Sicilia,Manovra ter: approvata all’Ars una pioggia di fondi per sanità, comuni, sicurezza e strade

La “manovra ter” approvata dall’Assemblea regionale siciliana in tempi record – appena 48 ore – prevede importanti stanziamenti per affrontare l’emergenza idrica e le sfide ambientali. Per la riattivazione degli impianti di dissalazione di Trapani, Gela e Porto Empedocle sono previsti 67,2 milioni di euro spalmati su tre anni; altri 6 milioni sono destinati agli interventi urgenti sulle dighe. Non solo: 15 milioni finanzieranno la creazione di 500 piccoli invasi aziendali – i cosiddetti “laghetti” – grazie anche al contributo dell’assessorato all’Agricoltura. Le imprese riceveranno 30 mila euro ciascuna per la realizzazione dei serbatoi.
Sanità: più prestazioni e meno attese per oncologici e disabili
Un’attenzione particolare è rivolta alla sanità, con uno stanziamento di 40 milioni nel 2025 per garantire prestazioni aggiuntive a medici e infermieri. L’obiettivo dichiarato è abbattere le liste d’attesa, priorità assoluta per malati oncologici e disabili gravissimi. È stato inoltre rafforzato il Fondo per la disabilità, con un incremento di 10 milioni di euro l’anno fino al 2027. Tuttavia, come precisato in Aula, tali risorse non basteranno a soddisfare tutte le richieste dell’assegno di cura – motivo per cui è già stato avanzato un ordine del giorno per ulteriori fondi.
Comuni tra rifiuti, premialità e sostegno al trasporto scolastico
La manovra prevede 25 milioni per coprire i costi dei Comuni che devono trasferire i rifiuti fuori dalla Sicilia – come nel caso di Catania – e 20 milioni destinati come premialità per quelli virtuosi nella raccolta differenziata (oltre il 60%). Per l’istruzione, 8,3 milioni finanzieranno l’acquisto di 126 nuovi scuolabus, soprattutto per le aree interne; altri 5 milioni andranno alla manutenzione straordinaria degli edifici scolastici. Sono previste anche risorse per lo scorrimento delle graduatorie relative all’edilizia scolastica.
Sicurezza e povertà: nuove misure contro disagio e criminalità
La legge regionale contro la povertà – approvata a giugno – viene rifinanziata, passando da 5 a 8 milioni. Al contempo, vengono stanziati 15 milioni per installare nuovi sistemi di videosorveglianza nei comuni siciliani, un investimento strategico per migliorare il controllo del territorio. Figuccia ha commentato duramente l’atteggiamento dell’opposizione, definendolo «puerile e ridicolo» e sottolineando che «servono proposte concrete, non ostruzionismi».
Strade provinciali e fondi all’editoria: sostegno ai territori
Un altro fronte prioritario è quello della viabilità: 55 milioni sono destinati alla manutenzione delle strade provinciali, con un occhio di riguardo per le aree interne. Il bilancio finale della manovra prevede un impatto economico significativo: 339 milioni di euro in più nel solo 2025. Infine, è stato approvato anche un fondo stabile per il sostegno all’editoria – una novità che punta a garantire pluralismo informativo e valorizzare il ruolo della stampa locale.