Oggi cala il sipario sulla terza edizione del Barock Festival a Piazza Armerina, capoluogo della cultura e dell’intrattenimento

Si conclude oggi, 2 giugno 2025, la terza edizione del Barock Festival – una rassegna ideata dall’assessore Ettore Messina e sostenuta dall’amministrazione Cammarata che quest’anno ha proposto un calendario di 15 giorni complessivi di appuntamenti in diverse location di Piazza Armerina. L’evento ha confermato il progetto di fondere musica classica e rock, sotto la doppia direzione artistica di Davide Alogna per la sezione classica e di Georgia Lo Faro per quella rock. Un’idea che mira a rendere accessibile la musica di alta qualità a un pubblico eterogeneo, capace di attrarre sia appassionati sia neofiti.
Apertura al Teatro Garibaldi e prima assoluta benefica
Il “Lato A” del festival (25 aprile-4 maggio) ha preso il via al Teatro Garibaldi il 25 aprile con una serata dedicata alla memoria di Papa Francesco, di recente scomparso. In quella serata di beneficenza, i Musici del Teatro alla Scala, accompagnati dal violinista Davide Alogna e dalla prima viola Simonide Braconi, hanno eseguito in prima assoluta “Rock Island” di Daniele Fabio, e l’incasso della serata è stato devoluto in parte alla Caritas Diocesana. Un inizio intenso che ha posto subito l’accento sull’impegno sociale della kermesse. Nelle serate successive, la rassegna ha spaziato da un trio d’archi al Museo Trigona (con la prima di “Sogno di terra nuova” di Sandro Laffranchini) a un dialogo tra chitarre classiche e rock al Collegio dei Gesuiti/Biblioteca Comunale con Giulio Tampalini e Daniele Fabio.
Talenti internazionali e omaggio ai grandi
Artisti di fama mondiale come la violinista Aiman Mussakhajayeva hanno suonato con l’Orchestra del Teatro Cilea; Anton Niculescu e Bruno Canino hanno dialogato tra violoncello e pianoforte; Paolo Oreni e Alessandro Marangoni hanno proposto un percorso da Bach ai Led Zeppelin nella chiesa di San Pietro. L’Orchestra da Camera Fiorentina ha chiuso il “Lato A” al Teatro Garibaldi, rendendo omaggio ai Queen con un programma sorprendente, mentre le serate finali (2, 3 e 4 maggio) hanno portato sul palco Zero Assoluto, Sugarfree, Swingrowers e Giulia Mei, con un focus sulla scena pop italiana e i talenti locali.
Rock e jam session per i più giovani
Il “Lato B”, dedicato al rock, ha inaugurato la fase più energica il 30 maggio in Piazza Cattedrale, con il Vivaldi Metal Project, seguito da Chris Catena’s Rock City Tribe e i Godz of Rock. Il 31 maggio, l’associazione Musaica ha animato l’Atrio Fundrò in Piazza Garibaldi, mentre il concerto di Francesco Renga è saltato per indisponibilità dell’artista ufficialmente afflitto da una laringite. Ieri, 1 giugno la Jam Session Live Experience di Musaica ha preceduto la storica esibizione della PFM (Premiata Forneria Marconi) con Luca Zabbini, ancora in Piazza Cattedrale. Un concerto che ha fatto registrare il tutto esaurito e ha reso omaggio ad un genere musicale ormai fisato nella storia della musica italiana grazie anche alla Premiata Forneria Marconi
Serata di chiusura e boom turistico
Oggi 2 giugno , la serata conclusiva vede sul palco le band Red House e V9LT, e un finale affidato alle Bambole di Pezza, storica rock band tutta la femminile. L’intera manifestazione ha registrato il tutto esaurito nelle strutture alberghiere di Piazza Armerina, segno dell’impatto positivo sull’indotto turistico ed economico. L’edizione 2025 del Barock Festival ha dimostrato ancora una volta di essere un volano culturale capace di valorizzare il territorio e di rinnovare il dialogo tra diversi generi musicali senza rinunciare a qualità e inclusività.
Sponsor e amministrazione comunale.
L’evento non può che definirsi un grande spazio culturale che ogni anno porta a Piazza Armerina migliaia di persone e un indubbio vantaggio per il settore turistico. Un settore , quest’ultimo, ormai diventato da tempo, con centinaia di operatori nel campo dell’accoglienza e della ristorazione e nel relativo indotto, l’asse economico portante dell’intera Città dei Mosaici. Piazza esercita ormai un ruolo centrale nella cultura e nell’intrattenimento in tutta la Sicilia centrale e soprattutto in provincia.
Bisogna dare atto all’amministrazione comunale, soprattutto nella figura del sindaco Nino Cammarata, dell’assessore al turismo Ettore Messina e dell’intero gruppo di lavoro, di aver saputo costruire una rete di eventi che non solo rendono viva e accogliente Piazza Armerina tutto l’anno ma rappresentano una importante e vincente strategia di marketing. Un grazie va anche agli sponsor storici di questa manifestazione: Ambients e lo studio dentistico Costa che rappresentano ormai dei veri e propri mecenati per la nostra città.
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