Alla Kore di Enna un seminario su salute e sicurezza domestica: focus sugli studenti universitari

Si è svolto ieri, presso i locali dell’Università degli Studi “Kore” di Enna, un seminario dal titolo «Salute e sicurezza negli ambienti domestici: prospettive per gli studenti universitari». L’evento, organizzato dal professor Ermanno Vitale – docente associato di Medicina del Lavoro presso lo stesso ateneo e direttore dello S.Pre.S.A.L. dell’ASP di Enna – e dalla dottoressa Gabriella Rappa, direttrice territoriale INAIL Caltanissetta-Enna, ha coinvolto in particolare gli studenti dei corsi di Medicina e Chirurgia e di Ingegneria e Architettura.
Un confronto tra esperti di università e INAIL
Il seminario ha visto la partecipazione di numerosi relatori provenienti sia dal mondo accademico che dall’INAIL. Per la “Kore” sono intervenuti il professor Massimiliano Esposito, docente associato di Medicina Legale, e il dottor Valentino Gallina, docente a contratto di Analisi dei Rischi. INAIL ha invece partecipato con il dottor Roberto Sciarrino, consulente tecnico per la salute e sicurezza in Sicilia, e con la dottoressa Anna Maria Bonelli, responsabile della sede ennese.
Durante gli interventi sono stati affrontati – con taglio tecnico e divulgativo – i concetti di pericolo e rischio nei contesti lavorativi e domestici; particolare attenzione è stata dedicata agli strumenti pratici per prevenire gli infortuni, anche in ambito non professionale.
L’importanza di conoscere i rischi anche in casa
A margine dell’incontro, il professor Vitale ha dichiarato: «È opportuno che gli studenti abbiano contezza degli strumenti che INAIL mette in campo al fine di tutelare gli infortuni in ambito domestico, che – parallelamente a quelli che occorrono in ambiente di lavoro – possono determinare esiti invalidanti». Un passaggio che ribadisce quanto sia fondamentale – anche per le nuove generazioni – acquisire competenze trasversali legate alla prevenzione.
Vitale ha inoltre espresso apprezzamento per la sinergia istituzionale: «Ringrazio ancora INAIL per l’impulso promotore e mi auguro che si possano attuare ulteriori future collaborazioni».
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