Valguarnera, nasce la consulta dell’agricoltura: «Finalmente la voce al mondo agricolo a 360°»

È stata ufficialmente istituita ieri pomeriggio – presso la sala Giunta del Comune di Valguarnera – la nuova consulta dell’agricoltura. Un traguardo che, come sottolinea il sindaco Francesca Draià, «era tra gli obiettivi prioritari di questa amministrazione». Al centro di questo organismo, la volontà di valorizzare l’intero comparto agricolo e zootecnico e di promuovere, in modo più incisivo, le produzioni locali.
All’incontro erano presenti diversi esponenti del mondo agricolo e istituzionale: i due agronomi Vincenzo Serravalle e Giovanni La Martina; Giovanni Giarrizzo del FAI; la dottoressa Adriana Lombardo in rappresentanza del Gal; gli imprenditori agricoli Giuseppe Parisi e Stefano Indovino; Franco Palermo per la Società Agricola Rurale e il consigliere comunale Lorenzo Scarlata.
Avviata una progettazione condivisa e due eventi in cantiere
Durante l’incontro si è tenuta una discussione articolata che ha portato – come si legge nel comunicato diffuso dall’amministrazione – all’auto-convocazione della consulta per le prossime attività. I temi trattati sono stati molteplici, segno evidente della vitalità di un settore che vuole ritrovare centralità nelle scelte del territorio. Tra i primi obiettivi già fissati, l’organizzazione della prima edizione della Festa dell’Agricoltura e il rilancio della quinta edizione della Sagra dello Zafferano – uno degli appuntamenti più sentiti e partecipati degli ultimi anni.
«Finalmente», ha affermato il sindaco Draià, «si dà voce al mondo agricolo a 360°, con uno strumento partecipato e costruttivo, fatto da chi il territorio lo vive, lo conosce e lo lavora ogni giorno».
La consulta come strumento di rilancio e ascolto
Nel comunicato si evidenzia come la nascita della consulta non sia solo un atto formale, ma una scelta politica e strategica per dare nuova linfa a un settore spesso trascurato, ma fondamentale per l’economia locale. La partecipazione diretta di imprenditori, esperti e rappresentanti di associazioni – sottolineano da Palazzo di Città – garantirà una maggiore aderenza alle reali esigenze del territorio.
Un passo che – per usare le parole della nota ufficiale – «pone al centro dell’azione amministrativa il mondo agricolo, degli allevatori e la promozione dei nostri prodotti», aprendo un percorso di confronto continuo e condivisione di progettualità che possa portare risultati concreti in tempi ragionevoli.
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