Un tuffo nella storia: nuova archeopasseggiata e mostra a Morgantina

Si è svolta oggi con grande partecipazione la giornata “A spasso per l’antica città di Morgantina”, organizzata dal Parco Archeologico di Morgantina – Villa Romana del Casale di Piazza Armerina e dal Comune di Aidone; un evento che ha saputo mescolare storia millenaria e coinvolgimento diretto – senza mai perdere di vista il fascino del passato – richiamando visitatori di ogni età; insomma, un’esperienza da non perdere.
la passeggiata nell’agorà
I partecipanti sono stati accompagnati dal prof. Alex Walthall, direttore della Missione Archeologica Americana: «Il 2025 segna la 70ª campagna della Missione Archeologica Americana a Morgantina, iniziata nel 1955»; queste parole hanno aperto un itinerario tra le colonne e i basoli dell’agorà, con spiegazioni che hanno riportato in vita antichi rituali, commerci e momenti di incontro.
la mostra degli scavi recenti
Nel pomeriggio, l’ex scuola elementare Torres Truppia si è trasformata in un percorso espositivo: sono stati svelati i resti di un piccolo tempio (naiskos) e preziosi reperti dell’età del Bronzo, frutto delle indagini condotte da circa 40 studenti e studiosi provenienti da Stati Uniti ed Europa; un’occasione unica per toccare con mano reperti mai esposti prima e comprendere la stratificazione storica del sito.
prospettive per la comunità
L’evento non è stato solo un’occasione di scoperta archeologica; è stato anche un momento di riflessione sull’identità del territorio e sul valore della ricerca partecipata. Le archeowalks, format ormai consolidato – capace di coinvolgere residenti e turisti –, confermano come la divulgazione scientifica possa diventare uno strumento di coesione sociale e di promozione culturale.
verso nuove collaborazioni e ricerche future
Promotori dell’iniziativa, Carmelo Nicotra e l’assessore Alessandra Mirabella, hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti pubblici, università e comunità locale – per costruire progetti condivisi e duraturi – e annunciato già le prossime attività: workshop, seminari e ulteriori archeopasseggiate, per mantenere viva la memoria collettiva e stimolare la curiosità delle nuove generazioni.