Calcio a 5, A2 – La Gear in trasferta in Calabria a caccia di punti

Trasferta calabrese per La Gear che domani pomeriggio al Palasport Europa di Cosenza affronterà il Pirossigeno Città. Da un lato la squadra calabrese, attualmente seconda in classifica e vittoriosa nell’ultima di campionato, non certo il più facile degli avversari. Dall’altro lato la Gear che, seppur reduce da una sconfitta in casa, vuole affrontare questa trasferta con determinazione. La formazione armerina ritrova due pedine importanti come Walter Abate e Ismael Caro Barroso autore, fra l’altro, di una doppietta nella partita d’andata che fini’ con un pirotecnico 6 a 6.

Assenti Di Maria e Rafita ancora infortunati.

Le assenze potrebbe essere colmate dall’innesto di alcuni elementi dell’ Under 19 i quali, finora, si stanno dimostrando all’altezza della situazione e potrebberero rappresentare una solida base per il futuro calcistico del club.

Avis Enna : Festeggia diciotto anni diventando donatrice di sangue

Diciotto anni sono un traguardo importante nella vita di tutti, per anni ognuno di noi ha immaginato come avrebbe festeggiato il raggiungimento della maggiore età. Si sognano feste, musica, amici e tutto ciò che possa rendere indimenticabile quel giorno.

E poi c’è anche chi, per anni, non ha fatto altro che desiderare di festeggiare in un modo straordinario: effettuando la sua prima donazione di sangue.

È il caso di Alicya Serravalle, che questa mattina ha realizzato il suo sogno, diventare una donatrice di sangue il giorno del suoi diciotto anni.

La neo maggiorenne è stata accompagnata al Centro Trasfusionale dalla Presidente e dal Vicepresidente dell’Avis comunale di Enna, Maria Elena Spalletta e Fabio Fazzi, che insieme a Federica Scavuzzo, una dei due volontari del Servizio Civile, e tutto il personale medico hanno festeggiato Alicya e il suo grande altruismo.

“ Vedere la gioia e l’emozione nel volto di questa ragazza – dichiara la Presidente Avis – ci rende orgogliosi del nostro operato perché significa che il nostro messaggio raggiunge le nuove generazioni. Per ringraziare Alicya del suo gesto, l’Avis di Enna, le conferirà l’attestato di donatrice più giovane della comunale per l’anno 2023”
Dopo la donazione, la donatrice avisina più giovane ha festeggiato la tappa raggiunta con i suoi compagni di classe, condividendo con loro l’emozione provata durante il gesto che le ha consentito di salvare la vita di qualcuno.

Alicya sarà premiata durante l’Assemblea dei Soci che si terrà domani 25 febbraio presso il Teatro Garibaldi di Enna alle ore 17:30, durante la quale verranno consegnate le benemerenze a tutti i donatori dell’Avis comunale di Enna.

Avis : Al Teatro Garibaldi Enna, sabato 25 febbraio l’ Assemblea dei soci. Consegna benemerenze e spettacolo cabaret

Si svolgerà sabato 25 febbraio, l’annuale Assemblea ordinaria dei soci, presso il Teatro Garibaldi di Enna, con inizio alle 17:30.

Dopo la relazione del Consiglio Direttivo e l’approvazione del Bilancio da parte dei soci, verranno consegnate le benemerenze a tutti i donatori presenti.

“L’Assemblea dei soci – dichiara la Presidente dell’Avis comunale di Enna, Maria Elena Spalletta – é un momento di condivisione, di analisi dell’attività che l’Associazione ha svolto durante l’anno precedente e di esposizione di quelle che si pensa di realizzare durante il 2023. La consegna delle benemerenze – sottolinea la Presidente- è un dovuto riconoscimento al socio per le donazioni effettuate durante gli anni, un doveroso ringraziamento per aver contribuito a salvare molte vite. Verranno quindi consegnati attestati in rame, argento e oro, in base al numero degli anni di iscrizione in Avis e al numero di donazioni”.

A ricevere un riconoscimento saranno anche i soci fondatori, i soci collaboratori e tutti i donatori presenti anche se hanno effettuato una sola donazione, in quanto per l’Avis di Enna è importante celebrare il donatore.

L’evento, presentato da Elisa Di Dio, alla presenza delle autorità civili e militari e di tutte le associazioni che hanno collaborato con Avis, si chiuderà con uno spettacolo di cabaret che vedrà sul palco i Badaboom, un duo siciliano che vanta numerose presenze in programmi televisivi.

Dipietro : “Il confronto con la kore comincia a produrre risultati storici”

“Il proficuo lavoro svolto dal tavolo istituzionale istituito tra il Comune di Enna e l’Università Kore comincia a produrre risultati che potremmo definire storici per la loro importanza e per le ricadute sulla nostra città”.

Ad affermarlo è il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, che questa mattina ha comunicato alla Commissione dei Capigruppo consiliari, gli sviluppi del confronto portato avanti in questi mesi nell’organismo istituito a seguito dell’approvazione, all’unanimità, nel luglio dello scorso anno, dell’ordine del giorno denominato “Enna città universitaria”.

“Abbiamo, infatti, concordato con i vertici della Kore – spiega il Sindaco – sulla localizzazione, in tempi brevi, di una facoltà universitaria ad Enna alta e sull’individuazione, nell’area della ex fiera dell’agricoltura in C.da S. Lucia a Enna bassa, secondo le previsioni del nuovo PRG, considerata idonea ad ospitare lo studentato”.

Sulla base di questo accordo la Kore potrà, quindi, articolare meglio la propria presenza in città, sfruttando appieno anche le opportunità che offre la parte alta e potendo anche realizzare lo studentato.

“Ho, quindi, ribadito – aggiunge il primo cittadino ennese – l’impegno dell’amministrazione comunale a mettere in campo tutte le azioni necessarie all’ampliamento dei servizi in favore degli studenti universitari, a cominciare da quelli relativi ai parcheggi e al trasporto pubblico”.

“Sono particolarmente soddisfatto del percorso di approfondimento e confronto fin qui svolto – conclude Dipietro – nella convinzione dell’importanza di un lavoro comune per la crescita economica e culturale della nostra città. Per questa ragione voglio ringraziare, a nome della cittadinanza ennese, il Presidente Cataldo Salerno per la disponibilità ad accogliere una richiesta collettiva che attendeva questo positivo esito da tempo”.

Disturbi cognitivi: L’Oasi di Troina e L’Università La sapienza di Roma studiano le opportunità offerte dalla realtà virtuale

Un’importante e significativa esperienza è stata condotta da alcuni professionisti e ricercatori dell’IRCCS Oasi di Troina e dell’Università La Sapienza di Roma, il cui studio, su questo tema, è stato pubblicato recentemente sulla rivista scientifica internazionale “Sensors” (https://www.mdpi.com/1424-8220/23/4/1896).

Il team di professionisti, ognuno con varie competenze specifiche, ha condotto uno studio interventistico non randomizzato, mettendo a confronto due gruppi: uno sperimentale formato da persone con disturbo neurocognitivo di origine degenerativo, l’altro, di controllo, con disturbo neurocognitivo non degenerativo. I due gruppi hanno effettuato un training in realtà virtuale non immersiva con delle App, specificatamente sviluppate dagli esperti dell’Istituto, per simulare quattro abilità di vita quotidiana (dare informazioni, fare una valigia, prendere le medicine e fare la spesa al supermercato).

L’obiettivo principale dello studio è stato quello di indagare le differenze tra i due gruppi in termini di ri-apprendimento delle specifiche abilità, e, contestualmente, verificare il trasferimento spontaneo dall’ambiente virtuale all’ambiente reale.

I risultati sono stati soddisfacenti. Il training di realtà virtuale non immersivo ha prodotto miglioramenti nelle abilità quotidiane per entrambi i gruppi di pazienti, non solo nell’ambiente virtuale, ma anche in quello naturale.
Le tecnologie informatiche e multimediali applicate in ambito sanitario stanno trasformando il rapporto tra paziente, medico e struttura, soprattutto l’utilizzo della Realtà Virtuale che genera significativi vantaggi nell’ambito della stimolazione cognitiva e per la riabilitazione. Purtroppo però i sistemi virtuali sono ancora poco diffusi nei servizi sanitari pubblici e privati; tra le barriere, si può citare la complessa configurazione tecnica, nonché la progettazione e lo sviluppo di Interfacce 3D.

Tuttavia, i training virtuali non immersivi possono essere facilmente riproposti per continuare la riabilitazione a casa (ad es. utilizzando un tablet), perché prevedono l’uso di semplici dispositivi tecnologici e non richiedono la presenza costante del trainer. La realtà virtuale non immersiva ha anche meno effetti indesiderati (ad esempio, affaticamento, nausea, disorientamento, disagio) e consente ai pazienti di mantenere il controllo dell’ambiente circostante.

Una maggiore diffusione della realtà virtuale e una semplificazione dei sistemi tecnologici virtuali sono auspicabili, in quanto possono migliorare significativamente la qualità dell’assistenza sanitaria e contribuire alla diminuzione della spesa sanitaria e familiare della riabilitazione.

L’IRCCS Oasi di Troina da diversi anni lavora nel campo della VR, ed ha sviluppato una buona esperienza. Dispone anche di un ambiente di realtà virtuale immersiva (CAVE) che simula in maniera concreta e interattiva contesti di vita quotidiana. Un approccio innovativo, con risultati incoraggianti, che dà valore aggiunto alla riabilitazione tradizionale.

A condurre lo studio: Simonetta Panerai, Valentina Catania, Francesco Rundo, Domenica Tasca, Sabrina Musso Claudio Babiloni, Giuseppina Prestianni, Stefano Muratore, e Raffaele Ferri.

Maurizio Costanzo: la scomparsa di un grande del giornalismo e della televisione italiana

La notizia della morte di Maurizio Costanzo ha sconvolto il mondo della televisione e del giornalismo italiano. Costanzo, che aveva 84 anni ed è stato un pezzo importante della storia dei media in Italia e il suo contributo al mondo dell’intrattenimento televisivo e della comunicazione è stato enorme. 

Nato da una famiglia originaria di Ortona, in Abruzzo, Costanzo iniziò la sua carriera come giornalista subito dopo il diploma in ragioneria. La sua passione per la televisione e la radio lo portò a diventare autore televisivo e radiofonico nel 1956, dando il via a una lunga e straordinaria carriera che lo portò a lavorare per le più importanti emittenti televisive italiane. 

Costanzo è stato autore e conduttore di molti programmi di successo, tra cui il celebre “Maurizio Costanzo Show” trasmesso sui canali Mediaset, che gli permise di diventare un volto noto e apprezzato dal pubblico italiano. 

La sua carriera è stata costellata di grandi successi, ma anche di momenti bui, come l’attentato mafioso di via Ruggero Fauro del 1981 dal quale scampo’ per un soffico. Maurizio Costanzo è stato un esempio di coraggio e di determinazione, che gli permise di riprendersi dall’attentato e di continuare la sua carriera con la stessa passione e dedizione di sempre. 

La morte di Maurizio Costanzo lascia un vuoto enorme nel mondo della televisione e del giornalismo italiano. Il suo contributo alla cultura popolare italiana è stato enorme, e la sua presenza nel cuore degli italiani è stata costante per molti decenni. Ci mancherà la sua saggezza, il suo humor e la sua passione per la televisione e la radio. Addio, Maurizio, e grazie per tutto. 

B.L.  

Outfit e tendenze del momento

Abbiamo visto numerose passerelle della moda presentare un tripudio di capi, colori, look e accessori, tutti destinati a diventare dei veri must have per molte donne. In questo momento infatti, la possibilità di scelta è davvero ampia, di conseguenza gli outfits sono in grado di rispondere alle esigenze di tutti, a partire dai nostalgici degli anni Novanta e Duemila e proseguendo con gli amanti dei look minimal-basic, dei capi evergreen come il cappotto cammello e dei colori neutri o il nero.

Scopriamo insieme quali sono le tendenze del momento delle quali non potremo più fare a meno.

Cappotti classici, trench e ritorno ai modelli minimal-basic

Il primo trend di questa stagione sarà quello che vedrà il ritorno dell’intramontabile cappotto color cammello in tante sfumature, tra le quali il cognac, che viene rivisitato utilizzando differenti materiali, tutti caldi, avvolgenti e da abbinare ad abiti statement. I colori del momento sono neutri e rilassanti e gli outfit preferiti spesso sono extra-morbidi: saranno particolarmente apprezzati tutti i look che richiamano la natura e spronano la forza interiore di ogni individuo.  Sempre in questo senso, possiamo affermare che il capospalla per eccellenza della primavera-estate 2023 sarà il trench: da indossare in tutti i tessuti e colori immaginabili, nelle intramontabili versioni minimaliste, ma senza escludere i modelli tempestati di borchie.

Altra prerogativa degli outfits del momento sarà puntare sugli stili basic e minimal, del tutto privi di fronzoli e ai quali abbinare accessori color oro, ma anche sul mix di colori neutri come beige e cipria, per risolvere anche il più difficile look. Fanno parte dello stile minimal anche le giacche maschili oversize, che possono apparire austere, ma rimandano all’esigenza dell’essenziale.

Come accennato, abbonderanno gli outfit senza fronzoli, bensì lineari e puliti, creati con i colori della terra e in perfetto equilibrio tra loro, quindi non una sottrazione a tutti i costi ma un perfetto risultato contemporaneo, come a dire che vale sempre il concetto “Less is More”. Molte donne potranno osare un look un po’ da Lolita seducente indossando il gambaletto: a rete o velato, nero, nude o bianco, non importa, ciò che interessa è il risultato che sarà assolutamente magnetico e delicatamente provocante.

Sempre in tema di provocazione, lo streetstyle sarà caratterizzato dalla presenza della lingerie in vista, da indossare sotto accattivanti blazer oversize. A proposito di fetish e austerity, tornano lo stile gotico e quello dark-futuristico in similpelle nera: anche in questo caso abbondano le forme oversize sia nelle giacche, dotate di grandi tasche, sia negli stivaloni.

Durante questa stagione, però, tra i classici che si ripresenteranno come se non fossero mai passati di moda, ci sarà il colore grigio, che rappresenta l’eleganza e la sobrietà per eccellenza: sulle passerelle di moda è apparso sia in una versione monocromatica basic, sia alternando le varie tonalità di grigio.

Ciò che davvero non è mai tramontato, nonostante le numerose proposte pastello di questa stagione, è il total black, proposto da numerosi brand e sempre amato dalle modaiole, perché in grado di risolvere tutto.

Mini bag, colori pastello e scarpe colorate e comode

Ad accomunare uomini e donne è sicuramente la passione per le mini-bag, che possono essere portate al polso, al collo o indossate solamente come accessorio per completare l’outfit: la funzione, a ben vedere, sarà semplicemente di essere vista e di far sì che chi la nota non possa non domandare cosa ci mettiamo dentro. Si tratta comunque di un accessorio che, se da un lato è spiritoso, dall’altro è in grado di completare l’outfit a dispetto delle sue dimensioni.

In questa stagione ci sarà un autentico ritorno ai colori pastello, un vero must have del momento, a partire dalle gonne corte e proseguendo con quelle lunghe e a vita bassa; sempre delicatamente colorati con tinte tenui saranno anche le camicette floreali e oversize, i capi trasparenti spesso sovrapposti tra loro e i pantaloni dalle linee morbide. Il risultato sarà allo stesso tempo sia casual che fresco.

Soprattutto le donne si sono stancate di pagare un prezzo alto per la loro eleganza: spesso, infatti, indossare le scarpe con i tacchi comporta scomodità e sofferenza. Finalmente, sarà possibile indossare scarpe donna basse, comode e da abbinare ai capi adornati da margherite, rose e fiori di ogni tipo.

Adesso è davvero importante che l’outfit femminile comprenda scarpe non solo dai tacchi vertiginosi, ma anche bassi, purché realizzate con materiali di qualità, in grado di rispondere alle esigenze di chi le indossa e quindi alla moda e sempre confortevoli, come se si trattasse di una coccola quotidiana per il piede.

Un atto di onestà e altruismo: il gesto di Samuel

In un mondo in cui l’individualismo e l’egoismo spesso prevalgono, un gesto di onestà e altruismo come quello compiuto da Samuel, un cittadino ivoriano di 40 anni, rappresenta una luce di speranza e una testimonianza di come la bontà d’animo possa ancora esistere.

Tutto è cominciato quando Samuel, ospite del centro di accoglienza di Pian del Lago (Caltanissetta), ha rinvenuto una borsa contenente 200 euro, carte di credito, documenti ed effetti personali di una donna nissena. Invece di approfittare della situazione, Samuel ha deciso di consegnare immediatamente la borsa all’Ufficio Immigrazione, facendo sì che la proprietaria potesse riavere tutti i suoi averi. Questo gesto di onestà non è passato inosservato: la questura di Caltanissetta ha elogiato pubblicamente Samuel, riconoscendogli il merito di aver dimostrato un elevato senso di responsabilità e di rispetto verso il prossimo.

La proprietaria della borsa, dopo aver riavuto i suoi oggetti personali grazie all’intervento dei poliziotti dell’Ufficio Immigrazione, ha voluto ringraziare personalmente Samuel con una ricompensa. L’uomo, tuttavia, ha accettato solo dopo una certa resistenza, dimostrando ancora una volta la sua rettitudine morale.

In un mondo in cui la disonestà e la malafede sono all’ordine del giorno, il gesto di Samuel ci ricorda l’importanza di essere onesti e altruisti, di pensare al prossimo e di agire sempre in modo responsabile. La sua storia ci invita a riflettere su come il rispetto per gli altri e per la legalità sia fondamentale per la costruzione di una società migliore e più giusta.

Infine, la richiesta della proprietaria della borsa di scattare una foto insieme a Samuel è un altro gesto che testimonia la gratitudine e il rispetto reciproco che si sono creati tra due persone che, in un altro contesto, potrebbero non essersi mai incontrate. Questa foto sarà un ricordo indelebile di un momento in cui l’onesta e la gentilezza hanno trionfato sul cinismo e la malvagità.

B.L.

Oggi anche a Piazza Armerina si vota per le primarie del Partito Democratico

COMUNICATO STAMPA DEL PARTITO DEMOCRATICO

Oggi in tutta Italia verranno allestiti i gazebi per le primarie nazionali del Partito Democratico.  Anche a Piazza Armerina verrà allestito un gazebo per poter partecipare con il proprio voto alla scelta del Segretario Nazionale. Ci troverete in Via Gen. Ciancio accanto all’ingresso principale della Villa Garibaldi dalle 8.00 alle 20.00 di questa Domenica 26 Febbraio. Siamo l’unico partito che fa scegliere il proprio segretario nazionale tramite le primarie aperte. Anche in questo caso potranno votare Tutti, anche chi non è iscritto al partito, e non è prevista una quota obbligatoria per votare.

Le primarie sono da sempre un grande momento di festa, partecipazione e condivisione delle proposte. Il PD è nato per dare rappresentanza all’Italia del lavoro e per promuovere lo sviluppo economico, la coesione sociale e la sostenibilità ambientale. Un grande partito riformista e plurale. Lo abbiamo fondato perché solo una grande forza politica a vocazione maggioritaria può cambiare il Paese. Oggi ci ritroviamo più deboli proprio nel momento in cui abbiamo il Governo più marcatamente di destra che l’Italia abbia conosciuto. Ridare forza al PD non è dunque un fatto che riguarda solo noi, ma la qualità stessa della democrazia. Bisogna costruire una nuova agenda politica e una nuova classe dirigente perché l’unica alleanza che siamo chiamati a costruire oggi è con i cittadini.

Entrambi i candidati alla Segreteria, Stefano Bonaccini ed Elly Schlein, nelle loro mozioni hanno presentato proposte importanti e interessanti per il futuro del nostro Paese. Da Noi deve partire un progetto collettivo per cambiare il PD e l’Italia, per una visione di futuro che coniughi giustizia sociale e climatica. Oggi è il momento di ridare al Partito Democratico un’identità chiara, comprensibile e coerente. Il Congresso costituente è un’occasione per ritrovare il senso di un impegno comune, per chiederci che cos’è andato storto, dove si è rotta la connessione sentimentale con chi vogliamo rappresentare: e allora partecipiamolo, affolliamolo di idee. Abbiamo un compito importante, che non è soltanto quello di eleggere una nuova segretaria o segretario ma innanzitutto di scrivere insieme una storia nuova. Di riscoprirci una comunità politica che vuol essere intelligenza collettiva, sanando le fratture prodotte dagli errori e dalle contraddizioni di questi anni.

Rimettiamoci in piedi e facciamo un passo avanti tutti insieme. All’Italia serve adesso un’opposizione forte e rigorosa, seria e costruttiva, capace di permettere alle elettrici e agli elettori, la prossima volta, di dare fiducia ad un’alternativa chiara e migliore.

Vi aspettiamo.

Partito Democratico Piazza Armerina”

Home Utilità Radio Piazza Mille&uno Xbazar