ASP Enna. Nuovi orari apertura Centri vaccinali

A seguito del prolungamento degli open day fino al 24 agosto e in considerazione delle attuali programmazioni delle agende vaccinali registrate sul portale di Poste Italiane, si comunicano i nuovi orari delle aperture dei centri vaccinali:
l’HUB vaccinale di Enna del P.O. Umberto I resterà aperta da domenica 8 a domenica 29 dalle ore 8:00 alle ore 20:00. Esclusivamente nelle date del 14 e 15 agosto l’apertura prevista sarà dalle ore 8:00 alle ore 14:00.

le HUB di Leonforte, Nicosia e Piazza Armerina saranno aperte da lunedì al giovedì dalle ore 8:00 alle ore 14:00.
Nei giorni del 9-10, 16-17, 23-24 agosto sarà predisposta l’apertura pomeridiana dalle ore 14:00 alle ore 20:00.

ASP Enna. Tamponi a giocatori e dirigenti Enna Cacio

Questa mattina, gli atleti e i dirigenti dell’Enna Calcio hanno effettuato il tampone antigenico presso il drive in allestito nei locali dell’ex Ospedale Umberto I in via Trieste a Enna. Prosegue il monitoraggio delle comunità, in base ad accordi con l’ASP di Enna, come ulteriore misura di prevenzione di diffusione dei contagi nel territorio. Nella foto, giocatori e dirigenti dell’Enna Calcio, i vaccinatori, tra cui l’infermiere Giuseppe Savoca, diretti dal Commissario Covid, dott.ssa Paola Pesce.

Crisi Camere di Commercio, dentro Confcommercio non c’è uniformità di vedute

Dalle dichiarazioni sin qui rilasciate da alcuni esponenti siciliani di Confcommercio, sul tema del riassetto delle Camere di commercio isolane, potrebbe sembrare che vi sia una posizione unica e condivisa.
Invece, così non è.
Su nessuna delle questioni che hanno provocato l’azzeramento della Super Camera di commercio del Sud-Est, vi è stato all’interno di Confcommercio Sicilia un dibattito; anzi, su questo tema, si confrontano ottiche assai diverse.
Il Presidente di Confcommercio Catania, che è anche il Presidente della Super Camera, non ha gradito l’intervento del Parlamento. Lo ha temuto e ha cercato di contrastarlo, ma non è riuscito nello scopo.
Il Presidente di Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti, si è subito mosso nella scia dettata da Piero Agen. Manenti e Agen sono liberi di rappresentare la propria opinione, ma devono farlo a titolo personale.
Noi, invece, Presidenti provinciali di Confcommercio Messina e di Confcommercio Caltanissetta Enna, pensiamo che si debba prendere atto del fatto che le Camere di commercio in Sicilia sono avvolte in una crisi dalla quale non si vedeva alcuna via d’uscita.
Le Camere di commercio, private del loro fondo pensionistico, sono state costrette a pagare tanto gli stipendi quanto le pensioni, finanziandosi con la sola entrata del tributo camerale pagato dalle imprese. Spesso hanno dovuto fare debiti e con difficoltà hanno potuto far quadrare i bilanci.
In vista della prossima primavera, in cui ci saranno i primi bandi del Pnrr, questo ‘scossone’ potrebbe rappresentare una svolta utile e, per certi aspetti, necessaria.
Chi ha visto con ostilità l’intervento dell’on. Stefania Prestigiacomo e degli altri firmatari dell’emendamento, difende le proprie attribuzioni e un sistema di potere dai contorni non proprio trasparenti.
Probabilmente, come ha osservato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’intervento su sei Camere di commercio siciliane era inserito nel contesto del Decreto Sostegni bis e sembrava in contrasto con il contenuto del Disegno di legge.
Forse non è proprio così.
Noi l’abbiamo invece apprezzato, perché toglie il tappo ad un deposito di acqua stagnante e pone le premesse giuridiche per una importante riforma che giudichiamo assolutamente utile e necessaria, proprio in favore dello sviluppo economico in Sicilia e degli interessi veri delle imprese che nell’isola intendono lavorare e investire.
Partono da quell’emendamento due misure, entrambe obbligatorie e necessarie: i commissariamenti immediati e la delega al Governo regionale per una completa revisione del sistema camerale in Sicilia.
Dietro l’intervento parlamentare c’è la grande questione dell’Aeroporto Fontanarossa di Catania.
La vendita a privati di una quota maggioritaria della società di gestione dell’aeroporto, decisa dalla Super Camera del Sud Est, si era spinta talmente avanti, da richiedere una strategia che togliesse subito dalle mani degli attuali vertici della Super Camera la possibilità di agire.
C’era da aspettarsi una forte reazione del mondo di Confcommercio, che presidia con forza l’ente camerale di Catania.
Ma aldilà delle giustificazioni francamente debolissime, che Agen ha sempre declinato, sulle straordinarie opportunità che la privatizzazione dell’aeroporto Fontanarossa comporterebbe, resta un forte dubbio sui vantaggi che la comunità siciliana otterrebbe dalla vendita della sua più importante aerostazione.
In Sicilia, le persone di buon senso, si interrogano sulle vere ragioni per le quali una struttura di proprietà pubblica, che non ha prodotto perdite, che è straordinariamente potenziabile, che può garantire ai governi della Città Metropolitana di Catania e della Regione, un importante strumento di attuazione delle politiche di rilancio turistico dell’Isola, debba essere venduta.
Venduta a chi? Ad un ipotetico migliore offerente, forse cinese, giapponese, russo, tedesco……?!!!
E perché dovremmo rinunciare al controllo della struttura più importante per il traffico passeggeri e merci, da e per la Sicilia?
Solo per ripianare i debiti delle Camere di Commercio? Francamente non siamo d’accordo.
Sembrava che l’aeroporto non volesse venderlo neanche il Presidente della Regione Musumeci, che fra le tante piroette degli ultimi anni, si è esibito anche in questa. Si dice che abbia cambiato parere e che l’aeroporto di Catania lo voglia vendere anche lui.

Non erano d’accordo molti parlamentari del Movimento 5 Stelle. Ma le loro battaglie si erano fermate davanti l’ostinazione di Piero Agen. È così che si è generata questa baraonda, dalla quale non sarà facile uscire. È ovvio che la nomina dei commissari bloccherà nell’immediato la procedura di vendita dell’aeroporto.
Adesso incombe il riordino delle Camere di commercio in Sicilia. Riordino che era necessario perché la situazione delle Camere in Sicilia è stata confusionaria, insostenibile, francamente inutile.
Un riordino affidato alla Regione.
Pochi mesi per immaginare una soluzione che accontenti tutti, per trovare le risorse necessarie a far funzionare le nuove Camere di commercio, per poi riavviare le procedure di nomina degli amministratori ordinari.
Quanto alla questione della Camera di Commercio di Enna, accorpata a quella di Palermo, che era la vera questione sul tappeto, per adesso è rimasta irrisolta.
Le delegazioni di Confcommercio Enna e Confcommercio Palermo hanno abbandonato il Consiglio camerale di Palermo, in netta polemica con la presidenza di Alessandro Albanese.
Enna è stata stritolata nel rapporto con la Città metropolitana di Palermo, molto di più che i territori di Ragusa e Siracusa, i quali avevano avuto comunque qualche ruolo nella Super Camera catanese.
Povera, piccola, Enna! Tre consiglieri su trentatré, nessun componente di Giunta!
La legge votata dal Parlamento cancella i frutti di un accordo scellerato intervenuto, qualche anno fa, tra il Presidente di Confindustria Sicilia Antonello Montante, il Presidente di Confcommercio Sicilia Pietro Agen e pochi altri, i quali avevano definito i confini delle Camere in Sicilia, mettendo anche la Città Metropolitana di Messina dentro la Super Camera di Catania.
Ci furono proteste e dissensi anche allora.
Un’architettura curiosamente funzionale a certe leadership, al solito giochetto del potere per il potere.
Ma chi fu consultato in quell’occasione?
La Città di Messina ingaggiò una lotta senza quartiere per salvare la sua Camera, mobilitando tutta la classe politica. Anche quella volta, fu una improvvisa modifica alla legge a determinare la salvezza della Camera di commercio di Messina, attraverso l’abbassamento della soglia del numero minimo di imprese iscritte nelle Camere di commercio delle Città Metropolitane.
Anche a Ragusa e Siracusa si levarono forti voci di dissenso. Ma fu tutto inutile e la Super Camera divenne realtà.
Adesso ci lascia perplessi l’accusa che questo nuovo accorpamento sia stato imposto per legge, senza preventiva consultazione dei territori.
Evidentemente non c’è l’abitudine di concordare nulla. Semplicemente chi ha il potere, decide! E’ tutta una storia di potere: infatti non abbiamo dimenticato la significativa affermazione di Antonello Montante che disse: «Con le Camere di Commercio in mano, in Sicilia, si può fare la terza guerra mondiale». Da quella storia uscì male Ivan Lo Bello e a Piero Agen, a Catania, fu lasciato il compito di portare avanti un programma bello tosto di privatizzazioni dei servizi.

Il Presidente di Confcommercio Trapani, Pino Pace, in Unioncamere, garantiva il resto: aeroporti, aziende speciali, fiere, formazione, internazionalizzazione. Ecco la vera questione! L’inciampo dell’Aeroporto pone fine ad una stagione di strapotere di pochi, mette a nudo un sistema privo di contrappesi efficienti, può essere occasione per progettare la riorganizzazione dei servizi camerali in Sicilia, mirando allo sviluppo di tutta l’economia isolana, dando voce alle specificità territoriali, instaurando un proficuo rapporto di reciproco rispetto con il governo e con le amministrazioni del territorio.
Sarebbe bello e utile che si potesse elaborare una proposta condivisa di riordino del sistema camerale in Sicilia prima della fine della legislatura regionale, tenendo nella dovuta considerazione il parere dei sindacati e delle associazioni di categoria dei diversi territori.

Dentro Confcommercio non c’è, in verità, uniformità di vedute. Questa elaborazione non sarebbe stata facile prima dell’intervento parlamentare che ha messo a nudo le contraddizioni del sistema camerale siciliano. Perché chi ha potere difende i propri interessi e salvaguarda il proprio primato. E’ eloquente anche il silenzio composto di Confcommercio Siracusa e Confcommercio Palermo. Adesso è necessario voltare pagina. Ne abbiano consapevolezza i protagonisti delle scelte prossime venture.

Confcommercio Caltanissetta Enna 
Il Presidente
F.to Maurizio Prestifilippo

Confcommercio Messina
Il Presidente
F.to Carmelo Picciotto

ASP Enna. Tamponi per i gruppi Scout

Ancora in esecuzione i tamponi antigenici per i componenti dei gruppi Scout Enna 1 ed Enna 2, diretti da Liboria Renna e Gaetano Tornabene. Decine di iscritti, giovanissimi e meno giovani, hanno raggiunto in questi giorni il punto allestito dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna presso l’ex ospedale Umberto I, in via Trieste, per sottoporsi al tampone.
L’iniziativa nasce dall’accordo stabilito con la Direzione dell’ASP di Enna, impegnata a fronteggiare la diffusione del virus con il monitoraggio attivo e con le campagne di vaccinazioni sul territorio.

“La prevenzione infatti assume grande importanza se rivolta ai gruppi più giovani della popolazione che, come nel caso degli Scout, svolgono numerose attività comuni per un lasso di tempo prolungato”, dichiara Paola Pesce, Commissario Covid per l’ASP di Enna.
Consapevoli dell’importanza dell’osservanza delle misure precauzionali contro il virus, gli Scout dei due gruppi, prima della partenza per i campi estivi, hanno accolto l’invito a effettuare preventivamente il tampone per vivere con sicurezza, e rispettando le regole, le nuove esperienze in comunità nelle località prescelte.

Riserva Speciale di Pergusa. Installati i nuovi pannelli illustrativi

Il servizio gestione Riserva Speciale Lago di Pergusa del Libero Consorzio Comunale di Enna ha provveduto ad sostituire e ad installare i nuovi pannelli illustrativi e descrittivi posti nelle principali aree di accesso. Con la nuova cartellonistica di benvenuto alla riserva si invitano i visitatori ad assumere comportamenti corretti per la loro incolumità e per la salvaguardia degli ecosistemi dell’area. All’ingresso del lago è stato posizionato, anche, un cartello che descrive l’avifauna che popola l’habitat naturale così come all’interno di Villa Zagaria per illustrare il campo di Germoplasma.

L’iniziativa rientra tra le attività avviate dal servizio Riserva per migliorarne la fruibilità e la sicurezza dell’area nell’ambito di una programmazione più ampia. Il Libero Consorzio Comunale, ente gestore della Riserva nel ritenere strategico migliorare le condizioni di accoglienza e le informazione sui luoghi ha potenziato i rapporti di collaborazione istituzionale con gli altri enti che hanno competenza nell’area per assicurare un intervento organico su i vari aspetti. “Il nostro obiettivo- commenta il commissario straordinario, Girolamo Di Fazio- è creare le condizioni perché questo straordinario patrimonio naturalistico, culturale e sportivo possa diventare un centro propulsore per lo sviluppo di attività economiche sostenibili con l’effetto di migliorare le condizioni socioeconomiche del territorio e di contribuire alla tutela e salvaguardia della riserva, scrigno della biodiversità”. Attività di comunicazione questa che s’inquadra nell’ambito delle iniziative promosse per migliorare i servizi. ​

Asp Enna – Vaccino: open days fino al 24 agosto

Proseguiranno fino a martedì 24 agosto gli “open days”, l’iniziativa voluta dalla Regione Siciliana per incentivare la campagna di vaccinazione contro il Covid 19. La decisione di implementare ulteriormente l’attività è stata presa dall’assessorato alla Salute, in considerazione dell’aumento di positivi al virus. Le somministrazioni, che avverranno prevalentemente con i sieri Pfizer e Moderna, verranno effettuate in tutte le Aziende del Servizio Sanitario Regionale, compatibilmente con l’attività programmata dalle stesse per il mese in corso

ASP Enna. Concorso pubblico per 43 posti dirigente medico vari profili

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (GURS) di venerdì 30 luglio 2021 l’indizione del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di 43 posti di dirigente medico appartenenti a vari profili, in esecuzione della delibera del Direttore Generale dell’ASP di Enna, n. 953 del 24/6/2021.

I posti da coprire sono i seguenti: 7 posti di dirigente medico di Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza/Pronto Soccorso; 1 di dirigente medico di Cardiologia; 2 di dirigente medico di Radiodiagnostica; 2 di dirigente medico di Ginecologia e Ostetricia; 2 di dirigente medico di Lungodegenza; 6 di dirigente medico di Chirurgia Generale; 2 di dirigente medico di Ortopedia; 1 di dirigente medico di Urologia; 2 di dirigente medico di Odontoiatria; 1 di dirigente medico di Malattie Infettive; 3 di dirigente medico di Nefrologia Emodialisi; 1 di dirigente medico di Neurologia, 3 di dirigente medico di Medicina Fisica e Riabilitazione; 2 di dirigente medico di Neuropsichiatria Infantile; 4 di dirigente medico di Psichiatria; 2 di dirigente medico di Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base; 2 di dirigente medico SIAV.

Il termine utile per la presentazione delle domande tramite procedura telematica accedendo all’indirizzoweb https://aspenna.selezionieconcorsi.it, è perentoriamente fissato al 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso, per estratto, sulla GURI (Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana).

Il testo integrale per la presentazione delle domande di partecipazione sarà pubblicato sul sito web dell’Azienda www.aspenna.it

ASP Enna. Il prof. Giorgio Giannone alla guida dell’aggiornamento sul campo in Urologia e Chirurgia

Il prof. Giorgio Giannone, autorità assoluta della Chirurgia italiana, è stato incaricato dall’ASP di Enna a implementare il patrimonio di professionalità dell’Azienda, in Chirurgia e Urologia, attraverso un’attività di formazione che lo vedrà esaminare, insieme alle equipe chirurgiche aziendali, i casi chirurgici più complessi e importanti e ad affrontarli secondo un metodo di coinvolgimento trasversale di tutte le competenze coinvolte.
Il prof. Giannone assicurerà anche la supervisione dell’atto chirurgico e, a conclusione di esso, ne verificherà gli esiti in modo che l’esperienza chirurgica innovativa possa stabilmente innestarsi nel patrimonio professionale dell’Umberto I e delle altre equipe chirurgiche aziendali.
Oggi, venerdì 30 luglio 2021, sono state eseguite le prime attività chirurgiche in sua presenza nella sala operatoria dell’Umberto I di Enna.

“Il confronto con esperienza chirurgiche di altissimo livello, come quelle del prof. Giannone – ha dichiarato il direttore generale Francesco Iudica – e l’acquisizione del metodo del lavoro in team, alzeranno significativamente la capacità di intervento delle nostre chirurgie che potranno affinare le proprie tecniche di intervento, ampliare la gamma degli interventi affrontabili da noi, far diventare sempre più attrattiva la nostra sanità ennese”.

Il direttore facente funzioni dell’Unità Operativa Complessa di Urologia, dott Giovanni Bologna, afferma: “Siamo particolarmente contenti come Unità Operativa di Urologia di iniziare il percorso di utilizzo della tecnica laparoscopica, che permette di trattare patologie complesse riguardanti reni, prostata e vescica con tecnica mininvasiva, avvalendoci della grande esperienza del dott. Giannone che ci guiderà nella fase iniziale delle attività”.

Il dott Salvatore Rizza, dirigente medico dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale, manifesta soddisfazione per la collaborazione con il management aziendale: “Le esigenze di crescita del reparto di Chirurgia Generale trovano giusto riscontro nell’intuizione del Direttore Generale di portare avanti l’aggiornamento professionale e la crescita dell’offerta sanitaria della nostra Azienda. Il supporto scientifico e professionale che il dr. Giannone assicurerà ai nostri reparti è infatti indiscutibile. Il prof Giannone rappresenta una figura chirurgica di primissimo livello con cui ho avuto il piacere e l’onore di collaborare all’inizio della mia carriera di chirurgo”.

(Nella foto, il dott Emilio Malacasa, urologo, il dott. Salvatore Rizza, chirurgo, il prof Giorgio Giannone e il dott. Giovanni Bologna, direttore UOC Urologia)

 

Confartigianato Imprese Enna, Green Pass: “Controlli a carico degli esercenti? Inconcepibile”

Nessun passo indietro del Governo in merito all’obbligatorietà del Green Pass per poter usufruire di determinati servizi. Una scelta forse sospinta dall’intenzione di incentivare la vaccinazione. Eppure, per quanto ci si inchini al bene superiore, non può sottacersi come nuovamente si è deciso di penalizzare uno dei settori maggiormente vessati dalla pandemia: la ristorazione nel senso ampio del termine (bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie etc), nonché altre attività già al collasso a causa delle chiusure e delle restrizioni.

Imporre all’esercente di verificare la detenzione del Green Pass ne è la riprova. Ciò per una serie di ragioni che spiega il Presidente della Categoria Alimentazione della Confartigianato Imprese Enna, Luigi Mascaro. “Sin dall’inizio della pandemia abbiamo notato l’insofferenza degli utenti nel rispettare tutte le norme di prevenzione, eppure nonostante la refrattarietà di alcuni siamo riusciti a farne comprendere la necessarietà. In quel frangente ci siamo tolti le casacche e le divise da lavoro ed abbiamo indossato le vesti di educatori. Lo abbiamo fatto, a volte perdendo anche clienti che leggevano nella nostra rigidità una sorta di affronto, ma lo abbiamo fatto. Che, adesso, però siano i gestori delle attività operanti nel settore della ristorazione a dover effettuare controlli è inconcepibile. Da imprenditori, già alle prese con milioni di difficolta, viene altresì assegnato noi un compito a dir poco delicato”.

Non solo, per il Presidente della categoria alimentazione della Confartigianato ad essere assurde sarebbero anche le sanzioni: “Addirittura, per ulteriormente gravare sulle nostre spalle è stato previsto un sistema sanzionatorio che in caso di violazione delle norme potrebbe portare non solo ad una multa salata, ma anche alla chiusura delle attività fino a 10 giorni! Da incentivare al controllo ad applicare una politica di siffatta durezza, credo che ne passi! A mio avviso, si tratta di uno scaricabarile che lancia nelle mani dei ristoratori e di tutti i gestori con attività dove è richiesto l’obbligo del Green Pass una bomba pronta ad esplodere”.

Luigi Mascaro chiosa affermando: “La sicurezza prima di tutto, siamo i primi a volere che questa pandemia resti solo un brutto ricordo. Ma scelte di questo genere dovrebbero essere accompagnate dal buonsenso e da una lucida ed attenta analisi di quella che effettivamente è la situazione di fatto. È anomalo il quadro venutosi a creare. Si auspica, dato che ormai il dado è tratto, che con quest’obbligo, nell’ipotesi in cui dovessero essere istituite nuove zone rosse, quantomeno si consenta alle attività di poter continuare ad operare, senza dover soggiacere all’obbligo di chiusura”.

Enna – Modifiche apportate al servizio di bus navetta per gli eventi estivi

Sono state rese note sabato mattina leorganizzato in concomitanza con gli eventi estivi al Castello di Lombardia, che prevedono la chiusura al transito veicolare del centro storico cittadino.
“Abbiamo ritenuto opportuno – spiega l’Assessore con delega alla viabilità Dante Ferrari – accogliere le indicazioni che provenivano dal mondo del commercio ennese e, in special modo, da quelli del centro storico, modificando i percorsi dei bus navetta che fanno la spola dalle aree di parcheggio dedicate a chi arriva nella nostra città per assistere ai concerti”.
“Le modifiche, infatti – continua Ferrari – sono state finalizzate ad aumentare la presenza in Via Roma in concomitanza della chiusura al transito veicolare, in modo che chi arriva in città possa godere di una passeggiata in Via Roma, visitando le attività commerciali e di ristorazione che sono lì presenti”.
In particolare, dalle ore 18.30 alle ore 20.30 le navette provenienti dalle aree di parcheggio faranno sosta tutte in Piazza Scelfo, mentre dalle ore 20.30 alle ore 21.15 le navette faranno la spola tra Piazza Napoleone Colajanni (Santa Chiara) e il Castello di Lombardia e dalle aree di parcheggio al Castello di Lombardia.
Infine, dalle ore 22.30 alle ore 01.00 le navette partiranno dal Castello di Lombardia in direzione delle aree di parcheggio.
“Come sempre poniamo grande attenzione alle istanze che vengono dal mondo produttivo cittadino – aggiunge il Sindaco Maurizio Dipietro – e alla necessità che tutte le nostre iniziative conseguano l’obbiettivo prioritario di valorizzazione del nostro patrimonio artistico e monumentale dando, al contempo, il necessario sostegno all’economia locale”

Il comune di Enna partecipa a due bandi per interventi di messa in sicurezza e adeguamento nelle scuole

Presentate da parte del Comune di Enna due domande al Ministero dell’Istruzione per partecipare al bando che stanzia 170 milioni per interventi di messa in sicurezza ed adeguamento impiantistico di mense scolastiche e palestre delle scuole del centro-sud.
“Insieme progettisti dell’ufficio tecnico ed in particolar modo dell’ingegnere Scarlata, del geometra La Rocca e con il supporto dell’assessore Contino abbiamo lavorato intensamente, nonostante i tempi contingentati, per partecipare al bando presentando due progetti definitivi che riguardano le palestre degli istituti Pascoli e Fundrisi, per un importo complessivo di €350.000.00 circa per ciascun progetto” dichiarano gli assessori ai lavori pubblici Alloro e all’istruzione Campanile.
Nel dettaglio, il progetto previsto per la Pascoli degli interventi di ristrutturazione degli spogliatoi, di adeguamento dell’impianto di riscaldamento della palestra e di ripavimentazione del cortile; mentre a Fundrisi verrà realizzata la ristrutturazione degli spogliatoi e l’installazione di un impianto di riscaldamento a terra con la sostituzione dell’attuale tappetino della palestra.
Per i due assessori: “è molto importante partecipare a bandi di finanziamento in materia di edilizia scolastica, dal momento in cui far si che i nostri piccoli concittadini possano formarsi in scuole sicure, efficienti e all’avanguardia è un obiettivo a cui questa amministrazione ha lavorato e continuerà a lavorare, in sinergia innanzitutto con i Presidi che non fanno mai mancare la loro collaborazione”.
Infine, Alloro e Campanile, evidenziano “il gioco di squadra fatto insieme ai dirigenti Russo e Lipari, per quanto riguarda la parte amministrativa e tecnica e al Presidente del Consiglio Comunale Gargaglione che ha accolto, nonostante i tempi contingentati, la richiesta di variazione del piano triennale delle opere pubbliche che verrà votata dal Consiglio Comunale del 5 Agosto”.

ASP Enna. Vaccinazione di prossimità a Barrafranca e a Centuripe.

Somministrate, nella giornata del 29 luglio, complessivamente 467 dosi a Barrafranca e a Centuripe, due Comuni situati il primo nella zona sud e il secondo nella zona nord-orientale della Provincia di Enna. A Barrafranca, le dosi somministrate sono state 203 e a Centuripe 264, di cui 187 prime dosi e 77 seconde somministrazioni.”Venerdi e sabato, 30 e 31 luglio, saremo a Troina dove vaccineremo presso i locali dell’Oasi”, dichiara Paola Pesce, Commissario COVID dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. Nella prossima settimana, i Comuni interessati saranno: il 3 agosto, Agira e Pietraperzia; 4 agosto, Catenanuova; 5 agosto, Regalbuto e 6 agosto, la città di Barrafranca.

Programmazione attività centri vaccinali ASP Enna

In riferimento al prolungamento degli open day fino al 3 agosto, e in considerazione delle programmazioni delle agende vaccinali registrate sul portale di Poste Italiane, la Direzione Sanitaria dell’ASP di Enna ha disposto la seguente rimodulazione delle aperture dei Centri Vaccinali:
l’HUB vaccinale di Enna del P.O. Umberto I resterà aperta da domenica 1 a domenica 8 agosto dalle ore 8:00 alle ore 20:00. Dalle ore 8:00 alle ore 14:00 si effettueranno le seconde dosi. Dalle ore 14:00 alle ore 20:00 si realizzeranno le prime somministrazioni vaccinali e le prestazioni richieste per l’Open Day.

Le HUB di Leonforte, Nicosia e Piazza Armerina saranno aperte per le secondi dose da lunedì al giovedì dalle ore 8:00 alle ore 14:00. Nei giorni del 2 e 3 agosto sarà predisposta un’apertura pomeridiana dalle ore 14:00 alle ore 20:00 per la somministrazione delle prime dosi e delle prestazioni di Open Day.

Enna – La Scala della Moda: Amina Castellana è la nuova Miss Moda Sicilia, Amedeo Ruggiero Mister Moda Sicilia

Moda e spettacolo ieri sera, domenica 18 luglio, al Castello di Lombardia, il cosiddetto “teatro più vicino alle stelle”, in occasione della finalissima de “La Scala della Moda”, il concorso di bellezza organizzato dall’associazione GentediDomani cui hanno preso parte circa cinquanta concorrenti, ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia di età compresa fra i 14 ed i 33 anni.
Ad aggiudicarsi il titolo di Miss Moda Sicilia è stata Amina Castellana, 19 anni di Racalmuto, il nuovo Mister Moda Sicilia è, invece, Amedeo Ruggiero, 27 anni di Carini. Oltre alla fascia, a questi concorrenti va anche il ricco montepremi di cinque mila euro tra titoli, fasce e gioielli.
Qui di seguito gli altri titoli assegnati dalla giuria. Il titolo Miss Città di Enna è andato a Ginevra Karol, quello di Mister Città di Enna a Vincenzo Ortoleva. La fascia di Miss SuperConveniente è andata ad Amina Castellana, Miss Codi è Miriam Anastasi, Mister e Miss Avis sono rispettivamente Vincenzo Ortoleva e Ginevra Karol.
Numerose altre fasce sono state consegnate dai patron dei concorsi “Mister Intimo e Miss Lingerie”, “La Fotomodella Italiana”, “Miss e Mister Volto Italy”, “Miss Moto&Cars” e “Miss e Mister Podium”.
Per “La Fotomodella Italiana” sono state selezionate Federica Petragallo, Elisa Maira, Amina Castellana, Flavia Schembri, una segnalazione a parte per la giovanissima Giada Giunta. Miss Mezzogiorno sono Esmeralda Castronovo e Giada Giunta, Mister Mezzogiorno Carmelo Torre e Gianluca Sciortino. Mister Intimo è Alex Silivas, Miss Lingerie è Claudia Schembri. Per “Miss e Mister Volto Italy” sono stati selezionati Miriam Anastasi, Francesca Margiotta, Federica Petragallo, Luna Clair Falco, Elisa Maira, Vittoria Bellanca, Rosy Oliveri, Ginevra Karol, Amina Castellana, Flavia Schembri, Valentina Lo Franco, Alessia Di Forti, Sonia Sparacio, Carmen Damaso, Gianluca Sciortino, Riccardo Serio e Alex Silivas. Per “Miss e Mister Podium” sono stati, invece, selezionati Vanessa Bongiovanni e Francesco Serio. Per “Miss Moto&Cars” ad essere selezionati sono stati Elisa Maira, Miriam Anastasi, Alessia Di Forti, Carmen Damaso, Luna Clair Falco, Valentina Lo Franco e Flavia Schembri. Le fasce “Miss delle Miss” e “Mister dei Mister” sono andate rispettivamente a Elisa Maira e a Gianluca Sciortino.
Questi, dunque, i verdetti della giuria che ha valutato i concorrenti, presieduta dalla madrina della serata Maria Monsè – onorata di essere stata invitata per la seconda volta al concorso – e composta da esperti del settore, giornalisti, rappresentanti della giunta comunale ennese e dell’Avis.
Ad aprire lo show, presentato da Ruggero Sardo e trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube “Eventi in Sicilia”, i più piccoli con i concorsi “Baby Moda Sicilia” e “Junior Moda Sicilia”. Proprio ai bambini e ai loro diritti è stata dedicata quest’edizione de “La Scala della Moda”.
“Tutti vorremo ritornare bambini – ha detto il vice presidente dell’associazione GentediDomani Angelo Grimaldi durante il suo intervento –. La politica deve fare di più per tutelare i loro diritti”.
Ad esibirsi durante la serata anche i cantanti Maria Rita Campione, Jolanda e Cristian Meli, il gruppo hip hop Renegade Master Crew e la showgirl Roberta Pennisi. Tre le sfilate dei concorrenti valutate dalla giuria. Spazio agli abiti Vertè, della collezione Krudelia e dello stilista Roberto Vinciguerra. Sul palco anche i numerosi sponsor che hanno contribuito alla riuscita dell’evento.
Dopo lo stop dello scorso anno a causa della pandemia, quest’anno il concorso è ritornato a celebrare la sua finale in grande stile, ma sempre in sicurezza, in una location ancora più suggestiva come il Castello di Lombardia.
“Ringraziamo tutti coloro i quali hanno reso possibile la realizzazione di questa undicesima edizione – le parole di Giuseppe e Joselito Pappalardo, rispettivamente patron e direttore artistico del concorso – l’amministrazione comunale, la Pro Loco di Enna, i numerosi sponsor, tutti i nostri collaboratori e i concorrenti che hanno preso parte al concorso accompagnati dalle loro famiglie . Vi diamo appuntamento al prossimo anno”.

Enna- Il consiglio comunale boccia la realizzazione di un Caffè Alzheimer.

Riceviamo e pubblichiamo.

Il fatto che la maggioranza abbia utilizzato spesso la forza dei numeri è ormai un dato acquisito, ma quello che è successo ieri in Consiglio va ben oltre. Sentir dire ad un Assessore “c’è chi può e chi non può” in risposta ad un mio intervento è risultato sicuramente a tutti noi della minoranza, ma credo anche a molti tra le file della maggioranza quantomeno non opportuno
L’occasione è stato il dibattito relativo ad una mozione che avrebbe impegnato l’Amministrazione a realizzare un Caffè Alzheimer.
Con grande stupore è intervenuto l’assessore al ramo dando atto della occorsa approvazione di un progetto che avrebbe riguardato anche i soggetti affetti da tale patologia e sollecitando quindi il ritiro della mozione.
Sono intervenuto a supporto della mozione spiegando che il caffè Alzheimer è un progetto di più ampia portata proprio per la sua funzione che è quella di aiutare chi è affetto dalla malattia ed i familiari ad uscire da quell’isolamento cui la malattia stessa li ha ingiustamente condannati, rendendosi opportuno un serio impegno dell’Amministrazione, motivo per cui invitavo tutti ad esprimere parere favorevole.
Per tutta risposta l’assessore che non aveva più titolo per parlare si proponeva di farlo quale consigliere, rivestendo il doppio ruolo. L’assurdo è che chi da assessore si era limitato a dire c’è un progetto, ritirate la mozione, pretendeva da consigliere comunale di specificare quanto non detto in quanto componente della giunta. A tale mia esternazione la risposta dell’assessore è stata “c’è chi può e chi non può”. Ogni commento appare superfluo ma fatto è che di fronte ad una siffatta affermazione poco rispettosa non solo nei confronti del sottoscritto, ma soprattutto di un consesso consiliare, all’unisono tutti i componenti della minoranza abbiamo abbandonato l’aula non potendo accettarsi una siffatta prevaricazione.
Con mio grande stupore nessuno tra i componenti della maggioranza è intervenuto neppure quando è stato invitato l’assessore a porgere pubblicamente le sue scuse, invito ovviamente rimasto vano ed inesitato.
Il tutto peraltro ha avuto un esito ancora più sconcertante tutti i Consiglieri di maggioranza hanno espresso parere contrario alla mozione sul cafè Alzheimer.
Solo pochi minuti prima noi della minoranza avevamo approvato una mozione presentata dalla maggioranza su un altro problema sociale, la ludopatia.
La minoranza è propositiva e costruttiva, la maggioranza impone i propri numeri e lo fa nel peggiore dei modi.

Michele Baldi
Capogruppo Enna Democratica.

ASP Enna. Vaccinazione di prossimità: 1224 vaccini somministrati in tre giorni e in otto Comuni.

Prosegue senza interruzioni la campagna di vaccinazione di prossimità nei Comuni della provincia ennese, più Capizzi, lontani dai Centri Vaccinali COVID. Dal 12 al 14 luglio 2021, il report è di 1224 dosi somministrate dai vaccinatori dell’ASP di Enna in otto Comuni. Le prime dosi somministrate sono state 935 pari al 76,4% del totale vaccini somministrati.

Martedì 13 luglio, a Catenanuova sono state somministrati 78 vaccini, di cui 26 prime dosi e 52 richiami; a Pietraperzia, 173 prime dosi su 174 in totale. Il giorno seguente, 14 luglio, a Regalbuto, le prime dosi sono state 186 su 240 vaccini somministrati; a Valguarnera, 81 su 84 dosi in totale e, infine, a Villarosa, i vaccini somministrati sono stati 96, tutte prime dosi. Nel primo giorno, lunedì 12 luglio, a Centuripe, le dosi somministrate sono state 288, di cui 83 seconde dosi e 205 prime dosi; ad Agira sono state 19 le seconde dosi, 8 le monodosi e 123 prime dosi e, nel Comune di Capizzi, i vaccini somministrati in totale sono stati 114, di cui 69 seconde dosi.

Al fine di aumentare la copertura vaccinale e superare le criticità legate alla difficoltà nel raggiungere gli hub vaccinali, proseguiranno fino a sabato 17 luglio 2021 le vaccinazioni dei cittadini, dai 12 anni di età compiuti, nei Comuni della Provincia di Enna dove non ci sono centri vaccinali.

ASP Enna. Vaccinazione di prossimità, primo report.

Realizzata con risultati soddisfacenti la prima giornata della campagna di vaccinazione di prossimità nei Comuni della provincia ennese, più Capizzi, lontani dai Centri Vaccinali COVID. Il report finale è di 552 dosi somministrate in totale, nella giornata di lunedì 12 luglio, nei Comuni di Centuripe, Capizzi e Agira.

A Centuripe, le dosi somministrate sono state 288, di cui 83 seconde dosi e 205 prime dosi. Ad Agira sono state 19 le seconde dosi, 8 le monodosi e 123 prime dosi. Nel Comune di Capizzi, i vaccini somministrati in totale sono stati 114, di cui 69 seconde dosi.

Al fine di aumentare la copertura vaccinale e superare le criticità legate alla difficoltà nel raggiungere gli hub vaccinali, proseguiranno fino a sabato 17 luglio 2021 le vaccinazioni dei cittadini, dai 12 anni di età compiuti, nei Comuni della Provincia di Enna dove non ci sono centri vaccinali.

“Si ricorda – afferma ancora una volta il Direttore Generale dell’ASP di Enna – che l’adesione alla campagna vaccinale e il raggiungimento di una soglia di elevata copertura rappresentano, ad oggi, l’unica arma per arginare il propagarsi della patologia da COVID 19. Si sottolinea come l’attuale circolazione nella nostra provincia della variante Delta richieda da parte di tutti gli interessati la massima attenzione e il massimo impegno, onde evitare la crescita del numero di nuovi casi di infezione con effetti nefasti sulla popolazione, oltre all’istituzione di zone rosse, che possono determinare gravi effetti sulle economie locali.”

Davide Vigore presenta il suo romanzo “Fuorigioco” presso la prefettura di Enna,

Nell’ambito delle iniziative promosse dalla Prefettura di Enna per la ripartenza dopo il lungo periodo di pandemia all’insegna dell’arte e dei giovani, si inserisce la presentazione nella serata di ieri, 13 luglio 2021, presso il Palazzo del Governo di Enna di Fuorigioco, il primo romanzo del regista e sceneggiatore ennese Davide Vigore, ispirato alla straordinaria vita di Maurizio Schillaci, in libreria dal 6 luglio.
Il libro racconta la storia di Maurizio Schillaci, cugino del più famoso Totò, come lui calciatore di grande talento e fantasia, strappato al successo da un infortunio. Il romanzo è un flusso di coscienza che affronta temi universali e attuali quali le fragilità che emergono quando si spengono i riflettori.
All’evento, tenutosi presso il patio della Prefettura a simboleggiare proprio l’apertura delle Istituzioni ad accogliere i talenti del territorio, hanno partecipato attori e giornalisti, oltre al cantautore, attore, regista e musicista ennese Mario Incudine.
Proprio sul solco della valorizzazione dei talenti e delle risorse del territorio, prima di condividere il momento della lettura di alcuni brani tratti dal romanzo, il Palazzo del Governo è rimasto aperto ai partecipanti per mostrare i capolavori provenienti dal Monastero delle Carmelitane Scalze di San Marco del Fondo Edifici di Culto.
I beni, temporaneamente custoditi presso il Palazzo del Governo di Enna, nelle more della concreta definizione di un primo spazio espositivo individuato dal Comune di Enna nel monumentale Palazzo Chiaramonte, potranno essere adeguatamente valorizzati e fruiti divenendo patrimonio della Città.
Arte e cultura, giovani e voglia di ripartenza, valorizzazione delle risorse e speranza di ripresa sono i temi conduttori da cui prendono avvio le azioni di promozione del territorio intraprese dalla Prefettura di Enna, nella consapevolezza che ad avvalorare la funzione di coesione sul territorio svolta dagli Uffici periferici di Governo contribuisca anche uno sguardo attento sui temi del turismo e dello spettacolo, quali imprescindibili spunti di rilancio e riscatto da una pandemia non ancora alle spalle.

Enna – Riprendono le attività dell’ Accademia Italiana della Cucina. Domani verrà assegnato il premio “Dino Villani”

Domani martedì 13 Luglio alle ore 20 nel salone di rappresentanza dell’Hotel Federico II di Enna si svolgerà l’ evento della conviviale della ripresa dell’ Accademia Italiana della Cucina “Nel corso della serata – ha dichiarato l’ Avv Rosario Pellegrino delegato per Enna dell’ Accademia – saluteremo e accoglieremo Ugo Serra eletto alla prestigiosa carica di Consigliere della Presidenza per il triennio 2021-2024, Vittorio Sartorio nuovo Coordinatore Regionale per la Sicilia Orientale, Toti Tudisco per i suoi primi 35 anni di appartenenza all’ Accademia, con l’ evento del del 13 riprenderanno le attività dell’ Accademia con le sue specifiche finalità”.

Fondata nel 1953 l’ Accademia Italiana della Cucina, dal 2003 Istituzione Culturale della Repubblica Italiana, ha lo scopo di tutelare le tradizioni della cucina italiana, di cui promuove e favorisce il miglioramento in Italia e all’estero. L’ Accademia opera affinché siano promosse iniziative idonee a diffondere una migliore conoscenza dei valori tradizionali della cucina italiana, che costituiscono la base per ogni concreta innovazione.

Durante la serata è prevista la consegna da parte della delegazione di Enna del Premio “Dino Villani”, un premio assegnato “al produttore” che si sia distinto nella lavorazione artigianale di un “prodotto alimentare” di rilevante e specifica qualità, lavorato con ingredienti nazionali tracciabili, di prima qualità e con una ben identificata tipicità locale.

“Consegneremo quest’ anno – ha detto l’ imprenditrice e vice delegata dell’ Accademia Mariana Taglialavore – il XXXII Premio Dino Villani a Gaetano Pagano della Bottega delle Cassatelle di Agira per il prodotto artigianale eccellente delle Cassatelle, antica specialità dolciaria che verrà presentata nel corso dell’ evento dal docente Salvatore Rocca noto cultore di storia agirina, un premio assegnato dalla consulta nazionale dell’ Accademia – prosegue Mariana Taglialavore – che evidenzia come i nostri prodotti meritano i giusti riconoscimenti per la tipicità e il gusto.”

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Enna- Dipietro: “contro gli incendi occorre la collaborazione di tutti”

Il Comune di Enna ribadisce il proprio impegno nella prevenzione antincendio e nel controllo del territorio, sia tramite il COC, il proprio Centro Operativo Comunale, che tramite la attiva e positiva collaborazione con tutte le istituzioni presenti nel territorio. “Occorre la collaborazione di tutti, istituzioni e forze politiche per operare congiuntamente nell’interesse della città. Tramite il COC stiamo attuando controlli giornalieri su tutto il territorio comunale, soprattutto nelle ore più calde e di maggior rischio e confermo che il sistema ad oggi funziona”, afferma il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro. “In data odierna ho provveduto ad emettere una ordinanza per rafforzare i servizi di monitoraggio e controllo del nostro vasto territorio, grazie alla fattiva collaborazione dell’Ente Corpo Volontari di Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana Comitato di Enna e della Associazione Ranger Sezione Territoriale Provincia di Enna, che ringrazio a nome mio e della città”, conclude il primo cittadino ennese.

Continuano gli sforzi della Polizia di Stato e delle altre forze dell’ordine contro gli incendi

Nei giorni scorsi componenti delle pattuglie dei diversi uffici della Polizia di Stato della provincia di Enna sono stati impegnati in una grande attività finalizzata ad agevolare, da parte degli organi preposti, lo spegnimento dei numerosi incendi che hanno colpito questo territorio e a portare in salvo le persone che, nonostante il pericolo scaturente dalle fiamme interessanti le loro abitazioni, non accettavano l’idea di lasciare le loro case.

E così gli operatori delle pattuglie della Polizia di Stato hanno svolto con abnegazione il loro dovere di operatori di soccorso pubblico, da soli o unitamente ai rappresentanti delle altre forze di polizia o in ausilio al personale dei Vigili del Fuoco, della Forestale o della Protezione Civile, che hanno fatto di tutto per salvare dagli incendi le persone e le loro abitazioni.

Giova ricordare in particolare l’attività svolta nella giornata del 2 luglio u.s. dagli operatori della Sezione Polizia Stradale di Enna, del distaccamento Polizia Stradale di Nicosia e del Commissariato di P.S. di Leonforte, grazie alla quale si riusciva a far evacuare e a mettere in sicurezza diverse persone residenti in alcune contrade dei comuni di Gagliano Castelferrato e Nicosia, i loro animali e i relativi fienili. In diverse occasioni le suddette attività hanno richiesto l’intervento preliminare di canadair o elicotteri.

Verso le ore 20.00 del 2 luglio u.s., in particolare, l’attività di soccorso messa in atto da parte di personale degli uffici sopra indicati, ha permesso di mettere in sicurezza i componenti di una famiglia e di portare in salvo, in particolare, una persona residente in una contrada del comune di Agira, che a causa delle alte fiamme e dei fumi dell’incendio, veniva colta da malore, per cui si richiedeva l’intervento immediato di una autoambulanza che trasportava l’uomo presso l’Ospedale S. Elia di Caltanissetta.

Nella giornata di ieri l’azione della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia si è concentrata particolarmente nel territorio del comune di Troina ove un vasto incendio ha interessato molte aziende agricole, fatte evacuare, alcune delle quali danneggiate dalle fiamme nonché una azienda agrituristica dalla quale sono stati fatti allontanare circa 40 ospiti.

Enna – Festa della Madonna. Perché l’isolamento ha favorito la meditazione e il rapporto con il Trascendente. Di Mario Pagaria

Una festa della Madonna, anche quest’anno, celebrata all’insegna  dell’emergenza virus. Una festa che si sta svolgendo in maniera sobria, ma non senza, nello stesso tempo, la  dovuta solennità. L’obbligo di contenimento dell’afflusso dei fedeli all’interno del duomo, non sta limitando,  ugualmente, il numero di ennesi che. educatamente, e rispettando le regole, si recano in duomo a tributare il proprio omaggio alla Madonna della Visitazione.

Gli ennesi, sono stati anche invitati a contribuire ad una giornata della carità, durante la quale sono stati raccolti  circa 1260 €, che sono stati equamente ripartiti  alla missione. nello Zambia di Cristina Fazzi, alla missione di Suor Lucia in Brasile ed al  Seminario diocesano.Il maledetto virus non ha fermato, quindi  la fede, e centinaia di fedeli, come anzidetto, in  questi giorni si stanno riversando al duomo di Enna, per venerare , Maria Santissima della Visitazione. È una festa fuori tempo, poiché, come ben si sa, la festa della Madonna della visitazione cade il 31 maggio.

Sono centinaia di persone, ma il due luglio diverranno migliaia, a deporre  le loro melanconie, , il loro dolore, le loro speranze, e, perché no, le loro gioie , ai piedi di Maria, affinché la Vergine Santa li purifichi da quanto umano essi contengono e li porga a quel Cuore di Gesù, al quale il mese di giugno è da sempre dedicato dalla Chiesa. Ma gli ennesi, pur non dimenticando il Sacro Cuore, offrono a Maria, il mese stesso. Per circa trenta giorni, difatti, il popolo, all’alba,  è recato in duomo per partecipare al ciclo di messe in preparazione alla festa del due di luglio. È ontologicamente, l’Uomo, che piega le proprie ginocchia, si umilia, per circa sessanta giorni, alla grandezza del Creatore. E non tutti i mali vengono per nuocere; il maledetto Covid, non è stato poi tanto maledetto, perché, con le restrizioni che da esso sono scaturite, non ha permesso il consueto momento di socialità e di che, fino al 2019, il popolo si concedeva dopo le liturgie: strette di mano, abbracci, condivisione di gioie e di dolori. Ciò non significa che la gente di Enna, non abbia empatizzato con i propri concittadini, “usciti”, di casa per condividere, finalmente, i momenti di festa. Ma anche quest’anno la processione non ci sarà.

È triste, ciò, ma è anche pedagogico per il processo di crescita di ciascuno di noi. Ci spieghiamo meglio: non disprezziamo la processione, ma riteniamo che questo clima abbia potuto farci crescere, perché ha favorito la meditazione, il rapporto con il Trascendente; ha proiettato la gente verso l’ “Essenza” del culto mariano. Ha fatto cogliere, nella contemplazione di quella Statua col Bambino in braccio le parole della Madonna a Cana di Galilea: “ Fate quello che lui vi dirà”. E così ancora una volta, la “Miserabile” ma fondamentale acqua si trasformerà in prezioso “Vino”. Sono due entità, l’acqua e il vino, che, come dicono i teologi, rappresentano la Chiesa. Ma non intendiamo fare i teologi; a ciascuno il suo mestiere. Qui si parla di mollare le zavorre della superstizione. Da tempo, grazie all’insostituibile opera di predicazione del compianto padre Petralia, dopo la scomparsa, sostituito da padre Murgano, non si passano fazzoletti sulla statua e la gente vive, veramente, una dimensione trascendentale della preghiera. Già , ad Enna si prega Dio; ad Enna si coglie l’essenza, della devozione a Maria. E, paradossalmente, bisogna ringraziare il Covid, per aver consentito questo enorme scatto in avanti del cammino di crescita spirituale di ognuno di noi. Gli ennesi, stanno dimostrando, che le processioni, pur essendo importanti e trainanti, non sono la “conditio sine qua non” del cammino di fede di ciascuno,. Qualcuno potrebbe obiettare che chi scrive è avverso alle processioni. No, non è così , non è assolutamente così… È tutto il contrario. Dunque, Viva Maria, Patrona del popolo ennese. Che Ella ci conduca sempre più verso Dio.

Mario Antonio Pagaria

Autoarticolato in fiamme sulla 117 bis

Nel pomeriggio di giorno 29 giugno 2021, Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Nicosia (EN)mentre erano impegnati in un servizio di Vigilanza e Prevenzione Incendi all’interno delle zone rurali, transitando, nei pressi dello svincolo Sud della strada variante SS 117, si accorgeva che vi era un autista di un autoarticolato, in grave difficoltà, che cercava di spegnere le fiamme sviluppatesi nella parte anteriore del suddetto mezzo. Immediatamente, l’equipaggio, visto il propagarsi repentino delle fiamme, dopo aver fatto allontanare e messo in sicurezza il conducente, iniziava a spegnere l’incendio mediante l’utilizzo dell’estintore in dotazione alla Unità Operativa Automontata. Subito dopo altre due pattuglie del Commissariato di P.S. di Nicosia giungevano sul posto in ausilio all’equipaggio già intervenuto, e in condizioni difficilissime, dovute al forte vento e all’altissima temperatura, riuscivano a spegnere le fiamme che erano originate dalla autocombustione del vano batteria.

Il tempestivo e determinato intervento delle Volanti permetteva di scongiurare che l’incendio si propagasse all’intero autoarticolato, determinandone lo scoppio del mezzo a causa delle fiamme che si sarebbero potute estendere al serbatoio carburante ed alle sterpaglie presenti nell’adiacenze.

li Agenti mettevano in sicurezza l’area per evitare che potessero essere coinvolti dalle fiamme i mezzi in transito.

Poco dopo, sul posto giungevano i VV.FF. del Distaccamento di Nicosia che mettevano in sicurezza il mezzo,  provvedendo a  bonificare l’area.

L’associazione Luciano Lama promuove nello Stato del Sahara Occidentale il progetto “Un orto nel deserto”

Migliorare la qualità e la quantità di produzioni alimentari per le popolazioni che vivono nei campi profughi. E’ l’obiettivo del Progetto “Un orto nel deserto”, promosso dall’Associazione di Volontariato Ong Luciano Lama in favore delle popolazioni del Sahara Occidentale (Saharawi) che vivono in campi profughi in Algeria nei pressi di Tindouf. Il Sahara Occidentale è una regione del Nordafrica tra Marocco, Mauritania, Algeria, ed Oceano Atlantico, ex colonia spagnola sino al 1975, il cui territorio è conteso da quel momento tra Marocco e Fronte Polisario. Quest’ultimo ha dichiarato l’indipendenza della parte liberata durante la guerra, proclamando la Repubblica Democratica Araba del Sahrawi riconosciuto dall’Unione Stati africani e da oltre 80 paesi in tutto il mondo.

L’iniziativa in partenariato con il Ministero della Cooperazione nell’ambito della categoria “Fame nel mondo”, ed Innova Civitas è finanziato con i fondi dell’otto per mille prevede la realizzazione di 5 orti attraverso la coltivazione con il sistema Idroponico, per questa popolazione. Infatti il progetto vuole sostenere lo sviluppo rurale e la sicurezza alimentare del popolo Saharawi. Un popolo che per salvaguardare la propria identità è stato costretto a rifugiarsi nel deserto algerino. Il progetto nasce dalla necessità di assicurare o in alcuni casi incrementare la disponibilità di cibo fresco e sano in una zona in cui le normali coltivazioni sono praticamente impossibili. Il sistema di coltivazione idroponico, grazie al minimo sfruttamento del suolo, permette di coltivare in zone aride, poco fertili, con risorse idriche limitate o in alcuni casi assenti, e permette controllando i normali parametri della coltivazione (pH, EC, ecc), di massimizzare le rese e ottenere cibi salutari in quanto privi di qualsiasi tipo di patogeno terricolo”. I risultati prevedono. Ma oltre alla realizzazione dei 5 orti il progetto prevede anche la formazione degli stessi fruitori, in “Gestione di colture fuori suolo e idroponiche”. Infatti il progetto prevede che questo arrivi alla totale autonomia nella sua stessa gestione da parte di personale autoctono garantendo così la sostenibilità.

Enna – In pensione il dr. Giuseppe Luigi Anzalone, Capo di Gabinetto della Questura di Enna

Dal 1° luglio 2021 il Commissario Capo della Polizia di Stato dr.Giuseppe Luigi Anzalone ,Capo di Gabinetto della Questura di Enna , lascerà il servizio attivo per raggiunti limiti di età. Il dr. Anzalone lascia l’incarico dopo 42 anni di servizio, molti dei quali trascorsi con funzioni di responsabilità presso le D.I.G.O.S. di Roma ed Enna, l’Ufficio Immigrazione, la Divisione Polizia Amministrativa, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e, per ultimo, quale Capo di Gabinetto, Portavoce e Referente per la Comunicazione della Questura di Enna. Laureato in giurisprudenza, titolato Scuola Forense e abilitato all’esercizio della professione di avvocato, ha frequentato numerosi corsi professionali tra i quali quelli in giornalismo, ordine pubblico, tecniche investigative e criminologia. Molti i riconoscimenti e le onorificenze conferiti per meriti di servizio dalla Presidenza della Repubblica, dal Capo della Polizia e dalla Magistratura. Ha espletato attività didattica interna ed esterna su materie giuridiche e ha prodotto diversi articoli pubblicati su riviste specialistiche. Impegnato anche nel sociale.

In sua sostituzione il Questore di Enna, dr. Corrado Basile, ha nominato temporaneamente l’attuale Dirigente D.I.G.O.S., Commissario Capo della Polizia di Stato dr. Dario Infurna. Laureato in giurisprudenza, con master in scienze della sicurezza e abilitato all’esercizio della professione forense, è entrato in Polizia nel 2017 quale vincitore del concorso pubblico per Funzionari. Ha avuto nel passato anche l’incarico di Dirigente l’Ufficio Immigrazione.

A settembre, completato il tirocinio operativo, tale incarico verrà assunto dal Commissario della Polizia di Stato dr. Michelangelo Di Pollina. Laureato in economia e commercio, con master in diritto, organizzazione e gestione della sicurezza, è entrato in Polizia nel 1999, prestando servizio in provincia di Reggio Calabria e presso la Questura di Enna in diverse articolazioni anche con incarichi di responsabilità. Vincitore nel 2019 del concorso pubblico per Funzionari, a seguito del quale sta completando il tirocinio operativo a Enna. Diversi i riconoscimenti conseguiti per lodevoli attività di servizio.

Il Questore nell’augurare buon lavoro a detti Funzionari non può non rivolgere un affettuoso ringraziamento grato e sentito al dr. Giuseppe Luigi Anzalone che con il suo apporto, sempre pronto, puntuale e di elevato livello professionale, ha contribuito non poco all’operato della Polizia di Stato di Enna sempre più votata al servizio del cittadino.

ASP Enna. Covid, tornano gli “Open days” con Pfizer e Moderna per fragili e over 60.

Da giovedì 1 luglio a sabato 3 luglio presso i quattro centri: Enna, Nicosia, Leonforte e Piazza Armerina.
Domenica 4 luglio 2021 presso i centri vaccinali di Enna e Nicosia.

Tornano gli “Open days” in tutti i punti vaccinali delle province siciliane. L’iniziativa, in partenza da giovedì 1 fino a domenica 4 luglio, è rivolta ai soggetti fragili e a quelli di età pari o superiore a 60 anni che in questi quattro giorni potranno ricevere il vaccino Pfizer o Moderna senza prenotazione.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare ulteriormente la popolazione, anche alla luce della diffusione delle varianti.
Lo comunica l’assessorato alla Salute della Regione Siciliana.

Ex Provincia. Prima prova d’esame per l’idoneità al trasporto merci per conto terzi

Si è svolta ieri mattina, presso la sala consiliare del Libero Consorzio Comunale di Enna, nel rispetto delle norme di comportamento per il contrasto e il contenimento dell’epidemia sanitaria da Covid 19 la prima prova a quiz dell’esame, inerente la sessione 2021, per il rilascio dell’attestato di idoneità professionale necessario per il trasporto merci in conto terzi. Delle tredici istanze pervenute si sono presentati a sostenere la prima prova 12 candidati autotrasportatori. Agli esaminandi sono stati consegnati i questionari stampati in loro presenza e distribuiti in modo casuale.

I candidati hanno avuto due ore di tempo per rispondere alle sessanta domande contenute nel questionario, a risposta multipla, così come previsto dal bando. A presiedere la Commissione d’esame è stato il dirigente del Settore III, l’ingegnere Giuseppe Grasso, insieme ai componenti designati dalla Direzione Generale del Dipartimento delle Infrastrutture, Mobilità e Trasporti dell’Assessorato Regione Siciliana, Filippo Collura e Antonio Oliva, e al funzionario dell’Ente, Andrea Scoto, con funzione di segretario. Gli esaminandi dovranno sostenere anche una prova pratica la cui data sarà comunicata nelle prossime settimane, non appena la Commissione valuterà gli elaborati e stilerà la graduatoria che sarà pubblicata nel sito istituzionale dell’Ente. “Completeremo l’iter in tempi brevi- ha assicurato il commissario straordinario, Girolamo Di Fazio che questa mattina ha portato i saluti alla commissione- E’ una attestazione importante per chi intende ampliare la propria attività nel settore con positive ricadute economiche, anche sul territorio”.​

Salta l’elezione del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Ascom Fidi Sicilia di Caltanissetta ed Enna

Non si terrà l’elezione del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Ascom Fidi Sicilia di Caltanissetta ed Enna, che era stata prevista nel corso della Assemblea della Cooperativa, convocata per ogg, 28 Giugno (in seconda convocazione il prossimo 4 luglio) per l’impossibilità di garantire l’accesso in presenza a più di sessanta persone.

In effetti perdurando l’emergenza Covid 19 il Cda aveva disposto la possibilità di partecipare in teleconferenza, tuttavia la piattaforma prescelta ha dei limiti oggettivi e non si presta alla partecipazione di un grande numero di soci. Tantomeno era possibile garantire la segretezza del voto online per l’elezione dei nuovi esponenti aziendali.

 Ne ha dato notizia il Presidente del Consorzio, Gaetano di Nicolò, il quale, saputo dal Presidente di Confcommercio Caltanissetta Enna della presentazione di più liste di candidati, circostanza che mobilita un gran numero di soci e che avrebbe reso praticamente impossibile la gestione dell’Assemblea elettiva con gli strumenti predisposti, ha dovuto convocare d’urgenza il Consiglio di amministrazione per porre rimedio.

Il Presidente Confcommercio Prestifilippo aveva fatto presente che:

«A seguito, dell’incontro informale, da me promosso nella giornata di ieri, dal quale è emersa la volontà di alcuni esponenti del Cda del Consorzio Fidi Sicilia di presentare una lista di candidati in occasione della prossima assemblea della Cooperativa, al di fuori dell’accordo unitario che era stato raggiunto, pur con fatica, si pongono alcune rilevanti questioni di carattere procedimentale, che non si erano mai poste nel lungo divenire del Consorzio.

Al fine di consentire un ordinato svolgimento del rinnovo degli organi di direzione della Cooperativa, ti rassegno, qui di seguito, gli elementi di criticità che si appalesano e che devono essere superati prima di procedere alla seduta elettorale.

La Cooperativa  – continua Prestifilippo nella sua missiva – non si è mai dotata di un Regolamento elettorale, assolutamente necessario in mancanza di un pieno accordo unitario, per garantire l’elettorato attivo e passivo e l’ordinato svolgimento dell’assemblea.

La prima valutazione necessaria riguarda il diritto ad esprimere il voto da parte dei soci. La verifica dei poteri deve essere eseguita preventivamente, per evitare che possano accedere alla assemblea elettiva soci che abbiano perduto, a norma di Statuto, il diritto all’elettorato attivo e passivo. E’ pertanto necessaria una ricognizione puntuale dei singoli soci per accertare se mantengano o meno le caratteristiche indicate dallo Statuto per essere mantenuti iscritti nel libro dei soci.

In considerazione dell’elevato numero dei soci della Cooperativa, questa verifica è determinante per la convalida del risultato assembleare e per evitare inutili e lunghi contenziosi, successivi allo svolgimento della sessione elettorale.

È quindi necessario che coloro i quali intendano presentare una lista siano correttamente informati delle modalità con cui la lista debba essere presentata.

Si deve stabilire quale sia l’organo deputato a valutare i requisiti dei singoli candidati e a validare le liste.

E’ necessario disporre di un margine di tempo perché l’amministrazione possa rendere noto ai soci le liste di candidati validamente presentate.

Va definito il metodo elettorale da seguire nel corso dell’elezione e i criteri necessari per procedere alla proclamazione degli eletti.

E’ altresì indispensabile che sia garantita l’assoluta segretezza del voto.

A tal proposito, considerato che la convocazione ha previsto il collegamento dei soci in video conferenza, va verificato se la piattaforma possa integrare sistemi di votazione segreta. Da un primo esame della piattaforma indicata, – conclude quindi il Presidente Confcommercio Maurizio Prestifilippo, essa non possiede questa caratteristica, minando alla base l’attendibilità del risultato elettorale e rendendo possibile la successiva proposizione di ricorsi, nonché la possibilità di ricorrere al giudice civile per l’annullamento del risultato elettorale».

«Abbiamo revocato il punto relativo all’elezione degli organi elettivi dall’Ordine del Giorno dell’Assemblea – ha detto quindi Gaetano Di Nicolò, il quale ha precisato che l’Assemblea si terrà comunque per la sola approvazione del Bilancio. Adesso il Consiglio di amministrazione dovrà predisporre in tempi brevissimi un Regolamento elettorale per far sì che tutto si svolga con modalità idonee a garantire la più larga partecipazione dei soci e l’assoluta segretezza del voto».

La Cooperativa Ascom Fidi Sicilia, con sede a Caltanissetta e sede secondaria a Enna, riunisce oltre mille imprese dislocate su diverse provincie siciliane e anche fuori dell’Isola; è convenzionata con numerosi istituti di credito e rilascia garanzie mutualistiche agli imprenditori che hanno necessità di fare ricorso al credito bancario.

Comune di Enna – Consegnati ai lavoratori dei cantieri di servizio i badge per la rilevazione delle presenze

Sono in corso di consegna in questi giorni ai lavoratori dei cantieri di servizio, oggi equiparati dalla normativa agli ex ASU, in servizio presso il Comune di Enna, i badge personali utili alla rilevazione elettronica delle presenze. A darne notizia l’Assessore con delega al personale – Paolo Gloria – che ha colto l’occasione della consegna per ringraziare questi lavoratori per il prezioso apporto dato.

“Abbiamo ritenuto opportuno estendere ai lavoratori dei cantieri di servizio, oggi equiparati dalla normativa agli ex ASU, il sistema elettronico di rilevazione della presenza, con l’approvazione in Giunta dell’apposito regolamento – commenta l’Assessore Gloria – in modo da poter avere un servizio sempre più efficiente ottenendo, al contempo, grazie alla rilevazione in tempo reale la possibilità di gestire tempestivamente le presenze e, di conseguenza, le retribuzioni senza i ritardi determinati nel passato dalla vecchia metodologia gestionale”.

“Adottando tale sistema anche per questi lavoratori – aggiunge Gloria -abbiamo voluto dare un segnale di attenzione nella speranza che anche per loro giunga il momento della stabilizzazione che, purtroppo, non dipende dalla volontà dell’amministrazione comunale”.

Dal canto loro i lavoratori hanno accolto favorevolmente questa novità che gli consente di intrattenere un rapporto sempre più agevole e trasparente con gli uffici di appartenenza, potendo non solo gestire in modo sicuro l’attività lavorativa, ma anche tutte le altre esigenze quali permessi, ferie ecc.

ASP Enna. Nominati i primari dell’Ortopedia e di Anestesia e Rianimazione

Il Direttore Generale dell’ASP di Enna, dott. Francesco Iudica, ha stipulato i contratti di affidamento delle direzioni di due Unità Operative Complesse dell’Umberto I di Enna. I nuovi Direttori sono i dottori Ezio De Rose, UOC Anestesia e Rianimazione, e Arcangelo Russo, Ortopedia e Traumatologia, professionisti noti e stimati.
“L’incarico sottoscritto oggi consolida il patrimonio delle professionalità e delle competenze a disposizione dell’Ospedale e dell’intera Azienda permettendoci di programmare l’assistenza sanitaria con più forza e determinazione. Il percorso finora compiuto di valorizzazione delle professionalità mediche accrescerà la qualità progettata dei servizi e dell’assistenza erogata all’utenza”, dichiara Francesco Iudica.

Il dott. Arcangelo Russo manifesta la sua soddisfazione per il conferimento dell’incarico “che vivo come riconoscimento anche sociale, oltre che sanitario, del ruolo che il Reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Umberto I ha acquisito nel panorama sanitario. Siamo un punto importante di riferimento per l’utenza per le patologie della sfera della Traumatologia”.

L’ultimo prestigioso riconoscimento all’Unità Operativa, diretta dal dott. Arcangelo Russo, proviene dalla società scientifica SIAGASCOT che ha accreditato il reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Umberto I quale “Teaching Center 2021/2022” , in particolare per chirurgia del ginocchio e artroscopia.

Il dott. Ezio De Rose, Direttore della Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione si dice “onorato di dirigere il reparto, creato dal dott. Giorgio Lo Presti, e divenuto sempre più punto di riferimento per l’Ospedale e per le strutture dell’intera Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. Centro di riferimento per la Terapia del Dolore nell’area centrale della Sicilia, io e la mia equipe siamo costantemente attenti e impegnati nel fronteggiare le continue sfide sanitarie e tecnologiche nell’assistenza ai pazienti”.

(nella foto, il Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà, il dr. Arcangelo Russo, il Direttore Generale, Francesco Iudica, il dott. Ezio De Rose e la dr.ssa Angela Maria Montalbano, Direttore Ospedale Umberto I di Enna)

ASP Enna. Report vaccini: 128.889 dosi somministrate

I vaccini somministrati in provincia di Enna, conteggiando prime e seconde dosi alla data del 22 giugno 2021, sono stati 128.889 su un totale di 167 giorni di attività dei centri vaccinali  dislocati sul territorio provinciale. Sulla popolazione target di 146.170 cittadini, compresi anche i giovanissimi della fascia di età 12-19 anni,  i vaccinati, in totale, sono 77.588, pari al 53,08%, percentuale che  racchiude chi ha ricevuto una dose e chi ha completato il ciclo di somministrazione.

Sempre alla data del 22 giugno 2021, la Fondazione GIMBE ha registrato, a livello nazionale, la percentuale del 54,1%  e, a livello regionale, per la Sicilia, la percentuale del 48,7%.

La Camera di Commercio organizza un webinar 25 e 28 giugno su l’utilizzo di Whatsapp business e Chatbot Messanger

Palermo, 23 giugno 2021 – Due webinar formativi, organizzati da Camera di Commercio Palermo Enna, si svolgeranno venerdì 25 e lunedì 28 giugno nell’ambito di “Eccellenze in Digitale”, il progetto di Unioncamere in collaborazione con Google che aiuta le imprese a scoprire il web, quest’anno, finanziato da Google.org e che permette alle aziende di formare gratuitamente imprenditori e il personale aziendale aumentandone le competenze digitali per supportare al meglio le imprese in questo periodo complesso. In particolare, venerdì 25, alle 10, si terrà la formazione ”WhatsApp business l’applicazione gratuita diretta alle PMI, pensata per facilitare la comunicazione dei brand con i clienti”, mentre lunedì 28 sempre alle 10 “Come funzionano e in che modo Messenger e i ChatBot possono aiutare le PMI.”

“Grazie a questi due nuovi appuntamenti formativi – dice Guido Barcellona, segretario generale della Camera di Commercio di Palermo Enna – i partecipanti all’incontro potranno conoscere i diversi punti di contatto tra un consumatore e un marchio per poi sfruttarli al meglio grazie a strumenti gratuiti quali Whatsapp Business o i ChatBot”.

La seduta formativa sarà condotta Giusi Messina, digital promoter del Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Palermo Enna.

“Con questi nuovi webinar – spiega il presidente della Camera di Commercio Palermo Enna Alessandro Albanese – continuano gli incontri formativi del programma Unioncamere e di Google.org, nel corso del 2021 il nostro Punto Impresa Digitale organizzerà 18 incontri formativi volti proprio ad aumentare le competenze degli imprenditori e di tutte le persone che lavorano in azienda che hanno deciso di investire nel mondo Impresa4.0, il tutto gratuitamente”.

Per partecipare alla formazione gratuita online è necessario iscriversi a questo link https://forms.gle/AeVaSeFn7csev1fEA. Solo chi si iscrive riceverà il giorno dell’evento il link per accedere in piattaforma.

Per tutti gli aggiornamenti vi consigliamo di seguire la pagina Facebook del Punto Impresa Digitale https://www.facebook.com/pidpaen.

Enna – “Quarta di Copertina” rassegna letteraria dall’1 luglio al 3 agosto

“Quarta di Copertina”, Questo è il titolo della Rassegna letteraria della Libreria Mondadori di Enna, gli eventi si terranno in Piazza Bovio (via Roma) Enna, con 7 presentazioni di libri di case editrici locali e nazionali, dall’1 luglio al 3 agosto 2021. Sarà un’occasione per confrontarsi e discutere, ascoltare le parole delle autrici e degli autori ospiti della libreria che anche quest’anno organizza una rassegna per “dare voce” ai libri, meravigliosi compagni di vita. Non solo per adulti, cominciano anche i laboratori per i più piccoli, il 12 Serena Raffiotta racconta il mito Demetra e Persefone, a seguire il laboratorio creativo di Daniela Guglielmaci.

“Ricreare relazione, partendo dai contenuti, creare confronto, dibattito e consapevolezza, credo che a questo sia il potere della cultura e dei libri”.

– La libreria è stata recentemente citata nella Guida Touring Club Sicilia dalla scrittrice, finalista Premio Strega Nadia Terranova.

– Tutti gli eventi sono patrocinati dal Comune di Enna.

Guardia di Finanza – 247° anniversario di fondazione – Bilancio operativo del 2020

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna, alla presenza del Viceprefetto Vicario di Enna, Dott. Giuseppe Sindona, ha festeggiato il 247° Anniversario della Fondazione del Corpo con una sobria cerimonia a carattere interno, nel rispetto delle regole sul contenimento del contagio da Covid-19, riservata ad una contenuta rappresentanza di militari dei Reparti operanti nella provincia di Enna e di soci della locale sezione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

La celebrazione ha avuto inizio con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale del Corpo, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana.

La cerimonia è poi proseguita con una breve allocuzione del Comandante ProvincialeColonnello Alessandro Luchini, il quale, dopo un sintetico bilancio delle attività svolte nel corso dell’ultimo anno, ha ringraziato tutte le Fiamme Gialle ennesi per la dedizione e la professionalità con cui, ogni giorno, in silenzio, anche a dispetto delle difficoltà, hanno assolto e continuano ad assolvere il delicato e impegnativo servizio affidato loro.

L’evento si è, quindi, concluso con la simbolica consegna ai familiari di due militari del Corpo prematuramente scomparsi, del grado loro conferito con la promozione a titolo onorifico conseguita all’atto della cessazione dal servizio.

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” -CONTRO LA CRIMINALITÀ ECONOMICA E ORGANIZZATA

Nel 2020 la Guardia di Finanza nella provincia di Enna ha eseguito circa 10.000 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, oltre 1.500 interventi ispettivi e 146 indagini e accertamenti per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo dell’economia.

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Interventi mirati e selettivi, fondati sull’incrocio delle banche dati fiscali e di polizia, sul controllo economico del territorio e sulle risultanze delle indagini di polizia giudiziaria e valutaria, nei confronti dei contribuenti ad elevata pericolosità fiscale e, in particolare, verso coloro che pongono in essere condotte fraudolente e illeciti a carattere internazionale: è questa, in sintesi, la strategia adottata dal Corpo dall’inizio della pandemia per arginare i più gravi e diffusi fenomeni di illegalità tributaria e tutelare l’economia legale dall’illecita concorrenza dei frodatori del fisco e dei grandi evasori.

Nel 2020, nella provincia di Enna, sono stati scoperti 7 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria e 38 lavoratori in “nero” o irregolari.

Sono state eseguite, inoltre, 20 indagini di polizia giudiziaria, che hanno portato alla denuncia di 30 soggetti, per aver commesso gravi reati fiscali.

Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e IVA è di 1.025.000 euro, mentre le proposte di sequestro tuttora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria ammontano a 5.655.000 euro.

Sono, invece, 4 gli interventi svolti nel settore delle accise, al fine di contrastare la filiera distributiva delle merci illecitamente introdotte sul territorio nazionale mediante servizi di prevenzione sulle principali arterie stradali della provincia nonché presso depositi e distributori stradali.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale ed irregolare hanno permesso di irrogare sanzioni per 31.000 euro, di denunciare 21 soggetti e di constatare una base imponibile evasa ai fini dell’imposta unica per circa 1.100.000 euro.

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

Anche in questa provincia, nel corso del 2020 la Guardia di Finanza ha dedicato una particolare attenzione agli illeciti in materia di spesa pubblica e a tutte le condotte che, mettendo a rischio la legalità e la trasparenza che devono connotare l’azione della Pubblica amministrazione, pregiudicano la corretta allocazione delle risorse, favorendo sprechi, truffe, malversazioni e indebite percezioni.

294 sono gli interventi complessivamente svolti nella provincia di Enna a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, cui si aggiungono 67 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria e contabile.

Le frodi scoperte dai Reparti in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a oltre 6.000.000 di euro, con un numero di soggetti denunciati complessivamente pari a 164.

Per quanto concerne gli strumenti finanziari della Politica Agricola Comune, sono state scoperte, a livello provinciale, indebite percezioni e/o richieste di contributi per circa 5.100.000 euro.

Con riguardo alle risorse indebitamente richieste o conseguite in relazione ai Fondi Strutturali o a quelle gestite centralmente dalla Commissione europea (cc.dd. “spese dirette”), sono state accertate frodi per oltre 880.000 euro.

Si tratta di attività che hanno quasi sempre una ricaduta sul versante erariale, nell’ambito del quale sono stati segnalati alla Magistratura contabile danni per oltre 4.950.000 euro, a carico di 45 responsabili.

In materia di spesa previdenziale e assistenziale, sono stati eseguiti complessivamente 106 controlli, che hanno consentito di accertare l’indebita corresponsione e/o richiesta di prestazioni non spettanti per circa 516.000 euro.

Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, il Corpo ha realizzato uno specifico dispositivo operativo volto al contrasto dei fenomeni di illecita apprensione del “reddito di cittadinanza”. Gli interventi svolti in provincia in quest’ultimo ambito, anche con il contributo dell’INPS, sono stati indirizzati, in maniera puntuale e selettiva, nei confronti delle posizioni connotate da concreti elementi di rischio e hanno permesso di intercettare oltre 338.000 euro indebitamente percepiti e circa 178.000 euro di contributi richiesti e non ancora riscossi, nonché di denunciare all’Autorità Giudiziaria, per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore, 71 soggetti. Tra questi figurano anche soggetti intestatari di ville e autovetture di lusso, evasori totali, persone dedite a traffici illeciti e facenti parte di associazioni criminali di stampo mafioso, già condannate in via definitiva.

In seno al Piano operativo finalizzato alla tutela della regolarità della spesa sanitaria, i Reparti della provincia hanno portato a termine 10 interventi, segnalando alla Procura della Repubblica 9 persone, per una frode complessiva di oltre 25.000 euro.

Passando al settore degli appalti, il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari a seguito di mirati controlli basati su analisi di rischio, è stato di oltre 2.500.000 euro: di questi ultimi, circa 2.400.000 euro sono appalti riferiti alla spesa sanitaria. Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 22.

È utile sottolineare, a fattor comune, come un sicuro indice dell’incisività dell’azione investigativa sia rappresentato dal dato riguardante i sequestri: nell’ambito delle attività svolte a tutela della spesa pubblica, sono stati eseguiti provvedimenti ablatori per un importo complessivo di oltre 700.000 euro.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Sul fronte della tutela del mercato dei capitali, nella provincia di Enna, l’impegno profuso dalla Guardia di Finanza nel 2020 si è concretizzato nel sequestro di beni per un valore di circa 641.000 euro a seguito di 32 interventi in materia di riciclaggio e auto-riciclaggio. 14 sono state le persone denunciate ed intorno ad 850.000 euro si attesta il valore del riciclaggio accertato.

A 100.000 euro ammontano, invece, i sequestri operati nei confronti di soggetti ritenuti responsabili del reato di usura.

Con riguardo alla prevenzione, sono state esaminate 138 segnalazioni di operazioni sospette, di cui 26 sottoposte ad indagini più approfondite.

Nel campo dei reati fallimentari, sono stati operati sequestri di beni per un valore pari a 200.000 euro, su un totale di patrimoni risultati distratti di circa 1.700.000 euro.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 7 soggetti, mentre i provvedimenti di sequestro e confisca eseguiti hanno raggiunto, complessivamente, la quota di 512.000 euro. Ammonta, invece, a circa 587.000 euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro.

Sono stati eseguiti, poi, oltre 200 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali (164) riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

L’attività a tutela del mercato dei beni e dei servizi è stata volta a contrastare la contraffazione di marchi registrati, l’usurpazione di indicazioni di origine e qualità delle merci, le false attestazioni concernenti la corrispondenza dei prodotti agli standard di sicurezza previsti e le violazioni alla normativa sul diritto d’autore.

In tali ambiti, i Reparti operativi della provincia hanno effettuato 6 interventi e dato esecuzione ad altrettante deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro svariati prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri nonché prodotti recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere. Sono stati segnalati alla Procura della Repubblica n. 4 soggetti.

La crisi sanitaria connessa al Covid-19 ha visto la Guardia di Finanza fortemente impegnata, inoltre, nelle attività a tutela dei consumatori, principalmente volte a contrastare le fattispecie fraudolente riferite, da un lato, all’illecita commercializzazione di beni utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica e, dall’altro, a condotte ingannevoli e truffaldine.

In tale contesto, sono stati denunciati 3 soggetti per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, falso e ricettazione.

CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO E CONCORSO ALLA TUTELA DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

A seguito dell’emergenza epidemiologia, la Guardia di Finanza, unitamente alle altre Forze di Polizia, ha assicurato l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia che hanno consentito di sanzionare circa 12 soggetti e di denunciare all’Autorità Giudiziaria, a vario titolo, 3 responsabili.

Nel corso del quotidiano controllo economico del territorio sono state scoperte ed accertate dalle pattuglie del Corpo, in 10 casi, violazioni alla normativa ambientale che hanno portato alla verbalizzazione di 81 soggetti, di cui 31 denunciati all’Autorità con l’obbligo di bonifica e ripristino dei luoghi inquinati.

Oggi, 23 giugno, Webinar di formazione dedicato ai Riferimenti Civici delle province di Enna e Agrigento

Apertura collegamento ore 16:15, inizio lavori ore 16:30
PROGRAMMA
Introduzione e presentazione dei Riferimenti Civici partecipanti
Pier Francesco Rizza, Tommaso Careri, Luigi Manno, Vincenzo Andolina, e Antonino Lo Brutto –
L’ispirazione culturale della Rete Civica della Salute
Pieremilio Vasta
La Rete Civica della Salute: le fonti normative; attori e soggetti attuatori; il modello
d’intervento; la piattaforma web e i canali social; ruolo e funzioni del Riferimento Civico
Thea Giacobbe
Operatività dei Riferimenti Civici
Teresa Boscarino –
Domande e risposte
Spazio riservato ai partecipanti
Linee guida per la comunicazione esterna
ITAM Comunicazione

“La Scala della Moda” e “La Fotomodella Italiana”: un sodalizio ormai consolidato

“La Scala della Moda”, il concorso di bellezza le cui finali si svolgeranno il 17 e 18 Luglio 2021 ad Enna, da circa tre anni collabora con il concorso nazionale “La Fotomodella Italiana”, ideato da Andrea Giannetto e Wilmer Lanfredini.
Abbiamo incontrato Andrea Giannetto che ci ha raccontato della sinergia tra i due concorsi.

Com’è nata la collaborazione tra “la Fotomodella Italiana” e “la Scala della Moda”?
La nostra collaborazione è nata qualche anno fa. Io e il mio socio, Wilmer Lanfredini, eravamo alla ricerca di collaboratori in Sicilia. Grazie al web abbiamo scoperto questa grande realtà che è “La Scala della Moda”, così ho chiamato il patron Giuseppe Pappalardo e sono bastati cinque minuti al telefono per capire che si trattava davvero di un concorso serio. Da lì è nata la nostra collaborazione che ormai va avanti da poco più di tre anni. Nello staff de “La Scala della Moda” ho trovato persone che, con vera passione, professionalità e correttezza, portano avanti tutti i loro progetti, e questo aspetto mi ha colpito molto. Non mi aspettavo nel centro della Sicilia un concorso di tale qualità.

In cosa consiste di preciso, dunque, la vostra collaborazione?
Sono stato ospite in giuria nelle ultime finali, anche quest’anno sarò ad Enna e selezionerò alcune ragazze per portarle alla finale del nostro concorso. Saranno loro a rappresentare la Sicilia nel concorso “La Fotomodella Italiana”. Nell’ultima edizione abbiamo selezionato ad Enna una giovane ragazza di Siracusa, Federica Lega, sulla quale stiamo puntando molto. Grazie a “La Fotomodella Italiana” è stata ospite al festival del cinema di Roma. Cerchiamo sempre di individuare ragazze che abbiano motivazioni, che credano in ciò che fanno e, soprattutto, nel loro futuro lavoro nell’ambito dello spettacolo e della moda. Questi concorsi sono dei trampolini di lancio per il mondo dell’immagine, una vetrina molto seguita dagli operatori del settore. Abbiamo recentemente intrapreso una collaborazione anche con l’agenzia “Flatline”, attraverso la quale stiamo lanciando molte ragazze nel campo della moda e dello spettacolo, e alcune di loro hanno anche raggiunto alti livelli.

Lei è stato in giuria nelle ultime edizioni delle finali de “La Scala della Moda”, cosa le è piaciuto del concorso ennese?
Innanzitutto sono rimasto colpito dal fatto che gli organizzatori del concorso si occupino anche di volontariato, e questo è un aspetto estremamente importante. Non solo moda, quindi, ma anche molto altro. Ho apprezzato particolarmente, poi, le serate delle finali in cui sono stato presente, dirette da Joselito Pappalardo, durante le quali ho visto tanti talenti, grandi presentatori: insomma, uno spettacolo di qualità. E poi “La Scala della Moda” è un concorso che nel tempo ha stretto collaborazioni con altre agenzie di livello nazionale, che cresce anno dopo anno. Penso che nei prossimi anni diventerà un concorso di livello nazionale sotto tutti i punti di vista.

E cosa porterà nel cuore invece di questa cittadina arroccata nel centro della Sicilia?
Enna è una location bellissima, unica. E poi la gente è molto cordiale e segue il concorso con grande partecipazione. Per questo penso anche che “La Scala della Moda” sia un evento importante per la città, che farà ancora parlare di sè.

Il presidente della compagnia Arcieri del Castello, Gaetano Campisi, eletto consigliere nazionale Fitast

A pochi giorni dall’evento del trofeo nazionale Maria Santissima della Visitazione previsto per il 3 e 4 luglio e che farà arrivare a Enna centinaia di Arcieri da tutta Italia, per il movimento dell’Arco storico ennese arriva una bella quanto prestigiosa notizia. Domenica 20 giugno al termine dell’Assemblea Federale della Fitast svoltasi a Fabriano e che ha rieletto alla presidenza Giuliano Cerioni, tra i consiglieri federali nazionali eletti c’è anche l’ennese Gaetano Campisi, presidente della Compagnia Arcieri del Castello di Enna ed unico rappresentante in consiglio federale di associazioni del Sud Italia.

“Sicuramente una notizia che a livello personale mi fa molto piacere – ha commentato Gaetano Campisi – ma è soprattutto un premio a tutto il lavoro svolto dal movimento dell’Arco Storico della città di Enna. Quindi un premio che condivido con tutti gli amici della Compagnia Arcieri del Castello di Enna ma anche i tanti altri arcieri locali, per quanto è stato fatto e si continua a fare per promuovere questa bellissima attività che coniuga, sport, cultura, turismo e rispetto per l’ambiente. Farò di tutto per essere all’altezza del compito affidatomi e di rappresentare la Compagnia Arcieri del Castello di Enna e, quindi, la nostra città, degnamente”. Intanto continuano a girare gli ingranaggi della macchina organizzativa per il grande evento del 3 e 4 luglio. La data ultima delle iscrizioni è stata prorogata al 30 giugno.

Ad oggi le associazioni iscritte sono la Sagittariis Ridentes di Foligno, Arcieri Storici del Girfalco di Fermo, Arcus Tuder di Todi, Arcieri di San Marco D’Alunzio. Sabato 3 luglio alle 18 l’accreditamento di arcieri e squadre partecipanti al I Trofeo “Regnum Siciliae” e al I Palio degli Antichi Quartieri “Maria SS. Della Visitazione”. Alle 19 in Piazza VI Dicembre, inizio I Trofeo “Regnum Siciliae” e I Palio degli Antichi Quartieri “Maria SS. Della Visitazione”. Domenica 4 luglio invece dalle 8 gli arcieri si ritroveranno presso il Castello di Lombardia. Alle 9 la Benedizione degli Arcieri ed inizio Torneo “VII Trofeo Maria SS della Visitazione”, Campionato Nazionale FITAST-AICS di tiro con l’arco storico. Alle 13 la fine del Torneo mentre alle 15 le premiazioni.

Passeggiata ludico-motoria all’interno della riserva naturale di Pergusa

Torna l’appuntamento della passeggiata nei sentieri della Riserva Naturale Speciale di Pergusa all’insegna del motto Movimento e Sport allungano la vita. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra ASP di Enna, attraverso l’Unità Operativa di Educazione e Promozione alla Salute, diretta da Eleonora Caramanna, il Libero Consorzio Comunale di Enna, il Comune di Enna, il CONI, Legambiente e l’ASD Atletica Enna.

Durante la passeggiata, saranno illustrate le caratteristiche del sito lacustre, anche in relazione alla peculiare importanza nei percorsi migratori della fauna ornitologica, e la ricchezza della biodiversità della ‘riviera dei giunchi’. Alle ore 9:00 di sabato 26 giugno 2021, i partecipanti si raduneranno presso il visitor center dell’Autodromo di Pergusa per la registrazione delle adesioni e l’espletamento delle misure anti Covid-19.

Le preadesioni dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 24 giugno alla segreteria organizzativa così composta: UOEPSA, tel.0935/520805; email: responsabile.educazionesalute@asp.enna.it; ASD Atletica Enna: atleticaenna@gmail.com

ASp Enna. Distretto Sanitario Enna: nuova procedura per esenzione patologia

Ai fini del rilascio di un attestato di Esenzione per Patologia è necessario presentare un certificato medico attestante la malattia e il relativo codice di esenzione. Le patologie rientranti nella categoria delle malattie rare (contrassegnate dal codice R) devono essere attestate da struttura specializzata, mentre le altre possono essere certificate dal medico curante. Oltre ai documenti di identità e tessera sanitaria in corso di validità è necessario presentare modulo di autorizzazione al trattamento dei dati e l’autodichiarazione ai sensi dell’art 46 del D.P.R. 445/2000, debitamente compilati e firmati.

Qualora si sia già in possesso di precedente attestato di esenzione è necessario presentare l’originale del suddetto che verrà integrato con la nuova patologia, oppure in caso di smarrimento dovrà essere prodotta una denuncia di smarrimento tramite apposito modulo debitamente compilato. Il tutto deve essere inviato tramite e-mail all’indirizzo  cambiomedico.enna@asp.enna.it con oggetto “richiesta esenzione”.

Gli orari di ricevimento dell’ufficio Anagrafe Sanitario sono il martedi dalle ore 8.30 alle ore 12.00 ed il giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle ore 15.30 alle ore 17.00.

Gli uffici sono contattabili ai recapiti 0935.520521 – 0935.520568.

Sono messi a disposizione dell’utenza i moduli necessari per la richiesta dell’attestato di esenzione presso lo sportello P.U.A.(Punto Unico di Accesso), che rimane aperto nei giorni di Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

(Il PUA è accanto allo sportello del CUP del Poliambulatorio ex INAM a Enna).
L’attestato richiesto potrà essere inviato alla casella di posta elettronica indicata dall’utente.

Aiuti alimentari a persone in gravi condizioni di indigenza dall’associazione Luciano Lama

Un intervento concreto a chi si trova in questo momento a vivere in uno stato di indigenza. E’ la finalità del progetto “Programma di distribuzione degli aiuti alimentari destinati alle persone in condizione di indigenza. Regolamento (UE) n. 223/2014. Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) – Misura 1 “Povertà alimentare”, che interviene sulla povertà alimentare nella città di Enna, cui ha aderito l’Associazione di Volontariato Ong Luciano Lama come partner ad un progetto che vede capofila il Comitato di Caltanissetta della Croce Rossa. Infatti grazie all’Agea,  l’Agenzia per le erogazioni in Agricoltura, organismo intermedio a cui è delegata dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali la gestione degli interventi, mensilmente presso la sede dell’Associazione in via Civiltà del Lavoro a Enna bassa dai volontari dell’associazione, vengono distribuiti aiuti alimentari ad una ottantina di famiglie che si trovano in un particolare stato di difficoltà  Il Programma di intervento si pone un duplice obiettivo: intervento immediato di sostegno alimentare con la distribuzione dei pacchi e parallelamente un’azione con misure di accompagnamento al fine di alleviare l’esclusione sociale cercando di fronteggiare le emergenze collettive in modo più cosciente e sostenibile. Coloro che stanno beneficiando di questo sostegno sono nuclei famigliari con un Isee inferiori a 6 mila euro, inferiori a 7560 euro nel caso di nuclei famigliari con un solo componente di 67 anni, inferiori a 9360 nel caso di nuclei famigliari di soli anziani con almeno 67 anni. Coloro che volessero informazioni sulle modalità di adesione al programma potranno collegarsi al sito istituzionale dell’Associazione. Prossima distribuzione il 30 giugno dalle 9.30 alle 12.00. I beneficiari saranno scaglionati in base al numero del tesserino in modo da evitare assembramenti.

 

Situazione epidemiologica COVID in Provincia di Enna al 18/06/2021

La situazione epidemiologica da SARS-CoV-2 nella provincia di Enna mostra un quadro diversificato che rappresenta comuni nei quali non son attualmente presenti soggetti positivi e comuni il cui numero dei soggetti positivi ha indotto il Governo Regionale all’istituzione delle cosiddette “Zone Rosse”.  I dati complessivi, nella settimana dal 7 al 13 Giugno, indicano come la Provincia di Enna sia tra le provincie in Italia con il più alto indice RT.

L’alta circolazione virale riscontrata potrebbe essere dovuta all’allentamento delle misure di contenimento, che individualmente ogni cittadino dovrebbe applicare, o alla presenza di ceppi virali varianti nel territorio. In questo momento, l’ASP sta provvedendo a effettuare il sequenziamento virale, necessario, a evidenziare la presenza di eventuali varianti.

L’ASP invita tutta la popolazione al rispetto delle norme comportamentali necessarie al fine di scongiurare il possibile propagarsi della diffusione virale. Si raccomanda, quindi: l’uso delle mascherine, indispensabile in ambienti chiusi, la sanificazione delle mani, il distanziamento sociale, evitare gli assembramenti e di arieggiare frequentemente i locali in cui si soggiorna.

La campagna vaccinale sta proseguendo in modo intensivo, ed a oggi, sono stati vaccinati con una dose di vaccino 71.605 abitanti e con entrambe le dosi 35.638 abitanti. Si ricorda l’importanza della vaccinazione quale strumento indispensabile per frenare il propagarsi della malattia e si esorta tutta la popolazione ad aderire alla campagna vaccinale.

L’essere vaccinato, seppur riduca, il rischio di ospedalizzazione e di ammalarsi in modo grave, non annulla il rischio di contagiare. Pertanto, tutti i soggetti, anche se vaccinati, devono mantenere le medesime misure prescritte alla popolazione generale.

Si raccomanda, inoltre, in caso di sintomatologia (febbre, mal di gola, raffreddore, dolori addominali, nausea, vomito e diarrea), il cittadino deve immediatamente isolarsi, avvertire il Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta ed effettuare il tampone. Tutto questo per cercare di confinare il più possibile l’espandersi dell’infezione. Lo sforzo e l’impegno di tutti, in un momento cruciale, permetteranno di uscire da questa epidemia. Per tale ragione, si invita tutta la popolazione al senso di responsabilità, che passa da scelte individuali di cui beneficia l’intera collettività.

Anap, Confartigianato Enna: “Più Sicuri Insieme” la campagna a tutela degli anziani

Una crisi sistemica quella ingenerata dalla pandemia la quale ha acutizzato problematiche già insistenti sul nostro territorio. Tra queste di certo il fenomeno degli abusi sugli anziani. A causa del lockdown e soprattutto dell’assottigliamento delle relazioni sociali, questa fascia di popolazione  è stata sempre più vittima di disattenzioni, abbandono ed alienazione. Situazioni che con la giusta attività di prevenzione ben potrebbero essere scongiurate.

Una tematica altamente complessa, da sempre, a cuore dell’Anap Confartigianato Persone che attraverso tutte le sue sedi territoriali – ivi compresa quella di Enna- porta avanti campagne atte a contrastare la prevaricazione di questa fascia debole di popolazione. Attraverso il progetto “Più Sicuri Insieme”, l’Associazione ha messo in campo ogni strumento per rendere edotti gli anziani circa le nuove tipologie di reati, in particolare truffe o raggiri, di cui potrebbero essere vittime. Un’attività costante fatta di sensibilizzazione sul tema ed informazione massiva condotta in uno al Ministero dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e tutte le Forze dell’Ordine. Istituito un numero verde per le segnalazioni, organizzati convegni e prodotto materiale informativo altamente specifico.

Sul punto il Presidente dell’Anap Enna, Giovanni De Rose, ha dichiarato: “La nostra è una piccola realtà, eppure i fenomeni di truffe contro gli anziani sono meno rari di quanto si pensi. L’Anap non ha mai smesso di battersi per tutelare quello che è il proprio bacino d’utenza da eventuali situazioni critiche. Nel territorio Ennese a fungere da ‘porto sicuro’ è proprio la sede dell’Associazione sita in Via Guglielmo Borremans 53/F. All’interno dei nostri uffici- chiunque avesse necessità- troverà, nel massimo rispetto della sua privacy, la mano di aiuto di cui necessita.” Il presidente De Rose ha poi proseguito affermando che l’obbiettivo della campagna Più Sicuri Insieme è anche quello di sradicare l’errata convinzione di chi sia stato vittima di abusi che denunciare non serva, che tali accadimenti è meglio che restino confinati nel proprio privato. “Basta. Bisogna insegnare alla popolazione che rivolgersi alle autorità è l’unica strada percorribile se si vuol migliorare un sistema malato, malsano. Denunciare significa proteggersi ed evitare che in futuro possano esserci altre vittime”.

Il presidente dell’Anap Enna ha chiosato invitando la popolazione a contattare la struttura anche solo per chiedere maggiori informazioni o per conoscere attualmente quali sono i rischi a cui si è maggiormente esposti essendo ormai nell’era del digitale.

La Prefettura di Enna apre le porte ai visitatori il 9 e il 20 giugno

Sabato 19 e domenica 20 giugno la Prefettura di Enna sarà aperta eccezionalmente per mostrare i capolavori provenienti dal Monastero delle Carmelitane Scalze di San Marco del Fondo Edifici di Culto. L’evento si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto di sviluppo a supporto delle grandi potenzialità del territorio – in termini di beni culturali e risorse naturalistiche – che costituiscono indiscutibile risorsa per creare un futuro sostenibile, ancor più dopo la pandemia.
Gli importanti insediamenti archeologici, di pregio internazionale, quali Morgantina e il suo Museo di Aidone che ospita la statua della Dea Venere, la Villa Romana del Casale e i tanti siti di straordinaria bellezza, impongono una riflessione sulla cura e l’attenzione che meritano il settore turistico e della tutela dei beni culturali.

Il tema del recupero e della valorizzazione del patrimonio culturale ha assunto ancor più evidenza dopo la sottoscrizione del recente Protocollo di Intesa stipulato tra il Ministero dell’Interno e la Regione Siciliana sulle Iniziative per favorire la conservazione e il restauro delle chiese presenti in Sicilia di proprietà del Fondo edifici di culto, che si concilia perfettamente con le attività svolte e le iniziative avviate durante questi mesi dalla Prefettura di Enna in stretta sinergia con la locale Soprintendenza BB.CC.AA. diretta dall’arch. Nicola Francesco Neri.

“In questa prospettiva”, sottolinea il Prefetto di Enna Matilde Pirrera, “ho voluto imprimere una spinta nella direzione della ripresa di ogni espressione di arte e bellezza per poter rilanciare il settore turistico-archeologico-museale mediante, tra l’altro, l’azione di valorizzazione e promozione dei beni del Fondo Edifici di Culto, avviata da tempo con l’obiettivo di un loro inserimento in un virtuoso circuito culturale”.
I beni, temporaneamente custoditi presso il Palazzo del Governo di Enna, nelle more della concreta definizione di un primo spazio espositivo individuato dal Comune di Enna nel monumentale Palazzo Chiaramonte, potranno essere adeguatamente valorizzati e fruiti divenendo patrimonio della Città.

Il ricco patrimonio è costituito da una cospicua ed eterogenea raccolta di testimonianze d’arte e di fede, un considerevole repertorio di oggetti diversi per tipologia, materiale ed epoca di appartenenza, legati alla storia e alla spiritualità dell’Ordine carmelitano e alla comunità ennese. In particolare, il catalogo inventariale dei beni mobili provenienti dall’antico monastero –Clicca qui moltissimi beni, tra dipinti e stampe, cornici e sculture in legno, statue in gesso e terracotta, in ceroplastica e in cartapesta, rare composizioni polimateriche, argenti e suppellettili sacri, pregiati paramenti liturgici e paliotti d’altare dai raffinati ricami in oro ed argento, reliquie e alcuni antichi messali (risalenti ai secc. XVIII-XIX), manufatti di varia cronologia molti dei quali di interessante artigianato artistico ed ancora arredi ecclesiastici quali poltrone, sgabelli, inginocchiatoi, stalli lignei, leggii.

In ragione del grande interesse suscitato e nel solco della strada indicata, Nietta Bruno, capo-Delegazione provinciale FAI (Fondo Ambiente Italia) di Enna, su invito e di concerto con il Prefetto di Enna, ha organizzato nei giorni 19 e 20 giugno p.v. un evento di rilevanza nazionale al quale parteciperanno Giuseppe Taibi, Presidente regionale del FAI, i rappresentanti della Delegazione regionale FAI, i Capi- Delegazione, i Capi-gruppo e i capi-gruppo giovani provenienti da tutta la Sicilia. Due giornate straordinarie di visite guidate dedicate ai sopracitati beni mobili e immobili del FEC con il coinvolgimento sinergico, anche in questo caso, del Comune di Enna e della Soprintendenza. Introdurrà alle visite il Prof. Giuseppe Ingaglio, esperto di arte sacra dell’Ufficio Diocesano Beni Culturali ed Ecclesiastici di Piazza Armerina.
Nella mattinata del 19 giugno, si procederà alla sottoscrizione della concessione in uso della Ex Chiesa di San Francesco di Aidone di proprietà dello stesso FEC, già utilizzata dalla Regione Siciliana come museo archeologico – per il tramite del Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale.

Si tratta di un importante accordo che va a regolarizzare i rapporti fra lo stesso Fondo rappresentato dalla Prefettura e il predetto Parco e che contempla, quale elemento di rilievo, la disponibilità dell’Ente a realizzare attività culturali finalizzate alla valorizzazione e promozione dei beni mobili e immobili del prezioso patrimonio appartenente al FEC, presente nel territorio della Provincia di Enna, i cui oneri organizzativi rientrano anche negli impegni che verranno assunti da parte del predetto Parco.

Inoltre si è pervenuti, anche sulla scorta del piano di programmazione del FEC per il triennio 2019-2021 e del recente Next Generation EU e Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, alla definizione di un complessivo quadro degli interventi da realizzare negli edifici segnalati dalla Soprintendenza, con la predisposizione di schede tecniche estimative.

Progetto di recupero del fondo della biblioteca comunale di Enna.

Riceviamo e pubblichiamo
Stamattina ho fatto visita ai restauratori che sono a lavoro, all’interno della nostra biblioteca comunale, nella loro opera di messa in sicurezza di circa 1.600 libri (costituenti parte del fondo antico della nostra biblioteca). Li ho trovati in camice bianco a prendersi cura (esattamente come “medici”) di una parte del nostro patrimonio librario, tra cui una cospicua parte di incunaboli.
Si tratta della Cooperativa Properart, una cooperativa di professionisti presieduta dall’arch. Maurizio Campo, i restauratori sono Marco Di Bella e Viviana Elisa Nicoletti, collaboratori esterni Claudio De Benedettis e Irene Zanella.  Il loro progetto “custodire la memoria” è stato selezionato all’interno del bilancio partecipato. Un’iniziativa di cui andare fieri. La biblioteca è il luogo in cui viene custodita la memoria di una città ed a questo luogo bisogna riguardare con l’interesse che merita, recuperando fondi di finanziamento per il restauro dell’intero edificio.  La “curiosità” ci ha spinti fino alle stanze in cui è custodito il fondo antico del Duomo, un patrimonio che  merita un posto d’onore all’intero della biblioteca e che, soprattutto, deve essere reso fruibile alla città ed agli interessati. Si lavorerà in questa direzione con l’ausilio della Sovrintendenza che si è già resa disponibile e che ringrazio pubblicamente per la collaborazione propositiva che ho potuto constatare su questo e su altre interessanti progetti. La sinergia tra le istituzioni è sempre il presupposto indispensabile per realizzare progetti di interesse collettivo. In poco più di due mesi che ho ricoperto il ruolo di assessore, ho avuto la prova che questa città è ricca di risorse umane, dentro e fuori dalle istituzioni, che hanno voglia di adoperarsi in favore della comunità. Una ricchezza che va valorizzata e “sfruttata” al massimo e che può fare la differenza nel rilancio culturale della nostra piccola fortezza.
Rosalinda Campanile (ass. Attività culturali – Enna)

ASP Enna. Superato il 50% della popolazione da vaccinare

Superato il 50% del target da vaccinare, con almeno una dose, in provincia di Enna”, lo comunica il datamanager della campagna vaccinale, dott. Natale Lagrotteria. In data 15 giugno 2021, sono stati somministrati 1688 vaccini presso i centri vaccinali istituiti dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, portando il dato complessivo delle somministrazioni a 118.811

Vaccini somministrati in data 15 giugno

In 160 giorni di campagna vaccinale, pertanto, alla data del 15 giugno 2021, i vaccinati sono 73.189 sulla popolazione target di 146.170 cittadini, compresi anche i giovanissimi della fascia di età 12-19 anni; la percentuale complessiva raggiunta è pari al 50,7%.
Il dato fotografa la realtà provinciale, con differenze tra i vari Comuni di cui quattro, Enna, Sperlinga, Nicosia e Cerami, hanno già superato il 60%.
Il risultato raggiunto pone l’ASP di Enna in linea con il dato a carattere nazionale rilevato dalla Fondazione GIMBE, nelle ore antimeridiane del 15 giugno 2021, pari al 50% dei vaccinati sull’intera popolazione da vaccinare, percentuale che racchiude chi ha ricevuto una dose e chi ha completato il ciclo di somministrazione.

Il campo prova ha dato esito negativo. Non c’è pace per la Sp 28 cosiddetta “Panoramica”

Non c’è pace per la Sp 28 cosiddetta “Panoramica”. L’esito del campo prova, ufficializzato questa mattina nel corso di un tavolo tecnico convocato dall’ingegnere capo del Libero Consorzio Comunale di Enna, nonchè responsabile unico del procedimento, Giuseppe Grasso, non lascia dubbio alcuno. I materiali prelevati a seguito delle operazioni di smontaggio delle pile e delle pile spalla del viadotto n° 3 collassato la notte del 24 novembre scorso, non presentano le caratteristiche fisiche e meccaniche tali da procedere al consolidamento dei viadotti così come invece previsto nel progetto integrato con il quale la ditta la SCS costruzioni edili si è aggiudicata i lavori. Stante all’esito non è più praticabile l’idea progettuale basata sul consolidamento della struttura esistente ma si dovrà adesso prevedere la demolizione e la ricostruzione ex novo dei viadotti. Quella di stamane è stata una riunione interlocutoria, alla quale hanno preso parte, oltre all’ingegnere Grasso i tecnici dell’Ente e dell’impresa. Un confronto tecnico professionale per cercare una soluzione in grado di continuare nella realizzazione della strada. Sarà necessario ripensare l’opera con soluzioni progettuali diverse considerato che il lavoro così come presentato non è più realizzabile.

Ex Provincia. Tavolo tecnico sul futuro di Pergusa. Allo studio un progetto integrato

Un progetto per Pergusa che punti alla sostenibilità, alla fruizione integrata e allo sviluppo turistico e che metta insieme, in un percorso condiviso, tutti gli attori chiamati a salvaguardare e a valorizzare uno degli angoli naturalistici più importanti del territorio ennese. Questa mattina il commissario straordinario del Libero Consorzio comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, ha presieduto un tavolo tecnico per discutere e affrontare le criticità che in atto penalizzano la tutela dell’ambiente e la fruizione sostenibile dell’area. Presenti al confronto che si è tenuto nella sala riunioni del Libero Consorzio, i rappresentanti del Comune di Enna, dell’Azienda Foreste Demaniali, dell’Ispettorato ripartimentale delle Foreste e dell’Ente Autodromo. “Un dato è certo- ha esordito il Commissario aprendo i lavori del tavolo tecnico- tutti noi abbiamo a cuore questo luogo identitario del territorio ennese di straordinario valore, per il quale siamo chiamati a spenderci nel miglior modo possibile mettendo in campo ognuno le proprie risorse e le professionalità per condividere un cambio di passo che vada verso una fruizione piena e sostenibile di tutta l’area pergusea.

Fare sistema significherà non solo superare le criticità gestionali ma e soprattutto sviluppare una progettualità che ci permetta di intercettare le risorse finanziarie che lo Stato sta prevedendo per attuare la transizione ecologica strategica per la ripresa economica”. D’accordo con quanto espresso dal Commissario il vice sindaco del Comune di Enna, Francesco Colaianni che nel ribadire la necessità di fare rete ha presentato al tavolo una bozza di idea progetto al quale ha chiesto non solo la condivisione ma un contributo in termini di approfondimento in modo da rendere il progetto competitivo e riuscire così ad intercettare le opportunità finanziarie previste per la ripresa economica del Paese.

E’ stata anche l’occasione per pianificare gli interventi immediati per migliorare i servizi che riguardano la gestione sostenibile delle aree a verde al fine di salvaguardare gli ecosistemi riducendo il rischio di propagazione di incendi, di erosione del terreno, nonchè la riduzione delle cause di inquinamento e della perdita di biodiversità. Temi questi già ampiamente sperimentati dal servizio Riserve e Agricoltura dell’Ente coordinato dall’agronomo dell’Ente, Andrea Scoto con il coinvolgimento e il contributo pluriennale di importanti istituti di ricerca. Lavori che sono stati presentati in occasione di giornate scientifiche nazionali dedicati alla tutela dell’ambiente. L’attenzione è stata anche rivolta a migliorare la fruibilità delle aree offrendo adeguati servizi ai visitatori, in vista della riapertura dei parchi ricadenti nella zona. A tal proposito l’Azienda Forestale ha anticipato che i parchi sono stati ripuliti e che non appena la Sicilia diventerà zona bianca saranno regolarmente riaperti al pubblico.

L’Ente Autodromo da canto suo ha ribadito la necessità di migliorare e potenziare i servizi per l’accoglienza e la vigilanza in vista dell’ampia e qualificata programmazione motoristica e sportiva che sta suscitando interesse nel mondo automobilistico richiamando migliaia di appassionati. A temine dell’incontro il Commissario si è detto particolarmente soddisfatto per i propositi manifestati dal tavolo di cui- ha annunciato – informerà il presidente della Regione, Nello Musumeci. ” Sono certo che il Governatore apprezzerà e sosterrà le nostre scelte condivise per lo sviluppo sostenibile di Pergusa”​

CNA: “Grave segnalare le imprese che chiedono la moratoria in centrale rischi”

LA CNA di Enna interviene sulla possibilità per le imprese di prorogare la moratoria già in atto sui finanziamenti alla luce del fatto che diversi Istituti di credito segnaleranno le imprese a Banca d’Italia pregiudicando la loro possibilità di accedere al credito nei prossimi 24 mesi.
Questo alla luce del fatto che la dichiarazione sullo stato di difficoltà che viene fatta firmare non tiene conto della “causa COVID” come per le precedenti.

Nei giorni scorsi un’indagine dell’Ufficio Studi CNA metteva in risalto il fatto che in assenza di moratoria un’impresa su tre sia a rischio di fallimento e che nei prossimi mesi più della metà delle imprese dovranno ricorrere ad ulteriori linee di credito per riassestare la situazione debitoria e rilanciare l’attività durante la ripresa.

“Riteniamo gravissimo questo atteggiamento da parte degli Istituti di credito – dichiara il Presidente della CNA dI Enna Filippo Scivoli – Invece di considerare questa moratoria in continuità con la precedente, così come è evidente che sia, si fa dichiarare all’impresa uno stato di difficolta generico, come se il COVID non continuasse a condizionare la vita di tutti. Ci chiediamo in quale pianeta vivono, di certo non in quello in cui milioni di persone stanno lottano per fare sopravvivere la loro attività.

“Stiamo informando le autorità e chiediamo loro un celere intervento, anche perché il termine della moratoria scade il 15 giugno.”

Camera di commercio: webinar su neuroscienze e psicologia nella vendita di prodotti e servizi sul web

Si terrà mercoledì 9 giugno alle 10 il webinar del Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio Palermo Enna dal titolo “Come neuroscienze e psicologia possono aiutarti a vendere di più prodotti e servizi sul web”. Speaker d’eccezione Andrea Saletti, da anni punto di riferimento come relatore sul tema della psicologia digitale nei più importanti eventi di web marketing nazionali. Saletti è inoltre coordinatore di dipartimento in Ainem (Associazione italiana neuromarketing) e autore del libro “Neuromarketing e scienze cognitive per vendere di più sul web”, considerato come uno dei testi più autorevoli in Italia sull’argomento.

“Grazie alla testimonianza di Andrea Saletti – dice Guido Barcellona, segretario generale della Camera di Commercio di Palermo Enna – i partecipanti all’incontro potranno conoscere come le decisioni di acquisto siano influenzate dalle emozioni e di come gli utenti moderni dedicano mediamente poco più di un secondo nel valutare l’approfondimento o l’abbandono di un contenuto digitale in cui si imbattono”. “Con questo appuntamento – spiega il presidente della Camera di Commercio Alessandro Albanese – si conclude il ciclo di incontri del nostro format Pid To Conncet, negli ultimi due anni abbiamo realizzato ottimi risultati, abbiamo avuto il privilegio di ospitare undici ‘speaker’ esperti in tematiche digital riconosciuti a livello nazionale e in alcuni casi a livello internazionale tra i più accreditati nei loro settori di riferimento. Le imprese hanno sempre risposto con tantissimo entusiasmo continuando a seguirci. Inoltre, continua Albanese –
l’impegno del nostro Punto Impresa Digitale in supporto delle nostre aziende non finisce, ma raddoppia, già da fine mese le aziende potranno usufruire di corsi di formazione online totalmente gratuiti dove approfondiranno le tematiche di digital marketing tenuti dal nostro Pid”.

All’evento online presenzieranno il Presidente Alessandro Albanese e il Segretario Generale Guido Barcellona. Il webinar sarà moderato da Giusi Messina, del Punto Impresa Digitale Palermo Enna.

Per partecipare al webinar gratuito del 9 Giugno alle 10.00 è necessario iscriversi a questo link https://forms.gle/8Yca1NWMR3MST8qA7 .

Solo chi si iscrive riceverà il giorno dell’evento il link per accedere in piattaforma.

Per tutti gli aggiornamenti vi consigliamo di seguire la pagina Facebook del Punto Impresa Digitale https://www.facebook.com/pidpaen.

(nella foto allegata Andrea Saletti)

BonuSicilia Aree Urbane, Confartigianato Imprese Enna offre il proprio supporto

Con il DDG n. 785 del 01/06/2021, il Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Siciliana ha approvato il cosiddetto BonuSicilia Aree Urbane. Un contributo a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi. Tra le zone in cui queste ultime devono avere sede, per poter presentare domanda, c’è anche il Comune di Enna. Per tale ragione la sede provinciale di Confartigianato vuol richiamare l’attenzione degli imprenditori, affinché tutti comprendano di cosa si tratta, quali sono i benefici e come inoltrare la propria istanza.

Il Presidente Comunale di Enna e Calascibetta dell’Associazione, Pierpaolo Tirrito, rifacendosi al testo pubblicato, spiega che la dotazione totale del Bonus è di 25.610.028,88 euro e che all’Area Urbana di Enna sono stati destinati 2.285.000,00 euro. Un importante risultato per le imprese, le quali potranno richiedere un contributo a fondo perduto pari nel suo massimo a 5mila euro.

La domanda dovrà essere presentata telematicamente, collegandosi sull’apposita piattaforma, accertandosi prima di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti. Le istanze potranno essere inviate dalle ore 12 dell’1 luglio, fino alle ore 11:59 del 13 luglio 2021.

Sul punto, il Presidente Comunale della Confartigianato, ha dichiarato: “Siamo entusiasti del fatto che al Comune di Enna siano stati destinati oltre 2 milioni di euro. Le Imprese vogliono e devono ripartire. Il BonuSicilia Aree Urbane rappresenta un ottimo incentivo. La Confartigianato ha già reso edotti i propri associati dell’opportunità, comunicando nel dettaglio come procedere per richiedere il contributo e fornendo loro il supporto dei propri uffici”.

“Siamo una realtà aperta – prosegue Tirrito- che spalanca a tutti le proprie porte, quindi, saremo lieti di accogliere chiunque nutrisse dubbi o perplessità o che abbia difficoltà con gli strumenti digitali. Un’assistenza a tuttotondo, dalla predisposizione della documentazione alla presentazione della domanda. Per noi l’obbiettivo è soltanto uno, ossia che ogni impresa avente diritto riceva il contributo di sua spettanza. Dobbiamo far ripartire l’economia e risollevare la nostra comunità flagellata dalla pandemia”.

Viabilità. Ultimati i lavori di manutenzione sulle SP 19 e 46 territorio di Nicosia

Continua a pieno ritmo il programma di manutenzione delle strade provinciali. “E’ un obiettivo prioritario per il Libero Consorzio Comunale di Enna- ha ribadito il commissario straordinario Girolamo Di Fazio- stiamo dando seguito, grazie all’Ufficio Tecnico , diretto dall’ingegnere capo Giuseppe Grasso e al suo gruppo di lavoro, al Piano triennale delle Opere pubbliche, già approvato, dove sono inseriti progetti di manutenzione con copertura finanziaria che riguardano la quasi totalità delle strade provinciali, rimaste da tempo senza una manutenzione adeguata a causa della crisi finanziaria che ha colpito le ex Province siciliane. Oggi l’Ente è in salute e molti progetti stanno ripartendo per dare risposte alle esigenze delle comunità”. L’ultimo progetto già realizzato in ordine di tempo riguarda la zona nord della provincia e precisamente il territorio di Nicosia. Sono stati ultimati i lavori di manutenzione sulla Sp 19 dove è stato ripristinato un tratto di questa arteria dove si è verificato un forte avvallamento. Il progetto ha previsto la realizzazione nella sede stradale di un cassonetto e la messa in opera dell’asfalto.  Lo stesso intervento è stato realizzato sulla Sp 46 in prossimità del campo sportivo di Villadoro. La ditta, Opera Costruzioni di Enna, ha provveduto alla pulitura delle cunette, alla posa di un cassonetto e dell’asfalto per ripristinare la sede stradale. Gli interventi sono stati realizzati con i fondi del bilancio dell’Ente. A seguire tutte le fasi di realizzazione degli interventi il direttore dei lavoro e responsabile unico del procedimento, il geometra Angelo Cremona coadiuvato nei sopralluoghi dal personale stradale dell’Ente. ​

ASP Enna. Vaccini, da domani 3 giugno 2021, in Sicilia le prenotazioni per gli over 16 anni.

Al via anche in Sicilia, da oggi, 3 giugno, le prenotazioni per le vaccinazioni antiCovid per chi ha tra 16 e 39 anni. L’estensione della somministrazione del siero al nuovo target (che comprende oltre un milione e trecentomila persone) è stata autorizzata nell’ambito della campagna nazionale di immunizzazione. Verranno utilizzati i vaccini Pfizer e Moderna e, su base volontaria, anche Vaxzevria e Janssen (monodose).
«Da domani – evidenzia la nota della Presidenza della Regione Siciliana – nell’Isola, quindi, chiunque potrà vaccinarsi. È un’occasione da non perdere per arrivare il prima possibile all’immunizzazione di massa: solo in questo modo potremo affrontare i prossimi mesi con più serenità. Mettersi al sicuro, con il vaccino, è l’unica strada possibile per uscire presto e definitivamente dal tunnel della pandemia».

Il Direttore del Servizio di Epidemiologia e Statistica Sanitaria dell’ASP di Enna, dott. Franco Belbruno, e il Data Manager per la campagna vaccinale, dott. Natale Lagrotteria, forniscono la stima numerica della nuova fascia di popolazione da vaccinare: “La popolazione totale 16-39 anni, in provincia di Enna e nel territorio del Comune di Capizzi, è di 44289 persone.
Nella serata di ieri, 1° giugno ’21, i vaccinati della fascia d’età in argomento erano 4739, il 10.7%. Restano, pertanto, 39550 cittadini potenzialmente vaccinabili a cui si estende l’invito corale, sicuramente gradito e accolto, ad aderire alla campagna di vaccinazione”.

La Provincia di Enna festeggia il 75° anniversario della nascita della Repubblica

Si è svolta nella mattinata di ieri, 2 giugno 2021, la cerimonia del 75° anniversario della nascita della Repubblica, nell’ambito di una celebrazione ispirata a canoni di sobrietà e rispetto delle misure anti-Covid.
Dopo un primo momento, in composizione essenziale e ristretta, nella Piazza antistante il Castello di Lombardia dove insiste il monumento in memoria dei Caduti, con il tradizionale Alzabandiera sulle note dell’Inno nazionale e la deposizione della Corona, il Prefetto ha accolto presso il Palazzo del Governo i vertici delle Forze di Polizia e le Autorità locali, per condividere la bellezza dei beni del Monastero di San Marco, che saranno presto restituiti alla pubblica fruizione mediante l’inserimento in un percorso di musealizzazione, condiviso con la Soprintendenza, la Diocesi e il Comune capoluogo.
Nell’ambito di questa iniziativa, intitolata L’arte e i giovani per la ripartenza, si è voluto riservare centralità proprio alla cultura, alle nuove generazioni, alla capacità di reazione ad eventi sfidanti e imprevedibili, come la pandemia che ha imposto oggi, come nel 1946, resilienza e cambiamento, non disgiunti dalla forza di ricominciare a sperare e sognare.
Il Prefetto ha rivolto un saluto alle Autorità presenti e, per il tramite degli amministratori locali, all’intera cittadinanza, chiamata a partecipare – seppure virtualmente – a prendere visione del catalogo dei beni FEC e del video Innovativo, realizzato nel 2011 dagli studenti dell’I.I.S. Napoleone Colajanni (già Dante Alighieri) di Enna, con la collaborazione, tra gli altri, della Prof.ssa Giovanna Fussone, presente all’evento, che ha voluto sottolineare l’importanza di costruire il futuro su un passato da custodire.
Questo inno, riproposto il giorno della Festa della Repubblica e nei colori della nostra bandiera, assume la forma di viva partecipazione e spirito di condivisione, reciproco sostegno e voglia di vivere e vuole essere speranza di ripartenza in nome dei valori fondanti della nostra Repubblica, valori che assumono rinnovato vigore, nell’attuale contesto storico segnato dalla difficile pandemia.
Proprio su tale solco trova ragione lo spazio dedicato ad un giovane pittore ennese, Samuel Campisi, artista e pittore fortemente legato alla tradizione ispirata agli antichi maestri del Rinascimento e del Barocco, che ripropone in chiave moderna l’eco della tradizione.
Nel corso della cerimonia sono state consegnate le Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana conferite dal Capo dello Stato al Dott. Salvatore Pierpaolo D’Agostino, Dott. Massimiliano Cantalupo e sig. Salvatore Saraniti, cittadini che si sono distinti per particolari benemerenze nel mondo del lavoro e del sociale, nonché una medaglia d’onore alla memoria di Speranza Antonino.

 

ASP Enna. Nominati nuovi 4 Direttori di Unità Operative Complesse

Il Direttore Generale dell’ASP di Enna, dott. Francesco Iudica, ha stipulato i contratti di affidamento delle direzioni di quattro Unità Operative Complesse.
I nuovi Direttori sono i dottori: Carmela Emmanuele, a capo della UOC Anatomia Patologica; Salvatore Maira, Otorinolaringoiatria, Franco Belbruno, Epidemiologia e Statistica Sanitaria, e Ada Restivo, Patologia Clinica. L’affidamento odierno dei nuovi incarichi segue il precedente di un mese fa quando furono nominati i direttori delle Unità Operative Complesse di Oncologia, Ginecologia e Ostetricia, Medicina Trasfusionale e Farmacia Ospedaliera.

“Questo ulteriore consolidamento dell’Azienda – dichiara Francesco Iudica – è frutto del riconoscimento delle nostre migliori professionalità e della valorizzazione di nuove competenze che, sono certo, arricchiranno ulteriormente il nostro patrimonio di intelligenze, dando forza e ancor più attrattività al complesso dell’assistenza sanitaria erogata. Con la sottoscrizione odierna dei quattro contratti, la struttura aziendale è ulteriormente consolidata nell’ottica dell’equilibrio tra le risorse esistenti in Azienda e l’immissione delle nuove professionalità che porteranno, sinergicamente, un valore aggiunto alla qualità dell’assistenza erogata”.

 

ASP Enna. Report vaccini: 91.972 le dosi somministrate

I vaccini somministrati in provincia di Enna, in 143 giorni di campagna vaccinale,    sono stati 91.972 conteggiando prime e seconde dosi alla data del 29 maggio 2021.  Le dosi Pfizer somministrate sono in totale 66.008, pari al 71,77% del totale, 13.785 è la somma delle dosi AstraZeneca (14,99%), le dosi Moderna sono state 9.572 (10,41%) e il restante 2,83%, pari a 2607 dosi, è riferito al vaccino monodose Janssen.

Complessivamente, è stato vaccinato, al 29 maggio 2021, il 37,51% della popolazione target dei residenti nell’ambito territoriale dell’ASP di Enna, con almeno una dose; più del 20%, considerando la mono dose Janssen, ha concluso il ciclo di vaccinazione.
Sulla base della ripartizione in riferimento ai target inseriti al momento nella campagna vaccinale, pronta a ricevere ulteriori cambiamenti nei prossimi giorni, il dato relativo alle fasce di età registra numeri importanti nella suddivisione della popolazione vaccinata con almeno una dose:
i cittadini ultraottantenni sono 10.340; da 70 a 79 anni, 11.496; nella fascia 60 – 69 anni i vaccinati sono 13.188; la fascia 50 -59 registra 12.015 cittadini e poi a seguire le altre altre fasce di popolazione.

Alla vigilia dell’ulteriore apertura della campagna vaccinale alla popolazione, l’invito a vaccinarsi è sempre più importante.

Enna per due giorni “Città del Formaggio”

Enna per il nono anno si candida centro della Sicilia e del Mediterraneo per celebrare le eccellenze lattiero casearie regionali, in particolar modo il Pecorino Siciliano DOP, il formaggio più antico d’Europa. Sabato 29 e domenica 30 maggio si terrà, infatti, la manifestazione CASEUS SICILIAE: L’evoluzione del Formaggio, organizzata dalla Delegazione Sicilia dell’Onaf, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi, che dal 1989 diffonde la cultura casearia e promuove i prodotti di qualità attraverso l’insegnamento della tecnica di assaggio dei formaggi.

Una due giorni diversa dal solito. L’evento, durante il quale saranno premiate le nuove “Città del Formaggio”, per via dell’emergenza Covid, si svolgerà al Federico II Palace Hotel di Enna Bassa con un numero contingentato di partecipanti in presenza (preventivamente registrati). L’evento sarà trasmesso domenica interamente online e in diretta TV regionale su Rete Chiara (canale 813 del digitale terrestre) dalle ore 10,45 per poter raggiungere il più ampio pubblico possibile.
“Perderemo la dimensione dei gusti, dei profumi e dei sapori che in genere vive chi viene a trovarci, ma allargheremo la nostra platea entrando nelle case di chi vorrà” assicura il delegato Onaf per la Sicilia Pietro Pappalardo.

Sabato dalle ore 16,30 l’insediamento della giuria dei maestri assaggiatori Onaf. Domenica a illustrare l’evoluzione dei formaggi durante un convegno ci saranno ospiti illustri come il governatore del distretto 2110 Rotary Sicilia-Malta Alfio Di Costa; lo stesso Pietro Pappalardo, presidente commissione distrettuale promozione prodotti lattiero caseari Rotary e delegato Sicilia Onaf; Michele Faccia, maestro assaggiatore docente Onaf – dipartimento di scienze del suolo della pianta e degli alimenti Università degli Studi di Bari; Massimo Todaro, presidente associazione DOS denominazione di origine siciliana che raggruppa ben 17 consorzi di tutela; Domenico Ferranti, presidente consorzio di tutela pecorino siciliano dop.

“Nella nona edizione – spiega il presidente Pappalardo – terremo a battesimo e illustreremo una variazione del pecorino siciliano dop, con tre evoluzioni del gusto: pecorino fresco, pecorino semi-stagionato e pecorino stagionato. Per l’occasione saranno illustrate le modifiche apportate al disciplinare e presentate al grande pubblico anche attraverso un concorso nel quale i maestri assaggiatori ONAF assegneranno il Trofeo del Trinacria d’Oro 2021”.

Onaf, quindi, nuovamente a fianco dei produttori e, di conseguenza, nuovamente a fianco dello sviluppo del territorio. Il formaggio si fa, dunque, ambasciatore del territorio e della sua cultura. L’esperienza del gusto che le persone fanno in Sicilia, nella nostra magnifica terra, parla proprio del territorio e della sua storia. Soprattutto un formaggio come il “pecorino siciliano”, realizzato a latte crudo, con attrezzature storiche dove il legno è un aspetto caratteristico non tanto per la naturalità del materiale, quanto per il fatto che riesce ad arricchirsi di una microflora batterica e autoctona del territorio che riesce a dare un prodotto diverso e unico anche a pochi metri di distanza.

Domenica, inoltre, l’evento nell’evento: torna, infatti, il premio “Città del Formaggio”, lo scorso anno la prima città d’Italia ad essere insignita dal titolo è stata Santo Stefano Quisquina.
“Quest’anno – comunica l’organizzazione – siamo andati oltre lo Stretto, in quanto questa idea è diventata nazionale e abbiamo individuato tre città, una in Lombardia, Bergamo, una in Lazio, Bracciano, e la terza nella nostra Isola, Novara di Sicilia. Il sindaco Bertolami sarà presente per ricevere la cartellonistica che sarà posta all’ingresso del Comune per poter dare il benvenuto anche a nome dell’Onaf”.
In conclusione il Premio “Trinacria d’Oro 2021.

Qui di seguito breve profilo delle città vincitrici del premio “Città del Formaggio 2021”
Bergamo è capoluogo della provincia che, a livello europeo, conta il maggior numero di formaggi Dop, oltre a numerose Pat e altri formaggi. La città ha ottenuto dall’Unesco riconoscimento per il patrimonio storico-culturale legato alla produzione di formaggio, che occupa un ruolo fondamentale nell’economia bergamasca. Dal 2015 Bergamo ospita “Forme”, manifestazione dedicata all’arte casearia italiana d’eccellenza.

La zona intorno al Lago di Bracciano è sede di una nutrita comunità di allevatori e casari. Alcuni di loro hanno fondato l’Associazione Formaggi Storici della Campagna Romana con lo scopo di riportare in vita formaggi di cui si erano perse le tracce e hanno svolto un importante lavoro sulla qualità del latte crudo, sui coagulanti vegetali (in particolare quello ottenuto dai fiori del cardo selvatico) e sulla stagionatura naturale in grotte di tufo. Sono così rinati formaggi come il Pressato a mano e il Caciofiore di Columella, considerato antenato del Pecorino Romano.
Novara di Sicilia, il centro ai piedi della Rocca Salvatesta, è storicamente sede di una nutrita comunità di allevatori e casari. Prodotto di punta del territorio è il Maiorchino, formaggio a latte ovi-caprino misto. A questo formaggio il Comune dedica ogni anno una sagra, durante la quale tra l’altro le forme di Maiorchino vengono utilizzate per il lancio della “ruzzola” in sostituzione del disco di legno usato solitamente per questo gioco su altre piazze

ASP Enna. Report vaccini: 86.963 le dosi somministrate

I vaccini somministrati in provincia di Enna, in 140 giorni di campagna vaccinale, sono stati 86.963 conteggiando prime e seconde dosi alla data del 26 maggio 2021.

Questa la ripartizione delle somministrazioni tra i centri vaccinali: 49.166 presso l’Ospedale Umberto I di Enna, 15.298 presso il centro di Nicosia, 14.475 presso l’Ospedale di Piazza Armerina, 5.706 presso il F.B. Capra di Leonforte e 2.318 a Troina.

Le dosi Pfizer somministrate sono in totale 62.881, pari al 72,31% del totale, 13.130 è la somma delle dosi AstraZeneca (15,10%), le dosi Moderna sono state 8.870 (10,20%) e il restante 2,39%, pari a 2082 dosi, è riferito al vaccino monodose Janssen

ASP Enna: i servizi per le tossicodipendenze da gioco d’azzardo

“L’emergenza Covid ha modificato molti comportamenti quotidiani così come le abitudini legate al gioco d’azzardo”, scrive il Dipartimento per le Dipendenze Patologiche dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. “Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, è diminuito notevolmente il gioco d’azzardo sia terrestre che online, durante il lockdown grazie alle restrizioni per la pandemia Covid-19 ma si è assistito ad un picco dopo l’allentamento delle norme, soprattutto del gioco online. È inoltre aumentato di quasi un’ora il tempo trascorso a giocare e una piccola percentuale ha iniziato a giocare proprio durante il lockdown. Questi i dati di uno studio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l’Istituto Mario Negri, l’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica (ISPRO), l’Università degli Studi di Pavia e l’Università Vita- Salute San Raffaele di Milano sull’abitudine al gioco degli italiani. La pratica del gioco d’azzardo dal 16,3% del periodo prepandemico è scesa durante il periodo del lockdown al 9,7% per poi risalire al 18% nel periodo di restrizioni parziali. Il gioco d’azzardo terrestre è diminuito dal 9,9% del periodo precedente la pandemia al 2,4% del periodo di lockdown, per poi risalire al 8% nel periodo di restrizioni parziali.
Il gioco online passa invece dal 10% del periodo precedente la pandemia all’8% nel lockdown, per salire al 13% nel periodo di restrizioni parziali. Nell’ultima rilevazione è stata indagata anche la pratica dei videogiochi gratuiti nei quali, da un sito o un’applicazione su computer, dispositivi mobili, tablet o social network è possibile pagare per avanzare nel gioco. Nelle ultime 4 settimane dalla rilevazione, il 33% del campione (di età compresa tra i 18 e i 74 anni) ha dichiarato di aver praticato questi giochi (Fonte Istituto Superiore di Sanità).

La nota si chiude dando indicazioni utili per intervenire: “Se credi di avere problemi con il gioco d’azzardo o ritieni che un tuo familiare stia vivendo una difficoltà legata al gioco, contattaci a uno dei seguenti recapiti:

Ser.T Enna: Viale IV Novembre n.40, Tel. 0935.520840;

Ser.T di Piazza Armerina: Via Generale Muscarà n. 65, Tel. 0935.981615;

Ser.T di Nicosia c/o Ospedale Via S. Giovanni n. 18, Tel. 0935.671366 oppure 0935. 671450”.

ASP Enna. Entusiasta l’adesione alla vaccinazione da parte dei giovani maturandi

I giovani maturandi non hanno dimostrato alcun timore a vaccinarsi con vaccini diversi da Pfizer e Moderna. “Nel primo giorno della campagna, mercoledì 26 maggio 2021, sono stati vaccinati 201 maturandi e l’82% di essi ha scelto Janssen (J&J) mentre il 10% ha scelto AstraZeneca”, informa Natale Lagrotteria, Data Manager della campagna vaccinale dell’ASP di Enna.

“Questi giovani sono stati esemplari e il loro messaggio è chiaro: Non è pericoloso il vaccino ma è pericoloso non vaccinarsi! Con il vaccino rompiamo le catene del covid!”.

Dopo 140 giorni effettivi di vaccinazione, oltre il 35% della popolazione target è stata vaccinata con almeno una dose mentre il 20%, considerando la mono dose Janssen, ha concluso il ciclo di vaccinazione. In merito ai cittadini ultraottantenni, aggiunge:  “In provincia di Enna, il 75,56% sono gli over 80 vaccinati con almeno con una dose mentre ha ricevuto la seconda dose il 62,81%. In termini relativi, il Comune di Sperlinga è il comune con il target di vaccinazione maggiore in provincia: il 62,11% della popolazione target ha ricevuto almeno una dose, grazie alla recente vaccinazione di massa decretata dalla Regione”.

Nei grafici, le dosi somministrate il 26 maggio (in tot. 1603).

La Polizia di Stato ai cittadini: attenti alla truffa dello specchietto.

In questi giorni, anche in provincia di Enna, si stanno nuovamente verificando episodi riconducibili alla c.d. “truffa dello specchietto”. L’ultimo episodio è avvenuto pochi giorni fa in corso Sicilia, dove un anziano signore mentre attraversava tale via, dopo avere sentito un forte rumore, è stato avvicinato da un uomo di mezza età che lo redarguiva per avere urtato maldestramente la sua autovettura “causandogli” la rottura dello specchietto retrovisore, cosa appurata poi non vera. In luogo dell’apertura del sinistro, veniva chiesta e ottenuta una somma di denaro in contante. L’anziano, successivamente, si è reso conto di essere stato truffato e ha presentato formale denuncia presso gli Uffici della Polizia di Stato.

Gli inquirenti, dopo avere ricostruito la dinamica, stanno procedendo alla esatta identificazione del truffatore per segnalarlo alla Magistratura. La Polizia di Stato, insieme alla Procura della Repubblica di Enna che sta seguendo molti casi e alle altre Forze di Polizia, invita tutti i cittadini di prestare molta attenzione a tale fenomeno e, nel caso dovessero imbattersi in questo tipo di reato seriale, di chiamare immediatamente il numero unico di emergenza 112 e/o di recarsi presso gli Uffici di Polizia per denunciare i fatti.

Prefettura – Svuotamento invaso Diga Sciaguana. Incontro per la definizione delle misure a salvaguardia della salute pubblica.

Procedono le attività di approfondimento sulla vicenda che la scorsa settimana ha interessato la diga Sciaguana – prevalentemente insistente nel territorio del Comune di Agira – teatro di un repentino e totale svuotamento dell’invaso con conseguente moria della fauna ittica, che proprio per l’eccezionalità dell’evento ha avuto grande eco mediatico, anche su sollecitazione delle associazioni ambientaliste, particolarmente sensibili al tema.

Prontamente sono state avviate le più opportune azioni per capire le ragioni dell’accaduto, che ha comportato un’evidente alterazione dell’equilibrio ambientale. Nella mattina di oggi, il Prefetto di Enna, dott.ssa Matilde Pirrera ha partecipato personalmente ad un incontro presso la casa comunale del Comune di Agira, con l’Assessore Regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, Daniela Baglieri, alla presenza dell’Assessore all’ambiente dello stesso ente locale, dei consiglieri e del primo cittadino, On.le Avv. Greco, nonché dei referenti del Consorzio di Bonifica.

A seguire, si è proceduto ad un sopralluogo presso la Diga proprio al fine di valutare ogni utile misura a tutela della salute pubblica, anche a mezzo dell’immediata rimozione della fauna ittica depositata sul fondo fangoso.

È stato un momento di sintesi e confronto, che intende dare immediate risposte sulle cause senza trascurare le pretese legittimamente avanzate dalle associazioni ambientaliste nonché l’impatto sul territorio e sulle esigenze dei consorziati a valle, avente quale scopo l’individuazione, in sinergia tra tutte le componenti istituzionali, delle migliori soluzioni per un pronto ripristino dell’invaso.

“Living Lab Rocca di Cerere Geopark”, pubblicato avviso per le manifestazioni di interesse

Con la pubblicazione, nel sito della società, dell’avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse prende avvio la fase di definizione del Living Lab Rocca di Cerere Geopark. I Living Lab nascono per stimolare la co-progettazione attraverso un ecosistema di innovazione aperta basato sulla condivisione delle conoscenze e delle capacità dei singoli per migliorare la vita comunitaria.
In pratica, all’interno dei Living Lab la comunità è al centro del processo innovativo ed ha lo scopo di usare al meglio le nuove opportunità offerte dalla ICT per realizzare percorsi di co-creazione di nuovi servizi, prodotti e infrastrutture sociali di cui la comunità esprime bisogno.

L’iniziativa ROCCA DI CERERE LIVING LAB, intende creare un gruppo di lavoro (Quadrupla Elica) che realizzi percorsi di valorizzazione dei beni culturali e naturalistici del territorio su cui opera il GAL attraverso le nuove tecnologie sia nei confronti della comunità locale sia nella prospettiva di potenziare l’offerta turistica.
Le azioni dell’intervento proposto riguardano la creazione di un Ecosistema di innovazione Digitale della Cultura per valorizzare il patrimonio culturale territoriale attraverso la digitalizzazione di dati e servizi con una mappatura e una digitalizzazione dei punti e dei siti d’interesse storico-artistico e naturalistico.

Con la pubblicazione dell’avviso, dice il Presidente Michele Sabatino, il GAL intende raccogliere proposte di collaborazione da parte di raggruppamenti, costituiti o costituendi, tra soggetti della Quadrupla Elica, cioè rappresentanti del mondo della Ricerca, dell’Impresa, della Pubblica Amministrazione e dei Cittadini/Utenti Finali.
Il GAL, sulla scorta dell’analisi di contesto e dei fabbisogni, ha elaborato un Progetto di Massima che identifica sinteticamente il settore chiave in cui si focalizza l’attività di ricerca e sviluppo del Living Lab oltre a definirne le finalità, gli obiettivi e i risultati attesi che si intendono perseguire. Il passo successivo è rappresentato dall’individuazione dei soggetti rappresentanti della Quadrupla Elica e degli utenti finali coinvolti nelle attività di realizzazione del Living Lab.

L’intervento del GAL è finalizzato alla creazione di contenuti “nativi digitali” per completare la visita fisica dei luoghi e per dare al visitatore (digitale o fisico) ulteriori elementi di conoscenza a complemento della personale sensazione di stupore.
Gli ambiti di intervento del progetto riguardano il Turismo Cultura e beni Culturali che coinvolge anche l’Agroalimentare e le Smart City and Communities.
Ricostruzioni archeologiche e geologiche virtuali, un Fab Lab dove artigiani e designer si incontrano per dare vita a nuovi prodotti, mostre olografiche, visori in realtà aumentata e

virtuale, sono soltanto alcuni dei prodotti innovativi che verranno sviluppati all’interno dei Living Lab oltre a prevedere percorsi formativi aperti agli studenti, ricercatori, giovani creativi, start up, piccole e medie imprese, pubbliche amministrazioni.
S’intende “rafforzare la filiera beni culturali-turismo-tecnologia, sviluppando le potenzialità dell’applicazione dell’ICT alla valorizzazione dei beni culturali per fornire una esperienza dei luoghi fondata sulla matrice storica ricostruita.
L’intervento rappresenta un progetto di comunicazione e di educazione all’interpretazione del patrimonio culturale quale espressione di comunità che abitano e che agiscono per lo sviluppo locale e che partecipano al processo innovativo

La realizzazione di questo intervento in modalità di innovazione aperta, conclude Sabatino, consentirà di utilizzare il potere della cultura e della diversità culturale per la coesione e il benessere sociali. La partecipazione culturale unisce le persone. La cultura è un mezzo ideale per comunicare, per coinvolgere i cittadini e facilitare la coesione sociale e proteggere e promuovere il patrimonio culturale dell’Europa inteso come risorsa condivisa, consente di aumentare la consapevolezza della nostra storia comune e dei valori che condividiamo e rafforzare un senso di identità europea comune.
Incontri divulgativi saranno organizzati nei prossimi giorni dalla Società.
La scadenza per le manifestazioni di interesse è prevista per il 7 Giugno 2021

Da oggi, domenica 16 maggio, 2021 stop Openday per Pfizer e Moderna

“Oltre 52 mila dosi di vaccini anti-Covid sono state somministrate ieri in tutta la Sicilia, quasi 100 mila negli ultimi due giorni”, è quanto rende noto la   nota della Presidenza della Regione Siciliana.  “Una risposta straordinaria di adesione alla campagna vaccinale da parte della popolazione, che però impone di ottimizzare la pianificazione dell’utilizzo delle dosi. Per mettere in sicurezza le seconde somministrazioni dei vaccini Pfizer e Moderna programmate la prossima settimana, l’assessorato regionale della Salute ha disposto da domani la sospensione della modalità Openday (senza prenotazione) per queste due tipologie di vaccini, mentre sarà possibile continuare a vaccinarsi senza prenotazione con AstraZeneca e Johnson&Johnson.”

Enna – La compagnia Arcieri del Castello ad una manifestazione nazionale di arco storico a Todi

Partirà gioverdì 13 maggio alla volta di Todi una rappresentanza della Compagnia Arcieri del Castello dove nel fine settimana parteciperà un evento nazionale di Arco Storico promosso dalla Fitas Aics. Di fatto si tratta del primo appuntamento di rilievo per l’anno 2021.  Della delegazione ennese otto arcieri, quattro uomini e quattro donne fa parte anche il Vice Sindaco di Enna Francesco Colianni che venerdì mattina, 14 maggio incontrerà il primo cittadino di Todi con la sua Amministrazione per un breve saluto e discutere sugli aspetti attuativi del regolamento del gemellaggio approvato dai rispettivi Consigli Comunali, lo scorso 2020. Sabato pomeriggio 15 maggio gli otto arcieri ennesi, saranno impegnati nella prova di Campionato Italiano FITAST-AICS che si svolgerà  tra i suggestivi vicoli medievali del centro storico di Todi. Gli arcieri ennesi che rappresenteranno la nostra città in terra Umbra, sono: il presidente della Compagnia Arcieri del Castello di Enna Gaetano Campisi, il vice presidente Michele Milano, il segretario Lucia Cristadoro e poi Raffaele Chiaranda’, Giuseppe Biondo, e le new entry Damiana Tanteri, Loredana Notaro e la Assorina Marianna Mazza. Al ritorno dall’esperienza di Todi per i soci della Compagnia Arcieri del Castello inizierà il lavoro preparatorio per il grande evento del 3 luglio con il Trofeo Maria Santissima della Visitazione che farà arrivare a Enna centinaia di Arcieri da tutta Italia.

Enna 11/05/2021

Per la Compagnia Arcieri del Castello

Riccardo Caccamo

ASP Enna. Report vaccinazione al 123° giorno di campagna e nuove aperture per età e patologia

Il report di domenica 9 maggio 2021, 123°giorno dall’inizio della campagna vaccinale in provincia di Enna, registra 63.312 vaccini somministrati in totale, di cui 20.785 seconde dosi. Per il 76% delle somministrazioni è stato utilizzato il vaccino Pfizer; Astrazeneca e Moderna rispettivamente hanno coperto il 16% e il 5% delle vaccinazioni.

“Dato importante – sottolinea Natale Lagrotteria, data manager della campagna vaccinale – è il livello raggiunto nella categoria degli ultraottantenni, vaccinata per il 71% del relativo target con punta massima pari all’85% nel comune di Enna.

Il target over 80 è stata coperto per il 57% con la seconda dose. Pertanto, 7.166 over80 su 12.547 stimati hanno concluso il ciclo vaccinale.

Complessivamente, è stato vaccinato quasi il 27% del target dei residenti nell’ambito territoriale della ASP di Enna. La media delle vaccinazioni giornaliere calcolata sulla base dei giorni effettivi di vaccinazione ha un trend costantemente crescente. Questo dato è indice di una crescente adesione alla vaccinazione e fa ben sperare, per il futuro, nel raggiungimento della massa critica di immunizzazione.”

Continua nel frattempo la campagna vaccinale aperta alle nuove categorie 50-69 e alla fascia dai 16 anni in su, “con comorbilità”: in particolare, da oggi, lunedì 10 maggio, infatti sono attive le procedure di prenotazione sulla piattaforma di Poste Italiane (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it), a favore dei soggetti in fascia d’età compresa superiore ai 16 anni, con comorbilità, con codice di esenzione per patologia, in coerenza con quanto previsto dalla direttiva della Struttura Commissariale per l’emergenza Covid-19, nell’ambito della campagna di somministrazione rivolta alle categorie prioritarie.

Covid-19, da oggi possibile prenotare vaccinazione per soggetti under 50 “con comorbilità”

Al via in Sicilia la vaccinazione riservata ai soggetti adulti, senza limitazione d’età, affetti da patologie o da situazioni di compromissione immunologica tali da aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 seppur senza quella connotazione di gravità riportata per le persone fragili.
In particolare, da oggi, lunedì 10 maggio, infatti sono attive le procedure di prenotazione sulla piattaforma di Poste Italiane (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it), a favore dei soggetti in fascia d’età compresa superiore ai 16 anni, con comorbilità, che rientrano nella Categoria 4, con codice di esenzione per patologia, in coerenza con quanto previsto dalla direttiva della Struttura Commissariale per l’emergenza Covid-19, nell’ambito della campagna di somministrazione rivolta alle categorie prioritarie.
“Aprire la vaccinazione anche a questa categoria – scrive una nota della Regione – è un passo importante verso il reale contenimento del contagio ed un ritorno alla normalità nella vita dei siciliani”

Prestigioso riconoscimento da parte della società scientifica SIAGASCOT all’Unità Operativa di Ortopedia dell’Ospedale Umberto I di Enna

Con lettera a firma del presidente Massimo Berruto (Primario Ortopedico dell’Istituto Gaetano Pini di Milano) della società scientifica SIAGASCOT, pervenuta in data 05/05/2021, è stata conferita alla Unità Operativa di Ortopedia dell’Ospedale Umberto I di Enna l’accreditamento quale “Teaching Center 2021/2022” in particolare per chirurgia del ginocchio e artroscopia: in base a tale riconoscimento, il reparto diretto dal Dott. Arcangelo Russo potrà ospitare ortopedici provenienti da ogni parte d’italia con la mission di essere centro di riferimento regionale e nazionale per la chirurgia del ginocchio e artroscopia.

Il dott. Arcangelo Russo fornisce altre informazioni in merito: “La SIAGASCOT (Società Italiana di Artroscopia chirurgia del Ginocchio, Sport medicine, Cartilagine, Ortopedia, e Tecnologie) è una società Nazionale seconda per numero di iscritti solo alla società madre ortopedica (SIOT). Con tale accreditamento, il nostro reparto potrà ospitare ortopedici provenienti da ogni parte d’italia con la mission di essere centro di riferimento regionale e nazionale per la chirurgia del ginocchio e artroscopia. Importanti sono stati alcuni parametri che rendono la nostra Unità Operativa “accreditabile”, quali numero di interventi chirurgici complessivi per la patologia in oggetto e disponibilità dell’intero team ortopedico a far partecipare gli Ospiti a giornate di ambulatorio e di aggiornamento scientifico grazie anche alla presenza di un’aula nello stesso reparto.”

Avis Enna: Assemblea Ordinaria dei Soci e rinnovo Consiglio Direttivo

Si terrà sabato 8 maggio, alle ore 16:00 in prima convocazione ed alle ore 16:30 in seconda, l’Assemblea Ordinaria Annuale dei soci Avis Comunale Enna, ai sensi degli artt.8 c. 8 e 9 dello Statuto. In base alle norme anti-Covid non sarà possibile svolgere in presenza l’annuale appuntamento che per tutti i donatori rappresenta un momento di confronto e partecipazione attiva. Il tutto avverrà mediante piattaforma online.

Per partecipare basterà cliccare sul link: https://meet.google.com/xbm-eaxv-wmo, oppure aprendo Meet ed inserendo il codice xbm-eaxv-wmo, per dibattere e deliberare l’ordine del giorno. Quest’anno l’Assemblea sarà elettiva, pertanto i soci saranno chiamati anche ad eleggere il nuovo Consiglio Direttivo ed il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti che rimarranno in carica fino al 2024. Entro il 6 maggio, ai sensi dell’art.23 del regolamento di attuazione, i soci che vorranno presentare la propria candidatura possono inviarla tramite email (enna.comunale@avis.it e ennavis@libero.it) o pec (enna.comunale@pec.avis.it), corredata da valido documento di identità. Entro la stessa data é gradita la conferma di partecipazione all’Assemblea on line per dare la possibilità all’ Associazione di organizzare tutto nel rispetto della normativa vigente in materia di contenimento Covid-19.

E’ possibile delegare, qualora impossibilitato a partecipare all’Assemblea, un altro Socio facendo pervenire delega con allegato documento di identità agli indirizzi su indicati. Il seggio elettorale, su apposita piattaforma, per le operazioni di voto sarà aperto dalle ore 17.00 alle 18.00 dell’8.05.2021, il link sarà comunicato sulla mail dei partecipanti.
L’Assemblea dei Soci, rappresenta un momento molto importante per l’Associazione in quanto tutti i donatori possono prendere visione delle attività svolte dalla propria Avis e contribuire a rendere ogni giorno migliore questa meravigliosa realtà. L’Avis appartiene ai donatori e sono loro che, con il gesto di infinito altruismo contribuiscono a salvare tantissime vite.
L’Avis di Enna non smetterà mai di ringraziare tutti i suoi donatori per la costanza delle donazioni soprattutto nel periodo che la nostra società si trova ad attraversare e per essere sempre presenti e pronti a far fronte alle emergenze.

Si ricorda che la qualifica di socio si perde per dimissioni, espulsione per fatti gravi, e se non è stata fatta almeno una donazione negli ultimi due anni (art. 4 e 5 dello statuto). Per ulteriori informazioni è possibile contattare il 380 21 95 246.

La Filctem Cgil di Enna si unisce al dolore della famiglia di Luana D’Orazio

Il Sindacato dei tessili della Cgil di Enna si unisce al cordoglio espresso nei giorni scorsi dal Segretario Nazionale della Filctem Cgil Sonia Paoloni. Morire sul lavoro a 22 anni è un vero dramma – dichiara il Segretario Generale della Filctem Cgil di Enna Alfredo Schilirò. Si muore sul lavoro come 100 anni fa – aggiunge Schilirò – e questo non possiamo permettercelo. Non possiamo accettare tali tragedie nell’era del digitale, dell’innovazione e della ricerca.

“Morire a 22 anni è una tragedia insostenibile, la magistratura farà il suo corso e dovrà stabilire le responsabilità, ma è necessario verificare quante realtà siano ancora oggi lontane da standard di sicurezza accettabili nei luoghi di lavoro”: ha detto Sonia Paoloni, Segretaria

Nazionale della Filctem Cgil, commentando la notizia della morte di dell’operaia del settore tessile avvenuta in una azienda di Montemurlo (Prato).

La madre della vittima ha dichiarato che Luana amava il suo lavoro…, non voleva diventare famosa…, peccato che è diventata famosa per questo tragico incidente – conclude Schilirò.

Alfredo Schilirò

SEGRETARIO GENERALE

FILCTEM CGIL ENNA

Essere competitivi utilizzando l’intelligenza artificiale : un webinar organizzato dalla Camera di Commercio Pa-En

“Il ruolo dell’intelligenza artificiale per la competitività delle imprese italiane” è il tema del webinar, organizzato dal Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio Palermo Enna, che si terrà giovedì 6 maggio alle 10.

Speaker d’eccezione Giacomo Frizzarin, direttore della Divisione Small, Medium and Corporate di Microsoft Italia. “Grazie alla sua testimonianza – evidenzia Guido Barcellona, segretario generale della Camera di Commercio di Palermo Enna, i presenti al nostro webinar ascolteranno, da una voce autorevole di questo settore, come sia possibile far accrescere la competitività delle micro e piccole medie imprese grazie all’analisi dei dati e all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale che risulta essere un alleato fondamentale non soltanto per le grandi imprese, ma soprattutto per le micro, piccole e media imprese.

“L’incontro di giovedì – spiega il presidente della Camera di Commercio Alessandro Albanese –  sarà il primo di diversi momenti formativi aventi come focus l’Intelligenza Artificiale. Le nostre imprese hanno bisogno di conoscere e far proprie queste nuove tecnologie che permetteranno loro di dare la spinta al loro business aumentandone la produttività e l’efficienza dell’intera organizzazione aziendale”.

Per partecipare è necessario iscriversi a questo link https://forms.gle/6myQoAWXLTqWobE28 .

Solo chi si iscrive riceverà il giorno dell’evento il link per accedere in piattaforma. All’evento online saranno presenti il presidente Alessandro Albanese e il Segretario Generale Guido Barcellona. Il webinar sarà moderato da Giusi Messina, del Punto Impresa Digitale Palermo Enna.

Per tutti gli aggiornamenti vi consigliamo di seguire la pagina Facebook del Punto Impresa Digitale https://www.facebook.com/pidpaen.

In tribunale interrogato il sacerdote Giuseppe Rugolo. Impedito l’accesso al Palazzo di giustizia ad una giornalista

A una giornalista di Enna è stato impedito l’accesso al Palazzo di giustizia per svolgere il suo lavoro, in base a una presunta norma anti Covid, nella giornata dell’interrogatorio di garanzia del sacerdote Giuseppe Rugolo, a carico del quale il 27 aprile è stato eseguito un ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari per violenza sessuale aggravata su minori. La collega, alla quale l’Ordine dei giornalisti di Sicilia, l’Associazione Siciliana della stampa e la segreteria provinciale di Enna del sindacato dei giornalisti esprimono solidarietà, ha fatto presente di essere consapevole di non poter assistere all’interrogatorio, che si tiene a porte chiuse, ma di voler semplicemente attendere l’uscita delle parti. Invece le è stato impedito l’accesso all’atrio del palazzo, in base ad una norma anticovid citata dal presidente del Tribunale Cesare Zucchetto, norma che tuttavia sino a oggi non era mai stata resa esecutiva: i giornalisti sono sempre entrati nei locali del Palazzo di Giustizia di Enna per svolgere il proprio diritto dovere di cronaca, anche durante il periodo di emergenza pandemica. Sorprende perciò questa decisione improvvisa anche in considerazione del fatto che la collega era l’unica giornalista presente.
“E’ inaccettabile che si tirino in ballo le norme anticovid per vietare l’ingresso a un Palazzo di Giustizia a una professionista sola, con la mascherina, che di certo non avrebbe creato alcun tipo di assembramento – affermano Ordine e Sindacato -. Chiediamo al presidente del tribunale di rivedere la sua decisione, consentendo alla collega di essere subito ammessa all’interno del palazzo di giustizia, per esercitare correttamente il proprio lavoro al servizio di una corretta informazione”.

ASP Enna. Presentati 4 nuovi primari

Il Direttore Generale dell’ASP di Enna, dott. Francesco Iudica, ha presentato oggi, all’esterno dell’Ospedale Umberto I di Enna, i nuovi Direttori delle Unità Operative Complesse di Oncologia, Ginecologia e Ostetricia, Medicina Trasfusionale e Farmacia Ospedaliera.

Gli incarichi quinquennali di Direttore di UOC sono stati conferiti, in seguito a concorso pubblico, alla dottoressa Daniela Sambataro per l’UOC di Oncologia, alla dottoressa Lucia Lo Presti per l’UOC di Ostetricia e Ginecologia, alla dottoressa Maria Ruscica per l’UOC di Farmacia Ospedaliera, e al dott Francesco Spedale per l’UOC di Medicina Trasfusionale ed Ematologia.

“La nomina dei nuovi primari, oltre a premiare le competenze specifiche nelle discipline, accrescerà sicuramente il patrimonio medico e scientifico dell’Ospedale e dell’intera Azienda Sanitaria Provinciale di Enna”, ha affermato Iudica. “La nomina delle nuove figure apicali in ambiti strategici dell’assistenza ospedaliera costituisce, altresì, un ulteriore tassello nel completamento della dotazione organica, obiettivo dell’attuale Direzione sin dal primo momento dell’insediamento.
A nome mio e dell’intera Azienda, esprimo profonda gratitudine ai medici che hanno retto finora i reparti. Grazie alla loro alta professionalità e all’impegno profuso con abnegazione, le nostre strutture hanno potuto garantire un’elevata qualità dei servizi, patrimonio di cui l’Azienda non potrà fare a meno e che continuerà a valorizzare nelle prassi di cura e nelle conoscenze scientifiche alla base dell’assistenza erogata quotidianamente all’utenza”.

ASP Enna. Porte aperte: somministrate in un giorno 1.089 dosi di vaccino

Importante risultato realizzato nella seconda giornata della campagna vaccinale Porte Aperte: sono state somministrate giovedì 29 aprile, presso i centri vaccinali dell’ASP di Enna, 1.089 dosi di vaccino.

 

 

L’importante dato numerico porta a 53.699 il totale delle somministrazioni effettuate dal 31 dicembre 2020 al 29 aprile 2021.

 

Le dosi Pfizer somministrate sono in totale 41.083, 9016 le dosi AstraZeneca  e 3600 Moderna.

Le prime dosi ammontano a 36.636 (68,22%  del totale); il 31,78%  è riferito alla somministrazione di prima e seconda dose per un totale di 17063 dosi.

 

Presso il centro vaccinale dell’Umberto I di Enna, i vaccini somministrati sono stati 31.602; a Nicosia 8891, a Piazza Armerina 8513, a Leonforte 2395 e a Troina 2298.

 

Sul totale delle somministrazioni effettuate,  i cittadini della provincia di Enna appartenenti alle classi di età superiori a 60 anni in che hanno ricevuto almeno una dose sono  21.992 (il 42% del totale somministrato); il personale sanitario vaccinato ammonta a 7010 unità (13%)  e i soggetti vulnerabili per patologia vaccinati sono 13.051  (il 24% del totale che ha ricevuto almeno una dose).

La campagna vaccinale Porte Aperte proseguirà anche  nei prossimi giorni per i cittadini che rientrano nei target finora individuati: potranno ricevere direttamente il vaccino tutti i cittadini con più 60 anni (classe 1961 compresa) ed i soggetti di ogni età appartenenti alla categoria prioritaria a ‘elevata fragilità’ (così come indicato dal Piano vaccinale nazionale).

 

La Settimana europea federiciana di Enna riparte dalla cultura e dal senso di comunità

Torna la Settimana europea federiciana a Enna alla sua 15esima edizione e riparte dal senso di comunità, dall’identità europea e dalla centralità della cultura. Seppur in forma ridotta, nel rispetto delle norme anti Covid, il gruppo di coordinamento dell’evento ha deciso – dopo attenta riflessione – di portare avanti le iniziative che non prevedono assembramenti. Non in programma i raduni di figuranti da tutta la Sicilia, i giochi federiciani dei quartieri storici, le degustazioni e le attività artistiche e musicali: “Questo è un anno particolare, l’anno della pandemia – spiega Cettina Rosso – durante il quale abbiamo conosciuto il dolore collettivo per i tanti morti, la solitudine, la mancanza di un abbraccio, e di tanto altro ancora. La spinta a riprendere la nostra manifestazione con nuove formule è arrivata dal mondo della scuola che con perseveranza ha continuato ad aderire alle nostre proposte”.
Per gli organizzatori, “i giovani sono la nostra risorsa e vogliamo investire sulla loro formazione perché possano prepararsi con competenza ad affrontare le grandi sfide del ventunesimo secolo. Il nostro impegno concreto in questa prospettiva – aggiunge Cettina Rosso – è quello di assurgere Enna a centro di studi europeisti”.

E la manifestazione, ritenuta di particolare interesse culturale e sociale, ha già ricevuto l’ennesima medaglia quale premio di rappresentanza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Diverse le attività della Settimana europea federiciana 2021 in calendario.
Il Consiglio comunale di Enna ha accettato per la prima volta l’invito a radunare una seduta straordinaria aperta al dibattito nella giornata della Festa dell’Europa, domenica 9 maggio. “Un importante segnale – sottolinea Cettina Rosso – che ci aiuta a riscoprire il senso di comunità, il sentimento della solidarietà, l’apertura al dialogo, l’idea di pace e fratellanza tra i popoli, quell’universalismo di cui Federico II fu promotore. Temi più che essenziali in un periodo in cui l’emergenza è anche spirituale, oltre che sanitaria, economica e sociale”.
Il Consiglio comunale sarà in modalità online e nasce come momento di dibattito e approfondimento sulla Conferenza sul futuro dell’Europa, annunciata come “inedito esercizio democratico paneuropeo”, un modo per “creare un nuovo spazio pubblico per un dibattito aperto, inclusivo e trasparente con i cittadini su una serie di priorità e sfide importanti” che invita tutti i cittadini dell’Ue a esprime ciò che si aspettano dall’Unione europea attraverso un’apposita piattaforma per “dare forma al loro futuro e a quello di tutta l’Europa”.

Per l’Europa unita e per un futuro di cittadinanza attiva in Ue si è sempre battuta Mercedes Bresso, economista, eurodeputata, presidente emerito della Regione Piemonte e accademica. A lei va il Premio per l’Europa Federico II 2021, la cui cerimonia di consegna è prevista per il 16 settembre prossimo al teatro Garibaldi di Enna. Sarà il presidente della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, Emmanuele Francesco Maria Emanuele, a consegnarle personalmente il riconoscimento.

L’attesa festa di premiazione delle scuole partecipanti al Premio Europa “Eduardo Fontanazza” e al premio speciale “Rocco Lombardo” 2021 non potrà tenersi, come di consueto, il 9 maggio per la Festa dell’Europa: “È stata rinviata alla mattina del 16 settembre per consentire la partecipazione degli studenti in presenza al teatro Garibaldi”, conferma Maria Renna, referente delle iniziative rivolte al mondo della scuola.

La Settimana europea federiciana di Enna è organizzata dalla Casa d’Europa, con il sostegno del Comune di Enna. Il coordinamento generale vede in prima linea Cettina Rosso, Maria Renna, Giuseppe Castronovo e Paolo Lodato, assieme a Michele Sabatino e Adelia Martorana.

IL PROGRAMMA

Si parte lunedì 3 maggio con l’apertura ufficiale della Settimana federiciana. Alle 17.30 in Duomo si terrà una preghiera mariana a Maria Santissima della Visitazione con il tradizionale omaggio floreale alla Madonna da parte del Comitato organizzatore della Settimana europea federiciana.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della Settimana europea federiciana.

Venerdì 7 Maggio si terrà da remoto il seminario “Il Regno di Sicilia in età normanna e sveva. Forme e organizzazioni della cultura e della politica”. Organizzato dalla Società Dante Alighieri, comitato di Enna, in collaborazione con la Casa d’Europa e il Centro studi “Federico II di Svevia”, questo momento culturale prevede il contributo di Pietro Colletta, presidente della Società Dante Alighieri, e dei docenti dell’università della Basilicata Fulvio Delle Donne e Teofilo De Angelis.
La partecipazione è libera, previo ingresso sulla piattaforma Zoom attraverso link dedicato che verrà comunicato in seguito.

Sabato 8 maggio il Castello di Lombardia sarà lo scenario d’eccezione della mostra fotografica sulla Settimana europea federiciana, realizzata in collaborazione con la Pro Loco Proserpina. Apertura al pubblico e modalità di fruizione da concordare con le autorità competenti.

In occasione della Festa dell’Europa, domenica 9 maggio mattina si terrà una seduta straordinaria da remoto del Consiglio comunale con la partecipazione di autorità e ospiti.
Sarà possibile seguire la seduta in modalità online.

Per l’intera settimana, inoltre, il centro storico accoglierà le vetrine Sorriso Gogol su tema federiciano, a cura di Mauro Todaro, e la mostra fotografica itinerante “I volti federiciani”, a cura di Luigi Vellari.
Stemmi e drappi della Settimana europea federiciana saranno esposti sulla facciata del Municipio.

Tornano i laboratori di “Crescere in Digitale” a Palermo ed Enna per aiutare giovani e imprese

Torna a Palermo e ad Enna “Crescere in Digitale”, il progetto di Anpal e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali realizzato in partnership con Unioncamere e Google a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” per diffondere le competenze digitali tra i giovani e avvicinare al web le imprese italiane. ll progetto, lanciato a settembre 2015 e arrivato alla sua seconda edizione, riprende adeguandosi alle modalità online e anche quale possibile strumento di aiuto alla crisi determinata dalla pandemia da Covid-19.

Il progetto si rivolge da un lato ai giovani iscritti al programma “Garanzia Giovani”, offrendo loro formazione gratuita e la possibilità di attivare un tirocinio rimborsato, dall’altro alle imprese, dando loro la possibilità di ospitare gratuitamente un tirocinante interamente dedicato alla digitalizzazione.

Oggi sul territorio di Palermo ed Enna si è tenuto il laboratorio formativo di “Crescere in Digitale” in modalità totalmente online. Hanno partecipato i giovani idonei tra coloro che hanno completato la prima fase del percorso formativo on line e superato con successo il test.

I laboratori rappresentano la prima occasione di contatto diretto seppur online tra i giovani e le imprese del territorio che si sono iscritte a “Crescere in Digitale” per offrire tirocini formativi rimborsati da “Garanzia Giovani” e molte altre opportunità sono a disposizione dei giovani di Palermo ed Enna vista la ricca offerta di tirocini su base provinciale.

“Nel prossimo futuro 9 lavori su 10 richiederanno competenze digitali, per questo motivo è opportuno investire sempre di più su questo tipo di attività – spiega Guido Barcellona, segretario generale della Camera di Commercio –. Con il laboratorio di oggi daremo la possibilità ai ragazzi delle province di Palermo ed Enna di poter effettuare colloqui lavorativi con le imprese che hanno aderito al programma”. “Siamo molto felici di ospitare il laboratorio online di Crescere in Digitale” – sottolinea Alessandro Albanese, presidente della Camera di Commercio di Palermo Enna – grazie a questo progetto negli scorsi laboratori sono stati attivati più di 300 tirocini, dando la possibilità a giovani tirocinanti di poter entrare nel mondo del lavoro”.

Il programma Crescere in Digitale prevede:

● oltre 50 ore di training online: il corso online erogato in modalità MOOC (Massive Open Online Courses), ideato e offerto da Google, offre ai giovani l’opportunità di ampliare le proprie conoscenze dell’ecosistema digitale e apprendere tecniche e strumenti per migliorare la strategia digitale delle imprese, spaziando dai siti web ai social all’export e internazionalizzazione. Inoltre i giovani avranno la possibilità di conoscere l’Impresa 4.0 e le possibili tecnologie abilitanti da introdurre nelle MPMI a supporto della loro trasformazione digitale. Al completamento del corso, il giovane ha accesso al test di valutazione, anch’esso totalmente online, che gli consente di verificare le conoscenze acquisite.

● Laboratori sul territorio: il superamento del test offre la possibilità di accedere ad uno dei laboratori – che verranno attivati su tutto il territorio nazionale – volto ad illustrare le caratteristiche dei territori e delle imprese che ospiteranno i NEET per 6 mesi, sia sul versante delle specializzazioni del tessuto economico-produttivo, sia su quello del livello di digitalizzazione delle aziende locali, e ad orientare i NEET verso l’esperienza del Tirocinio, accompagnandoli durante i colloqui individuali con le imprese e dando loro le necessarie informazioni sul ruolo in azienda e sui diritti e doveri durante i 6 mesi di esperienza pratica.

● 5.000 tirocini: in aziende tradizionali da avvicinare al digitale, organizzazioni d’impresa, agenzie web, grandi imprese. I tirocini, della durata di 6 mesi, prevedono un indennizzo di 500€ al mese totalmente a carico dei fondi nazionali di Garanzia Giovani. Le imprese ospitanti sosterranno solo i costi di assicurazione, INAIL e IRAP.

Le aziende che assumeranno il giovane dopo il tirocinio potranno beneficiare inoltre di un bonus. Per maggiori informazioni consultare il sito www.garanziagiovani.gov.it

Giovani e imprese possono candidarsi per ospitare un tirocinante sul sito www.crescereindigitale.it e le attività dei tirocinanti sono supportate, monitorate e coordinate in tempo reale attraverso una community di esperti.

ASP Enna. Report GIMBE sulla campagna vaccinale

Sono stati diffusi i dati, in percentuale, relativi alla somministrazione dei vaccini in provincia di Enna a raffronto con il totale dei vaccini inoculati in Sicilia.

In base al rapporto, Il 9,52% è la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale nel territorio di competenza dell’ASP di Enna a fronte del 7.50% complessivo registrato in Sicilia con la differenza, in positivo per l’ASP di Enna, del 2,02%; la popolazione che ha avuto inoculato solo la prima dose ammonta all’8,7% nell’intero territorio regionale a differenza dell’11,40% riferito all’ASP di Enna (+2,7); gli ultraottantenni della nostra provincia che hanno completato il ciclo vaccinale sono il 51,85% a differenza del 39,7% regionale (+12,15%); il dato speculare è relativo agli over 80 che hanno avuto inoculato solo la prima dose in Sicilia (19,9%) e in provincia di Enna (9,13%) con la differenza del 10,77.
La popolazione nella fascia di età tra 60 e 69 anni che ha completato il ciclo vaccinale è l’1,9% in Sicilia a fronte del 7,79% presso l’ASP di Enna (+5,89%); la popolazione sempre di 60/69 anni che ha avuto inoculato solo la prima dose in Sicilia è il 5,7% a fronte del 21,54% registrato presso l’ASP di Enna.
I cittadini di età tra 70 e 79 anni che ha completato il ciclo vaccinale nel territorio regionale è il 9% e presso l’ASP di Enna il dato è pari all’8,45%; a ricevere la prima dose tra i 70 e i 79 anni sono il 25,9% dei Siciliani a fronte del 33,13% relativo alla percentuale dei cittadini di pertinenza dell’ASP di Enna.

“Nelle fasce d’età prioritarie per la vaccinazione, a partire dai 60 anni e tenuto conto della popolazione di riferimento, l’ASP di Enna ha garantito coperture per i vaccini Covid superiori alla media regionale; rilevante, in particolare, la percentuale di adesione per le prime dosi”, commenta il dr. Franco Belbruno, Responsabile Servizio Vaccinazione ed epidemiologo.

“Rispetto ai dati pubblicati dalla Fondazione GIMBE, l’ASP di Enna vanta una performance eccellente con riferimento alle categorie che attualmente accedono alla vaccinazione”, commenta il Data Manager della campagna vaccinale, dott. Natale La Grotteria. “Grazie al costante impegno del personale amministrativo e sanitario in prima linea ininterrottamente tutto il giorno e tutti i giorni, dal 31 dicembre 2020, data di inizio campagna, e supportato dalla direzione strategica, la campagna di vaccinazione prosegue con un trend in crescita sia presso i punti vaccinali che presso il domicilio degli assistiti non deambulanti. I dati indicano che le energie positive spese per la vaccinazione sono ampiamente ripagate con il 10% circa del target della popolazione immunizzato in appena 104 giorni di effettiva vaccinazione. ”

 

Legambiente lancia la campagna “Eni fuori dalle Università”

L’università Kore di Enna receda dall’accordo di collaborazione con Eni per avviare e rinnovare il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l’ambiente e il territorio presso la sede distaccata di Gela, per gli anni accademici 2021/2022 e 2022/2023. Questa la richiesta avanzato oggi in una lettera inviata al presidente, Cataldo Salerno, e al rettore, Gianni Puglisi, dal presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, e dal presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna.

Nella lettera, Ciafani e Zanna, sottolineano che l’Eni si conferma uno dei maggiori “nemici del clima”, un’azienda il cui profitto si fonda sull’estrazione e lo sfruttamento di fonti fossili e che è nota a livello nazionale e mondiale per le sue pratiche inquinanti e di greenwashing. Ricordano a Presidente e Rettore che il territorio di Gela è stato, com’è noto, fortemente compromesso proprio dall’attività di Eni. Qui, infatti, fin dagli anni Sessanta il polo petrolchimico del colosso italiano ha inquinato l’aria, il suolo, le falde e la città, danneggiando fortemente la salute delle cittadine e dei cittadini. E la situazione resta tutt’ora difficile a causa delle bonifiche che procedono a rilento. Non è un caso che recentemente una nuova inchiesta giornalistica pubblicata dall’Espresso abbia denunciato che – esaminando i dati raccolti da uno studio del professore Sebastiano Bianca, genetista dell’ospedale Garibaldi di Catania, e dal dottor Fabrizio Bianchi, responsabile dell’unità di ricerca epidemiologica del Cnr di Pisa, tra il 2003 e il 2008 – a Gela sono nati 222 bambini con malformazioni. Inoltre, la nuova bioraffineria, presentata come la svolta in chiave di sostenibilità per i carburanti, usa in larga misura l’olio di palma come materia prima per la produzione del biocarburante, il cui sfruttamento provoca gravi danni all’ambiente a causa della deforestazione e della perdita di biodiversità che avviene spesso a monte della sua coltivazione. Eni è anche titolare del pozzo di estrazione di idrocarburi tra Ragusa e Modica, che nella primavera del 2019 ha dato luogo per lungo tempo a perdite di petrolio mettendo a rischio il fiume Irminio, e del Centro Oli di Viggiano in Basilicata, al centro di 2 procedimenti giudiziari per sversamento illegale di prodotti e rifiuti petroliferi. Per Legambiente è arrivato il momento di dire all’Eni: ”Basta!” e chiede alla Kore di non essere accondiscendente, di lanciare un forte segnale di rottura, per contribuire a non farsi più schiacciare dagli interessi economici di pochi a dispetto del futuro di migliaia e migliaia di giovani siciliani che hanno il sacrosanto diritto di vivere in un’isola pulita, bella e felice.

Alla Kore contro collaborazione con ENI

Il sindaco di Enna, Dipietro: “I sindaci Cammarata, Bivona e Barbera non vogliono la riduzione delle tariffe dell’acqua”

All’indomani dell’ennesimo rinvio votato dall’assemblea territoriale idrica di Enna che avrebbe dovuto varare il piano di riduzione delle tariffe del servizio idrico, il Sindaco Maurizio Dipietro, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Alla luce della santa alleanza che va dal Pd di Venezia e Bivona a Diventerà Bellissima di Cammarata e a Fratelli d’Italia di Barbera, credo che ci sia ormai un orientamento maggioritario dell’assemblea che, nascondendosi ormai da mesi dietro a questioni giuridiche, abbia in realtà l’intento di non approvare la proposta per la quale pure la stessa maggioranza aveva dato un preciso indirizzo politico ad Anea.

In ogni caso oggi si è concluso un percorso che è quello caratterizzato dalla mia presidenza che da settembre 2020, cioè da quando l’Ato ha operato il passaggio di consegne all’Ati, ha lavorato nell’unica direzione di ridurre le tariffe. Oggi in assemblea è arrivata la proposta definitiva che, se i sindaci avessero voluto approvarla, da domani, anzi da ieri perché la tariffa è retroattiva al 2020, avrebbe prodotto la riduzione del 12% del costo dell’acqua ma, evidentemente, la volontà politica va in altra direzione. Resta comunque quello che ritengo il risultato di un grande lavoro, cioè la dimostrazione che ridurre le tariffe si può, anche oltre i comizi delle campagne elettorali.

Il prossimo presidente, se vorrà, potrà portare all’assemblea la proposta che ha tutti i crismi di legittimità, che sono stati più volte richiesti, e con un semplice voto potrà completare il percorso che oggi la maggioranza dell’assemblea dei sindaci ha ritenuto di dovere interrompere.

Ringrazio tutti i colleghi per la fiducia che mi hanno voluto conferire in questi anni, non ho mai fatto mistero che il mio obiettivo sarebbe stato la riduzione delle tariffe e credo, dunque, di essere stato coerente rispetto alle ragioni che mi hanno indotto a candidarmi all’Ati cinque anni fa. Se alcuni sindaci, come sembra, hanno cambiato idea non è certamente affar mio.
Vorrei ringraziare particolarmente quei pochi sindaci che ci hanno creduto per davvero e che hanno consentito di portare questo percorso ad un passo dall’approvazione. Si tratta di Bonelli (Nicosia), La Spina (Centuripe) e Cuccì (Sperlinga). Spero che uno di loro possa essere chiamato alla presidenza dell’Ati perché sarebbe la miglior garanzia per effettivamente ridurre le tariffe.

Mi ha, tuttavia, sorpreso il silenzio di associazioni e cittadini che, probabilmente, non hanno colto la grande opportunità di dare una svolta ai rapporti con Acquaenna, non comprendendo come ci sia stato un braccio di ferro tra qualche potentato economico, sostenuto da una parte della politica in provincia di Enna tradizionalmente prona alle richieste di tali potentati e quella parte di politica che voleva invece davvero ridurre le tariffe”.

Confartigianato Enna, la richiesta ai Comuni in vista delle riaperture

Il Governo sarebbe in procinto di varare misure funzionali ad una riapertura graduale delle attività di ristorazione ed affini. La nuova linea dell’Esecutivo contemplerebbe – quantomeno in zona gialla- la possibilità di tornare ad accogliere i propri commensali, anche di sera potenziando e sfruttando gli ambienti esterni. Spazi di suolo pubblico, antistanti le attività le cui concessioni sono subordinate, ovviamente, ad iter burocratici propri delle realtà locali le quali dovranno attivarsi repentinamente per concedere le autorizzazioni.

È proprio in merito a tale circostanza che la Confartigianato Imprese Enna ha richiesto un urgente incontro a tutti i Sindaci del territorio ennese, chiamandoli a predisporre una burocrazia semplificata in tema di occupazione temporanea del suolo pubblico. Un incontro che dovrà avvenire in temi brevissimi, onde evitare che, al momento delle riaperture, come spesso accade ci si ritrovi a dover fare i conti con incombenze difficili da gestire sul piano operativo.

Il Presidente dell’Associazione, Peter Barreca sul punto afferma: “Abbiamo richiesto alle Amministrazioni uno snellimento delle procedure da seguire, sì da agevolare e facilitare in tempi brevi l’autorizzazione all’occupazione degli spazi esterni ai locali delle attività operanti nel settore della ristorazione”. Non solo: “È stato altresì chiesto di voler predisporre agevolazioni di natura economica relativamente al tributo, atte a non ulteriormente gravare sulle finanze – ha chiosato- già pregiudicate delle Imprese operanti nel settore”. La Confartigianato Imprese Enna ribadisce la propria posizione, quindi, sottolineando che è necessario agevolare la ripartenza di tali attività, le quali da mesi attendevano un allentamento delle misure per provare, quantomeno, a lenire il proprio stato di perdurante sofferenza.

Ora che il Governo potrebbe compiere il tanto anelato “passo in avanti” verso un ritorno alla normalità, le realtà locali non devono in alcun modo tergiversare, ma giocare d’anticipo. Lo devono ai propri Imprenditori che prima di tutto sono cittadini e contribuenti.

ASP Enna. Fermo CUP per manutenzione piattaforma AREAS

Si avvisa la gentile utenza che oggi, 20 aprile, per manutenzione piattaforma AREAS, il CUP, Centro Unico di Prenotazione, dell’ASP di Enna non sarà attivo dalle ore 13:40 alle ore 16:00. Sportelli e Call Center (800 67 99 77 e 0935 520810 per i cellulari) torneranno attivi dopo le ore 16:00 di oggi 20 aprile 2021.

SP Enna. Un anno di attività delle USCA territoriali.

Le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA) sono state istituite in provincia di Enna a metà aprile del 2020. Il Direttore della Unità Operativa Complessa di Igiene Pubblica, la dottoressa Luisa Longo, a distanza di un anno, esprime un giudizio lusinghiero nei confronti degli operatori USCA evidenziando l’efficienza e il ruolo strategico ricoperto nel momento più drammatico di inizio pandemia: “Introdotte con il Decreto Legge n.14/20, la loro funzione è stata, fin da subito, il supporto strategico dei medici di famiglia nella diagnosi e cura al domicilio dei pazienti positivi al Covid 19. Nei quattro Distretti di Enna, Piazza Armerina Nicosia e Agira, un piccolo “esercito” di giovani medici, infermieri e informatici, ha affrontato una emergenza drammaticamente nuova.
Con coraggio e professionalità, presto le USCA sono diventate un riferimento costante per tante famiglie, tutti i giorni e anche durante le ore notturne. Nessuno è stato lasciato da solo ad affrontare la malattia”.

Decine di migliaia gli interventi effettuati, anche nel campo del sostegno psicologico.

“Grazie alla attivazione della USCA di emergenza e alla equipe di psicologi che operano nel territorio – continua la dr.ssa Longo – nell’arco di un anno, sono state effettuate 15.026 visite domiciliari, sono stati eseguiti 23.470 tamponi, assicurati 33.725 contatti telefonici con i medici e 19.001 con gli psicologi”.
La mole ponderosa di attività, realizzate in squadra a beneficio dei pazienti, ha segnato l’evoluzione della pandemia nella provincia di Enna, garantendo più cure territoriali e minore ospedalizzazione.

Vaccinazione a domicilio.
Con il coordinamento della dr.ssa Luisa Longo, oggi “le USCA hanno preso in carico anche le vaccinazioni a domicilio di anziani e disabili, continuando a svolgere un ruolo fondamentale nella difficile lotta contro la pandemia in provincia di Enna”.

(nelle foto, i medici, gli infermieri e gli informatici delle USCA dell’ASP di Enna)

CNA Enna sulle Riaperture: “servono provvedimenti più netti”

“Sulle riaperture esiste una posizione condivisa dalle imprese, sostenuta da pareri tecnici e che rappresenta già una mediazione con le istanze del Governo in termini di limitazione delle attività per prevenire i contagi.” – dichiara il Presidente di CNA Enna Filippo Scivoli – “La posizione del Governo segna un avvicinamento nei confronti di settori che sembravano abbandonati a se stessi, ma sul piano delle soluzioni concrete segna il passo a soluzioni più efficaci che avevamo indicato in molti documenti, condiviso con altre associazioni e consegnate al Governo dopo intensi confronti”

“Ad esempio – continua il Presidente di CNA – basterebbe consentire ai clienti dei ristoranti di uscire alle 23, esibendo autocertificazione e verificando la loro presenza nelle liste prenotazioni che i ristoranti devono tenere. Soprattutto al Sud che come è noto cena più tardi del resto d’Italia. Così come è necessario prendere una posizione netta sulla riapertura in zona rossa degli operatori del benessere che costretti ad interrompere di punto in bianco i trattamenti consegnando all’abusivismo i loro clienti o la scelta nel settore turistico di censurare la possibilità di fruire di alloggi in strutture che non garantiscono l’utilizzo di protocolli anti COVID a partire dalla sanificazione degli ambienti”

Infine l’appello della Cna ennese: “Chiediamo ai Comuni tramite l’Anci e alla Conferenza stato Regioni di tenere conto dei protocolli condiviso nel confronto con il Governo.”

Elogio per il personale del reparto di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’Umberto I di Enna

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Avendo subito un intervento di protesi completa del ginocchio destro e successiva riabilitazione sono stato ricoverato presso il reparto di ortopedia dell’ospedale di Enna dall’11 marzo al 4 aprile scorsi. Ancora , da esterno, in day service , frequento il reparto di Medicina fisica e Riabilitazione del suddetto ospedale. Oltre a congratularmi con l’equipe medica di ortopedia diretta dal dott. Arcangelo Russo e con l’equipe di Fisiokinesiterapia diretta dal dott. Ivano Vicari, desidero spendere qualche parola di ringraziamento rivolta a quegli operatori sanitari di cui si parla poco ma che tanto sono importanti nella cura e nella riabilitazione del malato.
Desidero citare infatti gli infermieri, gli o.s.s. , gli ausiliari e i fisioterapisti che ho incontrato durante la mia degenza: persone capaci , disponibili, amorevoli , professionali e sempre pronti ad aiutare chi non è in grado di provvedere a se stesso per la malattia. Nessuno di loro ha mai mostrato segni di insofferenza e di distacco. Sono stati sempre pronti e disponibili a qualunque ora del giorno e della notte. A loro va il mio più sentito ringraziamento

Tuccio Messina

Continua la vaccinazione straordinaria 60/79 anni

Continua oggi, sabato 17 aprile, e domani, domenica 18 aprile, la vaccinazione AstraZeneca per i cittadini tra i 60 e i 79 anni che non presentano fragilità e desiderano vaccinarsi, anche senza avere prenotato il proprio turno.
L’ASP di Enna ha aderito alla campagna straordinaria di vaccinazione come da Direttiva Regionale e numerosi cittadini hanno già ricevuto ieri, prima giornata dedicata all’iniziativa, il vaccino presso il Centro Vaccinale dell’Umberto I, aperto dalle 8.00 alle 22.00, e presso i Centri di Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia.

Si raccomanda di munirsi di tessera sanitaria e, se possibile, di compilare la modulistica necessaria prima della vaccinazione. I moduli sono scaricabili da Siciliacoronavirus.it.

GAL Rocca di Cerere Geopark: finanziati 15 Progetti per oltre 1,5 Milioni di euro

In data 15 aprile presso la sede del GAL Rocca di Cerere Geopark, in presenza del Presidente Michele Sabatino e dell’Amministratore Delegato della Società Liborio Gulino, sono stati emanati i primi provvedimenti di concessione ai beneficiari dei bandi pubblici Azione PAL 1.2.1 operazione 6.4.c “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole – Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei settori del commercio, artigianale, turistico, dei servizi e dell’innovazione tecnologica” e Azione PAL 2.1.1 operazione 6.4.a “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole – Supporto alla diversificazione dell’attività agricola verso la creazione e sviluppo di attività extra-agricole”.

Gli importi concessi dal GAL “Rocca di Cerere” alle imprese del territorio che hanno partecipato ai bandi sono pari ad oltre 1 milione 530 mila euro e finanzieranno 15 progetti ricadenti nei comuni di Aidone, Calascibetta, Enna, Leonforte, Nissoria, Piazza Armerina, Troina.
Gli interventi progettuali finanziati genereranno la creazione di 22 posti di lavoro e consentiranno la realizzazione di attività imprenditoriali nei seguenti settori: produzione di prodotti agroalimentari innovativi, esperienze turistiche innovative connesse alle tradizioni locali e/o ai prodotti tipici identitari, agricoltura sociale, agriturismo e diversificazione verso attività extra-agricole e investimenti nel campo delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC).

Gli ex- precari della provincia di Enna ringraziano L’On. Luisa Lanteri

Ieri mattina l’assessore regionale agli Enti Locali, Marco Zambuto, ha voluto complimentarsi e augurare loro un buon lavoro agli ex precari del Libero Consorzio di Enna da poco stabilizzati grazie soprattutto all’impegno dell’On. Luisa Lantieri che da anni ha raccolto e portato avanti le istanze di un importante gruppo di lavoratori la cui precarietà è stata finalmente sanata. “Voglio ringraziare per il suo impegno l’On. Lantieri – ha dichiarato l’assessore Zambuto – perché si chiude una vertenza importante per questi lavoratori precari”. Stesso ringraziamento da parte degli impiegati asunti : “Luisa Lantieri è stata una di noi e con noi, per protestare, è anche salita sui tetti dell’edificio che ospita la provincia  quando è stato necessario”

Questo il video

Vaccinazione di prossimità per gli ultraottantenni in dieci Comuni

Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, dott. Francesco Iudica, e il Direttore Sanitario, dott. Emanuele Cassarà, hanno rivolto ai Sindaci del Comuni dell’ASP la proposta della “Vaccinazione di prossimità” per i cittadini ultraottantenni che ancora non sono stati vaccinati.

“Sebbene il dato dei vaccinati ultraottantenni della nostra ASP sia significativamente maggiore di quello medio della Regione Siciliana – scrive Francesco Iudica ai Primi Cittadini – riteniamo sia nostro dovere favorire l’opportunità di accesso alla vaccinazione per tale categoria che con più difficoltà di ogni altra può raggiungere le sedi vaccinali che abbiamo posto nei quattro ospedali aziendali, in considerazione che in tali strutture è più alto il livello di sicurezza per la costante presenza di medici rianimatori.

Per tale ragione abbiamo programmato una “Vaccinazione di prossimità”, solo per la categoria degli ultraottantenni, e con vaccino Pfizer, nei Comuni, tranne in quelli che sono sede di hub vaccinale o nei quali abbiamo già, perché dichiarati zona rossa, effettuato tale tipologia di vaccinazione.”

La proposta è articolata nei dettagli e prevede dieci giornate dedicate alla vaccinazione in dieci Comuni con l’indicazione degli orari e della quantità di vaccini da somministrare a ogni seduta: ‘

“Il criterio di di programmazione utilizzato prevede che in una sola settimana vengano serviti tutti i Comuni, per l’intera giornata quelli con popolazione superiore a 5.000 abitanti e per metà giornata quelli con popolazione inferiore a tale tetto.

In tutti i Comuni saranno presenti due medici, di cui uno anestesista, e tre infermieri che procederanno alla vaccinazione nella sede che vorrete individuare d’intesa con i Direttori di Distretto di competenza”.

Al fine di evitare code e assembramenti, si chiede, tra l’altro, “ai signori Sindaci di voler garantire la presenza dei Vigili Urbani che possano assicurare un ordinato flusso dei veicoli e, ove possibile, di associazioni di volontariato che, ove occorra, possano assicurare il prelievo e il riaccompagnamento degli ultraottantenni che si sono prenotati.”

Nella nota inviata, sono indicate ai Sindaci tutte le informazioni utili per organizzare, secondo il calendario proposto, la “vaccinazione di prossimità” per i cittadini ultraottantenni residenti nei seguenti Comuni: Barrafranca, Catenanuova, Troina, Assoro, Agira, Capizzi, Valguarnera, Gagliano, Pietraperzia e Villarosa.

ASP Enna. Report vaccini: 38.841 dosi somministrate

I vaccini somministrati in provincia di Enna, conteggiando prime e seconde dosi alla data del 13 aprile 2021, sono stati 38.841 su un totale di 97 giorni di attività dei centri vaccinali dislocati sul territorio provinciale. Presso il centro vaccinale dell’Umberto I di Enna, i vaccini somministrati sono stati 24.911; a Nicosia 6640, a Piazza Armerina 6105 e a Leonforte 1185. Il 53% delle dosi è stato somministrato alle donne, il restante 47% a uomini. Le prime dosi ammontano al 68% del totale somministrazioni, il restante 32% è riferito alla somministrazione di prima e seconda dose.

Le dosi Pfizer somministrate sono in totale 29.198, pari al 75,17% del totale, 6723 è la somma delle dosi AstraZeneca (17,31%) e il restante 7,52% è Moderna, pari a 2920 dosi.

I soggetti vaccinati con almeno una dose si distribuiscono per età nel seguente modo:
7827 sono i cittadini over 80 anni; 5427 nella classe di età 70-79 anni; 4141 tra 60 e 69 anni, 3927 tra 50 e 59 anni, 2339 tra 40 e 49 anni, 1420 tra 30 e 39 anni, 943 tra 20 e 29 anni, e infine, 45 tra 16 e 19 anni.

Sul totale delle somministrazioni effettuate, i cittadini della provincia di Enna appartenenti alle classi di età superiori a 60 anni che hanno ricevuto almeno una dose sono 16.350 (il 42% del totale); gli anziani delle strutture di Lungodegenza (tutti vaccinati) sono ulteriori 1761, per lo più grandi anziani; i soggetti vulnerabili per patologia vaccinati sono 6632; il personale sanitario vaccinato ammonta a 5835 cittadini; gli appartenenti al mondo della scuola finora vaccinati sono 2660 e 841 gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, a scendere, le altre categorie.

“Il report evidenzia i risultati conseguiti dall’Azienda in merito alla protezione delle fasce più fragili della popolazione della Provincia, anziani, vulnerabili, operatori di settori pubblici strategici” dichiara il Direttore Generale dell’ASP di Enna, dott. Francesco Iudica.
“La macchina organizzativa è sempre in moto per affrontare la campagna vaccinale con tempestività e tenendo conto delle risorse disponibili: il plauso agli operatori sanitari impegnati fino allo stremo si affianca all’invito rivolto alla popolazione di vaccinarsi al più presto e senza alcuna remora”.

ASP Enna. Weekend AstraZeneca

Mentre prosegue senza sosta la campagna vaccinale contro il COVID nei punti di somministrazione istituiti dall’ASP di Enna, aumenta di giorno in giorno il numero degli ingressi nei reparti dell’Ospedale Umberto I dedicati ai pazienti colpiti dalla malattia del Coronavirus. Il dato odierno registra la presenza di 40 ricoverati: 26 pazienti presso l’area delle Malattie Infettive, 10 in Terapia Semintensiva, 3 in Terapia Intensiva, una paziente nell’Ostetricia Covid. Le persone decedute dagli inizi di novembre sono 73 e i dimessi complessivamente 372.
La prevenzione del contagio è sempre più rilevante per limitare l’attuale diffusione del virus nel territorio, testimoniata dalla provenienza dei pazienti ricoverati da ben 13 località differenti della provincia ennese. “Osservare le regole per limitare il contagio – dichiara la Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna – e aderire alla campagna vaccinale sono gli strumenti che i cittadini hanno a disposizione: ora più che mai, è importante utilizzarli”.

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha, pertanto, aderito al Piano Regionale che ha predisposto, nelle giornate di venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 aprile p.v., la campagna vaccinale straordinaria per la popolazione di età compresa tra 60 e 79 anni . Sarà somministrato il vaccino AstraZeneca presso le sedi vaccinali di Enna (Ospedale Umberto I), dalle ore 8:00 alle ore 22:00, Piazza Armerina (Ospedale M. Chiello), Leonforte (Ospedale F.B.C.) e Nicosia (Ospedale C. Basilotta).
I cittadini in buona salute e ricompresi nella suddetta fascia di età, dovranno prenotare il vaccino dalle ore 8:15 alle ore 17:00 da oggi 14 aprile 2021 e fino a venerdì compreso, telefonando al Call Center aziendale da telefono fisso al numero verde 800.679977 o da telefono cellulare al numero 0935.520810.
La modalità di accesso alla campagna vaccinale straordinaria AstraZeneca tramite prenotazione è stata adottata dall’Azienda al fine di prevenire assembramenti e code.

ASP – Disponibile il vaccino per la fascia d’età compresa tra i 60 e i 79 anni

GIORNATE STRAORDINARIE VACCINAZIONE ANTI-SARS-COV 2 CON ASTRAZENECA PER LA POPOLAZIONE DELLA FASCIA DI ETA’ 60 – 79

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, aderendo al Piano Regionale, comunica che nelle giornate di venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 aprile p.v., è aperta la campagna vaccinale straordinaria per la popolazione di età compresa tra 60 e 79 anni mediante la somministrazione del vaccino AstraZeneca presso le sedi vaccinali di Enna (Ospedale Umberto I), dalle ore 8:00 alle ore 22:00, Piazza Armerina (Ospedale M. Chiello), Leonforte (Ospedale F.B.C.) e Nicosia (Ospedale C. Basilotta).

I cittadini in buona salute e ricompresi nella suddetta fascia di età, dovranno prenotare il vaccino dalle ore 8:15 alle ore 17:00 da oggi 14 aprile 2021 e fino a venerdì compreso, telefonando al Call Center aziendale da telefono fisso al numero verde 800.679977 o da telefono cellulare al numero 0935.520810.

La modalità di accesso alla campagna vaccinale straordinaria AstraZeneca tramite prenotazione è stata adottata dall’Azienda al fine di prevenire assembramenti e code.

La Polizia di Stato di Enna celebra il 169° anniversario della fondazione.

Nella mattinata del 10 aprile 2021 è stato celebrato presso il Complesso “Boris Giuliano” di Enna Bassa il 169° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, in una cornice molto limitata stante le attuali prescrizioni dovute all’emergenza epidemiologica. Dopo la deposizione della corona in onore ai caduti della Polizia di Stato da parte del Questore di Enna, dott. Corrado Basile, nell’attigua sala convegni della Sezione della Polizia Stradale di Enna il Prefetto di Enna, dott.ssa Matilde Pirrera ha voluto esprimere parole di vivo apprezzamento per l’encomiabile e instancabile opera svolta diuturnamente dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato a favore dei Cittadini specialmente in questo lungo e tormentato periodo.

A margine il Questore ha offerto al Prefetto una riproduzione celebrativa dell’evento esprimendo parole di apprezzamento per la mirabile azione di indirizzo nell’ambito del complesso mondo della pubblica sicurezza. Subito dopo, sempre alla presenza del Prefetto, il Questore ha consegnato l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana al Commissario della Polizia di Stato in quiescenza Angelo Zoda.

Il Funzionario, che ha dopo lasciato il servizio attivo per il raggiungimento del limite massino di età, è stato premiato con l’alta onorificenza da parte del Presidente della Repubblica per le qualità professionali e umane che hanno consentito di conseguire, nel corso della sua lunga carriera, brillanti risultati, dimostrando spiccato senso del dovere e alto senso dello Stato.

Pur nella sua sobrietà, la cerimonia ha voluto rinsaldare ed esaltare lo spirito di corpo della Polizia di Stato che, anche in occasione del quarantennale della legge 121 di riforma della Amministrazione della Pubblica Sicurezza, è sempre più votata al servizio dei cittadini per ESSERCI SEMPRE a garanzia della libera e civile convivenza sociale

Sessantanovesimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato

Oggi ad Enna, come in tutta Italia, è stato festeggiato il 169° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato che quest’anno ha come motto: “Esserci sempre”. Con una semplice ma sentita cerimonia, nel pieno rispetto delle stringenti prescrizioni anti-Covid, il Questore dr. Corrado Basile, presente il Prefetto, ha deposto una corona di alloro presso la stele in ricordo dei caduti della Polizia di Stato nel Complesso “Boris Giuliano” di Enna bassa.

Alla presenza altresì di pochi Funzionari rappresentativi dell’intera forza della Polizia di Stato della Provincia è stato intonato il “silenzio” per non dimenticare quanti hanno dato la vita in difesa della democrazia. La celebrazione, a 40 anni esatti dalla emanazione della legge n. 121 del 1981 di riforma della Amministrazione della Pubblica Sicurezza che ha consegnato alla Società una Polizia di Stato moderna ed al passo con i tempi, non può prescindere dalla breve elencazione dei risultati conseguiti nell’ultimo faticosissimo anno dalla Polizia di Stato di questa Provincia.

Particolare attenzione è stata dedicata alla violenza di genere i cui casi sono aumentati durante il periodo di lockdown, rispecchiando purtroppo il trend nazionale. Grazie ai nuovi istituti giuridici derivanti dall’attuale normativa, sono stati però adottati immediati e stringenti provvedimenti giudiziari e/o amministrativi nei confronti degli autori dei reati ed è stata creata un’adeguata rete di protezione verso le vittime. Questo, in sintesi, il report derivante dalla complessiva attività di prevenzione e repressione di tutte le articolazioni della Polizia di Stato presenti in provincia, comprese le specialità (Polizia Stradale e Polizia Postale e delle Comunicazioni):

3.684 chiamate al Numero Unico di Emergenza gestite dalla Polizia di Stato;

227 servizi di ordine pubblico disposti con ordinanza;

6.839 operatori di polizia impiegati nei vari servizi di ordine pubblico (quasi totalmente con funzioni anti Covid, unità mobili o posti fissi nelle c.d. “zone rosse”);

29.285 persone controllate;

23.025 veicoli controllati;

1.993 controlli a persone sottoposte agli arresti domiciliari;

1.123 controlli a persone sottoposte a misura di prevenzione o di sicurezza;

43 controlli di polizia amministrativa;

21 persone arrestate in flagranza di reato;

24 persone arrestate in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria a seguito di attività investigativa;

350 persone deferite in stato di libertà;

2.985 contravvenzioni al Codice della Strada;

43 grammi di sostanza stupefacente sequestrata;

12 i “Codici Rossi” complessivamente trattati: 5 denunce per atti persecutori da parte di giovani donne per le quali sono stati segnalati alla magistratura i responsabili con adozione di provvedimenti limitativi della libertà personale, con un trend in leggero aumento rispetto all’anno precedente (+25%); 6 violenze sessuali (+500%), con 3 soggetti segnalati in stato di libertà e altri 2 in stato di arresto; 1 persona deferita per revenge porn;

153 truffe e frodi informatiche (+43%), con 22 persone deferite all’A.G.

22 le attività di polizia giudiziaria riguardanti i reati in materia di sostanze stupefacenti (+36%), con altrettante persone deferite, delle quali 3 in stato di arresto.

141 i furti (-16%) con 21 persone deferite e 1 arrestata; 5 le ricettazioni (-37%) con 3 persone deferite e 1 arrestata; 5 rapine (+67%) con 4 autori scoperti; 7 le estorsioni (+133%) con 2 persone individuate; 5 i casi di usura (+43%) con 3 persone segnalate all’A.G.

50 episodi di lesioni dolose (+52%) con 36 autori scoperti; 9 denunce per percosse (+200%) con 6 autori individuati; 64 segnalazioni di minacce (+63%), con 44 persone deferite.

91 danneggiamenti (+50%) con 16 autori scoperti e 4 incendi (+33%) con 2 persone individuate.

28 persone avvisate oralmente a cambiare condotta di vita;

10 fogli di via obbligatori emessi nei confronti di soggetti vari;

6 persone ammonite;

12 persone proposte per la sorveglianza speciale;

772 informazioni antimafia;

198 informative criminali;

1.609 pratiche di stranieri trattate;

538 stranieri ospiti in strutture pubbliche e private convenzionate che hanno richiesto il riconoscimento dello status di rifugiato;

14 stranieri espulsi dal territorio nazionale.

“Esserci sempre” non è solo lo slogan della Polizia di Stato, ma è lo spirito stesso della missione al servizio della Gente, nell’esclusivo obiettivo di garantire sicurezza e, quindi, libertà nel vivere e nell’agire quotidiano.

Convocazione Assemblea dei Soci AUTOMOBILE CLUB ENNA

Si comunica che è indetta, ai sensi degli artt. 47 e 48 dello Statuto, l’Assemblea Ordinaria di soci dell’Automobile Club Enna che avrà luogo in prima convocazione il giorno 28 Aprile 2021 alle ore 9,00 ed occorrendo, in seconda convocazione il giorno 29 Aprile 2021 alle ore 10,00 per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1) Approvazione bilancio consuntivo esercizio 2020
IL Presidente dell’A.C. ENNA
Alessandro Battaglia

La Polizia di Stato arresta straniero per uso di passaporto falsificato

La Squadra Mobile e l’Ufficio Immigrazione della Questura di Enna hanno tratto in arresto un giovane, J.I.K., nato in Guinea nel 2000, abitante in provincia di Enna, per uso di passaporto falso. Il cittadino extra-comunitario si è presentato presso lo sportello front office dell’Ufficio Immigrazione per chiedere il rinnovo del proprio permesso di soggiorno rilasciato qualche anno fa per “motivi umanitari”.

L’Agente della Polizia di Stato, nel ricevere l’istanza corredata dal documento di identità, ponendo attenzione particolarmente alcuni indicatori, ha dubitato fortemente della genuinità del passaporto esibito dallo straniero, chiedendo l’intervento di personale della Sezione Criminalità Straniera della Squadra Mobile. Il passaporto, quindi, è stato prontamente ritirato e fatto analizzare da un operatore specializzato della D.I.G.O.S. in falso documentale: dall’attenta verifica è emerso inequivocabilmente che era stato alterato: non “corrispondenza” tra fotografia, generalità e documento, nel senso che il passaporto era genuino ma erano stati artatamente inseriti fotografia e dati dello straniero che lo aveva esibito al fine di ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno. In conseguenza si è proceduto al sequestro penale.

J.I.K. era entrato in Italia nel 2017, in violazione delle norme vigenti, sbarcando in provincia di Ragusa, e aveva ottenuto dall’apposita Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale la “protezione sussidiaria”, a seguito della quale era stato rilasciato il permesso di soggiorno per “motivi umanitari”, prossimo alla scadenza.

Dopo le formalità di rito e il foto-segnalamento presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, la Squadra Mobile e l’Ufficio Immigrazione lo hanno tratto in arresto per uso di passaporto falso, reato questo contro la fede pubblica che comprende qualsiasi modo di avvalersi del documento contraffatto, mettendo immediatamente il giovane a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna. Il Questore di Enna ha inoltre revocato il permesso di soggiorno ancora in corso di validità. Sono in corso indagini da parte degli inquirenti per accertare se tale falsificazione sia stata effettuata e in che modo direttamente dall’interessato o da terzi.

Confartigianato Imprese ed altre associazioni di categoria dell’artigianato unite per difendere il settore della ristorazione

L’ennesima stoccata alle attività di ristorazione. Questo rappresenta l’ultimo D.L. pubblicato in Gazzetta Ufficiale che collocherà l’intera Nazione in fascia arancione o rossa, con tutte le conseguenze del caso. In primis, l’esclusiva possibilità di lavorare solo tramite asporto o domicilio, modalità che di certo non consentono dignitosi guadagni. Una serie di preclusioni che il settore non crede di meritare, considerando che l’andamento della curva epidemiologica non può, di certo, imputarsi ad attività come bar e ristoranti.

A parlare sono i trend ed i numeri; l’impennata dei contagi ha iniziato a registrarsi prima del periodo natalizio, ossia da quando tale tipologia di attività è rimasta praticamente chiusa. Per tale ragione, la Confartigianato in uno ad altre associazioni di categoria dell’artigianato ha sottoposto all’attenzione del Governo Draghi e del Comitato Tecnico Scientifico un documento titolato “Proposte per la riapertura delle attività di ristorazione”. Si tratta di un elaborato che mira a fornire nuove soluzioni le quali, nel rispetto del bene primario salute, contemperino anche quelle che sono le esigenze del settore. Una serie di proposte, dalle riaperture serali alla creazione di un vero e proprio protocollo per la gestione delle prenotazioni, che mirano a lenire le sofferenze dei ristoratori.

Sul punto si è espresso Luigi Mascaro, Presidente della Categoria Alimentazione della Confartigianato Imprese Enna. “In fondo a questo tunnel – spiega- non riesce a scorgersi alcuna luce: non si sa più neppure come andare avanti. A rammaricare, più d’ogni altra cosa, è l’errata convinzione secondo cui, vessando la ristorazione, la curva dei contagi mostrerà una flessione. Le attività del comparto alimentazione che include anche la filiera produttiva, portano addosso il peso di un marchio che non meritano e sono ormai al collasso. Lo sconforto è il sentimento più diffuso. È ora che le cose cambino. Attraverso il documento redatto dalla Confartigianato insieme ad altre associazioni di categoria dell’artigianato, confidiamo nel fatto che il Governo si ravveda, ricordandosi che i ristoratori -come tutti gli altri appartenenti al settore- hanno investito ingenti quantità dei propri fatturati per dotare i locali di ogni dispositivo di prevenzione. Ma soprattutto – conclude Mascaro- che all’interno degli stessi viene garantito il massimo e più rigoroso rispetto delle norme. In primo luogo per i clienti e poi anche per noi stessi che abbiamo bisogno di far rifiorire le nostre attività oggi in sofferenza a causa di indebitamenti resisi praticamente necessari per scongiurare la chiusura definitiva.”

Enna – La Polizia di Stato cattura i responsabili della tentata rapina alla Banca Agricola Popolare di Ragusa

La Procura della Repubblica di Enna, diretta dal Dott. Palmeri Massimo, ha richiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la misura cautelare a carico di alcuni catanesi in trasferta ma con una base a Catenanuova. Il 7 luglio 2020 un uomo faceva ingresso alla Banca Popolare di Ragusa di Enna Bassa indossando la mascherina protettiva per l’emergenza COVID-19. Forte di non poter essere riconosciuto, il malfattore dopo pochi istanti dal suo ingresso sfoderava un taglierino minacciando la cassiera per farsi consegnare il denaro. La cassiera spiegava che non aveva disponibilità di contanti in quanto le casse temporizzate non permettevano di prelevare denaro. L’uomo, non pago, si introduceva negli uffici della banca minacciando i dipendenti e rovistando all’interno di armadi e cassetti per cercare denaro o titoli.

Dopo qualche minuto, non avendo avuto la possibilità di ottenere denaro, l’uomo si allontanava a piedi dalla banca. Gli uffici della Squadra Mobile di Enna sono poco distanti pertanto l’intervento della Polizia di Stato è stato pressocché immediato ma i soggetti si erano già dileguati. Le indagini, coordinate dal Sost. Procuratore della Repubblica Dott. Orazio Longo, avevano subito inizio, in particolar modo mediante la ricerca di impianti di videosorveglianza.

Dal certosino esame di tutte le immagini a disposizione, la Sezione Reati Contro il Patrimonio della Squadra Mobile ha ricostruito i momenti precedenti alla rapina e quelli successivi, individuando due autovetture utilizzate dai rapinatori. Grazie allo studio di tutte le immagini e ad un esame in ordine cronologico dei diversi impianti e quindi dei passaggi delle auto utilizzate, è stato possibile individuare i numeri delle targhe dei veicoli, in particolar modo di quello dove il rapinatore è salito a bordo dopo aver tentato di asportare denaro dalla banca.

Le auto non erano intestate ai rapinatori ma ad altri soggetti pertanto la ricostruzione di quanto accaduto prima dell’esecuzione del reato non è stata semplice. Dopo mesi di lavoro le fonti di prova raccolte dalla Squadra Mobile hanno permesso di identificare i rapinatori. La Procura della Repubblica di Enna ha così potuto valutare quanto esaminato dagli investigatori e richiedere la misura cautelare a carico della banda catanese.

Il Giudice per le Indagini Preliminari, concordando con quanto richiesto dal Pubblico Ministero, ha quindi disposto che i malfattori venissero catturati per essere sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Dopo le ricerche effettuate in provincia di Catania con l’aiuto della Squadra Mobile etnea e quelle effettuate in provincia di Enna, sono stati assicurati alla giustizia. Muzzio è stato catturato a Catenanuova dove dimora già da tempo, comune che è servito alla banda come base operativa. La Polizia di Stato di Enna, ancora una volta, ha continuato a lavorare fino a quando non ha assicurato alla giustizia i soggetti che hanno commesso la tentata rapina.

Salvatore Sauro: nessuna penalizzazione per gli ASU che dovranno essere stabilizzati

Nell’ esprimere soddisfazione per il recente articolo 46 approvato dall’ ARS sulla stabilizzazione degli ASU interviene Salvatore Sauro nella qualità di segretario provinciale della Fiadel-CSA aderente Cisal specificando alcuni aspetti della nuova legge a sostegno del lavoratori i quali non devono subire nessuna penalizzazione. Sauro precisa che: “Il Comma 6 Per le assunzioni di cui al presente articolo a decorre dalla data di assunzione, è riconosciuto su base annua un contributo per ciascun soggetto stabilizzato, parametrato all’importo dell’assegno di utilizzazione ASU corrisposta alla data di assunzione, maggiorato per tenere conto del maggior costo sostenuto per l’assunzione a tempo indeterminato con contratto a tempo parziale entro il limite dell’autorizzazione di spesa prevista dal presente comma sette.”

Tradotto significa che agli Enti utilizzatori usufruiranno della quota del contributo pari all’assegno di utilizzo di 595 euro per ogni unita’ di lavoratore ASU stabilizzato a cio’ si aggiunge una quota per gli oneri derivanti dalla contrattualizzazione ( gli oneri previdenziali ecc. ). Ne consegue che nessun lavoratore ASU percepira’ un centesimo in meno di cio’ che attualmente percepisce. Al contrario potra’ solo aumentare il proprio reddito ad esempio : Gli Enti utilizzatori possono anche contrattualizzare fino a 36 ore settimanali Integrando il contributo con fondi propri. Con il contratto a tempo indeterminato gli ASU avranno i contributi previdenziali, il salario accessorio e beneficeranno di tutti quegli Istituti contrattuali fino ad oggi negati. I lavoratori ASU possono essere assunti in deroga alle normative che limitano le assunzioni: dotazione organica e piano del fabbisogno triennale. Sauro auspica che gli enti possano in tempi brevi accellerare l’ iter amministrativo di stabilizzazione dei precari.

Palermitano arrestato dai carabinieri per una rapina ad Enna

I Carabinieri della Compagnia di Termini Imerese hanno eseguito ieri un’ordinanza di applicazione della custodia in carcere emessa dal G.I.P. nei confronti del 33enne palermitano F.g., accusato, insieme a due complici, di aver commesso due rapine in danno di altrettanti istituti di credito di Enna e Termini Imerese: con la prima, commessa il 6 ottobre 2020 in danno di una filiale di Termini della Banca Carige, erano stati asportati circa 4.000 euro; con la seconda, commessa ad Enna, presso una filiale dell’Istituto di Credito Valtellinese, il 13 ottobre 2020, i rapinatori si erano appropriati della somma di circa 29.000 euro.

 

Cna scrive ai deputati: “situazione insostenibile, per ristorazione e turismo si faccia qualcosa adesso”

“La situazione è insostenibile. Le ulteriori restrizioni a cui siamo andati incontro, assieme al ritardo dei ristori e l’assenza di un quadro di aiuti più complessivo sono il colpo di grazia per migliaia di imprese e per interi settori come ristorazione e turismo”. Si apre così l’appello che il Presidente della CNA di Enna Filippo Scivoli e il segretario Stefano Rizzo hanno rivolto ai deputati locali e alle forze politiche. “Tante volte, in questi mesi, continuano da CNA – siamo stati difronte a situazioni critiche, che tante imprese costrette a chiudere non sono riuscite a superare, ma mai come oggi appare il punto di non ritorno per settori vitali delle economie locali”.

“Non serve girarci attorno, – incalzano ancora da CNA – servono ristori immediati. Serve una prospettiva. Serve liquidità”. La lettera prosegue riportando alcune delle richieste avanzate dalla stessa CNA in questi giorni: “Accelerare l’iter degli aiuti introducendo una gradualità in relazione al calo del fatturato; prorogare e potenziare le misure in favore della liquidità d’impresa e l’applicazione di regole meno punitive per le categorie”.

Per dare manforte alle richieste di CNA, interviene il vicepresidente della commissione Attività produttive alla Camera, il deputato Andrea Giarrizzo: “Bisogna procedere con celerità per dare finalmente i ristori alle nostre imprese. Cittadini e imprenditori non possono aspettare oltre. È quanto ho chiesto settimane fa, in un’interrogazione parlamentare rivolta al neo ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e di nuovo, ormai due settimane fa, durante il mio intervento in Aula alla Camera e in diretta televisiva su Rai1, in cui sollecitavo lo stesso ministro, mettendogli fretta per dare finalmente il via al nuovo decreto ‘Sostegni’. Da allora non si è ancora visto nulla”.

“Altri 60 giorni – continua il parlamentare Giarrizzo – sono trascorsi dallo scostamento di Bilancio dei 32 miliardi di euro per i ristori che con il governo Conte avevamo previsto per le attività in difficoltà. Siamo oltre metà marzo e gli aiuti per le categorie più colpite ancora non sono arrivati. Sono consapevole che nonostante con il governo Conte si sia fatto tanto, si poteva fare sicuramente di più. Ma il problema adesso è che i nuovi ministri al ramo non si stanno muovendo. La situazione è grave e non c’è altro tempo da perdere, si faccia presto”. “Il governo Draghi, così come ha fatto il governo Conte – conclude – deve concentrarsi immediatamente sulle necessità dei milioni di italiani che sono costretti a casa o, comunque, vedono fortemente limitate le proprie attività economiche e lavorative. Oggi più che mai dobbiamo stare accanto a chi soffre. E farlo subito”.

“Tutti adesso siamo chiamati a fare il possibile” concludono i due dirigenti CNA. A questo proposito la CNA in questi giorni ha lanciato l’iniziativa “#staseradomicilio”, per sensibilizzare le persone verso il servizio a domicilio. “Anche il servizio di asporto e domicilio è diventato un logorio asfissiante e non più una boccata di ossigeno. Nel tempo le persone chiuse a casa e in famiglia hanno ridotto gli ordini, quasi niente durante la settimana. Gli ordini del weekend poi, tutti da recapitare entro le nove, perché poi arriva il coprifuoco. Ordinare la cena durante la settimana è un piacere per le imprese e per i clienti, oggi è anche un gesto importante verso le nostre imprese che nonostante le difficoltà vogliono continuare a cucinare per noi”. Sono previste azioni di sensibilizzazione nei prossimi giorni in favore delle imprese.

Bando di concorso per l’ammissione di 66 allievi ufficiali presso l’accademia della Guardia di Finanza

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4a Serie Speciale – nr. 19 del 9 marzo 2021, è stato pubblicato il concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione di 66 allievi ufficiali del ruolo normale – comparti ordinario e aeronavale – all’Accademia della Guardia di Finanza per l’anno accademico 2021/2022.

I posti disponibili sono così ripartiti:

a) 58 (cinquantotto) destinati al comparto ordinario;

b) 8 (otto), destinati al comparto aeronavale, suddivisi così come segue:

(1) 4 (quattro) riservati alla specializzazione “pilota militare”;

(2) 4 (quattro) riservati alla specializzazione “comandante di stazione e unità navale”.

La presentazione delle domande dovrà avvenire entro le ore 12.00 dell’8 aprile 2021 e riguardare uno

solo dei predetti comparti e specializzazioni.

Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che:

– abbiano, alla data del 1° gennaio 2021, compiuto il diciassettesimo anno di età e non superato il giorno del compimento del ventiduesimo anno di età (vale a dire siano nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1999 e il 1° gennaio 2004 – estremi inclusi);

– siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea previsti dalle Università statali o legalmente riconosciute;

– non essendo in possesso del previsto diploma alla data di scadenza per la presentazione delle domande, lo conseguano nell’anno scolastico 2020/2021.

La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.

I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (P.E.C.) o ricorrere, se minorenni, a quello in uso a uno dei componenti del nucleo familiare esercente la potestà genitoriale o, in mancanza, al tutore, dopo aver effettuato la registrazione al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al form di compilazione della domanda di partecipazione.

Sul predetto sito internet è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sul concorso e prendere visione del bando.

Vaccinazioni: ASP Enna. Indirizzo posta elettronica per i soggetti affetti da obesità.

Per i soggetti affetti da obesità con BMI (Indice di Massa Corporea) maggiore di 35, per i quali non esiste un codice di esenzione per patologia, sarà possibile effettuare il vaccino contattando il proprio medico di medicina generale o inviando una mail alla propria Asp territorialmente competente. Per l’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, l’indirizzo di posta elettronica è comunicazioni.vaccinicovid@asp.enna.it

Il Prefetto di Enna, dott.ssa Matilde Pirrera, sottoscrive una serie di protocolli per la sicurezza del territorio

Il Prefetto di Enna, dott.ssa Matilde Pirrera, ha sottoscritto nella mattina di oggi, 16 marzo 2021, i Protocolli d’Intesa con i referenti provinciali di Federfarma, Federpreziosi, Federtabaccai e Abi, con i quali sono stati assunti impegni in ordine all’attuazione a livello territoriale di quanto già previsto nei documenti pattizi sottoscritti o rinnovati in sede centrale.

La sottoscrizione è avvenuta alla presenza dei referenti provinciali delle singole associazioni e dei vertici delle Forze dell’Ordine, nonché dei sindaci della Provincia, che assieme al rappresentante in sede locale dell’ABI, hanno partecipato da remoto.

I predetti atti convenzionali, prima dell’adesione formale, sono stati esaminati in sede di riunione tecnica di coordinamento nel corso della quale le Forze di Polizia hanno rappresentato che i dati statistici sulle rapine non restituiscono un quadro preoccupante ma che la sottoscrizione costituisce un sicuro strumento di prevenzione per la legalità e la sicurezza di negozianti e utenti.

Tutti i protocolli trovano la propria ratio nel Protocollo-quadro sul video allarme antirapina rinnovato nel dicembre 2019 dal Viminale e da Confesercenti e Confcommercio, da cui ha preso ispirazione il nome attribuito alla giornata di oggi, Occhi sul territorio.

Il video allarme, le cui caratteristiche tecniche sono state oggetto di aggiornamento con il Disciplinare Tecnico del 30 ottobre 2019, rappresenta un gioiello della Sicurezza Urbana Integrata e rimanda al concetto di Sicurezza Partecipata, mediante la trasmissione diretta e in tempo reale delle immagini alle sale operative. Con questo sistema anti-rapina gli operatori di Polizia possono assistere in diretta video all’evento e modulare il pronto intervento. Consente di tutelare al massimo sia la persona minacciata sia gli operatori di Polizia e di conoscere esattamente le vie di fuga del malvivente.

La sicurezza urbana integrata prevede infatti, come suggerisce il nome, un sistema integrato di sicurezza che necessita di politiche locali sinergiche ed integrate ma anche di un’interazione con i tradizionali strumenti di contrasto all’illegalità.

E’ proprio nell’ambito della sicurezza urbana integrata che entra in gioco la Sicurezza Partecipata volta a creare un sistema sinergico di strumenti e risorse in grado di affrontare, in maniera sempre più efficiente ed organizzata, i problemi riguardanti la sicurezza di un territorio.

Sia i sottoscrittori che le Forze dell’Ordine, nel formulare l’auspicio di una massiva adesione da parte degli esercenti, hanno sottolineato l’utilità di questi nuovi strumenti di allarme per una migliore sicurezza non solo dell’utenza e dei dipendenti degli associati ma anche dell’intera collettività.

I testi dei Protocolli sottoscritti possono essere visualizzati al seguente link:

http://www.prefettura.it/enna/news/Comunicato_stampa-10636761.htm#News_103264 .

Prenotazione vaccino anti Covid-19 per i soggetti estremamente vulnerabili

Sul sito www.siciliacoronavirus.it è possibile prenotare il vaccino anti Covid-19 per i soggetti vulnerabili. Consultabile, attraverso il link predisposto, l’elenco dei codici di esenzione per patologie dei pazienti estremamente vulnerabili.

“I cittadini dai 16 anni in su considerati soggetti estremamente vulnerabili secondo la classificazione riportata dalle normative nazionali vigenti (clicca qui per visualizzarne l’elenco), possono prenotare il vaccino anti Covid-19.

Per la prenotazione è sufficiente la tessera sanitaria e il codice fiscale della persona che intende vaccinarsi.

Con la prenotazione è possibile individuare, in base al proprio CAP, la sede vaccinale più vicina e scegliere la data e l’orario in base alle disponibilità.

Si può effettuare la prenotazione anche tramite Call Center telefonando al  numero verde 800 00.99.66 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle 18:00 (escluso sabato e festivi).

Per i soggetti affetti da obesità con BMI maggiore di 35 sarà possibile effettuare il vaccino anti Covid contattando il proprio medico di medicina generale o inviando una mail alla propria ASP territorialmente competente:
Agrigento (alfonso.cavaleri@aspag.it); Caltanissetta (vaccinazioniaspcaltanissetta@asp.cl.it); Catania (vaccino.covid@aspct.it); Enna (comunicazioni.vaccinicovid@asp.enna.it); Messina (prenotazioni.anomalie@asp.messina.it); Palermo (help.vaccinifiera@asppalermo.org); Ragusa (team.helpcittadino.vaccini@asp.rg.it); Siracusa (vaccinazionecovid@asp.sr.it); Trapani (vaccinicovid@asptrapani.it).

La Polizia di Stato esegue 3 provvedimenti restrittivi per associazione per delinquere di stampo mafioso

Agenti della Squadra Mobile della Questura di Enna e del Commissariato di P.S. di Leonforte hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Caltanissetta, a seguito della decisione della Corte di Cassazione, nei confronti di tre soggetti condannati in via definitiva. ARCARIA Giuseppe, classe 1969, CAMMARATA Natale, classe 1993, e OGLIALORO Salvatore, classe 1966, sono stati raggiunti dal personale della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Leonforte poche ore dopo che l’Autorità Giudiziaria ha emesso i provvedimenti restrittivi.

Tutti e tre, in precedenza, erano stati arrestati dalla Polizia di Stato nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “GOODFELLAS”. L’associazione per delinquere di stampo mafioso della quale i tre sono ritenuti organici operava nei territori di Agira e Leonforte ed era dedita ad estorsioni, armi e traffico di sostanze stupefacenti. Con la sentenza divenuta definitiva dovranno ancora espiare pene da 2 a 7 anni di carcere.

Nuovo sistema laser a olmio per il Reparto di Urologia dell’Umberto I

L’Unità Operativa Complessa di Urologia dell’Ospedale Umberto I di Enna aumenta la dotazione tecnologica con l’acquisizione del nuovissimo sistema laser a olmio ad altissima potenza, 100 watt, da utilizzare per il trattamento della calcolosi urinaria. Il nuovo sistema completa la dotazione strumentale a disposizione del reparto affiancandosi alle già presenti attrezzature, pluri e monouso, di endourologia e al sistema di Litotrissia extracorporea presente in pianta stabile presso l’Unità Operativa di Urologia dell’ospedale ennese.

Il dott Giovanni Bologna, Direttore facente funzione dell’Urologia, ringrazia, a nome suo e dei suoi collaboratori, i medici Emilio Malacasa, Tommaso Torre, Francesco Failla, Daniele Campisi e Carmelo Di Franco, “… il Direttore Generale, dott. Francesco Iudica, e il suo staff, per averci permesso di acquisire l’innovativa e potente attrezzatura. Il laser a olmio, per l’alta potenza e la versatilità, ci permetterà di migliorare sensibilmente il trattamento di tutti i tipi di calcoli urinari, in particolare di quelli intrarenali, duri e di volume considerevole. Il nuovo sistema, unico in Sicilia al momento, permette di ridurre i tempi delle sedute operatorie con minore esposizione anestesiologica e radiologica; è dotato, inoltre, della capacità di annullare l’effetto di retropulsione del calcolo e dell’effetto DUSTING (polverizzazione) tra i migliori in commercio.

La qualità delle prestazioni aumenterà in modo considerevole per i nostri pazienti, molti numerosi, sia in regime di elezione che in urgenza, e provenienti anche dalle province vicine di Caltanissetta, Catania e Agrigento. L’impiego del nuovo laser ci permetterà, in un prossimo futuro, anche il trattamento di altre patologie, a partire da quella prostatica benigna con metodi innovativi, quali l’HOLEP, e nel campo delle stenosi uretrali”.

(nella foto, il dott. Bologna con la sua equipe e il nuovo laser)

Ruba un auto e non si ferma all’alt della stradale. La polizia lo insegue e lo blocca

Agenti della Squadra Mobile della Questura di Enna e della Sezione Polizia Stradale di Enna hanno deferito all’Autorità Giudiziaria B.G., classe 1983, con precedenti di polizia, per furto e resistenza a Pubblico Ufficiale. Nel pomeriggio di domenica 7 marzo 2021, durante il normale servizio di controllo del territorio ed in particolar modo della circolazione autostradale, la pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Enna ha notato un veicolo sospetto ed ha intimato l’ALT.

Il conducente del veicolo dapprima rallentava la marcia fino a fermarsi per poi ripartire a tutta velocità. Nonostante i vari tentativi di fare fermare il veicolo, l’uomo insisteva nella fuga creando grave nocumento per la circolazione stradale. Poco dopo, nei pressi dello svincolo autostradale di Catenanuova, fermava repentinamente la marcia al centro della carreggiata creando ancora più pericolo per la circolazione stradale.

Gli Agenti della Polizia Stradale, prontamente, per evitare più gravi conseguenze, scendevano dall’auto di servizio e facevano rallentare il traffico; in quel momento il conducente si dava a precipitosa fuga a piedi scavalcando il guardrail ed attraversando l’autostrada. Inseguito dai poliziotti, il fuggitivo abbandonava l’autostrada per fuggire lungo i campi; nel contempo sopraggiungeva personale della Squadra Mobile che era stato prontamente avvisato.

Dopo pochi minuti dall’inseguimento B.G. veniva bloccato e accompagnato per le formalità di rito presso gli Uffici della Polizia di Stato. Da un accertamento effettuato il veicolo che conduceva risultava essere stato rubato qualche minuto prima a Nissoria. Al termine delle attività di indagine il veicolo è stato restituito al legittimo proprietario che poco prima aveva segnalato il furto. Il giovane è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna per i reati di furto aggravato del veicolo e resistenza a Pubblico Ufficiale, in quanto aveva creato un gravissimo pericolo per la circolazione stradale. La Polizia di Stato ha recuperato un veicolo provento di furto ed ha scongiurato che la condotta spregiudicata del criminale potesse provocare incidenti con gravi conseguenze per le persone che transitavano in quel momento in autostrada.

Le imprese CNA a fianco del centro antiviolenza DonneInsieme “Sandra Crescimanno”

Da oggi, 8 marzo “festa della donna”, le imprese del Benessere CNA saranno un punto di riferimento del centro antivionenza DonneInsieme “Sandra Crescimanno”.

Presso le sale di acconciatura ed estetica delle imprenditrici e degli imprenditori associati ed associate alla CNA  le clienti potranno trovare, infatti, i contatti per ricevere informazioni e mandare le richieste di aiuto allo sportello Antiviolenza dove troveranno sostegno legale e psicologico gratuito.

Le Estetiste e gli  acconciatori hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa.

“L’8 marzo è una data simbolica ma questa è una iniziativa che vale ogni giorno” – così Paola Panvini, portavoce delle estetiste CNA “Oggi la vera emergenza si consuma nel silenzio tra le mura domestiche e noi vogliamo essere d’aiuto a rompere questa barriera”

“La rappresentanza non distingue più tra barbieri e parrucchiere per donne”. – dichiara Patrizio Scarentino portavoce degli acconciatori – “Anche nella lotta contro la violenza sulle donne non devono esistere distinzioni perché è una battaglia che interessa tutta la società e non un genere in particolare.”

ricordiamo il numero gratuito antiviolenza donne 1522


ASP Enna. Effettuati due trapianti di cornea all’Umberto I di Enna.

Due pazienti sono stati sottoposti al trapianto di cornee nel Reparto di Oculistica dell’Ospedale Umberto I di Enna.
“Le cheratoplastiche sono state eseguite nei confronti di due pazienti affetti da patologia degenerativa delle cornea – dichiara il dott. Sergio Scalia che dirige il Reparto di Oculistica- e ora, grazie al gesto di solidarietà di chi ha scelto di donare , riacquisteranno la vista e una migliore qualità della vita”. Il trapianto di cornea, o cheratoplastica, consiste nella sostituzione della cornea danneggiata con un’altra proveniente, infatti, da un donatore.

Grande soddisfazione è espressa dai due pazienti e dalle rispettive famiglie. L’equipe, diretta dal dott. Sergio Scalia, costituita dai medici Marisa Sanfilippo, Luigi Messina e Luciano Di Rao, ha ricevuto l’immediato plauso della Direzione dell’ASP di Enna. “I due trapianti di cornea che per la prima volta sono stati effettuati ieri alľUmberto I, – afferma il Direttore Generale, Francesco Iudica – sono la dimostrazione che quando un’Azienda Sanitaria seleziona i propri professionisti solo ed esclusivamente sul piano del merito, senza condizionamenti, senza accondiscentimenti, o peggio complicità, con interessi di parte, i risultati non tardano ad arrivare.

A tutta l’equipe guidata dal dott. Scalia, medici ed operatori sanitari che hanno rivoluzionato ľoculistica ennese, la mia gratitudine. Ma, soprattutto, il mio impegno a sostenere il loro sforzo per fare delľ oculistica di Enna, un centro di eccellenza. Nell’unico modo che ci è possibile: potenziare tecnologicamente il reparto. Come abbiamo fatto già oggi, avviando la procedura per l’acquisto di un retinometro che migliorerà anche le performance dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale.”

(nella foto, il dott. Sergio Scalia con i medici del Reparto e i due pazienti)

ASP Enna. Avviata la vaccinazione a domicilio

Avviate le vaccinazioni a domicilio. Oggi, una squadra di vaccinatori, composta dal Direttore Sanitario dell’ASP, dr. Emanuele Cassarà, dal dr. Franco Belbruno, epidemiologo e responsabile Servizio Vaccinazioni e dal dr. Angelo Tantillo, Direzione Sanitaria dell’Umberto I di Enna, ha vaccinato a domicilio, nella città di Enna, i primi gruppi di anziani over 80.

L’ASP di Enna, per costituire gruppi omogenei a livello territoriale, ha avviato il servizio di richiamata di tutti gli ultraottantenni, prenotati a domicilio tramite le modalità di Poste Italiane (call center e sito on line) per la conferma dei dati e per concordare un ulteriore appuntamento. Misura necessaria per non sprecare le eventuali dosi di vaccini durante le uscite giornaliere. Messo a disposizione anche il numero 0935 516860 per ogni ulteriore informazione. I prenotati a domicilio dislocati nei 21 Comuni della Provincia di Enna sono al momento 680.

Per incrementare le squadre vaccinali sul territorio, “s’invitano – afferma il dr. Cassarà – tutti i medici, che vogliano dare un contributo all’insegna della solidarietà e della disponibilità in questo momento, a mettersi in contatto o a recarsi presso il Centro Vaccinale dell’Ospedale Umberto I di Enna Bassa”.

Si celebra il due marzo la giornata No Phone day

La giornata dedicata alla Nomofobia quest’anno si celebra il due marzo e registra l’interesse crescente dell’opinione pubblica. La nomofobia, “no – mobil- phone- phobia” , chiamata anche Sindrome da Disconessione, è descritta come una forma di dipendenza tecnologica ed “esprime la paura di rimanere sconnessi dal contatto di rete di telefonia mobile. Tra i rischi di chi soffre di nomofobia c’è quello di innescare un meccanismo di dipendenza patologica nella quale non si riesce più a fare a meno di una connessione internet e di un cellulare. La paura di essere disconnessi può portare ad esperire vissuti di ansia e depressione e anche la sola idea di essere senza smartphone genera malessere, irrequietezza ed aggressività”, avverte l’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche.

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, attraverso il team di psicologhe tirocinanti dell’Unità Operativa Educazione e Promozione alla Salute, diretta dalla dr.ssa Eleonora Caramanna, ha realizzato, fino a un anno fa, numerosi incontri con docenti negli Istituti Scolastici della provincia di Enna sulla tematica del corretto uso del cellulare e dispositivi digitali.

“Il progetto, interrotto con l’esplosione della pandemia, è in fase di ulteriore pianificazione e programmazione”, afferma Eleonora Caramanna. “Proseguirà on line e sarà rivolto agli operatori sanitari, ai docenti e alle associazioni. Verterà sul corretto utilizzo dei dispositivi elettronici poiché sembra appurato l’interesse verso questi strumenti in età sempre più precoce. Le reali implicazioni di questo fenomeno non sono state ancora completamente valutate; tuttavia, sui rischi psicologici derivanti da un uso smodato dei cellulari stanno emergendo evidenze a partire dai più giovani”.

ASP Enna. 2051 gli anziani ultraottantenni vaccinati.

Sono 2051 gli anziani di età superiore a 80 anni che hanno ricevuto, a una settimana dall’avvio della campagna vaccinale a loro dedicata, la somministrazione del vaccino contro il COVID presso le sedi vaccinali dell’ASP di Enna.

A fronte di 5879 prenotazioni effettuate, il 35% è stato coperto con la prima somministrazione. In totale, i cittadini della provincia di Enna che hanno ricevuto la somministrazione del vaccino sono 11.019 a fronte di una popolazione da raggiungere pari a 143.000 abitanti; hanno ricevuto due dosi 9479 cittadini, appartenenti alle fasce individuate in questa fase (tra cui anziani lungodegenza, operatori sanitari, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta).

La piattaforma dedicata alla prenotazione e il numero verde 800 009966, raggiungibili in tempi brevi, sono attivi anche per le prenotazioni dei docenti e del personale scolastico di tutte le scuole. Sul sito siciliacoronavirus.it, portale della Regione dedicata all’emergenza COVID, è indicato che possono prenotare il vaccino anti Covid-19 “i cittadini di età pari o inferiore a 65 anni che prestano servizio in tutte le scuole statali, paritarie, regionali, enti di formazione OIF, etc della Sicilia, inseriti negli elenchi forniti alla Regione Siciliana dai Ministeri competenti – cioè coloro (esclusi i soggetti estremamente vulnerabili) a cui è rivolta la somministrazione del vaccino Astrazeneca che, come disposto dalle nuove normative nazionali, è esteso ai cittadini dai 18 ai 65 anni”.

In caso di necessità, per disdire la prenotazione, occorre adottare la stessa modalità con cui si è stata effettuata, eliminando l’appuntamento direttamente sul sito o telefonando al numero verde 800 009966.

Per la complessità e la sicurezza che esige la vaccinazione a domicilio, tenuto conto delle caratteristiche dei vaccini da inoculare, l’ASP di Enna informa che i soggetti ultra 80 anni prenotati, dall’1 marzo a seguire, per la vaccinazione a domicilio, saranno, in tempi brevissimi, tutti puntualmente contattati per organizzare la vaccinazione. Attività di immunizzazione che, come noto, richiede il reclutamento di un minimo di persone, da 6 a 11 secondo il tipo di vaccino, per evitare sprechi di risorse pubbliche. Per ogni necessità informativa, si può chiamare il numero 0935 516860, dalle 8:00 alle 20:00, tutti i giorni.

Mercoledì 3 marzo alle 10 un webinar formativo gratuito per imprese e dipendenti addetti al web-commerce

“Nuovi trend di crescita per il business. Il ruolo dell’audio e del video nel 2021” è il titolo del webinar formativo gratuito per tutte le imprese ed i dipendenti addetti al web-commerce che si svolgerà mercoledì 3 marzo, alle 10, con approfondimenti sui nuovi trend di crescita per il business. Il ruolo dell’audio e del video nel 2021″. Si rinnova e si potenzia l’impegno della Camera di Commercio di Palermo Enna in favore degli imprenditori e del personale aziendale. Continuano gli appuntamenti formativi del Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Palermo Enna – alla presenza del presidente Alessandro Albanese e del segretario generale Guido Barcellona – che con Eccellenze in Digitale, il programma di Unioncamere e Google.org, quest’anno mira a formare sia gli imprenditori che il personale aziendale. “L’incontro del 3 marzo vuole portare a conoscenza delle imprese del territorio come l’audio e il video vengono utilizzati nelle strategie di marketing aziendale per aumentare le vendite, creando piani di crescita vincenti per il business”, spiega il presidente Alessandro Albanese. “Nello specifico si parlerà di Asmr marketing, strategie di crescita su YouTube e Spotify – precisa il segretario generale Guido Barcellona – infine ci si focalizzerà sul nuovo social 100% audio, Clubhouse, che sta spopolando proprio in questi ultimi mesi”. Il webinar sarà tenuto da Giusi Messina, digital promoter del Punto Impresa Digitale Palermo Enna. La partecipazione è gratuita. Per partecipare è necessario iscriversi a questo link https://forms.gle/tA65LwvBi25bPBibA .  Il giorno dell’evento solamente gli iscritti riceveranno il link per partecipare alla formazione gratuita.  Per tutti gli aggiornamenti vi consigliamo di seguire la pagina Facebook del Punto Impresa Digitale https://www.facebook.com/pidpaen .

Libri -A breve in libreria e in edicola “Dalle tenebre alla luce” di Mario Antonio Pagaria

In libreria e in edicola in tutta Italia tra poco meno di due mesi, la raccolta di liriche dal titolo “Dalle tenebre alla luce”, una silloge contenente poesie di Mario Antonio Pagaria, che indica i vari percorsi culturali che lo hanno portato a maturare i suoi ideali. In essa vi sono poesie, soprattutto di carattere sociale, ma anche religioso e sentimentale. Il libro è stampato anche in e book ed è diffuso dalla Casa Editrice Aletti e contiene la prefazione, appunto, del noto poeta e critico, Giuseppe Aletti. Ecco il testo stampato a tergo della copertina: “Mario Antonio Pagaria è nato a Catania ma vive a Enna. E’ nato nel 1965 ed è laureato in Sociologia. E’, inoltre, giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Sicilia ed essendo un forte oppositore alla mentalità e all’azione di “Cosa nostra”, negli anni 2003/2004, da corrispondente di Enna di un noto quotidiano siciliano, ha scritto articoli sull’ingerenza di cosa nostra  stessa, negli appalti pubblici, della sua contiguità con una certa politica, e sulla turbativa d’asta. Per questo motivo ha dovuto pagare un duro prezzo  in termini sociali ed è stato marginalizzato da alcuni, nella città in cui vive.

Scrive sin da piccolo e le sue liriche vertono su tematiche sociali, religiose  e sentimentali. Ha avuto molti riconoscimenti e premi in seno a svariate manifestazioni nazionali; sta scrivendo un romanzo autobiografico e sarcastico sulla situazione socio – politica della sua terra, nonché sulla sua avversione al fenomeno mafioso inteso in tutte le sue estrinsecazioni, psicologiche, sociologiche e giudiziali e al bigottismo di provincia. Lavora a molti racconti brevi, alcuni dei quali sono stati premiati ed è molto schietto nello scrivere, non tralasciando, spesso di utilizzare un lessico molto “forte”.

ASP Enna. Vaccinazione a domicilio over 80

L’ASP di Enna informa che i soggetti ultraottantenni prenotati, dall’1 marzo a seguire, per la vaccinazione a domicilio, saranno, in tempi brevissimi, tutti puntualmente contattati per organizzare la vaccinazione. Attività di immunizzazione che, come noto, richiede il reclutamento di un minimo di persone, da 6 a 11 secondo il tipo di vaccino, per evitare sprechi di risorse pubbliche. Per ogni necessità informativa, chiamare il numero 0935 516860, dalle 8:00 alle 20:00, attivo tutti i giorni.

ASP Enna. Più di 1500 gli anziani ultraottantenni vaccinati. Aprirà la sede vaccinale di Leonforte

Sono 1436 gli anziani di età superiore a 80 anni che hanno ricevuto, alla data del 24 febbraio 2021, la somministrazione del vaccino contro il COVID presso le sedi vaccinali dell’ASP di Enna.

La campagna vaccinale per la fascia di popolazione ultraottantenne è partita sabato 20 febbraio, come da cronoprogramma regionale, e sta continuando con prenotazioni e inoculazioni. In caso di necessità, per disdire le prenotazioni degli ultraottantenni, è necessario adottare la stessa modalità con cui si è ottenuta la prenotazione, eliminando l’appuntamento direttamente sul sito o telefonando al numero verde 800 009966.

Tra le altre categorie individuate, sono 1124 gli anziani vaccinati ospiti di strutture di lungodegenza; di questi, 725 hanno ricevuto anche la seconda dose. I componenti vaccinati degli staff di queste strutture, pubbliche e private, sono 715 e, di questi, 458 hanno completato le due somministrazioni.

I Medici di Medicina Generale Famiglia e i Pediatri di Libera Scelta, vaccinati anche con la seconda dose, sono 281; gli operatori delle Forze dell’Ordine, under 55 anni, che hanno ricevuto a partire dal 15 febbraio ‘21 la somministrazione del vaccino, sono 332.

Nel report elaborato dal dott. Natale La Grotteria, Data Manager della campagna vaccinale, sono, in totale, 9663 i cittadini a cui è stato inoculato almeno una dose di vaccino, compresi gli operatori della Sanità. Hanno completato le due somministrazioni 8372 vaccinati in provincia di Enna a fronte di una popolazione da raggiungere pari a 143.000 abitanti (5,85%).

Per incrementare la presenza sul territorio degli operatori dedicati alla vaccinazione, è prossima l’apertura della sede vaccinale presso l’Ospedale di Leonforte.

Enna – Partirà sabato 20 febbraio la vaccinazione contro il Covid degli ultraottantenni

Partirà sabato 20 febbraio, come da cronoprogramma regionale, la vaccinazione contro il Covid degli ultraottantenni presso le sedi vaccinali istituite dall’ASP di Enna presso gli ospedali Umberto I di Enna, Carlo Basilotta di Nicosia e Michele Chiello di Piazza Armerina. Molto elevato il numero delle prenotazioni finora registrato.
Come comunicato dal Data Manager per la campagna vaccinale, dott. Natale La Grotteria, le prenotazioni da parte degli ultraottantenni per la somministrazione del vaccino nelle sedi dell’ASP di Enna, ammontano, fino alla data del 24 marzo 2021, a 5507.
Le prenotazioni sono così distribuite: 2536, (46%), sono le prenotazioni per ricevere il vaccino presso la sede vaccinale dell’Ospedale Umberto I di Enna, 1289 (23,4%) presso il Carlo Basilotta di Nicosia, 1012 (18,4%) presso il Michele Chiello di Piazza Armerina, e 670 a domicilio (12,2%).

Interessante la distribuzione, in fasce di età, degli anziani per i quali è stata effettuata la prenotazione per la somministrazione del vaccino: gli anziani da 80 a 84 anni sono 2868; 1784 gli over da 85 a 89 anni; da 90 a 94 anni sono in 726; i grandi anziani prenotati da 95 a 99 anni sono 122 e, superata l’età di 99 anni, ci sono 4 anziani di 100 anni, 2 di 101 e un anziano di 105 anni.

 

Oltre alla campagna vaccinale per gli over 80, sin dal mese di gennaio ‘21 è partita la somministrazione del vaccino contro il Covid anche agli ospiti delle Case di Riposo e delle Residenze Sanitarie Assistite.
Si consolida il trend relativo alla diminuzione dei ricoverati per Covid.
In data odierna, i ricoverati presso l’Area delle Malattie Infettive dell’Ospedale Umberto I di Enna sono 13; 3 presso la Semintensiva e un solo paziente è in Terapia Intensiva. I dimessi in totale, dagli inizi di novembre, sono 318.

Zona rossa e centri estetici, confermata la posizione di Confartigianato Imprese: no alla chiusura

Confermata la posizione di Confartigianato a sostegno delle imprese del settore estetica. Con sentenza n.1862/2021 il Tar del Lazio ha equiparato i centri estetici agli acconciatori e ne eliminato l’obbligo di chiusura in zona rossa.

Il Tar Capitolino ha accolto, quindi, una posizione sostenuta e rimarcata da tempo dalla Confederazione che in svariate occasioni si era espressa sull’illogica discriminazione tra acconciatori e centri estetici. Un ulteriore passo in avanti che si inserisce nell’ambito delle quotidiane e strenue lotte di Confartigianato a tutela delle Piccole e Medie Imprese, soprattutto in questo delicato frangente.

Una sentenza, la numero 1862/2021 che seppur non valevole per l’intero territorio nazionale, contiene dei principi di carattere generali destinati a divenire un rilevante precedente. Proprio per tale ragione è stato chiesto al Governo di tenerne conto in sede di emanazione di eventuali provvedimenti successivi al 5 marzo prossimo, data di scadenza del DPCM attualmente in vigore.

Sul punto si è espressa la Presidente provinciale di Confartigianato Imprese Enna della Categoria Estetisti – Maria di Venti: “Sin da principio la Confartigianato ha ribadito l’incomprensibile discriminazione tra centri estetici ed acconciatori in zona rossa, più volte sottolineando l’illogica disparità di trattamento. I centri estetici sono attività in cui viene garantita la sicurezza dell’utenza ed osservata ogni norma di prevenzione. Titolari e collaboratori, svolgono con puntualità e precisione il proprio lavoro per tutelare i clienti e sè stessi. Un organo giudicante, ora, ha confermato la validità delle nostre argomentazioni e di questo ne siamo ben lieti”.

Dal “cuore” della Sicilia l’ UDC richiede una rappresentanza politica nel Governo Draghi

Da Enna, il Coordinatore provinciale del partito dell’ UDC il Dott. Andrea Maggio con una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Daghi ha richiesto interpretando i sentimenti dei colleghi della Sicilia una rappresentanza politica-istituzionale per l’ UDC. Nello specifico Maggio richiede un riconoscimento per il Coordinatore politico regionale del partito di Centro Decio Terrana. Ecco alcune parti della lettera

” Preg.mo Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri, la crisi pandemica, nei suoi risvolti politici,ha indotto alla formazione del Governo più autorevole della storia della Repubblica italiana, verso cui sono ad esprimere soddisfazione e fiducia.

In virtù di tale situazione, sono a segnalarLe, quale responsabile UDC per la Provincia di Enna, che il territorio in cui esprimo la mia passione politica è presidio che costituisce laboratorio significativo di quelle fattispecie che, atteso il disagio economico che la nostra terra soffre per la mancanza di infrastrutture, determina non sostituibili competenze che l’azione di Governo da Lei presieduta non vorrà trascurare.

Il recente passato ha manifestato significative debolezze, questo, ancora segnato per storia recente da fattori che rendono faticosa la competitività della nostra attività formativa rispetto a quanto avviene in molti altri Paesi europei, è interessato ancora ed ancora per molto da un’abnorme, tragica e dovuta restrizione della libertà personale dei cittadini, che pregiudica il normale equilibrio necessario ad affrontare le sfide del futuro.

Il perdurare del rischio di contagio ben oltre i termini oggi definibili, rende opportuno non rinviare, quindi, scelte determinate, perché venga assicurata al sistema Paese ogni energia utile ad affrontare la gravissima crisi da isolamento determinata dalla staticità economico-sociale.

Risorse, appunto, quindi energie finanziarie da immettere nel sistema produttivo, talchè siano garantiti gli investimenti in essere e stimolati di nuovi, acchè la gradata e progressiva ripresa trovi capienza in diversi livelli di domanda e di offerta, trasposti in alto, che il Paese sia in grado di esprimere.

L’emergenza epidemiologica ha determinato, anche per effetto delle norme tempo per tempo emanate, intollerabile ed inevitabile disagio per la Comunità Paese tutta, attesa la priorità di tutela della salute pubblica, con effetti devastanti per la società civile, soprattutto nei territori strutturalmente privi di presidi sanitari idonei ad affrontare la speciale fattispecie e di presidi economici non adeguatamente organizzati nella gestione finanziaria, talchè si rende onerosissimo e devastante sostenere le ragioni dell’economia, insomma, territori che vivono un disagio tale da preoccupare ogni grado di responsabilità per la sostenibilità complessiva nel futuro prossimo.

Sig. Presidente, nel determinare la complessiva organizzazione di Governo, con l’attribuzione e la nomina nei ruoli di c.d. sottogoverno politico-istituzionale, vorrà porre attenzione ed attribuire ad una nostra rappresentanza e nello specifico al Coordinatore Politico Regionale del nostro partito On. Decio Terrana il ruolo politico che riterrà opportuno, acchè possa essere offerta all’azione di Governo idoneo, qualificato ed informato contributo, atteso il laboratorio esperienziale da cui non può prescindersi”.

Secondo appuntamento con la formazione gratuita della Camera di Commercio Palermo Enna

Secondo appuntamento con la formazione gratuita della Camera di Commercio di Palermo Enna, mercoledì 17 febbraio, alle 10, con il webinar dal titolo “I Social per il business II. Strategie e strumenti per Linkedin, Pinterest e TikTok”.
Dopo il successo del primo incontro, continua l’impegno del PID-Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Palermo Enna nel supportare le aziende nel processo di digitalizzazione. Si ricorda che la formazione è erogata all’interno del progetto “Eccellenze in Digitale”, lo storico programma di Unioncamere e Google.org, che quest’anno permetterà alle aziende di formare gratuitamente sia gli imprenditori che il personale aziendale aumentandone le competenze digitali per supportare al meglio le imprese in questo periodo complesso. All’evento online parteciperanno il presidente della Camera di Commercio di Palermo Enna Alessandro Albanese e il segretario generale Guido Barcellona.

Il webinar sarà tenuto da Giusi Messina, digital promoter del Punto Impresa Digitale Palermo Enna.

Per partecipare è necessario iscriversi a questo link https://forms.gle/ufBFucKJoFJ6UXwj8 .

Il giorno dell’evento solamente gli iscritti riceveranno il link per partecipare alla formazione gratuita. Per tutti gli aggiornamenti vi consigliamo di seguire la pagina Facebook del Punto Impresa Digitale

CNA – #Aprire si può. La ristorazione incontra i Sindaci di Enna e Piazza Armerina per chiedere aperture e aiuti

Anche ad Enna e Piazza Armerina le delegazioni di ristoratori e imprese di CNA agroalimentare hanno incontrato le amministrazioni nell’ambito della iniziativa promossa da Cna Sicilia che ha visto nei capoluoghi e nelle principali città, incontri tra le imprese e le amministrazioni.

“Le imprese del settore sono al collasso e l’attuale sistema di aiuti è diventato una trappola che ci sta logorando.
Non ci consente di ricevere risarcimenti adeguati, non ci consente di fare fatturati, di avere liquidità ne di programmare le riaperture senza temere di dover buttare le scorte acquistate. Stiamo attingendo a riserve e risparmi personali – Questo è il quadro drammatico che le imprese del settore hanno rappresentato ai Sindaci di Enna e Piazza Armerina – Chiediamo agli amministratori locali di farsi portavoce assieme alle associazioni di rappresentanza di una situazione non più sostenibile.”

L’iniziativa della CNA si è svolta in tutti i principali comuni della Sicilia con l’obiettivo di sensibilizzare gli amministratori locali, idealmente più vicini alle istanze delle piccole imprese e di avere un sostegno importante su temi anche di competenza di enti come Governo e Regione.

“Abbiamo trovato una disponibilità importante da parte delle Amministrazioni che abbiamo incontrato e siamo certi che è la stessa disponibilità che si registra in tutti gli amministratori.

Ora però serve una battaglia comune su temi oramai di sopravvivenza del tessuto produttivo locale. – così il Presidente provinciale di CNA, Filippo Scivoli ha commentato gli incontri – Abbiamo concordato delle azioni.
Ad esempio si potrebbe chiedere congiuntamente , comuni e imprese, una norma che consenta la possibilità di abbattere la tari a queste imprese con i minori costi del servizio di raccolta dei rifiuti.

Una richiesta che farebbe giustizia di una situazione in cui alle imprese della ristorazione si chiedono costi per rifiuti che non hanno prodotto perchè chiuse.

Gli studenti dell’Alberghiero di Enna possono ritornare ai fornelli. Agibili i laboratori di cucina

Gli studenti dell’IPS Federico II di Enna possono nuovamente utilizzare i laboratori del V° piano chiusi da oltre due anni, a causa di infiltrazioni di acqua dal solaio. Il Libero Consorzio Comunale di Enna, che ha siglato lo scorso mese di dicembre una convenzione con la Scuola, ha, infatti, provveduto a ripristinare la copertura. I lavori svolti, allora, direttamente dall’Istituto subito dopo il collaudo hanno presentato gravi criticità con infiltrazioni di aqua dal solaio, rendendo inagibile il piano sottostante, dove sono ubicati i laboratori di cucina. Grazie all’accordo stipulato si sono potuti avviare in tempi brevi i lavori necessari a rimuovere le criticità. Il Libero Consorzio Comunale si è impegnato a finanziare e realizzare l’intera opera con fondi del bilancio mentre il Dirigente scolastico porterà avanti l’azione legale nei confronti della ditta esecutrice dei lavori per il recupero delle somme anticipate dal Libero Consorzio.

Ad eseguire e ultimare i lavori per un importo complessivo di circa 35 mila euro è stata la ditta aggiudicataria SO.IN. Costruzioni Generali e Servizi S.r.l.”, con sede in Enna individuata tra quelle incluse nell’Albo Imprese di fiducia e fornitori di Beni e Servizi della Stazione Appaltante del Libero Consorzio. Soddisfazione è stata espressa dal commissario straordinario del Libero Consorzio, Girolamo Di Fazio e dal dirigente scolastico, Alfio Borzì. ” Un risultato che premia la concreta collaborazione tra l’Ente e la Scuola. Perseguiamo la stessa finalità- ha commentato Di Fazio- che è quella di garantire, ognuno con le proprie competenze, agli studenti standard di qualità per esercitare a pieno il diritto allo studio, che significa potere usufruire di locali idonei e di strutture, in questo caso di laboratori necessari per la formazione dello studente”

Coronavirus: Fiadel-CSA Salvatore Sauro “Priorità per alcuni lavoratori per la seconda fase dei vaccini”

“A livello nazionale abbiamo inviato come sindacato alle autorità competenti, in occasione della seconda fase del piano prevista dei vaccini una nota nella quale si riconosca la priorità di alcuni soggetti che sono stati da sempre in prima linea durante il periodo dell’ emergenza pandemica, mi riferisco al personale educativo e scolastico, agli assistenti sociali, personale amministrativo agli sportelli, agenti della polizia locale, lavoratori privati e pubblici del settore dei servizi di igiene ambientale, sono tutti soggetti che svolgono servizi essenziali e sono particolarmente esposti al contagio, mi auguro che la nota scritta dal nostro segretario nazionale Garofalo possa avere un adeguato riscontro nell’ interesse della salute dei lavoratori che con impegno e responsabilità ogni giorno portano avanti servizi essenziali per le nostre comunità”.

Lo rende noto Salvatore Sauro (nella foto), Segretario provinciale della Fiadel-CSA – aderente alla Cisal.   Il Piano strategico nazionale per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 prevede che la vaccinazione sia gratuita e garantita a tutti, per adesione volontaria; identifica le categorie da vaccinare con priorità nelle diverse fasi e, quando la disponibilità dei vaccini è ancora limitata; definisce le strategie, i modelli organizzativi (compresa la formazione del personale), la logistica, le caratteristiche del sistema informativo, gli aspetti relativi alla comunicazione, alla sorveglianza e ai modelli di impatto e valutazione economica.

La Polizia di Stato di Enna ha commemorato l’agente Giuseppe Scravaglieri

 

Nella mattinata del 13 febbraio 2021, a Catenanuova, si è svolta la cerimonia di commemorazione dell’Agente della Polizia di Stato Giuseppe SCRAVAGLIERI, caduto in servizio a Roma il 14 febbraio 1987.

Quel giorno un furgone portavalori, scortato da una pattuglia della Polizia di Stato, la Volante 47, venne assaltato vicino l’Ufficio Postale di via Prati dei Papi da parte di un gruppo di terroristi delle Brigate Rosse. Ne seguì una violenta sparatoria dove persero la vita Giuseppe, ventitreenne, originario di Catenanuova, e Rolando LANARI, di anni 26, mentre un terzo Agente rimase ferito.

Giuseppe SCRAVAGLIERI entrò in Polizia nel 1982 e, dopo aver frequentato la Scuola Allievi Agenti di Trieste, prestò servizio presso la Questura di Roma.

È stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile con la seguente motivazione: “In servizio di scorta ad un furgone portavalori unitamente a due colleghi, nel corso di un vile agguato terroristico veniva raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco esplosi dai rapinatori. Nell’occasione perdeva la vita dando luminoso esempio di attaccamento al dovere spinto fino all’estremo sacrificio”.

Alla sua memoria sono dedicati il Distaccamento della Polizia Stradale di Catenanuova e una piazza sita nello stesso Comune. Il suo nome compare pure nella stele dei caduti della Polizia di Stato posta all’interno del Complesso “G. B. Giuliano” di Enna bassa.

Dopo la funzione religiosa, sono stati ricordati i tratti distintiti del valoroso Agente e deposte presso la Cappella gentilizia del cimitero corone di fiori da parte del Capo della Polizia e dell’Amministrazione Comunale di Catenanuova.

Stante l’attuale emergenza epidemiologica, sono intervenuti solamente i familiari del poliziotto, il Vice Prefetto Vicario, il Questore, il Sindaco e una ristretta rappresentanza delle altre Istituzioni e Forze di Polizia.

Un ricordo sempre vivo per affermare e riaffermare gli imprescindibili valori della legalità e l’attaccamento alle Istituzioni.

Riorganizzazione del lavoro causa covid-19: la Camera di Commercio Pa-En tra i primi enti nella P.A.

Riduzione di costi, efficientamento delle risorse, risparmi significativi sui costi di funzionamento. A tre anni dall’accorpamento delle due Camere di Commercio di Palermo ed Enna, gli obiettivi operativi raggiunti sono significativi pur avendo ottenuto la riduzione delle spese in generale. Ma anche una capacità di immediata risposta alla riorganizzazione del lavoro imposta dallo stato di emergenza Covid-19, con l’adozione di tutti i provvedimenti utili e necessari alla messa in sicurezza dell’ente, dei dipendenti e degli utenti (disinfestazione, mascherine, chiusure uffici, smart working). In particolare, si è rivelata tra i primi enti della pubblica amministrazione nell’adozione di provvedimenti immediati che sono poi diventati “linee guida” per gli altri enti camerali italiani.

Lo smart working della Camera di Commercio –al contrario di molte amministrazioni pubbliche – ha raddoppiato ed a volte triplicato l’efficienza operativa del personale. Durante il periodo di emergenza sono arrivare migliaia di istanze iscrizioni/variazioni, di cui oltre i 2/3 evase in pochi giorni; sono stati gestiti 125.194 protocolli in entrata/uscita; si sono svolti in webinar seminari informativi per le imprese con oltre 4.850 iscritti risultando la prima Camera di Commercio d’Italia per numero di webinar/utenti collegati. E’ quanto emerge dalla relazione previsionale e programmatica per il 2021, lo strumento di programmazione dell’utilizzo delle risorse, purtroppo oggi scarse, per la realizzazione dei progetti camerali nel rispetto della garanzia della corretta erogazione dei servizi obbligatori oggi più necessari che mai al sistema delle imprese.

“Malgrado l’emergenza Covid19 non abbiamo mai interrotto le attività ed i servizi – sottolinea il presidente Alessandro Albanese – assicurando, anche in collaborazione con le Prefetture di Palermo ed Enna, la continuità di tutto il sistema economico che ha visto ogni giorno garantire gli approvvigionamenti di beni di prima necessità – alimentari e medicinali- per le famiglie bloccate dal lockdown. Così mentre molte Camere di Commercio sono state costrette a sospendere ogni attività di sportello e chiudere gli uffici, a Palermo ed Enna invece sono stati sempre garantiti tutti i servizi”.

Sono state assicurate sanificazioni orarie e giornaliere continue e rigidissimi protocolli di sicurezza e sanità nei confronti del personale e dell’utenza, e collaborando anche con la Protezione civile.  “Il risultato dei provvedimenti adottati – spiega il segretario generale Guido Barcellona – è che a oggi non si sono registrati casi di positività di dipendenti o utenti durante tutto il periodo interessato. Ovviamente la guardia resta alta ed il pericolo è dietro l’angolo ma il risultato è da considerarsi eccellente in considerazione dei tassi di contagiosità rilevati nei nostri territori”. I servizi online sono aumentati e grazie ad una significativa campagna di sensibilizzazione locale e nazionale, oggi gli imprenditori che usufruiscono del servizio gratuito del cassetto digitale hanno superato le 112.153 unità ed è in aumento malgrado la scarsa percentuale di adesione (10%). Il Consiglio Camerale ha condiviso l’idea di proseguire nella massima diffusione della “transizione digitale” delle imprese e del “cassetto digitale” dell’imprenditore che consente al legale rappresentante di ciascuna impresa di consultare in modo semplice ed immediato dal proprio smartphone tutte le informazioni aggiornate e lo stato delle pratiche inviate al Registro Imprese”, aggiunge Albanese.

Tra gli obiettivi del triennio 2020-2022 c’è quindi il potenziamento del Punto Impresa Digitale, uno tra i primi in Italia per target raggiunti, anche per l’orientamento e l’accompagnamento alla digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese. Per orientare le imprese verso le opportunità offerte dalla quarta rivoluzione industriale è fondamentale che i Punti Impresa Digitale dispongano di risorse professionali aggiornate, adeguatamente formate e capaci di supportare le scelte delle imprese nella adozione delle tecnologie “abilitanti” e nell’adeguamento dei propri modelli di business.

Ma la Camera di Commercio di Palermo Enna per il suo ruolo è chiamata a far emergere le energie positive e ad operare con l’obiettivo del contrasto di ogni forma di illegalità. Per questi motivi gli uffici camerali sono costantemente al lavoro con le forze dell’ordine e le Prefetture. Estorsione, usura, contraffazione dei marchi, abusivismo commerciale, ricorso al lavoro nero, mancata applicazione delle norme a tutela e sicurezza nei luoghi di lavoro minano alla base i principi di concorrenza, determinando costi insostenibili per la singola azienda e per l’intero sistema economico, poiché rappresentano costi occulti, atti di concorrenza sleale che in ogni caso riducono il livello di competitività, che, invece, dovrebbe animare il libero mercato. “Un mercato ormai ampiamente globalizzato, un sistema economico aperto in cui è vitale – spiega Albanese – per la sopravvivenza della nostra struttura imprenditoriale, che le imprese si liberino da queste forme di illegalità vero freno all’intrapresa economica, alla sua affermazione e sviluppo”.

Un Consiglio camerale forte, coeso e volenteroso – cui si sono da poco aggiunti due importanti professionalità, Giuseppe Pezzati (Confartigianato) e Luigia Castellana (Confesercenti)- a supportare le imprese in questo momento di emergenza orientato a concreti obiettivi oltre alla transizione digitale: l’orientamento ed il placement nei percorsi di alternanza  scuola-lavoro; la promozione delle filiere Made in Italy ed in particolare made in Sicily; la competitività del sistema impresa; la nascita di nuove start-up; la consulenza, la formazione ed il supporto alle imprese per le attività di internazionalizzazione; lo sviluppo delle  iniziative per il turismo; il riavvio ed il rafforzamento dei percorsi di trasparenza e legalità per l’affidabilità e la tracciabilità di lavoro-merci-danaro-informazioni-transazioni; il contrasto ad altre attività illegali quali la contraffazione dei marchi; il contrasto all’abusivismo commerciale; l’incentivazione al rispetto dell’ambiente e all’osservanza delle norme negli ambiti dei gestori di rifiuti; la valorizzazione dei distretti produttivi e rafforzando i legami fra turismo, cultura e sapori tradizionali; la valorizzazione delle eccellenze dell’agricoltura; l’efficientamento e la razionalizzazione del Registro delle Imprese; i servizi di mediazione e conciliazione, la condivisione di progetti ed obiettivi con gli ordini professionali.

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ASP Enna. In netta diminuzione i ricoveri per Covid

Continuano a decrescere i ricoveri per Covid in provincia di Enna. In data odierna, 12 febbraio 2021, i pazienti ricoverati per Coronavirus sono 26, così distribuiti: 18 nell’Area delle Malattie Infettive, di cui 15 all’Umberto I di Enna e 3, a bassa intensità di cure, presso il presidio Ospedaliero di Leonforte, 6 i pazienti nella Semintensiva, un solo paziente nella Terapia Intensiva, e una paziente presso l’Ostetricia COVID. Alcune caratteristiche socio-demografiche emergono da un gruppo di 80 pazienti dimessi dai reparti Covid dell’ASP di Enna dagli inizi di gennaio 2021 a oggi.

Gli uomini dimessi sono stati 44 su 80, il 55%, e le donne 36, pari al 45%. L’età media è attorno a 67 anni, con il minimo registrato di 22 anni e il massimo di 103 anni, posseduto da una paziente dimessa pochi giorni il cui caso ha suscitato molto interesse a livello nazionale. Alcuni giorni prima, dal Reparto Covid dell’Umberto I di Enna, era stata dimessa un’anziana di cento anni. I pazienti provenienti da fuori Provincia e dimessi sono stati il 16% del campione: 6 sono tornati nei comuni del Nisseno, 3 in provincia di Palermo e 4 nel Catanese.

Continua, nel frattempo, la campagna vaccinale e, in merito alla vaccinazione degli ultraottantenni, si consiglia di scaricare e compilare, prima di accedere al centro vaccinale prescelto, i moduli relativi ai consensi e alla scheda anamnestica pubblicati sul sito siciliacoronavirus.it , piattaforma dell’Assessorato Regionale della Salute per i servizi al cittadino nell’ambito dell’emergenza Coronavirus.

Indicazioni e informazioni sono presenti anche sul sito dell’ASP di Enna, www.aspenna.it, dove, dal 10 febbraio, è possibile accedere, tramite SPID, anche all’INTERCUP per prenotare visite specialistiche nelle altre Aziende Sanitarie Regionali.

Soroptimist International d’Italia e Carabinieri insieme per il progetto “Una stanza tutta per sé”

Da molti anni l’Associazione Soroptimist International d’Italia collabora con l’ Arma dei Carabinieri con progetti volti ad incoraggiare le donne vittime di violenza a rivolgersi alle Forze dell’Ordine, sostenendole nel delicato momento della denuncia. Il progetto “ una stanza tutta per sé”, avviato nel 2015 con l’accordo siglato con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ad oggi conta 130 stanza dedicate all’interno delle Caserme dell’Arma, pronte ad accogliere le vittime nel momento della denuncia, passaggio necessario nel percorso verso la ricostruzione di rispetto e dignità della propria persona.
Il progetto è stato ampliato con la dotazione di una kit informatico portatile, da utilizzare dai Carabinieri in quei casi in cui risulta preferibile raccogliere la testimonianza in un luogo differente da quello istituzionale.

Nella giornata del 10 febbraio, rappresentanti del Club Soroptimist di Enna, la professoressa Maria Carmela Pitta, nel suo ruolo di presidente, e l’avvocato Anna Vasquez, la past president, a completamento del nuovo progetto “ una stanza tutta per sé… portatile” hanno effettuato la consegna ufficiale di un pc che andrà ad allestire la stanza dedicata. Ad accogliere la rappresentanza dell’associazione ennese, il Colonnello Saverio Lombardi, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Enna, che nell’occasione ha confermato che sono ancora attuali e presenti, nella nostra società, fatti, più e meno gravi, legati alla violenza di genere. L’impegno alla sensibilizzazione, operato con progetti come questo, permette di avere, su differenti linee, quella legale e quella di formazione, un fronte comune volto alla costruzione di una nuova consapevolezza da parte di tutte quelle persone vittime di violenza.

Questo è l’ultimo appuntamento, in ordine di tempo, dopo che lo stesso 26 novembre, durante la Campagna Orange the World promossa dal Soroptimist, il Comando Provinciale Carabinieri di Enna aveva “acceso” di arancione la sua struttura; un messaggio alla cittadinanza volto a ricordare l’attualità della tematica violenza di genere illuminando la sede dalla quale inizia un percorso legale, con un’ opera di accoglienza, assistenza e protezione, per la ricostruzione della persona.
I Carabinieri di Enna sono desiderosi di conoscere nuovi progetti ed obbiettivi con i quali si concretizzerà, ancora di più, la collaborazione con il Soroptimist di Enna.

La Polizia di Stato di Enna ha commemorato Giovanni Palatucci, ex questore di Fiume

Il 10 febbraio ricorre l’anniversario della morte di Giovanni Palatucci, ex Questore di Fiume, morto nel 1945 nel campo di concentramento nazista di Dachau, “Medaglia d’Oro al Merito Civile” e riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato dal genocidio migliaia di ebrei italiani e stranieri. Al fine di onorare il suo sacrificio, stamani il Questore della provincia di Enna, dr. Corrado Basile, ha scoperto un piedistallo con targa ricordo nella aiuola avanti l’edificio della Prefettura e della Provincia Regionale ed a fianco di quello della Questura.

All’evento, stante l’attuale stringente normativa derivante dall’emergenza epidemiologica, sono intervenuti solamente il Prefetto, il Sindaco, il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e il Presidente dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato.

Il piedistallo è stato posizionato in modo tale che chi legge la targa, alzando gli occhi, veda l’edificio e l’insegna della Questura come una sorta di unione ideale tra la figura dell’ex Questore di Fiume e l’attuale sede dell’Autorità Provinciale tecnica di Pubblica Sicurezza.

Giovanni Palatucci, nato a Montella (AV) il 31 maggio 1909, dopo la maturità classica conseguita a Salerno nel 1928, svolse nel 1930 il servizio militare a Moncalieri (TO) come allievo ufficiale di complemento. Nel 1932 conseguì la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Torino. Nel 1936 giurò come volontario Vice Commissario di Pubblica Sicurezza. Nel 1937 venne assegnato alla Questura di Fiume, inizialmente quale responsabile dell’Ufficio Stranieri e poi con l’incarico di Reggente della stessa Questura.

Nella sua posizione ebbe modo di conoscere l’impatto che le leggi razziali ebbero sulla popolazione ebraica. In quel contesto, cercò di fare quello che il suo ruolo gli permetteva, creando attraverso una rete di amici una strada per salvare tanti ebrei dai campi di sterminio. Un calcolo approssimativo ha stimato in più di 5.000 il numero di persone che Giovanni Palatucci aiutò a salvarsi durante tutta la sua permanenza a Fiume.

Accusato di cospirazione e intelligenza con il nemico, il 13 settembre 1944 venne arrestato dai militari tedeschi e tradotto nel carcere di Trieste. Il 22 ottobre venne trasferito nel campo di lavoro forzato di Dachau, dove morì di stenti due mesi prima della liberazione, il 10 febbraio 1945, a soli 36 anni.

In Israele, per la meritoria attività volta a salvare migliaia di persone, è stato riconosciuto “Giusto tra le Nazioni”, per la Chiesa cattolica è “Servo di Dio”, mentre la Repubblica Italiana gli ha conferito la “Medaglia d’Oro al Merito Civile”.

ASP Enna. Vaccinato il personale dell’Ospedale Umberto I di Enna

Continua speditamente la campagna di vaccinazione con la somministrazione della dose di richiamo per i vaccinati contro il Covid 19 e con l’inoculazione della prima dose alle residue categorie rientranti nella prima fascia di popolazione individuata. Il 20 febbraio prossimo inizieranno a essere vaccinati gli ultraottantenni, le cui prenotazioni assommano ormai a diverse migliaia in appena tre giorni dall’avvio della campagna di prenotazione. “Tutto il personale sanitario dell’Ospedale Umberto I di Enna ha ricevuto la seconda dose” sottolinea il dott. Natale La Grotteria, Data Manager della campagna vaccinale per l’ASP di Enna.

“Le persone vaccinate finora in provincia di Enna sono complessivamente 3150; conteggiando chi deve ricevere la seconda dose, il numero sale a 4332 vaccinati”. Continuano nel frattempo a diminuire i ricoverati per Covid. In data odierna, i ricoverati presso l’Area delle Malattie Infettive sono 21, di cui 3 presso l’Ospedale di Leonforte; 8 presso la Semintensiva e un solo paziente è in Terapia Intensiva. I dimessi in totale, dagli inizi di novembre, sono 297; 62 le persone decedute. E un’altra paziente ultracentenaria ha vinto la malattia da Coronavirus. Il dott. Luigi Guarneri, primario del Reparto Malattie Infettive dell’Umberto I, ha comunicato che è in atto la dimissione di una paziente di 103 anni che tornerà in giornata nel paese di provenienza.

Enna – Accorpamento Lincoln, i sindacati rispondono ai docenti del fedele di Agira

Le organizzazioni sindacali agiscono a favore dell’intera classe docente. Non esistono favoritismi nei confronti di una scuola piuttosto che un’altra. Le accuse mosse dai docenti del “F. Fedele” di Agira contro di noi sono ingiuste e infondate.

A causa del calo demografico della provincia di Enna (area interna), la nostra realtà ha visto negli ultimi 10 anni perdere almeno 10 istituzioni scolastiche per cui, il nostro principio è sempre stato quello di salvaguardare ogni singola scuola fino a quando ha avuto la capacità di mantenere la propria autonomia giuridica.

Ci siamo sempre posti l’obiettivo di evitare l’accorpamento ingiustificato di scuole poichè, tale intervento causerebbe ripercussioni negative sugli organici e sulla titolarità del personale docente e ata. Tali iniziative, quindi, non hanno nessuna ricaduta positiva e non è, di conseguenza, interesse di nessuno, tantomeno nostro, accorpare due scuole oppure togliere plessi ad una per darli ad un’altra come se fosse una partita a monopoli.

Teniamo a precisare che, così come detto nella nostra nota del 27 gennaio, il Dirigente dell’Ufficio Territoriale, durante l’incontro tenutosi con le OO.SS ed i dirigenti scolastici della provincia di Enna in data antecedente quella del tavolo tecnico, ha dichiarato di voler intervenire solo ed esclusivamente sulle scuole sottodimensionate e di rimandare in anni futuri la risistemazione e razionalizzazione di scuole normo-dimensionate.

Pertanto, la scelta operata dal Tavolo Tecnico Provinciale, in cui le OO.SS. non sono presenti, di voler procedere ad una aggregazione della sede di Agira del Liceo Linguistico “A. Lincoln” di Enna all’istituto “F. Fedele” di Agira è risultata ai nostri occhi irrazionale ed incomprensibile dato che, al momento, sia il Lincoln sia il F. Fedele di risultano essere normo-dimensionati.

I docenti del F. Fedele di Agira hanno manifestato, con l’invio della loro nota stampa del 29 gennaio, perplessità sugli ambiti territoriali, ma gli ambiti territoriali non esistono più dal 2019 evidenziando, di fatto, una norma che non esiste più già da due anni e additando le OO.SS come avvezze a protegge gli interessi di pochi, piuttosto che garantire il rispetto di tutta la classe docente.

Le scriventi esprimono il loro rammarico per l’infondata accusa di fare “giochetti di palazzo” perché l’orientamento della nostra azione è sempre stato quello di tutelare, intervenendo con il bisturi laddove era strettamente necessario, tant’è che proprio la scuola “F. Fedele”, tre anni fa, ha subito lo stesso tentativo: l’allora Preside dell’Istituto Majorana di Troina, dato che era sotto-dimensionato, voleva annettere e quindi togliere al “F. Fedele” il plesso di Gagliano e, in quella circostanza, noi sostenemmo con grande determinazione la scuola ed il preside del “F. Fedele”.
Quello che oggi l’istituto di Agira rivendica è lo stesso che tre anni fa rivendicavano a Troina.

Volevamo anche rassicurare i docenti del Fedele di Agira che, al momento, nessuna delle due scuole rischia il sotto-dimensionamento pertanto, gli unici su cui ricadrebbero gli effetti di un dimensionamento sono i docenti del Lincoln di Enna gli unici che, nel caso di un accorpamento, rischierebbero la titolarità di cattedra in quanto hanno a tutt’oggi un contenzioso in atto nel far riconoscere giuridicamente gli anni prestati alla Provincia.
Proprio la statalizzazione del Liceo Linguistico di Enna e Agira fu motivo di grande soddisfazione per le OO.SS. che insieme al Liceo Linguistico di Bologna ottennero questo riconoscimento. Passaggio allo Stato che fu fortemente sostenuto da noi per aumentare il numero delle scuole statali della provincia di Enna e incrementare il numero di cattedre.
Per quanto concerne il numero di alunni attuali del F. Fedele, è d’obbligo sottolineare che la nostra nota del 27 gennaio parla di un numero di alunni pari ad 800, qualora avvenisse l’accorpamento con il Lincoln di Enna: in questo caso il Lincoln scenderebbe a 591 alunni e il Fedele salirebbe ad 800.

Le OO.SS. della provincia di Enna, ribadiscono il loro massimo impegno nel contrasto di quelle iniziative che mettono a rischio quelle scuole dove ancora è possibile mantenere l’autonomia.

Il nostro unico obiettivo è quello di difendere l’autonomia di ciascuna scuola a prescindere dal Comune in cui essa insiste, collaborando e sostenendo quotidianamente con ciascuna Istituzione Scolastica per il mantenimento degli organici e le richieste di consulenza legislativa.
Poiché le scriventi hanno sempre incentivato un reale e proficuo confronto, auspicano di poter partecipare ad un incontro in presenza o in video conferenza con il Dirigente, il personale Docente e Ata dell’Istituzione Scolastica.

Giuseppe Miccichè FLCCGIL

Fabio Russo CISL SCUOLA

Michele Sollami UIL SCUOLA

Tiziana Mercato SNALS/CONFSAL

ASP Enna. L’effigie di Sant’Agata esposta all’Umberto I di Enna

L’effigie di Sant’Agata è stata oggi esposta presso l’Unità Operativa di Screening Mammografico diretto dalla dott.ssa Teresa Bizzini. La breve cerimonia, che ha accompagnato l’esposizione, si è svolta nel giorno consacrato a Sant’Agata, 5 febbraio; presente anche il Parroco del Duomo di Enna, Mons. Murgano, perché l’immagine riproduce un quadro di epoca fiamminga che si trova nel Duomo della città. La dott.ssa Bizzini ha ringraziato tutti coloro hanno reso omaggio al dipinto che riproduce Sant’Agata, ritenuta, per il martirio a cui fu sottoposta, protettrice delle donne affette da patologia mammaria. “Il gesto di esporre l’effige di Sant’Agata presso il nostro Reparto è carico di significati che sono stati colti ed esplicitati dal Parroco e dal Direttore Generale, che ringrazio a nome di tutti gli operatori. Come è stato evidenziato, le tenebre, raffigurate nella parte inferiore del quadro, simboleggiano la paura della malattia oncologica che colpisce le donne rappresentate al centro dalla figura della Santa, rivolta verso la luce che proviene dall’alto, tra immagini di angeli che rassicurano e proteggono.

Ringrazio Mons. Murgano che ha voluto vedere, nelle figure degli angeli, gli operatori sanitari che circondano la donna nel momento della scoperta della malattia fino alla guarigione.”.

Paziente centenaria dimessa dall’Umberto I di Enna

Dimessa dal Reparto COVID di Enna la signora F.L.G.S., classe 1920. La signora ha festeggiato il centesimo anno di età nel mese dicembre 2020, circondata da figli e nipoti. Il mese successivo, il 29 gennaio scorso, riscontrata la positività, colpita dalla polmonite dovuta al virus, è stata ricoverata nel reparto COVID dell’Ospedale Umberto I di Enna. Le cure somministrate secondo il protocollo sono state efficaci ed è stata dimessa dopo una settimana di degenza. Gli operatori sottolineano come abbia superato al meglio il Coronavirus nonostante la sua età. 

(Nella foto, il personale del Reparto Covid dell’Umberto I attorno alla signora nel momento della dimissione).

Al via la XVI addizione del premio “Vittorio Napoli” del Rotary club Enna

Il Rotary club di Enna torna, con il premio “Vittorio Napoli”,  a rivolgersi ai giovani per raccontare, attraverso le loro tesi di laurea, la città o la sua provincia, o contribuire a migliorarne la qualità della vita con i loro progetti di innovazione tecnica. Il premio “Napoli” oltre che ai laureati , apre anche agli studenti delle scuole superiori e sono tre le sezioni previste: la prima per le tesi di laurea, la seconda per le soluzioni tecnologiche e  la terza per i progetti. Per ciascuna  è previsto un premio da 500 euro. Possono partecipare al premio bandito dal Rc Enna, i laureati di qualsiasi Università, facoltà, corso di laurea e disciplina, che abbiano discusso una tesi di “laurea magistrale” che tratti, in via principale, di un argomento attinente ad Enna o alla sua provincia ed i laureati e gruppi di alunni delle scuole secondarie di secondo grado, purché rappresentati da un maggiorenne, che abbiano ideato soluzioni tecnologiche avanzate ed innovative che possano migliorare la qualità della vita della comunità di Enna o della sua provincia dal punto di vista ambientale, culturale, sociale ed economico.

Concorrono per questa XVI edizione, le tesi in lingua italiana degli anni accademici dal 2015/16 al 2019/20, da presentare su supporto digitale in formato pdf (possono  anche essere compresse in formato zip). Il vincitore dovrà depositare al club, al momento della comunicazione di assegnazione del premio, una copia cartacea della tesi, entro il 30 aprile 2021 assieme ad un certificato di laurea attestante che la tesi presentata è quella discussa durante la prova finale. Le soluzioni tecnologiche e i progetti, redatti in lingua italiana, vanno presentate su supporto digitale in Pdf (possono  anche essere compresse in zip).I vincitori dovranno depositare una copia cartacea degli elaborati al club entro il 30 aprile 2021. Tutti gli elaborati devono essere recapitati, all’indirizzo e-mail: info@rotaryenna.it, con allegata una domanda di partecipazione con i dati anagrafici ed i recapiti anche telefonici. “ Il premio intitolato al nostro compianto socio Vittorio Napoli- ha detto il presidente del Rotary Club di Enna, Enrico Alberto Croce – negli anni ha saputo evidenziare la centralità  dei giovani nel nostro territorio sia cittadino che provinciale. Con le loro idee innovative, ma anche con i loro lavori di ricerca sulle  nostre tradizioni o su personaggi che hanno fatto la nostra storia, hanno dimostrato un profondo amore per le loro radici ed un forte desiderio di poter fare qualcosa per migliorare la loro comunità che crediamo sia giusto valorizzare.”

 

 

 

 

 

 

La proprietà della Cittadella degli studi passa ufficialmente alla Libera Università Kore di Enna

E’ stato firmato stamattina l’atto di vendita della Cittadella degli studi di Enna Bassa, già sede della Libera Università Kore di Enna, che diventa così ufficialmente unica proprietaria. L’immobile dell’ex Provincia, concesso a suo tempo in comodato d’uso gratuito all’Università ennese al momento della sua istituzione, posto in vendita è stato aggiudicato alla Kore, al quarto esperimento di gara, per un importo di 14 milioni e 936 mila euro. Il rogito è avvenuto nella sede di Catania della Banca Agricola Popolare di Ragusa rappresentata dal direttore generale, Continella e dal suo vice Cartia alla presenza del notaio Giuliana D’Angelo. A firmare l’atto di vendita l’ingegnere capo, Giuseppe Grasso in rappresentanza del Libero Consorzio Comunale e il presidente della Kore, Fausto Severino. Erano presenti, anche come a suggellare l’importante momento storico per entrambi i contraenti,  il commissario straordinario del Libero Consorzio, Girolamo Di Fazio, il direttore amministrativo della Kore, Salvatore Berrittella e il presidente onorario, Cataldo Salerno. ”

E’ oggi un giorno importante per l’Ente, per l’Università e per il territorio- ha dichiarato il commissario Di Fazio – Per il Libero Consorzio è sicuramente una grossa opportunità che consentirà all’Ente di programmare le attività con maggiore serenità. Una parte delle somme introitate dalla vendita serviranno a estinguere i mutui pendenti liberando così risorse dal bilancio, mentre una parte considerevole sarà investita nel settore della viabilità e dell’edilizia scolastica. Riconosciamo che per la Kore è stato uno sforzo straordinario che rafforza la sua presenza nel panorama degli atenei non solo siciliani ma anche nazionali. Per il territorio poi è la certezza che l’Università guarda al futuro confermandosi un volano economico e culturale senza precedenti”. Particolarmente soddisfatto il presidente della Kore, Fausto Severino, che oggi incarna il sentimento di orgoglio di coloro che hanno creduto nel progetto della Kore, con allora in testa la Provincia regionale che si è intestata una battaglia identitaria senza precedenti riconoscendo in quell’idea bizzarra l’occasione per creare sviluppo economico e sociale. ” Non posso che confermare – dichiara Severino- il risultato positivo raggiunto non solo per l’Università Kore ma anche per il Libero Consorzio Comunale. La fiducia che allora la Provincia manifestò nei confronti del progetto della Kore oggi viene in qualche modo ripagata sia con lo sviluppo territoriale economico, sociale e culturale ma anche con un ritorno economico-finanziario significativo che andrà a tutto vantaggio del territorio ennese attraverso investimenti che l’Ente realizzerà in termini di infrastrutture e di miglioramento degli standard dell’edilizia scolastica”

 

Confartigianato Imprese Enna accende la lampada di San Giuseppe Artigiano: una fiamma di speranza

Nella serata di lunedì, una rappresentanza della Confartigianto Imprese Enna ha avuto l’onore di accendere la lampada votiva che arderà per tutto l’anno giubilare sull’altare di San Giuseppe Artigiano presso la Chiesa di San Cataldo.
La messa, celebrata da Don Carmelo Salinitro, si è inserita all’interno delle manifestazioni religiose dedicate alla B.V.M. di Lourdes le quali si concluderanno il prossimo 11 febbraio. Un evento atto ad onorare il Santo Patrono della Chiesa Cattolica a cui quest’anno Papa Franceso ha voluto dedicare l’intero anno in occasione della ricorrenza del 150° anniversario del Decreto Quemadmodum Deus. Le celebrazioni di lunedì sono state un alto momento di riflessione, ma soprattutto occasione per lanciare un messaggio di speranza.

Un invito a superare l’oscurità di questo momento buio; insieme, collaborando. Perché, come scriveva un’illustre penna: “Come una candela accende un’altra e così si trovano accese migliaia di candele, così un cuore accende un altro e così si accendono migliaia di cuori”.
Il fitto programma preparato dal parroco don Carmelo Salinitro e dalla comunità prevede per i prossimi giorni 8-9-10 Febbraio l’arrivo del reliquiario della Madonna delle lacrime di Siracusa, un piccolo segno di speranza per tutta la comunità che vive momenti di angoscia a causa del coronavirus.

Enna – Congresso non autorizzato: 100 imprenditori multati di Carabinieri

È stata una mattinata all’insegna delle sanzioni per la violazione alla normativa in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 quella trascorsa ieri nella città di Enna. I carabinieri della locale Compagnia, infatti, nel corso di un servizio segnatamente mirato alla prevenzione e repressione di condotte contrarie alle norme anti-Covid, inserito in un più ampio piano di controlli coordinati dal Comando Provinciale di Enna, hanno elevato un centinaio di verbali ad altrettante persone, riunite in un congresso, espressamente vietato dalle norme vigenti su tutto il territorio nazionale.

Nel dettaglio, i militari sono intervenuti nel bel mezzo di una riunione tra imprenditori, organizzata da una ditta del posto, trovandosi di fronte ad un vero e proprio assembramento di massa. I partecipanti – accalcati e seduti a distanze reciproche nettamente inferiori al metro, alcuni di loro, addirittura, senza mascherina – erano infatti impegnati in un convegno, tenuto dal responsabile dell’impresa, per la discussione dei dati statistici, del fatturato dell’azienda e per la divisione delle provvigioni tra i convenuti, tutti titolari di partita iva, in palese violazione delle norme di prevenzione e contenimento del contagio.
Alla vista dei carabinieri, alcuni dei trasgressori, resisi conto di trovarsi in una situazione di pieno ed ingiustificato contrasto alle norme del D.P.C.M. e dell’Ordinanza Regionale attualmente in vigore, hanno persino tentato di sottrarsi al controllo, dandosi alla fuga, venendo però successivamente rintracciati dalle pattuglie in circuito sull’intero territorio del capoluogo ennese.
Il controllo si è concluso con l’elevazione di cento sanzioni per la violazione di diversi articoli del D.P.C.M. del 14 gennaio 2021 e con l’applicazione di sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 40.000,00 euro. Successivamente al controllo, i carabinieri hanno anche accertato che alcuni dei contravventori erano già stati sanzionati in un analogo servizio di polizia, svolto nei primi giorni del mese di gennaio, con la conseguenza che nei confronti di costoro sarà applicata una sanzione amministrativa più salata del normale, configurandosi la recidiva per la quale sono previsti importi in misura doppia rispetto a quella ordinaria.

ASP Enna. Bando straordinario per dirigenti medici

Con delibera n.193 del 1° febbraio 2021, la Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha bandito l’avviso pubblico straordinario per il conferimento di incarichi a tempo determinato e supplenze di dirigente medico per le seguenti discipline: Anatomia Patologica; Anestesia e Rianimazione; Chirurgia Generale; Cure Primarie; Dermatologia; Gastroenterologia; Geriatria; Lungo Degenza; Malattie Infettive; Medicina e Chirurgia di Accettazione ed Urgenza; Medicina Fisica e Riabilitazione; Medicina Generale; Medicina Legale; Medicina Trasfusionale; Nefrologia ed Emodialisi; Neonatologia; Neurologia; Neuropsichiatria Infantile; Oftamologia; Oncologia; Ortopedia e Traumatologia; Otorinolaringoiatria; Patologia Clinica; Pediatria e Urologia. La misura è necessaria per rafforzare la dotazione organica delle Unità Operative che “… a causa della carenza di personale non riescono a garantire i Livelli Essenziali di Assistenza”, si legge nell’atto deliberativo.

I termini del bando saranno chiusi l’11 febbraio prossimo e l’avviso è pubblicato sul sito dell’Azienda, nella sezione Bandi di Concorso, al seguente indirizzo:

www.aspenna.it

Camera commercio Palermo ed Enna: le imprese diventano social

“I Social per il business. Strategie e strumenti per Facebook ed Instagram” è il titolo del primo webinar gratuito del 2021 organizzato dal Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Palermo Enna. L’attività di formazione fa parte del progetto “Eccellenze in Digitale”, lo storico programma di Unioncamere e Google che quest’anno permetterà alle aziende di formare gratuitamente sia gli imprenditori che il personale aziendale aumentandone le competenze digitali per supportare al meglio le imprese in questo periodo di emergenza sanitaria e crisi diffusa.

La Camera di Commercio di Palermo Enna, tramite il servizio Punto Impresa Digitale, nell’ultimo triennio ha svolto un ruolo cruciale in quello che è il processo di trasformazione digitale: sono oltre 3.000 le imprese che hanno usufruito di tutte le opportunità di questo servizio. Negli ultimi 3 anni infatti sono stati stanziati più di 500.000 Euro per l’acquisto e la formazione di tecnologie 4.0, realizzato più di 50 incontri formativi gratuiti per acquisire maggiore consapevolezza degli strumenti digitali e di Industria 4.0; inoltre sono stati realizzati oltre 400 digital assessment.

Durante il primo lockdown è stato creato un nuovo format “Pid To Connect” che ha permesso di mettere in contatto le nostre imprese con alcuni dei maggiori protagonisti  di questa transizione digitale. Tra gli incontri più significati, quello con Helen Nonini, brand advisor di fama internazionale, Gian Luca Comandini, membro della task force Blockchain MISE, e Martina Maccherone, head of Pr and Cooperation Italy di Westwing Italia. Dato il successo della prima edizione, anche nel 2021 verrà riproposto e verrà ampliata l’offerta dei servizi che offriremo.

“Con l’incontro di giovedì diamo inizio ad una nuova serie di incontri di formazione rivolti alle nostre imprese – spiega Alessandro Albanese, presidente della Camera di Commercio Palermo Enna – e daremo alcuni consigli utili su come incrementare il commercio di prodotti e di servizi local tramite strategie apposite con un focus sulle risorse gratuite relative al Covid-19 sui social di Facebook ed Instagram”.

All’evento online parteciperanno il presidente della Camera di Commercio di Palermo Enna, Alessandro Albanese, e il segretario generale Guido Barcellona. Il webinar sarà tenuto da Giusi Messina, Digital Promoter del Punto Impresa Digitale Palermo Enna. Per partecipare è necessario iscriversi a questo link https://forms.gle/nbgDfcyCiHAu9jJi8 . Il giorno dell’evento solamente gli iscritti riceveranno il link per partecipare alla formazione gratuita. Per tutti gli aggiornamenti seguire la pagina Facebook del Punto Impresa Digitale.

 

Il webinar “Per una visione di lungo periodo nelle zone rurali” organizzato dal Gal Rocca di Cerere

Il webinar “Per una visione di lungo periodo nelle zone rurali”, tenutosi lo scorso 29 gennaio e organizzato dal GAL “Rocca di Cerere” in collaborazione con la Rete Rurale LEADER nazionale, ha registrato la partecipazione di numerosi operatori sociali, economici ed istituzionali del nostro territorio.

«L’evento online, afferma l’Amministratore della Società “Rocca di Cerere” Liborio Gulino, ha rappresentato un’occasione per raccogliere idee, spunti di riflessione, proposte e sviluppare una serie di considerazioni in grado di elaborare una strategia di sviluppo a lungo termine da trasmettere alla Commissione Europea e che sia in grado di rappresentare le basi per promuovere una crescita sostenibile delle zone rurali».

«L’analisi del report del questionario sottoposto ai partecipanti, afferma il Presidente del GAL “Rocca di Cerere” Michele Sabatino, ha messo in evidenza i punti di debolezza e le potenziali opportunità in relazione alle seguenti tematiche: cambiamenti demografici, inclusione e vitalità sociale, infrastrutture e servizi, reddito, condizione occupazionale, beni primari, cambiamento climatico e ambiente, digitale e nuove tecnologie, risorse culturali e servizi per le famiglie.

I partecipanti hanno espresso preoccupazione per il calo demografico del nostro territorio, per la situazione infrastrutturale caratterizzata da una scarsa viabilità, per la condizione occupazione che registra un’alta percentuale di disoccupazione anche giovanile e per l’insufficiente dotazione di tecnologie digitali e di reti a banda larga.

I punti di forza del territorio quali l’agroalimentare, l’artigianato, il patrimonio culturale, naturale e storico, sono asset su cui continuare ad investire in quanto rappresentano concrete opportunità per nuove occasioni di sviluppo. I partecipanti hanno evidenziato la necessità di implementare laboratori artistici e culturali, avviare una riqualificazione rurale e dei borghi, valorizzare il riconoscimento di Unesco Global Geopark, rafforzare il welfare di comunità sostenendo anche lo strumento del budget di salute, incentivare l’innovazione sociale e la produzione culturale, ripristinare la viabilità, dotare le aree rurali di acqua potabile e di connessione a banda larga, realizzare un’area industriale con lo scopo di rafforzare la filiera cibo-turismo».

Durante il webinar, coordinato dalla D.ssa Gabriella Ricciardi del CREA, sono intervenuti, tra gli altri, il Direttore della CNA Stefano Rizzo, il Sindaco del comune di Regalbuto Francesco Bivona e il presidente del CEA Giuseppe Amato i quali hanno messo in evidenza l’importanza di un rafforzamento della governance territoriale; in tale direzione il GAL viene individuato quale facilitatore di processi partecipativi e di progettazione collaborativa per realizzare un forte e duraturo processo di concertazione e collaborazione tra attori pubblici e privati in un’ottica sovra comunale.

In vendita a Enna i cd di Mario Antonio Pagaria, contenenti alcune sue liriche lette dal maestro Alessandro Quasimodo,

Sono in vendita ad Enna, presso l’edicola Francesco Monaco, situata in viale Diaz, di fronte l’istituto Alberghiero, i video Cd, di Mario Antonio Pagaria, contenenti alcune sue liriche , lette dal maestro Alessandro Quasimodo, , poeta, attore e regista, figlio del Nobel Salvatore. Dalla vendita, Pagaria non ricava nulla, se non il vantaggio di far conoscere al pubblico la sua poetica. Il ricavato andrà interamente a beneficio dell’Associazione di bambini Down “Vita 21” e della piccola Nora. Un plauso all’esercente Francesco Monaco che ha spontaneamente dichiarato di non voler guadagnare nulla dalla vendita. Per questo, Pagaria gli ha concesso l’esclusiva. L’autore ricorda a coloro i quali non potessero recarsi presso l’edicola Monaco, che è disposto a spedire il cd a domicilio, con spese postali gratuite. Chiamare in questo caso il 3463248524. . I video Cd sono regolarmente registrati presso la SIAE.

La Polizia di Stato cattura due criminali all’esito della condanna definitiva.

Le indagini della Squadra Mobile di Enna coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Caltanissetta hanno avuto inizio nel 2013 e sono durate oltre due anni. L’articolata e complessa attività investigativa ha permesso di disarticolare due diversi gruppi criminali operanti a Troina e Cerami. I criminali erano riusciti a controllare territori geograficamente isolati dell’entroterra siciliano, posti al limite delle province di Enna, Catania e Messina.

La capacità delinquenziale dei sodalizi di Troina e Cerami si evidenziava per la perfetta organizzazione del gruppo, strutturato ed ordinato gerarchicamente secondo criteri paramilitari, con vertici di comando privi di scrupoli e particolarmente determinati per imporre la propria presenza sul territorio.

Le indagini esperite dalla Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, nel periodo compreso tra il 2013 ed il 2015, permettevano di individuare i referenti di “cosa nostra” nel comune di Troina.

Dallo sviluppo dell’attività investigativa emergevano le intimidazioni rivolte ad esponenti politici locali finalizzate a farli desistere dalle attività di promozione della cultura della legalità e di istituzione della associazione antiracket.

Oltre al gruppo di Troina vi era anche il gruppo di Cerami, anch’esso impegnato prevalentemente nelle attività di estorsione ai danni dei commercianti della zona. Oltre ai reati di estorsione il gruppo ha commesso anche una gravissima rapina ai danni di un’anziana signora, sottraendole oltre 15.000 euro, privandola della libertà personale.

Le attività d’indagine, per la loro complessità, sono state suddivise in due distinte operazioni denominate “Discovery 1 e 2” portate a termine entrambe nel 2015.

Nel 2016 il Tribunale di Caltanissetta emetteva una sentenza di condanna a carico degli indagati, con pene dai 3 ai 18 anni.

Parte dei condannati ricorreva prima in Appello e successivamente in Cassazione. In data 29 gennaio 2021 presso la Prima Sezione della Suprema Corte di Cassazione sono stati discussi i ricorsi presentati dagli odierni condannati. La Cassazione ha rigettato il ricorso di ZITELLI Giuseppe, nato a Troina il 07/09/1978, pertanto lo stesso dovrà espiare ancora quasi 8 anni di carcere e pagare la multa di 12.000 per aver commesso i reati di rapina ed estorsione aggravati dall’aver compiuto i fatti con la metodologia mafiosa.

Inoltre è stato rigettato il ricorso presentato da SOTERA Gaetano, nato a Nicosia il 14.07.1988; il criminale dovrà scontare la pena di quasi 9 anni e pagare una multa di 9.000 euro per aver commesso il reato di rapina aggravata.

Per gli altri sodali, tutti catturati nell’ambito delle operazioni condotte dalla Polizia di Stato, sarà la Corte d’Appello di Caltanissetta che dovrà decidere in quanto la Corte di Cassazione ha rinviato gli atti processuali accogliendo in parte i ricorsi.

LE CATTURE

Non appena la Corte di Cassazione si è pronunciata sui ricorsi, i poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato di Nicosia hanno dato avvio alle ricerche dei condannati. Nelle prime ore di ieri entrambi i destinatari sono stati individuati e arrestati. Dopo aver appurato l’identità dei due arrestati anche grazie alla Polizia Scientifica, i condannati sono stati accompagnati in carcere per scontare la pena definitiva.

 

Confartigianato Imprese Enna dona mascherine colorate alla Parrocchia di Montesalvo

Mascherine chirurgiche di differenti colori, per un sicuro svolgimento delle attività di catechismo. Questo l’oggetto della donazione di Confartigianato Imprese Enna che, in persona del Presidente Peter Barreca, ha consegnato i dispositivi di protezione individuale alla Parrocchia ennese di Montesalvo. Un piccolo gesto, ma ricco di significato quello dell’Associazione, di cui Frà Salvatore Di Bartolo in nome della Comunità Parrocchiale si è detto grato.

Le mascherine donate sono di diverse colorazioni non per mera casualità. Si tratta di una ponderata scelta “didattica” in vista della ripresa delle attività di catechesi in presenza. Ogni tonalità, infatti, contraddistinguerà uno specifico gruppo, il che renderà agevole ai ragazzi individuare quello di appartenenza.

Il Presidente della Confartigianato Imprese Enna, Peter Barreca,  ha affermato: “Siamo lieti di aver apportato il nostro contributo ad una realtà come quella della Parrocchia di Montesalvo. Di essa fanno parte numerosi giovani e loro rappresentano il futuro di questa città

La Polizia di Stato festeggia i 100 anni del poliziotto Nicolo’ Rizzuto

Nella mattinata del 22 gennaio 2021 il Questore della provincia di Enna, dott. Corrado Basile, nel pieno rispetto della normativa anti contagio, ha fatto visita al Sig. Nicolò Rizzuto, che nei giorni scorsi ha compiuto 100 anni, già in servizio presso la Questura di Enna con la qualifica di Assistente Capo della Polizia di Stato.

Il poliziotto in quiescenza, assegnato a Enna nel lontano 1955, nel corso della sua lunga carriera professionale ha espletato servizi operativi e si è pure occupato di attività amministrativa.

L’incontro, presenti alcuni familiari, si è svolto in un clima di cordialità e di colleganza, ricordando numerosi episodi della vita professionale dell’uomo, che lo hanno visto protagonista in un contesto di assoluta affermazione della legalità, di passione e senso civico.

Il Questore, a conclusione della giornata, felicitandosi per il prestigioso traguardo raggiunto, ha donato un crest che simboleggia la Questura e il calendario ufficiale del 2021 della Polizia di Stato, rivolgendogli con una lettera il seguente messaggio: “La storia, quella di ogni giorno, la scrivono gli Uomini ‘comuni’ con il ricordo, la presenza, la testimonianza, l’attaccamento per sempre ai principi fondamentali di onestà, correttezza, fedeltà. Uomini come l’Assistente della Polizia di Stato Nicolò Rizzuto sono sempre in servizio, sempre ‘soldati’ della Patria. Con rispetto e affettuoso augurio Le porgo a nome della nostra Amministrazione un caloroso abbraccio. Come un figlio – mi permetta – e quale Questore di questa provincia Le auguro di cuore altri 100 di questi giorni. Grazie. Con stima. Corrado Basile”.

Il Sig. Rizzuto ha voluto ringraziare il Questore e l’intera famiglia della Polizia di Stato alla quale si sente ancora profondamente legato.

Auguri al neo centenario provengono pure da tutti i Colleghi in servizio presso la Questura di Enna, i Commissariati, la Polizia Stradale, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, la Sezione di P.G. e le altre Articolazioni della Polizia di Stato presenti in provincia di Enna.

Enna – Servizi scolastici. I consiglieri di maggioranza: “strumentali certe prese di posizione”

Abbiamo seguito in silenzio il dibattito che si è sviluppato in merito alla riorganizzazione dei servizi scolastici comunali per il rispetto che abbiamo nei confronti delle preoccupazioni delle famiglie che comprendiamo e che intendiamo rassicurare.
Purtroppo, dobbiamo fare i conti con la carenza di organico di cui soffrono le amministrazioni comunali ed al contempo con l’esigenza di garantire i numerosi servizi che il nostro Ente è tenuto ad offrire ai cittadini.

Ci rivolgiamo alla città ed alle famiglie dei piccoli cittadini, ritenendo strumentali le prese di posizione offerte alla stampa da parte dell’opposizione consiliare, la quale ci ha ormai abituati a polemiche sterili e prive di rilievo politico. Ai gruppi di minoranza ricordiamo soltanto che, quando si trovavano al governo della città, hanno compiuto scelte analoghe e che oggi, sfrontatamente, provano a rinnegare.
Intendiamo, comunque, tranquillizzare i cittadini. Noi ci assumiamo le responsabilità delle scelte che assumiamo e le portiamo avanti con convinzione e determinazione, consapevoli della loro importanza politica.
In questi anni l’Amministrazione Dipietro, sia nella sua prima fase che in quella odierna, ha esitato interventi di riqualificazione dei plessi scolastici senza precedenti, così come azioni di potenziamento dei servizi legati agli asili comunali piuttosto che alle scuole dell’infanzia, attingendo anche ad appositi bandi regionali e nazionali.
Le scuole materne rappresentano ed hanno rappresentato un fiore all’occhiello per la nostra città, ma è anche vero che si tratta di un servizio pubblico duplicato, nel senso che per queste è già lo Stato a garantirne il servizio medesimo.
Di contro, gli asili nido sono esclusivamente a carico dell’ente locale e ricevono una richiesta notevolmente più alta rispetto all’offerta che il Comune è nelle condizioni di offrire ad oggi.
Abbiamo, dunque, deciso di avviare un processo di statalizzazione delle scuole dell’infanzia, così da destinare il personale, con eccellente esperienza e professionalità acquisita negli anni, principalmente per il potenziamento degli asili nido comunali (attualmente aperti solo in orario antimeridiano) e continuare quel processo di potenziamento di questo servizio, già avviato nel quinquennio precedente.
Abbiamo altre idee, quali per esempio, garantire l’apertura pomeridiana della Biblioteca o della mediateca Casa di Giufà (che invece oggi restano aperte soltanto per due pomeriggi a settimana).
Le difficoltà che ci troviamo ad affrontare, impongono la razionalizzazione delle risorse e l’impiego ottimale di quelle a disposizione. Questo stiamo facendo con la responsabilità di chi sa che governare non significa ricevere solo applausi ma pure critiche e, qualche volta, pure compiere scelte che possono apparire poco popolari che, chi amministra, ha il dovere di compiere se le ritiene rispondenti al più ampio interesse di tutta la comunità che abbiamo il dovere di rappresentare.
Ci assumiamo l’impegno, con le famiglie dei bimbi interessati di garantire il servizio e l’accesso alle scuole materne comunali Fontanazza e Rodari, ininterrottamente fino a quando lo Stato non garantirà l’analogo servizio. Per il prossimo anno scolastico 2021/2022, l’Ufficio Scolastico Provinciale dovrebbe dare avvio all’iter di statalizzazione delle stesse – che si concluderà con il definitivo passaggio dalla gestione comunale a quella statale.
Nelle more che questo percorso si concluda e fino ad esaurimento, il Comune cederà all’autorità scolastica i locali dove attualmente sono ubicate le due scuole, così da assicurare ai bambini una continuità sostanziale e permettere loro di rimanere nella stessa classe e con i loro compagnetti.
Ci preme comunque rassicurare i genitori dei bimbi, che semmai il processo di statalizzazione delle scuole dell’infanzia non dovesse, per qualunque ragione burocratica, essere completato, sarà il Comune a garantire la permanenza delle due classi di scuola materna e a farsene carico, con conseguente completamento dei cicli scolastici già avviati. Nessun disagio, quindi, per i piccoli utenti, che ci stanno a cuore come genitori prima che come amministratori.
I gruppi consiliari
Siamo Enna
Enna Viva
Partito per Enna
Liberamente
Uniti per Enna
Gruppo Misto (Scillia).

Si accendono le luci sulla Sp 2. Collaudato l’impianto di illuminazione

La Sp 2, l’arteria di collegamento con il capoluogo è interamente illuminata. Poche ore fa i tecnici del Libero Consorzio Comunale di Enna, gli ingegneri Catania e Alvano, in veste rispettivamente di direttore dei lavori e di responsabile unico del procedimento, hanno effettuato, con l’ausilio di un gruppo elettrogeno, il collaudo dei corpi illuminanti installati nel tratto compreso dal bivio Kamut fino all’imbocco con il Corso Sicilia. Si attende, adesso, che il Comune di Enna provveda ad allacciare, così come per il tratto più a monte, l’impianto nella rete elettrica comunale. A realizzare il progetto è stata stessa ditta la SI.CO.EDILI di Favara che ha completato la manutenzione straordinaria e l’ammodernamento della strada già lo scorso mese di maggio. I lavori sono stati aggiudicati per un importo di 78 mila euro, contro uno stanziamento di 98 mila euro derivante da economie del settore tecnico. ” Illuminare questo tratto di strada di collegamento con il capoluogo- ha commentato il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio- significa rendere più sicura ed agevole la percorrenza soprattutto nel periodo invernale quando spesso la visibilità è scarsa a causa della nebbia. Il prossimo impianto di illuminazione, già allo studio dei nostri tecnici, riguarderà la Sp 59, la San Calogero altra importante via di accesso per il capoluogo”.

La Confcommercio: “Retituire la dignita e una prospettiva certa alle attività commerciali”

LA CONFCOMMERCIO SCRIVE:

I danni imposti a tutte le aziende siciliane del Commercio, dei Servizi, del Turismo e alle Professioni, sono inestimabili, senza contare gli effetti negativi negli altri settori e nei consumi, che alimentano tutto il sistema economico e garantiscono la coesione sociale.

Già dallo scorso marzo è stato imposto, anche in Sicilia, un lockdown generalizzato non giustificato dalla situazione sanitaria, considerato che allora i contagi erano nell’isola fermi ad alcune decine. Adesso, dopo una serie di decreti che non hanno prodotto gli effetti sperati, la Sicilia vive una situazione di emergenza che sta pesando principalmente sulle imprese del terziario di mercato, molte delle quali sono già chiuse o a forte rischio di chiusura.

L’ultimo provvedimento nazionale, chiesto a gran voce dal Governo Regionale e reso ancor più severo a livello regionale, impone la chiusura per altre due settimane, senza una chiara visione futura e senza aiuti concreti per le imprese coinvolte. Una situazione di estrema frustrazione per migliaia di imprenditori e professionisti che sono stati privati del diritto alla libera impresa e al lavoro, previsto dalla Costituzione e che non possono assistere inermi alla morte delle proprie aziende.

Inoltre, i nostri settori, che rappresentano circa il 70% delle partite iva, da mesi vedono le proprie prospettive di vita e lavoro appese all’incertezza presente e alla volatilità futura, ove anche la cassa integrazione per i nostri dipendenti – laddove concessa ed effettivamente erogata – non è sufficiente a recuperare il disagio di centinaia di migliaia di famiglie che da quelle prospettive dipendono.

Per gli imprenditori, gli autonomi e i professionisti non vi è stata, e non vi è a tutt’oggi, nessuna garanzia di sopravvivenza professionale e materiale, che non il proprio stesso lavoro.

Prevediamo che soltanto nella nostra Regione, con una popolazione di circa cinque milioni di abitanti e con oltre 400 mila aziende, rischiano la chiusura circa 80 mila attività, con la perdita di oltre 40 miliardi di fatturato e di circa 300.000 mila unità lavorative.

LE RICHIESTE

Il nostro sistema economico non si può permettere una deflagrazione sociale di questa portata. Siamo rispettosi della salute di tutti e siamo pronti ai sacrifici per l’emergenza sanitaria, ma dobbiamo salvaguardare l’emergenza sociale ed economica, pertanto

CHIEDIAMO

1. Di poter aprire tutte le nostre attività senza discriminazioni di settori merceologici, a partire dal 1° febbraio 2021, anche con l’applicazione di protocolli più restrittivi e con eventuale diversificazione degli orari di apertura delle varie attività, per differenziare i flussi e l’utilizzo dei mezzi pubblici tra alunni e personale scolastico, lavoratori e dipendenti pubblici e infine clienti delle attività commerciali e dei servizi;

2. Previsione di sanzioni severe per chi non dovesse rispettare le norme sanitarie e il contingentamento degli accessi della clientela nelle attività commerciali;
3. Controlli serrati per la corretta applicazione delle norme, per evitare assembramenti sulle strade e piazze delle nostre città;

4. Ristori immediati e sostanziali, computati secondo la perdita di fatturato e non per codici Ateco o settori merceologici;

5. Indennizzi adeguati anche alle aziende start up che abbiano avviato la propria attività a partire dal

2019;

6. Allargamento ulteriore, a semplice domanda, dei finanziamenti liquidità Covid per micro e piccole imprese, senza valutazione del merito creditizio, per l’acquisto di scorte di magazzino, al fine di fronteggiare crisi di liquidità;
7. Potenziamento della misura straordinaria di liquidità gestita dall’IRFIS, anche in termini di celerità istruttoria con tempi di deliberazione certi, del Contributo a fronte di finanziamenti concessi alle imprese con sede in Sicilia danneggiate dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 a valere sul Fondo Sicilia, con incremento del fondo perduto al 15%;

8. Credito di imposta maggiorato sugli affitti per le attività chiuse a causa della “zona rossa”;
9. Defiscalizzazione e decontribuzione per i possessori di partita iva, per tutte le mensilità (compresa la tredicesima);

10. Blocco immediato della tassazione e della contribuzione su tutti i livelli per l’anno 2021 (nazionale, regionale, comunale);

11. Moratoria dei mutui e di qualsiasi impegno finanziario delle aziende, autonomi e professionisti e di tutto il mondo delle partite iva,

12. Proroga della sospensione dei termini di scadenza dei titoli di credito, almeno fino al 31 marzo 2021, con sospensione, per gli assegni, sia dei termini per la presentazione al pagamento, sia dei termini per il pagamento tardivo;

13. Aumento dei posti letto delle terapie intensive e potenziamento della rete di assistenza territoriale in ogni provincia.

14. Cronoprogramma chiaro e rapido per la campagna vaccinale con la scelta del fondamentale criterio della maggiore età per la precedenza dei vaccinandi.

CONCLUSIONI

Le richieste sopra dettagliate rappresentano una strategia di sopravvivenza e di minimo rilancio che consentirebbe di non perdere irrimediabilmente, e con le conseguenze individuate in premessa, il contributo dei nostri settori all’economia e all’immagine del Paese. Sono proposte rappresentate con la serietà, la consapevolezza e lo spirito di servizio che ha accompagnato il lavoro delle nostre Organizzazioni in questi durissimi mesi. Sul loro accoglimento si decide la sopravvivenza di migliaia di imprese. Allo stesso tempo, si misura anche la possibilità di collaborare con le associazioni di rappresentanza e degli interessi economici, che sono oggi strette tra le istanze di una base allo stremo e la capacità di tempestivo ascolto da parte delle istituzioni.

Maggiormente quest’ultimo collegamento – associazioni & istituzioni – funziona in modo efficace, maggiormente il Paese ne guadagna in termini di impiego delle risorse, coesione sociale e capacità di isolamento delle frange di insofferenza alimentate da disperazione e frustrazione.

Serve un cambio di marcia, A FAVORE DEI NOSTRI SETTORI che hanno investito per poter restare aperti. Siamo i settori della convivialità e dell’accoglienza, persino dei servizi per le comunità, ma che oggi sono letteralmente al collasso, mortificati in qualsiasi azione di programmazione

e ripresa da un susseguirsi incoerente di provvedimenti che ci hanno imposto al danno delle chiusure, la beffa di continue nuove regole, misure, cambi di orario e modalità lavorative.

Nessuno, come nei nostri settori, ha visto così tante volte cambiare le carte in tavola della propria sopravvivenza imprenditoriale: protocolli assegnateci, rispettati (a titolo oneroso) e abbandonati nell’implementazione; nessuna evidenza di correlazione tra attività aperte e contagi, e un costante collegamento tra severità delle misure e penalizzazione dei settori; un inquietante cortocircuito logico, per cui l’unica possibilità di relazione sociale avviene ormai da mesi nelle case private dove sono impossibili da verificare prassi di sanificazione e distanziamento.

Chiediamo, pertanto alle Istituzioni tutte e principalmente al Governo Italiano e al Governo Regionale, di restituirci la dignità di una prospettiva certa di riapertura, stabile e basata sull’effettiva possibilità di lavoro e di messa in sicurezza. Le nostre imprese non sono interruttori, ma da sempre tengono accesa la luce in tutto il Paese: oggi meritano questo rispetto.

Diversamente Se non saranno messi in campo adeguati correttivi alla gravissima crisi economica scaturita dalla epidemia, certamente le nostre aziende non riusciranno, causa forza maggiore, per oggettiva mancanza assoluta di liquidità, a pagare dipendenti, fornitori, servizi e ogni forma di tassazione. Inadempimenti non voluti, ma certamente imposti dalle condizioni delle nostre imprese.

Il Vice Presidente Vicario
Gianluca Manenti

F.to Alfonso Valenza Presidente Confcommercio Agrigento

F.to Calogero Nicoletti Presidente Confcommercio Caltanissetta

F.to Pietro Agen Presidente Confcommercio Catania

F.to Maurizio Prestifippo Presidente Confcommercio Enna

F.to Carmelo Picciotto Presidente Confcommercio Messina

F.to Patrizia Di Dio Presidente Confcommercio Palermo

F.to Gianluca Manenti Presidente Confcommercio Ragusa

F.to Elio Piscitello Presidente Confcommercio Siracusa

F.to Giuseppe Pace Presidente Confcommercio Trapani

Enna -Incontro famiglie e partiti di opposizione sulla chiusura delle scuole dell’infanzia

“Nonostante il silenzio fatto calare dall’unanime Amministrazione comunale sulla chiusura delle due scuole dell’infanzia “Rodari” e “ Fontanazza” e nonostante sia già passata una settimana dall’incontro di una delegazione di famiglie coinvolte con l’Assessore Motta, finito in una perdita di tempo in quanto non si trattò di un confronto ma di una mera presa di posizione da parte della sempre unanime Amministrazione Comunale, noi famiglie continuano nella protesta.

Ieri sera, sempre via web, noi genitori delle due scuole abbiamo partecipato ad un confronto con tutte le forze politiche dell’opposizione. A tale incontro, oltre ad essere state invitate varie testate giornaliste, era presente una maestra della scuola “Rodari” e l’Ing. Campisi Tiziana, docente presso l’Università Kore di Enna e che vanta numerosi studi, progetti e pubblicazioni riguardanti la mobilità veicolare, la sicurezza stradale, l’inquinamento da traffico veicolare ed altri interessanti studi.
L’ingegnere ha spiegato le criticità in gioco dovute alla chiusura delle scuole a servizio di due ben distinte zone della città e quello che comportebbe lo spostamento dei queste utenze verso altre parti della cittadina già fortemente compromesse dal traffico e dalla mancanza di parcheggi, tenendo viva l’attenzione anche sull’introito economico che ruota intorno alle attività commerciali nelle vicinanze di tali strutture.
Le forze politiche di opposizione si sono dimostrate molto interessate e disponibili nei confronti di noi genitori; ricordiamo che hanno già preventivamente presentato una mozione al consiglio che aspetta di essere votata.

Ieri sera si è aperto un tavolo di trattative da cui sono scaturite idee e progetti che verranno presentate in consiglio a sostegno della mozione.

Noi genitori abbiamo adesso chiesto formalmente un incontro anche alle forze politiche di maggioranza e siamo in attesa di un gentile riscontro da parte loro, sperando che non cali il silenzio anche su ciò.

I genitori uniti.”

La Confartigianato Imprese Enna regala un statuetta raffigurante un’infermiera al vescovo di Nicosia

La Confartigianato Imprese Enna, rappresentata da Vitale Angelo, e la Coldiretti, in persona di Michele Lodico, nella giornata di venerdì 15 gennaio hanno consegnato al Vescovo di Nicosia Salvatore Muratore un pregiato manufatto raffigurante un’infermiera. La statua, di fattura artigianale, è stata realizzata da un laboratorio di arte presepiale di Napoli associato alla Confartigianato.

Un piccolo gesto, ma che in sé condensa un messaggio di condiviso valore: la stima e la riconoscenza nei confronti di quella categoria che essa rappresenta. Uomini e donne di valore appartenenti alla popolazione medica, oggi chiamata più che mai a superare i suoi umani limiti e restare salda in prima linea contro il Covid-19 che tanto sta costando al Pianeta, soprattutto in termini di vite umane. Un ringraziamento, dunque, a chi con dedizione e sacrificio continua a prodigarsi per il prossimo strenuamente

Trova un portafoglio con 450 euro e lo consegna alla polizia

Nella tarda serata del 19 gennaio 2021 una donna si è presentata presso l’ingresso della Questura consegnando all’agente della Polizia di Stato in servizio un portafoglio che aveva rinvenuto poco prima presso lo sportello automatico bancomat di un Istituto bancario del centro storico. All’interno vi erano 450 euro suddivisi in banconote da 50, la carta d’identità del proprietario, 3 codici fiscali, 1 carta banco posta, 1 carta della banca, 1 chiave, tessere e documenti di altri familiari. Prontamente, tramite la Volante, è stato rintracciato l’avente diritto al quale veniva riconsegnato il portafoglio con tutto il contenuto. L’uomo, che ha voluto ringraziare la signora per il tramite della Polizia di Stato, precisando che non mancava nulla, ha dichiarato che non si era reso conto di dove aveva smarrito i propri effetti personali e che, dopo brevi ricerche, aveva attivato la procedura per la denuncia e per il blocco delle carte.

Un ladro alla “Ficarra e Picone” arrestato dalla polizia

Ieri gli agenti di Enna hanno arrestato un catanese di 20 anni che all’altezza di via Livatino spingeva un carrello della spesa colmo di merce. I due poliziotti sono sicuramente rimasti sorpresi dalla quantità e dalla varietà dei prodotti  risultati poi rubati. Un ladro, simile ai personaggi che spesso descrivono Ficarra e Picone, che non aveva un obiettivo preciso e che era intenzionato, molto probabilmente, a sottrarre qualunque cosa gli fosse capitata sottomano. La notizia sarebbe semplicemente curiosa ma purtroppo l’uomo ha anche rubato un capretto che per i maltrattamenti subiti è morto nonostante l’intervento di un veterinario chiamato dagli agenti. Questo l’elenco della merce ritrovata all’interno del carrello,  sottratto poco prima da un supermercato della zona: un cartello stradale indicante una rotatoria, chiavi di abitazioni, un fonendoscopio, un phon, una bandiera tricolore italiana di grandi dimensioni, buste di corrispondenza postale con differenti destinatari e ,come detto, lo sfortunato capretto. Il quarantenne catanese finito in manette è stato subito rinchiuso nel carcere circondariale di Enna ed è accusato di furto aggravato e maltrattamento di animali.

 

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