Casa di Comunità a Piazza Armerina, un nuovo presidio di sanità territoriale

È stata annunciata ufficialmente l’apertura della Casa di Comunità a Piazza Armerina. A darne comunicazione è l’assessore alla Sanità del Comune, Concetto Arancio, attraverso un comunicato nel quale si sottolinea l’importanza strategica di questo nuovo presidio sanitario. L’annuncio è stato dato ieri mattina durante un incontro promosso dalla Direzione dell’ASP, alla presenza dello stesso assessore Arancio e del sindaco Nino Cammarata.
Le Case di Comunità – si legge nella nota – «rappresentano un nuovo modello di assistenza sanitaria, pensato per portare i servizi più vicini alle persone, garantendo cure più accessibili, continue e integrate». La struttura si inserisce nel quadro degli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per rafforzare la sanità territoriale.
Una sanità più capillare e integrata
Secondo quanto riferito nel comunicato, la Casa di Comunità sarà il luogo in cui si attuerà una vera presa in carico dei cittadini, in particolare dei pazienti cronici e fragili, offrendo servizi grazie a un’équipe multidisciplinare composta da medici di base, infermieri di comunità, specialisti, assistenti sociali e altre figure sanitarie. L’obiettivo dichiarato è «offrire risposte tempestive ai bisogni di salute dei cittadini, riducendo il ricorso improprio ai pronto soccorso». L’assessore Arancio ha evidenziato che questo presidio – che sarà punto di riferimento per l’assistenza primaria e la prevenzione – è un passo importante «verso una sanità moderna e realmente vicina alle esigenze della popolazione».
L’appello per il potenziamento dell’ospedale
«Con l’auspicio che a questo importante passo segua anche un deciso potenziamento del nostro Ospedale, riferimento fondamentale per i pazienti acuti del territorio» – si legge ancora nel comunicato – l’Amministrazione comunale esprime soddisfazione per l’avvio di questa iniziativa, accolta come un segnale concreto di attenzione verso i bisogni reali della comunità.
Una sanità – che non si limiti alle parole – ma che si cali sul territorio, nei quartieri e tra le famiglie, per offrire continuità assistenziale, prevenzione e ascolto.