Chirurgia isteroscopica in primo piano: a Enna il primo corso teorico-pratico

Si è concluso ieri a Enna il primo corso teorico-pratico dedicato all’isteroscopia ambulatoriale diagnostica e operativa. Due giornate intense, interamente focalizzate sugli sviluppi tecnologici e sulle più recenti applicazioni cliniche della chirurgia isteroscopica. L’iniziativa, di livello nazionale, ha dato rilievo alla formazione pratica, con un’attenzione particolare allo studio dello strumentario e delle attrezzature di ultima generazione utilizzate in ambito ginecologico.
Un parterre scientifico di alto profilo
A guidare i lavori il professore Basilio Pecorino, direttore dell’unità operativa complessa di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale Umberto I, nonché direttore scientifico del corso. Al suo fianco un comitato scientifico formato dai medici Francesco Maria Colaleo, Paolo Manna, Alessia Sambito e Luigia Terranova. A inaugurare la due giorni anche il Magnifico Rettore dell’Università Kore di Enna, Paolo Scollo – una presenza che sottolinea il forte legame tra sanità e mondo accademico.
Lectio magistralis e tecnologie all’avanguardia
Il programma ha previsto interventi di grande rilievo: il dottore Emilio Lomeo ha tenuto una lectio sull’isteroscopia; il dottore Giancarlo Conoscenti ha affrontato il tema della diagnostica ultrasonografica dell’intrauterino; mentre il dottore Antonio Accardi ha approfondito lo strumentario tecnologico; a chiudere, il dottore Salvatore Giovanni Vitale ha discusso delle innovazioni più recenti in questo campo specialistico.
Il contributo dell’anestesia e della chirurgia simulata
Anche il controllo del dolore nelle procedure ambulatoriali è stato al centro della formazione, grazie al contributo delle dottoresse Emilia Lo Giudice e Giuliana Arena, anestesiste dell’Ospedale Umberto I. La dottoressa Laura Giambanco, dirigente medico dell’Ospedale Ingrassia di Palermo, ha moderato i lavori nella giornata del 22 maggio, garantendo un ulteriore valore scientifico e metodologico al corso.
Formazione in sala: simulazione e interventi reali
Il corso si è concluso con una sessione pratica che ha incluso l’utilizzo di simulatori e interventi di “live surgery” eseguiti direttamente in ambulatorio – un momento decisivo per mettere in pratica quanto appreso. «La ricerca scientifica e l’avanzamento tecnologico – ha dichiarato il professor Pecorino – consentono di eseguire una chirurgia isteroscopica ambulatoriale in un tempo unico. Così riusciamo a ridurre i costi sanitari ma soprattutto c’è una maggiore compliance da parte delle pazienti. Diventa importante, quindi, avere queste giornate di studio che ci danno la possibilità di confrontarci e di migliorarci».
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