Piazza Armerina – Deve scontare tre anni per lesioni, arrestato in casa dalla Polizia

Si sono aperte le porte del carcere per un uomo residente a Piazza Armerina, raggiunto da una condanna definitiva diventata esecutiva la scorsa settimana. Nel pomeriggio di giovedì 12 giugno, infatti, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza locale lo hanno prelevato dalla sua abitazione per dare corso a un ordine di carcerazione; si tratta dell’epilogo di una complessa vicenda giudiziaria che affonda le sue radici in fatti avvenuti nel 2018.
La sentenza diventata esecutiva
L’ordine restrittivo è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Enna al termine di tutto l’iter processuale. All’uomo è stata inflitta, come si legge nel comunicato diffuso dalla Polizia, «la pena complessiva di tre anni, per reati di lesioni personali aggravate, in concorso con altre persone». I fatti contestati – ormai lontani nel tempo – hanno trovato ora la loro sanzione definitiva; la giustizia ha così chiuso un capitolo giudiziario complesso, rendendo la pena certa e immediatamente applicabile.
L’epilogo: dall’abitazione al carcere
L’esecuzione della misura è stata affidata con precisione agli uomini della Polizia di Stato in servizio a Piazza Armerina. Gli agenti, una volta ricevuto il provvedimento, si sono messi sulle tracce del condannato, rintracciandolo senza particolari difficoltà presso il suo stesso domicilio. Dopo le procedure di rito, per lui è scattata la traduzione immediata in prigione. Questa operazione non è solo un atto formale, ma l’attività con cui la polizia giudiziaria assicura la certezza della pena – un principio cardine dello stato di diritto – chiudendo il cerchio dopo la pronuncia dei giudici.