Ex Provincia. Pubblicata la manifestazione d’interesse per la messa in sicurezza del Majorana di Troina

Comunicato stampa Ex provincia

Continua senza sosta l’attività dell’ufficio tecnico del Libero Consorzio Comunale di Enna, diretto dall’ingegnere capo Giuseppe Grasso, per assolvere ai compiti istituzionali dell’Ente, tra i quali soprattutto quello di garantire agli studenti edifici scolastici sicuri e standard di qualità. L’ultima attività in ordine di tempo riguarda l’avvio di una indagine di mercato volta ad acquisire la manifestazione di interesse, da parte delle imprese qualificate del settore, per la realizzazione dell’appalto integrato che comprende la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori riguardanti la messa in sicurezza, il miglioramento della accessibilità e l’adeguamento sismico dell’istituto superiore E. Majorana di Troina. L’importo complessivo dell’appalto è di circa 1 milione e 750 mila euro finanziato con il contributo statale tramite mutui Bei. L’avviso è stato pubblicato sul sito del Mit, all’albo Pretorio del Comune di Troina e del Libero Consorzio Comunale di Enna e sulla piattaforma telematica dove rimarrà online per la durata di 15 giorni. Gli operatori economici che intendono partecipare alla gara dovranno caricare i documenti richiesti utilizzando esclusivamente la piattaforma telematica accessibile tramite il portale istituzionale del Libero Consorzio Comunale nella sezione ” Gare e Appalti”. L’affidamento della gara avverrà tramite procedura negoziata. L’aggiudicatario dovrà impegnarsi a rispettare i termini d’esecuzione dell’appalto in quanto l’opera è soggetta a rendicontazione entro il 31/12 2022. ” Si tratta di un grosso intervento di manutenzione straordinaria – commenta l’ingegnere Grasso- che consentirà di rendere sicuro l’istituto al quale converge una grossa fetta di popolazione scolastica anche dell’hinterland. Un risultato questo frutto anche della sinergia avviata in questi mesi con il direttore scolastico e con il Comune di Troina, grazie alla quale sono state affrontate insieme le criticità e individuate le soluzioni nell’interesse della collettività”.

Manno: “adesso l’ammministrazione reintegri gli Asu e ridetermini la dotazione organica”

“Dopo che l’Assemblea regionale ha approvato l’art 46 del DDL n 962/A in materia di lavoratori Asu, adesso diventa importante conoscere come il nostro Comune vuole affrontare la questione dei 28 lavoratori Asu in servizio presso l’Ente ormai da oltre 20 anni. Dalla lettura della recente Delibera di Giunta comunale del 20 marzo 2021 n. 33 con la quale è stata approvato il piano triennale del fabbisogno di personale 2021-2023 e della rideterminazione della dotazione organica del Comune, nulla viene trascritto per la stabilizzazione dei 28 lavoratori Asu in servizio. Adesso, chiediamo all’ Ammministrazione alla luce delle nuove norme appena approvate dal Parlamento siciliano di rideterminare la dotazione organica e la programmazione delle assunzioni inglobando nelle previsioni assunzionali per il triennio 2021-2023 anche i 28 lavoratori Asu, per il momento non utilizzati dall’Ente. Il non utilizzo dei lavoratori ha di fatto sospeso l’erogazione dell’assegno della Regione e di conseguenza la possibilità di avere un reddito. Noi come sempre faremo la nostra parte a difesa dei lavoratori”. Lo rende noto il Capogruppo della minoranza Luigi Manno

Concorso regionale Morgantinon olio Evo. Ultimi giorni per partecipare alla IX edizione

Un appuntamento oramai irrinunciabile per il comparto olivicolo siciliano. Nonostante le difficoltà legate alla pandemia anche quest’anno è partita l’organizzazione, nel rispetto delle misure anticovid, della IX edizione di Morgantinon, l’unico concorso regionale dedicato agli oli Evo Sicilia. Le aziende che intendono partecipare dovranno presentare i campioni di olio entro il 9 aprile. Ad organizzare come si consueto il concorso è l’Ente di Sviluppo Agricolo, attraverso la Sopat di Valguarnera in collaborazione con l’assessorato regionale all’Agricoltura, il Libero Consorzio Comunale di Enna e il comune di Aidone. Anche quest’anno i partecipanti avranno l’opportunità di usufruire di un servizio gratuito che riguarda l’analisi chimica e sensoriale dei campioni oltre che l’assistenza tecnica. E’ una competizione che vede i produttori siciliani impegnati nella valorizzazione degli oli d’eccellenza, esaltandone la tipicità, espressione dell’agro biodiversità siciliana. Il concorso è anche l’occasione per promuovere il legame tra le produzioni agroalimentari, l’ambiente e il patrimonio artistico culturale del territorio. Il Concorso rientra tra le iniziative regolamentate dall’accordo di collaborazione tra l’Esa e il Libero Consorzio Comunale che prevede tra l’altro anche la messa in rete per la valorizzazione dei due campi di conservazione della biodiversità olivicola, Zagaria e Carboj. I produttori interessati dovranno compilare una scheda di partecipazione scaricabile dal sito www.entesviluppoagricolo.it

Salvatore Sauro: nessuna penalizzazione per gli ASU che dovranno essere stabilizzati

Nell’ esprimere soddisfazione per il recente articolo 46 approvato dall’ ARS sulla stabilizzazione degli ASU interviene Salvatore Sauro nella qualità di segretario provinciale della Fiadel-CSA aderente Cisal specificando alcuni aspetti della nuova legge a sostegno del lavoratori i quali non devono subire nessuna penalizzazione. Sauro precisa che: “Il Comma 6 Per le assunzioni di cui al presente articolo a decorre dalla data di assunzione, è riconosciuto su base annua un contributo per ciascun soggetto stabilizzato, parametrato all’importo dell’assegno di utilizzazione ASU corrisposta alla data di assunzione, maggiorato per tenere conto del maggior costo sostenuto per l’assunzione a tempo indeterminato con contratto a tempo parziale entro il limite dell’autorizzazione di spesa prevista dal presente comma sette.”

Tradotto significa che agli Enti utilizzatori usufruiranno della quota del contributo pari all’assegno di utilizzo di 595 euro per ogni unita’ di lavoratore ASU stabilizzato a cio’ si aggiunge una quota per gli oneri derivanti dalla contrattualizzazione ( gli oneri previdenziali ecc. ). Ne consegue che nessun lavoratore ASU percepira’ un centesimo in meno di cio’ che attualmente percepisce. Al contrario potra’ solo aumentare il proprio reddito ad esempio : Gli Enti utilizzatori possono anche contrattualizzare fino a 36 ore settimanali Integrando il contributo con fondi propri. Con il contratto a tempo indeterminato gli ASU avranno i contributi previdenziali, il salario accessorio e beneficeranno di tutti quegli Istituti contrattuali fino ad oggi negati. I lavoratori ASU possono essere assunti in deroga alle normative che limitano le assunzioni: dotazione organica e piano del fabbisogno triennale. Sauro auspica che gli enti possano in tempi brevi accellerare l’ iter amministrativo di stabilizzazione dei precari.

Investimenti: è boom di aspiranti trader, ecco cosa c’è da sapere per iniziare

Nell’ultimo anno c’è stato un forte incremento del numero di aspiranti trader, un fenomeno trainato dalla pandemia di Coronavirus e dalla crescita elevata dell’azionariato USA. Durante l’emergenza sanitaria molti italiani hanno tagliato le spese, senza tante possibilità di acquisto a causa delle limitazioni imposte dal Covid-19, situazione che ha portato al record di risparmi, con i depositi in banca arrivati a 1.682 miliardi di euro secondo l’Abi.

Con più soldi sul conto e poche opzioni d’investimento a disposizione, tenendo conto dei rendimenti negativi dei titoli di Stato nel 2020, tanti italiani hanno deciso di sfruttare la maggiore accessibilità dei servizi di investimento digitali. L’aumento considerevole del trading online ha spinto al rialzo il mercato azionario, favorendo anche il rally delle criptovalute.

Tuttavia, il cambiamento di scenario nel 2021 rischia di cogliere di sorpresa molti investitori principianti. Infatti, operare durante un trend rialzista è abbastanza semplice, basta diversificare e gestire con attenzione il capitale, mentre fare trading in condizioni di volatilità elevata, aumento dei prezzi e crescita economica non omogenea è tutt’altra cosa.

Come investire in modo professionale: i consigli degli esperti

Per investire in modo consapevole, attraverso un controllo adeguato dei fattori di rischio e la pianificazione di una strategia di trading ottimale, è indispensabile lavorare sulle competenze, migliorando le conoscenze tecniche e imparando a gestire gli aspetti psicologici. Per farlo è essenziale il supporto di professionisti qualificati, per evitare errori e seguire un percorso di crescita adatto alle proprie esigenze.

I professionisti di Segnaliditrading.net, portale specializzato nella formazione finanziaria curato da analisti certificati SIAT come Alessandro Moretti, propongono servizi dedicati per gli aspiranti trader. Tra questi si inserisce la guida che spiega come fare trading in modo professionale, pensata per aiutare gli utenti ad avvicinarsi al mondo degli investimenti finanziari. Ovviamente, oltre alle risorse gratuite sono disponibili anche corsi tecnici, realizzati per chi vuole diventare un analista finanziario o chi desidera apprendere come creare strategie operative efficaci.

Il sostegno di investitori esperti consente di imparare le basi del trading online, dallo studio dei grafici all’analisi fondamentale, per capire come costruire una strategia d’investimento in linea con la propria propensione al rischio e gli obiettivi da raggiungere. Questo approccio permette di lasciare da parte l’improvvisazione, iniziando a operare in maniera professionale per gestire correttamente il capitale, minimizzando il rischio e massimizzando le performance finanziarie.

Naturalmente, per acquisire capacità in ambito finanziario servono tempo, impegno e un capitale adeguato per cominciare a fare trading online in modo efficiente. Ad ogni modo si possono trovare soluzioni per ogni esigenza, ad esempio sfruttando i servizi di segnali di trading per ottimizzare l’analisi tecnica affidandosi ad analisti professionisti. Allo stesso tempo, per ottenere risultati duraturi e significativi nel lungo termine l’opzione migliore consiste nell’investire nella formazione, per essere in grado di scegliere in modo autonomo gli investimenti più adatti alle proprie necessità.

Trader alle prime armi? Attenzione a non commettere questi errori

Ancor prima di iniziare a studiare le basi del trading online, molti corsi iniziano col porre l’accento su tutta una serie di errori comunemente commessi dai trader meno esperti su piattaforme come BitQH. Innanzitutto è necessario controllare i fattori psicologici, evitando ad esempio di investire sull’onda di rumors o senza uno studio tecnico, seguendo sempre le indicazioni dell’analisi finanziaria e rispettando la propria strategia operativa.

Un altro errore da non fare riguarda gli investimenti in settori che non si conoscono, oppure l’acquisto di titoli di aziende di cui non si comprende bene il tipo di business. Operare su asset in questo modo equivale a giocare d’azzardo, mentre un trader deve sempre iniziare con lo studio dei fondamentali della società quotata, l’analisi del settore di riferimento e l’individuazione delle opportunità d’investimento.

Altrettanto vale per l’emotività, perciò è inopportuno investire nei momenti di euforia o in quelli di tristezza o depressione, cercando di approcciarsi in modo professionale e freddo al trading online. Inoltre, una regola che molti investitori non seguono è la pazienza, infatti non è necessario realizzare operazioni ogni giorno, ma in base alla situazione dei mercati potrebbero passare anche giorni o settimane prima di effettuare un investimento.

L’importante è fare trading online quando esistono le condizioni ideali per investire, pianificando sempre ogni operazione in maniera tecnica, sapendo perché si sta realizzando l’investimento e quali sono i parametri da seguire per l’apertura e la chiusura della posizione. Farlo richiede un’attenta valutazione del rapporto rischio/rendimento, possibile soltanto con la comprensione delle dinamiche dei mercati e il possesso delle competenze professionali necessarie per investire in modo indipendente e consapevole

Consigli di moda: come vestirsi per una cena elegante

Trovare l’outfit perfetto per partecipare ad una cena elegante sembra un qualcosa di estremamente difficile. Eppure così non è. Seguendo alcune semplici regole ed i consigli degli esperti è possibile trovare il giusto mix di combinazioni per essere praticamente impeccabili.

La prima cosa che ci viene in mente da indossare per partecipare ad una cena elegante è un bel tailleur donna come consiglia Lanacaprina. Come tutti i capi di abbigliamento anche il tailleur va scelto in base alle proprie caratteristiche fisiche, acquistarne uno solo in base ai nostri gusti personali sarebbe un errore. Ad esempio, chi ha i fianchi molto pronunciati dovrebbe optare per una giacca abbastanza lunga da coprirli. Allo stesso modo, chi è leggermente in sovrappeso dovrà scegliere un modello morbido non troppo fasciante, possibilmente a righe verticali che come è noto hanno il potere di slanciare la figura. Al contrario, le righe orizzontali sono indicate solo per le donne più longilinee. Anche i colori troppo chiari dovranno essere evitati da chi ha qualche chilo di troppo. Le gonne che tagliano le gambe subito sotto il ginocchio andranno bene per le più alte. Tenere conto di questi piccoli accorgimenti è importante per scegliere il tailleur più giusto.

 

Altro consiglio è quello di non rischiare troppo con i colori. Ad esempio, un tailleur grigio chiaro starà benissimo con una blusa nera, rosa, viola o rossa, a seconda dell’occasione. Meglio evitare però l’abbinamento bianco-nero, un po’ troppo scontato. Ricordiamoci che esistono anche i tailleur spezzati, composti cioè da due pezzi di fantasie o colori diversi, un’alternativa più fantasiosa al classico completo monocolore.

 

Dobbiamo ricordare che non è obbligatorio indossare il tailleur sempre e solo come se fosse un unico capo indivisibile, possiamo infatti anche spezzarlo portando la giacca con un altro paio di pantaloni e viceversa. In questo modo il nostro completo sarà molto più versatile e potremmo utilizzarlo in molte più occasioni. Ad esempio, la giacca sarà perfetta anche con un paio di jeans e una t-shirt per un abbigliamento molto più informale. Allo stesso modo, la gonna o i pantaloni potranno essere utilizzati una con una blusa morbida ed un cappotto nei mesi più freddi.

 

Per quanto riguarda il colore, ebbene, il nero fa sempre tendenza ed è perfetto in ogni occasione; è l’unico colore che non passa mai di moda e che – quasi – non conosce stagione.

 

Quindi, in occasione di una cena elegante, non rinunciate ad un capo in nero: che sia un vestito, un blazer, un cappotto o ancora un accessorio, un elemento in nero si adatterà a qualunque outfit.

 

Qualunque look decidiate di sfoggiare, non dimenticate gli accessori che rivestono sempre grande importanza. Come ben saprete, gli accessori sono in grado di personalizzare qualsiasi outfit: pensate, ad esempio, all’effetto che un paio di orecchini, grandi e importanti, o una collana possono creare su di un “semplice” tubino.

 

Piazza Armerina – Operazione della polizia penitenziaria: tre mini cellulari trovati all’interno del carcere

Martedì sera al carcere di Piazza Armerina la polizia penitenziaria ha effettuato una serie di controlli all’interno delle celle dei detenuti per verificare la presenza di apparecchi cellulari. L’operazione ha consentito di rinvenire tre  mini smartphone che erano stati introdotti illegalmente all’interno del carcere. Il fenomeno del mini cellulari che finiscono nelle mani di detenuti è diffuso in molte carceri. Le ridotte dimensioni di questi telefonini, acquistabili per poche decine di euro su internet, permettono una facile introduzione all’interno degli istituti penitenziari, creando non pochi problemi di sicurezza. Il fenomeno, relativamente recente è stato il motivo dell’introduzione nel codice penale di un reato specifico normato dall’articolo 391 ter,  introdotto nel nostro ordinamento dal Decreto Sicurezza del 2020.

Sono stati necessari due mesi di indagini da parte della polizia penitenziaria  della casa circondariale di  Piazza Armerina, coordinata dal Commissario Capo , Salvatore Puglisi,  per trasformare in certezza degli indizi che facevano presumere l’esistenza di un collegamento con l’esterno da parte di alcuni carcerati. Il blitz è scattato a sorpresa nella tarda serata di martedì e ha impegnato 25 unità della polizia penitenziaria. Al momento dell’irruzione nella cella,  in cui si sospettava potessero essere celati dei cellulari, uno dei detenuti ha avuto il tempo di tentare di disfarsi degli apparecchi telefonici e di un caricabatterie costruito in maniera artigianale, gettandoli all’interno del wc e scaricando lo sciacquone.

Il tentativo non ha comunque impedito alla polizia penitenziaria di recuperare l’indomani mattina, dall’interno di un pozzo di acque reflue,  tre cellulari la cui grandezza varia dai i sei ai tre centimetri. Con i tre apparecchi telefonici sono state recuperate anche due sim che consentiranno  di ricostruire attraverso i tabulati telefonici la rete di contatti  dei detenuti e i soggetti operanti. Le indagini sono in corso.

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