BaRock Festival, Piazza Armerina accende il lato B: rock, ribellione e melodia

Piazza Armerina – che già nel “Lato A” del BaRock Festival aveva vibrato sulle note della musica classica e del pop – si prepara ora a “girare il disco”. Dal 30 maggio, infatti, prenderà il via il “Lato B” della rassegna, quello più ruvido e ribelle; il versante rock del festival che, alla sua terza edizione, continua a far parlare di sé come il più imponente evento musicale del Mediterraneo.
In un’atmosfera carica di attesa – tra le pietre barocche e le strade che sanno di storia – Piazza Armerina diventa il cuore sonoro della Sicilia. La manifestazione è ideata e sostenuta dal Comune, con la direzione artistica sdoppiata: Davide Alogna per la parte classica e Georgia Lo Faro per il rock.
Una line-up che sfida ogni confine sonoro
«Il Lato B del Barock Festival è un viaggio nel cuore pulsante del rock – ha affermato Georgia Lo Faro – un percorso che vuole parlare a tutti, anche a chi pensa che il rock sia solo rumore. Perché il rock è melodia, poesia, potenza, ribellione, emozione».
Il cartellone è fitto e di grande impatto. Si parte il 30 maggio con il Vivaldi Metal Project: un’imponente fusione tra barocco e metal sinfonico; una reinvenzione audace e travolgente delle “Quattro stagioni” firmata dal compositore Mistheria. A seguire, Chris Catena’s Rock City Tribe darà voce a un’idea di rock globale, contaminato e libero, prima di lasciare il palco ai Godz of Rock, una superband con nomi del calibro di Kee Marcello (ex Europe) e Joel Hoekstra.
Francesco Renga e PFM: colonne della musica italiana
Il 31 maggio sarà Francesco Renga a infiammare piazza Cattedrale, con una tappa del tour “Angelo-Venti” – tributo ai vent’anni dal brano che trionfò a Sanremo. Il primo giugno toccherà invece alla Premiata Forneria Marconi (PFM), pionieri del rock progressivo, che porteranno in scena “Doppia traccia”, un omaggio alla loro carriera e a Fabrizio De André. La formazione, capitanata da Franz Di Cioccio, vedrà tra gli ospiti speciali Luca Zabbini.
Chiusura al femminile con le Bambole di Pezza
Gran finale il 2 giugno con le Bambole di Pezza, storica band milanese tutta al femminile. Il loro rock punk – imbevuto di messaggi contro il sessismo e per l’uguaglianza – farà da manifesto per una chiusura che si annuncia esplosiva.
Musaica, Red House e V9LT: i talenti locali protagonisti
Non mancheranno i suoni locali: l’associazione musicale “Musaica” animerà tre momenti distinti. Il 31 maggio, alle 19, nell’Atrio Fundrò in piazza Garibaldi si terrà un concerto; stesso luogo e orario anche per la Jam Session Live Experience dell’1 giugno. Infine, il 2 giugno – sempre a piazza Cattedrale – saliranno sul palco Red House (alle 19) e V9LT (alle 20), chiudendo il cerchio di un festival che si fa voce, eco, grido e abbraccio.
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Data | Ora | Luogo | Artisti/Eventi |
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30 maggio 2025 | 19:00 | Piazza Cattedrale | Vivaldi Metal Project |
30 maggio 2025 | 20:00 | Piazza Cattedrale | Chris Catena’s Rock City Tribe |
30 maggio 2025 | 21:00 | Piazza Cattedrale | Godz of Rock |
31 maggio 2025 | 19:00 | Atrio Fundrò, Piazza Garibaldi | Musaica |
31 maggio 2025 | 21:00 | Piazza Cattedrale | Francesco Renga |
1 giugno 2025 | 19:00 | Atrio Fundrò | Jam Session Live Experience (Musaica) |
1 giugno 2025 | 21:00 | Piazza Cattedrale | PFM – Premiata Forneria Marconi |
2 giugno 2025 | 19:00 | Piazza Cattedrale | Red House |
2 giugno 2025 | 20:00 | Piazza Cattedrale | V9LT |
2 giugno 2025 | 21:00 | Piazza Cattedrale | Bambole di Pezza |