Operazione antidroga a Regalbuto. I carabinieri arrestano quattro presunti spacciatori

I Carabinieri della Compagnia di Nicosia, unitamente a personale dello Squadrone Cacciatori Carabinieri Sicilia, ed unità cinofile, hanno proceduto all’esecuzione dell’Ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Enna nei confronti di quattro persone, rispettivamente due nuclei familiari, dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti nel Comune di Regalbuto.

L’attività di P.G., coordinata dalla Procura della Repubblica di Enna, ha fatto emergere un vasto giro di spaccio di sostanze stupefacenti – quali marjuana e cocaina – nel piccolo centro dell’entroterra ennese, ove gli assuntori si recavano a tutte le ore del giorno e della notte per acquistare le sostanze. Ben cinque sono state le occasioni in cui i carabinieri sono infatti intervenuti nei confronti di acquirenti i quali poco prima avevano acquistato la droga, il tutto a testimonianza dell’attività di spaccio ma anche dell’attenzione dell’Arma sul fenomeno dello spaccio.

Non è infatti la prima volta che attività investigative hanno interessato la comunità di Regalbuto. Sulla scorta di tali gravi indizi di colpevolezza, la Procura della Repubblica chiedeva l’adozione di idonea misura cautelare, che veniva accolta dal G.I.P. del Tribunale di Enna, che applicava la misura cautelare in carcere per entrambi i componenti delle famiglie, due uomini e due donne.

Il voto in Sicilia: l’analisi di Mario Antonio Pagaria

Inizia a delinearsi il panorama delle candidature al governo della regione siciliana per le elezioni previste nel prossimo mese di ottobre. È certa la ricandidatura di Nello Musumeci , sostenuto, per adesso, soltanto da Fratelli d’Italia, mentre Forza Italia e Lega,probabilmente , pare vogliano sostenere l’ex sindaco di Catania Raffaele Stancanelli. Deve ancora decidere da che parte stare l’MpA, ovvero la formazione politica di Raffaele Lombardo, anche se voci di corridoio la darebbero incline verso il sostegno a Stancanelli. Il fronte progressista , all’interno del quale, (fino a quando?) pare si sia innestato il Movimento Cinque Stelle, ha designato, dopo lo svolgimento delle primarie in cui si ono confrontati Chinnici, Floridia e Fava, la prima dei tre, ovvero Caterina Chinnici, figlia del noto magistrato martirizzato dal sanguinario Riina. Ma il diavolo fa le pentole e non mette I coperchi, perché va avanti come un treno superveloce , l’ex sindaco di Messina Cateno De Luca, il quale si sta proponendo ai siciliani come elemento di rottura con l’attuale establishment politico di maggioranza e di opposizione presente a Sala d’Ercole, candidando la sua esperienza amministrativa su fatti concreti come il ritorno all’acqua pubblica, quindi promettendo alla gente che se dovesse essere eletto si batterà per abbattere I prezzi delle esose bollette che sono fino ad oggi propinate alle famiglie ; altro campo nel quale De Luca promette di impegnarsi sarebbe quello della riorganizzazione del servizio dei rifiuti che vede realtà metropolitane come Catania e Palermo gestite in maniera fallimentare e sommerse dalla spazzatura. Infine, De Luca, punta dritto verso la moralizzazione della Sanità pubblica, che a suo dire “viene usata come un bancomat elettorale”. Da segnalare, in provincia di Enna, la candidatura del sindaco di Troina Fabio Venezia, noto per il suo impegno antimafia. Ma si registrano ogni giorno, andando per strada come facciamo noi, sempre maggiori adesioni alla proposta politica di De Luca, che pare voglia raccogliere il voto di protesta di molta gente.
Molte persone sono stanche; avevano votato il Movimento cinque stelle come ultima spiaggia, ma le mosse di Di Maio, ovvero il suo ondivagidmo politico , hanno portato molti suoi elettori ad allontanarsene proponendosi di non andare a votare. La gente è stanca dell’attuale classe politica tutta e non è qualunquismo poiché I politici di oggi, a dire dell’uomo della strada, non avrebbero mostrato interesse verso la res pubblica ma soltanto verso la propria persona. Si prevede dunque un alto tasso di astensionismo salvo la sorpresa De Luca. Stesse argomentazioni valgono per le elezioni politiche, dove l’ astensionismo medesimo potrebbe essere evitato soltanto con proposte politiche caratterizzate da fatti e da vera progettualità. Da non trascurare, il voto clientelare, che in Sicilia, registra percentuali molto alte.
Mario Antonio Pagaria

Pannelli solari trasparenti 1000 volte più efficienti di quelli convenzionali

I ricercatori dell’Università Tohoku in Giappone hanno creato celle solari ad alta efficienza con una trasparenza fino al 79% che possono essere utilizzate in dispositivi indossabili e finestre. Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista Nature .

Per ottenere celle solari Schottky trasparenti, gli autori del lavoro hanno posizionato uno strato aggiuntivo di ossido di tungsteno, che ha una conduttività molto elevata, tra un elettrodo di ossido di indio e stagno (ITO) e un disolfuro di tungsteno a strato singolo (WS2). Rispetto ai dispositivi convenzionali con un elettrodo di ossido di indio-stagno, la capacità della fotocellula di convertire l’energia solare in energia elettrica era mille volte superiore.

Gli ingegneri hanno già adattato la tecnologia per la produzione in serie di tali fotocellule di varie dimensioni. Ora stanno lavorando per integrare il nuovo approccio nella produzione reale e si aspettano che il loro sviluppo consenta di creare pannelli solari per finestre e finestrini di automobili. Inoltre, la scoperta può essere utilizzata nella creazione di dispositivi indossabili intelligenti che ricevono energia dalla luce.

Piazza Armerina Il consigliere Cimino sulla soppressione del servizio affissioni

Ancora un servizio soppresso dal comune di Piazza Armerina. Stavolta si tratta del servizio di pubbliche affissioni che da qualche settimana è stato soppresso con evidenti disservizi per la comunità. Un servizio che finora ha avuto un costo di 30 mila euro annui, con un ritorno di 20 mila per le casse comunali, e con un po di buona volontà, probabilmente, si potrebbe riuscire a recuperare l’intera somma. Quindi un servizio quasi a costo zero che l’amministrazione ha ritenuto inutile in questo momento. Il servizio di pubbliche affissioni che per qualcuno può essere superfluo, ha invece un valore sociale non indifferente.

Intanto sopprimendolo, si sopprimono contestualmente posti di lavoro per le tipografie, la società che di volta in
volta gestisce il servizio, gli attacchini che probabilmente mandavano avanti la famiglia con il solo introito di
quel lavoro e che in questo momento vivono nel terrore di non avere più come mettere un piatto in tavola. Inoltre, giacciono in una tipografia locale, le stampe che dovevano comunicare il consiglio comunale di giorno 14 Luglio, manifesti fatti stampare che ancora devono essere pagati e mai ritirati per essere affissi. I cittadini poi, hanno diritto di sapere quando ci sono consigli comunali e su cosa dibattono i loro rappresentanti. Non si può pensare che tutti vadano ogni giorno sul sito del comune per sapere se sono state convocate sedute di consiglio comunale.

La scusa non può essere sempre la stessa; “ non ci sono soldi”. L’amministrazione intervenga immediatamente per ripristinare questo servizio, forse non obbligatorio, ma certamente, indispensabile per molti cittadini e alcune imprese. Ogni singolo posto di lavoro è sacro e non può essere boicottato a causa di scelte assurde. Non si può essere tanto incoscienti da sopprimere un servizio, senza prima prevedere le conseguenze che certe scelte possono portare alla città. Il Sindaco non può ignorare i disservizi che ci sono verso la comunità, per un servizio tra l’altro che costa all’ente poco o niente.

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