Pergusa – Polizia di Stato e Asp di Enna insieme in campo per promuovere benessere e stili di vita sani

Sotto il cielo limpido – e con un sole impietoso che ha fatto la sua parte – si è svolta ieri, presso il campo sportivo comunale “Enrico Greca” di Pergusa, una giornata speciale all’insegna dello sport e della salute. L’evento, dal titolo “Lo sport che unisce: dentro e fuori dal campo insieme per la promozione della salute”, ha visto protagoniste due realtà cardine del territorio ennese: la Polizia di Stato e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna.
A fare da collante tra i due mondi, quello della sicurezza e quello sanitario, è stato il calcio – usato come strumento di dialogo, condivisione e promozione sociale. L’incontro, infatti, non aveva nulla di competitivo, ma molto da raccontare in termini di valori: rispetto reciproco, gioco di squadra, senso civico e attenzione al benessere collettivo.
Il calcio d’inizio sotto gli occhi delle istituzioni
Ad aprire ufficialmente la manifestazione è stato il Questore di Enna, Dr. Salvatore Fazzino, che ha salutato i presenti e sottolineato l’importanza di «iniziative come questa che consolidano il dialogo tra istituzioni e cittadini, dimostrando quanto la collaborazione possa diventare esempio di coesione sociale».
La partita, terminata 2-2 nei tempi regolamentari, ha proseguito con una simbolica serie di rigori – giusto per chiudere con un pizzico di goliardia – con la Polizia di Stato che si è aggiudicata la sfida. Ma al di là del risultato, ciò che ha contato davvero è stato il clima di partecipazione e l’energia positiva trasmessa da tutti i giocatori, che – tra sudore e sorrisi – hanno regalato al pubblico momenti di autentica condivisione.
Sport e salute: una sinergia concreta
Non solo calcio: a fianco del campo, numerosi stand hanno trasformato l’evento in una vera e propria fiera del benessere. Screening oncologici, informazione sulle dipendenze, vaccinazioni, educazione alimentare e corretti stili di vita: tante le tematiche affrontate, grazie al lavoro congiunto tra Asp, Croce Rossa, Protezione Civile, Coldiretti ed altre realtà locali.
Non è mancata l’assistenza medica, garantita da un presidio diabetologico e da un’auto medica per le pre-donazioni, mentre lo stand della Croce Rossa ha fornito dimostrazioni pratiche di primo soccorso.
Una giornata da ripetere
L’organizzazione dell’iniziativa, curata per l’Asp dalla Dott.ssa Eleonora Caramanna in stretta sinergia con l’UOS Educazione e Promozione alla Salute e con il coordinamento degli uffici della Polizia di Stato, è stata accolta con entusiasmo da tutti i partecipanti.
Un appuntamento che – come hanno auspicato gli stessi organizzatori – merita di diventare una tradizione annuale, per continuare a parlare di salute, collaborazione e comunità… col linguaggio universale dello sport.