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Leonforte – Disappunto del Sindaco Sinatra sulla gestione della campagna elettorale dei suoi avversari

Leonforte – Disappunto del Sindaco Sinatra sulla gestione della campagna elettorale dei suoi avversari

COMUNICATO STAMPA FRANCESCO SINATRA

“Questa campagna elettorale è una campagna elettorale, brutta vile, bassa, scarsa di contenuti. Si va in giro a denigrare l’avversario, non a proporre le cose che si vogliono fare ma solamente ad attaccare chi c’è stato”. Queste le parole con cui il candidato sindaco alle amministrative di Leonforte che si svolgeranno il prossimo 10 giugno Francesco Sinatra ha aperto il suo comizio, per fare chiarezza riguardo alle critiche ricevute, durante la campagna elettorale, dagli avversari che “anziché proporre il loro programma elettorale hanno basato la loro campagna sulla critica, puntando sui cavilli burocratici, che di fatto non hanno fondamenti”.

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“Tutti cercano la verità sul sindaco Sinatra e io sono qui anche per questo, non abbiamo paura di confrontarci, non si può fare una campagna elettorale basata solamente sulla demagogia, che punta solo sui cavilli burocratici, e sulla regolarità dell’amministrazione.

L’iter della macchina burocratica è lungo e complesso. Tutto ciò che è stato fatto da questa amministrazione non è avvenuto negli ultimi 15 giorni come è stato detto, ma in questi cinque anni appena trascorsi sono state poste le basi per costruire qualcosa di importante per il nostro paese. Abbiamo realizzato un documento di oltre 100 pagine di ciò che è stato fatto, ogni cosa dimostrabile da delibere e determine. Ma di queste cose nessuno parla. Non si fa riferimento ai numerosi di finanziamenti, che sono decreti già ricevuti, che ad oggi stentano ad arrivare non per colpa dell’amministrazione comunale sempre solerte nel seguire l’iter amministrativo, ma per cavilli burocratici che ogni giorno cerchiamo di risolvere. Nessuno parla della delibera per avere l’usufrutto del vecchio ospedale, dell’aver salvato Leonforte dal dissesto economico, della viabilità più ordinata di cui gode il paese, di quello che stiamo facendo per evitare che l’acqua della Diga Nicoletti venga “rubata”, dell’avvio della raccolta differenziata, delle battaglie fatte per l’ospedale e di tante altre cose che sono state ampiamente realizzate da questa amministrazione, ma che non si capisce perché risultano fra i punti dei programmi elettorali degli altri candidati come cose ancora da fare. Forse per mancanza di argomenti, e perché non sanno cosa proporre? I loro programmi elettorali sembrano indici di un libro, dove non è specificato come vogliono raggiungere gli obiettivi”…

Parole dure ma necessarie, perché sono state fatte delle accuse senza fondamento, non solo alla figura del sindaco ma soprattutto alla persona, che, come è stato detto dagli avvocati Francesco Romano e Rosalinda Campanile che hanno aperto il comizio, si è sempre battuto per difendere il suo paese e i suoi concittadini, ha portato il paese nelle condizioni di ripartire, con grossi sacrifici anche della comunità, e che non può essere fermato bruscamente per consentire a lui e alla sua squadra di portare avanti il lavoro virtuoso compiuto in questi 5 anni.

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