Piazza Armerina – Tagli alla sanità e ridimensionamento del Chiello. L’assessore Arancio: uniamoci per difendere il nostro ospedale

Da dicembre, il percorso di revisione della rete ospedaliera regionale ha sollevato dubbi e timori nella comunità di Piazza Armerina. Come sottolinea l’assessore Concetto Arancio, «quando la Direzione dell’ASP – alla presenza di alcuni rappresentanti politici regionali – annunciava con entusiasmo la presentazione in VI Commissione Sanità Regionale della nuova rete come un rilevante traguardo per il territorio», si percepivano «perplessità». Oggi, quelle paure si sono trasformate in realtà, soprattutto con la conferma dei tagli.
Impatto sul territorio
Il Presidio Ospedaliero Michele Chiello subisce un taglio netto: 23 posti letto in meno tra acuti e post acuti. Un ridimensionamento inaccettabile – afferma Arancio – che si aggiunge a precedenti decurtazioni. La situazione – già critica – mette a rischio la coesione sociale di un comprensorio dove migliaia di cittadini contano su un’assistenza sanitaria essenziale. Analoghe criticità riguardano anche Leonforte, lasciata ai margini nonostante un passato di servizi efficaci e professionisti qualificati.
Dimostrazione di efficienza
A testimonianza dell’importanza dell’ospedale a Piazza Armerina, solo l’altra sera in pronto soccorso, il personale di turno – competente e dedito – ha fatto nascere un bambino, regalando speranza in un momento assai complesso per le sorti del nosocomio piazzese.
Prossime mosse istituzionali
«Il 17 luglio – fa saperel l’assessore Arancio – si terrà la Conferenza dei Sindaci con l’Assessore Regionale alla Salute per discutere di questo disegno che penalizza il nostro ospedale e il diritto alla salute dei nostri cittadini. L’amministrazione comunale ha annunciato la convocazione urgente di un consiglio comunale straordinario»; seguiranno iniziative istituzionali, democratiche e popolari per contrastare il depauperamento. Saranno esplorate tutte le strade – dal confronto con la Regione a eventuali mobilitazioni di piazza – per salvaguardare i servizi»
Appello alla cittadinanza
Concetto Arancio rivolge un appello chiaro: «uniamoci, a prescindere da ogni appartenenza politica, per difendere con una sola voce il diritto alla salute dei cittadini di Piazza Armerina e dell’intero comprensorio». Un invito a trasformare la frustrazione in azione concreta, perché il silenzio non è un’opzione.