Disabili. Ieri a Barrafranca la “Festa di primavera” del CSR

Una famiglia grandissima, allegra, felice di trascorrere una giornata di condivisione e divertimento. Erano in circa 400 i disabili, i loro familiari e gli operatori di tutti i 19 Centri di riabilitazione Csr-Aias della Sicilia che si sono dati appuntamento per l’intera giornata di ieri, mercoledì 21 marzo, per festeggiare tutti insieme l’arrivo della Primavera e per dar vita alla nuova edizione della “Festa di Primavera”, organizzata ogni anno dal Consorzio Siciliano di Riabilitazione-Aias come momento di incontro e per far vedere a tutti le grandi potenzialità delle persone con disabilità.

Nella sede del Csr-Aias Kikki Lo Trovato di Barrafranca, nella strada Vicinale Pozzillo, si è svolta infatti l’ottava edizione dell’iniziativa, un’occasione di festa all’insegna dell’integrazione sociale durante la quale i disabili assistiti dai Centri socio-riabilitativi del Consorzio Siciliano di Riabilitazione-Aias hanno la possibilità di incontrarsi, giocare, trascorrere una giornata in compagnia e quest’anno anche di esibirsi. L’edizione 2018 della “Festa di Primavera” infatti ha avuto come tema Le vere star, a sottolineare le grandi potenzialità che ognuno di noi – disabili e non – può tirare fuori, con passione e impegno.

E difatti ieri è stata una giornata caratterizzata da esibizioni che hanno avuto come protagonisti gli Assistiti del Csr-Aias. Nella prima parte della manifestazione si sono scatenati, divertiti e messi alla prova in attività sportive di vario genere, guidati da Filippo Monica dell’agenzia di animazione “New Style Animation”. Attività sportive realizzate in occasione della Settimana dello Sport, organizzata in tutta Italia dalla AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport) e messa in atto a Barrafranca dall’Associazione Rangers. Ieri al Csr-Aias erano presenti Maurizio Sansone e Alessandro Lanza della AICS, che hanno donato a tutti i disabili presenti una medaglia ricordo. Presenti alla manifestazione anche il Direttore generale del Csr, Francesco Lo Trovato, la Presidente della Sezione Aias di Barrafranca Samantha Vetriolo, il Procuratore del Csr Calogero Vetriolo, il Sindaco di Barrafranca Fabio Accardi e il vicesindaco Giuseppe Vetriolo, la responsabile dei Servizi sociali del Comune Anna Schirò, l’assessore ai Servizi sociali di Enna Paolo Gargaglione, Calogero Millia dell’ASP di Enna, i direttori sanitari dei Centri Csr e la responsabile delle attività di Integrazione sociale del Csr Anna Talbot. Dopo i giochi sportivi, uno spettacolo emozionante e coinvolgente ha catturato l’attenzione di tutti i partecipanti: il gruppo di ballo del Csr-Aias di Enna si è esibito in evoluzioni a ritmi di samba, merengue e balli latino-americani, dimostrando tutta la loro bravura e l’enorme impegno che ci mettono nel migliorarsi costantemente.

“Per noi è sempre un’emozione vedere tutti i nostri ragazzi insieme, è bellissimo vederli così felici e sono anche molto contento della presenza di moltissimi nostri dipendenti, che ogni giorno assistono i nostri ragazzi e che sono felici di lavorare per il Csr” ha detto l’ing. Francesco Lo Trovato. Un ringraziamento per l’operato del Csr-Aias è giunto dai rappresentanti delle amministrazioni comunali di Enna e Barrafranca: “Questa è una realtà fondamentale per il nostro territorio, che è privo di molti servizi e che grazie al Csr riesce a garantire alle persone disabili riabilitazione e attività di integrazione importantissime per lo sviluppo di ogni persona” ha detto il Sindaco Accardi, che ieri ha annunciato che il Comune ha appena rinnovato fino a giugno il “Progetto vita” per le persone con disabilità, in scadenza a marzo. Soddisfazione per la riuscita dell’evento e per le numerose presenze è stata espressa dal Procuratore Calogero Vetriolo, che ha ringraziato tutti gli operatori del Csr, che si dedicano con amore e passione ai nostri ragazzi”.

La “Festa di Primavera”, che ha visto anche la partecipazione dell’Associazione Amico Soccorso di Barrafranca, si è conclusa con un pranzo tutti insieme, il taglio della torta, popcorn per tutti e ancora canti e balli di gruppo.

I PAPPONI DI STATO

Roberto Poletti, noto giornalista eletto deputato nel 2006 con la lista dei Verdi, all’indomani della sua elezione iniziò a pubblicare su LIBERO una serie di articoli con il titolo “PAPPONI DI STATO”,in  collaborazione con Andrea Scaglia.

Conservo l’intera produzione che  oggi è di grande attualità, dal momento che da parte del Movimento 5 Stelle si vuole mettere un po’ d’ordine nella gestione delle esose spese da parte dello Stato, nonchè degli enormi benefici riservati ai parlamentari.

Non so se l’amico in facebook Roberto mi consentirebbe la pubblicazione dell’intera “opera”, ma in questa sede preferisco soltanto annotare i titoli degli argomenti trattati:

L’incontro con il Segretario, La campagna elettorale, L’ingresso a Montecitorio, Primo voto in commissione, Le tessere dei miracoli, Il deputato paga meno,  “Seguirà buffet”, Deputati latitanti, Evviva i portaborse, Servizio agenda, Sedute di commissione, “Diamoci del lei”, Cultura e calciopoli, Sul divanetto con Romano, L’immagine prima di tutto, Miracoli del calcio, In coda al guardaroba, Ci troviamo alla camera, Cattiverie alle spalle, La lobby della nutella, Viva le bocce, Degustazione? si grazie, Ma quali notte romane, Latin lover a pagamento, Incontro con Paolo Schioppa, Passatempo tra un voto e l’altro, Andata e ritorno, Io vado con Mussi, La legge-mancia ,Il rapporto con i giornalisti, Interrogazioni a comando, Occhio alle intercettazioni, Pantomima contro i privilegi,  Tutti in posa c’è la Tivu, Quanto è comoda la sala vip, Genova verde, Promesse al vento, Mi fai un’interrogazione ?, Una pensione al giorno e Lettera di ringraziamento.

Oggi da parte del Movimento 5 Stelle si parla dei vitalizi, ma sarebbe opportuno ripartire da zero da un compenso omnicomprensivo per i parlamentari,  alla revisione degli stipendi dall’ultimo commesso al più alto dirigente.

Non è tollerabile che persone dello stesso livello di responsabilità nelle pubbliche amministrazioni, abbiamo un trattamento di gran lunga inferiore a quelle del nostro parlamento. Un grosso errore venne fatto nell’immediato dopo guerra, nel concedere ai magistrati la cosiddetta ” indennità per l’indipendenza della magistratura”. In quel momento si argomentava che  “l’indipendenza” era a pagamento e coloro ai quale non era stata  riconosciuta  potevano anche comportarsi in modo diverso. Recentemente siamo venuti a conoscenza che anche magistrati che dovevano essere “indipendenti”, si sono comportati come coloro i quali firmavano le presenze in mutande. Speriamo in un buono inizio della nuova legislatura, anche se alla vigilia molte nuvole nere si vedono all’orizzonte.

 

angiolo alerci

IL SUD,  la Questione meridionale tra storia e letteratura” della tarantina Luisa Catapano

TARANTO – “…un paese morto, superstite nel vuoto di un tempo senza vicende, nell’abbandono di una miseria senza riparo”. È così che Pirandello definì il suo “SUD” nel romanzo “I vecchi e i giovani”(1913).
Esce in questi giorni “della studiosIL SUD,  la Questione meridionale tra storia e letteratura” a  e pubblicato da Bonfirraro editore: un saggio storico che si pregia di un doppio e acuto sguardo sull’atavica ma mai fuori moda “questione meridionale”. Forte e impellente è, infatti, l’interrogativo secondo cui ci si chiede quanto ancora riescano a raccontarci le pagine della letteratura in proposito e quanti e quali autori si sono occupati di “sentire il polso” della gente attraverso le loro pagine da cui trasuda un’energica e decisa denuncia sociale?

Catapano, docente di Lettere in quiescenza che ha dedicato la propria vita agli studi e agli approfondimenti storico- sociali della sua terra, inizia proprio da queste domande per elaborare un particolare quanto originale collage storico- letterario, ricostruendo un quadro impeccabile degli avvenimenti con la veridicità di chi attinge a documenti storici, a partire dal periodo pre- unitario.

È così che in “SUD” si alternano le pagine più belle dei grandi scrittori del “Sud”: partendo dai classici siciliani come Pirandello, Verga e Tomasi da Lampedusa, fino ad arrivare a varcare lo Stretto con i focus di Ignazio Silone, Carlo Levi e Francesco Jovine, senza dimenticare l’urlo disperato di una letterata per la sua terra, la giornalista partenopea Matilde Serao.
Opere di sensibile fattura le loro, ricche di immagini e di progetti umani, rivelatrici delle condizioni di vita di un intero popolo, tradito e abbandonato alle sue miserie, cui però era stato promesso tanto; attese, del resto, che rimarranno molto spesso inevase, come lo sarà la stessa quaestio, congruamente analizzata qui in tutte le sue sfaccettature.
L’intuizione originale della Catapano, dunque, è quella di realizzare un saggio intelligibile a due velocità complementari: sul piano della ricostruzione storica, ricchi e ariosi sono gli approfondimenti sul brigantaggio, sulla relazione dell’onorevole Giuseppe Massari e sulle disastrose conseguenze della Legge Pica, mentre sul versante della produzione letteraria, immenso e preziosissimo è l’impulso di denuncia di pagine divulgate al mondo e passate alla memoria, che diventano necessità storica, cartine tornasole di quel “ritardo” socio – economico, peraltro rintracciabile ancora ai giorni nostri.

Troina scopre i suoi tesori e aderisce alle giornate di primavera FAI

Promuovere il territorio, divulgare la conoscenza dei beni culturali e architettonici locali, incrementare la visibilità della città.
Con questi obiettivi e in piena linea con l’azione perseguita in questi anni dall’amministrazione, il Comune di Troina aderisce sabato 24 e domenica 25 marzo prossimo alle Giornate di Primavera, promosse dal Fondo Ambiente Italiano.

L’ iniziativa, organizzata in collaborazione con le parrocchie di Maria Santissima Assunta e Maria Santissima del Carmelo, prevede infatti dopo molti anni, grazie alla disponibilità di don Basilio Agnello che le amministra, l’esposizione di alcuni antichi reperti custoditi all’interno della Chiesa Madre e mai visionati finora, tra cui la “Madonna in trono col bambino”, un dipinto a tempera e lamina d’oro su tavola, risalente alla metà del XIII˚ secolo, proveniente dal monastero basiliano di San Michele Arcangelo di Troina.
Il programma della due giorni prenderà l’avvio sabato pomeriggio alle ore 17.00, alla Chiesa Madre, con l’esposizione del dipinto e del bacolo abbaziale, cui seguirà una conferenza in cui interverranno don Basilio Agnello, il sindaco Fabio Venezia e lo storico dell’arte Paolo Giansiracusa e, a chiusura,  il concerto “Passione. Musica e riti della Settimana Santa in Sicilia”, diretto dal maestro Rosario Terrana.
Domenica invece, dalle ore 9.30 alle 11.00 e dalle ore 16.00 alle 18.00, i volontari delle parrocchie e i ragazzi del Servizio Civile comunale accompagneranno turisti e non in visite guidate nelle chiese del centro storico della città: Chiesa Madre, Oratorio del Santissimo Rosario, Santissimo Sacramento, San Giorgio, Santa Lucia, Santissimo Salvatore, San Nicolò Scalforio, San Rocco, San Matteo, Carmine, San Silvestro.
“Anche quest’anno abbiamo voluto aderire alle Giornate di Primavera, per accendere i riflettori sui nostri beni culturali – spiega il sindaco Fabio Venezia. Troina ha un patrimonio storico-artistico importante, che merita di essere valorizzato e reso fruibile al pubblico, per costruire un modello virtuoso di sviluppo della nostra comunità”.

Enna : il capo della polizia, Prefetto Franco Gabrielli, in visita alla questura.

Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 21 Marzo, il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco GABRIELLI, – accompagnato dal Prefetto Filippo DISPENZA, Direttore Centrale per gli Affari Generali –ha incontrato presso il Centro Polifunzionale della Polizia di Stato “G. Boris Giuliano” , ubicato ad Enna bassa, il Questore dr. Antonino Pietro ROMEO, i Funzionari ed il personale tutto della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno, le organizzazioni sindacali e l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato.

Preliminarmente, il Prefetto della provincia di Enna, Dr.ssa Maria Rita LEONARDI, con i Comandanti Provinciali dell’Arma Carabinieri e della Guardia di Finanza, ha dato il benvenuto al Capo della Polizia, sottolineando l’importanza dell’attività sinergica e della collaborazione fra le Forze di Polizia per il raggiungimento di obiettivi comuni, primo fra tutti la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.

Successivamente, durante l’incontro con gli operatori della Questura e delle Specialità, nonché le rappresentanze sindacali e dell’AN.P.S., il Prefetto GABRIELLI, dopo aver espresso loro parole di gratitudine ed apprezzamento per il proficuo  impegno profuso nel territorio ennese, facendo leva sull’orgoglio e sul senso di appartenenza che deve quotidianamente animare ogni poliziotto nell’espletamento dei delicati e molteplici compiti istituzionali,  ha illustrato, tra l’altro, gli aspetti connessi al recente riordino delle carriere della Polizia di Stato ed alle future assunzioni di nuovo e ancor più qualificato personale, in funzione di una sempre maggiore esigenza di modernizzazione delle Forze di Polizia.

Per la Questura di Enna si tratta della prima “storica” visita di un Capo della Polizia e tale evento evidenzia la particolare attenzione riservata dai vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza anche per questo territorio, ove nel corso degli anni la Polizia di Stato ha sempre assicurato il costante e positivo contributo, con silenzioso ed umile lavoro, svolto quotidianamente con sacrificio ed instancabile passione. Tutte le varie articolazioni contribuiscono anche oggi, ognuna per la parte di specifica competenza, al raggiungimento dell’obiettivo primario, ovvero quello di contrastare adeguatamente ogni forma di criminalità e dare risposte sempre più efficaci ed efficienti alla crescente richiesta di sicurezza da parte dei cittadini.

Centuripe – In manette un allevatore per detenzione illegale di armi

In data odierna i Carabinieri del Comando Compagnia  di Nicosia (EN) e Centuripe, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo al territorio, finalizzato al contrasto dei reati in materia di armi e munizionamento.

L’esito del servizio ha consentito di trarre in arresto il 55enne Francesco Cardaci di Catenanuova, ritenuto responsabile dei reati di ricettazione, alterazione e detenzione illegale di arma e munizionamento.

In particolare nel corso della perquisizione domiciliare operata presso l’azienda agricola di proprietà del predetto in c.da Salinà Petroso di Centuripe (EN) veniva rinvenuto, debitamente occultate all’interno di un sacco dentro una parete rocciosa:

  • una carabina cal 22 priva di marca e matricola;
  • un revolver cal 38 con matricola abrasa;
  • una pistola Valtro cal 7.65 con matricola abrasa;
  • 150 cartucce cal 22 e 7.65 e 38;
  • un silenziatore per arma lunga.

Il Cardaci veniva tratto in arresto e tradotto presso il proprio domicilio in regime di detenzione domiciliare come disposto dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Enna.

 

Caltagirone – “Costruire una città senza barriere”

Mercoledi 22 marzo, alle 14, nell’ufficio del primo cittadino, al primo piano del palazzo municipale, alla presenza del sindaco Gino Ioppolo, dell’assessore alle Politiche del Welfare Concetta Mancuso e del presidente nazionale di Fiaba, Giuseppe Trieste, si terrà l’incontro di insediamento della “cabina di regia per la total quality”, l’organismo costituito dall’Amministrazione comunale e dall’associazione con l’annunciato intento di “coordinare le iniziative locali e individuare le criticità presenti nel territorio per promuovere l’accessibilità e fruibilità, il vivere in modo confortevole e determinare una migliore qualità di vita percepita, di concerto con tutte le associazioni di categoria, il terzo settore e le istituzioni pubbliche e private”.     Fiaba é un’organizzazione senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di promuovere l’eliminazione di tutte le barriere fisiche, culturali, psicologiche e sensoriali per la diffusione della cultura delle pari opportunità a favore di un ambiente ad accessibilità e fruibilità totale. Ha stretto un “patto” di collaborazione col Comune di Caltagirone “grazie alla volontà congiunta – spiegano il sindaco e l’assessore – di contribuire ad abbattere gli ostacoli di differente genere che riguardano i diversamente abili e a costruire così una città più vivibile e attenta alle esigenze di quanti, a vario titolo e per diversi motivi, presentano difficoltà di deambulazione”.

 

Caltagirone – 173mila euro per un parcheggio di interscambio

 La Giunta municipale ha approvato il progetto per la realizzazione di un parcheggio di interscambio in piazza Risorgimento (con l’adozione del relativo piano di gestione), per il quale il Comune di Caltagirone beneficia di un finanziamento di 173mila euro, previsto dall’assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità nell’ambito della linea di intervento a favore dei Comuni isolani con popolazione superiore o uguale a 30mila abitanti. Il progetto, che contempla l’utilizzo di 146mila euro per lavori e di 27mila quali somme a disposizione dell’Amministrazione, prevede la creazione di un parcheggio con 44 stalli per le auto, 2 per i bus e 20 per i motocicli e le biciclette.

“In programma – spiega l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Sergio Gruttadauria – pure spazi verdi, con il mantenimento degli attuali pini, a cui si aggiungeranno altre piante ed essenze, oltre a un’ampia rotatoria e a colonnine per alimentare i mezzi elettrici adoperabili da quanti, lasciata l’auto, vorranno recarsi in centro con questi mezzi. L’area in questione potrà essere utilizzata anche per ospitare un mercato dei fiori o, comunque, come luogo di aggregazione. Si tratta – conclude il vicesindaco – di un’iniziativa che pone la nostra città all’avanguardia sul fronte della mobilità eco-sostenibile”.

Al definitivo via libera al progetto da parte della Regione potranno seguire il decreto di finanziamento e il bando per l’aggiudicazione e l’esecuzione dei lavori.

“La realizzazione di un parcheggio di interscambio e, più in generale, la valorizzazione  dell’area di piazza Risorgimento – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – potranno contribuire a ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico, incrementando il risparmio energetico e l’uso dei servizi pubblici, e a costruire così una città sempre più vivibile e attenta alla salvaguardia dell’ambiente”.

Home Utilità Radio Piazza Mille&uno Xbazar