“Vita 21 Enna”: Un anno a sostegno della genitorialità e della realizzazione di una comunità inclusiva

Trecentosessantacinque giorni vissuti per la costruzione del bene comune. Oltre il limite ed al di là dei limiti che solo la valorizzazione delle diversità di ciascuno riesce a superare. È questo in sintesi il 2019 di “Vita 21 Enna”, Ente di Terzo Settore, nato per volontà di genitori di figli caratterizzati dalla Sindrome di Down e cresciuto grazie all’apporto di numerosi volontari, pronti a dare centralità alla persona con le sue abilità e le sue fragilità.

A scandire i mesi trascorsi, i fogli del calendario artistico che, realizzato dall’Associazione riproducendo sette tele famose con degli scatti, i cui protagonisti sono i membri della Onlus ed i suoi sostenitori, ha contribuito alla raccolta di fondi con i quali portare avanti progetti di integrazione culturale e lavorativa, attraverso i quali coinvolgere l’intero territorio.

Ed ecco l’impegno su più fronti di “Vita 21 Enna” e che è possibile riassumere in alcuni momenti particolarmente significativi.

Ad aprile, in occasione della X edizione della “Festa del libro e della Lettura”, sia  presso l’Università Kore sia nell’auditorium dell’I.C “Francesco Paolo Neglia”, “Vita 21 Enna” era con Gusti, uno degli illustratori più importanti del mondo ispano-parlante, che ha presentato il suo libro “Mallko e papà”, nel quale racconta i momenti più rappresentativi della quotidianità di suo figlio, nato con la Sindrome di Down.

Nel 2019 è stato avviato il percorso formativo “Armonie di Relazioni”, che si basa sul progetto “Kairόs” del Lions Club ed è finalizzato a promuovere il valore positivo della diversità attraverso un processo di “integrazione al contrario”, in forza del quale è il contesto a “fare esperienza” di una determinata condizione genetica ed a sperimentarne non solo i limiti, ma anche le abilità in situazioni laboratoriali appositamente ideate. In questo modo gli studenti, aderenti al progetto, vengono invitati a non concentrarsi sull’handicap, ma a porre il loro sguardo sulla persona, sul suo valore unico ed inestimabile, in modo da diventare risorsa per l’uno per l’altro. Nell’ambito di “Armonie di relazioni” il 16 aprile, nell’auditorium dell’I.C. “Neglia”, Nicole Orlando, la pluridecorata campionessa di atletica paralimpica, ha incontrato oltre duecento alunni per offrire loro una forte testimonianza di vita vissuta in pienezza e che la Sindrome di down e le peculiarità che la caratterizzano ha arricchito di significati nuovi.  In quest’anno scolastico, inoltre, il Lions Club Enna ha consegnato ai bambini della Scuola Primaria Neglia novantaquattro copie del libro “Alla ricerca di Abilian” e 5 manuali dedicati alle insegnanti. “La cosa che mi sta più a cuore è il supporto alla genitorialità – afferma Alessandra Nocilla, vicepresidente di “Vita 21 Enna” – soprattutto in un periodo particolare come quello che stiamo vivendo, caratterizzato dalla crisi che va dal blackout del genitore che dimentica il figlio in auto al dover affrontare il periodo dell’adolescenza, in modo sempre più traumatico – continua -. A ciò si aggiunge, nelle nostre famiglie, tutto quello che può rappresentare la disabilità, per cui “Vita 21 Enna” si propone di favorire l’instaurarsi di relazioni empatiche tra genitori e farne il propulsore di un rinascimento sociale, a partire proprio dalle famiglie dell’Associazione”.

Il 6 dicembre “Vita 21 Enna” ha partecipato al convegno “Scuola, famiglia, associazionismo – Costruire l’alleanza educativa per l’inclusione”, presentando il suo progetto ai docenti che frequentano, nell’anno accademico 2019/2020, il corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità – IV ciclo.

Inoltre, il 19 dicembre “Vita 21 Enna” ha preso parte, di mattina, alla giornata dell’inclusione del Liceo delle Scienze Umane “Dante Alighieri” e Ro.Ga., la realtà imprenditoriale della famiglia Gagliano ormai leader da Roma in giù nella realizzazione di protesi per amputati, ha presentato, in serata, al teatro Garibaldi il suo calendario 2020  ed ha scelto di destinare il ricavato della vendita  in beneficenza proprio a “Vita 21 Enna” che si sta impegnando per il superamento delle barriere culturali e dei  pregiudizi, legati alla disabilità, lavorando  anche alla costituzione di una cooperativa sociale di tipo B, in cui le persone disabili sono soci e lavoratori, in modo da accompagnarne le diverse fasi della crescita e favorirne l’autonomia e la realizzazione, nel riconoscimento delle specificità di ciascuna.

“L’idea di una comunità inclusiva è centrale per l’Associazione – afferma il presidente Marco Milazzo – e pensiamo fortemente che la persona con le sue abilità e soprattutto con le sue fragilità ne possa essere il riferimento essenziale. In questo percorso ci siamo trovati al fianco di altre associazioni, come “Il Solco” ed “Unitalsi”, di persone che nulla hanno a che fare con la disabilità, di Istituzioni scolastiche e di imprese private – conclude -. Siamo convinti che tutte queste realtà messe insieme e coordinate, possano fare la differenza per la costruzione di una società inclusiva”.

Piazza Armerina – Rifiuti: sospeso per il momento il ritiro dell’umido

Da qualche giorno non è più possibile conferire l’umido nel centro comunale di raccolta di Piazza Armerina, ne la Tekra provvede al ritiro di questa sezione di rifiuti. I disagi per i cittadini sono notevoli anche perché è  proprio nelle vacanze natalizie che si produce  la maggior quantità di rifiuti organici ma, come fa sapere la Tekra, i centri di riciclaggio  sono saturi  e per il momento non sono in grado di smaltire i rifiuti di questo tipo.
Il problema dovrebbe trovare una soluzione entro i primi giorni del prossimo anno ma nel frattempo dovremo tenere l’organico ben conservato in casa sperando di non vedere cumuli di immondizia nelle strade. La soluzione a questo tipo di problemi è nella costruzione delle centraline di compostaggio che speriamo vengano realizzate nel più breve tempo possibile visto che Piazza Armerina ha ottenuto un finanziamento per la loro costruzione circa un mese fa.

Nasce a Troina la “Comunita’ del cibo slow food”

Sancita sabato scorso, nel corso di un incontro svoltosi al palazzo municipale tra l’amministrazione comunale e la segretaria generale di Slow Food Sicilia Stefania Mancini Alaimo, la nascita a Troina di una “Comunità del cibo Slow Food”.
L’iniziativa, che rientra nel più ampio quadro di collaborazioni previste dal recente protocollo d’intesa siglato tra Slow Food Sicilia e l’ATS “I Borghi più belli d’Italia in Sicilia”, prevede la valorizzazione delle culture enogastronomiche legate al cibo tradizionale locale, alla sostenibilità, all’ambiente ed alla ricerca e alla conservazione di quelle tradizioni che caratterizzano il paesaggio e le culture contadine e marinare.
Troina, prima capitale normanna della Sicilia e prima sede vescovile dell’Isola, fa infatti parte dal luglio scorso del prestigioso circuito de “I Borghi più belli d’Italia” e, tra le eccellenze gastronomiche del suo territorio, annovera la “vastedda cu sammucu”, una focaccia ripiena con salame e tuma e cosparsa di fiori di sambuco, le “nfasciatedde”, dolce a base di vincotto di fichi d’India e mandorle tostate e la “piciocia”, una sorta di polenta fatta a base di farina di cicerchia.
L’intesa tra le parti, impegna il Comune alla valorizzazione delle proprie produzioni tipiche locali, mentre Slow Food fornirà invece la chiave di lettura per gestire in modo sostenibile ed attuale le tradizioni enogastronomiche, spesso secolari, del territorio.
Compito delle comunità Slow Food è infatti sostenere un presidio, una coltura o una tradizione locale ed individuare,  in ambito regionale, una serie di manifestazioni, legate al cibo ed alle attività agricole e marinare, che potranno essere condivise fra Slow Food Sicilia ed i comuni aderenti al Club “I Borghi più belli d’Italia in Sicilia”.
“Aderire al prestigioso circuito di Slow Food – spiega il sindaco Fabio Venezia – , è una grande occasione per promuovere le eccellenze gastronomiche del nostro territorio e valorizzare un segmento turistico che predilige il benessere, il contatto con la natura e il buon cibo. Dopo la pausa natalizia, organizzeremo un incontro per sensibilizzare i produttori ad aderire con entusiasmo alla comunità del cibo del Borgo di Troina”.

Uffici amministrativi ASP chiusi il 27 dicembre

Nella giornata di venerdì 27 dicembre ‘19, gli uffici amministrativi dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna rimarranno chiusi. La disposizione nasce dalla previsione della scarsa affluenza di utenza per il giorno a cavallo tra le festività del Natale e i successivi sabato 28 e domenica 29 dicembre. Sempre nella giornata del 27 dicembre, per intervento di disinfestazione e derattizzazione, saranno chiusi i servizi siti nei Presidi Sanitari di Calascibetta, Catenanuova, Centuripe, Valguarnera e Villarosa. I Servizi di Continuità Assistenziale (Guardia Medica) e le postazioni del 118 non saranno interessati alla chiusura e rimarranno operativi.

Enna – UDC Maggio: “Positivo l’ appello della Lega, presto organizzeremo un incontro”

 “Lo stimolo che offre la Lega per la realizzazione di una conferenza delle forze che animano il Centro-destra, trova favorevole l’ UDC. Riteniamo, però, che l’assise affronti i criteri di composizione dell’ offerta elettorale a più ampio raggio, cioè, avendo riguardo all’ intera provincia, non solo Enna, che pure riveste una significativa importanza. Invito, quindi, gli amici vicini alle posizioni di Centro-destra ad aderire per l’organizzazione dell’incontro, che, se condiviso, sarà cura dell’ UDC organizzare ad Enna, dopo le festività”.

A Piazza Armerina il Natale non è bello ma Bellini!

Nella città dei Mosaici il Natale si tinge di rosso. Gli antichi palazzi barocchi diventano vetrine per l’esposizione di una mostra diffusa curata dall’Accademia delle Belle Arti di Catania, con la direzione artistica della professoressa Liliana Nigro, dedicata agli abiti della Norma di Bellini disegnati e realizzati dagli stilisti dell’Accademia. In tutto il centro storico si intervallano alla classica filodiffusione natalizia le più note arie della Norma di Bellini. È questo lo scenario con cui si sono aperti, il 19 dicembre 2019, gli eventi dedicati al Natale di Piazza Armerina promossi dall’Assessorato al Turismo e Spettacolo: un monumentale corteo di 100 modelle ha attraversato la città sulle note di Bellini con questi magici costumi, per essere accolto nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola da una corale che ha intonato Casta Diva.

 L’esposizione degli abiti si protrarrà per tutte le festività natalizie, insieme ad installazioni luminose e video mapping fuori e dentro le chiese della città, concerti ed eventi come la Notte del Fuoco il 26 dicembre, mentre il 31, in occasione del Capodanno, si potrà brindare in Piazza Cattedrale con “il brindisi del Gattopardo”.  

Alle ore 23 del 31 dicembre la compagnia di ballo storico “Danzando l’Ottocento” riempirà la piazza con walzer e quadriglie, aspettando l’anno nuovo che si colorerà delle suggestioni piro-musicali del maestro Alfredo Vaccalluzzo.

 Anche a gennaio non mancheranno i momenti culturali nella città dei mosaici: l’1 gennaio si svolgerà il concerto di Capodanno (ore 17 all’interno della Basilica Cattedrale), il 3 ci sarà lo spettacolo di teatro in musica “Barbablù” (Sala del Libro antico nel Collegio dei Gesuiti), il 5 gennaio si esibirà invece il coro gospel The Voice (alle 21 all’interno della Basilica Cattedrale). Tutto questo e molto altro renderà il Natale a Piazza Armerina più suggestivo che mai!

Silvia Novelli
Giornalista, Copywriter, Content Writer, Blogger
 

Carabinieri: un arresto per droga a Nicosia

Nel corso della mattinata del 20 dicembre 2019, i Carabinieri della Compagnia di Nicosia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare personale degli arresti domiciliari emessa dall’ufficio GIP del Tribunale di Enna, nei confronti di un venditore ambulante, il 22enne Manno Danilo, già noto alle forze dell’ordine per fatti specifici, poiché responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività trae origine da specifici servizi di osservazione e controllo del territorio operato nel periodo tra Agosto – Novembre 2019. L’indagine condotta dai militari dell’Arma, ha documentato lo svolgimento di una cospicua e ben organizzata attività di spaccio di stupefacenti, con numerosi episodi di cessione avvenuti nel centro di Troina (EN), dove l’arrestato svolge l’attività di venditore ambulante di frutta e verdura. In totale venivano documentati 18 episodi di spaccio di cui 3 a soggetti minori.

Piazza Armerina – Aggressione ad una giovane coppia: arrestati quattro pregiudicati piazzesi

I Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina hanno dato esecuzione a 4 ordinanze di custodia cautelare contro quattro giovani piazzesi accusati di  lesioni aggravate in concorso, minaccia aggravata e violazione di domicilio. I fatti sono stati ricostruiti dai carabinieri in base ad denuncia presentata da una giovane coppia che era stata aggredita nello scorso mese di novembre.
Si è tratterebbe di una vera e propria spedizione punitiva, causata da un diverbio sulla circolazione stradale avvenuto tra l’uomo aggredito ed uno dei quattro arrestati. A seguito della lite verbale, infatti, uno degli arrestati avrebbe radunato gli altri  tre amici ed insieme si sarebbero recati presso l’abitazione delle vittime, forzando il cancello d’ingresso e la porta, spintonando la moglie ed assalendo con calci e pugni il marito. Terminata l’aggressione, i quattro, secondo quanto riferito dagli aggrediti,  si sarebbero dileguati facendo perdere le loro tracce. La giovane coppia ricoverata in ospedale fu dimessa con una prognosi di 10 e 6 giorni.
I 4 giovani arrestati, già noti alle forze dell’ordine poiché pregiudicati, rispettivamente 22enne, 25enne, 29enne e 34enne , al termine delle formalità di rito, sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 

 

Mostra-mercato Artigianoasi: una sorgente di speranza e solidarieta’ nell’Oasi di Troina

Sarà inaugurata domani pomeriggio alle ore 19.00, al Centro Polivalente “Peppino Impastato”, nei locali comunali sottostanti piazza Giacomo Matteotti, “ArtigianOasi – Una sorgente di speranza e solidarietà nell’Oasi di Troina”, la mostra-mercato di prodotti artigianali realizzati dai ragazzi ospiti dell’Istituto, visitabile fino a domenica 23 dicembre prossimo.
L’iniziativa, sponsorizzata da Enel Green Power, che con le sue centrali di Troina e Grottafumata produce oltre 50 gigawatt di energia elettrica ogni anno, è stata ideata con l’obiettivo di promuovere la nascita di “Energia Buona per una Comunità Viva”, che ricordi a tutti, ogni giorno dell’anno, che lo sviluppo, per essere sostenibile, deve essere anche sociale, integrando cioè le diverse risorse del territorio e producendo empowermet di comunità.
Un’attenzione dunque ai più piccoli ed ai più deboli, come ricorda il Vangelo, che in occasione dei mercati di Natale alimenti sorgenti di speranza e di solidarietà e rinnovi lo spirito di festa che anima la comunità cittadina.
“ArtigianOasi” nasce infatti dall’operosa collaborazione tra Enel, Comune di Troina, Oasi Maria Santissima, Pro Loco ed Idimed, l’istituto per la Dieta Mediterranea e, attraverso la sinergia tra soggetti istituzionali e privato sociale, racconta un processo di integrazione ed offre un’opportunità di incontro e conoscenza tra realtà diverse.
Visitando la mostra, sarà infatti possibile scoprire ed acquistare i manufatti artigianali prodotti dai ragazzi all’interno dei laboratori pre-occupazionali del “Villaggio Cristo Redentore”, che saranno presenti insieme agli operatori ed alla referente dell’Oasi Vitalba Mongelli.
Un evento dunque per nutrire lo spirito ed il corpo con la cultura e lo stile che caratterizza la Dieta Mediterranea, anche attraverso i prodotti genuini del territorio, che saranno preparati per l’occasione da “I gustosi – Naturalmente buoni” di Troina, ed i preziosi suggerimenti di Francesca Rita Cerami, direttore dell’Idimed, l’Istituto che si occupa di promuovere e valorizzare la Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’Unesco Bene Culturale Immateriale dell’Umanità come “Modello culturale ed economico” di rinascita di territori e comunità “Sane”, attraverso eventi tematici, manifestazioni culturali ed attività laboratoriali.
All’inaugurazione, saranno presenti anche i vertici di Enel Green Power, il sindaco di Troina Fabio Venezia, il presidente dell’Oasi Maria Santissima don Silvio Rotondo, il presidente della Pro Loco di Troina Salvatore Pagana ed il consulente del primo cittadino per la valorizzazione del centro storico e la promozione turistica del territorio Giuseppe Ferrarello.

Locandina ArtigianOasi

Natale di condivisione e festa nei presidi ospedalieri dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna.

Tanti gli eventi e le dimostrazioni di altruismo e generosità. Le messe di Natale per i dipendenti sono state officiate presso tutti gli Ospedali e altri momenti di raccoglimento sono in programma per l’intero periodo delle festività a cura delle associazioni di volontariato. Grande festa, mercoledì 18 dicembre, nei corridoi dell’Ospedale Umberto I di Enna che ha ricevuto la visita di Babbo Natale, accompagnato da musicisti con fisarmonica e tamburello. L’AVO, Associazione Volontari Ospedalieri, con la presidente Alice Amico, assieme agli operatori sanitari e ai giovani del Servizio Civile, ha incontrato tutti i ricoverati dell’intero Ospedale, consegnando piccoli doni natalizi.

Presso il Reparto di Pediatria, la Direzione Aziendale, rappresentata dagli operatori, ha consegnato ai piccoli ricoverati, un libro come dono “… questo libro di favole ti farà compagnia in questi giorni che passerai presso il nostro ospedale, potrai portarlo con te al tuo rientro a casa”. Nella mattina del 18 dicembre, i piccoli ricoverati avevano ricevuto la visita e i regali degli agenti della Polizia Stradale. Presso l’Ospedale “M. Chiello di Piazza Armerina”, venerdì 20, alle ore 15.30, animazione dell’AVULSS, in collaborazione con l’Associazione “Giovani Orizzonti” con canti e musiche natalizie nei reparti.

Il Natale a Troina

 Sulle note del Gran Concerto di Natale dell’orchestra dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco”, che si è esibita ieri sera nella “Sala dei Cinquecento” della Cittadella dell’Oasi, entra ufficialmente nel vivo la calda atmosfera del Natale troinese 2019, che si concluderà, con un ricco cartellone, lunedì 6 gennaio prossimo.
Tanti appuntamenti sia per grandi che per bambini, che spaziano dalla tradizione all’innovazione, dal divertimento alla solidarietà, che avranno come fulcro d’irradiazione principale via Umberto e piazza Giacomo Matteotti.
Accanto ai concerti musicali ed alle tradizionali visite di Babbo Natale e della Befana, che animeranno i pomeriggi dei più piccini con dolci, favole e giochi, l’amministrazione comunale quest’anno ha allestito in via Umberto un vero e proprio “Villaggio di Natale”, la cui apertura è prevista sabato 21 dicembre alle ore 19.00, al cui interno sarà possibile visitare fino al 6 gennaio, nei giorni e negli orari stabiliti, mercatini e presepi, oltre che assistere a spettacoli itineranti ed a degustare i prodotti tipici.
Altra novità del Natale troinese 2019 è l’installazione di una pista di pattinaggio su ghiaccio, che sarà collocata su piazza Giacomo Matteotti, fruibile da sabato 21 dicembre fino al 6 gennaio dell’anno prossimo.
E ancora musica, giochi, mercato contadino e tanta solidarietà con “ArtigianOasi”, la mostra-mercato di prodotti artigianali creati nei laboratori dei ragazzi ospiti dell’Istituto, che sarà ospitata dal 21 al 23 dicembre al Centro Polivalente “Peppino Impastato”, nei locali comunali sottostanti piazza Matteotti, e con la visita di Babbo Natale alle case di riposo della città.

 

Resistenza a pubblico ufficiale : denunciato un diciannovenne di Piazza Armerina

Un diciannovenne a Piazza Armerina, già noto alle forze del’ordine per violazioni in materia di stupefacenti, è stato denunciato per non essersi fermato con il suo scooter all’alt imposto dagli agenti di una volante. Il giovane avrebbe tentato anche di investire gli agenti  prima di darsi alla fuga  che, come ha successivamente accertato la polizia, è stata causata dalla mancanza della patente di guida.

Un defibrillatore donato al comune di Piazza Armerina dalla Chiesa Cristiana Avventista

Comunicato Stampa

Domani, Sabato 21 dicembre, alle ore 10:00, presso la Chiesa Cristiana Avventista (Via G.Lo Giudice, 5), nel corso del Servizio Liturgico pre-natalizio, alla presenza delle Autorità cittadine, sarà donato il Defibrillatore al Comune, acquistato con i fondi raccolti in occasione dei Tableaux Vivants rappresentati presso il Teatro Garibaldi. Sempre nel corso della cerimonia saranno donati, ai rappresentanti delle Associazioni, i Kit OSA (Opera Sociale Avventista), per la Campagna contro il Gioco d’Azzardo. Coloro che non potranno intervenire possono chiederlo telefonicamente alla dott.ssa Di Marco (331.2192638) sarà nostra cura recapitarli.L’invito a partecipare è esteso a tutti. Grazie. Past. Caputo

Diagnosi e cura dell’endometriosi: ora c’è la legge Lantieri

L’Assemblea Regionale Siciliana, nella seduta di mercoledì scorso, ha convertito in legge la proposta presentata lo scorso ottobre dall’On. Luisa Lantieri sulla diagnosi e la cura dell’endometriosi,  una malattia femminile determinata dall’accumulo anomalo di cellule endometriali fuori dall’utero. Questa anomalia determina nel corpo una infiammazione cronica dannosa per l’apparato femminile che si manifesta tramite forti dolori e sofferenze intestinali e nei casi più estremi può portare all’infertilità.

In aula la legge è passata con 55 voti favorevoli ed un astenuto. “L’approvazione di questa legge – ha dichiarato L’On . Luisa Lantieri – sono particolarmente soddisfatta che la regione siciliana si sia dotata di una legge che rappresenta una vittoria per le donne. E’ il giusto coronamento di una battaglia di civiltà attraverso la quale si è giunti a riconoscere un importante diritto riguardante la salute. Da oggi chi soffre di questa patologia potrà contare su un importante strumento normativo che regolamenta tra l’altro le assenze programmate dal lavoro per poter fruire delle necessarie terapie”.

Le legge  Lantieri incentiva la ricerca sulla endometirosi, predispone un quadro di sinergie  fra le varie Aziende Sanitarie coordinate dall’assessorato regionale alla Salute e favorisce un quadro generale di azioni volte alla prevenzione e all’accertamento precoce della malattia

Valguarnera – Il sindaco Draià: “abbiamo raggiunto importanti obiettivi nella gestione del personale

Con determina n. 860 del 12.12.2019 il comune di Valguarnera ha bandito il concorso pubblico per tutoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato e a tempo pieno di 1 posto per comandante della Polizia Locale. “In questo modo si avviano i concorsi per i responsabili di settore – ha dichiarato il sindaco Francesca Draià – e stiamo già lavorando per altre figure:  assistente sociale e responsabile dell’ufficio tecnico. Intanto il 2019 si chiude con la fine del Precariato nel Comune di Valguarnera e l’avvio della stagione dei concorsi”. “Questa amministrazione   – conclude il sindaco – ha fatto tanti passi in avanti nella gestione del personale raggiungendo importanti obiettivi come le stabilizzazioni,  la realizzazione delle progressioni che erano ferme al 2004 e la firma del contratto collettivo, precisando che  in quest’ultimo caso siamo tra i pochi comuni ad averlo fatto”

Carcere circondariale di Piazza Armerina: papà detenuti e figli giocano a calcio

In data 18 dicembre nella Casa Circondariale di Piazza Armerina hanno avuto luogo due iniziative aventi come tema la cura della genitorialità durante la carcerazione: “La partita con papà” ed il progetto “GiochiAmo a giocare”. “La partita con papà”, promossa a livello nazionale presso gli Istituti Penitenziari dall’Associazione “Bambini Senza sbarre”, ha visto coinvolti i papà detenuti con i figli in un incontro di calcio, alla presenza dei familiari . All’iniziativa, giunta quest’anno alla sua settima edizione, hanno aderito quest’anno settanta istituti penitenziari e, fra questi, per la prima volta il superando le difficoltà legate alla mancanza di un vero e proprio campo sportivo, il carcere di Piazza Armerina. Il tutto per consentire quanto vi è di più semplice e naturale, una partitella fra padri e figli.

In concomitanza ha avuto luogo il progetto “GiochiAmo a giocare”, promosso a livello locale da Caritas e Caritas Young di Piazza Armerina, che con i giovani volontari, hanno curato l’animazione della giornata con giochi, musica e canti. È stato anche messo in scena, un breve spettacolo a cura dei detenuti ospiti della struttura, sotto la guida di Stefania Libro e Samantha Intelisano che da qualche mese hanno avviato un laboratorio teatrale nel carcere. Un breve sketch di un pagliaccio, brani tratti dal Piccolo Principe e due brani musicali. I Familiari, fra cui bambini di ogni età hanno invaso la rotonda dell’istituto, trasformata in spazio scenico, accolti dal direttore che in un breve saluto iniziale ha ringraziato organizzatori e personale di polizia penitenziaria ed educatori, che si sono spesi per organizzare e gestire gli eventi.

E’ notorio che durante la detenzione la relazione tra padre e figlio viene a modificarsi proprio perché essa deve adattarsi alla struttura contenitiva del carcere e ai conseguenti limiti che si frappongono alla naturale espressione dell’affettività.

Iniziative di questo genere che restituiscono naturalezza ai momenti di incontro si inseriscono, pertanto nel solco della tutela della genitorialità che costituisce parte della mission dell’amministrazione penitenziaria. La mattinata si è conclusa con un momento conviviale, un rinfresco offerto dalla Caritas , e alla fine i saluti. L’iniziativa , ha promesso la direzione, si ripeterà .

Presunti “furbetti del cartellino” a Valguarnera. Provvedimenti giudiziari per due impiegati comunali

Nella mattinata del 19/12/2019, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina diretti dal dr. Giuliano Ciraldo, in esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Enna, hanno notificato il provvedimento a due impiegati indagati per reati inerenti la falsa attestazione in servizio e la truffa aggravata ai danni dello Stato.

In particolare, l’attività di indagine espletata dal personale della U.I.G.O.S. e della Polizia Scientifica del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, avrebbe fatto  emergere come i due dipendenti del Comune di Valguarnera Caropepe, durante l’orario di lavoro, abbandonavano il proprio posto di servizio per recarsi a sbrigare faccende di natura personale. Gli investigatori, coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica dott.ssa Stefania Leonte, si sono avvalsi del supporto di una micro camera, che ha registrato le timbrature dei dipendenti comunali, e delle peculiari tecniche di appostamento e pedinamento, riuscendo a filmare e registrare il presunto comportamento illecito dei due soggetti. I poliziotti avrebbero appurato  come, durante il turno, i due dipendenti si allontanavano dal posto di lavoro, per periodi di tempo più o meno prolungati, per recarsi a casa, andare a fare la spesa, accompagnare familiari e per altre attività di natura strettamente privata. Uno dei due, mentre risultava presente in Ufficio, sarebbe uscito per portare il proprio gregge di ovini al pascolo in una campagna non distante dalla sua abitazione. Sono in corso ulteriori verifiche da parte degli inquirenti per far emergere eventuali ulteriori profili illeciti in capo ad altri funzionari comunali.

Separatore cellulare al Servizio Trasfusionale di Piazza Armerina.

È stato mostrato alle autorità, nella giornata del 16 dicembre ‘19, presenti la Direzione Aziendale e il Direttore del SIMT di Enna, il separatore cellulare acquisito da poco tempo e in funzione presso il Servizio Trasfusionale di Piazza Armerina. Il separatore cellulare è un apparecchio che permette di effettuare procedure di aferesi, utilizza kit mono uso per le procedure di raccolta e terapia e funziona a ciclo discontinuo.

La donazione in aferesi rappresenta una donazione personalizzata, calibrata sui parametri ematochimici del donatore. In questo caso è possibile donare un solo emocomponente (globuli rossi, plasma, piastrine) o una loro combinazione (donazione multicomponent). L’emocomponente raccolto con il separatore cellulare è qualitativamente superiore, realizzandosi una trasfusione quasi “dedicata” nel settore dei globuli rossi e delle piastrine. Per quanto riguarda la raccolta del plasma, la donazione in aferesi, garantisce una raccolta anche quantitativamente superiore, e quindi perfettamente in linea con il recente Piano plasma nazionale.

Oltre che sul versante produttivo il separatore cellulare è utilizzabile anche su quello terapeutico. L’alta incidenza di poliglobulia in queste zone, patologia per cui l’elevato numero di globuli rossi circolanti fa aumentare la densità del sangue, era stata trattata finora con il salasso terapeutico, ma ora è possibile procedere con una eritroaferesi, sottraendo al paziente solo i globuli rossi (la componente più pesante) e reintegrando il prelievo con soluzione fisiologica, con un doppio vantaggio terapeutico.

L’apparecchio incrementa il livello dell’offerta sanitaria proposta dall’Ospedale di Piazza Armerina, sia quantitativamente che qualitativamente. “Il nostro obiettivo per questi ultimi mesi del 2019 era quello di effettuare il numero di procedure necessarie alla qualifica del personale, ciò è stato ampiamente raggiunto, per il futuro cercheremo di ampliare il numero di donatori in aferesi e sperimentare nuove procedure.”

Il dott. Vincenzo Barbera, del Centro Trasfusionale di Piazza Armerina, ha ringraziato la Direzione dell’ASP, il Dr. Francesco Iudica e il Dr. Emanuele Cassarà per la fiducia accordata e il Direttore della UOC, Dr. Francesco Spedale, “per la preziosa e insostituibile collaborazione nell’attuare questo punto importate che fa parte di un più vasto programma di riorganizzazione del sistema sangue in provincia di Enna.”

L’intensa poesia del volume “Incanto di Luci” di Luigi Di Franco presentata a Villarosa

Nella Biblioteca Comunale “V. De Simone” di Villarosa sabato 14 dicembre 2019 lo scrittore e poeta prof. Luigi Di Franco ha presentato nel suo comune di nascita e residenza la sua nuova opera di poesia <<Incanto di Luci>> edita nell’ottobre 2019.  L’incontro è stato condotto dalla bibliotecaria del comune Grazia Cassaro ed è stato accompagnato nei suoi momenti da brani musicali classici proposti dall’orchestra studentesca “Domus” di Piazza Armerina diretta dal prof. Salvatore Zoccolo. Dopo il saluto del Sindaco dott. Giuseppe Fasciana, dell’assessore alla cultura dott. Lucio Notarrigo e del rappresentante del direttivo della “Società di Storia Patria” di Piazza Armerina dott. Giuseppe Accascina, l’opera “Incanto di Luci” è stata proposta al numeroso pubblico presente dalle relazioni della prof.ssa Marianna La Malfa presidente dell’UCIIM di Piazza Armerina e dello stesso Autore prof. Luigi Di Franco. La prof.ssa La Malfa dopo aver delineato il ricco e prestigioso curricolo culturale dell’autore ha rilevato come la sua poesia esprima un vasto repertorio di temi e archetipi che appartengono alla realtà dello spirito decifrata come terra madre di ogni uomo.

La poesia di Luigi Di Franco, ha detto la relatrice, <<è una poesia viva e pensante che si nutre del contemplare la storia di ogni contesto di vita con cui il nostro poeta si è incontrato ed immette alla parte più profonda della vita di ogni uomo permettendo sia di superare ogni immobilismo naturalistico che di diventare luogo testuale di rivelazione della luce delle dinamiche dello spirito>>. La poesia della raccolta si fa in tal modo risposta alle domande della vita e dando parola a corpi silenziosi, a luoghi e fatti senza più memoria, dona a colui che pensa intuizioni e immagini che permettono l’accesso alla libertà dello spirito. Nell’epifania dei percorsi tracciati dalle “struggenti e gentili” immagini di questa poesia ciascuno ha la possibilità di riscoprire il risveglio di una più autentica storia umana.

Nel suo intervento l’autore e poeta Di Franco ha messo in rilievo come la sua “intensa poesia” illumini la luce di un pensare con cui ogni uomo è chiamato ad operare nel suo mondo di vita. In questo senso la raccolta di poesie “Incanto di luci” raccoglie gli spazi liberanti di tre luci: quella della sorgente, dell’incanto, e dell’adempimento, che rappresentano la storia, la bellezza e l’azione che accompagnano il viaggio di vita di ogni uomo. In questo viaggio la poesia non è solo aurora del pensare ma è soprattutto essa stessa permanenza del pensiero, infatti la poesia infiora, come le rose di un giardino, tutte le capacità e produzioni dell’umano pensare. I diversi simboli storico-culturali ed esistenziali che la raccolta presenta, da quelli della Sicilia a quelli della Spagna, entrambe terre amate dal poeta, svelano la presenza assoluta che, nel metaforico linguaggio della poesia, fa vivere la riconciliazione del pensiero con ogni condizione d’essere. Il viaggio del poeta, come quello di Enea, diventa un viaggio di riconquista oltre ogni distruzione per ritrovare la propria terra d’origine. Dopo il primo momento delle relazioni, l’incontro ha visto la lettura di diverse poesie della raccolta proposte da Antonella Marino, Sabrina Abate, Marianna La Malfa, Lillo Zarbo e dallo stesso Autore.

Classifica Sole 24 ore sulla qualità della vita. La provincia di Enna tra le ultime ma nella sanità…

Sono da evidenziare alcuni aspetti nella classifica della Qualità della Vita, pubblicata dal Sole 24 ore per l’anno 2019. Le province siciliane consolidano un trend negativo occupando gli ultimi posti per qualità delle vita: Enna, purtroppo, è la terzultima, occupando il 104° posto su 107, ultima è Caltanissetta. Gli indicatori utilizzati sono: Ricchezza e consumi, (80° posto per Enna); Ambiente e Servizi (52°); Giustizia e Sicurezza (21°); Affari e Lavoro (105°); Demografia e Società (86%) e, infine, Cultura e Tempo libero (107° posto per Enna su 107 Province). Approfondendo l’analisi dei dati, il macroindicatore “Ambiente e Servizi” si scompone in ulteriori indicatori di cui alcuni attinenti alla qualità dell’assistenza sanitaria rilevata nella provincia ennese come, tra gli altri, Emigrazione Sanitaria, Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta. E proprio in merito alla presenza di 2,6 pediatri attivi ogni mille abitanti (0-15 anni) Enna si classifica al 17°posto, al 20° per i Medici di Medicina Generale, con 1 professionista attivo ogni 1000 abitante, e al 30° per Emigrazione Ospedaliera con 5,5 di dimissioni di residenti avvenute fuori Regione (in percentuale, ISTAT). Gli ultimi dati esposti confortano gli operatori della sanità e sicuramente i cittadini della provincia ennese, che stenta, purtroppo, a salire nella classifica della “Qualità della Vita” per gran parte degli indicatori utilizzati nel disegno della ricerca.

L’asssessore Messina : “Sarà un Natale ricco di eventi grazie anche ai commercianti del centro storico”

Comunicato Assessore Ettore Messina

L’assessore Ettore Messina ha incontrato oggi un gruppo di commercianti del centro storico per mettere a punto le iniziative che allieteranno il Natale di quest’anno a Piazza Armerina. Oltre a presentare il programma l’assessore ha raccolto una serie di suggerimenti per rendere il periodo festivo ancora più ricco di iniziative. “Nonostante l’austerity  imposta dalla situazione economica del comune- ha dichiarato l’assessore al turismo Ettore Messina- siamo convinti che sarà un Natale ricco di eventi  e di momenti emozionanti grazie anche alla collaborazione di tutti quei commercianti che in ogni occasione dimostrano di amare la città e di voler contribuire alla buona riuscita degli eventi. Utilizzeremo come al solito le vie del centro storico ed in particolare la via Garibaldi come location per molte iniziative e, come è stato più volte ricordato, dedicheremo questo Natale alla figura del compositore siciliano Vincenzo Bellini”.

Confartigianato Enna: Un Natale all’insegna della solidarietà e della condivisione

Ieri, 16 Dicembre, A.N.Co.S. Confartigianato, associazione di Promozione Sociale (APS), costituita all’interno del sistema Confartigianato come articolazione organizzativa autonoma senza finalità di lucro, ha donato un sollevatore alla Casa Protetta “Madre Teresa di Calcutta” di Nissoria. La struttura gestita dalla cooperativa sociale “S. Giuseppe”, che si prende cura dei suoi ospiti in maniera eccellente, potrà utilizzare la nuova apparecchiatura acquistata grazie ai fondi raccolti da ANCoS Confartigianato attraverso il 5 per mille.

Nel corso della cerimonia, Il Segretario Prov.le di Confartigianato, Angela Maccarrone, alla presenza del Sindaco di Nissoria il dott. Armando Glorioso, ha consegnato alla Presidente della cooperativa, Maria Grazia Screpis,  il sollevatore.

“Il nostro è un piccolo gesto – dichiara Rosario Calcagno referente prov.le di ANCoS Confartigianato – concretizzatosi grazie alla generosità dei nostri soci e sostenitori, all’impegno dei suoi volontari e soprattutto grazie alle adesioni dei contribuenti che ci hanno scelto per la raccolta dei fondi del 5 per mille”

All’evento, per il suo elevato contenuto solidaristico,  hanno voluto partecipare il Presidente provinciale di Confartigianato, Peter Barreca; il Direttore del Patronato I.N.A.P.A, Vincenzo Mantegna; il Presidente dell’Associazione Pensionati di Confartigianato De Rose Primo Giovanni.

ASP ENNA. Assunti a tempo indeterminato due radiologi

La dotazione organica dei radiologi dell’Azienda Sanitaria Provinciale s’incrementa di due unità. Sono stati sottoscritti, alla presenza del Direttore Generale, i contratti a tempo indeterminato per due giovani medici di Radiodiagnostica, provenienti, per mobilità, da altra Azienda Siciliana. I neoassunti sono la dottoressa Paola Marchese e il dott. Antonio Maria Gioè che prenderanno servizio dal primo gennaio 2020. Soddisfazione è stata espressa dai neoassunti, dal Direttore Generale dell’ASP di Enna, dr. Francesco Iudica, e dal Direttore Sanitario, dr. Emanuele Cassarà.

Il dott. Iudica dichiara che: “Passo dopo passo, la dotazione organica dell’ASP di Enna si sta rafforzando con l’incremento costante e rilevante, per numero e qualità, di figure professionali. La sottoscrizione odierna dei contratti dei a tempo indeterminato di due medici radiologi permetterà di alleggerire l’onere che grava sul personale nei servizi di Radiodiagnostica con importanti ripercussioni nel potenziamento della qualità dell’assistenza sanitaria erogata ai cittadini”.

Il Comandante della Legione Carabinieri Sicilia in visita al Comando Provinciale di Enna

Il Generale di Divisione Giovanni Cataldo, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, in occasione delle imminenti festività natalizie ha visitato il Comando Provinciale di Enna, incontrando e salutando presso la Caserma “Gallo” una rappresentanza dei comandi dipendenti, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e del CO.BA.R.. (Comitato di Base di Rappresentanza).

Nella circostanza, accolto dal Comandante Provinciale, Colonnello Saverio Lombardi, il Gen. Cataldo ha espresso sia parole di elogio per la professionalità e lo spirito di sacrificio dimostrati dai carabinieri ennesi nell’assolvimento dell’attività istituzionale – testimoniati dai risultati conseguiti nel settore della polizia giudiziaria e nell’attività di controllo del territorio -, sia di augurio in vista delle prossime Feste.

Un ringraziamento particolare ha poi rivolto ai rappresentanti dell’Arma in congedo, che negli anni del servizio attivo hanno contribuito in maniera determinante alla “costruzione” del prestigio dell’Istituzione e continuano a concorrere al mantenimento del bene comune in forma di volontariato.

Al termine dell’incontro, dopo un brindisi augurale insieme ai Carabinieri, il Generale Cataldo ha lasciato Enna per impegni istituzionali già assunti in altra provincia.

Il presepe del CSM di Nicosia 2019 alla mostra “100 Presepi in Vaticano”

Dopo il successo avuto lo scorso anno con la realizzazione del presepe presso il Centro Salute Mentale di Nicosia, quest’anno, utenti, familiari e operatori hanno vissuto l’emozione dell’incontro con Papa Francesco durante l’evento “100 presepi in Vaticano”. La notizia è stata diffusa subito attraverso i social, ma il DSM (Dipartimento Salute Mentale) ritiene opportuno approfondire l’unicità dell’evento che premia il lavoro realizzato in modo corale. “Abbiamo deciso di presentare domanda per partecipare, quest’anno, alla manifestazione 100 Presepi in Vaticano, manifestazione che accoglie i presepi provenienti da tutto il mondo. Con nostra grande sorpresa siamo stati scelti con il nostro presepe, per cui utenti,operatori e familiari siamo partiti per Roma, dal 05 Dicembre al 10 Dicembre 2019, per predisporre il presepe e partecipare all’ inaugurazione avvenuta il 9 Dicembre alle ore 16.00 presso la sala Pio X. E la sorpresa più grande è stata la visita di Sua Santità Papa Francesco che ha voluto conoscere i presepisti.

All’inaugurazione erano presenti gli utenti che hanno realizzato il presepe, il Direttore del Dipartimento Salute Mentale, dott. Giuseppe Cuccì, il Sindaco di Nicosia, dott. Luigi Bonelli, la Responsabile del Centro Salute Mentale di Nicosia, dott.ssa Carmela Murè, il maestro S. Tamburello, la presidente della Cooperativa Solidarietà Erbitense B. Lo Votrico con la sua coordinatrice Dott.ssa M. Zingale, operatori, familiari e volontari. Per noi tutti – continua la nota inviata – parlare con Sua Santità è stata un’emozione indescrivibile, il Santo Padre ha personalmente salutato tutti i componenti del nostro gruppo, a Lui abbiamo donato le biografie dei due Santi nicosiani San Felice e San Luca consegnati dal Sindaco di Nicosia e il simbolo del presepe 2019, “la tessitrice” consegnata dal Direttore del Dipartimento, mentre la dott.ssa Murè ha esposto al Santo Padre la simbologia del presepe.

Un grazie a Monsignor Fisichella e a Don Ivan Ricupero che ci hanno accolto permettendo a tutto il nostro gruppo di vivere questa emozionante e splendida esperienza. Nell’ambito della manifestazione il nostro presepe è stato molto apprezzato sia per la sua manifattura che per il messaggio che rappresentava. Quest’anno il nostro Presepe verrà inaugurato a Sperlinga all’interno del Castello Medioevale il 17 Dicembre alle ore 16.00: il simbolo sarà la tessitrice, figura non solo rappresentativa del paese che ci ospita, ma anche simbolo della rete che il nostro Servizio ha saputo creare negli anni. Il nostro presepe, infatti, non vuole essere una rappresentazione statica, immutabile, ma un qualcosa in fieri, in divenire, in grado di arricchirsi creativamente di tutte le ricchezze manifeste o latenti, spesso dimenticate ma sempre presenti nel nostro territorio.”

Il Dipartimento Salute Mentale dell’ASP di Enna, diretto dal Dott. Giuseppe Cuccì, già da quattro anni, ha attivato la progettualità dei PAL (Piani di Azione Locale), cioè la presa in carico degli utenti attraverso l’assistenza domiciliare e aggregativa con il coinvolgimento dei Comuni e delle Cooperative inserite nell’Albo Aziendale. Nell’ambito di tale progettualità, il CSM di Nicosia, diretto dalla Dott.ssa Carmela Murè, ha attivato sia dei percorsi personalizzati che un Centro di Aggregazione, gestito dalla Cooperativa “Solidarietà Erbitense”, all’interno del quale vengono effettuati i laboratori di Danzaterapia, Pelletteria, Fotografia e Ceramica.

Enna – Martedì il secondo appuntamento con “Christmas in Jazz”

Secondo appuntamento con “Christmas in Jazz”, la rassegna musicale jazz che accompagnerà gli amanti della buona musica durante l’intero mese di Dicembre che si sta svolgendo allo SPE di Enna (l’ex Galleria Civica) . Questa sera alle ore 20,30, sarà la volta del “Sergio Munafò Trio” con, sul palco, lo stesso Munafò (guitar), Riccardo Lo Bue (duble bass) e l’ennese Mario Lo Giudice (drums).
Sergio Munafò è stato il chitarrista dello storico gruppo vocale dei “Dukellington Singers” fondato e diretto da Enzo Randisi. In seguito è anche chitarrista e solista dello Small Ensemble di Gianni Cavallaro. Nel 1998 frequenta la “Scuola europea di direzione d’orchestra jazz” diretta da Gunther Schuller, mentre dal 1998 al 2018 insegna stabilmente chitarra jazz e musica d’insieme presso la Scuola Popolare di Musica del Brass Group di Palermo diretta dal maestro Vito Giordano. Nel 1998 e nel 2001 suona con il grande chitarrista milanese Franco Cerri. Nel 2002 suona al festival jazz di Pantelleria e di Marsala per il “Brass group” di Trapani, accompagnando la cantante americana Cheryl Porter. Nello stesso anno si esibisce in una serie di concerti nei clubs del Veneto insieme al sassofonista Vicentino Ettore Martin, suonando un repertorio interamente dedicato alle ”Italian songs”. Nel 2004 ha registrato il primo disco a suo nome intitolato “Blue Flat” e prodotto dall’Associazione culturale Wes Montgomery di cui è anche presidente. Nel 2009 partecipa ad un grande concerto come chitarrista solista dell’Orchestra jazz siciliana, presso il Teatro di Verdura di Palermo al fianco di due grandi artisti di fama mondiale quali Peter Erskine ed Alex Acuna con i quali partecipa alla registrazione live del cd del concerto. Nel 2011 suona con il pianista Massimo Faraò e la cantante Joanne Pascal per il Sicily jazz festival. Vincitore di graduatoria nel 2007 come professore d’orchestra dell’Orchestra jazz siciliana della Fondazione The Brass Group di Palermo e di cui fa attualmente parte, ha registrato un cd live presso il teatro di Verdura di Palermo, intitolato “Three drums show” al fianco di due star del jazz mondiale quali Peter Erskine ed Alex Acuna e del talentuoso e giovane musicista Gianluca Pellerito. Nel 2019 ha inciso il suo terzo disco intitolato “Valzer d’amor” con le special guest Enzo Zirilli ed Alessandro Presti e con la partecipazione della cantante palermitana Pamela Barone”.

Biglietto spettacolo € 10. E’ attiva la vendita online sul circuito www.liveticket.it e nei seguenti punti vendita ad Enna: Ventuno Viaggi, Bar Pasticceria Di Maggio e il bottegino del Teatro Garibaldi.

Per info e prenotazioni chiamare il seguente numero: 335.457082.

Luci ed ombre sotto l’albero. Il decalogo della felicità

In  questo  magico  periodo ,  in cui Luci , colori  e  musica  accecano  e  ubriacano  i  nostri  sensi , il nostro     stato  emozionale  ed  emotivo è  attraversato da  una serie  di   reazioni  a tutti  gli  stimoli  ambientali  a  cui  siamo  volenti  o nolenti  sottoposti  ed  esposti .
Si  torna  ad  essere  bimbi  bombardati  dagli  spot  pubblicitari dei  profumi , dei pandori , dei  giocattoli , e tutte le  vetrine  sono addobbate  meravigliosamente ed  illuminate  da  abeti  decorati  che  anticipano  non  soltanto  la Nascita del buon Gesù  ma anche l’arrivo  dei  parenti  da ogni dove .
In  questo Santo  periodo  non è raro dal punto di  vista psicologico  incorrere in ciò  che  in  gergo  sul Manuale  diagnostico  e statistico  dei  disturbi  mentali  ( Dsm ) viene definito  “ Disordine  affettivo  stagionale “  che  appartiene  ad  un disturbo  molto comune  ed  è  caratterizzato da  un  moderato  ed  altalenante cambio  dell’umore , una  deflessione  ,  parallelamente al  naturale  cambio  delle  stagioni  che  accade  in prossimità  dell’inverno , ed in prossimità  dell’estate.

Detto  ciò   si  può  ben  comprendere   come  non  tutti  quindi  digeriscono il  clima  delle  festività  natalizie  che  viene  definito “  holiday  blues “   ovvero  depressione  da  feste  e  questo può  accadere  per  svariati  motivi .
Innanzitutto il  periodo  Natalizio  è  spalmato di  grandi sensazioni  di  rimpianto per  un’infanzia  che ormai  appare  perduta  e  per  questo  dovremmo  invece  sempre proteggere  quel  nostro  “bambino  interiore”   che  continua  a vivere  in  noi  e  che  dovremmo  sempre  rispettare  e  mai  soffocare.
A  volte  questo  disagio ,  questo mal vivere  il Natale  e quello  che  rappresenta , ha  molto  spesso  attinenza con delle  aspettative  che  a  suo  tempo  sono state  tradite  o hanno  rappresentato  delle  promesse mancate ( siano  esse  di tipo  materiale  o  affettivo ) .

Quindi primariamente  vivere  in modo  sereno   il Natale  dipende  anche  dalle  esperienze  vissute  nella  prima  infanzia , in  cui  i  ricordi  affettivi  possono  essere  ricollegati  alla  presenza  costante  nonché  amorevole  delle  figure  di  riferimento ,  capaci  di  soddisfare  e  accogliere  tutte  le  nostre  esigenze . Contrariamente,  altri  hanno  avuto modo di  vivere  figure di  riferimento  inaccessibili  , inadeguate , assenti o  una  rete  familiare poco  gioiosa  e  molto  ingombrante , caratterizzata  da  conflitti  mai affrontati  o  irrisolti , origine dei  sentimenti  oppositivi  o  negativi  verso  la  festività  in oggetto .

In  molte famiglie  avviene  una sorta  di  trasmissione  di  credenze  , abitudini  nonché  valori , che  possono  riconsegnare  una  sorta  di  indifferenza  o  fastidio  verso  il Natale , in cui  molto  spesso le  inevitabili  riunioni  familiari , vengono  vissute  come  imposizioni  formali. Queste  appartengono  a  dinamiche  soggettive  o  a  ricordi  emotivamente freddi  o vuoti  che  tenderanno  ad  essere  caratterizzanti    di  quella  data  persona   , ma  se  anche  un solo  attimo  di  felicità dettato dalla  tenerezza  di  un  abbraccio o di  un semplice  gesto , riuscirà  ad  invertire  tale atteggiamento  , allora  possiamo  affermare  che nulla  è andato  perduto. In ogni caso in qualunque  modo  si attenda  il Natale ,  che lo si faccia  trepidanti  o  noiosi ,    a  questa  Festa  Comandata è  difficile rimanere  indifferenti  ,  poiché  le  diverse   implicazioni   sociali , culturali  e  affettive , hanno   un impatto  psichico ed  emozionale molto  profondo .

L’approccio  psicologico  non si  concentrerà soltanto  sul  tentativo  di  cancellare le  esperienze  emotive  negative  , ma  volgerà  la propria  attenzione ad  un processo  di  miglioramento  clinico  ,  nel  quale  le  stesse  emozioni  negative  non   rappresenteranno  più  qualcosa  di  opprimente ,  ma  una  marcia  in più  per riscoprire le  potenzialità di  ciascuno di   noi. Per cui  l’allegria  forzata   ha  invece  dei  risvolti  molto  più  spiacevoli  di  quelli  affiancati  alla  presa  di  coscienza dei  momenti  malinconici  , così  come  alcuni  studi  hanno  evidenziato che  il  materialismo  (tipico  di  questo  periodo ) molto  spesso  ha  una  potente  correlazione  con un  benessere  psicofisico piuttosto  scarso.

I soldi  non   comprano  la felicità ,  gli  oggetti  materiali  illudono  e  finiscono  per  rimanere  qualcosa  di  fine a se  stesso , la felicità è  qualcosa  di molto  più  sottile  e pregiata , che  è  data  dalla  somma  di  eventi   caratterizzanti   la nostra  esistenza , ed  imparare  l’arte  di  essere  felici  diviene qualcosa di  prioritario , divenendo  anche  esperti nel  far  fronte alle difficoltà alle  quali  siamo esposti .

Se dovessimo esperire  un decalogo della felicità potremmo  racchiuderlo in questi  successivi punti :

1) Mantenersi quanto più attivi possibile ;

2) Trascorrere  del  tempo  a  fare ciò  che più  ci aggrada ;

3) Ridimensionare le aspettative ;

4) Orientarsi sul tempo presente ;

5) Stare quanto più a contatto  con la natura ;

6) Allontanarsi dalla  tipologia di persone lamentose e negative ;

7) Dedicarsi ad  attività  pratiche  “al fare” ;

8) Ascoltare buona musica ;

9) Condurre uno stile di vita sano ;

10) Lasciarsi incantare dalla magia di un bel tramonto.

A questo punto tornando al momento  fatidico del Natale , per essere felici  ,anche se non lo siamo in questo dato periodo  ,  possiamo condurre a consapevolezza  e   ironicamente  di  essere probabilmente  affetti  dalla  “ Sindrome del Grinch”  ovvero  una  forma di repulsione  per  la  festività Natalizia , cercando di modificare  e adattare  il  nostro MOI ( modello operativo interno) alle circostanze. Potremmo  disquisire  all’infinito sull’argomento , ma  resta  di  fatto  che  il  periodo  Natalizio pur essendo una  festa  gruppale-collettiva , è  pur  sempre caratterizzata dalla  soggettività  che la fa  da padrona. Non dimentichiamo  mai  anche nel periodo  dell’anno in cui bisogna essere più  buoni , che noi  siamo sempre  egoisticamente una  nostra  assoluta  priorità .

 Auguro a voi tutti ,  amanti e non del Natale  di trascorrere dei sereni giorni di relax.

 Dott.ssa Fabiana Cristina

Enna – Udc, Maggio: “Rafforzare il Centro per rafforzare la coalizione”

“Condivido pienamente l’ appello lanciato dal Segretario Nazionale Lorenzo Cesa nel costruire una grande area di Centro, europeista e che si ispira ai princi solidaristici della tradizione democratica-cristiana, ma soprattutto che possa rafforzare pienamente la coalizione del Centro destra,  anche  localmente  occorre impegnarci per dare a tutti i moderati uno spazio politico utile per un generoso impegno al servizio delle comunita’ e rafforzare tutte le sensibilita’ politiche del Centro destra.”  Lo ha reso noto Andrea Maggio Commissario provinciale dell’ Udc partecipando con una delegazione ennese all’ incontro a Catania con il Segretario nazionale dell’ Udc Lorenzo Cesa. L’ evento ha visto la partecipazione del coordinatore regionale Udc Sicilia Decio Terrana dei parlamentari regionali, amministratori, dirigenti e coordinatori dell’Udc per uno scambio di auguri in occasione delle festività natalizie.

Piazza Armerina – Aggiornamento della base addestrativa Aosta: l’accordo con l’esercito

Oggi pomeriggio in municipio il sindaco Nino Cammarata, insieme ai rappresentanti militari della base addestrativa Aosta di Piazza Armerina, ha presentato il piano di ampliamento che prevede un uso molto più intensivo della stessa base militare e con molto più personale. La città dei mosaici ha sempre avuto un presidio militare che nel periodo della guerra era nato per lo stoccaggio di munizionamento pesante. Fatta esplodere dai tedeschi durante la ritirata successiva allo sbarco a Gela delle forze alleate, al termine del conflitto mondiale, la base fu trasformata un un importante punto di riferimento logistico per la preparazione delle reclute e mantenne questa funzione fino a quando la leva fu obbligatoria. Di recente la struttura militare non è stata molto utilizzata ma dovendo realizzare al sud Italia una base di addestramento per i militari impegnati nelle missioni all’estero la scelta è ricaduta su Piazza Armerina e i suoi boschi, molto probabilmente anche per ragioni legare alla particolarità dei luoghi.
La base sarà un presidio all’avanguardia ma l’aspetto rilevante per Piazza Armerina sarà la sua capacità di costruire un importante e stabile indotto economico.
L’area a disposizione per le esercitazioni  prevede un ampliamento della superficie della base e dell’area della riserva dove si svolgeranno le esercitazione che avverranno nel massimo rispetto dei luoghi ed è per tale motivo che non verranno utilizzati mezzi cingolati.  Proprio la presenza dell’esercito nei boschi porterà altri  importanti vantaggi per Piazza Armerina. Sarà infatti attivo un controllo molto più capillare sui boschi sia per quanto riguarda la prevenzione degli incendi ma anche per contrastare lo sversamento illegale dei rifiuti, inoltre le zone interessate alle esercitazioni verranno ripulite e mantenute in ordine.

Questo l’accordo stipulato dal comune con l’Esercito Italiano- Per scaricare clicca qui

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Sardine a Enna in piazza per dire no al sovranismo di Salvini e alla politica dell’odio e della paura

COMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO 
In una piazza colorata di passione ed entusiasmo, sfidando condizioni climatiche estremamente proibitive, quasi 300 Sardine d’alta quota hanno inondato la città di Enna. Il popolo delle sardine, in un sit-in autorganizzato, ha centrato l’obiettivo che si era prefissato: uscire dalla virtualità dei social network e riportare in piazza un popolo per troppo tempo silente. In più di due ore si sono alternate donne e uomini di questa Provincia, per lo più giovani, per ribadire la difesa dei valori costituzionali e la richiesta forte e decisa di una Politica con la “P” maiuscola che non alimenti paure ed odio ma che rimetta al centro i veri problemi di questo Paese, come per esempio l’emigrazione di migliaia di giovani meridionali che ogni anno lasciano la nostra terra alla ricerca di una vita migliore fondata sulla dignità del lavoro. Domani inizia una nuova fase. Ribadendo ancora una volta la nostra autonoma soggettività rispetto ai Partiti e a chi li rappresenta, le Sardine continueranno la loro battaglia non disperdendo il patrimonio di partecipazione nato con la costituzione del Comitato il 2 dicembre scorso. Giovedì 19 dicembre alle ore 19:00 presso la sede dell’Associazione “Mondo Operaio” ci riuniremo in Assemblea per confrontarci su ciò che è stato e su ciò che saranno le Sardine.

Piazza Armerina – Il comandante dei Carabinieri, Capitano Emanuele Grio incontra gli studenti del Majorana-Cascino

Gli incontri con gli studenti organizzati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Enna, grazie alla sinergia con i dirigenti scolastici e il corpo docenti, rappresentano un momento prezioso di dialogo e confronto con la generazione verso cui l’Arma ripone molta attenzione per consolidare la sensibilità verso il rispetto delle regole e delle leggi.

In tale ambito il Comandante della Compagnia di Piazza Armerina, Capitano Emanuele Grio (nella foto),  ha tenuto una “lezione” di legalità a circa 400 studenti del biennio dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Majorana – Cascino” affrontando i temi del bullismo e cyber bullismo, ma anche delle trappole disseminate in internet. Tanti anche i consigli per un corretto e responsabile utilizzo del web.

Un confronto, durato circa due ore, che ha tenuto alta l’attenzione degli alunni, interessati dalle tematiche affrontate e che hanno scelto di partecipare in prima persona ponendo numerose domande ai Carabinieri. Il dialogo tra l’Arma dei Carabinieri e gli alunni è stato sicuramente proficuo sotto ogni aspetto, concludendosi con un arricchimento personale da entrambe le parti e rafforzando quel sentimento di vicinanza tra l’Arma ed i giovani.

In servizio da oggi il dr. Salvatore Maira presso l’U.O. di Otorinolaringoiatra del P.O. Umberto I di Enna

Il dr. Salvatore Maira prende oggi servizio nella Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell’Umberto I, assumendone la responsabilità della guida.  Lo rende noto la Direzione Generale dell’ASP di Enna.

“Sono lieto di rendervi partecipi di un nuovo innesto che ho tenacemente cercato per ridare slancio all’offerta sanitaria di Otorinolaringoiatrinella nostra Provincia”, scrive in merito il Direttore Generale, Francesco Iudica (nella foto), ai medici dell’Assistenza Sanitaria di Base. Il dott. Salvatore Maira, laureato e specializzato nell’Università di Catania, dove ha anche conseguito un Dottorato di Ricerca, ha frequentato periodicamente corsi di dissezione anatomica e di tecnica chirurgica in Italia e all’estero presso l’Università di Montpellier e Nimes in Francia, Barcellona e Bruxelles. Ha collaborato alla stesura e pubblicazione di numerosi lavori scientifici e di capitoli di testi di aggiornamento specialistici.

Dal 2005 al 2012 ha prestato la sua attività professionale presso l’U.O.C. di ORL dell’Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli di Milano, anni in cui ha perfezionato la sua formazione specialistica, apprendendo le tecniche più moderne in chirurgia testa-collo, chirurgia dell’orecchio, chirurgia mininvasiva endoscopica naso-sinusale e chirurgia della voce. Ha, quindi, speso il proprio impegno professionale prima a Sciacca, poi ad Agrigento per approdare adesso a Enna e accettare la sfida di creare un polo di eccellenza nel trattamento delle patologie chirurgiche, anche in urgenza, sia nell’adulto che in pazienti in età pediatrica. Ha anche ricevuto il mandato, e sono certo che lo eserciterà in modo soddisfacente, – conclude Francesco Iudica – di rafforzare il rapporto con il territorio e di rassicurare l’attività chirurgica anche in sede periferica.”

Troina – Al sindaco Fabio Venezia il premio “uomo siciliano 2019”

“Per il suo coraggioso impegno nel difendere la comunità locale dall’azione criminosa della mafia dei pascoli”. Con questa motivazione, l’associazione artistico-culturale “Comunicazione Globale” di Catania ha conferito ieri pomeriggio al sindaco Fabio Venezia, nella sala “Maria Grazia Cutuli” della biblioteca comunale “Giovanni Verga” di Sant’Agata Li Battiati, il Premio “Uomo Siciliano 2019”.
La manifestazione, avviata e consolidata nel tempo e patrocinata dalle Regione Sicilia con il supporto del Comune della provincia catanese, vede protagonisti personaggi di spessore in ambito artistico, industriale, della medicina, del giornalismo e del sociale ed uomini che si sono distinti, con un percorso pieno di successi, nelle loro carriere.
“È per me un grande onore ricevere questo prestigioso riconoscimento – commenta soddisfatto Venezia. Lo voglio condividere con miei collaboratori e, soprattutto, lo voglio dedicare a quanti non si sono persi nella rassegnazione, ma lottano ogni giorni con coraggio e senso del dovere per il riscatto della nostra terra”.
Fabio Venezia, 37 anni, laurea in Lettere Moderne e in Filologia Moderna, cultore di Storia Moderna al Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania, studioso ed autore di diverse pubblicazioni socio–religiose e culturali, è sindaco di Troina dal 2013, oggi al suo secondo mandato consecutivo, e vive sotto scorta dal dicembre 2014.
Per la sua lotta contro la criminalità organizzata, ha già ricevuto numerosi e prestigiosi attestati: il “Riconoscimento alla memoria di Pio La Torre”, conferito lo scorso settembre da Avviso Pubblico, Cgil e Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI), per l’impegno politico e civile per la democrazia, la legalità, i diritti, ed il Premio nazionale “Angelo Vassallo 2016”, per l’impegno sul fronte della legalità, per le iniziative contro la cementificazione del territorio, per la valorizzazione del centro storico ed il rilancio culturale e turistico della città.
Sempre nel 2016, riceve dalla Fondazione Foedus di Roma il “Riconoscimento Italia” come duplice attestato di merito per le attività svolte sul fronte della legalità e dello sviluppo del territorio ed il Premio Internazionale “Rosario Livatino – Antonino Saetta – Gaetano Costa”, istituito dal Comitato Spontaneo Antimafia di Riposto in memoria dei giudici eroi caduti nella lotta alla mafia, “come  attestazione al merito a chi durante l’anno si è distinto, attraverso l’impegno sociale e istituzionale dello Stato, a onorare e mantenere vivo negli anni, con il proprio operato, la memoria dei tre validi e coraggiosi magistrati che hanno pagato con la propria vita la difesa dei valori della legalità e della giustizia contro la criminalità organizzata”.
Al maggio 2014 risale invece il premio “Rocco Chinnici”, consegnato dall’associazione culturale “Premio Rocco Chinnici” e del circolo didattico “Rocco Chinnici” di Piazza Armerina, “per l’impegno profuso a difesa dell’economia locale dall’influenza di organizzazioni criminali, attraverso l’affermazione della legalità quale presupposto di crescita economica e per il sostegno e la vicinanza mostrato al mondo dell’imprenditoria, anche attraverso la promozione dell’ associazione antiracket di Troina”.

Valguarnera – Gli eventi natalizi. Prevista anche la “Casa di Babbo Natale” per i regali dei bambini

L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Francesca Draià Augura alla cittadinanza buone feste natalizie. L’assessore allo Sport, Turismo e spettacolo, Carmelo Auzzino dichiara quanto segue: anche quest’anno abbiamo programmato degli eventi per far rivivere ai nostri bambini la tradizione, la cultura e il folklore del Santo Natale. Tanti gli eventi in programma, a partire dalla new entry di quest’anno con LA CASA DI BABBO NATALE, allestita presso la biblioteca comunale dove i bambini potranno scrivere e imbucare la Letterina che verrà letta da Babbo Natale giorno 23 Dicembre. Altri eventi sono quelli di giorno 19 e 20 dove si esibiranno gli alunni della scuola Mazzini e quelli della scuola secondaria di I grado Lanza – Pavone unitamente al corso ad indirizzo musicale. Un altro evento sarà quello di giorno 20 c.m. con Babbo Natale che girerà per le vie del paese accompagnato da un gruppo folkloristico. Ci sarà anche il corteo della Sacra Famiglia con arrivo presso la casa museo Caripa, qui ci sarà il presepe vivente e nell’occasione avremo degustazione di prodotti tipici. Abbiamo inserito una giornata dedicata allo sport, con concentramento calcistico denominato “piccoli amici e pulcini” presso lo stadio comunale, e nel pomeriggio un saggio di danza presso la palestra della scuola Mazzini. Ci sarà la tradizionale Messa celebrata dal parroco Don Francesco Rizzo presso L’ aula consiliare. Il 23 Dicembre suonerà il gruppo musicale Band Natalizia con Brindisi dell’amministrazione insieme alla cittadinanza in piazza Garibaldi. Giorno 30 in Piazza della Repubblica avremo un pomeriggio denominato “Christmas flash Park” con strutture Gonfiabili, carrettini di zucchero filato, spazio gaming con schermi e Console, super tombola e neve artificiale. Abbiamo cercato di mettere su un programma variegato in modo da far divertire e trascorrere qualche ora di spensieratezza ad adulti e piccini. Per finire non potevano mancare luminarie e filodiffusione.

Il comune di Valguarnera destinatario di due finanziamenti per altrettanti cantieri.

Comunicato dell’assessore Carmelo Auzzino

“Il nostro Comune a seguito di richiesta, è stato destinatario di due finanziamenti per altrettanti cantieri di lavoro da parte dell’assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro. Un cantiere di €118.709.97 che prevede la pavimentazione del Piazzale antistante la scuola Media Francesco Lanza dove saranno impegnati 15 lavoratori locali e un finanziamento di € 22.532,08 che prevede il rifacimento di un marciapiede in via Mazzini dove saranno impegnati 7 lavoratori. Siamo soddisfatti perché In un periodo di crisi economica come quello che stiamo attraversando, questi cantieri daranno una boccata d’ossigeno ai lavoratori che potranno mettere il proprio impegno, la loro professionalità e sentirsi validi e operativi. È dal primo giorno dell’insediamento dell’amministrazione Draià che lavoriamo sodo e che partecipiamo a quasi tutti i bandi possibili. Infatti, a breve si concluderà presso l’Urega la gara d’appalto per i lavori della scuola media Pavone per un costo complessivo di 3 milioni e 900 mila euro. Giova ricordare anche il finanziamento della scuola Mazzini di circa 1 milione e 300 mila euro che darà una scuola efficiente ai nostri bambini”

L’assessore Carmelo Auzzino 

Manteniamo pulita Piazza Armerina, città turistica anche d’inverno.

E’ apprezzabile lo sforzo fatto dai ragazzi dello Sprar  bravi a ripulire la città da erbacce e sporcizia  che, in alcuni casi, non venivano rimosse da anni ma dobbiamo segnalare che all’ingresso della città le lettere che compongono la scritta Piazza Armerina e i simboli dei quartieri storici sono ormai stati coperti dalla vegetazione. Visto che gli ingressi delle città rappresentano un po’ il biglietto da visita del centro abitato consigliamo all’amministrazione di provvedere con urgenza a ripulire la zona visto che ci proponiamo come città turistica non solo d’estate ma anche d’inverno.

lla Casa di Giufa’ lunedì 16 dicembre alle 17 si conclude la terza edizione di “Un clown per amico.”

Danny Danno e Diva G.(theatre Degart)  concluderanno alla Casa di Giufa’ questo lunedì alle 17 la terza edizione di “ un clown per amico” con una performance dei partecipanti ai laboratori di tecniche teatrali , fatta di brevi sketch che tra non sense e tecniche della clowneria dimostrano che rialzarsi è sempre possibile. I due  “comici visuali” nei due laboratori  da loro condotti durante questa terza edizione, il primo per studenti delle scuole superiori ed adulti ed il secondo per studenti delle scuole medie inferiori dedicato al contrasto del bullismo , rispettivamente da 32 e 20 iscritti, hanno  affrontato l’arte del fallimento , spiegando come fare a guardare il clown che c’è dentro di noi e scoprire che dentro ad ogni fallimento c’è un nuovo successo. “ Un clown per amico” è stato voluto dall’assessorato alle politiche sociali del comune di Enna in collaborazione con Walter Amorelli per l’associazione Teatri del cielo, per offrire uno strumento concreto per il contrasto dei fenomeni di emarginazione sociale e del bullismo. Il progetto sociale, che si articola su quattro corsi tenuti da esperti di fama nazionale ed internazionale giunto quest’anno alla sua terza edizione. “Con un clown per amico sottolinea l’assessore alle politiche sociali Paolo Gargaglione “si sta realizzando un percorso importante che sta educando in maniera divertente e dinamica i più giovani alla consapevolezza di se ed al fallimento come punto di ripartenza. Un progetto che edizione dopo edizione sta creando in loro veri e priori anticorpi per sconfiggere in maniera positiva bullismo ed isolamento  in una fase particolarmente  delicata della vita. Il progetto, in cui abbiamo creduto da subito con convinzione ha avuto un più che positivo riscontro anche da parte di operatori socioculturali, insegnanti , psicologi ed infermieri che vi hanno partecipato. Siamo convinti che stiamo facendo un lavoro di qualità utile quanto agli operatori del settore quanto ai ragazzi del nostro territorio ed anche quest’anno i risultati ci lasciano ben sperare per un futuro dove fenomeni come bullismo ed emarginazione non potranno trovare spazio”. A condurre i laboratori oltre a Danny Danno e Diva G. il regista foggiano Pierluigi Bevilacqua della piccola compagnia impertinente che ha avuto 48 iscritti e l’attore Horacio Oscar Czertok, che ha avuto 35 iscritti .

I volontari di Oipa a Pergusa tra i banchi di scuola della Neglia Savarese per la Giornata internazionale in difesa degli animali

I volontari di Oipa tra i banchi di scuola per la Giornata internazionale in difesa degli animali. Una giornata speciale per i bimbi del plesso di Pergusa dell’istituto comprensivo Neglia Savarese.  Gli angeli blu della sezione di Enna che quotidianamente, con amore e dedizione, dedicano il loro tempo ai nostri amici a quattro zampe meno fortunati, muniti di cartelloni e pennarelli colorati sono andati a spiegare agli alunni delle elementari la Carta internazionale dei diritti degli animali redatta a Parigi nel 1978, ovviamente trasformando gli articoli in un linguaggio più semplice per i bimbi. I piccoli erano entusiasti, insieme hanno commentato i 14 articoli creando un cartellone dove loro stessi potevano attaccare l’articolo che avevano appena imparato. “I bambini – dice Valeria Pisano, delegata provinciale Oipa e coordinatrice regionale guardie eco – zoofile – ci stupiscono sempre, sono molto più preparati degli adulti e soprattutto mostrano una sensibilità innata che ci lascia ben sperare per un futuro migliore per i nostri amici animali”. Prova ne è che a fine incontro i bambini hanno voluto ringraziare i volontari donando una “sommetta” in favore delle attività rivolte agli animali in difficoltà, mentre Oipa ha consegnato ad ognuno di loro un gadget,  segnalibri e tanto materiale informativo sulle tematiche animalista, sull’alimentazione vegetariana ed anche sulle tematiche più delicata dallo sfruttamento animale in ambito di parchi acquatici, zoo e circhi.

Proprio in tema di circhi i bambini hanno stupito i presenti poiché, nonostante avessero partecipato almeno una volta ad uno spettacolo circense con animali, erano fermamente convinti che il miglior circo è quello senza animali. “Oltre a ringraziare la dirigente scolastica, Marinella Adamo per averci accolti in “casa” propria – concludono – un grande grazie va alla maestra Paola Di Dio Perna e alle sue colleghe insegnanti che, abbracciando la causa animalista, hanno preparato i bambini all’incontro senza condizionarne il pensiero”.

I volontari Oipa hanno reso ulteriormente speciale questo giorno presentando loro due dei cuccioli di cui si prendono cura. I bambini hanno accudito gli animali con cura e delicatezza dimostrando ancora una volta che noi adulti abbiamo solo da imparare dai bambini che non sono ancora stati condizionati dalla società.

La Rete Latitudini punta su Calascibetta. Sulla Vetta – Teatro ad alta quota.

Una rassegna teatrale che punta tutto sulla nuova drammaturgia siciliana con otto spettacoli in abbonamento e tre eventi speciali. È Sulla Vetta. Teatro ad alta quota, cartellone interamente in scena al teatro Contoli Di Dio di Calascibetta (Enna) voluto e organizzato da Latitudini, Rete siciliana di drammaturgia contemporanea. Si parte oggi, sabato 14 dicembre, alle 20.30 con lo spettacolo inaugurale “’Nta ll’aria”, di Tino Caspanello, con Cinzia Muscolino, Alessio Bonaffini e Tino Calabrò, una produzione Teatro Pubblico Incanto – Smart. E sono già sold out gli abbonamenti per il centralissimo teatro xibetano che conta 99 posti e che è rientrato nel finanziamento regionale per il restauro dei teatri dell’Isola (classificandosi 27esimo su 27 teatri finanziati). Gli appuntamenti accompagneranno gli spettatori fino al 29 maggio 2020.

La rassegna, che porta il marchio di Latitudini e conta sul patrocino del Comune di Calascibetta, il sostegno della Regione Sicilia e la collaborazione dell’associazione Contoli Di Dio, si presenta come un’occasione culturale di spessore: ogni appuntamento sarà preceduto da una breve presentazione e seguito da un dibattito con il pubblico. Il cartellone rientra nel circuito della Rete Latitudini che nella stagione in corso, sta puntando su Calascibetta, ma anche su Sperlinga e su Messina. “Da questa montagna al centro della Sicilia nasce Sulla Vetta – spiega Gigi Spedale, presidente della Rete Latitudini – un occhio alla Sicilia contemporanea e al teatro che più rappresenta la nostra terra, un occhio sui nuovi linguaggi che partono da tradizioni lontane”.

“Condividendo e promuovendo questa stagione teatrale – commenta Maria Rita Speciale, assessore alla Cultura di Calascibetta – vogliamo raccogliere la sfida di sfruttare le peculiarità del nostro territorio con lo sguardo al futuro”.

Tutti gli spettacoli hanno inizio alle 20.30. Per info, 0935.1976330, 327.0384250.

SULLA VETTA. TEATRO AD ALTA QUOTA

PROGRAMMA COMPLETO

 

  • 14 dicembre 2019

‘NTA LL’ARIA di Tino Caspanello con Cinzia Muscolino, Alessio Bonaffini e Tino Calabrò

Produzione Coop. Smart – Milano (spettacolo inaugurale)

  • 10 Gennaio 2020

COMU VENI FERRAZZANO di e con Giuseppe Provinzano

Produzione Babel – Palermo

  • 24 gennaio 2020

IL MIO NOME È CAINO con Ninni Bruschetta e Cettina Donato

Produzione Nutrimenti Terrestri – Messina/Roma

  • 27 marzo 2020

MALAFESTA di Rino Marino con Fabrizio Ferracane e Rino Marino

Produzione Sukakaifa – Castelvetrano

  • 3 aprile 2020

LONGA È A JURNATA – di e con Salvatore Arena e Massimo Barilla

Produzione Mana Chuma – Reggio Calabria

  • 23 Aprile 2020

VIRGINEDDA ADDURATA di Giuseppina Torregrossa con Egle Doria e Francesca Vitale

Produzione La Memoria del Teatro – Catania/Milano

  • 15 maggio 2020

IL NOSTRO AMORE SCHIFO di e con Luciana Maniaci e Francesco D’Amore

Produzione Maniaci d’Amore – Torino

  • 29 maggio 2020

SPETTACOLO

dell’Associazione Contoli Di Dio – Calascibetta

 

 

EVENTI SPECIALI

fuori abbonamento

 

  • 20 dicembre 2019

CHET con Giovanni Arezzo

Produzione In Arte – Serradifalco evento di Natale

  • 2 Febbraio 2020

MY NAME IS… 877 di Michele Celeste

Produzione Officina Teatro – San Cataldo

 

  • 14 Febbraio 2020

DAME BARBEBLEUE di e con Elisa Di Dio

Produzione Arpa – Calascibetta

 l’incasso verrà interamente devoluto alla LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

Deferito dalla Polizia di Stato per spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella mattinata del 12 dicembre 2019 gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Enna hanno deferito alla Procura della Repubblica di Enna B.F.M., classe 1961, di Regalbuto, per possesso di sostanza stupefacente a fini di spaccio. In particolare, nell’ambito di preordinati servizi volti alla prevenzione e repressione dei reati in materia di traffico illecito di sostanze stupefacenti, personale della Sezione Antidroga e Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile di Enna si trovava nel territorio di Regalbuto quando notava B.F.M. con fare sospetto; l’uomo, peraltro, circa sei mesi prima era già stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio. Gli Agenti, vistolo alquanto agitato, decidevano di procedere a perquisizione personale e presso la sua abitazione.

Nel corso dell’attività di polizia giudiziaria, veniva rinvenuta sostanza stupefacente del tipo marijuana (6 gr.) e un bilancino elettronico intriso della stessa sostanza, opportunamente sequestrati. Dopo le formalità di rito, B.F.M. veniva deferito all’A.G. ai sensi dell’art. 73 del Testo unico sugli stupefacenti (D.P.R. 309/90) .

 

Al via la campagna di adesioni 2020 della Compagnia Arcieri del Castello di Enna

La Compagnia Arcieri del Castello di Enna presieduta da Gaetano Campisi inizia la nuova stagione, aprendo le iscrizioni per il 2020 e dando così,  la possibilità,  a  coloro i quali vogliono avvicinarsi al tiro con l’arco storico, alla rievocazione storica e alla scoperta della Storia della nostra città, di poterlo fare da protagonisti. Il 2020 si annuncia come un anno pieno di attività, per la Compagnia Arcieri del Castello, a cominciare dai preparativi per l’organizzazione della prova di Campionato Italiano FITAST  di tiro con l’arco storico, intitolato a “Maria SS della Visitazione”, che quest’anno si svolgerà il 5 luglio p.v. Una prova di Campionato Italiano, quella del 2020, che si annuncia piena di sorprese e novità. Numerose le gare a cui parteciperanno gli Arcieri ennesi e altrettanto numerose le iniziative in fase di progettazione, che si  concretizzeranno nel corso dell’anno che sta per iniziare. La Compagnia Arcieri del Castello di Enna, Augura a tutta la città di Enna, un sereno Natale e un Felice Anno Nuovo.

Costituita la Sicilian Wheat Bank, la Banca del Grano s.p.a.

Ieri 13 Dicembre 2019, presso il Federico II Palace Hotel di Enna è stata costituita la Sicilian Wheat Bank – La Banca del Grano Spa. La Start-up innovativa, andrà a realizzare una piattaforma digitale decentralizzata basata su blockchain pubblica che consentirà di attivare transazioni mediante l’attivazione di Smart Contract, incluso il trasferimento di somme di danaro di modo che gli stessi attivino automatismi informatici volti ad eseguire la compravendita di lotti di merce (nello specifico il grano duro), preventivamente ben identificati, quantificati, qualificati e tracciati. La piattaforma prevede l’uso di device Rfid che consentiranno la tracciabilità e la rintracciabilità di singoli lotti di merce che, ancor prima di essere scambiata, sarà debitamente e preventivamente standardizzata e stivata in apposite strutture convenzionate con la “Banca del Grano”. Nello specifico, si consentirà la gestione dello scambio delle merci sulla base delle preferenze di compravendita impostate dagli utenti (es.: Tizio ha un lotto di merce debitamente analizzato, quantificato e depositato in una struttura aderente alla “Banca del Grano” e lo mette in vendita sulla piattaforma ad un determinato prezzo, nel medesimo tempo, Caio desidera acquistare un lotto di merce con delle specifiche caratteristiche e pone le sue condizioni di acquisto sulla stessa piattaforma: quando le due posizioni coincidono, si verifica uno Smart Contract).

In tal senso, mediante apposite interfacce accessibili ai comuni utenti tramite Web App e/o App Mobile, si darà attuazione ad una “Governance Decentrata” garantita dalla Blockchain. Per la realizzazione di quanto sopra è stato costituito un apposito “Team” di Ricercatori altamente qualificati, il cui coordinamento scientifico sarà affidato, grazie ad un’apposita Convenzione, già in fase di definizione, al Dipartimento di Matematica ed Informatica dell’Università degli Studi di Catania.

La Fotogallery e la video intervista al “founder” e CEO, Sig. Sandro F. Puglisi li potete trovare sul sito istituzionale www.bancadelgrano.it e sulle varie pagine e profili social de La Banca del Grano.

Agira: eletti gli organi sociali del Circolo sociale “Argyrium”

Sono stati eletti dai soci gli organi sociali del Circolo Sociale Argyrium.  Presidente è stato riconfermato Mauceri Orazio, Zappa Antonino e Liccardi Silvestro Vice Presidenti, Finocchiaro Orazio, Valenti Orazio, La Mela Alfio, Zuccarello Gaetano, Manno Luigi, Consiglieri. Nel Collegio dei Probi Viri Galtieri Orazio, Presidente e componenti Miceli Gennaro, Contino Filippo, Rocca Filippo, Franzone Antonio.

Enna – Successo per La famiglia La Tuma, la commedia portata in scena dagli ospiti del centro FreeSTigmaLab

Buona la prima! Un successo di applausi per La famiglia La Tuma e i suoi meravigliosi protagonisti. Se la creatività è unicità, l’arte teatrale è un ponte tra noi e l’altro. Gli ospiti – attori protagonisti di FreeSTigmaLab il Centro di riabilitazione diretto dalla cooperativa La Piramide, sul palco del teatro Garibaldi, hanno annullato le diversità e creato comunità tra loro e con il numeroso pubblico in sala, che li ha sommersi di applausi e seguiti a suon di risate. Esilaranti e spontanei nel rappresentare lo strano caso di una famiglia davvero poco convenzionale. Le icone affisse alle pareti di casa La Tuma? Maria De Filippi e Pippo Baudo. Soldi, apparenza, notorietà questi i valori coltivati prima della rivoluzione: una figlia vuole studiare all’università. Un lavoro importante alle spalle, quello fatto con il musicoterapista Filippo Mugavero che li ha seguiti nel laboratorio di teatroterapia dal quale è nata la Commedia e dalla cooperativa La Piramide, che scommette ogni giorno sui suoi ospiti cercando di restituirli al mondo attrezzati per viverlo.

Non c’è affanno nelle loro parole, le spalle si aprono, respirano di diaframma; stirano le labbra in un sorriso per distendere i muscoli facciali, alzare gli zigomi, impostare correttamente la voce e pronunciare bene le parole, sono estremamente concentrati e ricordano bene il testo della commedia. Non è intrattenimento, non è solo questo, quello offerto nello spettacolo di beneficienza realizzato dalla cooperativa La Piramide, bensì un insieme di tecniche di musico e teatro terapia che hanno dato un risultato eccellente.

Elia Venturi (il maggiordomo), Rita Quattrocchi (la nonna), Alessandro Raisi (il papà), Agnese Muratore (la mamma), Mariella Rocca (Jessica), Filippo Vetri (Eros – il fotomodello), Isabella Gloria (Sciaron), Sebastiano Caruso (Padre Ralf), Giuseppe Adamo (Gianfilippo, il fidanzato), Valeria Guarnieri (Suor Ricotta, la zia), Ilary Cuccia              (Talent scout), Federica Guarnieri (Maga), Salvatore Ingrassia (Pippo la Pizza), Francesca Mannino (Voce fuori campo), camminano fieri dopo lo spettacolo e il giorno dopo sorridenti si informano sulle loro performance. Hanno acquisito sicurezza, prontezza di sé stessi. Obiettivo centrato per il Centro “FreeSTigmaLab”: «quello di promuovere l’integrazione psicofisica, cognitiva, emotiva e relazionale dell’individuo sviluppando e migliorando la propria qualità della vita attraverso il lavoro di gruppo», come spiega la responsabile Paola Silvano.

Un teatro gremito – in sala un emozionato sindaco di Agira, l’avvocato Maria Greco, che ha abbracciato a fine spettacolo il regista-musicoterapista Mugavero, e gli assessori ai Servizi sociali di Agira, Manuela Nicoletti, e di Pietraperzia, Laura Corvo.  Nessuno dell’Amministrazione comunale di Enna – Le assistenti, psicologhe tirocinanti, hanno inoltre ben guidato i loro ragazzi attori, dando il giusto ritmo. Un messaggio – anche autobiografico – per veicolare l’importanza della cultura che rende liberi, uno spettacolo denso di significato, che ha davvero spazzato via ogni pregiudizio e rivalutato i limiti che ogni individuo possiede.  La disabilità non va camuffata, non va nascosta, non vi è cosa più sbagliata di rendere “normale” una persona diversamente abile. «Quell’ “Aspettate”, di Alessandro rivolto in modo confidenziale al pubblico durante un momento di difficoltà dà il senso profondo del risultato ottenuto dal lavoro svolto. Ho una difficoltà e non ho paura di dirlo», commentano gli organizzatori.

Non una recita di fine anno ma un lavoro certosino per riabilitare chi è affetto da fragilità mentali, attraverso la terapia non convenzionale sulla quale la cooperativa La Piramide punta molto e propone ai suoi ospiti di via Aidone con i laboratori di teatroterapia, arti plastico-grafiche, interventi assistiti con animali e l’ortoterapia.

Dopo il successo ottenuto nei ragazzi e per la ferma convinzione che il Centro FreeSTigmaLab ha della valenza dell’arte come trattamento terapeutico nelle fragilità mentali, lo spettacolo presto sarà replicato davanti a un pubblico esperto, composto da professionisti del settore. In sala già nella serata del 7 dicembre anche la dottoressa Giuseppina Rizzo, responsabile del Centro Salute Mentale dell’Asp. Il primo step di un percorso più impegnativo. «La cooperativa La Piramide – spiega il vice-presidente Calogero Bongiorno – avvierà presto un’attività parallela di formazione o meglio di informazione per psicologi, psicoterapeuti, insegnanti di sostegno, medici pediatri e infermieri per divulgare l’utilità della teatroterapia nell’approccio di persone con fragilità mentale ma anche di bambini, ai quali bisogna approcciarsi anche in ospedale nel modo meno traumatico e più costruttivo».

Per la realizzazione della serata si ringraziano gli splendidi attori e le loro famiglie, il Comune di Enna, per aver concesso gratuitamente il teatro e ancora per il patrocinio l’Asp di Enna, i comuni di Agira e Regalbuto, la Confcommercio Enna, la Diocesi di Piazza Armerina, il Collegio dei Rettori, l’Accademia Pergusea, il Comitato Italiano Paralimpico Enna, la Croce Rossa, la Cna, L’Avis di Enna e il Comitato Pro Enna, l’Associazione Ranger e i Penta Prisma nella persona di Lucio Vulturo, per le foto di scena.

Acquaenna comunica un’ulteriore interruzione del servizio idrico

Comunicazione prot_16535_13122019

In considerazione delle necessità di accumulo dei serbatoi afferenti ai sistemi idrici distributivi di ciascun Comune interessato dalla sospensione e di quanto comunicato dalla Società Siciliacque sullo stato dei lavori idi riparazione attualmente in corso, l’erogazione riprenderà secondo il calendario di seguito specificato:

per i Comuni di Agira e Gagliano Castelferrato dalle ore 08.00 del 14/12/2019;

per i Comuni di Calascibetta ed Enna: dalle ore 16.00 del 14/12/2019;

per i Comuni di Aidone, Piazza Armerina e Valguarnera: dalle ore 21.00 del 14/12/2019.

Tutto quanto sopra, salvo eventuali ulteriori imprevisti che saranno prontamente comunicati.

A Nicosia confronto sulla valorizzazione delle produzioni zootecniche siciliane

“La questione annosa del controllo della brucellosi nelle aree interne siciliane ed in generale dei problemi sanitari” sono stati oggetto di un incontro tra gli allevatori e i vertici della sanità veterinaria siciliana presso l’Aula Consiliare del Comune di Nicosia. La riunione, voluta fortemente dalla Cia Sicilia e dall’Unione allevatori, ha posto le basi per affrontare e cercare di ridurre il più possibile la presenza della brucellosi in quelle aree che impedisce di avere il territorio siciliano indenne da questa malattia  e che crea di fatto problemi di ordine economico e di movimentazione del bestiame.Inoltre, nel corso dei lavori aperti dal direttore regionale della Cia Sicilia, Salvatore Maimone sono stati affrontati i temi che riguardano le penalizzazioni provenienti dall’applicazione eccessivamente severa della normativa sulla registrazione e movimentazione dei capi, le sanzioni per le movimentazioni in BDN (Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe Zootecnica) effettuate con ritardo e le sanzioni sui premi PAC.

Nel corso dell’incontro, sono intervenuti, fra gli altri, Gianfranco Castrogiovanni assessore all’Agricoltura del Comune di Nicosia, Galati Rando dell’Unione allevatori e Graziano Scardino, responsabile dei settori produttivi della Cia siciliana. Al fine di superare la problematica è emerso, dalle relazioni, la volontà di potere proporre la vaccinazione su base volontaria di quelle aziende disponibili a volerlo fare e comunque di mettere in atto iniziative che possano contribuire alla risoluzione della problematica. Il responsabile regionale della sanità animale dell’assessorato Sanità della Regione siciliana, Pietro Schembri, nel suo intervento ha voluto ribadire, anche in quella sede, la disponibilità della amministrazione regionale a collaborare insieme ai suoi colleghi delle province siciliane, presenti all’incontro, affinché dopo più di due decenni di tentativi per controllare la brucellosi bovina, si arrivi finalmente a trovare la soluzione a questa malattia  e potere ottenere la qualifica di “indenne” nel territorio siciliano. Al termine dei lavori i partecipanti hanno rinnovato l’appuntamento dopo le feste natalizie per affrontare tecnicamente la questione nel Tavolo tecnico appositamente istituito presso l’assessorato regionale alla Sanità e dell’Agricoltura tra le Organizzazioni professionali agricole e degli allevatori.

 

Domani manifestazione del movimento delle Sardine in piazza Umberto I a Enna

Le Sardine continuano a promuovere manifestazioni in tutta Italia. Domani l’incontro è previsto anche a Enna dove verranno ribaditi i principi fondatori del movimento che vuole ricondurre la politica sui binari del rispetto e del dialogo. Contro l’imbarbarimento degli scontri politici, promosso soprattutto dalle forze di centrodestra e in particolare dalla Lega, le sardine si propongono come  un nuovo movimento d’opinione in cui la coesione si basa oltre che sulla condivisione di importanti principi etici anche su solidi basi antifasciste e antisovraniste.

 

Enna, formazione dei futuri docenti di sostegno alla Kore Vita 21 Enna presenta le sue “armonie di relazioni”

È felice e gode di salute chi, negli anni, ha investito nelle relazioni, non chi è più ricco o riveste uno status sociale elevato. È quanto l’Ente di Terzo Settore, Vita 21 Enna, presieduto da Marco Milazzo, ha evidenziato durante il seminario “Scuola, famiglia, associazionismo – Costruire l’alleanza educativa per l’inclusione”, riservato ai docenti che frequentano, nell’anno accademico 2019/2020, il corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità – IV ciclo e promosso dalla Facoltà di Studi Classici, Linguistici e della Formazione dell’Università Kore.

E lo ha fatto attraverso una conferenza della nota organizzazione “Ted” ed un articolo di Umberto Gramellini, in cui vengono riportati gli esiti di uno studio condotto dall’Università di Harvard e che dura ininterrottamente dal 1938, quando la vita di 724 ragazzini di ogni ceto e classe sociale iniziò ad essere posta sotto la lente di ingrandimento per scoprire che cosa li rendesse più o meno felici. E caso dopo caso, testimonianza dopo testimonianza è apparso evidente che la felicità dipendesse dal “tenersi per mano”, ovvero dalla qualità dei rapporti interpersonali che, negli anni, le persone erano riuscite ad intrattenere. Su questo assunto si basa il progetto “Armonie di relazioni” che “Vita 21 Enna” sta portando avanti nelle scuole, per guidare gli studenti aderenti a non concentrarsi sull’handicap, ma a porre il loro sguardo sulla persona, sul suo valore unico ed inestimabile, riscoprendo la parte più bella e vera di loro stessi.  Ad illustrane i contenuti e le modalità operative dell’intervento formativo è stata Valeria Petralia, responsabile “Mondo Scuola” dell’associazione. “Da genitori ed agenti educativi, parti integranti della comunità scolastica, vogliamo portare il nostro contributo affinché la scuola possa diventare un luogo dove si sperimentano relazioni umane gioiose ed armoniose, in cui la disabilità e la diversità siano scoperta come valore – sono le sue parole -. La nostra proposta è articolata in un percorso, comprendente quattro momenti, di cui uno è “La diversità mi appartiene” che si basa sul progetto Lions “Kairόs”, un viaggio per gli alunni normodotati, alla scoperta della diversità vissuta come ricchezza, secondo i principi che noi riconosciamo come fondanti”. L’obiettivo è promuovere una nuova cultura di “integrazione al contrario”, facendo sperimentare la condizione di difficoltà di chi vive una disabilità in modo da stimolare empatia e comprensione, facendo leva sulla “risorsa compagni”. “Risorsa che si può manifestare attraverso abbracci affettuosi, attraverso un corpo che è dono per gli altri – conclude Valeria Petralia -.   Solo da una maggiore conoscenza reciproca, infatti, può derivare una convivenza, caratterizzata dalla gioia dello stare insieme proprio perché diversi”.

Numerose le domande da parte dei circa 450 futuri docenti di sostegno che hanno manifestato curiosità ed interesse per l’iniziativa che sottolinea “l’importanza di essere imperfetti”, perché, in fin dei conti le fragilità e le debolezze rappresentano il motore dell’evoluzione.

Ad introdurre i lavori è stata la Prof.ssa Marinella Muscarà, ordinario di Didattica e Pedagogia Speciale – UKE. A seguire gli interventi dei docenti: Viviana La Rosa, associato di Pedagogia Generale – UKE; Alessandra Lo Piccolo, associato di Didattica e Pedagogia Speciale – UKE; Monica Pellerone, associato di Psicologia dell’Educazione e dello Sviluppo – Uke. Un’altra testimonianza è stata offerta da Enrico Orsini, presidente dell’associazione “Autismo Oltre” di Catania.

Gal “Rocca di Cerere” 1.400.000 euro per progetti di enti locali e pubblici nel settore dell’intrattenimento e turistico.

In data 09 Dicembre è stato pubblicato il bando pubblico GAL “Rocca di Cerere” Azione PAL 1.2.2 operazione 7.5 “Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala”. Il bando intende sostenere investimenti per la creazione, ammodernamento e riqualificazione di piccole infrastrutture ricreative e turistiche e creazione e/o sistemazione di itinerari turistici e ricreativi. Tale bando prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a 1.400.000,00 € e sosterrà, con un’intensità di aiuto del 100% a fondo perduto, iniziative progettuali proposte da enti locali ed enti pubblici.

Le domande di sostegno possono essere presentate sul portale SIAN  dal 16/12/2019 al 16/03/2020. «Attraverso questo bando, affermano il Presidente del GAL “Rocca di Cerere” Riccardo Perricone e l’Amministratore delegato Liborio Gulino, si propone di supportare la creazione di nuovi servizi per la valorizzazione della fruibilità di itinerari e rendere più intensa e coinvolgente la fruizione del patrimonio attraverso una maggiore comprensione dell’esperienza di visita.

Per tali motivazione l’Azione sostiene finanziariamente interventi su edifici e fabbricati da riconvertire a servizio dei turisti per valorizzare le tradizioni locali ed i prodotti identitari attraverso la realizzazione di centri di informazione e accoglienza turistica, punti visita, musei naturalistici, centri ricreativi e culturali, itinerari e sentieri all’interno di aree naturali e percorsi didattico/naturalistici. Infine saranno premiati gli investimenti focalizzati sullo sviluppo di nuovi contenuti culturali e su modalità di divulgazione mediante soluzioni tecnologiche digitali.

Per informazioni è possibile scaricare il bando con i relativi allegati collegandosi al seguente link http://www.roccadicerere.eu/2014_2020 o contattare il GAL “Rocca di Cerere”

L’On. Luisa Lantieri: “preoccupante il connubio tra interessi mafiosi, imprenditoria e politica”

Ieri la Commissione Parlamentare di inchiesta e di vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia, della quale ho l’onore di essere Vicepresidente,  si è riunita a Catania nell’ambito di un ciclo di incontri istituzionali nelle Prefetture siciliane. Erano presenti il Prefetto Claudio Sammartino, il Questore Mario Della Cioppa i Comandanti provinciali dei Carabinieri, il Colonnello Raffaele Covetti, e della Guardia di Finanza , Raffaele D’Angelo ed il capo centro DIA di Catania Carmine Mosca. E’ emerso un quadro molto critico che conferma sempre più insistentemente il connubio tra interessi mafiosi, imprenditoria e politica. Interessi mafiosi che guardano al mondo immobiliare, al mondo dei finanziamenti europei e del settore redditizio dei rifiuti. Tutto ciò a scapito delle realtà imprenditoriali “sane” che sopravvivono ma molto faticosamente.

Questura di Enna – Giornate dedicate al ricordo delle vittime sulla strada     

Nelle giornate del 29 novembre e dell’11 dicembre 2019 l’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada ha organizzato, di concerto con la Polizia Stradale di Enna, due incontri con gli studenti del liceo “F.lli Testa” di Nicosia ed “E. Maiorana” di Troina, dedicate al ricordo delle vittime sulla strada la cui giornata, a livello mondiale, ricorre il 17 novembre di ogni anno. Gli incontri, che hanno visto il coinvolgimento in totale di circa 500 studenti, si sono tenuti avvalendosi anche della collaborazione del Medico della Polizia di Stato, dei SER.T. di Enna e di Nicosia e del 118 dell’ASP di Enna i quali, ciascuno per le rispettive competenze, hanno condiviso con i ragazzi gli aspetti connessi alla mancanza del rispetto delle regole alla guida ed alle tristi conseguenze che ne derivano.

Il numero delle vittime sulla strada è purtroppo in aumento, ed è solo attraverso una collaborazione sinergica tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti che si può tentare di trasmettere i messaggi di prevenzione, di sicurezza e di attenzione alla guida. L’automobile, se non gestita correttamente, può diventare un’arma e la strada, simbolo di libertà, può essere lo strumento  attraverso cui spezzare vite. Ecco perché la Polizia di Stato è quotidianamente impegnata nel trasmettere il messaggio, soprattutto ai giovani che si apprestano ad affrontare “la strada”, del fondamentale rispetto delle regole alla guida di qualsiasi mezzo.

L’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada, venutasi a formare attraverso il dolore di tanti genitori e parenti che hanno perduto familiari a causa di incidenti stradali, insieme con la Polizia Stradale di Enna, ha calendarizzato una serie di incontri negli istituti scolastici di questa provincia finalizzati a trasmettere quei messaggi nati dalla sofferenza che solo la perdita di un familiare può arrecare. Fondamentale infine, è stato l’apporto del SER.T. dell’ASP di Enna che, utilizzando appositi strumenti (tappeti e occhiali graduati), ha coinvolto direttamente i ragazzi nell’esperienza della guida sotto l’effetto di alcool o sostanze stupefacenti.

 

“I love pop art” da domani in mostra alla galleria Arte Enna Contemporanea

 L’arte come fonte di conforto, proprio come accadde degli anni ’50 e ’60 . Per celebrare la pop art e il messaggio che giunge da artisti e amanti dell’arte, dopo anni in cui molte rappresentazioni artistiche esprimevano rabbia e oscurità, la Galleria d’arte AEC, Arte Enna Contemporanea di Via San Agata, inaugura, il prossimo venerdi 13 dicembre , ore 18:00, una mostra dal titolo “I Love Pop Art”.

Una celebrazione di un nuovo modo di intendere l’arte con lo sguardo rivolto al rinomato movimento artistico nato in Inghilterra e negli Stati Uniti tra la fine del 1950 e l’inizio del 1960. Quel movimento fu espressione della società e dell’immaginario collettivo,  un’arte rivolta alla massa e non al singolo individuo. Gli artisti si ispirarono ad oggetti della realtà quotidiana, per esempio televisione, frigorifero, poster, lavatrice, automobile, lattine o riviste di giornale e li raffiguravano nelle opere allontanandoli dal loro ambiente naturale e isolandoli. Oggi si apre un nuovo spaccato dell’arte contemporanea che testimonia la nuova tendenza votata alla gioia, con la volontà di riappropriarsi della forma istintiva, elementare e riconoscibile dell’arte attraverso la sua rivisitazione, dissacrazione e rielaborazione.
Oltre alle iconografie classiche rivisitate dalla pop art, I colori trasformano e rivisitano paesaggi, emozioni, aspetti e oggetti della realtà quotidiana lasciando libero spazio all’improvvisazione.

In questa mostra, carte, pittura e fotografia di artisti affermati, emergenti, e nuove proposte, uniti dalla loro arte, ci coinvolgono inondandoci di forme e colori per risvegliare il nostro bambino interiore.
In mostra opere di Vincent Alran, Marzia Calì, Bruno Cappelli, Enrico Colussi, Michael Eldridge, Antonio Freiles, Stefania Gallina, Renzo Nucara, Gianluca Sodaro, Ivana Urso, Dario Zangirolami.

La mostra è visitabile fino al 31 gennaio. Ingresso gratuito.

Calascibetta – Al via il primo step del progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana “WOL per XibetArt.”

Due street artist siciliani, il catanese Antonio Barba (detto ANC) e Demetrio Di Grado di Caltagirone stanno rivoluzionando, grazie al progetto XibetART- finanziato dal Comune di Calascibetta (Enna) e promosso dall’Associazione 360StartUP di cui è presidente Stefano Iannello, con il coordinamento artistico di Mariasanta Buscemi – l’aspetto del muro orizzontale antistante la piazzetta di Via Maddalena II zona Scuola Media plesso “G. Verga” dell’istituto comprensivo Santa Chiara di Enna che diventerà da un lato un’area giochi e dall’altro un parcheggio.

Il progetto XibetArt sarà diviso in due step, di cui il primo è iniziato questo lunedì per concludersi già questa domenica ed il secondo partirà e si chiuderà  con l’anno nuovo. Un percorso di valorizzazione del territorio xibetano che si sviluppa  in continuità con la prima esperienza di WOL – Urban Rigeneration del maggio 2018, che ha coinvolto 5 artisti internazionali: Corn79, MrFijodor, Ale Senso, Poki e Crezyone le cui opere si trovano tutt’ora nel ponte del Pisciotto.. WOL è stato il primo progetto di Street Art attivo, mai realizzato prima nella Città di Enna.

“La Street Art – spiega Mariasanta Buscemi che coordina il progetto – non solo partecipa alle tematiche sociali attuali, ma sicuramente non lascia indifferenti. In questo progetto le opere saranno dei veri e propri testi visivi che chiameranno il destinatario a riflettere, trasmettendo alla comunità un messaggio sulla cura dei propri spazi, in tutte le sfaccettature, in un ottica di cambiamento e di miglioramento. Da responsabile artistica e, ancora prima da persona cresciuta qui, sono sicura che con questo progetto, che è soprattutto frutto di diverse sinergie, locali e non, Calascibetta parteciperà attivamente ai cambiamenti positivi che ne sono alla base. ”

Leitmotiv dell’intero progetto XibetArt è l’ambiente con tutte le sue sfumature eco- sostenibili . “Lo spazio di una città è lo spazio di tutti, sia di chi la vive, sia di chi è solo di passaggio. La bellezza infatti richiama bellezza, laddove c’è il bello si avrà anche cura del bello” – dice Stefano Iannello presidente di 360StartUP- In ogni territorio si vive ormai un’emergenza che ci porta a riflettere su tanti aspetti: dall’inquinamento alle condizioni ambientali, dal consumismo ai sistemi capitalistici, dall’energia alle risorse disponibili, la biodegradabilità, il clima, il riciclo, il cibo e la salute, e così via; Per questo con XibetArt, grazie al format WOL, si mira alla trasformazione di un luogo trascurato in uno spazio vivibile alla sensibilizzazione per la cura degli spazi pubblici, verso la riappropriazione di una nuova identità anche grazie all’arte e alla cultura.

Umberto I Enna. Domani12 Dicembre 2019, a partire dalle 08.00 fino alle 18.00, porte aperte presso l’Ambulatorio di Vaccinazione

Domani12 Dicembre 2019, a partire dalle 08.00 fino alle 18.00, porte aperte presso l’Ambulatorio di Vaccinazione, sito nel piano terra del Plesso Azzurro del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna, per la Giornata promossa dall’Assessorato Regionale della Salute e dedicata alle vaccinazioni contro influenza, le infezioni da Pneumococco e da Herpes Zoster. In tutta la Sicilia, infatti, sarà celebrato l’Influ Day, giorno intero dedicato all’informazione sui benefici della vaccinazione e con possibilità, per coloro che ancora non l’hanno fatto di vaccinarsi per l’evento.

Il management dell’ASP di Enna, composto dal Direttore Generale, dr. Francesco Iudica, dal Direttore Amministrativo, dr.ssa Sabrina Cillia, e dal Direttore Sanitario, dr Emanuele Cassarà, di concerto con il Responsabile del Servizio Epidemiologia dell’ASP di Enna, con la giornata dell’Influ Day, intende focalizzare l’attenzione dei cittadini sull’importanza della vaccinazione.

Già sottoscritto l’accordo con i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta per la somministrazione dei vaccini presso i loro ambulatori e presso gli ambulatori dell’ASP diffusi nel territorio e stata già organizzata, in accordo con l’Ordine dei Medici Provinciale, il 19 novembre 2019, un’altra giornata di promozione della vaccinazione, con l’intervento di numerose autorità pubbliche.

“La vaccinazione rappresenta il mezzo sicuro ed efficace per prevenire l’influenza e ridurne le possibili complicanze, temibili per le persone con malattie croniche o anziane”. I virus influenzali mutano spesso: per questo ogni anno viene utilizzato un vaccino nuovo che contiene i virus, resi innocui, che hanno più probabilità di causare l’epidemia. Per prevenire gravi complicanze dell’influenza, quali polmoniti e broncopolmoniti, la Regione Sicilia offre gratuitamente, alle coorti di 60 e 65 anni e a tutti i pazienti a rischio per patologia la vaccinazione anti-pneumococcica, anche in co-somministrazione con il vaccino antinfluenzale. Ulteriore offerta per il vaccino anti zoster. Il Direttore Generale dell’ASP, dr Iudica, ha dichiarato: “La campagna vaccinale 2018/2019 ha registrato nel nostro territorio un importante incremento percentuale di adesioni. Perché continui a crescere il numero delle persone immunizzate, fino a raggiungere gli obiettivi minimi ed ottimali di copertura, invitiamo attivamente, oltre che le persone a rischio per età e patologia, gli operatori sanitari e tutti coloro che svolgono attività a contatto con il pubblico a ridurre i rischi loro e dei contatti e la circolazione del virus.

In occasione dell’Influ Day, l’Ambulatorio di Vaccinazione, presso il Presidio Umberto I di Enna, sarà aperto a quanti vorranno vaccinarsi per una intera giornata ed ininterrottamente dalle 8 alle 18, per permettere anche a quanti per motivi di lavoro hanno difficoltà ad accedere alla possibilità di aderire a questa forma importantissima di prevenzione”

I tre Direttori dell’ASP di Enna saranno quest’anno i testimonial dell’Influday.

Carabinieri: controlli dei NAS. Sequestrati giocattoli non conformi ad un negozio cinese di Enna bassa.

I Carabinieri della Stazione di Enna e del NAS  – Nucleo Antisofisticazioni e Sanità – di Catania hanno eseguito un accesso ispettivo presso alcuni negozi di giocattoli gestiti da cittadini di nazionalità cinese al fine di scongiurare l’immissione nel mercato di prodotti non conformi alla normativa di settore, specie in vista dell’avvicinarsi delle festività natalizie. L’ispezione ha posto sotto la lente di ingrandimento un grosso esercizio commerciale sito nella zona bassa del capoluogo di provincia. Il controllo ha portato al sequestro di un gran numero di giocattoli e oggetti vari tra cui bombolette spray, orologi, megafoni, radio portatili, spine elettriche e altri articoli destinati anche ai più piccoli. Le irregolarità riscontrate dai militari consistono nella mancata presenza del marchio CE, della documentazione commerciale, del certificato di conformità e delle indicazioni in lingua italiana, in violazione a quanto previsto dal Decreto Legislativo 206/2005 (cd. “Codice del consumo”). La merce sequestrata sarà distrutta all’esito del procedimento amministrativo instaurato in conseguenza del controllo dei carabinieri e l’attività commerciale rischia anche l’irrogazione di ulteriori sanzioni da parte della Camera di Commercio di Enna.

Enna – L’occasione fa l’uomo ladro. Deferiti dalla Polizia di Stato 4 giovani per furto aggravato in concorso

A conclusione di un’articolata attività di indagine, gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Enna hanno deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna 4 giovani, D.L.F. di anni 25 e altri tre, tutti residenti a Palermo, autori del furto di un portafogli. I fatti risalgono ai primi giorni dello scorso mese di marzo, quando, durante la nottata, un automobilista in transito sulla A/19, dopo aver consumato un pasto presso il bar dell’area di servizio “Sacchitello Nord”, sbadatamente, lasciava per un attimo il proprio portafogli sopra un tavolo. La circostanza trasformava in occasionali ladri quattro giovani palermitani, tre uomini e una donna.

Uno di loro, ripreso dalle telecamere a circuito chiuso del sistema di video sorveglianza del locale, mentre effettuava il pagamento presso la cassa, utilizzando una carta di credito, dava modo agli inquirenti di iniziare le attività investigative. Dai successivi accertamenti bancari, il personale dell’U.P.G.S.P. risaliva alla sua esatta identificazione, mentre le ulteriori indagini comparative e i vari riscontri oggettivi consentivano di generalizzare con certezza gli altre tre correi, in quanto veniva accertato che tutti e quattro, in quella data, stavano rientrando nelle loro rispettive residenze, dopo aver frequentato un corso di formazione a Catania per conto di una nota catena di ristorazione, fermandosi presso l’area di servizio per una breve sosta e ponendo in essere l’attività delittuosa per la quale sono stati segnalati alla magistratura.

Assegnati alla Questura di Enna tre Agenti della Polizia di Stato.

La Direzione Centrale delle Risorse Umane del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha assegnato alla Questura di Enna, a rinforzo dell’organico, tre Agenti della Polizia di Stato provenienti da altre sedi, che vantano esperienza operativa. Sono giunti mercoledì 11 dicembre 2019: si tratta dell’Agente Scelto DEZIO Claudio, già in servizio presso la Questura di Roma, dell’Agente Scelto PRINCIPATO Calogero e dell’Agente scelto COSTA Claudio Michele Domenico, entrambi già in forza presso la Polizia di Frontiera di Bologna. Il Questore di Enna dott. Antonino Pietro ROMEO ha incontrato i nuovi arrivati, dando loro il benvenuto e sensibilizzandoli sull’importanza del potenziamento del controllo del territorio e del rafforzamento della sicurezza dei cittadini.

Piazza Armerina – Denunciati due venditori che proponevano kit sanitari di primo soccorso con prodotti taroccati

In vista dell’approssimarsi delle Festività Natalizie il Comando Provinciale di Enna ha disposto un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio al fine di prevenire la commissione di reati contro il patrimonio e la persona. È proprio in tale ottica che la Compagnia di Piazza Armerina ha intensificato i controlli, soprattutto nelle vicinanze dei locali pubblici e nelle zone di maggiore aggregazione della cittadinanza, rafforzando i dispositivi di prevenzione con l’impiego di numerose pattuglie. Proprio nella città dei Mosaici i militari hanno fermato due catanesi residenti nel siracusano, intenti a vendere dei Kit di Pronto Soccorso di dubbia provenienza e di impossibile identificazione, il tutto assolutamente mancante dei marchi di garanzia ‘CE’ che sulla base della normativa europea certificano la qualità dei prodotti sanitari. Insomma prodotti ‘taroccati’ di incerta provenienza e potenzialmente dannosi per la salute. Per tale motivo è opportuno evitare l’acquisto di questi prodotti di dubbia provenienza – attirati da prezzi irrisori – rivolgendosi di contro pressi esercizi commerciali autorizzati. Le confezioni comprendevano garze, cerotti, disinfettanti, cotone idrofilo, pomate e cerotti in diverse misure.

I Kit sanitari sono stati immediatamente sequestrati e per i due uomini è scattata sia la denuncia per aver messo in commercio prodotti con segni atti ad indurre in inganno il compratore sull’origine e sia la proposta di irrogazione del foglio di via obbligatorio dalla città dei Mosaici.

Complessivamente, nel corso dei servizi sono stati controllati 140 automezzi, 171 persone, 19 esercizi pubblici e 59 soggetti sottoposti agli obblighi di legge, mentre 12 sono state le contravvenzioni al C.d.S. elevate.

Piazza Armerina – Lite in famiglia con feriti per alcune foto pubblicate su Facebook

Comunicato stampa Polizia di Stato

Nella serata di domenica 8 dicembre 2019, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina hanno deferito alla Procura della Repubblica di Enna tre componenti di un nucleo familiare per minaccia e lesioni aggravate in concorso.             Quella sera, giungeva, sulla linea “113”, una chiamata che segnalava una lite in corso nella centralissima piazza Garibaldi di Piazza Armerina. La Volante del Commissariato, giunta immediatamente sul posto, appurava che vi era stata una lite tra due soggetti, uno dei quali impugnava un seghetto dentato, solitamente usato per la potatura degli arbusti, della lunghezza totale di cm 40, con lama della misura di cm 26, nell’intento di colpire l’altra persona.

Gli Agenti verificavano, inoltre, che uno dei due, presentava un vistoso sanguinamento al lobo dell’orecchio sinistro e, pertanto, richiedevano l’invio di un’ambulanza. Veniva, inoltre verificato che la persona ferita era stata colpita pure dalla madre dell’aggressore con un ombrello ed era stata vittima di un volontario tentativo di investimento automobilistico da parte del padre. La vittima, prontamente soccorsa, dopo le cure del caso, veniva dimesso dall’ospedale con prognosi di giorni 12, mentre l’altro uomo, recatosi autonomamente presso il nosocomio, riportava ferite guaribili in giorni 8. La lite sarebbe scaturita per futili motivi, dovuti alla pubblicazione di alcune foto da parte di M.F.C. su Facebook. I “protagonisti” della lite (M.M., classe 1995, M.F., classe 1968, e L.C., classe 1969), dopo le formalità di rito, venivano deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di minaccia e lesioni aggravate in concorso.

 

Enna – Al via venerdì alla Galleria Civica la rassegna musicale “Christmas in Jazz”

Si chiama “Christmas in Jazz” e prenderà il via il prossimo 13 Dicembre allo SPE di Enna (l’ex Galleria Civica) la rassegna musicale jazz che accompagnerà gli amanti della buona musica durante l’intero mese. La programmazione, organizzata dalla Cooperativa Olimpo, partirà venerdì alle ore 20,30 con il “Francesco Vaccaro Jazz Quartet” costituito, oltre che dallo stesso Vaccaro (alto/tenor sax), anche da Gaetano Rubulotta (piano), Riccardo Grosso (duble bass) e Michele Territo (drums).

“La formazione – commenta il responsabile organizzativo della Cooperativa Olimpo Peppe Truscia – proporrà un repertorio di brani composti da Francesco Vaccaro e brani standard jazz”. L’inarrestabile attività di composizione di Vaccaro e la formidabile capacità interpretativa ed esecutiva dei musicisti del quartetto hanno reso possibile un costante rinnovamento del repertorio rendendo ogni concerto un’esperienza sempre nuova e sorprendente per l’ascoltatore. Secondo appuntamento della rassegna sarà martedì 17 Dicembre, sempre alle ore 20,30, con il “Sergio Munafò Trio” con, sul palco, lo stesso Munafò (guitar), Riccardo Lo Bue (duble bass) e Mario Lo Giudice (drums).

Sergio Munafò è stato il chitarrista dello storico gruppo vocale dei “Dukellington Singers” fondato e diretto da Enzo Randisi. In seguito è anche chitarrista e solista dello Small Ensemble di Gianni Cavallaro. Nel 1998 frequenta la “Scuola europea di direzione d’orchestra jazz” diretta da Gunther Schuller, mentre dal 1998 al 2018 insegna stabilmente chitarra jazz e musica d’insieme presso la Scuola Popolare di Musica del Brass Group di Palermo diretta dal maestro Vito Giordano. Nel 1998 e nel 2001 suona con il grande chitarrista milanese Franco Cerri. Nel 2002 suona al festival jazz di Pantelleria e di Marsala per il “Brass group” di Trapani, accompagnando la cantante americana Cheryl Porter. Nello stesso anno si esibisce in una serie di concerti nei clubs del Veneto insieme al sassofonista Vicentino Ettore Martin, suonando un repertorio interamente dedicato alle ”Italian songs”. Nel 2004 ha registrato il primo disco a suo nome intitolato “Blue Flat” e prodotto dall’Associazione culturale Wes Montgomery di cui è anche presidente. Nel 2009 partecipa ad un grande concerto come chitarrista solista dell’Orchestra jazz siciliana, presso il Teatro di Verdura di Palermo al fianco di due grandi artisti di fama mondiale quali Peter Erskine ed Alex Acuna con i quali partecipa alla registrazione live del cd del concerto. Nel 2011 suona con il pianista Massimo Faraò e la cantante Joanne Pascal per il Sicily jazz festival. Vincitore di graduatoria nel 2007 come professore d’orchestra dell’Orchestra jazz siciliana della Fondazione The Brass Group di Palermo e di cui fa attualmente parte, ha registrato un cd live presso il teatro di Verdura di Palermo, intitolato “Three drums show” al fianco di due star del jazz mondiale quali Peter Erskine ed Alex Acuna e del talentuoso e giovane musicista Gianluca Pellerito. Nel 2019 ha inciso il suo terzo disco intitolato “Valzer d’amor” con le special guest Enzo Zirilli ed Alessandro Presti e con la partecipazione della cantante palermitana Pamela Barone”.

Ultimo appuntamento in cartellone di “Christmas in Jazz” il 27 dicembre con “Francesco Pantusa meets APJ Trio”. Protagonisti Francesco Pantusa (guitar), Giuseppe Trovato (piano), Fabrizio Scalzo (double bass) e Antonio Petralia (drum).

Diplomatosi in chitarra classica, Francesco Pantusa vanta collaborazioni con vari esponenti della musica jazz in Italia come Franco Cerri, Giuseppe Milici, Mauro Schiavone, Francesco Buzzurro, Claudio Cusmano, Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso e Massimo Moriconi. Si dedica da alcuni anni assiduamente all’attività concertistica esibendosi chitarra e voce, attualmente insegna chitarra nella scuola pubblica nei corsi ad indirizzo musicale.

L’acronimo APJ Trio deriva, invece, dal nome del batterista Antonio Petralia, ideatore di questo ensamble formato da estimatori del jazz ed, in particolare, del “Piano Trio”, senza tralasciare interessanti collaborazioni con solisti di prim’ordine. Antonio Petralia con Peppe Trovato e Fabrizio Scalzo si propongono, con umiltà e grande rispetto, di eseguire sia brani originali e brani di compositori contemporanei Siciliani, sia alcuni standards tra i più raffinati, portati alla storia del jazz dall’Icona Bill Evans, pianista di sensibilità, capacità compositiva e interpretativa fuori dal comune al quale il trio è profondamente legato. Il repertorio, particolarmente curato nella scelta, sarà eseguito con arrangiamenti e dinamiche proprie, pur nel rispetto delle strutture originali. Il trio, ha all’attivo diversi concerti con ottimo riscontro di pubblico e critica, ha già un lavoro discografico in prossima pubblicazione.

Abbonamento ai tre concerti € 24, biglietto singolo € 10. E’ attiva la vendita online sul circuito www.liveticket.it e nei seguenti punti vendita ad Enna: Ventuno Viaggi, Bar Pasticceria Di Maggio e il bottegino del Teatro Garibaldi.

Per info e prenotazioni chiamare il seguente numero: 335.457082.

Polizia di Stato: operazione “Stragi del sabato sera”.

La Sezione Polizia Stradale di Enna di concerto con la Questura di Enna, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre scorso, nell’ambito dei servizi mirati di controllo per il contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcoolica o di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope, ha predisposto un dispositivo speciale di controllo denominato “Stragi del Sabato Sera che ha interessato il Comune di Piazza Armerina. In particolare, sono state impiegate 4 pattuglie della Polstrada di Enna e del Distaccamento di Nicosia unitamente ad una struttura sanitaria mobile della Questura di Enna. Nella circostanza sono stati effettuati accurati controlli di Polizia sulle autovetture in transito e sugli occupanti. Sono stati controllati complessivamente 42 veicoli e 43 persone. Di questi, 3 conducenti sono stati sorpresi alla guida di veicoli in stato di ebbrezza alcoolica, tale controllo ha permesso di deferire all’Autorità Giudiziaria 1 persone per guida in stato di ebbrezza alcolica e a 2 conducenti è stata contestata la sanzione amministrativa, poiché il tasso alcolemico accertato pur superando lo 0,5 g/l era inferiore a 0.8 g/l. Inoltre, si è proceduto al ritiro di 4 patenti di guida, ai fini dell’applicazione della sanzione accessoria della sospensione e la conseguente decurtazione di 30 punti.

Costante è l’impegno della Polizia di Stato ad effettuare capillari verifiche e controlli allo scopo di reprimere comportamenti di guida pericolosi, in linea con gli obiettivi fissati dal Servizio Polizia Stradale, fortemente impegnato sul fronte della riduzione dell’incidentalità stradale.

Questo scopo può essere raggiunto solo eseguendo controlli mirati e tematici, quali quello predisposto dal Ministero dell’Interno denominato “Stragi del Sabato Sera”, unitamente a campagne di sensibilizzazione del fenomeno incidentistico. Positivo certamente è stato l’apprezzamento della popolazione locale per l’attività svolta.

Guardia di finanza di Enna: sequestro antimafia del patrimonio di un imprenditore di Troina

Sequestrato dalle fiamme gialle di Enna, in esecuzione di un decreto del Tribunale di Caltanissetta – Sezione Misure di Prevenzione – adottato ai sensi del codice antimafia – l’intero patrimonio immobiliare nella disponibilità di B. S., di anni 50, imprenditore originario del Comune di Troina (EN), coinvolto nell’operazione denominata “DISCOVERY2”

Il provvedimento ablativo in parola ha riguardato ben 4 fabbricati e 19 appezzamenti di terreno tutti ricadenti in territorio di Troina (EN), per un valore di centinaia di migliaia di euro.

Il predetto, già sottoposto a misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e tuttora detenuto per il reato – tra gli altri – di associazione mafiosa – in forza della condanna a 13 anni di carcere confermata nel mese di novembre u.s. dalla Corte di Appello di Caltanissetta,  eÌ stato ritenuto connotato da una pericolositaÌ sociale – qualificata dall’appartenenza alla criminalità organizzata “cosa nostra” operante nel territorio di Troina (EN), legata al clan catanese Santapaola.

Al riguardo i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria alla sede, coordinati dal Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Caltanissetta – Direzione Distrettuale Antimafia, Dr. Santi Roberto Condorelli – valorizzando le funzioni proprie della Guardia di Finanza nella prevenzione e contrasto ad ogni forma di infiltrazione della criminalitaÌ nel tessuto economico del Paese, e di aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati – attraverso articolate e complesse indagini, dimostravano che il precitato B. S. aveva destinato i proventi derivanti dalle molteplici attività illecite,  nell’acquisizione di beni immobili, molti dei quali cointestati con terzi sodali dell’organizzazione mafiosa.

Il solido quadro indiziario fornito dalle Fiamme Gialle all’Autorità Giudiziaria è stato ritenuto idoneo a consentire il sequestro dei patrimoni di origine illecita.

In particolare, l’analisi attenta e meticolosa della documentazione acquisita ha permesso di evidenziare come tale patrimonio immobiliare sia stato ritenuto, dai militari operanti, in evidente sproporzione rispetto ai modesti redditi dichiarati. Tali valutazioni sono state fatte proprie dal Tribunale nisseno che, in accoglimento della proposta di sequestro in argomento, ha emesso il provvedimento cui è stata data recente esecuzione. I beni sopra menzionati sono stati affidati ad un amministratore giudiziario incaricato dal Tribunale.

Il provvedimento eseguito testimonia, ancora una volta, la costante ed incessante azione della Guardia di Finanza di Enna, svolta in conformità alle direttive strategiche fissate dal Comando Generale – nella funzione di polizia economico finanziaria a forte vocazione sociale – a contrasto della criminalitaÌ organizzata ed ai tentativi di inquinamento dell’economia legale, con effetti distorsivi sulla libera concorrenza, in pregiudizio degli operatori rispettosi delle regole.

Banca del Grano: nasce a Enna La SWB S.p.a.

La Banca del Grano, un’idea tutta Made in Italy, continua nel suo cammino spedito. Come da crono-programma, infatti, il 13 Dicembre p.v., presso il Federico II Palace Hotel di Enna avverrà la costituzione della Sicilian Wheat Bank Spa, ovvero, la prima delle tre start-up innovative, che andranno a costituire la “Banca del Grano”. Seguiranno in successione la costituzione di P.L.INT. Spa,  programmata per il 15 Marzo 2020 e la costituzione di I.N.C.R.E.A Spa, programmata per il 22 Aprile 2020.

A tal uopo, presso la su indicata struttura ricettiva, alle ore 12.30 dello stesso 13 Dicembre, è indetta una Conferenza Stampa, nel corso della quale, il “founder” e CEO designato, Sig. Sandro F. Puglisi e la squadra che lo sta  accompagnando in questa entusiasmante avventura, forniranno ulteriori dettagli sull’iniziativa che, come lo stesso Puglisi ha più volte dichiarato, vuol essere “un progetto inclusivo e non esclusivo, ovvero, un progetto che mira a coinvolgere il maggior numero di soggetti possibili sia pubblici che privati ed in particolare tutti coloro i quali hanno in qualche modo a cuore il Grano Duro ”. Per tutte le informazioni inerenti il progetto e la Fotogallery dei vari eventi ci si può collegare al sito istituzionale www.bancadelgrano.it oltre che alle varie pagine e profili social.

ASP – Nuova procedura per accedere alle prestazioni della Medicina Sportiva

L’ASP comunica che, dal 14 novembre 2019, le prestazioni di Medicina dello Sport sono prenotabili attraverso il CUP, Centro Unico di Prenotazione, come qualsiasi altra prestazione ambulatoriale. L’utente, munito della propria Tessera Sanitaria e della richiesta della Società Sportiva, contatterà il CUP o tramite il numero verde 800 67 99 77, da lunedì a venerdì dalle 8.15 alle 17.00, o recandosi presso gli sportelli fisici e, se dovuto, provvederà al pagamento delle tariffe previste presso gli sportelli del CUP o tramite la Lottomatica.

Le prestazioni di Medicina dello Sport sono erogate presso gli ambulatori di Enna, Largo Antonio Sgrò, da martedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e giovedì anche nelle ore pomeridiane dalle 15.00 alle 17.00; a Piazza Armerina, presso il PTA di Contrada Bellia, il mercoledì dalle 8.00 alle 14.00; ad Agira, presso il Poliambulatorio sito in via Vittorio Emanuele n.56, nei giorni lunedì e martedì dalle 8.00 alle 14.00; a Nicosia, infine, presso il Poliambulatorio sito in Piazza S. Francesco di Paola n.1, il lunedi dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00.

La modulistica per l’accesso alle prestazioni medico-sportive è scaricabile dalla pagina principale del sito istituzionale dell’ASP di Enna (www.aspenna.it) cliccando su “Come fare per” e, successivamente, sulla voce ”Effettuare le prestazioni della Medicina dello Sport”.

Litigano per l’energia elettrica. Un ennese arrestato per lesioni personali gravi.

COMUNICATO STAMPA

Nei giorni scorsi i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Enna, nel corso di un’attività di prevenzione e repressione di reati, hanno arrestato in flagranza di reato un 35enne di Enna, già sottoposto in passato a misure cautelari relative a reati contro la persona. I militari della Sezione Radiomobile, nel perlustrare il centro abitato di Enna, hanno notato la presenza di un giovane ferito, sanguinante dal naso e dalla testa, con evidenti segni di una recente e particolarmente violenta colluttazione. Dopo aver soccorso un giovane ennese di 25 anni e richiesto l’immediato ausilio di personale sanitario, in relazione alle informazioni assunte in loco, gli stessi carabinieri, unitamente ad altra pattuglia nel frattempo intervenuta, si sono prodigati alla ricerca dell’assalitore che si era allontanato poco prima. Rintracciato subito dopo, a seguito dell’esito degli accertamenti sanitari cui è stato sottoposto il malcapitato, attestanti fratture al viso e ferite lacero-contuse al capo con conseguente prognosi di giorni 45, Vista la gravità dei fatti e i futili motivi del suo agire, ossia  problematiche relative alla fornitura e al consumo di energia elettrica, è stato dichiarato in arresto per lesioni personali aggravate e in seguito accompagnato presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari.

Si fa consegnare 20.000 euro dalla fidanzata fingendosi maresciallo dei carabinieri. Arrestato giovane napoletano.

COMUNICATO STAMPA

Nel luglio scorso aveva conosciuto una donna della provincia ennese, presentandosi come maresciallo dei carabinieri. Con queste credenziali di tutto rispetto, un trentunenne di Napoli, Carmine Cascio, approfittando della sua buona fede conquistava una donna ennese, riuscendo ad inserirsi nel suo contesto familiare. Aveva così inizio una vera e propria storia d’amore con tanto di convivenza a Roma dove, nel frattempo, il giovane si era trasferito in una casa in affitto, facendo pagare alla fidanzata il canone di locazione, ma anche i costi derivanti dall’acquisto dei mobili, delle utenze e di tutte le spese connesse alla permanenza nella Capitale. Per ripagarla della sua generosità, il ragazzo le aveva anche fatto credere di averle trovato un’attività lavorativa in Vaticano, cosa non veritiera. Inoltre – allorquando i due fidanzati si erano recati in Sicilia – il giovane riusciva a farsi fare dai genitori della ragazza un prestito di circa 20.000 euro.

A questo punto i familiari della giovane insospettitisi della presenza di questo ragazzo che si presentava come maresciallo ed  decidevano di rivolgersi ai carabinieri – quelli veri – mentre la relazione sentimentale si interrompeva. Nel frattempo però l’uomo si era impossessato della carta di credito della madre della fidanzata, prelevando diverse somme di denaro, sottraendo anche alcuni gioielli, oro e altri preziosi della famiglia.

A questo punto i carabinieri di Enna si mettevano sulle tracce dell’uomo, che nel frattempo era tornato nella sua città di origine. Le verifiche permettevano di accertare che il ragazzo non faceva parte di forze di polizia o di forze armate e che in passato era stato arrestato dai carabinieri di Roma per possesso di segni distintivi contraffatti e denunciato dalla Polizia di Reggio Calabria per lo stesso reato. Sulla base di questi accertamenti, ristretto il cerchio sull’indagato, i carabinieri diramavano le ricerche sia a Napoli che a Roma e nei giorni scorsi i militari lo rintracciavano mentre tentava di entrare al Ministero della Difesa a Roma, con un documento militare falso. Il tentativo era vanificato infatti dall’attenta opera di verifica dei documenti da parte dei Carabinieri di servizio. Ricorrendone quindi i presupposti, veniva dichiarato in arresto e successivamente l’Autorità Giudiziaria disponeva l’obbligo di firma presso una caserma dell’Arma. Il giovane dovrà adesso rispondere di truffa, furto aggravato, indebito utilizzo di carte di credito e anche del reato di possesso di tesserino falsificato. Presso l’abitazione di Napoli, i carabinieri hanno anche sequestrato altri oggetti come telefoni, lettori mp3, capi di vestiario dell’Esercito e della Polizia. Oltre al ragazzo, anche i suoi genitori sono stati indagati per concorso negli stessi reati.

 

L’Irccs Oasi di Troina sigla accordo di collaborazione per servizi tecnologicamente avanzati

L’Irccs Oasi di Troina ha sottoscritto in questi giorni un accordo di collaborazione in partenariato per la realizzazione di un progetto regionale denominato “3DLab-Sicilia – Creazione di una rete regionale per l’erogazione di servizi innovativi basati su tecnologie avanzate di visualizzazione”.

Il progetto, per la parte di competenza dell’Irccs di Troina, prevede la possibilità di implementare e sviluppare nuove applicazioni software e attrezzature nel campo della realtà virtuale, già sperimentata nel centro di ricerca di Troina, noto per lo studio delle disabilità intellettive, che si prefigge di migliorare il trattamento e la riabilitazione di pazienti con declino cognitivo. I benefici per coloro che sono stati sottoposti al trattamento nella prima fase di sperimentazione, attraverso l’interconnessione tra realtà e virtualità, sono apprezzabili.

L’iniziativa scaturisce a seguito dell’aggiudicazione delle somme del bando per l’attuazione dell’Azione 1.1.5. del PO FESR Sicilia 2014-2020 – “Sostegno all’ avanzamento tecnologico delle imprese” del Dipartimento Regionale delle Attività Produttive.  

Attraverso questo nuovo percorso, per un importo di circa 400 mila euro, l’Irccs di Troina intende rafforzare il rapporto tra innovazione industriale ed innovazione sociale, per creare ambienti e spazi fisici che possono connettere più tecnologie e far nascere nuovi strumenti o usi innovativi dei dispositivi, puntando all’interazione tra la ricerca scientifica, supportata da ricercatori specialisti, e il trasferimento tecnologico in ambiente industriale, al fine di sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o migliorare quelli già esistenti.  L’ambiente di laboratorio già presente all’interno della struttura Oasi di Troina, può inoltre contribuire alla validazione di prototipi e alla realizzazione di linee pilota ai fini della ricerca industriale e della convalida di specifiche tecnologie da poter utilizzare nel campo del trattamento dei disturbi cognitivi acquisiti.

Altri partner del progetto, tramite costituzione di un ATS (Associazione Temporanea di Scopo), gli Atenei di Palermo e Catania, e altri centri e organismi di ricerca pubblici e privati che sono il Parco Scientifico e Tecnologico Della Sicilia S.C.P.A., l’Istituto Euro Mediterraneo di Scienza e Tecnologia, Behaviour Labs S.R.L.S., Adamo S.R.L., Klain Robotics S.R.L., Aat – Agroindustry Advanced Technologies S.P.A. e Software Engineering Italia S.R.L..

Siglata convenzione tra comune di Troina e Corpo Volontari Guardie Ambientali

Siglata venerdì 6 dicembre scorso, negli uffici comunali di via Graziano, la convenzione tra il Comune di Troina e il Corpo Volontari di Guardie Ambientali Centro Italia – Delegazione Sicilia.
L’accordo, stipulato tra l’assessore all’ambiente Giuseppe Schillaci ed il vice segretario comunale Gabriele Caputo in rappresentanza dell’Ente, del responsabile regionale del Corpo Gaetano Brancato e di quello provinciale Roy Merlo, prevede che i volontari eseguano attività gratuite di vigilanza ambientale, controllo del territorio, individuazione di discariche abusive ed infrazioni legate all’abbandono dei rifiuti e altri reati ambientali, che saranno prontamente segnalate alla Polizia Municipale ed alle altre forze dell’ordine, per consentire interventi tempestivi, un migliore controllo del territorio e la comminazione delle relative sanzioni.
“L’impegno sul fronte dell’ambiente e dell’efficienza del servizio rifiuti continua – spiega l’assessore Schillaci –  e questa convenzione rappresenta un altro piccolo, ma importante, passo in questa direzione. Si tratta di un’importante strumento, che consentirà al Comune di raggiungere un duplice obiettivo: migliorare il servizio di raccolta differenziata con apposite attività di sensibilizzazione, svolte anche porta a porta e, nello stesso tempo, supportare la Polizia Municipale, intensificando il controllo del territorio ed il contrasto all’abbandono dei rifiuti e alla micro discariche abusive”.
I volontari, si occuperanno inoltre di svolgere azioni di sensibilizzazione tra la cittadinanza, per promuovere corrette modalità di raccolta differenziata e di conferimento dei rifiuti, contribuendo alla pulizia ed al decoro della città.
Il Corpo, nei prossimi mesi, procederà a reclutare nuovi volontari, tramite il responsabile provinciale Roy Merlo oppure attraverso la pagina Facebook del Corpo “Guardie Ambientali Centro Italia Comando prov Enna”, che, dopo aver effettuato un breve periodo di formazione, verranno resi subito operativi.
“Ringrazio il Corpo dei volontari delle Guardie Ambientali Centro Italia – Delegazione Sicilia – prosegue l’assessore Schillaci – , per la disponibilità a svolgere questo servizio a titolo gratuito, senza nessun onere economico a carico dell’Ente, che metterà a disposizione solo una sede operativa e qualche piccola attrezzatura per piccoli interventi di pulizia e bonifica. I volontari, infatti, in alcuni casi potranno anche collaborare con la società Troina Ambiente s.r.l., per garantire la pulizia e il controllo di alcuni siti sensibili”.

E’ morto Piero Cancarè: direttore responsabile di StartNews e storico corrispondente de “La Sicilia”

Mi stringo alla famiglia di Piero Cancarè con dolore , con affetto ed estremo rimpianto per un uomo che ha fatto la storia del giornalismo di Piazza Armerina. Difficile dimenticare chi mi ha introdotto nel mondo del giornalismo alcuni decenni fa e che mi ha aiutato con affetto e senza riserve quando gli ho chiesto di ricoprire  l’incarico di Direttore responsabile di StartNews. Piero era un uomo profondamente buono e l’intera comunità piazzese gli è debitrice per l’impegno con cui ha sempre affrontato l’incarico di raccontare la cronaca di questa città. Ciao Piero.

Nicola Lo Iacono

In segno di lutto l’aggiornamento delle notizie riprenderà domani.

Enna – Tenuto a battesimo il gruppo consiliare di Italia Viva

Comunicato stampa ITalia VIVa

È stato tenuto a battesimo sabato sera sera, con una presenza istituzionale di altissimo livello, il neo nato gruppo consiliare di Italia Viva in seno al civico consesso ennese. Alla presenza, infatti, del capogruppo al Senato, Davide Faraone, del capogruppo all’ARS, Nicola D’Agostino, della senatrice Valeria Sudano, dell’On. Luca Sammartino e del parlamentare regionale Edy Tamajo ha mosso i suoi primi passi la rappresentanza consiliare del capoluogo della nuova formazione politica voluta da Matteo Renzi che sarà firmata da sei consiglieri comunali: Rosalinda Campanile, Miriam Colaleo, Emilia Lo Giudice, Giusy Macaluso, Peppe La Porta e il Presidente del Consiglio Comunale Ezio De Rose. A questi si aggiungono il Vice Sindaco Ilaria Marazzotta e gli assessori Paolo Gargaglione e Salvina Russo. Ad aprire l’incontro con la stampa l’ex parlamentare regionale Mario Alloro che ha sottolineato l’importanza della nascita di questo nuovo gruppo consiliare che farà sicuramente da traino per l’organizzazione del partito a Enna e in provincia, dando un punto di riferimento a tutti coloro che vorranno dare un contributo a quella che rappresenta una vera e propria sfida politica. Nel corso del suo intervento l’Assessore Gargaglione si è detto sicuro della immediata crescita del partito che si candida seriamente ad essere il primo partito cittadino. Dal canto loro le rappresentanze istituzionali presenti hanno assicurato tutto il loro sostegno al percorso iniziale della nuova formazione politica, con il Sen. Davide Faraone che ha sottolineato come “per avere agibilità politica è stato necessario creare un nuovo contenitore”. L’On. D’Agostino, nel corso del suo intervento, ha evidenziato l’importanza che la nuova forza politica abbia deciso di sostenere la ricandidatura dell’attuale sindaco Maurizio Dipietro e l’impegno affinché risulti la prima forza politica in città.

Il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato dr. Ciavola nuovo Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Enna

Si è insediato nella mattinata di lunedì 9 dicembre 2019 il nuovo Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Enna, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato dr. CIAVOLA Antonino Corrado. E’ stato ricevuto dal Questore, dal Vicario del Questore e da tutti i Funzionari per una prima riunione operativa. Funzionario molto apprezzato e dalle indiscutibili doti umane e professionali, proviene dalla Questura di Ragusa, dove dirigeva la Squadra Mobile, distintosi in quel territorio per particolari indagini che hanno destato l’attenzione dell’opinione pubblica nazionale, risolvendo brillantemente i casi e assicurando alla giustizia i responsabili.

Ha pure diretto, per alcuni periodi, il Commissariato di P.S. di Modica (RG), la Divisione Polizia Anticrimine e l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sempre presso la Questura di Ragusa. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze delle Investigazioni, è in possesso del Master di II livello in Scienze della Sicurezza e dell’abilitazione all’esercizio della professione forense e ricopre l’incarico di docente esterno per materie giuridiche presso Atenei e Istituti pubblici. Ha pure frequentato specifici corsi per l’ordine pubblico, le tecniche investigative e scientifiche, la lotta al traffico di esseri umani e le indagini finanziarie. Al dr. CIAVOLA sono stati formulati dal Questore di Enna i migliori auguri per un proficuo lavoro.

La redazione di StartNews augura buon lavoro al Vice Questore Aggiunto Antonio dr. Corrado Ciavola

Piazza Armerina, polemiche – Il consigliere Arancio: “Caro Mattia Giuseppe per te Miss. Italia finisce qui”

RICEVIAMO DAL CONSIGLIERE CONCETTO ARANCIO IL SEGUENTE COMUNICATO 

Nelle scorse ore Il Sign. Mattia Giuseppe, ha screditato il mio operato politico tramite messaggi WhatsApp inviati ad alcuni gruppi segreti , che così segreti non sono visto che tutti, ma dico tutti, veniamo a conoscenza di quello che scrive.
In uno di questi suoi “pizzini” elettronici, ha preso di mira me sostenendo che la mia sarebbe un’opposizione, all’amministrazione Cammarata, di comodo e che sarei in attesa di chiudere accordi sottobanco per ottenere qualche incarico come la presidenza del Consiglio.

Da anni non sprecavo il mio tempo per parlare di personaggi della vecchia politica come Giuseppe Mattia. Oggi doveva essere una giornata di riposo, da dedicare alla mia famiglia e fare l’albero di Natale, invece mi tocca smentire le false notizie che il Sign. Mattia si è impegnato a scrivere raccontando falsità, menzogne e sogni che solo lui fa.
Chi mi conosce sa che non potrebbe mai, ma dico mai, mai, mai e poi mai, verificarsi che il sottoscritto possa accettare, per qualsiasi motivo un ruolo in amministrazione. Ho scelto di fare opposizione perché sin da subito ho capito che l’attuale amministrazione stava percorrendo una strada che non era la mia ma soprattutto non era la strada giusta da percorrere per il bene della città.

Voglio chiarire la mia posizione politica, una volta per tutte ed in modo chiaro, perché nel nostro paese chi politicamente ha fallito, prova sempre con ogni mezzuccio, in questo caso nascondendosi con messaggi privati su WhatsApp, a delegittimare chi lavora senza sosta e quanto meglio possibile, nell’interesse comune sapendo di attaccare chi è apprezzato per il lavoro svolto tutti i giorni nell’interesse della città, dei cittadini e dei nostri dipendenti comunali.
Si attacca chi lavora con passione, impegno, dedizione e soprattutto con le mani libere e senza padroni. Caro Mattia Giuseppe per te Miss. Italia finisce qui fattene una ragione.

Caro Mattia la tua sete di potere, la tua incapacità ad accettare la sconfitta, la tua speranza di tornare in carica, la tua crisi da poltrona, la tua paura di essere sopraffatto e la tua voglia di metterti in evidenza screditando gli altri, ti porta a raccontare bugie, una delle poche cose che ti riesce bene. Se qualcosa mi posso contestare quella si chiama trasparenza, lealtà, coerenza, quella coerenza che tu conosci bene in me e che ha segnato la tua fine politica. A me viene solo da ridere a pensare che io venga accusato di accordi con una amministrazione che combatto ogni singolo giorno. Caro Mattia forse un po’ ti capisco e non ti biasimo. Probabilmente la tua sconfitta politica l’ho decisa io quando ho deciso di non sposare un progetto politico che lo rendeva già fallimentare con la tua presenza.

Scrivo questa dichiarazione per Giuseppe Mattia, nel caso non avesse ancora capito, cosa molto probabile, e per chi cerca di screditare la mia posizione politica con false affermazioni. Ufficialmente mi impegno con chi mi legge e con la cittadinanza tutta di non accettare o ricoprire, durante l’amministrazione Cammarata alcun incarico in giunta o in consiglio comunale e di continuare a svolgere con dedizione e correttezza il compito di oppositore. Io non ho chat segrete per comunicare le mie idee.Io, quando serve ci metto la mia faccia.
Ho voluto scrivere questa dichiarazione così tutti quelli che si sono riempiti la bocca di “minchiate” avranno la possibilità di guardarsi allo specchio ed insultarsi da soli, per non dire altro……..

Il Consigliere di opposizione Concetto Arancio.

 

StartNews è come sempre a disposizione per eventuali repliche.

La figura dello psicologo tra mito e realta’

La figura dello psicologo rappresenta  da sempre un mito da sfatare : “se mi rivolgo a questo professionista saro ritenuto pazzo” ; “lui potra’ leggere nella mia mente” ; “mi costera’ una fortuna” ! Innanzitutto dobbiamo operare un distinguo fra le figure professionali di :

Psicologo :  innanzitutto egli non e’ un medico , e’  piuttosto un professionista laureato in psicologia , abilitato all’esercizio della professione tramite un apposito esame di stato, che una volta superato gli consente   attraverso l’ iscrizione all’albo professionale di svolgere il proprio operato come professionista della salute focalizzando la propria attenzione sul miglioramento della qualita’ di vita dell’individuo  , nonche’ di gruppi o comunita’ promuovendone il benessere; egli inoltre puo’ svolgere la propria professione in ambito clinico , in ambito aziendale , in ambito scolastico ma anche sportivo .

Lo strumento per eccellenza dello psicologo e’ rappresentato dal colloquio che puo’ essere  affiancato alla somministrazione di test psico-diagnostici .

Psicoterapeuta : lo psicoterapeuta e’ il laureato in psicologia o medicina che consegue un percorso formativo post-lauream almeno quadriennale , presso delle scuole di specializzazione riconosciute  che possono avere svariati approcci e metodi , lo strumento clinico dello psicoterapeuta  riconosciuto e’ la psicoterapia che tende  a trattare gli eventuali disturbi psicopatologici senza l’utilizzo farmacologico  ( se la figura clinica e’ uno psicologo piuttosto che un medico ) , gli psicoterapeuti sono coloro i quali fanno riferimento alla componente cosciente del soggetto in questione , ovvero cio’ che risulta essere piu’ superficiale .

Psicoanalista : esso e’ rappresentato da uno psicoterapeuta che esercita la propria professione utilizzando un tipo di approccio freudiano ( diverso dalle varie terapie cognitive comportamentali  , sistemiche , comportamentiste ecc  …)  che attenziona l’aspetto affascinante dell’inconscio,  sul quale si puo’ intervenire riducendo o eliminando i sintomi, cancellando le cause dalle quali sono scaturiti , utilizzando tecniche ideate  proprio dal grande freud ed evolutesi negli anni .

Psichiatra : questa figura e’ il laureato in medicina e chirurgia che possiede una specializzazione in psichiatria , egli e’ quindi un medico ed ha facolta’ di prescrivere farmaci, nonche’ richiedere esami clinici di vario genere.

Questa figura si occupa della prevenzione , cura e riabilitazione e diagnosi  di eventuali e vari disturbi mentali e di comportamenti ritenuti patologici  , in qualita’ di medico puo’ avere una formazione psicoterapeutica  e quindi possedere il titolo aggiuntivo psichiatra e psicoterapeuta .

Operata  questa  distinzione  fra  le  suddette  figure  professionali ,  dobbiamo a malincuore ricordare che  ancora  oggi  alle  soglie  dell’anno  2020  molte  persone a  seguito degli  stereotipi   e dei pregiudizi  che  aleggiano  intorno  alla figura  dello psicologo  e  dello psicoterapeuta  non  accedano  a tali  servizi di  aiuto .

In  primis  il  principale  mito  da sfatare  e’  senza  alcun  dubbio  l’idea  che allo  psicologo  si  rivolgano soltanto  i  matti  ( i  fuori  di  testa ),  e  cio’  accade soprattutto  con  le persone  piu’  avanti  con gli anni  , mentre fra i  giovani  l’approccio  mentale  verso  tali figure  di aiuto  diventa sempre piu’ soft  .

Le  problematiche  del  quotidiano , eventuali difficolta’  relazionali   sentimentali  e  non , difficolta’  scolastiche  , lavorative  ,  problemi  di  salute  ,lutti  e  tutto  cio’  che  rientra  nella sfera  esistenziale   umana  , divengono il terreno  fertile  sul  quale  lo  psicologo  lavorera’  in reciproca  collaborazione  con  il  paziente , al fine  di  recuperare  un  buono  stato  di  salute  psichica , restituendo  alla  persona  le  migliori  risorse  per  fronteggiare  ogni  eventuale   disarmonia .

Una  terapia  psicologica  e’  un qualcosa  destinato  a chiunque  , in quanto  non  necessariamente  bisogna  avvertire  un  malessere  , ma  a  volte l’obiettivo e’   semplicemente    imparare  i giusti  meccanismi  che  consentano  all’individuo  o ad  una  data  comunita’  o  gruppo  di   interfacciarsi  con  gli  altri  in modo  assertivo  ed  empatico.

storicamente  nel  periodo   fascista  la  psicologia  era  assolutamente  bandita  da qualunque  istituzione  e  ogni  eventuale  pratica  veniva  censurata  e condannata , ma  i tempi  sono  cambiati  ed  il volto  della  psicologia non  ha  piu’  aloni  di  imbarazzo   o  segretezza , piuttosto   si  affianca  sempre  piu’  alle  svariate  realta’  europee  , nelle  quali  la  figura  dello  psicologo  e’  pari  a  qualsiasi  altro  specialista  della  salute   , egli  e’ un  “ professionista  della  salute “.

altro  luogo  comune  sullo  psicologo  e’  che  questo  possa  manipolare  e  leggere  la mente  delle  persone  , operando  dei  cambiamenti  all’insaputa  della  persona   stessa ,  ma  in  realta’  nessuno  possiede  il  dono della  lettura  del  pensiero ,  vi  e’  piu’  che  altro  insieme  alle  competenze  acquisite  una  concreta   ed  empatica   attenzione  ed  osservazione  dell’altro .

A  volte  si  dice  anche  che  si  possa  star  meglio  chiacchierando e  sfogando i  propri malumori  con  gli  amici  , il  che  e’  fondamentale  per  il  benessere  dell’individuo  e  tra  l’altro   non  costano  nulla ,  ma  lo  psicologo  non  e’ un  amico  e’ un  professionista  nel settore  della  salute  che mette  a  disposizione  il  proprio  bagaglio  di esperienze  e competenze  al  fine  di  indurre il  soggetto  ad  attenzionare   aspetti  psichici  fino  a quel  momento  inesplorati  ,  facendo  proprie  risorse  personali .

Il  costo  di  uno  psicologo  puo’  variare  da  terapeuta  a  terapeuta  in base  anche  alle  proprie  specializzazioni   , il  minimo  riconosciuto  e’  di  euro  40  a seduta ,  ma   da certe   spese  si  puo’ solo trarre  giovamento  e  beneficio  per  la  propria  salute  psichica , inoltre  i  periodi  di cura  non hanno  una  durata  infinita  , sono   anzi  circoscritti  nel  tempo .

Troppo  spesso  si  ricorre  con  estrema  facilita’ agli  psicofarmaci  e  ansiolitici  di vario genere ,  pensando  che  essi  compiano  magie , ma  in  realta’  il  farmaco  agisce  soltanto  sul  sintomo che  rappresenta  un  grido  d’aiuto  per  informarci   di  possibili  disfunzioni,  ed  esula  dalla   comprensione  dell’origine  del  disagio  stesso.

Tanti  i    luoghi  comuni  da  sfatare  intorno  alla  psicologia  e  agli  psicologi   , ma  appartenere  alla  razza  umana  vuol  dire  anche  attraversare  momenti  di debolezza  caratterizzati  da    malesseri  interiori,  forieri  di senso  di  inadeguatezza  e  frustrazione,    soltanto  l’intervento   dello  psicologo  puo’  condurre  il  soggetto  a   scendere   a  patti  con  la  propria  unicita’  e   a   trasformare  le  proprie  fragilita’ in  una  marcia  in piu’.

  Psicologa  Dott.ssa  Fabiana  Cristina 

Non si ferma all’alt della polizia : inseguito e sanzionato. Non aveva pagato l’assicurazione.

COMUNICATO STAMPA POLIZIA DI STATO

Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina hanno sanzionato, per violazione degli artt. 192 commi 1 e 6, 172 commi 1 e 10, 141 comma 3 e 141 commi 1 e 11 del Codice della Strada, R.S., classe 1997, abitante ad Aidone. Personale dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina in servizio di Volante, durante un servizio di prevenzione nel Comune di Aidone, intimava l’ALT a una vettura marca Fiat Grande Punto, ma il conducente non ottemperava alla prescrizione imposta, accelerando l’andatura e imboccando la SS 117 bis in direzione Gela.Gli Agenti si ponevano immediatamente all’inseguimento, riuscendo a bloccare il veicolo.Il trasgressore ammetteva di non essersi fermato poiché l’assicurazione era scaduta, cosa effettivamente accertata.

Controlli della Polizia di Stato: revocati in provincia 53 porti d’arma

Particolarmente intensa nel corso del 2019 è stata l’attività della Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione della Questura di Enna e delle omologhe articolazioni dei Commissariati distaccati della provincia, mirata al controllo delle armi e dei requisiti soggettivi che sottendono alla titolarità sia dei porto d’armi che dei nulla osta alle detenzione della stesse.Nel corso di quest’anno sono state sequestrate, ai sensi dell’artico 39 del T.U.L.P.S., nr. 45 armi, tra pistole e fucili sottratte a soggetti che non avevano i requisiti per poterle legittimamente detenere.

E’ stata altresì predisposta una verifica ad ampio raggio sulla detenzione e l’uso delle armi, che a seguito di specifica attività di verifica e controllo, principalmente eseguita dalla Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Enna o su segnalazione delle altre Forze di Polizia, ha consentito la revoca di ben 53 porti d’arma.

In tutta la provincia di Enna, sono 4420 i cittadini ad essere validamente titolari di un titolo di polizia che abilita al porto di un fucile ad uso caccia o per uso sportivo e tiro a volo. Mentre nel solo comune di Enna sono circa 2860 le persone che hanno un’autorizzazione a detenere un’arma unicamente nello spazio delle mura domestiche senza possibilità, quindi, di poterla portare fuori dal luogo di detenzione specificamente indicato.

È opportuno ricordare che di recente, in ossequio al recepimento della direttiva europea n. 853/2017, è stato emanato il D.L. n. 104 del 2018 che reca alcune modifiche in materia di certificazione medica. In particolare, tale normativa ha previsto la riscrittura dell’articolo 38, 4° comma, del T.U.L.P.S. introducendo nei confronti di coloro che detengono armi (precisando solo coloro che hanno l’autorizzazione alla detenzione e non anche al porto) l’obbligo di presentare all’ufficio locale di pubblica sicurezza o in assenza al locale comando dei Carabinieri, ogni 5 anni, un certificato medico attestante che il detentore non è affetto da malattie mentali oppure da vizi che ne diminuiscano anche temporaneamente la capacità d’intendere e di volere. Tale certificato può essere rilasciato dal settore medico legale dell’Azienda sanitaria locale o da in medico militare, della Polizia di Stato o del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Tale disposizione di legge ha previsto che nella fase di prima applicazione i detentori debbano assolvere l’obbligo di presentare la certificazione medica entro 12 mesi dall’entrata in vigore del medesimo decreto legislativo, termine scaduto lo scorso 14/09/2019. Molti in questi ultimi mesi sono stati i cittadini che hanno regolarizzato la loro posizione producendo il certificato medico richiesto. Proprio in questi giorni sia il personale della Divisione P.A.S.I. della Questura e dei Commissariati distaccati presenti in provincia e delle Stazioni dei Carabinieri stanno verificando la posizione di quanti non hanno invece provveduto e per i quali a breve si procederà, cosi come prevede la legge, non solo a diffidarli per l’adempimento richiesto ma altresì a promuovere il relativo procedimento amministrativo che porterà inevitabilmente al divieto di detenzione d’armi.

Il personale dell’Ufficio armi della Questura è sempre disponibile a suggerire i migliori consigli su come detenere un’arma a casa, quali precauzioni seguire e quali regole da osservare rigorosamente, specie se nelle abitazioni sono presenti altri familiari o ragazzi minori che incautamente potrebbero venire a contatto con le armi medesime.

Il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato dr. Gabriele Presti dirigerà la questura di Siracusa

Il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato dr. Gabriele Presti (a sinistra nella foto) lascia la dirigenza della Squadra Mobile della Questura di Enna per andare a dirigere, da lunedì 9 dicembre 2019, la Squadra Mobile della Questura di Siracusa. Funzionario molto apprezzato per le indiscutibili doti umane e professionali, presso la Questura di Enna ha ricoperto gli incarichi di dirigente U.P.G.S.P., Vice Capo di Gabinetto, responsabile per i rapporti con la stampa e le relazioni esterne, dirigente del Commissariato di P.S. di Pazza Armerina e, negli ultimi quattro anni, dirigente la Squadra Mobile. Sul piano della polizia giudiziaria, tra le attività investigative condotte con eccellenti risultati, oltre al contrasto al crimine diffuso e alle varie e diversificate iniziative a tutela della gente, si segnalano le seguenti:

Operazione Persefone”: rinvenimento di una notevole quantità di reperti archeologici di epoca ellenistica di rilevante interesse, riferibili al periodo della colonizzazione greca in Sicilia. “Operazione Fratelli Sangue”: arresto di 3 soggetti per associazione a delinquere di stampo mafioso, per un efferato omicidio.

Operazioni Pusher I e II”: contrasto allo spaccio delle sostanze stupefacenti, con l’arresto di 14 soggetti.

Operazione Good Fellas”: sgominata un’associazione a delinquere di stampo mafioso dedita a taglieggiare esercenti di vari settori merceologici.

Operazione Bucefalo”:  condotta unitamente alla Guardia di Finanza, ha permesso di arrestare 8 soggetti e deferiti molti altri, per competizioni clandestine tra cavalli.

Operazione Muds Weeds Too”: arresto di 3 soggetti facenti parte di un’associazione a delinquere dedita alla coltivazione, produzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Operazione Effetto Domino”: arresto di 6 soggetti dediti alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Operazione Predator”: disarticolato un gruppo criminale, con l’arresto di 3 soggetti, dedito a rapine nei confronti di pensionati.

Operazione Capolinea”: arresto di 7 soggetti dediti ad attività estorsiva.

Operazione Ottagono”: arresto di 3 soggetti per associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata ad attività estorsive ai danni di imprenditori.

Operazione Sfanthul George”: arresto di 3 soggetti per rapine e furti.

Operazione Alba Iulia”: arresto di 3 soggetti responsabili di furti in abitazione e ricettazione di oggetti preziosi rubati.

Operazione Lethal Weapon”: ha consentito la segnalazione alla magistratura di 78 soggetti per acquisto di armi per corrispondenza e contestuale sequestro di 92 armi lunghe e corte.

Operazione Cerberus”: smantellamento della “cosca mafiosa” locale che imponeva il “pizzo” ad imprenditori.

Operazione  Retiarius”: eseguite 24 ordinanze di custodia cautelare in carcere per spaccio di sostanze stupefacenti.

Risolti, inoltre, particolari casi di omicidi e violenza di genere, con l’arresto degli autori. Recuperata, inoltre, molta refurtiva provento di furti, con contestuale deferimento all’A.G. dei responsabili. Anche nel settore dei delitti contro la P.A. l’impegno ha portato al deferimento di nr. 3 soggetti per peculato nei confronti di un’azienda pubblica. Il Funzionario si è sempre ben rapportato con le Procure della Repubblica di Enna e di Caltanissetta (distrettuale e per i minorenni), offrendo la massima collaborazione istituzionale di tutta la struttura investigativa diretta. Il dr. PRESTI, nella mattinata di venerdì 6 dicembre, ha salutato tutto il personale; il Questore, nella circostanza, oltre ad averlo ringraziato per la meritoria opera professionale a favore della collettività, gli ha augurato sempre maggiori successi professionali.

Valguarnera: il sindaco Draià fa appello ai consiglieri comunali: anticipiamo l’approvazione del rendiconto

“Ho richiesto al Segretario Comunale apposito PARERE circa la facoltà dei consiglieri comunali in merito all’approvazione del rendiconto di gestione 2018 e se in particolare fosse possibile una convocazione del Consiglio Comunale in anticipo rispetto al termine minimo di preavviso di 20 giorni previsto dalla legge anche a seguito della Relazione a firma del Responsabile Affari Finanziari che evidenzia come il ritardo nella approvazione del rendiconto determini le seguenti difficoltà e conseguenze per l’ente:
-1 mancato introito del saldo relativo al fondo di solidarietà per 320.000,00 euro circa;
-2 mancato introito del saldo relativo al decreto salvini 35.000,00(non si potranno saldare le ditte);
-3 mancato introito del saldo relativo ad altri contributi per circa 40.000,00 euro;
– 4 impossibilità oltre il 15 dicembre n di eseguire i mandati di pagamento (stipendio dipendente e rmi, fornitori, comunità alloggio) a causa della chiusura della tesoreria comunale;
– 5 slittamento della firma dei contratti da parte di tutti i dipendenti precari.

Per tali ragioni mi appello al buon senso dei consiglieri comunali di rinunciare ai termini prescritti per la convocazione del consiglio comunale.

Questo è uno di quei casi dove deve prevalere l’interesse pubblico e non politico.

Camera di commercio Enna: oggi alle 15 tavola rotonda su il nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza

 Tavola rotonda sabato 6 dicembre, a partire dalle 15, nella sala conferenze della Camera di Commercio di Enna su “Il nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza: impatto economico e sociale” e sesta edizione della premiazione delle borse di studio alla memoria dei commercialisti Giuseppe Alessi, Michele D’Amico e Gregorio Parlascino. Saluti: Fabio Montesano, presidente dell’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Enna; Alessandro Albanese, presidente della Camera di Commercio Palermo ed Enna; Salvatore Spinello, presidente dell’ordine degli avvocati di Enna. Introduce e modera: Andrea Vincenti, docente di diritto commerciale all’Università Kore. Partecipano: Guido Barcellona, segretario generale Camera di Commercio Palermo Enna; Roberto Cunsolo, tesoriere consiglio nazionale dottori commercialisti ed esperti contabili; Enrico Macrì, ordinario di diritto commerciale Università degli Studi di Messina; Vincenzo Fasone, presidente del corso di laurea di economia aziendale dell’Università Kore di Enna; Elisa Rita Ferrari, docente di Risk management dell’Università Kore di Enna; Calogero Montante, partner Rsm Italy; Tonino Palma, amministratore delegato Tecnosys Italia.

Si sperimenta nuovamente la rotonda all’ingresso nord di Piazza Armerina.

“Da questa mattina in viale Conte Ruggero all’ingresso nord della città abbiamo istituito una rotonda provvisoria che, al termine del periodo di prova, andrà a sostituire gli attuali semafori” così questa dichiarazione il sindaco di Piazza Armerina ha annunciato il tentativo  di eliminare i fastidiosi e ormai obsoleti semafori. In realtà non è la prima volta che si tenta questa operazione, alcuni anni fa lo stesso esperimento in realtà dimostro’ che non esistevano gli spazi necessari a rallentare il traffico e che la realizzazione della rotonda non poteva prescindere dall’esecuzione di alcuni lavori di ampliamento, molto complicati,  dell’area. Per questo motivo si preferì allora lasciare operativi i semafori.

Più in generale i problemi della viabilità a Piazza Armerina andrebbero comunque affrontati mettendo mano al piano del traffico con l’obiettivo di  evitare soprattutto le lunghe file in via gen. Muscarà e lungo la direttrice nord-sud che divide la città. Durante l’amministrazione Nigrelli l’ex assessore Calogero Cimino aveva apportato delle modifiche che erano riuscite a diminuire il flusso automobilistico in via Gen- Muscarà e a snellire il traffico in tutta l’area nord della città. Speriamo che questa amministrazione tenga conto di quel’esperienza positiva e inverta il senso di marcia in via Salvatore La malfa e, nel contempo, istituisca il senso unico in via Lo Gudice.

C’è anche da risolvere il problema del mercato che da sempre crea grossi problemi alla circolazione il giovedì mattina. Prima o poi occorrerà trovare alle bancarelle una collocazione fuori dal centro abitato in attesa che venga attrezzata adeguatamente l’area dell’ex Siace.

Enna – Tornano gli “ incontri di IntegrAzioni” alla Casa di Giufa’.

“Con gli occhi di Sara. Un padre, una figlia e l’autismo” di Davide Faraone, senatore della Repubblica, già deputato all’Ars e già sottosegretario ai Ministeri dell’istruzione e della salute, promotore di più iniziative legislative a favore della disabilità. sarà presentato questo sabato 7 di dicembre alle 18alla Casa di Giufa’. L’incontro con l’autore fa parte del ciclo di appuntamenti di “IntegrAzioni” progetto dell’assessorato alle politiche sociali guidato dall’assessore paolo Gargaglione condiviso e supportato dall’amministrazione comunale Dipietro su progetto di Cettina Capizzi della Casa di Giufa’ e di Paolo Patrinicola direttore dell’associazione l’Alveare che mira attraverso più attività, dai laboratori attualmente in corso di svolgimento, agli incontri con gli autori, alla creazione di una rete sociale  capace di  abbattere paure e stereotipi contemporanei creando uno scambio continuo tra persone tra loro differenti e per questo in grado di arricchire con la propria esperienza l’altro creando le condizioni per una nuova  efficace inclusione.

Davide Faraone in “con gli occhi di Sara” racconta di un rapporto unico e straordinario , quello con la figlia sedicenne autistica. Una storia fatta di silenzi e amore profondo, quello di un padre che impara dalla figlia a scoprire nuovamente il mondo, visto, appunto, attraverso i suoi occhi. La diagnosi di autismo piomba nella tranquilla routine familiare quando  Sara aveva poco più di due anni e che nel libro, dalla lettura snella ed emotivamente forte si fa racconto di vita, da padre e da uomo politico, che ripercorre le fasi più importanti che si incrociano con le storie di chi condivide lo stesso percorso, incontrate strada facendo. Una narrazione particolarmente  intima ed al tempo stesso incisiva e  capace di  lasciare il segno raccontando non soltanto  di quello che è stato il passato, ma anche del  futuro tutto da costruire insieme alla figlia Sara, invitando al tempo stesso gli altri ad avere una nuova empatia e capacità di guardare con gli occhi degli altri.

L’attrice e regista  ennese  Patrizia Fazzi leggera’ alcuni brani del libro.

Riduzione dei Rifiuti: laboratorio creativo alla Sala Cerere del Comune di Enna

La Sala Cerere del Comune di Enna si è trasformata in laboratorio creativo in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2019; sono stati coinvolti, in gruppi succedutisi nel corso della giornata,  gli alunni degli Istituti Comprensivi “E. De Amicis” e “Santa Chiara”, diretti rispettivamente da Filippo Gervasi e Maria Concetta Messina. L’azione, dal titolo “Uso e riuso: per un pianeta senza plastica”, organizzata dall’Amministrazione Comunale, dalla Società SRR Enna Provincia Ato 6 e dal Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione Siciliana, è stata patrocinata dalla Prefettura, dall’ARPA Regionale, dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Enna, dal Libero Consorzio Comunale (già Provincia), dall’Università Kore, dall’ASP 4 e da Acqua Enna.

Le attività ennesi, condotte dalla biologa Rosa Termine sia in classe che all’aperto, hanno mirato a rafforzare la consapevolezza della necessità della riduzione dei rifiuti, suggerendo degli esempi su come ridurre i rifiuti nella vita di tutti i giorni, adottando alcune abitudini sostenibili; tra queste quelle di evitare gli imballaggi che sono responsabili del 40% del peso e del 55% del volume dei Rifiuti Solidi Urbani prodotti; in Sala Cerere gli alunni sono stati guidati nella realizzazione di mangiatoie per uccellini per i mesi più freddi, utilizzando materiale di recupero come bottiglie di plastica o cartoni del latte o di succo di frutta. Gli alunni sono stati invitati anche a riutilizzare i semi della zucca, che normalmente verrebbero buttati, come cibo da inserire nelle mangiatoie costruite.

Le insegnanti Alessandra Barbera, Anna Cacciato, Giuseppina Cammarata, Loredana Spinnato, Maria Antonia La Paglia, Maria Rita Guasto, Cettina Attardo, Maria Grazia Gulina, Maurizia Cerami, Cettina Russo e Rosamaria Riccobene con la cooperazione delle studentesse di Scienze della Formazione Primaria dell’Università “Kore” di Enna, Irene Livera, Agnese Perna e Alisea Cufari, hanno guidato i bambini nelle attività laboratoriali; ovviamente, il lavoro propedeutico dei docenti in classe è stato indispensabile e significativamente efficace.

 “La riduzione, il riuso, il riciclo sono realtà possibili, oltre che auspicabili. Il percorso didattico è stato strutturato con l’obiettivo di rafforzare nei ragazzi la consapevolezza della problematica «rifiuti» e delle relative soluzioni proponibili, anche di quelle applicabili a livello familiare o addirittura personale.” ha dichiarato la biologa Rosa Termine.
Alla manifestazione hanno preso parte l’Assessore Comunale Francesco Colianni, gli Ispettori Forestali Aldo Borrello e Renato Giangreco ed il Comandante della Polizia Provinciale Lucio Ferrigno.

Infine, numerosi i giocattoli e i libri che i bambini hanno raccolto, aderendo all’iniziativa “RiGiocattolo e RiLibro: dai loro una seconda vita, se non li usi più – 2019”; tali giocattoli e libri per ragazzi sono stati consegnati a Mario Savoca e Federico Emma dell’associazione di volontariato “La Tenda” per distribuirli, durante la manifestazione “Epifania di solidarietà – 2020”, ai bambini, anche di famiglie che vivono in particolare stato di disagio; ciò pure per contribuire alla riduzione dei consumi, oltre che dei rifiuti.

L’Asp di Enna presenta due lavori scientifici al 14 Forum Risk Management di Firenze.

Il Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha candidato due lavori scientifici che, a seguito valutazione positiva da parte del Comitato Scientifico del Forum, sono stati presentati il 29 novembre 2019 nella sessione svoltasi presso la Sala Minerva del 14 Forum Risk Management di Firenze.

Moderatrice della sessione la dr.ssa Sara Albolino, dirigente del Centro per la Gestione del Rischio Clinico e Sicurezza del Paziente della Regione Toscana, Dipartimento Diritto alla Salute e Politiche.

Entrambi i lavori sono relativi alle attività svolte, in più ambiti, dal Dipartimento Materno Infantile dell’ASP di Enna. Il primo lavoro è stato presentato dalla dr.ssa Oriana Ristagno, Presidente Ordine Ostetrici di Enna, dal titolo “A care model of hospital-territory integration: pilot project for the care in domicile in the puerperium ASP Enna”; il secondo, in ordine temporale, dal dott. Giovanni Falzone, Responsabile Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Umberto I di Enna, dal titolo: “VBAC e l’importanza del Counselling”.

Il Forum che si è tenuto a Firenze, Fortezza Da Basso, con il suo titolo La Sanità che Cambia, si è posto un ambizioso obiettivo: quello di contribuire a rivisitare e salvaguardare i principi fondanti del Sistema Sanitario Nazionale, agevolando l’ascolto e il dialogo tra Ministro della Salute, Assessori Regionali, Direzioni Aziendali e operatori sanitari con le loro Società Scientifiche e Ordini Professionali.

Appuntamento annuale, il Forum rappresenta un laboratorio attivo, oltre a essere vetrina nazionale, dove vengono presentate concrete proposte tese al superamento delle troppe diseguaglianze di accesso ai servizi sanitari, con la valorizzazione dei ruoli, professionalità e responsabilità di chi sta vicino ai pazienti in corsia o nel territorio

Leonforte – la Polizia di Stato arresta madre e figlio specializzati in furti ai danni di gioiellerie.

Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Leonforte hanno dato esecuzione a un’ordinanza che dispone la misura cautelare degli arresti domiciliari – emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Enna –  nei confronti di una donna catanese, CONDORELLI Concetta, di  anni 74, e del figlio, PULVIRENTI Santo, di anni 38, entrambi pregiudicati per reati specifici, accusati di avere perpetrato nel mese di luglio scorso un furto ai danni di una nota gioielleria del centro di Leonforte.

Nello specifico i due, dopo essere entrati nell’esercizio commerciale, approfittando di un momento di distrazione del titolare, intento a servire altri clienti, con destrezza si erano impossessati di vari monili in oro custoditi nella cassaforte per un valore di circa 20.000,00 euro.

Gli Agenti del Commissariato, intervenuti a seguito della denuncia del gioielliere, li hanno identificati partendo dalla descrizione dei due fornita dalla vittima, espletando specifica attività investigativa sul modus operandi degli autori del reato e utilizzando il prezioso contributo delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza.

Al momento dell’esecuzione del provvedimento, entrambi si trovavano già sottoposti ad altra misura cautelare, nello specifico la donna in regime di arresti domiciliari e l’uomo ristretto presso la Casa Circondariale di Catania, per un altro furto compiuto a Ragusa con analoghe modalità.

 

 

Nuovi sviluppi per l’operazione della Polizia di Stato «ombre nere». Una pista porta in Francia

Nuovi sviluppi nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta e svolte dalla Polizia di Stato: altre armi sono state sequestrate all’ex collaboratore di giustizia Pasquale Nucera.
Nei confronti del medesimo è stato emesso un fermo di P.G. poi convalidato dal G.I.P. di Imperia, disponendo la misura cautelare della custodia in carcere.
Nei giorni scorsi, uomini delle DIGOS di Enna, Genova ed Imperia coordinati dal Servizio per il contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Interno – UCIGOS, su ordine della DDA di Caltanissetta hanno perquisito ulteriore immobili ubicati in Francia nella disponibilità di Pasquale Nucera – Alias “Leone” e della compagna.
Gli accertamenti eseguiti nel corso delle indagini avevano consentito di localizzare in territorio transalpino alcuni appartamenti nella diponibilità del Nucera.
Ed in questo ambito si è rilevata decisiva la collaborazione avviata con le Autorità francesi.
La Procura Distrettuale di Caltanissetta infatti ha richiesto per il tramite del Giudice di collegamento francese attestato presso l’Ambasciata un Ordine Europeo di Indagine (O.E.I.) per l’esecuzione di perquisizioni.
Nella mattina del 29 novembre i poliziotti italiani in stretta collaborazione con i colleghi francesi eseguivano in località Saint Dalmaz de Tende (Francia) i provvedimenti preordinati al fine di ricercare armi e documentazione utile al prosieguo delle indagini.
Le attività sono state estese ad immobili, pertinenze nonché terreni nella disponibilità del Nucera.
L’azione congiunta si è rilevata di estrema importanza atteso che a conclusione delle attività venivano sequestrati: 8 fucili, 4 revolver, una carabina, una pistola semiautomatica, poi anche due valigette piene di munizioni di vario calibro. Al momento del fermo di P.G.. nel portafogli dell’indagato è stato rinvenuta e sequestrata una tessera falsificata della polizia francese.
Il Nucera conosciuto con il nome di “Leon”, ha ricoperto l’incarico di referente di FN del ponente ligure ed in particolare della zona di Ventimiglia (IM). Lo stesso, era solito organizzare, nella propria dimora di Dolceacqua (IM), che sorge in una zona collinare e isolata, riunioni con esponenti dell’estrema destra locale, a poche decine di metri dal confine francese.
Le intercettazioni dell’indagine della Digos di Enna hanno svelato i piani, ma soprattutto la rete nera di Pasquale Nucera, a cui la procura di Caltanissetta ha sequestrato non solo armi, ma anche il profilo Facebook “Leon Yavres”, che inneggiava al fascismo.

Ancora una lettera di ringraziamento per il personale dell’Umberto I di Enna

Una lettera di ringraziamento perviene dal sig. Massimo Greco che, a nome dell’intera famiglia, elogia i medici per l’assistenza ricevuta dal cognato, L.T.
“Buongiorno, con la presente il sottoscritto Greco Massimo, in qualità di cognato del Sig. L.T., di anni 42, disabile dalla nascita, affetto da Trisomia da Cromosoma 18, ringrazia, a nome suo, dei genitori e di tutta la famiglia di Leonardo, i medici e tutto il personale dei reparti da cui siamo stati assistiti.

Di seguito rendo noto i fatti a cui mi riferisco.
In data 23 Settembre 2019, ci rechiamo presso l’ambulatorio di otorinolaringoiatria, per una normale visita per Leonardo; il Dott. Roberto Falciglia si accorge subito delle condizioni disperate di Leonardo, e d’urgenza ci fa transitare dal P.S. con una sua relazione. Arrivati al P.S. veniamo da subito assistiti dal Dott. Sebastiano Trovato, che con professionalità e umiltà, immediatamente si prende cura di Leonardo, valendosi anche della consulenza di altri medici dei reparti di Cardiologia, Rianimazione, Malattie Infettive e da chi riteneva utile per fronteggiare al meglio la situazione. Dopo le varie valutazioni Leonardo viene trasferito al reparto di Rianimazione, dove viene indotto in coma farmacologico fino al 07 ottobre, per poi essere trasferito fino al 19 Ottobre e poi dal 23 Ottobre al 04 Novembre al reparto Malattie Infettive. Oggi Leonardo sta Clinicamente e Fisicamente BENE.

Pertanto desideravamo ringraziare ufficialmente tutti i medici menzionati, tutti i medici e personale della Rianimazione; tra gli altri, il Dott. Guarneri in qualità di direttore U.O. Malattie Infettive, il dott. Fabrizio Pulvirenti per il suo interesse e supporto personale, tutti i medici e il personale del reparto Malattie Infettive, e chiunque non menzionato, perché non ne siamo a conoscenza o non ricordiamo il nome, ma si è preso cura facendo sì che oggi Leonardo sembra essere ringiovanito di un decennio. Concludo facendomi portavoce di tutta la famiglia, per ringraziare ancora per quanto sopra descritto, per averci ridato Leonardo. Perché le schede o i moduli, non vanno compilati solo per i reclami ma anche per portare a conoscenza della collettività episodi positivi come il nostro.”

Massimo Greco

Carabinieri : armi sequestrate a Nicosia

Continuano i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Nicosia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” che da mesi stanno battendo palmo a palmo tutta l’area dei Nebrodi a nord della provincia di Enna ed  al confine con il messinese. Il controllo straordinario del territorio, finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti e alla ricerca di armi ,questa volta ha riguardato l’area rurale del Comune di Regalbuto. I Carabinieri  nel corso di una perquisizione in un allevamento in contrada “Sparacello” , rinvenivano un fucile con matricola abrasa, un moschetto funzionante, risalente al secondo conflitto mondiale  illegalmente detenuto e sequestravano copioso munizionamento  di vario calibro. In esito a quanto ritrovato veniva tratto in arresto un allevatore 65enne con precedenti di polizia per i reati detenzione illegali di armi e detenzione di  arma clandestina.

Avvenimenti natalizi: a Piazza Armerina raduno internazionale di zampognari. Qualche anticipazione sulle manifestazioni

L’assessore Ettore Messina ha comunicato che tra gli eventi che allieteranno il Natale della città dei Mosaici, ma che dovranno svolgere anche una funzione di promozione, è stato inserito un raduno di zampognari che si svolgerà il 9 ed il 10 dicembre. In particolare il primo giorno, con l’illuminazione dell’albero in piazza Gen. Cascino e il suono delle zampogne, si darà via ufficialmente al natale piazzese che da quest’anno verrà dedicato di volta in volta ad un personaggio o ad un tema importante.Per il  Natale 2019/2020 si ascolterà e si parlerà in diversi avvenimenti culturali del compositore siciliano Vincenzo Bellini, l’autore della Norma.

Le zampogne si esibiranno per le vie della città e in un grande concerto organizzato all’interno della Basilica Cattedrale.

l’AIAS di Piazza Armerina festeggia il giorno dedicato a Santa Lucia

LA FESTA DI SANATA LUCIA
La Festa di Santa Lucia è una festività Cattolica che si celebra il 13 dicembre, nell’Avvento, in ricordo di Santa Lucia, martire del III secolo sotto Persecuzione dei cristiani sotto Diocleziano[1]. Ella, secondo la leggenda, portava “cibo e aiuti ai cristiani che si nascondevano nelle catacombe di Siracusa” usando una corona di candele per “illuminare la sua strada e lasciare le sue mani libere per portare più cibo possibile”.[2][3] La sua festa coincide con il solstizio d’inverno, il giorno più corto dell’anno prima delle riforme del calendario.[4][5] Cadendo nella stagione dell’Avvento, il giorno di Santa Lucia è visto come un evento che segnala l’arrivo del Tempo di Natale, che culmina con l’arrivo della Luce di Cristo nel calendario, il giorno di Natale.[1][3]

La Festa di Santa Lucia viene celebrata in Italia, in particolare a Siracusa, e in Scandinavia, dove sono lunghi e oscuri gli inverni ed è un giorno di festa importante. In Scandinavia è rappresentata come una donna in abito bianco (colore della purezza del battesimo) e fascia rossa (colore del sangue del suo martirio) e con una corona di candele sulla sua testa. In Norvegia, Svezia e nelle regioni di lingua svedese della Finlandia, si cantano canzoni e le ragazze, vestite da Santa Lucia, portano in processione biscotti e panini allo zafferano, come metafora del “portare la luce del Cristianesimo attraverso le tenebre del mondo”. Sia i Protestanti che i Cattolici partecipano a queste processioni, e i ragazzi impersonano di solito altre figure legate al Natale, come Santo Stefano.Si dice che celebrare compuntamente la giornata di Santa Lucia aiuterà a vivere le lunghe giornate invernali con sufficiente luce. Una speciale devozione a Santa Lucia è praticata nelle regioni italiane della Lombardia, dell’Emilia-Romagna, del Veneto, del Friuli Venezia Giulia, del Trentino-Alto Adige, nel nord del paese, e della Sicilia, nel sud, così come nelle coste croate regione della Dalmazia. In Ungheria e in Croazia, una tradizione popolare nel giorno di Santa Lucia prevede di piantare chicchi di grano: questi, che il giorno di Natale saranno già alti, rappresentano la Natività. (Fonte wikipedia)

Al’Umberto I di Enna porte aperte per chi vuole vaccinarsi

Giovedì 12 Dicembre 2019, a partire dalle 08.00 fino alle 18.00, porte aperte presso l’Ambulatorio di Vaccinazione, sito nel piano terra del Plesso Azzurro del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna, per la Giornata promossa dall’Assessorato Regionale della Salute e dedicata alle vaccinazioni contro influenza, le infezioni da Pneumococco e da Herpes Zoster. In tutta la Sicilia, infatti, sarà celebrato l’Influ Day, giorno intero dedicato all’informazione sui benefici della vaccinazione e con possibilità, per coloro che ancora non l’hanno fatto di vaccinarsi per l’evento.

Il management dell’ASP di Enna, composto dal Direttore Generale, dr. Francesco Iudica, dal Direttore Amministrativo, dr.ssa Sabrina Cillia, e dal Direttore Sanitario, dr Emanuele Cassarà, di concerto con il Responsabile del Servizio Epidemiologia dell’ASP di Enna, con la giornata dell’Influ Day, intende focalizzare l’attenzione dei cittadini sull’importanza della vaccinazione.

Già sottoscritto e attivo l’accordo con i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta per la somministrazione dei vaccini presso i loro ambulatori e presso gli ambulatori dell’ASP diffusi nel territorio ed è stata già organizzata, in accordo con l’Ordine dei Medici Provinciale, il 19 novembre 2019, una giornata di promozione della vaccinazione, con l’intervento di numerose autorità pubbliche.

“La vaccinazione rappresenta il mezzo sicuro ed efficace per prevenire l’influenza e ridurne le possibili complicanze, temibili per le persone con malattie croniche o anziane”, evidenzia il dot. Franco Belbruno. “I virus influenzali mutano spesso: per questo ogni anno viene utilizzato un vaccino nuovo che contiene i virus, resi innocui, che hanno più probabilità di causare l’epidemia. Per prevenire gravi complicanze dell’influenza, quali polmoniti e broncopolmoniti, la Regione Sicilia offre gratuitamente, alle coorti di 60 e 65 anni e a tutti i pazienti a rischio per patologia la vaccinazione anti-pneumococcica, anche in co-somministrazione con il vaccino antinfluenzale. Ulteriore offerta per il vaccino anti zoster.”

Il Direttore Generale dell’ASP, dr Iudica, ha dichiarato: “La campagna vaccinale 2018/2019 ha registrato nel nostro territorio un importante incremento percentuale di adesioni. Perché continui a crescere il numero delle persone immunizzate, fino a raggiungere gli obiettivi minimi ed ottimali di copertura, invitiamo attivamente, oltre che le persone a rischio per età e patologia, gli operatori sanitari e tutti coloro che svolgono attività a contatto con il pubblico a ridurre i rischi loro e dei contatti e la circolazione del virus.

“In occasione dell’Influ Day, l’Ambulatorio di Vaccinazione, presso il Presidio Umberto I di Enna, – rende noto il dr. Franco Belbruno – sarà aperto a quanti vorranno vaccinarsi per una intera giornata e ininterrottamente dalle 8 alle 18, per dare la possibilità di aderire anche a coloro che, per motivi di lavoro, hanno difficoltà ad accedere all’ambulatorio.”

I tre Direttori dell’ASP di Enna saranno quest’anno i testimonial dell’Influday.

Chiaramonte – Troina, uniti per la legalità; torna l’antica tradizione della transumanza. Gli asini scendono a valle

A Troina si rinnova l’antico rito della “transumanza”. Cento asini ragusani e venti cavalli sanfratellani hanno lasciato i pascoli del bosco di Troina per spostarsi più a valle, dove le temperature sono più miti ed i pascoli più accessibili ed adeguati. Sono gli asini ed i cavalli di proprietà dell’Azienda Silvo Pastorale, costituita a Troina nel 1963 per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio boschivo: circa 4200 ettari di bosco, splendidi terreni sui Nebrodi, che la città di Troina ebbe in proprietà 900 anni fa, per un dono di Ruggero il Normanno, che ne fece la prima capitale della Sicilia. Quei boschi, per decenni affidati in affitto ad alcune aziende, ritenute vicine ad ambienti malavitosi, oggi vengono gestiti direttamente dall’Azienda Silvo Pastorale e vi lavorano sei giovani. Si è cominciato con i primi 1000 ettari. Gli asinelli sono arrivati da Chiaramonte Gulfi, venduti dalla cooperativa “Nostra Signora di Gulfi”: sono gli “asini della legalità”. Il presidente della cooperativa, Gianvito Distefano, ha partecipato, egli pure, alla transumanza. Era in prima fila, insieme al sindaco di Troina, Fabio Venezia.

La transumanza è un’antica tradizione della civiltà pastorale, molto diffusa in Sicilia e nelle regioni del sud. All’inizio della stagione fredda, il bestiame o le greggi venivano spostati in cerca di nuove zone di pascoli, nelle zone dove la temperatura è più mite e può consentire di affrontare i rigori della stagione invernale. In primavera si invertiva il percorso. La tradizione della transumanza, negli anni, era stata abbandonata. Oggi, il trasferimento delle greggi e del bestiame è affidato ai più comodi mezzi di trasporto.

A Troina, domenica scorsa, la transumanza è stata rinnovata. I centoventi esemplari hanno lasciato i boschi dei Nebrodi per trasferirsi più a valle, in località San Francesco. Un tratto di circa 22 chilometri, percorso interamente a piedi, con un alto significato simbolico ed un messaggio: la legalità. La transumanza è iniziata alle 5,30 del mattino: l’alba era ancora lontana quando i cavalli e gli asinelli sono partiti dalla zona di contrada Sambuchello nel cuore dei Nebrodi (1500 metri sul livello del mare), terreni in territorio di Cesarò, ma di proprietà del comune di Troina. La carovana si è poi diretta verso Troina, attraversando l’antico ponte normanno sul fiume omonimo e, poco prima di mezzogiorno, il centro abitato. Poi il gruppo ha proseguito verso valle, in località San Francesco (800 metri). Per tutta la stagione invernale, i cavalli saranno ospitati nelle stalle dell’azienda Agrima, di proprietà dell’Oasi di Troina. Per quest’ultimo tratto più di 300 persone ha accompagnato la “transumanza”. Confcooperative ha sostenuto l’iniziativa.

Gianvito Distefano ha detto: «Quando un sindaco ci mette la faccia, mette a rischio la sua vita, al punto di dovere oggi camminare con la scorta, per difendere il territorio siciliano, per difendere l’opportunità di lavoro dei nostri giovani, le cooperative, i presidenti delle cooperative che operano nel sociale devono essere al suo fianco. Devono supportare aiutare e sostenere questi sindaci, questi amministratori. Solo così possiamo riprenderci la nostra dignità di siciliani. Tutti, il privato sociale, le amministrazioni pubbliche, qualunque forma di società civile devono unirsi nel combattere tutte le mafie, la malavita, tutto ciò che è “disordine nel fare”. Dobbiamo unirci, ognuno con il proprio ruolo, nel lavoro per una società più dignitosa e più legale. Abbiamo bisogno di legalità, di serenità, di regole: ci sono e vanno rispettate. Anch’io ho deciso di esserci in prima persona. Le cooperative sane, quelle senza scheletri nell’armadio, devono essere in prima fila in questo sforzo per la legalità e sostenere questi amministratori».

«Questa transumanza è stata molto sentita della popolazione – afferma il presidente dell’Azienda Silvo Pastorale, Angelo Impellizzeri – c’è stata una grande partecipazione. Un gruppo si è unito a noi alla partenza, altri successivamente. Lungo il percorso sono stati organizzati dei punti di ristoro spontanei per offrirci bevande calde e dolci. C’erano alcuni dipendenti della cooperativa Nostra Signora di Gulfi di Chiaramonte ed il presidente Gianvito Distefano: trovare delle sinergie impensate, per una battaglia così importante, anche a notevole distanza, rappresenta per noi un segnale notevole».

Piazza Armerina – Università pubblica “Dunàrea de Jos” e ravvedimento operoso gli argomenti del consiglio comunale del 10 dicembre

Convocazione di Consiglio Comunale in sessione straordinaria per giorno 10-12-2019 alle ore 18:00 per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1.
Approvazione Regolamento Comunale relativo alle modalità di esercizio del ravvedimento operoso in materia di Tributi locali – Proposta al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva;
2.
Concessione in uso locali pubblici all’Università pubblica “Dunàrea de Jos” in Galati (Romania) per attivazione corsi universitari, aventi valenza comunitaria e legalmente riconosciuti in tutto il territorio della UE. Inserimento dell’immobile ex Scuola Capuana nel piano di valorizzazione degli immobili comunali ai sensi dell’Art 58 Legge n. 133 del 6/8/2008.

Piazza Armerina, un ragazzo di Caltagirone trovato in possesso di marijuana

COMUNICATO STAMPA

Personale del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, nell’ambito di mirati servizi volti al controllo del territorio ed alla prevenzione di reati, procedeva, nei pressi di un noto locale armerino, al controllo di due giovani che, per circostanze di tempo e di luogo, destavano sospetto agli operatori. Dal controllo si appurava che, uno dei soggetti veniva trovato in possesso di 1,3 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, contestualmente segnalato alla Prefettura di Catania in seguito alla violazione dell’Art. 75 D.P.R. 309/90, poiché residente nella città di Caltagirone.

Piazza Armerina – Schede ricontate in Prefettura: da Miroddi recuperati solo tre voti sui 125 contestati. In arrivo denunce per falsa testimonianza?

Si è concluso qualche minuto fa in Prefettura la verifica della schede nulle nelle quali Filippo Miroddi sperava di trovare i voti che nelle ultime elezioni lo hanno escluso dal ballottaggio. L’ex sindaco di Piazza Armerina nel 2018, al termine dello scrutinio, aveva presentato un ricorso che a dicembre dello stesso anno era stato rigettato dal tribunale amministrativo regionale. Miroddi aveva quindi presentato un secondo ricorso al CGA che, dopo diversi passaggi, ha chiesto alla prefettura di individuare le schede nulle indicate nel ricorso, che in qualche modo potevano essere ricondotte al candidato.
Tra ieri sera e questa mattina sulle 125 schede contestate, anche attraverso testimonianze dirette,  in solo 3 casi è stato riconosciuto il volere dell’elettore di indirizzare il voto verso l’ex sindaco, ne sarebbero serviti 28 per cambiare l’esito delle votazioni dello scorso anno. Per l’esattezza sono stati individuati 2 voti potenzialmente validi nella sezione 16 e uno nella sezione 11 (sarà il CGA a decidere) . Curioso il fatto che era stata chiesta anche la convalida di un voto annullato perché fotografato dall’elettore. Può considerarsi così conclusa una vicenda costata alle casse comunali oltre 8.000 euro che forse potevano essere meglio impegnati.

Il controllo è stato effettuato dal vice prefetto Michela La Iacona e da due dirigenti della Prefettura. Da alcune fonti abbiamo appreso che il comune si riserverebbe di agire per falsa testimonianza contro alcuni soggetti che avrebbero fornito agli inquirenti false dichiarazioni sulla nullità di alcune schede, testimonianze sulle quali è stato anche costruito il ricorso di Filippo Miroddi.

 

Enna – Il sindaco Dipietro accetta la ricandidatura

Si sono riunite ieri sera le forze della coalizione che sostiene l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Maurizio Dipietro, alla presenza degli assessori e dei consiglieri comunali di maggioranza nonché dei rappresentanti politici, per fare il punto della situazione in vista delle prossime elezioni amministrative, dopo un percorso di incontri bilaterali tenuti dallo stesso primo cittadino con tutte le componenti della coalizione di governo.

Al termine della riunione tutti i rappresentanti politici e istituzionali hanno concordemente indicato l’attuale Sindaco Maurizio Dipietro quale candidato alle prossime elezioni amministrative, in rappresentanza di uno schieramento di liste che abbia come riferimento iniziale l’attuale assetto di governo cittadino.

“Ho preso atto con grande soddisfazione dell’indicazione che proviene da chi in questi anni ha sostenuto l’azione di governo della mia amministrazione, che ringrazio per la fiducia riposta ancora una volta nella mia persona – ha dichiarato il Sindaco Dipietro al termine dell’incontro – e della richiesta che già la scorsa estate è giunta dalla maggioranza consiliare, ma anche e soprattutto dei tanti concittadini che quotidianamente, sia direttamente che attraverso i social, mi spingono a proseguire il mio impegno affinché quanto di positivo messo in campo in questi cinque anni possa trovare il giusto proseguo anche nei prossimi cinque”.

La Polizia arresta un georgiano su cui pendeva un ordine di arresto.

 Nel pomeriggio  di ieri, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Enna hanno dato seguito all’ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Milano, nei confronti di GVENETADZE Ivane, georgiano, classe 1983, riconosciuto responsabile ai sensi dell’Art. 187 co. 8 del Codice della strada (guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti), concernenti fatti del 2016, e per questo condannato alla pena di mesi 10 di reclusione e alla ammenda di 2000 euro, mentre, contestualmente, gli uomini dell’Ufficio Immigrazione della medesima Questura hanno proceduto all’espulsione di un altro georgiano, classe 1997 ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. 286/98 per essersi trattenuto nel territorio dello Stato in violazione della normativa in materia di immigrazione.

In particolare, lo GVENETADZE e il connazionale, si aggiravano a piedi, con fare sospetto, nei pressi del parcheggio di un noto supermercato di Enna Bassa. Così, i poliziotti della Squadra Mobile, Sezione contro la Criminalità diffusa, in servizio di pattugliamento, si avvicinavano ai due uomini per identificarli. Il primo esibiva subito un passaporto mentre l’altro risultava sprovvisto di qualsiasi documento identificativo. Ulteriormente insospettiti, i poliziotti procedevano ad una rapida perquisizione sul posto nei loro confronti e subito venivano colpiti dalla presenza, addosso a uno dei due, di uno strano arnese da lavoro, anche noto come “chiave a bussola”.

Alla domanda degli investigatori sulle ragioni per cui i due uomini si trovassero in quel parcheggio del supermercato, questi rispondevano «per raccogliere le olive», sostenendo di svolgere tale attività nelle campagne circostanti.  A quel punto i due georgiani venivano accompagnati in Questura, al fine di verificare l’identità dell’uomo sprovvisto di documenti tramite i rilievi dattiloscopici che, per scrupolo, venivano effettuati su entrambi. Mentre veniva accertata l’identità del più giovane, e riscontrata la sua irregolarità rispetto alle leggi riguardanti l’immigrazione, circa il georgiano più anziano, lo GVENETADZE, i poliziotti della Squadra Mobile, con la collaborazione della Polizia Scientifica si ritrovavano davanti a una serie di risultanze diverse, in quante le sue impronte digitali risultavano riconducibili a più individui con nomi diversi ma con date di nascita simili, nonostante l’esibizione di un passaporto apparentemente regolare.

Solo così i poliziotti si rendevano conto che sul soggetto, avente diversi precedenti di polizia, pendeva un ordine di esecuzione, per pena definitiva, emesso dal Tribunale di Milano nell’ottobre di questo anno, e pertanto procedevano all’immediato arresto. Così, ultimati gli adempimenti di rito, i poliziotti lo accompagnavano presso la casa circondariale di Enna per la pena definitiva di 10 mesi di reclusione.  Invece, il connazionale veniva espulso con provvedimento del Prefetto di Enna.

 

Il manifesto della comunicazione non ostile contro il far west della comunicazione

Sulla comunicazione si sono versati fiumi d’inchiostro e centinaia di trattati sono stati pubblicati su tale argomento, a maggiore ragione in anni come i nostri dove della comunicazione si è fatto fulcro centrale delle vite di ognuno di noi, non tanto per il contenuto quanto per il modo in cui lo si comunica, dal più semplice dei cittadini fino ad arrivare alle più alte cariche dello stato. I social poi, hanno fagocitato completamente i mezzi di comunicazione diventando i veri e propri megafoni dove dire, o troppo spesso urlare, tutto ciò che si ha da comunicare. Questo perché il virtuale viene visto come la prateria americana dei primi pionieri : vasta, libera ma soprattutto senza regole. Senza poi dimenticare uno dei vantaggi dei social ovvero l’immediatezza del messaggio che in pochissimi click raggiungerà centinaia, o milioni dipende colui/colei che posta, di utenti che da quello che leggeranno si faranno un’idea sul mondo che li circonda.

Un far west scrivevo poco righe sopra, un luogo di pistoleri pronti a tutto, specialmente sopraffare il più debole, che ahimè non ha risparmiato il dibattito politico, che anzi di questa rabbia e di questo mezzo si è fatta maggior interprete e, per i primi che ne hanno intuito il potenziale, vera e propria calamita di voti.Sotto gli occhi di tutti è la continua e martellante macchina comunicativa che i partiti, o per meglio dire dei leader che li impersonificano, che ha monopolizzato e monopolizza il dibattito pubblico sia esso in sede istituzionale o tra due signori che sorseggiano un caffè davanti il bancone di un bar.

Per di più questo stile comunicativo non ha alcun interesse nel portare alla luce la risoluzione di un problema o far scaturire un dibattito per risolverlo ma semplicemente darlo in pasto alla stampa, donarlo al pubblico ludibrio per calvare questa o quella onda di indignazione che dura giusto il tempo del nuovo tweet che tanto ci farà indignare. Urlare, gesticolare il più possibile, usare la felpa giusta, postare il più possibile ma soprattutto attaccare, attaccare sempre e se possibile per primo. In maniera feroce, senza risparmiare offese personali e perché mettere qualche scandalo familiare che nulla c’entra con il tema in questione e che tanto appaga quel desiderio di sentirsi un po’ Barba d’Urso e che tanto superiori ci fa sentire.

Ebbene io sono un giovane di 26 anni appassionato di politica e della cosa pubblica che di questa storia ne ha francamente le tasche piene, non voglio e non posso immaginare di dover affrontare anni di litigi tv, piccole ripicche da consumarsi nell’intimità dei propri due-tre mila amica su Facebook , offese personali, e chi più ne ha più ne metta solo per racimolare qualche voto in più o qualche articolo che tanto fa bene alla perpetua campagna elettorale che si consuma in tale paese. E badiamo bene, non è un tema così lontano dalle piccole comunità locale anzi ne è un esempio limpido Piazza Armerina come Roma, Milano, Enna, Valguarnera e non me ne vogliano i restanti comuni d’Italia se non li cito. Quindi, per distaccarmi un po’ da tutto ciò, propongo un gesto simbolico ma che potrebbe essere di grande effetto. Invito a sottoscrivere, ovviamente a chi se la sentisse, ma soprattutto a rispettare il manifesto della comunicazione non ostile di cui vi elenco i dieci punti fondamentali:

  1. Virtuale è reale: dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.
  2. Si è ciò che si comunica: le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano.
  3. Le parole danno forma al pensiero: mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso.
  4. Prima di parlare bisogna ascoltare: nessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura.
  5. Le parole sono un ponte: scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri.
  6. Le parole hanno conseguenze: so che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi.
  7. Condividere è una responsabilità: condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi.
  8. Le idee si possono discutere: le persone si devono rispettare. Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare.
  1. Gli insulti non sono argomenti: non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi.
  2. Anche il silenzio comunica: quando la scelta migliore è tacere, taccio.

Dostoevski diceva che: “ la bellezza salverà il mondo”, ora non so se possiamo esserne certi ma sicuramente male non farà

Matteo Libertino

 

Piazza Armerina – Una lettera di ringraziamento per il reparto radiologia dell’Ospedale Chiello:

Lettera di ringraziamento, inviata alla Direzione dell’ASP di Enna, da un assistito per la qualità dell’assistenza ricevuta presso la Radiologia di Piazza Armerina e, in particolar modo, dal dr. Guglielmo Rizzo.
“… In un momento storico in cui troppo spesso si sente parlare di malasanità in Italia, ho potuto costatare l’elevato livello di competenze professionali della struttura sanitaria pubblica. Mi riferisco in particolare al reparto di Radiologia di Piazza Armerina diretta dal dott. Guglielmo Rizzo. Mi sono rivolto al dott. Guglielmo Rizzo per l’effettuazione di una TAC per capire la natura del mio male. In seguito alla lettura dei risultati, il dottore si è reso subito conto della necessità di procedere a un intervento chirurgico per l’eliminazione di quanto riscontrato. Il dottore, medico esperto e competente, mi ha rassicurato facendomi sentire soprattutto il calore umano che si respira nel suo reparto. Devo evidenziare come il comportamento del dottore mi è stato di grande aiuto perché, preso dallo sconforto per quanto da poco scoperto, non avrei saputo a chi rivolgermi.

Evidenzio che il ringraziamento nei confronti del dottore è di triplice natura perché evidenzia tre aspetti, o meglio, qualità: l’eccellente esperienza e capacità professionale dimostrata, la grande umanità nel seguire e assistere il paziente anche psicologicamente e moralmente in un momento in cui tale tipo di supporto è di grande aiuto, e, infine, la capacità dimostrata nel trovare una soluzione immediata al problema insorto. Ho potuto costatare che il dottore dimostra una grande capacità di guida nella sua unità operativa, riuscendo a operare con il suo personale in un clima di grande collaborazione, con un affiatamento e un coordinamento di alto livello. Ringrazio infine anche il personale medico, e non, che collabora con il dottore per l’umanità dimostrata per alleviare le sofferenze dei pazienti.”

La Polizia Stradale intensifica i controlli sui veicoli adibiti a trasporto di persone

COMUNICATO STAMPA POLIZIA DI STATO

Nel più ampio contesto dei mirati servizi effettuati a livello nazionale con riguardo al trasporto di persone, a distanza di pochi giorni dai controlli effettuati nei confronti dei veicoli adibiti al servizio di trasporto scolastico per i  quali sono state riscontrate gravi irregolarità relative a mezzi e conducenti, la Polizia Stradale del Distaccamento di Nicosia,  ha proceduto,  a controllare un altro veicolo adibito a servizio di noleggio con conducente che effettuava il trasporto di una squadra sportiva composta da atleti minorenni. Anche questa volta, il conducente risultava sprovvisto della qualificazione professionale necessaria per svolgere tale tipologia di trasporto mentre il veicolo risultava parimenti privo delle necessarie autorizzazioni e, cosa ancora più grave, presentava delle modifiche alle caratteristiche tecniche del veicolo riguardanti l’installazione di alcuni posti a sedere aggiuntivi rispetto a quelli riportati sulla carta di circolazione, con serie ripercussioni in relazione alla sicurezza dei minori trasportati.

Per tale motivo venivano contestate alcune gravi violazioni al Codice della Strada con conseguente fermo amministrativo del veicolo. E’ di tutta evidenza come purtroppo risultino in aumento i casi di trasporto di persone, soprattutto minori, effettuati non sempre nel pieno rispetto delle norme del Codice della Strada, norme poste a tutela tanto dei soggetti trasportati quanto dell’intera collettività. La Polizia di Stato continuerà ad effettuare rigidi controlli e ad ampio raggio per assicurare il pieno rispetto delle regole, soprattutto nella delicata materia del trasporto di persone, ed a tutela altresì delle imprese che operano legalmente nel settore.

CGIL Enna – Alfredo Schilirò : “piano mirato per una politica industriale di rilancio”

Una vera politica industriale di rilancio del territorio attraverso un piano mirato, un ammodernamento delle infrastrutture, un investimento sull’intero sistema di energia e sul ciclo dei rifiuti e la ricerca di investimenti privati per rilanciare la Zona industriale del Dittaino. E’ quanto chiede Alfredo Schilirò – Segretario Generale della Filctem Cgil di Enna.
Continuiamo a batterci – aggiunge Schilirò –affinchè questo territorio che ha ricevuto enormi opportunità dalla natura, e dalle varie dominazioni che si sono susseguite, abbia lo sviluppo che si merita.
Il rapporto Svimez 2019 disegna un Sud da «ultima chiamata» e la Provincia di Enna è l’emblema di questo degrado.
L’ufficio studi di Confcommercio ha presentato un rapporto sui cambiamenti dell’economia delle Regioni Italiane e nell’ennese il quadro è quanto mai desolante: dal 2008 al 2018 la popolazione e’ diminuita di 9000 unità. Stesso trend negativo per i posti di lavoro difatti in 10 anni il provincia di Enna si sono persi circa 5000 occupati passando dai 49000 del 2008 ai 44000 del 2018. Il tasso di disoccupazione è passato dal 15,9% al 21,6 % e ancora peggiore e drammatico è il tasso di disoccupazione giovanile passato dal 36,3% al 64,8%.
Questa e’ la provincia- aggiunge Schiliro- in cui si baratto’ la chiusura delle miniere in cambio di una industrializzazione di tutta la valle del Dittaino. A distanza di diversi anni, Dittaino che doveva essere il volano dello sviluppo di questa Provincia, si e’ ridotta ad “un cimitero di cemento inutilizzato.” Il polo tessile di Valguarnera non esiste piu’; il polo della plastica di Regalbuto e’ un miraggio tranne qualche azienda che sopravvive affrontando moltissime difficolta. In questa provincia non vi e’ una seria politica industriale di rilancio dell’intero territorio.
E’ pur vero che Enna e’una piccola provincia a vocazione turistica per suoi beni culturali, archeologici e monumentali, ma siamo consapevoli – dichiara il Segretario della Filctem – che non e’ in grado di accogliere nel migliore dei modi milioni e milioni di turisti. Le istituzioni e la politica devono favorire investimenti pubblici e privati per l’ammodernamento delle infrastrutture, indirizzato al collegamento dei vari invasi artificiali e per l’ammodernamento dell’intera rete idrica. E’ di vitale importanza un grande investimento che ammoderni il sistema di energia della provincia, ma che si occupi pure, una volta per tutte, del riciclo dei rifiuti e un piano industriale di sviluppo per Dittaino e per l’intera area della Sicilia Centrale.

Alfredo Schiliro’ SEGRETARIO GENERALE FILCTEM CGIL ENNA

Piazza Armerina – Buio in piazza Falcone Borsellino: serve una perizia di conformità per riparare i fari

Il motivo per cui la piazza Falcone Borsellino da mesi è al al buio non è solo legato ai problemi finanziari del comune ma, abbiamo appreso alcuni giorni fa, che di mezzo c’è anche la mancanza di una perizia di conformità che un ingegnere dovrebbe firmare attestando che il pilastro di sostegno dei fari è stabile e sicuro. Questa perizia, quando si tratta di tralicci di dimensioni notevoli, va in realtà predisposta ogni 2 o tre anni  ma a quanto pare non è mai stata redatta. La Luxor di Valguarnera, che cura l’assistenza per conto dell’azienda Gemmo, si è messa a disposizione per la riparazione dei corpi illuminati ma, come è giusto che sia, prima di operare chiede che si certifichi la stabilità della struttura. Le notizie ci sono state fornite dall’assessore Salvo Cancarè che presto dovrebbe comunicarci la data dell’intervento tecnico.

Consigliamo all’assessore, oltre che a far riparare l’illuminazione in piazza Falcone-Borsellino, anche di farsi consegnare la chiave che accede al pannello di accensione e spegnimento dei fari, operazione che risulta essere necessaria durante i concerti e le manifestazioni che si organizzano in quello spazio pubblico. Spesso è capitato che non si è potuto procedere allo spegnimento perché non si trovava il possessore della chiave, come nel caso della prima parte dello spettacolo che Mogol quest’anno ha tenuto nella piazza intitolata ai due magistrati uccisi dalla mafia.

 

 

Laboratorio di Benessere Psicofisico” presso la Casa Circondariale “Luigi Bodenza” di Enna

Educazione alla Legalità e Benessere Psicofisico è il progetto che ha avuto come obiettivo quello di interessare i diversi ambiti della vita dell’uomo coinvolgendo, nelle diverse iniziative, i detenuti. All’interno di uno spazio chiuso e disciplinato da severe norme regolamentari, i detenuti tendono ad annientarsi e a non riconoscere più il valore della propria
persona. Il peso degli errori commessi può essere così ingombrante da spegnere l’entusiasmo di vivere. Il nostro progetto ha voluto stimolare ed educare i detenuti, attraverso attività mirate, affinché potessero ritrovare il benessere psicofisico e ricordare che ogni uomo ha un valore e può avere il suo riscatto sociale.

I laboratori organizzati con e per i detenuti hanno coinvolto molte figure professionali ed anche i familiari degli stessi detenuti. Nei laboratori si acquisiscono competenze e si conquista la soddisfazione di scoprire quanto si è abili e capaci. Si è voluto porre particolare attenzione ai bisogni della persona, in un clima di rispetto reciproco, ottenendo così ampia adesione da parte dei detenuti alle attività aggregative organizzate.

Il Tutor Massimiliano Palillo, per Avis Comunale di Enna, ha curato il “Laboratorio di Benessere Psicofisico” per promuovere salute e benessere grazie ai benefici dell’attività fisica. Riuscire a catturare l’interesse dei detenuti coinvolti non è sempre agevole. Si è cercato, quindi, di strutturare il laboratorio in attività divertenti, a tratti ludiche, così che venissero percepite come un elemento positivo per contribuire non solo al mantenimento di uno stato di salute psico-fisica ma anche al miglioramento delle relazioni reciproche all’interno dell’Istituto.

Tutti i laboratori si sono svolti presso la Casa Circondariale “Luigi Bodenza” di Enna grazie al finanziamento della Chiesa Valdese, l’OnG Luciano Lama ente capofila e al partenariato con l’Associazione Culturale “Innova Civitas”, il Movimento Difesa del Cittadino e l’AVIS di Enna.

Donazione degli organi e dei tessuti: perché e come donare, anche i Comuni in rete

L’importanza della donazione di organi e tessuti è stata alla base del corso rivolto a cento operatori sanitari, medici e infermieri, e svoltosi in due edizioni, il 15 e il 20 novembre 2019, presso la Sala Convegni del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna. L’evento, oltre a fornire argomenti di natura medica e scientifica, ha messo in risalto la rilevanza del trapianto per chi attende un organo e ha fornito le informazioni utili per esprimere la propria volontà, in vita, a donare i propri organi e tessuti. Il Coordinatore Locale Trapianti, dr.ssa Angela Cancaro, medico anestesista dell’Ospedale Umberto I di Enna, ha trattato, tra gli altri, i seguenti temi: L’individuazione del potenziale donatore, La morte cerebrale, Il ruolo del neurologo nell’accertamento della morte cerebrale. L’argomento relativo alla raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione è stato approfondito dalla responsabile URP, Antonella Santarelli.

Le immagini del video del Centro Regionale Trapianti, oltre a illustrare la Rete Regionale dei Trapianti in Sicilia, hanno sottolineato le emozioni dei protagonisti, familiari dei donatori e pazienti, quando avviene il trapianto di un organo, l’unico farmaco salvavita in seguito all’esito negativo delle cure in precedenza seguite. Durante la giornata formativa, è stato fatto cenno alla possibilità di esprimere il consenso o il diniego alla donazione al momento della richiesta, o del rinnovo, della carta d’identità elettronica presso gli Uffici Anagrafe dei Comuni che hanno aderito al Sistema Informativo Trapianti. I donatori, nella provincia di Enna, hanno superato il numero di duemila cittadini. Per manifestare la volontà di donare, nel nostro paese, vige il principio del consenso o del dissenso dichiarato esplicitamente, e se un cittadino non esprime la propria volontà in vita, la legge prevede la possibilità per i familiari di opporsi al prelievo durante il periodo di accertamento di morte. È possibile effettuare la registrazione della propria volontà presso l’URP dell’Azienda Sanitaria e presso il Comune. Le dichiarazioni raccolte sono registrate direttamente nel Sistema Informativo Trapianti (SIT), il database del Centro Nazionale Trapianti.

Agira: Manno “Sedute consiliari in diretta sul web, cittadini così più informati” 

 “Da quando Radio Agira ha sospeso le trasmissioni radiofoniche non é più possibile, come nel passato, seguire attraverso la radio i lavori del Consiglio Comunale. L’ unico strumento ad Agira ……nel 2019 è quello di seguire personalmente i lavori consiliari o leggere successivamente le delibere pubblicate all’ albo pretorio on-line. Molte amministrazioni gia’ da tempo hanno adottato moderni sistemi di comunicazione con la registrazione audio e la trasmissione in streaming del Consiglio Comunale. Un modo per garantire la massima conoscenza dell’ attivita’ politica e il contatto diretto con i cittadini. Le sedute del Consiglio Comunale sono pubbliche e sono la massima espressione del lavoro istituzionale dell’ Amministrazione Comunale.
Tutti i Consiglieri sono pubblicamente eletti e svolgono una funzione pubblica durante il Consiglio Comunale. Ne consegue, a mio avviso, che i cittadini devono essere messi nelle condizioni di poter venire a conoscenza dell’ attività amministrativa esercitata dalle persone da loro elette.

Personalmente ritengo che un intervento che avvicini l’amministrazione alla cittadinanza potrebbe essere utile ad aumentare la partecipazione dei cittadini alla vita politica. La trasmissione in streaming del Consiglio è una di quelle operazioni che possono favorire la puntuale informazione del cittadino , molti cittadini, per problemi di salute, di lavoro, famigliari, non possono infatti partecipare direttamente a tali sedute. Dal punto di vista prettamente economico, è uno tra gli interventi meno costosi che un’ Amministrazione comunale possa porre in essere, garantendo anche ai consiglieri di poter essere ascoltati dai propri elettori. Mi auguro, che la prossima amministrazione  possa promuovere la trasmissione dei lavori consiliari attraverso l’ utilizzo degli attuali e moderni strumenti di comunicazione. Il tutto nell’ ottica di una maggiore partecipazione dei  cittadini, un semplice modo per vedere, ascoltare e sapere”. Lo ha reso noto l’ ex Presidente del Consiglio Comunale agirino il dott. Luigi Manno

Villarosa. Crisi di maggioranza: passa emendamento delle opposizioni

Comunicato a cura del consigliere Lorena Pignato
Abbiamo chiesto al Sindaco di prendere atto della  crisi politica in atto considerando che da mesi non ha neanche più il numero legale per rendere valide le sedute consiliari. Abbiamo chiesto un cambio di rotta con l’ azzeramento e la conseguente nomina di una giunta tecnica di alto profilo nell’ esclusivo interesse della comunità con lo scopo di rilanciare l’azione amministrativa ormai ridotta a mero tecnicismo.
I consiglieri comunali Rapè, Baglio Pantano, Ippolito, Mazzola, Zaffora e Pignato, pertanto, hanno presentato un emendamento alla variazione di bilancio: “abbiamo voluto assegnare13.000 euro all’ istituto comprensivo V. De Simone e  previsto delle somme per acquistare finalmente l’ attrezzatura per lo streaming al fine di rendere trasparente l’ azione del civico consesso”, spiegano i sei consiglieri,  “abbiamo, inoltre, votato l’ accoglimento di trasferimenti regionali da parte del governo Musumeci di circa 80. 0000 euro per la manutenzione delle strade e ci riteniamo dunque ampiamente soddisfatti del lavoro svolto”, concludono.

Piazza Armerina, la Polizia di Stato arresta un soggetto per i reati di ingiurie, minacce e molestie

Personale del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina (EN), diretto dal Commissario Capo Dr. CIRALDO Giuliano, in esecuzione di un ordine per l’espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, ha tratto in arresto LA ROSA Massimiliano, classe 1977, per una condanna alla pena di mesi 6 (sei) per violazione degli artt. 594 c.p.,(Ingiurie) 612 c.p. (minacce) e  660 c.p. (molestie)  per fatti risalenti al 2009. Dopo le incombenze di rito il predetto veniva accompagnato presso la sua abitazione per ivi espiare la sua pena.

 

Valguarnera. Il sindaco Draià: “L’opposizione sbatte la faccia contro le sentenze del TAR sulla gara d’appalto per i rifiuti”

Riceviamo dal sindaco di Valguaranera, Francesca Draià,  la seguente nota. 

In un periodo nel quale è facile costruire notizie false, finalizzate a danneggiare gli avversari politici, l’opposizione alla nostra amministrazione ha tentato di fare del suo meglio quando le si è presentata l’occasione della gara, indetta dal comune,  per  la raccolta dei rifiuti. Purtroppo a certi politici riesce decisamente male non solo lavorare per la città ma anche costruire informazioni false. Nel maldestro tentativo di imbastire la solita campagna denigratoria i nostri oppositori politici  hanno ancora una volta fatto una brutta fine, andando a sbattere la faccia violentemente contro la chiarezza delle sentenze del Tribunale Regionale Amministrativo.

Non voglio scendere nei particolari di una vicenda montata ad arte che sembra essere decisamente squallida e che, nei modi e nei tempi. sembra scimmiottare una certa becera politica nazionale. Mi limiterò a precisare solo che il comune di Valguarnera, come confermato dal tribunale, ha seguito le procedure previste dalla legge. Inoltre l’esclusione delle aziende che avevano partecipato la bando di gara, come ha riconosciuto  il TAR,  è avvenuta perché non soddisfacevano un requisito essenziale: non sono state capaci di dimostrare la loro solidità economico-finanziaria. Tanto è vero che i giudici hanno condannato al pagamento delle spese legali le stesse aziende che vi avevano fatto ricorso.

Ancora una volta la verità trionfa sulle notizie false, sulle denunce anonime presentate in procura e su un certo modo sgarbato di fare politica, di cui ormai i cittadini sono stanchi. All’opposizione non abbiamo mai chiesto sconti ma correttezza, quella correttezza che spesso è mancata danneggiando così non la nostra amministrazione ma l’intera comunità valguarnerese. Una buona opposizione dovrebbe produrre idee e progetti alternativi invece da anni si è concentrata nel tentare di screditare chi è stato democraticamente eletto. Uno sforzo inutile visto che ormai i cittadini stanno imparando a riconoscere le notizie false utilizzate per denigrare, fake news che sempre in questi anni sono state smentite dai fatti, dai documenti ma ancor prima dal buon senso della gente.

Francesca Draià
Sindaco di Valguarnera.

Per chi volesse approfondire l’argomento può leggere alcuni dettagli sulla procedura per l’assegnazione del servizio. 

Alla procedura hanno partecipato tre concorrenti due concorrenti tra i quali la Progitec S.r.l. e la Traina S.r.l..
Entrambe, in tempi diversi, hanno impugnato davanti al TAR di Catania gli atti di gara, ed in particolare clausole finalizzate alla scelta del migliore gestore del servizio al fine di rendere il più efficiente servizio possibile al minor costo sul mercato.
All’esito della prima istruttoria sul possesso dei requisiti richiesti entrambe le ditte sono state escluse dalla procedura per il mancato possesso dei requisiti di capacità economica finanziaria richiesti nel bando di gara a pena di esclusione. Il bando prescriveva quale requisito il «livello minimo di capacità economica e finanziaria da dimostrarsi (anche) con la copertura assicurativa contro i rischi professionali di almeno euro 5.000.000,00 (euro cinquemilioni/00).
La ditta Traina impugnava il verbale di gara che ne sanciva l’esclusione richiedendo l’annullamento dei provvedimenti impugnati nonché l’azione di nullità rivolta alla lex specialis della procedura per la parte in cui questa prevedeva il requisito in contestazione.
Il Tar di Catania, Sez. I, preliminarmente, in accoglimento delle difese del Comune di Valguarnera, con sentenza n. 2882 del 28.11.2019, ha confermato la legittimità degli atti impugnati ed in particolare delle clausole contestate e contestualmente ha rigettato l’azione di nullità e dichiarando inammissibile l’azione di annullabilità degli atti impugnati.
Nel corso del giudizio interveniva ad adiuvandum la ditta Progitec S.r.l. anch’essa esclusa e promotrice di ricorso autonomo al TAR Catania che con sentenza n. 2814 del 25.11.2019 è stato dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse e, per quello che attiene all’atto di intervento, quest’ultimo è stato dichiarato inammissibile con la sentenza n. 2882/2019.
Entrambe le ditte, sulla base della regola della soccombenza, sono state condannate alla rifusione delle spese con vincolo di solidarietà.

Il Gal Rocca di Cerere Geopark pubblica bando con una dotazione finanziaria di 1.050.000 euro

In data 25 Novembre è stato pubblicato il bando pubblico GAL “Rocca di Cerere” Azione PAL 1.2.1 operazione 6.4.c Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole – Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei settori del commercio, artigianale, turistico, dei servizi e dell’innovazione tecnologica.

Nel dettaglio il bando intende sostenere investimenti per attività di B&B, valorizzazione di prodotti artigianali e industriali, interventi per la creazione e lo sviluppo di attività commerciali, servizi turistici, servizi ricreativi, servizi per l’integrazione sociale e servizi di manutenzione ambientale per la fruizione di aree naturali. Tale bando prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a 1.050.000,00 € e sosterrà, con un’intensità di aiuto del 75% a fondo perduto, iniziative progettuali proposte da agricoltori e micro-piccole imprese.

Le domande di sostegno possono essere presentate sul portale SIAN dal  02/12/2019 al 02/03/2020.

«Attraverso questo bando, affermano il Presidente del GAL “Rocca di Cerere” Riccardo Perricone e l’Amministratore Delegato Liborio Gulino, si intende sostenere finanziariamente l’incremento di esperienze geoturistiche innovative connesse alle tradizioni locali e/o ai prodotti tipici identitari, la trasformazione di prodotti agroalimentari innovativi, il processo di aggregazione dei diversi operatori pubblici e privati, la diversificazione verso attività extra-agricole e l’utilizzo di Tecnologie di Informazione e Comunicazione per l’erogazione di servizi interattivi, immersivi e funzionali alla fruizione degli attrattori geoturistici».

A breve si provvederà a pubblicare il secondo bando del GAL “Rocca di Cerere”, attivato con riferimento alla sottomisura 7.5 del PSR SiciliaSostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala” e rivolto agli enti locali ed enti pubblici.

Per informazioni è possibile scaricare il bando con i relativi allegati collegandosi al seguente link http://www.roccadicerere.eu/2014_2020 o contattare il GAL “Rocca di Cerere” – Tel. 0935-504717 Email: info@roccadicerere.eu.

Confartigianato Enna promuove la fiscalità di vantaggio per le aree interne dell’isola

Il difficile accesso al credito, ed il sempre costante martellamento di tasse e imposte, non giovano alle imprese. Sono in tante le aziende che nel 2019 hanno chiuso i battenti per carenza di liquidità, per il calo dei consumi, ed a causa del rincaro degli affitti sui beni immobili destinati alla produzione. A pesare sulla crisi i prelievi fiscali che si attestano intorno al 64,8% e l’IVA al 22%. La recessione per gli artigiani è già una triste ed avvilente realtà. Nel primo semestre del 2019 il comparto artigiano ha vissuto una netta contrazione. Secondo un’analisi effettuata dalla Cgia di Mestre sono scomparse 6.500 aziende. Se lo Stato non interviene con detassazioni adeguate e nuove agevolazioni a garanzia della piccola imprenditoria, il settore artigianale sarà costretto pian pianino a morire. Occorre sbloccare le grandi opere pubbliche, specie nel Meridione d’Italia, per rilanciare la piena occupazione. La costruzione e il ripristino di strade e ponti, e la messa in sicurezza di edifici pubblici e scolastici, diventerebbero un toccasana  per un settore strategico dell’economia regionale che è dato dall’edilizia e dal suo indotto. A tal proposito sono previsti anche fondi europei, spesso non sfruttati a dovere. Il Presidente provinciale di Confartigianato Imprese Enna, Peter Barreca ha a cuore l’approvazione del disegno di legge sulle Zone Franche Montane, in discussione da tre anni a Sala D’Ercole. Con l’approvazione della “ legge obbiettivo “ si darebbe speranza a chi vive nelle aree interne, garantendo ai piccoli imprenditori locali una boccata di ossigeno.

La legge sulla “ fiscalità di vantaggio” prevede riduzione di imposte che gravano sul reddito delle piccole e medie imprese, la riduzione dell’IMU sui beni destinati ad attività produttive e rimodulazioni al ribasso dell’IVA, oltre ad agevolazioni concrete sul pagamento dei contributi  che gravano sulle retribuzioni dei lavoratori subordinati. Queste nuove opportunità legislative permetterebbero agli imprenditori di immettere nei mercati prodotti e servizi all’altezza delle esigenze dei consumatori. I dirigenti di Confartigianato auspicano politiche attive di sviluppo, alternative al precariato e a inadeguate forme di sussidiarietà strutturale.

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