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Regalbuto in lotta per la cultura: la chiusura della biblioteca, un vuoto nell’anima della città

Regalbuto in lotta per la cultura: la chiusura della biblioteca, un vuoto nell’anima della città

La comunità di Regalbuto si trova al bivio di una scelta cruciale per il suo futuro culturale e sociale. La chiusura della biblioteca comunale, più che un semplice atto amministrativo, rappresenta una ferita profonda nell’identità stessa della cittadina. La petizione “Riapriamo la Biblioteca di Regalbuto per il Bene Comune” non è solo un grido di protesta, ma un appello alla coscienza collettiva su quanto sia vitale questo luogo di sapere per la comunità.

La biblioteca, con il suo inconfondibile odore di libri, non è solo un deposito di volumi, ma un luogo dove le coscienze si espandono, dove l’odore stesso dei libri si confonde con quello dello spirito umano. Jorge Luis Borges una volta disse: “Ho sempre immaginato che il Paradiso fosse una sorta di biblioteca”. Chiudere la biblioteca di Regalbuto equivale a chiudere le porte del paradiso della conoscenza, a negare alle generazioni presenti e future il diritto inalienabile di saziare la loro sete di sapere.

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Una biblioteca comunale rappresenta il cuore pulsante della vita culturale di una cittadina, un luogo di incontro, di scambio, dove le parole degli autori del passato e del presente continuano a vivere e a ispirare. Chiuderla significa non solo impoverire culturalmente la comunità, ma anche compiere un atto di negligenza verso il diritto di ogni individuo alla crescita personale e collettiva. In un’epoca in cui l’accesso alla conoscenza dovrebbe essere ampliato e incoraggiato, azioni come queste rappresentano passi indietro per la società intera.

La lotta di Regalbuto per la sua biblioteca è quindi una lotta per mantenere vivo lo spirito della comunità, per difendere un luogo dove la curiosità, l’apprendimento e la condivisione sono i veri protagonisti. È un monito a non dimenticare che, come afferma Malala Yousafzai, “Con un libro, una penna, e un insegnante, si può cambiare il mondo”. Riaprire la biblioteca di Regalbuto non è solo un atto dovuto, ma un investimento sul futuro, sulla cultura e sull’umanità stessa della città.

Lucia Sansone per StartNews

 

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