Castellammare del Golfo – Una barca a vela confiscata alla mafia intitolata a Giorgio Boris Giuliano

La Lega Navale di Castellammare del Golfo onorerà la memoria di Boris Giuliano, il coraggioso capo della Squadra Mobile di Palermo assassinato da Cosa Nostra nel 1979, intitolandogli una barca a vela sottratta alle grinfie della criminalità organizzata. La cerimonia di battesimo dell’imbarcazione, un Oceanis 390 di dodici metri ribattezzato significativamente “Ad Astra” – verso le stelle -, si terrà giovedì 22 maggio alle ore 10 nel rinnovato piazzale del porto di Castellammare del Golfo.
“Mare di legalità”: gli studenti in regata nel nome della giustizia
L’iniziativa, che gode del patrocinio di Rai Sicilia, dell’Assemblea regionale siciliana e del Comune di Castellammare del Golfo, vedrà protagonisti circa duecento studenti provenienti dagli istituti comprensivi di Castellammare del Golfo e Alcamo. Tra loro spiccano gli allievi dell’indirizzo Trasporti e logistica (l’ex Nautico) dell’istituto “Piersanti Mattarella” di Castellammare del Golfo che, subito dopo la cerimonia, salperanno alla volta di Palermo. Il loro obiettivo? Partecipare, il 24 maggio, alla regata della legalità, un evento che commemora la strage di Capaci e tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita nella lotta contro la mafia.
Un faro di speranza e un monito per le nuove generazioni
«Ad Astra solcherà i mari in ricordo di Boris Giuliano, diffondendo il suo fulgido esempio di impegno per la legalità soprattutto tra i giovani, cui è primariamente rivolta l’iniziativa “Mare di Legalità”» ha dichiarato con vibrante emozione il presidente della Lega Navale di Castellammare del Golfo, Giuseppe Stabile. Questo progetto ambizioso prevede attività nautiche inclusive, pensate per persone con disabilità o in condizioni di disagio socio-economico, e una serie di iniziative volte a sensibilizzare le nuove generazioni contro ogni forma di criminalità. «A bordo saliranno studenti, persone fragili e chiunque desideri navigare, testimoniando così l’importanza cruciale della memoria e promuovendo la cultura della legalità attraverso lo sport e le attività marinaresche».
Un riutilizzo virtuoso per il bene della collettività
Il presidente Stabile ha poi voluto sottolineare la sinergia di intenti e la preziosa collaborazione di quanti hanno reso possibile questo significativo esempio di riutilizzo sociale di un bene confiscato alla criminalità. La Lega Navale di Castellammare del Golfo, da sempre in prima linea nella collaborazione con associazioni attive contro la violenza, nel sostegno alla disabilità e nell’integrazione, nonché nella cooperazione con l’Ufficio Esecuzioni Penali Esterne e nella formazione degli studenti, potrà ora contare sull’esempio luminoso di Boris Giuliano come guida per tutte le sue iniziative culturali, ambientali, sportive e didattiche, tutte orientate all’educazione alla solidarietà e alla legalità.