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Una rivoluzione nel campo dell’odontoiatria: il farmaco per la ricrescita dei denti entra nelle fasi di sperimentazione clinica

Una rivoluzione nel campo dell’odontoiatria: il farmaco per la ricrescita dei denti entra nelle fasi di sperimentazione clinica

Rivoluzione

nel campo dell’odontoiatria: un team di ricercatori giapponesi, guidato da Katsu Takahashi, ha fatto passi da gigante nella creazione di un farmaco in grado di stimolare la crescita di nuovi denti negli esseri umani. Questa scoperta potrebbe cambiare per sempre le pratiche odontoiatriche globali, migliorando la vita di milioni di persone affette da condizioni dentali ereditarie.

La sperimentazione clinica è prevista per luglio 2024 e sta generando grande entusiasmo nella comunità scientifica mondiale. L’obiettivo è rendere il farmaco disponibile per un uso diffuso entro il 2030. Takahashi, che dirige il dipartimento di odontoiatria e chirurgia orale presso il Medical Research Institute Kitano Hospital di Osaka, è una figura chiave in questa ricerca senza precedenti.

Il farmaco è destinato a persone affette da anodontia, una condizione che comporta l’assenza di uno o più denti adulti, problema che affligge circa l’1% della popolazione mondiale. Questa condizione pone significative sfide per chi ne è affetto, come difficoltà nella masticazione, deglutizione e nel parlare.

Takahashi ha iniziato la sua carriera nel campo dell’odontoiatria, per poi specializzarsi in biologia molecolare presso l’Università di Kyoto nel 1991. La sua ricerca si è concentrata su specifici geni la cui eliminazione potrebbe causare la crescita di un numero inferiore di denti nei topi geneticamente modificati. Questa scoperta ha portato allo sviluppo di un farmaco a base di anticorpi in grado di neutralizzare una proteina chiamata USAG-1, che limita la crescita dei denti.

Se il farmaco passerà tutti i controlli di sicurezza necessari, sarà destinato a trattare bambini di età compresa tra 2 e 6 anni che presentano anodontia. “Speriamo di aprire la strada all’uso clinico del farmaco”, ha dichiarato Takahashi.

Questo farmaco potrebbe essere una svolta per l’intero campo dell’odontoiatria. Ricerche recenti hanno indicato la presenza potenziale di un terzo set di “germogli” dentali negli esseri umani. “Speriamo di vedere un momento in cui il farmaco per la ricrescita dei denti sarà una terza opzione accanto a protesi e impianti”, ha concluso Takahashi, delineando la sua visione ambiziosa per il futuro dell’odontoiatria.

L’eccezionale lavoro di Takahashi e del suo team segna un nuovo capitolo entusiasmante nella scienza medica, con potenziali ripercussioni che vanno oltre il campo dell’odontoiatria. Mentre attendiamo le sperimentazioni cliniche nel 2024, questa ricerca innovativa promette un futuro in cui la perdita di denti potrebbe diventare un problema del passato.

Luigi Schiavo per StartNews

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