Carabinieri di Enna, Ardone e Carletta promossi capitani: una vita al servizio dello stato

Carabinieri di Enna, Ardone e Carletta promossi capitani: una vita al servizio dello stato

Un traguardo importante, sudato sul campo e costruito giorno dopo giorno. Nelle scorse settimane, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Enna ha celebrato la promozione di due dei suoi uomini: i Tenenti Leonardo Ardone e Arcangelo Carletta, che hanno ufficialmente ricevuto il grado di Capitano. Un momento significativo, che non rappresenta solo un avanzamento di carriera, ma il giusto riconoscimento per due servitori dello Stato che hanno dedicato la propria vita alla Benemerita, consolidando le loro competenze attraverso un percorso formativo di altissimo livello presso la Scuola Ufficiali di Roma, l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative di Velletri e il Centro Addestramento di Rieti.

Dal paracadutismo al valor civile: la carriera del capitano Ardone

La storia del Capitano Leonardo Ardone, originario di un piccolo centro del brindisino, è un racconto di coraggio e versatilità. La sua avventura militare inizia nel 1986, non nell’Arma, ma nell’Esercito, tra le fila del prestigioso 2° Battaglione Paracadutisti “Folgore” di Livorno. Due anni dopo, nel 1988, il passaggio ai Carabinieri segna l’inizio di un percorso che lo porta prima in provincia di Caltanissetta e, dal 1993, stabilmente a Enna. Qui, matura un’esperienza vastissima, operando prima nel Nucleo Investigativo e poi assumendo il comando del Nucleo Informativo. La sua dedizione non si è limitata al servizio attivo; laureatosi in “Scienze dell’Amministrazione” a Siena, Ardone ha collezionato onorificenze che ne testimoniano il valore umano e professionale. Spicca, su tutte, la “Pubblica Benemerenza al Valor Civile”, concessagli nel lontano 1993 per aver salvato, libero dal servizio, un anziano intrappolato in un appartamento in fiamme. Un gesto eroico, a cui si sono aggiunti, nel tempo, il titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” nel 2021 e la medaglia al merito di lungo comando nel 2024.

Un percorso tra Roma e la Sicilia: l’esperienza del capitano Carletta

Di origini nissene, invece, il Capitano Arcangelo Carletta, la cui carriera inizia nel 1989 tra la Scuola Allievi Carabinieri di Roma e la scuola Sottufficiali. Un percorso che lo ha visto protagonista in alcune delle realtà più complesse del Paese: da Roma ad Aosta, passando per Napoli, Ragusa e Palermo. La sua esperienza è un mosaico di incarichi di grande responsabilità: capo equipaggio della Sezione Radiomobile, addetto ai nuclei informativi e investigativi, fino al comando del NAS di Ragusa. Un bagaglio professionale che lo ha portato anche al Reggimento Carabinieri Sicilia, dove è stato spesso in prima linea sull’isola di Lampedusa, nel cuore dell’emergenza migranti. Un militare a tutto tondo, che ha saputo adattarsi e rispondere con prontezza a ogni chiamata.

La cerimonia e l’augurio del comandante

A consegnare i nuovi gradi è stato il Comandante Provinciale, Colonnello Alfredo Beveroni. In un momento carico di emozione e orgoglio, il Colonnello ha voluto ricordare l’impegno, la professionalità e lo spirito di servizio che hanno sempre contraddistinto i due neo-Capitani. Un percorso esemplare, concluso con l’augurio sincero di raggiungere ulteriori e ancora più prestigiosi successi nelle loro future carriere militari. Un augurio che sa di stima e riconoscenza, per due uomini che rappresentano un punto di riferimento per l’Arma e per l’intera comunità ennese.


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