L’amministrazione comunale incontra gli operatori dell’area commerciale della Villa Romana del Casale.

Qualche giorno fa l’amministrazione comunale, il sindaco e l’assessore al commercio , insieme alla responsabile di settore, hanno incontrato gli operatori dell’area commerciale della Villa Romana del Casale che richiedevano un confronto sullo stato dei lavori; durante la riunione l’amministrazione, pur ribadendo la non competenza sui lavori in corso nel sito perché afferenti al libero consorzio, essendosi comunque fatta parte diligente con il direttore dei lavori, ed avendo appreso dallo stesso che l’opera verrà ultimata entro marzo, ha invitato i commercianti ad avanzare suggerimenti e proposte, in virtù dell’esperienza vissuta all’interno del sito, su come migliorare la fruizione dell’area stessa, sia per i commercianti che per i turisti; i commercianti hanno voluto porre l’attenzione su di una serie di punti che l’amministrazione analizzerà e di cui si farà portavoce anche con gli altri enti, tenuto conto che sull’area della villa insistono diverse competenze. “Sicuramente accogliamo questi suggerimenti e li rappresenteremo agli enti competenti” – ha commentato il sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata. Nella stessa sede è stato espresso apprezzamento per l’impegno mostrato dall’amministrazione in questi anni per arrivare alla risoluzione della problematica, ormai atavica, delle polveri sottili.” Grazie agli sforzi dell’amministrazione unitamente al libero consorzio – continua Cammarata – il governo regionale ha finanziato l’opera che in questo momento è in fase di esecuzione.”

PIAZZA ARMERINA : il termometro crolla a -8 nella notte.

È appena trascorsa una notte veramente gelida per la nostra città , con temperature che sono andate al di sotto dello zero creando, a causa del ghiaccio, non pochi problemi in alcune zone della città . Queste le temperature rilevate nei giorni scorsi a Piazza Armerina.

23 Gennaio 2022
Temperatura massima : 9°C
Temperatura minima : – 5°C

24 Gennaio 2022

Temperatura massima : 8°C
Temperatura minima : – 5°C

25 Gennaio 2022
Temperatura massima : 5°C
Temperatura minima : – 5°C

26 Gennaio 2022

Temperatura minima: – 8°C
Temperatura massima : 10°C

A cura di
David Cartarrasa
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Piazza Armerina – Casalotto: fogna a cielo aperto ma AcquaEnna non interviene

La propria officina invasa da liquami, è questa  la situazione che ha trovato il signor Marino che esercita la professione di fabbro ed che ha un locale adibito a spazio di lavoro in via Don Milani, all’interno del quartiere Casalotto. In un primo momento il signor Marino ha pensato che si trattasse della rottura di un tubo interno alla propria officina ma presto si è reso conto che i liquami provenivano dalla rete fognaria esterna. A questo punto ha chiamato i tecnici di Acquaenna che, dopo un controllo, hanno sostenuto che il problema fosse relativo alla tubazione interna all’edificio e quindi non di loro competenza. 

Dopo aver effettuato alcuni scavi, il signor Marino ha isolato la propria condotta di scarico, accertando così che ad esser intasata, a pochi metri dalla sua officina, è la condotta della fogna principale. «Quando tutti i residenti della zona rientrano a casa  – ci conferma il signor Marino – c’è il maggior utilizzo della rete di scarico e questo fa esondare la fogna che riempie la mia officina  mentre la gran parte dei liquami finisce in strada»

Come si vede dalle foto i liquami scorrono a cielo aperto, costeggiando la strada che è in discesa in quel punto. Come facciamo solitamente abbiamo avvisato l’amministrazione comunale e il sindaco ci ha comunicato poco fa di aver chiesto all’ufficio tecnico di inviare del personale presso l’officina del sign. Marino per controllare la situazione e richiedere l’intervento immediato di Acquaenna.

 

Piazza Armerina – Mentre aumentano i contagiati si parla di nuovi decessi e ricoveri in terapia intensiva

Anche se l’unico dato ufficiale riguarda il numero di contagiati che sarebbero 627,  continuano a rincorrersi in queste ore voci di nuovi decessi e di ricoveri in terapia intensiva che vedrebbero coinvolti cittadini piazzesi. In particolare si parla della morte di una donna non vaccinata e del ricovero in terapia intensiva di un padre e di suo figlio adulto, ambedue non vaccinati. Quest’ultimo sarebbe anche intubato.

Speriamo che queste notizie possano essere smentite ma, in ogni caso, appare ormai evidente che il vaccino svolge pienamente la sua funzione e chi ha avuto la forza di resistere alle tante stupidaggini che vengono scritte su Facebook e si è recato al più vicino punto vaccinale per una piccola punturina, oggi scopre come quel semplice gesto gli ha salvato la vita. Mentre, chi ha riempito, anche in buona fede, le pagine di internet di notizie false, non verificate o provenienti da fonti dubbie, dovrebbe quantomeno vergognarsi un po’ e ritenersi in parte responsabile di alcune situazioni drammatiche.

 

Piazza Armerina – riqualificazione centro storico: le critiche del consigliere Totò Cimino

Come previsto e dichiarato nei vari consigli comunali nei quali si è discusso del progetto di riqualificazione di Via Marconi e P.zza Garibaldi, si cominciano ad intravvedere i primi disagi. Avevo chiesto in sede di Consiglio, un ulteriore confronto, a seguito delle criticità sollevate da Organizzazioni Sindacali e Organizzazioni culturali, per evidenziare e, dove possibile, trovare le giuste soluzioni ai vari disagi che, inevitabilmente, le attività economiche interessate, avrebbero dovuto affrontare. Ricordo che, a tutela delle tante attività presenti in Via Marconi e in P.zza Garibaldi, chiesi il rinvio del punto con l’impegno da parte dell’amministrazione, che si sarebbe dovuto formare un tavolo tecnico al quale consiglio comunale, amministrazione e organizzazioni sindacali e culturali, si sarebbero seduti per analizzare sfaccettature e problematiche connessi al progetto in questione, al fine di trovare soluzioni che avrebbero limitato al minimo danni e disagi alle attività commerciali. Purtroppo siamo arrivati all’ultimo consiglio comunale, nel quale io, coerentemente con la votazione dei consigli precedenti, ho bocciato quel progetto, e del tavolo tecnico non vi è traccia. Oggi vediamo le conseguenze e ancora siamo all’inizio. Qui nel tempo necessario a finire i lavori, ma anche dopo, molte attività rischieranno di chiudere con danni di natura economica e sociale di grande portata. Tra l’altro nei prossimi giorni dovremo capire se, come sembra, il progetto iniziale sia stato modificato. Se così fosse, sarebbe di una gravità estrema e a quel punto, l’amministrazione dovrà fornire motivazioni valide. Sicuramente da qui in avanti, si arriverà a discutere sempre più spesso, perché purtroppo, dovremo aspettarci disagi inimmaginabili per le attività economiche di Via Marconi e P.zza Garibaldi, disagi che inevitabilmente toccheranno anche studi medici e una banca, ma anche molti cittadini residenti. Tutto ciò si sarebbe potuto evitare, con un pò di buon senso e con un confronto che sicuramente, avrebbe aiutato amministrazione e attività economiche.

Consigliere Totò Cimino

Piazza Armerina – L’assessore Epifanio Di Salvo: “L’aggressione canina al Casalotto, notizia in parte falsa: non si tratta di randagi”

COMUNICATO ASSESSORE EPIFANIO DI SALVO

Mi trovo costretto ad intervenire per chiarire e far luce sull’episodio che ha visto vittima un ragazzino aggredito da un cane mentre faceva ritorno a casa in compagnia della propria mamma. L’aggressione, accaduta all’interno del quartiere Casalotto, dalle prime attività della polizia locale è emerso che trattasi di un cane verosimilmente non riconducibile alla tipologia  di cane randagio, così come affermato da un post apparso ieri su Facebook. Alla luce di quanto accaduto e tenendo conto anche dell’episodio di qualche sera fa, quando un altro cane scappato al proprio padrone, ha aggredito e ha seminato il panico in piazza Boris Giuliano, vorrei fare un appello ai proprietari di cani affinché siano sempre attenti nella gestione dei propri animali. Approfitto di questo spazio anche per porgere gli auguri di una pronta guarigione al bambino aggredito. In relazione al problema del randagismo stiamo lavorando ad una campagna di “microcippatura” e sterilizzazione a cui presto daremo inizio.
Un altro problema è rappresentato dalle notizie false o mal raccontate che spesso si trovano sui social, a volte scritte solo per attirare l’attenzione, a volte per scopi politici. Invito i cittadini a usare molta cautela nel valutare la veridicità delle notizie che appaiono su Facebook. Mi auguro di poter leggere questo comunicato sul vostro blog gestito da sempre con grande professionalità e correttezza.

Assessore Epifanio Di salvo

Piazza Armerina – Il Covid avanza ma i vaccini proteggono. Comunque la scienza ha vinto.

La pandemia è esplosa in tutta la sua virulenza e sta flagellando l’intera Sicilia. I casi a Piazza Armerina, rispettando un trend consolidato da alcuni giorni, sono quasi 600 ma in realtà  potrebbero esserci molti più contagiati che non presentano sintomi. La variante Omicron è in grado di portare chi non è vaccinato in terapia intensiva e anche alla morte, così dice la scienza che si basa sulla freddezza dei numeri. In Italia oltre l’80% dei ricoverati in terapia intensiva per causa diretta del covid è un novax, il restante 20% in parte è rappresentato da vaccinati con doppia dose da oltre 5 mesi o da casi particolari. Le fonti di queste informazioni sono diverse, tutte autorevoli, ma come è naturale che sia convergono sugli stessi risultati.

L’omicron è pericolosa ma meno della variante delta, sembra una normale influenza o addirittura non produce effetti per i vaccinati sotto i 5 mesi e per chi ha ricevuto la terza dose. A pagare il prezzo e a mettere il sistema sanitario in difficoltà sono solo i novax, come ha precisato il presidente Draghi nell’ultima conferenza stampa.

Tutto questo non interessa a chi ha scelto di non vaccinarsi e che sforna ogni giorno fantasiose teorie (made in internet) per dimostrare che il vaccino è dannoso. Per fortuna la scienza ha salvato ancora una volta l’umanità. Se volete provare un brivido e rendervi conto di cosa potrebbe accadere se la scienza fosse sconfitta, vi consiglio di vedere il film “Don’t Look Up” disponibile sulla piattaforma  Netflix o di leggere un romanzo di fantascienza del 1972 scritto da Isaac Asimov, Neanche gli dei.

Nicola Lo Iacono

Piazza Armerina – Lucia Giunta è il nuovo vice-sindaco della giunta Cammarata.

COMUNICATO SINDACO NINO CAMMARATA

Questa mattina la dottoressa Flavia Vagone ha rimesso nelle mie mani il mandato da vice sindaco con le deleghe assessoriali, alla luce dei suoi nuovi impegni di consulente dell’assessore  regionale alla salute; nel ringraziarla per il lavoro svolto in questi anni di amministrazione, da ultimo l’impegno in materia di personale che ha portato l’integrazione oraria e la stabilizzazione dei dipendenti, le ho richiesto di ricoprire l’incarico di esperta del sindaco in materia sanitaria, che ha accettato.

Contestualmente ho provveduto a nominare il nuovo vice sindaco con delega alle politiche sociali, Pubblica istruzione, politiche del  personale e bandi europei, la Dott.ssa Lucia Giunta, già preside e donna profondamente impegnata nel sociale, che siamo certi contribuirà con la sua grande  esperienza a portare avanti il programma amministrativo anche alla luce delle nuove  sfide del pnrr.

Il Sindaco
Nino Cammarata

Piazza Armerina – La neve causa incidenti e file lungo la 117 bis. Attenti al ghiaccio

Bastano pochi centimetri di neve a mettere in difficoltà l’asse viario che collega Piazza Armerina ad Enna e all’autostrada A19. L’asfalto reso viscido e, alcune volte, la mancanza di catene o di pneumatici da neve, che ricordiamo sono obbligatori, è la principale causa di incidenti che, come è accaduto oggi, hanno bloccato la statale. In questi casi sarebbe comunque auspicabile l’intervento immediato di mezzi spalaneve e spargisale per liberare la strade.
La nevicata è giunta un po’ inaspettata anche se nelle nostre previsioni era stata in parte preannunciata dal nostro esperto in meteorologia David Cartarrasa. Le previsioni per domani escludono precipitazioni abbondanti ma attenzione al ghiaccio che si formerà soprattutto nei pressi del parco della Ronza, nelle prossime ore sono infatti previste temperature prossime allo zero.

Piazza Armerina – Scuole chiuse fino al 19 gennaio. Torna la didattica a distanza

Aggiornamento: il sindaco ha deciso di attendere mercoledì, il termine in cui in queste ore è stata fissata la riprese dell’anno scolastico da parte dell Regione, per emettere una eventuale ordinanza di proroga della chiusura delle scuole.

Le scuole di ogni ordine e grado  rimarranno chiuse agli studenti fino al 19  e, come già accaduto in passato, le lezioni si svolgeranno a distanza. E’ questo il contenuto dell’ordinanza del sindaco Nino Cammarata che fra poco dovrebbe essere pubblicata su internet. La situazione a Piazza Armerina, già in zona arancione e  dopo i 516 contagi rilevati ieri, ha suggerito al sindaco di emulare i suoi colleghi siciliani che in tute le città coinvolte da questa quarta ondata hanno emesso o stanno per emettere ordinanze simili. Scuole chiuse anche  a Enna, Aidone e nella vicina Caltagirone.

Zona arancione per Piazza Armerina e molti dei comuni dell’ennese

L’aumento del numero di contagi in Sicilia ha portato il presidente della Regione Nello Musumeci, su proposta del dipartimento regionale Asoe, a dichiarare zona arancione in Sicilia altri 42 i comuni, tra cui Piazza Armerina, da domenica, 9 gennaio, fino a mercoledì 19 gennaio compreso. Si sta decidendo in queste ore se le scuole riprenderanno in presenza o se si ricorrerà alla dad.

 

A Piazza Armerina nascerà un polo fieristico internazionale. Startnews ne parlava già nel 2013

Era il 9 novembre del 2013 quando in un mio intervento relativo all’ex area Siace scrivevo : ” L’area potrebbe avere un ruolo strategico nello sviluppo economico della nostra città ed essere la fonte di centinaia di posti di lavoro e potrebbe avere una capacità reddituale superiore a quella della stessa Villa romana del Casale. Purtroppo sono molti coloro che non riescono a cogliere questo aspetto e si limitano ad immaginare l’ex Siace  solo come luogo ideale dove svolgere la fiera dell’agricoltura.

Innanzitutto lo spazio a disposizione è enorme ( 55.000  mq), è situato al centro della Sicilia ed è  ben servito dal punto di vista viario. La superficie complessiva è così ampia da poter contenere al suo interno quasi due volte la fiera Emaia di Vittoria (RG) . Ed è proprio la creazione di un ente fieristico che potrebbe essere la soluzione ideale per costruire una struttura multifunzionale con una zona attrezzata con capannoni prefabbricati dedicata alle esposizioni,  una zona dedicata ad ospitare grossi eventi e un ampio parcheggio.

Grazie all’indotto creato dal polo fieristico, dal punto di vista economico, significherebbe innescare un sistema reddituale ad ampio respiro. Si realizzerebbe un connubio ideale tra l’aspetto turistico della nostra città e quello produttivo e  si “destagionalizzerebbe” in maniera definiva il turismo. Oltre ai posti di lavoro creati per la gestione del polo fieristico vanno considerati quelli che nascerebbero in tutti gli altri settori coinvolti, assicurando così a Piazza Armerina un sviluppo enorme. Almeno quattro volte l’anno la città sarebbe al centro dei riflettori e, puntando anche sulla possibilità di realizzare spazi e strutture dedicate a spettacoli e a congressi, si ci troverebbe  sempre in una fase produttiva (StartNews 9/11/2013 a firma di Nicola Lo Iacono) “.

Sono soddisfatto che proprio nel programma del sindaco, ma non solo nel suo, fosse inserito l’obiettivo di destinare l’ex area Siace alla realizzazione di un polo fieristico internazionale. Questa notte Nino Cammarata ha comunicato la notizia di un  finanziamento di tre milioni di euro che permetterà di realizzare alcune delle strutture necessarie. Speriamo che adesso si pensi innanzitutto alla creazione di un ente fiera ancor prima che l’area sia pronta, è infatti necessario per un buon risultato formare il  personale molto tempo prima che l’attività abbia inizio.

Caos quarantena – L’On Luisa Lantieri: “L’Asp di Enna si Adeguerà a a quanto contenuto nella circolare ministeriale”

Dichiarazione dell’On. Luisa Lantieri. 

In questi giorni ho ricevuto numerose lamentele in relazione alla confusione creatasi intorno alla quarantena, alle sue modalità e ai tempi di isolamento. Per tale motivo, dopo aver chiesto informazioni  all’Assessorato regionale alla Sanità  ho deciso di intervenire  anche perché la maggior parte delle lamentele riguardava il fatto che l’ASP di Enna non aveva recepito la circolare del Ministero della Salute 60136 del 30 dicembre 2021,  che semplifica in qualche maniera tutta la procedura. Da informazioni da me attinte presso la direzione dell’ASP mi è stato garantito  che la circolare troverà da oggi in poi piena attuazione e che quindi: “I soggetti contagiati che abbiano precedentemente ricevuto la dose booster, o che abbiano completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni, l’isolamento può essere ridotto da 10 a 7 giorni, purché i medesimi siano sempre stati asintomatici, o risultino asintomatici da almeno 3 giorni e alla condizione che, al termine di tale periodo, risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo”.Il tampone antigenico potrà essere effettuato in farmacia , presso i laboratori privati, i medici di famiglia e avrà pieno valore..

Per maggiore chiarezza cliccando su questo link potrete leggere la circolare Ministeriale.
https://drive.google.com/file/d/1-lnBpEsoxSZqxirsaCmpL2M55NCfX-Hb/view?usp=sharing

 

Piazza Armerina – Rischio zona rossa. 211 soggetti contagiati dal coronavirus

A Piazza Armerina, nella sola giornata di ieri,  sono risultati contagiati dal covid19 più di 50 soggetti, che porta il numero totale delle persone infette a  211. Sono pochi i dati ufficiali che vengono resi pubblici per potersi rendere conto della reale situazione ma, da quanto affermato dal sindaco Cammarata  in un suo intervento, sembrerebbe che nonostante il numero elevato di contagi non vi sia un altrettanto allarmante numero di ricoveri. In tutta Italia il virus sta colpendo soprattutto le persone non vaccinate ed in particolare i bambini e gli adolescenti oltre  ovviamente ai novax. A proposito di quest’ultimo gruppo sono proprio loro tra le cui file si annota il maggior numero di decessi. E’ di ieri la notizia della morte di un noto negazionista, che si vantava in una trasmissione radiofonica di aver diffuso il virus in un supermercato nel quale si era recato con 38 di febbre.

Piazza Armerina, a causa dell’alto numero di contagi,  rischia la zona rossa anche perché il comitato scientifico regionale nelle prossime ore potrebbe rendere più facile superare il limiti per il cambio di colore. Una situazione che il sindaco spera di poter evitare a condizione che il numero di contagi diminuisca, magari con un maggior rispetto delle norme di sicurezza da parte dei cittadini e la decisione di qualche novax di dare ascolto alla scienza e alla ragione recandosi al centro per le vaccinazioni del Chiello.

Piazza Armerina – Open Day alla scuola professionale Eris. Percorsi formativi gratuiti per entrare velocemente nel mondo del lavoro.

La possibilità di avvicinarsi al mondo del lavoro, attraverso scuola professionali e corsi di studi che permettono il conseguimento di una qualifica in solo tre anni, è uno dei motivi che ha portato al successo in questi anni l’Eris di Piazza Armerina. L’istituto quest’anno, oltre ai tradizionali corsi di estetista, acconciatura e sala bar, offre l’opportunità ai ragazzi appena usciti dalla scuola media di frequentare due corsi innovativi con un sbocco occupazionale immediato : grafico e animatore.
Oggi pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, l’istituto Eris, in via Carcione 11, rimarrà aperto per consentire ai ragazzi e alle loro famiglie di conoscere nel dettaglio i corsi, grazie anche alla presenza di esperti e insegnanti del settore che illustreranno il percorso e le opportunità offerte dai vari corsi di studio.

“La nostra è una grande opportunità – fanno spaere dell’ERIS – per quei ragazzi usciti dalla scuola media che aspirano ad ottenere nel più breve tempo possibile una certa indipendenza economica, intraprendendo un’attiva per la quale, durante il corsi di studi, metteranno in pratica la teoria studiata in stage presso aziende leader nei vari settori”

ERIS PIAZZA ARMERINA – OPEN DAY

Martedì 21 dicembre dalle ore 15:00  🕟 alle ore 18:00 📍 Via Carcione n. 11

Per informazioni

0935 683703

Piazza Armerina, il consigliere Totò Cimino: nuovo stadio comunale sì, ma al Sant’ippolito la fiera del bestiame

Qualche settimana fa ho appreso dalla stampa, che l’amministrazione comunale ha in progetto la costruzione di un nuovo campo sportivo. Ottimo, anche se credo che difficilmente l’attuale amministrazione avrà i tempi per farlo. Quella di costruire un nuovo stadio, di fatto, fu una proposta che in campagna elettorale avanzai al candidato Sindaco Cammarata, che andava ben oltre alla costruzione di un nuovo stadio. Avevo già individuato il sito; era l’area Cascio in prossimità del villaggio Sammarco, dove tra l’altro c’era già un vecchio progetto che andava in quella direzione. Un progetto che avrebbe anche rivalutato quell’area che spesso è abbandonata a se stessa.

Ora ci sarebbe da capire se quell’area è ancora nelle disponibilità del Comune oppure no, e se quel progetto lontano di una quindicina di anni, possa ancora essere preso in considerazione, con le dovute variazioni che le attuali normative richiedono o eventualmente fare un nuovo progetto. Qualora quell’area non sia più disponibile e l’amministrazione decida di trovare un’altra area che possa servire alla costruzione di un nuovo impianto sportivo che ben venga. Negli ultimi anni, molti paesi limitrofi, hanno sfruttato la possibilità di attingere a finanziamenti per la costruzione o la ristrutturazione di impianti sportivi, ma stranamente Piazza Armerina, per qualche oscura ragione, non ha approfittato delle opportunità che altri hanno colto in modo lungimirante. Ma il progetto di allora, che oggi rilancio a questa amministrazione, ma soprattutto alla prossima, chiunque sia, va oltre la costruzione di una nuova struttura che possa ospitare il calcio Armerino.

Nella mia visione c’è anche l’utilizzo dell’attuale campo Sant’Ippolito, non solo come arena del Palio, così come pensa di fare l’amministrazione, perchè sarebbe a mio avviso riduttivo. Il Sant’Ippolito dovrà servire una volta l’anno per lo svolgimento della Quintana del Saraceno, e una volta al mese per lo svolgimento della fiera zootecnica sia all’interno del campo dove verrebbero collocati tutti gli animali, che all’esterno, dove andrebbero collocati tutti gli stand che vendono, come da regolamento, articoli inerenti la caccia e la pesca. Questa è la proposta che come consigliere comunale e come coordinatore di OPI rilancio alla politica di oggi, ma soprattutto a quella del prossimo futuro. Una fiera zootecnica all’interno del perimetro urbano, l’ultima Domenica di ogni mese, tutto il giorno, porterebbe economia reale alla città e alle attività economiche Piazzesi. Questa a mio avviso, è la strada su cui lavorare guardando lontano. Questa è una delle proposte che il Movimento Orgoglio Partite Iva, porterà in tutti i tavoli di confronto in cui si parlerà di progetti per la città e per le attività economiche Piazzesi

Consigliere Totò Cimino
Coordinatore Prov.le OP

Meteo Piazza Armerina : inizio settimana all’insegna stabilità

Il maltempo dei giorni scorsi si sposta verso i Balcani regalando giornate stabili e soleggiate con qualche nube innocua. Le temperature saranno stazionarie o in lieve aumento specie nei valori massimi ove non si supereranno i 12°C.
Valori minimi bassi intorno ai 3/5°C, entriamo nei dettagli :

Lunedì 13/12/2021 ☀️

Sarà una giornata soleggiata
🌡️Temperature : stazionarie, la massima registrata sarà di 9°C, la minima 3°C.

Martedì 14/12/2021🌤️

Sarà una giornata prevalentemente soleggiata con qualche nube innocua ma senza fenomeni.
🌡️Temperature : in lieve aumento, la massima registrata sarà di 12°C, la minima 4°C.

Mercoledì 15/12/2021 ⛅

Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa
🌡️Temperature : la massima registrata sarà di 11°C, la minima 5°C.

Seguite gli ulteriori aggiornamenti nella pagina Facebook Weather Piazza Armerina.
A cura di
David Cartarrasa
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Alla scoperta delle meraviglie siciliane Unesco: parte l’educational tour del Val di Noto

Alla scoperta delle 13 città Unesco del Val di Noto, del loro patrimonio architettonico, storico, naturale e culturale, oltre che artistico e gastronomico: lunedì 13 dicembre, alle 18, al Teatro Massimo Bellini a Catania, sarà presentato l’Educational Tour organizzato dal Distretto Turistico del Sud-Est a conclusione della programmazione relativa alla Legge 77 sui Siti Unesco, che ha portato alla revisione ed all’aggiornamento dei Piani di Gestione dei 3 Siti della Sicilia orientale riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco: Le Città Tardo Barocche del Val di Noto, Siracusa e le Necropoli rupestri di Pantalica e Piazza Armerina – Villa Romana del Casale.

Sono 25 i grandi viaggiatori, giornalisti, influencer e operatori turistici, capitanati dalla influencer “icona” del cicloturismo, la cantante e conduttrice americana Justine Mattera, che da tutto il Mondo arriveranno in Sicilia e che saranno accompagnati alla scoperta delle 13 città Unesco: Caltagirone, Catania, Cassaro, Ferla, Militello Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Piazza Armerina, Ragusa, Scicli, Siracusa e Sortino.

Sono 4 i settori turistici selezionati: quello strettamente culturale, quello cicloturistico, quello legato al brand Unesco di matrice orientale e quello crocieristico. A questi si aggiunge anche il nuovo progetto relativo al Cammino di Sicilia, che ripercorre l’operazione Husky del 1943, quella che portò allo sbarco degli Alleati sulle coste della Sicilia orientale.

La conferenza di presentazione, moderata dal giornalista Salvo La Rosa, vedrà protagonisti il sindaco di Catania Salvo Pogliese e il presidente del Distretto Turistico del Sud Est Corrado Bonfanti, i tredici sindaci delle Città Unesco e gli ospiti internazionali coinvolti nell’Educational Tour. A seguire, il Coro del Teatro Bellini ed un soprano intoneranno la “Casta Diva”. Al termine della conferenza, lo chef Seby Sorbello, ambasciatore dell’Etna enogastronomica nel Mondo, regalerà un momento emozionale dedicato ai sapori della nostra terra, reinterpretando il piatto tipico etneo, la pasta alla Norma.

Dall’indomani, poi, prenderà il via il tour tra le provincie di Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna, che vedrà protagoniste le amministrazioni locali e le loro comunità con visite guidate, spettacoli e degustazione di prodotti tipici.

Piazza Armerina – La dottoressa Flavia Vagone nominata Consulente dell’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE PIAZZA ARMERINA

La dottoressa Flavia Vagone è stata nominata con decreto m. Consulente dell’assessore regionale alla salute, avv. Razza, per il territorio della provincia di Enna. Un riconoscimento al lavoro svolto e alla professionalità a servizio del territorio che negli ultimi anni ha portato avanti anche da vice sindaco.

” Sono onorata dell’incarico ricevuto”- ha commentato la dott.ssa Vagone -“riconoscimento del lavoro portato avanti nell’impegno professionale, e in questo ultimo periodo in amministrazione comunale, sempre al servizio del territorio. La pandemia sta evidenziando quanto importante sia una sanità organizzata nel territorio, ed è anche da questo che dovremo ripartire con proposte concrete e realizzabili per la nostra struttura ospedaliera. È con questo spirito che ho accettato questo prestigioso incarico, in un periodo storico, a maggior ragione il post pandemico, in cui la gente ha bisogno di rassicurazioni e prospettive a partire dal diritto alla salute. Contribuirò all’attività di verifica delle criticità esistenti e predisporrò apposite strategie di intervento in relazione all’assistenza sanitaria territoriale.”.

Esprimo soddisfazione e orgoglio per la scelta riposta dell’assessore Razza. Giungano alla dott.ssa Flavia Vagone le più vive congratulazioni e nome mio e dell’intera amministrazione comunale di Piazza Armerina.

Piazza Armerina – Arriva la prima neve. Attenzione alle gelate nelle notte tra il 30 novembre e il primo dicembre

Come da previsioni meteorologiche i fiocchi delle prime timide nevicate sono tornati a imbiancare le aree montane della Sicilia. Anche a Piazza Armerina la neve ha fatto la sua prima comparsa stagionale anche se le precipitazioni  di oggi pomeriggio vanno registrate sotto la voce “nevischio”. Non è escluso che nella tarda serata  i fiocchi di neve possano  assumere una maggiore consistenza. Riguardo alle temperature sono state davvero rigide: la massima registrata è stata di 6°C nel primo pomeriggio poi la colonnina di mercurio è scesa a 2°C.  Attenzione nella notte del 30 Novembre, a Piazza Armerina ci saranno le prime gelate.

David Cartarrasa

Piazza Armerina. Operatori sanitari e delle Forze dell’Ordine contro la Violenza sulle donne

iù di cento partecipanti all’evento formativo “Questo non è amore. Aiutiamo le donne a difendersi. ”, tenutosi presso il Convento San Pietro di Piazza Armerina giovedì 25 novembre, in coincidenza con la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” istituita dall’ONU nel 1999.

Organizzato dall’ASP di Enna e dalla Polizia di Stato, gli operatori sanitari e della Polizia hanno hanno preso parte al corso di aggiornamento approfondendo gli aspetti sanitari, legali e relazionali contenuti nell’ampio e articolato programma dei lavori. Professionisti della Sanità, delle Forze dell’Ordine e rappresentanti del mondo politico-istituzionale si sono alternati nell’affrontare i temi legati alla violenza di genere, al ruolo di ciascun attore e alle possibili azioni da incrementare e sviluppare in considerazione della forte complessità sociale della tematica.

Dopo i saluti del Sindaco di Piazza Armerina, dei rappresentanti delle Istituzioni, Questore, Sostituto Procuratore della Repubblica di Enna, Prefettura e delle Onorevoli della provincia di Enna,Luisa Lantieri ed Elena Pagana, il Direttore Generale dell’ASP, Francesco Iudica, ha sottolineato come sia fondamentale in ogni ambito: “… tornare a sottolineare i valori forti e a impegnarsi ad avere cura di chi si prende cura…”, evidenziando come i posti dirigenziali e di responsabilità dell’Azienda Sanitaria ennese siano assegnati a donne in una percentuale prossima al 50%. Tra i relatori intervenuti, la dott.ssa Maria Antonietta Curtolillo, Dirigente Divisione Anticrimine e vice questore aggiunto, ha reso noto che in Sicilia, nell’ultimo anno, si è avuto il più alto numero di denunce di violenza contro le donne, a fronte di un fenomeno sommerso sicuramente molto più vasto; ha posto in evidenza l’excursus storico normativo che ha condotto alla promulgazione nel 2019 della legge sul Codice Rosso partendo dallo “ius corrigendi”, dal matrimonio riparatore che estingueva il reato di stupro con il matrimonio, valido fino al 1981, e dalla considerazione della violenza come reato contro la morale e non contro la persona in vigore in Italia fino al 1996. La sinergia tra operatori della sanità e delle Forze dell’Ordine, rimarcata dalla legge del Codice Rosso, è stata più volte sottolineata dai relatori, come dal dott. Vincenzo Perta, vicequestore aggiunto e dirigente Squadra Mobile, che ha illustrato i nuovi reati previsti dalla legge n.69 del 2019 che prevede, tra l’altro, “l’informativa immediata del reato al Pubblico Ministero”. Ogni relatore ha illustrato, per quanto di competenza, aspetti fondamentali e rilevanti della tematica, con la moderazione dei lavori da parte dalle dottoresse Loredana Disimone, che dirige il Dipartimento Materno Infantile, Gabriella Emma, responsabile dell’Unità Operativa Formazione, e dal dr. Renato Valenti, Direttore Dipartimento Emergenza Urgenza dell’ASP di Enna.

Sono intervenuti, tra gli altri, il Sindaco di Enna, avv. Maurizio Di Pietro,che ha illustrato gli sviluppi del Progetto promosso da ASP, Comune di Enna e Fondazione Terzo Pilastro relativo alla Casa di Accoglienza per donne vittime di maltrattamenti e i loro figli; la professoressa Ignazia Bartolini, docente Università di Palermo, la dott.ssa Francesca Paratore, referente Assessorato della Salute per il Codice Rosa; la dott.ssa Viviana Arangio,,Vice Presidente del Centro Antiviolenza “DonneInsieme Sandra Crescimanno; la dr.ssa Greta Alessandra, Ostetrica del Presidio Ospedaliero Basilotta di Nicosia; la dr.ssa Oriana Ristagno, presidente Ordine Provinciale delle Ostetriche; la dr.ssa Stella Ciarcià, Responsabile Screening HPV, l’avv. Giuliana Conte, Ordine degli Avvocati di Enna e del Centro Antiviolenza Co.Tu.Le.VI.

L’intervento della dr.ssa Rosalinda Vitali, referente Rete Aziendale Codice Rosa e del Nucleo Antiviolenza, ha chiuso i lavori. “Obiettivo fondamentale è unificare le procedure del Codice Rosa in tutti i presidi ospedalieri per cogliere in modo tempestivo i campanelli di allarme e accompagnare le vittime di violenza nei percorsi più adeguati. La finalità è il reinserimento della donna all’interno di un contesto economico sociale che possa supportarla nella ripresa della coscienza della propria persona al di fuori della violenza subita”.

Stabilizzazione e incremento orario per i lavoratori del Comune di Piazza Armerina

La Cisl Fp delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, in una nota firmata dal segretario generale Salvatore Parello, da quello territoriale Giovanni Luca Vancheri, dal coordinatore delle funzioni locali di Enna Nino Dalia e dalla Rsu Cisl Fp Catty Magro, esprime piena soddisfazione per il traguardo raggiunto da 87 lavoratori del Comune di Piazza Armerina che fino a ieri venivano impegnati a svolgere attività lavorativa a tempo parziale (dalle 18 alle 30 ore ) e che, dal primo dicembre, ne svolgeranno 33 settimanali, e per la stabilizzazione di 7 lavoratori precari dopo più di vent’anni. “Si tratta di un grande risultato – dichiarano -, raggiunto dopo anni di incontri e confronti, con la Cisl Fp che è stata sempre in prima linea anche grazie alla tenacia dei propri Rsu con il solo obiettivo di restituire dignità ai lavoratori”.

Nuovi orari di apertura degli hub vaccinali, contro il Covid19, di Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia. 

Saranno in vigore da lunedì 29 novembre i nuovi orari di apertura degli hub vaccinali, contro il Covid19, di Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia.

Il centro vaccinale di Nicosia sarà aperto nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8:00 alle 14:00; il martedì e il giovedì dalle ore 14:00 alle 20:00.

Il centro vaccinale di Leonforte sarà aperto  nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14:00 alle ore 20:00; il martedì e il giovedì dalle ore 8:00 alle 14:00.

Il centro vaccinale di Piazza Armerina sarà aperto nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14:00 alle 20:00; nei giorni di martedì, giovedì e sabato dalle ore 8:00 alle 14:00.

Piazza Armerina – Confronto e partecipazione le nuove parole d’ordine del Partito Damocratico

COMUNICATO STAMPA DEL PARTITO DEMOCRATICO

Sabato 20 Novembre si è svolta la prima assemblea pubblica organizzata dal circolo del Partito Democratico di Piazza Armerina dal tema “Torniamo in Piazza: Ieri, Oggi, Domani”. Numerosi i partecipanti tra tesserati, simpatizzanti e anche semplici cittadini che hanno contribuito attivamente alle tematiche esposte con tanti interventi.
Il segretario provinciale Vittorio Di Gangi ed il segretario comunale Dario Azzolina hanno parlato del nuovo modello di comunicazione ed interazione con gli iscritti che il partito intende attivare. Il coinvolgimento passerà attraverso la costituzione di Tavoli Tematici, luoghi di condivisione, di confronto e di partecipazione attiva aperti a enti pubblici/privati, associazioni, cittadini e cittadine interessati alla programmazione di interventi e servizi utili per la collettività.
Di più ampio respiro l’intervento del Presidente del partito Fabio Venezia che ha parlato di condivisione, programmazione e futuro delle nostre comunità che non può non passare attraverso una visione comune ed unica del territorio. Il PD sia a livello nazionale che regionale e locale deve proporsi come forza di governo capace di progettare il futuro delle nostre comunità. Questa è l’unica strada da percorrere per rilanciare il Sud.

Il consigliere Mauro Di Carlo ha condotto una esaustiva analisi della situazione politico-amministrativa, evidenziando le innumerevoli criticità e l’inadeguatezza, sin dal suo insediamento, del governo cittadino, a partire da temi cruciali come il dissesto finanziario dell’ente e le sue conseguenze sui cittadini e le attività commerciali e produttive e sulla mancata realizzazione di lavori pubblici già programmati, i danni alle attività produttive in termini di mancati benefici fiscali e di semplificazione amministrativa derivanti dall’esclusione della città dalla Zona Economica Speciale, le promesse elettorali disattese sul potenziamento del Chiello, l’Università di Medicina annunciata come già fatta ed immediatamente naufragata, il ridimensionamento dei servizi alle fasce deboli ed ai disabili, le mancate promesse sulla tutela del patrimonio ambientale e boschivo, il degrado urbano, il ricorso a continui avvicendamenti nei ruoli in Giunta fino alle manovre politiche recenti.
Per poter partecipare ai tavoli tematici (Tavolo 1: Politiche sociali, Politiche giovanili. Tavolo 2: Ambiente, verde pubblico, Cultura e beni culturali. Tavolo 3: Turismo e Sport. Tavolo 4: Sanità. Tavolo 5: Sviluppo del territorio) bisognerà inviare la propria disponibilità specificando l’area di interesse alla mail: circolopd.piazza.armerina@gmail.com.
Dario Azzolina – Segretario PD Piazza Armerina

Prende vita il progetto del Consigliere Cimino “Pianta un’albero anche tu”

Ieri primo sopralluogo operativo nel bosco Bellia, insieme a Salvatore Azzolina e Daniele Tagnese per portare avanti il progetto “Pianta un’albero anche tu”. L’idea è quella di realizzare un piccolo bosco all’interno del bosco Bellia nei pressi del vivaio Canalicchio, con varie specie di piante che già sussistono nel nostro territorio. Abbiamo già contattato un vivaio ma ne contatteremo altri, se necessario anche vivai privati, in modo da poter avere a disposizione quante più specie di piante possibili. Servirà una pulita da erba e sterpaglie varie, del luogo da ripiantare e dovremo considerare anche l’eventuale manutenzione per i primi due anni. Speriamo di completare il tutto entro Natale.

Totò Cimino

Asp Enna. Codice Rosa. A Piazza Armerina un evento formativo “Il sostegno interistituzionale alla vittima di violenza in genere”

Il prossimo 25 novembre, in coincidenza con la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” istituita dall’ONU nel 1999, si svolgerà l’evento “Questo non è amore. Aiutiamo le donne a difendersi. ”, a cura dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna in collaborazione con numerose istituzioni.

Nella splendida cornice del Convento San Pietro di Piazza Armerina, professionisti della Sanità, delle Forze dell’Ordine e rappresentanti del mondo politico-istituzionale si alterneranno nell’approfondire i temi legati alla violenza di genere nell’ambito dell’aggiornamento professionale di 40 operatori sanitari dell’ASP di Enna. Sono previsti i saluti del Direttore Generale, dott Francesco Iudica, del Sindaco di Piazza Armerina, del Prefetto, del Questore, del Sostituto Procuratore della Repubblica di Enna, e delle Onorevoli Luisa Lantieri ed Elena Pagana.

Ampio e articolato il programma dei lavori. La sessione antimeridiana sarà moderata dalle dottoresse Loredana Disimone, che dirige il Dipartimento Materno Infantile, e Gabriella Emma, responsabile dell’Unità Operativa Formazione.

Alle 9:30 la professoressa Ignazia Bartolini, docente Università di Palermo, tratterà il tema: “Le trappole della violenza di prossimità, come riconoscerne gli effetti tra vulnerabilità e retaggi patriarcali.”

A seguire, il Sindaco di Enna, avv. Maurizio Di Pietro, illustrerà gli sviluppi del Progetto promosso da ASP, Comune di Enna e Fondazione Terzo Pilastro relativo alla Casa di Accoglienza per donne vittime di maltrattamenti e i loro figli.

“L’attività di prevenzione e repressione della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne” sarà l’argomento trattato dalla dott.ssa Maria Antonietta Curtolillo, Dirigente Divisione Anticrimine, e dal dott. Vincenzo Perta, vicequestore aggiunto e dirigente Squadra Mobile.

Il Codice Rosa in Sicilia e la condivisione di un protocollo operativo e relazionale saranno illustrati dalla dott.ssa Francesca Paratore, referente Assessorato della Salute, e dalla dr.ssa Franca Arena, Rete Codice Rosa AO Papardo Messina.

“La gestione delle donne vittime di violenza: la presa in carico del CAV e del SSN” sarà il tema trattato dalla dott.ssa Viviana Arangio, Vice Presidente del Centro Antiviolenza “DonneInsieme Sandra Crescimanno”, e dalla dr.ssa Greta Alessandra, Ostetrica del Presidio Ospedaliero Basilotta di Nicosia, mentre la realtà dell’ASP di Agrigento sul Codice Rosa sarà esposta dalla dr.ssa Mariella Di Grigoli.

Nella seduta pomeridiana, i lavori saranno moderati dal dr. Renato Valenti, Direttore Dipartimento Emergenza Urgenza dell’ASP di Enna. Porterà il saluto la dott.ssa Lucia Lo Presti, Direttore UOC Ginecologia e Ostetricia.

“L’approccio ginecologico della vittima di violenza di genere” sarà illustrato dalla dr.ssa Stella Ciarcià, Responsabile Screening HPV, mentre l’avv. Giuliana Conte, Ordine degli Avvocati di Enna, esporrà gli aspetti medico legali Codice Rosa: obblighi normativi, denuncia e referto.

“La violenza e le discriminazioni nei confronti delle persone con disabilità” è il tema che sarà affrontato dal dr. Antonio Scibona, psicologo presso il Consorzio Siciliano di Riabilitazione AIAS.

Infine, la dottoressa Rosalinda Vitali, referente Codice Rosa – Nucleo Antiviolenza dell’ASP di Enna, chiuderà i lavori illustrando la realtà e le prospettive della Rete Codice Rosa Aziendale.

Piazza Armerina – Fondi di solidarietà alimentare. Il consigliere Cimino “necessario rivedere la delibera di distribuzione”

COMUNICATO CONSIGLIERE COMUNALE TOTO’ CIMINO

E’ stato necessario l’imput, prima in Consiglio Comunale e successivamente sulla stampa, da parte mia, affinchè l’amministrazione corresse ai ripari approvando la delibera n 132 del 18 Novembre 2021, con la quale vengono fissati modalità e termini per assegnare le somme che lo stato centrale ha destinato a tutti i comuni italiani “ Fondo di solidarietà alimentare e sostegno alle famiglie in stato di bisogno” Art. 53 D.L. 73/2021, fondi per un totale di 349.990,98, che dal 9 Agosto giacciono nei conti correnti del Comune. Finalmente. Ma purtroppo ancora una volta, sono costretto a richiamare l’amministrazione ad una più attenda riflessione quando si parla di aiutare i cittadini in difficoltà. Con la succitata Delibera l’amministrazione di fatto decide di utilizzare i fondi in due parti; 300.000,00 euro per Fondo Tari, quindi per dare la possibilità a chi non è nelle condizioni di pagarla nei limiti reddituali, di compensare la Tari con un credito di pagamento della bolletta 2021 o per compensazione dell’anno 2022. La restante parte 49.990,98 euro, per Fondo Solidarietà. Ora posso anche capire e condividere l’idea di recuperare una parte di Tari nell’occasione, ma analizzando le varie chiamate, ci sono vari lati incomprensibili.
– Dei 49.990,98 euro, di fatto per i buoni spesa, verranno utilizzati solo 18.000,00 euro
– 2000,00 euro verranno destinati alle Associazioni di volontariato che aiuteranno il comune nella distribuzione dei buoni
– 18.000,00 euro verranno destinati per l’erogazione di contributi a famiglie bisognose per il pagamento di utenze e canoni di affitto, mentre su 190.168,00 euro lo scorso Dicembre per la stessa finalità ne sono stati vincolati 10.000,00.
– 1.990,98,00 euro, serviranno per la gestione dei buoni ( stampa, ecc.). Lo scorso anno per la stampa di 190.000,00 di buoni, è stata vincolata la stessa cifra, quindi mi sembra esagerato bloccare circa 2000,00 euro, quando i buoni da stampare saranno il 10%. A questo punto mancano all’appello ben 10.000,00 euro che non sono citati in Delibera quindi a breve qualcuno ci dovrà spiegare queste incongruenze. Ma di fatto la cosa più vergognosa in tutto ciò, è il fatto di impegnare solo 18.000,00 euro per buoni spesa su circa 350.000,00 euro e ancora non si parla dei buoni fermi da quasi un’anno per un totale di 17.300,00 euro. Chiederò immediatamente la convocazione di una commissione nella quale chiederò all’amministrazione di rivedere questa Delibera, correggendo laddove vi fossero degli errori e di destinare molti più fondi per i buoni spesa, oltre a sollecitare l’immediata distribuzione dei buoni fermi da quasi un’anno.
Consigliere
Totò Cimino

Piazza Armerina – Il 20 novembre Assemblea Pubblica del Partito Democratico

COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO

Sabato 20 Novembre 2021, alle ore 17:00, presso la sala del Monastero di Sant’Anna in Via Sant’Anna 15, si terrà l’Assemblea Pubblica del Partito Democratico di Piazza Armerina dal tema “Torniamo in Piazza: Ieri, Oggi, Domani”.
Questo primo evento pubblico, organizzato dai democratici piazzesi, sarà aperto alla partecipazione dei cittadini, che potranno introdurre temi da discutere, formulare domande e proposte, chiedere informazioni relative allo stato di alcuni progetti amministrativi nonché avere chiarimenti sul nuovo modello di partito che il nuovo corso del PD di Piazza Armerina ha intenzione di costruire. Alla fine dell’assemblea pubblica verranno costituiti tavoli tematici, con lo scopo di elaborare proposte di miglioramento delle condizioni di vita del nostro territorio in tutti i settori. L’evento, organizzato insieme ai Giovani Democratici di Piazza Armerina, verrà introdotto dal nuovo Segretario del PD di Piazza Armerina Dario Azzolina, interverranno successivamente il Segretario Regionale PD Anthony Barbagallo, il Segretario Provinciale PD Vittorio Di Gangi e il resp. Organizzazione del PD Sicilia Sebastiano Fabio Venezia. Grazie al lavoro e alla presenza del Consigliere del PD Mauro Di Carlo, inoltre, ci sarà modo di approfondire alcuni temi rilevanti del nostro comune e verrà fatta un’analisi di questi 3 anni di amministrazione del centro-destra.
I veri protagonisti dell’evento saranno i cittadini e saremo pronti ad accogliere e ad ascoltare tutti coloro i quali avranno voglia di esporre il proprio pensiero.

A Piazza Armerina scuole chiuse a causa del maltempo

È di qualche minuto fa la notizia che le scuole a Piazza Armerina oggi rimarranno chiuse a causa dei forti Temporali che si stanno verificando su tutta la Sicilia orientale. Il Sindaco, Nino Cammarata, ha annunciato di avere già predisposto la relativa ordinanza.

Piazza Armerina, il problema dei colombi: inutile ordinanza del sindaco Cammarata

Del tutto inutile l’ordinanza del sindaco Cammarata relativa al contenimento del numero dei piccioni in città: i volatili continueranno a proliferare e il guano continuerà a ricoprire strade e ed edifici. Le misure scelte per contrastare il fenomeno dell’eccessivo numero di volatili all’interno del centro storico sono totalmente inadeguate.
Il sindaco nella sua ordinanza elenca una serie di azioni a carico dei cittadini che, a proprie spese, dovrebbero mantenere puliti cortili, balconi e realizzare opere di muratura per otturare pertugi e anfratti di cui sono ricchi i muri del nostro centro storico. Dimentica tra l’altro che il primo ad eseguire questo genere di lavori sarebbe proprio il comune di Piazza Armerina proprietario di molti immobili nella zona più vecchia della città, quasi tutti sede di nutrite colonie di piccioni terraioli.

L’ordinanza di Cammarata contiene un insieme di inutili direttive (già presenti in altre ordinanze)  che nella realtà non trovano alcuna possibilità di essere applicate, soprattutto perché la maggior parte degli edifici e dei cortili del centro storico, dove il fenomeno della nidificazione dei piccioni è più intenso, sono abbandonati. Lì dove la gente occupa le abitazioni il  guano degli uccelli viene rimosso con regolarità, come ci hanno testimoniato numerosi cittadini proprietari di abitazioni situate all’interno del quartiere Monte e Castellina. Avevo già avuto modo di parlare con il sindaco di questo argomento e avevo suggerito di effettuare una ricerca su internet per trovare soluzioni al problema già utilizzate da altri comuni. L’ordinanza sembra più un provvedimento di facciata che avrebbe avuto un senso se accompagnata da altre iniziative più dirette e immediate come quella messa in atto dal comune di Bologna che, alle prese con lo stesso numero eccessivo di piccioni terraioli, ha risolto il problema con la somministrazione di concime antifecondativo che impedisce la riproduzione dei volatili. 

Nicola Lo Iacono

QUESTO IL CONTENUTO DELL’ORDINANZA
IL SINDACO ORDINA CHE
• provvedere a proprie spese alla pulizia e disinfezione periodica dei locali, cortili e degli anfratti nei quali i piccioni abbiano nidificato e depositato guano, nonché provvedere alla pulizia e disinfezione periodica delle zone sottostanti cornicioni, balconi, pensiline, o aggetti vari di qualsiasi tipo, imbrattati da guano;
• provvedere mediante apposizioni di griglie o reti, all’immediata chiusura di tutte le aperture anche di aerazione e/o di accessi attraverso i quali i piccioni possono ivi introdursi e trovare riparo o luogo per la nidificazione;
• impedire la sosta abituale o permanente dei piccioni su terrazzi, davanzali, cornicioni, nicchie, anche all’interno di cortili, applicando dissuasori ti tipo non cruento;

Qui sotto una parte della determina utilizzata dal comune di Bologna e, a seguire,  l’ordinanza completa del sindaco Cammarata

QUESTO IL LINK PER LEGGERE IL PROVVEDIMENTO COMPLETO DI BOLOGNA

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Piazza Armerina – Buoni spesa, il consigliere Cimino: “Non si può solo pensare agli intrighi di palazzo, mettendo in secondo piano i cittadini”

COMUNICATO CONSIGLIERE TOTO’ CIMINO

In merito alle risposte fornite dall’assessore alla solidarietà sociale Salvo Cancarè per nome dell’amministrazione Cammarata in sede di C.C. del 28-Ottobre /21, sono doverose alcune precisazioni. Fermo restando che, l’amministrazione comunale sta, a mio avviso, perdendo tempo a non assegnare i buoni spesa relativi all’anno 2020 per un totale di euro 17.300 che dal Dicembre scorso giacciono nei cassetti del Comune e che deve immediatamente riaprire i bandi per l’assegnazione degli stessi, è ancora più grave che ancora non sia stato dato mandato agli uffici competenti, di adottare gli adempimenti necessari, affinchè vengano distribuiti a chi ne ha diritto, i buoni del “Fondo di solidarietà alimentare e sostegno alle famiglie in stato di bisogno 2021”, fondi che hanno portato nelle casse del Comune di Piazza Armerina ben 349.990, 98 euro. Soldi che da quasi tre mesi (09 Agosto 2021) sono nel conto corrente del comune e non da qualche giorno come affermato, mentendo in modo vergognoso, dall’assessore Cancarè nel corso dell’ultimo consiglio comunale.

Ci sono Comuni Siciliani, che già si sono adoperati per assegnare questi fondi. Anche l’Anci Sicilia ha già spiegato le modalità con cui vanno assegnati; una quota del fondo può essere utilizzata con finalità di riduzione della Tari e sulle utenze domestiche, ma anche per il pagamento dei canoni di locazione (Art. 53, c 1 DL 73/21), mentre l’assegnazione della restante parte ( Art. 6 D.L. 73/21) va impiegata necessariamente per le utenze non domestiche. Di fatto, l’amministrazione doveva solo approvare una Delibera di Giunta e dare mandato agli uffici preposti, dove fortunatamente ci sono persone competenti che più di noi sanno cosa fare, affinchè venisse predisposto un bando di assegnazione. Se lo avessero fatto già un mese fa, oggi forse saremmo stati nelle condizioni di assegnare questi fondi, invece no. Si sta aspettando forse Dicembre per dare più risalto all’assegnazione di questi fondi? Ricordo all’amministrazione che non ci saranno meriti specifici, considerando che tutti i comuni d’Italia beneficeranno di questo contributo e se molti cittadini e imprese Piazzesi usufruiranno di questa agevolazione, si ricordino invece che ci sono le scadenze della Tari e con questi fondi, molte famiglie e imprese, oggi avrebbero una boccata d’ossigeno e anziché rimandare il pagamento di alcune bollette (Tari), potrebbero pagarle regolarmente e il nostro Ente che non sta incassando quasi niente, potrebbe iniziare ad incassare.

Pertanto, auspico che già da domani l’amministrazione si adoperi con una Delibera di Giunta, affinchè venga dato mandato agli uffici competenti di predisporre gli atti necessari, in modo che le famiglie che versano in stato di bisogno, e le attività economiche che da quasi due anni stanno soffrendo, possano usufruire di queste agevolazioni che lo Stato Centrale ha messo a disposizione di tutti i comuni Italiani. Non si può solo pensare agli intrighi di palazzo, mettendo in secondo piano i cittadini. I giochi politici possono essere normali, ma la priorità va data sempre a chi è in difficoltà.

Consigliere Totò Cimino

Carabinieri: in vetrina cimeli ed uniformi storiche

In occasione della festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, l’Arma dei Carabinieri, a margine delle iniziative tenutesi nella giornata del 4 novembre, ha allestito presso esercizi commerciali del territorio nazionale delle vetrine con cimeli ed uniformi storiche. Anche in provincia di Enna, l’iniziativa – resa possibile grazie alla disponibilità dei commercianti – ha avuto luogo presso alcuni negozi di abbigliamento del centro storico del capoluogo, nonché di Piazza Armerina e di Nicosia. Nella circostanza sono state esposte sia alcune Grandi Uniformi Storiche da Ufficiale, Sottufficiale e Carabiniere, che uniformi di gala e di rappresentanza utilizzate dal personale militare femminile, ormai pieno protagonista dei diversi e molteplici servizi che l’Arma dei Carabinieri quotidianamente espleta in favore dei cittadini. L’iniziativa, molto apprezzata e valorizzata dall’attenzione dimostrata sia dai cittadini che dagli stessi commercianti, si è rilevata un ottimo e valido strumento per avvicinare, incuriosire e far conoscere i compiti e gli impegni delle forze armate e in particolare dell’Arma dei Carabinieri. Le vetrine dei negozi resteranno approntate per tutto questo fine settimana.

Piazza Armerina – Iniziata oggi l’asfaltatura della Via Giosuè Carducci

Iniziata oggi l’asfaltatura della Via Giosuè Carducci che dovrebbe essere completata entro pochi giorni. Il manto stradale è stato scarnificato già da qualche giorno, ma a causa del maltempo solo oggi si è potuto dare via al completo della manutenzione stradale che coinvolge anche altre strade all’interno del perimetro cittadino.

[Video]-Una croce sul Cammino di San Giacomo

PIAZZA ARMERINA 30 ottobre 2021 Parco Ronza – Cerimonia di benedizione dell’installazione creata dall’artista Enzo Germana’ nella tappa del «Cammino di San Giacomo». L’opera, donata dal deputato regionale 𝐋𝐮𝐢𝐬𝐚 𝐋𝐚𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢, è stata pensata dall’ideatore del Cammino di San Giacomo, della Sicilia Centrale, Toto’ Trumino.

Piazza Armerina – Oggi possibile conferire rifiuti

Lunedi’ giorno 01/11/2021 “festa di Ognissanti”, verra’ effettuato il servizio di raccolta della frazione organica. Per coloro che avranno la necessita’ di conferire i rifiuti differenziati presso il centro comunale di raccolta, lo stesso rimarra’ aperto dalle ore 06:00 alle ore 11:00.

Meteo Piazza Armerina – Ciclone in arrivo. Allerta rossa per venerdì. Dettagli e consigli

Meteo Piazza Armerina: Weekend venerdì allerta rossa.
Questo fine settimana sarà interessato da un ciclone mediterraneo che porterà piogge di forte intensità e venti sostenuti in tutta l’isola. La zona più  interessate al fenomeno sarà la Sicilia orientale, di cui fa parte la provincia di Enna
Venerdi 29/10/2021 (Allerta Rossa)
Sarà una giornata piovosa con piogge che risulteranno di moderata / forte intensità soprattutto nelle prime ore dell’alba e nella mattinata. Temperature : in diminuzione, la massima registrata sarà di 12°C, la minima 10°C.  I venti risulteranno di moderata e forte intensità.
Sabato 30/10/2021
Sarà una giornata nuvolosa con rischio di precipitazioni nel pomeriggio.  Temperature : in aumento, la massima registrata sarà di 19°C, la minima 13°C.
Domenica 31/10/2021
Sarà una giornata nuvolosa con la possibilità di precipitazioni nel tardo pomeriggio.  Temperature : stazionarie, la massima registrata sarà di 19°C, la minima 13°C.
Situazione attuale e previsioni (cliccate sul sulla freccetta rossa per vedere gli sviluppi della situazione)

 

 

A cura di
David Cartarrasa
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La piazzese Giulia Maria Falciglia nominata “Alfiere del Lavoro” dal Presidente Mattarella

Tra i sei gli studenti siciliani nominati dal presidente Martarella “Alfieri del lavoro” cìè anche una piazzese. Si tratta di Giulia Maria Falciglia. Il Premio “Alfieri del Lavoro” è promosso dalla Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro ed è destinato ogni anno a 25 studenti che abbiano terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti. Giulia Maria Falciglia di Piazza Armerina, diplomata nel 2020 al liceo scientifico Majorana-Cascino. Nei primi 4 anni di scuola superiore ha avuto sempre 10 nelle pagelle. All’esame di maturità, il presidente della commissione le ha consegnato una lettera di encomio per la sua carriera scolastica e per i brillanti risultati raggiunti. È iscritta al secondo anno di Ingegneria industriale all’Università di Catania. Complimenti a Giulia da parte di StartNews

 

Piazza Armerina – Diventerà Bellissima, Dino Vullo : sorpresi dal rifiuto di Forza Italia

COMUNICATO STAMPA “DIVENTERA’ BELLISSIMA”

Apprendiamo, con non poca sorpresa, della volontà di forza Italia di non voler entrare in maggioranza. In realtà occorre specificare che a dichiararsi all’opposizione è una corrente da pochi mesi in carica, che fa capo al deputato regionale e che non solo non hai mai sostenuto l’amministrazione Cammarata, ma che alle ultime elezioni era addirittura il diritto avversario.
Da tre anni, infatti, forza Italia è rappresentata da un gruppo consiliare formato da Giuseppe Gagliano che esprime l’assessore cancarè e da poco il consigliere-assessore Di salvo, quali referenti politici dell’assessore regionale Falcone che restano fedeli, come anche dichiarato sulla stampa, ancor prima che ad una maggioranza, al progetto politico che li ha visti protagonisti e vincitori nel 2018, proprio con forza Italia.

Inverosimili appaiono le motivazioni del comunicato che mal celano ben altro, evidentemente. Attribuire al sindaco la responsabilità della mancata convergenza, oltre ad essere palesemente falso e anche scorretto.
IL sindaco ha dapprima, a partire dalla riunione dell’11 settembre u.s., in cui hanno partecipato diverse forze politiche, ha esposto il lavoro svolto nei primi tre anni di amministrazione, aprendo al più ampio coinvolgimento di chi aveva insistentemente richiesto di avviare un dialogo, indicando puntualmente le linee programmatiche che sinteticamente ribadiamo: lotta al caro acqua, riorganizzazione sanitaria ripartendo dal nostro “Chiello”, riqualificazione urbana del centro storico e delle periferie, riqualificazione e sviluppo produttivo dei boschi, aree di sviluppo come l’ex siace che diventerà un centro fieristico, e l’ ex cinema ariston, promozione della città a partire dal palio dei normanni che dovrà vedere istituto l’ente, al sito UNESCO che dovremo “avvicinare”alla città partendo proprio dal museo che oggi è realtà. Progetti in gran parte in corso di esecuzione.

Subito dopo ha accolto le richieste di forza Italia, di un azzeramento di giunta per far confluire in maggioranza anche chi fino a quel momento era stato fuori. Azzeramento che si sarebbe dovuto verificare nel momento in cui fosse stata pronta la nuova squadra di governo espressione di chi avrebbe condiviso il progetto. A ciò, proprio la componente del deputato regionale non ha mai voluto dare seguito probabilmente perché trovatasi spiazzata dall’apertura del sindaco e nella assoluta incapacità di gestire e risolvere questioni interne al proprio gruppo e, certamente, del tutto estranee all’amministrazione Cammarata. Il tutto, approfittando anche di questioni legate anche ad altri gruppi politici che siamo fiduciosi vengano chiarite nelle prossime ore.

Dunque, appare davvero pretestuoso il tenore delle dichiarazioni che malcelano una volontà che evidentemente è stata sempre ben lontana dal riorganizzare un’area politica che, forse viene considerata più che un valore, un mezzo di cui servirsi. Come gruppo politico di maggioranza che esprime il sindaco Cammarata, prendiamo atto della volontà di questa componente di forza Italia e rimandiamo il confronto in consiglio comunale sui temi e progetti posti dal sindaco.

Dino Vullo
Capogruppo #diventerà bellissima

Piazza Armerina – Forza Italia: in consiglio comunale opposizione costruttiva e propositiva

COMUNICATO “FORZA ITALIA” – PIAZZA ARMERINA

Si è riunita ieri, su espressa volontà del Commissario cittadino di Forza Italia Massimo Di Seri, una riunione di confronto tra la componente cittadina del suddetto partito al fine di fare chiarezza ed, in maniera definitiva, cristallizzare le posizioni di ciascuno all’interno del panorama politico cittadino. Erano presenti il Commissario provinciale, On.Luisa Lantieri, l’Assessore Cancarè il quale aveva mandato anche da parte del collega Epifanio Di Salvo e la consigliera comunale Sabrina Falcone. Era assente il consigliere Gagliano. Occorre una breve premessa al fine di chiarire lo stato degli atti. In questi ultimi mesi Forza Italia ha partecipato a numerosi incontri tra le diverse componenti del centro destra piazzese: Fratelli d’Italia nella persona del Commissario cittadino Cipriano, il Sindaco Nino Cammarata ed i consiglieri di maggioranza.

Ciò è apparso sempre più improcrastinabile al fine di fare chiarezza all’interno del centro destra di Piazza Armerina ed analizzare le posizioni di ciascuna di queste componenti partitiche rispetto all’Amministrazione Cammarata. Chi si erge a rappresentante deve anche offrire chiarezza e trasparenza nella propria attività ed ha il dovere di valutare ogni via, nessuna esclusa, se utile al bene della collettività. In quest’ottica si era anche scrutata l’idea, non senza validi dubbi, di immaginare un percorso futuro condiviso se e qualora ve ne fossero state le condizioni per esempio l’azzeramento della giunta seguito, ma non per importanza, da un programma politico serio e credibile.

Il panorama attuale si palesa poco chiaro e a tratti confuso ciò ha condotto la nostra componente politica ad interrogarsi ed eventualmente a trovare delle soluzioni. Va chiarito che mai Forza Italia, nella mia persona ed in quella del Commissario provinciale On.Lantieri, ha messo in atto la “politica delle poltrone” ne tantomeno si è voluta chiedere la testa di qualche Assessore in particolare. Queste sono state le premesse imprescindibili e chiare a tutti gli interlocutori che nelle scorse settimane si sono confrontati. Forza Italia ha altresì ribadito la necessità di un programma serio che fosse estrinsecazione di progetti futuri ed intenti concreti ; ciò è da sempre apparsa l’unica premessa imprescindibile al fine di dare un nuovo e diverso indirizzo alla città.

Ad oggi questa via non appare per nulla percorribile per una serie di ragioni: in primo luogo seppure nell’idea del Sindaco Cammarata vi sia mai stata l’idea di azzerare la sua giunta questo poi non si è tradotto in concreti atti e comportamenti; in secondo luogo si registra una totale assenza di un programma politico valido emblema di una visione futura chiara e di cambiamento; in terzo luogo gli interlocutori sono ad oggi incerti e mutevoli basti guardare alla vicende che coinvolgono altre compagini partitiche. Per tali ragioni Forza Italia non sosterra’ l’Amministrazione Cammarata.

Nel corso della riunione di ieri di Forza Italia ciascuno ha esplicitato le proprie posizioni. L’Assessore Cancarè ha espresso la sua volontà di perseguire e riaffermare la sua fiducia all’Amministrazione Cammarata esprimendo, in vece di delegato, le medesime volontà da parte dell’Assessore Di Salvo. La consigliera Falcone ha invece ribadito la sua totale vicinanza alle posizioni dei commissario provinciale e comunale e quindi di Forza Italia che ad oggi resta all’opposizione.

Sara’ un opposizione costruttiva e propositiva, quella di Forza Italia, sui problemi seri e concreti della città facendosene , laddove necessario, promotrice. Forza Italia è una ed una soltanto ed essendo chiari gli intenti del Commissario provinciale e del Commissario cittadino si andrà avanti con determinazione in un periodo che si prospetta non facile essendo venuta meno la comunicazione tra cittadino e politica e ciò richiederà da parte di tutti una netta e coerente presa di posizione.

Aggiornamento meteo: allerta arancione su gran parte della Sicilia orientale.

ore 17.00
Le previsioni per la giornata di domani sono state riviste. da un allerta rosso si è passati ad un allerta meteo arancione. E’ probabile che la forza del ciclone mediterraneo, che attualmente staziona sul canale di Sicilia, sia scemata e pur transitando sull’isola non dovrebbe portare fenomeni così devastanti come quelli di ieri. Sarà il sindaco con l’aiuto del Coc (Centro Operativo Comunale) ha decidere se lasciare chiuse le scuole tenendo conto che l’allerta arancione stabilisce un rischio idrogeologico e idraulico per temporali.

ore 10.00 
Il Dipartimento della Protezione Civile nazionale d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso nei giorni scorsi. L’avviso prevede il persistere di precipitazioni intense, a prevalente carattere di rovescio o temporale anche sul gran parte della provincia di Enna, Piazza Armerina inclusa. I fenomeni meteo potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it) come mostrato nella foto in basso.

A Piazza Armerina resta alta la possibilità che anche domani le scuole rimangano chiuse. Il sindaco, da noi contattato, ha confermato che attende l’ultimo aggiornamento del bollettino ufficiale della Protezione Civile per decidere se lasciare chiusi tutti gli istituti di ogni ordine e grado.

Piazza Armerina il mal tempo non da tregua: cade un albero in via Gen. Ciancio

Il mal tempo non da tregua a Piazza Armerina, a causa delle forti raffiche del  vento è caduto un albero nella centralissima vis Cuancio, per fortuna non ci sono FERITI. L’allerta arancione viene prolungata anche per la giornata di lunedì 25 ottobre 2021, si prevede infatti un peggioramento già dalle ore pomeridiane della giornata odierna che persisterà per tutta la giornata di lunedì 25 ottobre.
(foto in alto Giuseppe Di Vita, quella in basso di David Cartarrasa)

Piazza Armerina  colpita da un altro nubifragio

Il forte maltempo che sta colpendo la Sicilia sta facendo registrare dati pluviometrici estremi. Nella città dei Mosaici un altro nubifragio si è abbattuto  creando disagi, incidenti stradali, allagamenti, crolli e frane in diversi punti della città. Si sono registrati dai  95/125 mm di pioggia.
Il maltempo in sicilia non da tregua. Nel weekend dovrebbe arrivare altra pioggia che persisterà per tutta la settimana. Ricordiamo che l’ultimo nubifragio che mise in ginocchio Piazza Armerina risale al 21 Ottobre 2018.

Piazza Armerina, FDI – Chiesta dai consiglieri comunali la rimozione da coordinatore Fernando Cipriano

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIERI COMUNALI DI FRATELLI’ D’ITALIA

«I tre Consiglieri Comunali di FDI ,Cursale, Filetti e Anzaldi, intendono chiarire la loro posizione in merito alle voci che riguardano gli scontri interni al partito.
E’ stata chiesta la rimozione del coordinatore locale Fernando Cipriano con una nota inviata al Commissario Provinciale AVV. Carmelo Barbera per una serie di ragioni che evidentemente vale la pena spiegare bene,al fine di scongiurare manipolazioni e strumentalizzazioni.
L’eventuale collaborazione con l’attuale amministrazione è sempre stata determinata e subordinata alla condivisione di un programma già sottoposto all’amministrazione a inizio anno che guardi unicamente agli interessi della città,programma condiviso alle ultime amministrative,mai rinnegato ma piuttosto integrato e che diventa condizione fondamentale.
Ad avvalorare tale posizione si evidenzia come anche la richiesta di azzeramento della Giunta Comunale,avanzata esclusivamente dal commissario locale Fernando Cipriano non sia mai stata concordata né successivamente condivisa. Si ritiene infatti, che l’azzeramento di Giunta o l’eventuale numero di “poltrone” disponibili non rappresentino la svolta per la città quanto invece la concretizzazione del programma,ragion per cui una collaborazione attiva sarebbe una garanzia per la realizzazione dello stesso.
I tre consiglieri comunali sono stati tenuti all’oscuro delle intenzioni del Commissario Locale e agli stessi è stata negata,tanto la partecipazione alle scelte del partito,quanto una riunione necessaria a comprendere le differenti posizioni all’interno dello stesso, incontro negato per impegni improrogabili del Commissario,il quale pare stesse concordando le sue decisioni con i vertici di un altro partito di centro destra piuttosto che coinvolgere coloro i quali rappresentano FDI in sede istituzionale.
Nessun riavvicinamento,nessuna riunione chiarificatrice, solo silenzio e inerzia sia da parte del Commissario Locale che da parte del Commissario Provinciale,il quale forse avrebbe dovuto dare seguito alle richieste dei tre consiglieri comunali,al fine di salvaguardare gli interessi di un partito fortemente in crescita ovunque,ma mal rappresentato in città dal gruppo dirigenziale,seppure significativamente presente in sede di Consiglio comunale e perciò già determinante per le scelte politico-amministrative della città.
Tale inerzia ha generato confusione, e il risultato ottenuto è solo un rallentamento del processo di crescita del partito e l’allontanamento di molti concittadini interessati allo sviluppo dello stesso negli interessi della città di Piazza Armerina».

I CONSIGLIERI COMUNALI

 

ASP Enna. Trasferimento Dermatologia all’Ospedale Chiello di Piazza Armerina

Sopralluogo ieri al Presidio “Chiello” di Piazza Armerina per verificare gli aspetti organizzativi del trasferimento in quell’Ospedale delle attività di Dermatologia dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna.
Il Direttore Generale, Francesco Iudica, ha effettuato la ricognizione accompagnato dal Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà, dalla d.ssa Mara Politi e dal dott. Federico Amato; assieme, hanno individuato e concordato gli spazi in cui la Dermatologia sarà allocata, gli ambiti di collaborazione con le altre Unità Operative chiamate a garantire la migliore operabilità della Dermatologia; hanno, quindi, incontrato gli operatori, medici e sanitari, che costituiscono l’equipe dermatologica.
“Il trasferimento della Dermatologia da Enna a Piazza Armerina” dichiara il dott. Iudica “costituisce l’applicazione del principio di collaborazione fra i diversi ospedali finalizzato al superamento della duplicazione e alla professionalizzazione in modo da allargare le competenze di ciascuna realtà ad un ambito non ristretto al solo territorio di immediato riferimento, ma a quello provinciale e, possibilmente, della Sicilia centrale.
Con gli investimenti in tecnologia che abbiamo già operato, con quelli che sono in itinere e con il potenziamento della dotazione organica, la dermatologia ennese, ennese ma con sede a Piazza Armerina, potrà candidarsi ad essere un polo di riferimento in grado di affrontare e risolvere tutte le patologie della pelle e delle malattie sessualmente trasferibili”.
Il dott. Cassarà evidenzia come si tratti di “un processo più ampio di riorganizzazione della Dermatologia in Provincia di Enna. Non un semplice trasferimento, ma una organizzazione complessa e diffusa nel territorio, integrata con l’offerta specialistica, che consentirà, ad organico pieno, di assicurare anche ad Enna città e nel nord della provincia le prestazioni, anche chirurgiche, di Dermatologia, a partire, ovviamente, da quelle ambulatoriali”.
L’innovazione organizzativa, condivisa con l’Assessore Regionale alla Sanità, punta a rafforzare tutti i presidi ospedalieri: quelli più grandi, perché li libera da attività che fanno fatica a garantire, creando lunghe liste di attesa che ingolfano le attività chirurgiche più complesse. Quelli più piccoli, perché possono aumentare la loro offerta sanitaria ad un ambito territoriale più ampio, specie negli ambiti in cui l’offerta sanitaria può essere garantita in condizioni di assoluta sicurezza perché indipendente dalla presenza di servizi complessi, come la Rianimazione, o di grandi apparecchiature.
“Si tratta” ha concluso il Direttore Generale “di una piccola rivoluzione che segue il potenziamento dell’organico della Rianimazione con l’arrivo da Enna di una nuova unità, il dott. Scollo, e che anticipa il potenziamento della Direzione Medica e della Chirurgia del Chiello che presto avrà un suo Responsabile cui sarà affidato il compito di rilanciare l’attività chirurgica di quel Presidio, in una ottica di integrazione e specializzazione nel settore flebologico”.

 

Forum Enna 2030 – L’On. Luisa Lantieri: “Uno modello di sviluppo che non può prescindere dalla collaborazione tra sindaci”

«Il Piano Nazionale  di Ripresa e Resilienza (Pnrr) rappresenta per la provincia di Enna un’occasione imperdibile per tentare di innescare un processo di crescita delle zone interne della Sicilia,  area geografica da decenni collocata nelle parti finali di tutte le classifiche che periodicamente fotografano lo stato di salute dell’economia italiana. Sono zone con grandi potenzialità ma per raggiungere obiettivi qualificati e qualificanti occorre che si recuperi un’idea di collaborazione intercomunale e interprovinciale e si mettano da parte egoismi e inutili quanto dannosi campanilismi. Solo consorziandosi e producendo sinergie, in una visione più ampia di sviluppo comune,  è possibile esaltare le varie eccellenze di cui il territorio dispone». Lo ha dichiarato l’On. Luisa Lantieri commentando il Forum Enna 2030, nascente organismo attorno al quale i promotori dell’iniziativa  intendono catalizzare l’operato di enti locali, della classe imprenditoriale e del terzo settore, con lo scopo di dare forma e sostanza all’evidente necessità di collaborare per cogliere e sfruttare le opportunità messe a disposizione non solo dal Piano Nazionale  di Ripresa e Resilienza  ma anche dalla progettualità sostenuta dalla Comunità Europea.

«L’iniziativa – continua l’On. Luisa Lantieri –  alla quale mi sento di dare tutto il mio sostegno operativo, ideata da Rete Imprese, dai Comitati Cittadini e da Mondo Operaio, si propone attraverso un processo inclusivo di creare le basi per uno sviluppo programmato a lungo termine del territorio , uno sviluppo condiviso fra le varie forze sociali e politiche che permetta agli amministratori di sollevare lo sguardo dalle contingenze e dalle emergenze del quotidiano per seguire un’idea di sviluppo comune»

«Voglio fare appello alla sensibilità e alla lungimiranza dei Primi Cittadini  – conclude Luisa Lantieri – che devono comprendere che l’affidarsi ad un siffatto modo di programmare il futuro, consente di proporre alle collettività che amministrano un’idea di sviluppo non più connesso ai cicli imposti dalla politica, al susseguirsi delle fasi elettorali, ma in grado di rappresentare una sorta di bussola, un punto di riferimento determinante per la crescita economica del territorio»

 

 

 

 

sinergia

Piazza Armerina – I Carabinieri sospendono l’attività di un esercizio pubblico

I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina nell’ultimo fine settimana hanno predisposto  un minuzioso controllo del territorio. Supportati da unità del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri e dal Nucleo Cinofili dell’Arma di Nicolosi (CT) hanno eseguito diverse perquisizioni per la ricerca di sostanze stupefacenti ed armi. Ad un proprietario di un esercizio pubblico è stata sospesa la propria attività, i militari dell’Arma hanno infatti scoperto che su cinque lavoratori a disposizione dell’imprenditore tre lavoravano in nero e, inoltre, che non veniva rispettata la normativa anti-covid. Dovrà pagare una multa di 23.500 euro. Nel corso dei controlli  del fine settimana sono state controllate 244 persone, 119 mezzi e 35 esercizi pubblici ed elevate sanzioni al Codice della Strada per oltre 6.000,00 euro.

 

Piazza Armerina – Per rissa arrestato un piazzese. Obbligo di firma per altri due soggetti.

I Carabinieri di Piazza Armerina hanno arrestato un pregiudicato piazzese di 23 anni e notificato l’obbligo di firma ad altri due giovani di 21 e 35 anni.  Tutti e tre risponderanno del reato di rissa, mentre l’arrestato anche di violazione degli obblighi derivanti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, comunicazione che gli è stata notificata in carcere a Gela dove è rinchiuso per altri reati.  L’ordinanza ha preso spunto dalle indagini su una rissa avvenuta il 22 agosto a Piazza Armerina la cui dinamica è stata ricostruita attraverso l’acquisizione di testimonianze e di filmati di alcune telecamere di videosorveglianza.

 

 

Il libro di Francesco Paolo Orlando-“Harris il fondatore del Rotary” presentato a Piazza Armerina

Nei locali dell’hotel Villa Romana si è svolta la presentazione del libro di Francesco Paolo Orlando-Harris il fondatore del Rotary-.L’autore,socio del Rotary Club di Piazza Armerina presieduto da Elio Savoca,ha voluto far conoscere e rimarcare,con questa interessante pubblicazione i valori e il significato che incarnano i principi  del Rotary per ogni rotariano e per ogni uomo che è proteso all’aiuto del prossimo,esprimendo quindi,anche incosapevolmente e potenzialmente i principi che hanno ispirato e caratterizzato la vita di Paul Harris.Il libro,che non ha scopo di lucro,non è in vendita,e ogni eventuale offerta sarà devoluta alla Rotary Foundation.Dopo i saluti del Presidente e dell’Assistente del Governatore Cristian Sante Pocorobba, l’autore ha svolto un’elegante e inusuale presentazione dei contenuti della sua pubblicazione, facendo intervenire alcuni soci a rappresentare i punti salienti concepiti da Paul Harris che costituiscono i cardini del Rotary Internazional. E’seguita la proiezione di un video e,alla fine dei lavori una conviviale.

Piazza Armerina – Macchina del fango contro gli impiegati comunali. Ristabiliamo la verità.

IMPIEGATI MASSACRATI
“Ci hanno massacrati con giudizi negativi e offese che pesano ancor di più sapendo che sul lavoro non ci stiamo limitando a fare il nostro dovere ma ci stiamo impegnando volontariamente oltre l’orario per il quale siamo pagati”. Lo sfogo è di una impiegata comunale che, dopo la pubblicazione su Facebook di un post che riguardava gli impiegati comunali del comune di Piazza Armerina,  ha dovuto subire, insieme ai suoi colleghi, tutta una serie di offese, così gravi che alla fine l’autore del post è stato costretto a cancellarli per evitare di essere querelato.

CURIOSITA’
Spesso lo scopo dei post scritti su Facebook è di raccogliere like (mi piace),  fan e commenti , tanto che alcuni ricorrono addirittura all’acquisto di servizi che incrementano i “mi piace” o anche gli spettatori delle dirette usando nominativi falsi. I servizi costano pochi euro ed è molto semplice effettuare l’acquisto – CLICCA QUI PER VEDERE UNO DI QUESTI SITI

I FRUSTRATI DEL WEB 
La fiera dei luoghi comuni che vuole gli impiegati comunali fannulloni e scortesi fa parte di quell’immaginario collettivo che molto spesso conquista soprattutto la mente di soggetti che vivono una vita piena di rancore verso gli altri, che si presentano spesso depressi e violenti e che solo attraverso i social trovano modo di esprimersi, andando ogni sera alla ricerca di qualcuno da massacrare con offese e  invettive. Alla fine pare evidente che spesso dicono degli altri quello che segretamente pensano di loro stessi. In Rete li chiamano “odiatori” (haters in inglese) ma credo che più correttamente vadano definiti come “frustrati” (il termine frustrato vuol dire: sconfitto, avvilito o deluso nei confronti di una realtà sentita come insormontabile). Quando leggete commenti o post particolarmente violenti, la prossima volte tenete conto che chi li scrive è possibile che stia attribuendo ad altri i propri difetti, la propria cattiveria e, molto spesso, anche la propria ignoranza. Lo dico agli impiegati comunali ma anche a tutti coloro che si sono visti attaccati solo per avere espresso in maniera civile il proprio punto di vista. Inoltre i post di gettati su Facebook tanto per fare qualche like in più contano poco e non bisogna dargli peso eccessivo.

RISTABILIAMO LA VERITA’
E’ chiaro che tra centinaia di impiegati ci possa essere chi il proprio dovere non lo fa ma, frequentando per ovvi motivi molto da vicino l’ambiente comunale da decenni, devo sottolineare come la maggior parte del personale si impegna, cercando di fare al meglio il proprio lavoro. Disfunzioni ed errori imputabili agli impiegati, in un sistema complesso come la macchina  comunale, sono normali ma che ci siano impiegati che la mattina vadano in ufficio e se ne stiano a girare i pollici tutta la giornata lo escludo nella maniera più categorica. Ci sono poi delle situazioni limite, come il caso di quell’impiegata che per anni sembrerebbe sia stata oggetto di mobbing e per questo “condannata” a non fare nulla, ma questa è un’altra storia.

LA PARTICOLARE SITUAZIONE DI PIAZZA
A Piazza Armerina abbiamo  una situazione nella quale il personale attualmente disponibile non basta e, a causa anche del default, ad alcuni impiegati sono state ridotte le ore di lavoro. “Lei non sa quante volte mi fermo in ufficio pur avendo tutto il diritto di andarmene a casa – mi dice ancora l’impiegata – lo faccio per senso del dovere e per attaccamento  al mio lavoro”. Le credo, perché il suo ufficio funziona e le pratiche non galleggiano sule scrivanie. Sfatiamo dunque il luogo comune degli impiegati comunali sfaccendati ma è giusto sottolineare anche che alcune procedure vanno snellite e che va aumentata la possibilità di usare servizi telematici attraverso il sito del comune che ormai è obsoleto e da anni poco aggiornato.

Nicola Lo Iacono

 


Piazza Armerina – Un concerto in ricordo di Padre Vincenzo Cipriano

Padre Cipriano verrà ricordato domenica 10 ottobre, alle 19.00, con un concerto in cui verranno eseguiti brani del m.tro Ennio Morricone. Gianfranco Falcone e Teresa Rapisardi al pianoforte e Sonia Pranio al clarinetto e come voce solista eseguiranno brani dell’autore di numerose colonne sonore che fanno parte della storia del cinema italiano e internazionale.  Padre Cipriano, indimenticabile parroco di San Pietro, ha rappresentato per tanti anni un importante punto di riferimento non solo nella vita religiosa di Piazza Armerina e non solo per i credenti. La sua tolleranza e la sua capacità di dialogo che lo hanno sempre contraddistinto resteranno come esempio di grande amore per la collettività nella quale ha vissuto.

Diocesi di Piazza Armerina – Nuovo assetto Coordinamento Diocesano Confraternite

Ufficializzato il nuovo assetto del Coodinamento Diocesano delle Confraternite. L’occasione è stata la convocazione dell’Assemblea Sinodale, che come di consuetudine apre il programma annuale della pastorale la quale determina le linee guida e lo sviluppo dei temi, presieduta dal vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, S. E. Mons. Rosario Gisana il quale ha affidato le cariche dell’Ufficio all’ennese Gaetano Di Venti, attuale presidente del Collegio dei Rettori delle Confraternite di Enna e che ricoprirà il ruolo di Presidente, e a Riccardo Turco (vice Presidente).

Il coordinamento diocesano raggruppa i Comuni di Aidone, Butera, Barrafranca, Enna, Gela, Mazzarino, Niscemi, Piazza Armerina, Pietraperzia, Valguarnera e Villarosa ed è già in programmazione la sua convocazione con i nuovi coordinatori comunali che veicoleranno alle proprie realtà cittadine tutte le decisioni e le informazioni varate dal programma di coordinamento.

In occasione dell’insediamento dell’Ufficio diocesano è stato, inoltre, presentato il nuovo logo che ha ottenuto l’apprezzamento del Vescovo e del delegato diocesano.

Già tracciate quelle che sono le linee guida del Coordinamento e che sono state fissate in alcuni punti:

indirizzare al proseguimento dell’efficentamento dell’Ufficio a servizio di tutte le realtà confraternali aggregate alla Diocesi, attraverso il potenziamento delle risorse che lo compongono (Presidente, vicepresidente, due donne con funzioni di collaborazione alla Presidenza, due giovani alla segreteria) per dare risposta alle continue richieste di aiuto provenienti dalle realtà confraternali;
dare evidenza alla formazione spirituale dei direttivi e dei loro collaboratori sia al sostegno gestionale, amministrativo che di funzionamento per consentire una formazione omogenea; assicurare un particolare risalto alla formazione spirituale dei giovani Confrati che saranno chiamati a gestire propri spazi ed iniziative con l’obiettivo di proporre azioni incisive verso quelle attività sociali e di assistenza e volontariato rivolte alle sempre più numerose povertà emergenti ed emarginate;
fornire corretti collegamenti all’asse naturale delle Confraternite verso gli obiettivi della Confederazione nazionale e regionale delle Diocesi d’Italia al fine di integrare le realtà locali nell’ambito di tutte le iniziative che l’esecutivo nazionale intraprende (quali ad esempio il progetto Unesco, Forum eutopeo delle Confraternite, assistenza giuridica per il corretto svolgimento delle funzioni, museo virtuale aperto, etc)

E’ intanto già tutto pronto per l’apertura delle attività di pastorale delle Confraternite diocesane programmata per Sabato 16 Ottobre alle ore 10,00 nella sede di San Pietro a Piazza Armerina dove interverranno autorevoli ospiti per confrontarsi sul tema “Laici protagonisti dell’Evangelizzazione”.

Programma:
H 10.00 Apertura anno pastorale delle Confraternite diocesane con convegno ed apertura dei lavori a cura di S.E. R.ma Rosario Gisana. Relazione e sintesi sulle attività delle nostre Congreghe.

Parteciperanno: Il Coordinamento diocesano, i direttivi di tutte le Confraternite, il Presidente

nazionale della confederazione delle Diocesi d’Italia (Francesco Antonetti) ed una rappresentanza

del direttivo Regionale siciliano;
Concluderà: S.E R.ma Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale e delegato nazionale per le

Confraternite.

H 16,30 Solenne celebrazione eucaristica presieduta dai due Vescovi presenti ed assistita dalla Corale polifonica “Maria Santissima della Visitazione” della Chiesa Madre di Enna, unitamente al servizio liturgico fornito dal corpo dei ministranti e diaconi.

Piazza Armerina – Presunto stalker arrestato dai Carabinieri.

L’accanimento e lo stalking messo  in atto nei confronti della sua ex compagna, che lo aveva lasciato dopo una serie di violenza subite, ha portato in carcere un piazzese la cui identità dai Carabinieri non è stata resa nota. L’uomo dopo l’abbandono aveva iniziato a pedinare, molestare e  minacciare l’ex compagna arrivando anche, così riferiscono i militari dell’Arma, a mettere in atto una serie di comportamenti violenti.
La donna non ha però commesso l’errore di mantenere il silenzio e si è rivolta ai Carabinieri che, dopo aver svolto le indagini e documentato i comportamenti del presunto stalker, hanno proceduto ad arrestare l’uomo  che oggi si trova detenuto nella carceri di Gela.

«È utile ancora una volta ribadire – fanno sapere dal Comando Provinciale di Enna dei Carabinieri – come sia fondamentale stimolare la fiducia delle vittime di violenza a denunciare subito i propri aguzzini, supportando le stesse in un percorso di consapevolezza su misura, a seconda della storia vissuta e del contesto interessato. L’impegno dell’Arma a tutela delle cd. fasce deboli – donne, anziani, bambini, diversamente abili – passa attraverso la capillare distribuzione sul territorio delle Stazioni Carabinieri, la disponibilità sia di personale specializzato che di locali allestiti specificatamente per raccogliere le denunce. Non a caso presso la Caserma di Enna, sede del Comando Provinciale  è presente un ufficio per le audizioni allestito ad hoc con la collaborazione del Soroptimist International d’Italia”

 

Piazza Armerina – Il sindaco Cammarata si sfoga su Facebook. Forse meglio un dibattito pubblico.

Facebook , si sa, è il luogo mediatico del “cortile” dove, quando c’è da confrontarsi sulle idee, sui progetti e più semplicemente su diversi punti di vista, bisogna sempre fare i conti con l’offesa, l’insinuazione e la calunnia. Qualcuno inizia a comprenderlo e avendo capito quali danni può creare la comunicazione inquinata di Facebook, è tornato ad usare metodi più tradizionali per trasmettere informazioni ai propri concittadini.

Il sindaco di Piazza Armerina giovedì ha realizzato addirittura una diretta social per rispondere a tutta una serie di accuse sulla gestione di alcuni atti comunali. Lo ha fatto, come sua consuetudine, in pieno stile Facebook ma arrabbiandosi e rivolgendosi direttamente ai suo avversari politici. Non entro nel merito delle questioni e di chi abbia ragione o torto, l’unica considerazione che posso fare è relativa alla brutta, squallida e improduttiva comunicazione a cui il nostro primo cittadino si omologa quando usa Facebook in questo modo. Se vuole dimostrare che la sua è la migliore amministrazione degli ultimi cinquanta anni non può sicuramente pretendere di farlo attraverso il metodo social. Dirò di più. Neanche gli avversari politici possono dimostrare il contrario usando lo stesso sistema.  Diciamolo chiaro ancora una volta: la comunicazione attraverso Facebook e una lotta tra spot pubblicitari inutili e dannosi per chi li fa ed è sempre e comunque una comunicazione inquinata, in cui chi legge  è probabile che si faccia più un’idea sbagliata di ciò che accade che un’opinione.

Facebbok sembra l’unica soluzione per comunicare, in realtà la Rete offre decine di possibilità per trasmettere informazioni e soprattutto per farsi comprendere dai cittadini con un certo stile. Inoltre la comunicazione va gestita tenendo conto che deve sempre rispettare  il  modo d’essere di una persona , il suo ruolo politico o sociale, le sue capacità e le sue debolezze. E’ un po’ come un vestito che deve essere cucito addosso al soggetto, rispettando certe regole. L’abito, come è giusto che sia,  non fa il monaco ma può sicuramente fare la differenza in certe situazioni.

L’appello che indirizzo è a tutti gli amministratori e all’opposizione:  chiudete i vostri profili Facebook che è ormai è evidente non sapete usare  e affidatevi ad altri mezzi e altri social  per spiegare alla gente i vostri progetti e le vostre idee, naturalmente a condizioni che abbiate progetti e idee.

LA SFIDA
Voglio cogliere l’occasione per lanciare una sfida sia al sindaco, sia alla sua opposizione. Mi rendo disponibile a moderare un dibattito pubblico da svolgersi al teatro Garibaldi che consenta ai cittadini di comprendere qual’è l’attuale situazione di Piazza Armerina e quali  critiche l’opposizione rivolge a questa attuale amministrazione. Ovviamente tutto realizzato in base allo stile StartNews ovvero con regole precise e tempi certi. Fatemi sapere. 

Nicola Lo Iacono

Piazza Armerina – Casa circondariale: ritrovati in dieci giorni quattro mini cellulari nelle celle dei detenuti

Mercoledì sera la polizia penitenziaria guidata dal Commissario Capo Salvatore Puglisi, ha portato a termine un’operazione all’interno della casa circondariale di Piazza Armerina che ha permesso di individuare e sequestrare alcuni mini cellulari introdotti in carcere attraverso canali e metodi su cui si sta indagando. L’operazione è stata denominata Tik Tok, dal nome in codice dato ai mini cellulari nel social cinese, luogo virtuale dove alcune volte vengono addirittura pubblicati video girati proprio all’interno delle carceri.

Le indagini, svolte dalla polizia penitenziaria, hanno permesso di recuperare due mini cellulari dotati di micro sim e due fogli di carta con una vera e propria rubrica telefonica.Gli smartphone erano occultati dietro i termosifoni a cui erano attaccati grazie a delle calamite staccate dalle chiusure degli armadietti che fanno parte dell’arredo delle celle. Questa operazione segue un’altra effettuata circa una decina di giorni fa,  anche in quell’occasione erano stati sequestrati altri due cellulari con relative sim.

Ovviamente adesso la Polizia Penitenziaria tenterà di individuare, attraverso i tabulati, i destinatari delle telefonate tra cui è lecito pensare si nascondano i complici che hanno recapitato i mini cellulari in carcere. E’ chiaro che dopo i fatti di Frosinone, dove sembra che un detenuto oltre al cellulare abbia ricevuto attraverso un drone anche una pistola,   il fenomeno degli smartphone in carcere deve suonare come un campanello d’allarme vista la facilità con cui questo tipo di tecnologia riesce ad oltrepassare i più stretti controlli.

 

Piazza Armerina – L’imprenditore Michele Seminato, la burocrazia e il muro di gomma.

Entrare in contatto con la pubblica amministrazione comporta tutta una serie di incognite che in gran parte finiscono per trasformarsi in impedimenti, ritardi e, alla fin dei conti, in danni per il cittadino che pieno di fiducia compila le sue domande, partecipa a file interminabili e soprattutto si arma di una grande dose di pazienza. Quando a scontrarsi con il muro di gomma è un imprenditore i danni che la burocrazia può fare sono enormi.

A scontrarsi con le istituzioni e la burocrazia questa estate è toccato a Michele Seminato, noto commerciante di via Umberto, imprenditore che alcuni anni fa ha saputo riconvertire la propria azienda commerciale puntando sul mercato turistico. La richiesta di poter destinare uno spazio ad un dehors per la somministrazione di alimenti e quella di installare dei dissuasori di velocità nella trafficata via Umberto si sono ben presto trasformate in un calvario. Lui steso, in un lunga lettera (la trovate alla fine dell’articolo NDR),  spiega con dovizia di particolari la situazione, i cavilli e le leggi che non gli hanno consentito questa estate di poter operare adeguatamente.

Comprendo che a chi non conosce bene come funzionano gli affari comunali potrebbe sembrare che si sia fatto di tutto per accontentare un imprenditore a raggiungere i suoi obiettivi. Io, che di cose comunali me ne intendo un po’, ho trovato strano che non si sia trovata una strada per dare la possibilità a Michele Seminato di soddisfare quello che è, quantomeno nella forma, un suo diritto. Ho visto in questi decenni ben altre situazioni e di ben altra complessità risolversi nel giro di qualche minuto. Un ordine di servizio ben confezionato e qualche storno di bilancio, lecito e possibile, avrebbero consentito di risolvere la faccenda in meno di un’ora.  Ovviamente il messaggio è indirizzato al sindaco della città che forse avrebbe potuto fare un po’ di più per permettere ad un’attività situata nel centro storico di Piazza Armerina e per questo da tutelare, di incrementare il suo giro d’affari. Ne riparleremo con la prossima stagione turistica. Siamo sempre a disposizione per eventuali repliche.

Nicola Lo Iacono

QUESTA LA LETTERA APERTA DI MICHELE SEMINATO

Siciliartegusto Wine Bar

Via Umberto, 36/40

Piazza Armerina

Al Sindaco della Città di Piazza Armerina

 Al presidente del consiglio

All’Assessore al turismo

All’Assessore ai lavori pubblici

Al commando di polizia municipale

Al responsabile attività produttive

Al responsabile del’ufficio tecnico

                                                                                 

Oggetto: Richiesta provvedimenti e disposizioni attività commerciali.

 

Il 18 maggio 2021 il sottoscritto richiede, per la propria attività commerciale sita in via Umberto I, l’autorizzazione per la collocazione di un dehors, con allegato progetto tecnico presentato tramite PEC.

Il 7 giugno 2021 ricevo risposta dall’amministrazione, con parere favorevole alla richiesta, previa condizione di adozione dei provvedimenti di chiusura della via in questione.

In seguito a tale risposta, il 17 giugno 2021, richiedo tramite PEC la chiusura del tratto di strada dalle “Anime del Purgatorio” a Via Cammarata, oppure, la limitazione del traffico dal venerdì alla domenica, dalle ore 20.00 alle ore 23.30.

L’assessore Messina mi riferisce verbalmente di aver sollecitato più volte gli uffici preposti al fine di collocare i dossi in Via Mazzini e Via Umberto I.

Non avendo, a quest’ultima richiesta, ricevuto alcuna risposta, giorno 5 luglio 2021 mi reco personalmente al comando dei vigili urbani per ricevere un riscontro,  e mi viene riferito che il problema consisteva nella mancanza di fondi monetari per l’acquisto e l’installazione dei dossi.

Nella stessa giornata, il sindaco, l’assessore Messina e un responsabile del pronto intervento  si recano nella mia attività rimarcando di aver sollecitato più volte gli uffici competenti per la collocazione dei dossi, al fine di portare a termine tali installazioni in via Umberto I e in via Mazzini e di permettere, dunque, alle attività commerciali di effettuare il servizio dehors e per limitare l’eccessiva velocità dei veicoli.

Il 2 agosto 2021 richiedo un’autorizzazione temporanea di occupazione del suolo pubblico del tratto via Umberto I, per le date del 13 e 14 agosto, dalle ore 19.30 alle ore 24.00, per l’evento inerente la pubblicazione di un libro e per la degustazione di vini locali. Nella richiesta è stata inserita la proposta della collocazione di otto tavoli, con il rispetto del distanziamento sociale in linea con le direttive di legge, lasciando, inoltre, una corsia libera per il passaggio dei mezzi di emergenza.

Anche a questa ulteriore richiesta non ho ricevuto alcuna risposta.

 

Il 13 agosto 2021, dopo alcuni scambi verbali con l’ufficio commercio, alle ore 11.00, la ditta di manutenzione ordinaria, in presenza di due impiegati dell’ufficio viabilità, colloca quattro transenne di ferro con nastro annesso, ad un metro di distanza dal marciapiede, di fronte la mia attività commerciale, ostruendo contemporaneamente l’entrata di un altro esercizio commerciale, di uno studio medico e di un’abitazione privata. La motivazione esplicitata dagli stessi, in seguito a tale iniziativa, è stata quella di rallentare il flusso delle autovetture, al fine di posizionare i tavoli della mia attività a ridosso delle transenne.

In seguito a tale sistemazione, vi è stato un rifiuto da parte del sottoscritto sull’attuazione della stessa, seguito dalla richiesta di rimozione immediata delle transenne appena posizionate, in quanto reputate non idonee al contesto di un centro storico e, soprattutto, alla fruibilità delle altre attività del vicinato.

Al termine di tutte queste dinamiche, che hanno costretto il servizio esclusivamente all’interno del locale, nonostante i vari solleciti e le diverse iniziative proposte, da parte degli enti competenti non è stato ricevuto altro che silenzio e trasferimenti di responsabilità, penalizzando fortemente la mia attività.

Lo scorso anno, nel mese di agosto, è stato realizzato il “Village Food”, con la chiusura nei weekend (in fasce orarie) di via Mazzini,via Marconi, piazza Garibaldi, via Umberto I e solo la via Garibaldi in ZTL.

Per concludere, la presente è volta ad un duplice fine: richiedere ai diretti deputati di adottare politiche, disposizioni e logiche atte al pari trattamento di ogni lavoratore in modo da permettere il normale svolgimento delle attività commerciali al pieno delle loro capacità. Sollecitare, conseguentemente, un intervento immediato non solo legato ai legittimi profitti dei lavoratori interessati, ma anche all’inevitabile riscatto della condizione socio-culturale e turistica del paese, strettamente correlata con la libertà di azione delle attività stesse.

Piazza Armerina   18/09/2021

Grazie.

Michele Seminato

Piazza Armerina. Covid19: la storia di Giulio

Giulio Santoro, piazzese, stimato professionista, aveva sottovalutato la subdola capacità di questo virus di infiltrarsi nella nostra vita e stravolgerla. Aveva rimandato, con una buona dose di superficialità da lui stesso riconosciuta, la più semplice delle operazioni di prevenzione: il vaccino. Ricoverato in ospedale, strappato per fortuna solo per un periodo ai suoi affetti, al suo lavoro, alla sua quotidianità, ha trovato, ormai sulla via della guarigione, la forza di raccontare questa brutta avventura che lo ha visto sfiorare un epilogo molto più tragico.

In quei giorni Giulio, superati i momenti più critici, ha cercato di dare un senso a ciò che gli ha stravolto, mettendola a rischio, la propria vita. “Sono ancora in ballo – scrive in un post – troppo aderente al fatto bruto, troppo dentro la ‘cosa’, per riuscire già a trovare un senso a tutto ciò. Eppure cerco un senso, dal letto in cui mi trovo, nell’ossigeno che mi alimenta, nelle urla che arrivano dalle altre stanze, nella disperazione che mi toglie il sonno“.

Sono queste le parole, scritte da un uomo forte, uno sportivo, e, solo chi conosce Giulio sa quanto gentile nei modi e riflessivo. Dovrebbero far riflettere sulla devastante azione del virus che, se vissuto ricoverato in un letto di un nosocomio, oltre a danneggiare il corpo, mette a dura prova anche la tenuta mentale.
Mi ha ‘buttato’ in un letto di ospedale – continua Giulio – mia moglie e mio figlio lontani. Vero è che sto riorganizzando le mie priorità, ma principalmente mi sto alimentando di qualsiasi cosa possa aiutarmi: le battute degli infermieri, del personale ospedaliero, i verdetti medici, i messaggi degli amici, le preghiere che mi avete dedicato, ogni sintomo di miglioramento del mio respiro”.

E poi ci svela alcuni commoventi particolari sulla sua degenza in ospedale.
“Il mio respiro, finalmente è tornato mio. Ora comando io, ma per giorni non è stato così. Mi sono permesso un pianto, solo dopo venti giorni di questa follia. Prima non ho potuto, non ho saputo farlo. Ho represso, ignorato e pensato ad altro, ma il pianto era lì, di paura.
E quando è arrivato, nella sua tragica teatralità, mi sono sentito un bambino impotente, in balìa di qualcosa di troppo grande da poter gestire da solo”.

L’ambiente asettico dell’ospedale, in cui immaginiamo Giulio in quei momenti, deve aver contrastato non poco con i tumultuosi e disordinati pensieri densi di paura e speranza.

“Ho avuto una paura folle, non di morire, non quella che la mia vita fosse giunta al suo termine massimo, ma la paura di lasciare soli un figlio e una moglie ancora troppo giovani. Con la paura e dare un dolore ai miei genitori per cui sono ancora un figlio da coccolare”
Inoltre c’è spazio anche per una riflessione lucida, ragionata, un messaggio nella bottiglia che proprio per questo suo valore sociale, come tutta la storia che vi abbiamo raccontato, abbiamo voluto riproporvi.
“Dovrei dirvi – sottolinea Giulio – che se mi fossi vaccinato in tempo non sarei qui da venti giorni e dovrei invitarvi a non esitare a farlo. So che ognuno di noi ha bisogno di fare il proprio percorso, per cui posso solo augurarmi che questo vostro percorso tenga presente della mia esperienza, come vostro amico o conoscente”

Oltre a rivolgere i migliori auguri a Giulio e alla sua famiglia credo che aver messo a vostra disposizione la sua storia sia stato un atto di generosità ne confronti dei suoi concittadini, un gesto di generosità che chiunque non si sia ancora vaccinato può fare recandosi al centro vaccinale per immunizzarsi dal covid19. Grazie Giulio a nome di tutta la collettività piazzese.

 

 

 

Piazza Armerina – Diminuiscono casi e contagi di covid19

Diminuiscono i contagi a Piazza Armerina e, dopo il picco dei giorni scorsi, sembra che la curva stia decisamente puntando verso il basso. Il ritorno alla zona gialla, prima di Piazza Armerina e poi dell’intera Sicilia, deve aver suggerito ai piazzesi comportamenti preventivi più adeguati. Potrebbe essere questa la regione della diminuzione dei contagi.
Continua comunque la campagna vaccinale a cui non hanno ancora aderito qualche migliaia di cittadini che speriamo presto decidano di fare quello che il Presidente Mattarella ha definito un dovere sociale.
Un altro aspetto che stiamo notando è quello relativo all’informazione. In giro sembra esserci una maggiore consapevolezza sul fatto che in questi mesi sono state distribuite attraverso i social notizie false, quasi sempre “garantite” da presunti esperti, organizzazioni poco attendibili  e dai soliti imbecilli. I cittadini sembrano adesso più consapevoli e sempre più cercano fonti attendibili e certificate che parlino della pandemia.

 

Piazza Armerina – La palestra che manca

La palestra della via Libertà, inserita nel complesso scolastico della SM Roncalli, torna nella disponibilità del comune dopo alcuni lavori di restauro. A dare la notizia lo stesso Sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata. La situazione delle palestre cittadine e delle strutture sportive inizia lentamente a migliorare anche se resta aperta la questione relativa all’impianto costruito dalla provincia accanto al villaggio SAMMARCO e abbandonato da anni perché ritenuto, in parte, non a norma.
Alcuni anni fa la provincia, che a quanto pare non ha intenzione di mettere mano al portafoglio, aveva proposto al comune di acquisire la proprietà dell’impianto accollandosi però i costi della ristrutturazione. Non si é fatto nulla. Ci chiediamo oggi se, vista una maggiore disponibilità di finanziamenti europei, non sia possibile intervenire per restituire alla città un importante impianto sportivo.

Piazza Armerina – Raccolta rifiuti a domicilio: serve un’altra soluzione.

Subito dopo il suo insediamento questa amministrazione aveva promesso la realizzazione in città di alcuni centri di raccolta rifiuti tecnologicamente avanzati che avrebbero dovuto consentire ai cittadini di smaltire la differenziata con molta facilità. A distanza di tempo non possiamo che constatare che siamo ancora in una gestione della raccolta rifiuti quasi emergenziale e che la soluzione dei sacchetti fuori dalla porta di casa ha diverse criticità da risolvere con urgenza, visto il proliferare di cani e altri animali che si nutrono con i nostri rifiuti. Tenuto conto che l’ottimizzazione del ciclo dei rifiuti si trova tra le priorità regionali e nazionali forse sarebbe il caso sapere cosa intende fare l ‘amministrazione comunale per intercettare le risorse necessarie o se ci sono allo studio progetti che vanno nella direzione di una raccolta più razionale e con una logistica adeguata. Attendiamo risposta.

Il clima cambia e anche a Piazza Armerina se ne avvertono gli effetti

Il clima sta cambiano e le temperature diventano sempre più calde mentre la siccità diventa sempre più frequente. E’ la c.d fenomeno di tropicalizzazione che include  eventi estremi sempre più frequenti e intensi. Così i temporali sono sempre più forti,  e sempre più speso si assiste al fenomeno dell trombe d’aria che si formano soprattutto nelle zone costiere. Il  Mar Mediterraneo,inoltre, sta diventando sempre più caldo

In relazione alla temperatura l’allarme è particolarmente grave per l’Italia, che si sta scaldando più velocemente della media globale e di altre terre emerse del pianeta. Il nuovo record italiano raggiunto nel 2014 è stato di +1,45 °C rispetto al trentennio 1971-2000.

Il CLIMA A PIAZZA ARMERINA
Il clima a Piazza Armerina è cambiato: le piogge sono davvero poche. Settembre e novembre sono diventati i mesi più piovosi. L’inverno si alterna con giornate primaverili e giornate fredde, ricordiamo i +22°C a Febbraio ( 2019). Riguardo alle nevicate a Piazza Armerina nel passato la media del manto nevoso era di 30/40 cm.

ARCHIVIO STORICO DELLE NEVICATE A PIAZZA ARMERINA
Gli archivi storici ci raccontano di inverni memorabili per la nostra Sicilia. Nel febbraio 1895, dal 4 al 9,  la Sicilia fu investita da un’eccezionale ondata di gelo che seppellì di neve la nostra Isola. Nessuna città, comprese quelle costiere, fu risparmiata con accumuli straordinari anche a Messina, Catania, Siracusa, Agrigento e Palermo. Dopo intense bufere, che durarono per tre giorni, l’altezza delle nevicate raggiunse i 30, 40 cm. Anche la nostra Piazza fu sommersa dalla neve alta fino con 70 cm.Tutta la Sicilia rimase bloccata sotto il gelo e vi furono diversi morti. Le temperature scesero sotto lo zero e provocando intense gelate.

Un’altra serie di inverni eccezionali si verificò agli inizi del ‘900. Nel 1901, 1905, 1909 e 1913 a Piazza caddero dai 30 ai 40 cm. Di neve. Poi ci fu una pausa almeno 16 anni, e nel 1929 un altro inverno memorabile. A pause brevi si alternarono inverni molto rigidi ad altri più clementi, ma nulla a che vedere con i nostri inverni molto più miti. Negli anni 40, per tutto il decennio, si ebbero inverni molto rigidi Le ultime nevicate importanti furono poi nel 1956, 1962, 1963, 1971, 1979, 1981, 1986 e 1988. Poi il declino, con inverni decisamente più miti ed estati più calde.

Abiti del Palio dei Normanni: la polemica tra Di Carlo (PD) e il sindaco Nino Cammarata. Ma nessuno affronta l’opinione pubblica

Il Palio dei Normanni porta con sé una serie di polemiche che ogni anno precedono e seguono la manifestazione. Il costo e la modalità di acquisto degli abiti di scena, operazione poco trasparente secondo il consigliere comunale Mauro Di Carlo (PD), è l’argomento su cui si è accesa l’ennesima polemica, seguita dalla puntuale risposta del sindaco Cammarata e la controreplica del consigliere Di Carlo. Dal nostro punto di vista l’operazione “acquisto abiti” è la controprova che la mancanza di coinvolgimento degli operatori della comunicazione finisce per rendere poco trasparente e poco intellegibile qualunque operazione. Per quanto questa amministrazione e l’opposizione, si affannino  ad utilizzare canali che ritengono più adatti, in realtà, mancando un raffronto con chi ha il compito di fare domande e cercare di fare chiarezza, si dimostra alla fine solo una certa codardia nell’affrontare l’opinione pubblica ,che non è certo quella rappresentata da Facebook.

Il Consigliere Di carlo accende la polemica pubblicando un video. Il sindaco con lo stesso strumento risponde replicando alle accuse. Subito dopo la controreplica di Di Carlo. A nostro avviso i tre documenti hanno più il sapore di spot pubblicitari che di comunicazioni politiche per fare chiarezza.

LA CONTROREPLICA DEL CONSIGLIERE COMUNALE MAURO DI CARLO

Ho visto il video che il Sindaco ha postato in replica alle mie considerazioni sull’acquisto degli abiti del Palio.
E, ancora una volta, mi convinco che questo Sindaco creda che questo sia un paese di fessi, cui possa propinare, senza pudore, qualsiasi sua storiella (vedasi l’Istituzione dell’Università a Piazza con i suoi 900 studenti, le promesse di potenziamento dell’ospedale Chiello e la creazione dei 6 posti di rianimazione, il dissesto che non avrebbe avuto alcuna conseguenza negativa per i cittadini, i crocieristi, le promesse di tutela dei boschi e quanto altro ancora).
Ma andiamo nell’ordine.
Il video dimostra:
1. Che il contenuto dell’operazione, i costi, le modalità, sono esattamente quelle che io ho descritto;
2. Che l’idea iniziale era di una operazione a costo zero per il Comune, che invece ha speso 94.500 euro: 70.000 per gli abiti + 24.500 per attrezzerie;
3. Che il primo anno (2019), senza covid, il Copat dovette ricorrere al contributo dello SPAR e di soggetti privati esterni, perché dei proventi della Lotteria rimase poco o nulla da destinare al pagamento della prima rata;
4. Che quindi il covid non c’entra nulla, perché la Lotteria nel 2020 e 2021 non avrebbe certamente avuto esito migliore e il Copat sarebbe dovuto ricorrere chissà a chi per pagare le successive rate;
5. Che non si capisce perché ad un certo punto si ricavi, dalla corrispondenza, che la ditta bulgara non fa più alcuna distinzione tra Comune e Copat, ma il Sindaco non lo spiega;
6. Che gli abiti acquistati per il Museo sono in realtà gli abiti del Palio: – sono 200, un po’ troppi per un Museo!; – sono stati acquistati dalla stessa ditta bulgara che contrattò con il Copat; – sono stati acquistati in una operazione lampo pochi giorni prima del Palio, e se fossero davvero serviti al Museo non si capisce il perché di questa fretta guarda caso pochi giorni prima dell’inizio del Palio, in un Comune che non brilla certo per velocità (siamo ancora fermi al bilancio 2018!): Inoltre, un Museo contiene abiti storici e della tradizione, non abiti cuciti nel 2021. Perché poi costituire un Museo del Palio, quando lo abbiamo già ed è completamente allestito?;
7. Che non esiste alcun finanziamento del Gal per il Museo del Palio. Il finanziamento del Gal ha ad oggetto “infrastrutture ricreative e turistiche”, e gli abiti non sono infrastrutture. Il Comune ha deciso di destinare questa tipologia di finanziamento per saldare il debito del Copat, sottraendo comunque le risorse utilizzate ad altri scopi.
8. Che l’operazione è stata, di sicuro, per nulla trasparente. Inoltre: l’onnipotente Assessore al Turismo é ancora socio del Copat?
Una piccola precisazione finale: non ho mai fatto esposti alla Procura della Repubblica di Enna nei confronti di nessuno. Ho prodotto – doverose – segnalazioni alla Corte dei Conti a tutela della città. E continuerò a farlo, se necessario.
(foto di Giuseppe Di Vita)

Congresso del Partito Democratico di Piazza Armerina: Dario Azzolina è il nuovo segretario

COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO

Si è svolto ieri nella sala conferenze del Convento di Sant’Anna il congresso del Partito Democratico di Piazza Armerina, che ha visto l’elezione del nuovo segretario Dario Azzolina e del rinnovato coordinamento cittadino. Il congresso, presieduto dalla dott.ssa Tina Caliota, alla presenza del segretario provinciale Vittorio Di Gangi e del presidente provinciale Fabio Venezia, ha visto svolgersi un dibattito costituito dagli interventi dei presenti e in seguito il candidato alla segreteria Azzolina ha presentato la sua mozione, per finire poi con l’elezione dello stesso.
Il PD piazzese rinasce quindi con nuova linfa vitale, pronto ad affrontare le sfide locali e nazionali, con un occhio attento alle azioni dell’amministrazione cittadina e al mondo dei giovani, in sinergia con il Consigliere Mauro Di Carlo e il gruppo dei Giovani Democratici.
Il nuovo Segretario, inaugurando il nuovo corso del PD, ha presentato una mozione dal titolo “Ripartiamo” e ha chiesto alla giovane donna Demetra Di Dio Ciantia, che ha accettato con coraggio e determinazione, di rivestire il ruolo di Vice-Segretario.
Durante la presentazione della mozione Azzolina ha parlato di un nuovo riformismo da mettere in campo: “Un riformismo che abbia il coraggio di sfidare le destre non rincorrendole, ma mettendo in campo una gerarchia di valori alternativa e proiettata sul futuro.

Questa deve essere la nostra sfida e la sfida del Partito Democratico.
Siamo e saremo disponibili ad aiutare il nostro paese in un momento di forte crisi economico-sociale in tutte le iniziative possibili che abbiano come specifico fine quello di aiutare la nostra comunità.
Vi è la necessità di una nuova classe dirigente e politica all’altezza della sfida. Tanto in politica quanto nella società civile devono affermarsi figure in grado di coniugare ascolto, affidabilità e progettualità. Vogliamo rivolgerci ai nostri aderenti e agli elettori, a coloro che abbiamo smarrito per strada e a coloro che sono impegnati ad attuare il progetto.
L’invito ad aderire alla nostra causa è un invito esteso a tutti e a chi crede ad una proposta di vero rinnovamento e cambiamento.
Abbiamo davanti a noi un tempo che vale la pena vivere.
Sarà un tempo di sfide dure e bellissime.
Sarà il nostro nuovo giorno. E noi lo vivremo.”

Segreteria Partito Democratico Piazza Armerina

Piazza Armerina, Carabinieri: controllate 389 persone e 64 esercizi commerciali

Proseguono i servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina con l’impiego nell’ultima settimana di un ingente dispiego di mezzi e personale. Il dispositivo ha consentito di attuare un’efficace prevenzione e repressione dei reati in genere anche con particolare riferimento alla prevenzione di assembramenti e alla prevenzione di violazioni in materia di Covid, sottoponendo a controllo un numero complessivo di 389 persone e di 64 esercizi commerciali.

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile hanno fermato a Barrafranca un giovane originario della provincia di Caltanissetta, lo stesso avendo mostrato segni di nervosismo è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare, che ha permesso ai Carabinieri di trovare, nascosto nel vano porta oggetti, un coltello a serramanico lungo oltre 18 cm. subito  sequestro. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna per porto, senza giustificato motivo, di armi od oggetti atti ad offendere.

Sempre a Barrafranca, la locale Stazione ha arrestato, e condotto al carcere di Gela,  un pregiudicato di 55 anni. L’uomo che si trovava agli arresti domiciliari poiché trovato, nello scorso mese di maggio dai Carabinieri in possesso di cocaina pronta per essere immessa nel fiorente mercato della droga, era stato negli ultimi tempi oggetto di accurati controlli dei militari che avevano potuto constatare il mancato rispetto delle prescrizioni imposte dalla misura cautelare.

Piazza Armerina – Fotovoltaico e sostenibilità al centro del convegno dedicato alla Settimana Europea dell’Energia.

Sviluppo della green economy, transizione energetica, rinnovabili e ruolo degli impianti fotovoltaici su scala industriale. Sono questi i temi dell’Energy Day 2021 che si terrà il 16,17 e 18 settembre in Sicilia al “Green Technology Park” di C.da Rasalgone a Piazza Armerina.

Tre giorni intensi di confronto, dialogo e dibattiti promossi da Ambiens Srl in collaborazione con il Dipartimento di Economia ed Impresa, il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Catania e l’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

L’evento, in cui interverranno il sottosegretario al Ministero della Transizione ecologica, Ilaria Fontana e il vicepresidente della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera, Andrea Giarrizzo, si inserisce nell’ambito del programma promosso dalla “European Sustainable Energy Week” (EUSEW) e rappresenta un’opportunità per fare rete e mettere in contatto imprese locali, investitori e Pubblica amministrazione.

Cambiamenti climatici, impatti degli impianti fotovoltaici, casi studio e stato delle autorizzazioni in Italia saranno analizzati da docenti universitari e associazioni ambientaliste con un importante focus sulle opportunità lanciate dal PNRR.

«L’Energy Day rappresenta per Ambiens un momento di interazione con il territorio in cui opera – sottolinea l’ingegnere Guido Sciuto, promotore dell’evento e CEO di Ambiens – grazie alla presenza di accademici ed esperti del settore, offriamo la possibilità del reciproco confronto tra i diversi attori che devono contribuire allo sviluppo delle fonti rinnovabili. Quest’anno in modo particolare l’evento sarà ancora più interessante grazie alla partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e delle imprese con i quali potremo approfondire il tema della sfida della tutela dell’ambiente coniugata allo sviluppo sostenibile. Su questo fronte – conclude Sciuto –  Ambiens è già operativa da diversi anni grazie al nostro Energy & Environmental LAB, un hub in cui diverse realtà si confrontano per lavorare a nuovi modelli non perdendo mai di vista l’obiettivo principale della salvaguardia del territorio».

Grande spazio sarà dedicato anche alla cultura con visite guidate per ammirare le bellezze del patrimonio artistico di Piazza Armerina. In particolare, per il 17 settembre è prevista la visita guidata alla Villa Romana del Casale, patrimonio dell’UNESCO e inserita nella World Heritage List dal 1997, dove sarà possibile ammirare in prima mondiale l’opera “Luci di Nara II”, una scultura che rientra nel filone orientale del percorso artistico del maestro Igor Mitoraj.

Per partecipare all’evento, aperto anche agli studenti universitari, è necessario registrarsi al sito www.ambiens.it/energy-day-2021/ ed essere muniti di Green Pass

Locandina EnergyDay 2021-ospiti

Piazza Armerina – L’On. Luisa Lantieri. “I colombi e il loro guano, un problema da risolvere con urgenza”

“Serve agire con urgenza nell’interesse della città per limitare la popolazione dei cosiddetti colombi terraioli il cui guano ormai ricopre strade, palazzi e monumenti di Piazza Armerina, creando oltre ad un indecoroso spettacolo anche potenziali pericoli per la salute pubblica” Ha dichiararlo è l’on. Luisa Lantieri  che continua: “Esistono diversi metodi per limitare e regolare il ciclo riproduttivo dei colombi con metodi non violenti. Innanzitutto occorre installare i dissuasori a protezione negli spazi necessari, otturare l’ingresso dei fori  (c.d. buche pontaie), utilizzati per l’ancoraggio delle vecchie impalcature in legno, che oggi ospitano e proteggono gli animali e i loro nidi. Credo che vada presa in considerazione anche l’utilizzo di appositi mangimi che in pratica svolgono le funzioni di un anticoncezionale”.

“Per evitare che il fenomeno diventi sempre più incontrollato, così come si è fatto in altre città, si vieti ai privati di dar da mangiare alla già copiosa popolazione di questo particolare animale che, sebbene abbia una lunga storia di convivenza con l’uomo, crea non pochi problemi di gestione in tutte le città soprattutto dal punto di vista igienico-sanitario. Dalla salmonellosi all’ornitosi fino ad arrivare alla toxoplasmosi, che si può contrarre inalando il pulviscolo di  guano, sono tutte infezioni che mettono a rischio la salute dei cittadini. [LEGGI QUI ndr]

Mi auguro che l’amministrazione locale si adoperi con urgenza e che il sindaco voglia seguire le indicazioni che ho suggerito. Le strade piene di guano d’uccelli non sono certo un buon messaggio per i turisti che le percorrono a piedi ma anche per i cittadini che in alcune zone della città sono costretti a camminare lontano dai prospetti degli edifici per schivare gli escrementi che cadono dall’alto”

On. Luisa Lantieri

La “Testa di Dama” esposta definitivamente ala Museo Trigona. L’On. Luisa Lantieri:” il primo di una lunga un primo serie”

Era stata trafugata dai depositi della Soprintendenza di Enna in circostanze misteriose nel 2009  e poi ritrovata dai carabinieri nel febbraio del 2010.  Successivamente era stata esposta al museo Varisano di Enna e per un breve periodo in una mostra organizzata all’interno del palazzo Trigona intitolata “Marmi colorati e marmi ritrovati della Villa romana del Casale”. Si tratta della Testa di Dama che raffigura una signora con la tipica parrucca del periodo individuato come “Età Flavia” e la sua realizzazione può essere collocata, da un punto di vista temporale, alla prima fase storica della Villa del Casale che va dal I al III secolo, periodo nel quale  si fa ricadere la costruzione della villa,   diversa da quella che conosciamo oggi risalente al IV secolo.

Su questo argomento interviene l’On. Luisa Lantieri, che ha preso l’impegno di dedicare tutte le sue energie affinché il Museo Trigona diventi anche il luogo naturale di tutti quei reperti archeologici che al momento sono custoditi in altri musei dell’Isola.

“La Testa di Dama – afferma il deputato regionale – arricchirà il patrimonio custodito nel nostro museo ed è anche un esempio di come lo sforzo di molti che si battono per un interesse concreto della città ottiene un risultato concreto. Mi riferisco alle iniziative  delle associazioni ma anche a quelle di privati cittadini o di noi politici e amministratori che, con forza, negli anni abbiamo richiesto il ritorno del reperto nella sua sede naturale. La Testa di Dama, che raffigura una donna con la tipica parrucca usata  durante l’età Flavia, sono convinta che ha inaugurato un percorso che presto potrà essere seguito da numerosi altri reperti archeologici. Sono sicura che è il primo di una lunga serie”

“L’operazione nella quale sono attualmente impegnata – conclude l’On. Luisa Lantieri – è proprio  quella di censire tutti quei ritrovamenti che sono custoditi in altri musei siciliani, per poi individuare modi e tempi di rientro. Sono convinta che i prossimi anni saranno cruciali per questo tipo di operazione ma sono certa che realizzeremo l’obiettivo di avere un museo ricco di reperti archeologici e incluso nei migliori itinerari turistici della Sicilia”.

 

Museo Trigona. Termina il periodo delle visite gratuite. Quando diventerà un museo archeologico?

Si è concluso ieri il periodo di ingressi gratuiti al Museo Trigona, struttura museale inaugurata qualche settimana fa dopo un’attesa durata più di mezzo secolo. Si tratta di uno spazio espositivo in cui, al momento, è possibile ripercorrere la storia di Piazza Armerina a partire dai primi insediamenti, passando per la Villa Romana fino ad arrivare al medioevo e alla storia più recente. Molte dell’esposizione è realizzata attraverso mezzi audiovisivi multimediali, allestimento che ha fatto storcere la bocca a chi conosce benissimo la grandiosità del patrimonio culturale ed archeologico piazzese, scarsamente rappresentato all’interno del museo in questa sua versione hitech (ad alta tecnologia) .

Non possiamo dargli tutti i torti. Basti pensare che negli scantinati di Palazzo Trigona si trovano intere tombe provenienti dagli scavi di Montagna di Marzo, importanti reperti che si è preferito per il momento non presentare. Per non parlare di tutti i tesori piazzesi dispersi nei vari musei siciliani a cui sta letteralmente dando  la caccia l’On. Luisa Lantieri, nel tentativo di riportare a Piazza Armerina reperti archeologici di inestimabile importanza storica per il nostro territorio.

Ci dicono, che il finanziamento è stato concesso per quanto è stato realizzato e che dobbiamo avere pazienza; prima o poi anche il nostro diventerà un museo archeologico a tutti gli effetti. Speriamo!

(nella foto piccola un momento dell’inaugurazione del Museo Trigona)

 

Piazza Armerina – Analisi Meteo del mese di agosto 2021

Nella prima decade del mese di Agosto abbiamo avuto valori elevati 40°C ( 1 Agosto 2021) , per poi assistere ad un lieve calo termico dal 4 Agosto al 7 ma con valori che oscillano tra i 36/ 37°C ( caldo afoso ) . Il picco del caldo è stato giorno 11 Agosto, dove la temperatura massima registrata è stata di 43°C. Dopo il 15 le temperature sono ritornate nella media stagionale .
Riguardo alle temperature minime abbiamo avuto notti tropicali con valori al di sopra dei 20°C , con u  netto crollo dopo il 15 agosto.

La temperatura più elevata al centro di  Piazza Armerina è stata di 43°C
41°C zona nord.

La temperatura più bassa : 16°C in città ( il 31/08/2021) e 7.1°C nella zona nord

 

 David Cartarrasa .

Domani, domenica 29 agosto, esce il nuovo singolo dell’artista piazzese Essemme

GLACIALE è il nuovo singolo del giovane artista piazzese Essemme. Disponibile da domani, domenica 29 agosto,  il videoclip ufficiale su YouTube e la rispettiva traccia in ogni piattaforma di streaming musicale. Il videoclip è stato realizzato dall’amico di viaggio Rosario Furnari e la traccia è stata prodotta dal grande amico e compagno di progetti Vibes, collaborazione che durano da tempo.
Come afferma nel singolo Essemme, “la musica è viva nell’ennese nonostante il periodo glaciale che stiamo vivendo, in uno stato che forse continua a mangiare il popolo non accontentandosi della semplice e simbolica pizza ma probabilmente esagerando col caviale, da qui il riferimento metaforico”.

Un popolo che talvolta è cieco di fronte la realtà, esausto, stanco, che fa vincere i vizi e i mali della vita che sono la croce di un uomo come sostiene il rapper nel suo testo. Così nonostante il senso di vuoto, il senso di perdersi nei propri passi senza sapere a volte cosa fare, come agire, nonostante il ghiaccio fisso negli sguardi delle persone che ci stanno attorno che segnano una vera e propria era glaciale secondo il rapper, oggi il giovane sente e anche tanto e fa vincere contro volti di pietra la sua vena filosofale, giocandoci un po’ su con la sua saga preferita, Harry Potter, credendo sempre in quello scorcio di speranza e d’amore che nel video e nel testo sottolinea e di cui ne è da sempre portatore nella sua Plutia, diventando così esempio per tanti bambini del posto.

“Raga, voce, questo è il momento
pace, mafia, passa lo stretto
metto faccia, Palio nel petto.”
Dopo l’ep, dopo i molteplici singoli disponibili ovunque, Essemme è ancora qui, a credere nei suoi sogni e a metterci ancora una volta la faccia.

Pr ascoltare GRACIALE domani alle 14 collegati ad una di queste pagine

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Piazza Armerina – Rassegna archeologica con quattro appuntamenti dedicati ai siti meno conosciuti

Un’interessante rassegna organizzata dalla sezione “Litterio Villari” dei Gruppi Archeologici D’Italia si svolgerà a Piazza Armerina dal 29 agosto al 26 settembre. Quattro appuntamenti dedicati ad altrettanti temi legati all’archeologia e alla gestione del patrimonio culturale,  con particolare attenzione ai siti meno noti del nostro territorio. Gli incontri si svolgeranno alla Biblioteca Comunale di Piazza Armerina di via Vittorio Emanuele II (ex Collegio dei Gesuiti).

La Sicilia da lunedì ritorna in zona gialla. Cosa Cambia

In zona gialla tornano le restrizioni, anche se la maggior parte è decaduta col tempo. La regola più importante da rispettare è l’obbligo di mascherina, che torna sia al chiuso sia negli spazi aperti. Tutte le attività sono state riaperte (tranne le discoteche) e grazie al green pass non dovranno chiudere.

Bar, pub e ristoranti potranno essere aperti anche a cena senza limiti di orario. Ma torna il limite di quattro commensali per quanto riguarda il numero di persone non conviventi sedute allo stesso tavolo.
Per sedersi al chiuso sarà necessario il green pass.

Non ci saranno più limiti di orario alla circolazione: il coprifuoco è stato eliminato il 21 giugno su tutto il territorio nazionale. Per quanto riguarda gli spostamenti tra Regioni, ci si potrà spostare in libertà anche con la zona gialla. È possibile raggiungere le seconde case fuori regione senza considerare il colore del territorio di provenienza e di quello di arrivo.
Teatri, cinema, concerti, musei sono aperti e per loro vigono le stesse regole della zona bianca: sarà possibile partecipare agli eventi di spettacolo prenotando i posti e sempre con l’utilizzo del green pass.

Piazza Armerina – Controlli dei Carabinieri sul rispetto delle norme anti-covid

Proseguono da parte dei Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina i controlli per quanto riguarda il rispetto delle normative per il contenimento del virus Covid-19. I Carabinieri della città dei mosaici, nell’ultima settimana, visto l’innalzamento dei contagi, hanno intensificato i controlli, sottoponendo a verifiche circa 111 attività ed esercizi commerciali e circa 508 persone.

I militari hanno svolto servizi di prevenzione soprattutto nei luoghi dove si sarebbero potuti facilmente realizzare assembramenti. Nello specifico, a seguito dell’ultima ordinanza della Regione Sicilia, entrata in vigore il 24 agosto, che ha fatto scattare la zona arancione nel Comune di Barrafranca ed ha previsto un regime di “particolare attenzione” per i Comuni di Piazza Armerina e Pietraperzia, sono stati organizzati dei servizi straordinari di controllo volti a verificare il corretto distanziamento sociale, nonché l’utilizzo dei dispositivi individuali di protezione e del “green pass” al fine di contribuire al ritorno alla normalità in piena sicurezza.
Tre sono state le sanzioni elevate dopo la pubblicazione dell’ordinanza regionale, due a Piazza Armerina dove il titolare di un esercizio pubblico non aveva controllato che il consumatore fosse in possesso del green pass – sanzionati titolare e cliente- ed una a Barrafranca dove una persona era senza mascherina.

I militari, nell’ultima settimana hanno, inoltre, effettuato numerosi controlli nei centri abitati di tutta la giurisdizione ed in particolare nei luoghi frequentati dai giovani, tenendo sempre alta l’attenzione soprattutto nelle vicinanze dei locali pubblici e nelle zone appartate dove solitamente si ritrovano i tossicodipendenti e agiscono gli spacciatori. Particolare interesse è stato rivolto ai luoghi dove si riuniscono i giovani, al fine di garantire una maggiore sicurezza e senso di protezione. Nei giorni scorsi, i Carabinieri della città dei mosaici, coadiuvati dal Nucleo Cinofili Carabinieri di Nicolosi (CT) hanno effettuato numerose perquisizioni nei territori di Piazza Armerina e dei comuni limitrofi che hanno consentito, tra gli altri risultati, di segnalare al Prefetto di Enna un giovane di Aidone che, a seguito di perquisizione veicolare e personale, veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo marijuana. La modica quantità trovata, consentiva al giovane di essere segnalato alla Prefettura di Enna quale assuntore di sostanza stupefacente, ma contestualmente gli veniva ritirata la patente di guida.

Fake news e vaccino: continua la diffusione di notizie false ma in ballo c’è la nostra vita

Vaccinati e non vaccinati
I l Virus del covid19 continua a mordere, sono 148 i contagiati a Piazza Armerina. Come è stato più volte precisato dall’ASP di Enna, a rischiare di finire in ospedale e in terapia intensiva,  sono essenzialmente i non vaccinati e i vaccinati con una sola dose, che complessivamente a Piazza Armerina rappresentano circa il 40% della popolazione. Dal lato della contagiosità della malattia non è assolutamente vero che ci sono più contagiati tra i vaccinati, lo spiega in maniera adeguata questo articolo di Focus e non sono vere neanche tutta una serie di false informazioni che si trovano su Facebbok e che fanno leva sulle paure della gente.

 

Notizie False (Bufale, FackeNews &C.)
Le notizie false distribuite in rete si basano quasi esclusivamente sui “sentito dire” e nessuna di queste affermazioni regge ad un confronto scientifico: dalla monetina che si attacca al braccio di chi si è vaccinato, al complotto dei poteri forti con tanto di microchip inserito nel nostro corpo, non sono altro che racconti tratti nella maggior parte dei casi da classici della fantascienza. Il vantaggio delle bufale sulla verità, molto più articolata e piena di sfaccettature,  è che forniscono risposte semplici a problemi complessi e si insinuano meglio nella mente di chi ha difficoltà ad analizzare la realtà (anche per un eccesso di informazioni). Quando si ci accorge, come è accaduto in miglia di casi, di aver interpretato male la realtà è troppo tardi e si finisce per fare  appelli indossando la maschera dell’ossigeno.

 

E’ a rischio la nostra vita… meglio informarsi bene.
In ogni caso affidarsi alla scienza conviene, per farlo basta solo saper far di conto, ovvero conoscere le quattro operazioni fondamentali. Basta segnare su un calendario, giorno per giorno, quante persone muoiono a causa del covid e quante  a causa del vaccino. L’ultima settimana in Italia sono morte circa 400 persone a causa del covid19, quante ne siano morte per il vaccino lo lascio cercare a voi su Google. Inoltre seguendo questo link troverete il Rapporto di Farmacovigilanza sui Vaccini dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) sui rari effetti collaterali dei vaccini. In generale, visto che è in gioco la vostra vita e quelle dei vostri cari, forse sarebbe meglio fidarsi di chi in questo campo ha conoscenza ed esperienza, altrimenti, se la pensate diversamente, la prossima volta che state male, non andate dal medico, in farmacia o al pronto soccorso dell’ospedale Chiello ma da un santone che vi curi con l’imposizione delle mani e qualche pozione magica.

Nicola Lo Iacono

 

Piazza Armerina – Turi e Federica Amore: la certezza delle risate

“Li Turchi” è il titolo della rappresentazione teatrale della compagnia teatrale Il Sipario che lunedì scorso, grazie al contributo e alla collaborazione dell’On Luisa Lantieri, è stata allestita nella meravigliosa piazza Duomo di Piazza Armerina. Quando la compagnia di Turi e Federica Amore va in scena c’è sempre la certezza di divertirsi e di passare un’oretta dimenticando i piccoli e grandi problemi che nel quotidiano ci rendono la vita difficile. Potrebbe sembrare una frase banale, ma non c’è nulla di banale nella necessità che tutti noi sentiamo di alleggerire la tensione in in periodo come questo in cui la paura ci cammina di fianco tutto il giorno e, a volte, riesce a rendere cupa l’intera giornata. Senza considerare che ridere in uno spettacolo teatrale fa parte di quella  normalità che ormai da due anni andiamo ricercando.
I teatranti Turi e Federica sono una risorsa importante per questa città e le loro performance sono sempre di un certo livello grazie anche alla partecipazione di attori come Nuccio Nicasto, Enza Facineroso, Saro Pannofino, Franco Leontini, Carmela Trovato. Bravi.

 

Villa romana del Casale. Per l’area commerciale nuovo intervento dell’On. Luisa Lantieri. Un giallo per la Soprintendenza di Enna

I RITARDI 

La Villa romana del Casale da oltre 15 anni  è oggetto di una serie di restauri e di lavori che coinvolgono anche le zone esterne. La costruzione dell’area commerciale e del parcheggio sono sempre stati oggetto di ritardi e polemiche e, ad oggi, i commercianti non riescono ad utilizzare gli spazi che dovrebbero già occupare da anni e che sono stati utilizzati solo per un breve periodo.
Quest’area è fondamentale per poter sfruttare economicamente il consolidato flusso di turisti che ogni hanno attraversano i cancelli d’ingresso del perimetro archeologico della Villa. Il problema è che la zona, incastonata all’interno del parcheggio, non è mai stata pavimentata per “mancanza di fondi” e l’utilizzo dell’ultimo finanziamento, concesso per il progetto di pavimentazione e asfaltatura,  ha attraversato un percorso ad ostacoli, accumulando un ritardo che costringe ancora oggi i commercianti ad operare in condizioni disagiate o addirittura a non esercitare la loro professione.

I CAPRICCI DELLA SOPRINTENDENZA

Asfaltare l’intera zona del parcheggio e pavimentare la piazzetta degli stand di vendita è un lavoro che potrebbe essere realizzato in poco più di un mese, il problema che a fare i capricci è la Sovraintendenza di Enna che ha preteso che l’asfalto debba essere di un colore adeguato ai luoghi , un giallo ocra, mi è sembrato di capire. Nulla da obiettare, ma sarebbe stato forse più giusto dare precedenza all’economia della zona, ai lavoratori, alle loro famiglie e , magari, colorare successivamente l’asfalto.

Come sempre in prima linea l’On. Luisa Lantieri che ieri si è recata nuovamente alla Villa romana del Casale a rendersi conto della situazione e a velocizzare il processo di approvazione della nuova progettazione da parte della Soprintendenza. In basso il suo messaggio video pubblicato ieri.

CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO POTEVANO BASTARE

La particolare resina colorata richiesta dalla Soprintendenza è prodotta da un’azienda che, per poter avviare il processo di produzione, dovrà ripulire gli impianti dai residui di altre lavorazioni, un  processo che durerà almeno venti giorni a partire dal momento che la verrà assegnata la commessa. L’ordine partirà solo quando la Soprintendenza di Enna darà il suo benestare alla variazione di progetto. Forse il “giallo ocra” la Soprintendenza se lo poteva proprio risparmiare, perché se è vero che “la bellezza salverà il mondo”, forse anche la bruttezza potrà dare il suo contributo. Salvare dai problemi economici alcune decine di famiglie, in questo momento, doveva essere la priorità assoluta, magari accontentandosi di qualche sfumatura di grigio, anche una cinquantina.

 

L'INTERVENTO DELL'ON. LUISA LANTIERI
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Piazza Armerina – Dal 25 al 27 agosto interruzione della distribuzione idrica

COMUNICATO ACQUAENNA
Comunicazione sospensione erogazione idrico.

Con la presente si informa, per opportuna conoscenza, che la Società Siciliacque ha comunicato l’interruzione dell’esercizio dell’Acquedotto Ancipa al fine di consentire l’esecuzione di alcuni interventi di manutenzione non più differibili lungo la linea di adduzione principale.

Per tale ragione, dalle ore 07.00 del 25/08/2021 si renderà necessario sospendere l’erogazione idrica in alcuni comuni della provincia

L’erogazione riprenderà

per i Comuni di Gagliano Castel Ferrato, Agira, Nissoria ed Assoro – San Giorgio dalle ore 14.00 del 26/08/2021;

per i Comuni di Calascibetta, Enna e per ASI Dittaino: dalle ore 22.00 del 26/08/2021;

per i Comuni di Aidone, Piazza Armerina e Valguarnera: dalle ore 06.00 del 27/08/2021;

 

Pandemia. Incontro a Piazza Armerina. Il direttore dell’ASP Jiudica: il Covid19 da chihuahua a leone arrabbiato

Con argomento la campagna vaccinale si è svolta oggi pomeriggio, nella Sala delle Luci del comune di Piazza Armerina,  alla presenza del sindaco Cammarata, dell’Assessore Flavia Vagone e il consigliere Aura Filetti, un’importante riunione operativa a cui hanno partecipato alcuni medici di base e la dirigenza dell’Asp di Enna. Sul tavolo la necessità di individuare strategie per intercettare chi non ha ancora deciso di vaccinarsi. Dalla discussione è emerso chiaramente che l’intervento dei medici di base, con la fiducia che riscuotono presso i propri pazienti, potrebbe rilanciare la campagna vaccinale e colmare quel gap negativo nel numero di vaccinati che è uno degli indici che condanna Piazza Armerina  ad essere “zona gialla light”, almeno per  il momento. L’accordo raggiunto con l’ASP permetterà ai medici di base e ai pediatri di operare all’interno del corpo F dell’ospedale Chiello vaccinando direttamente i propri assistiti che contatteranno  direttamente.

Registriamo la dichiarazione del Direttore generale dell’ASP dott. Judica che, durante la diretta Facebook,  ha affermato: “Abbiamo conosciuto il covid in una forma blanda, paragonabile ad un Chihuahua, lo conosceremo in un forma diversa che lo renderà paragonabile, per gli effetti dell’aggressione, ad un leone arrabbiato”. Per i dati sul covid di Piazza Armerina, presentati dalla dott.ssa Paola e il dr. Natale Lagrotteria, vi rimandiamo ai video.

I VIDEO TRASMESSI IN DIRETTA IL 24 AGOSTO DALLA SALA DELLE LUCI

 

Covid19 – Piazza Armerina da domani torna zona gialla

PIAZZA ZONA GIALLA

Passo indietro per la città dei mosaici che, a causa dei cittadini che hanno deciso di non vaccinarsi,  viene dichiarata nuovamente zona gialla e da domani 24 agosto il provvedimento regionale entrerà in vigore. Entreranno in vigore anche tutte le restrizioni del caso che, per fortuna, ma solo per il momento, dovrebbero causare danni economici al tessuto produttivo della città molto limitati. Gli immuni che nella città dei mosaici sono il 58,65%, il numero di positivi registrati nell’ultima settimana (37)  e il dato relativo all’incidenza su 100mila abitanti (178)  hanno messo la città in una situazione critica, tanto da costringere il governatore Musumeci a inserirla nell’elenco delle città “gialle”. Mentre Barrafranca e Niscemi diventeranno, sempre da domani, zona rossa.
Ho già parlato di questo argomento e rimango del parere, nonostante le minacce anonime,  che vaccinarsi sia un dovere morale. Considero pericolose le persone che, senza appurare le fonti dalle quali traggono notizie, mettono in giro informazioni false. Attenetevi sempre e solo alle informazioni provenienti o riconducibili a fonti attendibili.

Agenzia italiana del farmaco

Organizzazione mondiale della Sanità 

Agenzia Europea per i medicinali

 

LE RESTRIZIONI CONTENUTE NELL’ORDINANZA DI MUSUMECI
1. “Nei Comuni indicati nell’allegato “A” (che pubblichiamo sotto ndr) , oltre alle vigenti disposizioni per il contenimento del contagio, si applicano dal 24 agosto 2021 fino al 6 settembre 2021 compreso, le seguenti misure: a) uso obbligatorio delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso e in quelli all’aperto ove sono presenti più soggetti (quali ad esempio strade e
piazze), ad eccezione dei bambini di età inferiore ai dodici anni, dei soggetti affetti da patologie che ne rendono incompatibile l’utilizzo e di coloro che, nel rispetto delle misure di prevenzione, effettuano attività sportiva all’aperto; b) divieto di assembramento nelle aree pubbliche; c) per le attività di banchetto e per gli eventi privati restano ferme le disposizioni vigenti con obbligo di tampone rinofaringeo per gli operatori e per i partecipanti nelle 48 ore antecedenti l’evento.
2. Il Direttore Generale dell’Azienda sanitaria provinciale competente per territorio promuove, con immediatezza dalla entrata in vigore della presente Ordinanza, con i Sindaci dei Comuni di cui all’allegato “A”, il Direttore del Distretto territorialmente competente e la rappresentanza dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta un tavolo tecnico finalizzato al raggiungimento del previsto target del 70% dei vaccinati in prima dose nel territorio comunale. Per il raggiungimento del predetto obiettivo, l’Azienda sanitaria provinciale competente è autorizzata a compiere gli atti amministrativi necessari al reperimento del personale amministrativo e medico, previa consultazione dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta operanti sul territorio comunale, finalizzato ad attivare modalità di vaccinazione decentrata e domiciliare.

L’ELENCO DELLE CITTA’

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Piazza Armerina, la fiera di settembre potrebbe svolgersi al’ex area Siace.

La fiera di settembre potrebbe tornare nuovamente a svolgersi all’interno dell’ex area Siace. Questo è quanto emerge da alcune notizie provenienti da Palazzo di Città dove il sindaco, Nino Cammarata, precisa che si tratta per il momento solo di una proposta. Insorgono le associazioni sindacali degli ambulanti che vorrebbero che la tradizionale esposizione di tre giorni fosse organizzata all’interno della città perché, secondo quanto dichiarano in un comunicato che pubblichiamo alla fine di questo articolo, inviatoci da Totò Cimino,   sostengono che non organizzare la fiera all’interno del perimetro urbano vorrebbe dire oltre al danno per una minore affluenza di clienti anche un impatto negativo per l’indotto, ovvero attività commerciali, bar e ristoranti della zona.

Le ragioni che spingerebbero il sindaco ad utilizzare l’ex area Siace supponiamo possano essere collegate sia all’esigenza di rispettare le norme anti-covid ma anche alla preoccupazione di non creare danni a bar, pub, gelaterie e tavole calde, localizzate in piazza Boris Giuliano, attività  che ormai  rappresentano centro della movida piazzese, motore principale di quel turismo di prossimità che porta ogni settimana migliaia di euro nel circuito economico piazzese. Le bancarelle della fiera di settembre potrebbero costringerebbero alcune di queste attività a non effettuare servizi esterni e, in buona sostanza, a chiudere.

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Antonella Ruggiero a Piazza Armerina con il Coro Lirico Siciliano.

Domani sera,22 agosto, con inizio alle 21 a Piazza Armerina. in  Piazza Duomo,  il Festival Lirico dei Teatri di Pietra proporrà Antonella Ruggiero insieme al Coro Lirico Siciliano, diretto da Francesco Costa. La serata concertistica inizierà con i ritmi congolesi di Guido Haazen e le cadenze d’amore di De Andrè con “Creuza de ma” e un omaggio alla Sicilia con la suggestiva ninna nanna siciliana “Avò, l’amuri miu” Non mancheranno i cavalli di battaglia di Antonella Ruggiero,ex solista dei Matia  Bazar, che saranno reinterpretati in una particolare chiave acustica, con arrangiamento per voce solista, pianoforte e coro lirico; da “Vacanze romane” a “Ti sento” per poi passare a “Cavallo bianco”, “Amore lontanissimo”, “Per un’ora d’amore”, “Solo tu”, etc. Numerose altre sorprese musicali durante lo spettacolo.

Piazza Armerina – Concerti alla Villa romana del Casale

Concerti alla Villa romana del Casale
Uncategorized1 ora ago
I concerti previsti alla Villa Romana del Casale, e sospesi a causa di un inconveniente tecnico/amministrativo, si effettueranno regolarmente.

Si ricorda che il concerto è gratuito nell’ambito della visita alla Villa Romana del Casale, pertanto è necessario prenotarsi ed acquistare il biglietto ingresso.

Per la prenotazione clicca qui

Per conoscere il costo del biglietto clicca qui.

Per scaricare la brochure clicca qui.

Piazza Armerina – Positivi al covid19 al supermercato? Qualcuno ne parla ma potrebbe essere la solita bufala

Un inquietante commento è apparso ieri in un post della pagina Facebook gestita dal sindaco di Piazza Armerina. Il messaggio fa riferimento a presunti positivi al covid19 che, incuranti della possibilità di contagiare altre persone, non rispetterebbero l’obbligo di quarantena.  Il messaggio ha le caratteristiche di un appello al primo cittadino affinché si adoperi per aumentare i controlli. Conoscendo i nostri concittadini c’è sempre da trattare con le dovute cautele questo genere di affermazioni che molto spesso sono semplicemente la trascrizione di informazioni ricevute da terze persone. In ogni caso, visto che il post non è anonimo, sarebbe il caso che le forze di polizia controllassero la veridicità della notizia anche per evitare, se si dovesse accertare che è un’informazione senza alcun fondamento,  il proliferare di notizie false.

 

Piazza Armerina – Il Palio dei Normanni al quartiere Casalotto

Si è concluso ieri il Palio dei Normanni, ad aggiudicarsi la Giostra del Saraceno è stato il quartiere Casalotto. La manifestazione, penalizzata dalla normativa anticovid, potrebbe ritornare nella sua consueta veste che prevede anche una sere di cortei  il prossimo anno, quando si spera rientri l’emergenza pandemica. Circa trecento persone sugli spalti anche se gli organizzatori parlano di un numero superiore.

(foto gentilmente concessa da Giuseppe Di Vita)

Piazza Armerina – Le guardie venatorie a difesa dei boschi.

Potrebbe sembrare una contraddizione ma in realtà ormai da anni i cacciatori si sono trasformati, nella maggior parte dei casi, in vere e proprie sentinelle del territorio. Fanno ormai parte della storia  le zone ricche di selvaggina, dove era possibile esercitare quella che alcuni chiamano “l’arte venatoria” e praticarla in maniera sostenibile.  I racconti sulle mitiche battute di caccia con partenza all’alba appartengono sempre più ad un passato che era legato ad un rapporto diverso fa natura e uomo. Oggi incontrare un cacciatore significa parlare di natura, di cambiamenti climatici, di discariche abusive ma anche di difesa del territorio e attività antincendio.

Come in ogni altro settore non tutti però si mantengono all’interno dell’ambito stabilito dalle regole ed è per questo che esiste, su base volontaria, il gruppo delle Guardie Ambientali che  svolgono un servizio di vigilanza ittico-venatoria. A Piazza Armerina sono coordinate dal comandante Roberto Rinnone e da giorni sono impegnate anche nel tentativo di contrastare il fenomeno degli incendi attivando un servizio di sorveglianza proprio nelle ore più calde della giornata.

La conoscenza dei luoghi e l’amore per la natura, del gruppo coordinato da Rinnone, dimostra quanto fondamentale potrà essere il loro ruolo in un più ampio progetto di prevenzione degli incendi che, la Regione  Siciliana speriamo realizzi per il prossimo anno. «Le Guardie Venatorie – ci dice il comandante  – agiscono da volontari, senza contributi o sovvenzioni, utilizzando mezzi e fondi propri, con lo spirito di abnegazione tipico del volontariato e alimentato dalla consapevolezza di un compito difficile ma indispensabile a difesa del territorio,  principi, quest’ultimi, che rispecchiano pienamente quelli dell’Arcicaccia di cui facciamo parte”.

Palio dei Normanni – Ieri la prima parte della Giostra del Saraceno. Scarso il pubblico presenta al campo sportivo

LE CRITICHE IDIOTE
Le polemiche che circondano ogni anno il Palio dei Normanni  e che spesso sono state uno stimolo a rivedere e migliorare l’antica manifestazione piazzese, grazie ai social sono diventate in molti casi uno tsunami di idiozie e l’occasione per consumare vendette più o meno personali. Abbiamo letto frasi al limite della stupidaggine per un evento che, in questi ultimi due anni, ha necessariamente subito una serie di modifiche causate dalle restrittive norme anticovid. Ritengo che il Palio, così come proposto lo scorso anno e quest’anno, non sia giudicabile ed è encomiabile lo sforzo da parte degli organizzatori di mantenere viva la manifestazione.

L’OCCASIONE PERSA
Premettendo, come abbiamo già sottolineato in un altro articolo, che quest’anno si è persa l’occasione di provare una nuova formula della giostra, riteniamo inadeguato questa sorta di “spezzatino di Palio” proposto dagli  organizzatori  che, seppur bravi nella fase organizzativa, dimostrano ancora una volta di non aver nessuna idea per la spettacolarizzazione dell’evento e una sua rimodulazione per favorire le riprese televisive. Servirebbero, e lo sottolineo ancora una volta, una serie di modifiche che lo renderebbero appetibile per alcuni network televisivi. Pazienza! Primo o poi arriverà qualcuno che comprenderà fino in fondo le potenzialità del nostro Palio dei Normanni e ne sfrutterà appieno la capacità mediatica a favore del settore turistico.

IL VIDEO SUL PALIO
In questo contesto è stato anche presentato un cortometraggio che racconta il Palio dei Normanni. Un video realizzato da Gisella Calì , interessante e in grado di raccontare bene sia la città che la manifestazione. Se saputo canalizzare potrebbe essere  uno strumento importante per il marketing della manifestazione per i prossimi anni (a condizione che se ne realizzi una versione senza volti di politici…)

I RISULTATI

La giornata di ieri al campo sportivo si è conclusa con questi risultati

Quartiere Monte 102 punti
Quartiere Casalotto 98
Canali 85
Castellina 85

La fonte di questi dati è il quartiere Monte. Durante tutta la manifestazione l’amministrazione comunale non ha emesso alcun comunicato ufficiale e le notizie sul Palio continuano ad essere frammentarie e, a volte, contraddittorie. Anche questo è un aspetto che in futuro bisognerà rivedere. Scarsa la partecipazione del pubblico al campo sportivo Sant’Ippolito:  solo 400 i posti occupati sui 700 disponibili in base a quanto risulta dalle fotografie scattate sul campo anche se gli organizzatori parlano di 640 posti occupati.

La foto in  è stata scattata da Giuseppe Di Vita che ringraziamo per la concessione. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Piazza Armerina – Disconnessa la rete Tim. Bancomat bloccati

Da questa mattina la rete Internet TIM è fuori servizio in tutta Piazza Armerina. Cellulari, bancomat e computer connessi alla rete dell’operatore sono inutilizzabili. Sembrerebbe che la causa sia un incendio nei pressi di Enna che avrebbe arrecato danni ad un punto di smistamento del segnale. Nessuna informazione da parte dell’azienda.

Piazza Armerina – il 13 e il 14 il Palio dei Normanni. Green pass obbligatorio per entrare al campo sportivo

Anche quest’anno a causa del covid19 il Palio dei Normanni si disputerà in una forma ridotta. A differenza dello scorso anno non ci saranno spettacoli integrativi a pagamento, solo alcuni momenti topici come la consegna delle armi ai cavalieri giostranti e la consegna della chiavi che si svolgeranno sempre all’interno del campo sportivo. Settecento spettatori saranno ammessi, previa prenotazione e muniti di green pass, allo spettacolo.

Il 13 agosto i svolgerà una parte della quintana che poi si completerà il giorno dopo con le prove più difficili. Una scelta assai discutibile visto che notoriamente le prime due prove sono le meno spettacolari. Per rendere più attraente il Palio avevo tempo fa avanzato una proposta per far disputare un turno di semifinali, facendo gareggiare in scontri diretti tutti e quattro i quartieri in formazioni ridotte il 13 agosto, e una finale, a ranghi completi, il 14 agosto. Sarebbe sicuramente più spettacolare e anche più “vendibile” da un punto di vista televisivo.

Riportiamo qui sotto le indicazioni dell’assessorato al Turismo di Piazza Armerina. 

Il Palio dei Normanni, si svolgerà in due momenti ,
Il 13 agosto con la quintana del saraceno e la consegna delle armi e il 14 agosto con la quintana e la consegna delle chiavi .
L’ingresso sarà gratuito ma con prenotazione e GREEN PASS obbligatori secondo le seguenti modalità:
inviare una e-mail ENTRO E NON OLTRE LE ORE 14 DI GIORNO 13 AGOSTO al seguente indirizzo: palio2021@comunepiazzaarmerina.it
OGGETTO DELLA MAIL: PALIO DEI NORMANNI 2021 (insieme alle giornate prescelte)
COGNOME
NOME
NUMERO DI TELEFONO
CODICE FISCALE
I dati andranno comunicati PER OGNI PARTECIPANTE.
NON INVIARE FOTO DEI DOCUMENTI O ALLEGATI.VERRANNO CESTINATI.
Ad ogni soggetto che prenoterà sarà garantito l’ingresso in ordine cronologico di prenotazione. Indicare nell’oggetto della mail PALIO DEI NORMANNI 2021 e il o i giorni prescelti (13 AGOSTO, 14 AGOSTO oppure 13 E 14 AGOSTO)
L’ingresso sarà consentito ad un massimo di 700 persone per giornata .
Il giorno dell’evento bisognerà presentarsi all’ingresso indicato nella mail di conferma prenotazione ed esibire il Green Pass (preferibilmente salvato sul telefono, evitare per quanto possibile il foglietto di carta stampata) e un documento di riconoscimento in corso di validità;
L’assessore al Turismo di Piazza Armerina
Ettore Messina

 

[VIDEO] Operatori commerciali della Villa romana del Casale ancora una volta penalizzati. Interviene l’On. Luisa Lantieri

Non sono bastati anni di lavoro tra le polveri altamente nocive del parcheggio della Villa romana del Casale, non sono bastati neanche i ritardi con cui è stata aperta la nuova area commerciale, non è bastato il lock down imposto dalla necessità di sconfiggere il covid19, al danno si è aggiunto per gli operatori commerciali della Villa anche la beffa. Quando tutte le difficoltà sembravano superate,  la burocrazia era data sconfitta e realizzare la pavimentazione del parcheggio sembrava cosa fatta ecco che i soliti ritardi nell’avvio dei lavori sono tornati a bastonare una categoria di lavoratori che meriterebbero ben altra considerazione. Per questo motivo ieri è intervenuta l’On. Luisa Lantieri.

Villa Romana del Casale.Tamponi antigenici per i turisti non muniti di greenpas

Da oggi, sabato sette agosto 2021, sarà possibile effettuare il tampone antigenico ai turisti non muniti del Green Pass che vorranno accedere alla Villa Romana del Casale di Piazza Armerina.

“L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna – dichiara la dott.ssa Paola Pesce, Commissario Covid – garantirà all’accesso alla Villa Romana, patrimonio UNESCO, a tutti coloro che non hanno il green pass da esibire. Molti turisti, infatti, hanno prenotato la visita da tempo e corrono il rischio di non poter entrare, in base alla recentissima disposizione sulla certificazione COVID.” I tamponi saranno effettuati dal team del Servizio Tamponi dell’ASP di Enna a partire da oggi, sabato 7 agosto.

“L’ASP di Enna garantirà ai turisti l’accesso alla splendida Villa Romana del Casale, offrendo un servizio importante al territorio che vive di turismo soprattutto in questo momento delicato caratterizzato da una ripartenza delle attività che non deve però mai trascurare la sicurezza. Dal punto di vista sanitario, anche questa ulteriore iniziativa consentirà il monitoraggio e la prevenzione dei contagi”

Piazza Armerina – Il neo commissario di Forza Italia, Massimo Di Seri: “allargare il dibattito ed il confronto con tutte le altre forze politiche di centro destra”

“Ho accettato con grande piacere il compito che l’on. Luisa Lantieri, con la nomina di commissario, ha deciso di affidarmi e la ringrazio per la fiducia dimostratami. È una scelta coerente, con un percorso iniziato già da tempo e che consolida Forza Italia nella provincia di Enna in  un unico progetto moderato a tutela degli interessi del territorio. Questa è stata sin da subito la volontà della nostra deputata che con il suo ingresso in FI ha voluto consolidare nella nostra provincia un progetto serio di centrodestra,  credibile ed in grado di dare risposte alle richieste della collettività. Mi riprometto, subito dopo le festività di agosto, di procedere alle consultazioni interne al partito al fine di poter poi allargare il dibattito ed il confronto con tutte le altre forze politiche di centro destra e con tutti coloro che vorranno ritrovarsi nel nostro percorso politico”. A dichiararlo il neo commissario locale di Forza Italia,  Massimo Di Seri

Piazza Armerina – Forza Italia – L’on. Luisa Lantieri da il benvenuto in Forza Italia all’assessore Di Salvo. Massimo Di Seri nominato commissario locale

Da un comunicato stampa ho appreso con piacere che il consigliere assessore Epifanio Di Salvo ha aderito a Forza Italia, rafforzando così il gruppo presente in consiglio comunale e la presenza del partito all’interno dell’amministrazione comunale. Il mio compito principale, nelle vesti di consigliere regionale e commissario provinciale del partito, è quello di rafforzare la presenza politica nella nostra città e nell’intera provincia con l’obiettivo di allargare quanto più possibile l’adesione di forze nuove all’interno di FI, ma tenendo sempre presente la necessità di mantenere separati il ruolo di controllo e indirizzo con quello amministrativo. Per tale ragione ho nominato commissario politico di Forza Italia di Piazza Armerina il comandante Massimo Di Seri che avvierà, quanto prima, le giuste consultazioni con iscritti e simpatizzanti, allo scopo di di porre in atto una serie di trattative finalizzate a consentire la più ampia partecipazione di quanti vogliono dare un contributo al partito e alla gestione della città.
On. Luisa Lantieri
Commissario provinciale Forza Italia

Piazza Armerina, viabilità: interventi di manutenzione su via Torquato Tasso e via Carducci

L’importo complessivo è di circa 250 mila euro e verrà diviso equamente per rifare il manto stradale della via Carducci, la strada che porta nella zona Santa Croce e verso l’uscita di Piazza Armerina direzione Mirabella,  e Via Torquato Tasso che conduce, passando per  Santa Maria di Gesù e il cimitero vecchio, verso la Villa romana del Casale. Ambedue le strade scelte per la ristrutturazione sono  importanti assi viari: la via Carducci serve una delle zone più popolose della città mentre la via Tasso è percorsa dai pullman turistici che provenienti dalla zona nord raggiungono la sp15 in direzione del sito archeologico del Casale.

Approfittiamo di questa notizia per segnalare all’amministrazione alcune strade che si trovano proprio sul tragitto che i pullman turistici compiono all’interno della città. Si tratta di Via Vittorio Veneto e via Siracusa (villaggio Kennedy)  che presentano irregolarità tali da costringere i mezzi in movimento a pericolose serpentine.

L’Iniziativa “Pianta un albero anche tu” del coordinamento OPI di Piazza Armerina

Come annunciato qualche settimana fa tramite un comunicato stampa, il coordinamento OPI di Piazza Armerina, ha lanciato una raccolta fondi denominata “ Pianta un albero anche tu”. Di comune accordo con il coordinatore locale Marco Scavuzzo che è stato il primo a fare la proposta poi condivisa da tutto il gruppo OPI di Piazza Armerina, abbiamo deciso di non rimanere con le mani in mano ad imprecare contro questi criminali che stanno distruggendo i boschi di tutto il territorio Piazzese e non solo, e abbiamo quindi lanciato un’iniziativa che speriamo, possa essere da esempio in altre realtà, al fine di contribuire fattivamente, alla piantumazione di una parte dei nostri boschi. Certo, non potremo sostituire ciò che è andato perduto, ma nel nostro piccolo e per l’amore che nutriamo verso la nostra città, vogliamo fare la nostra parte. Ora ci auguriamo che la città risponda in modo efficace, perché, quanti alberi verranno comperati e ripiantati, lo decideremo al momento dell’apertura dei salvadanaio che abbiamo distribuito in varie attività che ora elencherò. Voglio chiarire che tutto sarà fatto in modo trasparente e quando si apriranno i salvadanaio, lo faremo nel corso di una conferenza stampa o una diretta alla quale potranno partecipare tutti, nei limiti del possibile. Le attività dove poter trovare i punti di raccolta sono:

-BAR DEJAVOU’                             – PANIFICIO CASSATA             -L’ARTE DELLA FRUTTA SECCA

-TABACCHI CHIOLLO                     -SUPERMERCATO SISA          -ABBIGLIAMENTO SERPY

-BAR MOSQUITO                           -UN MONDO DI CARNE        – AMICI A 4 ZAMPE

-BAR DEL CENTRO                          -VITELLO D’ORO                     -L’ANGOLO DEL PIGIAMA E

-ALEXANDER BAR                            -SALUMERIA DEL VIALE        DELL’INTIMO DI KATIA CASTAGNA

-ALIMENTARI MARINO 1983        -AMERICAN BAR                    -STUDIO DENTISTICO GIUSEPPE COSTA

-PANIFICIO BARRESI                       – PANIFICIO GIANNONE        -BANCO MERCATO TOTO’ CIMINO

Sono venti e se ci saranno cambiamenti, lo comunicheremo strada facendo. Ora non ci resta che sperare nella condivisione e nella partecipazione dei cittadini, a cui chiediamo di donare solo un euro, una sola volta, cosicchè ognuno potrà dire di aver contribuito a ripiantare un’albero.

COORDINATORE PROV.LE OPI    Totò Cimino

Meteo Piazza Armerina : weekend bollente. Allerta meteo per il caldo

Questo weekend sarà caratterizzato da un clima rovente con temperature intorno ai 40-42°C. Allerta meteo per ondate di calore e rischio incendi.

Venerdi 30/07/2021

Sarà una giornata soleggiata, la temperatura massima registrata sarà di 38°C, la minima 23°C.

Sabato 31/07/2021

Sarà una giornata soleggiata, temperature in aumento, la massima registrata sarà di 40°C, la minima 28°C.

Domenica 1/08/2021

Sarà una giornata soleggiata, temperature roventi la massima registrata sarà di 41°C con picchi di 43°C nelle ore più calde, la minima di 28°C.

A cura di
David Cartarrasa
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Vaccino. Oggi, 22 luglio, open day per le prime dosi a Piazza Armerina

Open day per le prime dosi a Piazza Armerina per tutti gli aventi diritto da oggi 22 a domenica 25 luglio.
L’ASP di Enna, di concerto con Il Comune della Città dei Mosaici, crea una nuova opportunità rivolta a tutti coloro che ancora non hanno ricevuto il vaccino favorendone la somministrazione all’interno della scuola Falcone Cascino ubicata nei pressi del Comando dei Vigili Urbani. Quindi, senza prenotazione, dalle ore 10.00 in poi per l’intera giornata, da giovedì 22 a domenica 25 luglio, la prima dose del vaccino Pfizer sarà somministrato ai non vaccinati che potranno rimanere all’interno del perimetro urbano senza postarsi presso il centro vaccinale dell’Ospedale.

“La scelta compiuta dalla Direzione dell’ASP di Enna e dal Sindaco di Piazza Armerina costituisce un ulteriore strumento a disposizione della collettività piazzese per aumentare la copertura vaccinale, scongiurare l’ulteriore diffondersi dei contagi e soprattutto evitare le funeste conseguenze del dilagare della Variante Delta, già presente in città come testimoniato dall’incremento dei cittadini positivi”, dichiara il neo Commissario COVID, dott.ssa Paola Pesce.

“S’invitano, pertanto, tutti i cittadini piazzesi non ancora vaccinati a recarsi presso la Scuola Falcone per ricevere, senza prenotare, la prima dose del vaccino a tutela della salute propria e dell’intera collettività.”

I retroscena dell’elezione di Aldo Arena a presidente del quartiere Casalotto

Le fazioni
L’elezione del presidente del quartiere Casalotto, che ha riconfermato Aldo Arena, dovrebbe porre un punto fermo in una lunga questione che in questi anni ha visto lo scontro tra due fazioni: una rappresentata dal neoeletto Arena e l’altra da Gino Oste. Quest’ultimo aveva sostenuto la tesi dell’ illegittimità del precedente comitato, dal quale polemicamente si era dimesso. In sintesi questo quanto raccontato da un articolo di giornale che si limita alla cronaca. In realtà lo scontro, che sarebbe dovuto rimanere un fatto interno ad una associazione privata come quella che rappresenta il quartiere Casalotto, ha assunto anche una connotazione pubblica di natura politica.

La questione politica
La divisione tra le due fazioni è antecedente all’elezione dell’attuale sindaco che ha goduto, durante la campagna elettorale, l’aiuto della fazione guidata da Oste, mentre Aldo Arena nel luglio del 2018 appoggiò un altro candidato. La vittoria di Cammarata ha aggravato ancor di più la frattura fra i due gruppi,  a causa anche dell’atteggiamento ostile  dell’amministrazione nei confronti di Arena, ostilità  che, sin dai primi mesi di attività dell nuova Giunta, trovò conferma nell’evidente intenzione di non riconoscere la legittimità del comitato del quartiere Casalotto.

Le conseguenze
Le tensioni spiegano diverse dichiarazioni apparse sui giornali, atteggiamenti a volte al limite dell’ostracismo e reazioni eccessivamente animose in occasione del Palio dei Normanni. Non conoscendo questi fatti sarebbe difficile ricostruire la storia dei rapporti tra comitato Casalotto e Amministrazione, una storia che comunque condiziona la vita politica della città.  E’ inutile dire che per il bene di Piazza Armerina sarebbe più produttivo che le parti in gioco si lasciassero alle spalle tutte le offese, le questioni e le ripicche. Ogni tanto sarebbe anche utile mettere da parte la politica delle alleanze di convenienza, dei ricatti  e degli scontri che hanno tanto il sapore di campagna elettorale ma che poco, molto poco,  sono utili alla città. Si vince facendo squadra e qualche giorno fa gli Azzurri di Mancini lo hanno ribadito, sarebbe preferibile seguire un buon esempio anziché una cattiva politica.

Nicola Lo Iacono

Serrata dei bar della movida piazzese: un gesto di responsabilità. Ancora fake news su Facebook

Sul fatto che stavamo correndo il rischio “zona rossa” il sindaco Nino Cammarata era stato chiaro, ma pur trattandosi solo di un’ipotesi la notizia su Facebook si è subito trasformata in certezza. Ancora una volta voglio precisare che in questi casi vanno ricercate fonti autorevoli e pur sapendo che compio un peccato di presunzione vorrei precisare che Startnews da 14 anni si occupa di informazione e tra miglia di notizie di cronaca non ne troverete mai una falsa. Se una notizia che sembra importante non la trovate da noi, molto probabilmente è solo perché non ne abbiamo ancora accertato la veridicità: consideratela falsa.  Nessuna zona rossa per il momento, questa è la  notizia vera confermata anche dall’Asp di Enna.

A Piazza Armerina un altro evento merita di essere portato alla ribalta della cronaca e riguarda la chiusura volontaria di tre attività di ristorazione, punto di riferimento della movida piazzese in piazza G.B. Giuliano: l’Highlander, l’Ottantasette, il Ritrovo, Actually e Happy Hours Café . I gestori hanno deciso, venendo incontro all’esigenza della città, di limitare gli assembramenti abbassando le saracinesche. Una serrata che, senza troppa retorica, fa onore a questi imprenditori spesso accusati  di essere  gli untori della pandemia a Piazza Armerina. E’ vero che nella zona spesso si sono verificati degli assembramenti ma è altrettanto vero che alcuni video sono stati postati maliziosamente su Facebook solo per fare notizia e che, se si vanno ad analizzare i focolai dell’epidemia a Piazza Armerina, si scopre che la maggior parte nasce in funerali, feste, matrimoni o, come nell’ultimo caso, in sale da ballo e palestre.

La serrata di piazza Boris Giuliano è un gesto comunque di grande maturità e corregge l’immagine negativa di questi giovani imprenditori che svolgono un’importante azione di richiamo turistico a breve raggio, essenziale per l’economia della nostra città, e un’altrettanto importante funzione  legata alla gestione del tempo libero e alla socializzazione.

Nicola Lo Iacono

Piazza Armerina verso la zona rossa? Il sindaco Cammarata lancia l’allarme.

Per la drammaticità con cui ieri il sindaco Nino Cammarata ha presentato la situazione, sembra che da un momento all’altro Piazza Armerina tornerà, ma sarebbe meglio dire ripiomberà, nell’incubo restrittivo della zona rossa. Nonostante gli avvisi e gli appelli, compreso il nostro, di mantenere un comportamento adeguato alla situazione, sembra che nelle ultime ore siano nati dei focolari di covid19 in una palestra e in una scuola di ballo, luoghi dove è facile infettarsi se non si prendono le giuste precauzioni.

Zona rossa dunque? Non è ancora detto, ma se dovesse accadere comporterà una serie di misure che torneranno a mettere in ginocchio soprattutto le attività di somministrazione, come bar e ristoranti, e tutto il comparto ricettivo costituito in gran parte da b&b.
In ogni caso l’unica strada percorribile è quella della vaccinazione di massa di quel 50% della popolazione che fino ad oggi si è sottratto a quello che voglio continuare a chiamare, nonostante le polemiche suscitate da un mio precedente articolo, un obbligo morale. Chi vorrà sottrarsi a quest’obbligo abbia quantomeno il buon senso di restare in una sorta di quarantena leggera fino al termine della pandemia, limitando comunque al massimo i contatti umani e specificando, ogni volta che fosse necessario, di non essere vaccinato.

In base a quanto dicono gli scienziati con il virus dovremo convivere ancora per qualche anno, questo vuol dire che per il momento dobbiamo dimenticarci un ritorno completo alla normalità e che la velocità con cui ci libereremo dalle misure per la prevenzione dei contagi dipenderà dal numero complessivo di vaccinati.

Nicola Lo Iacono

 

I Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina impegnati in operazioni di controllo del territorio

Nel primo weekend di luglio, i Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina sono stati impegnati in un vasto servizio di controllo del territorio in tutta la giurisdizione. Le numerose pattuglie dell’Arma locale sono state integrate da personale del Reparto Specializzato del Nucleo Ispettorato del Lavoro, per i controlli presso esercizi pubblici e cantieri edili, e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi, per perquisizioni domiciliari ed in attività di controllo su strada, in particolare nelle zone più sensibili del territorio, periferie comprese, maggiormente frequentate da tossicodipendenti e spacciatori.
Le forze dislocate sul territorio dalla Compagnia di Piazza Armerina hanno consentito di controllare, negli ultimi giorni, oltre 340 persone, 117 mezzi e 77 esercizi commerciali.

A Barrafranca, nel corso delle attività antidroga, i militari della locale Stazione, insieme ai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi ed al fiuto straordinario di Zero, pastore tedesco specializzato nella ricerca di droga, hanno travato due giovani del posto in possesso di circa 4 grammi di Crack; i ragazzi, segnalati al Prefetto di Enna per uso personale di sostanze stupefacenti, hanno fatto emergere una nuova criticità a cui si dovrà fare fronte: la diffusione su piazza della “nuova” droga, quest’ultima, conosciuta anche come “cocaina low cost”, è ritornata pericolosamente di moda negli ultimi tempi, in quanto, rispetto alla polvere bianca, ha un costo inferiore pur riproducendo gli stessi effetti di alterazione, provocando però una maggiore dipendenza rispetto alla stessa cocaina.

Ancora, i Carabinieri di Piazza Armerina, soprattutto nelle giornate del 2 e 3 luglio, sono stati impegnati anche nel soccorso alla popolazione locale; infatti, a causa degli incendi sviluppatisi sia in Aidone sia nella città dei mosaici, dove le fiamme si sono avvicinate pericolosamente ad alcune abitazioni, è stato necessario l’intervento dell’Arma locale, oltre a quello del personale del Corpo Forestale Regionale, della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, per dare ausilio ad alcuni nuclei familiari spaventati dall’avvicinarsi delle fiamme alle loro abitazioni. Numerose sono infatti i servizi pianificati dai militari, nella stagione estiva, finalizzati al controllo delle zone maggiormente colpite, negli ultimi anni, da incendi che, nel tempo, hanno distrutto centinaia di ettari di bosco, deturpando il paesaggio e creando pericoli concreti alla popolazione.

L’On. Luisa Lantieri interviene a favore dei piccoli ospedali della provincia di Enna.

La deputata On. Luisa Lantieri è ritornata nuovamente all’attacco in tema di sanità pubblica chiedendo con forza che venga applicato il de­cre­to as­ses­so­ria­le re­la­ti­vo al­l’a­de­gua­men­to del­la nuo­va rete ospe­da­lie­ra. “Questo consentirebbe – sostiene la deputata – di aiutare gli ospedali a svolgere le loro funzioni soprattutto in nosocomi, come quelli della provincia di Enna, che si sono dimostrati indispensabili durante la pandemia causata dal covid19”. L’intervento dell’On. Lantieri du­ran­te i la­vo­ri del­la Com­mis­sio­ne par­la­men­ta­re alla Sa­lu­te del­l’Ars dove meroledì scorso si è discusso sulla situazione del’ospedale di Leonforte.

Un progetto banale e antiquato per l’ex ITIS. Amministratori e tecnici con poca fantasia.

L’amministrazione comunale ha predisposto un progetto che prevede una spesa di un milione di euro per il recupero di alcuni capannoni dell’ex istituto industriale. Non è la prima volta che si tenda di accedere ad un finanziamento che possa ridare vita a questa struttura che una volta  ospitava i laboratori del Majorana, storica scuola tecnica piazzese. Il problema è che i nostri amministratori e relativi tecnici comunali hanno poca fantasia e si finisce sempre per riproporre progetti scontati e poco innovativi. Solo per vere un’idea alternativa al banale e antiquato  “mercatino ortofrutticolo al coperto” che intende realizzare l’amministrazione, basta guardare cosa, in un edificio molto simile, hanno realizzato al centro di Ravenna, dove è stato recuperato e riqualificato lo spazio di un vecchio mercato al coperto, destinandolo, in maniera intelligente, ad area condivisa di socializzazione. Mentre altrove riqualificano i mercatini al coperto noi li creiamo, mah!

Nicola Lo Iacono

 

Piazza Armerina – Un ringraziamento alle forze intervenute per spegnere l’incendio da sabato di Piano MArino

Riceviamo e pubblichiamo

Desidero fare un pubblico ringraziamento a quanti si sono impegnati nello spegnimento dell’incendio divampato sabato 3 luglio nelle contrade Piano Marino, Fiume di Giozzo e Candilia, che ha visto coinvolte anche la mia famiglia e la mia proprietà: il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Piazza Armerina (Capitano Emanuele Grio), il comandante della Stazione dei Carabinieri di Piazza Armerina (Maresciallo Aiutante Rosario D’Arma), i componenti della pattuglia radiomobile intervenuta sul posto (Vice Brigadiere Cilmi e Appuntato scelto Illuminati), il Comandante della Polizia Municipale (dott. Paolo Gabrieli), i Vigili del Fuoco, il Distaccamento del Corpo Forestale e il Comandante Ispettore Superiore Massimo Di Seri, i mezzi aerei antincendio e i volontari di Armerina Emergenza. Tutti hanno contribuito a dare un notevole impulso alle operazioni di spegnimento e a evitare che le conseguenze di quello che è stato senza ombra di dubbio un grave atto criminale, perpetrato da ignoti che ogni anno infliggono gravissime ferite al verde della nostra lussureggiante città, mettendo anche in pericolo le persone e le loro abitazioni, fossero ben più gravi.
Tutti si sono prodigati in modo encomiabile, spesso andando ben oltre le proprie competenze, per mettere in sicurezza persone e cose, in un contesto infernale di fumo e fuoco, in cui era davvero difficile operare. Abbiamo vissuto momenti concitati, nei quali si è temuto il peggio, e in quei momenti la loro presenza, la loro professionalità e la loro umanità sono stati elementi davvero rassicuranti.
Grazie di cuore
Vincenzo Giusto

Pubblicata la raccolta di poesie “Trenta” del giovanissimo autore piazzese Federico Filetti,

Pubblicata la raccolta di poesie “Trenta” del giovanissimo autore Federico Filetti, figlio dell’entroterra siciliano (Piazza Armerina è la sua città di provenienza) e dottorando di Sociologia a Parigi. Trenta sono le poesie contenute nella raccolta, e gli anni dell’autore nel momento in cui il libro ha preso vita. Trenta è una soglia che separa l’età giovanile e quella adulta, un checkpoint immaginario, un momento in cui è possibile guardarsi indietro e tirare per la prima volta le somme del proprio percorso di crescita umana e professionale. Allo stesso tempo intimo e universale, Trenta è un viaggio in tre parti che inizia nel 2015, che attraversa tre Paesi e due continenti arrestandosi nel bel mezzo di una pandemia mondiale a metà strada tra la periferia di Parigi e l’entroterra siciliano.

Federico Filetti è dottorando in sociologia presso l’Istituto di Studi Politici di Parigi, dove svolge attività di ricerca e di insegnamento legate alla precarietà sul mercato del lavoro e alle politiche familiari.  Appassionato di scrittura sin dall’adolescenza, nel 2011 crea un blog nel quale discute principalmente di attualità, politica ed economia. Ha scritto sul periodico Micromega e ha curato i testi di due libri fotografici autoediti: Never Stop (2018) e Seine-Pandémie (2021).

Piazza Armerina – Andamento della temperatura a giugno

Il mese di giugno si è aperto con temperature sotto la media del periodo, giorno 3 il termometro ha segnato 8 gradi. La colonnina di mercurio, nei giorni successivi a causa dell’anticiclone africano, è risalita sino a toccare i 41 gradi del 23 giugno, temperatura sopra la media stagionale che si attesta sui 35/38 gradi con punte di 40 gradi.

A cura di
David Cartarrasa
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Piazza Armerina – Il virus avanza ma il 50% della popolazione non è vaccinato. Vediamo chi sono.

I COGLIONACCI E LE LORO VITTIME

Trovare parole, non troppo offensive per chi non solo ha rifiutato di vaccinarsi, per ignoranza o per paura, ma inoltre non rispetta le norme anticovid ancora vigenti, vi assicuro che è molto difficile. In questi mesi avremmo dovuto comprendere  l’importanza della mascherina, del distanziamento  e del vaccinarsi. Purtroppo bisogna ammettere che una cospicua parte della popolazione piazzese non solo è priva di qualunque senso di rispetto per gli altri ma è anche banalmente “stupidotta” e facilmente suggestionabile dalle dicerie senza alcun fondamento messe in giro dai soliti “coglionacci“, che vedono nel non indossare la mascherina e nel rifiutare il vaccino, un modo per differenziarsi dalla “massa”. Si tratta per lo più di frustrati, gente con grossi problemi alle spalle, alla ricerca di un momento di esaltazione,  utenti  social che spesso usano un linguaggio violento. Facebook , anche a Piazza Armerina, è  pieno di post violenti, cattivi e diffamatori, creati da questo tipo di persone. Sarebbe forse il caso di cancellare questa gentaglia dall’elenco dei nostri “amici”.

GLI SCIENZIATI SENZA SCIENZA

Poi ci sono gli “scienziati honoris causa“, quelli  che sanno tutto, che  parlano  con l’aria di saputelli , da detentori della verità su vaccini, dosaggi, terapie, cure. Peccato che non hanno né la cultura né l’intelligenza per poter discutere del problema e finiscono per snocciolarti una delle tante teorie complottiste nelle quali i “poteri forti” hanno diffuso la malattia per poterci inoculare una piastrina magnetica con cui controllarci. Sono quelli che definisco il vaccino “inutile acqua sporca” o sorridendoti  dicono “chissà cosa ci hanno messo dentro!”, oppure che indossare mascherina fa male e lede la libertà dell’individuo. A Piazza Armerina ci sono genitori, non stupitevi,  che hanno ritirato il proprio figlio da scuola perché qualcuno “voleva imporgli” la mascherina entrando in classe.

I FIFONI 

La terza categoria è quella dei “fifoni”, gente che ha semplicemente paura di vaccinarsi. E’ la loro parte irrazionale a prendere il sopravvento. Si rifiutano di ragionare e solitamente tentano di chiudere sul nascere qualunque  discussione sull’argomento, avvertendo un grande disagio nel doversi confrontare con la razionalità dei numeri, numeri  che confermano, senza alcun dubbio, che hanno torto. Hanno pura e scappano dalla discussione del problema. Per riflettere un po’ magari potrebbero prendere in considerazione i dati pubblicati dell’Organizzazione Mondale dell Sanità.

Per coerenza, i paurosi,  non dovrebbero mai uscire da casa visto che andare a comprare il pane  è una scelta ben precisa ma molto, MOLTO,  più rischiosa di fare il vaccino, dato che un’auto potrebbe investirli e ucciderli: hanno una possibilità su 623  di finire sotto un veicolo, mentre hanno una possibilità su un milione di  morire a causa del vaccino.

Avete paura di così poco?

Effetti collaterali

  • mal di testa,
  • capogiro.

Raramente può manifestarsi:

  • sindrome di Reye , una malattia acuta a carico del cervello e del fegato, potenzialmente fatale, che colpisce quasi esclusivamente i bambini.

Da raramente a molto raramente può manifestarsi:

  • emorragia cerebrale, specialmente in pazienti con ipertensione non controllata e/o in terapia con anticoagulanti , che, in casi isolati, può essere potenzialmente letale.

No, non avete letto gli effetti dei vaccini contro il covid, ma quelli della banale Aspirina che prendete ad ogni raffreddore. Lo so, adesso vi sentite un po’ stupidi. Al posto vostro qualche altra domanda, sulla stupidità, tanto per approfondire l’argomento, me la farei. Aggiungeteci anche un pizzico di riflessione sull’immagine che date di voi stessi. E’ questo uno dei pochi casi  in cui bisogna chiedersi “cosa penserà le gente di me?

NOI IMBECILLI

Alla fine ci siamo tutti noi imbecilli, ignari del complotto mondiale contro l’umanità, ignoranti in materia di vaccini e somministrazioni, sufficientemente incoscienti da accettare il nostro destino; noi che abbiamo deciso di vaccinarci per proteggere i nostri cari, la nostra salute e fare onore al nostro senso di appartenenza ad una comunità. Noi che pensiamo che bisogna fidarsi della scienza e dei medici. Noi che prima di diffondere una notizia ci accertiamo che la fonte sia autorevole. Noi che non cerchiamo la spiegazione più semplice ma quella più vera.  Noi che rispettiamo le opinioni degl’altri, ma che ci rifiutiamo di dare la dignità di opinione a idee malsane e ragionamenti contorti.  No, non non siamo degli eroi, ma gente comune con la testa sulle spalle, titolari di una dose minima di coraggio  e di un minimo di razionalità.

per concludere…

A volte mi chiedo come si sarebbe comportata la gente se il nemico non fosse stato un virus ma altri essere umani, ovvero se ci fossimo trovati ad esempio in uno scenario di guerra con relativa occupazione della città. Non credo che sarebbero state tante differenze, avremmo avuto i “collaborazionisti” i “traditori”,i “vigliacchi”  e, dall’altra parte,  la “resistenza”. Cambiando lo scenario rimarrebbero immutate le scelte di alcune persone che comunque, virus o non virus, si trovano e si troveranno sempre fra di noi. Forse quest’esperienza collettiva ci servirà a giudicare meglio parenti, amici e conoscenti. Buona Vita a tutti i vaccinati.

Nicola Lo Iacono

Piazza Armerina – Quartiere Casalotto: sul Palio situazione confusa, non parteciperemo ad alcun tavolo

Riceviamo da parte del presidente del quartiere Casalotto e pubblichiamo 

I rapporti tra il quartiere Casalotto, che ho l’onore di rappresentare, e l’amministrazione comunale  sono da tempo molto tesi, anche perché la classe politica che sta gestendo la nostra città forse non vede  di buon occhio il grande attivismo e la grande partecipazione con cui il comitato si prende carico dei problemi delle persone che in questo quartiere ci vivono con grande orgoglio. Nel tentativo di screditare il nostro impegno per la comunità che rappresentiamo, siamo stati accusati spesso di riportare notizie prive di fondamento che poi, invece, risultano sempre essere aderenti alla realtà.

Nonostante tutto non ci tireremo indietro e continueremo a denunciare le situazioni che riterremo possano danneggiare il nostro quartiere. A dimostrazione che la poca chiarezza non ci appartiene e che la confusione in realtà proviene da altra fonte chiediamo al sign. Sindaco di spiegarci come mai è stato effettuato un pagamento a nostro favore con una documento di liquidazione contenente la verifica da parte degli uffici contabili di un (fantomatico) servizio prestato dal nostro comitato  quando in realtà, come specificato dalla nostra richiesta di rimborso, si richiedeva un generico “rimborso spese”, per il quale non abbiamo ovviamente presentato alcuna documentazione fiscale, così come sostenuto dallo stesso documento di liquidazione.

In realtà l’importo di 3.000 euro di cui si parla è stato utilizzato per il rimborso ai cavalieri giostranti del Palio per gli anni 2019 2020, ovvero il comune ha demandato ai quartieri  il pagamento  dei cavalieri, cosa non prevista  dall’articolo 6 del Palio dei Normanni che addebita al comune l’onere di premiarli con un importo in denaro.
In un quadro così confuso , approssimativo e pieno di scelte demagogiche che, a volte,  hanno il sapore della vendetta, rendiamo pubblica la nostra decisione di non partecipare ad alcun tavolo di preparazione ad un Palio, ormai  troppo simile ad una attività speculativa che ad una festa popolare, quale dovrebbe essere. Per questo motivo contrasteremo con ogni mezzo l’idea di far pagare un biglietto ai cittadini per assistere ad una manifestazione di cui detengono il diritto di proprietà. Ovviamente parteciperemo al Palio nella sua versione originale.

Il presidente del quartiere Casalotto

Aldo Arena

Piazza Armerina – Il consigliere Cimino: “l’amministrazione faccia un passo indietro sull’esposizione dello scultore Igor Mitoraj”

Riceviamo dal consigliere Cimino e pubblichiamo.

Sulla scelta dell’amministrazione di investire 65.000 euro sulla mostra Mitoraj, vorrei esprimere il mio punto di vista. La stessa mostra è stata messa in atto nelle città di Agrigento e Noto, così come spiegato nella delibera n 59 dall’Amministrazione Comunale, ma ci sono delle differenze abbastanza evidenti tra la mostra di Noto ad esempio, e quella che dovrebbe nascere a Piazza Armerina. L’amministrazione di Noto ha organizzato nello stesso contesto, la mostra dello scultore Igor Mitoraj, con il concerto di Andrea Bocelli, che a mio avviso, è stato il vero evento che ha attirato migliaia di visitatori, e lo ha fatto con altre cifre che è giusto evidenziare. L’amministrazione di Noto investe per questo evento, una cifra esorbitante, ben 358.000 euro, ma è stata brava a farsene finanziare 300.000 ; 200.000 con contributo della Regione Siciliana, 50.000 dalla Camera di Commercio Sud Est Sicilia e 50.000 da altri enti e sponsor privati. I restanti 58.000 euro, sono a carico delle casse comunali, ma una parte è rientrata con la vendita dei biglietti del concerto di Bocelli. Come vediamo, il tutto è stato fatto praticamente a costo zero per il Comune di Noto.

Il Comune di Piazza Armerina invece, avrebbe intenzione di investire 65.000( Sessantacinque mila) euro impegnando tutta la quota della tassa di Soggiorno circa 44.585.00 euro che arriverà a seguito del D.L. 73/2021 come ristoro per compensare i mancati introiti a causa della Pandemia, in più impegnerà 30.000 euro dal fondo di riserva, fondo che ricordo, può essere utilizzato solo in casi di urgenza o di necessità. L’amministrazione non può cullarsi sulla speranza che arrivi qualche contributo esterno senza averne la certezza, è un azzardo che il nostro Comune in dissesto dal 14 Aprile 2020, non può permettersi. Tra l’altro, a mio avviso, queste opere non porteranno niente di più di quello che possono portare tutte le nostre opere a livello di turismo nella nostra città, considerato che ci sarà un motivo se, per ciò che mi è dato sapere, al momento non ci sono mostre simili in tutta Italia, a parte le città già citate. A questo punto mi chiedo, se non stiamo facendo noi, una cortesia alla fondazione Mitoraj a esporre queste opere e non viceversa.

Pertanto, chiedo all’amministrazione di fare un passo indietro e desistere da questa follia. Diversamente, andremo avanti nelle sedi istituzionali

Consigliere Totò Cimino

(nella foto lo scultore Igor Mitoraj con una delle sue opere)

 

Piazza Armerina – Le basole di via Carmine fanno discutere ancora. Il comitato di quartiere “due pesi e due misure?”

In base a quanto comunicato dall’amministrazione comunale, una delle motivazioni per cui il manto stradale di via Carmine verrà realizzato con basole autobloccanti di nuova generazione, è la presunta mancata autorizzazione della Sovrintendenza di Enna all’utilizzo delle preesistenti mattonelle in pietra lavica che, come più volte richiesto dal comitato del quartiere Casalotto sarebbe stata la giusta soluzione per non modificare eccessivamente l’aspetto dell’ingresso al quartiere e per garantire una maggiore durata all’opera di restauro.

“Ci sarebbe da chiedersi – fanno sapere dal comitato Casalotto – come mai la Sovrintendenza avrebbe bocciato un progetto relativo ad una strada di Piazza Armerina che avrebbe previsto  il riposizionamento degli antichi mattoni mentre la stessa Sovrintendenza di Enna ha approvato un analogo progetto ad Aidone che, come dalle foto che vi inviamo, prevede l’uso della pietra lavica. Due pesi e due misure?”.

 

Meteo Piazza Armerina : caldo afoso per i prossimi giorni

Questo inizio settimana  le condizioni atmosferiche nella città dei Mosaici si presenteranno con un  caldo intenso ed afoso con temperature vicino ai 40°C. Bassa possibilità di qualche debole pioggia durante il pomeriggio entro mercoledì,
Lunedì 21/06/2021 
Sarà una giornata nuvolosa caldo intenso afoso, la massima registrata sarà di 37°C la minima 20°C. POSSIBILITÀ DI DEBOLI PIOGGE DURANTE IL POMERIGGIO
Martedì 22/06/2021 
Sarà una giornata nuvolosa caldo intenso afoso, la massima registrata sarà di 37°C ( 40°C), la minima 20°C. POSSIBILITÀ DI DEBOLI PIOGGE DURANTE IL POMERIGGIO
Mercoledì 23/06/2021
Sarà una giornata nuvolosa caldo intenso afoso, la massima registrata sarà di 37°C ( 40°C), la minima 20°C.
POSSIBILITÀ DI DEBOLI PIOGGE DURANTE IL POMERIGGIO

Piazza Armerina – Nel quartiere Casalotto strade interrotte per lavori ala rete idrica

DIVIETO DI TRANSITO VEICOLARE E PEDONALE e IL DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA: dalle ore 07:00 del giorno 21/06/2021, fino al completamento dei lavori, nel tratto (tra il serbatoio Vignazza e la Casa Circondariale), Serbatoio Vignazza, via don Lorenzo Milani, via Pietro Tosselli, via Fabrizio De Andrè, per lavori di manutenzione della rete idrica, della società Acquaenna.

Dopo Aidone anche i comuni di Valguarnera e Troina dichiarati zona rossa

Sono le ultime due cittadine siciliani che vedono un allarmante aumento dei casi di covid19, si tratta di  Valguarnera e Troina che vengono dichiarate Zona rossa fino al 24 giugno. Lo ha disposto  l’ordinanza del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, a seguito dei dati forniti dall’ASP di Enna che dimostrano come l’indice che misura i contagi si si attestato da oltre una settimana su una misura che supera i 250 contagi per ogni 100 mila abitanti. Questo indice, calcolato in proporzione ai residenti per Valguarnera e Troina, è stato superato come risulta dal  quadro epidemiologico dell’ultima settimana.

 

L’on. Luisa Lantieri alla direzione ANAS di Palermo per interventi sulla S.S. 117bis e sulla S.S. 640

“La strada statale 640 che collega Caltanissetta a Pietraperzia é ormai chiusa al traffico dal novembre del 2018. L’interruzione costringe gli automobilisti, che da Pietraperzia vogliono raggiungere Caltanissetta, a utilizzare un percorso alternativo che comporta un allungamento della tratta di circa 10km. Per saperne di più, comprendere le ragione dei ritardi e sollecitare l’intervento per la riapertura della strada , stamane mi sono recata alla direzione regionale dell’Anas dove ho raccolto una serie di informazioni che fanno ben sperare. Mi è stato riferito che la scorsa settimana  è stato acquisito l’ultimo parere necessario, quello della Corpo Forestale e che il progetto di messa in sicurezza e monitoraggio dell’opera  è stato già inviato alla direzione generale ANAS di Roma dove verrà approvato.  Entro luglio si procederà  con l’avvio del cantiere.
Buone notizie anche relative alla 177 bis dove, nel tratto che congiunge le uscite Nord e Sud di Piazza Armerina, è rimasta una piccola ma fastidiosa  interruzione. Mi è stato spiegato dalla direzione dell’ANAS che si sta procedendo alla sostituzione degli appoggi su quella parte del viadotto in cui da tempo il traffico scorre, per motivi di sicurezza, su una sola corsia”. A dichiararlo l’On. Luisa Lantieri.

 

 

Il Presidente del Comitato Casalotto: false notizie su Facebook , del basolato di via Carmine ce ne siamo occupati

Riceviamo e pubblichiamo

Sono apparse questa mattina su Facebook notizie false in relazione all’attività svolta dal comitato del quartiere Casalotto in difesa della pavimentazione di via Carmine. Come al solito i social si rivelano fonte di fake news e, ancora una volta,  chiediamo a tutti i cittadini, quando leggono notizie sui social, di accertare la verità facendo riferimento ai diretti interessati o a chi fa informazione con professionalità.

In particolare oggi siamo stati accusati di non aver preso posizione in relazione al rifacimento della via Carmine, dove il vecchio basolato verrà sostituito da moderne mattonelle autobloccanti. Chi ha scritto false notizie su Facebook, prima di tentare di informare qualcuno, dovrebbe informarsi lui. Non è difficile, basta aprire il sito StartNews e ricercare tra l’archivio per scovare un articolo pubblicato il 16 marzo dal titolo: “Il comitato Casalotto : la via Carmine spogliata del prezioso basolato in pietra lavica”(clicca qui),  nel quale si esprimevano tutte le preoccupazioni sull’uso di queste mattonelle, preoccupazioni alle quali  lo stesso sindaco Nino Cammarata rispose successivamente e chiarì i nostri dubbi”.

La verità è che il comitato Casalotto è più che attivo e attualmente sta seguendo numerose vicende legate alle esigenze del quartiere e dei cittadini che vi abitano. L’allarmismo di alcune persone,  utilizzato per ottenere qualche “mi piace” in più o per preparare prossime campagne elettorali, dimostra come l’informazione su Facebook sia fondamentalmente inattendibile”, ancora una volta chiediamo ai cittadini di prestare la massima attenzione e di ricercare sempre fonti che siano attendibili.

Inoltre preciso che il comitato Casalotto è rappresentato a pieno da diritto da Aldo Arena e che, come è accaduto in altre vicende (vedi pulizia del cimitero) non occorre chiamare in causa altri soggetti non autorizzati a parlare per nome e conto del comitato.  Chiedo al signor Sindaco di farsene una ragione al di la dei suoi interessi elettorali.

Aldo Arena
Presidente del Comitato del Quartiere Casalotto

 

Piazza Armerina – Le reazioni al biglietto unico per la Villa romana del Casale e il museo archeologico di Palazzo Trigona

La realizzazione di un biglietto unico per visitare sia la Villa romana del Casale e il palazzo Trigona, dove fra porco verrà inaugurato il museo archeologico, rappresenta un punto fondamentale nello sviluppo turistico della città di Piazza Armerina. Val la pena ricordare che lo sviluppo turistico crea posti di lavoro e occasioni di investimento e che l’apertura del museo, al di là delle implicazioni culturali, è una spinta verso un turismo più stanziale ovvero costringe il turista a soffermarsi per più giorni in una città con una offerta ricca e variegata come quella che  Piazza Armerina fra poco offrirà.

Nel momento in cui il museo Trigona verrà inaugurato “la città dei mosaici”, così come per anni è stata definita Piazza Armerina, si trasformerà nella “città della storia siciliana” perché è in questo territorio che nelle varie epoche l’uomo ha trovato un luogo ideale per vivere, lasciando testimonianze e reperti che coprono l’intera storia dell’umanità.
Speriamo solo che si comprenda che l’offerta turistica piazzese non può essere indirizzata in maniera prioritaria ai grandi flussi turistici ma che debba essere orientata verso quel particolare turismo culturale che va intercettato sia per incrementare i visitatori  sia per destagionalizzare l’offerta.

L’annuncio del  biglietto unico è stato ovviamente accolto con entusiasmo innanzitutto dalla deputata regionale On. Luisa Lantieri che per anni ha lavorato, anche dietro le quinte, per il parco archeologico e la creazione del museo. Lo testimoniano gli articoli presenti nel nostro archivio nei quali si percepisce quanto lavoro ci sia dietro a questo progetto.

Entusiasmo ovviamente anche da parte della giunta comunale e del sindaco Nino Cammarata che in un comunicato afferma:””L’istituzione del biglietto unico villa romana del casale – Palazzo Trigona segna un altro importante passo non solo verso l’apertura del museo, ma verso l’opportunità, dopo decenni di chiacchiere, di avvicinare i flussi turistici dal sito patrimonio dell’umanità alla nostra città, a partire dal centro storico. È una conquista importante che può rappresentare la svolta per l’economia della città”.

Anche la locale sezione di Legambiente accoglie con entusiasmo il biglietto unico «Lo avevamo chiesto provocatoriamente nel febbraio del 2002 – dichiara Paola Di Vita, presidente dell’associazione – in occasione di un convegno sulla Villa Romana e Morgantina tenutosi a Piazza Armerina su iniziativa dell’allora on. Tumino ed alla presenza dei massimi vertici regionali della gestione dei beni culturali, proprio pochi mesi prima della presentazione del dossier “Palazzo Trigona: il museo che non c’è”.

 

L’On Luisa Lantieri: Museo di Palazzo Trigona, biglietto unico con la Villa Romana

“Vedere coronato il lavoro svolto in questi anni per l’apertura del museo di  Palazzo Trigona è sicuramente una grande soddisfazione”. A dichiararlo l’On. Luisa Lantieri che precisa: “ho dovuto combattere una dura battaglia per ottenere questo risultato e riuscire ad abbattere un muro contro il quale si sono infrante nel passato numerose iniziative, portate avanti da enti, associazioni, comitati. Soggetti pubblici e privati che vanno ringraziati per l’impegno ma che non sono riusciti a realizzare nulla di concreto”. L’idea di un museo nella città di Piazza Armerina, per quanto vecchia, non era mai riuscita a trasformarsi in realtà perché i progetti di questo tipo hanno bisogno di essere seguiti giorno per giorno e occorre saper approfittare degli spiragli finanziari che si aprono, a volte solo per brevi periodi. Tanta soddisfazione ma anche tanto lavoro per un risultato che dovevo alla mia città ma che influenzerà in maniera positiva l’economia dell’intera Sicilia centrale”.

“Si avvicina la data di apertura di Palazzo Trigona a Piazza Armerina – continua l’on. Luisa Lantieri – e un altro importante passo lo si è fatto in questi giorni con la determinazione del prezzo del biglietto di visita del museo, che costerà 6 uro, e della decisione di predisporre anche dei biglietti cumulativi che comprendono la visita degli altri siti del Parco archeologico, in particolare: il biglietto per visitare  Palazzo Trigona e la Villa Romana del Casale costerà 13 euro, mentre quello che consentirà di accedere a tutti i siti (Villa Romana, Morgantina, Palazzo Trigona e il Museo archeologico di Aidone) ne costerà 16”.

“Il lavoro non termina comunque qui – conclude l’On. Luisa Lantieri – adesso occorre battersi per il ritorno di tutti quei reperti archeologici oggi custoditi da altri musei siciliani ma che fanno parte del patrimonio storico e culturale di questo territorio. Sto già lavorano su questo aspetto e presto spero di potervi dare delle buone notizie”.

 

Gli eventi del Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale

Il Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale propone i seguenti eventi:
– 29 maggio 2021 alle ore 10:00, visita guidata con il Prof. Paolo Barresi dell’Università Kore di Enna che, presso la Villa Romana del Casale, parlerà delle Nuove interpretazioni per i mosaici del Triclinio.

– 30 maggio 2021 alle ore 10:00, visita guidata al Santuario di San Francesco Bisconti e successivamente alle ore 11:30 presso il Museo di Aidone ove saranno illustrati i relativi reperti.

– 5 giugno 2021 alle ore 17:00, visita guidata presso la Villa Romana del Casale ove la Dr.ssa Antonella Arena presenterà il tema l’Allevamento di cavalli nel centro della Sicilia nella tarda antichità.

Ingresso, a pagamento secondo le tariffe ordinarie (è possibile acquistare il biglietto cumulativo) con prenotazione obbligatoria su: https://youline.eu/laculturariparte.html sarà consentito secondo le modalità anti COVID19 in atto vigenti.
Per informazioni: 0935 687667 0935 87307- 0935 87955

 

[VIDEO] L’on. Luisa Lantieri : “occorre migliorare i servizi di somministrazione vaccini a Piazza Armerina e Leonforte”

Questa mattina l’on. Lantieri ha realizzato un video nel quale, sollecitata da alcuni cittadini, ha messo in luce alcune problematiche relative al servizio di somministrazione de vaccini negli ospedali di Piazza Armerina e Leonforte. “Proseguono le vaccinazioni al Chiello di Piazza Armerina, come al Branciforte di Leonforte – scrive l’On. Lantoieri –  Nei due presidi occorre però migliorare il servizio offerto. In questi giorno alcuni cittadini mi hanno chiesto di intervenire sottolineandomi alcune criticità”

Piazza Armerina – Da domani 18 maggio, per tre giorni, vaccinazioni senza prenotazione per gli over 40.

“Da domani, martedì 18 maggio 2021, per tre giorni, gli ultraquarantenni potranno vaccinarsi con AstraZeneca in tutti gli HUB
della Sicilia, anche senza prenotazione. L’iniziativa del governo Musumeci – è scritto nella nota della Regione – punta all’immunizzazione della maggior parte di persone che, volontariamente, accettano di avere somministrato il siero anglo-svedese”. Oltre al normale proseguimento delle vaccinazioni con prenotazione, sarà possibile, per i cittadini ultraquarantenni, vaccinarsi con ASTRAZENECA e senza prenotazione, nei centri vaccinali degli Ospedali di Enna, Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia.

Diocesi di Piazza Armerina: caso Rugolo, il vescovo Gisana al centro di polemiche. “Ha operato per il bene delle persone coinvolte”

Come era prevedibile il caso delle presunte violenze sessuali perpetrate a danno di alcuni minorenni da parte del sacerdote Giuseppe Rugolo ha finito per coinvolgere anche la diocesi di Piazza Armerina e il vescovo Don. Rosario Gisana che, attraverso i suoi legali, ci ha fatto pervenire un comunicato in cui si sottolinea il corretto comportamento mantenuto nell’intera vicenda e si evidenzia come le numerose ricostruzioni giornalistiche e d’opinione diffuse in questi giorni sono, nella maggior parte dei casi, distorte da elementi non rispondenti al vero.

RICEVIAMO E DALLA DIOCESI DI PIAZZA ARMERINA IL SEGUENTE COMUNICATO

A seguito della restrizione agli arresti domiciliari del sacerdote Giuseppe Rugolo e delle numerose ricostruzioni giornalistiche e d’opinione diffuse in questi giorni, nella maggior parte dei casi distorte da elementi non rispondenti al vero riguardanti il ruolo e la condotta del Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, Mons. Rosario Gisana, è la stessa Diocesi a voler fornire elementi di chiarezza all’opinione pubblica, dopo averli già forniti alla Magistratura: elementi che, in un contesto di così profondo turbamen-to collettivo per una vicenda tanto dolorosa, sono necessari non solo a evitare rappresentazioni mediatiche dei fatti pericolosamente distorte, ma innanzitutto a ribadire che la ricerca della verità e della giustizia, la tutela delle vittime di ogni eventuale reato e la custodia della comunità dei credenti che ne stanno condividendo la sofferenza sono sempre state e restano le priorità di Mons. Gisana, animato dal desi-derio che la Chiesa assicuri sempre la massima trasparenza sul proprio operato.

Nel ricordare che Mons. Gisana ha collaborato con gli organi inquirenti sin dal primo momento in cui la giovane vittima e la sua famiglia hanno preso la decisione di sporgere all’Autorità giudiziaria la denuncia sugli abusi, decisione che – è bene precisarlo – apparteneva insindacabilmente solo al diretto interessato, i legali del Vescovo – avvocati Maria Teresa Montalbano e Gabriele Cantaro – precisano che per quanto di sua competenza il Vescovo stesso ha compiuto tempestivamente ognuno dei passi che le circostanze di volta in volta hanno reso necessario. «Sin dalla prima richiesta di colloquio da parte della famiglia, fatta pervenire al Vescovo da parte di un sacerdote della Diocesi nell’agosto 2016, Mons. Gisana si è immediatamente dichiarato disponibile ad ogni forma di ascolto e valutazione», spiegano i legali: «È bene ricordare che solo due anni dopo, nell’ottobre 2018, il giovane interessato, già maggiorenne, ha effettivamente deciso di raccontare al Vescovo la delicata vicenda che aveva vissuto, consentendo a Mons. Gisana di dare immediato avvio all’Investigatio Praevia, secondo le regole del diritto canonico. Essa è stata condotta da Giudici Rotali esterni alla Diocesi, in assoluta indipendenza e con l’audizione dei testi indicati dalle parti. Nonostante la decisione di archiviazione presa dai Giudici in quella sede, Mons. Gisana ha ritenuto comunque di operare un provvedimento di allontanamento nei confronti di Rugolo, con apposito decreto, contenente precise prescrizioni sottoposte alla vigilanza delle autorità ec-clesiastiche preposte al suo caso».

Gli avvocati Montalbano e Cantaro ribadiscono inoltre con fermezza che «nessuna offerta di denaro è stata effettuata dal Vescovo al giovane coinvolto, così come ancora falsamente si continua ad in-sinuare, mentre numerose sono state al contrario le pressioni ricevute da Mons. Gisana da parte dell’avvocato della famiglia per ottenere del denaro. Ovviamente, l’unica disponibilità ad assicurare un sostegno economico da parte della Diocesi sarebbe stata collegata all’eventuale necessità, inizialmente fatta presente dai genitori, di assicurare al giovane il proseguimento di un percorso terapeutico, non cer-to con carattere risarcitorio e soprattutto con modalità assolutamente trasparenti».

«Mons. Gisana – concludono gli avvocati – ha operato sempre in modo chiaro e per il bene delle persone coinvolte, prima rispettando l’espressa richiesta di massima riservatezza della famiglia per la tu-tela del giovane e poi, una volta avviata l’indagine della magistratura ordinaria, consegnando immedia-tamente tutti i documenti alla Procura della Repubblica di Enna, nel cui operato il Vescovo continua a confidare, esprimendo la propria massima fiducia nei percorsi della giustizia».

Piazza Armerina – Maja: l’ultima piazzese arrivata in punta di piedi

Si chiama Maja ed è nata a Piazza Armerina, il paese dove i bambini non nascono più perché qualcuno ha deciso che questa cittadina, sede di uno degli ospedali più antichi dell’Isola, non si meritava di avere un punto nascita. Maja è arrivata in punta di piedi e la storia della mamma, Serena, che va al pronto soccorso dell’ospedale perché pensa ad una colica renale e da alla luce, tra lo stupore degli infermieri, una bellissima bambina è ormai nota e se ci fosse qualcosa in più da raccontare sugli eventi accaduti, non abbiate timore, la vicenda sta per approdare al salotto televisivo di Barbara Durso, con tutto il suo “scodazzo” di esperti e opinionisti pronti ad indagare su questa “misteriosa” nascita.

Tanti auguri a Serena e al papà Gregory d’Ippolito che potranno godersi questa bella bimba. Maja, a dispetto di alcune stupide regole, espressione di un’idea di sanità pubblica dimostratasi in questi ultimi mesi fallimentare,  è voluta nascere a Piazza Armerina e a pieno titolo potrà essere definita l’ultima piazzese. Una curiosità, il nome Maja appartiene a una figura della mitologia romana e, in particolare, un’antica dea della fecondità e del risveglio della natura in primavera. Un nome e una vicenda beneauguranti.

Piazza Armerina – Riaperta la Villa Garibaldi

Oggi , dopo molto tempo, è stata riaperta al pubblico la villa Garibaldi. E’ una riapertura che molti cittadini attendevano da tempo anche perché la quest’area verde fa parte della storia della città e molti ricordi personali sono legati agli spazi di questo giardino. La pulizia alla quale è stata sottoposta la villa in questi giorni, resa possibile ad un finanziamento regionale, speriamo sia solo un  primo passo verso la realizzazione di un spazio verde, ricco di fiori e piante ornamentali come lo era decenni fa, quando a gestire “il giardino Garibaldi” era un gruppo di privati appartenenti al Circolo di Cultura di piazza Garibaldi, tra cui il Prof. Urzì

 

La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza individuano falsa percettrice del “reddito di cittadinanza

COMUNICATO STAMPA POLIZIA DI STATO E GDF

Nell’ambito di specifici servizi volti all’individuazione di soggetti che percepiscono indebitamente l’assegno relativo al c.d. “reddito di cittadinanza”, personale del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina e della Guardia di Finanza della Tenenza di Piazza Armerina, coordinati dal Procuratore della Repubblica di Enna dr. Massimo Palmeri e dal Sostituto Procuratore dr.ssa Stefania Leonte, hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria, P.G., classe 1977, per essersi resa responsabile di indebita percezione del “reddito di cittadinanza”.

Il risultato è frutto di una importante attività investigativa condotta in sinergia dalle due Forze di Polizia che per settimane hanno posto in essere puntuali servizi di appostamento, le cui risultanze, incrociate con i dati presenti nelle diverse banche dati nazionali, hanno permesso di accertare la responsabilità dell’indagata che ha attestato il falso al fine di percepire indebitamente il beneficio economico. Risultava che nel nucleo familiare del richiedente vi fosse un soggetto che regolarmente svolgeva attività lavorativa in nero, senza averne indicato tale condizione nella Dichiarazione Sostitutiva Unica. Al termine delle operazioni gli inquirenti hanno pure avviato la procedura per il recupero della somma percepita non dovuta.

Continuano ulteriori approfondimenti su altre persone.

Piazza Armerina – Il 3 maggio partite iva in piazza contro il coprifuoco

Anche a Piazza Armerina il movimento Orgoglio Partite Iva ha organizzato un sit-in di protesta contro i provvedimenti statali e regionali che sono stati presi per diminuire le possibilità di contagio del covid 19. Alcuni di questi provvedimenti, secondo il movimento che rappresenta le partite iva, avrebbero un effetto negativo sulle attività commerciali e artigianali che da mesi pagano più di ogni altro comparto economico i danni causati dalla pandemia. A Piazza Armerina la manifestazione, che vuole porre l’accento sopratutto sulla decisione di continuare a mantenere il coprifuoco dalle 22 alle 5,  si terrà il 3 maggio in piazza Garibaldi a partire dalle ore 20.00

Il consigliere Totò Cimino, rappresentante provinciale dell’OPI, ha diffuso un comunicato nel quel afferma: “Scendiamo in piazza contro un provvedimento che riteniamo ingiusto, inutile e dannoso per le attività economiche e che a nostro avviso lede la libertà di ogni singolo cittadino. Inoltre riteniamo ingiusto anche il fatto che non si possa entrare in un bar a prendere un caffè mentre se  nello stesso locale c’è un tabaccaio si possa farlo tranquillamente. Contro queste scelte politiche dannose noi protesteremo lunedì 3 maggio in piazza Garibaldi a Piazza Armerina e contemporaneamente la stessa manifestazione si svolgerà  in tutte le piazze Siciliane dove esiste un coordinamento Opi”

Piazza Armerina – Un nostro lettore ci segnala un’enorme discarica abusiva. Visibile anche dal cielo con Google Maps

“Girando con la bicicletta purtroppo vedo spesso piccole discariche, ma qualche giorno fa ho “scoperto” una discarica abusiva enorme (nella foto).  In allegato vi invio la fotografia che ho scattato e la posizione in cui si trova. Sono rimasto senza parole e per questo motivo vi scrivo nella speranza che possiate pubblicare un breve articolo su questo scempio, al fine di sensibilizzare maggiormente le forze dell’ordine,  l’amministrazione comunale e l’opinione pubblica in generale (peraltro proprio oggi ricorre il World Earth Day)”. Questo il contenuto di una email inviataci da un nostro lettore che ringraziamo per la segnalazione. Abbiamo voluto controllare  la presenza della discarica anche con Google Maps che mostra il luogo nella quale si trova ripreso qualche anno fa mentre, da come ci spiega il nostro lettore, oggi la spazzatura occupa una superficie molto più ampia. Sollecitiamo le forze dell’ordine ad intervenire al più presto per individuare eventuali responsabilità penali.
Queste le coordinate geografiche
37.326681317114655, 14.36732353418754 (inserire questi valori nella ricerca di Google Maps per individuare il punto esatto)

Cammarata risponde a Dipietro: “sgradevole e scorretto quanto affermato dal sindaco di Enna”

RICEVIAMO DAL SINDACO DI PIAZZA ARMERINA, NINO CAMMARATA E PUBBLICHIAMO

“Sgradevole e scorretto quanto affermato dal sindaco di Enna che ancora una volta manca di rispetto istituzionale. L’essere sindaco della città capoluogo non attribuisce all’avv. Dipietro alcuna patente di superiorità etica e politica. Per storia personale ed esperienza amministrativa ho sempre dimostrato trasparenza e fermezza nelle scelte. Per questo non accetto lezioni da nessuno, tanto meno da chi solo al suo secondo mandato, dopo sei anni di sindacatura, si è accorto che esiste il problema del caro acqua in questa provincia.
La maggioranza dei sindaci, e questo solo dovrebbe imporre al sindaco di Enna maggiore prudenza su certe esternazioni, hanno richiesto chiarimenti in merito alla procedure amministrative attuate fin ora, al fine di evitare inutili e costosi contenziosi che si riverserebbero sulla collettività. È questo il motivo del rinvio. Non c’è nessuno caso. Vi sono posizioni diverse ed è noto e non significa che la posizione di Dipietro sia quella giusta, anzi. Come amministrazione abbiamo sempre sostenuto che la riduzione delle tariffe debba andare oltre al 5% ed ho anche indicato il percorso da attuare. Il confronto con la Regione sarà fondamentale. Abbiamo avanzato proposte concrete sia in merito alla riduzione delle tariffe, sia in merito ai rapporti con il gestore. Certamente la riduzione vera del costo dell’acqua è la battaglia del Sindaco di Piazza Armerina.
Il costo dell’acqua e la gestione del servizio sono questioni di fondamentale rilevanza per la vita della popolazione ennese che impongono responsabilità e che non possono ammettere divisioni e atti di supponenza”.
Nino Cammarata
Sindaco di Piazza Armerina

Recupero dei reperti archeologici per il museo Trigona: A Palermo L’On. Luisa Lantieri illustra il problema in V commissione

Questa mattina a Palermo, su richiesta dell’On. Luisa Lantieri, si è riunita alla Regione Siciliana la V Commissione Cultura, con lo scopo di valutare la situazione relativa ai reperti archeologici dei territori dell’ennese che in passato,  a causa della mancanza di strutture museali adeguate, sono stati dirottati in altri musei dell’Isola. Oggi diversi musei cittadini sono già operativi mentre la struttura museale di Piazza Armerina e del Parco Archeologico,  fra non molto verrà inaugurata all’interno di Palazzo Trigona.

“Soprattutto  per il museo di Piazza Armerina – ha dichiarato al termine dell’incontro l’On. Lantieri – vanno recuperati tutti quei reperti provenienti dal’area di Montagna di Marzo che, come ho fatto notare alla commissione questa mattina, rappresenta una zona ricca di reperti ancora in parte inesplorata. Purtroppo l’attività dei tombaroli, che fino a poco tempo fa avevano vita facile nel disseppellire e vendere antichi manufatti,  ha sottratto una serie di oggetti e opere d’arte, alcune delle quali, come la dea di Morgantina, poi rientrate. Altre, per fortuna sottratte al circuito illegale, giacciono nei depositi di diversi musei siciliani e vanno recuperate a favore dei vari musei cittadini”.

Alla riunione, oltre ad un rappresentate dell’assessorato ai Beni Culturali,  erano presenti il dott. Antonio Spagnolo della Soprintendenza Beni Culturali Caltanissetta e la dott.ssa Daniela Vullo Bullo della Soprintendenza di Agrigento, ai quali l’On. Lantieri si è rivolta per sapere se avessero conoscenza di quali e quanti reperti provenienti dal territorio ennese fossero conservati nei musei di propria competenza. “Ho chiesto ai rappresentanti delle soprintendenze – ha proseguito  l’On. Luisa Lantieri – di effettuare un’indagine dettagliata e all’assessorato regionale di programmare una attenta ricognizione dei beni custoditi nei vari musei siciliani”

“I beni archeologici a testimonianza  del nostro passato, che sono stati portati lontani dal territorio ennese con lo scopo di custodirli e proteggerli, in particolare quelli relativi a Montagna di Marzo, vanno recuperati e messi a disposizione del pubblico all’interno dei vari musei. La loro restituzione trasformerà palazzo Trigona in uno dei più importanti musei siciliani con una fondamentale ricaduta sui flussi turistici e una conseguente grande valorizzazione del turismo interno della Sicilia. La mia è  un’operazione culturale che comporterà comunque una profonda ricaduta economica positiva sul territorio”.

Nella foto: l’On. Luisa Lantieri durante il suo intervento in V Commissione

 

Esse Emme. Simone Minacapelli si racconta in un album con brani inediti

Esse Emme, non è nient’altro che l’acronimo di Simone Minacapelli ma anche il primo EP (Extended play) del nuovo album dell’artista piazzese composto da 5 tracce  inedite, due di queste sono realizzate in collaborazione con altri artisti. A collaborare con Simone Minacapelli e la sorella Irma, molto nota nella Città dei Mosaici per le sue doti canore e  l’artista Empi, con cui ha già collaborato con un buon successo nella hit estiva “Passaparola”.

Il brano Esse Emme, nelle intenzioni di Minacapelli, vuole esprimere già dal titolo una connessione piena con le proprie radici culturali, emotive e musicali. Non si può fare a meno di notare, confrontando questa composizione dell’artista con le precedenti, la ricerca di sonorità che evidenziano una serie di contaminazioni musicali mentre i testi rimangano profondamente autobiografici e narrativi.

La produzione di Essemme si trova anche su Spotify a questo indirizzo.

 

 

Piazza Armerina – La morte di Tigro, cane di città amico di tutti. Una statua per ricordarlo

La morte del cane di città, Tigro, è stata accolta con grande dispiacere da molti piazzesi che conoscevano bene la qualità di un cane che resterà impresso nella memoria di tutti. Come tanti altri cani che si aggirano per le strade di Piazza Armerina anche Tigro, alcuni anni fa, si è trovato a girovagare per le strade e vicoli della città ma a differenza di altri, non sappiamo se per istinto o per intelligenza, ha compreso che con l’uomo bisognava costruire un certo tipo di rapporto e deve anche aver compreso che proprio dove la gente si riunisce, la presenza discreta ed educata di un cane poteva essere veramente apprezzata. In pratica, nonostante il suo aspetto imponente e i colori non ben definiti che caratterizzavano il suo pelo, è riuscito ad arruffianarsi  l’intera città.  Da quel momento non c’è stata manifestazione, processione o evento al quale non fosse presente e, quando intercettava un gruppo turistico si posizionava alla sua testa, quasi a fargli da guida. Era mite e nessuno gli negava un buon boccone di cibo e una carezza. Tigro non era solo, spesso lo abbiamo visto i compagnia dei suoi simili che, a ripensarci, sembrava fossero stati da lui istruiti su come comportarsi in pubblico.

Amava, forse più di qualche piazzese,  la gente e la città di cui conosceva ogni angolo, sapeva dove trovare cibo e dove dormire.  Aveva rispetto di tutti e sembrava che intuisse quando la sua presenza non era gradita; in questi casi la sua reazione era sempre la stessa:  si guardava attorno, si incamminava verso una strada o un vicolo, ma ancor prima di sparire dietro l’angolo, fermandosi,  volgeva un’ultima volta lo sguardo verso chi non aveva apprezzato la sua presenza, con il tipico  atteggiamento di  chi fa una concessione. In quelle occasioni il suo era uno sguardo fiero, lo sguardo di un cane libero e senza padroni, ma lui sì che era  padrone del territorio. Quello è lo sguardo di Tigro che voglio ricordare e che speriamo venga immortalato dalla statua che verrà collocata dove ora riposa in pace.

Nicola Lo Iacono

I 112 anni della signora Maria Oliva. Cosa accadeva nel 1909

AUGURI DA STARTNEWS ALLA SIGNORA MARIA OLIVA PER I SUOI 112 ANNI. PER LEI ABBIAMO RACCOLTO ALCUNE INFORMAZIONI CHE RIGUARDANO IL SUO ANNO DI NASCITA.

Sono passati 112 anni dal 1909, l’anno di nascita di Maria Oliva la nonnina piazzese che detiene il primato della donna più anziana d’Italia e che festeggia  il suo compleanno. Come oggi il 16 aprile del 1909 era venerdì e da pochi giorni, il 31 marzo, erano iniziati i lavori di costruzione del transatlantico Titanic,  il 6 aprile l’esploratore statunitense Robert E. Peary raggiungeva il Polo Nord, mentre il 6 maggio prendeva il via il primo Giro d’Italia, a luglio per la prima volta veniva attraversata La Manica in aereo da un aviatore francese, Louis Blèriot.

Quella rappresentata sopra è una monete di 1  lira coniata nel 1909. Sotto la pagina de “La gazzetta dello sport” dove viene presentato il primo giro d’Italia. Più in basso la foto di Louis Blèriot e l’arrivo dei reali d’Italia a Brindisi

AUGURI MARIA OLIVA

 

Piazza Armerina – La villa Garibaldi e la piazza Garibaldi all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale

Saranno due gli argomenti trattati nel prossimo consiglio comunale che si svolgerà i 20 aprile a Piazza Armerina. Si tornerà a parlare della ristrutturazione della piazza Garibaldi e della mancata riapertura al pubblico della villa Garibaldi di via Gen. Ciancio. In relazione alla piazza il consiglio comunale di ieri, che avrebbe dovuto fornire un atto di indirizzo alla giunta comunale, è stato rinviato dopo che la discussione in aula si è arenata su un uno scontro tra maggioranza e opposizione. La richiesta di rinvio dei lavori presentata per tentare di bloccare il progetto, così come ha sostenuto il sindaco Cammarata nel suo intervento, non può neanche essere presa in considerazione visto che esistono precise scadenze per la rendicontazione economica del progetto. Se ne riparlerà il 20 aprile alle 18.00.

Meteo Piazza Armerina – Inizio settimana con temperature primaverili

Sarà un inizio settimana caratterizzato da temperature primaverili che oscillano tra i 16°C / 20°C, entriamo nei dettagli:
Lunedì 12/04/2021
 Sarà una giornata prevalentemente soleggiata con una temperatura massima registrata di 16°C, la minima 6°C.
Martedì 13/04/2021
Sarà una giornata calda e   soleggiata con qualche nube, temperatura massima registrata sarà di 18°C con punte anche di 20°C ,la minima di 2°C.
Mercoledì 14/04/2021
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa con una temperatura massima di 17°C, la minima 4°C.

A cura di
David Cartarrasa
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Covid-19, Piazza Armerina: la curva dei contagi dall’inizio dell’anno.

La curva dei contagi a Piazza Armerina mostra un trend in discesa nonostante i dati relativi agli ultimi giorni che registrano una certa recludescenza. Bisogna comunque continuare a mantenere alta l’attenzione perché, come è accaduto  in questi giorni, basta una semplice riunione di famiglia o con gli amici per rilanciare l’azione del virus. Importante, se non fondamentale, diventa a questo punto vaccinarsi contro il covid-19 utilizzando tutti i vaccini a disposizione compreso l’Astrazeneca che, come afferma l’EMA (European Medicines Agency ), è sicuro ed efficace.

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