Piazza Armerina – Sabato alle 11.00 sit-in contro le morti di bambini nel Mediterraneo. #mivestodirosso

Una maglietta rossa per fermare “l’emorragia di umanità”. Rosso come le magliette di molti bambini annegati o arrivati in condizioni disperate sulle nostre coste, o come quelle delle mamme che si vogliono rendere riconoscibili. L’appuntamento è sabato 7 luglio in piazza Gen. Cascino alle ore 11: indossiamo una maglietta rossa per un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà. L’appello è di don Luigi Ciotti, presidente nazionale Libera e Gruppo Abele. Il rosso è il coore dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo. Di rosso era vestito il piccolo Aylan, tre anni, la cui foto nel settembre 2015 suscitò la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati l’altro giorno davanti alle coste libiche.

“Muoiono, questi bambini, mentre l’Europa gioca allo scaricabarile con il problema dell’immigrazione – cioè con la vita di migliaia di persone – e per non affrontarlo in modo politicamente degno arriva a colpevolizzare chi presta soccorsi o chi auspica un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà. Bisogna contrastare questa emorragia di umanità, questo cinismo dilagante alimentato dagli imprenditori della paura. L’Europa moderna non è questa. L’Europa moderna è libertà, uguaglianza, fraternità. Fermiamoci allora un giorno, sabato 7 luglio e indossiamo tutti una maglietta, un indumento rosso, come quei bambini. Perché mettersi nei panni degli altri – cominciando da quelli dei bambini, che sono patrimonio dell’umanità – è il primo passo per costruire un mondo più giusto, dove riconoscersi diversi come persone e uguali come cittadini”.

A Ragusa Ibla, le gare regionali di primo soccorso e il 5° Meeting Regionale dei Giovani CRI

A Ragusa Ibla, le gare regionali di primo soccorso e il 5° Meeting Regionale dei Giovani CRI Una​ giornata di festa all’insegna dei Principi della CRI Palermo, 5 luglio 2018 – La XI edizione del Memorial ‘Marcello Giuffrida’​, la competizione regionale che vede i Volontari siciliani confrontarsi in simulazioni di primo soccorso​, sta per cominciare. Quest’anno, le Gare regionali ​si terranno il 7 luglio 2018 a Ragusa Ibla​, dove avrà luogo anche il 5° Meeting Regionale dei Giovani CRI, che si confronteranno sui risultati raggiunti, i temi di interesse per i giovani e le attività da realizzare.

La CRI di Ragusa, che ospita l’evento, ha scelto quest’anno il simbolo della cupola della Basilica di Ragusa Ibla​ come immagine rappresentativa del Memorial. Seguendo le indicazioni del Comitato CRI regionale, la CRI di Ragusa ha preparato un percorso di gara ​in cui le nove squadre partecipanti si confrontano in simulazioni di incidenti di vario tipo​. Ogni prova sarà valutata da giudici che assegneranno un punteggio in base alle tecniche applicate, all’organizzazione del lavoro di squadra, alla chiamata per la richiesta dei soccorsi e l’intervento dell’intera squadra. Le squadre dei partecipanti arriveranno da tutta la Sicilia​. Per lo svolgimento delle gare saranno presenti anche giudici, truccatori e simulatori. A dirigere la competizione sarà Carmelo Guerrera, Delegato regionale CRI per l’area salute. Il Memorial sarà inoltre occasione, come ogni anno per ricordare Marcello Giuffrida, simbolo del volontariato siciliano in CRI ​e figura di spicco nel panorama nazionale delle organizzazioni per il suo contributo nell’innovazione dei sistemi e delle tecniche di primo soccorso e protezione civile.

Nello stesso incantevole scenario, che la città di Ragusa Ibla offre, avrà luogo anche il Meeting Regionale dei Giovani CRI​, un momento di competizione, formazione e aggregazione tra giovani volontari provenienti da tutta la Sicilia che permette non solo di incontrarsi ma anche di crescere e divertirsi insieme agli altri partecipanti. “I Giovani CRI saranno impegnati in una serie di prove, incentrate sulle attività che la Croce Rossa Italiana rivolge ai giovani, per testare e migliorare le competenze e rafforzare il senso di responsabilità che ci vede uniti come agenti di cambiamento. La squadra vincitrice di questa edizione rappresenterà la Sicilia al Meeting Nazionale dei Giovani CRI che si terrà nelle Marche il prossimo ottobre”, afferma Erica Milone,  coordinatrice regionale CRI delle attività rivolte ai giovani.

Al Meeting Regionale dei Giovani CRI prenderanno parte volontari provenienti da tutta la regione. Nello specifico, le squadre si confronteranno sui risultati raggiunti, affrontando le problematiche legate alle dipendenze​, ai cambiamenti climatici​, alla disoccupazione giovanile​, agli stili di vita sani,​ al Diritto Internazionale Umanitario e al fenomeno
delle migrazioni​. “Quest’anno – prosegue Erica – sono state invitate delle associazioni esterne che si occupano di attività affini a quelle svolte dalla nostra Associazione, sfruttando l’intero evento come occasione di crescita e confronto tra più associazioni impegnate nel sociale, con l’idea di creare le basi per future collaborazioni”. Saranno ben 435 volontari ​siciliani impegnati nelle varie attività. La giornata del 7 luglio è aperta a tutti i cittadini ​che vogliano assistere alla gara: per CRI Sicilia è importante il contatto con le persone del luogo come momento formativo e informativo. Per chi ancora non conosce la CRI, assistere alle gare di primo soccorso e alle competizioni tra i Giovani CRI è un’opportunità per vedere direttamente sul campo come i nostri volontari si comportano in caso di emergenza​. “CRI Sicilia impegna ogni anno le sue risorse nell’organizzazione di questo evento per un’opportunità di confronto e crescita attraverso la sana competizione e il gioco. Oltre che momento formativo per noi Volontari e per la popolazione locale, sarà anche un’occasione per vivere insieme una giornata di festa all’insegna dei Principi della Croce Rossa”, afferma Luigi Corsaro, Presidente CRI Sicilia.

Vi aspettiamo numerosi il 7 luglio a Ragusa Ibla!
Per informazioni e contatti:
Per Gare Primo Soccorso:
Carmelo Guerrera
Delegato Tecnico Regionale – Area Salute
Mobile:+39 328 621 8771
E-mail:carmelo.guerrera@sicilia.cri.it
Per Meeting Giovani CRI Sicilia:
Erica Milone
Coordinatrice Regionale attività Giovani CRI
Mobile:+39 340 972 4144
E-mail:giovani@sicilia.cri.it

Mercurio, l’app della Polizia di Stato per aumentare la sicurezza

E’ stata presentata oggi nel Salone delle Conferenze del Viminale a Roma, Mercurio App, un’applicazione che, scaricata volontariamente sul cellulare, consente ai poliziotti, anche liberi dal servizio, di poter contattare direttamente la sala operativa per segnalare un allarme per qualsiasi situazione di pericolo in atto.

Il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione della straordinaria innovazione del sistema di controllo del territorio che, usando gli strumenti della contemporaneità, permetterà alla Polizia di Stato di amplificare l’azione di prevenzione e contrasto al crimine, moltiplicando le forze in campo.

Il poliziotto, anche fuori dal servizio, che assista ad una rapina, che si accorga della presenza delle armi a bordo di un’autovettura o che abbia qualunque altro grave sospetto per la sicurezza, avendo effettuato il download di Mercurio App, sarà già identificato e localizzato su di una mappa e potrà lanciare direttamente l’allarme. In sala operativa si aprirà automaticamente uno streaming audio dedicato e prioritario (mono o bidirezionale) e, in base alla valutazione della situazione, potranno essere fatte confluire sul posto nel tempo più breve tutte le forze a disposizione. Grazie all’applicazione, il poliziotto potrà inviare file audio, postare foto e video, con un’interattività che replica il linguaggio tipico dei social.

La sperimentazione positiva su 11 province ha consentito l’estensione del sistema a 44 Questure, quelle dotate della piattaforma tecnologica Mercurio, e già 1.500 poliziotti hanno scaricato l’applicazione sul loro telefonino. Entro a fine dell’anno verrà coperto l’intero territorio nazionale con ulteriori funzionalità dell’applicazione, come il man down che consentirà alla sala operativa, attraverso il giroscopio del cellulare, di capire se l’operatore è a terra, come fondamentale forma di autotutela dello stesso poliziotto.

La conferenza stampa è stata anche l’occasione per presentare i risultati dell’operazione alto impatto ESTATE SICURA 2018 volta ad una forte azione di contrasto contro le organizzazioni criminali che, approfittando dell’assenza per le vacanze, svaligiano appartamenti causando perdite economiche e un ancor più grave allarme sociale e sentimento d’insicurezza. L’operazione svolta il 2, 3 e 4 luglio scorso ha interessato 20 città[1]  e verrà riproposta ogni quindici giorni coinvolgendo a scacchiera tutto il territorio nazionale.

[1] Ancona, Aosta, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Brindisi, Catania, Cosenza, Foggia, Lecce, Massa Carrara, Messina, Milano, Napoli, Pavia, Rovigo, Salerno, Treviso, Trieste

ASP Enna. Progetto “AFFY Fiutapericoli” per i bambini della scuola dell’Infanzia di Piazza Armerina

Grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico, prof. Roberto Ferrera, e al gruppo insegnanti della scuola dell’Infanzia, è stato realizzato, presso l’Istituto Comprensivo “Falcone Cascino” di Piazza Armerina, il progetto “La Sicurezza in casa: Affy Fiutapericoli”, coordinato e avviato, a partire dal mese di dicembre del 2017, dall’Unità Operativa di Educazione e Promozione alla Salute Aziendale dell’ASP di Enna.

“I bambini di età compresa tra 0 e 5 anni rappresentano una fascia di popolazione ad alto rischio per gli incidenti domestici sia perché trascorrono molto tempo in casa, sia perché le acquisizioni motorie precedono la capacità di riconoscere ed anticipare eventuali situazioni di pericolo. Infatti, molti incidenti domestici nei bambini potrebbero essere evitati mediante l’adozione di comportamenti adeguati e di misure di sicurezza da parte delle persone che se ne prendono cura: genitori, familiari, educato

 

  1. È possibile e utile però, parallelamente, incoraggiare i bambini a essere consapevoli dei pericoli affinché, lentamente, imparino a proteggersi e a evitarli”, dichiarano gli esperti dell’educazione alla salute.

Il progetto si è svolto in due fasi; nella prima fase è stato distribuito al corpo insegnante il Kit didattico  dal nome “La valigia di Affy Fiutapericoli” per informare e abituare  i bambini  a riconoscere i rischi che si nascondono nelle nostre abitazioni.

Nella seconda fase sono stati svolti incontri pomeridiani con l’U.O. di Educazione e Promozione alla Salute in collaborazione con un pediatra e un farmacista per sensibilizzare i genitori e i docenti interessati all’argomento.  A conclusione del progetto ogni classe ha realizzato un cartellone, una canzone e una rappresentazione con la tematica sulla “Sicurezza Domestica”, presentata nella manifestazione in chiusura dell’anno scolastico.

Piazza Armerina: arrestato pregiudicato responsabile di evasione.

I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Piazza Armerina, nel corso della costante attività di controllo del territorio, hanno tratto in arresto Treno Andrea, di anni 38, pregiudicato di Piazza Armerina, poiché resosi responsabile di evasione dalla detenzione domiciliare. Il predetto, era stato sottoposto il 18 aprile scorso alla pena detentiva di un anno e sei mesi di reclusione da scontare in regime di detenzione domiciliare a seguito di una condanna definitiva. Tuttavia, nel corso del controllo presso la propria abitazione, l’uomo non veniva trovato al suo interno. Avviate le ricerche, il pregiudicato veniva sorpreso nelle vie circostanti mentre tentava di eludere il controllo per cercare di rientrare a casa senza farsi notare dai militari.  L’arrestato, ultimate le formalità di rito, veniva tradotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.

Piazza Armerina – Impianti sportivi: allo studio finanziamenti per vecchi e nuovi impianti.

L’assessore allo sport, Renzo Amore , ha incontrato ieri a Enna nella sede della provincia il Dott. Gianluca D’Antoni ,  responsabile per la Sicilia, dell’Istituto del Credito Sportivo. L’incontro è servito all’assessore per avere informazioni sulle forme di finanziamento possibili nell’ambito della ristrutturazione e creazione di impianti sportivi e a preparare un secondo incontro che dovrebbe avvenire a Piazza Armerina, alla presenza del sindaco Nino Cammarata.
La situazione degli impianti sportivi a Piazza Armerina, come lo stesso assessore Amore ha fatto più volte notare, è drammatica soprattutto in relazione al palazzetto del sport provinciale costruito e abbandonato da anni nei pressi del villaggio Sammarco. In realtà a Piazza Armerina occorrerebbe anche un nuovo campo sportivo e trasformare l’attuale sant’Ippolito in un’area dedicata ai giochi storici o ad altre iniziative di richiamo turistico. E’ improbabile che questo si possa realizzare nel breve o nel medio periodo anche se bisogna essere sempre pronti ad approfittare di ogni occasione messa a disposizione sia dallo Stato italiano che dalla Comunità Euopea.

Pacchetto mobilità – La Via (FI/PPE): il Parlamento europeo non trova l’accordo,

Strasburgo: “L’Europa in movimento”, il c.d pacchetto mobilità, subisce una battuta d’arresto. Nonostante negoziati estenuanti tra le Commissioni trasporti e lavoro, il compromesso, frutto di un confronto con le parti, gli operatori e i sindacati, è stato bocciato in plenaria dagli europarlamentari.

I tre provvedimenti riguardano tre tematiche chiave per il settore quali: il distacco dei lavoratori, il cabotaggio e i temi di guida e riposo.

“Ci siamo battuti nelle scorse settimane per una regolamentazione capace di garantire la concorrenza leale tra le imprese, migliorare le condizioni di lavoro degli autotrasportatori e la modernizzazione e digitalizzazione dei trasporti europei – dice l’eurodeputato Giovanni La Via (FI\PPE) – purtroppo i testi approdati in aula non tenevano conto delle nostre richieste, e pertanto abbiamo votato contro il mandato negoziale”. “Si tratta di un settore fondamentale, che rappresenta la spina dorsale del mercato interno dell’Unione europea, pertanto bisogna  – aggiunge l’eurodeputato siciliano – che la legislazione sia chiara per tutte le parti e di facile attuazione ed esecuzione”. In gioco anche la responsabilità sociale delle istituzioni e delle imprese nei confronti dei lavoratori, come dell’ambiente in vista degli obiettivi sulla decarbonizzazione. “Basti pensare -aggiunge – che il settore europeo del trasporto su strada dà lavoro a oltre 5 milioni di persone, mentre le sue emissioni di gas a effetto serra sono pari a 1\5 delle emissioni prodotte dal settore trasporti nel suo insieme”.

Maggiore chiarezza e trasparenza anche sul mercato del cabotaggio, attualmente governato da norme difformi all’interno dell’UE, che generano, di conseguenza, oneri amministrativi, incertezza giuridica, concorrenza sleale e sfiducia tra operatori nazionali e stranieri.

Secondo La Via “serve un cambio radicale, ad esempio in tema di cabotaggio. Non possiamo più tollerare l’attuale abuso delle regole, che ha condotto ad una concorrenza sleale da parte di Stati membri in cui i salari sono bassi, rispetto ai trasportatori che sono correttamente stabiliti nello Stato in cui operano principalmente.  Si devono ridurre, pertanto, i giorni a disposizione per il cabotaggio, relegandolo a fenomeno occasionale, per difendere le nostre imprese, e tutelare anche i lavoratori, perché i conducenti sono cosi soggetti a dumping sociale.

“Anche in tema di tempi e modalità di riposo dei conducenti, si dovranno fissare norme in grado di coniugare la flessibilità richiesta dalle imprese da un lato, con la garanzia di adeguati tempi di riposo, dall’altro, sia a vantaggio del conducente, ma anche della sicurezza stradale visto che gli autisti devono non essere stanchi mentre sono al volante. In aggiunta, va particolarmente attenzionata la tematica relativa al riposo e alle deroghe in caso il mezzo viaggi a bordo di un traghetto o di un treno, importantissima per la garanzia di trasporti efficaci e di capacità competitiva delle isole, come la mia Sicilia- conclude La Via”.

Fratelli d’italia Piazza Armerina: al via la nuova fase politica del movimento. Indetta l’assemblea comunale

Si terrà questo sabato, alle ore 19.00, presso il Park Hotel Paradiso di Piazza Armerina, l’Assemblea politica e programmatica del movimento politico Fratelli d’Italia, Sezione di Piazza Armerina. Il movimento si ritrova dopo le recenti elezioni amministrative piazzesi, che hanno segnato la netta affermazione della compagine di centrodestra guidata dall’Avv. Nino Cammarata, oggi Sindaco di Piazza Armerina, ma anche del nostro movimento, seconda forza politica della Città, e per avviare una nuova fase di impegno sia sul territorio, con la definizione di aree tematiche e di altrettanti responsabili per ognuna di esse, che nelle istituzioni, grazie alla presenza del consigliere comunale eletto nella lista del movimento, Calogero Cursale.

Interverranno all’assemblea il Sindaco di Piazza, l’Avv. Cammarata, ed esponenti delle altre forze del centrodestra piazzese e provinciale, segnando l’inizio di una nuova fase del centrodestra fatta da dialogo e collaborazione, anche in vista dei prossimi impegni elettorali, e che dovranno necessariamente vedere il centrodestra unito per rappresentare al meglio i cittadini ed ottenere risultati ancora più importanti.

 

 

Alessio Cugini

Portavoce Comunale FdI

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