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“Living Lab Rocca di Cerere Geopark”, pubblicato avviso per le manifestazioni di interesse

“Living Lab Rocca di Cerere Geopark”, pubblicato avviso per le manifestazioni di interesse

Con la pubblicazione, nel sito della società, dell’avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse prende avvio la fase di definizione del Living Lab Rocca di Cerere Geopark. I Living Lab nascono per stimolare la co-progettazione attraverso un ecosistema di innovazione aperta basato sulla condivisione delle conoscenze e delle capacità dei singoli per migliorare la vita comunitaria.
In pratica, all’interno dei Living Lab la comunità è al centro del processo innovativo ed ha lo scopo di usare al meglio le nuove opportunità offerte dalla ICT per realizzare percorsi di co-creazione di nuovi servizi, prodotti e infrastrutture sociali di cui la comunità esprime bisogno.

L’iniziativa ROCCA DI CERERE LIVING LAB, intende creare un gruppo di lavoro (Quadrupla Elica) che realizzi percorsi di valorizzazione dei beni culturali e naturalistici del territorio su cui opera il GAL attraverso le nuove tecnologie sia nei confronti della comunità locale sia nella prospettiva di potenziare l’offerta turistica.
Le azioni dell’intervento proposto riguardano la creazione di un Ecosistema di innovazione Digitale della Cultura per valorizzare il patrimonio culturale territoriale attraverso la digitalizzazione di dati e servizi con una mappatura e una digitalizzazione dei punti e dei siti d’interesse storico-artistico e naturalistico.

Con la pubblicazione dell’avviso, dice il Presidente Michele Sabatino, il GAL intende raccogliere proposte di collaborazione da parte di raggruppamenti, costituiti o costituendi, tra soggetti della Quadrupla Elica, cioè rappresentanti del mondo della Ricerca, dell’Impresa, della Pubblica Amministrazione e dei Cittadini/Utenti Finali.
Il GAL, sulla scorta dell’analisi di contesto e dei fabbisogni, ha elaborato un Progetto di Massima che identifica sinteticamente il settore chiave in cui si focalizza l’attività di ricerca e sviluppo del Living Lab oltre a definirne le finalità, gli obiettivi e i risultati attesi che si intendono perseguire. Il passo successivo è rappresentato dall’individuazione dei soggetti rappresentanti della Quadrupla Elica e degli utenti finali coinvolti nelle attività di realizzazione del Living Lab.

L’intervento del GAL è finalizzato alla creazione di contenuti “nativi digitali” per completare la visita fisica dei luoghi e per dare al visitatore (digitale o fisico) ulteriori elementi di conoscenza a complemento della personale sensazione di stupore.
Gli ambiti di intervento del progetto riguardano il Turismo Cultura e beni Culturali che coinvolge anche l’Agroalimentare e le Smart City and Communities.
Ricostruzioni archeologiche e geologiche virtuali, un Fab Lab dove artigiani e designer si incontrano per dare vita a nuovi prodotti, mostre olografiche, visori in realtà aumentata e

virtuale, sono soltanto alcuni dei prodotti innovativi che verranno sviluppati all’interno dei Living Lab oltre a prevedere percorsi formativi aperti agli studenti, ricercatori, giovani creativi, start up, piccole e medie imprese, pubbliche amministrazioni.
S’intende “rafforzare la filiera beni culturali-turismo-tecnologia, sviluppando le potenzialità dell’applicazione dell’ICT alla valorizzazione dei beni culturali per fornire una esperienza dei luoghi fondata sulla matrice storica ricostruita.
L’intervento rappresenta un progetto di comunicazione e di educazione all’interpretazione del patrimonio culturale quale espressione di comunità che abitano e che agiscono per lo sviluppo locale e che partecipano al processo innovativo

La realizzazione di questo intervento in modalità di innovazione aperta, conclude Sabatino, consentirà di utilizzare il potere della cultura e della diversità culturale per la coesione e il benessere sociali. La partecipazione culturale unisce le persone. La cultura è un mezzo ideale per comunicare, per coinvolgere i cittadini e facilitare la coesione sociale e proteggere e promuovere il patrimonio culturale dell’Europa inteso come risorsa condivisa, consente di aumentare la consapevolezza della nostra storia comune e dei valori che condividiamo e rafforzare un senso di identità europea comune.
Incontri divulgativi saranno organizzati nei prossimi giorni dalla Società.
La scadenza per le manifestazioni di interesse è prevista per il 7 Giugno 2021

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