Sanità per tutti a Enna, al via il progetto contro la povertà sanitaria

Sanità per tutti a Enna, al via il progetto contro la povertà sanitaria

Un segnale forte, concreto, per non lasciare nessuno indietro. Venerdì scorso, 1° agosto, la sala “Mingrino” dell’Ospedale Umberto I di Enna si è riempita di volti e di speranze per la presentazione del nuovo progetto dell’Azienda Sanitaria Provinciale dedicato al contrasto della povertà sanitaria. Un’emergenza silenziosa, che colpisce le fasce più fragili della popolazione, e a cui l’ASP di Enna ha deciso di rispondere con un’iniziativa strutturata e capillare, finanziata dal Programma Nazionale “Equità nella Salute” (PNES).

Una sala gremita per un obiettivo comune

La grande affluenza di operatori sanitari, assistenti sociali, volontari e rappresentanti di Enti Locali e Terzo Settore ha testimoniato fin da subito l’importanza dell’evento. Non una semplice conferenza, ma l’avvio di un percorso condiviso, un patto territoriale per rendere il diritto alla salute davvero universale. L’aria che si respirava era quella di una comunità che si stringe attorno ai suoi membri più vulnerabili, consapevole che la salute di uno è, in fondo, la salute di tutti.

Ambulatori gratuiti e assistenza: come funziona il progetto

Ma in cosa consiste, nel dettaglio, questa iniziativa? Il cuore del progetto è l’istituzione di ambulatori specialistici gratuiti e l’attivazione di misure di sostegno pensate per chi vive in condizioni di grave difficoltà economica. Potranno accedere ai servizi i cittadini italiani con un ISEE che non superi i 10.000 euro, i cittadini extracomunitari in possesso almeno del codice STP (Straniero Temporaneamente Presente) e i cittadini comunitari con codice ENI (Europeo Non Iscritto). L’obiettivo è chiaro: abbattere le barriere economiche e sociali che troppo spesso impediscono l’accesso alle cure, garantendo un’assistenza più equa, vicina e umana. Saranno gli assistenti sociali, già attivi nei quattro Distretti Sanitari della provincia, a guidare i cittadini che ne hanno diritto in questo percorso.

La voce delle istituzioni e dei professionisti

A sottolineare la portata strategica del progetto è stato il Direttore Generale dell’ASP di Enna, il dottor Mario Zappia, che ha ribadito come «la finalità rappresenti un impegno della sua intera direzione». Un impegno condiviso da tutte le istituzioni presenti, come il Presidente del Libero Consorzio di Comuni di Enna, l’avvocato Piero Capizzi, e il Presidente di Iblea Servizi Territoriali, il dottor Salvatore Cappellano.

L’ingegnere Salvatore Cordovana, responsabile dell’attuazione del piano, ha poi illustrato i dettagli di un intervento che si svilupperà su più anni, basato su un approccio integrato. Un lavoro di squadra, come dimostrato dai numerosi interventi dei professionisti dell’ASP. Dal dottor Francesco La Tona, che ha parlato dell’equipe multidisciplinare e dei servizi odontoiatrici, alla dottoressa Maria Ruscica sul tema cruciale dell’erogazione dei farmaci; dal dottor Paolo Di Venti, con la sua esperienza di co-progettazione, al dottor Uccio Muratore, che ha definito la sanità un vero e proprio strumento di inclusione sociale. Infine, la dottoressa Antonella Santarelli ha evidenziato l’importanza della mediazione e della comunicazione per il successo di un progetto così ambizioso. Un passo fondamentale, insomma, per un sistema sanitario che vuole essere sempre più vicino alle persone.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi