Piazza Armerina -L’assessore al Bilancio, Giuseppe Capizzi respinge le accuse: «Nessuna favola, stiamo risanando il Comune»

È una replica dura e dettagliata quella dell’assessore al Bilancio, Giuseppe Capizzi, che interviene in merito alle critiche sollevate dalle opposizioni consiliari – in particolare da PD e Movimento 5 Stelle – sulle operazioni relative al risanamento economico dell’ente comunale. «Lo hanno fatto pure loro, magari a partire dal 2011 o 2012?» – ha esordito Capizzi, rivendicando il proprio impegno nel garantire una gestione finanziaria rigorosa e trasparente. «Ricordo ai consiglieri che ho contrastato, con atti documentati inviati alla Corte dei Conti, il modus operandi di quell’amministrazione».
La difesa dell’operato e l’accusa di propaganda
Il rappresentante della giunta guidata dal sindaco Nino Cammarata ha bollato come “mera propaganda” le accuse ricevute: «Sono loro che fanno propaganda politica senza alcuna azione utile alla collettività; eredi di quei personaggi del passato radical chic e convinti di essere “unti dal Signore”».
In base a quanto riferito nel comunicato, Capizzi ha voluto sottolineare come le attività intraprese dalla giunta seguano un preciso cronoprogramma e rispondano alle indicazioni del Ministero dell’Interno: tra queste l’aggiornamento dell’inventario – «atto propedeutico all’avvio della contabilità economico-patrimoniale» – effettuato sotto la supervisione dei revisori dei conti.
Rendiconto 2020 e trasparenza dei dati
Sul nodo del rendiconto 2020, l’assessore ha dichiarato: «La richiesta di ulteriori modifiche da parte dei Revisori è un passaggio fondamentale per garantire la massima accuratezza». Il Comune, ha aggiunto, ha accolto tali osservazioni con serietà – tanto da preparare un emendamento che sarà esaminato entro 48 ore.
Ringraziamento ai dipendenti e impegno quotidiano
Capizzi ha poi voluto ringraziare pubblicamente i dipendenti comunali – «il loro impegno è fondamentale per costruire un futuro finanziario più solido per la nostra città» – respingendo ogni accusa di scarsa trasparenza: «Qui nessuno racconta favole; la nostra comunicazione è sempre stata improntata alla verità e alla consapevolezza delle sfide».
In chiusura, l’assessore ha ribadito il proprio senso del dovere: «Svolgo il mio compito ogni giorno mettendo in campo competenza, professionalità e un forte senso di responsabilità. Il risanamento è una priorità assoluta».
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