Ospedale Chiello – L’On. Luisa Lantieri: “Seguo da giorni la vicenda degli ascensori. Adesso è necessario individuare eventuali responsabili”

Dopo la pubblicazione del nostro articolo sul fermo degli ascensori dell’ospedale Chiello siamo stati contatti dall’On. Luisa Lantieri. “Sto seguendo  da giorni- afferma il deputato regionale – la situazione legata al mancato funzionamento degli ascensori all’ospedale  Chiello di Piazza Armerina. Fino alla settimana scorsa era rimasto solo un ascensore ma, temendo il peggio, ero intervenuta con una segnalazione che l’Asp ha poi girato all’azienda fornitrice del servizio di manutenzione.  Le ultime notizie provenienti dalla direzione parlavano di un pezzo di ricambio arrivato in ritardo. Tenendo conto che ad oggi nulla è stato fatto vi confermo che ho intenzione di andare a fondo alla vicenda. Domani richiamerò la direzione per avere ulteriori informazioni sullo stato dei lavori ma anche per capire se vi sono delle responsabilità in una situazione che non rispetta i degenti , la struttura  ospedaliera e lo stesso personale che vi lavora”.

 

Catania – Dispersione scolastica: un seminario regionale di grande spessore organizzato dall’ERIS

L’Eris, fra i primi enti di istruzione e formazione professionale in Sicilia con le sue  25 sedi dove oltre 5.000  studenti  frequentano corsi di qualificazione e riqualificazione professionale, ha organizzato  sabato scorso a Catania un importante convegno dedicato alla dispersione scolastica. I lavori sono stati divisi in due sessioni che hanno occupato l’intera giornata.  I  focus hanno riguardato i i vari aspetti relativi alla dispersione scolastica e al disagio sociale . Esperti, professionisti, psicologi, pedagogisti , dirigenti scolastici, insegnanti e politici  hanno avuto modo di confrontarsi su un  tema sociale di grande importanza.

Nell’introduzione al convegno ha preso la parola il presidente dell’associazione Eris, Gaetano Barbera, che si è soffermato sulle cause della dispersione e soprattutto sui sintomi del processo decisionale che successivamente porta l’alunno ad abbandonare il corso di studi. Barbera ha anche evidenziato come all’interno dell’Eris sia costante il raffronto con questo tipo di problematiche e come tutto il personale  abbia grande attenzione affinché venga ridotto al minimo  il rischio, da parte dell’alunno, di una deriva verso un percorso che spesso conduce alla illegalità.

L’assessore regionale alla formazione Roberto Lagalla ha fatto un’interessante intervento toccando il tema oggetto del convegno ma soffermandosi soprattutto sulla situazione della formazione professionale e sulle “problematiche di un settore – ha precisato Lagalla – le cui rivendicazioni  sono state prese in carico dal governo Musumeci sin dalle prime battute della nuova legislatura”.

Tra i saluti istituzionali ricordiamo anche quello dell’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza e del sindaco di Catania, Salvo Pogliese, oltre ad altri rappresentanti istituzionali dei vari territori dove opera l’Eris.

Nicola Lo Iacono

 

 

Ospedale Chiello : ascensori guasti da più di un mese. Manutentori diffidati ma non intervengono

All’ospedale Chiello di Piazza Armerina gli ascensori che vengono utilizzati dai degenti e dal pubblico per raggiungere i vari reparti  sono fuori uso da più di un mese creando forti disagi ai degenti. La redazione di StartNews si è messa nei giorni scorsi in contatto con il direttore sanitario Manuele Cassarà che ha confermato che l’ASP ha più volte sollecitato la ditta vincitrice dell’appalto di manutenzione a intervenire per effettuare le riparazioni necessarie a rimettere in moto gli ascensori. “Abbiamo sollecitato anche con due diffide la ditta – ci confermava giovedì scorso  Cassarà – ci auguriamo che entro lunedì (oggi ndr) gli addetti intervengano per le riparazioni del caso”. Oggi nessuno si è presentato in ospedale e gli ascensori continuano a restare guasti.  Speriamo che l’Asp si renda conto della situazione che continueremo a monitorare nei prossimi giorni.

Nel frattempo il freddo imprevisto di questi giorni sta causando un altro disagio ai malati che si sono visti chiudere il sistema di riscaldamento così come prevede la normativa. Questa mattina alcuni degenti hanno riferito di aver trascorso, a causa della bassa temperatura al’interno della struttura ospedaliera , una brutta nottata. Non potendo riaccendere l’impianto di riscaldamento suggeriamo al personale di distribuire qualche coperta in più.

Piazza Armerina – Parrocchia Sant’Antonio: al via i festeggiamenti per il 50 ° anniversario della sua erezione

“Fare della Parrocchia una famiglia: la famiglia dei figli di Dio”. È con questo progetto pastorale che la Parrocchia di Sant’Antonio di Padova in Piazza Armerina si accinge a celebrare il 50° anniversario della sua erezione. Era il lontano 13 Maggio 1969, quando il Vescovo Mons. Antonino Catarella, in considerazione dell’estensione della città nella zona Nord, decise di istituire una nuova Parrocchia, e di affidarla, un mese dopo, alle cure di un giovanissimo e promettente sacerdote, dalla fede  ardente e con tanti sogni nel cuore: Salvatore Zagarella. Comincia, così, il cammino di una Comunità e di un Parroco che, nello spirito della Chiesa delle origini, si riunivano in un garage del villaggio Kennedy e, nello spezzare il pane, condividevano la gioia di essere famiglia. Due anni dopo, il 24 Gennaio del 1971, Mons. Catarella benedisse l’inizio dei lavori per la costruzione del nuovo edificio parrocchiale e, a ricordo dell’evento, lasciò cadere una pergamena in un cilindro, nella prima colata di calcestruzzo. Pietra dopo pietra, l’edificio cresceva e, se per un verso, era stato affidato all’ing. Gaetano Averna il progetto della nuova Chiesa, per un altro, era nelle mani del Parroco don Zagarella il compito di definire il tratto distintivo dell’intera comunità. In pochi anni l’edificio parrocchiale venne ultimato e inaugurato nel 1974, con la solenne celebrazione in occasione dell’ordinazione sacerdotale di fra’ Enzo Zagarella, fratello del Parroco. Nel contempo, il volto della comunità assumeva tratti ben definiti e il sogno del Parroco diveniva realtà: fare della parrocchia una famiglia accogliente, aperta ai bisogni del territorio e in cammino nella dimensione della carità e missionarietà. Era una Parrocchia giovane ed era animata dai giovani inseriti nel Coro, tra i Catechisti e nel “Gruppo Atleti Bellia Sant’Antonio”, pronti ad organizzare attività, eventi sportivi e manifestazioni culturali.

Su pressante insistenza del Parroco, la Parrocchia sposò il progetto missionario del movimento Chiesa – Mondo e nacquero, così, le C.E.B. (Comunità Ecclesiali di Base) dislocate nel territorio, con la finalità di raggiungere i lontani e ascoltarne la voce. La Parrocchia consolidò gli organismi consultivi di corresponsabilità laicale, quali il Consiglio pastorale parrocchiale, il Consiglio degli affari economici, il Gruppo di coordinamento e, a sostegno dell’azione pastorale,  venne costituita la piccola Comunità ministeriale permanente, con le 4 commissioni con compiti ben precisi: Evangelizzazione e Catechesi, Liturgia e Canto, Caritas e Promozione umana; Parrocchia e Territorio. Oggi, nei locali parrocchiali trovano accoglienza gli Scout, l’Azione Cattolica, il Rinnovamento nello Spirito, gli Amici dell’Università Cattolica, il Gruppo Famiglie, l’Associazione degli amici di Mons. Fasola, il Coro degli adulti, l’oratorio giovanile.

Tanto cammino è stato fatto. In occasione di questo anniversario, la Comunità parrocchiale intende far memoria, ricordare il passato, i tanti uomini e donne che con zelo, gioia e dedizione hanno prestato il loro encomiabile servizio, ciascuno con ruoli e compiti diversi, ma soprattutto intende ripartire insieme a quel Parroco di un tempo, rimasto giovane nello spirito, per un nuovo cammino, per una nuova missione, nella consapevolezza che qui, sulla terra, la meta non è mai una conquista raggiunta, ma è sempre un continuo divenire.

La Comunità parrocchiale

La polizia controlla gli scuolabus di Valguarnera: verbali per 1.500 euro

Nell’ambito dei controlli predisposti sui pullman scolastici e scuolabus impiegati nel trasporto degli studenti e degli alunni delle scuole primarie e secondarie, nei giorni scorsi, una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Enna intercettava uno scuolabus comunale di Valguarnera, durante l’itinerario del prelievo degli studenti dalle rispettive abitazioni. Al termine del percorso e dopo la discesa degli ultimi passeggeri, in località Sant’Elena, la pattuglia della Polstrada procedeva ad effettuare un controllo dello scuolabus. Nella medesima località si procedeva al contestuale controllo di un altro scuolabus comunale, sopraggiunto successivamente, che era adibito al trasporto di alunni disabili. Durante le operazioni di controllo veniva accertato che il conducente di uno degli scuolabus non faceva uso, durante la marcia, della cintura di sicurezza, che il veicolo risultava sprovvisto del segnale mobile di pericolo e che tutto il materiale medico contenuto nella cassetta di “primo soccorso” risultava scaduto da diversi anni (2015-2016), mentre nel secondo scuolabus la cassetta risultava scaduta dal 1995-1996.

Successivamente veniva, altresì, accertato che il conducente risultava titolare di patente di guida valida per le categorie A,B,C e D, mentre risultava titolare di una carta di qualificazione del conducente valida esclusivamente per il trasporto di merci e non di trasporto persone, requisito imprescindibile per l’effettuazione di tale tipologia di trasporto. Nel corso del proseguo dei controlli veniva accertato che il veicolo risultava adibito al trasporto di alunni delle scuole medie, fino a 14 anni per un totale di 21 posti a sedere, mentre a bordo dello scuolabus risultavano installati 31 posti a sedere escluso quello del conducente. Per tale motivo, oltre all’applicazione delle pesanti sanzioni previste dal Codice della Strada (ben 7 verbali, per un totale di € 1.500,00)

Enna – CNA: “Sul centro storico, fare scelte praticabili e soprattutto scegliere”

“Un’idea chiara, una decisione ferma e un coinvolgimento largo ma non necessariamente unanime. Questo è quello che serve non solo al di centro storico ma più in generale alla città che ha bisogno di una idea complessiva e non la somma di soluzioni pensate per pezzi grandi poco più di un quartiere”. Inizia così il comunicato a cui CNA ha affidato il suo pensiero sul centro storico. Il Presidente Provinciale, Filippo Scivoli, quello comunale, Angelo Scalzo e il Presidente di CNA Commercio e Turismo, Sebastiano Buscemi intendono ribadire le posizioni già espresse in passato. “Siamo per creare le condizioni di chiusura del centro storico e istituire una isola pedonale con i servizi al pari delle altre città e dei centri commerciali. Non possiamo fare finta di essere Taormina ma non possiamo neanche andare avanti in questo modo. Innanzitutto occorrono soluzioni per accedere al centro storico. Il servizio navetta è stata una soluzione importante e che sta funzionando benissimo, ma va potenziato. Più volte abbiamo suggerito un potenziamento con il parcheggio della Piazza Europa.

Occorre poi migliorare la viabilità anche considerando il fatto che in assenza della Panoramica tutto il traffico si concentra sul tratto “Balata” – Via Sant’Agata, congestionandolo. Vanno orientati gli investimenti in modo da insediare attività commerciali e artigiane più affini ad un tipo di acquisto più lento e ragionato. In questo contesto Agenda urbana rappresenta un’importante opportunità. Proprio per questo risultato è importante riattivare la regia che il tavolo del partenariato ha saputo rappresentare. Va fatta una azione di decoro degli immobili e di razionalizzazione dei canoni, ragionando sulla logica di un investimento comune che coinvolga anche i proprietari degli immobili. Infine è necessario creare iniziative di animazione del Centro storico che in modo costante e sinergico possano attrarre e coinvolgere turisti e residenti. Bisogna evitare che il centro storico sia teatro di iniziative che non hanno poi collegamento con le attività produttive e i servizi che queste svolgono in favore di cittadini e visitatori. Questa posizione, più volte rappresentata in più sedi, Tavolo del partenariato, incontri con l’amministrazione e assemblee – concludono i dirigenti CNA – tiene conto anche di esigenze di altri imprenditori e la posizione di altre associazioni, ma non è probabilmente non potrà mai essere unitaria. Siamo però convinti che mantenere tale posizione e darsi un orientamento temporale adeguato per compiere tutte queste azioni, sia il modo migliore per preparare la città a questo cambiamento, favorendo un coinvolgimento sempre più ampio.”

Province: UDC Decio Terrana “Responsabilità e dialogo costruttivo per evitare il default delle Province”

Comunicato stampa UDC
“Occorre evitare il default delle Province, evidenziando in tutte le sedi l’ utilità dell’ ente intermedio della Provincia come utile strumento di raccordo e programmazione delle politiche territoriali ed ente importante per erogazione di alcuni  servizi di pubblica utilità, oggi emerge sempre di più l’ esigenza di promuovere l’ accorpamento di alcune realtà locali, esigenza più volte espressa dal presidente della Regione Musumeci, l’ Ente Provincia per la sua natura di ente sovra comunale è la migliore sintesi politica e di gestione per venire incontro alla razionalizzazione delle spese e al miglioramento di numerosi servizi erogati da diversi enti per esempio quelli operanti nel settore dei rifiuti delle acque degli immobili pubblici e dell’ edilizia popolare, occorre adesso in tempi brevi adoperarsi per consentire alle Province di chiudere i bilanci, il tutto deve essere realizzato con una trattativa che ponga al centro le prerogative dell’ autonomia e della solidarietà nazionale, mi auguro che si possa attingere ai fondi del FSC il fondo per lo sviluppo e la coesione per venire incontro alle emergenze e rassicurare anche i sindaci siciliani in prima linea nei confronti delle comunità che amministrano, l’ Udc esprime il massimo sostegno invitando tutti i soggetti istituzionalmente preposti alla massima responsabilità in un clima di dialogo e confronto costruttivo”. Lo rende noto il Coordinatore politico regionale e Responsabile Nazionale Enti Locali Decio Terrana.

ASP Enna. Come affrontare le Maxiemergenz

Come fronteggiare dal punto di vista sanitario un’improvvisa maxiemergenza? “Il Dipartimento di Emergenza Urgenza dell’ASP di Enna – afferma il dr. Renato Valenti, direttore del Pronto Soccorso dell’Umberto I –  ha dotato tutti i Pronto Soccorso dell’Azienda delle attrezzature necessarie per il Piano di Emergenza. Abbiamo iniziato oggi (3 maggio ‘19) la formazione per medici, infermieri e operatori sanitari chiamati ad affrontare tali eventi eccezionali. Ringrazio la Direzione Strategica della nostra Azienda per l’impegno dedicato alla tematica poiché ancora poche sono le Aziende Sanitarie dotate di un Piano e di attrezzature all’avanguardia”.

Il corso teorico-pratico intensivo, che durerà fino al 4 maggio  presso l’Umberto I di Enna,  ha  come istruttori il dr. Consolato Malara, Past-President dell’AIMC (Associazione Italiana Medina delle Catastrofi) con notevole esperienza nella gestione ospedaliera delle maxi-emergenze; la dott.ssa Carola Martino, Presidente dell’AIMC e componente del Gruppo Chirurgia d’Urgenza (GCU) di Pisa che, assieme all’anestesista e Team Leader del GCU, dr. Giuseppe Arcidiacono, vantano numerose missioni all’estero quali Cina, Iran, Srilanka.

“In ambito ospedaliero i problemi cominciano quando iniziano ad arrivare i primi feriti a seguito di una maxiemergenza. Qui la pianificazione va attuata tenendo conto del percorso delle vittime attraverso le fasi di accettazione, triage, stabilizzazione, diagnostica e ricovero, secondo quanto descritto dalle Linee Guida predisposte dal Dipartimento della Protezione civile per la pianificazione intraospedaliera.”
Anche qui il coordinamento e la gestione delle risorse dell’ospedale deve essere demandata ad una figura sanitaria preparata: l’Hospital Disaster Manager (HDM).

L’HDM deve conoscere gli aspetti logistici del proprio nosocomio, associando capacità clinica e di management della crisi, senza trascurare gli aspetti di comunicazione in emergenza. “La necessità di queste nuove figure sanitarie deriva dalla complessità dei problemi clinici, gestionali ed organizzativi che è necessario conoscere e risolvere per garantire l’efficienza e l’efficacia dei soccorsi in situazioni straordinarie; nell’ottica di questa visione, il Direttore Generale e il Direttore del Dipartimento di Emergenza dell’Ospedale “Umberto I” di Enna, con il supporto delll’Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi, hanno dato l’avvio a un corso di formazione per la figura di Hospital Disaster Manager. L’obiettivo di questo corso è l’individuazione e la preparazione di operatori sanitari in grado di gestire in modo adeguato le fasi organizzative della risposta alla maxiemergenza in ospedale come un massiccio afflusso di feriti e relativa stesura di idonei Piani di Emergenza.”

Articolo1 – Da Enna un rinnovato impegno su elezioni europee e sul territorio: avanti su Bartolo.

Comunicato stampa  a cura della segreteria provinciale di Articolo1 

Nella giornata di sabato 27 Aprile si sono riuniti ad Enna bassa gli iscritti e le iscritte di Articolo Uno della sezione comunale di Enna, con una platea molto ampia, che andava da uomini della cultura, ex amministratori, giovani e meno giovani. La riunione, presieduta dal segretario provinciale, Lillo Colaleo, è stata occasione per un dibattito sull’impegno del movimento sul comune capoluogo dove conta, d’altra parte, un centinaio di iscritti ed un precedente elettorale rilevante, avendo, su Enna Città, la lista alle politiche preso l’8,5% dei voti, attestandosi, pertanto, su una percentuale molto più alta rispetto alla media  nazionale. L’assemblea ha portato il movimento a prendere importanti considerazioni in relazione ad un impegno sulle
imminenti elezioni europee e sulle vicende politiche del territorio. Anzitutto, l’assemblea ha ufficializzato l’appoggio per le elezioni europee al dott. Pietro Bartolo, candidatura indipendente nella lista PD – Siamo Europei – S&D. Dopodiché, ha deciso di strutturarsi a livello cittadino, eleggendo un segretario comunale del partito ed uno per i giovani: segretario della sezione comunale di Articolo Uno è stato eletto Andrea Luigi Mazzola, 30 anni, di professione scrittore e laureato presso la Scuola Normale di Pisa. Mentre, per il movimento giovanile, la scelta è ricaduta su Marco Greco, 18 anni, rappresentate di istituto al Liceo Classico di Enna, impegnato da sempre nelle associazioni studentesche progressiste.

“Ad Enna, neppure un anno fa abbiamo raccolto, assieme ad altri, un risultato rilevante” osserva Lillo Colaleo, segretario provinciale “e dobbiamo valorizzare quella fiducia con un impegno incentrato sulla città. Un Articolo Uno – Movimento Democratico e Progressista della Federazione Provinciale di Enna.
www.articolo1mdpenna.altervista.org
articolo1.mdp.enna@gmail.com

Impegno che guardi a delle parole chiave: solidarietà, diritti sociali, diritti civili, umanità. Per noi, questi sono riferimenti cardinali per una politica che incarni pienamente lo spirito della Costituzione repubblicana, democratica ed antifascista. Crediamo inoltre che, in vista delle europee, la persona che possa meglio incarnare questa nostra idea sia il dott. Pietro Bartolo, medico impegnato da 28 anni a Lampedusa, da sempre in prima linea nell’accoglienza e nella solidarietà. In ragione di questo, ci sentiamo di sostenere questa candidatura autorevole ed indipendente nella lista PD – Socialisti & Democratici. Ovviamente, non si può sempre e solo parlare di grandi temi nazionali ed internazionali, ma serve un impegno che guardi davvero alla città. E riteniamo che attraverso la strutturazione della sezione comunale del partito, di poter cominciare finalmente a partecipare attivamente a quelle che sono le dinamiche cittadine”. “Dobbiamo subito metterci all’opera” commenta il neoeletto segretario comunale, Andrea Mazzola “Questa città ha bisogno di una stagione nuova, e a cui, soprattutto, serve un nuovo modo di intendere la politica. Una politica che sia, innanzi tutto, un’idea, un sogno, un’utopia. Una politica che possa essere vicina alle
persone, ed entrare a far parte della loro quotidianità; una politica che faccia a meno delle vecchie logiche personalistiche per tornare ad essere un’idea che può dar forma al mondo. Serve lasciare indietro tutto ciò che è vecchio e abbracciare fiduciosi il nuovo che verrà, se lo sapremo costruire insieme”.

Infine, le parole di Marco Greco, segretario dei giovani: “L’impegno dei giovani deve essere sempre centrale. Abbiamo una lunga tradizione ad Enna sull’impegno giovanile ed è per questo che lavorerò per radicare il movimento giovanile e per aprire il dialogo con tutte i giovani e le associazioni di centrosinistra in coerenza allo spirito dell’appello nazionale. Bisogna organizzare una generazione per battere la lega e dare una nuova speranza per le giovani generazioni”.

 

Enna – La Polizia di Stato si arricchisce di nuove figure professionali

COMUNICATO STAMPA

La Polizia di Stato di Enna, si arricchisce di nuove figure professionali: I nuovi Vice Sovrintendenti, concluso il corso di formazione, rientrano nel servizio operativo nel nuovo ruolo, assumendo fra l’altro la delicata qualifica di Ufficiali di Polizia Giudiziaria. L’organico della Questura di Enna si accresce di nuove figure di Ufficiali di Polizia Giudiziaria. In particolare, nella mattina di oggi il Sig. Questore della Provincia di Enna – Dott. Antonino Pietro Romeo – insieme al Vicario del Questore – dott. Riccardo Caccianini – ed ai Funzionari della Questura, ha ricevuto i neo Vice Sovrintendenti della Polizia di Stato, personale che, a seguito del superamento del corso di Formazione, ha assunto la nuova qualifica. Si tratta di poliziotti già in servizio con la diversa qualifica e ruolo di Assistente Capo, che, a seguito di un concorso-selezione, sono stati chiamati a frequentare un articolato corso di formazione – con lezioni, esami e tirocinio operativo -. Avendo superato positivamente il corso, adesso, nel nuovo ruolo di Sovrintendenti, assumeranno la qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria, che attribuirà loro delicate funzioni, anche in rapporto alla dipendenza funzionale con la magistratura.
I nuovi Vice Sovrintendenti – Luigi Libertino, Santo Calzetta, Giuseppe Corradino, Fabio Nicosia, Orazio Millauro e Rosa Cigno –  andranno ad integrare, con la loro nuova ed accresciuta professionalità, gli organici degli Uffici della Squadra Mobile, di Leonforte e Nicosia.  Il Sig. Questore ha fatto loro gli auguri di buon lavoro, sottolineando l’importanza e la delicatezza delle nuove responsabilità a cui sono chiamati, al servizio della collettività.

 

Gal “Rocca di Cerere” – Incontri di animazione socio economica territoriale

Continuano gli incontri di animazione socio economica promossi dal GAL “Rocca di Cerere” presso i comuni del partenariato. I primi incontri, a cui hanno partecipato Amministratori ed operatori del tessuto produttivo locale, si sono svolti presso i comuni di Troina, Regalbuto, Calascibetta, Leonforte, Assoro, Villarosa, Santa Caterina di Villarmosa, Valguarnera Caropepe e Cerami. I rappresentanti del GAL hanno illustrato le opportunità recate dai bandi del Piano di Azione Locale “Rocca di Cerere” che verranno pubblicati nei prossimi mesi. «Attraverso queste azioni, afferma il Presidente Perricone, si intende sostenere finanziariamente l’incremento di esperienze geoturistiche innovative connesse alle tradizioni locali e/o ai prodotti tipici identitari, la trasformazione di prodotti agroalimentari innovativi, il processo di aggregazione dei diversi operatori pubblici e privati, l’agricoltura sociale e la diversificazione verso attività extra-agricole.» «Gli incontri hanno consentito, afferma l’Amministratore delegato Liborio Gulino, di esplicitare ulteriormente la Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo adottata dal GAL e la connessione esistente tra gli interventi che saranno realizzati dai singoli beneficiari e la strategia di sviluppo in realizzazione. Strategia che si pone l’obiettivo generale di mettere a sistema le risorse del territorio per uno sviluppo economico integrato, sostenibile ed inclusivo.»

I prossimi incontri si terranno nelle seguenti date:

10 Maggio – comune di Gagliano Castelferrato alle ore 17:00 presso l’Aula Consiliare;

17 Maggio – Comune di Pietraperzia alle ore 17:00 presso Chiostro S. Maria p.zza Vittorio Emanuele.

Enna – Articolo Uno – Eletti Mazzola segretario comunale del Partito e Greco segretario dei giovani

COMUNICATO STAMPA ARTICOLO UNO

Nella giornata di sabato 27 Aprile si sono riuniti ad Enna bassa gli iscritti e le iscritte di Articolo Uno della sezione comunale di Enna, con una platea molto ampia, che andava da uomini della cultura, ex amministratori, giovani e meno giovani. La riunione, presieduta dal segretario provinciale, Lillo Colaleo, è stata occasione per un dibattito sull’impegno del movimento sul comune capoluogo dove conta, d’altra parte, un centinaio di iscritti ed un precedente elettorale rilevante, avendo, su Enna Città, la lista alle politiche preso l’8,5% dei voti, attestandosi, pertanto, su una percentuale molto più alta rispetto alla media nazionale.  L’assemblea ha portato il movimento a prendere importanti considerazioni in relazione ad un impegno sulle imminenti elezioni europee e sulle vicende politiche del territorio. Anzitutto, l’assemblea ha ufficializzato l’appoggio per le elezioni europee al dott. Pietro Bartolo, candidatura indipendente nella lista PD – Siamo Europei – S&D. Dopodiché, ha deciso di strutturarsi a livello cittadino, eleggendo un segretario comunale del partito ed uno per i giovani: segretario della sezione comunale di Articolo Uno è stato eletto Andrea Luigi Mazzola, 30 anni, di professione scrittore e laureato presso la Scuola Normale di Pisa. Mentre, per il movimento giovanile, la scelta è ricaduta su Marco Greco, 18 anni, rappresentate di istituto al Liceo Classico di Enna, impegnato da sempre nelle associazioni studentesche progressiste.

“Ad Enna, neppure un anno fa abbiamo raccolto, assieme ad altri, un risultato rilevante” osserva Lillo Colaleo, segretario provinciale “e dobbiamo valorizzare quella fiducia con un impegno incentrato sulla città. Un impegno che guardi a delle parole chiave: solidarietà, diritti sociali, diritti civili, umanità. Per noi, questi sono riferimenti cardinali per una politica che incarni pienamente lo spirito della Costituzione repubblicana, democratica ed antifascista. Crediamo inoltre che, in vista delle europee, la persona che possa meglio incarnare questa nostra idea sia il dott. Pietro Bartolo, medico impegnato da 28 anni a Lampedusa, da sempre in prima linea nell’accoglienza e nella solidarietà. In ragione di questo, ci sentiamo di sostenere questa candidatura autorevole ed indipendente nella lista PD – Socialisti & Democratici. Ovviamente, non si può sempre e solo parlare di grandi temi nazionali ed internazionali, ma serve un impegno che guardi davvero alla città. E riteniamo che attraverso la strutturazione della sezione comunale del partito, di poter cominciare finalmente a partecipare attivamente a quelle che sono le dinamiche cittadine”.

“Dobbiamo subito metterci all’opera” commenta il neoeletto segretario comunale, Andrea Mazzola “Questa città ha bisogno di una stagione nuova, e a cui, soprattutto, serve un nuovo modo di intendere la politica. Una politica che sia, innanzi tutto, un’idea, un sogno, un’utopia. Una politica che possa essere vicina alle persone, ed entrare a far parte della loro quotidianità; una politica che faccia a meno delle vecchie logiche personalistiche per tornare ad essere un’idea che può dar forma al mondo.  Serve lasciare indietro tutto ciò che è vecchio e abbracciare fiduciosi il nuovo che verrà, se lo sapremo costruire insieme”.

Infine, le parole di Marco Greco, segretario dei giovani: “L’impegno dei giovani deve essere sempre centrale. Abbiamo una lunga tradizione ad Enna sull’impegno giovanile ed è per questo che lavorerò per radicare il movimento giovanile e per aprire il dialogo con tutte i giovani e le associazioni di centrosinistra in coerenza allo spirito dell’appello nazionale. Bisogna organizzare una generazione per battere la lega e dare una nuova speranza per le giovani generazioni”.

Comunicato a cura della segreteria provinciale

Enna – La polizia arresta quattro taccheggiatrici.

Agli inizi dello scorso mese di aprile,  R.G., classe 1995, e A.V., classe 1993, R.C., classe 1991, e R.M., classe 1975, tre delle quali con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio e provenienti dal quartiere Borgonuovo di Palermo, avevano colpito quattro diversi negozi di Enna Bassa, raccogliendo un bottino totale di circa 3000 Euro. In particolare, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di Enna era già alla ricerca delle autrici di un primo furto, commesso nel precedente febbraio, immortalato dalle immagini di un circuito di videosorveglianza. Quando, però, le stesse si ripresentavano a Enna la seconda volta venivano subito individuate e bloccate sul fatto dai poliziotti, appositamente intervenuti in uno dei negozi colpiti.  Poi, unitamente agli uomini della Squadra Mobile di Enna, dopo aver appreso della presenza in città di altre due complici, si mettevano alla ricerca delle stesse.

Trovate e fermate anche le altre due, i poliziotti individuavano, infine, la macchina con la quale erano venute da Palermo, piena di tutto il bottino, fra cui giocattoli, scarpe e costosi prodotti cosmetici e profumi, rinvenendo, inoltre, uno strumento di neutralizzazione dei dispositivi antitaccheggio, ovvero una grossa calamita.  In poco tempo le donne confessavano quanto commesso. Erano venute appositamente da Palermo a Enna, mettendo a segno ben quattro colpi, pensando erroneamente che nel piccolo centro ci fossero controlli meno incisivi della grande città ma venivano smentite dalla prontezza investigativa degli uomini della Questura di Enna.  Inoltre, grazie alla ricostruzione dei poliziotti, venivano recuperati anche delle confezioni di profumo che le donne, con alle calcagna gli agenti, avevano abbandonato in aiuola vicino ad un negozio.

«Lo facciamo per necessità!» avrebbero affermato di fronte ai poliziotti, nonostante avendo dimostrato una certa abilità criminale, come si desume dalle registrazioni video di alcuni esercizi commerciali, in cui le donne non lasciavano nessuna mossa al caso. Ogni “taccheggio” veniva ben pianificato ed eseguito in pochi secondi, a riprova della loro comprovata esperienza furtiva.

Le indagini, inoltre, permettevano di attribuire a due delle donne anche un episodio pregresso di furto, messo in atto a Febbraio, ai danni della medesima profumeria colpita il giorno in cui le donne venivano sorprese in flagranza di reato dai poliziotti. Le quattro donne venivano pertanto denunciate dagli investigatori alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, mentre la costosa refurtiva veniva restituita ai legittimi proprietari.

Il Pubblico Ministero che ha coordinato brillantemente  le indagini – il Sostituto Procuratore Stefania Leonte – richiedeva al G.I.P. presso il Tribunale di Enna l’emissione di una adeguata misura cautelare. Il Giudice, pertanto, ricevuta la richiesta, emetteva la misura cautelare del divieto di dimora ad Enna, ritenendo le donne indiziate:

 

In ordine ai delitti di cui agli artt110, 624 e 625 comma 1, nr. 5) e 7) c.p., per avere tutte in concorso tra loro, lo scorso aprile:

  • commesso un furto all’interno di un negozio di giocattoli, si impossessavano di diversi giochi, per il valore di Euro 400,00;
  • commesso un furto all’interno di un negozio di calzature, impossessandosi di diverse paia di scarpe, per il valore di Euro 95,00;
  • commesso un furto all’interno di un negozio di prodotti di igiene, asportando della merce, per il valore di Euro 150,00;
  • commesso un furto all’interno di un negozio di cosmetici, impossessandosi di due costosi profumi, per il valore di Euro 165,00;

 

Con le aggravanti, a vario titolo di: aver commesso il fatto con violenza consistita nell’aver rimosso gli adesivi antitaccheggio dei prodotti; di aver commesso il fatto col mezzo fraudolento consistito nell’occultare la suddetta merce all’interno di una borsa a tracolla; aver commesso il fatto in numero di quattro persone e su cose esposte per necessità alla pubblica fede;

 

Le sole G. R. e V. A.,

  • In ordine ai delitti di cui agli artt. 81, 110, 624 e 625 comma 1, nr. 7) c.p., per avere in concorso tra loro, commesso un furto all’interno di un negozio di cosmetici, asportando della merce, ovvero 20 profumi, per il valore di Euro 2,500;Anche tale fatto aggravato da diverse, varie, circostanze.

 

I provvedimenti cautelari, sono stati eseguiti a Palermo – luogo di residenza delle donne – nella giornata di ieri dagli uomini della Squadra Mobile di Enna, insieme ai colleghi della Squadra Mobile palermitana, operando in perfetta sinergia.

           

A Catania Convegno regionale organizzato dall’associazione ERIS sulla dispersione scolastica

COMUNICATO STAMPA

 Il “Successo formativo” quale azione di contrasto alla dispersione scolastica e al disagio sociale. È il punto cardine della giornata di confronto e di analisi sui temi della formazione organizzato dall’associazione Eris, fra i primi enti di istruzione e formazione professionale, agenzia per il Lavoro, in Sicilia. Il convegno si svolgerà a palazzo della Cultura di Catania (via Vitt. Emanuele 121) sabato 4 maggio, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 19.

L’evento ha ottenuto il patrocinio dell’assessorato regionale all’Istruzione e formazione professionale e del Comune di Catania. Apriranno i lavori i saluti del presidente dell’associazione Eris, Gaetano Barbera, del sindaco di Catania, Salvo Pogliese, degli assessori regionali alla Salute, Ruggero Razza, e all’Istruzione e formazione professionale, Roberto Lagalla, e del sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigonprevisto anche l’intervento dell’arcivescovo metropolita Salvatore Gristina.

Quattro i focus in programma nell’arco della giornata: “Missione formativa”, “Dispersione scolastica”, “Disagio sociale” e “Buone pratiche”. I temi saranno affrontati dagli interventi dei 25 relatori in rappresentanza dei principali attori del settore. Al centro della missione formativa il mondo della scuola con le relazioni di dirigenti scolastici di istituti di Catania (Concetta Tumminia, Istituto comprensivo “Fontanarossa) e provincia (Irene Patanè, “Guglielmino” di Acicatena; Tina Di Vincenzo “Paolo Vasta” di Acireale; Anna Spampinato “Martoglio” di Belpasso). Presidi che, in alcuni casi, rivestono anche il doppio ruolo di referenti d’area dell’Osservatorio per la dispersione scolastica, tema strettamente connesso al disagio sociale; argomenti, quest’ultimi, affrontati da assistenti sociali, rappresentanti del Terzo Settore (Dino Barbarossa, direttore Consorzio Solco; Salvatore Litrico dirigente Coop Team) del mondo del volontariato (Vincenzo Lorefice, presidente Unicef Sicilia), dell’antimafia (Giuseppe Agosta) e dall’ex Garante dei diritti dei detenuti della Regione siciliana (Salvo Fleres).

La presentazione delle azioni realizzate dalla Regione Siciliana è affidata agli interventi del dirigente generale dipartimento Famiglia e Lavoro (Rino Giglione), del responsabile del Centro per l’impiego di Catania (Salvatrice Rizzo) e del responsabile e del servizio “Scuole statali” dell’assessorato regionale all’Istruzione e formazione professionali (Giuseppa Picone). Contributi importanti attesi anche dal presidente (on. Luca Sammartino) e da un componente (on. Giovanni Bulla) della commissione competente “Cultura, formazione e lavoro” dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Per il Comune di Catania interverranno l’assessore ai Servizi sociali (Giuseppe Lombardo), la responsabile della posizione organizzativa “Inclusione sociale” (Silvana Di Bella) e l’assistente sociale (Maria Naselli); dall’hinterland etneo, la relazione dell’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Misterbianco (Federico Lupo).
Tema della formazione arricchito dalla presenza dell’Università di Catania con la partecipazione del presidente del Corso di Laurea Magistrale “Scienze pedagogiche e progettazione educativa” (Maria Tomarchio); interverrà anche un rappresentante di Anpal Servizi (Serena Schilirò).
Coinvolto anche il mondo dell’impresa con le relazioni del presidente di Piccole industrie Confindustria Siracusa (Sebastiano Bongiovanni) e del responsabile di Fipe Catania (Dario Pistorio); per l’associazione Eris interverranno un’esperta in psicologia scolastica (Letizia Cipolla) e il referente del gruppo “Ricerca e Sviluppo” (Antonio La Rocca). Interverranno anche sindaci e presidi dei territori nei quali opera l’Eris.

Nel corso della giornata gli allievi dei corsi di ristorazione dell’associazione Eris offriranno un servizio di caffetteria.

IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO

0re 9.30-11.00

SALUTI ISTITUZIONALI

Gaetano Barbera – Presidente Associazione Eris

Salvo Pogliese – Sindaco di Catania

Salvatore Gristina – Arcivescovo metropolita di Catania*

Ruggero Razza – Assessore regionale della Salute

Roberto Lagalla – Assessore regionale dell’Istruzione e formazione professionale

Claudio Durigon – Sottosegretario di Stato, Ministero del Lavoro e Politiche Sociali

0re 11.00-12.30

MISSIONE FORMATIVA. Una lente sull’orientamento e sull’alternanza scuola-lavoro

Maria Tomarchio – Presidente del Consiglio del Corso di Laurea Magistrale

“Scienze Pedagogiche e Progettazione Educativa”, Università di Catania

Concetta Tumminia – Dirigente scolastico “I.C. Fontanarossa”, Catania

Salvatrice Rizzo – Dirigente Servizio Centro per l’impiego di Catania

Luca Sammartino – Pres.idente Commissione   “Cultura, Formazione e Lavoro” dell’Assemblea Regionale Siciliana

Moderatrice del focus: Serena Schillirò Anpal Servizi

0re 12.30-13.30

DISPERSIONE SCOLASTICA. Modelli e strategie di prevenzione e contrasto

Giuseppa Picone   – Responsabile servizio “Scuole statali” Dipartimento Istruzione e formazione professionale della Regione Siciliana

Maria Naselli – Assistente sociale, Comune di Catania

Irene Patanè – Osservatorio d’area dispersione scolastica, Acireale – Dirigente Scolastica “Francesco Guglielmino”, Acicatena

Federico Lupo – Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Misterbianco

Giovanni Bulla – Componente Commissione “Cultura, Formazione e Lavoro” dell’Assemblea Regionale Siciliana

Moderatrice del focus: Anna Spampinato, Osservatorio d’area dispersione scolastica, Paternò – Dirigente Scolastico “Nino Martoglio”, Belpasso

0re 15.00 – 16.30

DISAGIO SOCIALE. La sfida dell’inclusione

Salvatore Litrico – Dirigente Coop TEAM – Consorzio Solco

Carmela Campione – Responsabile P.O. Inclusione Sociale del Comune di Catania

Silvana Di Bella – Dirigente scolastico “I.C. De Gasperi”, Aci S. Antonio

Giuseppe Lombardo – Assessore Servizi sociali e politiche per la famiglia del Comune di Catania

Salvo Fleres – Già Garante dei diritti dei detenuti della Regione Siciliana

Rino Giglione -Dirigente gen. dipartimento Famiglia e politiche sociali della Regione Siciliana

Moderatore del focus: Dino Barbarossa Direttore Consorzio Solco

0re 16.30 – 18.00

PRESENTAZIONE BUONE PRATICHE

Letizia Cipolla – Esperta in psicologia scolastica Associazione Eris

Tina Di Vincenzo – Dirigente scolastico “Paolo Vasta”, Acireale

Sebastiano Bongiovanni – Pres. Piccole Industrie Confindustria Siracusa

Dario Pistorio – Presidente Federazione Italiana Pubblici Esercizi Catania

Vincenzo Lorefice – Presidente Comitato Unicef Sicilia

Giuseppe Agosta – Associazione nazionale Antimafia “Alfredo Agosta”

Moderatore del focus: Antonio La Rocca Ricerca e Sviluppo Associazione Eris

0re 18.00 – 19.00

INTERVENTI PROGRAMMATI, CONCLUSIONI, RINGRAZIAMENTI E SALUTI FINALI

Olandese disperso: i particolari del ritrovamento

Apprendiamo nuovi particolari sulla vicenda del turista olandese che si era smarrito nella zona del borgo Baccarato. I Vigili del Fuoco erano stati allertati ieri pomeriggio intorno alle 15.00 dai titolari dell’agriturismo Salem  che segnalavano la scomparsa di un loro ospite,  un medico olandese.  Da solo, la sera precedente  con il suo Mercedes, si era allontanato imboccando per errore la provinciale che conduce al borgo Baccarato e percorrendo poi  una strada sterrata che porta a Raddusa, abbandonata da ann,i aveva perso il senso dell’orientamento. L’auto ben presto si è bloccata e l’uomo non ha saputo con il suo cellulare per ore dare indicazioni sulla sua posizione. Dopo vari tentativi e mentre i vigili del fuoco lo cercavano,  solo nel pomeriggio  di ieri è risuscito ad inviare le proprie coordinate geografiche alla moglie. Il medico olandese adesso si trova presso l’agriturismo e sta attendendo che un carro attrezzi proveniente da Caltagirone recuperi l’auto, operazione a quanto pare abbastanza complicata a causa della zona piena di insidie e non facilmente raggiungibile.

 

Olandese disperso salvato la notte scorsa dai Vigili del Fuoco di Piazza Armerina

Brutta avventura per un turista olandese che per fortuna si è risolta grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco.L’uomo si era avventurato nelle campagne in contrada Baccarato, nei pressi di Aidone,  smarrendo la strada. Scattato l’allarme stanotte sono intervenuti i vigli del fuco di Piazza Armerina che con l’aiuto di due unità cinofile del comando Enna hanno ritrovato l’olandese.

Piazza Armerina – FDI: “Opposizione fra latitanza e calunnia”

Purtroppo prendiamo atto che questa opposizione non ha in minimo senso del ruolo che dovrebbe rivestire, dentro e fuori il Consiglio comunale, nell’interesse della Città: abbandonata ogni speranza di collaborazione e di leale confronto, nella vita reale, fuori dai social, i vari consiglieri si limitano infatti alla fuga (come hanno fatto nell’ultima conferenza dei capigruppo i consiglieri Arancio e Di Carlo, quest’ultimo addirittura seccato per la presenza dell’Assessore al bilancio, dott.ssa Vagone dopo aver parlato – a vanvera – della sua latitanza), o neppure si presentano in conferenza o in Consiglio, come il consigliere Alberghina.
Dal giorno dopo l’insediamento di questa Amministrazione l’unica cosa che hanno saputo fare i consiglieri di opposizione è stato scrivere un fiume di segnalazioni o esposti (chiedendo a terzi di scriverglieli, fra l’altro), ma proprio il fatto di aver iniziato questa “carriera” a ridosso dell’insediamento dimostra che si tratta di una mera ripicca per un risultato elettorale indigesto, non avendo dato alla Giunta Cammarata neppure il tempo di iniziare a lavorare.

Da ultimo si tenta di screditare l’Amministrazione ed alcuni (ma solo alcuni) funzionari con la vicenda del debito derivante da un decreto ingiuntivo emesso nei confronti dell’Ente nel lontano novembre 2012, e già questo basterebbe a far chiedere chi ci sia stato in Comune in questi sei anni.
La vicenda è stata affrontata nella penultima conferenza dei capigruppo, quando si è dovuto spiegare al consigliere Arancio che il commissario ad acta insediatosi per il mancato riconoscimento del debito fuori bilancio è soggetto che si sostituisce al consiglio comunale, e quindi non si poteva pretendere alcun coinvolgimento del consiglio stesso.

In ogni caso non si vede come poteva la Giunta predisporre gli atti da trasmettere al consiglio comunale se la Giunta stessa non mai stata informata da nessuno dell’esistenza del debito. Ovviamente non si amministra sui social (e questo l’opposizione non l’ha ancora compreso) e quindi la risposta sarà data nelle sedi opportune, le stesse sedi – visto il coinvolgimento della Procura della Repubblica – a cui, a questo punto, sarà necessario anche segnalare l’abuso di queste segnalazioni, che, quando riguardano paventate ipotesi di reato in realtà inesistenti, assumono carattere calunnioso, e sarà giusto che se ne assuma la responsabilità chi, con tanta leggerezza, ha deciso di passare il tempo in questo modo.

 

Alessio Cugini

Portavoce Comunale FdI

COMUNICATO DELLA REDAZIONE DI STARTNEWS
La redazione di StartNews precisa che i comunicati pubblicati provengono direttamente dai firmatari che esprimono una propria idea. Più volte abbiamo chiarito, anche contattando direttamente i responsabili di partito e i gruppi presenti in consiglio comunale, che la testata è sempre a disposizione di tutti coloro che intendono comunicare seriamente con i cittadini evitando di usare media in generale  poco attendibili . Troppo spesso assistiamo al tentativo poco onesto di negarci la trasmissione dei comunicati stampa per poi accusarci di essere di parte, un giochetto che non rispetta i cittadini qualunque sia la loro idea politica. Vista la malafede evidente di alcuni personaggi replicheremo questo messaggio alla fine di ogni comunicato stampa.

 

Piazza Armerina – Il consigliere Cimino: “l’opposizione sia costruttiva, eviti attacchi sistematici”

Riceviamo e Pubblichiamo

Oramai da troppo tempo assistiamo ad attacchi sistematici per ogni iniziativa intrapresa da quest’amministrazione o da parte di soggetti che la compongono. Questo clima d’odio che si sta volendo innescare non giova ne alla città ne ai cittadini, che spesso sono confusi prima dalle affermazioni di gruppi politici o gruppi sindacali, l’indomani dalle affermazioni-smentite da parte dell’amministrazione. Ora è normale che chi fa politica è sempre soggetto a critiche, ma qui si sta esagerando perché si sta perdendo la cognizione della realtà. Inviterei tutti a fermarsi un attimo e cominciare a parlare di elementi costruttivi per la città, come l’arrivo imminente del decreto per la musealizzazione del museo a Palazzo Trigona, il museo del territorio e della città, che dopo 60 anni sta per diventare realtà o come l’istituzione del parco archeologico, atti che, se vengono valutati per la vera importanza che avranno a livello economico e d’immagine per la città, forse ognuno di noi avrà la possibilità di fare la propria parte per scrivere una pagina indelebile nella storia di Piazza Armerina. Tutti noi quando ci siamo candidati lo abbiamo fatto per lasciare un segno nella storia della città, l’amministratore e la maggioranza consiliare lo stanno facendo come forza di governo della città, invito l’opposizione a fare altrettanto senza scendere in personalismi ma interpretando in modo costruttivo il ruolo che ad essi è stato relegato dagli elettori lo scorso Giugno.

Totò Cimino 

COMUNICATO DELLA REDAZIONE DI STARTNEWS
La redazione di StartNews precisa che i comunicati pubblicati provengono direttamente dai firmatari che esprimono una propria idea. Più volte abbiamo chiarito, anche contattando direttamente i responsabili di partito e i gruppi presenti in consiglio comunale, che la testata è sempre a disposizione di tutti coloro che intendono comunicare seriamente con i cittadini evitando di usare media in generale  poco attendibili . Troppo spesso assistiamo al tentativo poco onesto di negarci la trasmissione dei comunicati stampa per poi accusarci di essere di parte, un giochetto che non rispetta i cittadini qualunque sia la loro idea politica. Vista la malafede evidente di alcuni personaggi replicheremo questo messaggio alla fine di ogni comunicato stampa.

L’organizzazione Sindacale UIL FPL sollecita l’ispezione dei NAS nei locali della Cardiologia dell’Ospedale Umberto I di Enna

Comunicato stampa UIL FPL

L’organizzazione Sindacale UIL FPL sollecita l’ispezione dei NAS nei locali della Cardiologia dell’Ospedale Umberto I di Enna in merito all’utilizzo dell’apparecchio che emette Raggi X. La scrivente Segreteria Provinciale UIL FPL sede provinciale di Enna, in persona del Segretario Provinciale con delega alla Sanità, dott. Gaetano Faraci, ritiene doveroso puntualizzare” ad alcune dichiarazioni apparse sulla stampa in data 27 Aprile 2019 da parte del  Primario della Cardiologia di Enna dr Vasco ”. Fa  parte del DNA della UIL FPL , in uno con il proprio quadro dirigente di dare  sempre il proprio contributo costruttivo finalizzato al miglioramento dell’efficienza dei servizi , nel rispetto dei dettami legislativi vigenti , che non emana la UIL FPL, ma sono frutto di un attento e scrupoloso lavoro da parte degli organi di Governo di concerto con gli Ordini Professionali.

Entrando nel merito della richiesta d’indagine ispettiva da parte dei NAS sull’eventuale utilizzo di un apparecchiatura che emette raggi x in cardiologia presso l’Ospedale Umberto I di Enna , volevamo portare a conoscenza dell’opinione pubblica che in data 24 Aprile 2012 con Protocollo numero 1119 il direttore sanitario di Presidio Dr Emanuele Cassarà , dopo aver consultato il responsabile del servizio Prevenzione e Protezione, emana una disposizione operativa che ill Primario di Cardiologia parrebbe non avere mai osservato e probabilmente disatteso . La UIL attraverso la Richiesta dei Nas sta cercando di porre fine all’utilizzo  improprio delle apparecchiature che emettono raggi x come l’amplificatore di brillanza per attività complementare che pur in collaborazione di altri medici specialisti e di esclusiva competenza competenza del tecnico di radiologia .Va chiarito attraverso il controllo dei Nas che la gestione di tutte le apparecchiature di radiologia in un  Ospedale è di competenza del responsabile dell’impianto radiologico” Primario di Radiologia”,il quale per l’utilizzo degli i stessi apparecchi si avvale del proprio personale anche per le attività complementari di competenza di altri specialisti come ad esempio i Cardiologi . L’organizzazione Sindacale UIL FPL vuole altresì portare a conoscenza l’opinione pubblica che in data 21 Gennaio 2015 il Presidente Nazionale Dr Alessandro Breux emette apposita nota dove chiarisce il significato di attività radiodiagnostica complementare in merito all’utilizzo delle apparecchiature che emettono raggi x .

In data 7 Agosto 2015, anche a seguito delle ripetute sollecitazioni da parte degli operatori in merito al corretto utilizzo delle apparecchiature radiologiche, l’ordine professionale dei Tecnici Sanitari di Radiologia della Provincia  di Enna inviava apposita nota via Pec alle ore 11.42 inviava via pec alle ore 11.42 al Direttore Generale dell’ Azienda Sanitaria Provinciale di Enna in merito all’indispensabile presenza del professionista Tecnico Sanitario d Radiologia Medica nell’attività radiodiagnostica complementare. Infine, parrebbe in prima ipotesi da voci di corridoio che il Direttore dell’Unità operativa di Radiologia dr Gaetano Alberghina abbia chiesto agli organi competenti ispettivi d’intervenire per porre fine ad una vicenda che lo vedeva responsabile di una apparecchiatura radiologica presso l’Unità Complessa di Cardiologia senza che lo stesso nei fatti ne avesse la gestione quotidiana diretta con il relativo utilizzo del proprio personale debitamente formato quali i  Tecnici Sanitari di Radiologia Medica. Non risulta a questa organizzazione sindacale di corsi di formazione specialistici quinquennali  di altre figure professionali in seno all’azienda sanitaria Provinciale di Enna che siano i tecnici di Radiologia , i quali devono essere acquisiti prima dell’utilizzo delle apparecchiature di radiologia e poste al vaglio della commissione di rischio radiologica che in seno all’Azienda sanitaria Provinciale di Enna parrebbe non essere costituita nella sua interezza  essendo un obbligo di legge.

F.to La Segreteria Provinciale UIL FPL

Dr. Gaetano Faraci

Dr. Giuseppe Adamo 

Visite notturna alla Villa romana: polemiche su chi potrà usufruire del servizio

A innescare la polemica questa volta è stata una pubblicità apparsa su un giornale turistico in cui una struttura alberghiera di proprietà di alcuni parenti dell’assessore al turismo Messina reclamizzava le visite notturne alla Villa romana del casale. L’assessore si è premurato a precisare che in primo luogo si era trattato di un errore di comunicazione in quanto il servizio non è ancora attivo e in secondo luogo che comunque l’iniziativa , al momento dell’attivazione, avrebbe riguardato tutte le strutture ricettive così come precisato tempo fa in una conferenza stampa.

L’opposizione non si è fatta scappare l’occasione di attaccare l’uomo sicuramente più discusso dell’amministrazione Cammarata e ha subito gridato allo scandalo per un uso a fini personali del sito archeologico. Battaglia combattuta con furiosi post al vetriolo sui social, luogo che sta sempre di più diventando il terreno virtuale comune in cui combattere le battaglie politiche. “L’assessore Messina” si legge in un post “ha le chiavi della Villa romana  e le usa solo per fini personali”. Le polemiche sono cresciute a tal punto che la direttrice del museo del sito archeologico Giovanna Susan ha dovuto fare alcune precisazioni sull’accesso alla Villa . Anche Giancluca Speranza di Confcommercio ha inviato un comunicato stampa  per affermare che: “la Villa Romana del Casale non può essere usata a uso e beneficio esclusivo di un privato “.

Con la chiarezza che ci contraddistingue crediamo di dover consigliare ai nostri lettori di aspettare in questi casi, per comprendere chi ha torto o ragione, che si calmino le acque e che siano i dati oggettivi a farsi luce tra tutte una serie di botta e riposta che contengono tesi di cui non possiamo accertare la veridicità. Per il momento i dati oggettivi sono due: la pubblicità sul giornale da parte della struttura alberghiera e la dichiarazione, registrate in un video, in cui l’assessore parla delle visite notturne alla Villa Romana offerte a tutti i turisti che prenoteranno nelle strutture alberghiere piazzesi.

 

IL POST CHE HA INNESCATO LA POLEMICA DEL CONSIGLIERE COMUNALE FRANCESCO ALBERGHINA

IL VIDEO IN CUI CIRCA UN MESE FA L’ASSESSORE PARLA DEGLI INGRESSI NOTTURNI PER TUTTE LE STRUTTURE ALBERGHIERE

Confcommercio – La Villa non può essere utilizzate per usi privati.

«Piazza Armerina e il suo patrimonio non sono terra di conquista a beneficio di pochi, ma occorre garantire a tutti, senza privilegi di alcuna sorta, la fruizione dei suoi tesori». È perentorio il Direttore provinciale di Confcommercio Enna Gianluca Speranza: «Ha fatto bene la Direttrice del Museo archeologico Giovanna Susan a reagire alla vicenda della visita notturna riservata agli ospiti di una struttura alberghiera, pubblicizzata su una rivista specializzata, e a difendere la Villa Romana del Casale». Questa mattina Gianluca Speranza ha chiamato la Direttrice Susan, esprimendole pieno sostegno di Confcommercio alle sue azioni di difesa a tutela del sito Unesco. «La Villa Romana del Casale non può essere usata a uso e beneficio esclusivo di un privato – ha ribadito il Direttore di Confcommercio Enna – Con l’Architetto Susan abbiamo già programmato per i prossimi giorni un incontro per concordare insieme una serie di interventi finalizzati a migliorare per tutti le condizioni di fruizione della Villa Romana del Casale». «Il messaggio veicolato da Suite d’Autore scavalca il limite della leale concorrenza e costituisce pubblicità ingannevole. Non è la prima volta che succede e si profila chiaramente la condizione di conflitto di interessi che riguarda l’assessore Messina – sottolinea Speranza – Spetterà adesso al Sindaco Cammarata, se lo vorrà, tutelare i diritti e le pari opportunità». Anche i vertici provinciali di Federalberghi, il sindacato di categoria delle strutture ricettive aderenti a Confcommercio, esprimono profonda preoccupazione per l’articolo fatto pubblicare da Suite d’Autore e denunciano una grave violazione delle più elementari regole deontologiche.

Decio Terrana “Ottima affermazione dell’ UDC in tutta la Sicilia”

Comunicato stampa UDC
“Esprimo una grande e condivisa soddisfazione per l’  ottima affermazione dell’ Udc in tutta la Sicilia e anche nei comuni che hanno rinnovato l’ amministrazione con una popolazione inferiore a 15 mila abitanti, abbiamo eletto in tutta la Sicilia consiglieri comunali e amministratori, i candidati hanno consentito di rappresentare non solamente la nostra presenza politica ma anche la nostra forza elettorale, ormai è evidente che la politica moderata, responsabile e che mette al centro dell’ agenda elettorale i valori della persona, del lavoro, dell’ economia sociale e della solidarietà viene premiata con un rinnovato consenso elettorale e diffuso su tutto il territorio siciliano, aver inoltre manifestato nelle diverse candidature, trasparenza,  responsabilità e competenza è stato fondamentale, oggi la presenza dell’ impegno dei cattolici in politica e fondamentale e occorre sempre più impegnarsi per una nuova stagione politica ricca di sfide e confronto, un grazie a tutti i candidati dell’ Udc”.  Lo rende noto il Coordinatore politico regionale e Responsabile Nazionale Enti Locali Decio Terrana.

Elezioni Europee: Dafne Musolino il 4 maggio a Enna

Comunicato stampa UDC
L’ assessore Comunale di Messina Dafne Musolino candidata alle prossime elezioni europee nella lista di Forza Italia sarà presente a Enna sabato 4 Maggio. A pensare alla sua candidatura è stato il sindaco di Messina Cateno De Luca per «avere un interlocutore e un rappresentante diretto in Europa». Dafne Musolino verrà sostenuta in tutta la Sicilia dall’ Udc. “Alla presenza dei vertici regionali e della deputazione del partito, recentemente a Palermo il segretario Nazionale dell’ Udc Lorenzo  Cesa ha rilanciato il sostegno a Berlusconi in tutti i collegi per le elezioni europee, indicando la volontà di scegliere la candidata donna Dafne Musolino da abbinare per le isole. “In Europa – ha detto Cesa – bisogna esserci per cambiarla dall’ interno, per poter competere con gli altri paesi al tavolo delle decisioni, l’ Udc vota convintamente Silvio Berlusconi e Dafne Musolino.”
Dafne Musolino è nata a Messina. Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’ Università degli Studi di Messina. Dal 2001 esercita la professione di avvocato

Autostrada A19 : controlli serrati della polizia stradale.115 punti decurtati

Nella mattinata di ieri, 29 aprile, personale della Polstrada di Enna ha operato un posto di blocco lungo l’A19 obbligando tutti i veicoli in transito ad entrare nell’area di sosta “Santa Barbara”. I controlli, che rientrano tra gli obiettivi in tema di sicurezza disposti dal Compartimento Polizia Stradale per la Sicilia Orientale, sono stati coordinati dal Dirigente della Polstrada ennese Dott. Giovanni Martino ed hanno visto l’impiego di 7 pattuglie e 14 operatori nonché di personale Anas in ausilio per le operazioni di specifica competenza. Sono stati controllati 43 veicoli e 44 persone, con un bilancio operativo che ha visto un totale di 115 punti decurtati, un fermo amministrativo, una carta di circolazione ritirata e 34 violazioni al Codice della Strada. Le violazioni hanno riguardato in particolare il mancato utilizzo dei dispositivi di ritenuta individuali (le cd. cinture di sicurezza) nonché, per quanto riguarda i mezzi pesanti, il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo e carenze strutturali dei mezzi e dell’equipaggiamento correlato.

Aleramici in Sicilia: quattro città unite in un unico itinerario storico, turistico ed enogastronomico

Pubblichiamo le quattro locandine , uno per città,  dei convegni che si terranno dal 5 all’8 maggio sul tema “Aleramici in Sicilia” un legame storico tra Nord (Monferrato, Langhe e Roero (clicca qui))  e Sud per un itinerario turistico ed enogastronomico sulle tracce del Galloitalico. Si tratta di un momento di riflessione su ciò che si è fatto nei vari territori per  affermare la propria identità culturale e linguistica e per avviare una discussione su ciò che si potrà fare per creare e rafforzare la rete tra i vari comuni legati dalle stesse radici storiche.




Il nuovo sindaco di Aidone è Nuccio Chiarenza. Sconfitto Lacchiana appoggiato da Miroddi

Nuccio Chiarenza è il neo Sindaco di Aidone. L’ex presidente del consiglio comunale ha ottenuto 1.243 voti  corrispondente al 44,35% dei voti. Sconfitto l’ex Sindaco Enzo Lacchiana che si ferma intorno ai 700 voti. Lacchiana,  che paga il prezzo di una gestione della città considerata non sufficientemente all’altezza dai suoi concittadini,  si era presentato alle elezioni contando anche sull’aiuto dell’ex sindaco di Piazza Armerina Filippo Miroddi che, aidonese di nascita, non ha comunque contribuito in maniera positiva alla causa dell’ex primo cittadino.

Nuccio Chiarenza , stimato professionista ed ex presidente del consiglio comunale di Aidone, ha saputo raccogliere intorno a se un gruppo variegato ma molto unito dove giovani e vecchi esponenti della politica hanno trovato una certa unità intorno ad un programma molto articolato e per molti aspetti innovativo. La redazione di StartNews pone i più sinceri auguri al nuovo sindaco di Aidone.

 

Piazza Armerina – La giostrina divelta, parla l’autore del video: “Era traballante , ci siamo solo seduti”

“Non c’è stata alcuna volontà di commettere un atto vandalico. Qualcuno di noi si è seduto sulla giostrina  di piazza caduti sul lavoro che si è subito ribaltata perché fissata male.  Era già traballante come hanno dichiarato sulla vostra pagina Feacebook due mamme che l’avevano lasciata utilizzare ai loro figli qualche giorno prima. Registrare e diffondere  il video è stata una stupidata, un momento goliardico, che ho fatto non pensando alle conseguenze. Abbiamo sbagliato a sederci ma siamo pronti a risarcire quanto dovuto per il danno fatto” a parlare è il ragazzo che ha girato incautamente il video, poi diffuso sui social, in cui viene mostrata la giostrina divelta. Si tratta  di Mario Ribilotta, figlio dell’ex consigliere comunale Teodoro Ribilotta che interviene sulla vicenda: “è chiaro che mio figlio e i suoi amici  hanno commesso una stupidata sia nel sedersi sulla giostra che nel registrare quel video e ed è per questo che mi sono già messo in contatto con gli uffici comunali per risarcire il danno, ma mi chiedo anche, vista la mia esperienza da amministratore, se quelle giostre sono a norma e se è stato rilasciato  il certificato di agibilità che prevede vengano rispettate tutta una serie di prescrizioni”.

Gli interventi delle mamme che avevano utilizzato la giostrina postati sulla nostra pagina web

L’accaduto dovrebbe mettere in guardia chi a volte per superficialità commette atti che possono sembrare innocui ma che in realtà comportano tutta una serie di conseguenze  che rischiano di pregiudicare soprattutto il futuro di chi ha ancora tutta una vita davanti. Le offese personali nei nostri confronti scritte sulla nostra pagina web, penalmente perseguibili, rappresentano ancora di più la superficialità con la quale i ragazzi affrontano a volte le situazioni. Ovviamente non procederemo a querela sperando che tutta questa vicenda sia d’esempio a chi pensa che la maggiore età sia solo una data da festeggiare e che l’averla raggiunta non comporti alcuna responsabilità.  

Il tasto “Guarda l’Imbecille” su Facebook non c’è ma nella vita reale invece esiste

IL PUNTO DI NICOLA LO IACONO

Una delle cose che si è persa nell’attuale società è il senso del pudore, non quello legato alla sfera sessuale, mi  riferisco al senso di  vergogna che si dovrebbe provare per la propria imbecillità e la propria ignoranza.  La constatazione è più che attuale e nasce dalla lettura di alcuni post che appaiono su pagine Facebook locali con cui i temerari della stupidaggine, i laureati in coglionaggine, i mentecatti della notizia, cospargono in una sorta di inseminazione digitale il fertile terreno in cui germoglieranno  notizie false, deduzioni quantomeno azzardate, convincimenti errati che nutriranno a loro volta le menti lobotomizzate di futuri inseminatori.

Sia chiaro capita a tutti di fare e dire fesserie ma qui analizzo il comportamento seriale di alcuni individui,  spesso sorretti da una solida e spessa base di ignoranza la cui consapevolezza  si eleva a metodo solo se accompagnata dalla ragione. Non è questo il caso.

Il dispensatore di convincimenti e notizie false  la spara lì come la pensa. Per lui la cazzata nasce non attraverso un processo deduttivo e dunque verticale ma in maniera orizzontale: appare e si palesa nella sua mente semplice . Poi prende forma comunicativa in poche parole digitate in stato di trance su Facebook. Il “cazzista” perde ogni pudore ma spera in qualche like, niente di più, solo qualcuno che gli dia ragione. Ne basta uno per soddisfare il suo ego, per  sentirsi qualcuno, per sentirsi vivo. Peccato che a lui sia preclusa la possibilità di comprendere, appunto per la mancanza di pudore, quanto imbecille venga considerato da estranei, da alcuni suoi amici(reali)  e perfino da qualche parente.

Un merito va riconosciuto a queste persone : quello di rallegrare i luoghi nei quali fisicamente si trovano. Quando quelle piccole foto dei profili Facebook si trasformano in individui in carne ed ossa ecco che attorno a loro si sprecano gli ammiccamenti , i sorrisini, le battute,  che hanno l’unico scopo di condividere  un  “Guarda l’Imbecille” che vale mille like e centomila condivisioni perché ottenuto nella vita reale.

Alcuni di questi soggetti, forniti di una parvenza di coscienza di sé, tentano di mettere le mani avanti: “sono ignorante, ma parlo lo stesso” come se l’ignoranza, quella profonda,  facesse da scudo all’eventuale imbecillità. Non solo parlano, il che sarebbe già tanto, ma hanno anche il coraggio di scrivere deturpando la nostra meravigliosa lingua italiana. L’ignorante in realtà è spesso “imbecille a prescindere” e lo dimostra il fatto che può essere facilmente manovrato da chi pur imbecille è magari un tantino più furbo, concetto espresso da quest’ultimo aggettivo profondamente diverso dall’intelligenza.

Ci sono altre due domande alle quali rispondere.  La prima è: ma quanti imbecilli ci sono? Per la risposta  ci viene incontro la saggezza popolare che in questo caso individua spesso la realtà: “la madre degli imbecilli è sempre incinta”. Spesso ma non sempre, non per una questione statistica ma perché non mi sento di affibbiare a questi sfortunati soggetti anche l’etichetta di figli di una madre meretrice.

L’altra fondamentale domanda è: ma noi facciamo parte di questa categoria? Qui la risposta ognuno se la dia per proprio conto ma un consiglio.. se siete tra coloro che commentano spesso su Facebook,  date sempre in qualunque luogo vi troviate un’occhiata alla gente che vi circonda. Se tra loro non ci sono imbecilli riconosciuti e negli sguardi, negli ammiccamenti, intravedete l’ombra di uno sfottò… iniziatevi a preoccupare ma soprattutto scrivete meno cazzate nel virtuale se volete collezionare meno “Guarda l’Imbecille” nella vita reale.

Nicola Lo Iacono

 

Gli esempi elencati qui sotto non sono presi da post inseriti da utenti locali ma val la pena ricordare quella signora piazzese che chiedeva in un post di abbattere tutti gli alberi di Piazza Armerina perché portatori i insetti… ma è solo un piccolo esempio di una lista infinita. 

 

Casalotto – Aldo Arena : “Ho rispettato sempre lo Statuto e posso dimostrarlo”

Egr. Direttore

In risposta a quanto affermato dall’avvocato Alessio Cugini ed in particolare che l’esclusione di alcuni appartenenti al comitato sia illegittima preciso di essermi limitato a seguire meticolosamente quanto riportato nel nostro statuto. Ad agire fuori da quanto consentito dallo statuto è stato chi, come dimostrano le missive che la prego di pubblicare,  prima invia una richiesta di dimissioni del presidente( 21 dicembre 2018) , poi senza alcuna autorizzazione nomina un commissario(08 gennaio 2019) e infine mi convoca un’assemblea per discutere delle mie dimissioni (23/01/2019) alla quale dovrei partecipare in qualità di presidente come la convocazione riporta . Vista la sua professione non avrà nessuna difficoltà a rendersi conto dell’irregolarità di questa procedura che associata a delle motivazioni altrettanto inesistenti non ha lasciato a questo comitato l’unica opzione che lo Statuto prevede in questi casi ovvero l’espulsione di chi aveva proposto la rimozione del presidente con metodi alquanto discutibili.
In relazione alla lotteria nella attuali condizioni confermo al volontà di questo quartiere a non procedere alla vendita dei biglietti visto che manca un passaggio fondamentale prima promesso e poi accuratamente evitato da parte dell’amministrazione: la stipula di un protocollo d’intesa che chiarisca nero su bianco i termini della lotteria. Una richiesta che mi sembra legittima soprattutto per dare massima trasparenza ad una iniziativa che necessita di essere chiara e lineare in tutti i suoi particolari.  Per il resto sono i fatti a parlare , fatti che gli abitanti del Casalotto conoscono benissimo.

Grazie per l’ospitalità sulla Sua testata.

Il presidente del Comitato Casalotto
Aldo Arena

QUI SOTTO GLI ALLEGATI INVIATI CON IL COMUNICATO STAMPA DA PARTE DEL COMITATO CASALOTTO

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aldoarena

 

Valguarnera, cerimonia di intitolazione di una piazza al Carabiniere Scelto Giuseppe Barbarino

Questa mattina, alle ore 10.00, a Valguarnera Caropepe, si è tenuta la cerimonia di intitolazione di una Piazza al Carabiniere Scelto Giuseppe Barbarino – Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria -. L’intitolazione della Piazza, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Valguarnera al fine di rendere onore alla memoria del loro concittadino nato a Valguarnera il 31 luglio 1933 e caduto in servizio nell’adempimento del proprio dovere, si è svolta alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia” – Gen. D. Giovanni Cataldo –, di Sua Ecc.za il Prefetto di Enna – dott.ssa Giuseppa Scaduto -, del Comandante Provinciale Carabinieri di Enna – Ten. Col. Saverio Lombardi – e di altre numerose Autorità militari, civili e religiose della Provincia di Enna.

Il Carabiniere Scelto Giuseppe Barbarino, in servizio presso il Nucleo Tribunale e Traduzioni di Torino, il 25 gennaio 1971 svolgeva, unitamente ad altri sei colleghi, un servizio di traduzione ordinaria per ferrovia di otto detenuti all’interno di un vagone cellulare. Giunti nel tratto ferroviario Frugarolo – Novi Ligure, venivano affrontati da due detenuti che, nel tentativo di evadere, riuscivano ad impossessarsi di due pistole. Ne scaturiva un conflitto a fuoco durante il quale il Car. Barbarino insieme ad altri due commilitoni, sebbene feriti, rispondevano al fuoco aperto dagli aggressori (rimasti poi uccisi nel conflitto), fino a che non cadevano colpiti a morte, accomunati dallo stesso sentimento del dovere spinto fino all’estremo sacrificio.

Per tale eroica condotta, il Presidente della Repubblica l’8 maggio 1971 concedeva al Car. Sc. Giuseppe Barbarino la Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria. Durante la cerimonia il Comandante della Legione Carabinieri Sicilia nel suo intervento ha sottolineato, tra le altre cose, che il gesto del Carabiniere Scelto Barbarino deve essere d’esempio per tutti e testimonia l’importanza del compimento dei doveri che devono essere posti alla base dell’agire quotidiano.

Inoltre, il Sindaco del Comune di Valguarnera – dott.ssa Francesca Draià – ha espresso, tra l’altro, apprezzamento per il lavoro di sinergia intercorso tra l’Amministrazione Comunale e l’Arma dei Carabinieri durante le fasi organizzative della cerimonia. Particolarmente commovente è stato il momento della scopertura della targa marmorea da parte della figlia Margherita, madrina della cerimonia e del fratello Antonio ed il momento della benedizione della stessa da parte di Don Rosario Scibilia, Cappellano Militare della Legione Carabinieri Sicilia, accompagnato dalla madrina della cerimonia e dal Magg. Vincenzo Bulla, Comandante della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina.

Ieri a Pergusa Giornata regionale della misericordia in Sicilia

L’abbraccio delle misericordia per 32 detenuti, rappresentanti della folta popolazione delle carceri isolane. È stata celebrata ieri, venerdì 26 aprile, a Pergusa la Giornata regionale della Misericordia in Sicilia, organizzata dai sacerdoti che svolgono il servizio di cappellani negli istituti penitenziari di tutta l’Isola.

Un momento di accoglienza e fraternità si è svolto dapprima nella chiesa del Santissimo Crocifisso di Pergusa, dove alle 12 è stata celebrata una messa solenne presieduta dall’arcivescovo di Messina Giovanni Accolla e dal vescovo di Piazza Armerina Rosario Gisana, alla presenza di diversi esponenti del clero locale e, naturalmente, dei 20 cappellani delle carceri arrivati da ogni punta della Sicilia. “Abbiamo voluto con noi una delegazione di detenuti per condividere assieme una giornata di riflessione, preghiera e gioiosa fraternità anche assieme alle loro famiglie”, ha spiegato padre Paolo Giurato, cappellano di Giarre e delegato regionale dei cappellani delle carceri.

Con loro a condividere il pranzo organizzato nel refettorio dell’Oasi Madonnina del Lago, anche un gruppo di agenti di polizia penitenziaria, i volontari che lavorano nelle carceri, i catechisti delle comunità neocatecumenali che operano tra i detenuti e la troupe di Radio Maria, emittente vicina al mondo dei reclusi. “Per noi è una giornata molto importante – ha commentato don Sebastiano Rossignolo, cappellano della casa circondariale di Enna – dimostriamo concretamente che la misericordia e la vera accoglienza è possibile, anche per chi ha sbagliato, per chi sta finendo di pagare una pena e vogliamo dare loro una nuova speranza di vita, la possibilità di cambiare vita una volta reinseriti in società”.

Mattatore del pomeriggio, il comico Massimo Spata, arrivato a Pergusa appositamente (e gratuitamente) da Lampedusa (dove ha deciso di vivere da qualche anno), proprio per stare accanto ai detenuti: “Ho fatto tanti spettacoli dentro le carceri – ha raccontato – conosco bene i volti di chi vive per anni dietro le sbarre, conosco le loro storie, le vicissitudini che li hanno consegnati alla giustizia e non riesco a dire di no quando mi chiamano. La loro vicinanza è un regalo che faccio a me stesso”. Il comico star della tv – e attualmente impegnato sul set delle serie Il commissario Montalbano – alla platea presente ha regalato risate confrontando le peculiarità di catanesi e palermitani, vizi e virtù delle donne siciliane, gli strampalati rapporti uomo-donna, ma ha lanciato anche messaggi sociali: “So che scontate una pena – ha detto – ma nessuno di voi merita di essere mortificato. Mi auguro che lo Stato vi garantisca giuste opportunità di vita che vi permettano di vivere onestamente accanto alle vostre famiglie”.

Detenuti, famiglie di questi, cappellani e operatori si sono infine affidati alla Madonna della misericordia, il simulacro pellegrino che Radio Maria fa girare nelle carceri italiane.

La notte scorsa divelta la giostrina montata in piazza Caduti sul Lavoro. Un video potrebbe incastrare gli autori del gesto

La giostra montata solo qualche mese fa in Piazza Caduti sul Lavoro grazie alla donazione di un privato questa notte è stata divelta da un gruppo di ragazzi che, secondo alcune voci, avrebbero anche realizzato un video postato sui social nel quale si vanterebbero di quanto fatto. L’assessore Ettore Messina, attualmente a Dubai, sarebbe intenzionato a sporgere denuncia nei confronti degli autori del gesto vandalico.
Se i ragazzi hanno postato un video e per tale motivo sarebbero perfettamente identificabili,  farebbero bene a chiedere scusa all’intera comunità e a mettersi a disposizione per riparare il danno fatto. La nostra testata è a loro disposizione per qualunque comunicazione.


Piazza Armerina , questione Casalotto: risponde Alessio Cugini

Riceviamo e pubblichiamo

Gentile Direttore,

leggo con una certa sorpresa una dichiarazione del sig. Aldo Arena sulla Sua testata inerente presunte disparità di trattamento che l’Amministrazione riserverebbe al Quartiere Casalotto e che portano il sig. Arena, nella qualità di Presidente del Comitato di Quartiere, a boicottare la lotteria, al momento via di auto finanziamento del Palio, frutto dell’opera instancabile di un coordinatore serio e determinato come Dino Vullo. Intervengo non come parte di questa Amministrazione, ma da semplice cittadino che ha inviato al sig. Arena una richiesta di adesione al Comitato: in questa veste non posso che radicalmente dissociarmi da ogni singola parola riportata dal sig. Arena.

Il sig. Arena sa bene, per avere più volte interloquito con il sottoscritto, che l’esclusione, da lui operata, di alcune persone dal direttivo del Comitato è un atto che viola lo Statuto, ma ancora oggi preferisce ignorare questa verità, non solo esponendo il Comitato ad un contenzioso giudiziario, ma accettando di spaccare il tessuto sociale di un gruppo di persone che, invece, dovrebbe lavorare unito nell’interesse del Palio e della nostra Città.

Chiaramente non risponde al vero che l’Amministrazione abbia ignorato le richieste di intervento nel Quartiere, anzi: il sottoscritto in prima persona si è adoperato per risolvere, con le scarse risorse che il Comune ha a disposizione, i problemi dei cittadini, e sempre il sottoscritto, come il sig. Arena ben sa, si sta adoperando per ricercare finanziamenti privati per opere di risistemazione.

Da segretario di partito ho chiarito da subito che la politica doveva restare fuori dal Comitato, e quindi per me era, ed è, del tutto indifferente che il sig. Arena avesse fatto attiva campagna elettorale per Di Carlo o che sia uno dei testimoni indicati da Miroddi nel suo ricorso amministrativo.

L’Amministrazione, del resto si è ben guardata dall’intromettersi nelle questione interne dei Comitati, anche se, personalmente, ritengo ormai che ascoltare – anche – la voce di persone ingiustamente escluse sia diventata una necessità non più rinviabile.

Certamente pensare di boicottare un’organizzazione ampiamente condivisa, lanciarsi in invenzioni sulla volontà dell’Amministrazione o “punire” alcuni componenti del direttivo rappresenta un modo di gestire il Comitato che non mi appartiene, ed in cui non mi rispecchierò mai.

Alessio Cugini

A Valguarnera si è festeggiata la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.

Riceviamo e pubblichiamo

Il 23 aprile anche a Valguarnera si è festeggiata la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, presso l’Antiquarium in Piazza Colonello Tuttobene dove, grazie al lavoro certosino e scrupoloso dei ragazzi dell’Associazione “Il Principe e Le Rose”, la Biblioteca comunale ha riacquistato, finalmente, la sua identità. Da mesi due ragazzi, Enzo Maggio e Giuseppe Vella, hanno impegnato quasi totalmente le loro giornate per catalogare tutti i volumi che oggi sono perfettamente alloggiati negli scaffali della Biblioteca, restituendo alla Cittadinanza un patrimonio culturale pari a quasi 6mila volumi. Tanti hanno vantato la paternità di questo nostro patrimonio culturale, ma chissà perché nessuno ha mai provato a valorizzarlo, così da essere fruibile ai ragazzi, alle scolaresche e a lettori e “curiosi” della cultura, quella cultura fatta di vissuti, idee, storie e racconti fantastici narrati da scrittori, il cui dono è la capacità di prendere carta e penna per lasciare, a chi verrà, quelle magnifiche creazioni che sono i libri.

Ieri nei locali dell’Antiquarium comunale intenso è stato il momento di incontro e dialogo tra lettori, curiosi e addetti ai lavori, un momento socio-culturale indirizzato verso la valorizzazione e la scoperta del nostro territorio, ma anche tradizioni della nostra Provincia, la nostra Enna vista in una proiezione narrata da Andrea Camilleri, sapientemente interrotta da Pippo Accascina, risorsa culturale per Valguarnera, oggi Presidente onorario dell’Ass. Pro Loco “Terre di Carrapipi”. Giova ricordare che i ragazzi dell’Ass. Pro Loco curano l’Antiquarium comunale.

Sono stata presente alla manifestazione “World Book Day”, portando ai presenti i saluti del Sindaco F. Draià, fuori sede per impegni istituzionali, e devo dire che non mi aspettavo di trovare tutto quell’ordine e quella perfezione, quasi austera, che solo la cultura può dare. Invito me stessa, in primis, come figura istituzionale, ma anche come insegnante e come mamma, ma lo stesso invito lo faccio ai cittadini valguarneresi e ai miei colleghi amministratori e insegnanti, a valorizzare questa nostra risorsa promuovendo attività e incontri, anche calendarizzati, che siano da stimolo ai nostri ragazzi e attrazione per chi vorrà viaggiare e arricchirsi semplicemente anche attraverso un Libro.

Ins. Filippa D’Angelo,

capogruppo UDC in Consiglio comunale.

Villa Romana del Casale – Disagi per i turisti all’ingresso segnalati da Basilio Fioriglio

“Se questa è accoglienza e promozione turistica siamo ritornati indietro da almeno 30 anni. Come si possono assegnare solo tre operatori alla biglietteria della Villa Romana del Casale  “Bene dell’ umanità” tenendo conto che uno di loro doveva registrare su un registro cartaceo gli ingressi gratuiti prendendo noto delle generalità di ognuno degli aventi diritti alla facilitazione. Il risultato è che la fila per poter venire in possesso del biglietto era i di circa un’ora e eventi minuti.” ad affermarlo è Basilio Fioriglio, Presidente dell’ associazione per la Salvaguardia del centro storico  che continua: ” Viene un po’ di rabbia a pensare che tutto questo disagio poteva essere evitato semplicemente dando agli ospiti la possibilità di fare il biglietto, come si fa in tutti i musei che si rispettano, direttamente online . Alla felicità di vedere tanti turisti si passa all’amarezza di non essere ancora pronti in occasioni di grande afflusso come quella del 25 aprile”

(Nella foto la fila registrata ieri alla biglietteria della Villa Romana del Casale)

 

Piazza Armerina – Cattedrale chiusa: le proteste dei turisti.

Nonostante gli appelli continua a mantenersi chiusa la nostra cattedrale impedendo ai turisti di visitarla. Ieri decine di visitatori hanno più volte bussato alle porte della cattedrale nel tentativo di poter entrare per  ammirare i capolavori che si trovano custoditi al suo interno. Un turista tedesco, appositamente venuto per visitare la chiesa che aveva visto in diretta su Rai1 qualche giorno fa, ha protestato a lungo per aver trovato le porte sbarrate. Lo stesso sindaco di Piazza Armerina si è dovuto scusare con un gruppo di turisti che si erano dovuti accontentare della visione esterna della cattedrale. Tempo fa il parroco Padre Bognanni si era detto disponibile a tenere la struttura religiosa aperta a condizione che vi fosse del personale qualificato a tutela dei beni custoditi all’interno della chiesa. Qualcuno sostiene che in realtà il il responsabile religioso non gradisca l’apertura della cattedrale ai turisti da lui considerata solo un luogo di culto. Va precisato che da un punto di vista strettamente legale, con riferimento dal diritto canonico, solo il parroco può decidere sull’apertura o meno della chiesa: nè  il vescovo, nè un cardinale e neanche  il Papa possono decidere diversamente.

Nicola Lo Iacono

(Nella foto turisti ieri i piazza Catterdale)

PIazza Armerina – Comunicato dei consiglieri di maggioranza: continua l’operazione verità

“Ieri pomeriggio si è tenuta una conferenza dei capogruppo alla presenza del collegio dei revisori dei conti a seguito della relazione da loro depositata sul rendiconto 2017, sulla quale relazione alcuni consiglieri di opposizione avevano avanzato richieste di chiarimenti. Nello specifico è emersa un’incongruenza di soli 3.852,70 euro derivata da un problema tecnico informatico, importo del tutto ininfluente (come dimostrato in conferenza e confermato dai revisori alla presenza del ragioniere capo) a fronte del disavanzo accertato e confermato di oltre ben 7 milioni di euro. Continua quindi l’operazione veritá, atto doveroso nei confronti dell’intera città, da noi condotta e fortemente voluta che conferma quanto sostenuto sin dall’inizio del nostro mandato”.

I consiglieri comunali di maggioranza

Lotteria del Palio dei Normanni, il quartiere Casalotto: “Non venderemo i biglietti. Basta con prevaricazioni e angherie”

COMUNICATO STAMPA DEL QUARTIERE CASALOTTO

«L’amministrazione Cammarata sta facendo un grosso errore di valutazione se pensa che il comitato del quartiere Casalotto è disposto a subire altre prevaricazioni e angherie oltre a quelle già sopportate ed è per questo che ha preso la decisione, in segno di protesta,  di non procedere  alla vendita dei biglietti della lotteria de Palio dei Normanni.
In particolare mi riferisco alla volontà di non dare seguito alle tante segnalazioni di piccole e grandi disfunzioni all’interno del quartiere , al comportamento chiaramente discriminatorio in occasione delle selezione dei figuranti del Palio che ha portato all’esclusione dei nomi da noi segnalati e , non ultimo, l’atteggiamento protettivo nei confronti di alcuni soggetti allontanati dal comitato a cui troppo spesso l’amministrazione fa riferimento.
Nonostante tutto, in questi mesi, abbiamo dimostrato di anteporre gli interessi della città a qualunque recriminazione personale, ci siamo dimostrati aperti alle soluzioni e capaci, con pazienza,  di attendere per vedere soddisfatte le giuste richieste dei cittadini. Nel caso  dei dissidenti ci siamo detti disponibili a discuterne l’esclusione a condizioni che fosse riconosciuta la linea del direttivo attualmente in carica. Nulla è accaduto, un muro di gomma sembra circondare questa amministrazione che non sa e non vuole trovare risposte alle esigenze non di un comitato ma  di un intero quartiere.
Per il momento non effettueremo la vendita dei biglietti della lotteria, un gesto di protesta per aiutare questa amministrazione a riflettere con serietà su certe dinamiche sociali che non possono prescindere dal riconoscimento dei ruoli. Ancora una volta, se il sindaco farà una scelta ragionata,  non ci sottrarremo al confronto ma è chiaro che ad oggi si è superato un limite al di là del quale abbiamo il dovere civico di reagire.»
Il Presidente del quartiere Casalotto
Aldo Arena

 

Associazione “ Progetto Piazza  Armerina”: l’area commerciale della Villa Romana cambi proprietario

Riceviamo e pubblichiamo.

Dalle recenti notizie di stampa, apprendiamo che approda in Consiglio Comunale il regolamento per le attività commerciali dell’area adiacente alla Villa Romana del Casale. A tale proposito per non dimenticare, l’Associazione, la cui finalità è di evidenziare fatti e problemi cittadini di particolare interesse generale, si propone di rappresentare alle istituzioni competenti la
vicenda dell’area commerciale e parcheggi della Villa Romana del Casale, peraltro, nell’ex veste di Consigliere C. e di quella attuale più volte ha portato all’attenzione l’importante problematica con interrogazioni, interpellanze e atti di indirizzo nel tentativo di una legittima soluzione, chiedendo specificatamente la nomina di un legale, per verificare la legittimità dell’iter procedurale, ritenuto che, l’ex Provincia Regionale di Enna aveva messo in atto a seguito del finanziamento di €. 6.235.450,00 per la realizzazione di interventi di recupero, tutela, restauro e aumento della fruibilità della Villa Romana del Casale – Pit. 11, turismo tra archeologia e natura. Intervento 2.5. Misura 2.01, nella qualità di stazione appaltante realizzava l’area commerciale e parcheggi annessi alla Villa Romana del Casale, procedendo all’acquisizione nel proprio demanio per esproprio dei terreni
ricadenti nell’area, divenendone proprietaria dell’intera area del parcheggio e di una parte consistente dell’area commerciale, (una parte dell’area commerciale invece è stata espropriata dalla Regione Siciliana e appartiene al demanio Regionale) senza avere sborsato un solo centesimo dal proprio bilancio, per l’effetto, attraverso la singolare procedura quale proprietaria dell’area nominata è divenuta altresì esattore dei tributi per l’occupazione degli stalli commerciali e per la gestione dei parcheggi affidati ad una Ditta di Sciacca. Tra l’altro, l’ex Provincia Regionale per Legge non può rilasciare nessuna autorizzazione all’esercizio del Commercio.

L’unico Ente al rilascio di autorizzazioni commerciali è l’ufficio commercio del Comune di Piazza Armerina che è sottoposta alla preventiva autorizzazione dell’ex Provincia Regionale, in quanto proprietaria dell’area assegna gli stalli. A seguito delle continue sollecitazioni, ripeto nell’ex veste, l’Amm. Comunale, presieduta dall’ex Sindaco Nigrelli, conferì incarico legale per verificare la legittimità dell’iter procedurale provinciale che, purtroppo, non ebbe esito per i motivi contenuti nella nota di riscontro del legale, pratica quindi rimasta interlocutoria. La Villa Romana, bene dell’UNESCO, rappresenta per la Città una risorsa turistico economico di vitale importanza, che le vigenti politiche odierne, riferite alla nuova geografia territoriale con la soppressione delle Province, non permettono più il rinvio della risoluzione del problema sopra richiamato, per evitare che ancora una volta la Città sia spogliata di parte del patrimonio, sarebbe necessario che le Istituzioni locali intervengono con il Governo Regionale, affinché venga destinata al patrimonio della Città di Piazza Armerina o, in alternativa, sia unificata all’area già di proprietà della Regione Siciliana, assegnandone la gestione al Comune di Piazza Armerina.

 

Basilio Fioriglio

Associazione “ Progetto Piazza  Armerina” Per la salvaguardia del centro storico Sede Piazza Martiri D’Ungheria

ASP Enna. Formazione ai docenti di Nicosia: concluso il corso.

Si è concluso, anche nel bacino territoriale del Distretto di Nicosia, la formazione rivolta ai docenti delle scuole sui disturbi del comportamento dirompente, del controllo degli impulsi e della condotta. Il corso, introdotto dalla psicologa Valentina Bonomo  e dalla pedagogista Sandra Lo Dico, nell’ambito delle attività programmate dal Servizio di Neuropsichiatria Infantile diretto dalla dr.ssa Luisella Madia, ha mirato a dare strumenti, strategie e tecniche operative al mondo della scuola per la presa in carico e il trattamento dei minori con comportamenti problematici. Elevato l’indice di gradimento da parte dei docenti che hanno aderito in largo numero, fino a centodieci persone a incontro. “Si ringrazia il Dirigente del Liceo Classico di Nicosia – afferma la dr.ssa Luisella Madia – per l’entusiastica adesione e per aver messo a disposizione la prestigiosa Aula Magna dell’Istituto Scolastico.”

Troina – Al via i lavori di manutenzione straordinaria di palazzo pretura

Saranno avviati nelle prossime settimane, non appena conclusa la gara d’appalto in corso per l’affidamento dei lavori alla ditta aggiudicatrice, gli interventi di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria di Palazzo Pretura.
L’edificio di piazza Conte Ruggero, dirimpetto il palazzo municipale, che fino ai giorni scorsi ha ospitato l’Ufficio del Giudice di Pace, appena trasferito nei locali comunali di Viale Vittorio Veneto, al piano superiore dello stabile che accoglie il comando della Polizia Municipale, ultimati i lavori ospiterà il Museo dedicato a Robert Capa, il grande fotoreporter di guerra che a Troina, nell’agosto del 1943, realizzò alcuni tra gli scatti più celebri del secondo conflitto mondiale.
Gli interventi previsti, che riguardano la parte interna dell’edificio e consisteranno nell’adeguamento dei locali siti al 1° e al 2° piano dello stabile, attraverso la realizzazione di una pavimentazione in legno, la sostituzione degli infissi, il rifacimento dell’impianto elettrico e la realizzazione di quello di videosorveglianza ed antintrusione, ospiteranno nei prossimi mesi l’esposizione permanente dei 62 scatti inediti di Capa, che la Fondazione Famiglia Pintaura ha acquisto dall’International Center of Photography di New York.
Il progetto, redatto dall’architetto Luana Ruggeri, per un importo complessivo di 107 mila euro, sarà realizzato attraverso i 70 mila euro provenienti dal Ministero dell’Interno, nell’ambito dei finanziamenti previsti dalla legge di bilancio 2019 per i comuni che effettuano interventi di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio culturale e, per i rimanenti 37 mila euro, da apposite somme stanziate dal bilancio comunale corrente.
“Il Palazzo Pretura – spiega il sindaco Fabio Venezia – ,  è un edificio strategico per la nostra città. Insieme alla Torre Capitania, costituirà il cuore pulsante del sistema museale troinese con musei, spazi espositivi e percorsi turistici. Grazie alla generosità della Fondazione Pintaura, dopo i lavori di adeguamento e manutenzione, ospiterà la collezione fotografica, in gran parte inedita, del più grande fotoreporter di guerra di tutti i tempi. Un altro importante tassello nel più ampio mosaico del progetto di valorizzazione del nostro centro storico”. 

Acquaenna informa – Sospensione del servizio di erogazione idrica

ACQUAENNA SCPA informa, che la Società Siciliacque ha comunicato, con propria nota PEC, l’interruzione dell’esercizio dell’Acquedotto Ancipa “Basso”, al fine di consentire l’esecuzione di un intervento di riparazione urgente e indifferibile in C.da Sparacollo in territorio del Comune di Troina. Per tale ragione,anche in considerazione delle caratteristiche dei serbatoi afferenti ai sistemi idrici distributivi dei Comuni interessati, si procederà a sospendere l’erogazione idrica  nei territori dei seguenti Comuni: AGIRA, AIDONE, CALASCIBETTA, ENNA, GAGIANO C.TO, NISSORIA, PIAZZA ARMERINA, VALGUARNERA dalle ore 10.00 di oggi e per le successive 36 ore.

ACQUAENNA SCPA

IL RESP. DELL’UFFICIO TECNICO

ING. A. DOTTORE

Piazza Armerina alla ricerca di un riscatto turistico. Ai primi posti in Sicilia in base ai dati di Booking.com

I dati di booking.com parlano chiaro sulla situazione del mercato turistico in Sicilia: le mete preferite sono le grandi città con in testa il capoluogo Palermo e Catania con il 78% delle strutture già prenotate per il prossimo week end (26 aprile , primo maggio). A seguire abbiamo Siracusa Agrigento e ovviamente Taormina. Questa classifica è ovviamente influenzata dal periodo, le località più visitate sono infatti ricche di storia e parchi archeologici a dimostrazione che nel periodo pasquale e in primavera sono favorite soprattutto le città d’Arte.

Piazza Armerina si piazza tutto sommato bene con un dignitoso sesto posto condiviso con Cefalù e davanti a Noto e Modica. Occorre tenere conto che comunque la città dei Mosaici esce da un decennio molto negativo per il turismo: prima la ristrutturazione della copertura delle Villa romana del Casale che ha costretto il sito archeologico a chiusure forzate, poi la devastante amministrazione del sindaco Miroddi che ha ampiamente penalizzato anche il settore turistico (si legga qui), sono i due aspetti negativi che oggi paghiamo a caro prezzo.
I danni sono in parte stati limitati in primo luogo dal lavoro svolto dalla amministrazioni Prestifilippo e Nigrelli e in parte dall’attuale amministrazione che ha messo al centro del programma lo sviluppo turistico con conseguente promozione della città.

Al momento non abbiamo altri dati su cui poter ragionare sul tema dello sviluppo turistico ed economico della città. D’altra parte un bilancio completo lo si potrà fare incrociando  numeri e statistiche che saranno ufficializzati nei prossimi mesi.

Nicola Lo Iacono

 

 

Settimana dal 26 aprile a giorno 21 maggio.

(dati : booking.com)

Percentuale prenotazioni rispetto alla disponibilità.

1) Catania 78%

    Palermo 78%

2 ) Siracusa 71%

3) Agrigento 65%

4) Taormina 65%

5) Ragusa 62%

6) Piazza Armerina 55%

Cefalu’ 55%

7) Noto 54%

Modica 54%

Marsala 54%

8) Enna 53%

9) Caltagirone 50%

10) Giardini Naxos 46%

11) Gela 24%

Sono state scelte località a vocazione turistica con un adeguato numero di Hotel e B&B.

Porti la barba? Potresti avere più batteri del tuo cane

Uomo barbuto sempre piaciuto? Uno dei must della moda maschile degli ultimi anni ha da poco subìto un duro attacco. Secondo una ricerca svizzeranella barba si annidano più batteri che nel pelo dei cani. Hipster dal barbone ostentatamente trasandato e fanatici della barbetta curata sono avvisati: il fascino del pelo facciale mascolino è a repentaglio.

I batteri nascosti nella barba

Ad annunciare la bizzarra scoperta sono alcuni ricercatori della Clinica Hirslanden di Zurigo. Il campione analizzato: 30 cani di diverse razze e 18 uomini barbuti di età compresa tra i 18 e i 76 anni. A ciascun soggetto è stato prelevato del pelo – canino o umano, a seconda del caso – per analizzarne le eventuali colonie di batteri presenti. Il risultato può essere definito sorprendente o disgustoso. Prima le buone notizie: “solo” 23 dei 30 animali analizzati ospitavano nel loro pelo canino un elevato numero di batteri. Nei rimanenti il numero di batteri si attestava intorno a livelli medi o bassi. Meno confortanti sono i risultati delle analisi condotte sui peli umani: ogni uomo barbuto aveva una quantità di batteri pari o superiore a quella rilevata nei compagni a quattro zampe. Nella barba di sette uomini sono stati addirittura trovati batteri pericolosi per la salute umana.

L’intento della ricerca

Volendo estremizzare la situazione, si potrebbe dire che per una donna sia più sicuro condividere il letto con il suo cane che con la sua dolce metà barbuta. La scoperta porrà le basi di un’impari lotta tra uomo e cane? E pensare che in origine i ricercatori erano animati da ben altri intenti. Lo studio, condotto dal dipartimento di radiologia, intendeva capire se fare una risonanza magnetica a umani e cani con lo stesso macchinario fosse igienico. “Sulla base di questi risultati, i cani possono essere considerati puliti quanto gli uomini con la barba”, ha affermato Andreas Gutzeit. Il responsabile dello studio si è spinto oltre: “I ricercatori hanno trovato una quantità di batteri significativamente più alta nei campioni prelevati dalla barba degli uomini rispetto a quelli provenienti dal pelo dei cani”.

In difesa della barba

La ricerca di Gutzeit non è la prima ad avvisare dei pericoli che si nascondono (letteralmente) nella barba mascolina. I fanatici del pelo facciale hanno già sollevato perplessità sullo studio. Tra questi vi è Keith Flett, talmente appassionato di barba da aver fondato il Beard Liberation Front, gruppo di interesse contro ogni discriminazione a danno dei più barbuti. “Penso che si possa trovare ogni tipo di schifezza se si prelevano dei campioni dai capelli e dalle mani delle persone”, ha dichiarato al Daily Mail. “Non credo che la barba sia di per sé poco igienica”. Flett ha poi puntato sul vittimismo: “Pare ci sia un costante flusso di storie negative sulla barba che sembra più pogonofobia che altro”. Pogonofobia? È la paura di barbe e baffi. O, forse, dei misteriosi esseri che vi si annidano.

Ritrovato puledro preistorico intatto: potrebbe essere clonato

Un ritrovamento eccezionale, avvenuto nel permafrost siberiano, potrebbe portare a nuove consapevolezze su una specie equina che abitava la terra fino a 40mila anni fa. Un puledro perfettamente conservato, con tanto di zoccoli e peli ancora integri, è stato ritrovato immobilizzato nel ghiaccio.

Morto forse per annegamento

Il piccolo puledro si trovava sdraiato nel ghiaccio, con le zampe leggermente contratte verso il busto e il collo piegato verso il basso. Quando è stato estratto è stato immediatamente esaminato dagli scienziati e ricercatori dell’Università federale del nord-est Yakutia, che hanno provveduto a fare tutta una serie di esami preliminari sull’animale.

puledro preistorico ricercatori
Un’immagine del puledro preistorico (Michil Yakovlev/SVFU)

Il puledro a quanto pare aveva circa 2 mesi ed era alto 98 centimetri al garrese. Probabilmente è morto annegato. I ricercatori hanno già provveduto a reperire campioni di liquidi, fluidi biologici, sangue, peli e tutto ciò che era possibile reperire. In seguito verrà eseguita un’autopsia sul puledro al fine di esaminare il contenuto del suo stomaco ed avere indizi su quella che era la loro alimentazione. naturalmente il ritrovamento di sangue e urine è fondamentale e potrebbe aprire la via per sperimentazioni come la clonazione, ancora del tutto ipotetiche.

A quanto pare, il puledro apparteneva alla specie Lenskaya (Equis Ienensis), una specie equina che differisce, geneticamente, dai cavalli che vivono attualmente nel territorio della Iaqutia.

I miracoli del permafrost

Il permafrost siberiano ha più volte permesso questi “miracolosi” ritrovamenti, soprattutto perché con l’innalzamento delle temperature in alcuni punti si sta sciogliendo. L’anno scorso, ad esempio, erano stati ritrovati alcuni esemplari di vermi nematodi, che dopo essere stati “scongelati” sono tornati alla vita ed hanno ricominciato a mangiare. Si è trattato di un risultato eccezionale, considerando che è stata fatta tornare in vita una forma esistente che era in uno stato di criogenizzazione da più di 30mila anni.

 

Arepas al formaggio, la ricetta per le focaccine sudamericane

Quando si parla di pietanze vengono sempre in mente piatti ricchi di ingredienti, ma che hanno bisogno di un accompagnamento. In Italia l’accompagnamento classico, per quelli che si chiamano in gergo secondi piatti, è il pane.  In giro per il mondo si scopre che ogni cultura gastronomica ha il suo tipico “pane”. C’è chi usa il riso, chi usa lavorati a base di farine, che esse siano di frumento o altri cereali. In Venezuela, ad esempio, si usano le arepas che sembrano piccole focacce. Vengono realizzate con un composto di farina, in questo caso di mais, e non hanno necessità di lievitazione. In più la loro cottura non si svolge in forno.

Se da tradizione si mangiano insieme al secondo, altre varianti vengono consumate anche come piatto stile antipasto, con, ad esempio farciture, di vario genere. Cucinarle non è per nulla complesso. Con qualche piccola modifica rispetto alla ricetta originale è anche semplice prepararle con ingredienti di uso comune.Ecco quindi come preparare le arepas velocemente

L’impasto

Originariamente per l’impasto delle arepas ci vorrebbe la farina di mais bianco, ma possono essere realizzate anche utilizzando la farina di mais denominata Fioretto. Per preparare una decina di arepas utilizza 200 gr di farina200 ml di acqua, 1 pizzico di sale e dell’olio di semi di girasole per cuocerli. La preparazione dell’impasto è presto fatta: mischia in una ciotola tutti gli ingredienti tranne l’olio.

La cottura

Una volta ottenuto un impasto liscio e compatto, potrai suddividerlo in 10 o più palline, di uguale peso. Le future arepas dovranno riposare una decina di minuti coperte da un panno o dalla pellicola trasparente. Una volta riposate basterà schiacciarle con una mano per appiattirle e cuocerle. In una padella ben calda aggiungi un paio di fili di olio e soffriggi le arepas fino a doratura di entrambi i lati.

Arepas variante al formaggio

Una volta cotte, possono essere mangiate tiepide o fredde e rappresentano un ottimo contorno. Se vogliamo dare ancora più gusto a queste simil focacce, si possono dividere a metà come un panino, farcirle con fette di formaggio e scaldarle nuovamente in padella per un paio di minuti, questa volta a fuoco lento. Saranno buonissime con il loro ripieno filante!

Rifiuti: buone notizie da Bruxelles per il piano della Sicilia

Buone notizie da Bruxelles sul Piano rifiuti della Sicilia. In una nota inviata alla presidenza del Consiglio che a sua volta ha informato la Regione, la Commissione europea ha chiesto alcune informazioni sui Piani delle Regioni Lazio e della Regione Siciliana. «Le osservazioni sul nostro Piano rifiuti – spiega l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon – sono minime e confermano che l’impianto regge. Se al Lazio chiedono chiarimenti sulle quattro direttive europee, nulla viene detto sul Piano siciliano. Stesso discorso sui diagrammi di flusso, ci vengono richiesti solo aggiornamenti statistici del 2018. E sull’impiantistica e sulla legislazione emerge la solidità e la completezza delle argomentazioni del nostro piano. Nel frattempo con gli uffici stiamo ultimando le risposte alle osservazioni del ministero che abbiamo ritenuto fondate e a breve definiremo il testo per procedere all’approvazione finale compatibilmente coi tempi richiesti dalla procedura in Sicilia».
Altra buona notizia sul fronte dei fondi per l’impiantistica. La Commissione europea ha infatti comunicato alla Regione lo sblocco di una sostanziosa parte delle risorse messe a disposizione per gli impianti separati di raccolta e compostaggio e per gli impianti di produzione di rifiuti biodegradabili, che contribuiscono a alzare le percentuali di differenziata. Restano invece sospesi i fondi relativi agli impianti di Tmb e per il percolato, perché secondo l’Ue in sostanza non rientrano nell’iter della raccolta differenziata ma restano legati al conferimento in discarica. A livello economico si tratta comunque di una parte di risorse di gran lunga inferiore rispetto al passato. L’amministrazione avrà comunque sei mesi di tempo per rispondere alla decisione della Commissione.

Salute – In Sicilia si punta su prevenzione cardio-oncologica

La Sicilia è la prima tra le regioni italiane ad aver elaborato un percorso diagnostico terapeutico ed assistenziale (Pdta) in ambito cardio-oncologico: prende in via dall’assessorato per la Salute il primo percorso innovativo regionale in ambito nazionale, per i pazienti oncologici in trattamento con farmaci chemioterapici e a rischio di complicanze cardiovascolari, un provvedimento inedito in Italia per quanto riguarda l’assistenza dei pazienti che in alcuni casi sviluppano una patologia cardiovascolare mentre seguono il percorso di cura antineoplastico.
Ogni anno in Sicilia vengono diagnosticati in media 22.667 casi di tumore di cui 12.183 (53,7%) casi fra maschi e 10.484 (46,3%) tra femmine. La patologia oncologica/ematologica determina ogni anno nell’isola una media di 40.348 ricoveri ordinari di cui il 55% negli uomini e il 45% nelle donne. Sono invece 12.432 le persone che muoiono a causa di una patologia oncologica.
Gli effetti cardiotossici delle terapie antineoplastiche, oltre a causare complicanze nello stato di salute del paziente, alzano sensibilmente i costi pro-capite delle cure: per un paziente esposto a effetti cardiotossici, il costo che il servizio sanitario sostiene è di 10.870 euro l’anno, una cifra decisamente maggiore rispetto alle cure destinate a un paziente oncologico con cardiopatie, ma senza esposizione, 5.777 euro, mentre per un paziente oncologico senza alcuna cardiopatia la spesa sarà di 4.689 euro.
Il nuovo protocollo che definisce il Pdta, firmato dall’assessore alla Salute Ruggero Razza, è già stato apprezzato nel corso della seconda edizione dell’International Cardiology Symposium a Siracusa lo scorso novembre ed è stato presentato stamattina a Villa Malfitano Whitaker nel corso di un convegno. Nell’ambito dello sviluppo e miglioramento delle attività di pianificazione e programmazione sanitaria regionale e in un’ottica di Health Technology Assessment (HTA), il documento è stato realizzato da un Gruppo di lavoro multidisciplinare, composto dai rappresentanti delle principali società scientifiche ed esperti del settore coinvolti nella gestione clinica assistenziale dei pazienti affetti da tumori – coordinato per l’Assessorato dal cardiologo Giovanni De Luca, dirigente del Servizio Qualità e Sicurezza.
In particolare il nuovo PDTA definisce un programma di sorveglianza per limitare con maggiore efficacia l’eventuale effetto cardiotossico dei farmaci e prevede: la stratificazione del rischio cardiovascolare del singolo paziente neoplastico, una strategia di prevenzione; il monitoraggio del paziente sottoposto a trattamento; un’identificazione precoce dell’eventuale danno cardiovascolare e l’immediata cura. La prevenzione e il trattamento delle complicanze cardiovascolari riduce anche il rischio che la terapia antineoplastica venga sospesa. Il Nuovo protocollo è stato già recepito da tutte le Aziende sanitarie e ospedaliere dell’isola secondo le direttive assessoriali.
“Sono orgoglioso del lavoro svolto dall’Assessorato e per aver raggiunto un cosi importante risultato, riconosciuto in ambito nazionale e internazionale, a tutela dei pazienti, che hanno il diritto di ricevere ogni tutela da parte delle istituzioni – ha detto l’Assessore alla Salute Ruggero Razza. Il PDTA sulla cardio oncologia, insieme al nuovo Pdta per la cura del tumore al seno e per le neoplasia ereditarie, rappresentano un nuovo modo, più sicuro e trasparente, di fornire assistenza mirata ai pazienti affetti da cancro o sottoposti a trattamenti potenzialmente tossici, garantendo loro un approccio piu sensibile, uniforme ed omogeneo in tutto il territorio regionale”.Toccherà adesso ai Commissari e ai Direttori Generali delle Aziende adottare i provvedimenti necessari per erogare ai pazienti oncologici in trattamento antineoplastico l’assistenza cardio oncologica prevista dal documento regionale.

La sagra dell’asparago dal 25 al 27 aprile a Mirabella

Sagra dell’Asparago a Mirabella Imbaccari dal 25 al 27 aprile 2019. Primizia di primavera e coltura d’eccellenza, una giornata all’insegna del gusto e della tradizione delle bellezze naturali, storiche nonchè gastronomici, di cui il nostro paese vanta importanti strutture di ristorazioni. Visita dei terreni del consorzio di Mirabella per ammirare la crescita di tale prodotto.
Durante la giornata possibile visite guidate presso il centro storicoPalazzo Biscari e Museo del Tombolo. Il tombolo, oggi, fiore all’occhiello del nostro comune. Pizzi e merletti racchiudono la storia d’amore degli ultimi principi Biscari,che hanno regalato al territorio un prodotto dalla bellezza impareggiabile. Omaggio ad Angelina Auteri fautrice del Tombolo a Mirabella, nato come il più importante progetto di imprenditoria femminile nel 900.
Il paese di Mirabella, fu fondato da Don Giuseppe Paternò, barone di Raddusa, nel quadro della colonizzazione interna della Sicilia. Il territorio occupa un’area prevalentemente collinare ed è caratterizzato da estese vallate e ampie pianure. La vegetazione spontanea del paese, al di fuori del centro abitato, presenta specie tipiche della macchia mediterranea. Alberi di leccio si alternano a cespugli di rosmarino, lentisco, eufhorbia. Soprattutto spiccano fichi d’India e olivastri divenuti ormai simboli della nostra isola.
Il Palazzo Biscari è il monumento più insigne costruito su un’altura a guardia del paese. In architettura barocco locale e dai balconi di ferro bombato. Il paese di Mirabella Imbaccari sia pure prevalentemente agricolo possiede tuttavia una potenziale ricchezza tipicamente locale che merita di essere attentamente seguita e incoraggiata: l’attività artigianale dei merletti a tombolo, pregio e vanto di tutte le donne del paese che a buon diritto possono fregiarsi di “maestre d’arte”.
Maggiori informazioni
Sito Comune di Mirabella Imbaccari
Fonte: www.siciliainfesta.com

Piazza Armerina – Denunciato un pregiudicato trovato in possesso di un coltello e un’accetta

Venerdì scorso gli agenti dell volante in perlustrazione per le strade della città hanno notato un uomo,risultato dopo  già noto alle forze dell’ordine, tenere un comportamento sospetto. La zona dove il sospetto si aggirava, nelle vicinanze dell’ufficio postale, ha convinto gli operatori a procedere ad un accurato controllo anche sull’auto di proprietà del sospettato, dove è stata rinvenute   un’accetta in ferro con manico in legno della lunghezza di cm 60 e un coltello con lama a punta della lunghezza complessiva di cm 26 trasportati senza un giustificato motivo. Inoltre l’auto risultava priva di assicurazione. L’uomo, originario di Mirabella, è stato denunciato a piede libero, le armi e l’auto sono stati posti sotto sequestro.

 

Piazza Armerina – Finanziato un intervento di 1.627.000 euro per la SP16 e sulla SP65

COMUNICATO STAMPA

Il Sindaco Cammarata ringrazia il governo regionale nella persona dell’Ass. Falcone per avere ancora una volta tenuto in grande considerazione il territorio della nostra città. Con un finanziamento di 1.627.000 euro sono stati infatti finanziati dei lavori di messa in sicurezza delle strade provinciali Sp 16 e Sp 65, meglio conosciuta come la strada che congiunge il Comune di Piazza Armerina a quello di Mirabella Imbaccari.  “Questo dimostra – afferma il sindaco – che quando vi è una amministrazione credibile con ottime idee la sinergia fra istituzioni porta importanti risultati per i nostri concittadini”.
L’assessore Cancarè, commissario locale di Forza Italia, nel condividere gli importanti risultati raggiunti evidenzia come grazie a tale intervento porterà grossi vantaggi alle numerose attività produttive piazzesi situate sulle strade provinciali che sono oggetto dell’intervento.

Gli auguri di buona Pasqua dal sindaco di Valguarnera Francesca Draià

Riceviamo dal sindaco di Valguarnera e pubblichiamo

Cari concittadini, In occasione della Pasqua invio a tutti voi i più sinceri auguri. Lo faccio, come mi è solito fare , con parole semplici ma profondamente sentite. Il richiamo fondamentale di queste festività è quello della pace. Un valore assoluto che va ricercato ogni giorno, nel rapporto con gli altri ma, anche e soprattutto, con se stessi. Che va alimentata affinché possa che arrivare ogni giorno nella famiglia, nel lavoro, nella scuola, nel rispetto e nella tutela  dell’ambiente che ci circonda e che ci aiuta a costruire, insieme, un rapporto nuovo e solidale di cittadinanza. I conflitti interpersonali, le contrapposizioni non aiutano nessuno, sono un freno al senso di comunità senza il quale si resta pericolosamente indietro. Il dialogo come le parole sono importanti. Spesso vengono utilizzate per ferire inutilmente ed aggiungo gratuitamente.

Qualche volta anche le mie sono state fraintese, tagliate e sminuzzate a seconda dell’interesse di parte. Ma vi assicuro che, proprio per l’amore che porto per il nostro paese, ogni parola è stata esclusivamente pronunciata nell’interesse di Valguarnera e dei suoi cittadini. Auspico di ascoltarne altre e da altri indirizzate nello stesso senso. Questo è tempo di auguri, tuttavia non posso nascondere a tutti voi che l’impegno profuso ed il dialogo istituzionale intrapreso, in questi anni, ha portato risultati importanti che vanno dall’avvio a breve dei cantieri di Lavoro, fella ristrutturazione della Scuola Mazzini e Pavone, alla riqualificazione di tutta la pubblica illuminazione, passare alla messa in sicurezza di tutto il territorio, ad avere erogazione dell’acqua H24 in tutto il centro abitato, un paese pulito e con raccolta differenziata al 68%, al completamente entro l’anno delle Stabilizzazioni, finalmente a Valguarnera si inizia respirare un’aria diversa…

Questo per lo specifico impegno in termini di risorse che sono state portate sul territorio attraverso la nostra programmazione.  Auspico, dunque, che questo sentimento di pace, alla ricerca della quale tutti siamo impegnati, arrivi profondo in questi giorni nelle vostre case, nelle famiglie. Un augurio particolare alle Forze dell’ordine, ai tutti i dipendenti Comunali, alle associazioni, agli operatori economici, a quanti sono ricoverati presso gli Ospedali e le strutture sanitarie affinché in questi giorni non si sentano soli, ai Valguarneresi che vivono fuori e che orgogliosamente sentono le proprie radici, ai giovani, agli studenti. Dialogando con loro mi arricchisco sempre di più. Auguri di Buona Pasqua a tutte le famiglie Valguarneresi.

Con affetto il vostro Sindaco

Un augurio sincero, di cuore, anche da parte di mio marito e i
Miei tre bambini Marco Matteo e Daniela

Sicilia UDC l’ On. Filippo Drago nominato vice coordinatore politico per la Sicilia orientale

COMUNICATO STAMPA UDC

Sicilia: Il segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa, ha nominato l’ Onorevole Filippo Drago vice coordinatore regionale politico per la Sicilia orientale. La nomina concertata con il coordinatore politico regionale Decio Terrana si inserisce nell’ ambito del radicamento territoriale del partito che gia’ sul versante orientale ed etneo conta autorevoli rappresentanti istituzionali. “Un ritorno – ha detto Decio Terrana – quello di Drago che insieme a tanti amici rende l’ Udc un partito moderato e con una forte e qualificata valenza politica, in Sicilia cresciamo ogni giorno sempre di più perché viene premiato il nostro impegno nelle istituzioni e la nostra presenza sui territori vicina alle esigenze dei cittadini.”

Una nomina, quella dell’attuale sindaco di Aci Castello (che fa rientro nel partito dello scudo crociato dove ha militato per diversi anni anche da Deputato nazionale e da coordinatore provinciale), che si inserisce nell’ambito di un potenziamento dei settori del partito nell’ isola anche in vista degli imminenti appuntamenti elettorali con le elezioni amministrative ed europee.

“Ringrazio il segretario Cesa, cui sono legato da un sentimento di stima ed amicizia da lungo tempo, che mi ha voluto nuovamente al suo fianco per rilanciare il partito – ha dichiarato l’ On Filippo Drago –  sarà un lavoro di prospettiva, che dopo la consultazione per il rinnovo del parlamento Europeo, ci porterà a creare una grande casa dei popolari a partire dalla nostra provincia di Catania, dove sono tanti gli amici che ci chiedono il ritorno di un punto di riferimento per i moderati che, oggi, può e deve tornare protagonista della politica siciliana e non solo”

Agira: le nuove cariche sociali dell’ associazione Anffas. L’ impegno per le persone con disabilità continua.

Nei giorni scorsi alla presenza del Presidente Regionale Anffass (associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale ) Dott. Giardina Giuseppe, si sono rinnovate le cariche dell’Anffas di Agira.
La carica di Presidente è ora ricoperta dall’ Avv. Gentile Maria Angela ( nella foto), avvocato del Foro di Enna, che nel quadriennio verrà affiancato dal Vice Presidente , Giuseppe Germanà ; dalla Dott.ssa Silvano Paola Luana, che ricoprirà la carica di Segretario e Tesoriere; . completano l’ organismo i revisori dei conti, con il Dott. Speranza Sergio , il Dott. Tranchida Valerio e D’aquino Ignazio. Seguono le cariche dei probiviri, nella persona dott.ssa Tiralongo Nella e la Dott.ssa Federica Zarbo .
“Il nuovo Consiglio – ha dichiarato la presidente Maria Angela Gentile – servendosi delle nuove figure professionali ed in continuità col passato, si impegnerà nella promozione e tutela i diritti delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale e delle loro famiglie, continuando a porre le basi per una società pienamente inclusiva”.
L’ Anffas Onlus è stata fondata a Roma il 28 marzo 1958 da un gruppo di genitori di ragazzi con disabilità intellettive radunatisi attorno ad una mamma: Maria Luisa Menogotto.
” L’ Anffas – ha detto il vice presidente Giuseppe Germana’ – opera per costruire un mondo in cui le persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, e le loro famiglie possano vedere i propri diritti rispettati e resi pienamente esigibili, un mondo che non veda le diversità come un limite o un ostacolo, ma come fonte di arricchimento e crescita”.
Oggi Anffas è la più grande associazione italiana di famiglie di persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo con una diffusione capillare su tutto il territorio nazionale.

Troina – Maltrattamenti in famiglia i carabinieri arrestano un 54enne

I militari della Stazione Carabinieri di Troina (EN) hanno arrestato, in flagranza di reato, un pregiudicato 54enne originario di Troina per i reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale ai danni della propria moglie, fatti accaduti nella serata del 17 u.s., per i quali la stessa donna aveva contattato il “112” richiedendo l’intervento dei militari dopo aver subìto l’ennesima aggressione domestica. I militari dell’Arma, prontamente intervenuti, constatavano i chiari segni della colluttazione, vari frammenti vitrei e delle suppellettili distrutte dalla furia aggressiva dell’uomo che, per futili motivi, aveva aggredito la moglie. La donna, dopo essere stata tranquillizzata dai militari veniva quindi accompagnata presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Troina dove esponeva agli inquirenti quanto costretta a subire da anni dal marito sia dal punto di vista psichico che sessuale. L’arrestato, come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Enna, è stato condotto nel carcere del luogo, dove è attualmente detenuto.

Continuano i controlli sui mezzi trasporto merci e persone da parte della polizia stradale

COMUNICATO STAMPA POLIZIA STRADALE

Nell’ambito dei controlli predisposti sull’autostrada A/19 Palermo-Catania e sulla viabilità secondaria, il 18 aprile 2019 una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Enna, diretta dal Dirigente Dr. Giovanni  Martino, fermava, sulla SS 192 nel territorio del Comune di Assoro(EN), un mezzo pesante che a prima vista presentava palesi irregolarità strutturali e formali. Dopo aver effettuato l’identificazione del conducente dell’autocarro, si procedeva al controllo del veicolo che veniva portato presso il Centro di Revisione Mobile delle Motorizzazione di Catania, posizionato all’interno della Zona Industriale Dittaino. Oltre le carenze strutturali esterne, i tecnici del Centro Revisione rivelavano gravi anomalie all’impianto frenante, assenza di bullonatura e di ancoraggio del cassone al camion che, allo stato, risultava carico di arbusti di alberi, circostanza che avrebbe potuto provocare gravissimo pericolo alla circolazione stradale ovvero lo scivolamento del cassone in caso di curva o frenata.

Inoltre, sul veicolo risultava danneggiato il parabrezza, i lampeggianti non funzionanti, gli pneumatici fatiscenti, le luci insufficienti, una perdita olio motore ed uno squilibrio dinamico della frenatura. Oltre alle irregolarità accertate a carico dell’autocarro, il conducente non era in grado di esibire l’assicurazione, e risultava privo dei dischetti del cronotachigrafo, per la registrazione della velocità e dei tempi di percorrenza del conducente. Per tale motivo, oltre all’applicazione delle pesanti sanzioni previste dal Codice della Strada (ben 15 verbali, per un totale di € 1.100,00),  il veicolo veniva sospeso dalla circolazione. Continua incessantemente l’attività della Polizia Stradale nel controllo dei trasporti su strada, sia di merci che di passeggeri, al fine di scongiurare gravi e possibili incidenti causati dalla carente e/o inesistente manutenzione di tantissimi veicoli circolanti.

Piazza Armerina – Convocato un consiglio comunale per lunedì 29 aprile. Si parlerà di Villa, Acquaenna e della IUC

Convocato il consiglio comunale di Piazza Armerina per giorno 29-04-2019, alle ore 18:00 con il seguente ordine del giorno.

1. Problematica Acquaenna;
2. Regolamento Comunale per le attività commerciali ed i servizi del sito archeologico della Villa Romana del Casale;
3. Imposta Unica Comunale (IUC) – componente T.A.R.I. – Riscossione tassa sui rifiuti per l’anno 2019 – proposta al Consiglio Comunale per la determinazione delle scadenze delle rate.

Costituita la categoria benessere di Confartigianato Enna, presidente provinciale Maria Di Venti

Il 15 Aprile 2019 è stata costituita la categoria Benessere di Confartigianato Imprese Enna che rappresenta i maestri dell’acconciatura, i sapienti trattamenti delle estetiste, la competenza e la professionalità degli odontotecnici e di tutte quelle imprese che contribuiscono in modo significativo, attraverso la cura dell’immagine e della forma fisica, a migliorare la qualità della vita delle persone. La presidenza provinciale della categoria è stata affidata all’estetista Maria Di Venti, che sarà supportata dalla vice Presidente provinciale Rizza Paola Rita, acconciatrice. Entrambe professioniste con una lunga esperienza nel settore. La cura delle persone e del loro benessere richiede competenze crescenti ed una notevole preparazione -dichiara la Presidente Maria Di Venti- Sarà quindi necessario lavorare per ridare dignità professionale alle imprese del settore che, negli ultimi anni, sono state messe a dura prova dalla crisi dei consumi, dal peso del fisco e da  un dilagante abusivismo che danneggia e compromette seriamente la sana economia e la corretta occupazione di centinaia di aziende regolari, rispettose delle norme igieniche e fiscali.

 

Pasqua 2019 a Caltagirone: ecco gli eventi

Sono entrate nel vivo le manifestazioni della Pasqua 2019 a Caltagirone, caratterizzate da un mix fra fede, tradizioni, suggestioni e folklore  “e capaci ancora una volta – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – di suscitare un forte sentimento di devozione popolare e di catalizzare le attenzioni di numerosi visitatori”.  Fra gli eventi vissuti con più trasporto c’è il Giovedì Santo (giovedì 18 aprile), con la serata dedicata alla visita dei “Sepolcri” nelle chiese. Venerdì 19 aprile, alle 18,30, dalla Cattedrale, solenne processione del Cristo Morto e della Madonna Addolorata per le vie del centro storico. Essa, con il tradizionale corteo senatoriale, farà vivere momenti di grande devozione popolare. Domenica 21 aprile, a partire dalle 16,30, nel centro storico (vie San Pietro e Roma, piazza Umberto e piazza Municipio e vie adiacenti), tradizionale, sacra rappresentazione della “Giunta”, l’incontro di Cristo risorto (un insieme statuario con le due guardie del sepolcro del XVIII secolo) con la Madre, mediato da San Pietro, una statua gigantesca (è alta 3 metri), realizzata in cartapesta. L’imponente San Pietro, sorretto ai fianchi da due assistenti – portatori, alla vista del Cristo risorto va alla ricerca – mentre la folla si allarga o restringe per consentire il passaggio spedito dell’Apostolo – della Madonna, alla quale dare la lieta novella della Resurrezione. Le prime ricerche di San Pietro sono vane e il suo sguardo si ferma per scrutare gli angoli della piazza e le strade adiacenti. Nel frattempo il vento gonfia il suo mantello color porpora, facendo apparire Pietro ancora più maestoso. Finalmente, l’incontro avviene all’angolo tra la piazza Municipio e la via Luigi Sturzo, mentre le campane suonano a festa. L’Addolorata, alla vista del Figlio, lascia il manto nero (segno di lutto) e rimane vestita di bianco e azzurro, colori, questi, che simboleggiano la sua felicità. Poi, allargando le braccia, abbassa tre volte la testa per rendere omaggio a Cristo, mentre la folla festante accompagna i tre inchini dell’Addolorata con un corale ed appassionato “Viva Maria”. Infine, da piazza Marconi, si assiste alla “Spartenza”.

In corso o in programma, oltre a numerose mostre – “U Fruschittu” nella sala “Milazzo” del palazzo municipale; “Passione, Morte e Resurrezione” nell’ex Carcere borbonico; “Lines of Communication – La via dello spirito”, al Museo diocesano, “L’uomo di mai”, opere di Gabriele Cardillo, la personale di pittura di Mariella Sadorin alla Corte Capitaniale; “Nel segno della Pasqua”, al Museo regionale della Ceramica -, anche i concerti del Venerdi Santo (del Coro polifonico di San Giuliano, 19 aprile, ore 21, Chiesa del Collegio) e di Pasqua, a cura della Banda musicale “Luigi Sturzo” (21 aprile, ore 19, piazza Municipio).

Caltagirone: al via il percorso di valorizzazione dell’identità e delle unicità locali

L’Amministrazione comunale ha avviato la procedura per l’istituzione di Caltagirone “Borgo Genius Loci De.Co. (Denominazione Comunale)”, un percorso di valorizzazione dell’identità e delle unicità nostrane, incentrato su una stretta relazione tra territorio e tradizioni, tipicità (intese come specificità) tracciabilità e trasparenza, e fondato sulla coscienza del valore e della ricchezza dei prodotti locali, i quali rappresentano, in Italia, un “giacimento” che deve essere fatto conoscere, anche per contribuire a rinvigorire lo sviluppo economico del Paese e delle sue comunità locali. L’iniziativa si sostanzia in un preciso iter per la salvaguardia, la valorizzazione e la promozione dell’identità dei luoghi e nella costituzione di un tavolo tecnico che incentivi e valorizzi il “locale” rispetto alla globalizzazione promuovendo azioni conseguenti e che sia formato, oltre che da rappresentanti del Comune, da esponenti delle associazioni culturali e dai rappresentanti delle associazioni di categoria dei commercianti, degli artigiani, degli agricoltori e del mondo della cooperazione.

“Quello così avviato – sottolinea l’assessore comunale alle Attività produttive, Francesco Caristia – è un percorso con il territorio e per il territorio, finalizzato al pieno sviluppo delle risorse storico – culturali della nostra città”. “L’obiettivo – dichiara il sindaco Gino Ioppolo – è sostenere il grande patrimonio di tradizioni, competenze ed esperienze della nostra comunità, che possano tradursi anche in un significativo elemento di preferenza da parte dei consumatori”. In programma un convegno per la condivisione e la successiva definizione dei prodotti, appartenenti ai diversi settori, che meritano la Denominazione comunale.

 

Villa romana, Alessio Cugini, FDI: “spettacolo squallido vedere esultare certi soggetti indagati per falso”

“Si rimane sorpresi, del resto, che questa Amministrazione possa essere in qualche modo coinvolta, considerato che per la prima volta dopo anni, e dopo soli pochi mesi dall’insediamento, si sta portando a compimento il progetto di ripavimentazione dell’area, cambiando radicalmente, e definitivamente, la situazione della zona, anche e soprattutto a tutela dei lavoratori, mettendo ordine fra le attività commerciali con il nuovo regolamento, ora in Consiglio,  e ridando anche decoro all’area, intervenendo per eliminare, ad esempio, il branco di cani randagi che staziona lì”. A dichiararlo è Alessio Cugini portavoce locale di Fratelli d’Italia. 

“Al di là dell’evidente fiducia che riponiamo nel Sindaco, proprio perché sappiamo qual è il livello quotidiano di impegno che mette in ogni cosa,  – continua Cugini – la sua presenza costante in Comune e negli Uffici, la passione che lo anima per cambiare questa Città nell’interesse di tutti, i progetti fin qui realizzati e quelli che si stanno coltivando con attenzione, la trasparenza e correttezza della persona e del suo operato, possiamo dire solo una cosa: crediamo oggi, e crederemo ancora più domani, nell’unico vero cambiamento per questa Città, un cambiamento che si chiama, solo,  Nino Cammarata.

In relazione a certi atteggiamenti Cugini conclude: “è uno spettacolo squallido vedere certi soggetti esultare per quanto sta accadendo dimenticando di essere tutti indagati per falso ideologico sul bilancio comunale nonché dimenticando di essere stati assessori e consiglieri comunali di questa città e pur avendo avendone avuto la possibilità per cinque anni non sono riusciti ad intervenire a favore della soluzione di problemi dell’area commerciale della Villa”

 

 

Villa romana, il sindaco Nino Cammarata: “chiarirò la mia posizione ma temo per la sorte dell’area commerciale”

Il sindaco Nino Cammarata interviene sulla notizia relativa alla chiusura delle indagini sull’area commerciale della Villa Romana che lo vedrebbe coinvolto quale indagato . Questo il suo intervento.

“Apprendo da fonti giornalistiche della chiusura di un’indagine in merito all’annosa vicenda delle polveri presenti nella zona adiacente la villa del casale, che mi coinvolgerebbe, nella qualità di sindaco, per aver omesso di compiere azioni.
Evidenziando che ad oggi nulla mi è stato notificato (ma stranamente circola un documento che viene inoltrato anche di chat in chat), mi corre l’obbligo di informare che anche laddove dovesse essere confermata la notizia, mi verrebbe data l’opportunità (prevista per legge) di dimostrare tutte le azioni da me promosse ed adottate per risolvere una questione che si protrae da anni prima del mio insediamento, e chiarire quanto prima all’autorità procedente la estraneità ad eventuali responsabilità.
A chi in questo momento semina odio, violenza verbale e gioisce per una vicenda che potrebbe comportare la chiusura della intera area commerciale, con ripercussioni economiche per tutto il territorio, rispondo che continuerò a lavorare serenamente per portare avanti il cambiamento per la nostra Città. Il tempo è galantuomo.
Nino Cammarata
Sindaco della città di Piazza Armerina

Area commerciale della Villa Romana: la procura di Enna invia l’avviso di conclusione indagini. Coinvolto anche Cammarata

L’attuale sindaco, Nino Cammarata e il precedente Filippo Miroddi oltre ad una serie di nomi eccellenti riceveranno nelle prossime ore la comunicazione di conclusione indagini in relazione alla vicenda dell’area commerciale della Villa Romana dove da anni si trascina un problema legato alla salubrità del luogo.
Quando fu restaurata la copertura della Villa un parte del finanziamento ( ma in realtà si trattava di più finanziamenti)  fu utilizzata, come da progetto,  per costruire un’area commerciale che attualmente ospita decine di operatori in apposite casette. Il denaro sembrava sufficiente a completare l’opera ma in realtà i fondi non consentirono di completare l’opera e l’intera zona restò senza asfalto o comunque una copertura adeguata. Quando gli autobus e le auto transitano proprio davanti l’area commerciale o nelle giornate di vento si alzano grossi nuvoloni  polverosi (come si vede dalla foto)  e l’area diventa irrespirabile soprattutto per gli operatori.

La presenza di residui nocivi nelle polveri respirate, cosi come hanno dimostrato diverse perizie (qui ve ne mostriamo una di parte) , sono state denunciate con forza dagli operatori  che hanno più volte protestato (anche tramite StartNews) ed esposto denunce fino alliscrizione nell’ottobre del 2017 nel registro degli indagati da parte della procura di Enna del sindaco Filippo Miroddi (leggi qui). 

La magistratura ha continuato ad indagare ed oggi la conclusione indagine individua  una serie di figure istituzionali che direttamente o indirettamente potrebbero essere responsabili del disagio vissuto dai commercianti. Ovviamente spicca il nome del sindaco Cammarata che anche in questo settore ha ereditato dal suo predecessore una situazione non facile.
Nelle prossime ore dovrebbe esserci un comunicato ufficiale da parte del primo cittadino di Piazza Armerina. Naturalmente StartNews è come sempre a disposizione di chiunque avesse qualcosa da dire sull’argomento.

“La pace della Pasqua”: il messaggio del vescovo della Diocesi di Piazza Armerina Mons. Rosario Gisana

La festa di pasqua è un momento gioioso: una consegna di relazioni nuove nel rigoglio di una pace che auguriamo anzitutto alle nostre famiglie, per le quali speriamo che si implementino aperture significative di riconciliazione; al territorio in cui viviamo e investiamo, con l’auspicio che questa volta sia l’occasione buona per un radicale cambiamento della nostra mentalità; alla nazione in cui si consuma il nostro destino, affinché ciascuno possa stabilire prospettive e realizzare sogni, e al mondo il cui ordinamento segue un istinto atavico di fratellanza universale. L’identificazione della pasqua con la pace è iscritto nella memoria di una religiosità che va oltre gli aspetti confessionali. Questi ultimi si limitano in fondo a confermare, o meglio a rivelare quello che l’umanità custodisce nel suo patrimonio genetico.

Quando l’autore della lettera agli Ebrei in 2,11 afferma che «tutti provengono da una stessa origine (ex henós pántes)», allude quasi certamente a quell’Adamo o umanità nella quale è entrato a far parte anche colui che noi confessiamo «principe della pace» (Is 9,5): Cristo Gesù. La condizione primigenia di Adamo era edenica, pervasa cioè di quell’irenismo che si deve alla relazione con Dio, assidua e quotidiana: l’umanità in Noè camminava con lui (cfr. Gen 6,9). Occorre pertanto che l’umanità di oggi, alla stregua dell’umanità di ieri, si persuada che tornare a camminare con Dio è condizione per ripristinare la pace della pasqua.

Prima di chiedersi cosa sottintende l’espressione “pace della pasqua”, è importante riflettere sulle modalità di realizzazione di questa pace. Papa Francesco, in occasione della 52° giornata mondiale della pace, spiega che essa riguarda la «conversione del cuore e dell’anima», cioè è coinvolgimento di tutta l’esistenza in una dimensione strettamente relazionale. La pace è relazione, nel senso che tocca la parte più intima di noi stessi (cuore e anima), lasciando che da essa si esprimano decisioni significative in favore dell’altro. Chi ama la pace è di animo nobile, generoso, altruista, è una persona – direbbe Mt 5,9 – che desidera ardentemente costruire la pace (eirēnopoiós). Affinché essa possa diventare criterio di incontro tra di noi, nelle nostre famiglie, nelle occupazioni più variegate (lavoro, relax, confronto), nelle grandi occasioni di scambi nazionali o internazionali, è necessario che si percepisca una duplice urgenza: la pace è l’unica risposta possibile alla salvaguardia del genere umano ed essa reclama con forza la partecipazione attiva di tutti, nella consapevolezza che su quest’aspetto siamo tenuti a crescere con umiltà e discrezione. Tali virtù rientrano nella sfera del buon senso e il loro esercizio dipende dall’armonia del cuore con l’anima: un accordo virtuoso che si attua, se il genere umano decide di camminare con Dio. Sappiamo infatti che prescindere dalla sua esistenza significa inoltrarsi nell’oblio della nostra identità primigenia, dalla quale risulterebbe disordine e confusione: uno stato caotico che non distingue tra razionale e irrazionale.

Il legame del cuore con l’anima, sotto l’egida del vincolo della pace, induce all’interessamento altrui. A partire anzitutto dall’accettazione pacificata di noi stessi. Il rapporto con la propria persona, che vuol dire consapevolezza dei nostri limiti, inattesi e preziosi, dei nostri pregi, importanti e vitali, porta a capire che il senso dell’esistenza passa attraverso quel grado di tenerezza che fonda aperture sincere, nel ricordo di quanti ci hanno voluto bene e di coloro che oggi ci permettono di tonificare, con il loro affetto, desideri ed aspirazioni. Tale condizione, che può essere capita nella purezza del dono, dipende da un esercizio che per alcuni può anche essere estremo: paralizzare, con atto veemente, la forza inasprente del proprio narcisismo. Occorre ammettere che esso non aiuta a maturare quel buon senso, alveo vitalizzante della pace, che produce umiltà e discrezione.

La pace con noi stessi diventa poi preambolo di accettazione altrui. Questa seconda modalità di pace riguarda più specificamente l’incontro con l’altro, rispettoso, aperto, accogliente. La pace infatti è ascolto di quella parte di verità che l’altro custodisce e che noi non possediamo. Imparare ad accettare gli altri significa non soltanto affermare la loro presenza, necessaria per la nostra sussistenza, ma anche raccogliere quel tassello di verità che ci aiuta alla ricomprensione della nostra identità. Ed infine, la pace riguarda anche tutto ciò che ci circonda, considerando che quello che abbiamo è frutto dell’elargizione gratuita di un dono. È importante, a tal proposito, capire che quello che definiamo natura è creazione, cioè spazio vitale di Dio, o meglio quell’ambito in cui vediamo attuarsi un particolare «progetto dell’amore Dio – ribadisce Papa Francesco nell’enciclica Laudato sii al n. 76 – dove ogni creatura ha un valore e un significato». Ciò significa che, oltre al rispetto per la creazione, nell’accompagnamento della sua crescita e salvaguardia, è oltremodo urgente agire con responsabilità, perché essa continui ad appellare e significare la presenza di Dio.

Queste modalità di pace interessano la festa di pasqua. Da qui il senso dell’espressione “pace della pasqua”, a partire dalla quale intuiamo che pasqua è ricordo di pace, poiché essa rammenta il compimento di fatti che hanno ristabilito, nel caos delle relazioni umane, un ordinamento giusto delle cose. Alludiamo, per brevità, a due fatti importanti che hanno prodotto, nel tempo della pasqua, una pace riconciliativa, generativa, ordinatrice: la liberazione d’Israele dalla schiavitù d’Egitto con il ripristino dell’alleanza (cfr. Es 2,24-25; 20,1-21) e il dono dello Spirito Santo ai discepoli, sfiduciati e desolati, da parte del Cristo risorto (cfr. Gv 20,16-23). Entrambi i fatti costituiscono per noi una conferma sul valore che ha l’annuncio di pace nell’evangelizzazione. Lo stesso Gesù, inviando i suoi discepoli a predicare il regno di Dio, li educa sul modo come presentarsi agli interlocutori.

Il dono della pace, che è sicuramente armonia, accordo, riconciliazione, è soprattutto memoriale di ciò che Dio sta operando per l’umanità dal momento in cui il Cristo è risorto. Sulla base di quel patto mai abrogato sul Sinai, Dio ha voluto una nuova condizione di vita: nella compagnia dello Spirito di Gesù risorto, la pace, rivestita dalle misure della pasqua, assurge a criterio unico per un giusto riordinamento. L’accoglienza pacifica tra i popoli, che prende le mosse dall’accoglienza, vicendevole e feriale, di noi, confessori della potenza di Cristo, è possibile se le nostre relazioni diventano pasquali, cioè se accettiamo di attuarle secondo alcuni parametri di pace, intuiti splendidamente dall’apostolo: «Egli è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo […], per mezzo della croce, distruggendo in sé stesso l’inimicizia» (Ef 2,14.16).

 

+ Rosario Gisana

L’8 maggio Consiglio Comunale sul rendiconto d’esercizio 2017 – Le conseguenze del dissesto.

Giorno 8  maggio 2019 nella sala del consiglio comunale si deciderà se procedere alla dichiarazione di dissesto finanziario del comune di Piazza Armerina. Questo vorrà dire che si prende atto  dell’impossibilità di coprire con le entrate previste i debiti e le spese del comune. E’ un po’ come il fallimento di un’azienda che dichiara ufficialmente che non potrà far fronte ai propri impegni. Quali saranno le conseguenze della dichiarazione di dissesto?
CHI PAGA?
Innanzitutto verranno congelati gli interessi e le rivalutazioni dei debiti. I creditori non potranno più proseguire ogni tipo di azione esecutiva e il riconoscimento dei loro crediti prevede, in questo caso,  un un percorso spesso molto lento per la verifica ed il pagamento. A pagarne le conseguenze anche i dipendenti del comune: verrà messa in mobilità parte del  personale in sovrannumero . I cittadini , teoricamente (ma non è detto), dovrebbero vedersi ridotti i servizi e aumentate le tasse.
L’aspetto più preoccupante, almeno per qualcuno, è la ricerca delle responsabilità. Chi ha provocato il dissesto?

La deliberazione recante la formale ed esplicita dichiarazione di dissesto finanziario – dice la legge – è adottata dal consiglio dell’ente locale nelle ipotesi di cui all’articolo 244 che valuta le cause che lo hanno determinato”. Aspettiamoci per giorno 8 qualche chiarimento in più su questo aspetto.
IPOTESI DI COLPEVOLEZZA 
L’ipotesi più accreditata è che il dissesto venga imputato all’amministrazione Miroddi ma ciò non vuol dire, in maniera automatica, che per l’ex Sindaco e i suo assessori scatti il divieto di amministrare enti pubblici per i prossimi dieci anni. Se è infatti facile determinare il periodo  in cui si è materializzato il deficit molto più complicato è determinare chi lo ha causato.  Il rischio comunque esiste e non fa dormire sonni tranquilli a qualcuno, tenuto anche conto delle indagini aperte dalla magistratura ordinaria proprio sugli anni che , secondo quanto appare scritto nelle relazione ufficiali, sarebbero quelli a cui imputare l’attuale stato di dissesto.

UN MARE DI DISCUSSIONI
Subito dopo l’8 maggio e nei prossimi mesi dobbiamo aspettarci un forte scontro tra opposizione e maggioranza che come appare probabile si rimpalleranno la responsabilità del dissesto e discuteranno fino alla noia sulla necessità di avviare o meno questa particolare procedura. Quasi sicuramente la parola fine su questo argomento la metteranno le procure: quella della giustizia ordinaria e quella della giustizia amministrativa della Corte dei Conti.

Già si prevedono battaglie all’ultimo post su Facebook con commenti al veleno e le solite querele. Seguiremo l’evolversi della situazione sapendo già che alla fine da buoni piazzesi supereremo questo momento nero anche perché siamo una comunità che sappiamo unirci quando serve e soprattutto ci rendiamo facilmente conto delle menzogne, visto che tutti conosciamo la storia, tipicamente piazzese,  della  buccia d’uovo trasformata in cento uova.
Nicola Lo Iacono

Festa dello Sport presso l’IIS Leonardo da Vinci di Piazza Armerina

Si è svolta martedì scorso la prima Festa dello Sport presso l’IIS Leonardo da Vinci di Piazza Armerina diretto dalla Professoressa Maria Sebastiana Adamo collaborati dai professori Trovato e Cipriano. Complice la bella giornata e la partecipazione di circa seicento alunni, si sono svolte gare individuali di salto in alto, salto in lungo, velocità su pista, tennis tavolo oltre che partite di calcio a 5 e pallavolo, sia maschili che femminili. L’organizzazione curata dalle prof.sse di Scienze Motorie Ficicchia R. Zagardo L. Grasso A. con la preziosa collaborazione di tutto il personale scolastico, in particolare dei Prof. Blandini, Aloi, Calì, Pivetti e di alcuni alunni (Grancagnolo e Greco) insieme ad alcuni ex alunni (Commendatore e Minolfi) ha dato risultati sorprendenti in termini di fair play, divertimento e partecipazione, il tutto all’insegna dell’amicizia e del sano divertimento che  come sempre lo sport sa regalare.

Enna – Speciale di Rete 4 sui riti del giovedì e venerdì santo

La Settimana santa ennese ha richiamato l’attenzione di Mediaset. Una troupe di Rete 4 sarà infatti a Enna già oggi e vi rimarrà per tutta la giornata di domani per fare riprese, interviste, raccogliere immagini sui riti del giovedì e la grande processione del venerdì santo.

Davanti ai microfoni, Ferdinando Scillia, presidente del Collegio dei rettori delle confraternite di Enna, monsignor Francesco Petralia, vicario foraneo della città, e don Vincenzo Murgano, parroco del Duomo e referente spirituale del Collegio dei rettori. Ma ci sarà spazio anche per qualche residente e per le bellezze artistiche e architettoniche del territorio.
Tutto il materiale confluirà in un servizio della trasmissione “I viaggi del cuore”, il programma di spiritualità della domenica mattina di Rete 4 (la prima parte alle 9.20 e la seconda alle 10.50) condotto da don Davide Banzato sui luoghi mistici e le testimonianze di fede. Lo speciale verrà mandato in onda nelle prossime settimane.

Il servizio tv è stato reso possibile grazie all’intervento dell’amministrazione comunale, in particolare dell’assessore agli Eventi Francesco Colianni: “Il merito – dichiara quest’ultimo – va anche all’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo che ha mantenuto la promessa fatta qualche giorno fa in conferenza stampa a Palermo e cioè sostenere con un patrocinio economico la nostra straordinaria manifestazione pasquale”.

Ancora di Enna e della sua processione del venerdì santo, unica al mondo, si parlerà poi su Tv2000, dove domani, giornata del venerdì santo, alle 11 verrà trasmesso uno speciale sui riti della Settimana santa che si svolgono in tutta Italia per celebrare la passione di Cristo. Tra questi, il corteo sacro ennese le cui riprese sono state affettuate lo scorso anno. La stessa trasmissione andrà in replica sabato santo alle 13.50.

Leonforte – Pregiudicato arrestato due volte in meno di ventiquattro ore

Le manette ai polsi di Gaetano COCUZZA, pregiudicato leonfortese classe 1987, sono scattate due volte nell’arco di 24 ore. La prima volta – nella tarda serata del 16 Aprile –  per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish, la seconda –  nella notte  a cavallo tra il 17 ed il 18 Aprile –  per detenzione di arma e munizionamento da guerra, , nonché per il  reato di ricettazione. In tutti e due i casi c’è anche la flagranza di reato visto che i corpi del reato sono stati ritrovati all’interno dell’abitazione dell’arrestato.

Nel caso della droga gli agenti hanno trovato, all’interno del vano caldaia dell’abitazione dell’uomo,  due panetti di hashish, del peso complessivo di circa 150 grammi, mentre nella seconda perquisizione, avvenuta a 24 ore di distanza, dopo che l’uomo era stato condotto agli arresti domiciliari, ha permesso di scovare all’interno del garage della vittima, con l’ausilio di un metal detector una pistola “Beretta” calibro 9×19, c.d. parabellum, completa di caricatore e munizioni, rubata ad un appartenente alle forze dell’ordine alcuni anni fa.

Il secondo arresto ha fatto aprire le porte del carcere di Enna a Gaetano Cucuzza  dove attualmente si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sull’arma sequestrata è probabile che vengano fatte tutte le verifiche necessarie per controllare se in passato è stata usata in occasione di episodi criminosi.

 

Interclub Gela e Piazza Armerina sabato scorso hanno discusso di beni culturali e turismo

Riceviamo da Angelo Ligotti, Presidente del Rotaract Club Piazza Armerina, e con piacere pubblichiamo.

Sabato 13 aprile a Piazza Armerina, presso il Centro espositivo “Monte Prestami”, i Rotaract Club Gela e Piazza Armerina, in collaborazione con i Rotary Club Gela e Piazza Armerina e con gli Inner Wheel Club Gela e Piazza Armerina, con il patrocinio del Comune di Piazza Armerina, hanno organizzato come attività di Interclub la Conferenza “Beni culturali e turismo: nuove strategie per il rilancio economico dell’Isola”. Il convegno è stato aperto dai saluti del Sindaco di Piazza Armerina nonché Socio onorario del Rotaract Club Piazza Armerina Antonino Cammarata, del Presidente del Rotary Club Gela Manlio Galatioto, del Delegato del Rotary Club Piazza Armerina per il Rotaract Valter Longobardi, della Presidente dell’Inner Wheel Club Piazza Armerina Franca Di Sano Longobardi, del Presidente del Rotaract Club Piazza Armerina Angelo Ligotti, del Presidente del Rotaract Club Gela Gianni Battista Cauchi e del Rappresentante Rotaract Distrettuale Eletto Giorgia Cicero. Al centro del simposio vi è stata la promozione e valorizzazione del tanto copioso e composito, quanto non sempre adeguatamente risaltato, anzi talvolta misconosciuto alla maggioranza dei cittadini, patrimonio storico, culturale e archeologico delle città di Gela e di Piazza Armerina.

Diversi relatori, ciascuno facendo riferimento al proprio territorio di origine e inquadrando il fenomeno dalla propria peculiare angolazione, hanno illustrato le strategie che le associazioni da loro rappresentate adottano nel quotidiano per perseguire il fine di una rispettosa tutela dei beni culturali in armonia con lo sviluppo economico e col progresso civile. La prof.ssa Lucia Giunta, Assistente del Governatore per l’Area Terra di Cerere del Distretto Rotary 2110 Sicilia-Malta e Presidente del COPAT di Piazza Armerina, ha passato in rassegna il concetto di turismo culturale; il dott. Roberto Scollo, Direttore della sezione “Litterio Villari” di Piazza Armerina dei Gruppi Archeologici d’Italia, ha messo l’accento sui siti archeologici minori del territorio di Piazza Armerina; il prof. arch. Giuseppe Ingaglio, docente di Storia dell’arte presso il Liceo Artistico Regionale “Rosario Assunto” di San Cataldo, ha focalizzato l’attenzione sul turismo religioso; l’arch. Francesco Russello, Presidente della sezione di Gela dell’ Archeoclub d’Italia e Socio del Rotary Club Gela, ha approfondito la conoscenza delle mura di Capo Soprano, candidate a essere proclamate dall’Unesco patrimonio dell’umanità; il prof. Enrico Toscano, Segretario della sezione di Gela dell’Archeoclub d’Italia e Socio del Rotary Club Gela, ha presentato i molteplici contenuti del Museo archeologico di Gela; Gaetano Arizzi, Presidente dell’Associazione Culturale “Sport Musica Arte Folklore” di Gela, ha parlato del progetto di riqualificazione urbana e sociale “Art Flow”, con particolare predilezione per il mondo giovanile.

“L’idea dell’Interclub – ha dichiarato Gianni Battista Cauchi – nasce dalla possibilità che ci viene offerta nel nostro territorio di fare rete, non solo tra associazioni che si occupano di service, ma anche con associazioni che si occupano di beni culturali e di turismo. È molto importante avere oggi qui la presenza di relatori che ci parlano delle cose che il tempo ci ha lasciato, della bellezza attraverso la quale è possibile individuare una via di riscatto per le città di Gela e di Piazza Armerina, due città molto rinomate e abbastanza famose, che vivono un periodo di contrazione e socialmente difficile, una via di fuga dai tanti problemi che sono presenti”. “Questa attività – ha aggiunto Angelo Ligotti – ha richiesto una lunga e laboriosa preparazione di due mesi,
perché non è stato facile coinvolgere le diverse realtà che operano nel settore culturale e turistico di ambedue le città. Spero che i nostri club continuino a camminare sempre più spediti e risoluti sulla via della cooperazione con altri enti, perché questa è la via maestra per combattere e vincere le battaglie dell’attualità, compresa quella del turismo, che è il petrolio della Sicilia, e anche per veicolare in modo più fluido il messaggio rotariano di servizio e di amicizia”. A margine della conferenza si è registrato l’ingresso nel Rotaract Club Gela della socia incoming Federica Alecci. Tutti i club service organizzatori e tutti gli enti coinvolti sono visibilmente gratificati di aver catalizzato l’interesse della settantina di persone che, più di quanto avessero immaginato, ha riempito la sala sino alle ultime file sulle tematiche culturali e turistiche attinenti alle città in cui essi operano in prima linea.

Angelo Ligotti
Presidente del Rotaract Club Piazza Armerina

 

Europee, precisazione di Forza Italia: non ancora ufficializzata la lista da parte dell’on. Miccichè

Riceviamo da Forza Italia il seguente comunicato. 

Nel ringraziare tutti colo che sosterranno a vario titolo la lista di Forza Italia per le prossime elezioni europee, da Commissario Locale di Forza Italia Piazza Armerina comunico che ad oggi non è ancora stata ufficializzata la lista da parte dell’on. Miccichè, attuale coordinatore Regionale di Partito, pertanto nessuno può ancora aprire la campagna elettorale, non avendo la certezza di essere candidato per la competizione elettorale delle prossime europee.
Voglio puntualizzare inoltre che quasi probabilmente, la lista sarà composta oltre dagli iscritti allo stesso movimento politico, anche da appartenenti ad oltri movimenti politici come l‘on. SAVERIO ROMANO, che in virtù di appositi accordi politici saranno candidati all’interno della lista di Forza Italia.

Pur manifestando apprezzamento da chiunque sosterrà a vario tipo, la lista nell’imminente campagna elettorale, è doveroso evidenziare che il partito su base comunale è rappresentato dal sottoscritto e da Giuseppe Gagliano in seno al Consiglio Comunale.

 

Natura: Forapaglie in migrazione scoperto per le attività di inanellamento dei volatili a Pergusa.

Due giornate intense presso la R.N.S. del Lago di Pergusa per le attività di inanellamento dei volatili svolte da Giovanni Cumbo, della Stazione Siciliana di Inanellamento, e da Rosa Termine, Biologa dell’Università “Kore” di Enna. L’attività è promossa dal Libero Consorzio Comunale di Enna, Ente Gestore della Riserva, con il sostegno anche dell’associazione Accademia Pergusea che ha contribuito a sostenere le spese di viaggio da Palermo degli inanellatori. “L’inanellamento consiste nella cattura momentanea dei volatili; essi vengono catturati con speciali reti dette nebbia, che presentano delle maglie particolari che non danneggiano il piumaggio anche dei più piccoli volatili.

Dopo la cattura, alla zampa di ogni individuo viene apposto un cerchietto di metallo contenente un codice che permetterà di identificarli in tutto il mondo. Inoltre, su apposite schede vengono trascritte una serie di informazioni, tra cui misure biometriche che vengono rilevate nel più breve tempo possibile, maneggiando delicatamente gli animali, per rilasciarli immediatamente. I dati vengono poi trasferiti ad una banca dati internazionale; tale studio consente anche di tracciare le rotte percorse dagli uccelli nelle loro migrazioni ed individuare le zone nelle quali sostano per cibarsi e riposare durante il loro viaggio. Tra le specie inanellate a Pergusa in questi giorni, anche un migratore trans-sahariano: il Forapaglie, si tratta di un piccolo silvide di 11,6 grammi che ha scelto Pergusa per rifocillarsi e poi poter continuare il suo viaggio verso il Nord; infatti, la popolazione europea sverna in Africa, in una vasta area che va dal Senegal all’Etiopia sino al Sudafrica, per spostarsi nell’areale riproduttivo che comprende buona parte dei paesi dell’Europa centro-settentrionale ed orientale.

In Italia il Forapaglie è nidificante scarso e localizzato solo in pochi siti della Pianura Padana centrorientale e della Toscana. La popolazione italiana complessiva è stimata in circa 20 coppie e negli ultimi anni come in altri paesi europei mostra segni di decremento numerico. La specie rientra nella categoria “In Pericolo Critico” della Lista Rossa dell’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). I principali fattori di minaccia per tale specie sono: distruzione e frammentazione dell’habitat riproduttivo (vegetazione ripariale di laghi, paludi e zone lagunari), diminuzione delle prede (insetti) nei siti di sosta migratoria, problemi climatico-ambientali nelle aree di svernamento africane. Altre specie inanellate sono state: il Merlo, l’Usignolo di fiume, l’Usignolo, la Cinciallegra, la Capinera, l’Occhiocotto, il Cardellino, la Sterpazzolina e la Cannaiola, anch’essa arrivata da poco a Pergusa per nidificare dopo aver trascorso l’inverno a sud del Sahara” ha comunicato Rosa Termine.

Alle operazioni hanno assistito non solo alcuni studenti di Scienze della Formazione Primaria dell’Università Kore, ma anche alcuni alunni di scuola primaria dell’I.C. “E. De Amicis” di Enna: Andrea, Ruben, Sharon di 5D, Giulio e Adriano di 5B e Doriana di 5 C, che assieme agli altri compagni stanno seguendo il progetto di Educazione allo Sviluppo Sostenibile “Biodiversità e cambiamenti climatici: riduciamo il nostro impatto”, che la Kore sta conducendo nelle Scuole.

 

PIazza Armerina – “Educare alla cittadinanza  per vivere la Costituzione” se ne è parlato in un incontro organizzato dall’UCIIM al Liceo Scientifico

Ieri presso l’auditorium del liceo scientifico Vito Romano di Piazza Armerina , si è tenuta una conferenza a cura della presidente Uciim Marianna La Malfa sul tema “educare alla cittadinanza  per vivere la Costituzione”. Relatore della conferenza il prof. Giacomo Timpanaro, vice presidente nazionale uciim il quale ha saputo relazionarsi brillantemente con i ragazzi in modo partecipativo e con un dialogo aperto. Il vicepresidente attraverso un’introduzione filosofica ha parlato del concetto di   cittadinanza  che nasce per valorizzare l’uomo ad spingerli ad esercitare quattro punti fondamentali: cultura, ricerca dei valori, ricerca della spiritualità e socializzazione.

Presente all’incontro anche il consigliere comunale  Dino Vullo che ha presenziato i lavori e ha fatto un breve intervento portando anche i saluti del Sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata mentre La dott. ssa Flavia Vagone, assessore alla cultura, ha fatto pervenire i suoi saluti al relatore complimentandosi per la riuscita dell’iniziativa. . All’incontro hanno partecipato gli studenti  della 5^ classe sez. a liceo scientifico guidati dal prof. Luigi Di Franco, classe 4 sez. c  liceo scientifico accompagnati dalla prof.ssa  Marina Farina , le quinte  classi del liceo delle scienze umane sez. A e B, quinta sez A linguistico, 5  sez, A economico sociale.

Gli studenti erano accompagnati dalle docenti: proff. Conetta Buscemi, Giusy Rizzo, Debora La Brozzo e dalla collaboratrice del dirigente  scolastico  Daniella Belfiore. A conclusione dell’iniziativa e’ stata donata al relatore prof. Timpanaro una targa commemorativa a cura della sezione  Uciim di  Piazza Armerina. L’Uciim ha ringraziato i dirigenti scolastici: I.S.S.”Maiorana -Cascino” prof.ssa Lidia Di Gangi e  ISS “Leonardo da vinci prof.ssa Marinella Adamo.”

 

 

 

Piazza Armerina – La cina è vicina: le prime foto

Dalla Cina, dove si trova in questo momento l’assessore Ettore Messina arrivano le prime foto sulla presenza di Piazza Armerina, assieme ai comuni della Val di  Noto , in una delle fiere internazionali sul turismo. L’assessore Messina ci ha  informato che lo stand della Val Di Noto è l’unico a rappresentare l’Italia

La Polizia Stradale di Enna blocca la partenza di una gita. Pullman senza revisione e ruote senza battistrada

Nella giornata del 14 aprile 2019, la Polizia Stradale di Enna, proseguendo l’attività di controllo nell’ambito di un programma a livello nazionale denominato “Gite Sicure”, ha sottoposto a controllo un pullman che da Enna avrebbe dovuto portare cinquanta passeggeri a Catania per una gita. In particolare, gli Agenti accertavano che il pullman utilizzato non era stato revisionato e presentava uno degli pneumatici completamente privo di battistrada compromettendone la sicurezza per la circolazione. Inoltre, sul veicolo non sono stati rinvenuti i previsti martelletti d’emergenza necessari per poter aprire velocemente una uscita di emergenza dal veicolo stesso nel caso di incidenti. Oltre alle irregolarità accertate a carico del veicolo, il conducente non era in grado di esibire i documenti idonei a dimostrare il titolo secondo il quale stava effettuando il servizio in questione. Per tali motivi, oltre all’applicazione delle pesanti sanzioni previste dal Codice della strada, gli Agenti fermavano la gita poiché la ditta proprietaria del veicolo non era in  grado di fornire un altro mezzo idoneo. Nonostante la legittima delusione dei passeggeri, agli agenti operanti sono giunti i lodevoli apprezzamenti per l’attività svolta e per aver impedito la partenza di un viaggio con un veicolo che non rispettava i benché minimi requisiti della sicurezza stradale. Continua incessantemente l’attività della Polizia Stradale nel controllo dei trasporti su strada più sensibili come quello degli studenti in occasione dei viaggi di istruzione e delle gite.

Piazza Armerina – Forza Italia: l’On. Saverio Romano apre la campagna elettorale delle Europee

Apertura della campagna elettorale da parte di Forza Italia ieri sera a Piazza Armerina. L’on. Saverio Romano, candidato alla prossime elezione i europee, ha tenuto un incontro  al Park Hotel Paradiso nel quale, introdotto da Massimo Di Seri,   ha parlato dei temi  della campagna elettorale. “Sarà una competizione politica europea  diversa dalle altre  -ha affermato Romano – visto la grande presenza di sovranisti e populisti che notoriamente sono contro l’idea stessa di Europa unita. Un concetto quest’ultimo che noi, al contrario,  intendiamo rafforzare perché riteniamo l’Europa il luogo principale in cui condividere interessi comuni. L’unione europea va inoltre rafforzata soprattutto in settori come la politica estera. Ciò che sta accadendo nell’attuale crisi libica dimostra purtroppo che ancora manca un’azione comune dell’Europa. In ogni caso l’Italia necessità di tutelare i propri interessi attraverso l’appartenenza ad un contesto forte e autorevole come quello europeo.”

L’On . Romano si sofferma anche su rapporto tra giovani ed Europa e sull’utilizzo del social network: “l’Europa vista dal lato dei più giovani – afferma Ronmano –  grazi ai tanti i programmi di integrazione, è vissuta in maniera diversa da come la vivono e la percepiscono le altre  generazioni. E’ necessario comunque aumentare l’impatto delle norme europee sui nostri territori e questo lo si ottiene eleggendo rappresentanti che abbiano coscienza e conoscenza del territorio nel quale operano. Del  lato positivo dell’Europa occorre  parlare con i giovani il cui terreno di discussione è spesso solo virtuale ed è per questo – precisa l’onorevole Saverio Romano –  che la nostra generazione deve fare lo sforzo di utilizzare i moderni mezzi di comunicazione”.

“Bisogna combattere le fake news e inserirsi nei dibattiti per evitare certe manipolazioni che, come nel caso della legge sulla  legittima difesa per la quale vengono celebrati solo otto processi l’anno in Italia, distorcono la realtà: si è fatta passare l’idea di una legge fondamentale per la sicurezza dello Stato quando invece non lo era”

 

Nota della redazione.

Per eventuali comunicazioni e appuntamenti riguardanti la campagna elettorale per le elezioni europee i partiti possono inviare una richiesta di pubblicazione alla redazione di StartNews al seguente indirizzo  redazione.start@gmail.com

ASP Enna. Presentata la Cartella Clinica Elettronica

La Cartella Clinica Elettronica, su documento informatico, è già realtà nel Reparto di Cardiologia dell’Umberto I di Enna. Presentata dal Direttore Generale dell’ASP, dott. Francesco Iudica, nel corso della conferenza stampa tenuta nei locali della Direzione Sanitaria, la cartella elettronica  è stata definita “…una positiva novità che sarà presto presente in altri reparti, Neurologia e Nefrologia, per poi essere estesa, entro il 2020, presso tutti i servizi delle strutture ospedaliere”. I dati relativi alla storia sanitaria del paziente  saranno immessi nella cartella clinica elettronica e, in tempo reale, condivisibili dai medici  e dall’equipe che lo avranno in trattamento. Una “best practice” che , introdotta al momento presso la cardiologia, rivoluzionerà in tempi brevi la gestione della storia clinica dei pazienti con evidenti benefici per la celerità, la qualità e la tracciabilità degli interventi e delle cure. Il management dell’Azienda ha inoltre evidenziato che il nuovo sistema, del tutto dematerializzato, consentirà l’aggiornamento, la condivisione e il trattamento accurato dei dati a fini epidemiologici e statistici.

 

 

ASP Enna. Gioco d’Azzardo Patologico: una piaga per la società

Prosegue la campagna dell’ASP di Enna, tramite i Servizi Tossicodipendenze di Enna-Piazza Armerina e Nicosia, di sensibilizzazione della popolazione sulle problematiche cliniche e le ricadute sociali, relazionali ed economiche del Gioco d’Azzardo Patologico e delle dipendenze patologiche in genere. Nell’ambito del progetto finanziato dal Ministero della Salute denominato “P.A.I.” gli psicologi incaricati sono ormai una presenza costante in oltre il 50% degli studi dei medici di medicina generale diffusi sul territorio dell’ASP per informare gli assistiti e i loro familiari sui rischi del gambling e dei comportamenti a rischio di dipendenza patologica.

Positiva la risposta della popolazione, comincia ad emergere una richiesta di cura, su queste problematiche, a lungo rimasta latente. Al contempo, nell’ambito del progetto “Just a Game”, finanziato con fondi dell’Assessorato Regionale alla Salute, gli psicologi, gli educatori e la sociologa incaricata, stanno continuando a portare avanti una campagna di sensibilizzazione sugli stessi temi destinata alla popolazione generale del territorio del’ASP, grazie anche alla sensibilità e alla fattiva collaborazione di cittadini sensibili (artisti, musicisti, creativi, attori, sportivi) che stanno mettendo la loro creatività e competenza a servizio della collettività per portare il messaggio a tutti gi strati e a tutte le fasce d’età della popolazione.

Si prevede di organizzare, prima dell’estate, una campagna di informazione con opuscoli, manifesti e gadget che informino sui rischi del gioco d’azzardo e delle dipendenze patologiche; prevista l’attivazione di altre iniziative di divulgazione anche sui social e sui canali di informazione; si vorranno coinvolgere i gestori di centri scommesse e di luoghi di gioco d’azzardo alla promozione di modalità di gioco responsabile da parte dei loro clienti anche attraverso la divulgazione della “Carta dei diritti del giocatore d’azzardo”. Infine nell’ottica di una capillare informazione e sensibilizzazione, e grazie alla entusiastica collaborazione da parte di Don Giuseppe Fausciana, Parroco della Parrocchia di Sant’Anna ad Enna Bassa, è già stato attivato un ciclo di incontri aperti alla popolazione in genere sulle tematiche delle dipendenze. Il primo incontro, su “Gioco d’azzardo patologico” si è già svolto lo scorso 6 aprile presso i locali della suddetta Parrocchia; prossimi incontri sono previsti il 27 aprile p.v. su “Vecchie e nuove dipendenze” e il 18 maggio p.v. su “Volontà, libertà e autodeterminazione”. Infine domenica 28 aprile dalle ore 10 alle ore 13 circa gli operatori del Ser.T. di Enna impegnati nei due progetti saranno presenti sul sagrato della Chiesa di Sant’Anna per distribuire materiale informativo e approfondire queste tematiche con quanti vorranno accostarsi.

 

Aidone, calcio – Si salva dalla retrocessione l’ASD Don Bosco. Agostino sella: “soddisfatti della stagione”

“E’ come se avessimo vinto il campionato di promozione”. Sono le parole di Agostino Sella, presidente di Don Bosco 2000, dopo la salvezza dell’ASD avvenuta nell’ultima giornata di campionato. “Siamo molto soddisfatti della stagione – continua Sella – nonostante tutte le difficoltà siamo riusciti a evitare i play out grazie agli 11 punti di vantaggio rispetto alla Barrese. Quest’anno è stato di transizione, abbiamo preso confidenza con una categoria difficile partecipando in uno dei gironi più forti d’Italia con squadre come il Ragusa ed l’Enna che hanno fatto la storia del calcio dilettantistico siciliano. Abbiamo fatto grandi sacrifici non avendo a disposizione il campo sportivo di Aidone in fase di ristrutturazione. Ci siamo allenati ed abbiamo giocato tra Piazza Armerina e Raddusa con tutto quello che comporta in termini di viaggi, spese ed imprevisti. Come se avessimo giocato tutte le partite fuori casa senza pubblico. Ne hanno fortemente risentito i ragazzi che lo scorso anno erano abituati a giocare con gli spalti gremiti del campo di Aidone. Devo ringraziare per primo  – continua Sella – Stefano Pellegrino, nostro giovane direttore sportivo che ha saputo tenere la barra dritta anche quando la squadra non riusciva ad ottenere punti ed è stato punto di riferimento per tutti, senza scordare gli altri ragazzi della dirigenza sempre presenti. Aly Traore ha fatto un grande lavoro di raccordo e mediazione con tutti i ragazzi provenienti dall’Africa. Abbiamo avuto una compagine composta da ragazzi da ben 11 nazioni diverse, compresa l’Italia, che ringrazio tutti per il loro costante impegno. Un grazie anche a tutto lo staff tecnico, a partire dai due allenatori che si sono succeduti, Arena e Trombino, con tutto lo staff tecnico. Adesso ci aspetta la prossima stagione dove le nostre aspettative sono di carattere diverso. Quest’anno ci dovevamo salvare e lo abbiamo fatto. Il prossimo anno dovremmo invece fare un campionato di vertice ed ambire ai playoff. Adesso aspettiamo che il comune di Aidone ci metta a disposizione il campo sportivo, non vediamo l’ora di ricominciare. Intanto – conclude Sella – voglio fare i complimenti alla Barrese che nonostante la retrocessione è stata la squadra del girone che ha messo più giovani in campo ed all’Enna augurandogli di vincere i play off ed arrivare in eccellenza, la piazza che merita. Un grande benvenuto in promozione anche all’Armerina che ha vinto meritatamente il campionato di 1’ categoria”.

La campionessa paralimpica Nicole Orlando incontra gli alunni della “ Neglia” e di “Santa Chiara”

Nicole Orlando, la pluridecorata campionessa di atletica paralimpica, incontra oltre duecento studenti degli Istituti Comprensivi “Francesco Paolo Neglia” e “Santa Chiara”, diretti rispettivamente dalle Prof.sse Marinella Adamo e Maria Concetta Messina. L’iniziativa, rivolta esclusivamente agli studenti e prevista per domani mattina, a partire dalle 9.30, nell’ Auditorium della scuola “Neglia”, rientra nel programma “Armonie di relazioni”, promosso dall’Associazione “Vita 21 Enna”, presieduta da Marco Milazzo, che ha invitato ad Enna la giovane atleta, per offrire una forte testimonianza di vita vissuta in pienezza e che la Sindrome di Down e le sue peculiarità  hanno arricchito di significati nuovi. “L’inclusione diventa realtà, se ciascuno fa la propria parte: è un “cento per cento”, in cui un “cinquanta” è messo dal disabile e da chi gli sta accanto e l’altra metà è messa da tutto il tessuto sociale per intero – afferma il presidente Milazzo -. È un processo che deve essere sempre più interiorizzato e vissuto senza superficialità: solo in questo modo non esisterà più l’ “incluso” e   “colui che include”, ma la forma più evoluta della convivenza, nella quale ciascuno può esprimere, a favore di tutti, i propri talenti. Nicole fa la sua parte e invita ciascuno di noi a fare altrettanto”.

I bambini delle classi quarte della Scuola Primaria e delle classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado sono già stati protagonisti del progetto “Kairós”, promosso dal Lions Club Schio e che  fa parte del più ampio programma “Armonie di relazioni”, “proprio per favorire una sperimentazione delle difficoltà in modo da comprendere pienamente l’altro – afferma la docente Valeria Petralia, responsabile “Mondo Scuola” di “Vita 21 Enna” -. Non è solo il bambino in difficoltà a doversi sforzare di camminare verso gli altri, ma sono anche questi ultimi a promuovere il suo processo di inclusione, vivendo appunto quello che lui stesso vive, attraverso una serie di interventi formativi opportunamente strutturati, e realizzando così una vera e propria integrazione al contrario, in cui centrale è la persona”. Oltre ed al di là del limite, della condizione genetica in un processo di arricchimento  sociale, in cui la diversità, in tutte le sue forme, disabilità compresa, viene  considerata risorsa.

E Nicole Orlando ne è testimonianza: la Trisomia 21 non l’ha fermata, anzi è diventata il suo trampolino di lancio, anche grazie alla determinazione di una famiglia che in lei ha creduto. Nata a Biella l’8 novembre 1993, a soli tre anni viene tesserata per la società di ginnastica  “La Marmora – Team Ability Biella” e, dopo essersi cimentata in molte discipline, si dedica all’atletica leggera e si  specializza nei 100 e 200 metri, nel lancio del giavellotto, nel salto in lungo e nel triathlon. Nel 2013, ad appena 20 anni, partecipa  ai campionati europei IAADS di Roma  e vince tre ori nei 100 metri, nel salto in lungo e nella staffetta 4×100, ripetendosi agli “Open European Championships IAADS” di Póvoa de Varzim nel 2014. Ai mondiali 2015 di Bloemfontein, in Sudafrica, Nicole si conferma dominatrice nei 100 metri, nei 200 metri, nella staffetta 4×100, nel triathlon e nel salto in lungo: vince quattro ori e un argento e fissa il nuovo record nel mondo del triathlon, che si aggiunge a quello ottenuto nel salto in lungo nel 2014. Non a caso, quindi, il 31 dicembre 2015, durante il discorso di fine anno alla Nazione, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella cita Nicole Orlando tra gli esempi da seguire.

La giovane Orlando ha, inoltre, partecipato all’undicesima edizione del programma televisivo “Ballando con le stelle”, classificandosi quinta in coppia con il ballerino Stefano Oradei, ed  ai “Trisome Games”: le prime olimpiadi per atleti con la sindrome di Down, tenutisi a Firenze, dal 15 al 22 luglio 2016.

Sempre nel 2016 viene pubblicato un libro scritto a quattro mani con la giornalista Alessia Cruciani “Vietato dire non ce la faccio” (Edizioni Piemme, 160 pagine), in cui l’atleta racconta la sua vita, dalla nascita con il disorientamento iniziale dei genitori alle conquiste sportive, “mettendo a nudo” un’esistenza che è resa speciale nella sua normalità proprio da quel cromosoma in più, il ventunesimo, che è proprio della Sindrome di Down, definito da Nicole “il cromosoma della felicità”.

Un’occasione di riflessione, dunque, sul valore positivo della diversità e sull’importanza di vivere a scuola relazioni gioiose ed armoniose, partendo dall’esperienza di vita di chi non si è arresa. Anzi.

E ad Enna Nicole è particolarmente legata anche perché Carmelo Messina, la sua dolce metà, campione di calcio a 5 paralimpico, vive ad  Aidone e sarà presente alla manifestazione di domani.

 

Nato il primo bambino con la tecnica dei 3 genitori in Europa

Il centro di ricerca Embryotools aveva annunciato a gennaio di aver applicato la tecnica di fecondazione degli embrioni con 3 genitori su una donna greca. L’annuncio era arrivato quando la paziente si trovava alla 27esima settimana di gravidanza. Ora, la notizia: il bambino è nato, sta bene e pesa circa 3 kg. Anche la madre, una donna greca di 32 anni, sta bene. Si tratta del primo bambino nato con la tecnica dei 3 genitori in Europa.

Il bambino e la tecnica dei 3 genitori

Il primo bambino nato con la tecnica dei 3 genitori in Europa sta bene. La tecnica di fecondazione sperimentale che ha permesso al neonato di venire alla luce è stata ideata con l’obiettivo di proteggere i nascituri da alcune mutazioni genetiche dei mitocondri presenti nell’ovulo della madre e potenzialmente dannose per il bambino, perché in grado di provocarne problemi di mobilità, di fargli ereditare malattie genetiche e, nei casi più gravi, anche di causargli la morte. Infatti, il Dna mitocondriale a differenza di quello nucleare è totalmente trasmesso al bambino dalla madre. Per superare questo problema, la tecnica di fecondazione sperimentale prevederebbe di impiantare il genoma nucleare della madre portatrice di queste mutazioni all’interno dell’ovocita di una donatrice, ovocita a cui è stato rimosso proprio il suddetto genoma.

Primo bambino nato con la tecnica dei 3 genitori in Europa
Immagine di repertorio

Il corredo genetico del bambino risulterebbe così misto: avrebbe il corredo genetico dei suoi genitori e circa lo 0,2% di quello della donatrice, percentuale che pare sia sufficiente per evitare problemi di salute al bambino. La tecnica sperimentale di fecondazione è stata finora applicata per evitare che l’embrione erediti le mutazioni potenzialmente dannose presenti nel Dna mitocondriale materno, ma, in questo caso, è stata applicata per superare l’infertilità della paziente. La 32enne greca aveva già affrontato a 4 cicli di fecondazione assistita senza successo, quando ha poi deciso di sottoporsi alla sperimentazione della fecondazione con la tecnica dei 3 genitori. Tra le altre cose, la donna in passato è stata operata due volte perché affetta da endometriosi. La tecnica è stata applicata dai ricercatori della startup iberica Embryotools in collaborazione con l’Institute of Life di Atene, dove è stato effettivamente portata a termine la fecondazione sperimentale. La tecnica prende il nome di Maternal Spindle Transfer (MST).

Le implicazioni etiche

Di chi è realmente figlio questo bambino? Questa domanda forse spiega più di mille altre parole le implicazioni etiche dell’applicazione di questa tecnica di fecondazione sperimentale. Adnkronos ha riportato il commento di Bruno Dallapiccola, genetista e direttore scientifico dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma, che ha dichiarato: “Si tratta di uno dei sistemi che oggi permettono di bypassare le mitocondriopatie, ormai alla portata di tutti i laboratori che fanno trattamenti di fecondazione in vitro. Non è una tecnica complicata e sembra non dia problemi di sicurezza una volta avviata la gravidanza. Ma genera un profondo dibattito bioetico, che potrebbe non avere mai fine, perché bisogna capire a che livello le persone e la società di oggi sono pronte ad accettare che un bambino possa avere tre genitori“.

Primo bambino nato con la tecnica dei 3 genitori in Europa
Immagine di repertorio

Al di là comunque di queste implicazioni, la tecnica dei 3 genitori in Europa ha permesso a una donna di 32 anni di avere un bambino in salute. La tecnica di fecondazione sperimentale è già approvata ufficialmente nel Regno Unito ed è diventata nota ai più nel 2016, quando ha permesso la nascita di Abrahim Hassan, la cui madre è affetta dalla sindrome di Leigh a causa della quale aveva già perso due bambini. Pare che altre 24 donne si sottoporranno a questa fecondazione sperimentale, ma Embryotools e L’Institute for Life di Atene sembra vogliano attendere per assicurarsi che non insorgano problemi di salute nel neonato greco.

Insediati nuovi Funzionari presso la Questura ed i Commissariati di P.S.

Nella giornata odierna si insedia il Dr. Giuseppe ANZALONE in qualità di Capo di Gabinetto della Questura di Enna che sostituisce il Dr. Giuseppe SOFIA chiamato ad assumere un prestigioso incarico presso l’Ufficio per l’Amministrazione Generale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza a Roma. Il Dr. Anzalone, già organico alla DIGOS con esperienza decennale, assume anche l’incarico di Dirigente DIGOS in sostituzione della Dr.ssa Rosa CASCIO trasferita presso la Direzione Centrale delle Risorse Umane del Dipartimento della Pubblica Sicurezza a Roma.

La Questura di Enna si arricchisce anche del nuovo arrivo del Dr. Giuliano CIRALDO che assumerà l’incarico di Dirigente del Commissariato distaccato di P.S. di Piazza Armerina. Di anni 31 nato a Catania, laureato in Giurisprudenza, ha frequentato la Scuola di Specializzazione per le professioni legali presso l’Università degli Studi di Catania, oltre ad aver conseguito il Master di II livello in Scienza della Sicurezza al termine della frequenza del corso per Commissario della Polizia di Stato presso la Scuola Superiore di Polizia in Roma. Ha prestato servizio presso la Questura di Verbania dove ha diretto l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e l’Ufficio Tecnico Logistico Provinciale.

Sostituisce il Dott. Sergio Carrubba, che, durante il suo mandato ha portando a termine diverse operazioni di P.G. oltre a diversi eventi di Ordine pubblico, tra cui, in particolare, la visita del Santo Padre l’08 settembre 2018.Viene nominato Dirigente del Commissariato di Licata in provincia di Agrigento.0

Nella medesima giornata si insedia anche il nuovo Dirigente del Commissariato di P.S. di Nicosia Dr. Severino MOSCHETTI; nato a Palermo ed ivi residente, di anni 40, coniugato, con due figli, laureato in Giurisprudenza, ha conseguito master biennale per l’esercizio delle professioni legali. Dopo aver frequentato il 105° corso per Commissario della Polizia di Stato presso la Scuola Superiore di Polizia ove ha conseguito il Master di II livello in Scienza della Sicurezza è stato assegnato alla Questura di Nuoro, ove ha diretto per circa due anni il Commissariato distaccato  di P.S. di Ottana. Sostituisce la Dr.ssa Chiara RICCO GALLUZZO, che, durante il suo mandato ha diretto brillantemente il Commissariato di Nicosia assicurando numerosi servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica, viene trasferita presso la Questura di Messina.

Nella foto 

da sinistra verso destra:
Comm. C. Dr. Giuliano Ciraldo, Vicario del Sig. Questore Dr. Riccardo CACCIANINI e Comm. C. Dr. Severino MOSCHETTI.

Campione “Promuovere tavolo del Centro-desta in vista delle elezioni provinciali”

In occasione dell’ incontro promosso a Leonforte dal Commissario provinciale di Forza Italia Salvo Campione alla presenza dell’ Assessore Regionale Edy Bandiera e del Capogruppo all’ Ars Giuseppe Milazzo sulle iniziative politiche da promuovere per le prossime elezioni europee e le competizioni provinciali previste per giugno.  I presenti hanno dato  mandato all’ attuale commissario provinciale di promuovere un tavolo dei partiti del Centro destra per promuovere una riflessione comune in occasione delle prossime elezioni provinciali. “Forza Italia – ha detto Campione – è la piu’ grande area moderata del Centro destra spetta a noi promuovere tutte le convergenze politiche possibili per avere nostri rappresentanti in occasione delle prossime elezioni provinciali, occorre promuovere la massima unità, coerenza e lealtà politica tra le forze del Centro destra, presto organizzeremo un incontro programmatico”. Durante l’ evento è pure emerso il pieno sostegno alle iniziative politiche promosse da parte del coordinatore regionale di FI l’ On. Gianfranco Miccichè.

Elezioni – UDC pubblica curriculum e casellario giudiziale dei candidati

Anche se in Sicilia la normativa non è stata ancora recepita  su indicazione del Segretario Nazionale l’ On. Lorenzo Cesa l’ U.D.C  in Sicilia ai sensi della legge 9 gennaio 2019, n. 3 “Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici”, pubblicata sulla G.U. n. 13 del 16/01/2019 ed entrata in vigore il 31/01/2019, come ai commi 14 e 15 dell’art.1 della legge n. 3/2019, ha pubblicato sul sito politico regionale www.udcsicilia.it il curriculum vitae e il certificato del casellario giudiziale di tutti i  Candidati alle prossime elezioni amministrative nei Comuni dove si vota con una popolazione al di sopra di 15.000 abitanti nello specifico Caltanissetta, Gela, Mazara Del Vallo e Bagheria
 “La nostra – ha detto il Coordinatore politico regionale e Responsabile nazionale Enti locali Decio Terrana – è stata una scelta politica di massima trasparenza nei confronti degli elettori, sin dall’ inizio abbiamo chiesto ai candidati dell’ U.D.C la documentazione richiesta dalla norma nazionale, personalmente ritengo che i partiti devono garantire la massima trasparenza, il sano impegno politico e rispetto nei confronti dei cittadini elettori, una scelta quella di pubblicare i dati in linea con i nostri principi e valori.”    

Torta di ricotta, morbida e senza farina

Per realizzare la torta di ricotta senza farina serviranno
500 grammi di ricotta di pecora
3 uova fresche intere
130 grammi di zucchero ( se la volete meno dolce, ne basteranno 100).

La lista degli ingredienti base finisce già qui, ma per esaltare il sapore della torta si possono aggiungere all’impasto un pizzico di sale, la buccia grattugiata di alcuni agrumi a scelta oppure un goccio di liquore, oltre alle classiche gocce di cioccolato.

PREPARAZIONE
Preriscaldate il forno a 180 gradi.

Adagiate la ricotta in una ciotola schiacciandola con una forchetta, aggiungete lo zucchero e iniziate ad amalgamare il composto utilizzando una frusta a mano o elettrica. Rompete nella ciotola le tre uova e mescolate fino ad ottenere una consistenza liscia e pronta per essere infornata. A questo punto, aggiungete le scorze degli agrumi o la variante scelta per personalizzare la vostra torta di ricotta (vedi indicazioni alla fine)

Chi ha voglia di un po’ di croccantezza può aggiungere una base di biscotti alla ricetta. Frullate circa 150 grammi di biscotti nel mixer e mescolateli con 50 gr di burro fuso. Poi trasferite il tutto nello stampo a cerniera (non più di 20 cm di diametro), schiacciate per bene e lasciate nel frigo per almeno di 10 minuti. A quel punto versate quanto preparato in precedenza sulla base di biscotto.

Cottura e consigli
La torta dovrà rimanere in forno per almeno 50 minuti fino ad un’ora. Per queste dosi scegliete al massimo uno stampo a cerniera di 20 cm, anche se 15 è più indicato, con i bordi alti. In cottura la torta tenderà a gonfiarsi, per poi sgonfiarsi una volta tirata fuori dal forno. Lasciatela raffreddare fino a quando non sarà tiepida. Questo tipo di torta si conserva in frigo per circa cinque o sei giorni.

VARIANTI
Con una ricetta così essenziale le varianti sono infinite, in questo caso vogliamo consigliarvi quella solo con la marmellata, che va aggiunta al composto alla fine della lavorazione (in cottura tende a scendere!). Potete scegliere una marmellata di arance o di albicocche per dare una punta di acidità al dolce, anche quella di lamponi è ottima abbinata alla ricotta e vi ricorderà una cheesecake (ma con il nostro formaggio… una fortuna!).

(Fonte:cucinainmente.com)

Enna – Mercoledì al via il torneo nazionale “Città di Enna – Pasqua 2019”. Tra i partecipanti anche l’Atalanta

Sarà, come anticipato nelle scorse settimane, Stefano Bonaccorso, responsabile dell’attività di base dell’Atalanta Bergamasca Calcio, il testimonial che darà il via mercoledì 17 Aprile al Torneo Nazionale di Calcio Giovanile a 7 “Città di Enna – Pasqua 2019”. L’evento, si ricorda, si terrà nel capoluogo dal 17 al 20 Aprile ed è organizzato come ormai da tradizione dall’A.S.D. Polisportiva Progetto Enna Sport 2004. Inoltre, è inserito tra le manifestazioni collaterali della Settimana Santa ennese.

Al torneo, riservato ai piccoli calciatori delle categorie pulcini e primi calci, prenderanno parte dodici società sportive. Tra queste spicca sicuramente l’Atalanta, società affiliata alla Progetto Enna Sport, che prenderà parte con i propri pulcini alla manifestazione. Le altre società iscritte al torneo sono: A.S.D. Aurora Rossa di Campofelice di Roccella, A.S.D. Valguarnerese, MasterPro Calcio di San Cataldo, Enna Calcio S.C.S.D., A.S.D. Riesi 2002, La Meridiana Calcio di Catania, Caltanissetta Soccer, Alpha Sport di Catania, F.C. Enna, e A.S.D. Sant’Anna Enna. A queste va ad aggiungersi la società organizzatrice A.S.D. Polisportiva Progetto Enna Sport 2004.

Accoglienza di tutti i partecipanti mercoledì pomeriggio alle ore 15,30 al Castello di Lombardia con visita guidata a cura dell’Associazione Guide Turistiche Enna, associazione con la quale la Progetto Enna Sport ha stipulato una convenzione. Alle ore 16,15 al via la sfilata di tutte le società per raggiungere Sala Cerere in Piazza Vittorio Emanuele dove si terrà la presentazione ufficiale del torneo. Alla presentazione previsti gli interventi, oltre che del testimonial Stefano Bonaccorso, del presidente del Collegio dei Rettori delle Confraternite Ennesi Ferdinando Scillia, del presidente regionale Figc Lnd Santino Lo Presti, del delegato provinciale Figc Roberto Pregadio, del consigliere nazionale Aiac Roberto Bellomo, del presidente Confesercenti di Enna Santo Li Volsi e del responsabile scouting Sicilia per l’Atalanta Claudio Lucchini. A fare gli onori di casa il presidente dall’A.S.D. Polisportiva Progetto Enna Sport 2004 Luigi Di Dio, presenterà l’evento il giornalista Ettore Tortorici. Previsti i saluti del Sindaco di Enna Maurizio Dipietro e dell’Assessore allo Sport Dante Ferrari. A seguire degustazione di prodotti tipici ennesi a cura di Confesercenti Enna.

Nella mattinata di mercoledì previsto anche un incontro di aggiornamento per i tecnici che si terrà, a partire dalle ore 9,30, al Centro Polifunzionale di via dello Stadio ad Enna Alta tenuto da Stefano Bonaccorso e moderato dal giornalista Filippo Occhino. Previsti due momenti: una parte teorica relativa alla programmazione ed organizzazione di una seduta di allenamento ed una parte pratica che si svolgerà allo Stadio Gaeta relativa al dribbling frontale.

Il torneo vero e proprio, con le gare che si svolgeranno allo Stadio Generale Gaeta messo gentilmente a disposizione dall’Enna Calcio, avrà inizio nella mattinata di giovedì 18 Aprile con gli incontri del girone di qualificazione che proseguiranno anche nel pomeriggio (di mattina dalle ore 9 alle ore 13 e, nel pomeriggio, dalle ore 15,30 alle 19). Il giorno successivo, venerdì 19 Aprile, dalle ore 9,30 alle ore 12 ancora in programma gli incontri del girone di qualificazione, nel pomeriggio tutti i piccoli atleti assisteranno ai riti del Venerdì Santo ennese. Sabato 20 Aprile, dalle ore 9,30 alle ore 13, chiusura del torneo con, alla fine, la premiazione e l’assegnazione del Premio Fair Play “Umberto Tornabene”. Gli esperti Sergio Colajanni, Liborio Severino e Domenico Oglialoro assegneranno anche dei premi speciali agli atleti più meritevoli.

Il torneo “Città di Enna – Pasqua 2019”, al quale prenderanno parte circa centocinquanta piccoli calciatori, è patrocinato dal Comune di Enna (Assessorato allo Sport) e dal Collegio dei Rettori delle Confraternite ennesi. Hanno collaborato all’organizzazione anche Lnd Sicilia, Aiac e Associazione Guide Turistiche Enna.

Piazza Armerina – Il consigliere comunale Anna Zagara: “in atto al comune una paralisi del settore economico finanziario”

Riceviamo dal consigliere comunale Anna Zagara la seguente dichiarazione.

“In questi giorni imperversa la polemica sulle bollette della TARI, bollette che sono state inviate prima della scadenza, anticipando la data dal 30 Giugno al 30 Aprile 2019, giustificando tale decisione, con la necessità di fare cassa per poter pagare gli stipendi ed alcuni servizi. Niente di più falso. C’è da sottolineare che, la modifica della data delle bollette TARI, e non solo, deve seguire un iter burocratico amministrativo ben normato. La proposta deve essere inviata al consiglio comunale che deve votarla e approvarla, e deve contenere gli estremi della delibera approvata dal consiglio comunale, tutto l’iter è comunque validato dall’approvazione del bilancio, cosa ancora ad oggi ben lontana, senza un rendiconto ed un bilancio, siamo un ente strutturalmente deficitario quindi non si possono cambiare le scadenze ma adoperarsi per approvarne la programmazione dello stesso.

L’ultima delibera di consiglio comunale nel merito è la nr. 36 del 13 Aprile 2017, delibera che per legge deve essere riportata come riferimento sulla nuova delibera e gli estremi della delibera approvata dal consiglio comunale, riportate sulle bollette, così come si evince da una qualsiasi bolletta degli anni precedenti. Una procedura diversa, quale quella in essere, rende l’atto viziato e la bolletta impugnabile di fronte alla commissione tributaria. Purtroppo, sono già diversi i cittadini che si stanno recando all’ufficio tributi per chiedere chiarimenti in merito alle bollette già recapitate, ma non per chiedere quale iter sia stato seguito per modificare le date di scadenza delle stesse, bensì per chiedere cosa abbia portato l’ufficio tributi ad inviare agli utenti le bollette che fanno riferimento non a l’anno in corso 2019 ma a quello già trascorso, il 2018. Risulterebbe infatti, che siano state inviate circa 500 bollette, trascritte in modo errato dall’ufficio tributi, creando il dissenso dei cittadini e soprattutto confusione in quanto trattasi di tributo già pagato.

Alcuni cittadini piazzesi, si vedranno recapitare una seconda bolletta in quanto dovranno essere inviate quelle dell’anno in corso, oltre a ciò bisogna considerare anche il disagio dei dipendenti che devono rispondere in modo esaustivo ai chiarimenti richiesti. Tale errore purtroppo, ha creato un danno economico all’ente, se si considera che si sono spesi, fra stampa ed invio, ben Euro 5,00 per ciascuna bolletta. Appare evidente, come la riorganizzazione delle funzioni dirigenziali, dette TPO, che ha determinato la sostituzione al vertice, sia caratterizzata da disorganizzazione e mal funzionamento. Ad oggi, viviamo una paralisi del settore economico finanziario, che addossa la colpa a tutti, tranne che alla gestione stessa, ed un ufficio tributi che pur di far cassa, invia ben diecimila bollette con un vizio di forma che porterebbero ogni cittadino ad impugnare l’atto così da creare danno erariale, enorme, all’ente. Mi chiedo per l’ennesima volta, perché tenere bloccati ben quattro milioni di euro?”

Anna Zagara

Piazza Armerina – La squadra Gear 14 anni vince il torneo provinciale.

Ad una stagione densa di soddisfazioni per lo sport armerino si aggiunge il risultato della squadra di calcio della Gear categoria 14 anni. Il gruppo sportivo ha conquistato il titolo di campione provinciale battendo nell’ultima partita il Raddusa con un punteggio che non lascia dubbi sul valore dei giovani giocatori, 13 a zero. In effetti la squadra della Gear ha dominato il torneo realizzando 60 reti in totale e dimostrando una solidità non indifferente in difesa. Non è dunque un caso oltre che alla vittoria finale abbia portato a casa anche il titolo di capocannoniere  grazie ai 22 goal dell’attacante Mattia Noto. Da segnalare anche la solidità di un centrocampo capace di non solo di difendere ma anche di fornire numerosi assist grazie ai “piedi buoni ” di Giuseppe Barbarotto e Salvatore La Monica.  Ovviamente soddisfatta la dirigenza, a partire dal presidente Edmondo Festone ,dal mister  Renato Minacapelli e dal suo vice Alessandro Castronovo. La squadra, ricordiamo, è sponsorizzata dal Ristorante Teatro, dal centro scommesse Goldbet e dall’azienda Bevande Calì, Autoscuola Muscarà

Il Presidente Nello Musumeci firma i decreti per il completamento dei Parchi Archeologici. Si realizza il progetto Tusa

Dopo diciannove anni si completa il sistema dei Parchi archeologici in Sicilia, il presidente della Regione Nello Musumeci ha infatti firmato i decreti per l’istituzione delle ultime otto strutture: Gela; Catania e Valle dell’Aci; Isole Eolie; Tindari; Himera, Solunto e Monte Iato; Kamarina e Cava D’Ispica; Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro; Lilibeo. Previsto, inoltre, l’accorpamento di “Morgantina e Villa Romana del Casale” oltre a quello di “Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria”. Il progetto dei Parchi nasce dal’impegno del compianto assessore Sebastiano Tusa, (morto nell’incidente aereo del 10 marzo scorso in Etiopia). Lo stesso Tusa aveva firmato i decreti per l’istituzione del Parco archeologico della Villa Romana del Casale. Con l’isitituzione dei Parchi archeologici si coinvolgono le realtà locali anche perché dotate della tanto auspicata  autonomia finanziaria».

 

Leonforte , operazione scuole sicure, i carabinieri sequestrano sostanza stupefacente.

I Carabinieri della Stazione di Leonforte (EN), con la collaborazione del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, svolto nell’ambito della direttiva ministeriale denominata “Scuole Sicure”, hanno eseguito dei controlli antidroga, sia in alcune aree di transito e ritrovo di studenti prima di entrare a scuola, sia all’interno dell’Istituto d’Istruzione Superiore “E. Medi” di Leonforte (EN). In entrambi i luoghi i militari hanno rinvenuto piccole dosi di sostanza stupefacente, poste sotto sequestro penale . Nello specifico presso la fermata dei bus di Corso Umberto è stata rinvenuta una bustina in cellophane contente una piccola dose di marijuana mentre all’interno dei bagni dell’Istituto Superiore “E.Medi” è stata rinvenuta un’altra bustina contenente hashish.

“Beni culturali e turismo: nuove strategie per il rilancio economico dell’Isola”: incontro dibattito organizzato dai Rotaract Club di Piazza Armerina e Gela

Sabato prossimo 13 aprile 2019 a Piazza Armerina avrà luogo il Caminetto Informativo “Beni culturali e turismo: nuove strategie per il rilancio economico dell’Isola”. A promuovere l’evento i Rotaract Club di Piazza Armerina e Gela, con la partecipazione dei Club Rotary Sponsor e dei Club Inner Wheel delle due città. L’incontro, patrocinato dal Comune di Piazza Armerina, avrà luogo presso la prestigiosa Sala Monte Prestami alle ore 17.30. Ad aprire i lavori l’Assessore al Turismo e allo Spettacolo del Comune di Piazza Armerina, il dottor Ettore Messina. Diverse le realtà coinvolte che, da anni, lavorano nelle due città a favore della promozione dei beni culturali e del turismo. Interverranno, infatti, la prof.ssa Lucia Giunta, presidente del COPAT di Piazza Armerina, e il dottor Roberto Scollo, direttore della sezione “Littorio Villari” di Piazza Armerina dei Gruppi Archeologici d’Italia, a proposito, rispettivamente, della lettura del passato storico in funzione propositiva per uno sviluppo futuro, e dei siti archeologici minori della città dei mosaici.

A rappresentare Gela, l’architetto Francesco Russello, presidente della sezione di Gela dell’Archeoclub d’Italia e il professor Enrico Toscano, segretario della stessa associazione che si avvicenderanno al tavolo dei relatori per parlare della candidatura delle mura timolontee di Caposoprano a patrimonio dell’UNESCO e del museo archeologico di Gela. Chiuderanno i lavori i ragazzi dell’Associazione Culturale S.M.A.F. di Gela, che, nella persona del loro presidente, Gaetano Arizzi, parleranno della promozione del territorio gelese e del benessere sociale a essa connesso. Un appuntamento, quello promosso dai Club Rotaract, che vuole mettere in rete associazioni e realtà diverse che s’impegnano nel territorio per trovare una possibile via d’intervento e di promozione del turismo. Una via che, iniziando dalla Grecia Antica, passi per le testimonianze storiche di epoca romana, e si snodi lungo tutto il Medioevo. Una via che, attraverso la feritoia delle bellezze che la storia ha donato alle due città, corra verso un futuro capace di unire due siti d’arte rinomati: Gela e Piazza Armerina.

 

Gianni Battista Cauchi

Presidente del Rotaract Club Gela

Caltagirone -Visita del commissario straordinario dell’Asp, Lanza, all’ospedale  “Gravina”

Segnali incoraggianti per l’ospedale di Caltagirone, con interventi strutturali, di potenziamento delle apparecchiature diagnostiche e curative e per l’incremento del personale attraverso diversi concorsi in dirittura d’arrivo, in particolare per anestesisti, cardiologi, ortopedici e altri ancora.

A coglierli e sottolinearli è il sindaco Gino Ioppolo dopo la visita effettuata oggi, al “Gravina”, dal commissario straordinario dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza, che era accompagnato dal direttore sanitario Gaetano Mancuso, dal direttore amministrativo Giuseppe Di Bella, da numerosi capi dipartimento, dal direttore medico e dal direttore amministrativo del presidio ospedaliero calatino, rispettivamente Giovanna Pellegrino  e Antonio Falcidia.

“Questa visita, con le iniziative conseguenti – afferma Ioppolo – è motivo di apprezzamento perché indica un approccio positivo alle problematiche che interessano più da vicino il nostro ospedale. Ho ribadito, a nome della città, che se la rivendicazione di un buon livello di offerta sanitaria è legittima ovunque, lo è ancor di più da noi, perché rappresenta, per il <Gravina>, la prospettiva di riaffermarsi come il nosocomio di riferimento di un territorio ampio e che va ben oltre i confini provinciali, servendo comunità del Ragusano, dell’Ennese e del Nisseno, oltre che di una vasta parte del Calatino. Pienamente condivisibile – aggiunge il sindaco – anche il metodo di lavoro del dott. Lanza e della sua squadra, con incontri periodici per verificare quanto è già stato realizzato e programmare le attività future”.

Leonforte: FI incontro con l’assessore Bandiera e l’on. Milazzo

Si svolgera’ venerdi 12 Aprile alle ore 17.00  presso la sede sita in Piazza Margherita a Leonforte , un incontro promosso dal Commissario provinciale Salvo Campione sulle iniziative politiche da promuovere in vista delle elezioni europee e provinciali . All’ incontro saranno presenti  l’ Assessore regionale all’ Agricoltura Edy Bandiera e il capogruppo all’ Ars di Forza Italia l’ On. Milazzo. Parteciperanno i componenti della segreteria provinciale, i commissari e gli amministratori comunali di Forza Italia.

Arriva la Lotteria del Palio dei Normanni. Si potrà vincere un’auto

Quest’anno la manifestazione del Palio dei Normanni verrà accompagnato da una lotteria. Nell’intervista il coordinatore Dino Vullo illustra l’iniziativa.

 


Il video rimasterizzato di presentazione del Palio dei Normanni realizzato qualche anno fa da StartNews.


AGGIORNAMENTO.

LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELLA LOTTERIA


Dall’On. Luisa Lantieri un disegno di legge per l’edilizia popolare e il recupero del patrimonio immobiliare pubblico

Depositato ieri dell’On. Lantieri un disegno di legge sulle politiche abitative che prende in considerazione gli innumerevoli immobili abbandonati e i disuso presenti in molti comuni. “Dalle città più grandi ai piccoli comuni – afferma l’On. Luisa Lantieri – sono numerosi gli immobili pubblici abbandonati e in disuso che potrebbero invece essere recuperati e trasformati in unità abitative. Questo consentirebbe da una parte di riprendere una politica di edilizia popolare a largo impatto  e dall’altra di evitare ulteriori processi di cementificazione con grandi danni dell’ambiente. L’idea principale è quello di una sorta di sviluppo dell’ediliza sostenibile”.

“Il disegno di legge – continua l’On. Lantieri – prende in considerazione, così come enunciato nell’introduzione, la precarietà abitativa che interessa una serie di segmenti sociali: le famiglie con redditi medio-bassi che sono collocate utilmente nelle graduatorie comunali per l’accesso ad alloggi di edilizia residenziale pubblica; le famiglie con sfratti esecutivi e in tale contesto si sottolinea la piaga degli sfratti per morosità; le famiglie con mutui in sofferenza e quelle che hanno subìto un esproprio; le giovani coppie e gli anziani. Un quadro sociale che racchiude un enorme numero di famiglie che attraverso le attuali politiche abitative non ha trovato alcuna risposta ai propri bisogni”

“I comuni, se il disegno da me presentato verrà trasformato in legge regionale, avranno l’obbligo di censire gli immobili comunali non utilizzati. Un punto essenziale per costruire così un insieme di dati reali dai quali partire per chiedere i finanziamenti necessari per ristrutturazioni, rielaborazioni e aggiornamenti strutturali”.

“Ricaduta positiva – conclude l’On. Lantieri – anche dal punto di vista dell’economia reale visto che il disegno di legge va ha sollecitare una ripresa di un settore in forte crisi, quello edilizio, che in questi anni è tra quelli che ha pagato in Sicilia, in termini di disoccupazione e di imprese chiuse, il prezzo più alto”

ASP Enna. Nuovo Dirigente Infermieristico

Il Commissario Straordinario, dr. Francesco Iudica, ha nominato la dottoressa  Rosa Schilirò  Responsabile dell’Unità Operativa delle Professioni Infermieristiche e Ostetriche.  Il Servizio è collocato in staff alla Direzione Sanitaria dell’ASP di Enna.  Il ruolo del Dirigente Infermieristico non era ricoperto da anni presso l’ASP di Enna. La dottoressa Rosa Schilirò ha affermato che agirà nella “piena consapevolezza che, negli impegni assunti dall’Unità Operativa delle Professioni Sanitarie Infermieristiche e Ostetriche, troveranno priorità i processi che hanno ricaduta nel raggiungimento degli obiettivi della mission aziendale”. La rilevanza della nomina della dottoressa Schilirò è sottolineata dal dott. Francesco Iudica: “L’assistenza infermieristica sarà ora coordinata dal Dirigente che avrà  la  funzione di governo  delle risorse professionali affidate in raccordo strategico con il management  dell’Azienda. Gli interventi da attuare, sulla base delle scelte di politica sanitaria aziendale, potranno, pertanto, beneficiare della supervisione e del coordinamento della figura dirigenziale infermieristica nell’ottica del coinvolgimento e  della condivisione degli atti di programmazione. Il ruolo strategico nelle assunzioni di responsabilità – conclude il manager – condurrà alla piena valorizzazione della professione infermieristica con evidenti benefici nell’assistenza erogata ai cittadini nell’intera rete dei servizi e delle strutture aziendali”.

           

“Respiri musicali”, domani sera a Piazza Armerina lo spettacolo musicale dell’ensemble Rondo Siciliano con Vincenzo Indovino.

“Respiri musicali”, si intitola così lo spettacolo che andrà in scena domani sera – venerdì 12 alle ore 22 – nella splendida cornice della Commenda dei Cavalieri di Malta, in piazza Umberto I a Piazza Armerina. Il concerto nato in seno al sesto convegno di Malattie respiratorie “città dei Mosaici”, organizzato dallo pneumologo Giuseppe Rossetto è offerto alla cittadinanza in partenariato con il Rotary Club di Piazza Armerina. La musica come l’arte, in generale, posseggono per l’animo qualità terapeutiche insostituibili, nasce così l’idea di proporre ai medici specialistici giunti da tutta la Sicilia, per la due giorni e agli appassionati lo spettacolo dell’ensemble Rondo Siciliano, di alta qualità artistica. Il quartetto, che proporrà un programma a sorpresa, di equilibrata mediazione tra la musica classica e quella pop-rock, è composto dai musicisti Fabio Palmeri all’oboe, Michele Caruana, al violino, Vincenzo Indovino, al pianoforte e dalla soprana Gessica La Verde e ha già destato l’interesse e la curiosità del pubblico e della critica. “L’ obiettivo principale del gruppo – spiega Indovino, enfant prodige della musica siciliana – è quello di avvicinare le nuove generazioni alla scoperta del repertorio classico in maniera del tutto innovativa, proponendo un graduale approccio ai grandi capolavori del repertorio classico- operistico, con l’uso di arrangiamenti in chiave moderna e l’utilizzo di nuove tecnologie musicali”. Il repertorio del gruppo è piuttosto vasto, spazia dal famoso genere del Rondò Veneziano alle più celebri colonne sonore di film, (Morricone per citarne uno), dalle arie d’ opera, ai modelli stilistici di Vivaldi, Albinoni, Bach e si cimenta in composizioni inedite.  I singoli musicisti hanno alle spalle collaborazioni con i teatri e le fondazioni lirico-sinfoniche più importanti d’ Italia, hanno al suo attivo incisioni e collaborazioni con Bocelli, Dalla, Carmen Consoli, Bennato, Battiato, Pooh. Ingresso libero

“Enna, 167° anniversario della fondazione della Polizia di Stato”.

Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha festeggiato i 167 anni della sua fondazione. Come di consueto, alle celebrazioni a livello nazionale, che si sono tenute a Roma alla presenza delle più alte cariche dello Stato, analoghe iniziative sono state adottate in tutte le provincie d’Italia. Nell’occasione il Questore della provincia di Enna, dr. Antonino Pietro Romeo, ha fortemente voluto che la cerimonia celebrativa dell’evento si tenesse presso il Teatro Garibaldi di Enna, nell’ambito di un più generale progetto di «Polizia di prossimità», che vuole la Polizia di Stato insieme tra la gente, seguendo il motto della Festa di quest’anno «ESSERCI SEMPRE». Nel corso della manifestazione sono stati consegnati diversi riconoscimenti ai poliziotti che si sono particolarmente distinti in operazioni di servizio. Al termine della cerimonia si è esibito con l’esecuzione di diversi brani il Coro Lirico Sinfonico della Città di Enna, che ha fatto così da stupenda cornice alla manifestazione

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Confartigianato: un’azione risarcitoria collettiva contro i maggiori produttori di autocarri

A seguito della decisione della Commissione Europea che ha sanzionato i maggiori produttori di autocarri (Volvo/Renaut, MAN, Daimler/Mercedes, Iveco, DAF e Scania) per aver formato un “cartello” finalizzato a incrementare i prezzi al dettaglio degli autocarri, Confartigianato Trasporti ha deciso di avviare una “Azione risarcitoria collettiva” contro tale cartello. È stato infatti stimato che il prezzo di ciascun autocarro sia stato incrementato di circa il 15% del prezzo di mercato, somma che pertanto può essere recuperata. È sempre più difficile per i singoli cittadini e le piccole-medio imprese destreggiarsi all’interno di un sistema economico così complesso e competitivo, da ciò le ragione di tale iniziativa – dichiara la dott.ssa Angela Maccarrone, segretario prov.le di Confartigianato Imprese Enna – ossia farsi interprete ed interfaccia tra il mondo del lavoro e i soggetti interessati, offrendo competenze, strumenti e opportunità di tutela. Le imprese di trasporto in conto terzi, nonché in conto proprio, e non solo, che hanno acquistato o detenuto in leasing dai costruttori citati i propri autocarri (da almeno 6 tonnellate) nel periodo che va da gennaio 1997 a gennaio 2011, possono quindi recuperare i prezzo maggiormente pagato e far valere il diritto di risarcimento del danno da sovrapprezzo. Dopo un attento processo di ricerca e selezione, in base a valutazione di tempo, rischi, costi, potenziale recupero e consolidata esperienza in simili azioni, Confartigianato Trasporti ha individuato nella Truck Cartel Compensation Foundation lo strumento da utilizzare al fine dei soggetti interessati il recupero di ingenti somme.
L’azione di recupero non comporta alcun costo legale e nessun rischio. Tutte le imprese interessate possono rivolgersi a Confartigianato Imprese Enna (telefono 0935 531905, e-mail: confartigianato-enna@tiscali.it) per ottenere chiarimenti, informazioni e per l’adesione all’azione collettiva.

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Valguarnera – Raccolta rifiuti: Il Tar respinge l’istanza della Progitec. Gara per l’affidamento del servizio regolare

COMUNICATO STAMPA COMUNE DI VALGUARNERA

Il TAR di Catania con Ordinanza n. 235/2019 pubblicata il 09.04.2019 ha respinto l’istanza cautelare richiesta dalla ditta Progitec S.r.l. relativamente al ricorso proposto per l’annullamento di tutti gli atti della procedura di gara avviata dal Comune di Valguarnera per l’affidamento settennale del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati nel territorio del Comune di Valguarnera, e tuttora in corso di esecuzione davanti al competente UREGA.
Il Tar ha condiviso in questa fase cautelare le difese del legale incaricato dal Comune Avv. Salvatore Brighina, non ravvisando negli atti di gara impugnati alcun profilo di antieconomicità né tantomeno di irragiungibilità degli obiettivi previsti dal Bando e dal Capitolato, ritenendo pertanto non sussistere alcun pericolo di un danno grave ed irreparabile, condizioni imprescindibile per l’accoglimento della domanda cautelare di sospensione degli atti impugnati.
L’UREGA potrà in tal modo procedere alle ulteriori fasi della gara con la massima serenità e avviarsi ad una rapida individuazione della ditta alla quale sarà affidato il servizio per sette anni, così come prescrive la vigente normativa.
E’ importante la definizione della procedura per avviare le nuove modalità del servizio in conformità al Piano di Intervento approvato dal Consiglio Comunale che permetterà al Comune di raggiungere con orgoglio e grande soddisfazione ottimi risultati che consentiranno abbattimenti proporzionali della tariffa”.

“Comunque l’istanza cautelare – conferma il tribunale – non merita accoglimento in quanto non si ritiene che sia stata fornita da parte della ricorrente congrua dimostrazione dell’antieconomicità e dell’appalto e dell’irraggiungibilità degli obiettivi previsti dal bando; Ritenuto, in ogni caso, non sussistente il periculum, atteso che nelle more la ricorrente gestisce il servizio ed ha partecipato alla procedura in questione”

Lapidario il commento del sindaco Fra ncesca Draià “Abbiamo rispettato le legge nessuna illegittimità nella gara!”.

Piazza Armerina – Palio: Dino Vullo risponde al nostro articolo. Ma il problema rimane il rispetto del brand

Dino Vullo , coordinatore del Palio dei Normanni, risponde nel video, riportato sotto, all’articolo che oggi abbiamo pubblicato relativo alla partecipazione di un gruppo di musici alla Sagra del Cinghiale di Pollina.  Rispetto l’idea di Vullo ma credo occorra una riflessione complessiva sull’utilizzo del brand del Palio che è rappresentato non solo dai marchi, dai loghi ma anche dalle musiche, dai suoni  e da alcuni colori. In ogni caso la direttiva emessa dall’assessorato aveva lo scopo di regolamentare in qualche maniera questo tipo di partecipazioni e lo spirito dell’intervento dell’Assessorato al Turismo era proprio quello di evitare associazioni di cattivo gusto con alcune tipologie di eventi.
L’amore per le percussioni e per il Palio dei Normanni da parte dei ragazzi che costituiscono i gruppi di musici dovrebbe portarli a creare due differenti repertori: uno con evidente riferimento alla storia, e dunque al Palio,  e un altro, più moderno, ispirato ad espressioni artistiche che hanno ottenuto un successo mondiale. Un esempio su tutti è quello degli stomp. Solo in questa maniera sarebbe rispettato il brand del Palio, l’escamotage del cambio d’abito medievale è inutile.

Nicola Lo Iacono

 

Sempre più giù! Il Palio dei Normanni alla Sagra del cinghiale di Pollina.

E’ notizia di oggi che il Palio dei Normanni grazie al gruppo dei musici dell’associazione  Magistrato dei Quartieri sarà presente alla Sagra del Cinghiale di Pollina . Nonostante si siano fatti alcuni passi avanti il Palio dei Normanni sembra sempre più destinato a una fine impietosa. Forse sarebbe il caso di pensare ad una sua completa abolizione visto che non si riescono a gestire neanche gli aspetti più semplici come la partecipazione ad altri eventi a fini propagandistici  .

Non sappiamo se l’assessore Ettore Messina sia stato informato su questa partecipazione ne se il gruppo dei musici del Magistrato dei Quartieri abbia l’autorizzazione così come richiesto ma è chiaro che l’abbinamento tra sagra del cinghiale  e Palio è l’ennesima nota stonata che deprezza la nostra migliore attrazione estiva.

Nulla ovviamente contro la prestigiosa sagra del Cinghiale di Pollina che rimane un’ottima presentazione dei prodotti tipici della zona. Invitiamo i nostri elettori a parteciparvi.

LA PRESENTAZIONE DELL’EVENTO LA TROVI QUI 

 

 

Antonio Basilio eletto presidente intercomunale di Confartigianato per i territori di Troina, Cerami e Gagliano c.to

Il troinese Catania Antonio Basilio sarà il Presidente intercomunale di Confartigianato Imprese Enna per i territori di Troina, Gagliano C.to e Cerami. Le elezioni si sono svolte venerdì 5 Aprile, presso l’Impact Hub del Comune di Troina, alla presenza dei soci elettori e della dirigenza provinciale dell’Associazione che hanno ringraziato l’uscente Presidente intercomunale Benedetto Carmeni per quanto fatto in questi anni. Nello svolgere il proprio mandato, il neo eletto sarà coadiuvato da due giovani vice Presidenti,  Nicolò Lucifora e Santoro Giuseppe. In rappresentanza del comune di Cerami, quale delegato all’Assemblea prov.le, è stato eletto l’imprenditore Chiovetta Luigi. Allo scopo di assicurare più ampia rappresentanza delle imprese è stato costituito un direttivo  composto da: Zitelli Rosario, Attardi Antonello, Manuele Silvio, Barbirotto Angelo e Palmigiano Silvana. Nel corso della incontro numerosi i temi trattati, dall’eccessiva pressione fiscale che grava pesantemente sulle aziende, alle lungaggini burocratiche che ne rallentano l’operatività.

Sono onorato di rappresentare le imprese di questi tre comuni e so che non sarà semplice cercare di contribuire concretamente al miglioramento della situazione economico-territoraile in cui versiamo – dichiara Catania Antonio Basilio- Di certo, insieme ai due vice Presidenti ed al Direttivo, lavoreremo perché gli artigiani, i commercianti e le pmi, che con coraggio producono e danno ricchezza alle nostre realtà, siano giustamente tutelati.

Aidone, una donna citofona ai carabinieri: “Aiutatemi”. In manette l’ex convivente con l’accusa di violenza privata

COMUNICATO STAMPA CARABINIERI

I militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina hanno tratto in arresto un aidonese di anni 42, responsabile di violazione di domicilio, nonché di violenza privata e maltrattamenti nei confronti dell’ex convivente. I Carabinieri del Radiomobile, ieri notte, intervenivano  ad Aidone a seguito della richiesta di una donna che, durante la notte, si accorgeva che l’uomo con il quale fino a quindici giorni prima conviveva, era penetrato all’interno della propria abitazione attraverso la rottura di una finestra. La donna, che veniva minacciata e aggredita verbalmente, cercava di chiamare il 112 attraverso il proprio telefono cellulare, ma ne scaturiva una breve colluttazione durante la quale l’uomo riusciva a strapparle il cellulare dalle mani. Tuttavia, la donna riusciva a fuggire da casa e ad avvisare ugualmente i Carabinieri attraverso l’apparato citofonico installato all’ingresso della Stazione Carabinieri di Aidone. Immediatamente una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina si poneva alla ricerca dell’uomo, che veniva rintracciato ancora nei pressi dell’abitazione, traendolo in arresto. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa di giudizio di convalida con rito direttissimo.

Coro Passio Hennensis e banda Città di Enna restituiscono alla città un pezzo di tradizione

Una folla straripante ha gremito domenica scorsa il Duomo di Enna per il concerto di apertura dei riti della Settimana santa ennese, organizzato dal Collegio dei rettori delle confraternite assieme al Comune di Enna. “Un appuntamento che noi ennesi, confrati e fedeli, aspettiamo tutto l’anno – ha detto Ferdinando Scillia, presidente del Collegio – questo non è un concerto, ma è il concerto. Musiche e testi ci portano dritti al cuore della passione, morte e resurrezione di Cristo”. Il Coro Passio Hennensis diretto da Giovanna Fussone e il corpo bandistico Città di Enna diretto da Luigi Botte, arricchiti per l’occasione dall’orchestra d’archi Vincenzo Bellini diretta da Pier Paolo Maccarrone, hanno restituito un importante pezzo di tradizione alla città: il brano “Sutta la cruci”, recuperato, trascritto e armonizzato dal musicologo Angelo Cacciato, è tornato a risuonare a Enna dopo un secolo.

Il testo, ripreso dalla viva voce di donna Provvidenza Giannotta (ultraottantenne negli anni Settanta), è una lamentanza in lingua siciliana che veniva cantata dagli zolfatari e dai minatori ennesi al passaggio delle vare durante la processione del venerdì santo fino al 1920, stando alle testimonianze raccolte. Un frammento della registrazione della voce dell’anziana è stato riprodotto per il numeroso pubblico presente e mentre veniva eseguito il brano – arrangiato da Marco Monitto – è stato proiettato un video artistico del videomaker Simone Scarpello con immagini di antiche processioni, volto degli antichi cantori e foto di minatori.

Il brano è stato simbolicamente restituito alla città di Enna attraverso la consegna ufficiale di una pergamena al primo cittadino, rappresentato per l’occasione da Francesco Colianni, assessore comunale agli Eventi che visibilmente commosso, ha riconosciuto pubblicamente l’alto valore del lavoro di ricerca svolto.

In lingua siciliana anche il canto La matri santa si misi in caminu, scritto da Cacciato, “il mio personale omaggio alla mia città d’origine”, ha spiegato il musicologo che da anni vive e lavora a Roma. “Nei diversi testi da me raccolti negli anni Settanta dagli anziani di Enna per la mia testi di laurea – ha raccontato – ho trovato una genuina fede popolare espressa attraverso melismi gregoriani, sonorità ispaniche, che trovano entrambi radice nella liturgia ebraica. I nostri avi, insomma, cantavano quelle stesse melodie cantate da Gesù Cristo”.

Una fiumana di fedeli, appassionati di musica, autorità civili e religiose ha accolto il passo della banda che ha aperto il concerto eseguendo la marcia A mio padre di Paolo Di Dio in processione lungo le navate della chiesa. Una volta raggiunta dall’orchestra d’archi, il corpo bandistico ha eseguito il brano Lagrimando (dello stesso Di Dio). Il coro si è unito alle formazioni per Processione del Venerdì santo(altro brano della tradizione ennese raccolto da Cacciato e presentato lo scorso anno), poi il Benedictus e il Dies Irae di Jenkins, le marce Ai caduti di Cassino, A mia madre (entrambe di Paolo Di Dio), Sulla tomba di mia madre (di Amedeo Vella), il Magnificat di Marco Frisina. Nel bis, Inneggiamo di Pietro Mascagni.

Attenzione e compostezza della platea hanno accompagnato l’intera esecuzione. Calorosi applausi sono stati tributati ai 50 piccoli coristi dell’istituto comprensivo Santa Chiara di Enna, con a capo Maria Concetta Messina, che hanno cantato Gloria tibi Domine di Greg Gilpin, tenendosi per mano e alzandole verso l’alto nell’ultimo ritornello. Imponente lo schieramento di artisti che ha raggiunto le 200 unità e che è frutto di un lungo e meticoloso lavoro di aggregazione, studio, sinergia che ha risposto alla direzione artistica di Giovanna Fussone.

Nel cuore dello spettacolo l’attrice Lorenza Denaro, scelta per presentare la serata, ha interpretato uno stralcio di “Interrogatorio a Maria”, la celebre lauda di Giovanni Testori: “Mio figlio è qui – ha recitato con trasporto – sul Golgota che avete preparato. Si ripete anche qui, figli miei tutti. Vien preso, vien sputato, vien ferito, assassinato”.

Tanti i giovani presenti nel coro e nella banda, molti dei quali allievi del Liceo musicale dell’istituto Napoleone Colajanni di Enna diretto da Maria Silvia Messina. Tra i professionisti della formazione, il soprano Katia Giuffrida (vocal coach del coro), il pianista Vincenzo Indovino, il violinista Samuele Cascino e il violista Andrea Alessi.

Il coro Passio Hennensis domenica delle palme si ritroverà protagonista per la prima volta – accanto alla banda – dell’incontro tra i simulacri dell’Ecce Homo e della Madonna Addolorata in via Mercato Sant’Antonio: qui verrà cantato Sento l’amaro pianto, musica attribuita a Giacomo Tirabassi su testo di Pietro Metastasio.

 www.settimanasantaenna.it

Domani il 167° anniversario dalla fondazione della Polizia di Stato

La Polizia di Stato celebra domani il 167° anniversario dalla fondazione, alla presenza delle più alte cariche dello Stato. Sarà la splendida “Terrazza del Pincio”, a Roma, ad ospitare l’evento, che si svolge il 10 aprile, data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge n. 121 del 1981 che ha delineato l’organizzazione ed i compiti della Polizia di Stato. #Essercisempre, il popolare hashtag della Polizia di Stato, ben identifica lo scopo dell’iniziativa: condividere la ricorrenza con i cittadini, ai quali è rivolto l’operato quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato. Durante la cerimonia verranno consegnate le onorificenze e le ricompense ai poliziotti caduti in servizio, a quelli che hanno portato a termine importanti attività operative, nonché agli sportivi olimpici del Gruppo Fiamme Oro che hanno conseguito importanti risultati sportivi nel corso dell’anno.

Quest’anno, inoltre, in occasione del centesimo anniversario dell’aquila, emblema della Polizia di Stato che accompagna l’istituzione sin dal 1919, con il suo portato di storia, valori, tradizione, sacrificio e abnegazione, è stata realizzata una medaglia commemorativa, raffigurante l’aquila dorata dalle ali spiegate. In tribuna saranno presenti una rappresentanza di Funzionari della Polizia di Stato, che indossa, sugli abiti civili, la sciarpa tricolore quale simbolo della esclusiva missione del Funzionario di Pubblica Sicurezza, chiamato a garantire la salvaguardia delle Istituzioni democratiche e il sereno e ordinato svolgimento della convivenza civile per l’esercizio delle libertà costituzionali e dei diritti dei cittadini. Il Presidente della Repubblica ha concesso, quest’anno, la medaglia d’oro al merito civile alla bandiera della Polizia di Stato, per le attività svolte dalla Polizia di Prevenzione e dalle D.I.G.O.S. che, con eccezionale valore e senso del dovere, hanno profuso ogni energia nella lotta al terrorismo e all’ eversione dell’ordine democratico, per la difesa dei valori e delle Istituzioni della Repubblica.

Ricorre quest’anno anche il 60° anno dall’istituzione dell’allora Corpo di Polizia Femminile, che ha dato possibilità alle donne di far parte della Polizia di Stato, ricoprendo a pieno titolo e a tutti i livelli un ruolo fondamentale. L’evento potrà essere visto in diretta sull’account Facebook “Polizia di Stato” e sul sito istituzionale www.poliziadistato.it. Inoltre, sarà possibile seguirlo anche attraverso il live twitting dall’account @poliziadistato, con l’hashtag #AnniversarioPolizia, nonché nelle stories dell’account Instagram “poliziadistato_officialpage”.

Infine, come di consueto, al Quirinale, alle ore 16.00, si terrà il suggestivo cambio della guardia con lo squadrone a cavallo in uniforme storico-risorgimentale e la Banda della Polizia di Stato, che eseguirà un concerto con alcuni dei brani più significativi del repertorio istituzionale.

Confartigianato Enna scrive ai sindaci dei piccoli comuni: disponibili contributi per quasi 400 milioni

La legge del bilancio per il 2019 ha previsto contributi per quasi 400 milioni di euro da destinare ai Comuni fino a 20.000 abitanti per investimenti in opere pubbliche di manutenzione, per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio culturale.  In particolare sono diciotto i comuni coinvolti nel territorio dell’ennese che potranno beneficiare così di un importante contributo da investire sul territorio per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Al riguardo la Confartigianato ha inviato una lettera ai primi cittadini dei comuni  di Agira, Aidone, Assoro, Barrafranca, Calascibetta, Catenanuova, Centuripe, Cerami, Gagliano C.to, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Pietraperzia, Regalbuto, Sperlinga, Troina, Valguarnera C. e Villarosa, che hanno già ricevuto la comunicazione del Ministero dell’Interno con l’importo spettante ad ogni singola amministrazione.

Quello che vogliamo, è che le amministrazioni interessate non perdano l’occasione di utilizzare i contributi previsti dalla Legge di Bilancio 2019 per investimenti in opere pubbliche – dichiara Maurizio Gulina Presidente prov.le di Confartigianato Imprese Enna-   e che ci sia il coinvolgimento delle imprese del territorio. La modifica al codice degli appalti contenuta nella stessa legge (comma 912 della Legge 145 del 2018) che, nel prevedere l’innalzamento della soglia per l’affidamento diretto, consentirà il rapido utilizzo di queste risorse, a partire dal 15 Maggio 2019 data entro cui dovrà esserci l’avvio dell’esecuzione dei lavori, pena la revoca delle risorse assegnate.

Aidone: l’ Udc sostiene la lista “Progetto Aidone – Chiarenza sindaco”

COMUNICATO STAMPA

Aidone – Si sono completate le alleanze in vista delle elezioni amministrative del 28 Aprile, quando i cittadini di Aidone  saranno chiamati a eleggere un nuovo sindaco . “L’ Udc  – ha dichiarato il Commissario provinciale Andrea Maggio – a seguito di una interlozione con il candidato sindaco Nuccio Chiarenza e preso atto del programma elettorale e delle indicazioni del commissario locale e coordinatore regionale  ha deciso si sostenere lealmente e convintamente la lista Progetto Aidone Chiarenza sindaco, una lista con un programma elettorale che dara’ un nuovo impulso ad Aidone, rilanciando le sue potenzialita’ sotto il versante economico, culturale e turistico. L’ Udc nel garantire il sostegno elettorale e invitando tutti coloro i quali si ritrovano idealmente nei valori del partito, garantira’ il sostegno dei rappresentanti del governo regionale per la promozione dei progetti volti allo sviluppo di Aidone, una scelta – ha concluso Andrea Maggio – anche coerente con la posizione del partito nell’ ambito delle alleanze politiche con le forze con le quali già condivide esperienze di governo”. Domenica è stata presentata la lista a sostegno del dott. Nuccio Chiarenza. “L’ UDC presente e accolto con il massimo entusiasmo da tutte le forze politiche appartenenti alla lista civica Progetto Aidone, un grazie a tutti e lavoriamo adesso insieme per il bene della nostra comunita’ con impegno e dedizione”. Lo ha reso noto il Commissario UDC di Aidone Fabio Filetti in occasione della presentazione della lista civica “Progetto Aidone”.

Estorsione ai danni di un dipendente: denunciati dalla GDF due datori di lavoro

COMUNICATO STAMPA GUARDIA DI FINANZA

Reiterate vessazioni, minacce di ritorsione e di licenziamento, un clima di intimidazione e costrizione ha caratterizzato per quasi due anni la quotidianità di un lavoratore dell’ennese. L’intervento risolutivo degli Uomini del Comando Provinciale di Enna ha interrotto tale odiosa pratica. La complessa indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Nicosia coordinata dalla Procura della Repubblica di Enna, ha di fatto posto fine a tale comportamento illegale volto alla perpetrazione di pratiche vessatorie poste in essere da due fratelli, titolari di un’attività economica operante in Gagliano Castelferrato (Enna).

Le conseguenti investigazioni condotte dalle Fiamme Gialle hanno permesso di appurare che i due avrebbero costretto un loro dipendente ad accettare una retribuzione inferiore rispetto a quanto riportato nelle rispettive buste paga ricevute, sotto la costante minaccia di licenziamento, nel caso in cui quest’ultimo non avesse acconsentito alle illecite condizioni proposte. Determinante è risultata l’approfondita analisi contabile della documentazione acquisita, corroborata con le dichiarazioni fornite da alcuni testimoni, che ha consentito ai finanzieri di ricostruire le numerose condotte estorsive subite dal dipendente, protrattesi per quasi due anni, ed attraverso le quali gli autori (i datori di lavoro) hanno estorto la somma complessiva di circa 10.000 euro.

L’operazione, a stretta connotazione di polizia sociale, del Comando Provinciale di Enna ha permesso ancora una volta di scoprire e contrastare una odiosa forma di criminalità che sfrutta lo stato di bisogno di soggetti in difficoltà e mina nel contempo le regole del mercato competitivo e legale.

Piazza Armerina: condannato in via definitiva per furto d’acqua

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Piazza Armerina ha proceduto a dare esecuzione all’ordine di carcerazione a carico di Chiella Antonino, classe ‘46, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Enna, condannato in via definitiva per furto aggravato. La condanna, emessa dal Tribunale Ordinario di Enna, fa riferimento a fatti commessi a Piazza Armerina nel gennaio del 2015, allorquando, come accertato dagli investigatori del locale Commissariato di P.S., lo stesso si rese responsabile di furto di acqua tramite allacciamento abusivo alla rete idrica. Dopo gli adempimenti di rito, l’uomo è stato condotto presso la sua abitazione per espiare la pena di 6 mesi di reclusione in regime di detenzione domiciliare.

 

Enna: Sostegno dell’ UDC dopo la nomina del Presidente dell’ SRR di Enna Francesca Draià

“A nome mio personale e dei vertici dell’UDC ennese tutto, sono ad esprimere vivo compiacimento per la speciale individuazione di Francesca Draià alla Presidenza del Srr, nonché per il ruolo di vice-presidente  assegnato a Fabio Accardi. L’attribuzione del delicato e difficile ruolo a Francesca è, altresì, motivo di soddisfazione per la qualità ed i contributi che le donne del nostro territorio sono in grado di esprimere, permeando l’attività politico-gestionale, di cui necessita l’Ente, della dinamicità, competenza ed onestà intellettuale che contraddistinguono il Sindaco di Valguarnera.

A lei, come all’intera comunità di genere femminile, è rivolta la massima attenzione del partito che mi pregio rappresentare sul territorio, sicuro del successo delle iniziative con le quali si coniugano i precetti in radice dell’UDC ed il non rinunciabile contributo delle donne.

Congratulazioni, quindi, agli amici Francesca e Fabio, ed auguri di sereno e proficuo lavoro, impegnati con il significativo contributo del sindaco Barbera, sapranno realizzare gli auspici che il governo regionale ha posto, per la soddisfazione delle istanze della nostra Provincia, attesa la manifestata attenzione all’ascolto, alle istanze dei cittadini ed alle esigenze del territorio garantite da tempo dall’Assessorato regionale ai Rifiuti, guidato da Alberto Pierobon”. Lo comunica il Commissario dell’ UDC ennese il dott. Andra Maggio.

Soddisfazione per l’ incarico giunge pure dal Coordinatore politico regionale dell’ UDC Decio Terrana “Un sincero augurio al sindaco Draià per l’ incarico assunto – ha detto Decio Terrana – sosterremo Francesca Draià nelle sedi istituzionali e siamo sicuri che farà il possibile per dare le giuste soluzioni alle problematiche di un settore particolarmente delicato ma che necessita di attenzione e operatività.”

Piazza Armerina – Grazie al cane antidroga Sky in manette due spacciatori

Nella giornata di Sabato, nell’ambito dell’implementazione dei servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti – disposti a Piazza Armerina – gli uomini della Squadra Mobile di Enna insieme ai colleghi del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina hanno arrestato NJEI Lamin, gambiano, classe 1999, e TASSOU JEAN-MATHIEU Simo, camerunense classe ‘86, colti –nel corso di due distinte attività di polizia- in flagranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Ancora una volta decisivo, per entrambi gli arresti, è stato il contributo di un simpatico cane-poliziotto, Sky che già in passato si era reso protagonista di altre brillanti attività di polizia nella città dei mosaici, coronati da consistenti sequestri di droga ed armi con conseguenti arresti in flagranza.

In particolare, per ciò che concerne il primo arresto, durante l’attività di controllo tra le vie del centro storico armerino il cane antidroga SKY  ha puntato immediatamente e con insistenza un giovane (identificato poi in NJEI Lamin), soffermandosi in particolare ad odorare le scarpe di quest’ultimo ed i pantaloni, indice del fatto che verosimilmente il giovane gambiano aveva poco prima manipolato sostanza stupefacente.  Affidandosi al “fiuto” investigativo del cane poliziotto, i suoi “colleghi”  hanno deciso di estendere la perquisizione presso l’abitazione temporanea del giovane – ospitato da un connazionale – idea rivelatasi brillante, dal momento che la perquisizione ha consentito di rinvenire, sotto il cuscino della poltrona posta all’interno della sua camera da letto, un calzino con  nr.19 confezioni realizzate con della carta a righe a loro volta contenenti 35 grammi di marijuana. Inoltre, all’interno del portafogli del NJEI Lamin, è stata rinvenuta la somma in contanti di  125,00 euro , sicuro provento dell’attività di spaccio di stupefacente, poiché il giovane risulta inoccupato, pur girando spesso per l’Europa. A questo punto il NJEI Lamin, vistosi oramai scoperto, ha ammesso  spontaneamente le sue responsabilità. Per lui sono scattate subito le manette.

In maniera analoga è finito in manette  TASSOU JEAN-MATHIEU Simo, camerunense classe ‘86. In questo caso il cane Sky ha segnalato della droga occultata sopra uno scaldabagno e custodita, come nel primo caso, all’interno di un calzino.

Ultimati gli adempimenti di rito, come disposto per entrambi gli extra-comunitari dall’A.G. procedente, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna – che coordina brillantemente le indagini, nella persona del Sostituto Procuratore Dr.ssa Stefania Leonte – gli arrestati sono stati  posti agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni.

 

                        

Piazza Armerina – Condanna definitiva, arrestata la badante che estorceva denaro ad un anziano

Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato di Piazza Armerina ha proceduto a dare esecuzione all’ordine di carcerazione a carico di Lo Castro Patrizia, classe ‘72, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Caltanissetta, condannata alla pena della reclusione per anni tre e mesi quattro per estorsione aggravata in concorso. La condanna definitiva, emessa dalla Corte di Appello di Caltanissetta, fa riferimento a fatti commessi a Piazza Armerina nel 2010, allorquando, come accertato dagli investigatori del locale Commissariato di P.S., un anziano era stato costretto con continue minacce a consegnare somme di denaro ad un pregiudicato armerino come corresponsione per rapporti sessuali avuti proprio con Lo Castro, presentatagli dallo stesso come badante. Dopo gli adempimenti di rito, la donna è stata associata presso la Casa Circondariale di Enna per espiare la pena.

 

Siglato il protocollo d’intesa “Troina Plastic Free”

Siglato nei giorni scorsi nell’aula consiliare del palazzo municipale, tra il Comune, le associazioni, le confraternite ed i comitati locali, il protocollo d’intesa “Troina plastic free”, volto all’utilizzo condiviso, in occasione di feste pubbliche, eventi e sagre, di materiale esclusivamente biodegradabile e compostabile ed alla promozione di una corretta ed efficiente raccolta differenziata.
Dopo l’ordinanza sindacale del febbraio scorso, con la quale, a partire dal mese di maggio prossimo, si vieta ai titolari delle attività commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande operanti sul territorio comunale di distribuire ai clienti sacchetti per la spesa in polietilene e di utilizzare contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili, pena l’applicazione di sanzioni fino a 500 euro, il Comune ha infatti deciso di cooperare insieme agli attori sociali della città, per promuovere i valori del rispetto dell’ambiente.
Al protocollo hanno aderito: il Gruppo scout Troina1 “Don Milani”; il Circolo Legambiente “Ancipa”; l’Associazione Oasi Maria Santissima; l’Associazione laicale di fedeli “I Ramara”; il Comitato “Gruppo fedeli Ddarara”; la Commissione comunale per i festeggiamenti del santo patrono San Silvestro; la Pro Loco; le Confraternite di San Silvestro, San Giuseppe, San Rocco, Sant’Antonio Abate; il GsD Troina Femminile; l’Asd Meeting volley; l’Associazione CaMost; l’Apd Sporting Club; il Gsd Alberti Tennis team; l’Asd Matt-Troina; l’Ascd Atlantide; l’Asd Troina Calcio, l’Associazione teatrale “I Viandanti”; l’Associazione culturale “CaLas”; l’Onlus Argento Vivo; l’Associazione “La Solidarietà”; l’Associazione Folkloristica “A Musetta”.
“Ancora una volta la comunità di Troina si distingue per iniziative concrete volte alla tutela ambientale – dichiarano il sindaco Fabio Venezia e l’assessore alla tutela dell’ambiente Stefano Giambirtone. Ringraziamo le associazioni, le confraternite e i comitati locali per aver aderito a questa importante iniziativa, che permetterà la riduzione del consumo di plastica”.
Il Comune, che nella propria mensa scolastica ha dato disposizione alla ditta aggiudicatrice del servizio di utilizzare posate compostabili e biodegradali, venerdì 29 marzo scorso a Palermo, nell’ambito del secondo Eco Forum regionale sui rifiuti e l’economia circolare promosso da Legambiente, ha inoltre ricevuto il riconoscimento di “Pioniere Plastic free” in Sicilia, per le azioni messe in campo sulla sostenibilita’ ambientale e sulla riduzione del consumo di plastica.

Gita scolastica viaggiava su autobus con gravi problemi ai freni. Tutti salvi grazie alla Polizia di Stato di Enna

COMUNICATO STAMPA

Nella giornata del 1 aprile 2019, la Polizia Stradale, a seguito di controlli stradali effettuati nell’ambito del progetto “Gite sicure”, ha assicurato l’incolumità di una scolaresca che viaggiava su di un autobus avente gravi carenze strutturali al sistema frenante, scongiurando il peggio.

In particolare, gli operatori del Distaccamento Polizia Stradale di Nicosia, nell’ambito di un servizio congiunto effettuato con l’impiego dei Centri Mobili di Revisione nei pressi dello svincolo “Dittaino”, hanno sottoposto a controllo un autobus impegnato nel trasporto di una scolaresca per una visita guidata. Nella circostanza, a seguito di un approfondito controllo, gli Agenti hanno accertato gravi carenze strutturali inerenti al sistema frenante oltre che il malfunzionamento delle luci di arresto. A seguito di ciò il pullman veniva immediatamente sospeso dalla circolazione ed al conducente veniva intimato di non proseguire la gita scolastica. Continua incessantemente l’opera della Polizia Stradale, da sempre impegnata nei controlli dei trasporti su strada, predisposti nell’ambito di un protocollo di intesa sottoscritto con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Caltanissetta/Enna, che si innesta all’interno di un più ampio programma a livello nazionale denominato “Gite Sicure”, concernente i controlli degli autoveicoli e dei conducenti impiegati per lo svolgimento dei viaggi di istruzione e finalizzato al miglioramento delle condizioni di sicurezza a tutela dell’incolumità degli studenti e dei docenti trasportati. È la seconda volta, nel giro di pochi giorni, che grazie all’intervento della Polizia Stradale di Enna sono state evitate possibili conseguenze tragiche per la sicurezza degli alunni e delle loro insegnanti.

Settimana santa ennese 2019 – Le confraternite per la promozione del territorio

Confraternite, politici, amministratori e responsabili del turismo insieme per il rilancio dell’autodromo e della riserva naturale speciale di Pergusa.

Ferdinando Scillia, presidente del Collegio dei rettori delle confraternite di Enna, Savio Greco, rettore della confraternita del Santissimo Crocifisso di Pergusa, Maurizio Dipietro, sindaco di Enna, Francesco Colianni, assessore comunale agli Eventi, Ferdinando Guarino, commissario del Libero consorzio comunale di Enna, Vincenzo Scattareggia, direttore del Servizio turistico regionale di Enna, Alessandro Battaglia, consigliere d’amministrazione dell’Ente autodromo di Pergusa e Gaetano Libertino, regista e attore,  si sono incontrati ieri, giovedì 4 aprile, nella sala stampa dell’Ente autodromo di Pergusa per presentare la 38esima edizione della Rappresentazione sacra della passione e morte di Cristo in programma – come da tradizione – la sera del mercoledì santo e per mettere in campo i progetti operativi per la valorizzazione del territorio pergusino. Annunciate, visite turistiche a Pasqua, l’apertura di percorso pedonale attorno al lago e la realizzazione di una pista ciclabile che collegherà Pergusa con Caltanissetta.

Davanti alla stampa locale e alla presenza di una delegazione del centro anziani Proserpina di Pergusa, i diversi operatori si sono confrontati sul futuro possibile di Pergusa, “sede del ratto di Proserpina, terra del mito immersa nella natura e circondata da un circuito automobilistico in pieno rilancio”, così come è stato dichiarato all’unisono.

“Cosa c’entrano le confraternite con la promozione del territorio? – ha detto Scillia nella sua introduzione – da sempre sono una forza sociale costruttiva. In passato, sono state braccia e motori della comunità sociale. Alle manifestazioni religiose bisogna affiancare eventi che valorizzino il territorio richiamando turismo di qualità in grado di produrre economia. Ed è per questo che quest’anno nella brochure della Settimana santa l’immagine del lago di Pergusa è messa accanto a quella dei confrati in processione”.

Nella brochure, inserito anche l’appuntamento di sabato santo (20 aprile) “Nei sentieri le mito di Proserpina”, visite guidate nella Riserva speciale di Pergusa, a cura dei soci di Legambiente e Wwf (prenotazioni allo 0935.647344, www.riserveenna.it).

Per Battaglia (che all’incontro ha sostituito Mario Sgro, presidente dell’Ente autodromo, bloccato dall’influenza) “è importante unire le forze. Il nostro ente non organizza solo corse automobilistiche, ma promuove il territorio e siamo pronti a collaborare per valorizzare la riserva”.

Guarino ha detto di aver fatto del rilancio di Pergusa la sua personale missione: “Non riesco a capire come mai due luoghi-simbolo come pista e riserva naturale siano ignorati dai grandi flussi turistici – ha detto – oggi ci sono tutti i presupposti per la crescita economica del territorio”. Il commissario ha annunciato quindi l’apertura di un sentiero naturalistico finanziato dal Libero consorzio: “Si tratta di un percorso pedonale attorno al lago segnato da 400 metri di staccionata, con partenza all’altezza dall’hotel Riviera”. È un camminamento con una “visione del lago straordinaria”, che passa da Villa Zagaria e dà accesso al campo di germoplasma di olivo. “Custodiamo qua 400 piante – sottolinea Guarino – che attraggono esperti da tutte le università per studiare il rimedio alla xylella che sembra i nostri olivi abbiano sviluppato”.

Scattareggia ha fatto presente le carenze strutturali legate alla ricezione, ricordando la chiusura dell’hotel Sicilia: “Sull’accoglienza turistica il lavoro da fare è ancora tanto – ha dichiarato – ma per partire bene occorre che tutti gli attori del territorio dialoghino, così come sta avvenendo oggi”.

Il sindaco Dipietro ha voluto porre l’accento sul fatto che “Enna è diventata più bella, gradevole per i residenti e attraente per i turisti. In quattro anni – ha aggiunto – abbiamo raccolto 30 milioni di euro da dividere tra Enna alta, Enna bassa e Pergusa”. Il progetto che l’amministrazione sta per mettere in atto è la realizzazione di una pista ciclabile che colleghi in sicurezza ciclisti, sportivi e appassionati di turismo ambientale da Pergusa alle porte di Caltanissetta. “Noi ennesi – ha detto in conclusione – abbiamo la colpa di non aver valorizzato il mito di Proserpina. È un brand identificativo della nostra città. Ed è per questo che stiamo lavorando a un museo multimediale del mito”.

La Settimana santa non riguarda solo il centro storico di Enna. Ad affermarlo è stato Colianni: “Trovo giusto – ha detto – dare risalto a tutte le manifestazioni, anche quelle più periferiche, che sono ugualmente importanti e che coinvolgono centinaia di confrati e fedeli, e che riescono ad attirare visitatori”.

Presentando uno spot video sulla sacra rappresentazione di Pergusa lanciato sui canali social, il rettore Savio è entrato nel dettaglio dell’evento della sera di mercoledì 17, realizzato in collaborazione con la parrocchia del Santissimo Crocifisso: “Per tutti noi pergusini è un appuntamento irrinunciabile da 38 anni. Saranno 120 i figuranti con abiti storici coinvolti, con la presenza di cavalli in scena. Il percorso di questa Via Crucis vivente che avrà per protagonista Paolo D’Angelo nel ruolo di Gesù, andrà dal piazzale della chiesa al Calvario allestito all’interno del perimetro dell’Ente autodromo”.

Da due anni regista della rappresentazione, Libertino vi recita da sempre: “Sono uno dei pionieri – confida – è un lavoro che richiede molta cura. Personalmente, ho sentito l’esigenza di attenzionare il pubblico e fare in modo che le scene siano visibili da tutti, perché c’è un grande coinvolgimento emotivo e una partecipazione spirituale che vanno rispettati”.

La rappresentazione avrà inizio alle 20.30. La partecipazione è libera.

www.settimanasantaenna.it

Diminuire le emissioni di CO2, Valguarnera ottiene un finanziamento per realizzare il PAESC.

L’approvazione da parte del Consiglio Comunale Dell’adesione all’iniziativa Unione Europea per la riduzione delle emissioni di CO2 ha permesso al comune di Valguarnera di inviare la richiesta per l’accesso ai benefici di cui al Bando D.D.G. n. 908 del 26/10/2018 ma soprattutto di ottenere il Contributo di Circa €14.000,00.  Venerdì 12 Aprile verrà consegnato al comune il decreto di finanziamento dal Presidente On. Nello Musumeci. Il finanziamento verrà utilizzato per la redazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC)   un documento redatto dai comuni che sottoscrivono il Patto dei Sindaci per dimostrare in che modo l’amministrazione comunale intende raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni CO2.

“Per l’amministrazione comunale – afferma il sindaco Francesca Draià  – rappresenta un ulteriore obiettivo raggiunto, per i cittadini sarà motivo d’orgoglio poter far parte di una comunità in cui si realizzano passi concreti per la salvaguardia del nostro pianeta. D’altra parte proprio la concretezza sta caratterizzando la nostra azione amministrativa e anche in questo settore abbiamo voluto dimostrare che contano i fatti e non le parole”.

 

Piazza Armerina: ai domiciliari, dopo il controllo, prende lo scooter, ma i carabinieri lo sorprendono

I militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, lo hanno tratto in arresto per evasione poco dopo averlo controllato ai domiciliari. SCROPPO Lorenzo, pregiudicato di anni 43, disoccupato, residente a Piazza Armerina, ottenuta la detenzione domiciliare quale misura alternativa al carcere a seguito di una pregressa condanna definitiva, l’altro ieri pomeriggio, dopo il consueto controllo da parte dei militari, si era allontanato da casa in sella ad un
motociclo… ma gli uomini dell’Arma lo sorprendevano in una contrada della città. Dopo le formalità di rito, l’uomo veniva tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo.

Piazza Armerina- Il Giro di Sicilia sotto un forte acquazzone

La quarta tappa del Giro di Sicilia che si sta svolgendo in queste ore è transitato da Piazza Armerina sotto un forte acquazzone. Il maltempo ha tenuto lontano dalle strade il grande pubblico ma non StartNews che ha trasmesso in diretta l’evento.

Il Prefetto di Enna in visita al Comando Provinciale della Guardia di Finanza

Ieri Il Prefetto di Enna – S.E. Dott.ssa Giusi Scaduto – si è recata in visita al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna dove è stata ricevuta dal Comandante Provinciale – Col. t. ISSMI Giuseppe Licari. Durante la visita il Comandante ha rappresentato, attraverso un sintetico briefing illustrativo, la situazione economico-sociale della Provincia Ennese. E’ stata anche l’occasione per evidenziare i ragguardevoli risultati operativi raggiunti dalla Guardia di Finanza di Enna, che attraverso la complessa e proficua azione di polizia economico finanziaria dispiegata in tutto il territorio è riuscita a mettere in campo efficaci azioni contro lo sperpero e l’illecita apprensione di risorse destinate agli investimenti i quali, non impiegati correttamente, frenano lo sviluppo del territorio in termini economici e sociali.

L’Autorità di Governo, nel corso della visita, si è soffermata con il personale, al quale ha manifestato il proprio apprezzamento per l’attività svolta.

Il cordiale incontro si è concluso con il proposito di consolidare ancor di più le sinergie istituzionali già in essere al fine di affrontare congiuntamente le criticità di sistema che intaccano la parte sana ed onesta dell’economia Ennese.

Controllo straordinario del territorio dei Carabinieri, perquisizioni e sequestri di droga e munizionamento.

Nella giornata di ieri i Carabinieri del Comando Compagnia di Nicosia conducevano, in collaborazione con personale del Nucleo Cinofili CC di Nicolosi e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia”, una vasta e diversificata operazione di controllo nei territori di Regalbuto, Troina e Cerami,  finalizzata all’espletamento di mirati servizi  di prevenzione e repressione dei reati, nel corso dei quali sono state effettuate perquisizioni domiciliari e personali ad alcuni soggetti del luogo. L’esito delle operazioni ha portato al sequestro di armi e munizionamento, al deferimento in stato di libertà di due soggetti, nonché alla segnalazione di altre due persone all’ ufficio territoriale del governo di Enna e Catania, per uso personale di sostanze stupefacenti.

– Nel corso di rastrellamento operato in  C.da Bruca, agro del Comune di Regalbuto,  venivano rinvenuti 1 pistola semiautomatica marca Bernardelli mod. 60, cal. 6,35, con matricola abrasa, 3 caricatori per pistola cal. 7,65, 26 cartucce calibro 12, 24 cartucce calibro 16 e grammi 116  di polvere da sparo.

– Nel corso di perquisizione presso l’Istituto comprensivo “Fratelli Testa”  di Nicosia, veniva rinvenuta, occultata sopra un tetto, grammi 1 di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

  • un 33enne residente a Troina, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva sorpreso in possesso di nr. 13 Flaconi di Metadone, illegalmente detenuti e contestualmente deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

·         un 29 enne residente a Capizzi(ME), a seguito di perquisizione veicolare e personale, veniva sorpreso con grammi 2,5 di sostanza stupefacente del tipo marijuana e contestualmente deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

·         un 26 enne residente ad Acireale, a seguito di  perquisizione personale, veniva sorpreso in possesso di gr. 1,6 di sostanza stupefacente del tipo marijuana e contestualmente segnalato all’ufficio territoriale  del Governo di Catania , per la violazione dell’art. 75 DPR 309/90.

·         un 19 enne residente a Gagliano Castelferrato, a seguito di  perquisizione personale veniva sorpreso in possesso di gr. 1,5 di sostanza stupefacente del tipo marijuana e contestualmente segnalato all’ufficio territoriale  del Governo di Enna , per la violazione dell’art. 75 DPR 309/90.

Enna, visita istituzionale di S.E. il Prefetto della Provincia di Enna al Comando Provinciale dei Carabinieri.

Alle 09:00 di ieri, 4 aprile 2019, il Prefetto della Provincia di Enna, Dott.ssa Giuseppa Scaduto ha fatto visita ai Carabinieri del Comando Provinciale di Enna; la rappresentante territoriale del Governo è stata ricevuta nella Caserma “Gallo” dal Comandante Provinciale, T. Colonnello Saverio Lombardi e si è intrattenuta a parlare con gli Ufficiali presenti sulle problematiche emergenziali della Provincia, tracciando una linea programmatica delle attività a sostegno del territorio, soffermandosi, in particolar modo, ad analizzare le fenomenologie sociali e criminali caratterizzanti l’area ennese, al fine di sviluppare un’adeguata e aderente risposta delle Istituzioni alle richieste dei cittadini in termini di sicurezza e tutela della pubblica incolumità. Al termine della visita il Prefetto Scaduto, accomiatandosi, ha ribadito la piena sinergia della Prefettura con le attività delle Forze di Polizia presenti sul territorio.

 

Caltanissetta presentata lista UDC con 24 candidati a sostegno di Giarratana

COMUNICATO STAMPA UDC

Caltanissetta – E’ stata presentata ieri dal dirigente politico Lorenzo Tricoli ( nella foto) la lista dell’ UDC per le prossime elezioni amministrative di Caltanissetta. È una lista con una significativa rappresentanza femminile, e con la presenza di qualificati candidati. L’ UDC mette in campo 24 candidati a sostegno della candidatura a sindaco Michele Giarratana.

“Abbiamo presentato una lista competitiva, – ha dichiarato Lorenzo Tricoli – convinti di farci carico di tutte le esigenze di un Comune  che necessita di trovare un’ idea di sviluppo capace di coinvolgere tutte le le sensibilità e professionalità. ” Soddisfazione per la composizione della lista giunge anche da parte del Commissario provinciale Silvio Scichilone “Ringrazio quanti hanno deciso di spendersi come candidati dell’ UDC per questa tornata elettorale che ci vede coinvolti nel garantire una presenza moderata e intrisa dei valori che il nostro partito esprime, mi auguro che gli elettori possano premiare il nostro impegno e la nostra presenza”. Le elezioni per il rinnovo dell’ amministrazione comunale di Caltanissetta si terranno domenica 28 Aprile.  “Siamo presenti nella competizione elettore di Caltanissetta – ha detto Decio Terrana Coordinatore politico regionale dell’ UDC con tanti giovani e professionisti, la Città di Caltanissetta ha segnato con illustri personaggi la storia della Democrazia Cristiana, la nostra presenza vuole evidenziare un legame nei confronti storia, ai valori cattolici e moderati ma soprattutto vuole guardare al futuro con rinnovato  slancio.”

La nuova Via della Seta traccia anche un sentiero culturale. Bonfirraro editore ospita la Cina South Publishing & Media Group

Antica e nuova via della seta si intrecciano, e dopo gli incontri dello scorso mese tra il presidente cinese Xi Jinping e il presidente della regione Sicilia Nello Musumeci, stavolta tocca a Barrafranca, in provincia di Enna. L’entroterra siciliano sarà infatti luogo di nuovi scambi culturali e nuove possibilità di rapporti tra le due nazioni.

Venerdì 5 aprile, Bonfirraro editore riceverà presso la propria sede, per un incontro programmato già da alcuni mesi, la delegazione del più grande gruppo editoriale cinese: la CNS (Cina South Publishing & Media Group) un gruppo editoriale che approda in Sicilia e sceglie proprio la casa editrice barrese per scoprire, attraverso un dialogo che metta al centro storia, tradizione e obiettivi futuri di entrambe le case editrici, quanto conti ancora la cultura e il tradizionale rapporto con il libro, e come Bonfirraro editore riesca ancora a sostenere il peso di una crisi che ha investito il settore culturale.

All’incontro saranno presenti oltre il vice direttore generale della Holding finanziaria di CNS, il presidente della China publishers magazine, e altri otto funzionari delle case editrici collegate al gruppo.

Obiettivo principale sarà quello di conoscersi e favorire un amichevole scambio culturale con uno dei più importanti gruppi editoriali della Cina.

Singolare incontro, unico in Sicilia, che nella sua eccezionalità sarà uno degli eventi più importanti di cui Barrafranca, per la sua economia e cultura, potrà vantare nel 2019. Le aspettative vanno al di là di quelli che potrebbero essere i reali accordi che si prenderanno durante questo primo incontro e mi ritengo molto fortunato – ha dichiarato l’editore Bonfirraro che riceverà i cinesi assieme al suo staff – per questo momento di scambio culturale tra le nostre realtà editoriali.

Villarosa – Operazione antidroga dei carabinieri

COMUNICATO STAMPA

Alle prime ore di giovedì 04 Aprile 2019, i Carabinieri del Comando Provinciale di Enna hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di cinque soggetti di Villarosa (SARRA MINICHELLO Luigi, SARRA MINICHELLO Michele, GANGI Salvatore, GANGI Giacomo, DI CARO Antonino), indagati a vario titolo per i reati di cessione e detenzione, a fini di spaccio, di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana. La presente indagine, sfociata nel provvedimento cautelare, è figlia di una precedente attività investigativa svolta dai Carabinieri della Compagnia di Enna, denominata “Villa” e conclusa nel Luglio 2017, a seguito della quale venivano deferite all’A.G. ennese 27 persone, tra cui i due fratelli SARRA MINICHELLO e il GANGI Salvatore, odierni indagati. Le acquisizioni dell’epoca avevano consentito di appurare la commissione di vari reati, tra cui spaccio di stupefacenti, furti in abitazione e riciclaggio.

L’ulteriore spunto investigativo posto alla base delle indagini è rappresentato dalla denuncia in stato di libertà, operata nel mese di Settembre 2018 dai Carabinieri di Enna, nei confronti di due minorenni villarosani, trovati in possesso, nei pressi del terminal bus di Enna alta, di circa 20 grammi di hashish, suddivisi in dosi e pronti per la vendita.

Sulla base delle sopra indicate acquisizioni info-investigative, la Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Enna ha avviato, nel mese di ottobre 2018, una mirata attività d’indagine, supportata anche da intercettazioni telefoniche ed ambientali, nei confronti di diversi soggetti, a vario titolo ritenuti vicini agli attuali indagati. Da subito, emergeva la figura di SARRA MINICHELLO Luigi quale punto di riferimento per l’approvvigionamento della droga e per il successivo spaccio, curato da altri soggetti con i quali lo stesso intratteneva costanti rapporti di amicizia, oltre che vincoli di parentela. Egli, infatti, si occupava di reperire in più occasioni, sul mercato illecito palermitano e nisseno, la sostanza stupefacente, al cui trasporto provvedeva personalmente, con l’ausilio di DI CARO Antonino, il quale metteva a disposizione la propria autovettura, anche in cambio di alcune dosi per consumo personale.

Il modus operandi consisteva anche nel trasporto a domicilio delle dosi che venivano commissionate dagli acquirenti al SARRA MINICHELLO Luigi e al GANGI Salvatore, il quale ultimo si adoperava in qualità di pusher per effettuare, a bordo del proprio ciclomotore, le consegne della droga sia presso le abitazioni dei consumatori, sia all’interno delle ville comunali di Villarosa, punto di incontro dato agli acquirenti del posto ed a quelli provenienti da comuni limitrofi.

GANGI Giacomo, anche lui specializzato nell’attività di consegna a domicilio in ausilio al fratello Salvatore, viaggiava spesso insieme al SARRA MINICHELLO Michele, che lo accompagnava nelle uscite di spaccio.

Nel corso dell’indagine, le attività di intercettazione poste in essere consentivano di effettuare numerosi riscontri, nei quali si cristallizzava l’attività di spaccio precedentemente posta in essere, e di trarre, altresì, in arresto SARRA MINICHELLO Luigi, poiché trovato in possesso di circa mezzo chilo di hashish. In particolare, il 3 Dicembre 2018, dopo aver intimato l’alt all’autovettura su cui l’indagato viaggiava insieme al fratello e al DI CARO, i Carabinieri notavano che gli occupanti del mezzo, alla vista della pattuglia e prima di arrestare la corsa del veicolo, avevano tentato di disfarsi della droga, gettandola dal finestrino dell’autovettura. Tentativo vanificato dall’intervento dei Militari, che potevano constatare come gli oggetti lanciati sull’asfalto dai tre soggetti fossero cinque panetti di hashish del peso complessivo di mezzo chilo, la cui detenzione veniva contestata al SARRA MINICHELLO Luigi, il quale veniva dichiarato conseguentemente in stato di arresto.

In totale, sono stati documentati 93 episodi di cessione di sostanza stupefacente, circostanza che attesta la particolare pericolosità e propensione a delinquere degli indagati, che non si facevano scrupoli a distribuire lo stupefacente anche a minorenni, attirandoli così nello spettro della dipendenza da droghe.

Le risultanze raccolte all’esito dell’attività sopra descritta, conclusasi nel mese di Gennaio scorso, sono state attentamente vagliate e pienamente condivise dal P.M. titolare delle indagini, Dott. Lo Gerfo, e successivamente recepite dal Giudice per le Indagini Preliminari, Dott.ssa Bruno, che le ha tradotte, infine, nell’ordinanza eseguita questa mattina dai Militari dell’Arma.

 

GANGI Salvatore cl. 1995

(Custodia cautelare in carcere)

SARRA MINICHELLO Luigi cl. 1993

(Custodia cautelare in carcere)

GANGI Giacomo cl. 1998

(Arresti domiciliari)

SARRA MINICHELLO Michele cl. 1993

(Arresti domiciliari)

ASP Enna. Aperto il Centro di aggregazione del CSM di Nicosia

L’attività dei PAL (Piani di Azione Locale), organizzata dal Dipartimento Salute Mentale diretto dal dott. Giuseppe Cuccì, ha concluso l’anno di progettualità prevista per il 2018-2019. In seguito a quanto programmato, il Centro Salute Mentale di Nicosia, diretto dalla Dott.ssa Carmela Murè, ha realizzato il Centro di Aggregazione gestito dalla Cooperativa “Sociale Solidarietà Erbitense”, presidente la Dott.ssa Barbara Lo Votrico e con l’egregio coordinamento della Dott.ssa Mary Zingale; all’interno del centro, sono stati attivati laboratori di danza, ceramica, giardinaggio e quest’anno, in modo esperienziale, un Laboratorio di Fotografia.

Tutti i progetti sono stati elaborati all’interno dell’equipe del CSM con la fattiva collaborazione della dott.ssa Teresa Gugliuzza, dott. Luigi Bonelli, dott.ssa Lina Gulino, dott. Angelo Raspanti, capo sala Mariano Maggio e l’importante supporto amministrativo del rag. Lino Di Franco.

Nell’ambito del progetto di fotografia, gli utenti, attraverso l’apprendimento delle tecniche fotografiche di base, hanno raccontato se stessi e il mondo in cui vivono e lavorano, imparando a conoscersi e a rappresentarsi attraverso le immagini.

L’avvicinamento alla fotografia è stato effettuato attraverso un lavoro preliminare sull’inquadratura: gli utenti hanno simulato l’inquadratura fotografica applicando il concetto di “scelta” a immagini cartacee, selezionando paesaggi, oggetti di varia natura e appartenenti a diverse sfere della vita di ogni giorno; in questa attività, sono stati seguiti in modo mirabile per la scelta artistica da maestro Salvatore Tamburello. La metodologia di lavoro seguita è stata molto gradita dagli utenti. Con le foto scattate, di dimensione 20 x 30, sono stati realizzati dei quadri; all’interno del laboratorio di ceramica, gestito dal Maestro Salvatore Tamburello, sono state realizzate le cornici, da regalare ai pazienti ricoverati nelle case di riposo in modo da permettere loro di continuare a vedere il paese ed i luoghi della memoria, realizzando così un rapporto di auto-mutuo aiuto tra i nostri utenti e gli anziani ricoverati e sperimentando il piacere del “Saper donare agli altri” un piccola parte di noi.

Il laboratorio di fotografia ha chiuso così un anno di attività ricco di molteplici esperienze condivise con gli altri; il lavoro di gruppo che ha portato alla realizzazione del Presepe ne è stato un esempio. Le foto verranno consegnate dagli utenti e dagli operatori il 12 Aprile 2019 alle ore 10.00 alle tre case di riposo presenti nel nostro territorio: Casa di Riposo Barone di Falco; Casa di Riposo Fra Felice e Casa di Riposo Cuore, alla presenza del Direttore di Dipartimento Dott. Giuseppe Cuccì. “Un grazie va anche ai Responsabili delle Case di Riposo, dott. Nicola Mazza, dott. Tony Di Bella e la sign.ra Rita Ingarao, che hanno accettato di condividere con tutti noi il lavoro svolto, ma soprattutto a tutti gli utenti che hanno partecipato ai laboratori nella realizzazione dei vari manufatti e per essersi fatti coinvolgere”, dichiara la drssa Carmela Mulè. “L’attività dei PAL 2019-2020 è ricominciata e ci attende un altro anno pieno di attività e di condivisione” conclude il dr. Giuseppe Cuccì.

 

Sebastiano Schillaci presidente provinciale della categoria moda di Confartigianato Enna

Dal 29 Marzo 2019, Sebastiano Schillaci, ennese maestro della lavorazione del cuoio, è il Presidente provinciale della categoria Moda di Confartigianato Imprese Enna. Nello espletare l’incarico Schillaci sarà affiancato da Angelo Maggio, Presidente di categoria uscente ed oggi, vice Presidente. Il settore negli ultimi anni ha subito nel nostro territorio, a causa della crisi economica e della forte concorrenza di operatori esteri, un forte colpo – dichiara il neo Presidente Schillaci – Solo la tutela del made in Italy e la qualità dei prodotti artigianali possono consentirci di restare sul mercato e crescere, da ciò la necessità di operare per valorizzazione delle nostre aziende e la loro capacità di generare unicità.

Sicilia isola Plastic Free – L’On. Luisa Lantieri : “orgogliosa di aver contribuito a questa battaglia ecologista”

“Aver contribuito in maniera diretta a produrre una legislazione per la difesa dell’ambiente dall’eccessivo uso di materie plastiche non biodegradabili mi rende particolarmente orgogliosa”. A dichiararlo la deputata siciliana On. Luisa Latieri che aggiunge: “il DDL ha l’obiettivo innanzitutto a ridurre drasticamente l’uso di plastica monouso che in parte finiscono in mare danneggiando l’ecosistema di una delle principali risorse della nostra Isola. Un secondo aspetto regolamentato riguarda il sostegno finanziario accordato alle start-up che si occupano della ricerca di nuovi materiali non inquinanti. Infine si propone di  creare i presupposti per incentivare la riconversione industriale delle aziende siciliane produttrici di plastica monouso verso materiali biodegradabili”. “Particolarmente importante è anche l’iniziativa promossa dal DDL ‘spiagge virtuose’ che ha l’obiettivo di premiare e pubblicizzare gli esempi virtuosi di gestione dei litorali siciliani. La Regione siciliana – conclude l’On. Lantieri – è la prima ha fornirsi di una normativa in questo settore dimostrando una sensibilità ai problemi ambientali che sicuramente la pone in Italia quale esempio positivo da seguire.

 

Nicosia – Divieto di avvicinamento per un uomo accusato di aver picchiato la propria compagna

A Nicosia la Polizia di Stato ha imposta la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla propria compagna  ad un quarantanovenne che si è reso responsabile di maltrattamenti.  Dalle indagini effettuate  si è riuscito ad appurare che in almeno un’occasione l’indagato aveva colpito la vittima, percuotendola con calci e pugni  provocandole lesioni personali giudicate guaribili in trenta giorni. Mentre, in una seconda circostanza, le aveva causato un trauma contusivo frontale utilizzando un cellulare.
Ancora una volta, il costante impegno e la professionalità dimostrata dagli uomini e dalle donne del Commissariato di P.S. Nicosia permetteva di raggiungere standard di prevenzione e sicurezza ottimali, nonché risultanze investigative di notevole importanza, tutelando le vittime di gravi reati.

 

 

Le indicazione della Prefettura per il passaggio del Giro di Sicilia di domani

In vista dell’imminente transito in provincia di Enna della 3^ tappa della gara ciclistica del Giro di Sicilia – prevista per la tarda mattinata del 5 aprile 2019 – si sono svolte presso la Prefettura diverse riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica estese ai rappresentanti degli Enti e delle Amministrazioni a vario titolo coinvolte – cui hanno fatto seguito apposite riunioni tecniche presso la locale Questura – per approntare tutte le misure necessarie a garantire che la competizione si svolga in una cornice di sicurezza sia per i partecipanti che per gli spettatori.

Alle riunioni hanno partecipato – oltre ai vertici delle Forze di polizia, dei Vigili del fuoco e del Corpo Forestale – i Sindaci di Enna e Piazza Armerina, il Commissario straordinario del Libero Consorzio, i rappresentanti dell’Anas, dell’Asp, del 118.  A seguito di quanto concordato e dopo appositi sopralluoghi tecnici, sarà potenziato  il dispositivo a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica e di soccorso, anche con la presenza di volontari di protezione civile. È, altresì, prevista  la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, la sospensione della circolazione in alcuni tratti stradali extraurbani nonché la modifica della viabilità nelle strade comunali interessate dalla gara. L’interdizione al transito veicolare avrà inizio circa due ore prima del passaggio dei concorrenti e si protrarrà per la durata necessaria al passaggio dei medesimi, per concludersi 15 minuti dopo il passaggio del veicolo recante il cartello mobile di “fine gara ciclistica”.

Per la massima diffusione e conoscenza, si allegano i provvedimenti adottati in materia di circolazione stradale, nell’ambito delle rispettive competenze, dalla Prefettura e dal  Libero Consorzio di Enna nonché dai Comuni di Enna e Piazza Armerina, consultabili anche sui rispettivi siti istituzionali.

Troina – Dalla Regione finanziamento di 2 milioni e 800 mila euro per il recupero del centro storico

Arriva dall’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana, nell’ambito del bando pubblico per l’accesso ai contributi per i “Programmi integrati per il recupero e la riqualificazione delle città”, il decreto di finanziamento di 2 milioni e 800 mila euro per il recupero del centro storico di Troina.
Ad annunciarlo, il sindaco Fabio Venezia: “Questo finanziamento, insieme agli altri già ottenuti, da qui a pochi mesi cambierà radicalmente il volto del centro storico attraverso la realizzazione di parcheggi, il restauro di chiese, la riqualificazione del tessuto urbano e la realizzazione della rete dei musei. É certamente un bel segnale, che incoraggia anche i privati a credere che la valorizzazione della parte antica della nostra città rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo per il nostro territorio”.
Il bando, cui il Comune ha partecipato nel gennaio scorso insieme ad altri 11 enti sui 390 di tutta l’Isola, prevedeva infatti, d’intesa con i partners privati disponibili ad investire, la possibilità di riqualificare aree urbane, strade ed edifici del centro storico.
Aderendo ad una manifestazione di interesse pubblica, una società immobiliare di Alcamo, la “Nuova Edil Snc”, ha deciso di partecipare insieme al Comune al bando, acquistando 15 alloggi nel centro storico di Troina, da destinare ad iniziative sociali quali l’affitto per gli studenti universitari, le giovani coppie o per il progetto “Dopo di noi” per i disabili in cura all’Irccs “Oasi Maria Santissima”.
Infatti, ben 2 milioni e 300 mila euro dell’intero investimento saranno impiegati per la ristrutturazione di questi 15 alloggi, mentre i rimanenti 500 mila serviranno al Comune per effettuare interventi di riqualificazione urbana e degli edifici del centro storico, che andranno ad aggiungersi a quelli in programma ed in corso di esecuzione, per i quali in questi anni sono stati presentati e finanziati progetti per oltre 10 milioni di euro.
“Partecipare a questo bando dalle modalità complesse – spiegano il vice sindaco Alfio Giachino e l’assessore Giuseppe Schillaci, che hanno lavorato al progetto – , non è stato semplice, ma abbiamo lavorato senza sosta, con l’ausilio dei nostri instancabili uffici, perché ne abbiamo subito intravisto le enormi potenzialità. Il fatto che una società immobiliare siciliana abbia creduto nelle enormi potenzialità del nostro centro storico e abbia scelto proprio l’antico borgo normanno per fare un importante investimento, è la conferma di un cambio di tendenza rispetto allo spopolamento degli ultimi decenni”. 

Be Gioviale – Anche ad Enna un Murale dedicato a Giovanni Bonaventura

 BE GIOVIALE è l’opera dedicata a Giovanni Bonaventura – per gli amici Gioviale –  un ragazzo ennese di 31 anni che ha perso la vita il 20 gennaio 2018 in un tragico incidente sulle piste da sci di Sestriere. A febbraio dello stesso anno, gli amici, la famiglia e i colleghi hanno voluto fortemente e avviato la realizzazione di due murales dal titolo “Be Gioviale” nelle città in cui ha vissuto. Il primo è stato realizzato a ottobre 2018 a Torino, la città che per motivi di studio prima e successivamente dal punto di vista lavorativo, gli ha offerto molteplici opportunità. A fine marzo 2019, il progetto è andato avanti con la realizzazione di un secondo murale a Enna, casa di Giovanni, città in cui è nato, cresciuto e ha vissuto gli affetti di famiglia e amici con dedizione e amore.

Le due opere, diverse in alcuni elementi, hanno struttura e significato speculari. Un progetto che unisce nord e sud nel parallelismo vissuto da Giovanni e da molti giovani che come lui lasciano la terra natale per realizzare i propri sogni e costruirsi un futuro dove il nostro paese offre più opportunità professionali. Il Murale di Enna verrà inaugurato giorno 5 aprile dalle ore 18.30 in Viale delle Olimpiadi n.121. Murale Be Gioviale– Viale delle Olimpiadi 121

In entrambe le realizzazioni è presente l’occhio azzurro di Giovanni, a Enna come a Torino, la rappresentazione grafica di una personalità felice, generosa e saggia: per gli amici Gioviale. Giovanni era una persona solare, allegra, felice, sorridente. Giovanni era un amico, un fratello, un figlio, un compagno di vita straordinario. Giovanni era gentile. Si, proprio così. Giovanni era Gentile. I suoi colleghi dell’azienda ed amici infatti, per ricordarlo utilizzano una sola e semplice parola:

 

Gentile
Una bella parola, semplice, fresca. Troviamo che ti descriva bene. Ce ne sarebbero molte altre, solare, competente, serio, appassionato, sincero, collaborativo, disponibile, discreto, però gentile è proprio la parola per te.
(fonte sito Reply Protocube:
https://protocube.it/ricordo-giovanni-bonaventura/)

 

A Torino è comparso questo murale. E’ in una via piccola, un filo appartata, ma lui è grande, bellissimo. Ci sono ancora le scale usate da chi l’ha fatto, sono lì mentre la vernice si aggrappa per sempre al muro e gli dà vita. C’è un occhio azzurro al centro, un occhio che ti guarda dal cemento, e lo riconosci quell’occhio se l’hai già visto. Poi ci sono le pale dei fichi d’India a raccontare la Sicilia, dove tutto è iniziato, e le montagne innevate a ricordare dove tutto è finito. Ma il cielo, dietro, è azzurro e velato di sole. Poi quelle mani, tante mani, che sanno di dolore ma anche d’amore, aggrappate l’una all’altra, che portano in alto quell’occhio azzurro… che se lo guardi bene è lui, ma è anche dio.
Se esiste dio è lì, ne sono sicuro.
E’ nato così questo murale, in una via appartata, discreta, quasi a non voler dare fastidio, un po’ come credo fosse l’uomo al quale è dedicato. Io non l’ho conosciuto bene, anzi, affatto, ma ho visto quanto amore avevano per lui i suoi amici, la sua famiglia e soprattutto la sua donna. Un uomo che merita tanto amore è un uomo grande. (Dal Post Facebook di  Marco Faccio, Presidente HUB09)

Murale Torino Be Gioviale– Corso Farini 24

 

Simbologia Murale Torino:

L’occhio azzurro di Giovanni e la sua ombra: il suo grande spirito di osservazione, la sua saggezza, il suo esserci sempre per tutti ma in modo discreto.

Le mani intrecciate: la forza della comunità, l’aiuto e il sostegno dei compagni di vita, di chi ne ha ereditato il suo senso di amicizia e continua a vivere il suo forte altruismo.
Tante mani, che sanno di dolore ma anche d’amore, aggrappate l’una all’altra, che portano in alto quell’occhio azzurro

Il Sud: le pale di fico d’India,la sua terra di origine.

Il Nord: le alpi piemontesi innevate visibili da Torino, la città che gli ha offerto opportunità.
Il luogo del suo tramonto.

Un cubo che racchiude: il cubo simbolo del 3D, la sua passione e il suo lavoro. Una figura geometrica con sei facce, come i membri della sua famiglia.

Be Gioviale: essere Gioviale ma anche “Siate Gioviale”, la sua firma.
Il nome con cui veniva chiamato dagli amici.

 

 

 

Gela: Terrana “l’ UDC dopo nove anni presenta la lista alle amministrative”

COMUNICATO STAMPA UDC

“Con estrema soddisfazione segniamo la storia della politica gelese, l’ UDC partito espressione dei cattolici impegnati in politica, ritorna sulle schede elettorali, dopo nove anni una lista fatta di persone competenti e impegnate, come capolista sarà presente il nostro segretario cittadino Totò Incardona che senza dubbio sarà un valido protagonista per le amministrative, insieme a tanti amici che credono nel nostro progetto di rinascita”. Lo rende noto il Coordinatore politico regionale dell’ UDC Decio Terrana, impegnato nelle ultime settimane a creare un’ alternativa politica nella Città di Gela. ” Ci siamo riusciti – ha dichiarato Toto’ Incardona –  grazie alla sinergia delle segreterie del partito a livello regionale, provinciale e cittadina, ma soprattutto e con l’aiuto di validi amici che credono nel progetto dello scudo crociato, l’ UDC avrà la sua lista nella competizione elettorale che esprimerà competenza, impegno e dedizione per Gela, sono veramente felice – ha proseguito Incardona – perché ho sempre creduto in questo simbolo, il nostro è un percorso di coerenza e un patto stipulato prima di tutto con i gelesi, mettendo al primo posto lo sviluppo di Gela e della sua comunità.” Domenica si svolgerà la presentazione della lista presso Hotel Peretti alle 17.30 alla presenza dei vertici del partito e dei rappresentanti istituzionali.

UDC

ASP Enna – Sette infermieri non si presentano al lavoro. “Informata autorità giudiziaria”

COMUNICATO STAMPA ASP ENNA

Stamattina, 3 aprile 2019, sette infermieri del Blocco Operatorio dell’Ospedale Umberto I di Enna hanno comunicato  di essere in malattia e non si sono presentati al lavoro, determinando il blocco dell’attività operatoria. Ce ne scusiamo con i pazienti che hanno inutilmente atteso di essere operati. Abbiamo provveduto a informare l’autorità giudiziaria per verificare se vi siano comportamenti dolosi. Criticità, carenze, difficoltà, per quanto gravi, infatti, e sulle quali stiamo intervenendo con tempestività, non possono mai giustificare, ove sia questo il caso, ammutinamenti e comportamenti che ledono il diritto alla salute di incolpevoli pazienti, alcuni con il bisogno di salute molto grave. Ribadiamo l’impegno a migliorare le condizioni di lavoro del comparto infermieristico, per cui, nel più recente tempo, abbiamo investito 24 nuove risorse e altre 20  a breve arriveranno.

F.to Il Commissario Straordinario

dr Francesco Iudica

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