L’Asp di Enna rafforza gli ospedali di Piazza Armerina e Nicosia

La Direzione Strategica dell’ASP di Enna ha annunciato importanti novità sul fronte del rafforzamento degli organici ospedalieri, nonostante le evidenti difficoltà legate alla carenza nazionale di medici specialisti – una piaga che colpisce soprattutto le aree interne e periferiche. In questi giorni due nuovi professionisti hanno ufficialmente firmato il contratto per prendere servizio all’ospedale “Michele Chiello” di Piazza Armerina: si tratta del dottor Giovanni Sinopoli, pediatra con una lunga esperienza alle spalle, e del dottor Giuseppe Luigi Greca, stimato dermatologo noto su tutto il territorio. Il loro inserimento rappresenta un supporto prezioso per i colleghi già attivi nella struttura.
In arrivo altri specialisti al Chiello
Oltre a queste due figure, si stanno ultimando le procedure per l’inserimento di tre ulteriori specialisti a Piazza Armerina – nelle branche di Medicina Fisica e Riabilitazione, Radiodiagnostica e Allergologia-Immunologia Clinica. Un passo avanti importante; ma non ancora risolutivo rispetto alla mole di bisogni sanitari del territorio.
Un rinforzo anche per l’ospedale di Nicosia
Parallelamente, l’ospedale “Basilotta” di Nicosia si prepara ad accogliere il dottor Renato Mancuso, destinato a rafforzare l’equipe di Chirurgia Generale. Anche in questo caso, la Direzione Strategica sottolinea l’importanza di ogni singola assunzione in un contesto segnato da un persistente squilibrio tra domanda e offerta di personale sanitario.
La strategia della differenziazione tra presidi
Secondo il Direttore Generale dell’ASP, Mario Zappia, la chiave per rendere più attrattivi gli ospedali ennesi – sia per i pazienti che per i medici – è la specializzazione: «Solo quella della differenziazione per specialità può essere la via maestra che ci aiuterà a mantenere vivi ed efficienti tutti i nostri ospedali – dichiara – In un contesto nazionale caratterizzato da una grave carenza di medici specialisti, ogni nuova assunzione rappresenta un risultato significativo per la nostra azienda».
Una sfida collettiva per la sanità del territorio
L’ASP di Enna ribadisce il proprio impegno quotidiano, assicurando che «non lascerà nulla di intentato» per continuare ad attrarre nuove figure professionali. Tuttavia, per uscire da questa fase critica, è fondamentale il contributo di tutti: cittadini, istituzioni e operatori devono lavorare insieme – ciascuno per la propria parte – per salvaguardare il diritto alla salute. Il potenziamento dei presidi di Piazza Armerina e Nicosia, sebbene ancora parziale, rappresenta un segnale chiaro di attenzione e volontà operativa; un passo – tra mille ostacoli – verso un sistema sanitario territoriale più efficiente e umano.