Santo Trovato nuovo presidente di CNA Pensionati Enna

Un cambio al vertice che porta con sé memoria, impegno e visione: il barbiere in pensione di Agira, Santo Trovato, è il nuovo presidente di CNA Pensionati Enna. L’elezione è avvenuta il 12 maggio, nel corso di un incontro ricco di testimonianze e contributi sul futuro del sindacato dei pensionati. Trovato succede a Luigi Scavuzzo, che ha guidato l’organizzazione per ben otto anni.
«Sono stati otto anni in cui la CNA è cresciuta – ha ricordato Scavuzzo – non solo per il numero degli iscritti, ma nella capacità di affrontare temi che toccano la vita quotidiana della terza età: sanità, liste d’attesa e servizi essenziali».
Un impegno riconosciuto da tutta la rete CNA
Durante l’assemblea, ampio spazio è stato riservato agli interventi degli ospiti – tra i quali l’avv. Gioacchino Comparato (Movimento Consumatori Sicilia), Tommaso Careri (Comitato Consultivo ASP), Francesco Termine (ASP Enna), Rosario Alescio (Sisifo Assistenza Domiciliare Integrata), e la deputata Stefania Marino – tutti concordi sulla necessità di rafforzare la tutela della popolazione anziana in un contesto sociale sempre più complesso.
Presenti anche i vertici regionali della CNA Pensionati Sicilia, Mario Filippello e Raimondo Augello, che hanno sottolineato l’importanza di un sindacato che oggi rappresenta non solo bisogni, ma anche esperienze e contributi attivi alla società.
Un’eredità importante e nuove sfide
Stefano Montalbano, segretario dei Pensionati, ha espresso gratitudine verso Scavuzzo per «otto anni segnati da sfide cruciali come la pandemia, il digitale e la riforma della sanità», riconoscendo i risultati raggiunti grazie alla sua «passione e impegno costante».
Il nuovo presidente, Santo Trovato, ha tracciato le prime linee della sua visione, partendo da un nodo centrale: la sanità. «Che senso ha parlare di digitale – ha detto – se poi gli anziani, che ne sono i principali utenti, restano esclusi o disorientati?». Trovato ha citato il caso di Agira, dove CNA Pensionati si è battuta per la riapertura dell’ospedaletto, e ha rimarcato il ruolo civico degli associati: «I nostri pensionati si prendono cura dei bambini all’uscita di scuola – un gesto semplice, ma carico di senso».
Un discorso che ha messo al centro la dignità della vecchiaia, la partecipazione, e il diritto – anche a settant’anni suonati – di continuare a incidere sulle scelte della collettività.
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