Fratelli d’Italia si spacca a Enna: scontro tra Ferrari e Dipietro agita la maggioranza

Il clima politico si è infiammato a Enna nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, tenutasi il 23 giugno, dove l’approvazione delle variazioni di bilancio – frutto di un accordo tra maggioranza e opposizione – ha scatenato una polemica tutta interna alla coalizione che sostiene il sindaco Maurizio Dipietro. Protagonista della serata è stato il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Dante Ferrari, che ha preso la parola per denunciare – senza mezzi termini – una mancanza di chiarezza nella gestione dell’intesa e un disagio politico sempre più evidente.
L’affondo di Dante Ferrari: accuse trasversali e toni duri
«Il sindaco siede in Consiglio grazie a me» – così ha tuonato Ferrari, rivendicando apertamente il proprio ruolo nella costruzione della coalizione. Il consigliere ha contestato apertamente l’accordo bipartisan sul bilancio, parlando di «prove tecniche di trasmissione» tra centrodestra e centrosinistra in vista delle Amministrative 2026. Ha poi criticato l’atteggiamento “morbido” del Partito Democratico e la voce di spesa sul verde pubblico, definita insufficiente – e lo ha fatto mostrando fotografie a supporto. Ma non è tutto: ha puntato il dito anche contro gli stessi alleati che, un anno fa, avevano preso le distanze da Dipietro.
La replica di Dipietro: “Non consento quanto fatto”
Il sindaco non ha lasciato correre. A fine seduta, è intervenuto per contestare «metodo e sostanza» dell’attacco ricevuto, mettendo in discussione il rapporto fiduciario con il consigliere. Dipietro ha ricordato a Ferrari che la sua presenza in Consiglio è frutto di un’intesa politica con la deputata nazionale di FdI, Eliana Longi e ha lamentato le numerose assenze del consigliere dalle riunioni della coalizione. «Quello che hai fatto oggi è inaccettabile», ha dichiarato, lasciando intendere che dietro l’uscita di Ferrari possa esserci un disegno più ampio – ma ancora poco chiaro.
Fratelli d’Italia prende le distanze: “Parole personali”
A mettere un sigillo politico sulla vicenda è arrivata, nelle ore successive, la presa di posizione ufficiale del coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Fabio Arangio, che ha dichiarato: «Le affermazioni di Dante Ferrari sono esclusivamente personali e non rappresentano in alcun modo la linea del partito». FdI, ha aggiunto, conferma «il proprio convinto e leale sostegno al sindaco Dipietro e all’intera Amministrazione comunale»: una dichiarazione che sancisce, di fatto, un isolamento del consigliere ribelle all’interno del partito.
(nella foto il consigliere Ferrari con l’On. Eliana Longi)