A Pergusa, la Passione di Cristo si rinnova: un evento di fede e arte

Torna a Pergusa la sacra rappresentazione della Passione, morte e resurrezione di Gesù; giunta alla sua 42esima edizione. L’evento, organizzato dalla confraternita del Santissimo Crocifisso e dalla parrocchia locale, è un appuntamento imperdibile della Settimana Santa ennese. Mercoledì 16 aprile, alle 20:00, piazza della Bonifica si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto; da dove partirà il corteo di attori e figuranti, per culminare nel Calvario allestito alle spalle dell’autodromo.
Una regia innovativa per una rappresentazione coinvolgente
Stefano Rizzo, regista di talento; proveniente da Gela, è stato chiamato per il secondo anno consecutivo a dirigere questa rappresentazione sacra. Con il supporto di Pietrina Saja, sua aiuto regista, ha ideato un allestimento che fonde tradizione e innovazione. «La sacra rappresentazione di Pergusa è un’esperienza spettacolare e partecipata – afferma Rizzo – la drammatizzazione che mi pregio di realizzare, supportato dalla valida aiuto regia Pietrina Saja, si dividerà tra tradizione e innovazione; con nuove soluzioni sceniche ed espedienti performativi più snelli per velocizzare i tempi della rappresentazione e aiutare gli spettatori a seguire l’intero tessuto narrativo».
Un cast rinnovato per un messaggio di fede universale
Il cast di quest’anno vede la partecipazione di sessanta persone tra attori e figuranti, con volti nuovi provenienti da diverse città siciliane – Enna, Gela, Caltanissetta e Licata. Orazio Di Giacomo interpreterà Cristo; Maria Rosa Campisi vestirà i panni della Madonna, mentre Gaetano Libertino sarà Rabuit. A completare il cast, i costumisti Patrizia Leoni e Luca Manuli. Gli attori, guidati dalla visione del regista, si impegneranno a trasmettere il messaggio di fede con intensità e devozione; affiancandosi allo storico gruppo di figuranti locali.
