Le polemiche sull’utilizzo dei fondi del Palio dei Normanni. Botta e risposta tra il Pd e l’amministrazione comunale.

La polemica sui fondi utilizzati per il Barock festival coincide con due narrazioni contrastanti sulla gestione delle risorse per il turismo a Piazza Armerina. Il PD accusa l’amministrazione di aver dirottato fondi vincolati e di una gestione miope che privilegia eventi effimeri a scapito delle infrastrutture e dei servizi essenziali. L’Assessorato, invece, difende le proprie scelte come parte di una strategia integrata e sostenibile, finalizzata anche a intercettare ulteriori finanziamenti esterni, e accusa l’opposizione di strumentalizzazione politica.
L’accusa del Partito Democratico: “fondi vincolati dirottati e cattiva gestione”
Il Partito Democratico di Piazza Armerina esprime “grande preoccupazione e perplessità per l’ennesimo caso di cattiva gestione delle risorse pubbliche nel settore del turismo” da parte dell’amministrazione Cammarata. L’accusa principale riguarda un finanziamento regionale di “200.000 euro destinati al Palio dei Normanni”. Secondo il PD, questi fondi sono stati “utilizzati per il Barock Festival”, esaurendo l’intero finanziamento regionale destinato all’evento storico.
Il PD sostiene che questa azione “ha messo seriamente a rischio la 70a edizione del Palio dei Normanni, esaurendo l’intero finanziamento regionale destinato all’evento e dirottandolo sul Barock Festival, privando così uno degli appuntamenti storici e identitari più importanti della città delle risorse necessarie alla sua realizzazione”. Viene sottolineato che il “decreto di finanziamento della Regione Siciliana parla chiaro: quei fondi erano vincolati all’organizzazione e allo svolgimento del Palio dei Normanni”. L’amministrazione avrebbe invece “utilizzato quasi l’intera somma per finanziare un altro evento, il Barock Festival”. Il paragone utilizzato dal PD per descrivere la gravità della situazione è esplicito: “È come se la Regione stanziasse fondi per la ristrutturazione di una scuola e il Comune li usasse per asfaltare le strade. Non è solo inopportuno: è inaccettabile”.
La critica del PD si estende oltre i fondi per il Palio. Vengono contestati anche altri “due finanziamenti regionali, per un totale di 315.000 euro”, risultati “spesi… sempre quasi tutti a favore del Barock”.
L’Utilizzo dei fondi della Villa Romana del Casale contestato dal PD
Un altro punto dolente sollevato dal PD riguarda l’utilizzo dei fondi derivanti dal “15% degli introiti dello sbigliettamento della Villa Romana del Casale”. Secondo il comunicato del PD, quando i soldi regionali per il Barock Festival sono terminati, l’amministrazione avrebbe attinto anche a queste somme. Il PD ricorda che, secondo la convenzione siglata con il Parco Archeologico, questi fondi “sarebbero da spendere in eventi legati alla promozione del Museo della Città di palazzo Trigona o della Villa del Casale”.
Al contrario, il PD afferma che “Anche quelle somme sono state quasi interamente assorbite da eventi e spettacoli spesso slegati dalla Villa del Casale e dal Palazzo Trigona”. Questo utilizzo “tradisce lo spirito di quella norma, pensata per migliorare la qualità dell’offerta culturale e turistica, non per alimentare solamente kermesse”.
Il PD rivendica l’azione dell’opposizione che, “due anni fa siamo riusciti a bloccare un terzo di quelle somme altrimenti sarebbero finiti in spettacoli”. Queste risorse bloccate sono state invece “vincolandole all’erogazione di servizi essenziali”, tra cui:
- abbattimento barriere architettoniche
- manutenzione del verde pubblico
- contrasto alla presenza dei piccioni nel centro storico
- spazzamento delle strade
- miglioramento della segnaletica e della viabilità di collegamento alla Villa del Casale
Questi sono visti come “Interventi concreti, pensati per chi vive e visita Piazza Armerina, non per i cachet degli artisti o i profitti di chi organizza spettacoli”.
La critica generale alla politica turistica del PD
Nel complesso, il Partito Democratico denuncia “una politica turistica miope e propagandistica”, che “ignora sistematicamente la necessità di migliorare l’accessibilità dei siti culturali, la fruizione del patrimonio, la qualità del centro storico”. Viene sottolineato che “Tutto è lasciato all’abbandono, ma si trovano 300.000 euro per una rassegna musicale”.
Il PD critica l’attuale Assessore al Turismo, affermando che “appare più attento alla gestione di eventi che all’esercizio delle responsabilità proprie di un amministratore pubblico”. Si chiede “un cambio di rotta deciso” e “una visione strategica che superi la logica della stagionalità, delle iniziative effimere e dell’apparenza”. Per il PD, “Il turismo va considerato come una leva strutturale per lo sviluppo economico e culturale del territorio, non come un pretesto per distribuire risorse pubbliche in modo discrezionale”. Il Partito Democratico chiede “trasparenza sull’utilizzo dei fondi” e annuncia che “porteremo questa vicenda nelle sedi opportune”.
La replica dell’assessorato al Turismo: sinergia e visione Strategica
L’Assessorato al Turismo del Comune di Piazza Armerina, tramite l’Assessore Ettore Messina, “respinge con fermezza le affermazioni contenute nel recente comunicato stampa dei consiglieri comunali di opposizione del Partito Democratico”. Le dichiarazioni del PD sono considerate “infondate” e dimostrano “ancora una volta un approccio pressapochista e privo di visione strategica rispetto allo sviluppo turistico della città”.
L’Assessore Messina precisa che “parte delle risorse previste per il Palio dei Normanni 2025 sono state investite nel progetto del Barock Festival”. La motivazione addotta è che quest’ultimo “rappresenta uno dei principali motori promozionali del Palio stesso”. Contrariamente a quanto sostenuto dal PD, l’Assessorato afferma che “Le due manifestazioni non sono in contrapposizione, ma in sinergia, con l’obiettivo comune di rafforzare l’identità culturale e attrattiva di Piazza Armerina”.
Il Barock Festival come strumento strategico e fonte di finanziamenti
Il Barock Festival viene descritto come un progetto “che unisce in modo innovativo musica classica e rock” e che è stato ideato come “progetto strategico in grado di intercettare finanziamenti pluriennali del Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS)”, pari a “90.000 euro l’anno per tre anni”. L’Assessore spiega che “Per ottenere tale contributo ministeriale, è indispensabile realizzare almeno 15 spettacoli l’anno e sostenere un investimento complessivo di circa 400.000 euro”.
Viene anche chiarito il contesto finanziario del Comune, che “si trova ancora oggi in gestione provvisoria e non dispone di capitoli di bilancio ordinari destinati al turismo”. Per questo motivo, “Tutti gli eventi vengono quindi realizzati esclusivamente con risorse esterne, tra cui fondi regionali, ministeriali e i proventi della biglietteria del Festival stesso”.
Il legame tra le due manifestazioni è ribadito dall’Assessore: “ogni concerto sarà aperto dalla sezione “rock” con la partecipazione dei tamburi del Palio, e la promozione dei monumenti barocchi sarà strettamente connessa a quella del Palio, con l’obiettivo di valorizzare in modo integrato il patrimonio artistico e identitario della città”. Pertanto, sostenere che i fondi del Palio siano stati “dirottati” altrove è considerato “strumentale e scorretto”. Si tratterebbe invece di “una strategia di promozione coordinata, mirata a rafforzare l’immagine della città e a costruire le fondamenta per un sistema turistico autonomo e sostenibile”.
Le misure per lo sviluppo turistico secondo l’amministrazione comunale
A sostegno della propria visione strategica, l’Assessore Messina cita altre azioni messe in campo dall’Amministrazione: “In tale direzione va anche l’introduzione della tassa di soggiorno, attivata proprio da questa Amministrazione”, così come “l’accordo che destina il 15% degli introiti della Villa Romana del Casale al Comune, con l’obiettivo di creare nuove entrate dedicate esclusivamente allo sviluppo turistico”.
La situazione del Palio dei Normanni secondo l’assessorato
Riguardo al Palio dei Normanni, l’Assessore rassicura che “Il Palio alla sua settantesima edizione è già completamente coperto da risorse utili alla sua realizzazione più imponente di sempre”.
La critica dell’amministrazione all’opposizione
Infine, l’Assessorato al Turismo ribalta la critica sull’opposizione, affermando che “Ancora una volta, l’opposizione dimostra di non avere una visione costruttiva per il futuro della città”. Il PD viene accusato di “preferire strumentalizzare ogni azione con l’unico scopo di screditare il lavoro di chi sta realmente cercando di costruire un sistema culturale ed economico moderno, integrato e duraturo”.