ASP Enna. Aumentano i medici presso il reparto di Oncologia dell’Ospedale Umberto I di Enna

Si potenzia l’organico dell’Oncologia Medica dell’Ospedale Umberto I di Enna. Hanno sottoscritto il contratto i dottori Giuseppe Caputo e Andrea Quattrocchi a cui va l’augurio di buon lavoro da parte della Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna.

Il Direttore Generale, Francesco Iudica, sottolinea: “Il potenziamento della dotazione organica eleverà l’offerta e la qualità delle prestazioni dell’assistenza oncologica in tutto il territorio della provincia di Enna”.

La Dott.ssa Daniela Sambataro, Direttore dell’UOC Oncologia Medica, espone dettagliatamente azioni e obiettivi: “Grazie al supporto della Direzione strategica che ha voluto il potenziamento dell’organico, potremo raggiungere l’ obiettivo che insieme abbiamo condiviso: garantire assistenza oncologica nell’intero bacino di riferimento, migliorare la qualità dell’assistenza stessa e permettere al malato oncologico la possibilità di curarsi vicino al proprio domicilio.

L’aumento dell’organico, con il supporto dell’innovazione tecnologica della telemedicina, consentirà di raggiungere tutto il territorio per le attività ambulatoriali e la somministrazione dei farmaci orali.

L’oncologia diventa sempre più ampia e complessa: la diagnosi precoce e l’introduzione di nuove terapie come la immunoterapia e le terapie target, la realizzazione di corrette strategie terapeutiche hanno permesso di raggiungere risultati importanti, tali che oggi il cancro si può definire la patologia cronica più prevenibile e più curabile. Con i due nuovi specialisti, la collaborazione delle altre Unità operative, Anatomia Patologica, Chirurgie, radiologia, senologia, medicina nucleare ecc., sarà possibile implementare i gruppi oncologici multidisciplinari che potranno essere non solo intra-aziendali ma anche interaziendali, regionali e nazionali. Si è, pertanto, aperta la strada per avviare un nuovo percorso per l’Oncologia di Enna che vedrà anche, con la collaborazione dell’Università Kore, l’ implementazione della ricerca clinica con la realizzazione di studi clinici controllati e che offrirà ai pazienti la possibilità di essere trattati con farmaci innovativi, anche vicino al proprio domicilio.

Altro obiettivo sarà quello di migliorare l’accoglienza e l’avvio alle cure simultanee del paziente con la collaborazione di figure professionali, quali gli psiconcologi, il case manager, specialisti in terapia del dolore, nutrizione clinica, dietisti”.

58 milioni per le reti idriche della provincia di Enna

Il presidente dell’Assemblea territoriale idrica (ATI) di Enna, avv. Nino Cammarata, rende noto che i progetti presentati dall’ente hanno ottenuto finanziamenti per un totale di 58 milioni di euro nell’ambito del React-EU, il programma che mira a dare assistenza alla ripresa per la coesione e i territori dell’Unione, fornendo finanziamenti aggiuntivi. “Si tratta – spiega il presidente – di finanziamenti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a valere su fondi europei, volti nel nostro caso al miglioramento del sistema idrico, al rifacimento delle reti idriche e al loro monitoraggio, che porteranno dei risparmi notevoli, contenendo gli sprechi e ottimizzando le risorse idriche”.

L’Ati Enna, sostanzialmente, ha partecipato al bando e ottenuto il finanziamento. “L’aspetto peculiare e importante è che non ci limitiamo a ottenere fondi che ci consentiranno il rifacimento della rete idrica e di intervenire in tutti e venti i comuni della provincia, ma che questi lavori non incideranno nella tariffa, dunque non incideranno nelle bollette che pagano i cittadini – sottolinea ancora l’avvocato Cammarata -. I nostri investimenti tradizionali incidono per il 69 per cento sui fondi o sui finanziamenti ottenuti, e per il 31 per cento sulle tariffe: i finanziamenti del React-EU incideranno per il 98 per cento sul contributo. Questo produce un vantaggio diretto per i cittadini-utenti”.

L’obiettivo dichiarato, in estrema sintesi, è dunque duplice: effettuare lavori di una certa importanza, specie in vari centri della provincia dove le reti idriche in questi anni sono divenute vecchie e obsolete, tanto da rendere essenziale un intervento di ripristino; e far risparmiare i cittadini. “Ovviamente l’attuale contesto mondiale non ci consente di fare delle previsioni su ciò che avverrà, in termini di costi energetici, ma per quanto ci riguarda possiamo dire che stiamo ottimizzando le risorse idriche di questo territorio – conclude Cammarata -. Un moderno sistema di reti idriche, che riduca gli sprechi di acqua e dunque anche i disservizi, produce inevitabilmente un risparmio. E’ un risultato straordinario”.

Ex Provincia. Il commissario Di Fazio riceve la neo eletta alla Camera, Stefania Marino

Il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, ha ricevuto questa mattina in visita ufficiale la neo eletta alla Camera dei Deputati, per il collegio di Enna e Messina, l’ennese Stefania Marino. Un confronto cordiale, aperto che ha gettato le basi per un proficuo rapporto di collaborazione istituzionale sulle tante questioni che riguardano il territorio provinciale. Viabilità, infrastrutture, collegamenti e ruolo delle ex Province sono stati i temi intavolati in questo primo incontro per i quali entrambi gli interlocutori hanno convenuto sulla necessità di fare un gioco di squadra a difesa e per il bene del territorio. ” L’Ente avrà bisogno del suo sostegno- ha detto il commissario Di Fazio alla neo parlamentare- sono certo saprà veicolare le esigenze delle comunità che hanno un gran bisogno di essere rappresentate da chi ha a cuore questo territorio. Le porte del Palazzo saranno sempre aperte, prediligeremo il confronto e la collaborazione istituzionale per tentare insieme ognuno con il proprio compito di cambiare la rotta di una provincia che vive tante emergenze, tra cui l’emigrazione giovanile”.

E sono soprattutto i giovani, il punto di partenza e di forza dell’impegno della neo parlamentare. “Abbiamo bisogno di loro, – ha detto l’onorevole- della loro preparazione, del loro entusiasmo e della loro visione del mondo. Dobbiamo dare non solo la speranza ma sarà nostro dovere creare le opportunità per costruire qui il loro futuro. Senza i giovani siamo destinati a sopravvivere”. Una stretta di mano per affermare che occorrerà lavorare insieme e in sinergia per dare risposte concrete alle tante istanze di un territorio che ha tante potenzialità ma anche tante criticità. L’auspicio di un buon lavoro alla neo eletta che ha voluto ringraziare personalmente tutti i dipendenti della ex provincia. ” E’ stato un successo per me ma a vincere è stato il territorio che rappresenterò con grande senso di responsabilità e con onore”.

ASP Enna. Ottobre, mese della prevenzione. Contro il tumore al seno cambia musica

L’ASP di Enna aderisce alla campagna di sensibilizzazione per la prevenzione del tumore al seno promossa dal Centro di Riferimento Regionale della Senologia dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana.

Il Servizio di Screening Mammografico, diretto dalla dott.ssa Teresa Bizzini, e il Centro Gestionale Screening, la cui responsabile è la dottoressa Ornella Blanca, con i loro staff, invitano le donne a sottoporsi gratuitamente alla mammografia anche nella giornata di sabato 15 ottobre 2022 presso la UOS di Screening Mammografico dell’Ospedale Umberto I, dalle ore 9:00 alle 13:00.

“Il carcinoma alla mammella è la neoplasia femminile più frequente e, ad oggi, si stima che circa una donna su 9 si ammalerà di questo tumore nell’arco della vita.”, puntualizza la nota dell’Assessorato.

“La prevenzione è la scelta migliore per contrastare l’insorgenza di questa patologia”, sottolinea la dott.ssa Teresa Bizzini. “L’attività di screening oncologico è una scommessa per le donne di questo territorio perché potranno aderire, nel tempo e gratuitamente, ai programmi di screening. Lo screening mammografico è un’attività diagnostica organizzata e periodica (biennale) rivolta a tutte le donne residenti in questo territorio, in età a rischio (50/69), asintomatiche.

La sua finalità è la diagnosi precoce della mammella , cioè in fase pre-clinica quando il nodulo non è palpabile con la visita senologica e solo in questo modo è possibile raggiungere l’obiettivo che è quello di modificare la storia naturale della malattia attraverso la riduzione della mortalità. Tutte le altre donne, dai 40 ai 49 anni e dai 70 in su, potranno accedere al servizio di Senologia dell’Umberto I tramite la richiesta di mammografia del Medico di Medicina Generale.”

La dr.ssa Ornella Blanca afferma: “Ancora una volta, vogliamo sottolineare l’importanza della prevenzione per la tutela della salute. Gli screening sono esami salvavita e la diagnosi precoce, quando la malattia è in fase iniziale, è fondamentale per la guarigione.”

Per info e prenotazioni, chiamare i numeri 334 1159849, 800404960, 0935/520732 e 0935/520880.

Enna – visita del comandante generale dei carabinieri, generale corpo d’armata Teo Luzi

Il Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinier ha visitato la Caserma “Gallo” sede del Comando Provinciale di Enna. In occasione della visita, accompagnato dal Comandante Interregionale “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta e accolto dal Colonnello Angelo Franchi, Comandante Provinciale, il Generale Luzi ha incontrato – oltre agli Ufficiali – i Comandanti delle ventuno Stazioni presenti sul territorio, una rappresentanza dei comandi dipendenti, del CO.I.R. (Consiglio Intermedio di Rappresentanza), del CO.BAR. (Consiglio di base di Rappresentanza) e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Nella circostanza il Generale Luzi, nel sottolineare l’impegno dell’Arma ennese nelle attività istituzionali, ha sottolineato il fondamentale ruolo rivestito dai Carabinieri nei rapporti quotidiani con la cittadinanza, nello specifico dai Comandi Stazioni chiamate ad operare al servizio dei cittadini anche con lo scopo di fornire rassicurazione sociale. Per tali ragioni ha rimarcato i valori fondamentali dell’Arma dei Carabinieri, da sempre punto di riferimento e testimonianza della presenza dello Stato anche nei più piccoli centri abitati, soprattutto nel cuore della Sicilia. Un ringraziamento particolare lo ha rivolto anche ai rappresentanti dell’Arma in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri, che negli anni del servizio attivo hanno contribuito in maniera determinante alla “costruzione” del prestigio dell’Istituzione.provenstampa@carabinieri.it Il Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, nel corso della sua lunga carriera militare ha rivestito prestigiosi e importanti incarichi territoriali, tra questi quello di Comandante Provinciale di Palermo, e di Stato Maggiore presso il Comando Generale dell’Arma, quale quello di Capo del VI Reparto, con compiti di pianificazione, programmazione, bilancio e controllo.

Da generale di brigata aveva rivestito l’incarico di Ispettore logistico del Comando Generale e dunque responsabile dell’organizzazione logistica, in Italia e all’estero, e dell’impiego delle risorse economiche assegnate per il funzionamento e ammodernamento dell’Arma. Dal gennaio 2016 al settembre 2018 è stato Comandante della Legione Carabinieri Lombardia. Per ultimo, prima di assumere l’attuale incarico, è stato Capo di Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri.

Asp Enna. Open day Salute Mentale

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale (10 ottobre 2022), il Dipartimento della Salute Mentale dell’ASP di Enna aderisce all’Open Day promosso dalla Fondazione Onda.

Illustra l’iniziativa il dott. Giuseppe Cuccì, Direttore del DSM di Enna: “Il nostro Dipartimento aderisce all’Open Day promosso dalla Fondazione Onda nell’ambito della rete delle strutture che hanno ottenuto la prestigiosa assegnazione dei Bollini rosa. A tal fine, lunedì 10 ottobre, presso il Centro Salute Mentale di Enna, verrà dedicato uno spazio specialistico orientato al disagio psichico correlato allo stress da Covid”.

“Obiettivo di questa iniziativa – evidenzia la Fondazione Onda – è sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizi , stigma e paure legati alle malattie psichiche”.

La gamma delle prestazioni offerte nell’Open Day dal Centro Salute Mentale di Enna comprende, tra l’altro, le visite specialistiche psichiatriche, lo sportello di ascolto e la distribuzione di materiale informativo sulle tematiche collegate al disagio psichico. La dottssa Ilaria Concas, psichiatra in servizio presso il CSM, coordinerà l’equipe a disposizione dell’Open Day. La prenotazione per aderire è obbligatoria attraverso la chiamata telefonica al numero 0935/520446.

“Nel caso in cui le richieste di accesso al Servizio dovessero essere superiori alle disponibilità offerte per la giornata – puntualizza il personale del CSM – sarà cura dell’equipe pianificare altri spazi dedicati ai cittadini che ne faranno richiesta”.

Covid, al via le prenotazioni per vaccini varianti Omicron agli over 12

Avviate in Sicilia le prenotazioni per le seconde dosi booster (quarta dose) con i nuovi vaccini bivalenti adattati alle varianti virali Omicron BA4 e BA5 per tutta la popolazione over 12. Questi vaccini, tenuto conto dell’indicazione di utilizzo autorizzata da EMA e AIFA, sono disponibili, su richiesta dell’interessato, anche come seconda dose booster (quarta dose) per la vaccinazione dei soggetti di almeno 12 anni di età che abbiano ricevuto la prima dose di richiamo (terza dose) da almeno 120 giorni o se è trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dall’ultima infezione (dalla data del test diagnostico positivo).

La stessa tipologia di vaccino può essere somministrata come prima dose booster (terza dose) nelle modalità e tempistiche previste per la stessa, ai soggetti over 12 anni che non l’abbiano ancora ricevuta, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario. Il vaccino rimane raccomandato in quarta dose a tutti i soggetti dai 12 anni in su con elevata fragilità, a tutti i soggetti over 60, agli operatori sanitari, agli ospiti e agli operatori delle strutture residenziali per anziani e alle donne in gravidanza. È possibile prenotare la somministrazione, presso tutti i punti di vaccinazione attivi in Sicilia, oppure attraverso la piattaforma di Poste Italiane secondo le consuete modalità https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it

Allarme CNA per la chiusura dello svincolo A19

“L’annunciata chiusura totale dello svincolo di Enna è inaccettabile sopratutto alla luce dell’andamento dei lavori fino ad ora” – così Filippo Scivoli, Presidente della CNA di Enna,commenta la notizia appresa dalla stampa rispetto alla chiusura del viadotto Euno in entrambi i sensi di marcia.

“L’esecuzione dei lavori registra ritardi cosmici, al punto che grazie all’azione de Prefetto, la città é stata “risarcita” con l’apertura nei festivi in entrambe le direzioni. – continua il presidente della cna – ANAS ha già accumulato un anno di ritardo in soli sei mesi e adesso annunciare sei mesi di chiusura totale è devastante.”
“Registriamo già le difficoltà del comparto dell’autotrasporto vessato da costi aggiuntivi legati al costo carburante e ai chilometri da aggiungere al tragitto, e quello delle imprese legate alla mobilità extraurbana – conclude il Presidente della CNA – l’inaffidabilità nell’esecuzione dei lavori dimostrata fin ora lascia trasparire dietro questo annuncio una ulteriore inappellabile sentenza di declino”

“Si trovi una soluzione alternativa come per gli altri principali svincoli, dove alla chiusura sono sempre corrisposte soluzioni che hanno limitato i disagi per imprese e persone. Lo si faccia senza se e senza ma.”

ASP Enna. Nuove assunzioni per i Reparti di Medicina

Nuovi medici per i reparti di Medicina degli Ospedali dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. Hanno sottoscritto il contratto e prenderanno servizio prossimamente due giovani medici, in dirittura d’arrivo con la specializzazione prescelta.

“Continua senza soste il percorso di completamento degli organici ospedalieri nella complessità dell’intera offerta sanitaria garantita alla popolazione. I contratti sottoscritti con giovani leve mediche, che prenderanno servizio in tempi brevi, cambieranno in modo sostanziale l’attività dei reparti di tutti i presidi ospedalieri dell’Azienda, garantendo incremento quantitativo e qualitativo nell’assistenza”, dichiara il Direttore Generale, Francesco Iudica. “La diversità di specializzazione dei giovani medici, inoltre, costituisce il valore aggiunto che arricchirà la gamma delle prestazioni specialistiche offerte nei reparti di Medicina dei nostri ospedali. Sulla base delle risorse professionali disponibili, questa Direzione ha puntato, sin dall’inizio, a indirizzare i presidi ospedalieri su percorsi differenziati di elevata specializzazione”.

Il Direttore dell’UOC Medicina dell’Ospedale Umberto I, Mauro Sapienza, ha sottolineato: “Siamo sempre felici di accogliere giovani perché rappresentano il nostro futuro e in loro abbiamo riposto tutte le nostre aspettative. Il loro lavoro sarà prezioso per noi”.

ASP Enna. Nuove assunzioni per i reparti di Pediatria

Nuovi medici per i reparti di Pediatria. Hanno sottoscritto il contratto e prenderanno servizio prossimamente presso le Pediatrie dell’Ospedale Chiello e dell’Ospedale Basilotta di Nicosia, quattro giovani medici, in dirittura d’arrivo con la specializzazione prescelta.

La dott.ssa Luisa Raspanti, responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Pediatria del Presidio Ospedaliero Basilotta di Nicosia, dichiara: “Ringrazio il Direttore Generale, dr. Francesco Iudica, il Direttore Sanitario, Dr. Emanuele Cassarà, il Direttore Amministrativo, dott.ssa Sabrina Cillia, e tutto lo staff aziendale per aver portato a termine il concorso per dirigenti di Pediatria che sta portando all’assunzione di tre specialiste presso la nostra Unità operativa. Le dottoresse Giulia Messina, Carmen Gulizia e Silvia D’Amico verranno a Nicosia a colmare la carenza di organico e potenziare l’Unità Materno Infantile del P.O. Basilotta. Insieme alla dott.ssa Pirrone, alla dott.ssa Catania e a tutto il personale di Pediatria sarò ben lieta di accogliere le neoassunte con l’augurio che il loro apporto professionale serva a potenziare i servizi assistenziali che riguardano il nostro reparto e il Punto Nascita. Un grazie a tutti coloro hanno creduto nel nostro progetto e buon lavoro alle dottoresse.”

La giovane dottoressa Carmelania Lupica incrementerà a sua volta l’organico della Pediatria del Chiello di Piazza Armerina. “Si rafforza, pertanto, l’organico del Chiello come indicato nel Piano delle Assunzioni e negli atti emanati dall’attuale Direzione. L’Ospedale di Piazza Armerina, come già sottolineato, si avvia alla pienezza degli organici, pienezza già raggiunta nel settore infermieristico”, dichiara il Direttore Generale, Francesco Iudica.

Titolo spaccio di droga: in manette un uomo

Alle ore 16:45 di ieri 28 settembre u.s., in Piazza Armerina (EN), personale della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di quel centro ha proceduto all’arresto di un uomo, colto nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di predisposti servizi di Polizia Giudiziaria finalizzati alla prevenzione ed alla repressione di reati in genere, personale dipendente ha proceduto ad effettuare una perquisizione personale e veicolare a seguito della quale la persona anzidetta è stata sorpresa in possesso di sostanza stupefacente, tipo cocaina, quantificato in grammi 6; nr.2 ritagli di cellophane, nr.1 bilancino elettronico di precisione, una forbicina in acciaio lunga cm.9,3, utile per il confezionamento della cocaina portata al seguito; pillole del tipo Xanax molto probabilmente usate come sostanze da taglio da mischiare alla cocaina; un coltello a “scatto” con lama da punta e da taglio, tutto debitamente sequestrato.

La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire presso l’abitazione dell’uomo ulteriori tracce di cocaina; la porzione di un panetto di hashish, quantificato in grammi 34, altri materiali per il confezionamento e circa 43 grammi di sostanza da taglio per la cocaina. A fronte di ciò, la persona è stata arrestata e, su disposizione della Procura di Enna, condotto presso la sua abitazione, in regime di arresti domiciliari.

ASP Enna. Open Week Fondazione Onda presso l’Ospedale Chiello

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha aderito all’Open Week sulla Prevenzione Cardiovascolare promosso dalla Fondazione Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere.

Le attività, promosse dal Direttore del Dipartimento Materno-Infantile, dr.ssa Loredana Disimone, e coordinate dalla dott.ssa Oriana Ristagno, referente della comunicazione Bollini Rosa, sono state svolte presso l’Ospedale Chiello di Piazza Armerina, grazie alla attiva collaborazione della referente della “Stanza Rosa” dott.ssa Linda Vitali, della Responsabile del Pronto Soccorso, dott.ssa Raffaella Crescimanno e della dott.ssa Mara Politi, Responsabile del P.O. Chiello.

Nelle giornate del 26 e 27 settembre, è stato attivato il percorso dedicato presso la Stanza Rosa dell’Ospedale di Piazza Armerina, con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari che costituiscono la principale causa di morte a livello mondiale e in Italia sono responsabili del 35.8% di tutti i decessi: 32.5% negli uomini e 38.8% nelle donne.

La prima giornata è stata dedicata alla formazione degli Operatori sanitari: due dirigenti medici da pochissimo in forza al P.S. dell’Ospedale Chiello, le dottoresse neoassunte Artemide Di Nicolò e Ramona Sorrentino, hanno illustrato l’aneurisma dell’aorta addominale e l’infarto intestinale, patologie insidiose che possono presentarsi in PS e che possono essere affrontate con più serenità se se ne conoscono i campanelli d’allarme. Nella seconda giornata la “Stanza Rosa” ha aperto le porte alle donne, offrendo gratuitamente visite e consulenze preventive.

“È ancora radicata l’errata convinzione che tali patologie riguardino soprattutto gli uomini e la grande maggioranza delle donne ha una percezione molto bassa dei pericoli correlati a queste patologie che si presentano nelle donne con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, poiché fino alla menopausa sono protette dallo “scudo” ormonale, in particolare degli estrogeni. In seguito vengono colpite addirittura più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso tra l’altro più gravi, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente” – dichiara la dott.ssa Loredana Disimone.

“Seminare una corretta informazione presso la popolazione per promuovere la prevenzione primaria, la diagnosi precoce e l’aderenza terapeutica attraverso screening di popolazione è quanto abbiamo inteso fare nelle due giornate di open del 26 e 27 settembre – afferma la dott.ssa Linda Vitali – La prevenzione è la migliore arma a nostra disposizione e rappresenta un’anticipazione diagnostica”.

Conclude la dott.ssa Oriana Ristagno: “Cruciale, per uomini e donne, è il ruolo della prevenzione primaria (stili di vita) e della diagnosi precoce, in particolare nei soggetti che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso/obesità, stress.”

ASP Enna. La Telemedicina tra i progetti finalisti al Premio Best Insanitas

L’ASP di Enna è stata nominata finalista al premio BEST INSANITAS, evento che celebra il meglio della sanità siciliana, per il progetto di Telemedicina applicato in ospedale dal dr. Massimo Campisi, responsabile del Servizio di Lungodegenza e Telemedicina dell’Ospedale Umberto I di Enna.

L’edizione 2022 di Best Insanitas, riservato alle migliori pratiche nella sanità siciliana, “è un appuntamento che rappresenta l’occasione per gratificare tutti coloro i quali hanno lavorato duramente nel corso del 2021, distinguendosi per i risultati ottenuti nei diversi campi che compongono la complessa realtà del servizio sanitario regionale”, si legge nella presentazione dell’iniziativa.

“Un premio che sarà annuale e che mira a valorizzare l’accountability, cioè la precisa responsabilità, da parte dei soggetti che impiegano risorse finanziarie pubbliche, di dimostrare l’efficacia nella gestione di risorse pubbliche in un ambito così delicato come quello della sanità”, afferma Paolo Pirrotta, presidente dell’associazione Insanitas.

Il dott. Massimo Campisi, in servizio presso l’Unità Operativa di Medicina Interna, diretta dal dott. Mauro Sapienza, in sinergia con la Direzione Aziendale e con l’apporto tecnico dell’ingegnere Angelo di Pasquale e del dott Ciro Viscuso, ha avviato il progetto di telemedicina che, nel suo caso, “… è il servizio che si occupa di seguire, con l’aiuto di dispositivi medicali in dotazione al paziente, l’andamento delle malattie croniche. I dati provenienti dal domicilio del paziente arrivano direttamente tramite internet al medico di telemedicina che segue nel tempo l’evoluzione della malattia. La telemedicina tecnicamente fa parte dell’ICT (Information Communication Tecnology), quindi è una tecnologia per comunicare. In questo caso sfruttiamo le enormi potenzialità della tecnologia per comunicare dati clinici; nello specifico, frequenza cardiaca, saturazione dell’ossigeno, temperatura, elettrocardiogrammma, e altri dati indispensabili per seguire la malattia a casa del paziente. La malattia cronica non può essere guarita: il paziente curato a domicilio, superata la fase acuta, convive meglio con la propria condizione patologica. “

Una grafic novel sul Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

Il Prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa è stato ucciso a Palermo, in via Carini, il 3 settembre 1982 insieme alla giovane moglie Emmanuela Setti Carraro. In occasione del quarantennale della sua tragica morte numerose sono le iniziative finalizzate a ricordarne la figura del Generale Dalla Chiesa. Tra queste si evidenzia la “Le stelle di Dora”, una graphic novel che ricorda la sua vita e le sue battaglie, contro i nazisti nelle Marche, contro la mafia in Sicilia, contro le Brigate Rosse, fino alla tragica fine a Palermo.

Le stelle di Dora racconta anche la sua vita familiare, attraverso le lettere private che scrisse per tutta la vita alla prima moglie Dora. Con lo stile denso e moderno che li contraddistingue, Ciaj Rocchi e Matteo Demonte, in collaborazione con lo Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri che ha aperto i suoi archivi, e con figli del Generale dalla Chiesa, danno vita e movimento a oltre quarant’anni di indagini e di storia d’Italia. Una graphic novel che vuole raccontare la vita e il lavoro del Generale dei Carabinieri, attraverso una modalità narrativa e grafica capace di raggiungere nel modo più efficace il pubblico più giovane.

Al fine di una capillare distribuzione sul territorio, oltre che nelle librerie e sul web, un’edizione speciale sarà prossimamente consegnata dal Comando Provinciale Carabinieri di Enna alle Scuole Secondarie di Secondo Grado presenti nella provincia per una diffusione tra i più giovani.

La polizia di stato di Enna esegue ordine di carcerazione a carico di un uomo condannato definitivamente per omicidio preterintenzionale

Personale della Polizia di Stato di Enna – Squadra Mobile di Enna e Commissariato di Piazza Armerina, in ossequio a quanto disposto dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale di Caltanissetta, nel tardo pomeriggio del 21 settembre u.s., ha dato esecuzione dell’Ordine di carcerazione emesso a carico di un uomo residente nel comune di Piazza Armerina (EN), condannato definitivamente dalla Corte di Cassazione per omicidio preterintenzionale.

I fatti risalgono al 31 maggio del 2017 quando detta persona, al culmine di una lite originata da futili motivi, uccise con una coltellata un altro individuo.

L’autore dell’insano gesto, dopo essere stato rintracciato in Ospedale ad Enna dove era stato ricoverato in data 19 settembre u.s., è stato condotto presso il Carcere “Bodenza” di Enna: dovrà scontare la pena definitiva della reclusione di anni 5, mesi 8 e giorni 13, oltre alle pene accessorie dell’interdizione perpetua dai Pubblici Uffici e l’interdizione legale durante la pena.

Acquaenna comunica una sospensione del servizio idrico per 48 ore

Interruzione esercizio acquedotti Ancipa e Blufi.
Con la presente si informa, per opportuna conoscenza, che la Società Siciliacque, giusta   nota prot. n. 001-0006622-GEN/2022 del 23/09/2022, ha comunicato l’interruzione dell’erogazione idrica, al fine di consentire l’esecuzione di diversi interventi di riparazione lungo la condotta di adduzione. Per tale ragione, dalle ore 07.00 del 27/09/2022 e per le successive 48 ore, verrà sospesa l'erogazione idrica negli abitati dei Comuni di Agira, Aidone, Assoro – Fraz. di San Giorgio, Calascibetta, Enna, Gagliano C.to, Nissoria, Piazza Armerina, Valguarnera Caropepe e Area Industriale del Dittaino.
Tutto quanto sopra, salvo eventuali ulteriori imprevisti che saranno prontamente comunicati.

Nell’ottantesimo anniversario della morte i carabinieri di Nicosia onorano la memoria del V. Brig. Giovanni Calabro’

A ottant’anni dalla morte del Vice Brigadiere Giovanni Calabrò, Medaglia d’Oro al Valor Militare, i carabinieri della Compagnia di Nicosia, a cui è intitolata la Caserma che ospita il comando, con un semplice ma toccante momento hanno ricordato l’Eroe tragicamente morto nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Nato a Castelmola, in provincia di Messina, l’11 gennaio 1906, Giovanni Calabrò moriva sul fronte slavo a Kvasica Crnomelj, attuale Croazia, il 22 settembre 1942. Il 6 gennaio 1926 si era arruolato nell’Arma e, promosso carabiniere, dal 15 giugno successivo, prestò servizio nel capoluogo siciliano e a Naro (Ag) fino al 12 marzo 1930, data in cui venne trasferito alla Legione di Padova. Il 5 luglio 1933, venne trasferito alla Legione di Milano e posto in congedo il 5 gennaio 1935 per termine della ferma.

Tornato civile, decise di rimanere nel capoluogo lombardo, ove riuscì a conseguire il diploma di perito commerciale, trovò lavoro quale contabile in una ditta che commerciava in carta. La guerra era ormai alle porte e venne richiamato in servizio il 10 maggio 1939. Dal 9 ottobre al 3 novembre successivo, frequentò un corso di abilitazione, presso la Legione di Milano, per il conseguimento della nomina a vicebrigadiere in caso di mobilitazione, che avvenne nel giugno dell’anno successivo quando con il grado di vicebrigadiere venne destinato all’85ª sezione motorizzata, con cui prese parte alle operazioni di guerra sul fronte francese, sino al dicembre dello stesso anno quando, dopo un breve periodo in forza alla stazione di Lissone (Mb), venne assegnato al XIV battaglione operante sul fronte sloveno.

Arriviamo al 22 settembre 1942 allorquando il vicebrigadiere Calabrò, con i carabinieri Carlo Sanguini, Pietro Voltolina e Pasquale Trotta, doveva far rientro alla propria stazione di Vinika, nel sud della Slovenia, al confine con la Croazia, nel territorio della sezione di Crnomrlj, dopo aver effettuato una missione e per raggiungere la destinazione, il gruppo di Carabinieri, si aggregò ad una compagnia della divisione “Messina”. Oltrepassato il villaggio di Kvasica, l’autocolonna fu violentemente attaccata da un migliaio di ribelli e nonostante la tenace reazione, furono presto sopraffatti dal soverchiante numero degli attaccanti, che riuscirono ad appiccare il fuoco ai sette automezzi. Sarà proprio nell’ultima disperata resistenza che si consumò l’episodio di eroismo del vicebrigadiere Calabrò. Il sottufficiale, benché gravemente ferito al volto e con gli arti inferiori ustionati, assunse il comando di uno sparuto gruppo di superstiti, in tutto cinque, attestandosi con essi ad estrema difesa dei commilitoni caduti, che gli assalitori stavano tentando di depredare. Nella speranza di resistere sino all’arrivo dei rinforzi, il sottufficiale tentò di impadronirsi di una mitragliatrice rimasta su un autocarro; a tale scopo, ordinò ai compagni di salire sul mezzo e con il proprio corpo fece loro da appoggio per la salita, continuando a sparare sui nemici che avanzavano. Fatto segno ripetutamente al lancio di numerose bombe a mano, il vicebrigadiere cadde crivellato di schegge.

I suoi resti poterono tornare in Patria solo nel 1962 ed ora riposano nel cimitero di Giardini Naxos, ove nel frattempo la sua famiglia si era trasferita. Il 7 gennaio 1948 veniva insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare, con la seguente motivazione “Aggregatosi, per raggiungere la sua sede di servizio, ad un’autocolonna che veniva attaccata da preponderanti forze nemiche, dava prova di indomito valore. In fase assai critica, benché gravemente ferito, assunto il comando di pochi valorosi superstiti, persisteva in impari lotta a colpi di bombe a mano. Per favorire il ricupero di una mitragliatrice rimasta su un autocarro in fiamme, faceva utilizzare da due compagni il suo corpo ormai straziato dando loro punto di appoggio per salire celermente sull’automezzo. In tale atteggiamento veniva colpito mortalmente. Esempio luminoso di assoluta dedizione al dovere”.

Asp Enna. Assunti due dirigenti medici nella Unità Operativa di Anatomia Patologica

La Dott.ssa Carmela Donatella Emmanuele, Direttore dell’UOC di Anatomia Patologica dal giugno 2021, illustra gli obiettivi della sua Unità Operativa: “L’idea di avere due validi dirigenti medici, nelle persone del Dott. Sandro Bellavia e della Dott.ssa Genziana Buttafuoco, mi emoziona ancor più della mia nomina. Ringrazio per questo il Direttore Generale Francesco Iudica, il Direttore Sanitario Emanuele Cassarà e il Direttore Amministrativo Sabrina Cillia. Per circa due anni ho assicurato la diagnostica dei preparati cito-istologici, provenienti da tutta l’ASP e dalle utenze esterne, e gestito il reparto solo con il sostegno degli instancabili tecnici, a cui va il mio grazie.

Con l’arrivo dei colleghi potrò dedicarmi alla riqualificazione dell’Unità Operativa. Il primo obiettivo sarà quello di portare a termine la realizzazione di un sistema di Digital Pathology che, oltre a snellire il flusso di lavoro all’interno del laboratorio di Anatomia Patologica e a garantire la standardizzazione delle procedure, rendendole più sicure ed efficienti, consentirà la creazione di una rete interaziendale, con altre strutture dotate dello stesso sistema, dando così la possibilità di seguire il paziente in tutto il suo percorso diagnostico, di ricostruire la storia clinica, di fare una comparazione con eventuali precedenti istologici e stabilire il miglior iter terapeutico. Sarà, inoltre, possibile discutere, in real time, i casi con i colleghi di strutture sanitarie nazionali di riferimento e di ricevere second opinion senza la necessità di far spostare il paziente o inviare i preparati istologici, evitando il rischio che si danneggino o si perdano.

Con l’apporto dei neoassunti si cercherà di incrementare l’attività di ricerca, collaborando anche con le altre Unità Operative (Oncologia, Chirurgie, Radiologia) con le quali, già settimanalmente, si effettuano degli incontri multidisciplinari, nella sala briefing multimediale del reparto di Anatomia Patologica, per discutere i casi e adottare le migliori strategie terapeutiche dando un valore aggiunto al management del paziente. Con l’organico al completo si potranno portare avanti tanti altri progetti in fieri che amplieranno sempre più l’offerta sanitaria e le qualità delle prestazioni a beneficio dell’utenza di Enna e provincia”.

“L’assetto delle varie unità operative, nonostante le gravi problematiche legate alla pandemia, è in fase di definizione e completamento”, aggiunge il Direttore Generale, Francesco Iudica.

“Con la nomina, nei mesi scorsi, dei Direttori delle Strutture Complesse e delle Strutture Semplici e, in questi giorni, con l’espletamento dei concorsi per la copertura di 112 posti di dirigenti medici nelle varie discipline presenti nell’ASP, si stanno raggiungendo gli obiettivi a cui l’attuale Direzione ha lavorato a pieno ritmo da quando si è insediata”.

Progetto sull’ipercolesterolemia tra Asp Enna e Novartis

L’ASP di Enna e la Novartis hanno avviato in partnership il progetto per intervenire in modo innovativo sull’ipercolesterolemia e sugli eventi maggiori che possono scaturire da alti livelli di colesterolo LDL.

Il progetto nasce per migliorare la presa in carico dei pazienti attraverso l’analisi incrociata dei dati disponibili e ricavabili da più fonti, spesso non collegate, per individuare, nel territorio, i soggetti a rischio ancor prima di essere colpiti dall’evento acuto della malattia cardiovascolare. La finalità è, pertanto, agire in modo “proattivo” per porre il cittadino al centro delle azioni costruite e condivise da diversi partner, chiamati a operare in modo multiprofessionale nella riduzione del rischio cardiovascolare.

Negli ultimi anni la sanità ha subito numerosi cambiamenti strutturali. In particolare, le modificazioni dell’assetto demografico, l’aumento dell’età media della popolazione, una nuova concezione di benessere, la domanda crescente di salute, l’esigenza di contenimento della spesa sia a livello nazionale che regionale, hanno reso urgente la creazione di un “nuovo sistema sanitario”. Il PNRR vuole rinnovare il modello e indica come opportunità le collaborazioni tra Pubblico e Privato per mettere in comune l’esperienza acquisita nel settore privato, in quello scientifico e nell’ambito istituzionale. L’obiettivo è unico e condiviso: migliorare la qualità del sistema e sperimentare nuovi modelli che riconoscano la centralità del paziente. Le malattie croniche sono la principale causa di disabilità a livello mondiale e rappresentano il 71% della mortalità globale (OMS, 2018). Ogni anno 41 milioni di decessi sono causati da eventi cardiovascolari (17, 7 milioni di persone), neoplasie (8,8 milioni), disfunzioni respiratorie (3,9 milioni) e diabete (1,6 milioni) (fonte: Min. Salute 2021).

Sempre più le evidenze scientifiche, inoltre, collegano l’ipercolesterolemia al rischio cardiovascolare e molti pazienti, ancora oggi, sfuggono a qualsiasi monitoraggio dei rischi, pur avendo tassi molto elevati di colesterolo.

Le fasi iniziali del progetto sono finalizzate, pertanto, a raccogliere e ad analizzare i dati epidemiologici disponibili, suddividendo subito dopo i pazienti sulla base dei crescenti livelli di rischio. La stratificazione operata, e monitorata in modo costante, permetterà di porre in essere gli interventi di assistenza sanitaria e di cura farmacologica quanto più centrati verso la storia clinica paziente per aumentarne l’adesione ai trattamenti e garantendo, nel frattempo, l’appropriatezza delle prescrizioni.

“ Entro fine mese sarà costituito il gruppo di lavoro aziendale per identificare i criteri, le coorti dei pazienti, fissare i piani di monitoraggio per poi testare il modello creato in modo multiprofessionale. Importante ora stabilire immediatamente la connessione con i medici di Medicina Generale nell’ottica dell’integrazione Ospedale – Territorio”, evidenzia il responsabile del Servizio Farmaceutico Territoriale, dr. Calogero Russo. “La riduzione dei livelli di colesterolo LDL, inoltre, è obiettivo terapeutico cruciale nelle gestione delle malattie cardiovascolari.

Il risultato di questa partnership tra Pubblico e Privato è la costruzione di un tool di monitoraggio che faciliterà la raccolta dei dati espidemiologici e degli outcome cruciali sull’ipercolesterolemia grazie a un approccio datadriven. Per questo l’ASP di Enna ha messo in campo un progetto speciale nell’ambito della medicina di iniziativa, collaborando con Novartis”.

“L’ASP di Enna è la prima Azienda Sanitaria Provinciale, dopo la Regione Toscana, ad aver avviato il progetto sull’ipercolesterolemia in partnership con Novartis. Abbiamo unito impegno e competenze per migliorare la presa in carico dei pazienti e favorire un migliore accesso alle cure con percorsi diagnostici più efficaci”, dichiara il Direttore Generale, Francesco Iudica.

“Il progetto ci permetterà di attuare una migliore strategia di prevenzione del rischio cardiovascolare per governare in modo sempre più appropriato ed efficace la domanda di salute”.

Il ministero della salute riconosce la qualifica di medico chirurgo conseguita in Romania

Il Ministero della Salute della Repubblica Italiana ha riconosciuto, con proprio decreto, la qualifica di medico
chirurgo conseguita in Romania, presso l’Università “Dunarea de Jos”, attraverso l’aula remota di Enna.

Tale importante riconoscimento giunge ad un anno esatto dalle prime tredici lauree conseguite presso l’ateneo rumeno da studenti iscritti a Galati e frequentanti l’aula remota di Enna, e che vedrà, il prossimo
mese di ottobre, la proclamazione di altri venti neo dottori in medicina e chirurgia.

Lo stesso riconoscimento rappresenta, quindi, il via libera all’esercizio della professione medica, previa
iscrizione all’ordine professionale e d è stato emesso sulla base della valutazione della documentazione
presentata e seguito del conseguimento della laurea.

Documentazione che è risultata essere completa e regolare, rilevando, altresì, la sussistenza dei requisiti di
legge per il riconoscimento automatico del titolo.

“Siamo estremamente soddisfatti per questo provvedimento – spiega l’amministratore unico del Fondo Proserpina, Mirello Crisafulli – che conferma la validità sin dal primo giorno di questo entusiasmante percorso che ha reso possibile il sogno della laurea in medicina per tanti ragazzi e ragazze”. “Siamo stati e restiamo sulla via della correttezza e della trasparenza– conclude Crisafulli – ed i fatti ci danno ogni giorno ragione”.

ASP Enna. Assunzioni per il Reparto di Neonatologia dell’Ospedale Umberto I

Assunti due neonatologi per il reparto UTIN dell’Ospedale Umberto I di Enna. I medici Selene Mantegna e Davide Perna, specialisti in Neonatologia, hanno sottoscritto il contratto alla presenza del Direttore Generale dell’ASP, dott. Francesco Iudica, e del Direttore dell’UTIN, Unità di Terapia Intensiva Neonatale, dottoressa Sabrina Morreale. “Con l’assunzione dei due giovani neonatologi, l’equipe dell’UTIN incrementa il proprio organico per affrontare nuove sfide e nuovi obiettivi che valorizzeranno ancor più l’insieme delle attività rese all’utenza”, dichiara Francesco Iudica augurando buon lavoro agli specialisti neoassunti.

“Si dice sempre che il futuro è in mano ai giovani , ma quando ad entrare nel mondo del lavoro, del nostro lavoro di medici a servizio di un’utenza come quella della Terapia Intensiva Neonatale, sono giovani leve questo momento diventa ancora più prezioso”, commenta a sua volta la dott.ssa Sabrina Morreale. “Sono felice di accogliere in UTIN la Dr.ssa Mantegna e il Dr. Perna che, sono sicura, rappresenteranno per noi un valore aggiunto portando la loro esperienza consolidata negli anni presso l’ospedale pediatrico Mayer di Firenze. La loro presenza assicurerà maggiormente quei servizi che, nonostante la carenza di personale medico presso la UTIN, sono stati comunque garantiti grazie alla eccezionale abnegazione dei medici in atto presenti nel reparto. Ringrazio il Direttore Generale Dr.Francesco Iudica, il Direttore Sanitario Dr. Emanuele Cassarà ed il Direttore Amministrativo Dr.ssa Sabrina Cillia per avere reso possibile tutto ciò.”

Incontro con Johannes Bergemann su Archeologia del paesaggio in Sicilia

Abbiamo il piacere di comunicare che il 4 ottobre 2022, alle ore 17:00, il Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina ospiterà, nella sala conferenze del Museo della Città e del Territorio di Palazzo Trigona, un incontro con Johannes Bergemann su “Archeologia del paesaggio in Sicilia. Contesti costieri ed interni a confronto”.
Il survey archeologico negli ultimi venticinque anni ha portato ad una nuova intensificazione della ricerca sui paesaggi della Sicilia.

Il gruppo del prof. J. Bergemann ha condotto progetti con questa metodologia in zone costiere, a Gela e Camarina, e anche nelle zone interne dei Monti Sicani nell’hinterland di Agrigento.

I risultati hanno portato ad una definizione culturale delle zone di presenza ed influsso dei Greci, che fondavano le loro città sulla costa, e degli indigeni. Scavi in seguito ai survey, infine, hanno dato altri risultati inaspettati.

Johannes Bergemann è professore di Archeologia Classica e Direttore dell’Istituto Archeologico dell’Università di Göttingen. Da diversi anni opera in Sicilia con indagini archeologiche di superficie. Ha curato, assieme ad Oscar Belvedere, un importante convegno internazionale sulla Sicilia romana, i cui atti sono stati pubblicati nel 2018.

locandina e comunicato_Bergemann

La polizia di stato di Enna ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa

Nel tardo pomeriggio di ieri, personale di questa Squadra Mobile ha dato esecuzione dell’Ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa ex artt. 272 ss. e 282 ter c.p.p., emessa in data 21.09.2022 dal Giudice per le Indagini Preliminari c/o il Tribunale di Enna, Dott. Giuseppe NOTO, nei confronti di un uomo della provincia di Enna.

La suddetta misura è scaturita a seguito delle dichiarazioni rese da una minore che si è presentata presso il locale U.P.G.S.P. ove ha riferito di essere stata costretta a subire atti sessuali da parte della persona sopra indicata.

A seguito delle prime indagine e delle immediate comunicazioni intercorse tra il personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Enna e la locale Procura della Repubblica, quest’ultima ha disposto l’audizione protetta della minore, con l’ausilio di una psicologa, al fine di approfondire la vicenda.

Le prime ricostruzioni hanno consentito al Pubblico Ministero di avanzare richiesta di Ordinanza di Custodia Cautelare agli arresti domiciliari a carico dell’uomo.

In data di ieri il Giudice per le Indagini Preliminari c/o il Tribunale di Enna, Dott. Giuseppe NOTO, ha emesso, nei confronti dello stesso, ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare del divieto di avvicinamento alla presunta parte offesa.

ASP Enna. Assunzioni per i Laboratori Analisi

Due professionisti assunti per incrementare l’organico a disposizione del Servizio di Patologia Clinica dell’ASP di Enna. Alla presenza del Direttore Generale, Francesco Iudica, e del Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà, hanno sottoscritto il contratto di assunzione la dott.ssa Valeria Vasta, medico specialista in Patologia Clinica, e il dott. Sergio Ricca, specialista in Biochimica Clinica.

“Continua il percorso di potenziamento e, per molte strutture dell’Azienda, di completamento della dotazione organica, in precedenza deficitaria nel numero dei medici e degli operatori sanitari a disposizione”, dichiara Francesco Iudica. “Sulla base del fabbisogno rilevato, stiamo procedendo celermente ad attuare quanto previsto nel cronoprogramma delle assunzioni”.

Gli specialisti lavoreranno presso i laboratori analisi appartenenti al Servizio di Patologia Clinica dell’Umberto I, diretto dalla dott.ssa Ada Restivo che ha commentato: “Due nuovi professionisti integrati nell’equipe di laboratorio, collaboreranno a elevare sempre di più la qualità del servizio. Queste assunzioni sono state fortemente volute dalla Direzione Aziendale che ringrazio”.

La dott.ssa Mara Politi, che dirige il presidio ospedaliero M. Chiello, alla luce dell’assunzione di nuovi medici destinati anche all’Ospedale di Piazza Armerina, ha dichiarato: “In qualità di Direttore Medico del Presidio Ospedaliero M. Chiello, esprimo tutta la mia soddisfazione per le assunzioni dei dirigenti medici in Dermatologia, Laboratorio Analisi e Pronto Soccorso, al fine di rafforzare e consolidare la presenza sanitaria ospedaliera nel territorio ennese”.

La sezione provinciale di Enna dell’associazione Siciliana della stampa elegge gli organismi dirigenti e i delegati al congresso regionale

Ieri si è tenuta, nei locali dell’Associazione “Hannaion”, l’assemblea degli iscritti della Sezione provinciale di Enna dell’Associazione Siciliana della stampa, con all’ordine del giorno l’elezione della nuova segreteria provinciale e dei delegati al XXXIV Congresso regionale che si terrà a Palermo dal 12 al 14 ottobre 2022.

I lavori, che sono stati presieduti dalla Vicesegretaria regionale uscente, Cristina Puglisi, hanno visto la presenza dell’attuale presidente del Consiglio regionale di Assostampa Sicilia, la giornalista ennese Tiziana Tavella, e sono stati aperti dalla relazione del Vice Segretario provinciale uscente, Gianfranco Gravina, che ha illustrato il percorso della sua reggenza avviata all’indomani delle dimissioni per motivi personali del collega José Trovato, evidenziando come la sezione di Enna sia stata, pur nei propri numeri ristretti, particolarmente coinvolta a livello Regionale e come questi risultati, siano di stimolo per la sezione tutta ed in particolare in vista della ormai imminente scadenza congressuale.

Il vicesegretario Gravina ha poi ricostruito le attività condotte in questi mesi a cominciare dai numerosi interventi specifici in tema di comunicazione istituzionale e applicazione della Legge 150/2000, condotti in stretta collaborazione con la segretaria regionale ed il Gruppo Uffici Stampa, con diffide rivolte ai sindaci di diversi Comuni e ad altri rappresentanti istituzionali, ed una richiesta di revoca bando assegnazione incarico addetto per gravi violazioni, sia in termini di procedura che di dignità del compenso previsto. A questo si aggiunge anche una serie di interlocuzioni ancora aperte con amministrazioni comunali ed altre realtà del territorio, per arrivare all’emanazione di bandi per addetti stampa nel rispetto delle regole. Gravina, nel ricordare il difficilissimo momento vissuto dai colleghi de “La Sicilia”, da giugno senza stipendio, e delle continue difficoltà dei colleghi del Gds, ha esortato ad una sempre crescente coesione ed allargamento della partecipazione alla vita sindacale, chiudendo con l’invito a farsi ognuno portavoce delle istanze della categoria creando nuovi momenti di incontro e crescita condivisa.

Dopo il dibattito sulla relazione del Vicesegretario si è passati all’elezione della nuova segreteria che, su proposta della Presidente Tavella, è stata votata per acclamazione e risulta essere così composta: Segretario: Gianfranco Gravina, Vicesegretario: Josè Trovato; Tesoriere: Rossella Inveninato.

Si è quindi proceduto all’elezione dei delegati al congresso regionale di Assostampa Sicilia che sono stati votati palesemente non essendoci candidature contrapposte e che risultano essere Tiziana Tavella per la lista “Fare sindacato Enna Professionali”, mentre per la lista “Fare sindacato Enna Collaboratori” è stata designata la giornalista Miriam Colaleo.

Assemble per discutere in merito alle problematiche legate al lavoro svolto dagli operatori di polizia.

Si comunica che in data odierna, presso il Commissariato di P.S. di Leonforte (EN) e il Commissariato di P.S. di Nicosia (EN), si sono tenute due assemblee alla presenza del Segretario Nazionale del S.A.P. (Sindacato Autonomo di Polizia), Giuseppe COCO, per discutere in merito alle problematiche legate al lavoro svolto dagli operatori di polizia.

Il Segretario Provinciale del S.A.P. di Enna, Alfonso ARNONE, ha messo in evidenza le criticità strutturali del Commissariato di Leonforte ed allo stesso tempo ha fatto plauso al personale per lo splendido lavoro che giornalmente svolge con abnegazione e professionalità.

Altro passaggio importante è stato quello dedicato al personale in servizio a Nicosia. Nonostante i poliziotti lavorino in una realtà logisticamente penalizzata, sono sempre riusciti a far fronte alle problematiche del territorio di competenza in modo ottimale.

La segreteria provinciale di Enna ha stimolato il Segretario Nazionale ad intercedere presso il Ministero dell’Interno al fine di assegnare nuove risorse umane, poiché a causa dei vari pensionamenti l’organico degli uffici periferici si è ridotto.

Nell’occasione si è discusso di importanti battaglie portate avanti dal S.A.P., come il “Taser” e i miglioramenti salariali legati al nuovo contratto di lavoro e alla salvaguardia dei diritti pensionistici.

Gli incontri sono stati occasione di confronto con i colleghi dei due Commissariati.

Guardia di Finanza Enna – operazione “coda di volpe”. Sequestrati beni e denaro per 700.000 euro, indagati 12 imprenditori agricoli.

I Finanzieri del Comando Provinciale di Enna, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno scoperto un vasto giro di riciclaggio, per oltre 2 milioni di euro, che ha visto coinvolti taluni imprenditori originari dalla zona dei Nebrodi, ma stabilmente operanti sul territorio della provincia ennese nei settori agricolo e zootecnico.

È questo l’epilogo dell’operazione “Coda di volpe”, condotta nei giorni scorsi dalle Fiamme Gialle con l’esecuzione di un provvedimento di sequestro di beni, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Enna, al termine di un’indagine, durata oltre due anni, a contrasto delle frodi nel settore dei fondi dell’Unione Europea elargiti in favore dell’agricoltura.

Sono complessivamente 12 gli imprenditori indagati, ai quali sono stati contestati, a vario titolo, i delitti di riciclaggio, autoriciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Le investigazioni, particolarmente complesse, eseguite dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Enna, hanno permesso di accertare come l’acquisto di vasti fondi agricoli sia avvenuto, ufficialmente da parte di alcuni imprenditori compiacenti, attraverso il reinvestimento dei proventi illeciti originati da truffe ai danni dello Stato e dell’Unione europea perpetrate da famiglie di agricoltori contigui ad ambienti criminali.

Decisivo, per portare a compimento il disegno illecito, si è rivelato altresì il contributo fornito agli agricoltori autori delle truffe da altri indagati, i quali si sono prestati a ricevere sui propri conti i proventi illeciti per poi destinarli agli investitori, così determinando un ulteriore filtro per impedire di risalire alla provenienza delittuosa del denaro ed agli effettivi beneficiari di tali investimenti.

Un altro degli espedienti utilizzati dagli indagati per mettere al riparo le nuove acquisizioni di beni da eventuali provvedimenti di sequestro in capo agli autori delle truffe, era quello di evitare, una volta sottoscritto il contratto preliminare ed essere entrati in possesso del terreno, di formalizzare con atto pubblico la compravendita, con ciò lasciando il fondo agricolo formalmente di proprietà del venditore, che, incassato il corrispettivo e temendo il carisma criminale delle persone coinvolte, “tralasciava” la definizione del contratto.

Espedienti, tuttavia, che non hanno impedito ai Finanzieri di ricostruire, anche attraverso accurate indagini bancarie, le operazioni poste in essere, individuare i fondi agricoli interessati e identificare gli autori dei reati, giungendo al sequestro preventivo disposto dall’Autorità Giudiziaria, di beni e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di circa 700.000 euro.

Il procedimento penale è tuttora nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, è necessario tenere conto della presunzione di non colpevolezza degli indagati sino al giudizio definitivo. L’Autorità Giudiziaria ha autorizzato la diffusione della notizia, sussistendo l’interesse pubblico all’informazione, con particolare riferimento all’estensione delle presunte condotte illecite altamente lesive degli interessi dell’Erario e che possono determinare sul mercato forme di concorrenza sleale.

La predetta attività investigativa s’inquadra nel più ampio contesto del contrasto alla criminalità economica condotta dalla Guardia di Finanza a salvaguardia dell’integrità dei bilanci pubblici ed allo scopo di intercettare e reprimere ogni forma di inquinamento dell’economia legale a tutela degli operatori economici onesti, dei cittadini e del territorio.

ASP Enna. Open day presso L’Unità Operativa di ORL dell’Ospedale Umberto I di Enna

L’ Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Umberto I di Enna, diretta dal dr. Salvatore Maira, è stata inserita nella lista dei centri di riferimento nazionale aderenti alla “MAKE SENSE CAMPAIGN: Hai la testa a posto?” Anche quest’anno, infatti, nonostante le risorse sanitarie coinvolte nella lotta alla pandemia, prende il via la campagna europea di sensibilizzazione e screening dei tumori testa-collo promossa dalla EHNS (European Head and Neck Society) e patrocinata in Italia dall’ AIOCC (Associazione Italiana Oncologia Cervico-Cefalica).

Tale iniziativa, ormai alla X edizione, prevede il coinvolgimento attivo di oltre 120 centri specialistici ubicati in tutto il territorio nazionale che, nelle date dal 19 al 23 settembre, saranno impegnati a garantire visite
otorinolaringoiatriche gratuite per tutti quei pazienti che manifestano una sintomatologia sospetta ( dolore alla gola, difficoltà alla deglutizione, alterazioni della voce, difficoltà respiratoria da oltre 3 settimane) e/o presentano fattori di rischio riconosciuti (fumo, alcool, etc).

“Prendere parte alla campagna di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori testa-collo rappresenta per il reparto da me diretto motivo di grande responsabilità ed è in linea con l’ impegno costante che giornalmente dedichiamo per la diagnosi tempestiva ed il trattamento chirurgico dei pazienti neoplastici”, dichiara il dott Salvatore
Maira, responsabile dell’ UOSD di ORL dell’ Umberto I.

Al fine di assicurare un servizio facilmente fruibile da parte dei pazienti del territorio ennese e delle aree limitrofe, abbiamo pensato di organizzare un “open day” con accesso libero. Sarà, infatti, possibile accedere direttamente alle visite specialistiche oncologiche orl, che si terranno in data 20/09/2022 dalle ore 14.00 alle ore 18.00 presso il nostro reparto, senza alcuna necessità di preventiva prenotazione.

Ci auguriamo che questa iniziativa raccolga un gran numero di adesioni e possa diventare un consueto appuntamento annuale. È imperativo diffondere il messaggio che curare il cancro è possibile e che la diagnosi dei tumori cervico-facciali in stadio precoce, oggi, permette di raggiungere un elevato tasso di successo in termini di guarigione”.

Giornate Europee del Patrimonio 2022

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2022 il Museo Regionale di Aidone e il Museo della Città e del Territorio di Piazza Armerina saranno aperti:

sabato 24/09/2022, oltre all’orario ordinario che va dalle ore 09:00 alle ore 19:30, la sera fino alle ore 23:00, ultimo ingresso ore 21:30. Dalle ore 18:00 il costo del biglietto è ridotto a € 1,00.

domenica 25/09/2022 dalle ore 09:00 alle ore 19:30 ultimo ingresso ore 18:00.

ASP Enna. Attivato l’ambulatorio dedicato alla Fibrillazione atriale

La Cardiologia di Enna potenzia ancora i suoi servizi con l’apertura di un nuovo ambulatorio dedicato alla fibrillazione atriale. Un modo per seguire con costanza una patologia che viene curata con la massima attenzione nella Cardiologia dell’Umberto I , affidata a un equipe di primo livello guidata dal primario dr. Lello Vasco. “L’impegno quotidiano dei miei colleghi Bonanno e Di Silvestro, coadiuvati da infermieri professionali altamente qualificati, ci ha permesso in pochi anni di raggiungere livelli encomiabili nella diagnosi e nella cura di tutte le aritimie – precisa il dr. Vasco-, si pensi infatti alla recente pratica della criablazione, l’innovativa tecnica che utilizza l’energia fredda contro le aritmie. Per accedere all’ambulatorio sarà sufficiente una semplice prescrizione medica da parte del medico curante”.

La fibrillazione atriale è l’aritmia più diffusa nella popolazione generale, la sua prevalenza tende a crescere con l’aumentare dell’età, per questo è piuttosto comune. Spesso i suoi sintomi peggiorare la qualità di vita, a causa delle complicanze che essa genera.

“Nella fibrillazione atriale – spiega il primario del reparto, Lello Vasco – l’attività elettrica degli atri è completamente disorganizzata e non corrisponde a un’attività meccanica efficace. A causa di questa irregolarità nella trasmissione della conduzione atrioventricolare i ventricoli si contraggano in maniera irregolare e rapida. Condizione che determina una riduzione del volume di sangue espulso a ogni sistole, dando così un alterato apporto ematico a tutti gli organi generando, a volte, sintomi e segni di scompenso cardiaco. I sintomi più frequenti? Palpitazioni cardiache, affaticamento e affanno.”

“Curare efficacemente la fibrillazione atriale – continua il direttore del Dipartimento di Medicina – significa prevenire complicanze quali ictus e scompenso cardiaco. Per fortuna, questa patologia può essere trattata farmacologicamente, con la cardioversione (una particolare scarica elettrica), l’ablazione trans-catetere o la crioablazione”.

Il laboratorio di elettrofisiologia del nosocomio ennese si occupa da anni della cura delle aritmie. Impianti di pacemaker, defibrillatori e dispositivi che monitorano costantemente l’attività cardiaca (loop recordere) rappresentano attività quotidiane.

“Da oggi – conclude Vasco – i nostri pazienti affetti da fibrillazione atriale acquisiranno un altro servizio a loro dedicato che consentirà a tutta l’equipe cardiologica di migliorare la qualità della assistenza”.

La prenotazione delle visita avverrà tramite Cup o telefonando allo 0935 516232/0935 516214

ASP Enna. Due medici assunti per il Pronto Soccorso di Piazza Armerina

Sottoscritto il contratto a tempo indeterminato da due giovani medici che prenderanno servizio al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Piazza Armerina. Le dottoresse Ramona Sorrentino e Artemide Di Nicolò lavoreranno nel team diretto dalla dottoressa Raffaella Crescimanno, responsabile del Pronto Soccorso della città dei mosaici, che dichiara: “Ringrazio il Direttore Generale, Francesco Iudica, per l’attenzione posta nei confronti dell’Ospedale di Piazza Armerina incrementando il numero dei medici in servizio presso il Pronto Soccorso, che riveste da sempre un ruolo di primaria importanza per il territorio. L’assunzione dei due medici porterà una boccata di ossigeno al personale in servizio e garantirà un più alto livello delle prestazioni”.

Per il Direttore Generale, nella foto con le dottoresse neoassunte e con il responsabile del servizio, “La sottoscrizione del contratto dei due medici per l’Emergenza Urgenza è un ulteriore tassello del completamento della dotazione organica, obiettivo per il quale questa Direzione si è spesa sin dal primo momento del proprio insediamento. Inoltre, il Pronto Soccorso di Piazza Armerina raggiunge, con l’immissione in servizio delle due dottoresse, il più alto numero di medici mai avuto a disposizione. Ulteriore motivo di soddisfazione è che si rafforza l’equilibrio di genere all’interno della nostra Azienda che possiede, a livello nazionale, il più alto numero di donne dirigenti, e rende prevalente la dimensione femminile nella dotazione del personale assegnato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Chiello.

Oltre all’incremento quantitativo che alleggerirà l’onere sul personale in servizio, sono convinto che la presenza femminile così elevata garantirà la più alta qualità delle prestazioni nella tutela della salute della popolazione di riferimento”.

Tre nuovi ispettori assegnati alla polizia di stato di Enna

Oggi hanno preso servizio presso la Questura e la Sezione Polizia Stradale di Enna tre Ispettori della Polizia di Stato provenienti da altri sedi, assegnati in questa provincia a seguito di trasferimento e precisamente l’Ispettore della Polizia di Stato COZZO Filippo proveniente dal Commissariato di PS “Monte Mario” della Questura di Roma e l’Ispettore della Polizia di Stato ROMANO Lucia proveniente dal Commissariato di P.S. di “Ivrea e Banchette” della Questura di Torino, assegnati alla Questura di Enna, l’Ispettore CACCIATO Giuseppina Adriana proveniente dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Milano, assegnato alla locale Sezione Polizia Stradale.

Gli stessi sono stati ricevuti dal Questore, dott. Corrado BASILE, che ha riservato un caloroso benvenuto anche da parte di tutti gli altri Funzionari e di tutto il personale della Questura. Il Questore di Enna ha augurato ai tre Ispettori buon lavoro con l’auspicio di intraprendere l’incarico nella provincia di Enna nel solco della consolidata esperienza di collaborazione con i cittadini.

La Questura di Enna, dunque, continua con rinnovato entusiasmo ad assicurare ai cittadini un servizio sempre più efficiente ed efficace, con lo scopo di garantire la piena affermazione della legalità in tutto il territorio provinciale.

ASP Enna – Al via le dosi booster dei vaccini bivalenti

Al via da ieri, mercoledì 14 settembre 2022, le somministrazioni e le prenotazioni delle dosi booster con i nuovi vaccini bivalenti anti-Covid.

Il vaccino è raccomandato ai soggetti di età superiore a 12 anni con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti (è possibile consultare la tabella delle patologie sul sito del Ministero della Salute); a tutti i soggetti con più di 60 anni; agli operatori sanitari; agli operatori e agli ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza.

La somministrazione della dose di richiamo è possibile dopo un intervallo minimo di almeno 120 giorni dal completamento del ciclo primario o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo). Il vaccino è prenotabile attraverso il sito di Poste Italiane, già utilizzato per le precedenti prenotazioni.

Enna – firmato protocollo di intesa sul progetto “stappiamo e ricicliamo”

Ieri mattina è stata firmato il protocollo di intesa presso la Sala Bacarà del Comune di Enna, tra il Sindaco Maurizio Dipietro, l’Ing. Roberto Palumbo Responsabile Società Ecoennaservizi s.r.l. , la Dott.ssa Eliana Longi presidente Dell’associazione Enna Tricolore e la Dott.ssa Diana Guarnieri Responsabile del Progetto “Stappiamo e Ricicliamo” promosso dalla stessa Associazione. Il progetto è finalizzato alla raccolta capillare dei tappi di plastica realizzati in polietilene ad alta densità , materiale carissimo dal punto di vista ambientale.

Verranno distribuiti contenitori raccoglitori in numerose attività commerciali, scuole, parrocchie , strutture pubbliche ; verranno posizionate 5 strutture artistiche in ferro nei punti strategici della città in cui i cittadini potranno depositare i tappi raccolti che potranno essere conferiti anche direttamente presso i CCR della città. I proventi dalla vendita dei tappi verranno utilizzati per campagne di sensibilizzazione nelle scuole e per promuovere una cultura ambientale volta alla riduzione dell’utilizzo della plastica monouso.

La responsabile del progetto e componente dell’associazione Diana Guarnieri afferma che “l’impatto che l’uomo e la nostra società sempre più consumistica hanno sull’ambiente sta avendo effetti sconvolgenti nel nostro pianeta e con l’aumento della crescita dei rifiuti con effetti devastanti sul nostro ambiente ed è proprio per questo che è importante riciclare per migliorare la salute del nostro pianeta: il cambiamento deve iniziare da ognuno di noi”.

Il presidente Eliana Longi afferma ” l’idea del progetto nasce dalla mia formazione culturale sviluppata nel corso dei miei studi in economia ambientale che mi impone di spendermi in prima linea nella divulgazione di una cultura ecologica volta soprattutto alle nuove generazioni. Ringrazio l’intera Amministrazione Comunale per aver sposato il nostro progetto e la Società Ecoennaservizi per la fondamentale collaborazione alla realizzazione delle attività”.

Mario Antonio Filippo Pio Pagaria riceve premio letterario a Roma

Mario Antonio Pagaria, poeta e giornalista, ha ricevuto a Roma, lo scorso sabato, l’ennesimo premio letterario. Si tratta della Menzione di Onore conferitagli per la sua ultima fatica letteraria, consistente nella silloge di poesia dal titolo “Addio amore”. La cerimonia si è tenuta presso il Centro Congressi Cavour, nella Sala “Quirinale”, per l’occasione gremita di pubblico, nell’ambito della IX edizione del Premio Letterario Nazionale “Caffè delle Arti”, afferente all’omonima associazione, presieduta da Patrizia Vittoria Rossi.

La Giuria è stata presieduta dalla dottoressa Rebecca Bravi. “E’ la seconda volta, nella mia carriera di artista – ha detto Mario Antonio Pagaria – che ricevo un premio letterario nella Capitale, con la quale ho un forte legame poiché vi ho trascorso periodi relativamente lunghi della mia vita, prestandovi il servizio militare, svolgendovi un corso di giornalismo organizzato dalla CEI ed espletandovi il servizio di volontario del Giubileo, nel duemila. È sempre emozionante – ha concluso, dopo aver ringraziato la Giuria e gli Organizzatori – ritrovarsi in questa meravigliosa città. E lo è a maggior ragione quando si riceve un premio letterario così importante”.

Anche quest’anno le poesie più significative saranno pubblicate in un’antologia e parte del ricavato della vendita (detratte le spese di produzione) sarà devoluto in beneficenza all’associazione Onlus “I Bambini di Antonio” e andrà principalmente alla famiglia di Maria Nakintu, la bimba adottata a distanza da Caffè delle Arti. Interessante la motivazione della Menzione, redatta dal dottore Gennaro Iannarone, scrittore ed ex magistrato che si occupa, tra l’altro, di diffondere la cultura della legalità tra i giovani: “Una silloge, Addio Amore, che ha sicuramente il pregio di essere un pozzo senza fondo dei più vari momenti emozionali che l’autore vive e distribuisce, con equilibrio, in trentatré poesie, nelle quali il nucleo poetico unitario, preannunciato dal titolo, non si presta a essere isolato e identificato, ma viene comunicato al lettore da molteplici angolazioni, lasciandogli, a lettura completata, una profonda e condivisa impressione di negatività del mondo e della vita.

Piuttosto, infatti, che una esplicita rinuncia o un dichiarato distacco dall’amore, in quest’opera c’è invece una continua ricerca di esso, un rincorrerlo e un non poterlo afferrare, come la felicità, e quindi la naturale conseguenza di una frequente ricaduta nelle delusioni e nel pessimismo. E’ una silloge gravata da una grande ombra che nel suo addensarsi ovunque dà il senso di una globale perdita (Ombre, Nero di città, Marinaio del tempo, Morbo, Nei secoli dei secoli, Pianto, Vecchiaia ne sono soltanto alcuni tra gli esempi più chiari), da paesaggi più novembrini che invernali (Di neve e di oscurità) o raffigurati sotto un sole morente (Sole all’imbrunire), da situazioni tragiche che arrecano angoscia (Guerra), perfino di fughe da sogni indotti dalla musica (Concerto in do minore), dai ricordi di una fede politica deludente se non spenta (Compagno), da sfiducia nella funzione della fede cristiana di arrecare giustizia sociale (Natale), da ricordi cari e struggenti, come Padre, e Addio amore che apre la raccolta, le dà il titolo e traccia la falsariga su cui l’autore compone le altre poesie, nel pieno rispetto di ciò che una silloge è, per definizione.

Una visione poetica della vita indubbiamente sentita e, per molti aspetti, vera, disseminata tra le pagine con sincerità e misura, ed espressa con una lodevole varietà di immagini, scevra da ogni ripetitività. Per questi molteplici pregi la silloge è senz’altro meritevole della Menzione d’Onore attribuita.

Controlli dei carabinieri nei cantieri per la sicurezza sui posti di lavoro

Si è da poco conclusa nel territorio della Provincia di Enna la campagna di vigilanza straordinaria nel settore edile, promossa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ed eseguita da Febbraio ad Agosto dal Comando Provinciale di Enna e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Enna. Con gli ultimi controlli/accessi effettuati nel Comune di Leonforte, nel quale è stato controllato un cantiere che ha presentato varie irregolarità nell’ambito della sicurezza del lavoro e comportato la sospensione dell’attività imprenditoriale e il deferimento del titolare dell’impresa alla Procura della Repubblica di Enna, è stato definito il quadro generale dei controlli eseguiti nel corso della campagna con ben 11 cantieri edili ispezionati, anche relativi ad appalti pubblici.

In particolare, sono stati individuati ben 8 cantieri irregolari, con 41 lavoratori identificati, di cui 20 irregolari individuati tra lavoro nero e altre irregolarità nell’ambito della sicurezza del lavoro. L’importo delle sanzioni amministrative complessivamente contestate è stato di 69.760 euro e quello delle ammende penali è stato di 226.315 euro. Sono state impartite 7 sospensioni di attività imprenditoriali, di cui 4 per la presenza di lavoratori in nero nei cantieri ispezionati, e 7 per le gravi violazioni in materia di sicurezza del lavoro accertate. Sono state, infine, deferite alla Procura della Repubblica di Enna 11 persone tra i titolari e gli amministratori delle imprese edili ispezionate, e anche alcuni professionisti in materia di consulenza per la sicurezza delle imprese.

La cultura della sicurezza del lavoro ancora fatica a essere incisiva nell’ambito del settore edile e non vanno, altresì, dimenticati i due incidenti mortali sul lavoro avvenuti a maggio e a luglio di quest’anno nella provincia ennese. Per tale motivo, i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Enna, del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Enna e degli Ispettori del Lavoro di Enna proseguiranno anche nella rimanente parte dell’anno al fine di assicurare il rispetto delle norme nello specifico settore e di contrastare il fenomeno del lavoro nero e irregolare che è sempre associato ai rischi di gravi infortuni sul lavoro.

On. Luisa Lantieri: “Non possiamo sottovalutare l’allarme sulla gestione del Consorzio di Bonifica di Enna”

Fare il punto sul rilancio delle attività del Consorzio di Bonifica di Enna. E’ l’obiettivo dell’incontro con il Commissario regionale di Forza Italia, On Gianfranco Miccichè.  “ Non possiamo ignorare – dichiara On. Luisa Lantieri – l’allarme lanciato dal sindacati e dagli agricoltori ennesi per quello che riguarda il personale, la manutenzione delle rete idriche, il carico delle bollette, che negli anni ha subito una progressivo peggioramento, con la conseguente perdita delle competenze maturate negli anni a discapito della qualità e della qualità degli interventi condotti”.

Nel suo intervento l’On. Lantieri – ricorda che ai Consorzi sono affidati i servizi di bonifica idraulica del territorio, l’irrigazione e la distribuzione di acqua  nelle zone rurali a scopo zootecnico. Data la scarsità di acqua nella nostra provincia, i Consorzi ricoprono funzioni fondamentali anche per garantire la realizzazione di interventi orientati all’aumento dell’offerta della risorsa disponibile attraverso la realizzazione di nuovi invasi, al completamento delle opere incompiute e/o non utilizzate, al fine di aumentare resilienza idrica del territorio ennese, anche alla luce degli interventi proposti nell’ambito del Recovery Plan.

Motivazioni che spingono l’On. Lantieri a chiedere al suo movimento politico una forte presenza nella provincia ennese sul management del Consorzio.Il deputato ennese di Forza Italia, On Lantieri, promotrice, dell’aiuto temporaneo eccezionale agli imprenditori agricoli tenuti al pagamento dei contributi consortili, colpiti dalla crisi del conflitto Russo – Ucraino, sotto forma di abbattimento dei ruoli debitori e la sospensione delle cartelle dovuti al Consorzio di Bonifica, così conclude “ il settore agricolo siciliano ha subito forti ripercussioni a causa della suddetta crisi, soprattutto legate ai maggiori costi delle materie prime e dell’energia; sono necessari, pertanto,  al fine di garantire lo sviluppo di piani industriali legati al territorio,  interventi  adeguati per rilanciare il servizio irriguo e accelerare l’ammodernamento e il potenziamento della rete”.

L’On. Miccichè conclude,  ricordando il ruolo dei Consorzi di bonifica, determinante sia nella manutenzione del territorio, che diventa sempre più fragile e soggetto ai cambiamenti climatici, sia per quello che riguarda la gestione della  risorsa acqua, fondamentale per il comparto agricolo w conferma  l’importanza di valorizzare il territorio ennese, al fine di rendere possibile gli obiettivi prefissati.

Associazione italiana allenatori calcio-Enna: Prima iniziativa della stagione promossa dall’AIAC Enna

Mercoledì 7 settembre presso lo stadio “Generale Gaeta” di Enna alle ore 15.30, in occasione della partita di ritorno di Coppa Italia tra l’Enna e la Leonfortese, le due società, insieme al Villarosa, saranno omaggiate del gagliardetto AIAC Sicilia per un in bocca al lupo per la stagione sportiva 2022/23. Si tratta di un’iniziativa del gruppo provinciale AIAC sede di Enna con in testa il presidente Luigi Di Dio. Alla consegna del gagliardetto saranno presenti i tre presidenti dell’Enna, della Leonfortese e del Villarosa e alcuni consiglieri AIAC.

“Tengo a precisare – afferma Di Dio – che questa iniziativa è un modo per andare incontro alle società più rappresentative in ambito calcistico provinciale. A seguire saranno coinvolte altre società della provincia”.

“Tutto questo – prosegue il presidente provinciale AIAC – perché l’associazione vuole dare un contributo fattivo alle società riguardo idee, formazione e aggiornamento dei tecnici”.

L’AIAC comunicherà a breve le prossime iniziative in cantiere, in attesa di essere approvate.

Enna – Approvato finanziamento pnrr per la ristrutturazione del Palapisciotto

“Il Comune di Enna si conferma catalizzatore di finanziamenti, progettualità e sinergie grazie al lavoro della mia Amministrazione, che sta utilizzando al meglio la progettazione e le somme del PNRR”. Con queste parole il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, commenta a caldo quanto comunicato dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite decreto di approvazione del finanziamento del progetto di ristrutturazione, a seguito di demolizione e ricostruzione del campo e delle tribune, dell’impianto sportivo denominato “Palapisciotto” di Enna.

L’importo finanziato, grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è di Euro 1.497.000,00.

“Gli investimenti in sport e cultura – aggiunge il primo cittadino ennese – sono un connubio vincente che, personalmente lascerò come traccia del mio operato politico agli ennesi e che, rientrano in una visione complessiva di Città, che vede il suo naturale percorso nella Candidatura di Enna a Capitale Italiana della Cultura per il 2025”.

Il Sindaco Dipietro ha concluso ringraziando e complimentandosi con i tecnici PNRR, l’Ufficio Tecnico e gli Assessori al ramo che hanno lavorato all’ennesimo progetto vincente.

Gdfenna: cambio al vertice del nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza

Il Tenente Colonnello Gaetano Petrizzo è il nuovo Comandante del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Enna.

L’Ufficiale ha 39 anni ed è originario della provincia di Salerno. Dal 2002 al 2007 ha frequentato il corso ordinario presso l’Accademia della Guardia di Finanza, al termine del quale ha conseguito la laurea specialistica in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria.

Il Tenente Colonnello Petrizzo giunge ad Enna dopo importanti esperienze di comando maturate in Piemonte, presso il Gruppo di Torino ed in Lombardia presso la Compagnia di Menaggio (CO) ed il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Como; da ultimo è stato Comandante del Gruppo di Monza (MB). Tutte realtà connotate da peculiari scenari operativi che ne hanno affinato le competenze e la preparazione.

Il nuovo Comandante sostituisce il Maggiore Beppe La Sala che, dopo tre anni di intenso lavoro a Enna, ove ha condotto brillanti operazioni di polizia economico-finanziaria, soprattutto nei settori del contrasto alle frodi fiscali, dell’aggressione ai patrimoni di origine illecita nonché della tutela della spesa pubblica, è stato trasferito a Caltanissetta, dove assumerà il comando del locale Gruppo delle Fiamme Gialle.

Il Comandante Provinciale, Colonnello Alessandro Luchini, ha formulato al Tenente Colonnello Petrizzo i migliori auguri per il nuovo incarico, con l’auspicio di conseguire importanti successi professionali, nell’interesse della cittadinanza e dell’imprenditoria ennesi. Nel contempo, ha ringraziato il Maggiore La Sala per l’attività svolta durante la sua permanenza nel capoluogo.

Un cortometraggio della Kore affronta i dubbi degli studenti siciliani alle prese con la scelta dell’università

Partire o restare? È il dilemma che si pongono decine di migliaia di giovani siciliani quando devono scegliere il corso di laurea. In questo momento la Sicilia è la regione che “fornisce” più studenti alle università del centro-nord: oltre 50.000, pari ad 1/3 di tutti gli universitari siciliani. Statisticamente si tratta di un’emorragia pesantissima in termini di ricchezza finanziaria, ma soprattutto di cervelli e di risorse umane per il futuro.

Il dilemma “partire o restare” è affrontato in un cortometraggio prodotto dall’Università Kore di Enna per la regia di Davide Vigore, che metaforicamente reinterpreta il concetto di “volare” trasferendolo dal dato fisico a quello simbolico. Il messaggio del filmato, da oggi sui social, in estrema sintesi è: volare via da qui con un aereo o volare da qui con la mente e con il cuore?

Il cast del corto è di tutto prestigio. Lo studente che ha lasciato la Sicilia è interpretato da Francesco Cavallo, giovane attore che ha raggiunto la notorietà con “La scuola cattolica” e poi soprattutto con la magistrale interpretazione in “Mio fratello, mia sorella”, film di successo prodotto da Netflix. A voler restare in Sicilia è una studentessa di ingegneria aerospaziale, interpretata dalla giovanissima Giulia Petronio, una straordinaria promessa del mondo cinematografico italiano, nata come volto di importanti brand commerciali.

Il film è interamente girato nei due campus della Kore, quello didattico e quello dove si trovano i principali centri di ricerca dell’ateneo ennese. Le scene, quasi tutte in esterno-notte, e che si avvalgono della impareggiabile fotografia di Daniele Ciprì (premi David di Donatello e Nastro d’argento), danno luogo ad un avvolgente effetto quasi onirico, tipico della bellissima regia di Davide Vigore.

Pur avendo girato anche importanti corti promozionali, per esempio per l’Expo di Milano e per Eni, Davide Vigore non ha realizzato per la Kore un prodotto pubblicitario, ma un’impressionante stimolazione audiovisiva per indurre a riflettere coloro che stanno per scegliere il proprio corso di laurea e soprattutto la propria università. Si rivolge ai futuri studenti senza proporre nulla di preciso in Sicilia. Nessun corso di laurea della Kore viene citato e tantomeno pubblicizzato, l’ateneo ennese viene piuttosto rappresentato come il simbolo di una Sicilia che offre opportunità e qualità ben oltre le percezioni superficiali, emblema di un sistema universitario siciliano che ha tutte le potenzialità per invitare a “volare sempre più in alto, senza volare via da qui”.

Davide Vigore, 33 anni, autore del cortometraggio che da oggi la Kore diffonde on line, è nato proprio a Enna e da Enna si è affermato tra i migliori e più premiati giovani registi, fino al ruolo di collaboratore (e non è poco) dell’Oscar Paolo Sorrentino.

NOTA TECNICA

Un parametro consolidato nella ricerca sul fenomeno degli studenti fuori sede considera la spesa minima delle famiglie tra i 10 e 12 mila euro per anno accademico se la sede universitaria si trova nel raggio di 150/300 km da casa, ma la spesa può raddoppiare fuori regione e persino triplicare nel caso di iscrizione in alcuni atenei privati del centro-nord.

La spesa media annua delle famiglie siciliane degli studenti fuori regione si aggira intorno al miliardo di euro, calcolando al minimo i costi degli alloggi, del vitto e dei trasporti, tutti peraltro in costante e in taluni casi vorticoso aumento. Il fenomeno dello “studente ryanair”, una volta considerato conveniente perché compensato da servizi residenziali più diffusi nel centro-nord, si avvia a diventare finanziariamente insostenibile, dati gli incrementi esponenziali previsti nelle tariffe aeree, già fortemente penalizzanti da e per la Sicilia verso gli aeroporti nazionali, anche con le compagnie low-cost. Paradossalmente, i costi per le famiglie e le opportunità per i giovani laureati possono risultare più convenienti se la sede universitaria, invece che nel centro-nord, si trova all’estero.

Ma il costo annuo minimo di un miliardo di euro è poca cosa rispetto a quello che attende le famiglie e la Sicilia in conseguenza dell’emorragia di studenti universitari. Moltissimi degli iscritti in atenei del centro-nord, infatti, non ritornano al sud dopo la laurea. Speso rimangono per anni a vivere con lavori precari e con retribuzioni così insufficienti da richiedere continue risorse integrative dalle famiglie, le quali in non pochi casi si sottopongono anche a mutui ingenti per acquistare a costi proibitivi piccoli appartamenti nella città universitaria di turno del centro-nord.

Insomma, un fenomeno sociale con pochissimi effetti positivi e molti esiti devastanti, un ingente dissanguamento finanziario delle famiglie, che produce anche una frattura intergenerazionale nel medio-lungo periodo, dove per esempio genitori e figli, e nonni e nipoti, finiranno per incontrarsi una o due volte l’anno fino, in molti casi, all’oblio.

Alla fine, infatti, alcuni dei nostri giovani si affermeranno nelle regioni più ricche, magari conquisteranno ruoli di rilievo nell’industria, nella finanza, nella ricerca, ma a fronte di una maggioranza che vivacchierà e di un costo familiare e sociale altissimo che riguarda una platea enorme: quella appunto dei cinquantamila studenti siciliani “dispersi” in decine di università fuori dalla Sicilia, molti dei quali resteranno a condurre una vita uguale o addirittura peggiore di quella cui avrebbero potuto aspirare qui, con in più il danno della perdita di cervelli per le opportunità di sviluppo della Sicilia e, più in generale, delle regioni meridionali.

Le bollette di ristoranti, bar, attività artigianali e commerciali finiscono in vetrina

L’aumento del costo dell’energia sta mettendo a dura prova il mondo produttivo già da mesi. Così Fipe-Confcommercio ha lanciato l’iniziativa “Bollette in vetrina”, una grande operazione di trasparenza a livello nazionale per mostrare ai cittadini, ai clienti e agli avventori di bar e ristoranti in quale situazione drammatica le imprese sono costrette ad operare. Gli esercenti associati riceveranno una cornice da appendere nei propri locali per mettere in bella vista le ultime bollette del gas e dell’energia elettrica.

«E’ una campagna nazionale della FIPE alla quale aderiamo con convinzione – dichiara il Presidente di Confcommercio Caltanissetta Enna Maurizio Prestifilippo – Il caro energia è diventato un’emergenza prioritaria che impone l’intervento deciso di tutte le istituzioni e le forze politiche. Gli aumenti non accennano a rallentare ed erodono i margini di guadagno, mettendo a rischio la tenuta delle nostre imprese».

Il Presidente Prestifilippo manifesta tutta la sua preoccupazione sull’inarrestabile fenomeno dei rincari: «La pandemia oggi è meno grave, ma non certamente risolta, e le due emergenze così ravvicinate rischiano di sommarsi con effetti pesantissimi per la nostra economia. La crescita inarrestabile dei costi energetici non è sostenibile dai bilanci delle imprese del terziario, che spesso lavorano con margini estremamente ridotti».

«Il Governo – continua il Presidente di Confcommercio Caltanissetta Enna – dovrà trovare una rapida soluzione a questa emergenza; bisogna agire in fretta, prima che arrivi l’inverno e che la situazione diventi irreversibile. Non è possibile chiedere agli imprenditori di continuare a lavorare solo per pagare le bollette e le materie prime. Di questo passo saremo costretti a chiudere, anche perché i rialzi non accennano a fermarsi. Occorre fissare un tetto massimo al prezzo del gas e rivedere i meccanismi di formazione del prezzo dell’elettricità. Altrimenti le nostre imprese non riusciranno più a garantire il servizio».

Maurizio Prestifilippo chiede la collaborazione dei commercianti: «Confcommercio Caltanissetta Enna aderisce all’iniziativa “Bollette in Vetrina”. Invitiamo le attività commerciali e i pubblici esercizi a esporre sulle vetrine dei propri locali l’ultima bolletta di luce o di gas, o entrambe, e quelle relative allo stesso periodo di un anno fa; quindi invitiamo a fotografarle e pubblicarle sui loro social e sulle nostre pagine».

Sui social di Confcommercio Caltanissetta Enna è stato creato uno spazio dedicato all’iniziativa con l’hashtag #confcommerciobolletteinvetrina e lì verranno pubblicate tutte le immagini delle imprese che aderiranno alla campagna “Bollette in vetrina”.

Il saluto di Enna alle suore dell’ospedale

Sancito ieri sera, durante una partecipata celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo  monsignor Rosario Gisana, il saluto alle “Figlie della Sapienza”, Irma e Venera, ultime suore della congregazione del Montfort,  dopo che le superiori hanno deciso di liquidare la loro presenza a Enna. Le Figlie della Sapienza sono state comunemente conosciute come le “Suore dell’ospedale”. Sempre attive nel  nosocomio Umberto I non hanno fatto mancare agli ammalati tenerezza e cura e al personale di comparto, vicinanza umana e spirituale, oltre che collaborazione di ogni genere. Sono state, inoltre, sempre accanto ai vari cappellani, collaborandoli nella pastorale sanitaria. Le religiose, da circa  dieci anni abitavano in un appartamento in Via Piave, territorio della parrocchia di San Bartolomeo e qui sono state accolte  dai parroci che si sono succeduti, prima  don Giacomo Zangara e adesso don Sebastiano Rossignolo. Le suore non si sono occupate soltanto dell’ospedale ma hanno coadiuvato i parroci, curando cenacoli evangelici, occupandosi dei malati e dei  poveri in parrocchia. Suor Irma, va ricordato, è stata incaricata dal vescovo, della Pastorale della salute. All’inizio della celebrazione don  Sebastiano Rossignolo, ha sottolineato che si trattava di una festa “malinconica”, non mancando di far presente come Enna,  ultimamente si stia svuotando di presenze religiose importantissime: va ricordato difatti, che negli ultimi anni sono andate via le monache di clausura Carmelitane del convento di San Marco, le suore Canossiane di San Tommaso e i padri Carmelitani del convento di San Giuseppe e, adesso, le Figlie della Sapienza.  Il vescovo ha evidenziato l’importanza della presenza delle suore a Enna: “La loro testimonianza è stata preziosissima, ma la tristezza di questa sera deve diventare preghiera. Da un lato le ringraziamo e dall’altro preghiamo per loro benedicendole”. Anche l’Amministrazione Comunale ha voluto essere presente con un breve saluto e ringraziamento da parte del vicesindaco Francesco Comito.  A concelebrare e a servire all’altare, oltre al vescovo monsignor Rosario Gisana e al parroco, don Sebastiano Rossignolo,  frà  Salvatore Di Bartolo, parroco di Montesalvo  e i diaconi Mimmo Cardaci, Salvatore Orlando e Piero Valenti. Per le suore, oltre a suor Irma e suor Venera, presenti suor Bruna, economa provinciale, incaricata di portare il saluto dalla madre provinciale suor Natalia e suor  Piera che è stata la superiore. Le Figlie della Sapienza  giunsero a Enna nel 1943/44, durante la guerra e si insediarono presso l’ospedale prestando  assistenza ai malati, vedendo in essi Gesù sofferente. Sono sempre state accolte con rispetto e stima, e hanno  curato i malati  con tenerezza e affetto fraterno. Hanno sempre, in questo mezzo secolo e mezzo diffuso la  Parola di  Dio nelle famiglie, si sono occupate dei  carcerati, della  formazione degli infermieri, instaurando  buoni rapporti con gli allievi e contribuendo a fornire loro un’ottima formazione umana e spirituale. Si sono prodigate con i giovani organizzando esercizi spirituali in Italia e Europa.  Anche chi scrive ha partecipato a campi estivi da esse organizzate. Sono state per Enna una presenza effettiva e concreta.  Il loro ramo maschile, ovvero i Padri Monfortani, per un lungo periodo di tempo, erano chiamati dal compianto monsignor Francesco Petralia, a  predicare il mese della Madonna in duomo . Molte suore ricordano questo tempo ad Enna come il più bello della Loro vita. E come non ricordare la compiante suor Maria Donata, suor Franca, e le viventi suor Maria Grazia, suor Alberta e suor Giuseppina. Commovente il discorso di commiato di Eduardo Guarneri, un giovane della parrocchia. Le suore, per bocca di suor Bruna, hanno, a margine della celebrazione, ringraziato il  vescovo, il parroco gli amministratori dell’ospedale e della città. “Tutti siete nel cuore delle Figlie della Sapienza che soffrono perché devono lasciarvi”, ha detto suor Irma ma voi resterete nel nostro cuore come, siamo certe, noi rimarremo nel vostro”.

Mario Antonio Pagaria

 

I Carabinieri forestali bonificano i boschi

Da alcuni giorni sta operando – nei boschi comunali di Piazza Armerina, attraversati dalle fiamme ai primi di luglio – una squadra di operai dei Carabinieri forestali, impegnata a bonificare l’area da tutte quelle situazioni di pericolo che avevano determinato l’Amministrazione Comunale a inibirne la fruizione.

L’iniziativa, promossa dal Comando Legione Carabinieri “Sicilia” e dal Comando Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri e finanziariamente sostenuta dalla Presidenza della Regione Siciliana – Dipartimento della Protezione Civile, è un concreto segnale di attenzione al territorio ennese e rientra nel concetto di “prossimità ambientale”, nell’ambito della questione ecologica, quale azione di tutela e messa in sicurezza delle bellezze naturali di cui è ricco il nostro meraviglioso territorio, del quale i Carabinieri si prendono cura.

In particolare, l’intervento degli operai Carabinieri forestali è volto ad abbattere gli alberi pericolanti e a frammentare quelli già a terra per consentirne la successiva agevole rimozione ed evitare che gli stessi possano costituire materiale combustibile in caso di eventuali ulteriori fenomeni incendiari, nonché per consentire l’agevole accesso alla viabilità forestale ai mezzi di soccorso.

Bonifica ordigno bellico rinvenuto nel Comune di Centuripe

Si comunica che, a seguito del ritrovamento di un ordigno bellico nella tratta F.S. Fiumetorto – Catania Bicocca, nei pressi della stazione di Sferro, al confine tra il Comune di Centuripe (EN) e il Comune di Paternò (CT), nella giornata di mercoledì 24 agosto 2022, gli artificieri del Quarto Reggimento Genio Guastatori di Palermo provvederanno al disinnesco e brillamento dell’ ordigno. L’attività di bonifica verrà eseguita presso una cava sita in zona limitrofa, presso il Comune di Paternò (CT).

In sinergia con la Prefettura di Catania sono state pianificate le modalità di intervento, che prevedono anche il coinvolgimento dei Comuni interessati, delle Forze dell’Ordine territorialmente competenti, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana, che assicurerà l’assistenza sanitaria.

Per garantire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni, dalle ore 6:00 alle ore 6:30 circa del 24 agosto, si provvederà alla chiusura al traffico del tratto autostradale A19 Palermo – Catania, dal Km 167+100 al Km 168+800 su entrambe le carreggiate. Il tratto interessato dalla chiusura è compreso tra lo svincolo di Gerbini e lo svincolo di Catenanuova. I mezzi che transiteranno in direzione Palermo – Catania attenderanno in autostrada dopo lo svincolo di Catenanuova. I veicoli provenienti da Catania e diretti a Palermo attenderanno in prossimità dello svincolo di Gerbini.

Relativamente ai percorsi alternativi, elementi di dettaglio potranno essere forniti dalla Sezione Polizia Stradale di Enna.

Il Comune di Centuripe, interessato dall’intervento di rimozione dell’ordigno bellico, ha già provveduto a dare informazione alla popolazione in merito alle norme comportamentali, tenuto conto che non trattasi di zona antropizzata o interessata da attività di pascolo o allevamento di bestiame.

Gli Enti preposti alla viabilità, di concerto con le Forze dell’Ordine, attueranno la chiusura al transito delle arterie stradali.

Si raccomanda l’osservanza delle disposizioni impartite dall’amministrazione comunale.

Il coordinamento della sicurezza è in capo alla Prefettura.

La Guardia di Finanza confisca un patrimonio immobiliare per appartenenza mafiosa

È stato eseguito dai Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna un provvedimento di confisca di beni immobili per un valore complessivo di circa 500 mila euro, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica nissena.

Il destinatario del provvedimento è un 84enne imprenditore originario del comune di Valguarnera Caropepe (EN), ora emigrato all’estero, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a seguito del suo coinvolgimento, a partire dai primi anni 2000, in processi di mafia nel quale è stato comunque assolto.

In parallelo al processo penale, infatti, a carico dell’uomo erano stati avviati gli accertamenti patrimoniali previsti dal codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione per gli indiziati di appartenere alle associazioni mafiose che dispongono di beni dal valore sproporzionato rispetto al reddito dichiarato o all’attività economica esercitata oppure di beni ritenuti frutto di attività illecite.

Le investigazioni economico-finanziarie, affidate al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Enna, avevano, quindi dimostrato che l’imprenditore disponeva di fonti di reddito incompatibili con il patrimonio immobiliare realizzato.

Tali accertamenti, unitamente a elementi acquisiti nel corso del citato procedimento penale, sono stati ritenuti sufficienti dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Caltanissetta per accogliere la proposta di applicazione della misura di prevenzione patrimoniale della confisca dei beni, richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta ed eseguita di recente dalle Fiamme Gialle ennesi.

In particolare, il provvedimento di confisca riguarda 5 fabbricati e 7 fondi agricoli, tutti ricadenti nei territori di Enna e Valguarnera Caropepe (EN), tra i quali spicca una lussuosa villa che, secondo quanto indicato da alcuni collaboratori di giustizia, sarebbe stato luogo di incontro di importanti esponenti mafiosi di Cosa Nostra, anche latitanti. Tutti i beni erano già stati sottoposti a sequestro di prevenzione dagli stessi Finanzieri nel mese di luglio del 2020 ed affidati, per la gestione, ad un amministratore giudiziario incaricato dal Tribunale.

L’aggressione dei patrimoni illeciti, obiettivo strategico dell’azione della Guardia di Finanza, oltre a consentire di colpire le organizzazioni criminali nel cuore dei propri interessi, assume un valore anche “sociale”, poiché consente di restituire alla collettività le ricchezze accumulate nel tempo dalla criminalità.

Nuovi FINANZIAMENTI PER LA CITTA’ DI ENNA

Continuano le buone notizie per la nostra città con tre nuovi finanziamenti assicurati alle istituzioni scolastiche cittadine. Si tratta, in particolare, di un finanziamento pari a € 278.811 finalizzato ad un intervento di ristrutturazione interna dei locali che ospitano la scuola dell’infanzia di Pergusa, uno pari a € 300.000 per la realizzazione di una palestra al servizio della scuola primaria sempre di Pergusa e uno pari a € 1.700.000 finalizzato alla costruzione di un nuovo plesso per l’infanzia a S. Lucia.

“Altre due ottime notizie – commenta il Sindaco Maurizio Dipietro – che confermano la bontà dell’azione amministrativa, avendo saputo cogliere appieno le opportunità derivanti dal PNRR”.

Soddisfazione è stata espressa anche dagli assessori ai Lavori Pubblici, Francesco Alloro, all’Urbanistica, Giovanni Contino e alla Pubblica Istruzione, Rosalinda Campanile che ribadiscono come “sin dall’apertura dei bandi di finanziamento per il PNRR dedicati agli interventi di edilizia scolastica, abbiamo lavorato fianco a fianco con gli uffici e i rappresentanti delle istituzioni scolastiche per essere pronti a sfruttare questa occasione storica e, grazie alla collaborazione di tutti, ci siamo riusciti”.

Il nuovo calendario della Polizia di Stato

Il calendario della Polizia di Stato 2023 racconterà, attraverso gli scatti fotografici, l’attività delle poliziotte e dei poliziotti al servizio delle comunità.

Questa edizione del calendario è stata realizzata dai fotografi della Polizia di Stato, valorizzando così lo spirito identitario con l’obiettivo di mettere in risalto i valori della legalità, della sicurezza e del rispetto per l’ambiente e la natura.

Le 12 tavole del Calendario fotografano l’impegno quotidiano della Polizia di Stato e sono un inno alle bellezze dell’Italia: le foto, infatti, sono state realizzate in giro per il bel paese ed il patrimonio ambientale ed artistico d’Italia impreziosiscono le immagini che catturano il lavoro dei poliziotti.

Gli scatti sono stati valutati e selezionati dal Maestro Gianni Berengo Gardin che ha così arricchito il calendario 2023 con il suo professionale giudizio.

Come di consueto si procederà alla vendita dell’edizione da parete – al prezzo di € 8.00 – e di quella da tavolo – al prezzo di € 6.00.

Chiunque potrà prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro), entro e non oltre il prossimo 21 settembre, effettuando un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale “Calendario della Polizia di Stato 2023 per il progetto Unicef Emergenza siccità Etiopia”. Copia dell’attestazione di versamento dovrà poi essere presentata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura competente.

Per il 2023 con il ricavato della vendita l’Unicef intende raggiungere oltre 2 milioni di persone con il ripristino di pozzi e sistemi idrici, il trasporto d’emergenza dell’acqua, il trattamento dei bambini malnutriti e la fornitura di istruzione e supporto per la loro protezione.

Tutte le informazioni sull’acquisto del calendario sono riportate sul sito della Polizia di Stato www.poliziadistato.it.

foto calendario polizia di stato 3

Kore: Siracusa e Gela sedi di percorsi di laurea unici in Sicilia

Il corso di laurea della Kore di Enna in Tecnologie del costruito e della sostenibilità ambientale, della nuova classe LP, che sta per “laurea immediatamente professionalizzante”, funzionerà già da ottobre in due sedi importanti ed emblematiche per l’ingegneria e l’ambiente: Siracusa e Gela.

A Siracusa funzionerà il corso con curriculum “Tecnologie per le costruzioni”, con un parterre ampio di imprese convenzionate dell’area costiera che va da Augusta a Priolo e a Melilli, tra le quali SASOL, Sonatrach, Industria Acqua Siracusana.

A Gela opererà il curriculum “Tecnologie per la sostenibilità ambientale”, con partner d’eccezione l’ENI Corporate University, oltre ad Icaro Ecology.

Supportano inoltre entrambi i profili il Consorzio di bonifica della Sicilia occidentale e l’ANCE di Enna, l’associazione delle imprese costruttrici.

La presenza della Kore a Gela è consolidata da un’esperienza di collaborazione con ENI che risale ad alcuni anni fa e che vede anche impegnata l’amministrazione comunale della città.

A Siracusa la Kore ha aperto quest’anno una sede di rappresentanza nel cuore di Ortigia, ma da tempo vi tiene ed ha in programma prestigiosi convegni internazionali: sull’intelligenza artificiale, sulla formazione degli insegnanti, sulla valorizzazione dei beni culturali.

La politica del decentramento di qualità è stata adottata dall’università Kore nell’ultimo documento di programmazione strategica per il triennio 2021-2023. Essa coniuga didattica innovativa, ricerca scientifica e relazioni con le imprese più avanzate e con il territorio.

Il corso di laurea in Tecnologie del costruito e della sostenibilità ambientale è l’unico del genere in Sicilia ed il solo a sud di Bari ad occuparsi di sostenibilità ambientale. Entrambi i profili formano Tecnologi con titolo di laurea immediatamente abilitante.

Il dr Arcangelo Russo, primario dell’Ortopedia dell’Ospedale Umberto I di Enna, ricorda il dr. Angelo Graceffa

Il dr Arcangelo Russo, primario dell’Ortopedia dell’Ospedale Umberto I di Enna, ricorda il dr. Angelo Graceffa, ortopedico nella sua Unità Operativa, deceduto assieme alla compagna, Sofia Giummo, nel tragico incidente stradale avvenuto a Sciacca nella giornata di ieri:

Angelo avrebbe cominciato questa lettera così: “Picciù v’è cuntari na cosa” Io comincerei a raccontarvi di Lui mostrandovi quanti messaggi e telefonate ricevo da ieri sera. Credo che il miglior modo sarebbe farvi vedere il mio telefono, perché non è possibile dare una dimensione adeguata.

Angelo era un ragazzo amato trasversalmente da tutti. Non ha mai fatto una distinzione fra un poliziotto o un carabiniere, un muratore o un professore, un calciatore o un direttore. Quello che aveva da fare lo faceva, e quello che aveva da dire lo diceva, nel massimo rispetto ma con la massima schiettezza e semplicità. Semplice, si, era un ragazzo semplice. Pensate che quando lo vidi per la prima volta, indossava giubbotto di pelle, jeans, maglietta e stivali, e questo fu il suo abbigliamento fino a quando una ragazza lo costrinse a vestire una camicia ed un cappotto! Ricordo ancora quel giorno, lo vidi entrare in reparto cosi, era bello come sempre, ma non era lui. Presto il rapporto con quella ragazza terminò, e lui tornò a venire in reparto in jeans, giubbotto di pelle e maglietta… mancavano gli stivali!! Angelì ad Enna fa friddu!! Gli dicevamo in tanti, ma lui era imperterrito, al limite una birra a fine giornata ci riscalda in inverno o ci rinfresca in estate.

A lui piaceva la musica (era un ragazzo rock), i motori, la birra o il whisky e le belle ragazze. Le belle donne erano un cult della sua vita, un motivo di allegria e di racconti. Aveva assunto per molti di noi la dimensione di “colui che vorrei essere almeno per un giorno …” ma ci vuole il fisico!! Poi incontra Sofia e quel ragazzo si trasforma nuovamente, compra una casa!!! Ma come t’innamorasti? Finalmente ti sei messo la testa sulle spalle…
Ma lui l’ha sempre avuta la testa sulle spalle. Sapeva divertirsi e sapeva esagerare. Ma stavolta era diverso, li vedevo mano nella mano mentre cenavamo da Tommaso o invitati al matrimonio di Gianluca. Il destino purtroppo li ha voluti insieme mano nella mano anche nel più tragico dei finali.

Passione era un suo carma. Per lui l’ortopedia era una passione. Non poteva stare con le mani in mano. Un intervento, un calcolo di dimensioni di una protesi, poi a correre in ambulatorio dai suoi pazienti di Favara o Aragona. Un chirurgo eccezionale.

Quando arrivò ad Enna aveva 33 anni era un giovane proveniente dalla Toscana dove aveva avuto Maestri importanti del calibro di Indelli o Marcucci aveva frequentato Baldini e Pipino. Una settimana dopo il suo arrivo facevamo una protesi di ginocchio. Dopo avere iniziato l’incisione lo guardo gli dò il bisturi e gli dico: “Compà continua tu!!”
Emilia di fronte a me aveva fatto l’anestesia, mi guarda come per dire “ma sei pazzo?”. Io feci segno a tutti di stare tranquilli, ero sicuro di quello che facevo. Fece una protesi di ginocchio in meno di un ora con una pulizia chirurgica sbalorditiva. Ero felice, e anche Lui lo era, aveva riconosciuto di avere nelle mani una Ferrari. La sua sicurezza è diventata sempre più temprata.

Oggi lo piangiamo tutti! La nostra famiglia ortopedica i nostri amici e colleghi (I Gianluchi, Peppe, Luigi, Michele), i nostri specializzandi (Mirko, Rosario, Turi), i nostri infermieri e la nostra caposala, i nostri direttori e i dirigenti dell’azienda. Lo piange soprattutto la sua famiglia e i suoi amici. Per noi tutti è stato un onore passare delle giornate con te abbiamo imparato a dare la giusta importanza alle cose. Purtroppo nella vita non tutto è spiegabile, a noi non resta che accettare con pazienza ciò che ci viene riservato ogni giorno. Per me è andato via un amico, un pezzo del mio cuore.

Prevenzione delle “stragi del sabato sera”: siglato un protocollo d’intesa tra la polizia di stato e l’Asp di Enna

“Esserci sempre”, stare sempre al fianco dei cittadini: così la Polizia di Stato interpreta ogni giorno la propria missione, anche attraverso l’impegno profuso nella prevenzione delle cosiddette “stragi del sabato sera”.

Le campagne di sensibilizzazione, spesso in collaborazione con le altre amministrazioni, hanno portato ad ottimi risultati. Ma non basta. La diffusione capillare delle varie droghe immesse nel mercato e la voglia di “sballarsi” rappresentano una costante minaccia alla salute ed all’incolumità pubblica. I numeri parlano chiaro: sono troppi i morti e i feriti sulle strade, soprattutto giovani nel periodo estivo, quando si registra un drammatico incremento di incidenti che spesso coinvolgono anche utenti della strada innocenti. Un fenomeno di particolare rilevanza sociale, spesso associato all’assunzione di alcool e/o di droghe prima di mettersi alla guida al rientro da discoteche e locali notturni.

Oggi un altro tassello è stato inserito nella costruzione di una società più sicura, un protocollo di intesa tra il Compartimento Polizia Stradale per la Sicilia Orientale, la Questura di Enna e l’ASP di Enna, un accordo importante che consentirà ad Amministrazioni diverse di operare in sinergia per la tutela e la salvaguardia dell’incolumità pubblica: la Questura di Enna ed il Compartimento Polizia Stradale per la Sicilia Orientale garantiranno incontri di formazione nelle scuole per sensibilizzare i giovani sulla tematica della prevenzione degli incidenti stradali, mentre l’ASP di Enna garantirà le analisi di laboratorio necessarie all’espletamento dei controlli su strada effettuati dai poliziotti di Enna, Catania, Messina, Siracusa e Ragusa impegnati nei servizi di contrasto alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Attraverso controlli su strada, infatti, gli operatori di Polizia Stradale, supportati dai Medici della Polizia di Stato delle Questure, sottoporranno i conducenti ad un rapido test salivare (detto “screening di primo livello”) da cui emergerà o meno la presenza di sostanze stupefacenti. In caso di positività verrà temporaneamente inibita la guida del veicolo e si procederà al prelievo di un secondo campione salivare che verrà inviato al Laboratorio di Sanità Pubblica dell’ASP di Enna, per la conferma della presenza delle droghe attraverso strumentazioni all’avanguardia ed analisi specifiche di “secondo livello”.

Guida sicura, prevenzione e contrasto all’uso di droghe, dunque, le parole d’ordine.

Presenti alla stipula del protocollo di intesa, ampiamente condiviso dal Servizio di Polizia Stradale e dalla Direzione Centrale di Sanità del Ministero dell’Interno, il Dott. Nicola Spampinato, Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per la Sicilia Orientale (che comprende le province di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna), il Vicario del Questore di Enna, Dott. Giuseppe Anzalone ed il Direttore Generale dell’Asp di Enna, Dott. Francesco Iudica.

Nel corso dell’incontro il Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Enna, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Dott. Giovanni Martino, ha voluto illustrare l’importante lavoro di sinergia tra gli operatori di polizia stradale e i sanitari della Polizia di Stato e raccomanda, per la tutela dell’incolumità pubblica, di intervenire precocemente nelle scuole attraverso incontri di educazione stradale finalizzati alla diffusione dei concetti di “guida sicura”, conoscenza e rispetto delle norme del codice della strada.

Presente, altresì, il Dirigente dell’Ufficio Sanitario della Questura di Enna, Medico Superiore della Polizia di Stato Dott.ssa Letizia Galtieri che, nell’evidenziare l’impegno costante nel tempo della Direzione Centrale di Sanità della Polizia di Stato nella messa a punto di metodiche analitiche e sperimentazione di protocolli operativi efficaci a contrastare la guida in stato di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti, ha voluto ringraziare l’ASP di Enna per aver alacremente collaborato alla stesura della “Procedura di controllo delle sostanze d’abuso sul fluido del cavo orale”, perseguendo il fine istituzionale comune: la salute e la sicurezza dei cittadini.

Il Direttore Generale Dott. Francesco Iudica ha dichiarato “… sono particolarmente orgoglioso del lavoro svolto dalla Dottoressa Maria Fascetto Sivillo che ha reso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’ASP di Enna un centro d’eccellenza dagli alti standard qualitativi ed è un dovere collaborare con la Polizia di Stato, anche delle altre province, per contribuire a prevenire gli incidenti stradali e rendere le nostre strade più sicure”.

Controlli sulla sicurezza alimentare e sanitaria da parte dei Nas

Il contrasto alle attività illecite e alle contraffazioni nell’ambito della sicurezza alimentare e sanitaria condotte in questa prima fase estiva dai Carabinieri del NAS di Catania, competente anche per le province di Messina ed Enna, è stato incisivo.

Ad oggi sono state ispezionate 220 strutture in tutti gli ambiti di competenza della Specialità dell’Arma. Tra queste 53 sono risultate non conformi, con conseguenti segnalazioni di persone alle competenti Autorità e l’irrogazione di oltre 41 mila euro di sanzioni amministrative.

Tra le operazioni più rilevanti nell’ambito delle sicurezza alimentare, si evidenzia il sequestro di centinaia di
chilogrammi di prodotti alimentari di origine incerta, totalmente sprovvisti quindi di etichettatura e documentazione commerciale attestante la cosiddetta “filiera alimentare”, rinvenuti nelle cucine di un noto ristorante-parco ricevimenti dell’acese. Sempre nell’acese, nel corso di mirati servizi notturni sono stati individuati due ristoranti che avevano realizzato aree abusive destinate alla somministrazione di alimenti, senza aver richiesto ed ottenuto la prescritta registrazione sanitaria.

Nella stessa area una nota gelateria aveva incrementato i livelli produttivi attraverso l’utilizzo di un secondo
laboratorio realizzato abusivamente e senza requisiti igienico-sanitari.

A Messina invece, presso un laboratorio artigianale, sono stati sequestrati centinaia di prodotti da forno semilavorati, privi di etichettatura e di provenienza incerta. Ulteriore sequestro è stato operato all’interno di una nota gelateria del lungomare catanese, ove sono state rinvenute decine di chilogrammi di frutti di bosco di provenienza incerta, congelati in cattivo stato di conservazione e pronti per essere impiegati nella produzione di gelateria.

All’interno di un esercizio pubblico di Randazzo, sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi tranci di pesce spada di origine sconosciuta, privi di documentazione attestante la rintracciabilità e pertanto ritenuti non idonei al consumo umano. Altro quantitativo di prodotti ittici sono stati sequestrati presso una rivendita di Milazzo, ove sono state rinvenute decine di chilogrammi di pesce azzurro esposto in vendita su banchi non refrigerati. Per la stessa motivazione sono state sequestrate numerose confezioni di prodotti lattiero-caseari, presso una rivendita di latticini della zona ionica messinese.

Altra importante operazione, sempre a tutela della filiera alimentare è stato il sequestro di un allevamento suinicolo presso un’azienda agrituristica dell’ennese, ove venivano allevati suini mai sottoposti a controlli per la profilassi sanitaria e mai censiti all’anagrafe zootecnica, con grave rischio di diffusione di malattie infettive. Stessa attività di sequestro è stata compiuta presso un allevamento suinicolo del comprensorio nebroideo-pattese.

Nell’acese invece è stato scoperto un allevamento di cavalli allevati contro ogni canone sul benessere animale. I capi equini erano ricoverati in strutture fatiscenti, non idonee per la loro salubrità e sono stati conseguentemente sequestrati ed affidati alle cure del personale dell’Unione Nazionale Incremento Razze Equine di Catania.

Ancora nell’ambito del settore zootecnico è stato individuato, nell’hinterland etneo, uno stabilimento abusivo di
produzione mangimi, ove è stato operato il sequestro di numerosi quintali di mangime per animali da reddito sprovvisti di etichettatura e documentazione commerciale attestante la rintracciabilità, nonché disposta la sospensione immediata dell’attività produttiva.

Nel comparto della sicurezza sanitaria numerose sono state le verifiche presso le strutture socio-assistenziali, a tutela della salute e benessere degli anziani e delle persone disabili. Presso una casa di riposo del calatino sono stati sequestrati ingenti quantitativi di cibo congelati abusivamente e ritenuti pericolosi per la salute umana.

Molte irregolarità riscontrate su numerose confezioni di specialità medicinali destinate agli ospiti della struttura. Medesima attività è stata condotta presso una comunità alloggio per anziani della zona etnea, ove è stata rilevata anche la presenza di ospiti in sovrannumero rispetto alla capacità ricettiva della struttura.

Nella costa tirrenica del messinese, nell’ambito di specifici controlli a largo raggio, è stato individuato un centro benessere abusivo condotto in totale assenza di autorizzazione amministrativa.

Nell’ambito dei controlli a palestre e centri massaggi-estetici è stato individuato, a Catania, un deposito abusivo di integratori alimentari per uso sportivo, che è stato immediatamente sottoposto a chiusura segnalando il titolare
all’autorità amministrativa.

Al via il bando per il concorso di progettazione della “Via del Grano”

Un lavoro di squadra, attorno ad un’idea romantica, che ha avuto l’obiettivo di pensare, di ragionare ad un percorso sostenibile capace di metter insieme gli elementi identitari del territorio per promuovere un turismo lento, sempre più richiesto, che vuole assaporare e contaminarsi della storia, dell’ambiente, del vissuto, dei sapori e delle vocazioni, per vivere intensamente i luoghi. E’ così che l’interessante proposta lanciata dal commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, sostenuta dall’ingegnere capo nonché RUP, Giuseppe Grasso e dal suo staff, di ripercorre la Via del Grano nel cuore dell’Isola, ha da subito coagulato l’interesse del territorio che ha visto la condivisione e l’impegno dell’Università Kore, e degli ordini professionali, degli Architetti, Ingegneri e Agronomi.

Un’idea iniziale che ha preso corpo e forma e che, grazie ai tanti contributi professionali del team di lavoro si è concretizzata con la pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente del bando europeo per la realizzazione di un percorso lento, di un’infrastruttura, a doppio senso di marcia, improntata ai più aggiornati principi della mobilità dolce e sostenibile, per vivere il cuore verde della Sicilia, a sostegno del turismo naturalistico e culturale, capace di interconnettere l’area Pergusa/Grottacalda e la ferrovia dismessa Leonforte-Caltagirone nel tratto che collega Floristella con Piazza Armerina.” Abbiamo gettato le basi – ha commentato Girolamo Di Fazio- per un progetto che in fondo sintetizza in sè la nostra idea di sostenibilità, di valorizzazione delle risorse ambientali, culturali, naturalistiche ed archeologiche in una visione turistica che oggi più che mai punta all’anima e al cuore dei luoghi e che parli ad un turismo emozionale. Il territorio ha tutti gli elementi attrattivi per mettere in piedi un percorso ambizioso, ma realizzabile, che risponda a questi requisiti.

Ringrazio tutto il team che ha reso possibile la realizzazione del bando e in modo particolare l’università Kore, che ci ha fortemente sostenuti. Un doveroso grazie al professore Gianluca Peluffo e ai suoi assistenti per il loro prezioso contributo professionale. Siamo fiduciosi che questa iniziativa possa captare le migliori risorse professionali, anche in campo europeo, stimolare le giovani menti e innescare una sana competizione per ottenere il miglior risultato”. Il bando europeo inserito nella piattaforma informatica del Consiglio nazionale degli Architetti aperto ai professionisti, prevede due gradi distinti. Nel primo step i partecipanti dovranno elaborare una proposta che, nel rispetto dei costi, del programma di Concorso e delle prestazioni richieste, sarà esaminata dalla Commissione Giudicatrice, nominata dopo la data di consegna degli elaborati, la quale sceglierà, tra quelle pervenute, le migliori cinque senza formazione di graduatorie. Nel grado successivo sarà scelta la proposta vincitrice a cui assegnare il primo premio pari a circa 54 mila euro. Premi anche ai rimanenti 4 classificati ai quali andranno, a ciascuno, 9 mila euro. Al vincitore del concorso sarà, inoltre, affidata la progettazione definitiva dell’opera.

Il costo complessivo stimato per la realizzazione del progetto ammonta a circa 6 milioni di euro. Tra gli obiettivi del progetto è recuperare infrastrutture viarie dismesse e abbandonate promuovendo un nuovo tipo di mobilità dolce innovativa attraverso il ripristino di un tratto dell’antica Regia Trazzera Calascibetta-Barrafranca parzialmente scomparsa, un tratto della S.S. 117 bis, da numerosi anni chiusa al pubblico, un tratto della S.P. n. 88 e una parte della linea ferroviaria dismessa Leonforte-Caltagirone, connettendo la stazione di Floristella a quella di Piazza Armerina per un totale di circa 30 chilometri. Il percorso, come prevede il bando, dovrà essere progettato secondo il principio delle greenway, tenendo conto degli ultimi sviluppi della micromobilità sostenibile ed elettrica.

La sua realizzazione non rappresenta quindi esclusivamente la prospettiva di una nuova greenway e ciclovia in un territorio che necessita di connessioni interne per la fruizione di beni e paesaggi ma anche uno strumento di più ampio respiro per tutti i visitatori che volessero apprezzare i luoghi e muoversi con mezzi che possano offrire un ulteriore elemento di inclusività per l’utenza debole. Si tratta, dunque, di un percorso di mobilità dolce sostenibile ispirato al concetto di greenway ma che a questo aggiunge anche le opportunità offerte dai nuovi mezzi sostenibili, favorendo nuovi tipi di mobilità (bici elettriche, microveicoli elettrici ecc.). Il percorso andrà pensato come infrastruttura in dialogo con il territorio attraverso soluzioni intermodali che consentano la connessione tra mobilità lenta e veloce, la relazione, anche quale strumento di tutela, con entità culturali, parchi archeologici, minerari e naturalistici, emergenze paesaggistiche, realtà socioeconomiche, imprese e strutture ricettive. Il percorso sarà un modo per abitare il paesaggio e dovrà quindi offrire all’utenza servizi essenziali quali aree di sosta con sedute, punti acqua, pannelli informativi e tutti i possibili arredi che ne consentano e favoriscano la fruizione.

Sarà inoltre strumento di riscoperta delle strade romane, bizantine, musulmane, che attraversavano l’Isola e di valutazione dell’impatto archeologico. Enna è un territorio ricco di storia, cultura, beni artistici, di campagne attraversate da colture diverse. Un territorio che ha tutti gli strumenti per prepararsi ad attrarre e accogliere il turismo internazionale, nazionale, di prossimità, anche con nuove modalità di fruizione. Il progetto oggetto del Concorso ha l’obiettivo di contribuire a valorizzare in modo innovativo tale patrimonio ambientale, culturale, enogastronomico; incoraggiarne lo sviluppo per farne un esempio di attenzione all’ambiente, alla diversità, all’accoglienza; renderlo un riferimento nella fruizione di percorsi e parchi naturali, attraverso soluzioni innovative a basso impatto ambientale ma ad alto impatto sociale.

ASP Enna. Adottato per la prima volta il PIAO, Piano Integrato di Attività e Organizzazione

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha adottato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), il nuovo documento programmatico voluto dalla recente normativa in tema di semplificazioni. Con delibera della Direzione Generale, n.1092/22, si recepisce quanto previsto dalla Legge n. 136/21 che determina la sostituzione, da parte delle pubbliche amministrazioni, di vari adempimenti di indirizzo programmatico con il nuovo P.I.A.O., di durata triennale e aggiornamento annuale.

Il P.I.A.O., pertanto, semplifica l’esposizione di documenti inerenti le attività dell’Azienda e sostituisce atti di governance quali, tra gli altri, il Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, il Piano della Performance, il Piano del Fabbisogno, il Piano delle Azioni Positive. Il P.I.A.O. si suddivide in quattro macrosezioni, partendo dalla scheda Anagrafica dell’Amministrazione: chi siamo e come operiamo; Valore pubblico, performance e anticorruzione; Organizzazione e capitale umano, Piano del fabbisogno.

L’Azienda, attraverso il Piano Integrato di Attività e Organizzazione adottato, illustra, nel testo pubblicato in delibera, il contenuto del “Valore Pubblico” verso il quale indirizza l’insieme delle attività programmate:

“L’Azienda pubblica produce valore se è in grado di erogare servizi di qualità… creare valore pubblico significa, quindi, riuscire a utilizzare le risorse a disposizione con efficienza, economicità ed efficacia in modo funzionale al soddisfacimento delle esigenze del contesto sociale (utenti, cittadini, stakeholders in genere) e del contesto aziendale”.

“Le risorse a disposizione, umane, strumentali, tecnologiche e finanziarie sono, pertanto, indirizzate verso il valore pubblico in un percorso aziendale sempre più orientato alla condivisione di conoscenze, interventi di miglioramento e di monitoraggio delle azioni e dei risultati”, dichiara il Direttore Generale, Francesco Iudica. “Non semplice formalità burocratica, quindi, ma atto di indirizzo generale, costruito con le professionalità dei servizi, e orientato al raggiungimento del valore pubblico dichiarato”.

Il P.I.A.O. è pubblicato nell’Albo Pretorio del sito www.aspenna.it

SP 28 ” Panoramica”. Al via la demolizione dell’intero manufatto

Così come concordato nel corso dell’ultima riunione che si è svolta nei locali del Libero Consorzio Comunale di Enna e che ha visto, tra gli altri, la partecipazione dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, del presidente del Consiglio Comunale di Enna, Paolo Gargaglione e dei capigruppo di minoranza, sullo stato dell’arte della Sp 28 il cantiere riapre i battenti già a partire dai prossimi giorni per alcune operazioni propedeutiche alla ripresa vera e propria dei lavori del progetto di costruzione ex novo dell’intera arteria.

Lo ha stabilito il tavolo tecnico convocato e presieduto dall’ingegnere capo dell’Ente, Giuseppe Grasso, responsabile unico del procedimento, al quale hanno partecipato il Comune, la Sovrintendenza, il Genio civile, il Collegio consultivo tecnico, gli organi tecnici coinvolti nell’esecuzione dell’opera e la ditta aggiudicatrice.

I componenti il tavolo hanno condiviso la proposta di anticipare le operazioni di demolizione dell’intero manufatto e quindi anche dei viadotti in considerazione dell’approssimarsi del periodo delle piogge per scongiurare il rischio di ulteriori crolli che potrebbero compromettere l’incolumità pubblica e privata. L’impresa aggiudicataria ha assicurato di realizzare il piano di demolizione da qui a breve per accelerare così l’esecuzione delle opere del progetto complessivo.

” Abbiamo voluto condividere questa scelta – ha dichiarato il commissario Di Fazio- perchè riteniamo fondamentale il confronto con tutti i soggetti interessati a questa opera che riteniamo strategica per il collegamento con il capoluogo. Sarà anche un segnale concreto per la cittadinanza che chiede a viva voce la realizzazione del progetto, che come è oramai noto a tutti ha subito una serie di inattesi e non preventivati intoppi che stiamo superando grazie all’incessante lavoro del RUP, dell’Ufficio tecnico e del concreto sostegno economico del Governo regionale”.

ASP Enna. Innovativi e complessi interventi di Chirurgia all’Ospedale Umberto I di Enna

Dal 01 giugno 2022 la direzione del reparto di Chirurgia Generale dell’Ospedale Umberto I di Enna è stata assunta dal Dr. Danilo Centonze, noto chirurgo catanese esperto nel campo della chirurgia oncologica e, in particolare, nel trattamento dei tumori maligni con le più recenti metodiche chirurgiche mini-invasive, che per 16 anni ha prestato la sua opera presso la Chirurgia Oncologica dell’Ospedale Garibaldi Nesima di Catania.

“L’attività del reparto si è pertanto concentrata nel trattamento laparoscopico mininvasivo, oltre che delle patologie benigne quali la calcolosi della colecisti e l’ernia iatale, soprattutto dei tumori del colon-retto, del fegato e delle vie biliari e, non da ultimo, dello stomaco e dell’esofago, come dimostrato dalla recente esecuzione di un innovativo intervento di gastrectomia totale interamente laparoscopica con linfoadenectomia D2 per adenocarcinoma del cardias. Tale intervento, eseguito in pochissimi centri in Italia, consiste nell’asportazione completa dello stomaco, delle stazioni linfonodali loco-regionali e dell’omento, seguita da una fase di ricostruttiva per mezzo di ansa digiunale a Y secondo Roux, attraverso dei piccoli orifizi cutanei, così da evitare ampie incisioni chirurgiche e permettere una più rapida ripresa del paziente, che può pertanto tornare alla sua normale vita nel più breve tempo possibile.”

L’esecuzione della procedura da parte del Dr. Centonze è stata possibile grazie alla collaborazione, oltre che dei chirurghi Dr. Paolo Di Mattia e Dr. Alessio Licciardello, del Direttore dell’UO di Anestesia e Rianimazione Dr. Ezio De Rose e dall’anestesista Dr.ssa Serena Profeta, del Coordinatore Infermieristico del Blocco Operatorio Luigi Rivoli, e degli Infermieri di Sala Operatoria Filippo Corvaia, Giaggeri Albano, e Stefania Carnazza.

Il Dr. Centonze, presso l’Unità Operativa da lui diretta, si avvale della collaborazione di una equipe composta, oltre che dai già citati chirurghi Di Mattia e Licciardello, dal Dr. Salvo Campagna, dalla Dr.ssa Debora Di Dio, dal Dr. Serafino Di Gregorio, dalla Dr.ssa Angelita Giglio, ddl Dr. Riccardo Gula, dalla Dr.ssa Giuliana Monaco, dalla Dr. Chiara Passarello, dal Dr. Salvatore Rizza, dalla Dr.ssa Chiara Toscano e dal Dr. Claudio Trovato, chirurghi che effettuano giornalmente attività di chirurgia generale, chirurgia oncologica, chirurgia endocrina, chirurgia ambulatoriale, chirurgia senologica e chirurgia d’urgenza a sostegno del Pronto Soccorso.

“Continua, quindi, il percorso di rilancio organizzativo e strutturale ed il significativo piano di ampliamento e riqualificazione sul profilo dell’innovazione tecnologica, sanitaria e professionale del Reparto di Chirurgia Generale del capoluogo ennese, avviato con lungimiranza dalla Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna nella persona del Direttore Generale Dr. Francesco Iudica.”

La Confcommercio di Enna sulla tassa di soggiorno

La Delegazione comunale Confcommercio della Città di Enna interviene con una nota, a firma del suo Presidente Fabiola Lo Presti, sulla vicenda politica legata alla recente approvazione in Consiglio comunale della Tassa di soggiorno ad Enna:

«L’istituzione della tassa di soggiorno nella Città di Enna – si legge nella nota – è stata preceduta da un incontro con le rappresentanze sindacali che avevano confermato la loro contrarietà all’introduzione di questa imposta, soprattutto in un momento ancora così difficile per le imprese turistiche. Ma di fronte alla ferma decisione dell’Amministrazione di bruciare i tempi e giungere all’approvazione definitiva in tempi brevi, furono formulate delle richieste e delle proposte, già adottate, peraltro, in altri comuni siciliani, che ad Enna sono state invece del tutto ignorate a livello amministrativo e politico».

«Probabilmente – continua la nota della Delegazione comunale – alla luce della nuova politica di dialogo con l’Università, è stata accolta solo la proposta di esentare gli studenti. Ore di confronto e di studio da parte nostra rese inutili dalla fretta di chiudere l’iter ed istituire una tassa su cui, tra l’altro, è sempre stata contestata principalmente la tempistica. La prima volta è stata proposta all’inizio del lock down e la seconda adesso, quando gli operatori del settore ricettivo fanno ancora i conti con gli effetti di una pandemia ancora in corso».

La Delegazione Confcommercio della Città di Enna teme che l’introduzione di questo balzello finisca per nuocere agli albergatori: «Non è l’importo della tassa che dovranno pagare i turisti a preoccuparci, ma le modalità di riscossione che andranno a danneggiare gli operatori turistici, costretti a trasformarsi in esattori per conto del Comune. Quando il turista pagherà (come accade nel 95% dei casi) con carta di credito, la percentuale delle commissioni dovute alle banche sarà totalmente a carico dell’albergatore. Per questo avevamo chiesto una franchigia del 10%, come avviene a Palermo, giusto per consentire un ammortamento dei costi di gestione. Ma la nostra proposta non è stata presa in considerazione».

«Per incentivare il turismo è necessario programmare, pianificare, adottare provvedimenti su trasporti, strade e servizi. Altrimenti il rischio è che in questo preciso momento storico, ancora caratterizzato da crisi e pandemia, la tassa di soggiorno potrebbe scoraggiare il turista a fermarsi a Enna. Vigileremo attentamente – si conclude la nota – affinchè l’Amministrazione comunale, che ha così fortemente voluto istituire la tassa di soggiorno, vincoli questi nuovi introiti ad iniziative specifiche per lo sviluppo di servizi turistici, come la legge obbliga».

RINVIO concerto FABRIZIO BOSSO 4 agosto Enna

Si comunica che il concerto di FABRIZIO BOSSO SPIRITUAL TRIO previsto il 4 agosto ad Enna, all’interno del Festival Stupor Mundi, è stato spostato a data da destinarsi.

Il management dell’artista precisa che si tratta di cause di forza maggiore e che il live siciliano verrà recuperato non appena possibile.

Eventi Olimpo garantisce che i biglietti già acquistati resteranno comunque validi per la nuova data.

Info e contatti

www.eventiolimpo.it / info@eventiolimpo.it

Agosto 2022

Ufficio stampa Olimpo Eventi

Gino Morabito

WhatsApp: +39 348 5537478

E-mail: morabitogino2176@gmail.com

I furti al Pronto Soccorso dell’Umberto Primo

Si è messa in moto sui Social la macchina del fango nei confronti del personale del Pronto Soccorso in merito ai furti che qui sono avvenuti. Siamo stati contattati da medici e personale di comparto, indignati , poiché l’inchiesta interna che avrebbe attivato il direttore sanitario dell’Asp è stata interpretata dai “Leoni da tastiera” come un J accuse nei loro confronti. Il personale del Pronto Soccorso dell’ospedale di Enna si compone di bravi e onesti professionisti dal primo all’ultimo medico , da ogni infermiere , ausiliario e operatore socio sanitario.

Purtroppo, all’ingresso dell’Unità Operativa manca il servizio di sorveglianza che non può essere assolutamente demandato al personale sanitario e del quale dovrebbero specificatamente occuparsi delle guardie armate, non soltanto per prevenire I furti, che, come sottolineano le nostre fonti potrebbero essere stati commessi anche da pazienti, ma anche per prevenire atti di violenza da parte di facinorosi come avvenuto in passato in altre città. I furti, fa sapere, il direttore generale, Francesco Iudica, per quanto riguarda l’Azienda Sanitaria Provinciale, non sono stati dalla stessa, ancora denunciati. Derubare un malato è un atto di sciacallaggio e di vigliaccheria e in una società che si definisce “civile” questi fatti non dovrebbero avvenire. Siamo in attesa di sapere se I fatti siano stati denunciati dalle persone offese alle Forze dell’ordine che, sicuramente sapranno individuare I responsabili di tali esecrabili gesti.

Divieto di avvicinamento per un marito violento

Nella mattinata odierna personale della Sezione di P.G. – Aliquota Polizia di Stato presso la Procura di Enna ha notificato ad un uomo, indagato per il reato di atti persecutori in danno della ex moglie, la misura cautelare del divieto di avvicinamento a meno di 300 metri da tutti i luoghi frequentati dalla donna.

Inoltre all’indagato è stato fatto altresì divieto di comunicare con la p.o. attraverso qualsiasi mezzo anche telefonico e/o telematico (sms, posta elettronica, WhatsApp, Facebook, et similia).

L’indagine ha avuto origine a seguito di querela presentata dalla p.o., vittima di continui atti persecutori perpetrati dall’ex marito e che le hanno causato un continuo stato d’ansia, paura per la propria incolumità fisica e di quella dei familiari più prossimi, tali da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita quotidiana.

Le articolate ed accurate indagini esperite hanno consentito agli inquirenti di raccogliere fonti di prova inequivocabili in ordine alle ripetute minacce anche di morte che l’uomo ha rivolto nei confronti della moglie.

ASP Enna. Rimodulazione posti letto per la gestione dei casi COVID

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna dà attuazione alle linee di indirizzo per la gestione dei casi positivi da Covid-19 asintomatici o paucisintomatici, contenute nel Decreto Assessoriale n.675 del 14 luglio 2022, rimodulando i posti letto e la destinazione di alcuni spazi dell’Ospedale Umberto I di Enna. Il nuovo modello organizzativo individua sia uno spazio di degenza multidisciplinare per pazienti Covid positivi a gestione infermieristica, cosiddette “bolle”, che posti letto nelle stanze di degenza all’interno di alcuni reparti specialistici, cosiddette “nuvole”. Come comunicato dal Direttore Medico di Presidio, dott.ssa Angela Montalbano, la nuova organizzazione prevede, tra le più rilevanti novità, l’apertura di 26 posti letto di area di assistenza multidisciplinare Covid, a gestione infermieristica, con la presa in carico dei pazienti da parte degli specialisti della patologia prevalente (Reparto Multidisciplinare cosiddetto “Bolle”).

Tali posti letto sono suddivisi in 16 per l’area medica (Medicina, Neurologia e Nefrologia) e i restanti 10 per l’area chirurgica (Ortopedia, Chirurgia, Urologia, ORL e Oculistica).

Nell’insieme dei posti letto, denominato “Nuvole”, vi è il mantenimento di 6 posti letto di Malattie Infettive Covid “per i pazienti che manifestano sintomatologia specifica propria di tale infezione”; l’attivazione dell’area dedicata all’osservazione dei pazienti positivi nei nuovi locali del Pronto Soccorso con 7 posti letto dove individuare la patologia prevalente del paziente, effettuare i primi controlli laboratoristici e radiologici e infine verificare la necessità del ricovero o della dimissione del paziente. Per i pazienti cardiologici positivi è individuata una stanza con 3 posti letto presso l’UTIC; 3 posti presso l’UTIN e altrettanti 3 presso l’Ostetricia. Per i pazienti psichiatrici COVID positivi vi è una stanza dedicata con 2 posti letto presso l’SPDC.

Ulteriore rilevante novità è la riapertura della Unità Operativa Complessa di Medicina con 10 posti letto presso il sesto piano dell’Ospedale e della U.O.C. di Malattie Infettive Non Covid con 4 posti letto.

Guardia di finanza – danni erariali per 1,7 milioni di euro nei confronti del consorzio di bonifica. La corte dei conti cita in giudizio tre dirigenti

I Finanzieri del Comando Provinciale di Enna, a conclusione di un’indagine condotta su delega istruttoria della Procura Regionale della Corte dei Conti presso la Sezione Giurisdizionale per la Sicilia, nei confronti di un consorzio di bonifica operante nell’ennese, hanno rilevato un danno erariale di oltre 1,7 milioni di euro.

Gli accertamenti contabili, svolti dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Enna attraverso l’esame dei bilanci, degli atti e dei documenti amministrativi acquisiti, hanno interessato le attività svolte negli anni dal 2012 al 2014 dal consorzio, rientrante nel novero degli enti pubblici economici preposti dalla Regione alla promozione ed all’organizzazione degli interventi di bonifica del suolo e delle acque del territorio.

È stato constatato, in relazione a tali annualità, il mancato versamento da parte dei consorziati, imprenditori e proprietari di immobili che hanno usufruito delle opere, degli impianti e dei servizi resi dall’ente, di una porzione consistente dei contributi consortili che pongono a loro carico. Si tratta di risorse finanziarie indispensabili ai consorzi di bonifica per far fronte ai servizi di gestione, manutenzione e di vigilanza delle opere pubbliche e degli impianti di bonifica e di irrigazione, per la cui riscossione, appunto, gli amministratori e i dirigenti dell’ente hanno il dovere di porre in essere tutte le procedure necessarie.

Le Fiamme Gialle, al riguardo, hanno accertato che il consorzio interessato, nei tre anni in esame, a fronte di contributi dovuti dai consorziati per circa 1,9 milioni di euro, ne ha incassati solo per 200 mila euro, non adoperandosi in seguito per il recupero coattivo della differenza. Tale omissione, di fatto, a causa della sopravvenuta prescrizione quinquennale, ha definitivamente pregiudicato la riscossione di circa 1,7 milioni di euro, con conseguente danno di pari importo per le casse dell’ente pubblico economico.

In virtù degli elementi raccolti dai Finanzieri, l’A.G. contabile, dopo le controdeduzioni rappresentate dai presunti responsabili a seguito della notifica degli inviti a dedurre, nei giorni scorsi ha emesso per tre dirigenti, nel tempo succedutisi nella gestione dell’ente, l’atto di Citazione in giudizio con il quale è stato a questi contestato il citato danno.

L’attività di servizio conferma il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza, principale referente operativo della Magistratura contabile, per contrastare ogni forma di spreco e di malversazione delle risorse pubbliche.

ASP Enna. Protocollo d’Intesa con le Case Circondariali per la prevenzione rischio suicidario

Per contribuire a sanare, o meglio, contrastare un fenomeno preoccupante su scala nazionale, in data 06/07/2022 è stato sottoscritto il rinnovo del Piano locale per la prevenzione delle condotte autolesive e suicidarie e del Protocollo Prevenzione Rischio Suicidario tra l’ASP di Enna e le Case Circondariali di Enna e Piazza Armerina, di seguito alle modifiche apportate di concerto con il Coordinatore del Presidio Carcerario, Dott. De Rose, e il Responsabile del Dipartimento di Salute Mentale, Dott. Cuccì.

Il rinnovo rafforza il proposito di disciplinare in maniera condivisa e integrata le modalità operative che gli operatori dell’Istituto Penitenziario afferente all’ASP di Enna dovranno adottare, per un’adeguata prevenzione dell’azione suicidaria e per la gestione del disagio psichico della popolazione detenuta, nonché per assicurare il servizio di assistenza sanitaria, psicologica e psichiatrica.

Il Direttore Generale dell’Asp di Enna, sensibile alla problematica, ha offerto gli strumenti utili a osteggiare le cause che inducono i reclusi all’autolesionismo e al suicidio. «Le notizie relative alle condizioni delle carceri italiane raccontano di ambienti troppo stipati e poco adeguati al fine del reinserimento sociale dei reclusi, che spesso si infliggono pene e si tolgono la vita. Il dato in Sicilia è il più alto d’Italia», ha dichiarato il dott. Iudica. «Intervenire è una necessità. Non intervenire è un atto disumano nei confronti di coloro ai quali è stata sottratta la dignità insieme alla libertà. È necessario sostenere i soggetti più fragili e contenere gli atti violenti che li annientano psicologicamente – da parte dei soggetti più aggressivi – attraverso un’assistenza costante e decisiva.»

«Si tratta di un lavoro che assicura uno strumento operativo per la gestione dei casi complessi e una modalità di presa di carico multidisciplinare», ha dichiarato il Direttore della Casa Circondariale di Enna, dott.ssa Di Franco.

«Rappresenta un significativo momento di implementazione dei rapporti con l’ASP ed è frutto di un lavoro congiunto, di base svolto in collaborazione fra la direzione della Casa Circondariale, il servizio sanitario interno, il servizio di tutela della salute mentale e il dott. Cuccì», ha aggiunto il Direttore della Casa Circondariale di Piazza Armerina, dott. Gelardi.

ASP Enna. Accesso, sedi e orari degli ambulatori Medicina dello Sport

Gli ambulatori di Medicina dello Sport, annessi al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, rilasciano all’atleta la certificazione che attesta l’idoneità sportiva agonistica e non agonistica su richiesta delle società sportive associate al CONI. La visita medico-sportiva, eseguita con protocolli rigidi e validati dalla FMSI (Federazione Medici Sportivi Italiani), prevede una serie di prestazioni (esame urine, visus, esame spirometrico, visita medica generale con valutazione della colonna vertebrale, esame dei piedi, ECG di base, Step Test dopo sforzo), al fine di prevenire o evidenziare precocemente paramorfismi, dismorfismi, alterazioni dei piedi funzionali e strutturali, che spesso accompagnano l’età evolutiva.

Inoltre si eseguono un primo screening cardiologico e polmonare. Il primo passo per accedere alle prestazioni è la prenotazione della visita medico-sportiva al CUP dell’ASP di Enna tramite il numero verde 800.67.99.77 o il numero per i cellulari 0935.520810, da lunedì a venerdì dalle 8.15 alle 17.00, o presso gli sportelli fisici. Il giorno della visita, l’utente dev’essere munito di tessera sanitaria, carta d’identità del genitore accompagnatore, se minore, della richiesta della Società Sportiva e del campione di urina.

La documentazione necessaria si può scaricare dal sito istituzionale dell’ASP www.aspenna.it

I certificati agonistici per disabili e minorenni sono esentati dal pagamento della tariffa.

La dott.ssa Di Cataldo, medico sportivo e fisiatra, riceve a Nicosia martedì (8.30/12.30) e giovedì (8.30/12.30 – 15.00/17.00).

Il dott. Fortugno, specialista ambulatoriale, riceve mercoledì (8.00/14.00), giovedì (8.00/14.00 – (14.30/17.30) e venerdì (8.30/11.30) a Enna.

Il dott. Grasso, specialista ambulatoriale, riceve lunedì ad Agira (8.00/14.00), martedì a Leonforte, mercoledì a Piazza Armerina (8.00/14.00).

Autostrada A19 : la polizia di stato denuncia due persone per il reato di ricettazione

Il 19 luglio scorso, nell’autostrada A/19 all’altezza dell’area di servizio “Sacchitello Nord”, una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Enna ha proceduto al controllo di un autocarro.

Al momento del controllo gli occupanti del veicolo iniziavano ad agitarsi e a comportarsi in maniera nervosa per cui gli operatori, insospettiti da quel comportamento, procedevano ad un accurato controllo all’interno del mezzo; venivano quindi rinvenuti 67 catalizzatori verosimilmente asportati in modo illecito da autovetture e da autocarri.

Inoltre, all’interno di un borsello in possesso di uno dei due soggetti, veniva rinvenuta la somma di euro 5.150,00 in contanti, utilizzata verosimilmente per la compravendita del materiale rinvenuto che veniva quindi sottoposto a sequestro penale.

I due soggetti venivano deferiti all’A.G. competente per il reato di ricettazione.

Il fenomeno dei furti di catalizzatori dalle auto parcheggiate è una tipologia di reato in forte crescita, in considerazione del fatto che i materiali con cui vengono costruiti sono ampiamente ricercati sul mercato dell’usato.

La polizia sequestra beni mobili, immobili e conti correnti

Nella giornata odierna, personale della Polizia di Stato della Questura di Enna (Divisione Anticrimine, coadiuvato dalla Squadra Mobile e dal Commissariato distaccato di P.S. di Leonforte) ha eseguito un decreto di sequestro di beni mobili, immobili e conti correnti, nei confronti di un uomo, residente in un comune della provincia ennese.

Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Caltanissetta – sezione Misure di Prevenzione, su richiesta congiunta del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta e dal Questore di Enna, a seguito di indagini di natura patrimoniale condotte nei confronti del predetto soggetto, sottoposto nel 2021 a custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, nell’ambito delle operazioni di polizia denominate “Caput Silente” ed “ Icaro”.

La persona destinataria dell’odierna misura di prevenzione patrimoniale è stata condannata in primo grado alla pena di anni dieci di reclusione per il reato di cui all’art.74 D.P.R. 309/1990.

A riprova della sua pericolosità sociale, peraltro, nel corso delle indagini sono emersi concreti elementi in ordine alla programmazione da parte dello stesso, unitamente ad altro soggetto, di un’azione punitiva con armi nei confronti di un presunto sodale per contrasti intervenuti nell’ambito della gestione del traffico e spaccio di stupefacenti sul territorio.

Le suddette indagini patrimoniali hanno accertato che il prevenuto avesse nella sua disponibilità un patrimonio sproporzionato rispetto alla sua capacità economica lecita e a quella del suo nucleo familiare, verosimilmente di provenienza illecita in quanto derivante dalla suddetta attività di traffico di sostanze stupefacenti.

Il sequestro, finalizzato alla confisca dei beni, ha riguardato nel dettaglio due terreni, due autovetture, un conto corrente ed un conto deposito.

La sottrazione di tali beni risulta di fondamentale importanza nella lotta alla mafia e la proposta di sequestro congiunta a firma Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta – Questore di Enna è la dimostrazione di come anche l’azione repressiva in materia patrimoniale costituisca una delle priorità dell’azione di contrasto alla criminalità organizzata.

Nomina del Comitato di Presidenza Confcommercio Caltanissetta Enna

Il neo eletto Consiglio di Confcommercio Imprese per l’Italia Caltanissetta Enna, su proposta del Presidente Maurizio Prestifilippo, ha provveduto a nominare il Comitato di Presidenza, composto da quattro Vice Presidente, di cui uno Vicario, che avrà il compito di affiancare il Presidente nell’espletamento delle sue funzioni.

Michele Lorina, 57 anni, commerciante di Caltanissetta è stato nominato Vice Presidente Vicario. A completare il Comitato di Presidenza sono stati designati: Salvatore Catania, 66 anni, Agente di commercio di Nicosia, Gaetano Di Nicolò, 68 anni, Agente di commercio di Enna e Vito Faraci, 61 anni, commerciante di Gela.

«Il nuovo Statuto prevede l’introduzione del Comitato di Presidenza, che servirà a snellire e velocizzare la gestione ordinaria di Confcommercio Caltanissetta Enna – ha detto il Presidente Prestifilippo – Saremo più efficaci e diretti, investiremo il Consiglio dei problemi più rilevanti, in un sempre maggiore spirito di aggregazione, indispensabile per superare gli ostacoli di questa crisi senza precedenti».

Il Consiglio di Confcommercio Caltanissetta Enna, che è stato eletto durante l’Assemblea elettiva dello scorso 11 luglio, risulta essere composto da: Bonina Orazio di Regalbuto, Catania Salvatore di Nicosia, Cortese Alessandro di Caltanissetta, Di Nicolò Gaetano di Enna, Faraci Vito di Gela, Insinga Antonino di Nicosia, Lo Presti Fabiola di Enna, Lorina Michele di Caltanissetta, Lupo Gaetano di Agira, Macrì Giuseppe di Troina, Mancuso Massimo di Caltanissetta, Morreale Salvatore di Serradifalco, Picone Giuseppe di Catenanuova, Riggi Riccardo di San Cataldo, Sarra Massimiliano di Piazza Armerina, Scordo Antonino di Leonforte, Tambè Alessandro di Barrafranca e Varchi Carlo di Gela.

Concorso per 4.189 carabinieri

Al via il concorso per 4.189 posti per Carabinieri. Un sogno che può diventare realtà: fino all’11 agosto è possibile presentare la domanda attraverso il portale www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’iter indicato. Entrare a far parte dell’Arma significa sposare e condividere valori come la fedeltà, lo spirito di servizio, l’appartenenza ad una grande famiglia. Una uniforme simbolo di tradizione, di vicinanza alla comunità, di difesa e di legalità, che si indossa con il cuore.

I posti messi a concorso sono così ripartiti:

– 2.910 riservati, ai sensi dell’articolo 703 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) e ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4), in servizio;

– 1.247 riservati, ai sensi degli articoli 703, 706 e 707, del decreto legislativo 15 marzo 2010, di cui n. 66, ai cittadini italiani che non abbiano superato il ventiseiesimo anno di età (il limite massimo d’età è elevato a ventotto anni per coloro che abbiano già prestato servizio militare);

– n. 32 (di cui 22 tratti dai VFP e 10 tratti dai civili) riservati, ai sensi del decreto legislativo 21 gennaio 2011, di cui n. 11, ai candidati in possesso dell’attestato di bilinguismo di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752 e successive modificazioni.

La domanda di partecipazione va inoltrata esclusivamente online tramite il sito www.carabinieri.it entro l’11 agosto 2022.

Imprese: da camera di commercio Palermo Enna 230mila euro per le micro, piccole e medie che investono nel digitale

Palermo, 19 luglio 2022 – Per le imprese che investono nel digitale la Camera di Commercio di Palermo ed Enna mette a disposizione 230 mila euro per coprire le spese di servizi di consulenza, formazione e per l’acquisto di beni e servizi, incentrati sulle tecnologie previste dal “Bando voucher digitali I4.0 anno 2022 – Misura B”, pubblicato anche quest’anno, punto cardine del progetto nazionale Punto Impresa Digitale e delle attività previste dal Piano Transizione 4.0. del Mise Bisogna aver investito un importo minimo pari a 5mila euro.

In particolare, il valore massimo dei singoli voucher è di 5mila euro a impresa, pari al 70% delle spese ammesse ed effettivamente sostenute, oltre la premialità, di 250 euro, prevista per le imprese in possesso del rating di legalità.

Le domande si potranno inviare in modalità telematica tramite la piattaforma Web Telemaco a partire dalle ore 10 del 13 settembre prossimo fino alle 12 del 23 settembre. E’ prevista una procedura a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda. Non possono presentare la domanda le imprese a cui sono stati già erogati contributi a valere sul “Bando voucher digitali I4.0” anno 2021.

“Obiettivo è sostenere le micro, piccole e medie imprese nei processi di digitalizzazione, finanziando progetti 4.0 che consentiranno di porsi in linea con le nuove esigenze dei mercati. È proprio la trasformazione digitale delle imprese la chiave per coniugare le logiche della concorrenza e la governance aziendale”, dice il presidente della Camera di Commercio di Palermo ed Enna Alessandro Albanese. “La pandemia ci ha fatto comprendere che digitalizzazione e innovazione sono due vie indispensabili da percorrere per uscire dalla crisi economica, dovuta all’emergenza sanitaria. La sfida della ripartenza ci impone una nuova visione dello sviluppo economico, in chiave più innovativa per far ripartire la produzione e lo sviluppo”, ha aggiunto il segretario generale Guido Barcellona.

Dichiarazione del direttore generale dell’ASP di Enna

“Con riferimento a quanto più volte dichiarato dalľon. De Luca circa una mia partecipazione ad una manifestazione di partito, smentisco in maniera assoluta tale notizia insieme a quella di averne promossa la partecipazione. Non ho mai, né nel presente, né nel passato, partecipato a manifestazioni di partito o di parte politica. Me lo impone la mia etica professionale ed il mio buon gusto.

Ma, soprattutto, il mio dovere di rassicurare i cittadini ennesi che la mia azione di direttore generale non si piega ad interessi di parte, ma si svolge solo a tutela delľinteresse generale.

Come, peraltro, dimostrano i dati di recente diffusi dalla Regione sulla diminuizione nella nostra Provincia della migrazione sanitaria.

Chiedo alľon. De Luca di voler prendere atto della incontrovertibile verità -non ho partecipato ad alcuna manifestazione di partito- e di voler riportare la sua azione politica nell’ambito di una critica fondata su fatti e non su illazioni.”

Sp28 Panoramica: la deputata Luisa Lantieri: “presto tornerà ad essere transitabile”

” Ieri mattina ho partecipato ad una riunione in cui era presente anche l’assessore Marco Falcone e nella quale si è perlato della sp28. Nel 2017 ero riuscita a fare ottenere un finanziamento di oltre nove milioni di euro ma i lavori si interruppero a causa del cedimento di un altro ponte e alcuni problemi della ditta che si era aggiudicata l’appalto. Oggi, l’assessore Falcone ha rimesso in moto l’intervento e completata la fase progettuale dovrebbero riprende i lavori. L’importante arteria stradale di Enna, per cui mi sono spesa già dal 2017, presto tornerà ad essere transitabile”. A dichiararlo l’On. Luisa Lantieri.

ASP Enna. Dichiarazione del Direttore Generale sull’Ospedale di Leonforte

Il Direttore generale dott. Iudica si è espresso riguardo la delicata situazione dell’Ospedale di Leonforte con una lettera indirizzata ai Sindaci di Agira, Assoro, Nissoria e Leonforte per sottolineare alcuni aspetti della questione e rassicurare i cittadini sull’impegno dell’Azienda a tutelare il diritto alla salute.

Ai Signori Sindaci:

Maria Greco, Sindaco della città di AGIRA
Antonio Licciardo, Sindaco della città di ASSORO
Rosario Colianni, Sindaco della città di NISSORIA
Salvatore Barbera, Sindaco della città di LEONFORTE

«Con riferimento al più recente dibattito circa l’evolversi della situazione dell’Ospedale di Leonforte ritengo doveroso rappresentare alcuni elementi di verità dei quali spero si vorrà tener conto per evitare che un tema così profondamente importante e delicato venga affrontato sulla base di notizie, magari diffuse artatamente, che non corrispondono ad alcun dato di realtà.

L’Azienda non ha, come pure è accaduto di leggere, scelto la modifica del calendario delle prestazioni di anestesia in favore del Pronto Soccorso di Leonforte, tanto meno in modo unilaterale, ma ha dovuto prendere atto che la attuale disponibilità di anestesisti non è più sufficiente a garantire la presenza nell’arco dell’intera giornata.

Non è colpa nostra se la legge, giustamente, non consente che un dipendente possa lavorare oltre 12 ore continuative nell’arco di una giornata e se non abbiamo anestesisti sufficienti in nessuno degli ospedali della provincia. Non ce ne sono. Neanche se gridiamo o protestiamo o battiamo i piedi. E i tempi che verranno si annunciano ancora più preoccupanti, se si considera che su 42 posti vacanti, destinati, ahinoi, a crescere, abbiamo ricevuto solo 3, ripeto tre, domande di specializzati.

E neanche possiamo costringere quelli che abbiamo a fare prestazioni aggiuntive se non vogliono farle. È un loro diritto e nostro dovere rispettarlo.

Con atteggiamento adulto, cioè con consapevolezza della realtà ed impegno a cambiarla, abbiamo dovuto prendere atto di una condizione che chiunque abbia un minimo di dimestichezza con la realtà sa che riguarda l’intero arco dei Pronto Soccorso dei piccoli ospedali siciliani – in alcuni dei quali di anestesisti non ne vedono neanche con il cannocchiale! – e siamo prontamente corsi ai ripari chiedendo al Policlinico di Catania di volersi convenzionare con noi per assicurare i turni mancanti. Non appena avremo risposta positiva provvederemo ad integrare i turni che, intanto, per quel che è possibile, nella misura in cui è possibile, continueremo ad assicurare con i nostri anestesisti.

Ciò a dimostrazione che non ci guidano tentazioni di risparmio e che, come abbiamo sempre fatto, continueremo a acquistare prestazioni aggiuntive. Se le troviamo. E se non le troviamo continueremo a cercarle, finché non le troviamo.

Quello con cui ci confrontiamo non è, infatti, il mondo che vorremmo, ma quello che possiamo e dobbiamo.

Per questo, ora che è stato possibile, abbiamo potuto far riprendere l’attività chirurgica che per lustri è stata assente. Ma di questo non parla nessuno. Ma esso è il segno inequivocabile di una incontrovertibile verità: che con la presente direzione strategica la situazione del FBC è migliorata, non fino al punto che vorremmo, ma certamente fino a tutto quello che è stato possibile, che il complessivo numero dei medici in servizio è cresciuto e che quel che si è potuto fare si è fatto e si continuerà a fare.»

Concorso di progettazione per la “Via del grano”. Firmato il protocollo d’intesa con l’Ordine degli Architetti

Vivere il cuore verde della Sicilia attraverso un percorso lento ed emozionale che segua la via del grano. E’ questa in sintesi l’idea che si vuole far diventare progetto e che vede impegnati, in un incalzante lavoro di squadra, il Libero Consorzio Comunale di Enna, l’Università Kore e l’Ordine degli Architetti. Entro la fine del mese sarà bandito infatti un concorso di progettazione a due gradi per la costruzione di un percorso turistico lento e sostenibile che metta in connessione Pergusa con Grottacalda, due aree fortemente identitarie del territorio ennese in quanto incarnano il mistero del Mito di Cerere e un passato dal profumo acre dello zolfo e dal colore giallo del grano. L’idea progetto si snoda anche nella ferrovia dismessa Leonforte-Caltagirone nel tratto che collega Floristella con Piazza Armerina puntando al recupero dell’ex linea ferroviaria. Un ulteriore tassello si è aggiunto nell’iter che approderà con la pubblicazione del bando.

E’ stato, infatti, firmato dal commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio e dal presidente dell’Ordine degli Architetti di Enna, Sebastiano Fazzi, un protocollo d’intesa che consentirà l’uso della piattaforma del Consiglio Nazionale degli Architetti per lanciare il progetto su tutto il territorio nazionale ed europeo. Sulla piattaforma informatica, si svolgerà il concorso stesso in pieno anonimato, secondo i principi del Codice dei Contratti pubblici. ” E’ un momento di crescita della cultura collettiva sui temi dell’architettura e della trasformazione delle realtà urbane e territoriali – concordano i firmatari del protocollo , ma anche l’occasione per individuare e scegliere i progetti migliori”. Si guarda ai giovani professionisti ai quali dare l’opportunità per mettersi in gioco, per concorrere e per associarsi con grossi studi di progettazione.

” Abbiamo puntato sulla formazione- ha detto Fazzi- per dare ai professionisti gli strumenti necessari per la gestione della piattaforma, uno strumento indispensabile per la pianificazione dei concorsi e per captare le risorse del PNRR”. Il Libero Consorzio con il protocollo si impegna a corrispondere a tutti i concorrenti ammessi al secondo grado, un premio adeguato alle prestazioni richieste; di affidare al vincitore del concorso, previo reperimento delle risorse finanziarie per l’esecuzione delle opere, le fasi successive della progettazione e la direzione lavori; a nominare una giuria composta da almeno cinque membri di chiara fama, esperti sul tema del concorso, di cui uno nominato dall’Ordine di Enna. Nella commissione saranno presenti anche rappresentanti degli ordini degli Ingegneri e degli Agronomi, già coinvolti nelle precedenti fasi.

Il RUP del progetto che ammonta a circa 5 milioni di euro è l’ingegnere capo dell’Ente, Giuseppe Grasso. ” Abbiamo messo in campo le migliori risorse- ha detto Di Fazio- vogliamo che il territorio possa avere una occasione di sviluppo e di rilancio partendo dalle sue potenzialità che lo rendono unico. L’ambiente incontaminato, i paesaggi, i silenzi per connettersi con se stessi e con la natura. Un’ offerta turistica altra”.

Click Day, esposto di Confartigianato all’AGCM: “Modalità penalizzante e discriminatoria”

L’insufficienza di risorse non può tradursi in un’assegnazione di incentivi finanziari alle imprese aventi diritto in base all’ordine temporale di presentazione delle domande. Questa modalità, nota come Click Day, comporta un’incomprensibile discriminazione ai danni di alcune PMI a vantaggio di altre. Perché? “In primo luogo -spiega il Presidente della Confartigianato Imprese Enna Peter Barreca- ad influire è la qualità della connessione ad Internet variabile in base al territorio, ma purtroppo determinante quando si parla di rapidità di inoltro della domanda”. A soffrirne particolarmente il Mezzogiorno dove le infrastrutture di rete sono rinomatamente più vetuste.

Bisogna, inoltre, tener conto- prosegue il Presidente di Confartigianato Enna- “dell’incidenza su questa modalità del Digital Divide ossia il divario tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione e chi ne è escluso”. Altro discrimine che preclude di fatto un’equa partecipazione.

“Non parliamo poi dei blocchi dei sistemi o dell’utilizzo dei cosiddetti Robot da parte di alcuni che consentono un inserimento meccanico della domanda alterando le condizioni di parità, non discriminazione ed eguaglianza” ha concluso Barreca.

Per tale ragione, riferisce il vertice della sede Provinciale, la Confartigianato Imprese ha presentato un
esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) affinchè assuma i giusti provvedimenti contro la modalità del Click Day sempre più utilizzata dalla Pubblica Amministrazione. Si ricorda a tal proposito il “Bando ISI” dell’Inail o le procedure indette da Invitalia. Da ultimo il Bando relativo al Fondo Impresa Femminile in ordine al quale la Confartigianato Enna aveva già attraverso il proprio Segretario, la Dott.ssa Angela Maccarrone, denunciato a gran voce la modalità di assegnazione del contributo operata sempre tramite presentazione a tempo della domanda.

“Bisogna tutelare la concorrenza tra Imprese. Non è contemplabile l’ipotesi per cui la P.A. crei un effetto
distorsivo su questo inviolabile principio, influendo anche sul corretto funzionamento del mercato” afferma
il Presidente di Enna che auspica un deciso cambio di rotta all’esito dell’esposto effettuato a livello
nazionale.

“MITO – Esperienza immersiva”. E’ iniziata la trasformazione di una parte di Enna

Inizia a prendere forma la trasformazione di una parte di Enna tra il Museo del Mito e via della Cittadella con le opere degli street artisti Ligama e Ruce impegnati separatamente in via della cittadella ed al museo del mito, per offrire diverse visioni e un taglio moderno e avveniristico del mito per eccellenza quelli del “Ratto di Proserpina” grazie a “MITO- Esperienza immersiva- Digital & Street Art Festival” con Wol-Urban Regeneration, che giunge quest’anno alla terza edizione, e sono partiti anche ai progetti di video mapping del collettivo Pixel Shapes.. Il percorso che si muove tra il quartiere Lombardia, il Museo del Mito e via della Cittadella, è stato ideato da “360 Startup” associazione di promozione sociale di cui è presidente Stefano Iannello, realizzato grazie alle somme del Bilancio Partecipato 2021 del Comune di Enna, da cui ha ottenuto il patrocinio e la collaborazione dell’ufficio eventi ha l’obiettivo di promuovere la storia e cultura della città in un’ottica di “city brand.” Il progetto è stato il più votato dai cittadini ennesi tra le proposte per accedere alle somme del bilancio partecipato.

Ad ispirare Ligama una Kore in terracotta risale al culto del V secolo A.C. rinvenuta nel 1927 dall’ archeologo Roberto Pariberi (1876-1956).L’opera di Ruce sarà,invece, una vera e propria celebrazione del raccolto, strettamente legato, nel mito, alla protezione delle Dee Demetra e Kore.Al via, intanto anche gli eventi gratuiti di “MITO – Esperienza immersiva.” Aperta al pubblico la mostra dello scultore Gesualdo Prestipino al “Museo del Mito.” Artista aperto, curioso e caparbio. Dimora sulle sponde del lago di Pergusa, nella sua casa studio. Attivo e vitale al mondo artistico del nostro contemporaneo, vive in modo positivista trasformandosi quotidianamente in lavoratore infaticabile come egli stesso ama definirsi.Nella smania di ricerca, il fascino della mitologia lo attrae e lo ingabbia nel suo infinito mondo. Disegni, bozzetti, cere, gessi raffiguranti miti e temi mitologici, si inseguono in nuove forme di rappresentazioni e ludiche comunicazioni di rimandi si confrontano.

Da stasera a sabato 16 luglio spazio anche alla musica con il supporto di Bedda Radio che si occuperà dei Dj set e concerti che si terranno sempre nell’area compresa tra il museo del mito e la rocca di Cerere.

Stasera dalle 20 il Dj set di Madame Valerie; Mercoledì 13 luglio dalle 20 Live set del collettivo Alpa XCIV,mentre giovedì 14 luglio sarà la volta di Koogel. Venerdì 15 luglio alle 19 Francesca Incudine in concerto con “canzoni come semi sparsi al vento” alle 22 il live set di Gaetano Fontanazza,ed alle 23 Salvatore Leonardo con “online vinil selezioni”. Sabato 16 alle 19 il concerto del duo Thele con Giuseppe Andolina (voce) e Giuseppe Rizza (chitarra classica sette corde), alle 22 live set del collettivo Alpa XCIV, alle 23 Dj set di Angelo Vaccaro.

Dichiarazione del sindaco Dipietro sul plesso scolastico di Valverde

In riferimento alle recenti dichiarazioni da parte del Commissario del Libero Consorzio Comunale di Enna, dott. Di Fazio, il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Le dichiarazioni a mezzo stampa del commissario del Libero Consorzio dott. Di Fazio mi costringono ad una replica.
Quanto alla mancanza di bon ton istituzionale di cui si duole, il commissario non mi pare esattamente un esperto: il Consiglio Comunale lo ha convocato su due questioni di particolare importanza ma egli non ha ritenuto di accogliere l’invito, suscitando la giustificata riprovazione dell’intero consiglio. Colgo l’occasione per invitarlo ancora una volta ad un confronto nella sede istituzionale più corretta, il Consiglio Comunale, e mi sento di rassicurarlo a non avere timore, essendo certo che nella sua prestigiosa carriera professionale si sarà imbattuto in soggetti assai più pericolosi di un gruppo di amministratori comunali volenterosi.

Quanto al livore, non capisco di cosa parli, se si riferisce alla determinazione con la quale l’amministrazione ha inteso affrontare la questione Valverde, quella la rivendico appieno ed è indicativa di concezioni differenti, direi opposte, di intendere la funzione pubblica. La rapidità e l’efficacia dell’azione amministrativa del Comune, l’inerzia e la palude che caratterizzano quella del Libero Consorzio della quale quel moncone della Panoramica che finisce nel vuoto costituisce un simbolo più loquace di mille parole. Su Valverde le faccio un rapido excursus dei fatti: nel 2016 trasferiscono la scuola ed iniziano i lavori, il 1° agosto del 2018 finiscono i lavori.

A quel punto bisogna fare il collaudo per il quale la legge impone un termine di sei mesi, invece tutto tace sino al settembre del 2020 quando viene fatto il collaudo sismico e poi tutto si addormenta di nuovo sino all’iniziativa comunale che produce nel giugno del 2022 un sopralluogo per il collaudo tecnico amministrativo. Dall’agosto del 2018 ad oggi ben quattro anni persi (due e mezzo dei quali di gestione del dott. Di Fazio). Ma siccome al peggio non c’è mai fine, ecco l’ultima sorpresa: nel sopralluogo del 22 giugno di quest’anno, i tecnici del Libero Consorzio hanno preso atto che i solai non sarebbero agibili e l’immobile non sarebbe dunque utilizzabile.

In altre parole, hanno speso più di un milione di euro di soldi pubblici e, dopo sei anni di ingiustificabili ritardi, l’immobile non può essere utilizzato perché, pur essendo stato adeguato per resistere ad un terremoto, forse non resiste ad un gruppetto di bimbi che sgambettano nei corridoi! Capirete come la misura sia colma e come sia dovere dell’amministrazione rientrare nella disponibilità dell’immobile per destinarlo alla fruizione collettiva. Dalle prossime settimane, compatibilmente con gli accertamenti tecnici a garanzia dell’utenza, l’immobile di Valverde tornerà a vivere, e di ciò beneficerà l’intero quartiere, uno dei più antichi e più belli della Città. Assegneremo infatti una porzione dell’immobile ad un istituto che ne ha fatto richiesta e la palestra ad un’associazione sportiva che vi organizzerà una serie di attività sportive e ricreative a favore dei bimbi che passeranno l’estate in città.

Non credo di meritare censure per un presunto disinteresse per la giustizia. L’amministrazione ha adottato atti amministrativi che sono immediatamente esecutivi, il TAR avrebbe potuto sospenderli e non l’ha fatto, aspettiamo la sentenza di merito. Nel frattempo la mia “attenzione” per la legalità mi ha indotto a segnalare alla Procura della Corte dei Conti i danni patrimoniali, stimati in circa un milione di euro, che l’immobile ha subito in questi sei anni.

Infine, mi lascia assai perplesso il rifiuto di rilasciarci gli atti che il dott. Di Fazio preannuncia alla stampa prima che gli uffici competenti adottino la relativa determinazione: come si sa l’accesso agli atti è una competenza gestionale che non dovrebbe subire influenze “politiche”. E non è il solo motivo di perplessità. Al di là della legittimità del rifiuto (che verificheremo con gli avvocati), mi chiedo: perché negare atti che riguardano lavori in un edificio che è e resterà comunque di proprietà comunale? Qualcuno ha qualcosa da nascondere?”

Confcommercio: si è svolta l’assemblea elettiva dei commercianti di Caltanissetta ed Enna

Si è celebrata ieri sera, in una sala gremita, l’Assemblea elettiva dei commercianti di Caltanissetta ed Enna aderenti a Confcommercio Imprese per l’Italia Caltanissetta Enna per procedere al rinnovo delle cariche sociali interprovinciali per il quinquennio 2022-2027.

Il Presidente Maurizio Prestifilippo, all’inizio dell’Assemblea, ha voluto ringraziare i componenti della Giunta uscente per il lavoro svolto e ha voluto sottolineare come le sfide per la nuova squadra siano tante e di grande importanza per la sopravvivenza delle imprese del territorio: «Dovremo essere bravi a costruire insieme un granitico spirito di aggregazione, indispensabile per superare gli ostacoli di questa crisi senza precedenti – ha esordito il Presidente Maurizio Prestifilippo – Non dobbiamo dare spazio alle polemiche e ai veleni, ma abbiamo il dovere di creare un gruppo dirigente coeso e qualificato che possa affrontare in sinergia i numerosi ostacoli che frenano l’economia del nostro martoriato territorio».

«Due anni ininterrotti di pandemia e un assurdo conflitto in Ucraina che sta provocando, oltre alle atrocità tipiche della guerra, improvvisi e smisurati aumenti di gas, luce e benzina che incidono direttamente e pesantemente sui bilanci delle nostre attività commerciali – ha detto Maurizio Prestifilippo – stanno provocando la lievitazione dei costi delle materie prime e quindi un aumento incontrollato dei prezzi».

«Mai come adesso è importante che la categoria dei commercianti sia unita sotto l’egida di Confcommercio, affinchè si possa dare maggiore intensità alle variegate esigenze, si abbia un unico e qualificato interlocutore con la pubblica amministrazione e – ha concluso Prestifilippo – si possa affrontare compatti e solidali la fine dell’emergenza».

Al termine delle comunicazioni del Presidente uscente, l’Assemblea ha eletto il nuovo direttivo dell’Organizzazione pluriterritoriale Confcommercio Caltanissetta Enna, riconfermando alla carica di Presidente interprovinciale il Dott. Maurizio Prestifilippo, 63 anni, farmacista di Piazza Armerina.

Maurizio Prestifilippo sarà affiancato dal nuovo Consiglio che risulta così composto: Bonina Orazio di Regalbuto, Catania Salvatore di Nicosia, Cortese Alessandro di Caltanissetta, Di Nicolò Gaetano di Enna, Faraci Vito di Gela, Insinga Antonino di Nicosia, Lo Presti Fabiola di Enna, Lorina Michele di Caltanissetta, Lupo Gaetano di Agira, Macrì Giuseppe di Troina, Mancuso Massimo di Caltanissetta, Morreale Salvatore di Serradifalco, Picone Giuseppe di Catenanuova, Riggi Riccardo di San Cataldo, Sarra Massimiliano di Piazza Armerina, Scordo Antonino di Leonforte, Tambè Alessandro di Barrafranca e Varchi Carlo di Gela.

Dopo le operazioni di voto, il neo Presidente eletto Maurizio Prestifilippo ha voluto sottolineare l’alto spessore del nuovo Consiglio appena eletto: «Lo spirito di squadra deve essere forte perché saremo chiamati a sostenere i nostri soci attraverso incisive azioni che dovranno costruire le basi della ripresa».

ASP Enna. Screening e prevenzione nella terza Giornata della Salute

La terza Giornata della salute, realizzata presso la piazza Carmine a Enna nella giornata di venerdì 8 luglio 2022, ha registrato la presenza di numerose associazioni e di tanti cittadini che hanno accolto l’invito a sottoporsi agli screening gratuiti proposti durante l’evento.

L’edizione di questo anno, dedicata alla memoria di Pietro Farinato, ricordato come “il medico dei poveri”, è stata promossa dal Comitato di Quartiere San Tommaso con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, il Comune di Enna, l’AVIS Sezione Comunale, Croce Rossa di Enna e Unione Ciechi.

Gli organizzatori si dichiarano soddisfatti e ringraziano i medici, gli operatori sanitari, i cittadini e le associazioni, che hanno contribuito a rendere la giornata, dedicata alla prevenzione e alla salute, ricca di contributi e di informazione sui numerosi temi affrontati, dal benessere animale alle campagne vaccinali, dagli screening alla disabilità.

Le attività sanitarie sono state: Microchippatura animali d’affezione e promozione all’adozione a cura del Dipartimento di Prevenzione Veterinario; Screening diabete a cura dell’UOC Medicina P.O. Enna, Consulenze senologiche a cura dell’Unità operativa di Senologia Ospedale di Enna: i medici hanno indirizzato le donne a percorsi specifici di prevenzione, con l’esecuzione dell’ecografia mammaria quando necessaria; Prenotazioni dirette per screening oncologici (colonretto, cervicocarcinoma, tumore seno) da parte del Centro Gestionale Screening; Informazione sulle vaccinazioni e sulle malattie prevenibili con i vaccini, a cura del Servizio di Epidemiologia ASP Enna; Informazioni da parte di Medici ed Esperti su Prevenzione e Ben-essere: dipendenze, incidenti stradali e domestici, ondate di calore, attività motoria. Molti cittadini si sono sottoposti allo screening della vista a cura dell’Unione Ciechi, alla predonazione e alla donazione sangue a cura dell’AVIS presso l’autoemoteca. Le Associazioni di Volontariato aderenti, tra cui AIDO, AVO, AGD, AISA, AISF, AISM, TDM, BeCoop, SAMOT, ANDAF, Federconsumatori, AVIS, CRI hanno svolto attività d’informazione e promozione della salute.

Al via da lunedì 11 luglio l’evento che cambierà il volto di una parte di Enna

Due nuove opere artistiche, realizzate durante la settimana di “MITO- Esperienza immersiva- Digital & Street Art Festival” da Wol-Urban Regeneration , che giunge quest’anno alla terza edizione, verranno donate ad Enna, insieme ai progetti di video mapping del collettivo Pixel Shapes, che rappresenteranno una nuova interpretazione del “Ratto di Proserpina” in una chiave innovativa e contemporanea. Il percorso che si muove tra il quartiere Lombardia, il Museo del Mito e via della Cittadella, è stato ideato da “360 Startup” associazione di promozione sociale di cui è presidente Stefano Iannello, realizzato grazie alle somme del Bilancio Partecipato 2021 del Comune di Enna, da cui ha ottenuto il patrocinio e la collaborazione dell’ufficio eventi ha l’obiettivo di promuovere la storia e cultura della città in un’ottica di “city brand.” Il progetto è stato il più votato dai cittadini ennesi tra le proposte per accedere alle somme del bilancio partecipato.

Coinvolti, attraverso delle call, diversi artisti per diverse forme d’arte, dai professionisti dell’arte digitale e dell’ingegneria sonora ai professionisti della street art per offrire diverse visioni e un taglio moderno e avveniristico del Mito.

Alla call per realizzare il cambio volto di una parte di Enna hanno risposto gli street artist : Ligama e Ruce che lavoreranno separatamente in via della cittadella ed al museo del mito.

Alla call per video artist che realizzeranno i progetti video al museo del mito hanno risposto: Momap Studio, Kamaka Studio,Inzist Studio, Studio Leandro Summo.

Nel corso della settimana di eventi, che si chiuderà sabato 16 luglio anche una mostra dello scultore ennese Gesualdo Prestipino ospitata al museo del mito.

Da martedì 12 a sabato 16 luglio spazio anche alla musica con il supporto di Bedda Radio che si occuperà dei Dj set e concerti che si terranno sempre nell’area compresa tra il museo del mito e la rocca di Cerere.

Martedì 12 luglio dalle 20 il Dj set di Madame Valerie; Mercoledì 13 luglio dalle 20 Live set del collettivo Alpa XCIV,mentre giovedì 14 luglio sarà la volta di Koogel. Venerdì 15 luglio alle 19 Francesca Incudine in concerto con “canzoni come semi sparsi al vento”a seguire alle 22 il live set di Gaetano Fontanazza,ed alle 23 Salvatore Leonardo con “online vinil selezioni”. Sabato 16 alle 19 il concerto del duo Thele con Giuseppe Andolina (voce) e Giuseppe Rizza (chitarra classica sette corde), alle 22 live set del collettivo Alpa XCIV, alle 23 Dj set di Angelo Vaccaro.

CNA ammessa come parte civile al processo dell’incendio a Floristella

Lo scorso anno il territorio ennese è stato colpito da una serie di incendi che hanno colpito dolorosamente il patrimonio ambientale dell’ennese.

Uno di questi, divampato in prossimità di Floristella, ha dato l’avvio ad una indagine che si è conclusa con un indagato il cui processo sta avendo corso in questi giorni.

In quei giorni, CNA maturò la volontà di costituirsi parte civile, nei processi contro i piromani, a tutela del patrimonio naturalistico oggetto tra l’altro di un importante lavoro di valorizzazione del patrimonio naturalistico e antropologico che l’organizzazione ha svolto negli anni.

“Ieri abbiamo appreso dai nostri legali, l’Avv. Carmen La Barbera e l’Avv. Fulvio Di Franco, che siamo stati ammessi tra le parti civili del primo processo che si sta celebrando. – ha dichiarato il Presidente di CNA Filippo Scivoli – È un fatto importante, sancisce che il valore dell’ambiente ha una ricaduta sul sistema sociale ed economico e che ogni incendio è una ferita aperta per ognuno di noi”

“Ovviamente qualsiasi somma sarà devoluta per riqualificare il patrimonio ambientale- prosegue il Presidente della CNA che conclude- purtroppo in questi giorni assistiamo allo stesso disegno criminale e a nuovi incendi.

Per questo ribadisco l’impegno di CNA a costituirsi parte civile anche in futuro.”

Controlli dei Carabinieri nei locali della movida ennese. Un esercente deferito alla Procura della Repubblica

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Enna, unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro, collaborati da personale del Comando di Polizia Locale e dai tecnici dell’ufficio etneo dell’ARPA Sicilia, hanno effettuato controlli presso locali della movida cittadina. La sinergia posta in campo nello specifico contesto ha consentito di accertare molteplici violazioni in tema di tutela dell’impiego dei lavoratori, di pubblica sicurezza, nonché infrazioni ai regolamenti comunali. Dai controlli effettuati è emerso che in un locale della Città venivano impiegati lavoratori minorenni in nero, in orari vietati alla categoria delle cd. “fasce deboli”, senza il rispetto delle regole in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Le sanzioni contestate hanno fatto scattare la sospensione dell’attività. Sono state accertate infrazioni al Testo Unico delle Leggi di P.S. ed ai regolamenti comunali sul commercio, in particolare in tema di occupazione di suolo pubblico. Contestate anche violazioni per l’installazione di impianti di videosorveglianza idonei al controllo a distanza dei lavoratori, in assenza della prescritta autorizzazione dell’Ispettorato territoriale del Lavoro.

Un esercente è stato deferito alla Procura della Repubblica di Enna e sono state elevate sanzioni amministrative per una cifra complessiva pari a circa quarantamila euro. Eseguite rilevazioni fonometriche da parte dei tecnici dell’ARPA in relazione a diffusioni musicali oltre la soglia di tolleranza. I controlli volti alla tutela della materia del lavoro, dei regolamenti di Pubblica Sicurezza e comunali, nonché di prevenzione per le emissioni sonore moleste ed in tema di sicurezza stradale proseguiranno in Città e nell’intera provincia ennese, per tutta l’estate, con l’intento di garantire alla popolazione un “sano divertimento”.

ASP Enna. Elogio per l’UTIN dell’ospedale Umberto I di Enna

Elogio della signora Ilenia Ingala per medici e operatori sanitari dell’UTIN dell’Ospedale Umberto I di Enna.

La signora Ilenia, madre di Samuele, descrive così la sua esperienza:

“Cara ASP di Enna, scusa se ci permettiamo di lasciarci andare ad un tono così affettuoso ed umano, ma è così che sentiamo di rivolgerci a te e soprattutto a tutta l’equipe di un tuo reparto che per noi è stato prezioso e che speriamo possa essere per te un vanto, l’UTIN del P. O. UMBERTO I di Enna. Siamo dei giovani genitori di Barrafranca, siamo i genitori di Samuele, un piccolo fagottino che il 12 giugno c.a., per una volontà non sua ma del sacro mistero della vita, è venuto al mondo quando ancora aveva bisogno di qualche settimana di tempo nel grembo materno.

Doveva essere un giorno di gioia per noi che lo avevamo immaginato così tanto… ma nel giro di pochi attimi, giusto il tempo di sentire il suo respiro “affannato”, si è trasformato improvvisamente in una culla vuota, una culla senza Samuele. “Il bimbo sta bene, non vi preoccupate, ha solo bisogno di un aiuto” – ci dicevano, anche se la loro professionalità veniva tradita da un’umanità celata, quell’umanità di chi ha scelto di fare il medico per vocazione, di chi ha scelto di occuparsi di salute non per soldi ma perché ci crede e ne è profondamente innamorato, quell’umanità narrata da anni di esperienza che di fronte ad un neonato non può che venir fuori, e per chi sta dall’altro lato ad assistere inerme e senza strumenti, quell’umanità è un toccasana.

Eppure, il 14.06.22 è una data che difficilmente dimenticheremo perché abbiamo visto Samuele “appeso ad un filo” e con lui tutta l’equipe dell’UTIN che non si è arresa, che ha fatto di tutto per far sí che quel piccolo fagottino potesse tornare dai suoi genitori. Siamo e saremo eternamente grati a tutti i MEDICI dell’UTIN perché se Samuele è tornato a casa, è solo merito loro, al loro lavoro di squadra, alla loro professionalità e preparazione. Siamo e saremo eternamente grati a tutti gli infermieri e agli OSS dell’UTIN per essersi presi cura di Samuele come tanti zii affettuosi con il loro nipotino dal caratterino già temprato e deciso.

Grazie per il profumo di umanità che tutti i luoghi destinati alla cura dovrebbero avere e nel vostro, per fortuna, non manca! Grazie per il conforto ma anche per la chiarezza delle spiegazioni che qualche volta ha fatto un po’ male ma era doverosa e corretta. Grazie per aver fatto doppi turni senza farvi sopraffare dalla stanchezza. Semplicemente grazie per esserci stati! Grazie infinitamente anche da parte di Samuele che vi fa sapere che sarà ben lieto di venirvi a trovare se continuerà a fare ancora disperare mamma e papà. Un affettuoso saluto Ilenia, Igor e Samuele”.

Ennesimo infortunio mortale a Dittaino ai danni di un giovane lavoratore di Niscemi (28 anni).

L’infortunio mortale è avvenuto in data 4/7/2022 presso un capannone della ditta MD a Dittaino, Enna. Il giovane lavoratore, mentre era impegnato nei lavori di manutenzione alla copertura di un capannone, è precipitato al suolo da un’altezza di circa 9/10 metri a causa dello sprofondamento di una o alcune  lastre di onduline  in vetro/cemento a copertura del tetto del capannone sul quale stava lavorando. Vano èstato l’intervento del personale del 118 che si è recato sul posto.

Sul luogo dell’ infortunio mortale   sono intervenuti i carabinieri del Comando di Enna assistiti dal Personale Ispettivo dello S.Pre.S.A.L. dell’ASP di Enna  e dai Carabinieri e Personale Ispettivo della I.T.L.
di Enna.

“In atto, il sito dell’accadimento e dell’infortunio risulta essere sottoposto a sequestro e sono in corso, da parte degli Ispettori dello SPRESAL e dell’I.T.L., le indagini per risalire alle cause che hanno provocato l’ennesimo infortunio mortale e per accertare eventuali responsabilità  e violazioni alle norme in in materia di tutela e sicurezza nei luoghi di lavoro.”

Incendi a Piazza Armerina e Aidone : Il Prefetto:”occorre salvaguardare le strutture pubbliche di soccorso”

Comunicato Stampa.

A seguito degli eventi incendiari verificatisi in data 2 luglio u.s. in agro dei Comuni di Piazza Armerina e Aidone che hanno interessato circa 70 ettari fra aree boschive, macchia mediterranea e sterpaglie il Prefetto Dr.ssa Matilde Pirrera ha convocato ieri  un urgente incontro presso il predetto Comune di Piazza Armerina.

All’incontro hanno partecipato il Sindaco, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Vicequestore Vicario accompagnato dal Dirigente del locale Commissariato di P.S., il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Enna, il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Enna, il Responsabile della Protezione Civile regionale e per l’Azienda Sanitaria Provinciale il responsabile dell’Ospedale Chiello.

Durante l’incontro il Prefetto ha rappresentato le forti preoccupazioni che si sono registrate nella circostanza, tenuto conto che l’incendio, oltre a provocare gravi danni al patrimonio ambientale, avrebbe compromesso, nel suo evolversi, la sicurezza di importanti strutture anche di soccorso, presenti in quei territori, quali la Caserma dei Vigili del Fuoco, l’Elisuperficie  del Corpo Forestale la Caserma di addestramento dell’Esercito Italiano.

Pertanto ha evidenziato che tali strutture non possono essere messe in nessun caso a rischio, ponendo la assoluta necessità che le stesse vengano poste al più presto in sicurezza dai competenti Enti per evitare il ripetersi di tali gravi episodi.

Nella circostanza, al fine di avere un quadro chiaro e dettagliato della situazione in campo e porre in essere le corrispondenti idonee iniziative è stato effettuato una apposito sopralluogo che ha interessato anche il locale presidio Sanitario.

Da quanto emerso dall’incontro e dal successivo sopralluogo è stato concordato che il Comune di Piazza Armerina procederà ad intensificare ed accelerare l’azione di pulizia già in atto, ma non ancora conclusa, con particolare riferimento alla messa in sicurezza dell’Ospedale Chiello, attraverso la realizzazione di una ampia fascia tagliafuoco, atteso che il Nosocomio è circondato in gran parte  da aree boschive e reiteratamente interessato da incendi di interfaccia.

Inoltre in piena sinergia, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste procederanno, allo stesso modo, a mettere in sicurezza la relativa Caserma dei Vigili e l’Elisuperficie del Corpo Forestale.

Nel corso dello stesso incontro non sono emerse criticità in ordine alla presenza della predetta Caserma dell’Esercito Italiano, mentre è stata evidenziata da parte del Responsabile del distaccamento Forestale di Piazza Armerina, una situazione di rischio connessa ad una asserita ed attuale presenza di residuati bellici nell’ambito del territorio interessato da questi ultimi eventi incendiari che ricadono, comunque, all’interno della Riserva naturale orientata Rossomanno-Grottascura-Bellia.

Per tale situazione si è convenuto di procedere ad una verifica in ordine agli esiti della bonifica già effettuata negli anni novanta ed a una ulteriore valutazione delle situazioni dell’effettivo pericolo derivante da tali presenze. Al riguardo, le operazioni verranno coordinate dal Comando Provinciale dei Carabinieri in collaborazione con stesso Corpo Forestale.

Si tratta di una importante operazione che potrebbe consentire, una volta per tutte di delineare l’area eventualmente interessata dal fenomeno e, procedere ad una ulteriore bonifica, consentendo, nel tempo, in caso di situazioni di rischio quale quella degli incendi, l’accesso in sicurezza ai mezzi e agli uomini addetti al  soccorso.

Enna – Domenica la finale della dodicesima edizione de “La Scala della Moda”

Tutto pronto ad Enna per le finali de “La Scala della Moda”, il concorso nazionale di bellezza organizzato dall’associazione GentediDomani in collaborazione con la Pro Loco, giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione e che si svolgerà domenica nel centro storico di Enna, in Piazza Umberto I.

Oltre cento concorrenti, suddivisi per fasce d’età da 0 a 13 anni e da 14 a 33 anni, saranno giudicati da giornalisti ed esperti del settore e si contenderanno gli ambiti titoli di “Miss e Mister Moda Sicilia”, “Miss e Mister GentediDomani”, “Miss e Mister Città di Enna” e “Miss e Mister Baby Model Sicilia”, oltre al ricco montepremi di cinque mila euro tra titoli, fasce e gioielli. In palio, a partire da quest’anno, anche le nuove fasce “Miss Trinacria”, “Miss Cerere”, “Miss Demetra”, “Miss Diana” e “Miss Proserpina”.

Come nelle precedenti edizioni, il concorso, inoltre, aprirà le porte alla partecipazione di alcuni concorrenti ad altri prestigiosi concorsi di bellezza di livello nazionale come “Una Ragazza per il Cinema”, “La Fotomodella Italiana”, “Mister Intimo e Miss Lingerie”, “Baby Model”, “Il + Bello”, “Miss e Mister Volto Italy” e “The best Model of Europe”.

La serata avrà inizio alle ore 19 e avrà come madrina Arianna David, Miss Italia 1993, attualmente opinionista dei programmi tv “Mattino Cinque” e “Pomeriggio Cinque”. Sarà anche presidentessa della giuria che decreterà i vincitori del concorso.

Ospiti della finale, condotta da Cristiano Di Stefano, saranno la showgirl Roberta Pennisi, la cantante Maria Rita Campione e il gruppo “Renegate Master Crew”. Saranno presenti anche i vincitori dei titoli di Miss e Mister Moda Sicilia dell’edizione 2021, Amina Castellana e Amedeo Ruggiero.

Da quest’anno sfileranno anche alcune modelle della “Vipaj Academy”, l’accademia di portamento moda con sede a Malta che promuove veri e propri corsi di formazione. Janice Busuttil, fondatrice e docente dell’accademia maltese, sarà presente durante la finale per suggellare questa nuova collaborazione che proietta il concorso ennese oltre i confini nazionali.

Filo conduttore della serata, come annunciato dal patron del concorso Giuseppe Pappalardo, dal direttore artistico Joselito Pappalardo e da tutto lo staff, sarà quest’anno il tema della pace. Spazio anche al sociale con la presenza dell’Avis di Enna, previsto anche un omaggio a Raffaella Carrà.

L’accoglienza dei concorrenti in gara, provenienti da tutta Italia, avverrà sabato mattina al Teatro Garibaldi. Nella stessa giornata previsto un giro in vespa per le vie del capoluogo, grazie alla collaborazione con il “Vespa Club Enna”.

Enna festeggia un’altra centenaria

Ad Enna si vive bene e tanto: a testimoniarlo è l’alto numero di centenari presenti sul territorio ed una buona qualità della vita. E’ di ieri, domenica 3 luglio, il compleanno della signora Prima Dibilio, omaggiata dall’Amministrazione Comunale di una targa e della torta con 100 simboliche candeline. Stessa festa alcuni mesi fa per la signora Angela Tamburella e molti altri prima di loro.

“La Città di Enna – afferma il Sindaco, Maurizio Dipietro, si conferma ad alta qualità della vita ed un territorio con elevate speranze di vita per gli anziani, grazie a fattori climatici, come la mancanza di agenti inquinanti e la salubrità dell’aria, fattori socio-sanitari, ovvero una buona assistenza geriatrica e sanitaria e fattori sociali ed ammnistrativi, come la vicinanza agli anziani da parte dell’Ente Locale e delle famiglie, che nel nostro territorio spesso ancora accudiscono e sovrintendono alle cure di nonni e anziani”.

Nicosia: visita del comandante interregionale carabinieri culqualber, generale Riccardo Galletta

Il Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, nuovo Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, che ha competenza sui reparti territoriali della Sicilia e della Calabria, ha visitato il Comando Compagnia Carabinieri di Nicosia, incontrando, presso la Caserma “Giovanni Calabrò” una rappresentanza di militari dei Comandi dipendenti e dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Nella circostanza, accolto dal Comandante Provinciale, Colonnello Angelo Franchi, e dal Comandante della Compagnia, Capitano Fabrizio Bizzarro, il Generale Galletta si è intrattenuto, oltre che con gli Ufficiali, con i Comandanti delle Stazioni CC di Nicosia, Sperlinga, Cerami, Gagliano Castelferrato, Troina, Regalbuto, Centirupe e Villadoro.

Inoltre, l’alto Ufficiale – rivolgendosi ai militari presenti – ha ricordato sia il ruolo fondamentale rivestito dai Carabinieri, impegnati in una professione che va quotidianamente svolta con il “cuore” e con passione, sia il ruolo delle Stazioni Carabinieri presenti nel territorio, quale punto di riferimento per tutti i cittadini, anche per coloro che si rivolgono per un aiuto o un suggerimento. Una presenza particolarmente sentita e importante, che si è concretizzata durante l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, attraverso costanti servizi sul territorio anche nei più piccoli centri.

A seguire, al Comandante Interregionale sono state illustrate le peculiarità del territorio nicosiano, le sue caratteristiche morfologiche, economiche e sociali, ma soprattutto le dinamiche delittuose che lo caratterizzano. Al termine vi è stata una visita alla Caserma di Nicosia, immobile di interesse storico trattandosi di un ex convento francescano, adibito a sede dell’Arma dal 1928. Il Generale Galletta, proveniente dalla Divisione Unità Specializzate, di stanza a Roma, aveva precedentemente comandato la Scuola Ufficiali Carabinieri e la Legione Carabinieri “Sicilia”, quest’ultima dall’agosto 2015 al settembre 2018.

 

Enna, avvio del servizio nido per il periodo estivo

“Garantire il servizio nido ai genitori lavoratori, nonostante le difficoltà finanziarie di questo bilancio 2022, è stata una priorità per la mia amministrazione e lo resterà”.

Con queste parole il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, commenta le azioni messe in campo dalla sua amministrazione in tema di servizio nido.

“Abbiamo, infatti, deliberato un prelievo dal fondo di riserva (in attesa di finanziamenti ministeriali in arrivo) per ripartire con il servizio nido con una sola settimana di interruzione, necessaria per avviare le procedure di selezione degli iscritti e l’avvio della nuova gestione a cui gli uffici stanno lavorando con mandato di procedere più celermente possibile”.

“Purtroppo -aggiunge il primo cittadino ennese – facciamo spesso i conti con i ritardi della Regione nei trasferimenti agli enti locali per le attività estive e altro e questo ci obbliga a farci carico frequentemente, come Comune, di stare vicini ai servizi utili ai cittadini con i fondi comunali che non sono infiniti. Tutto ciò ci impone scelte quotidiane nella razionalizzazione delle risorse che cerchiamo di utilizzare sempre con lo scrupolo del buon padre di famiglia, cercando di fare sentire il comune un ente vicino alle famiglie”.

“Stare a fianco dei genitori lavoratori, con priorità per i redditi più bassi – conclude Dipietro – è una scelta politica che rivendico con orgoglio appartenere alla mia amministrazione. A tal proposito, già da questo anno scolastico, la mia amministrazione ha previsto una soglia di esenzione per i redditi ISEE fino a € 8.000”.

Sullo stesso tema, l’assessore Rosalinda Campanile chiarisce che “da quest’anno entrerà in vigore un nuovo regolamento, già all’esame delle commissioni consiliari che con scrupolo e attenzione lo stanno valutando e sarà approvato già il prossimo consiglio comunale. Agivamo, infatti, sulla base di un vecchissimo regolamento che abbiamo cambiato per gestire ancora meglio il funzionamento dei nidi comunali, nostro fiore all’occhiello.

Abbiamo previsto organismi di partecipazione e confronto dei genitori con l’intendimento di rendere questo servizio sempre più efficiente e di soddisfare al meglio le esigenze dei genitori. Già tra lunedì e martedì sarà avviato il bando per la selezione degli ammessi a partecipare, saranno indicate le modalità di presentazione delle domande e anche l’individuazione dei locali presso cui si svolgerà un unico asilo nido. Il nostro auspicio sarebbe stato quello di proseguire il nido estivo su entrambi i locali di Enna alta Enna bassa, ma le risorse disponibili non lo consentono. Tuttavia, ci riserviamo di fare una valutazione non appena avremo contezza delle richieste che ci perverranno e speriamo di potere soddisfare al meglio le richieste che riceveremo”.

“Preciso – spiega l’assessore Campanile – che il periodo estivo non viene gestito dalle risorse umane comunali in quanto, per contratto, le nostre operatrici svolgono solo 42 settimane lavorative frontali con i bimbi a cui poi si aggiungono periodi di formazione. In conseguenza di ciò, i due mesi estivi sono da considerarsi un servizio supplementare che l’amministrazione ha deciso di mettere a disposizione dell’utenza e che viene affidato in gestione esterna, secondo le modalità di selezione che gli uffici decideranno di introdurre. Con ragionevole certezza pensiamo di poter iniziare l’avvio del periodo estivo già nella settimana successiva alla prima di luglio”.

“Abbiamo ricevuto una grande sollecitazione da parte dei genitori – conclude la Campanile – affinché il servizio proseguisse con attestazione unanime da parte degli stessi genitori di essere pienamente soddisfatti dell’operato del personale e di ricevere un servizio di eccellenza da parte della struttura comunale. Ne siamo orgogliosi, ringraziamo le educatrici e il personale in servizio presso i nidi per il lavoro scrupoloso che svolgono che ci consente di raccogliere gli apprezzamenti dell’utenza”.

ASP Enna. Terza Giornata della Salute

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna partecipa alla “Terza Giornata della Salute” che si terrà venerdì 8 luglio 2022 in Piazza Carmine, nella parte alta della città di Enna.

La terza edizione della Giornata della Salute, dedicata alla memoria di Pietro Farinato, ricordato come “il medico dei poveri”, è promossa dal Comitato di Quartiere San Tommaso con il Comune di Enna, l’AVIS Sezione Comunale, Croce Rossa di Enna e Unione Ciechi.

Numerose le associazioni di volontariato che aderiscono alla manifestazione che si svolgerà all’insegna della prevenzione, dell’informazione e, in questa edizione, della promozione del benessere animale.

Il programma delle attività offerte dall’Azienda Sanitaria Provinciale, dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:30, comprenderà:

Microchippatura animali d’affezione e promozione all’adozione a cura del Dipartimento di Prevenzione Veterinario; Screening diabete a cura dell’UOC Medicina P.O. Enna, con la collaborazione dell’AGD (Associazione Giovani Diabetici); Consulenze senologiche a cura dell’Unità operativa di Senologia Ospedale di Enna: i medici indirizzeranno le donne a percorsi specifici di prevenzione (dalle ore 10:00 alle 13:00); Prenotazioni dirette per screening oncologici (colonretto, cervicocarcinoma, tumore seno) da parte del Centro Gestionale Screening;

Informazione sulle vaccinazioni e sulle malattie prevenibili con i vaccini, a cura del Servizio di Epidemiologia ASP Enna; Informazioni da parte di Medici ed Esperti su Prevenzione e Ben-essere: dipendenze, incidenti stradali e domestici, ondate di calore, attività motoria.

Sarà inoltre possibile sottoporsi allo screening della vista a cura dell’Unione Ciechi, alla predonazione e alla donazione sangue a cura dell’AVIS presso l’autoemoteca. Le Associazioni di Volontariato aderenti, tra cui AIDO, AVO, AGD, AISA, AISF, TDM, BeCoop, SAMOT, Federconsumatori, AVIS, CRI svolgeranno attività d’informazione e promozione della salute.

Nel pomeriggio, fino alle 18:30, seguiranno dimostrazioni per il benessere da parte di associazioni sportive. Sarà presente l’Angolo dei cibi per la buona alimentazione.

Il programma completo delle attività pomeridiane, in via di aggiornamento, può essere visionato sulla pagina FB del Comitato di Quartiere San Tommaso:

https://www.facebook.com/Comitato-di-Quartiere-SAN-Tommaso-1362927380460720

Visita del comandante interregionale dei carabinieri, generale corpo d’armata Riccardo Galletta

Il Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, Comandante Interregionale “Culqualber” di stanza a Messina e con competenza oltre che sulla Sicilia anche sulla Calabria, ha visitato la Caserma “Gallo” sede del Comando Provinciale di Enna. Si tratta di un ritorno nell’Isola, avendo dal giugno 2015 al settembre 2018 comandato la Legione CC “Sicilia”. In occasione della visita, accolto dal Colonnello Angelo Franchi, Comandante Provinciale, il Generale Galletta ha incontrato – oltre agli Ufficiali – i Comandanti delle ventuno Stazioni presenti sul territorio, una rappresentanza dei comandi dipendenti, del CO.I.R. (Comitato Intermedio di Rappresentanza) e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Nella circostanza il Generale Galletta ha sottolineato il fondamentale ruolo rivestito dai Carabinieri nei rapporti quotidiani con la cittadinanza, nello specifico dai Comandi Stazioni, chiamate ad operare al servizio di persone sovente bisognose di aiuto. Per tali ragioni ha rimarcato i valori fondamentali dell’Arma dei Carabinieri, da sempre punto di riferimento e testimonianza della presenza dello Stato anche nei più piccoli centri abitati. Un ringraziamento particolare lo ha rivolto ai rappresentanti dell’Arma in congedo, che negli anni del servizio attivo hanno contribuito in maniera determinante alla “costruzione” del prestigio dell’Istituzione.

A seguire al nuovo Comandante interregionale sono state illustrate le peculiarità della provincia ennese, dal punto di vista sociale e economico caratteristiche morfologiche, economiche e sociali, ma soprattutto le dinamiche delittuose che lo caratterizzano. Nel corso della sua visita il Comandante Interregionale ha incontrato il Procuratore della Repubblica, dottor Massimo Palmeri, e il Prefetto, dottoressa Matilde Pirrera, ai quali ha rinnovato da parte dell’Arma il massimo impegno e la costante vicinanza al loro fianco.

L’Alto Ufficiale, nel corso della sua lunga carriera militare ha rivestito prestigiosi e importanti incarichi di comando oltre a quello già ricordato di Comandante della Legione “Sicilia”. Ha infatti ricoperto funzioni nello Stato Maggiore presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, retto la Scuola Ufficiali, comandato la Divisione Unità Specializzate, dalla quale dipendono reparti tra i quali NAS, TPC e RIS, nonché reparti territoriali quali il Comando Provinciale di Brescia ed il Gruppo di Palermo.

Controlli nel settore edile svolti dai Carabinieri ad Assoro

Prosegue nel territorio della Provincia di Enna la vigilanza straordinaria nel settore edile contro il lavoro irregolare e le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro disposta dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Nell’ultima settimana si sono svolti dei controlli ispettivi operati in sinergia dai Carabinieri della Stazione di Assoro e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Enna, ed è stato individuato un cantiere di ripavimentazione di un tratto di strada urbana con varie irregolarità sia dal punto di vista del lavoro nero che della sicurezza in materia del lavoro.

E’stato infatti individuato un lavoratore in nero di nazionalità albanese, senza permesso di soggiorno ed è stato accertato che la ditta non aveva effettuato le visite mediche di idoneità al lavoro, la formazione e l’informazione sulla sicurezza del lavoro, ad alcuni degli operai presenti in cantiere. Il cantiere è stato sospeso per la violazione del lavoro nero e sono state impartite delle prescrizioni a regolarizzare le violazioni della normativa in materia di sicurezza. Sono state accertate violazioni corrispondenti ad ammende penali per euro 31.449,00 e sanzioni amministrative per euro 6.820,00 e sarà deferito alla Procura della Repubblica di Enna il Responsabile della ditta affidataria dei lavori.

I controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Enna e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, d’intesa anche con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, e con il coordinamento della Procura della Repubblica di Enna proseguiranno al fine di conseguire il rispetto della normativa giuslavoristica e della sicurezza del lavoro nello specifico settore edile.

La polizia di stato di Enna arresta un pericoloso stalker in provincia di Palermo

Nella giornata del 20 giugno 2022 personale della Polizia di Stato del Commissariato distaccato di P.S. di Piazza Armerina ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP di Enna su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo, già gravato da plurimi precedenti penali, che si sarebbe reso responsabile del reato di atti persecutori in pregiudizio della ex fidanzata.

La presunta persona offesa, da alcuni mesi, avrebbe subito pericolose condotte persecutorie da parte dell’uomo che non accettava la volontà della donna di non proseguire più la loro relazione.

Stante la pericolosa escalation degli eventi persecutori che l’uomo avrebbe posto in essere, che si sarebbero concretizzati, nelle ultime settimane, nel perseguitare la presunta persona offesa ponendosi alla ricerca della stessa, nell’assillarla con continue telefonate e/o messaggi di vario genere, nel minacciare la sua incolumità e quella dei suoi familiari, nello screditare la reputazione contattando le persone a lei vicine e, in ultimo, nel minacciarla anche di deturparle il viso, la predetta ha trovato il coraggio di rivolgersi alla Polizia di Stato per denunciare i fatti.

Le indagini svolte tempestivamente dal personale in servizio presso il Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Enna, nel rispetto delle linee guida in materia di reati del c.d. “Codice Rosso”, hanno consentito di delineare un preciso e circostanziato quadro indiziario in ordine al reato attribuito all’uomo.

Il GIP presso il Tribunale di Enna, con analoga celerità, nella giornata di ieri ha emesso la misura cautelare personale degli arresti domiciliari che, nelle ore immediatamente successive, è stata eseguita dagli stessi investigatori della Polizia di Stato nei confronti dell’indagato in provincia di Palermo.

L’attenzione della Polizia di Stato per i c.d. “reati di genere” rimane sempre alta e si invitano le vittime di tali reati a denunciare tempestivamente le patite condotte persecutorie e/o maltrattanti per attivare le necessarie procedure di tutela delle stesse.

Sapere di poter contare su poliziotti capaci e con un profondo senso del dovere, consente alle donne vittima di violenza di non sentirsi sole, così da convincere ogni singola vittima di violenza ad uscire dal silenzio e poter neutralizzare le minacce che ogni giorno si manifestano tra le mura domestiche.

Il sindaco di Enna esprime sostegno e solidarietà al giornalista Josè Trovato

Enna, 28/06/2022 – In riferimento alle minacce ricevute dal giornalista Josè Trovato, il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Esprimo a nome mio personale e della cittadinanza ennese, tutta la vicinanza, il sostegno e la solidarietà al giornalista José Trovato, affinché la sua attività professionale vada sempre avanti nel percorso intrapreso di denuncia e di rappresentazione della realtà criminale dei nostri territori, con la trasparenza e la precisione che lo contraddistinguono”.

Tornano i festeggiamenti in onore della patrona di Enna

Enna 29/06/2022 – Come è noto, dalla giornata di oggi, solennità dei Santi Pietro e Paolo, inizieranno i solenni festeggiamenti in onore di Maria SS. della Visitazione, Patrona del popolo ennese, con la processione dalla chiesa di San Pietro, delle chiavi che apriranno la cappella contenente il Simulacro della Madonna e la traslazione dalla Cappella dei marmi all’Altare Maggiore. Un momento tanto atteso dalla popolazione ennese, limitato negli anni passati dall’emergenza da Covid-19.

Venerdì 1° luglio, l’Amministrazione e il Consiglio Comunale, con il labaro della Città, renderanno il tradizionale omaggio alla Patrona.

Sabato 2 luglio, dopo la solenne processione, a conclusione dei giochi pirotecnici, vi sarà lo spettacolo musicale in piazza Europa, che vedrà come protagonisti sul palco gli artisti Mario Incudine, Enzo Avitabile e Max Busa.

Domenica 17 luglio vi sarà la processione del Simulacro della Madonna e il rientro di Maria SS. della Visitazione al duomo. A partire dalle 21:00, in piazza Umberto si terrà l’evento “à’mmuntata”, con i seguenti spettacoli: banda musicale “Ottoni Animati” itinerante e finale su pedana; video mapping proiettato nel prospetto principale del Teatro Garibaldi; concerto finale dell’artista Cohiba.

Il Sindaco Maurizio Dipietro rivolge un messaggio di augurio al popolo ennese, al clero e ai fedeli per la ripresa dei festeggiamenti in onore della Madonna: “dopo due anni di pandemia la nostra Città tornerà, con gioia, a festeggiare la propria Patrona, Maria SS. della Visitazione, alla quale noi tutti ci affidiamo. A lei chiediamo benedizione sulla nostra comunità e sul mondo intero, un buon raccolto, il dono della salute, della pace e della fraternità tra i popoli”.

ASP Enna. Grande affluenza all’Open day dedicato alla prevenzione del tumore al seno

La giornata dedicata alla prevenzione del tumore al seno, realizzata presso la Stanza Rosa dell’Ospedale di Piazza Armerina diretto dalla dott.ssa Mara Politi, ha registrato una grande affluenza di donne.

L’evento si è svolto in sinergia tra l’Unità Operativa di Senologia dell’Umberto I, il Centro Gestionale Screening e la Stanza Rosa del Pronto Soccorso, diretto dalla dott.ssa Raffaella Crescimanno.

“Il Percorso Rosa all’interno del PS -sottolinea Linda Vitali, referente della Stanza Rosa – continua a prendersi cura delle donne anche per la prevenzione dei tumori alla mammella, che è il più frequentemente diagnosticato alla popolazione femminile”.

Il Centro Gestionale Screening, diretto dalla Dr.ssa Ornella Blanca, ha prenotato seduta stante le mammografie per le donne rientranti nel programma di screening.

I radiologi dell’Unità Operativa di Senologia, diretta dalla dr.ssa Teresa Bizzini, hanno offerto consulenze gratuite ed effettuato ecografie mammarie.

“Un giorno dedicato alla prevenzione – dichiara Teresa Bizzini – non ha certo la funzione di esaurire un programma più ampio che ha la ragion d’essere nella misura in cui diffonde il messaggio, raggiunge più persone possibili per avvicinarle al percorso della prevenzione. La giornata dedicata alla prevenzione del tumore alla mammella è l’occasione per dire quanto “facile” sia stato unire i due “polmoni”, Enna e Piazza Armerina, perché ci siamo subito “riconosciuti” leggendo ognuno nell’altro la passione che ci anima nel seguire, accompagnare, assistere il percorso delle donne, che purtroppo assai spesso si trovano a fare i conti con la malattia che arriva senza preamboli e presentazioni, occupando vita e pensieri da un giorno all’altro.

L’idea comune di sostenere questo percorso fino alla la conquista della guarigione è la comune spinta che ha permesso un evento come questo Open Day, nella certezza che Piazza Armerina ed Enna, nell’immaginario femminile, non siano solo fredde e pur necessarie strutture sanitarie ma approdo sicuro e confortevole in fasi della vita in cui l’essere umano ha bisogno del medico del corpo e dell’anima”.

Artigianato artistico e di qualità, appello di CNA per approvare i disegni di legge

“L’Artigianato tradizionale, artistico e di qualità è un patrimonio da tutelare. Nonostante queste considerazioni vengano fatte ogni giorno, in Italia e in Sicilia manca un quadro normativo di tutela e valorizzazione. Da anni sono depositati al Senato e al Parlamento Siciliano due disegni di legge che darebbero un aiuto importante al settore ma ancora non sono legge e rischiamo di andare ad elezione e ricominciare tutto d’accapo.”

E’ questo l’allarme che Cna Enna, attraverso il coordinatore dell’Artigianato Artistico Salvatore Giunta e il Presidente di Cna Enna Filippo Scivoli, ha lanciato alla politica e che ha dato vita all’iniziativa che si terrà giorno 1 luglio alle ore 16.00 all’ Hotel del Lago, insieme a CNA Sicilia e a CNA Nazionale Artistico e Tradizionale.

“Abbiamo lanciato una iniziativa per rilanciare due proposte di particolare valore, – hanno dichiarato i dirigenti CNA- una bloccata in commissione al Senato e una approvata dalla Commissione all’ARS e che deve arrivare in aula nei prossimi giorni prima dell’inizio della campagna elettorale”.

Il primo DL fermo attualmente al Senato è il DL sulla “Tutela e lo sviluppo dell’Artigianato Artistico nella sua espressione territoriale, artistica e tradizionale”. Il DL presentato dal Sen. Collina e altri dovrebbe essere approvato dalla commissione per andare alla Camera e fare l’Iter entro l’anno. Firmatario del DL e tra i principali sostenitori c’è il Senatore Trentacoste ospite dell’iniziativa. “ C’è una impresa che è un valore del territorio, che lo rappresenta e che ne costituisce la “identità collettiva”. – ha dichiarato il Senatore – Questa impresa è un patrimonio e una peculiarità italiana che merita un quadro normativo specifico che la tuteli e che invece subisce interventi economici che guardano ad un altro modello di impresa. L’Italia però deve tutelare le produzioni artigianali e non può esporle alla concorrenza globale”.

Il DL prevede fiscalità di vantaggio per le imprese artigianali artistiche e tradizionali, l’istituzione del marchio di origine e di qualità dei prodotti e l’istituzione della bottega come luogo di formazione.

Su questo punto interviene anche il DL sul “Riconoscimento del titolo di Maestro Artigiano e Bottega Scuola” a firma dell’On. Palmeri, anche lei presente all’iniziativa di Enna. “ll sistema artigiano in Sicilia, già indebolito dai processi industriali standardizzati e dalla competizione di prodotti d’importazione, è uscito dalla pandemia ancora più frammentato e fragile. – ha dichiarato la Deputata di Alcamo – Anche per questo, la politica può e deve intervenire, salvaguardando e tutelando questo settore produttivo che rappresenta non solo un pezzo importante della nostra economia ma anche un baluardo di difesa e promozione di tradizioni e conoscenze.”

“Una volta approvata la legge, i decreti attuativi stabiliranno le modalità di riconoscimento dei titoli, nonché le modalità di accesso a contributi e forme di sostegno specifiche per queste attività artigiane.” Ha continuato la deputata.

Per diventare legge però occorre che su proposta della Commissione, l’Ars inserisca nell’ordine del giorno delle poche sedute rimanenti, al massimo due, la votazione del DL.

Ha annunciato la presenza all’iniziativa di venerdì 1 luglio, l’On. Ragusa, Presidente della Commissione e lo stato maggiore della CNA con in testa il Segretario Nazionale del comparto dell’Artigianato Artistico, Gabriele Rotini, Roberto Angelini dell’Ufficio Legislativo Nazionale e i vertici della CNA Regionale, il Presidente Nello Battiato e il Segretario Piero Giglione e i Presidenti Regionali del Comparto: Angelo Scalzo, Giuliana Di Franco, Luigi Mulè Cascio, Giovanna Comes e Andrea Branciforte che è anche Presidente Nazionale dei Ceramisti.

ASP Enna. L’integrazione Ospedale Territorio centrale per il paziente oncologico

L’Ordine dei Medici di Enna e l’Oncologia dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna sono stati i protagonisti dell’evento “Oncologia: integrazione Ospedale territorio” che ha avuto, come focus, la gestione del paziente oncologico che, per la sua complessità, richiede approccio multidisciplinare, competenze specifiche ed integrazione tra realtà ospedaliere, università e territorio.

La Dott.ssa Daniela Sambataro, Direttore Oncologia Medica dell’ospedale Umberto I, illustra i contenuti dell’importante avvenimento medico-scientifico:

“Oggetto di discussione dell’evento, che ha coinvolto i medici di medicina generale e le figure professionali più autorevoli dell’oncologia siciliana, sono stati la diagnosi ed il trattamento delle neoplasie del colon retto, della prostata, della cute, della mammella e della laringe; gli screening di comprovata appropriatezza che hanno determinato una diminuzione della mortalità, ma che devono essere implementati in tutti i territori dell’Italia Meridionale; i percorsi diagnostico terapeutici che la Rete Oncologica Siciliana ha previsto e che devono essere interpretati nelle realtà e peculiarità demografiche ed orografiche di tutti i territori; il contributo che le innovazioni quali la telemedicina, la digital pathology possono dare per la realizzazione dei progetti di integrazione e rete oncologica”.

Sottolinea, infine, “il ruolo centrale che deve essere dato al benessere del paziente e delle famiglie in tutto il percorso di malattia e cura fino alla corretta gestione del guarito e del cronico, attraverso un approccio integrato di diversi professionisti, quali lo psico-oncologo, il geriatra, il clinico nutrizionista, lo specialista della terapia del dolore e il cardio-oncologo”.

Minacce mafiose: solidarietà al collega Trovato

Apprendo con sgomento e tristezza di intimidazioni a mezzo social da parte di parenti di un mafioso nei confronti del mio amico (principalmente amico) e collega Josè Trovato. Fare il cronista di fatti di mafia, anche se talvolta ci si limita a riportare fedelmente, per dovere e diritto di cronaca, i fatti medesimi, facendo I nomi dei criminali, significa lottare contro la mafia, che è sempre stata e rimane una sporca montagna di merda.

E questo Josè lo ha fatto e lo continua a fare con onore, ma non con l’onore schifoso degli uomini cosiddetti di onore che hanno elevato questo termine, scusate il gioco di parole, a disonore di questa terra. Bene ha fatto Josè a denunciare all’Autoritá Giudiziaria costoro. Anche chi scrive tanti anni fa, si limitò a fare il proprio dovere riportando le dichiarazioni di un procuratore della repubblica, il quale affermava che la mafia ingeriva negli appalti della provincia di Enna e per questo fu isolato e marginalizzato.

Non cadiamo nello stesso errore, facciamo cordone attorno a JosoTrovato e gridiamo il nostro no a questa psicopatologia che ancora affligge il nostro territorio, e che mira ad elevare a livelli di “rispetto” coloro I quali nei gangli della nostra società, utilizzano questi metodi, prevaricanti, omertosi e umilianti nei confronti di chi, come Josè Trovato, fa con coscienza il proprio lavoro.

Mario Antonio Pagaria

La nostra città al Taormina film festival

Enna, 28/06/2022 – Anche la nostra città sarà protagonista al Taormina Film Fest, in programma dal 26 giugno al 2 luglio. Gli scorci ennesi più belli sono stati, infatti, inseriti nel road documentary “Mike loves Sicily”, un documentario scritto, diretto ed interpretato da Francesco Torre e Mike Allen che sarà proiettato il prossimo 29 giugno, alle ore 15:00, al Palazzo dei Congressi.

A darne notizia il Sindaco Maurizio Dipietro e il suo vice, con delega al Turismo, Francesco Comito, che sottolineano l’importanza di valorizzare la nostra città in tutti contesti culturali per rafforzare il percorso a sostegno della sua candidatura a capitale della cultura,

“Mike loves Sicily”, girato nei giorni successivi al grande lockdown da una troupe italo- americana, riassume in video un viaggio in lungo e largo per raccontare la Sicilia, la sua cultura, i suoi monumenti, il suo cibo e vino. Insomma, una vera e propria guida al turista, in versione video, sulla Sicilia.

Prodotto dalla “3 Points Productions”, nuova realtà produttiva Italo- Americana con sede a Trapani, con l’importante collaborazione della SICILIA FILM COMMISSION, ed il supporto della Società “Lost Pilot Films”, racconta l’amore, che accomuna gli ideatori del progetto verso la Sicilia, terra alla quale sono legati indissolubilmente.

Mafia: Terza intimidazione per il giornalista Josè Trovato

Terza intimidazione per il collega ennese Josè Trovato, componente del Gruppo cronisti siciliani di Assostampa Sicilia, sindacato unitario dei giornalisti, da parte di una famiglia mafiosa.

Per questa ragione la segreteria dell’Associazione Siciliana della Stampa, il direttivo del Gruppo cronisti siciliani e la sezione di Enna dell’Assostampa, esprimono solidarietà e stima al collega Trovato, invitandolo a proseguire la sua testimonianza professionale con coraggio e perseveranza. Ieri pomeriggio Trovato ha sporto una formale denuncia al commissariato di Polizia di Leonforte, nell’Ennese, contro i responsabili dei profili di Facebook riconducibili ai familiari di un mafioso della provincia di Enna, in carcere all’ergastolo.

“In questi anni – dice Trovato – mi sono abituato a tollerare, provenienti dalle famiglie dei boss, espressioni fuori dagli schemi, messaggi sibillini, frasi a metà tra il detto e il non detto, persino attacchi di gente che vuol fare passare il messaggio che chi parla di mafia danneggia questa terra. Oggi però ho deciso di dire basta.

La misura è colma”. Nello specifico, a commento di un post in cui Trovato annunciava la prossima presentazione a Leonforte del suo libro dal titolo “Mafia 2.0-21”, dopo essere stato apostrofato come “giornalista da strapazzo” e “ridicolo”, il responsabile del profilo in questione, con tono apparentemente amichevole, lo ha invitato a non scrivere mai più di suo padre. Sarà la magistratura a stabilire se questa richiesta, proveniente dal figlio di un mafioso e assassino, integri o meno una specifica fattispecie di reato. “Ciò che riteniamo non si possa far passare in silenzio – dicono Roberto Ginex, segretario di Assostampa Sicilia, Claudia Brunetto, segretaria regionale del Gruppo cronisti, e Gianfranco Gravina, vicesegretario di Assostampa Enna – è il messaggio che un giornalista possa essere aggredito verbalmente sui social dai parenti di un mafioso, nel tentativo di ridurlo al silenzio”.

Nello sporgere denuncia, il collega Josè Trovato ha ricordato la sua precedente denuncia del 2005 nei confronti del padre dell’autore del commento, allora a piede libero, che con tono intimidatorio, sostanzialmente, usò le stesse parole contro di lui, cioè chiese di non scrivere più notizie che lo riguardavano. “Poi nel 2009 – sottolinea Trovato – venni a conoscenza in Questura dei suoi propositi di volermi fare “saltare la testa”. Avrebbe usato proprio queste parole mentre si trovava in carcere a Caltanissetta: “Saltare la testa”. “La mia testa è sempre sulle mie spalle – conclude Trovato – e soprattutto, oggi come ieri, non posso che dir loro di mettersi il cuore in pace, perché non smetterò mai di raccontare le cronache della mia terra”.

Ultimati i lavori sulla Sp 47. Assicurati i collegamenti con la diga Ancipa

Sono stati ultimati i lavori di manutenzione sulla Sp 47 “Piano Torre – Diga Ancipa -Bivio SS 120″ che hanno consistito il ripristino dell’asse viario, particolarmente ammalorato, tra il chilometro 4 e 400 e il chilometro 5 e 400. Ad eseguire i lavori è stata la ditta Salvatore Cavalli, di Milo, per un importo netto di circa 159 mila euro. La SP 47 arteria strategica collega la SS 120 nel tratto Troina – Cerami, con la diga Ancipa ed il territorio della provincia di Messina. Questo asse viario di collegamento della zona nord della provincia è stato un valido bypass unitamente alla SP 27, che ha permesso e permette, in caso di necessità, di non interrompere il collegamento tra Troina e Cerami.

Questo tratto di strada, inoltre, permette di raggiungere il parco eolico insistente in quest’area, che è la più alta della provincia. A seguire i lavori, che si sono già conclusi e collaudati, sono stati l’ingegnere Gaetano Alvano, quale RUP e progettista e il geometra Mario Perticaro, quale direttore operativo. ” Si è trattato di un intervento mirato – ha dichiarato il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio- in una area della provincia che, per le precarie condizioni infrastrutturali stiamo particolarmente e giustamente attenzionando.

Tanti sono gli interventi riguardanti la viabilità provinciale già inseriti nel Piano triennale delle opere pubbliche e nell’elenco annuale con finanziamenti certi. E’ un lavoro di squadra, coordinato dall’ingegnere capo, Giuseppe Grasso, con l’obiettivo prioritario di garantire interventi su tutta la rete viaria che per anni ha particolarmente sofferto la carenza di finanziamenti a causa della crisi economica ed istituzionale dell’Ente”.

ASP Enna. Attività dell’Ambulatorio di Pediatria Preventiva

Durante l’anno scolastico 2021/2022 il servizio di Medicina Scolastica del Dipartimento Materno Infantile, diretto dalla dr.ssa Loredana Disimone, ha svolto l’attività di screening sugli alunni delle classi filtro appartenenti ai tre circoli didattici di Enna. L’equipe è costituita dal pediatra Rosario Colianni e dall’infermiera Rina Catania. Le visite sono state eseguite presso l’Ambulatorio di Pediatria Preventiva in Età Scolare, di recente istituzione nei locali dell’ASP, e ha riguardato 564 alunni delle classi filtro (prima, terza e quinta elementare e prima e terza media).

Gli screening sono stati eseguiti secondo le direttive regionali con la collaborazione dei Dirigenti Scolastici e hanno riguardato varie branche specialistiche: oculistica, ortopedica, otorino, odontoiatrica, auxologica e dermatologica. Grazie a questa attività è stato possibile individuare alunni bisognosi di accertamenti specifici per le patologie a grande importanza sociale come ad esempio quelle riguardanti: l’apparato visivo sempre più frequente e precocemente sollecitato dall’ utilizzo di dispositivi tecnologici o alla visione della Tv senza rispetto delle distanze di sicurezza dallo schermo; l’obesità da cattiva alimentazione con i rischi ad essa correlati; le patologie del cavo orale soprattutto la carie; i dismorfismi e paramorfismi della colonna vertebrale e del piede.

Le visite sono state eseguite in presenza dei genitori al fine di agevolare l’umanizzazione, le note anamnestiche e il colloquio per l’eventuale invio agli specialisti di branca e per gli accertamenti di prosieguo: per la branca oculistica è stata rilevata un’incidenza del 44% di casi di miopia ipermetropia, astigmatismo, strabismo e daltonismo; per la branca Auxologica sono stati inviati all’Ambulatorio per l’obesità 59 ( 10,4%) bambini per sovrappeso o obesità; per la branca Ortopedica 207 (36,7%) ragazzi per patologie ai piedi e alla colonna e, per l’Odontoiatria, 104 (18,4%) alunni per patologie al cavo orale.

“La visita a ciascun alunno – evidenzia Rosario Colianni – è stata completata con l’educazione sanitaria individuale riguardante il metodo del lavaggio dei denti, della corretta postura d’ assumere e del giusto carico dello zaino, di alcune norme di sana alimentazione. Le informazioni sono state rafforzate grazie alla presenza dei genitori, rilevatasi importante anche per la qualità della visita. Molti bambini hanno donato dei disegni colorati di loro inventiva che sono stati posti nella sala d’attesa dando un tocco di abbellimento e umanizzazione. Per questa attività sono state raccolte più di 500 recensioni volontarie da parte dei genitori con il gradimento dello screening eseguito sui loro figli: un ottimo feedback sull’attività dell’Ambulatorio.”

Guardia di finanza 248° anniversario di fondazione bilancio operativo dal 1° Gennaio 2021 al 31 Maggio 2022

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna, ha festeggiato il 248° Anniversario della Fondazione del Corpo con una raccolta cerimonia a carattere interno, secondo le raccomandazioni emanate dalle Autorità Sanitarie in tema di Covid-19, riservata ad una contenuta rappresentanza di militari dei Reparti operanti nella provincia di Enna e di soci della locale sezione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

La celebrazione, come di consueto, ha avuto inizio con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale del Corpo, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana.

La cerimonia è poi proseguita con una breve allocuzione del Comandante Provinciale, Colonnello Alessandro Luchini, il quale, dopo un sintetico bilancio delle attività svolte nell’ultimo periodo, ha ringraziato tutte le Fiamme Gialle ennesi per l’impegno, il senso del dovere e la dedizione, con cui ogni giorno hanno operato nell’assolvere alle delicate funzioni al servizio dei cittadini e delle Istituzioni.

Dopo la consegna da parte del Comandante Provinciale delle onorificenze individuali conferite ai militari in servizio nel decorso anno, l’evento è terminato con la tradizionale lettura della “Preghiera del Finanziere“, momento di intima riflessione per tutti gli appartenenti al Corpo presenti.

Nella ricorrenza del 248° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, si fornisce un sintetico consuntivo dell’azione dei Reparti del Comando Provinciale di Enna nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022 in attuazione degli indirizzi stabiliti dall’Autorità di Governo, delineata dal Comando Generale del Corpo in strategie di operatività coerenti con le peculiarità dei vari contesti territoriali, ma con il comune carattere della missione istituzionale del Corpo: fornire alla collettività il presidio della sicurezza economico-finanziaria, perseguendo l’equità sociale e la libertà economica per i cittadini, le imprese e i professionisti onesti.

I più significativi esiti di tale operatività, portata a compimento nei comuni della provincia ennese attraverso oltre 2.500 interventi ispettivi e 142 indagini e accertamenti attivati d’iniziativa o su richiesta delle Autorità Giudiziaria e Contabile, sono di seguito riepilogati distinti per settore.

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta, svolte in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, hanno permesso di accertare frodi per oltre 1,5 milioni di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di 1,2 milioni di euro.

Sono stati individuati, in provincia di Enna, 11 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione Finanziaria e 23 lavoratori in “nero” o irregolari.

I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 5, con un valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali di oltre 1,3 milioni di euro.

Sono stati, invece, 10 gli interventi svolti nel settore delle accise e a tutela del mercato dei carburanti che hanno consentito di sequestrare 700 kg di prodotti energetici e di accertare il consumo in frode di altri 6.100 kg.

Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di oltre 1,8 milioni di prodotti accessori da fumo e la segnalazione alle autorità competenti di 7 soggetti.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale ed irregolare hanno permesso di verbalizzare n. 14 soggetti.

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali, ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di circa 200 controlli, che hanno portato alla verbalizzazione di 19 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 334 mila euro.

Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 708, cui si aggiungono 32 indagini delegate dalla magistratura: 147 soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria ordinaria e oltre 99 segnalati per danni erariali pari a 8,5 milioni di euro, 2,2 milioni dei quali in danno alle risorse destinate al sistema sanitario.

I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per oltre 1 milione di euro, di cui 784 mila indebitamente percepiti e 267 mila fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi, oltre 100 le persone denunciate all’A.G.

Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di Finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.

Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 27, di cui 14 pubblici ufficiali.

Il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari, in quanto interessate da condotte penalmente rilevanti, è stato di oltre 5 milioni di euro.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 5 interventi che hanno portato alla denuncia di 16 persone e al sequestro di beni per un valore di 300 mila euro.

Sono state analizzate 340 segnalazioni di operazioni sospette, di cui 59 sottoposte ad indagini più approfondite.

Ammontano a circa 4.000 euro i sequestri di valuta e mezzi di pagamento falsificati eseguiti nei confronti di 69 soggetti, di cui 6 denunciati all’A.G.

In materia di reati fallimentari sono stati denunciati n. 12 soggetti e quantificato in circa 600 mila euro il valore dei patrimoni distratti dalle aziende.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 28 persone, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca di beni e denaro per 635 mila euro.

Ulteriori 536 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della certificazione antimafia.

Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti oltre 61 interventi, sottoponendo a sequestro circa 850 mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri per il consumatore o recanti indicazioni non veritiere. Denunciati 14 soggetti.

L’impegno a tutela del diritto d’autore e contro la pirateria digitale ha portato al sequestro di oltre 1,8 milioni di contenuti informatici tutelati commercializzati illecitamente. 4 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria.

CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO E CONCORSO ALLA TUTELA DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo 13 mila controlli, all’esito dei quali 18 soggetti sono stati sanzionati per il mancato rispetto delle regole in materia di Covid-19.

Nel corso del quotidiano controllo economico del territorio, in 13 casi sono state scoperte ed accertate dalle pattuglie del Corpo violazioni alla normativa ambientale che hanno portato alla scoperta di 1 discarica abusiva, il sequestro di n. 8 aree urbane e/o rurali e di n. 5.000 pneumatici e/o parti di autoveicoli smaltiti illegalmente, con la conseguente segnalazione all’A.G. di 46 responsabili di violazioni penali.

Presentata la 10^ edizione della maratona città di Enna

Enna 22/06/2022 – È stata presentata oggi alla stampa la 10° edizione della “Mezza Maratona della Città di Enna”, alla presenza dell’Assessore allo Sport, dott. Dante Ferrari e del dott. Claudio Castagna e Vincenzo Picogna, rispettivamente Presidente e componente del Direttivo della ASD Atletica Enna. L’evento, sospeso per emergenza covid dal 2019, si svolgerà sabato 25 giugno 2022, alle ore 18:30, presso l’Autodromo di Pergusa, organizzato dall’ASD Atletica Enna e vedrà la partecipazione di più di 300 atleti.

La manifestazione, con un percorso di 21,075 km, fa parte di un Grand Prix tra 8 società sportive siciliane affiliate alla FIDAL, inserito nel calendario nazionale. La Mezza Maratona partirà alle 18:30, per concludersi con la premiazione, alle 20:30. Gli atleti saranno suddivisi in 14 categorie maschili e 11 femminili. A dicembre 2023 vi sarà la premiazione finale del Grand Prix ad Enna, raggruppando le gare svolte durante l’anno a Enna, Gela, Cefalù, Marsala, Sant’Agata di Militello, Agrigento, Ribera, Giarre-Riposto.

“La Mezza Maratona della Città di Enna porterà ad Enna centinaia di atleti, con una importante ricaduta turistica e ricettiva, oltre che con una valenza sportiva di respiro regionale”, ha affermato il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro.

“Si continua a seguire la vocazione turistico/alberghiera di Pergusa, nonostante i forti tagli che la Regione ha imposto all’Autodromo e allo sport ennese. Si deve comprendere che Pergusa è sport, cultura, ambiente, turismo e sviluppo locale. Noi come Comune abbiamo dato totale disponibilità per fornire ed erogare servizi e permettere lo svolgimento della manifestazione”, ha affermato l’assessore Ferrari, aggiungendo di “essere grato al ASD Atletica Enna, che sta organizzando una manifestazione di alta qualità sportiva”.

Nella giornata di domenica gli atleti visiteranno il Centro storico, il Museo del Mito e il Castello di Lombardia.

“Ringrazio il Comune di Enna, a noi sempre vicino ed evidenzio la collaborazione di tante aziende della provincia, che mettono a disposizione i loro prodotti, che saranno il trofeo della Mezza Maratona: il trofeo stesso sarà veicolo di promozione del territorio”, ha affermato il Presidente Castagna.

Nasce ad Enna lo sportello unico edilizia

Enna 23/06/2022 – Nel pomeriggio di ieri è stato presentato alla Città di Enna il nuovo S.U.E., Sportello Unico Edilizia, con una diretta Facebook e Youtube alla quale hanno partecipato l’arch. Giovanni Contino, Assessore all’Urbanistica del Comune di Enna, l’ing. Salvatore Reitano, dirigente dell’area tecnica, l’ing. Francesca Calì, responsabile SUE, il dott. Roberto Locati, progetti digitali del Gruppo Maggioli e il dott. Giovanni Sacco, tecnico dell’area cittadinanza digitale del Gruppo Maggioli.

Il nuovo Sportello Unico Edilizia del Comune di Enna sarà operativo a partire dal 1° settembre 2022. Con lo sportello polifunzionale sarà possibile inviare pratiche, richieste e segnalazioni agli uffici del Comune in qualunque momento della giornata e comodamente da casa o dall’ufficio. Il portale sarà infatti attivo 24 ore su 24 e racchiude anche tantissimi settori del Comune: tributi, servizi demografici, scolastici, sociali, ambiente e territorio, lavori pubblici, sport e tempo libero e molto altro.

“Trasparenza, digitalizzazione e sburocratizzazione sono termini tecnici quasi sempre accostati alla Pubblicazione Amministrazione con prospettive futuristiche, soprattutto nel Sud d’Italia – commenta il Sindaco della Città di Enna, Maurizio Dipietro. Da settembre, il Comune di Enna, grazie all’avvio del nuovo Sportello Unico dell’Edilizia digitale, offrirà a cittadini e tecnici un servizio innovativo che migliorerà il rapporto con l’utenza, ampliando il ventaglio delle procedure edilizie e ambientali gestite telematicamente, puntando alla tracciabilità degli iter autorizzativi e all’abbattimento della tempistica di completamento delle istanze in materia di edilizia.”

Al fine di pervenire alla dematerializzazione dei documenti cartacei, il Comune di Enna ha, dunque, avviato un processo di digitalizzazione delle pratiche edilizie e ha istituito una piattaforma che consente di gestire il rapporto tra l’ufficio tecnico e l’utenza esterna direttamente tramite internet, senza necessità di recarsi presso la sede comunale, per una grande parte di pratiche edilizie. Tramite la piattaforma informatica i professionisti potranno inoltrare le pratiche edilizie per via telematica, previa registrazione e seguirne l’iter autorizzativo.

Il S.U.E. riceve le istanze a firma del committente proprietario o avente diritto sull’immobile e rilascia il provvedimento conseguente. Ove necessario, sulla scorta della documentazione presentata dal privato, interroga le altre amministrazioni tenute a pronunciarsi in ordine all’intervento edilizio, per pareri e autorizzazioni.

I Vigili del Fuoco in cattedra all’università di Enna

Dal prossimo anno i laureati in Ingegneria e in Architettura impareranno la progettazione per la sicurezza antincendio.

Grazie ad un accordo sottoscritto tra l’università Kore di Enna ed il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, i futuri architetti ed ingegneri potranno svolgere appositi moduli formativi, esercitazioni e visite tecniche che consentiranno loro di acquisire specifiche competenze nel campo della prevenzione antincendio, da applicare sia alla progettazione che ai sistemi di prevenzione e sicurezza.

Questa opportunità, disponibile al momento in meno di cinque atenei italiani, riguarda gli studenti della Kore dei corsi di laurea in Ingegneria dei rischi ambientali e delle infrastrutture, in Tecnologie per il costruito e la sostenibilità ambientale e in Architettura: quest’ultimo corso è internazionale in quanto tenuto dalla Kore in collaborazione con l’università politecnica di Barcellona.

Dopo la laurea, gli studenti che hanno seguito i moduli con i Vigili del Fuoco potranno accedere ad apposite sessioni di abilitazione per spendere il titolo nella certificazione e nella progettazione nell’ambito della sicurezza antincendio, come previsto dal D.M. 5 agosto 2011 che riguarda appunto le procedure e i requisiti per l’autorizzazione e l’iscrizione dei professionisti negli appositi elenchi del Ministero dell’Interno.

Con questo accordo, per il quale si sono impegnati molto il Preside della Facoltà prof. Francesco Castelli e il Comandante provinciale dei Vigili del fuoco ingegnere Salvatore Rizzo, la collaborazione che da anni vede impegnati il Corpo dei Vigili del Fuoco di Enna e la Kore per offrire ambienti di lavoro e di studio sicuri e confortevoli agli studenti ed al personale dell’università, si arricchisce di un concreto percorso formativo per la diffusione della cultura della sicurezza. Si tratta di valore aggiunto per il posizionamento dei laureati UKE nel competitivo mercato delle professioni tecniche. Per gli studenti il corso integrativo sarà gratuito.

ASP Enna. Piattaforma informatica per il controllo della radioattività nelle acque

Si è svolto, presso la Sala Mingrino dell’Ospedale Umberto I di Enna, il seminario regionale sulla gestione dei dati e della piattaforma informatica per il controllo della radioattività delle acque destinate al consumo umano. All’importante sessione di lavoro hanno partecipato i referenti di tutte le Aziende Sanitarie della Sicilia convocate dal Direttore del Servizio sulla Sicurezza Alimentare del DASOE, Dott.ssa Daniela Nifosì. La piattaforma informatica è stata creata grazie alla collaborazione tra il Dipartimento delle Attività Sanitarie dell’Assessorato Regionale della Salute e il Servizio Tecnico dell’ASP di Enna, diretto dal dr. Ciro Viscuso.

La normativa vigente prevede il controllo delle sostanze radioattive nelle acque destinate al consumo umano, attraverso l’elaborazione e la messa in atto di un programma di sorveglianza. Per la Sicilia, il controllo è demandato alle Aziende Sanitarie Provinciali, attraverso il SIAN, Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione, e alle ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) coordinate dall’Assessorato Regionale della Salute.

Le Aziende Sanitarie Provinciali della Sicilia individuano i punti di prelievo per i campionamenti intervenendo sugli Enti Gestori delle acque. I dati, secondo un programma prefissato, confluiscono su una piattaforma informatica nella quale tutte le Aziende e l’ARPA Sicilia inseriscono i dati relativi ai Comuni serviti, alla popolazione servita, ai volumi d’acqua erogati dagli Enti Gestori, ai punti di prelievo, ai campionamenti e agli esiti degli stessi per adottare con sollecitudine eventuali provvedimenti in caso di non conformità.

La piattaforma tecnica per il controllo della radioattività nelle acque, condivisa da tutte le Aziende Sanitarie Provinciali della Sicilia, è già attiva.

ASP Enna. Ambulatorio di Otorino all’Ospedale di Nicosia, all’insegna dell’integrazione ospedale-territorio

Dal 27 giugno prossimo riprende l’attività ambulatoriale di Otorinolaringoiatria all’Ospedale Basilotta di Nicosia.

Il dott. Salvatore Maira, direttore della Unità Operativa Complessa ORL dell’Umberto I di Enna, assicurerà l’erogazione delle prestazioni a Nicosia.

“Sono molto soddisfatto – dichiara Salvatore Maira – perchè l’apertura dell’ ambulatorio a Nicosia consentirà ai cittadini dell’area nord della provincia di Enna di essere sottoposti a visita ORL presso il proprio ospedale e di effettuare interventi in anestesia locale con ricovero in Day Service e dimissione in giornata.

La gestione unitaria all’interno della stessa ASP consentirà, inoltre, di indirizzare i pazienti dall’ambulatorio di Nicosia all’Unità Operativa di Enna per eseguire tutti gli altri interventi più complessi e che prevedono una degenza più lunga, riducendo la migrazione sanitaria presso altre Aziende regionali ed extra regionali.

L’avvio delle attività ambulatoriale specialistica a Nicosia rappresenta un ulteriore passo in avanti del progetto di crescita dell’Otorinolaringoiatria dell’ASP DI ENNA e di questo sono molto grato alla Direzione Aziendale per il sostegno.”

Il Direttore Generale, Francesco Iudica, sottolinea la rilevanza dell’attività ambulatoriale del dott. Maira nell’Ospedale di Nicosia: “L’obiettivo strategico dell’integrazione Ospedale – Territorio, perseguito dall’Azienda, raggiunge un’affermazione importante con la scelta operata dal dr. Maira. L’Ospedale adotta il Territorio nella condivisione di percorsi sanitari e assistenziali costruiti attorno al paziente e ai suoi bisogni. Il nuovo modello di sanità non può più basarsi sulla visione “ospedalocentrica” e di separazione con l’assistenza territoriale: la piena integrazione operativa e di cura assicurerà sempre più la completa presa in carico del paziente, con l’elaborazione di risposte appropriate ai bisogni di salute emergenti”.

Falsi crediti IVA, la Guardia di Finanza di Enna scopre maxitruffa

Si è conclusa nei giorni scorsi, con la notifica di 17 avvisi di conclusione delle indagini preliminari, l’operazione denominata “GHOST CREDIT” dei Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna, che ha colpito un’associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale radicata nella provincia di Enna, alla quale hanno aderito numerosi imprenditori, diversi intermediari e taluni professionisti compiacenti.

I suddetti provvedimenti, in particolare, sono giunti al termine di articolate indagini, condotte dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Enna e coordinate dalla locale Procura della Repubblica, che hanno portato al sequestro preventivo, disposto dal G.I.P. del Tribunale di Enna, di somme di denaro, beni e altre utilità, per un importo complessivo di oltre 1,2 milioni di euro nella disponibilità dei numerosi soggetti, persone fisiche e imprese, coinvolti nella frode fiscale.

Lo sviluppo delle attività investigative ha consentito, infatti, di delineare un univoco quadro indiziario che ha visto coinvolto un commercialista della provincia ennese nell’asseverazione di falsi crediti IVA, quantificati in oltre 1,5 milioni di euro, originati da un’impresa edile a fronte di lavori mai eseguiti. Tali crediti di imposta sono stati in seguito commercializzati da una società di servizi ennese in favore di 47 imprenditori che, pagandoli il 30% del loro valore nominale, hanno così potuto indebitamente compensare i propri debiti nei confronti dello Stato, per un ammontare pari al valore nominale, maturati a fronte di imposte e contributi previdenziali o assistenziali dovuti.

Le indagini, in origine circoscritte al territorio ennese ed in seguito estese, con l’esecuzione di numerose perquisizioni e sequestri di documentazione contabile, a diverse aree del Paese, hanno consentito di individuare tutte le realtà societarie e imprenditoriali coinvolte nella frode, ubicate non solo in Sicilia, ma anche in Lombardia, Emilia Romagna e Liguria, nei confronti delle quali scatteranno ora le contestazioni amministrative per recuperare il maltolto e le relative sanzioni.

A tre degli indagati, tutti liberi professionisti, è stata altresì contestata l’ipotesi delittuosa di auto-riciclaggio, avendo gli stessi trasferito all’estero parte dei profitti illeciti conseguiti, nell’intento di ostacolarne la loro individuazione, ma che le Fiamme Gialle ennesi, grazie alla cooperazione internazionale con le competenti autorità degli Stati coinvolti, hanno prontamente rintracciato.

Tra i beni sottoposti a sequestro figurano diverse polizze assicurative, partecipazioni societarie, conti di deposito amministrati, somme di denaro depositate su decine di conti correnti bancari, 7 fabbricati, un terreno e un’autovettura.

La descritta operazione si inserisce nel quadro delle rinnovate linee strategiche dell’azione della Guardia di Finanza, volte a rafforzare l’azione di contrasto ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria connotati da maggiore gravità, che ostacolano le prospettive di ripresa e di rilancio dell’economia del Paese, inquinano il tessuto economico-produttivo ed alterano la concorrenza del mercato, così danneggiando gli imprenditori onesti e rispettosi delle regole.

È bene, tuttavia, sottolineare che, secondo il consolidato principio della presunzione di innocenza vigente nel nostro ordinamento, la colpevolezza delle numerose persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda in esame sarà definitivamente accertata solo allorquando interverrà nei loro confronti una sentenza irrevocabile di condanna.

Presentato al pubblico il Progetto “Adottiamo il nostro ambiente”

Nasce nell’ambito del rilancio della realtà territoriale e, in particolare, delle risorse naturalistiche ed ambientali il progetto “Adottiamo il Nostro Ambiente” voluto dal Prefetto di Enna Dr.ssa Matilde Pirrera e pienamente condiviso dal Comune di Enna, dal Libero Consorzio Comunale di Enna, dal Corpo Forestale, dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dall’Ordine dei Dottori Agronomi di Enna e la SRR – Provincia ATO 6.

Lo stesso mira per quest’anno a sostenere la manutenzione, recupero e salvaguardia del paesaggio del Comune Capoluogo e delle sue pendici, devastate nel tempo, da rilevanti eventi incendiari che hanno comportato la distruzione di importanti aree verdi e conseguenti situazioni di pericolo e disagio per la popolazione.

La proposta progettuale, come noto, ha consentito con libere adesioni, alle Istituzioni, agli Ordini professionali, alle Associazioni, alle Imprese ed ai singoli cittadini di adottare una porzione di territorio da curare direttamente o per il tramite l’Azienda Musolino di Reggio Calabria già confiscata alla criminalità organizzata che gestisce centinaia di ettari di boschi in quel territorio.

I lavori in questione che hanno avuto già avvio da lunedì 13 giugno u.s., in una delle aree di preminente valore naturalistico, individuate dall’apposito Gruppo tecnico di supporto, hanno messo in luce la straordinaria bellezza ed i tratti storici di un territorio per troppo tempo dimenticato, fra i quali un vecchio camminamento divenuto nel tempo Regia Trazzera che collegava la zona dell’attuale bivio della “Casina bianca” con la “Porta Palermo”, nei pressi dell’attuale palazzo delle poste, lungo il quale stanno rivivendo, con i lavori in corso, gli importanti resti della chiesa di Kamuth e della adiacente Torre merlata, due importantissime testimonianze dell’antica Enna.

In questo quadro, domani venerdì 17 giugno alle ore 11.00 nei Saloni di rappresentanza di questa Prefettura si svolgerà una cerimonia pubblica alla presenza della Deputazione Nazionale e Regionale, delle Autorità Amministrative e delle Forze

dell’Ordine, nonché degli organi di stampa, nel corso della quale verranno formalmente consegnati i lavori alla predetta ditta Musolino.

Nel corso della stessa cerimonia tutti i soggetti aderenti: Gruppo Arena Enna; Salvaggio Costruzioni di Enna; SI.A.Z Siciliana Avicola Zootecnica Srl – Piazza Armerina; Sicilia Outlet Village Agira; Soaplast Italian Driplines Manufacturer; Federfarma – Enna; Ordine Dottori Agronomi e Forestali Enna; Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Enna e Nicosia; Confederazione Nazionale dell’Artigianato Enna; Sicindustria Delegazione Enna; Accademia Pergusea Enna; Casa d’Europa Enna; Circolo di Conversazione Enna; FIDAPA Sezione di Enna; Kiwanis Club Enna; Lions Club Enna; Panathlon Club Enna; Rotary Club Enna; Società Dante Alighieri – Comitato di Enna; Soroptimist Club Enna, sottoscriveranno gli impegni singolarmente assunti, mentre il Prefetto procederà alla consegna dei “Certificati di adozione” a testimonianza dell’impegno dell’adottante e del suo ruolo nel mantenimento del patrimonio territoriale e paesaggistico di Enna.

Nell’occasione, il coinvolgimento di un’azienda confiscata alla criminalità organizzata, consentirà di far conoscere meglio il mondo dei beni appartenenti all’Erario dello Stato e di realizzare un esempio di legalità di prossimità e di possibile Best practice, quale patto sociale pubblico-privato di cura del territorio e compartecipazione al comune obiettivo di salvaguardare e tutelare l’ambiente unendo idee, risorse e lavori.

manifestoAdottiamoIlNostroAmbiente

Vigilanza straordinaria nel settore edile svolte dai Carabinieri

Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha disposto una vigilanza straordinaria nel settore edile contro il lavoro irregolare e le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Anche nella Provincia di Enna, nei mesi di aprile e maggio, il Comando Provinciale dei Carabinieri, in collaborazione con i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Enna, ha svolto numerosi controlli, riscontrando varie irregolarità sia in merito al fenomeno del lavoro nero che delle violazioni di norme poste ad evitare gli infortuni sul lavoro.

L’attività di controllo fin qui svolta ha infatti consentito di individuare vari cantieri irregolari. Sono stati infatti controllati 7 cantieri di ristrutturazione di immobili preesistenti, anche con l’ausilio del bonus del 110 per cento, e sono stati effettuati anche i controlli di competenza sui professionisti che assistono le imprese. Sono stati scoperti 5 lavoratori in nero, compresi 2 minori di nazionalità extracomunitaria, e accertate violazioni in materia della sicurezza del lavoro, anche gravi come quelle del pericolo di caduta nel vuoto, e sono state contestate numerose ammende penali e sia gli imprenditori che i professionisti che le hanno commesse sono stati denunciati.

Sono state irrogate ammende penali per euro 168.330,00 e sanzioni amministrative per euro 57.440,00 e deferite alla Procura della Repubblica di Enna 9 persone. Sono state anche impartite 6 sospensioni di attività imprenditoriale sia per il lavoro nero che per le violazioni in materia di sicurezza. I controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Enna e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro proseguiranno anche nei mesi di giugno e luglio, al fine di dare sempre una maggiore sicurezza del lavoro nello specifico settore edile.

Assostampa Sicilia contesta il bando emesso dall’ordine dei medici della provincia di Enna

Enna, 15/06/2022 – Con una nota a firma congiunta del Segretario Regionale Roberto Ginex, del Presidente Regionale del Gruppo Uffici Stampa, Vito Orlando e del Vice Segretario Provinciale Gianfranco Gravina, Assostampa Sicilia ha richiesto l’immediata revoca dell’avviso di selezione per l’affidamento del servizio di addetto stampa emesso dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Enna.

“Abbiamo rilevato – spiegano i firmatari – che è stato impropriamente utilizzato, quale riferimento normativo per la selezione, il Codice degli appalti per l’esecuzione di lavori, servizi e forniture, non applicabile nel caso di attività di informazione istituzionale, tenuto conto che l’Ordine è un ente di diritto pubblico, per il quale va applicata la Legge 150/2000. In tal modo, infatti, la procedura di affidamento conseguente alla ricognizione avverrebbe con trattativa diretta e non tramite selezione ad evidenza pubblica, come invece previsto dalla citata Legge 150/2000 in tema di nomina degli addetti stampa”.

“Altre perplessità solleva, poi, l’individuazione dei requisiti che, invero, deve esclusivamente essere l’iscrizione all’albo professionale dei giornalisti, così come il compenso previsto di Euro 2.500,00 annui, oltre IVA, che risultano essere assolutamente inadeguati per l’attività svolta da un professionista iscritto ad un ordine”.

“Per queste ragioni – concludono i tre esponenti sindacali – abbiamo richiesto l’immediato ritiro dell’avviso in parola, in quanto in palese contrasto con la normativa vigente in materia di comunicazione istituzionale delle pubbliche amministrazioni, evidenziando come il nostro sindacato, che monitora da sempre l’azione delle pubbliche amministrazioni, manifesta comunque la costante disponibilità delle nostre strutture regionali e provinciali per elaborare insieme le adeguate soluzioni attuative delle vigenti disposizioni, conciliando l’utilizzo corretto delle professionalità giornalistiche nell’attività di informazione e comunicazione istituzionale, con le normali esigenze di bilancio”.

ASP Enna. Piano per fronteggiare i rischi provocati dalle ondate di calore

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha redatto il piano per fronteggiare i rischi per la salute provocati dalle ondate di calore. Il piano operativo di prevenzione degli effetti del caldo, redatto in base alle linee guida dell’Assessorato Regionale della Salute, evidenzia le procedure e gli interventi da adottare per proteggere dalle ondate di calore le persone più vulnerabili e fragili, come anziani, bambini, persone con disabilità. In particolar modo, la popolazione anziana è considerata la più esposta alle conseguenze negative del caldo sulla salute a causa delle “ridotte capacità di adattamento e reazione dovute all’età avanzata, alla presenza di patologie croniche, in particolar modo cardiopatiche…”.

I malesseri possono inoltre presentarsi con sintomi di differente gravità come, per citarne alcuni, stress da calore, lipotimia, colpo di calore, disidratazione, con tutti i disturbi e le patologie correlate. Il Piano, quindi, è orientato a incrementare la sorveglianza della popolazione suscettibile e a favorire, in caso di necessità, l’aumento degli accessi domiciliari (ADI) nelle giornate di rischio meteorologico.

La popolazione suscettibile è individuata attraverso l’analisi dei fattori socio-demografici e degli indicatori dello stato di salute: l’elenco delle persone a rischio è sottoposto all’attenzione dei Direttori dei Distretti Sanitari dell’ASP e dei Medici di Medicina Generale. Il sistema di rete, pertanto, fa leva sul coordinamento integrato di allerta e intervento dei Medici di Famiglia, Pediatri di Libera Scelta, Pronto Soccorso, Distretti Sanitari, Continuità Assistenziale, Presidi Territoriali di Assistenza, 118, Ospedali.

La campagna informativa è già partita con diverse azioni dirette alla popolazione generale e agli operatori sanitari coinvolti nel Piano operativo, sottoscritto dalla responsabile dell’Educazione alla Salute, Eleonora Caramanna, e dal Direttore Generale, Francesco Iudica.

Confartigianato Enna sul Fondo Impresa Donna, click day fallimentare: “Nuovi bandi, stesse problematiche”

In poche ore, anzi minuti, i fondi messi a disposizione per supportare lo sviluppo ed il consolidamento delle Imprese femminili si sono esauriti. E così per l’ennesima volta ci si è ritrovati dinnanzi ad un sistema fallace, dove la procedura del click day altro non ha fatto che penalizzare numerosissime imprese, creando una disparità abissale nelle condizioni di accesso.

Il fondo Impresa donna, gestito da Invitalia, era attesissimo e in esso si erano riposte importanti speranze. Predisporre le domande ha richiesto tanto lavoro ed il coinvolgimento di diverse figure professionali che hanno investito il loro tempo per supportare le titolari di impresa in questo progetto. Il risultato? Nessuno. Purtroppo ad essere state accettate solo una parte infinitesimale delle istanze effettivamente presentate.

Il Segretario della Confartigianato Imprese Enna, la Dott.ssa Angela Maccarrone ha espresso il proprio rammarico: “Nuovi bandi, stesse problematiche. Nonostante sia comprovata la fallimentarietà del metodo click day, con sempre più crescente ostinazione lo si continua a confermare. A farne le spese le Imprese.

Considerata l’ampia partecipazione al bando e l’esiguo numero di domande accolte, si confida in un rifinanziamento o quantomeno nello stanziamento di ulteriori fondi a supporto dello sviluppo dell’Imprenditoria femminile”.

Catenanuova (En): i carabinieri aiutano una donna a partorire

La luce di una nuova vita, riscaldata dalla fiamma dell’Arma, brilla in un’indimenticabile mattinata siciliana. Giunge da Catenanuova, piccolo comune in provincia di Enna, la storia a lieto fine di una bambina nata nell’autovettura dei genitori, davanti alla caserma dei Carabinieri. Erano le 08:30 circa quando due coniugi di Regalbuto, in viaggio verso l’ospedale del capoluogo di provincia, in seguito alle prime doglie avvertite dalla moglie, si accorgevano che non avrebbero fatto in tempo a raggiungere il nosocomio e, notando la locale Stazione Carabinieri, chiedevano aiuto a gran voce.

I militari presenti in caserma, avvicinatisi alla donna, distesa sul sedile anteriore dell’auto e in stato avanzato di travaglio, le prestavano immediato soccorso. Mentre un appuntato scelto chiedeva telefonicamente l’intervento del personale sanitario, un vicebrigadiere aiutava la donna a dare alla luce la neonata, effettuando anche una manovra di disostruzione delle vie aeree dopo essersi accorto che la piccola aveva difficoltà respiratorie.

Nel frattempo, grazie all’ausilio dei passanti, l’appuntato reperiva materiale per coprire la neonata e individuava un infermiere professionale il quale prestava il proprio qualificato soccorso. Dopo alcuni minuti interveniva il personale del 118 che, dopo aver intubato e stabilizzato la neonata per agevolarne la respirazione, la trasportava in eliambulanza all’ospedale “Umberto I” di Enna dove è attualmente ricoverata in buone condizioni.

Ex Provincia. Il Commissario incontra i segretari della Triplice provinciale

Il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, ha ricevuto le segreterie territoriali di CGIL CISL e UIL, rispettivamente, Antonio Malaguarnera, Carmela Petralia, Mario La Rosa e Vincenzo Savarino. Un confronto franco e cordiale, sollecitato dai sindacati, sulle problematiche di una provincia, che più delle altre, vive sulla sua pelle l’emergenza delle emergenze.

Lo spopolamento costante ed inesorabile dei comuni dell’entroterra difficile da arginare e che richiede un progetto comune, un’idea di sviluppo che possa cambiare le sorti del territorio. I rappresentanti sindacali hanno sollecitato il Commissario ad assumere un ruolo di coordinamento anche alla luce dell’opportunità, unica e irripetibile, offerta dal PNRR per evitare interventi a macchia di leopardo che possono rivelarsi insufficienti nella visione complessiva di sviluppo.” Occorre- hanno ribadito i segretari sindacali- che l’Ente Provincia possa uscire dall’impasse istituzionale causata da una riforma non riforma e possa giocare quel ruolo di Ente intermedio capace di farsi promotore di interessi di un intero territorio. A sostegno di quanto manifestato dai sindacati il Commissario ha ribadito come il suo impegno è stato proprio quello di lavorare non solo sull’ordinarietà ma con una visione nell’interesse del territorio. ” Ho trovato un Ente con problematiche oramai ataviche e incancrenite, per le quali è stato richiesto un grande impegno, in termini di scelte e di soluzioni.

Dopo oltre un ventennio siamo riusciti a stabilizzare il personale precario per il quale il nostro obiettivo sarà quello di elevare le ore al tetto massimo consentito dalla legge. Abbiamo superato la stasi negli investimenti, determinata negli anni dalla grave crisi finanziaria, e previsto un Piano triennale delle opere pubbliche, non un libro dei sogni, ma una programmazione che si basa su finanziamenti certi. Sulla viabilità abbiamo scelto delle direttrici su cui incanalare gli interventi, direttrici che consentiranno di migliorare i collegamenti soprattutto con la rete autostradale. Per le scuole tanti gli investimenti già realizzati, e altrettanti in programma grazie ai finanziamenti statali e regionali nel periodo della pandemia. Un risultato raggiunto con la collaborazione avviata con i Presidi ai quali abbiamo in alcuni casi trasferito loro le risorse per accelerare i tempi di realizzazione.

Riguardo al PNRR siamo fermamente convinti dell’opportunità tanto che abbiamo realizzato un convegno aprendolo all’esterno, e abbiamo richiesto tre tecnici per seguire i progetti. In cantiere un progetto di idee per lo sviluppo sostenibile ed integrato di un’ampia area territoriale che vedrà coinvolti i comuni della zona sud per una idea di turismo lento che sfrutti le potenzialità di questi territori che hanno tanto da offrire in termini ambientali, di ricchezza del patrimonio enogastronomico, e culturale. Ripristinare le greenways utilizzando i tracciati delle vecchie reti ferroviarie dismesse. Un progetto che ci vede insieme con la Kore di Enna”.

I sindacati hanno anche sollecitato la necessità di valorizzare la zona industriale di Dittaino, per attrarre investitori. Massima disponibilità da parte del Commissario e dei sindacati ad avviare insieme un confronto costante per stimolare il territorio a fare fronte comune per lavorare ad una idea complessiva di sviluppo.

ASP Enna. Saluto e auguri alla signora che ha partorito in macchina

Attimi di sincera commozione oggi nel reparto di Ostetricia dell’Umberto I di Enna, diretto dalla dr.ssa Lucia Lo Presti.

La signora di Regalbuto che ha partorito in macchina a Catenanuova, nella giornata di ieri, ha ricevuto la visita e l’omaggio floreale dei due carabinieri che l’hanno soccorsa dando il contributo prezionso e tempestivo nel momento del parto. Emozionati, hanno rivissuto i momenti concitati con la neomamma che sta bene così come la neonata. Gli auguri alla signora sono stati portati anche da altri esponenti dell’Arma dei Carabinieri e dalla Direzione Aziendale, alla presenza del personale medico e sanitario del Reparto. La dottoressa Lucia Lo Presti ha confermato le ottime condizioni di salute della signora e della neonata “… accolte con cura presso il nostro reparto e assistite con tutte le misure adeguate al caso”.

ASP Enna. Servizio invio referti di analisi laboratorio tramite posta elettronica

È possibile ricevere, tramite posta elettronica, il referto delle analisi di laboratorio eseguite presso i Centri Prelievi dei poliambulatori territoriali e dei quattro Ospedali dell’ASP di Enna, ubicati nelle città di Piazza Armerina, Enna, Leonforte e Nicosia.

L’invio del referto è un servizio utile al cittadino che riceve, nella sua posta elettronica, il documento con i risultati e può contribuire a evitare code e affollamenti presso le strutture sanitarie in occasione degli orari di consegna.

Perchè il referto sia spedito in allegato a un messaggio e-mail, è necessario che l’interessato ne faccia espressa richiesta e sottoscriva il modulo del consenso informato.

La procedura, su imput della Direzione Generale dell’ASP di Enna, è stata realizzata dall’Ufficio Tecnico Aziendale, diretto dal dr Ciro Viscuso.

La dr.ssa Ada Restivo, Direttore dell’UOC Patologia Clinica, sottolinea come la collaborazione tra i servizi abbia permesso di raggiungere un obiettivo fondamentale per la centralità dell’utente.

Istituita, dal 1° giugno ’22, la Guardia Attiva di Pediatria presso il reparto pediatrico dell’Ospedale Umberto I di Enna

L’importante novità nell’offerta sanitaria provinciale è comunicata dalla Direzione Aziendale: “Accolta la proposta della Guardia Attiva avanzata dalla responsabile Dott.ssa Anna Maria Millauro, direttore della Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Pediatria dell’Ospedale Umberto I. La nuova organizzazione di reparto permetterà di aumentare la sicurezza dei pazienti ricoverati ed avere una più rapida risposta alle eventuali richieste di consulenza da parte del Pronto Soccorso, che potrà contare in maniera continuativa sull’immediata risposta dei pediatri ospedalieri in caso di necessità. La Guardia Attiva migliorerà anche le comunicazioni tra i reparti di Pediatria degli ospedali di Piazza Armerina e Nicosia che potranno sempre contare sulla collaborazione con la UOSD di Pediatria dell’ospedale Umberto I per eventuali approfondimenti diagnostico-terapeutici o altre necessità di ricovero.

I Pediatri di Libera Scelta della Provincia saranno informati di questa importante attivazione, dando risalto al miglioramento della qualità dell’assistenza e della sicurezza dei piccoli pazienti, rassicurandoli che avranno sempre da parte della UOSD del P.O. Umberto I°, così come dalle UOSD degli altri Ospedali, le più ampie risposte alle loro esigenze”.

La Dott.ssa Anna Maria Millauro dichiara:

“Con l’avvio della guardia attiva h24 dei Pediatri presso l’Umberto I, si completa il percorso di miglioramento dell’assistenza pediatrica in provincia di Enna, garantito compiutamente anche negli ospedali di Piazza Armerina e Nicosia. La guardia attiva consentirà ai piccoli degenti e ai loro genitori di essere curati con la massima sicurezza per la presenza costante del personale medico in servizio.

Il Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà, esprime compiacimento per il risultato raggiunto: “Fin da subito, è stata valutata in maniera estremamente positiva la proposta della Dott.ssa Millauro. Una volta completato l’organico, a suo tempo previsto proprio nell’ottica dell’attivazione della guardia attiva h 24, la direzione aziendale non ha avuto remore nel dare avvio all’importante modifica per dare ai nostri piccoli pazienti garanzia di cure appropriate con la presenza costante di personale altamente specializzato”.

Bonus Sicilia 1 milione e 360 mila euro erogate alle imprese del Gal Rocca di Cerere

Si è chiusa lo scorso 6 giugno la possibilità di accedere al Bonus Sicilia CLLD che ha consentito la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese attive nel territorio del GAL Rocca di Cerere Geopark.

Hanno presentato richiesta 327 microimprese con sede legale e/o operativa nei comuni del GAL alle quali verranno erogate poco più di 4 mila euro.

Il Bonus Sicilia CLLD “Concessione contributi a fondo perduto a favore delle microimprese ricadenti nei territori dei GAL” è stato finanziato con le risorse del Po Fesr Sicilia 2014-2020 e, a seguito della scelta operata dal CdA della Rocca di Cerere Geopark, si è voluto riprogrammare una parte cospicua di queste risorse finanziarie assegnate al GAL, pari a € 1.360.000, per aiutare le imprese del territorio immettendo liquidità con l’erogazione del Bonus Sicilia CLLD.

«L’attività di animazione territoriale condotta dall’Ufficio di Piano del GAL Rocca di Cerere, afferma il Presidente Michele Sabatino, è servita a sensibilizzare le associazioni di categoria, gli ordini professionali e le microimprese locali a cogliere tale opportunità; a dimostrazione di quanto affermato la dotazione finanziaria a disposizione del nostro GAL è stata interamente impegnata a sostegno delle nostre realtà produttive».

L’iniziativa rientra nell’attività regionale atta a sostenere e aiutare le microimprese in crisi finanziaria causata dall’emergenza sanitaria “COVID-19” nell’ambito della strategia complessiva del P.O. FESR 2014-2020 e dei Piani di Azione Locale dei GAL.

«Le agevolazioni concesse nell’ambito del Bonus Sicilia CLLD, afferma l’Amministratore della Società “Rocca di Cerere” Liborio Gulino, sono il frutto della sinergia tra Governo regionale e GAL siciliani ed hanno permesso alle microimprese che gravitano nell’area delle attività manifatturiere, trasporto e magazzino, servizi di alloggio e ristorazione, servizi di informazione e comunicazione, noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, attività artistiche, sportive, di intrattenimento e settore turistico di godere di un aiuto a fondo perduto per rendere disponibile la liquidità necessaria al fine di sostenere la riduzione di fatturato nel periodo di sospensione delle attività a causa della pandemia dovuta al COVID-19».

ASP Enna. Oncologia : integrazione Ospedale territorio

“Oncologia: integrazione Ospedale territorio” è l’evento di grande spessore scientifico dedicato all’Oncologia che si terrà a Enna, sabato 18 giugno ’22, presso la Sala Manfredi dell’Hotel Federico II.

Il corso ha come responsabili scientifici il Dott. Renato Mancuso, Presidente dell’Ordine dei Medici di Enna, e la Dott.ssa Daniela Sambataro, Direttore Oncologia Medica dell’ospedale Umberto I ASP ENNA.

La segreteria scientifica è affidata alla dr.ssa Rosalia Carroccio, al Dott. Carlo Santangelo, al Dott. Ernesto Vinci e alla signora Graziella Perricone.

L’evento intende mettere a fuoco la necessità di incrementare l’integrazione tra Ospedale e territorio.

“Per una corretta gestione del paziente oncologico è necessario costruire un modello condiviso, sinergico tra Ospedale, Università, ed Istituzioni Private, in cui le Aziende Sanitarie Provinciali, con le diverse strutture ed i medici di medicina generale, abbiano un ruolo centrale per offrire risposte efficaci ai bisogni clinico-assistenziali dei malati e delle loro famiglie”, dichiarano gli organizzatori. “La giornata di formazione è dedicata alla gestione della prevenzione e dei percorsi diagnostico-terapeutici, ai trattamenti integrati dei tumori nelle fasi precoci di malattia, alle terapie complementari necessarie

durante il percorso di cura del paziente oncologico, al guarito e al cronico, al fine di poter identificare un corretto modello gestionale per la cura della persona malata di cancro in ambito territoriale”.

Introduzione e saluti da parte di Renato Mancuso, Presidente OMCeO Enna, di Roberta Malaguarnera, Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia Università KORE, e di Francesco Iudica, Direttore Generale ASP Enna.

Gli argomenti, che saranno illustrati da numerosi relatori, verteranno sui tumori del colon, della prostata, della mammella, della laringe e della cute. Sarà oggetto di studio e di confronto, inoltre, la tematica riguardante la “Prevenzione e gestione del paziente oncologico in ambito territoriale”.

Oncologia Integrazione Ospedale Territorio 3ante-1

Ottimo piazzamento del comune di Enna nella classifica qualità della vita 2022

Enna, 07/06/2022 – Enna supera Ragusa ed è la prima tra i capoluoghi siciliani nella speciale classifica stilata dal Sole 24 Ore sulla qualità della vita per generazioni nelle città italiane per l’anno 2022.

In particolare la nostra città si piazza al 76mo posto nella classifica degli indici generazionali nella fascia di età da 0 a 10 anni, che comprende i parametri relativi a Tasso di fecondità (numero medio di figli per donna), Giardini scolastici e Verde attrezzato (espressi in mq nel territorio comunale), Asili nido (in termini di posti autorizzati per 100 bambini di 0-2 anni) e Pediatri (numero di professionisti attivi nel territorio).

Per quanto attiene, poi, la fascia generazionale che va dai 18 ai 35 anni, Enna si piazza al 29 posto su 107, preceduta in Sicilia dalla sola Agrigento, prendendo a riferimento i parametri relativi a quoziente di nunzialità (nr. di matrimoni celebrati ogni mille residenti), età media al parto (età media al parto delle madri, amministratori comunali under 40 (espressi in percentuale sul totale), canone di locazione (espresso in termini di incidenza percentuale sul reddito medio, imprenditorialità giovanile (nr. di imprese con titolare under 35 in percentuale sul totale), bar e discoteche (ogni 10mila abitanti tra 18 e 35 anni), laureati (in percentuale su popolazione 25-39 anni).

Infine, per la fascia generazionale degli over 65 Enna si trova al 67mo posto, preceduta, per quanto riguarda il territorio siciliano, dalla sola Catania e i parametri di riferimento sono: speranza di vita a 65 anni (numero medio di anni da vivere), orti urbani (mq nel comune capoluogo), esposti per inquinamento acustico (presentati dai cittadini, ogni 100mila abitanti), assistenza domiciliare (spesa enti pubblici in euro), geriatri (nr. di professionisti attivi), consumo farmaci depressione (unità minime farmacologiche) e infermieri (numero ogni 100mila abitanti di 15 anni e oltre)

“Il primato siciliano nella speciale classifica dedicata ai più piccoli – commenta il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro – così come l’ottimo piazzamento nella altre due classifiche, sta a dimostrare che gli sforzi fatti in termini di progettualità e realizzazioni infrastrutturali in questi anni trovano il giusto riconoscimento derivante da dati oggettivi”.

“Continueremo sul percorso intrapreso – conclude il primo cittadino ennese – sfruttando fino in fondo tutte le occasioni di reperimento di fondi esterni al bilancio comunale, a cominciare dal PNRR, per rendere la nostra città sempre più vivibile e a misura di cittadino”.

Il bilancio finale di “Ripartiamo con lo sport”

Tanto lavoro, fatica, tensione, stress ma nello stesso tempo altrettanta soddisfazione. Sono gli stati d’animo che si vivono nel Day After all’interno dello staff organizzativo dell’evento “Ripartiamo dallo Sport” promosso dal Comitato Sicilia Uisp e che dal 27 maggio al 5 giugno ha visto coinvolta la città di Enna nella pratica dell’attività motoria, all’insegna della promozione e dimostrazione, di ben 16 discipline sportive e con l’evento conclusivo il 4 e 5 giugno del Campionato Nazionale Uisp di Atletica Leggera. Dieci giorni quindi che hanno visto coinvolti nella pratica di queste attività non meno di 1200 persone di cui un buon numero provenienti da altri centri siciliani e non solo e con la collaborazione a vario titolo di non meno di 45 tra associazioni sportive, di categorie professionali, enti locali, istituzioni private.

Ed alla luce di questi primi numeri analizzati si può ben affermare che il Comitato Sicilia Uisp ha vinto la scommessa vale a dire quella di riportare, dopo i due difficilissimi anni di Pandemia, tanta gente all’esterno nella pratica dell’attività

motoria, visto che la quasi totalità delle discipline sportive interessate sono state volte all’aperto.

Così gli ennesi e non solo hanno avuto il piacere di conoscere e praticare magari per la prima volta esperienze come lo Street Workout, l’Arrampicata Sportiva, ma anche più da vicino altre come il Tiro con l’Arco Storico, la Canoa, lo Yoga, attività a corpo libero come il Fitness, la Camminata, la Danza, il Nuoto, il Judo, l’Automodellismo, la Pedalata Amatoriale, il Calcio a 11 ed a 5 maschile e femminile. E per finire la “Regina” dello Sport, l’Atletica Leggera con oltre 200 partecipanti in rappresentanza di 13 società al Campionato Nazionale Uisp.

E per non farsi mancare nulla due tavole rotonde, la prima su tematiche ambientali un’altra sulle pari opportunità e anche una mostra ed un concorso fotografica. Ed ancora nell’ambito dei 10 giorni anche la presentazione del lavoro finale del progetto Differenze in collaborazione con l’IIS Abramo Lincoln di Enna. Una importante mole di attività resa possibile grazie ad una altrettanta importante dotazione di impianti sportivi messa a disposizione dal Comune di Enna che ha patrocinato tutto l’evento, e con particolare predilezione per il gioiello quale è il campo di atletica leggera Tino Pregadio di Enna bassa, ma utilizzando anche “palestre naturali” di assoluta bellezza da un punto di vista naturalistico monumentale ed archeologico come la via Sacra, il cortile della Maddalena del Castello di Lombardia, il Lago Nicoletti.

Per quanto riguarda i risultati del Campionato Nazionale Uisp di Atletica leggera si possono trovar tutti sul sito Uisp.it/Atletica

“A gennaio quando pensammo per la prima volta ad un evento del genere ci sembrava quasi un sogno – commenta il Presidente del Comitato Sicilia Uisp Enzo Bonasera – ma poi grazie alla collaborazione di tutto il gruppo dirigente siciliano Uisp e la disponibilità in particolare del Comune di Enna che ha interamente patrocinato l’evento siamo riusciti a costruire un programma che ci auguriamo sia stato apprezzato. Noi nel nostro piccolo abbiamo voluto dimostrare che lo Sport può rappresentare uno stimolo importante per ripartire sia da un punto di vista fisico che psicologico e continueremo ad andare in questa direzione promuovendo lo sport per tutti e lo sport sociale”.

208° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri

Si è tenuta nel cuore di Enna, presso il Belvedere del centro storico, la celebrazione del 208° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Alla presenza dei vertici istituzionali civili, militari, politici e religiosi il Comandante Provinciale di Enna, Colonnello Angelo Franchi, ha passato in rassegna un reparto articolato in un plotone di militari in Grande Uniforme Storica, in uno composto dai Comadanti di Stazione e da uno formato da militari apaprtenenti alle varie specialità dell’Arma, Squadrone Eliportato Cacciatori, Nucleo Antisofisticazioni, Nucleo Ispettorato Lavoro, Nucleo Tutela Patrimoniuo Culturale, Nucleo Operativo Ecologico. Il Colonnello Franchi durante la sua allocuzione ha inteso sottolineare la presenza dell’Arma dei Carabinieri sul territorio provinciale anche grazie alle articolazioni investigative e di specialità, tra questi in particolare quelle forestali.

Ha quindi posto l’accento su fenomeni criminali importanti quali quelli riconducibili al cd “codice rosso” su cui il Comando provinciale pone la massima attenzione. Nel corso della manifestazione sono stati consegnati riconoscimenti a numerosi militari che si sono distinti in attivià di servizio e tra questi quelli che hanno preso parte alle operazioni di servizio di contrasto alla criminalità organizzata “Ultra” e “Perieci”. Hanno ricevuto note di compiacimento il Lgt. Rosario Alessandro, Comandante Stazione Carabinieri di Barrafranca, i Lgt. C.S. Luca Paolo Giovanni Maria Basilotta, Lgt. Fabio Russo, Mar. Salvatore Bongiovanni, Brig. Ca. Q.S. Salvatore Dragotta, Brig. Mario Niffeci, addetti al Nucleo Investigativo Comando Provinciale di Enna, il Lgt. Gaetano Ortoleva, Mar. Ca. Mauro Scimonelli, Brig. Antonio Mazzurco, V.Brig. Giampiero Cannizzaro, V.Brig. Renzo Brualetto, V.Brig. Giacinto Paolo Lattuca, addetti Nucleo Operativo e Radiomobile di Piazza Armerina, il Mar. Ord. Giancarlo Amabiletti, addetto alla

Stazione di Barrafranca, il Mar. Magg. Claudio Gabrovic, Comandante della Stazione di Villarosa, il Lgt. Nicola Parente, Mar. Ca. Alessio Sirni, Brig. Ca. Luigi Ingrosso, Brig. Nazareno De Donno, addetti alla Aliquota Operativa della Compagnia di Nicosia, il Mar. Ord. Enrico Erminio Cardillo, Mar. Nicla Anna Rigogolo, V.Brig. Elpidio Antonio Martucci, Comandante e Addetti alla Stazione di Gagliano Castelferrato, il Lgt. C.S. Massimiliano Andolina e App. Sc. Q.S. Santo Calzetta del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale e il Mar. Ca. Giuseppe Rampello già Addetto al Nucleo Investigativo Comando Provinciale di Enna.

Oggi è per noi Carabinieri una ricorrenza speciale, è il giorno in cui festeggiamo il nostro 208° annuale di fondazione, circondati dall’affettuosa vicinanza di quanti, tra autorità politiche, civili, religiose, militari, amici e nostri familiari, hanno voluto onorarci della loro gradita presenza.

Un ringraziamento particolare al Sindaco di Enna, Avv. Maurizio Dipietro, che ha concesso la fruizione di questa bellissima piazza, dalla quale possiamo ammirare uno splendido paesaggio ennese, su Calascibetta, Leonforte ed Assoro, così come ringrazio tutti i Sindaci degli altri 19 Comuni della provincia, in ognuno dei quali è ubicato un Comando Stazione Carabinieri e che hanno visivamente contribuito alla “coreografia” dell’evento rendendo disponibili i loro Gonfaloni tutti qui presenti.

L’Arma, che vive tra la gente, ne condivide le apprensioni, ma ne coglie anche i desideri più positivi. Tra tutti, l’aspirazione alla coesione sociale, e credo che ciò che abbiamo ora davanti agli occhi possa ben rappresentare questo concetto. Quest’anno, infatti, abbiamo finalmente la possibilità di celebrare regolarmente la Festa dell’Arma riappropriandoci di quegli spazi che la pandemia ci aveva tolto.

Qui davanti a voi è schierata una Compagnia di formazione, articolata su tre plotoni, in rappresentanza dei Reparti dell’Arma che operano nel territorio di questa Provincia:

– il primo, è composto da personale in Grande Uniforme Speciale, ovvero l’Uniforme storica dell’Arma dei Carabinieri che sin dalle sue origini caratterizza il personale della Benemerita, soprattutto nella irrinunciabile militarità, quale status, che è anche un sentimento di appartenenza, che unisce tutti i Carabinieri nella convinta adesione al servizio dei cittadini, con dedizione e responsabilità. E parlando di uniforme storica, proprio la storia ci ricorda che nel 1860, nel periodo in cui si stava concludendo il processo di unificazione della Patria, fu istituito il Corpo dei Carabinieri Reali di Sicilia. Nacque così il Comando della Legione Carabinieri di Palermo che vedeva nel nostro territorio l’insediamento dei primi avamposti dell’Arma a Piazza Armerina, Castrogiovanni (Enna), Aidone, Pietraperzia, Barrafranca, Calascibetta, Villarosa e Valguarnera, con un organico complessivo di 63 militari, oggi diventati più di 300 e presenti in tutti i Comuni della Provincia (ventuno Stazioni su venti Comuni) con le nostre Stazioni;

– il secondo plotone è formato proprio dai Comandanti di Stazione. La puntiforme dislocazione sul territorio di questi reparti, che costituiscono un efficace strumento operativo di aderenza, consente di realizzare quel rapporto di conoscenza – diretta e reciproca – fra cittadino e Carabiniere, fra Stato e comunità, ove capacità operative e sensibilità umana svolgono un’insostituibile funzione di rassicurazione sociale, accanto ai Sindaci, punti di riferimento altrettanto preziosi per i cittadini. Le Stazioni, nate ben oltre 2 secoli fa, si confermano anche oggi quali insostituibili presidi di legalità e capisaldi terminali della rete di protezione sociale intervenendo direttamente in favore della popolazione. Questi presidi dell’Arma

materializzano la funzione di “primo soccorritore” del cittadino; sono il primo anello operativo, antecedente all’intervento degli organi investigativi e di supporto superiori. Ciò è accaduto nel tristissimo e drammatico periodo caratterizzato dalla pandemia, che ha duramente colpito la nostra Nazione, dove i Comandi Stazione hanno garantito ancora una volta, oltre i servizi di controllo del territorio, il supporto alle persone che si sono trovate in difficoltà, portando aiuti concreti a chi ne aveva bisogno, come il ritiro e la consegna di farmaci, la distribuzione di generi di prima necessità, finanche il ritiro delle pensioni. Allo stesso modo accade in caso di intervento per “codice rosso”, quando si verificano episodi di violenza in danno di soggetti vulnerabili in ambito familiare/domestico e operano a fianco delle associazioni antiviolenza, o per intercettare episodi estorsivi, anche con la preziosa e imprescindibile collaborazione delle associazioni anti-raket. A tal proposito desidero ringraziare i rappresentati delle predette associazioni per la loro presenza qui oggi: i Carabinieri sono e saranno sempre al fianco delle vittime;

– infine, il terzo plotone, “misto di specialità”, nel quale sono raggruppate tutte le componenti dell’Arma operanti in provincia: i “Cacciatori di Sicilia”, per il pattugliamento delle campagne; i reparti di O.P., che ci supportano nelle principali manifestazioni; infine i reparti speciali, dedicati alla tutela Forestale, alla tutela della Salute, alla tutela dell’Ambiente, alla tutela del Patrimonio Culturale, e alla tutela dei Lavoratori, e il cui operato, a fianco di quello della linea territoriale, ha consentito all’Arma di assicurare la propria mission,

ovvero la tutela della sicurezza del cittadino nell’esercizio dei suoi diritti e libertà fondamentali.

Volendo, quindi, tracciare un sintetico bilancio dell’anno trascorso, desidero sottolineare l’impiego cumulativo di oltre 31.000 pattuglie, dedicate quotidianamente al controllo del territorio e che hanno compiuto oltre 1.600 interventi in favore dei cittadini, nonché il deferimento di oltre 1.200 individui e, fra le decine di arresti, mi permetto di ricordare quelli di:

– 5 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di 2 omicidi1;

– 3 persone, per aver appiccato 2 incendi boschivi.

A tal proposito, desidero sottolineare la funzione di prossimità ambientale dell’Arma, assicurata, in questa provincia, dalla quotidiana attività svolta dai presidi dislocati in tutta la giurisdizione e dal prezioso e qualificato supporto dei Carabinieri forestali del Centro Anticrimine Natura.

Per i risultati raggiunti, desidero esprimere la mia particolare gratitudine:

– a Sua Eccellenza il Prefetto di Enna, Dottoressa Matilde Pirrera, che ringrazio, oltre che per l’immancabile presenza, anche per l’entusiasmo e la vicinanza con cui segue ogni aspetto della nostra attività Istituzionale, nonché per l’equilibrata ed incisiva azione di coordinamento ed indirizzo a favore delle Forze di polizia e quindi il mio pensiero al Questore di Enna, Dottor Corrado Basile, e al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Alessandro Luchini, con i quali intercorrono rapporti di sincera stima, amicizia e proficua collaborazione;

– come sono grato al Procuratore della Repubblica di Enna, Dottor Massimo Palmeri, ed ai suoi Sostituti Procuratori, nonché ai Magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta per l’importante funzione di guida – certa e sicura – che ci ha consentito di lavorare con serenità e fermezza;

– un ringraziamento anche a tutti i responsabili delle altre Istituzioni con i quali l’Arma ha, quotidianamente, operato in perfetta sinergia con il fine comune di raggiungere l’interesse esclusivo della collettività.

Voglio rivolgere, inoltre, un cordiale saluto a tutti i Carabinieri non più in servizio attivo delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri della provincia, qui presenti oggi assieme ai rappresentanti delle analoghe associazioni delle altre Forze di Polizia e delle Associazioni combattentistiche e d’arma.

Il mio pensiero, infine, non può non essere rivolto ai militari del Comando Provinciale di Enna, che nel tempo sono Caduti nell’adempimento del proprio dovere, il cui estremo sacrificio ci guida e illumina; consentitemi di citare, in particolare, l’App. Silvano Franzolin, il Car. Sc. Luigi Di Barca e il Car. Salvatore Raiti, tutti insigniti di Medaglia d’Oro al Valor Civile “alla memoria”, trucidati a Palermo, nella c.d. Strage della Circonvallazione – insieme all’autista del veicolo sul quale viaggiavano, signor Giuseppe Di Lavore – e il cui 40° anniversario della morte ricadrà il prossimo 16 giugno [silenzio].

Ai cittadini di Enna, che vedo presenti così numerosi, il mio ringraziamento per l’affetto e la stima che ogni giorno ci dimostrano.

A voi, Carabinieri del Comando Provinciale di Enna, la mia gratitudine per l’elevato senso del dovere, la generosa abnegazione e la professionalità che riponete nel servire ogni giorno la collettività, lontano dai riflettori mediatici e con un lavoro spesso complesso e gravoso; ai vostri familiari, che vi sostengono e che con voi condividono i disagi legati alla nostra professione, la mia più sincera riconoscenza.

Concludo esortandovi a continuare su questa linea, con l’unico obiettivo di assicurare la pacifica convivenza delle comunità affidate alla nostra tutela, facendoci tutti garanti della difesa dei deboli, profondendo ogni sforzo per aiutare il prossimo e contrastando con vigore e fermezza ogni forma di illegalità.

Viva l’Arma dei Carabinieri! Viva l’Italia!

Grazie.

Presentato il lavoro conclusivo del progetto “Differenze”

Un lavoro che merita di essere fatto conoscere all’esterno delle 4 mura della scuola. E’ così che Manuela Claysset responsabile nazionale Politiche di genere e Diritti Uisp ha commentato il bilancio finale del progetto “Differenze”, promosso dall’Uisp in 14 comitati provinciali in Italia tra cui Enna e che venerdì scorso 3 giugno è stato presentato alla scuola partner del progetto vale a dire l’IIS Lincoln di Enna.

Oltre Manuela Claysset all’evento conclusivo sono stati presenti il presidente regionale e territoriale Uisp Enzo Bonasera e Riccardo Caccamo, la referente Uisp per il progetto Rosalia Manno, la docente Alda Di Dio in sostituzione del dirigente scolastico Angelo Di Dio,. l’assistente sociale Demetra Di Dio Ciantia per l’associazione antiviolenza Sandra Crescimanno

Un viaggio quello intrapreso da una quarantina di studenti delle terze classi per tutto l’anno scolastico, alla scoperta e ad una migliore conoscenza delle problematiche legate alla difficoltà culturale a fare passare il messaggio di parità di genere, insieme a professionisti sia del mondo Uisp ma anche dell’associazione Antiviolenza Sandra Crescimanno che fa parte della rete D.i. Re con cui l’Uisp nazionale ha intrapreso una sinergia.

E un ringraziamento particolare anche all’istituzione scolastica del Lincoln ed al dirigente Angelo Di Dio che senza esitazioni ha detto si a questo progetto sin dal giorno che gli è stato proposto.

E venerdì 3 giugno all’auditorium dell’Istituto Lincoln si sono ritrovati prima di tutto i protagonisti del progetto vale a dire gli studenti che hanno presentato, i lavori conclusivi realizzati sui messaggi da trasmettere all’esterno per denunciare ancora una volta quanto c’è ancora da fare in questo ambito sociale.

“L’Uisp ha voluto fortemente questo progetto – ha commentato Manuela CLaysset – e crede fortemente che questo binomio con il

mondo della scuola sia molto importante. Per questo motivo abbiamo deciso di riproporre il progetto anche per il prossimo anno”. Ed a quanto pare per la riconferma c’è anche il Comitato di Enna.

Adesso appuntamento per tutti al 10 e 11 giugno quando a Roma sarà presentato l’evento conclusivo con la presenza tutti i 14 i Comitati coinvolti al progetto.

Presentato a Villa Zagaria il progetto della Prefettura ” Adottiamo il nostro ambiente”

Non i tradizionali saloni del palazzo del Governo ma il viale della Pace, conosciuto come viale dei cipressi di villa Zagaria, ad ospitare questa mattina la presentazione del progetto “Adottiamo il nostro l’Ambiente” a firma del prefetto di Enna, Maltilde Pirrera, in occasione della settimana dedicata alla festa della Repubblica. Un teatro naturale all’aperto, come battezzato dal padrone di casa, il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, ha accolto i rappresentanti delle istituzioni locali, la deputazione, le autorità cittadine, le associazioni culturali e ambientali e l’ordine degli Agronomi per molti dei quali è stata l’occasione per conoscere uno dei luoghi oramai diventato simbolo del territorio, uno scrigno dove da anni si conserva la biodiversità, dove si sperimentano le buone tecniche agronomiche e dove ha trovato un habitat naturale il campo internazionale del Germoplasma dell’ulivo, fiore all’occhiello per l’Ente, il cui valore scientifico e culturale è oramai ampiamente riconosciuto.

Tra i diritti costituzionalmente garantiti- ha detto il Prefetto durante la presentazione del progetto- c’è la salvaguardia dell’ambiente per la quale occorre lavorare insieme privati e istituzioni, così come sta accadendo in altri ambiti, per la costruzione del brand Enna, che può diventare un motivo di orgoglio e di appartenenza al territorio, che merita l’attenzione e la cura di ciascuno. Si può cominciare da piccoli gesti che diventano esempio positivo- ha esortato il Prefetto- come quello di adottare porzioni di pendici che possono diventare anche luoghi di attrazione turistica se curate e salvaguardate. Adottare significa anche contribuire fattivamente alla loro salvaguardia ma anche per arginare il rischio di propagazione degli incendi, che l’anno scorso ha visto il capoluogo sotto scacco.” La Prefettura- ha detto il Prefetto- ha già adottato 1500 metri di pendici e sono certa che tale azione sarà replicata in tutto il territorio dai cittadini ma anche dalle istituzioni”.

Per porzioni di aree più estese la Prefettura metterà a disposizione delle ditte confiscate alla mafia.” Mi piace pensare -che lo Stato aiuti lo Stato”. E’ una chiamata “ai rastrelli” per contribuire con le buone azioni a proteggere il territorio in vista dell’imminente arrivo della stagione calda. Enna – come ha riferito il comandante di Vigili del Fuoco- è tra i territori a più alto rischio incendi, assieme a Palermo, e purtroppo il fenomeno della calura eccessiva man mano sta anticipando i tempi. La prevenzione può fare la differenza”. ” Da parte nostra- ha detto il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale, Girolamo Di Fazio- metteremo a disposizione l’esperienza maturata negli anni nel campo di Zagaria dove gli agronomi dell’Ente hanno avviato, in via sperimentale, le buone pratiche agronomiche, che possono essere verificate e replicate nel territorio”.

Tecniche che sono state illustrate nel corso della visita dall’agronomo, Andrea Scoto, che ha spiegato anche l’esperienza del campo dove convivono in piena armonia le specie di ulivo provenienti da tutto il mondo. Adottare quindi non solo porzioni di pendici ma anche le tecniche agronomiche innovative perchè un dato è certo. Non si può abbassare la guarda nè tanto meno sottovalutare il problema diventato la nuova emergenza.

Camera di Commercio Palermo Enna: oltre 7mila imprese hanno usufruito di almeno un servizio del Pid

Palermo, 1 giugno 2022 – Negli ultimi anni oltre 7mila imprese hanno usufruito di almeno un servizio offerto dal Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio Palermo Enna. In particolare, il PID ha realizzato oltre 870 azioni di sostegno grazie alle quali le aziende hanno avuto modo di analizzare il proprio livello di digitalizzazione e migliorare le proprie competenze. Sono stati organizzati 72 eventi formativi inerenti tecnologie abilitanti 4.0 e digital marketing, per un totale di più di 250 ore di formazione gratuita erogata. Inoltre, sono stati stanziati 771mila euro in voucher digitali in supporto alle imprese.

Oltre alle partnership nazionali che la Camera di Commercio Palermo Enna ha portato sul territorio mediante il PID con Google ed E-bay, localmente nell’ultimo triennio si sono create numerose collaborazioni in favore delle aziende, grazie ai rapporti con Microsoft o a iniziative come quella con Westwing Italia. Di notevole importanza è il progetto “Crescere in digitale”, attuato da Unioncamere in partnership con Google, promosso dall’Anpal, a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”. Grazie alla Camera di Commercio di Palermo Enna, sono stati avviati 500 tirocini in favore di giovani “Neet” che hanno trovato lavoro nelle aziende del territorio.

Durante il lockdown sono stati creati due nuovi format: “PID to Connect” e “PID to Inspire”: il primo è stato pensato per mettere in contatto le imprese con esperti del settore Impresa4.0 e digital marketing; il secondo invece nasce per dare la possibilità alle imprese di raccontare come grazie alle tecnologie abilitanti 4.0 sono riuscite a reinventarsi e creare dei modelli di business performanti.

A fianco a queste attività si innesta la diffusione dell’identità digitale a tutti gli imprenditori e professionisti del nostro territorio: la Camera di Commercio di Palermo Enna mette a disposizione i servizi di Id InfoCamere, la Certification Authority delle Camere di commercio. Attraverso la piattaforma di InfoCamere – accreditata da luglio 2020 come Qualified Trust Service Provider del sistema camerale italiano, organo certificatore riconosciuto a livello europeo per l’erogazione di servizi fiduciari e per il rilascio della firma digitale – la Camera di Commercio di Palermo Enna mette a disposizione del tessuto produttivo un kit completo di strumenti tecnologicamente all’avanguardia, sicuri e semplici da usare per operare a pieno titolo nell’economia del terzo millennio e accrescere efficienza e competitività.

“La Camera di Commercio di Palermo Enna è impegnata quotidianamente sul versante della digitalizzazione e con il Punto Impresa Digitale rappresenta un vero e proprio riferimento per moltissime imprese. Con il servizio offerto da ID InfoCamere, la Camera di Commercio di Palermo Enna si conferma a fianco delle imprese come ultimo miglio nel percorso verso la trasformazione digitale e mette a disposizione del territorio un patrimonio di conoscenze frutto di oltre quarant’anni di investimenti nell’innovazione”, dice il presidente Alessandro Albanese. “Davanti all’accelerazione dei processi che stanno cambiando il volto del mercato, le imprese e le attività professionali avvertono l’urgenza di abbracciare la digitalizzazione e chiedono di farlo in modo sicuro, semplice e affidabile. La Camera di Commercio di Palermo Enna ha raccolto queste esigenze mettendo a disposizione strumenti indispensabili per salvaguardare il business e accrescere l’efficienza. In questo scenario, ID InfoCamere è una risorsa in più per entrare a pieno titolo nell’economia digitale e rafforzare la propria competitività”, sottolinea il segretario generale Guido Barcellona.

Attraverso il portale https://id.infocamere.it è possibile richiedere, gestire e rinnovare la propria firma con identità digitale: uno strumento oramai indispensabile per sottoscrivere contratti, ordini d’acquisto e accordi specifici (es. partnership o patti di riservatezza), verbali di assemblee o di consigli d’amministrazione e bilanci societari, polizze assicurative e domande di finanziamento, richieste di voucher e agevolazioni, comunicazioni e adempimenti verso le pubbliche amministrazioni e molto altro ancora. Con le soluzioni Token Digital DNA è possibile autenticarsi e accedere ai numerosi servizi digitali messi a disposizione dalle Camere di commercio, tra cui Il Cassetto digitale dell’Imprenditore (impresa.italia.it), Fatturazione elettronica, Libri digitali, Registro Imprese (ricerche e istanze), LEI Legal Entity Identifier, Albo Pretorio, Deposito bilanci, SUAP/SUE. Senza dimenticare i servizi di altre Amministrazioni quali, ad esempio, INPS, Agenzia delle Entrate e INAIL.

Firma digitale ID InfoCamere: come richiederla. La procedura per ottenere la propria firma digitale ID InfoCamere può essere svolta sia presso la Camera di Commercio di Palermo Enna oppure eseguita a distanza, grazie al video-riconoscimento. Di seguito il link del sito camerale dove effettuare la procedura: https://www.paen.camcom.gov.it/firma-digitale-lidendita-digitale-ogni-impresa .

La procedura di ID InfoCamere è intuitiva, anche per chi ha poca dimestichezza con la tecnologia: è sufficiente compilare il form di richiesta sul sito web e, seguendo le istruzioni, fissare l’appuntamento per il riconoscimento a distanza grazie ad una videochiamata. Dopo il pagamento del servizio con Pago PA, si riceve il link per il collegamento nella data e all’ora concordate. Per informazioni su come ottenere la propria firma digitale e tutti gli strumenti messi a disposizione dalla Camera di Commercio di Palermo Enna al numero 091 6050375.

Asp Enna. Progetto a scuola sulla violenza di genere

Concluso il progetto condotto dall’equipe del Nucleo Antiviolenza dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna nei Licei Scientifico e Classico di Piazza Armerina, promosso in partenariato tra il Dipartimento Materno-Infantile dell’ASP, diretto dalla dott.ssa Loredana Disimone, e l’Istituto Majorana-A.Cascino, diretto dalla prof.ssa Lidia Di Gangi.

Il progetto era volto ad accrescere, nei giovani studenti, l’acquisizione di “ Life skills” per contrastare la violenza di genere attraverso la conoscenza e l’espressione delle emozioni, il rispetto delle diversità/unicità, il contrasto al bullismo omofobico e transfobico e la promozione delle pari opportunità di genere.

I ragazzi delle terze classi hanno incontrato i professionisti dell’ASP, le dottoresse Maria Luisa Anzaldi, Maria Arena, Gianna Codetta Raiteri e Rosalinda Vitali per imparare a sviluppare una cultura di rispetto reciproco capace di evitare ogni discriminazione basata sulle diverse convinzioni culturali e affettive e perseguendo il “superamento degli stereotipi sessuali” che sono all’origine di molte prevaricazioni e delle disuguaglianze tra uomini e donne nonche’ maturando la consapevolezza dei diritti-doveri a scuola, in famiglia e nella societa’.

La chiusura delle attività, svolte nel corrente anno scolastico, è avvenuta il 17 maggio ‘22 in presenza del Direttore Generale dell’ASP, Francesco Iudica, del Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà, della Preside, Lidia Di Gangi, degli insegnanti dell’Istituto Scolastico e delle professioniste impegnate nella sua realizzazione.

È stata l’occasione per condividere un momento di incontro in cui i ragazzi sono stati protagonisti nel racconto dell’esperienza vissuta, dimostrando di avere centrato l’obiettivo di rapportarsi con gli altri sviluppando una cultura di rispetto reciproco, capace di evitare ogni discriminazione basata sulle diverse convinzioni culturali e affettive, e imparando la condivisione dei valori del rispetto delle differenze e della coesione sociale.

Confermata la volontà, sia da parte dell’ASP che della Scuola, di ripetere l’esperienza nell’anno successivo.

Concluse le prove selettive per l’accesso al corso di Medicina e chirurgia dell’università Kore di Enna.

Si sono appena concluse le prove selettive per l’accesso al corso di Medicina e chirurgia dell’università Kore di Enna.Per 90 posti, più 9 destinati agli studenti extra-UE, si sono presentati in 1.045, rispetto ai 640 dello scorso anno, con un incremento di oltre il 63%. I candidati provengono da tutte le regioni italiane, con la sola eccezione del Friuli V.G. e della Valle d’Asta. Al primo posto la Sicilia, seguita da Calabria, Campania e Puglia. Subito dopo Lazio, Lombardia, Emilia-Romagna. Tra le province siciliane, la più rappresentata è quella di Catania con 158 candidati. A seguire Agrigento, Palermo, Messina, Siracusa. Le città dalle quali provengono più candidati sono quelle universitarie di Palermo, Catania, Messina e Reggio Calabria, con Roma all’ottavo posto.

La Kore di Enna si conferma ateneo molto apprezzato dalle donne: a Medicina le candidate sono state il 66% del totale, quasi il doppio dei maschi. Si attende ora a breve il decreto, da parte della ministra dell’Università Maria Cristina Messa, di assegnazione dei posti alle 48 università sedi di Medicina. Grazie allo straordinario aumento delle domande provenienti da tutta Italia, la Kore di Enna confida in un incremento dei posti.

Associazione 50&più presenta il libro “Ipotesi per il futuro degli anziani”

Il volume “Ipotesi per il futuro degli anziani. Tecnologie per l’autonomia, la salute e le connessioni sociali” (Il Mulino), che sarà presentato giovedì 1 giugno 2022, alle ore 16:30, nella Sala Cerere Comune di Enna raccoglie analisi, statistiche e riflessioni di 23 autori. Il libro, curato da Carlo Sangalli e Marco Trabucchi, è già stato illustrato in molte città dove ha sede l’Associazione 50&Più. L’appuntamento di Enna punta in particolare su quanto le tecnologie di oggi e di domani possono fare parte della vita degli anziani. «La pandemia ci ha costretto a usare le nuove tecnologie – sostiene Carlo Sangalli, presidente di 50&Più – ora però dobbiamo implementarne l’uso per scelta». A Maurizio Prestifilippo, Dottore in farmacia, sarà affidato il compito di raccontare i progressi che, nonostante il Covid si è portato avanti. A Marco Trabucchi, presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria, si chiederà di tracciare una sintesi di quanto occorre per rendere la vita degli anziani più agevole e più gratificante sia dal punto di vista psicologico che da quello fisico. Valerio Maria Urru, coordinatore del Centro Studi 50&Più, illustrerà i possibili rischi che si devono

conoscere se si vuole navigare in rete in sicurezza. L’appuntamento, organizzato dall’Associazione 50&Più Enna, si aprirà con il saluto di Salvatore Catania, presidente di 50&Più Enna.

Il volume realizzato da Associazione 50&Più e Fondazione Leonardo fornisce un quadro della situazione odierna e degli scenari con cui la popolazione anziana dovrà confrontarsi nei prossimi anni. Gli ambiti analizzati spaziano dall’effettivo utilizzo dei dispositivi ai modi e tempi della loro fruizione, dalla privacy all’etica nella gestione dei dati digitali, dall’uso dei social network agli effetti nelle relazioni sociali, dal ruolo della domotica e dell’intelligenza artificiale alle tecnologie a supporto della salute, dell’informazione e dei servizi sociosanitari e assistenziali. Non mancano, poi, i dati che riportano l’avanzamento della digitalizzazione della sanità e riflessioni sulle potenzialità della tecnologia come ponte intergenerazionale.

Associazione 50&Più

L’Associazione 50&Più dal 1974 opera per la rappresentanza, la tutela e l’assistenza dei propri soci e per il riconoscimento degli over 50 come risorsa della società. Con oltre 330mila iscritti, è diffusa sul territorio nazionale con numerose sedi provinciali e zonali e supera i confini italiani con 29 sedi in 10 Paesi del mondo. www.spazio50.org

Fondazione Leonardo

La Fondazione Leonardo dal 1998 promuove il diffondersi di una cultura che valorizzi l’età anziana come ricchezza della persona e la persona anziana come risorsa della società. Persegue finalità di solidarietà sociale e di promozione della cultura, grazie alla diffusione di informazioni sui temi legati all’invecchiamento e alla vita in terza età. www.fondazioneleonardo.it

Ulteriori informazioni:

Associazione 50&Più Enna, via Vulturo 34

Tel. 0935/24983 50epiu.en@50epiu.it

Enna – Si conclude il ciclo di formazione sulla cultura della legalità da parte dell’Arma dei carabinieri

Si avvia alla conclusione il ciclo di incontri che i Carabinieri di Enna, in collaborazione con i dirigenti scolastici e dei responsabili di plesso, stanno portando avanti negli istituti dell’intera provincia, per la diffusione e la formazione della cultura della legalità tra i giovani. Ufficiali e Marescialli del Comando Provinciale di Enna e in particolare della Compagnia capoluogo, accogliendo la crescente richiesta delle sedi di istruzione cittadine, nei giorni scorsi hanno incontrato, nel rispetto delle regole per contrastare la diffusione del Covid, gli studenti delle Scuole Colajanni, Santa Chiara (plessi di Enna e Calascibetta), Neglia-Savarese ed Istituti “Farinato” e “De Amicis” di Enna e dell’istituto “Giusti-Sinopoli di Agira, con i quali si sono intrattenuti nella trattazione di tematiche attuali quali il bullismo e il Cyberbullismo, l’uso consapevole dei social, l’integrazione sociale la diversità.

Obiettivo degli incontri, oltre quello di contribuire a sviluppare nei giovani una coscienza sociale basata sul rispetto delle persone delle regole e delle leggi, è l’accrescimento delle conoscenze dei fenomeni trattati, fornendo spunti di riflessione sulle specifiche tematiche e sull’utilizzo responsabile delle nuove tecnologie digitali. Tema di particolare interesse per i giovani studenti con question time particolarmente partecipato, è stato quello della sicurezza in rete e dei rischi connessi all’accesso in internet. Sono state spiegate ai ragazzi quali siano le condotte e gli accorgimenti da adottare per potersi difendere da intromissioni indesiderate, fornendo consigli e raccomandazioni utili per una sicura navigazione in rete, così da evitare condotte penalmente rilevanti o incorrere nelle insidie del web. I Carabinieri hanno messo a disposizione dei vari Istituti scolastici il bagaglio di conoscenze professionali, focalizzando l’attenzione sul ruolo che l’Arma svolge per la soluzione delle problematiche sociali. Non sono mancati, inoltre, cenni sull’educazione stradale, nonché ai danni irreversibili causati dall’uso di alcool e stupefacenti. Tra i vari recenti e conclusivi incontri si segnalano le visite da parte degli

studenti alla Caserma di Enna che ospita il Comando Provinciale In particolare, nel pomeriggio del 20 maggio, un gruppo di studenti del Liceo Linguistico “Abramo Lincon” di Agira, impegnati in un corso extracurriculare di giornalismo, hanno avuto la possibilità di visitare i locali e tra questi anche la cd “Stanza tutta per sé”, ossia un locale per le adizioni creato appositamente con il contributo fattivo del Soroptimist International d’Italia, al fine di ascoltare in un ambiente dedicato chi subisce violenze di genere. Ai partecipanti sono stati illustrati i compiti dell’Arma in provincia e con loro sono stati affrontati i temi di maggiore attualità ed interesse, rispondendo alle tante domande formulate con taglio giornalistico dai ragazzi.

Nella mattinata del 26 maggio, invece, è toccato ad alcune classi quinte della scuola elementare “De Amicis” di Enna visitare la struttura militare e vedere da vicino cosa fanno i carabinieri, nello specifico si sono entusiasmati nel vedere la “Giulia” del Nucleo Operativo e Radiomobile, utilizzata per il controllo del territorio. Gli incontri hanno registrato la presenza complessiva di più di cinquecento tra studenti di scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Nei prossimi giorni è previsto un analogo incontro con gli studenti della scuola “Medi-Vaccalluzzo” di Leonforte.

Ancora un bracconiere nella rete dei Carabinieri Forestali

Militari del Nucleo Carabinieri CITES di Catania, unitamente alla Sezione Operativa Antibracconaggio (SOARDA) di Roma ed alla locale Stazione dei Carabinieri, hanno effettuato un controllo mirato presso l’abitazione di un soggetto appassionato di falconeria a Regalbuto. Insieme ad un rapace detenuto legalmente, sono stati però rinvenuti, rinchiusi in delle gabbie, una coppia di esemplari di Falco Grillaio (Falco naumanni), n. 4 esemplari vivi di Civetta (Athene noctua), una madre con tre piccoli, tutti privi di anello identificativo e dei relativi certificati CITES che ne attestano la legale detenzione, garantendo la nascita in cattività degli animali protetti; nonchè un esemplare di Storno nero (Sturnus unicolor), specie protetta in quanto non cacciabile.

Infatti sia il Falco Grillaio che la Civetta, come la maggior parte dei rapaci, sono ricompresi nell’Allegato A del Reg. CE 338/97 a causa del rischio di estinzione di tali animali dal loro ambiente naturale, per effetto delle attività umane e del bracconaggio. Gli esemplari sono stati sicuramente prelevati da loro ambiente naturale per mezzo di reti e trappole o, grazie ad attrezzature per arrampicata, prelevati dai nidi ancora allo stadio di pulli (piccoli di pochi giorni), strappandoli alle cure della madre per poi detenerli in cattività. Si presume che il soggetto utilizzasse anelli appartenenti ad altri esemplari deceduti, da cui venivano artatamente estratti, per poi inserirli al tarso di piccoli della stessa specie prelevati in natura al fine di “ripulirli” e cercare di eludere i controlli.

A conferma di ciò nel corso della perquisizione è stata rinvenuta una imbragatura, una rete da uccellagione, una trappola, un anello di un Falco Pellegrino e delle zampe di rapaci sempre di specie protette. Ciò per alimentare il florido traffico illegale di esemplari appartenenti a specie rare e protette anche a livello internazionale, che finiscono nella rete di collezionisti senza scrupoli legati al mondo della falconeria.

Da questo punto di vista la Sicilia, rappresenta un punto strategico, in quanto nel suo territorio vivono importantissime popolazioni di rapaci quali ad esempio: l’unica popolazione nidificante in Italia di Aquila di Bonelli, la più importante frazione della sottospecie feldeggii del Falco Lanario e l’ottanta per cento della popolazione italiana del Capovaccaio.

A conclusione delle operazioni O.G. è stato deferito alla Procura di Enna e gli animali e le attrezzature posti sotto sequestro. Gli esemplari sono stati trasferiti al Centro di Recupero della Fauna Selvatica di Messina, e, dopo un periodo di cure, si spera possano essere liberati. Durante il controllo è stata anche rinvenuta sostanza stupefacente ed un bilancino di precisione, per tale ragione il soggetto è stato segnalato alla Prefettura di Enna.

I reati contestati vanno dal prelievo illegittimo di specie protette in violazione della cd. Legge sulla caccia, alla ricettazione, la fauna è infatti patrimonio indisponibile dello Stato, alla violazione della normativa sulle specie protette dalla Convenzione CITES.

Continua l’impegno dei Carabinieri volto a reprimere l’odioso fenomeno del prelievo in natura di esemplari particolarmente protetti di rapaci diurni e notturni che, proprio a causa di tali condotte criminali, rischiano l’estinzione non solo dal nostro paese ma anche, essendovi numerose specie migratrici, dall’interno pianeta, con un elevatissimo danno alla biodiversità.

Bisogna comunque tenere alta la guardia poiché il fenomeno purtroppo è lungi da essere eradicato. Infatti non meno di un mese fa in provincia di Agrigento erano stati sequestrati due piccoli di Aquila di Bonelli depredati da un nido.

Festa della Repubblica: le iniziative della Prefettura

In occasione della Festa del 2 Giugno, la Prefettura di Enna ha calendarizzato una fitta serie di eventi ispirati dal comune sentimento della ripartenza.

Il titolo della settimana di appuntamenti, che qualifica straordinaria la ritrovata normalità, racchiude il significato di una lenta e laboriosa attività di sintesi svolta in accordo con le istituzioni locali, mondo della Scuola e Università, con il fine di vivere un percorso in compagnia di esperti e studiosi degli interessanti temi che verranno affrontati nel corso delle varie giornate.

Da tempo questa Prefettura ha intrapreso un percorso di valorizzazione e rilancio delle bellezze artistiche del territorio e, segnatamente, dei beni del FEC, proprio con lo scopo di aprire alle comunità locali la fruizione e migliore comprensione delle risorse artistiche e culturali della provincia ennese, anche a beneficio dell’avvertita necessità di ripresa dopo un lungo periodo di emergenza sanitaria.

In tale contesto, si evidenziano le iniziative presso le chiese del FEC di San Michele e di San Marco di Enna organizzate dal liceo scientifico Pietro Farinato di Enna, di concerto con l’Università Kore, e l’Istituto Federico II.

Gli eventi del 30 maggio a Palazzo Trigona di Piazza Armerina e del successivo 31 al Museo Archeologico di Aidone – negli spazi della Ex Chiesa di San Francesco di Aidone di proprietà dello stesso Fondo – sono il frutto dell’accordo sottoscritto in data 19 giugno 2020, che ha consentito di regolarizzare, in sede di concessione in uso, i rapporti fra detto Fondo, rappresentato da questa Prefettura, e il Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale, che ha acquisito la concessione del sito, assumendo la disponibilità a realizzare attività culturali finalizzate alla valorizzazione e promozione dei beni mobili del prezioso patrimonio appartenente al FEC.

Altrettanto ricca di valore si prevede la giornata di mercoledì 1 giugno, nel corso della quale verranno declinati fondamentali valori impressi nella nostra Carta Costituzionale con riguardo a temi particolarmente attuali, quali la tutela dell’ambiente, il difficile bilanciamento tra diritti al tempo dell’emergenza, il diritto allo studio e l’importanza della riaffermazione delle formazioni sociali, quest’ultimo trattato nel Comune di Barrafranca nell’ambito di una più ampia dedicata programmazione.

Per tutto lo svolgimento del programma, dal 30 maggio al 2 giugno, il Palazzo ex sede della Banca d’Italia ospiterà una mostra permanente, con la possibilità di visitare il giardino grazie alla collaborazione del Liceo Artistico Regionale L. e M. Cascio di Enna, anche alla presenza di artisti locali.

Nella giornata del 2 giugno, infine, dopo la deposizione della Corona presso il Monumento dei Caduti si procederà all’inaugurazione degli spazi espositivi di Palazzo Chiaramonte di Enna, con cui sarà ufficialmente avviata un’intesa per la musealizzazione dei beni FEC temporaneamente ospitati presso la Prefettura, anche con l’intento di inserire la relativa visita in un percorso di promozione turistica.

A chiudere il programma, sarà il concerto del Coro e l’Orchestra del Liceo Napoleone Colajanni di Enna, alle 19:00 presso il cortile del Palazzo del Governo.

Si allega la locandina con il dettaglio degli eventi.

Prefettura 2 Giugno Enna_manifesto

ASP Enna. Incontro delle Associazioni del Comitato Consultivo Aziendale

Presso la Sala Mingrino dell’Ospedale Umberto I di Enna si è tenuta, martedì 17 maggio, la prima riunione del Comitato Consultivo delle Associazioni di Volontariato e degli Organismi di Tutela dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, dopo la seduta di insediamento avvenuta il 28 Febbraio 2022. La riunione, presieduta dal Presidente Dott. Tommaso Careri e dal Vicepresidente Avv. Enza Maria Bartoli, ha visto la presenza di un congruo numero di componenti.

“Al fine di aver un buon approccio concreto ed operativo, – dichiarano il Presidente e il vicepresidente, Tommaso Careri ed Enza Maria Bartoli – sono stati esaminati, assieme alla responsabile dell’URP e Comunicazione dell’ASP di Enna, alcuni atti di programmazione e statistiche dell’anno trascorso sotto l’emergenza sanitaria. In questo pur breve lasso di tempo, i membri del Comitato si sono resi conto della complessità e delicatezza delle svariate questioni da trattare.

Allo scopo di ottimizzare tempi e risorse, il Comitato ha programmato di procedere alla suddivisione in gruppi di lavoro cercando di dare una nuova formula di organizzazione, più veloce e snella. Infine, si rinnova la proposta di riprendere le idee dei vari componenti, al prossimo incontro, dopo aver letto e approvato il regolamento e aver avuto maggiori dati conoscitivi”.

Tante le problematiche e le questioni affrontate durante l’incontro e che saranno approfondite nelle prossime riunioni.

Anno Europeo dei Giovani: all’Università kore si parla del futuro

Giovedì 12 maggio 2022 si è svolto un dibattito, organizzato dal Centro di Documentazione Europea (CDE) in collaborazione con la Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche dell’Università “Kore”, avente ad oggetto “L’Unione Europea e l’anno europeo dei Giovani. Tra emergenze e visioni strategiche”.

L’organizzazione del seminario che rientra nell’ambito del Progetto di rete dei CDE italiani 2022: “L’Anno Europeo dei Giovani. Un futuro più verde, più digitale più inclusivo” e che è stato finanziato dalla Rappresentanza della Commissione Europea in Italia – è stata curata dal Gruppo di coordinamento del CDE dell’Università “Kore” attivo presso la Biblioteca di Ateneo, sotto la supervisione e la responsabilità della Dirigente dell’Area dei Servizi Bibliotecari, Dott.ssa Alessandra Pecora.

Il dibattito – indirizzato tanto a studenti universitari, quanto a studiosi, ricercatori ed esperti del settore e cittadini – è stato introdotto dal Presidente dell’Ateneo prof. Cataldo Salerno e moderato dal prof. Raffaele Scuderi, ordinario di Economia applicata nella stessa Università. L’incontro è stato avviato dall’intervento del prof. Francesco Saraceno, professore di Macroeconomia internazionale ed europea a Sciences Po e Luiss, che ha proposto diversi spunti di riflessione sulle politiche fiscali e sul ruolo delle istituzioni europee, e a cui ha fatto seguito una disamina delle politiche monetarie di un altro economista, il prof. Amedeo Argentiero, associato di politica economica a Unikore. L’evoluzione delle istituzioni europee e le relative prospettive sono state al centro delle riflessioni del prof. Salvatore Curreri, ordinario di Diritto costituzionale a Unikore.

I due successivi interventi hanno inteso sviluppare più nel dettaglio l’evoluzione storica delle politiche giovanili europee per il lavoro e l’istruzione e lo stato dell’arte sulle politiche del lavoro rivolte ai giovani, curati rispettivamente dal prof. Daniele Caviglia, ordinario di Storia delle relazioni internazionali e dalla prof.ssa Alessia Gabriele, associato di Diritto del lavoro, docenti dell’Ateneo Kore. In particolare l’iniziativa ha inteso dibattere proprio le prospettive di una Europa sempre più chiamata a fare scelte cruciali per il proprio futuro. Basti pensare alla recente crisi pandemica, in seguito alla quale il governo dell’Unione Europea ha deciso di rivalutare il supporto alle politiche degli stati membri. Sono stati istituiti fondi quali il Next Generation EU che scommette su un futuro più inclusivo, green e tecnologicamente avanzato. Ciò ha dato vita a piani di ampio respiro quali il PNRR, un insieme di azioni su cui l’Italia vuole forgiare il proprio domani.

Il ruolo dei giovani risulta fondamentale, tanto che il 2022 è stato dichiarato anno europeo dei giovani: come afferma la Presidente von der Leyen, se si vuole far sì che l’Unione si plasmi a immagine dei giovani, i giovani devono poter plasmare il futuro dell’Europa. Ciò accade peraltro in un momento storico in cui diverse sono state e sono le crisi e le emergenze, da quella finanziaria a quella pandemica, da quella sociale legata agli sbarchi a quella degli eventi bellici in Ucraina.

L’evento costituisce uno di una lunga serie di iniziative (seminari, convegni, giornate di studi, laboratori tematici) che contraddistinguono la prolungata ed intensa attività del CDE dell’Università “Kore”, da anni impegnato a tradurre le istanze, i principi ed i valori europeisti – incarnati dalla Commissione europea, di cui i CDE sono articolazione accademico-territoriale – a beneficio della comunità universitaria e della collettività locale; e proprio i diversi e costruttivi interventi dei giovani nella parte finale dei lavori sono l’ulteriore testimonianza del sincero interesse delle nuove generazioni alla conoscenza dei temi legati alla realtà di cui saranno protagonisti attivi.

ASP di Enna. Attivo il “Portale del Donatore”. È il primo in Sicilia

Attivo, da oggi in tutto il territorio dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, il Portale Donatore, primo in Sicilia. Si tratta di un servizio on line, che consente al donatore, attraverso l’uso del PC o dello smartphone, in totale autonomia e H24, di prenotare la propria donazione in qualsiasi Unita’ di Raccolta presente sul territorio Provinciale.

L’innovativo strumento consente anche di consultare la propria storia trasfusionale, le date delle donazioni effettuate e lo stato dell’idoneità. Consente, inoltre, di accedere al referto delle analisi, relative alla propria donazione effettuata, direttamente, in modo rapido e sicuro.

Come si accede al portale del donatore? Basta collegarsi al seguente link: https://sio.asp.enna.it/PortaleDonatore, effettuare una rapida registrazione, necessaria solo per il primo accesso, e procedere con le credenziali ricevute.

Il Dott. Francesco Spedale, direttore dei SIMT, i Servizi Trasfusionali, dell’ASP di Enna, esprime grande soddisfazione: “L’ASP di Enna è la prima Azienda Regionale a dotarsi di questo innovativo strumento. Si aggiunge un ulteriore tassello al percorso di ammodernamento e innovazione tecnologica dei Centri Trasfusionali della provincia di Enna, al fine di agevolare l’accesso alla donazione, creando vari comfort per i donatori ed al contempo puntando tutto sulla sicurezza trasfusionale. L’iniziativa è volta al potenziamento del numero delle donazioni, rendendo veramente facile, sicuro e rapido l’accesso e migliorando l’offerta dei servizi per i donatori, anche in vista dell’avvicinarsi della stagione estiva; infatti, in questo momento, la nostra attenzione è massima, per evitare cali nel numero delle donazioni.

I SIMT dell’ASP di Enna, grazie all’estrema generosità dei donatori, svolgono un ruolo essenziale per garantire l’autosufficienza regionale di sangue, non solo garantendo la quantità di sangue necessaria ai quattro Presidi Ospedalieri, ma anche a soddisfare le esigenze di altri Presidi della Regione Sicilia.

Ringrazio la Direzione strategica dell’ASP di Enna, composta dal Direttore Generale, Dott. Francesco Iudica, dal Direttore Amministrativo, Dott.ssa Sabrina Cillia, e dal Direttore Sanitario Dott. Emanuele Cassarà, che con lungimiranza e grande attenzione nei confronti dell’utenza sanitaria ha sostenuto questo progetto, rendendo possibile il raggiungimento di questo importante risultato, che si aggiunge alle altre iniziative, tra le quali la recente consegna delle due autoemoteche all’AVIS di Enna e alla FRATRES di Catenanuova. Tutto ciò ha già consentito la realizzazione di importanti iniziative, che hanno come scopo la diffusione della cultura della donazione del sangue. Ringrazio, per questo importante risultato, tutti i miei collaboratori dei SIMT dell’ASP di Enna, per lo straordinario impegno giornaliero e la professionalità, sempre pronti alle innovazioni ed al miglioramento continuo”.

ASP Enna. Nomina del nuovo Direttore dell’Urologia dell’Umberto I di Enna

Il dott. Giovanni Bologna è il nuovo direttore dell’Unità Operativa Complessa di Urologia dell’Umberto I di Enna. Sottoscritto il contratto di incarico.

“Si accresce, giorno dopo giorno – dichiara il direttore generale, Francesco Iudica – il patrimonio delle professionalità e delle competenze, nell’Ospedale Umberto I e nell’intera Azienda, per programmare l’assistenza sanitaria con più forza e determinazione. Il percorso finora compiuto ha già innalzato, in modo incontrovertibile, la qualità progettata dei servizi e dell’assistenza erogata all’utenza”.

Afferma Giovanni Bologna: “Esprimo il mio grazie al Direttore Generale con il quale abbiamo fin dal primo momento collaborato in piena sinergia per la crescita del Reparto nel quale entrambi abbiamo sempre creduto e che ha permesso in questi anni alla nostra U.O. di poter fornire una ottima risposta sanitaria ai bisogni di un territorio che accoglie pazienti anche dalle province limitrofe. Un grazie al Direttore Sanitario sempre vicino e fattivo nella collaborazione.

Grazie al personale amministrativo, ma un grazie particolare a tutto il personale medico, infermieristico e ausiliario della Urologia, senza i quali tutto ciò non sarebbe stato possibile, in quanto serve lo sforzo quotidiano di tutti visto l’incremento notevole delle patologie urologiche specie per ciò che concerne i tumori della vescica e della prostata e la calcolosi urinaria. Un grosso aiuto ci viene dalle attrezzature in nostro possesso quali il potente Laser ad Olmio (uno dei pochi nel meridione ) e l’attrezzatura laparoscopica, con cui possiamo trattare in sicurezza le problematiche che si presentano. Desidero continuare in questi anni a spendere le mie energie per una ulteriore crescita di tutti i colleghi e della nostra U.O. sempre al servizio della comunità”

La strage di Capaci: il ricordo di Mario Antonio Pagaria

Ero appena uscito dalla messa, , erano le 19,30 circa. Un amico, passando con la macchina mi disse: “Hai saputo?” “Cosa?” Gli risposi. “Hanno assassinato Giovanni Falcone”. Facevo parte della Rete e già cominciavo a dissociarmene dopo gli attacchi di Orlando a Falcone stesso. Mi sentii crollare il mondo addosso; capivo in quell’attimo che tutto era finito. No, non sapevo che tutto stava soltanto per iniziare. La mafia delle bombe, con quel massacro e dopo 57 giorni con la strage di Via D’Amelio, aveva segnato la sua fine per far posto a quella dei colletti bianchi, molto più efferata e pericolosa.

Non volli partecipare ad alcuna delle manifestazioni che furono organizzate da partiti politici, organizzazioni sindacali, associazioni varie. Improvvisamente sembrava che tutti quanti, tanto per mutuare Leonardo Sciascia, sembrava si fossero scatenati quali professionisti dell’ antimafia che fluttuavano sui rivoli di sangue di coloro i quali avevano dato la vita per un mondo migliore. Decine e decine di notiziari dove i flagellatori e i crocifissori urlavano: “Davvero costui era il figlio di Dio”. D’improvviso, coloro i quali erano stati persecutori diventarono apologeti di una fede che fino ad allora avevano abiurato, che fino ad allora avevano sconfessato.

Sono passati trent’anni da allora e ancora oggi appaiono sui muri le foto dei due magistrati eretti a icone di una società che non è affatto cambiata, di una politica che non è affatto cambiata, fatta di demagogia e di frasi fatte, di gente che si prepara alle varie elezioni promettendo a destra e a manca oro e argento mentre questa Sicilia va sempre più a fondo, mentre questa Sicilia patisce giorno dopo giorno, il ripetersi di quelle stragi, nella gente che va via o nella gente che va ad inginocchiarsi presso il burattinaio di turno per elemosinare un posto di lavoro, in un concorso, possibilmente truccato. E sono gli stessi che parlano di rinnovamento e di liberazione dal sistema marcio. Ma non può affatto finire così, vogliamo crederci; vogliamo pensare ancora una volta che questa montagna di merda, possa essere coperta dal profumo del riscatto, quello vero.

Inaugurata alla torre di Federico l’esposizione permanente “Federiciana”

All’interno della mostra sono esposti i premi che negli anni CNA ha donato all’evento per premiare i quartieri vincitori.

Presenti all’inaugurazione le istituzioni locali, i vertici di CNA artistico e Tradizionale, il coordinatore Salvatore Giunta e il vice Presidente Nazionale. Ospite d’onore Lucio Ronca, noto ceramista di Vietri sul Mare, artista di calibro internazionale e oggi Presidente della CNA di Salerno, sempre vicino all’organizzazione ennese e protagonista anche in incontri appuntamenti precedenti. Oltre a Lucio Ronca, presenti anche le opere di artisti del calibro di Concetta Malorzo Maestro vetraio di Brindisi, Salvatore Giunta Maestro Vetraio di Enna, Angelo Scalzo Maestro restauratore del mobile.

La mostra sarà sempre visitabile e occupa il primo piano della Torre di Federico. “Era un impegno che l’amministrazione aveva preso tempo fa con la CNA e che oggi vede riconosciuto il valore di quello che la nostra
organizzazione ha fatto per CNA e per la comunità ennese” ha dichiarato Angelo Scalzo nel corso dell’evento.

Salvatore Giunta attuale coordinatore di CNA Artistico e Tradizionale ha ribadito l’impegno della nostra organizazione: “Siamo sempre pronti a sostenere la promozione della città e le iniziative che lo meritano .

ASP Enna. Bando per 112 posti di medici, scadenza 19 giugno 2022

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica il maxi bando per 112 posti di dirigenti medici bandito dall’ASP di Enna per la copertura dei posti vacanti negli organici delle strutture ospedaliere.

Si tratta in particolare di 42 posti per Rianimatori, 15 posti per i Pronto soccorso, 7 per Radiologi e Medicina Generale, 6 per Neonatologia e Cardiologia, 5 per Pediatria e Laboratorio di analisi, 4 per Ortopedia e Malattie infettive, 2 per Geriatria, Oncologia, Dermatologia, Otorinolaringoiatria ed Anatomia patologica, ed 1 per Medicina Nucleare.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 19 giugno prossimo.

“E’ un ulteriore tentativo, che si aggiunge ai tanti già compiuti” ha dichiarato il direttore generale dell’ASP, Francesco Iudica “per assicurare pienezza di offerta sanitaria e serenità di lavoro nei reparti, oggi costretti a turni massacranti e a ridurre l’offerta di salute.

Non lo rendiamo noto per cercare meriti o consensi – assumere il personale che serve è niente più che il nostro dovere- ma per dare maggiore diffusione possibile alla notizia, perché tutti quanti hanno interesse a partecipare possano farlo e perché chi conosce parenti o amici che lavorano altrove possa coinvolgerli e spingerli a cogliere l’occasione per investire nella propria terra la propria professionalità.

Sappiamo tutti come i medici manchino ovunque in Italia ed in Sicilia e che le aree interne, come Enna, soffrono ancora di più di una scarsa attrattività per i giovani laureati, potendo trovare più favorevoli e comode opportunità di lavoro nelle aree metropolitane. E dunque, tutti siamo chiamati a collaborare per favorire l’immissione in servizio di nuovi medici. Serve a salvare le strutture, a migliorare la qualità dell’offerta, ad aggiornarla, per dare futuro alla sanità ennese”.

Al Liceo Scientifico “P. Farinato” di Enna la didattica diventa 3d

Hanno indossato i visori 3d e avviato l’attività per vivere una esperienza nuovissima nel loro laboratorio. Sono gli alunni del Liceo scientifico di Enna, protagonisti di un viaggio virtuale in un paese lontano, raggiunto senza muoversi dalla loro città. Basta indossare un visore e cliccare con un fascio luminoso su una libreria che si rivela una porta per immergersi nella realtà di un alloggio segreto.

La casa è quella di Anna Frank ad Amsterdam: ci si muove dentro, si spostano gli oggetti, si raccolgono informazioni, si visita la cucina, si arriva in soffitta, semplicemente scegliendo la direzione grazie a dei piedini virtuali. Le didascalie che appaiono in sovraimpressione sono in inglese, così come la voce che legge le pagine del diario di Anna, l’acquisizione di competenze è garantita.

È la realtà aumentata applicata alla didattica, un progetto fortemente voluto e realizzato dai docenti di inglese e italiano della IA 2.0 dell’Istituto, inserito all’interno del curricolo di Educazione civica. L’obiettivo è quello di accrescere le conoscenze e la consapevolezza sull’importanza degli eventi storici in generale e sugli accadimenti della Seconda Guerra mondiale, in particolare; la lettura di pagine scelte del diario, ma anche la visione di filmati e approfondimenti sul tema, ha preceduto la visita vera e propria, con l’intento di diffondere la conoscenza sulla storia di Anna e preservarne la memoria, ma anche di incoraggiare la riflessione critica su come viene rappresentato nel presente il passato, per costruire valori plurali quali tolleranza, rispetto reciproco, diritti umani e democrazia.

Il liceo Farinato ha acquistato quest’anno, con i fondi STEM e DDI Mezzogiorno, 24 visori di ultima generazione, utilizzati non in sostituzione del libro, ma quale strumento di apprendimento per una fascia d’età in cui il virtuale è di uso quotidiano. I docenti garantiscono che non c’è alcuna eccezionalità nel progetto, è una realtà appena iniziata, ma che vedrà svolgersi spesso in futuro una parte delle lezioni nell’aula virtuale.

Sospesa la licenza di vendita ad un locale della provincia di Enna

Nella giornata del 13 maggio u.s., personale della Polizia di Stato del Commissariato distaccato di P.S. di Nicosia, ha eseguito il provvedimento per giorni 10 di sospensione della licenza ai sensi dell’articolo 100 T.U.L.P.S, emesso dal Sig. Questore di Enna, nei confronti di un esercizio pubblico sito in un Comune della Provincia.

Il provvedimento trae origine dall’attività esperita da personale del Commissariato di Nicosia, a seguito di due liti con feriti, avvenute in tempi diversi, tra gli avventori del locale.

In particolare, gli Agenti del commissariato di Nicosia, hanno accertato che in data 18 aprile e 08 maggio scorsi, nei pressi del locale destinatario del provvedimento restrittivo, sono avvenuti dei tafferugli tra gli avventori, causandone le lesioni delle persone coinvolte.

Inoltre il Titolare è stato recentemente segnalato alla Procura della Repubblica di Enna per aver somministrato bevande alcoliche a minorenni.

Il Questore di Enna, basandosi sulle evidenze investigative emerse, tramite la Divisione P.A.S. della Questura, ha emesso un provvedimento di natura cautelare, tenuto conto che gli episodi verificatesi incidono negativamente sulla percezione di sicurezza dei cittadini creando, di fatto, turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.

I ragazzi del liceo scientifico “P.Farinato” di ENNA, Protagonisti eccezionali delle Olimpiad della cultura e del talento

Da giovedì 5 Maggio a Domenica 8 Maggio si è svolta a Tolfa, in provincia di Roma, la finale della tredicesima edizione del concorso Nazionale “Olimpiadi della Cultura e del Talento”. La città di Enna è stata rappresentata dal Liceo Scientifico “Pietro Farinato” attraverso la partecipazione di due squadre, sponsorizzate dal “Gruppo Arena – Decò” e accompagnate dalla docente referente la Prof.ssa Francesca CALCAGNO, composte da ragazzi facenti parte del triennio.

La squadra “Maxiplus”, composta da Daniele Adamo, Antonio Occhipinti, Beatrice Cigno, Noemi Di Venti, Mattia Folisi e Gioacchino Lo Presti, proponendo l’interpretazione del famoso brano di Fabrizio de Andre, “la Guerra di Piero”, con la seguente motivazione “Perchè nella loro performance hanno drammatizzato una canzone come La Guerra di Piero che contiene una tematica universale. E che si adatta quindi al momento storico che stiamo vivendo. E’ bastato il semplice gesto di mostrare la bandiera ucraina in chiusura per realmente legarla all’attualità.”, si è guadagnata il premio per la critica per la miglior “Prova talento”.

La squadra “Ponente”, composta da Giada Savoca, Chiara Tilaro, Elena Faraci, Francesca Lo Giudice, Emanuele Messina ed Andrea Varisano ha ricevuto invece il premio social, grazie alla realizzazione di vari tik tok pubblicati sull’omonima piattaforma.

Il giovane Antonio Occhipinti ha ricevuto una menzione di merito per la migliore “esposizione in inglese” avvenuta durante lo svolgimento dell’ultima prova chiamata “Parlateci di”; inoltre, con altra menzione di merito attribuita dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, è stato selezionato per la partecipazione all’Open Day dello stesso istituto di istruzione universitaria a ordinamento speciale.

La cultura va coltivata, il talento deve essere scoperto, manifestazioni di questo tipo permettono ai ragazzi di crescere non solo relazionandosi con il mondo dello spettacolo ma anche imparando a cadere, rialzarsi e correggersi.

Unioncamere: seminario su professioni digitali e giovani

Palermo 17 maggio 2022 – Si parlerà di “Giovani e mondo del lavoro” ma anche di imprese e “Orientamento al lavoro e professioni del digitale” nel seminario in programma giovedì 19 maggio, alle 11, organizzato da remoto da Camera di Commercio Palermo Enna, Unioncamere Sicilia, in collaborazione con l’Istituto Istruzione Superiore “Ernesto Ascione” di Palermo e Anpal Servizi, con il Fondo Perequativo annualità 2019-2020. Interventi di Santa Vaccaro, segretario generale Unioncamere Sicilia, Guido Barcellona, segretario generale Camera di Commercio Palermo ed Enna, Patrizia Caudullo, responsabile Area Territoriale Sicilia, Rosaria Inguanta, dirigente scolastico istituto “Einaudi-Pareto”. A presentare l’iniziativa e le scuole partecipanti sarà Simona Cannada, operatore Anpal Servizi.

Sulle competenze digitali richieste dal mercato di oggi interverrà Giusi Messina, referente Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio Palermo Enna. Parteciperanno con altri interventi, inoltre, Maddalena Venezia, consulente di Infocamere, su “Piattaforma Orientamento Formazione Lavoro”, Flavia Pinello, presidente Mythos Fashion District, “L’imprenditore racconta – Moda e Metaverso”, Alessandro Cacciato, di Progest: Azienda Speciale C.C.I.A.A. di Agrigento, su “Sistema Informativo Excelsior: orientamento nelle transizioni di studio” e Ombretta Lo Bianco, e Simona Cannada, operatrici Anpal Servizi, su “Il mercato del Lavoro” con riferimento al sistema pubblico-privato dei servizi per il lavoro.

ASP Enna. Nomina nuovo direttore Medicina Legale

La dottoressa Concetta Brugaletta è il nuovo Direttore della Medicina Legale, Fiscale e Necroscopica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. Sottoscritto, lunedì 16 maggio ‘22, il contratto quinquennale in seguito a selezione pubblica, alla presenza del Direttore Generale, Francesco Iudica, e del Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà.
Il Direttore Generale, Francesco Iudica, dichiara: “La nomina del Direttore della UOC Medicina Legale è di rilevante importanza nella definizione della struttura aziendale a carattere territoriale.

Nel rispetto del mandato istituzionale ricevuto, l’attuale Direzione ha lavorato, senza sosta, per assegnare responsabilità e obiettivi attraverso la selezione e la nomina dei dirigenti di strutture e servizi ospedalieri, territoriali e amministrativi. La finalità è costruzione di una sanità sempre più vicina ai cittadini e ai loro bisogni di salute”.

La dottoressa Brugaletta ha affermato: “Sono emozionata, onorata e felice per il mio incarico, impegnativo e sfidante al tempo stesso. Ringrazio tanto la Direzione per la fiducia accordatami e ringrazio il mio predecessore per il lavoro svolto in tanti anni e, con lui, i colleghi con i quali, insieme, condivideremo, al di là dei ruoli, come una squadra, le sfide che abbiamo dinanzi. Per me la Medicina Legale è una scienza da vivere con passione che necessita di menti aperte al confronto anche con altre discipline. La mission dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Legale di questa ASP sarà quella di contribuire alla tutela e al sostegno, in particolare, delle fasce più deboli della popolazione nonché migliorare i servizi e il governo dei processi assistenziali.

A tal fine, verranno introdotti e implementati modelli organizzativi e professionali. Sono consapevole della grande responsabilità che ho nei confronti della Direzione, dei miei colleghi e, soprattutto, degli utenti che afferiscono alla Medicina Legale. Cosciente anche del desiderio dimostrato dall’ASP di Enna al cambiamento rispetto al passato, sarà mio compito intraprendere questo percorso di rinnovamento”.

Asp di Enna, Salvatore Restivo (Cisl FP) eletto coordinatore delle Rsu dell’azienda

Sarà Salvatore Restivo, Rsu della Cisl Fp, coordinatore delle rappresentanze sindacali unitarie all’Asp di Enna. L’elezione è avvenuta nella giornata di ieri all’unanimità dei presenti. Tuccio Conti (Nursind) sarà il suo vice.

“Sono molto contento di questa nomina, che conferma l’ottimo risultato ottenuto dalla Cisl Fp all’Azienda sanitaria di Enna – dice il segretario territoriale Giovanni Luca Vancheri – e auspico che si continui a lavorare nel solco di quanto fatto finora, con la massima apertura al dialogo con tutte le forze sindacali e la governance, solo nell’ottica di un miglioramento del servizio offerto ai cittadini e di garanzia dei diritti dei lavoratori”.

Presente all’elezione anche il direttore generale Iudica, che ha portato un saluto auspicando anche lui la prosecuzione delle corrette e proficue relazioni sindacali che hanno portato notevoli e molteplici risultati all’azienda.

La Rsu della Cisl Fp è costituita da Salvatore Restivo, Benedetto La Paglia, Francesco Paolo Pirrera, Mario Buzzone, Paolo Marasà, Salvatore Spataro e Salvo Pistone.

Il giovane studente ennese Leonardo La Paglia finalista ai campionati internazionali di Giochi matematici della Bocconi

Il giovanissimo Leonardo La Paglia, 11 anni, alunno della scuola media del plesso Giovanni Pascoli dell’istituto comprensivo Santa Chiara Enna è protagonista oggi, 14 maggio, della fase finale dei campionati internazionali di Giochi matematici 2021/2022 indetti dall’università Bocconi di Milano.

Alunno della classe ID, Leonardo si è posizionato quinto nella classifica nella sede di Siracusa per la Sicilia Est ed è stato convocato nella giornata odierna per la prova che si tiene nella città di Milano.

Lo scorso marzo si era svolta la semifinale dei campionati che hanno visto la partecipazione di studenti ragazzi di ogni ordine e grado di tutto lo Stivale. Gli alunni, divisi in categorie per età, si sono scontrati a colpi di quiz logico-matematici.

A Leonardo va l’in bocca al lupo della dirigente Maria Concetta Messina, dei suoi docenti e di tutti i compagni di scuola.

Due operai precipitano da una piattaforma sulla A19 nei pressi dello svincolo di Enna

Grave infortunio sul lavoro sull’autostrada A19 Palermo-Catania, all’altezza di Enna “svincolo ferrarelle” , dove due operai sono precipitati da una piattaforma aerea (ponteggio elettrico autosollevante)  da una altezza di circa 6 metri; la piattaforma aerea, in fase di realizzazione, risultava essere montata alla base di un pilone della sopracitata autostrada “viadotto Mulini”; verosimilmente nella fase di montaggio la piattaforma del ponteggio elettrico autosollevante si staccava e i due operai precipitavano nel vuoto rimanendo schiacciati, al suolo, dalla stessa piattaforma. Uno dei due operai (Vincenzo Martorana) è morto dopo l’arrivo sul posto dei sanitari del 118, mentre l’altro è stato trasportato all’ospedale di Enna per un grave trauma addominale.
Il magistrato di turno Orazio Longo ha disposto il sequestro del cantiere, sul posto sono intervenuti i Carabinieri e gli Ispettori dello S.Pre.S.A.L. (Servizio Prevenzione e sicurezza degli Ambienti di Lavoro) dell’ASP di Enna, i quali stanno svolgendo tutte le indagini e ricostruendo la dinamica del grave incidente. Le indagini sono svolte per accertare eventuali responsabilità e violazioni alle norme sulla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Inaugurata la caserma dei carabinieri di Gagliano Castelferrato

Alla cerimonia di inaugurazione della caserma dei carabinieri di Gagliano Castelferrato hanno preso parte il Comandante Interregionale Carabinieri Culqualber, Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, il Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, Generale Rosario Castello, il Sindaco Salvatore Zappulla nonché altre Autorità Istituzionali provinciali. Presente anche una rappresentanza di studenti degli Istituti Scolastici “De Amicis”, “Mattei” e “Montalcini”, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e del CO.BAR. e CO.I.R., quest’ultimi organi di rappresentanza dei militari.

Nel corso della cerimonia hanno preso la parola nell’ordine il Colonnello Angelo Franchi, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Enna, che ha ringraziato l’Amministrazione Comunale per l’impegno profuso negli anni per la realizzazione dell’opera, il Sindaco Zappulla che ha ripercorso gli sforzi posti in essere per avviare ma soprattutto completare i lavori, e il Generale Galletta che ha ricordato ai militari di Gagliano Castelferrato l’importanza di disporre oggi di una caserma accogliente e decorosa e quindi di dover offrire, come sempre l’Arma ha fatto, una vicinanza ai cittadini non solo in termini di polizia giudiziaria o di prevenzione, ma anche di rassicurazione sociale.

Particolarmente significativo è stato il momento in cui il Sindaco Zappulla ha donato alla Stazione di Gagliano la Bandiera italiana e quella europea. L’immobile, funzionale dunque alle attuali esigenze dell’Arma dei Carabinieri, ospita il Comando Stazione Carabinieri chiamato ad operare nel cuore della Sicilia. Il nuovo immobile è stato realizzato per volontà dell’Amministrazione comunale, che a partire dal 2015 si è resa disponibile ad avviare l’iter amministrativo che ha portato dapprima al finanziamento dei lavori da parte della Regione Siciliana per un importo di oltre 900.000 euro, traendoli una parte dai fondi del cd. “Patto per il Sud” e una seconda parte dal bilancio regionale.

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