Un giovane di Enna denuncia: “abusi subiti da un sacerdote”. La magistratura indaga.

“Sono stato umiliato, ho denunciato alla Chiesa gli abusi subiti da un sacerdote, ma sono rimasto solo”. La dichiarazione è di un giovane di 27 anni che secondo quanto riportato dal quotidiano “La Repubblica”  si sarebbe rivolto alla squadra mobile di Enna  per raccontare gli abusi che avrebbe subito in una parrocchia di Enna, racconto che avrebbe fatto scattare un’inchiesta da parte della procura”. Il giovane afferma, in base a quanto riportato da La Repubblica, di essersi rivolto prima al suo parroco, raccontando quanto subìto e successivamente al vescovo , Mons. Gisana di Piazza Armerina. Non avendo riscontrato risultati concreti il giovane ha poi scritto a Papa Francesco e successivamente si è rivolto alla polizia”.

Il giovane, nelle dichiarazioni rese a La Repubblica, parla anche di un tentativo che sarebbe stato fatto di chiudere la storia offrendo una somma di denaro, 25 mila euro. Dopo le segnalazioni il noto sacerdote di Enna sarebbe stato trasferito al nord. La Curia di Piazza Armerina  fa sapere che:  “Ogniqualvolta il vescovo ha ricevuto notizia di eventuali delitti ha avviato i procedimenti previsti dalla normativa canonica e che il vescovo non ha ricevuto alcuna comunicazione da parte dell’autorità giudiziaria in cui si informa di eventuali procedimenti penali a carico di chierici della diocesi. Pertanto – conclude la nota della diocesi – esprime piena fiducia nella magistratura e offre collaborazione per l’accertamento della verità dei fatti, nella eventualità che il caso sia di sua competenza”.

 

Estetiste CNA: “chiusura ingiusta. Così si favoriscono gli abusivi.”

“Incomprensibile e ingiusta. – Così la portavoce delle estetiste CNA, Paola Panvini (nella foto)commenta la chiusura delle estetiste prevista dalla zona rossa istituita in Sicilia- Fin da quando il settore è stato inserito tra quelli da chiudere abbiamo sottolineato la gravita del provvedimento.”

“Non ci risultano particolari casi di contagio nelle nostre imprese, e quindi non capiamo perché siamo messi tra quelli che rappresentano un rischio per il paese. Siamo invece imprese abituate alle norme di igiene e sicurezza, imprese che da subito hanno recepito le ulteriori misure anti contagio.” – continua la dirigente CNA- “Pensiamo che invece, queste chiusure favoriranno gli abusivi, cha approfitteranno dei clienti con trattamenti in corso e dei clienti che comunque continuando le loro attività, poiché non tutti sono chiusi, avranno necessità di trattamenti estetici.”

“Per questo a partire da oggi lanceremo una campagna di sensibilizzazione “Apriamo alle imprese, chiudiamo agli abusivi”. Speriamo che questa campagna nei confronti dell’opinione pubblica possa aiutare le imprese e possa far cambiare idea al Governo. – In conclusione dice la Portavoce delle estetiste CNA Paola Panvini.- Sappiamo che sono previsti dei ristori. Ma noi vogliamo rimanere aperte e guadagnarci la nostra sopravvivenza, nonostante sappiamo che la zona rossa inevitabilmente rappresenta un calo di fatturato dovute ad atteggiamenti più prudenti dei nostri clienti. Però è importante dare continuità di trattamento ai nostri clienti.”

Sul tema interviene anche il Presidente Provinciale di CNA, Filippo Scivoli. “La scelta delle imprese che devono rimanere chiuse è una scelta dolorosa e che rischia di azzoppare settori interi della nostra economia. In alcuni casi sarebbe bene ascoltare le ragioni di buon senso delle imprese soprattutto difronte all’evidente fatto che si vieta una trattamento svolto nel modo più sicuro possibile rischiando di farlo svolgere da abusivi mettendo a rischio la sicurezza delle persone.”

Comunicato della Fp Cgil Enna sulla chiusura delle scuole materne a Enna

Comunicato stampa della Fp Cgil Enna 

La Fp Cgil Enna dissente dalla decisione insensata dell’Amministrazione di chiusura delle scuole materne, comunicata come informazione alle OO.SS. lo stesso giorno dell’annuncio formale sul sito del Comune, non ne comprende la razio e non condivide la motivazione dovuta a presunte riduzioni di personale in quanto già nell’anno scolastico 2019/2020 il numero delle maestre in servizio nelle scuole materne è identico ad oggi, nessuna novità è intervenuta e la buona attività, grazie alla professionalità delle maestre e delle assistenti, è dimostrata dalla gestione di eccellenza largamente riconosciuta dagli utenti.

In una città come Enna, la chiusura delle scuole materne comunali, rappresenta una sconfitta un arretramento dal contesto sociale ed economico, disincentiva la partecipazione delle donne al mercato del lavoro. A Enna con la situazione già pesante sul piano della occupazione delle donne, avrebbe ulteriori effetti negativi sull’occupazione e sull’economia e le lavoratrici madri private di uno strumento fondamentale per conciliare lavoro e gestione dei figli.

Il taglio dei servizi all’infanzia rappresenta un taglio all’investimento sul futuro dell’intera società in quanto i bambini, i giovani del domani, sono considerati in termini di cifre e di sottrazioni, piuttosto che come portatori di diritti tra cui il diritto all’ istruzione e alla formazione continua e di qualità.

La decisione dell’Amministrazione comunale è incomprensibile, è necessario viceversa rilanciare le scuole materne e il ruolo delle insegnanti, finora abbandonate a sé stesse, senza nessuna programmazione, nessuna formazione, sbeffeggiate in estate in quanto costrette a recarsi a scuola a custodire banchi vuoti e le mura scolastiche in una scuola vuota, senza bambini in assenza programmata dal calendario scolastico.

La Fp Cgil Enna, premesso che non sono presenti possibilità di fare cassa per la semplice ragione che la chiusura delle scuole non determinerebbe economie di alcun genere, il personale andrebbe comunque retribuito, chiede all’Amministrazione di desistere dalla chiusura delle scuole materne, e propone di avviarne il rilancio;

  • Trasformazione, con una spesa irrisoria, il contratto di lavoro delle insegnanti di scuola materna in part-time (24 ore) in full time (a 36 ore);

 

  • Individuare tra i dipendenti part-time, di recente stabilizzati declassati ingiustamente di categoria e ridotti a 18 ore settimanali personale da destinare alle scuole materne con modifica del profilo professionale;

 

  • Utilizzazione del personale, riconoscendo le professionalità, con semplice processo di riqualificazione, anche qui con costi irrisori;

 

  • Revisione della dotazione organica aggiornandola con la revisione di alcune figure professionali in eccesso e la mancanza di altre figure professionali.

Alla luce di queste considerazioni, per la Fp Cgil Enna appare coerente, non la chiusura delle due scuole materne, bensì la riapertura della scuola materne chiusa R. Agazzi. La Fp Cgil lancia un appello a tutte le forze politiche della città, affinché, attraverso un piano di riorganizzazione dei servizi e del personale si fermi questo piano chiusura, dichiariamo la nostra disponibilità alla partecipazione ad un urgente tavolo di confronto, peraltro già chiesto anche all’Amministrazione comunale, che individui politiche di incentivazione per la gestione dei servizi all’infanzia.

Il Segretario aziendale

Fp Cgil Enna

Antonio Rubino

 

Il Segretario Generale prov

Fp Cgil Enna

Giovanni Lavalle

Ex Provincia. L’Università Kore si aggiudica i locali della Cittadella degli studi

Al quarto esperimento di gara che si è chiuso alle ore 9 di stamane, mercoledì 13 gennaio, la commissione, presieduta dall’ingegnere capo del Libero Consorzio Comunale di Enna, Giuseppe Grasso, ha preso in esame l’unico plico pervenuto nei termini previsti dal bando di gara, e ha aggiudicato i locali della Cittadella degli studi di Enna bassa, di proprietà della ex Provincia, all’unica offerente, la Libera Università Kore di Enna, per un importo di 14 milioni e 936 mila euro. Una giornata storica per la ex Provincia, che ha giocato un ruolo determinante nell’allora istituzione del quarto polo universitario e per la Kore, che oggi si attesta tra le migliori università private italiane per il gradimento degli studenti oltre che per gli alti standard sia dei servizi che dell’offerta formativa. Non nasconde la sua grande soddisfazione il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio appresa la notizia dell’aggiudicazione. ” E’ oggi una gran bella giornata per l’Ente, per l’Università Kore e per il territorio- ha commentato Di Fazio- Per il Libero Consorzio la vendita della cittadella consentirà di estinguere tutti i mutui contratti per un importo di circa 7 milioni di euro, e di svincolare risorse necessarie per programmare investimenti sul territorio, sia nel settore della viabilità che dell’edilizia scolastica. Per la Kore ritengo che con l’acquisto dei locali abbia dimostrato ancora una volta la volontà di continuare ad investire e di guardare al futuro. Un plauso a questa realtà, sempre più apprezzata anche in campo nazionale che rappresenta un volano di sviluppo economico e culturale senza precedenti per la provincia di Enna”

Enna – Chiusura della scuola dell’infanzia Fontanazza: lettera dei genitori al sindaco Dipietro

In merito alla decisione presa dall Amministrazione Comunale relativa alla chiusura della scuola dell infanzia Fontanazza i genitori vogliono dire quanto segue:
Siamo profondamente delusi ed amareggiati dal modo in cui l’Amministrazione sta portando avanti questa riorganizzazione delle risorse comunali, dimenticando che dietro a numeri diversamente ridistribuiti con tanta leggerezza ci sono i volti e le vite di bambini di 3, 4 e 5 anni che dall’anno prossimo non troveranno più ad accoglierli i sorrisi e gli abbracci delle maestre che già li avevano accompagnati nel loro percorso scolastico. Ci penserà l’Assessore a comunicare a Sofia, Gaia, Luca e Michele che a settembre non troveranno più nella loro bella e accogliente scuola i compagni e le insegnanti familiari, perché l’Amministrazione ha deciso di sacrificare la loro scuola dell’infanzia per “allocare diversamente le risorse”, perché tanto ci sono anche altre scuole che fanno la stessa cosa! Ci penserà l’Assessore a spiegare loro, che già stanno abbondantemente pagando il costo di una pandemia che li ha già messi duramente alla prova, privandoli per mesi dei contatti e affetti familiari, che la loro ben funzionante scuola sarà chiusa perché tanto per i bambini non cambierà niente e troveranno altre soluzioni cui adattarsi? Chi spiegherà a questi piccoli studenti che il bene supremo della riorganizzazione comunale si sosterrà esclusivamente sulle loro capacità di flessibilità e adattabilità a nuovi contesti o che saranno catapultati in un altro contesto senza preavviso, anzi con un preavviso di circa 10 giorni dal rinnovo dell’iscrizione, in altre classi peraltro già ben formate e organizzate, in un momento in cui evitare classi numerose dovrebbe essere una priorità per tutti?
Si precisa, a differenza del messaggio che si vuol far passare, che l’asilo Fontanazza, fiore all’occhiello della comunità, è diverso da tutti gli altri esistenti a Enna, perchè si fonda, tra l’altro su delle basi di pedagogia montessoriana, perchè attivamente i bambini mettono in pratica ciò che studiano in classe.

Due anni fa sempre la stessa amministrazione decise di chiudere l’asilo comunale R.Agazzi,altro fiore all’occhiello, quindi troviamo assurdo che l’amministrazione compia lo stesso errore due volte.
Inoltre, è davvero sgradevole continuare ad apprendere dalla stampa le notizie che riguardano un tema fondamentale come quello dell’educazione e del futuro delle nuove generazioni.
Infatti, dopo la comunicazione asettica della chiusura delle scuole comunali, continuiamo a leggere le “presunte”motivazioni che hanno portato l’amministrazione alla decisione di chiusura. Come può l’amministrazione decidere di non condividere preventivamente e in maniera graduale una scelta così importante e con delle ripercussioni non indiferrenti sulla pelle dei bambini?
Crediamo che la buona politica e la buona amministrazione non può avviare il confronto con le parti direttamente interessate, dopo aver preso la decisione e solo perchè da noi richiesto più volte, ma deve necessariamente esserci una fase di concertazione, di informazione e di partecipazione preventiva, circostanze tutte che in questo caso sono mancate totalmente.
Pertanto, riteniamo sia necessario che l’Assessore faccia davvero mea culpa per la decisione annunciata, con la speranza che si possa rivalutare quanto detto nella tutela dei nostri bambini.

f.to
i genitori dell’asilo Fontanazza

ASP Enna. Alta adesione alla campagna vaccinale contro il Covid

Sono 1851 i vaccinati dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna dal 31 dicembre 2020 ad oggi. Si conferma alta l’adesione alla campagna vaccinale da parte del personale sanitario, degli ospiti e degli operatori delle Case di Risposo e delle RSA (Residenze Sanitarie Assistite) in provincia di Enna. Il risultato è oltremodo positivo anche in rapporto alla quantità di dosi finora fornite all’ASP di Enna: è stato somministrato più dell’80% dei vaccini disponibili, raggiungendo una tra le percentuali più alte in Sicilia e nell’intera penisola. Sono stati vaccinati 846 dipendenti ospedalieri su 1308 pari al 65% sul totale degli operatori: i vaccinati dell’Umberto I di Enna sono in totale 522 (70%), del M. Chiello di Piazza Armerina 86 (37%), del FBC di Lenforte 57 (52%) e del M. Basilotta di Nicosia 181 (82%).

Vaccinati finora anche il 51% dei Medici di Medicina Generale e il 43% dei Pediatri di Libera Scelta. Nelle Case di Riposo, somministrate 216 dosi e 95 presso le RSA di Leonforte. Si continua, nel frattempo, a vaccinare gli operatori sanitari, anche quelli appartenenti ad altre strutture dell’Azienda (finora hanno raggiunto la percentuale del 25% sul totale) e le fasce più fragili della popolazione; dal 21 gennaio, com’è noto, partirà la somministrazione della seconda dose ai vaccinati.
Il bilancio è sicuramente favorevole ed esprime la ferma e motivata adesione alla campagna vaccinale da parte degli operatori sanitari; le alte percentuali, registrate in pochi giorni, premiano l’impegno profuso dal management dell’ASP di Enna e dagli operatori coinvolti nella vaccinazione.

Enna – Il sindaco Dipietro:” La differenziata registra un incremento +4,33%”

Il sindaco di Enna Maurizio Dipietro scrive ai suoi concittadini:

Cari concittadini, grazie al vostro prezioso contributo e all’ottimo lavoro svolto da tutto il personale e dalla dirigenza della Società Eco Enna Servizi, il 2020 si è chiuso con un grande risultato in tema di raccolta differenziata. Rispetto al 2019, infatti, la differenziata registra un +4,33% con una diminuzione sostanziale dell’indifferenziata che si traduce in un risparmio pari a circa 100.000 euro. Il dato della raccolta differenziata dell’anno appena trascorso si attesta, dunque, al 59,02%. Un dato di tutto rispetto che conferma la bontà della scelta fatta in tema di gestione dei rifiuti. Continueremo a lavorare ponendoci come obiettivo per il 2021 il raggiungimento del 65% di differenziata, anche attraverso un maggiore controllo sulle utenze non domestiche ed il completamento dell’organizzazione della raccolta dei rifiuti nelle aree non servite dal servizio porta a porta. Insieme si può

Enna – Imprenditore multato per aver violato la normativa anti-covid

Agenti della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Enna sono intervenuti presso un esercizio di commercio al dettaglio di prodotti vari del capoluogo dove si era registrato un assembramento di molte persone. Le decine di persone identificate, che si trovavano sul posto, erano per la maggior parte prive dei dispositivi di protezione individuale e non mantenevano la distanza interpersonale di almeno un metro. Gli Agenti di Polizia, dopo averle ammonite a indossare le mascherine, li invitavano a uscire dai locali e ad entrare in un successivo momento secondo le previsioni normative per evitare l’eventuale contagio (rapporto tra metri quadri e presenza contestuale di più persone). Il titolare dell’azienda e i vari avventori verranno sanzionati a norma delle vigenti disposizioni inerenti l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

ASP Enna. Proseguono con celerità le vaccinazioni presso i punti istituiti dall’ASP di Enna.

Il dato complessivo è finora di 1325 vaccinati, a far data dal 31 dicembre 2020, a fronte delle 2340 dosi ricevute (56%). La forte accelerazione registrata sarà confermata anche nelle prossime giornate: gli operatori sanitari, individuati come popolazione target nella fase iniziale, rispondono in massa all’appello a vaccinarsi lanciato dalla Direzione dell’ASP di Enna. Nel computo totale dei vaccinati, ci sono 95 ospiti e operatori delle RSA (Residenze Sanitarie Assistite) di Leonforte, appartenenti alla struttura “Villa Maria” e alla RSA allocata presso l’Ospedale Ferro Branciforte Caprae 126 ospiti delle Case di Riposo.

Attive, alla data odierna, quattro postazioni presso l’Umberto I di Enna e una presso il Carlo Basilotta di Nicosia. La struttura organizzativa e logistica è stata rafforzata con incremento del personale sanitario e tecnico; la ripartizione funzionale degli spazi consente lo svolgimento in sicurezza di tutte le operazioni legate alle vaccinazione.

Si continuerà nei prossimi giorni a vaccinare gli operatori sanitari dei reparti ospedalieri, delle aree dedicate a fronteggiare l’emergenza e le fasce più fragili della popolazione; entro metà della settimana prossima, la campagna vaccinale riguarderà il personale sanitario delle strutture territoriali (Poliambulatori, Distretti Sanitari, Dipartimenti).

In merito al numero di pazienti ricoverati per COVID, in data odierna, sono 28 i pazienti ricoverati nell’area delle Malattie Infettive, 5 nella Semintensiva e due in Terapia Intensiva. I dimessi sono in totale sono 213 e 48 i decessi dagli inizi di novembre. Il numero dei nuovi contagiati è pari a 21, come riportato dall’ultimo Bollettino della Regione Siciliana.

Accelera la campagna vaccinale dell’ASP di Enna. Domani anche le RSA di Leonforte

Forte accelerazione della campagna vaccinale e potenziamento struttura organizzativa: sono questi i punti salienti registrati in data odierna, lunedì 4 gennaio 2021. Dal 31 dicembre 2020, giorno che ha segnato l’inizio della campagna con la vaccinazione della prima operatrice sanitaria impegnata contro il COVID, le dosi somministrate, presso la sala vaccinazione allestita all’Umberto I, sono state 456 a fronte delle 1170 dosi ricevute (39%). La seconda fornitura è attesa entro le prossime 24 ore mentre, sempre da domani, sarà operativo il punto vaccinazione presso l’Ospedale Basilotta di Nicosia.

In merito alla tabella di marcia della campagna vaccinale, così come indicato dalle Raccomandazioni del Ministero della Salute, sono state individuate le categorie target da vaccinare inizialmente “… per concentrare le risorse sulla protezione del personale dedicato a fronteggiare l’emergenza pandemica e sui soggetti più fragili; con l’aumento della disponibilità dei vaccini si procederà con la vaccinazione delle altre categorie a rischio e successivamente alla vaccinazione della popolazione generale”. Domani saranno vaccinati anche 96 ospiti e operatori delle RSA (Residenze Sanitarie Assistite) di Leonforte, appartenenti alla struttura “Villa Maria” e alla RSA allocata presso l’Ospedale Ferro Branciforte Capra.

I Carabinieri portano regali ai bimbi del reparto di pediatria del’Umberto I di enna

Anche quest’anno, in occasione delle feste di fine anno, i Carabinieri di Enna hanno fatto visita ai bambini ricoverati nel reparto di pediatria dell’Ospedale Umberto I. A ricevere i militari, la direttrice dell’Unità Operativa Complessa, Dott.ssa Annamaria Millauro e il personale di reparto presente. L’incontro, avvenuto nel rigoroso rispetto della normativa anti-COVID19, ha coinvolto i piccoli pazienti, ai quali i carabinieri hanno consegnato dei doni. Il reparto, invece, è stato omaggiato del calendario “Carabinierando 2021”, un calendario diverso rispetto a quello tradizionale dell’Arma dei carabinieri, con il quale gli autori hanno inteso dare un taglio grafico e un contenuto mirato proprio per i più piccoli, infatti per il 2021, i protagonisti sono raffigurati con simpatiche vignette in riproduzioni di importanti opere d’arte. L’iniziativa, concordata con la dirigente dell’UOC, si è conclusa, tra i sorrisi dei presenti, con il consueto scambio di auguri e segue quella analoga tenutasi la scorsa settimana presso il “Chiello” di Piazza Armerina.

ASP Enna. Medici Aree Covid dell’ASP di Enna vaccinati a Palermo

Celebrato il VaccineDay in tutta Italia. Dal 28 dicembre è partita su scala regionale la campagna vaccinale rivolta ai medici e agli operatori impegnati a fronteggiare la pandemia nelle aree Covid ospedaliere. Tra i primi operatori dell’Umberto I di Enna, vaccinati presso il Policlinico di Palermo, vi sono, tra gli altri, i dottori Mauro Sapienza, primario di Medicina Interna in atto Covid , Luigi Guarneri, primario Malattie Infettive, Fabrizio Pulvirenti, Infettivologo del Reparto, Renato Valenti, primario del Pronto Soccorso di Enna, Giorgio Pashalidis, giovane medico del reparto Pneumologia Semintensiva COVID. Altri medici e infermieri saranno vaccinati nelle giornate di oggi e domani a Palermo. Nella prima giornata, è stato vaccinato il dott. Renato Mancuso, presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Enna.

Il dott. Mauro Sapienza non nasconde l’emozione provata nel vaccinarsi e sottolinea come l’atto sia un assunzione di responsabilità verso i pazienti e i colleghi; il dott. Renato Valenti evidenzia l’opportunità della scelta operata di partire dagli operatori direttamente coinvolti e dalle fasce fragili per poi, via via, estendere a tutti i cittadini la possibilità di vaccinarsi contro il virus per arrivare all’immunità quanto più diffusa nella popolazione. Il dott. Renato Mancuso ha ringraziato pubblicamente i ricercatori e la comunità scientifica per avere messo a punto, in meno di un anno, il vaccino contro il Covid.

Il comune di Enna e la società Ecoennaservizi aderiscono alla campagna del ministero dell’ambiente “Plastic Free”

Il Comune di Enna e la società Eco Enna Servizi aderiscono alla campagna del Ministero dell’Ambiente denominata “Plastic Free”, premiando l’impegno nel portare i rifiuti differenziati presso i CCR, oltre che con una riduzione della TARI, con la consegna di premi che contribuiscono a ridurre la plastica monouso. Nel 2021, infatti, oltre che borse in TNT e piatti compostabili, alle utenze che raggiungono 2.000 punti in relazione ai rifiuti conferiti, sarà consegnata una borraccia termica.

In quest’ottica, oltre a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di ridurre l’uso di plastica monouso, la società Eco Enna Servizi ha fornito ai propri dipendenti borracce termiche al fine di eliminare l’uso di bottiglie e bicchieri di plastica nell’ambito lavorativo. “Nella regola delle 4R (riduci, riutilizza, ricicla, recupera) – spiega il Direttore Tecnico di Eco Enna Servizi, l’Ing. Roberto Palumbo – l’organizzazione del sistema di gestione dei rifiuti tende a massimizzare il riciclo dei rifiuti attraverso la differenziazione dei materiali recuperabili. Particolare attenzione deve essere posta anche alla riduzione dei rifiuti, e in tale pratica, se è vero che molto dipende dai produttori di prodotti e servizi, anche i cittadini possono fare molto con la riduzione dell’utilizzo di prodotti monouso”.

“L’impegno del Comune di Enna, della Eco Enna Servizi, e di tutti i cittadini – aggiunge il Sindaco Maurizio Dipietro – deve essere quello di un miglioramento continuo sul tema della gestione dei rifiuti. Dobbiamo differenziare di più, dobbiamo farlo meglio, ma soprattutto, quando possibile, dobbiamo ridurre il quantitativo di rifiuti prodotti”.

 

Anche in Sicilia il Vday

Anche in Sicilia al via ieri il V-day, giornata simbolica per l’avvio della vaccinazione antiCovid. Nelle giornate del 28-29-30 alcuni operatori sanitari dell’ASP riceveranno le prime dosi vaccinali presso l’Ospedale Policlinico Paolo Giaccone.
In seguito della consegna delle dosi vaccinali, si inizierà a somministrare, secondo le indicazioni Ministeriali, tutti gli aventi diritto.
L’ASP di Enna sta già programmando da settimane tutte le azioni indispensabili per l’avvio della campagna vaccinale anti SARS COV2 in tutta sicurezza.
Le azioni messe in campo hanno permesso la creazione di team dedicati che opereranno all’interno dei singoli Presidi Ospedalieri nonché con unità mobili presso le RSA e le case di riposo dell’ASP.
La campagna vaccinale, così come nel resto della Regione, avrà inizio orientativamente a metà gennaio, in base ai tempi di consegna delle dosi di vaccino Pfizer.
Pertanto, rimane valido l’invito fatto dal Dott. Emanuele Cassarà, Direttore Sanitario Aziendale, a continuarsi ad iscriversi sul portale regionale (per le categorie individuate in questa fase): https://testcovid.costruiresalute.it/tamponi/scheda_prenotazione_vaccino.php
“Perché solo con un vaccinazione estensiva saremo in grado di sconfiggere questa terribile pandemia che ha già mietuto tante vittime ed ha comportato tanti sacrifici per tutta la popolazione.”

Aggiudicati i lavori per la manutenzione della strada di accesso alla Villa Romana del Casale

Il Servizio Gare del Libero Consorzio Comunale di Enna, diretto dall’ingegnere capo Giuseppe Grasso, ha completato le procedure per affidare i lavori di manutenzione straordinaria riguardanti la pavimentazione della strada di accesso, del parcheggio e dell’area commerciale della Villa Romana del casale per migliorarne, preservarne, tutelarne l’ambiente e l’accoglienza turistica, del sito Patrimonio dell’Unesco. La commissione di gara ha, infatti, proposto l’aggiudicazione a favore dell’Impresa ALP Consorzio Stabile di Sant’Agata di Militello che ha presentato un’offerta di un milione e 82 mila 481euro circa, con un ribasso percentuale del 33,7280%. Il progetto, redatto dall’architetto Paolo Vaccaro, funzionario dell’Ente, prevede la sostituzione della pavimentazione attuale, dei servizi igienici, dell’impianto di illuminazione e l’istallazione di un sistema di video sorveglianza.

L’attuale pavimentazione è stata realizzata, su indicazioni dell’allora alto commissario Vittorio Sgarbi, con un impasto cementizio impoverito che avrebbe dovuto avere il vantaggio di essere permeabile all’acqua piovana inserendosi in modo armonico nel contesto paesaggistico circostante ma che in realtà ha determinato gravi disagi per via delle polveri che si sprigionano. Per queste ragioni si provvederà a sostituire l’attuale pavimentazione con un conglomerato resinoso, confezionato con la resina LT, di colore giallo sabbia. Il progetto prevede anche il potenziamento dei servizi igienici e una loro nuova dislocazione per essere meglio fruiti dai turisti. Saranno, infatti, collocati all’interno dell’area commerciale.

Per soddisfare l’esigenza di potenziare la fruizione del sito anche nelle ore serali sarà rimodernato l’impianto di illuminazione con fari a led alimentati da pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo. Sarà istallato un sistema di video sorveglianza per garantire la sicurezza e la tutela del patrimonio culturale e di quanti operano e transitano nei luoghi del parcheggio e dell’area commerciale. Soddisfazione è stata espressa dal commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio ” Si è posto fine ad una querelle che durava oramai da tanto tempo- commenta Di Fazio- sono certo che prima dell’avvento della bella stagione, auspicando che si possa ritornare presto a viaggiare, la strada di accesso abbia i criteri di sicurezza e di confort a tutela dei turisti e degli operatori commerciali”.

Prefettura – Approvato il documento operativo definitivo per il rientro in sicurezza degli studenti delle scuole superiori di II grado.

Si è conclusa nella giornata di ieri la complessa azione di definizione del piano operativo di rientro degli studenti di scuola secondaria di secondo grado, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, con il fondamentale contributo delle altre componenti istituzionali coinvolte e delle Aziende di trasporto. Si è trattato di una serrata attività sinergica e di confronto, all’esito della quale si è trovato un punto di sintesi tra le proposte delle aziende di trasporto – tradottesi anche nella modifica di alcuni orari dei servizi offerti – e le esigenze del mondo scolastico manifestate dai Dirigenti degli Istituti anche per il tramite del competente USP.

Le risultanze dei molteplici momenti di incontro con le parti interessate hanno avvalorato le perplessità sollevate dal mondo della scuola in ordine alla problematica praticabilità dell’adozione dei doppi turni di ingresso e del conseguente differimento dell’orario di uscita, in ragione anche dei lunghi tempi di percorrenza di alcune tratte, aggravati dalle critiche condizioni della viabilità provinciale e dal carattere montano dei Comuni interessati.

Quale soluzione per il miglior soddisfacimento del fabbisogno dell’utenza scolastica è stata condivisa dal tavolo la scelta di doppiare le corse per le tratte di più breve percorrenza, assicurando comunque l’arrivo degli studenti entro le 08:30, ferma la disponibilità manifestata dai dirigenti scolastici di rendere flessibile l’orario di ingresso garantendo al contempo accoglienza ai ragazzi già a partire dalle 07:30.

All’esito dell’analisi delle possibilità di potenziamento dei mezzi o semplicemente delle corse con veicoli già in servizio, è emerso che presso i 12 istituti scolastici insistenti nel territorio di competenza di questa Prefettura convergono studenti pendolari provenienti da tutti gli altri comuni della provincia nonché da 13 comuni di altre province, per il trasferimento dei quali si è stimata un’aggiunta di 12 corse con mezzi già in servizio e di 12 nuovi pullman.

Delle definitive modifiche degli orari verrà assicurata opportuna diffusione anche con il necessario supporto delle amministrazioni locali interessate.

Inoltre, l’Azienda Sanitaria di Enna si è impegnata a disporre un vademecum informativo per gli utenti del trasporto pubblico nel quale verranno sintetizzate alcune regole per rendere non solo più sicuro il viaggio ma anche più semplice il contact tracing nell’eventualità della riscontrata positività di uno dei passeggeri abituali.

Unitamente all’avvio dell’attività didattica, secondo le indicazioni contenute nel piano che si pubblica, partirà l’azione di monitoraggio sulla corretta attuazione dello stesso, espressione del migliore bilanciamento tra tutela della salute e diritto allo studio.

QUESTO IL PIANO OPERATIVO (CLICCA QUI PER SCARICARLO)

Piano operativo e Allegato definitivo_rientro studenti scuola seceondaria II grado-signed

ASP Enna. Plasma iperimmune: prima donazione ad Enna

È stata effettuata, presso l’Ospedale Umberto I di Enna, la prima donazione di plasma iperimmune da un paziente guarito dalla SARS-COV2. Ne dà notizia il dott. Francesco Spedale, responsabile del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT) dell’Umberto I e componente del Comitato Tecnico Scientifico della Regione Sicilia. “L’attenzione rivolta dalla Direzione Aziendale e dal SIMT dell’ASP di Enna alla raccolta del plasma e al suo relativo utilizzo è stata sempre massima sin dal marzo 2020. Sin da quella data è stata inviata una proposta all’Assessorato per l’avvio della sperimentazione sulla scia di quanto accadeva prima al San Matteo di Pavia e poi all’ospedale di Pisa con i quali centri si sono avuti contatti periodici per essere aggiornati sull’evoluzione della sperimentazione e sulle procedure di raccolta.

Nonostante il plasma iperimmune sia già utilizzato, in alcuni casi con risultati confortanti, giova evidenziare che il Centro Nazionale Sangue, con nota datata 5 novembre 2020, afferma che numerosi studi clinici fin qui condotti, pur confermando la sicurezza della terapia con plasma convalescente, non hanno ancora fornito risultati conclusivi rispetto alla sua efficacia e che quindi l’utilizzo di plasma convalescente è ancora da considerarsi “sperimentale” e il suo impiego al di fuori di studi clinici, auspicabilmente randomizzati e registrati, si configura come un cosiddetto “uso compassionevole”. Nel nostro centro trasfusionale è già presente una banca dati dei soggetti guariti che viene continuamente e costantemente aggiornata.”

La notizia giunge nel momento in cui i dati confermano il trend della discesa nei ricoveri presso le aree Covid dell’Ospedale Umberto I, oggi pari, in totale a n. 32, di cui 19 presso le Malattie Infettive, 9 nella Semintensiva e 4 in Terapia Intensiva. “Il plasma iperimmune non è un farmaco – sottolinea Francesco Spedale – ma un emocomponente che viene raccolto da un soggetto guarito dalla SARS-COV2 , che abbia un titolo anticorpale adeguato. Dopo avere effettuato gli esami preliminari su soggetti candidati , che avevano contratto il virus, si è proceduto alla scelta dei donatori, che devono possedere caratteristiche ben precise: un titolo anticorpale adeguato; uomini, di età non superiore a 65 anni; donne , di età non superiore a 65 anni, che non abbiano avuto gravidanze e/o interruzioni; non avere ricevuto alcuna trasfusione di emocomponenti.

Il plasma viene raccolto con la tecnica dell’aferesi, congelato e contestualmente sottoposto a una serie di controlli per poi essere infine validato e quindi utilizzato.” Nell’attesa che vi siano evidenze scientifiche degli studi sull’efficacia del plasma iperimmune nel trattamento del Coronavirus , l’ASP di Enna, come altri 14 centri, è stata autorizzata alla raccolta di plasma iperimmune per uso compassionevole. “Tutti coloro che, avendo contratto il virus e possedendo i requisiti di cui sopra volessero candidarsi alla donazione, potranno rivolgersi al Servizio Trasfusionale di Enna”, è l’invito rivolto ai pazienti guariti.

(Nella foto, Francesco Spedale, Francesco Iudica, Direttore Generale, ed Emanuele Cassarà, Direttore Sanitario)

Think Local, campagna di sensibilizzazione per promuovere un acquisto responsabile che sostenga l’economia locale

Think Local, questo il nome della campagna di sensibilizzazione attivata a livello regionale di cui la Confartigianto Sicilia si fa portavoce. Collegata all’iniziativa “A Natale #iocomproartigiano #iocomprosottocasa”, l’obiettivo è quello di promuovere un acquisto responsabile che sostenga l’economia locale supportando le attività del proprio territorio e facendo sì che la luce delle loro insegne non venga spenta dall’attuale oscura crisi.

La Confartigianto di Enna, da sempre un punto di riferimento per le imprese, ha deciso di ulteriormente intensificare la pubblicizzazione degli acquisti locali promuovendo lo slogan: “Quest’anno fai un dono speciale, Compra locale Salva il Natale”.
Un invito alla riflessione sul periodo difficile che l’intero Paese sta attraversando e che vede purtroppo imprenditori e professionisti di piccole realtà come quella ennese piegati dall’inesorabile precarietà economica.

I cittadini sono, quindi, chiamati ad essere degli Eroi Normali, perchè per definizione “eroe” è colui che grazie alle proprie possibilità riesce a salvare la vita di qualcuno.

Tutti, quindi, possono esserlo sottraendo da un triste destino coloro i quali quotidianamente riescono con le loro attività ad apportare un fondamentale contributo alla comunità. Pensate un giorno di svegliarvi e non trovare più il vostro fornaio, la vostra parrucchiera, il vostro salumiere. Chi è stato sempre pronto ad accogliervi in quella che poi alla fine è come una casa. Con gentilezza, con umanità con un trattamento che di certo non si troverà mai dietro ad uno schermo ed un acquisto on-line. Senza poi dimenticare che dietro la porta di ogni esercizio commerciale non c’è soltanto un imprenditore ma intere famiglie; madri, padri figli che giorno dopo giorno, con immenso sacrificio e stringendo i denti, hanno deciso di portare avanti un progetto di vita, che non può e non deve fallire.

Sul punto il presidente della Confartigianto Imprese Enna, Peter Barreca ha dichiarato: “È necessario che le imprese locali ricevano il supporto della comunità. Mai come oggi dobbiamo essere uniti e stringerci attorno a coloro che costantemente illuminano le vie della nostra città con le loro insegne. Dobbiamo comprendere che sono un pilastro per la società senza i quali perderemmo parte della nostra identità. Comprare locale oggi significa investire sul futuro della nostra città”.

Associata alla campagna Think Local è stato attivato un progetto social che invita i cittadini ad acquistare locale e fotografare i propri prodotti. Inviato lo scatto all’indirizzo info@eroinormali.org, la Confartigianato Sicilia restituirà lo stesso con l’apposizione del logo dell’iniziativa e le istruzioni sulla condivisione sui social. Una piccola azione che potrebbe contribuire a far conoscere il negozio in cui si è acquistato.

Enna – Altra condanna per comportamento antisindacale dell’Amministrazione Dipietro.

Il Tribunale di Enna, Sezione Lavoro, in persona della dr.ssa Daniela Francesca Balsamo ha accolto il ricorso ex art. 28 legge n. 300/70 della Fp Cgil di Enna, rappresentata e difesa dall’Avvocato Mario Lo Manto ed ha condannato l’Amministrazione Dipietro difesa dall’avv. Mariangela Corbo incaricata con Determinazione dirigenziale Area 6 n. 162 del 3/12/2020 per la complessiva somma di €. 6.954,17, dichiarando l’antisindacalità della condotta dell’Amministrazione Dipietro nei confronti della Fp Cgil Enna.

Il contenzioso è scaturito dall’omessa adeguata informazione preventiva e dalla negazione del diritto sindacale al confronto perpetrati in relazione all’adozione della deliberazione di G.M. n. 160 del 06.08.2019 “Modifica regolamento per la disciplina dell’area delle posizioni organizzative. individuazione posizioni organizzative transitorie” che ha determinato l’antisindacalità della condotta per violazione della contrattazione collettiva e segnatamente delle fasi di cui agli artt. 4 e 5 del CCNL Funzioni Locali del 21.05.2018

Vaccinazione Covid-19 del personale sanitario. La pre-iscrizione sul sito siciliacoronavirus.it

L’Assessore Regionale della Salute, con nota rivolta alle Aziende Sanitarie e alle Organizzazioni Sindacali, condivisa immediatamente dalla Direzione dell’ASP di Enna, invita gli operatori sanitari a pre-iscriversi, per la vaccinazione Covid-19, sul sito www.siciliacoronavirus.it, nella sezione dedicata al Vaccino Covid-19. “Non sfuggirà a nessuno – scrive l’Assessore -come l’obiettivo di garantire la più ampia partecipazione sia indispensabile per raggiungere nel più breve tempo possibile la copertura vaccinale della popolazione sanitaria e quindi tutelare sia il lavoro che l’integrità degli operatori impegnati in tutte le strutture”.

Covid19 – Drive in anche a Nicosia per chi arriva in Sicilia

Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Enna comunica che sarà attivo anche nella città di Nicosia il drive in per l’esecuzione di tamponi antigenici per coloro che arrivano in  Sicilia. La postazione dedicata sarà presso l’ex Educatorio e sarà attiva a partire da domani sabato 19 dicembre, dalle 9:30 alle 12:30, e a seguire: domenica 9:30/12:30; lunedì 15:00/17:00; martedì 9:30/12:30; mercoledì 15:00/17:00.  Si ricorda di registrarsi sul portale www.siciliacoronavirus.it 
Il Dipartimento provvederà a contattare i cittadini registrati e a prenotare l’esecuzione del tampone.
Sono attivi, per ulteriori informazioni, anche i numeri di telefono 334
1034366  e 0935/520793.

Enna – Paziente centenaria guarita dal Covid

La signora Maria Nicotra ha compiuto, il 16 dicembre 2020, cento anni. La signora è stata ricoverata presso l’ospedale di Enna e, in seguito, di Leonforte dal 7 novembre al 3 dicembre presso le aree Covid. Dopo una breve permanenza nel reparto delle Malattie Infettive dell’Umberto I di Enna, è stata trasferita presso il Presidio di Leonforte dedicato ai pazienti che necessitano di cure a bassa intensità. Negativa e in buone condizioni di salute, ha fatto rientro presso la casa di riposo Maria Santissima delle Grazie di Piazza Armerina che la ospita. Il Direttore Generale dell’ASP di Enna, Francesco Iudica, Emanuele Cassara’, Direttore Sanitario, e i primari dell’area delle Malattie Infettive e di Medicina, Luigi Guarneri e Mauro Sapienza, hanno portato il saluto alla signora Maria, esempio di resilienza avendo superato ben due pandemie, la Spagnola e il Coronavirus.

Dati Istat. Presenze turistiche in positivo nell’ennese per l’anno 2019

Soddisfacenti i dati sulle presenze turistiche nel territorio provinciale per l’anno 2019 rilevati per l’Istat dal servizio Turismo del Libero Consorzio Comunale di Enna. Si registra un incremento delle presenze turistiche in tutto il territorio provinciale. Il dato, infatti, cresce di quasi un punto percentuale rispetto al 2018, sia per gli arrivi che per le presenze. Sono stati registrati nelle strutture ricettive del territorio, sia di tipo alberghiero che extralberghiero 130 mila e 651 turisti con una permanenza media per l’anno 2019 di 1,83 giornate. Gli arrivi sono stati 71 mila e 466 di questi ben 16 mila e 648 nel solo mese di agosto. Al primo posto in termini di arrivi e presenza i turisti italiani con 42 mila e 233 arrivi e con 84 mila e 286 presenze. Tra i turisti stranieri, prevalgono i Francesi con 10 mila presenze seguiti dai tedeschi con circa 6 mila, dai Paesi Bassi con 4 mila, da Malta con oltre 3 mila seguiti dagli U.S.A e dal Regno Unito per un totale complessivo di 6 mila presenze. Le maggiori presenze turistiche si concentrano nei comuni di Enna e Piazza Armerina con una percentuale complessiva pari al 66,65 %

Cambio al vertice amministrativo. Daniela Amato nominata a scavalco segretaria generale dell’Ente

E’ Daniela Maria Amato, palermitana, laurea in Scienze politiche e una vasta esperienza nel settore amministrativo, la nuova segretaria a scavalco del Libero Consorzio Comunale di Enna. Nominata dal commissario straordinario dell’Ente, Girolamo Di Fazio, si è insediata questa mattina, prende il posto del collega Salvatore Pignatello, da oggi segretario generale della città metropolitana di Roma Capitale. Titolare al comune di Bagheria presterà servizio ad Enna fino al 14 gennaio. Dopo un primo colloquio istituzionale con Di Fazio la neo segretaria ha ricevuto i dirigenti e alcuni funzionari dell’Ente per affrontare le questioni più urgenti. ” Metterò a disposizione del Libero Consorzio la mia esperienza in campo amministrativo e manageriale- dichiara la Amato- per continuare il lavoro svolto dal mio predecessore e contribuire a realizzare gli obiettivi strategici dell’Ente. Sono certa di trovare ottime professionalità e di avviare insieme un lavoro di squadra necessario per affrontare nel miglior modo possibile le questioni nell’interesse dell’Ente”. Su disposizioni del Commissario straordinario, la neo segretaria svolgerà ad interim, le funzioni dirigenziali del I Settore “Affari Generali, Risorse Umane, Attività Socio Economiche e Culturali”

Per Enna e provincia approvato il piano rischio neve. Da domani scatta l’obbligo delle catene a bordo

La stagione invernale è alle porte e occorre, quindi, pianificare le attività necessarie per fronteggiare una eventuale emergenza da rischio neve e ghiaccio. Il commissario straordinario del Libero Consorzio comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, ha approvato con una delibera di Consiglio il Piano Provinciale di Protezione Civile, per il rischio neve relativo alla stagione invernale anno 2020/2021. Proposto dal dirigente del III settore, ingegnere Giuseppe Grasso, è stato redatto dal Servizio 1″ Gestione e Manutenzione Stradale” in sinergia con il Servizio 12 “Protezione Civile”.

L’obiettivo del Piano è definire, pianificare e coordinare tutte le iniziative che devono essere intraprese durante la stagione invernale lungo le arterie stradali provinciali per assicurarne la transitabilità, ridurne i disagi alla circolazione stradale ed eseguire in tempi brevi lo sgombero e il disgelo stradale. Intanto, a partire da domani 15 dicembre e fino al 15 marzo 2021, come disposto con un ordinanza del Commissario straordinario, gli automobilisti che transitano lungo la rete viaria provinciale devono essere muniti di pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o ghiaccio, oppure devono avere a bordo catene o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati.

Gran parte del territorio provinciale è soggetto a frequenti formazioni di ghiaccio e da sporadiche precipitazioni nevose che determinano difficoltà alla circolazione lungo la viabilità provinciale interessata. Le aree maggiormente interessate sono quelle ricadenti nella zona Nord, come quelle dei comuni di Cerami e Troina compresi nel Parco Regionale dei Nebrodi per la loro considerevole altitudine che supera i 1000 metri dal livello del mare, e ancora i comuni di Nicosia e Gagliano Castelferrato. Per la zona Centro/Sud interessato ai fenomeni nevosi il capoluogo per la sua altitudine, e l’ area della Ronza che ricade in piena R.N.O. (Riserva Naturale Orientata) di Rossomanno, Grottascura, Bellia con un’altezza sul livello del mare pari a m 850 circa. ​

I musicisti Ennesi si “incontrano” on Line per cantare questo strano Natale 2020

Questo 2020 non è stato un anno facile per nessuno, soprattutto per tutti quegli artisti abituati a calcare le scene esibendosi in pubblico. I musicisti Ennesi, anche in virtù di forti legami di stima e amicizia, sono sempre stati capaci di creare forme di collaborazione trasversale che hanno trovato riscontro in diversi progetti discografici, come in estemporanee jam sessions o emozionanti esibizioni nel Teatro Cittadino.

Quest’anno e questo Natale, contrariamente a quanto accaduto ogni anno, non è stato possibile dar vita a nessuna manifestazione, concerto o esibizione e per questo motivo, grazie ad un’idea di Luca Sproviero, diversi musicisti hanno deciso di realizzare un brano ed un video che possa riscaldare il cuore delle persone,  collaborando esclusivamente on line sia per la parte musicale che per le riprese video, ma come se si fosse tutti sopra lo stesso palco.

Il brano scelto è “Christams whit the Yours”, nota canzone di Elio e le Storie Tese, in cui per l’occasione si sono esibiti diversi artisti provenienti da diverse formazioni musicali come Luca Sproviero, Biagio Mendolia e Francesca Bongiovanni alla voce solista, Tony Colina al pianoforte, William Signorelli al Basso, Nicola Merlisenna alla chitarra elettrica, Rocco Lo Bartolo alla chitarra acustica, Max Busa alla Batteria. Cori: Gaetano Fontanazza, Sabrina Sproviero, Adele La Venuta, Carmelo Fontana, Francesca Bongiovanni, Biagio Mendolia, Luca Sproviero. Special cameo: Mauro e Serafino del Sorseggio citato nella canzone, che non è solo un locale della movida, ma piuttosto un luogo di ritrovo per la comunità ennese, dovei è sempre stato possibile incontrarsi, abbracciarsi, fare e ascoltare tanta buona musica dal vivo.

La decisione di registrare questo brano nasce dall’idea di provare ad immaginare che presto tutto tornerà alla normalità nel migliore dei modi ed è anche un antidoto all’impossibilità di poter suonare dal vivo in questo strano 2020. E’ anche e soprattutto un messaggio di speranza e un segno che, anche nelle avversità la collettività Ennese si ritrova coesa e desiderosa di sperare in un prossimo futuro migliore.

Il brano, che in meno di 12 ore ha totalizzato già migliaia di visualizzazioni, si candida ad essere la colonna sonora di questo Natale e per questo motivo i musicisti sperano che la città di Enna possa contribuire a condividere sempre di più questa iniziativa e raccogliere lo spirito con cui è stata pensata e realizzata.

ASP Enna. Servizio psicologico di supporto alle attività di assistenza connesse al Covid19.

Mentre continua a rimanere stabile il dato dei ricoveri con incremento del numero dei pazienti dimessi, parte il servizio di supporto psicologico. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha reclutato, con contratto libero professionale, n. 48 professionisti tra Psicologi e Psicoterapeuti per il supporto psicologico telefonico rivolto ai soggetti in quarantena o in isolamento domiciliare , e per il supporto psicologico al personale medico, sanitario e infermieristico dedicato alle attività di assistenza Covid19. Psicologi e Psicoterapeuti, dopo uno stage di formazione, sono già operativi coprendo le necessità dei quattro Distretti Sanitari appartenenti all’ASP di Enna.

Tutti i soggetti positivi, presenti nell’anagrafica Covid19, saranno contattati telefonicamente e riceveranno supporto psicologico telefonico giornaliero fino alla fine quarantena o isolamento. Ascoltare i bisogni e rispondere alle possibili problematiche di ordine psicologico e psicosociale integrano e completano l’offerta sanitaria: cura medica e psicologica per garantire la salute mentale dei cittadini. Per il servizio di supporto alle attività di assistenza connesse al Covid19, come strumento di lavoro, verrà utilizzata una scheda di triage psicologico, finalizzata alla raccolta di informazioni utili a impostare un primo colloquio psicologico e a effettuare, nel tempo, il monitoraggio dello stato di salute della persona contattata e a migliorare le modalità di supporto dei servizi sanitari. Per questo servizio innovativo, l’ASP di Enna e l’Università degli Studi di Enna Kore collaboreranno per analizzare i risvolti psicologici e psicosociali del fenomeno Covid19 e come questi hanno impattato sulla comunità

ASP Enna. “Drive in” per chi arriva in Sicilia da lunedì 14 dicembre a giovedì 7 gennaio

Chi arriverà in Sicilia dal 14 dicembre 2020 al 7 gennaio 2021 dovrà osservare le disposizioni emanate dall’ultima Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana, la n.64 del 10 dicembre 2020. Innanzitutto, occorre registrarsi sul sito www.siciliacoronavirus.it nella sezione dedicata. Se si è in possesso del risultato del tampone orofaringeo eseguito nelle 48 ore precedenti l’arrivo, si indicherà, tra l’altro, il risultato con il numero del certificato rilasciato dal laboratorio dove è stato eseguito il tampone. Sono esclusi i pendolari e coloro che si siano allontanati dall’Isola, nei giorni immediatamente antecedenti, per recarsi nel territorio nazionale per un periodo inferiore a quattro giorni.

In caso contrario, l’Ordinanza prevede più opzioni se non si è in possesso del risultato del tampone molecolare:

1) al momento dell’arrivo, si potrà effettuare il tampone antigenico presso uno dei “drive in” allestiti; in caso di positività, si seguiranno le procedure già seguite per i soggetti positivi al Covid19, tra cui la ripetizione del tampone questa volta molecolare. In caso di negatività, si può giungere al domicilio di destinazione per ripetere il tampone antigenico al quinto giorno dopo l’effettuazione del primo;

2) se non si vuole seguire tale procedura, ci si può recare presso uno dei laboratori autorizzati per sottoporsi al tampone molecolare, a proprie spese, con onere, per la struttura, di darne comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria competente per territorio;

3) nel caso in cui non si seguono le indicazioni precedenti, chi arriva in Sicilia dovrà porsi in isolamento fiduciario per dieci giorni dandone comunicazione al medico di medicina generale e all’ASP di pertinenza.

In provincia di Enna, il “drive in” dedicato per chi rientra in uno dei Comuni di pertinenza dell’ASP (tutti i Comuni Ennesi più il Comune di Capizzi) è allestito in via Trieste (ex Ospedale Umberto I) nella parte alta della città e rimarrà attivo fino al sette gennaio prossimo. Il Dipartimento di Prevenzione, in seguito alla preliminare registrazione sul sito www.siciliacoronavirus.it, provvederà a sottoporre al tampone i cittadini che saranno arrivati nel territorio di pertinenza dell’ASP di Enna.

Screening con tamponi rapidi sabato 12 e domenica 13 dicembre 2020.

Il Dipartimento di Prevenzione  dell’ASP di Enna informa che proseguirà il monitoraggio regionale, tramite effettuazione di tamponi antigenici rapidi Covid 19 su popolazione “target”, nelle giornate di sabato 12 dicembre e domenica 13 dicembre, durante le quali si eseguirà  lo screening per i soggetti già identificati, dalle ore 9:00 alle ore 14:00 in ambedue i giorni.
Le sedi saranno: sabato 12 dicembre,  Troina,  Via Cristoforo Colombo; Agira, Contrada Timpuna. Domenica 13 Dicembre, a Valguarnera Caropepe,  Via Mazzini 133; a Regalbuto, scuola media Gian Filippo Ingrassia, via Monsignor Piemonte.

ASP Enna. Continuano in sicurezza le attività di screening per la prevenzione dei tumori

“Le strutture dell’ASP di Enna, preposte a eseguire gli screening gratuiti per la prevenzione dei tumori , sono tutte attive e osservano i protocolli sanitari anti-Covid per realizzare le attività in totale sicurezza.” Lo comunica il Centro Gestionale Screening che sta attuando, nel territorio provinciale ennese, quanto previsto dalla Campagna della Regione Siciliana “Costruire in Salute” finalizzata alla diagnosi precoce dei tumori. In merito allo screening del tumore del collo dell’utero, la dott.ssa Stella Ciarcià, responsabile dell’Unità Operativa Screening del Cervicocarcinoma, la dr.ssa Loredana Disimone, capo del Dipartimento Materno Infantile, e la dott. Ornella Blanca, Dirigente Medico del Centro Gestionale Screening, invitano le donne della Provincia di Enna: “… a sottoporsi con tranquillità al pap-test: i locali sono regolarmente sanificati dopo ogni visita e gli operatori dei consultori lavorano seguendo scrupolosamente tutte le norme anti-Covid”.

La Dott.ssa Stella Ciarcià ribadisce che “Gli inviti non sono mai stati sospesi. I Consultori non hanno mai interrotto la loro attività: grazie ai nuovi protocolli sanitari di prevenzione al Covid-19, sono diminuiti i tempi di attesa e sono aumentate le adesioni allo screening.” L’invito è esteso a tutte le donne tra i 25 e 64 anni che possono prenotare il Pap-Test gratuito chiamando il numero verde 800-404960.

ASP Enna. Report ricoveri

In data odierna, 11 dicembre 2020, i pazienti ricoverati, colpiti dalla malattia del Coronavirus, sono così distribuiti: presso l’Ospedale di Leonforte, 5 pazienti a bassa intensità di cura; presso l’Ospedale Umberto I di Enna, 41 nell’Area delle Malattie Infettive, 10 i pazienti nell’Area Semintensiva, 5 in Terapia Intensiva, 1 paziente nell’Area Covid dell’Ostetricia. Stabile, negli ultimi giorni, il dato dei ricoveri in Terapia Intensiva. I pazienti provenienti da fuori provincia sono 3. Il numero complessivo dei pazienti dimessi è pari a 129. Le persone decedute sono 32. I nuovi contagi in provincia di Enna sono 35, come diramato dal consueto Bollettino della Regione Siciliana.

Ex Provincia. Il segretario generale Salvatore Pignatello lascia l’incarico e vola a Roma

A nove mesi esatti, dalla sua nomina, avvenuta lo scorso 30 marzo, il segretario generale del Libero Consorzio Comunale di Enna, Salvatore Pignatello, lascia il vertice amministrativo dell’Ente e vola a Roma perchè nominato dalla sindaca, Virginia Raggi, titolare della sede di segreteria generale della Città metropolitana. Ultimi giorni di lavoro nell’Ente e da lunedì prossimo, 14 dicembre, siederà nell’ufficio più autorevole di Palazzo Valentini sede della Provincia di Roma dal 1873. Un riconoscimento alla sua carriera e alla sua spiccata capacità organizzativa e manageriale che gli ha permesso di portare a segno, nonostante il breve lasso di tempo, gli obiettivi prefissati dal commissario straordinario del Libero Consorzio, Girolamo di Fazio, che lo ha voluto proprio per realizzare come lui stesso ha ribadito in più occasioni, a partire dal suo insediamento ” non solo l’ordinario ma anche lo straordinario”.

Arrivato in piena pandemia, Pignatello ha affrontato l’emergenza riorganizzando tutti i processi di lavoro ed amministrativi avviando e poi consolidando la modalità di smart working per una quota di personale in linea alle disposizioni normative. Dopo un primo incontro in video conferenza con i suoi più stretti collaboratori e con il personale il segretario è riuscito, a creare un rapporto di collaborazione e di stima reciproca con il suo team e non solo e a risolvere tante questioni che attendevano da tempo una soluzione. Riorganizzare l’Ente, approvare il contratto decentrato dei dipendenti e non ultimo la stabilizzazione dei precari sono state le questioni sulle quali il segretario generale non si è risparmiato. E i risultati sono tangibili.

Grazie ad una buona relazione sindacale si è arrivati alla firma del contratto decentrato che prevede l’attivazione della progressione orizzontale per una quota del 35 per cento del personale dipendente di ruolo e precario, ferma dal 2006 e l’istituzione delle Posizioni organizzative, punti di riferimento della dirigenza e di raccordo con i responsabili di servizio. Ma è sulla questione della stabilizzazione che il segretario generale chiama in ballo il suo team per l’ottimo lavoro svolto in sinergia con il Governo Regionale, nella persona del Presidente Musumenci e degli assessori, Armao e Grasso. Nella lettera di saluto inviata al Commissario straordinario e a tutto il personale, Pignatello scrive che ” quel problema è stato approfondito e posto all’attenzione degli organi competenti attraverso un serio studio da parte di una precisa squadra . E questo deve essere motivo di orgoglio da parte di tutti. Aver potuto solo prendere parte a tutto questo è stato un onore”.

Ma adesso si volta pagina per un altro e prestigioso incarico. ” Accetto l’ennesima sfida- conclude Pignatello- pur se con un certo rammarico per la consapevolezza del valore di ciò che lascio in termini sia affettivi che professionali. “Ho sempre creduto nelle capacità professionali e manageriali del dottore Pignatello- ha commentato il commissario Girolamo Dio Fazio- tanto da volerlo con me a continuare l’esperienza ad Enna, dopo quella trascorsa al Comune di Termini Imerese. Ne condivido il metodo, il modo di approcciare i problemi, di cercarne la giusta soluzione e non ultimo la sua capacità manageriale che gli consente di valorizzare e motivare i dipendenti in un proficuo lavoro di squadra. Non posso che essere fiero e contento per la sua folgorante carriera. Un merito me lo prendo anch’io. Chissà forse quello di avergli portato fortuna! Pignatello lascerà il Libero Consorzio con in attivo gli atti più importanti per l’attività dell’Ente, molti dei quali non vedevano la luce da troppo tempo”. ​

ASP Enna. Lettera di “reclamo al contrario” da parte di un paziente

Il sig. Michele Seminara rivolge all’Ospedale Umberto I di Enna la sua “lettera di reclamo al contrario” nella quale esprime apprezzamento e gratitudine per l’assistenza ricevuta presso il Pronto Soccorso.

“Lettera di reclamo al contrario”
“Buon giorno.
Ormai in questa nostra società evoluta, e non sempre in versione positiva, in cui la facilità con un clic di arrivare a parlare, ad esprimere le proprie opinioni nei confronti di tutto e di tutti stando ben celati dietro ad un pc o ad uno smartphone, ci dà il coraggio o la superficialità di agire.

Ancora più spesso gli ospedali sono presi di mira e si legge spesso di lamentele o di reclami.
Non si legge mai del bene, dei casi di solo ringraziamento dando per scontato il lavoro di molti.

Così non è.

Io, Michele Seminara, dietro un pc, ma solo perché obbligato dalla malattia, scrivo oggi per fare arrivare ai diretti interessati, e spero a tutti anche fuori da qui, il piacere che ho di condividere il mio caso, la mia esperienza. Sono arrivato casualmente in questo ospedale senza alcuna conoscenza diretta, senza un aggancio, senza sapere che fine avrei fatto. Sono stato preso in carico da un reparto che mi ha seguito come fossi un personaggio importante, un vip da tutelare e coccolare e rimettere in piedi per interesse nazionale! E invece sono un impiegato, non sono famoso se non per i miei cari e sono stato rimesso quasi in piedi dalle cure di questi grandi professionisti ma non solo, anche dai loro modi, dalle loro attenzioni che mi hanno fatto pensare che avrei dovuto trovare necessariamente la forza di reagire, per dare soddisfazione al loro lavoro e inoltre non posso non considerare che se loro hanno tanto creduto in me perché mai non avrei dovuto fare lo stesso? Anche nei giorni più di sconforto in cui mi sono trovato. Hanno colmato la mancanza della mia famiglia che per precauzione non può tuttora starmi vicino fisicamente.

Hanno trattato la mia via come fosse preziosa. Alla fine mi sono convinto che è così. La vita, e non solo la mia, è preziosa e io ho avuto la fortuna di incontrare dei professionisti, dei medici e degli infermieri, che fanno il loro lavoro con passione non volendo credere e cedere al “tanto è anziano, tanto ha già altre patologie…da chi è raccomandato?” e hanno fatto del loro giuramento un modo di vivere e lo esprimono al meglio nel loro lavoro.

I miei complimenti, il mio plauso, il mio essere riconoscente va al Dott Di Venti, al Dott Scarpinato, al Dott Girasole, all’ Infermiera professionale Morgana, alla struttura ospedaliera che ancora mi ospita e che crede nella mia vita!

La mia è quindi una lettera di RECLAMO AL CONTRARIO.

Auguro a tutti di essere fortunati quanto lo sono io. Buone feste
Michele Seminara, paziente dell’ospedale Umberto I di Enna.”

(nella foto di repertorio, il dott. Renato Valenti, in camice, direttore del Pronto Soccorso con medici della sua Unità Operativa)

ASP Enna. Si riduce il numero di ricoverati per Covid19 in terapia intensiva

Si riduce a cinque il numero dei pazienti ricoverati per Covid 19 in Terapia Intensiva presso l’Ospedale Umberto I di Enna. In data odierna, 9 dicembre 2020, i pazienti ricoverati, colpiti dalla malattia del Coronavirus, sono 62, così distribuiti: 42 nell’Area delle Malattie Infettive dell’Ospedale Umberto I di Enna, 5 a bassa intensità di cura presso l’Ospedale di Leonforte, 10 i pazienti nell’Area Semintensiva e 5 in Terapia Intensiva. Il numero complessivo dei pazienti dimessi è pari a 124. Le persone decedute sono 30. L’andamento dei ricoveri è costantemente monitorato dalla Direzione e dall’Unità di Crisi Aziendale, in riunione puntualmente anche nella giornata odierna.

Tra le misure in discussione, è stato stabilito che, in seguito alla riduzione della pressione esercitata sulle aree ospedaliere dedicate alla cura dei pazienti Covid, due giovani medici, assunti di recente e impiegati nei reparti Covid dell’Ospedale, presteranno servizio da domani presso il Dipartimento di Prevenzione per le attività territoriali legate all’assistenza dei cittadini positivi non ospedalizzati.

“Rafforzare gli organici delle USCA è di primaria importanza per incrementare la filiera dei tracciamenti e decongestionare ulteriormente l’Ospedale Umberto I che continua ad assicurare, in piena sicurezza, ricoveri e attività ambulatoriali per i cittadini dell’intera provincia non colpiti dal Coronavirus”, è stato sottolineato durante l’incontro.

ASP ENNA – I dati sui pazienti ricoverati per covid

l’ASP DI ENNA COMUNICA

In data odierna, 7 dicembre 2020, i pazienti  ricoverati, colpiti dalla malattia del Coronavirus, sono 59 così distribuiti:  42 nell’Area delle Malattie Infettive, di cui 5 a bassa intensità di cura presso l’Ospedale di Leonforte,  9 i pazienti nell’Area Semintensiva, 8 in Terapia Intensiva.  Il numero complessivo dei pazienti dimessi è pari a 119. Le persone decedute sono 25. Nelle ultime 24 ore, si sono registrati 2 ricoveri di pazienti provenienti rispettivamente da Piazza Armerina e da Leonforte. I nuovi contagi in provincia di Enna sono 56, come diramato dal Bollettino della Regione Siciliana.

 

Enna – Rissa e minacce: quattro persone denunciate dalla polizia

La Squadra Mobile e la Sezione Volanti della Questura di Enna hanno deferito all’Autorità Giudiziaria quattro ennesi, tra i 27 e i 41 anni, per detenzione illegale di armi e munizioni, possesso di stupefacenti, rissa e minacce gravi. Gli agenti erano intervenuti per sedare una rissa tra vicini e avendo raccolto una testimonianza, in base alla quale uno dei protagonisti della disputa aveva mostrato una pistola minacciando di usarla,   hanno proceduto a delle perquisizioni ritrovando un’arma legalmente dichiarata ma munizioni  detenute illegalmente.  Uno degli altri partecipanti alla rissa è stato trovato in possesso di un coltello e di marijuana per uso personale, pertanto veniva deferito per porto abusivo di armi e segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo per la droga. Sequestrate tutte le armi comprese quelle detenute legalmente dal padre di uno dei partecipanti alla rissa.

 

 

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Avis Enna: il volontariato, una scelta di cuore

Avis Enna: il volontariato, una scelta di cuore Martina, Alessia, Alisea, Serena, Elia, sono solo alcuni nomi dei ragazzi della Consulta Giovani dell’ Avis comunale di Enna che hanno scelto di dedicare il loro tempo libero al volontariato, facendo propri i valori della solidarietà e dell’altruismo. Avrebbero potuto passare il loro tempo in maniera diversa, sul divano a guardare la
tv, a giocare ai videogiochi o con il cellulare ed invece ogni giorno si spendono per aiutare chi ne ha bisogno. Sono in prima linea per promuovere la donazione del sangue, soprattutto in questo periodo che le scorte non bastano a garantire le trasfusioni. Sono sempre pronti a formarsi per conoscere al meglio il mondo della donazione e dell’ associazione che rappresentano. Hanno dato prova di grande maturità e preparazione per la Giornata Internazionale del Volontariato, il 5 dicembre, coinvolgendo oltre venti persone in un incontro online per parlare di informazione e prevenzione contro il
Covid-19.

L’incontro, tenuto da Martina Savoca, coordinatrice della Consulta comunale, Alisea Cufari, vicecoordinatrice, e da Serena Scialfa, membro della Consulta, è nato in seguito alla campagna di promozione del volontariato e diffusione delle norme anti-contagio promossa dal CSVE (Centro di Servizio per il Volontariato Etneo) “Mi curo di Te”. I giovani della Consulta sono l’orgoglio di tutta l’Avis comunale di Enna, in loro è racchiuso il presente ed il futuro dell’Associazione, la loro presenza ed il loro entusiasmo sono il risultato di un lavoro fatto bene e con passione da chi crede che il volontariato sia la chiave di un mondo migliore, un mondo dove aiutare gli altri faccia bene soprattutto a se stessi. Non si tratta soltanto di indossare una

divisa, mettersi in posa per delle foto o ricoprire delle cariche, si tratta di contribuire a salvare la vita di persone che non si
conoscono e mai si conosceranno.

La donazione è il più grande gesto di altruismo che un essere umano possa compiere, con essa si regala un altro Natale , un altro compleanno, un’altra giornata al mare e altre possibilità di essere felici a molte persone e alle loro famiglie. Ai giovani volontari, il Direttivo dell’Avis comunale di Enna, esprime profonda gratitudine, rinnovando il proprio supporto per tutte le iniziative che già sono in cantiere e per quelle future e si unisce all’ appello della Consulta sulla necessità di recarsi a donare soprattutto in questo periodo. Donare è semplice e sicuro, basta prenotare la propria donazione al 380 2195246. A coloro che doneranno verrà effettuato il tampone.

ASP Enna. Scende a 59 il numero dei ricoverati per COVID

Scende a 59 il numero dei pazienti ricoverati presso le aree Covid dell’Umberto I dell’ASP di Enna. In data odierna, 6 dicembre 2020, i ricoverati, colpiti dalla malattia del Coronavirus, sono così distribuiti: 42 nell’Area delle Malattie Infettive, di cui 6 a bassa intensità di cure trasferiti presso l’Ospedale di Leonforte; 10 i pazienti nell’area semintensiva, 7 in Terapia Intensiva. Il numero dei dimessi sale a 115 e 23 sono, in totale, le persone decedute. Le azioni di screening, previste in data odierna per le città di Agira e Troina, sono state rinviate, per allarme meteo, al prossimo 12 dicembre 2020.

Piazza Armerina : arrestato perché avrebbe stalkerizzato la sua ex compagna

Gli agenti del commissariato di P.S. di Piazza Armerina hanno arrestato un uomo, 31 anni con l’accusa di atti persecutori aggravati nei confronti della ex compagna. L”intervento della polizia dopo  le dichiarazioni della donna che avrebbe indicato nel suo ex compagno l’uomo che la terrorizzava da mesi con pedinamenti, molestie e minacce anche di morte. L’uomo sembra volesse ad ogni costo riallacciare la relazione. Gli agenti del commissariato di Piazza Armerina, ricevuta la denuncia, hanno subito attivato la procedura del “Codice Rosso” prevista nei casi di violenza di genere.

La ragazza ha raccontato agli inquirenti di aver subito pedinamenti, continue chiamate e messaggi telefonici anche con pesanti minacce di morte o con la dichiarata volontà sfregiarla con l’acido muriatico. L’uomo, secondo quanto raccontato dalla vittima agli agenti, le inviava messaggi con foto ritraenti nodi scorsoi da impiccagione, coltelli e mannaie o che lo ritraevano  con una cartucciera a tracolla.Una situazione che ha generato nella donna un grave stato di ansia.  Le immediate indagini da parte degli investigatori del Commissariato di Piazza Armerina hanno permesso al giudice per indagini preliminari ,  dr.ssa Luisa Maria Bruno, di emettere un mandato di cattura eseguito dagli agenti.

La polizia, nel corso dell’esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari dello stalker, ha effettuato una perquisizione domiciliare durante la quale sono stati sequestrati una mannaia, già riprodotta in una delle fotto inviate alla vittima, e il telefono cellulare, che conteneva ancora molti messaggi minatori. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato ricondotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’ulteriore seguito processuale. Nei confronti della donna è stata immediatamente attivata la “rete di protezione” anche da parte della Polizia di Stato.

Asp Enna – Il report ricoveri per Covid19. Il numero dei decessi in totale è pari a 20.

L’ASP COMUNICA

In data odierna, 4 dicembre 2020, i pazienti  ricoverati, colpiti dalla malattia del Coronavirus, sono 67 così distribuiti:  50 nell’Area delle Malattie Infettive, di cui 7 a bassa intensità di cura presso l’Ospedale di Leonforte,  10 i pazienti nell’Area Semintensiva, 7 in Terapia Intensiva.
Si conferma la flessione nel numero dei ricoveri e si alza a 102 il numero complessivo dei pazienti dimessi. Il numero dei decessi, in totale,  è pari a 20. I pazienti provenienti da fuori provincia sono attualmente 3.   Sono 28 i nuovi contagi in provincia di Enna, come diramato nel consueto bollettino della Regione Siciliana.

ASP Enna. Raffronto dati epidemiologici tra prima e seconda ondata Covid19

Quale ondata è stata più virulenta e contagiosa? Rispetto a marzo, quando non si conosceva il virus e la pandemia ha colto tutti impreparati, abbiamo imparato quali sono le caratteristiche di SARS COV-2, in che modo si diffonde e come prevenire il contagio, ponendo l’attenzione soprattutto sulla prevalente presenza di soggetti asintomatici ma che possono egualmente trasmettere il virus. Nella prima ondata il sistema era palesemente non pronto (sia in Italia che nel resto del mondo), quindi la quota di malati non identificati da screening e tracciamenti è via via aumentata. Per capirne di più, la dottoressa Maria Grazia D’Agati, Dirigente Medico della Direzione Medica del Presidio Umberto I di Enna, ha messo a confronto alcuni indicatori riferiti al periodo marzo-maggio e quanto emerso nell’arco dell’intero mese di novembre 2020.

Per quanto riguarda il numero di ricoveri, si osserva un aumento pari al 36,5%: nel mese di novembre sono stati 157 a fronte dei 115 della prima ondata (marzo-maggio); la degenza media tuttavia si abbassa considerevolmente passando da 27 giorni a 12 giorni nel mese di novembre. Attualmente i posti letto attivati disponibili sono 119 a fronte di 170 attivati nella prima ondata. Un ulteriore dato che spicca è la percentuale dei decessi sui ricoverati: si passa dal 25,2%, registrato nel periodo marzo-maggio, al 12,1%, tenendo conto, tuttavia, che il secondo dato è calcolato solo su novembre, mese di inizio attività dei reparti covid presso l’ASP Enna.

Si alza l’età media dei ricoverati che passa da 63 anni agli attuali 69; rimane invariata l’età media al decesso che risulta essere di 77 anni. Altro dato emerso nell’arco del mese di novembre è l’aumento della percentuale dei ricoveri provenienti da fuori provincia: il 13% dei ricoverati non è residente nella provincia di Enna a fronte del 10,5% registrato nella prima ondata.

“Sono migliorate le capacità diagnostiche dei medici, la risposta del sistema sanitario, la protezione verso le categorie più fragili” afferma la dott.ssa D’Agati, (nella foto, al centro, con la dr.ssa Montalbano e la Coordinatrice Professioni Infermieristiche, dr.ssa Rosa Schilirò). In aggiunta la dott.ssa Angela Maria Montalbano, Direttore Medico degli Ospedali Umberto I di Enna, Michele Chiello di Piazza Armerina e F.B.C. di Leonforte, dichiara: “Rispetto alla prima ondata, nella fase attuale, tutto il Sistema ha mantenuto la sua fisiologica organizzazione, continuando a garantire le attività sanitarie di tutte le altre specialità, le sedute operatorie, le prestazioni ambulatoriali, senza subire né contraccolpi né interruzioni. A tale scopo, per fronteggiare in maniera efficace l’attuale fase della pandemia è stata ulteriormente ampliata la dotazione organica. Infatti, ai reparti Covid sono stati assegnati sia medici che personale di comparto già presenti in Azienda, che continuano a espletare il proprio servizio con abnegazione, sia giovani medici, infermieri e OSS assunti con contratti flessibili”.

ASP Enna. Report ricoveri al 3 dicembre.

In data odierna, 3 dicembre 2020, i pazienti  ricoverati, colpiti dalla malattia del Coronavirus, sono 70, così distribuiti:  53 nell’Area delle Malattie Infettive, di cui 6 a bassa intensità di cura presso l’Ospedale di Leonforte,  10 i pazienti nell’Area Semintensiva, 7 in Terapia Intensiva. Aumenta il numero dei dimessi che assommano in totale a  97. Il numero dei decessi è pari a 19.  Sono 6 i nuovi contagi, come diramato nel consueto bollettino della Regione Siciliana

ASP Enna. Nuovi ecografi consegnati

Consegnati all’Umberto I di Enna i primi 6, di un lotto di 18, nuovissimi apparecchi ecografici che andranno a sostituire, o a integrare, la dotazione tecnologica di parte delle Unità Operative e delle strutture territoriali dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, contribuendo con ciò all’ammodernamento del parco macchine diagnostiche voluto dal Direttore Generale, dott. Francesco Iudica. I primi nuovi ecografi sono già in dotazione all’Unità Operativa Complessa di Radiologia diretta dal dott. Enrico M. Di Maggio, nella foto con la su

Violenza sessuale, arrestato un ennese

La Squadra Mobile e la Sezione Volanti della Questura di Enna hanno tratto in arresto per tentata violenza sessuale un trentaseienne ennese che nella serata del 26 novembre si sarebbe reso protagonista di un episodio che ha coinvolto una donna  di Enna Bassa. L’uomo avrebbe disattivato a più riprese il contatore della luce costringendo la donna a scendere nel vano contatori per ripristinare la corrente e  l’avrebbe aggredita alle spalle tentando di immobilizzarla. Le grida della vittima, riuscitasi a liberare dalla stretta,  hanno però attirato l’attenzione di alcuni giovani che hanno subito chiamato il numero unico di emergenza. I ragazzi hanno fornito alcuni particolari che hanno consentito di rintracciare il presunto aggressore successivamente fermato dalla polizia. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, condividendo l’impianto accusatorio della Squadra Mobile, ha chiesto ed ottenuto la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. ” Fondamentale – fanno sapere le forze dell’ordine  – l’immediato intervento avvenuto grazie alla tempestiva segnalazione di alcuni cittadini. In questo caso la collaborazione dei giovani con la Polizia di Stato è stata encomiabile, in quanto sono stati forniti alcuni importanti elementi che hanno permesso agli investigatori di individuare immediatamente il pericoloso soggetto.”

 

ASP Enna. Call center e contatti durante la pandemia

Migliora il servizio del Call Center del Centro Unico di Prenotazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. I numeri a disposizione dell’utenza, 0935 520810 per i cellulari e il numero verde 800 67 99 77 per gli apparecchi telefonici fissi, consentono, grazie alle migliorie tecniche adottate recentemente, un più veloce e agevole contatto con gli operatori del CUP per prenotare, e disdire, visite specialistiche presso gli ambulatori presenti nelle strutture dell’intero territorio ennese e presso gli ospedali dell’ASP di Enna.

Il sistema telefonico a servizio dell’utenza è stato potenziato anche in relazione alle necessità legate al Covid. In questo caso, per ricevere informazioni, è attivo il numero 0935 516860 con più postazioni gestite dal Dipartimento di Prevenzione in collaborazione con i volontari della Protezione Civile di Enna che si alternano sette giorni su sette dalle 9:00 alle 18:00.

Sempre in merito al tema Coronavirus, le strutture del Dipartimento della Salute Mentale sono raggiungibili telefonicamente, come nella prima fase della pandemia, per coloro che avvertono il bisogno di un supporto emotivo.

Attive le postazioni dell’URP dislocate in ogni Distretto per consentire, come dettato dalla normativa, l’approccio riservato e tutelato per esporre problematiche, reclami, segnalazioni e suggerimenti. Gli operatori dell’URP, anche telefonicamente, forniscono indicazioni utili sull’assistenza erogata dalle strutture e sui servizi dei settori amministrativi.

Sul sito www.aspenna.it , in prima pagina, sono disponibili, in modo diretto e immediato, le informazioni in merito al CUP, URP, problematica Coronavirus.

Stabile il dato dei ricoveri. In data odierna, 1 dicembre 2020, i ricoverati presso l’Umberto I di Enna, colpiti dalla malattia del Coronavirus, sono così distribuiti: 58 nell’Area delle Malattie Infettive, di cui 4 a bassa intensità di cure attualmente ricoverati presso l’Ospedale di Leonforte, 10 i pazienti nell’Area Semintensiva, 7 in Terapia Intensiva. Dimessi finora 70 pazienti dal 1 novembre 2020. I nuovi contagi, diramati nel consueto bollettino della Regione Siciliana, sono 24.

ASP ENNA – Il report dei ricoveri . Due i deceduti, dimessi 66 pazienti

L’ASP DI ENNA INFORMA

In data odierna, 30 novembre 2020, i ricoverati presso l’Umberto I di Enna, colpiti dalla malattia del Coronavirus, sono 75,  così distribuiti:  60 nell’Area delle Malattie Infettive, di cui 4 a bassa intensità di cure attualmente ricoverati presso l’Ospedale di Leonforte,  10 i pazienti nell’Area Semintensiva,  5 in Terapia Intensiva. Negli ultimi due giorni,  purtroppo, si sono  registrati due decessi di  pazienti con patologie pregresse.  Aumenta il numero dei dimessi che raggiunge complessivamente il numero  di 66 pazienti. I nuovi contagi, diramati nel consueto bollettino della Regione Siciliana, sono 44.

ASP – Continua lo screening per studenti, familiari, personale docente e non docente delle scuole

Coinvolte, nella giornata di sabato 28 novembre 2020, le città di Barrafranca e Leonforte. Il personale medico e infermieristico del Dipartimento Prevenzione dell’ASP di Enna ha somministrato a Leonforte 275 tamponi con 0 soggetti positivi. A Barrafranca, sono stati riscontrati 2 soggetti positivi a fronte di 125 tamponi rapidi eseguiti. Prosegue la campagna voluta dall’Assessorato Regionale della Salute della Regione Siciliana, in sinergia con l’ANCI e le Amministrazioni Comunali, per la ricerca del coronavirus attraverso l’impiego dei tamponi rapidi nei drive-in allestiti in molte città dell’Isola.

FibroMiaApp: un’App per il monitoraggio dei pazienti Fibromialgici

L’Associazione AISF ODV (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica), costituita con Atto Notarile il 30 Novembre 2005, ha sede legale presso UOC Reumatologia, Ospedale Luigi Sacco – Polo Universitario, Via G.B. Grassi 74 – 20157 Milano.
AISF ODV è un’associazione “di malattia” senza finalità di lucro che riunisce pazienti, medici, familiari, amici, professionisti e volontari, con esclusive finalità di solidarietà sociale, proponendosi di promuovere e sviluppare progetti che rispondano, nell’ambito dell’assistenza sanitaria, ai bisogni del malato fibromialgico.

La nostra associazione è alla ricerca di sostegno economico da parte di aziende che condividano i valori dell’impegno sociale e vogliano avviare assieme ad AISF campagne di sensibilizzazione sulla patologia, ricevendo tutta la visibilità ed attenzione mediatica che AISF sarà attenta a garantire.
In questa fase abbiamo avviato una campagna di raccolta fondi “natalizia” che servirà a finanziare un progetto che prevede la creazione di un’applicazione di telemedicina e telemonitoraggio, in collaborazione con la UOC di Reumatologia dell’Ospedale Sacco di Milano, per attivare il monitoraggio della sintomatologia dei pazienti fibromialgici.
L’App qui presentata è il primo progetto italiano strutturato di teleassistenza e telemonitoraggio sanitario per i pazienti con sindrome fibromialgica. Si potrà con essa garantire un’assistenza e un monitoraggio continuativo per le principali problematiche della FM, aumentando la qualità della vita e la soddisfazione dei pazienti e dei loro famigliari, senza gravare sul bilancio della sanità pubblica.

Scopo ultimo e necessario di tale prassi è responsabilizzare maggiormente il paziente, perché chi è affetto da una patologia cronica non solo deve imparare ad essere indipendente e ad avere un ruolo attivo e positivo nei confronti della propria condizione, ma può essere monitorato efficacemente effettuando un numero minore di visite specialistiche annuali.
Ci auguriamo che le aziende possano contribuire, con un’erogazione liberale destinando ad AISF ODV una donazione o parte del ricavato di un prodotto scelto per la campagna, ma anche dando visibilità al progetto e sensibilizzando attraverso i loro canali. Sarà cura di AISF ODV comunicare i nominativi e ringraziare pubblicamente le aziende che prenderanno parte alla campagna.
Ci auguriamo inoltre che anche le singole persone, comprendendo il valore di questo progetto, vogliano sostenerlo con una donazione.

Per donare si può andare sul sito www.sindromefibromialgica.it e cliccare sull’icona della campagna “Con un’App accanto è tutto più semplice”.
AISF ODV accoglierà con grande entusiasmo ed apprezzamento qualunque importo erogato. Siamo infatti convinti che basta poco, da parte di tanti, affinché una piccola goccia possa trasformarsi in mare!

La Presidenza AISF ODV

Per informazioni:
E-mail: segreteria@sindromefibromialgica.it
Cell: 327-7964486

La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2020 presso la Kore: i rifiuti invisibili

ADEME LOGOS DEGRADE

L’Università “Kore” di Enna prende parte alla SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti) 2020. Infatti, nell’ambito dell’insegnamento di “Didattica delle Scienze” del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, è stata trattata, tramite la didattica a distanza, la problematica dei “rifiuti invisibili”, focus tematico della presente edizione della SERR; ciò al fine di contribuire a fornire agli studenti gli strumenti di base per comprendere gli aspetti scientifici e normativi correlati a questi rifiuti, generati durante il processo di fabbricazione e distribuzione di ogni prodotto, e a permettere loro di acquisire una visione sistemica e, quindi interconnessa, dei relativi risvolti ambientali. Altresì, agli studenti sono stati forniti dei tool, utili per la progettazione e la conduzione di percorsi didattici destinati alla scuola dell’infanzia e a quella primaria, relativi alla tematica della gestione dei rifiuti con l’obiettivo di concorrere ad educare gli scolari alla consapevolezza che ogni nostra azione e scelta ha un costo anche ambientale, per cui risulta indispensabile orientarsi ad un uso critico, responsabile e sostenibile delle risorse naturali e, in senso più lato, dell’ambiente tutto.

“La SERR, nata nel 2009 nell’ambito del programma LIFE+ della Commissione Europea, è una chiamata all’azione con l’obiettivo primario di sensibilizzare tutti (Istituzioni, consumatori e gli altri stakeholder) sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti affinché ci si possa orientare verso una riduzione della propria impronta ambientale” ha dichiarato Rosa Termine, biologa della Kore.

Violenza domestica: il Questore dr. Corrado Basile emette tre provvedimenti per atti persecutori

Nelle ultime due settimane il Questore di Enna, dr. Corrado Basile, tramite la Sezione Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine che ha effettuato la necessaria istruttoria, ha emesso tre provvedimenti di ammonimento nei confronti di altrettanti uomini resisi responsabili di violenza domestica o atti persecutori nei confronti delle loro mogli o compagne. Due ammonimenti sono stati emessi per atti persecutori commessi da due soggetti residenti in Comuni nella provincia di Enna nei confronti delle mogli dalle quali non erano riusciti ad accettare la separazione; gli stessi erano ossessionati dalla gelosia e tempestavano le donne di messaggi e chiamate al cellulare per controllare dove fossero, fino ad arrivare a pedinarle e spiarle.

Un terzo ammonimento, adottato ieri, nella ricorrenza della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, è stato emesso per condotte di violenza domestica commesse da un soggetto di Enna nei confronti della convivente, da cui si è recentemente separato, consistite in frequenti ingiurie, minacce e percosse, verificatesi anche quando la donna era stato in gravidanza, durante la quale, in un’occasione, la stessa è stata addirittura “scaraventata” fuori dall’autovettura.

Tutte e tre le donne, dopo periodi più o meno lunghi in cui hanno subito tali vessazioni, sono riuscite a trovare il coraggio di ribellarsi e di rivolgersi alle Forze dell’Ordine e, pur senza denunciare penalmente i loro ex compagni, hanno deciso di raccontare la loro situazione e chiesto di inoltrare al Questore una richiesta di ammonimento, affinché tale provvedimento possa costituire efficace monito a non perseverare in condotte antigiuridiche, a pena di più gravi conseguenze.

Nei loro riguardi rimane alta l’attenzione da parte dell’intera rete di protezione e da parte della Polizia di Stato per fornire ogni necessaria assistenza.


Questura di Enna
Ufficio Stampa

ASP, il direttore Francesco Iudica: i nostri servizi a prova di qualunque ispezione

DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELL’ASP DI ENNA FRANCESCO IUDICA
«Leggo di incredibili dichiarazioni su presunte inefficienze organizzative dell’ASP di Enna. A prova di qualunque ispezione, noi abbiamo sempre, tempestivamente, correttamente, comunicato i dati. Se fosse vero il contrario, eventuali scostamenti regionali dovrebbero corrispondere ai soli dati di Enna. È evidente a tutti che non è così. Ma c’è un ulteriore dato che, ben più importante, andrebbe detto. Chi lo volesse conoscere vada a guardare quanti posti letto COVID, di rianimazione ed ordinari, ha messo a disposizione ľASP di Enna, e quanti altri, e si faccia un calcolo di essi in proporzione della popolazione, dei posti letto complessivi aziendali e del numero di anestesisti dipendenti.
E lo confronti con altre realtà. Voglio solo ricordare che nella precedente ondata Enna ha avuto riconosciuto dall’Assessorato, con Decreto 469/2020 la più alta premialità in Sicilia per avere dato il maggior contributo al contrasto delľepidemia, noi che siamo la provincia più piccola, per il più alto numero di pazienti curati: 673.000 euro a fronte di un dato medio regionale per le altre Aziende di  277.000 euro. E tanto basti.»

ASP Enna. Report ricoveri.

In data odierna, 26 novembre 2020, i ricoverati presso l’Umberto I di Enna, colpiti dalla malattia del Coronavirus, sono 72, così distribuiti:  57 nell’Area delle Malattie Infettive, 10 i pazienti nell’Area Semintensiva,  5 in Terapia Intensiva.
Aumenta il numero dei dimessi che assommano a  51 nel mese in corso. I pazienti ricoverati provenienti da fuori provincia sono 8, di cui 2 provenienti da comuni della provincia catanese, 2 dal nisseno, 2 dalla provincia di Palermo, 1 paziente da un comune messinese e 1 da Siracusa. Si registra purtroppo il decesso, avvenuto nella giornata di mercoledì 25 novembre, di una paziente di 90 anni, con patologie pregresse. I nuovi contagi, diramati nel consueto bollettino della Regione Siciliana, sono 170.

Panoramica. Crollate nella notte altre due vecchie pile

Ad accorgersi di quanto accaduto stamattina gli operai dell’impresa aggiudicataria, la S.C.S Costruzioni edili Srl, che sta realizzando il progetto di ammodernamento e consolidamento della Sp 28 il cui cantiere è aperto dallo scorso mese di luglio.  Il crollo è avvenuto nella notte, a cantiere chiuso, e fortunatamente non ha fatto registrare nessun danno nè a persone nè ai mezzi. Sul posto, stamattina, si è recato il direttore dei lavori l’ingegnere Vincenzo Tumminelli che nel constatare il crollo di due vecchie pile ha informato il Commissario Straordinario dell’Ente, Girolamo di Fazio e l’ingegnere capo Giuseppe Grasso. I lavori continuano regolarmente e l’impresa dovrà adesso rivalutare il suo cronoprogramma. ​

ASP Enna. Costituite le équipe per l’autismo

Avviata dal  Dipartimento della Salute Mentale di Enna, diretto dal Dott. Giuseppe Cuccì, la costituzione delle mini équipe dedicate alla presa in carico dei piccoli utenti affetti da patologie dello spettro autistico, che saranno seguiti direttamente sul territorio.

“L’iniziativa parte dell’input del Direttore di Neuropsichiatria Infantile, dott.ssa Luisella Madia, – dice il dott. Giuseppe Cuccì –  ed è stata fortemente sostenuta dal Direttore Generale Dr. Francesco Iudica e dalla Direzione Strategica.
La misura pone l’ASP di Enna all’avanguardia nell’ambito del sostegno alle  famiglie e agli utenti affetti da tale quadro patologico.”
Le mini équipe saranno dislocate nelle sedi dei servizi di Npi di Piazza Armerina, Agira, Nicosia ed eviteranno gli estenuanti viaggi dei piccoli pazienti e dei familiari soprattutto dalle aree più periferiche e disagiate della provincia.
Sarà possibile abbattere in maniera consistente le liste d’attesa per gli utenti che aspettano un intervento e una presa in carico.
“Si tratta di un ampliamento significativo dell’offerta sanitaria che arricchisce la già ampia gamma di interventi sul territorio promossi ed attuati dalla Salute Mentale di Enna. Le attività delle mini équipe sul territorio facilitano l’accesso alle cure, rendendo uniforme il percorso di presa in carico per garantire la continuità terapeutica abilitativa, nelle tappe esistenziali degli utenti affetti da patologie dello spettro autistico”.

Report ricoveri per covid19 all’Umberto I di Enna. Deceduto a causa del virus un sessantottenne

In data odierna, 25 novembre 2020, i ricoverati presso l’Umberto I di Enna, colpiti dalla malattia del Coronavirus, sono 74, così distribuiti:  58 nell’Area delle Malattie Infettive, 10 i pazienti nell’Area Semintensiva,  5 in Terapia Intensiva, una paziente nell’area Covid dell’Ostetricia. I dimessi in totale  sono 43.  Si registra purtroppo il decesso, avvenuto nella giornata del 24 novembre, di un paziente di 68 anni, con patologie pregresse. I nuovi contagi in provincia di Enna, secondo il bollettino emanato dalla Regione Siciliana, sono 20.

Un anno di Codice Rosso: il bilancio della Polizia di Stato

“La violenza di genere è un crimine odioso che trova il proprio humus nella discriminazione, nella negazione della ragione e del rispetto. Una problematica di civiltà che, prima ancora di un’azione di polizia, richiede una crescita culturale. E’ una tematica complessa che rimanda ad un impegno corale. Gli esperti parlano di approccio olistico, capace di coinvolgere tutti gli attori sociali, dalle Istituzioni, alla scuola, alla famiglia”. Con queste parole del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli, si apre la pubblicazione realizzata dalla Direzione centrale della polizia criminale in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre.

L’obiettivo è quella di fornire un’analisi specifica dei dati disponibili provenienti da tutte le forze di polizia perché “ogni strategia complessa, che risente peraltro di retaggi culturali completamente superati, di stereotipi e pregiudizi, deve fondarsi su di un’approfondita conoscenza delle problematiche, basata su di un solido patrimonio informativo”, sottolinea Vittorio Rizzi, alla guida della Direzione centrale della polizia criminale che ha preparato la pubblicazione.

I dati sono anzitutto quelli relativi ad un primo bilancio ad un anno dall’entrata in vigore, avvenuta il 9 agosto 2019, del cosiddetto “Codice Rosso”, legge 19 luglio 2019, n.69, che ha introdotto nuovi reati e ha perfezionato i meccanismi di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere.

Dei quattro delitti di nuova introduzione, quello che ha fatto registrare più trasgressioni (1.741 dal 9 agosto 2019 all’8 agosto 2020), spesso sfociate in condotte violente nei confronti delle vittime, è la violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare (art. 282-bis cpp) o del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (282-ter cpp) o la misura precautelare dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare (ar. 384-bis cpp). Le regioni dove si sono registrate più violazioni sono la Sicilia, il Lazio ed il Piemonte.

11 reati in un anno relativi al delitto di costrizione o induzione al matrimonio (art. 558-bis cp), altra figura introdotta dalla legge 69/2019 e volta a contrastare il fenomeno dei cosiddetti matrimoni forzati e delle spose bambine: il 36% delle vittime è risultato minorenne.

Il reato di deformazioni dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso di nuova introduzione (art. 583-quinquies cp) prevede l’ergastolo se dal fatto consegua un omicidio. Dei 56 casi denunciati, il 76% hanno riguardato vittime di sesso maschile e gli autori sono al 92% uomini: segno che tali fattispecie si riferiscono ad ipotesi di reato prima inquadrate nel delitto di lesioni personali gravissime di cui all’art. 583, comma 2, n.4 (abrogato dalla l. 69/2019) e non riconducibili alle dinamiche uomo/donna.

Ultimo reato introdotto dalla l. 69/2019 è la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, cosiddetto revenge porn (art. 612-ter cp). Dei 718 reati denunciati, l’81% hanno riguardato vittime di sesso femminile (per l’83% maggiorenni e per l’89% italiane), episodi distribuiti nell’anno con un andamento altalenante e un picco nel mese di maggio con 86 fattispecie. La regione che registra più denunce è la Lombardia, seguita da Sicilia e Campania.

Giornata contro la violenza sulle donne, l’impegno della Polizia di Stato

La Polizia di Stato di Enna, con le sue articolazioni specialistiche, è sempre di più impegnata e attenta al triste fenomeno dei reati di violenza di genere. Seppur la continua, necessaria e doverosa attività di prevenzione e di contrasto ha portato a notevoli risultati, anche con i numerosi strumenti di tutela posti a disposizione dal sistema normativo, permangono sacche di marginalità, fattori culturali e altre cause che portano a considerare la donna come un “oggetto di proprietà”.

Le Forze di Polizia si sono attrezzate con luoghi idonei dove accogliere le vittime e hanno aggiornato i moduli operativi e di primo contatto. Di estrema importanza l’intera rete di protezione, d’intesa con i Centri Antiviolenza, realtà oramai consolidata a livello nazionale. Tutte componenti queste che offrono un fondamentale sostegno in un momento particolarmente delicato.

In provincia di Enna, nel periodo gennaio-settembre 2019, sono stati registrati 1 omicidio per motivi familiari/affettivi con vittima una donna e 1 omicidio di donna vittima di partner/ex partner. Nessun analogo delitto è stato registrato nell’anno in corso. Sempre in questa provincia, nel periodo gennaio-settembre 2019, sono stati denunciati 50 atti persecutori, 59 maltrattamenti contro familiari e conviventi e 7 violenze sessuali. Nello stesso periodo del 2020, sono stati denunciati 41 atti persecutori, 53 maltrattamenti contro familiari e conviventi e 12 violenze sessuali. A fronte di tali dati statistici, che seppur tendenzialmente e per larga parte denotano un trend decrescente, risulta sempre di più necessario un ulteriore sforzo da parte di tutti gli attori per sradicare definitivamente la violenza di genere.

Per la parte di competenza, la Polizia di Stato di Enna continuerà a servire la collettività con il massimo impegno, specialmente in questo delicato settore. L’invito è di segnalare/denunciare sempre ogni atto o atteggiamento che metta o potenzialmente possa mettere in pericolo la donna, segnalazioni che possono essere effettuate, oltre alle realtà locali, ai seguenti numeri:112 (Numero Unico Europeo); 1522 (Rete Nazionale Antiviolenza); 800901010 (Servizio di Prevenzione e Contrasto delle Discriminazioni); 800300558 (Numero Verde contro le Mutilazioni dei Genitali Femminili); 800290290 (Numero Verde Anti Tratta).

Servire è la nostra unica ragione di esistere.

Una riflessione della Dr.ssa Laura D’ipolito (FDI) sulla giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

“Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite,per ricordare l’assassinino di tre sorelle coraggiose, tre guerriere:Patria,Minerva e Maria Teresa,unite contro un regime sanguinario nel 1960.
Purtroppo il fenomeno sta raggiungendo dimensioni “barbariche”e ancora oggi, si registrano accadimenti inauditi e inconcepibili in una società che si profetizza moderna e civile.
Occorre,dunque, ricordare per educare; rimembrare per sostenere,combattere e dar voce a chi, ancora oggi, subisce e non può parlare,a chi ha paura di denunciare,a chi,ogni giorno,soccombe all’aggressione psicologica,alle minacce,ai ricatti economici,alle persecuzioni ed alle violenze sessuali degli uomini.
Basta con la violenza quotidiana,basta con gli stereotipi di moglie perfetta ,omologata agli standard di perfezione di uomini bigotti! Non è una gonna stretta che istiga alla violenza, né un seno prorompente che autorizza all’aggressione.
Cari amici uomini,fratelli,noi donne,le “vostre” donne,siamo quelle che siamo, uniche e irripetibili,guerriere delicate,bambole pensanti,anime pure,che seppur corazzate per i troppi abusi,abbiamo il diritto di essere amate da voi,con rispetto e stima, del nostro corpo e della nostra mente…non siamo di gomma e non siamo delle amebe”.
In questa emblematica giornata,ho avuto l’onore di “dirigere il coro” di tutte le donne di un intero Dipartimento ,di un’intera provincia.
Ad unisono le stesse note,lo stesso grido disperato di chi dice NO,alla violenza, ai soprusi,al maschilismo sterile ed alla cattiveria .
Da Aidone a Nissoria,da Leonforte a Piazza Armerina,da Enna a Regalbuto,è la nostra voce che echeggia nell’aria di tutta la provincia di Enna. Come la strofa di una canzone ,si unisce alle altre di tutto il mondo,in un’unica melodia,un grido prepotente di chi dice :BASTA!

Dr.ssa Laura D’ipolito. (FDI)

“D’Amore non si muore,chi ti ama ha sempre pronta una rosa per te! Chi ha accanto una persona violenta deve prenderne atto subito e non aspettare che si acquisisca la cosa, ogni donna ha il diritto di vivere la propria libertà senza dover subire ritorsioni di un soggetto insicuro e frustrato. Io dico no alla violenza sulle donne!”.

Così il Presidente del Consiglio di Nissoria dr.Rosario Patti e vertice direttivo di Fratelli d’Italia,Enna.

Continua il focus sulla viabilità provinciale. Il Commissario incontra la Sindaca di Valguarnera

Il metodo è oramai collaudato. Ascoltare le richieste dei Sindaci del territorio per meglio calibrare gli interventi al fine di migliorare la viabilità provinciale. Dopo avere incontrato, nei giorni scorsi, in videoconferenza i sindaci di Pietraperzia, Barrafranca e Centuripe, il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo di Fazio, ha ricevuto la sindaca di Valguarnera, Francesca Draia accompagnata dal neo assessore, nonchè funzionario dell’Ente, Andrea Scoto. Si è trattato di un primo incontro istituzionale dopo la rielezione della Sindaca che ha consentito di focalizzare l’attenzione sulle criticità rilevate nelle strade di collegamento con il comune di competenza provinciale, alcune delle quali necessitano interventi di manutenzione.

Le richieste esposte dalla Sindaca sono state vagliate e accolte dal dirigente del settore Viabilità, ingegnere Giuseppe Grasso e dal funzionario dell’Ente, ingegnere Claudio Catania, presenti all’incontro alle quali si provvederà nel più breve tempo possibile. Le arterie oggetto di attenzione sono state principalmente la Sp 122, strada che dal cimitero porta alla zona industriale di Dittaino, e la Sp 8 che collega il comune con la vicina Raddusa, dopo insistono diverse aziende agricole. I tecnici hanno assicurato che metteranno in programma degli interventi sulle due arterie e che saranno puliti anche i canaloni della Sp 4. Soddisfazione è stata espressa dalla Sindaca per la disponibilità e per la collaborazione manifestata dal vertice dell’Ente. ” E’ importante che il Consorzio, o meglio la ex Provincia, si riappropri di quel ruolo di coordinamento e di riferimento per i singoli comuni – ha detto la Draia- così come lo era in passato”.

Ne è fermamente convinto il Commissario che accogliendo l’auspicio manifestato della prima cittadina ha ribadito “come la ex Provincia sia oggi un Libero Consorzio di Comuni e che quindi è chiamata ad esercitare prioritariamente un ruolo di supporto tecnico e strategico per le comunità amministrate. A noi spetta il compito di garantire a tutto il territorio provinciale scuole e strade efficienti”. ​

ASP Enna. Acquisto ecografi per 1.931.000,00 euro e bando straordinario per chirurghi.

Tra le ultime misure intraprese dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, vi sono l’acquisto di 24 ecografi, per la somma totale di 1.931.000,00 euro, e il bando straordinario per chirurghi.

Presso l’Ospedale Umberto I di Enna, riunione operativa tra i Capi dei Dipartimenti, il Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà, e il Direttore Generale, Francesco Iudica, per accertare il fabbisogno di ecografi per le Unità Operative dell’ASP.

Secondo quanto richiesto dai dirigenti dei Dipartimenti, i 24 ecografi saranno assegnati ai reparti di Urologia, Chirurgia, Nefrologia, Neurologia, Radiologia, Pediatria, Senologia e Neonatologia dell’Umberto I, alla Medicina Generale e alla Radiologia dell’Ospedale Chiello di Piazza Armerina, al Pronto Soccorso e Radiologia del Presidio Ospedaliero Ferro Branciforte di Leonforte, ai reparti di Ginecologia, Cardiologia e Medicina dell’Ospedale Basilotta di Nicosia, al Consultorio di Enna; i restanti ai vari ambulatori distrettuali, tra cui Piazza Armerina, Enna, Agira, Catenanuova, Centuripe, Nicosia.

Emanato l’ avviso pubblico straordinario per il conferimento di incarichi a tempo determinato e supplenze di dirigente medico di Chirurgia Generale. Il bando è pubblicato sul sito dell’Asp di Enna: www.aspenna.it. Scadrà il 3 dicembre prossimo.
“L’obiettivo delle misure è potenziare la capacità diagnostica delle strutture e rafforzare la dotazione organica in branche strategiche come la Chirurgia in una fase in cui l’ASP di Enna, nel garantire l’assistenza ai malati da Coronavirus, ha scelto di continuare ad assicurare all’utenza le proprie attività, ospedaliere e territoriali, non connesse al Covid19.”

(Nella foto da Sinistra , il Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà e il Direttore Generale Francesco Iudica()

Report ricoveri presso l’Umberto I di Enna

L’ASP COMUNICA

 

In data odierna, 24 novembre 2020, i ricoverati presso l’Umberto I di Enna, colpiti dalla malattia del Coronavirus, sono 73, così distribuiti:  58 nell’Area delle Malattie Infettive, 10 i pazienti nell’Area Semintensiva,  4 in Terapia Intensiva, una paziente nell’area Covid dell’Ostetricia.
I dimessi in totale  sono 40.  Si registra purtroppo il decesso, avvenuto nella giornata di lunedì 23 novembre, di un paziente di 74 anni, con patologie pregresse. Programmato, nell’arco della giornata odierna, il trasferimento di una paziente dall’ospedale Umberto I di Enna all’Ospedale di Leonforte, nell’area riservata ai pazienti positivi al Covid che richiedono assistenza a bassa intensità. La paziente, le cui condizioni sono definite buone, compirà 100 anni il prossimo dicembre.

Eccellenze in digitale, domani webinar Camera Commercio Palermo Enna

Formare gratuitamente almeno 30mila persone, tra imprenditori, dipendenti, collaboratori e tirocinanti, sulle competenze digitali di base e sull’uso di strumenti sempre più essenziali per superare la seconda ondata di una pandemia che ha colpito con forza le aziende italiane. È l’obiettivo di Eccellenze in Digitale 2020-2021, la nuova edizione del progetto di Unioncamere supportato da Google, il cui obiettivo è aiutare le imprese italiane a far crescere le competenze dei propri lavoratori. Grazie al finanziamento di 1 milione di euro da parte di Google.org, la nuova edizione del progetto ha preso il via ieri con oltre 30 webinar organizzati dai Punti Impresa Digitale delle Camere di Commercio locali. La Camera di commercio di Palermo Enna prende parte al progetto e dà avvio alle attività con un webinar di formazione, che si terrà domani, mercoledì 25 novembre, dalle 12.30, dal titolo “Un DNA digitale per fronteggiare le emergenze: costruire una presenza online partendo da zero”.

L’accesso è aperto a tutti i lavoratori delle imprese locali tramite iscrizione a questo link: https://forms.gle/XUYhaPZMDrhtqmxp9

All’evento online parteciperanno il presidente Alessandro Albanese e il segretario generale Guido Barcellona. Il webinar sarà tenuto da Giusi Messina, digital promoter del Punto Impresa Digitale Palermo Enna. “La crisi causata dal Covid-19 – spiega il presidente Alessandro Albanese – ha evidenziato l’importanza delle competenze digitali come una risorsa indispensabile per restare in contatto con i propri utenti e colleghi e per portare avanti la propria attività e il proprio lavoro. Da anni, Unioncamere e le Camere di commercio investono nello sviluppo di competenze che consentano alle micro, piccole e medie imprese di rimanere aggiornate e per questo già dal 2013 hanno avviato la partnership con Google per la sensibilizzazione, istruzione e potenziamento della presenza online delle imprese”. È proprio partendo dal successo di queste esperienze che Google, come parte del suo nuovo programma di investimento Italia in Digitale (g.co/ItaliaInDigitale), ha deciso di rinnovare lo storico programma, portando l’attenzione sulla formazione dei lavoratori, sulle aree e sui settori più colpiti dalla crisi.

Eccellenze in digitale 2020-21 servirà a raggiungere in particolare le aziende legate al turismo, alla ristorazione e alle filiere del made in Italy. Scopo degli incontri formativi che, partendo dalla prossima settimana, si succederanno per tutto il 2021, è aiutare da un lato le imprese a potenziare le competenze digitali dal proprio interno, dall’altro fornire ai lavoratori strumenti in grado di accrescere o trasformare le proprie abilità mantenendo o migliorando la propria situazione occupazionale.

Tutte le informazioni sul progetto sono disponibili sul sito della Camera di Commercio alla sezione Punto Impresa Digitale https://www.paen.camcom.gov.it/ e sulla pagina Facebook dedicata al servizio PID https://www.facebook.com/pidpaen .

ASP Enna. Appello ai medici in pensione

La Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna lancia l’appello ai medici in pensione affinché offrano disponibilità a collaborare nell’emergenza Covid. “Finora, le nostre strutture stanno rispondendo in modo adeguato ai bisogni di assistenza dell’intera utenza. Stiamo accogliendo in ospedale anche pazienti provenienti da fuori provincia e nel frattempo si garantiscono, per quanto possibile, le attività non Covid. Ma se l’emergenza dovesse diventare più grave o proseguire a lungo, la disponibilità dei medici in pensione si rivelerebbe una grande e preziosa risorsa strategica anche in considerazione dell’esperienza e del valore professionale raggiunti sul campo. Ecco perché lanciamo ora l’appello per acquisirne la disponibilità di cui potremmo tenerne conto in fase di acutizzazione della crisi. Ringraziamo, quindi, chi vorrà spendersi, ancora una volta, a tutela della salute collettiva.”

ASP Enna. Report Ricoveri. Attivata email per richiesta referti

Comunicazione ASP

In data odierna, 23 novembre 2020, i ricoverati presso l’Umberto I di Enna, colpiti dalla malattia del Coronavirus, sono 73, così distribuiti:  57 nell’Area delle Malattie Infettive, 10 i pazienti nell’Area Semintensiva,  5 in Terapia Intensiva, una paziente nell’area Covid dell’Ostetricia. I dimessi in totale  sono 39 e 12 i deceduti.  Nella giornata di ieri, 22 novembre, non si sono registrati decessi.

Attivata un’altra email dal Dipartimento Prevenzione:
covid19.richiestareferto@asp.enna.it per la richiesta di esiti/referti e altre informazioni, che si aggiunge a covid19.segnalazioni@asp.enna.it  per tutte le segnalazioni di sospetto covid, mentre il numero 0935 516860 risponde alle numerose richieste di informazioni.

ASP Enna. Bando straordinario e urgente per reclutare personale Infermieristico

ASP Enna. Emanato, con procedura straordinaria e urgente, l’avviso pubblico per il reclutamento di personale infermieristico.

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna intende conferire incarichi, di durata annuale, a Collaboratori Professionali -Infermieri da impiegare presso le Unità Operative impegnate a fronteggiare l’emergenza Covid19. L’avviso prevede la formulazione di un elenco “in cui le istanze dei candidati, da inoltrare esclusivamente tramite procedura telematica aperta sino al 31 gennaio 2021, saranno poste in ordine cronologico seconda la data, l’ora, il minuto, il secondo di trasmissione della domanda di partecipazione”. Sul sito  dell’ASP di Enna, www.aspenna.it, nella pagina Concorsi Personale, Bandi Esterni, è pubblicato l’avviso con gli allegati contenenti le istruzioni dettagliate per presentare la domanda.

Per reclutare il personale infermieristico, l’ASP di Enna ha a sua disposizione anche la graduatoria stilata dall’ASP di Ragusa, ma su 1250 in elenco hanno accettato finora solo 5 infermieri. Nel frattempo, sono stati convocati, per domani 24 novembre, 100 Operatori Socio Sanitari, OSS, dopo che, in seguito a precedente convocazione in base alla graduatoria fornita dall’ASP di Palermo, un solo operatore ha accettato l’incarico.

“Invitiamo i Collaboratori Infermieri a presentare domanda e gli Operatori OSS ad accettare l’incarico presso la nostra Azienda per affrontare assieme la necessità di prestare la migliore assistenza ai pazienti”, è l’appello dell’Azienda.

Si avviano i lavori per la Terapia Intensiva e Semintensiva all’ex Ciss di Pergusa

Con nota ufficiale da parte del Soggetto Attuatore, pervenuta oggi 20 novembre, si dà l’avvio alla realizzazione di 12 posti di Terapia Intensiva e 8 di Terapia Sub Intensiva presso la struttura di Pergusa denominata Ex CISS.
Alcuni giorni fa, c’era stata la ricognizione tecnica dell’ex CISS da parte dell’ingegnere Salvatore D’Urso, Soggetto Attuatore del Commissario Delegato Coordinatore della Struttura Tecnica di Supporto ex Ord. n 25/2020.
Presenti alla ricognizione i vertici dell’ASP di Enna che hanno atteso, per dare comunicazione, l’ufficializzazione da parte della struttura competente, pervenuta oggi a distanza di due giorni.

L’ing. D’Urso nella nota dispone, “con la massima urgenza che la gravità della situazione impone”, l’avvio delle attività per realizzare i posti di terapia intensiva e sub-intensiva. Il documento è indirizzata al complesso di ditte esecutrici dell’opera e al Direttore Generale dell’ASP di Enna, Francesco Iudica, che sottolinea la scelta operata di “lasciar parlare i fatti” in prossimità dell’immediata esecuzione del progetto.

Saranno avviati, agli inizi della prossima settimana, i lavori di sistemazione delle aree esterne e dei percorsi di accesso delle autoambulanze, oltre alla sistemazione del reparto di Terapia Intensiva previsto nel pianoterra e di Terapia Sub-Intensiva nelle stanze attigue. Per lunedì prossimo, si attende dalle Ditte la comunicazione di avvio dei lavori dell’opera, fortemente voluta dal Governo Regionale e dall’Azienda Sanitaria.

Villa romana del Casale: avviata la gara per i lavori di manutenzione della strada di accesso

l Libero Consorzio Comunale di Enna, ha indetto la procedura di gara per affidare i lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione della strada di accesso, del parcheggio e dell’area commerciale della Villa Romana del casale per migliorarne, preservarne e tutelarne l’ambiente e l’accoglienza turistica, del sito Patrimonio dell’Unesco. Si procederà con il criterio del minor prezzo a base di gara con l’ esclusione delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata dalla normativa vigente.

Dopo l’evidenza pubblica nel rispetto del decreto Semplificazione l’Ente adotterà la procedura ristretta come da normativa in vigore. La selezione avverrà mediante sorteggio pubblico, nel rispetto delle linee guida Anac, tra coloro che avranno aderito alla manifestazione di interesse e che siano in possesso dei requisiti tecnici-economici richiesti. A stanziare le somme pari a circa 2 milioni e 130 mila euro è l’assessorato regionale dei Beni Culturali dell’Identità Siciliana. Il progetto, redatto dall’architetto Paolo Vaccaro, funzionario dell’Ente, prevede la sostituzione della pavimentazione attuale, dei servizi igienici, dell’impianto di illuminazione e l’istallazione di un sistema di video sorveglianza.

L’attuale pavimentazione è stata realizzata, su indicazioni dell’allora alto commissario Vittorio Sgarbi, con un impasto cementizio impoverito che avrebbe dovuto avere il vantaggio di essere permeabile all’acqua piovana inserendosi in modo armonico nel contesto paesaggistico circostante ma che in realtà ha determinato gravi disagi per via delle polveri che si sprigionano a causa di varie motivazioni. Per queste ragioni il progetto prevede la sostituzione dall’attuale pavimentazione, in calcestruzzo impoverito, con un conglomerato resinoso, confezionato con la resina LT, di colore giallo sabbia. Il progetto prevede il potenziamento dei servizi igienici e una loro nuova dislocazione per essere meglio fruiti dai turisti. Saranno, infatti, collocati all’interno dell’area commerciale.

Per soddisfare l’esigenza di potenziare la fruizione del sito anche nelle ore serali sarà rimodernato l’impianto di illuminazione con fari a led alimentati da pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo. Il progetto prevede, inoltre, l’istallazione di un sistema di video sorveglianza che scoraggi gli atti vandalici e che garantisca la sicurezza e la tutela del patrimonio dell’Ente e di quanti operano e transitano nei luoghi del parcheggio e dell’area commerciale. “Obiettivo dell’amministrazione- dichiara il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio- è completare i lavori prima della prossima stagione turistica. Abbiamo accelerato con la collaborazione dei tecnici dell’Ente, diretti dall’ingegnere Giuseppe Grasso, l’iter per arrivare nel più breve tempo possibile alla scelte del contraente. In questo modo mi auguro di aver messo la parola fine alla querelle decennale che ha determinato disagi anche alla salute pubblica”. ​

ASP Enna. Report ricoveri.

In data odierna, 19 novembre 2020, i ricoverati presso l’Umberto I di Enna, colpiti dalla malattia del Coronavirus, sono 71, così distribuiti: 53 nell’Area delle Malattie Infettive, 10 i pazienti nell’area semintensiva, 6 in Terapia Intensiva, 2 pazienti presso l’Ostetricia COVID. Si registra purtroppo il decesso, avvenuto nella giornata di mercoledì 18 novembre, di un paziente di 81 anni, con patologie pregresse. I dimessi, dagli inizi di novembre, sono 26 e 9 i deceduti.

La CNA incontra l’On. Andrea Giarrizzo e il Sen. Fabrizio Trentacoste.

Enna 18/11/2020- “Un incontro importante che ha messo al centro i problemi e le istanze delle imprese”. Questo il giudizio del Presidente di CNA, Filippo Scivoli sull’incontro che il gruppo dirigente di CNA ha avuto con i deputati nazionali dell’ennese, l’On Andrea Giarrizzo e il Sen. Fabrizio Trentacoste.
“La situazione in cui versa l’economia ennese è particolarmente grave e abbiamo voluto esprimere tutte le preoccupazioni delle imprese a chi rappresenta il territorio. Abbiamo trovato una grande disponibilità da parte dei due deputati, che hanno condiviso con noi le preoccupazioni e l’impegno a migliorare i provvedimenti legislativi in discussione” – continuano i dirigenti di CNA – “A partire dal decreto ristori a tanti provvedimenti passati che vanno corretti e adesso speriamo possano tradursi in provvedimenti”
L’incontro ha discusso dell’allargamento della platea dei ristori a coloro che hanno subito un calo del fatturato, della necessità di provvedimenti straordinari che diano liquidità alle imprese, scongiurando il rischio di default, a un sistema di incentivi che sia certo, di lungo periodo e con procedure semplici.
“Non possiamo permetterci più contributi a pioggia, click day, decine di bonus con regole e modalità diverse. Così non possiamo programmare la ripartenza.” Conclude il presidente di CNA. “La vicinanza a questi argomenti che hanno dimostrato il Senatore Trentacoste e l’On Giarrizzo è stato un segnale importante ma è necessario uno sforzo di tutti per migliorare le cose.

ASP Enna. Numero dedicato per il Covid19

Parte oggi il nuovo servizio dedicato all’utenza per ricevere informazioni e indicazioni utili in merito a procedure e assistenza legate al Covid19. Il numero telefonico dedicato è 0935 516860, attivo sette giorni su sette dalle ore 9:00 alle 18:00, e raccoglierà le richieste di notizie provenienti dai cittadini dell’intera provincia di Enna. Il Dipartimento di Prevenzione vaglierà il contenuto di ogni segnalazione per procedere di conseguenza. Le postazioni sono garantite dai volontari della Protezione Civile di Enna.

“Ringraziamo a nome dell’Azienda – dichiarano il dott. Giuseppe Mazzola, Direttore del Dipartimento di Prevenzione e il dott. Franco Belbruno, Responsabile del gruppo operativo COVID – la Protezione Civile di Enna per il supporto notevole che sta garantendo nella gestione del nuovo servizio”. Attiva da oggi anche l’email dedicata alla richiesta di informazioni e segnalazioni da parte dei cittadini: covid19.segnalazioni@asp.enna.it

ASP Enna. Disponibili i vaccini antinfluenzali

In merito alla distribuzione di vaccini antinfluenzali, il responsabile del Servizio di Epidemiologia dell’ASP di Enna, dott. Franco Belbruno, dichiara che il suo Servizio ha programmato a tempo debito la fornitura e la distribuzione di 42.500 dosi di vaccino antinfluenzale. Tale quantità, per la campagna vaccinale 2020 -2021, nasce dalle indicazioni ricavate anche dalle richieste del territorio ed è superiore quantitativamente alle dosi somministrate negli anni precedenti. Contrariamente al passato, le ditte produttrici  hanno distribuito gradualmente le dosi richieste. In data odierna, sono pervenute 30.500 dosi; l’ultima quantità acquisita è in corso di consegna ai medici di famiglia. Si attendono ulteriori forniture che potranno garantire il fabbisogno per la campagna in corso.

ASP Enna. Tamponi rapidi per i cittadini che accedono agli ambulatori specialistici

ASP Enna. In data odierna, 18 novembre 2020, i ricoverati presso l’Umberto I di Enna, colpiti dalla malattia del Coronavirus, sono 69, così distribuiti: 52 nell’Area delle Malattie Infettive, 10 i pazienti nell’area semintensiva, 5 in Terapia Intensiva, 2 pazienti presso l’Ostetricia COVID. Il 13% dei pazienti proviene da comuni fuori provincia: 3 dalla provincia di Catania, 3 dalla provincia di Caltanissetta, 2 dalla provincia di Agrigento e un paziente è residente fuori Regione. Si delinea, intanto, il quadro dei dimessi e dei deceduti dall’inizio dei ricoveri per COVID19: nel mese di novembre, fino alla data odierna, 25 sono stati i dimessi e 8 le persone decedute.

Attivata da oggi la procedura dei tamponi rapidi per i cittadini che accedono agli ambulatori specialistici dell’Ospedale Umberto I di Enna. La misura, stabilita dall’Unità di Crisi Aziendale, si aggiunge all’insieme dei protocolli di sicurezza già seguiti, accesso controllato, controllo della temperatura, igienizzazione delle mani, per rendere l’Ospedale sempre più sicuro per operatori sanitari e utenti.

La Polizia di Stato di Enna salva una donna colta da malore

COMUNICATO STAMPA

Personale della Sezione Polizia Stradale di Enna, nella prima mattinata di oggi, ha prestato soccorso ad una donna colta da grave malore, salvandole la vita. Gli Agenti, che transitavano sulla A/19 direzione Catania, notavano sulla corsia di emergenza un’autovettura in sosta. Prontamente scesi dall’auto di servizio, verificavano al posto di guida la presenza di una donna, riversa, colpita da malore ed in stato di totale incoscienza. Essendo l’auto chiusa dall’interno e che la donna non dava minimamente segni di vita, rompevano prontamente in sicurezza il vetro del finestrino posteriore, permettendo l’apertura del veicolo. Viste le gravissime condizioni in cui versava la donna procedevano ad allertare il 118.

Gli Agenti, nelle more dell’arrivo dei soccorsi, contattavano il medico del pronto soccorso dell’Ospedale “Umberto I” di Enna, per farsi assistere sulle procedure da adottare. Il sanitario, informato delle condizioni della signora, un’infermiera dello stesso Nosocomio che terminato il turno di servizio stava rientrando presso la propria abitazione di Agira, dettava agli Operatori di Polizia presenti sul posto le procedure per tentare di rianimare la signora. Dopo alcuni minuti, prima dell’arrivo dei soccorsi, le manovre di rianimazione cardio-polmonare degli Agenti, sempre guidati telefonicamente dal medico, permettevano alla signora di riprendere seppur flebilmente a respirare autonomamente. Nel frattempo sopraggiungevano un’ambulanza e l’elisoccorso che, dopo essere stata stabilizzata, viste le gravi condizioni in cui versava la donna è stata trasportata presso il Policlinico di Catania per le cure del caso.

Il tempestivo intervento della pattuglia della Polizia di Stato, che ha contribuito a salvare una vita umana, ha riscosso il plauso della famiglia della malcapitata e degli stessi operatori sanitari.

ASP Enna. Aumentano i dimessi dai reparti COVID

Incremento del numero dei dimessi nella giornata di lunedì 16 novembre. I pazienti che hanno lasciato l’area Covid dell’Umberto I di Enna sono stati sei, portando il numero totale dei dimessi a 21 nelle ultime due settimane. In data odierna, 17 novembre, i ricoverati nell’Area delle Malattie Infettive sono 58, 5 in Terapia Intensiva, 2 pazienti presso l’Ostetricia COVID.

Nell’ Ospedale F.B.C. di Leonforte proseguono velocemente i lavori per la sistemazione dei percorsi e degli ambienti per una capienza stimata di 24 posti letto da dedicare ai pazienti Covid in via di guarigione. Nei prossimi giorni sarà realizzato, pertanto, il trasferimento dei pazienti a bassa intensità di cura dalle aree Covid dell’Umberto I. La Direzione ha reso noto che è in atto l’interlocuzione con il governo regionale per l’utilizzo dell’ex CISS di Pergusa quale centro per l’emergenza Covid: si attendono, in merito, indicazioni operative e gestionali per dedicare la struttura alla cura dei pazienti colpiti dalla malattia del Coronavirus. Affrontata con l’Assessore della Salute e i tecnici del governo regionale anche la questione del reperimento di personale medico e infermieristico. Delineate alcune misure che porteranno, entro breve tempo, a incrementare la dotazione dei medici per le attività chirurgiche e per l’emergenza in atto. Nei giorni scorsi, hanno preso servizio, oltre ai 14 medici presso l’Umberto I di Enna, altri 7 medici per le attività di tracciamento e screening.

Intervento di timpanoplastica all’Umberto I di Enna.

“Effettuato un delicato e importante intervento chirurgico dall’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria. Il dott. Salvo Maira, primario del reparto di Otorino, e il dott. Nello Costanzo, aiuto dirigente, coadiuvati dal personale del blocco operatorio, hanno operato una giovane signora di timpanoplastica aperta e di ricostruzione della catena ossiculare con asportazione di esteso colesteatoma dell’orecchio e della mastoide. L’intervento, molto delicato, è perfettamente riuscito senza complicazioni. La paziente, attualmente ricoverata presso l’Unità Operativa di Orl, verrà dimessa tra due giorni”. Ne danno notizia con soddisfazione i componenti dell’equipe operatoria che si firmano “Noi che amiamo l’ospedale”.
“All’Umberto I la professionalità continua. Nonostante il Covid”, sottolineano.

(nella foto, l’equipe della seduta operatoria con i dottori Maira e Costanzo).

Viabilità provinciale. Fondi per migliorare la sicurezza

In virtù del decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti n° 224 del 29 maggio 2020 l’ufficio Tecnico del Libero Consorzio Comunale di Enna, diretto dall’ingegnere Giuseppe Grasso, ha stilato un ulteriore programma straordinario di manutenzione che si realizzerà con cadenza annuale a partire dal 2020 e fino al 2024. I lavori, finanziati dal Ministero, per un costo complessivo pari a circa 700 mila euro, riguarderanno la manutenzione straordinaria finalizzata a migliorare le condizioni di sicurezze delle arterie provinciali. ” Abbiamo individuato con i tecnici dell’Ente 5 blocchi stradali di collegamento, sia nella zona nord che nel versante sud del territorio, sui quali intervenire per eliminare e superare le criticità che in atto le rendono insicure. Un programma che nasce anche dalle richieste avanzate dagli amministratori locali, con i quali assieme al Commissario straordinario, Girolamo Di Fazio, abbiamo già promosso un confronto sui temi della viabilità per calibrare al meglio gli interventi.Sulla direttrice Gagliano- Agira- aggiunge Grasso- l’amministrazione ha stanziato ulteriori 580 mila euro che si sommano ai 3 milioni e 500 mila euro del progetto di manutenzione straordinaria in corso di esecuzione. Con queste somme l’arteria, che riteniamo strategica perchè di collegamento con i presidi ospedalieri e con numerose aziende agricole locali, sarà restituita ai cittadini completamente manutentata con la realizzazione anche della segnaletica stradale orizzontale e verticale e con i presidi di sicurezza”.

Le strade interessate ai lavori di manutenzione nelle diverse annualità.

La S.P. n. 34 Gagliano Castelferrato – Troina e della S.P. n. 100 ex Circonvallazione di Gagliano anno 2020

La S.P. n. 22 Bivio SS 121 – Gagliano Castelferrato, la S.P. n. 21bis Innesto SS 121 – SP 21 e S.P. n. 21 Agira – Stazione di Raddusa anno 2021.

La S.P. n. 96 Pietraperzia – Ponte Besaro alla progr.va km.ca 3+400 anno 2022

La S.P. n. 7a Bivio Pirato – Bivio Mulinello – SS 192, della S.P. n. 65 Bivio SS 117 bis – Sortavilla Soprano – Conf. Prov. CT e della S.P. n. 98 ex Turistica B° 561 – B° SP 4 anno 2023

La S.P. n. 18 Bivio SS 121 – Agira – Nicosia, della S.P. n. 23b Regalbuto – Catenanuova – SS 192 e della S.P. n. 7b Bivio SP 33 – Assoro – Bivio SP 57 anno 2024. ​

Sequestrati oltre 5 milioni di cartine e filtri per sigarette venduti senza autorizzazione

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna, nel corso di un’operazione conclusasi nei giorni scorsi, hanno sottoposto a sequestro presso alcuni esercizi commerciali della provincia circa 5,5 milioni di filtri e cartine per tabacco, illecitamente destinati alla vendita al pubblico.

Nel corso delle attività, i militari del Gruppo di Enna hanno accertato, infatti, che i suddetti prodotti accessori ai tabacchi da fumo, comunemente utilizzati per confezionare in proprio le sigarette, venivano venduti senza la prevista autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed anche senza versare allo Stato la relativa imposta di consumo (cd. accisa), alla quale i suddetti beni, al pari dei tabacchi, sono assoggettati.

Ad attirare l’attenzione delle Fiamme Gialle ennesi, nel corso dei quotidiani servizi di controllo economico-finanziario del territorio, sono stati una serie di negozi diversi dalle rivendite di generi di monopolio, cui è riservata in via esclusiva la vendita di cartine e filtri, che non solo vendevano tali prodotti, ma lo facevano a prezzi estremamente concorrenziali. I successivi controlli, che hanno interessato anche il commerciante all’ingrosso che li riforniva, hanno consentito di trovare, già esposti per la vendita o stoccati nei magazzini, l’ingente quantitativo di beni in questione che sono stati così sottoposti a sequestro.

I legali rappresentanti di tre delle imprese controllate, sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria per il reato di contrabbando. Ad altre due persone, in ragione del ridotto quantitativo di prodotti detenuto presso la propria azienda, è stata invece contestata la sola violazione amministrativa, per la quale, oltre al tributo evaso, gli interessati dovranno pagare la relativa sanzione pecuniaria, per un importo massimo di 10.000 euro, che sarà irrogata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Alla stessa Agenzia sono stati, inoltre, segnalati tutti i soggetti verbalizzati affinché possa essere applicata nei loro confronti anche la sanzione accessoria della chiusura dell’esercizio commerciale o della sospensione della licenza per un periodo compreso tra cinque e trenta giorni.

L’operazione di servizio testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza verso il contrasto dell’evasione fiscale, fenomeno che, alterando le regole del mercato, oltre ad ostacolare la crescita economica dell’intero Paese, danneggia gli imprenditori e i cittadini onesti.

Polizia di Stato di Enna – Domenica 15 novembre 2020: giornata in memoria delle vittime della strada

Domenica 15 novembre si celebrerà la “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada”, proclamata per la prima volta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2005, un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari per contribuire al cambiamento delle abitudini negative degli automobilisti.

La sicurezza stradale è uno dei maggiori problemi che i Paesi europei devono affrontare. Il quarto Programma di azione europea sulla sicurezza stradale 2010-2020 quantifica un nuovo obiettivo indicando una riduzione ulteriore del 50% in 10 anni delle vittime di incidenti stradali. Già da anni in Italia è stato intrapreso un complesso percorso per fronteggiare il fenomeno dell’incidentalità. Nel 2019 sono stati registrati 172.183 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.173 vittime (rispetto ai 7.096 decessi registrati nel 2001) e 241.384 feriti.
Tra i comportamenti errati più frequenti sono da segnalare la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata (nel complesso il 38,2% dei casi). Tra le violazioni al Codice della Strada più sanzionate risultano, infatti, l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza e l’uso del telefono cellulare alla guida.

In queste occasioni la memoria va a tutte le vittime di incidenti, compresi gli appartenenti alle Forze di Polizia che sono sulla strada tutti i giorni per compiere il proprio dovere, particolarmente gli Agenti della Polizia Stradale (che ad oggi conta 376 vittime), con prossimità e grande sensibilità al fine di adempiere alla mission istituzionale.

Enna – Tablet per i pazienti dei reparti Covid

Tablet per comunicare con i familiari. Consegnati oggi ai primari dei reparti COVID dell’Ospedale Umberto I i tablet che saranno utilizzati per migliorare la comunicazione tra pazienti e congiunti. I primi ad acquisire i dispositivi sono stati i medici Luigi Guarneri, primario del reparto Malattie Infettive, e Mauro Sapienza, primario del reparto Medicina, reparto ora dedicato totalemente ai pazienti COVID. La misura, decisa dall’Unità di Crisi, aumenta la buona pratica tesa a incrementare l’umanizzazione nelle strutture ospedaliere e assume una valenza particolare in considerazione della malattia da Coronavirus.
Alcune tipologie di pazienti, infatti, registrano un’età elevata e una scarsa propensione a utilizzare dispositivi e programmi come app e social. Il tablet, con l’aiuto del personale di reparto, potrà mettere in comunicazione video i pazienti con i loro familiari, colmando la distanza fisica e affettiva.

Covid19 – Trasferimento pazienti in via di guarigione dall’Umberto I a Leonforte.

L’Unità di Crisi Aziendale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, nella seduta odierna, ha ritenuto opportuno disporre il trasferimento, presso l’Ospedale di Leonforte, dei pazienti COVID, a bassa intensità di cura, ricoverati presso l’Umberto I di Enna.Sono in corso di attuazione i provvedimenti necessari per il trasferimento dei pazienti che, in base al decorso della malattia da Coronavirus, potranno lasciare l’Ospedale di Enna. Il Ferro Branciforte Capra, nella prima fase dell’epidemia, aveva già accolto i pazienti Covid in via di guarigione. Il monitoraggio continuo della curva epidemiologica e dei ricoveri è alla base di ulteriori decisioni prese per adeguare, nel modo più appropriato in base alla risorse professionali esistenti, l’organizzazione dei servizi e dei reparti ospedalieri in prima linea nell’assistenza Covid.

I pazienti ricoverati nell’Area delle Malattie Infettive sono oggi 59, 4 in Terapia Intensiva, una paziente presso l’ostetricia COVID. Sono stati dimessi, ieri 12 novembre 2020, due pazienti. Comunicata, nel frattempo, dall’ASP ai Comuni interessati “la sopravvenuta e dimostrata impossibilità a effettuare il servizio di raccolta dei rifiuti urbani prodotti nelle abitazioni dove soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria.” La ditta aggiudicataria del servizio, vista la crescita esponenziale dell’impiego dell’impiego di contenitori di rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo prodotti nei presidi sanitari, non erogherà più il servizio di ritiro e smaltimento presso le abitazioni dei soggetti positivi.

L’ASP di Enna, pertanto, al fine di assicurare il servizio, ricorre all’applicazione di quanto previsto nell’articolo 2 dell’Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana del 25 settembre 2020 che stabilisce, tra l’altro, che “…il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento è disposto dal Comune nel rispetto del Codice dei Contratti.” I Comuni
interessati, appartenenti all’area sud della provincia, Enna, Aidone, Barrafranca, Piazza Armerina, Pietraperzia e Valguarnera, sono stati tempestivamente informati.

Sospensione temporanea in Prefettura del ricevimento del pubblico

Nel quadro delle misure precauzionali volte a contrastare la diffusione del Corona virus (Covid-19), si informa che presso questa Prefettura è disposta la sospensione temporanea del ricevimento del pubblico. È in ogni caso garantito, a beneficio dell’utenza interessata, un servizio telefonico al numero: 0935/522111 per concordare eventuali appuntamenti per la consegna di atti.

Carabinieri : arrestato uno dei presunti autori della rapina al Credito Valtellinese di Enna dello scorso mese

Alle prime ore dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Enna hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Profeta Daniele, ventottenne palermitano, indagato in concorso con il fratello Angelo e il padre Pietro, per il reato di rapina aggravata. Le indagini si riferiscono alla rapina perpetrata lo scorso 13 Ottobre ai danni dell’Istituto di Credito Valtellinese di Enna allorquando, in pieno giorno, tre soggetti, con volto travisato, si introdussero nella banca e riuscivano a farsi consegnare la somma contante di € 29.065,00. Dopo aver messo a segno il colpo, i rapinatori si allontanarono per le vie cittadine, facendo così perdere le proprie tracce. Le successive indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Enna hanno permesso di risalire al numero di targa dell’auto e arrestare Daniela Profeta ritenuto il presunto esecutore materiale della rapina.

 

ASP Enna. Misure per la riconversione posti letto. Dati ricoveri

Proseguono le azioni individuate dall’Unità di Crisi costituita dall’ASP di Enna per fronteggiare l’epidemia COVID19, la cui evoluzione è costantemente monitorata dai componenti di cui molti dirigono le unità Operative Complesse Ospedaliere im prima linea nell’assistenza ai pazienti. I numeri dei ricoveri presso i reparti COVID dell’Ospedale Umberto I di Enna registrano, oggi 11 novembre, 56 pazienti presso l’area delle Malattie Infettive, 2 ricoveri in Terapia Intensiva, una paziente nel reparto COVID dell’Ostetricia.

Si registra purtroppo un decesso di un paziente di 71 anni, con patologie pregresse. I nuovi positivi in provincia di Enna sono 58 in base al report giornaliero emanato nella serata del 10 novembre dalla Regione Siciliana. Le misure intraprese continuano ad assicurare, ai pazienti non colpiti dal COVID, l’erogazione dell’assistenza ospedaliera, tra l’altro, nelle branche chirurgiche, cardiologiche, nefrologiche, psichiatriche, della Medicina, dell’ Ostetricia e Ginecologia, medicina trasfusionali con la raccolta di sangue e derivati.

Le procedure per la riconversione dei posti letto continuano presso l’Ospedale Chiello di Piazza Armerina e presso l’Umberto I, con l’individuazione dei percorsi Covid, già esistenti presso l’ospedale ennese che da oggi si doterà di una cabina di regia presso il Pronto Soccorso per il triage dei pazienti in arrivo. Continua anche l’attività di potenziamento del personale con l’acquisizione in itinere di esperti informatici che sosteranno prioritariamente le azioni del Dipartimento di Prevenzione.

Screening popolazione scolastica: terminata la seconda giornata

Al termine delle due giornate, 7 e 8 novembre 2020, dedicate allo screening della popolazione scolastica delle scuole superiori di Enna, i soggetti risultati positivi sono 6 a fronte di 714 test antigenici rapidi Covid19 eseguiti a studenti, familiari e operatori delle scuole.
La campagna, voluta dall’Assessorato Regionale  della Salute, d’intesa con l’ANCI Sicilia, è stata realizzata in sinergia con la Protezione Civile  e il Comune presso due punti della città, localizzati nella parte alta e in quella bassa; i test rapidi sono stati somministrati da medici e infermieri delle squadre USCA, Unità Speciali Continuità Assistenziale,  dirette dal Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna.
Lo screening sarà eseguito nuovamente, su altre popolazioni target,  nelle prossime settimane

Screening popolazione scolastica nella città di Enna

Nella prima giornata dedicata allo screening della popolazione scolastica nella città di Enna, medici e infermieri delle squadre USCA hanno somministrato, oggi 7 novembre, 385 tamponi antigenici rapidi Covid19 a studenti, familiari e operatori scolastici riscontrando la presenza di 4 positivi. La campagna, voluta dall’Assessorato Regionale della Salute, d’intesa con l’ANCI Sicilia, è realizzata nel capoluogo ennese dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASP in sinergia con Il Comune  e la Protezione Civile di Enna. L’iniziativa, su base volontaria, è rivolta agli studenti, al personale docente e non docente e relativi familiari delle scuole superiori e/o di secondo grado. Lo screening, che si è svolto in modo ordinato ed efficiente grazie all’impegno degli organizzatori, continuerà anche nella giornata di domani, 8 novembre, dalle ore 9:00 alle 14:00, nelle sedi di Viale Diaz, cortile interno ex Caserma Vigili del Fuoco, e di Via Salvatore Mazza 3/5, area esterna dell’ITC a Enna.  Per l’alto numero di adesioni, effettuate nei giorni scorsi tramite prenotazione telefonica, il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP ha già annunciato la realizzazione di altre giornate dedicate allo screening.

ASP Enna. Assunti 14 giovani medici per l’emergenza Covid

Si rafforza il personale medico impegnato a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna assume 14 giovani medici che hanno dato la disponibilità a prestare la propria opera nelle aree ospedaliere dedicate ai pazienti Covid. I giovani professionisti prenderanno servizio lunedì 9 novembre presso l’Ospedale Umberto I di Enna. “Aumenta la dotazione di personale medico della nostra Azienda”, dice Francesco Iudica, Direttore Generale. “A nome della Direzione e dell’intera Azienda, auguro ai giovani medici un buon inizio di carriera presso l’ASP di Enna. Li ringraziamo per avere accettato di fare squadra di fronte alle esigenze derivanti dalla diffusione del Covid19. La loro opera avrà importanti ripercussioni nel potenziamento dell’assistenza erogata ai pazienti. La scelta di prestare servizio nelle aree dedicate alla cura dei cittadini colpiti dal virus testimonia coraggio e dedizione verso la professione medica”

ASP Enna. Nuovi servizi per i donatori e appello a donare sangue

I SIMT, i Servizi della Medicina Trasfusionale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, coordinati dall’Unità Operativa Complessa di Enna, sono stati unificati e dal mese scorso lavorano in rete. È stata ultimata la procedura di unificazione dei tre database esistenti – dice Francesco Spedale, Direttore f.f. del Servizio Trasfusionale di Enna – per cui oggi e’ possibile, da qualsiasi SIMT e in tempo reale, conoscere la storia clinica di un donatore e di un paziente dell’intera provincia. Questo e’ un grande risultato per i donatori che potranno cosi’ recarsi presso qualsiasi Unità di raccolta della provincia e donare.”

Il sistema trasfusionale ennese ha subito negli ultimi anni notevoli cambiamenti ed innovazioni che hanno accresciuto il livello di qualità e la sicurezza. Già dal 2018, i SIMT, presenti nei Presidi Ospedalieri di Nicosia e Piazza Armerina, coordinati dall’UOC di Enna, seguono procedure e linee guida comuni, contenute nell’unificato sistema di qualità.

Tale sistema unico, implementato anche nelle unita’ di raccolta di tutte le Associazioni che afferiscono ai tre SIMT, ha permesso l’adozione di procedure uniformi da parte di tutti gli operatori e ha consentito anche un interscambio di personale in quanto addestrato con procedure univoche, garantendo la continuità nelle raccolte esterne, superando il rischio della riduzione del personale volontario operante presso le Unità di Raccolta.

L’uso dell’unico sistema di qualità, nel 2019, ha permesso sia ai SIMT che alle Associazioni afferenti di superare brillantemente le verifiche ispettive per l’accreditamento istituzionale e l’audit effettuato dalla ditta di plasma-lavorazione.

Grande attenzione è sempre stata posta anche alla sicurezza trasfusionale; infatti, nei Presidi dell’ASP di Enna è in uso il sistema Securblood che riduce al minimo la possibilità’ di errore trasfusionale e identifica in maniera univoca i pazienti da sottoporre a trasfusione di sangue.

Altre novità ci aspettano ancora per il futuro – evidenzia Francesco Spedale – è in programma l’implementazione del portale del donatore, attraverso cui ogni donatore potrà gestire in autonomia la prenotazione per la donazione e potrà da solo visionare il referto con i risultati delle analisi eseguite in occasione della propria donazione”.

E aggiunge “Sono fortemente soddisfatto di tutti i traguardi raggiunti; i miei collaboratori ed io ci siamo sin da subito posti l’obiettivo di dare una nuova organizzazione a tutto il sistema trasfusionale, ergendolo a sistema di eccellenza, puntando anche sulla centralità della provincia di Enna, nel sistema regionale. Oggi il sistema trasfusionale ennese e’ perfettamente in linea con gli standard nazionali e regionali.

Di questi importanti obiettivi raggiunti e dell’impegno per raggiungerne altri, devo ringraziare tutto il personale, che giorno dopo giorno, si è adeguato ai molteplici cambiamenti normativi ed organizzativi che hanno caratterizzato il sistema trasfusionale, sempre in un’ottica di miglioramento di continuo innalzamento degli standard di qualità e sicurezza.

Ringrazio la Direzione Strategica, nelle persone del Direttore Generale Dott. Francesco Iudica, del Direttore Sanitario dott. Emanuele Cassara’ e del Direttore Amministrativo dott.ssa Sabrina Cillia, che hanno sempre mostrato grande attenzione per il sistema trasfusionale, sistema nevralgico nell’offerta dei servizi sanitari e che hanno sempre riposto fiducia nel nostro operato, sostenendoci in tutte le iniziative proposte.

Devo, in ultimo, lanciare un appello ai donatori della provincia di Enna ed alla loro sensibilità di continuare a donare , perché le altre malattie non arretrano e noi dobbiamo continuare a garantire i livelli di raccolta sangue importanti.

Vi invito, pertanto, a venire presso i nostri Presidi a donare in totale sicurezza, poiché abbiamo predisposto sistemi e percorsi che non inficiano la vostra salute.”

Ricostruzione del timpano presso l’Ospedale Umberto I di Enna

Eseguito il primo intervento chirurgico di ricostruzione del timpano (Miringoplastica) presso l’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Umberto I di Enna.
Ne dà notizia il dott. Salvatore Maira, primario del Servizio ORL del Presidio Ospedaliero.

“Un paziente di 17 anni è stato sottoposto, presso l’U.O. di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Umberto I di Enna, a intervento chirurgico di miringoplastica: la ricostruzione timpanica è stata effettuata tramite l’utilizzo di cartilagine prelevata dall’orecchio dello stesso paziente (innesto autologo) e posizionata a chiudere un ampia perforazione del timpano, esito di frequenti otiti che il paziente ha avuto sin dall’infanzia.
Il decorso post-operatorio è stato regolare in assenza di complicazioni ed il paziente è stato dimesso dopo 3 giorni di degenza.
Le patologie infiammatorie croniche dell’orecchio per le quali è necessario eseguire un Intervento chirurgico di ricostruzione sono molto frequenti nella popolazione e rappresentano una delle principali cause di migrazione sanitaria intra ed extraregionale con elevati disagi per il paziente.”
Il potenziamento dell’Unità Operativa di Orl offre un importante servizio alla popolazione anche in un periodo così complesso come quello che stiamo vivendo a causa dell’epidemia COVID. Il presidio Umberto I di Enna garantisce l’attività di routine grazie a percorsi dedicati per i pazienti non COVID che così potranno essere sottoposti ad interventi chirurgici senza correre alcun rischio di contagio durante la permanenza in ospedale.

(nella foto, il dr. Salvatore Maira)

Enna – Infermiere professionale denunciato per sottrazione di tamponi dall’Umberto I

La Squadra Mobile della Questura di Enna ha deferito per peculato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale   un infermiere professionale dell’Ospedale “Umberto I” di Enna, per essersi appropriato di tamponi salivari per la ricerca del virus Covid-19 di proprietà dell’A.S.P. L’operatore sanitario, fermato ad un posto di blocco della polizia, è risultato avere la patente sospesa e, accertata l’infrazione, mentre gli agenti compilavano il verbale, uno di loro ha notato alcune scatole con scritte riconducibili al Covid, che in base a quanto dichiarato dall’uomo sarebbero servite per espletare le su funzioni che consistevano nel curare proprio questa attività di screening, sia di tipo sierologico che mediante tamponi salivari.

“Grazie alla piena sinergia e collaborazione del personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna con gli inquirenti della Squadra Mobile – si legge in un comunicato della polizia – è stato possibile appurare con certezza che il materiale  era di proprietà della stessa A.S.P.; inoltre è stato accertato che l’infermiere non aveva alcun incarico di effettuare tamponi in quanto addetto ad altro reparto”.  I beni strumentali, in base alle indagini,  sarebbero stati indebitamente sottratti. All’infermiere è stato contestato il reato di peculato e sono in corso verifiche per accertare l’eventuale utilizzo dei tamponi in forma privata contro un corrispettivo, situazione farebbe scattare anche il reato di illecita prestazione sanitaria.

La direzione dell’ASP di Enna: “la tragedia ci riguarda, non è un fatto mediatico che tocca altri e non noi”

Lettera aperta dei dirigenti dell’ASP di Enna.

Lo scenario della guerra che siamo chiamati a combattere  – tutti, nessuno escluso – è stata per noi, oggi, ancor meglio definito da due vicende. Una, dolorosa, la morte dei primi due pazienti ennesi COVID di questa seconda ondata pandemica. L’altra, che conferma la direzione da intraprendere, è la notizia che la Germania sta accogliendo pazienti COVID dalla Francia, mettendo a disposizione di cittadini stranieri i propri ospedali. La morte dei due vecchietti, e non per questo meno dolorosa, è la dimostrazione che la tragedia ci riguarda, non è un fatto mediatico che tocca altri e non noi, che essa è dietro l’angolo e che siamo chiamati a compiti straordinari per il cui svolgimento occorre un impegno ugualmente straordinario,ma soprattutto una visione nuova che rivoluzioni il nostro pensare ed agire quotidiano.

Altrimenti la tragedia, che è oggi di due famiglie, lo sarà di una intera comunità provinciale. E sarà inutile illudersi che i destini di una città possano essere separati da quelli di un’altra; solo insieme potremo vincere questa guerra e se la perdessimo, nessuna città si salverà: insieme o vinciamo o periamo. Che sciocchi saremmo se pensassimo di celebrare ancora vecchie liturgie, se ci interrogassimo su come conquistare opportunità e successi di parte, se gridassimo per chiedere qualcosa per noi, e per noi contro altri. O se pretendessimo giusti diritti  – sicurezza, assistenza, cura – immaginando che a pagarne il costo debbano essere solo altri, e non anche noi.

L’unica domanda che oggi vale la pena farsi, ed ascoltare, è su quale contributo ciascuno, singola persona o comunità, può dare al bene comune, a creare un sistema che deve poter, senza distinzione di età o appartenenza territoriale, garantire a tutti il diritto alla salute: a chi è ammalato di Covid e a chi ammalato lo è di altra patologia. Non sono gli stendardi delle singole città che contano, non l’orgoglio delle appartenenze territoriali. Siamo tutti su un’unica barca che dobbiamo portare in salvo, pur con le inevitabili perdite e senza che nessuna di queste possa accadere per nostra insipienza, vigliaccheria, gelosia, egoismo, di persone o di comunità.

Siamo chiamati tutti a scelte dolorose, a rinunce. Le dovremo compiere tutti, rispondendo a logiche che non attengono alla politica o al municipalismo, ma esclusivamente a criteri epidemiologici. Abbiamo il dovere di compierle e di spiegarle, perché tutti abbiano la certezza della lealtà di chi le compie e della loro rispondenza all’obiettivo del bene comune, unica stella polare che dovrà guidare i nostri passi. Cogliamo con speranza come tale consapevolezza stia crescendo nella coscienza degli Amministratori delle nostre comunità, e siamo loro grati per la loro disponibilità a mettere insieme, condividere opportunità e risorse.
La notizia dell’accoglimento, da parte della Germania, di malati provenienti dalla Francia è una testimonianza concreta e fattiva del sostegno tra comunità  e della reciprocità nel momento del bisogno divenuto emergenza. La riflessione è doverosa perché al bisogno, sempre più emergenza, le risposte che singolarmente i popoli, e le nazioni, hanno dato finora non sono più sufficienti. La cooperazione tra comunità può essere la misura forse più importante e valida  da adottare, non solo come atto istituzionale tra governi  ma anche come sentimento individuale e collettivo di fronte alla ricerca di risposte per arginare la pandemia.

Lasciateci anche esprimere la nostra ammirazione per le organizzazioni sindacali, i lavoratori  – generali e semplici soldati –   impegnati in prima linea a combattere e ai quali va il nostro infinito grazie. Per quello che già hanno fatto e per quello che hanno ripreso a fare dandoci una lezione di generosità, solidarietà, intelligenza di cui dobbiamo saper essere degni con il solo modo che abbiamo per farlo: essere tutti insieme generosi, solidali, intelligenti della gravità del tempo che siamo stati chiamati a vivere.

Francesco Iudica
Emanuele Cassarà
Sabrina Cillia

Libero consorzio di Enna : pronto il piano di investimenti per sistemare strade e scuole

Così come previsto dal decreto interassessoriale n° 150 del 10 giugno 2020 il Libero Consorzio Comunale di Enna ha inviato, nei tempi richiesti, all’assessorato regionale alle Autonomie Locali, e per conoscenza agli assessorati alle Infrastrutture e alla Pubblica Istruzione, il piano dettagliato degli interventi da realizzare nel quinquennio 2021 /2025 relativamente alla sistemazione delle strade e delle scuole di competenza provinciale. Il programma, che porta la firma del Commissario straordinario, Girolamo di Fazio, prevede un investimento complessivo di circa 29 milioni di euro, di provenienza regionale, di cui 19 milioni circa serviranno per otto progetti sulla viabilità e quasi 10 milioni per 13 interventi nelle scuole. All’interno di ciascun progetto è inserito il cronoprogramma con le date di inizio dei procedimenti e la data stimata per il collaudo dell’opera da realizzare. ” Si tratta comunque solo di uno stralcio dei progetti che questo Libero Consorzio metterà in cantiere in tutto il territorio provinciale – commenta Di Fazio- In settimana, infatti, delibereremo anche il piano triennale delle Opere pubbliche non più il libro dei sogni ma una programmazione concreta e puntuale che riguarderà tutto il territorio grazie anche alle risorse che si libereranno nel bilancio e agli avanzi di amministrazione. Somme che si consentiranno di lavorare o meglio di correre”.

Viabilità

Annualità 2021

Lavori di manutenzione straordinaria e di miglioramento delle condizioni di sicurezza della S.P. n. 21Agira – Stazione Raddusa dell’importo di € 1.800.000,00. Rilievi ed analisi della rete stradale del L.C.C. di Enna anche in attuazione del d.to lgs. 285/92 dell’importo di € 200.000,00 Lavori di manutenzione straordinaria e di miglioramento delle condizioni di sicurezza della S.P. n. 18 Agira – Nicosia dell’importo di € 1.876.609,02

Annualità 2022 Lavori di manutenzione straordinaria e di miglioramento delle condizioni di sicurezza della S.P. n. 18 Agira – Nicosia dell’importo di € 2.000.000,00 Lavori di manutenzione straordinaria e di miglioramento delle condizioni di sicurezza della S.P. n. 19 B° SS 117 – Villadorodell’importo di € 1.876.609,02

Annualità 2023 Lavori di manutenzione straordinaria e di miglioramento delle condizioni di sicurezza della S.P. n. 1 Enna – Enna Bassa, della S.P. n. 3 B° Misericordia – Scalo Enna, della S.P. n. 103 ex SR 3: Stradella di servizio Autodromo di Pergusa e della S.P. n. 130 ex SB 15: Bruchito – Zagaria, dell’importo di € 3.876.609,02

Annualità 2024 Lavori di manutenzione straordinaria e di miglioramento delle condizioni di sicurezza della S.P. n. 12b Bivio Diga Olivo (torr. Polino) – Bivio Catena, della S.P. n. 15b Bivio Usignolo – Bivio Sitica, della S.P. n. 49 Bivio Catena – Bivio Friddani, della S.P. n. 78 Bivio Ramata – Bivio Rastrello, della S.P. n. 113 SR 13/a Barrafranca – SP 10 e della S.P. n. 128 SB 13 Sitica – Bolsi (Pupazzo B° Mazzarino), dell’importo di € 3.876.609,02

Annualità 2025 Lavori di manutenzione straordinaria e di miglioramento delle condizioni di sicurezza della S.P. n. 12a Bivio Madonna Noce – Bivio Diga Olivo (torr. Polino), della S.P. n. 15aPiazza Armerina – Bivio Usignolo, della S.P. n. 36 Bivio Usignolo – Passo Mastro Diego, della S.P. n. 65 Bivio SS 117 bis – Sortavilla Soprano – Conf. Prov. CT, della S.P. n. 89a Rabutano – Indirizzoe della S.P. n. 125 SB 10 Geracello – Ramursura – S. Antonio, dell’importo di € 3.876.609,02

Scuole

Annualità 2021

Lavori urgenti di messa in sicurezza della scarpata di pertinenza dell’edificio I.I.S. “Fedele”: sede di Gagliano Castelferrato € 180.000,00. Lavori urgenti di di messa in sicurezza della scarpata di pertinenza del Liceo Classico “F.lli Testa” di Nicosia € 200.000,00 . Intervento di riqualificazione e di manutenzione per la messa in sicurezza degli impianti a seguito dell’avvenuto adeguamento sismico dell’I.I.S. Majorana di Piazza Armerina €1.075.241,25. Lavori urgenti di messa in sicurezza del muro dissestato di pertinenza del plesso “B. Giuliano” di Piazza Armerina € 515.000,00.

Annualità 2022 Lavori di completamento dell’adeguamento sismico e di riqualificazione di due corpi strutturali, auditorium e palestra, dell’I.I.S. F.lli Testa di Nicosia: sede del Liceo Scientifico. € 1.970.241,25

Annualità 2023 Intervento di adeguamento e/o miglioramento sismico dell’edificio sede del dell’Istituto Magistrale di Agira 1.500.000,00 Lavori di manutenzione straordinaria per l’ottenimento della certificazione antincendio e per il miglioramento dell’ efficientamento energetico del Liceo Classico di Nicosia €290.241,25 Verifiche di vulnerabilità sismica dell’edificio sede del Liceo Classico di Nicosia, dell’ex Linguistico di Enna dell’importo e dell’Istituto Professionale di Centuripe per un importo complessivo di 180 mila euro

Annualità 2024 Intervento di adeguamento e miglioramento sismico dell’edificio sede dell’ITCG di Regalbuto : I Stralcio € 1.970.241,25.

Annualità 2025 Intervento di adeguamento e/o miglioramento sismico dell’edificio sede dell’ITCG di Regalbuto : II Stralcio € 1.230.000,00 Intervento di manutenzione straordinaria per l’adeguamento impiantistico della sede dell’Istituto ex Boris Giuliano di Piazza Armerina 740.241,25.​

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ricorda, assieme ai familiari, il dott. Paolo Lo Giudice.

Omaggio alla memoria del dott. Paolo Lo Giudice, già Primario e Fondatore del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Umberto I, nella mattina di martedì 3 novembre 2020 presso il presidio ospedaliero ennese.
Presenti i familiari, il figlio dott. Santi, e il giovane nipote che hanno assisitito ai due momenti commemorativi, la presentazione della biblioteca personale offerta all’Azienda e l’intitolazione dell’aula studio del Reparto di Ortopedia, da oggi Aula Studio Paolo Lo Giudice.
L’evento ha visto la partecipazione del Direttore Generale, Francesco Iudica, del Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà, del Direttore del Presidio Ospedaliero, Angela Maria Montalbano, del Responsabile delll’UOC di Ortopedia, Arcangelo Russo, dello specialista ortopedico Giuseppe Fanzone e dell’ex primario, ora in pensione, Mario Campisi.
E il dr. Campisi, che sostituì il dott. Lo Giudice nell’anno 2000, ha tratteggiato la grande professionalità e umanità del dott. Paolo, che svolse il suo lavoro da primario di ortopedia proveniente dalla chirurgia generale.
“Oggi – ha affermato il dott. Arcangelo Russo – avvertiamo, come equipe specialistica, la responsabilità di testimoniare l’esempio offerto dal dott. Lo Giudice”.
Il Direttore Generale, Francesco Iudica, nell’evidenziare i valori insiti nella storia del dott. Lo Giudice come uomo e medico, ha sottolineato come siano importanti, nel sistema salute ora più che mai, il senso dell’appartenenza, il sentimento della gratitudine e la capacità di trasmettere agli altri la conoscenza. “Ci auguriamo di essere degni custodi del patrimonio di esperienze e grande cultura del dott. Lo Giudice”, ha concluso.

(Nella foto, il dr. Santi Lo Giudice, e, assieme, Arcangelo Russo, Francesco Iudica e Mario Campisi)

La GDF di Enna dona capi d’abbigliamento sequestrati a persone bisognose

Erano stati sequestrati dalla Guardia di Finanza della Tenenza di Nicosia nel corso di recenti operazioni anti-contraffazione: maglie, pantaloni, t-shirt, ma anche giacche a vento e giubbotti. Centinaia di capi di vestiario sottratti al mercato illegale avendone rilevato la natura illecita ed in particolare la contraffazione dei marchi e dei segni distintivi delle più note griffe internazionali e del “Made in Italy”.

Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle ennesi, di concerto con la Procura della Repubblica del capoluogo, hanno donato in beneficenza a persone particolarmente bisognose individuate dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, gli abiti sequestrati che, privati dall’etichetta del marchio, saranno presto distribuiti dagli operatori del citato Dipartimento in tutta la provincia di Enna, dando un concreto aiuto alle sempre più numerose persone in difficoltà economiche specialmente in questo particolare momento di emergenza sanitaria.

L’iniziativa si inquadra nell’ambito del costante impegno del Corpo a favore dell’intera collettività, non soltanto attraverso la lotta contro ogni forma di illegalità economico-finanziaria in danno dell’imprenditoria onesta, ma anche con concrete azioni di solidarietà rivolte in favore delle fasce della popolazione più deboli e per questo bisognose di una maggiore attenzione sociale.

Su tale terreno “lotta alla contraffazione” e “solidarietà” si incontrano grazie alla peculiare connotazione della Guardia di Finanza quale Forza di polizia economico-finanziaria a forte vocazione sociale, che vede nella solidarietà uno dei principali valori proprio di ciascun finanziere.

 

 

Sicurezza dei percorsi nell’ospedale Umberto I di Enna

Si è riunito stamattina, presso l’Umberto I, il gruppo di governo COVID, di cui fanno parte i Direttori dei Dipartimenti Ospedalieri, i Direttori Sanitari, aziendale e di presidio, e il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, per una ulteriore verifica e conferma dei percorsi ospedalieri “che garantiscono la compatibilità, in totale sicurezza, della compresenza in ospedale di pazienti COVID e di pazienti di tutte le altre patologie che potranno continuare a essere curati nell’ospedale ennese senza alcun rischio di contagio”, sottolinea il Direttore Sanitario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, Emanuele Cassarà.

“Tale compresenza, peraltro, non è una esclusiva di Enna, ma è il modello adottato in moltissimi ospedali, in tutti quelli di grande dimensione, italiani e siciliani, in cui la cura dei malati COVID non ha cancellato le attività ordinarie che sono proseguite ordinariamente.

E’ stato individuato un accesso in ospedale esclusivo per i pazienti COVID, e con un percorso esclusivo, tali pazienti, senza mai alcun punto di contatto con altri percorsi, potranno raggiungere il sesto piano dell’ospedale che sarà il piano, del tutto isolato dagli altri, esclusivamente dedicato ai ricoveri COVID sia ordinari che di terapia intensiva e semintensiva.

Tale percorso stamattina è stato ulteriormente verificato e tutti i direttori dei Dipartimenti ne hanno verificato l’affidabilità e la sicurezza.

Ciò consentirà di continuare ad assicurare tutti gli interventi sia di emergenza che ordinari, che potranno proseguire senza che vi siano rischi legati a possibili contatti con pazienti COVID.

Almeno in una prima fase, fino a quando cioè gli spazi dell’Umberto I saranno sufficienti ad accogliere in totale sicurezza circa 70 pazienti COVID senza compromettere la sua attività ordinaria di cura, sarà questa la nostra struttura COVID”, continua Emanuele Cassarà.

“L’Umberto I ha, infatti, spazi più ampi, personale più numeroso, specialistiche più presenti, competenze già sperimentate. Ed è dunque, giusto che qui si dia assistenza ai pazienti COVID,  senza negarla agli altri, e assicurando quindi a tutti cure  e sicurezza.

Abbiamo voluto fare questa scelta  dopo avere verificato, in scienza e coscienza, che tale coabitazione era doverosa e possibile: nessuno deve aver timore di ricoverarsi, di essere operato, all’Umberto I se ha una patologia non COVID. Vi saranno due rianimazioni, quella di sempre ed un’altra, del tutto separata al sesto piano per i pazienti COVID.

Dispiace che siano state diffuse immagini di percorsi che fanno riferimento alla fase organizzativa di marzo e che ora non esistono più. Posso, pertanto, ribadire e  assicurare che, chiunque ne abbia bisogno, può continuare a venire in Ospedale in totale sicurezza”.

(Nella foto, Emanuele Cassarà, il Direttore dell’Umberto I e i Direttori dei Dipartimenti)

La Polizia di Stato di Enna ricorda i suoi caduti

Nella mattinata del 2 novembre 2020, giorno della commemorazione dei defunti, la Polizia di Stato di Enna ha voluto ricordare i suoi Caduti. Presso la stele sita all’interno del Complesso della Polizia di Stato “G. B. Giuliano” di Enna bassa il Questore dr. Corrado BASILE ha deposto, a ricordo di tutti i Caduti della Polizia di Stato, una corona. Dopo l’intonazione del silenzio per onorare tutti i Caduti e i Defunti, don Angelo LO PRESTI, parroco della Chiesa Mater Ecclesiae di Enna, Assistente Spirituale della Polizia di Stato della provincia di Enna, ha tenuto un momento di preghiera e una breve riflessione sui valori e sull’importanza della ricorrenza. Alla cerimonia, stante l’attuale quadro epidemiologico, ha partecipato solamente un Rappresentante dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato.

Politiche ambientali ed economia circolare: giovedì 5 webinar di Unionacamere per imprese, associazioni, operatori e consulenti

Le politiche ambientali e l’economia circolare in Sicilia dalla teoria alla pratica sono gli argomenti che verranno trattati nel corso di un webinar che si svolgerà giovedì 5 novembre, dalle 9,30 alle 13,30, promosso da Unioncamere Sicilia e rivolto a imprese, associazioni di categoria, operatori e consulenti. Ad aprire i lavori Giuseppe Pace, presidente Unioncamere Sicilia, Cesare Arangio, presidente della sezione regionale Sicilia dell’albo gestori ambientali, con l’intervento di Matteo Avello, esperto ambientale Ecocerved, che parlerà di economia circolare, teorie di riferimento definizione e principi, ragioni e benefici di un approccio circolare a livello macro e di impresa, il quadro politico e normativo a livello di Unione Europea e nazionale, approcci e strumenti per la gestione dell’economia circolare in azienda e, infine, analisi di casi studio aziende del territorio. Per prenotare la partecipazione tel. 091321510 – email: unioncamere sicilia@unioncameresicilia.it.

Enna – Inaugurazione biblioteca in memoria del dott. Paolo Lo Giudice.

Martedì 3 novembre 2020, a partire dalle ore 9:00 presso la Direzione Sanitaria dell’Umberto I di Enna, verrà ricordata la memoria del Dott. Paolo Lo Giudice già Primario e Fondatore del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Enna attraverso due eventi. “Il primo – dice il dott. Arcangelo Russo, attuale responsabile del reparto – dovuto al dono della biblioteca personale che la famiglia dello stesso ha elargito alla nostra ASP e che adesso è sita nei locali della direzione sanitaria dello stesso nosocomio. Il secondo presso il reparto di Ortopedia dove gli è stata intitolata l’aula studio da oggi Aula Studio Paolo Lo Giudice”.

Il dott. Lo Giudice ha svolto il suo lavoro da primario di ortopedia proveniente dalla chirurgia generale dal 1962 al 1993, sostituito poi dal dott. Maro Campisi nel 2000. In quegli anni l’ortopedia di Enna si distinse per la sua capacità innovativa affermandosi nel panorama ortopedico siciliano e non solo. Il dott. Lo Giudice seppe creare un gruppo di lavoro capace di affrontare vari settori dell’ortopedia e traumatologia, dalla chirurgia del ginocchio alla vertebrale, alla chirurgia della mano a quella del piede.

“Oggi, memori di quel passato, abbiamo il dovere di tenere alto il livello di offerta del nostro reparto che oggi può contare su vari colleghi che arrivano da varie parti della Sicilia attratti da un reparto ancora innovativo e basato su valori di massima condivisione dei trattamenti e delle procedure”.

Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno: consegna lavori alla Chiesa del Carmine di Enna

Venerdì, alla Presenza del Prefetto Dr.ssa Matilde Pirrera e dell’Arch. Nicola Neri, Sovrintendente ai Beni Culturali di Enna,  sono stati consegnati i lavori di restauro della Chiesa del Carmine di Enna e della annessa torre campanaria, volti ad eliminare le situazioni di degrado che interessano gli elementi lapidei della facciata. L’intervento sul sacro edificio,  già affidato alla Parrocchia di San Tommaso,  rientra nel più ampio piano di valorizzazione e conservazione del patrimonio dei beni culturali di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno che, in provincia di Enna, come è noto, conta 21 pregevoli edifici e di cui sei presenti nel Capoluogo. L’edificio chiesastico, risalente al 1618 che custodisce all’interno pregevoli opere artistiche, fu edificato unitamente al convento dei frati Carmelitani e fino all’entrata in funzione del nuovo ospedale a Enna Bassa ne ha costituito la cappella.

Il progetto, di restauro redatto dalla predetta Sovrintendenza nell’assolvimento della funzione di organo tecnico del Ministero dell’Interno, per un importo di complessivo dei lavori € 136.000,54 è stato a curato dell’Arch. Angelo Varisano e dal geom. Fabio Bonasera, mentre  il RUP sarà l’ing. Francesco Ricerca. La conclusione dei lavori a cura della ditta aggiudicataria di proprietà del Sig. Orazio Antonio di Agira è  prevista per la fine del mese di febbraio del 2021.

 

Arrestato un giovane di Nicosia per resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento

COMUNICATO STAMPA POLIZIA DI STATO

Agenti del Commissariato di P.S. di Nicosia e del Distaccamento Polizia Stradale di Nicosia, impegnati in servizio di controllo del territorio, sono intervenuti in piazza Garibaldi del Comune di Nicosia poiché era stata segnalata da un utente una lite scaturita da futili motivi. Gli operatori, giunti sul posto, riuscivano a bloccare le due persone con non poca difficoltà. Nel corso delle attività, venivano però aggrediti verbalmente e fisicamente da uno dei due soggetti, in evidente stato di ubriachezza, che, oltre a rifiutarsi di farsi identificare, colpiva con pugni il personale e l’autovettura di servizio. Dopo averlo immobilizzato, procedevano all’arresto in flagranza di R.A., di anni 29, per il reato di resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento.

L’arrestato, accompagnato presso gli Uffici del Commissariato di P.S. di Nicosia, ultimate le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, veniva condotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, in attesa delle ulteriori fasi processuali

 

Lavoro irregolare – Deferimenti alla Magistratura da parte della Polizia di Stato

COMUNICATO STAMPA

La Squadra Mobile della Questura di Enna ha deferito all’Autorità Giudiziaria, per impiego di operai non dichiarati, O.M., ennese, di anni 41, cinque cittadini stranieri percettori di reddito di cittadinanza che “lavoravano in nero” e un intermediario. Alcuni giorni fa Agenti della Sezione Volanti sono intervenuti presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Umberto I” di Enna in quanto era stata segnalata la presenza di un uomo che aveva accompagnato in auto un cittadino straniero extra-comunitario giunto però cadavere.

O.M., sentito al riguardo, riferiva agli inquirenti che la morte era intervenuta durante la raccolta di mandorle, attività che aveva concordato con l’uomo deceduto presso la sua proprietà, asseritamente suo amico, del quale però non sapeva fornire le esatte generalità o la residenza. Dal racconto di vari testimoni presenti al momento del tragico evento, la persona deceduta, dopo aver lavorato per alcune ore, era stata colta da malore, stramazzando al suolo senza dare più alcun segno di vita. Anche i parenti dichiaravano che il congiunto era andato a lavorare, fin dalle prime ore della mattina, quale bracciante agricolo, aggiungendo che con lui erano presenti altri suoi connazionali.

Dopo l’intervento della Squadra Mobile, la salma veniva posta sotto sequestro e, in seguito, come disposto dalla Procura della Repubblica di Enna, sottoposta ad autopsia, per accertare le cause del decesso, i cui risultati saranno consegnati a breve dal medico incaricato al Pubblico Ministero.

L’intera vicenda veniva ricostruita dagli investigatori, accertando che alle dipendenze del datore di datore di lavoro, quel giorno, vi erano altri operai impegnati a raccogliere mandorle, per 9 ore al giorno e con la retribuzione di 5 euro l’ora, senza alcun regolare contratto, alcun dispositivo di protezione individuale o altre necessarie cautele previste dalla normativa vigente. Veniva, inoltre, individuato il c.d. “caporale”, un connazionale dei lavoratori che li aveva messi in contatto con il datore di lavoro.

La Squadra Mobile, a conclusione dell’inchiesta, ha deferito alla magistratura 5 lavoratori, in quanto percettori del reddito di cittadinanza, oltre ad aver formalmente notiziato l’INPS al fine di procedere alla sospensione dei benefici e successiva richiesta di restituzione delle somme di denaro ad oggi percepite. Anche il datore di lavoro e il “caporale” sono stati segnalati all’A.G.

Inoltre, qualora dagli esami autoptici dovesse emergere un nesso di causalità tra la il lavoro e la morte, per l’imprenditore agricolo si profilerebbero ulteriori responsabilità di natura penale.

La Polizia di Stato, intervenuta per una morte sospetta, ha fatto piena luce rispetto ad una grave situazione di sfruttamento lavorativo, facendo pure venire alla luce soggetti percettori di reddito di cittadinanza in violazione delle norme vigenti. Rimane alta l’attenzione al fine di contrastare ogni forma di illegalità.

Comunicato stampa Direzione ASP Enna sui posti Letto Covid

La crescita esponenziale dei contagi rende ormai necessario che anche nella nostra Provincia vengano attrezzati posti letto per ammalati COVID, essendo quelli programmati in Sicilia e nel bacino Catania/Enna ormai insufficienti a far fronte ai ricoveri sempre più necessari.

Nel prendere la decisione su dove allocare tali posti letto ci ha guidati il dovere di garantire, insieme e senza ledere nessuno di essi neanche parzialmente, il duplice, inalienabile diritto alla miglior cura del COVID e, nel contempo, al mantenimento del diritto di accesso dei nostri concittadini alle cure diverse da quelle del COVID.

Difformemente da quanto accadde nella prima fase, in cui la cura delle altre patologie fu sacrificato al travolgente esplodere della pandemia, stavolta tutti e nessuno escluso, ammalati di Covid e ammalati di altre patologie debbono poter avere riconosciuto il loro diritto alla cura.

Per contemperare tale duplice diritto, abbiamo ritenuto di immaginare due fasi.

Nella prima fase, l’Umberto I manterrà l’attività ordinaria di tutte le specialistiche – e, dunque, per esempio, non verranno più sospesi gli interventi chirurgici delle diverse specialità e verrà mantenuta la funzione della Rianimazione per i ricoveri diversi da quelli Covid – e a tutte le attività ordinariamente erogate verranno – confinati, isolati, nel sesto piano e con percorsi che ne garantiscano la piena sicurezza – aggiunti 60 posti letto ordinari di Covid, 10 di semintensiva e 10 di intensiva.

Se dovesse rendersi necessario reperire ulteriori posti letto, saremo costretti ad allocarli in altro Presidio Ospedaliero della Provincia che individueremo sulla base di criteri di maggior tutela della salute dei pazienti. Non potremo, infatti, reperire tali ulteriori posti letto all’Umberto I perché tale scelta comprometterebbe la possibilità di erogare le altre prestazioni agli altri ammalati che hanno un uguale diritto di accesso alle cure.

Speriamo, anche per il comportamento responsabile dei cittadini, che tale seconda fase non si renda necessaria. Se così dovesse, purtroppo, essere, allargare ad altri ospedali il contributo all’organizzazione aziendale nella risposta alla cura del Covid rappresenterebbe il solo modo per garantire a tutti diritto alla salute ed equità.

Equità nel fare ciascuno la propria parte per evitare che il peso ricada solo su una comunità. Ed equità per evitare che alcuni ammalati, quelli di Covid, possano curarsi, ed altri debbano rinunciare alla cura.

L’AVO festeggia la giornata nazionale dedicata ai volontari ospedalieri

Celebrata sabato 24 ottobre, la XII Giornata Nazionale dell’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) per raccontare e far conoscere il lavoro di migliaia di volontari che, ogni giorno, in tutta Italia, rinnovano il proprio impegno costante e gratuito accanto ai pazienti e ai loro familiari negli ospedali, nelle RSA, negli Hospices e nei Centri diurni per disabili e per malati psichiatrici.

A causa dell’emergenza covid-19 i volontari non hanno potuto fare ingresso all’ospedale per ragioni di sicurezza, ma hanno comunque deciso di festeggiare la loro giornata per ricordare a sè stessi e agli altri che loro ci sono, che ci saranno sempre per portare il loro contributo fatto di amore e voglia di stare accanto al prossimo.

“Da 12 anni, il 24 ottobre, le AVO di tutta Italia festeggiano la Giornata Nazionale AVO, in realtà, da ben 45 anni, l’AVO porta negli ospedali e nei centri di accoglienza: gentilezza, vicinanza, amicizia, amore, empatia, affetto e tutti quei valori che, sotto forma di dono, alleviano la sofferenza di ammalati, anziani e soggetti fragili. Anche quest’anno ci stavamo preparando a festeggiare questo compleanno che, peraltro, dopo mesi di stasi e di distanza da ospedali e centri di accoglienza, a causa del Covid-19, doveva essere più coinvolgente che mai. Invece… eccoci qua, con assoluto divieto di portare il nostro cuore fra malati, anziani e soggetti fragili. Ma, AVO Enna non si ferma, se pur restando fuori dalla porta, vuole a tutti costi dire che noi ci siamo, siamo qui fuori e stiamo solo aspettando che si aprano le porte per riportare l’affetto, il sorriso, la vicinanza, l’amore e la gentilezza di cui siamo capaci”.

Queste le parole di Alice Amico, Presidente AVO Enna.

Enna : Udc Maggio “Soddisfazione per visita sul territorio ennese dell’ Assessore Pierobon”

” Un sentito ringraziamento all’ Assessore regionale ai Rifiuti, Acqua e Pubblica Utilità, Alberto Pierobon e al coordinatore politico regionale del partito Decio Terrana per la sensibilità avuta nei giorni scorsi visitando alcune realtà del territorio ennese nello specifico Valguarnera, Agira e il Sicilia Outlet Village , mi auguro che le problematiche espresse possano trovare interlocutori autorevoli e concreti, il nostro partito è impegnato a creare una rete valida di rappresentanti istituzionali e amministratori che possano dare le giuste risposte politiche e amministrative alle realtà locali”. Lo rende noto il commissario provinciale dell’ Udc Andrea Maggio. Pierobon a Valguarnera ha incontrato il sindaco Francesca Draià rieletta per il secondo mandato. “Ad Agira abbiamo evidenziato all’ Assessore alcune problematiche quali il progetto del nuovo CCR (Centro Comunale di Raccolta), ma anche la bonifica della discarica di Santa Maria e il progetto relativo all’ efficientamento energetico dell’ illuminazione pubblica, il nostro impegno continua al servizio della nostra comunità”. Lo comunica il consigliere comunale Luigi Manno. Soddisfazione per la visita di Pierobon è stata pure espressa dal commissario dell’ Udc per la città di Enna Gaetano Di Maggio

Screening mammografico per prevenire il tumore al seno.

Dopo la sospensione a marzo, in seguito all’emergenza COVID, è ripreso regolarmente, sin dall’inizio dei mesi estivi, il programma di screening di prevenzione e diagnosi precoce del tumore della mammella, del collo dell’utero e del colon retto.

In occasione del mese della prevenzione del tumore al seno, la responsabile del Centro Gestionale Screening dell’ASP di Enna, dott.ssa Ornella Blanca, si rivolge alle donne per esortarle, pur in questo periodo di pandemia, a non rallentare le visite di prevenzione perchè “la diagnosi precoce riduce nettamente la mortalità, in quanto permette il trattamento tempestivo”. E sottolinea:”La ripartenza, ormai consolidata e riguardante gli esami di 1° Livello, è avvenuta gradualmente con l’adozione delle necessarie misure di precauzione, in modo da consentire lo svolgimento delle attività in assoluta sicurezza sia per gli operatori che per l’utenza. Gli esami di 2° livello sono stati eseguiti anche nel periodo di sospensione.

Il mese di ottobre è solitamente dedicato alla prevenzione e alla ricerca del tumore del seno, che rappresenta la neoplasia più diffusa nel genere femminile e colpisce 1 donna su 8 nell’arco della vita, con circa 53.000 nuove diagnosi in Italia solo nel 2019.

Per le donne appartenenti alla fascia di età target, dai 50 ai 69 anni non è necessario prenotare la mammografia tramite CUP, essendo le stesse chiamate, in maniera automatica, nell’ambito del programma di screening. Le urgenze naturalmente sono prese in esame in tempo reale. L’esame di screening mammografico viene letto da due Radiologi esperti separatamente (Sistema del doppio Cieco). In caso di positivo, l’ASP di Enna offre una presa in carico completa tramite la propria Breast Unit”.

Per informazioni, è a disposizione delle donne il numero verde del Centro gestionale Screening 800.404960. La responsabile dell’UOS di Screening Mammografico è la dottoressa Teresa Bizzini. “L’ASP di Enna sta realizzando campagne informative per favorire la sensibilizzazione e la diffusione di informazioni, chiarimenti e consigli sulla tutela della salute e sui programmi di prevenzione e di screening attivati.”

ASP Enna. Sport e salute nella passeggiata ludico-motoria tra paesaggi naturalistici, mito e biodiversità.

Nella mattinata di domenica 18 ottobre, l’U.O.S. di Educazione e Promozione alla Salute Aziendale dell’ASP di Enna, di cui è responsabile la dott.ssa Eleonora Caramanna, in collaborazione con il Libero Consorzio Comunale di Enna, Legambiente e A.S.D. Atletica Enna, ha organizzato una passeggiata ludico-motoria, con l’obiettivo di sensibilizzare i partecipanti a svolgere attività fisica, perché occorre ricordarsi che “Movimento e Sport allungano la Vita”.

Questo lo slogan della manifestazione che, anche per aderire alle attuali misure sanitarie, ha visto partecipare circa 30 persone, le quali, partendo dal Visitor Center di Legambiente, che ha sede nella Riserva Naturale Speciale di Pergusa, hanno raggiunto la Riviera dei Giunchi, godendo del privilegio di visitarla con la sapiente guida del Dott. Giuseppe Amato di Legambiente, che ha illustrato le caratteristiche del sito lacustre, soprattutto in relazione alla peculiare importanza nei percorsi migratori della fauna ornitologica.

Si è poi proseguito passeggiando fino al parco della Villa Zagaria, già casino di caccia dei Baroni di Geracello e dal 2001 acquisita dal Libero Consorzio Comunale, che ha provveduto al restauro della Villa.

In tale sito, percorrendo il viale a fondo naturale costeggiato da vegetazione arborea, si sono potuti confrontare gli insediamenti antropici susseguitisi nel corso dei secoli – caratterizzati da ulivi, eucalipti e dal sommacco siciliano, noto anche come “Rhus coriaria” per il suo utilizzo nella concia delle pelli – e quelli autoctoni, costituiti da secolari querce e lecci.

Giunti in cima alla collina, dal suggestivo terrazzo della Villa Zagaria, i partecipanti hanno goduto della spettacolare veduta su tutta l’area del lago, con l’inevitabile quanto spontaneo richiamo al mito di Proserpina, ricordato dal dott. Amato.

Il percorso si è concluso nell’adiacente campo di raccolta e conservazione del germoplasma internazionale dell’ulivo, unico nel suo genere a livello planetario, dove il dott. Andrea Scoto, Agronomo funzionario Responsabile del Servizio Agricoltura e Sviluppo Rurale del Libero Consorzio Comunale di Enna, con la passione che lo contraddistingue, ha spiegato l’importanza del campo nel quale sono piantumati tutti gli esemplari di ulivi coltivati nel pianeta, con lo scopo principale di studiare la capacità di adattamento delle piante ai mutamenti climatici, oltre alla sperimentazione di tecniche, con interventi esclusivamente naturali, per contrastare alcune malattie che le colpiscono, quali la Xylella ed il Complesso del Disseccamento Rapido dell’Olivo (Co.Di.R.O.), che in Puglia ha provocato una grave pandemia.

Assolutamente positivi i giudizi dei partecipanti su questa forma di “sport culturale”, dove l’efficacia dell’attività motoria si è coniugata con l’esperienza formativa e la scoperta del nostro territorio, ponendo le basi affinché questo tipo di manifestazioni possano diventare eventi ricorrenti.

Gli organizzatori dell’evento rivolgono un particolare ringraziamento a tutti i partecipanti, grandi e piccini, che hanno contribuito con entusiasmo e nel rispetto delle regole di sicurezza alla realizzazione della mattinata ludico-sportiva e culturale.

Il Colonnello Alessandro Luchini è il nuovo Comandante Provinciale di Enna.

Ha avuto luogo, questa mattina, nella Caserma “Fin. M.A.V.M. Cataldo Lombardo ”, alla presenza del Comandante Regionale Sicilia, Generale di Divisione Riccardo RAPANOTTI, la cerimonia di avvicendamento nella carica di Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Enna, tra il Colonnello t. ISSMI Giuseppe Licari ed il Colonnello Alessandro Luchini.

Alla cerimonia a carattere interno, improntata alla massima sobrietà per le limitazioni legate alla crisi sanitaria da COVID-19, hanno partecipato gli Ufficiali ed i Comandanti di Reparto della Provincia di Enna, ed una ristretta rappresentanza di Finanzieri in servizio ed in congedo della locale Sezione A.N.F.I..

Il Comandante Regionale ha espresso i ringraziamenti per l’importante opera prestata dal Colonnello Licari nei cinque anni al Comando delle fiamme gialle ennesi, contribuendo ad affermare nella Provincia il ruolo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza a contrasto di ogni forma di illegalità e criminalità, anche mafiosa, ed ha rivolto al Colonnello Luchini un augurio di “buon lavoro”, sottolineando l’importanza dell’incarico assunto.

Nel suo discorso di commiato, il Colonnello Giuseppe Licari, nel rivolgere un sentito saluto alle Autorità civili, militari e religiose, ha rimarcato l’impegno profuso dal Corpo nello svolgimento dei compiti istituzionali ed ha ringraziato tutto il personale per la grande professionalità e la collaborazione sempre fornita che hanno permesso al Comando Provinciale di raggiungere brillanti risultati operativi in tutti i settori di servizio nei quali le Fiamme Gialle sono quotidianamente impegnate. Ha, quindi, formulato i migliori auguri al suo successore.

Il Col. Alessandro Luchini, proveniente dal Comando del Gruppo della Guardia di Finanza di Busto Arsizio (VA), dove ha conseguito brillanti risultati di servizio, nel proprio messaggio di insediamento ha rivolto un indirizzo di saluto al Comandante Regionale, Gen. D. Riccardo Rapanotti, esprimendo la propria soddisfazione per l’impegnativo e prestigioso incarico che si accinge ad assumere, ed assicurato la continuità dell’azione ai fini della sicurezza economico-finanziaria del territorio e del concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Nato a Milano nel 1971, il Colonnello Alessandro Luchini ha fatto il suo ingresso nell’Accademia della Guardia di Finanza nel 1992 ed è stato promosso all’attuale grado nel 2020.

Ha conseguito i diplomi di laurea in “Giurisprudenza” ed in “Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria” presso l’Università di Roma – Tor Vergata.
Nel corso della carriera ha ricoperto importanti incarichi nelle regioni Campania, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte, quale Comandante della Tenenza di Vallo della Lucania (SA), del Nucleo di Polizia Tributaria di Piacenza, della Compagnia di Chiari (BS), del Gruppo di Como-Ponte Chiasso, del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata di Torino e del Gruppo di Busto Arsizio (VA).
Insignito della Medaglia d’oro al merito di lungo comando e della Croce d’oro per anzianità di servizio, ha svolto incarichi di docenza in materie giuridiche e professionali.

Focus sulla Sp 50. Al vaglio del tavolo tecnico due progetti esecutivi

Il tavolo tecnico sui lavori di ammodernamento e sistemazione della Sp 50 ” Ponte Barca Biancavilla scalo Muglia” convocato per oggi e che avrebbe dovuto tenersi presso il comune di Centuripe, in linea con le nuove disposizioni anti Covid, si è svolto in video conferenza. Al tavolo, coordinato dal dirigente del settore Viabilità del Libero Consorzio Comunale di Enna, Giuseppe Grasso, hanno preso parte il Commissario straordinario, Girolamo Di Fazio, i sindaci di Adrano e di Centuripe, rispettivamente, Angelo D’Agate e Salvatore la Spina, per l’assessorato regionale alle infrastrutture, Alberto Pistorio, il capo di Gabinetto vicario dell’assessorato alle Infrastrutture, Vincenzo Marchingiglio, il soprintendente ai Beni culturali, Nicola Neri, e per l’ufficio tecnico del Libero Consorzio, Gaetano Alvano. Si tratta di un’arteria di grande interesse per i territori di Centuripe e di Adrano in quanto consente il collegamento con la rete autostradale. L’ arteria presenta delle criticità dovute a smottamenti e frane che si sono verificate nel corso degli anni rendendola intransitabile e comunque non sicura. Il tavolo tecnico si è confrontato su due soluzioni progettuali esecutive e già cantierabili redatte dal Libero Consorzio Comunale e progettate dall’ingegnere Ugo Alongi.

La prima si basa sul ripristino del vecchio tracciato, la seconda prevede, invece, una variazione che riguarderebbe di fatto il consolidamento dell’attuale passaggio provvisorio, realizzato dai privati per bypassare la frana. Gli interventi dei tecnici si sono focalizzati nel cercare di individuare la soluzione progettuale più efficace che consenta di intervenire in maniera radicale e risolutiva e soprattutto in tempi rapidi. Esigenza questa manifestata dai Sindaci che chiedono al tavolo di individuare di concerto la soluzione migliore per accelerare i tempi. Il tavolo ha dato mandato alla Sovrintendenza e alla Forestale di effettuare le verifiche necessarie per dare il benestare all’ ipotesi progettuale più condivisa. Acquisiti i pareri il tavolo tornerà a riunirsi tra quindici giorni. Per la realizzazione dell’opera sono a disposizione 2 milioni e 300 mila euro provenienti dai fondi Snai.

Luisa Lantieri: “no all’amianto nella miniera di Pasquasia”

La decisione da parte del governo regionale di utilizzare la miniera di Pasquasia quale deposito di amianto ha suscitato numerose reazioni in provincia anche perché l’ex miniera rimane tutt’ora circondata di un alone di mistero relativo a ciò che si trova nelle sue gallerie. Tra le prime a reagire e a chiedere chiarimento l’On. Luisa Lantieri che ha dichiarato «Ho predisposto un’interrogazione indirizzata all’assessore Cordaro per tentare di ottenere, a stretto giro, chiarimenti relativi al piano regionale per l’Amianto, firmato nei giorni scorsi dallo stesso membro del governo regionale». «Sul territorio si avverte grande preoccupazione per questa eventualità – sottolinea la deputata regionale –  frutto di una scelta discrezionale che non nasce da un confronto, che evidentemente sarebbe stato necessario, con gli interlocutori di una provincia che ad oggi rappresenta l’autentico polmone verde dell’isola e che rischia di essere trasformata in una grande pattumiera, con effetti collaterali negativi che andrebbero tutti a scapito dei cittadini. Al netto, poi, della questione relativa all’impatto ambientale e sanitario – prosegue Luisa Lantieri – risulta paradossale che il governo regionale riporti al centro della sua azione la miniera di Pasquasia inserendola in un piano per lo smaltimento dell’amianto invece di predisporre un piano di rilancio e riqualificazione di un sito che, dopo svariate inchieste della magistratura e un iter giudiziario sterminato, è stato finalmente dissequestrato».

Nuovi sovrintendenti alla questura di Enna

Nella mattinata di ieri hanno preso servizio i nuovi Vice Sovrintendenti della Polizia di Stato alla Questura di Enna, ai Commissariati di P.S. distaccati, alla Sezione Polizia Stradale e alla Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni, dopo avere concluso con esito positivo il 28° corso di formazione che ha pure previsto il tirocinio applicativo e l’esame finale. Provengono tutti dai ruoli interni e vantano una pluriennale esperienza e professionalità in svariati settori operativi.

Sono stati accolti, per un breve saluto, dal Questore dr. Corrado BASILE che ha augurato loro ulteriori successi professionali, con l’impegno di dedicare questa nuova funzione sempre di più al servizio della Comunità e dei Cittadini in un rinnovato spirito etico e deontologico, sottolineando l’importanza e la delicatezza della qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria.

I nuovi Vice Sovrintendenti sono stati destinati alle diversificate articolazioni territoriali dell’intera provincia, con predilezione degli Uffici deputati al controllo del territorio, alla prevenzione dei reati in genere e alle indagini settoriali.

Enna, Covid19: Comunicato del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile: salgono a 11 i casi

Comunicato del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile del 16/10/2020. Il coordinatore del COC del Comune di Enna, dott. Lorenzo Colaleo, comunica che, alla data odierna, il numero di soggetti contagiati residenti nel territorio comunale è salito a diciotto (18). Gli stessi risultano essere in isolamento unitamente ad altri 11 (undici) soggetti che, pur non essendo contagiati, sono stati posti in isolamento in conseguenza dell’indagine epidemiologica susseguente all’accertamento del contagio.

Continua la sospensione dell’attività didattica in presenza di una classe dell’Istituto Comprensivo “E. De Amicis” – plesso “G. Garibaldi” e di una classe del plesso “S. Lucia” dell’Istituto comprensivo “F. P. Neglia – N. Savarese”, fino all’esito negativo dei tamponi effettuati. In data odierna, con ordinanza n. 70, il Sindaco Maurizio Dipietro ha disposto il mantenimento dell’attivazione del Centro Operativo Comunale procedendo, altresì, alla rimodulazione delle funzioni e all’ampliamento dell’ufficio di coordinamento.

Covid19 e scuole: a Enna sospese le elezioni in presenza in due classi

Il coordinatore del COC del Comune di Enna, dott. Lorenzo Colaleo, comunica che, alla data odierna, si registrano 11  soggetti contagiati residenti nel territorio comunale.  Gli stessi risultano essere in isolamento unitamente ad altri 11  soggetti che, pur non essendo contagiati, sono stati posti in isolamento in conseguenza dell’indagine epidemiologica susseguente all’accertamento del contagio.
Il coordinatore del COC comunica, inoltre che risulta attualmente sospesa l’attività didattica in presenza di una classe dell’Istituto Comprensivo “E. De Amicis” – plesso “G. Garibaldi”, fino all’esito negativo dei tamponi effettuati.
Risulta, altresì, sospesa, l’attività didattica in presenza di una classe del plesso “S. Lucia” dell’Istituto comprensivo “F. P. Neglia – N. Savarese”, sempre fino all’esito negativo dei tamponi effettuati. Si raccomanda alla cittadinanza il puntuale rispetto delle norme anti contagio.

Alfredo Schilirò(Filctem Cgil): i fondi europei per un nuovo modello di sviluppo in provincia di Enna

L’emergenza sanitaria scaturita dalla pandemia di Covid 19 ha causato pesanti effetti sull’economia internazionale, generando una vera e propria crisi socio economica con conseguenze congiunturali maggiormente negative nelle economie deboli.
Le restrizioni imposte per contenere la diffusione del virus hanno rallentato l’attività economica determinando uno shock economico sia per la domanda che per la risposta. La Sicilia e la Provincia di Enna – dichiara il Segretario Generale della Filctem Cgil di Enna Alfredo Schilirò subiscono, ancora di più gli effetti perversi della crisi economica.
Tuttavia, i fondi europei rappresentano la benzina per investire su un nuovo modello di sviluppo, che sia capace di affrontare le criticità storiche che il nostro paese non ha saputo fino a oggi risolvere e che l’emergenza ha messo in luce evidenziando le diseguaglianze economiche e sociali che in modo sempre più feroce lacerano questa provincia.
L’utilizzo dei fondi Europei rappresenta una straordinaria opportunità – afferma Alfredo Schilirò- soprattutto se verranno utilizzati su settori davvero strategici. Una grande opportunità per un processo di digitalizzazione a partire della Pubblica Amministrazione; un rilancio vero del Sud , a partire da investimenti su infrastrutture materiali (strade, porti, trasporto su ferro ecc.) e immateriali (contrasto alla povertà educativa, al lavoro sommerso, allo sfruttamento del lavoro).
Non esiste alcuna via alternativa alla transizione verso fonti di energia non fossili, aggiunge Schilirò, non esiste altra strada se non il continuo miglioramento in senso ambientale e all’implementazione dell’economia circolare. Chi promette che da domani si potrà contare su energia green al 100% non vuole fare i conti con la realtà, considerato che esistono ancora limiti tecnologici ben precisi che richiederanno tempo e ricerca per essere superati
E’ opportuno – conclude il Segretario Generale della Filctem di Enna Alfredo Schilirò – che le istituzioni e la politica creino le condizioni di un vero sviluppo favorendo investimenti pubblici e privati per una progressiva integrazione nell’economia circolare anche in provincia di Enna.

Alfredo Schilirò
SEGRETARIO GENERALE
FILCTEM CGIL ENNA

“Servitori non servi”, alla manifestazione nazionale della Polizia di Stato anche una delegazione di CL-EN

Una delegazione della FSP Polizia di Stato di Caltanissetta ed Enna, si è recata a Roma per partecipare alla manifestazione nazionale indetta da diverse sigle sindacali del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. La delegazione è composta da Amico Romano, Segretario Nazionale FSP Polizia di Stato, Fazzi Fabio, Vice Segretario Nazionale e Segretario Provinciale Caltanissetta F.F., Mondarini Fabrizio, Segretario Provinciale Amministrativo Caltanissetta, Millauro Giuseppe, Segretario Provinciale Vicario di Enna, Di Dio Perna Carlo, componente segreteria Provinciale di Enna.

In piazza il grido degli operatori in divisa a politica e istituzioni, Fsp Polizia:
“Ora ascoltateci, così la sicurezza è a rischio”

“Non troverete un solo operatore in divisa sereno in tutta Italia. Tentare di far passare per un pigolio l’urlo che si leva da questa piazza, fingere che i nostri appelli siano solo temi da opposizione di governo è sciocco, è controproducente, è da bugiardi. Non c’è un solo operatore in divisa sereno in tutta Italia. Lo so io, lo sapete voi, lo sanno tutti quelli che non sono qui oggi, compresi politici e rappresentanti istituzionali. Non siamo qui contro qualcuno, siamo qui per qualcosa, per richiamare l’attenzione su temi troppo sottovalutati”.

L’urlo di cui ha parlato Valter Mazzetti dal palco di piazza del Popolo, a Roma, è quello di migliaia di lavoratori del comparto Sicurezza, accorsi da tutta Italia rispondendo alla chiamata dei rappresentanti sindacali di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia penitenziaria, Vigili del fuoco, Polizia municipale, per partecipare alla manifestazione nazionale “Basta
aggressioni agli uomini in divisa”. In una piazza gremita, sia pur nei limiti dei numeri imposti dalle norme anticovid, hanno voluto essere presenti numerosi parlamentari che si sono avvicendati sul palco.

“Basta aggressioni – ha detto Mazzetti, Segretario Generale della Federazione nazionale della Polizia di Stato che unisce anche Es, Ls, Consap, Lisipo, Anfedipol, Pnfd, Mp e Italia celere – per noi vuol dire basta a un sistema in cui dominano un’ipocrisia e un attendismo che la sicurezza pubblica e degli operatori non ammettono. Un sistema che non tutela chi veste l’uniforme da
aggressioni fisiche, psicologiche, legali, giudiziarie, economiche, da carenze che le rendono possibili, da un lassismo che le rende ammissibili. Aggressione è non poter svolgere il proprio lavoro nella maniera più sicura, efficiente ed efficace possibile, con organici e con mezzi adeguati, contando sul rispetto che è dovuto a chi compie sacrifici unici. Aggressione è abusare del nostro lavoro lasciando sulle nostre spalle il peso di problemi che non ci competono, ma sono il frutto di politiche inadeguate che non si è capaci di gestire se non facendo diventare tutto un problema di ordine pubblico. Aggressione è pretendere che garantiamo la sicurezza del paese senza poter contare neppure su un contratto che ci assicuri uno stipendio e una pensione dignitosi. Aggressione è quando ‘noi li prendiamo e il giorno dopo sono fuori’ mentre noi magari finiamo nei guai perché
abbiamo alzato troppo la voce, e veniamo giudicati con l’irragionevole distacco del giorno dopo anche se nel momento del pericolo non possiamo contare su protocolli chiari. E’ ora di dire basta a troppe ‘aggressioni’, non troverete un solo operatore in divisa in tutta Italia che non sia sfiancato e avvilito e stufo, ed oggi gridiamo il nostro dissenso perché siamo Servitori, ma non servi”.

Droga e armi: manette per quattro presunti spacciatori originari di Villarosa e Leonforte

Da questa mattina all’alba i Carabinieri della Compagnia di Enna hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione personale e domiciliare emesso dalla locale Procura della Repubblica nei confronti di quattro soggetti originari di Villarosa e Leonforte, tutti indagati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le perquisizioni hanno passato al setaccio sia le abitazioni insistenti nei centri abitati, sia quelle ubicate nelle campagne circostanti il comune di Villarosa. In una di queste ultime, in particolare, gli uomini in uniforme hanno rinvenuto 141 grammi di hashish, 88 grammi di marijuana, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente oltre ad un vero e proprio arsenale costituito da un revolver con matricola abrasa, caricato con 6 colpi pronti ad essere esplosi e risultato oggetto di furto nel recente passato; un fucile semiautomatico con matricola abrasa; una carabina con relativo caricatore contenente 5 cartucce dello stesso calibro e cannocchiale di precisione; 235 cartucce a pallini cal. 12; 51 cartucce cal. 38 special; 16 cartucce e 1 bossolo cal. 30.06; 2 cartucce a palla cal. 12; 1 cartuccia a pallettoni cal. 12. In un’altra delle abitazioni controllate, poi, sono stati scovati 1,66 chilogrammi di marijuana, 50 grammi di hashish, insieme ad una cospicua somma di denaro contante in banconote di vario taglio, bilancini di precisione e ulteriore materiale per la realizzazione delle singole dosi dello stupefacente da vendere agli acquirenti.

I carabinieri hanno fatto scattare le manette per tre dei quattro indagati, un quarantottenne, un venticinquenne e un ventisettenne, tutti di Villarosa e con precedenti specifici. Per uno degli arrestati, il PM ha disposto il carcere, mentre gli altri due sono stati associati presso le rispettive abitazioni, in regime di arresti domiciliari, in attesa degli ulteriori sviluppi del procedimento penale.

 

Domani 15 ottobre ALLE 18.00 in diretta su FB un documentario sul lavoro della Polizia di Stato

Domani 15 ottobre, dalle ore 18, segui qui in diretta FB, dalla Casa del Cinema di Roma, l’anteprima del documentario “La misura del tempo” realizzato dal regista Stefano Ribaldi. Un cortometraggio che racconta il lavoro “silenzioso” delle donne e degli uomini della Polizia di Stato. A seguire, un dibattito live, condotto dalla giornalista Myrta Merlino, con il Capo della Polizia Franco Gabrielli e Walter Veltroni. Sarà l’occasione per ripercorrere la mission della Polizia di Stato ed il suo #essercisempre al servizio delle comunità.

QUESTO L’INDIRIZZO SU CUI SEGUIRE LA DIRETTA

Promozione turistica della CNA: i percorsi ennesi alla fiera del turismo di Rimini

I percorsi ennesi al TTG di Rimini una delle fiere più importanti d’Europa del turismo. E’ un importante risultato raggiunto grazie all’aggregazione di oltre 50 operatori del settore che hanno avuto il desiderio di fare rete e che sono presenti con 4 percorsi.

“Le Origini del Mediterraneo” così si intitolano i percorsi, un richiamo alla centralità e all’importanza che il territorio ha per comprendere la storia del Mediterraneo. Importanza appunto riconosciuta Dall’Unesco, che ha riconosciuto al Rocca di Cerere Geopark, dove si sviluppano i percorsi, il riconoscimento del tempietto più famoso del mondo. I percorsi sono promossi all’interno dello spazio che anche quest’anno CNA dedica al Turismo Esperienziale all’interno della fiera.

“E’ fondamentale portare la bandiera del territorio Ennese in una delle più importanti fiere di Europa e in quella che probabilmente sarà l’unica fiera in presenza di rilevanza internazionale per tutto il 2020. – ha dichiarato Stefano Rizzo, direttore della CNA di Enna – E’ importante per quello che sta accadendo nel settore e che in questa fiera dimostra la sua voglia di resistere alla crisi. Ed è molto importante il percorso che il territorio sta compiendo all’interno dell’offerta esperienziale nell’ennese e nei percorsi che abbiamo presentato in fiera, presentando esperienze autentiche e di qualità.

I percorsi prevedono tutta la filiera dei servizi: ospitalità, ristorazione, esperienze, trasporto, guide turistiche e altri servizi aggiuntivi. Per ora si sviluppano nei territori di Enna, Assoro, Calascibetta e Regalbuto ma presto pensiamo di aggregare anche altri territori su cui stiamo lavorando anche insieme a importanti operatori del settore come Civita, Starting4, l’Associazione “Palma e Olivo” e Logos. Anche se l’edizione del 2020 non si presenta ricca come gli altri anni, sono presenti padiglioni di tutte le regioni e diverse nazioni. Nutrita inoltre la presenza dei buyer internazionali che utilizzando il collegamento da remoto hanno comunque assicurato la presenza di quasi tutte le nazioni d’Italia.

Insediato alla Questura di Enna il nuovo Dirigente della Divisione Polizia Anticrimine, dott.ssa Curtolillo

Nella giornata di ieri si è insediato il nuovo Dirigente della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Enna, dr.ssa Maria Antonietta CURTOLILLO. Di anni 48, è entrata in Polizia nel marzo del 2000 frequentando il 91° corso per Commissari della Polizia di Stato. Laureata in Giurisprudenza ed abilitata all’esercizio della professione forense. Ha prestato servizio presso il Commissariato di P.S. di Lamezia Terme (CZ) e successivamente alla Questura di Messina, ove ha ricoperto nel tempo gli incarichi di Dirigente del Commissariato di P.S. di Patti, Dirigente dell’Ufficio Immigrazione e Dirigente l’Ufficio del Personale. Dal novembre 2018, ha diretto il Commissariato di P.S. di Villa San Giovanni (RC). Il Questore dr. Corrado BASILE, nell’accogliere e presentare ai Funzionari e al personale la dr.ssa CURTOLILLO, ha augurato un proficuo lavoro in un delicato settore come la Divisione Polizia Anticrimine che ha competenza in materia di misure di prevenzione personali e patrimoniali, analisi strategica dello studio e del supporto investigativo nell’attività propositiva, nonché in materia di attività informative per l’applicazione e la proroga dello speciale regime detentivo.

CNA : esclusione dal bonus di 20 centesimi/litro per camionisti. Aumento dei costi fino a 7mila euro l’anno

CNA Fita al Governo: rinviare esclusione camion Euro 3 dal rimborso accise e avviare tavolo per definire tempi e risorse per ammodernamento del parco circolante.  Oltre 500mila camion dal primo ottobre sono esclusi dal beneficio di 20 centesimi/litro di gasolio per autotrazione consumato.  Per centinaia di migliaia di imprese di autotrasporto significa un
aumento dei costi da 3mila a oltre 7mila euro l’anno per ogni veicolo. CNA Fita sottolinea che si tratta di un pesantissimo aggravio per un settore già fortemente penalizzato dagli effetti della pandemia.

In tale contesto le risorse stanziate dal Governo, pari a circa 170 milioni di euro, per la sostituzione dei mezzi più obsoleti non
risultano adeguate, specialmente in una fase di profonda crisi per il comparto alla quale si aggiunge una elevata incertezza sulle prospettive. Se le imprese non acquistano veicoli nuovi non è per mancanza di rispetto dell’ambiente bensì per oggettive difficoltà economiche. Senza interventi robusti, la sostituzione dei camion immatricolati Euro 3 richiede oltre 20 anni.

Anche la nostra piccola provincia conta moltissimi mezzi che dal primo ottobre non posso più recuperare le accise, una vera boccata di ossigeno che viente a mancare alle nostre imprese già martoriate , CNA Fita Enna si unisce alla CNA Fita nazionale nella richiesta al Governo di avviare un confronto per definire tempi e risorse finalizzati ad accelerare l’ammodernamento del parco circolante e pertanto auspica che entro il termine per la presentazione della richiesta di rimborso delle accise relativo all’ultimo trimestre del 2020, venga rinviata l’esclusione dei mezzi immatricolati Euro 3.

Consegnati attestati corso blsd e un defibrillatore al comando provinciale carabinieri di Enna

Consegnati stamani presso il Comando Provinciale Carabinieri di Enna gli attestati di partecipazione al Corso BLSD, organizzato dalla locale A.S.P., nonché un defibrillatore donato dal locale Rotary Club. Presso la Caserma Gallo di Enna il dottor Enrico Alberto Croce, Presidente del Rotary Club di Enna ha consegnato un defibrillatore ai Carabinieri del Comando Provinciale e a seguire, alla presenza del Comandante Provinciale Colonnello Saverio Lombardi, il Direttore Generale dell’A.S.P. Francesco Iudica e il Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà hanno distribuito gli attestati di frequenza al corso BLSD ad una trentina di militari. La frequenza del corso ha permesso ai partecipanti di apprendere sia la sequenza di rianimazione di base nella persona in arresto respiratorio e/o cardiaco e le manovre da eseguirsi in caso di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, che le conoscenze e abilità relative all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico. Si tratta di due importanti iniziative che vedono protagoniste l’Arma dei Carabinieri e l’A.S.P. di Enna, nonché il Rotary Club, e che permetteranno ai militari di poter operare al servizio del cittadini in difficoltà.

Un seminario sull’approccio multidisciplinare nella gestione del paziente Covid-19

Il 9 ottobre 2020 si terrà presso la sala convegni del Presidio Ospedaliero Umberto I Enna il corso di aggiornamento e formazione su “Approccio multidisciplinare nella gestione del paziente Covid-19: emergenza e nuovi orientamenti.”
L’ evento, patrocinato e organizzato dall’ASP di Enna, è promosso dall’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione, in collaborazione con la Commissione D’Albo dei Fisioterapisti di Enna.

Il responsabile scientifico è la dott.ssa Maria Venera Menzo. La segreteria organizzativa è dell’Unità Operativa Formazione, diretta dalla dott.ssa Gabriella Emma.

I relatori, durante l’intera giornata, dopo i saluti degli organizzatori e della Direzione Strategica dell’ASP di Enna, rappresentata nell’occasione dal Direttore Generale, Francesco Iudica, e dal Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà, affronteranno numerosi temi legati al Covid-19: tra gli altri, il corretto coordinamento delle varie figure sanitarie, l’insufficienza respiratoria da Coronavirus e NIV, l’evoluzione del paziente in rianimazione e ventilazione meccanica, il quadro radiologico e principali indagini strumentali, i farmaci impiegati nelle cure, il ruolo della riabilitazione in unità COVID acuti, il protocollo riabilitativo, la riabilitazione respiratoria, la gestione degli esiti e il ritorno alla normalità, e infine, la testimonianza diretta da medico a paziente.

Tra i relatori e i moderatori delle sessioni, i seguenti professionisti: Rosa Schilirò, Angela Maria Montalbano, Giuseppe Iraci, Ezio De Rosa, Daniele Caltabiano, Luigi Guarneri, Tiziana Di Leo, Maria Venera Menzo, Nicola Abbate, Giacoma Pappalardo, Mario Rizzo, Silvio Milazzo, Alessandro Gravina, Giovanni Di Dio, Ivano Vicari, Francesco La Tona.

Attivo il Servizio della Medicina Sportiva a Enna

Nuovamente attivo dall’1 ottobre 2020 l’ambulatorio della Medicina Sportiva all’interno del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Enna. La nuova sede è al primo piano dell’ex Ospedale Umberto I di Enna in via Messina, nella parte alta del capoluogo ennese. La responsabile del Servizio, dott.ssa Vincenza Di Cataldo, sottolinea il ruolo della Medicina dello Sport sul territorio, volto alla promozione degli stili di vita salutari e dell’attività motoria in tutte le fasce della popolazione. Presso l’ambulatorio della Medicina dello Sport vengono rilasciati i certificati di idoneità sportiva agonistica, non agonistica, e d’idoneità per concorsi militari.

Si accede alle prestazioni attraverso il CUP dell’ASP di Enna. I numeri telefonici del Servizio Medicina dello Sport sono 0935 520811 e 0935 520849. La documentazione necessaria può essere scaricata dal sito istituzionale dell’ASP www.aspenna.it alla voce “Come fare per”. L’equipe della Medicina dello Sport è attualmente costituita dalla dr.ssa Vincenza Di Cataldo e dall’infermiere professionale sig. Mario Tuttobene. L’ambulatorio è attivo il lunedì, dalle 8:30 alle 12:30, e dalle 15:30 alle 17:00; nelle giornate di martedì, mercoledì e venerdì dalle 8:30 alle 12:30.

“La riapertura dell’ambulatorio nella nuova sede – sottolinea il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, Giuseppe Mazzola – rafforza l’offerta sanitaria, nonostante il perdurare dello stato di emergenza legato al Covid19 e consente ai cittadini ennesi di usufruire delle prestazioni della Medicina dello Sport nel proprio ambito territoriale”. Le prestazioni della Medicina dello Sport sono erogate anche in altri ambulatori all’interno dei Distretti Sanitari di Agira, Nicosia e Piazza Armerina.

ELezioni: Dipietro riconfermato a Enna, La Draià a Valguarnera. Messina eletto a Pietraperzia.

Francesca Draià è stata ieri riconfermata a sindaco di Valguarnera. Con il 57,84% dei voti (2.666 preferenze)  ha nettamente sconfitto il candidato Carlo Biuso (1943 preferenze). A Enna riconferma anche per il sindaco uscente Maurizio Antonello Dipietro che con il 58% dei voti ha evitato anche il ballottaggio. Salvatore Vincenzo Messina è invece il nuovo sindaco di Pietraperzia che ha ottenuto il 33,62% dei voti.

 

Scuola. I sindacati lasciati fuori dal provveditorato di Cl-En il giorno delle convocazioni da gae e gps

. UN FATTO GRAVISSIMO SENZA PRECEDENTI.

A causa dell’emergenza sanitaria tutti i Provveditorati di Italia si sono organizzati per evitare assembramenti, ma sempre salvaguardando la presenza dei sindacati e quindi la trasparenza dell’operato per quanto concerne le convocazioni di insegnanti e personale scolastico.
Alcuni Provveditorati come quello di Catania, Caltanissetta ed Enna hanno ovviato al problema degli assembramenti pubblicando sul proprio sito internet una delega dove poter inserire le proprie preferenze delegando o il Provveditore o una organizzazione sindacale.
Giovedì 24 settembre, in occasione delle assegnazioni da GAE e GPS, il Provveditorato di Caltanissetta-Enna fa trovare la porta chiusa alle rappresentanze sindacali delegate, non consentendo loro l’ingresso nell’intero edificio. A seguito delle rimostranze portate avanti dalle rappresentanze sindacali presenti, l’usciere mostra un ordine di servizio a firma del Provveditore dove era scritto di non consentire l’accesso a nessuno e neanche alle organizzazioni sindacali.
Il giorno successivo, venerdì 25 settembre, la situazione che si è presentata è stata la stessa: porte chiuse e divieto di accesso. A quel punto l’intervento delle Forze dell’Ordine che, a seguito di richiesta di motivazioni per tale atto, hanno ricevuto in risposta che in virtù dei ritardi con le operazioni di assegnazione, la presenza dei sindacati avrebbe potuto intralciare il lavoro dei funzionari.

“La situazione che stiamo vivendo al momento è fuori da ogni logica – afferma Fabio Russo, segretario provinciale Cisl Cl-En – Presidi che incontrano mille difficoltà per contattare gli uffici dell’ex provveditorato per comunicare la mancanza di Docenti, DSGA e Assistenti Amministrativi, lavoratori ex LSU che stanno prestando servizio a 36 ore settimanali senza ancora un contratto e il Dirigente dell’Ambito Territoriale che decide dall’oggi al domani di tagliare fuori i sindacati. E’ superfluo sottolineare che il ruolo del sindacato è previsto in innumerevoli norme di Legge e Contratti e, nonostante questo, oggi accade una cosa gravissima e cioè che veniamo tagliati fuori non potendo garantire che le operazioni di assegnazione si stiano svolgendo regolarmente, che si stia tenendo conto dell’effettiva volontà del lavoratore e che i posti assegnati siano realmente quelli vacanti”.

Un atteggiamento del genere ha portato i sindacati a produrre un esposto alla Procura della Repubblica e proprio oggi è stato dato mandato ad un legale per un’azione legale per condotta antisindacale in cui viene richiesto l’immediato blocco e la revisione di tutte le operazioni (tutt’ora in atto), a porte chiuse alla presenza delle rappresentanze sindacali.

“Atteggiamenti del genere – conclude Fabio Russo – non possono essere tollerate. Non si può impedire al sindacato di essere presente per svolgere la propria funzione di controllo sociale alle procedure e di svolgere il ruolo di rappresentante dei lavoratori così come previsto dalla Costituzione. Quello che accade al Provveditorato di Cl-En è un fatto grave, mai avvenuto altrove, perché anche se per via telematica non è mai successo che le rappresentanze sindacali non fossero presenti per svolgere il loro ruolo di controllo e di garanti del rispetto delle regole”.

FLCCGIL EN-CL
CISL SCUOLA AG-CL-EN
UIL EN-CL
SNALS EN-CL

Il Generale di Brigata Rosario Castello,nuovo Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, in visita al Comando Provinciale di Enna

Il Generale di Brigata Rosario Castello, nuovo Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, ha visitato il Comando Provinciale di Enna, incontrando e salutando presso la Caserma “Gallo” una rappresentanza dei comandi dipendenti, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e del CO.BA.R.. (Comitato di Base di Rappresentanza). Nella circostanza, accolto dal Comandante Provinciale, Colonnello Saverio Lombardi, il Gen. Castello ha incontrato – oltre agli Ufficiali – i Comandanti delle ventuno Stazioni CC presenti sul territorio provinciale, una per ciascun Comune a cui si aggiunge quella di Villadoro, Frazione di Nicosia. A loro ha ricordato il fondamentale ruolo rivestito sul territorio quale punto di riferimento per tutti i cittadini anche per coloro che si rivolgono per un aiuto o un suggerimento.

Una presenza – quella dell’Istituzione – particolarmente sentita e importante che si è concretizzata recentemente durante l’emergenza sanitaria dovuta al Covid19 attraverso costanti servizi sul territorio anche nei più piccoli centri. Inoltre il Generale Castello ha rimarcato l’importanza di una sinergica azione dell’Arma territoriale con i diversi reparti specializzati dei carabinieri operanti nel settore sanitario, dell’ambiente, del contrasto al lavoro nero, della tutela del patrimonio culturale. A seguire al nuovo Comandante legionale sono state illustrate le peculiarità del territorio ennese, le sue caratteristiche morfologiche, economiche e sociali, ma soprattutto le dinamiche delittuose che lo caratterizzano. In particolare il Colonnello Lombardi ha evidenziato come le ultime operazioni di servizio antimafia hanno fatto ulteriore luce sulla presenza della criminalità organizzata in determinate aree della provincia.

Un ringraziamento particolare il Generale Castello lo ha rivolto ai rappresentanti dell’Arma in congedo, che negli anni del servizio attivo hanno contribuito in maniera determinante alla “costruzione” del prestigio dell’Istituzione e continuano a concorrere al mantenimento del bene comune in forma di volontariato. Il Generale Castello, già Comandante della Legione Basilicata e del Comando Provinciale di Bari, nel corso della sua visita a Enna ha incontrato il Procuratore della Repubblica, Massimo Francesco Palmeri, il Presidente del Tribunale, Cesare Zucchetto e il Prefetto, Matilde Pirrera, ai quali ha rinnovato da parte dell’Arma il massimo impegno e la costante vicinanza al loro fianco.

ASP Enna. Al via la campagna vaccinale antinfluenzale da lunedì 5 ottobre 2020

Il management dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, composto da Francesco Iudica, Direttore Generale, da Sabrina Cillia, Direttore Amministrativo, e da Emanuele Cassarà, Direttore Sanitario, ha sottoscritto con i medici convenzionati il protocollo d’intesa per la campagna antinfluenzale 2020/2021, stilato con il contributo operativo del Direttore del Dipartimento di Prevenzione, Giuseppe Mazzola, del Dirigente Responsabile dell’U.O. di Epidemiologia e Statistica Sanitaria, Franco Belbruno, e di Giuseppe L’Episcopo, Referente aziendale della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020/2021 per i rapporti tra l’ASP di Enna, i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta.

I cittadini aventi diritto bambini, soggetti ultrasessantenni, soggetti a rischio per patologie croniche debilitanti (diabete, malattie immunitarie, cardiovascolari, respiratorie croniche), donne durante tutta la gravidanza, medici e gli altri operatori sanitari, personale addetto a servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell’ordine, vigili del fuoco, ecc.) e categorie di lavoratori (veterinari, allevatori, macellai, trasportatori di animali vivi, ecc.) possono recarsi negli ambulatori dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di Libera Scelta e negli ambulatori vaccinali territoriali per effettuare gratuitamente le vaccinazioni.

Negli ambulatori vaccinali dell’ASP saranno garantite inoltre le vaccinazioni di coloro i cui medici non avessero aderito alla campagna vaccinale e di coloro che sono temporaneamente presenti sul territorio dell’ASP e senza scelta del medico. L’influenza con le sue complicanze si presenta con epidemie annuali durante la stagione invernale e rappresenta un serio problema di Sanità Pubblica e una rilevante fonte di costi diretti (spese sanitarie) e indiretti (assenze dal lavoro) per l’attuazione delle misure di controllo, della gestione dei casi e delle complicanze della malattia.

“In correlazione al Coronavirus – spiega Franco Belbruno – vaccinarsi contro l’influenza, oltretutto, permetterebbe anche una semplificazione della diagnosi e della gestione dei casi sospetti a causa della sintomatologia sovrapponibile con il Covid-19; una protezione in più per il Coronavirus, in quanto un soggetto già indebolito dall’influenza potrebbe riscontrare conseguenze più serie nel contrarre successivamente il CoVid-19, e, infine, di non agevolare l’infezione da Coronavirus.”

Gli obiettivi della campagna vaccinale stagionale contro l’influenza sono la riduzione del rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte e la riduzione dei costi sociali connessi con morbosità e mortalità e possono essere raggiunti se c’è una copertura vaccinale totale minima di ameno il 75% e desiderabile del 95% per evitare la circolazione del virus.

Un aspetto indifferibile per il conseguimento di questi obiettivi è l’incremento dell’adesione alla vaccinazione del personale sanitario al fine di non diventare un possibile veicolo di infezione per i pazienti ricoverati in ospedale e per gli ospiti di residenze per anziani.

“La prevenzione dell’influenza va fatta soprattutto vaccinandosi” sottolinea il dr. Belbruno. ”

Si raccomanda di praticare sempre le misure di igiene e protezione individuale: lavaggio delle mani buona igiene respiratoria, coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale, uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari.”

Fp Cgil Enna – Comune Enna – Mancata liquidazione Produttività ennesima beffa a danno dei lavoratori.

COMUNICATO STAMPA CGIL

Nulla di nuovo sotto il sole sul fronte produttività anni 2017, 2018 e 2019 per il personale dipendente del Comune di Enna, anche nella busta paga di Settembre 2020 non c’è traccia delle spettanze al personale dipendente. L’Amministrazione Dipietro non si smentisce, arriva a fine mandato, anzi ben oltre il mandato e non liquida al personale dipendente le giuste spettanze di produttività per gli anni 2017-2018-2019, nega la retribuzione della produttività al personale dipendente per un ammontare di € 453.513,51.

Produttività the end, ennesima beffa a danno dei lavoratori di questo Comune, Amministrazione Dipietro che si accanisce contro il personale dipendente privandolo del diritto al salario accessorio importante soprattutto per i dipendenti monoreddito e per le inadeguate retribuzioni del personale part-time mostrando indifferenza e disinteresse verso lo stato di disagio del personale e sottraendo all’economia della città importanti risorse che avrebbero potuto dare sollievo alle sofferenze economiche dovute al covid 19.

L’Amministrazione Dipietro ed i suoi burocrati hanno riportato indietro l’orologio della storia, mancata liquidazione delle spettanze al personale dipendente, negazione del confronto, contrattazioni mancate, decisioni unilaterali, penalizzazioni per il personale part-time con declassamenti, riduzione ore di lavoro, modifica unilaterale orario di lavoro, condanne per condotte antisindacali, ricorsi pendenti dal Giudice del Lavoro ed altri in itinere.

Relazioni sindacali scomparse dal radar da mesi, gestione istituti contrattuali con decisioni unilaterali di dubbia legittimità, pur di evitare il confronto con le OO.SS. e le RSU, forse esauriti gli argomenti per raccattarne il consenso.

La Fp Cgil Enna nel rispetto delle norme, considerato che nessun provvedimento è stato assunto nei confronti dei responsabili, comunica l’attivazione del contenzioso sulle competenze salario accessorio 2017 2018 e 2019 e si riserva di intraprendere le iniziative che riterrà opportune per una soluzione della vertenza dei lavoratori del Comune, compreso adire le autorità competenti al fine di verificare eventuali responsabilità dell’Amministrazione, del nucleo di valutazione, del segretario comunale e del dirigente competente, riguardo la gestione complessiva di tali iter amministrativi.

La Fp Cgil di Enna da sempre a tutela dei diritti dei lavoratori.

Il Segretario aziendale
Fp Cgil Enna
Antonio Rubino

Il Segretario Generale Prov.
Fp Cgil Enna
Giovanni Lavalle

San Michele Arcangelo Patrono della Polizia di Stato, celebrata la consueta funzione annuale

Anche quest’anno, per celebrare la ricorrenza della festività di San Michele Arcangelo, Santo Patrono della Polizia di Stato, pur nel rispetto del quadro normativo relativo alle misure di contenimento del contagio, la Questura di Enna ha voluto riunire i propri appartenenti per la celebrazione di una Santa Messa presso la splendida cornice del Duomo di Enna. Al rito religioso, officiato dal Vicario Generale della Diocesi di Piazza Armerina, Mons. Antonino RIVOLI, e concelebrato dal Parroco del Duomo, Mons. Enzo MURGANO, e dall’Assistente Spirituale della Questura di Enna, Don Angelo LO PRESTI, hanno partecipato, oltre agli appartenenti alla Polizia di Stato e al personale dell’Amministrazione Civile del Ministero dell’Interno, anche il Prefetto di Enna, dr.ssa Matilde PIRRERA, la Deputazione regionale e le massime Autorità locali e provinciali.

Nel corso della funzione è stata data lettura della preghiera del Poliziotto dedicata a San Michele Arcangelo. Quest’anno la lettura è stata affidata al poliziotto più giovane d’età in servizio in questa provincia. Subito dopo, presso il Complesso della Polizia di Stato “G. B. GIULIANO” di Enna bassa, il Questore, dott. Corrado BASILE, ha consegnato encomi, lodi e onorificenze al personale che si è particolarmente distinto nell’espletamento di attività di servizio. Per tutti, una menzione particolare a un giovane Agente in servizio alla Sezione Volanti, promosso per merito straordinario alla qualifica superiore, che tempo fa, a Reggio Calabria, libero dal servizio, era intervenuto in inferiorità numerica nel corso di una rissa per soccorrere un ragazzo che si trovava a terra in evidente difficoltà mentre veniva colpito ripetutamente da più persone, riportando anche lui delle lesioni ma procedendo all’arresto dei cinque aggressori. Un chiaro esempio di coraggio e alto senso del dovere.

Il Questore, nel corso dei vari momenti celebrativi, ha rivolto il suo personale ringraziamento e apprezzamento a tutti gli Operatori che quotidianamente si spendono per il bene comune, con abnegazione e sacrificio, e a tutti Coloro che sono vicini alla Polizia di Stato, permettendo loro di svolgere con serenità l’indispensabile servizio alla collettività come baluardo di legalità.

Urega Enna, Falcone in visita per l’insediamento del nuovo presidente Occhipinti

Si è insediato oggi a Enna il nuovo presidente del locale Ufficio regionale gare d’appalto (Urega), l’avvocato Francesco Occhipinti. Presenti l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone e il direttore del Dipartimento Tecnico Salvo Lizzio.

“Questo è un ufficio di dimensioni ridotte – ha commentato l’assessore – ma che sta dando grande prova di impegno e produttività. Da quando il Governo Musumeci è entrato in carica ad oggi, abbiamo rilevato numeri sempre in crescita per quanto riguarda le gare d’appalto espletate. Entro la fine dell’anno, i numeri complessivi di tutti gli Urega avranno una crescita di oltre il 50 per cento rispetto al 2019, un andamento positivo per degli uffici che, fino a due anni fa, faticavano anche nell’ordinaria amministrazione. Questo è il percorso da mantenere per l’Urega di Enna – ha concluso Falcone – e per tutti gli altri uffici della Regione, con orgoglio e spirito costruttivo di squadra”.

“Sono onorato della scelta compiuta dal presidente Musumeci – ha detto l’avv. Occhipinti, in passato vicepretore onorario – e darò il massimo nell’espletamento di questo incarico, in stretto raccordo con i dirigenti e i funzionari che stanno dimostrando di saper svolgere il proprio compito con efficienza e professionalità”.

Viabilità. Firmato il contratto per 5 strade provinciali della zona Nord

E’ stato firmato, questa mattina, nella stanza del segretario generale dell’Ente, Salvatore Pignatello, il contratto per la messa in sicurezza della direttrice stradale, arteria di collegamento per i Comuni di Troina e Gagliano Castelferrato con lo svincolo autostradale di Agira. Dopo le procedure di rito a firmare il contratto alla presenza del commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, oltre al segretario generale, il dirigente del III Settore, Giuseppe Grasso e il titolare dell’impresa aggiudicataria, Sebastiano Nigrelli di Mussomeli. I lavori che riguardano le sp N° 34, 100, 22, 21 e 21 bis  sono stati aggiudicati per un importo contrattuale di circa 1 milione e 882 mila euro, al netto del ribasso d’asta del 24,75 per cento.  Si tratta di una arteria strategica per la zona Nord del territorio dove insistono diverse attività produttive e importanti presidi sanitari.

L’impresa aggiudicataria ha già eseguito in via d’urgenza i lavori di pulitura delle cinque strade provinciali, in modo particolare sono stati manutentati i presidi idraulici per consentire il deflusso in sicurezza delle acque piovane. ” Abbiamo aggiunto un altro tassello negli obiettivi che ci siamo prefissi- commenta il commissario straordinario, Di Fazio- Non mi stanco di dire che migliorare i collegamenti e garantire agli automobilisti standard sufficienti di sicurezza rientra tra i compiti istituzionali dell’Ente oltre che una priorità del mio mancato commissariale. Firmare un contratto significa anche contribuire a creare economia nei territori”. Dopo la consegna dei lavori la ditta dovrà ultimare gli interventi entro 120 giorni.

Tariffe del servizio idrico: il sindaco di Enna Dipietro: “abbiamo impedito innalzamento”

Venerdì scorso l’Ati ha votato un atto di indirizzo politico rivolto all’ANEA, finalizzato all’abbassamento delle tariffe per il triennio 2020-2023 attraverso la rimodulazione dei conguagli tariffari a favore del gestore, l’utilizzo delle misure sull’emergenza Covid previste dall’Arera, la riduzione dell’incidenza dei costi degli investimenti sulla tariffa e la revisione delle aliquote di ammortamento e delle altre voci di costi di capitale. Questa la dichiarazione del Sindaco di Enna e Presidente dell’Assemblea Territoriale Idrica, Maurizio Dipietro:

“Finalmente siamo riusciti a fare quello che per 15 anni nessuno aveva fatto, abbiamo impedito un ulteriore innalzamento delle tariffe, che pure era stato proposto, ed abbiamo, attraverso una costante collaborazione con l’Anea, individuato un percorso di riduzione della tariffa dell’acqua la cui misura è ancora da determinare, ma che segna finalmente una nuova prospettiva.

La prospettiva di arrestare una emorragia continua a carico dei cittadini della provincia di Enna costretti a pagare tariffe troppo esose a fronte, peraltro, di un servizio scadente. Abbiamo invertito una tendenza costante per un quindicennio e continueremo a lavorare perché questo è solo il primo passo di un percorso che dovrà portare le tariffe ad un importo accettabile per famiglie ed imprese del territorio garantendo anche un servizio migliore di quello che oggi ci viene offerto”.

(nella foto la diga Ancipa)

Arrestato presunto autore della truffa dello specchietto rotto. Aveva agito anche a Piazza Armerina

Un trentunenne siracusano, già noto alle forze dell’ordine, sarebbe il responsabile di una truffa che ha visto come vittime ignari automobilisti di Troina e Piazza Armerina, è stato individuato e denunciato dalle forze dell’ordine. L’uomo avrebbe messo in atto un trucco tanto semplice quanto efficace. Dopo aver simulato un impatto con la sua auto mentre veniva sorpassato,  esibendo lo specchietto retrovisore esterno rotto, esigeva un risarcimento immediato di 100 euro per evitare di ricorrere all’assicurazione. Alcuni automobilisti avrebbero pagato per evitare di compilare il CID, visto che l’aumento del costo della polizza assicurativa avrebbe comportato un’uscita ben superiore alla somma richiesta.  Sulle nostre pagine avevamo denunciato alcuni episodi accaduti a Piazza Armerina e il personale dell’Ufficio di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Enna, dopo lunghe indagine è riuscito a risalire all’uomo, accusandolo di truffa

Un altro successo per Mario Antonio Pagaria: secondo posto al premio internazionale “Io Esisto”

Ennesimo successo per Mario Antonio Pagaria, giornalista pubblicista e poeta, che si aggiudica il secondo posto al premio internazionale “Io Esisto” , con la lirica “Isola”, una composizione molto forte dove il poeta denuncia il proprio malessere nei confronti della mafia presente nelle istituzioni, ormai commista alla politica e ai cosiddetti “colletti bianchi”.

Il Premio Nazionale di Poesia “Io esisto”, prende vita il 15 Aprile del 2010 da un idea della U.I.L.D.M. (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) della sezione di Ottaviano in provincia di Napoli, presieduta da Francesco Prisco. L’obiettivo prefissato dall’associazione di volontariato, era di realizzare qualcosa che coinvolgesse in modo particolare le persone con disabilità (senza ovviamente escludere i normodotati) per dar loro non solo la possibilità di cimentarsi in qualcosa di creativo ma che gli permettesse di affermare con forza e determinazione la propria esistenza in una società dove molto spesso i loro diritti e le loro problematiche passano inosservate. Dunque, quale modo migliore per fare ascoltare la propria voce arrivando dritti al cuore della gente se non tramite la meravigliosa arte della poesia?. La premiazione, purtroppo, a causa del Covid , si è celebrata online, alla presenza del Presidente della Giuria Carmelo Cossa e dei componenti Ivana Posti, Antonio Covino e Fausto Marseglia. Pagaria ricorda che a novembre sarà messo in vendita il cd video cd contenente sette sue liriche declamate dal maestro Alessandro Quasimodo, il cui ricavato andrà interamente devoluto all’associazione vita 21 e alla drammatica vicenda della piccola Nora Franzone.

La voce narrante di Neri Marcorè per il Museo del Mito di Enna. Inaugurazione 29 settembre

Con la voce narrante dell’attore Neri Marcorèmartedì 29 settembre, alle ore 18, si inaugura a Enna il Museo del Mito: progetto interamente multimediale voluto dal Comune di Enna – con la produzione esecutiva della start up culturale Sarterìa – che, traducendo in codici visivi contemporanei antiche fonti letterarie e iconografiche della cultura mediterranea, punta a valorizzare l’area archeologica della Rocca di Cerere e del Castello di Lombardia. Uno dei luoghi più significativi e iconici di Enna, cuore delle spiritualità e del mito, diventa dunque uno spazio per un’esperienza emozionale di condivisione e integrazione fra identità, cultura e contemporaneità.

La manifestazione – che deve necessariamente tener conto delle limitazioni di pubblico legate alle misure anti-covid – sarà organizzata in forma ibrida: una diretta live, infatti, trasmessa sul mega schermo allestito in piazza Municipio, consentirà alla comunità di Enna di seguire ogni singolo momento dell’inaugurazione che prevede una visita in anteprima per la stampa, con giornalisti delle testate nazionali e regionali, e al termine un recital dell’attrice Iaia Forte mentre il Teatro Garibaldi ospiterà uno spettacolo organizzato dal Comune.

Il Museo del Mito sarà aperto al pubblico e con ingresso gratuito da lunedì 5 ottobre, ma già dal 29 settembre si potrà prenotare la visita scrivendo a museodelmito.enna@gmail.com. Gli orari di visita saranno comunicati a seguire dal Comune di Enna.

Alla cerimonia, con il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, saranno il Prefetto Matilde Pirrera, le autorità del territorio e il team di Sarterìa: la storica Claudia Valeri, tra i massimi esperti di archeologia classica, la curatrice e produttore esecutivo Francesca Mezzano e il produttore cinematografico Giuseppe Saccà cui è stata affidata la supervisione del progetto del Museo del Mito di Enna. Saranno presenti anche i componenti del Comitato Consultivo del Museo del Mito di cui fanno parte archeologi, architetti, docenti, ricercatori e guide naturalistiche che, a titolo gratuito, hanno contribuito al progetto con funzione consultiva.

Spiega Giuseppe Saccà: “Il progetto del Museo del Mito vede, fra le altre, la collaborazione dell’artista siciliano Ligama, che offre il suo sguardo astratto e figurativo reinterpretando segni, simboli e volti del mito. Mentre la partecipazione di attori impegnati nel panorama culturale italiano come Neri Marcorè, in qualità di voce narrante e la presenza di Iaia Forte all’evento inaugurale ha reso possibile la nascita di una lettura contemporanea del mito che racchiude in sé millenni di storia dei popoli del Mediterraneo: un’operazione unica nel suo genere”.

Calcio: con l’Udinese Accademy si cercano piccoli campioni anche in provincia di Enna

Lunedì 28 e martedì 29 presso la struttura sportiva Green Park di Contrada Bruchito a Enna bassa, prende il via ufficialmente il progetto Next Level Alto Rendimento Enna affiliato al progetto Udinese Academy. Dalle 15,30 in poi i dirigenti e tecnici della società ennese del Presidente Pietro Tamburo accoglieranno tutte le bambine e bambini dai 6 ai 12 anni che vorranno partecipare a questo primo Open Day ed eventualmente proseguire insieme questo cammino che si preannuncia molto entusiasmante e ricco di soddisfazioni. Quindi chi volesse aderire e quindi provare potrà intanto prenotarsi tramite i numeri 3409876161 – 3936370532- 335 5749503 oppure venire direttamente al Centro Sportivo Green Park di Contrada Bruchino a Enna bassa dalle 15,30 in poi.

Confcommercio, mercato a Favara: risolta la controversia

Il Presidente di FIVA Confcommercio Enna Filippo Villareale esprime grande soddisfazione per la soluzione della controversia al Comune di Favara che ha impedito per mesi il regolare svolgimento del mercato settimanale. Dopo un lungo braccio di ferro tra il sindaco Anna Alba e i rappresentanti di FIVA Confcommercio Enna, FIVA Confcommercio Caltanissetta e FIVA Confcommercio Agrigento è stato raggiunto un accordo sottoscritto dal Sindaco e da Filippo Villareale (FIVA Enna), Rosario Simone (FIVA Caltanissetta), Alfonso Valenza FIVA Agrigento) e dal Presidente di Confcommercio Sicilia Francesco Picarella. «Il Sindaco di Favara ha dimostrato che quando si antepongono gli interessi della comunità e quando si predilige il percorso del dialogo e del confronto, le soluzioni si trovano sempre – sostiene il Presidente di FIVA Confcommercio Enna Filippo Villareale – finalmente gli operatori del mercato potranno tornare a lavorare, dopo lunghi e sofferenti mesi di stop. Non ci sono sconfitti o vincitori – conclude Villareale – ma solo un gruppo di lavoro che con tenacia e pazienza è riuscito a trovare una soluzione ragionevole, dettata dal buonsenso».

Nella foto da sx a dx: Filippo Villareale (Fiva Enna), il Sindaco Anna Alba, Alfonso Valenza (Fiva Agrigento), Francesco Picarella (Confcommercio Sicilia) e Rosario Simone (Fiva Caltanissetta)

Un soggetto positivo su un volo Ryanair del 18 settembre proveniente dal Milano . Si cercano i passeggeri

Calogero Gueli e  Giuseppe Mazzola, dirigente medico e  direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Enna, rivolgono il seguente appello ai viaggiatori del volo:
Un passeggero è arrivato a Catania in data 18/09/2020 con Volo Ryanair FR 5519 Milano Malpensa del 18/09/2020 con partenza alle ore 20:35 e arrivo a Catania alle ore 22:35.

Il passeggero, posto in isolamento fiduciario, come da disposizione normativa, con decorrenza dal 18/09/2020, è risultato positivo al tampone rinofaringeo in data 21/09/2020. Tutti i contatti stretti sono stati posti in quarantena. Questo Ufficio ha informato gli organi competenti. Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Enna chiede a tutti coloro i quali hanno viaggiato nel volo di cui sopra di mettersi in contatto urgentemente e mezzo mail covid19@asp.enna.it  per gli adempimenti consequenziali”.

ASP Enna: la Rete Emergenziale

Dopo il periodo emergenziale per il COVID-19 e la pausa estiva, il Dipartimento di Emergenza dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna riparte convocando tutti i responsabili dei Pronto Soccorso Aziendali per iniziare a pianificare la  strategia che conduca alla costruzione di un sistema di rete assistenziale, rivolto al trattamento dell’emergenza. “Rete emergenziale – sottolinea il dott. Renato Valenti, Direttore del Dipartimento di Emergenza e Accettazione – che deve superare le logiche organizzative di un singolo ospedale, per  integrare e aggregare le risorse disponibili presenti in ciascun presidio perchè diventino patrimonio comune. Si è partiti dalle Unità Operative dei PS perché ritengo siano le pietre angolari del sistema di emergenza e pertanto è necessario che adottino un linguaggio comune: unità di attrezzature, di attività formativa e di adozione di protocolli e procedure.

È il primo passo di un progetto ambizioso che successivamente dovrà coinvolgere tutte le altre Unità Operative dei presidi mirando alla  configurazione secondo il modello hub e spoke, necessario per garantire ai pazienti una completa presa in carico indipendentemente dal luogo in cui avviene l’accesso.Numerose le difficoltà da affrontare : il completamento dell’integrazione dei sistemi informatici della rete dell’emergenza ospedaliera e l’integrazione tra questa e quella territoriale, il personale medico,  in alcune realtà limiti strutturali, la creazione di una rete di telemedicina, ma è nel mezzo delle difficoltà che nascono le opportunità. Mi sento di ringraziare tutta la Direzione Aziendale per l’attenzione e l’impegno che stanno riservando alla risoluzione delle problematiche riguardanti l’emergenza. La loro vicinanza è da sprono per il nostro impegno.”

L’Oasi di Troina, L’Asp e Aima di enna sottoscrivono un protocollo d’intesa sull’alzhemier

Nell’ambito delle iniziative per celebrare la 27esima giornata mondiale dell’Alzheimer, nella sala Lazzati della  Cittadella dell’Oasi di Troina, è stato sottoscritto ieri, domenica, un protocollo d’intesa tra IRCCS Oasi di Troina, l’ASP e l’Associazione Italiana Malati di Alzheimer (AIMA) per l’istituzione di un tavolo tecnico, aperto anche alla partecipazione dei comuni del territorio e dell’Università “Kore” di Enna, affinché si possano promuovere, sostenere e gestire iniziative a favore dei pazienti che vivono la malattia di Alzheimer e delle loro famiglie.

A firmare il protocollo il vice presidente provinciale AIMA, Flavio Guzzone, il direttore sanitario dell’ASP di Enna, Emanule Cassarà,  e Arturo Caranna, delegato per l’IRCCS Oasi.

Nel protocollo di intesa l’impegno a realizzare gli obiettivi e le azioni del Piano Nazionale per le Demenze (che prevede interventi e misure di politica sanitaria e socio sanitaria, la creazione di una rete e una gestione integrata per le demenze, l’implementazione di strategie e interventi per l’appropriatezza delle cure e il miglioramento della qualità della vita delle persone con demenza e i loro familiari), e poi ancora la  definizione del percorso diagnostico-terapeutico regionale (PDTA) per permettere al paziente di fruire di un qualificato ed esaustivo riferimento clinico ed assistenziale dal livello assistenziale ospedaliero per acuti  al livello territoriale per la diagnosi, ma anche la riabilitazione, l’assistenza domiciliare, e poi anche il livello di formazione e di diagnosi genetica ed epidemiologica.

All’incontro ha partecipato pure l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, il quale ha fatto riferimento al gruppo di lavoro che è stato creato a livello regionale per la riorganizzazione dei percorsi diagnostici terapeutici assistenziali, ma  l’attività è stata però interrotta dall’emergenza Covid, e di come ci sia l’impegno a mettere in campo delle best practice anche in questo settore.  All’incontro hanno partecipato anche l’on Pagana, deputata all’Ars, e una delegazione del comune di Troina, il vice sindaco Giachino e l’assessore Impellizzeri.  La malattia di Alzheimer è una frequente forma di demenza che costituisce una delle malattie maggiormente disabilitanti ed invalidanti nell’anziano, con un carico di notevole sofferenza per il malato e la famiglia.

Il rapporto dell’OMS e di Alzheimer  Disease  International  ha definito la demenza una priorità mondiale di salute pubblica, e ciò costituisce una vera e propria sfida per i sistemi sanitari in quanto implica maggiori costi per la cura e l’assistenza. Si stima che nel 2050 saranno  7,7 milioni i casi all’anno, uno ogni 4 secondi  e una sopravvivenza media , dopo la diagnosi, di 4 – 8 anni.  In Italia sono più di 600 mila i soggetti che ne sono affetti, in Sicilia si stima che siano attorno ai 55 mila, e in provincia di Enna oltre duemila le persone che ne soffrono. Non esiste una terapia risolutiva per la malattia ma farmaci che rallentano l’evoluzione della patologia e contestualmente vengono impiegate  avanzate tecniche tecnologiche di riabilitazione cognitiva.

Enna: la Guardia di Finanza celebra la ricorrenza di san Matteo, patrono del corpo

Anche quest’anno, nella parrocchia “Mater Ecclesiae” di Enna, è stata celebrata la solennità liturgica di S. Matteo, Patrono del Corpo della Guardia di Finanza. San Matteo, esattore delle imposte per conto dei romani, divenuto Apostolo dopo l’incontro con Gesù è Patrono celeste delle Fiamme Gialle sin dal 1934 a seguito di determinazione del Santo Padre Pio XII. Alla celebrazione, a carattere interno, officiata dal parroco – Don Angelo Presti – alla presenza del Comandante Provinciale Col. Giuseppe Licari si è svolta nell’assoluto rispetto della normativa anti COVID-19, con una ridotta partecipazione di militari di ogni ordine e grado appartenenti al Comando Provinciale e ai Reparti dipendenti alla sede di Enna, Nicosia e Piazza Armerina, nonché impreziosita dalla partecipazione di Finanzieri in congedo della locale Sezione Provinciale A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia).Al termine della significativa funzione è stata recitata la Preghiera del Finanziere che ha suscitato un momento di intima riflessione e valenza spirituale per tutti i partecipanti.

 

 

 

Manutenzione delle strade provinciali. Lunedì il sorteggio delle imprese per l’affidamento di 4 lavori

Si espleteranno lunedì prossimo, alle ore 15, nella stanza del dirigente del III settore, Giuseppe Grasso, quattro sorteggi per altrettanti affidamenti finalizzati alla manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità provinciale. I lavori, rientranti nell’accordo quadro, sono destinati agli interventi in emergenza e sono suddivisi nei vari settori della viabilità. In modo particolare due sono previsti per la zona nord e altrettanti per il versante Sud del territorio. Il Libero Consorzio Comunale al fine di garantire l’intervento tempestivo in caso di emergenza ha inteso attingere dall’albo delle imprese di fiducia tra quelle che hanno sede nel territorio ennese.”Nonostante la normativa attuale consenta l’affidamento diretto- spiega Grasso-  l’Ente al fine di garantire la massima trasparenza, ha preferito ricorrere al sorteggio pubblico delle imprese operanti nel territorio. Si attiva così una competizione negoziale tra le imprese sorteggiate a garanzia della trasparenza e della economicità dell’intervento”

GDF – Operazione Patrimonium – Denunciati cinque imprenditori agricoli tra cui uno residente a Piazza Armerina

COMUNICATO GUARDIA DI FINANZA

Denunciati dalla Guardia di Finanza di Enna a conclusione dell’operazione denominata “Patrimonium” 5 imprenditori agricoli della provincia (residenti nei comuni di Enna, Piazza Armerina, Regalbuto e Valguarnera Caropepe) già condannati per mafia o sottoposti a misure di prevenzione in via definitiva che non comunicavano le variazioni del proprio patrimonio.

Mesi di lavoro e di approfondimenti che hanno permesso di intercettare transazioni su beni immobili e mobili quantificate in oltre 1,6 milioni di euro, realizzate dai cinque soggetti investigati tra il 2014 e il 2018 in violazione delle disposizioni antimafia scaturite da sentenze definitive di condanna per “associazione di tipo mafioso” e/o di applicazione misura di prevenzione della “sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza”.

Le indagini, svolte dagli specialisti del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria in collaborazione con il Gruppo di Enna e la Tenenza di Nicosia, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica con a capo Il Dott. Massimo PALMERI, rientrano tra le peculiari attività operative tese a contrastare il fenomeno della criminalità organizzata attraverso la sistemica aggressione dei loro interessi patrimoniali.

Secondo quanto previsto dal Codice delle leggi antimafia, infatti, i condannati per associazione mafiosa o sottoposti ad una misura di prevenzione hanno l’obbligo, per dieci anni, di comunicare alla Guardia di Finanza tutte le variazioni del proprio patrimonio di importo superiore ai 10.329 euro. Lo scopo è quello di garantire il costante monitoraggio di quelle posizioni ritenute socialmente pericolose al fine di accertare tempestivamente se le operazioni sui beni o sulle disponibilità finanziarie possano dipendere dallo svolgimento di attività criminali.

Tra le più rilevanti variazioni patrimoniali non comunicate emergono delle strumentali donazioni di beni del valore di oltre 600 mila euro poste in essere per evitare la effettiva riconducibilità. Per questi beni è stato disposto dalla magistratura il sequestro preventivo finalizzato alla successiva confisca. Congiuntamente alla proposta di sequestro dei beni per un valore equivalente a quello delle variazioni patrimoniali non comunicate è scattata nei confronti dei 5 imprenditori la denuncia alla Procura della Repubblica di Enna, per aver disatteso gli obblighi previsti dalla normativa antimafia.

Anche questi interventi si collocano nel quadro delle attività promosse e coordinate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza Ennese, conformemente alle direttive strategiche stabilite dal Comando Generale del Corpo ed in sinergia con l’Autorità Giudiziaria, a tutela dell’economia legale, che hanno permesso di ottenere, nell’ultimo anno, sequestri preventivi su beni mobili e immobili per circa 1,5 milioni di euro, sottratti ad esponenti della criminalità organizzata della provincia.

Ex Provincia. Prima prova d’esame per l’idoneità al trasporto merci per conto terzi

Dopo la sospensione degli esami, in calendario già dallo scorso aprile, per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 è ripartita l’attività del Libero Consorzio Comunale di Enna per il rilascio dell’attestato di idoneità professionale necessario per il trasporto merci in conto terzi. Si è svolta ieri, infatti, la prima prova a quiz dell’esame, inerente la prima sessione 2020, presso la sala consiliare dell’Ente nel rispetto delle norme di comportamento per il contrasto e il contenimento dell’epidemia sanitaria. Delle otto istanze pervenute si sono presentati a sostenere la prova quatto autisti. A presiedere la Commissione d’esame il dirigente del Settore III, Giuseppe Grasso, insieme ai componenti designati dalla Direzione Generale del Dipartimento delle Infrastrutture, Mobilità e Trasporti dell’Assessorato Regione Siciliana, Maurizio Chiarenza e Daniela Valenti, e dal funzionario dell’Ente, Santina Ragusa, con funzione di segretaria. Gli esaminandi dovranno sostenere anche una prova pratica la cui data sarà comunicata nelle prossime settimane. ” Gli uffici e i servizi del Libero Consorzio- ha commentato il commissario straordinario, Girolamo Di Fazio- ritornano a pieno regime, dopo la sospensione forzata. Questo è un servizio importante per l’utenza interessata che potrà ampliare la propria attività con positive ricadute economiche, anche sul territorio”.

Test sierologico per il personale scolastico: prosegue lo screening a cura dell’ASP di Enna

Prorogata la possibilità di sottoporsi al test rapido al 21 settembre. Prosegue la campagna di screening, a cura dell’ASP di Enna, che prevede per tutti i lavoratori dell’istruzione la possibilità di effettuare, su base volontaria e in maniera totalmente gratuita, un test sierologico per individuare le persone che sono entrate in contatto con il virus, anche in assenza di sintomi. Ad oggi sono stati eseguiti oltre 3.000 test sierologici sul personale, dagli insegnanti ai collaboratori scolastici, in due sole settimane arrivando a coprire quasi il 70% della popolazione interessata.

Il referto viene consegnato dopo circa 15 minuti dall’esecuzione del test. In caso di positività, è necessario porsi da subito in isolamento fiduciario a domicilio in attesa dell’esito del tampone che sarà eseguito subito dopo. “Determinante il lavoro svolto in collaborazione ai Medici di Medicina Generale, alle USCA ed al personale del Dipartimento di Prevenzione e delle Direzioni Scolastiche” dichiara il Direttore Generale, dott. Francesco Iudica, che plaude ai risultati raggiunti e indica “come solo la sinergia con tutti gli attori del territorio potrà essere vincente in questa dura e lunga battaglia contro il Covid-19”.

“Il nostro impegno è quello di garantire l’avvio dell’anno scolastico, all’insegna della massima sicurezza sanitaria” dichiara il neo Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Enna, dr. Giuseppe Mazzola, “una priorità condivisa da tutti gli attori coinvolti, che testimonia il grande spirito di squadra, punto di forza della nostra campagna di screening”. “Invito la popolazione, conclude Mazzola, ad attenersi scrupolosamente alle linee guida emanate nelle scuole al fine di impedire il propagarsi della pandemia”.

La Direzione Sanitaria dell’ASP, guidata dal dr. Emanuele Cassarà, infine, per garantire la massima sicurezza possibile, ma anche per assicurare che le lezioni si possano svolgere senza intoppi, comunica che il test sierologico rapido per Covid-19 riservato al personale docente e non docente delle scuole pubbliche e provate, verrà effettuato previa prenotazione a scuole.sierologici@asp.enna.it, presso i locali dell’ASP oltre che presso i Medici di Medicina Generale che hanno aderito alla campagna di screening.

La Polizia di Stato di Enna lancia la campagna ROADPOL “SAFETY DAYS”

Al via la campagna congiunta di sicurezza stradale “SAFETY DAYS” promossa da ROADPOL – European Roads Policing Network. L’iniziativa, svolta con il supporto della Commissione Europea, si inserisce nel quadro della “Settimana Europea della Mobilità” (16-22 settembre 2020), con lo scopo di ottenere, a livello europeo, una giornata, quella del 16 settembre 2020, a zero vittime sulle strade. Ulteriori e collaterali scopi della campagna ROADPOL “SAFETY DAYS” sono quelli di:

aumentare la consapevolezza sociale del fenomeno della mortalità ed incidentalità grave sulle strade europee, oggi più che mai in aumento; richiamare l’attenzione degli utenti della strada sulla necessità di riallinearsi all’obiettivo europeo della riduzione del 50% del numero di vittime sulle strade, ormai fuori target per il 2020 ma confermato per il 2030; dimostrare che, con un ampio sostegno da parte della collettività, si può essere in grado di ridurre il numero delle vittime e dei feriti gravi sulle strade europee.

In occasione di tale operazione la Polizia Stradale predisporrà sull’intero territorio nazionale mirati servizi volti alla riduzione delle principali cause di incidentalità, individuabili nella elevata velocità, nel mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza, dei sistemi di ritenuta per bambini e del casco protettivo e nell’uso di telefoni cellulari alla guida (principale fonte di distrazione).

L’iniziativa si accompagnerà allo svolgimento in parallelo di iniziative di prevenzione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini. La campagna è compiutamente illustrata alla pagina web: www.roadpolsafetydays.eu. Tutti coloro che vorranno sostenere la campagna sono invitati a visitare la predetta pagina web ed a fare click sul tasto “pledge”, tramite il quale, ciascun utente della strada, inserendo la propria e-mail ed il proprio nome, sottoscriverà formale impegno a rispettare le regole del codice della strada nell’ottica della riduzione dell’incidentalità su tutte le strade europee.

ROADPOL è una rete di cooperazione tra le Polizia Stradali, ed opera sotto l’egida dell’Unione Europea. Nell’ambito di tale network europeo, l’Italia, attualmente ricopre la Presidenza onoraria. L’Organizzazione intende sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizia Stradali europee per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011-2020, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche. L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal “Gruppo Operativo ROADOL”.

Ex Provincia. Rinnovato il parco macchine

Il parco macchine del Libero Consorzio Comunale di Enna si è rifatto il look. Stamattina, infatti, sono state consegnate, come da contratto, tre Fiat Tipo e due Fiat Panda, quattro per quattro, che sostituiranno le vecchie autovetture, oramai, usurate dal tempo. Stamattina, nel cortile dell’ex Caserma dei Vigili del Fuoco, dove è ubicato l’autoparco, è avvenuta la consegna simbolica delle chiavi al Commissario straordinario dell’Ente, Girolamo Di Fazio. Accompagnato dal dirigente del settore Viabilità, Giuseppe Grasso e dai geometri, Salvatore Ragonese e Giuseppe Trovato, il Commissario ha visitato i locali dell’autorimessa e constatato la presenza delle vetture speciali in dotazione dell’Ente, utilizzate dal settore viabilità nelle emergenze, quali lo spalaneve e lo spargisale. Il dirigente provvederà adesso all’assegnazione delle autovetture che serviranno sia al settore viabilità che al settore di rappresentanza. Ai due autisti in organico saranno assegnate, le Fiat Tipo. A fornire le autovetture la ditta Guadagni di Agrigento che si è aggiudicata la gara con un ribasso del 12,42 per cento su un importo a base di gara di 82 euro mila circa.

 

Commercio ambulante: salta anche la Fiera di Settembre di Enna

Per i commercianti ambulanti è un momento difficile reso ancor più complicato dal susseguirsi di ordinanze che vietano la realizzazione delle  fiere di solito vengono organizzate in questo periodo dell’anno. E’ di qualche giorno fa la decisione del sindaco di Enna di sospendere per motivi legati alla diffusione dell coronavirus la “Fiera di Settembre”. La manifestazione, come spiega l’ordinanza, avrebbe causato assembramenti, con un conseguente potenziale aumentano dei contagio. La decisione del sindaco Dipietro segue di qualche giorno quella del suo collega di Piazza Armerina, Nino Cammarata, che ha emesso un’ordinanza simile.

Il direttore dell’ASP Francesco Iudica: “chiedo rispetto per la Sanità”

Riceviao e pubblichiamo. Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, Francesco Iudica, interviene in riferimento agli ultimi articoli apparsi sulla stampa.

“Ho evitato, finora, di intervenire in un dibattito politico e che, proprio perché politico, spetta ai politici e a me spetta rispettarlo e starmene lontano.Ora che al dibattito partecipa anche la UIL (che, pure, anch’essa non credo sia un soggetto politico) e trova ascolto nel segretario regionale del PD (ma non era il Partito del lavoro?) credo doveroso chiarire alcune cose.
Trovo bizzarro che da un lato si chieda che la sanità stia lontana dalla politica e poi si pretenda che essa tenga conto del calendario della politica. E siccome adesso ci sono le comunali ľASP debba sospendere le attività concorsuali, poi ci sono le regionali e continuiamo a non fare nulla, poi le nazionali e dobbiamo stare fermi.

Mi dispiace, ma io non ci sto. Ho grande rispetto della politica, ma chiedo rispetto anche per la sanità. Un tempo, appunto quello della commistione fra sanità e politica, prima delle elezioni non si concludevano i concorsi per dare a tutti l’illusione di poterli vincere e ricattarli elettoralmente.. Io ho chiuso il concorso di primario di RX a giorni definirò quello di Ostetricia e di Farmacia. Ho assunto 7 e spero dieci radiologi, fregandomene dei delusi, perché per me quel che conta è l’interesse della gente, non della politica e neanche dei suoi, interessati, tifosi. Che io debba fare gli incarichi funzionali non è una novità.
Se posso farli subito, perché dovrei aspettare? E non dovrei neanche fare le fasce o liquidare la performance? Mi dispiace.
Ma se sospendessi le attività concorsuali, quando è del tutto evidente l’interesse aziendale a che si facciano, darei ragione a chi giudica la sanità subalterna agli interessi di una politica che guarda solo alle ambizioni delle persone e se ne frega di quelli della comunità.

Io non posso essere né complice, né succube di questi, ma solo al servizio del buon governo. Su questa vicenda non aggiungerò altre parole. E spero a breve solo ulteriori fatti, quelli che interessano alla gente. Che, poi, lasciatemelo dire: dare lavoro, in modo trasparente, è adesso divenuta una colpa? Se lo è per alcuni, non lo è e non lo sarà per me.”

 

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