Aperto a Pergusa l’ambulatorio di cure palliative: un nuovo spazio per prendersi cura della fragilità

È stato inaugurato lunedì 16 giugno presso il CISS di Pergusa l’ambulatorio di cure palliative, un presidio sanitario innovativo che si pone al servizio delle persone affette da patologie a prognosi infausta. All’avvio dell’attività erano presenti la direttrice amministrativa, dott.ssa Maria Sigona, il responsabile dell’U.O. di Cure Palliative Domiciliari, dott. Paolo Lo Manto, insieme ai membri dell’équipe: la dott.ssa Consuelo Tamburella, gli psicologi Caterina Ribis ed Enzo Crapanzano, e la dott.ssa Serena Cicchirillo per la parte tecnico-amministrativa.
L’ambulatorio nasce dal lavoro sinergico di tutti i professionisti dell’UOSD, impegnati – giorno dopo giorno – a garantire un approccio olistico alla malattia e un supporto concreto alle famiglie. Un modello di assistenza che – come sottolineato dalla Direzione Strategica – si inserisce nella volontà di attivare nuovi servizi man mano che le strutture vengono adeguate e rese disponibili.
Un ambiente che cura, accoglie e ascolta
«L’ambulatorio è un ambiente che cura» – affermano gli operatori sanitari – «uno spazio pensato per offrire supporto medico, psicologico e sociale a chi affronta un percorso di malattia inguaribile, mantenendo un certo grado di autonomia». L’obiettivo? Migliorare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia, attraverso servizi dedicati come la gestione del dolore, il monitoraggio dei sintomi, il supporto psicologico, l’orientamento ai caregiver e il coordinamento tra specialisti.
Le visite si svolgeranno ogni lunedì pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00, con accesso tramite richiesta del medico curante: sarà necessario specificare “visita ambulatoriale per cure palliative” sul ricettario regionale, utilizzando i codici 89.07.A per la prima visita e 89.01.R per i controlli, da prenotare presso il CUP.
Cura oltre la cura, nel cuore della natura
Immerso in un contesto naturale e privo di barriere architettoniche, il CISS di Pergusa si presta perfettamente alla filosofia delle cure palliative, basata sulla “cura oltre la cura” – cioè sul prendersi carico della persona nella sua totalità: corpo, mente, emozioni. «Il contatto con la natura aiuta a ritrovare equilibrio, pace e respiro – spiegano gli operatori – ogni spazio è stato progettato per garantire riservatezza, comfort e accessibilità».
Il personale sanitario rimane a completa disposizione di medici e familiari per chiarimenti e informazioni. È possibile contattare il dott. Lo Manto al numero 0935 520591, la dott.ssa Tamburella al 0935 520664, mentre per parlare con gli psicologi Ribis e Crapanzano si può chiamare il 0935 520544.