Nuovi sviluppi per l’operazione della Polizia di Stato «ombre nere». Una pista porta in Francia

Nuovi sviluppi nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta e svolte dalla Polizia di Stato: altre armi sono state sequestrate all’ex collaboratore di giustizia Pasquale Nucera.
Nei confronti del medesimo è stato emesso un fermo di P.G. poi convalidato dal G.I.P. di Imperia, disponendo la misura cautelare della custodia in carcere.
Nei giorni scorsi, uomini delle DIGOS di Enna, Genova ed Imperia coordinati dal Servizio per il contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Interno – UCIGOS, su ordine della DDA di Caltanissetta hanno perquisito ulteriore immobili ubicati in Francia nella disponibilità di Pasquale Nucera – Alias “Leone” e della compagna.
Gli accertamenti eseguiti nel corso delle indagini avevano consentito di localizzare in territorio transalpino alcuni appartamenti nella diponibilità del Nucera.
Ed in questo ambito si è rilevata decisiva la collaborazione avviata con le Autorità francesi.
La Procura Distrettuale di Caltanissetta infatti ha richiesto per il tramite del Giudice di collegamento francese attestato presso l’Ambasciata un Ordine Europeo di Indagine (O.E.I.) per l’esecuzione di perquisizioni.
Nella mattina del 29 novembre i poliziotti italiani in stretta collaborazione con i colleghi francesi eseguivano in località Saint Dalmaz de Tende (Francia) i provvedimenti preordinati al fine di ricercare armi e documentazione utile al prosieguo delle indagini.
Le attività sono state estese ad immobili, pertinenze nonché terreni nella disponibilità del Nucera.
L’azione congiunta si è rilevata di estrema importanza atteso che a conclusione delle attività venivano sequestrati: 8 fucili, 4 revolver, una carabina, una pistola semiautomatica, poi anche due valigette piene di munizioni di vario calibro. Al momento del fermo di P.G.. nel portafogli dell’indagato è stato rinvenuta e sequestrata una tessera falsificata della polizia francese.
Il Nucera conosciuto con il nome di “Leon”, ha ricoperto l’incarico di referente di FN del ponente ligure ed in particolare della zona di Ventimiglia (IM). Lo stesso, era solito organizzare, nella propria dimora di Dolceacqua (IM), che sorge in una zona collinare e isolata, riunioni con esponenti dell’estrema destra locale, a poche decine di metri dal confine francese.
Le intercettazioni dell’indagine della Digos di Enna hanno svelato i piani, ma soprattutto la rete nera di Pasquale Nucera, a cui la procura di Caltanissetta ha sequestrato non solo armi, ma anche il profilo Facebook “Leon Yavres”, che inneggiava al fascismo.

Ancora una lettera di ringraziamento per il personale dell’Umberto I di Enna

Una lettera di ringraziamento perviene dal sig. Massimo Greco che, a nome dell’intera famiglia, elogia i medici per l’assistenza ricevuta dal cognato, L.T.
“Buongiorno, con la presente il sottoscritto Greco Massimo, in qualità di cognato del Sig. L.T., di anni 42, disabile dalla nascita, affetto da Trisomia da Cromosoma 18, ringrazia, a nome suo, dei genitori e di tutta la famiglia di Leonardo, i medici e tutto il personale dei reparti da cui siamo stati assistiti.

Di seguito rendo noto i fatti a cui mi riferisco.
In data 23 Settembre 2019, ci rechiamo presso l’ambulatorio di otorinolaringoiatria, per una normale visita per Leonardo; il Dott. Roberto Falciglia si accorge subito delle condizioni disperate di Leonardo, e d’urgenza ci fa transitare dal P.S. con una sua relazione. Arrivati al P.S. veniamo da subito assistiti dal Dott. Sebastiano Trovato, che con professionalità e umiltà, immediatamente si prende cura di Leonardo, valendosi anche della consulenza di altri medici dei reparti di Cardiologia, Rianimazione, Malattie Infettive e da chi riteneva utile per fronteggiare al meglio la situazione. Dopo le varie valutazioni Leonardo viene trasferito al reparto di Rianimazione, dove viene indotto in coma farmacologico fino al 07 ottobre, per poi essere trasferito fino al 19 Ottobre e poi dal 23 Ottobre al 04 Novembre al reparto Malattie Infettive. Oggi Leonardo sta Clinicamente e Fisicamente BENE.

Pertanto desideravamo ringraziare ufficialmente tutti i medici menzionati, tutti i medici e personale della Rianimazione; tra gli altri, il Dott. Guarneri in qualità di direttore U.O. Malattie Infettive, il dott. Fabrizio Pulvirenti per il suo interesse e supporto personale, tutti i medici e il personale del reparto Malattie Infettive, e chiunque non menzionato, perché non ne siamo a conoscenza o non ricordiamo il nome, ma si è preso cura facendo sì che oggi Leonardo sembra essere ringiovanito di un decennio. Concludo facendomi portavoce di tutta la famiglia, per ringraziare ancora per quanto sopra descritto, per averci ridato Leonardo. Perché le schede o i moduli, non vanno compilati solo per i reclami ma anche per portare a conoscenza della collettività episodi positivi come il nostro.”

Massimo Greco

Carabinieri : armi sequestrate a Nicosia

Continuano i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Nicosia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” che da mesi stanno battendo palmo a palmo tutta l’area dei Nebrodi a nord della provincia di Enna ed  al confine con il messinese. Il controllo straordinario del territorio, finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti e alla ricerca di armi ,questa volta ha riguardato l’area rurale del Comune di Regalbuto. I Carabinieri  nel corso di una perquisizione in un allevamento in contrada “Sparacello” , rinvenivano un fucile con matricola abrasa, un moschetto funzionante, risalente al secondo conflitto mondiale  illegalmente detenuto e sequestravano copioso munizionamento  di vario calibro. In esito a quanto ritrovato veniva tratto in arresto un allevatore 65enne con precedenti di polizia per i reati detenzione illegali di armi e detenzione di  arma clandestina.

Avvenimenti natalizi: a Piazza Armerina raduno internazionale di zampognari. Qualche anticipazione sulle manifestazioni

L’assessore Ettore Messina ha comunicato che tra gli eventi che allieteranno il Natale della città dei Mosaici, ma che dovranno svolgere anche una funzione di promozione, è stato inserito un raduno di zampognari che si svolgerà il 9 ed il 10 dicembre. In particolare il primo giorno, con l’illuminazione dell’albero in piazza Gen. Cascino e il suono delle zampogne, si darà via ufficialmente al natale piazzese che da quest’anno verrà dedicato di volta in volta ad un personaggio o ad un tema importante.Per il  Natale 2019/2020 si ascolterà e si parlerà in diversi avvenimenti culturali del compositore siciliano Vincenzo Bellini, l’autore della Norma.

Le zampogne si esibiranno per le vie della città e in un grande concerto organizzato all’interno della Basilica Cattedrale.

l’AIAS di Piazza Armerina festeggia il giorno dedicato a Santa Lucia

LA FESTA DI SANATA LUCIA
La Festa di Santa Lucia è una festività Cattolica che si celebra il 13 dicembre, nell’Avvento, in ricordo di Santa Lucia, martire del III secolo sotto Persecuzione dei cristiani sotto Diocleziano[1]. Ella, secondo la leggenda, portava “cibo e aiuti ai cristiani che si nascondevano nelle catacombe di Siracusa” usando una corona di candele per “illuminare la sua strada e lasciare le sue mani libere per portare più cibo possibile”.[2][3] La sua festa coincide con il solstizio d’inverno, il giorno più corto dell’anno prima delle riforme del calendario.[4][5] Cadendo nella stagione dell’Avvento, il giorno di Santa Lucia è visto come un evento che segnala l’arrivo del Tempo di Natale, che culmina con l’arrivo della Luce di Cristo nel calendario, il giorno di Natale.[1][3]

La Festa di Santa Lucia viene celebrata in Italia, in particolare a Siracusa, e in Scandinavia, dove sono lunghi e oscuri gli inverni ed è un giorno di festa importante. In Scandinavia è rappresentata come una donna in abito bianco (colore della purezza del battesimo) e fascia rossa (colore del sangue del suo martirio) e con una corona di candele sulla sua testa. In Norvegia, Svezia e nelle regioni di lingua svedese della Finlandia, si cantano canzoni e le ragazze, vestite da Santa Lucia, portano in processione biscotti e panini allo zafferano, come metafora del “portare la luce del Cristianesimo attraverso le tenebre del mondo”. Sia i Protestanti che i Cattolici partecipano a queste processioni, e i ragazzi impersonano di solito altre figure legate al Natale, come Santo Stefano.Si dice che celebrare compuntamente la giornata di Santa Lucia aiuterà a vivere le lunghe giornate invernali con sufficiente luce. Una speciale devozione a Santa Lucia è praticata nelle regioni italiane della Lombardia, dell’Emilia-Romagna, del Veneto, del Friuli Venezia Giulia, del Trentino-Alto Adige, nel nord del paese, e della Sicilia, nel sud, così come nelle coste croate regione della Dalmazia. In Ungheria e in Croazia, una tradizione popolare nel giorno di Santa Lucia prevede di piantare chicchi di grano: questi, che il giorno di Natale saranno già alti, rappresentano la Natività. (Fonte wikipedia)

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