Piazza Armerina – Il 5 ottobre in consiglio comunale si parlerà della revisione del piano regolatore
Convocazione di Consiglio Comunale in sessione straordinaria per giorno 05 Ottobre 2020, alle ore 18:30 per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1. Approvazione dello Schema di Massima della Revisione del P.R.G., delle N.A. e del Regolamento edilizio per decadenza dei termini di efficacia dei vincoli, giusta delibera di Giunta Comunale n. 152 del 27-11-2018 e circolare n. 1/2020 dell’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente – Dipartimento Urbanistica. .
Piazza Armerina – Ufficio anagrafe : disagi per il pubblico. Il sindaco Cammarata: presto una riorganizzazione degli uffici e il digitale
Lunghe code questa mattina all’ufficio anagrafe di Piazza Armerina di via Generale Muscarà. Come si vede dalle foto a corredo di questo articolo i cittadini sono costretti non solo a prenotarsi per poter accedere agli uffici, per via delle norme anticovid, ma anche a dover attendere ore prime di poter richiedere o ritirare un documento. Una situazione che non si era mai verificata all’ufficio anagrafe che è sempre stato un fiore all’occhiello del comune di Piazza Armerina per la celerità con la quale si riesce solitamente a soddisfare le richieste dei cittadini. Per comprendere quello che è accaduto questa mattina, ma che alcuni cittadini spazientiti dalla lunga attesa ci riferiscono ormai accade da mesi, bisogna tenere conto che mancano ben otto impiegati all’appello, alcuni per aver raggiunto l’età del pensionamento altri perché sospesi dal servizio come conseguenza dei provvedimenti giudiziari in relazione all’operazione della GDF “Torno subito” (leggi qui).
La situazione è diventata particolarmente caotica questa mattina a causa dell’assenza di un impiegato che svolge le funzioni di interfaccia con il pubblico e, nei giorni di apertura ai cittadini dell’ufficio, solo 3 a settimana per poco più di 2 ore e mezza, raccoglie e gestisce le prenotazioni. La calca che si era creata all’interno degli uffici è scomparsa solo quando un agente della polizia locale, chiamato dagli impiegati, è riuscito a rasserenare gli animi e a gestire le prenotazioni.
Avvertiti con una telefonata da un nostro utente per quanto stava accadendo abbiamo scattato delle foto e successivamente siamo andati a cercare il sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata, per avere informazioni sulla situazione dell’ufficio anagrafe e per riportare il disagio espresso dai cittadini. “Sono al corrente di quanto è accaduto questa mattina all’ufficio anagrafe – ci dice Cammarata – e mi scuso con i cittadini per i disagi che sono costretti ad affrontare in questo periodo per richiedere e ritirare documenti importanti. Purtroppo la mancanza di personale è la causa principale di questo disagio: otto impiegati in meno mi rendo conto che diminuiscono in maniera consistente la qualità del servizio erogato dagli uffici in termini di tempi di consegna dei documenti”. “Non mi sto limitando a constatare i fatti. Ho già avviando una fase riorganizzativa dei servizi comunali nella quale è inclusa una profonda revisione che mette al primo posto le esigenze dei cittadini e la qualità dei servizi offerti. Inoltre oggi, nell’era del digitale, non è pensabile che un utente debba uscire da cassa per ottenere dal comune un certificato. Mi auguro al più presto di poter annunciare un progetto informatico che consentirà a tutti di ricevere in tempo reale il documento sul proprio telefonino, pronto per essere stampato o inviato”.
Prendiamo atto della dichiarazione del sindaco e dei suoi buoni propositi, ci auguriamo che si proceda con una certa celerità alla riorganizzazione del servizio e si possa così tornare alla normalità. Nel frattempo continueremo a seguire la situazione. Continuate a inviarci le vostre segnalazioni.
Turismo | Marano (M5S): “Parco archeologico di Morgantina e Villa Romana del Casale: patrimonio immenso non valorizzato.
“Quindi poco meno del 5% di chi visita la Villa Romana poi si reca negli altri due siti nonostante vi sia un biglietto unico. Un dato che deve necessariamente far riflettere visto che non si riesce a valorizzare siti dall’alto valore culturale e di conseguenza non si riescono a trattenere sul territorio i turisti. Ciò significa meno introiti per albergatori e commercianti e le altre attività dell’indotto. Inoltre occorre rilevare un netto calo di turisti anche per la Villa Romana del Casale che in un anno – nel 2019 – ha perso circa 25 mila visitatori e 200mila euro di incassi”.
“Serve quindi un raccordo tra i siti archeologici che non sono forniti di servizi navetta che permettano un agevole spostamento sul territorio anche in ragione della condizioni stradali del territorio. Per questi motivi ho chiesto al governo regionale di istituire un tavolo di lavoro inter assessoriale che coinvolga l’assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana e quello del turismo, sport e spettacolo, le Amministrazioni comunali dei territori interessati e gli operatori economici del turismo per delineare le strategie per la valorizzazione del Parco archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale e dei territori in cui ricade”, ha concluso la deputata regionale.
L’ordinanza Musumeci e lo sbarco su Marte
“È fatto divieto di assembramento mediante il prolungato stazionamento nei luoghi pubblici o aperti al pubblico quali, a titolo esemplificativo, le strade, le piazze e i parchi”. Questa è la frase inserita nell’ultima ordinanza di Musumeci che purtroppo ci riporta a marzo di quest’anno, quando divenne evidente che avremo trascorso molto tempo senza vedere amici e parenti.
In sé l’ordinanza non è così restrittiva ma il “divieto di assembramento mediante il prolungato stazionamento nei luoghi pubblici” per molti significherà dover rinunciare alla chiacchierata con gli amici o alla passeggiata pomeridiana. Non si potrà, fino al 31 ottobre, sostare davanti ai bar e intrattenersi a discutere su una panchina, socializzare diventerà molto più complicato. Penso alle persone più anziane e sole che è proprio nel quotidiano rapporto con gli altri che trovano conforto, l’ennesimo periodo di restrizioni sarà per loro ancoro più duro.
MAGGIORE RISPETTO PER GLI ALTRI
Non solo gli anziani potrebbero avere problemi. Il lock down di alcuni mesi fa ha fortemente segnato molte persone e lo sa benissimo chi svolge professioni legate alla salute mentale che ha visto i propri pazienti aumentare a causa di patologie innescate dall’isolamento fisico.
In ogni caso esiste un dato di fatto indiscutibile che è stato messo in luce dal lock down: per gli individui vivere fisicamente lontano dalla comunità non è una situazione priva di sofferenze . Questo dovrebbe insegnarci ad avere maggiore rispetto gli uni per gli altri e minore interesse a evidenziare gli errori di chi ci sta attorno quasi a giustificare i nostri e a sottolineare i vizi degli altri quasi a sminuire quelli che noi permettiamo a noi stessi. In fin dei conti basterebbe ricordarsi ogni tanto che quando puntiamo il dito contro qualcuno almeno tre dita della nostra mano puntano verso di noi.
MUSUMECI E LO SBARCO SU MARTE
“Entrato in produzione il vaccino anticovid, milioni di dosi verranno presto distribuite”,questa è la notizia che tutti aspettiamo venga letta dai giornalisti di tutto il mondo in apertura dei telegiornali. La più attesa, quella che ci inchioderà alla televisioni per ore, così come nel luglio del 1969 tenne l’umanità inchiodata alla TV lo sbarco sulla Luna e come sicuramente ci inchioderà fra qualche decennio lo sbarco su Marte. La citazione non è casuale perché queste grandi imprese sono in fin dei conti metafore della vita di ognuno di noi e lo sono soprattutto rispetto alle sfide che l’umanità sarà costretta a sostenere nei prossimi anni. Dal Covid19 ai cambiamenti climatici occorrerà unirsi per uscirne vincenti anche perché è più che evidente che la sconfitta in queste sfide equivale all’estinzione della nostra specie.
Non so se riuscirò a vedere lo sbarco su Marte in Tv, mi accontenterei anche di vedere il mondo fare un passo indietro e recuperare lo spirito con cui la mia generazione ha vissuto nel periodo che va dagli anni ’60 alla caduta del muro di Berlino. Anni i cui si guardava al futuro solo in maniera positiva, non c’erano solo problemi da risolvere ma anche sfide da vincere, e molti di noi sapevamo che avrebbero dovuto fare la loro parte. Era per questo, avendo molto più senso di appartenenza alla comunità, che si ci impegnava per riuscire senza mai calpestare gli altri. Non tutti, non sempre ma nella maggior parte dei casi era così.
Il presidente della Regione Nello Musumeci oggi ci impone regole più restrittive, potrebbe esserci anche un altro lock down totale. Iniziamo allora a prendere la cosa non come un problema ma come una sfida. Alla fine, magari cambiando atteggiamento, anche noi metteremo piede su Marte.
Nicola Lo Iacono
Piazza Armerina – Meteo: inizio settimana più mite e soleggiato
Negli ultimi giorni l’autunno ha mostrato il suo volto instabile richiamando aria artica marittima sulla nostra isola, portando vento forte e piogge anche abbondanti con temperature al di sotto delle medie stagionali. Nei prossimi giorni il mal tempo verrà spazzato via per il ritorno dell’anticiclone dell’ Azzorre portando belle giornate con temperature alle medie del periodo entriamo nei dettagli :
Lunedì 28 Settembre
Sarà una giornata soleggiata ma ventosa con raffiche che potranno raggiungere anche i 65 km / h
Temperature : 20°C – 12°C
Martedì 29 settembre
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata
I venti saranno deboli
Temperature : 23°C – 11°C
Mercoledì 30 Settembre
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata
Venti deboli
Temperature : 24°C – 14°C
A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook
Servizio idrico – Il sindaco di Piazza Armerina Cammarata: questa la nostra proposta per ridurre le tariffe
COMUNICATO STAMPA
Grazie al nostro impulso, dopo 15 anni il caro acqua nella nostra provincia diventa centrale nel dibattito politico istituzionale. Questa la nostra proposta.
Al fine di garantire una tariffa più equa e giusta, con evidente riduzione dei costi per il cittadino utente, si propone la determinazione di una TARIFFA UNICA con un prezzo unitario (ipotizzabile in 2/ 2,20 euro mc), che coincide con la prima eccedenza attuale.
Tale scelta è determinata da due fattori:
1)Da una statistica basata sul controllo diretto delle bollette emerge che il consumo medio non eccede (o meglio non dovrebbe mai farlo) la prima eccedenza (2,20 al metro cubo).
2) tale importo scientificamente indicato, consentirebbe di coprire i costi del gestore e dei servizi, e garantirebbe agli utenti finali di poter quantificare in maniera certa e chiara il consumo reale della loro utenza.
Relativamente alle PARTITE PREGRESSE, proponiamo che vengano rubricate e nomenclate in bolletta con la dicitura corretta, non sono conguagli sul consumo (ma recuperi di somme inerenti agli investimenti passati). Inoltre chiediamo che vengano precisati i periodi iniziali e quelli finali di esigibilità delle stesse. Perché così sono illegittime.
Nino Cammarata
Sindaco di Piazza Armerina
Bonus cultura: telefonini al posto di libri. Multe e denunce grazie all’indagine svolta dalla GdF di Piazza Armerina
La recente indagine della Guardia di Finanza sull’utilizzo del bonus cultura di 500 euro con il quale venivano acquistati telefonini, tablet e personal computer, diversamente da quanto previsto dalla legge che prevedeva un utilizzo per libri, musica, biglietti per concerti, mostre e cinema, ha portato ala luce un raggiro, nei confronti dello Stato, che durava da anni. I neo-diciottenni che hanno usato impropriamente il bonus, secondo le Fiamme Gialle di Piazza Armerina, sono in provincia di Enna 205.
Al centro della truffa, dell’ammontare di circa centomila euro, ci sarebbe una società di Barrafranca, attiva nel settore del commercio al dettaglio di apparecchi elettronici a cui in questo caso, i ragazzi – beneficiari del bonus cultura – si sarebbero rivolti per spendere irregolarmente il loro voucher in apparecchi elettronici tecnologici, non consentiti in base alla normativa vigente (L. 208/2015 e L. 232/2016). In realtà,secondo la GdF, di Piazza Armerina la società avrebbe documentato il falso acquisto di E-book (libri elettronici).
L’attività di polizia economica trae origine da un monitoraggio svolto a livello nazionale dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza di Roma di concerto con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e coordinata, a livello locale, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna.
Ai 205 utilizzatori del bonus, che hanno acquistato prodotti difformi da quelli ammessi al beneficio, sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 230.000,00 euro, mentre il legale rappresentante della società di apparecchi elettronici coinvolta è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Enna per il reato d’indebita percezione di contributi erogati a soggetti privati ai danni dello Stato, condotta che prevede la pena della reclusione sino a tre anni.
Arrivano a sette i casi di Covid19 a Piazza Armerina. Le scuole rischiano continui”stop and go”. Locali chiusi a mezzanotte
Notizie rassicuranti da parte del sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata che ieri sera ha comunicato la negatività dei tamponi ad alunni, docenti e al personale scolastico del Liceo Scientifico Vito Romano e dell’Istituto Commerciale Leonardo Da Vinci. Lunedì, dopo le opportune operazione di sanificazione è probabile che ambedue gli istituti possano essere riaperti. Una importante decisione riguarda bar, ristoranti e pizzerie che dovranno chiudere entro la mezzanotte. Una decisione presa per limitare la movida e i relativi assembramenti che tanto hanno fatto discutere e che , nonostante le raccomandazioni, si sono regolarmente verificati nei fine settimana soprattutto in piazza Giuliano. In queste ore anche il governatore della Sicilia Nello Musumeci sta preparando un’ordinanza regionale per la chiusura anticipata dei locali che obbligherà i siciliani a indossare la mascherina anche all’aperto.
La situazione non è dunque semplice, i casi di covid19 continuano ad aumentare in Sicilia. Nei prossimi mesi potrebbero esserci continui “stop and go” per le suole; questa situazione pone un problema relativo alla rimodulazione dei programmi e della didattica che andrebbero rivisti tenendo conto di un sistema misto che preveda sia l’insegnamento a distanza che quello di presenza. Le lezioni, ad esempio, potrebbero avvenire on line mentre per interrogazioni, verifiche e approfondimenti si potrebbe utilizzare la presenza, magari scaglionando le classi e sfruttando un orario che preveda incontri con gli alunni anche nel pomeriggio. Ovviamente bisognerebbe ripensare i programmi e strutturare una scuola che tenga conto, soprattutto nella quantificazione del lavoro dei docenti, più degli obiettivi formativi e educativi anziché solo delle ore di insegnamento.
Nicola Lo Iacono
Piazza Armerina – Si svolgerà il 30 settembre il consiglio comunale per discutere del 5G
Convocazione di Consiglio Comunale in sessione straordinaria per giorno 30-09-2020 alle ore 18:00, per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1) Presa d’atto delle sentenze nn. di registro generale 3150 e 3151 del 2010 (n.01621/2017 Reg.Prov.Coll e n. 01622/2017 Reg.Prov.Coll.) di annullamento del provvedimento impugnato, nei limiti di interesse, del D.D.G. 380/D.R.U. del 09/07/2010 di approvazione del P.R.G. relativamente all’inserimento nelle N.T.A. dell’art.44;
2) Problematica 5G;
3) Conferma, per l’anno 2020, delle tariffe tassa rifiuti (Tari) applicate per l’anno 2019 – modifica ed integrazione regolamento Tari e Determinazione delle scadenze delle rate – Emendamento alla proposta di delibera presentata dal Cons. Cimino Salvatore.
Finanziamento revocato alla Villa romana del Casale: l’assessore Ettore Messina chiede che se ne parli in consiglio.
L’assessore Ettore Messina chiede un consiglio comunale straordinario che si occupi della revoca del finanziamento alla Villa Romana del Casale che sarebbe stato revocato per la mancanza dei progetti esecutivi. Questo il testo inviato dall’assessore Messina al presidente del consiglio Incalcaterra per la richiesta di convocazione.
«Alla luce delle notizie di stampa emerse in questi giorni e come pure a delle interviste rilasciate da una Associazione turistico-culturale da cui si evince che il finanziamento per la ultimazione dei lavori c/o la Villa Romana del Casale risulta essere stato revocato in quanto, come da D.D.G. n.2389 del 28/5/2019, il progetto di restauro pari a € 9.745.541,93 “ è archiviato ed a tutti gli effetti decaduto dalla pertinente graduatoria già approvata con DDG n.4345 del 18/9/2018 della linea di intervento 6.7.1 e 6.7.2 del PO FESR 2014/2020…….” Con le motivazioni tra l’altro in premessa, nel citato Decreto n.2389/2019 che qui si riportano: “ Viste – la richiesta integrazione documentazione del Dipartimento BB.CC. e I.S. prot.8656/2019; – il preavviso di archiviazione del Dipartimento BB.CC. e I.S. prot. 10723 del 22/2/2019”
Dato atto che è stato emanato un nuovo D.D.G. n.644 del 4 Marzo 2020 ove è ammissibile una progettualità divisa in due parti:
€ 3.387.949,76 intervento sui mosaici;
€ 6.430.928,54 interventi strutturali e nuove coperture.
Si rileva che l’ ammissibilità comporta tutto l’iter iniziale per la finale approvazione e finanziamento (validazione,commissione,approvazione graduatoria provvisoria e approvazione definitiva e naturalmente con la copertura finanziaria nell’apposito Cap.).
Tale iter burocratico-amministrativo comporta una tempistica non quantificabile in quanto si conoscono i tempi della burocrazia e sempre con l’ augurio che vi siano le risorse finanziarie per gli interventi.
Certamente oggi con il finanziamento europeo avremmo risolto il problema.
Fatta tale doverosissima e obbligatoria premessa e considerato il forte rischio di affrontare future e lunghe tempistiche e lungaggini burocratiche per un intervento ritenuto ormai improcrastinabile sul sito UNESCPO –Patrimonio dell’Umanità, Villa Romana del Casale, si chiede al Sig. presidente del Consiglio Comunale di convocare in seduta urgente e straordinaria il Consenso Civico avente all’
o.d.g
1)-Problematica finanziamento e inizio lavori, ormai improcrastinabili, sito archeologico Villa Romana del Casale,Patrimonio dell’Umanità sito UNESCO dal 1997;
2)-Istituire apposita Commissione Consiliare per recarsi all’Assessorato Regionale BB.CC. e I.S. per chiedere una accelerazione sull’iter burocratico per consentire gli interventi dovuti, e comunque ormai improcrastinabili,fermo restando che trattasi di un bene sotto tutela UNESCO e di responsabilità,preservazione e competenza gestionale primarie della stessa Regione Siciliana.
Piazza Armerina – Tempo tipicamente autunnale per questo fine settimana
L’arrivo di aria fredda proveniente dalle zone artiche e il forte vento con raggiungerà anche i 50 Km/h produrranno un forte calo delle temperature durante questo fine settimana. Oggi sarà l’ultimo giorno con temperature gradevoli ma già da sabato è prevista la mutazione che ci transiterà in un clima più fresco.
Venerdi 25 Settembre
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa
Temperature : 28°C – 13°C
Ultimo giorno di caldo.
Sabato 26 settembre
In arrivo aria fredda
Sarà una giornata nuvolosa con forti raffiche di vento
Temperature : 17°C – 8°C
Domenica 27 settembre
Sarà una giornata nuvolosa con forte vento
Temperature : 19°C – 10°C
A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook
Piazza Armerina – Situazione Covid: una studentessa e un docente risultano positivi. Chiusi due istituti
La positività al covid19 di una studentessa del liceo scientifico “Vito Romano” e di un insegnante dell’istituto Commerciale “Leonardo Da Vinci” hanno costretto il sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata, a emettere ieri notte l’ordinanza di chiusura dei due istituti. Niente scuola per alunni, docenti e personale ai quali è inoltre stato chiesto di restare in isolamento a casa, in attesa di poter effettuare le necessarie analisi. La situazione, sebbene allarmante, era in realtà largamente attesa e dovrà considerarsi nei prossimi mesi assolutamente normale vedere scuole o uffici improvvisamente chiusi a causa di qualche contagio.
Oggi il mercato settimanale del giovedì si è svolto normalmente ma abbiamo notato una particolare attenzione da parte dei frequentatori che indossavano quasi nella totalità le mascherine e un comportamento non altrettanto responsabile da parte di qualche esercente privo della mascherina sul volto.
Nelle prossime ore si attende l’esito di molti tamponi che nei prossimi giorni è probabile saranno prelevati a centinaia Nel frattempo non resta che seguire le azioni di prevenzioni consuete: lavarsi spesso le mani e indossare la mascherina che già oggi molti portano anche all’aperto.
ord-sind-61-2020-FirmataPiazza Armerina – Covid19: chiusi il liceo scientifico e l’istituto commerciale
Il liceo scientifico e l’istituto tecnico commerciale di Piazza Armerina domani rimarranno chiusi a causa del covid19. A comunicarlo il sindaco di Piazza Armerina , Nino Cammarata, che ieri sera e subito dopo la mezzanotte ha annunciato i provvedimenti presi a causa di potenziali contagi nei due istituti sui quali vi riferiremo domani in mattinata. Nel frattempo lo stesso sindaco ha chiesto ad alunni, insegnanti e personale amministrativo di rimanere prudenzialmente a casa. Questa mattina, ha anche precisato il sindaco, il mercato settimanale si svolgerà regolarmente.
Piazza Armerina – Al cine-teatro Garibaldi il film Endless
Dal 24 al 30 SETTEMBRE
Ore 19,00 – 21,30
Piazza Armerina – Rinviato il consiglio comunale sul 5G
Il consiglio comunale convocato per oggi pomeriggio, che avrebbe dovuto trattare l’argomento 5G è stato rinviato a causa di un lutto che ha colpito il consigliere Salvatore Cimino a cui la redazione di Startnews rivolge le più sentite condoglianze per la scomparsa del padre.
Piazza Armerina – Pinacoteca comunale: chiusa per mancanza di personale ma forse in arrivo i nuovi orari
Se Piazza Armerina è una città turistica, con una naturale propensione a soddisfare la domanda di turismo culturale, è chiaro che deve avere le carte regole per pretendere di giocare un ruolo importante in Sicilia. E’ questo il motivo per il quale la chiusura della pinacoteca comunale, in particolar modo la domenica, sorprende non poco noi che spesso ci troviamo a riflettere sulle potenzialità turistiche di questa città ma soprattutto i turisti che si trovano davanti un portone chiuso.
Attualmente la pinacoteca rimane aperta da lunedì a venerdì, per tutta la mattinata, mentre le aperture pomeridiane sono solo due. Vi è un unico custode mentre ci risulta che gli altri impiegati, che fino a poco tempo fa coprivano gli orari di apertura, sono utilizzati in biblioteca anche se sembrerebbe non esista un ordine di servizio in relazione al trasferimento da un compito all’altro.
Mentre questa mattina cercavamo informazioni siamo venuti a conoscenza del fatto che l’assessore Ettore Messina ha dato disposizioni al dirigente Giuseppe Baiunco di provvedere affinché venga ripristinato un orario in grado di soddisfare le esigenze turistiche sia della pinacoteca che della mostra permanente del Libro Antico. In particolare la prima dovrebbe rimanere aperta da martedì a domenica, dalle ore 10.00 alle 18.00, mentre la seconda, con lo stesso orario, da lunedì a sabato.
I problemi della pinacoteca non riguardano solo l’apertura. Nelle sale vi sono delle lampade fulminate che non consentono di apprezzare adeguatamente i dipinti esposti. Sembrerebbe che i guasti siano stati segnalati più volte al’ufficio tecnico, a cui fa capo la manutenzione dei locali, ma sembra che sia necessario indire una gara d’appalto per procedere all’acquisto delle lampade. Ci chiediamo perché per una spesa così irrisoria non si provvede attraverso l’economato o, magari, chiedendo aiuto a qualche privato.
Altri problemi riguardano la visibilità della pinacoteca. Innanzitutto la segnaletica fissa è insufficienza ma, come accade in molti musei, alcune strutture mobili poste fuori della sede potrebbero esercitare un buon richiamo per chi si affaccia sulla via monte dalla piazza Cattedrale. Inoltre occorrerebbe addobbare meglio la vetrata d’ingresso che potrebbe avere un buona funzione di richiamo e presentare meglio le opere d’arte custodite da nostra piccola ma preziosa pinacoteca.
Piazza Armerina – La Via Garibaldi è zona a traffico limitato controllata con telecamere e fototrappole.
Una delle entrate più certe per i comuni sono sicuramente le multe che vengono elevate in città. Ne sanno qualcosa i comandanti della Polizia Locale che a volte si sentono rimproverati dai sindaci per aver contestato poche multe agli automobilisti. Il lavoro dei vigili è comunque fondamentale per mantenere un certo ordine nei parcheggi e regolare i flussi del traffico anche se molto è affidato alla correttezza degli automobilisti, visto che il personale non può sempre essere presente. Questione diversa sono i controlli delle aree ZTL. A Piazza Armerina l’intera via Garibaldi è Zona a Traffico Limitato ed è sorvegliata con telecamere e fototrappole. Val la pena di ricordarlo perché da nostre osservazioni ci siamo accorti che, pensando forse di farla franca, i trasgressori non mancano. Impietosamente le loro targhe vengono immortalate dalle telecamere e puntualmente ricevono multe molto salate. Il comune ricorda che:
“Il costo oscilla – viene spiegato dal comune – da un minimo di 80,00 euro ad un massimo di 335,00 euro. Se il costo della multa viene pagato entro 5 giorni dalla notifica si ha lo sconto del 30%.
Al costo della multa ZTL va inoltre sommata la spesa di accertamento, procedimento e notifica: 14,20 euro onnicomprensivi. Il totale ammonterà quindi ad un minimo di 94.20 € se la notifica è avvenuta presso l’abitazione nelle mani del destinatario. Ricevuta la multa per ZTL, il conducente che ha trasgredito ha 60 giorni di tempo per fare ricorso e pagare la sanzione. Superati i 60 giorni, il costo passa da 80 € a 167,50 € (la metà del massimo). Ogni sei mesi scatta un’ulteriore maggiorazione semestrale del 10%, a cui si aggiungono l’aggio che può arrivare al 20% e gli interessi di mora per ritardato pagamento”. La ZTL non è valida per tutti. Gli autorizzati, oltre ai residenti nell’area sottoposta a limitazione, sono i mezzi pubblici, i mezzi di emergenza e i veicoli autorizzati al transito (ad esempio le auto dei disabili).“
Piazza Armerina – Dati ufficiali sul referendum confermativo
Piazza Armerina – Sconto IMU del 20% per chi utilizza l’accredito in conto corrente?
Un nostro affezionato utente ci ha segnalato un articolo relativo all’Imposta Municipale Unica (IMU) e ci ha chiesto di informarci sulla possibilità che ai contribuenti piazzesi venga applicato uno sconto del 20%.
Il Decreto Rilancio ha introdotto un’agevolazione IMU se si versa quanto dovuto con addebito sul conto corrente. Agli utenti che decideranno di utilizzare questa forma di pagamento dovrebbe essere applicato uno sconto del 20%. “Fatta l’agevolazione, trovato l’inganno” potrebbe dirsi, in quanto il decreto legge nella sua formulazione entra in contrasto con la legge sui tributi locali che prevede che l’IMU debba essere pagata attraverso il modello F24. Questo conflitto tra le due norme rende per il momento impossibile l’applicazione. Si spera che a gennaio , quando dovrebbe attuarsi una rimodulazione dei tributi comunali, possa risolversi la questione. Molti comuni potrebbero così applicare lo sconto del 20% ai contribuenti più “collaborativi”.
Sarà così anche a Piazza Armerina? Probabilmente no. Lo sconto infatti si trasforma per il comune in una diminuzione di entrate che potrebbe essere coperta operando sul bilancio o aumentando le imposte degli altri contribuenti. Tenendo conto dello stato di insolvenza del comune e della procedura di dissesto ci sembra improbabile, almeno per il prossimo anno, che si possa concedere lo sconto previsto dal Decreto Rilancio.
Gli utenti segnalano – Via Carducci: per una caditoia da saldare tre interventi comunali
Riceviamo da un nostro utente una segnalazione che riguarda un intervento ritardato nella zona sud della Città: via Tomasi di Lampedusa incrocio con via Carducci.
“Ho segnalato all’ufficio tecnico del comune di Piazza Armerina – ci fa sapere il nostro utente – due mesi fa che le grate delle caditoie erano dissaldate. Sono intervenuti l’indomani degli operai (tre) che hanno installato la recinzione. Dopo qualche giorno qualcuno ci ha sbattuto e l’ha buttata giù. Solerti gli operai intervengono, direte… per sostituire le grate? Macchè. Sostituiscono la rete.. altri tre operai! Altri costi. Passa il tempo e si ripete la stessa storia per altre due volte. L’ultima tre giorni fa. Non sono un tecnico, non sono un amministratore ma come semplice cittadino dico: oltre al fatto che l’amministrazione in due mesi non ha messo in sicurezza la strada, con il rischio che qualche cittadino possa farsi seriamente male, ma l’amministrazione o l’ufficio tecnico si sono resi conto che sono stati spesi più soldi per questi interventi tampone che riparare le due grate? In fondo, quando ho segnalato il problema, occorreva solo la sostituzione di alcune barre di ferro”
La segnalazione spero venga girata all’ufficio tecnico, in ogni caso continueremo a seguire la situazione. Ci faccia sapere, caro amico di StartNews, quando vedrà gli operai al lavoro.
Piazza Armerina – L’ingresso del cimitero di Santa Maria di Gesù va ripulito dalle erbacce
Mi auguro che si possa giungere in futuro ad un piano costante di pulizia che consenta di prevenire la crescita di erbacce nelle più importanti zone della città, tra cui è da include l’ingresso del cimitero monumentale di Santa Maria di Gesù. Nella foto lo stato in cui versa attualmente il corridoio che va dalla scalinata principale al monastero. Per onestà dobbiamo dire che il resto del cimitero è pulito e non vi sono erbacce ma l’ingresso va curato un po’ di più.
Ripetitori 5G – Se ne parlerà mercoledì in consiglio comunale a Piazza Armerina. In Europa lo sviluppo passa da questa nuova rete.
Mercoledì prossimo si svolgerà a Piazza Armerina un consiglio comunale per discutere sull’installazione in città di ripetitori di segnale per la rete 5G. Come è già accaduto per il 3G e per il 4G l’installazione di antenne in città spaventa qualcuno ma , come nei casi precedenti, alla fine ci si renderà conto che l’emissione elettromagnetica è molto ridotta e che è altamente improbabile che possano creare problemi alla salute. D’altra parte teniamo conto che questo tipo di onde ormai ci accompagna da più di trent’anni e non ci sono evidenze scientifiche su danni per la salute dell’uomo. Inoltre occorre precisare che i limiti delle emissioni in Italia sono i più severi d’Europa.
Detto questo bisogna però tenere conto che anche il 5G è entrato di diritto fra le tecnologie combattute dai fautori dei complotti universali. Come i “terrapiattisti” che affermano che la terra è piatta o i novacs secondo i quali i vaccini sono dannosi anche gli anti5G immaginano un grande complotto nato per colpire l’umanità e che molti dettagli su questa tecnologia vengano taciuti per favorire chissà quale fazione mondiale. In realtà non ci sono studi seri sul 5G per il semplice fatto che gli effetti vanno monitorati nel lungo termine e, a quello che ci risulta, sulle tecnologie similari precedenti 3G e 4G non si sono trovate correlazioni con malattie umane.
Speriamo che in consiglio comunale qualcuno non sventoli qualche studio con risultati certi perché sarebbe veramente disarmante dare spazio all’ignoranza. La comunicazione con il 5G è uno dei presupposti dello sviluppo economico su cui l’intera Europa fa affidamento per i prossimi anni. Non vorremo che a Piazza Armerina qualcuno cercasse di bloccare il progresso tentando di impedire l’installazione dei ripetitori, sarebbe un grande danno per la città.
Chi volesse saperne di più consigliamo il sito di ALTROCONSUMO da sempre attento ai problemi dei consumatori.
Piazza Armerina – Manifestazione in memoria di Padre Pio da Pietralcina
Balotelli a Piazza Armerina. L’amministrazione comunale: la sicurezza della città prima di tutto
La presenza di ieri sera a Piazza Armerina di Mario Balotelli ha creato non pochi problemi per l’ordine pubblico e per la sicurezza in relazione alle norme anti-covid. E’di qualche minuto fa la reazione dell’amministrazione comunale che in un comunicato fa sapere che “saranno valutati tutti i provvedimenti del caso”.
Riceviamo dal’amministrazione comunale il seguente comunicato.
A scanso di ogni ulteriore equivoco, relativamente alla presenza in città del noto calciatore Balotelli, si comunica che l’amministrazione comunale è estranea ad ogni organizzazione di eventi ad esso collegati; che mai alcuna comunicazione ufficiale è stata inoltrata ne dai diretti interessati (ammesso che avessero dovuto farlo), ne da organizzatori o gestori di locali, anche al fine di poter consentire una oculata gestione in termini di misure anti covid.
L’amministrazione non è stata messa nelle condizioni di potere intervenire come il caso richiedeva. L’unica informazione è pervenuta in serata dalle forze dell’ordine che comunicavano la presenza del vip in un locale in forma riservata. Nonostante ciò, il comando di polizia municipale, contestualmente impegnato nel presidiare i seggi elettorali, è intervenuto con le esigue forze a disposizione. È evidente che con la sicurezza della città non sono tollerate leggerezze, anche nel rispetto di provvedimenti recentemente adottati proprio a salvaguardia della salute pubblica. Pertanto saranno valutati tutti i provvedimenti del caso, ribadendo che il buon senso della gente resta la vera ed unica arma di difesa. E quello è certamente mancato.
L’amministrazione comunale
Il consigliere comunale Totò Cimino:”Sullo scontro Aidone-Piazza Armerina serve silenzio responsabile”
Sullo scontro istituzionale, che da due giorni ha travolto le comunità di Piazza Armerina e Aidone, credo sia opportuno fare subito delle serie riflessioni. Come già ampiamente esternato, non condivido la decisione del Sindaco Cammarata di sospensione del mercato di Giovedì 17 Settembre, e non voglio entrare nel merito di chi, nella diatriba in discussione, abbia sbagliato prima, ma ritengo che siano necessari due passaggi;
Piazza Armerina – Incendi: la polizia individua un presunto piromane.
Prosegue incessante l’impegno della Polizia di Stato per la prevenzione e la repressione degli incendi che, nell’ultimo periodo, hanno interessato la provincia di Enna, in particolare il territorio comunale di Piazza Armerina. La Polizia di Stato, da tempo, ha programmato mirati servizi di controllo del territorio e ciò ha permesso di denunciare in stato di libertà F. M., classe 1976, bloccato , secondo quanto riferito dagli Agenti del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, mentre stava appiccando un incendio in contrada Malocristiano/Torre di Pietra del Comune di Piazza Armerina.
Gli Agenti, impegnati in un servizio di perlustrazione, hanno notato l’uomo che, accovacciato sul ciglio della strada, stava dando fuoco a delle sterpaglie con un accendino. L’immediato intervento degli Agenti e dei Vigili del Fuoco ha impedito che l’incendio si propagasse raggiungendo più vaste dimensioni. Le fiamme hanno comunque distrutto un canneto. F.M., accompagnato presso gli Uffici di Polizia, dopo le formalità di rito, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna per danneggiamento seguito da incendio. Sono in corso accertamenti e indagini per verificare il movente e stabilire se il piromane fosse stato coinvolto in altri analoghi episodi.
Covid19 – Scontro istituzionale tra Piazza Armerina e Aidone. Il sindaco aidonese Chiarenza:”intervenga il Prefetto”
Uno scontro istituzionale tra il comune di Piazza Armerina e quello di Aidone senza precedenti, con il sindaco Nuccio Chiarenza che accusa il suo collega piazzese di dichiarazioni “sconcertanti, di cattivo gusto e pericolose”, è in corso da quando Nino Cammarata, nella serata di mercoledì, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un video nel quale annunciava l’ordinanza di sospensione del mercato settimanale a causa della presenza di nuovi contagiati a Piazza Armerina dal covid19 . Nel spiegare i motivi che lo avevano spinto all’emissione dell’ordinanza il sindaco piazzese ha incluso anche la necessità di limitare il flusso di persone proveniente da Aidone, dove il mercato, anche lì a causa dei nuovi contagi di covid19, era già stato sospeso. Questo lo spezzone d’audio incriminato
![]() |
Quanto affermato da Cammarata ha ferito gli aidonesi e non sono tardate le reazioni. Il sindaco Chierenza e i portavoce del gruppo di opposizione “Per Aidone” sono subito intervenuti a difesa dei propri concittadini con dichiarazioni molto dure e arrivando addirittura a chiedere l’intervento del Prefetto.
IL SINDACO DI AIDONE SCRIVE:
« Sconcertante, di cattivo gusto e pericolosa! Come Sindaco di Aidone sono indignato! La diretta del Sindaco Nino Cammarata, dall’interno delle sue “Aule Bunker”, la reputo sconnessa nella forma e nella sostanza: perché se è un suo diritto-dovere emettere ordinanza di sospensione del suo mercato settimanale del giovedì è, altresì, scorretta la motivazione avente lo scopo di “interdire la frequentazione in esso dei soggetti provenienti dalla vicina Aidone”! Se volesse ottenere questo, a salvaguardia dell’incolumità dei suoi concittadini, avrebbe anche dovuto ordinare, ad esempio, la chiusura dei supermercati di Piazza Armerina che gli “aidonesi untori” frequentano abitualmente. Se poi volesse spingersi oltre ed impedire che gli studenti e i lavoratori da Aidone arrivino nella sua città potrebbe emettere anche un’altra ordinanza di chiusura delle vie di accesso. Credo che la leggerezza e la superficialità con cui il mio collega Sindaco ha pubblicizzato la sua decisione si classifichi da sé e non meriterebbe nessun commento da parte mia se non fosse in sé anche pericolosa: reputo che sempre, ma specie in momenti come quelli che stiamo attraversando, noi amministratori abbiamo il dovere di mantenere un basso profilo ed un atteggiamento risoluto ma rassicurante. Non si possono e non si debbono alimentare tensioni e comportamenti da “caccia agli untori”. In tal senso peraltro ho interessato e chiesto una valutazione di merito a Sua Eccellenza il Prefetto. »
Abbiamo già riportato in altro articolo le dichiarazioni del gruppo consiliare “Per Aidone. LEGGI QUI
Da Piazza Armerina per il momento Cammarata tace ma a prendere le difese del Primo Cittadino piazzese è il gruppo di Diventerà Bellissima che in comunicato del suo portavoce Nino Vullo parla dell’esistenza di un tentativo di strumentalizzazione e afferma che la dichiarazione incriminata intendeva solo tutelare entrambe le comunità.
Questo il comunicato di Diventerà Bellissima
«A nome del gruppo consiliare di #diventeràbellissima, esprimo vicinanza e solidarietà al sindaco Cammarata per l’ignobile attacco istituzionale ricevuto dal sindaco di Aidone. Con sgomento e incredulità apprendiamo dell’incomprensibile comunicato rilasciato dal chiarenza, delle sue fantasiose e gravissime accuse rivolte al nostro primo cittadino, assolutamente ingiustificate ed ingiustificabili. Chiarenza ha perso una buona occasione per tacere. No,
Non consentiamo a nessuno di additare il nostro Sindaco di responsabilità o mancanze di rispetto che non gli appartengono. Al sindaco Cammarata va mostrato grande rispetto proprio per come ha gestito e sta gestendo l’emergenza in corso. Ricordo a tutti che se la situazione a Piazza Armerina durante l’apice della pandemia non è degenerata è proprio grazie alla gestione di Nino Cammarata, da tutti riconosciuta, anche dai cittadini dei paesi vicini. Scambio continuo di informazioni tra istituzioni, ottemperanza a tutte le disposizioni previste, senso di responsabilità e coraggio nell’ assumere decisioni forti, buon senso. Questo ha fatto la differenza. Non comportamenti inadeguati che anziché rassicurare le popolazioni generano solo ulteriori preoccupazioni e malesseri.
Il sindaco Chiarenza dovrebbe farne tesoro.
– Non c’è stata nessuna mancanza di rispetto , e mai l’intento di additare qualcuno. Mai. Semmai un dovere di informazione e tutela di entrambe le comunità. Il sindaco Cammarata ha fatto bene a sospendere il mercato, e lo ha fatto insieme al Coc e dopo avere sentito tutte le autorità preposte. Questo non significa avere voluto additare qualcuno e tanto meno la comunità Aidonese a cui rivolgiamo il nostro affettuoso saluto. Certamente qualcuno ha voluto strumentalizzare, peccato che il sindaco chiarenza si sia lasciato travolgere e sia caduto in questa figuraccia istituzionale. Peccato veramente.
Dino Vullo
Capogruppo #diventeràbellissima »
Da questo episodio in realtà si dimostra ancora una volta che la comunicazione diretta attraverso video postati su Facebook può diventare controproducente. Siamo sicuri che se ci fosse stato una comunicazione diversa ci sarebbe stato più tempo su cosa dire e come dirlo evitando di commettere errori che alla lunga possono creare problemi anche importanti.
Sospensione del mercato settimanale. Commercianti inferociti: “non siamo stati avvisati”
Una cinquantina di commercianti ambulanti inclusi nell’elenco dei partecipanti al mercato del giovedì, circa un terzo del totale , proveniente da diversi parti della Sicilia, hanno saputo della sospensione del mercato settimanale solo quando, dopo aver affrontato viaggio e relative spese, si sono trovati difronte i vigili urbani di Piazza Armerina, impegnati a far rispettare l’ordinanza emessa dal sindaco Nino Cammarata la sera precedente. I nuovi casi di Covid19 registrati in città hanno allarmato il Primo Cittadino che ha preferito evitare potenziali assembramenti.
I commercianti, con cui oggi ho avuto una lunga conservazione, contestano a Cammarata il fatto di non aver comunicato in tempo il provvedimento di sospensione. Su questo argomento permettetemi di fare una tirata d’orecchie al nostro sindaco che troppo spesso pensa che la sua pagina Facebook soddisfi tutte le esigenze di comunicazione del comune. Così non è. Forse sarebbe stato in primo luogo il caso di comunicare a StartNews la decisione, visto che rispetto la pagine dei fans del sindaco noi siamo molto più presenti sui cellulari e abbiamo strumenti adatti a comunicare direttamente con le famiglie e lavoratori (Direct Line – Whatsapp ) In secondo luogo visto che tutti i commercianti sono provvisti, per legge, di una PEC si sarebbe dovuto ricorrere a questo strumento per avvisarli della sospensione. Ricordi sempre, signor sindaco, che dire “l’ho letto/l’ho visto su Facebook equivale a qualificare l’informazione molto spesso come scadente, non veritiera o manipolata e che i suoi fans non rappresentano tutti i cittadini. Non dico nulla di nuovo per lei visto che più volte le ho chiesto di avere maggiore rispetto per chi usa i canali tradizionali per informarsi , un numero di molto superiore a quello con cui lei dialoga.
Ritornando ai commercianti del mercato c’è da segnalare che la sospensione è stata ritenuta un provvedimento eccessivo e che basterebbe secondo gli operatori far rispettare le norme sul distanziamento sociale e l’uso delle mascherine per mettere in sicurezza il mercato. “Inoltre – ribadiscono i commercianti – bisogna che vengano rispettate le distanze fra le bancarelle e tutte le norme che regolano del mercato, anche da questo passa la sicurezza dei luoghi”. Sembra che a rendere caotica la fiera sia l’abusivismo e l’eccessiva tolleranza dei cosiddetti “strapuntini” , ovvero fuori posto semi-autorizzati, ma soprattutto gli abusivi che, difficilmente vengono multati e allontanati.
Sulla rimodulazione del mercato e sulla gestione degli spazi torneremo a parlare.
(nella foto solo un piccola parte dei commercianti che si sono presentati questa mattina)
Nicola Lo Iacono
Altri tre casi di covid19 a Piazza Armerina. Il virus si combatte con mascherine, distanziamento e igiene.
Abbiamo ricevuto questa mattina la conferma ufficiale di nuovi casi di covid19 a Piazza Armerina. Si tratterebbe di tre soggetti legati ai casi già accertati la settimana scorsa. La notizia, che si era diffusa ieri sera, ha creato molta apprensione in città e già questa mattina era possibile notare una certa diminuzione del traffico veicolare e una diminuzione di avventori nei bar confermata dagli stessi titolari.
La sospensione del mercato settimanale del giovedì, per motivi legati al manifestarsi di questi nuovi casi di Covid 19, ha suscitato molte polemiche (dell’argomento ne parleremo a breve in un altro articolo), mentre torna comunque ad essere alto il livello di allarme per questa nuova ondata di contagi tenendo conto che anche nella vicina Aidone si sono scoperti nuovi casi.
Raccomandiamo a tutti di usare le mascherine e di indossarle correttamente coprendo anche il naso, di mantenere il distanziamento sociale e di lavarsi spesso le mani in attesa che arrivi il vaccino che comunque non sarà disponibile prima della metà del prossimo anno quando si pensa possa partire una vaccinazione di massa.
Meteo Piazza Armerina – Domani previsti temporali anche di forte intensità
La giornata di oggi, martedì 15 settembre, trascorrerà all’insegna della nuvolosità senza escludere qualche possibile piovasco. Domani è invece previsto il passaggio di una cellula temporalesca particolarmente intensa.
A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook
[VIDEO] L’On. Luisa Lantieri: la ristrutturazione della Cattedrale anche una promessa alla Madonna
Piazza Armerina – Denunciato un uomo trovato in possesso di un coltello vietato
Camminare armati anche di un semplice coltellino o di oggetti atti ad offendere può costare anche un anno di galera. E’ questo quello che rischia un uomo fermato martedì sera da una pattuglia dalla che si è fatto sorprendere dagli agenti in possesso di un coltello di tipo “s.w.a.t.” Gli uomini della volante, che con regolarità pattugliano le strade di Piazza Armerina, stavano controllando una zona in via Torquato Tasso che è di solito teatro di schiamazzi notturni e serali. Notato l’uomo, evidentemente insospettiti da un suo atteggiamento, lo hanno perquisito rivenendogli addosso il coltello. L’uomo è stato denunciato a piede libero e il coltello sequestrato. (Nella foto qui sotto un coltello di tipo s.w.a.t)
Piazza Armerina – Area Ex-Siace, potrebbe riaprire entro dicembre la fiera dell’agricoltura. Speriamo sia solo l’inizio.
Dovrebbe tornare presto, nel giro di qualche mese, la fiera dell’Agricolura nella zona dell’ex area Siace interrotta al termine dell’amministrazione Nigrelli e mai più ripresa. La “Fiera di Piazza” è la più antica fiera zootecnica della Sicilia in quanto, in sostanziale continuità, si è svolta fin dal XVII secolo. Purtroppo durante l’amministrazione Miroddi non fu fatto nulla per riportarla in vita nonostante l’ex sindaco avesse promesso il contrario nel dicembre del 2014 e l’anno successivo l’assessore Giordani, del gruppo di Sinuhe Cucuraci, appena entrato in giunta, avesse individuato la riapertura come il primo punto di un programma mai realizzato (Leggi qui l’articolo del 23 luglio 2015). Per chi volesse farsi un’idea della situazione passata può leggere anche questo articolo ( “I colpevoli ritardi dell’amministrazione Miroddi” del 14 gennaio del 2016).
Oggi l’amministrazione Cammarata ha la responsabilità di riattivare la fiera dell’zootecnia e dell’Agricoltura. Rendere produttiva l’ex area Siace è fondamentale, visto che che insieme alla Villa romana del Casale, al centro storico e ai boschi rappresenta uno dei quattro pilastri fondamentali su cui puntare per accrescere la ricchezza della comunità piazzese. La “Fiera di Piazza” alla ex-Siace deve essere un punto di partenza non di arrivo per un’area che molti ormai vedono come deputata ad accogliere al centro della Sicilia una grande fiera internazionale con strutture adeguate.
Nei prossimi mesi il primo passo per l’apertura della fiera dell’agricoltura dovrebbe realizzarsi; così ci ha assicurato il sindaco Nino Cammarata. Speriamo che non ci siano più ostacoli da superare e di poter vedere entro dicembre nuovamente operativa la Fiera di Piazza.
Diocesi: Piazza Armerina, morto mons. Francesco Petralia. A luglio aveva celebrato il 70° di sacerdozio
La diocesi di Piazza Armerina è in lutto per la scomparsa di mons. Francesco Petralia. Aveva 95 anni e lo scorso luglio aveva festeggiato il 70° anniversario di ordinazione presbiterale. Era stato ordinato sacerdote all’età di 24 anni da mons. Antonino Catarella. Innumerevoli gli incarichi ricoperti per la diocesi piazzese: è stato, tra l’altro, economo, docente presso l’Istituto superiore di Scienze religiose “Mario Sturzo” a Piazza Armerina e vicario foraneo di Enna, ruolo che ha ricoperto per tutta la vita, fino alla pensione, a eccezione di un quinquennio. Alla guida della Chiesa madre fino 2017, quando gli è succeduto mons. Vincenzo Murgano, è rimasto lì aiutando nell’ascolto delle confessioni e nelle celebrazioni fino alla morte. “Ho difeso sempre l’insegnamento pontificio! Per me è il punto di riferimento e il Signore me l’ha lasciato: insegna! Sempre! Ho amato la Chiesa”, aveva detto lo scorso luglio, al termine della liturgia per il 70° di sacerdozio, salutando fratelli sacerdoti e i fedeli.
Fonte: https://www.agensir.it/
Piazza Armerina – Rifiuti: cambia il sistema di raccolta.
I cassonetti dei rifiuti verranno eliminati, la Progitec, la ditta che ha sostituito la Tekra nella raccolta rifiuti, questa mattina ha iniziato a rimuoverli. I rifiuti dovranno essere depositati, negli appositi sacchetti, davanti al proprio numero civico da dove verranno prelevati dagli operatori dell Progitec ogni mattina. L’eliminazione di cassonetti e raccoglitori si è resa necessaria vista anche la loro scarsa pulizia e i problemi igienici che creavano, tenuto conto che speso i contenitori per la carta spesso finivano per essere riempiti di altri tipi di rifiuti. Quale sarà il sistema definitivo di raccolta? Lo sapremo quando l’operazione “ritiro cassonetti” verrà completata. Questa mattina abbaiamo anche saputo che presto verranno distribuite nuove pattumiere da usare a casa per la raccolta dell’umido. Ricordiamo sempre che lo scorso anno l’assessore Cancaré ci parlò della nascita in città di alcuni centri di raccolta all’avanguardia con tessere elettroniche e notevoli vantaggi per gli utilizzatori. Speriamo vengano realizzati.
Piazza Armerina – Sospesa la fiera di settembre
La classica fiera di settembre. come era prevedibile, quest’anno non si farà . Con un’ordinanza il sindaco ne ha sospeso l’organizzazione visto che l’evento richiama numerose persone, anche dai centri limitrofi, è avrebbe potuto accrescere notevolmente il pericolo di contagi a causa degli inevitabili assembramenti.
ordinanza_fieraPiazza Armerina, Scuole: la scuola primaria apre il 24 settembre, gli istituti superiori il 14
Il sindaco di Piazza Armerina ha emesso oggi un’ordinanza con la quale differisce al 24 settembre l’apertura delle scuole primarie e della scuola media mentre lascia invariata l’apertura per gli istituti superiori che avverrà lunedì 14 settembre. La decisione, ha spiegato il sindaco Cammarata, è legata al referendum e all’utilizzo delle sedi delle scuole primarie per i seggi elettorali. L’apertura il 14 avrebbe comportato il raddoppio dei costi di sanificazione.
In realtà, spiega il sindaco, lo scaglionamento dell’apertura consentirà anche di valutare con maggiore attenzione l’impatto che avrà sull’andamento pandemico l’apertura degli istituti superiore che raccolgono alunni provenienti da diverse parti del territorio.
Questa l’ordinanza.
ordinanza__sindacale_n._57_del_09.09.2020Passaggio della Campana dei Club Rotaract e Interact Piazza Armerina
Martedì 1 settembre si è svolta presso l’agriturismo “Leano” la cerimonia del Passaggio della Campana del Rotaract Club Piazza Armerina e dell’Interact Club Piazza Armerina, avvenimento dalla significativa valenza storica giacché per la prima volta le due componenti giovanili della famiglia rotariana hanno condiviso insieme questo momento solenne che sancisce la fine del vecchio anno sociale e l’inizio del nuovo anno sociale.
Stefano Vitale è subentrato a Diletta Balsamo al timone del Rotaract, mentre Gaia Silvestri ha preso il posto di Federica Abbate al vertice dell’Interact. Sono interventi numerosi ospiti, fra cui il Presidente della Commissione distrettuale del Rotary per il Rotaract Mattia Branciforti, il Rappresentante distrettuale Rotaract Giorgia Cicero, il Rappresentante distrettuale Interact Amalia Guzzardi, il Presidente del Rotary Club Piazza Armerina Mauro Silvestri, il Segretario del Rotary Club Piazza Armerina nonché Delegato del Rotary Club Piazza Armerina per il Rotaract e l’Interact Valter Longobardi, l’Assistente del Governatore per l’Area Terra di Cerere Cristian Pocorobba.
Nelle loro relazioni finali la presidente uscente del Rotaract Diletta Balsamo e la presidente uscente dell’Interact Federica Abbate hanno riassunto le varie attività di servizio svolte dai loro club nel territorio armerino e all’interno del Distretto durante l’anno sociale 2019/2020, il cui secondo semestre è stato profondamente segnato dall’emergenza sanitaria del Covid-19. Ricevuto il collare presidenziale il presidente entrante del Rotaract Stefano Vitale e la presidente entrante dell’Interact Gaia Silvestri hanno anticipato le linee guida dei loro mandati e hanno presentato i progetti di servizio che intenderanno portare avanti nel corso dell’anno sociale 2020/2021; inoltre hanno auspicato un’incessante e proficua collaborazione fra Rotaract e Interact, già avviata con l’organizzazione della cerimonia in questione. Durante la cerimonia è avvenuto l’ingresso di Luigi D’Alfonso Cottone e di Arianna Lipani nel Rotaract Club Piazza Armerina e di Federica Chiara nell’Interact Club Piazza Armerina, ed è stata conferita alla vicepresidente del Rotaract Club Velletri Concetta Suriana la carica di socio amico del Rotaract Club Piazza Armerina.
Infine i due neopresidenti hanno presentato i Consigli direttivi che li coadiuveranno nell’amministrazione dei club a loro affidati. Il Consiglio direttivo del Rotaract è formato da: Diletta Balsamo (past president); Arianna Lipani (vicepresidente); Vitaliano Bonavita (segretario); Luigi D’Alfonso Cottone (tesoriere); Valentina Casale (prefetto); Angelo Ligotti (consigliere). Il Consiglio direttivo dell’Interact è composto da: Federica Abbate (past president); Aurelio La Malfa (vicepresidente); Ginevra Augeri (segretario); Alessandra Monterosso (tesoriere); Vincenzo Meli (prefetto).
Angelo Ligotti
A Piazza Armerina Un comitato per il “NO” al referedum confermativo
COMUNICATO STAMPA
Nasce a Piazza Armerina il comitato giovanile comunale “NOstra” volto alla promozione delle motivazioni in favore del NO al Referendum Costituzionale del 20-21 settembre. Lo scopo del comitato è quello di salvaguardare gli ideali democratici su cui si fonda il nostro sistema politico. Il Parlamento è l’espressione della sovranità popolare sancita dalla Costituzione non può e non deve essere venduto per appena lo 0.007% della spesa pubblica annuale. Inoltre, come da consuetudine, il Sud ed in particolare la Sicilia usciranno notevolmente più svantaggiati delle regioni del Nord, che avrebbero tagli della rappresentanza nettamente inferiori ai nostri. Faremo del nostro meglio per riportare al centro del dibattito politico la difesa della nostra Costituzione e della nostra democrazia, dando la voce ai giovani che troppo spesso non vengono ascoltati in merito. Ci stiamo impegnando in attività di divulgazione delle ragioni del No, come dibattiti, incontri e volantinaggi, in risposta alla retorica demagogica del sì. Chiunque volesse partecipare per aiutare a difendere i nostri valori democratici, offrendo le proprie competenze e idee, è il benvenuto.
Diocesi di Piazza Armerina : nominato il nuovo Cancelliere Vescovile
Sabato scorso, il Vescovo mons. Rosario Gisana ha nominato il nuovo Cancelliere Vescovile. Si tratta di don Alessio Aira, che succede a mons. Guido Ferrigno dimessosi per raggiunti limiti di età. Don Alessio, ha 34 anni ed è originario di Villarosa. Sacerdote dal 22 luglio 2017, don Alessio, ha conseguito la licenza in Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma
Meteo Piazza Armerina – Inizio settimana all’insegna dei temporali. Allerta meteo.
Per oggi la cella temporalesca presente sul Canale di Sicilia potrebbe dirigersi verso le zone interne della Sicilia portando instabilità e piogge nel pomeriggio su Piazza Armerina. La Protezione Civile ha diramato un allerta allerta giallo per possibili temporali di forte intensità su tutta la Sicilia. Temperature in lieve calo: 25°C – 18°C.
A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook
Piazza Armerina – Rifiuti abbandonati. Chi sporca fuori è sporco dentro.
Molto spesso ci domandiamo, e non solo nei discorsi da bar, cosa faccia questa o quella amministrazione, questo o quel politico per migliorare Piazza Armerina, difficilmente però ci chiediamo cosa potremmo fare noi per migliorare la nostra città. Dare tutte le colpe a qualcosa o qualcun altro è uno dei modi per autoassolversi sempre e comunque. E’un comportamento diffuso e a cui facciamo riferimento più volte durante l’arco della giornata sia nell’ambito della vita in comune con i nostri famigliari che nel momento in cui ci confrontiamo con la collettività nella quale viviamo.
L’ho presa un po’ da lontano per parlare di rifiuti, però ho più che un sospetto che chi la notte abbandona i rifiuti in città o li deposita senza tenere conto del calendario della differenziata è di solito il primo che appena ne ha la possibilità parla sempre male delle amministrazioni, dei politici, dei suoi concittadini e della “gente incivile” che abita in questo paese e solitamente alla fine aggiunge “… ma in quel paesino del nord dove abita mia figlia… lì sì che la città è pulita”.
Al bar siamo tutti moralisti ma qualcuno è probabile che abbia della pulizia delle strade la stessa cognizione che ha della pulizia nella propria abitazione. Sì, perché per me è strettamente correlato il fatto che chi “sporca fuori è in realtà sporco dentro”… e non mi riferisco solo ai rifiuti solidi.
Oggi ho fatto un giro fotografando, intorno rea le 11.30 e le 12.00, alcuni angoli della città nei cui pressi abitano persone sporche dentro. Non sappiamo chi sono ne quale sia il numero civico ma sappiamo che attorno a loro abitano tante persone amanti della pulizia. A queste persone rivolgiamo l’appello di compiere un’azione di grande civiltà denunciando chi danneggia il decoro di questa città alla Polizia Locale.
(*) Ringraziamo un cittadino abitante di via Alessi che ieri ha inviato una delle foto pubblicate.
L’area artigianale di Piazza Armerina, il sindaco Cammarata:”così si crea ricchezza”
“Finalmente l’area artigianale di Piazza Armerina, situata nei pressi della periferia nord della città, potrà popolarsi di artigiani e aziende”. La dichiarazione è del sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata che continua: “Uno dei punti più qualificanti del programma elettorale per il quale sono stato eletto riguardava l’area artigianale di Piazza Armerina che, bloccata da anni, rischiava di trasformarsi in grande opera incompiuta. Grazie al nostro impegno e alla nostra lungimiranza oggi la nostra città offrirà un’opportunità in più a chi vorrà fare impresa”.
“Abbiamo risolto, anche ascoltando e accogliendo i suggerimenti di alcuni professionisti locali e facendo prevalere il nostro punto di vista, uno dei problemi che impedivano alle aziende di investire nell’acquisto del lotto di terreno e nella costruzione dei capannoni. In particolare – continua Cammarata – l’ostacolo più grande era rappresentato dai limiti imposti dal regolamento che costringevano gli artigiani a sostenere un costo troppo alto per la realizzazione dei capannoni. Ora sarà necessario un passaggio in Consiglio comunale che potrà attuare la modifica del regolamento, a seguito del parere reso dalla sovraintendenza. Vi sono già diverse manifestazioni d’interesse per un’area finalmente appetibile che darà un grande impulso all’economia del territorio”.
“Oggi la costruzione dei capannoni – conclude il sindaco – avrà meno vincoli e quindi potrà rispondere meglio alle esigenze finanziarie e di investimento delle aziende. Il lavoro svolto sull’area artigianale, le energia utilizzate per renderla fruibile, è l’esempio più evidente di come la nostra amministrazione intende lo sviluppo economico di questa città, non trasformando il comune in un postificio come qualcuno, più con le promesse che con i fatti, nel passato ha tentato di fare ma trasformando la macchina comunale in un generatore di opportunità. Solo così si costruisce vera ricchezza basata sull’incremento delle occasioni di crescita e dei posti di lavoro “.
Piazza Armerina – Sono quattro i casi di Covid19.
Anche Piazza Armerina sta seguendo il copione nazionale che vede un aumento dei casi di Covid19. Nelle ultime ore si è saputo che 4 persone rientrate a Piazza Armerina dalle vacanze, che nei giorni scorsi si erano sottoposti volontariamente alle analisi, sono risultati positivi. Per fortuna sembrerebbe che si trovino in quarantena volontaria sin dal loro rientro limitando così possibili contagi . In realtà i piazzesi che averebbero contratto il virus sarebbero tre a cui si aggiungerebbe una ragazza non residente a Piazza Armerina ma che avrebbe effettuato qui il tampone di controllo al rientro dalle vacanze con un’amica.
Ci scusiamo per i tanti condizionali ma attualmente l’ASP di Enna non diffonde comunicati stampa e anche se le nostre fonti sono più che attendibili preferiamo attendere ulteriori conferme.
Riapertura della SP15 a Piazza Armerina – I comunicati dell’On. Lantieri, dell’assessore Falcone e del Libero Consorzio
In merito all’apertura dell sP15 abbiamo ricevuto i seguenti comunicati che pubblichiamo integralmente.
L’On . LUISA LATIERI
Il lavoro fatto con impegno e costanza da i suoi frutti. Oggi è stata inaugurata la Sp 16 Mirabella Imabaccari- Piazza Armerina a seguito dell’accordo fatto col genio civile.Come ripeto ormai da tempo i finanziamenti ci sono ma sono sempre mancati i progetti.
Ringrazio l’Assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità Falcone con il quale abbiamo già programmato diversi interventi con progetti già esecutivi sulle aree interne prevedendo una vasta opera di riqualificazione della viabilità provinciale. Nel piano triennale delle opere pubbliche della Regione abbiamo inserito la strada per Camemi, quella per Cerami , per Regalbuto e per Agira. In settimana mi sentirò con il Commissario del Libero Condorzio, dott. Di Fazio per parlare della strada per Barrafranca dove deve essere realizzato un intervento di ristrutturazione.
Continuerò a mantenere alta l’attenzione sul miglioramento della viabilità in provincia che necessita di una fase progettuale ed proprio su questa fase che spenderò le mie energie alla ricerca di soluzioni che possano ridare un nuovo volto alle infrastrutture viarie del Libero Consorzio ennese ed essere strumento di sviluppo economico.
L’ASSESSORE REGIONALE MARCO FALCONE
“Abbiamo mantenuto l’impegno a risanare un collegamento strategico fra le province di Enna e Catania, raccogliendo le aspettative che da anni il territorio chiedeva venissero esaudite. Oggi consegniamo la nuova Sp 16 fra Piazza Armerina e Mirabella Imbaccari, altro segnale di come, col Governo Musumeci, passo dopo passo la viabilità interna in Sicilia stia cambiando volto”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, nel corso dell’odierna apertura al traffico della Sp 16 dopo i lavori di riqualificazione voluti da Regione Siciliana e Libero consorzio di Enna. Erano presenti i sindaci di Piazza Armerina, Nino Cammarata, Mirabella Imbaccari, Giovanni Ferro, ed Aidone, Nuccio Chiarenza, il commissario straordinario del Libero consorzio Girolamo Di Fazio, l’on. Luisa Lantieri.
“L’ultima volta che si era visto un cantiere su questa strada – aggiunge Falcone – era 25 anni fa. Da allora nulla era stato fatto ed infatti la Sp 16 tanto necessitava di tale ammodernamento. In pochi mesi abbiamo completato i lavori, con l’impegno di impresa, tecnici, maestranze, Dipartimento Tecnico e Genio civile ennese, con uno sforzo importante sulla progettazione e il reperimento dei finanziamenti necessari”.
LIBERO CONSORZIO DI ENNA
Per gli automobilisti di Piazza Armerina e di Mirabella Imbaccari questa è una gran bella notizia da tempo attesa. Stamattina, infatti, è stata ufficialmente aperta al transito veicolare la strada provinciale n° 16. Completamente ammodernata l’arteria di collegamento tra i due centri è estremamente utile per le tante aziende e per le abitazioni che gravitano nella zona. A sancirne l’importanza la presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, dei sindaci di Piazza Armerina, Mirabella Imbaccari ed Aidone, del Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, dell’onorevole Luisa Lantieri e dei tecnici del Genio Civile e della Protezione Civile. Un risultato che premia il lavoro di squadra che ha visto impegnati la Regione, per il finanziamento dell’opera, il Libero Consorzio Comunale di Enna per la progettazione e il Genio civile per la realizzazione. “Migliorare i collegamenti è nell’agenda del Governo regionale – ha detto l’assessore Falcone- un impegno che vogliamo onorare e che portiamo avanti grazie anche alla collaborazione del territorio”. Un territorio – aggiunge Di Fazio- che ha tanta voglia di riscatto e soprattutto il desiderio di uscire dall’isolamento infrastrutturale. Nonostante le ben note difficoltà economiche posso affermare che il Libero Consorzio Comunale è in gioco, e che grazie alla collaborazione e all’impegno di tutti, sta portando a termine tante opere che attendevano da anni la realizzazione”. Soddisfatti i Sindaci e l’onorevole Lantieri impegnata in prima persona ad avviare una stretta e proficua collaborazione con il Governo regionale a favore del territorio.
[VIDEO] Piazza Armerina – Inaugurata la strada provinciale 16. In arrivo fondi per la Sp4
Presto arriveranno fondi per l’ammodernamento della strada provinciale 4 che collega Piazza Armerina allo svincolo di Dittaino dell’autostrada A19. E’ quanto ha dichiarato oggi dall’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone nel corso dell’inaugurazione della strada provinciale SP16, aperta al traffico dopo una importante opera di ristrutturazione.
Due casi di Covid19 a Piazza Armerina ma la situazione è sotto controllo
La notizia di due nuovi casi di Covid19 a Piazza Armerina, dopo quelli riscontrati nella vicina Aidone, è la dimostrazione che occorre sempre mantenere alta l’attenzione sul virus e continuare a fare prevenzione lavando e disinfettando spesso le mani e indossando la mascherina in luoghi pubblici.
I due contagiati si trovano in quarantena e sono stati infettati durante il loro soggiorno in paesi a rischio. Sebbene, come detto, bisogna continuare a fare prevenzione non è però necessario allarmarsi: la situazione è sotto controllo e le persone a rischio entrate in contatto con i due contagiati piazzesi e i due aidonesi sono stati posti in quarantena in attesa di fare i test necessari.
Piazza Armerina – Un altro progetto dell’amministrazione Nigrelli ripescato dopo dieci anni
Un altro progetto ideato dall’amministrazione dell’ex sindaco Carmelo Nigrelli torna d’attualità. Al centro dei lavori di recupero strutturale, con lo scopo di creare un museo del gusto e un mercato al coperto, i capannoni dell’ex istituto industriale che ormai da decenni sono in un totale stato di abbandono. Proprio ieri la giunta comunale ha approvato una delibera con la quale si predispone uno studio di prefattibilità allo scopo di trovare un fonte di finanziamento di circa 3.300.000 euro necessari alla realizzazione del progetto.
Carmelo Nigrelli, con l’allora assessore ai lavori pubblici Gaetano Guccio, tra i tanti progetti, ipotizzarono la nascita di uno spazio pubblico dove valorizzare le eccellenze agroalimentari da far nascere all’interno dei capannoni dell’ex industriale.
Nel 2013 purtroppo i cittadini piazzesi decisero di interrompere inspiegabilmente il lavoro di Nigrelli e della sua Giunta che nei cinque anni del loro mandato avevano portato milioni di euro a Piazza Armerina e messo in preventivo la realizzazione di idee progettuali che ancora oggi, come si vede, vengono ripescate.
(nella foto l’ex sindaco prof. Carmelo Nigrelli e la rivista MicroMega che recentemente ha pubblicato alcuni suoi articoli)
Questa la delibera di ieri. (clicca qui per scaricarla)
89L’IIS “Majorana-Cascino” di Piazza Armerina si prepara a riprendere le attività didattiche
L’IIS “Majorana-Cascino” si è preparato a riprendere al meglio le attività didattiche in presenza a partire dal 1° settembre prossimo, con lo svolgimento in presenza delle attività di recupero carenze (PAI/PIA) dal 14 settembre 2020 con l’inizio delle lezioni scolastiche in presenza.
In questo periodo stiamo cercando di fare del nostro meglio per preparare gli ambienti scolastici e le aule, i laboratori, le palestre alle attività didattiche nel rispetto delle regole di sicurezza« – afferma la dirigente Lidia Di Gangi – Tutto il personale Docente e ATA lavorerà per accogliere ordinatamente gli Studenti e per realizzare le attività didattiche nel rispetto delle regole di sicurezza. L’orario delle lezioni rimarrà invariato; l’ingresso a Scuola, così come l’uscita da Scuola al termine delle lezioni, avverrà utilizzando tutte le porte di accesso a scuola per evitare assembramenti.
«Le misure prese – continua la dirigente – sono atte a favorire una adeguata sicurezza pur mantenendo le caratteristiche di socialità e serenità, che la scuola deve privilegiare. Le indicazioni potrebbero essere integrate o modificate nel corso dell’A.S. 2020-2021 in conseguenza dei pronunciamenti governativi e ministeriali a seconda dell’andamento dell’emergenza da Covid- 19. Le comunicazioni relative all’organizzazione scolastica saranno ulteriormente aggiornate e specificate dagli Organi Collegiali e dai Dipartimenti Disciplinari, che si riuniranno per la progettazione didattica ed educativa dei Consigli di Classe nel mese di settembre prossimo. Colgo l’occasione per salutarvi cordialmente in attesa di poterci finalmente rivedere in presenza e augurarci di persona buon anno scolastico 2020-2021″
Piazza Armerina – Il museo cittadino. L’on. Luisa Lantieri risponde all’assessore Messina. “Per me l’impegno non inizia ma continua”
Palazzo Trigona è un grande contenitore e che dovesse essere la sede naturale del museo cittadino lo si affermava già negli anni ’70 del secolo scorso, quando si cominciava ad avere coscienza del potenziale turistico rappresentato dalla Villa romana del Casale e iniziava a nascere al necessità di trovare un giusta collocazione ai tanti reperti provenienti dalle aree archeologiche ricadenti nel territorio di Piazza Armerina.
Dobbiamo arrivare alla storia recente per vedere in primo luogo un’ampia ristrutturazione dello stabile e successivamente lo stanziamento di una somma adeguata a finanziare la nascita del museo cittadino, arrivata dopo l’interessamento diretto dell’On. Luisa Lantieri a cui va riconosciuto di aver fatto diventare sua una promessa elettorale una realtà concreta per la città.
Di recente è stato nominato un comitato scientifico, presieduto dal prof. Carmelo Nigrelli, che avrà il compito, appena possibile, di seguire tutta la fase di “musealizzazione”. Le somme stanziate non sono ancora state spese e il museo tarda a nascere, tanto che Ettore Messina, assessore al Turismo del comune di Piazza Armerina, ha fatto un appello all’On. Luisa Lantieri e al prof Carmelo Nigrelli” affinché ci sia il massimo impegno per portare a temine l’operazione Museo.
La risposta dell’on. Lantieri non si è fatta attendere “Per me – afferma la deputata regionale – la battaglia non inizia ma continua” facendo notare come il suo impegno per il palazzo Trigona non è mai venuto meno. Riportiamo di seguito la sua dichiarazione.
« Cari amici ho appena avuto modo di vedere un video nel quale l’Assessore al Turismo spettacolo e sport, Beni Culturali, Commercio e Verde pubblico, Ettore Messina ha dichiarato di volersi impegnare al fine di comprendere perché esista una situazione di immobilismo in merito al Museo che da molto tempo, ormai, dovrebbe esistere presso Palazzo Trigona. Il condizionale è d’ obbligo visto che la vicenda che riguarda il suddetto Palazzo ha del farsesco. Non serve ripercorrere
le vicende che mi hanno vista in prima linea sia nei giorni precedenti all’ottenimento del finanziamento, poi ottenuto di 530 mila euro, sia nella fase successiva. Ringrazio l’Assessore Messina per avermi chiamata in causa ma allo stesso voglio ricordare che io seguo molto da vicino e con moltissima attenzione la vicenda.”
Già allora avevo ritenuto l’incontro improcrastinabile proprio perché avevo bisogno di capire il perché nonostante il finanziamento ancora non si parlasse di apertura del museo. In quell occasione ricordai a Calascibetta che la gara doveva essere espletata l’8 Dicembre del 2018 e che quindi il ritardo risultava clamoroso ed ingiustificabile. Per me la battaglia continua non inizia!
Luisa Lantieri
Piazza Armerina – Il prof. Fernando Cipriano eletto commissario locale di Fratelli d’Italia
COMUNICATO STAMPA FRATELLI D’ITALIA
Giorno 4 agosto si e’ tenuta un’importante e affollata assemblea cittadina di Fratelli D’Italia presieduta dal segretario regionale dott. Salvo Pogliese e dal segretario provinciale avv. Carmelo Barbera. Nel dibattito sono sono stati affrontati e dibattuti importanti temi politici, esposte le linee guide e confermate le figure guida del circolo di Piazza Armerina. Successivamente l’11 agosto e’ stata indetta un’ulteriore assemblea cittadina di nuovi e vecchi tesserati concordata con il segretario provinciale avv. Carmelo Barbera, presieduta dal portavoce cittadino prof. Roberto Velardita e dal consigliere comunale prof. Calogero Cursale . Nel corso dell’incontro e’ stato nominato all’unanimità il nuovo commissario comunale del partito fratelli d’italia di piazza armerina nella persona del prof. Fernando Cipriano (nella foto), dirigente scolastico.
Il Prof Cipriano a commento della sua elezione ha dichiarato: “Nella gestione della locale sezione di Fratelli d’Italia mi pongo alcuni obiettivi fondamentali: allargare la base degli iscritti al partito, riprendere i rapporti con gli amici del centro destra e con le forze moderate cittadine, allacciare i rapporti con l’amministrazione comunale presieduta dal sindaco Nino Cammarata in modo da costruire insieme l’alternativa valida al centro sinistra, coltivare il dialogo con i cittadini e affrontare programmi e creare sinergie che abbiano quale esclusivo fine lo sviluppo della Citta’ dei Mosaici. Mi auguro ci possa essere la massima collaborazione di tutti gli iscritti e di chi vorrà avviccinarsi al partito ”
Piazza Armerina, Calcio – L’ASD Armerina tornerà in campo tra il 6 ed il 13 settembre per la Coppa Sicilia
Continua senza sosta la preparazione dell’ Asd Armerina presso il Bosco Bellia per continuare al meglio l’ inizio del Campionato, cogliamo l’ occasione per informarvi che il Primo turno di Coppa Sicilia si svolgerà molto probabilmente nei giorni 6 e 13 Settembre. Nella foto sottostante L’Asd Armerina in un momento di allenamento all’interno della riserva Rossomanno- Grottascura – Bellia.
Il ricorso del quartiere Casalotto, il coordinatore del Palio Dino Vullo:”basato sul nulla”
“Il ricorso presentato ieri sera dal quartiere Casalotto è basato sul nulla”. La dichiarazione è del coordinatore generale del Palio dei Normanni, Dino Vullo, che smentisce seccamente che vi sia stato l’obbligo di utilizzare lo stesso cavallo sia nelle prove che nella gara ufficiale. “Come si evince dai documenti – afferma Dino Vullo – era possibile per i cavalieri iscrivere due cavalli. La frase riportata nel modulo riguarda l’utilizzo dello stesso animale durante la sessione di prove o durante la gara”. In pratica secondo il coordinatore la prescrizione stabiliva che il cavaliere poteva decidere a inizio gara o a inizio delle qualificazioni di utilizzare uno di due cavalli iscritti e, fino al termine della sessione di prove o fino al termine della gara ufficiale, non era più possibile cambiarlo.
L’equivoco riguarda il testo riportato nel modulo di iscrizione che affermava: «…fermo restando che per questa edizione del Palio dei Normanni è possibile utilizzare esclusivamente un solo cavallo, sia durante le prove che per la giostra».
La costruzione un po’ infelice del periodo e la punteggiatura errata in effetti fa nascere più di qualche dubbio sulla sua interpretazione ma Dino Vullo chiarisce: “questa norma è stata discussa e introdotta di comune accordo con i quartieri e ha una propria ragione nel fatto che dovendo velocizzare le operazioni sul campo, così come richiesto dalle forze dell’ordine, abbiamo voluto evitare che i cavalieri durante la prova decidessero di cambiare cavallo perdendo del tempo a causa delle ovvie operazioni di preparazione dell’animale, nel contempo era necessario accettare l’iscrizione di due cavalli visto che è importante averne uno di riserva”.
In effetti, come ricorda lo stesso Vullo, negli anni passati era possibile per i cavalieri decidere di affrontare la prova della mazza con un cavallo e quella della lancia con un altro, operazione che comportava una certa perdita di tempo. Le polemiche al termine del Palio dei Normanni sono d’obbligo e sottolineano quanto i piazzesi siano attaccati a questa tradizione. In ogni caso il ricorso verrà esaminato.
IL MODULO DI ISCRIZIONE
Piazza Armerina – Piantagione di di marijuana scoperta dai carabinieri in contrada Fegotto
Una coltivazione di droga fai da te è costata cara ad un uomo di 67 anni pregiudicato di Piazza Armerina, tratto in arresto dai Carabinieri dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia” e da personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia della città dei mosaici. Nel corso di un servizio predisposto, finalizzato al controllo delle aree rurali ed al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i Cacciatori di Sicilia, coadiuvati da personale della Compagnia di Piazza Armerina, a seguito di numerosi controlli svolti, in particolare, nelle aree rurali della città, hanno rinvenuto, ben occultata da una fitta vegetazione, in un fondo in Contrada Fegotto, una piantagione composta da circa 50 piante di marijuana, aventi un’altezza media di 170 cm. Il proprietario del terreno, scoperto dai militari, ha addotto giustificazioni poco credibili in merito alla presenza della piantagione, inoltre, la successiva perquisizione presso il proprio domicilio, ha consentito ai militari di rinvenire 190 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana, già essiccata e pronta per essere immessa nel mercato della droga. L’uomo, condotto in caserma per le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. di Enna è stato dichiarato in stato di arresto e, successivamente, tradotto presso la Casa Circondariale di Enna. L’individuazione della serra si inquadra nell’ambito di una serie di accuratissimi controlli svolti dai Carabinieri su tutto il territorio, anche nelle aree di campagna più remote.
Palio dei Normanni: il Casalotto chiede la vittoria a tavolino. “Cavalli diversi tra prove e gara ufficiale da parte di Canali e Monte”.
Il Palio dei Normanni potrebbe avere un finale diverso rispetto a quello visto venerdì scorso al campo sportivo Sant’Ippolito al termine della Quintana e delle prove che assegnano la vittoria a uno dei quattro quartieri storici di Piazza Armerina. L’edizione numero 65 ci potrebbe riservare un colpo di scena. Poche ore fa il quartiere Casalotto ha infatti presentato, attraverso il suo avvocato, così come prevede in questi casi il regolamento, un ricorso formale che dovrà essere esaminato nei prossimi giorni. La contestazione riguarda uno dei cavalli utilizzati dal quartiere che si è aggiudicato il Palio, il quartiere Canali e uno di quelli utilizzati dal Monte. Il regolamento prevedeva quest’anno che ogni singolo cavallo impegnato durante la gara ufficiale dai 5 cavalieri che compongono la squadra doveva essere lo stesso utilizzato nelle prove. In base a quanto affermato nel ricorso del Casalotto sembra che Canali e Monte non abbiano rispettato la regola imposta dalla stessa amministrazione.
I cavalieri che non avrebbero rispettato la prescrizione, come si legge nel ricorso, sarebbero Pilota Vincenzo (Canali) e Cifalù Salvatore (Monte). Il ricorso è corredato da foto che, in base a quanto sostenuto dal Casalotto, dimostrerebbero l’uso di due cavalli diversi da parte del cavaliere Pilota: nella foto di confronto il cavallo sembrerebbe presentare una macchia bianca in volto molto più ampia di quella del cavallo utilizzato per la gara. Sia delle prove che della gara ufficiale esistono numerosi video per cui non sarà difficile dimostrare la fondatezza o meno del ricorso. Se dovesse essere accettato la vittoria andrebbe assegnata al quartiere Casalotto
Piazza Armerina – La Gear in A2. “Mai considerati dalle amministrazioni comunali”. Ma la società comunica poco e male
La colpa, a parer nostro, è anche della società che non ha mai avuto né un ufficio stampa né un sistema di comunicazione in grado di portare la squadra all’attenzione del grande pubblico. Speriamo che la frequentazione di un campionato di un livello superiore convinca i dirigenti che non basta vincere per essere amati e rispettati ma che che bisogna condividere l’amore per la propria squadra con quanta più gente possibile.
Palio dei Normanni: la vittoria della 65esima edizione al quartiere Canali.
Si è disputata ieri sera al campo sportivo di Sant’Ippolito di Piazza Armerina la Quintana del Saraceno. A vincere la sfida quest’anno è stato il quartiere Canali. La manifestazione si è svolta tenendo conto delle restrizioni imposte dalle norme anti-covid e per questo motivo l’accesso in tribuna è stato garantito solo a 400 persone.
Piazza Armerina – Quintana del Saraceno: i cavalieri che si affronteranno nella sfida
Ieri sera si sono anche concluse le prove per la quintana, che si svolgerà domani alla stadio comunale “San Filippo”, e sono stati selezionati i cavalieri giostranti. Per il quartiere Castellina saranno Ivan Bruno, Biagio Castagna, Salvatore Mistrazzoso, Cosimo Profeta, Concetto Sarda, Ivan Tagliarino; per il quartiere Canali: Giuseppe Arancio, Vincenzo Pilotta, Concetto Selvaggio, Salvatore Di Seri, Dario Di Seri, Salvatore Zumia; per il quartiere Monte Mira: Salvatore Cifalù, Salvatore Tagliarino, Calogero Stivala, Mario Rizzo, Danilo Cagno, Concetto Favella e per Casalotto: Giuseppe Cuore, Angelo Capizzi, Luigi Campagna, Antonino Campagna, Mario Campagna, Luca Abati.
Palio dei Normanni – Sarà l’attore Marco Basile a interpretare il Conte Ruggero
Questa mattina alla biblioteca comunale si è svolta la presentazione ufficiale della 65 esima edizione del Palio dei Normanni . Nell’occasione è stato presentato alla stampa l’attore che interpreterà il ruolo del Conte Ruggero, Marco Basile, e il drappo del Palio dipinto da Maurizio Tomasello.
Non ci sono novità rispetto a quanto annunciato nei giorni scorsi. La manifestazione si articolerà in due giorni con tre appuntamenti. Due si svolgeranno giorno 13 in piazza Cattedrale, a numero chiuso e a pagamento con una capienza massima di 400 spettatori , uno si svolgerà al campo sportivo il 14 agosto sempre per 400 spettatori. Il costo del biglietto, prenotabile via internet, è di 16,50 euro.
Solo la la Quintana del Saraceno di giorno 14 verrà trasmessa in diretta streaming, mentre per giorno 13 verranno veicolati sulla rete degli spezzoni. Ovviamente le strade della città , a causa delle norme anti-covid, non verranno percorse dal solito corteo.
Questo il drappo 2020 e l’autore Fabrizio Tomasello
Il presidente del quartiere Casalotto, Aldo Arena, censurato nelle foto ufficiali.
Da qualche anno si trascina una sterile polemica tra l’amministrazione comunale e il presidente del Casalotto Aldo Arena. Una polemica che ha già prodotto querele e denunce e che si ripropone con regolarità ogniqualvolta c’è da organizzare eventi a cui partecipano i quartieri storici di Piazza Armerina. Tra Aldo Arena e Nino Cammarata non corre proprio buon sangue ma, come in tutte le vicende di questo tipo, si finisce col cadere nel grottesco nel momento in cui si scende sul terreno dello scontro a tutti i costi. E’ proprio narrando della faida fra due immaginari personaggi pubblici che Giovannino Guareschi costruì i personaggi di Don Camillo e Peppone.
Chiariamo subito che da un punto di vista strettamente giornalistico non abbiamo motivo di dubitare che Aldo Arena sia presidente del quartiere Casalotto, visto che ad oggi non abbiamo avuto alcuna comunicazione diversa da rappresentanti del quartiere in possesso del timbro e del logo del Casalotto. Qualora dovessimo ricevere una comunicazione ufficiale ne terremo conto.
L’ennesimo episodio che ha scatenato le ire di Arena è relativo all’uscita del giochino del Palio dei Normanni che in una prima versione (come si vede dall’immagine) riportava le foto dei rappresentanti di quartiere tranne quello di Arena. “Sono il legale rappresentante del quartiere Casalotto – afferma lo stesso Aldo Arena – e come tale devo essere preso in considerazione. Non solo non è stata inserita la mia immagine nel videogioco ma in alcune foto ufficiali, scattate in occasione dell’accordo con il comune è stata cancellata la mia immagine”. La home page del gioco è stata poi modificata e sono state eliminate le immagini di tutti i presidenti.
Ma è lo stesso sindaco che tenta di gettare acqua sul fuoco affermando:” Per me c’è il Casalotto non le persone” frase che sembra rimarcare il fatto che comunque l’amministrazione non può intromettersi nelle faccende interne di una associazione privata.
“Le elezioni del presidente del Casalotto – fa sapere Aldo Arena- sono state rinviate a causa del Covid19 e non mi è sembrato il caso di proporle a ridosso del Palio. A settembre sarà mia premura rimettere il mandato nelle mani dell’assemblea che convocherò per eleggere il nuovo presidente”
Piazza Armerina – Turi e Federica Amore fanno centro con il lavoro teatrale “E’ un problema di famiglia”
La commedia proposta ieri sera dalla compagnia teatrale il Sipario, dal titolo “E’ un problema di famiglia”, liberamente ispirata al lavoro teatrale di Vincenzo Salemme “…e fuori nevica”, esce dai canoni recitativi proposti solitamente da Turi Amore, confermando l’influenza che inizia a esercitare, anche in importanti scelte artistiche, la figlia di Turi, Federica Amore, più indirizzata a percorrere una carriera teatrale fuori dagli schemi della tradizione siciliana.
Non si pensi che Il lavoro teatrale di ieri sera sia uno scontro generazionale tra padre e figlia, anzi rappresenta una importante e riuscita sintesi rigeneratrice come ha dimostrato la contemporanea presenza sul palco di Federica Amore in compagnia del padre Turi e di due attrici dalla solida esperienza come Carmela Trovato e Iolanda Fichera.
Il lavoro proposto ieri narra di una famiglia in cui tre sorelle, di cui una affetta da una serie di patologie che la rendono mentalmente instabile, convivono in attesa della spartizione di una eredità. Le sorelle sane vogliono rinchiudere la sorella malata in un istituto ma nel finale a sorpresa vedranno deluse, e non poco, le loro aspettative .
La recitazione di Federica Amore è stata senza alcun dubbio quella che ha comportato il maggiore sforzo interpretativo, visto che il personaggio andava proposto in tutta la sua follia ma anche mettendo in luce la densità vorticosa dei suo sentimenti. Federica con la sua interpretazione è riuscita a proporre una Cica, la sorella malata, con una recitazione sulle righe ma senza mai scadere nella retorica macchiettistica. Carmela Trovato e Iolanda Fichera hanno saputo occupare la scena fornendo una interpretazione frizzante ma di spessore e il breve intervento di Turi Amore, nelle vesti del notaio, ha comunque alleggerito ancor di più l’atmosfera.
Se quello di confrontarsi con un testo impegnativo e fuori dai soliti schemi era un esperimento per la compagnia teatrale “Il Sipario”, dobbiamo considerarlo pienamente riuscito. Per Federica Amore è una importante conferma. Brava e bravi.
Nicola Lo Iacono
Il duo piazzese degli Inverso: musica fresca da ballare e un grande sogno
Il duo piazzese formato da Nicolò Calcagno e Filippo Cuore entrambi diciannovenni, conosciuti come gli “Inverso”, hanno preparato per questa estate un brano fresco (Dalle mie parti), facile da ballare e con tutti i requisiti per diventare un tormentone. In realtà si tratta di una cover del brano di Danza Kuduro, di Lucenzo e Don Omar a cui i nostri due amici hanno sovrapposto un ironico testo estivo in italiano. ” Ci chiamiamo così perché cerchiamo di uscire dagli schemi e dalle nostre comfort zone per poter sempre metterci alla prova”, precisano i due giovani cantanti, “entrambi frequenteremo l’università, ma con un sogno: riuscire a diventare la colonna sonora di ogni persona”. Ci piacciono questi ragazzi perché hanno un bel senso del ritmo e sogni adeguati alla loro età ovvero abbastanza grandi da essere inseguiti. Buona fortuna.
I volti del Palio dei Normanni: Marco Basile sarà il conte Ruggero, Alessandro Cremona il Gran Magistrato
COMUNICATO STAMPA PALIO DEI NORMANNI
Un Palio dei Normanni 2.0 ma che avrà anche un momento live teatrale, previsto il 13 agosto in piazza Duomo. La manifestazione, a causa dell’emergenza sanitaria, non potrà svolgersi come di consueto e sarà “orfana” dei cortei con centinaia di figuranti, e alcuni dei momenti topici, la “consegna delle armi” e la “consegna delle chiavi”, saranno rivisti e ricostruiti con momenti live e proiezioni video in un evento che si svolgerà, appunto, il 13 agosto in piazza Duomo, nel rispetto delle norme anticovid. Attori, ballerini, armigeri e artisti di strada regaleranno al pubblico momenti di grande impatto emotivo. Per assistere alla rappresentazione, che sarà ripetuta per due volte con inizio alle 20 e alle 22, sarà necessario l’acquisto di un ticket, già disponibile online.
Intanto sono stati svelati i nomi degli attori protagonisti della 65esima edizione, diretta per il secondo anno consecutivo dalla regista Gisella Calì: il conte Ruggero d’Altavilla sarà l’attore televisivo Marco Basile (a sinistra nella foto). Tra le più importanti partecipazioni di Basile le fiction “Un posto al sole”, “Il commissario Montalbano”, “Cuori rubati”, “La squadra”, “Ris Roma- delitti imperfetti”, il film “In questo mondo di ladri” per la regia di Carlo Vanzina, l’opera teatrale “Riccardo III di Shakespheare”.
Nel cast tanti “ritorni”, a partire dal Alessandro Cremona (a destra nella foto), noto per avere interpreta il ruolo del “cattivo” Marco Sciarra nel film “Spectre”, della saga “007”, al fianco di Daniel Craig e diretto dal premio Oscar Sam Mendes. Cremona ha debuttato al cinema con “Nirvana” di Gabriele Salvatores e nell’edizione di quest’anno del Palio sarà il Gran Magistrato.
Tra gli altri protagonisti del Palio 2020 ci saranno Emanuele Puglia che interpreterà il Malaterra, Orazio Alba (monsignor Candilia), Gianluca Barbagallo (il cerimoniere), Turi Amore (il vescovo), Dario Castro (il banditore). Ad occuparsi dei costumi e delle scenografie Pietro Rausa, che ha disegnato i costumi nel 2019 acquistati dal Comune ed è stato autore di due drappi e diverse scenografie nelle precedenti edizioni.
La parte virtual del Palio è in completamento: il videogame, che prende spunto da Candy Crush, uno dei giochi mobile più famosi al mondo, è già stato rilasciato dalla dalla società veneta Gamindo ed è disponibile online, e si è conclusa anche la prima parte delle riprese del docufilm, che riguarda il racconto dei 4 quartieri storici Monte Mira, Castellina, Canali e Casalotto.
“Sarà un palio certamente diverso – ha dichiarato il sindaco, Nino Cammarata – ma non per questo meno avvincente e meno interessante rispetto al passato anzi, sicuramente più curioso. Stiamo volendo cogliere l’occasione per realizzare un prodotto che resterà nella storia e che servirà a alla nostra gente a promuovere il Palio e la città di Piazza Armerina in giro per il mondo”. “Quest’anno – ha spiegato l’assessore al Turismo, Ettore Messina – sarà un Gran gala del Palio: verrà celebrata la leggenda stessa del palio. Stiamo realizzando un evento unico nel suo genere”.
Piazza Armerina – Questa sera torna sul palco Turi Amore con la commedia “E’ un problema di Famiglia”
Piazza Armerina – Estemporanea di pittura alla galleria d’arte Triskelion. Iscrizioni entro il 27 agosto
Aidone – Un piazzese arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia
Ad Aidone i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un 50enne di Piazza Armerina. L’uomo, a seguito di denuncia presentata dall’ex compagna per il reato di maltrattamenti in famiglia, è stato rintracciato nella città dei mosaici dai militari della Stazione di Aidone e, dopo le formalità di rito, è stato portato presso il proprio domicilio ove sconterà la misura cautelare.
Secondo quanto accertato dai carabinieri , il rapporto sentimentale con la propria compagna con l’insorgere della diffusione del virus COVID-19 e le difficoltà economiche attraversate avrebbe iniziato a deteriorarsi sfociando in continue liti e minacce che sarebbero state proferite dal 57enne anche davanti alla figlia minore. Dopo le prime discussioni, la donna aveva deciso di terminare la relazione definitivamente ma da quel momento i rapporti tra i due sono diventati sempre più tesi costringendo la donna, impaurita e stanca per la situazione creatasi, a denunciare quanto stava accadendo. Immediato l’intervento dei Carabinieri e della magistratura di Enna che ha subito emesso il provvedimento cautelare a cui è seguito l’arresto dell’uomo
Piazza Armerina – Luoghi da amare: la villa Garibaldi ha bisogno di un ciclo costante di pulizia e manutenzione
E’ di questa mattina l’annuncio da parte dell’amministrazione comunale che presto, dopo la pulizia e la messa in sicurezza della parte superiore, verrà riaperta al pubblico la Villa Garibaldi che ormai da decenni vive in uno stato di parziale abbandono. All’interno del grande spazio verde vengono effettuati solo interventi sporadici di pulizia ma, come molti ricorderanno, una volta era curata quotidianamente da personale specializzato. Eppure i viali, le siepi, gli alberi della villa Garibaldi tanti anni fa erano considerati il fiore al’occhiello della città e il loro insieme creava uno spazio molto rispettato da tutta la comunità piazzese. Oggi potrà sembrare strano ma ricordo che si entrava alla villa con un pizzico di timore reverenziale per qual luogo. Le amministrazioni degli ultimi decenni hanno quasi sempre ignorato la Villa Garibaldi e nel bilancio comunale il capitolo di spesa relativo al verde pubblico è sempre risultato troppo esiguo per consentire alla città di avvalersi di un giardiniere che la tenesse in ordine. Anche questa volta verrà ripulita, riaperta ma continuerà a mantenere quel suo aspetto malinconico tra l’indifferenza di molti e i ricordi di qualcuno.
Piazza Armerina – Quasi tutto pronto per Palio dei Normanni. Possibile prenotare i biglietti per assistere agli spettacoli.
Oggi pomeriggio si è svolto un incontro in comune nel quale l’assessore, Ettore Messina, e il coordinatore del Palio, Dino Vullo, hanno dato alcune informazioni sullo svolgimento del Palio dei Normanni che rispetto agli anni precedenti, dovendo adeguarsi alle norme anti-covid19, si trasformerà, rispetto allo scorso anno, in una rievocazione storica che utilizzerà molti filmati oltre il contributo di diversi attori professionisti che dal vivo daranno vita ad un vero proprio spettacolo teatrale curato, come lo scorso anno, dalla regista Gisella Calì.
Il biglietto per assistere allo spettacolo sul Palio dei Normanni o alla Quintana del Saraceno avrà un costo di circa 16 euro. In piazza Cattedrale potranno accedere, in due turni, circa 800 spettatori. Il primo spettacolo è previsto per le 19.30 il secondo alle 21.30. Al campo sportivo l’ingresso verrà limitato a 400 persone. I biglietti verranno venduti online. Gli eventi verranno trasmessi in diretta streaming su Facebook. Per evitare inutili assembramenti ricordiamo che quest’anno non ci sarà alcun corteo. La manifestazione si chiuderà il 13 agosto, al termine dello spettacolo, e il 14, alla conclusione della Quintana del Saraceno.
Nel frattempo oggi pomeriggio al campo sportivo verrà dato il via alle selezioni e alle prove dei cavalieri che si affronteranno nella Quintana. Sarà consentito l’ingresso a 133 sostenitori dei quartieri che dovranno prenotarsi inviando una email al comune di Piazza Armerina. Forti le limitazioni all’ingresso sul terreno di gioco anche per gli addetti ai lavori.
Piazza Armerina – Cade un grosso pino in piazza Caduti sul Lavoro. Nessun danno.
Un grosso pino è caduto oggi pomeriggio in piazza Caduti sul lavoro. L’evento ricorda quello di qualche anno fa del cedro di piazza Gen.Cascino, ma mentre in quel caso era possibile prevedere che primo o poi, a causa della struttura, sarebbe caduto, in questo caso non ci sono mai stati segnali tali da far pensare che potesse abbattersi al suolo. L’albero era posizionato nei pressi della scuola media Cascino e sovrastava un’area gioco in cui numerosi bambini si recano quotidianamente a giocare. Per fortuna il giorno e l’ora dell’improvviso cedimento hanno evitato conseguenze ben più gravi.
Questa la diretta di alcuni minuti fa.
Piazza Armerina, Villa Garibaldi. Il presidente del Casalotto Arena: “sembra una discarica”
“Non voglio fare polemiche sterili ma non posso fare a meno di evidenziare la situazione della villa Garibaldi, chiusa al pubblico e completamente abbandonata a se stessa. Chiedo al sindaco di intervenire a nome dei tanti cittadini che in queste ore mi stanno contattando per avere spiegazioni dopo la pubblicazione nei social di alcune foto che testimoniano lo stato di abbandono di una delle zone più belle di Piazza Armerina. Sacchi di immondizia e crescita incontrollata delle sterpaglie hanno reso la villa molto simile ad una discarica”. Questa la dichiarazione del presidente del quartiere Casalotto, Aldo Arena alle quali risponde il sindaco di Piazza Armerina , Nino Cammarata confermando che la villa Garibaldi è chiusa ma che in questi giorni, dopo una importante opera di pulizia, verrà riaperta.
Piazza Armerina – In piazza Cascino biciclette sui marciapiedi e pedoni in pericolo.
Quella di scorrazzare con le biciclette sui marciapiedi facendo lo slalom tra i passanti, magari su una ruota sola, è ormai diventata una moda che mette a rischio chi passeggia al centro di Piazza Armerina. Ieri sera abbiamo assistito in piazza Cascino ad una serie di evoluzioni da parte di un nutrito gruppo di ragazzini che hanno rischiato più di una volta di investire i passanti. Pare anche che qualcuno tra gli improvvisati equilibristi, ripreso per il suo comportamento, abbia risposto in malo modo con atteggiamenti da “bullo di quartiere”. Quello di ieri non è un episodio isolato ma una sorta di sfida tra i ragazzini che dura da tempo. Sarebbe utile che la Polizia Locale e le altre forze dell’ordine intervenissero per sequestrare qualche bici e richiamare i genitori ad un maggiore controllo su come passano il tempo libero i propri figli. Non vorrei che qualcuno di questi ragazzini crescesse pensando che trasgredire le regole è sempre possibile e che non vi è alcuna autorità che può fermarli.
Piazza Armerina – I consiglieri comunali di maggioranza: “stiamo progettando un bosco più sicuro e produttivo”
COMUNICATO STAMPA CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA
Quando toccano qualcosa a cui teniamo, la rabbia e la tristezza prendono il sopravvento e ieri, purtroppo, si è ripetuto ciò che nessuno vorrebbe mai che succedesse. Veder bruciare i nostri boschi, bene a cui ogni cittadino Piazzese tiene a cuore, fa male e per qualcuno può significare l’ennesima dimostrazione che forse è meglio abbandonare la nave e scappare.
Noi però non possiamo permetterlo e come amministratori della città, forse fa ancora più male, perché dopo anni di silenzi, stiamo progettando il nostro bosco per renderlo sicuro e produttivo, e se così non fosse stato si sarebbe ripetuto il famoso e doloso 2017. È giusto, dopo le idiozie sentite e lette in queste ore, fare alcune precisazioni.
Per la prima volta abbiamo messo sul campo interventi per la messa in sicurezza, e creare quei famosi taglia fuochi per evitare appunto l’estensione di incendi. Per questo è stato chiuso l’accesso al bosco nei primi giorni di giugno.
Stiamo lavorando per la prima volta nella storia della nostra città ad un Piano di Gestione, senza il quale nessun progetto può essere finanziato e realizzato, avendo dato incarico ad un tecnico di realizzarlo. Altri interventi stiamo portando avanti, ed è per questo che non accettiamo le parole di chi fa solo populismo, di chi cerca solo dei semplici like.
Nulla era stato fatto prima. Nessun piano di crescita e gestione dei boschi. Stiamo partendo da zero. La città lo deve sapere per stanare i soliti oppositori che accusano, non solo noi, ma anche le forze dell’ordine dell’accaduto.
I Consiglieri Comunali di maggioranza
Piazza Armerina – Mercoledì il Prefetto decide sulle manifestazioni estive.
Estate piazzese al vaglio della Prefetto che dovrà decidere se il progetto presentato dall’amministrazione comunale, che prevede una serie di iniziative comprese quelle relative allo svolgimento “alternativo” del Palio dei Normanni, potrà svolgersi senza scontrarsi con le norme anti covid19 e in generale se quanto organizzato eviterà assembramenti in tutte le fasi. Mercoledì la prevista riunione in prefettura, a cui prenderà parte il sindaco Cammarata, sancirà l’inizio delle attività collegate all’estate che, nelle intenzioni dell’amministrazione, dovrebbero richiamare quel turismo di prossimità che in parte potrebbe ridurre le perdite previste nelle attività di ricezione turistica.
Piazza Armerina – Protestano le mamme, al quartiere Canali spazio giochi quasi inutilizzabile.
Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte di alcune mamme del quartiere Canali che spesso accompagnano i loro figli nelle spazio giochi in piazza Regione Siciliana. La giostrina e uno dei due cavallucci sono inutilizzabili e ai bambini rimane ben poco con cui giocare. Ci rendiamo conto che in un momento come questo l’amministrazione è presa da ben altri problemi ma sarebbe un bel gesto se un assessore si prendesse qualche minuto per risolvere questo problema, permettendo ai piccoli dei Canali qualche momento di svago in più.
Meteo Piazza Armerina – Temperature più miti per questo inizio settimana
Per l’inizio di questa settimana si prevede una diminuzione dell temperature. Oggi la massima non supererà i 34 gradi. Questa la situazione per i prossimi giorni.
Martedi 4 agosto
Cielo nuvoloso
Temperature : 32°C / 16°C
Mercoledì 5 agosto
Cielo soleggiato
Temperature : 29°C / 14°C
A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook
Piazza Armerina – Convocato il consiglio comunale per le variazioni di bilancio
Convocazione di Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed urgente per giorno 30-07-2020, alle ore 18:00 per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1.Proposta al responsabile del Settore Economico Finanziario del Comune di Piazza Armerina alla Giunta Comunale di variazione del Bilancio ai sensi dell’art. 205,comma 2, T.U.E.L.
Venerdì 7 agosto in piazza Cattedrale la compagnia “Il Sipario” con “Mamma li turchi”
Piazza Armerina – Attivati al Chiello i posti letto di riabilitazione previsti dal piano regionale
Attivati al Chiello i posti letto di riabilitazione previsti dal piano regionale della rete ospedaliera.
Dopo aver sperimentato con successo negli altri presidi la collaborazione con i reparti di ortopedia per la condivisione di spazi e personale, oggi anche a Piazza Armerina sono stati attivati i posti letto di riabilitazione.Grande soddisfazione è stata espressa dal Dott. Iudica, Direttore Generale dell’ASP di Enna, e dal Dott. Emanuele Cassarà, Direttore Sanitario, che hanno voluto, con la loro presenza, ringraziare il personale che, con senso di dedizione e appartenenza, ha consentito l’avvio di tale importante attività.
Il Dott. Giovanni Di Dio, nominato recentemente Direttore della UOS di Riabilitazione del P.O. Chiello, insieme al personale tecnico di Fisiatria e al personale infermieristico, presente anche il Direttore della UOSD di Ortopedia, ha accolto con entusiasmo la richiesta di apertura dei posti letto che consentirà ai numerosi pazienti, che si rivolgono al Chiello, la possibilità di avere in unico ospedale, sia la cura per la malattia acuta che li ha colpiti ma soprattutto la possibilità di seguire dei percorsi riabilitativi appropriati che consentiranno una ripresa ed un ritorno alla vita di relazione la più rapida possibile.
“L’avvio di tale attività, grazie anche alla presenza del dott. Di Dio, che riveste anche il ruolo di DirettoreFF della UOC di Riabilitazione del FBC di Leonforte – ha tenuto a sottolineare il Dott. Iudica – consente di rafforzare la interdipendenza e la collaborazione tra le varie strutture ospedaliere della Provincia, che in tal modo superano l’isolamento che, in qualche maniera, le ha condotte ad una riduzione dell’offerta, rilanciando con entusiasmo la reciproca collaborazione di tutte le professionalità presenti in Azienda. Collaborazione che, durante il periodo dell’emergenza COVID 19, ha consentito a tutte le strutture di svolgere un ruolo strategico nell’affrontare problemi assistenziali di grande impegno.”
Piazza Armerina – Le Isole pedonali nei week end. Inclusa per la prima volta anche via Umberto
“Da questo sabato e per tutto il mese di Agosto, per tutti i week end a venire, sarà istituita l’isola pedonale anche nel centro storico: le micro-pedonalizzazioni avverranno dalle ore 19:30 alle 24 nella via Mazzini, via Garibaldi, via Marconi e via Umberto oltre all’apertura della Villa Ciancio in via Roma”. A dichiararlo l’assessore Ettore Messina
Da sabato 25 luglio e fino al 25 ottobre la “Villa Romana del Casale” di Piazza Armerina aperta anche durante le ore serali
Da sabato 25 luglio e fino al 25 ottobre la “Villa Romana del Casale” di Piazza Armerina resterà aperta anche durante le ore serali. L’apertura dell’importante sito, patrimonio dell’Umanità UNESCO, con orario continuato dalle 9 alle 23 (ultimo ingresso alle 22.00), rappresenta una novità che renderà unico l’incontro con la storia e
l’arte in uno dei più amati e visitati luoghi della cultura del Mediterraneo.
“”La visita della Villa Romana e dei suoi splendidi mosaici nella suggestione delle luci notturne – osserva l’Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà – offre, anche a chi già conosce il sito archeologico, la possibilità di apprezzarne la bellezza cogliendone le suggestioni offerte da un inedito gioco di
luci e ombre. L’apertura dei luoghi d’arte durante le ore notturne rientra in una complessiva strategia di ampliamento della proposta turistico-culturale sulla quale è impegnato il governo Musumeci.
Riaprire i luoghi della cultura, avvicinando l’offerta alla domanda, è il primo passo verso una gestione dei beni culturali che va incontro a un visitatore sempre più esigente, curioso e interessato a portare con
sé dal viaggio un ampio bagaglio di emozioni. La visita notturna della villa del Casale – sottolinea l’assessore Samonà – non solo offre la possibilità a quanti lavorano durante il giorno di trovare un tempo per coltivare l’anima, ma consente di effettuare la visita agli scavi anche a quanti, cercando di coniugare cultura e natura, adoperano il tempo
libero per dedicarsi alla scoperta delle bellezze naturali e paesaggistiche della Sicilia”.
Al fine di consentire il rispetto delle prescrizioni previste dal contenimento dell’emergenza Covid è necessario effettuare la prenotazione on-line attraverso l’App Youline, al sito https://youline.eu/laculturariparte.html
Il costo del biglietto è di € 10/Intero – €. 5,00/Giovani (18-24). Sono previste gratuità per: minorenni, insegnanti, persone con disabilità.
Palio dei Normanni: confermate le indiscrezioni di Startnews sulle modalità di svolgimento della manifestazione
I Palio dei Normanni si svolgerà anche quest’anno anche se sono state portate delle sostanziali modifiche per adeguarlo alle nuove esigenze richieste dalle norme di sicurezza elative al covid19, come vi avevamo anticipato il 7 luglio (in questo articolo). Quello che segue è il comunicato ufficiale del comune.
La 65esima edizione del Palio dei Normanni si farà. Ad annunciarlo l’amministrazione comunale di Piazza Armerina che, a seguito di una condivisione di intenti con i presidenti dei Comitati di quartiere, ha stabilito di garantire lo svolgimento di un evento che dura ininterrottamente da oltre mezzo secolo.
“Non potevamo rimanere inermi e arrenderci al fatalismo – ha dichiarato il sindaco, Nino Cammarata – così, nel pieno rispetto di tutte le normative anticovid, abbiamo deciso con coraggio e amore nei confronti della nostra città e delle sue tradizioni di portare avanti una manifestazione di tale calibro. Certo, sarà un Palio diverso, ma altrettanto emozionale, in sintonia con il percorso avviato lo scorso anno, tra storia, leggenda e religione. Infatti, piuttosto che subire l’emergenza sanitaria perdendo oltre mezzo secolo di manifestazione, si è pensato di cogliere l’occasione per trasformarla in un documento cinematografico di altissimo livello da tramandare ai posteri”.
La versione 2020 del Palio, dopo il successo dell’edizione 2019, sarà ancora diretta dalla regista Gisella Calì e avrà una narrazione principalmente virtuale. Gli strumenti che racconteranno la nuova edizione saranno le telecamere di troupe professionali e un videogioco basato sul Palio che verrà diffuso tramite i maggiori social network in tutto il mondo.
“Oggi più che mai – ha detto l’assessore al Turismo Ettore Messina – non possiamo subire una tale emergenza, ma dobbiamo adeguare i nostri stili di vita al rispetto delle regole. Ed è per questo che una città come la nostra ha la necessità di ripartire dal turismo di prossimità attratto dal mito del Palio, conosciuto in tutta Italia”.
Un Palio non solo virtual, perché saranno previsti anche due eventi live contingentati.
Il 13 agosto in piazza Duomo si svolgerà un momento celebrativo teatrale contingentato in base alle misure Covid e con accessi limitati e controllati dall’acquisto di ticket. L’evento sarà reso disponibile a tutti tramite una diretta sui social ufficiali della manifestazione e del Comune.
La Quintana del Saraceno si svolgerà come di consueto il 14 agosto allo stadio comunale Sant’Ippolito, sarà garantita a livello agonistico e sarà anche prevista la presenza di spettatori in base alle disposizioni di contingentamento anticovid. Anche in questo caso è previsto un ticket.
“Il Palio – ha affermato Dino Vullo, coordinatore del Palio – non è solo il più importante momento di spettacolo cittadino, e quindi forte attratto turistico, ma è anche il più intenso momento sociale della nostra città che ci sentiamo in dovere di continuare ad alimentare, nonostante la situazione di emergenza sanitaria, nel rispetto di tutte le norme che regolano il distanziamento”.
Come nelle precedenti 64 edizioni, la sfida sarà lanciata dai 4 quartieri storici di Piazza Armerina che si contenderanno la conquista del Drappo di Maria Santissima delle Vittorie: Canali in rosso, Casalotto in verde, Castellina in blu e Monte in giallo.
Bomba d’acqua a Piazza Armerina ma nessun danno
50mm di acqua sono caduti oggi pomeriggio durante un forte temporale che si è abbattuto sulla città. No si registrano grossi danni a parte qualche qualche tombino saltato a causa della pressione dell’acqua in via Liberà. L’instabilità potrebbe causare anche nei prossimi giorni dei temporali in Sicilia che localmente potranno essere anche di forte intensità. Raccomandiamo a tutti la massima prudenza.
A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook
Polemica Casalotto: il sindaco Cammarata risponde all’intervento dell’On. Lantieri.
Riceviamo dal Sindaco Nino Cammarata la seguente dichiarazione.
“Restiamo sorpresi dall’ennesimo intervento fuori luogo dell’onorevole lantieri, che come da lei dichiarato dovrebbe impegnare il proprio tempo in ben altre faccende. Abbiamo perfettamente inteso il senso dell’articolo di arena, e ribadiamo anche in questa sede, ex presidente del comitato quartiere casalotto, in quanto decaduto dalla carica, non per mera volontà di qualcuno, di assoluta scorrettezza istuzionale. Dispiace constatare che a questo punto, nell’intento, non è rimasto da solo.
Abbiamo ben chiaro il quadro in cui operiamo, tra vecchie e nuove progettualità, noi. Al rifacimento della via Carmine con la relativa rete idrica che servirà una fondamentale dorsale del quartiere, come confermato dall’onorevole, siamo costretti a ribadire che la nostra amministrazione ha portato a termine le fasi del progetto più complessivo del rifacimento dell’intera rete idrica del Casalotto, certamente, per opera dell’ente gestore Acquaenna guidata dall’ Ing. Bruno, che ha fin dal nostro insediamento, manifestato interesse e disponibilità.
Ci siamo già attivati con il Governo Musumeci per l’ottenimento del relativo finanziamento e siamo certi che l’onorevole Lantieri sarà al nostro fianco. Forse ci saremmo aspettato ben altro tipo di intervento, anche alla luce delle importanti novità che hanno riguardato il territorio della provincia, magari proprio in riferimento alla questione relativa alle tariffe dell’acqua. Non è accaduto. Peccato.
Suggeriamo per il futuro, al fine di una vera e leale cooperazione, nel rispetto dei ruoli, di tenere una comunicazione istituzionale più diretta con l’amministrazione comunale, in modo da fugare alla fonte oggi dubbio ed evitare inutili scivoloni istituzionali. Sempre che se ne abbia la voglia”.
Nino Cammarata
Sindaco di Piazza Armerina
L’on. Luisa Lantieri interviene sulla polemica Casalotto: “nessuno ha voluto mettere in dubbio l’operato del sindaco”
Il sindaco Nino Cammarata ha risposto stizzito alle affermazioni del presidente del quartiere Casalotto, Aldo Arena, sostenendo che il progetto relativo alla via Carmine e alla rete idrica sono da ricondurre all’operato della sua amministrazione. Lo ha fatto con toni forti, affermando anche che Aldo Arena non rappresenterebbe più il quartiere e che avrebbe inventato l’intera storia del finanziamento al solo scopo di pavoneggiarsi difronte i suoi concittadini.
Alla dichiarazione del sindaco risponde questa volta L’On Luisa Lantieri che afferma:” Non volevo intervenire su questa vicenda perché , come sanno i miei concittadini, preferisco stare lontano dalle polemiche e usare il mio tempo per occuparmi delle soluzioni ai vari problemi del territorio. Il violento attacco nei confronti di Aldo Arena e la necessità di definire una volta per tutte la verità sul progetto di rifacimento della rete idrica del Casalotto mi costringono a fare delle precisazioni”
“In relazione all’attacco ad Aldo Arena vorrei sottolineare che non si può tentare di delegittimare il presidente del Casalotto in questa occasione quando, solo pochi giorni fa nella Sala delle Luci, è proprio a lui che si è chiesto di sottoscrivere un documento sul Palio dei Normanni nella qualità di “presidente del Casalotto”
“Per quanto riguarda il rifacimento della rete idrica del quartiere nessuno aveva messo in dubbio la presenza di un progetto per il rifacimento della condotta idrica di via Carmine ma se il sindaco avesse avuto l’accortezza di leggere bene quanto dichiarato dal signor Arena si sarebbe accorto che si parlava di ben altro. Il progetto di cui ho favorito la realizzazione e che oggi si trova ancora nella mani di Acquaenna, che lo ha redatto, è stato concepito in quella famosa riunione del 2017 in cui era presente, e può dunque testimoniarlo, il dirigente della stessa società Franz Bruno. Stiamo dunque parlando di fatti che si sono verificati in momenti antecedenti all’era Cammarata che produrranno effetti negli anni a venire. Nessuno vuole appropriarsi del lavoro del sindaco o prendersi meriti che non ha. Si sta parlando di progetti e momenti diversi. Tanto è vero che il progetto di Acquaenna deve ancora ricevere il relativo finanziamento”.
In una realtà articolata e complessa come quella piazzese, in cui si sommano sforzi di diversi soggetti per migliorare e far progredire la città in tempi e con modi diversi, è chiaro che possono verificarsi incomprensioni , anche perché è difficile avere un quadro chiaro di tutto ciò che è stato o di ciò che è in itinere. Nel rinnovare al sindaco l’invito a collaborare per migliorare e far progredire la città lo invito anche a mettere da parte toni e modi non adeguati, soprattutto in un momento come questo dove è necessario trovare l’unità e la forza per affrontare un futuro ricco di incognite.
Maurizio Prestifilippo eletto nel Consiglio nazionale di Confcommercio
Maurizio Prestifilippo, farmacista di 61 anni, Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Enna, è stato eletto, nel Consiglio nazionale di Confcommercio, che oggi ha riconfermato per acclamazione il Presidente uscente Carlo Sangalli.
Il nuovo Consiglio nazionale, eletto dall’Assemblea ordinaria che si è tenuta questo pomeriggio a Roma, avrà adesso il compito di eleggere, nei prossimi giorni, la Giunta ed i vicepresidenti.
L’elezione di Prestifilippo nel Consiglio nazionale di Confcommercio è senza dubbio un riconoscimento all’intenso lavoro sindacale svolto a livello territoriale, che ha visto la Confcommercio di Enna sempre in prima linea e protagonista in molte iniziative.
«La soddisfazione per la mia elezione al prestigioso ruolo – dichiara il Presidente Maurizio Prestifilippo – si coniuga con la responsabilità di dare voce agli imprenditori del nostro territorio a livello nazionale, affinchè si trovino strumenti utili per uscire dalla crisi. Il mio impegno sarà costante e determinato, sempre al servizio dei nostri associati».
Aldo Arena: “Il progetto per la rete idrica del Casalotto nato dalla collaborazione con l’On. Lantieri”
“L’idea di un progetto per il rifacimento della rete idrica del quartiere Casalotto, che AcquaEnna ha redatto e che presto verrà presentato all’assessorato regionale all’Energia con lo scopo di ottenere il relativo finanziamento, è nata alcuni anni fa ben prima dell’insediamento di Nino Cammarata come sindaco di Piazza Armerina”. La precisazione viene dal presidente del quartiere Casalotto , Aldo Arena, che aggiunge: “E’ positivo il fatto che il sindaco si interessi al nostro quartiere e che abbia inserito tra le priorità questa importante opera pubblica ma per correttezza d’informazione occorre precisare che l’idea progettuale nacque nel 2017, nel momento in cui il comitato del quartiere coinvolse l’On Luisa Lantieri che, pronta come sempre a intercettare le istanze della città, organizzò un incontro tra il comitato di quartiere e i vertici di Acquaenna”. “In questi anni L’On. Lantieri ha seguito lo sviluppo di quell’idea progettuale e oggi è pronta a seguirne il relativo iter per il finanziamento. Credo che questa mia precisazione – conclude Aldo Arena – fosse necessaria per dare merito sia al comitato di quartiere che all’On. Lantieri di quanto fatto per risolvere un problema legato all’erogazione idrica che riguarda una zona densamente abitata della città”.
Piazza Armerina – Roberto Velardita ( Fratelli d’Italia):”I mercenari della politica non parlino a nome del nostro partito”
“In relazione alle dichiarazioni di alcuni mercenari della politica locale che millantano appartenenze e ruoli che non gli appartengono preciso che il partito Fratelli d’Italia non riconosce loro alcun diritto a parlare per nome e conto di un gruppo politico radicato nel territorio. L’attuale gruppo armerino di Fratelli di Italia continua ad operare con il suo consigliere comunale,Calogero Cursale, il suo direttivo regolarmente eletto e attraverso il mio ruolo di portavoce. Chiunque parli a nome del nostro partito, la cui crescita di elettorato potrebbe far gola ai soliti opportunisti, sappia che potrebbe anche risponderne nelle opportune sedi”. Questo è quanto dichiarato da Roberto Velardita, portavoce della sezione di Piazza Armerina di Fratelli di Italia
Piazza Armerina – Convocato il consiglio comunale per giorno 22 luglio
Il Consiglio comunale di Piazza Armerina è stato convocato con all’ordine del giorno un unico punto:
Gestione associata dell’ufficio del Segretario Comunale tra i comuni di Piazza Armerina e Castiglione di Sicilia, ai sensi dell’art. 30 del D.lgs. 267/2000 – Approvazione schema di convenzione e autorizzazione al Sindaco alla stipula.
Meteo Piazza Armerina. Clima estivo ma con instabilità nel pomeriggio.
AVVISO. Aggiornamento ore 18.00 del 13 luglio
Domami 14 luglio nel pomeriggio a Piazza Armerina rischio di temporali forti con possibilità di accumulo di più di 10 mm di pioggia. Una cella temporalesca si concentrerà su questa parte dei monti Erei
Un saluto a tutti i lettori di startnews. Nel corso dei primi giorni della settimana, infiltrazioni di aria più instabile proveniente dal nord-atlantico proveranno a scalfire il tessuto anticiclonico, favorendo una Lieve flessione del campo termico e possibile instabilità pomeridiana entriamo nei dettagli.
Martedì 14 Luglio
Cielo prevalentemente soleggiato la mattina, nel corso della giornata nuvolosità in aumento con possibilità di temporali nel pomeriggio anche di forte intensità. Temperature: 27°C / 15 °C
Mercoledì 15 luglio
Cielo prevalentemente soleggiato con nuvolosità in aumento nel corso della giornata.
Temperature : 28°C / 16°C
Giovedi 16 Luglio
Sarà una giornata con cielo sereno
Temperature : 30°C / 16°C
A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook
Piazza Armerina – Tenta il suicidio in cella, salvato dagli agenti penitenziari.
Giovedì scorso gli agenti penitenziari del carcere di Piazza Armerina, intervenendo con con grande tempismo, sono riusciti a salvare da morte certa una ragazzo di 18 anni che nella sua cella aveva tentato di strangolarsi legando un lenzuolo all’inferriata di una finestra. Il ragazzo, alla sua prima esperienza detentiva, ha poi confessato di aver tentato il suicidio per il dolore provocato alla madre dalla sua condotta . Attualmente sta bene ed è tenuto sotto stretta sorveglianza per evitare che possa ripetere il gesto.
Giovedì sera a richiamare l’attenzione degli agenti erano state le urla di un altro detenuto che si era accorto del tentativo di suicidio. Giunti in cella hanno sostenuto il ragazzo dalla gambe e tagliato il lenzuolo. Il lavoro della polizia penitenziaria, a differenza delle altre armi che operano sul territorio, spesso si svolge in silenzio e difficilmente il duro lavoro e gli interventi in extremis, come in questo caso, raggiungono la ribalta della cronaca, eppure i loro difficili compiti vengono svolti con abnegazione, professionalità e coraggio come accade in tutte le forze dell’ordine. Un plauso agli agenti che ogni giorno, anche in piccolo carcere come quello di Piazza Armerina, si confrontano con una realtà sociale molto complicata da gestire.
Piazza Armerina – Il Centro Italiano Femminile dona termoscanner alla comunità
In questo difficile periodo che stiamo tuttora attraversando per l’emergenza Corona virus, il Cif di Piazza Armerina, (Centro Italiano Femminile) è più che mai attivo e presente sul territorio e si affianca al Comune ed alla Protezione Civile , per varie iniziative a favore della Comunità. In quest’ottica pochi giorni fa, ha donato alcuni termoscanner che saranno destinati, ha dichiarato l’assessore Salvatore Cancare’, al Centro Anziani, alle Scuole, al pulmino per il trasporto dei disabili, ai cantieri di lavoro.
L’emergenza innescata dal Covid 19 ha messo in ginocchio le strutture sanitarie, ha innescato processi( dei quali non si ha ancora l’esatta dimensione) di depauperamento nella compagine sociale, ha aggravato la crisi di Enti e strutture pubbliche. “Un’ Associazione di ispirazione cristiana come il CIF, che da più di settant’anni, svolge opera di sussidiarietà nel sociale, sottolinea la Presidente Lucia Giunta, non può stare a guardare in questo momento di gravi difficoltà. Grazie all’impegno di tutte le socie ed al supporto del CIF provinciale, guidato dalla prof. ssa Rosalia Palidda, siamo riuscite a fornire a numerose famiglie in difficoltà, generi di prima necessità ed all’amministrazione comunale questi termoscanner.
E’ stato un momento importante di condivisione di valori cristiani e solidarietà, che vede il Cif ancora una volta, in prima linea in aiuto del territorio per migliorare la qualità della vita.
In questo momento storico così drammatico per la società intera, ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte. Non si tratta né di beneficenza né di carità -aggiunge la presidente – ma di contribuire a collaborare tutti insieme, ciascuno secondo le proprie disponibilità, per il benessere dell’intera collettività.”
Come cambierà il Palio dei Normanni per adattarsi alle norme anti-covid19? Alcune indiscrezioni
Da mesi ci si chiede se quest’anno assisteremo al Palio dei Normanni o dovremmo rassegnarci a rinviare al 2021 la sessantacinquesima edizione della ricostruzione storica. L’assessore al Turismo Ettore Messina mantiene il più stretto riserbo anche perché non sono ancora chiare quali disposizioni nazionali e regionali anti-covid19 verranno applicate in relazione agli eventi sportivi, alle feste e alle ricostruzioni storiche che si svolgono in Sicilia.
Nonostante la mancanza ufficiale di notizie proviamo ad anticipare quali potrebbero essere le soluzioni praticabili, utilizzando le poche indiscrezioni che siamo riusciti a raccogliere e precisando che non vi è nulla di deciso anche se si sono già svolte alcune riunioni a cui hanno preso parte i quartieri e la regista del Palio Gisella Calì.
La manifestazione si dovrebbe svolgere sempre in tre giorni ma salterebbe la location che tradizionalmente viene usata per la Consegna delle Armi ovvero la piazza antistante il teatro Garibaldi. Sia la stessa Consegna delle Armi che la Consegna delle Chiavi della Città al Conte Ruggero avverrebbero in piazza Cattedrale. Ovviamente nessun corteo sfilerà per le vie della città e nell’idea degli organizzatori ci sarebbe quella di creare uno spettacolo che, rispettando le distanza sociali tra gli attori, dovrebbe alternare momenti recitati con alcune clip video da registrare in questi giorni e proiettate su grandi schemi montati nella piazza. Voci narranti e immagini spettacolari dovrebbero fare da contrappunto alla recitazione di una ventina di attori. Pubblico contingentato e pagante in piazza Cattedrale e una solida diretta streaming. Ci saranno in ogni caso pochissime comparse e i musici dovranno mantenere distanze adeguate nelle loro esibizioni.
Al campo sportivo per la Quintana del Saraceno l’unica differenza, a parte ovviamente la mancanza di comparse, dovrebbe essere il numero chiuso di spettatori paganti ma potrebbe anche essere necessario , in base alle indicazioni che arriveranno, fare disputare la giostra senza pubblico. Anche questa fase della manifestazione sarà trasmessa in streaming e sarà visibile su cellulari, computer, smart tv e attraverso il dispositivo chromecast. Quelle riportate sono solo indiscrezioni che speriamo presto vengano confermate.
Piazza Armerina – Ordinanza del sindaco, chiusi i sentieri dei boschi Bellia
Dovrebbero partire nei prossimi i giorni i lavori di messa in sicurezza dei percorsi e dei sentieri di Contrada Bellia e Santa Caterina. Nel frattempo il sindaco Nino Cammarata ha emesso l’ordinanza di divieto di accesso al pubblico della zona interessata dai lavori. Sui luoghi, in base a quanto aveva anticipato il sindaco, dovevano essere indicati dei percorsi alternativi per gli sportivi ma di questa indicazione non troviamo traccia nell’ordinanza.
ordinanza_chiusura_boschiPiazza Armerina – Il sanatorio abbandonato della Bellia: un video del gruppo Urbex Sicilia Abbandonata lo racconta
Alla ricerca di ambienti dimenticati e strutture abbandonate un gruppo di “esploratori” si è imbattuto nel nostro sanatorio la cui struttura incompleta si erge all’interno dei boschi della Bellia in uno stato di completo abbandono.
Il video sul sanatorio di Piazza Armerina non è l’unico realizzato da Urbex Sicilia Abbandonata ma si tratta di un vero e proprio format narrativo di cui ci parla il suo ideatore Fabrizio Ruggieri: “tutto è nato due anni fa nel aprile del 2018 dando vita a un sogno che avevo da bambino ovvero quello di vivere avventure esplorando antichi casolari, ville abbandonate in poche parole la Sicilia misteriosa. Ho dato vita a questa pagina che gestisco su Facebook Urbex Sicilia Abbandonata per poi creare un canale anche su YouTube. Oltre che esplorare raccontiamo le storie delle strutture che visitiamo e cerchiamo di ricostruire le leggende che di solito circondano luoghi così misteriosi”.
Guardando il video si può comunque cogliere l’originalità della narrativa che oscilla tra il documentario, la narrazione storica e il racconto di una gita fuori porta. Un mix che rende ancor più intrigante e coinvolgente la visione. Fabrizio Ruggeri è l’ideatore dei video di cui cura anche le riprese e il montaggio ad aiutarlo nella sue passeggiate ci sono Enzo Ventura che si occupa di riprese oltre che a controllare il drone, Melania Scofani e Monia Rosano che si alternano come narratrici, Rossella Papa fotografa e Manuela Nicita addetta al backstage fotografo durante le esplorazioni.
IL CANALE YOUTUBE DI URBEX SICILIA ABBANDONATA
Piazza Armerina, Artisti locali – Mirko Palma in arte Empi: “Valorizzare la nostra città attraverso la nostra musica”
Un mini album e un brano pubblicato in collaborazione con un’etichetta di Torino, sono questi i primi passi del rapper piazzese Mirko Palma in arte Empi. Come tanti alla ricerca del successo e della notorietà sembra che questi obiettivi siano per Empi comunque secondari rispetto alla necessità di raccontare storie e di raccontarsi attraverso la musica. “L’affermazione personale è importante – ci conferma il giovane autore – ma è necessario mettere la nostra capacità creative a disposizione della collettività nella quale viviamo. In questi ultimi bravi sia io che gli altri artisti locali con cui collaboro abbiamo l’obiettivo di valorizzare la città di Piazza Armerina sia da un punto di vista artistico e che culturale.”
Mirko è molto legato alla sua città e alle sue tradizione: “mi sono avvicinato alla musica a 11 anni entrando nella banda del paese e ancora oggi ne faccio parte (suono la tromba), da anni partecipo al Palio dei Normanni e da un annetto circa ho iniziato a pubblicare i miei brani su un social fino ad arrivare alla pubblicazione dei pezzi inediti su Youtube e Spotify”.
Il caso della cooperativa Ippocrate, Piazza 2.0: nessun danno per i lavoratori del centro
COMUNICATO STAMPA
La lista civica Piazza 2.0 costituita da operatori del settore turistico della città di piazza armerina, nata insieme all’attuale amministrazione Cammarata con il chiaro intento di portare avanti un progetto di sviluppo e riqualificazione del centro storico, avendo appreso la notizia dello spostamento del centro di accoglienza per migranti, da poco aperto in via Garibaldi, appoggia la scelta dell’amministrazione Cammarata da sempre coerente con il proprio programma elettorale. Il gruppo tiene a precisare che non è mai stato messo in discussione il “valore dell’accoglienza” ne è prova l’intensa e proficua collaborazione tra l’amministrazione comunale, la città e i ragazzi dello Sprar. Siamo certi infine che lo spostamento del suddetto centro presso altra sede non possa pregiudicare il mantenimento dei livelli occupazionali della cooperativa.
Coordinamento lista civica Piazza 2.0
Piazza Armerina – Cooperativa Ippocrate: nove lavoratori a rischio. Intervenga il sindaco.
Da anni Piazza Armerina ospita rifugiati sfuggiti alla fame, alle malattie, alla guerra. Uomini e donne che ormai fanno parte della nostra comunità e verso cui pian piano sono venuti meno tanti pregiudizi iniziali. Per questo motivo appare insensato il tentativo di ostacolare il lavoro della cooperativa Ippocrate che si occupa di migranti e che a Piazza Armerina ha la propria sede all’inizio della via Garibaldi, tanto più che per la gestione del servizio sono impegnate nove unità lavorative che oggi rischiano il proprio posto di lavoro.
“Si tratta di una ventina di migranti ospitati in uno stabile che la Prefettura di Enna ha ritenuto idoneo – ci conferma il proprietario del locale Roberto Caruso – e non comprendo perché si sia alzato questo polverone visto che a pochi centinaia di metri dalla cooperativa Ippocrate si trova una struttura che svolge funzioni analoghe”. In realtà la richiesta di spostamento è stata avanzata da un consigliere della maggioranza di centrodestra che sostenendo l’inopportunità della localizzazione della struttura non ha tenuto conto che la zona ormai da un decennio è frequentata da immigrati di diverse etnie e non ci risulta che abbiano creato tutto questo disagio, ne siano stati di ostacolo allo sviluppo turistico. Creare difficoltà alla cooperativa Ippocrate significa inoltre rischiare di azzerare il reddito di alcune famiglie piazzesi e non è questo il momento in cui si ci può permettere il lusso di creare disoccupazione a causa di posizione ideologiche.
L’iniziativa del consigliere comunale ha anche rinvigorito la voce di alcuni razzisti che su Facebook hanno commentato l’accaduto parlando di “troppi neri nel centro storico”, dimenticando però che spesso i turisti che transitano proprio in via Garibaldi e che aiutano a mantenere l’economia di Piazza Armerina sono di colore. A proposito d’aiuto non possiamo certo dimenticare il lavoro svolto dai ragazzi dello Sprar che da anni contribuiscono a mantenere pulita questa città.
Spero che il sindaco eviti il licenziamento di nove lavoratori e sappia tenere a freno qualche suo consigliere un po’ troppo avventato nelle sue considerazioni, diversamente sarebbe un grande errore dare un’immagine della nostra città che non corrisponde al senso di accoglienza dimostrato più volte dai piazzesi.
Nicola Lo Iacono
Piazza Armerina – Il sindaco nomina il dott. Maurizio Casale Segretario Comunale.
Questa mattina nell’Albo Pretorio del comune di Piazza Armerina è stata pubblicata la nomina a Segretario Comunale del dott. Maurizio Casale nato a Furci Siculo, 57 anni.
nomina_segretarioPiazza Armerina – Divieti di sosta temporanei per manutenzione del verde pubblico
Il Comandante della Polizia Locale tenuto conto che nei seguenti giorni dovrà essere effettuata la manutenzione del verde pubblico ha predisposto il divieto di sosta dalle ore 6.00 alle ore 18.00 nelle seguenti vie e con il seguente calendario.
– 29 giugno – via Filippo Guccio
– 30 giugno – via Remigio Roccella;
– 1 luglio – via Torquato Tasso;
– 2 e 3 luglio – via Gen. Muscarà.
Piazza Armerina – La Polizia di Stato denuncia due persone per coltivazione di marijuana
La Squadra Mobile della Questura di Enna e il Commissariato di P.S. di Piazza Armerina hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due persone, un cittadino residente a Piazza Armerina di 50 anni ed una donna di origini tedesche di 52 anni, per coltivazione di marijuana. Gli investigatori, dopo avere ricevuto una segnalazione da parte di un cittadino residente a Piazza Armerina per un particolare e acre odore proveniente da alcuni terreni siti in contrada Vallone di Calè, hanno effettuato delle ispezioni in zona e individuando un appezzamento di terreno dove venivano coltivate delle piante di marijuana.
Dalle verifiche effettuate dagli Agenti della Polizia di Stato è emerso che le piante, alcune alte anche più di un metro ed in piena fioritura e quindi con un forte principio attivo, venivano accudite da una donna di origini tedesche che ha dichiarato di coltivarle per uso personale. Estese le verifiche nelle campagne circostanti, gli Agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina hanno individuato, all’interno di un vicino terreno di proprietà di un uomo del posto, un’altra coltivazione di 13 piante di marijuana. Il proprietario dell’immobile in questo caso ha dichiarato agli agenti, visto che il fondo di sua proprietà è sprovvisto di recinzione, le piantine erano state coltivate a sua insaputa, .
Sul posto sono intervenuti i tecnici del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica che hanno curato le analisi preliminari e la pesatura della droga, attestando la qualità dello stupefacente. Le piante sono state tutte sequestrate e messe a disposizione della magistratura che, dopo le fasi processuali, ne ordinerà la distruzione in apposito inceneritore. I due soggetti, condotti presso gli Uffici di Polizia, dopo le formalità di rito, sono stati deferiti per tali fatti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna.
Piazza Armerina – L’inchiesta “Torno subito”: il sindaco Cammarata: “saremo intransigenti con chi risulterà colpevole dei fatti contestati”
Dichiarazione del sindaco Nino Cammarata
“Prendiamo atto con grande rammarico della indagine condotta dalla Guardia di Finanza, che vede coinvolto parte del personale dipendente del comune. Attendiamo l’evolversi della vicenda nell’auspicio che i più potranno chiarire fin da subito la propria posizione, ritenuto che le gravi circostanze al momento contestate in fase di indagine, certamente da condannare senza indugio se confermate, considerato l’elevato numero dei soggetti coinvolti, sembrerebbero far emergere fattispecie differenti fra loro. Certamente, saremo intransigenti con chi risulterà colpevole dei fatti contestati”.
Piazza Armerina – Quando la fortuna ci vede benissimo. Consegnata l’auto al vincitore del concorso MAXICAR
Alcuni mesi fa , alla presenza di un notaio, era stata sorteggiata l’auto che l’azienda Maxicar de F.lli Piazza aveva messo in Palio tra i suoi clienti. Ieri è stata consegnata alla signora Benedetta Libro e a suo marito Rino Azzolina. “Una fortuna inaspettata – ha detto commuovendosi Benedetta – avevamo necessità di dover cambiare l’auto e stavamo attraversano un periodo non molto positivo”
L’operazione della Guardia di Finanza a Piazza Armerina: un anno di indagini ma sarà il processo a stabilire i colpevoli.
Dell’indagine condotta dalla Guardia di Finanza che ha portato ai 68 avvisi di garanzia per altrettanti impiegati comunali si vociferava già da almeno un anno. Diversamente da quanto sostenuto da qualcuno le Fiamme Gialle non si sono attivate per una denuncia di qualche mese fa presentata contro due impiegati comunali. Non ci sarebbe stato il tempo materiale, per i pur bravi ispettori della GDF, di ricostruire un quadro probatorio che stando a quanto comunicato appare molto ampio e complicato anche per la tipologia di reati accertati.
Un altro aspetto va chiarito. Prima che inizi il solito linciaggio morale nei confronti degli impiegati è bene precisare che si tratta di accuse che vanno provate e che devono necessariamente essere valutate da più giudici. L’indagato è sempre, fino al termine dei vari gradi di processo, solo un indagato. Se poi, a prescindere dei fatti di Piazza Armerina, si vuole esprimere un giudizio morale contro chi approfittando di una certa libertà di azione danneggia la collettività nella quale vive, credo rientri nel diritto di chiunque condannare comportamenti di questo tipo. Ma non confondiamo mai l’indagato con il colpevole.
Ci sono responsabilità politiche per quanto accaduto da parte di questa amministrazione o di amministrazioni passate? Chiaramente no, i politici non possono rispondere della condotta morale degli impiegati. La struttura apicale del comune affida, come è giusto che sia, allo stesso settore amministrativo i controlli. In poche parole, sono i dirigenti dei vari settori che devono sorvegliare i “terminali ” della macchina amministrativa non certo i politici.
Nicola Lo Iacono
Piazza Armerina – Operazione della Guardia di Finanza contro gli assenteisti del comune. 69 impiegati indagati
COMUNICATO STAMPA GUARDIA DI FINANZA
Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Enna, coordinate dalla Procura della Repubblica del Capoluogo in persona del Procuratore Capo Dott. Massimo Palmeri e del Sostituto Procuratore Dott. Salvatore Interlandi, hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Enna, i cui destinatari – 18 tra dipendenti del Comune di Piazza Armerina e personale inquadrato all’interno dei Cantieri di Servizio – sono indicati quali responsabili di numerosi reati, tra i quali truffa aggravata, peculato ed irregolare attestazione delle prestazioni lavorative.
Le indagini, durate diversi mesi, hanno messo in luce un sistematico e diffuso meccanismo in virtù del quale un elevato numero di dipendenti del Comune di Piazza Armerina, pur risultando in servizio, anche attraverso colleghi compiacenti che provvedevano, per loro conto, ad effettuare la registrazione in modo artificioso ed illegale, in realtà si allontanava dal luogo di lavoro per finalità private e senza un adeguato titolo giustificativo.
Tali condotte sono state in particolar modo registrate nella giornata del Giovedì, in occasione del mercato settimanale cittadino, allorquando molti dipendenti si allontanavano dal luogo di lavoro per effettuare incombenze personali, senza tuttavia provvedere a registrare le assenze dal lavoro.
Specifiche ipotesi di reato riguardano, invece, i dipendenti in servizio presso l’U.T.C. che, senza alcuna ragione d’istituto, utilizzavano le autovetture del Comune per scopi privati arrecando, in tal senso, un ulteriore danno economico all’Ente locale.
Le attività investigative, sviluppatesi – in origine – attraverso l’installazione di alcune telecamere presso le varie sedi comunali e – successivamente – tramite accertamenti su ordini di servizio e sulle registrazione delle presenze, oltre che su specifici pedinamenti, hanno permesso di segnalare alla Procura della Repubblica 69 soggetti, di cui 54 dipendenti comunali su 164 in forza all’Ente e n. 14 impiegati nei cantieri di servizio che, a vario titolo e con profili di responsabilità di eterogenea entità, sono venuti meno ai propri obblighi d’ufficio.
Tra questi, 13 sono stati destinatari della misura interdittiva della sospensione dai pubblici uffici per la durata di mesi 6 ed ulteriori 5 dell’obbligo di firma quotidiano presso la Polizia Giudiziaria nelle fasi immediatamente antecedenti all’avvio e alla conclusione della giornata lavorativa.
E’ doveroso sottolineare che le indagini hanno consentito di far emergere un collaudato meccanismo volto a frodare l’accertamento dell’effettiva presenza in servizio dei lavoratori dell’Ente Locale: in un caso, addirittura, è stato verificato che la presenza in servizio di una dipendente del Comune veniva reiteratamente attestata grazie al concorso di un privato che provvedeva a registrare, per conto della dipendente, la presenza in servizio di quest’ultima utilizzando il suo badge personale.
Oltre ai provvedimenti di natura giudiziaria, sono state segnalate al Comune di Piazza Armerina le posizioni di ciascuno dei responsabili, al fine di ottenerne il recupero delle somme indebitamente percepite durante le ore di assenza.
Il provvedimento eseguito testimonia, ancora una volta, la costante ed incessante azione svolta dalla Guardia di Finanza di Enna, in conformità alle direttive strategiche fissate dal Comando Generale – nella funzione di Polizia Economico Finanziaria a forte vocazione sociale e a contrasto, tra i numerosi compiti d’istituto, delle irregolari condotte all’interno delle Pubbliche Amministrazioni, attività, quest’ultima, di notevole impatto sull’efficacia della Spesa Pubblica e sull’efficienza nell’erogazione dei Servizi per il cittadino.
Piazza Armerina – Istituita l’isola pedonale di Piazza G.B. Giuliano per la movida piazzese
Con un’ordinanza è stata dipsosta la chiusura al traffico veicolare (e conseguente divieto di sosta veicolare) della Via Intorcetta, Piazza Boris Giuliano (lato Enel), via Remigio Roccella (dall’incrocio di via Gen. Muscarà all’incrocio della Piazza B. Giuliano – sino al negozio Acquaesapone), via Mons. Palermo (dall’incrocio di via Chiarandà all’incrocio di via Intorcetta) tutti i venerdì, sabato e domenica dal 27 Giugno 2020 sino a 6 settembre 2020 e nei giorni d 10 e 14 agosto 2020, dalle ore 20,00 alle ore 02,00 del giorno successivo.
La chiusura delle strade avverrà con new jersey e/o transenne che alle ore 02,00 (e non oltre) dovranno essere rimosse a cura dei rappresentati delle attività commerciali istanti, pena la revoca della presente ordinanza, al fine di consentire la normale ripresa del transito veicolare per le vie/piazze oggetto di chiusura.
Piazza Armerina – Convocato il consiglio comunale per giorno 29 alle 18.00
Convocazione di Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed urgente per giorno 29-06-2020, alle ore 18:00, per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1. 1. Dissesto Finanziario – Attivazione delle entrate proprie ai sensi dell’art.251 del D.lgs. 267/2000 – Ricognizione diritti di segreteria afferenti i Servizi Demografici e Statistici dell’Ente;
2. Dissesto Finanziario – Attivazione delle entrate proprie ai sensi dell’Art. 251 del D.lgs. 267/2000. Rivalutazione monetaria dei diritti di istruttoria approvati con delibera di Consiglio Comunale n. 93 del 17-12-2014.
Piazza Armerina, un sogno: l’ex Aea Siace centro fieristico polifunzionale
Il Turismo rappresenta da un punto di vista economico per Piazza Armerina quello che negli anni passati rappresentava la raffineria di petrolio per Gela, anche se nei cittadini di Piazza Armerina questa consapevolezza a volte manca. Ma le potenzialità produttive della città dei Mosaici non sono legate solo allo sviluppo turistico costruito sulla Villa romana del Casale e il centro storico della città, la natura ci ha infatti donato un’altra importante risorsa da utilizzare: l’ex area Siace.
Da anni chiediamo agli amministratori di turno di mettersi in moto per individuare le risorse finanziarie in grado di trasformare quell’area in uno spazio fieristico di migliaia di metri quadri in grado di dare lavoro a centinaia di famiglie e creare un importante indotto economico.
Piazza Armerina è al centro della Sicilia ed è molto avvantaggiata rispetto ad altre città sia da un punto di vista geografico che logistico. Realizzare un’area fieristica potrebbe voler dire intercettare un mercato, quello dei Paesi del mediterraneo, a cui manca un vero e proprio punto di riferimento per l’interscambio commerciale. Vi starete chiedendo perché la politica in questi anni non ha preso in considerazione questa opportunità. La causa principale credo stia nell’orizzonte temporale che i politici utilizzano quando definiscono le loro azioni. Realizzare un polo fieristico comporterebbe un visione che supera i cinque anni, periodo in cui si consuma una legislatura e nessun politico, sapendo quanto è difficile essere confermati al governo della città, avverte la necessità di operare con una visione a lungo termine.
Il sindaco Nino Cammarata proprio nei giorni scorsi ci ha confermato che sull’argomento l’amministrazione sta ragionando ed è per questo che approfittiamo di questa intenzione, sperano che non resti tale, per dare qualche suggerimento.
L’area ex-Siace è così vasta che potrebbe ospitare non solo importanti spazi espositivi al coperto ma anche tutta un serie di strutture dedicate all’intrattenimento e al turismo congressuale. Un centro fieristico polifunzionale con l’obiettivo di sfruttarne le potenzialità tutto l’anno. Immaginiamo in quell’area un teatro tenda, una serie di sale congressuali, zone di socializzazione e ristorazione, spazi attrezzati per accogliere grossi eventi musicali, una piscina comunale al coperto, spazi dedicati agli anziani, ai più giovani e al benessere . Sarebbero centinaia le professionalità che troverebbero impiego in un centro come quello descritto e migliaia le aziende che potrebbero sfruttarlo tutto l’anno per presentazioni, meeting, ecc.
I finanziamenti potrebbero provenire da fonti diverse e con diverse finalità ma concentrate in un unico spazio. Se un progetto di questo tipo dovesse decollare sarebbero intere generazioni di giovani ad avvantaggiarsene, quei giovani che per trovare lavoro oggi sono costretti ad emigrare al nord. Per raggiungere questo obiettivo non può bastare solo il lavoro di un sindaco ma tutta la città, con tutte le sue risorse umane, deve mettersi a disposizione del progetto superando divisioni, antagonismi e preconcetti. Speriamo che la politica se ne renda conto.
Nicola Lo Iacono
Piazza Armerina, rifiuti – Ampliamento del centro di raccolta comunale: un passo avanti
Sono in totale sei in provincia di Enna i progetti di costruzione e ampliamento dei CCR (centri comunali di raccolta) che verranno presi in considerazione per un eventuale finanziamento. Escluse la domanda del comune di Agira per la mancanza della disponibilità dell’area prevista per la costruzione e quella del comune di Enna che non è riuscito a far pervenire la documentazione in tempo. I progetti presentati dai comuni in tutta la sicilia sono stati in totale 87 e, dopo aver stilato una graduatoria, alcuni di questi verranno finanziati. Il comune di Piazza Armerina ha chiesto un finanziamento di circa 400mila euro per l’ampliamento del centro, tra le finalità c’è quella di asfaltare il parcheggio interno e permettere ai cittadini una consegna più comoda della spazzatura.
Questi i finanziamenti richiesti dagli altri comuni.
Troina 1.009.766,09 euro per un nuovo CCR
Leonforte 454.494,62 euro l’adeguamento, l’ampliamento e il potenziamento di quello esistente
Gagliano Castelferrato 1.035.326,10 euro per un nuovo CCR
Nissoria 800.000 euro per un nuovo CCR
Calascibetta 483.678,29 euro per un nuovo CCR
Piazza Armerina. Finanziamenti per l’adeguamento antisismico della scuola Falcone Borsellino e della Cascino.
Due finanziamenti pari a 57.860,56€ e 53.528,48€ sono stati concessi dal Ministero dell’Infrastruttura e Trasporti per la scuola elementare “Falcone e Borsellino” e la scuola media “Cascino”. Il finanziamenti potranno essere utilizzati per per l’adeguamento antisismico.
Piazza Armerina – Il consiglio comunale si riunisce mercoledì 24. Procedure legate al dissesto e imu all’ODG
Convocazione di Consiglio Comunale in sessione straordinaria per giorno 24 Giugno 2020, alle ore 18:00, per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1. Dissesto Finanziario – Attivazione delle entrate proprie ai sensi dell’art.251 del D.lgs. 267/2000;
2. 2. Dissesto Finanziario – Attivazione delle entrate proprie a seguito della dichiarazione di dissesto del 14-04-2020 relativamente ai servizi a domanda individuale di cui all’art. 251 del D.lgs. 267/2000;
3. 3. Dissesto Finanziario – Attivazione delle entrate proprie ai sensi dell’Art. 251 del D.lgs. n. 267/2000 – Aggiornamento delle tariffe dei diritti di segreteria e dei diritti d’istruttoria, relativi ai provvedimenti tecnici amministrativi di competenza del IV Settore Opere Pubbliche, Pianificazione e Governo del Territorio – Approvazione tabelle;
4. 4. IMU anno 2020 non applicazione di sanzioni ed interessi nel caso di versamento dell’acconto IMU 2020 entro il 30 Settembre 2020 ad esclusione degli immobili di categoria D.
Luis Margani: noto attore argentino nato a Piazza Armerina. Principale interprete di una serie su Amazon
Oggi mi sono imbattuto in un articolo che inizialmente mi ha lasciato per un attimo perplesso. Un giornale argentino , Perdidosenlatele , riportava l’intervista con un attore il cui nome è da questa parte del Mondo, totalmente sconosciuto: tale Luigi Margani. Visti i miei interessi, mi capita spesso di imbattermi in articoli che parlano di cinema ma dato che non parlo lo spagnolo e che l’articolo si riferiva ad un attore sconosciuto stavo per abbandonare la pagina quando due parole di quella lunga intervista hanno attirato la mia attenzione: Piazza Armerina.
Veloce copia e incolla sul traduttore di Google ed ecco svelato il mistero. Il 71enne attore è in realtà una star locale che ha alle spalle una lunga carriera cinematografica e televisiva, vive a Buenos Aires ma è nato proprio a Piazza Armerina il 4 settembre del 1948. Un nome quello di Luis (Luigi) Margani di cui nessuno nella nostra città ha memoria ma il cui volto appare oggi nella serie prodotta da Amazon”El Presidente” che parla dello scandalo FIFA del 2015 e dove Margani recita la parte di Julio Humberto Grondona, dirigente sportivo argentino. Nell’intervista, rilasciata ieri al giornale Perdidosenlatele, Margani parla della sua città natale, in relazione al fatto che proprio le sue origini lo hanno favorito nell’attribuzione del ruolo.
E’ strano come nonostante il successo di questo nostro concittadino si siano perse le tracce e nessuna ne abbia mai parlato. Sicuramente avrà modo di leggere questo articolo. Lo salutiamo e ci complimentiamo con lui per la sua carriera e, perché no, lo aspettiamo a Piazza Armerina.
Nicola Lo Iacono
Cliccate qui per la sua pagina Facebook … magari per fargli sentire l’abbraccio della sua città natale potremmo chiedergli l’amicizia…
Il trailer de “El Presidente”
I film di Luisa Margani
Negocios (1995)
Mundo Grúa (1999) Crane World
Una noche con Sabrina Love (2000), alias A Night with Sabrina Love
La Fiebre del Loco (2001) alias Loco Fever
La Fuga (2001) alias The Escape
Navidad en el placard (2004)
El Favor (2004)
Tus ojos brillaban (2004)
El Escape de Gaspar (2004)
Dar de nuevo (2005)
Un Minuto de silencio (2005)
Toro (2005)
Recortadas (film) (2008)
KRONA3 THE FROGGY CASE (2018)
Televisione Argentina
“Luna salvaje” (2000) Serie TV aka Wild Moon
“Enamorarte” (2001) Serie TV aka Young Lovers
“Cuatro amigas” (2001) Mini serie TV aka Four Friends
“Los Buscas de siempre” (2000) Serie TV aka The Ricerche
“Costumbres argentinas” (2003) Serie TV aka Family Affairs
“Resistiré” (2003) Serie TV aka Forever Julia
Serie TV “Mujeres asesinas”
Serie TV ” El Presidente ” (2020)
QUESTA LA TRADUZIONE (GOOGLE)
Luis Margani interpreta Julio Grondona nella serie “El Presidente”
Luis Margani è nato in Sicilia, in Italia, nel 1948. Ma la sua storia è cambiata per sempre quando il regista e regista Pablo Trapero, figlio di un grande amico di Luis, lo ha chiamato nel 1995 per il suo primo cortometraggio, Negocios, e poi ha fatto il salto nel 1999 con il film Mundo Grúa. Luis era lì per fare i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo e abbandonare la sua professione di elettricista automobilistico nel quartiere di La Tablada.
La sua carriera cominciò a decollare e arrivarono diverse partecipazioni a programmi televisivi, come Tumberos o Educating Nina, fino a quando il suo rappresentante gli disse che aveva ricevuto un’ottima proposta. Avrebbero iniziato a girare una serie sullo scandalo FIFA Gate e stavano cercando un attore che interpretasse Julio Grondona, presidente dell’AFA (Argentina Football Association) per 35 anni senza interruzione. E lì è andato, è apparso al casting e ha ottenuto il ruolo.
In comunicazione con Teleshow, l’attore 71enne ha raccontato i consigli che ha ricevuto dal regista, Armando Bó, e quale altro personaggio ben argentino vorrebbe interpretare.
Trailer di “The President”, la serie sul cancello della FIFA (Infobae)
—Come sono arrivati questo progetto e la proposta di interpretare Julio Grondona?
—Un giorno il mio rappresentante mi chiama e dice: “Guarda Luis, ti vogliono per Julio Grondona.” Sono andato a fare il casting, mi sono messo un completo, una cravatta, mi sono pettinato i capelli e quando sono arrivato, quello che stava per fare il casting, Julián Calviño, mi ha assistito e quando mi ha visto ha detto: “Pazzo! sei Grondona! ”. Mi ha dato una spinta terribile per poter fare il test.
“E già allora ti hanno scelto?”
“Sì, subito!” Il giorno dopo mi hanno chiamato e mi hanno detto che questo personaggio era per me. All’inizio ho costruito questo ruolo imitando Grondona, ma dopo due settimane Armando Bó mi ha chiamato e mi ha chiesto di non imitare Grondona ma di recitare, in modo che la gente credesse che stesse davvero vedendo Don Julio. Quindi lì ho iniziato a vedere le interviste fatte, i video di YouTube, per parlare con le persone che lo avevano incontrato. Armando mi ha mostrato diversi film e tra questi c’era El Padrino. E quando ho visto Marlon Brando interpretare Vito Corleone, mi sono detto: “Eccolo.” È così che ho costruito il personaggio di Don Julio.
—Armando Bó ha detto che il tuo era quasi biografico perché cammini come Grondona, parli con quella forma di quartiere tano …
-Sì! Mi hanno chiamato “il tano” nel quartiere, perché sono siciliano, dalla città di Piazza Armerina, provincia di Edna. Inoltre ho sempre avuto quella passeggiata simile a quella di Don Julio. E io, a mia volta, sono ancora il tipo di quartiere. Ho sempre cercato di essere lo stesso in questo senso. Mi piace essere semplice, mandami una cagna quando esce. Un vero ragazzo.
—E com’è il tuo rapporto con il calcio? Lo stai seguendo, guardando le partite?
—Non ho quasi niente il calcio. Guardo la domenica di mia figlia quando si siedono per guardare le partite con mio genero e i miei nipoti. Sono di River e dico loro che sono di Boca, ma per divertimento. Probabilmente, ho un certo apprezzamento per Boca.
Luis Margani nel ruolo di Julio Grondona in “Il presidente”
—Se avessi incontrato Don Julio, cosa ti sarebbe piaciuto chiedergli o dirgli?
—L’ho sempre ammirato, mi è piaciuto ascoltarlo, era saggio nelle sue risposte e nel suo ragionamento. Aveva una bella ironia e aveva anche il suo umorismo. Mi sarebbe piaciuto incontrarlo per abbracciarlo, come un altro colulo.
“Ritieni che la sua immagine sia stata danneggiata da sospetti di corruzione alla FIFA?”
—Pensiamo e giudichiamo le persone come se fossimo giudici o avvocati, invece di dire che aspetteremo di vedere cosa dice la Giustizia e, nel caso in cui venga condannato, criticare o rivendicare. Quindi penso che non dovremmo giudicare. Possiamo giudicare Don Julio da ciò che alcuni dicono, quando non l’abbiamo nemmeno incontrato e senza che nulla sia stato provato? Era un membro della famiglia eccezionale: amava i suoi figli, i suoi nipoti, amava sua moglie, ne era un esempio. Ora, se sono guidato da sospetti, è inutile. Ammiro Grondona per quello che sapevo, ci devono essere altre cose ma davvero non lo so.
—A quale altro personaggio argentino vorresti dare vita?
—E molti … Nel mondo del calcio, Guillermo Coppola e anche Juan Domingo Perón. Ma uno che mi piacerebbe molto, e penso di dare per la somiglianza fisica e ho visto Enrique Muiño farlo, è Domingo Faustino Sarmiento. Ha una storia incredibile e se dai forza e ritmo a quel personaggio è spettacolare e molto carino. E poi ho potuto rendere la vita di un attore che ho sempre ammirato: Luis Sandrini. Adoro il suo stile nella sua recitazione. Dico ai produttori: sbrigati prima di morire. So di aver fatto metà della mia vita, quindi fino a 140 … chi te lo dice. Come diceva Don Julio: “Tutto accade”.
Piazza Armerina- Trovata coltivazione di marijuana in contrada Bessima nei pressi del lago Olivo
Sempre più incisiva l’azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti portata avanti dal Comando Provinciale Carabinieri di Enna, in particolare, nella serata di ieri, i militari della Compagnia di Piazza Armerina si sono resi protagonisti del ritrovamento di una piantagione di marijuana, coltivata all’interno di una serra, situata in contrada Bessima, zona rurale ed isolata ubicata all’interno del comune di Piazza Armerina. E così, a finire nei guai, è stato il proprietario della serra, un quarantottenne del luogo, già noto alle forze di polizia. L’uomo, di professione bracciante agricolo, nell’appezzamento di terreno di sua proprietà, grande circa 1 ettaro, aveva allestito una serra coltivata con vari vegetali e ne aveva ricavato al suo interno un’intera area, isolata dalle altre e, destinata alla coltivazione di piante di marijuana.
I carabinieri hanno rinvenuto più di 300 piante, alte in media circa un metro e mezzo, dunque pronte per la raccolta. Le piante sono state immediatamente tagliate e sequestrate dai carabinieri. La piantagione era alimentata con l’emissione continua di acqua grazie ad un impianto all’avanguardia della tipologia “a goccia”. La coltivazione di canapa avrebbe avuto un valore potenziale sul mercato, una volta ultimato il ciclo di produzione, di circa 60mila euro.
L’uomo, dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Enna è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Enna, in attesa della convalida dell’arresto da parte del GIP. L’individuazione della serra si inquadra nell’ambito di una serie di accuratissimi controlli svolti dai carabinieri su tutto il territorio, anche nelle aree di campagna più remote.
Piazza Armerina – Buoni spesa comunali: domani la consegna in in via Gen. Ciancio,1
Da domani avrà inizio la distribuzione dei buoni spesa comunali prevista quale forma di aiuto a famiglie in difficoltà a causa della pandemia. Il ritiro, presso la sede della Protezione Civile in via gen. Ciancio 1, avverrà dalle ore 8.00 alle 13.00 per chi ha il cognome che inizia con le lettere comprese tra la A e la J. Dalle 15.30 alle 19.30 per chi ha il cognome che inizia per le lettere del gruppo L–Z. Per ritirare i buoni occorrerà portare con se un documento e la fotocopia dei due lati dello stesso. Chi domani non potrà essere presente potrà ritirare i buoni a partire da lunedì 22 presso gli uffici delle politiche sociali situati nella sede centrale del municipio (piazza Garibaldi – atrio Fundrò).
Paolo Orlando, Past Presidente del Rotary Club Piazza Armerina, presto tornerà a presentare il suo libro su Paul Harris
La vita è l’esempio di Paul Harris, fondatore del Rotary, sono stati raccontati è illustrati in un importante incontro organizzato dal Rotary Club Pachino presso la pinacoteca comunale, lo scorso anno il giorno 7 giugno 2019, al centro dell’incontro non solo la figura e l’idea di Paul Harris ma soprattutto l’uomo e l’azione rotariana che contraddistingue il vero senso di appartenenza alla grande famiglia del Rotary. Un libro interessantissimo scritto da Francesco Paolo Orlando past president del Rotary Club Piazza Armerina.
“ Spero riprendere al più presto, sottolinea Paolo Orlando, Past Presidente del Rotary Club Piazza Armerina, il Tour dell’Amicizia per continuare a diffondere le finalità preposte e delineate dal Fondatore.del Rotary International. L’ultimo incontro prima dell’Epidemia Coronavirus si è svolto al Rotary Club Catania Sud, presieduto da Francesco Giarrizzo. Sono giù in corso numerose e lusinghiere opportunità per realizzare l’iniziativa rotariana e far conoscere e diffondere i valori della vera amicizia. Non ho la pretesa di aver fatto un buon lavoro ma certamente aver messo in campo l’effettiva figura di Harris, le sue certezze dogmatiche e le sue dottrine con idee perentorie”
Calcio a 5. Intervista ai dirigenti Festone e Balzo in vista del campionato di serie B
Con l’ufficializzazione dei verdetti della stagione 19/20 è ripartita ufficialmente la macchina organizzativa GEAR in vista della stagione sportiva 20/21. Abbiamo rivolto alcune domande al presidente Gabriele Festone e al suo vice Andrea Balzo.
Presidente, ormai del vostro Club si parla in tutta la Penisola ed anche all’estero. Quali sono le sue sensazioni?
Le mie sensazioni sono come sempre influenzate dal mio ottimismo. Inoltre sono lusingato che che si parli tanto e bene del nostro club. Spero che i risultati corrispondano alle aspettative.
Quali ambizioni nutre?
Posso dire in sincerità che non ci poniamo limiti. Conoscendo le reali capacità sia tecnico-tattiche che atletiche del rooster sono convinto che potremo dire nuovamente la nostra nel prossimo campionato.
Il covid19 ha messo in crisi l’economia e di conseguenza anche il mondo dello sport dilettantistico legato soprattutto all’imprenditoria locale. Come farete fronte a questo ulteriore problema?
Ovviamente la pandemia ha messo in ginocchio non solo il mondo sportivo ma specialmente il mondo delle imprese e delle partite iva. Le aziende che fino ad ora hanno sostenuto la nostra squadra hanno dimostrato di credere con forza nel nostro progetto sportivo manifestando un attaccamento alla maglia pari al nostro. Sono certo che anche in questa occasione ci daranno una grande mano. Voglio cogliere questa occasione per ringraziarle pubblicamente e sono certo che insieme ne usciremo ancora più forti di prima.
A rispondere alle nostre domande è il vicepresidente Andrea Balzo
Andrea, lei è il Vice Presidente ma è risaputo che è una triade al comando di questa società, come siete riusciti in questi anni a trovare armonia e risultati. E’ stato difficile mettere d’accordo idee e visioni diverse?
Il segreto penso sia nel rapporto personale che abbiamo al di fuori della GEAR, un rapporto che posso definire fraterno. Come è giusto che sia abbiamo parecchi momenti in cui abbiamo delle divergenze di opinioni, è normale sia così , ma è proprio da punti di vista differenti sono sempre venute fuori le migliori idee.
Sappiamo che lei otto anni fa hai voluto fortemente dare vita a questa squadra e che non tutti gli attuali fondatori eravate d’accordo. Visti i risultati ottenuti è da considerarsi una rivincita personale?
Sì, la cosa strana è che proprio il Direttore Generale, Edmondo Festone, era contrario ad iniziare questo percorso agonistico. Adesso mi ringrazia per la tenacia nell’aver sostenuto questo progetto. In realtà non è una rivincita personale ma una rivincita del nostro gruppo, perché abbiamo dimostrato che anche dei ragazzi al di sotto dei trent’anni possono avviare una società sportiva dal nulla e portarla ai vertici del panorama sportivo nazionale.
Direttore, le ultime settimane sono state segnate da cambiamenti importanti nella vostra squadra che sicuramente hanno suscitato delle discussioni. Quale è la vostra opinione?
L’obiettivo della società è quello di crescere e migliorarsi e per farlo stiamo attuando una serie di cambiamenti che riteniamo possano servire a crescere ancora. È normale che ci siamo pareri diversi anche tra i nostri sostenitori ed è anche questo il bello di avere un elevato numero di tifosi. Sapevamo che alcune scelte sarebbero state impopolari e sicuramente qualcuno ha fatto affermazioni molto discutibili. E’ chiaro che non tutti conoscono le dinamiche interne, gestionali e di spogliatoio che ci hanno consigliato azioni e comportamenti diversi.
Avete da poco annunciato il nominativo della nuova guida tecnica. Come siete arrivati a questa scelta?
Per noi affidare qualsiasi ruolo all’interno del gruppo è un gesto che deve essere ben ponderato. Questa società è una nostra creatura e quindi cerchiamo di fare le scelte migliori per la sua crescita. Cristiano Goulart è il profilo che più ci ha convinto da tutti i punti di vista, da quello tecnico a quello umano. Ne approfitto per ricordare che sia lo staff tecnico che quello dirigenziale sono stati rinnovati e integrati. Proprio questi giorni verranno presentate le nuove figure dirigenziali e tecniche. Siamo stati onorati di aver ricevuto diverse candidature nazionali ed internazionali e ringraziamo i tecnici che si sono proposti augurando loro tanta fortuna per la prossima stagione.
Quali sono gli obiettivi di questo mercato estivo?
I propositi di mercato non vanno mai dichiarati perché qualcuno potrebbe rubare idee e progetti. L’obiettivo primario era confermare i giocatori della scorsa stagione che per diversi motivi sono ritenuti importanti anche nel nuovo progetto tecnico. Ultimata questa fase abbiamo già chiari i nostri obiettivi per i nuovi innesti, ci lavoriamo già da parecchio tempo. Il presidente ed il suo vice sono molto motivati e pieni di entusiasmo, quando hanno questo stato d’animo non riesco a gestirli neppure io. Le cosiddette “bombe di mercato” potrebbero essere dietro l’angolo.
Nell’ambiente si parla di progetto ambizioso della GEAR. I tifosi devono aspettarsi sorprese?
Come dicevo siamo ambiziosi, carichi e abbiamo tanto entusiasmo, sì… credo che potrebbero esserci delle sorprese per i nostri sostenitori e sono sicuro che i nostri tifosi si faranno trovare pronti a sostenere una squadra che si nutre di grandi ambizioni.
Piazza Armerina – Mercato settimanale:”multe fino a 3000 euro per commercianti e clienti che non indossano correttamente la mascherina”
Il sindaco Nino Cammarata ha emesso l’ordinanza di riapertura del mercato settimanale che riportiamo qui sotto. Tra le novità l’obbligo per i commercianti di permettere l’avvicinamento alle bancarelle solo dalla parte frontale e la riduzione a 6 metri quadrati dello spazio espositivo. All’interno dello spazio del mercato sarà possibile entrare e circolare solo se si indossano le mascherine. Per i distratti multe da 400 a 3000 euro.
ordinanza_n._44_del_17.06.2020Mercato settimanale a Piazza Armerina, Confcommercio: costruttivo il dialogo con il sindaco
Il mercato settimanale del giovedì si svolgerà regolarmente a Piazza Armerina, pur nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza contenute nell’Ordinanza del Presidente della Regione n. 25 del 13 giugno 2020. È questo il risultato di una giornata di dialogo e confronto tra Confcommercio e il Sindaco Cammarata. «E’ questo lo spirito di collaborazione che più volte abbiamo evocato – dichiara il Presidente di Confcommercio Enna Maurizio Prestifilippo – Il confronto con il Sindaco Cammarata ci ha portati a trovare una ragionevole soluzione per la riapertura del mercato settimanale, a superare le innegabili difficoltà, a garantire il diritto al lavoro degli operatori, ad assicurare la loro incolumità e quella dei cittadini. Mi auguro che l’apertura al dialogo del Sindaco possa portare anche in futuro a concertare le scelte e cercare insieme le soluzioni alle varie problematiche che le imprese del nostro territorio vivono ogni giorno.
Ringrazio il Sindaco Cammarata per aver cercato con determinazione le soluzioni migliori da adottare per garantire la riapertura del mercato già da giovedì prossimo, concordandole con noi». Il mercato si svolgerà nel consueto sito, ma gli operatori dovranno osservare scrupolosamente le prescrizioni imposte nell’ordinanza del Primo Cittadino: «E’ giusto imporre una rigidità nei comportamenti degli operatori e dei cittadini – sostiene Maurizio Prestifilippo – le misure di contenimento non devono essere viste come delle sterili imposizioni, ma come indispensabile condizione per evitare il contagio. Dobbiamo garantire il diritto al lavoro, ma abbiamo il dovere di pretendere che la nostra comunità sia preservata da ogni forma di pericolo».
Covid19: Piazza Armerina tra i 120 comuni siciliani scelti per i test sierologici
Calatafimi-Segesta, Castelvetrano, Erice, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Partanna, San Vito Lo Capo, Valderice, Bagheria, Caccamo, Capaci, Carini, Ficarazzi, Misilmeri, Partinico, Petralia Soprana, Piana degli Albanesi, Santa Flavia, Termini Imerese, Villabate, Alì Terme, Barcellona Pozzo di Gotto, Capo d’Orlando, Alcamo, Trapani, Caltavuturo, Castelbuono, Corleone, Lercara Friddi, Monreale, Palermo, Petralia Sottana, Terrasini, Scillato, Caronia, Milazzo, Mistretta, Montagnareale, Porto Empedocle, Ribera, San Giovanni Gemini, Siculiana, Mazzarino, Niscemi, San Cataldo, Leonforte, Piazza Armerina, Aci Sant’Antonio, Gravina di Catania, Mascalucia, Pedara, Vittoria, Francofonte, Pachino, Siracusa, Giarre, Furnari, Gioiosa Marea, Messina, Sant’Agata di Militello, Santa Lucia del Mela, Taormina, Torregrotta, Tripi, Agrigento, Alessandria della Rocca, Cammarata, Canicattì, Favara, Licata, Palma di Montechiaro, Racalmuto, Ravanusa, Sciacca, Caltanissetta, Gela, Sommatino, Vallelunga Pratameno, Enna, Nissoria, Regalbuto, Troina, Aci Catena, Acireale, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Caltagirone, Catania, Mascali, Militello in Val di Catania, Mineo, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Paternò, Randazzo, San Giovanni la Punta, Sant’Alfio, Santa Venerina, Tremestieri Etneo, Zafferana Etnea, Mazzarrone, Comiso, Ispica, Modica, Pozzallo, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli, Augusta, Avola, Carlentini, Ferla, Floridia, Lentini, Noto, Rosolini.
Qesti sono i comuni che parteciperanno ad uno screening per comprendere al meglio la circolazione del virus, un’indagine a campione rivolta alla popolazione di tutte le fasce d’età tra cui potrebbero emergere i cosiddetti “asintomatici”, coloro cioè che sono stati contagiati e hanno sviluppato anticorpi senza avere mai avuto sintomi e inconsapevolmente sono divenuti veicolo di contagio. Undicimila cittadini siciliani residenti in 120 Comuni siciliani– scelti in base ad una campionatura casuale elaborata dall’Istat, rappresentativa di tutta la popolazione – verranno invitati, attraverso una telefonata della Cri, a recarsi presso i punti di prelievo più vicini.
Piazza Armerina – Giovane donna in bicicletta perde la vita travolta da un’auto
Tragico incidente ieri sera a Piazza Armerina dove un’auto sembrerebbe aver travolto un giovane donna che percorreva un tratto di strada a pochi chilometri dal centro abitato. La donna deceduta,dott.ssa Laura La Malfa, era molto conosciuta in città. Non abbiamo ancora dettagli sulla dinamica dell’incidente.
Scrive il sindaco Nino Cammarata.
“La tragica scomparsa della nostra concittadina dott.ssa Laura La Malfa (nella foto) ci lascia tutti sgomenti. Il lutto ha colpito da vicino questa amministrazione comunale, nella persona del vice-Sindaco dott.ssa Flavia Vagone alla quale ci stringiamo nel dolore. Con animo mesto desidero porgere alla famiglia, a nome mio e di tutta la cittadinanza, le più sentite e sincere condoglianze”
Startnews porge le più sentite condoglianze alla famiglia e al vice sindaco dott.ssa Flavia Vagone
Iniziati gli esami di Stato. Intervista a Cateno Grancagnolo all’uscita della prova orale.
Sono iniziati oggi gli esami di Stato . Al nostro microfono Cateno Grancagnolo subito dopo aver sostenuto l’unica prova prevista quest’anno, quella orale.
Piazza Armerina – Fratelli d’Italia nomina Roberto Velardita portavoce ed esce dalla maggioranza
Dopo le dimissioni di Alessio Cugini da assessore anche il consigliere comunale Calogero Cursale, rappresentante del partito Fratelli d’Italia, abbandona la maggioranza e passa all’opposizione. Nel frattempo il direttivo di FdI si riunisce e nomina Roberto Velardita nuovo portavoce del partito della Meloni a Piazza Armerina, smentendo così di fatto il tentativo di commissariamento imposto dalla segreteria provinciale. [LEGGI QUI]
“Questa mattina ho personalmente consegnato – afferma il portavoce Roberto Velardita – al protocollo del comune di Piazza Armerina una lettera indirizzata al sindaco con la quale FDI si chiama fuori dalla maggioranza”. Nella lettera si accusa il sindaco Cammarata di avere eretto un muro di silenzio dopo le dimissioni di Cugini e il portavoce ci preannuncia la dichiarazione, nel prossimo consiglio comunale, del consigliere Cursale che annuncerà il passaggio all’opposizione.
Questa la lettera depositata questa mattina in comune.
Piazza Armerina – Incendi: arriva l’ordinanza del sindaco ma ricordiamoci sempre di quello che accadde nel 2017
Come ogni anno dal comune arriva l’ordinanza relativa all’accensione di fuochi nelle campagne. Vi proponiamo il documento ricordandovi di usare sempre il buon senso quando si accendono dei fuochi o dei falo’ in zone con vegetazione folta.
Ricordiamoci anche di quello che accadde nel 2017.
Piazza Armerina – Visite virtuali guidate non autorizzate alla Villa romana del Casale : il direttore del Parco Archeologico interviene
E’ bastata una telefonata del direttore del Parco Archeologico di Piazza Armerina, arch. Liborio Calascibetta, ai responsabili del sito www.milanoguida.com per farli desistere dal tentativo di vendere i biglietti di una visita virtuale alla Villa Romana del Casale, con tanto di guida, che veniva proposta sulle loro pagine web. Una operazione che avevamo segnalato alla direzione del parco archeologico con un articolo dell’8 giugno (clicca qui). In realtà per convincere il direttore a tutelare l’immagine della Villa romana è stata necessaria una telefonata da parte della responsabile delle guide turistiche della provincia di Enna che evidentemente segue le vicende del territorio con più attenzione attraverso il nostro sito. Al direttore Calascibetta consigliamo di mettere StartNews tra i preferiti.
Fratelli d’Italia: assalto alla diligenza? Potrebbero cambiare alcuni scenari della politica piazzese
Fratelli d’Italia a Piazza Armerina è una preda ambita da molti politici della vecchia guardia, reduci della sconfitta elettorale del 2018 e che sono alla ricerca di una nuova identità “elettorale”. I successi del partito della Meloni, che i vari sondaggi danno in forte crescita da un po’ di tempo, hanno innescato una serie di pruriti politici e questo potrebbe spiegare la situazione in cui si è trovato in questi gironi l’avvocato Alessio Cugini, responsabile del gruppo di Piazza Armerina, che di punto in bianco si è vista commissariare la sezione dal responsabile provinciale Carmelo Barbera.”Il presunto commissariamento – spiega Cugini in un comunicato – contrasta con lo Statuto nazionale, art. 18, motivo per il quale già la sede centrale del Partito è stata informata di una scelta tanto improvvida nelle forme e nei tempi”. Ma sappiamo come vanno queste cose ed è probabile che se in FdI si è deciso di emarginare Cugini non sarà difficile riuscirci.
Esiste un collegamento tra le dimissioni di Cugini dalla sua carica di assessore e il commissariamento della sezione di Piazza Armerina di FdI? Una risposta l’avremo dall’evoluzione della vicenda e sarà facile rendersi conto cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi mesi. Anche in consiglio comunale potrebbero cambiare i rapporti di forza e si potrebbe aprire il valzer di ulteriori passaggi da uno schieramento all’altro. Nel frattempo l’assalto alla diligenza di Fratelli d’Italia è iniziato, si attende l’arrivo dei nostri…
Nicola Lo Iacono
Piazza Armerina – In pagamento borse di studio e contributi scolastici
Sono in pagamento le borse di studio a.s.2014-2015 e a.s. 2015-2016 e i contributi per i libri di testo scolastici a.s. 2017-2018.
I beneficiari possono verificare dall’elenco in allegato se il pagamento è avvenuto con bonifico sul Conto Corrente precedentemente comunicato o se deve essere riscosso presso la Banca CREVAL Agenzia Di Enna. Nel caso di riscossione per cassa è necessario presentarsi con il proprio documento d’identità in corso di validità e conoscere il numero del mandato e dell’ impegno associato.
L’elenco dei beneficiari sul sito del comune a questo indirizzo
Piazza Armerina – Convocato il consiglio comunale per il 18 giugno alle 18.00
Convocazione di Consiglio Comunale in sessione straordinaria per giorno 18 Giugno 2020, alle ore 18:00 presso l’Aula Consiliare, via Cavour, per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1) Adeguamento Oneri di Urbanizzazione e costo di costruzione ai sensi dell’art. 34 L.R.37/85 e ss.mm.ii.;
2) Risposta interrogazione prot. n. 3100 del 27 Gennaio 2020 presentata dai Conss. Arancio, Alberghina, Di Carlo, Falcone, Zagara.
Piazza Armerina – Finanziato il progetto per pavimentare il parcheggio della Villa romana del Casale.
I commercianti che operano nella zona del parcheggio della Villa romana a del Casale hanno dovuto per anni respirare le polveri nocive che si sollevavano al passaggio dei bus che trasportavano i turisti o per il vento che crea dei pericolosi mulinelli di sabbia contaminata. Adesso sembra che si siano trovati anche i fondi necessari a procedere alla pavimentazione della zona. sono infatti state pubblicate dal Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana le graduatorie definitive delle proposte progettuali presentate nell’ambito dell’avviso a valere sull’Asse 10 Azione 1 del POC (Programma Operativo Complementare) 2014/2020 che prevede interventi a sostegno degli investimenti dei Comuni sui beni culturali. Tra le opere finanziate anche la manutenzione straordinaria della pavimentazione della strada di accesso, del parcheggio e dell’area commerciale a servizio della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina.
Piazza Armerina – E’ probabile che non vi siano contagiati da covid19 tra i positivi ai test sierologici
Sembrerebbe si sia trattato di alcuni casi di falsi positivi al covid19 quelli registrati nei giorni scorsi a Piazza Armerina. Il condizionale è d’obbligo visto che ancora mancano gli esiti definitivi di alcuni tamponi, sebbene il quadro clinico dei soggetti faccia pensare ad una possibile negatività.
In base agli esami sierologici della Protezione Civile mercoledì erano stati individuati due soggetti potenzialmente positivi e il sindaco Nino Cammarata era intervenuto sospendendo il mercato del giovedì il cui svolgimento la settimana precedente era stato criticato da molti cittadini. Il titolare di una bar ci aveva contattato facendoci notare come per la loro attività fossero richieste una serie di misure molto limitanti e penalizzanti mentre per il mercato si era permesso che la gente si assiepasse intorno alle bancarelle senza alcuna precauzione. Rimane comunque un buon segno il fatto in tutta la provincia, già da diverse settimane, ormai lo zero accompagni i rapporti sui contagi da covid19
Accertamenti su alcuni esami sierologici positivi al covid19. Domani mercato sospeso.
Sono in corso a Piazza Armerina alcuni accertamenti per stabile se i test sierologici effettuati su alcuni soggetti risultati positivi corrispondono ad una reale positività al covid19. Per motivi precauzionali sindaco Nino Cammarata, in attesa di conoscere l’esito dei tamponi, ha sospeso il mercato settimanale che si sarebbe dovuto tenere domani, giovedì 11 giugno.
Piazza Armerina: Guardia di Finanza e Corpo Forestale individuano materiale di demolizione inquinante in un cantiere edile.
COMUNICATO STAMPA
Personale della Tenenza della Guardia di Finanza e del Distaccamento di Piazza Armerina del Corpo Forestale Regionale, sotto il coordinamento dei rispettivi Comandi Provinciali, nel corso di un’attività condotta congiuntamente in agro di Pietraperzia (EN), hanno individuato la presenza di materiale vario di demolizioni, scaricato all’interno di un cantiere a ridosso di un canale torrentizio, con grave pregiudizio di inquinamento delle falde acquifere. Per la presenza di detto materiale, il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Enna, per il reato di gestione di rifiuti non autorizzata.
Nella fase successiva, secondo le direttive dell’A.G. di Enna e richiedendo l’ausilio dell’ARPA, quale Organo tecnico, venivano effettuati dei tecnici per constatare la possibilità di bonificare l’area ed allo stesso tempo, stabilire le corrette prescrizioni alle quali il rappresentante dell’impresa doveva attenersi.
Infatti, secondo una recente previsione normativa introdotta con L. n. 68/2015, è possibile procedere alla «regolarizzazione» delle situazioni di illiceità constatate in materia ambientale, qualora non fosse stato cagionato danno concreto e attuale alle risorse naturali. Al responsabile dell’impresa venivano, pertanto, comunicate tutte le prescrizioni di natura tecnica ed amministrativa da adottare per la bonifica.
La corretta esecuzione di quanto prescritto dall’ARPA, avvenuta sotto lo stretto controllo del personale operante, unitamente al pagamento di una sanzione amministrativa individuata dall’autorità tecnico-ambientale, fino al massimo di € 26.000,00, ha permesso al responsabile di potere estinguere la violazione, lasciando bonificata l’area, ripristinando lo stato originario dei luoghi.
L’intervento ispettivo ha permesso, in questo caso, di definire la condotta illecita rilevata con il pagamento di una sanzione amministrativa, senza che si instaurassero dei lunghi contenziosi. La bonifica dell’area, avvenuta in tempi brevi, è anche un esempio di efficienza e collaborazione civica nei rapporti tra pubblica amministrazione e imprenditoria privata.
L’azione sinergica svolta dalla Guardia di Finanza e dalla Forestale ennese confermano la particolare attenzione operativa a contrasto degli illeciti ambientali a tutela ed a salvaguardia dell’economia e del territorio della provincia.
Milano – Visita virtuale guidata alla Villa romana del Casale. Costo 5 euro.
Non sappiamo se le visite virtuali guidate alla Villa romana del Casale proposte dal sito Milanoguida.com siano più o meno autorizzate dalla direzione del Parco Archeologico di Piazza Armerina ma è interessante notare come qualcuno abbia deciso di sfruttare attraverso il web i beni culturali italiani e come in realtà non esista una proposta analoga proveniente da chi questi beni li gestisce. Nel caso di Milanoguida il costo del “biglietto” è in realtà una libera donazione che va dai 5 ai 25 euro ma rimane pur sempre un modo di incassare denaro utilizzando un bene pubblico.
Milanoguida promette ai visitatori virtuali anche la possibilità di colloquiare con la guida e porre domande. Nella pagina , dove presenta il sito archeologico e alcune fotografie della Villa, è possibile prenotare la visita per il 9 luglio, il 28 luglio o il 2 agosto.
Attendiamo dalla direzione del Parco indicazioni per sapere se l’iniziativa è stata autorizzata o se rientra nelle libere attività che si possono svolgere coinvolgendo beni pubblici di interesse culturale.
“Punti di incontro” un brano del rapper piazzese Simone Minacapelli che parla di valori.
Nel panorama musicale piazzese c’è da segnalare l’uscita di un brano, con relativo video postato su Youtube, di Simone Minacapelli dal titolo “Punti di incontro”. Il testo del brano racchiude una serie di riflessioni lontane dallo stereotipo del cantante rap provocatorio, contestatore, maledetto. Simone parla in positivo ed esalta alcuni atteggiamenti da utilizzare per affrontare la vita e realizzare i propri obiettivi. La necessità di credere in se stessi, di stare lontano dalle droghe, di essere tenaci sono per lui strumenti indispensabili e la codifica musicale delle sue idee sembra voler tendere a influenzare chi vive distrattamente in una vita, così come lui la definisce, asintomatica.
Non sono un grande fan della musica Rap ma se i messaggi che vengono veicolati attraverso tale forma espressiva vanno in questa direzione e possono essere più facilmente decodificati dai giovani ben vengano i brani come “Punti di incontro” di Simone Minacapelli.
Nicola Lo Iacono
Professionista di Piazza Armerina accusato di peculato. Gli sequestrano appartamento e un locale commerciale.
Agenti della Polizia di Stato della Sezione di P.G. della Procura della Repubblica di Enna hanno eseguito un decreto di sequestro emesso dal G.I.P. di Enna, dr. Vittorio La Placa, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica dr.ssa Stefania Leonte.
Il provvedimento è stato adottato a seguito di un’attività di indagine eseguita dagli investigatori della Sezione di P.G. che ha riguardato una serie di azioni di peculato che sarebbero state messe in atto da un professionista di Piazza Armerina, al quale il Tribunale di Enna, nell’ambito di una procedura esecutiva immobiliare, aveva affidato l’incarico di vendere un immobile.
L’attività ha permesso di accertare e documentare come il professionista, , affermano dalla Procura, attraverso diverse decine di prelevamenti, avrebbe riscosso illecitamente quasi l’intera somma versata dal vincitore dell’asta immobiliare su un conto corrente bancario acceso ed intestato alla procedura esecutiva, e sottratto indebitamente una somma totale di circa 68mila euro
All’esito degli accertamenti, gli inquirenti della Polizia di Stato hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il professionista per diversi episodi illeciti di peculato in quanto, per l’incarico ricevuto, rivestiva la qualifica di Pubblico Ufficiale. Tenuto conto delle indagini svolte la Procura della Repubblica ha chiesto al Giudice per le Indagini Preliminari un provvedimento di sequestro per un importo equivalente a quanto sarebbe stato sottratto.
Il sequestro di beni per questa tipologia di reati è stato introdotto dalla L. n. 300/2000 e ha permesso alla Polizia Giudiziaria, non avendo rinvenuto alcuna traccia del denaro sottratto né di altra liquidità, di individuare alcuni beni immobili nella disponibilità dell’indagato che, sulla base del loro valore catastale, rivalutato secondo legge, si approssimavano congruamente all’importo stabilito dal Giudice nel suo provvedimento. La polizia ha sequestrato al professionista un appartamento e di un locale commerciale.
ll FAI lancia la 10ª edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”. Votiamo il Castello Aragonese
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo lancia la 10ª edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” che si svolgerà dal 6 maggio al 15 dicembre 2020 e invita tutti i cittadini, nei piccoli borghi e nelle grandi città, nei paesi meno conosciuti e in quelli più noti, in Italia ma anche all’estero, a votare i luoghi italiani che amano di più e vorrebbero vedere tutelati e valorizzati. Dopo due mesi di isolamento, nella settimana in cui l’Italia timidamente riparte, anche il FAI entra in una nuova fase grazie all’avvio di questa grande campagna nazionale: un’opportunità per ciascuno di noi di esprimere finalmente, quasi fosse un urlo liberatorio, il sentimento appassionato che ci lega al Paese più bello del mondo, lo stesso di cui abbiamo tanto sentito la mancanza. Proprio ora, mentre i musei, i monumenti e i Beni del FAI sono ancora necessariamente chiusi, possiamo continuare a prenderci cura, tutti insieme, del nostro territorio e dei suoi tesori.
QUESTO IL LINK PER VOTARE IL CASTELLO ARAGONESE DI PIAZZA ARMERINA
L’iniziativa a Piazza Armerina ha per oggetto una campagna di voti a favore del Castello Aragonese, a parlarcene sono sono la Presidente del Comitato promotore “Amici del Castello aragonese di Piazza Armerina”, prof.ssa Salvatrice Lucia Giunta e il Capo Gruppo FAI di Piazza Armerina, Dott.ssa Chiara Fauzia, Capo Gruppo FAI di Piazza Armerina
LA PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA A FAVORE DEL CASTELLO ARAGONESE DI PIAZZA ARMERINA
Il nostro Comitato promotore è costituito da privati cittadini e da referenti di associazioni locali che nel tempo hanno sempre dato prova, attraverso iniziative culturali organizzate sul territorio, del grande impegno e della passione profusa nel valorizzare il patrimonio storico-‐ artistico (materiale ed immateriale) del comune di Piazza Armerina. Ciò che accumuna i componenti del nostro comitato è, quindi, una comunità di intenti nel far conoscere la splendida e ricca storia della nostra città, attraverso la valorizzazione e la salvaguardia delle preziose testimonianze storico-‐artistiche presenti nella nostra città. Una di queste meravigliose testimonianze è proprio il Castello aragonese di Piazza Armerina, bene che abbiamo deciso di sostenere in questo X censimento de “I luoghi del cuore” e che è stato il protagonista delle nostre Giornate FAI di Autunno 2019. Durante le giornate del 12 e del 13 ottobre si sono registrati, all’interno del castello, aperto per l’occasione, circa 3000 ingressi tra appassionati e curiosi. La grande disponibilità degli attuali proprietari del castello, i coniugi Scicolone (originari di Gela), è stata ripagata con l’entusiasmo delle persone che, desiderose di visitare l’antica fortezza, hanno atteso pazientemente il loro turno per accedere ai percorsi predisposti dai volontari FAI in parte degli ambienti interni del castello e in una porzione del camminamento esterno delle mura. Gli Apprendisti Ciceroni hanno abilmente accompagnato i gruppi di visitatori negli spazi prestabiliti, messi in sicurezza per mezzo di una relazione tecnica e raccontato la storia del castello coinvolgendo gli ospiti nella narrazione.
Il bene in questione è un organismo di grande interesse castellano per la forma planimetrica delle parti che lo compongono che sono essenzialmente costituite da quattro torri quadrate collegate da mura bastionate ad impianto trapezoidale. Il castello sovrasta un alto terrapieno sostenuto da muri bastionali a modo di rivelini. Queste opere sono state aggiunte in seguito per adeguarlo alla difesa con armi da fuoco.
Come era consuetudine per i castelli feudali, anche il castello piazzese fu edificato in una posizione originariamente isolata ed emergente rispetto alla città medievale, fondando la propria sicurezza sull’inaccessibilità naturale garantitagli dall’altura del Colle Mira (Piazza Armerina sorge su un’altura dei monti Erei meridionali, nella parte centro-‐orientale della Sicilia, a 697 m d’altitudine).
Dalla posizione altimetrica della fortezza, con la semplice pianta rettangolare ed i quattro torrioni quadrangolari disposti ai vertici, è possibile ravvisare influssi di derivazione federiciana. Indubbia è, infatti, l’influenza dell’architettura federiciana sveva in un periodo dove non si era ancora definitivamente affermato il dominio aragonese e di conseguenza neppure una cultura architettonica che subentrasse a quella sveva.
L’edificio nel tempo ha subito un grave impoverimento strutturale, in particolare a causa dell’azione di riadattamento risalente ai primi decenni del XIX secolo (quando l’edificio fu adibito a carcere), che ha quasi totalmente modificato gli spazi interni ed esterni. Pertanto, dell’originario modello trecentesco rimangono solo alcune parti di strutture murarie principali, in particolare quelle esterne.
CHI PARTECIPA AL PROGETTO
Gli Enti e le Associazioni, riuniti nel Comitato Promotore “Amici del Castello aragonese di Piazza Armerina”, che collaborano con il Gruppo FAI di Piazza Armerina per promuovere la campagna di voti, a sostegno del Castello aragonese, relativa al X censimento “I Luoghi del cuore” sono:
Amministrazione Comunale di Piazza Armerina
Club per l’UNESCO di Piazza Armerina
AIParC (Associazione Italiana Parchi Culturali -‐ Centro territoriale di Piazza Armerina)
FIDAPA (Sezione di Piazza Armerina)
Co.P.A.T. (Consorzio Turistico per la Promozione del Territorio)
CIF (Centro Italiano Femminile di Piazza Armerina)
Archeoclub (Sede di Piazza Armerina)
Gruppo Archeologico “Litterio Villari” di Piazza Armerina
UCIIM (Sezione di Piazza Armerina)
Rotary Club di Piazza Armerina
Lions Club di Piazza Armerina
Inner Wheel (Club di Piazza Armerina)
Università del Tempo Libero “Ignazio Nigrelli”
Italia Nostra (Sezione di Piazza Armerina)
Società di Storia Patria della Sicilia centro-‐meridionale
Galleria d’arte Triskelion di Piazza Armerina
Nobile Quartiere Monte Mira di Piazza Armerina
Gruppo FAI di Piazza Armerina – Delegazione FAI di Enna
IL CASTELLO ARAGONESE
Un eventuale intervento potrebbe essere finalizzato a finanziare il progetto di restauro di parte di questa meravigliosa fortezza, per rendere, ad esempio fruibile, la cappella del Castello che, attraverso le tracce delle sedimentazioni storiche tuttora visibili, possono ancora raccontare tanto delle storie che lì per secoli hanno avuto luogo.
Il Castello aragonese di Piazza Armerina è stato in passato oggetto di alcuni frammentari e superficiali interventi restauro relativi alla parte esterna. Alcuni tentativi di messa in sicurezza, fatti eseguire dal nuovo proprietario, hanno reso possibile la fruizione di parte dell’edificio, con la conseguente (saltuaria) visita di qualche curioso occasionale, di studiosi di architettura medievale o di gruppi di turisti di passaggio in città.
Per molto tempo, funzione ultima del castello fu di essere sfruttato impropriamente come deposito di materiale edile; salvo poi venir fatto regredire – col trascorrere degli anni – al rango di vera e propria ‘selva’, per via delle formazioni erbose spontanee che per lungo tempo (prima dell’opera di manutenzione dell’attuale proprietario) hanno ammantato le poderose mura, rendendolo quasi del tutto invisibile. Una sorte di certo bizzarra se consideriamo l’importanza della struttura nella forza della sua monumentalità, e nella rilevanza della sua esistenza di secoli.
Con un base squadrata e mura totalmente diritte, venne eretto in un punto focale del territorio urbano che potesse motivarne il suo utilizzo in qualità di strumento di difesa contro gli attacchi nemici.
I torrioni che dovevano raggiungere all’incirca i ventidue metri di altezza, sono adesso ridotti alla metà e di cui resta poco. Gli interstizi chiusi poi artificialmente ci richiamano alla memoria che fino ad un’epoca non troppo lontana, compresa tra l’Ottocento borbonico e gli anni Settanta del secolo scorso, il castello fu adoperato come penitenziario.
Pesanti portoni d’accesso dalle giganti serrature ottocentesche, aprono ad una dimensione affascinante ma per troppo tempo dimenticata.
L’interno del castello è caratterizzato da solai e soffitti crollati. I detenuti stavano all’interno di piccoli ed angusti “cunicoli” e di camerate che ancora portano il segno della sofferenza. E sugli intonaci invecchiati dagli anni, intatti, anche gli ‘autografi’ con cui i detenuti affidavano al tempo l’esperienza penosa della prigionia.
Negli ambienti interni si possono osservare graffiti e dediche difficilmente decifrabili, testimonianza del periodo di permanenza dei detenuti. Nella meravigliosa cappella del castello sono state rinvenute delle scritture in latino, numeri che evocano datazioni, nomi di ipotetici committenti che ancora adesso campeggiano sbiaditi sui muri della grande stanza squadrata, visibilmente abbellita dai resti di un arredo sacro murario. Dalla nicchia sull’altare in cui dovette trovare ospitalità la statua di una madonna, spaziando fino al grande arco duecentesco di forma ogivale che testimonia il sospetto di una edificazione su più livelli, forse proprio a partire dal preesistente cenobio francescano duecentesco.
QUESTO IL LINK PER VOTARE IL CASTELLO ARAGONESE DI PIAZZA ARMERINA
L’ex candidato a sindaco Filippo Miroddi: il CGA respinge dopo due anni il suo inutile ricorso
Si è conclusa dopo due anni la questione relativa al’inutile ricorso presentato dal candidato a sindaco Filippo Miroddi che pretendeva il riconoscimento di voti derivanti da schede palesemente nulle . Il CGA di Palermo ha respinto in maniera definitiva il ricorso.
L’ex sindaco di Piazza Armerina, che ha amministrato la città dal 2013 al 2018 , dopo la bocciatura del TAR del dicembre 2018 aveva insistito ricorrendo al Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana.
Questa sentenza mette la parola fine ad una vicenda grottesca che solo la fantasia di qualche fan dell’ex sindaco, interessato ad una sua rielezione, vedeva come una possibilità reale di stravolgere il chiaro esito venuto fuori dalle urne nella primavera del 2018. L’amministrazione Miroddi è stata la peggiore dal dopoguerra e , secondo un mio personale parere, la bocciatura nel 2018 alle elezioni non fu che una logica conseguenza di una costante improvvisazione nell’amministrare e nell’incapacità nell’affrontare i problemi della città. All’ex sindaco nella competizione elettorale andarono poco più di 1200 voti rispetto ai 5000 attesi.
Fra l’altro Miroddi e gli ex assessori sono stati rinviati a giudizio e dovranno affrontare un processo per le questioni legate alla compilazione del bilancio del 2015. Questo non vuol dire che sono colpevoli ma semplicemente che in qualche maniera dovranno affrontare lo stress di presentarsi davanti ad un giudice e provare la propria innocenza e che comunque su quegl’atti la magistratura ritiene opportuno fare chiarezza.
A breve l’ex sindaco Miroddi dovrà affrontare anche il giudizio della Corte dei Conti con l’ipotesi di danno erariale in relazione alla vicenda relativa agli incarichi conferiti a due esperti durante il periodo in cui ha amministrato.
Non finisce qui. Rimane aperta la questione della responsabilità del default del comune di Piazza Armerina. Se si dovesse appurare la responsabilità diretta di Miroddi e di tutta la sua giunta in relazione al dissesto, l’ex sindaco e i suoi assessori rischierebbero l’ineleggibilità per dieci anni, ammesso che a questo punto abbiano più voglia di candidarsi e di fare politica.
Nicola Lo Iacono
Piazza Armerina – Ristoranti e pizzerie perfettamente sicuri. Ritorna il rito del sabato sera.
L’esperienza e la professionalità dei nostri ristoratori ci consente di poter stare tranquilli e di goderci il sabato sera esattamente come facevamo prima che le regole anti-covid19 entrassero a far parte della nostra vita quotidiana. Ho personalmente accertato che ristoranti di grande esperienza come Al Ritrovo della famiglia Palermo e Al Teatro della famiglia Barbarotto siano stati capaci di riorganizzare il loro lavoro mettendo i propri clienti nelle condizioni di godersi in tutta tranquillità qualche ora con gli amici nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale e in massima sicurezza.
Già da sabato scorso diverse persone si sono recate nei locali più frequentati della città per gustarne le loro rinomate specialità. Riprende dunque quel rito del sabato sera che in questo momento rappresenta una sorta di indice di ritorno alla normalità. Ovviamente sono stati ridotti i tavoli e i gestori dei locali fanno sapere che il sabato diventa ancora più importante prenotare la cena. I locali son comunque aperti, con modalità diverse, tutti i giorni.
La ripresa passa anche dal ritorno dei turisti che speriamo, attratti anche dal basso indice di contagio registrato in Sicilia, possano arrivare numerosi. A soffrire restano infatti i proprietari dei B&B e tutto l’indotto legato al turismo.
Nicola Lo Iacono
Costituita a Piazza Armerina la Camera degli avvocati tributaristi di Enna
Dalla dedizione e dalla passione per il diritto tributario applicato nella propria attività professionale nasce presso lo studio dell’avv. Antonino Minacapilli la “Camera degli Avvocati Tributaristi di Enna”.
La Camera è composta da Professionisti operanti nel settore tributario e della riscossione dei tributi, le cui finalità, in linea con gli scopi dell’”Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi” (UNCAT), sono la piena ed effettiva attuazione del diritto di difesa del Contribuente in tutte le sedi Giurisdizionali e Istituzionali.
La Camera si prefigge altresì lo studio, l’approfondimento e l’attuazione delle leggi sostanziali e di procedura nel settore tributario, secondo i principi della Costituzione Italiana, dello Statuto dei diritti del Contribuente e dell’Ordinamento Giuridico, promuovendo il dialogo sulle principali problematiche dell’Ordinamento Tributario con l’Agenzia delle Entrate, la Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, la Riscossione Sicilia, gli enti Locali e tutti gli altri Enti, Istituzioni e Uffici del settore.
Nella neocostituita Associazione ricoprono la carica di Presidente Emerito della Camera l’Avv. Antonino Minacapilli, di Presidente della Camera l’Avv. Salvatore Barbera, di Vice Presidente della Camera l’Avv. Orazio Marazzotta, di Tesoriere l’Avv. Giuseppina Marazzotta, di Revisore l’Avv. Giuseppe Milano e di Probiviro l’Avv. Pietro Vanadia i quali, con spirito propositivo basato sull’esigenza di un dibattito costante e continuo in una materia complessa e sempre in evoluzione come il diritto tributario, svolgono con passione e competenza la propria Professione Forense.
In un documento congiunto inviato agli Organi Forensi e Giurisdizionali, nonché a tutti gli Enti e Uffici del settore, il Presidente Emerito Avv. Antonino Minacapilli ed il Presidente della Camera Avv. Salvatore Barbera hanno comunicato la avvenuta costituzione della Camera, evidenziando che le sue finalità sono analoghe e coerenti con quelle delle già istituite Camere civili e penali, ma con differenze non marginali ed esigenze diverse, in quanto il “Processo Tributario” si svolge presso un Organo Giurisdizionale specializzato che non ha sede presso i Tribunali, che è la Commissione Tributaria, organo giudicante a composizione mista di Magistrati e Professionisti, presso cui l’assistenza tecnica dei Contribuenti è svolta principalmente da Avvocati, stante la particolarità del rito processuale disciplinato sia da legge speciale sia dal codice di procedura civile.
Alla Camera degli Avvocati Tributaristi di Enna possono associarsi tutti gli iscritti agli Ordini degli Avvocati o nei registri dei Tirocinanti di Foro di Enna che esercitano la propria attività nel settore tributario.
Riaperta ieri la Villa romana del Casale. Alle 13 duecento visitatori.
Dopo la chiusura causata dalle misure per la pandemia ha riaperto ieri mattina, con ingresso gratuito ,la Villa romana del Casale. La biglietteria del sito archeologico aveva fatto registrar alle 13 un afflusso di circa 200 persone, nulla a che vedere con i numeri che di solito vengono registrati in questo periodo e a cui molti operatori del settore turistico e di tutto l’indotto sperano si possa tornare al più presto.
L’ingresso gratuito verrà mantenuto fino al 7 giugno ma per accedere è necessaria una prenotazione da effettuare online. Questo il link per prenotare
Intorno alla Villa romana del Casale gira un indotto di molti milioni di Euro e per Piazza Armerina rappresenta la più importante risorsa economica. Alberghi, b&b, ristoranti,bar, guide turistiche, vendite di souvenir e una serie di servizi dipendono in gran parte dall’afflusso di visitatori al sito archeologico, anche se negli ultimi venti anni si sta tentando di valorizzare l’immenso patrimonio artistico e culturale di Piazza Armerina che da solo potrebbe rappresentare già un grossa risorsa turistica.
Piazza Armerina – Avviata la messa in sicurezza del percorso sportivo dei boschi Bellia
Con l’ordinanza n. 35 del 26 maggio il sindaco Nino Cammarata ha dato mandato a due aziende locali di procedere con la messa in sicurezza del percorso sportivo che dall’ingresso di Piazza Armerina conduce , attraverso i boschi, fino alla zona di Santa Caterina. Dopo l’incendio di qualche hanno fa sono molti gli alberi che rischiano di abbattersi sul tracciato utilizzato ogni giorno da molti sportivi persone a piedi, in bicicletta e a cavallo. L’area boschiva è invece interdetta alle auto, alle moto e ai quad.
La zona verrà chiusa al pubblico per il tempo necessario al taglio degli alberi. Nel frattempo per gli sportivi sarà disponibile, ha spiegato il sindaco Cammarata, uno spazio nei pressi dell’area ex Siace. La messa in sicurezza e la pulizia del tracciato sportivo potrebbero essere un primo passo verso una valorizzazione della zona e uno sfruttamento turistico, ci auguriamo sostenibile, dei luoghi. Da questo punto di vista diventerà ancora più importante il lavoro svolto dalla Guardia Forestale che nei mesi scorsi ha elevato diverse multe a motociclisti che sia erano avventurati all’interno dei boschi disturbano quella quieta che molti fruitori di questa zona naturale cercano e che spesso vengono anche da altre città in particolar modo nei fine settimana.
Nicola Lo Iacono
(Nella foto una nuvola di polvere alzata da tre motociclisti)
ord-sind-34-2020-messa_in_sicurezza_sentieri_boschivi-signedIl meteo nel fine settimana a Piazza Armerina. Probabili temporali domenica
Dopo una lunga fase di tempo stabile nella giornata di sabato 30 Maggio e Domenica 31 Maggio, la nostra città sarà coinvolta da piogge e probabili temporali. Sabato 30 Maggio si entrerà nella fase dell ‘instabilità con possibili temporali. La temperatura massima sarà di 18°C, mentre la minima sarà registrata di 10°C. Domenica 31 Maggio sarà una giornata nuvolosa con rischio di acquazzoni nel pomeriggio. La temperatura massima sarà 21°C mentre la minima sarà di 8°C
A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook
Ritorna il mercato ma è probabile che in futuro venga contingentato l’ingresso. Poco rispetto per le norme anticovid.
Una riapertura del mercato che senza alcun dubbio farà discutere ma che era un passo necessario per dare modo agli operatori di riavviare le loro attività. Questa è in sintesi l’impressione che ho avuto passeggiando tra le bancarelle intorno alle 8 del mattino e dove, già dall’alba, la polizia municipale e il sindaco Cammarata hanno cercato di indurre gli operatori commerciali a montare le loro bancarelle in maniera ordinata e rispettando le misure imposte dal regolamento. Agli ingressi è stata inoltre misurata la temperatura di chi entrava nell’area delle bancarelle. In generale il mercato, come si vede nelle foto, è apparso più ordinato e con maggiori spazi per gli avventori ma occorre anche segnalare anche alcune criticità.
In primo luogo quasi tutti i commercianti avevano le mascherine non indossate regolarmente e molti di loro la tenevano sotto il mento. Dal punto di vista dei frequentatori alcuni molti rovistavano tra la merce esposta senza indossare i guanti. Inoltre alcune bancarelle in alcuni momenti erano particolarmente affollate ed era evidente la mancanza di rispetto delle regole sul distanziamento sociale. In un caso lo stesso sindaco è dovuto intervenire in maniera decisa per convincere gli avventori a mantenere le distanze.
Dal prossimo giovedì è probabile che venga presa qualche ulteriore precauzione per evitare la ressa e consentire acquisti sicuri agli avventori. Dovrebbero essere attuati dei percorsi obbligatori e un ingresso unico in modo da contingentare l’afflusso all’interno dello spazio previsto per il mercato, un luogo che oggi non possiamo certamente definire sicuro.
Nicola Lo Iacono
Incarico di prestigio a livello regionale per l’ingegnere Sebastiano Lantieri. Sarà consulente della IV commissione
Incarico di prestigio a livello regionale per l’ingegnere Sebastiano Lantieri che è stato nominato consulente della
IV commissione regionale Ambiente, territorio e mobilità. L’incarico, che verrà svolto gratuitamente, sottolinea la grande professionalità riconosciuta a livello regionale all’ingegnere piazzese che ha alle spalle una grande esperienza lavorativa. La VI commissione ha un ruolo fondamentale nella definizione e nell’attuazione delle politiche relative allo sviluppo del territorio e in particolare si occupa di lavori pubblici, assetto territoriale, ambiente, beni ambientali, parchi e riserve naturali, foreste, comunicazioni, mobilità, trasporti, infrastrutture, porti ed aeroporti civili.
Piazza Armerina – Consiglio comunale: il microfono rimane aperto e cattura un commento piccante del presidente Incalcaterra
Nell’ultimo consiglio comunale di Piazza Armerina , trasmesso in diretta streaming, si è verificato un episodio che sta facendo discutere, e non poco, la città: questa volta al centro del ciclone è finito il Presidente del Consiglio Comunale , Marco Incalcaterra che, commentando un intervento del consigliere Concetto Arancio, lo avrebbe definito maestro di una materia quantomeno insolita. Un fuori onda può capitare a tutti, ricordiamo quelli mitici di Emilio Fede che ancora oggi “fanno scuola”. Il problema è che a Piazza Armerina, come al solito, il clima è arroventato e ogni occasione è buona per dare vita a mitici duelli a colpi di post su Facebook che , come sapete, è un buono strumento di comunicazione ma che speso viene usato solo come mezzo di propaganda.
Da quello che abbiamo potuto sentire in effetti il Presidente Incalcaterra sembra non andarci leggero commentando le richieste del consigliere Arancio e forse chiedere scusa sarebbe corretto, tenuto conto del ruolo di prestigio che ricopre. Dall’altra parte il consigliere Concetto Arancio potrebbe anche valutare il fatto che che in generale spesso gli atteggiamenti dell’opposizione possono rendere nervoso chi è costretto a dovere affrontare compiti che lo espongono a numerose responsabilità.
La politica piazzese non si farà certo ammansire da questi paterni consigli, presa com’è dal mostrare muscoli, cercare vittime e organizzare sfide all’ok Corral; ma forse un po’ meno desiderio da parte di tutti di salire in cattedra diminuirebbe la possibilità di diventare maestri di quella materia individuata dal presidente Incalcaterra.
Piazza Armerina – Votiamo per il Castello Aragonese… potrebbe arrivare un finanziamento per restaurarlo
Promuove, difendere, valorizzare e recuperare il patrimonio storico, artistico e culturale italiano: è questo l’obiettivo del Fondo Ambiente Italiano (FAI) che opera in partnership con Intesa Sanpaolo Spa. A Piazza Armerina fino al 15 dicembre prossimo, si potrà votare per il Castello Aragonese, tra i luoghi simbolo della città dei Mosaici. E’ importante il contributo di tutti i piazzesi e di tutti coloro che amano questa città. Il luogo che otterranno il maggior numero di voti, potrà contare su un contributo per un intervento di tutela o valorizzazione. Questo il link per votare (clicca qui). Dobbiamo impegnarci da subito non solo a votare ma anche a far votare un bene culturale di grande importanza per l nostra città. Il comitato promotore per questo bene culturale vede la presenza di Anna La Rosa, Presidente del Club per l’ Unesco di Piazza Armerina.
Piazza Armerina – Militari impiegati nei servizi di controllo per il COVID -19.
L’Ufficio Ordine Pubblico del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha previsto in provincia di Enna l’impiego, in ragione delle incrementate esigenze di supporto alle Forze di Polizia, per i maggiori compiti connessi al contenimento della diffusione del Covid-19, di militari delle Forze Armate dell’”Operazione Strade Sicure”. Si tratta dei militari del 62° Reggimento Fanteria Sicilia di Catania, il cui contingente impiegato in questa provincia sarà di stanza presso la base di Piazza Armerina.
Tale personale, in relazione alle specifiche competenze e professionalità, affiancherà la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, operando nel territorio di vari Comuni dell’ennese con 2 equipaggi giornalieri in sinergia con le pattuglie già predisposte per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Per tale circostanza, nei luoghi di maggiore aggregazione dei cittadini, verranno implementati i sevizi di pattugliamento delle strade in chiave di prevenzione per il contenimento dell’attuale fase di emergenza sanitaria in scrupolosa osservanza delle misure di distanziamento sociale e del tassativo divieto di assembramenti o aggregazioni di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Già da stamattina i militari hanno preso servizio a Piazza Armerina unitamente al personale del Commissariato di P.S. del luogo.
Piazza Armerina – Controlli dei carabinieri sulla movida piazzese. Torna lo spaccio di droga
comunicato stampa
I militari della Compagnia di Piazza Armerina sono stati impegnati, nel weekend appena trascorso, per cercare di evitare gli assembramenti davanti ai locali o nei luoghi di ritrovo nelle zone più frequentate dai giovani. I carabinieri hanno svolto un’opera di sensibilizzazione, invitando i giovani al rispetto delle distanze, facendo allontanare chi era sprovvisto di mascherina, numerosi inoltre, i controlli effettuati sulle attività commerciali, finalizzati alla verifica del rispetto della normativa anti Covid-19. I risultati conseguiti sono stati i seguenti: 92 automezzi e 135 persone controllate, 36 gli esercizi pubblici ispezionati.
L’incremento dei controlli ha consentito di verificare come il Covid-19 non abbia fermato lo spaccio di sostanze stupefacenti in strada, l’allentarsi delle misure di contenimento e, quindi, la maggiore libertà di circolazione ha fatto subito registrare l’aumento del fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti.
Per tali motivi, sono stati intensificati i controlli da parte delle pattuglie dei Carabinieri, in particolare, nelle zone appartate dove solitamente si ritrovano i tossicodipendenti e agiscono gli spacciatori, al fine di garantire una maggiore sicurezza all’intera comunità. Nello specifico a Barrafranca in pochi giorni, infatti, tre uomini di 28, 38 e 44 anni, di cui due provenienti da fuori provincia, nel corso dei servizi di perlustrazione del territorio sono stati fermati dai militari della Stazione di Barrafranca, sottoposti a perquisizione personale e veicolare e trovati in possesso, rispettivamente, di 0,70 e 0,35 gr. di cocaina ed 1 gr. di marjuana. I tre sono stati immediatamente segnalati alle Prefetture competenti, quali assuntori di sostanze stupefacenti.
A Pietraperzia i militari della locale Stazione hanno notato un furgone che effettuava una manovra azzardata. Fermato il mezzo, i militari verificavano che gli occupanti, due giovanissimi del posto, assumevano un atteggiamento sospetto e, pertanto, decidevano di sottoporli a perquisizione personale e veicolare; quest’ultima dava esito positivo, in quanto dietro il sedile del conducente e, nell’immediata disponibilità dello stesso, veniva rinvenuta una mazza da baseball in metallo della lunghezza complessiva di cm 61. La mazza da baseball veniva sottoposta a sequestro ed il conducente veniva deferito all’A.G. di Enna ai sensi dell’art. 4 legge 110/1975 per porto, ingiustificato, di oggetti atti ad offendere.
Piazza Armerina – Gli alunni dell’Istituto Leonardo Da Vinci ricordano con un video le vittime causate dalla mafia
Abbiamo deciso di partecipare a questa iniziativa, seppur a distanza, perché pensiamo sia doveroso ricordare coloro che hanno perso la vita per sostenere l’onestà e la giustizia. A tal proposito abbiamo creato un breve video nel quale abbiamo citato una frase di Giovanni Falcone, il fatto di aver girato questi video all’aperto non è stata una casualità poiché lo abbiamo fatto per trasmettere una sensazione di libertà, quella che viene a mancare quando si tratta di mafia. Il nostro obiettivo è quello di lanciare un messaggio a tutti, ma soprattutto ai nostri coetanei perché nella vita bisogna lottare per i propri diritti e non permettere a nessuno di violare la libertà.
Weekend in Sicilia: arriva l’anticiclone delle Azzorre con tanto SOLE e clima gradevole
Nel corso dei prossimi giorni, si assisterà ad una stabilizzazione delle condizioni atmosferiche per merito di una graduale espansione, da ovest, dell‘anticiclone delle Azzorre e al contempo al definitivo allontanamento verso levante dellacircolazione depressionaria responsabile della fase di tempo moderatamente instabile e relativamente fresco di questi giorni.
Sarà un ritorno in grande stile dell’anticiclone tipico dell‘estate mediterranea, il quale, oltre a garantire condizioni di tempo in prevalenza stabile e soleggiato, favorirà un graduale incremento termico, che non avrà comunque nulla a che fare con i valori record registrati nello scorso fine settimana, trattandosi di una struttura anticiclonica di natura sub-tropicale oceanica, a differenza di quello africano che è di natura sub-tropicale continentale.
Scendiamo quindi nel dettaglio, e scopriamo insieme cosa ci riserverà il tempo nel corso di questo fine settimana.
Tempo previsto per venerdì 22 maggio
In mattinata, su gran parte della nostra isola, avremo generali condizioni di cielo poco nuvoloso, salvo qualche nube in più lungo il settore settentrionale della Sicilia.
Nel corso delle ore centrali del giorno, in particolar modo lungo le aree interne della Sicilia centro orientale, si assisterà ad un parziale aumento della nuvolosità, per lo sviluppo di nubi ad evoluzione diurna, con la possibilità di qualche isolato fenomeno di debole intensità, con tendenza, in serata, ad una generale attenuazione della nuvolosità ovunque.
I venti saranno deboli di direzione variabile, o a regime di brezza lungo le aree costiere.
Mari in genere poco mossi.
Temperature in graduale e generale aumento.
Tempo previsto per sabato 23 maggio
Giornata, che fin dal mattino e per gran parte del giorno, si presenterà con condizioni di cielo generalmente sereno o poco nuvoloso con qualche isolato annuvolamento, lungo le aree interne, durante le ore centrali del giorno, in dissolvimento nel corso della serata.
Venti deboli di direzione variabile o a regime di brezza, specie al pomeriggio, lungo le aree costiere.
Mari generalmente calmi o poco mossi.
Temperature in lieve ed ulteriore aumento.
Tempo previsto per domenica 24 maggio
Condizioni di cielo generalmente sereno o poco nuvoloso ovunque per buona parte della giornata, salvo la formazione, durante le ore centrali del giorno, di qualche isolata formazione nuvolosa, specie lungo le aree interne, in dissolvimento serale.
I venti in prevalenza saranno deboli di direzione variabile, con brezze lungo le aree costiere, specie durante le ore centrali e pomeridiane del giorno.
Mari calmi o poco mossi.
Temperature in lieve ed ulteriore aumento, con valori che si porteranno di poco al di sopra delle medie stagionali.
A cura di
David Cartarrasa
Segui la mia pagina su Facebook
Piazza Armerina – Si è dimesso l’assessore Alessio Cugini. La lettera inviata al sindaco
Riceviamo e Pubblichiamo
Gentile Signor Sindaco,
come ben noto a tutti a seguito dell’azzeramento della Giunta Municipale richiesto dai consiglieri
comunali, anche da Fratelli d’Italia, partito di cui sono e resto Segretario comunale, si è avviata un’intensa discussione.
Ho manifestato più volte la mia piena disponibilità ad un passo indietro se veramente la strada scelta era quella di arrivare ad un nuovo gruppo dirigente della Città, perché certamente sarebbe stato impossibile accettare un sacrificio solo di un componente della Giunta.
La conferma del sottoscritto è stata quindi una conferma dell’operato dello Scrivente che anche in questo difficile momento di emergenza ha dato tutto sé stesso per il Comune, per l’Amministrazione e per la Città. Tutto è perfettibile, e certamente errori sono stati commessi, ma ritengo che l’impegno messo in campo per gestire le deleghe affidatemi (e persino oltre, impegnandomi perché si attivasse una seria e collaborativa politica del personale che tutelasse i diritti dei dipendenti comunali anche da inopinati attacchi giunti dal Consiglio comunale) sia stato assoluto e totale, con sacrificio personale, anche
lavorativo e familiare.
È certamente inaccettabile l’attacco portato da taluni personaggi allo Scrivente non già come Assessore o politico, ma come persona, arrivando persino ad intaccare la mia immagine familiare. Le minacce subite in questi mesi per il mio lavoro, gli insulti, gli attacchi continui, e persino le calunnie (fatti tutti in ordine ai quali la risposta è già arrivata ed arriverà dalle sedi competenti), pur non avendo un contraltare nella pubblica attestazione di solidarietà, sono state messe da parte con quella riconferma, che segna ed ha segnato una chiara ratifica dell’operato svolto, senza bisogno di comunicati di sorta . Riconferma che non poteva, e non può, prescindere dall’impegno da sempre assunto, ovvero quello per cui l’Assessorato non era consegnato allo Scrivente personalmente ma al partito che rappresento, e proprio in veste di Segretario avevo sempre chiarito, a Lei e al gruppo che mi onoro di rappresentare, che la rotazione dell’incarico sarebbe stata ineludibile. La legalità è stata la bussola della mia vita, anche politica; lo è stata con la precedente Amministrazione, cui ho interposto una linea di opposizione, lo è stata e lo sarà con l’Amministrazione in carica, attivandomi da Esperto e da Assessore per cambiare, in meglio, il nostro Comune.
È tempo di arrivare ad un vero cambiamento, ad una politica fatta da scelte condivise ed in ordine alle quali il movimento che rappresento, e io per primo, darà il suo contributo. Riconsegno quindi il mandato assessoriale nelle Sue mani come in quelle del partito, che saprà esprimere, come giusto e doveroso che sia, l’alternativa individuata in chi ha da sempre sostenuto e ha
combattuto per questo movimento.
Con osservanza.
Avv. Alessio Cugini