Piazza Armerina – Casalotto: fogna a cielo aperto ma AcquaEnna non interviene

La propria officina invasa da liquami, è questa  la situazione che ha trovato il signor Marino che esercita la professione di fabbro ed che ha un locale adibito a spazio di lavoro in via Don Milani, all’interno del quartiere Casalotto. In un primo momento il signor Marino ha pensato che si trattasse della rottura di un tubo interno alla propria officina ma presto si è reso conto che i liquami provenivano dalla rete fognaria esterna. A questo punto ha chiamato i tecnici di Acquaenna che, dopo un controllo, hanno sostenuto che il problema fosse relativo alla tubazione interna all’edificio e quindi non di loro competenza. 

Dopo aver effettuato alcuni scavi, il signor Marino ha isolato la propria condotta di scarico, accertando così che ad esser intasata, a pochi metri dalla sua officina, è la condotta della fogna principale. «Quando tutti i residenti della zona rientrano a casa  – ci conferma il signor Marino – c’è il maggior utilizzo della rete di scarico e questo fa esondare la fogna che riempie la mia officina  mentre la gran parte dei liquami finisce in strada»

Come si vede dalle foto i liquami scorrono a cielo aperto, costeggiando la strada che è in discesa in quel punto. Come facciamo solitamente abbiamo avvisato l’amministrazione comunale e il sindaco ci ha comunicato poco fa di aver chiesto all’ufficio tecnico di inviare del personale presso l’officina del sign. Marino per controllare la situazione e richiedere l’intervento immediato di Acquaenna.

 

Piazza Armerina – Mentre aumentano i contagiati si parla di nuovi decessi e ricoveri in terapia intensiva

Anche se l’unico dato ufficiale riguarda il numero di contagiati che sarebbero 627,  continuano a rincorrersi in queste ore voci di nuovi decessi e di ricoveri in terapia intensiva che vedrebbero coinvolti cittadini piazzesi. In particolare si parla della morte di una donna non vaccinata e del ricovero in terapia intensiva di un padre e di suo figlio adulto, ambedue non vaccinati. Quest’ultimo sarebbe anche intubato.

Speriamo che queste notizie possano essere smentite ma, in ogni caso, appare ormai evidente che il vaccino svolge pienamente la sua funzione e chi ha avuto la forza di resistere alle tante stupidaggini che vengono scritte su Facebook e si è recato al più vicino punto vaccinale per una piccola punturina, oggi scopre come quel semplice gesto gli ha salvato la vita. Mentre, chi ha riempito, anche in buona fede, le pagine di internet di notizie false, non verificate o provenienti da fonti dubbie, dovrebbe quantomeno vergognarsi un po’ e ritenersi in parte responsabile di alcune situazioni drammatiche.

 

“Ti Mangio:Gli Eventi Ti Sorridono” il nuovo libro di Steven Campagna. Atmosfere noir in una Palermo emancipata

Steven Campagna ha pubblicato il suo ultimo lavoro letterario intitolato “Ti Mangio:Gli Eventi Ti Sorridono“. Cinque le storie noir raccontate e ambientate in una  Palermo che lo stesso autore definisce emancipata. Tra le righe di un episodio rosso – spiega Campagna – cinque saranno gli artefici e le vittime, cinque saranno gli enigmi e le conclusioni.

Steven Campagna è nato nel 1986 a Piazza Armerina, nel cuore della Sicilia. Ha conseguito la laurea di primo livello in Ingegneria Gestionale presso l’Università degli Studi di Catania e la laurea specialistica in Ingegneria Gestionale presso l’Università degli Studi di Bologna. “Il Popolo degli Specchi” è stato il suo primo Romanzo noir, distribuito già dal 2008 in tutte le librerie italiane e presentato ufficialmente al BookFestival di Pisa. “Ti Mangio” è invece il suo secondo Romanzo, dal carattere poliziesco, tenuto nel cassetto per quasi 8 anni dalla sua redazione e pubblicato soltanto nel Gennaio del 2022. Oggi Steven Campagna è un Ingegnere e Manager di successo, ma non ha mai abbandonato la passione per la scrittura.

«Scrivere da sempre è una mia grande passione – racconta Steven Campagna –  sin dal liceo ho avuto la fortuna di partecipare a progetti editoriali, elaborazione di piccoli saggi ed ho sempre cercato di dedicarmi alla redazione di storie e racconti. Solo con l’inizio del mio periodo universitario ho però sentito l’esigenza di tentare di saltare al livello successivo: provare a scrivere un libro. Vi dirò che all’inizio è stata la stretta morsa della matematica, derivante dagli studi di ingegneria, che vedeva numeri come numeri, lettere come numeri e disegni come numeri, ad alimentare la prima dirompente volontà nel cimentarsi in un simile ed articolato viaggio, poi naturalmente scrivere è divenuto oltre che una esigenza una immensa fonte di soddisfazione».

 

Ti Mangio: Gli Eventi Ti Sorridono

Spegnere una sigaretta incandescente sul collo di un uomo, aspettare che la cenere infuocata scenda leggera sino alla spalla solo per vedere lo strepitio di dolore nei suoi occhi. Malvagità, ingiustizia e corruzione combatteranno contro i più nobili sentimenti, dando luogo ad un epocale scontro nella Sicilia moderna e rinata. Sarà Eugenio, un diabolico giovane, il centro della grande storia. Egli diverrà l’anima di una medusa narrativa così letale da spingere i protagonisti a dover chiudere gli occhi. Il racconto del ragazzino prenderà forma, vivrà accanto al crimine che egli stesso ha commesso, cercherà una giustificazione sul perché in questo mondo, a volte, le cose buone nascono sconfitte. Cinque saranno le storie raccontate tra le righe di un episodio rosso, cinque saranno gli artefici e le vittime, cinque saranno gli enigmi e le conclusioni. Una cruda e spietata logica di azione troverà spazio in un ispettore di polizia burbero e geniale, ma che da troppo tempo vive del suo lavoro. In una Palermo emancipata, in una Palermo dipinta ad olio, la crostata di emozioni umida del succo dei sogni di Eugenio verrà cucinata in un’ombra di orrore e verità. Verrà liberata la faccia malata della fantasia, dando vita al più temibile dei serial killer: colui che agisce perché crede in qualcosa.

Armi, amore, bontà, ira, tranelli, bugie e misteri: tutto dentro la minestra dello spietato Sonaglino, tutto mosso da un cucchiaio che gira inesorabile, tutto mescolato al cuore degli uomini, zuccherato di ideali e amalgamato con il male … perché è il male l’ingrediente segreto di una vicenda che di umano ha fin troppo.

Grazie ad uno studiato linguaggio ricco di “sicilianità”, pur mantenendo il gusto e la morbidezza della forma italiana, la storia si carica di tutte le emozioni proprie di un viaggio in profondità nella psiche dell’uomo costretto: un turbinoso vortice di sapori che scompiglia il già complicato tessuto narrativo e niente lascia in bocca.

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana gelido. Possibile qualche nevicata

Sarà un inizio settimana movimentato è instabile, La nostra Isola sarà marginalmente esposta a correnti gelide provenienti dai Balcani.
Le precipitazioni coinvolgeranno il settore tirrenico con la possibilità di qualche sconfinamento fino alle aree dell’entroterra siculo, dove sarà possibile qualche nevicata che, seppur con minore probabilità, potrebbe riguardare anche Piazza Armerina.
Le temperature risulteranno particolarmente basse, specie nei loro valori minimi. In città la temperatura minima sarà intorno ai – 4 / – 5°C mentre nelle zone di periferia il termometro potrà toccarev anche i – 6/ – 7°C sotto zero ❄️.

Attenzione al gelo tra la notte e le prime ore del mattino.

Lunedì 24/01/2022

Sarà una giornata nuvolosa con la possibilità di qualche pioggia non escludo la possibilità di qualche nevicata.

🌡️🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 5°C, la minima 0°C
💧Umidità : alta
🌬️Vento :moderato
☔Probabilità di precipitazione : 40%

🌨️Probabilità di neve : 30 %

❄️Ghiaccio: Elevato

Martedì 25/01/2022

Sarà una giornata soleggiata con qualche nube
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 5°C, la minima – 4°C
💧Umidità : media
🌬️Vento :sostenuto
☔Probabilità di precipitazione : 20 %

❄️Ghiaccio: Elevato

Mercoledì 26/01/2022

Sarà una giornata soleggiata con qualche nube

🌡️Temperature : leggero incremento nelle massime, la massima registrata sarà di 10°C, la minima – 3°C
💧Umidità : media
🌬️Vento : sostenuto
☔Probabilità di precipitazione : 0%

❄️Ghiaccio: Elevato

A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook

Vini: il risparmio sulla spesa passa per i canali online

Acquistare prodotti enogastronomici online sta diventando una pratica sempre più diffusa, grazie alla diffusione di portali e-commerce dedicati alla vendita di questa particolare categoria di articoli.
In particolare, per quanto riguarda l’acquisto di bevande come vini, liquori e distillati, sono le enoteche online ad essere diventate il punto di riferimento per un numero sempre maggiore di appassionati.
Il merito di questo successo è legato all’ampia scelta di bottiglie che questi portali sono in grado di mettere a disposizione, ma anche alla convenienza che spesso offrono rispetto ai negozi fisici tradizionali.
In questo contesto, una delle migliori enoteche online è per esempio Vino.com: infatti, qui puoi trovare vini ai migliori prezzi ,con la possibilità di portare in tavola etichette di pregio risparmiando al contempo sulla spesa.

I vini bianchi più acquistati online
Il vino bianco accompagna pasti a base di pesce e risotti, può essere fermo o leggermente frizzante, più asciutto o dolce per creare un aperitivo unico o per diventare un vino da meditazione.
Qualunque sia la scelta e il gusto personale, scegliere un bianco può risultare più semplice se, oltre a un’attenta selezione suddivisa per provenienza e vitigni, il portale propone anche indicazioni chiare sulle note aromatiche che si possono ritrovare: ciò, ovviamente, è valido anche per i vini rossi o i distillati. In un vino bianco, ad esempio, si possono distinguere note fruttate più o meno intense, come in un Verdicchio o in un Pinot, oppure più fresche come in un IGT delle Dolomiti.
In Italia, da nord a sud, vi sono vigneti celebri come lo Chardonnay, presente quindi non solo in Francia, o la Falanghina, che si coltiva specialmente in Campania e nelle regioni del sud.
Quest’’ultima, in particolare, è un’uva il cui prodotto viene invecchiato in botti d’acciaio per preservare il gusto minerale dato dal suolo peculiare su cui cresce. Altro vitigno molto ricercato online e presente sia in Austria che in Trentino Alto Adige è il Muller-Thurgau, dal sentore di fiori e frutta e tendente soprattutto al dolce.

Vini rosati e rossi: quali i più richiesti dagli appassionati?
Un vino rosato è spesso considerato un buon compromesso tra un bianco e un rosso, specialmente se in tavola si portano sia piatti di pesce che di carni bianche, ma anche formaggi o funghi.
Il rosè si caratterizza spesso per una nota acidula che lo rende idoneo anche a pomodori o sughi in generale. Uno dei vini rosati più venduti è il Cerasuolo d’Abruzzo, derivante da uve Montepulciano e dal colore piuttosto acceso; il Negroamaro salentino, invece, si caratterizza spesso per un sentore di rose più accentuato, mentre dalle uve provenzali derivano rosati i cui sapori possono ricordare le pesche, gli agrumi e note di frutti rossi.
I vini rossi si confermano appannaggio di chi desideri un gusto robusto per accompagnare le carni rosse e i formaggi stagionati e, anche in questo caso, il gusto finale dipende da molteplici varianti. Innanzitutto, un vino rosso prende il suo colore principalmente dalle bucce, a contatto con le quali viene messo a macerare. In secondo luogo, il tipo di botte e il processo d’invecchiamento sono altre variabili che determinano il risultato finale.
Nonostante la gradazione alcoolica si ottenga attraverso la fermentazione in maniera naturale, spesso si aggiunge una certa dose di alcool per renderlo liquoroso o fortificato: è il caso del Porto, del Barolo, del Vermouth e del Marsala, perfetti anche per gli aperitivi o come vini da dessert.
Tra i vini rossi più apprezzati occorre senza dubbio citare anche l’Amarone della Valpolicella, il Negroamaro di Puglia, i primitivi di Manduria o del Salento e il Brunello di Montalcino, solo per indicarne alcuni tra i più noti.

Il Comandante Interregionale dei Carabinieri in visita al comando Provinciale di Enna

Visita ufficiale, a Palermo, del Generale di Corpo d’Armata Riccardo GALLETTA che, dal 12 gennaio, ha assunto l’incarico di Comandante Interregionale Carabinieri ‘Culqualber’.  Ad accoglierlo, nella sede del Comando Legione Carabinieri Sicilia, è stato il Generale di Brigata Rosario CASTELLO, Comandante della Legione. Il Gen. Galletta, nella splendida cornice della caserma “dalla Chiesa” ha incontrato, oltre ai Comandanti Provinciali dell’Isola ed al Comandante del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, una rappresentanza dello Stato Maggiore, dei Reparti Territoriali, Specializzati e Mobili, di delegati della Rappresentanza Militare nonché di militari dell’Arma in congedo.

Il Gen. Galletta, si è intrattenuto cordialmente con i militari convenuti ed ha ricordato, in un discorso coinvolgente e appassionato, i valori fondanti dell’Istituzione, che sono quelli della vicinanza e della prossimità ai cittadini, evidenziando come il lavoro di squadra sia il fattore prolusivo di ogni successo. Ha altresì rivolto un pensiero commosso e grato a tutti quei carabinieri, e alle rispettive famiglie, che in questi anni hanno dedicato la loro vita al servizio del cittadino, sia in molteplici operazioni anti-mafia, sia in attività di contrasto quotidiano alla
criminalità comune, sia di soccorso alle popolazioni in momenti di particolare bisogno. Ha poi ringraziato personalmente tutti i presenti augurando di continuare a lavorare “servendo” la cittadinanza.

La visita è proseguita incontrando i delegati della Rappresentanza Militare, nonché i Comandanti Provinciali della Sicilia. Infine il Comandante Interregionale ha reso onore, con il proprio saluto, alla Bandiera di Guerra del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”. Un incontro breve, intenso e significativo che il Gen. Galletta ha voluto suggellare nella sua Palermo, con le visite alle Autorità Regionali e ai Vertici della Magistratura.

Ex Provincia. Insediata l’Assemblea dei Sindaci

Si riaccendono le luci nella sala consiliare della Ex Provincia di Enna per tenere a battesimo la nascita del nuovo organismo che avrà funzioni di indirizzo politico e di controllo, in attuazione della Legge Regionale n. 31 del 18 dicembre 2021. Questa mattina presieduta dal commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, con l’assistenza amministrativa del segretario generale dell’Ente, Michele Iacono, si è ufficialmente insediata, in diretta streaming, l’Assemblea dei Sindaci, in rappresentanza dei venti comuni del territorio ennese. Presenti alla cerimonia di insediamento 12 sindaci su 20. Nel dare il benvenuto ai componenti l’Assemblea, il Commissario ha colto l’occasione per ribadire i rapporti di cordiale collaborazione e di stima già intrapresi in questi anni e si è detto fiducioso e convinto che il nuovo organismo potrà rafforzare quella azione coordinata nell’interesse delle comunità amministrate. Rinviata la trattazione del punto all’ordine del giorno riguardante l’approvazione del Regolamento. Come ha spiegato il vertice ammnistrativo il Regolamento, che consta di 10 articoli, è stato proposto dalla Regione Siciliana ed è uguale per tutti e sei i Liberi Consorzi Comunali. I Sindaci hanno la facoltà, qualora lo ritenessero opportuno, proporre degli emendamenti che dovranno ottenere il voto dell’aula. Il nuovo organismo è chiamato anche ad approvare i bilanci di previsione, consuntivi e pluriennali, proposti dal Commissario e potrà pronunciarsi su questioni di carattere generale dell’Ente compresi i Piani e i Programmi. A presiedere L’Assemblea è il Commissario del Libero Consorzio che non ha diritto di voto. Le deliberazioni che approvano e modificano il regolamento devono essere adottate con i voti che rappresentino la maggioranza assoluta dei Comuni componenti l’Assemblea. Per l’adozione di tutte le altre deliberazioni assembleari è richiesta una ponderazione diretta e proporzionale con la popolazione del Libero consorzio. In pratica, oltre ad una maggioranza qualificata di voti ponderati è necessario che tali voti siano espressi da comuni rappresentanti una certa percentuale della popolazione. Per maggioranza qualificata si intende almeno il 55% dei comuni che compongono il Libero Consorzio rappresentanti almeno il 65% della popolazione complessiva. Per la determinazione del numero degli abitanti residenti nei Comuni, si fa riferimento all’ultimo censimento ISTAT effettuato.

Donazioni organi in aumento

Dalle donazioni di pazienti Covid positivi ai prelievi di organo a cuore fermo, dalle toccanti esperienze di genitori che hanno trovato conforto nel sapere che gli organi dei propri figli avrebbero salvato le vita di altri bambini, alla creazione di un “app” per avvicinare sempre più cittadini ai temi della donazione e dei trapianti.

Nonostante l’impatto della pandemia, il 2021 è stato un anno intenso per tutta la Rete regionale delle donazioni e trapianti di organo che ha raggiunto traguardi importanti: rispetto all’anno precedente sono aumentati del 5,4% i donatori utilizzati, mentre le opposizioni nelle rianimazioni sono diminuite del 6,7%. Numeri che fanno ben sperare le tante persone che attendono un organo come unica soluzione a un grave problema di salute.

Giorgio Battaglia, Coordinatore Regionale del CRT, commenta: “Sono soddisfatto dei risultati ottenuti che dimostrano come la nostra rete regionale, nonostante la riduzione dei posti letto nelle rianimazioni a causa della pandemia, sia solida e sia riuscita a risalire dagli ultimi posti che ricopriva in Italia. Rivolgo un particolare plauso al lavoro portato avanti dai coordinamenti locali, primi protagonisti della Rete. Dobbiamo proseguire il cammino intrapreso e continuare a investire sia nell’organizzazione che nella promozione dell’informazione ai cittadini”.

Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021 dalle rianimazioni siciliane sono stati segnalati 161 potenziali donatori, di cui 81 effettivi, mentre le opposizioni sono state 61.

I trapianti eseguiti sono stati 231, di cui 113 di rene, 16 di cuore, 76 fegato, 14 polmone doppio, 2 polmone singolo, 7 split di fegato, 1 combinato fegato – rene, e 2 combinati rene – pancreas.

In miglioramento anche i dati relativi alle manifestazioni di volontà registrate nei Comuni al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità: su un totale di 745.872 dichiarazioni, 434.453 (58,2%) sono di consenso alla donazione e 311.419 (41,8%) di diniego.

Tavolo scuole per “Forum Enna 2030”: i fondi Pnrr e i progetti in via di definizione

Enti locali, istituzioni scolastiche e Ordini professionali insieme nel nome del PNRR. È questo lo spirito che ha animato i lavori del tavolo tematico 6 (M4C1) sulla riqualificazione delle scuole, coordinato dal Comune di Enna nell’ambito del “Forum Enna 2030”. Obiettivo dichiarato: programmare, attuare e monitorare tutti gli interventi di sviluppo, previsti dalle norme comunitarie e dalla legislazione nazionale e della Regione siciliana.

Significative le sinergie emerse e la volontà dei territori di utilizzare le risorse in campo. Dai Comuni sono pervenute indicazioni sui progetti da presentare in tema di mense e tempo prolungato, asili nido e scuole dell’infanzia, palestre scolastiche e aree sportive all’aperto, nuove scuole da costruire mediante sostituzione edilizia. Un’occasione unica per rendere gli edifici scolastici del territorio ennese più innovativi, sostenibili, sicuri e inclusivi. Tra le prerogative del PNRR, infatti, c’è la missione di colmare le carenze strutturali, qualitative e quantitative, dell’offerta di servizi di istruzione.

Presenti all’incontro, svoltosi in videoconferenza, oltre agli amministratori locali (sindaci e assessori), il Libero Consorzio Comunale di Enna, l’Ordine degli ingegneri e degli architetti, il Collegio dei geometri, i dirigenti scolastici di alcuni istituti dell’ennese, l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia (Ufficio VI – ambito territoriale di Caltanissetta ed Enna), l’Ordine dei dottori agronomi e forestali, l’associazione nazionale costruttori edili, rappresentanti del Coni.

Prossimo appuntamento, mercoledì 2 febbraio alle 15, per una ricognizione dei progetti in essere.

Da oggi occorre il green pass per parrucchieri,baribieri e centri estetici

Scatta oggi, 20 gennaio 2022, l’obbligo di esibire il green pass base dal parrucchiere, nei centri estetici e nel barbiere, occorrerà dunque la certificazione che si ottiene con vaccino, guarigione da Covid o tampone negativo antigenico valido 48 ore o molecolare valido 72 ore.

Ricordiamo che dal 7 gennaio il governo ha varato nuove regole per i negozi. Tutti i lavoratori sono obbligati ad esibire il green pass base. Con il nuovo provvedimento la stessa disposizione varrà per clienti. Fino al 31 marzo 2022, da parrucchieri, barbieri, centri estetici bisognerà presentare la certificazione.

Il green pass base, dall’1 febbraio,dovrà essere esibito anche per accedere ai servizi bancari e finanziari, ai negozi e ai centri commerciali, agli uffici pubblici (Comuni, Province, Regioni) e ai servizi pubblici, come ad esempio l’Inps e le Poste.
Intanto si lavora anche sulla lista dei negozi in cui si potrà accedere senza green pass.

Dal 15 febbraio scatta invece l’obbligo di super green pass per tutti gli over 50: sarà indispensabile per accedere a tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati.

Piazza Armerina – riqualificazione centro storico: le critiche del consigliere Totò Cimino

Come previsto e dichiarato nei vari consigli comunali nei quali si è discusso del progetto di riqualificazione di Via Marconi e P.zza Garibaldi, si cominciano ad intravvedere i primi disagi. Avevo chiesto in sede di Consiglio, un ulteriore confronto, a seguito delle criticità sollevate da Organizzazioni Sindacali e Organizzazioni culturali, per evidenziare e, dove possibile, trovare le giuste soluzioni ai vari disagi che, inevitabilmente, le attività economiche interessate, avrebbero dovuto affrontare. Ricordo che, a tutela delle tante attività presenti in Via Marconi e in P.zza Garibaldi, chiesi il rinvio del punto con l’impegno da parte dell’amministrazione, che si sarebbe dovuto formare un tavolo tecnico al quale consiglio comunale, amministrazione e organizzazioni sindacali e culturali, si sarebbero seduti per analizzare sfaccettature e problematiche connessi al progetto in questione, al fine di trovare soluzioni che avrebbero limitato al minimo danni e disagi alle attività commerciali. Purtroppo siamo arrivati all’ultimo consiglio comunale, nel quale io, coerentemente con la votazione dei consigli precedenti, ho bocciato quel progetto, e del tavolo tecnico non vi è traccia. Oggi vediamo le conseguenze e ancora siamo all’inizio. Qui nel tempo necessario a finire i lavori, ma anche dopo, molte attività rischieranno di chiudere con danni di natura economica e sociale di grande portata. Tra l’altro nei prossimi giorni dovremo capire se, come sembra, il progetto iniziale sia stato modificato. Se così fosse, sarebbe di una gravità estrema e a quel punto, l’amministrazione dovrà fornire motivazioni valide. Sicuramente da qui in avanti, si arriverà a discutere sempre più spesso, perché purtroppo, dovremo aspettarci disagi inimmaginabili per le attività economiche di Via Marconi e P.zza Garibaldi, disagi che inevitabilmente toccheranno anche studi medici e una banca, ma anche molti cittadini residenti. Tutto ciò si sarebbe potuto evitare, con un pò di buon senso e con un confronto che sicuramente, avrebbe aiutato amministrazione e attività economiche.

Consigliere Totò Cimino

Gallo, Cisl: “sul Pnrr alle buone intenzioni non vedo seguire i fatti”

«Pnrr ultima chiamata per le aree della Sicilia centrale», Lo dichiara il segretario generale della Cisl di Agrigento, Caltanissetta, Enna che richiama l’attenzione sullo strumento utile per dare una significativa spinta all’economia dell’entroterra siciliana. «L’entusiasmo delle istituzioni – prosegue il dirigente cislino – rischia di diventare elemento di facciata perché alle buone intenzioni devono sempre seguire i fatti che purtroppo non vedo. Sensibilità a parte di qualche amministrazione comunale, come quella di Gela che sta valutando una collaborazione con l’Università di Catania, non riscontro il febbrile lavorio di chi crede in uno strumento fondamentale per il rilancio della nostra terra, da impegnare entro il 2023. Se guardo al recente passato non posso che essere preoccupato perché i fondi strutturali 2014 – 2020 sono stati utilizzati in Sicilia solo per il 43 per cento. Abbiamo rimandato indietro più della metà delle risorse. Per fare bene non dovremo ripetere questo mezzo fallimento».

«Il Piano nazionale di ripresa e resilienza – prosegue Emanuele Gallo – ha obiettivi ambiziosi che spaziano dalla digitalizzazione, alle rinnovabili, dalla riforma della Pubblica Amministrazione, alla semplificazione in materia di appalti. Non secondari gli investimenti per il sociale. Che si voglia o no il ventaglio delle opportunità è ampio e non approfittarne sarà il peggior servizio reso alle nostre bisognose comunità. Molte amministrazioni comunali lamentano la pochezza delle risorse economiche. Questa carenza dovrebbe però spingerle ad accelerare i processi di collaborazione con enti sovracomunali che hanno competenze in vari settori. Non ho notizie di protocolli d’intesa siglati con i consorzi universitari di Agrigento e Caltanissetta o con l’Università Kore di Enna come non mi risultano azioni che coinvolgano gli ordini professionali degli ingegneri, geometri, architetti e geologi o i sindacati che rientrano fra i soggetti attivi individuati dal Mise».

Emanuele Gallo non vede altra alternativa di successo «alla partnership pubblico-privato, fondamentale per rafforzare la fiducia tra i diversi attori, per far leva sulla capacità della pubblica amministrazione locale di collaborare con le imprese per la promozione competitiva del territorio e del suo benessere, per realizzare misure efficaci locali di sviluppo sostenibile. Per rendere efficiente il Pnrr si dive inoltre puntare alla semplificazione della fase burocratica, considerata il freno delle progettualità, come ripetutamente evidenziato da molti sindaci. Infine non c’è progetto efficace se non condiviso con enti e soggetti che hanno strumenti e competenze per comprendere gli effetti che le scelte adottate avranno su territori molto carenti come sono i comuni dell’area Sicilia centrale. La ripresa ha bisogno di una spinta collettiva che non può prescindere dalla partecipazione e dalla consapevolezza dei cittadini, che siano soggetti pubblici, privati o imprenditori».

Emanuele Gallo, Segretario Generale CISL Agrigento – Caltanissetta – Enna

Riapre al transito la Sp 51. Fissata la data per la gara

Questa mattina riapre al transito veicolare la strada provinciale n° 51 ” Strada di arroccamento sud-est San Calogero”. Il Libero Consorzio Comunale di Enna ha provveduto a sistemare la barriera paramassi e a rimuovere i detriti che hanno invaso la carreggiata rendendo intransitabile l’arteria. Intanto lunedì pomeriggio il servizio gare dell’Ente, alla presenza dell’ingegnere capo, Giuseppe Grasso, ha provveduto a sorteggiare 10 ditte tra quelle che hanno partecipato alla manifestazione di interesse per i lavori di manutenzione straordinaria che saranno eseguiti lungo la strada che collega Enna Bassa con il capoluogo e in modo particolare con il Castello Di Lombardia, sito di interesse turistico e culturale. Il servizio gare ha fissato la data per l’apertura delle buste per il prossimo 31 gennaio. Il progetto, redatto dai tecnici dell’Ente, l’ingegnere Claudio Catania e il geometra Mario Perticaro, è stato finanziato per un importo complessivo di circa 868 mila euro con Decreto dell’Assessorato regionale Autonomie Locali e Funzione Pubblica, nell’ambito dei programmi di manutenzione straordinaria di strade e scuole per l’anno 2020. Gli interventi previsti nel progetto per migliorare la percorribilità di questa importante arteria di collegamento con il capoluogo riguardano la sostituzione del pavimento stradale, la collocazione delle barriere di sicurezza, la pulizia e il rifacimento delle cunette, la realizzazione di muretti di sostegno e l’installazione della segnaletica stradale, sia verticale che orizzontale. Anche se non inserito nel progetto il Libero Consorzio realizzerà, con fondi propri derivanti dalle economie di gestione, l’impianto di pubblica illuminazione.

Domani si insedia l’Assemblea dei Sindaci. Disponibile la diretta streaming

Si insedia domani mattina giovedì 20 gennaio alle 11 l’Assemblea del Libero Consorzio Comunale di Enna, con i poteri del Consiglio Provinciale. A firmare la convocazione dell’Assemblea, a cui faranno parte i 20 sindaci del territorio, è stato il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, in ossequio all’articolo 1 della Legge regionale n° 31 del 2021. All’ordine del giorno oltre all’insediamento del nuovo organismo anche l’adozione del Regolamento dell’Assemblea per l’esercizio straordinario delle funzioni di indirizzo politico e di controllo dell’Ente. Il regolamento ha una valenza provvisoria in quanto l’Assemblea, come recita il testo della modifica alla legge regionale 15 del 2015, sarà in carica fino al 31 agosto del 2022, in attesa che si sciolga il nodo della elezione del presidente della ex Provincia. In ossequio alle disposizioni anticovid è richiesto per i Sindaci per la partecipazione alla seduta il Green Pass rafforzato, l’uso della mascherina FPP2 oltre che si raccomanda di mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro e di igienizzare le mani utilizzando gli appositi dispenser messi a disposizione dall’Ente È, inoltre, inibita la presenza del pubblico e della stampa, che comunque potrà assistere collegandosi al link disponibile nella sezione dedicata del Sito Istituzionale.

Sp 28 ” Panoramica”. Si riparte da zero

Non c’è pace per la Sp 28 la cosiddetta Panoramica, quando tutte le criticità sembravano superate, pur con grande difficoltà e con un alto senso di responsabilità da parte del Rup, del Direttore dei lavori e dell’Amministrazione, arriva l’ennesimo stop. Questo volta il fermo non è dovuto ad un ulteriore crollo ma bensì ad una “tegola” che ha investito la ditta aggiudicataria dell’appalto progetto. Il dirigente, l’ingegnere capo del Libero Consorzio Comunale di Enna, Giuseppe Grasso, responsabile unico del procedimento ha firmato la risoluzione del rapporto contrattuale con la S.C.S costruzioni a seguito di informativa antimafia interdittiva. La richiesta ulteriore di verifica antimafia è stata necessaria per avviare la successiva procedura contrattuale relativa alla realizzazione dei lavori in variante. Come si ricorderà a seguito dell’ultimo crollo a cantiere avviato è stato necessario rivedere l’interno progetto che ha ottenuto in sede di conferenza dei servizi, da parte di tutti gli enti competenti, il parere preventivo sia sull’iter amministrativo che sulle scelte tecniche. Progetto in variante che ha incassato anche la copertura finanziaria per la parte rimanente da parte del Governo Regionale che ha sostenuto con forza le scelte e l’operato del Commissario straordinario, Girolamo Di Fazio. La ditta ha già fatto ricorso al Tar che ha respinto la richiesta di sospensione cautelare dell’interdittiva ricorrendo adesso al Cga, che non ha sospeso gli effetti dell’interdittiva. ” Il potere discrezionale riconosciuto alla Stazione appaltante in presenza di informative antimafia post-contratto è estremamente ridotto- spiega il Rup- e che per le caratteristiche dell’appalto e dell’avanzamento dello stesso non sussistono elementi idonei a giustificare una scelta diversa rispetto a quella fissata dalla normativa di riferimento”.

A Trieste arrestato presunto autore di estorsioni e Enna.

COMUNICATO STAMPA

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Aurisina, in provincia di Trieste, hanno dato esecuzione ad una misura di custodia cautelare in carcere a carico di una cittadina romena di 42 anni.
II provvedimento va ad inquadrarsi nell’ambito dell’attività che aveva portato, nel Novembre 2020, all’arresto di altri 4 soggetti, di cui 3 romeni ed uno italiano, per i reati di estorsione aggravata e sfruttamento della prostituzione in concorso. Le indagini erano partite a seguito della denuncia di un anziano e, dopo numerose attività, hanno condotto all’identificazione dei soggetti e all’individuazione dei quantitativi di somme di denaro estorte. Le stesse sono state svolte dalla Compagnia di Nicosia, coordinate dalla Procura della Repubblica di Enna: ed hanno portato alla successiva richiesta ed emissione di misure cautelare a carico dei 5 soggetti responsabili.
II gruppo commetteva estorsioni a carico della suddetta persona anziana, richiedendo attraverso minacce delle ingenti somme di denaro dopo aver consumato i rapporti sessuali.
L’arresto è avvenuto attraverso un lavoro di sinergia informativa tra la Compagnia Carabinieri di Nicosia e la Compagnia Carabinieri di Aurisina (TS), che hanno tratto in arresto la predetta al confine con la Slovenia, mentre era intenta a travalicare il confine e l’hanno tradotta nel vicino carcere di Venezia.

Confartigianato: Green Pass, attenzione a chi esercita abusivamente la professione.

Da giovedì 20 gennaio scatta l’obbligo di Green Pass anche per il settore dei servizi alla persona. Ciò
significa che per recarsi dall’estetista, dal parrucchiere, dal barbiere bisognerà essere vaccinati, guariti o aver eseguito nelle 24 ore precedenti un tampone risultato negativo. Una misura assunta dal Governo con l’intento più nobile, quello di salvaguardare la salute dei cittadini scongiurando nuove chiusure e nuovi lockdown. Una scelta accolta di buon grado dalla categoria, risultata essere una delle più vessate dalla pandemia. Eppure, c’è un “ma”. In Italia è ancora ampia la fetta di popolazione non vaccinata, che non ha avuto il Covid o che non ha intenzione di eseguire un tampone per curare il proprio corpo. Quale potrebbe essere il risvolto? L’abusivismo. Pur di non rinunciare ai servizi alla persona potrebbero rivolgersi a soggetti che non posseggono alcun tipo di qualifica, che operano nel cosiddetto “nero”.

La presidente della categoria Benessere della Confartigianato Imprese Enna, Maria Di Venti, ha espresso i propri timori sul punto. “I cittadini pur di ricevere il servizio, ma senza esibire il Green Pass, potrebbero rivolgersi a persone che operano abusivamente. Che si recano nelle case degli utenti senza il rispetto non soltanto della normativa vigente sul lavoro, ma anche di quella relativa al protocollo sanitario”.

La Presidente Di Venti, lancia quindi un appello alle istituzioni: “Gli errori del passato non devono più verificarsi. Occorre valutare con maggior attenzione gli effetti che ogni provvedimento normativo è in grado di produrre sul sistema economico ed in particolare su alcune categorie di lavoratori autonomi, poichè gli effetti collaterali che sono in grado di generare vanno attenzionati ed analizzati tanto quanto le finalità principali che gli stessi intendono perseguire. La salvaguardia della salute dei cittadini è una priorità ma va garantita con continuità e in altro modo, tutelando in primis le Imprese che operano nel settore dei servizi alla Persona”.

Ex Provincia. Firmato il contratto per la manutenzione straordinaria della Sp 41 territorio di Centuripe

Sono 11 i chilometri di strada provinciale ricadenti nella zona Sud del territorio ennese che saranno rimessi completamente a nuovo per migliorarne gli standard di sicurezza e di percorribilità. Si tratta della Sp 41 denominata Centuripe- stazione Mandarano- bivio Sp 82, importante arteria di collegamento per gli automobilisti provenienti da Centuripe che vogliono raggiungere l’hinterland del catanese, in modo particolare i centri di Adrano, Paternò e Biancavilla. A firmare il contratto questa mattina dinanzi al segretario generale dell’Ente, Michele Iacono, e al dirigente del settore Viabilità, l’ingegnere capo Giuseppe Grasso, l’amministratore unico della ditta la S.A.M.A srl di Aragona, Monica Sciara, che si è aggiudicata i lavori per un importo contrattuale di 1 milione e 385 mila euro circa con un ribasso pari al 27,55 per cento. I finanziamenti utilizzati dal Libero Consorzio Comunale di Enna per la realizzazione degli interventi sono quelli previsti per l’Area Strategia Nazionale aree interne, SNAI, Valle del Simeto e ammontano a complessivi 2 milioni e 500 mila euro. I lavori, che saranno consegnati entro 15 giorni dalla firma del contratto, prevedono il rifacimento di tutta la pavimentazione stradale, il risanamento dei tratti franati, la realizzazione della segnaletica stradale verticale ed orizzontale, e la sostituzione delle barriere di sicurezza. E’ stato lo stesso commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, ad informare questa mattina il sindaco di Centuripe, Salvatore La Spina, dell’avvenuta firma del contratto e dell’imminente avvio dei lavori. ” Grazie al recupero di questi finanziamenti – spiega Di Fazio- sarà possibile realizzare una manutenzione straordinaria di tutto il tratto stradale utile anche da un punto di vista turistico in quanto la Sp 41 porta direttamente al museo archeologico di Centuripe e alle Terme romane”. La notizia è stata accolta con soddisfazione dal primo Cittadino che aveva già sollecitato interventi su questa arteria che riveste un’importanza strategica per i collegamenti fuori provincia anche con i distretti sanitari catanesi. A seguire i lavori saranno di concerto il responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Gaetano Alvano e il direttore dei lavori, il geometra Salvatore Ragonese.

Ex Provincia. Ritorna il Consiglio Provinciale costituito dall’Assemblea dei Sindaci

Si insedia giovedì 20 gennaio alle 11 l’Assemblea del Libero Consorzio Comunale di Enna, con i poteri del Consiglio Provinciale. A firmare la convocazione dell’Assemblea, a cui faranno parte i 20 sindaci del territorio, è stato il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, in ossequio all’articolo 1 della Legge regionale n° 31 del 2021. All’ordine del giorno oltre all’insediamento del nuovo organismo anche l’adozione del Regolamento dell’Assemblea per l’esercizio straordinario delle funzioni di indirizzo politico e di controllo dell’Ente. Il regolamento ha una valenza provvisoria in quanto l’Assemblea, come recita il testo della modifica alla legge regionale 15 del 2015, sarà in carica fino al 31 agosto del 2022, in attesa che si sciolga il nodo della elezione del presidente della ex Provincia.

Meteo Piazza Armerina : tempo variabile per questo inizio settimana

Sarà un inizio settimana variabile con temperature gradevoli nelle ore centrali della giornata, ma attenzione la sera per possibili gelate dovute all’inversione termica. Ci sarà un aumento della nuvolosità a partire da mercoledì.

Lunedì 17/01/2022 ☀️

Sarà una giornata soleggiata
Non sono previste precipitazioni.
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 13°C, la minima 3°C ( in periferia non escludo temperature inferiori allo zero.
💧Umidità : alta
🌬️Vento : debole
❄️Ghiaccio : lieve- moderno

☔Probabilità di precipitazione : 0%

Martedì 18/01/2022

Sarà una giornata 🌤️ prevalentemente soleggiata
non sono previste precipitazioni.
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 12°C, la minima 3°C ( in periferia non escludo temperature inferiori allo zero.
💧Umidità : alta
🌬️Vento : debole
❄️Ghiaccio : lieve- moderno

☔Probabilità di precipitazione : 0%

Mercoledì 19/01 /2022 ☀️-⛅

Sarà una giornata soleggiata nella prima parte della giornata, nel pomeriggio aumento della nuvolosità.

🌡️Temperature : in lieve diminuzione sui valori massimi, la massima registrata sarà di 11°C, la minima 3°C ( in periferia non escludo temperature inferiori allo zero.
💧Umidità : alta
🌬️Vento : debole
❄️Ghiaccio : lieve

☔Probabilità di precipitazione : 30%

Giovedi 20 /01 /2022 ☁️

Sarà una giornata nuvolosa
🌡️Temperature : in diminuzione le massime, leggermente in aumento le minime ove la la temperatura massima registrata sarà di 9°C, la minima 5°C.
💧Umidità : alta
🌬️Vento : sostenuto
❄️Ghiaccio : assente

☔Probabilità di precipitazione : 0%


A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook

Piazza Armerina – L’assessore Epifanio Di Salvo: “L’aggressione canina al Casalotto, notizia in parte falsa: non si tratta di randagi”

COMUNICATO ASSESSORE EPIFANIO DI SALVO

Mi trovo costretto ad intervenire per chiarire e far luce sull’episodio che ha visto vittima un ragazzino aggredito da un cane mentre faceva ritorno a casa in compagnia della propria mamma. L’aggressione, accaduta all’interno del quartiere Casalotto, dalle prime attività della polizia locale è emerso che trattasi di un cane verosimilmente non riconducibile alla tipologia  di cane randagio, così come affermato da un post apparso ieri su Facebook. Alla luce di quanto accaduto e tenendo conto anche dell’episodio di qualche sera fa, quando un altro cane scappato al proprio padrone, ha aggredito e ha seminato il panico in piazza Boris Giuliano, vorrei fare un appello ai proprietari di cani affinché siano sempre attenti nella gestione dei propri animali. Approfitto di questo spazio anche per porgere gli auguri di una pronta guarigione al bambino aggredito. In relazione al problema del randagismo stiamo lavorando ad una campagna di “microcippatura” e sterilizzazione a cui presto daremo inizio.
Un altro problema è rappresentato dalle notizie false o mal raccontate che spesso si trovano sui social, a volte scritte solo per attirare l’attenzione, a volte per scopi politici. Invito i cittadini a usare molta cautela nel valutare la veridicità delle notizie che appaiono su Facebook. Mi auguro di poter leggere questo comunicato sul vostro blog gestito da sempre con grande professionalità e correttezza.

Assessore Epifanio Di salvo

ASP Enna. Open day 16 gennaio Umberto I di Enna

Domenica 16 gennaio 2022, presso l’HUB dell’Umberto I di Enna, vaccinazioni anti-Covid anche senza prenotazione per due fasce di età: per la fascia 5-18 anni e per gli over 50. L’iniziativa “porte aperte” è stata voluta dall’Assessorato Regionale alla Salute.
“Per il target 5-11 anni le somministrazioni avverranno solo in quegli hub che prevedono apposite corsie riservate alle vaccinazioni pediatriche.”
L’obiettivo è incentivare ulteriormente l’immunizzazione nelle due particolari fasce d’età tenendo conto, da una parte, della ripresa delle lezioni in Sicilia e, dall’altra, dell’obbligo per la popolazione over 50.
Per quanto riguarda i minori, il giorno della vaccinazione è necessario che sia presente anche uno solo dei genitori/tutori legali, che dovrà dichiarare di avere informato l’altro genitore. La modulistica da presentare è disponibile anche sul sito www.siciliacoronavirus.it nelle rispettive sezioni.
Si prega di controllare gli orari degli hub vaccinali: https://www.aspenna.it/…/i-nuovi-orari-degli-hub…/
Per continuare a prenotare, dai cinque anni in su, clicca su www.siciliacoronavirus.it

Valguarnera: si lavora al nuovo regolamento di Polizia mortuaria.

COMUNICATO STAMPA

Articolo di stampa Capogruppo UDC Filippa D’Angelo.

“Ieri si è riunita la IV Commissione consiliare, all’interno della quale sono componente, per discutere di alcune problematiche che interessano la nostra comunità. Con Delibera di C.C. n.42/2021 è stato discusso e approvato l’atto di indirizzo a mia firma, con il quale si impegnavano l’Amministrazione e gli uffici preposti, perché si mettesse mani al Regolamento di Polizia mortuaria, datato 2012, e perché si inizi a fare una revisione delle concessioni cimiteriali, le stesse, fatta salva la normativa Nazionale e Regionale, avvengono attraverso l’Amministrazione cittadina e queste sono regolate dal combinato disposto tra le norme contrattuali (concessioni) e Regolamento di Polizia mortuaria comunale. In seguito ad una richiesta verbale presso l’ufficio per i servizi cimiteriali, circa la disponibilità di loculi e/o tombe da dare in concessione, è stato risposto che è rimasto poco, per cui in tempi molto brevi le concessioni di loculi o tombe potrebbero rappresentare un problema. Nel nostro Cimitero risultano in evidente stato di abbandono ed incuria una moltitudine di tombe di famiglia, talvolta prive di nome o con nome illeggibile e che un consistente numero di concessioni risale, probabilmente, all’inizio del secolo scorso, per cui i concessionari ed eventuali eredi, essendo trascorsi più di 99 anni, non sono in alcun modo rintracciabili. Se facciamo un sopralluogo nel nostro Cimitero è troppo visibile, anche, lo stato di alcune tombe abbandonate o pericolanti, per cui sarebbe necessario intraprendere un lavoro sistematico di rilievo e stima di tutte le tombe che si trovano in tale stato, così da risolvere alcuni problemi di degrado e pericolo, anche di igiene pubblica, con possibile rassegnazione che, nel caso di irreperibilità dei concessionari o discendenti aventi titolo, potrebbero essere concesse a nuovi richiedenti interessati. Sono certa che quanto intrapreso in commissione ieri, ma già giorno 26 novembre, sarà puntigliosamente portato avanti dall’UTC e dall’Amministrazione, visto che il mio Atto di indirizzo vede come proponenti i consiglieri di maggioranza che lo hanno anche votato all’unanimità già a luglio 2021. Il mio impegno per Valguarnera è sempre a 360° perché non esiste soddisfazione più grande di portare a termine il lavoro necessario al soddisfo delle istanze dei cittadini. Perché io Valguarnera la porto nel Cuore”

Filippa D’Angelo, capogruppo UDC.

Apple, Samsung, Xiaomi: un 2022 pieno di novità.

Nonostante la continua carenza di semiconduttori, nel 2022 gli utenti si aspettano l’annuncio di un gran numero di nuovi smartphone:   Apple, Samsung, Xiaomi, Realme e altri produttori sono già pronti a immettere sul mercato i nuovi modelli. Ecco quali smartphone  meritano secondo noi un’attenzione speciale da parte dei consumatori.

Apple
Il primo smartphone che Apple introdurrà nel 2022 sarà l’iPhone SE 3. Secondo gli ultimi leak, l’iPhone SE di terza generazione sarà introdotto nel primo trimestre del 2022 – possibilmente marzo – con lo stesso chip Apple A15 Bionic che è già utilizzato dalla linea iPhone 13.

Nonostante il fatto che lo smartphone avrà una dimensione dello schermo identica da 4,7 pollici all’iPhone SE 2 e un design simile, in rete si vocifera che l’azienda potrebbe chiamarlo “iPhone SE Plus”.In precedenza Apple ha sempre utilizzato  la parola  “Plus” per fare riferimento a schermi di grandi dimensioni, in questo caso è probabile che faccia riferimento all’introduzione del supporto per le reti di quinta generazione, una novità per la linea SE.

Intanto la premiere più attesa da parte di Apple nel 2022 rimangono gli smartphone della linea iPhone 14, che verranno presentati in autunno. La famiglia iPhone 14 avrà un nuovo modello, l’iPhone 14 Max, che sostituirà l’iPhone 13 mini. Secondo quando riferiscono alcuni rumors , l’unica differenza tra l’iPhone 14 Max e il modello mini saranno un display più grande da 6,7 ​​pollici ele fotocamere posteriori non sporgeranno più dal corpo ma saranno a filo con la struttura posteriore

Samsung
L’annuncio principale di Samsung nel 2022 è la presentazione della serie Galaxy S22, che, secondo alcune indiscrezioni , avverrà all’inizio di febbraio. La linea includerà tre smartphone, tra cui Galaxy S22, S22 Plus e S22 Ultra.

Il Samsung Galaxy S22 e il Galaxy S22 Plus sembreranno simili ai loro predecessori, mentre l’S22 Ultra avrà un design più spigoloso, che ricorda i modelli della linea (cancellata) Galaxy Note .

Gli addetti ai lavori notano che nel 2022 gli smartphone Samsung Galaxy S22 e S22 Plus riceveranno display più piccoli rispetto ai modelli dell’anno scorso. Quindi, il Galaxy S22 sarà dotato di un display da 6,06 pollici, l’S22 Plus avrà uno schermo da 6,55 pollici e l’S22 Ultra avrà uno da 6,81 pollici. Tutti e tre i modelli dovrebbero avere una frequenza di aggiornamento di 120 Hz.

Secondo le ultime indiscrezioni, Samsung Galaxy S22 e S22 Plus avranno una fotocamera principale da 50 MP, una fotocamera ultra grandangolare da 12 MP e un teleobiettivo da 12 MP. Il  Galaxy S22 Ultra sarà dotato di una fotocamera principale da 108 MP, una fotocamera ultra grandangolare da 12 MP e due teleobiettivi da 10 MP.

A seconda del mercato, gli smartphone saranno dotati di chipset Snapdragon 8 Gen 1 o Exynos 2200. Samsung offrirà diverse modifiche agli smartphone Galaxy S22 Ultra con 12 GB o 16 GB di RAM e 256 GB o 512 GB di memoria permanente. Galaxy S22 e S22 Plus saranno disponibili con 8 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione.

Questi modelli  saranno dotati di batterie da 3700 mAh nell’S22, 4500 mAh nell’S22 Plus e 5000 mAh nell’S22 Ultra. Secondo  indiscrezioni, le batterie saranno più piccole rispetto ai modelli dell’anno scorso, ad eccezione del Galaxy S22 Ultra, in cui la batteria rimarrà invariata.

Xiaomi
Proprio alla fine del 2021, il 28 dicembre, Xiaomi ha presentato i suoi principali smartphone del 2022. Si tratta della linea Xiaomi 12, che comprende Xiaomi 12, 12X e 12 Pro. Xiaomi 12 e 12X hanno in dotazione un display FullHD + OLED da 6,28 pollici con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz. Inoltre, gli smartphone vantano una luminosità massima dichiarata di 110 nits, supporto per Dolby Vision e HDR10+.  Le ammiraglie compatte di Xiaomi hanno fotocamere identiche: un sensore principale da 50 megapixel, un modulo ultra grandangolare da 13 megapixel, un teleobiettivo da 5 megapixel e una fotocamera frontale da 32 megapixel.

La differenza tra Xiaomi 12 e 12X risiede nei diversi chipset: rispettivamente l’ultimo Snapdragon 8 Gen 1 e lo Snapdragon 870 dell’anno scorso. Inoltre, entrambi gli smartphone sono dotati di una batteria da 4500 mAh e supportano la ricarica rapida via cavo. Tuttavia, Xiaomi 12 ha anche il supporto per la ricarica wireless rapida da 50 W e la ricarica inversa da 10 W, di cui Xiaomi 12X non può vantarsi.

La versione precedente – Xiaomi 12 Pro, a sua volta, ha un display Samsung E5 Amoled LTPO da 6,73 pollici con una risoluzione QHD +, una frequenza di aggiornamento dell’immagine adattiva fino a 120 Hz. Viene anche annunciato il supporto per Dolby Vision e HDR10+, ma allo stesso tempo la luminosità di picco del pannello raggiunge 1,5 mila nits.

(vuoi sponsorizzare questo articolo? Contattaci redazione.start@gmail.com)

NASA: un asteroide “potenzialmente pericoloso” si avvicinerà alla Terra il 18 gennaio

Secondo la NASA , l’asteroide 7482, scoperto nel 1994 dall’astronomo Robert McNaught, si avvicinerà alla Terra il 18 gennaio. Il corpo celeste passerà a una distanza inferiore a 2 milioni di chilometri dal pianeta. La NASA lo ha classificato come un asteroide di classe Apollo, potenzialmente pericoloso, di dimensioni superiori a un chilometro. L’agenzia spaziale riferisce che questo asteroide sarà il più grande di tutti i corpi che si avvicineranno alla Terra nel 2022.

A proposito di asteroidi pericolosi, l’Istituto di matematica applicata dell’Accademia delle scienze russa ha riferito che nel 2095 ci sarà un pericoloso avvicinamento del nuovo asteroide 2021 UL17 alla Terra anche se la probabilità di una collisione è solo dello 0,02%, mentre l’asteroide Apophis, estremamente pericoloso, con un diametro di quasi 400 m e un peso di oltre 30 milioni di tonnellate, passerà vicino alla Terra nell’aprile del 2029.

 

Arci Servizio Civile Sicilia cerca 131 operatori volontari del Servizio Civile Universale

Arci Servizio Civile Sicilia cerca 131 volontari da inserire in 13 progetti di servizio civile che partiranno nella primavera del 2022. C’è tempo fino a mercoledì 26 gennaio (ore 14) per presentare la domanda.

Sono previste, in alcuni progetti, riserve di posti per giovani con minori opportunità (nello specifico “difficoltà economiche”).
Per candidarsi ai posti riservati il candidato dovrà necessariamente possedere la certificazione dello specifico requisito richiesto e fare attenzione alla compilazione della domanda selezionando la giusta opzione (esp.: “giovani con minori opportunità” oppure “GMO“)

Le domande potranno essere presentate solamente ONLINE sulla piattaforma https://domandaonline.serviziocivile.it/ ed è necessario che tutti i candidati possiedano lo SPID.

Per avere maggiori informazioni sui nostri progetti: http://www.ascsicilia.it/

Info anche sulle nostre pagine social Facebook e Instagram
Scrivi all’indirizzo sicilia@ascmail.it
Chiamaci al numero 0917920366

COS’È IL SERVIZIO CIVILE

Il servizio civile è un’opportunità per i giovani che hanno un’età compresa tra i 18 e i 28 anni di fare un’esperienza di cittadinanza attiva, impegnandosi in diversi progetti e percependo un compenso ( 444,30 euro al mese).

https://www.serviziocivile.gov.it/

· Possono svolgere servizio civile sia in Italia che all’estero.

· Il Servizio civile universale ha una durata di 12 mesi.

· L’orario di attività è stabilito dal progetto e prevede un impegno settimanale minimo di 25 ore oppure un monte ore di 1.145 ore per i dodici mesi.

I settori di intervento in Italia e all’estero nei quali gli Enti propongono i progetti che vedono impegnati i volontari sono:

a) assistenza

b) protezione civile

c) patrimonio ambientale e riqualificazione urbana

d) patrimonio storico, artistico e culturale

e) educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale

f) agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità

g) promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità di italiani all’estero.

Come precisato nei testi di progetto approvati dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, le selezioni avranno inizio a partire dal 14 febbraio 2022

CHI è ASC

ASC è un’associazione no profit (APS). È l’unica associazione di scopo dedicata unicamente a realizzare progetti di Servizio Civile sia in Italia che all’estero per i tutti i settori tematici previsti dalla legge.

ASP Enna. Report vaccinati nei Comuni della provincia di Enna: prime dosi in aumento

Le prime dosi di vaccino somministrate dai centri vaccinali dell’ASP di Enna, alla data dell’11 gennaio 2022, sono in aumento rispetto alla settimana precedente (+98,53%). “L’aumento, disaggregato per fasce di età, – evidenzia il Datamanager, dr Natale Lagrotteria- registra una maggiore concentrazione nelle fasce over 50 con un valore massimo nella fascia 60-69 anni  (+230,77%)”:

 

“Anche la fascia di età 5-11 anni ha registrato un aumento di prime dosi importante rispetto alla settimana precedente, pari al 115, 38% in più”:

 

“Risulta altrettanto evidente l’aumento nel mese di gennaio di prime, seconde e terze dosi,   anche nel trend distinto per dose di somministrazioni”:

Il report complessivo, suddiviso per Comune, continua a presentare un quadro variegato in merito alle percentuali raggiunte. Sul target della popolazione che va dai 5 anni in su,   125.665 cittadini della provincia di Enna hanno ricevuto almeno una dose; 122.470 hanno completato il ciclo primario completo (prima e seconda dose) pari al 78,80% della popolazione rientrante nel target. Il Comune con la  percentuale più bassa è Agira (70,05%); Cerami raggiunge la più alta percentuale di vaccinati, l’87,99%. La città di Enna  ha raggiunto l’85,25% della popolazione da raggiungere in riferimento al ciclo primario completo (prima e seconda dose).  Nella tabella allegata, fig.4,  i dati completi.

Dalla Direzione dell’ASP di Enna, ancora una volta, perviene l’invito a osservare tutte le norme anticontagio,  a completare al più presto il ciclo vaccinale  e a vaccinare i più piccoli.

WWF, con il ritorno al nucleare le provincie di Enna e Caltanissetta a rischio scorie

Nota informativa per la Stampa del 13 gennaio 2022

WWF scrive ai parlamentari nisseni ed ennesi: «si è riaperto il dibattito sul ritorno dell’Italia al nucleare e, quindi, torna drammaticamente attuale il rischio che le aree interne della Sicilia divengano sito privilegiato per tonnellate di rifiuti radioattivi»

WWF Sicilia Centrale ha rivolto un appello a tutti i Parlamentari delle province di Caltanissetta ed Enna – eletti al Parlamento europeo, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati ed Assemblea regionale Siciliana – in merito al ritorno dell’Italia al nucleare ed il conseguente rischio di individuazione del territorio della Sicilia centrale quale sito di deposito delle scorie radioattive.

Come noto, dopo le recenti decisioni della Commissione UE favorevoli alle attività economiche del settore energetico nucleare, nel nostro Paese si è riaperto il ciclico “dibattito” sul ritorno al nucleare. WWF Sicilia Centrale, quindi, ha inviato una nota ai parlamentari Nisseni ed Ennesi ricordando, anzitutto, “che gli elettori italiani si sono ripetutamente ed inequivocabilmente dichiarati sempre contrari a tale scelta: nel secolo scorso, le cinque centrali nucleari italiane sono state chiuse a seguito dei referendum popolari del 1987; il successivo dibattito sulla reintroduzione dell’energia nucleare si è chiuso con il nuovo referendum del 2011”. Per il WWF, tornare a parlare di nucleare è un esercizio inutile: “è in corso un dibattito surreale sul cosiddetto nucleare di quarta generazione, favoleggiato da decenni senza nessuna reale novità tecnologica, sui piccoli reattori modulari – ancora in fase sperimentale – partito dalle dichiarazioni inopportune del Ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani. Invece di continuare ad alimentare un dibattito sterile sul nucleare, una tecnologia di produzione di energia superata dalla storia, surclassata da tecnologie più mature e competitive che usano fonti rinnovabili, sarebbe auspicabile – si legge nel documento del WWF – che il Ministro della Transizione Ecologica e tutto il Governo italiano si facessero portavoce, nella discussione europea sulla nuova tassonomia verde, di una posizione chiara e avanzata che non ceda alle lobby del gas fossile e del nucleare”. In questo contesto, WWF Sicilia Centrale rileva come dal dibattito attuale “sembra totalmente sparita (ignorata?) la grave e irrisolta problematica relativa all’individuazione del territorio della Sicilia centrale quale sito di deposito delle scorie radioattive. Nel dicembre 2020 la Sogin, la società pubblica di gestione del nucleare, ha pubblicato la “Carta nazionale delle aree più idonee” selezionando 67 siti su tutto il territorio nazionale ove individuare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Tra questi siti ve ne figurano diversi individuati in Sicilia, valutata come territorio potenzialmente idoneo alla costruzione di un “cimitero nucleare” in cui seppellire, in eterno, le scorie radioattive”. Ai parlamentari, quindi, il WWF fa notare che “nella malaugurata ipotesi di una riattivazione del settore energetico nucleare in Italia, è chiaro che il rischio che la nostra Isola – e le aree interne in particolare – divenga il sito privilegiato per accogliere tonnellate di materiali e rifiuti radioattivi diventerà sempre più alto e drammaticamente attuale”. Per tali motivi l’Associazione ambientalista ha rivolto un appello ai parlamentari “affinchè – nell’attività parlamentare ed istituzionale, quali Parlamentari espressi dalle province di Caltanissetta ed Enna – si impegnino a contrastare ogni e qualsiasi ipotesi di riproposizione di forme di produzione energetica nucleare in Italia, difendendo la volontà popolare espressa nei referendum antinucleare. Siamo convinti che un mondo totalmente alimentato da energia pulita e rinnovabile entro il 2050 sia possibile e il nostro impegno è rivolto a rendere reale questo obiettivo promuovendo le scelte dei singoli cittadini e l’impegno dei Governi regionali e nazionali”. La nota di WWF Sicilia Centrale è stata inviata agli europarlamentari Ignazio Corrao, Pietro Bartolo, Caterina Chinnici, Francesca Donato, Dino Giarrusso, Giuseppe Milazzo, Raffaele Stancanelli ed Annalisa Tardino; ai senatori Pietro Lorefice Fabrizio Trentacoste; ai deputati nazionali Dedalo Pignatone, Daniela Cardinale, Alessandro Pagano, Azzurra Cancelleri, Andrea Giarrizzo, Giusi Bartolozzi, Rosalba Cimino, Filippo Perconti e Carolina Varchi; al Sottosegretario per il Ministero delle infrastrutture Giancarlo Cancelleri; ai deputati regionali Luisa Lantieri, Elena Pagana, Ketty Damante, Nunzio Di Paola, Michele Mancuso e Giuseppe Arancio.

ASP Enna. Fine Open Day per gli studenti.

Con la ripresa dell’attività scolastica in presenza/DAD, oggi, 13 gennaio 2022, termina l’Open day per la vaccinazione degli studenti che, pertanto,dovranno essere prenotati per ricevere la somministrazione del vaccino contro il COVID19.  Anche per tale categoria e per i minori appartenenti alla fascia di età 5-11 annni torna da oggi l’accesso alla vaccinazione tramite prenotazione.

La prenotazione può essere effettuata collegandosi alla piattaforma governativa (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/) oppure attraverso il sito della Regione Sicilia www.siciliacoronavirus.it da dove è possibile scaricare la modulistica relativa alla vaccinazione.

Dormire nudi aiuta la salute.

Secondo gli esperti dormire in mutande fa più male che bene. Per evitare la moltiplicazione di batteri patogeni i medici raccomandano di sbarazzarsi della biancheria intima.  I batteri si accumulano e si moltiplicano in quelle aree del corpo dove si verifica maggiormente la sudorazione e l’area dei  genitali  è la zona del nostro corpo più delicata ed esposta ad infezioni che , in alcuni casi estremi negli uomini possono anche compromettere la fertilità.

La dott.ssa Alyssa Dweck, ginecologa praticante in diversi centri medici di New York City (USA), afferma: “Spesso consiglio ai miei pazienti di dormire senza biancheria intima. Se i genitali sono permanentemente ricoperti da uno strato di indumenti (soprattutto tessuto che non assorbe l’umidità), si crea un terreno fertile ideale per i batteri. Questo può portare a dermatiti irritazioni della pelle e infezioni”. Per coloro che non vogliono rinunciare alla biancheria intima, Dweck consiglia mutandine di cotone larghe, le cosiddette “mutandine della nonna”.

Nonostante il fatto che i medici non siano la prima volta che parlano dei pericoli di dormire in biancheria intima, secondo le statistiche, solo il 18% delle donne segue i loro consigli. Il sonno nudo, secondo alcuni ricercatori statunitensi,  ha inoltre un  vantaggio: dormire senza biancheria intima aiuterebbe ad abbassare la pressione sanguigna.

(vuoi sponsorizzare questo articolo? scrivici a redazione.start@gmail.com)

L’Uva, un alimento importante nella dieta che fluidifica il sangue

Esistono numerosi prodotti naturali le cui proprietà utili sono spesso sottovalutate. Sapevate che  consumare quotidianamente uve rosse o nere è importante , poiché è frutta che contiene molti antiossidanti che aiutano a fluidificare il sangue e ridurre il rischio di coaguli? Inoltre aiuta a ridurre il colesterolo nel corpo e a ridurre le infiammazioni vascolari. L’uva rossa contiene dieci volte più elementi utili di quella verde ed è meglio non ingerire i semi che si trovano negli acini. Un grappolo al giorno sarà sufficiente per avere dall’uva il giusto apporto di sostanze nutrienti e utili al nostro corpo.  Sempre per il sistema vascolare è utile il succo di melograno che ha un effetto benefico sui pazienti ipertesi e sulle persone stressate.
(vuoi sponsorizzare questo articolo? scrivici a redazione.start@gmail.com)

Piazza Armerina – Da domani solo lezioni a distanza per istituti pubblici e privati

Il comune di Piazza Armerina ha pubblicato l’ordinanza del sindaco Nino Cammarata che obbliga da domani gli istituti pubblici e privati a ricorrere alle lezioni a distanza (DAD). L’ordinanza era attesa e riguarda anche tutti gli altri comuni che, come Piazza Armerina, sono in zona arancione a causa del numero dei contagi. La data del 19 gennaio, in cui dovrebbe concludersi il periodo di sospensione delle lezioni in presenza,   sembra peraltro essere soltanto una indicazione, in quanto sembra logico pensare che si ritornerà al regime scolastico ordinario solo quando i numeri lo permetteranno. Dalle stime fatte sembra che il picco dei contagi dovrebbe verificarsi tra la fine di gennaio e la metà di febbraio, periodo in cui dovrebbe gradatamente ritornarsi alla normalità.

[nella foto la sede del COC (Centro Operativo Comunale) di Piazza Armerina]

L’ordinanza (poco leggibile) del sindaco 

ord._sind._nx_03

Piazza Armerina – Il Covid avanza ma i vaccini proteggono. Comunque la scienza ha vinto.

La pandemia è esplosa in tutta la sua virulenza e sta flagellando l’intera Sicilia. I casi a Piazza Armerina, rispettando un trend consolidato da alcuni giorni, sono quasi 600 ma in realtà  potrebbero esserci molti più contagiati che non presentano sintomi. La variante Omicron è in grado di portare chi non è vaccinato in terapia intensiva e anche alla morte, così dice la scienza che si basa sulla freddezza dei numeri. In Italia oltre l’80% dei ricoverati in terapia intensiva per causa diretta del covid è un novax, il restante 20% in parte è rappresentato da vaccinati con doppia dose da oltre 5 mesi o da casi particolari. Le fonti di queste informazioni sono diverse, tutte autorevoli, ma come è naturale che sia convergono sugli stessi risultati.

L’omicron è pericolosa ma meno della variante delta, sembra una normale influenza o addirittura non produce effetti per i vaccinati sotto i 5 mesi e per chi ha ricevuto la terza dose. A pagare il prezzo e a mettere il sistema sanitario in difficoltà sono solo i novax, come ha precisato il presidente Draghi nell’ultima conferenza stampa.

Tutto questo non interessa a chi ha scelto di non vaccinarsi e che sforna ogni giorno fantasiose teorie (made in internet) per dimostrare che il vaccino è dannoso. Per fortuna la scienza ha salvato ancora una volta l’umanità. Se volete provare un brivido e rendervi conto di cosa potrebbe accadere se la scienza fosse sconfitta, vi consiglio di vedere il film “Don’t Look Up” disponibile sulla piattaforma  Netflix o di leggere un romanzo di fantascienza del 1972 scritto da Isaac Asimov, Neanche gli dei.

Nicola Lo Iacono

PD Enna – Cordoglio per la morte di David Sassoli

COMUNICATO STAMPA DELl’11/01/2022

La Federazione di Enna del Partito Democratico esprime il più profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli. Un grande giornalista, un uomo gentile e brillante che è riuscito ad avvicinare le istituzioni europee ai cittadini e che ha saputo dare alla politica un volto sincero.

Avevamo provato ad averlo tra noi il 9 maggio u.s. in occasionedella “Festa dell’Europa”. Il suo concomitante impegno con l’apertura della Conferenza sul futuro dell’Europa di Strasburgo non ci ha consentito di poterlo ascoltare in videoconferenza. Ci eravamo ripromessi di organizzare nel 2022 un suo breve intervento ma il destino non ha voluto.

Addio Presidente

Il Segretario Provinciale
(Vittorio Di Gangi)

Piazza Armerina – Lucia Giunta è il nuovo vice-sindaco della giunta Cammarata.

COMUNICATO SINDACO NINO CAMMARATA

Questa mattina la dottoressa Flavia Vagone ha rimesso nelle mie mani il mandato da vice sindaco con le deleghe assessoriali, alla luce dei suoi nuovi impegni di consulente dell’assessore  regionale alla salute; nel ringraziarla per il lavoro svolto in questi anni di amministrazione, da ultimo l’impegno in materia di personale che ha portato l’integrazione oraria e la stabilizzazione dei dipendenti, le ho richiesto di ricoprire l’incarico di esperta del sindaco in materia sanitaria, che ha accettato.

Contestualmente ho provveduto a nominare il nuovo vice sindaco con delega alle politiche sociali, Pubblica istruzione, politiche del  personale e bandi europei, la Dott.ssa Lucia Giunta, già preside e donna profondamente impegnata nel sociale, che siamo certi contribuirà con la sua grande  esperienza a portare avanti il programma amministrativo anche alla luce delle nuove  sfide del pnrr.

Il Sindaco
Nino Cammarata

Asp di Enna, firmati sessanta incarichi di funzione: la soddisfazione della Cisl fp

La Cisl Fp delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, attraverso il segretario generale Salvatore Parello e quello territoriale Giovanni Luca Vancheri esprime soddisfazione per l’assegnazione, oggi, di 60 incarichi di funzione all’Asp di Enna ad altrettanti vincitori delle procedure selettive. “È un risultato importante che gratifica non solo la professionalità di tanti professionisti e lavoratori aventi meriti e titoli – dicono in una nota Parello e Vancheri -,  ma rende ancora più efficiente ed efficace l’organizzazione dell’Azienda sanitaria provinciale nell’articolazione dei servizi erogati alla collettività.

Va sicuramente riconosciuto il merito al direttore generale Francesco Iudica, per aver mantenuto sempre la barra dritta nonostante la tempesta che ha colpito in questi due anni il servizio sanitario nazionale, così come al direttore amministrativo Sabrina Cilia, a quello sanitario Emanuele Cassarà, e agli uffici del personale che, con coerenza e grande impegno hanno mantenuto l’impegno preso con le organizzazioni sindacali”.“Personalmente – commenta infine Giovanni Luca Vancheri – esprimo soddisfazione perché è stata una battaglia durata anni, vinta anche nelle sedi competenti, per l’approvazione della contrattazione decentrata che oggi sta dando i propri frutti. L’approvazione di strumenti quali il regolamento Peo, perfomance individuale e oggi gli incarichi di funzione, consentono finalmente di premiare il merito, permettendo ad ogni lavoratore di essere orgoglioso dei propri sacrifici”.

Vaccinazioni contro l’influenza, open day all’Umberto I

Venerdì 14 gennaio 2022, a partire dalle ore 9:00 fino alle 12.00, porte aperte presso l’Ambulatorio di Vaccinazione, sito nel piano terra del Plesso Azzurro del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna, per la Giornata promossa dall’Assessorato Regionale della Salute e dedicata alle vaccinazioni contro l’influenza.
In tutta la Sicilia, infatti, sarà celebrato l’Influ Day, giorno dedicato all’informazione sui benefici della vaccinazione contro l’influenza e con possibilità, per coloro che ancora non l’hanno fatto di vaccinarsi per l’evento.
Il management dell’ASP di Enna, composto dal Direttore Generale, dr. Francesco Iudica, dal Direttore Amministrativo, dr.ssa Sabrina Cillia, e dal Direttore Sanitario, dr Emanuele Cassarà, di concerto con il Direttore del Servizio Epidemiologia dell’ASP di Enna, dr. Franco Belbruno, con la giornata dell’Influ Day, intende focalizzare l’attenzione dei cittadini sull’importanza della vaccinazione.“La vaccinazione rappresenta il mezzo sicuro ed efficace per prevenire l’influenza e ridurne le possibili complicanze, temibili per le persone con malattie croniche o anziane”, evidenzia il dr. Franco Belbruno. “I virus influenzali mutano spesso: per questo ogni anno viene utilizzato un vaccino nuovo che contiene i virus, resi innocui, che hanno più probabilità di causare l’epidemia. Per prevenire gravi complicanze dell’influenza, quali polmoniti e broncopolmoniti, la Regione Sicilia offre gratuitamente, alle coorti di 60 e 65 anni e a tutti i pazienti a rischio per patologia la vaccinazione  antinfluenzale.”
Il Direttore Generale dell’ASP, dr Iudica, ha dichiarato: “Nella campagna vaccinale 2020-2021 è stato registrato nel nostro territorio un incremento di adesioni negli over 65 anni di circa sei punti percentuali rispetto alla precedente campagna di immunizzazione. Motivo di soddisfazione per la possibilità di potere meglio governare  la concomitante pandemia da Sars-Cov 2 . Perché continui a crescere il numero delle persone protette, fino a raggiungere gli obiettivi minimi ed ottimali di copertura, invitiamo attivamente tutta la popolazione avente diritto a vaccinarsi contro l’influenza per ridurre ulteriormente la circolazione dei due virus”.
In occasione dell’Influ Day, saranno adottate tutte le misure possibili per la prevenzione del contagio pandemico.”

ASP Enna. Report vaccinati per Comune

Il report dei vaccinati suddivisi per Comune, fino a giorno 4 gennaio 2022, offre un quadro variegato in merito alle percentuali raggiunte. Sul target della popolazione che va dai 5 anni in su, pari a 155.420 persone da vaccinare, 124.253 cittadini della provincia di Enna hanno ricevuto almeno una dose; 121.432 hanno completato il ciclo primario completo (prima e seconda dose) pari al 78,13% della popolazione rientrante nel target. Il Comune con la percentuale più bassa è Agira (69,43%); Cerami raggiunge la più alta percentuale di vaccinati, l’86,28%. La città di Enna ha raggiunto l’84,55% della popolazione da raggiungere in riferimento al ciclo primario completo. Nella tabella, i dati completi.
Ricoverati. I ricoverati per COVID-19 all’Umberto I di Enna,sono 41 presso il reparto Malattie Infettive, 5 in terapia intensiva e una paziente presso l’Ostetricia COVID. Di essi, 4 provengono dalla provincia di Caltanissetta e due da Comuni etnei. Dalla Direzione dell’ASP di Enna, ancora una volta, perviene l’invito a vaccinarsi e a osservare tutte le norme anticontagio.

 

In Russia è entrata in vigore una legge che prevede la reclusione fino a tre anni per eccesso di velocità

Da lunedì 10 gennaio, la Russia introduce la responsabilità penale per le violazioni al codice della strada. In particolare, fino a tre anni di reclusione per aver guidato ripetutamente nella corsia opposta o per aver superato il limite di velocità di oltre 60 chilometri orari. Oltre alla pena detentiva, è prevista una sanzione pecuniaria per un importo da 300 a 500 mila rubli (tra i 3.500 e i 6.000 euro) o  un pignoramento di una parte dello stipendio per un periodo da due a tre anni.

Inoltre, i conducenti privati ​​del diritto di guidare un veicolo e trovati al volante potrebbero scontare una pena di due anni all’interno di una colonia penale.  Inoltre l’8 gennaio scorso è stato riferito che nel 2022 è prevista l’introduzione di nuove multe per gli automobilisti russi. Potrebbe arrivare una multa di 5 mila rubli per guida pericolosa e se il conducente non ferma l’auto su richiesta della polizia stradale , la sanzione salirà a 40mila rubli. Nel caso della presenza di un bambino all’interno dell’auto con l’autista ubriaco, la multa potrebbe arrivare fino a 50mila rubli.
Secondo il Ministero degli affari interni, il numero di conducenti in Russia che superano l’esame di patente al primo tentativo è diminuito del 20 percento dopo l’introduzione di nuove regole, più selettive, per lo svolgimento di un esame pratico. L’errore più comune i russi sembra che lo compiano quando si tratta di posteggiare in retromarcia.

Gli scienziati dell’Università di Helsinki sperimenteranno in primavera il farmaco TriSb92 contro il coronavirus

Gli scienziati dell’Università di Helsinki hanno sviluppato una molecola in grado di inattivare la proteina S del coronavirus SARS-CoV-2 e fornire un’efficace protezione a breve termine contro le infezioni. Lo riporta l’edizione News Medical, anche se bisogna precisare che  i risultati preliminari dello studio non sono stati ancora sottoposti a revisione paritaria.

TriSb92 protegge dal coronavirus per almeno otto ore dopo il sospetto contatto con una persona infetta, pur rimanendo efficace anche ad alto rischio di infezione. L’azione della molecola nel corpo inizia immediatamente dopo la somministrazione nasale e mira a una regione della proteina spike che si lega a un recettore nelle cellule umane e consente al virus di entrare nella cellula.

Gli esperti hanno dimostrato che TriSb92 è in grado di prevenire anche lo sviluppo della SARS quando viene infettato dal virus SARS-CoV, un focolaio di cui si è verificato nei primi anni 2000. Ciò indica la possibilità che la molecola possa proteggere non solo da COVID-19, ma anche da altre pericolose potenziali infezioni, i cui agenti causali saranno i nuovi coronavirus. Si prevede che le sperimentazioni cliniche del farmaco, che è una probabile aggiunta ai vaccini, inizieranno in primavera.

Presentato il primo smartphone pieghevole di Honor: Magic V

Honor ha presentato oggi, in occasione di un grande lancio in Cina, l’Honor Magic V, il suo primo smartphone pieghevole con uno schermo flessibile all’interno e un grande schermo all’esterno. Honor Magic V sarà un concorrente per modelli come Samsung Galaxy Z Fold3, Xiaomi Mix Fold e Oppo Find N. Durante la presentazione, la novità è stata confrontata con il Samsung Galaxy Z Fold3 e iPad, sottolineandone la superiorità. Il Samsung Galaxy Z Fold3 è notevolmente più spesso e ha un ampio spazio di piega, mentre l’iPad mini perde in risoluzione, luminosità e frequenza di aggiornamento dell’immagine.

Lo schermo esterno non ha caratteristiche inferiori alle ammiraglie convenzionali: l’OLED con una diagonale di 6,45 pollici è curvo ai bordi, la risoluzione è di 2560 x 1080 pixel e la frequenza di aggiornamento dell’immagine è di 120 Hz..
Il display interno flessibile è un pannello OLED da 7,9 pollici con una risoluzione di 2272 x 1984 pixel, una densità di pixel di 381 ppi e una frequenza di aggiornamento di 90 Hz. Come promette il produttore, lo smartphone dovrebbe resistere a circa 200mila cicli di piegatura.

La fotocamera principale dello smartphone è tripla. Combina tre moduli con una risoluzione di 50 megapixel ciascuno, compreso quello principale, con un’apertura di f/1.9, e un ultragrandangolare, con un’apertura di f/2.2. Ci sono due fotocamere “frontali”: un modulo da 42 megapixel è incorporato negli schermi interni ed esterni.

La base hardware è il SoC di punta Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1. Lo smartphone esegue Android 12 con una nuova interfaccia proprietaria MagicUI 6.

La batteria a doppia cella da 4750 mAh supporta la ricarica a 66 W. Lo smartphone può essere caricato fino al 50% in 15 minuti. Il lettore di impronte digitali si trova nel pulsante di accensione laterale. Le dimensioni sono 160,4 mm x 72,7 mm x 14,3 mm, il dispositivo pesa 293 grammi. Quando è aperto, lo smartphone misura 160,4 x 141,1 x 6,7 mm. Sono supportati 5G, 4G LTE, Wi-Fi 6 (2,4 GHz e 5 GHz), Bluetooth 5.2 e NFC.

Disponibile in tre colori: Silver, Glossy Black e Orange con effetto pelle.

L’accettazione dei preordini inizierà oggi e le vendite aperte inizieranno il 18 gennaio. Il prezzo è di $ 1.569 per la versione con 12 GB di RAM e 256 GB di memoria flash interna, oltre a $ 1.726 per la versione con 12 GB di RAM e 512 GB di memoria flash interna.

 

Da Palermo ad Atene un frammento del Partenone

Un frammento di marmo che un tempo adornava il Partenone è stato restituito alla Grecia come parte di un accordo di prestito che il governo greco spera di rendere permanente e diventare un “progetto” per reclamare i marmi di Elgin. Il frammento di 2.500 anni, il piede della dea Artemide che emerge dalle pieghe di un abito, è stato prestato dal museo Antonino Salinas di Palermo, in Sicilia, per essere esposto al Museo dell’Acropoli per otto anni. Gli italiani riceveranno in cambio una statua della dea Atena del V secolo a.C. e un’anfora dell’VIII secolo a.C.

Piazza Armerina – La neve causa incidenti e file lungo la 117 bis. Attenti al ghiaccio

Bastano pochi centimetri di neve a mettere in difficoltà l’asse viario che collega Piazza Armerina ad Enna e all’autostrada A19. L’asfalto reso viscido e, alcune volte, la mancanza di catene o di pneumatici da neve, che ricordiamo sono obbligatori, è la principale causa di incidenti che, come è accaduto oggi, hanno bloccato la statale. In questi casi sarebbe comunque auspicabile l’intervento immediato di mezzi spalaneve e spargisale per liberare la strade.
La nevicata è giunta un po’ inaspettata anche se nelle nostre previsioni era stata in parte preannunciata dal nostro esperto in meteorologia David Cartarrasa. Le previsioni per domani escludono precipitazioni abbondanti ma attenzione al ghiaccio che si formerà soprattutto nei pressi del parco della Ronza, nelle prossime ore sono infatti previste temperature prossime allo zero.

Covid e variante Omicron: ‘Vigili del fuoco in sofferenza’

Vigili del fuoco in sofferenza.

 La variante Omicron sta mettendo a dura prova il corpo, soprattutto in Sicilia, dove l’organico risulta già sottodimensionato – come da anni denunciato.

“Sono tantissimi i positivi o coloro che sono costretti a fare la quarantena di chi ha avuto contatto con i positivi – vogliamo maggiori tutele! Mancano i DPI, come ad esempio le mascherine ffp2, abbiamo in assegnazione mascherine scadenti e di poca durata! Siamo costretti a pagarci i tamponi per poter rientrare in servizio ( chi proviene da positività o quarantena) perché le attese sono interminabili! Abbiamo sollecitato la direzione regionale e, Domani avremo un incontro per discutere tali problemi. Sulla questione tamponi, più volte abbiamo sollecitato l’utilizzo di quelli depositati nei nostri magazzini, abbiamo chiesto una convenzione con personale specializzato e qualificato all’effettuazione, tale procedura, permetterebbe; celerità e sicurezza! Non vogliamo che finiscano buttati, sarebbe uno spreco di denaro! Oltre ciò, non è da sottovalutare l’aspetto psicologico che, negli anni, è stato sempre sottovalutato per la figura del vigile del fuoco – siamo di carne e ossa anche noi-  non trova pedissequa applicazione il fatto che ci sono i non vaccinati e di conseguenza i tamponi ammuffiscono nei magazzini! Magari, con più accortezza verso i lavoratori, con le tutele richieste, chissà se quel 5% non si convinca ? Lasciamo il senno del dubbio ma, la speranza che la tutela completa arrivi, e sempre di buon auspicio.
Il problema covid-19 e varianti, porta l’organico a essere sottodimensionato ancora più del solito e rappresenta un problema per il dispositivo di soccorso. Come Usb stiamo sollecitando i sindaci e il dipartimento per fare sì che le sedi non abbiano organico limitato per interventi ordinari”. Serietà, chiarezza: queste le richieste dell’Usb Vigili del fuoco.

Covid, al via campagna “booster” per target 12-15 anni: da domani le prenotazioni

Da oggi scatta la prenotazione per la somministrazione della terza dose “booster” destinata alla fascia 12-15 anni, così come previsto dal ministero della Salute in tutta Italia. Parte, infatti, lunedì 10 gennaio la campagna di vaccinazione che interessa i giovani fra i 12 e 15 anni che hanno già completato il ciclo primario, dopo un intervallo minimo di 4 mesi (120 giorni) dalla somministrazione dell’ultima dose, ovvero dalla diagnosi di avvenuta infezione in caso di vaccinazione precedente o successiva all’infezione, analogamente a quanto stabilito per le fasce di età superiore.
Nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 per tutti i soggetti della fascia di età 12-15 anni è prevista la somministrazione di una dose di vaccino Comirnaty (Pfizer/Biontech) al dosaggio di 30 mcg in 0,3 ml, come richiamo (booster) di un ciclo primario, indipendentemente dal vaccino utilizzato per lo stesso, con le stesse tempistiche previste per i soggetti a partire dai 16 anni di età.
La stessa circolare del Commissario straordinario, Figliuolo, alla luce dell’incremento dell’infezione nell’ambito pediatrico e nelle fasce scolastiche, e tenuto conto della disponibilità dei vaccini, fra l’altro, invita a dare maggiore impulso alla campagna vaccinale della fascia 5-11 anni, coinvolgendo maggiormente i pediatri di libera scelta e i medici di medicina generale.
La prenotazione può essere effettuata collegandosi alla piattaforma governativa (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) predisposta da Poste Italiane, oppure attraverso il sito www.siciliacoronavirus.it, da dove è possibile scaricare la modulistica relativa alla vaccinazione.
Il giorno della vaccinazione è necessario che sia presente anche uno solo dei genitori/tutori legali, il quale dovrà dichiarare di avere informato l’altro genitore.

ASP Enna. Nessuna carenza di reagenti per tamponi

Il responsabile del Laboratorio di Biologia Molecolare dell’ASP di Enna, dr. Bruno Morante, rassicura i cittadini in merito alla presunta carenza di reagenti per i tamponi COVID-19, come scritto in un articolo di una testata on line e successivamente ripresa da altre fonti di informazione. “La notizia, pertanto, è smentita e il Laboratorio di Biologia Molecolare – continua Morante – sta lavorando a pieno regime senza alcuna carenza di reagenti.

Enna – Il nuovo calendario relativo al servizio di recupero dei rifiuti urbani

Il coordinatore del COC del Comune di Enna, dott. Lorenzo Colaleo, comunica il nuovo calendario relativo al servizio di recupero dei rifiuti urbani prodotti dalle utenze di tipo A come di seguito specificato, che sarà attuata a far data 11/01/2021:

Lunedì: Enna alta;
Martedì: Enna bassa;
Mercoledì: Contrade;
Giovedì: Enna alta;
Venerdì: Enna bassa;
Sabato: Contrade.

Si precisa che il servizio viene attivato esclusivamente per le utenze che rientrano negli appositi elenchi ufficiali dei soggetti in quarantena che l’Asp fornisce al COC. Nessun servizio potrà essere effettuato alle utenze non presenti nel suddetto elenco ufficiale.

Confartigianato Imprese Enna, incontro urgente con Acquaenna: “Calmierare i prezzi”

La Confartigianato Imprese Enna ha richiesto alla società Acquaenna un urgente incontro formale al fine di creare un servizio di supporto e fornitura a favore delle Imprese. Una proposta nata anche all’esito delle frequenti interruzioni dell’erogazione idrica registratasi nell’ultimo periodo nell’ex provincia di Enna.

Circostanza che ha comportato serie difficoltà a carico delle Imprese del territorio ed in particolare alle aziende operanti nel settore della ristorazione e della trasformazione alimentare. Criticità, peraltro, amplificate dal periodo in cui si sono verificate, ossia a ridosso delle festività e nei fine settimana allorquando si registra il maggior afflusso di utenza.

Il Presidente provinciale della categoria Alimentaristi della Confartigianato Imprese Enna, Luigi Mascaro – firmatario della richiesta- ha spiegato gli intenti dell’Associazione. “Abbiamo richiesto alla società Acquaenna un incontro che vuole raggiungere quale risultato quello di avviare un percorso di confronto finalizzato a valutare la possibilità di creare un servizio di supporto e di fornitura a favore delle Imprese a mezzo del quale vengano riconosciuti prezzi calmierati in coincidenza delle interruzioni idriche”. Richiesta che aggiunge il Presidente di Categoria Mascaro vuole scongiurare un ulteriore danno economico alle Imprese già vessate ormai da anni dalla pandemia.

Covid19 – “I dati in forniti dall’Asp di Enna ai Sindaci non sono reali”. Lo afferma il segretario provinciale del PD, Vittorio Gangi

COMUNICATO STAMPA PD

Siamo alle solite….. In Sicilia e in Provincia di Enna la gestione dell’emergenza Covid-19 è nel caos. La gestione e l’organizzazione del sistema sanitario regionale e provinciale non regge di fronte all’ennesima ondata di contagi. I dati in forniti dall’Asp di Enna ai Sindaci non sono reali, il sistema dei tracciamenti è saltato ormai da giorni, il personale delle Usca è assolutamente insufficiente, i tamponi da quello che si apprende dalle USCA mancano e, infine, i dati delle vaccinazioni effettuate nei 4 ospedali di Enna, Leonforte, Nicosia e Piazza Armerina sono bassi.

Ma andiamo per ordine.

Da un monitoraggio effettuato attraverso i nostri Circoli, secondo i dati comunicati dall’ASP ai Sindaci risulterebbero circa 4.000 i cittadini attualmente contagiati, quando invece dai dati resi pubblici dalla Protezione Civile Nazionale ne risulterebbero 8.700, più del doppio. Ci si chiede come mai tanta discordanza? Ma i dati alla Protezione civile Nazionale non li comunica la stessa ASP?

Che il sistema dei tracciamenti dei contatti stretti sia saltato da parecchi giorni è del tutto evidente dai dati diramati, alcuni dei quali pubblicati sulle varie pagine facebook dei sindaci, a mezzo stampa. Ad esempio non è credibile il dato de Comune di Enna che a fronte di 770 contagi annovera soltanto 103 soggetti in quarantena, mentre in altri Comuni, per stessa ammissione dei Sindaci si fermano a meno di una decina. Certamente non crediamo che tutti i contagiati siano singole o vedovi e vivano in eremitaggio. Ad ulteriore che il tracciamento è salto vi è il fatto che molti dei contatti stretti individuati non vengono chiamati o vengono chiamati con colpevole ritardo.

Il personale delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA) è assolutamente insufficiente a far fronte a tutti i bisogni dei cittadini. I Sindaci hanno sempre lamentato tale carenza e spesso sono costretti a far fronte all’emergenza in modi improvvisati. Senza parlare poi delle USCA scolastiche di cui non si vede traccia nel territorio provinciale.

Per stessa ammissione dell’ASP di Enna non ci sono assolutamente tamponi a sufficienza (per usare un eufemismo) per far fronte all’elevato numero di richieste. In conseguenza di ciò non si effettuano i tamponi di fine quarantena e si costringono le persone agli “arresti domiciliari” con grave ripercussione sulla vita sociale e ancor peggio sull’attività lavorativa (si pensi a quanti artigiani, commercianti e titolari di pubblici esercizi sono costretti a tenere chiuse le loro attività con grave danno per l’economia familiare e non solo). Tantissimi sono i cittadini (interi nuclei familiari) che sono ricorsi alle farmacie e ai laboratori privati per verificare la loro positività o meno al Covid-19, affrontando una spesa non indifferente (il costo di un singolo tampone rapido è arrivato anche a 30 euro, mentre quello molecolare costa dai 50 ai 60 euro).

Il mondo della scuola, che doveva essere sottoposto ad uno screening di massa prima dell’avvio delle lezioni in presenza, non ha visto uno stralcio di programmazione in tutto questo periodo di vacanze natalizie. I Dirigenti scolastici sono costretti a farsi carico delle numerose comunicazioni di positività del personale e degli studenti senza poter contare su comunicazioni ufficiali da parte dell’ASP.

L’organizzazione delle vaccinazioni non è adeguata a quelle che sono le esigenze del territorio anche in questo periodo invernale. Non sfugge a nessuno che nel periodo natalizio la gente è corsa nei quattro hub per vaccinarsi, affrontando in alcuni casi attese interminabili ai limiti della resistenza fisica.

Soltanto l’Ospedale di Enna è aperto per tutti i giorni della settimana dalle 8:00 alle 20:00; gli altri tre centri vaccinali rimangono aperti per mezza giornata da lunedì a venerdì mentre a Piazza Armerina ci si può vaccinare anche per tutta la giornata di sabato. È inesistente una campagna vaccinale di prossimità per quei comuni distanti dalle sedi ospedaliere, nonostante sia stata Richiesta da alcuni Sindaci. Si pensi quanto tempo occorre per raggiungere i centri vaccinali da Centuripe, Gagliano, Regalbuto, Troina e con quale disagio in caso di maltempo.

I Sindaci sono stati lasciati soli a gestire l’emergenza in prima linea ricevendo in carico dall’ASP anche la gestione e lo smaltimento dei rifiuti speciali dei cittadini contagiati.

I Sindaci non possono sopperire alle “mancanze e alle inefficienze” di un governo regionale inadeguato e irresponsabile, i cittadini non possono pagare le colpe di Musumeci e della Direzione Generale dell’ASP di Enna, gli studenti e la scuola non possono essere l’ennesima vittima sacrificale.

La situazione così com’è è insostenibile. Per far fronte a questa nuova ondata di emergenza chiediamo che immediatamente:

  • venga convocata la conferenza dei Sindaci dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna per attivare una unità di crisi;
  • si proceda all’acquisto dei tamponi e dei reagenti per processare quelli molecolari;
  • si calendarizzi una campagna di screening della popolazione scolastica, approfittando di questa temporanea sospensione dell’attività in presenza;
  • si avvii uno scambio di informazioni tra l’ASP di Enna, le farmacie e il Ministero della salute al fine di rendere circolare le informazioni sull’esito dei tamponi e consentire a coloro i quali hanno ultimato la quarantena di ritornare alle loro normali attività;
  • si potenzi la medicina di base e, se possibile, delegare ai medici di base la possibilità di certificare l’inizio e la fine della quarantena;
  • si potenzi l’organico per l’effettuazione del tracciamento dei contatti stretti;
  • si potenzi l’organico delle USCA con particolare riguardo a quelle scolastiche;
  • si avii una campagna vaccinale di prossimità in vari comuni della Provincia;
  • si aumentino gli orari e le giornate di funzionamento dei centri vaccinali di Leonforte, Nicosia e Piazza Armerina;

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana freddo è instabile

Lunedì 10/01/2022 🌧️ (? 🌨️)
Sarà una giornata instabile soprattutto nel pomeriggio dove ci saranno delle precipitazioni possibilmente dipende l’intensità delle precipitazioni saranno associate delle brevi nevicate.
🌡️Temperature : gelide dove la massima registrata sarà di 4°C, la minima 3°C.
💧Umidità : 70-90%
🌬️Vento : moderato a tratti forte
☔Probabilità di precipitazione : 70-80%
🌨️Probabilità di neve : 30 % ( bassa)
❄️Ghiaccio : assente
Martedì 11/01/2022 💧⛅
Piogge in nottata poi miglioramento delle condizioni atmosferiche ma il cielo si presenterà nuvoloso.
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 7°C, la minima 3°C
💧Umidità : alta
🌬️Vento : sostenuto
☔Probabilità di precipitazione : 20%
❄️Ghiaccio : assente
Mercoledì 11/01/2022 ⛅
Sarà una giornata nuvolosa
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 11°C, la minima 5°C
💧Umidità:  alta
☔Probabilità di precipitazione : 6%
🌬️Vento : debole
❄️Ghiaccio : assente

A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook

Piazza Armerina – Scuole chiuse fino al 19 gennaio. Torna la didattica a distanza

Aggiornamento: il sindaco ha deciso di attendere mercoledì, il termine in cui in queste ore è stata fissata la riprese dell’anno scolastico da parte dell Regione, per emettere una eventuale ordinanza di proroga della chiusura delle scuole.

Le scuole di ogni ordine e grado  rimarranno chiuse agli studenti fino al 19  e, come già accaduto in passato, le lezioni si svolgeranno a distanza. E’ questo il contenuto dell’ordinanza del sindaco Nino Cammarata che fra poco dovrebbe essere pubblicata su internet. La situazione a Piazza Armerina, già in zona arancione e  dopo i 516 contagi rilevati ieri, ha suggerito al sindaco di emulare i suoi colleghi siciliani che in tute le città coinvolte da questa quarta ondata hanno emesso o stanno per emettere ordinanze simili. Scuole chiuse anche  a Enna, Aidone e nella vicina Caltagirone.

Zona arancione per Piazza Armerina e molti dei comuni dell’ennese

L’aumento del numero di contagi in Sicilia ha portato il presidente della Regione Nello Musumeci, su proposta del dipartimento regionale Asoe, a dichiarare zona arancione in Sicilia altri 42 i comuni, tra cui Piazza Armerina, da domenica, 9 gennaio, fino a mercoledì 19 gennaio compreso. Si sta decidendo in queste ore se le scuole riprenderanno in presenza o se si ricorrerà alla dad.

 

Troina: sospeso il mercato settimanale

Il sindaco Fabio Venezia, considerato il graduale e continuo aumento dei casi di contagio da Covid-19 in città e al fine di evitare assembramenti e di limitare il diffondersi dell’epidemia all’interno del territorio comunale, ha ritenuto opportuno adottare ulteriori provvedimenti, per limitare il rischio per la collettività. Pertanto, con propria ordinanza, ha disposto la sospensione del mercato settimanale di via Donatori del Sangue, per la giornata di domani, sabato 8 gennaio, ad eccezione del settore alimentare, che si svolgerà regolarmente.

L’elezione di Tiziana Tavella a presidente del consiglio regionale Assostampa

Dichiarazione del VICESEGRETARIO DELLA SEZIONE PROVINCIALE DI ENNA DI ASSOSTAMPA GIANFRANCO GRAVINA
“Esprimo grande soddisfazione per l’odierna elezione della collega Tiziana Tavella quale Presidente del Consiglio Regionale del sindacato dei giornalisti siciliani. La sua elezione, che segue nel tempo la nomina a vicesegretario regionale della collega Cristina Puglisi, rappresenta, ancora una volta, la grande attenzione che Assostampa Sicilia rivolge alle realtà territoriali più piccole, dove esercitare la professione giornalistica è ancora più complicato e dove è sempre più necessaria la presenza del sindacato per garantire sia spazi irrinunciabili di informazione, sia la correttezza in campo comunicativo delle istituzioni locali. Siamo certi che la collega Tiziana Tavella saprà interpretare al meglio il suo ruolo in termini di equilibrio e autorevolezza che le derivano dall’esperienza maturata in tanti anni di professione giornalistica e di militanza sindacale”.
Il Vicesegretario provinciale

ASP Enna. Sabrina Morreale è il Direttore dell’ UOC UTIN-Patologia Neonatale

Il Direttore Generale dell’ASP di Enna, dott. Francesco Iudica, ha stipulato il contratto di affidamento della direzione dell’Unità Operativa Complessa UTIN -Patologia Neonatale dell’Umberto I di Enna. La dottoressa Sabrina Morreale, già facente funzione, è il nuovo primario dell’importante Unità Operativa che, accanto all’assistenza al neonato “sano” in sede di Nido, garantisce, tra l’altro, l’assistenza ai neonati patologici.
“La terapia intensiva neonatale è un reparto ultraspecialistico che richiede costante aggiornamento e importante impegno da parte di tutti gli operatori che gravitano attorno ad esso affinché si possa essere sempre al passo con le cure nell’interesse e per il benessere dei nostri piccoli eroi”, evidenzia la dott.ssa Morreale. “Fondamentale è il lavoro di squadra che pertanto si spera possa essere in un futuro prossimo più numerosa, in un reparto che sia adeguato agli standard nazionali, dove i buoni propositi possano prendere forma e trasformarsi in risultati tangibili ed eccellenti”.

“L’organizzazione dell’ASP di Enna – dichiara il Direttore Generale, Francesco Iudica – è sempre più consolidata in seguito al completamento della dotazione organica e all’individuazione dei responsabili delle strutture sanitarie e amministrative, nell’osservanza degli obiettivi assegnati all’attuale Direzione e in corso di realizzazione sin dal primo momento dell’insediamento. Il percorso finora compiuto accrescerà la qualità dell’assistenza erogata all’utenza.”
(nella foto, il Direttore Generale, Francesco Iudica, Sabrina Morreale e il Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà).

Il dottore Marco La Duca responsabile del Centro di Salute Mentale di Enna

La competenza diventa dirigenza. Finalmente l’Unitá Operativa Semplice di Salute Mentale , meglio conosciuta come Centro di Salute Mentale di Enna ha un Responsabile con la R maiuscola. Si tratta del dottore Marco La Duca, noto psichiatra, la cui versatilità è nota in tutta la città. La Duca era la persona più adatta per ricoprire tale ruolo perché la sua vita professionale ruota attorno al CSM di Enna da circa 28 anni. Marco La Duca ha seguito intere generazioni di pazienti più o meno gravi, non soltanto a livello ambulatoriale ma anche a livello ospedaliero, poiché, non va dimenticato, che periodicamente, è reperibile presso il reparto Psichiatria del nosocomio cittadino, dove avvengono sovente delicati ricoveri e si decidono anche trattamenti sanitari obbligatori.

La Duca, è stato particolarmente impegnato durante l’emergenza Covid ed in particolar modo nel primo lockdown ad affrontare le numerose patologie depressive insorte in concomitanza con l’avvento della pandemia. Ed oggi,  La Duca ha 62 anni e il suo fiore all’occhiello è il suo essere stato per ben 11 Giudice Onorario presso la Sezione Penale del Tribunale dei Minorenni di Caltanissetta. Un’altro aspetto che distingue il noto psichiatra per il suo senso di umanità,  è l’essere referente per il territorio provinciale, della residenzialità, , ovvero, di seguire tutti quei pazienti meno fortunati che non hanno parenti I quali possano seguirli a casa e sono inviati dai comuni, presso comunità alloggio. Ma La Duca, è solo, con un’altra collega, a gestire centinaia di utenti e si rende necessario che il Centro di Salute Mentale di Enna venga urgentemente incrementato di ulteriori figure mediche. Ad maiora semper dottore La Duca.

Mario Antonio Pagaria

A Piazza Armerina nascerà un polo fieristico internazionale. Startnews ne parlava già nel 2013

Era il 9 novembre del 2013 quando in un mio intervento relativo all’ex area Siace scrivevo : ” L’area potrebbe avere un ruolo strategico nello sviluppo economico della nostra città ed essere la fonte di centinaia di posti di lavoro e potrebbe avere una capacità reddituale superiore a quella della stessa Villa romana del Casale. Purtroppo sono molti coloro che non riescono a cogliere questo aspetto e si limitano ad immaginare l’ex Siace  solo come luogo ideale dove svolgere la fiera dell’agricoltura.

Innanzitutto lo spazio a disposizione è enorme ( 55.000  mq), è situato al centro della Sicilia ed è  ben servito dal punto di vista viario. La superficie complessiva è così ampia da poter contenere al suo interno quasi due volte la fiera Emaia di Vittoria (RG) . Ed è proprio la creazione di un ente fieristico che potrebbe essere la soluzione ideale per costruire una struttura multifunzionale con una zona attrezzata con capannoni prefabbricati dedicata alle esposizioni,  una zona dedicata ad ospitare grossi eventi e un ampio parcheggio.

Grazie all’indotto creato dal polo fieristico, dal punto di vista economico, significherebbe innescare un sistema reddituale ad ampio respiro. Si realizzerebbe un connubio ideale tra l’aspetto turistico della nostra città e quello produttivo e  si “destagionalizzerebbe” in maniera definiva il turismo. Oltre ai posti di lavoro creati per la gestione del polo fieristico vanno considerati quelli che nascerebbero in tutti gli altri settori coinvolti, assicurando così a Piazza Armerina un sviluppo enorme. Almeno quattro volte l’anno la città sarebbe al centro dei riflettori e, puntando anche sulla possibilità di realizzare spazi e strutture dedicate a spettacoli e a congressi, si ci troverebbe  sempre in una fase produttiva (StartNews 9/11/2013 a firma di Nicola Lo Iacono) “.

Sono soddisfatto che proprio nel programma del sindaco, ma non solo nel suo, fosse inserito l’obiettivo di destinare l’ex area Siace alla realizzazione di un polo fieristico internazionale. Questa notte Nino Cammarata ha comunicato la notizia di un  finanziamento di tre milioni di euro che permetterà di realizzare alcune delle strutture necessarie. Speriamo che adesso si pensi innanzitutto alla creazione di un ente fiera ancor prima che l’area sia pronta, è infatti necessario per un buon risultato formare il  personale molto tempo prima che l’attività abbia inizio.

Caos quarantena – L’On Luisa Lantieri: “L’Asp di Enna si Adeguerà a a quanto contenuto nella circolare ministeriale”

Dichiarazione dell’On. Luisa Lantieri. 

In questi giorni ho ricevuto numerose lamentele in relazione alla confusione creatasi intorno alla quarantena, alle sue modalità e ai tempi di isolamento. Per tale motivo, dopo aver chiesto informazioni  all’Assessorato regionale alla Sanità  ho deciso di intervenire  anche perché la maggior parte delle lamentele riguardava il fatto che l’ASP di Enna non aveva recepito la circolare del Ministero della Salute 60136 del 30 dicembre 2021,  che semplifica in qualche maniera tutta la procedura. Da informazioni da me attinte presso la direzione dell’ASP mi è stato garantito  che la circolare troverà da oggi in poi piena attuazione e che quindi: “I soggetti contagiati che abbiano precedentemente ricevuto la dose booster, o che abbiano completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni, l’isolamento può essere ridotto da 10 a 7 giorni, purché i medesimi siano sempre stati asintomatici, o risultino asintomatici da almeno 3 giorni e alla condizione che, al termine di tale periodo, risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo”.Il tampone antigenico potrà essere effettuato in farmacia , presso i laboratori privati, i medici di famiglia e avrà pieno valore..

Per maggiore chiarezza cliccando su questo link potrete leggere la circolare Ministeriale.
https://drive.google.com/file/d/1-lnBpEsoxSZqxirsaCmpL2M55NCfX-Hb/view?usp=sharing

 

Agira: Capogruppo Manno “Nessun privilegio e massima trasparenza amministrativa, nell’ interesse del bene comune “

Quando un anno volge al termine è il tempo di bilanci ma è anche tempo di porsi nuovi traguardi  da raggiungere e obiettivi da inseguire, come gruppo consiliare di minoranza vogliamo innanzitutto ringraziarvi per le segnalazioni e le sollecitazioni che abbiamo ricevuto e che abbiamo portato avanti con impegno e determinazione, deve essere ben chiaro che non smetteremo mai di mettere in cima alla lista dei nostri valori l’ interesse collettivo e il bene comune, la tutela dei diritti dei cittadini e il rispetto per la legalita. Il Comune è la “Casa dei Cittadini” e non deve mai discriminare i cittadini. Tutti devono avere le stesse opportunita’, diritti e servizi. Abbiamo dovuto dare il massimo per fronteggiare un’ emergenza dopo l’altra. Ma lo abbiamo fatto tutti, con coraggio e determinazione. A tutti voi va il nostro più sentito e rinnovato ringraziamento, perché anche nelle sfide più imponenti e difficili che ci attendono per il 2022, ci sostenete e ci spronate per avere quella “forza” per fare sempre di più e in modo migliore. Abbiamo ancora tante battaglie da combattere per tutelare i vostri diritti e riusciremo a farlo grazie al vostro supporto e alla vostra vicinanza. Far diventare ogni cittadino attivo e protagonista è la nostra sfida. Siamo contro ogni forma di “privilegio”, e per la massima trasparenza degli atti amministrativi. Siamo per l’ azione e la “sana proposta politica”. Siamo per il “controllo degli atti” consapevoli che il nostro ruolo possa essere anche non condiviso da qualcuno.

Abbiamo tante novità in cantiere, tanti progetti e iniziative, ma anche tanti problemi da segnalare e possibilmente risolvere.
Lo rende noto il Capogruppo della minoranza Luigi Manno all’ inizio del nuovo anno

Analisi Meteo – Il mese di dicembre

TEMPERATURE MASSIME

Le temperature sono sopra la media del periodo a metà mese ove il termometro ha rilevato una temperatura di 16°C.
L’inverno si è fatto sentire soprattutto nella prima fase di dicembre. il 6 Dicembre 2021 nel pomeriggio ci fu una gragnola, detta neve tonda, contemporaneamente da 8°C in pieno giorno il termometro scese a 3°C.

Temperatura massima media 2021 : 11,3°C
Temperature massima in media dovrebbe essere di : 11, 4°C.

TEMPERATURE MINIME

Nel mese di Dicembre le temperature minime sono state davvero rigide tranne a fine mese dove p stato registrato un rialzo termico. La temperatura minima più alta è stata di 9°C il 28 Dicembre 2021, mentre la più bassa  è stata di – 3°C il 21 e 22 Dicembre 2021.

Temperature minime media 2021 : 3,4°C

Temperature minime media che dovrebbe essere registrata : 5,3°C ( le minime sono sotto media).

A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook

Dal 5 gennaio vaccini solo con prenotazione

Per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza della vaccinazione nonchè evitare assembramenti in questo periodo caratterizzato dall’ondata di contagi in corso, considerato l’eccezionale ed improvviso afflusso nei centri vaccinali, si comunica che dal giorno 5 gennaio p.v. si potrà accedere alla vaccinazione esclusivamente previa prenotazione da effettuarsi tramite il seguente link: http://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/

Ex Provincia. Archivia in positivo il 2021 con oltre 70 milioni di investimenti su scuole e strade

Il 2022 bussa alle porte e manda in soffitta il secondo anno pandemico che se da un lato ha cambiato le relazioni, il modo di vivere di ciascuno, anche da un punto di vista lavorativo, dall’altro ha gettato le basi per una straordinaria occasione di sviluppo e di crescita grazie al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza che destina ai territori risorse in arrivo dall’Europa per la ripresa post Covid. Governare le difficoltà con dinamismo, positività, concretezza e rigore è stato il modus operandi del commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, all’inizio del suo terzo anno consecutivo alla guida dell’Ente che ha avuto sempre chiaro quali obiettivi e quali priorità perseguire, partendo dal ridare dignità istituzionale all’Ente, rimasto per troppo tempo nella palude dell’incertezza finanziaria provocata da una riforma non riforma. Un Ente che, grazie all’approvazione del bilancio triennale, è ritornato a riprogrammare, a rinvestire e a dialogare con il territorio per migliorare i servizi e le aspettative delle popolazioni amministrate. Sanati i conti è stato intercettato ogni tipo di finanziamento esterno, nazionale, regionale ed europeo per far ripartire progetti ed interventi principalmente mirati a migliorare l’edilizia scolastica e la rete stradale provinciale, rientranti tra i principali compiti del Libero consorzio.

Ed è stato il Settore Tecnico che ha “carburato” di più mettendo in campo un grande impegno sia in termini di risorse umane e professionali che finanziarie. Oltre 70 milioni gli investimenti, tra strade e scuole, 2400 le delibere adottate, risoluzioni di contenziosi che si trascinavano da anni e tante aperture di cantieri. E’ stato un anno d’oro per l’edilizia scolastica grazie alla grande attenzione dei Governi, nazionale e regionale, per garantire l’apertura delle scuole e la didattica in presenza con spazi e condizioni di sicurezza necessari a fronteggiare l’emergenza sanitaria. Grazie alle risorse anti covid, alla collaborazione fattiva avviata con tutti i Presidi degli istituti provinciali del territorio, e al rapporto sinergico con i Sindaci l’Ente ha garantito il diritto allo studio in assoluta sicurezza.

In questo programma di intervento che ha richiesto, per ovvie ragioni, tempi strettissimi i Dirigenti scolastici hanno svolto un ruolo determinante. Monitorate le esigenze sono state trasferite le risorse necessarie in modo che ciascun istituto ha potuto provvedere direttamente e più in fretta, con l’impegno di una loro successiva rendicontazione delle spese. Con fondi del MIUR, pari a circa 8 milioni e 400 mila euro, sono in corso di sistemazione i tre Licei Scientifici, di Leonforte, Barrafranca e Enna, oltre all’Alberghiero di Centuripe. Ottenuto anche il finanziamento per l’adeguamento sismico del Liceo Scientifico di Nicosia, finanziamenti in arrivo per le palestre e 380 mila euro dal’8 per mille serviranno per cambiare gli infissi all’Istituto Leonardo Da Vinci di Piazza Armerina. Anche il settore della Viabilità quest’anno ha registrato un impennata di investimenti, oltre 35 milioni di euro complessivi per la manutenzione ordinaria e straordinaria che ha interessato la rete stradale dei due versanti, Nord e Sud, dopo lunghi anni di scarsa attenzione per l’assenza di risorse. Intercettati sette milioni per il piano Viadotti che prevede anche la sistemazione del ponte di Mulinello, recuperati i fondi Snai, che serviranno per la sistemazione delle Sp 41 e 50 e ancora interventi sulla sp 98, per 3 milioni di euro, due milioni sulla sp 89 B sulla 7b 1 milione 700 mila euro e ancora sulla Sp 99, sulla circonvallazione di Agira lavori per 1 milione e 200 mila euro.

” Grazie all’intervento e al sostegno del presidente della Regione, Nello Musumeci e dell’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone che ringrazio per essere sempre punti di riferimento per l’Ente- aggiunge Di Fazio- stiamo riprendendo con grande sforzo ed impegno, da parte anche dell’ingegnere capo dell’Ente, Giuseppe Grasso, i due più spinosi e complessi cantieri, rimasti per lungo tempo in stallo, la Sp 28 la Panoramica e la Sp 22, il ponte Gagliano Agira. Grazie all’intervento del Governo Regionale è stato finanziato anche l’ultimo tratto della Sp 28, non previsto nel progetto originario così come la sistemazione delle pendici. Risolto l’annoso contenzioso sulla Sp 22 si è ripartiti con una nuova progettazione anche se siamo coscienti che in entrambi i cantieri ancora molta strada c’è da fare”. Sul piano amministrativo l’Ente quest’anno ha incassato un risultato a dir poco storico. Dopo oltre trentanni sono stati stabilizzati 89 ex precari ai quali è stato già incrementato l’orario pari ad un’altra giornata lavorativa. ” E’ stata una grande soddisfazione- ha commentato Di Fazio- non solo per avere realizzato un preciso obiettivo del presidente, Musumeci, ma ancor di più avere contribuito a dare dignità lavorativa e serenità a tante famiglie, in un momento particolarmente difficile. Oggi siamo tutti una squadra e insieme vogliamo lavorare per dare risposte ai cittadini”.

A questo risultato storico se ne è aggiunto un altro di altrettanta valenza. La vendita degli immobili alla Kore che ha consentito all’Ente di estinguere tutti i mutui contratti per un importo di circa 7 milioni di euro e di svincolare risorse necessarie per programmare investimenti sul territorio, sia nel settore della viabilità che dell’edilizia scolastica. Particolare attenzione quest’anno è stata riservata alla formazione del personale grazie ad un piano triennale voluto dal vertice amministrativo. Un programma che ha inteso rafforzare i temi della legalità, dell’etica e dell’importanza del codice di comportamento a garanzia dell’efficacia dell’azione amministrativa. ” Crediamo nel ruolo strategico della formazione – dice Girolamo Di Fazio- quale antidoto all’insorgenza dei reati di corruzione e quale strumento per scongiurare che l’azione illecita possa essere compiuta anche inconsapevolmente”.

Altre importanti iniziative sono state realizzate per la salvaguardia della riserva di Pergusa e del suo campo di germoplasma di conservazione dell’ulivo che grazie ad un cambio di metodo ha permesso di sviluppare un sistema gestionale a passo con i tempi mirato alla rigenerazione degli ecosistemi naturali e allo sviluppo dell’agroecologia allo scopo di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, contenere l’inquinamento e salvaguardare la biodiversità, indispensabili per un futuro possibile del Pianeta. Attraverso un approccio più scientifico della gestione delle aree è stato possibile ridurre anche l’erosione del suolo, migliorare le condizioni di abitabilità del patrimonio naturale autoctono esposto al degrado. Altro risultato ottenuto ha riguardato la fruibilità sostenibile del compendio Villa Zagaria di proprietà dell’Ente che dopo alcuni anni ha riaperto i cancelli ospitando iniziative di carattere culturale, scientifico, salutistico, didattico formative che ha visto coinvolti associazioni, istituti di ricerca, università ordini professionali istituti scolastici e istituzioni.

Particolare cura è stata rivolta alla rigenerazione dei percorsi naturalistici per migliorarne la fruibilità, la sicurezza e per rendere più agevole la praticabilità per gli interventi di soccorso. Grazie alla sinergia con le Forse dell’Ordine, alla Protezione civile regionale per l’attività di prevenzione che ha scongiurato il propagarsi degli incendi all’interno della riserva. Obiettivo dell’Ente per il prossimo anno è di proporre la candidatura del compendio di Pergusa quale centro sperimentale a carattere nazionale per mettere a punto tecniche innovative che possano contribuire alla tutela e al ripristino delle aree degradate. “Nella consapevolezza che tanto è ancora possibile colgo l’occasione- conclude Di Fazio- per ringraziare quanti hanno creduto in questa nuova visione dell’Ente, trovando soluzioni, spesso anche difficili. Senza questo gruppo dirigente, senza il sostegno del Governo Regionale, e senza il contribuito dei funzionari e di ciascun dipendente tutto ciò sarebbe stato impossibile. Auguro a tutti i cittadini della provincia, alle loro famiglie e a noi di guardare all’anno nuovo con rinnovata positività sperando in cuor nostro che il peggio è già passato”.

ASP Enna: Hub vaccinale Umberto I, il calendario delle aperture

L’hub vaccinale dell’Umberto I di Enna sarà chiuso il 1° gennaio.
A partire dal 2 gennaio, sarà aperto secondo il seguente calendario:
domenica 2 gennaio: aperto mattina e pomeriggio
lunedì 3 gennaio: aperto mattina e pomeriggio
martedì 4 gennaio: aperto mattina e pomeriggio
mercoledì 5 gennaio: aperto solo di pomeriggio
giovedì 6 gennaio: aperto mattina e pomeriggio
venerdì 7 gennaio: aperto solo di pomeriggio
sabato 8 gennaio e domenica 9 gennaio: aperto mattina e pomeriggio.

Festa al Comune di Valguarnera: dopo 30 anni trasformati i contratti dei lavoratori precari

Grande festa al Comune di Valguarnera: dopo un lungo percorso di precariato durato quasi 30 anni e continue lotte Sindacali al fianco dei precari del Comune, negli ultimi cinque anni della sindacatura di Francesca Draià si è giunti alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno indeterminato.

La Cisl Fp di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, attraverso il segretario generale Salvatore Parello, il segretario territoriale Giovanni Luca Vancheri e il coordinatore autonomie locali di Enna Nino D’Alia esprime vivo apprezzamento per il lavoro fin qui svolto, che ha permesso oggi la trasformazione dei contratti di lavoro di 25 dipendenti comunali che, a partire dal 1 gennaio passeranno a 36 ore settimanali, con l’impegno entro il prossimo anno di completare tutta la platea dei 15 dipendenti rimasti che per rispetto ai parametri della spesa pubblica non si sono potuti completare.

“La Cisl Fp – dice una nota – continuerà a dialogare con l’Amministrazione comunale per portare avanti il progetto iniziato con la prima elezione del sindaco Draià. Obiettivo primario sarà un efficientamento della macchina amministrativa in termini di erogazione dei servizi da rendere alla collettività oltre che l’agognato traguardo raggiunto dai lavoratori. Un ringraziamento va a tutta l’Amministrazione, oltre che al segretario comunale Andrea Varveri e ai dirigenti comunali Lo Bartolo e Interlicchia”.

Meteo Piazza Armerina – Temperature miti nell’ultimo weekend dell’anno

L’ultimo weekend dell’anno sarà caratterizzato da un clima mite con temperature primaverili  ove i valori oscilleranno tra i 16/18°C.  Entriamo nei dettagli :
Venerdi 31/12/2021  ☀️
Sarà una giornata soleggiata  senza precipitazioni
Temperature:  in aumento la 🌡️massima registrata sarà di 16°C, la minima 8°C.
🌬️Vento :  debole
💧Umidità : alta
☔ Probabilità di precipitazione : 0%
❄️Ghiaccio : assente
Sabato 1/1/2022☀️
🌡️ Temperature : la  massima registrata sarà di  18°C  la minima 7°C
🌬️Vento :  debole
💧Umidità : alta
☔ Probabilità di precipitazione : 0%
❄️Ghiaccio : assente
Domenica 2/1/2022☀️
Sarà una giornata soleggiata
🌡️ Temperature : la massima registrata sarà di 17°C, la minima 7°C.
🌬️Vento :  debole
💧Umidità : alta
☔ Probabilità di precipitazione : 0%
❄️Ghiaccio : assente
Auguro a tutti i lettori di StartNews buon anno

A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook

ASP Enna. Nomina Direttore Distretto Agira e UOC Dipendenze Patologiche

La Direzione dell’ASP di Enna ha conferito gli incarichi di Direttore del Distretto Sanitario di Agira al dott. Giuseppe Bonanno e di Direttore UOC Dipendenze Patologiche alla dottoressa Carmela Murè. Si rafforza la struttura organizzativa della Sanità Territoriale.

Il dr. Bonanno esprime “soddisfazione per questo traguardo raggiunto che motiva ulteriormente l’impegno per assicurare i servizi sanitari nel territorio in un momento particolarmente difficile che necessita del contributo e della collaborazione di tutti. Esprimo un ringraziamento alla Direzione Aziendale per la fiducia accordatami sapendo di poter contare anche dell ‘ insostituibile supporto dei miei collaboratori.”

La dott.ssa Murè: “L’incarico come Direttore della UOC Dipendenze Patologiche, rappresenta per me una importante sfida professionale ed un onore nello stesso tempo.
Sono certa che grazie alla collaborazione di tutte le eccellenti professionalità che vanta la UOC saranno portati a termine nuovi progetti al fine di assicurare un livello di assistenza adeguato,per noi infatti obiettivo prioritario è quello di garantire quanti si rivolgono ai nostri servizi.

Diversi sono i progetti che desidero realizzare, attivando sin da subito percorsi specifici per la medicina di genere.

Infatti le differenze nell’accesso ai servizi e nella risposta al trattamento sono particolarmente evidenti, e gli esiti di salute particolarmente importanti. Il ri-orientamento dei servizi in un’ottica di genere appare dunque una assoluta priorità.

Entro il prossimo mese di Gennaio proporrò il piano programmatico annuale 2022 alla Direzione Generale ed al Direttore del Dipartimento, tanto al fine della condivisione delle linee progettuali di interesse specifico.

Per il Direttore Generale, dr. Francesco Iudica, “le nomine odierne costituiscono ambedue un’importante azione di consolidamento della sanità territoriale. Nel perseguire l’obiettivo della riduzione della diffusione nel territorio delle dipendenze, l’UOC Dipendenze patologiche agisce con la finalità della prevenzione, della cura e del reinserimento nella comunità, possibile solo attraverso una forte integrazione sociosanitaria. La nomina della dr.ssa Carmela Murè, professionista della Salute Mentale, rafforzerà il lavoro multidisciplinare dell’equipe in ogni articolazione della programmazione territoriale del Servizio. Sono altrettanto certo che il dr. Bonanno, nominato Direttore del Distretto Sanitario di Agira, garantirà egregiamente il governo della domanda di salute della popolazione attraverso l’efficace assetto organizzativo del territorio. La presa in carico dell’utente a cura del Distretto Sanitario, e l’assistenza primaria continuativa e integrata che ne deriva, costituiscono la risposta privilegiata ai bisogni di salute condizionati dalle malattie croniche, dall’invecchiamento demografico e dalla necessaria attività di prevenzione delle nuove patologie.”

ASP Enna. Cresce ancora il numero dei ricoverati per COVID-19

Via libera anche in Sicilia alla “dose booster” per chi ha compiuto i 16 anni e ha completato il ciclo primario di vaccinazione antiCovid da almeno cinque mesi. La somministrazione può avvenire recandosi direttamente al Centro vaccinale più vicino o tramite prenotazione. Potranno ricevere la “dose booster” anche i soggetti fragili tra i 12 e i 15 anni.
Avviata da giorni anche la vaccinazione per i giovanissimi dai 5 agli 11 anni: si può prenotare la somministrazione del vaccino sul sito siciliacoronavirus.it dove è possibile anche scaricare moduli, compilarli e consegnarli il giorno della vaccinazione.

Cresce ancora il numero dei ricoverati per COVID-19: oggi, 29 dicembre ’21, sono 41 presso il reparto Malattie Infettive dell’Umberto I di Enna, 4 in terapia intensiva e una degente presso l’Ostetricia Covid, per un totale di 46 ricoverati, di cui 20 donne e 26 uomini. I ricoverati provenienti da altre province sono 15: dalla provincia di Caltanissetta sono 7 e 8 dalla provincia di Catania, di cui 4 residenti nel Comune di San Michele di Ganzaria.

I restanti 31 ricoverati provengono dai Comuni della provincia di Enna: 6 da Pietraperzia, 5 da Barrafranca, 3 rispettivamente da Leonforte e Villarosa, 2 ciascuno dai Comuni di Enna, Nicosia, Troina, Assoro e Piazza Armerina, 1 degente dai Comuni di Nissoria, Aidone, Valguarnera e Capizzi. Alto il numero dei positivi nella provincia di Enna: sono 234 secondo il bollettino regionale diramato nella serata del 28 dicembre ‘21. Dalla Direzione dell’ASP di Enna, ancora una volta, perviene l’invito a vaccinarsi e a osservare tutte le norme anticontagio.

Coordinamento “Forum Enna 2030” e sindaci del centro Sicilia in sinergia per il Pnrr

Ieri si è riunito il Coordinamento del Forum Enna 2030, per programmare e convocare i tavoli di lavoro tematici corrispondenti alle missioni del PNRR, che si svolgeranno dal 10 al 19 gennaio.
L’incontro fa seguito e concretizza le linee guida indicate, martedì 21 dicembre, dal coordinamento del Forum Enna 2030 congiunto coi Sindaci del Centro Sicilia aderenti al Forum. Massiccia la presenza dei Sindaci del territorio, ovvero i primi cittadini di Agira, Calascibetta, Centuripe, Cesarò, Cerami, Gagliano, Nicosia, Regalbuto, San Teodoro, Sperlinga e Valguarnera. Hanno inoltre partecipato i rappresentanti dei Comuni di Enna, Leonforte, Pietraperzia, Troina e Villarosa.
Evidenziato il deficit del personale in servizio ai Comuni per rispondere alle esigenze di progettualità. In quest’ottica, il Forum Enna 2030 si pone come collante per uno scambio sinergico di idee e soluzioni progettuali. Obiettivo: sfruttare al meglio le opportunità offerte dal PNRR.

Piazza Armerina – Rischio zona rossa. 211 soggetti contagiati dal coronavirus

A Piazza Armerina, nella sola giornata di ieri,  sono risultati contagiati dal covid19 più di 50 soggetti, che porta il numero totale delle persone infette a  211. Sono pochi i dati ufficiali che vengono resi pubblici per potersi rendere conto della reale situazione ma, da quanto affermato dal sindaco Cammarata  in un suo intervento, sembrerebbe che nonostante il numero elevato di contagi non vi sia un altrettanto allarmante numero di ricoveri. In tutta Italia il virus sta colpendo soprattutto le persone non vaccinate ed in particolare i bambini e gli adolescenti oltre  ovviamente ai novax. A proposito di quest’ultimo gruppo sono proprio loro tra le cui file si annota il maggior numero di decessi. E’ di ieri la notizia della morte di un noto negazionista, che si vantava in una trasmissione radiofonica di aver diffuso il virus in un supermercato nel quale si era recato con 38 di febbre.

Piazza Armerina, a causa dell’alto numero di contagi,  rischia la zona rossa anche perché il comitato scientifico regionale nelle prossime ore potrebbe rendere più facile superare il limiti per il cambio di colore. Una situazione che il sindaco spera di poter evitare a condizione che il numero di contagi diminuisca, magari con un maggior rispetto delle norme di sicurezza da parte dei cittadini e la decisione di qualche novax di dare ascolto alla scienza e alla ragione recandosi al centro per le vaccinazioni del Chiello.

Meteo Piazza Armerina : Inizio settimana nuvoloso con qualche pioggia.

Una perturbazione atlantica porterà a tratti delle piogge, sarà un inizio settimana variabile e temperature in aumento entriamo nei dettagli.

Lunedì 27/12/2021 ⛅ /🌧️
Sarà una giornata nuvolosa, piogge che interesseranno la nostra città in nottata.
Temperature: in aumento la 🌡️massima registrata sarà di 13°C, la minima 9°C.
🌬️Vento : sostenuto
💧Umidità : alta
☔ Probabilità di precipitazione : 70%
❄️Ghiaccio : assente

Martedì 28/12/2021 ⛅ / 🌧️
Sarà una giornata nuvolosa con piogge la notte.
🌡️ Temperature : in lieve diminuzione, la massima registrata sarà di 11°C, la minima 6°C.
🌬️Vento : moderato
💧Umidità : alta
☔ Probabilità di precipitazione : 80%
❄️Ghiaccio : assente

Mercoledì 28/12/2021 ⛅
Sarà una giornata nuvolosa non sono previste piogge
🌡️ Temperature : la massima registrata sarà di 14°C, la minima 8°C.
🌬️Vento : moderato
💧Umidità : alta
☔ Probabilità di precipitazione : nessuna
❄️Ghiaccio : assente

 

A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook

ASP Enna. Apertura HUB Vaccinali nei giorni 25 e 26 dicembre 2021. Ricoveri da fuori provincia

Sono in fase di ultimazione i lavori di messa in sicurezza del costone roccioso a ridosso del plesso scolastico dell’IPSEOA “Don Pino Puglisi” di Centuripe. Come si ricorderà durante la notte tra il 12 e il 13 dicembre il costone adiacente l’istituto ha rotto la rete di protezione per fortuna senza danni alle persone ma solo alla parete esterna con sfondamento di materiale all’interno di un aula della scuola. Appresa la notizia il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, dopo aver sentito allora il Sindaco, ha messo subito a disposizione l’ufficio Tecnico, diretto dall’ingegnere capo Giuseppe Grasso, per intervenire con celerità in modo da consentire il ritorno in aula degli studenti in sicurezza, nel più breve tempo possibile. I lavori avviati con procedura d’urgenza, da parte del Libero Consorzio Comunale di Enna, sono stati affidati ad una ditta specializzata la Consolidamenti Speciali S.r.l. di Acireale per un costo di 33 mila euro. ” Nonostante il consolidamento del costone roccioso competa al Comune – spiega Di Fazio- abbiamo scelto di intervenire, viste le difficoltà manifestate dal primo cittadino, in modo da garantire la sicurezza necessaria per consentire il ritorno degli studenti in aula subito dopo le festività natalizie”. Intanto l’istituto sta provvedendo alla sistemazione dell’aula, utilizzando i fondi già trasferiti dall’Ente alla scuola per l’emergenza Covid.

ASP Enna. Iniziative del Centro Salute Mentale di Nicosia e dei Centri di aggregazione

Nel rispetto di una consuetudine ormai consolidata nel tempo, anche quest’anno il Dipartimento Salute Mentale dell’ASP di Enna, diretto dal Dott. Giuseppe Cuccì, e il Centro Salute Mentale di Nicosia, diretto dalla Dott.ssa Carmela Murè, insieme agli ospiti del Centro di Aggregazione gestito dalla Cooperativa Sociale Solidarietà Erbitense, hanno realizzato il Presepe.

“Quest’anno il simbolo del presepe è il personale sanitario che già da due anni combatte instancabilmente la pandemia da Covid-19, e vuole essere un monito a vaccinarsi perché solo così potremo camminare, insieme, verso il futuro.” Evidenzia la dottoressa Carmela Murè.

“Futuro che viene rappresentato, nel presepe, dalla presenza della gioia dei bimbi che giocano spensierati. Un presepe sempre diverso che riflette il momento storico che stiamo vivendo: quest’anno, a differenze degli anni passati, gli utenti si sono sperimentati nei personaggi in movimento. Un grazie infinito a tutti gli utenti che, magistralmente guidati dal maestro S. Tamburello, si sono fatti coinvolgere in questi anni in tutti i progetti proposti, alla Presidente della Cooperativa Sociale Solidarità Erbitense, Dott.ssa B. Lo Votrico, alla sua instancabile coordinatrice Dott.ssa M. Zingale, e a tutti gli operatori del centro di aggregazione.”

Il Presepe è stato inaugurato a Nicosia il 22 Dicembre 2021, presso la Chiesa di Sant’Elena, dal Direttore del Dipartimento Dott. Giuseppe Cuccì e dal Sindaco di Nicosia Dott. Luigi Bonelli, nel rispetto delle norme anti-Covid. Inaugurate, sempre a Nicosia, altre due mostre: gli utenti, seguiti dalla Cooperativa Santa Maria dell’Assunta, hanno realizzato un albero di Natale con palle gioiello e si esibiranno in un coro; la seconda è una mostra di personaggi in cartapesta realizzata dagli utenti del centro il Ciliegio, gestito dalla Cooperativa Nikos.

“Un grazie infinito a tutti gli utenti, al Presidente della Cooperativa Santa Maria dell’Assunta, Geom. Michele La Porta, alla sua coordinatrice Dott.ssa M. Alleruzzo,e alla presidente della Cooperativa Nikos, Sig.ra F.Rizzo e a tutti gli operatori del centro di aggregazione.” Sottolinea la dr.ssa Murè.

Il 23 Dicembre il presepe verrà inaugurato a Troina, sempre nell’ambito dei progetti PAL (Piani di Azione Locale per la Salute Mentale); insieme agli utenti e agli operatori del Centro Diurno saranno presenti il Direttore del DSM, Dott. G. Cuccì,il Responsabile del Centro Diurno Dott. L. Bonelli, la Responsabile del CSM, Dott.ssa C. Murè , il Sindaco di Troina Fabio Venezia e l’Assessore ai Servizi Sociali S. Romano.

“Malgrado la pandemia, che ha determinato spesso rallentamenti nelle diverse attività, tutti gli utenti e gli operatori non si sono mai arresi e hanno realizzato le splendide opere che potranno essere ammirate da chiunque vorrà visitare le diverse mostre, a tutti loro va il plauso del nostro Servizio. Un grazie va rivolto a tutti i componenti del CSM : Dott L. Bonelli, Dott.ssa T. Gugliuzza, Dott.ssa B. Gulino, I.P. Paola Ciuro, Rag. M. Di Franco,che con la loro fattiva collaborazione hanno reso possibile il lavoro effettuato all’interno della progettualità dei PAL che è arrivata ormai al sesto anno. Nel corso di questi anni, diverse sono state le iniziative che hanno caratterizzato le attività dei diversi centri. L’attività progettuale ha coinvolto i nostri utenti nella danza, ceramica, presepe, giardinaggio, cucina, traforo, cartapesta e laboratori artigianali.

Tutti gli utenti, in questi mesi, si sono lasciati coinvolgere in queste attività e tutti hanno partecipato con entusiasmo e curiosità,uscendo fuori dall’isolamento, aumentato dalla pandemia ed utilizzando l’auto-mutuo aiuto, offerto dalle attività gruppali.

Si può sicuramente affermare che, durante questa così tanto innovativa attività psichiatrica all’esterno dei servizi, i nostri utenti abbiano tratto un notevole beneficio dalle attività riabilitative, per nulla medicalizzate, sia nella sperimentazione di nuove attività, sia nella prevenzione delle ricadute nella malattia, sia in una migliore compliance con gli operatori”.

ASP Enna. Incarichi per 11 dirigenti amministrativi di Unità Operative Semplici

Sottoscritti i contratti di nomina di 11 dirigenti di Unità Operative Semplici di natura amministrativa. Un altro importante tassello si aggiunge al completamento della struttura organizzativa dell’ASP di Enna. Il Direttore Generale dell’ASP di Enna, dr. Francesco Iudica, coadiuvato dal Direttore Sanitario, dr. Emanuele Cassarà, e dal Direttore Amministrativo, dr.ssa Sabrina Cillia, ha conferito a undici dirigenti amministrativi gli incarichi di Responsabile Unità Operative Semplici (UOS). “L’organigramma che mi è stato consegnato al momento del mio insediamento – ha sottolineato il Direttore Generale, Francesco Iudica, – aveva più spazi vuoti che pieni: le strutture come le Unità Operative Semplici non avevano i Responsabili individuati, pur essendo la loro nomina prevista dall’Atto Aziendale e dal Regolamento di funzione. Così come per le UOS di natura sanitaria, ora le Unità Semplici amministrative sono poste nella condizione di avere, nel pieno riconoscimento delle loro funzioni, dirigenti che ringrazio per l’impegno profuso nel lavoro in questi anni. L’Azienda, ed è per noi motivo di gratificazione, è ora nelle condizioni di svolgere la sua missione per raggiungere, nelle articolazioni sanitarie e amministrative ben definite funzionalmente, gli obiettivi strategici legati alla tutela della salute”.
I dirigenti delle UOS sono: Angelo Savoca UOS Gestione Patrimonio, Angela Maria Messina UOS Trattamento Economico Personale, Carmelo Giarrizzo UOS Audit – PAC, Franca La Paglia UOS Gare e Beni, Salvatore Mingrino UOS Gare, Servizi e Lavori Pubblici, Salvatore Cordovana UOS Energy Management, Stefano Contrino UOS Att. Amministrative Ospedaliere Presidi Ospedalieri Basilotta e Ferro Branciforti Capra, Giuseppe Crescimanno UOS Att. Amministrative Ospedaliere Presidi Ospedalieri Umberto I e M. Chiello, Alessandra Falcone UOS Stato Giuridico del Personale, Nicolina Pilato UOS Ciclo Attivo e Angelo Nicoletti UOS Ciclo Passivo.

Premio Morgantinon 2022. Entro il 15 febbraio la presentazione dei campioni degli oli in concorso

Presentata la decima edizione del Premio Morgantinon, organizzato dall’Ente di Sviluppo Agricolo (ESA) attraverso la propria Sezione Operativa Periferica di Assistenza Tecnica (SOPAT) di Valguarnera, con la collaborazione del Libero Consorzio Comunale di Enna e del Comune di Aidone, in programma il prossimo luglio nel suggestivo teatro greco di Morgantina, nel cuore del parco archeologico. I motori dell’edizione Duemila22 del Concorso Morgantinon sono stati ufficialmente accesi nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Villa Zagaria, un gioiello di architettura in cui si incastona il campo di germoplasma dell’ulivo più grande del Meridione, con l’annuncio della data del 15 febbraio entro la quale le aziende potranno far pervenire i campioni degli oli da sottoporre alle prove delle analisi sensoriali e chimico-fisiche, eseguite dagli assaggiatori ufficiali dell’assessorato Agricoltura, responsabili del panel test.

Per celebrare i suoi primi dieci anni, il premio Morgantinon ha introdotto nel suo regolamento due nuovi riconoscimenti: il premio al miglior olio in tavola, grazie alla straordinaria partecipazione dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani aderenti alla FIC nazionale che ha accettato di patrocinare la manifestazione e sarà presente non solo in giuria, e il premio alla migliore immagine. Premi che si aggiungono alle 6 storiche categorie: il Morgantìnon d’Oro, Miglior IGP Sicilia, Miglior Olio DOP, Miglior Olio (convenzionali), Miglior Olio Bio, oltre alle menzioni speciali. Queste le principali novità, oltre ad una veste “più social”, dell’edizione numero dieci del premio Morgantinon che ruota attorno ad uno dei prodotti di punta dell’agricoltura siciliana.

“Una manifestazione che riconosce il lavoro e la passione dei tanti produttori siciliani che hanno fatto dell’olio un’eccellenza agroalimentare siciliana riconosciuta a livello internazionale– ha sottolineato il dirigente Servizi Sviluppo agricolo dell’ESA Giuseppe Greco, in sostituzione del presidente Giuseppe Catania – e indipendentemente dai vincitori, l’ESA offre loro un servizio anche in termini di promozione”. “ Villa Zagaria apre i cancelli per accogliere questo evento in perfetta sintonia con la mission del campo di Zagaria e con la gestione del compendio che da anni punta alla valorizzazione e salvaguardia della biodiversità e alla sostenibilità – ha detto il commissario straordinario del Libero Consorzio di Enna, Girolamo Di Fazio – . Ci siamo posti come obiettivo di restituire questo sito alla fruizione pubblica e siamo contenti di questa collaborazione con l’Esa che apre la struttura al territorio”. La pianta dell’ulivo è legata da sempre alla storia della Sicilia. “L’antica città greca Morgantina ha visto l’olio, insieme alla cerealicoltura, una delle produzioni principali e, a distanza di millenni, è ancora così – ha sottolineato l’assessore al Turismo, l’archeologa Serena Raffiotta in rappresentanza del sindaco di Aidone, Sebastiano Chiarenza – questa iniziativa resta un fiore all’occhiello per il nostro territorio che continueremo a sostenere”. Stessa soddisfazione per il direttore del parco archeologico di Villa del Casale- Morgantina, Liborio Calascibetta.

“Saranno sei mesi durante i quali avvieremo azioni di comunicazione e di coinvolgimento del territorio– ha spiegato il responsabile SOPAT Dario D’Angelo – a cominciare dagli studenti degli istituti tecnici di Agraria di Enna ed Aidone e dell’istituto alberghiero di Enna, che saranno i nostri ambasciatori per infondere alle nuove generazioni il messaggio di quanto siano fondamentali per una sana alimentazione, ingredienti e cibi di qualità”. Iniziative che avranno lo scopo di raccontare l’olio extravergine di oliva siciliano sia nelle sue caratteristiche intrinseche, che dei nuovi processi produttivi e di marketing che le aziende mettono in campo ogni giorno. “Il premio migliore immagine – ha aggiunto D’Angelo – vuole dare proprio il giusto riconoscimento anche agli sforzi che un’azienda compie in termini di campagne di comunicazione legate alla valorizzazione del brand. In questo caso, in giuria avremo esperti di settore”.

E il racconto si farà naturalmente anche attraverso il cibo, grazie proprio alla presenza quest’anno degli chef siciliani. Oggi la ristorazione è uno strumento prezioso per comunicare il cibo di qualità, laddove l’attenzione viene sempre più posta alle materie prime, ai metodi di cottura, ma anche agli abbinamenti, del vino e dell’olio. Gli studenti degli istituti agrari e alberghiero affiancheranno gli chef durante uno o più show cooking in programma; così come parteciperanno ad alcuni incontri con gli assaggiatori di olio “per scoprire cosa sono i panel test e le tecniche di assaggio e protagonisti di una giornata a villa Zagaria, uno straordinario esempio di biodiversità. “Vi faremo conoscere il campo di germoplasma, che è un laboratorio scientifico a cielo aperto”, ha detto il responsabile del campo, l’agronomo Andrea Scoto. Sono intervenuti anche il capo panel Euplio Vitello, Michele Riccobono, dirigente dell’Istituto regionale dell’olio e del vino, i dirigenti e responsabili scolastici. “L’olivocoltura è un segmento molto importate della nostra economia – ha ricordato infine Greco – Il comparto conta una superficie investita di 159 mila ettari di cui il 19,4% in biologico, con 54 tipi di cultivar autoctone, 21 milioni di piante (terzo posto dopo Puglia e Calabria), 138.750 aziende operanti in tutta la Sicilia e circa 450 frantoi in attività.

Confartigianato Imprese Enna, musica e animazione per le vie del Centro

La Confartigianato Imprese Enna, in collaborazione con “Animazione Il Delfino”, ha voluto porgere a cittadini ed esercenti i propri auguri scendendo in strada, nella giornata di lunedì 20 dicembre, accompagnata da un duo di musicisti che sulle note dei motivi natalizi tradizionali hanno allietato le strade di Enna e Piazza Armerina.

L’evento itinerante ha avuto inizio alle ore 16:00 a Piazza Armerina per poi spostarsi nel capoluogo di Provincia dove è proseguito per le vie del Centro Storico sino alle 20:00. “I nostri Auguri abbiamo voluto porgerli di persona ed abbiamo deciso di farlo insieme ai bambini, tra cui anche i nostri figli. Non soltanto perché ci è sembrato essere il modo migliore per dimostrare che Confartigianato è presente nel senso più stretto del termine, ma per far comprendere a chi non conosce la nostra realtà come e da chi essa è composta. Imprenditori, donne ed uomini, madri e padri di famiglia che quotidianamente oltre a condurre le proprie vite, pensano agli interessi di tutta la comunità”. Questo il commento a margine dell’evento del Presidente Provinciale della Confartigianato Imprese Enna Peter Barreca.

A fargli da eco il vicepresidente, il Vicario Pierpaolo Tirrito: “Un’esperienza unica, tramite cui abbiamo potuto non soltanto trascorrere del tempo in allegria, ma porgere i nostri auguri a numerose Imprese del territorio. Abbiamo visto volti sorridenti, soddisfazione e tanta gioia. Era questo il nostro obbiettivo e crediamo di averlo centrato. Di questo non possiamo che esserne orgogliosi”.

ASP Enna. 40 studenti vaccinati a scuola

L’invito a vaccinarsi della Direzione dell’ASP di Enna rivolto ai giovani allievi, e ai loro genitori, dell’Istituto Comprensivo “De Amicis” di Enna, è stato accolto positivamente e l’equipe vaccinale, nel pomeriggio del 21 dicembre, ha vaccinato contro il Covid 19 quaranta giovanissimi under 12 anni presso la palestra del Plesso Garibaldi di Enna. Così termina la lettera inviata dai Direttori ai genitori per il tramite della Scuola “…A Voi Genitori, che vi trovate a fare una scelta importante per i vostri figli, ricordiamo che poter vaccinare i ragazzi contro il COVID è una opportunità straordinaria: per la protezione della loro salute, per garantire la frequenza scolastica e la ripresa della socialità, per proteggere i familiari e coloro che non possono vaccinarsi.I vaccini a mRNA garantiscono protezione dalla malattia e non hanno controindicazioni.”
Tanti giovani studenti hanno così affrontato senza timore la vaccinazione, accompagnati dalle attenzioni dei genitori e dei clown presenti per l’occasione. La Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ringrazia, a nome di tutti i servizi

interessati, il dirigente dell’Istituto De Amicis, dott. Filippo Gervasi e i suoi collaboratori scolastici, i genitori che hanno accolto l’invito e i giovanissimi allievi che hanno dato prova di grande determinazione e coraggio

ASP Enna. Approvati la Dotazione Organica e il Piano Triennale del fabbisogno del Personale per il triennio 2021/23

Il Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica dell’Assessorato regionale della Salute ha approvato la proposta di Dotazione Organica e il Piano Triennale del fabbisogno del Personale per il triennio 2021/23 presentati dalla Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna.
La proposta presentata è ritenuta coerente con le linee d’indirizzo regionali e formulata nel rispetto del tetto di spesa assegnato.

L’ASP di Enna, si legge nel documento di approvazione, “nelle more della definizione del provvedimento formale… e della conseguente pubblicazione in GURS, potrà porre in essere le attività propedeutiche all’adozione e all’attuazione della doazione organica e del Piano triennale del Fabbisogno, in conformità alla proposta approvata dalla Giunta Regionale”.

In seguito all’approvazione della proposta formulata, le organizzazioni sindacali del Comparto hanno dichiarato in un documento unanime:

“Le organizzazioni sindacali del comparto della sanità esprimono la loro soddisfazione per l’approvazione da parte della Regione della Dotazione organica e del Piano triennale del fabbisogno del personale per gli anni 2021-2023.

“Si tratta di un risultato forse troppo lungamente atteso che riconosce il lavoro svolto in questi mesi da parte dei sindacati e che consegnerà non solo più diritti agli operatori, che in questi anni si sono sacrificati senza mai arretrare di un passo, ma anche maggiori servizi ai cittadini”

Enna – Inaugurati ieri i nuovi locali della scuola materna Raffaello Sanzio

Sono stati inaugurati ieri i nuovi locali della scuola materna Raffaello Sanzio e il Civic Center ad Enna Bassa, che fa parte dell’Istituto Comprensivo “Neglia – Savarese” di Enna.
Alla manifestazione hanno preso parte il Sindaco di Enna, avv. Maurizio Dipietro, il Prefetto di Enna dott.ssa Matilde Pirrera, la Dirigente Scolastica prof.ssa Mariella Adamo e il medico ennese Cristina Fazzi, da anni impegnata nel volontariato in Zambia.
“Il supporto ed il sostegno attivo all’istruzione, tramite opere di edilizia scolastica è un obiettivo fondamentale dell’amministrazione ennese. Il nostro impegno è e continua ed essere per la concreta progettualità e il completamento dei lavori che possano far operare al meglio tutta la comunità scolastica”, ha affermato il primo cittadino ennese.

Centuripe: auditorium comunale intitolato a due carabinieri trucidati nel 1949

L’amministrazione comunale di Centuripe, guidata dal Sindaco Salvatore La Spina, ha inteso intitolare l’Auditorium comunale a due carabinieri trucidati nel 1949 a San Cipirello, in provincia di Palermo, per mano di appartenenti al banditismo che in quegli anni scorrazzavano nella Sicilia post bellica. Si tratta dei Carabinieri Giuseppe Fiorenza e Giovanni Calabrese, il primo originario del piccolo centro della provincia di Enna, il secondo di Modica, nel ragusano. L’estate del 1949 è stata fortemente connotata dal banditismo con gli attentanti messi a segno dalla banda Giuliano. Dopo pochi giorni dalla Strage di Bellolampo, ed a poco più di un mese dalla strage di Portella della Paglia, il 25 agosto di quell’anno avvenne infatti il duplice omicidio dei due militari.

Il duplice assassinio organizzato dalla banda di Salvatore Giuliano nei confronti di Giuseppe Fiorenza e di Giovanni Calabrese, due carabinieri in servizio presso la Stazione di San Cipirello, si materializzò con raffiche di mitra e dall’esplosione di numerose bombe a mano scagliate contro di loro intorno alle ore ventuno di quella sera di fine estate. L’agguato risultò ben organizzato e pianificato in ogni dettaglio in quanto emerse che i banditi sapessero con precisione quali fossero i movimenti dei due carabinieri e come fossero organizzati gli spostamenti e le uscite dalla caserma che avvenivano, appunto per evitare attentati, a coppie e distanziati l’uno dall’altro. Questi accorgimenti purtroppo non furono sufficienti e Fiorenza e Calabrese, morirono durante un violentissimo conflitto a fuoco durato parecchi minuti, rendendo vani i rinforzi richiesti da San Giuseppe Jato. Il carabiniere Fiorenza cessò di vivere ancor prima di accasciarsi al suolo, mentre Calabrese, dopo un ricovero d’urgenza all’ospedale militare di Palermo, morì all’alba dell’indomani per le gravi ferite riportate. Del duplice omicidio furono indentificati come esecutori Giuseppe Cucinella, Isidoro Bruno, Giovanni Genovese, Giuseppe Delizia e Domenico Oliveri. Alla lodevole iniziativa voluta dal Comune di Centuripe, altamente simbolica, hanno presenziato, oltre ad un rappresentanza del Comando Provinciale di Enna, anche alcuni familiari dei Caduti che hanno espresso parole di elogio nei confronti dell’Arma dei Carabinieri, soprattutto per quei valori che da sempre porta avanti anche a sacrifico della vita come occorso ai due militari di San Cipirello.

 

ASP Enna. Nominati 15 Responsabili Unità Operative sanitarie

Il Direttore Generale dell’ASP di Enna, dr. Francesco Iudica, coadiuvato dal Direttore Sanitario, dr. Emanuele Cassarà, e dal Direttore Amministrativo, dr.ssa Sabrina Cillia, ha conferito a quindici dirigenti medici gli incarichi di responsabile Unità Operative Semplici (UOS) e di Unità Operative Semplici Distrettuali (UOSD) di natura sanitaria e presenti nell’Atto Aziendale. “La nomina dei responsabili delle Unità Operative Semplici – ha affermato Francesco Iudica – è un ulteriore passo verso la normalizzazione auspiscata da sempre e ora resa possibile grazie al lavoro continuo in questi anni dei miei collaboratori e del Servizio del Personale. Quando ci siamo insediati, le strutture semplici non avevano i dirigenti responsabili e, alla fine del terzo anno, abbiamo completato l’assegnazione degli incarichi a tutti i reparti sanitari. Ringrazio i Responsabili dei reparti per l’impegno sempre da loro profuso nel lavoro e nel raggiungimento di obiettivi e sfide. La loro nomina incrementerà la capacità dell’Azienda di garantire risposte tempestive al bisogno di salute della popolazione rendendo i nostri ospedali sempre più luogo di cura scelto da cittadini fuori provincia”.

I medici che hanno ricevuto l’incarico sono: Antonio Bordonaro, UOS Gastroenterologia Ospedale Umberto I Enna; Luigi Rubino, UOS Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura, Davide Di Franco, UOSD Medicina Nucleare Umberto I Enna; Salvatore Maira, UOSD Otorinolaringoiatria Umberto I Enna, Emilia Concetta Lo Giudice, UOS Terapia del Dolore Umberto I, Dante Ferrari, UOSD Chirurgia Generale Ospedale Chiello Piazza Armerina, Marco La Duca, UOS Centro Salute Mentale Enna, Luigi Bonelli UOS Centro Diurno Semiresidenziale Salute Mentale Nicosia, Giuseppe Lo Monaco UOSD Accreditamento Strutture Sanitarie, Stella Ciarcià UOS Consultori Familiari, Luisa Raspanti UOSD Pediatria Ospedale Nicosia, Marcello Castelli UOSD Cardiologia Ospedale Basilotta Nicosia, Maria Rosaria Antonia Politi, UOSD Direzione Medica Ospedale Chiello Piazza Armerina, Luciana Spedale, UOS Servizio Trasfusionale Ospedale Basilotta Nicosia, e Antonio Brancè, Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale.

Piazza Armerina – Open Day alla scuola professionale Eris. Percorsi formativi gratuiti per entrare velocemente nel mondo del lavoro.

La possibilità di avvicinarsi al mondo del lavoro, attraverso scuola professionali e corsi di studi che permettono il conseguimento di una qualifica in solo tre anni, è uno dei motivi che ha portato al successo in questi anni l’Eris di Piazza Armerina. L’istituto quest’anno, oltre ai tradizionali corsi di estetista, acconciatura e sala bar, offre l’opportunità ai ragazzi appena usciti dalla scuola media di frequentare due corsi innovativi con un sbocco occupazionale immediato : grafico e animatore.
Oggi pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, l’istituto Eris, in via Carcione 11, rimarrà aperto per consentire ai ragazzi e alle loro famiglie di conoscere nel dettaglio i corsi, grazie anche alla presenza di esperti e insegnanti del settore che illustreranno il percorso e le opportunità offerte dai vari corsi di studio.

“La nostra è una grande opportunità – fanno spaere dell’ERIS – per quei ragazzi usciti dalla scuola media che aspirano ad ottenere nel più breve tempo possibile una certa indipendenza economica, intraprendendo un’attiva per la quale, durante il corsi di studi, metteranno in pratica la teoria studiata in stage presso aziende leader nei vari settori”

ERIS PIAZZA ARMERINA – OPEN DAY

Martedì 21 dicembre dalle ore 15:00  🕟 alle ore 18:00 📍 Via Carcione n. 11

Per informazioni

0935 683703

Meteo Piazza Armerina: inizio settimana variabile e temperature in aumento. Ghiaccio sulle strade

Sarà un inizio settimana caratterizzato da condizioni atmosferiche stabili. Riguardo alle temperature saranno in aumento .

Nota:

Da giorni che segnalo ghiaccio sulle strade soprattutto in periferia ( BELLIA, BANNATA, ZONA NORD DELLA CITTÀ, ZONA CIMITERO VECCHIO) ma nessun mezzo spargisale è passato per mettere in sicurezza le strade. Tanti cittadini segnalano strade ghiacciate. Le temperature saranno ancora basse fino al 23 Dicembre,  a Natale ci sarà un aumento termico.
Lunedì 20/12/2021 ☀️

Sarà una giornata soleggiata
🌡️Temperature : in aumento la massima registrata sarà di 12°C, la minima 3°C.
💧Umidità : 50/60%
🌬️Vento : debole 5-10 km / h
☔ Probabilità di precipitazione : 0%

❄️Ghiaccio : lieve ( la notte)

Martedì 21/12/2021 ☀️

Sarà una giornata soleggiata con la possibilità di qualche nube alta ma senza fenomeni.
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 11°C, la minima 3°C.
💧Umidità : 50/60%
🌬️ Vento : debole 5-10 km / h
☔Probabilità di precipitazione : 0%

❄️Ghiaccio : lieve ( la notte)

Mercoledì 22/12/2021 ⛅

sarà una giornata nuvolosa
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 11°C, la minima 3°C.
💧Umidità : 50/70%
🌬️Vento : debole 5-10 km/h
☔: probabilità di precipitazione : 30%

ASP – Da gennaio centri prelievi degli ospedali aperti da lunedì a sabato

A partire dal mese di gennaio 2022, i Centri Prelievo degli Ospedali dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna saranno aperti all’utenza da lunedì a sabato, esclusi i festivi. Lo comunica la dottoressa Ada Restivo, Direttore dell’ Unità Operativa Patologia Clinica.
“Gli utenti dovranno presentarsi muniti di prenotazione e ticket già pagato, condizione indispensabile per potere accedere alla prestazione sanitaria”, scrive Ada Restivo. “Si attua così un altro importante passo, derivante dall’imprescindibile collaborazione di tutto il personale, che ha come obiettivo quello di rispondere con maggiore efficacia alle esigenze dell’utente”.

Piazza Armerina, il consigliere Totò Cimino: nuovo stadio comunale sì, ma al Sant’ippolito la fiera del bestiame

Qualche settimana fa ho appreso dalla stampa, che l’amministrazione comunale ha in progetto la costruzione di un nuovo campo sportivo. Ottimo, anche se credo che difficilmente l’attuale amministrazione avrà i tempi per farlo. Quella di costruire un nuovo stadio, di fatto, fu una proposta che in campagna elettorale avanzai al candidato Sindaco Cammarata, che andava ben oltre alla costruzione di un nuovo stadio. Avevo già individuato il sito; era l’area Cascio in prossimità del villaggio Sammarco, dove tra l’altro c’era già un vecchio progetto che andava in quella direzione. Un progetto che avrebbe anche rivalutato quell’area che spesso è abbandonata a se stessa.

Ora ci sarebbe da capire se quell’area è ancora nelle disponibilità del Comune oppure no, e se quel progetto lontano di una quindicina di anni, possa ancora essere preso in considerazione, con le dovute variazioni che le attuali normative richiedono o eventualmente fare un nuovo progetto. Qualora quell’area non sia più disponibile e l’amministrazione decida di trovare un’altra area che possa servire alla costruzione di un nuovo impianto sportivo che ben venga. Negli ultimi anni, molti paesi limitrofi, hanno sfruttato la possibilità di attingere a finanziamenti per la costruzione o la ristrutturazione di impianti sportivi, ma stranamente Piazza Armerina, per qualche oscura ragione, non ha approfittato delle opportunità che altri hanno colto in modo lungimirante. Ma il progetto di allora, che oggi rilancio a questa amministrazione, ma soprattutto alla prossima, chiunque sia, va oltre la costruzione di una nuova struttura che possa ospitare il calcio Armerino.

Nella mia visione c’è anche l’utilizzo dell’attuale campo Sant’Ippolito, non solo come arena del Palio, così come pensa di fare l’amministrazione, perchè sarebbe a mio avviso riduttivo. Il Sant’Ippolito dovrà servire una volta l’anno per lo svolgimento della Quintana del Saraceno, e una volta al mese per lo svolgimento della fiera zootecnica sia all’interno del campo dove verrebbero collocati tutti gli animali, che all’esterno, dove andrebbero collocati tutti gli stand che vendono, come da regolamento, articoli inerenti la caccia e la pesca. Questa è la proposta che come consigliere comunale e come coordinatore di OPI rilancio alla politica di oggi, ma soprattutto a quella del prossimo futuro. Una fiera zootecnica all’interno del perimetro urbano, l’ultima Domenica di ogni mese, tutto il giorno, porterebbe economia reale alla città e alle attività economiche Piazzesi. Questa a mio avviso, è la strada su cui lavorare guardando lontano. Questa è una delle proposte che il Movimento Orgoglio Partite Iva, porterà in tutti i tavoli di confronto in cui si parlerà di progetti per la città e per le attività economiche Piazzesi

Consigliere Totò Cimino
Coordinatore Prov.le OP

Gli over 50 sono sempre più tecnologici, ma il divario digitale è ancora ampio

L’emergenza sanitaria che stiamo ancora vivendo ha amplificato la diffusione e l’utilizzo delle tecnologie nella vita quotidiana di ognuno, incrementando il processo di adeguamento al digitale. Una situazione che ha fatto emergere criticità e sfide per la popolazione senior. Essa, infatti, risulta più in difficoltà nell’acquisizione di competenze digitali, nell’esercizio della tutela della privacy e dei propri diritti e nell’accesso alle tecnologie informatiche, ma è anche il segmento di popolazione maggiormente in crescita e destinato ad assumere un ruolo sempre più centrale in termini sociali ed economici.

Per tali motivi l’Associazione 50&Più e la Fondazione Leonardo hanno realizzato il volume “Ipotesi per il futuro degli anziani. Tecnologie per l’autonomia, la salute e le connessioni sociali” che fornisce un quadro della situazione odierna e degli scenari con cui la popolazione anziana dovrà confrontarsi nei prossimi anni.

Il volume, curato dal Presidente di 50&Più, Carlo Sangalli, e dal Presidente della Fondazione Leonardo, Marco Trabucchi, raccoglie i contributi di 23 autori, che hanno analizzato il crescente diffondersi della tecnologia tra le generazioni più anziane. All’interno del testo è inclusa la ricerca condotta in collaborazione con l’istituto Format Research “La percezione della tecnologia da parte dei senior: un’indagine sugli over 50” volta a verificare l’uso delle nuove tecnologie e l’influenza della digitalizzazione sulla qualità della vita degli italiani over 50.

Gli ambiti analizzati spaziano dall’effettivo utilizzo dei dispositivi ai modi e tempi della loro fruizione, dalla privacy all’etica nella gestione dei dati digitali, dall’uso dei social network agli effetti nelle relazioni sociali, dal ruolo della domotica e dell’intelligenza artificiale alle tecnologie a supporto della salute, dell’informazione e dei servizi sociosanitari e assistenziali. Non mancano, poi, i dati che riportano l’avanzamento della digitalizzazione della sanità e riflessioni sulle potenzialità della tecnologia come ponte intergenerazionale.

“La pandemia ha imposto nelle vite di tutti noi grandi cambiamenti tecnologici, sia collettivi sia personali. La tecnologia ci ha permesso di restare in contatto con i nostri cari nei momenti più difficili di distanziamento sociale, ma anche di sperimentare nuove frontiere per coltivare i nostri interessi come corsi online o visite virtuali nei musei. Oggi dobbiamo anche preoccuparci del divario digitale che affligge la popolazione senior ed è per questo che 50&Più si propone alle forze politiche come interlocutore e mediatore esperto nella definizione delle azioni volte ad accorciare tale divario” afferma Carlo Sangalli,

Presidente Nazionale di 50&Più.

“Il progresso tecnologico è sotto gli occhi di tutti, ma renderlo accessibile a tutti richiede un piano mirato di finanziamenti, reti e infrastrutture adeguate, un costante impegno per una formazione che consideri i bisogni specifici di ogni utente, un’adozione incisiva degli strumenti tecnologici da parte dei servizi sociosanitari a beneficio delle persone – aggiunge il Presidente Sangalli – un cambiamento che richiede uno sguardo diretto e

aperto a nuove visioni, lo stesso sguardo con cui l’Associazione 50&Più e la Fondazione Leonardo osservano l’attuale rivoluzione tecnologica rapportata alle necessità dei senior”.

I dati emersi dall’indagine hanno spinto l’Associazione 50&Più e la Fondazione Leonardo ad avanzare alcune richieste alle forze politiche, volte ad avviare un dialogo per:

1. includere gli anziani all’interno di un progresso civile favorito dall’impiego della tecnologia, anche grazie a percorsi sensibilizzativi di formazione;

2. ampliare l’accesso alla reti informatiche e alle infrastrutture tecnologiche della popolazione anziana sull’intero territorio nazionale;

3. l’adozione di strumenti tecnologici da parte dei servizi sociosanitari e assistenziali a beneficio dei senior;

4. coinvolgere le organizzazioni che si occupano di persone anziane per stimolare, sviluppare e testare nuove tecnologie;

5. finalizzare parte delle risorse del PNRR per ridurre il digital divide e migliorare
così la vita della generazione senior.

“ l processo di diffusione delle tecnologie nel nostro mondo risulta complesso e non pu certo essere lasciato a una crescita spontanea. Gli ambiti da considerare importanti nel processo di diffusione delle tecnologie per plasmare il futuro sono moltissimi e complessi: non sono possibili piccoli aggiustamenti, qualche lezione informativa, un consenso generico – commenta Marco Trabucchi, Presidente Fondazione Leonardo – vi bisogno, prima di tutto, di un’accettazione sincera, di una formazione seria e prolungata, della predisposizione di metodologie di lavoro già precedentemente adattate alle persone

anziane. L’incontro della persona non più giovane con la tecnologia sempre una

questione seria e delicata che richiede sensibilità, attenzione e capacità di studio e progettazione”.

“Nel momento in cui, attraverso le occasioni offerte dal PNRR, si diffonderà nel nostro Paese in modo finalmente serio la disponibilità delle nuove tecnologie digitali – prosegue il Presidente Trabucchi – l’Associazione 50&Più e Fondazione Leonardo si propongono come strumento efficace per raggiungere quella fascia di popolazione che rischia di rimanere esclusa, anche se realisticamente è quella che ne trarrebbe il maggiore vantaggio”.

Alcuni dati dell’indagine

Dall’indagine condotta su un campione di oltre 1.500 persone tra i 50 e gli 85 anni è emerso che gli ultracinquantenni sono grandi utilizzatori delle nuove tecnologie: quasi l’85% possiede uno smartphone, oltre il 61% ha un pc, il 21% circa ha un tablet, circa il 40% utilizza un telefono cellulare senza Internet e infine, l’8,4% utilizza uno smartwatch. L’utilizzo che gli over 50 fanno dei device informatici non si discosta dall’impiego da parte delle generazioni più giovani: quasi il 72% utilizza pc e tablet per la posta elettronica, il 67,8% per navigare su internet e il 67% per accedere ai social network. Un altro dato interessante rivela che il 37% effettua pagamenti online per servizi di vario genere e quasi il 30% l’e-commerce.

Altro dato emerso mostra che il 16,8% degli intervistati che utilizza il pc o il tablet per ricavare informazioni utili a facilitare gli spostamenti, avere informazioni di carattere sanitario e istruzioni sulle diverse procedure.

Il 94,8% degli over 50 è iscritto a uno o più social network, mentre è soltanto il 5,2% a non utilizzarli. Questa passione è aumentata durante la pandemia soprattutto per tenersi in contatto con amici e parenti. I social più gettonati sono WhatsApp (79%) e Facebook (73,3%).

Attraverso i social, secondo quanto emerso dalla ricerca, gli ultracinquantenni comunicano con persone care (65%), si distraggono dai problemi personali (24%) e ampliano la rete di relazioni in base a interessi comuni (20%).

Circa il 73% degli intervistati è ricorso al proprio medico di base e/o altri medici, tramite la tecnologia. In particolare, il 52% del campione lo ha fatto tramite telefono, il 48% tramite WhatsApp e e-mail e il 6,5% con videochiamate. C’è stata anche una piccola percentuale, quasi il 6% che ha sperimentato sistemi di telemedicina, come la televisività, la teleriabilitazione, la teleassistenza e il telemonitoraggio.

Se da un lato la tecnologia attrae e viene riconosciuta dalla popolazione senior come un vantaggio, dall’altro lato questa fascia demografica ha anche bisogno di essere messa in guardia dai pericoli della rete. Alcuni dati evidenziano che l’uso dei social network favorisce il diffondersi di fake news e una mancanza di nozioni nel riconoscimento delle fonti di provenienza delle notizie. Così come il sentiment relativo all’uso della domotica e degli assistenti vocali registra una spaccatura tra piena accettazione (45%) e completo rifiuto (45%).

Associazione 50&Più

L’Associazione 50&Più dal 1974 opera per la rappresentanza, la tutela e l’assistenza dei propri soci e per il riconoscimento degli over 50 come risorsa della società. Con oltre 330mila iscritti, è diffusa sul territorio nazionale con numerose sedi provinciali e zonali e supera i confini italiani con 29 sedi in 10 Paesi del mondo. www.spazio50.org

Fondazione Leonardo

La Fondazione Leonardo dal 1998 promuove il diffondersi di una cultura che valorizzi l’età anziana come ricchezza della persona e la persona anziana come risorsa della società. Persegue finalità di solidarietà sociale e di promozione della cultura, grazie alla diffusione di informazioni sui temi legati all’invecchiamento e alla vita in terza età. www.fondazioneleonardo.it

 

impegno-e-richieste-50epiu-fondazione-leonardo

ASP Enna. Lettera d’invito a vaccinarsi rivolta ai giovanissimi studenti

Il Direttore Generale dell’ASP di Enna, dott. Francesco Iudica, e il Direttore Sanitario, dott. Emanuele Cassarà, scrivono ai giovani allievi dell’Istituto Comprensivo “De Amicis” di Enna, e ai loro genitori, per invitarli a vaccinarsi contro il Covid19:

“Cari genitori, cari ragazzi,
nell’Anno Scolastico 2020/2021 i nostri Servizi sono stati impegnati a gestire l’emergenza COVID e a supportare l’opera svolta in tutte le Scuole con l’applicazione delle regole di prevenzione. Nonostante le precauzioni adottate dalle Scuole, molto spesso siamo dovuti intervenire per interrompere la frequenza scolastica, invitare tutti gli allievi e il personale a sottoporsi a tampone e spesso attuare quarantene. Il decorso della malattia in bambini e ragazzi è stato generalmente lieve, ma in alcuni casi si è reso necessario il ricovero. Il COVID infatti anche nei bambini e nei ragazzi può causare gravi complicanze.

Ci auguriamo che il prossimo anno scolastico possa essere svolto con maggiore serenità. Oggi, infatti, per combattere questa disastrosa pandemia abbiamo a disposizione anche armi molto più specifiche ed efficaci rappresentate dai vaccini. È in corso già da diversi mesi la vaccinazione del personale scolastico, docente e non docente e dal 16 dicembre sono vaccinabili anche i bambini a partire dai 5 anni: per loro è stato infatti autorizzato il vaccino Pfizer.

A Voi Genitori, che vi trovate a fare una scelta importante per i vostri figli, ricordiamo che poter vaccinare i ragazzi contro il COVID è una opportunità straordinaria: per la protezione della loro salute, per garantire la frequenza scolastica e la ripresa della socialità, per proteggere i familiari e coloro che non possono vaccinarsi. I vaccini a mRNA garantiscono protezione dalla malattia e non hanno controindicazioni. Se avete voglia di accogliere il nostro invito e tutelare la salute dei vostri figli vogliate compilare il modulo allegato alla presente e riconsegnarlo alla scuola.”

La lettera continua con informazioni utili di carattere medico e scientifico sul Covid e sulla vaccinazione rivolta alla fascia 5/11anni. La prima seduta vaccinale è prevista per martedì 21 dicembre presso i locali della palestra del Plesso Garibaldi.

Meteo Piazza Armerina : weekend gelido con la possibilità di qualche nevicata

Sarà un weekend gelido grazie al passaggio, seppur marginale, di una perturbazione proveniente dal nord Europa ed accompagnata da masse d’aria di origine ARTICO- CONTINENTALE ( proveniente dai Balcani) che porterà freddo e ghiaccio, soprattutto durante la notte e le prime ore del mattino.
Il cielo si presenterà, da poco nuvoloso a nuvoloso. Non si esclude la possibilità di qualche isolata nevicata, a quote medio basse, specie tra la serata di Sabato e la giornata di Domenica, ma questo nel caso vi sia uno sconfinamento dei fenomeni in arrivo dalle Madonie. Infatti a causa della presenza, a nord, di questa imponente catena montuosa, la fenomenologia risulterà scarsa.

Venerdi 17/12/2021 ( ⛅)

Sarà una giornata nuvolosa.
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 10°C, la minima 3°C. Umidità : 60/80%
🌬️Vento : debole 15/20 km/h.
☔Probabilità di precipitazione : 20%

Sabato 18/12/2021 🌤️ (🌨️?)

Sarà una giornata prevalentemente soleggiata
Non escludo qualche timida nevicate tra la sera e la notte ( se ci saranno precipitazioni)
🌡️Temperature : in diminuzione, la massima registrata sarà di 9°C, la minima 0°C ( zona nord della città si scenderà anche sotto zero – 2°C)
🌬️Vento : moderato – forte 50/60 km/h
Umidità : 40/60%
☔Probabilità di precipitazione : 40%

Domenica 19/12/2021 🌤️ ( 🌨️?)

Sarà una giornata prevalentemente soleggiata, probabile residua instabilità nelle prime ore della giornata con la possibilità di qualche nevicata.
🌡️Temperature : gelide, la massima registrata sarà di 6°C, in lieve aumento nel pomeriggio ( 9°C), la minima 0°C. ( – 1°C).
🌬️Vento : debole 20 km /h
Umidità : 60/80%
☔Probabilità di precipitazione : 20%

 

Operazione “Ultra” dei Carabinieri: altri tre arresti

Questa mattina i Carabinieri del ROS, coadiuvati nella fase operativa dai Carabinieri dei Comandi Provinciali di Enna e Catania, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Caltanissetta, nei confronti di tre soggetti indagati per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti ed altri reati connessi all’acquisto e cessione di droga. Si tratta di P. S., 64 anni, M. S., 31 anni, entrambi residenti a Barrafranca e del catanese S. G., 30 anni.

Le attività di indagine, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, scaturiscono dal compendio investigativo dell’operazione ULTRA del luglio 2020 che ha permesso di documentare la ricostituzione della famiglia mafiosa di Barrafranca attorno alla carismatica figura dell’anziano capo mafia BEVILACQUA Raffaele, già condannato all’ergastolo, e su cui ora grava anche la recentissima condanna a 20 anni di reclusione per i reati di associazione mafiosa, traffico di droga, estorsione e corruzione, questi ultimi aggravati dal riconoscimento del metodo mafioso e dell’agevolazione al sodalizio mafioso, emessa a suo carico dal GUP del Tribunale di Caltanissetta il 15 dicembre 21.

In particolare, nel corso delle indagini, tra i soggetti vicini alla famiglia di Barrafranca era emersa anche la figura di P. S. e le relative acquisizioni investigative conducevano già nel luglio 2020 il GIP del Tribunale di Caltanissetta a ritenere sussistente la gravità indiziaria per il delitto di associazione mafiosa e ad emettere, nell’ambito dell’operazione ULTRA, ordinanza cautelare anche nei suoi confronti, poi annullata dal Tribunale del Riesame.

Le investigazioni avevano comunque fatto emergere come il comprensorio di Barrafranca costituiva un crocevia del traffico di stupefacenti ed un punto di riferimento per l’intera provincia di Enna, ciò grazie ai comprovati accordi tra gli esponenti della famiglia mafiosa di Barrafranca ed esponenti della criminalità mafiosa catanese che li avevano, a più riprese e con continuità, riforniti di sostanze stupefacenti.

In tale contesto criminale era quindi emerso anche il sodalizio finalizzato allo spaccio di droga, in particolare cocaina, di cui è presunto organizzatore P. S., che poteva vantare un suo indipendente canale di approvvigionamento costituito da un esponente della famiglia SANTAPAOLA di Catania e segnatamente l’odierno indagato S. G.. Questo autonomo margine operativo riconosciuto al soggetto sopra indicato nel settore del traffico di sostanze stupefacenti era, del resto, già emerso nel corso dei dialoghi intercettati nel corso dell’operazione “Ultra” presso l’abitazione di Bevilacqua Raffele.

Nella gestione del traffico di droga, il P.S. si è avvalso di M.S., soprattutto per ciò che concerne gli acquisti di cocaina dal fornitore catanese S. G., soggetto collegato con rapporti di parentela con un noto esponente della famiglia mafiosa Santapaola di Catania, già condannato anche per associazione per delinquere di tipo mafioso ed omicidio volontario.

Le indagini hanno fatto emergere anche l’esistenza di una cassa comune, gestita da M. S., per il prelievo dei soldi da versare al fornitore catanese a titolo di anticipo e/o saldo del prezzo dello stupefacente. In tal senso vengono contestati ai due indagati barresi almeno sedici viaggi a Catania per acquistare cocaina da maggio a ottobre 2019. La droga acquistata, nell’ordine di circa 100 grammi per volta, veniva poi ceduta a Barrafranca essenzialmente presso l’abitazione di esso indagato a favore di una nutrita compagine di assuntori.

Torna operativo l’aeroporto di Catania. Potrebbero comunque verificarsi ritardi

La società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, in seguito alla fine dell’emergenza legata all’attività dell’Etna, lo spazio aereo è stato riaperto e lo scalo è tornato operativo. Potrebbero comunque verificarsi ritardi.

I passeggeri sono pregati di informarsi sullo stato del proprio volo con le compagnie aeree. Informazioni sull’operatività generale dell’aeroporto sono disponibili sul sito ufficiale dello scalo, www.aeroporto.catania.it

Sp15 – L’on Luisa Lantieri annuncia interventi sulla sp15 anche nel tratto Piazza Armerina – Villa romana del Casale

Conosciamo tutti la situazione delle strade interne dell’Isola che sono in un costante stato di degrado e che ad ogni temporale si trasformano in fiumi di fango e vengono invase da frane e smottamenti. La deputata regionale Luisa Lantieri da sempre è impegnata a sollecitare interventi strutturali e spesso in questi anni abbiamo riferito dei suoi sopralluoghi su zone disastrate e il suo impegno ad ottenere finanziamenti per interventi urgenti. L’ultimo in ordine di tempo è quello sulla Sp15 e in particolare nel tratto che collega Piazza Armerina con il suo bene più prezioso, la Villa romana del Casale. E’ notizia di oggi che i tecnici regionali e provinciali, accompagnati dalla deputata regionale, hanno visionato la zona e che è stato finanziato l’importo di 1 milione e 300 mila euro per un intervento urgente che coinvolgerà anche la parte finale della sp15, in prossimità di Barrafranca.

Sulla pagina Facebbook dell’On. Lantieri si legge. 

“Continua ad essere a rischio – scrive l’On. Luisa Lantieri –  la transitabilità sulle strade interne della Sicilia, dove la manutenzione effettuata è solo di tipo emergenziale e quasi mai strutturale. Nei giorni scorsi, dopo l’ennesima perturbazione che ha portato copiose precipitazioni sulla Sicilia e i nuovi danni che hanno coinvolto alcune strade interne, mi sono recata, per la seconda volta in pochi giorni, sulla sp15 per un sopralluogo, questa volta in compagnia del dirigente dell’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, un dirigente della protezione civile e un rappresentante del genio civile dell’ex Provincia di Enna. Insieme ai tecnici si sono valutati gli interventi resi possibili da un finanziamento, già stanziato, di 1 milione e 300 mila euro e  per il quale nel più breve tempo possibile verrà bandita la gara d’appalto.

Le criticità sulle quali si andrà ad operare riguardano la parte finale della strada in direzione Barrafranca e la parte iniziale che coinvolge il tratto che congiunge Piazza Armerina alla Villa romana del Casale. Rimangono, come detto, interventi di recupero, mentre andrebbe predisposto un piano di interventi strutturale in grado di prevenire quei dissesti, come frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango, che a causa dei cambiamenti climatici nei prossimi anni saranno sempre più frequenti.

 

 

 

Etna in attività: spazio aereo chiuso

La società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna lo spazio aereo è al momento inibito al traffico. Nessun volo, quindi, potrà atterrare o decollare. Per info sui voli dirottati o cancellati si prega di rivolgersi alle compagnie aeree o verificare la situazione in tempo reale sul sito dell’Aeroporto www.aeroporto.catania.it.

Seguiranno nuovi aggiornamenti.

La Messa di preparazione al Santo Natale dell’Arma dei Carabinieri

Anche nella Provincia di Enna si è tenuta stamani una Messa di preparazione al Santo Natale. Nella circostanza, Don Rosario Scibilia, Cappellano militare per l’Arma dei Carabinieri per la Sicilia Orientale, ha celebrato una funzione religiosa – in stretto ossequio alla vigente normativa anticovid – presso il Convento di Montesalvo di Enna. Alla messa ha presenziato esclusivamente una rappresentanza dei carabinieri in servizio del Comando Provinciale, con le sue articolazioni delle Compagnie di Enna, Piazza Armerina e Nicosia, nonché in quiescenza dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Nel corso dell’omelia il Cappellano militare ha inteso sottolineare l’importanza della preparazione al Natale, specie per gli appartenenti all’Arma, chiamati quotidianamente a sostegno del cittadino, mentre il Colonnello Angelo Franchi, Comandante Provinciale, ha ringraziato i Frati francescani del Convento di Montesalvo per l’ospitalità fornita.

 

Covid, da oggi in Sicilia via alla prenotazione dei vaccini per la fascia 5-11 anni

Da oggi in Sicilia è possibile prenotare la prima dose del vaccino anti Covid-19 anche per i bambini dai 5 agli 11 anni, così come previsto dal Ministero della Salute in tutta Italia. Le somministrazioni verranno effettuate da giovedì 16 dicembre nei 65 punti vaccinali pediatrici
distribuiti in tutte le province dell’Isola, nei quali sono stati predisposti accessi e corsie riservate ai più piccoli. Il giorno della somministrazione del vaccino i bambini dovranno avere 5 anni compiuti. Lo rende noto l’Assessorato della Salute della Regione Siciliana.

La prenotazione può essere effettuata collegandosi alla piattaforma governativa (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) predisposta da Poste Italiane, oppure attraverso il sito www.siciliacoronavirus.it, da dove è possibile scaricare altresì la modulistica relativa alla vaccinazione. Il giorno della vaccinazione è necessario che sia presente anche uno
solo dei genitori/tutori legali, il quale dovrà dichiarare di avere informato l’altro genitore.

Il vaccino previsto per i bambini dai 5 agli 11 anni è Comirnaty (BioNTech/Pfizer), nella formulazione specifica approvata da Aifa, con un dosaggio ridotto a circa un terzo rispetto a quello per gli over 12. Anche per i bambini è prevista la somministrazione di una seconda dose,
a distanza di tre settimane dalla prima.

In provincia di Enna, i centri vaccinali pediatrici anti Covid-19 sono i seguenti:
Centro vaccinale pediatrico Ospedale Umberto I Enna, Contrada Ferrante, Enna, giorni di apertura: lunedì e mercoledì, dalle ore 14:00 alle 19:00; Centro vaccinale pediatrico Ospedale Piazza Armerina, Contrada Bellia, Piazza Armerina, giorni di apertura: martedì e giovedì, dalle ore 14:00
alle 19:00; Centro vaccinale pediatrico Ospedale F.B.C. Leonforte, Contrada San
Giovanni, Leonforte, giorno di apertura: martedì, dalle ore 14:00 alle 19:00; Centro vaccinale pediatrico Ospedale Basilotta, via San Giovanni, Nicosia, giorno di apertura: mercoledì, dalle ore 14:00 alle 19:00.

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana all’insegna stabilità

Il maltempo dei giorni scorsi si sposta verso i Balcani regalando giornate stabili e soleggiate con qualche nube innocua. Le temperature saranno stazionarie o in lieve aumento specie nei valori massimi ove non si supereranno i 12°C.
Valori minimi bassi intorno ai 3/5°C, entriamo nei dettagli :

Lunedì 13/12/2021 ☀️

Sarà una giornata soleggiata
🌡️Temperature : stazionarie, la massima registrata sarà di 9°C, la minima 3°C.

Martedì 14/12/2021🌤️

Sarà una giornata prevalentemente soleggiata con qualche nube innocua ma senza fenomeni.
🌡️Temperature : in lieve aumento, la massima registrata sarà di 12°C, la minima 4°C.

Mercoledì 15/12/2021 ⛅

Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 11°C, la minima 5°C.

Seguite gli ulteriori aggiornamenti nella pagina Facebook Weather Piazza Armerina.
A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook

Nuovi farmaci e ricerca traslazionale nelle demenze, esperti a confronto all’IRCCS Oasi di Troina

Identificare nuovi target farmacologici per migliorare il trattamento nella pratica clinica nel campo dei disturbi cognitivi e delle malattie neurodegenerative.
Su questo tema si sono confrontati ieri, nella “Sala Lazzati” della Cittadella dell’IRCCS dell’Oasi di Troina, numerosi specialisti e ricercatori del settore. In particolar modo – nel corso dell’incontro dal titolo “Drug discovery e ricerca traslazionale nelle demenze” organizzato dall’IRCCS di Troina e dall’Università di Catania e destinato agli studenti dei corsi di laurea in Farmacia e Chimica e tecnologia farmaceutiche – gli esperti hanno approfondito come, negli ultimi anni, lo sviluppo delle neuroscienze abbia progressivamente contribuito a chiarire le basi neurobiologiche delle demenze ed in particolare della malattia di Alzheimer.
«È indispensabile favorire la possibile integrazione tra processi di drug discovery e ricerca traslazionale nell’area delle demenze – ha spiegato il prof. Filippo Caraci, docente di Farmacologia del Dipartimento di Scienze del Farmaco e della Salute e delegato del Rettore al Trasferimento Tecnologico e rapporti con le imprese-Ambito bio-medico dell’Università di Catania -. La ricerca farmacologica è progressivamente cambiata e nuovi approcci sono oggi disponibili nei processi di “drug discovery” e “drug delivery”, ovvero sviluppo e veicolazione dei farmaci e, inoltre, al fine di consentire lo sviluppo di nuove molecole in grado di interferire direttamente con i processi patogenetici propri delle demenze. Proprio quest’ultimi processi rappresentano, per gli specialisti, una tappa essenziale per l’identificazione di nuovi target farmacologici e lo sviluppo di farmaci con innovativi meccanismi d’azione in grado di poter esercitare un’azione neuroprotettiva ed una maggiore efficacia clinica nelle demenze».
«Negli ultimi anni, soprattutto con la pandemia, la ricerca ha subito enormi cambiamenti ed è sempre più crescente l’esigenza di essere supportati da ciò che viene definita la “Medicina Traslazionale” che si basa sulla capacità di trasferire in modo rapido nuove conoscenze dalla scienza di base a quella biomedica, in modo da generare applicazioni diagnostiche e terapeutiche avanzate offrendo nel contempo nuovi strumenti di indagine» hanno aggiunto il Direttore del Dipartimento di Scienze del Farmaco e della Salute dell’ateneo catanese, prof. Rosario Pignatello insieme con il Direttore scientifico dell’Oasi di Troina Raffaele Ferri.
«L’IRCCS Oasi e l’Università di Catania hanno avviato negli ultimi anni una proficua collaborazione in questo campo scientifico realizzando una piattaforma congiunta su diversi studi di tipo traslazionale soprattutto nel campo della malattia di Alzheimer – ha aggiunto il prof. Salvo Baglio, delegato alla Ricerca dell’ateneo catanese -. L’evento nasce proprio nell’ambito dell’accordo quadro tra l’Oasi di Troina e Università di Catania su iniziativa dell’Unità operativa di Ricerca di Neurofarmacologia e Neuroscienze traslazionali diretta dal prof. Filippo Caraci».
«L’Oasi di Troina, che da oltre trent’anni svolge attività di ricerca, essendo anche uno dei primi IRCCS nel sud Italia, presenta una struttura organizzativa peculiare che consente sia la programmazione della ricerca traslazionale, sia la formazione in quest’area specifica della medicina, grazie alla presenza di laboratori dedicati alla ricerca di base in combinazione con le strutture destinate alla ricerca clinica nei pazienti o anche su campioni di cellule ottenute dai pazienti» hanno aggiunto il presidente dell’IRCCS, Padre Silvio Rotondo ed il direttore scientifico Raffaele Ferri.
Nel corso dei lavori sono prima intervenuti i docenti Daniela Puzzo, Agata Copani, Giampiero Leanza dell’Università di Catania che hanno analizzato le basi neurobiologiche della malattia di Alzheimer ed il ruolo di beta-amiloide, attivazione del ciclo cellulare e sistema noradrenergico, mentre Giuseppe Caruso dell’IRCCS Oasi Troina e Università di Catania ha discusso il ruolo degli studi in vitro in questo campo ed il prof. Rosario Pignatello le nuove strategie di drug delivery nel trattamento delle demenze.
A seguire sono intervenuti il prof. Claudio Babiloni dell’Università “La Sapienza” di Roma sui nuovi biomarcatori EEG e la dr.ssa Filomena Cosentino e il dr. Raffaele Ferri dell’IRCCS Oasi Troina sugli aspetti clinici legati al trattamento delle demenze ed il ruolo del REM Sleep Behavior Disorder come possibile precursore delle demenze. Il prof. Filippo Caraci, infine, ha concluso i lavori con una relazione sulla depressione amiloide-correlata e le possibili strategie di neuroprotezione con farmaci antidepressivi.

Alla scoperta delle meraviglie siciliane Unesco: parte l’educational tour del Val di Noto

Alla scoperta delle 13 città Unesco del Val di Noto, del loro patrimonio architettonico, storico, naturale e culturale, oltre che artistico e gastronomico: lunedì 13 dicembre, alle 18, al Teatro Massimo Bellini a Catania, sarà presentato l’Educational Tour organizzato dal Distretto Turistico del Sud-Est a conclusione della programmazione relativa alla Legge 77 sui Siti Unesco, che ha portato alla revisione ed all’aggiornamento dei Piani di Gestione dei 3 Siti della Sicilia orientale riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco: Le Città Tardo Barocche del Val di Noto, Siracusa e le Necropoli rupestri di Pantalica e Piazza Armerina – Villa Romana del Casale.

Sono 25 i grandi viaggiatori, giornalisti, influencer e operatori turistici, capitanati dalla influencer “icona” del cicloturismo, la cantante e conduttrice americana Justine Mattera, che da tutto il Mondo arriveranno in Sicilia e che saranno accompagnati alla scoperta delle 13 città Unesco: Caltagirone, Catania, Cassaro, Ferla, Militello Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Piazza Armerina, Ragusa, Scicli, Siracusa e Sortino.

Sono 4 i settori turistici selezionati: quello strettamente culturale, quello cicloturistico, quello legato al brand Unesco di matrice orientale e quello crocieristico. A questi si aggiunge anche il nuovo progetto relativo al Cammino di Sicilia, che ripercorre l’operazione Husky del 1943, quella che portò allo sbarco degli Alleati sulle coste della Sicilia orientale.

La conferenza di presentazione, moderata dal giornalista Salvo La Rosa, vedrà protagonisti il sindaco di Catania Salvo Pogliese e il presidente del Distretto Turistico del Sud Est Corrado Bonfanti, i tredici sindaci delle Città Unesco e gli ospiti internazionali coinvolti nell’Educational Tour. A seguire, il Coro del Teatro Bellini ed un soprano intoneranno la “Casta Diva”. Al termine della conferenza, lo chef Seby Sorbello, ambasciatore dell’Etna enogastronomica nel Mondo, regalerà un momento emozionale dedicato ai sapori della nostra terra, reinterpretando il piatto tipico etneo, la pasta alla Norma.

Dall’indomani, poi, prenderà il via il tour tra le provincie di Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna, che vedrà protagoniste le amministrazioni locali e le loro comunità con visite guidate, spettacoli e degustazione di prodotti tipici.

NaTalè, lo shopping ad Enna ti premia

Anche quest’anno, Confcommercio Imprese per l’Italia, in collaborazione con 65 Imprese associate del Comune di Enna, ripropongono l’iniziativa ”NaTalè, lo shopping ad Enna ti premia”. La lotteria a premi ritorna dopo lo stop dello scorso anno a causa del COVID 19 e, nonostante il virus non sia ancora sconfitto, la voglia di rinascita e la ferma convinzione di sostenere le nostre imprese ci ha convinto a proporre anche per queste festività la lotteria a premi.
Le regole rimangono le stesse: con un minimo di acquisto di 25 euro nei negozi aderenti, verrà consegnato al cliente un biglietto che parteciperà all’estrazione finale di numerosi premi.
Anche in considerazione dell’evolversi della pandemia, il primo premio quest’anno consisterà in un viaggio per due persone in una capitale europea per 5 giorni.
L’elenco completo dei premi, cosi come il regolamento dell’iniziativa, è consultabile su www.confcommercio.en.it.
L’estrazione dei premi avverrà il 9 Gennaio 2022 alle ore 18.
Buon Natalè a tutti

Piazza Armerina meteo: fine settimana con precipitazioni piovose e freddo

Questo weekend sarà all’insegna del maltempo con piogge che ci faranno compagni fino alla giornata di sabato, graduale miglioramento domenica. Entriamo nei dettagli:

Venerdi 10/12/2021 ⛅/🌧️
Nella mattinata sarà una giornata prevalentemente soleggiata, dal pomeriggio piogge che dureranno per tutta la notte.
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 7°C, la minima 5°C. ( graduale aumento termico nelle ore pomeridiane ove il termometro raggiungerà i 9°C).

Sabato 11/12/2021 🌧️
Sarà una giornata piovosa, migliorerà la notte.
🌡️Temperature : in diminuzione, la massima registrata sarà di 7°C, la minima 4°C.

Domenica 13/12/2021 ⛅
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata con qualche nube ma senza fenomeni.
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 9°C, la minima 2°C.

A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook

Piazza Armerina – La dottoressa Flavia Vagone nominata Consulente dell’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE PIAZZA ARMERINA

La dottoressa Flavia Vagone è stata nominata con decreto m. Consulente dell’assessore regionale alla salute, avv. Razza, per il territorio della provincia di Enna. Un riconoscimento al lavoro svolto e alla professionalità a servizio del territorio che negli ultimi anni ha portato avanti anche da vice sindaco.

” Sono onorata dell’incarico ricevuto”- ha commentato la dott.ssa Vagone -“riconoscimento del lavoro portato avanti nell’impegno professionale, e in questo ultimo periodo in amministrazione comunale, sempre al servizio del territorio. La pandemia sta evidenziando quanto importante sia una sanità organizzata nel territorio, ed è anche da questo che dovremo ripartire con proposte concrete e realizzabili per la nostra struttura ospedaliera. È con questo spirito che ho accettato questo prestigioso incarico, in un periodo storico, a maggior ragione il post pandemico, in cui la gente ha bisogno di rassicurazioni e prospettive a partire dal diritto alla salute. Contribuirò all’attività di verifica delle criticità esistenti e predisporrò apposite strategie di intervento in relazione all’assistenza sanitaria territoriale.”.

Esprimo soddisfazione e orgoglio per la scelta riposta dell’assessore Razza. Giungano alla dott.ssa Flavia Vagone le più vive congratulazioni e nome mio e dell’intera amministrazione comunale di Piazza Armerina.

ASP Enna. Screening mammografico sabato 11 dicembre

Anche l’ASP di Enna aderisce con entusiasmo all’iniziativa regionale “NATALE DI SALUTE E PREVENZIONE” che promuove una giornata aggiuntiva di screening mammografico finalizzata alla diagnosi precoce del carcinoma della mammella. Attenzione, cura e prevenzione: è il regalo che intendiamo fare alla nostra comunità aderendo alla giornata promozionale in continuità con l’impegno fino a questo momento profuso che ci ha permesso di raggiungere buoni frutti, proiezione di quello crescente che garentiremo per il futuro.

Per aderire all’iniziativa dell’ ASP è sufficiente telefonare ai numeri di prenotazione 800/404960 e 334/1159849. Verranno effettuate gratuitamente esami mammografici alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni nella giornata di sabato 11 dicembre dalle 8.00 alle 13,30 presso l’U.O.S. di senologia del P.O. Umberto I di Enna.
Significa offrire un’ulteriore possibilità alle donne di aderire al programma di screening mammografico e che le pazienti che non riusciranno nella giornata di sabato a sottoporsi alla mammografia verranno inserite nelle giornate successive.

Compra Locale, #SosteniamoCi: la campagna di Confartigianato Imprese Enna

È questo l’appello lanciato dalla Confartigianato Imprese Enna che in vista delle Festività natalizie ha deciso di lanciare un forte messaggio accompagnato dall’hashtag #SosteniamoCi. A spiegarne il senso il Presidente Provinciale Peter Barreca: “Invitare a ‘Comprare Locale’ significa sensibilizzare su un argomento di grande rilevanza. Le città vivono di economie trainate dalle Piccole e Medie Imprese. Escluderle dal tessuto sociale, o peggio ancora sostituirle con negozi on-line che al territorio non apporteranno mai alcun beneficio, è l’inizio di un lento ed inesorabile declino.

Acquistare da chi vive nella nostra stessa realtà innesca un meccanismo circolare per cui a trarne guadagno saranno tutti, anche i consumatori. L’economia sarà rafforzata perché le Imprese assumeranno lavoratori del posto, si rivolgeranno a professionisti del territorio per gestire le proprie finanze, per ammodernare i propri locali, per promuovere i propri servizi. Non solo, acquistare tra le proprie mura significa anche riavvicinare la comunità. Mai come oggi, importante è tornare a connettersi, essere più vicini. Non dimentichiamo anche i vantaggi per l’ambiente: meno traffico, meno emissioni di CO2 di quelle che vengono generate dai trasporti delle merci se si ordina un prodotto on-line. E chi beneficia di tutto questo? L’intera Comunità”. Il presidente Barreca ha poi chiosato affermando:

“C’è un ultimo fattore di cui vorrei sottolineare l’importanza, uno che rispetto agli altri non è così tangibile. Le Imprese Locali rendono le nostre città un posto migliore in cui vivere, rendono unico e distinguono un centro abitativo dall’altro. Eliminano il grigiore della monotonia, donano colore alle nostre vie, regalano un senso di appartenenza.”

Settimana ricca di eventi ad Aidone

Ad Aidone settimana ricca di eventi, infatti, il prossimo 10 dicembre 2021, alle ore 17:00, si terrà l’incontro dal titolo “Lo storytelling digitale per i musei” e poi il 13, alle ore 16:30, il seminario “I Cantieri dell’identità, paesi, borghi e “piccole patrie” di Sicilia”. Gli incontri si terranno presso il Museo Archeologico di Aidone, I dettagli nelle locandine allegate.

Si entra muniti di green pass

L’A.N.P.S. di Enna esprime la propria vicinanza all’Amministratore del Cinema Grivi.

L’Associazione Nazionale Polizia di Stato, presieduta dall’Ispettore Superiore Massimo Brugognone, ha compiuto, attraverso i suoi iscritti, un gesto di forte valenza sociale, acquistando un notevole numero di abbonamenti presso il cinema GriVi, amministrato dalla Signora Cettina Emmi. Gli associati, hanno così mostrato doti di forte sensibilità verso un fenomeno sociale che possiede un’enorme significato nel campo della comunicazione di massa ,anche oggi, nonostante l’avvento prepotente di internet e dei social. Il grande schermo è, difatti, ineguagliabile e dona allo spettatore, emozioni che nessun qualsivoglia computer o schermo televisivo potrebbe offrire. Ed è altrettanto vero che esso, ha avuto ed ha ruoli sociali ben più importanti, trasmettendo e sublimando informazioni utili a rendere lo spettatore, quindi l’uomo, inteso come animale sociale, avvezzo a formarsi un proprio pensiero sociale e politico, contribuendo ad eliminare il divario culturale indotto dalla carenza di informazione. E’, difatti, statisticamente provato, che nelle società dove la popolazione frequenta il cinema, si riduce la forbice fra l’analfabetismo funzionale, padre degli integralismi, e la capacità di produrre pensieri positivi e costruttivi, attraverso il dialogo e il cosmopolitismo, quindi l’evoluzione verso una società civile sempre più tollerante e aperta verso ogni istanza. Va ricordato, che nel passato, il cinema è stato anche usato negativamente per condizionare il pensiero dei popoli, soprattutto da feroci dittature come quella Nazista in Germania e quella Fascista in Italia, ma oggi questo pericolo non c’è più poiché il cinema stesso non è l’unico veicolo di comunicazione. Il cinema fa partire messaggi importanti che condizionano il pubblico, soprattutto i giovani, per cui, il medesimo ha la funzione, come anzidetto, di contribuire alla crescita culturale ed umana dell’individuo. “Enna, non può rimanere senza cinema – ha affermato, pertanto, Massimo Brugognone – dopo avere incontrato l’amministratore del GriVi Cettina Emmi per esprimerle le propria solidarietà e vicinanza nella coraggiosa scelta di riavviare, dopo il lungo periodo di chiusura, dovuto al Coronavirus, la programmazione cinematografica. “Auspichiamo, ha sottolineato ancora il presidente dell’ANPS, che il numero degli abbonati cresca in maniera esponenziale e che altre associazioni ci imitino. Auspichiamo, infine, che le Istituzioni e le scuole avviino campagne di sensibilizzazione sull’importanza del cinema”.
Mario Antonio Pagaria

CNA: tre spot per promuovere il territorio

“Un Natale a sostegno del territorio. Questo è l’auspicio della CNA e la forte motivazione che ha spinto la CNA Ennese a organizzare una grande campagna a sostegno delle imprese e dei prodotti del territorio.” Cosi il presidente della CNA Filippo Scivoli ha annunciato la campagna natalizia della CNA che si apre con la pubblicazione del primo dei tre spot realizzati dall’organizzazione ennese e che si concluderà a Natale con i consueti mercatini di Natale.

“Abbiamo coinvolto i dirigenti della CNA nella realizzazione di tre Spot che vogliono sensibilizzare le persone sul tema dell’acquisto consapevole e della valorizzazione del territorio. Purtroppo tra le eredità della pandemia, c’è anche una abitudine a ricorrere all’acquisto su internet. E’ una evoluzione del mercato a cui le nostre imprese non si sono adeguate e che a Natale rischia di essere un danno enorme per le nostre comunità. – dichiara il Presidente della CNA – Abbiamo voluto metterci la faccia per sensibilizzare i nostri concittadini e far passare il messaggio che acquistare prodotti del territorio, acquistare nel territorio e promuovere la nostra economia oggi può fare la differenza.”

E’ una novità importante sul piano della comunicazione a cui l’organizzazione ennese intende associare anche altre iniziative in favore delle imprese. Stiamo lavorando alla organizzazione dei mercatini di Natale e altre iniziative. – conclude il dirigente – Certo pesa la variabile COVID anche su queste iniziative e anche per questo confidiamo nel coinvolgimento e nella sensibilità dei nostri concittadini.”

Il “Forum Enna 2030” approva il documento politico-programmatico

L’assemblea generale del “Forum Enna 2030”, riunitasi nell’aula magna dell’ex convento dei Cappuccini, a Enna, ha adottato il documento politico-programmatico per portare avanti le tematiche di sviluppo e sfruttare le potenzialità offerte dal PNRR. Oltre 30 i partecipanti, che hanno contribuito in maniera propositiva alla stesura finale.
Di seguito i punti di intervento approvati:
1. Area geografica, dimensione territoriale del Forum;
2. Digitalizzazione PA;
3. Rete di collegamento viabilità;
4. Protezione del territorio, filiere in agricoltura;
5. Servizio idrico e settore rifiuti;
6. Infrastrutturazione sportiva;
7. Turismo, cultura e patrimonio naturalistico;
8. Zone fiscalità di vantaggio; zone interne;
9. Infrastrutturazione assistenza sanitaria;
10. Poli industriali tessili plastici; università, formazione;
Da sottolineare anche le proposte del deputato Andrea Giarrizzo, vicepresidente della commissione attività produttive a Montecitorio (intervenuto in videoconferenza da Roma), in tema di smart working, south working, infrastrutture e autoimprenditorialità. Presente pure il senatore Fabrizio Trentacoste, componente della commissione agricoltura a Palazzo Madama. “Il Forum è una realtà in cui crediamo molto e a cui daremo il nostro massimo supporto”: lo dicono all’unisono i due parlamentari del Movimento 5 Stelle. “Ci impegniamo a fornire la documentazione tecnica e legislativa utile per le attività del Forum – continua Giarrizzo -. A tal proposito, ho già creato un ponte con i miei uffici a Roma. Ho voluto instaurare questo canale diretto perché ritengo sia fondamentale la ripresa e il rilancio del nostro territorio”.
Il “Forum Enna 2030” intende svolgere un ruolo di organo consultivo, di concertazione e promozione, impegnandosi sui temi di uno sviluppo sostenibile per l’intero territorio della provincia e dei Comuni che si trovano nelle aree interne della Sicilia. Sede di discussione e di confronto tra attori sociali, economici ed istituzionali, il Forum si pone in prima linea nella programmazione, attuazione e monitoraggio di tutti gli interventi di sviluppo, previsti dalle norme comunitarie e dalla legislazione nazionale e della Regione siciliana (emanate o da emanare). In più, rappresenta un luogo di confronto pubblico di tutte le istituzioni ad esso aderenti sui principi e sui temi dello sviluppo locale.
Le zone interne della Sicilia si trovano a fare i conti con un continuo impoverimento della popolazione e un progressivo invecchiamento dei residenti, dovuto all’incessante emigrazione di migliaia di giovani e lavoratori che, non trovando sbocchi sul proprio territorio, si spostano altrove in cerca di occupazione. Il Forum propone la creazione di organismi semplici, caratterizzati da maggiore dinamicità ed operatività, organizzati in maniera orizzontale, ai quali partecipino tutti gli attori necessari ed indispensabili a creare un progetto di sviluppo per questi territori, gli Enti Locali, le organizzazioni datoriali, i sindacati, le forze sociali, l’università, gli ordini professionali e la società, rappresentata dalla molteplici associazioni che a vario titolo sono impegnate storicamente sul territorio.
Prossimo appuntamento del “Forum Enna 2030”, venerdì 10 dicembre, quando si riunirà il coordinamento e si apriranno gli incontri dei tavoli tematici.

Concerto della Fanfara dei Carabinieri del 12° Reggimento “Sicilia”

la Prefettura e il Comando Provinciale dei Carabinieri di Enna vogliono regalare a tutta la cittadinanza un concerto della Fanfara dei Carabinieri del 12° Reggimento “Sicilia” in occasione delle prossime festività natalizie che si terrà presso il Cine –teatro “Grivi” di Enna, alle ore 17.30 di venerdì 10 dicembre prossimo.

Per partecipare alla manifestazione sarà necessario prenotarsi con l’invio di una mail ai seguenti indirizzi di posta elettronica – prefettura.enna@interno.it – filippo.fiammetta@interno.it con l’indicazione dei relativi dati anagrafici.
La Prefettura provvederà ad inviare agli interessati un messaggio di conferma dell’avvenuta prenotazione fino alla concorrenza dei posti disponibili.All’iniziativa sono stati invitati a partecipare – per il tramite dei Dirigenti scolastici – gli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado presenti nel Capoluogo, tenuto conto che l’ingresso è subordinato, per tutti, al possesso del green pass rafforzato, come previsto dalle recenti norme anti COVID-19 per la partecipazione alla manifestazioni pubbliche.

Si precisa che l’ingresso, per motivi organizzativi sarà consentito fino a 15 minuti prima dell’inizio del concerto e precisamente fino alle ore 17.15.
La performance della Fanfara sarà preceduta dalla sfilata della stessa con partenza dalla Prefettura alla ore 17.00, percorrendo tutta la Piazza Garibaldi e un tratto della Via Roma, in senso contrario, per poi raggiungere il predetto Cine-teatro.

CCF04122021

ASP Enna. I nuovi orari dei Centri Vaccinali COVID

Nel mese di dicembre 2021, l’hub vaccinale dell’Umberto I di Enna sarà aperto tutti i giorni secondo i seguenti orari: da lunedì a venerdì, dalle ore 14:00 alle 20:00; sabato e domenica dalle ore 8:00 alle 20:00.

Sarà aperto nelle mattine di martedì, giovedì e venerdì, dalle ore 8:00 alle 13:30, a partire dal 7 dicembre 2021, per le vaccinazioni antiCovid del personale sanitario dell’Ospedale Umberto I di Enna.

Il centro vaccinale di Nicosia sarà aperto nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8:00 alle 14:00; il martedì e il giovedì dalle ore 14:00 alle 20:00.

Il centro vaccinale di Leonforte sarà aperto  nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14:00 alle ore 20:00; il martedì e il giovedì dalle ore 8:00 alle 14:00.

II centro vaccinale di Piazza Armerina sarà aperto nei giorni: lunedì mercoledì e venerdì dalle ore 14.00 alle 20.00; martedì e giovedì dalle ore 8.00 alle 14.00; sabato dalle ore 8.00 alle 20.00.

Operazione “Nemesi” dei carabinieri: aggiornamento.

Comunicato stampa Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Enna unitamente a personale del R.O.S. hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Caltanissetta nei confronti di 4 soggetti indagati per “omicidio aggravato”, “distruzione di cadavere” e “incendio seguito da danneggiamento”. Si tratta di D.M.F., 63enne, pregiudicato, D.M.C.S.G., 24enne, D.M.G. 36enne e S.G., 25 enne, tutti allevatori di Pietraperzia, in provincia di Enna.

Le attività di indagine, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, hanno fatto emergere un grave quadro indiziario, a carico dei soggetti sopra indicati, in relazione all’omicidio di Paternò Andrea, i cui resti carbonizzati furono rinvenuti il 13 luglio 2020, in località Arcera agro di Enna, all’interno del cassone del proprio autocarro Mitsubishi L200.

In particolare, gli accertamenti sviluppati dai militari dell’Arma dei Carabinieri attraverso attività informativa, analisi di sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, intercettazioni ambientali e telefoniche, nonché analisi tecnica del traffico telefonico hanno permesso di accertare il movente del delitto in un pregresso credito vantato dal Paternò Andrea, di oltre 20.000 euro, nei confronti degli odierni indagati. In questo quadro, si inserisce l’ennesimo litigio tra il Paternò ed i D.M. conclusosi con dapprima l’uccisione e successivamente la distruzione del cadavere della vittima in altro sito, cospargendone il corpo con liquido infiammabile, acquistato il pomeriggio stesso dell’omicidio, e dandogli fuoco sotto alcune balle di fieno nel cassone del proprio pick-up.

La ricostruzione investigativa operata dagli inquirenti ha permesso dunque di stabilire che la vittima, il pomeriggio di quel tragico 11 luglio 2020, si sia recato inizialmente presso l’azienda agricola dei D.M., e precisamente da D.M.F., per reclamare la restituzione del menzionato credito, venendo però convinto ad andare a prendere dei caffè in vista del successivo incontro con tutti i soggetti interessati. Approfittando del momentaneo allontanamento, attraverso un vorticoso giro di conversazioni, con una fase di frenetici contatti telefonici, gli altri coindagati raggiungevano il D.M. e al ritorno del PATERNÒ, questi veniva colpito con armi da fuoco e da taglio. A quel punto sempre il D.M.F. si recava presso un distributore di carburante per prelevare un fusto di gasolio, poi drammaticamente utilizzato per distruggere il corpo ormai privo di vita del PATERNÒ. Infatti, da lì a poco si sviluppava repentinamente in contrada Arceri, presso un vecchio casolare di campagna abbandonato, l’incendio del fuoristrada della vittima con all’interno il suo cadavere.

Le indagini hanno fatto altresì emergere che, tanto i soggetti indagati, quanto la vittima, non fossero avulsi da contatti con esponenti delle famiglia mafiose di Pietraperzia e Barrafranca e, più, in generale con contesti mafiosi, anche di primo piano, della provincia di Enna, per tale motivo ai predetti è stata contestata altresì la circostanza aggravante di cui all’art 416 bis n. 1 c.p., quantunque non riconosciuta dal G.I.P. in sede cautelare.

Costante è stato altresì il clima di intimidazione e di omertà che è emerso sulla scorta delle dichiarazioni della maggioranza delle fonti dichiarative emerse dalle indagini, ivi compresi gli appartenenti alla forestale che si occupavano di domare l’incendio omettendo qualsiasi segnalazione in ordine alla presenza dell’automezzo incendiato e del cadavere. Le posizioni processuali dei predetti sono allo strato al vaglio dell’autorità giudiziaria.

Le attività di indagine hanno, infine, fatto emergere un grave quadro indiziario, a carico degli indagati D.M.C.S. e D.M.G., in ordine ad alcuni incendi avvenuti nel decorso mese di luglio in aree agricole tra i comuni di Enna e di Pietraperzia. Tali reati sono stati commessi al fine di imporre la propria pretesa di utilizzare indebitamente quelle aree per i loro capi di bestiame, in sprezzo di qualsiasi rispetto del diritto di proprietà. Questi ultimi reati appaiono, ancora una volta, sintomatici della pretesa degli indagati di imporre il controllo sul territorio con modalità senza dubbio assimilabili a quelle delle consorterie mafiose.

All’esecuzione dell’ordinanza cautelare ed alle connesse attività di perquisizioni hanno preso parte militari del Comando Provinciale CC di Enna del R.O.S. CC e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia dei Carabinieri. Una delle ordinanze cautelari è stata eseguita in Belgio attraverso i canali di cooperazione internazionale.

A novembre 2250 passeggeri hanno avuto disagi aerei in Sicilia. Richiedere e ottenere un rimborso.

La Sicilia è tra le regioni d’Italia che presentano il maggiore numero viaggiatori. ItaliaRimborso, azienda
leader nel campo dei rimborsi e risarcimenti per disservizi aerei, nel mese di novembre, ha riscontrato che
oltre 2250 passeggeri hanno riportato delle problematiche per voli cancellati o in ritardo superiore alle tre
ore, ai quali spetta la compensazione di 250 euro.
Solo un volo è stato cancellato in Sicilia per cause riconducibili alle compagne aeree. In particolare si tratta
del volo Palermo-Milano Linate dello scorso 18 novembre dell’Ita Airways per probabile guasto.
Sono i ritardi, invece, quelli a procurare maggiore disagio ai passeggeri che partono e arrivano in Sicilia.
Oltre 56 ore, infatti, sono state accumulate di ritardo nel solo mese di novembre negli aeroporti siciliani.
Ritardi quasi equamente divisi per gli scali di Palermo e Catania.
Sono le low cost che hanno i maggiori ritardi, superando per le tratte siciliane le 40 ore complessive,
provocando non pochi disagi ai passeggeri. I viaggiatori in questione possono procedere, gratuitamente
tramite a ItaliaRimborso, alla compensazione pecuniaria di 250 euro, grazie all’applicazione del
Regolamento dell’Unione Europea 261/2004.
Positivo, invece, il mese per gli scali che hanno meno afflusso di passeggeri rispetto a Palermo e Catania.
Gli aeroporti di Trapani, Comiso, Pantelleria e Lampedusa, infatti, nel mese di novembre non hanno
riscontrato particolari disagi per i passeggeri.
ItaliaRimborso è disponibile ad assistere gratuitamente i passeggeri, che possono farlo con un comodo
messaggio Whatsapp al 3421031477. In alternativa i viaggiatori possono chiamare il numero 0656548248
o compilare l’apposito form nel sito web www.italiarimborso.it

L’Umberto I di Enna premiato per l’attenzione alla salute femminile .

Oggi, 2 dicembre 2021, la Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, ha assegnato i Bollini Rosa per il biennio 2022-2023 agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere. L’Ospedale Umberto I di Enna riceve per la prima volta due bollini su tre per l’attenzione mostrata verso la salute delle donne.

È un importante riconoscimento della qualità offerta all’utenza dal lavoro svolto dagli operatori sanitari”, sottolinea Francesco Iudica, Direttore Generale dell’ASP di Enna. “L’attenzione ricevuta con l’assegnazione dei Bollini Rosa sicuramente costituisce un punto di partenza che proietta i nostri reparti e l’intero Dipartimento a consolidare e a incrementare i risultati raggiunti”.

Il Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia, dr.ssa Lucia Lo Presti, ha dichiarato che “L’importante premio ci impegna a mantenere elevato il livello di assistenza per raggiungere il traguardo dei tre bollini, rispettando gli standard e focalizzando l’attenzione sempre più sulla valorizzazione del parto spontaneo e sul benessere del perineo femminile”.

Anche per la dottoressa Loredana Disimone,

Ritrovato nelle campagne di Troina durante la notte l’anziano scomparso l’1 dicembre 2021. Efficaci le ricerche.

Il Sig. G.L. è stato ritrovato la scorsa notte, a poche ore dalla scomparsa, da personale della Stazione dei Carabinieri di Troina (EN) nei pressi delle campagne site in contrada Sotto Baida, in buone condizioni di salute ed è stato sottoposto agli opportuni controlli da medici del 118.

Il ritrovamento è avvenuto nell’ambito delle ricerche tempestivamente avviate secondo le indicazioni del Piano Provinciale di ricerca delle persone scomparse, appena aggiornato alle recenti circolari del Commissario Straordinario per la ricerca delle persone scomparse, sotto il coordinamento della Prefettura.

Nella serata di ieri, 1 dicembre 2021, la Stazione dei Carabinieri di Troina aveva trasmesso a questa Prefettura la segnalazione relativa alla denuncia di scomparsa dell’uomo affetto da Alzheimer, ricoverato presso la struttura Oasi Maria Santissima di Troina. Le ricerche sono state attivate immediatamente e in piena sinergia tra tutte le componenti istituzionali. È stato da subito richiesto l’intervento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico di Catania, che nei giorni scorsi aveva posto in essere un’esercitazione di ricerca e soccorso di persona dispersa in montagna proprio nel territorio di Troina.

Incessante l’azione delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del fuoco e del personale dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, congiuntamente agli operatori della Protezione Civile regionale e comunale. Il caso di scomparsa è stato anche oggetto di un servizio dedicato nel corso della puntata di Chi l’ha visto? in cui si è dato atto della tempestiva attivazione dell’azione di ricerca, infine, conclusasi positivamente.

I carabinieri di Enna arrestano quattro persone con l’accusa di omicidio aggravato

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Enna unitamente a personale del R.O.S. hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Caltanissetta nei confronti di 4 soggetti indagati per “omicidio aggravato”, “distruzione di cadavere” e “incendio seguito da danneggiamento”.

Le attività di indagine, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, hanno fatto emergere un grave quadro indiziario, in relazione all’omicidio di Andrea Paternò, i cui resti carbonizzati furono rinvenuti il 13 luglio 2020, in località Arcera agro di Enna.

Meteo Piazza Armerina – Drastico calo termico in questo fine settimana

A Piazza Armerina questo weekend sarà caratterizzato da un drastico calo termico con piogge venerdì e domenica, entriamo nei dettagli.

Venerdi 3 /12/2021 (🌧️)

Sarà una giornata piovosa in serata attenuazione dei fenomeni.
Temperature : in calo, la massima registrata sarà di 9°C, la minima 4°C freddo la notte e le prime ore del mattino.

Sabato 4/12/2021 (⛅)

Sarà una giornata prevalentemente soleggiata con qualche nube.
Temperature : il lieve aumento, la massima registrata sarà di 12°C, la minima 5°C.

Domenica 5/12/2021 (🌧️)

Sarà una giornata piovosa
Temperature : in calo, la massima registrata sarà di 10°C, la minima 5°C.

Avis e Asp insieme per le predonazioni

Dopo il successo ottenuto il 18 novembre, l’Avis di Enna, in collaborazione con l’Asp, ha organizzato un’altra mattina di promozione della donazione del sangue e di predonazioni.
La manifestazione, organizzata, giorno 1 dicembre, in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS, è stata realizzata grazie alla preziosa collaborazione e alla professionalità del dott. Francesco Spedale, primario dell’ UOC di Medicina Trasfusionale ed Ematologia dell’Umberto I, e del dott. Angelo Contrino, che hanno seguito i futuri donatori durante le predonazioni, rispondendo a tutte le loro domande e chiarendo i dubbi.
Anche questa volta la location, grazie alla concessione da parte del Comune di Enna e del sindaco Maurizio Dipietro, è stata via S. Mazza (davanti il Liceo A. Lincon e la Facoltà di Psicologia della Kore), che ha visto una cospicua affluenza di persone disposte a diventare donatori di sangue e di conseguenza donatori di vita.
I volontari avisini hanno ricevuto nuovamente il prezioso aiuto dell’infermiera Rita Nicosia, che ha coccolato ogni singola persona che è salita sull’autoemoteca e ha effettuato il prelievo.
L’impegno dei volontari dell’Avis di Enna non si ferma, l’Associazione, nei prossimi giorni, metterà in campo altre iniziative che avranno come unico obiettivo la donazione del sangue.
Grazie a chi, non solo nelle giornate dedicate alle predonazioni, ma ogni giorno sceglie di donare il proprio sangue per salvare la vita altrui. Grazie ai genitori dei ragazzi che in queste due giornate hanno accompagnato i loro figli e gli hanno insegnato ancora una volta il significato della parola “amore”.
Grazie ai volontari, che con dedizione e passione, sono in prima fila ogni giorno per trasmettere quanto bene ci sia dietro alla donazione del sangue, perché far star bene gli altri fa star bene anche noi.

Assemblea Nazionale Confartigianato Imprese: momento di alto confronto con le Istituzioni

Il 30 novembre, presso l’Auditorium della Conciliazione di Roma, si è tenuta l’Assemblea Nazionale della Confartigianato Imprese 2021. Un evento di grande spessore iniziato con un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Matterella, a cui è seguita l’apertura dei lavori officiata del Presidente della Confartigianato Imprese Marco Granelli e successivamente proseguito con un intervento del Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.

Il punto focale dell’Assemblea è stato il tema della ripartenza. “Chiediamo il pieno coinvolgimento delle piccole imprese nell’attuazione del Pnrr e grandi riforme per rimuovere gli ostacoli storici allo sviluppo del Paese e al rilancio delle attività produttive”. Con queste parole Marco Granelli, ha esordito dinnanzi ad un’ampissima ed attenta platea composta da tutte le delegazioni di Italia e da chi – in qualità di esterno al sistema- ha colto l’importanza dei temi trattati e l’unicità dell’evento.

Proprio partendo da questo input, il Ministro Giorgetti ha voluto ribadire come questo “Sia il tempo degli imprenditori” e che “senza imprenditori coraggiosi non c’è possibilità di vincere queste sfide, non c’è Statoche possa generare sviluppo economico. Ma appunto perché è tempo dell’investimento e degli imprenditori è anche il tempo della cultura del lavoro, e del lavoro manuale” che in questo Paese “è stato a torto considerato lavoro di serie B”. L’obbiettivo è puntare su “tanti giovani imprenditori. Questo è l’investimento che sta facendo il governo che ha il dovere di creare le condizioni materiali e anche morali affinché’ questa ripresa e rinascita ci sia”.

Il Presidente Marco Granelli, ha poi voluto porre l’accento su un argomento attualmente molto spinoso; il rincaro delle materie prime. In un anno l’aumento delle materie prime non energetiche è stato del 35,2% il che si è tradotto in una spada di Damocle sulla testa delle PMI pari a 46,2 miliardi di euro. Non solo, anche l’energia elettrica avrebbe subito un incremento di non poco conto, si parla di un +23% rispetto a tutta l’Eurozona. La soluzione sarebbe soltanto una, attuare riforme concrete che mirino ad eliminare la distorsione degli oneri di sistemi per cui meno si consuma, più si paga.

Il Ministro dello Sviluppo economico Giorgetti ha risposto ricordando come il Governo sia a lavoro per cercare di attenuare il forte impatto delle bollette energetiche sui bilanci di famiglie e imprese.

Ed è proprio a tal riguardo che il Presidente della Confartigianato Imprese Enna, Peter Barreca – presente all’Assemblea in rappresentanza della sua Sede insieme al Vicario Pierpaolo Tirrito, ed ai Vice Presidenti Luigi Mascaro e Mario Rizzo- ha voluto sottolineare come questi interventi debbano essere varati con urgenza. “L’Assemblea Nazionale della Confartigianato come ogni anno ha rappresentato un momento di alto confronto in cui le Istituzioni hanno recepito le criticità che quotidianamente vengono rilevate dalla Federazione. La questione rincari materie prime, energetiche e non, è un argomento sul quale non si smette mai di tornare. Sempre la medesima, la richiesta, ossia quella di operare un intervento urgente che metta al riparo le Imprese. Noi come Associazione attraverso il Cenpi siamo in grado di offrire le migliori condizioni sul mercato e la conferma arriva dall’elevato numero di utenza che decide di affidarsi al nostro Consorzio per l’Energia. Tuttavia va da sé come un cambio di rotta debba provenire dal Governo il quale dovrà attivarsi nel minor tempo possibile per limitare questo ulteriore aggravio posto sulle spalle delle Imprese”.

In Assemblea, presente su invito della Confartigianato Imprese Enna, anche il Senatore Fabrizio Trentacoste.

Carabinieri: arrivano in rinforzi in Sicilia

Nelle ultime ore, 232 carabinieri neo giunti andranno a rinforzare le Stazioni e le Tenenze dell’Isola, provenienti dalle varie Scuole Allievi Carabinieri dislocate sul territorio nazionale, ove hanno da poco concluso il 140° corso di formazione, intitolato al Carabiniere Alberto La Rocca, medaglia d’oro al valor militare alla memoria.

Ai nuovi carabinieri, destinati alle Stazioni e alle Tenenze nell’ambito dei nove Comandi dell’Arma Provinciali, sarà affidato il delicato compito di garantire la sicurezza dei cittadini, specialmente in questo particolare periodo caratterizzato dall’emergenza sanitaria.

Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha voluto così potenziare i presidi territoriali, Tenenze e Stazioni, che rappresentano il punto di riferimento certo per la collettività e simbolo pulsante della vicinanza dello Stato ai cittadini, non solo per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica ma anche per garantire prossimità, soccorso e  sostegno alle popolazioni, nel solco di quella radicata e riconosciuta capacità di coniugare efficienza operativa e sensibilità umana, che da sempre caratterizza le Stazioni Carabinieri.

Tari 2021: Enna la città meno cara in Sicilia

386 euro: è questa la cifra spesa nel 2021 da una famiglia siciliana per la tassa rifiuti (312 euro la media nazionale). A Enna si pagano 254 euro: il dato più basso tra tutte le città capoluogo dell’isola, in calo del 9,3% rispetto ai 280 euro del 2020. Enna è al 27° posto su 107 capoluoghi di provincia per la della TARI meno cara. Sul fronte della raccolta differenziata, la Sicilia si colloca più in basso della media nazionale: nel 2019 il 38,5% di rifiuti differenziati rispetto al 61,3% del resto del Paese. In questo contesto, spicca il dato di Enna, con una percentuale del 52,4%. Ancora meglio la proiezione 2021, in base ai risultati ottenuti finora: ben 64%. È questo il quadro che emerge dall’annuale rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva. L’indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia prende come riferimento nel 2021 una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri.
Sulla tariffazione Tari, rispetto al 2020 sono state riscontrate variazioni in aumento in 53 capoluoghi, variazioni in diminuzione in 22 capoluoghi e situazioni invariate nei casi restanti.
Enna è tra le 3 città capoluogo di provincia con la più alta diminuzione percentuale della tariffa (Enna -9,3%; Cagliari – 17,7%; Rovigo -23%).
Il Sindaco, avv. Maurizio Dipietro esprime soddisfazione: “la pubblicazione dei dati di Cittadinanzattiva, dà il giusto riconoscimento ad anni di intenso lavoro. Avevo trovato una situazione disastrosa, con tariffe altissime ed un pessimo servizio per i cittadini. Oggi posso affermare che a fronte della miglior tariffa tra le città siciliane, i cittadini ennesi godono di un servizio di raccolta rifiuti efficiente, efficace e di risultato.”
Inoltre la Città di Enna si conferma tra i comuni maggiormente virtuosi grazie all’ottima gestione della propria società di raccolta dei rifiuti, la EcoEnnaServizi, che in sinergia con gli Uffici Comunali ha attuato buone pratiche: campagne di comunicazione e sensibilizzazione sulla prevenzione, iniziative sull’acqua potabile, promozione sull’uso delle stoviglie biodegradabili, accordi con la grande distribuzione alimentare, interventi di raccolta di rifiuti abbandonati, ritiro ingombranti su chiamata, raccolta differenziata nelle scuole, ritiro tipologie diverse di rifiuti, distribuzione di sacchetti, giornate ecologiche, mini isole ecologiche e contenitori per utenze stagionali. Sono altresì in fase di avvio: la campagna sulla riduzione degli sprechi alimentari, i centri di riparazione, i mercatini dell’usato e altre attività di sensibilizzazione e comunicazione verso una corretta gestione dei rifiuti: non più un problema ma una risorsa!

Agira finanziato dalla Regione il Pug. Manno “Era ora…finalmente un primo passo importante per la nostra comunità”

“Comunico con piacere che e’ stata pubblicata la graduatoria definitiva dei sessanta Comuni siciliani che riceveranno dalla Regione un contributo per redigere il Piano urbanistico generale (Pug). Agira ha avuto un contributo di 45 mila euro. Sin dall’ inizio del nostro insediamento come gruppo di minoranza abbiamo sollecitato in tutti i modi il proseguimento dell’ iter del PRG oggi PUG. L’ Amministrazione…..finalmente a seguito di un recente bando regionale ha presentato la richiesta per la redazione del Piano”. lo rende noto il Capogruppo della minoranza Luigi Manno

Il decreto firmato dal dirigente generale del dipartimento dell’Urbanistica completa l’attuazione di una norma promossa dal governo Musumeci e introdotta nell’ultima legge di Stabilità regionale, con cui l’assessorato del Territorio ha stanziato i primi 500 mila euro da distribuire a Comuni, consorzi di Comuni e Città metropolitane per sostenere le spese per la redazione, la revisione e la rielaborazione degli strumenti territoriali e urbanistici, dei piani attuativi e degli studi di settore specialistici affidati a professionisti, così come previsto dalla legge di riforma urbanistica (n.19 del 13 agosto 2020).

La misura prevede la concessione di un contributo fino al 30 per cento delle spese ritenute ammissibili (compensi ai professionisti o indennità ai componenti degli uffici comunali incaricati della redazione del Pug; compensi ai professionisti incaricati degli studi propedeutici, in particolare studi agricolo-forestale e geologico con riferimento agli aspetti idrogeologici e di compatibilità idraulica, studi demografici, socio-economico, valutazione ambientale strategica e della valutazione di incidenza ambientale), fermo restando la possibilità di richiedere un ulteriore finanziamento negli esercizi finanziari successivi. Le richieste di contributo sono state valutate sulla base di alcuni criteri di priorità: Comuni che decidono di redigere il Pug in forma associata, vetustà dello strumento urbanistico vigente, dimensione demografica, stato di avanzamento del Pug.
Dott. Pietro Luigi Manno

Prefettura – Il Piano dei controlli del super green pass

CORONAVIRUS: DECRETO-LEGGE 26 novembre 2021 n. 172. Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.

In sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutosi nella mattina del 30 novembre 2021 presso la Prefettura di Enna, il Prefetto di Enna, Dott.ssa Matilde Pirrera, ha condiviso una bozza del piano dei controlli, previsto dall’art. 7 del D.L. 172/2021, con i vertici delle locali Forze di Polizia, con il Direttore dell’Azienda Sanitaria Provinciale, con il Presidente del Libero Consorzio Comunale di Enna nonché con i Sindaci della Provincia, accompagnati con i Comandanti delle rispettive Polizie Municipali.
Il piano – in attesa delle ultime indicazioni ministeriali al riguardo – è finalizzato alla programmazione ed effettuazione costante di controlli, anche a campione, in modo da garantire il rispetto dell’obbligo del possesso delle certificazione di cui all’articolo 9 del decreto-legge n. 52 del 2021.
In via preventiva, si provvederà a notiziare i dirigenti scolastici dei comuni della provincia, tramite l’ufficio scolastico provinciale, affinché venga fornita una corretta e completa informazione alle famiglie, con particolare riferimento a quelle degli studenti che utilizzano il pubblico trasporto.
Inoltre, verranno sensibilizzate al rispetto delle nuove disposizioni le aziende che curano in provincia il trasporto pubbliche nonché le associazioni di categoria riconducibili alle seguenti tipologie merceologiche: strutture alberghiere, cinema teatri, palestre, bar e ristoranti.
Infine, il Prefetto, al fine di agevolare la vaccinazione della cittadinanza, ha esortato i Sindaci a rendersi parte attiva con le farmacie ed i medici di base presenti sul territorio affinché cooperino con gli HUB nell’effettuazione della campagna vaccinale.

Piazza Armerina – Arriva la prima neve. Attenzione alle gelate nelle notte tra il 30 novembre e il primo dicembre

Come da previsioni meteorologiche i fiocchi delle prime timide nevicate sono tornati a imbiancare le aree montane della Sicilia. Anche a Piazza Armerina la neve ha fatto la sua prima comparsa stagionale anche se le precipitazioni  di oggi pomeriggio vanno registrate sotto la voce “nevischio”. Non è escluso che nella tarda serata  i fiocchi di neve possano  assumere una maggiore consistenza. Riguardo alle temperature sono state davvero rigide: la massima registrata è stata di 6°C nel primo pomeriggio poi la colonnina di mercurio è scesa a 2°C.  Attenzione nella notte del 30 Novembre, a Piazza Armerina ci saranno le prime gelate.

David Cartarrasa

ASP Enna. Attivato l’ambulatorio pediatrico di prevenzione in età scolare

Inaugurato l’Ambulatorio Pediatrico di Prevenzione in età scolare per specifiche fasce di alunni frequentanti la prima, terza, quinta elementare e prima e terza media. L’ambulatorio è situato presso il Poliambulatorio ex Inam di Enna. L’accesso all’ambulatorio sarà su invito del Servizio di Medicina Scolastica alle scuole e successiva prenotazione dei genitori. A scoprire la targa dell’Ambulatorio Pediatrico, il Direttore del Dipartimento Materno Infantile, Dott.ssa Loredana Disimone, in presenza del Direttore di Distretto Dott.ssa Antonietta Mazzurco e del Pediatra Responsabile di Medicina Scolastica Dott. Rosario Colianni che sarà coadiuvato dall’ infermiere Professionale Rina Catania per le visite ai bambini.

“La prevenzione è un momento molto importante perché con essa è possibile anticipare e vanificare l’insorgenza di tante malattie. L’Assessorato alla Sanità ha pertanto disposto con la circolare n°1110 del 9/4/03 le visite di prevenzione per gli alunni”, sottolinea Rosario Colianni.

“Le visite riguarderanno: il controllo visivo (comprendente anche il controllo per il daltonismo), il controllo di crescita auxologica, il controllo uditivo, il controllo odontoiatrico; il controllo ortopedico per il piede (terza elementare) e la colonna (prima e terza media). Per i bambini a rischio sarà inoltre effettuato lo screening per il diabete, lo screening per l’intolleranza al glutine e per la malattia reumatica. Per le ragazze di terza media sarà data la possibilità di eseguire lo screening per lo stato di portatore di Talassemia. Tutti i casi riscontrati degni di nota saranno indirizzati con ricettario in esenzione Ticket agli specialisti di branca di secondo livello per tutti gli accertamenti del caso”

ASP Enna. 1° dicembre Giornata Mondiale contro l’AIDS

In occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS che ricorrerà il 1° dicembre 2021, il Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha programmato attività volte alla promozione della salute e alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, rivolte alla popolazione generale e soprattutto agli studenti delle scuole superiori della provincia.

“Nel corso del giornata del 1° dicembre – informa la dottoressa Loredana Disimone, Direttore Dipartimento Materno Infantile – gli operatori dei Consultori familiari incontreranno gli alunni degli ultimi anni degli Istituti Scolastici di 2° grado per informarli sulle patologie a trasmissione sessuale, sulle modalità di prevenzione e sui servizi sanitari offerti dall’ASP di Enna, secondo il seguente calendario:

Istituto E. Maiorana di Piazza Armerina dalle ore 8:30 alle ore 10:30 e Istituto Alberghiero di Enna dalle ore 11:00 alle ore 13:00, referente degli incontri sarà la dott.ssa Stella Ciarcià; Istituto E. Medi di Leonforte dalle ore 10:00 alle 12:30, referente dr. Paolo Favazza; e, infine, Istituto F.lli Testa di Nicosia, dalle ore 9:30 alle ore 11:30, referente dott.ssa Vincenza Tomasi”.

Nel corso degli incontri, sarà proiettato il cortometraggio contro l’AIDS “Io e Freddie” e saranno distribuiti gli opuscoli”Goditi la vita”, elaborati dall’Assessorato Regionale della Salute

 

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana con temperature gelide. Rischio nevicate lunedì sera

L’inizio settimana inizierà con una pertubazione artica che porterà freddo e pioggia con rischio di qualche nevicata in serata.

Lunedì 29/11/2021 ( 🌧️ – 🌨️)
Sarà una giornata piovosa e fredda, possibilità di qualche nevicata in serata e durante la notte.
Temperature : gelide, la massima registrata sarà di 6°C, la minima 3°C.

❄️: 40%
💧: 80%

Martedì 30/11/2021 (⛅)
Sarà una giornata nuvolosa
Temperature : la massima registrata sarà di 10°C, la minima 0°C.
⚠️❄️Attenzione al ghiaccio la notte e le prime ore del mattino.

Mercoledì 1/12/2021 ( 🌥️)
Sarà una giornata nuvolosa
Temperature: la massima registrata sarà di 10°C, la minima 6°C.

Piazza Armerina. Operatori sanitari e delle Forze dell’Ordine contro la Violenza sulle donne

iù di cento partecipanti all’evento formativo “Questo non è amore. Aiutiamo le donne a difendersi. ”, tenutosi presso il Convento San Pietro di Piazza Armerina giovedì 25 novembre, in coincidenza con la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” istituita dall’ONU nel 1999.

Organizzato dall’ASP di Enna e dalla Polizia di Stato, gli operatori sanitari e della Polizia hanno hanno preso parte al corso di aggiornamento approfondendo gli aspetti sanitari, legali e relazionali contenuti nell’ampio e articolato programma dei lavori. Professionisti della Sanità, delle Forze dell’Ordine e rappresentanti del mondo politico-istituzionale si sono alternati nell’affrontare i temi legati alla violenza di genere, al ruolo di ciascun attore e alle possibili azioni da incrementare e sviluppare in considerazione della forte complessità sociale della tematica.

Dopo i saluti del Sindaco di Piazza Armerina, dei rappresentanti delle Istituzioni, Questore, Sostituto Procuratore della Repubblica di Enna, Prefettura e delle Onorevoli della provincia di Enna,Luisa Lantieri ed Elena Pagana, il Direttore Generale dell’ASP, Francesco Iudica, ha sottolineato come sia fondamentale in ogni ambito: “… tornare a sottolineare i valori forti e a impegnarsi ad avere cura di chi si prende cura…”, evidenziando come i posti dirigenziali e di responsabilità dell’Azienda Sanitaria ennese siano assegnati a donne in una percentuale prossima al 50%. Tra i relatori intervenuti, la dott.ssa Maria Antonietta Curtolillo, Dirigente Divisione Anticrimine e vice questore aggiunto, ha reso noto che in Sicilia, nell’ultimo anno, si è avuto il più alto numero di denunce di violenza contro le donne, a fronte di un fenomeno sommerso sicuramente molto più vasto; ha posto in evidenza l’excursus storico normativo che ha condotto alla promulgazione nel 2019 della legge sul Codice Rosso partendo dallo “ius corrigendi”, dal matrimonio riparatore che estingueva il reato di stupro con il matrimonio, valido fino al 1981, e dalla considerazione della violenza come reato contro la morale e non contro la persona in vigore in Italia fino al 1996. La sinergia tra operatori della sanità e delle Forze dell’Ordine, rimarcata dalla legge del Codice Rosso, è stata più volte sottolineata dai relatori, come dal dott. Vincenzo Perta, vicequestore aggiunto e dirigente Squadra Mobile, che ha illustrato i nuovi reati previsti dalla legge n.69 del 2019 che prevede, tra l’altro, “l’informativa immediata del reato al Pubblico Ministero”. Ogni relatore ha illustrato, per quanto di competenza, aspetti fondamentali e rilevanti della tematica, con la moderazione dei lavori da parte dalle dottoresse Loredana Disimone, che dirige il Dipartimento Materno Infantile, Gabriella Emma, responsabile dell’Unità Operativa Formazione, e dal dr. Renato Valenti, Direttore Dipartimento Emergenza Urgenza dell’ASP di Enna.

Sono intervenuti, tra gli altri, il Sindaco di Enna, avv. Maurizio Di Pietro,che ha illustrato gli sviluppi del Progetto promosso da ASP, Comune di Enna e Fondazione Terzo Pilastro relativo alla Casa di Accoglienza per donne vittime di maltrattamenti e i loro figli; la professoressa Ignazia Bartolini, docente Università di Palermo, la dott.ssa Francesca Paratore, referente Assessorato della Salute per il Codice Rosa; la dott.ssa Viviana Arangio,,Vice Presidente del Centro Antiviolenza “DonneInsieme Sandra Crescimanno; la dr.ssa Greta Alessandra, Ostetrica del Presidio Ospedaliero Basilotta di Nicosia; la dr.ssa Oriana Ristagno, presidente Ordine Provinciale delle Ostetriche; la dr.ssa Stella Ciarcià, Responsabile Screening HPV, l’avv. Giuliana Conte, Ordine degli Avvocati di Enna e del Centro Antiviolenza Co.Tu.Le.VI.

L’intervento della dr.ssa Rosalinda Vitali, referente Rete Aziendale Codice Rosa e del Nucleo Antiviolenza, ha chiuso i lavori. “Obiettivo fondamentale è unificare le procedure del Codice Rosa in tutti i presidi ospedalieri per cogliere in modo tempestivo i campanelli di allarme e accompagnare le vittime di violenza nei percorsi più adeguati. La finalità è il reinserimento della donna all’interno di un contesto economico sociale che possa supportarla nella ripresa della coscienza della propria persona al di fuori della violenza subita”.

Stabilizzazione e incremento orario per i lavoratori del Comune di Piazza Armerina

La Cisl Fp delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, in una nota firmata dal segretario generale Salvatore Parello, da quello territoriale Giovanni Luca Vancheri, dal coordinatore delle funzioni locali di Enna Nino Dalia e dalla Rsu Cisl Fp Catty Magro, esprime piena soddisfazione per il traguardo raggiunto da 87 lavoratori del Comune di Piazza Armerina che fino a ieri venivano impegnati a svolgere attività lavorativa a tempo parziale (dalle 18 alle 30 ore ) e che, dal primo dicembre, ne svolgeranno 33 settimanali, e per la stabilizzazione di 7 lavoratori precari dopo più di vent’anni. “Si tratta di un grande risultato – dichiarano -, raggiunto dopo anni di incontri e confronti, con la Cisl Fp che è stata sempre in prima linea anche grazie alla tenacia dei propri Rsu con il solo obiettivo di restituire dignità ai lavoratori”.

Valguarnera – Agevolazioni straordinarie sui tributi comunali a sostegno delle famiglie e delle attività commerciali

COMUNICATO STAMPA COMUNE DI VALGUARNERA – COMMISSIONE BILANCIO
In data 23/11/2021 la Commissione Bilancio del Comune di Valguarnera Caropepe, presieduta dal Consigliere comunale Draià Antonino, ha approvato delle al fine di fronteggiare l’emergenza da Covid-19.
Al Presidente della Commissione Bilancio Draià Antonino preme sottolineare quanto segue: “In questo ultimi mesi, la Commissione bilancio, in sinergia con la Giunta comunale e con gli Uffici del Settore Economico e Finanziario, ha lavorato molto per contribuire ad aiutare le famiglie e il sistema economico locale ad affrontare l’attuale momento di particolare difficoltà. Al pacchetto di misure che abbiamo già approvato a sostegno delle famiglie e del tessuto economico e produttivo in generale, nella seduta dell’ultima commissione bilancio abbiamo aggiunto un ulteriore tassello a sostegno della comunità Valguarnerese approvando delle importanti agevolazioni che approderanno in Consiglio comunale entro la fine dell’anno. Le agevolazioni riguardano il pagamento della TaRi, dei canoni di locazione e delle utenze domestiche relative all’anno 2021. Le tariffe TaRi per il 2021, avranno delle sostanziali riduzioni che varieranno dal 30% al 90%, in base al numero dei componenti di ciascuna famiglia. Verranno ripartite delle somme a fondo perduto, a sostegno delle attività commerciali colpite dagli effetti delle misure restrittive adottate per contenere la diffusione del contagio da Covid-19 nel periodo di zona rossa tra giorno 19/06/2021 e giorno 01/07/2021 e che rientravano nell’elenco dei codici ATECO indicati nel D.P.C.M. del 02 marzo 2021. Tutto ciò ritengo possa garantire un minimo di sollievo alle numerose persone che ancora vivono situazioni di difficoltà economica conseguenti all’emergenza economico-sociale tuttora in corso,

Nuovi orari di apertura degli hub vaccinali, contro il Covid19, di Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia. 

Saranno in vigore da lunedì 29 novembre i nuovi orari di apertura degli hub vaccinali, contro il Covid19, di Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia.

Il centro vaccinale di Nicosia sarà aperto nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8:00 alle 14:00; il martedì e il giovedì dalle ore 14:00 alle 20:00.

Il centro vaccinale di Leonforte sarà aperto  nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14:00 alle ore 20:00; il martedì e il giovedì dalle ore 8:00 alle 14:00.

Il centro vaccinale di Piazza Armerina sarà aperto nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14:00 alle 20:00; nei giorni di martedì, giovedì e sabato dalle ore 8:00 alle 14:00.

Piazza Armerina – Confronto e partecipazione le nuove parole d’ordine del Partito Damocratico

COMUNICATO STAMPA DEL PARTITO DEMOCRATICO

Sabato 20 Novembre si è svolta la prima assemblea pubblica organizzata dal circolo del Partito Democratico di Piazza Armerina dal tema “Torniamo in Piazza: Ieri, Oggi, Domani”. Numerosi i partecipanti tra tesserati, simpatizzanti e anche semplici cittadini che hanno contribuito attivamente alle tematiche esposte con tanti interventi.
Il segretario provinciale Vittorio Di Gangi ed il segretario comunale Dario Azzolina hanno parlato del nuovo modello di comunicazione ed interazione con gli iscritti che il partito intende attivare. Il coinvolgimento passerà attraverso la costituzione di Tavoli Tematici, luoghi di condivisione, di confronto e di partecipazione attiva aperti a enti pubblici/privati, associazioni, cittadini e cittadine interessati alla programmazione di interventi e servizi utili per la collettività.
Di più ampio respiro l’intervento del Presidente del partito Fabio Venezia che ha parlato di condivisione, programmazione e futuro delle nostre comunità che non può non passare attraverso una visione comune ed unica del territorio. Il PD sia a livello nazionale che regionale e locale deve proporsi come forza di governo capace di progettare il futuro delle nostre comunità. Questa è l’unica strada da percorrere per rilanciare il Sud.

Il consigliere Mauro Di Carlo ha condotto una esaustiva analisi della situazione politico-amministrativa, evidenziando le innumerevoli criticità e l’inadeguatezza, sin dal suo insediamento, del governo cittadino, a partire da temi cruciali come il dissesto finanziario dell’ente e le sue conseguenze sui cittadini e le attività commerciali e produttive e sulla mancata realizzazione di lavori pubblici già programmati, i danni alle attività produttive in termini di mancati benefici fiscali e di semplificazione amministrativa derivanti dall’esclusione della città dalla Zona Economica Speciale, le promesse elettorali disattese sul potenziamento del Chiello, l’Università di Medicina annunciata come già fatta ed immediatamente naufragata, il ridimensionamento dei servizi alle fasce deboli ed ai disabili, le mancate promesse sulla tutela del patrimonio ambientale e boschivo, il degrado urbano, il ricorso a continui avvicendamenti nei ruoli in Giunta fino alle manovre politiche recenti.
Per poter partecipare ai tavoli tematici (Tavolo 1: Politiche sociali, Politiche giovanili. Tavolo 2: Ambiente, verde pubblico, Cultura e beni culturali. Tavolo 3: Turismo e Sport. Tavolo 4: Sanità. Tavolo 5: Sviluppo del territorio) bisognerà inviare la propria disponibilità specificando l’area di interesse alla mail: circolopd.piazza.armerina@gmail.com.
Dario Azzolina – Segretario PD Piazza Armerina

L’Arma dei Carabinieri contro la violenza sulle donne

Sempre maggiore è l’impegno che anno dopo anno l’Arma dei Carabinieri pone nel contrasto a tutti quei comportamenti che ledono le donne fisicamente, psicologicamente e nella loro dignità. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne l’Arma vuole sottolineare il proprio quotidiano agire con una serie di simboliche iniziative che aiutino tutte le donne, ed in particolare quelle che vivono momenti di difficoltà, a comprendere che il primo passo per tornare libere dalle violenze è quella di denunciare. Uomini e donne insieme all’Arma dei Carabinieri sono gli attori principali per poter vincere questa battaglia, che sempre più incide e si insinua nella nostra società.

L’obiettivo è quello di diminuire il numero dei reati sommersi, ovvero tutti quei comportamenti perseguibili che ledono le donne e che, concretizzandosi molto spesso all’interno delle mura domestiche, sono difficilmente individuabili. Tale fenomeno, aggravatosi nel periodo di “convivenza forzata”, conseguente alla diffusione del Covid-19, è stato definito dalle Nazioni Unite una seconda “pandemia nell’ombra”.

Il significato della campagna di sensibilizzazione (in allegato) avviata anche sul web ed i social, le numerose caserme illuminate di arancione in adesione al progetto “Orange the World”, sono alcuni segnali tangibili dell’assoluta attenzione e priorità dell’Arma a invogliare le donne vittime di violenze a denunciare. Il successo istituzionale è quello di dare coraggio alle vittime, che si vedono imbrigliate in situazioni apparentemente senza uscita.

Gli strumenti specifici di cui si è dotata la Benemerita e su cui può fare affidamento chi gli si rivolge, sono vari. A partire dalla Sezione Atti Persecutori – collocata nell’ambito del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche – e che da oltre dieci anni svolge attività di studio e analisi del fenomeno, elaborando valutazioni sui “fattori di rischio” in favore dei reparti operanti, e programmi di formazione del personale. Tra i vari supporti forniti dal Reparto troviamo il “prontuario operativo”, un importante documento riepilogativo delle migliori pratiche adottate nella gestione dei casi, e i corsi basici e specialistici sul tema dello stalking, a favore di Ufficiali dell’Arma in servizio presso i reparti investigativi, nonché di tutti i Comandanti di Compagnia, Tenenza e Stazione. A questo si aggiunge, sin dal 2014, la “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, strutturata su ufficiali di polizia giudiziaria – Marescialli e Brigadieri – inseriti nell’ambito delle articolazioni investigative territoriali e formati presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative, con specifici corsi. Ad oggi ne sono stati svolti complessivamente 19, che hanno consentito di formare oltre 400 unità, operanti sul territorio nazionale.

Inoltre il 25 novembre 2016, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, è stato sottoscritto un ulteriore Accordo tra i Ministri della Difesa e per le Pari Opportunità, cui è seguito il rinnovo della collaborazione tra il D.P.O. e l’Arma che ha portato la Sezione Atti Persecutori allo sviluppo di attività di ricerca e analisi, alla formazione del personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e degli operatori del numero di pubblica utilità “1522”, nonché a svolgere attività di sensibilizzazione in favore delle scuole, attraverso un ciclo di 40 giornate di educazione. Inoltre su richiesta del D.P.O. è stata effettuata la mappatura dei Centri Antiviolenza presenti sul territorio nazionale, al fine di verificare l’effettiva esistenza ed operatività delle strutture attive nell’ambito dell’assistenza alle vittime.

L’Arma ha anche collaborato, quale rappresentante del Ministero della Difesa:

– al Tavolo Interministeriale, istituito nel 2013, per l’elaborazione del “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere”, adottato nel luglio 2015 dalla P.C.M.;
– all’Osservatorio Nazionale sulla violenza, i cui lavori hanno portato alla redazione del “Piano Strategico Nazionale sulla violenza maschile contro le donne (2017-2020)”, approvato nella riunione del Consiglio dei Ministri del 23 novembre 2017, e delle “Linee guida nazionali per le aziende sanitarie e ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio – sanitaria” alle donne vittime di violenza, adottate con D.P.C.M. del 24 novembre 2017.

Sul piano delle collaborazioni interistituzionali, sul territorio nazionale sono state siglate numerose intese tra Procure della Repubblica, Prefetture, Forze di polizia, Ospedali e Centri antiviolenza, che vedono tutte la partecipazione dell’Arma.
Si sottolinea inoltre il progetto avviato con Soroptimist International d’Italia, denominato “Una stanza tutta per sé”, consistente nell’allestimento, all’interno di Caserme dell’Arma, di locali idonei all’ascolto protetto di donne vittime di violenza. Un progetto che ha consentito di allestire ad oggi circa 150 stanze su tutto il territorio nazionale che permettono ogni giorno di accogliere in un ambiente confortevole e meno “istituzionale” le vittime di abusi. Inoltre Soroptimist, ha fornito all’Arma 33 kit per la videoregistrazione ad altrettanti Comandi, da utilizzare nelle fasi di ricezione delle querele o nelle attività di escussione. Proprio nella giornata del 25 novembre 2021 viene inaugurata presso il Nucleo Investigativo di Roma un’altra “Stanza tutta per se”, che sarà d’ausilio per le numerose donne della Capitale, vittime di abusi.

L’8 gennaio scorso è stato anche siglato un protocollo d’intesa con l’Associazione “Vite senza Paura”, presieduta da Maria Grazia Cucinotta ed impegnata sul territorio a supporto delle vittime di violenza di genere, per lo sviluppo di iniziative congiunte volte a rafforzare le azioni di prevenzione e repressione del fenomeno.

Non ultimo in concomitanza della celebrazione di domani si svolgerà presso la Scuola Ufficiali Carabinieri il primo seminario, con il coinvolgimento di 100 militari appartenenti alla “Rete nazionale di monitoraggio”, che ha l’obiettivo di fornire specifici elementi di psicologia comportamentale per migliorare le capacità di interazione con le vittime vulnerabili, sia nel primo contatto in situazioni di emergenza, sia nel successivo percorso di

formalizzazione della denuncia. Questo è il primo di una serie che scaturisce da un accordo operativo con il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP) sottoscritto lo scorso 17 novembre 2021.

Infine, l’Arma ha partecipato con la Polizia di Stato alla realizzazione del sistema “Scudo”, una banca dati dedicata, volta a fornire agli operatori, nell’immediatezza degli interventi, un quadro informativo completo su eventi pregressi e soggetti coinvolti.

Tutti i militari dell’Arma, in maniera empatica e grazie agli strumenti in possesso sono quotidianamente impegnati a fornire coraggio a tutte quelle donne che si trovano in difficoltà, cercando di trasmettere loro la consapevolezza che insieme si può uscire da situazioni di violenza.

Quanto sopra è, prima di tutto, finalizzato ad evitare che si verifichino ulteriori “femminicidi”, ovvero sia l’omicidio avvenuto in presenza di una condotta e/o volontà “discriminatoria” da parte dell’autore del reato (maschio) nei confronti della vittima (femmina o transgender), aggredita poiché considerata “inferiore” in ragione della sua appartenenza al genere femminile, che le uccisioni di donne da parte di uomini, avvenute nell’ambito relazionale, passionale, familiare e di vicinato.

Ma ci sono altri reati apparentemente meno gravi che insidiano quotidianamente le donne, tra questi troviamo il fenomeno comunemente denominato “stalking”, che è ricondotto ai reati di “atti persecutori” (art. 612-bis c.p.), nonché i casi di maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.) e percosse (art. 581c.p.), con vittima donna.

L’Arma dei Carabinieri anche nel corso del 2020 e nei primi dieci mesi del corrente anno ha continuato a focalizzare il proprio impegno per poter contrastare tali crimini, in considerazione anche dell’influenza che ha avuto su di essi e sulla loro denuncia il periodo pandemico.
Nel 2020, rispetto al 2019, i delitti perseguiti dall’Arma con riferimento agli atti persecutori sono 12.138 e con riguardo ai primi dieci mesi del 2021, i Reparti Carabinieri hanno perseguito 9.918 atti persecutori.

Per quanto attiene ai maltrattamenti in famiglia, nel 2020, i delitti perseguiti sono 15.701. Con riferimento al periodo gennaio – ottobre dell’anno in corso, i Reparti Arma hanno perseguito 13.014 maltrattamenti in famiglia.

Infatti, lo scorso anno sono state tratte in arresto 1.495 persone per reati connessi con gli atti persecutori, mentre nei primi dieci mesi dell’anno in corso gli arresti sono stati 1.390.

Analogamente, per i maltrattamenti in famiglia, nel 2020 sono stati arrestati 3.010 soggetti. Nel periodo gennaio – ottobre del 2021 le persone tratte in arresto per maltrattamenti in famiglia sono state 2640.

Nel 2020, per reati di violenza sessuale, l’attività istituzionale condotta ha consentito di trarre in arresto 935 persone, mentre nei primi dieci mesi del 2021, gli arresti sono stati 858.

I Carabinieri donano un albero al comune di Barrafranca. La pianta “figlia” dell’Albero di Falcone

A Barrafranca, comune recentemente sciolto per mafia è stata donata dall’Arma dei Carabinieri una pianta originata dal noto albero presente davanti l’abitazione palermitana del Giudice Giovanni Falcone. L’iniziativa, non a caso, ha avuto quale location proprio l’Auditorium dell’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore intestato al Magistrato barbaramente trucidato dalla mafia, e si è tenuta in occasione della giornata nazionale della “Festa dell’Albero”, nell’ambito del progetto di educazione ambientale e di cultura della legalità promossa dall’Arma.
Ogni anno, infatti, i Carabinieri Forestali in occasione della Giornata Nazionale dell’Albero, donano in molte Scuole del territorio nazionale le piantine del progetto “Un albero per il futuro”, un evento che vuole riprendere l’antica tradizione di piantare alberi forestali.
Quest’anno il progetto si è arricchito di un grande protagonista, “L’Albero di Falcone”. Si tratta di una pianta di Ficus macrophylla che cresce davanti alla dimora palermitana di via Noterbartolo che fu del Giudice Giovanni Falcone, e diventata, nel corso degli anni, simbolo di legalità e libertà.
Proprio i Carabinieri del Centro Nazionale per la Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano (AR) hanno infatti prelevato delle porzioni di ramo da questo albero straordinario riuscendo a riprodurre, in laboratorio e per talea, delle copie geneticamente identiche della pianta originale.
Oggi, per la prima volta, il “piccolo” Albero di Falcone è stato donato non soltanto ad una Scuola, ma ad una comunità intera, quella di Barrafranca, negli ultimi anni oggetto di cronache giudiziarie per gravi fatti di sangue e, per una presenza di una criminalità organizzata, duramente colpita con le ultime due operazioni condotte dall’Arma dei Carabinieri, “Ultra” ed “Ultra bis”.
Il dono della pianta alla comunità di Barrafranca, rappresentata nella circostanza dal Prefetto Leonardo La Vigna, Presidente della Commissione insediatasi nell’aprile scorso, a seguito dello scioglimento del Comune, a causa di fenomeni di infiltrazione e di condizionamento mafioso, è stato fatto personalmente dal Generale di Brigata Rosario Castello, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, il quale ha inteso sottolineare ai ragazzi presenti il valore simbolico di quest’albero che porta con sé un messaggio fortissimo, la giustizia che, come la natura, non può essere fermata da nessuno e trova comunque la forza e la potenza di rinascere. Il Generale Castello ha inoltre aggiunto come il connubio natura e legalità sia un valore in cui l’Arma crede moltissimo, specie a seguito dell’unificazione con il Corpo Forestale dello Stato. Diverse sono state le domande rivolte dagli studenti al Generale, dalla difesa della legalità alla lotta ai reati di natura ambientale, nuova frontiera di intervento da parte dell’Arma dei Carabinieri.
Nel corso dell’evento, il Prefetto di Enna, Matilde Pirrera, ha ringraziato l’Arma dei Carabinieri per questo omaggio così importante e significativo per tutta la comunità, mentre Salvatore Benintende, in rappresentanza della Fondazione Falcone, ha portato i saluti della Prof.ssa Maria Falcone, sorella del Giudice.

Prende vita il progetto del Consigliere Cimino “Pianta un’albero anche tu”

Ieri primo sopralluogo operativo nel bosco Bellia, insieme a Salvatore Azzolina e Daniele Tagnese per portare avanti il progetto “Pianta un’albero anche tu”. L’idea è quella di realizzare un piccolo bosco all’interno del bosco Bellia nei pressi del vivaio Canalicchio, con varie specie di piante che già sussistono nel nostro territorio. Abbiamo già contattato un vivaio ma ne contatteremo altri, se necessario anche vivai privati, in modo da poter avere a disposizione quante più specie di piante possibili. Servirà una pulita da erba e sterpaglie varie, del luogo da ripiantare e dovremo considerare anche l’eventuale manutenzione per i primi due anni. Speriamo di completare il tutto entro Natale.

Totò Cimino

ASP Enna. La dose di richiamo dopo 5 mesi

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 23 novembre la Circolare del Ministero della Salute sulla somministrazione della terza dose (dose di richiamo) dopo 5 mesi, in vigore da oggi 24 novembre 2021. “…L’intervallo minimo previsto per la somministrazione della dose “booster” (di richiamo) con vaccino a m-RNA, alle categorie per le quali è già raccomandata (inclusi tutti i soggetti vaccinati con una unica dose di vaccino Janssen) e nei dosaggi autorizzati per la stessa (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty di Pfizer/BioNTech; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax di Moderna), è aggiornato a cinque mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato…”.

 

GAZZETTA UFFICIALE

Prime Lauree Irccs Oasi Troina

Giornata di festa e di emozione, stamani, nella sala 500 della cittadella dell’Oasi di Troina per la proclamazione in presenza dei primi 15 nuovi professionisti del Corso di Laurea triennale in “Terapia Occupazionale”. Un evento importante, perché segna il primo “Graduation Day” di un CdL istituito quattro anni fa, unico nel Sud Italia, e all’interno dell’Oasi di Troina. Una scommessa per l’Istituto che ha sempre creduto nella formazione di sempre più valide e competenti figure professionali in ambito socio assistenziale e sanitario, considerata la sua storica presenza nel territorio e la pluriennale esperienza nel campo della diagnosi, cura e riabilitazione delle persone con Disabilità intellettive.
I candidati si sono tutti laureati brillantemente e tra questi cinque di loro hanno conseguito il massimo della votazione e meritevole di lode. Studenti che hanno potuto, nel rispetto delle normative anticovid, ricevere il loro diploma di laurea triennale in presenza.
Per la presidente del CdL in Terapia Occupazionale, prof.ssa Daniela Puzzo, che ha anche presieduto la commissione di laurea: “oggi si raggiunge finalmente un obiettivo importante. Un progetto fortemente voluto da padre Ferlauto, compianto fondatore dell’Oasi di Troina. Un’iniziativa che si è realizzata grazie alla collaborazione tra tre Istituzioni, l’Università di Catania, l’Oasi e il Comune di Troina, che in questi tre anni hanno lavorato duramente per portare a termine questo percorso. Stamani abbiamo festeggiato i nostri primi Terapisti Occupazionali, figure professionali di grande rilevanza per il territorio che ci auguriamo possano essere immediatamente inseriti nel mondo lavorativo”.
Per Don Silvio Rotondo, presidente dell’Irccs Oasi, “la cerimonia di oggi rappresenta l’ultimo regalo di padre Luigi Ferlauto, perché firmò la convenzione che dava avvio a questo CdL, due mesi prima della sua dipartita. L’evento di oggi testimonia che l’impegno silenzioso produce un frutto, che è straordinario per il futuro, alla luce del fatto che già molti di coloro che oggi hanno conseguito il titolo, hanno già ricevuto delle offerte di lavoro. Ringrazio tutte quelle persone che hanno avviato e contribuito a realizzare questa iniziativa”.
Il dott. Antonio Tumminello, direttore Amministrativo dell’Irccs Oasi, in rappresentanza del DG avv. Claudio Volante, ha sottolineato come “questa nuova figura professionale rappresenta un profilo lavorativo caratterizzato da un costante rapporto umano importante e con soggetti più deboli che hanno molto da insegnarci. Sarà un sistema di vasi comunicanti continuo dove voi – rivolgendosi ai neo laureti – darete la vostra competenza acquisita e loro, viceversa, vi daranno serenità interiore. La scienza, non è soltanto quella che passa dalla ricerca, ma è quella che passa in tutti gli ambiti, e l’Università è certamente il primo anello di congiunzione di tutto il sistema”.
Per il Dott. Arturo Caranna, referente dell’Oasi per i rapporti con l’Ateneo Catanese, “l’evento di oggi è un punto di arrivo importante anche perché il sogno e il desiderio è che questa figura professionale contribuisca a migliorare e rafforzare la qualità del personale dell’Oasi. Avevamo l’’idea, condivisa con il Rettore dell’Ateneo Catanese, di ipotizzare un bando di concorso per Terapisti Occupazionali a seguito delle prime lauree. Mi auguro che ciò possa presto verificarsi con la nuova governance dell’Istituto”.
Per il sindaco di Troina, dott. Fabio Venezia, “la giornata di oggi trae spunto da una sfida che all’inizio sembrava irrealizzabile, ma che attraverso una sorta di ricongiungimento astrale, è diventata realtà. Una punta di diamante che ci riconsegna la testimonianza che anche nelle aree interne c’è speranza di sviluppo puntando sulla valorizzazione dei giovani. L’Università di Catania si è aperta al territorio, sostenendo un’offerta didattica in grado di dare risposte alla sfide dei nuovi servizi socio-assistenziali. Il sogno di padre Luigi era quello di portare un presidio legato ai saperi, alla ricerca, all’Università. Noi, come Comune, abbiamo fatto la nostra parte e crediamo nella creazione di un modello di sviluppo virtuoso, fondato sulla valorizzazione delle nostre risorse e dei nostri saperi”.
Il Cdl in Terapia Occupazionale e di cui l’Oasi di Troina è accreditata come sede di questo specifico percorso formativo, nasce a seguito di una convenzione sottoscritta dal compianto fondatore dell’IRCCS Oasi, padre Luigi Ferlauto, il due luglio del 2017 con l’Università degli Studi di Catania, la società “Oasi Maria SS” srl e il Comune di Troina.
Questi i nominativi dei primi Terapisti Occupazionali: Maria Amata, Miriana Amata, Rachele Cantale, Marika Caruso, Giuseppe Di Maria, Corinne Diforti, Stella Impellizzeri, Lucia Nicotra, Irene Palermo, Nadia Riscica, Claudio Antonio Salvia, Gloria Santoro, Salvatore Siciliano, Martina Sportaro e Giovanna Suraniti.

Agira: Capogruppo Manno sollecita interventi su strade e soluzione per Asu sospesi

“Recentemente nel corso dell’ ultimo Consiglio Comunale il sindaco rispondendo all’ interpellanza che ho presentato in merito al rischio della caduta di massi sulla strada provinciale 21 ha comunicato che presto verra’ emessa un’ ordinanza da parte della Provincia di chiusura del transito veicolare. Una determinazione che fornirà un utile elemento per richiedere in via d’ urgenza alla Regione un pronto intervento che possa garantire la dovuta sicurezza. La strada interessata è un’ importante arteria viaria per Agira ma credo che sia doveroso garantire la “vita” di chi giornalmente vi transita. Il rischio di caduta massi è concreto e potenzialmente imminente. Un disagio spero che possa durare poco. Nessuno è esente attraversando la strada di vedersi “investito” dalla caduta di un masso.
L’ amministrazione rispondendo ad un’ altra interpellanza ha comunicato di aver presentato richiesta alla Regione per il finanziamento, nella fase di progettazione, del P.U.G ( Piano Urbanistico Generale). Come gruppo consiliare di minoranza abbiamo da sempre, con molti atti, evidenziato l’ esigenza di portare avanti l’ argomento nell’ interesse dello sviluppo della nostra comunita’. Sull’ ufficio staff creato recentemente dal Sindaco per coadiuvarlo ho evidenziato come i soggetti interessati devono svolgere ruoli di supporto politico-amministrativo e non gestionali. Una rassicurazione avuta nel rispetto delle professionalita’ che il Sindaco ha ritenuto opportuno scegliere. L’ ente attraversa un momento particolarmente delicato sul versante del personale con un contenzioso in corso con alcuni ASU, non più operanti presso il Comune come Ente utilizzatore. Una vicenda che spero possa trovare una soluzione presso le sedi competenti. È nostro auspicio che possano rientrare presto presso il Comune o altro Ente.
Infine con un punto all’ ordine del giorno abbiamo richiesto di vigilare sui prossimi lavori che interesseranno il ponte lungo il tragitto della strada che congiunge Agira con Gagliano Castelferrato. La definitiva esecuzione della struttura’ garantira’ un percorso migliore e più sicuro. Noi ci siamo con impegno e responsabilita'”: Lo rende noto il Cpogruppo della minoranza consiliare Luigi Manno

Il resoconto del convegno organizzato dalla Cisl su Pnrr e fondi europei

Tanti spunti, molte idee e la consapevolezza di unire le forze per centrare l’obiettivo dell’utilizzo delle risorse europee. Queste le risultanze del convegno: “Pnrr e fondi europei. Uniti nel cogliere le opportunità”, organizzato dalla Cisl Agrigento, Caltanissetta, Enna, svoltosi al Centro Culturale Polivalente di Caltanissetta, moderato dal giornalista Salvo Privitera. Alla tavola rotonda hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, del lavoro, dell’economia. Ha aperto i lavori il Segretario generale Cisl Ag, Cl, En, Emanuele Gallo con una relazione ricca di sollecitazioni. «E’ pacifico che abbiamo un’occasione irripetibile – ha esordito Gallo nel ringraziare i presenti -. Le aree interne della nostra regione soffrono l’assenza di investimenti che sono presupposto di sviluppo, posti di lavoro, radicamento. La disoccupazione continua a crescere. La Sicilia centrale ha il 23,9 per cento di disoccupati, il doppio della media nazionale. Molte famiglie sono monoreddito e assistono impotenti alla partenza dei giovani. Lo spopolamento è una minaccia sociale che bisogna combattere con iniziative comuni».
.
Per Emanuele Gallo è fondamentale «eliminare le debolezze dei territori di Agrigento, Caltanissetta, Enna trasformandole in poli attrattivi. E’ fuori dal tempo la difesa campanilistica delle proprie iniziative. Bisogna piuttosto cooperare varando progetti sovracomunali, favoriti da una gestione associata di funzioni e servizi. Purtroppo – ha proseguito il dirigente cislino – le politiche pubbliche del passato non hanno ridotto il divario tra le aree della Sicilia centrale e altre parti del Paese. I fondi strutturali europei, nelle varie declinazioni, hanno registrato un dato allarmante. Su 100 euro disponibili ne sono stati utilizzati solo 43. Il resto è stato restituito. Allora è facile comprendere come il Pnrr sia fattore d’importanza capitale, da ancorare ai territori che dovranno puntare su digitalizzazione, infrastrutture, energie rinnovabili, riforma della Pubblica Amministrazione, semplificazione delle procedure, investimenti nel sociale. Il Pnrr toccherà tanti ambiti e investirà in maniera, più o meno diretta, ogni amministrazione comunale. Per questi motivi abbiamo organizzato una tavola rotonda che sia da stimolo e spinga le istituzioni, i comuni, il mondo dell’istruzione, dell’imprenditoria privata, dell’associazionismo a creare e a unirsi in un sistema virtuoso».

«Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha concluso Emanuele Gallo – può aiutare i comuni a riequilibrare i loro complicati bilanci. I sindaci sanno bene quanto sia difficile il momento e lo hanno rappresentato protestando a Roma. Ora hanno una grande opportunità: la colgano puntando sull’unità».
Nel suo intervento, l’economista Michele Sabatino ha sottolineato che «il Covid ci ha restituito un’Europa dal volto diverso. L’emergenza sanitaria, diventata anche economica, ha portato all’accantonamento dell’austerity, bloccato il fiscal compact, innescato il varo di politiche economiche keynesiane, necessarie per favorire la ripresa. In sede europea abbiamo assistito a un rivoluzionario cambiamento di rotta che finalmente ha consentito di mettere a disposizione una tale massa di denaro, superiore a quella del Piano Marshall. Se agli interventi previsti a livello continentale aggiungiamo quelli nazionali, arriviamo alla ragguardevole cifra di 300 miliardi. I fondi quindi ci sono ma serve una metodologia che porti a posizionarci soprattutto nel settore manifatturiero. Il valore aggiunto è lì. Vanno quindi privilegiati gli investimenti in agroalimentare, ambiente, energia. In giro registro tanta voglia di fare. Il convegno della Cisl ne è fedele riprova ma quello che mi preoccupa è la qualità della pubblica amministrazione, svilita da venti anni di blocco del turn over. La più forte strozzatura la rintraccio nella regione siciliana. Sono tanti gli esempi che potrei portare per evidenziare come gli uffici regionali siano un freno. La prima sfida da vincere è proprio questa. Avere a fianco una burocrazia competente, efficiente, rapida che faciliti il già difficile compito di enti locali e imprese».
Le sollecitazioni di Emanuele Gallo sono state raccolte dal sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino. «Servono risorse finanziarie, ma soprattutto umane per cercare di aumentare la capacità di progettazione dei Comuni, che necessitano di risorse competenze adeguate a raccogliere l’irripetibile sfida che il Pnrr ci pone. Ritengo sia fondamentale un confronto con le organizzazioni sindacali secondo uno schema che preveda e istituzionalizzi la partecipazione alle scelte che hanno ricadute dirette e indirette sul mondo del lavoro. Mi preoccupano però i ritardi che possono provocare gli altri enti, chiamati a condividere le varie iniziative. Concordo con l’intervento dell’economista Sabatino, abbiamo seri problemi nelle pubbliche amministrazioni. Gli uffici hanno sofferto e soffrono di mancanza di ricambio. Problemi che spero di lasciarci presto alle spalle».

Per il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè il Pnrr è pure «una storica opportunità. Non dobbiamo sprecarla perché penso che, in futuro, non avremo più disponibilità economiche di questa entità. Dobbiamo puntare a ristrutturare le nostre città dando una risposta forte alla collettività. Agrigento, Caltanissetta, Enna hanno storia, cultura, energie produttive e territoriali. Bisogna partire da queste certezze per avviare una forte azione di rilancio. Abbiamo però tempi stretti che richiedono tempestività. Purtroppo dobbiamo fare i conti con la dura realtà di amministrazioni comunali alle prese con carenze di organico e procedure che ingessano le azioni. Rimaniamo fortemente impegnati nel superarle ma non tutto dipende solo da noi sindaci».

A concludere gli interventi dei sindaci è stato Maurizio Dipietro,sindaco di Enna. «Posso rassicurarvi sull’impegno che stiamo profondendo. Grazie al lavoro congiunto delle realtà associative, sindacali e dei rappresentanti delle amministrazioni si sta lavorando alla realizzazione di un’ampia rete, la cui dimensione territoriale è l’area centrale della Sicilia. In questo modo possiamo progettare uno sviluppo socio economico comune sfruttando come si deve le risorse del Pnrr. Come detto già dai miei colleghi le professionalità però rimangono un serio problema che noi non possiamo risolvere. Le scelte competono alle autorità centrali cui ci appelliamo non solo per questo aspetto ma anche per disegnare i percorsi giuridici e amministrativi, utili per favorire la collaborazione tra enti sovracomunali».
Al convegno della Cisl il mondo delle imprese è stato rappresentato dal presidente di Sicindustria Caltanissetta, Gianfranco Caccamo. «Il Piano di Ripresa e Resilienza è un dato di fatto- ha detto Caccamo -. I fondi sono già stati stanziati e il mondo dell’impresa li attende con fervida trepidazione. E’ però evidente che il gap di competenze di cui soffre la Sicilia rischia di ampliare la distanza tra lo stanziamento e l’ottenimento delle risorse, rendendo monca una filiera che potrebbe portare beneficio per i prossimi anni e che, se rodata, potrebbe finalmente supportare economicamente i talenti della nostra terra. Dobbiamo impegnarci tutti quanti, politica, pubbliche amministrazioni, imprese, per ottenere un cambio di passo, altrimenti ogni fatica sarà vana. Sollecito e mi aspetto la spinta delle nuove generazioni, desiderose di costruire un futuro più sostenibile, etico e profittevole».

Di visione comune e collaborazione tra pubblico e privato ha parlato il presidente di Raffineria Gela, Francesco Franchi. «Plaudo all’iniziativa organizzata dalla Cisl e sono d’accordo con la sollecitazione che contiene il titolo. Sì: uniti nel cogliere le opprtunità. Il Pnrr e i fondi europei aspettano idee e progetti. Per centrare gli obiettivi sarà fondamentale una stretta collaborazione tra “pubblico” e “privato” inteso come industrie già insediate nel territorio o altre potenzialmente attratte dalle occasioni che queste bellissime aree della Sicilia centrale sapranno offrire. Sviluppo e rilancio sono possibili».
.
L’intervento conclusivo del convegno è stato affidato a Sebastiano Cappuccio. Per il Segretario generale Cisl Sicilia ha rimarcato «il Piano nazionale d Ripresa e Resilienza costituisce una straordinaria opportunità paragonabile solo al Piano Marshall, per la portata delle risorse disponibili. Questo strumento dovrà essere propulsore di rilancio, sviluppo e coesione sociale soprattutto nelle aree del Mezzogiorno. Andrà a ridisegnare molti ambiti, dando una forte spinta a tutto il Mezzogiorno. Siamo convinti che in Sicilia, governo regionale e imprese dovranno dialogare con i comuni chiamando anche il sindacato a sottoscrivere un grande patto sociale. Noi siamo pronti. Lo abbiamo già chiesto al governo Musumeci consapevoli però della necessità di affrettare i tempi. I fondi europei non aspettano. La Sicilia ne ha bisogno per dare una seria prospettiva ai territori. Realtà come Agrigento, Caltanissetta, Enna hanno enormi potenzialità ma soprattutto la necessità di riscattarsi, progettando un domani più sereno e ricco di occasioni di lavoro per giovani e disoccupati».

Progetto “Zero Molestie”, Sinalp contro la violenza sulle donne

Dal 1999, grazie all’ONU, ogni anno il 25 novembre si ricorda che la violenza di genere è purtroppo ancora una realtà diffusa da combattere, e che la strada da percorrere è ancora lunga e difficile. Spesso si pensa che questa violenza sia diffusa solo in quei paesi dove vige un regime dittatoriale o dove vi siano consuetudini, anche religiose, che ammettono e giustificano la violenza sulle donne.
Ma nella realtà non è purtroppo così. Oltre alle nazioni nelle condizioni come sopra accennate, anche il “civilissimo” mondo occidentale vive questa piaga sociale e stenta ad affrancarsene. La violenza non è solo quella fisica, che esiste e nessuno la può negare, ma esiste anche una violenza psicologica e subdola che viene costantemente perpetrata nei luoghi di
lavoro nei confronti delle donne. Consapevoli di queste disuguaglianze di genere perpetrate in diversi ambienti di lavoro la
Direzione Regionale del Sinalp Sicilia con il suo Segretario Dr. Andrea Monteleone (nella foto) già nel 1999 ha dato vita al progetto, “ZERO MOLESTIE” in difesa delle donne che sul lavoro ancora oggi subiscono violenza sia fisica che psicologica.
Questo Progetto, voluto fortemente da tutti i dirigenti sindacali di Sinalp Sicilia ha scoperchiato una realtà negativa e le donne Siciliane hanno finalmente uno strumento in più per difendersi. Chiaramente nessuno pensa che il Progetto “ZERO MOLESTIE” sia la soluzione perfetta al problema.

Molti aspetti possono e devono essere migliorati, ma riuscire a dare oggi una assistenza sindacale concreta e mettere a disposizione delle donne, che chiedono il nostro aiuto, una squadra di avvocati dell’Ufficio Legale del Sinalp Sicilia è certamente un primo passo concreto verso la reale uguaglianza tra uomo e donna nel mondo del lavoro. Ma oltre a tali servizi, grazie al Progetto ZERO MOLESTIE il Sinalp è in grado di assistere ed aiutare le donne in difficoltà anche attraverso i Commercialisti ed i Consulenti del lavoro che hanno dato la loro disponibilità a partecipare attivamente a questa iniziativa.
Il Segretario Sinalp Sicilia Andrea Monteleone ama poter dichiarare che oltre alle belle iniziative di solidarietà ed alle belle parole di circostanza il Sinalp agisce nel concreto e ci mette la “faccia” nella difficile battaglia per la reale integrazione professionale tra uomo e donna.

Lo Sportello del Progetto ZERO MOLESTIE è a disposizione di tutte le donne che vogliono un aiuto concreto o anche semplicemente una consulenza gratuita per capire quali siano i reali atteggiamenti corretti all’interno dell’azienda dove lavorano. Bisogna avere la forza di combattere la paura e di denunciare, solo avendo consapevolezza di questo si vincerà la difficile battaglia dell’eguaglianza di genere.

Per la Direzione Regionale Sinalp
Dr. Franco Lipari

Asp Enna. Codice Rosa. A Piazza Armerina un evento formativo “Il sostegno interistituzionale alla vittima di violenza in genere”

Il prossimo 25 novembre, in coincidenza con la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” istituita dall’ONU nel 1999, si svolgerà l’evento “Questo non è amore. Aiutiamo le donne a difendersi. ”, a cura dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna in collaborazione con numerose istituzioni.

Nella splendida cornice del Convento San Pietro di Piazza Armerina, professionisti della Sanità, delle Forze dell’Ordine e rappresentanti del mondo politico-istituzionale si alterneranno nell’approfondire i temi legati alla violenza di genere nell’ambito dell’aggiornamento professionale di 40 operatori sanitari dell’ASP di Enna. Sono previsti i saluti del Direttore Generale, dott Francesco Iudica, del Sindaco di Piazza Armerina, del Prefetto, del Questore, del Sostituto Procuratore della Repubblica di Enna, e delle Onorevoli Luisa Lantieri ed Elena Pagana.

Ampio e articolato il programma dei lavori. La sessione antimeridiana sarà moderata dalle dottoresse Loredana Disimone, che dirige il Dipartimento Materno Infantile, e Gabriella Emma, responsabile dell’Unità Operativa Formazione.

Alle 9:30 la professoressa Ignazia Bartolini, docente Università di Palermo, tratterà il tema: “Le trappole della violenza di prossimità, come riconoscerne gli effetti tra vulnerabilità e retaggi patriarcali.”

A seguire, il Sindaco di Enna, avv. Maurizio Di Pietro, illustrerà gli sviluppi del Progetto promosso da ASP, Comune di Enna e Fondazione Terzo Pilastro relativo alla Casa di Accoglienza per donne vittime di maltrattamenti e i loro figli.

“L’attività di prevenzione e repressione della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne” sarà l’argomento trattato dalla dott.ssa Maria Antonietta Curtolillo, Dirigente Divisione Anticrimine, e dal dott. Vincenzo Perta, vicequestore aggiunto e dirigente Squadra Mobile.

Il Codice Rosa in Sicilia e la condivisione di un protocollo operativo e relazionale saranno illustrati dalla dott.ssa Francesca Paratore, referente Assessorato della Salute, e dalla dr.ssa Franca Arena, Rete Codice Rosa AO Papardo Messina.

“La gestione delle donne vittime di violenza: la presa in carico del CAV e del SSN” sarà il tema trattato dalla dott.ssa Viviana Arangio, Vice Presidente del Centro Antiviolenza “DonneInsieme Sandra Crescimanno”, e dalla dr.ssa Greta Alessandra, Ostetrica del Presidio Ospedaliero Basilotta di Nicosia, mentre la realtà dell’ASP di Agrigento sul Codice Rosa sarà esposta dalla dr.ssa Mariella Di Grigoli.

Nella seduta pomeridiana, i lavori saranno moderati dal dr. Renato Valenti, Direttore Dipartimento Emergenza Urgenza dell’ASP di Enna. Porterà il saluto la dott.ssa Lucia Lo Presti, Direttore UOC Ginecologia e Ostetricia.

“L’approccio ginecologico della vittima di violenza di genere” sarà illustrato dalla dr.ssa Stella Ciarcià, Responsabile Screening HPV, mentre l’avv. Giuliana Conte, Ordine degli Avvocati di Enna, esporrà gli aspetti medico legali Codice Rosa: obblighi normativi, denuncia e referto.

“La violenza e le discriminazioni nei confronti delle persone con disabilità” è il tema che sarà affrontato dal dr. Antonio Scibona, psicologo presso il Consorzio Siciliano di Riabilitazione AIAS.

Infine, la dottoressa Rosalinda Vitali, referente Codice Rosa – Nucleo Antiviolenza dell’ASP di Enna, chiuderà i lavori illustrando la realtà e le prospettive della Rete Codice Rosa Aziendale.

Celebrata dai Carabinieri la propria patrona

Anche nella Provincia di Enna l’Arma dei Carabinieri ha celebrato la propria Patrona, la Virgo Fidelis, l’80° anniversario della Battaglia di Culqualber e la “Giornata dell’orfano”.
In stretto ossequio alla vigente normativa anticovid, nel capoluogo, presso il Convento di Montesalvo è stata officiata una Santa Messa a cui ha presenziato esclusivamente una rappresentanza dei carabinieri in servizio ed in quiescenza dell’A.N.C.. Analoghe celebrazioni si sono tenute a Nicosia, presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore, e a Piazza Armerina, nella chiesa di Sant’Antonio.
La “Virgo Fidelis” divenne Patrona dell’Arma dei Carabinieri l’11 novembre 1949, data di promulgazione del Breve relativo di Papa Pio XII, che in tal senso aveva accolto il voto unanime dei cappellani militari dell’Arma e dell’Ordinario Militare per l’Italia. Il titolo di “Virgo Fidelis” era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell’Arma “Nei secoli fedele”. L’8 dicembre 1949 Papa Pio XII, proclamava ufficialmente Maria “Virgo Fidelis” Patrona dei Carabinieri”, fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, giorno in cui si ricorda nella Chiesa la Presentazione di Maria Vergine al Tempio.
Al termine della funzione, il Colonnello Angelo Franchi, Comandante Provinciale di Enna, nel ringraziare i Frati francescani del Convento di Montesalvo per l’ospitalità, ha evidenziato l’importanza della giornata in cui di fatto l’Arma celebra ben tre aspetti: religioso, storico e sociale.
Infatti oltre alla Virgo Fidelis viene ricordata la conclusione della battaglia di Culqualber a seguito della quale l’Arma dei Carabinieri ricevette una Medaglia d’oro al Valore Militare. Battaglia che ebbe inizio il 6 luglio del 1941 e si concluse dopo quattro mesi, il 21 novembre. Fu l’atto finale della presenza italiana in Africa Orientale, durante il quale il contingente oppose resistenza all’avanzata inglese, i combattimenti ebbero esiti alterni, con posizioni perdute e riconquistate a prezzo di gravi perdite, e con la pressante minaccia del taglio dei rifornimenti per la penetrazione avversaria fra le linee difensive. L’esito si ebbe fra il 18 e il 21 novembre, quando l’aviazione inglese, con oltre cinquanta velivoli, prese d’assalto gli elementi difensivi del caposaldo: prima bombardato, poi investito da nord e da sud da non meno di 20mila assalitori, il Gruppo Carabinieri fu infine costretto a cedere, dopo aver lasciato sul campo innumerevoli vittime. Alcuni superstiti si ritirarono a Gondar, contribuendo a un’estrema difesa conclusasi il 27 novembre successivo con la caduta del presidio, che segnò la fine della guerra in Africa Orientale.
Infine sociale, con la “Giornata dell’orfano”, istituita nel 1996, che rappresenta per l’Istituzione e per l’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri l’occasione per fornire alle famiglie dei colleghi caduti nell’adempimento del dovere un forte sostegno morale, volto ad attenuare il dolore di un vuoto che resterà per sempre incolmabile.
A conclusione della giornata, subito dopo la funzione religiosa una rappresentanza della Sezione A.N.C. di Enna, presieduta dal Maresciallo Cacciato, si è trasferita presso la vicina Caserma “Gallo”, sede del Comando Provinciale, per donare ai militari in servizio un quadro raffigurante la “Virgo Fidelis”.

Asp Enna – Terza dose al target 40-59 anni

Possibile prenotare la terza dose in provincia di Enna. Accanto alla modalità “open”, ancora attiva, è previsto l’accesso ai centri vaccinali anche in seguito alla prenotazione. Da oggi, 22 novembre, partono le somministrazioni della terza dose di vaccino anti-Covid al target 40-59 anni, come da disposizione dell’Assessorato Regionale alla Salute e  in base a quanto previsto dall’ultima circolare del Commissario nazionale per l’emergenza Covid-19. Come per tutte le altre categorie, anche in questo caso, per ricevere la dose “booster” dovranno essere trascorsi almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione.

” Per ricevere la terza dose, basterà recarsi direttamente in uno dei punti vaccinali attivi oppure prenotarsi attraverso la piattaforma dedicata e raggiungibile selezionando l’apposito banner del sito regionale dedicato (https://www.siciliacoronavirus.it) o direttamente all’indirizzo https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it.  Il sistema della Struttura commissariale nazionale, gestito da Poste Italiane, consentirà la prenotazione a chi, rientrando nel target 40-59 anni, ha effettuato la seconda dose con le tempistiche previste.
Inoltre, coloro che hanno ricevuto l’unica dose Janssen, se sono già trascorsi sei mesi dalla somministrazione, indipendentemente dalla fascia di età possono recarsi in un punto vaccinale e ricevere la loro dose “booster” dei vaccini Pfizer o Moderna.
Oltre che via internet, sarà possibile prenotarsi chiamando il numero verde 800.00.99.66 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 18. Per fissare l’appuntamento sarà necessario indicare il codice fiscale, il numero della tessera sanitaria e quello del telefono cellulare.”

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana instabile, freddo la notte.

L’inizio settimana sarà caratterizzato da giorni instabili, piogge e schiarite ci faranno compagnia fino a mercoledì, si prevede un peggioramento delle condizioni atmosferiche da giovedì ma ne riparleremo nei prossimi giorni.
Riguardo alle temperature saranno stazionarie, valori massimi tra i 15/16°C, valori minimi tra i 6/9°C.

Entriamo nei dattagli:

Lunedì 22/11/2021 ( ⛅💧)

Sarà una giornata nuvolosa con piogge durante la giornata.
Temperature : la massima registrata sarà di 15°C, la minima 9°C.

▪️Possibilità di precipitazioni 70%

Martedì 23/11/2021 ( ⛅💧? )
Sarà una giornata nuvolosa, non escludo la possibilità di qualche precipitazione.
Temperature : la massima registrata sarà di 16°C, la minima 7°C.

▪️Possibilità di precipitazioni 40/50%

Mercoledì 24/11/2021 (⛅? 💧)

Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa con la possibilità di qualche pioggia.
Temperature : la massima registrata sarà di 16°C, la minima 6°C.

▪️Possibilità di precipitazioni 50%

Piazza Armerina – Fondi di solidarietà alimentare. Il consigliere Cimino “necessario rivedere la delibera di distribuzione”

COMUNICATO CONSIGLIERE COMUNALE TOTO’ CIMINO

E’ stato necessario l’imput, prima in Consiglio Comunale e successivamente sulla stampa, da parte mia, affinchè l’amministrazione corresse ai ripari approvando la delibera n 132 del 18 Novembre 2021, con la quale vengono fissati modalità e termini per assegnare le somme che lo stato centrale ha destinato a tutti i comuni italiani “ Fondo di solidarietà alimentare e sostegno alle famiglie in stato di bisogno” Art. 53 D.L. 73/2021, fondi per un totale di 349.990,98, che dal 9 Agosto giacciono nei conti correnti del Comune. Finalmente. Ma purtroppo ancora una volta, sono costretto a richiamare l’amministrazione ad una più attenda riflessione quando si parla di aiutare i cittadini in difficoltà. Con la succitata Delibera l’amministrazione di fatto decide di utilizzare i fondi in due parti; 300.000,00 euro per Fondo Tari, quindi per dare la possibilità a chi non è nelle condizioni di pagarla nei limiti reddituali, di compensare la Tari con un credito di pagamento della bolletta 2021 o per compensazione dell’anno 2022. La restante parte 49.990,98 euro, per Fondo Solidarietà. Ora posso anche capire e condividere l’idea di recuperare una parte di Tari nell’occasione, ma analizzando le varie chiamate, ci sono vari lati incomprensibili.
– Dei 49.990,98 euro, di fatto per i buoni spesa, verranno utilizzati solo 18.000,00 euro
– 2000,00 euro verranno destinati alle Associazioni di volontariato che aiuteranno il comune nella distribuzione dei buoni
– 18.000,00 euro verranno destinati per l’erogazione di contributi a famiglie bisognose per il pagamento di utenze e canoni di affitto, mentre su 190.168,00 euro lo scorso Dicembre per la stessa finalità ne sono stati vincolati 10.000,00.
– 1.990,98,00 euro, serviranno per la gestione dei buoni ( stampa, ecc.). Lo scorso anno per la stampa di 190.000,00 di buoni, è stata vincolata la stessa cifra, quindi mi sembra esagerato bloccare circa 2000,00 euro, quando i buoni da stampare saranno il 10%. A questo punto mancano all’appello ben 10.000,00 euro che non sono citati in Delibera quindi a breve qualcuno ci dovrà spiegare queste incongruenze. Ma di fatto la cosa più vergognosa in tutto ciò, è il fatto di impegnare solo 18.000,00 euro per buoni spesa su circa 350.000,00 euro e ancora non si parla dei buoni fermi da quasi un’anno per un totale di 17.300,00 euro. Chiederò immediatamente la convocazione di una commissione nella quale chiederò all’amministrazione di rivedere questa Delibera, correggendo laddove vi fossero degli errori e di destinare molti più fondi per i buoni spesa, oltre a sollecitare l’immediata distribuzione dei buoni fermi da quasi un’anno.
Consigliere
Totò Cimino

Meteo Piazza Armerina : Weekend soleggiato ma peggiora domenica

Il weekend inizierà con una rimonta dell’anticiclone, portando il termometro a temperature piacevoli 16/17°C, già prima del termine del fine settimana, avremo a che fare con una nuova fase meteorologica piuttosto instabile che dal pomeriggio di domenica porterà nuove piogge.

 

Sabato 20/11/2021
Sarà una giornata soleggiata non escludo la possibilità di qualche addensamento nuvoloso ma senza fenomeni, le temperature saranno in aumento, la massima registrata sarà di 17°C, la minima 8°C ( non escludo valori intorno ai 6°C in periferia zona nord Piazza Armerina).

Domenica 21/11/2021
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa, dove dal pomeriggio assisteremo ad un ulteriore peggioramento delle condizioni atmosferiche con piogge e temperature in calo.

La temperatura massima registrata sarà di 15°C, la minima 8°C.

A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook

Grande successo per la giornata di predonazioni dell’AVIS

Sono state circa quaranta le persone, la maggior parte età compresa tra i diciotto e i venticinque anni, che, durante la giornata di promozione organizzata dall’ Avis di Enna, grazie al supporto del Centro trasfusionale dell’ Umberto I, hanno effettuato, all’interno dell’ autoemoteca dell’ASP, la predonazione che li porterà a diventare donatori di sangue.
La manifestazione “Save the date…Save the life”, realizzata giovedì 18 novembre in via Salvatore Mazza, con la collaborazione delle associazioni universitarie Kampus, Confederazione degli studenti e Koinè che hanno raccolto tra i loro iscritti molti aspiranti donatori è il risultato di quanto i ragazzi sentano loro i valori dell’altruismo e della solidarietà.
Ancora una volta l’Università Kore ha risposto con entusiasmo alle attività realizzate dall’ Avis, che ringrazia il Presidente Cataldo Salerno per la disponibilità.
“ E’ un risultato – dichiara Angelo Perri, presidente dell’ Avis di Enna – molto importante quello raggiunto durante questa giornata. Eravamo certi che i ragazzi avrebbero accolto il nostro appello ad unirsi alla fantastica famiglia dei donatori di sangue”.
È il gioco di squadra la vera forza dell’ Avis di Enna. Lo sanno bene Greta, Alessia, Martina e Alisea, giovani e grintose volontarie che, ogni giorno, dedicano il loro tempo all’ Associazione ed con il loro entusiasmo, le loro idee e soprattutto con il loro altruismo contribuiscono a farla crescere e di conseguenza a salvare la vita di molte persone. I loro sorrisi hanno accompagnato, durante la manifestazione, tutti i giovani che, come loro hanno scelto di stare accanto a chi lotta ogni giorno per sopravvivere e per farlo aspetta una trasfusione di sangue.
“Vogliamo rivolgere un grazie particolare – sottolineano dall’ Associazione – al dott. Angelo Contrino per la professionalità messa a disposizione di tutti gli aspiranti donatori ed il dott. Francesco Spedale per il continuo supporto nei confronti della nostra Associazione. Grazie – continuano gli avisini – all’amica Rita Nicosia, che risponde sempre con entusiasmo ai nostri inviti e mette sempre a servizio dell’ Avis la sua esperienza di infermiera. Grazie anche ai ragazzi del Sud che, oltre ad essere tra i primi ad aver effettuato la predonazione, si sono messi a disposizione dei nostri volontari fornendo un supporto logistico utile alla buona riuscita della manifestazione. Grazie anche al Sindaco di Enna, dott. Maurizio Di Pietro”.

L’On. Luisa Lantieri chiede lo stato di calamità naturale per Dittaino

Dichiarazione dell’On. Luisa Lantieri – Richiesta Stato di Calamità per Dittaino

I violenti temporali che si sono abbattuti sulla zona interna della Sicilia hanno purtroppo coinvolto anche l’area di Dittaino, cuore produttivo della provincia di Enna. I danni causati dalle intemperie rischiano di mettere in ginocchio le aziende che, in  molti casi, sono state costrette a interrompere il ciclo produttivo. Se non vi sarà alcun intervento che possa in qualche maniera aiutare a superare questa difficile situazione a pagarne il prezzo  potrebbero essere anche i lavoratori.
In questo momento così difficile non possiamo abbandonare le aziende di Dittaino al loro destino, per questo motivo chiedo che venga immediatamente e senza alcun indugio dichiarato lo stato di calamità per la Valle del Dittaino, opzione che consentirebbe alle aziende di avviare tutta una serie di procedure amministrative in grado di ammortizzare i danni subiti dall’alluvione.

Non è neanche immaginabile che il Governo Regionale ignori il grido d’allarme proveniente da questa zona della Sicilia dove Dittaino, per ciò che è e per ciò che rappresenta, merita sempre un’attenzione assoluta,  in particolar modo quando eventi catastrofici ne mettono in ginocchio la produttività. Un situazione che nei prossimi giorni, senza interventi immediati,   potrebbe coinvolgere anche l’indotto con danni irreparabili all’intero tessuto economico della provincia.

 

Danni maltempo in agricoltura. Castagna (Cia Sicilia): “chiediamo la dichiarazione dello stato di calamita’”

“Alluvioni, frane, grandine, trombe d’aria, esondazioni fluviali. Il bollettino dei disastri per l’agricoltura causati dal maltempo riporta problemi a macchia di leopardo in tutta la Sicilia. Gli eventi drammatici dell’ultimo periodo hanno messo in discussione l’attuale gestione del territorio. Cambiamenti climatici, dissesto idrogeologico e consumo di suolo sono fattori che penalizzano la crescita dell’agricoltura. Chiediamo al governo regionale la dichiarazione dello stato di calamità attivando anche delle sottomisure 5.2 e 4.3 del PSR per interventi al territorio e alle aziende”. Lo dichiara Rosa Giovanna Castagna, presidente regionale della Cia Sicilia.

“Il persistere di tanti fenomeni atmosferici avversi, non può risolversi con il ristoro dei danni, per quanto necessario e indispensabile adesso – sottolinea Castagna – ma anche con interventi alla prevenzione e cura, di corsi d’acqua e strade, investimenti in ricerca e innovazione per la lotta al dissesto idrogeologico e la salvaguardia della sicurezza nei centri abitati e nella viabilità, guardando all’opportunità del PNRR e ai fondi per la transizione ecologica”.

“Pertanto, chiediamo alla Regione – conclude Castagna – di costituire subito la cabina di regia coinvolgendo i rappresentanti delle organizzazioni di categoria per attivare anche i finanziamenti sia nazionali che regionali necessari per gli interventi e sbloccare i risarcimenti dei danni del 2018”.

Piazza Armerina – Il 20 novembre Assemblea Pubblica del Partito Democratico

COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO

Sabato 20 Novembre 2021, alle ore 17:00, presso la sala del Monastero di Sant’Anna in Via Sant’Anna 15, si terrà l’Assemblea Pubblica del Partito Democratico di Piazza Armerina dal tema “Torniamo in Piazza: Ieri, Oggi, Domani”.
Questo primo evento pubblico, organizzato dai democratici piazzesi, sarà aperto alla partecipazione dei cittadini, che potranno introdurre temi da discutere, formulare domande e proposte, chiedere informazioni relative allo stato di alcuni progetti amministrativi nonché avere chiarimenti sul nuovo modello di partito che il nuovo corso del PD di Piazza Armerina ha intenzione di costruire. Alla fine dell’assemblea pubblica verranno costituiti tavoli tematici, con lo scopo di elaborare proposte di miglioramento delle condizioni di vita del nostro territorio in tutti i settori. L’evento, organizzato insieme ai Giovani Democratici di Piazza Armerina, verrà introdotto dal nuovo Segretario del PD di Piazza Armerina Dario Azzolina, interverranno successivamente il Segretario Regionale PD Anthony Barbagallo, il Segretario Provinciale PD Vittorio Di Gangi e il resp. Organizzazione del PD Sicilia Sebastiano Fabio Venezia. Grazie al lavoro e alla presenza del Consigliere del PD Mauro Di Carlo, inoltre, ci sarà modo di approfondire alcuni temi rilevanti del nostro comune e verrà fatta un’analisi di questi 3 anni di amministrazione del centro-destra.
I veri protagonisti dell’evento saranno i cittadini e saremo pronti ad accogliere e ad ascoltare tutti coloro i quali avranno voglia di esporre il proprio pensiero.

Home Utilità Radio Piazza Mille&uno Xbazar
Banner pubblicitario