StartNews

ASP Enna. Iniziative del Centro Salute Mentale di Nicosia e dei Centri di aggregazione

ASP Enna. Iniziative del Centro Salute Mentale di Nicosia e dei Centri di aggregazione

Nel rispetto di una consuetudine ormai consolidata nel tempo, anche quest’anno il Dipartimento Salute Mentale dell’ASP di Enna, diretto dal Dott. Giuseppe Cuccì, e il Centro Salute Mentale di Nicosia, diretto dalla Dott.ssa Carmela Murè, insieme agli ospiti del Centro di Aggregazione gestito dalla Cooperativa Sociale Solidarietà Erbitense, hanno realizzato il Presepe.

“Quest’anno il simbolo del presepe è il personale sanitario che già da due anni combatte instancabilmente la pandemia da Covid-19, e vuole essere un monito a vaccinarsi perché solo così potremo camminare, insieme, verso il futuro.” Evidenzia la dottoressa Carmela Murè.

casino

“Futuro che viene rappresentato, nel presepe, dalla presenza della gioia dei bimbi che giocano spensierati. Un presepe sempre diverso che riflette il momento storico che stiamo vivendo: quest’anno, a differenze degli anni passati, gli utenti si sono sperimentati nei personaggi in movimento. Un grazie infinito a tutti gli utenti che, magistralmente guidati dal maestro S. Tamburello, si sono fatti coinvolgere in questi anni in tutti i progetti proposti, alla Presidente della Cooperativa Sociale Solidarità Erbitense, Dott.ssa B. Lo Votrico, alla sua instancabile coordinatrice Dott.ssa M. Zingale, e a tutti gli operatori del centro di aggregazione.”

Il Presepe è stato inaugurato a Nicosia il 22 Dicembre 2021, presso la Chiesa di Sant’Elena, dal Direttore del Dipartimento Dott. Giuseppe Cuccì e dal Sindaco di Nicosia Dott. Luigi Bonelli, nel rispetto delle norme anti-Covid. Inaugurate, sempre a Nicosia, altre due mostre: gli utenti, seguiti dalla Cooperativa Santa Maria dell’Assunta, hanno realizzato un albero di Natale con palle gioiello e si esibiranno in un coro; la seconda è una mostra di personaggi in cartapesta realizzata dagli utenti del centro il Ciliegio, gestito dalla Cooperativa Nikos.

“Un grazie infinito a tutti gli utenti, al Presidente della Cooperativa Santa Maria dell’Assunta, Geom. Michele La Porta, alla sua coordinatrice Dott.ssa M. Alleruzzo,e alla presidente della Cooperativa Nikos, Sig.ra F.Rizzo e a tutti gli operatori del centro di aggregazione.” Sottolinea la dr.ssa Murè.

Il 23 Dicembre il presepe verrà inaugurato a Troina, sempre nell’ambito dei progetti PAL (Piani di Azione Locale per la Salute Mentale); insieme agli utenti e agli operatori del Centro Diurno saranno presenti il Direttore del DSM, Dott. G. Cuccì,il Responsabile del Centro Diurno Dott. L. Bonelli, la Responsabile del CSM, Dott.ssa C. Murè , il Sindaco di Troina Fabio Venezia e l’Assessore ai Servizi Sociali S. Romano.

“Malgrado la pandemia, che ha determinato spesso rallentamenti nelle diverse attività, tutti gli utenti e gli operatori non si sono mai arresi e hanno realizzato le splendide opere che potranno essere ammirate da chiunque vorrà visitare le diverse mostre, a tutti loro va il plauso del nostro Servizio. Un grazie va rivolto a tutti i componenti del CSM : Dott L. Bonelli, Dott.ssa T. Gugliuzza, Dott.ssa B. Gulino, I.P. Paola Ciuro, Rag. M. Di Franco,che con la loro fattiva collaborazione hanno reso possibile il lavoro effettuato all’interno della progettualità dei PAL che è arrivata ormai al sesto anno. Nel corso di questi anni, diverse sono state le iniziative che hanno caratterizzato le attività dei diversi centri. L’attività progettuale ha coinvolto i nostri utenti nella danza, ceramica, presepe, giardinaggio, cucina, traforo, cartapesta e laboratori artigianali.

Tutti gli utenti, in questi mesi, si sono lasciati coinvolgere in queste attività e tutti hanno partecipato con entusiasmo e curiosità,uscendo fuori dall’isolamento, aumentato dalla pandemia ed utilizzando l’auto-mutuo aiuto, offerto dalle attività gruppali.

Si può sicuramente affermare che, durante questa così tanto innovativa attività psichiatrica all’esterno dei servizi, i nostri utenti abbiano tratto un notevole beneficio dalle attività riabilitative, per nulla medicalizzate, sia nella sperimentazione di nuove attività, sia nella prevenzione delle ricadute nella malattia, sia in una migliore compliance con gli operatori”.

CASTELlaccio ani2

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi