Enna, Leonforte e Piazza Armerina, sta predisponendo gli atti propedeutici all’indizione della gara di progettazione e, successivamente, di realizzazione dei lavori. La durata è prevista in 36 mesi, in sinergia con gli amministratori locali”.

(nella foto, Emanuele Cassarà, Francesco Iudica, Ciro Viscuso e Salvatore Cordovana)

L’On. Luisa Lantieri :” Le mini-equipe per i bambini autistici torneranno presto attive”

“Alla fine del novembre del 2020 dal  Dipartimento della Salute Mentale di Enna  era stata avviata in provincia, dopo un mio deciso intervento ,  la costituzione delle mini-équipe dedicate alla presa in carico dei piccoli utenti affetti da patologie dello spettro autistico. Le mini-equipe, venendo incontro alle famiglie, consentono di ricevere i servizi sanitari necessari ai bambini autistici in strutture decentrate rispetto a Enna, evitando loro lunghi spostamenti. Le  famiglie interessate al servizio, nei giorni scorsi, hanno ricevuto una comunicazione che li informava della sospensione delle mini-equipe distrettuali e della riduzione dei posti a disposizione dei piccoli pazienti da 20 a 10.
Mi sono già sentita con  i vertici dell’Asp che hanno precisato di aver interrotto, per questioni legate al bilancio dell’ente,  solo temporaneamente  le prestazioni. La sospensione si è resa necessaria, secondo quanto mi è stato comunicato, anche per una razionalizzazione complessiva del servizio, che dal primo settembre, sempre attraverso le mini-equipe distrettuali,  verrà gestito da personale qualificato dell’Asp e non più da operatori esterni. In relazione alla riduzione dei posti  le famiglie che non dovessero rientrare tra quelle servite dall’Azienda Sanitaria potranno rivolgersi a strutture private e ottenere un rimborso completo, presentando una richiesta alla stessa ASP accompagnata dalla fattura che attesti le somme spese. Come sempre continuerò a seguire l’evolversi della situazione e invito le famiglie a contattarmi e segnalarmi qualunque anomalia possa in qualche maniera danneggiare la fruizione del servizio”. A dichiaralo l’On. Luisa Lantieri.

 

Il Prof. Claudio Gambino eletto Presidente del Distretto Turistico Regionale della Sicilia centrale

Si rinnova il Consiglio di Amministrazione del Distretto Turistico Regionale “Dea di Morgantina” e, all’unanimità, elegge come nuovo Presidente il Prof. Claudio Gambino, messinese, Geografo dell’Università di Enna “Kore” e attuale Presidente regionale dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG). Il Prof. Fabio Aiello, docente di statistica dell’Ateneo ennese sarà il vicepresidente, mentre, completeranno il CdA il Sindaco di Aidone, Sebastiano Chiarenza, la Dr.ssa Lucia Giunta, attuale Presidente del Consorzio Turistico di Piazza Armerina e la Dr.ssa Angela Maccarrone, Segretario provinciale di Confartigianato Imprese Enna. La prima novità introdotta dal nuovo consiglio di amministrazione sarà inerente proprio al cambio di denominazione del Distretto, che non sarà più semplicemente “Dea di Morgantina”, ma verrà presto convertito in Distretto Turistico della Sicilia centrale “Dea di Morgantina”.

La questione spiega Gambino non è solo formale, ma attiene all’identità territoriale aggregante che mette insieme e unisce i Comuni del Distretto, tutti geograficamente ma anche tematicamente identificabili come aree interne. Una decisione, tra l’altro, presa in piena sintonia con l’Assessorato Regionale al Turismo, retto da Manlio Messina. Ed è proprio sul rapporto Distretto-Regione che Gambino ha inteso porre l’accento. “Per troppo tempo le policy avviate in Sicilia non hanno tenuto conto, se non incidentalmente, di quelle che sono le vere priorità degli eterogenei contesti territoriali dell’isola. Ciò appare particolarmente vero in riferimento alle cosiddette aree interne, diventate sempre più sinonimo di marginalità, escluse da una vera visione di sviluppo strategico di area vasta. Il Distretto Dea di Morgantina, pertanto, forte dell’eccellente gestione ereditata dal precedente CdA, guidato dalla Dr.ssa Nietta Bruno con dedizione, trasparenza e competenza, mira adesso ad alzare ulteriormente l’asticella e ad incardinare, in un progetto di pianificazione triennale, la valorizzazione delle tante eccellenze che ricadono nell’area geografica di propria competenza. Pur nella consapevolezza che molte di queste aree muovono da uno stadio embrionale della prospettiva di sviluppo turistico, si dovrà guardare ad un incremento del comparto attraverso configurazioni sistemiche.Alle nostre latitudini e ai fini della valorizzazione turistica, l’approccio sistemico diventa una prerogativa quasi ineludibile e lo si evince a partire dalla stessa definizione di prodotto turistico, ovvero, un prodotto congiunto, risultato dell’attività dell’insieme di soggetti e fattori di attrazione presenti in una determinata area. I Comuni di Aidone, Centuripe e Piazza Armerina, fiori all’occhiello del Distretto, con la forza propulsiva delle loro comunità, saranno l’architrave dell’intera struttura turistica della Sicilia centrale. Dalla Regione, però, ci aspettiamo il necessario e dovuto sostegno per intraprendere e, soprattutto, per portare a termine questo difficile percorso evolutivo. Al riguardo, mi preme, altresì, sottolineare come il Distretto Dea di Morgantina non abbia intenzione di chiudere le proprie porte ad eventuali nuovi ingressi, non solo in riferimento ad altri borghi di straordinaria bellezza quali, ad esempio, Troina ed Agira, ma anche in relazione ai due Liberi Consorzi Comunali della Sicilia centrale: le città di Enna e Caltanissetta, cenerentole del turismo siciliano, non possono esimersi, a maggior ragione in una fase di ripartenza post-pandemica, dal cogliere questa importante sfida, anche perché, in caso contrario, andando da sole o decontestualizzando il proprio genius loci in ambiti geografici di scarsa pertinenza, finirebbero per non reggere l’urto della competizione infra-regionale con le tre città metropolitane (Palermo, Catania e Messina) e, più in generale, con le aree costiere; ma sono certo che questo non accadrà!”.

Camera di Commercio Palermo-Enna – Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 Anno 2021

OBIETTIVI E BENEFICIARI

Nel quadro generale delle attività previste dal Piano Transizione 4.0, e nell’ambito del progetto nazionale Punto Impresa Digitale (PID), la Camera di commercio di Palermo ed Enna ha approvato il Bando Voucher Digitali I4.0 anno 2021, per diffondere la cultura e la pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese e per sostenerle economicamente nelle iniziative di digitalizzazione. In questo periodo di emergenza sanitaria si è imposto all’attenzione di tutti il valore delle nuove tecnologie. Gli investimenti in innovazione possono senz’altro rappresentare una soluzione per le MPMI, iscritte al Registro Imprese della CCIAA di Palermo-Enna, centro del nostro tessuto produttivo, per affrontare in modo consapevole le sfide dell’emergenza economica causata dalle misure di contenimento dell’epidemia da Covid-19 e aiutare alla ripartenza nella fase post-emergenziale.

 

La Camera di Commercio, dice  il Consigliere Liborio Gulino, vuole quindi sostenere come negli anni passati, mediante l’erogazione di contributi, la realizzazione di progetti innovativi delle MPMI  utilizzando soluzioni tecnologiche, applicazioni, prodotti/servizi innovativi incentrati sulle tecnologie Impresa 4.0.

 

CONTRIBUTI PREVISTI

Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di Commercio di Palermo ed Enna ammontano a 230.000,00 euro. La misura viene concessa come contributo “de-minimis”.  Sono ammissibili tutte le spese che sono state fatturate e sostenute a partire dal 1° gennaio 2021.

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher, che avranno un importo unitario massimo di 5.000,00 euro (oltre le premialità previste dall’art. 3 del Bando, relativo al rating  di legalità). L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.

E’ previsto un investimento minimo in spese ammissibili di 5.000 euro.

Ciascuna impresa può presentare una sola richiesta.

Sono escluse dai benefici le imprese indicate nell’art. 5 del bando.

 

COSA PUÒ ESSERE FINANZIATO

Spese per servizi di consulenza, di formazione e per l’acquisto di beni e servizi relativi a tecnologie digitali (previste dall’art. 2 del bando).

 

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande, firmate digitalmente, dovranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica tramite la piattaforma Web Telemaco  http://webtelemaco.infocamere.it – Servizi  e-gov – Contributi alle imprese – a partire dalle ore 9.30 del giorno 14/09/2021 fino alle ore 21:00 del giorno 24/09/2021. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tale termine. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al voucher.

 

 

 

 

 

 

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE E GRADUATORIA

É prevista una procedura a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda. I criteri di valutazione, di assegnazione dei voucher e formazione della graduatoria sono descritti nella “Scheda 2 – Misura B” del Bando.

 

RENDICONTAZIONE

Sono ammesse le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al 120° giorno successivo alla data della Determinazione di approvazione delle graduatorie delle domande ammesse a contributo (art. 8 del bando).

 

  • Scopri ora la maturità digitale della tua impresa! Il PID – Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Palermo ed Enna mette a disposizione un questionario di valutazione della maturità digitale della propria impresa (Digital Assessment- selfi4.0), la compilazione è obbligatoria ai fini della rendicontazione della domanda voucher PID sia per un primo passaggio utile al fine di valutare quali strumenti e soluzioni digitali adottare in azienda.
  • Compila subito il questionario0

SELFI4.0 restituisce, via e-mail, automaticamente al termine del questionario un report sintetico con il posizionamento dell’impresa rispetto ai processi produttivi oggetto di indagine; il report dovrà essere allegato alla domanda  di rendicontazione.

 

SCARICA IL BANDO E GLI ALLEGATI dal SITO della CAMERA DI COMMERCIO PALERMO-ENNA

 

Troina – I carabinieri arrestano due presunti piromani. Plauso dell’On. Luisa Lantieri

I Carabinieri hanno arrestato due uomini che sarebbero stati colti in flagranza di reato mentre tentavano di appiccare le fiamme in un’area boschiva dei Nebrodi tra Troina e Cesarò.
La notizia è stata accolta con soddisfazione dall’intera provincia di Enna a partire dall’On. Luisa Lantieri che più volte nei  giorni scorsi alla Regione Siciliana è intervenuta sia in Commissione Antimafia, di cui è Vicepresidente, sia in Assemblea, per sottolineare la gravità della situazione e chiedere misure adeguate a prevenire e combattere  la piaga degli incendi boschivi. “Voglio complimentarmi – ha precisato l’On. Lantieri – con le forze dell’ordine ed in particolare con l’Arma dei Carabinieri che con i due arresti ha messo a segno un’importante risultato,   mi auguro che possa essere un punto di partenza per le indagini che speriamo possano appurare se si tratta di iniziative criminali isolate o esiste una vera e propria organizzazione malavitosa con relativi interessi economici. Sono fiduciosa nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura. Come ho già fatto in passato mi impegnerò affinché in commissione antimafia, vista la gravità degli atti compiuti che compromette la stabilità economica di numerose zone  della Sicilia, il problema degli incendi boschivi sia sempre in primo piano”.

ASP Enna. Continua la vaccinazione di prossimità

Continua senza sosta la campagna vaccinale di prossimità dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna: medici e infermieri raggiungono i Comuni della Provincia lontani dai Centri vaccinali, per agevolare la vaccinazione dei cittadini che ancora non sono vaccinati. “Oggi, 29 luglio, siamo a Barrafranca e a Centuripe – afferma Paola Pesce, Commissario COVID ASP Enna – venerdi e sabato, 30 e 31 luglio, saremo a Troina dove vaccineremo presso i locali dell’Oasi”.

Nella prossima settimana, i Comuni interessati saranno: il 3 agosto, Agira e Pietraperzia; 4 agosto, Catenanuova; 5 agosto, Regalbuto e 6 agosto, la città di Barrafranca.

“La campagna vaccinale sarà intensificata nei Comuni che registrano percentuali ancora basse di vaccinati”, dice Paola Pesce.

“Doveroso puntualizzare che le mortalità avute ultimamente sono di soggetti non vaccinati, tra cui anche persone di 65 anni; i contagi in provincia di Enna riguardano, per l’80%, soggetti tra 10 e 60 anni e una percentuale di ricoverati pari all’80% non è vaccinato. L’invito a vaccinarsi e a rispettare le norme precauzionali è sempre più vigoroso”.

Assegnati alla Questura di Enna 7 Agenti della Polizia di Stato.

La Direzione Centrale delle Risorse Umane del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha assegnato alla Questura di Enna, a rinforzo dell’organico, 7 Agenti della Polizia di Stato provenienti da altre sedi, che vantano variegate esperienze operative.

Tale personale, giunto in questa sede in giorni differenziati per osservare le misure governative volte al rispetto del distanziamento sociale e per il generale contenimento dell’epidemia, è stato accolto dal Signor Vicario del Questore di Enna, il Primo Dirigente della Polizia di Stato dr. Giuseppe Anzalone, che ha dato loro il benvenuto nella nuova sede di servizio. Il Vicario del Questore ha voluto soffermarsi sull’importanza delle attività che i nuovi Agenti si apprestano a fornire alla collettività confidando nel rinnovato entusiasmo che accompagna una nuova esperienza professionale.

L’auspicio più sentito per i nuovi poliziotti è quello di intraprendere l’incarico nella provincia di Enna nel solco della consolidata esperienza di collaborazione con i cittadini.

Ex Provincia di Enna. Sei milioni per sistemare ponti e viadotti. Interventi sulla Sp 4 e sulla Sp 85

Buone notizie sulla viabilità provinciale per l’arrivo di fondi ministeriali da destinare alla messa in sicurezza di ponti e viadotti già esistenti o per la realizzazione di nuovi. Il decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità ha stanziato a livello nazionale per le Province e le Città metropolitane la somma complessiva di un miliardo e 150 milioni di euro ripartita in tre annualità 2021/2023. Per la Sicilia la somma stanziata supera i 100 milioni di euro e di questi circa sei milioni di euro sono stati assegnati al Libero Consorzio Comunale di Enna. La notizia è stata salutata positivamente dal Commissario straordinario, Girolamo Di Fazio, che si è già confrontato con l’ingegnere capo dell’Ente, Giuseppe Grasso e ha individuato i viadotti su cui realizzare gli interventi. Due progetti riguarderanno la Sp 4 di cui uno per 4 milioni circa prevede interventi sul viadotto Mulinello e l’altro riguarderà un ulteriore tratto di viadotto al chilometro 10 per circa 800 mila euro. Il terzo intervento sarà realizzato con la rimanente somma a disposizione sulla provinciale 85, che collega Nicosia ad Agira, nel ponte sul fiume Cimarosa. ”

Una nuova ambulanza per il pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Enna

Consegnata la nuova ambulanza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Enna. Acquistata dalla Regione Siciliana tramite la Struttura Commissariale preposta al potenziamento della Rete Ospedaliera Siciliana, l’ambulanza è attrezzata come Unità Mobile di Rianimazione.
Il Direttore del Dipartimento di Emergenza e Urgenza, dott. Renato Valenti, esprime: “…soddisfazione per l’arrivo della nuova ambulanza che arricchisce il parco macchine del servizio di Emergenza. La nuova dotazione contribuirà immediatamente a ottimizzare le prestazioni dei nostri interventi di emergenza-urgenza”.

Per la Direzione dell’ASP di Enna “l’arrivo della nuova ambulanza è un ulteriore segno tangibile dell’attenzione rivolta al miglioramento della Rete Ospedaliera e alla soddisfazione dei molteplici e complessi bisogni di assistenza espressi dall’utenza”.

Annullata la tappa ennese del concerto di Antonello Venditi

A causa di motivi organizzativi e di produzione del tour nazionale, il concerto di Antonello Venditti previsto al Castello di Lombardia di Enna, lunedì 2 agosto, è annullato.

Resta invece confermato il concerto previsto nella stessa location la sera precedente, domenica 1 agosto alle 21.30
I possessori del biglietto possono richiedere rimborso entro e non oltre il 12 agosto 2021, rivolgendosi al circuito di vendita presso cui ha acquistato.
Sono disponibili i biglietti per gli spettacoli del 29 e 30 luglio al Teatro antico di Taormina, 1 agosto al Castello di Lombardi di Enna, 4 agosto alle Cave di Cusa di Campobello di Mazara. L’inizio del concerto dell’1 agosto è previsto alle ore 21.30. Il concerto durerà un’ora e 45 minuti e terminerà alle ore 23.15.

La prevendita è attiva su www.puntoeacapo.uno e nei circuiti abituali. Per info: puntoeacapo.uno e friendsandpartners.it

CS – Confesercenti Enna su green pass:”e il green pass deve essere introdotto che le responsabilità siano condivise”

Dal 6 agosto green pass obbligatorio per accedere a ristoranti al chiuso, palestre, cinema, musei e ancora eventi all’aperto come concerti e concorsi pubblici. In un’estate che doveva servire a ripartire, mettendo in moto l’economia con l’aumento dei consumi, la fruizione di eventi e monumenti e quindi l’aumento del flusso turisti, la certificazione verde cambia le carte in tavola divenendo un’incognita per il futuro.

Queste le dichiarazioni della dirigenza di Confesercenti Enna in trasferta a Palermo, a seguito dell’Assemblea elettiva di Confesercenti Sicilia di ieri, che ha visto la riconferma del presidente uscente Vittorio Messina alla sua guida.

“Imprenditori ed esercenti avremmo dovuto svolgere il nostro lavoro e invece in pochi giorni ci hanno cambiato mansioni, diventando controllori – esordisce Salvatore Manuella, presidente provinciale di Confesercenti – Insomma oltre il danno la beffa, per lavorare dovremo avere a che fare con ulteriori adempimenti. Premetto di essere d’accordo alla vaccinazione ma dopo un anno e mezzo così complessi, dove gli equilibri economici delle nostre aziende sono stati messi in crisi, il Governo ci chiede un ulteriore enorme sforzo, mettendoci in difficoltà. Sarebbe servito ascoltare le nostre istanze, istituire un tavolo tecnico con le parti interessate per concordare come agire e invece si ha la sensazione che sperimentino sulle nostre spalle. Si parla addirittura di sanzioni sino al penale”.

L’estate doveva essere simbolo di ripartenza, fare da traino e dare una boccata d’aria ai ristoratori, ai commercianti, al turismo, al mondo della cultura nonostante gli autobus pieni di turisti stranieri non avrebbero fatto capolinea nella nostra terra. Cosa succederà dal 6 agosto in poi? Nel 2020 hanno chiuso più di 100 mila imprese, spesso microimprese a conduzione familiare. Questo vuol dire che mediamente hanno perso il loro reddito tre persone.

“In Italia negli scorsi dieci mesi sono stati effettuati circa 300 mila tamponi giornalieri per un totale di 90 milioni di tamponi, utili solamente per monitorare i contagi. E se invece, in Italia, si facessero tamponi a tappeto e si procedesse con le istituzioni di “zone bianche” chiudendo i confini comune dopo comune a macchia d’olio?” L’accesso e viceversa la fuoriuscita dai comuni sarebbero consentiti solo con green pass, così da buttare letteralmente fuori il virus dal nostro Paese. Non servirebbero più né tamponi né ristori dallo Stato. Insomma una soluzione definitiva”, è questa la provocazione fatta da Santo Li Volsi, direttore di Confesercenti Enna al governo regionale e nazionale.

Il confronto è appena cominciato e l’attenzione di Confesercenti è massima sull’argomento “pertanto – continua il presidente Manuella – chiediamo ai nostri iscritti ma soprattutto clienti di collaborare, di munirsi di certificazione e mostrare autonomamente il green pass senza trasformarci in vigilanti”

Angela Montalto

Ex Provincia di Enna. Approvato il Bilancio consuntivo 2020

Con l’approvazione del Rendiconto 2020, in linea con i tempi normativi, il Libero Consorzio Comunale di Enna manda in soffitta la gestione emergenziale e pone le condizioni per programmare a lungo termine l’attività amministrativa ed economica tenendo conto delle priorità strategiche dell’Amministrazione e dei compiti istituzionali dell’Ente. Con i poteri del Consiglio provinciale il Commissario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, dopo l’ok dei revisori dei conti, ha approvato questa mattina anche il salvataggio degli Equilibri di Bilancio e le Variazioni che consentiranno di inserire e di rimodulare alcuni progetti riguardanti l’edilizia scolastica e il settore della viabilità già inseriti nel Piano Triennale delle Opere pubbliche. L’allineamento di questi tre strumenti finanziari porta con sè un valore aggiunto se si contestualizza nell’ambito della difficile e complessa situazione delle ex Province.

“Possiamo affermare, senza retorica alcuna- ha commentato Di Fazio- che oggi, dopo otto anni di gestione commissariale, aggravata da una epocale crisi finanziaria ed istituzionale, la ex Provincia è ritornata finalmente alla normalità amministrativa. Siamo riusciti, grazie ad un lavoro di squadra a rispettare la tempistica dettata dalle normative vigenti incassando già il primo importante traguardo lo scorso 30 marzo con l’approvazione del Bilancio triennale, che era oramai solo un ricordo. Sono susseguiti nella cronologia amministrativa l’approvazione del Piano del Fabbisogno del Personale, propedeutico alla stabilizzazione degli ormai ex precari, e del Piano triennale delle Opere pubbliche. Strumenti questi che ci consentono di avere una visione globale non solo delle azioni amministrative ma anche di quelle strategiche. Tutto ciò ha concorso ad avere oggi un Ente in salute, un Ente che ha riconquistato, anche nell’immaginario collettivo, una sua collocazione istituzionale, che era sbiadita, un Ente con la forza, anche economica, di potere esercitare quel ruolo di ente intermedio capace di intercettare i bisogni delle comunità amministrate e di porre in essere le condizioni per migliorarne i servizi. Quando si raggiungono questi obiettivi il merito non è mai di uno solo- conclude Di Fazio- ma della squadra che ringrazio per avere sostenuto questo progetto di rilancio dell’Ente”. Un ringraziamento particolare il Commissario lo rivolge ai revisori dei conti, che concludono il loro mandato incassando questo risultato.

Piazza Armerina – Grosso incendio nei pressi di Piazza Vecchia

Da ore le forze antincendio stanno cercando di domare le fiamme a Piazza Armerina nella zona di Piazza Vecchia, dove alcune abitazioni sono minacciate dal fuoco. Nella sottostante sp15 sono bloccati alcuni turisti che ritornavano in città dalla Villa romana del Casale. Le squadre impegnate nello spegnimento sono quelle dei Vigili del Fuoco, della forestale, della protezione civile e sul posto sono intervenuti anche alcuni mezzi aerei. Un altro forte incendio in provincia si è sviluppato su Monte Capodarso

 

La d.ssa Paola Pesce, su richiesta dell’ASP, nominata Commissario per il COVID in Provincia di Enna

Accogliendo una richiesta del Direttore Generale dell’ASP di Enna, l’Assessore Regionale alla Sanità, avv. Ruggero Razza, ha nominato la d.ssa Paola Pesce quale Commissario per la gestione delle attività di contrasto alla pandemia in Provincia di Enna.

“La scelta della d.ssa Pesce” – hanno commentato il Direttore Generale Francesco Iudica e il Direttore Sanitario Emanuele Cassarà – “è, e siamo grati al Governo regionale per averlo voluto rendere evidente, il riconoscimento del buon lavoro sinora svolto dall’ASP di Enna e dalla stessa d.ssa Pesce che potrà cosi dare continuità e consolidare il modello di organizzazione aziendale nella gestione del COVID”.

Nella sua nota di richiesta di nomina di un Commissario COVID, il dott. Iudica aveva evidenziato, tra l’altro: “…dopo avere affrontato la prima fase pandemica con risultati che pongono la Provincia di Enna fra quelle che meglio, e in modo diffuso nel territorio, hanno assicurato l’accesso alla vaccinazione, siamo ora l’Azienda Sanitaria che in Sicilia registra il miglior rapporto prenotati/target. Si rende necessario, pertanto, organizzarsi per il tempo che abbiamo davanti.”

“Se finora” continuava la richiesta “ non sono mai mancati impegno, visione, generosità, oggi occorre superare l’attuale modello organizzativo – che ha visto le risorse umane impegnate nella lotta alla pandemia prive di un’autonoma e distinta organizzazione – e determinare la nascita di un gruppo di lavoro stabilmente ed esclusivamente dedicato alla lotta alla pandemia, che possa contare su risorse stabili, competenze e responsabilità definite, a cui affidare la sfida, non più provvisoria, ma stabile, della vaccinazione e la prevenzione pandemica per tutti e in tutti i Comuni che afferiscono alla scrivente ASP”.

Per tali motivazioni si è chiesto all’ Assessorato di voler procedere “alla individuazione e nomina di una figura dirigenziale cui affidare in modo esclusivo, senza altro compito che questo, il governo delle risorse umane e l’attuazione nel territorio ennese, secondo le specificità dello stesso, delle indicazioni e degli obiettivi indicati dai Governi nazionale e regionale”.

Iudica e Cassarà si dicono certi che “la d.ssa Pesce saprà, ancor di più e meglio, valorizzare, coordinare, rendere produttive le risorse dedicate alla pandemia e realizzare il progetto di una ASP sempre più Azienda Sanitaria di Prossimità”.

ASP Enna. Nomina Direttore UOC Ortopedia Ospedale Nicosia

Il Direttore Generale dell’ASP di Enna, dott. Francesco Iudica, ha nominato il dott. Filippo Favazzi Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Carlo Basilotta di Nicosia.

Il dott. Favazzi opera a Nicosia dal 2011 ed è un professionista noto e stimato; il reparto, con dodici posti letto, è un punto di riferimento importante per Nicosia e per il territorio circostante che spazia dai centri delle Madonie ai Nebrodi.

“La nomina a Primario – dichiara Francesco Iudica – è una tappa di un percorso che ha visto il dott. Favazzi, apprezzato professionalmente e stimato umanamente, protagonista del rilancio della sanità nicosiana.

È una tappa da cui si parte verso nuovi traguardi che porteranno il Basilotta ad essere sempre più il riferimento della domanda di salute delle comunità dei Nebrodi e delle Madonie.

Il suo entusiasmo giovanile, la sua autorevolezza del buon maestro, la generosità instancabile del suo impegno sono garanzia che l’ Ortopedia nicosiana, anche per il valore dei collaboratori del dott. Favazzi, sarà sempre più un presidio di buona salute.”

Il dott. Favazzi si dichiara “grato e onorato per il conferimento dell’incarico, che costituisce il riconoscimento del ruolo che il Reparto di Ortopedia e Traumatologia del Basilotta ha acquisito nel tempo come punto importante di riferimento per la vasta utenza del territorio.

Ringrazio ancora una volta la Direzione dell’ASP di Enna per l’attenzione rivolta alle necessità, anche strumentali, del Reparto che mi onoro di dirigere”.

ASP Enna. Report vaccini al 19 luglio . A Piazza Armerina 7785 non vaccinati

I vaccini somministrati in provincia di Enna, conteggiando prime e seconde dosi alla data del 19 luglio 2021, sono stati 166.562 su un totale di 194 giorni di attività dei centri vaccinali dislocati sul territorio provinciale.

Presso il centro vaccinale dell’Umberto I di Enna, i vaccini somministrati sono stati 83.937; a Nicosia 34.133; a Piazza Armerina 28.827, a Leonforte 17.347, a Troina, infine, 2.318 dosi.

Sulla popolazione target di 146.170 cittadini, compresi anche i giovanissimi della fascia di età 12-19 anni, i vaccinati in totale, con almeno una dose, sono 88.039 pari al 60,23%.
Secondo quanto riportato nell’aggiornamento dati a cura della Fondazione GIMBE, nella giornata del 19 luglio’21, la percentuale riferita allo stesso insieme di persone, in Sicilia, è pari al 54,9%, mentre il dato nazionale è pari a 61,7%.
“La percentuale raggiunta rappresenta la media dei numeri riferiti ai vaccinati dei 21 Comuni: costituisce un dato importante ma è necessario che il numero dei vaccinati aumenti dappertutto in modo quanto più possibile omogeneo”, dichiara la Direzione dell’ASP di Enna.
Nel report elaborato dal Data Manager della campagna vaccinale dell’ASP di Enna, dott. Natale Lagrotteria, è infatti presente anche la tabella riassuntiva contenente i dati riferiti alla popolazione target di ogni Comune, il numero dei vaccinati e dei non vaccinati, e infine la percentuale raggiunta.
Dieci Comuni si discostano dalla media del 60, 23% mentre undici la superano con percentuali molto alte in alcuni casi come Cerami e Sperlinga che superano il 75%. Enna presenta il 70, 26 dei vaccinati in totale.

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