Visita del comandante interregionale dei carabinieri, generale corpo d’armata Riccardo Galletta

Il Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, Comandante Interregionale “Culqualber” di stanza a Messina e con competenza oltre che sulla Sicilia anche sulla Calabria, ha visitato la Caserma “Gallo” sede del Comando Provinciale di Enna. Si tratta di un ritorno nell’Isola, avendo dal giugno 2015 al settembre 2018 comandato la Legione CC “Sicilia”. In occasione della visita, accolto dal Colonnello Angelo Franchi, Comandante Provinciale, il Generale Galletta ha incontrato – oltre agli Ufficiali – i Comandanti delle ventuno Stazioni presenti sul territorio, una rappresentanza dei comandi dipendenti, del CO.I.R. (Comitato Intermedio di Rappresentanza) e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Nella circostanza il Generale Galletta ha sottolineato il fondamentale ruolo rivestito dai Carabinieri nei rapporti quotidiani con la cittadinanza, nello specifico dai Comandi Stazioni, chiamate ad operare al servizio di persone sovente bisognose di aiuto. Per tali ragioni ha rimarcato i valori fondamentali dell’Arma dei Carabinieri, da sempre punto di riferimento e testimonianza della presenza dello Stato anche nei più piccoli centri abitati. Un ringraziamento particolare lo ha rivolto ai rappresentanti dell’Arma in congedo, che negli anni del servizio attivo hanno contribuito in maniera determinante alla “costruzione” del prestigio dell’Istituzione.

A seguire al nuovo Comandante interregionale sono state illustrate le peculiarità della provincia ennese, dal punto di vista sociale e economico caratteristiche morfologiche, economiche e sociali, ma soprattutto le dinamiche delittuose che lo caratterizzano. Nel corso della sua visita il Comandante Interregionale ha incontrato il Procuratore della Repubblica, dottor Massimo Palmeri, e il Prefetto, dottoressa Matilde Pirrera, ai quali ha rinnovato da parte dell’Arma il massimo impegno e la costante vicinanza al loro fianco.

L’Alto Ufficiale, nel corso della sua lunga carriera militare ha rivestito prestigiosi e importanti incarichi di comando oltre a quello già ricordato di Comandante della Legione “Sicilia”. Ha infatti ricoperto funzioni nello Stato Maggiore presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, retto la Scuola Ufficiali, comandato la Divisione Unità Specializzate, dalla quale dipendono reparti tra i quali NAS, TPC e RIS, nonché reparti territoriali quali il Comando Provinciale di Brescia ed il Gruppo di Palermo.

Agira: Sindaco Greco ritira il Bilancio di Previsione del Comune

“Informo i cittadini che i Revisori dei Conti hanno revocato in autotutela il parere espresso al DUP (Documento unico di Programnazione) importante atto del Bilancio di Previsione 2022/24 del Comune. Questa sera nel corso del Consiglio Comunale il Sindaco ha ritirato il punto relativo al Bilancio. Adesso occorre ripartire nuovamente con un nuovo iter burocratico.

Come gruppo di minoranza avevamo presentato interessanti emendamenti. Speriamo che i rilievi espressi dall’ Organo di Revisione vengano superati attraverso le indicazioni normative e contabili previste per la predisposizione del Bilancio. Invitiamo l’ amministrazione a fornire negli atti tutti gli elementi richiesti “non in modo parziale” e “carenti degli elementi minimali necessari” (Scrivono i revisori). L’ equilibrio di Bilancio e’ fondamentale ed e’ costituito dal raggiungimento di un saldo finale tra le entrate e le spese previste nel bilancio di previsione non negativo.

Il caldo degli ultimi giorni ha sicuramente fatto qualche brutto scherzo sui conti”. Luigi Manno Capogruppo minoranza

PIazza Armerina. L’On Luisa Lantieri :”dal 5 luglio ripartirà il servizio di dialisi all’ospedale Chiello”

All’ospedale Chiello di Piazza Armerina a partire dal 5 luglio ritorneranno in funzione i macchinari per la terapia di dialisi. A comunicarlo l’On. Luisa Lantieri che è intervenuta per sollecitare la riparazione dell’apparato medico “dal 5 luglio  scrive in una nota la deputata regionale – tornerà attivo il servizio di dialisi all’ospedale Chiello di Piazza Armerina. Sollecitata dagli operatori sanitari mi sono impegnata affinché venissero riparati i macchinari necessari alla terapia. I pezzi di ricambio (alcune membrane) sono arrivate dall’Olanda e questo spiega il ritardo nelle riparazioni. Il Direttore Sanitario dell’ASP, Emanuele Cassarà, mi ha garantito che da giorno 5 luglio riprenderà il sevizio”

Controlli nel settore edile svolti dai Carabinieri ad Assoro

Prosegue nel territorio della Provincia di Enna la vigilanza straordinaria nel settore edile contro il lavoro irregolare e le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro disposta dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Nell’ultima settimana si sono svolti dei controlli ispettivi operati in sinergia dai Carabinieri della Stazione di Assoro e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Enna, ed è stato individuato un cantiere di ripavimentazione di un tratto di strada urbana con varie irregolarità sia dal punto di vista del lavoro nero che della sicurezza in materia del lavoro.

E’stato infatti individuato un lavoratore in nero di nazionalità albanese, senza permesso di soggiorno ed è stato accertato che la ditta non aveva effettuato le visite mediche di idoneità al lavoro, la formazione e l’informazione sulla sicurezza del lavoro, ad alcuni degli operai presenti in cantiere. Il cantiere è stato sospeso per la violazione del lavoro nero e sono state impartite delle prescrizioni a regolarizzare le violazioni della normativa in materia di sicurezza. Sono state accertate violazioni corrispondenti ad ammende penali per euro 31.449,00 e sanzioni amministrative per euro 6.820,00 e sarà deferito alla Procura della Repubblica di Enna il Responsabile della ditta affidataria dei lavori.

I controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Enna e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, d’intesa anche con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, e con il coordinamento della Procura della Repubblica di Enna proseguiranno al fine di conseguire il rispetto della normativa giuslavoristica e della sicurezza del lavoro nello specifico settore edile.

La polizia di stato di Enna arresta un pericoloso stalker in provincia di Palermo

Nella giornata del 20 giugno 2022 personale della Polizia di Stato del Commissariato distaccato di P.S. di Piazza Armerina ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP di Enna su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo, già gravato da plurimi precedenti penali, che si sarebbe reso responsabile del reato di atti persecutori in pregiudizio della ex fidanzata.

La presunta persona offesa, da alcuni mesi, avrebbe subito pericolose condotte persecutorie da parte dell’uomo che non accettava la volontà della donna di non proseguire più la loro relazione.

Stante la pericolosa escalation degli eventi persecutori che l’uomo avrebbe posto in essere, che si sarebbero concretizzati, nelle ultime settimane, nel perseguitare la presunta persona offesa ponendosi alla ricerca della stessa, nell’assillarla con continue telefonate e/o messaggi di vario genere, nel minacciare la sua incolumità e quella dei suoi familiari, nello screditare la reputazione contattando le persone a lei vicine e, in ultimo, nel minacciarla anche di deturparle il viso, la predetta ha trovato il coraggio di rivolgersi alla Polizia di Stato per denunciare i fatti.

Le indagini svolte tempestivamente dal personale in servizio presso il Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Enna, nel rispetto delle linee guida in materia di reati del c.d. “Codice Rosso”, hanno consentito di delineare un preciso e circostanziato quadro indiziario in ordine al reato attribuito all’uomo.

Il GIP presso il Tribunale di Enna, con analoga celerità, nella giornata di ieri ha emesso la misura cautelare personale degli arresti domiciliari che, nelle ore immediatamente successive, è stata eseguita dagli stessi investigatori della Polizia di Stato nei confronti dell’indagato in provincia di Palermo.

L’attenzione della Polizia di Stato per i c.d. “reati di genere” rimane sempre alta e si invitano le vittime di tali reati a denunciare tempestivamente le patite condotte persecutorie e/o maltrattanti per attivare le necessarie procedure di tutela delle stesse.

Sapere di poter contare su poliziotti capaci e con un profondo senso del dovere, consente alle donne vittima di violenza di non sentirsi sole, così da convincere ogni singola vittima di violenza ad uscire dal silenzio e poter neutralizzare le minacce che ogni giorno si manifestano tra le mura domestiche.

Randagismo: aggredito un bambino. L’amministrazione comunale: “contro il fenomeno fatto il possibile”

Questa mattina, nella centralissima piazza Generale Cascino di Piazza Armerina, un bambino è stato aggredito e morsicato da un cane randagio che da tempo, in compagnia di altri cani, staziona stabilmente dalle parti del monumento al famoso generale piazzese. A parte lo spavento e qualche escoriazione, riportata da una caduta mentre tentava di sfuggire all’animale, il bambino sembra stia bene anche se difficilmente dimenticherà l’aggressione subita.

Quello dei cani randagi è un problema che assilla Piazza Armerina da anni e i numeri sono chiari: decine di aggressioni e decine di cani in giro per la città. «Le soluzioni al problema sono note a tutti – fa sapere un portavoce dell’amministrazione comunale – vanno eseguiti cicli di sterilizzazioni per evitare sia la riproduzione incontrollata che la formazione di branchi attorno ad una o più femmine, inoltre è necessario non alimentare i cani per evitare che diventino animali stanziali e facciano rifermento a precise zone della città, creando così gruppi pericolosi per l’uomo. Chi vuol fare del bene ai cani può sempre adottarli, così come hanno fatto centinaia di famiglie che si sono rivolte alle associazioni locali o al canile. Solo lo scorso anno gli italiani hanno adottato ben 300 cani randagi salvati e custoditi nei canili piazzesi”.

«Invitiamo i cittadini – continua il portavoce – ad non utilizzare le proprie pagine Facebook per denunciare la presenza di branchi. Tali denuncie difficilmente arrivano sul tavolo degli uffici preposti al controllo e all’intervento. Le sterilizzazioni dei cani sono state attivate in accordo con l’ASP di Enna e 82 cani si trovano attualmente nel canile dopo varie operazioni di accalappiamento. Oltre 40 animali si trovano presso spazi gestite da varie associazioni»

«Si è voluto speculare – conclude il portavoce – sull’ordinanza emessa dal sindaco contenete il divieto di alimentare i cani randagi affermando che sarebbe un modo per affamare gli animali e farli soffrire. In realtà non si tratta di un metodo cruento ma di una pratica di buon senso per tentare di conciliare la necessità di tutelare l’incolumità dei cittadini con quella di proteggere i nostri amici a quattro zampe. E’ per questo motivo che invitiamo ancora una volta i nostri concittadini che possono farlo a prendere in considerazione l’idea di adottare un cane, portarlo a casa e curarlo amorevolmente».

Il sindaco di Enna esprime sostegno e solidarietà al giornalista Josè Trovato

Enna, 28/06/2022 – In riferimento alle minacce ricevute dal giornalista Josè Trovato, il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Esprimo a nome mio personale e della cittadinanza ennese, tutta la vicinanza, il sostegno e la solidarietà al giornalista José Trovato, affinché la sua attività professionale vada sempre avanti nel percorso intrapreso di denuncia e di rappresentazione della realtà criminale dei nostri territori, con la trasparenza e la precisione che lo contraddistinguono”.

Tornano i festeggiamenti in onore della patrona di Enna

Enna 29/06/2022 – Come è noto, dalla giornata di oggi, solennità dei Santi Pietro e Paolo, inizieranno i solenni festeggiamenti in onore di Maria SS. della Visitazione, Patrona del popolo ennese, con la processione dalla chiesa di San Pietro, delle chiavi che apriranno la cappella contenente il Simulacro della Madonna e la traslazione dalla Cappella dei marmi all’Altare Maggiore. Un momento tanto atteso dalla popolazione ennese, limitato negli anni passati dall’emergenza da Covid-19.

Venerdì 1° luglio, l’Amministrazione e il Consiglio Comunale, con il labaro della Città, renderanno il tradizionale omaggio alla Patrona.

Sabato 2 luglio, dopo la solenne processione, a conclusione dei giochi pirotecnici, vi sarà lo spettacolo musicale in piazza Europa, che vedrà come protagonisti sul palco gli artisti Mario Incudine, Enzo Avitabile e Max Busa.

Domenica 17 luglio vi sarà la processione del Simulacro della Madonna e il rientro di Maria SS. della Visitazione al duomo. A partire dalle 21:00, in piazza Umberto si terrà l’evento “à’mmuntata”, con i seguenti spettacoli: banda musicale “Ottoni Animati” itinerante e finale su pedana; video mapping proiettato nel prospetto principale del Teatro Garibaldi; concerto finale dell’artista Cohiba.

Il Sindaco Maurizio Dipietro rivolge un messaggio di augurio al popolo ennese, al clero e ai fedeli per la ripresa dei festeggiamenti in onore della Madonna: “dopo due anni di pandemia la nostra Città tornerà, con gioia, a festeggiare la propria Patrona, Maria SS. della Visitazione, alla quale noi tutti ci affidiamo. A lei chiediamo benedizione sulla nostra comunità e sul mondo intero, un buon raccolto, il dono della salute, della pace e della fraternità tra i popoli”.

ASP Enna. Grande affluenza all’Open day dedicato alla prevenzione del tumore al seno

La giornata dedicata alla prevenzione del tumore al seno, realizzata presso la Stanza Rosa dell’Ospedale di Piazza Armerina diretto dalla dott.ssa Mara Politi, ha registrato una grande affluenza di donne.

L’evento si è svolto in sinergia tra l’Unità Operativa di Senologia dell’Umberto I, il Centro Gestionale Screening e la Stanza Rosa del Pronto Soccorso, diretto dalla dott.ssa Raffaella Crescimanno.

“Il Percorso Rosa all’interno del PS -sottolinea Linda Vitali, referente della Stanza Rosa – continua a prendersi cura delle donne anche per la prevenzione dei tumori alla mammella, che è il più frequentemente diagnosticato alla popolazione femminile”.

Il Centro Gestionale Screening, diretto dalla Dr.ssa Ornella Blanca, ha prenotato seduta stante le mammografie per le donne rientranti nel programma di screening.

I radiologi dell’Unità Operativa di Senologia, diretta dalla dr.ssa Teresa Bizzini, hanno offerto consulenze gratuite ed effettuato ecografie mammarie.

“Un giorno dedicato alla prevenzione – dichiara Teresa Bizzini – non ha certo la funzione di esaurire un programma più ampio che ha la ragion d’essere nella misura in cui diffonde il messaggio, raggiunge più persone possibili per avvicinarle al percorso della prevenzione. La giornata dedicata alla prevenzione del tumore alla mammella è l’occasione per dire quanto “facile” sia stato unire i due “polmoni”, Enna e Piazza Armerina, perché ci siamo subito “riconosciuti” leggendo ognuno nell’altro la passione che ci anima nel seguire, accompagnare, assistere il percorso delle donne, che purtroppo assai spesso si trovano a fare i conti con la malattia che arriva senza preamboli e presentazioni, occupando vita e pensieri da un giorno all’altro.

L’idea comune di sostenere questo percorso fino alla la conquista della guarigione è la comune spinta che ha permesso un evento come questo Open Day, nella certezza che Piazza Armerina ed Enna, nell’immaginario femminile, non siano solo fredde e pur necessarie strutture sanitarie ma approdo sicuro e confortevole in fasi della vita in cui l’essere umano ha bisogno del medico del corpo e dell’anima”.

Artigianato artistico e di qualità, appello di CNA per approvare i disegni di legge

“L’Artigianato tradizionale, artistico e di qualità è un patrimonio da tutelare. Nonostante queste considerazioni vengano fatte ogni giorno, in Italia e in Sicilia manca un quadro normativo di tutela e valorizzazione. Da anni sono depositati al Senato e al Parlamento Siciliano due disegni di legge che darebbero un aiuto importante al settore ma ancora non sono legge e rischiamo di andare ad elezione e ricominciare tutto d’accapo.”

E’ questo l’allarme che Cna Enna, attraverso il coordinatore dell’Artigianato Artistico Salvatore Giunta e il Presidente di Cna Enna Filippo Scivoli, ha lanciato alla politica e che ha dato vita all’iniziativa che si terrà giorno 1 luglio alle ore 16.00 all’ Hotel del Lago, insieme a CNA Sicilia e a CNA Nazionale Artistico e Tradizionale.

“Abbiamo lanciato una iniziativa per rilanciare due proposte di particolare valore, – hanno dichiarato i dirigenti CNA- una bloccata in commissione al Senato e una approvata dalla Commissione all’ARS e che deve arrivare in aula nei prossimi giorni prima dell’inizio della campagna elettorale”.

Il primo DL fermo attualmente al Senato è il DL sulla “Tutela e lo sviluppo dell’Artigianato Artistico nella sua espressione territoriale, artistica e tradizionale”. Il DL presentato dal Sen. Collina e altri dovrebbe essere approvato dalla commissione per andare alla Camera e fare l’Iter entro l’anno. Firmatario del DL e tra i principali sostenitori c’è il Senatore Trentacoste ospite dell’iniziativa. “ C’è una impresa che è un valore del territorio, che lo rappresenta e che ne costituisce la “identità collettiva”. – ha dichiarato il Senatore – Questa impresa è un patrimonio e una peculiarità italiana che merita un quadro normativo specifico che la tuteli e che invece subisce interventi economici che guardano ad un altro modello di impresa. L’Italia però deve tutelare le produzioni artigianali e non può esporle alla concorrenza globale”.

Il DL prevede fiscalità di vantaggio per le imprese artigianali artistiche e tradizionali, l’istituzione del marchio di origine e di qualità dei prodotti e l’istituzione della bottega come luogo di formazione.

Su questo punto interviene anche il DL sul “Riconoscimento del titolo di Maestro Artigiano e Bottega Scuola” a firma dell’On. Palmeri, anche lei presente all’iniziativa di Enna. “ll sistema artigiano in Sicilia, già indebolito dai processi industriali standardizzati e dalla competizione di prodotti d’importazione, è uscito dalla pandemia ancora più frammentato e fragile. – ha dichiarato la Deputata di Alcamo – Anche per questo, la politica può e deve intervenire, salvaguardando e tutelando questo settore produttivo che rappresenta non solo un pezzo importante della nostra economia ma anche un baluardo di difesa e promozione di tradizioni e conoscenze.”

“Una volta approvata la legge, i decreti attuativi stabiliranno le modalità di riconoscimento dei titoli, nonché le modalità di accesso a contributi e forme di sostegno specifiche per queste attività artigiane.” Ha continuato la deputata.

Per diventare legge però occorre che su proposta della Commissione, l’Ars inserisca nell’ordine del giorno delle poche sedute rimanenti, al massimo due, la votazione del DL.

Ha annunciato la presenza all’iniziativa di venerdì 1 luglio, l’On. Ragusa, Presidente della Commissione e lo stato maggiore della CNA con in testa il Segretario Nazionale del comparto dell’Artigianato Artistico, Gabriele Rotini, Roberto Angelini dell’Ufficio Legislativo Nazionale e i vertici della CNA Regionale, il Presidente Nello Battiato e il Segretario Piero Giglione e i Presidenti Regionali del Comparto: Angelo Scalzo, Giuliana Di Franco, Luigi Mulè Cascio, Giovanna Comes e Andrea Branciforte che è anche Presidente Nazionale dei Ceramisti.

ASP Enna. L’integrazione Ospedale Territorio centrale per il paziente oncologico

L’Ordine dei Medici di Enna e l’Oncologia dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna sono stati i protagonisti dell’evento “Oncologia: integrazione Ospedale territorio” che ha avuto, come focus, la gestione del paziente oncologico che, per la sua complessità, richiede approccio multidisciplinare, competenze specifiche ed integrazione tra realtà ospedaliere, università e territorio.

La Dott.ssa Daniela Sambataro, Direttore Oncologia Medica dell’ospedale Umberto I, illustra i contenuti dell’importante avvenimento medico-scientifico:

“Oggetto di discussione dell’evento, che ha coinvolto i medici di medicina generale e le figure professionali più autorevoli dell’oncologia siciliana, sono stati la diagnosi ed il trattamento delle neoplasie del colon retto, della prostata, della cute, della mammella e della laringe; gli screening di comprovata appropriatezza che hanno determinato una diminuzione della mortalità, ma che devono essere implementati in tutti i territori dell’Italia Meridionale; i percorsi diagnostico terapeutici che la Rete Oncologica Siciliana ha previsto e che devono essere interpretati nelle realtà e peculiarità demografiche ed orografiche di tutti i territori; il contributo che le innovazioni quali la telemedicina, la digital pathology possono dare per la realizzazione dei progetti di integrazione e rete oncologica”.

Sottolinea, infine, “il ruolo centrale che deve essere dato al benessere del paziente e delle famiglie in tutto il percorso di malattia e cura fino alla corretta gestione del guarito e del cronico, attraverso un approccio integrato di diversi professionisti, quali lo psico-oncologo, il geriatra, il clinico nutrizionista, lo specialista della terapia del dolore e il cardio-oncologo”.

Minacce mafiose: solidarietà al collega Trovato

Apprendo con sgomento e tristezza di intimidazioni a mezzo social da parte di parenti di un mafioso nei confronti del mio amico (principalmente amico) e collega Josè Trovato. Fare il cronista di fatti di mafia, anche se talvolta ci si limita a riportare fedelmente, per dovere e diritto di cronaca, i fatti medesimi, facendo I nomi dei criminali, significa lottare contro la mafia, che è sempre stata e rimane una sporca montagna di merda.

E questo Josè lo ha fatto e lo continua a fare con onore, ma non con l’onore schifoso degli uomini cosiddetti di onore che hanno elevato questo termine, scusate il gioco di parole, a disonore di questa terra. Bene ha fatto Josè a denunciare all’Autoritá Giudiziaria costoro. Anche chi scrive tanti anni fa, si limitò a fare il proprio dovere riportando le dichiarazioni di un procuratore della repubblica, il quale affermava che la mafia ingeriva negli appalti della provincia di Enna e per questo fu isolato e marginalizzato.

Non cadiamo nello stesso errore, facciamo cordone attorno a JosoTrovato e gridiamo il nostro no a questa psicopatologia che ancora affligge il nostro territorio, e che mira ad elevare a livelli di “rispetto” coloro I quali nei gangli della nostra società, utilizzano questi metodi, prevaricanti, omertosi e umilianti nei confronti di chi, come Josè Trovato, fa con coscienza il proprio lavoro.

Mario Antonio Pagaria

La nostra città al Taormina film festival

Enna, 28/06/2022 – Anche la nostra città sarà protagonista al Taormina Film Fest, in programma dal 26 giugno al 2 luglio. Gli scorci ennesi più belli sono stati, infatti, inseriti nel road documentary “Mike loves Sicily”, un documentario scritto, diretto ed interpretato da Francesco Torre e Mike Allen che sarà proiettato il prossimo 29 giugno, alle ore 15:00, al Palazzo dei Congressi.

A darne notizia il Sindaco Maurizio Dipietro e il suo vice, con delega al Turismo, Francesco Comito, che sottolineano l’importanza di valorizzare la nostra città in tutti contesti culturali per rafforzare il percorso a sostegno della sua candidatura a capitale della cultura,

“Mike loves Sicily”, girato nei giorni successivi al grande lockdown da una troupe italo- americana, riassume in video un viaggio in lungo e largo per raccontare la Sicilia, la sua cultura, i suoi monumenti, il suo cibo e vino. Insomma, una vera e propria guida al turista, in versione video, sulla Sicilia.

Prodotto dalla “3 Points Productions”, nuova realtà produttiva Italo- Americana con sede a Trapani, con l’importante collaborazione della SICILIA FILM COMMISSION, ed il supporto della Società “Lost Pilot Films”, racconta l’amore, che accomuna gli ideatori del progetto verso la Sicilia, terra alla quale sono legati indissolubilmente.

Mafia: Terza intimidazione per il giornalista Josè Trovato

Terza intimidazione per il collega ennese Josè Trovato, componente del Gruppo cronisti siciliani di Assostampa Sicilia, sindacato unitario dei giornalisti, da parte di una famiglia mafiosa.

Per questa ragione la segreteria dell’Associazione Siciliana della Stampa, il direttivo del Gruppo cronisti siciliani e la sezione di Enna dell’Assostampa, esprimono solidarietà e stima al collega Trovato, invitandolo a proseguire la sua testimonianza professionale con coraggio e perseveranza. Ieri pomeriggio Trovato ha sporto una formale denuncia al commissariato di Polizia di Leonforte, nell’Ennese, contro i responsabili dei profili di Facebook riconducibili ai familiari di un mafioso della provincia di Enna, in carcere all’ergastolo.

“In questi anni – dice Trovato – mi sono abituato a tollerare, provenienti dalle famiglie dei boss, espressioni fuori dagli schemi, messaggi sibillini, frasi a metà tra il detto e il non detto, persino attacchi di gente che vuol fare passare il messaggio che chi parla di mafia danneggia questa terra. Oggi però ho deciso di dire basta.

La misura è colma”. Nello specifico, a commento di un post in cui Trovato annunciava la prossima presentazione a Leonforte del suo libro dal titolo “Mafia 2.0-21”, dopo essere stato apostrofato come “giornalista da strapazzo” e “ridicolo”, il responsabile del profilo in questione, con tono apparentemente amichevole, lo ha invitato a non scrivere mai più di suo padre. Sarà la magistratura a stabilire se questa richiesta, proveniente dal figlio di un mafioso e assassino, integri o meno una specifica fattispecie di reato. “Ciò che riteniamo non si possa far passare in silenzio – dicono Roberto Ginex, segretario di Assostampa Sicilia, Claudia Brunetto, segretaria regionale del Gruppo cronisti, e Gianfranco Gravina, vicesegretario di Assostampa Enna – è il messaggio che un giornalista possa essere aggredito verbalmente sui social dai parenti di un mafioso, nel tentativo di ridurlo al silenzio”.

Nello sporgere denuncia, il collega Josè Trovato ha ricordato la sua precedente denuncia del 2005 nei confronti del padre dell’autore del commento, allora a piede libero, che con tono intimidatorio, sostanzialmente, usò le stesse parole contro di lui, cioè chiese di non scrivere più notizie che lo riguardavano. “Poi nel 2009 – sottolinea Trovato – venni a conoscenza in Questura dei suoi propositi di volermi fare “saltare la testa”. Avrebbe usato proprio queste parole mentre si trovava in carcere a Caltanissetta: “Saltare la testa”. “La mia testa è sempre sulle mie spalle – conclude Trovato – e soprattutto, oggi come ieri, non posso che dir loro di mettersi il cuore in pace, perché non smetterò mai di raccontare le cronache della mia terra”.

Ultimati i lavori sulla Sp 47. Assicurati i collegamenti con la diga Ancipa

Sono stati ultimati i lavori di manutenzione sulla Sp 47 “Piano Torre – Diga Ancipa -Bivio SS 120″ che hanno consistito il ripristino dell’asse viario, particolarmente ammalorato, tra il chilometro 4 e 400 e il chilometro 5 e 400. Ad eseguire i lavori è stata la ditta Salvatore Cavalli, di Milo, per un importo netto di circa 159 mila euro. La SP 47 arteria strategica collega la SS 120 nel tratto Troina – Cerami, con la diga Ancipa ed il territorio della provincia di Messina. Questo asse viario di collegamento della zona nord della provincia è stato un valido bypass unitamente alla SP 27, che ha permesso e permette, in caso di necessità, di non interrompere il collegamento tra Troina e Cerami.

Questo tratto di strada, inoltre, permette di raggiungere il parco eolico insistente in quest’area, che è la più alta della provincia. A seguire i lavori, che si sono già conclusi e collaudati, sono stati l’ingegnere Gaetano Alvano, quale RUP e progettista e il geometra Mario Perticaro, quale direttore operativo. ” Si è trattato di un intervento mirato – ha dichiarato il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio- in una area della provincia che, per le precarie condizioni infrastrutturali stiamo particolarmente e giustamente attenzionando.

Tanti sono gli interventi riguardanti la viabilità provinciale già inseriti nel Piano triennale delle opere pubbliche e nell’elenco annuale con finanziamenti certi. E’ un lavoro di squadra, coordinato dall’ingegnere capo, Giuseppe Grasso, con l’obiettivo prioritario di garantire interventi su tutta la rete viaria che per anni ha particolarmente sofferto la carenza di finanziamenti a causa della crisi economica ed istituzionale dell’Ente”.

ASP Enna. Attività dell’Ambulatorio di Pediatria Preventiva

Durante l’anno scolastico 2021/2022 il servizio di Medicina Scolastica del Dipartimento Materno Infantile, diretto dalla dr.ssa Loredana Disimone, ha svolto l’attività di screening sugli alunni delle classi filtro appartenenti ai tre circoli didattici di Enna. L’equipe è costituita dal pediatra Rosario Colianni e dall’infermiera Rina Catania. Le visite sono state eseguite presso l’Ambulatorio di Pediatria Preventiva in Età Scolare, di recente istituzione nei locali dell’ASP, e ha riguardato 564 alunni delle classi filtro (prima, terza e quinta elementare e prima e terza media).

Gli screening sono stati eseguiti secondo le direttive regionali con la collaborazione dei Dirigenti Scolastici e hanno riguardato varie branche specialistiche: oculistica, ortopedica, otorino, odontoiatrica, auxologica e dermatologica. Grazie a questa attività è stato possibile individuare alunni bisognosi di accertamenti specifici per le patologie a grande importanza sociale come ad esempio quelle riguardanti: l’apparato visivo sempre più frequente e precocemente sollecitato dall’ utilizzo di dispositivi tecnologici o alla visione della Tv senza rispetto delle distanze di sicurezza dallo schermo; l’obesità da cattiva alimentazione con i rischi ad essa correlati; le patologie del cavo orale soprattutto la carie; i dismorfismi e paramorfismi della colonna vertebrale e del piede.

Le visite sono state eseguite in presenza dei genitori al fine di agevolare l’umanizzazione, le note anamnestiche e il colloquio per l’eventuale invio agli specialisti di branca e per gli accertamenti di prosieguo: per la branca oculistica è stata rilevata un’incidenza del 44% di casi di miopia ipermetropia, astigmatismo, strabismo e daltonismo; per la branca Auxologica sono stati inviati all’Ambulatorio per l’obesità 59 ( 10,4%) bambini per sovrappeso o obesità; per la branca Ortopedica 207 (36,7%) ragazzi per patologie ai piedi e alla colonna e, per l’Odontoiatria, 104 (18,4%) alunni per patologie al cavo orale.

“La visita a ciascun alunno – evidenzia Rosario Colianni – è stata completata con l’educazione sanitaria individuale riguardante il metodo del lavaggio dei denti, della corretta postura d’ assumere e del giusto carico dello zaino, di alcune norme di sana alimentazione. Le informazioni sono state rafforzate grazie alla presenza dei genitori, rilevatasi importante anche per la qualità della visita. Molti bambini hanno donato dei disegni colorati di loro inventiva che sono stati posti nella sala d’attesa dando un tocco di abbellimento e umanizzazione. Per questa attività sono state raccolte più di 500 recensioni volontarie da parte dei genitori con il gradimento dello screening eseguito sui loro figli: un ottimo feedback sull’attività dell’Ambulatorio.”

Bandiere pubblicitarie: come possono esser utili per la visibilità aziendale

Le aziende sono sempre alla ricerca di modi per attirare l’attenzione dei clienti, fornire informazioni sulle loro attività e differenziarsi dalla concorrenza. Tra le opzioni pubblicitarie che è possibile installare all’interno dei locali e delle aree di attività, ci sono le bandiere pubblicitarie, un prodotto originale ed efficace perfetto per farsi conoscere.

 

Economiche e facili da trasportare ovunque, possono essere facilmente personalizzate per adeguarsi all’identità aziendale. Vuoi adottare questo formato pubblicitario? Ecco tutto quello che dovresti sapere sulle bandiere pubblicitarie.

Perché utilizzare le bandiere pubblicitarie?

Una bandiera pubblicitaria è un elemento pubblicitario che porta molti vantaggi a un’azienda. I suoi principali vantaggi sono:

 

  • È un formato economico. Rispetto ad altri tipi di elementi pubblicitari, il costo delle bandiere pubblicitarie è particolarmente contenuto.
  • È un formato versatile. La sua funzione pubblicitaria può essere adattata alle diverse esigenze delle aziende, sia per rafforzare la presenza del marchio che per promuovere offerte mirate.
  • È un formato che dura a lungo. La bandiera pubblicitaria viene realizzata con materiali durevoli, tra cui supporti in alluminio e tessuti nautici, in grado di resistere anche alle intemperie.
  • È un formato adattabile. I banner pubblicitari possono essere di qualsiasi dimensione e adattarsi a un’ampia varietà di forme, offrendo all’azienda la possibilità di adattarli ai propri gusti, campagne o esigenze di spazio. Inoltre, una bandiera pubblicitaria può essere utilizzata come elemento pubblicitario esterno o anche come elemento per fare pubblicità all’interno dell’azienda.

 

Vuoi personalizzare la bandiera pubblicitaria? Ecco gli aspetti da considerare

Come appena accennato, le bandiere pubblicitarie hanno il grande vantaggio di essere adattabili e interamente personalizzabili alle esigenze dell’azienda.

Bisogna valutare innanzitutto la forma della bandiera, che può essere ad arco, a vela, a goccia oppure in versione “istituzionale” e dunque scegliere le misure più adatte allo spazio dove andrà collocata.

Per quanto riguarda l’aspetto creativo, sta a te scegliere il contenuto e la grafica della tua bandiera, considerando sempre i fini promozionali. Se vuoi puntare sulla brand awareness, puoi inserire il logo e il nome dell’azienda. Se la bandiera serve a promuovere un prodotto o un servizio, è consigliabile utilizzare un’immagine accanto al nome. In generale, è meglio non includere molti elementi nella bandiera pubblicitaria.

È un prodotto di grande formato che deve essere letto o notato da lontano. La cosa più importante è che il design sia visibile e di impatto e non confusionario. Il messaggio deve raggiungere tutte le persone e molti tendono ad avere pochissimo tempo per guardare e leggere attentamente la pubblicità.

La bandiera pubblicitaria è un elemento che offre grandi possibilità di promozione e visibilità alle aziende, con un basso investimento. Nonostante non sia un’opzione ampiamente utilizzata, sempre più aziende ne fanno uso per valorizzare le loro attività, rafforzare il marchio e, in generale, beneficiare di tutti i loro vantaggi pubblicitari.

Linfedema, in Sicilia quasi 50 mila persone ne soffrono: a Palermo nasce un Centro per curare la malattia

Palermo, 27 giugno – “Flebolinfologia: Un mondo da scoprire”, questo il titolo dell’evento che ha avuto luogo a Palermo nelle giornate del 23-24-25 giugno 2022. Il convegno è stato quasi interamente dedicato alla patologia del linfedema e ai suoi trattamenti, oltre che alla flebologia, mettendo a fuoco due importanti novità che interessano i pazienti affetti dal linfedema, sia sotto l’aspetto burocratico che terapeutico.

L’evento, inaugurato il 23 giugno presso la Sala Mattarella dell’Assemblea Regionale Siciliana, è proseguito per i due giorni successivi, 24 e 25 giugno, all’interno del Circolo Unificato, alternando sessioni mattutine e pomeridiane. Il Congresso ha visto inoltre la presenza e partecipazione di alte personalità di rilievo nel settore, sia di calibro nazionale che internazionale.

Presidente Onorario del convegno è stato il Prof. Giuseppe Genovese, presidente Fondatore della SIF Società Italiana di Flebologia. Presidenti dell’evento sono stati il ott. Mario Bellisi, direttore dell’UOSD di Flebolinfologia dell’azienda ospedaliera universitaria Policlinico di Palermo, responsabile SIF Regione Sicilia, e la Prof.ssa Adriana Cordova direttrice del dipartimento assistenziale integrato chirurgico della dell’UOC di chirurgia plastica dell’azienda ospedaliera universitaria Policlinico di Palermo e della Scuola di Specializzazione di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica.

“L’1% dei siciliani è affetto da linfedema, quindi circa 50mila persone in Sicilia hanno, nelle varie forme cliniche, un linfedema. Il 4% di loro sicuramente si trova in una situazione di grande sofferenza poiché la malattia, nelle forme gravi, si complica diventando altamente invalidante – spiega il Dott. Mario Bellisi. Ad oggi, non esistono cure adeguate alla patologia anche perché non ci sono abbastanza centri che si specializzano nel prendere in carico i pazienti”. Ma proprio a Palermo nasce una nuova speranza: la possibilità di curare il linfedema con la Terapia Rigenerativa, fiore all’occhiello della UOSD di Flebolinfologia.

“Da gennaio 2022 l’Unità operativa di Flebolinfologia del Policlinico di Palermo ha ottenuto il riconoscimento di Centro di Riferimento Regionale Malattie Rare per il Linfedema grazie alla mole di utenza rappresentata dai pazienti linfedemici arrivati anche da varie regioni d’Italia. Questo ci inorgoglisce molto”, conclude il Dott. Mario Bellisi.

Un riconoscimento che fa sì che i pazienti possano direttamente rivolgersi all’unico Centro Pubblico Regionale, ad oggi, senza la necessità di dover andare altrove in Italia, consentendo loro di avere un’adeguata certificazione della malattia (riconosciuta dall’Assessorato Regionale alla Salute con il codice RGG 020), accedendo di conseguenza ai presidi in maniera del tutto convenzionata.

Importanti novità anche sul piano terapeutico e su quello della formazione. Una tra tutte, la Medicina Rigenerativa tramite l’utilizzo di cellule mononucleate. Un trattamento unico ed innovativo in tutta Italia, portato avanti dal Policlinico di Palermo grazie all’intuizione del Dottor Bellisi, della équipe da lui diretta. Questo trattamento consiste nell’utilizzo di fattori di crescita (prodotti dalle cellule mononucleate), che si ottengono da un particolare processo di filtrazione di una certa quantità del proprio sangue appena prelevato. Le cellule mononucleate vengono poi inoculate nei tessuti affetti dalla patologia, azione che stimolerà la formazione di nuovi vasi linfatici.

“L’importanza che in questi anni viene riconosciuta alla flebologia è anche grazie al fatto che ci siamo impegnati nel realizzare, presso l’ordine dei medici di Palermo e di Messina, una commissione che valuti il curriculum formativo dei medici che praticano la flebologia – spiega il Dott. Edmondo Palmeri, Chirurgo Vascolare, Perfezionato in Nutrizione e Salute, e Consigliere Nazionale SIF. È necessario che ci sia un una regolamentazione nella formazione del medico flebologo e che questa venga acquisita anche dagli ordini dei medici delle varie province a garanzia del paziente”.

“È necessario che ci siano delle apposite strutture ed una regolamentazione sia a livello formativo che amministrativo. Gli ordini professionali da questo punto di vista possono sicuramente essere una garanzia, affinché i propri iscritti possano trovare presso queste strutture tutti gli elementi di cui hanno bisogno per potersi rendere meglio utili al servizio dei propri pazienti”, conclude il Dott. Biagio Bonfiglio: Responsabile ambulatorio di Flebologia chirurgica dell’azienda ospedaliera universitaria Policlinico G. Martino (Messina).

Da sottolineare anche l’approccio multi-specialistico alla materia del linfedema, che coinvolge tutte le specialità presenti nell’azienda Policlinico Paolo Giaccone di Palermo che, assieme al ruolo di assistenza, ricerca e formazione, permettono all’UOSD di Flebolinfologia di proporsi al ruolo di Centro Hub della nuova Rete Assistenziale Linfologica Siciliana.

Importante ed innovativa anche la scelta di lavorare sulla correzione dello stile di vita e la proposta di un piano nutrizionale corretto e personalizzato che mira a ridurre l’infiammazione generale sistemica, in particolare l’infiammazione dei tessuti.

“Nell’ambulatorio di Fleboloinfologia dell’Azienda Policlinico di Palermo, si è dato il giusto spazio all’aspetto della correzione nutrizionale – spiega il Dott. Edmondo Palmeri. Oggi, più che mai, la correzione dell’infiammazione di basso grado deve essere corretta modificando soprattutto le abitudini alimentari, in tutte le malattie croniche-degenerative e oncologiche. L’obiettivo è dunque quello di proporre un piano alimentare in grado di ridurre lo stato infiammatorio. Il paziente con linfedema, lipedema, ed in genere con problematiche vascolari, è difatti il primo ad esser coinvolto da problematiche di tipo infiammatorio. Con l’opportuna correzione delle errate abitudini alimentari, possiamo quindi ottenere un’ottima risposta sistematica e locale, sulla qualità dei tessuti, una riduzione di peso ed un maggiore benessere del paziente”.

Piazza Armerina : inizio settimana con temperature roventi. ALLERTA ROSSA PER ONDATE DI CALORE E INCENDI

Il picco dell’ondata di caldo Africano è arrivata, nei giorni scorsi è stato solo un assaggio, il termometro potrà toccare i 40°C o addirittura superarli.
Nelle ore centrali della giornata allerta ROSSA per ondate di calore e incendi.
I venti saranno tesi a tratti moderati mentre il cielo si presenterà sereno con qualche velatura.
Le temperature minime la notte saranno alte sarà difficile che possano scendere sotto i 20°C.
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Valori massimi previste a Piazza Armerina

Lunedì: 🌡️39°C
Martedì: 🌡️41°C
Mercoledì : 🌡️ 40°C

A cura di
David Cartarrasa
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Guardia di finanza 248° anniversario di fondazione bilancio operativo dal 1° Gennaio 2021 al 31 Maggio 2022

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna, ha festeggiato il 248° Anniversario della Fondazione del Corpo con una raccolta cerimonia a carattere interno, secondo le raccomandazioni emanate dalle Autorità Sanitarie in tema di Covid-19, riservata ad una contenuta rappresentanza di militari dei Reparti operanti nella provincia di Enna e di soci della locale sezione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

La celebrazione, come di consueto, ha avuto inizio con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale del Corpo, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana.

La cerimonia è poi proseguita con una breve allocuzione del Comandante Provinciale, Colonnello Alessandro Luchini, il quale, dopo un sintetico bilancio delle attività svolte nell’ultimo periodo, ha ringraziato tutte le Fiamme Gialle ennesi per l’impegno, il senso del dovere e la dedizione, con cui ogni giorno hanno operato nell’assolvere alle delicate funzioni al servizio dei cittadini e delle Istituzioni.

Dopo la consegna da parte del Comandante Provinciale delle onorificenze individuali conferite ai militari in servizio nel decorso anno, l’evento è terminato con la tradizionale lettura della “Preghiera del Finanziere“, momento di intima riflessione per tutti gli appartenenti al Corpo presenti.

Nella ricorrenza del 248° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, si fornisce un sintetico consuntivo dell’azione dei Reparti del Comando Provinciale di Enna nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022 in attuazione degli indirizzi stabiliti dall’Autorità di Governo, delineata dal Comando Generale del Corpo in strategie di operatività coerenti con le peculiarità dei vari contesti territoriali, ma con il comune carattere della missione istituzionale del Corpo: fornire alla collettività il presidio della sicurezza economico-finanziaria, perseguendo l’equità sociale e la libertà economica per i cittadini, le imprese e i professionisti onesti.

I più significativi esiti di tale operatività, portata a compimento nei comuni della provincia ennese attraverso oltre 2.500 interventi ispettivi e 142 indagini e accertamenti attivati d’iniziativa o su richiesta delle Autorità Giudiziaria e Contabile, sono di seguito riepilogati distinti per settore.

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta, svolte in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, hanno permesso di accertare frodi per oltre 1,5 milioni di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di 1,2 milioni di euro.

Sono stati individuati, in provincia di Enna, 11 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione Finanziaria e 23 lavoratori in “nero” o irregolari.

I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 5, con un valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali di oltre 1,3 milioni di euro.

Sono stati, invece, 10 gli interventi svolti nel settore delle accise e a tutela del mercato dei carburanti che hanno consentito di sequestrare 700 kg di prodotti energetici e di accertare il consumo in frode di altri 6.100 kg.

Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di oltre 1,8 milioni di prodotti accessori da fumo e la segnalazione alle autorità competenti di 7 soggetti.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale ed irregolare hanno permesso di verbalizzare n. 14 soggetti.

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali, ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di circa 200 controlli, che hanno portato alla verbalizzazione di 19 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 334 mila euro.

Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 708, cui si aggiungono 32 indagini delegate dalla magistratura: 147 soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria ordinaria e oltre 99 segnalati per danni erariali pari a 8,5 milioni di euro, 2,2 milioni dei quali in danno alle risorse destinate al sistema sanitario.

I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per oltre 1 milione di euro, di cui 784 mila indebitamente percepiti e 267 mila fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi, oltre 100 le persone denunciate all’A.G.

Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di Finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.

Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 27, di cui 14 pubblici ufficiali.

Il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari, in quanto interessate da condotte penalmente rilevanti, è stato di oltre 5 milioni di euro.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 5 interventi che hanno portato alla denuncia di 16 persone e al sequestro di beni per un valore di 300 mila euro.

Sono state analizzate 340 segnalazioni di operazioni sospette, di cui 59 sottoposte ad indagini più approfondite.

Ammontano a circa 4.000 euro i sequestri di valuta e mezzi di pagamento falsificati eseguiti nei confronti di 69 soggetti, di cui 6 denunciati all’A.G.

In materia di reati fallimentari sono stati denunciati n. 12 soggetti e quantificato in circa 600 mila euro il valore dei patrimoni distratti dalle aziende.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 28 persone, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca di beni e denaro per 635 mila euro.

Ulteriori 536 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della certificazione antimafia.

Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti oltre 61 interventi, sottoponendo a sequestro circa 850 mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri per il consumatore o recanti indicazioni non veritiere. Denunciati 14 soggetti.

L’impegno a tutela del diritto d’autore e contro la pirateria digitale ha portato al sequestro di oltre 1,8 milioni di contenuti informatici tutelati commercializzati illecitamente. 4 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria.

CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO E CONCORSO ALLA TUTELA DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo 13 mila controlli, all’esito dei quali 18 soggetti sono stati sanzionati per il mancato rispetto delle regole in materia di Covid-19.

Nel corso del quotidiano controllo economico del territorio, in 13 casi sono state scoperte ed accertate dalle pattuglie del Corpo violazioni alla normativa ambientale che hanno portato alla scoperta di 1 discarica abusiva, il sequestro di n. 8 aree urbane e/o rurali e di n. 5.000 pneumatici e/o parti di autoveicoli smaltiti illegalmente, con la conseguente segnalazione all’A.G. di 46 responsabili di violazioni penali.

Video – A Piazza Armerina un convegno sull’endometriosi. L’On. Luisa Lantieri:”la mia legge un passo fondamentale”

Si è svolto sabato scorso un convegno sull’endometriosi, patologia che in Sicilia ha come punto di riferimento una precisa legge voluta dall’on. Luisa Lantieri e approvata dall’ARS nel 2019.

In questo video le interviste al termine del convegno.

 

Questi i nostri articoli sulla presentazione e l’approvazione della legge sull’endometriosi. 

Salute – L’On. Luisa Lantieri deposita una proposta di legge sulla endometriosi

Diagnosi e cura dell’endometriosi: ora c’è la legge Lantieri

Giornata Regionale dell’Endometriosi istituita dalla legge Lantieri: visite gratuite nel mese di marzo

8 marzo, Festa dell Donna – A Catania presentata la legge di Luisa Lantieri sull’endometriosi

 

Il consigliere Cimino : velocizzare rifacimento strada di ingresso all’ospedale Chiello

Con Deliberazione n 505 del 6 Aprile 2022, su proposta dell’U.O.C Servizio Tecnico, è stato approvato il progetto esecutivo per il rifacimento della strada di accesso al Presidio Ospedaliero M. Chiello di Piazza Armerina per un’importo di euro 83.00,00 circa. Il 29 Aprile con la Delibera n 648, viene avviata da parte dell’Asp di Enna, la
procedura di affidamento tramite richiesta di offerta sul MEPA.

Ad oggi però non abbiamo notizie in merito all’eventuale affidamento dei lavori, quando dovrebbe partire il cantiere o entro che data dovrebbero terminare. Intanto, cittadini, operatori sanitari e le ambulanze con pazienti al loro interno, continuano ogni giorno a percorrere una strada che oramai è ridotta ad un colabrodo con il rischio concreto di incidenti. Io posso capire le lungaggini burocratiche in una situazione di normalità, ma qui stiamo parlando di emergenza, quindi sarebbe auspicabile che chi sta portando avanti le pratiche di affidamento dei lavori, lo faccia in modo più celere. Già è gravissimo che si sia arrivati a far ridurre a questo punto la strada di accesso ad un presidio ospedaliero in un paese che si definisce civile, in più, con un progetto esecutivo già approvato da due mesi e mezzo, non sono partiti ancora i lavori.

Ma tutto ciò è intollerabile!!! A questo punto credo sia opportuno che le massime espressioni politiche del territorio, l’Onorevole Lantieri, che già è intervenuta su questa problematica e che aveva annunciato in tempo reale l’approvazione del progetto esecutivo, e il Sindaco Cammarata in qualità di primo cittadino e di massima autorità sanitaria della città, intervengano nei confronti dei vertici dell’Asp, per evitare che i tempi si allunghino più del previsto.

Mi auguro che ciò venga fatto immediatamente, sperando che dall’altra parte possano arrivare risposte concrete. L’Ospedale Chiello, ma soprattutto la strada di accesso che conduce ad esso, non possono più attendere.

Meteo Weekend con temperature bollenti +39°C

Sarà un weekend con temperature elevate, attenzione ai colpi di calore soprattutto per anziani e bambini.
I venti saranno deboli, il cielo si presenterà sereno.

Temperature 🌡️

Venerdi : Max : +39°C / Min : +24°C

Sabato : Max : +38°C / Min : +23°C

Domenica : Max : +39°C / Min : +24°C

A cura di
David Cartarrasa
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La strada del Chiello: l’On. Luisa Lantieri risponde al consigliere Totò Cimino

“Raccolgo e condivido l’appello del consigliere comunale Totò Cimino per un rapido rifacimento della strada che conduce all’ospedale Chiello. Dopo che ho fatto finanziare l’intervento e ne ho seguito l’iter adesso occorre sollecitare affinché venga  aggiudicato il relativo appalto, visto che la gara una prima vota è andata deserta mentre adesso sono già state depositate alcune offerte. Ringrazio Totò Cimino per l’impegno e l’attenzione con cui segue la comunità piazzese e confermo che continuerò a seguire la vicenda affinché non vi siano altri impedimenti alla realizzazione di quest’opera”.  A dichiararlo l’On. Luisa Lantieri

Avviata la Fisiatria presso l’Ospedale Basilotta di Nicosia

Attivata l’Unità Operativa Semplice di Recupero e Rieducazione Funzionale, prevista dall’Atto Aziendale, presso l’Ospedale Basilotta di Nicosia. Al Servizio è stata assegnata la Dott. ssa Vincenza Di Cataldo, già Responsabile della Medicina Sportiva territoriale a Enna e Nicosia, con competenze di Fisiatria sviluppate nel corso della propria carriera professionale sia fuori che dentro la nostra regione.

La Dott.ssa Di Cataldo garantirà l’attività ambulatoriale di Fisiatria nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì presso l’Ospedale C. Basilotta di Nicosia, con agenda già disponibile per le prenotazioni, e continuerà ad assicurare anche le prestazioni di Medicina Sportiva presso il Distretto di Nicosia, nelle giornate di martedì e giovedì, con agende anch’esse già attive e disponibili.

L’iniziativa è inserita nel più ampio ventaglio di azioni che la Direzione Aziendale sta realizzando al fine di dare concreta attuazione all’integrazione tra Ospedale e Territorio, promuovendo sinergie professionali e condivisioni sia di risorse umane che di competenze specialistiche, tra le quali la recente attivazione dell’ORL anche presso l’Ospedale di Nicosia, assicurata dagli Specialisti dell’Unità Opeartiva Complessa dell’Ospedale Umberto I di Enna.

“Questo approccio tiene conto dell’attuale contesto caratterizzato dalla ben nota carenza diffusa di medici e della situazione oro-geografica e viaria dell’area nord della provincia – evidenzia il Direttore Generale, dr. Francesco Iudica – e procede nella direzione di un’offerta assistenziale quanto più possibile di prossimità, qualificata e senza barriere organizzative e professionali tra ospedale e territorio, valorizzando al massimo ogni risorsa a disposizione per andare incontro ai bisogni dei cittadini”.

Presentata la 10^ edizione della maratona città di Enna

Enna 22/06/2022 – È stata presentata oggi alla stampa la 10° edizione della “Mezza Maratona della Città di Enna”, alla presenza dell’Assessore allo Sport, dott. Dante Ferrari e del dott. Claudio Castagna e Vincenzo Picogna, rispettivamente Presidente e componente del Direttivo della ASD Atletica Enna. L’evento, sospeso per emergenza covid dal 2019, si svolgerà sabato 25 giugno 2022, alle ore 18:30, presso l’Autodromo di Pergusa, organizzato dall’ASD Atletica Enna e vedrà la partecipazione di più di 300 atleti.

La manifestazione, con un percorso di 21,075 km, fa parte di un Grand Prix tra 8 società sportive siciliane affiliate alla FIDAL, inserito nel calendario nazionale. La Mezza Maratona partirà alle 18:30, per concludersi con la premiazione, alle 20:30. Gli atleti saranno suddivisi in 14 categorie maschili e 11 femminili. A dicembre 2023 vi sarà la premiazione finale del Grand Prix ad Enna, raggruppando le gare svolte durante l’anno a Enna, Gela, Cefalù, Marsala, Sant’Agata di Militello, Agrigento, Ribera, Giarre-Riposto.

“La Mezza Maratona della Città di Enna porterà ad Enna centinaia di atleti, con una importante ricaduta turistica e ricettiva, oltre che con una valenza sportiva di respiro regionale”, ha affermato il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro.

“Si continua a seguire la vocazione turistico/alberghiera di Pergusa, nonostante i forti tagli che la Regione ha imposto all’Autodromo e allo sport ennese. Si deve comprendere che Pergusa è sport, cultura, ambiente, turismo e sviluppo locale. Noi come Comune abbiamo dato totale disponibilità per fornire ed erogare servizi e permettere lo svolgimento della manifestazione”, ha affermato l’assessore Ferrari, aggiungendo di “essere grato al ASD Atletica Enna, che sta organizzando una manifestazione di alta qualità sportiva”.

Nella giornata di domenica gli atleti visiteranno il Centro storico, il Museo del Mito e il Castello di Lombardia.

“Ringrazio il Comune di Enna, a noi sempre vicino ed evidenzio la collaborazione di tante aziende della provincia, che mettono a disposizione i loro prodotti, che saranno il trofeo della Mezza Maratona: il trofeo stesso sarà veicolo di promozione del territorio”, ha affermato il Presidente Castagna.

Nasce ad Enna lo sportello unico edilizia

Enna 23/06/2022 – Nel pomeriggio di ieri è stato presentato alla Città di Enna il nuovo S.U.E., Sportello Unico Edilizia, con una diretta Facebook e Youtube alla quale hanno partecipato l’arch. Giovanni Contino, Assessore all’Urbanistica del Comune di Enna, l’ing. Salvatore Reitano, dirigente dell’area tecnica, l’ing. Francesca Calì, responsabile SUE, il dott. Roberto Locati, progetti digitali del Gruppo Maggioli e il dott. Giovanni Sacco, tecnico dell’area cittadinanza digitale del Gruppo Maggioli.

Il nuovo Sportello Unico Edilizia del Comune di Enna sarà operativo a partire dal 1° settembre 2022. Con lo sportello polifunzionale sarà possibile inviare pratiche, richieste e segnalazioni agli uffici del Comune in qualunque momento della giornata e comodamente da casa o dall’ufficio. Il portale sarà infatti attivo 24 ore su 24 e racchiude anche tantissimi settori del Comune: tributi, servizi demografici, scolastici, sociali, ambiente e territorio, lavori pubblici, sport e tempo libero e molto altro.

“Trasparenza, digitalizzazione e sburocratizzazione sono termini tecnici quasi sempre accostati alla Pubblicazione Amministrazione con prospettive futuristiche, soprattutto nel Sud d’Italia – commenta il Sindaco della Città di Enna, Maurizio Dipietro. Da settembre, il Comune di Enna, grazie all’avvio del nuovo Sportello Unico dell’Edilizia digitale, offrirà a cittadini e tecnici un servizio innovativo che migliorerà il rapporto con l’utenza, ampliando il ventaglio delle procedure edilizie e ambientali gestite telematicamente, puntando alla tracciabilità degli iter autorizzativi e all’abbattimento della tempistica di completamento delle istanze in materia di edilizia.”

Al fine di pervenire alla dematerializzazione dei documenti cartacei, il Comune di Enna ha, dunque, avviato un processo di digitalizzazione delle pratiche edilizie e ha istituito una piattaforma che consente di gestire il rapporto tra l’ufficio tecnico e l’utenza esterna direttamente tramite internet, senza necessità di recarsi presso la sede comunale, per una grande parte di pratiche edilizie. Tramite la piattaforma informatica i professionisti potranno inoltrare le pratiche edilizie per via telematica, previa registrazione e seguirne l’iter autorizzativo.

Il S.U.E. riceve le istanze a firma del committente proprietario o avente diritto sull’immobile e rilascia il provvedimento conseguente. Ove necessario, sulla scorta della documentazione presentata dal privato, interroga le altre amministrazioni tenute a pronunciarsi in ordine all’intervento edilizio, per pareri e autorizzazioni.

I Vigili del Fuoco in cattedra all’università di Enna

Dal prossimo anno i laureati in Ingegneria e in Architettura impareranno la progettazione per la sicurezza antincendio.

Grazie ad un accordo sottoscritto tra l’università Kore di Enna ed il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, i futuri architetti ed ingegneri potranno svolgere appositi moduli formativi, esercitazioni e visite tecniche che consentiranno loro di acquisire specifiche competenze nel campo della prevenzione antincendio, da applicare sia alla progettazione che ai sistemi di prevenzione e sicurezza.

Questa opportunità, disponibile al momento in meno di cinque atenei italiani, riguarda gli studenti della Kore dei corsi di laurea in Ingegneria dei rischi ambientali e delle infrastrutture, in Tecnologie per il costruito e la sostenibilità ambientale e in Architettura: quest’ultimo corso è internazionale in quanto tenuto dalla Kore in collaborazione con l’università politecnica di Barcellona.

Dopo la laurea, gli studenti che hanno seguito i moduli con i Vigili del Fuoco potranno accedere ad apposite sessioni di abilitazione per spendere il titolo nella certificazione e nella progettazione nell’ambito della sicurezza antincendio, come previsto dal D.M. 5 agosto 2011 che riguarda appunto le procedure e i requisiti per l’autorizzazione e l’iscrizione dei professionisti negli appositi elenchi del Ministero dell’Interno.

Con questo accordo, per il quale si sono impegnati molto il Preside della Facoltà prof. Francesco Castelli e il Comandante provinciale dei Vigili del fuoco ingegnere Salvatore Rizzo, la collaborazione che da anni vede impegnati il Corpo dei Vigili del Fuoco di Enna e la Kore per offrire ambienti di lavoro e di studio sicuri e confortevoli agli studenti ed al personale dell’università, si arricchisce di un concreto percorso formativo per la diffusione della cultura della sicurezza. Si tratta di valore aggiunto per il posizionamento dei laureati UKE nel competitivo mercato delle professioni tecniche. Per gli studenti il corso integrativo sarà gratuito.

Festa della Musica al carcere di Piazza Armerina

Una festa all’insegna dell’inclusione e della condivisione. Si è svolta così, al carcere di Piazza Armerina, la Festa della musica 2022, un evento internazionale che ha toccato tantissimi istituti di reclusione. Ad esibirsi sono stati detenuti, e medici, infermieri in servizio presso l’istituto , diretti dal maestro Roberto Mistretta , affiancato per l’occasione da Marco Capizzi al basso e Christian Palermo alla batteria Il gruppo è nato nell’ambito del progetto “Diamo voci alle emozioni ” curato dalla psicologa Viviana Arangio incentrato su una riflessione sulla violenza di genere .

Tra il pubblico Questore di Enna, Corrado Basile, il sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata, il direttore generale della Asp, Francesco Iudica, la direttrice dell’Ulepe di Caltanissetta, Rosanna Provenzano, volontari, funzionari di servizio sociale , amici che hanno tenuto negli anni corsi di formazione .

Il direttore del carcere, Antonio Gelardi in apertura ha ringraziato il personale educativo e di polizia penitenziaria e tutti che hanno lavorato per realizzare l’evento ed ha annunciato i prossimi eventi : la partita con Papà, giocata da detenuti e figli , una mostra di oggetti di ceramica realizzati dai detenuti, un progetto di lettura realizzato con l’Ulepe di Caltanissetta, Ufficio locale esecuzione penale esterna. L’esibizione è stata seguita dal pubblico con grande entusiasmo e commozione Ed è stato iniziato e concluso da J.C., detenuto rumeno al quale da pochi giorni è stata messa a disposizione una fisarmonica , strumento che da libero era suo inseparabile compagno .

A conclusione un rinfresco offerto dall’istituto in segno di accoglienza e convivialità. Tutto si è svolto nel cortile esterno, adornato e profumato da fiori di lavanda piantati su idea di Noemi Rinaldi, medico, corista.

ASP Enna. Piattaforma informatica per il controllo della radioattività nelle acque

Si è svolto, presso la Sala Mingrino dell’Ospedale Umberto I di Enna, il seminario regionale sulla gestione dei dati e della piattaforma informatica per il controllo della radioattività delle acque destinate al consumo umano. All’importante sessione di lavoro hanno partecipato i referenti di tutte le Aziende Sanitarie della Sicilia convocate dal Direttore del Servizio sulla Sicurezza Alimentare del DASOE, Dott.ssa Daniela Nifosì. La piattaforma informatica è stata creata grazie alla collaborazione tra il Dipartimento delle Attività Sanitarie dell’Assessorato Regionale della Salute e il Servizio Tecnico dell’ASP di Enna, diretto dal dr. Ciro Viscuso.

La normativa vigente prevede il controllo delle sostanze radioattive nelle acque destinate al consumo umano, attraverso l’elaborazione e la messa in atto di un programma di sorveglianza. Per la Sicilia, il controllo è demandato alle Aziende Sanitarie Provinciali, attraverso il SIAN, Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione, e alle ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) coordinate dall’Assessorato Regionale della Salute.

Le Aziende Sanitarie Provinciali della Sicilia individuano i punti di prelievo per i campionamenti intervenendo sugli Enti Gestori delle acque. I dati, secondo un programma prefissato, confluiscono su una piattaforma informatica nella quale tutte le Aziende e l’ARPA Sicilia inseriscono i dati relativi ai Comuni serviti, alla popolazione servita, ai volumi d’acqua erogati dagli Enti Gestori, ai punti di prelievo, ai campionamenti e agli esiti degli stessi per adottare con sollecitudine eventuali provvedimenti in caso di non conformità.

La piattaforma tecnica per il controllo della radioattività nelle acque, condivisa da tutte le Aziende Sanitarie Provinciali della Sicilia, è già attiva.

Ecografie mammarie gratuite all’ospedale Chiello di PIazza Armerina

Il Percorso Rosa , all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Piazza Armerina, in collaborazione con l’Unità Operativa di Senologia e di Chirurgia, dedica la giornata di mercoledì 22 giugno 2022 alla prevenzione del tumore al seno effettuando ecografie mammarie gratuite. L’iniziativa è dedicata alle donne dai 30 anni in su che non ne abbiano effettuata una negli ultimi 12 mesi.

Il tumore alla mammella è quello più frequentemente diagnosticato alle donne, basti pensare che in Italia all’incirca una donna su otto, nel corso della sua vita, si ammala di questa patologia. È un tipo di tumore che può colpire donne di tutte le età. Oggi, se diagnosticato in fase preclinica, il tumore al seno è guaribile in alta percentuale (80-90% dei casi). L’ecografia mammaria è la prima visita nelle giovani donne al di sotto dei 40 anni da effettuare con l’obiettivo di individuare eventuali formazioni di noduli anche millimetrici, facilitandone le condizioni per uno scenario sempre migliore in termini di guarigione.

Sarà valutata la storia clinica e familiare della paziente per un’eventuale programmazione personalizzata degli esami di secondo livello, grazie alla sinergica collaborazione con la responsabile del Centro Gestionale Screening ASP di Enna, Dott.ssa Ornella Blanca, che si occuperà della prenotazione delle mammografie per le donne rientranti nello screening. I consulti e le ecografie saranno effettuati dal radiologo senologo Dott.ssa Teresa Bizzini, responsabile dellaUOS di Screening Mammografico e componente del Referenti Screening Mammografici Siciliani, e dal Dott. Claudio Trovato. Saranno prese in carico le prenotazioni in ordine temporale d’arrivo tramite sms al numero 3312661807

ASP Enna. Ambulatorio di Otorino all’Ospedale di Nicosia, all’insegna dell’integrazione ospedale-territorio

Dal 27 giugno prossimo riprende l’attività ambulatoriale di Otorinolaringoiatria all’Ospedale Basilotta di Nicosia.

Il dott. Salvatore Maira, direttore della Unità Operativa Complessa ORL dell’Umberto I di Enna, assicurerà l’erogazione delle prestazioni a Nicosia.

“Sono molto soddisfatto – dichiara Salvatore Maira – perchè l’apertura dell’ ambulatorio a Nicosia consentirà ai cittadini dell’area nord della provincia di Enna di essere sottoposti a visita ORL presso il proprio ospedale e di effettuare interventi in anestesia locale con ricovero in Day Service e dimissione in giornata.

La gestione unitaria all’interno della stessa ASP consentirà, inoltre, di indirizzare i pazienti dall’ambulatorio di Nicosia all’Unità Operativa di Enna per eseguire tutti gli altri interventi più complessi e che prevedono una degenza più lunga, riducendo la migrazione sanitaria presso altre Aziende regionali ed extra regionali.

L’avvio delle attività ambulatoriale specialistica a Nicosia rappresenta un ulteriore passo in avanti del progetto di crescita dell’Otorinolaringoiatria dell’ASP DI ENNA e di questo sono molto grato alla Direzione Aziendale per il sostegno.”

Il Direttore Generale, Francesco Iudica, sottolinea la rilevanza dell’attività ambulatoriale del dott. Maira nell’Ospedale di Nicosia: “L’obiettivo strategico dell’integrazione Ospedale – Territorio, perseguito dall’Azienda, raggiunge un’affermazione importante con la scelta operata dal dr. Maira. L’Ospedale adotta il Territorio nella condivisione di percorsi sanitari e assistenziali costruiti attorno al paziente e ai suoi bisogni. Il nuovo modello di sanità non può più basarsi sulla visione “ospedalocentrica” e di separazione con l’assistenza territoriale: la piena integrazione operativa e di cura assicurerà sempre più la completa presa in carico del paziente, con l’elaborazione di risposte appropriate ai bisogni di salute emergenti”.

Falsi crediti IVA, la Guardia di Finanza di Enna scopre maxitruffa

Si è conclusa nei giorni scorsi, con la notifica di 17 avvisi di conclusione delle indagini preliminari, l’operazione denominata “GHOST CREDIT” dei Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna, che ha colpito un’associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale radicata nella provincia di Enna, alla quale hanno aderito numerosi imprenditori, diversi intermediari e taluni professionisti compiacenti.

I suddetti provvedimenti, in particolare, sono giunti al termine di articolate indagini, condotte dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Enna e coordinate dalla locale Procura della Repubblica, che hanno portato al sequestro preventivo, disposto dal G.I.P. del Tribunale di Enna, di somme di denaro, beni e altre utilità, per un importo complessivo di oltre 1,2 milioni di euro nella disponibilità dei numerosi soggetti, persone fisiche e imprese, coinvolti nella frode fiscale.

Lo sviluppo delle attività investigative ha consentito, infatti, di delineare un univoco quadro indiziario che ha visto coinvolto un commercialista della provincia ennese nell’asseverazione di falsi crediti IVA, quantificati in oltre 1,5 milioni di euro, originati da un’impresa edile a fronte di lavori mai eseguiti. Tali crediti di imposta sono stati in seguito commercializzati da una società di servizi ennese in favore di 47 imprenditori che, pagandoli il 30% del loro valore nominale, hanno così potuto indebitamente compensare i propri debiti nei confronti dello Stato, per un ammontare pari al valore nominale, maturati a fronte di imposte e contributi previdenziali o assistenziali dovuti.

Le indagini, in origine circoscritte al territorio ennese ed in seguito estese, con l’esecuzione di numerose perquisizioni e sequestri di documentazione contabile, a diverse aree del Paese, hanno consentito di individuare tutte le realtà societarie e imprenditoriali coinvolte nella frode, ubicate non solo in Sicilia, ma anche in Lombardia, Emilia Romagna e Liguria, nei confronti delle quali scatteranno ora le contestazioni amministrative per recuperare il maltolto e le relative sanzioni.

A tre degli indagati, tutti liberi professionisti, è stata altresì contestata l’ipotesi delittuosa di auto-riciclaggio, avendo gli stessi trasferito all’estero parte dei profitti illeciti conseguiti, nell’intento di ostacolarne la loro individuazione, ma che le Fiamme Gialle ennesi, grazie alla cooperazione internazionale con le competenti autorità degli Stati coinvolti, hanno prontamente rintracciato.

Tra i beni sottoposti a sequestro figurano diverse polizze assicurative, partecipazioni societarie, conti di deposito amministrati, somme di denaro depositate su decine di conti correnti bancari, 7 fabbricati, un terreno e un’autovettura.

La descritta operazione si inserisce nel quadro delle rinnovate linee strategiche dell’azione della Guardia di Finanza, volte a rafforzare l’azione di contrasto ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria connotati da maggiore gravità, che ostacolano le prospettive di ripresa e di rilancio dell’economia del Paese, inquinano il tessuto economico-produttivo ed alterano la concorrenza del mercato, così danneggiando gli imprenditori onesti e rispettosi delle regole.

È bene, tuttavia, sottolineare che, secondo il consolidato principio della presunzione di innocenza vigente nel nostro ordinamento, la colpevolezza delle numerose persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda in esame sarà definitivamente accertata solo allorquando interverrà nei loro confronti una sentenza irrevocabile di condanna.

La consigliera Filippa d’Angelo sull’attività amministrativa svolta a Valguarnera

COMUNICATO STAMPA

“Sono grata all’amministrazione comunale per l’attenzione rivolta all’atto d’indirizzo, da me proposto, in merito alla revisione delle concessioni cimiteriali. Infatti, con l’ atto di indirizzo, approdato in aula e votato all’unanimità dei presenti in data 25.05.2021 con la Delibera n. 42, si sono voluti impegnare l’amministrazione e gli uffici preposti perché intraprendessero un lavoro sistematico di rilievo e stima di tutte le tombe che si trovano in stato di incuria e di abbandono, così da risolvere alcuni problemi di degrado e pericolo con possibile riassegnazione che, nel caso di irreperibilità dei concessionari o discendenti aventi titolo, potrebbero essere  concesse a nuovi richiedenti interessati. Facendo un sopralluogo nel nostro Cimitero è troppo  visibile lo stato di alcune tombe abbandonate o pericolanti. Lo sprone a dare un suggerimento all’amministrazione è stato la  richiesta verbale presso l’ufficio per i servizi cimiteriali, circa la disponibilità di loculi e/o tombe da dare in concessione, che ha avuto come risposta che poco è rimasto, per cui in tempi molto brevi le concessioni degli stessi potrebbero rappresentare un problema. Oggi, con Delibera di GC n.76, è stato approvato il Progetto definitivo per Lavori di costruzione Loculi e Spazi all’interno dell’Area cimiteriale, dove viene evidenziato anche che, a supporto dell’azione amministrativa e dell’indirizzo del consiglio comunale, per la realizzazione dei suddetti lavori si provvederà con fondi a valere sulla
programmazione PNRR in atto. Presto la Giunta  delibererà anche la destinazione di uno spazio che ospiterà un’opera  di “Street Art”, altro atto di indirizzo a mia firma, ampiamente apprezzato in Aula consiliare, per il quale auspico pieno coinvolgimento dei gruppi consiliari. Questo progetto avrà una valenza non solo artistica, ma anche culturale per la nostra comunità, perché, dalla sinergia di “artisti” locali e non, si può arrivare ad essere autori di cambiamenti positivi, autori della cultura altra che ci invita ad essere attenti verso quegli spazi pubblici, che sono spazi di tutti, credo che i murales possono abbellire le periferie urbane ravvivando le aree grigie, ma, spesso,diventano anche attrazione turistica. Intervengo giusto in maniera breve sulla vicenda della Villa Falcone-Borsellino, strana coincidenza ma anche questo un atto di indirizzo a mia firma, che in questi giorni sta tenendo i motori politici caldi, dicendo che giungere ad una petizione mi sembra eccessivo.  Tutti conosciamo il Progetto e, come chiesto da me in consiglio comunale e in commissione e dalle dichiarazioni fatte dal Sindaco, presto verrà presentato alla Cittadinanza e sarà quello il momento per, eventualmente, eccepire qualcosa, anche se credo che il restyling è necessario, tutti ci accorgiamo e siamo consapevoli che abbiamo una Villa che all’interno non è frequentata da nessuno, forse perché così come si presenta allo stato attuale non è per nulla vivibile. Con la certezza che si troverà una sintesi, ribadisco il mio impegno per la Valguarnera alla quale sono tanto affezionata.”

Filippa D’Angelo

Capogruppo UDC

Presentato al pubblico il Progetto “Adottiamo il nostro ambiente”

Nasce nell’ambito del rilancio della realtà territoriale e, in particolare, delle risorse naturalistiche ed ambientali il progetto “Adottiamo il Nostro Ambiente” voluto dal Prefetto di Enna Dr.ssa Matilde Pirrera e pienamente condiviso dal Comune di Enna, dal Libero Consorzio Comunale di Enna, dal Corpo Forestale, dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dall’Ordine dei Dottori Agronomi di Enna e la SRR – Provincia ATO 6.

Lo stesso mira per quest’anno a sostenere la manutenzione, recupero e salvaguardia del paesaggio del Comune Capoluogo e delle sue pendici, devastate nel tempo, da rilevanti eventi incendiari che hanno comportato la distruzione di importanti aree verdi e conseguenti situazioni di pericolo e disagio per la popolazione.

La proposta progettuale, come noto, ha consentito con libere adesioni, alle Istituzioni, agli Ordini professionali, alle Associazioni, alle Imprese ed ai singoli cittadini di adottare una porzione di territorio da curare direttamente o per il tramite l’Azienda Musolino di Reggio Calabria già confiscata alla criminalità organizzata che gestisce centinaia di ettari di boschi in quel territorio.

I lavori in questione che hanno avuto già avvio da lunedì 13 giugno u.s., in una delle aree di preminente valore naturalistico, individuate dall’apposito Gruppo tecnico di supporto, hanno messo in luce la straordinaria bellezza ed i tratti storici di un territorio per troppo tempo dimenticato, fra i quali un vecchio camminamento divenuto nel tempo Regia Trazzera che collegava la zona dell’attuale bivio della “Casina bianca” con la “Porta Palermo”, nei pressi dell’attuale palazzo delle poste, lungo il quale stanno rivivendo, con i lavori in corso, gli importanti resti della chiesa di Kamuth e della adiacente Torre merlata, due importantissime testimonianze dell’antica Enna.

In questo quadro, domani venerdì 17 giugno alle ore 11.00 nei Saloni di rappresentanza di questa Prefettura si svolgerà una cerimonia pubblica alla presenza della Deputazione Nazionale e Regionale, delle Autorità Amministrative e delle Forze

dell’Ordine, nonché degli organi di stampa, nel corso della quale verranno formalmente consegnati i lavori alla predetta ditta Musolino.

Nel corso della stessa cerimonia tutti i soggetti aderenti: Gruppo Arena Enna; Salvaggio Costruzioni di Enna; SI.A.Z Siciliana Avicola Zootecnica Srl – Piazza Armerina; Sicilia Outlet Village Agira; Soaplast Italian Driplines Manufacturer; Federfarma – Enna; Ordine Dottori Agronomi e Forestali Enna; Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Enna e Nicosia; Confederazione Nazionale dell’Artigianato Enna; Sicindustria Delegazione Enna; Accademia Pergusea Enna; Casa d’Europa Enna; Circolo di Conversazione Enna; FIDAPA Sezione di Enna; Kiwanis Club Enna; Lions Club Enna; Panathlon Club Enna; Rotary Club Enna; Società Dante Alighieri – Comitato di Enna; Soroptimist Club Enna, sottoscriveranno gli impegni singolarmente assunti, mentre il Prefetto procederà alla consegna dei “Certificati di adozione” a testimonianza dell’impegno dell’adottante e del suo ruolo nel mantenimento del patrimonio territoriale e paesaggistico di Enna.

Nell’occasione, il coinvolgimento di un’azienda confiscata alla criminalità organizzata, consentirà di far conoscere meglio il mondo dei beni appartenenti all’Erario dello Stato e di realizzare un esempio di legalità di prossimità e di possibile Best practice, quale patto sociale pubblico-privato di cura del territorio e compartecipazione al comune obiettivo di salvaguardare e tutelare l’ambiente unendo idee, risorse e lavori.

manifestoAdottiamoIlNostroAmbiente

Vigilanza straordinaria nel settore edile svolte dai Carabinieri

Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha disposto una vigilanza straordinaria nel settore edile contro il lavoro irregolare e le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Anche nella Provincia di Enna, nei mesi di aprile e maggio, il Comando Provinciale dei Carabinieri, in collaborazione con i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Enna, ha svolto numerosi controlli, riscontrando varie irregolarità sia in merito al fenomeno del lavoro nero che delle violazioni di norme poste ad evitare gli infortuni sul lavoro.

L’attività di controllo fin qui svolta ha infatti consentito di individuare vari cantieri irregolari. Sono stati infatti controllati 7 cantieri di ristrutturazione di immobili preesistenti, anche con l’ausilio del bonus del 110 per cento, e sono stati effettuati anche i controlli di competenza sui professionisti che assistono le imprese. Sono stati scoperti 5 lavoratori in nero, compresi 2 minori di nazionalità extracomunitaria, e accertate violazioni in materia della sicurezza del lavoro, anche gravi come quelle del pericolo di caduta nel vuoto, e sono state contestate numerose ammende penali e sia gli imprenditori che i professionisti che le hanno commesse sono stati denunciati.

Sono state irrogate ammende penali per euro 168.330,00 e sanzioni amministrative per euro 57.440,00 e deferite alla Procura della Repubblica di Enna 9 persone. Sono state anche impartite 6 sospensioni di attività imprenditoriale sia per il lavoro nero che per le violazioni in materia di sicurezza. I controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Enna e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro proseguiranno anche nei mesi di giugno e luglio, al fine di dare sempre una maggiore sicurezza del lavoro nello specifico settore edile.

Udc Andrea Maggio Soddisfazione per elezione di Lagalla a sindaco di Palermo

“L’Udc della provincia di Enna accoglie con soddisfazione l’elezione a sindaco di Palermo del Prof. Roberto Lagalla, i palermitani, non diversamente dai siciliani tutti, hanno mostrato di essere maturi nell’attribuire fiducia a figure che, come nel caso del Prof. Lagalla consentono di attribuire affidabilità, competenza e fiducia ai candidati nonostante il clima di tensione che alcuni hanno voluto stimolare.

Rivolgo a nome mio personale e della comunità tutta dell’UDC ennese, le congratulazioni per il risultato e gli auguri di buon lavoro al caro amico Roberto Lagalla ed agli altri interpreti della proposta di governance da lui offerta. Il neo sindaco saprà essere un guida certa e sicura e rappresentare la vera voglia di cambiamento che Palermo reclama perchè vistosamente dimenticata negli ultimi anni”. Lo rende noto il Commissario Provinciale dell’ Udc di Enna Andrea Maggio

Assostampa Sicilia contesta il bando emesso dall’ordine dei medici della provincia di Enna

Enna, 15/06/2022 – Con una nota a firma congiunta del Segretario Regionale Roberto Ginex, del Presidente Regionale del Gruppo Uffici Stampa, Vito Orlando e del Vice Segretario Provinciale Gianfranco Gravina, Assostampa Sicilia ha richiesto l’immediata revoca dell’avviso di selezione per l’affidamento del servizio di addetto stampa emesso dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Enna.

“Abbiamo rilevato – spiegano i firmatari – che è stato impropriamente utilizzato, quale riferimento normativo per la selezione, il Codice degli appalti per l’esecuzione di lavori, servizi e forniture, non applicabile nel caso di attività di informazione istituzionale, tenuto conto che l’Ordine è un ente di diritto pubblico, per il quale va applicata la Legge 150/2000. In tal modo, infatti, la procedura di affidamento conseguente alla ricognizione avverrebbe con trattativa diretta e non tramite selezione ad evidenza pubblica, come invece previsto dalla citata Legge 150/2000 in tema di nomina degli addetti stampa”.

“Altre perplessità solleva, poi, l’individuazione dei requisiti che, invero, deve esclusivamente essere l’iscrizione all’albo professionale dei giornalisti, così come il compenso previsto di Euro 2.500,00 annui, oltre IVA, che risultano essere assolutamente inadeguati per l’attività svolta da un professionista iscritto ad un ordine”.

“Per queste ragioni – concludono i tre esponenti sindacali – abbiamo richiesto l’immediato ritiro dell’avviso in parola, in quanto in palese contrasto con la normativa vigente in materia di comunicazione istituzionale delle pubbliche amministrazioni, evidenziando come il nostro sindacato, che monitora da sempre l’azione delle pubbliche amministrazioni, manifesta comunque la costante disponibilità delle nostre strutture regionali e provinciali per elaborare insieme le adeguate soluzioni attuative delle vigenti disposizioni, conciliando l’utilizzo corretto delle professionalità giornalistiche nell’attività di informazione e comunicazione istituzionale, con le normali esigenze di bilancio”.

ASP Enna. Piano per fronteggiare i rischi provocati dalle ondate di calore

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha redatto il piano per fronteggiare i rischi per la salute provocati dalle ondate di calore. Il piano operativo di prevenzione degli effetti del caldo, redatto in base alle linee guida dell’Assessorato Regionale della Salute, evidenzia le procedure e gli interventi da adottare per proteggere dalle ondate di calore le persone più vulnerabili e fragili, come anziani, bambini, persone con disabilità. In particolar modo, la popolazione anziana è considerata la più esposta alle conseguenze negative del caldo sulla salute a causa delle “ridotte capacità di adattamento e reazione dovute all’età avanzata, alla presenza di patologie croniche, in particolar modo cardiopatiche…”.

I malesseri possono inoltre presentarsi con sintomi di differente gravità come, per citarne alcuni, stress da calore, lipotimia, colpo di calore, disidratazione, con tutti i disturbi e le patologie correlate. Il Piano, quindi, è orientato a incrementare la sorveglianza della popolazione suscettibile e a favorire, in caso di necessità, l’aumento degli accessi domiciliari (ADI) nelle giornate di rischio meteorologico.

La popolazione suscettibile è individuata attraverso l’analisi dei fattori socio-demografici e degli indicatori dello stato di salute: l’elenco delle persone a rischio è sottoposto all’attenzione dei Direttori dei Distretti Sanitari dell’ASP e dei Medici di Medicina Generale. Il sistema di rete, pertanto, fa leva sul coordinamento integrato di allerta e intervento dei Medici di Famiglia, Pediatri di Libera Scelta, Pronto Soccorso, Distretti Sanitari, Continuità Assistenziale, Presidi Territoriali di Assistenza, 118, Ospedali.

La campagna informativa è già partita con diverse azioni dirette alla popolazione generale e agli operatori sanitari coinvolti nel Piano operativo, sottoscritto dalla responsabile dell’Educazione alla Salute, Eleonora Caramanna, e dal Direttore Generale, Francesco Iudica.

Meteo Weekend instabile 🌩️

Sarà un weekend con una spiccata instabilità nelle ore pomeridiane e un caldo sopportabile.
Venerdì il cielo si presenterà sereno con un aumento gradualmente della nuvolosità nel pomeriggio, non escludo la possibilità di qualche pioggia.

Sabato sarà una giornata NUVOLOSA con possibili piogge nel pomeriggio.

Domenica ci aspetta una giornata nuvolosa. Non escludo la possibilità di qualche pioggia nel pomeriggio dovuta dalla nuvolosità COMPATTA.

I venti saranno deboli.

Temperature 🌡️

Venerdi : Max : +33°C / Min : +18°C

Sabato : Max : +27°C / Min : +20°C

Domenica : Max : +29°C / Min : +16°C

A cura di
David Cartarrasa
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L’on. Luisa Lantieri: I commercianti della Villa romana del Casale abbandonati a loro stessi

“Alla Villa romana del Casale i commercianti sembrano abbandonati a loro stessi. In questi giorni mi sono arrivate alcune segnalazioni in relazione alla mancanza di contenitori d’immondizia sia nell’area commerciale attualmente utilizzata che nel percorso che dal posteggio porta al sito archeologico. I turisti e gli stessi commercianti non hanno dove depositare i rifiuti e, come mi è stato riferito, i titolari delle bancarelle sono costretti a portare la loro raccolta indifferenziata a Piazza Armerina, creando a volte accumuli  in zone residenziali. Basterebbe una semplice richiesta da parte dell’amministrazione comunale  alla ditta che si occupa della gestione rifiuti per risolvere questo problema. Mi auguro che si provveda subito”. A dichiaralo l’On. Luisa Lantieri.

Confartigianato Enna sul Fondo Impresa Donna, click day fallimentare: “Nuovi bandi, stesse problematiche”

In poche ore, anzi minuti, i fondi messi a disposizione per supportare lo sviluppo ed il consolidamento delle Imprese femminili si sono esauriti. E così per l’ennesima volta ci si è ritrovati dinnanzi ad un sistema fallace, dove la procedura del click day altro non ha fatto che penalizzare numerosissime imprese, creando una disparità abissale nelle condizioni di accesso.

Il fondo Impresa donna, gestito da Invitalia, era attesissimo e in esso si erano riposte importanti speranze. Predisporre le domande ha richiesto tanto lavoro ed il coinvolgimento di diverse figure professionali che hanno investito il loro tempo per supportare le titolari di impresa in questo progetto. Il risultato? Nessuno. Purtroppo ad essere state accettate solo una parte infinitesimale delle istanze effettivamente presentate.

Il Segretario della Confartigianato Imprese Enna, la Dott.ssa Angela Maccarrone ha espresso il proprio rammarico: “Nuovi bandi, stesse problematiche. Nonostante sia comprovata la fallimentarietà del metodo click day, con sempre più crescente ostinazione lo si continua a confermare. A farne le spese le Imprese.

Considerata l’ampia partecipazione al bando e l’esiguo numero di domande accolte, si confida in un rifinanziamento o quantomeno nello stanziamento di ulteriori fondi a supporto dello sviluppo dell’Imprenditoria femminile”.

Posizioni Organizzative del Comune di Piazza Armerina: Il consigliere Cimino diffida il sindaco

Premesso che con determina Sindacale n 15 del 01-05-2022, con scadenza 31-05-2022 sono state prorogate le nomine per le Posizioni Organizzative del Comune di Piazza Armerina, che dette proroghe vengono ripetute oramai da otto mesi, a cadenza mensili o addirittura quindicinali, tenuto conto che tale modus operandi non mette i vari settori e i rispettivi T.P.O. nelle condizioni di operare con serenità e al meglio per il bene della collettività in quanto, non vi è la possibilità oggettiva, di organizzare una programmazione seria in grado di garantire il regolare espletamento dei servizi a cittadini e imprese in tempi certi: inoltre, tale situazione, ha portato qualche T.P.O. a rassegnare le dimissioni dall’incarico ricevuto, non avendo certezze nell’immediato, e non potendo programmare in tempi brevi il lavoro del settore di riferimento, con il rischio di danni gravi e certi per l’Ente.

Pur non essendoci una norma specifica che disciplini la durata di detti incarichi, il buon senso imporrebbe una durata non inferiore ai 12 mesi, al fine di poter dare la possibilità ai T.P.O. di poter fare una giusta programmazione del settore interessato.

Per quanto suesposto, il sottoscritto Salvatore Cimino, nella qualità di consigliere comunale di Piazza Armerina, anche come organo di controllo e nell’espletamento del proprio mandato.

DIFFIDA

L’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco, a mettere fine a dette proroghe che stanno contribuendo ad ingolfare la macchina amministrativa, a danno dei lavoratori dell’Ente, dei cittadini e delle imprese.

Si invita inoltre, al fine di non arrecare danni all’Ente e ulteriori disagi alla collettività, a provvedere nel più breve tempo possibile, alle nomine dei T.P.O. con durata degli incarichi che coincida con la fine della legislatura, considerato che siamo già all’ultimo anno, o quantomeno, fino al 31 Dicembre c.a., considerato che gli stessi, sono sottoposti a valutazione annuale.

Meteo Piazza Armerina : Weekend con temperature in diminuzione

Sarà un weekend con temperature gradevoli, saranno giornate calde ma con temperature che non saranno fastidioso.
I venti saranno moderati, la colonnina di mercurio la notte scenderà intorno ai 13°C

Venerdi 10 Giugno 🌤️/ 🌩️?
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata, non escludo la possibilità di qualche temporale nel pomeriggio

Temperature : Max : 26°C / Min : 13°C.
Vento moderato

Sabato 11 Giugno 🌤️
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata.
Temperature : Max : 27°C / Min : 15°C.
Vento moderato

Domenica 12 Giugno ☀️

Sarà una giornata soleggiata vento moderato

Temperature : Max: 29°C / Min: 15°C

A cura di
David Cartarrasa
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L’on. Luisa Lantieri devolve in beneficenza una somma ottenuta a risarcimento per una calunnia via Facebook

Il risarcimento di 1.500 euro, ottenuto dal’On. Luisa Lantieri a titolo di risarcimento per una diffamazione attraverso Facebook, si è trasformato in una donazione per l’associazione del Borgo di San Giacomo. A ricevere l’assegno  il presidente , Fernando Soldato, che ha ringraziato a nome di tutti i componenti del gruppo l’On. Luisa Lantieri per l’atto di generosità. L’associazione,  che ha realizzato l’ormai famoso Cammino di San Giacomo, intende spendere la somma per il miglioramento del percorso dei fedeli che, ricordiamo, transita anche per Piazza Armerina. Le spese che verranno sostenute, fanno sapere dall’associazione, verranno tutte rendicontate.

“Questa è la dimostrazione  come un gesto da biasimare e il tentativo di colpire ingiustamente una persona – ha dichiarato l’On. Luisa Lantieri –   possa essere trasformato in un gesto positivo a sostegno di un’iniziativa che ho sempre appoggiato perché piena di quei principi religiosi in cui credo”.

(nella foto: Il presidente Fernando Soldato riceve l”assegno da parte dell’On. Luisa Lantieri)

 

Catenanuova (En): i carabinieri aiutano una donna a partorire

La luce di una nuova vita, riscaldata dalla fiamma dell’Arma, brilla in un’indimenticabile mattinata siciliana. Giunge da Catenanuova, piccolo comune in provincia di Enna, la storia a lieto fine di una bambina nata nell’autovettura dei genitori, davanti alla caserma dei Carabinieri. Erano le 08:30 circa quando due coniugi di Regalbuto, in viaggio verso l’ospedale del capoluogo di provincia, in seguito alle prime doglie avvertite dalla moglie, si accorgevano che non avrebbero fatto in tempo a raggiungere il nosocomio e, notando la locale Stazione Carabinieri, chiedevano aiuto a gran voce.

I militari presenti in caserma, avvicinatisi alla donna, distesa sul sedile anteriore dell’auto e in stato avanzato di travaglio, le prestavano immediato soccorso. Mentre un appuntato scelto chiedeva telefonicamente l’intervento del personale sanitario, un vicebrigadiere aiutava la donna a dare alla luce la neonata, effettuando anche una manovra di disostruzione delle vie aeree dopo essersi accorto che la piccola aveva difficoltà respiratorie.

Nel frattempo, grazie all’ausilio dei passanti, l’appuntato reperiva materiale per coprire la neonata e individuava un infermiere professionale il quale prestava il proprio qualificato soccorso. Dopo alcuni minuti interveniva il personale del 118 che, dopo aver intubato e stabilizzato la neonata per agevolarne la respirazione, la trasportava in eliambulanza all’ospedale “Umberto I” di Enna dove è attualmente ricoverata in buone condizioni.

Ex Provincia. Il Commissario incontra i segretari della Triplice provinciale

Il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, ha ricevuto le segreterie territoriali di CGIL CISL e UIL, rispettivamente, Antonio Malaguarnera, Carmela Petralia, Mario La Rosa e Vincenzo Savarino. Un confronto franco e cordiale, sollecitato dai sindacati, sulle problematiche di una provincia, che più delle altre, vive sulla sua pelle l’emergenza delle emergenze.

Lo spopolamento costante ed inesorabile dei comuni dell’entroterra difficile da arginare e che richiede un progetto comune, un’idea di sviluppo che possa cambiare le sorti del territorio. I rappresentanti sindacali hanno sollecitato il Commissario ad assumere un ruolo di coordinamento anche alla luce dell’opportunità, unica e irripetibile, offerta dal PNRR per evitare interventi a macchia di leopardo che possono rivelarsi insufficienti nella visione complessiva di sviluppo.” Occorre- hanno ribadito i segretari sindacali- che l’Ente Provincia possa uscire dall’impasse istituzionale causata da una riforma non riforma e possa giocare quel ruolo di Ente intermedio capace di farsi promotore di interessi di un intero territorio. A sostegno di quanto manifestato dai sindacati il Commissario ha ribadito come il suo impegno è stato proprio quello di lavorare non solo sull’ordinarietà ma con una visione nell’interesse del territorio. ” Ho trovato un Ente con problematiche oramai ataviche e incancrenite, per le quali è stato richiesto un grande impegno, in termini di scelte e di soluzioni.

Dopo oltre un ventennio siamo riusciti a stabilizzare il personale precario per il quale il nostro obiettivo sarà quello di elevare le ore al tetto massimo consentito dalla legge. Abbiamo superato la stasi negli investimenti, determinata negli anni dalla grave crisi finanziaria, e previsto un Piano triennale delle opere pubbliche, non un libro dei sogni, ma una programmazione che si basa su finanziamenti certi. Sulla viabilità abbiamo scelto delle direttrici su cui incanalare gli interventi, direttrici che consentiranno di migliorare i collegamenti soprattutto con la rete autostradale. Per le scuole tanti gli investimenti già realizzati, e altrettanti in programma grazie ai finanziamenti statali e regionali nel periodo della pandemia. Un risultato raggiunto con la collaborazione avviata con i Presidi ai quali abbiamo in alcuni casi trasferito loro le risorse per accelerare i tempi di realizzazione.

Riguardo al PNRR siamo fermamente convinti dell’opportunità tanto che abbiamo realizzato un convegno aprendolo all’esterno, e abbiamo richiesto tre tecnici per seguire i progetti. In cantiere un progetto di idee per lo sviluppo sostenibile ed integrato di un’ampia area territoriale che vedrà coinvolti i comuni della zona sud per una idea di turismo lento che sfrutti le potenzialità di questi territori che hanno tanto da offrire in termini ambientali, di ricchezza del patrimonio enogastronomico, e culturale. Ripristinare le greenways utilizzando i tracciati delle vecchie reti ferroviarie dismesse. Un progetto che ci vede insieme con la Kore di Enna”.

I sindacati hanno anche sollecitato la necessità di valorizzare la zona industriale di Dittaino, per attrarre investitori. Massima disponibilità da parte del Commissario e dei sindacati ad avviare insieme un confronto costante per stimolare il territorio a fare fronte comune per lavorare ad una idea complessiva di sviluppo.

ASP Enna. Saluto e auguri alla signora che ha partorito in macchina

Attimi di sincera commozione oggi nel reparto di Ostetricia dell’Umberto I di Enna, diretto dalla dr.ssa Lucia Lo Presti.

La signora di Regalbuto che ha partorito in macchina a Catenanuova, nella giornata di ieri, ha ricevuto la visita e l’omaggio floreale dei due carabinieri che l’hanno soccorsa dando il contributo prezionso e tempestivo nel momento del parto. Emozionati, hanno rivissuto i momenti concitati con la neomamma che sta bene così come la neonata. Gli auguri alla signora sono stati portati anche da altri esponenti dell’Arma dei Carabinieri e dalla Direzione Aziendale, alla presenza del personale medico e sanitario del Reparto. La dottoressa Lucia Lo Presti ha confermato le ottime condizioni di salute della signora e della neonata “… accolte con cura presso il nostro reparto e assistite con tutte le misure adeguate al caso”.

ASP Enna. Servizio invio referti di analisi laboratorio tramite posta elettronica

È possibile ricevere, tramite posta elettronica, il referto delle analisi di laboratorio eseguite presso i Centri Prelievi dei poliambulatori territoriali e dei quattro Ospedali dell’ASP di Enna, ubicati nelle città di Piazza Armerina, Enna, Leonforte e Nicosia.

L’invio del referto è un servizio utile al cittadino che riceve, nella sua posta elettronica, il documento con i risultati e può contribuire a evitare code e affollamenti presso le strutture sanitarie in occasione degli orari di consegna.

Perchè il referto sia spedito in allegato a un messaggio e-mail, è necessario che l’interessato ne faccia espressa richiesta e sottoscriva il modulo del consenso informato.

La procedura, su imput della Direzione Generale dell’ASP di Enna, è stata realizzata dall’Ufficio Tecnico Aziendale, diretto dal dr Ciro Viscuso.

La dr.ssa Ada Restivo, Direttore dell’UOC Patologia Clinica, sottolinea come la collaborazione tra i servizi abbia permesso di raggiungere un obiettivo fondamentale per la centralità dell’utente.

Istituita, dal 1° giugno ’22, la Guardia Attiva di Pediatria presso il reparto pediatrico dell’Ospedale Umberto I di Enna

L’importante novità nell’offerta sanitaria provinciale è comunicata dalla Direzione Aziendale: “Accolta la proposta della Guardia Attiva avanzata dalla responsabile Dott.ssa Anna Maria Millauro, direttore della Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Pediatria dell’Ospedale Umberto I. La nuova organizzazione di reparto permetterà di aumentare la sicurezza dei pazienti ricoverati ed avere una più rapida risposta alle eventuali richieste di consulenza da parte del Pronto Soccorso, che potrà contare in maniera continuativa sull’immediata risposta dei pediatri ospedalieri in caso di necessità. La Guardia Attiva migliorerà anche le comunicazioni tra i reparti di Pediatria degli ospedali di Piazza Armerina e Nicosia che potranno sempre contare sulla collaborazione con la UOSD di Pediatria dell’ospedale Umberto I per eventuali approfondimenti diagnostico-terapeutici o altre necessità di ricovero.

I Pediatri di Libera Scelta della Provincia saranno informati di questa importante attivazione, dando risalto al miglioramento della qualità dell’assistenza e della sicurezza dei piccoli pazienti, rassicurandoli che avranno sempre da parte della UOSD del P.O. Umberto I°, così come dalle UOSD degli altri Ospedali, le più ampie risposte alle loro esigenze”.

La Dott.ssa Anna Maria Millauro dichiara:

“Con l’avvio della guardia attiva h24 dei Pediatri presso l’Umberto I, si completa il percorso di miglioramento dell’assistenza pediatrica in provincia di Enna, garantito compiutamente anche negli ospedali di Piazza Armerina e Nicosia. La guardia attiva consentirà ai piccoli degenti e ai loro genitori di essere curati con la massima sicurezza per la presenza costante del personale medico in servizio.

Il Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà, esprime compiacimento per il risultato raggiunto: “Fin da subito, è stata valutata in maniera estremamente positiva la proposta della Dott.ssa Millauro. Una volta completato l’organico, a suo tempo previsto proprio nell’ottica dell’attivazione della guardia attiva h 24, la direzione aziendale non ha avuto remore nel dare avvio all’importante modifica per dare ai nostri piccoli pazienti garanzia di cure appropriate con la presenza costante di personale altamente specializzato”.

Bonus Sicilia 1 milione e 360 mila euro erogate alle imprese del Gal Rocca di Cerere

Si è chiusa lo scorso 6 giugno la possibilità di accedere al Bonus Sicilia CLLD che ha consentito la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese attive nel territorio del GAL Rocca di Cerere Geopark.

Hanno presentato richiesta 327 microimprese con sede legale e/o operativa nei comuni del GAL alle quali verranno erogate poco più di 4 mila euro.

Il Bonus Sicilia CLLD “Concessione contributi a fondo perduto a favore delle microimprese ricadenti nei territori dei GAL” è stato finanziato con le risorse del Po Fesr Sicilia 2014-2020 e, a seguito della scelta operata dal CdA della Rocca di Cerere Geopark, si è voluto riprogrammare una parte cospicua di queste risorse finanziarie assegnate al GAL, pari a € 1.360.000, per aiutare le imprese del territorio immettendo liquidità con l’erogazione del Bonus Sicilia CLLD.

«L’attività di animazione territoriale condotta dall’Ufficio di Piano del GAL Rocca di Cerere, afferma il Presidente Michele Sabatino, è servita a sensibilizzare le associazioni di categoria, gli ordini professionali e le microimprese locali a cogliere tale opportunità; a dimostrazione di quanto affermato la dotazione finanziaria a disposizione del nostro GAL è stata interamente impegnata a sostegno delle nostre realtà produttive».

L’iniziativa rientra nell’attività regionale atta a sostenere e aiutare le microimprese in crisi finanziaria causata dall’emergenza sanitaria “COVID-19” nell’ambito della strategia complessiva del P.O. FESR 2014-2020 e dei Piani di Azione Locale dei GAL.

«Le agevolazioni concesse nell’ambito del Bonus Sicilia CLLD, afferma l’Amministratore della Società “Rocca di Cerere” Liborio Gulino, sono il frutto della sinergia tra Governo regionale e GAL siciliani ed hanno permesso alle microimprese che gravitano nell’area delle attività manifatturiere, trasporto e magazzino, servizi di alloggio e ristorazione, servizi di informazione e comunicazione, noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, attività artistiche, sportive, di intrattenimento e settore turistico di godere di un aiuto a fondo perduto per rendere disponibile la liquidità necessaria al fine di sostenere la riduzione di fatturato nel periodo di sospensione delle attività a causa della pandemia dovuta al COVID-19».

ASP Enna. Oncologia : integrazione Ospedale territorio

“Oncologia: integrazione Ospedale territorio” è l’evento di grande spessore scientifico dedicato all’Oncologia che si terrà a Enna, sabato 18 giugno ’22, presso la Sala Manfredi dell’Hotel Federico II.

Il corso ha come responsabili scientifici il Dott. Renato Mancuso, Presidente dell’Ordine dei Medici di Enna, e la Dott.ssa Daniela Sambataro, Direttore Oncologia Medica dell’ospedale Umberto I ASP ENNA.

La segreteria scientifica è affidata alla dr.ssa Rosalia Carroccio, al Dott. Carlo Santangelo, al Dott. Ernesto Vinci e alla signora Graziella Perricone.

L’evento intende mettere a fuoco la necessità di incrementare l’integrazione tra Ospedale e territorio.

“Per una corretta gestione del paziente oncologico è necessario costruire un modello condiviso, sinergico tra Ospedale, Università, ed Istituzioni Private, in cui le Aziende Sanitarie Provinciali, con le diverse strutture ed i medici di medicina generale, abbiano un ruolo centrale per offrire risposte efficaci ai bisogni clinico-assistenziali dei malati e delle loro famiglie”, dichiarano gli organizzatori. “La giornata di formazione è dedicata alla gestione della prevenzione e dei percorsi diagnostico-terapeutici, ai trattamenti integrati dei tumori nelle fasi precoci di malattia, alle terapie complementari necessarie

durante il percorso di cura del paziente oncologico, al guarito e al cronico, al fine di poter identificare un corretto modello gestionale per la cura della persona malata di cancro in ambito territoriale”.

Introduzione e saluti da parte di Renato Mancuso, Presidente OMCeO Enna, di Roberta Malaguarnera, Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia Università KORE, e di Francesco Iudica, Direttore Generale ASP Enna.

Gli argomenti, che saranno illustrati da numerosi relatori, verteranno sui tumori del colon, della prostata, della mammella, della laringe e della cute. Sarà oggetto di studio e di confronto, inoltre, la tematica riguardante la “Prevenzione e gestione del paziente oncologico in ambito territoriale”.

Oncologia Integrazione Ospedale Territorio 3ante-1

Ottimo piazzamento del comune di Enna nella classifica qualità della vita 2022

Enna, 07/06/2022 – Enna supera Ragusa ed è la prima tra i capoluoghi siciliani nella speciale classifica stilata dal Sole 24 Ore sulla qualità della vita per generazioni nelle città italiane per l’anno 2022.

In particolare la nostra città si piazza al 76mo posto nella classifica degli indici generazionali nella fascia di età da 0 a 10 anni, che comprende i parametri relativi a Tasso di fecondità (numero medio di figli per donna), Giardini scolastici e Verde attrezzato (espressi in mq nel territorio comunale), Asili nido (in termini di posti autorizzati per 100 bambini di 0-2 anni) e Pediatri (numero di professionisti attivi nel territorio).

Per quanto attiene, poi, la fascia generazionale che va dai 18 ai 35 anni, Enna si piazza al 29 posto su 107, preceduta in Sicilia dalla sola Agrigento, prendendo a riferimento i parametri relativi a quoziente di nunzialità (nr. di matrimoni celebrati ogni mille residenti), età media al parto (età media al parto delle madri, amministratori comunali under 40 (espressi in percentuale sul totale), canone di locazione (espresso in termini di incidenza percentuale sul reddito medio, imprenditorialità giovanile (nr. di imprese con titolare under 35 in percentuale sul totale), bar e discoteche (ogni 10mila abitanti tra 18 e 35 anni), laureati (in percentuale su popolazione 25-39 anni).

Infine, per la fascia generazionale degli over 65 Enna si trova al 67mo posto, preceduta, per quanto riguarda il territorio siciliano, dalla sola Catania e i parametri di riferimento sono: speranza di vita a 65 anni (numero medio di anni da vivere), orti urbani (mq nel comune capoluogo), esposti per inquinamento acustico (presentati dai cittadini, ogni 100mila abitanti), assistenza domiciliare (spesa enti pubblici in euro), geriatri (nr. di professionisti attivi), consumo farmaci depressione (unità minime farmacologiche) e infermieri (numero ogni 100mila abitanti di 15 anni e oltre)

“Il primato siciliano nella speciale classifica dedicata ai più piccoli – commenta il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro – così come l’ottimo piazzamento nella altre due classifiche, sta a dimostrare che gli sforzi fatti in termini di progettualità e realizzazioni infrastrutturali in questi anni trovano il giusto riconoscimento derivante da dati oggettivi”.

“Continueremo sul percorso intrapreso – conclude il primo cittadino ennese – sfruttando fino in fondo tutte le occasioni di reperimento di fondi esterni al bilancio comunale, a cominciare dal PNRR, per rendere la nostra città sempre più vivibile e a misura di cittadino”.

Il bilancio finale di “Ripartiamo con lo sport”

Tanto lavoro, fatica, tensione, stress ma nello stesso tempo altrettanta soddisfazione. Sono gli stati d’animo che si vivono nel Day After all’interno dello staff organizzativo dell’evento “Ripartiamo dallo Sport” promosso dal Comitato Sicilia Uisp e che dal 27 maggio al 5 giugno ha visto coinvolta la città di Enna nella pratica dell’attività motoria, all’insegna della promozione e dimostrazione, di ben 16 discipline sportive e con l’evento conclusivo il 4 e 5 giugno del Campionato Nazionale Uisp di Atletica Leggera. Dieci giorni quindi che hanno visto coinvolti nella pratica di queste attività non meno di 1200 persone di cui un buon numero provenienti da altri centri siciliani e non solo e con la collaborazione a vario titolo di non meno di 45 tra associazioni sportive, di categorie professionali, enti locali, istituzioni private.

Ed alla luce di questi primi numeri analizzati si può ben affermare che il Comitato Sicilia Uisp ha vinto la scommessa vale a dire quella di riportare, dopo i due difficilissimi anni di Pandemia, tanta gente all’esterno nella pratica dell’attività

motoria, visto che la quasi totalità delle discipline sportive interessate sono state volte all’aperto.

Così gli ennesi e non solo hanno avuto il piacere di conoscere e praticare magari per la prima volta esperienze come lo Street Workout, l’Arrampicata Sportiva, ma anche più da vicino altre come il Tiro con l’Arco Storico, la Canoa, lo Yoga, attività a corpo libero come il Fitness, la Camminata, la Danza, il Nuoto, il Judo, l’Automodellismo, la Pedalata Amatoriale, il Calcio a 11 ed a 5 maschile e femminile. E per finire la “Regina” dello Sport, l’Atletica Leggera con oltre 200 partecipanti in rappresentanza di 13 società al Campionato Nazionale Uisp.

E per non farsi mancare nulla due tavole rotonde, la prima su tematiche ambientali un’altra sulle pari opportunità e anche una mostra ed un concorso fotografica. Ed ancora nell’ambito dei 10 giorni anche la presentazione del lavoro finale del progetto Differenze in collaborazione con l’IIS Abramo Lincoln di Enna. Una importante mole di attività resa possibile grazie ad una altrettanta importante dotazione di impianti sportivi messa a disposizione dal Comune di Enna che ha patrocinato tutto l’evento, e con particolare predilezione per il gioiello quale è il campo di atletica leggera Tino Pregadio di Enna bassa, ma utilizzando anche “palestre naturali” di assoluta bellezza da un punto di vista naturalistico monumentale ed archeologico come la via Sacra, il cortile della Maddalena del Castello di Lombardia, il Lago Nicoletti.

Per quanto riguarda i risultati del Campionato Nazionale Uisp di Atletica leggera si possono trovar tutti sul sito Uisp.it/Atletica

“A gennaio quando pensammo per la prima volta ad un evento del genere ci sembrava quasi un sogno – commenta il Presidente del Comitato Sicilia Uisp Enzo Bonasera – ma poi grazie alla collaborazione di tutto il gruppo dirigente siciliano Uisp e la disponibilità in particolare del Comune di Enna che ha interamente patrocinato l’evento siamo riusciti a costruire un programma che ci auguriamo sia stato apprezzato. Noi nel nostro piccolo abbiamo voluto dimostrare che lo Sport può rappresentare uno stimolo importante per ripartire sia da un punto di vista fisico che psicologico e continueremo ad andare in questa direzione promuovendo lo sport per tutti e lo sport sociale”.

Attività fisica e caffè, se moderati e costanti rallentano il parkinson ?

Giovanni Defazio, docente di neurologia dell’Università di Cagliari ha coordinato un ampio  studio multicentrico appena pubblicato su Parkinson’s & Related Disorders (1) cui hanno partecipato  anche le Università di BariCataniaRoma e Verona, oltre all’Albert Einstein College of Medicine di New York, al dipartimento di neurologia dell’ASST Pavia-Voghera e all’IRCCS Neuromed di Pozzilli in uno sforzo collettivo che corona un decennio di studi secondo cui un consumo moderato di caffè (2/3 tazzine die) ritarda l’età d’esordio della malattia di Parkinson che, qualora si presenti, ha comunque una sintomatologia meno grave.

A novembre 2020 gli stessi autori (2) fra 31 possibili fattori di rischio/protettivi per lo sviluppo di tale malattia valutati in quasi 1400 soggetti, fra malati e sani di controllo, ne avevano individuati  6 di rischio e 3 protettivi (tra cui il consumo di caffè).

ATTIVITA’ FISICA Simile effetto benefico ha anche una moderata attività fisica quotidiana precedente all’esordio della malattia che ne migliorerebbe soprattutto la sintomatologia non motoria come dolore, incontinenza, ipotensione ortostatica, stipsi, disturbi del sonno, affaticamento, ansia, depressione, ecc.

CONFERME Lo stesso gruppo nel febbraio 2020 aveva pubblicato uno studio simile su Neurobiology of disease (3) in cui fra 11 fattori di rischio e/o protettivi individuati come potenzialmente in grado di influenzare lo sviluppo della malattia di Parkinson, la caffeina e l’attività fisica, se presenti prima dell’esordio dei sintomi. ne miglioravano anche la progressione.

LUNGHI STUDI Gli Autori italiani sono impegnati da tempo nello studio di questi aspetti e il primo studio di Defazio fu presentato al convegno nazionale 2017 dell’Accademia Limpe-Dismov per il parkinson e i disturbi del movimento: una review su 797 studi da cui risultavano a carattere protettivo:

attività fisica

fumo

caffè

NON UN SOLO PARKINSON Un importante risultato di questa serie di studi, dice il Prof. Defazio, è che la distribuzione dei vari possibili fattori di rischio individuati  (ad es. familiarità per malattia di Parkinson, dispepsia, ecc.) non è uniforme, ma possono variamente presentarsi, individuando così vari sottotipi eziologici.

Ciò supporta la possibilità (spesso ventilata negli ultimi anni) che non esista una sola, ma diverse malattie di Parkinson con diverse eziologie e probabilmente diverse evoluzioni, ognuna delle quali risponde a diversi fattori di rischio e/o di protezione.

CAFFEINA COME FARMACO Un autore che ha molto studiato gli effetti della caffeina su questa malattia è Ronald Postuma dell’Università di Montreal secondo il quale il caffè è non solo un fattore protettivo sullo sviluppo della malattia (4), ma agisce come farmaco potenzialmente in grado di ritardarne l’evoluzione una volta che i sintomi si sono manifestati (5).

CAUTELA Siamo ancora nell’ambito delle forti probabilità –commenta Defazio– Dalle nostre ricerche emerge una plausibilità biologica evidente dal punto di vista epidemiologico secondo cui alcuni fattori, come ad esempio i pesticidi, sono a rischio, mentre altri, come l’attività fisica o il caffè, sono protettivi, ma sembrano esserlo anche il thè, la vitamina E o i FANS.

Va ancora capito come indirizzare l’azione di ognuno di questi fattori per una migliore riduzione del rischio: già altri Autori hanno visto, ad esempio, come non tutti i dosaggi di caffeina siano efficaci allo stesso modo.

Occorre soprattutto attenzione a non ricavare da questi studi l’impressione che il caffè sia una sorta di panacea neuro-protettiva, perché c’è ancora molto da studiare.

Si può dire che il caffè non solo può prevenire (come indicano nostri studi precedenti), ma anche ritardare l’età di esordio della malattia e, probabilmente, indure anche una più lenta evoluzione della sintomatologia motoria.

Il sondaggio sull’amministrazione Cammarata: risultati falsati dal tentativo di fare propaganda

In merito al sondaggio proposto da StartNews sull’attività svolta dall’attuale amministrazione  è bene, per onestà,  fare alcune precisazioni. Il Sindaco Cammarata si è fatto prendere un po’ la mano dalla propaganda e sin dall’inizio del suo mandato, nonostante i buoni propositi, ha sempre privilegiato l’aspetto dell’apparire rispetto a quello dell’essere. Nulla di illegittimo anzi, per chi come me si occupa di comunicazione da decenni, non può che vedere in questo atteggiamento un riconoscimento dell’importanza del proprio lavoro e la dimostrazione di quanto sia determinante nella carriera politica una buona comunicazione.

Certo, il sindaco, come altri politici , pensa che la comunicazione equivalga alla propaganda e che la quantità dei messaggi che dicono “guardate quanto sono bravo” definiscano il risultato dell’operazione. Purtroppo così non è. La comunicazione eccessivamente autoreferenziale finisce per essere più dannosa dell’assenza di comunicazione e la bramosia di piegare la verità, sempre e comunque  a proprio favore, a volte diventa anche surreale e ridicola.

E’ il caso del sondaggio proposto da StartNews e il tentativo di manipolarne il risultato. Non potevamo certo pretendere che l’operazione avesse un valore scientifico e sapevamo già che le “truppe cammellate” degli opposti schieramenti si sarebbero messe all’opera alla ricerca del click sul “numero 5″ o sul numero 1”, rispettivamente voto massimo e minimo da assegnare a questa amministrazione per il suo operato.

Il “numero 5”, come si vede ha prevalso notevolmente, vuol dire che più cittadini considera quella di Cammarata un’ottima amministrazione? Assolutamente no. Vuol semplicemente dire che i collaboratori e gli amici si sono dati più da fare di quelli dell’opposizione. La maggior parte dei voti è infatti arrivata proprio a pochi minuti dalla chiusura.

In realtà i dati da analizzare sono due: da una parte i voti intermedi (2,3,4), voti in gran parte ragionati e liberi e, dall’altra parte,  il numero di cittadini che hanno visitato la pagina senza votare, esattamente 1403. Il primo dato ci dice che il giudizio della gente è equamente suddiviso, il secondo che molta gente non ha votato semplicemente perché trova poco interessante la politica e prenderà una decisione in seguito. E’ per questo  motivo che ripeteremo il sondaggio più volte in questi 12 mesi che ci separano dalle elezioni, forse con modalità diverse per evitare certe “furbate”.

Caro sindaco come tu stesso hai affermato il sondaggio è stato realizzato da una fonte “Indipendente” e sono sicuro che accetterai come indipendente anche l’analisi dei dati.

Nicola Lo Iacono

 

208° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri

Si è tenuta nel cuore di Enna, presso il Belvedere del centro storico, la celebrazione del 208° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Alla presenza dei vertici istituzionali civili, militari, politici e religiosi il Comandante Provinciale di Enna, Colonnello Angelo Franchi, ha passato in rassegna un reparto articolato in un plotone di militari in Grande Uniforme Storica, in uno composto dai Comadanti di Stazione e da uno formato da militari apaprtenenti alle varie specialità dell’Arma, Squadrone Eliportato Cacciatori, Nucleo Antisofisticazioni, Nucleo Ispettorato Lavoro, Nucleo Tutela Patrimoniuo Culturale, Nucleo Operativo Ecologico. Il Colonnello Franchi durante la sua allocuzione ha inteso sottolineare la presenza dell’Arma dei Carabinieri sul territorio provinciale anche grazie alle articolazioni investigative e di specialità, tra questi in particolare quelle forestali.

Ha quindi posto l’accento su fenomeni criminali importanti quali quelli riconducibili al cd “codice rosso” su cui il Comando provinciale pone la massima attenzione. Nel corso della manifestazione sono stati consegnati riconoscimenti a numerosi militari che si sono distinti in attivià di servizio e tra questi quelli che hanno preso parte alle operazioni di servizio di contrasto alla criminalità organizzata “Ultra” e “Perieci”. Hanno ricevuto note di compiacimento il Lgt. Rosario Alessandro, Comandante Stazione Carabinieri di Barrafranca, i Lgt. C.S. Luca Paolo Giovanni Maria Basilotta, Lgt. Fabio Russo, Mar. Salvatore Bongiovanni, Brig. Ca. Q.S. Salvatore Dragotta, Brig. Mario Niffeci, addetti al Nucleo Investigativo Comando Provinciale di Enna, il Lgt. Gaetano Ortoleva, Mar. Ca. Mauro Scimonelli, Brig. Antonio Mazzurco, V.Brig. Giampiero Cannizzaro, V.Brig. Renzo Brualetto, V.Brig. Giacinto Paolo Lattuca, addetti Nucleo Operativo e Radiomobile di Piazza Armerina, il Mar. Ord. Giancarlo Amabiletti, addetto alla

Stazione di Barrafranca, il Mar. Magg. Claudio Gabrovic, Comandante della Stazione di Villarosa, il Lgt. Nicola Parente, Mar. Ca. Alessio Sirni, Brig. Ca. Luigi Ingrosso, Brig. Nazareno De Donno, addetti alla Aliquota Operativa della Compagnia di Nicosia, il Mar. Ord. Enrico Erminio Cardillo, Mar. Nicla Anna Rigogolo, V.Brig. Elpidio Antonio Martucci, Comandante e Addetti alla Stazione di Gagliano Castelferrato, il Lgt. C.S. Massimiliano Andolina e App. Sc. Q.S. Santo Calzetta del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale e il Mar. Ca. Giuseppe Rampello già Addetto al Nucleo Investigativo Comando Provinciale di Enna.

Oggi è per noi Carabinieri una ricorrenza speciale, è il giorno in cui festeggiamo il nostro 208° annuale di fondazione, circondati dall’affettuosa vicinanza di quanti, tra autorità politiche, civili, religiose, militari, amici e nostri familiari, hanno voluto onorarci della loro gradita presenza.

Un ringraziamento particolare al Sindaco di Enna, Avv. Maurizio Dipietro, che ha concesso la fruizione di questa bellissima piazza, dalla quale possiamo ammirare uno splendido paesaggio ennese, su Calascibetta, Leonforte ed Assoro, così come ringrazio tutti i Sindaci degli altri 19 Comuni della provincia, in ognuno dei quali è ubicato un Comando Stazione Carabinieri e che hanno visivamente contribuito alla “coreografia” dell’evento rendendo disponibili i loro Gonfaloni tutti qui presenti.

L’Arma, che vive tra la gente, ne condivide le apprensioni, ma ne coglie anche i desideri più positivi. Tra tutti, l’aspirazione alla coesione sociale, e credo che ciò che abbiamo ora davanti agli occhi possa ben rappresentare questo concetto. Quest’anno, infatti, abbiamo finalmente la possibilità di celebrare regolarmente la Festa dell’Arma riappropriandoci di quegli spazi che la pandemia ci aveva tolto.

Qui davanti a voi è schierata una Compagnia di formazione, articolata su tre plotoni, in rappresentanza dei Reparti dell’Arma che operano nel territorio di questa Provincia:

– il primo, è composto da personale in Grande Uniforme Speciale, ovvero l’Uniforme storica dell’Arma dei Carabinieri che sin dalle sue origini caratterizza il personale della Benemerita, soprattutto nella irrinunciabile militarità, quale status, che è anche un sentimento di appartenenza, che unisce tutti i Carabinieri nella convinta adesione al servizio dei cittadini, con dedizione e responsabilità. E parlando di uniforme storica, proprio la storia ci ricorda che nel 1860, nel periodo in cui si stava concludendo il processo di unificazione della Patria, fu istituito il Corpo dei Carabinieri Reali di Sicilia. Nacque così il Comando della Legione Carabinieri di Palermo che vedeva nel nostro territorio l’insediamento dei primi avamposti dell’Arma a Piazza Armerina, Castrogiovanni (Enna), Aidone, Pietraperzia, Barrafranca, Calascibetta, Villarosa e Valguarnera, con un organico complessivo di 63 militari, oggi diventati più di 300 e presenti in tutti i Comuni della Provincia (ventuno Stazioni su venti Comuni) con le nostre Stazioni;

– il secondo plotone è formato proprio dai Comandanti di Stazione. La puntiforme dislocazione sul territorio di questi reparti, che costituiscono un efficace strumento operativo di aderenza, consente di realizzare quel rapporto di conoscenza – diretta e reciproca – fra cittadino e Carabiniere, fra Stato e comunità, ove capacità operative e sensibilità umana svolgono un’insostituibile funzione di rassicurazione sociale, accanto ai Sindaci, punti di riferimento altrettanto preziosi per i cittadini. Le Stazioni, nate ben oltre 2 secoli fa, si confermano anche oggi quali insostituibili presidi di legalità e capisaldi terminali della rete di protezione sociale intervenendo direttamente in favore della popolazione. Questi presidi dell’Arma

materializzano la funzione di “primo soccorritore” del cittadino; sono il primo anello operativo, antecedente all’intervento degli organi investigativi e di supporto superiori. Ciò è accaduto nel tristissimo e drammatico periodo caratterizzato dalla pandemia, che ha duramente colpito la nostra Nazione, dove i Comandi Stazione hanno garantito ancora una volta, oltre i servizi di controllo del territorio, il supporto alle persone che si sono trovate in difficoltà, portando aiuti concreti a chi ne aveva bisogno, come il ritiro e la consegna di farmaci, la distribuzione di generi di prima necessità, finanche il ritiro delle pensioni. Allo stesso modo accade in caso di intervento per “codice rosso”, quando si verificano episodi di violenza in danno di soggetti vulnerabili in ambito familiare/domestico e operano a fianco delle associazioni antiviolenza, o per intercettare episodi estorsivi, anche con la preziosa e imprescindibile collaborazione delle associazioni anti-raket. A tal proposito desidero ringraziare i rappresentati delle predette associazioni per la loro presenza qui oggi: i Carabinieri sono e saranno sempre al fianco delle vittime;

– infine, il terzo plotone, “misto di specialità”, nel quale sono raggruppate tutte le componenti dell’Arma operanti in provincia: i “Cacciatori di Sicilia”, per il pattugliamento delle campagne; i reparti di O.P., che ci supportano nelle principali manifestazioni; infine i reparti speciali, dedicati alla tutela Forestale, alla tutela della Salute, alla tutela dell’Ambiente, alla tutela del Patrimonio Culturale, e alla tutela dei Lavoratori, e il cui operato, a fianco di quello della linea territoriale, ha consentito all’Arma di assicurare la propria mission,

ovvero la tutela della sicurezza del cittadino nell’esercizio dei suoi diritti e libertà fondamentali.

Volendo, quindi, tracciare un sintetico bilancio dell’anno trascorso, desidero sottolineare l’impiego cumulativo di oltre 31.000 pattuglie, dedicate quotidianamente al controllo del territorio e che hanno compiuto oltre 1.600 interventi in favore dei cittadini, nonché il deferimento di oltre 1.200 individui e, fra le decine di arresti, mi permetto di ricordare quelli di:

– 5 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di 2 omicidi1;

– 3 persone, per aver appiccato 2 incendi boschivi.

A tal proposito, desidero sottolineare la funzione di prossimità ambientale dell’Arma, assicurata, in questa provincia, dalla quotidiana attività svolta dai presidi dislocati in tutta la giurisdizione e dal prezioso e qualificato supporto dei Carabinieri forestali del Centro Anticrimine Natura.

Per i risultati raggiunti, desidero esprimere la mia particolare gratitudine:

– a Sua Eccellenza il Prefetto di Enna, Dottoressa Matilde Pirrera, che ringrazio, oltre che per l’immancabile presenza, anche per l’entusiasmo e la vicinanza con cui segue ogni aspetto della nostra attività Istituzionale, nonché per l’equilibrata ed incisiva azione di coordinamento ed indirizzo a favore delle Forze di polizia e quindi il mio pensiero al Questore di Enna, Dottor Corrado Basile, e al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Alessandro Luchini, con i quali intercorrono rapporti di sincera stima, amicizia e proficua collaborazione;

– come sono grato al Procuratore della Repubblica di Enna, Dottor Massimo Palmeri, ed ai suoi Sostituti Procuratori, nonché ai Magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta per l’importante funzione di guida – certa e sicura – che ci ha consentito di lavorare con serenità e fermezza;

– un ringraziamento anche a tutti i responsabili delle altre Istituzioni con i quali l’Arma ha, quotidianamente, operato in perfetta sinergia con il fine comune di raggiungere l’interesse esclusivo della collettività.

Voglio rivolgere, inoltre, un cordiale saluto a tutti i Carabinieri non più in servizio attivo delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri della provincia, qui presenti oggi assieme ai rappresentanti delle analoghe associazioni delle altre Forze di Polizia e delle Associazioni combattentistiche e d’arma.

Il mio pensiero, infine, non può non essere rivolto ai militari del Comando Provinciale di Enna, che nel tempo sono Caduti nell’adempimento del proprio dovere, il cui estremo sacrificio ci guida e illumina; consentitemi di citare, in particolare, l’App. Silvano Franzolin, il Car. Sc. Luigi Di Barca e il Car. Salvatore Raiti, tutti insigniti di Medaglia d’Oro al Valor Civile “alla memoria”, trucidati a Palermo, nella c.d. Strage della Circonvallazione – insieme all’autista del veicolo sul quale viaggiavano, signor Giuseppe Di Lavore – e il cui 40° anniversario della morte ricadrà il prossimo 16 giugno [silenzio].

Ai cittadini di Enna, che vedo presenti così numerosi, il mio ringraziamento per l’affetto e la stima che ogni giorno ci dimostrano.

A voi, Carabinieri del Comando Provinciale di Enna, la mia gratitudine per l’elevato senso del dovere, la generosa abnegazione e la professionalità che riponete nel servire ogni giorno la collettività, lontano dai riflettori mediatici e con un lavoro spesso complesso e gravoso; ai vostri familiari, che vi sostengono e che con voi condividono i disagi legati alla nostra professione, la mia più sincera riconoscenza.

Concludo esortandovi a continuare su questa linea, con l’unico obiettivo di assicurare la pacifica convivenza delle comunità affidate alla nostra tutela, facendoci tutti garanti della difesa dei deboli, profondendo ogni sforzo per aiutare il prossimo e contrastando con vigore e fermezza ogni forma di illegalità.

Viva l’Arma dei Carabinieri! Viva l’Italia!

Grazie.

E’ partito il countdown per la “Partita della vita” in programma giovedì 16 Giugno allo stadio Barbera di Palermo

E’ partito il countdown per la “Partita della Vita” in programma giovedì 16 giugno con inizio alle 19 allo stadio Renzo Barbera di Palermo dove saranno protagonisti sport, spettacolo e beneficenza per sostenere le persone affette da lesioni al midollo spinale. Un evento non solo calcistico e di intrattenimento, ma che rappresenta anche un forte momento di sensibilizzazione e di informazione su una tematica che in Italia interessa circa 90mila persone con lesioni midollari. L’appuntamento del 16 giugno, è promosso dall’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia – Cervello, capofila del progetto regionale sulle Mielolesioni, in collaborazione con la Federazione delle Associazioni Italiane dei Paratetraplegici (FAIP) e CittadinanzAttiva.

La “Partita della Vita” vedrà in campo la Nazionale italiana comici (Nic) con il capitano Roberto Lipari, la Nazionale calcio Deejay guidata da Amerigo Provenzano, la squadra dell’Associazione sportiva dilettantistica Medici Palermo con il capitano Giovanni Imburgia e una selezione dell’A.S.D. Polizia di Stato – Palermo capitanata da Manfredi Borsellino, che daranno vita ad un triangolare. Saranno disputati 3 incontri al termine dei quali sarà decretata la squadra vincitrice. La serata sarà preceduta e accompagnata da momenti di spettacolo con diversi artisti siciliani e testimonianze sul tema delle mielolesioni, che intratterranno gli spettatori.

“Spero ci sia tanta gente allo stadio – afferma Roberto Lipari comico teatrale, conduttore di “Striscia la Notizia”, sceneggiatore e protagonista del film “TuttAPPosto” – non perché vedermi giocare sia il massimo per il mondo del calcio, ma perché il mondo del calcio e la beneficenza hanno in comune una cosa: si vince solo se si fa squadra”! Intanto, iniziano a circolare i primi nomi della squadra Deejay che scenderanno in campo al “Barbera”: Amerigo Provenzano (meglio noto come Provenzano DJ), Dario Caminiti, Fabio Flescia, Francesco Zappalà, Roby Rossini e Jack Mazzoni mentre per la squadra dei comici l’attore Sergio Vespertino che vanta numerose partecipazioni televisive in RAI (fiction Rai1) ed in Mediaset, il duo Matranga e Minafò (Tony Matranga ed Emanuele Minafò), Sergio Friscia apprezzato attore di cinema, fiction e teatro, showman, conduttore televisivo e speaker radiofonico, Giovanni Cacioppo comico, cabarettista, attore e conduttore televisivo, “I 4 Gusti”, quartetto comico palermitano composto da Danilo Lo Cicero, Giuseppe Stancampiano, Domenico Fazio e Totò Ferraro.

“La Partita della Vita è un momento importante per focalizzare l’attenzione nei confronti dell’opinione pubblica ed è per questo che invito tutti a venire allo stadio Barbera – sottolinea il dott. Antonio Iacono responsabile del Trauma Center di Villa Sofia e del progetto regionale sulle Mielolesioni traumatiche e non –. Puntiamo soprattutto sui giovani, sui ragazzi – conclude Iacono – perché è da loro che deve partire e crescere una sensibilità diversa nei confronti di questa problematica”. Partner istituzionali dell’evento sono: l’assessorato regionale della Salute; l’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale; l’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro; l’Ufficio Scolastico Regionale, il Comune di Palermo e il Comune di Catania, l’Ordine dei medici di Palermo, la FAIP, Federazione delle Associazioni Italiane Para-Tetraplegici, CittadinanzAttiva, l’Università degli Studi di Palermo; il CONI; l’Associazione Medico Sportiva Palermo; l’Azienda Ospedali Riuniti “Villa Sofia-Cervello” e l’Asp 6 con la collaborazione delle società di promozione sportiva U.S. Acli e C.S.A.In. Palermo, la Palermo F.C. e la Catania Calcio. Le azioni saranno realizzate con il supporto tecnico della società di servizi aggiudicataria del bando di progetto, la New Service Srl.

Biglietti e Info Partita della Vita 2022

I biglietti per la Partita della Vita si possono acquistare online sul sito di Vivaticket (https://www.vivaticket.com/it/biglietto/la-partita-della-vita-2022-partita-della-vita-2022/180598) e nei punti vendita dello stesso circuito: Tribuna vip 50 euro – Tribuna centralissima 20 euro – Tribuna 10 euro – Gradinata 7 euro – Curve 5 euro. Con un biglietto entrano due persone (preferibilmente figlio e genitore). Inoltre, coloro che acquisteranno l’abbonamento per gli ingressi all’evento “Palermo Festival”, in programma allo Stadio Renzo Barbera, dal 16 al 18 giugno, con 1 euro potranno comprare un biglietto di Curva. Il ricavato sarà devoluto alla Sezione Sicilia della FAIP “Federazione delle Associazioni

Italiane Para-Tetraplegici”, per le sue attività a favore delle persone con lesione al midollo spinale. Tutte le info su: https://www.facebook.com/PARTITADELLAVITA https://instagram.com/partita_della_vita_2022?igshid=YmMyMTA2M2Y= www.mielolesioni.com https://vm.tiktok.com/ZMLtprmnS/

Rivive nel ventennale il Corteo Storico “Trabia e i Lanza”

Il corteo storico dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Trabia trae origine dalla ricostruzione della storia di Trabia, per molti versi legata alla nobile e famosa famiglia Lanza, la cui casata principale è proprio quella dei Lanza Branciforte di Trabia.
La prima edizione del Corteo è datata 2 giugno 2002. Da allora, fatta eccezione per il 2020 e il 2021, a causa della pandemia, si è ripetuto ogni anno, giungendo quest’anno al ventesimo anniversario dal suo inizio.
Caratteristica della manifestazione è sempre stato il coinvolgimento dell’intera comunità: istituzioni, famiglie, imprese. I costumi, cuciti da sarte locali su bozzetti disegnati dal coreografo e scenografo prof. Walter Lombardo, sono perfettamente aderenti alle diverse epoche storiche rappresentate e da allora vengono conservati presso l’IC “Giovanni XXIII”, sotto la diretta responsabilità del Dirigente Scolastico, costituendo un patrimonio inestimabile per quantità (più di 100 costumi con relativi accessori) e ricchezza dei tessuti utilizzati.
Proprio per questo, in occasione del ventennale, la scuola ha deciso di esporre in una mostra, che ripercorra tutte le epoche storiche dalla fondazione di Trabia al Novecento, 26 dei costumi di proprietà della scuola.
Una tavola rotonda e uno spettacolo teatrale in cui rivivranno la storia di Trabia e alcuni dei costumi storici della collezione di proprietà dell’Istituto, completeranno le manifestazioni collegate alla celebrazione del ventennale, che hanno ricevuto il patrocinio dell’Assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana e la collaborazione di BCsicilia.
Si inizia martedì 7 Giugno 2022 alle ore 17,00 presso la sede Centrale IC “Giovanni XXIII” con l’inaugurazione della mostra di costumi “Trabia e i Lanza” a cura dei professori Pino Amenta, Mariella Clemente, Salvatore D’Anna, Anna Di Vittorio, Salvatore Lo Nero, Anna Russitano, Ignazia Sanfilippo, Rosetta Sanfilippo e Mimma Scafidi. Coordinamento e supervisione prof. Walter Lombardo. Si prosegue alle ore 17,30 con la tavola rotonda “Trabia e i Lanza… vent’anni dopo. Guardare alle radici per progettare il futuro”. Sono previsti gli interventi di Alberto Samonà, Assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana, Roberto Incardona, Presidente BCsicilia Trabia, Pasquale Bova, Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Trabia a.s. 2001/02 e Walter Lombardo, ideatore e promotore corteo storico “Trabia e i Lanza”, Rosa Vitale, Referente Associazione culturale CRAL Istruzione e Formazione, Giusy Aglieri Rinella, Presidente Pro Loco di Trabia. Coordina i lavori Giusi Conti, Dirigente scolastica IC “Giovanni XXIII” di Trabia. Invece giovedì 9 Giugno alle ore 18,30 presso il plesso “Capuana” spettacolo teatrale “Alla Corte dei Lanza” di Francesco Romengo, tutor Mimma Scafidi, in collaborazione di Erika Genovese e Serena Militano.
La mostra sarà visitabile fino alla metà del mese di luglio, previo appuntamento al numero fisso della sede centrale dell’IC “Giovanni XXIII”.
In allegato foto corteo storico.

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Piazza Armerina – Lucio Paternicò : “denuncerò per calunnia Arena e Di Catania”. Cammarata: “accuse calunniose”

Comunicato stampa dell’Ammnistrazione comunale di Piazza Armerina

In merito alla notizia apparsa oggi di accuse calunniose e diffamanti perpetrate a danno dell’amministrazione comunale ad opera di Arena e Di Catania, che dopo avere appurato direttamente dall’interessato Lucio Paternicò la assoluta infondatezza di quanto affermato dagli stessi, e che lo stesso procederà a denunzia per calunnia e diffamazione nei confronti di entrambi per le gravi affermazioni rese, si comunica che al fine di tutelare l’immagine della amministrazione, si avvierà ogni azione necessaria a fare chiarezza e smascherare qualunque subdola strategia volta a ledere l’immagine dell’operato dell’azione amministrativa.
L’amministrazione comunale

Mostra di pittura di Giorgia Vitale – “La bellezza ammaliante dell’acqua”

Sabato 11 giungo alle ore 18.30 si inaugura nei locali di Palazzo Fidone in Via Senatore Caruso 1 a Comiso, in collaborazione con l’associazione culturale “Arteinsieme” di Comiso, la prima mostra personaledella giovane artista emergente Giorgia Vitale dal titolo “La bellezza ammaliante dell’acqua”.

Il visitatore, che sarà accolto in mostra fino al 15 giungo tutti i pomeriggi dalle 18:00 alle 20.30, potrà di fatto immergersi in un mondo colorato, dove l’acqua è l’elemento principe. Ad accompagnarlo saranno le opere di Giorgia Vitale eseguite ad acquerello e tecniche miste che raccontano di paesaggi, sensazioni, emozioni ed attimi in cui sentire forte il contatto con la natura.

Giorgia Vitale è una giovane pianista e insegnante di pianoforte originaria di Leonforte (EN). Oltre alla passione per la musica, avendo conseguito importanti successi di levatura nazionale e internazionale, si è da sempre dedicata alla pittura.

La mostra sarà un ulteriore occasione per dare voce a una giovane donna che ha deciso di raccontare la propria terra, la Sicilia, con parole, suoni e colori. La presentazione della mostra è curata dallo storico dell’arte Dott. Angelo Bartuccio.

Mostra di pittura:
“La bellezza ammaliante dell’acqua”Di Giorgia Vitale Presentazione di Angelo BartuccioComiso (RG) 11 – 15 giugno 2022 Inaugurazione 11 giugno 2022 – ore 18:30

Orari di visita:
Ogni pomeriggio dall’11 al 15 giugno, dalle 18:00 alle 20:30

Presentato il lavoro conclusivo del progetto “Differenze”

Un lavoro che merita di essere fatto conoscere all’esterno delle 4 mura della scuola. E’ così che Manuela Claysset responsabile nazionale Politiche di genere e Diritti Uisp ha commentato il bilancio finale del progetto “Differenze”, promosso dall’Uisp in 14 comitati provinciali in Italia tra cui Enna e che venerdì scorso 3 giugno è stato presentato alla scuola partner del progetto vale a dire l’IIS Lincoln di Enna.

Oltre Manuela Claysset all’evento conclusivo sono stati presenti il presidente regionale e territoriale Uisp Enzo Bonasera e Riccardo Caccamo, la referente Uisp per il progetto Rosalia Manno, la docente Alda Di Dio in sostituzione del dirigente scolastico Angelo Di Dio,. l’assistente sociale Demetra Di Dio Ciantia per l’associazione antiviolenza Sandra Crescimanno

Un viaggio quello intrapreso da una quarantina di studenti delle terze classi per tutto l’anno scolastico, alla scoperta e ad una migliore conoscenza delle problematiche legate alla difficoltà culturale a fare passare il messaggio di parità di genere, insieme a professionisti sia del mondo Uisp ma anche dell’associazione Antiviolenza Sandra Crescimanno che fa parte della rete D.i. Re con cui l’Uisp nazionale ha intrapreso una sinergia.

E un ringraziamento particolare anche all’istituzione scolastica del Lincoln ed al dirigente Angelo Di Dio che senza esitazioni ha detto si a questo progetto sin dal giorno che gli è stato proposto.

E venerdì 3 giugno all’auditorium dell’Istituto Lincoln si sono ritrovati prima di tutto i protagonisti del progetto vale a dire gli studenti che hanno presentato, i lavori conclusivi realizzati sui messaggi da trasmettere all’esterno per denunciare ancora una volta quanto c’è ancora da fare in questo ambito sociale.

“L’Uisp ha voluto fortemente questo progetto – ha commentato Manuela CLaysset – e crede fortemente che questo binomio con il

mondo della scuola sia molto importante. Per questo motivo abbiamo deciso di riproporre il progetto anche per il prossimo anno”. Ed a quanto pare per la riconferma c’è anche il Comitato di Enna.

Adesso appuntamento per tutti al 10 e 11 giugno quando a Roma sarà presentato l’evento conclusivo con la presenza tutti i 14 i Comitati coinvolti al progetto.

Un esposto denuncia contro l’amministrazione Cammarata presentata da due presidenti di quartiere

“Spese gonfiate di una delibere per coprire altri costi” sarebbe questo il motivo dell’esposto denuncia presentato dai presidenti di due quartieri: Aldo Arena del Casalotto e Nino di Catania dei Canali. L’esposto è stato presentato al comando della Guardia di Finanza di Piazza Armerina che, secondo quanto riferito dai due presidenti,  lo avrebbe trasmesso alla Procura della Repubblica. Nell’esposto si parla di un’affermazione che avrebbe fatto l’esperto del sindaco per feste e tradizioni durante una riunione; facendo riferimento ad una delibera di giunta con un impegno di spesa di 16.000 euro, i due denuncianti affermano che l’esperto avrebbe dichiarato che  “era stata gonfiata per pagare dei debiti precedenti che nulla avevano a che fare con l’oggetto della stessa”. Ovviamente va tutto verificato e sarà la Procura a decidere se avviare le indagini.

 

Presentato a Villa Zagaria il progetto della Prefettura ” Adottiamo il nostro ambiente”

Non i tradizionali saloni del palazzo del Governo ma il viale della Pace, conosciuto come viale dei cipressi di villa Zagaria, ad ospitare questa mattina la presentazione del progetto “Adottiamo il nostro l’Ambiente” a firma del prefetto di Enna, Maltilde Pirrera, in occasione della settimana dedicata alla festa della Repubblica. Un teatro naturale all’aperto, come battezzato dal padrone di casa, il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, ha accolto i rappresentanti delle istituzioni locali, la deputazione, le autorità cittadine, le associazioni culturali e ambientali e l’ordine degli Agronomi per molti dei quali è stata l’occasione per conoscere uno dei luoghi oramai diventato simbolo del territorio, uno scrigno dove da anni si conserva la biodiversità, dove si sperimentano le buone tecniche agronomiche e dove ha trovato un habitat naturale il campo internazionale del Germoplasma dell’ulivo, fiore all’occhiello per l’Ente, il cui valore scientifico e culturale è oramai ampiamente riconosciuto.

Tra i diritti costituzionalmente garantiti- ha detto il Prefetto durante la presentazione del progetto- c’è la salvaguardia dell’ambiente per la quale occorre lavorare insieme privati e istituzioni, così come sta accadendo in altri ambiti, per la costruzione del brand Enna, che può diventare un motivo di orgoglio e di appartenenza al territorio, che merita l’attenzione e la cura di ciascuno. Si può cominciare da piccoli gesti che diventano esempio positivo- ha esortato il Prefetto- come quello di adottare porzioni di pendici che possono diventare anche luoghi di attrazione turistica se curate e salvaguardate. Adottare significa anche contribuire fattivamente alla loro salvaguardia ma anche per arginare il rischio di propagazione degli incendi, che l’anno scorso ha visto il capoluogo sotto scacco.” La Prefettura- ha detto il Prefetto- ha già adottato 1500 metri di pendici e sono certa che tale azione sarà replicata in tutto il territorio dai cittadini ma anche dalle istituzioni”.

Per porzioni di aree più estese la Prefettura metterà a disposizione delle ditte confiscate alla mafia.” Mi piace pensare -che lo Stato aiuti lo Stato”. E’ una chiamata “ai rastrelli” per contribuire con le buone azioni a proteggere il territorio in vista dell’imminente arrivo della stagione calda. Enna – come ha riferito il comandante di Vigili del Fuoco- è tra i territori a più alto rischio incendi, assieme a Palermo, e purtroppo il fenomeno della calura eccessiva man mano sta anticipando i tempi. La prevenzione può fare la differenza”. ” Da parte nostra- ha detto il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale, Girolamo Di Fazio- metteremo a disposizione l’esperienza maturata negli anni nel campo di Zagaria dove gli agronomi dell’Ente hanno avviato, in via sperimentale, le buone pratiche agronomiche, che possono essere verificate e replicate nel territorio”.

Tecniche che sono state illustrate nel corso della visita dall’agronomo, Andrea Scoto, che ha spiegato anche l’esperienza del campo dove convivono in piena armonia le specie di ulivo provenienti da tutto il mondo. Adottare quindi non solo porzioni di pendici ma anche le tecniche agronomiche innovative perchè un dato è certo. Non si può abbassare la guarda nè tanto meno sottovalutare il problema diventato la nuova emergenza.

Meteo Piazza Armerina : Weekend bollente 🌡️🔥

Sarà un weekend bollente. Il cielo si presenterà sereno con qualche velatura, attenzione ai colpi di calore soprattutto per anziani e bambini. Non uscire nelle ore più calde delle giornata.

Venerdi 3 Giugno 🌤️
🌡️Temperature : Max : 37°C / Min : 19°C

Sabato 4 Giugno 🌤️
🌡️Temperature : Max : 38°C / Min : 22°C

Domenica 5 Giugno 🌤️
🌡️Temperature :Max : 39°C / Min : 23°C

A cura di
David Cartarrasa
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Camera di Commercio Palermo Enna: oltre 7mila imprese hanno usufruito di almeno un servizio del Pid

Palermo, 1 giugno 2022 – Negli ultimi anni oltre 7mila imprese hanno usufruito di almeno un servizio offerto dal Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio Palermo Enna. In particolare, il PID ha realizzato oltre 870 azioni di sostegno grazie alle quali le aziende hanno avuto modo di analizzare il proprio livello di digitalizzazione e migliorare le proprie competenze. Sono stati organizzati 72 eventi formativi inerenti tecnologie abilitanti 4.0 e digital marketing, per un totale di più di 250 ore di formazione gratuita erogata. Inoltre, sono stati stanziati 771mila euro in voucher digitali in supporto alle imprese.

Oltre alle partnership nazionali che la Camera di Commercio Palermo Enna ha portato sul territorio mediante il PID con Google ed E-bay, localmente nell’ultimo triennio si sono create numerose collaborazioni in favore delle aziende, grazie ai rapporti con Microsoft o a iniziative come quella con Westwing Italia. Di notevole importanza è il progetto “Crescere in digitale”, attuato da Unioncamere in partnership con Google, promosso dall’Anpal, a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”. Grazie alla Camera di Commercio di Palermo Enna, sono stati avviati 500 tirocini in favore di giovani “Neet” che hanno trovato lavoro nelle aziende del territorio.

Durante il lockdown sono stati creati due nuovi format: “PID to Connect” e “PID to Inspire”: il primo è stato pensato per mettere in contatto le imprese con esperti del settore Impresa4.0 e digital marketing; il secondo invece nasce per dare la possibilità alle imprese di raccontare come grazie alle tecnologie abilitanti 4.0 sono riuscite a reinventarsi e creare dei modelli di business performanti.

A fianco a queste attività si innesta la diffusione dell’identità digitale a tutti gli imprenditori e professionisti del nostro territorio: la Camera di Commercio di Palermo Enna mette a disposizione i servizi di Id InfoCamere, la Certification Authority delle Camere di commercio. Attraverso la piattaforma di InfoCamere – accreditata da luglio 2020 come Qualified Trust Service Provider del sistema camerale italiano, organo certificatore riconosciuto a livello europeo per l’erogazione di servizi fiduciari e per il rilascio della firma digitale – la Camera di Commercio di Palermo Enna mette a disposizione del tessuto produttivo un kit completo di strumenti tecnologicamente all’avanguardia, sicuri e semplici da usare per operare a pieno titolo nell’economia del terzo millennio e accrescere efficienza e competitività.

“La Camera di Commercio di Palermo Enna è impegnata quotidianamente sul versante della digitalizzazione e con il Punto Impresa Digitale rappresenta un vero e proprio riferimento per moltissime imprese. Con il servizio offerto da ID InfoCamere, la Camera di Commercio di Palermo Enna si conferma a fianco delle imprese come ultimo miglio nel percorso verso la trasformazione digitale e mette a disposizione del territorio un patrimonio di conoscenze frutto di oltre quarant’anni di investimenti nell’innovazione”, dice il presidente Alessandro Albanese. “Davanti all’accelerazione dei processi che stanno cambiando il volto del mercato, le imprese e le attività professionali avvertono l’urgenza di abbracciare la digitalizzazione e chiedono di farlo in modo sicuro, semplice e affidabile. La Camera di Commercio di Palermo Enna ha raccolto queste esigenze mettendo a disposizione strumenti indispensabili per salvaguardare il business e accrescere l’efficienza. In questo scenario, ID InfoCamere è una risorsa in più per entrare a pieno titolo nell’economia digitale e rafforzare la propria competitività”, sottolinea il segretario generale Guido Barcellona.

Attraverso il portale https://id.infocamere.it è possibile richiedere, gestire e rinnovare la propria firma con identità digitale: uno strumento oramai indispensabile per sottoscrivere contratti, ordini d’acquisto e accordi specifici (es. partnership o patti di riservatezza), verbali di assemblee o di consigli d’amministrazione e bilanci societari, polizze assicurative e domande di finanziamento, richieste di voucher e agevolazioni, comunicazioni e adempimenti verso le pubbliche amministrazioni e molto altro ancora. Con le soluzioni Token Digital DNA è possibile autenticarsi e accedere ai numerosi servizi digitali messi a disposizione dalle Camere di commercio, tra cui Il Cassetto digitale dell’Imprenditore (impresa.italia.it), Fatturazione elettronica, Libri digitali, Registro Imprese (ricerche e istanze), LEI Legal Entity Identifier, Albo Pretorio, Deposito bilanci, SUAP/SUE. Senza dimenticare i servizi di altre Amministrazioni quali, ad esempio, INPS, Agenzia delle Entrate e INAIL.

Firma digitale ID InfoCamere: come richiederla. La procedura per ottenere la propria firma digitale ID InfoCamere può essere svolta sia presso la Camera di Commercio di Palermo Enna oppure eseguita a distanza, grazie al video-riconoscimento. Di seguito il link del sito camerale dove effettuare la procedura: https://www.paen.camcom.gov.it/firma-digitale-lidendita-digitale-ogni-impresa .

La procedura di ID InfoCamere è intuitiva, anche per chi ha poca dimestichezza con la tecnologia: è sufficiente compilare il form di richiesta sul sito web e, seguendo le istruzioni, fissare l’appuntamento per il riconoscimento a distanza grazie ad una videochiamata. Dopo il pagamento del servizio con Pago PA, si riceve il link per il collegamento nella data e all’ora concordate. Per informazioni su come ottenere la propria firma digitale e tutti gli strumenti messi a disposizione dalla Camera di Commercio di Palermo Enna al numero 091 6050375.

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