Via alla pulizia straordinaria di 500 chilometri di strade provinciali nell’Ennese

Partiranno la prossima settimana i lavori di pulizia straordinaria lungo 500 chilometri di strade provinciali nei versanti nord e sud del territorio ennese. Il progetto – frutto della collaborazione tra il presidente del Libero Consorzio Comunale di Enna, Piero Capizzi, il presidente della SRR Antonio Licciardo e la società “Ambiente e Tecnologia” – è stato formalizzato in quattro distinti lotti e sarà completato entro la prima decade di luglio.
Un piano per sicurezza, decoro e prevenzione incendi
Gli interventi riguarderanno la bonifica dei bordi stradali e la rimozione dei rifiuti abbandonati, con l’aggiunta del decespugliamento – misura necessaria per contrastare il rischio di incendi nella stagione estiva. «Si tratta di una buona prassi che spero di replicare anche in altri ambiti – ha spiegato Capizzi –; la sinergia tra enti, che condividono le proprie risorse, rappresenta una strategia vincente». Il coordinamento tecnico è affidato ai tecnici del settore viabilità del Libero Consorzio, in collaborazione con il direttore tecnico della SRR, architetto Nicolò Mazza.
Sinergie istituzionali al servizio del territorio
Il presidente della SRR, Antonio Licciardo, ha ribadito l’impegno a 360 gradi dell’ente: «Proseguono gli sforzi per tutelare l’ambiente e migliorare la qualità della vita delle nostre comunità». A fargli eco, il vicepresidente Salvuccio Messina, sindaco di Pietraperzia, che ha sottolineato come la collaborazione tra SRR e ex Provincia stia contribuendo a innalzare il livello dei servizi erogati. Rosario Colianni, sindaco di Nissoria e consigliere della SRR, ha infine evidenziato l’importanza del progetto anche sotto il profilo del decoro urbano: «Le strade ripulite e sicure saranno anche un biglietto da visita migliore per i turisti che visitano i nostri comuni».
Un territorio più pulito e accogliente per residenti e visitatori
L’intero Consiglio di Amministrazione della SRR ha espresso forte apprezzamento per l’iniziativa, che rappresenta un modello di buona amministrazione e collaborazione concreta tra enti pubblici e settore ambientale. Le operazioni – che interesseranno un ampio tratto del sistema viario secondario – contribuiranno a rendere più sicura la viabilità e a tutelare l’immagine del territorio provinciale.
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