Arrestati i Traina: bufera giudiziaria sul servizio rifiuti a Valguarnera

Una scossa giudiziaria ha investito Valguarnera, nell’Ennese, con l’arresto di Calogero e Giuliano Traina – imprenditori noti nel settore dello smaltimento dei rifiuti – accusati di frode nelle pubbliche forniture. Padre e figlio sono stati raggiunti da un’ordinanza cautelare emessa dalla Procura di Enna e si trovano attualmente agli arresti domiciliari. La notizia, riportata da quotidiani online dell’agrgentino, ha rapidamente fatto il giro della provincia, considerata l’attività della «Traina Srl – Servizi ecologici», che gestisce il servizio di raccolta rifiuti proprio a Valguarnera.
Coinvolti anche quattro funzionari comunali
Nell’ambito della stessa inchiesta, risultano indagati anche quattro tecnici comunali che, nel corso del tempo, hanno avuto incarichi legati alla gestione del servizio di igiene urbana. Tra loro figura Vittorio Gerratana, già responsabile dell’Ufficio tecnico di Valguarnera, rimosso pochi giorni dopo l’arresto dalla sindaca Francesca Draià. L’ipotesi investigativa muove dalla presunta manipolazione degli affidamenti, con irregolarità nella fornitura dei servizi.
Il profilo pubblico di Giuliano Traina
Giuliano Traina – volto noto della politica e dello sport locale – è consigliere comunale a Cammarata e, lo scorso aprile, è stato eletto in Consiglio provinciale nella lista “Uniti per la città”, riconducibile all’ex assessore regionale all’Energia Roberto Di Mauro, anch’egli sotto inchiesta per un presunto giro di tangenti. Traina ha anche ricoperto il ruolo di presidente della squadra di calcio Kamarat.