Villa Zagaria ospita la mostra pomologica di varietà di olivo

Villa Zagaria con il suo campo internazionale di germoplasma dell’ulivo, il più grande del mediterraneo, è la location per eccellenza per ospitare la mostra pomologica di varietà di olivo che si terrà venerdì 4 novembre.

Un’iniziativa organizzata dal Libero Consorzio Comunale di Enna in collaborazione con il CREA, Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura di Acireale e l’Esa e che sarà l’occasione per promuovere il grande valore del patrimonio olivicolo varietale siciliano e per stimolare nuove linee di ricerca necessarie a rendere sostenibile l’intera filiera sotto l’aspetto economico, ambientale e sociale. La mostra proporrà i frutti di varietà autoctone siciliane con le loro specifiche peculiarità.

Il panorama varietale di olivo siciliano si contraddistingue per l’elevato numero di genotipi coltivati nelle diverse aree della Sicilia, alcuni dei quali a rischio di erosione genetica che si trovano ben conservati nei due campi collezione di Zagaria e di Carboj di Castelvetrano quest’ultimo realizzato dal Dipartimento di Scienza Agrarie dell’Università di Palermo. ” Il campo di germoplasma di Zagaria- sottolinea il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio- si conferma sempre più un laboratorio scientifico a cielo aperto, da oltre 15 anni crocevia di ricercatori di ogni parte del mondo. Qui la ricerca punta a promuovere e a sostenere la biodiversità, la sostenibilità della filiera e la qualità dell’olivicoltura non solo siciliana. Una mostra che consentirà di focalizzare l’attenzione sul valore dell’olivicoltura nell’isola, che rappresenta un patrimonio culturale e una risorsa economica di primo piano”.

La mostra che sarà illustrata dai ricercati del Crea sarà aperta venerdì mattina dalle ore 9.30.

Caro energia: Le organizzazioni incalzano, dopo Enna tutti a Palermo

Una manifestazione tranquilla, popolata da imprese e famiglie vessate dal caro energia, è quella che si è svolta nella mattinata di oggi davanti la Prefettura di Enna. Un sit-in indetto da Ance, Casartigiani, Cia, Cidec, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Cgil, Uil, Federconsumatori e Uniccop ,che ha accompagnato idealmente la delegazione di imprese e sindacati che ha consegnato un documento al capo di gabinetto della Prefettura.

Il documento contiene alcune misure in favore dell’economia da adottare in tempi brevi, come ad esempio l’incremento del credito di imposta, gli incentivi e le agevolazioni per l’autoproduzione di energia o misure a favore della liquidità per le imprese.

Si tratta di provvedimenti che devono essere adottati in maniera stabile e non possono più essere affidati a provvedimenti una tantum decretato dal cdm con le risorse disponibili.

Questa manifestazione serve a sensibilizzare la politica sulla drammatica condizione che vivono imprese e famiglie e ha lo scopo di mettere questo tema al centro dell’agenda politica e trovare sinergie che portino ad un provvedimento celere e risolutivo.

Per questo la manifestazione di oggi è solo una parte dell’azione che le sigle promotrici hanno indetto a livello regionale. Infatti giorno 7 novembre è già prevista una grande manifestazione regionale. L’augurio è quello di avere per quella data un Governo regionale in grado di recepire le istanze delle imprese anche se per le organizzazioni gli interlocutori, vista la vastità del problema sono a Roma e Bruxelles.

Apprezzata dalle organizzazioni la presenza di esponenti politici e amministrazioni comunali, queste ultime hanno accompagnato la delegazione di imprese e sindacati in prefettura.

E’ importante che i rappresentanti delle Istituzioni abbiano contezza della gravità della situazione così come accade per noi che fronteggiamo nei nostri uffici la crisi che ha già determinato la chiusura di imprese e sta creando difficoltà nei pagamenti di lavoratori e imprese.

Anche per questo, ci dispiace che il Prefetto stesso, assente per impegni Istituzionali evidentemente ritenuti più importanti possa intestarsi al fianco delle organizzazioni del sistema produttivo le nostre istanze.

A conclusione di questa giornata riteniamo la riuscita e la partecipazione alla manifestazione del 7 novembre ancora più importante.

Riceviamo e pubblichiamo precisazione sulla vicenda che vede coinvolta Chiara Cumella

In riferimento all’articolo (trattasi di comunicato stampa dell’Università Kore ndr) pubblicato da parte della vostra redazione, la sottoscritta Chiara Cumella, precisa che in qualche articolo uscito in questi giorni è stato commesso l’errore di non specificare come invece è stato ben specificato in altri vedi articolo della Repubblica uscito in data 21/10/22 e petizione change.org che l’ università in questione è del Fondo Proserpina di Enna, partner e gestore dei servizi dell’università romena Dunārea jos di Galati con sede a Enna.

Si fa presente altresì che non è mai stata nominata in nessun articolo l’università Kore di Enna.
La sottoscritta chiede di pubblicare da parte della redazione tempestivamente la seguente correzione.
Cordiali saluti
Chiara Cumella

ASP Enna. Vaccinazione antinfluenzale

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha avviato la campagna di vaccinazione contro l’ influenza stagionale. Si concluderà a fine febbraio del 2023.

Le vaccinazioni sono effettuate su tutto il territorio provinciale nei centri di vaccinazione aziendale e anche presso gli studi dei medici di famiglia. I medici di Medicina Generale stanno ricevendo il vaccino dedicato alla copertura dei soggetti aventi diritto.

Il programma di vaccinazione è rivolto, oltre che ai soggetti sopra i 60 anni di età, ai bambini dal sesto mese di vita ai sei anni, ai soggetti con patologie a rischio di ogni età, ai pazienti ricoverati in strutture per lungodegenti, ai familiari di persone ad alto rischio, al personale appartenente alle categorie di pubblico interesse collettivo, agli operatori sanitari e di assistenza, al personale operante presso tutte le scuole di ogni ordine e grado (docenti e non docenti) e al personale che per ragioni di servizio è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (come i veterinari e gli addetti all’ allevamento e ai macelli), alle donne in qualsiasi trimestre di gravidanza, ai donatori di sangue.

Nel corso della campagna è offerta in co-somministrazione con l’ antinfluenzale, la vaccinazione anti-pneumococcica (per la prevenzione di patologie quali l’ otite, la polmonite, bronchite etc.) e, in alternativa, nei soggetti già correttamente vaccinati per lo pneumococco, il vaccino anti-zooster (a particolari età ed a soggetti affetti da particolari patologie) e/o la vaccinazione anti-dTpa, a richiamo decennale.

Possibile anche la somministrazione in contemporanea del vaccino antiCovid.

Piazza Armerina: arrestato un uomo per evasione

tro arresto da parte dei Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina. I militari della Stazione di Piazza Armerina, insieme ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno tratto in arresto per il reato di evasione un pregiudicato locale di 38 anni, già sottoposto alla detenzione domiciliare per aver commesso altri reati nel recente passato.

L’uomo, che stava scontando una pena detentiva in regime di detenzione domiciliare ed era anche sottoposto alla misura di prevenzione del divieto di accesso agli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande nella provincia di Enna, è stato notato dai militari dell’Arma in tarda serata all’interno di un pub della città dei mosaici, contravvenendo al regime detentivo cui era sottoposto e per il quale non si sarebbe potuto allontanare dal proprio domicilio. Per lui sono scattate immediatamente le manette ed è stato tratto in arresto.

Il 38enne, già conosciuto alle FF.OO., poiché resosi protagonista, tra gli altri reati, di una violenta rissa avvenuta poco più di un anno fa nel centro cittadino, in orario pomeridiano e alla presenza di numerose famiglie, terminate le formalità di rito, come disposto dalla Procura della Repubblica di Enna, è stato nuovamente sottoposto alla misura della detenzione domiciliare.

L’operazione è stata resa possibile grazie alla quotidiana attività di controllo del territorio che trova il suo fondamento nelle Stazioni Carabinieri, capillarmente presenti su tutto il territorio, nei grandi centri urbani come nei piccoli comuni della provincia, che assicurano,, nell’ambito territoriale di competenza, la conoscenza delle dinamiche sociali e criminali, così da alimentare un circolo virtuoso di efficacia e fiducia nell’interazione con le comunità di appartenenza.

ASP Enna. Donazione dell’Inner Wheel Italia al reparto di Oncologia dell’Ospedale Umberto I di Enna

Il Distretto 211 dell’Inner Wheel Italia ha stanziato un fondo da destinare al Reparto di Oncologia dell’Ospedale Umberto I di Enna, diretto dalla dottoressa Daniela Sambataro.

Laura Leto Assennato, past governatrice del Distretto Sicilia Calabria, ha incontrato il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Francesco Iudica, il Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà, e la dottoressa Daniela Sambataro per illustrare la finalità del donazione, elargita dall’Inner Wheel per commemorare il secondo anniversario della morte di Franca Di Sano Longorbardi, socia e già presidente del Club di Piazza Armerina.

Presso il reparto di Oncologia dell’Ospedale Umberto I di Enna, era presente anche il marito, Valter Longobardi, anch’egli molto attivo nel promuovere il ricordo della signora Franca, nota e apprezzata “… per l’impegno profuso a diffondere i valori dell’Inner Wheel”. Il Distretto 211, nel 2021, aveva realizzato il progetto #Bellenonostantetutto# con la consegna di parrucche a donne colpite dal tumore, di cui due destinate a pazienti oncologiche di Piazza Armerina, “città della socia prematuramente scomparsa, che aveva proposto il progetto e a cui è stato poi intitolato”, scrive in una nota il Distretto 211 dell’InnerWheel nella sua pagina web.

Il fondo elargito sarà destinato alla realizzazione di una scultura che sarà collocata presso il reparto di Oncologia, a memoria di Franca Di Sano e rivolta a valorizzare la figura femminile in ogni contesto.

ASP Enna – Hub vaccinale di Piazza Armerina

Anche l’HUB vaccinale contro il Covid-19, situato presso il Corpo F del Chiello di Piazza Armerina, rimarrà chiuso nella giornata di martedì 1 Novembre 2022.

La giornata di vaccinazione sarà recuperata eccezionalmente nella giornata di giovedì 3 Novembre 2022.

Giornata Nazionale “Giovani e Memoria”

Il 31 ottobre il Servizio 33 – Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina aderisce alla Giornata Nazionale “Giovani e Memoria” consentendo l’accesso gratuito ai giovani under 35.

Gli orari sono:

DALLE ORE 9:00 ALLE ORE 16:00 (ultimo ingresso alle ore 17:00).

Villa Romana del Casale

Area Archeologica di Morgantina

Museo Regionale Interdisciplinare di Enna

DALLE ORE 9:00 ALLE ORE 13:00 (ultimo ingresso alle ore 13:30).

Museo della Città e del Territorio di Piazza Armerina

Museo Regionale Archeologico di Aidone

Università kore: il caso Cumella non esiste

Su diversi organi di stampa e numerosi siti web risulta diffusa la notizia secondo la quale una studentessa di nome “Chiara Cumella” sarebbe stata oggetto di gravi ingiustizie nella sua qualità di iscritta a “medicina all’università di Enna”.

Poiché l’Università di Enna è una sola e non è possibile fare confusione, smentiamo categoricamente di avere o di avere mai avuto tra i nostri iscritti studenti corrispondenti alle generalità di “Chiara Cumella”. In verità le dichiarazioni a nome “Chiara” o “Chiara Cumella”, che in diversi casi risultano virgolettate come parti di una lettera di denuncia, fanno riferimento a fatti che si sarebbero svolti all’università di Palermo ben cinque anni fa ed a presunti attentati al diritto allo studio verificatisi più recentemente al “quarto anno” di Medicina a Enna.

Non possiamo sapere se esista o meno veramente una studentessa di nome “Chiara Cumella” iscritta ad un “quarto anno” di Medicina, ma certamente possiamo affermare senza ombra di dubbio che non soltanto non ricorre questo nominativo tra i nostri studenti, ma anche che l’Università di Enna non ha ancora il quarto anno di Medicina, avendo appena avviato il terzo, dal momento che il corso di laurea in medicina e chirurgia è stato istituito nell’anno 2020.

Qualora una vera “Chiara Cumella” esista, vorremmo invitarla ad informarsi meglio su quale università stia eventualmente frequentando ed a smentire immediatamente la sua appartenenza all’Università di Enna. Ci riserviamo in ogni caso di adire le vie legali nei confronti sia della presunta studentessa che di coloro che dovessero continuare a diffondere la notizia falsa di una sua iscrizione all’Università di Enna.

Enna, il consigliere Greco: “Amministrazione poco corretta”

Oggi in Consiglio Comunale abbiamo presentato un emendamento alla variazione di bilancio affinché si cominciasse finalmente e sul serio a lavorare sul Parco Urbano di Enna bassa. Al netto delle chiacchiere e delle buoni intenzioni c’era infatti la possibilità concreta di cominciare ad operare per rendere una parte di quello spazio verde già usufruibile al pubblico dopo anni di vuoto.

La nostra manovra è stata bocciata e, tra le motivazioni della bocciatura, c’è quella secondo cui una parte delle somma da noi richieste, pari a 40.000 euro, non poteva essere distratta dalla collocazione originaria vale a dire “Eventi e Cultura”.

Avremmo anche potuto accettare questa motivazione se non fosse che, appena 5 minuti dopo, la stessa amministrazione si è accordata con un altro gruppo politico votando la variazione con emendamento che, udite udite, attingeva anch’esso 40.000 dalla voce “Eventi e Cultura”!

Due pesi e due misure? Forse il Sindaco di Enna con tutte le forze di maggioranza al seguito non hanno votato una proposta valida solo perché proveniva dalla minoranza? Una cosa è certa: per un giochino politico ingiustificato e ingiustificabile, svelato dalla disattenzione in Aula della stessa maggioranza, anche questa volta i promotori del Parco Urbano dovranno attendere…

Caro Energia: imprese e lavoratori in piazza

Lunedì alle 10.00 in piazza Garibaldi, di fronte la prefettura si terrà la manifestazione convocata dalle organizzazioni di rappresentanza di imprese e lavoratori per sensibilizzare le istituzioni attorno ai gravissimi problemi che il caro energia sta causando a imprese e famiglie.

Le rappresentanze territoriali di Ance, Casartigiani, Cia, Cidec, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Cgil, Uil ,Uniccop e Federconsumatori si sono date appuntamento per portare al Prefetto massimo rappresentante dello Stato Italiano un documento contenente le rivendicazioni e le proposte che le organizzazioni reclamano in tempi brevi.

Dall’inizio del 2022 le imprese sopportano aumenti del costo dell’energia superiori al 300%. Se dovesse perdurare questo trend, entro la fine dell’anno stimati rincari fino al 500%. Gli effetti sarebbero devastanti: quasi l’80% prevede una riduzione dei margini mentre molte altre in Sicilia temono di dovere fermare la propria attività (il cosiddetto lockdown produttivo).

Per questo, il tavolo unitario delle associazioni datoriali e sindacali ha convenuto di sollecitare misure urgenti in grado di dare risposta immediata agli impatti del caro energia sulle imprese e che, al contempo, mettano al centro azioni strutturali in grado di invertire la rotta che, diversamente, porterà al collasso l’intero sistema produttivo della Sicilia oltre che del resto del Paese.

Tra le richieste contenute nel documento: incremento del credito d’imposta per il caro energia elettrica dal 15% al 50%; ampliamento dell’orizzonte temporale per la rateizzazione delle bollette almeno fino a dicembre 2022; promuovere, anche attraverso l’introduzione di uno specifico credito di imposta del 50%, impianti fotovoltaici per autoconsumo delle; meccanismi di sospensione dei pagamenti di bollette di energia elettrica emesse e la riforma del mercato elettrico e del gas con l’obiettivo di favorire meccanismi più efficienti e meno onerosi nella formazione del prezzo.

Presenti anche diversi punti in favore delle famiglie come la sospensione dei distacchi per morosità e l’aumento del valore dei bonus energetici e allargamento della platea dei beneficiari attraverso l’innalzamento del tetto Isee.

Le organizzazioni hanno già organizzazioni hanno già organizzato un secondo appuntamento a Palermo. Il 7 novembre una iniziativa regionale per alzare il livello della protesta.

Controlli nel settore della ristorazione, sanzioni e sequestri

I Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina, congiuntamente a personale Nas di Catania, hanno effettuato una serie di controlli nel settore della ristorazione volti a garantire la sicurezza alimentare e la tutela della salute dei consumatori, ispezionando alcune attività di vendita e somministrazione di alimenti.

Nel corso dei controlli eseguiti presso esercizi di ristorazione maggiormente frequentati dai giovani, dislocati nella città dei mosaici, sono state constatate alcune irregolarità amministrative di carattere infrastrutturale e sulla mancata tracciabilità degli alimenti. Nello specifico, personale del reparto specializzato dell’Arma e della Stazione di Piazza Armerina hanno rilevato irregolarità che hanno portato, tra l’altro all’accertamento di difformità infrastrutturali quale il mancato aggiornamento all’Autorità amministrativa di un impianto utilizzato per la trasformazione e distribuzione di alimenti. Nel corso delle attività si è proceduto al sequestro amministrativo di circa 25 kg di preparati di pesce e di carne, unitamente a prodotti ittici privi di tracciabilità alimentare e alla contestazione di sanzioni amministrative per un importo di circa 2.500 €.

Il Comando per la tutela della salute dell’Arma dei Carabinieri è un Reparto specializzato dell’Arma che opera sotto la stretta supervisione del Ministero della Salute ed ha alle sue dipendenze i Nuclei Antisofisticazioni e Sanità (NAS) che si occupano di proteggere la salute pubblica attraverso controlli, investigazioni e ispezioni sanitarie ad esempio in caso di cibo non conforme, traffico illegale di medicinali o frodi inerenti al settore della consumazione. Intervengono in tutti i luoghi dove si producono, si depositano, vendono o anche somministrano prodotti destinati all’alimentazione e al consumo. Le indagini vengono condotte anche su medicinali e contraffazione, uso illegale di anabolizzanti o altre sostanze negli allevamenti di animali.

Gender Gap, le lacune italiane e un modello da seguire

Più di un secolo, precisamente 132 anni. È tanto il tempo che bisogna aspettare per l’ottenimento, a livello globale, della parità di genere. Un dato incredibile e addirittura in miglioramento rispetto ai 136 anni previsti nel 2021.

A rendere noto questo dato è stato il Global Gender Gap Report del 2022, in cui si raccolgono i dati di oltre 140 Paesi per valutare secondo i parametri della salute, del rendimento scolastico, della partecipazione economica e politica e delle opportunità, il raggiungimento della parità salariali. Risultato migliore per il Nord America e per l’Europa, con percentuali oltre il 76%, seguite dall’America Latina e dai Caraibi. In fondo alla graduatoria invece ci troviamo l’Asia meridionale, il Medio Oriente e l’Africa. 63esimo posto per l’Italia, incredibilmente dietro lo Zambia e davanti alla Tanzania. A trascinare in basso il nostro paese è stato il dato della partecipazione economica e al lavoro, per cui l’Italia è all’ultimo posto tra gli stati dell’Unione Europea.

Molto resta da fare, insomma, come ha dimostrato la Regione Campania, che proprio un anno fa declinava in legge l’obbligo della parità salariale. La proposta normativa, avanzata dall’allora Vicepresidente Consigliera Loredana Raia, prevedeva un investimento di quasi 2 milioni di euro per i prossimi 3 anni, al fine di promuovere non solo la parità salariale ma anche la buona occupazione femminile e il riequilibrio uomo donna dei tempi di lavoro.

Un esempio, da questo punto di vista, può essere rappresentato dal mondo del gambling. Come si legge nel sito B2B Casino Non AAMS, infatti, nel mondo del gioco pubblico e legale il divario occupazionale è ancora grave: 56% di uomini contro il 43% delle donne, con solamente il 32% di quote rosa tra le posizioni dirigenziali. Ecco allora che proprio per promuovere la parità di genere è arrivata l’attività di Astro4her, un’associazione che si propone come obiettivo quello di facilitare e promuovere il valore del lavoro femminile nel mondo del gambling e supportare le donne nella loro crescita professionale. Aspetto importante dell’attività di questo ente nato da poco è anche l’aiuto nel bilanciare la sfera privata e affettiva, un aspetto che spesso le aziende reputano accessorio e che invece è di centrale importanza nella vita di ogni lavoratore.

Un modello da seguire, quello del gambling, per ridurre un gap che ormai suona come anacronistico e che deve presto finire.

Giubileo Mimmo Cardaci e Piero Valenti

Enna. Celebrato ieri, solennemente in duomo, con una messa presieduta dal formatore diocesano, dei diaconi, don Angelo Lo Presti, il giubileo dei noti diaconi permanenti Piero Valenti e Mimmo Cardaci. Avrebbe dovuto celebrare il vescovo monsignor Rosario Gisana, il quale, purtroppo, ha dovuto dare forfait all’ultimo momento, a causa di un improvvisa indisposizione. A concelebrare, il vicario foraneo, don Giuseppe Fausciana e i parroci di San Bartolomeo e San Biagio, don Sebastiano Rossignolo e don Giuseppe Petralia.

La celebrazione è stata animata dalla corale di San Biagio. Visibilmente emozionato don Angelo Lo Presti, la cui omelia, imperniata sul significato delle povertà evangeliche e sul diaconato, come tutte le sue omelie, è stata caratterizzata dalla semplicità e dalla concretezza che non prescindono dall’evidenziazione dei contenuti teologici essenziali. Non a caso Lo Presti si occupa dei diaconi, poiché, va ricordato, presso la parrocchia “Mater Ecclesiae” della quale è parroco, è scaturita l’attività missionaria del noto medico Cristina Fazzi. Lo Presti ha sempre avuto una particolare propensione verso i poveri e su questa falsa riga, il vescovo Gisana, volendo imprimere al diaconato l’indirizzo che gli è proprio per antonomasia, cioè quello del servizio verso i poveri, ha scelto come suo formatore, un parroco di prossimità e di servizio, qual è appunto don Lo Presti.

Sono passati 25 lunghi anni da quando il compianto vescovo di Piazza Armerina, monsignor Vincenzo Cirrincione, volle dare, seguendo i canoni della Chiesa, un nuovo indirizzo alla vita diocesana, aprendola, di fatto, con l’ordinazione di due uomini sposati, alla partecipazione attiva dei laici, come sancito dal Concilio Vaticano II. Piero e Mimmo, ad Enna, così come in tutta la diocesi armerina rappresentano un’istituzione. In questi 25 anni sono stati sempre presenti nella realtà ecclesiale della forania ennese, coadiuvando, in un periodo, qual è quello attuale, caratterizzato, a causa delle carenze vocazionali, dalla esiguità di sacerdoti, i pochi parroci rimasti in città. Va ricordato, come ha sottolineato don Angelo Lo Presti, che Papa Francesco ha particolarmente a cuore il ministero del diaconato, tant’è che per significare questa sua sensibilità, ha voluto, il primo giovedi santo dopo la sua elezione, compiere la lavanda dei piedi indossando la stola da diacono. La parola diacono deriva dal greco antico “diákonos”, che in italiano significa “servitore” o “cameriere”.

E il ruolo dei diaconi, è appunto quello di servire la comunità. In diocesi, l’ordinario Rosario Gisana, in piena sintonia con le linee guida del Papa, ha voluto valorizzare le figure diaconali, affidando loro la guida della Caritas diocesana, della quale ha avocato a sé il ruolo di direttore, per sancire l’attenzione verso i poveri e gli ultimi. Piero e Mimmo sono parte, in tutto questo, come ha voluto precisare Piero Valenti, di “Un progetto non certamente umano” e sono inseriti in una “Chiesa che deve necessariamente adeguarsi alla mutazione dei tempi”.

Il loro è un ministero del “nascondimento”, della “piccolezza”. Va ricordato che uno dei più grandi santi della Chiesa, Francesco di Assisi, non volle mai diventare sacerdote, non per superbia, ma perché non si sentiva degno di tale ruolo. Egli aveva una grande venerazione verso i sacerdoti ma volle rimanere diacono, ovvero “servo”. “Ripetiamo di nuovo il nostro “si” al servizio del Signore e dei poveri in diocesi”. Queste le poche parole di Mimmo Cardaci quando gli abbiamo chiesto una dichiarazione. Poche parole che dicono tutto. Presenti alla celebrazione tutti i diaconi della diocesi, tra i quali l’altro ennese, ordinato da pochi anni, Salvatore Orlando. Ricordati, infine, non senza commozione, i tre diaconi permanenti prematuramente scomparsi negli ultimi anni.

In carcere per evasione. La polizia arresta un uomo a Piazza Armerina

Nel primo pomeriggio di martedì 18 ottobre in ossequio a quanto disposto dalla competente A.G., un uomo residente nel comune di Piazza Armerina è stato associato presso la Casa Circondariale di quel centro per ivi scontare il residuo della pena della reclusione.

L’uomo, lo scorso 15 settembre, a seguito di ordinanza emessa del Tribunale di Sorveglianza di Caltanissetta, è stato arrestato e sottoposto alla misura della detenzione domiciliare poiché riconosciuto colpevole del reato di evasione, commesso in data 16.12.2018, dovendo scontare la pena definitiva di mesi 6 e giorni 9.

A seguito di alcune violazioni alle prescrizioni cui era sottoposto, commesse ed accertate nei giorni scorsi dalle forze di polizia deputate ai controlli, personale del Commissariato distaccati di P.S. di Piazza Armerina, ha eseguito nella giornata di ieri 18 ottobre u.s., il provvedimento del Magistrato di Sorveglianza competente, con cui è stata revocata la misura della detenzione domiciliare e disposto il collocamento nella suindicata struttura carceraria.

La giunta comunale adotta la delibera sul risparmio energetico

Enna, 20/10/2022 – È stata adottata ieri dalla Giunta Municipale di Enna la delibera contenente l’atto di indirizzo relativo alle “misure straordinarie mirate al risparmio energetico sul territorio comunale, attraverso interventi finalizzati a fronteggiare gli aumenti delle tariffe di energia elettrica e gas”.

“Il tema del risparmio energetico – spiega il Sindaco, Maurizio Dipietro – assume oggi particolare rilievo viste le ripercussioni economiche negative causate dell’aumento esponenziale dei prezzi dei beni energetici che impattano sui cittadini, sulle imprese del territorio e sulle Amministrazioni Comunali, mettendo altresì a rischio la ripresa economica e le misure ed i programmi di investimento previsti dal PNRR”.

“Per questa ragione – prosegue il primo cittadino ennese – abbiamo approvato questo importante atto di indirizzo che si pone l’obbiettivo di ridurre in maniera sostanziale i consumi energetici, anche attraverso gli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà comunale”.

Tutto ciò attraverso la messa in atto delle seguenti misure:

avvio del Project Financing per la pubblica illuminazione, ossia l’affidamento della concessione per la gestione, la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di pubblica illuminazione, ivi compresa la fornitura dell’energia elettrica, nonché la progettazione ed esecuzione degli interventi di messa a norma e di ammodernamento tecnologico e funzionale dell’impianto, finalizzati al conseguimento del risparmio energetico;

Partecipazione al “Programma di sostegno agli investimenti dei Comuni della Sicilia”, al fine di “Promuovere la sostenibilità energetico-ambientale nei Comuni siciliani attraverso le Comunità di Energie Rinnovabili e Solidali”, successiva ammissione ed avvio dei primi step per la formazione della Comunità Energetica Rinnovabile;

Partecipazione ai bandi mirati all’efficientamento energetico degli edifici;

Riduzione dell’orario di accensione della Pubblica Illuminazione;

Spegnimento dell’illuminazione artistica sui beni monumentali;

Sensibilizzazione dei dipendenti comunali al risparmio energetico, attraverso una maggiore attenzione nell’accensione e/o spegnimento dell’illuminazione interna agli uffici, dei dispositivi elettronici (computer, stampanti, scanner, etc.), dell’illuminazione delle parti comuni degli edifici, una maggiore attenzione all’uso razionale dell’ascensore, all’utilizzo corretto dei sistemi di climatizzazione invernale ed estiva (chiusura delle finestre durante il periodo di accensione dei riscaldamenti/climatizzazione estiva, impostazione della temperatura durante la stagione estiva non oltre sei gradi in meno rispetto alla temperatura esterna, spegnimento dell’aria condizionata almeno mezz’ora prima di uscire dall’ufficio, etc.);

Ampia e capillare diffusione a tutti i dipendenti dell’Ente delle linee guida dell’E.N.E.A. (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile), “”Risparmio ed Efficienza Energetica in Ufficio” – Guida operativa per i dipendenti”;

Introduzione di n. 1 giornata lavorativa a settimana in modalità di smart working, per tutti i dipendenti comunali, ad eccezione dei servizi essenziali per i quali l’Amministrazione riterrà necessaria l’attività in presenza.

Piazza Armerina – Il consigliere Cimino: dubbi sull’utilizzo dei fondi di solidarietà alimentare

A quasi un anno di distanza, credo sia opportuno che i cittadini abbiano risposte sui fondi che il governo con D.L. 73/2021 art 53 ( Fondo di solidarietà alimentare e sostegno alle famiglie in stato di bisogno) ha inviato a tutti i comuni; al comune di Piazza Armerina arrivarono 349.990,98 euro. Quei fondi sono arrivate nelle casse comunali il 9 Agosto 2021, ma solo dopo i miei solleciti, prima in consiglio comunale e successivamente sulla stampa, l’amministrazione ha predisposto una delibera la 132 del 18 Novembre 2021, tra l’altro errata e modificata con una ulteriore deliberazione, la 133 del 25 Novembre dello stesso mese, con la quale decideva in che modo indirizzare quelle somme. Criticai quelle delibere perché lamentai il fatto che su quasi 350.000,00 euro, per i buoni spesa furono destinati solo 28.000,00 euro. Furono però destinati 300.000,00 euro per la riduzione, della Tari.

Ho ritenuto necessario protocollare un interrogazione consiliare per capire, quante domande sono pervenute, quanti fondi sono stati utilizzati e quanti ancora sono disponibili, come l’amministrazione intende utilizzare i fondi rimasti e in che tempi. Ci sono famiglie in grande sofferenza e imprese e commercianti che rischiano la chiusura a causa della crisi generata, prima con l’arrivo della Pandemia e successivamente con l’inizio della guerra in Ucraina. Sarebbe una grossa
risposta se quei fondi non utilizzati, fossero messi a loro disposizione oggi. L’amministrazione deve decidere in fretta, perché ogni singolo giorno è di vitale importanza ed è già stato perso troppo tempo. Inoltre, ho chiesto che sia data risposta anche su quei famosi 17.300,00 euro relativi ai buoni spesa risalente al Dicembre 2020, che a causa della rinuncia da parte di alcuni richiedenti, sono ancora fermi, o almeno spero.

Su questi fondi avevo già protocollato un interrogazione già lo scorso anno, ma nonostante le dichiarazioni di rito e la risposta in consiglio comunale con tanto di rassicurazioni (dopo tre mesi e mezzo), sembra sia calato un velo. Anche su questi fondi credo sia doveroso che i cittadini abbiano risposte chiare e trasparenti.

Consigliere Totò Cimino

Enna – La polizia di stato consegna “il mio diario”

I bambini delle quarte classi delle scuole della provincia di Enna riceveranno l’agenda scolastica “Il Mio Diario”, realizzata dalla Polizia di Stato in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e il sostegno del ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che ne ha curato la stampa.

La cerimonia di presentazione dell’iniziativa si è tenuta stamani nei plessi “Santa Chiara” e “Sant’Onofrio” dell’Istituto Comprensivo “Santa Chiara” di Enna ove il Questore, Dott. Corrado Basile, unitamente a personale della Polizia di Stato della Questura, alla presenza del Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Concetta Messina, ha consegnato l’agenda ai veri protagonisti dell’evento: gli alunni della quarta elementare dell’anno scolastico in corso.

La città di Enna è stata scelta, unitamente ad altre a livello nazionale, per la presentazione e la distribuzione dell’agenda scolastica nell’ambito del Programma operativo nazionale gestito dal Ministero dell’Interno e finanziato da fondi europei a sostegno di progetti volti a favorire il rafforzamento delle condizioni di legalità per i cittadini e le imprese.

L’iniziativa, giunta alla nona edizione, ha l’obiettivo di “valorizzare e diffondere la cultura della legalità avvicinando gli studenti delle scuole primarie alle regole poste alla base della convivenza civile”.

La Dirigente scolastica ha sposato con entusiasmo l’iniziativa finalizzata ad accompagnare gli studenti in un percorso di formazione e istruzione che li faccia diventare cittadini consapevoli.

Nei prossimi giorni, tutte le classi quarte della scuola primaria della provincia saranno raggiunte dal personale della Polizia di Stato per la consegna delle agende considerate “un valido strumento di supporto alla didattica, attraverso le avventure di Vis e Musa e dei loro amici a quattro zampe Lampo e Saetta, del pappagallino Gea e con il contributo del topo giornalista Geronimo Stilton, che accompagna gli amici della Polizia di Stato nel loro percorso di educazione alla legalità”. Un pretesto per affrontare temi importanti quali quello della salute, dello sport, della cura dell’ambiente, dell’inclusione sociale, dell’educazione stradale, del corretto utilizzo di Internet e dei social network, ma anche dei fenomeni di devianza giovanile più comuni quali il bullismo e il cyberbullismo.

Con questa iniziativa la Polizia di Stato, in adesione al suo motto “Esserci sempre”, entra anche nelle classi e tra i banchi di scuola, sensibilizzando le piccole generazioni a diventare cittadini a tutto tondo, spiegando loro l’importanza dei valori che sottendono al bene comune.

Democrazia partecipata a Enna: al via le votazioni con la collaborazione di “spendiamoli insieme”

“Dal 2016 il Comune di Enna attiva ogni anno il processo di democrazia partecipata previsto dalla legge regionale siciliana, ponendosi come uno dei capoluoghi siciliani più virtuosi”. Con queste parole il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro annuncia l’avvio delle votazioni per scegliere il progetto da finanziare.

Quest’anno il bilancio partecipato vede la collaborazione con il progetto “Spendiamoli Insieme” dell’associazione Parliament Watch Italia. Collaborazione che sarà presentata in un contesto d’eccellenza, la manifestazione nella quale l’Amministrazione presenterà questa sera alla cittadinanza la candidatura di Enna a Capitale Italiana della Cultura 2025.

“A partire da giorno 20 ottobre per concludersi il 30 ottobre – spiega il primo cittadino ennese – tutte le persone residenti nel nostro Comune, che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età potranno votare su https://spendiamolinsieme.bipart.it/, la piattaforma online messa a disposizione da “Spendiamoli Insieme” in collaborazione con BiPart e scegliere il progetto che desiderano venga finanziato tra le quattro proposte fatte dai cittadini ammesse a votazione dopo la verifica tecnica.

I cittadini sono chiamati a esprimere una sola preferenza entrando nella piattaforma e cliccando sul pulsante “Entra e vota” collegato alla proposta che preferiscono. Si devono poi seguire le procedure indicate dalla piattaforma. È prevista anche un’assistenza costante ai votanti (per questioni tecniche si può scrivere a support@bipart.it, per tutti gli altri dubbi e per le altre informazioni si può scrivere a info@spendiamolinsieme.it).

“La collaborazione con il Comune di Enna, così come quella, anch’essa in corso, con il Comune di Siracusa – spiegano Francesco Saija e Giuseppe D’Avella di “Spendiamoli Insieme” – ha un valore preciso, quello di consentire ad una no profit specializzata sul tema e, dunque, a soggetti rigorosamente super partes, di assistere, con consulenze, affiancamento e azioni concrete, quegli Enti locali che hanno maturato piena consapevolezza dell’importanza della partecipazione e hanno volontà profonda di impegnarsi per un miglioramento continuo dei processi di democrazia partecipata. “Spendiamoli Insieme” ha esattamente questi obiettivi: contribuire a migliorare l’uso dei fondi per la democrazia partecipata collaborando sia con le pubbliche amministrazioni che con la cittadinanza e informare sul tema, pubblicando dati e informazioni su come vengono spesi o non spesi i circa 4,5 milioni di euro che ogni anno sono disponibili per far nascere belle storie di partecipazione in Sicilia”.

“Adhd in età adulta: indirizzi clinici e organizzativi” all’oasi di Troina esperti a confronto

Il Disturbo da Deficit di Attenzione Iperattività (ADHD) i cui sintomi, secondo le stime, sono presenti nei bambini e nei ragazzi nel 50 – 80 % dei casi, e che permangano anche in età adulta, sarà al centro di un convegno organizzato a Troina alla Cittadella dell’Oasi, giorno 21 ottobre, con la partecipazione di numerosi e diversi esperti del settore, e in occasione del mese dedicato alla consapevolezza sull’ADHD.

L’ADHD in età adulta rappresenta un rilevante problema di salute pubblica, e non sempre alla reale esigenza e al necessario fabbisogno, corrisponde un’adeguata risposta in termini di attività specialistica sul territorio. Ciò, il più delle volte, determina la carenza di una corretta diagnosi e difficoltà di accesso ai servizi di competenza, che nella stragrande maggioranza dei casi vengono ricercati fuori regione e solo per una minoranza.

Il convegno organizzato dall’IRCCS Oasi di Troina (centro regionale di riferimento per la diagnosi e cura dell ’ADHD, anche per l’adulto) prevede due sessioni (mattina e pomeriggio), una tavola rotonda e un momento conclusivo dove far convergere alcune proposte operative per attivare una maggiore e migliore risposta terapeutica a livello regionale sull’ADHD.

“Il nostro Istituto – dice la neuropsichiatra Infantile dell’IRCCS Oasi, Maria Grazie Figura che insieme alla dott.ssa Anna Maria Torrisi e al Prof. Clemente Cedro, rappresentano il Comitato scientifico del Convegno, ha voluto avviare questa iniziativa per porre la giusta attenzione su questo disordine neuropsichiatrico ad insorgenza precoce, diagnosticabile dall’età scolare, e caratterizzato da un livello di inattenzione e/o iperattività-impulsività non adeguato allo stadio di sviluppo e con prognosi variabile.

Vogliamo accendere i riflettori sulla complessità dell’ADHD nel suo passaggio dall’età evolutiva all’età adulta, approfondire le conoscenze su questo disturbo e le diverse possibilità terapeutiche, che possono essere di natura farmacologica e non, per alleviare lo stato di sofferenza e migliorarne la qualità della vita e, contestualmente, avere anche contezza sullo stato dell’arte dei centri della Sicilia per la cura dell’ADHD in età adulta”.

Secondo gli esperti l’assenza a livello terapeutico di un’adeguata presa in carico dell’ADHD, comporta delle significative ripercussioni a livello sociale generando anche delle comorbidità come ad esempio: dipendenze, scarso adattamento sociale, scolastico, familiare, e poi anche disturbi del sonno, dell’umore, ansia, disturbi alimentari. Inoltre, soggetti con ADHD non trattato hanno maggiori tassi di disoccupazione e di assenze per malattia rispetto ai controlli.

Pertanto, diventa importante porre l’attenzione su questa tematica e intervenire precocemente sulla diagnosi e il percorso da intraprendere.

Il convegno avrà inizio alle ore 09.00 per poi concludersi dopo le ore 17.00.

Il programma prevede dopo i saluti istituzionali del Presidente dell’IRCCS Oasi di Troina, Don Silvio Rotondo, del dott. Giancarlo Costanza della SINPIA Sicilia, e della Presidente dell’ Associazione Italiana Famiglie ADHD, la dott.ssa Patrizia Stacconi, le relazioni di Francesco Auriemma – Psichiatra (Asl Napoli2 Nord), Maria Grazia Figura – Neuropsichiatra infantile (IRCCS Oasi Maria SS. di Troina); Clemente Cedro – Psichiatra (AOUP G. Martino di Messina); Andreas Pietro Maria Conca e Giancarlo Giupponi – Psichiatri (Azienda Sanitaria della Provincia Autonoma di Bolzano); Giancarlo Costanza – Neuropsichiatra infantile (ASP Catania); Pietro De Rossi – Psichiatra (Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma); (IRCCS Oasi Maria SS.); Mario Giuffrida e Paola Greca – Farmacisti (ASP Enna); Giovanni Migliarese Caputi – Psichiatra (ASST di Pavia); Simone Pallottino – Psichiatra (Ospedale SS. Gonfalone di Monterotondo, ASL 5 Roma); Giulio Perugi – Psichiatra (Università degli Studi di Pisa): Agnese Raponi – Psicologa e psicoterapeuta (Azienda Sanitaria della Provincia Autonoma di Bolzano), Luana Salerno – Psicologa Psicodiagnosta (INS Istituto di Neuroscienze di Firenze), Anna Maria Torrisi, Psicologa e Psicoterapeuta (IRCCS Oasi Maria SS.), Alessandro Svettini, Psichiatra (ASP Agrigento).

Moderatori del Convegno: Serafino Buono, Psicologo e Psicoterapeuta (IRCSS Oasi Maria SS.) e Giuseppa Di Vita, Neuropsichiatra Infantile (P.O. Acireale – ASP Catania) che farà anche un breve ricordo del prof. Alessandro Zuddas, grande esperto di ADHD, morto prematuramente questa estate.

Il convegno ha il patrocinio della Sinpia (Società Italiana Neuropsichiatria infantile) e dell’ AIFA (Associazione Italiana Famiglie ADHD).

Valguarnera – incontro con i tecnici

“In data odierna, su iniziativa dell’ Assessore all’Urbanistica Carmen Cutrona (alla quale è stata affidata la delega all’urbanistica da poco più di due mesi), si è tenuto nel Palazzo Comunale un primo incontro interlocutorio tra l’Amministrazione, i Responsabili tecnici comunali e una buona rappresentanza dei Professionisti che operano giornalmente nel nostro territorio (ingegneri geometri e architetti), per un doveroso e utile confronto collaborativo. Sono stati affrontati numerosi argomenti, tra i principali temi: la ripresa del piano regolatore, l’edilizia libera, si è parlato anche di un concorso di idee sulla riqualificazione urbana, e dell’avvio prossimamente del SUE (sportello unico dell’edilizia).

È stata l’occasione, fortemente voluta anche dal Sindaco, per un primo incontro conoscitivo e per fare una iniziale ricognizione delle idee.

Si esprime soddisfazione per l’esito della riunione che vede tra i buoni propositi, la volontà e la disponibilità da parte di tutti gli intervenuti di istituire un vero e proprio “GRUPPO LAVORO” che affianchi l’ufficio tecnico.
Questa giornata, segna un punto di partenza per la creazione di un dialogo aperto e costruttivo tra l’Ente e i Professionisti.

Si ringraziano tutti gli intervenuti per la disponibilità.”

Piazza Armerina – Controlli dei carabinieri per una guida responsabile. Tre automobilisti denunciati

Movida, ancora controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Enna, questa volta nell’ambito della giurisdizione della Compagnia di Piazza Armerina. Sono proseguiti i controlli dei militari, in particolar modo nei weekend nella città dei mosaici e nel centro barrese finalizzati a garantire la sicurezza nei luoghi di aggregazione e contrastare i comportamenti vietati dal codice della strada assicurando un sano divertimento e sostenere un deflusso senza pericoli ai tanti giovani che hanno preso parte ad eventi musicali e serate nei locali per evitare le cosiddette stragi del sabato sera.

L’attività dell’Arma territoriale, che ha visto la partecipazione anche del Nucleo Cinofili Carabinieri di Nicolosi (CT), è consistita in perquisizioni per ricerca di sostanze stupefacenti e, soprattutto, nel contrasto alla guida in stato di ebrezza, in particolare nei luoghi di richiamo di giovani provenienti da tutta la provincia. Nel corso dei servizi, sono stati controllati oltre 55 mezzi e 69 persone, tre automobilisti sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Enna dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Piazza Armerina e della Stazione Carabinieri di Barrafranca per il reato previsto dall’art. 186 del Codice della Strada, poiché sono risultati positivi all’etilometro con un tasso alcolemico superiore allo 0,8 g/l (in un caso si è proceduto anche al sequestro per confisca del mezzo), un altro è stato sanzionato amministrativamente per guida in stato di ebbrezza in conseguenza dell’uso di bevande alcoliche (tasso alcolemico inferiore allo 0,8 g/l), per tutti prevista la sospensione della patente.

Tra le sanzioni elevate anche l’art. 186bis CdS “guida sotto l’influenza dell’alcol” per un giovane neopatentato. Numerosi anche gli esercizi pubblici per la somministrazione di bevande controllati dai militari al fine di scongiurare la vendita di alcolici a minorenni.

Coro Passio Hennensis, si riparte

Il Coro Passio Hennensis riparte da dove si era fermato. Dopo uno stop forzato durato due anni e mezzo, la formazione diretta da Giovanna Fussone riprende i suoi appuntamenti per la preparazione dei canti in vista della Settimana Santa ennese 2023.

E mentre si aprono le porte a nuovi coristi, il gruppo polifonico che accompagna le vare del Cristo morto e della Madonna Addolorata durante il lungo corteo sacro del Venerdì santo ennese si prepara anche a incidere in un cd le lamentanze e le marce tradizionali dei riti pasquali assieme alla banda Città di Enna.

“Il nostro è un coro spontaneo aperto da sempre a nuovi coristi e a chiunque ne voglia fare parte non è richiesta alcuna competenza specifica, ma solo tanta buona volontà – sottolinea Giovanna Fussone – eravamo pronti a entrare in studio poco prima che scoppiasse le pandemia, ma abbiamo dovuto sospendere tutto”.

Tornare ad eseguire le partiture della tradizione pasquale ennese e registrarle suggellando così un patrimonio storico unico è un’esigenza avvertita da anni sia dal Coro Passio Hennensis che dalla banda diretta da Luigi Botte: “Siamo stati sollecitati a farlo dal popolo ennese, dalle autorità locali, dei referenti delle confraternite, dai tantissimi ennesi sparsi per il mondo”, aggiunge il direttore Fussone.

E il momento di incidere il tanto atteso progetto musicale è arrivato. La presidente del coro, Gabriella Cammarata, spiega: “Ci affideremo ai dei professionisti per confezionare un lavoro che raccoglie le storiche marce che esegue la banda nel corso della nostra straordinaria Settimana santa, arricchite dalle nostre voci, ma anche i brani musicali recuperati dagli archivi della chiesa madre e riarrangiati per la nostra formazione e le lamentanze della tradizione raccolte dal musicologo Angelo Cacciato”.

Il coro, intanto, riprende a provare nei locali messi a disposizione nella chiesetta dell’Addolorata dal rettore dell’omonima confraternita Giovanni Zodda.

Il Coro Passio Hennensis vede la collaborazione degli alunni del liceo musicale Napoleone Colajanni di Enna, guidato dal dirigente scolastico Maria Silvia Messina, e del soprano Katya Giuffrida, che riveste il ruolo di vocal coach della formazione.

Per info e adesioni, contattare i numeri 389.1727766 e 339.4853875.

A Sara D’Angelo il premio musicale “Christiane Capponi”, borsa di studio al pianista Thomas Catalano

Con una cerimonia celebrata nei giorni scorsi al teatro Garibaldi di Enna, la sezione ennese della Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari) ha assegnato alla cantante, attrice e regista Sara D’Angelo il premio musicale “Christiane Capponi 2022/2023”.

La seconda edizione del premio Capponi, che lo scorso anno fu assegnato all’eclettica artista Giovanna Fussone, è stata salutata dal ricordo della talentuosa violoncellista Christiane Capponi, fondatrice della Fidapa a Enna ben 51 anni fa. “Dobbiamo tanto alla sua lungimiranza. A lei dedichiamo il premio per i talenti femminili emergenti e in suo onore istituiamo per la prima volta una borsa di studio per la formazione di giovani musicisti meritevoli”, ha sottolineato Giancarla Fratantoni, presidente della sezione della Fidapa Enna.

Sara D’Angelo, 34 anni, nata e crescita in una famiglia di musicisti (la madre, Maria Giordano è insegnante di pianoforte e Storia della musica, il padre Francesco compone e ha una passione per il piano bar e la sorella Giuliana suona pianoforte, violino e ukulele), da tempo si è trasferita a Bologna dove si è diplomata alla scuola di teatro Colli e specializzata alla Bernstein School of Musical Theather. Da anni si esibisce in musical e concerti e porta in tour spettacoli per bambini in Emilia Romagna, Toscana, Lombardia e Piemonte. Nel suo percorso ha intrecciato collaborazioni con gli artisti – ennesi pure loro – Mauro La Mantia, Sergio Beercoock e Luca Scelfo: “Ci siamo ritrovati a lavorare assieme condividendo le nostre radici e quindi una marcia in più – ha commentato Sara – per me tappe fondamentali sono state la mia prima regia dell’adattamento italiano del musical A little night music che ha debuttato a Bologna nel 2013 e la partecipazione all’opera Lingua di cane che nel 2017 riunì a Enna tanti artisti ennesi sparsi per l’Italia sotto la guida sapiente del regista Giuseppe Cutino che rimane il mio punto di riferimento”.

A Sara è stato assegnato il premio per “la sua straordinaria capacità di unire il talento vocale all’interpretazione musicale e recitativa, rendendo le sue performance sempre particolarmente espressive, dinamiche e coinvolgenti”. L’artista premiata ha ringraziato la Fidapa e il pubblico offrendo un assaggio della sua arte, accompagnata dal chitarrista Francesco Faro e dal bassista Peppe Cammarata, cantando a Enna per la prima volta dopo dieci anni e mettendo in repertorio anche un brano scritto dal papà.

Al giovane pianista Thomas Catalano, 18 anni, allievo del liceo musicale di Enna che nel corso della serata si è esibito al pianoforte, è stata assegnata, poi, dalla Fidapa la borsa di studio intitolata alla fondatrice Capponi. “Christiane era una musicista che si circondava di giovani e la sua missione era quella di trasmettere loro la passione per la musica – ha ricordato la presidente Fratantoni – la musica era da lei un linguaggio universale e un grande valore sociale ed emozionale. Al giovane Thomas auguriamo di migliorare e perfezionare sempre più le sue competenze e la sua crescita musicale e personale”.

Enna – Il PD chiede chiarezza sulla vicenda dei cuccioli di cane abbandonati

Da qualche giorno il dibattito pubblico in città si è acceso sul tema randagismo: sembrerebbe infatti che un cane, mamma di una cucciolata appena nata, sia stata prelevata e portata in canile, condannando così a morte certa tutti i suoi cuccioli.

La gestione del servizio ha suscitato, negli anni, non poche perplessità sia in termini di costi del servizio che in termini di attenzione al benessere animale.

Soltanto qualche mese fa il PD ha presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale, l’ultima di una lunga serie, ma i nostri dubbi e le nostre perplessità restano irrisolti.

La scorsa settimana abbiamo effettuato un acceso agli atti per vederci chiaro, atti che stiamo studiando in vista di una serie di azioni politiche, sia in Aula che nelle Commissioni, che, lo annunciamo, presenteremo nelle prossime settimane.

Sarà nostra cura tenere aggiornata tutta la cittadinanza ennese sulla questione.

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana prevalentemente nuvoloso

Sarà un inizio settimana soleggiato con una maggiore instabilità nelle ore pomeridiane con la possibilità di qualche fenomeno ( probabilità bassa).

Entriamo nei dettagli :

Lunedì 17 settembre sarà una giornata soleggiata nelle ore pomeridiane ci sarà un aumento della nuvolosità con la possibilità di qualche fenomeno.

Nella giornata di martedì 18 settembre il cielo si presenterà sereno, nelle ore pomeridiane ci sarà un incremento della nuvolosità con la possibilità di qualche fenomeno. ( probabilità bassa).

Nella giornata di mercoledì 19 settembre sarà una giornata prevalentemente soleggiata non sono previsti fenomeni.

Probabilità di piogge🌧️
Lunedì 50%
Martedi 50%
Mercoledì 40%

Temperatura 🌡️

Lunedì 14°C – 22°C
Martedi 15°C – 22°C
Mercoledì 14°C – 22°C

Analisi meteo Estate 2022

Nel mese di Giugno la temperatura media registrata è stata di 25°C, la temperatura più alta registrata nel mese di giugno è stata di 38°C, la minima 13°C.
Pioggia mensile 1 mm.

Nel mese di Luglio la temperatura media è stata di 26°C, la temperatura più alta registrata è stata di 39°C, mentre la minima più bassa registrata 15°C.
Pioggia mensile 1.3 mm.

Nel mese di Agosto la temperatura media registrata è stata di 23. 8°C, la massima registrata è stata di 36°C, la minima più bassa 13°C.
Pioggia mensile 161 mm.

A cura di
David Cartarrasa
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ASP Enna. Incontro delle associazioni del Comitato Consultivo Aziendale: l’assistenza territoriale al centro dei lavori

Si è svolto giovedì 6 Ottobre 2022, presso la Sala Mingrino dell’Ospedale Umberto I, il terzo incontro del Comitato Consultivo dell’ASP di Enna, organo di rappresentanza civica introdotto dall’Assessorato Regionale alla Salute con L.R. 5/2009. Il Comitato Consultivo Aziendale dell’ASP di Enna si è insediato, in seguito a bando pubblico, nel mese di febbraio 2022 eleggendo il dr. Tommaso Careri presidente e l’avv.ta Enza Bartoli vicepresidente.

I lavori sono iniziati con la formazione di 4 gruppi di attività, ognuno dei quali formato da un’equipe multi-professionale indicata dai rappresentanti delle associazioni e che avrà il compito di analizzare e relazionare sui vari bisogni di assistenza.

Uno dei temi trattati all’ordine del giorno è stata la vaccinazione e la dose Booster. La tematica è stata affrontata partendo dall’analisi della situazione odierna e della documentazione inviata all’ASP dall’Assessorato alla Salute per promuovere la campagna e informare sulla vaccinazione.

I contagi, ancora oggi, sono in continua evoluzione per cui, nell’ottica di un ulteriore consolidamento della protezione conferita dai vaccini e nel rispetto del principio di massima precauzione, le autorità sanitarie auspicano l’adesione alla campagna con la somministrazione di una ulteriore dose di vaccino a richiesta a partire dai 12 anni e, nello stesso tempo, consigliata per i soggetti che possono essere a maggior rischio di contrarre l’infezione e sviluppare la malattia in forma grave.

Si è poi parlato di medicina e assistenza territoriale: la Presidenza ha proposto di fare un’indagine sul territorio ponendo come obbiettivo la promozione della salute e il benessere della popolazione di riferimento.

I componenti del Comitato, nella nota della presidenza a conclusione dell’incontro, affermano:

“Il CCA prosegue la pianificazione e il rafforzamento del suo servizio, grazie anche alla partecipazione e al coinvolgimento della Rete Civica della Salute (RCS), per affrontare e capire al meglio le sfide del Servizio Sanitario Regionale, aiutandolo a creare dei nuovi modelli per lo sviluppo dell’Assistenza Territoriale. L’integrazione funzionale del Comitato Consultivo Aziendale dell’ASP di Enna e della Rete Civica della Salute, presente nel territorio provinciale con numerosi riferimenti civici, comincia così ad essere e a manifestarsi sempre più un valido esempio di sussidiarietà per gli obbiettivi di Salute e Territorio.”

Valguarnera: assenza in consiglio comunale, le precisazioni dei consiglieri Draià, Auzzino, Capuano e Pecora

I Consiglieri Comunali Draià Antonino, Auzzino Carmelo, Capuano Enrico e Pecora Sara che sostengono l’azione amministrativa del Sindaco Francesca Draià in merito alla loro assenza nella seduta di Consiglio Comunale di giorno 11/10/2022 dichiarano quanto segue:

“Per correttezza nei confronti dell’intera cittadinanza valguarnerese, ci teniamo a precisare che l’assenza alla seduta di Consiglio Comunale di giorno 11/10/2022 è stata comunicata al Presidente del Consiglio a mezzo PEC da tutti e quattro i Consiglieri Comunali. Aperta la seduta di consiglio, il Presidente ha letto solamente due delle quattro PEC ricevute e non comprendiamo il motivo per la quale le altre sono state ignorate. Inoltre, durante i lavori del Consiglio Comunale, secondo una sua interpretazione del tutto personale, il Presidente del Consiglio ha affermato in diretta streaming che la nostra assenza era una mossa politica dettata chissà da quale strategia. Detta affermazione, a nostro avviso, è non solo del tutto fuori luogo ma anche tendenziosa, in quanto già in sede di I Commissione Consiliare del 3/10/2022 i Capigruppo Draià e Capuano avevano dichiarato che per tale data non sarebbero stati presenti, di fatto palesando quindi con largo anticipo la suddetta “strategia”.

Abbiamo sempre teso la mano e cercato di collaborare, soprattutto nella scelta delle date da stabilire per svolgere i lavori del Consiglio Comunale, ma da qualche mese a questa parte notiamo da parte del resto dei Capigruppo che non vi è la stessa voglia di collaborazione, in quanto gli stessi grazie alla forza dei numeri, bocciano le date proposte dai Capigruppo Draià e Capuano, sostenitori dell’attività amministrativa del Sindaco, votando per la convocazione dei Consigli Comunali in date diverse. Inoltre nella seduta di I Commissione del 03/10/2022 il Sindaco aveva fatto inserire a verbale che giorno 11 c.m. sarebbe stata impossibilitata a partecipare all’adunanza del Consiglio Comunale per impegni istituzionali. Non curanti di tali dichiarazioni sia il Presidente che i Capigruppo presenti hanno deciso di procedere ugualmente per la data stabilita.

Di notevole rilevanza è risultata la posizione impassibile del Presidente del Consiglio che, sentite tutte le forze politiche, avrebbe dovuto garantire tutto il Consiglio Comunale, o quantomeno assumere una posizione “super partes”, così come lui stesso ama definire la sua posizione politica di Presidente.

Siamo molto amareggiati che per l’ennesima volta non ci viene data la disponibilità da parte del resto dei colleghi Capigruppo ad accettare le nostre proposte sulla scelta delle date per la convocazione del Consiglio Comunale. Auspichiamo che per il futuro si cambi rotta durante i lavori della I Commissione, cercando di tenere in considerazione anche le date proposte dai capigruppo Draià e Capuano, in modo da mettere i Consiglieri Comunali Auzzino, Capuano, Draià e Pecora in condizioni di poter svolgere nel miglior modo possibile il ruolo che la cittadinanza gli ha affidato”.

ASP Enna. Aumenta l’organico del reparto Malattie Infettive

Due giovani medici nell’organico dell’Unità Operativa Complessa Malattie Infettive dell’Ospedale Umberto I di Enna. Hanno sottoscritto il contratto alla presenza del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, Francesco Iudica, del Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà, e del dott. Luigi Guarneri, direttore del reparto, che afferma: “Grazie all’impegno della Direzione Strategica nel garantire il completamento dell’organico dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, anche il reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Umberto I di Enna è felice di accogliere due giovani colleghi che contribuiranno ad assicurare l’assistenza infettivologica per il bacino d’utenza sia della provincia che fuori provincia. Con l’assunzione dei due giovani medici l’equipe incrementa il proprio organico in modo da poter meglio assicurare quei servizi che, nonostante la carenza di personale medico, sono stati comunque egregiamente assicurati con grande spirito di sacrificio dal personale in atto in servizio”.

I medici sono i dottori Davide Vetri e Gabriele Palermo. “Integrando la pianta organica, in sofferenza da qualche anno per la carenza di personale medico, si garantirà una migliore assistenza sia ai pazienti acuti che ai pazienti assistiti cronicamente. Durante il periodo di emergenza COVID, tutto il personale in servizio ha profuso sforzi sovrumani per garantire la piena assistenza ai pazienti affetti da tale patologia. L’aumento dell’organico permetterà di dare risposte sempre più soddisfacenti e appropriate ai molteplici bisogni di cura e assistenza dell’utenza che si rivolge a noi”.

ASP Enna. Nuovi locali per il Consultorio familiare di Leonforte

Previste nuove attività come la cardiotocografia. Il Consultorio familiare di Leonforte opera e riceve l’utenza nei nuovi locali al sesto piano dell’Ospedale Ferro Branciforte Capra. Ne dà notizia, assieme all’equipe del Consultorio, la dr.ssa Loredana Disimone, a capo del Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. “Grazie all’apporto della Direzione Strategica, con la benedizione del Reverendo Giuseppe La Giusa, il Consultorio Familiare di Leonforte ha aperto i battenti nei nuovi locali ubicati al 6° piano dell’Ospedale FBC, locali perfettamente idonei all’espletamento di tutte le attività consultoriali.

In particolare, oltre agli ampi e luminosi spazi per le attività ambulatoriali ostetrico-ginecologiche in cui sarà garantita la privacy delle utenti, è finalmente disponibile un ampio spazio da dedicare alle attività di gruppo che consentirà l’effettuazione degli Incontri di Accompagnamento alla Nascita che, fino ad oggi, erano penalizzati nei vecchi locali.

L’equipe sanitaria, costituita dal ginecologo dott. Paolo Favazza, dall’ostetrica Iolanda Foranna e dall’infermiere Costanzo potrà implementare tutte le prestazioni relative al Percorso Nascita quali l’Ecografia ostetrica e la Cardiotocografia, quest’ultima in collegamento con il Punto Nascita dell’ospedale Umberto I di Enna nell’ambito del Progetto aziendale di Telemedicina, di recente attivazione.

Anche le attività psico-sociali, in atto svolte grazie alla collaborazione di una psicologa part time, dott.ssa Arena Venturina, usufruiranno di locali dedicati, con l’auspicio che al più presto possano essere completati gli organici con l’assunzione di un assistente sociale e di uno psicologo a tempo pieno”.

Associazione Luciano Lama: concluso il progetto un “Un orto nel deserto” in favore delle popolazioni Saharawi

Si è concluso lo scorso 30 settembre, dopo circa 15 mesi, con il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il progetto “Un orto nel deserto”, promosso dall’Associazione Ong Luciano Lama presieduto da Michele Sabatino, finanziato con i fondi dell’otto per mille della Chiesa Valdese e che ha visto come partner l’associazione Innova Civitas e la locale Luna Roja. L’obiettivo del progetto è stato quello di migliorare la quantità e la qualità delle produzioni alimentari presso i campi profughi Saharawi in Algeria ai fini di una corretta e sana nutrizione della popolazione. Il progetto attraverso la realizzazione di un orto sociale, intende infatti sostenere lo sviluppo rurale e la sicurezza alimentare di questa popolazione che per salvaguardare la propria identità è stato costretto a rifugiarsi nel deserto algerino. Il progetto nasce dalla necessità di assicurare o in alcuni casi incrementare la disponibilità di cibo fresco e sano in una zona in cui le normali coltivazioni sono praticamente impossibili. Il sistema di coltivazione idroponico, grazie al minimo sfruttamento del suolo, permette di coltivare in zone aride, poco fertili, con risorse idriche limitate o in alcuni casi assenti. Permette infatti, controllando i normali parametri della coltivazione (pH, EC, ecc), di massimizzare le rese e ottenere cibi salutari in quanto privi di qualsiasi tipo di patogeno terricolo. Il Saharawi è uno stato nato di fatto dall’ex Sahara Spagnolo, successivamente occupato dal Marocco ma da sempre conteso con il Fronte Polisario. Quindi centinaia di migliaia di persone di questo territorio sono fuggite e da circa 50 anni vivono in campi profughi in particolare in Algeria come quello di Auserd. Il progetto è stato indirizzato in particolare a nuclei familiari che vivono in questi campi profughi, ma anche alle autorità locali e ad organizzazioni internazionali. “E’ stata una esperienza non facile ma nello stesso tempo avvincente – commenta il Presidente dell’Associazione Luciano Lama Michele Sabatino – riuscire a realizzare un orto in un territorio dalle condizioni non ideali come quello sahariano non è stato facile. Ma abbiamo però raggiunto questo traguardo importante prima di tutto per le popolazioni locali ma anche per la nostra associazione”.
Per informazioni ONG Luciano Lama – via Civiltà del Lavoro 17 94100 Enna bassa tel 0935533211 – 336400471 mail asslama3@gmail.com
Associazione di Volontariato Ong Luciano Lama

Lotta alla criminalità organizzata: un arresto per l’omicidio di Prospero Leonardi

Nella mattinata di ieri i carabinieri del ROS hanno dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa, nel corso delle indagini preliminari, dal C.I.P. presso il locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica di Caltanissetta – Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di SALVO Salvatore Massimiliano, elemento di spicco della famiglia “SALVO”, gruppo criminale collegato all’associazione mafiosa “Clan Cappello” di Catania, per l’omicidio di LEONARDI Prospero, ritenuto appartenente alla famiglia mafiosa di Enna, e per il contestuale tentato omicidio commesso ai danni di DRAGO Angelo, soggetto che si trovava in compagnia del LEONARDI al momento del fatto, delitti avvenuti in Catenanuova il 23 maggio 2012.
L’indagato in atto è ristretto in carcere in quanto condannato in via definitiva per i delitti di associazione di tipo mafioso ed associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. I reati contestati sono quelli di concorso in omicidio e di tentato omicidio, delitti entrambi aggravati dall’aver agito con premeditazione avvalendosi delle condizioni previste dall’art.416 bis c.p. (quale appartenente al “Clan Cappello”) e al fine di agevolare il sodalizio mafioso assicurandogli l’egemonia sull’attività estorsiva e di spaccio di sostanze stupefacenti nel paese di Catenanuova (EN), con l’aggravante di aver commesso il fatto in ore serali e quindi in circostanze di tempo tali da ostacolare la pubblica o privata difesa.
L’indagine è stata avviata nel settembre del 2019 e trae origine dalla richiesta di riapertura delle indagini avanzata dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta a seguito delle dichiarazioni rese da alcuni collaboratori di giustizia.
Le articolate e mirate attività investigative espletate dai militari del ROS consentivano di ottenere nuovi e gravi elementi indiziari a carico di SALVO Salvatore Massimiliano circa la premeditazione dell’omicidio di LEONARD’ Prospero; gravi indizi ritenuti dal GlP riguardanti, in particolare, il personale coinvolgimento dello stesso quale mandante, organizzatore ed esecutore materiale dell’azione di fuoco, intento maturato in seno alla contesa del territorio di Catenanuova (EN) tra la famiglia mafiosa di Enna, riferibile a Cosa Nostra, e il clan catanese dei “Cappello”.

ASP Enna. Incrementata l’assistenza in campo reumatologico

Aumentano le prestazioni specialistiche ambulatoriali offerte dall’Unità Operativa Semplice Recupero e Rieducazione Funzionale dell’ospedale “Michele Chiello” di Piazza Armerina. Il dott. Giovanni Di Dio, responsabile dell’Unità Operativa, rende noto che “Sono state attivate ulteriori due giornate di prestazioni ambulatoriali, di cui una dedicata all’attività specialistica di Reumatologia, grazie all’assunzione della dottoressa Laura Privitera, specialista in Medicina Fisica e della Riabilitazione”. La dottoressa Privitera è già in servizio presso l’Unità Operativa diretta da Giovanni Di Dio.

“Ringrazio il Direttore Generale, Dr. Francesco Iudica, per l’attenzione posta nei confronti del Presidio Ospedaliero Michele Chiello di Piazza Armerina.

Il potenziamento del servizio di riabilitazione estensiva consentirà l’implementazione della attività specialistica ambulatoriale e quindi di far fronte al fabbisogno territoriale.

Inoltre, l’affiancamento di tale attività a quella di riabilitazione intensiva, in atto regolarmente svolta in regime di ricovero dall’U.O.S., permetterà di garantire la continuità terapeutica-assistenziale ai pazienti ricoverati”

Da ieri mattina non si avevano più notizie di un cinquantacinquenne di Piazza Armerina. Ritrovato stasera.

AGGIORNAMENTO: Roberto Garattini è stato ritrovato. L’uomo sembra in buone condizioni anche se un po’ provato.

Da ieri mattina non si hanno più notizie di un uomo, un cinquantacinquenne di Piazza Armerina. Si tratta di Roberto Garattini (nella foto) classe 1967. L’uomo al momento della scomparsa indossava una polo rossa, pantaloni di una tuta da ginnastica, scarpe nere e giacchetto verde. Chiunque fosse in grado di fornire notizie su Roberto può contattare il 112  o il numero 0935980400

Caffè delle arti, un’associazione letteraria che si proietta verso il prossimo

Caffè delle Arti è un’associazione che ha sede a Roma e ultimamente si sta distinguendo a livello nazionale nel campo della letteratura organizzando alcuni premi letterari e per le arti figurative, ai quali hanno partecipato e partecipano anche molti artisti siciliani ed ennesi. Importante caratteristica dell’associazione, presieduta dalla fondatrice, Patrizia Vittoria Rossi, è quella di proiettarsi verso il prossimo, associando tutte le iniziative al sostegno delle attività umanitarie promosse dall’associazione Onlus “I bambini di Antonio”, con particolare riferimento alla piccola Maria Nakintu, bimba ugandese, adottata a distanza da Caffè delle Arti nel 2016.

Caffè delle Arti è stato fondato nel 2014 da Patrizia Vittoria Rossi, scrittrice e consulente editoriale, Mario Angelo Carlo Dotti, poeta, scrittore e insegnante di yoga, e Paola Gentile, pittrice e scultrice. Forte è stata, sin dall’inizio, la volontà di aprire le porte ad autori e artisti che intendono interagire, condividere la loro passione, e trarre spunto dal confronto con altri e dalla comunione di interessi. La prima edizione del Premio Letterario Caffè delle Arti è stata indetta lo stesso anno; la premiazione, svoltasi a Brescia, ha contato un numero di partecipanti inaspettato spingendo gli organizzatori a continuare nel loro intento, rinnovando il premio annualmente (si è conclusa sabato 3 settembre 2022 la IX edizione) e arricchendo, di anno in anno, le sezioni cui gli autori possono partecipare. La forte volontà di guardare alla cultura, e alla socializzazione che da essa ne deriva spontaneamente, hanno mosso da anni l’operato di Caffè delle Arti che in ogni manifestazione, proprio come in un caffè letterario, o meglio, come in un incontro tra amici, fa in modo di dare spazio a ciascun autore perché possa esprimere anche solo un breve pensiero, nell’incontro con il pubblico.

Come il presidente Patrizia Vittoria Rossi, in apertura della cerimonia di premiazione della IX edizione, ha voluto sottolineare: “La macchina organizzativa del Premio prevede un lungo e non sempre facile lavoro.” Questi i dati che la stessa ha condiviso con gli autori presenti: 4 Membri di segreteria; 1 Presidente di Giuria; 15 Giurati per ogni edizione; 5 Presidenti di sezione e giurati super partes; 1 portavoce, rappresentate di tutti i giurati; 19/25 voci per le schede di valutazione; 3 fasi di giudizio per tutte le opere; 1 classifica definitiva che determina il Verbale di Giuria; 12 mesi di lavori ininterrotti, per tutti: commenti, recensioni, appunti, inquantificabili ore di connessione, centinaia di fogli scritti, migliaia di e-mail inviate e ricevute. Anche Mario Angelo Carlo Dotti, vicepresidente, ha fornito spiegazioni su Caffè delle Arti e sulle sue attività: “Innanzitutto vuol essere un luogo in cui chi ami la cultura possa avere la serena sensazione di sentirsi tra amici. Poi, fondamentalmente, è un gruppo culturale, assistito da vari collaboratori esterni, che si occupa di dare appoggio agli autori sia con servizi editoriali a richiesta che con l’organizzazione di eventi come questo premio, giunto alla sua IX edizione, che hanno lo scopo di offrire a tutti la possibilità di provare a fare qualcosa: far sentire la propria voce, esporre l’intenzione creativa, e tutto con la garanzia della più assoluta imparzialità ed equità.

Proprio per questo dobbiamo prima ringraziare tutti quei membri di giuria che lavorano nell’anonimato, dall’inizio alla fine, per garantirsi la certezza di non subire alcun tipo di influenza esterna e che fungono, per così dire, da primo filtro neutrale.” Altre iniziative a scadenza annuale di Caffè delle Arti, oltre all’edizione classica del premio letterario, sono il premio Winning Book (solo per libri editi) e i premi Seven e One (entrambi dedicati a testi destinati alla realizzazione di audio opere). Il direttivo dell’associazione è composto da Patrizia Vittoria Rossi, presidente di Caffè delle Arti e presidente per le sezioni: libri di narrativa edita e inedita, narrativa breve inedita e giurato super partes delle medesime, coordinatore di tutte le attività a marchio CdA e CdA Team, da Mario Angelo Carlo Dotti, vicepresidente e membro fondatore di Caffè delle Arti, presidente per la sezione poesia inedita e giurato super partes per la medesima. da Paola Gentile, consigliere, presidente di sezione per le opere figurative, giurato per la sezione narrativa breve, dalla dottoressa Rebecca Bravi, presidente di giuria, dal dottor Gennaro Iannarone (ex magistrato), quest’ultimo impegnato nella diffusione del concetto di legalità tra gli studenti, presidente delle sezioni sillogi edite e inedite e giurato super partes delle medesime, dal dottor Luigi Ruscello, saggista ed economista, presidente per la sezione saggistica edita e dalla dottoressa Dora Pennacchi, rappresentante dei giurati e presidente per la sezione libri di narrativa per l’infanzia.

Studenti dell’Erasmus al Parco di Villa Zagaria per conoscere la biodiversità

A mettere insieme docenti e studenti di diverse nazionalità abitanti in cinque diverse isole del Pianeta è il desiderio di conoscere, condividere, approfondire per valorizzare e salvaguardare la biodiversità. Un tema quanto mai attuale che vede i giovani sempre più impegnati a livello planetario a pretendere la difesa dell’ambiente. Da un’idea appassionata della preside dell’Istituto Maiorana di Piazza Armerina, Lidia Di Gangi, ha preso corpo un ambizioso progetto Erasmus dal titolo Biop, biodiversità e specie endemiche isolane, che vede coinvolti in partenariato studenti e docenti provenienti oltre che dalla Sicilia, dalla Corsica, dalla Sardegna, dal Guadalupe e dalla Martinica. Lo scopo è quello di studiare le specie isolane in via di estinzione per cercare le soluzioni ecosostenibili per la loro salvaguardia.

La delegazione di studenti e docenti partecipanti al progetto internazionale questa mattina guidata dalla coordinatrice, la professoressa Daniela La Mattina, ha fatto visita al parco di Villa Zagaria, scrigno della biodiversità dove nel campo internazionale di germoplasma dell’ulivo convivono le specie provenienti da tutto il Pianeta. Un luogo divenuto simbolo di fratellanza, di comunione ma anche e soprattutto un laboratorio scientifico a cielo aperto, da oltre quindici anni crocevia di ricercatori.

Ad accogliere la delegazione il responsabile della Riserva del Libero Consorzio Comunale di Enna, Antonio Aveni, che ha raccontato del campo, delle azioni promosse per la salvaguardia della biodiversità ma che ha anche affascinato la delegazione con la storia del mito del lago di Pergusa. Gli studenti hanno mostrato grande interesse per un luogo che racchiude in sé tante caratteristiche rendendolo un unicum. Dopo la visita al Parco di Zagaria la delegazione guidata dalla preside Di Gangi è stata ricevuta dal commissario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio.

” Il tema della biodiversità, della salvaguardia ambientale e del recupero delle specie endemiche è stato per l’Ente un fiore all’occhiello- ha detto Di Fazio- che ha visto nel campo di germoplasma la sintesi di una politica ambientale volta alla sperimentazione di tecniche ecosostenibili puntando sulla ricerca. Un sistema che ci auguriamo possa essere replicato e di cui voi potreste essere ambasciatori”. Siamo particolarmente contenti di avere dato anche a voi la possibilità di conoscere il Parco di Zagaria e le sue potenzialità. La Sicilia, tra le isole più grandi del Mediterraneo conserva al suo interno un cuore verde, che è la provincia di Enna, che ha tanto da insegnare in termini di rispetto dell’ambiente e di biodiversità”.

La polizia di stato di Enna arresta un uomo per il delitto di violenza sessuale in danno di una minorenne

Nel pomeriggio del 5 ottobre scorso, la Squadra Mobile di Enna ha dato esecuzione a un provvedimento di aggravamento della misura cautelare a carico di un uomo, sottoposto ad indagini per il delitto di violenza sessuale in danno di una minorenne.

L’indagato era già stato raggiunto, in data 21.09.2022, dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa emessa dal GIP del Tribunale di Enna, su richiesta della Procura della Repubblica, poiché a suo carico sono stati ritenuti esistenti elementi sufficienti per configurare il delitto di violenza sessuale aggravata.

Tuttavia, nonostante le prescrizioni applicate, lo stesso ha avvicinato la persona offesa, violando in tal modo la misura di origine applicata.

Tale violazione, tempestivamente segnalata alla locale Procura, ha consentito la richiesta di un aggravamento della misura cautelare in atto e pertanto il GIP di Enna, accogliendo la richiesta della Procura ha aggravato la Misura Cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa a carico dell’uomo, adottando la Misura Cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

ASP Enna. Il Servizio di Neuropsichiatria Infantile aumenta l’organico

Le specialiste in Neuropsichiatria infantile, dottoresse Daniela Teresa Burgio e Sara Padalino, hanno sottoscritto il contratto a tempo indeterminato presso l’ASP di Enna. Presenti il dr. Francesco Iudica, Direttore Generale, il dr. Giuseppe Cuccì, direttore del Dipartimento della Salute Mentale, e la dott.sa Anna Maria Russo che dirige l’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. Le giovani dottoresse sono già in servizio presso le sedi del Servizio di NPI in un’area specialistica che negli ultimi anni aveva visto ridursi la presenza di personale dedicato alle problematiche di natura psichiatrica nell’infanzia e nell’ adolescenza.

“Si rafforza l’organico del Servizio di NPI nella dirigenza medica a tempo indeterminato”, sottolinea Anna Maria Russo. “La presenza delle due specialiste ci consentirà di affrontare in modo più funzionale le richieste di assistenza che giungono all’Unità Operativa. Gli obiettivi immediati sono la riduzione delle liste di attesa per l’accesso e l’avvio delle progettualità da realizzare nell’ambito del territorio dell’ASP di Enna. In aggiunta alle attività ambulatoriali, potremo dedicare più risorse alla complessa sfera assistenziale legata all’autismo e al mondo della scuola in provincia”.

ASP Enna. Aumentano i medici presso il reparto di Oncologia dell’Ospedale Umberto I di Enna

Si potenzia l’organico dell’Oncologia Medica dell’Ospedale Umberto I di Enna. Hanno sottoscritto il contratto i dottori Giuseppe Caputo e Andrea Quattrocchi a cui va l’augurio di buon lavoro da parte della Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna.

Il Direttore Generale, Francesco Iudica, sottolinea: “Il potenziamento della dotazione organica eleverà l’offerta e la qualità delle prestazioni dell’assistenza oncologica in tutto il territorio della provincia di Enna”.

La Dott.ssa Daniela Sambataro, Direttore dell’UOC Oncologia Medica, espone dettagliatamente azioni e obiettivi: “Grazie al supporto della Direzione strategica che ha voluto il potenziamento dell’organico, potremo raggiungere l’ obiettivo che insieme abbiamo condiviso: garantire assistenza oncologica nell’intero bacino di riferimento, migliorare la qualità dell’assistenza stessa e permettere al malato oncologico la possibilità di curarsi vicino al proprio domicilio.

L’aumento dell’organico, con il supporto dell’innovazione tecnologica della telemedicina, consentirà di raggiungere tutto il territorio per le attività ambulatoriali e la somministrazione dei farmaci orali.

L’oncologia diventa sempre più ampia e complessa: la diagnosi precoce e l’introduzione di nuove terapie come la immunoterapia e le terapie target, la realizzazione di corrette strategie terapeutiche hanno permesso di raggiungere risultati importanti, tali che oggi il cancro si può definire la patologia cronica più prevenibile e più curabile. Con i due nuovi specialisti, la collaborazione delle altre Unità operative, Anatomia Patologica, Chirurgie, radiologia, senologia, medicina nucleare ecc., sarà possibile implementare i gruppi oncologici multidisciplinari che potranno essere non solo intra-aziendali ma anche interaziendali, regionali e nazionali. Si è, pertanto, aperta la strada per avviare un nuovo percorso per l’Oncologia di Enna che vedrà anche, con la collaborazione dell’Università Kore, l’ implementazione della ricerca clinica con la realizzazione di studi clinici controllati e che offrirà ai pazienti la possibilità di essere trattati con farmaci innovativi, anche vicino al proprio domicilio.

Altro obiettivo sarà quello di migliorare l’accoglienza e l’avvio alle cure simultanee del paziente con la collaborazione di figure professionali, quali gli psiconcologi, il case manager, specialisti in terapia del dolore, nutrizione clinica, dietisti”.

58 milioni per le reti idriche della provincia di Enna

Il presidente dell’Assemblea territoriale idrica (ATI) di Enna, avv. Nino Cammarata, rende noto che i progetti presentati dall’ente hanno ottenuto finanziamenti per un totale di 58 milioni di euro nell’ambito del React-EU, il programma che mira a dare assistenza alla ripresa per la coesione e i territori dell’Unione, fornendo finanziamenti aggiuntivi. “Si tratta – spiega il presidente – di finanziamenti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a valere su fondi europei, volti nel nostro caso al miglioramento del sistema idrico, al rifacimento delle reti idriche e al loro monitoraggio, che porteranno dei risparmi notevoli, contenendo gli sprechi e ottimizzando le risorse idriche”.

L’Ati Enna, sostanzialmente, ha partecipato al bando e ottenuto il finanziamento. “L’aspetto peculiare e importante è che non ci limitiamo a ottenere fondi che ci consentiranno il rifacimento della rete idrica e di intervenire in tutti e venti i comuni della provincia, ma che questi lavori non incideranno nella tariffa, dunque non incideranno nelle bollette che pagano i cittadini – sottolinea ancora l’avvocato Cammarata -. I nostri investimenti tradizionali incidono per il 69 per cento sui fondi o sui finanziamenti ottenuti, e per il 31 per cento sulle tariffe: i finanziamenti del React-EU incideranno per il 98 per cento sul contributo. Questo produce un vantaggio diretto per i cittadini-utenti”.

L’obiettivo dichiarato, in estrema sintesi, è dunque duplice: effettuare lavori di una certa importanza, specie in vari centri della provincia dove le reti idriche in questi anni sono divenute vecchie e obsolete, tanto da rendere essenziale un intervento di ripristino; e far risparmiare i cittadini. “Ovviamente l’attuale contesto mondiale non ci consente di fare delle previsioni su ciò che avverrà, in termini di costi energetici, ma per quanto ci riguarda possiamo dire che stiamo ottimizzando le risorse idriche di questo territorio – conclude Cammarata -. Un moderno sistema di reti idriche, che riduca gli sprechi di acqua e dunque anche i disservizi, produce inevitabilmente un risparmio. E’ un risultato straordinario”.

Piazza Armerina, nasce il gruppo politico Rinascita Armerina. A guidarlo il consigliere Cimino

Archiviate le elezioni politiche e Regionali, la politica Piazzese comincia già a scaldare i motori per le amministrative del 2023. A questo punto è arrivato il momento di ufficializzare le novità che già da qualche settimana riguardano il gruppo OPI. Subito dopo la caduta del governo Nazionale, mi sono confrontato con il Segretario nazionale di Opi che mi ha comunicato ufficialmente la decisione di sciogliere OPI per farlo confluire, in un progetto che si sarebbe presentato alle elezioni politiche. Nel confronto con il segretario Nazionale, parlando a nome del gruppo che fin qui ha condiviso il progetto OPI, ho esternato la necessità, dovendoci preparare per le amministrative del 2023, di un progetto politico più mirato a livello locale, che ha necessità diverse da quelle del nuovo progetto che il Segretario Arusa aveva in mente per le Politiche. A quel punto, gli ho augurato un sincero in bocca al lupo per la nuova sfida che si apprestava ad affrontare e per il prosieguo del suo cammino politico. Da qui l’idea di rafforzare un gruppo già solido che finora ha portato avanti, sia nella società, che in consiglio comunale tramite la mia presenza, tantissime iniziative.

Considerato che OPI ufficialmente non c’è più ma contestualmente sarebbe un peccato buttare al vento un gruppo già molto affiatato, di comune accordo abbiamo deciso di lanciare una nuova realtà politica che vuole essere una casa per tutti gli uomini e le donne che amano Piazza Armerina e che credono in una vera rinascita. A differenza di OPI, questo nuovo progetto non ha riferimenti specifici; naturalmente, nel programma che nei prossimi mesi presenteremo alla città, la difesa delle Partite Iva sarà sempre un punto cardine, così come lo saranno i giovani che contiamo di coinvolgere a 360 gradi perché loro sono il futuro e sui quali i prossimi governi dovranno investire; poi c’è l’ambiente, il diritto alla salute, la salvaguardia del verde pubblico, dei cimiteri e del patrimonio boschivo, i progetti da realizzare con il PNRR e altre fonti di finanziamenti Regionali, Nazionali ed Europei: ci sono tantissimi temi sui quali bisogna lavorare, ma mi fermo qui per ora.

Ci confronteremo con altre forze politiche che come noi, amano la città e vogliono lavorare con passione e determinazione alla creazione di un nuovo modo di amministrare la cosa pubblica, consapevoli delle difficoltà alle quali andrà incontro la prossima amministrazione, a partire da un dissesto economico-finanziario da cui vogliamo uscire prima possibile. Il nuovo progetto con cui ci presenteremo alle prossime amministrative con una nostra lista si chiamerà:

RinascitaArmerina

Vogliamo avere l’ambizione, tramite una politica responsabile, di far rivivere una città dove i morti superano i nati, dove una porta si e una no ogni giorno un’attività chiude, e dove i giovani non hanno prospettive per il futuro. C’è tanto lavoro da fare, tanti progetti che abbiamo in mente e con l’aiuto di tante esperienze in vari settori, con l’impegno di uomini e donne di buona volontà, siamo convinti di poter dare un grosso contributo per una nuova, vera rinascita della nostra città.

Totò Cimino

Ex Provincia. Il commissario Di Fazio riceve la neo eletta alla Camera, Stefania Marino

Il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, ha ricevuto questa mattina in visita ufficiale la neo eletta alla Camera dei Deputati, per il collegio di Enna e Messina, l’ennese Stefania Marino. Un confronto cordiale, aperto che ha gettato le basi per un proficuo rapporto di collaborazione istituzionale sulle tante questioni che riguardano il territorio provinciale. Viabilità, infrastrutture, collegamenti e ruolo delle ex Province sono stati i temi intavolati in questo primo incontro per i quali entrambi gli interlocutori hanno convenuto sulla necessità di fare un gioco di squadra a difesa e per il bene del territorio. ” L’Ente avrà bisogno del suo sostegno- ha detto il commissario Di Fazio alla neo parlamentare- sono certo saprà veicolare le esigenze delle comunità che hanno un gran bisogno di essere rappresentate da chi ha a cuore questo territorio. Le porte del Palazzo saranno sempre aperte, prediligeremo il confronto e la collaborazione istituzionale per tentare insieme ognuno con il proprio compito di cambiare la rotta di una provincia che vive tante emergenze, tra cui l’emigrazione giovanile”.

E sono soprattutto i giovani, il punto di partenza e di forza dell’impegno della neo parlamentare. “Abbiamo bisogno di loro, – ha detto l’onorevole- della loro preparazione, del loro entusiasmo e della loro visione del mondo. Dobbiamo dare non solo la speranza ma sarà nostro dovere creare le opportunità per costruire qui il loro futuro. Senza i giovani siamo destinati a sopravvivere”. Una stretta di mano per affermare che occorrerà lavorare insieme e in sinergia per dare risposte concrete alle tante istanze di un territorio che ha tante potenzialità ma anche tante criticità. L’auspicio di un buon lavoro alla neo eletta che ha voluto ringraziare personalmente tutti i dipendenti della ex provincia. ” E’ stato un successo per me ma a vincere è stato il territorio che rappresenterò con grande senso di responsabilità e con onore”.

ASP Enna. Ottobre, mese della prevenzione. Contro il tumore al seno cambia musica

L’ASP di Enna aderisce alla campagna di sensibilizzazione per la prevenzione del tumore al seno promossa dal Centro di Riferimento Regionale della Senologia dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana.

Il Servizio di Screening Mammografico, diretto dalla dott.ssa Teresa Bizzini, e il Centro Gestionale Screening, la cui responsabile è la dottoressa Ornella Blanca, con i loro staff, invitano le donne a sottoporsi gratuitamente alla mammografia anche nella giornata di sabato 15 ottobre 2022 presso la UOS di Screening Mammografico dell’Ospedale Umberto I, dalle ore 9:00 alle 13:00.

“Il carcinoma alla mammella è la neoplasia femminile più frequente e, ad oggi, si stima che circa una donna su 9 si ammalerà di questo tumore nell’arco della vita.”, puntualizza la nota dell’Assessorato.

“La prevenzione è la scelta migliore per contrastare l’insorgenza di questa patologia”, sottolinea la dott.ssa Teresa Bizzini. “L’attività di screening oncologico è una scommessa per le donne di questo territorio perché potranno aderire, nel tempo e gratuitamente, ai programmi di screening. Lo screening mammografico è un’attività diagnostica organizzata e periodica (biennale) rivolta a tutte le donne residenti in questo territorio, in età a rischio (50/69), asintomatiche.

La sua finalità è la diagnosi precoce della mammella , cioè in fase pre-clinica quando il nodulo non è palpabile con la visita senologica e solo in questo modo è possibile raggiungere l’obiettivo che è quello di modificare la storia naturale della malattia attraverso la riduzione della mortalità. Tutte le altre donne, dai 40 ai 49 anni e dai 70 in su, potranno accedere al servizio di Senologia dell’Umberto I tramite la richiesta di mammografia del Medico di Medicina Generale.”

La dr.ssa Ornella Blanca afferma: “Ancora una volta, vogliamo sottolineare l’importanza della prevenzione per la tutela della salute. Gli screening sono esami salvavita e la diagnosi precoce, quando la malattia è in fase iniziale, è fondamentale per la guarigione.”

Per info e prenotazioni, chiamare i numeri 334 1159849, 800404960, 0935/520732 e 0935/520880.

Francesca Draià: mi ritengo soddisfatta per il mio risultato elettorale

A distanza di una settimana è doveroso dire la mia sulla competizione elettorale regionale che si è tenuta lo scorso 25 Settembre.

Non posso che ritenermi soddisfatta del risultato raggiunto sia personale ma soprattutto di squadra. Seguo Cateno dal 2018 perché credo in primis sulla persona e in secundus sul politico.

Credo che oggi si è aperta una nuova pagina di storia, il movimento di Cateno De Luca Sindaco di Sicilia risulta essere il primo partito in Sicilia, siamo riusciti ad avere un Senatore, un deputato alla Camera e 7 Deputati Regionali, che lavoreranno affinché la Sicilia ed il popolo Siciliano siano tutelati contrastando il sistema politico che purtroppo ancora oggi guida la Sicilia ma questa volta ci saranno i nostri rappresentanti che difenderanno e controlleranno.

A livello locale non posso che ritenermi soddisfatta ho dimostrato per l’ennesima volta che Valguarnera crede nel proprio Sindaco, mai con il 25 settembre ho sentito tanta benevolenza e stima, inoltre sono riuscita ad intercettare 400 voti liberi in tutto il territorio Ennese, voglio ricordare che a differenza degli altri candidati io non faccio parte e non ho mai fatto parte di nessun sistema, non ho avuto alle spalle una struttura organizzata, ho messo a disposizione la mia faccia e a mini nude ho chiesto il voto per Cateno De Luca e me.

Oggi però si apre una pagina nuova ed importante, inizieremo a mettere in ogni territorio i nostri riferimenti, partiremo con il tesseramento perché dobbiamo lavorare affinché il movimento si ramifichi in tutti i comuni e dobbiamo prepararci per le prossime competizioni elettorali, non possiamo farci trovare impreparati. Cercherò di lavorare per difendere insieme ai nostri deputati di Cateno De Luca Sindaco di Sicilia la nostra provincia: viabilità, sanità, rifiuti, stabilizzazione di tutti i precari della Regione Siciliana. Io ci sono e insieme a Cateno continuerò a credere e lottare per una Sicilia Libera. Auguro un buon lavoro a tutti gli eletti del nostro territorio.

Creato il primo calcestruzzo ecologico

Un team di ingegneri del Royal Melbourne Institute of Technology, in Australia, è riuscito a scoprire un modo per rendere il calcestruzzo più ecologico e resistente sostituendo per la prima volta il 100% degli aggreganti convenzionali, come ghiaia e pietrisco, con gomma di pneumatici riciclata. I ricercatori sostengono che il nuovo calcestruzzo soddisfa i codici edilizi e promette anche di ridurre significativamente i costi di produzione e trasporto, spalancando la strada a un’economia più circolare. Fino ad ora sono state già utilizzate piccole quantità di frammenti di pneumatici per sostituire gli aggreganti del calcestruzzo, ma gli sforzi per rimpiazzare tutti gli aggregati con la gomma hanno prodotto calcestruzzi deboli che non sono riusciti a soddisfare gli standard richiesti. La colpa sta nella porosità della gomma, che poco si lega al cemento. Una volta essiccato il materiale, infatti, l’acqua intrappolata nei pori della gomma evapora lasciando il posto a pericolose bolle d’aria che sono causa di rottura sotto pressione. Oggi, il team della RMIT University, guidato dal ricercatore della School of Engineering Mohammad Momeen Ul Islam, è riuscito a risolvere questo problema grazie ad un innovativo sistema di colata. Lo studio, pubblicato sulla rivista Resources, Conservation & Recycling, mostra un processo di produzione di un calcestruzzo leggero ed economico in cui i tradizionali aggregati grossolani nell’impasto sono stati sostituiti al 100% dalla gomma di pneumatici usati per auto. Il processo è stato sviluppato a partire da una tecnica messa a punto dai colleghi della stessa università, che impiega una miscela di pneumatici sminuzzati. Una volta aggiunta agli altri componenti come cemento ed acqua, si ottiene un calcestruzzo bagnato che viene poi colato in particolari stampi di acciaio. Questi stampi di nuova concezione esercitano una pressione costante sul calcestruzzo fino al suo completo indurimento, comprimendo anche le porosità e le particelle contenute all’interno della miscela. Quando il calcestruzzo indurisce, il cemento si lega in maniera migliore alle particelle di pneumatico “precaricate” aumentando la sua resistenza alla compressione, flessione e trazione rispetto al sistema tradizionale da un massimo del 97% ad un minimo del 20%. Il coautore dello studio, il professor Jie Li, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha affermato che questo processo di produzione comporterà enormi vantaggi ambientali ed economici. Dopo il successo dei test in officina, il team di ingegneri sta ora cercando di rinforzare ancora di più il calcestruzzo con pneumatici e di integrarlo con un’eventuale armatura interna per renderlo efficace per gli elementi strutturali. L’obbiettivo è quello di far sì che il nuovo prodotto possa essere utilizzabile a livello industriale nel settore edile in modo da sostituire i calcestruzzi attuali.

Enna – visita del comandante generale dei carabinieri, generale corpo d’armata Teo Luzi

Il Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinier ha visitato la Caserma “Gallo” sede del Comando Provinciale di Enna. In occasione della visita, accompagnato dal Comandante Interregionale “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta e accolto dal Colonnello Angelo Franchi, Comandante Provinciale, il Generale Luzi ha incontrato – oltre agli Ufficiali – i Comandanti delle ventuno Stazioni presenti sul territorio, una rappresentanza dei comandi dipendenti, del CO.I.R. (Consiglio Intermedio di Rappresentanza), del CO.BAR. (Consiglio di base di Rappresentanza) e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Nella circostanza il Generale Luzi, nel sottolineare l’impegno dell’Arma ennese nelle attività istituzionali, ha sottolineato il fondamentale ruolo rivestito dai Carabinieri nei rapporti quotidiani con la cittadinanza, nello specifico dai Comandi Stazioni chiamate ad operare al servizio dei cittadini anche con lo scopo di fornire rassicurazione sociale. Per tali ragioni ha rimarcato i valori fondamentali dell’Arma dei Carabinieri, da sempre punto di riferimento e testimonianza della presenza dello Stato anche nei più piccoli centri abitati, soprattutto nel cuore della Sicilia. Un ringraziamento particolare lo ha rivolto anche ai rappresentanti dell’Arma in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri, che negli anni del servizio attivo hanno contribuito in maniera determinante alla “costruzione” del prestigio dell’Istituzione.provenstampa@carabinieri.it Il Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, nel corso della sua lunga carriera militare ha rivestito prestigiosi e importanti incarichi territoriali, tra questi quello di Comandante Provinciale di Palermo, e di Stato Maggiore presso il Comando Generale dell’Arma, quale quello di Capo del VI Reparto, con compiti di pianificazione, programmazione, bilancio e controllo.

Da generale di brigata aveva rivestito l’incarico di Ispettore logistico del Comando Generale e dunque responsabile dell’organizzazione logistica, in Italia e all’estero, e dell’impiego delle risorse economiche assegnate per il funzionamento e ammodernamento dell’Arma. Dal gennaio 2016 al settembre 2018 è stato Comandante della Legione Carabinieri Lombardia. Per ultimo, prima di assumere l’attuale incarico, è stato Capo di Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri.

L’Ospedale di Leonforte ignorato dall’Asp di Enna

E’ da qualche settimana che la direzione Generale della ASP di Enna invia comunicati stampa ai media locali per rendere noto la neo assunzione di medici per gli ospedali . Tali notizie sono bene accolte da una opinione pubblica che quotidianamente assiste ad una notevole discrepanza tra la domanda di salute e l’offerta talora insufficiente garantita dalla nostra Azienda sanitaria. Ma l’arrivo di tale pioggia di camici bianchi riguarda stranamente solo alcuni ospedali. Quello di Leonforte continua a non ricevere nessun medico. Anzi ,a fronte della gravissima criticità vissuta da alcuni reparti, come la Medicina, il Pronto Soccorso o la Radiologia , non viene offerta alcuna convincente soluzione.

Anzi addirittura recentemente pare che ai due soli medici della Medicina sia stato reiterato l’invito ad occuparsi pure della Riabilitazione .A Piazza Armerina ,campeggia a caratteri in grassetto su un quotidiano, con l’arrivo di alcuni giovani camici bianchi, l’organico è al completo. Si tratta di certo di una buona notizia . Ma il vecchio sistema del buon padre di famiglia che divide quel poco di pane equamente ai propri figli è stato adottato o ci sono stati delle “sviste”. La gente preoccupata si chiede come mai, sbloccatisi finalmente i concorsi , nessun medico viene assegnato all’ospedale tavachino ? La direzione sanitaria ha sempre sostenuto , rispondendo al grido di allarme dei medici in servizio come anche a spontanei comitati di sanitari del territorio, che ai concorsi non si presentava nessuno. E non solo. All’invito pressante di alcuni volenterosi cittadini che avevano proposto l’assunzione di medici argentini, così come sta avvenendo all’ospedale di Mussomeli, la dirigenza ennese all’inizio tergiversava per poi negare anche questa soluzione.

A questo punto non si riesce a capire la logica di tale gravissima discriminazione. Oltre agli euforici proclami sarebbe onesto che chi di dovere spiegasse il perché ancora a Leonforte non viene destinato nessun giovane sanitario . La misura è ormai colma.

Asp Enna. Open day Salute Mentale

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale (10 ottobre 2022), il Dipartimento della Salute Mentale dell’ASP di Enna aderisce all’Open Day promosso dalla Fondazione Onda.

Illustra l’iniziativa il dott. Giuseppe Cuccì, Direttore del DSM di Enna: “Il nostro Dipartimento aderisce all’Open Day promosso dalla Fondazione Onda nell’ambito della rete delle strutture che hanno ottenuto la prestigiosa assegnazione dei Bollini rosa. A tal fine, lunedì 10 ottobre, presso il Centro Salute Mentale di Enna, verrà dedicato uno spazio specialistico orientato al disagio psichico correlato allo stress da Covid”.

“Obiettivo di questa iniziativa – evidenzia la Fondazione Onda – è sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizi , stigma e paure legati alle malattie psichiche”.

La gamma delle prestazioni offerte nell’Open Day dal Centro Salute Mentale di Enna comprende, tra l’altro, le visite specialistiche psichiatriche, lo sportello di ascolto e la distribuzione di materiale informativo sulle tematiche collegate al disagio psichico. La dottssa Ilaria Concas, psichiatra in servizio presso il CSM, coordinerà l’equipe a disposizione dell’Open Day. La prenotazione per aderire è obbligatoria attraverso la chiamata telefonica al numero 0935/520446.

“Nel caso in cui le richieste di accesso al Servizio dovessero essere superiori alle disponibilità offerte per la giornata – puntualizza il personale del CSM – sarà cura dell’equipe pianificare altri spazi dedicati ai cittadini che ne faranno richiesta”.

Link per Incontro con Johannes Bergemann su Archeologia del paesaggio in Sicilia

Il 4 ottobre 2022, alle ore 17:00, il Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina ospiterà, nella sala conferenze del Museo della Città e del Territorio di Palazzo Trigona, un incontro con Johannes Bergemann su “Archeologia del paesaggio in Sicilia. Contesti costieri ed interni a confronto”.

Per coloro i quali non potranno partecipare ma che hanno interesse a seguire l’incontro è stato messo a disposizione sulla piattaforma ZOOM il seguente link

https://us06web.zoom.us/j/84604074938?pwd=YTBRWVV0b3d0d1BrMU9vUXZuUUl1QT09

il collegamento sarà aperto alle 16:15; il link è aperto a tutti e non necessita di inserimento del passcode manualmente;

Per ogni evenienza i dati di accesso sono i seguenti:

ID riunione: 846 0407 4938

Passcode: 071408

In caso di problemi contattare su Whatsapp l’URP del Servizio 33 – Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale tel. +39 338 784 5944

Covid, al via le prenotazioni per vaccini varianti Omicron agli over 12

Avviate in Sicilia le prenotazioni per le seconde dosi booster (quarta dose) con i nuovi vaccini bivalenti adattati alle varianti virali Omicron BA4 e BA5 per tutta la popolazione over 12. Questi vaccini, tenuto conto dell’indicazione di utilizzo autorizzata da EMA e AIFA, sono disponibili, su richiesta dell’interessato, anche come seconda dose booster (quarta dose) per la vaccinazione dei soggetti di almeno 12 anni di età che abbiano ricevuto la prima dose di richiamo (terza dose) da almeno 120 giorni o se è trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dall’ultima infezione (dalla data del test diagnostico positivo).

La stessa tipologia di vaccino può essere somministrata come prima dose booster (terza dose) nelle modalità e tempistiche previste per la stessa, ai soggetti over 12 anni che non l’abbiano ancora ricevuta, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario. Il vaccino rimane raccomandato in quarta dose a tutti i soggetti dai 12 anni in su con elevata fragilità, a tutti i soggetti over 60, agli operatori sanitari, agli ospiti e agli operatori delle strutture residenziali per anziani e alle donne in gravidanza. È possibile prenotare la somministrazione, presso tutti i punti di vaccinazione attivi in Sicilia, oppure attraverso la piattaforma di Poste Italiane secondo le consuete modalità https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it

Allarme CNA per la chiusura dello svincolo A19

“L’annunciata chiusura totale dello svincolo di Enna è inaccettabile sopratutto alla luce dell’andamento dei lavori fino ad ora” – così Filippo Scivoli, Presidente della CNA di Enna,commenta la notizia appresa dalla stampa rispetto alla chiusura del viadotto Euno in entrambi i sensi di marcia.

“L’esecuzione dei lavori registra ritardi cosmici, al punto che grazie all’azione de Prefetto, la città é stata “risarcita” con l’apertura nei festivi in entrambe le direzioni. – continua il presidente della cna – ANAS ha già accumulato un anno di ritardo in soli sei mesi e adesso annunciare sei mesi di chiusura totale è devastante.”
“Registriamo già le difficoltà del comparto dell’autotrasporto vessato da costi aggiuntivi legati al costo carburante e ai chilometri da aggiungere al tragitto, e quello delle imprese legate alla mobilità extraurbana – conclude il Presidente della CNA – l’inaffidabilità nell’esecuzione dei lavori dimostrata fin ora lascia trasparire dietro questo annuncio una ulteriore inappellabile sentenza di declino”

“Si trovi una soluzione alternativa come per gli altri principali svincoli, dove alla chiusura sono sempre corrisposte soluzioni che hanno limitato i disagi per imprese e persone. Lo si faccia senza se e senza ma.”

La carne bovina può ridurre il rischio di depressione

Gli psichiatri dell’Università di Taiwan hanno scoperto che la carne bovina può ridurre il rischio di depressione. Il lavoro degli scienziati è stato pubblicato sul Journal of Affective Disorders.

I nutrienti presenti nella carne bovina, compreso il ferro e le vitamine del gruppo B, possono essere responsabili di questo effetto protettivo.
I ricercatori, che hanno studiato i dati relativi a 440mila persone, 45mila delle quali soffrivano di depressione, hanno analizzato quali geni erano associati al consumo di una maggiore quantità di carne bovina e quindi hanno testato il legame tra quei geni e il rischio di depressione. Hanno scoperto che un maggiore consumo di carne bovina era associato a una minore probabilità di sviluppare disturbi legati alla depressione.

Non è chiaro come la carne bovina possa proteggere dai disturbi depressivi, affermano gli scienziati, ma va considerato che contiene sostanze nutritive che possono essere utili per prevenire la depressione, tra cui: zinco, ferro, vitamine del gruppo B e proteine.

ASP Enna. Nuove assunzioni per i Reparti di Medicina

Nuovi medici per i reparti di Medicina degli Ospedali dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. Hanno sottoscritto il contratto e prenderanno servizio prossimamente due giovani medici, in dirittura d’arrivo con la specializzazione prescelta.

“Continua senza soste il percorso di completamento degli organici ospedalieri nella complessità dell’intera offerta sanitaria garantita alla popolazione. I contratti sottoscritti con giovani leve mediche, che prenderanno servizio in tempi brevi, cambieranno in modo sostanziale l’attività dei reparti di tutti i presidi ospedalieri dell’Azienda, garantendo incremento quantitativo e qualitativo nell’assistenza”, dichiara il Direttore Generale, Francesco Iudica. “La diversità di specializzazione dei giovani medici, inoltre, costituisce il valore aggiunto che arricchirà la gamma delle prestazioni specialistiche offerte nei reparti di Medicina dei nostri ospedali. Sulla base delle risorse professionali disponibili, questa Direzione ha puntato, sin dall’inizio, a indirizzare i presidi ospedalieri su percorsi differenziati di elevata specializzazione”.

Il Direttore dell’UOC Medicina dell’Ospedale Umberto I, Mauro Sapienza, ha sottolineato: “Siamo sempre felici di accogliere giovani perché rappresentano il nostro futuro e in loro abbiamo riposto tutte le nostre aspettative. Il loro lavoro sarà prezioso per noi”.

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana variabile

Sarà un inizio settimana variabile il cielo si presenterà prevalentemente nuvoloso.

Nella giornata di Lunedì 3 ottobre il cielo si presenterà sereno con qualche nube, vento sostenuto a tratti moderato.

Nella giornata di martedì 4 ottobre il cielo si presenterà nuvoloso con la possibilità di qualche piogge nelle ore pomeridiane, Venti deboli.

Mercoledì 5 ottobre il cielo si presenterà prevalentemente nuvoloso, non sono previste piogge, Venti deboli.

🌡️ Temperature massime

Lunedì / 26°C
Martedi / 24°C
Mercoledì / 24°C.

Temperature minime 🌡️

Lunedì /13 °C
Martedi /13 °C
Mercoledì / 12°C

A cura di
David Cartarrasa
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Sicilia – Luigi Manno eletto componente del Consiglio Regionale del CTG (Centro turistico Giovanile)

Nel corso dell’ ultimo congresso regionale del CTG (Centro turistico Giovanile) l’ agirino Luigi Manno ( nella foto a destra) è stato eletto componente del consiglio regionale dell’ associazione. Il nicosiano Sigi Mannino, (nella foto a sinistra) invece è stato designato presidente regionale. L’elezione del nuovo presidente e dei componenti del consiglio è stata sancita dal congresso regionale che si è tenuto recentemente a Siracusa. Sigismundo Mannino guiderà il CTG siciliano per il quadriennio 2022-2026. Oltre all’elezione del nuovo presidente sono state rinnovate anche le altre cariche del consiglio regionale del CTG: Ferdinando Veneziani è il vice presidente, Francesco Finocchiaro è l’amministratore, Paola Gionfrida, segretaria, Francesco Arsì, consigliere del direttivo. Gli altri consiglieri: Antonino Mazza, Luigi Manno, Sonia Spadaccino, Francesca Di Bartolo, Patrizia Catania e Angelo Amico.

Il congresso di Siracusa è stato impreziosito dalla presenza del presidente nazionale Fabio Salandini. Manno su delega del presidente si occuperà dei finanziamenti a sostegno del Terzo Settore e della progettazione sociale.

Il CTG che in Sicilia conta quasi 1400 associati, un traguardo raggiunto grazie all’ impegno del precedente presidente regionale Francesco Finocchiaro, è riconosciuto dal Ministero dell’Interno come Ente Nazionale con Finalità Assistenziali ed è altresì iscritto al Registro Nazionale delle Associazioni di promozione Sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il CTG è un’associazione nazionale senza scopo di lucro che promuove e realizza un progetto educativo e di formazione integrale della persona, attraverso momenti di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla concezione cristiana dell’uomo e della vita, nel servizio alle persone e al territorio. Agisce nell’ambito del turismo giovanile e sociale, della cultura e dei beni culturali, dell’ambiente e del tempo libero, avvalendosi del metodo dell’animazione e rivolgendosi a tutte le fasce di età, in particolare a quelle giovanili. Nato nel 1949, il CTG oggi si estende in tutta Italia con centinaia di realtà tra gruppi di base, circoli e centri di vacanza in località di grande richiamo turistico e naturalistico, con una rete diffusa di comitati provinciali e di consigli regionali, coinvolgendo ogni anno nelle proprie attività migliaia di persone.

Meteo Piazza Armerina : weekend tra nuvole e piogge

I centri di calcolo prevedono un weekend piovoso tra venerdì e sabato.

Le temperature saranno in lieve aumento sia sui valori massimi che minimi.

Entriamo nei dettagli:

Nella giornata di venerdì 30 settembre il cielo si presenterà nuvoloso già dalla mattinata, rischio di pioggia nel pomeriggio.

Sabato 1 ottobre sarà una giornata nuvolosa con la possibilità di qualche pioggia. (probabilità bassa).

Domenica 2 ottobre il cielo si presenterà sereno non escludo qualche nube di passaggio.

🌡️Temperature previste.

Venerdi / 15°C – 25°C

Sabato / 18°C – 27°C

Domenica / 14°C – 23°C

A cura di
David Cartarrasa
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ASP Enna. Nuove assunzioni per i reparti di Pediatria

Nuovi medici per i reparti di Pediatria. Hanno sottoscritto il contratto e prenderanno servizio prossimamente presso le Pediatrie dell’Ospedale Chiello e dell’Ospedale Basilotta di Nicosia, quattro giovani medici, in dirittura d’arrivo con la specializzazione prescelta.

La dott.ssa Luisa Raspanti, responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Pediatria del Presidio Ospedaliero Basilotta di Nicosia, dichiara: “Ringrazio il Direttore Generale, dr. Francesco Iudica, il Direttore Sanitario, Dr. Emanuele Cassarà, il Direttore Amministrativo, dott.ssa Sabrina Cillia, e tutto lo staff aziendale per aver portato a termine il concorso per dirigenti di Pediatria che sta portando all’assunzione di tre specialiste presso la nostra Unità operativa. Le dottoresse Giulia Messina, Carmen Gulizia e Silvia D’Amico verranno a Nicosia a colmare la carenza di organico e potenziare l’Unità Materno Infantile del P.O. Basilotta. Insieme alla dott.ssa Pirrone, alla dott.ssa Catania e a tutto il personale di Pediatria sarò ben lieta di accogliere le neoassunte con l’augurio che il loro apporto professionale serva a potenziare i servizi assistenziali che riguardano il nostro reparto e il Punto Nascita. Un grazie a tutti coloro hanno creduto nel nostro progetto e buon lavoro alle dottoresse.”

La giovane dottoressa Carmelania Lupica incrementerà a sua volta l’organico della Pediatria del Chiello di Piazza Armerina. “Si rafforza, pertanto, l’organico del Chiello come indicato nel Piano delle Assunzioni e negli atti emanati dall’attuale Direzione. L’Ospedale di Piazza Armerina, come già sottolineato, si avvia alla pienezza degli organici, pienezza già raggiunta nel settore infermieristico”, dichiara il Direttore Generale, Francesco Iudica.

Titolo spaccio di droga: in manette un uomo

Alle ore 16:45 di ieri 28 settembre u.s., in Piazza Armerina (EN), personale della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di quel centro ha proceduto all’arresto di un uomo, colto nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di predisposti servizi di Polizia Giudiziaria finalizzati alla prevenzione ed alla repressione di reati in genere, personale dipendente ha proceduto ad effettuare una perquisizione personale e veicolare a seguito della quale la persona anzidetta è stata sorpresa in possesso di sostanza stupefacente, tipo cocaina, quantificato in grammi 6; nr.2 ritagli di cellophane, nr.1 bilancino elettronico di precisione, una forbicina in acciaio lunga cm.9,3, utile per il confezionamento della cocaina portata al seguito; pillole del tipo Xanax molto probabilmente usate come sostanze da taglio da mischiare alla cocaina; un coltello a “scatto” con lama da punta e da taglio, tutto debitamente sequestrato.

La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire presso l’abitazione dell’uomo ulteriori tracce di cocaina; la porzione di un panetto di hashish, quantificato in grammi 34, altri materiali per il confezionamento e circa 43 grammi di sostanza da taglio per la cocaina. A fronte di ciò, la persona è stata arrestata e, su disposizione della Procura di Enna, condotto presso la sua abitazione, in regime di arresti domiciliari.

ASP Enna. Open Week Fondazione Onda presso l’Ospedale Chiello

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha aderito all’Open Week sulla Prevenzione Cardiovascolare promosso dalla Fondazione Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere.

Le attività, promosse dal Direttore del Dipartimento Materno-Infantile, dr.ssa Loredana Disimone, e coordinate dalla dott.ssa Oriana Ristagno, referente della comunicazione Bollini Rosa, sono state svolte presso l’Ospedale Chiello di Piazza Armerina, grazie alla attiva collaborazione della referente della “Stanza Rosa” dott.ssa Linda Vitali, della Responsabile del Pronto Soccorso, dott.ssa Raffaella Crescimanno e della dott.ssa Mara Politi, Responsabile del P.O. Chiello.

Nelle giornate del 26 e 27 settembre, è stato attivato il percorso dedicato presso la Stanza Rosa dell’Ospedale di Piazza Armerina, con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari che costituiscono la principale causa di morte a livello mondiale e in Italia sono responsabili del 35.8% di tutti i decessi: 32.5% negli uomini e 38.8% nelle donne.

La prima giornata è stata dedicata alla formazione degli Operatori sanitari: due dirigenti medici da pochissimo in forza al P.S. dell’Ospedale Chiello, le dottoresse neoassunte Artemide Di Nicolò e Ramona Sorrentino, hanno illustrato l’aneurisma dell’aorta addominale e l’infarto intestinale, patologie insidiose che possono presentarsi in PS e che possono essere affrontate con più serenità se se ne conoscono i campanelli d’allarme. Nella seconda giornata la “Stanza Rosa” ha aperto le porte alle donne, offrendo gratuitamente visite e consulenze preventive.

“È ancora radicata l’errata convinzione che tali patologie riguardino soprattutto gli uomini e la grande maggioranza delle donne ha una percezione molto bassa dei pericoli correlati a queste patologie che si presentano nelle donne con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, poiché fino alla menopausa sono protette dallo “scudo” ormonale, in particolare degli estrogeni. In seguito vengono colpite addirittura più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso tra l’altro più gravi, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente” – dichiara la dott.ssa Loredana Disimone.

“Seminare una corretta informazione presso la popolazione per promuovere la prevenzione primaria, la diagnosi precoce e l’aderenza terapeutica attraverso screening di popolazione è quanto abbiamo inteso fare nelle due giornate di open del 26 e 27 settembre – afferma la dott.ssa Linda Vitali – La prevenzione è la migliore arma a nostra disposizione e rappresenta un’anticipazione diagnostica”.

Conclude la dott.ssa Oriana Ristagno: “Cruciale, per uomini e donne, è il ruolo della prevenzione primaria (stili di vita) e della diagnosi precoce, in particolare nei soggetti che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso/obesità, stress.”

ASP Enna. La Telemedicina tra i progetti finalisti al Premio Best Insanitas

L’ASP di Enna è stata nominata finalista al premio BEST INSANITAS, evento che celebra il meglio della sanità siciliana, per il progetto di Telemedicina applicato in ospedale dal dr. Massimo Campisi, responsabile del Servizio di Lungodegenza e Telemedicina dell’Ospedale Umberto I di Enna.

L’edizione 2022 di Best Insanitas, riservato alle migliori pratiche nella sanità siciliana, “è un appuntamento che rappresenta l’occasione per gratificare tutti coloro i quali hanno lavorato duramente nel corso del 2021, distinguendosi per i risultati ottenuti nei diversi campi che compongono la complessa realtà del servizio sanitario regionale”, si legge nella presentazione dell’iniziativa.

“Un premio che sarà annuale e che mira a valorizzare l’accountability, cioè la precisa responsabilità, da parte dei soggetti che impiegano risorse finanziarie pubbliche, di dimostrare l’efficacia nella gestione di risorse pubbliche in un ambito così delicato come quello della sanità”, afferma Paolo Pirrotta, presidente dell’associazione Insanitas.

Il dott. Massimo Campisi, in servizio presso l’Unità Operativa di Medicina Interna, diretta dal dott. Mauro Sapienza, in sinergia con la Direzione Aziendale e con l’apporto tecnico dell’ingegnere Angelo di Pasquale e del dott Ciro Viscuso, ha avviato il progetto di telemedicina che, nel suo caso, “… è il servizio che si occupa di seguire, con l’aiuto di dispositivi medicali in dotazione al paziente, l’andamento delle malattie croniche. I dati provenienti dal domicilio del paziente arrivano direttamente tramite internet al medico di telemedicina che segue nel tempo l’evoluzione della malattia. La telemedicina tecnicamente fa parte dell’ICT (Information Communication Tecnology), quindi è una tecnologia per comunicare. In questo caso sfruttiamo le enormi potenzialità della tecnologia per comunicare dati clinici; nello specifico, frequenza cardiaca, saturazione dell’ossigeno, temperatura, elettrocardiogrammma, e altri dati indispensabili per seguire la malattia a casa del paziente. La malattia cronica non può essere guarita: il paziente curato a domicilio, superata la fase acuta, convive meglio con la propria condizione patologica. “

Una grafic novel sul Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

Il Prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa è stato ucciso a Palermo, in via Carini, il 3 settembre 1982 insieme alla giovane moglie Emmanuela Setti Carraro. In occasione del quarantennale della sua tragica morte numerose sono le iniziative finalizzate a ricordarne la figura del Generale Dalla Chiesa. Tra queste si evidenzia la “Le stelle di Dora”, una graphic novel che ricorda la sua vita e le sue battaglie, contro i nazisti nelle Marche, contro la mafia in Sicilia, contro le Brigate Rosse, fino alla tragica fine a Palermo.

Le stelle di Dora racconta anche la sua vita familiare, attraverso le lettere private che scrisse per tutta la vita alla prima moglie Dora. Con lo stile denso e moderno che li contraddistingue, Ciaj Rocchi e Matteo Demonte, in collaborazione con lo Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri che ha aperto i suoi archivi, e con figli del Generale dalla Chiesa, danno vita e movimento a oltre quarant’anni di indagini e di storia d’Italia. Una graphic novel che vuole raccontare la vita e il lavoro del Generale dei Carabinieri, attraverso una modalità narrativa e grafica capace di raggiungere nel modo più efficace il pubblico più giovane.

Al fine di una capillare distribuzione sul territorio, oltre che nelle librerie e sul web, un’edizione speciale sarà prossimamente consegnata dal Comando Provinciale Carabinieri di Enna alle Scuole Secondarie di Secondo Grado presenti nella provincia per una diffusione tra i più giovani.

La polizia di stato di Enna esegue ordine di carcerazione a carico di un uomo condannato definitivamente per omicidio preterintenzionale

Personale della Polizia di Stato di Enna – Squadra Mobile di Enna e Commissariato di Piazza Armerina, in ossequio a quanto disposto dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale di Caltanissetta, nel tardo pomeriggio del 21 settembre u.s., ha dato esecuzione dell’Ordine di carcerazione emesso a carico di un uomo residente nel comune di Piazza Armerina (EN), condannato definitivamente dalla Corte di Cassazione per omicidio preterintenzionale.

I fatti risalgono al 31 maggio del 2017 quando detta persona, al culmine di una lite originata da futili motivi, uccise con una coltellata un altro individuo.

L’autore dell’insano gesto, dopo essere stato rintracciato in Ospedale ad Enna dove era stato ricoverato in data 19 settembre u.s., è stato condotto presso il Carcere “Bodenza” di Enna: dovrà scontare la pena definitiva della reclusione di anni 5, mesi 8 e giorni 13, oltre alle pene accessorie dell’interdizione perpetua dai Pubblici Uffici e l’interdizione legale durante la pena.

Elezioni – La Lantieri confermata per la terza volta. Una prima analisi del voto.

L’onorevole Luisa Lantieri è stata riconfermata Deputato all’Assemblea Regionale Siciliana, un’affermazione personale ma che è anche una vittoria per tutta la città di Piazza Armerina. I dati parlano di 3281 voti da parte dei piazzesi a favore della deputata,  con un incremento del 22% circa rispetto alle elezioni regionali del 2017, i voti allora furono 2700 circa. Il dato complessivo relativo alla provincia dovrebbe aggirarsi intorno alle 7.000 preferenze.
In tema di analisi del voto piazzese occorre valutare alcune elementi: il primo è relativo al candidato piazzese Francesco Alberghina che ha ottenuto circa 1500 voti. Il consigliere comunale forse si attendeva un risultato migliore grazie alla scelta di presentarsi con il  partito di Cateno De Luca, un risultato che non c’è stato soprattutto per la forte attrazione che Luisa Lantieri ha esercitato sull’elettorato piazzese. L’altro elemento è lo scarso risultato ottenuto dalla Pagana, poco più di 180 voti,  che in qualche modo era stata  sostenuta, peraltro molto debolmente, dall’amministrazione comunale. L’ipotesi predominante è che, pur dovendo in qualche maniera fra fronte ad ordini di scuderia, il sindaco Cammarata si sia limitato allo stretto indispensabile per non contrastare apertamente l’elezione dell’on. Lantieri. Naturalmente c’è chi sostiene che il risultato negativo dell’ex onorevole Pagana sia un segno di scarso appeal dell’amministrazione nei confronti dell’elettorato.
Non possiamo certo ignorare l’affermazione di Fabio Venezia che comunque a Piazza Armerina ha ottenuto circa 800 voti, un numero di preferenze che può essere letto e interpretato come un dato positivo ma che potrebbe anche essere utilizzato per evidenziare alcune debolezze del Pd piazzese, un partito caduto da anni in una forte crisi di identità anche a livello locale.

Da oggi riparte nuovamente la campagna elettorale, questa volta per le amministrative che si svolgeranno il prossimo anno a giugno, ovvero fra nove mesi. Si voterà sia a Piazza Armerina ma anche nella vicina Aidone, dove il sindaco si è dimesso qualche giorno fa sulla scia di mille polemiche alcune delle quali hanno indotto gli organi giudiziari ad aprire una inchiesta. Fra breve ripartiremo con il nostro programma OraX dove contiamo di svelarvi, in anteprima, i nomi di alcuni potenziali candidati alla poltrona di sindaco… seguiteci.

Piazza Armerina – La polizia penitenziaria sequestra cellulari e droga destinati ai detenuti

Si è svolta ieri un’operazione della Polizia Penitenziaria all’interno del carcere di Piazza Armerina che ha permesso di sequestrare droga e cellulari introdotti illegalmente nella struttura carceraria per mezzo di un “panino” all’interno del quale erano stati nascosti 3 mini cellulari, 3 schede telefoniche, 3 caricabatterie USB, 25 grammi di hashish e 4 grammi di marijuana. L’insolito nascondiglio, secondo quanto ricostruito dagli agenti, sembra sia stato recapitato attraverso un lancio dalla vicina via via De André o attraverso un drone che potrebbe aver depositato il pacco all’interno delle mure di cinta del carcere. Nei giorni precedenti il cane Lupin del nucleo cinofili aveva intercettato,  prima dell’ ingresso in struttura per colloquio con un detenuto, una 22 enne che nascondeva in una borsa 5,6 grammi di hashish. L’uomo è stato segnalato alla Prefettura per uso personale di droga. Grande soddisfazione all’interno del gruppo della polizia penitenziaria del carcere di Piazza Armerina che sempre più spesso riesce a intercettare materiale illegale destinato ai detenuti.

 

Acquaenna comunica una sospensione del servizio idrico per 48 ore

Interruzione esercizio acquedotti Ancipa e Blufi.
Con la presente si informa, per opportuna conoscenza, che la Società Siciliacque, giusta   nota prot. n. 001-0006622-GEN/2022 del 23/09/2022, ha comunicato l’interruzione dell’erogazione idrica, al fine di consentire l’esecuzione di diversi interventi di riparazione lungo la condotta di adduzione. Per tale ragione, dalle ore 07.00 del 27/09/2022 e per le successive 48 ore, verrà sospesa l'erogazione idrica negli abitati dei Comuni di Agira, Aidone, Assoro – Fraz. di San Giorgio, Calascibetta, Enna, Gagliano C.to, Nissoria, Piazza Armerina, Valguarnera Caropepe e Area Industriale del Dittaino.
Tutto quanto sopra, salvo eventuali ulteriori imprevisti che saranno prontamente comunicati.

Meteo Piazza Armerina : clima autunnale e instabile 🌧️

Sarà un inizio settimana instabile, il cielo nella prima parte della mattinata si presenterà prevalentemente nuvoloso e nebbioso nelle zone più alte della città, nel corso del pomeriggio la nuvolosità sarà più compatta con rischio di piogge.

Le temperature saranno in diminuzione, clima autunnale.

I venti saranno moderati.

Nella giornata di martedì e mercoledì non sono previste piogge, ma il clima rimarrà autunnale e il cielo si presenterà prevalentemente nuvoloso.

A cura di
David Cartarrasa
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Nell’ottantesimo anniversario della morte i carabinieri di Nicosia onorano la memoria del V. Brig. Giovanni Calabro’

A ottant’anni dalla morte del Vice Brigadiere Giovanni Calabrò, Medaglia d’Oro al Valor Militare, i carabinieri della Compagnia di Nicosia, a cui è intitolata la Caserma che ospita il comando, con un semplice ma toccante momento hanno ricordato l’Eroe tragicamente morto nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Nato a Castelmola, in provincia di Messina, l’11 gennaio 1906, Giovanni Calabrò moriva sul fronte slavo a Kvasica Crnomelj, attuale Croazia, il 22 settembre 1942. Il 6 gennaio 1926 si era arruolato nell’Arma e, promosso carabiniere, dal 15 giugno successivo, prestò servizio nel capoluogo siciliano e a Naro (Ag) fino al 12 marzo 1930, data in cui venne trasferito alla Legione di Padova. Il 5 luglio 1933, venne trasferito alla Legione di Milano e posto in congedo il 5 gennaio 1935 per termine della ferma.

Tornato civile, decise di rimanere nel capoluogo lombardo, ove riuscì a conseguire il diploma di perito commerciale, trovò lavoro quale contabile in una ditta che commerciava in carta. La guerra era ormai alle porte e venne richiamato in servizio il 10 maggio 1939. Dal 9 ottobre al 3 novembre successivo, frequentò un corso di abilitazione, presso la Legione di Milano, per il conseguimento della nomina a vicebrigadiere in caso di mobilitazione, che avvenne nel giugno dell’anno successivo quando con il grado di vicebrigadiere venne destinato all’85ª sezione motorizzata, con cui prese parte alle operazioni di guerra sul fronte francese, sino al dicembre dello stesso anno quando, dopo un breve periodo in forza alla stazione di Lissone (Mb), venne assegnato al XIV battaglione operante sul fronte sloveno.

Arriviamo al 22 settembre 1942 allorquando il vicebrigadiere Calabrò, con i carabinieri Carlo Sanguini, Pietro Voltolina e Pasquale Trotta, doveva far rientro alla propria stazione di Vinika, nel sud della Slovenia, al confine con la Croazia, nel territorio della sezione di Crnomrlj, dopo aver effettuato una missione e per raggiungere la destinazione, il gruppo di Carabinieri, si aggregò ad una compagnia della divisione “Messina”. Oltrepassato il villaggio di Kvasica, l’autocolonna fu violentemente attaccata da un migliaio di ribelli e nonostante la tenace reazione, furono presto sopraffatti dal soverchiante numero degli attaccanti, che riuscirono ad appiccare il fuoco ai sette automezzi. Sarà proprio nell’ultima disperata resistenza che si consumò l’episodio di eroismo del vicebrigadiere Calabrò. Il sottufficiale, benché gravemente ferito al volto e con gli arti inferiori ustionati, assunse il comando di uno sparuto gruppo di superstiti, in tutto cinque, attestandosi con essi ad estrema difesa dei commilitoni caduti, che gli assalitori stavano tentando di depredare. Nella speranza di resistere sino all’arrivo dei rinforzi, il sottufficiale tentò di impadronirsi di una mitragliatrice rimasta su un autocarro; a tale scopo, ordinò ai compagni di salire sul mezzo e con il proprio corpo fece loro da appoggio per la salita, continuando a sparare sui nemici che avanzavano. Fatto segno ripetutamente al lancio di numerose bombe a mano, il vicebrigadiere cadde crivellato di schegge.

I suoi resti poterono tornare in Patria solo nel 1962 ed ora riposano nel cimitero di Giardini Naxos, ove nel frattempo la sua famiglia si era trasferita. Il 7 gennaio 1948 veniva insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare, con la seguente motivazione “Aggregatosi, per raggiungere la sua sede di servizio, ad un’autocolonna che veniva attaccata da preponderanti forze nemiche, dava prova di indomito valore. In fase assai critica, benché gravemente ferito, assunto il comando di pochi valorosi superstiti, persisteva in impari lotta a colpi di bombe a mano. Per favorire il ricupero di una mitragliatrice rimasta su un autocarro in fiamme, faceva utilizzare da due compagni il suo corpo ormai straziato dando loro punto di appoggio per salire celermente sull’automezzo. In tale atteggiamento veniva colpito mortalmente. Esempio luminoso di assoluta dedizione al dovere”.

Asp Enna. Assunti due dirigenti medici nella Unità Operativa di Anatomia Patologica

La Dott.ssa Carmela Donatella Emmanuele, Direttore dell’UOC di Anatomia Patologica dal giugno 2021, illustra gli obiettivi della sua Unità Operativa: “L’idea di avere due validi dirigenti medici, nelle persone del Dott. Sandro Bellavia e della Dott.ssa Genziana Buttafuoco, mi emoziona ancor più della mia nomina. Ringrazio per questo il Direttore Generale Francesco Iudica, il Direttore Sanitario Emanuele Cassarà e il Direttore Amministrativo Sabrina Cillia. Per circa due anni ho assicurato la diagnostica dei preparati cito-istologici, provenienti da tutta l’ASP e dalle utenze esterne, e gestito il reparto solo con il sostegno degli instancabili tecnici, a cui va il mio grazie.

Con l’arrivo dei colleghi potrò dedicarmi alla riqualificazione dell’Unità Operativa. Il primo obiettivo sarà quello di portare a termine la realizzazione di un sistema di Digital Pathology che, oltre a snellire il flusso di lavoro all’interno del laboratorio di Anatomia Patologica e a garantire la standardizzazione delle procedure, rendendole più sicure ed efficienti, consentirà la creazione di una rete interaziendale, con altre strutture dotate dello stesso sistema, dando così la possibilità di seguire il paziente in tutto il suo percorso diagnostico, di ricostruire la storia clinica, di fare una comparazione con eventuali precedenti istologici e stabilire il miglior iter terapeutico. Sarà, inoltre, possibile discutere, in real time, i casi con i colleghi di strutture sanitarie nazionali di riferimento e di ricevere second opinion senza la necessità di far spostare il paziente o inviare i preparati istologici, evitando il rischio che si danneggino o si perdano.

Con l’apporto dei neoassunti si cercherà di incrementare l’attività di ricerca, collaborando anche con le altre Unità Operative (Oncologia, Chirurgie, Radiologia) con le quali, già settimanalmente, si effettuano degli incontri multidisciplinari, nella sala briefing multimediale del reparto di Anatomia Patologica, per discutere i casi e adottare le migliori strategie terapeutiche dando un valore aggiunto al management del paziente. Con l’organico al completo si potranno portare avanti tanti altri progetti in fieri che amplieranno sempre più l’offerta sanitaria e le qualità delle prestazioni a beneficio dell’utenza di Enna e provincia”.

“L’assetto delle varie unità operative, nonostante le gravi problematiche legate alla pandemia, è in fase di definizione e completamento”, aggiunge il Direttore Generale, Francesco Iudica.

“Con la nomina, nei mesi scorsi, dei Direttori delle Strutture Complesse e delle Strutture Semplici e, in questi giorni, con l’espletamento dei concorsi per la copertura di 112 posti di dirigenti medici nelle varie discipline presenti nell’ASP, si stanno raggiungendo gli obiettivi a cui l’attuale Direzione ha lavorato a pieno ritmo da quando si è insediata”.

Progetto sull’ipercolesterolemia tra Asp Enna e Novartis

L’ASP di Enna e la Novartis hanno avviato in partnership il progetto per intervenire in modo innovativo sull’ipercolesterolemia e sugli eventi maggiori che possono scaturire da alti livelli di colesterolo LDL.

Il progetto nasce per migliorare la presa in carico dei pazienti attraverso l’analisi incrociata dei dati disponibili e ricavabili da più fonti, spesso non collegate, per individuare, nel territorio, i soggetti a rischio ancor prima di essere colpiti dall’evento acuto della malattia cardiovascolare. La finalità è, pertanto, agire in modo “proattivo” per porre il cittadino al centro delle azioni costruite e condivise da diversi partner, chiamati a operare in modo multiprofessionale nella riduzione del rischio cardiovascolare.

Negli ultimi anni la sanità ha subito numerosi cambiamenti strutturali. In particolare, le modificazioni dell’assetto demografico, l’aumento dell’età media della popolazione, una nuova concezione di benessere, la domanda crescente di salute, l’esigenza di contenimento della spesa sia a livello nazionale che regionale, hanno reso urgente la creazione di un “nuovo sistema sanitario”. Il PNRR vuole rinnovare il modello e indica come opportunità le collaborazioni tra Pubblico e Privato per mettere in comune l’esperienza acquisita nel settore privato, in quello scientifico e nell’ambito istituzionale. L’obiettivo è unico e condiviso: migliorare la qualità del sistema e sperimentare nuovi modelli che riconoscano la centralità del paziente. Le malattie croniche sono la principale causa di disabilità a livello mondiale e rappresentano il 71% della mortalità globale (OMS, 2018). Ogni anno 41 milioni di decessi sono causati da eventi cardiovascolari (17, 7 milioni di persone), neoplasie (8,8 milioni), disfunzioni respiratorie (3,9 milioni) e diabete (1,6 milioni) (fonte: Min. Salute 2021).

Sempre più le evidenze scientifiche, inoltre, collegano l’ipercolesterolemia al rischio cardiovascolare e molti pazienti, ancora oggi, sfuggono a qualsiasi monitoraggio dei rischi, pur avendo tassi molto elevati di colesterolo.

Le fasi iniziali del progetto sono finalizzate, pertanto, a raccogliere e ad analizzare i dati epidemiologici disponibili, suddividendo subito dopo i pazienti sulla base dei crescenti livelli di rischio. La stratificazione operata, e monitorata in modo costante, permetterà di porre in essere gli interventi di assistenza sanitaria e di cura farmacologica quanto più centrati verso la storia clinica paziente per aumentarne l’adesione ai trattamenti e garantendo, nel frattempo, l’appropriatezza delle prescrizioni.

“ Entro fine mese sarà costituito il gruppo di lavoro aziendale per identificare i criteri, le coorti dei pazienti, fissare i piani di monitoraggio per poi testare il modello creato in modo multiprofessionale. Importante ora stabilire immediatamente la connessione con i medici di Medicina Generale nell’ottica dell’integrazione Ospedale – Territorio”, evidenzia il responsabile del Servizio Farmaceutico Territoriale, dr. Calogero Russo. “La riduzione dei livelli di colesterolo LDL, inoltre, è obiettivo terapeutico cruciale nelle gestione delle malattie cardiovascolari.

Il risultato di questa partnership tra Pubblico e Privato è la costruzione di un tool di monitoraggio che faciliterà la raccolta dei dati espidemiologici e degli outcome cruciali sull’ipercolesterolemia grazie a un approccio datadriven. Per questo l’ASP di Enna ha messo in campo un progetto speciale nell’ambito della medicina di iniziativa, collaborando con Novartis”.

“L’ASP di Enna è la prima Azienda Sanitaria Provinciale, dopo la Regione Toscana, ad aver avviato il progetto sull’ipercolesterolemia in partnership con Novartis. Abbiamo unito impegno e competenze per migliorare la presa in carico dei pazienti e favorire un migliore accesso alle cure con percorsi diagnostici più efficaci”, dichiara il Direttore Generale, Francesco Iudica.

“Il progetto ci permetterà di attuare una migliore strategia di prevenzione del rischio cardiovascolare per governare in modo sempre più appropriato ed efficace la domanda di salute”.

Il ministero della salute riconosce la qualifica di medico chirurgo conseguita in Romania

Il Ministero della Salute della Repubblica Italiana ha riconosciuto, con proprio decreto, la qualifica di medico
chirurgo conseguita in Romania, presso l’Università “Dunarea de Jos”, attraverso l’aula remota di Enna.

Tale importante riconoscimento giunge ad un anno esatto dalle prime tredici lauree conseguite presso l’ateneo rumeno da studenti iscritti a Galati e frequentanti l’aula remota di Enna, e che vedrà, il prossimo
mese di ottobre, la proclamazione di altri venti neo dottori in medicina e chirurgia.

Lo stesso riconoscimento rappresenta, quindi, il via libera all’esercizio della professione medica, previa
iscrizione all’ordine professionale e d è stato emesso sulla base della valutazione della documentazione
presentata e seguito del conseguimento della laurea.

Documentazione che è risultata essere completa e regolare, rilevando, altresì, la sussistenza dei requisiti di
legge per il riconoscimento automatico del titolo.

“Siamo estremamente soddisfatti per questo provvedimento – spiega l’amministratore unico del Fondo Proserpina, Mirello Crisafulli – che conferma la validità sin dal primo giorno di questo entusiasmante percorso che ha reso possibile il sogno della laurea in medicina per tanti ragazzi e ragazze”. “Siamo stati e restiamo sulla via della correttezza e della trasparenza– conclude Crisafulli – ed i fatti ci danno ogni giorno ragione”.

ASP Enna. Assunzioni per il Reparto di Neonatologia dell’Ospedale Umberto I

Assunti due neonatologi per il reparto UTIN dell’Ospedale Umberto I di Enna. I medici Selene Mantegna e Davide Perna, specialisti in Neonatologia, hanno sottoscritto il contratto alla presenza del Direttore Generale dell’ASP, dott. Francesco Iudica, e del Direttore dell’UTIN, Unità di Terapia Intensiva Neonatale, dottoressa Sabrina Morreale. “Con l’assunzione dei due giovani neonatologi, l’equipe dell’UTIN incrementa il proprio organico per affrontare nuove sfide e nuovi obiettivi che valorizzeranno ancor più l’insieme delle attività rese all’utenza”, dichiara Francesco Iudica augurando buon lavoro agli specialisti neoassunti.

“Si dice sempre che il futuro è in mano ai giovani , ma quando ad entrare nel mondo del lavoro, del nostro lavoro di medici a servizio di un’utenza come quella della Terapia Intensiva Neonatale, sono giovani leve questo momento diventa ancora più prezioso”, commenta a sua volta la dott.ssa Sabrina Morreale. “Sono felice di accogliere in UTIN la Dr.ssa Mantegna e il Dr. Perna che, sono sicura, rappresenteranno per noi un valore aggiunto portando la loro esperienza consolidata negli anni presso l’ospedale pediatrico Mayer di Firenze. La loro presenza assicurerà maggiormente quei servizi che, nonostante la carenza di personale medico presso la UTIN, sono stati comunque garantiti grazie alla eccezionale abnegazione dei medici in atto presenti nel reparto. Ringrazio il Direttore Generale Dr.Francesco Iudica, il Direttore Sanitario Dr. Emanuele Cassarà ed il Direttore Amministrativo Dr.ssa Sabrina Cillia per avere reso possibile tutto ciò.”

Incontro con Johannes Bergemann su Archeologia del paesaggio in Sicilia

Abbiamo il piacere di comunicare che il 4 ottobre 2022, alle ore 17:00, il Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina ospiterà, nella sala conferenze del Museo della Città e del Territorio di Palazzo Trigona, un incontro con Johannes Bergemann su “Archeologia del paesaggio in Sicilia. Contesti costieri ed interni a confronto”.
Il survey archeologico negli ultimi venticinque anni ha portato ad una nuova intensificazione della ricerca sui paesaggi della Sicilia.

Il gruppo del prof. J. Bergemann ha condotto progetti con questa metodologia in zone costiere, a Gela e Camarina, e anche nelle zone interne dei Monti Sicani nell’hinterland di Agrigento.

I risultati hanno portato ad una definizione culturale delle zone di presenza ed influsso dei Greci, che fondavano le loro città sulla costa, e degli indigeni. Scavi in seguito ai survey, infine, hanno dato altri risultati inaspettati.

Johannes Bergemann è professore di Archeologia Classica e Direttore dell’Istituto Archeologico dell’Università di Göttingen. Da diversi anni opera in Sicilia con indagini archeologiche di superficie. Ha curato, assieme ad Oscar Belvedere, un importante convegno internazionale sulla Sicilia romana, i cui atti sono stati pubblicati nel 2018.

locandina e comunicato_Bergemann

La polizia di stato di Enna ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa

Nel tardo pomeriggio di ieri, personale di questa Squadra Mobile ha dato esecuzione dell’Ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa ex artt. 272 ss. e 282 ter c.p.p., emessa in data 21.09.2022 dal Giudice per le Indagini Preliminari c/o il Tribunale di Enna, Dott. Giuseppe NOTO, nei confronti di un uomo della provincia di Enna.

La suddetta misura è scaturita a seguito delle dichiarazioni rese da una minore che si è presentata presso il locale U.P.G.S.P. ove ha riferito di essere stata costretta a subire atti sessuali da parte della persona sopra indicata.

A seguito delle prime indagine e delle immediate comunicazioni intercorse tra il personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Enna e la locale Procura della Repubblica, quest’ultima ha disposto l’audizione protetta della minore, con l’ausilio di una psicologa, al fine di approfondire la vicenda.

Le prime ricostruzioni hanno consentito al Pubblico Ministero di avanzare richiesta di Ordinanza di Custodia Cautelare agli arresti domiciliari a carico dell’uomo.

In data di ieri il Giudice per le Indagini Preliminari c/o il Tribunale di Enna, Dott. Giuseppe NOTO, ha emesso, nei confronti dello stesso, ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare del divieto di avvicinamento alla presunta parte offesa.

ASP Enna. Assunzioni per i Laboratori Analisi

Due professionisti assunti per incrementare l’organico a disposizione del Servizio di Patologia Clinica dell’ASP di Enna. Alla presenza del Direttore Generale, Francesco Iudica, e del Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà, hanno sottoscritto il contratto di assunzione la dott.ssa Valeria Vasta, medico specialista in Patologia Clinica, e il dott. Sergio Ricca, specialista in Biochimica Clinica.

“Continua il percorso di potenziamento e, per molte strutture dell’Azienda, di completamento della dotazione organica, in precedenza deficitaria nel numero dei medici e degli operatori sanitari a disposizione”, dichiara Francesco Iudica. “Sulla base del fabbisogno rilevato, stiamo procedendo celermente ad attuare quanto previsto nel cronoprogramma delle assunzioni”.

Gli specialisti lavoreranno presso i laboratori analisi appartenenti al Servizio di Patologia Clinica dell’Umberto I, diretto dalla dott.ssa Ada Restivo che ha commentato: “Due nuovi professionisti integrati nell’equipe di laboratorio, collaboreranno a elevare sempre di più la qualità del servizio. Queste assunzioni sono state fortemente volute dalla Direzione Aziendale che ringrazio”.

La dott.ssa Mara Politi, che dirige il presidio ospedaliero M. Chiello, alla luce dell’assunzione di nuovi medici destinati anche all’Ospedale di Piazza Armerina, ha dichiarato: “In qualità di Direttore Medico del Presidio Ospedaliero M. Chiello, esprimo tutta la mia soddisfazione per le assunzioni dei dirigenti medici in Dermatologia, Laboratorio Analisi e Pronto Soccorso, al fine di rafforzare e consolidare la presenza sanitaria ospedaliera nel territorio ennese”.

Piazza Armerina- Cimino : “Pericoloso divieto d’accesso ignorato dagli automobilisti”

Ancora una volta mi tocca intervenire per segnalare un pericolo concreto con cui i residenti di una porzione di città, sono costretti a convivere da anni. Sto parlando dell’incrocio tra la Via Don Lorenzo Milani e la Via Toselli, dove molti automobilisti anziché percorrere regolarmente la giusta carreggiata, attraversano in divieto d’accesso un piccolo tratto di strada di circa cinquanta metri che alla fine confina con una strada privata dalla quale scendono circa 15 famiglie.

Sono anni che viviamo nel terrore di un’incidente che potrebbe accadere in qualunque momento; l’ultimo, pochi giorni fa, che mi ha visto protagonista evitato di un soffio. Ho sollevato il problema anche in 4 commissione in due occasioni e nella seconda occasione, il Sindaco aveva preso l’impegno di trovare una soluzione. Soluzioni tra l’altro che avevo proposto io; si poteva risolvere il problema o installando dei dossi artificiali ( come tra l’altro fatto in altre zone della città)in modo da scoraggiare gli automobilisti incoscienti, o creando al centro di quella strada uno spartitraffico, considerato che il quel tratto di strada c’è un ingresso di circa dodici metri. Da quelle commissioni, sono passati quasi due anni e ancora aspettiamo che l’amministrazione intervenga, a meno che non si aspetti il miracolo. Al questo punto se dovesse succedere qualcosa di irreparabile, riterrò
l’amministrazione responsabile tanto quanto l’incosciente che dovesse provocare l’incidente.

La sezione provinciale di Enna dell’associazione Siciliana della stampa elegge gli organismi dirigenti e i delegati al congresso regionale

Ieri si è tenuta, nei locali dell’Associazione “Hannaion”, l’assemblea degli iscritti della Sezione provinciale di Enna dell’Associazione Siciliana della stampa, con all’ordine del giorno l’elezione della nuova segreteria provinciale e dei delegati al XXXIV Congresso regionale che si terrà a Palermo dal 12 al 14 ottobre 2022.

I lavori, che sono stati presieduti dalla Vicesegretaria regionale uscente, Cristina Puglisi, hanno visto la presenza dell’attuale presidente del Consiglio regionale di Assostampa Sicilia, la giornalista ennese Tiziana Tavella, e sono stati aperti dalla relazione del Vice Segretario provinciale uscente, Gianfranco Gravina, che ha illustrato il percorso della sua reggenza avviata all’indomani delle dimissioni per motivi personali del collega José Trovato, evidenziando come la sezione di Enna sia stata, pur nei propri numeri ristretti, particolarmente coinvolta a livello Regionale e come questi risultati, siano di stimolo per la sezione tutta ed in particolare in vista della ormai imminente scadenza congressuale.

Il vicesegretario Gravina ha poi ricostruito le attività condotte in questi mesi a cominciare dai numerosi interventi specifici in tema di comunicazione istituzionale e applicazione della Legge 150/2000, condotti in stretta collaborazione con la segretaria regionale ed il Gruppo Uffici Stampa, con diffide rivolte ai sindaci di diversi Comuni e ad altri rappresentanti istituzionali, ed una richiesta di revoca bando assegnazione incarico addetto per gravi violazioni, sia in termini di procedura che di dignità del compenso previsto. A questo si aggiunge anche una serie di interlocuzioni ancora aperte con amministrazioni comunali ed altre realtà del territorio, per arrivare all’emanazione di bandi per addetti stampa nel rispetto delle regole. Gravina, nel ricordare il difficilissimo momento vissuto dai colleghi de “La Sicilia”, da giugno senza stipendio, e delle continue difficoltà dei colleghi del Gds, ha esortato ad una sempre crescente coesione ed allargamento della partecipazione alla vita sindacale, chiudendo con l’invito a farsi ognuno portavoce delle istanze della categoria creando nuovi momenti di incontro e crescita condivisa.

Dopo il dibattito sulla relazione del Vicesegretario si è passati all’elezione della nuova segreteria che, su proposta della Presidente Tavella, è stata votata per acclamazione e risulta essere così composta: Segretario: Gianfranco Gravina, Vicesegretario: Josè Trovato; Tesoriere: Rossella Inveninato.

Si è quindi proceduto all’elezione dei delegati al congresso regionale di Assostampa Sicilia che sono stati votati palesemente non essendoci candidature contrapposte e che risultano essere Tiziana Tavella per la lista “Fare sindacato Enna Professionali”, mentre per la lista “Fare sindacato Enna Collaboratori” è stata designata la giornalista Miriam Colaleo.

Assemble per discutere in merito alle problematiche legate al lavoro svolto dagli operatori di polizia.

Si comunica che in data odierna, presso il Commissariato di P.S. di Leonforte (EN) e il Commissariato di P.S. di Nicosia (EN), si sono tenute due assemblee alla presenza del Segretario Nazionale del S.A.P. (Sindacato Autonomo di Polizia), Giuseppe COCO, per discutere in merito alle problematiche legate al lavoro svolto dagli operatori di polizia.

Il Segretario Provinciale del S.A.P. di Enna, Alfonso ARNONE, ha messo in evidenza le criticità strutturali del Commissariato di Leonforte ed allo stesso tempo ha fatto plauso al personale per lo splendido lavoro che giornalmente svolge con abnegazione e professionalità.

Altro passaggio importante è stato quello dedicato al personale in servizio a Nicosia. Nonostante i poliziotti lavorino in una realtà logisticamente penalizzata, sono sempre riusciti a far fronte alle problematiche del territorio di competenza in modo ottimale.

La segreteria provinciale di Enna ha stimolato il Segretario Nazionale ad intercedere presso il Ministero dell’Interno al fine di assegnare nuove risorse umane, poiché a causa dei vari pensionamenti l’organico degli uffici periferici si è ridotto.

Nell’occasione si è discusso di importanti battaglie portate avanti dal S.A.P., come il “Taser” e i miglioramenti salariali legati al nuovo contratto di lavoro e alla salvaguardia dei diritti pensionistici.

Gli incontri sono stati occasione di confronto con i colleghi dei due Commissariati.

Guardia di Finanza Enna – operazione “coda di volpe”. Sequestrati beni e denaro per 700.000 euro, indagati 12 imprenditori agricoli.

I Finanzieri del Comando Provinciale di Enna, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno scoperto un vasto giro di riciclaggio, per oltre 2 milioni di euro, che ha visto coinvolti taluni imprenditori originari dalla zona dei Nebrodi, ma stabilmente operanti sul territorio della provincia ennese nei settori agricolo e zootecnico.

È questo l’epilogo dell’operazione “Coda di volpe”, condotta nei giorni scorsi dalle Fiamme Gialle con l’esecuzione di un provvedimento di sequestro di beni, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Enna, al termine di un’indagine, durata oltre due anni, a contrasto delle frodi nel settore dei fondi dell’Unione Europea elargiti in favore dell’agricoltura.

Sono complessivamente 12 gli imprenditori indagati, ai quali sono stati contestati, a vario titolo, i delitti di riciclaggio, autoriciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Le investigazioni, particolarmente complesse, eseguite dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Enna, hanno permesso di accertare come l’acquisto di vasti fondi agricoli sia avvenuto, ufficialmente da parte di alcuni imprenditori compiacenti, attraverso il reinvestimento dei proventi illeciti originati da truffe ai danni dello Stato e dell’Unione europea perpetrate da famiglie di agricoltori contigui ad ambienti criminali.

Decisivo, per portare a compimento il disegno illecito, si è rivelato altresì il contributo fornito agli agricoltori autori delle truffe da altri indagati, i quali si sono prestati a ricevere sui propri conti i proventi illeciti per poi destinarli agli investitori, così determinando un ulteriore filtro per impedire di risalire alla provenienza delittuosa del denaro ed agli effettivi beneficiari di tali investimenti.

Un altro degli espedienti utilizzati dagli indagati per mettere al riparo le nuove acquisizioni di beni da eventuali provvedimenti di sequestro in capo agli autori delle truffe, era quello di evitare, una volta sottoscritto il contratto preliminare ed essere entrati in possesso del terreno, di formalizzare con atto pubblico la compravendita, con ciò lasciando il fondo agricolo formalmente di proprietà del venditore, che, incassato il corrispettivo e temendo il carisma criminale delle persone coinvolte, “tralasciava” la definizione del contratto.

Espedienti, tuttavia, che non hanno impedito ai Finanzieri di ricostruire, anche attraverso accurate indagini bancarie, le operazioni poste in essere, individuare i fondi agricoli interessati e identificare gli autori dei reati, giungendo al sequestro preventivo disposto dall’Autorità Giudiziaria, di beni e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di circa 700.000 euro.

Il procedimento penale è tuttora nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, è necessario tenere conto della presunzione di non colpevolezza degli indagati sino al giudizio definitivo. L’Autorità Giudiziaria ha autorizzato la diffusione della notizia, sussistendo l’interesse pubblico all’informazione, con particolare riferimento all’estensione delle presunte condotte illecite altamente lesive degli interessi dell’Erario e che possono determinare sul mercato forme di concorrenza sleale.

La predetta attività investigativa s’inquadra nel più ampio contesto del contrasto alla criminalità economica condotta dalla Guardia di Finanza a salvaguardia dell’integrità dei bilanci pubblici ed allo scopo di intercettare e reprimere ogni forma di inquinamento dell’economia legale a tutela degli operatori economici onesti, dei cittadini e del territorio.

ASP Enna. Open day presso L’Unità Operativa di ORL dell’Ospedale Umberto I di Enna

L’ Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Umberto I di Enna, diretta dal dr. Salvatore Maira, è stata inserita nella lista dei centri di riferimento nazionale aderenti alla “MAKE SENSE CAMPAIGN: Hai la testa a posto?” Anche quest’anno, infatti, nonostante le risorse sanitarie coinvolte nella lotta alla pandemia, prende il via la campagna europea di sensibilizzazione e screening dei tumori testa-collo promossa dalla EHNS (European Head and Neck Society) e patrocinata in Italia dall’ AIOCC (Associazione Italiana Oncologia Cervico-Cefalica).

Tale iniziativa, ormai alla X edizione, prevede il coinvolgimento attivo di oltre 120 centri specialistici ubicati in tutto il territorio nazionale che, nelle date dal 19 al 23 settembre, saranno impegnati a garantire visite
otorinolaringoiatriche gratuite per tutti quei pazienti che manifestano una sintomatologia sospetta ( dolore alla gola, difficoltà alla deglutizione, alterazioni della voce, difficoltà respiratoria da oltre 3 settimane) e/o presentano fattori di rischio riconosciuti (fumo, alcool, etc).

“Prendere parte alla campagna di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori testa-collo rappresenta per il reparto da me diretto motivo di grande responsabilità ed è in linea con l’ impegno costante che giornalmente dedichiamo per la diagnosi tempestiva ed il trattamento chirurgico dei pazienti neoplastici”, dichiara il dott Salvatore
Maira, responsabile dell’ UOSD di ORL dell’ Umberto I.

Al fine di assicurare un servizio facilmente fruibile da parte dei pazienti del territorio ennese e delle aree limitrofe, abbiamo pensato di organizzare un “open day” con accesso libero. Sarà, infatti, possibile accedere direttamente alle visite specialistiche oncologiche orl, che si terranno in data 20/09/2022 dalle ore 14.00 alle ore 18.00 presso il nostro reparto, senza alcuna necessità di preventiva prenotazione.

Ci auguriamo che questa iniziativa raccolga un gran numero di adesioni e possa diventare un consueto appuntamento annuale. È imperativo diffondere il messaggio che curare il cancro è possibile e che la diagnosi dei tumori cervico-facciali in stadio precoce, oggi, permette di raggiungere un elevato tasso di successo in termini di guarigione”.

Giornate Europee del Patrimonio 2022

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2022 il Museo Regionale di Aidone e il Museo della Città e del Territorio di Piazza Armerina saranno aperti:

sabato 24/09/2022, oltre all’orario ordinario che va dalle ore 09:00 alle ore 19:30, la sera fino alle ore 23:00, ultimo ingresso ore 21:30. Dalle ore 18:00 il costo del biglietto è ridotto a € 1,00.

domenica 25/09/2022 dalle ore 09:00 alle ore 19:30 ultimo ingresso ore 18:00.

ASP Enna. Attivato l’ambulatorio dedicato alla Fibrillazione atriale

La Cardiologia di Enna potenzia ancora i suoi servizi con l’apertura di un nuovo ambulatorio dedicato alla fibrillazione atriale. Un modo per seguire con costanza una patologia che viene curata con la massima attenzione nella Cardiologia dell’Umberto I , affidata a un equipe di primo livello guidata dal primario dr. Lello Vasco. “L’impegno quotidiano dei miei colleghi Bonanno e Di Silvestro, coadiuvati da infermieri professionali altamente qualificati, ci ha permesso in pochi anni di raggiungere livelli encomiabili nella diagnosi e nella cura di tutte le aritimie – precisa il dr. Vasco-, si pensi infatti alla recente pratica della criablazione, l’innovativa tecnica che utilizza l’energia fredda contro le aritmie. Per accedere all’ambulatorio sarà sufficiente una semplice prescrizione medica da parte del medico curante”.

La fibrillazione atriale è l’aritmia più diffusa nella popolazione generale, la sua prevalenza tende a crescere con l’aumentare dell’età, per questo è piuttosto comune. Spesso i suoi sintomi peggiorare la qualità di vita, a causa delle complicanze che essa genera.

“Nella fibrillazione atriale – spiega il primario del reparto, Lello Vasco – l’attività elettrica degli atri è completamente disorganizzata e non corrisponde a un’attività meccanica efficace. A causa di questa irregolarità nella trasmissione della conduzione atrioventricolare i ventricoli si contraggano in maniera irregolare e rapida. Condizione che determina una riduzione del volume di sangue espulso a ogni sistole, dando così un alterato apporto ematico a tutti gli organi generando, a volte, sintomi e segni di scompenso cardiaco. I sintomi più frequenti? Palpitazioni cardiache, affaticamento e affanno.”

“Curare efficacemente la fibrillazione atriale – continua il direttore del Dipartimento di Medicina – significa prevenire complicanze quali ictus e scompenso cardiaco. Per fortuna, questa patologia può essere trattata farmacologicamente, con la cardioversione (una particolare scarica elettrica), l’ablazione trans-catetere o la crioablazione”.

Il laboratorio di elettrofisiologia del nosocomio ennese si occupa da anni della cura delle aritmie. Impianti di pacemaker, defibrillatori e dispositivi che monitorano costantemente l’attività cardiaca (loop recordere) rappresentano attività quotidiane.

“Da oggi – conclude Vasco – i nostri pazienti affetti da fibrillazione atriale acquisiranno un altro servizio a loro dedicato che consentirà a tutta l’equipe cardiologica di migliorare la qualità della assistenza”.

La prenotazione delle visita avverrà tramite Cup o telefonando allo 0935 516232/0935 516214

ASP Enna. Due medici assunti per il Pronto Soccorso di Piazza Armerina

Sottoscritto il contratto a tempo indeterminato da due giovani medici che prenderanno servizio al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Piazza Armerina. Le dottoresse Ramona Sorrentino e Artemide Di Nicolò lavoreranno nel team diretto dalla dottoressa Raffaella Crescimanno, responsabile del Pronto Soccorso della città dei mosaici, che dichiara: “Ringrazio il Direttore Generale, Francesco Iudica, per l’attenzione posta nei confronti dell’Ospedale di Piazza Armerina incrementando il numero dei medici in servizio presso il Pronto Soccorso, che riveste da sempre un ruolo di primaria importanza per il territorio. L’assunzione dei due medici porterà una boccata di ossigeno al personale in servizio e garantirà un più alto livello delle prestazioni”.

Per il Direttore Generale, nella foto con le dottoresse neoassunte e con il responsabile del servizio, “La sottoscrizione del contratto dei due medici per l’Emergenza Urgenza è un ulteriore tassello del completamento della dotazione organica, obiettivo per il quale questa Direzione si è spesa sin dal primo momento del proprio insediamento. Inoltre, il Pronto Soccorso di Piazza Armerina raggiunge, con l’immissione in servizio delle due dottoresse, il più alto numero di medici mai avuto a disposizione. Ulteriore motivo di soddisfazione è che si rafforza l’equilibrio di genere all’interno della nostra Azienda che possiede, a livello nazionale, il più alto numero di donne dirigenti, e rende prevalente la dimensione femminile nella dotazione del personale assegnato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Chiello.

Oltre all’incremento quantitativo che alleggerirà l’onere sul personale in servizio, sono convinto che la presenza femminile così elevata garantirà la più alta qualità delle prestazioni nella tutela della salute della popolazione di riferimento”.

Sigismundo Mannino ( di Nicosia) eletto nuovo presidente regionale del Centro turistico giovanile

Sigismundo Mannino, originario di Nicosia (in provincia di Enna), è il nuovo presidente regionale del Centro Turistico Giovanile. La sua elezione è avvenuta per acclamazione durante i lavori del congresso in un noto hotel di Siracusa. Prende il posto del sortinese Francesco Finocchiaro, che ha guidato l’associazione negli ultimi 4 anni e che resterà nel direttivo con il ruolo di amministratore. Alla vicepresidenza il palermitano Ferdinando Veneziani, mentre consigliere del direttivo e segretaria saranno i siracusani Francesco Arsì e Paola Gionfrida.

Gli altri consiglieri eletti sono Antonino Mazza, Luigi Manno (originario di Agira) , Sonia Spadaccino, Francesca Di Bartolo, Patrizia Catania e Angelo Amico. Presente in sala, per i lavori, il presidente nazionale Fabio Salandini. In apertura la recita della preghiera alla Madonna della Neve, patrona del Ctg, seguita dall’inno nazionale. Il presidente provinciale Francesco Arsì ha consegnato una targa di ringraziamento al presidente uscente, che aveva già dichiarato di non volersi ricandidare. Al tavolo dei relatori anche Edy Bandiera (ex assessore regionale agricoltura e pesca e consigliere uscente del Ctg), Andrea Corso, presidente Its Archimede, e Paolo Calafiore, socio Ctg. Presenti, per l’amministrazione comunale, il sindaco Francesco Italia e l’assessore alla cultura Fabio Granata.

Nella sua relazione finale, il presidente uscente del Ctg ha rimarcato la bontà di un lavoro che ha visto un incremento numerico notevole, visto che i soci in Sicilia sono passati dai 300 del 2018 ai circa 1400 di oggi, con la provincia di Siracusa che risulta la seconda in Italia, dopo Verona, con i suoi 850 tesserati. Tante le attività effettuate: viaggi, escursioni, trekking, organizzazione di corsi per animatori culturali ambientali e molto altro. “Abbiamo firmato protocolli di intesa con le Istituzioni e con altre associazioni come Noi Albergatori e Parlautismo – ha detto Finocchiaro -. Abbiamo riallacciato i rapporti con la Chiesa, accogliendo con entusiasmo la notizia della nomina di un consulente ecclesiastico regionale da parte della Conferenza Episcopale Siciliana. Siamo stati presenti con i nostri stand, a Fiere e Borse del turismo come la Bit di Milano e il TTG di Rimini.

Abbiamo ripristinato con successo la festa nazionale del mare, tenuta prima a Noto, poi alle Isole Eolie e quest’anno a Brolo, con la presenza di molti soci provenienti da varie regioni d’Italia. Abbiamo partecipato all’udienza del Papa in occasione del settantesimo anniversario del Ctg. Abbiamo organizzato a Siracusa un convegno sulla ripartenza post covid e un altro, insieme a Edy Bandiera, sulla legalità all’istituto “Einaudi” con la presenza del comandante Alfa. Abbiamo affrontato sfide ed ostacoli, gettando le basi per consolidare l’associazione”. Subito dopo è stato proiettato un video che ripercorre i 4 anni di Finocchiaro al timone del CTG.

Sigismundo Mannino ha ringraziato il suo predecessore e il nuovo consiglio di presidenza, ribadendo che la sua azione sarà nel segno della continuità. “Non avrò un compito semplice ma con l’aiuto di tutti – ha sottolineato – cercherò di raggiungere gli stessi risultati ottenuti dal presidente Finocchiaro che ha lavorato con passione, competenza, entusiasmo e spirito di sacrificio. Lascia un’eredità pesante e io farò del mio meglio per essere all’altezza del ruolo che ricoprirò. Lui comunque rimane nel consiglio direttivo e questo è molto importante”. In chiusura dei lavori, i presenti hanno partecipato alla Santa Messa celebrata da Fra Matteo Pugliares dell’Ordine dei Frati minori cappuccini. Il giorno prima, sabato pomeriggio, si era tenuto un convegno sui borghi ospitali a Palazzolo Acreide.

Meteo Piazza Armerina : clima autunnale nel weekend fine dell’estate

Sarà un weekend autunnale, soprattutto per i valori termici, tra sabato e domenica.

Nella giornata di domani, venerdì 13 settembre, farà ancora caldo. il cielo si presenterà sereno ma non escludo qualche velatura. Qualche nuvola in piú sabato e domenica., non escludo qualche pioggia sabato ( probabilità 40%).

A cura di
David Cartarrasa
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Tre nuovi ispettori assegnati alla polizia di stato di Enna

Oggi hanno preso servizio presso la Questura e la Sezione Polizia Stradale di Enna tre Ispettori della Polizia di Stato provenienti da altri sedi, assegnati in questa provincia a seguito di trasferimento e precisamente l’Ispettore della Polizia di Stato COZZO Filippo proveniente dal Commissariato di PS “Monte Mario” della Questura di Roma e l’Ispettore della Polizia di Stato ROMANO Lucia proveniente dal Commissariato di P.S. di “Ivrea e Banchette” della Questura di Torino, assegnati alla Questura di Enna, l’Ispettore CACCIATO Giuseppina Adriana proveniente dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Milano, assegnato alla locale Sezione Polizia Stradale.

Gli stessi sono stati ricevuti dal Questore, dott. Corrado BASILE, che ha riservato un caloroso benvenuto anche da parte di tutti gli altri Funzionari e di tutto il personale della Questura. Il Questore di Enna ha augurato ai tre Ispettori buon lavoro con l’auspicio di intraprendere l’incarico nella provincia di Enna nel solco della consolidata esperienza di collaborazione con i cittadini.

La Questura di Enna, dunque, continua con rinnovato entusiasmo ad assicurare ai cittadini un servizio sempre più efficiente ed efficace, con lo scopo di garantire la piena affermazione della legalità in tutto il territorio provinciale.

Villarosa – Carabinieri, commemorazione del Carabiniere Fedele Difrancisca

In occasione del 77° anniversario della morte, i carabinieri hanno ricordato, con un momento di raccoglimento presso la Caserma che ospita il Comando della Stazione di Villarosa, il Carabiniere Fedele Difrancisca, Medaglia d’Argento al Valor Militare alla memoria, deceduto il 14 settembre 1945, nelle campagne di Favara, in provincia di Agrigento, a seguito di un conflitto a fuoco con un gruppo di banditi. Nato a Villarosa l’11 febbraio 1911, Fedele Difrancisca il 22 gennaio 1930, all’età di 19 anni, si arruolava nell’Arma dei Carabinieri, venendo ammesso alla frequenza del relativo corso di formazione quale allievo carabiniere. Al termine del corso formativo, nominato “carabiniere a piedi” il 31 luglio 1930, veniva destinato alla Legione dei Carabinieri Reali di Palermo e assegnato, quale suo primo incarico, alla Stazione di Ballata, frazione del comune di Erice, in provincia di Trapani. Successivamente, venne trasferito, dapprima, presso l’Arma di Gela per poi proseguire la sua esperienza professionale, dal 28 dicembre 1937, presso la Stazione di Lampedusa e quindi nel nisseno, presso l’Arma di Marianopoli.

Dopodiché prestò servizio in provincia di Agrigento e precisamente a Canicattì e Cammarata ed infine presso la Stazione Carabinieri di Favara, località ove tragicamente concluse la sua vita. Infatti il 14 settembre 1945, durante un servizio perlustrativo in Contrada Specchio, finalizzato alla prevenzione di gravi reati posti in essere da pericolose bande che imperversavano in quegli anni nelle campagne siciliane, venne aggredito mortalmente da numerosi criminali. Nel corso della sua breve carriera militare il Carabiniere Fedele Difrancisca conseguì alcune specializzazioni quali tiratore scelto con pistola e moschetto, nonché di abile ciclista.

Per quel tragico evento, in cui perse la vita, il 22 giugno 1948 gli venne concessa alla memoria una Medaglia d’Argento al Valor Militare con la seguente motivazione: ”In servizio perlustrativo unitamente ad un graduato, aggredito proditoriamente con raffiche di armi automatiche da parte di dieci banditi appostati, dando tangibile prova di indomito coraggio, sereno sprezzo del pericolo, unitamente al superiore, reagiva animosamente col fuoco del proprio moschetto ed affrontava e sosteneva coi ribelli accanita violenta colluttazione fino a quando, colpito in più parti del corpo da proiettili e da armi da taglio, si abbatteva al suolo esanime. Fulgido esempio di ardimento e di elevate virtù militari”. Al Caduto è dedicata una via di Favara e, dallo scorso 11 febbraio, la caserma dei carabinieri di Villarosa, suo luogo d’origine.

ASP Enna – Al via le dosi booster dei vaccini bivalenti

Al via da ieri, mercoledì 14 settembre 2022, le somministrazioni e le prenotazioni delle dosi booster con i nuovi vaccini bivalenti anti-Covid.

Il vaccino è raccomandato ai soggetti di età superiore a 12 anni con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti (è possibile consultare la tabella delle patologie sul sito del Ministero della Salute); a tutti i soggetti con più di 60 anni; agli operatori sanitari; agli operatori e agli ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza.

La somministrazione della dose di richiamo è possibile dopo un intervallo minimo di almeno 120 giorni dal completamento del ciclo primario o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo). Il vaccino è prenotabile attraverso il sito di Poste Italiane, già utilizzato per le precedenti prenotazioni.

Enna – firmato protocollo di intesa sul progetto “stappiamo e ricicliamo”

Ieri mattina è stata firmato il protocollo di intesa presso la Sala Bacarà del Comune di Enna, tra il Sindaco Maurizio Dipietro, l’Ing. Roberto Palumbo Responsabile Società Ecoennaservizi s.r.l. , la Dott.ssa Eliana Longi presidente Dell’associazione Enna Tricolore e la Dott.ssa Diana Guarnieri Responsabile del Progetto “Stappiamo e Ricicliamo” promosso dalla stessa Associazione. Il progetto è finalizzato alla raccolta capillare dei tappi di plastica realizzati in polietilene ad alta densità , materiale carissimo dal punto di vista ambientale.

Verranno distribuiti contenitori raccoglitori in numerose attività commerciali, scuole, parrocchie , strutture pubbliche ; verranno posizionate 5 strutture artistiche in ferro nei punti strategici della città in cui i cittadini potranno depositare i tappi raccolti che potranno essere conferiti anche direttamente presso i CCR della città. I proventi dalla vendita dei tappi verranno utilizzati per campagne di sensibilizzazione nelle scuole e per promuovere una cultura ambientale volta alla riduzione dell’utilizzo della plastica monouso.

La responsabile del progetto e componente dell’associazione Diana Guarnieri afferma che “l’impatto che l’uomo e la nostra società sempre più consumistica hanno sull’ambiente sta avendo effetti sconvolgenti nel nostro pianeta e con l’aumento della crescita dei rifiuti con effetti devastanti sul nostro ambiente ed è proprio per questo che è importante riciclare per migliorare la salute del nostro pianeta: il cambiamento deve iniziare da ognuno di noi”.

Il presidente Eliana Longi afferma ” l’idea del progetto nasce dalla mia formazione culturale sviluppata nel corso dei miei studi in economia ambientale che mi impone di spendermi in prima linea nella divulgazione di una cultura ecologica volta soprattutto alle nuove generazioni. Ringrazio l’intera Amministrazione Comunale per aver sposato il nostro progetto e la Società Ecoennaservizi per la fondamentale collaborazione alla realizzazione delle attività”.

Mario Antonio Filippo Pio Pagaria riceve premio letterario a Roma

Mario Antonio Pagaria, poeta e giornalista, ha ricevuto a Roma, lo scorso sabato, l’ennesimo premio letterario. Si tratta della Menzione di Onore conferitagli per la sua ultima fatica letteraria, consistente nella silloge di poesia dal titolo “Addio amore”. La cerimonia si è tenuta presso il Centro Congressi Cavour, nella Sala “Quirinale”, per l’occasione gremita di pubblico, nell’ambito della IX edizione del Premio Letterario Nazionale “Caffè delle Arti”, afferente all’omonima associazione, presieduta da Patrizia Vittoria Rossi.

La Giuria è stata presieduta dalla dottoressa Rebecca Bravi. “E’ la seconda volta, nella mia carriera di artista – ha detto Mario Antonio Pagaria – che ricevo un premio letterario nella Capitale, con la quale ho un forte legame poiché vi ho trascorso periodi relativamente lunghi della mia vita, prestandovi il servizio militare, svolgendovi un corso di giornalismo organizzato dalla CEI ed espletandovi il servizio di volontario del Giubileo, nel duemila. È sempre emozionante – ha concluso, dopo aver ringraziato la Giuria e gli Organizzatori – ritrovarsi in questa meravigliosa città. E lo è a maggior ragione quando si riceve un premio letterario così importante”.

Anche quest’anno le poesie più significative saranno pubblicate in un’antologia e parte del ricavato della vendita (detratte le spese di produzione) sarà devoluto in beneficenza all’associazione Onlus “I Bambini di Antonio” e andrà principalmente alla famiglia di Maria Nakintu, la bimba adottata a distanza da Caffè delle Arti. Interessante la motivazione della Menzione, redatta dal dottore Gennaro Iannarone, scrittore ed ex magistrato che si occupa, tra l’altro, di diffondere la cultura della legalità tra i giovani: “Una silloge, Addio Amore, che ha sicuramente il pregio di essere un pozzo senza fondo dei più vari momenti emozionali che l’autore vive e distribuisce, con equilibrio, in trentatré poesie, nelle quali il nucleo poetico unitario, preannunciato dal titolo, non si presta a essere isolato e identificato, ma viene comunicato al lettore da molteplici angolazioni, lasciandogli, a lettura completata, una profonda e condivisa impressione di negatività del mondo e della vita.

Piuttosto, infatti, che una esplicita rinuncia o un dichiarato distacco dall’amore, in quest’opera c’è invece una continua ricerca di esso, un rincorrerlo e un non poterlo afferrare, come la felicità, e quindi la naturale conseguenza di una frequente ricaduta nelle delusioni e nel pessimismo. E’ una silloge gravata da una grande ombra che nel suo addensarsi ovunque dà il senso di una globale perdita (Ombre, Nero di città, Marinaio del tempo, Morbo, Nei secoli dei secoli, Pianto, Vecchiaia ne sono soltanto alcuni tra gli esempi più chiari), da paesaggi più novembrini che invernali (Di neve e di oscurità) o raffigurati sotto un sole morente (Sole all’imbrunire), da situazioni tragiche che arrecano angoscia (Guerra), perfino di fughe da sogni indotti dalla musica (Concerto in do minore), dai ricordi di una fede politica deludente se non spenta (Compagno), da sfiducia nella funzione della fede cristiana di arrecare giustizia sociale (Natale), da ricordi cari e struggenti, come Padre, e Addio amore che apre la raccolta, le dà il titolo e traccia la falsariga su cui l’autore compone le altre poesie, nel pieno rispetto di ciò che una silloge è, per definizione.

Una visione poetica della vita indubbiamente sentita e, per molti aspetti, vera, disseminata tra le pagine con sincerità e misura, ed espressa con una lodevole varietà di immagini, scevra da ogni ripetitività. Per questi molteplici pregi la silloge è senz’altro meritevole della Menzione d’Onore attribuita.

Controlli dei carabinieri nei cantieri per la sicurezza sui posti di lavoro

Si è da poco conclusa nel territorio della Provincia di Enna la campagna di vigilanza straordinaria nel settore edile, promossa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ed eseguita da Febbraio ad Agosto dal Comando Provinciale di Enna e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Enna. Con gli ultimi controlli/accessi effettuati nel Comune di Leonforte, nel quale è stato controllato un cantiere che ha presentato varie irregolarità nell’ambito della sicurezza del lavoro e comportato la sospensione dell’attività imprenditoriale e il deferimento del titolare dell’impresa alla Procura della Repubblica di Enna, è stato definito il quadro generale dei controlli eseguiti nel corso della campagna con ben 11 cantieri edili ispezionati, anche relativi ad appalti pubblici.

In particolare, sono stati individuati ben 8 cantieri irregolari, con 41 lavoratori identificati, di cui 20 irregolari individuati tra lavoro nero e altre irregolarità nell’ambito della sicurezza del lavoro. L’importo delle sanzioni amministrative complessivamente contestate è stato di 69.760 euro e quello delle ammende penali è stato di 226.315 euro. Sono state impartite 7 sospensioni di attività imprenditoriali, di cui 4 per la presenza di lavoratori in nero nei cantieri ispezionati, e 7 per le gravi violazioni in materia di sicurezza del lavoro accertate. Sono state, infine, deferite alla Procura della Repubblica di Enna 11 persone tra i titolari e gli amministratori delle imprese edili ispezionate, e anche alcuni professionisti in materia di consulenza per la sicurezza delle imprese.

La cultura della sicurezza del lavoro ancora fatica a essere incisiva nell’ambito del settore edile e non vanno, altresì, dimenticati i due incidenti mortali sul lavoro avvenuti a maggio e a luglio di quest’anno nella provincia ennese. Per tale motivo, i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Enna, del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Enna e degli Ispettori del Lavoro di Enna proseguiranno anche nella rimanente parte dell’anno al fine di assicurare il rispetto delle norme nello specifico settore e di contrastare il fenomeno del lavoro nero e irregolare che è sempre associato ai rischi di gravi infortuni sul lavoro.

On. Luisa Lantieri: “Non possiamo sottovalutare l’allarme sulla gestione del Consorzio di Bonifica di Enna”

Fare il punto sul rilancio delle attività del Consorzio di Bonifica di Enna. E’ l’obiettivo dell’incontro con il Commissario regionale di Forza Italia, On Gianfranco Miccichè.  “ Non possiamo ignorare – dichiara On. Luisa Lantieri – l’allarme lanciato dal sindacati e dagli agricoltori ennesi per quello che riguarda il personale, la manutenzione delle rete idriche, il carico delle bollette, che negli anni ha subito una progressivo peggioramento, con la conseguente perdita delle competenze maturate negli anni a discapito della qualità e della qualità degli interventi condotti”.

Nel suo intervento l’On. Lantieri – ricorda che ai Consorzi sono affidati i servizi di bonifica idraulica del territorio, l’irrigazione e la distribuzione di acqua  nelle zone rurali a scopo zootecnico. Data la scarsità di acqua nella nostra provincia, i Consorzi ricoprono funzioni fondamentali anche per garantire la realizzazione di interventi orientati all’aumento dell’offerta della risorsa disponibile attraverso la realizzazione di nuovi invasi, al completamento delle opere incompiute e/o non utilizzate, al fine di aumentare resilienza idrica del territorio ennese, anche alla luce degli interventi proposti nell’ambito del Recovery Plan.

Motivazioni che spingono l’On. Lantieri a chiedere al suo movimento politico una forte presenza nella provincia ennese sul management del Consorzio.Il deputato ennese di Forza Italia, On Lantieri, promotrice, dell’aiuto temporaneo eccezionale agli imprenditori agricoli tenuti al pagamento dei contributi consortili, colpiti dalla crisi del conflitto Russo – Ucraino, sotto forma di abbattimento dei ruoli debitori e la sospensione delle cartelle dovuti al Consorzio di Bonifica, così conclude “ il settore agricolo siciliano ha subito forti ripercussioni a causa della suddetta crisi, soprattutto legate ai maggiori costi delle materie prime e dell’energia; sono necessari, pertanto,  al fine di garantire lo sviluppo di piani industriali legati al territorio,  interventi  adeguati per rilanciare il servizio irriguo e accelerare l’ammodernamento e il potenziamento della rete”.

L’On. Miccichè conclude,  ricordando il ruolo dei Consorzi di bonifica, determinante sia nella manutenzione del territorio, che diventa sempre più fragile e soggetto ai cambiamenti climatici, sia per quello che riguarda la gestione della  risorsa acqua, fondamentale per il comparto agricolo w conferma  l’importanza di valorizzare il territorio ennese, al fine di rendere possibile gli obiettivi prefissati.

Nuovo dirigente della polizia di stato assegnato al commissariato distaccato di p.s. di Piazza Armerina

Da oggi ha preso servizio presso il Commissariato distaccato di P.S. di Piazza Armerina il nuovo Dirigente Commissario Capo della Polizia di Stato Dr. Alberto Salerno, assegnato a seguito di avvicendamenti disposti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e dal Questore di Enna Dr. Corrado Basile.

Il Dr. Alberto Salerno, laureato in giurisprudenza e abilitato all’esercizio della professione legale, già appartenente ai ruoli dell’Amministrazione, nel dicembre del 2014 ha superato il concorso per Commissario della Polizia di Stato e dopo aver frequentato a Roma il corso biennale di formazione presso la Scuola Superiore di Polizia, e conseguito un master universitario di 2^ livello in scienze della sicurezza, nel dicembre 2016 viene assegnato alla Questura di Ragusa.

Nel gennaio del 2017 assume l’incarico di funzionario responsabile dell’Hotspot di Pozzallo (RG) dove dirige numerosi servizi di ordine pubblico in occasione degli sbarchi di migranti.

Nel luglio del 2018 viene trasferito presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria (RG) quale funzionario addetto permanendovi in servizio sino ai primi mesi del 2019, e dal successivo mese di aprile, viene chiamato a svolgere le funzioni di dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Comiso (RG). Qui si occupa anche di sicurezza aeroportuale e di polizia di frontiera in ragione delle specifiche attribuzioni spettanti a quell’Ufficio di Polizia sull’aeroporto civile “Pio La Torre”, ricadente nel territorio del comune casmeneo.

Quale dirigente di quel Commissariato promuove e coordina diverse attività di polizia giudiziaria, sia di iniziativa che su delega della competente Autorità Giudiziaria.

E’ del mese di febbraio 2021, il sequestro di 300 piante di cannabis per un peso complessivo di 90 chilogrammi rinvenute all’interno di una serra individuata nell’agro del comune di Vittoria (RG), pronta per essere immessa nel mercato illegale delle sostanze stupefacenti. Nel corso di detta operazione veniva arrestato in flagranza di reato il conduttore del fondo agricolo.

Nel mese di novembre dello stesso anno, l’esecuzione di sei ordinanze di misura cautelare all’esito di un’articolata attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa che ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale dedito ai furti di cavi di rame.

Il Questore di Enna dr. Corrado Basile, nell’accogliere il neo dirigente del Commissariato gli ha augurato buon lavoro auspicandogli il conseguimento di numerosi successi professionali al servizio della comunità di Piazza Armerina (EN) e di tutta la collettività dei territori limitrofi.

Calascibetta – Antonio Ferro: “Aderisco a Forza Italia e voto Luisa LAntieri”

Luisa Lantieri, candidata alle elezioni regionali sarà sostenuta anche da Antonio Ferro commissario dimissionario di Italia Centro di Calascibetta. “La mia decisione – dichiara Ferro – nasce dalla profonda stima nei confronti dell’onorevole Lantieri, maturata in questi anni in cui ho potuto constatare, da cittadino, l’impegno che la stessa ha profuso nei confronti della comunità e del territorio ennesi”. “L’onorevole Lantieri ha saputo intestarsi battaglie difficili e accendere i riflettori sulla provincia di Enna che troppo spesso a livello regionale è rimasta nell’ombra. A tal fine – continua Antonio Ferro – ho deciso di aderire al partito di Forza Italia”.

Associazione italiana allenatori calcio-Enna: Prima iniziativa della stagione promossa dall’AIAC Enna

Mercoledì 7 settembre presso lo stadio “Generale Gaeta” di Enna alle ore 15.30, in occasione della partita di ritorno di Coppa Italia tra l’Enna e la Leonfortese, le due società, insieme al Villarosa, saranno omaggiate del gagliardetto AIAC Sicilia per un in bocca al lupo per la stagione sportiva 2022/23. Si tratta di un’iniziativa del gruppo provinciale AIAC sede di Enna con in testa il presidente Luigi Di Dio. Alla consegna del gagliardetto saranno presenti i tre presidenti dell’Enna, della Leonfortese e del Villarosa e alcuni consiglieri AIAC.

“Tengo a precisare – afferma Di Dio – che questa iniziativa è un modo per andare incontro alle società più rappresentative in ambito calcistico provinciale. A seguire saranno coinvolte altre società della provincia”.

“Tutto questo – prosegue il presidente provinciale AIAC – perché l’associazione vuole dare un contributo fattivo alle società riguardo idee, formazione e aggiornamento dei tecnici”.

L’AIAC comunicherà a breve le prossime iniziative in cantiere, in attesa di essere approvate.

Enna – Approvato finanziamento pnrr per la ristrutturazione del Palapisciotto

“Il Comune di Enna si conferma catalizzatore di finanziamenti, progettualità e sinergie grazie al lavoro della mia Amministrazione, che sta utilizzando al meglio la progettazione e le somme del PNRR”. Con queste parole il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, commenta a caldo quanto comunicato dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite decreto di approvazione del finanziamento del progetto di ristrutturazione, a seguito di demolizione e ricostruzione del campo e delle tribune, dell’impianto sportivo denominato “Palapisciotto” di Enna.

L’importo finanziato, grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è di Euro 1.497.000,00.

“Gli investimenti in sport e cultura – aggiunge il primo cittadino ennese – sono un connubio vincente che, personalmente lascerò come traccia del mio operato politico agli ennesi e che, rientrano in una visione complessiva di Città, che vede il suo naturale percorso nella Candidatura di Enna a Capitale Italiana della Cultura per il 2025”.

Il Sindaco Dipietro ha concluso ringraziando e complimentandosi con i tecnici PNRR, l’Ufficio Tecnico e gli Assessori al ramo che hanno lavorato all’ennesimo progetto vincente.

Gdfenna: cambio al vertice del nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza

Il Tenente Colonnello Gaetano Petrizzo è il nuovo Comandante del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Enna.

L’Ufficiale ha 39 anni ed è originario della provincia di Salerno. Dal 2002 al 2007 ha frequentato il corso ordinario presso l’Accademia della Guardia di Finanza, al termine del quale ha conseguito la laurea specialistica in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria.

Il Tenente Colonnello Petrizzo giunge ad Enna dopo importanti esperienze di comando maturate in Piemonte, presso il Gruppo di Torino ed in Lombardia presso la Compagnia di Menaggio (CO) ed il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Como; da ultimo è stato Comandante del Gruppo di Monza (MB). Tutte realtà connotate da peculiari scenari operativi che ne hanno affinato le competenze e la preparazione.

Il nuovo Comandante sostituisce il Maggiore Beppe La Sala che, dopo tre anni di intenso lavoro a Enna, ove ha condotto brillanti operazioni di polizia economico-finanziaria, soprattutto nei settori del contrasto alle frodi fiscali, dell’aggressione ai patrimoni di origine illecita nonché della tutela della spesa pubblica, è stato trasferito a Caltanissetta, dove assumerà il comando del locale Gruppo delle Fiamme Gialle.

Il Comandante Provinciale, Colonnello Alessandro Luchini, ha formulato al Tenente Colonnello Petrizzo i migliori auguri per il nuovo incarico, con l’auspicio di conseguire importanti successi professionali, nell’interesse della cittadinanza e dell’imprenditoria ennesi. Nel contempo, ha ringraziato il Maggiore La Sala per l’attività svolta durante la sua permanenza nel capoluogo.

Su richiesta del consigliere Cimino l’amministrazione revoca la delibera sul Piano Economico Finanziari

A seguito dell’interrogazione da me protocollata in data 17 Agosto 2022, relativa alla delibera n 109 del 02 Agosto 2002 con a seguito l’elenco completo di tutti i contribuenti piazzesi, che così come ho denunciato nell’interrogazione violava a mio avviso la privacy dei cittadini, l’amministrazione comunale ha dovuto fare un passo indietro e revocare, così come avevo chiesto io, la delibera in questione, presentandone contemporaneamente, due divise; una per l’approvazione di Pef e scadenze e un’altra per l’approvazione delle tariffe che oggettivamente erano in buona parte alterate. Da un controllo a campione, c’era un aumento medio del 26% su una famiglia media di 4 persone.

La prima è stata votata perché il costo del servizio è approssimativamente lo stesso dell’anno precedente; la seconda è stata rinviata a seguito di richiesta da parte dell’amministrazione nella persona dell’assessore Filetti, che ha ammesso l’evidente errore nel calcolare le tariffe, nelle more di rivederle con l’ausilio dell’organo preposto ; il consiglio comunale. Tra l’altro, anche il file contenente i dati sensibili dei contribuenti, è stato modificato tramite l’oscuramento dei codici fiscali.

Ora, è normale che si sia arrivati alla scadenza prevista del 31 Agosto senza che nessuno in amministrazione si accorgesse che c’erano errori madornali che penalizzavano molte famiglie e imprese oltre che attacchi alla privacy di cittadini? Non sarebbe stato più sensato discuterne in tempo utile in modo da evitare tutta questa confusione nei contribuenti Piazzesi? A questo punto è giusto far sapere ai cittadini che le bollette che arriveranno sono nulle, ma ciò non significa che non bisogna pagarle.

Si aspetta una proroga per l’approvazione dei bilanci così da poter ricalcolare le tariffe, ma se la proroga non dovesse arrivare, i cittadini sono tenuti a pagare ciò che hanno pagato nel 2021 al netto delle riduzioni che sono state applicate a seguito del contributo del Governo. Considerato che la prima rata scade il 31 Agosto, i cittadini che voglio mettersi in regola con il pagamento della Tari, possono intanto pagare la prima rata così come la riceveranno, nelle more di ricalcolare il dovuto e poi nelle due rate successive pagare la restante parte.

Successivamente arriverà la quarta rata a saldo con scadenza il prossimo anno con data ancora da definire. Penso che fosse necessario fare chiarezza su questa vicenda, cosicchè i cittadini Piazzesi possano pagare la Tari regolarmente ma pagando il dovuto senza aumenti non necessari.

Fenicotteri a Pergusa, segnale di involuzione? Si vada alla istituzione di un tavolo tra gli enti

In queste ore chi è appassionato osservatore della natura del mitico lago, superata la pista con tutti i suoi ostacoli ha potuto veder pascolare i particolarissimi esemplari di Fenicottero che hanno deciso di fermarsi sul lago.

Indubbiamente un momento di richiamo, un segno della natura che, però, se letto in con attenzione non è solo un fatto di “mondanità naturale” ma anche e soprattutto il segno di una crisi in atto.

Lo avevamo detto nei giorni passati lo ribadiamo adesso: Pergusa è in crisi, le sue acque stanno velocemente scomparendo e stanno lasciando il passo a vaste porzioni di limo sulle quali il sole estivo essicca i Sali.

Le acque rimanenti, estremamente calde e sottili, si vanno lentamente salinizzando e in esse le forme di vita si modificano tendendo a passare dal lago eutrofico leggermente salmastro allo stato di laguna salata.

Quest’ultimo è proprio l’ambiente tipico del Phoenicopterus ruber, che infatti venne avvistato a Pergusa solo ai tempi della pesantissima crisi degli anni ’90 quando il lago praticamente scomparve.

Ovvio, la visione di questi fantastici animali è un avvenimento, ma, ribadiamolo, sancisce che il lago sia in sofferenza e questa

sofferenza non è semplicemente legata alla “siccità”, che peraltro a Pergusa non c’è stata, ma sembra provenire dalla assoluta mancanza di intervento per la pulizia e la manutenzione dei canaloni di adduzione delle acque del bacino al lago. Tutti i canali di Pergusa sono colmi di detriti, coperti da fitti roveti, non di rado interessati da abbandoni di rifiuti anche ingombranti. Da anni non si provvede alla loro pulizia e, soprattutto per quel che riguarda il canalone dei Mondelli e quello del Vallone Amaradio, anche dinanzi piogge copiose, non si vede più scorrere l’acqua verso il lago.

Va anche controllata l’eventuale esistenza di pozzi, controllo che è di competenza del genio Civile, e, laddove constatata ogni eventuale emunzione, sigillato il pozzo.

Secondo Legambiente Pergusa va difesa attraverso un’azione sinergica e complessa da parte di tutti gli enti preposti. Ricordiamo in tal senso l’appello fatto dal responsabile della Riserva, Dr. Antonio Aveni, per la istituzione di un tavolo tecnico al quale ogni ente possa partecipare per le sue competenze e con la consapevolezza della estrema fragilità dell’importante biotopo.

Ribadiamo inoltre la necessità di programmare, almeno per la prossima stagione invernale, un rimpinguamento delle acque attraverso la condotta realizzata appositamente dalla Provincia Regionale di Enna agli inizi del secolo.

Mario Alloro: “Opportuna quella delibera del comune di Troina a un candidato del PD?”.

Secondo quanto si apprende da un comunicato stampa dell’On. Mario Alloro il comune di Troina avrebbe affidato un incarico legato alla gestione del patrimonio naturalistico del territorio,  con un compenso di 3.000 euro, ad un professore della Kore che è anche in corsa per le elezioni  nazionali con il  Partito Democratico,  come lo steso sindaco di Troina lo è per le regionali con il PD. L’ex deputato regionale pur  non esprimendosi sull’illegittimità dell’atto ne fa una questione di opportunità. Naturalmente siamo a disposizione del sindaco Venezia per qualunque dichiarazione voglia rilasciare.

Questo il testo del comunicato dell’On. Mario Alloro. 

«Apprendo dal sito del Comune di Troina che, il Sindaco Fabio Venezia con Determinazione n. 54 del 01/09/2022, ha affidato “il servizio di consulenza per l’elaborazione di un modello di governance per la gestione dei servizi relativi al patrimonio naturalistico e museale del comune stesso”.

Seguo da sempre con interesse le iniziative politiche ed amministrative del sindaco Venezia e quindi ho ritenuto di approfondire il contenuto della Determinazione di che trattasi, dalla quale emerge, con mia somma delusione, che la determina di che trattasi, che per un attimo mi aveva fatto sperare in scelte politiche ed amministrative di ben altro profilo, si limita invece a concedere un misero contributo di Euro 3.000.00 oltre cassa forense al 4% al Prof. Avv. Giuseppe Arena, avvocato e docente  presso l’Università Kore di Enna di diritto dello sport.

Nulla da dire se il prof. Giuseppe Arena, anziché essere docente di diritto dello sport presso l’Università Kore di Enna, fosse esperto tra l’altro (cit. determina) “in tematiche legate alla fruizione del patrimonio naturalistico e sviluppo di un sistema museale di arte contemporanea e moderna”,

Apprendo però che il prof. Arena oltre a non avere nessuna competenza in materia relativa alla fruizione del patrimonio naturalistico di cui sopra, è anche candidato del partito democratico alle elezioni nazionali insieme al sindaco Fabio Venezia, anch’egli candidato dello stesso partito alle elezioni regionali.

Sono scevro come sempre dall’esprimere valutazioni circa la legittimità di tali atti, ma è chiaro che gli stessi vadano conosciuti e sindacati sul piano amministrativo e politico da tutti i cittadini, che nei prossimi giorni dovranno esprimere il proprio consenso nei confronti di tali candidati alle elezioni del parlamento nazionale e dell’assemblea della regione siciliana.

Però.. come diceva Sciascia” Io credo che le sole cose sicure in questa terra siano le coincidenze».

On Mario Alloro”

Un cortometraggio della Kore affronta i dubbi degli studenti siciliani alle prese con la scelta dell’università

Partire o restare? È il dilemma che si pongono decine di migliaia di giovani siciliani quando devono scegliere il corso di laurea. In questo momento la Sicilia è la regione che “fornisce” più studenti alle università del centro-nord: oltre 50.000, pari ad 1/3 di tutti gli universitari siciliani. Statisticamente si tratta di un’emorragia pesantissima in termini di ricchezza finanziaria, ma soprattutto di cervelli e di risorse umane per il futuro.

Il dilemma “partire o restare” è affrontato in un cortometraggio prodotto dall’Università Kore di Enna per la regia di Davide Vigore, che metaforicamente reinterpreta il concetto di “volare” trasferendolo dal dato fisico a quello simbolico. Il messaggio del filmato, da oggi sui social, in estrema sintesi è: volare via da qui con un aereo o volare da qui con la mente e con il cuore?

Il cast del corto è di tutto prestigio. Lo studente che ha lasciato la Sicilia è interpretato da Francesco Cavallo, giovane attore che ha raggiunto la notorietà con “La scuola cattolica” e poi soprattutto con la magistrale interpretazione in “Mio fratello, mia sorella”, film di successo prodotto da Netflix. A voler restare in Sicilia è una studentessa di ingegneria aerospaziale, interpretata dalla giovanissima Giulia Petronio, una straordinaria promessa del mondo cinematografico italiano, nata come volto di importanti brand commerciali.

Il film è interamente girato nei due campus della Kore, quello didattico e quello dove si trovano i principali centri di ricerca dell’ateneo ennese. Le scene, quasi tutte in esterno-notte, e che si avvalgono della impareggiabile fotografia di Daniele Ciprì (premi David di Donatello e Nastro d’argento), danno luogo ad un avvolgente effetto quasi onirico, tipico della bellissima regia di Davide Vigore.

Pur avendo girato anche importanti corti promozionali, per esempio per l’Expo di Milano e per Eni, Davide Vigore non ha realizzato per la Kore un prodotto pubblicitario, ma un’impressionante stimolazione audiovisiva per indurre a riflettere coloro che stanno per scegliere il proprio corso di laurea e soprattutto la propria università. Si rivolge ai futuri studenti senza proporre nulla di preciso in Sicilia. Nessun corso di laurea della Kore viene citato e tantomeno pubblicizzato, l’ateneo ennese viene piuttosto rappresentato come il simbolo di una Sicilia che offre opportunità e qualità ben oltre le percezioni superficiali, emblema di un sistema universitario siciliano che ha tutte le potenzialità per invitare a “volare sempre più in alto, senza volare via da qui”.

Davide Vigore, 33 anni, autore del cortometraggio che da oggi la Kore diffonde on line, è nato proprio a Enna e da Enna si è affermato tra i migliori e più premiati giovani registi, fino al ruolo di collaboratore (e non è poco) dell’Oscar Paolo Sorrentino.

NOTA TECNICA

Un parametro consolidato nella ricerca sul fenomeno degli studenti fuori sede considera la spesa minima delle famiglie tra i 10 e 12 mila euro per anno accademico se la sede universitaria si trova nel raggio di 150/300 km da casa, ma la spesa può raddoppiare fuori regione e persino triplicare nel caso di iscrizione in alcuni atenei privati del centro-nord.

La spesa media annua delle famiglie siciliane degli studenti fuori regione si aggira intorno al miliardo di euro, calcolando al minimo i costi degli alloggi, del vitto e dei trasporti, tutti peraltro in costante e in taluni casi vorticoso aumento. Il fenomeno dello “studente ryanair”, una volta considerato conveniente perché compensato da servizi residenziali più diffusi nel centro-nord, si avvia a diventare finanziariamente insostenibile, dati gli incrementi esponenziali previsti nelle tariffe aeree, già fortemente penalizzanti da e per la Sicilia verso gli aeroporti nazionali, anche con le compagnie low-cost. Paradossalmente, i costi per le famiglie e le opportunità per i giovani laureati possono risultare più convenienti se la sede universitaria, invece che nel centro-nord, si trova all’estero.

Ma il costo annuo minimo di un miliardo di euro è poca cosa rispetto a quello che attende le famiglie e la Sicilia in conseguenza dell’emorragia di studenti universitari. Moltissimi degli iscritti in atenei del centro-nord, infatti, non ritornano al sud dopo la laurea. Speso rimangono per anni a vivere con lavori precari e con retribuzioni così insufficienti da richiedere continue risorse integrative dalle famiglie, le quali in non pochi casi si sottopongono anche a mutui ingenti per acquistare a costi proibitivi piccoli appartamenti nella città universitaria di turno del centro-nord.

Insomma, un fenomeno sociale con pochissimi effetti positivi e molti esiti devastanti, un ingente dissanguamento finanziario delle famiglie, che produce anche una frattura intergenerazionale nel medio-lungo periodo, dove per esempio genitori e figli, e nonni e nipoti, finiranno per incontrarsi una o due volte l’anno fino, in molti casi, all’oblio.

Alla fine, infatti, alcuni dei nostri giovani si affermeranno nelle regioni più ricche, magari conquisteranno ruoli di rilievo nell’industria, nella finanza, nella ricerca, ma a fronte di una maggioranza che vivacchierà e di un costo familiare e sociale altissimo che riguarda una platea enorme: quella appunto dei cinquantamila studenti siciliani “dispersi” in decine di università fuori dalla Sicilia, molti dei quali resteranno a condurre una vita uguale o addirittura peggiore di quella cui avrebbero potuto aspirare qui, con in più il danno della perdita di cervelli per le opportunità di sviluppo della Sicilia e, più in generale, delle regioni meridionali.

Possibili sospensioni del servizio idrico ad Aidone, Piazza Armerina e Valguarnera

Riceviamo da Acquaenna la seguente comunicazione. 

Con la presente si informa, per opportuna conoscenza, che la Società Siciliacque, giusta nota prot. n. 001-0006067-GEN/2022 del 01/09/2022, ha comunicato l’interruzione dell’erogazione idrica, al fine di consentire l’esecuzione di un intervento di manutenzione sull’acquedotto Ancipa Basso in C.da Cannavo’, in territorio di Enna e n° 3 interventi di riparazione lungo la condotta sita in C.da Galizzi , in territorio del Comune di Valguarnera Caropepe.
Per tale ragione, dalle ore 08.00 del 06/09/2022 e per le successive 48 ore, si verificheranno disagi nell’erogazione idrica negli abitati dei Comuni di AIDONE, PIAZZA ARMERINA e VALGUARNERA CAROPEPE

Tutto quanto sopra, salvo eventuali ulteriori imprevisti che saranno prontamente comunicati

Punti chiave per avere un’ottima gestione del proprio account Amazon

Aziende di varie dimensioni o imprenditori individuali hanno deciso di dare una svolta alla propria attività, soprattutto riguardo alla vendita dei propri prodotti, prendendo la decisione di iscriversi e utilizzare il colosso statunitense dell’e-commerce: Amazon. Hanno dato il via alla vendita della propria merce online creando un account su questa piattaforma.

Data l’alta competizione fra le aziende, è probabile che abbiano riscontrato qualche problema con la gestione account Amazon, motivo per cui si rende necessario rivolgersi a professionisti nel settore con anni di esperienza alle spalle che siano in grado di sbrogliare gli intrecci che si creano in rete grazie ad una strategia, personalizzata in base alle proprie esigenze e ai propri obiettivi.

Amazon, un po’ di storia

Il punto di riferimento del commercio online, Amazon, affonda le radici nel 1994, vede la luce nel garage dell’allora trentenne Jeff Bezos, padre fondatore dell’e-commerce. Bezos è stato testimone della rivoluzione web degli anni ’90. Inizialmente aveva incentrato la vendita sui libri, prodotti che, seguendo il mercato di quei tempi, avrebbero fruttato notevoli vendite e ottenuto clienti. Successivamente, decise di ampliare le categorie inserendo altre tipologie di prodotti che spaziavano dai DVD, CD, videogiochi, fumetti, prodotti elettronici fino ad arrivare all’abbigliamento, etc, garantendo la disponibilità di consegna ovunque il cliente desiderasse.

In pochi anni, Amazon è riuscita ad affermarsi, nonostante la sua organizzazione primordiale, all’interno del commercio online; in seguito, con la vera e propria esplosione del mercato online, grazie anche ad una maggiore fiducia da parte dei consumatori, è diventata punto di riferimento nel settore. Ha attratto sempre più clienti, ma anche più venditori. La libertà concessa a chiunque di poter inserire un prodotto e venderlo ha fatto sì che alcune aziende non riuscissero a spiccare. Per soccorrere tutti coloro che hanno voglia di salire in vetta alle classifiche, la scelta migliore è quella di affidarsi ad un’agenzia specializzata che riuscirà a occuparsi dei punti chiave per ottenere una gestione efficiente ed efficace.

Punti chiave per avere un’ottima gestione

Per avere un’ottima gestione del proprio account Amazon bisogna partire dalla logistica. Studiare e perfezionare una strategia che sfrutti al massimo l’Amazon logistica consentirà di poter raggiungere un elevato numero di clienti, offrendo anche dei vantaggi esclusivi come la consegna rapida.

Customer care

Il secondo punto è il customer care, ovvero l’assistenza clienti. Il colosso di Bezos è premuroso verso i propri clienti sia nel pre-vendita sia nel post. Questo potrebbe essere considerato il punto più delicato perché ogni passo falso nella comunicazione con un cliente o potenziale cliente potrebbe costare caro all’immagine e alla reputazione del brand.

Amministrazione

Il terzo punto è l’amministrazione. L’agenzia a cui avrete intenzione di rivolgervi sarà in grado di supportarvi con estrema professionalità e prontezza in tutte le fasi che riguardano la gestione della parte amministrativa che, a volte, risulta leggermente più complicata.

Reportistica

Il quarto punto interessa la reportistica. Gli esperti nel settore che hanno maturato esperienza nel campo saranno in grado di massimizzare le vendite affinché i vostri livelli di gradimento si alzino o restino sempre in cima.

Le bollette di ristoranti, bar, attività artigianali e commerciali finiscono in vetrina

L’aumento del costo dell’energia sta mettendo a dura prova il mondo produttivo già da mesi. Così Fipe-Confcommercio ha lanciato l’iniziativa “Bollette in vetrina”, una grande operazione di trasparenza a livello nazionale per mostrare ai cittadini, ai clienti e agli avventori di bar e ristoranti in quale situazione drammatica le imprese sono costrette ad operare. Gli esercenti associati riceveranno una cornice da appendere nei propri locali per mettere in bella vista le ultime bollette del gas e dell’energia elettrica.

«E’ una campagna nazionale della FIPE alla quale aderiamo con convinzione – dichiara il Presidente di Confcommercio Caltanissetta Enna Maurizio Prestifilippo – Il caro energia è diventato un’emergenza prioritaria che impone l’intervento deciso di tutte le istituzioni e le forze politiche. Gli aumenti non accennano a rallentare ed erodono i margini di guadagno, mettendo a rischio la tenuta delle nostre imprese».

Il Presidente Prestifilippo manifesta tutta la sua preoccupazione sull’inarrestabile fenomeno dei rincari: «La pandemia oggi è meno grave, ma non certamente risolta, e le due emergenze così ravvicinate rischiano di sommarsi con effetti pesantissimi per la nostra economia. La crescita inarrestabile dei costi energetici non è sostenibile dai bilanci delle imprese del terziario, che spesso lavorano con margini estremamente ridotti».

«Il Governo – continua il Presidente di Confcommercio Caltanissetta Enna – dovrà trovare una rapida soluzione a questa emergenza; bisogna agire in fretta, prima che arrivi l’inverno e che la situazione diventi irreversibile. Non è possibile chiedere agli imprenditori di continuare a lavorare solo per pagare le bollette e le materie prime. Di questo passo saremo costretti a chiudere, anche perché i rialzi non accennano a fermarsi. Occorre fissare un tetto massimo al prezzo del gas e rivedere i meccanismi di formazione del prezzo dell’elettricità. Altrimenti le nostre imprese non riusciranno più a garantire il servizio».

Maurizio Prestifilippo chiede la collaborazione dei commercianti: «Confcommercio Caltanissetta Enna aderisce all’iniziativa “Bollette in Vetrina”. Invitiamo le attività commerciali e i pubblici esercizi a esporre sulle vetrine dei propri locali l’ultima bolletta di luce o di gas, o entrambe, e quelle relative allo stesso periodo di un anno fa; quindi invitiamo a fotografarle e pubblicarle sui loro social e sulle nostre pagine».

Sui social di Confcommercio Caltanissetta Enna è stato creato uno spazio dedicato all’iniziativa con l’hashtag #confcommerciobolletteinvetrina e lì verranno pubblicate tutte le immagini delle imprese che aderiranno alla campagna “Bollette in vetrina”.

Gemellaggio usd Agira: calcio con il Monza (promuovere i nostri giovani calciatori)

Sono Giuseppe Capuano , presidente dell’Associazione sportiva USD AGIRA CALCIO ACCADAMY che pratica la disciplina sportiva del calcio a livello agonistico sin dal 1967 senza soluzione di continuità.

La nostra pratica sportiva viene effettuata a livello provinciale con l’attività del settore giovanile scolastico (scuola calcio) nelle categorie Piccoli amici, Pulcini ed Esordienti ma anche regionale con la partecipazione al campionato di 2 Categoria indetto dalla FIGC – LND comitato regionale Sicilia.

Parecchi risultati sono stati conseguiti in questi anni sia a livello giovanile, categoria giovanissimi, come la vincita della Coppa Tommasino in finale contro il Palermo calcio, che a livello agonistico con la vincita dei campionati di 2 e 1 Categoria e di Promozione.

Diversi giocatori hanno vestito la casacca di squadre professionistiche quali il Napoli e (Francesco Pagano) la Juventina Gela (Gaetano Pagano)in serie C2 ed il per ultimo con il giovane Calì Vincenzo al Sud Tirol e al Siena in serie A. A partire da quest’anno stagione 2022-23 saremo anche gemellati con il Monza calcio scquadra che milita nella categoria serie (a) puntando soprattutto sul settore giovanile.

Usd Agira calcio ha fatto anche delle convenzioni con le scuole.

Abbiamo piu’ di 250 banbini e un ottimo risultato per non solo Agira ma per tutta la provincia di Enna.
Ora quello che conta e iniziare la stagione e fare bene abbiamo per ogni settore un tecnico preparato con cartellino riconosciuto alla fgc di Coverciano , la USD Agira punta sui piccoli talenti di tutta la provincia.

Il saluto di Enna alle suore dell’ospedale

Sancito ieri sera, durante una partecipata celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo  monsignor Rosario Gisana, il saluto alle “Figlie della Sapienza”, Irma e Venera, ultime suore della congregazione del Montfort,  dopo che le superiori hanno deciso di liquidare la loro presenza a Enna. Le Figlie della Sapienza sono state comunemente conosciute come le “Suore dell’ospedale”. Sempre attive nel  nosocomio Umberto I non hanno fatto mancare agli ammalati tenerezza e cura e al personale di comparto, vicinanza umana e spirituale, oltre che collaborazione di ogni genere. Sono state, inoltre, sempre accanto ai vari cappellani, collaborandoli nella pastorale sanitaria. Le religiose, da circa  dieci anni abitavano in un appartamento in Via Piave, territorio della parrocchia di San Bartolomeo e qui sono state accolte  dai parroci che si sono succeduti, prima  don Giacomo Zangara e adesso don Sebastiano Rossignolo. Le suore non si sono occupate soltanto dell’ospedale ma hanno coadiuvato i parroci, curando cenacoli evangelici, occupandosi dei malati e dei  poveri in parrocchia. Suor Irma, va ricordato, è stata incaricata dal vescovo, della Pastorale della salute. All’inizio della celebrazione don  Sebastiano Rossignolo, ha sottolineato che si trattava di una festa “malinconica”, non mancando di far presente come Enna,  ultimamente si stia svuotando di presenze religiose importantissime: va ricordato difatti, che negli ultimi anni sono andate via le monache di clausura Carmelitane del convento di San Marco, le suore Canossiane di San Tommaso e i padri Carmelitani del convento di San Giuseppe e, adesso, le Figlie della Sapienza.  Il vescovo ha evidenziato l’importanza della presenza delle suore a Enna: “La loro testimonianza è stata preziosissima, ma la tristezza di questa sera deve diventare preghiera. Da un lato le ringraziamo e dall’altro preghiamo per loro benedicendole”. Anche l’Amministrazione Comunale ha voluto essere presente con un breve saluto e ringraziamento da parte del vicesindaco Francesco Comito.  A concelebrare e a servire all’altare, oltre al vescovo monsignor Rosario Gisana e al parroco, don Sebastiano Rossignolo,  frà  Salvatore Di Bartolo, parroco di Montesalvo  e i diaconi Mimmo Cardaci, Salvatore Orlando e Piero Valenti. Per le suore, oltre a suor Irma e suor Venera, presenti suor Bruna, economa provinciale, incaricata di portare il saluto dalla madre provinciale suor Natalia e suor  Piera che è stata la superiore. Le Figlie della Sapienza  giunsero a Enna nel 1943/44, durante la guerra e si insediarono presso l’ospedale prestando  assistenza ai malati, vedendo in essi Gesù sofferente. Sono sempre state accolte con rispetto e stima, e hanno  curato i malati  con tenerezza e affetto fraterno. Hanno sempre, in questo mezzo secolo e mezzo diffuso la  Parola di  Dio nelle famiglie, si sono occupate dei  carcerati, della  formazione degli infermieri, instaurando  buoni rapporti con gli allievi e contribuendo a fornire loro un’ottima formazione umana e spirituale. Si sono prodigate con i giovani organizzando esercizi spirituali in Italia e Europa.  Anche chi scrive ha partecipato a campi estivi da esse organizzate. Sono state per Enna una presenza effettiva e concreta.  Il loro ramo maschile, ovvero i Padri Monfortani, per un lungo periodo di tempo, erano chiamati dal compianto monsignor Francesco Petralia, a  predicare il mese della Madonna in duomo . Molte suore ricordano questo tempo ad Enna come il più bello della Loro vita. E come non ricordare la compiante suor Maria Donata, suor Franca, e le viventi suor Maria Grazia, suor Alberta e suor Giuseppina. Commovente il discorso di commiato di Eduardo Guarneri, un giovane della parrocchia. Le suore, per bocca di suor Bruna, hanno, a margine della celebrazione, ringraziato il  vescovo, il parroco gli amministratori dell’ospedale e della città. “Tutti siete nel cuore delle Figlie della Sapienza che soffrono perché devono lasciarvi”, ha detto suor Irma ma voi resterete nel nostro cuore come, siamo certe, noi rimarremo nel vostro”.

Mario Antonio Pagaria

 

I Carabinieri forestali bonificano i boschi

Da alcuni giorni sta operando – nei boschi comunali di Piazza Armerina, attraversati dalle fiamme ai primi di luglio – una squadra di operai dei Carabinieri forestali, impegnata a bonificare l’area da tutte quelle situazioni di pericolo che avevano determinato l’Amministrazione Comunale a inibirne la fruizione.

L’iniziativa, promossa dal Comando Legione Carabinieri “Sicilia” e dal Comando Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri e finanziariamente sostenuta dalla Presidenza della Regione Siciliana – Dipartimento della Protezione Civile, è un concreto segnale di attenzione al territorio ennese e rientra nel concetto di “prossimità ambientale”, nell’ambito della questione ecologica, quale azione di tutela e messa in sicurezza delle bellezze naturali di cui è ricco il nostro meraviglioso territorio, del quale i Carabinieri si prendono cura.

In particolare, l’intervento degli operai Carabinieri forestali è volto ad abbattere gli alberi pericolanti e a frammentare quelli già a terra per consentirne la successiva agevole rimozione ed evitare che gli stessi possano costituire materiale combustibile in caso di eventuali ulteriori fenomeni incendiari, nonché per consentire l’agevole accesso alla viabilità forestale ai mezzi di soccorso.

Aidone. Pronta la sfiducia al sindaco Nuccio Chiarenza?

L’amministrazione comunale di Aidone  ha raggiunto pochissimi obiettivi tra quelli individuati dal  programma di governo presentato nel 2019 dal sindaco Nuccio Chiarenza. Questa è l’impressione generale che ha la gran parte dei cittadini e anche, a quanto sembra, la maggioranza dei consiglieri comunali che potrebbero votare la sfiducia al Primo Cittadino, con lo scopo di ridare la parola agli elettori. In questi casi il condizionale è d’obbligo, visto che spesso, nonostante le dichiarazioni,  prevalgono interessi di altra natura a favore della continuità amministrativa.

Vista da qui sembra che la cittadina di Aidone in questo ultimo decennio abbia vissuto un declino determinato dalla incapacità di esprimere una classe politica all’altezza della situazione, con una conseguente mancanza di progettazione e di cattiva gestione delle istanze provenienti dalla comunità. In queste situazioni di solito è facile che si  diffonda una gestione del potere che non coincide con gli interessi della città.

Oggi le opposizioni definiscono “fallimentare” la gestione di Chiarenza ma c’è da dire che le critiche da sole non bastano, servirebbe un progetto di città che sia alternativo a ciò che si giudica inefficiente e inefficace. Il tutto ci sembra si limiti ad una farsa in cui vale la regola “via dalla poltrona che adesso mi siedo io”. Mi domando quando gli aggregati politici inizieranno a parlare non solo dei propri obiettivi ma avranno anche il coraggio di definire tempi e modi senza aver paura di essere criticati per i propri errori e i propri ritardi.  Tutti sono pronti a parlare del “cosa”, nessuno è disposto a parlare del “quando” e del “come”.

Se alla fine Chiarenza verrà sfiduciato assisteremo ad una altra farsa in cui nessuno saprà cosa fare per far diventare realtà le promesse fatte in campagna elettorale. Come si cambia questa situazione? Servono anni, forse decenni e soprattutto serve che, da una parte,  la gente delle nostre collettività si renda conto che votare qualcuno per motivi differenti dalle capacità che dimostra è solo un errore e dall’altra che i partiti comprendano che le promesse da sole sono come dei piatti prelibati di cui però non si conosce la ricetta per realizzarli e soprattutto non si è capaci a cucinarli.

Nicola Lo Iacono

 

 

Bonifica ordigno bellico rinvenuto nel Comune di Centuripe

Si comunica che, a seguito del ritrovamento di un ordigno bellico nella tratta F.S. Fiumetorto – Catania Bicocca, nei pressi della stazione di Sferro, al confine tra il Comune di Centuripe (EN) e il Comune di Paternò (CT), nella giornata di mercoledì 24 agosto 2022, gli artificieri del Quarto Reggimento Genio Guastatori di Palermo provvederanno al disinnesco e brillamento dell’ ordigno. L’attività di bonifica verrà eseguita presso una cava sita in zona limitrofa, presso il Comune di Paternò (CT).

In sinergia con la Prefettura di Catania sono state pianificate le modalità di intervento, che prevedono anche il coinvolgimento dei Comuni interessati, delle Forze dell’Ordine territorialmente competenti, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana, che assicurerà l’assistenza sanitaria.

Per garantire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni, dalle ore 6:00 alle ore 6:30 circa del 24 agosto, si provvederà alla chiusura al traffico del tratto autostradale A19 Palermo – Catania, dal Km 167+100 al Km 168+800 su entrambe le carreggiate. Il tratto interessato dalla chiusura è compreso tra lo svincolo di Gerbini e lo svincolo di Catenanuova. I mezzi che transiteranno in direzione Palermo – Catania attenderanno in autostrada dopo lo svincolo di Catenanuova. I veicoli provenienti da Catania e diretti a Palermo attenderanno in prossimità dello svincolo di Gerbini.

Relativamente ai percorsi alternativi, elementi di dettaglio potranno essere forniti dalla Sezione Polizia Stradale di Enna.

Il Comune di Centuripe, interessato dall’intervento di rimozione dell’ordigno bellico, ha già provveduto a dare informazione alla popolazione in merito alle norme comportamentali, tenuto conto che non trattasi di zona antropizzata o interessata da attività di pascolo o allevamento di bestiame.

Gli Enti preposti alla viabilità, di concerto con le Forze dell’Ordine, attueranno la chiusura al transito delle arterie stradali.

Si raccomanda l’osservanza delle disposizioni impartite dall’amministrazione comunale.

Il coordinamento della sicurezza è in capo alla Prefettura.

La Guardia di Finanza confisca un patrimonio immobiliare per appartenenza mafiosa

È stato eseguito dai Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna un provvedimento di confisca di beni immobili per un valore complessivo di circa 500 mila euro, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica nissena.

Il destinatario del provvedimento è un 84enne imprenditore originario del comune di Valguarnera Caropepe (EN), ora emigrato all’estero, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a seguito del suo coinvolgimento, a partire dai primi anni 2000, in processi di mafia nel quale è stato comunque assolto.

In parallelo al processo penale, infatti, a carico dell’uomo erano stati avviati gli accertamenti patrimoniali previsti dal codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione per gli indiziati di appartenere alle associazioni mafiose che dispongono di beni dal valore sproporzionato rispetto al reddito dichiarato o all’attività economica esercitata oppure di beni ritenuti frutto di attività illecite.

Le investigazioni economico-finanziarie, affidate al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Enna, avevano, quindi dimostrato che l’imprenditore disponeva di fonti di reddito incompatibili con il patrimonio immobiliare realizzato.

Tali accertamenti, unitamente a elementi acquisiti nel corso del citato procedimento penale, sono stati ritenuti sufficienti dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Caltanissetta per accogliere la proposta di applicazione della misura di prevenzione patrimoniale della confisca dei beni, richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta ed eseguita di recente dalle Fiamme Gialle ennesi.

In particolare, il provvedimento di confisca riguarda 5 fabbricati e 7 fondi agricoli, tutti ricadenti nei territori di Enna e Valguarnera Caropepe (EN), tra i quali spicca una lussuosa villa che, secondo quanto indicato da alcuni collaboratori di giustizia, sarebbe stato luogo di incontro di importanti esponenti mafiosi di Cosa Nostra, anche latitanti. Tutti i beni erano già stati sottoposti a sequestro di prevenzione dagli stessi Finanzieri nel mese di luglio del 2020 ed affidati, per la gestione, ad un amministratore giudiziario incaricato dal Tribunale.

L’aggressione dei patrimoni illeciti, obiettivo strategico dell’azione della Guardia di Finanza, oltre a consentire di colpire le organizzazioni criminali nel cuore dei propri interessi, assume un valore anche “sociale”, poiché consente di restituire alla collettività le ricchezze accumulate nel tempo dalla criminalità.

Nuovi FINANZIAMENTI PER LA CITTA’ DI ENNA

Continuano le buone notizie per la nostra città con tre nuovi finanziamenti assicurati alle istituzioni scolastiche cittadine. Si tratta, in particolare, di un finanziamento pari a € 278.811 finalizzato ad un intervento di ristrutturazione interna dei locali che ospitano la scuola dell’infanzia di Pergusa, uno pari a € 300.000 per la realizzazione di una palestra al servizio della scuola primaria sempre di Pergusa e uno pari a € 1.700.000 finalizzato alla costruzione di un nuovo plesso per l’infanzia a S. Lucia.

“Altre due ottime notizie – commenta il Sindaco Maurizio Dipietro – che confermano la bontà dell’azione amministrativa, avendo saputo cogliere appieno le opportunità derivanti dal PNRR”.

Soddisfazione è stata espressa anche dagli assessori ai Lavori Pubblici, Francesco Alloro, all’Urbanistica, Giovanni Contino e alla Pubblica Istruzione, Rosalinda Campanile che ribadiscono come “sin dall’apertura dei bandi di finanziamento per il PNRR dedicati agli interventi di edilizia scolastica, abbiamo lavorato fianco a fianco con gli uffici e i rappresentanti delle istituzioni scolastiche per essere pronti a sfruttare questa occasione storica e, grazie alla collaborazione di tutti, ci siamo riusciti”.

Il nuovo calendario della Polizia di Stato

Il calendario della Polizia di Stato 2023 racconterà, attraverso gli scatti fotografici, l’attività delle poliziotte e dei poliziotti al servizio delle comunità.

Questa edizione del calendario è stata realizzata dai fotografi della Polizia di Stato, valorizzando così lo spirito identitario con l’obiettivo di mettere in risalto i valori della legalità, della sicurezza e del rispetto per l’ambiente e la natura.

Le 12 tavole del Calendario fotografano l’impegno quotidiano della Polizia di Stato e sono un inno alle bellezze dell’Italia: le foto, infatti, sono state realizzate in giro per il bel paese ed il patrimonio ambientale ed artistico d’Italia impreziosiscono le immagini che catturano il lavoro dei poliziotti.

Gli scatti sono stati valutati e selezionati dal Maestro Gianni Berengo Gardin che ha così arricchito il calendario 2023 con il suo professionale giudizio.

Come di consueto si procederà alla vendita dell’edizione da parete – al prezzo di € 8.00 – e di quella da tavolo – al prezzo di € 6.00.

Chiunque potrà prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro), entro e non oltre il prossimo 21 settembre, effettuando un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale “Calendario della Polizia di Stato 2023 per il progetto Unicef Emergenza siccità Etiopia”. Copia dell’attestazione di versamento dovrà poi essere presentata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura competente.

Per il 2023 con il ricavato della vendita l’Unicef intende raggiungere oltre 2 milioni di persone con il ripristino di pozzi e sistemi idrici, il trasporto d’emergenza dell’acqua, il trattamento dei bambini malnutriti e la fornitura di istruzione e supporto per la loro protezione.

Tutte le informazioni sull’acquisto del calendario sono riportate sul sito della Polizia di Stato www.poliziadistato.it.

foto calendario polizia di stato 3

#risparmialacqua, al via la campagna di informazione, educazione e sensibilizzazione della regione siciliana

“Se mancherà l’Acqua sarà anche colpa nostra. Non sprechiamola”. Con l’hashtag #risparmialacqua, parte la campagna di informazione, educazione e sensibilizzazione dei cittadini – stimolando la loro partecipazione attiva e le comunità locali – in tema di risparmio idrico, programmi di tutela ambientale, che durerà 4 mesi e coinvolgerà le nove province siciliane con iniziative itineranti. E’ un progetto voluto dalla Regione Siciliana e co-finanziato dall’Unione Europea con fondi Po Fesr 2014/2020. Un utilizzo inadeguato delle risorse idriche compromette non solo gli equilibri ecologici globali, ma anche la qualità della vita dell’uomo. L’emergenza climatica, che comporta una crisi a livello mondiale, e l’allarme siccità, che colpisce intere regioni anche in Italia, impongono l’educazione ad un consumo responsabile dell’Acqua. La crisi idrica ha colpito ormai tutto il Paese e mai come quest’anno anche regioni che non avevano mai sofferto la siccità oggi ne sono investite in pieno.

Inevitabilmente in estate aumentano sensibilmente ed in maniera drastica i consumi idrici. Così, mentre in Europa il consumo medio pro-capite annuo è di 145 litri, in Italia si raggiungono i 245 litri. Diventa, dunque, indispensabile stimolare la presa di coscienza individuale e collettiva sulla necessità di modificare i comportamenti quotidiani attraverso l’acquisizione del concetto che si tratta di una risorsa limitata. Per questa ragione, il Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, in linea con le strategie europee, nazionali e regionali, ha promosso una serie di azioni di comunicazione, informazione ed educazione, indispensabili alla costruzione di una partecipazione consapevole dei cittadini-utenti, per favorire un forte processo di mutamento degli stili di vita e dei modelli attuali di consumo e comportamento, individuati come causa primaria dei danni arrecati all’ambiente. La campagna di comunicazione vuol fornire ai cittadini siciliani strumenti che possano far loro comprendere l’importanza del ruolo di ciascuno nel preservare e valorizzare l’Acqua, per un suo consumo responsabile e per modificare i comportamenti quotidiani volti al risparmio.

Sarà offerta un’informazione aggiornata sul tema “usi e consumi idrici” in ambito regionale, valutando concrete opportunità di riuso e illustrando i benefici economici, operativi e ambientali raggiungibili grazie alle “buone pratiche” dei cittadini.

Piazza Armerina . Artisti piazzesi: Armando Guerrera dal 17 al 26 agosto espone i suoi lavori.

Dal 17 al 26 agosto, l’artista Armando Guerrera, espone una sua mostra di pittura presso la sala del libro antico della biblioteca comunale.
Armando Guerrera, nato a Piazza Armerina nel 1953, uscito dalla scuola industriale iniziò la carriera nel settore alberghiero esercitando il servizio da receptionista occupandosi della gestione front/back office di aziende turistiche e tour operator funzioni amministrativo-contabile, responsabile di tutta la segreteria acquisendo il titolo di capo ricevimento.
Nel 2007 ba conseguito un attestato “Tourism Quality Management” per Marketing Turistico, Strategico Commerciale e Congressuale.
La sua tendenza sin da piccolo è stata il disegno e la pittura fino a diventare una vera e propria passione. L’autodidatta è stato il suo insegnamento principale studiando l’arte classica e la tecnica del disegno. Ha partecipato a varie estemporanee ricevendo riconosci menti, pergamene, coppe e targhe.
Ha fatto parte dell’Associazione ARECAP sotto la prestigiosa guida di due grandi maestri di pittura: Giuseppe Spadaro e Pino Crocco, perfezionando la sua inclinazione alla pittura figurativa. Nel 2008 entra a far parte dell’Accademia Internazionale CITTA’ DI ROMA dove riceve il premio speciale della critica dal Presidente del Senato Accademico Prof. Salvatore Bassotto.

Oggi, continua a confrontarsi con la pittura “En Plein Air” con nuove tecniche cercando di catturare la luce, il colore e la poesia di ciò che lo circonda.

Kore: Siracusa e Gela sedi di percorsi di laurea unici in Sicilia

Il corso di laurea della Kore di Enna in Tecnologie del costruito e della sostenibilità ambientale, della nuova classe LP, che sta per “laurea immediatamente professionalizzante”, funzionerà già da ottobre in due sedi importanti ed emblematiche per l’ingegneria e l’ambiente: Siracusa e Gela.

A Siracusa funzionerà il corso con curriculum “Tecnologie per le costruzioni”, con un parterre ampio di imprese convenzionate dell’area costiera che va da Augusta a Priolo e a Melilli, tra le quali SASOL, Sonatrach, Industria Acqua Siracusana.

A Gela opererà il curriculum “Tecnologie per la sostenibilità ambientale”, con partner d’eccezione l’ENI Corporate University, oltre ad Icaro Ecology.

Supportano inoltre entrambi i profili il Consorzio di bonifica della Sicilia occidentale e l’ANCE di Enna, l’associazione delle imprese costruttrici.

La presenza della Kore a Gela è consolidata da un’esperienza di collaborazione con ENI che risale ad alcuni anni fa e che vede anche impegnata l’amministrazione comunale della città.

A Siracusa la Kore ha aperto quest’anno una sede di rappresentanza nel cuore di Ortigia, ma da tempo vi tiene ed ha in programma prestigiosi convegni internazionali: sull’intelligenza artificiale, sulla formazione degli insegnanti, sulla valorizzazione dei beni culturali.

La politica del decentramento di qualità è stata adottata dall’università Kore nell’ultimo documento di programmazione strategica per il triennio 2021-2023. Essa coniuga didattica innovativa, ricerca scientifica e relazioni con le imprese più avanzate e con il territorio.

Il corso di laurea in Tecnologie del costruito e della sostenibilità ambientale è l’unico del genere in Sicilia ed il solo a sud di Bari ad occuparsi di sostenibilità ambientale. Entrambi i profili formano Tecnologi con titolo di laurea immediatamente abilitante.

Piazza Armerina – Il Palio dei Normanni al quartiere Castellina. Un primo bilancio della manifestazione

Quest’anno ad aggiudicarsi la quintana del Palio dei Normanni di Piazza Armerina è stato il quartiere Castellina. L’aspetto sportivo, che ha dominato la terza giornata della manifestazione, ha prevalso sulle solite inevitabili critiche che ogni anno accompagnano la ricostruzione storica della liberazione della Sicilia  dai saraceni da parte del Conte Ruggero D’Altavilla. La rappresentazione dell’evento è ambientata a Piazza Armerina che fa da cornice, con il suo grande centro storico, ad una storia ricca di riferimenti religiosi e leggende.

Scrivere del Palio dei Normanni è sempre un rischio perché qualunque cosa si possa dire, sia in positivo che in negativo, sarà presa di mira dai soliti “esperti” della rete o da chi ha un interesse politico a criticare o a difendere la manifestazione, anche perché di solito la politica piazza i propri uomini all’interno della macchina organizzativa. Lo si è fatto in passato e lo si farà anche in futuro, fin tanto che non si renderà autonoma la gestione dell’evento. Da più di 15 anni ho vissuto questa manifestazione con ruoli relativi alla comunicazione nell’ambito delle mie competenze e credo che il mio parere goda oggi di una certa autonomia rispetto alle beghe politiche e possa considerarsi più qualificato di qualche improvvisato esperto. Sono inoltre orgoglioso che alcuni importanti miglioramenti alla manifestazione provengono da miei suggerimenti, tra cui la regia artistica e la drammatizzazione del racconto, adeguamenti da me richiesti tredici anni fa.

Veniamo alla manifestazione di quest’anno. Tutto è perfettibile e migliorabile, l’importante è però avere le idee chiare.  La manifestazione quest’anno è apparsa più ordinata, gli interventi degli attori più precisi grazie anche alla loro professionalità, le disposizioni delle comparse nei vari scenari gestita con più cura. La narrazione, grazie ai tanti riferimenti storici, è apparsa chiara agli spettatori.  Le polemiche sulla veridicità dei fatti narrati è solo strumentale, visto che il Palio dei Normanni non ha mai preteso di essere la narrazione precisa di un evento storico ma, come intuito dai fondatori, un pretesto per realizzare una manifestazione che facesse da attrattore turistico.

L’orgoglio di appartenere a uno dei quattro quartieri storici è sicuramente un aspetto importante della manifestazione, come lo sono i riferimenti religiosi che per i credenti legano il Palio al culto di Maria Santissima delle Vittorie. Inoltre la manifestazione è un bene culturale della città, un volano per l’economia locale e rappresenta uno dei pilastri del marketing turistico di Piazza Armerina. Insomma, ce ne è abbastanza per dire che il Palio dei Normanni è importante, tanto che si trova inserito tra le manifestazioni principali della Regione Sicilia.

Veniamo ora al caso più discusso: la presenza di Ronn Moss. Da qualche anno si è scelto di affidare il ruolo del Conte Ruggero a personaggi famosi. Una strategia comunicativa che da rilevanza al Palio e che “costringe” i mass media a parlarne. Una strategia che già nel  2007  (conferenza stampa del 15 giugno) veniva auspicata all’atto dell presentazione del palio di quell’anno dagli assessori Fabrizio Tudisco, Massimo Di Seri e dal sindaco Maurizio Pestifilippo (come raccontavamo in questo articolo). Le polemiche sulla partecipazione o meno di personaggi famosi, trattandosi di discorsi da bar o da Facebook, non vanno neanche prese in considerazione. Il marketing non è certo una scienza esatta ma per poterne discutere necessitano conoscenze che non tutti hanno. Il personaggio famoso chiamato ad interpretare il Conte è una strategia che funziona, il problema legato al marketing in realtà un altro.

Analizzando i dati statistici sulle ricerche effettuate su Google relative al Palio dei Normanni si scopre che la nostra è una manifestazione che gode di una certa popolarità solo in Sicilia. Ovviamente il raffronto con il Palio di Siena è improponibile , ma che esista un problema legato alla diffusione del prodotto “Palio”  è più che evidente. L’ufficio stampa ha fatto un ottimo lavoro ma non basta . Così come è organizzata la manifestazione non è un prodotto vendibile. Vi faccio una domanda: comprereste mai un detersivo per la lavatrice inscatolato in un precario e anonimo contenitore dal peso di 15kg, privo di un’etichetta ben leggibile e contrassegnato con una marca che non avete mai sentito nominare? Sicuramente no. Ecco, il Palio dei Normanni è questo: un buon prodotto con un packaging (confezionamento) sbagliato.

Ormai molte città hanno un Palio da pubblicizzare e , come avevo previsto alcuni anni fa, le imitazioni ci hanno danneggiato. Qual’è la soluzione? Occorre un cambio di prospettiva non facile da realizzare se vogliamo che la manifestazione diventi nota in tutta Italia. Da evento locale il Palio dei Normanni è divenuto un evento regionale, forse è giunto il momento di far fare un altro salto di qualità alla manifestazione. Poco conta se un giornale francese pubblicherà un articolo sui normanni di Sicilia o se una televisione australiana trasmetterà un servizio su Piazza Armerina. Bisogna puntare più in alto, modificando radicalmente la manifestazione e la sua capacità di suscitare interesse.

Nicola Lo Iacono

 

Dove è più conosciuto il Palio dei Normanni

Qui in basso una serie di confronti tra le ricerche effettuate con il motore di ricerca Google negli ultimi dodici mesi .


 




 




 

 

Il dr Arcangelo Russo, primario dell’Ortopedia dell’Ospedale Umberto I di Enna, ricorda il dr. Angelo Graceffa

Il dr Arcangelo Russo, primario dell’Ortopedia dell’Ospedale Umberto I di Enna, ricorda il dr. Angelo Graceffa, ortopedico nella sua Unità Operativa, deceduto assieme alla compagna, Sofia Giummo, nel tragico incidente stradale avvenuto a Sciacca nella giornata di ieri:

Angelo avrebbe cominciato questa lettera così: “Picciù v’è cuntari na cosa” Io comincerei a raccontarvi di Lui mostrandovi quanti messaggi e telefonate ricevo da ieri sera. Credo che il miglior modo sarebbe farvi vedere il mio telefono, perché non è possibile dare una dimensione adeguata.

Angelo era un ragazzo amato trasversalmente da tutti. Non ha mai fatto una distinzione fra un poliziotto o un carabiniere, un muratore o un professore, un calciatore o un direttore. Quello che aveva da fare lo faceva, e quello che aveva da dire lo diceva, nel massimo rispetto ma con la massima schiettezza e semplicità. Semplice, si, era un ragazzo semplice. Pensate che quando lo vidi per la prima volta, indossava giubbotto di pelle, jeans, maglietta e stivali, e questo fu il suo abbigliamento fino a quando una ragazza lo costrinse a vestire una camicia ed un cappotto! Ricordo ancora quel giorno, lo vidi entrare in reparto cosi, era bello come sempre, ma non era lui. Presto il rapporto con quella ragazza terminò, e lui tornò a venire in reparto in jeans, giubbotto di pelle e maglietta… mancavano gli stivali!! Angelì ad Enna fa friddu!! Gli dicevamo in tanti, ma lui era imperterrito, al limite una birra a fine giornata ci riscalda in inverno o ci rinfresca in estate.

A lui piaceva la musica (era un ragazzo rock), i motori, la birra o il whisky e le belle ragazze. Le belle donne erano un cult della sua vita, un motivo di allegria e di racconti. Aveva assunto per molti di noi la dimensione di “colui che vorrei essere almeno per un giorno …” ma ci vuole il fisico!! Poi incontra Sofia e quel ragazzo si trasforma nuovamente, compra una casa!!! Ma come t’innamorasti? Finalmente ti sei messo la testa sulle spalle…
Ma lui l’ha sempre avuta la testa sulle spalle. Sapeva divertirsi e sapeva esagerare. Ma stavolta era diverso, li vedevo mano nella mano mentre cenavamo da Tommaso o invitati al matrimonio di Gianluca. Il destino purtroppo li ha voluti insieme mano nella mano anche nel più tragico dei finali.

Passione era un suo carma. Per lui l’ortopedia era una passione. Non poteva stare con le mani in mano. Un intervento, un calcolo di dimensioni di una protesi, poi a correre in ambulatorio dai suoi pazienti di Favara o Aragona. Un chirurgo eccezionale.

Quando arrivò ad Enna aveva 33 anni era un giovane proveniente dalla Toscana dove aveva avuto Maestri importanti del calibro di Indelli o Marcucci aveva frequentato Baldini e Pipino. Una settimana dopo il suo arrivo facevamo una protesi di ginocchio. Dopo avere iniziato l’incisione lo guardo gli dò il bisturi e gli dico: “Compà continua tu!!”
Emilia di fronte a me aveva fatto l’anestesia, mi guarda come per dire “ma sei pazzo?”. Io feci segno a tutti di stare tranquilli, ero sicuro di quello che facevo. Fece una protesi di ginocchio in meno di un ora con una pulizia chirurgica sbalorditiva. Ero felice, e anche Lui lo era, aveva riconosciuto di avere nelle mani una Ferrari. La sua sicurezza è diventata sempre più temprata.

Oggi lo piangiamo tutti! La nostra famiglia ortopedica i nostri amici e colleghi (I Gianluchi, Peppe, Luigi, Michele), i nostri specializzandi (Mirko, Rosario, Turi), i nostri infermieri e la nostra caposala, i nostri direttori e i dirigenti dell’azienda. Lo piange soprattutto la sua famiglia e i suoi amici. Per noi tutti è stato un onore passare delle giornate con te abbiamo imparato a dare la giusta importanza alle cose. Purtroppo nella vita non tutto è spiegabile, a noi non resta che accettare con pazienza ciò che ci viene riservato ogni giorno. Per me è andato via un amico, un pezzo del mio cuore.

Ritorna la musica nel sito Unesco della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina

Palermo, 13 agosto 2022 – Dopo lo strepitoso successo della seconda edizione del Barbablù Fest, la musica ritorna nel sito UNESCO della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina attraverso una rassegna curata dalla produzione di Palermo Classica con cinque concerti di musica classica. L’idea alla base di questa rassegna, promossa dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, é quella di valorizzare i luoghi della Sicilia archeologica. I concerti di Palermo Classica sono n modo per contribuire a far conoscere la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina – sito riconosciuto dall’Unesco – e i tesori del Parco Archeologico per contribuire ad accrescerne l’attrattività con una programmazione di alto livello artistico e culturale. Il programma si articola in cinque appuntamenti, dal 17 Agosto al 4 Settembre.

Il calendario contempla la presenza di formazioni cameristiche dal Duo al Trio, al Quartetto, fino ad arrivare al Quintetto d’archi. “I Concerti di Villa Romana del Casale”, con inizio alle ore 19.00 nell’area esterna alla Villa Romana del Casale, vedranno la partecipazione di numerosi interpreti scelti su scala internazionale. L’ingresso è libero. L’orario in cui si svolgono i concerti offre la possibilità agli spettatori di visitare la Villa romana by night grazie all’apertura fino alle ore 23:00, (ultimo ingresso ore 22:00) con pagamento del biglietto d’ingresso. Nel sito di Palermo Classica (www.palermoclassica.it) e del Parco Archeologico tutte le info e il programma completo. I Concerti di Villa Romana del Casale ore 19.00 – ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili

Ad inaugurare la rassegna il 17 agosto, un duo formato da Sofia Vasheruk, al pianoforte e Mariya Matviienko. Insieme ci proporranno un recital dedicato a F. Chopin, J.S. Bach, L. van Beethoven e W.A. Mozart.

A seguire, il 21 agosto, un recital che vede protagonista la pianista taiwanese-americana Weiyin Chen. Eseguirà musiche di W.A. Mozart, J. Brahms e R. Schumann.

Il 25 agosto è la volta di un quartetto formato da due mandolini, mandola e chitarra: i Tetra Kordes Quartet che eseguiranno musiche di G. Verdi, A. Piazzolla e L. Bacalov.

Appuntamento da non perdere il 31 Agosto con l’esecuzione della Rapsodie in Blue di G. Gershwin, nella versione da camera. Al pianoforte Nefeli Mousoura, accompagnata dal Palermo Classica String Quintet.

La rassegna si conclude il 4 Settembre, con un recital pianistico dedicato a F. Chopin, C. Debussy e R. Schumann ad opera della pianista brasiliana Sylvia Thereza.

Prevenzione delle “stragi del sabato sera”: siglato un protocollo d’intesa tra la polizia di stato e l’Asp di Enna

“Esserci sempre”, stare sempre al fianco dei cittadini: così la Polizia di Stato interpreta ogni giorno la propria missione, anche attraverso l’impegno profuso nella prevenzione delle cosiddette “stragi del sabato sera”.

Le campagne di sensibilizzazione, spesso in collaborazione con le altre amministrazioni, hanno portato ad ottimi risultati. Ma non basta. La diffusione capillare delle varie droghe immesse nel mercato e la voglia di “sballarsi” rappresentano una costante minaccia alla salute ed all’incolumità pubblica. I numeri parlano chiaro: sono troppi i morti e i feriti sulle strade, soprattutto giovani nel periodo estivo, quando si registra un drammatico incremento di incidenti che spesso coinvolgono anche utenti della strada innocenti. Un fenomeno di particolare rilevanza sociale, spesso associato all’assunzione di alcool e/o di droghe prima di mettersi alla guida al rientro da discoteche e locali notturni.

Oggi un altro tassello è stato inserito nella costruzione di una società più sicura, un protocollo di intesa tra il Compartimento Polizia Stradale per la Sicilia Orientale, la Questura di Enna e l’ASP di Enna, un accordo importante che consentirà ad Amministrazioni diverse di operare in sinergia per la tutela e la salvaguardia dell’incolumità pubblica: la Questura di Enna ed il Compartimento Polizia Stradale per la Sicilia Orientale garantiranno incontri di formazione nelle scuole per sensibilizzare i giovani sulla tematica della prevenzione degli incidenti stradali, mentre l’ASP di Enna garantirà le analisi di laboratorio necessarie all’espletamento dei controlli su strada effettuati dai poliziotti di Enna, Catania, Messina, Siracusa e Ragusa impegnati nei servizi di contrasto alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Attraverso controlli su strada, infatti, gli operatori di Polizia Stradale, supportati dai Medici della Polizia di Stato delle Questure, sottoporranno i conducenti ad un rapido test salivare (detto “screening di primo livello”) da cui emergerà o meno la presenza di sostanze stupefacenti. In caso di positività verrà temporaneamente inibita la guida del veicolo e si procederà al prelievo di un secondo campione salivare che verrà inviato al Laboratorio di Sanità Pubblica dell’ASP di Enna, per la conferma della presenza delle droghe attraverso strumentazioni all’avanguardia ed analisi specifiche di “secondo livello”.

Guida sicura, prevenzione e contrasto all’uso di droghe, dunque, le parole d’ordine.

Presenti alla stipula del protocollo di intesa, ampiamente condiviso dal Servizio di Polizia Stradale e dalla Direzione Centrale di Sanità del Ministero dell’Interno, il Dott. Nicola Spampinato, Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per la Sicilia Orientale (che comprende le province di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna), il Vicario del Questore di Enna, Dott. Giuseppe Anzalone ed il Direttore Generale dell’Asp di Enna, Dott. Francesco Iudica.

Nel corso dell’incontro il Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Enna, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Dott. Giovanni Martino, ha voluto illustrare l’importante lavoro di sinergia tra gli operatori di polizia stradale e i sanitari della Polizia di Stato e raccomanda, per la tutela dell’incolumità pubblica, di intervenire precocemente nelle scuole attraverso incontri di educazione stradale finalizzati alla diffusione dei concetti di “guida sicura”, conoscenza e rispetto delle norme del codice della strada.

Presente, altresì, il Dirigente dell’Ufficio Sanitario della Questura di Enna, Medico Superiore della Polizia di Stato Dott.ssa Letizia Galtieri che, nell’evidenziare l’impegno costante nel tempo della Direzione Centrale di Sanità della Polizia di Stato nella messa a punto di metodiche analitiche e sperimentazione di protocolli operativi efficaci a contrastare la guida in stato di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti, ha voluto ringraziare l’ASP di Enna per aver alacremente collaborato alla stesura della “Procedura di controllo delle sostanze d’abuso sul fluido del cavo orale”, perseguendo il fine istituzionale comune: la salute e la sicurezza dei cittadini.

Il Direttore Generale Dott. Francesco Iudica ha dichiarato “… sono particolarmente orgoglioso del lavoro svolto dalla Dottoressa Maria Fascetto Sivillo che ha reso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’ASP di Enna un centro d’eccellenza dagli alti standard qualitativi ed è un dovere collaborare con la Polizia di Stato, anche delle altre province, per contribuire a prevenire gli incidenti stradali e rendere le nostre strade più sicure”.

Controlli sulla sicurezza alimentare e sanitaria da parte dei Nas

Il contrasto alle attività illecite e alle contraffazioni nell’ambito della sicurezza alimentare e sanitaria condotte in questa prima fase estiva dai Carabinieri del NAS di Catania, competente anche per le province di Messina ed Enna, è stato incisivo.

Ad oggi sono state ispezionate 220 strutture in tutti gli ambiti di competenza della Specialità dell’Arma. Tra queste 53 sono risultate non conformi, con conseguenti segnalazioni di persone alle competenti Autorità e l’irrogazione di oltre 41 mila euro di sanzioni amministrative.

Tra le operazioni più rilevanti nell’ambito delle sicurezza alimentare, si evidenzia il sequestro di centinaia di
chilogrammi di prodotti alimentari di origine incerta, totalmente sprovvisti quindi di etichettatura e documentazione commerciale attestante la cosiddetta “filiera alimentare”, rinvenuti nelle cucine di un noto ristorante-parco ricevimenti dell’acese. Sempre nell’acese, nel corso di mirati servizi notturni sono stati individuati due ristoranti che avevano realizzato aree abusive destinate alla somministrazione di alimenti, senza aver richiesto ed ottenuto la prescritta registrazione sanitaria.

Nella stessa area una nota gelateria aveva incrementato i livelli produttivi attraverso l’utilizzo di un secondo
laboratorio realizzato abusivamente e senza requisiti igienico-sanitari.

A Messina invece, presso un laboratorio artigianale, sono stati sequestrati centinaia di prodotti da forno semilavorati, privi di etichettatura e di provenienza incerta. Ulteriore sequestro è stato operato all’interno di una nota gelateria del lungomare catanese, ove sono state rinvenute decine di chilogrammi di frutti di bosco di provenienza incerta, congelati in cattivo stato di conservazione e pronti per essere impiegati nella produzione di gelateria.

All’interno di un esercizio pubblico di Randazzo, sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi tranci di pesce spada di origine sconosciuta, privi di documentazione attestante la rintracciabilità e pertanto ritenuti non idonei al consumo umano. Altro quantitativo di prodotti ittici sono stati sequestrati presso una rivendita di Milazzo, ove sono state rinvenute decine di chilogrammi di pesce azzurro esposto in vendita su banchi non refrigerati. Per la stessa motivazione sono state sequestrate numerose confezioni di prodotti lattiero-caseari, presso una rivendita di latticini della zona ionica messinese.

Altra importante operazione, sempre a tutela della filiera alimentare è stato il sequestro di un allevamento suinicolo presso un’azienda agrituristica dell’ennese, ove venivano allevati suini mai sottoposti a controlli per la profilassi sanitaria e mai censiti all’anagrafe zootecnica, con grave rischio di diffusione di malattie infettive. Stessa attività di sequestro è stata compiuta presso un allevamento suinicolo del comprensorio nebroideo-pattese.

Nell’acese invece è stato scoperto un allevamento di cavalli allevati contro ogni canone sul benessere animale. I capi equini erano ricoverati in strutture fatiscenti, non idonee per la loro salubrità e sono stati conseguentemente sequestrati ed affidati alle cure del personale dell’Unione Nazionale Incremento Razze Equine di Catania.

Ancora nell’ambito del settore zootecnico è stato individuato, nell’hinterland etneo, uno stabilimento abusivo di
produzione mangimi, ove è stato operato il sequestro di numerosi quintali di mangime per animali da reddito sprovvisti di etichettatura e documentazione commerciale attestante la rintracciabilità, nonché disposta la sospensione immediata dell’attività produttiva.

Nel comparto della sicurezza sanitaria numerose sono state le verifiche presso le strutture socio-assistenziali, a tutela della salute e benessere degli anziani e delle persone disabili. Presso una casa di riposo del calatino sono stati sequestrati ingenti quantitativi di cibo congelati abusivamente e ritenuti pericolosi per la salute umana.

Molte irregolarità riscontrate su numerose confezioni di specialità medicinali destinate agli ospiti della struttura. Medesima attività è stata condotta presso una comunità alloggio per anziani della zona etnea, ove è stata rilevata anche la presenza di ospiti in sovrannumero rispetto alla capacità ricettiva della struttura.

Nella costa tirrenica del messinese, nell’ambito di specifici controlli a largo raggio, è stato individuato un centro benessere abusivo condotto in totale assenza di autorizzazione amministrativa.

Nell’ambito dei controlli a palestre e centri massaggi-estetici è stato individuato, a Catania, un deposito abusivo di integratori alimentari per uso sportivo, che è stato immediatamente sottoposto a chiusura segnalando il titolare
all’autorità amministrativa.

Il 14 agosto Edoardo Vianello a Piazza Armerina

Erano anni che a Piazza Armerina, nella serata del 14 agosto, giornata conclusiva del Palio dei Normanni, non si organizzava in piazza Falcone Borsellino un incontro musicale. Quest’anno invece, anche se inizialmente non previsto nel programma ufficiale, sarà Edoardo Vianello a chiudere la serata in piazza Falcone Borsellino con il suo vasto repertorio ei suoi successi anni 60 che fanno parte della nostra memoria collettiva. Guarda come dondolo, Pinne fucile e occhiali, Abbronzatissima e molti altri successi risuoneranno subito dopo la conclusione della quintana  e passaggio del  corteo storico che si snoderà per le vie della città.

L’assessore Ettore Messina ci ha comunicato la notizia alcuni minuti fa sottolineando che lo spettacolo  è  offerto da alcuni sponsor e non graverà sulle casse del comune se non per il service.

Al via il bando per il concorso di progettazione della “Via del Grano”

Un lavoro di squadra, attorno ad un’idea romantica, che ha avuto l’obiettivo di pensare, di ragionare ad un percorso sostenibile capace di metter insieme gli elementi identitari del territorio per promuovere un turismo lento, sempre più richiesto, che vuole assaporare e contaminarsi della storia, dell’ambiente, del vissuto, dei sapori e delle vocazioni, per vivere intensamente i luoghi. E’ così che l’interessante proposta lanciata dal commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, sostenuta dall’ingegnere capo nonché RUP, Giuseppe Grasso e dal suo staff, di ripercorre la Via del Grano nel cuore dell’Isola, ha da subito coagulato l’interesse del territorio che ha visto la condivisione e l’impegno dell’Università Kore, e degli ordini professionali, degli Architetti, Ingegneri e Agronomi.

Un’idea iniziale che ha preso corpo e forma e che, grazie ai tanti contributi professionali del team di lavoro si è concretizzata con la pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente del bando europeo per la realizzazione di un percorso lento, di un’infrastruttura, a doppio senso di marcia, improntata ai più aggiornati principi della mobilità dolce e sostenibile, per vivere il cuore verde della Sicilia, a sostegno del turismo naturalistico e culturale, capace di interconnettere l’area Pergusa/Grottacalda e la ferrovia dismessa Leonforte-Caltagirone nel tratto che collega Floristella con Piazza Armerina.” Abbiamo gettato le basi – ha commentato Girolamo Di Fazio- per un progetto che in fondo sintetizza in sè la nostra idea di sostenibilità, di valorizzazione delle risorse ambientali, culturali, naturalistiche ed archeologiche in una visione turistica che oggi più che mai punta all’anima e al cuore dei luoghi e che parli ad un turismo emozionale. Il territorio ha tutti gli elementi attrattivi per mettere in piedi un percorso ambizioso, ma realizzabile, che risponda a questi requisiti.

Ringrazio tutto il team che ha reso possibile la realizzazione del bando e in modo particolare l’università Kore, che ci ha fortemente sostenuti. Un doveroso grazie al professore Gianluca Peluffo e ai suoi assistenti per il loro prezioso contributo professionale. Siamo fiduciosi che questa iniziativa possa captare le migliori risorse professionali, anche in campo europeo, stimolare le giovani menti e innescare una sana competizione per ottenere il miglior risultato”. Il bando europeo inserito nella piattaforma informatica del Consiglio nazionale degli Architetti aperto ai professionisti, prevede due gradi distinti. Nel primo step i partecipanti dovranno elaborare una proposta che, nel rispetto dei costi, del programma di Concorso e delle prestazioni richieste, sarà esaminata dalla Commissione Giudicatrice, nominata dopo la data di consegna degli elaborati, la quale sceglierà, tra quelle pervenute, le migliori cinque senza formazione di graduatorie. Nel grado successivo sarà scelta la proposta vincitrice a cui assegnare il primo premio pari a circa 54 mila euro. Premi anche ai rimanenti 4 classificati ai quali andranno, a ciascuno, 9 mila euro. Al vincitore del concorso sarà, inoltre, affidata la progettazione definitiva dell’opera.

Il costo complessivo stimato per la realizzazione del progetto ammonta a circa 6 milioni di euro. Tra gli obiettivi del progetto è recuperare infrastrutture viarie dismesse e abbandonate promuovendo un nuovo tipo di mobilità dolce innovativa attraverso il ripristino di un tratto dell’antica Regia Trazzera Calascibetta-Barrafranca parzialmente scomparsa, un tratto della S.S. 117 bis, da numerosi anni chiusa al pubblico, un tratto della S.P. n. 88 e una parte della linea ferroviaria dismessa Leonforte-Caltagirone, connettendo la stazione di Floristella a quella di Piazza Armerina per un totale di circa 30 chilometri. Il percorso, come prevede il bando, dovrà essere progettato secondo il principio delle greenway, tenendo conto degli ultimi sviluppi della micromobilità sostenibile ed elettrica.

La sua realizzazione non rappresenta quindi esclusivamente la prospettiva di una nuova greenway e ciclovia in un territorio che necessita di connessioni interne per la fruizione di beni e paesaggi ma anche uno strumento di più ampio respiro per tutti i visitatori che volessero apprezzare i luoghi e muoversi con mezzi che possano offrire un ulteriore elemento di inclusività per l’utenza debole. Si tratta, dunque, di un percorso di mobilità dolce sostenibile ispirato al concetto di greenway ma che a questo aggiunge anche le opportunità offerte dai nuovi mezzi sostenibili, favorendo nuovi tipi di mobilità (bici elettriche, microveicoli elettrici ecc.). Il percorso andrà pensato come infrastruttura in dialogo con il territorio attraverso soluzioni intermodali che consentano la connessione tra mobilità lenta e veloce, la relazione, anche quale strumento di tutela, con entità culturali, parchi archeologici, minerari e naturalistici, emergenze paesaggistiche, realtà socioeconomiche, imprese e strutture ricettive. Il percorso sarà un modo per abitare il paesaggio e dovrà quindi offrire all’utenza servizi essenziali quali aree di sosta con sedute, punti acqua, pannelli informativi e tutti i possibili arredi che ne consentano e favoriscano la fruizione.

Sarà inoltre strumento di riscoperta delle strade romane, bizantine, musulmane, che attraversavano l’Isola e di valutazione dell’impatto archeologico. Enna è un territorio ricco di storia, cultura, beni artistici, di campagne attraversate da colture diverse. Un territorio che ha tutti gli strumenti per prepararsi ad attrarre e accogliere il turismo internazionale, nazionale, di prossimità, anche con nuove modalità di fruizione. Il progetto oggetto del Concorso ha l’obiettivo di contribuire a valorizzare in modo innovativo tale patrimonio ambientale, culturale, enogastronomico; incoraggiarne lo sviluppo per farne un esempio di attenzione all’ambiente, alla diversità, all’accoglienza; renderlo un riferimento nella fruizione di percorsi e parchi naturali, attraverso soluzioni innovative a basso impatto ambientale ma ad alto impatto sociale.

Villa romana del Casale: una lunga storia di finanziamenti. Alcune riflessioni di Basilio Fioriglio

Apprendiamo con piacere dal quotidiano “Giornale di Sicilia” del 29.07.2022, gli importanti finanziamenti impegnati dal Governo Regionale, destinati ai beni Culturali Siciliani, di cui è stato incluso il progetto di € 3,3 mln che vede la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, per il completamento “finalmente” dei quattro ambienti rimasti con la vecchia copertura: “lastre di perspex” ( progetto Arch. Minissi 1957 ) e senza il restauro dei pavimenti musivi, esclusi nel primo intervento per mancanza di fondi. Mi riferisco al finanziamento Europeo POR di € 18.277.250,00, ( Agenda 2000/2006 – Gennaio 2003 ). Il Triclinium, primo ambiente portato alla luce nel lontano 1881 dall’Ing. Luigi Pappalardo, con i bellissimi pavimenti mosaicati con le scene “ delle fatiche di ercole ”, non può continuare a restare chiuso, non solo perché interdetto ai visitatori, ma per la particolare situazione di precarietà dovuta ai tanti fattori, come la sofferenza dell’umidità specie nei punti di insufficiente drenaggio, l’irraggiamento solare sul tappeto musivo etc. , i due ambienti delle terme e la palestra, mentre tutta la Villa è stata completata con la nuova copertura e il restauro dei pavimenti mosaicali, progetto dell’Arch. Guido Meli del Centro Regionale di restauro di Palermo.

Lasciamo alla perduta memoria, la lunga sequenza di quante volte è stato comunicato l’ammissione al finanziamento per poi essere revocato. Auspichiamo che i fatti negativi trascorsi ci facciano uscire fuori dall’indifferenza, forse ormai per un certo fatalismo non riusciamo più a reagire ad una situazione di stallo. Mi piace ritornare a ricordare che i primi e più importanti finanziamenti POR € 18.27.250.00 e PIT 11 € 6.234.450.00 ( anno 2003 ), sono stati ottenuti grazie alla forte spinta dei Cittadini, facendo sentire la loro voce con pacifiche manifestazioni, preoccupati dal degrado della Villa e di perdere il loro più prezioso bene, rappresentava e rappresenta la speranza per un sicuro benessere. Con il clamore suscitato da quegli avvenimenti, l’Assessore Regionale AA.BB.CC. del tempo Fabio Granata istituì una unità di crisi nominando responsabile il famoso Gen. CC. Roberto Conforti, già capo del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale, così inizia la bellissima primavera, lo stesso Assessore, sempre per la forte spinta dei Cittadini, trova gli importanti finanziamenti.

Che il nuovo impegno di finanziamento non resti sulla carta, e che poi si perderà nei vicoli del lungo iter procedimentale della burocrazia. E’ necessario dare una svolta cambiando metodologia, accompagnando il carteggio a mano quotidianamente in quei vicoli sopra richiamati, senza perderlo di vista un solo giorno. La macchina politica con le dimissione del Presidente Musumeci è già ferma, ma ciò non toglie che le istituzioni possono guidarlo e lasciarlo pronto, con il presupposto che chi si sarà presente nel prossimo Governo-Parlamento, dovrà solo pubblicarlo. Chi più di tutti deve tutelare il patrimonio del territorio sono le Istituzioni che, avendone ricevuto il mandato popolare, debbono sentire l’imperativo personale e politico a difendere l’interesse generale, mentre a noi Cittadini spetta l’obbligo morale di sostenerli nelle sedi opportune.

Tanto quale dovere civico e morale

ASP Enna. Adottato per la prima volta il PIAO, Piano Integrato di Attività e Organizzazione

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha adottato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), il nuovo documento programmatico voluto dalla recente normativa in tema di semplificazioni. Con delibera della Direzione Generale, n.1092/22, si recepisce quanto previsto dalla Legge n. 136/21 che determina la sostituzione, da parte delle pubbliche amministrazioni, di vari adempimenti di indirizzo programmatico con il nuovo P.I.A.O., di durata triennale e aggiornamento annuale.

Il P.I.A.O., pertanto, semplifica l’esposizione di documenti inerenti le attività dell’Azienda e sostituisce atti di governance quali, tra gli altri, il Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, il Piano della Performance, il Piano del Fabbisogno, il Piano delle Azioni Positive. Il P.I.A.O. si suddivide in quattro macrosezioni, partendo dalla scheda Anagrafica dell’Amministrazione: chi siamo e come operiamo; Valore pubblico, performance e anticorruzione; Organizzazione e capitale umano, Piano del fabbisogno.

L’Azienda, attraverso il Piano Integrato di Attività e Organizzazione adottato, illustra, nel testo pubblicato in delibera, il contenuto del “Valore Pubblico” verso il quale indirizza l’insieme delle attività programmate:

“L’Azienda pubblica produce valore se è in grado di erogare servizi di qualità… creare valore pubblico significa, quindi, riuscire a utilizzare le risorse a disposizione con efficienza, economicità ed efficacia in modo funzionale al soddisfacimento delle esigenze del contesto sociale (utenti, cittadini, stakeholders in genere) e del contesto aziendale”.

“Le risorse a disposizione, umane, strumentali, tecnologiche e finanziarie sono, pertanto, indirizzate verso il valore pubblico in un percorso aziendale sempre più orientato alla condivisione di conoscenze, interventi di miglioramento e di monitoraggio delle azioni e dei risultati”, dichiara il Direttore Generale, Francesco Iudica. “Non semplice formalità burocratica, quindi, ma atto di indirizzo generale, costruito con le professionalità dei servizi, e orientato al raggiungimento del valore pubblico dichiarato”.

Il P.I.A.O. è pubblicato nell’Albo Pretorio del sito www.aspenna.it

SP 28 ” Panoramica”. Al via la demolizione dell’intero manufatto

Così come concordato nel corso dell’ultima riunione che si è svolta nei locali del Libero Consorzio Comunale di Enna e che ha visto, tra gli altri, la partecipazione dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, del presidente del Consiglio Comunale di Enna, Paolo Gargaglione e dei capigruppo di minoranza, sullo stato dell’arte della Sp 28 il cantiere riapre i battenti già a partire dai prossimi giorni per alcune operazioni propedeutiche alla ripresa vera e propria dei lavori del progetto di costruzione ex novo dell’intera arteria.

Lo ha stabilito il tavolo tecnico convocato e presieduto dall’ingegnere capo dell’Ente, Giuseppe Grasso, responsabile unico del procedimento, al quale hanno partecipato il Comune, la Sovrintendenza, il Genio civile, il Collegio consultivo tecnico, gli organi tecnici coinvolti nell’esecuzione dell’opera e la ditta aggiudicatrice.

I componenti il tavolo hanno condiviso la proposta di anticipare le operazioni di demolizione dell’intero manufatto e quindi anche dei viadotti in considerazione dell’approssimarsi del periodo delle piogge per scongiurare il rischio di ulteriori crolli che potrebbero compromettere l’incolumità pubblica e privata. L’impresa aggiudicataria ha assicurato di realizzare il piano di demolizione da qui a breve per accelerare così l’esecuzione delle opere del progetto complessivo.

” Abbiamo voluto condividere questa scelta – ha dichiarato il commissario Di Fazio- perchè riteniamo fondamentale il confronto con tutti i soggetti interessati a questa opera che riteniamo strategica per il collegamento con il capoluogo. Sarà anche un segnale concreto per la cittadinanza che chiede a viva voce la realizzazione del progetto, che come è oramai noto a tutti ha subito una serie di inattesi e non preventivati intoppi che stiamo superando grazie all’incessante lavoro del RUP, dell’Ufficio tecnico e del concreto sostegno economico del Governo regionale”.

Meteo Piazza Armerina : weekend incerto ⛈️

Sarà un weekend instabile sopratutto nelle ore pomeridiane dove non si esclude la possibilità di qualche isolato temporale soprattutto venerdì 5 Agosto, mentre sabato e domenica la possibilità è molto più bassa.

Le temperature non saranno roventi oscillano tra i 33-35°C, mentre le minime possono scendere anche al di sotto dei 20°C soprattutto in periferia.

A cura di
David Cartarrasa
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ASP Enna. Innovativi e complessi interventi di Chirurgia all’Ospedale Umberto I di Enna

Dal 01 giugno 2022 la direzione del reparto di Chirurgia Generale dell’Ospedale Umberto I di Enna è stata assunta dal Dr. Danilo Centonze, noto chirurgo catanese esperto nel campo della chirurgia oncologica e, in particolare, nel trattamento dei tumori maligni con le più recenti metodiche chirurgiche mini-invasive, che per 16 anni ha prestato la sua opera presso la Chirurgia Oncologica dell’Ospedale Garibaldi Nesima di Catania.

“L’attività del reparto si è pertanto concentrata nel trattamento laparoscopico mininvasivo, oltre che delle patologie benigne quali la calcolosi della colecisti e l’ernia iatale, soprattutto dei tumori del colon-retto, del fegato e delle vie biliari e, non da ultimo, dello stomaco e dell’esofago, come dimostrato dalla recente esecuzione di un innovativo intervento di gastrectomia totale interamente laparoscopica con linfoadenectomia D2 per adenocarcinoma del cardias. Tale intervento, eseguito in pochissimi centri in Italia, consiste nell’asportazione completa dello stomaco, delle stazioni linfonodali loco-regionali e dell’omento, seguita da una fase di ricostruttiva per mezzo di ansa digiunale a Y secondo Roux, attraverso dei piccoli orifizi cutanei, così da evitare ampie incisioni chirurgiche e permettere una più rapida ripresa del paziente, che può pertanto tornare alla sua normale vita nel più breve tempo possibile.”

L’esecuzione della procedura da parte del Dr. Centonze è stata possibile grazie alla collaborazione, oltre che dei chirurghi Dr. Paolo Di Mattia e Dr. Alessio Licciardello, del Direttore dell’UO di Anestesia e Rianimazione Dr. Ezio De Rose e dall’anestesista Dr.ssa Serena Profeta, del Coordinatore Infermieristico del Blocco Operatorio Luigi Rivoli, e degli Infermieri di Sala Operatoria Filippo Corvaia, Giaggeri Albano, e Stefania Carnazza.

Il Dr. Centonze, presso l’Unità Operativa da lui diretta, si avvale della collaborazione di una equipe composta, oltre che dai già citati chirurghi Di Mattia e Licciardello, dal Dr. Salvo Campagna, dalla Dr.ssa Debora Di Dio, dal Dr. Serafino Di Gregorio, dalla Dr.ssa Angelita Giglio, ddl Dr. Riccardo Gula, dalla Dr.ssa Giuliana Monaco, dalla Dr. Chiara Passarello, dal Dr. Salvatore Rizza, dalla Dr.ssa Chiara Toscano e dal Dr. Claudio Trovato, chirurghi che effettuano giornalmente attività di chirurgia generale, chirurgia oncologica, chirurgia endocrina, chirurgia ambulatoriale, chirurgia senologica e chirurgia d’urgenza a sostegno del Pronto Soccorso.

“Continua, quindi, il percorso di rilancio organizzativo e strutturale ed il significativo piano di ampliamento e riqualificazione sul profilo dell’innovazione tecnologica, sanitaria e professionale del Reparto di Chirurgia Generale del capoluogo ennese, avviato con lungimiranza dalla Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna nella persona del Direttore Generale Dr. Francesco Iudica.”

La Confcommercio di Enna sulla tassa di soggiorno

La Delegazione comunale Confcommercio della Città di Enna interviene con una nota, a firma del suo Presidente Fabiola Lo Presti, sulla vicenda politica legata alla recente approvazione in Consiglio comunale della Tassa di soggiorno ad Enna:

«L’istituzione della tassa di soggiorno nella Città di Enna – si legge nella nota – è stata preceduta da un incontro con le rappresentanze sindacali che avevano confermato la loro contrarietà all’introduzione di questa imposta, soprattutto in un momento ancora così difficile per le imprese turistiche. Ma di fronte alla ferma decisione dell’Amministrazione di bruciare i tempi e giungere all’approvazione definitiva in tempi brevi, furono formulate delle richieste e delle proposte, già adottate, peraltro, in altri comuni siciliani, che ad Enna sono state invece del tutto ignorate a livello amministrativo e politico».

«Probabilmente – continua la nota della Delegazione comunale – alla luce della nuova politica di dialogo con l’Università, è stata accolta solo la proposta di esentare gli studenti. Ore di confronto e di studio da parte nostra rese inutili dalla fretta di chiudere l’iter ed istituire una tassa su cui, tra l’altro, è sempre stata contestata principalmente la tempistica. La prima volta è stata proposta all’inizio del lock down e la seconda adesso, quando gli operatori del settore ricettivo fanno ancora i conti con gli effetti di una pandemia ancora in corso».

La Delegazione Confcommercio della Città di Enna teme che l’introduzione di questo balzello finisca per nuocere agli albergatori: «Non è l’importo della tassa che dovranno pagare i turisti a preoccuparci, ma le modalità di riscossione che andranno a danneggiare gli operatori turistici, costretti a trasformarsi in esattori per conto del Comune. Quando il turista pagherà (come accade nel 95% dei casi) con carta di credito, la percentuale delle commissioni dovute alle banche sarà totalmente a carico dell’albergatore. Per questo avevamo chiesto una franchigia del 10%, come avviene a Palermo, giusto per consentire un ammortamento dei costi di gestione. Ma la nostra proposta non è stata presa in considerazione».

«Per incentivare il turismo è necessario programmare, pianificare, adottare provvedimenti su trasporti, strade e servizi. Altrimenti il rischio è che in questo preciso momento storico, ancora caratterizzato da crisi e pandemia, la tassa di soggiorno potrebbe scoraggiare il turista a fermarsi a Enna. Vigileremo attentamente – si conclude la nota – affinchè l’Amministrazione comunale, che ha così fortemente voluto istituire la tassa di soggiorno, vincoli questi nuovi introiti ad iniziative specifiche per lo sviluppo di servizi turistici, come la legge obbliga».

RINVIO concerto FABRIZIO BOSSO 4 agosto Enna

Si comunica che il concerto di FABRIZIO BOSSO SPIRITUAL TRIO previsto il 4 agosto ad Enna, all’interno del Festival Stupor Mundi, è stato spostato a data da destinarsi.

Il management dell’artista precisa che si tratta di cause di forza maggiore e che il live siciliano verrà recuperato non appena possibile.

Eventi Olimpo garantisce che i biglietti già acquistati resteranno comunque validi per la nuova data.

Info e contatti

www.eventiolimpo.it / info@eventiolimpo.it

Agosto 2022

Ufficio stampa Olimpo Eventi

Gino Morabito

WhatsApp: +39 348 5537478

E-mail: morabitogino2176@gmail.com

I furti al Pronto Soccorso dell’Umberto Primo

Si è messa in moto sui Social la macchina del fango nei confronti del personale del Pronto Soccorso in merito ai furti che qui sono avvenuti. Siamo stati contattati da medici e personale di comparto, indignati , poiché l’inchiesta interna che avrebbe attivato il direttore sanitario dell’Asp è stata interpretata dai “Leoni da tastiera” come un J accuse nei loro confronti. Il personale del Pronto Soccorso dell’ospedale di Enna si compone di bravi e onesti professionisti dal primo all’ultimo medico , da ogni infermiere , ausiliario e operatore socio sanitario.

Purtroppo, all’ingresso dell’Unità Operativa manca il servizio di sorveglianza che non può essere assolutamente demandato al personale sanitario e del quale dovrebbero specificatamente occuparsi delle guardie armate, non soltanto per prevenire I furti, che, come sottolineano le nostre fonti potrebbero essere stati commessi anche da pazienti, ma anche per prevenire atti di violenza da parte di facinorosi come avvenuto in passato in altre città. I furti, fa sapere, il direttore generale, Francesco Iudica, per quanto riguarda l’Azienda Sanitaria Provinciale, non sono stati dalla stessa, ancora denunciati. Derubare un malato è un atto di sciacallaggio e di vigliaccheria e in una società che si definisce “civile” questi fatti non dovrebbero avvenire. Siamo in attesa di sapere se I fatti siano stati denunciati dalle persone offese alle Forze dell’ordine che, sicuramente sapranno individuare I responsabili di tali esecrabili gesti.

Piazza Armerina, il consigliere Cimino: incrementare il nostro patrimonio boschivo

Dopo l’iniziativa “Pianta un albero anche tu” che ha portato alla messa a dimora di 125 piantine, ho voluto
presentare, nel corso del consiglio comunale che si è tenuto Lunedì 25 Luglio, una mozione volta a dotare il nostro Ente di un regolamento che possa metterci nelle condizioni di piantare, in territorio di Piazza Armerina, dai 200 ai 250 alberi l’anno.

Si tratta di portare avanti, anche a Piazza Armerina, una legge, la 113 del 29 Gennaio 1992, denominata “ un albero per ogni neonato”. Una mozione votata quasi all’unanimità dai consiglieri presenti, che impegna l’amministrazione e le commissioni di riferimento, a preparare nel più breve tempo possibile, un regolarmente che poi dovrà essere approvato dal consiglio comunale, cosicché questa legge che già funziona da anni in molti comuni, possa essere portata avanti anche dal comune di Piazza Armerina. Certamente, come ho affermato in consiglio comunale, questa, così come le piccole iniziative individuali, sono gocce nell’oceano che servono, oltre che a dotare il territorio di alberi, anche a sensibilizzare i cittadini su un tema che tocca tutti da vicino. Gli alberi sono la vita e il futuro nostro e dei nostri figli. Basti pensare che un albero adulto, oltreché portare ombra e quindi rinfrescare
l’aria, specie nella stagione estiva, dona ossigeno per 4 persone.

Ma chi deve intervenire in modo strutturale, è la politica. A breve avremo un nuovo governo nazionale, un nuovo governo regionale e tra meno di un anno, un nuovo governo locale; loro saranno nei prossimi anni a decidere cosa si vuole fare del nostro patrimonio boschivo.

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana tra sole e nuvole

Piazza Armerina Lunedì 1 Agosto : cieli sereni o poco nuvolosi al mattino, con nubi in aumento fino a cieli molto nuvolosi e deboli piogge nel pomeriggio. schiarite in serata, anche se la possibilità di qualche pioggia è bassa. I venti saranno tesi. Temperature : la massima registrata sarà di 34°C, mentre la minima 22°C.
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Martedi 2 Agosto : cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. I venti saranno tesi.
Temperature : la massima registrata sarà di 34°C, la minima 21°C
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Mercoledì 3 Agosto : cieli sereni o poco nuvolosi al mattino, con nubi in aumento fino a cieli molto nuvolosi e deboli piogge nel pomeriggio, ma la possibilità è molto bassa, rasserena in serata. I venti saranno tesi. Temperature : la massima registrata sarà di 34°C, la minima 22°C.

🌡️Le temperature nella zona nord della città ( Bellia) scenderanno sotto i 20°C

A cura di
David Cartarrasa
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Marzamemi: la bella Sicilia e le sue contraddizioni

Marzamemi é stata di recente al centro delle cronache per la presenza di numerosi vip e per la sontuosa sfilata di moda di Dolce e Gabbana. Il borgo marinaro é delizioso per il mare, le spiagge, l’atmosfera rilassante. È il luogo ideale per godersi il mare, mangiare bene e rigenerarsi dopo un anno di duro lavoro.  Tutto perfetto dunque? No, perché la Sicilia é la terra delle grandi contraddizioni e anche Marzamemi non sfugge a questa regola. Così, proprio ai margini della sua spiaggia più bella, a poche centinaia di metri dal centro storico, i rifiuti sparsi su una scogliera, come mostrano le nostre foto, offrono uno spettacolo indecoroso.  Da settimane nessuno interviene per la pulizia, mentre i cumuli di immondizia continuano ad aumentare,  cocci di  di bottiglie rotte formano un pericoloso tappeto tra le rocce e luridi sacchi neri fanno bella mostra di sé ai margini del sentiero che attraversa la scogliera.

Quella é una zona in cui stazionano spesso camper di turisti in cerca di luoghi caratteristici che dopo aver ammirato il mare cristallino non possono fare a meno di notare il degrado di un luogo unico per la bellezza del paesaggio e per le piccole insenature in cui si nascondono suggestive spiaggette.

Chi é responsabile del degrado?  Ovviamente i soliti idioti incivili,  come quei ragazzini che si divertivano, alcuni giorni fa, a far esplodere sulle rocce  delle  bottiglie vuote, lasciate da degli imbecilli.

Resta da comprendere chi sono i responsabili della mancata pulizia che, in un luogo così rappresentativo delle bellezze paesaggistiche siciliane,  dovrebbe essere costante. Lo chiediamo al sindaco di Noto, Corrado Figura, che rappresenta l’autorità civica della zona. Speriamo che almeno lui si vergogni un po’ guardando le foto che Pubblichiamo e decida di intervenire.

Andate comunque a Marzamemi perché é un posto incantevole, ma non dimenticate mai di proteggere e rispettare l’ambiente.

Nicola Lo Iacono

Come scegliere il dentista in Italia senza farsi abbagliare dai low cost!

Si dice popolarmente che “economico è costoso”, e se parliamo di odontoiatria questa affermazione è totalmente vera. La salute orale è essenziale quando si tratta di comfort e benessere. Tuttavia, quando si sceglie il dentista cui rivolgersi, si corre il rischio di scommettere sul risparmio anziché sulla qualità, cosa che può avere conseguenze molto gravi per la salute. Di seguito spiegheremo perché sarebbe sbagliato farsi abbagliare dai low cost e quali conseguenze può avere.

Odontoiatria a basso costo: prezzi bassi a scapito della qualità

Uno dei compiti degli specialisti nel campo dell’odontoiatria è quello di insistere sulla necessità di prendersi cura della salute orale su base giornaliera e di visitare regolarmente il dentista per prevenire e affrontare le malattie. Tuttavia, un altro aspetto su cui è necessario sensibilizzare i pazienti è l’importanza di scegliere il centro odontoiatrico in cui andare.

 

Precisamente, grazie alla maggiore consapevolezza della salute orale c’è stato un boom delle cosiddette “cliniche low cost”, strutture che sfruttano l’elevata domanda per offrire trattamenti a basso costo. Tuttavia, è necessario conoscere le conseguenze per la salute dei denti e delle gengive cui si va incontro rivolgendosi a questo tipo di odontoiatria a basso costo.

Quali sono i pericoli dell’odontoiatria a basso costo?

Quando una clinica dentale offre prezzi stracciati per i suoi trattamenti, è perché punta su materiali scadenti che le permettono di abbattere i costi. Per quanto riguarda la salute, non ci sono occasioni, ma una diminuzione palpabile della qualità dei trattamenti del paziente, qualcosa che avrà effetti notevoli sui risultati.

 

Pertanto, quando si parla di odontoiatria a basso costo, si deve tenere conto del fatto che comporta una notevole riduzione della qualità, non solo nei materiali, ma anche nei tempi di diagnosi, nella tecnologia applicata nei trattamenti e nel personale che esegue le procedure.

 

In questo modo, scommettere sull’opzione più economica quando si tratta di posizionare un impianto o iniziare un trattamento ortodontico può non solo privarti dei risultati desiderati, ma anche avere gravi conseguenze per la salute dei tuoi denti e gengive.

Come scegliere un dentista affidabile?

Non è facile trovare un dentista di fiducia, ma di seguito ti daremo alcuni consigli per orientarti nella scelta. Il professionista a cui affidi la tua salute orale deve essere un laureato in Odontoiatria, regolarmente iscritto all’Albo professionale.

 

Oltre ad essere laureato, è raccomandato, anche se non obbligatorio, che il dentista abbia una formazione complementare o un master. L’odontoiatria è molto ampia e ci sono molti campi in cui è possibile specializzarsi, quindi è preferibile trovare lo specialista ferrato nel trattamento di cui abbiamo bisogno. Inoltre, anche gli igienisti e gli assistenti alla poltrona devono essere sempre qualificati. Per avere queste informazioni non bisogna essere detective, ma basta visitare siti come, per esempio, quello del Centro Odontoiatrico Grimaldi a Bologna, dove si trovano tutti i professionisti che fanno parte dello studio, le attrezzature utilizzate e tanto altro.

 

È essenziale che la clinica abbia tutta la strumentazione tecnologica necessaria, nonché i materiali e i fornitori appropriati con certificati di qualità. Infine, per sapere come scegliere un dentista di cui fidarsi, ti consigliamo di assicurarti che la clinica sia conforme alle misure igieniche e di sterilizzazione di base. Tra queste possiamo trovare l’uso dei guanti, la presenza di una stanza di sterilizzazione e il lavaggio manuale degli strumenti, tra i tanti. Puoi sempre chiedere al tuo dentista quale di queste misure esegue.

 

Infine, bisogna ricordare che nella scelta di un dentista, il prezzo non dovrebbe essere un fattore decisivo, perché i materiali utilizzati possono essere di dubbia qualità e origine o, addirittura, è possibile che tu stia pagando solo una parte del trattamento. Pertanto, dovresti essere cauto prima di farti abbagliare dalle presunte offerte dei trattamenti dentali low cost.

Divieto di avvicinamento per un marito violento

Nella mattinata odierna personale della Sezione di P.G. – Aliquota Polizia di Stato presso la Procura di Enna ha notificato ad un uomo, indagato per il reato di atti persecutori in danno della ex moglie, la misura cautelare del divieto di avvicinamento a meno di 300 metri da tutti i luoghi frequentati dalla donna.

Inoltre all’indagato è stato fatto altresì divieto di comunicare con la p.o. attraverso qualsiasi mezzo anche telefonico e/o telematico (sms, posta elettronica, WhatsApp, Facebook, et similia).

L’indagine ha avuto origine a seguito di querela presentata dalla p.o., vittima di continui atti persecutori perpetrati dall’ex marito e che le hanno causato un continuo stato d’ansia, paura per la propria incolumità fisica e di quella dei familiari più prossimi, tali da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita quotidiana.

Le articolate ed accurate indagini esperite hanno consentito agli inquirenti di raccogliere fonti di prova inequivocabili in ordine alle ripetute minacce anche di morte che l’uomo ha rivolto nei confronti della moglie.

ASP Enna. Rimodulazione posti letto per la gestione dei casi COVID

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna dà attuazione alle linee di indirizzo per la gestione dei casi positivi da Covid-19 asintomatici o paucisintomatici, contenute nel Decreto Assessoriale n.675 del 14 luglio 2022, rimodulando i posti letto e la destinazione di alcuni spazi dell’Ospedale Umberto I di Enna. Il nuovo modello organizzativo individua sia uno spazio di degenza multidisciplinare per pazienti Covid positivi a gestione infermieristica, cosiddette “bolle”, che posti letto nelle stanze di degenza all’interno di alcuni reparti specialistici, cosiddette “nuvole”. Come comunicato dal Direttore Medico di Presidio, dott.ssa Angela Montalbano, la nuova organizzazione prevede, tra le più rilevanti novità, l’apertura di 26 posti letto di area di assistenza multidisciplinare Covid, a gestione infermieristica, con la presa in carico dei pazienti da parte degli specialisti della patologia prevalente (Reparto Multidisciplinare cosiddetto “Bolle”).

Tali posti letto sono suddivisi in 16 per l’area medica (Medicina, Neurologia e Nefrologia) e i restanti 10 per l’area chirurgica (Ortopedia, Chirurgia, Urologia, ORL e Oculistica).

Nell’insieme dei posti letto, denominato “Nuvole”, vi è il mantenimento di 6 posti letto di Malattie Infettive Covid “per i pazienti che manifestano sintomatologia specifica propria di tale infezione”; l’attivazione dell’area dedicata all’osservazione dei pazienti positivi nei nuovi locali del Pronto Soccorso con 7 posti letto dove individuare la patologia prevalente del paziente, effettuare i primi controlli laboratoristici e radiologici e infine verificare la necessità del ricovero o della dimissione del paziente. Per i pazienti cardiologici positivi è individuata una stanza con 3 posti letto presso l’UTIC; 3 posti presso l’UTIN e altrettanti 3 presso l’Ostetricia. Per i pazienti psichiatrici COVID positivi vi è una stanza dedicata con 2 posti letto presso l’SPDC.

Ulteriore rilevante novità è la riapertura della Unità Operativa Complessa di Medicina con 10 posti letto presso il sesto piano dell’Ospedale e della U.O.C. di Malattie Infettive Non Covid con 4 posti letto.

Meteo Piazza Armerina : weekend ancora con picchi di 36-37°C

Questo weekend il cielo si presenterà sereno, non sono previste piogge, qualche nube domenica pomeriggio . I venti saranno deboli a tratti moderati.

Le temperature sono stazionarie valori massimi intorno ai 36-37°C , mentre le minime oscillano tra i 20 – 24°C
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🌡️Temperature massime

Venerdì : 36°C
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Sabato : 37°C
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Domenica : 36°C

A cura di
David Cartarrasa
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Guardia di finanza – danni erariali per 1,7 milioni di euro nei confronti del consorzio di bonifica. La corte dei conti cita in giudizio tre dirigenti

I Finanzieri del Comando Provinciale di Enna, a conclusione di un’indagine condotta su delega istruttoria della Procura Regionale della Corte dei Conti presso la Sezione Giurisdizionale per la Sicilia, nei confronti di un consorzio di bonifica operante nell’ennese, hanno rilevato un danno erariale di oltre 1,7 milioni di euro.

Gli accertamenti contabili, svolti dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Enna attraverso l’esame dei bilanci, degli atti e dei documenti amministrativi acquisiti, hanno interessato le attività svolte negli anni dal 2012 al 2014 dal consorzio, rientrante nel novero degli enti pubblici economici preposti dalla Regione alla promozione ed all’organizzazione degli interventi di bonifica del suolo e delle acque del territorio.

È stato constatato, in relazione a tali annualità, il mancato versamento da parte dei consorziati, imprenditori e proprietari di immobili che hanno usufruito delle opere, degli impianti e dei servizi resi dall’ente, di una porzione consistente dei contributi consortili che pongono a loro carico. Si tratta di risorse finanziarie indispensabili ai consorzi di bonifica per far fronte ai servizi di gestione, manutenzione e di vigilanza delle opere pubbliche e degli impianti di bonifica e di irrigazione, per la cui riscossione, appunto, gli amministratori e i dirigenti dell’ente hanno il dovere di porre in essere tutte le procedure necessarie.

Le Fiamme Gialle, al riguardo, hanno accertato che il consorzio interessato, nei tre anni in esame, a fronte di contributi dovuti dai consorziati per circa 1,9 milioni di euro, ne ha incassati solo per 200 mila euro, non adoperandosi in seguito per il recupero coattivo della differenza. Tale omissione, di fatto, a causa della sopravvenuta prescrizione quinquennale, ha definitivamente pregiudicato la riscossione di circa 1,7 milioni di euro, con conseguente danno di pari importo per le casse dell’ente pubblico economico.

In virtù degli elementi raccolti dai Finanzieri, l’A.G. contabile, dopo le controdeduzioni rappresentate dai presunti responsabili a seguito della notifica degli inviti a dedurre, nei giorni scorsi ha emesso per tre dirigenti, nel tempo succedutisi nella gestione dell’ente, l’atto di Citazione in giudizio con il quale è stato a questi contestato il citato danno.

L’attività di servizio conferma il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza, principale referente operativo della Magistratura contabile, per contrastare ogni forma di spreco e di malversazione delle risorse pubbliche.

Agira: Manno “Inopportuna la nomina del quinto assessore. Comune risparmi alla luce delle criticità finanziarie”

“Ritengo che sia inopportuna sotto il versante politico la nomina del quinto Assessore Comunale. Corre voce che il sindaco Greco dopo la rinuncia a ricoprire la carica di Assessore Comunale di diversi consiglieri comunali della sua lista sia alla ricerca del quinto Assessore Comunale, ricordo al sindaco le criticità finanziarie in cui versa l’ Ente e i numerosi collaboratori di Staff di cui dispone.

A mio avviso e credo anche di numerosi Consiglieri Comunali l’ eventuale nomina aggrava i costi dell’ Ente e non è sicuramente opportuna alla luce del fatto che già quattro Assessori sono ampiamente sufficienti per supportarla nell’ attività politico-istituzionale dell’ Ente. Se proprio ci tiene alla nomina il Sindaco lo chieda pubblicamente ai cittadini, saranno loro a fornire utili indicazioni.” Lo rende noto il Capogruppo della minoranza Luigi Manno.

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