Covid-19, Piazza Armerina: la curva dei contagi dall’inizio dell’anno.

La curva dei contagi a Piazza Armerina mostra un trend in discesa nonostante i dati relativi agli ultimi giorni che registrano una certa recludescenza. Bisogna comunque continuare a mantenere alta l’attenzione perché, come è accaduto  in questi giorni, basta una semplice riunione di famiglia o con gli amici per rilanciare l’azione del virus. Importante, se non fondamentale, diventa a questo punto vaccinarsi contro il covid-19 utilizzando tutti i vaccini a disposizione compreso l’Astrazeneca che, come afferma l’EMA (European Medicines Agency ), è sicuro ed efficace.

Piazza Armerina – E’ morto l’on. Fulvio Sottosanti

E’ deceduto Fulvo Sottosanti, ex sindaco di Piazza Armerina e deputato regionale durante la XII legislatura. Era nato  a Vipaccco (Jugoslavia) il 

 

ASP Enna. Vaccini nelle parrocchie per i cittadini dai 69 ai 79 anni

Vaccinazioni nelle parrocchie per i cittadini dai 69 ai 79 anni, senza patologie, oggi 3 aprile 2021. Le prenotazioni sono a cura dei parroci e la somministrazione del vaccino AstraZeneca avverrà secondo le fasce orarie concordate con l’ASP di Enna. Le squadre vaccinali dell’Azienda Sanitaria ennese sono, pertanto, già attive secondo il calendario prestabilito tra Diocesi e Direzione. La campagna vaccinale nelle parrocchie scaturisce dall’accordo tra la Regione Siciliana e la Conferenza Episcopale Siciliana. L’ASP di Enna ha aderito per accelerare la somministrazione dei vaccini ai cittadini appartenenti alla fascia di età prevista e senza patologie.

L’elenco delle parrocchie in cui interverranno le squadre vaccinali dell’ASP di Enna:

Piazza Armerina – I casi aumentano, l’incremento in relazione all’arrivo della variante inglese ma non solo…

A Piazza Armerina  dopo i dati sui contagi, che nei giorni scorsi i facevano bene sperare in relazione ad un ritorno verso la normalità, sono arrivati quelli relativi a questa settimana che hanno riportato in alto il numero dei soggetti contagiati. La causa di questo aumento, che riguarda un po’ tutta la Sicilia, è molto probabilmente anche legata all’arrivo nell’isola della variante inglese che, come ci dicono gli scienziati, si trasmette con maggiore facilità. E’ anche vero che i numeri rassicuranti registrati a Piazza Armerina nei giorni scorsi possono avere indotto qualcuno ad abbassare la guardia e la controprova di questa ipotesi sta nel fatto che il contagio si è sviluppato spesso tra amici della stessa comitiva. Non è ancora giunto il momento di mollare, avvertono le autorità sanitarie, anche perché la variante inglese impone una maggiore attenzione nel rispetto delle distanze e nell’uso della mascherina.

Nelle giornate di Pasqua e Pasquetta sembrano in realtà pronte alcune riunioni famigliari nelle seconde case di campagna, dato che può essere dedotto dalla tipologia di spesa che molti soggetti stanno facendo in queste ore nei supermercati e , soprattutto, nelle macellerie. Un situazione che quassi sicuramente produrrà un incremento di contagi nei prossimi quindici giorni. Speriamo che le forze dell’ordine facciano buona guardia e intervengano in caso di assembramenti e affollati festini per la  pasquetta. In questo caso il cattivo tempo previsto, dissuadendo qualcuno a recarsi in campagna, potrebbe dare una mano alla situazione

Piazza Armerina – Sul progetto della piazza Garibaldi una lettera al sindaco Cammarata dalla Romagna

Riceviamo e pubblichiamo

Una lettera inviata da Dario Placca, nostro lettore, al sindaco Nino Cammarata

Caro sig. Sindaco,
le scrivo per manifestarle il mio più accorato disappunto sul progetto di riqualificazione della Piazza Garibaldi.
Da nativo Piazzese e molto legato alle mie radici, pur vivendo da oltre un decennio in Romagna, vorrei esprimerle il mio disaccordo su questa iniziativa di rifare la Piazza Garibaldi. I miei ricordi di infanzia sono ambientati principalmente tra la fine di via Mazzini, dove mio papà aveva la pasticceria, la piazza Marconi, la Piazza Garibaldi e la via Mendoza, nell’appartamento dove abitavamo. Proprio per l’appartamento di via Mendoza, che affaccia su via Itria, mi piacerebbe concentrare parte della mia argomentazione. Forse lei non è al corrente, ma quando nel 2007 crollò la parete della chiesa di Itria, molti edifici della via erano già in condizioni disastrate sempre a causa del canale fognario che perdeva. Sono passati solo 14 anni e pochi abitano quelle case, chi ha scelto di farlo se ne è assunto responsabilità propria, altri pagano un affitto altrove. Inutile dire che per il Comune, questo capitolo è “strachiuso”. Sicuramente le sembrerà un parere interessato e di parte, ma a differenza del Sindaco, io posso esserlo.

Tornando alla Piazza Garibaldi è sempre stata il crocevia e l’affaccio di centri di interesse ad esempio il Comune, la sala delle luci (sede del consiglio comunale), la società dei nobili, la curia vescovile e il seminario, la chiesa di fundrò. Per non citare le vie che arrivano e partono da Piazza Garibaldi: via Cavour che porta in direzione del quartiere Castellina o alla Piazza Duomo, via Vittorio Emanuele che ritorna dal quartiere Monte, via Roma che da cui si arriva dalla zona di Alta cura (…a proposito, ma la fontana di Alta cura?), la via Mendoza che costeggia la parte bassa del quartiere Monte e la via Itria che porta al quartiere Canali. Dalla piazza Garibaldi parte anche la via Umberto I che porta alla zona “botteghelle” e da li verso il quartiere Casalotto. Le ho elencato solo parte delle combinazioni che vedono al centro la storica piazza Garibaldi. E sicuramente non serve fare nessun tipo di riqualificazione perché rischierebbe di risultare invisibile o, peggio, ostativa alla normale vita quotidiana.

Le confesso che da un giovane Sindaco, come lei, mi sarei aspettato delle attività di “incoming” del centro storico oppure di incentivazione per favorire la permanenza dei giovani. Ad esempio avrebbe potuto chiedere fondi per aiutare i proprietari degli stabili del centro storico a ristrutturare per tornare ad abitare quegli edifici. Per i giovani mi sarei aspettato un progetto di digitalizzazione degli archivi storici e comunali. Tutte cose finanziabili dalla Comunità Europea. Non credo che trasformare una piazza centrale e con secoli di storia in una finta piazza post-moderna da Outlet del nord (cito ad esempio Barberino Factory Outlet che ha una piazza “finta” simile al suo progetto), possa riqualificare. Sembra semmai una cattedrale nel deserto.
Io ho più di 50 anni, molti di essi vissuti in quella zona, molti vissuti in giro per l’Italia e per l’Europa. Magari in molti posti avessero le nostre preziose piazze, che trasudano storia, tradizione e vissuto.

Ci sarebbero molte altre cose da dire a proposito elencando le piazze che sono state oggetto di “riqualificazione” negli anni, ma credo siano evidenti i risultati. Abbiamo solo perso pezzi di storia.
Questa mia spero le sarà utile per riflettere sulle decisioni.

Dario Placca

Piazza Armerina – Il TAR respinge il ricorso presentato da Mattia-Alberghina-Zagara e li condanna al pagamento delle spese

“Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Sezione staccata di Catania (Sezione prima), respinge l’istanza cautelare di parte di ricorrenti e li condanna alla rifusione, in favore del Comune di Piazza Armerina, delle spese del giudizio cautelare che liquida in complessivi € 3.000,00 (euro tremila/00), oltre accessori come per legge”

Così scrive il Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, respingendo il ricorso che a suo tempo era stato presentato da Giuseppe Mattia, Anna Zagara, Francesco Alberghina contro la deliberazione del Consiglio comunale n. 16 del 14 aprile 2020 avente ad oggetto la “revoca della delibera del consiglio comunale del 2.9.2019 n. 37 e dichiarazione di dissesto finanziario”. In pratica, nel momento in cui l’amministrazione Cammarata decise nell’aprile scorso di procedere sulla via del dissesto, i due consiglieri comunali e Giuseppe Mattia, ex sindaco dell’amministrazione Miroddi,  si rivolsero al Tar  presentando un ricorso con cui si chiedeva l’annullamento della stessa delibera.

“La condanna alle spese in questa fase non accade tutti i giorni, questo dimostra ancor di più l’infondatezza del ricorso – dichiara il sindaco Nino Cammarata – e nel contempo conferma la bontà del nostro operato e di tutte quelle azioni volte al risanamento del bilancio comunale”.

Non sembra aver dubbi l’avvocato Francesco Alberghina che tende a ridimensionare la portata della sentenza e precisa di non volere rinunciare a tutte le possibili azioni per bloccare il dissesto: ” “Non è stata accolta la sospensiva, ma siamo fiduciosi per il prosieguo”.

QUESTA LA SENTENZA.

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Carabinieri: controlli antidroga a Piazza Armerina e nei comuni limitrofi

Con l’approssimarsi delle prossime festività Pasquali, rimane sempre alta l’attenzione da parte dei militari della Compagnia di Piazza Armerina che hanno intensificato i controlli, soprattutto nelle vicinanze dei locali pubblici e nelle zone appartate dove solitamente si ritrovano i tossicodipendenti e agiscono gli spacciatori. Particolare attenzione è stata rivolta ai luoghi dove si riuniscono i giovani, al fine di garantire una maggiore sicurezza, senso di protezione. Nel weekend appena trascorso, i militari della Compagnia di Piazza Armerina coadiuvati dal Nucleo Cinofili Carabinieri di Nicolosi (CT) e dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia hanno effettuato numerose perquisizioni nei territori di Piazza Armerina e dei comuni limitrofi. A Barrafranca i militari della locale Stazione congiuntamente a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, nell’ambito di mirati controlli antidroga, hanno effettuato una perquisizione locale e domiciliare nei confronti di un pregiudicato di 52 anni. Nel corso dell’operazione, i Carabinieri riuscivano a trovare nascosta sotto un albero nel terreno di proprietà dell’uomo un contenitore di plastica al cui interno vi erano cinque dosi di cocaina per un peso complessivo di circa 4 grammi. L’uomo veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Enna per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Nel corso dei servizi di controllo del territorio del centro abitato della città barrese, venivano, inoltre, fermati due giovani originari della provincia di Caltanissetta. Insospettiti dall’atteggiamento dei giovani che sembravano molto nervosi, i carabinieri procedevano a perquisizione veicolare e personale a seguito delle quali venivano trovati in possesso di circa 1 grammo di cocaina ciascuno, per i due scattava l’immediata segnalazione amministrativa ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/1990 al Prefetto di Caltanissetta, poiché trovati in possesso di sostanza stupefacente per uso personale. A Pietraperzia i militari della locale Stazione, coadiuvati dal Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Nicolosi, nel corso di numerose perquisizioni effettuate nelle zone interessate allo spaccio della città Pietrina, trovavano in una casa abbandonata una serra artigianale costituita in un box doccia (cd. “grow box”) ed allestita per la coltivazione di marijuana. All’interno dell’abitazione fatiscente veniva anche trovata una pianta di marijuana di quasi un metro, già essiccata, e pronta per essere messa in commercio. Il tutto veniva sequestrato a carico di ignoti.

Il consigliere comunale Cimino richiama al rispetto delle regole l’amministrazione di Piazza Armerina

Apprendo dagli organi di stampa, della cattura del cani che da quasi un’ anno persistono all’interno della villa Garibaldi. Bene, si è data una prima risposta eliminando in parte, il pericolo di aggressioni che oramai si erano fatte sempre più frequenti, a danno di cittadini o di altri cani. Problema al quale qualche mese fa, tramite un’interrogazione consiliare, io chiesi al Sindaco di dare risposta. Ma c’è un problema di fondo; quell’ interrogazione consiliare sul problema, ancora attende risposta, nonostante sia già stata sollecitata, anche tramite un’azione di protesta in consiglio. Assieme a questa, c’è un’altra interrogazione che giace nei cassetti di palazzo di città da oramai sette mesi, anche questa sollecitata ma che è rimasta nel cassetto di sala delle luci.

A questo punto, considerato che c’è un ruolo istituzionale calpestato, perché lo ricordo, l’interrogazione consiliare è un’ atto che rientra nelle prerogative di un consigliere comunale, previsto dallo statuto comunale, nonché dal regolamento per l’espletamento delle sedute di consiglio, oltreché dall’articolo 43 del Tuel, che serve a dare risposte non solo al consigliere che la presenta, ma bensì all’intera comunità, se non sarà data risposta alla prima seduta utile, a tutte e due le interrogazioni, informerò di ciò, S. E. Il Prefetto Enna, a salvaguardia del ruolo che i cittadini Piazzesi mi hanno conferito e che intendo svolgere come la legge mi permette.

Consigliere Totò Cimino

Piazza Armerina – Operazione della polizia penitenziaria: tre mini cellulari trovati all’interno del carcere

Martedì sera al carcere di Piazza Armerina la polizia penitenziaria ha effettuato una serie di controlli all’interno delle celle dei detenuti per verificare la presenza di apparecchi cellulari. L’operazione ha consentito di rinvenire tre  mini smartphone che erano stati introdotti illegalmente all’interno del carcere. Il fenomeno del mini cellulari che finiscono nelle mani di detenuti è diffuso in molte carceri. Le ridotte dimensioni di questi telefonini, acquistabili per poche decine di euro su internet, permettono una facile introduzione all’interno degli istituti penitenziari, creando non pochi problemi di sicurezza. Il fenomeno, relativamente recente è stato il motivo dell’introduzione nel codice penale di un reato specifico normato dall’articolo 391 ter,  introdotto nel nostro ordinamento dal Decreto Sicurezza del 2020.

Sono stati necessari due mesi di indagini da parte della polizia penitenziaria  della casa circondariale di  Piazza Armerina, coordinata dal Commissario Capo , Salvatore Puglisi,  per trasformare in certezza degli indizi che facevano presumere l’esistenza di un collegamento con l’esterno da parte di alcuni carcerati. Il blitz è scattato a sorpresa nella tarda serata di martedì e ha impegnato 25 unità della polizia penitenziaria. Al momento dell’irruzione nella cella,  in cui si sospettava potessero essere celati dei cellulari, uno dei detenuti ha avuto il tempo di tentare di disfarsi degli apparecchi telefonici e di un caricabatterie costruito in maniera artigianale, gettandoli all’interno del wc e scaricando lo sciacquone.

Il tentativo non ha comunque impedito alla polizia penitenziaria di recuperare l’indomani mattina, dall’interno di un pozzo di acque reflue,  tre cellulari la cui grandezza varia dai i sei ai tre centimetri. Con i tre apparecchi telefonici sono state recuperate anche due sim che consentiranno  di ricostruire attraverso i tabulati telefonici la rete di contatti  dei detenuti e i soggetti operanti. Le indagini sono in corso.

CNA all’Amministrazione di Piazza Armerina: “Su Piazza Garibaldi, convocare tavolo con le associazioni”

Comunicato stampa
“Le amministrazioni che riqualificano il centro storico e attivano la spesa pubblica, meritano sempre il nostro favore, ma pensiamo che su piazza Garibaldi va attivato un tavolo di concertazione preventivo.” – così un comunicato congiunto a firma del Presidente Provinciale di CNA Filippo Scivoli, e dei componenti della direzione Silvio Piazza e Maurizio Barravecchia suo tema della riqualifichiazione del centro storico –  “Le modifiche alla piazza sono troppo significative e in assenza di un piano chiaro, che spieghi come evitare i disagi durante i lavori e come gestire la viabilità, riteniamo necessario che vada fatto un tavolo di concertazione immediato.”
“La piazza non può continuare ad essere un grande parcheggio ma, uno stravolgimento della piazza, della viabilità e della funzionalità della zona merita una discussione condivisa e metabolizzata dalla città senza strappi. – continua la nota dei dirigenti CNA – Le imprese ed in particolare quelle nei centri storici delle città turistiche hanno già subito gravi danni, e non possono permettersi ulteriori disagi. E pensiamo che il centro storico in particolare merita una discussione che coinvolge tutta la città e le forze economiche e sociali.”

Per questo siamo certi che l’amministrazione sia sensibile alle esigenze manifestate delle attività produttive e cerchi una soluzione che tenga conto delle diverse esigenze, d’altra parte pensiamo che la convocazione dei giorni scorsi vada in questa direzione. – Visto il momento andrebbe utilizzato il tavolo per una programmazione a lungo periodo e incentivare una discussione sulla situazione economica attuale e le prospettive per il prossimo futuro. – in conclusione i dirigenti CNA anticipano che – Nei prossimi giorni lanceremo una assemblea con gli iscritti per discutere del futuro della città.”

Ospedale Chiello: la decenza e l’indecenza. L’ASP deve far ripulire le aiuole e i parcheggi.

L’ospedale Chiello di Piazza Armerina, in relazione alla lotta al Covid-19,  sta svolgendo in questi giorni una importante funzione di riferimento per molte comunità. L’organizzazione del reparto vaccinazioni credo sia esemplare come professionalità, gentilezza e  pazienza del personale medico e infermieristico. E’ inutile sottolineare che questo atteggiamento da parte del personale è presente in tutti reparti dell’ospedale, un dato che ha un riscontro oggettivo nella maggior parte dei racconti di chi si trova in difficoltà con la propria salute ed è costretto a rivolgersi alla struttura ospedaliera piazzese.

Questa è la parte decente del Chiello, ma purtroppo ne esiste una indecente, rappresentata dallo stato di abbandono delle aree che circondano la struttura ospedaliera ovvero le aiuole e i posteggi. Non credo occorrano molti commenti ed è chiaro che la direzione amministrativa dell’ASP di Enna dovrebbe avviare un procedura urgente di pulizia di tutte le aree limitrofe al Chiello di propria competenza. Ci sarà sicuramente una spiegazione sul motivo per il quale la pulizia della zona non viene effettuata con regolarità. Aspettiamo chiarimenti.

 

 

Piazza Armerina – Il reddito di cittadinanza sospeso agli arrestati per la rissa del 7 febbraio

I Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina hanno notificato a quattro persone, tre di Piazza Armerina ed una di Aidone, il provvedimento di sospensione dell’erogazione del reddito di cittadinanza. I tre uomini di Piazza Armerina erano stati tratti in arresto dai carabinieri lo scorso 9 marzo, a seguito della violenta rissa nella quale erano rimasti coinvolti il 7 febbraio precedente nei pressi di un bar del centro cittadino. I tre avevano dato vita ad una rissa davanti a decine di persone presenti e ad alcune famiglie con bambini intenti a giocare sulle giostre del vicino parco giochi. Ai tre cittadini piazzesi, pregiudicati, è stata pertanto sospesa l’erogazione del reddito di cittadinanza. La quarta persona, residente in Aidone, era stata arrestata lo scorso 11 marzo 2021 dai Carabinieri per ever minacciato con un martello dei passanti.

Il reddito di cittadinanza di cui godevano gli arrestati, proprio per i rati commessi e il consecutivo arresto, sono stati sospesi. Sulla percezione del reddito di cittadinanza i militari del Comando Provinciale di Enna e della Compagnia di Piazza Armerina, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Enna, già da tempo, stanno effettuando una serie di controlli finalizzati a scoprire i soggetti che percepiscono indebitamente tale beneficio.

 

Meteo Piazza Armerina: inizio di settimana perturbato con piogge e deboli nevicate.

Sarà un inizio settimana caratterizzato dalla possibilità di qualche debole nevicata nelle ore più fredde

Lunedì 22/03/2021
Nella notte tra domenica 21/03/2021 e le prime ore del mattino del lunedì possibilità di nevicate ️.
Sarà una giornata molto nuvolosa con piogge  con timide schiarite durante la giornata, temperature fredde! la massima registrata sarà di 8°C,  la minima 1°C.

Martedì 23/03/2021
Sarà una giornata nuvolosa con la possibilità di qualche debole pioggia   (40%). Temperature fredde, la massima registrata sarà di 5°C, la minima – 1°C occhio alle gelate notturne. ️

Mercoledì 24/03/2021
Sarà una giornata nuvolosa temperature fredde la massima registrata sarà di 9°C, la minima – 1°C occhio alle gelate notturne.

A cura di
David Cartarrasa
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Vaccinazione anti SARS COV 2 nei soggetti estremamente vulnerabili

“Dal 16 marzo i soggetti estremamente vulnerabili possono prenotarsi per la vaccinazione anti SARS CoV2.” La dr.ssa Paola Pesce dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna interviene in merito alla prenotazione per il vaccino contro il Covid-19 da parte dei soggetti estremamente vulnerabili.
“A causa di un problema tecnico del portale nazionale: prenotazioni.vaccinicovid.gov.it, la prenotazione può talora non andare a buon fine. Per tale ragione, l’ASP di Enna ha messo a disposizione dell’Utenza la mail: comunicazioni.vaccinicovid@asp.enna.it.

Il cittadino che appartiene esclusivamente alle categorie previste potrà, qualora non riuscisse a prenotarsi nel portale nazionale, inviare una mail esplicitando la categoria di appartenenza e successivamente l’ASP comunicherà in tempi brevi la prima data disponibile e il punto vaccinale dove sarà effettuato il vaccino.”

L’elenco con i codici di esenzione.

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Piazza Armerina – L’On. Luisa Lantieri: per il museo Trigona recuperare tutti i nostri reperti sparsi per la Sicilia

Che non sarebbe bastato ottenere un finanziamento e allestire le sale espositive per potere parlare di un vero e proprio museo cittadino lo sapeva da tempo l’on. Luisa Lantieri che, in occasione di una visita a palazzo Trigona, mi confidò alcuni giorni fa che il lavoro per dotare Piazza Armerina di quel tanto agognato contenitore culturale era appena iniziato. “L’allestimento delle sale è un momento storico  per questa città – mi disse allora – ma non conclude il lavoro, perché c’è da recuperare tutto il materiale sparso nelle  varie strutture museali siciliane, che vanno ringraziate per l’averlo custodito fino ad oggi  ma a cui va giustamente inoltrata la richiesta di poter esporre quei reperti nella loro più giusta collocazione geografica”

Il museo Trigona, ancora in allestimento, che ho avuto l’opportunità di visitare nei giorni scorsi accompagnando proprio l’on. Lantieri , ha una forte caratterizzazione multimediale ma, a mio parere,  se la tecnologia può essere un valido supporto per la conoscenza, non può certo sostituire gli oggetti preziosi attraverso cui la narrazione della storia prende corpo. Per questo ritengo che l’idea della deputata regionale di richiedere in prestito per ormai prossima inaugurazione alcuni di questi reperti sparsi per la Sicilia vada nella giusta direzione. “Il museo – scrive l’On. Lantieri nella sua richiesta all’Assessore ai Beni Culturali, Alberto Samonà-  è stato immaginato come punto centrale di un polo culturale naturalmente collegato con il Parco archeologico della Villa Romana del Casale ed esporrà una selezione di reperti provenienti dagli insediamenti del territorio partendo dall’età preistorica fino al periodo medievale. Sarebbe un grande prestigio per la Città di Piazza Armerina poter esporre all’interno di Palazzo Trigona della Floresta tali reperti che invero sono stati rinvenuti tra le montagne del territorio piazzese”.

Riportare questi pezzi così importanti del patrimonio culturale siciliano nella loro giusta collocazione territoriale non sarà un battaglia facile e questo l’.On Lantieri lo sa benissimo. “Non sarà facile ma non è impossibile, precisa la deputata. E’ per questo motivo che ho chiesto di avere i reperti solo in prestito per l’inaugurazione, avvenuta la quale avvierò il procedimento finalizzato al recupero definitivo”. “D’altra parte – osserva con ironia l’on. Luisa Lantieri – se la venere di Morgantina e altre preziose testimonianze della storia della nostra isola hanno attraversato definitivamente l’oceano per essere collocate nel museo di Aidone, non vedo perché il nostro patrimonio non possa essere trasferito di pochi chilometri, tenendo conto che la Sicilia ne avrebbe un grosso vantaggio in termini di valorizzazione e sfruttamento culturale delle aree interne. E’ una battaglia che mi vede molto motivata e nella quale sono sicura di avere, come sempre,  l’appoggio di tutta l’opinione pubblica  piazzese.”

Auguro All’On. Lantieri di vincere questa ennesima battaglia per la città di Piazza Armerina e conoscendola sono sicuro che non mollerà tanto facilmente la presa, come ha già fatto in passato in tante altre occasioni, nelle quali bisognava agire nel nome e nell’interesse della comunità piazzese.

Nicola Lo Iacono

Richiesta prestiro reperti archeologici

Piazza Armerina – Il comitato Casalotto :”la via Carmine spogliata del prezioso basolato in pietra lavica”

«Per quanto riguarda la pavimentazione chiediamo all’amministrazione comunale di rivedere il progetto della via Carmine. L’eliminazione delle basole in pietra lavica e la loro sostituzione con mattoni autobloccanti,  con scarsa tenuta così come dimostrano i problemi che regolarmente si verificano con questo tipo di pavimentazione, finirà per rendere l’acceso al quartiere Casalotto ancora più problematico”. A dichiararlo è il presidente del comitato di Quartiere Casalotto, Aldo Arena, che spiega nei dettagli i motivi per cui ha chiesto di incontrare l’assessore Di Salvo e il sindaco Nino Cammarata.

“L’utilizzo degli autobloccanti – spiega Arena – va bene per i marciapiedi, non certo per una strada così trafficata come la via Carmine. Lo abbiamo spiegato all’assessore Epifanio Di Salvo che  in un primo momento ci aveva promesso un incontro anche con il sindaco, ma che da giorni rimanda l’appuntamento senza alcun motivo. L’eliminazione del basolato sarebbe, secondo quanto affermato dall’assessore, un obbligo imposto dalla Sovrintendenza, ma tale obbligo, in base alle ricerche da noi effettuate e dalle informazioni assunte, non esiste. Anzi, ci domandiamo come una pietra così nobile come la pietra lavica, che fa parte dell’identità di Piazza Armerina e di numerosi comuni siciliani come ad esempio Noto, e che della nostra città esalta la bellezza di vie e piazze, possa essere considerata una struttura da rimuovere”.

“L’unica verità  – continua Arena – è che i mattoni sono previsti dal progetto originale, che andrebbe cambiato anche perché, dal lato dei costi,  il riposizionamento delle basole in lavica con martellamento è di appena 20€ a metro quadro. Una procedura, quella del martellamento, che ne garantirebbe un posizionamento adatto al passaggio delle auto”.

“Sottolineo ancora una volta che abbiamo chiesto diversi pareri prima di avanzare la richiesta del riposizionamento delle basole in pietra lavica, anche a tecnici che fanno parte dell’entourage del sindaco i quali hanno confermato la nostra opinione. Mi chiedo come mai l’assessore e il sindaco si rifiutino di incontrare una delegazione del comitato, nonostante ci sia una certa urgenza. Siamo sicuri che l’utilizzo degli autobloccanti  è un errore anche perché, oltre all’alto volume di traffico, la ripida discesa che caratterizza la via Carmine mette a dura prova la tenuta della pavimentazione in caso di forti precipitazioni e non vorremmo al primo grosso acquazzone dover contare i danni di una scelta poco oculata da parte dell’assessore e del sindaco  che oggi, in maniera inspiegabile, sfuggono al confronto con i rappresentanti di migliaia di cittadini che abitano il quartiere Casalotto”

“Inoltre – conclude Arena – in ogni caso, vorremmo sapere dal sindaco che fine farà la preziosa pietra lavica che oggi giace incustodita in un zona lontana dalla città, una città in cui le pietre sono storia”

Piazza Armerina – da oggi è possibile presentare domanda per gli interventi “Dopo di noi

Comune di Piazza Armerina –

Da oggi è possibile presentare domanda per gli interventi “Dopo di noi” a favore di persone con disabilità grave. I dettagli sono disponibili cliccando sul seguente link: https://tinyurl.com/hry3dvy7
Si informa inoltre che sono stati riaperti i termini per la presentazione delle istanze relative agli ‘Interventi di inclusione sociale per anziani’ attraverso due tipologie d’intervento: Supporto economico attraverso l’inserimento in attività di pubblica utilità e Assistenza Domiciliare (SAD). I dettagli sono disponibili cliccando sul seguente link:
https://tinyurl.com/t6jv33pt

L’obiettivo era svaligiare appartamenti a Piazza Armerina e Barrafranca. Presunti ladri bloccati dai carabinieri.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Piazza Armerina  hanno denunciato in stato di libertà tre persone, rispettivamente di 40, 38 e 29 anni, tutti originari di Gela per il reato, in concorso, di possesso ingiustificato di chiavi alterate e di grimaldelli. I fatti si riferiscono alla  tarda nottata dell’8 quando, al confine del territorio tra Piazza Armerina e Barrafranca, una pattuglia della Compagnia di Piazza Armerina ha intercettato  un’autovettura utilitaria di colore scuro, con a bordo tre persone, che da Piazza Armerina si dirigeva in direzione di Barrafranca. Il conducente dell’automobile, alla vista della vettura dei militari, si era sbarazzato di uno zaino il cui contenuto consisteva in circa 300 chiavi per serrature di vario genere.

I successivi accertamenti permettevano di appurare che i tre, residenti a Gela, erano pregiudicati per reati contro il patrimonio ed alla richiesta del motivo per il quale avevano cercato di disfarsi delle chiavicelate nello zaino – riferiscono i carabinieri –  non avevano saputo fornire spiegazioni. Presumibilmente, il materiale rinvenuto e sequestrato sarebbe potuto essere utilizzato per commettere dei furti. I tre, oltre ad essere denunciati per l’ingiustificato possesso di chiavi, venivano inoltre sanzionati per le norme anti COVID, poiché si trovavano in giro, senza giustificato motivo, dopo le ore 22.00.

L’immediata condivisione delle informazioni tra i reparti dell’Arma ed il coordinato controllo di tutta la giurisdizione da parte delle pattuglie della Compagnia di Piazza Armerina, ha consentito ai militari della Stazione di Barrafranca, di fermare il giorno seguente, nel pieno centro cittadino, nel corso della mattinata, la stessa autovettura con a bordo due dei tre soggetti precedentemente fermati e denunciati. I due uomini che non riuscivano a giustificare la loro presenza a Barrafranca e venivano segnalati alla Questura di Enna per l’adozione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dalla provincia di Enna.

Continua a produrre risultati positivi l’attività preventiva di controllo svolta dai militari della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina. Nell’ambito della giurisdizione di competenza, è stato predisposto un minuzioso controllo del territorio, finalizzato a garantire ai cittadini una maggiore percezione di sicurezza, oltre che per il rispetto delle norme anti-Covid. In particolare, segnaliamo l’aumento delle pattuglie dell’Arma presenti sul territorio. Una misura il cui obiettivo è anche quello di contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, in particolar modo nelle cosiddette seconde case, oggetto spesso dell’attenzione dei ladri.

Conclusa l’esercitazione Hermes per la Brigata Aosta. Si è svolta anche nei boschi di Piazza Armerina

Si è conclusa nei giorni scorsi, presso il comprensorio addestrativo di Boccadifalco (PA), l’esercitazione “Hermes”, che ha visto protagonista i plotoni del 62° Reggimento fanteria “Sicilia”, a conclusione di un intenso ciclo addestrativo “itinerante” della durata di cinque settimane, con il concorso di unità specialistiche del 4° Reggimento Genio Guastatori, del Reggimento “Lancieri di Aosta” (6°), del 24° Reggimento artiglieria terrestre “Peloritani”, nonché di assetti del reggimento logistico “Aosta”.

L’attività è stata pianificata e condotta con l’obiettivo di incrementare l’integrazione delle truppe, fino ai minimi livelli ordinativi, valorizzando le specifiche procedure tecnico tattiche tipiche degli assetti da combattimento, di supporto al combattimento, di sostegno logistico, nonché testando le comuni capacità di comando e controllo (C2).

Le unità in esercitazione del 62° reggimento hanno condotto, attraverso un continuum crescente di difficoltà, un addestramento che ha interessato le aree di Messina, l’area montana dell’Etna, San Giuseppe La Rena (CT), Piazza Armerina (EN) e Boccadifalco (PA), svolgendo unitamente ai colleghi genieri, al Joint Fire Support Element del 24° artiglieria e ai lancieri del 6°, attività di ricognizione e bonifica di un itinerario, riconoscimento mezzi, combattimento nei centri abitati, richiesta e controllo del supporto di fuoco indiretto e scorta ad un convoglio in territorio nemico, con possibile presenza di elementi ostili in contesti esercitativi di warfighting ambientati su scenari non permissivi.

L’esercitazione è stata concepita, realizzata e condotta nel pieno rispetto delle norme vigenti per il contrasto e contenimento da Covid-19, facendo ricorso a moderni sistemi di simulazione e, in particolare, a munizioni ad ogiva marcante, il cui utilizzo ha permesso di effettuare attività a partiti contrapposti (force on force), rendendo realistico lo scenario addestrativo e rafforzando e consolidando l’interoperabilità tra i reggimenti della Brigata “Aosta”, accrescendone quindi il livello operativo.

 

 

Piazza Armerina – Arrestati tre pregiudica per rissa

COMUNICATO STAMPA CARABINIERI

Nella mattinata odierna, i militari della Compagnia di Piazza Armerina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in regime di arresti domiciliari nei confronti di tre pregiudicati piazzesi rispettivamente  di 23, 26 e 35 anni. Tutti e tre risponderanno del reato di rissa aggravata, due di loro della violazione degli obblighi derivanti dalla sottoposizione alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale e, per un terzo, anche il reato di lesioni personali aggravate.

L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Enna, prende spunto dalle articolate indagini condotte dai militari della Stazione di Piazza Armerina che, venuti a conoscenza di una rissa avvenuta lo scorso 7 febbraio in un piazzale antistante un bar del centro cittadino, hanno ricostruito quanto accaduto, grazie anche all’acquisizione di alcuni filmati tratti dalle videocamere di sorveglianza di un esercizio commerciale e dopo aver sentito alcuni testimoni oculari.

Quel giorno, intorno alle 17.00, due degli arrestati si incontravano in un bar del centro ed iniziavano a litigare verbalmente, dopo pochi minuti si passava dalle minacce ad una colluttazione alla quale si univa immediatamente il fratello di uno dei due giovani, appena arrivato. I tre iniziavano ad azzuffarsi davanti a decine di persone presenti e ad alcune famiglie con bambini intenti a giocare sulle giostre del vicino parco giochi, la rissa diventava sempre più violenta con calci e pugni  sferrati da parte dei rissanti, fino a quando uno dei tre contendenti. colpiva con un calcio in pieno, provocando la frattura della mandibola, uno dei due fratelli che, tramortito cadeva a terra, rialzandosi però subito dopo, con grande fatica, per riprendere il confronto.

La scena avvenuta davanti alle persone attonite, alcune delle quali intervenute, inutilmente, per sedare gli animi durava quasi quindici  minuti prima che i tre si dileguassero, senza che nessuna segnalazione della rissa appena consumata fosse arrivata alle forze dell’ordine. Le indagini condotte consentivano di appurare che già la sera prima vi era stato uno scontro per futili motivi nei pressi di un altro bar, ubicato a poche decine di metri da quello teatro della rissa. Nell’occasione, uno dei protagonisti aveva avuto la peggio venendo malmenato. A seguito di questo episodio i due fratelli volendo vendicarsi dell’affronto subito, il giorno successivo si erano messi alla ricerca dell’altro giovane e quando uno dei due lo ha intercettato nel piazzale del bar del centro cittadino ha immediatamente avvisato telefonicamente il fratello ed ha iniziato a proferire minacce, provocandone un’immediata reazione prima verbale che, con l’arrivo del fratello si è trasformata in una violenta rissa.

I tre, terminate le formalità di rito, come disposto dalla Procura della Repubblica di Enna venivano accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari

Piazza Armerina – Tenta il suicidio in carcere. Salvato dall’intervento degli agenti penitenziari

Ancora un tentativo di suicidio sventato dalla prontezza e dalla professionalità degli agenti penitenziari del carcere di Piazza Armerina. Un uomo, ieri mattina, approfittando di un momento in cui il suo compagno di cella lo aveva lasciato solo per recarsi al turno di lavoro retribuito che i detenuti svolgono volontariamente all’interno del carcere, ha annodato un lenzuolo alle sbarre e ha tentato di togliersi la vita impiccandosi. Ad accorgersi che c’era qualcosa che non andava e a dare l’allarme è stato un altro detenuto, passato per caso davanti alla cella. Due agenti sono accorsi e hanno subito liberato dal lenzuolo l’uomo, le cui condizioni sono subito sembrate disperate. Le nozioni di base sugli interventi emergenziali di uno dei due operatori di polizia penitenziaria ha permesso di salvare la vita del detenuto il cui tragico gesto è  da ricondurre ad una situazione famigliare molto complessa.

Sono stati attimi di terrore, solo l’esperienza e la forza d’animo dell’agente penitenziario intervenuto, che ha continuato a praticare le tecniche rianimative per più di 20 minuti,  ha permesso di salvare una vita al detenuto che,  trasportato all’ospedale di Piazza Armerina, è stato  successivamente dirottato in elicottero in una struttura ospedaliera attrezzata per questo tipo di traumi.

L’episodio rende evidente ancora una volta quanto senso di professionalità, altruismo e capacità di gestire situazioni molto complesse dimostrano di avere gli agenti penitenziari, quando si verificano situazioni che li coinvolgono in prima battuta più come uomini che come operatori di giustizia. Abbiamo dato spazio a questo episodio anche per un doveroso riconoscimento agli agenti penitenziari  che operano molto spesso senza avere quella presenza mediatica che hanno altre forze dell’ordine e svolgono le loro importanti funzioni, come accade in molti carceri, con un organico ridotto, dovendo così sobbarcarsi  turni di lavoro al limite dell proprie possibilità.

(la foto non si riferisce al carcere di Piazza Armerina)

Questa mattina il presidente della Regione, Nello Musumeci, in visita ad Aidone e Piazza Armerina

Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci,  sarà in visita questa mattina ad Aidone e Piazza armerina dove verrà ricevuto nei rispettivi municipi. La visita del presidente permetterà ai sindaci di avanzare una serie di richieste finalizzate al rilancio economico dei territori, uniti soprattutto da una forte vocazione turistica. Musumeci arriverà ad Aidone per poi spostarsi in tarda mattinata a Piazza Armerina.

Piazza Armerina. Possibile presentare istanza per la richiesta di interventi in favore di soggetti in condizione di disabilità grave

Da oggi è possibile presentare istanza per la richiesta di interventi in favore di soggetti in condizione di disabilità grave ai sensi dell’art. 3 comma 3 Legge 104/92. Le domande dovranno essere presentate presso gli uffici del Comune, via Atrio Fundrò, 1 e la valutazione sarà effettuata dall’Unità di Valutazione Multidimensionale sociosanitarie (U.V.M.) che procederà alla presa in carico del paziente e all’elaborazione di un piano personalizzato.
il modulo di presentazione della domanda è scaricabile a questo indirizzo:
alla domanda andranno allegati:
1. Certificazione di riconoscimento della disabilità ai sensi dell’art. 3 comma 3 della L. 104/1992;
2. Certificazione ISEE Socio-sanitario in corso di validità inferiore a venticinquemila/00 euro annui se maggiorenni (le predette erogazioni sono ridotte del 30% per i disabili che producano ISEE superiore o uguale a venticinquemila/00 annui).
3. Copia del documento di riconoscimento in corso di validità (del dichiarante e/o del disabile grave).
L’istanza dovrà pervenire entro e non oltre il termine del 26 marzo 2021 all’Ufficio Protocollo del Comune.

Piazza Armerina – Presunto spacciatore di droga arrestato dalla Polizia di Stato

Nella tardissima serata del 2 marzo 2021, Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina in servizio di prevenzione e controllo del territorio procedevano, in piazza Boris Giuliano, al controllo di un cittadino gambiano, K.O., 21 anni, domiciliato a Catania, con precedenti. Stante le circostanze di tempo e di luogo, gli Agenti effettuavano una perquisizione personale che permetteva di rinvenire addosso all’uomo 32 involucri contenenti complessivamente gr. 21,03 di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Per tale fatto, veniva accompagnato presso il Commissariato di P.S. e, dopo le formalità di rito, deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna per la violazione dell’art. 73 del D.P.R. n. 309/90 (detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente). La sostanza stupefacente, opportunamente sequestrata, dopo l’autorizzazione della magistratura, verrà distrutta secondo le indicazioni previste dalla normativa vigente

Igiene Ambientale Fiadel- Per Sauro: “Subito una ricognizione del personale in servizio”

“Chiederemo per i prossimi giorni un incontro con l’ S.R.R al fine di promuovere subito una ricognizione di tutto il personale amministrativo e operativo in forza nei servizi di igiene ambientale nei comuni ennesi, un comparto di estrema importanza che necessita di tutti gli operatori utili per lo svolgimento ottimale del servizio e della relativa filiera, la ricognizione deve riguardare i soggetti in età pensionabile, le qualifiche nei singoli cantieri in rapporto al numero degli abitanti e al servizio svolto, il ruolo degli amministrativi e dei tecnici impegnati nelle strutture, quanti sono in congedo o quanti usufruiscono di eventuali aspettative, eventuali carenze in organico, il rispetto della legge 9/2010, una pronta ricognizione consentirà una giusta programmazione in termini di eventuali assunzioni utilizzando prioritariamente il bacino del personale previsto dalla normativa, ma anche servizi più efficienti e qualifiche piu’ funzionali per l’ espletamento del servizio alla luce di una normativa in continua evoluzione.” Lo rende noto Salvatore Sauro, segretario provinciale della Fiadel-CSA, aderente alla Cisal.

Copertura della Villa romana, intervento di Fioriglio, presidente dell’associazione “Progetto per Piazza Armerina”

Riceviamo e pubblichiamo
Di Basilio Fioriglio

Qualcuno potrebbe pensare che ho la vocazione al suicidio mediatico entrando nel “dibattito” sul mancato finanziamento dei quattro ambienti rimasti con la vecchia copertura, con lastre di perspex ( progetto Arch. Minissi ) e senza il restauro dei pavimenti musivi, esclusi nel primo intervento per mancanza di fondi. Mi riferisco al finanziamento Europeo POR di € 18.277.250,00, (Agenda 2000/2006, Gennaio 2003), il Triclinium, i due ambienti delle terme e la palestra, mentre tutta la Villa è stata completata con la nuova copertura e il restauro dei pavimenti mosaicali ( Centro Regionale di restauro di Palermo, progettista e Direttore dei lavori, nonché del Parco, Arch. Guido Meli ).

Con piacere nell’ultimo periodo dalle notizie stampa apprendiamo che si sta vivendo un nuovo periodo favorevole, ( nonostante il coronavirus ) con l’attenzione da parte delle Istituzioni finanziando la ricerca di nuovi scavi archeologici, continuando con il ritrovamento di altri ambienti in siti già esistenti ed in altri ex novo. Mentre per la Villa Romana del Casale, con le pastoie legislative, ancora non si riescono ad effettuare gli interventi di completamento per preservare alle generazioni future quanto già da 300 anni è stato portato alla luce e da 17 secoli costruito. Sconosciamo se nella programmazione è stato previsto di continuare gli scavi nella zona sud della Villa. Abbiamo visto gli ottimi risultati a cura dell’Università la Sapienza di Roma, sotto la direzione del Prof. Pensabene , del Parco Archeologico della Villa e della Sovrintendenza dei Beni Culturali di Enna. Grazie a quest’ultimi scavi, che hanno modificato in maniera significativa la conoscenza, agli studiosi è stato possibile datare il periodo della costruzione della Villa al IV secolo d. c.

Ci è difficile pensare che sia stato un danno per la Sicilia in riferimento ( al lontano 1975 ) del riconoscimento da parte dello Stato della esclusiva competenza in materia di beni culturali del patrimonio Siciliano di cui gode in virtù del proprio statuto speciale, anche se la profezia viene dal Prof. Settis: “…. vulnus arrecato al patrimonio Culturale Siciliano “. Come è difficile capire il ddl 698/2000, se approvato possa anche modificare la L.R. 20/2000, diventata realtà dopo diciannove anni grazie alla volontà del grande archeologo Sebastiano Tusa, ancor prima di conoscerne i risultati.

Il paradosso che l’intervento sul Triclinio, forse per una fatalità, con i bellissimi pavimenti mosaicati con le scene “delle fatiche di ercole”, (soffrano dell’umidità specie nei punti di insufficiente drenaggio) primo ambiente portato alla luce nel lontano 1881 dall’Ing. Luigi Pappalardo. Da sempre il più attenzionato, (come vedremo di seguito) è rimasto l’unico a non essere restaurato nonostante erano stati già previsti gli interventi abbastanza complessi, nel 2007/2012.

– 1929 Archeologo Paolo Orsi, uno dei più importanti Archeologi del Novecento, inizia una
nuova campagna di scavo;
– 1935 Prof. Biagio Pace, completa gli scavi;
– 1940 Archeologo Luigi Bernabò Brea, realizzava i primi lavori di restauro sul grande
complesso mosaicale pavimentale della sala;
– 1948 Ing. Salvatore Campolino completa la protezione;
– 1950 Arch. Vinicio Gentile, nel portare alla luce nella sua interezza la Villa, nonostante gli
interventi precedenti, dispone altri lavori;
– 1957 Arch. Franco Minissi, progetta la copertura ancora oggi esistente .
Non si può negare cha la burocrazia nell’ultimo periodo abbia fatto la sua parte, purtroppo senza esito. Lo stesso Arch. Guido Meli, ascoltato in audizione in C.C. nel lontano 2011, sul mancato completamento del Triclinium, per mancanza di fondi, riferiva: ” lo scorso anno, sono state predisposte due schede per richiedere i nuovi finanziamenti Europei: una scheda riguarda il Triclinium, e l’altra riguarda la sistemazione della strada di collegamento tra l’ingresso e la Villa ”. Il progetto per la copertura era di circa 6 milioni di € doveva essere iscritto nella programmazione del Masterplan, ( documento di indirizzo strategico sulla previsione che individua gli interventi ed i soggetti interessati e le possibili fonti di finanziamento), mentre nel 2017, l’ulteriore doccia fredda: “veniva escluso”.

Successivamente gli Uffici del Parco Archeologico della Villa Romana del Casale e Morgantina, mettevano in atto una nuova strategia inserendo il progetto nel PO – FESR Sicilia 2014 – 2020, quest’ultima proposizione si presentava vincente, infatti il progetto ottiene il primo posto nella graduatoria delle opere ammesse a finanziamento con € 9.745.541,93 per la Villa Romana del Casale, Azione 6.7.1. L’ex Direttrice del parco dr.ssa Giovanna Susan, con la dovuta “importanza del caso” per tranquillizzare la Comunità Piazzese, ne dava notizia sul quotidiano “La Sicilia del 20.01.2018”: “dopo anni di bocconi amari arriva finalmente la notizia dell’assegnazione di 10 milioni di euro”. Anche in questo caso la Città è stata illusa, si è trattato del solito “miraggio”, il finanziamento è stato revocato con decreto n. 2389 del 28/05/2019. Non crediamo che il Dirigente Generale sic et simpliciter, senza nessuna motivazione abbia revocato il finanziamento.

Il Direttore del parco Arch. Liborio Calascibetta, sulla questione relativa alla perdita dei quasi dieci milioni di €. in data 09.01.2020, sul quotidiano “La Sicilia ” spiega: “ il progetto è stato rimodulato perché non c’era la capienza nel budget assegnato…..”e ci informa che sono stati effettuati due interventi: uno sui mosaici e il secondo con la creazione di una controsoffittatura con dei teli per attutire l’effetto dai raggi solari sul pavimento mosaicato”, (forse con interventi tamponi, con i fondi della tanta invocata autonomia finanziaria voluta dalla L. 20/2000).

Tanto per continuare la telenovela a tenerci sulla griglia, si torna indietro. Dalle suddette notizie stampa dal Direttore del Parco ed altre apprendiamo la nuova proposta di finanziamento, essendo stato emanato un nuovo decreto dal Dirigente Generale il 04.03.2020 n.644, dichiarando ammissibile a finanziamento la progettualità divisa in due tranches di € 6.430.928,54 e di € 3.387.949.76, rispettivamente per gli interventi strutturali, la nuova copertura e per gli interventi sui mosaici.

Auspichiamo che i fatti negativi ci facciano uscire fuori dall’indifferenza, forse ormai per un certo fatalismo non riusciamo più a reagire ad una situazione di stallo. Mi piace ricordare che i primi e più importanti finanziamenti POR € 18.27.250.00 e PIT 11 € 6.2345.450.00 ( anno 2003 ), sono stati ottenuti per la forte spinta della presenza più importante quella dei Cittadini, da tante associazioni e da tutte le istituzioni scolastiche, facendo sentire la loro voce con pacifiche manifestazioni perché preoccupati dal degrado della Villa e di perdere il loro più prezioso bene, rappresentava e rappresenta la speranza per un sicuro benessere. Con il clamore suscitato da quegli avvenimenti, l’Assessore Regionale AA.BB.CC. del tempo Fabio Granata istituì una unità di crisi nominando responsabile il famoso Gen. CC. Roberto Conforti, già capo del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale. Inizia una bellissima primavera, sempre per l’interesse suscitato dalla presenza dei Cittadini lo stesso Assessore, trova gli importanti finanziamenti sopra descritti. Mi fermo in questa sede, perché il dopo diventa più difficile di quanto sopra.
Che il nuovo ed ultimo decreto del Dirigente Generale, non resti sulla carta, e che poi si perderà nei vicoli del lungo iter procedimentale della burocrazia. Non dimentichiamo che analoghi altri finanziamenti, come quello del 2004, ( destinati con il ricavato della percentuale del gioco dell’otto ) per il restauro definitivo del palazzo Trigona, addirittura era stato approvato il progetto esecutivo, ma come per incanto veniva stornato per favorire la crescita di altra Città. Allora occorre dare una svolta cambiando metodologia, accompagnando il carteggio a mano quotidianamente in quei vicoli sopra richiamati, senza perderlo di vista un solo giorno, chi più di tutti deve tutelare il patrimonio del territorio sono le Istituzioni che, avendone ricevuto il mandato popolare, debbono sentire l’imperativo personale e politico a difendere l’interesse, mentre a noi Cittadini spetta l’obbligo morale di sostenerli nelle sedi opportune.
Tanto quale dovere civico e morale

Piazza Armerina, 02.03.2021
Basilio Fioriglio

Vaccino over 80, e non solo: assistenza nella prenotazione on line grazie al CIF

A Piazza Armerina per fornire un aiuto alle donne che devono prenotarsi, ma non hanno praticità con gli strumenti informatici, l’Associazione CIF(Centro Italiano Femminile) con le proprie volontarie si mette a disposizione: basta chiamare il numero 3883554811 (Cell. presidente Lucia Giunta) per poter esser così assistite nella fase di prenotazione dall’associazione stessa che si è resa disponibile ad aiutare chi non può o non ha familiari che possano essere di supporto per le necessarie prenotazioni. Un impegno di concreta solidarietà, in un momento di grande difficoltà sociale, che rientra nelle finalità del CIF, associazione da decenni attiva sul territorio con servizi sussidiari ed integrativi a quelli pubblici

Piazza Armerina – Le reazioni allo scontro in aula: “Il consigliere Amore chieda pubblicamente scusa”

RICEVIAMO DA UN GRUPPO DI CONSIGLIERI COMUNALI IL SEGUENTE COMUNICATO.

Abbiamo atteso qualche ora nella speranza che il consigliere Amore rivolgesse pubblicamente le sue scuse al Sindaco, al consiglio comunale e all’intera città per l’inqualificabile gesto di violenza rivoltogli.
È inaccettabile un gesto così grave da rappresentante delle istituzioni. Non ci si rende conto che questi comportamenti, oltre ad offendere l’onore e il decoro di chi li riceve incrinano l’immagine delle istituzioni.
Per venire ai fatti, e per dovere di cronaca al fine di evitare ogni associazione tra il sindaco Cammarata e il violento ed intollerabile comportamento del consigliere Renzo Amore, dopo diverse ore di confronto tra maggioranza e opposizione, a seguito di GRAVI e DIFFAMANTI illazioni rese dallo stesso, tra l’altro su argomenti che nulla c’entravano con il consiglio comunale, il Sindaco faceva rilevare come lo stesso consigliere, evidentemente, proprio dal tenore e dai contenuti di quanto dallo affermato, ignorasse la materia di cui animosamente discuteva, dandogli appunto dell’ignorante. Nulla di più, certamente con toni accesi, ma sempre nel rispetto del confronto e dei ruoli. A seguito di ciò, in maniera del tutto scomposta, Amore inveiva minacciando addirittura di lesioni fisiche il Sindaco. Tutto questo, che prescinde dalla politica, non solo non può essere accettato ma va duramente condannato senza alcun indugio.
Si è rappresentanti del popolo e in quanto tali non sono tollerabili messaggi di violenza! Ricordiamo che proprio a causa di certi atteggiamenti Nino Cammarata è stato vittima di minacce proprio per la carica che ricopre, ed è inaccettabile che tali comportamenti giungano proprio da un consigliere comunale. Segnaleremo la gravità di tale comportamento al Prefetto di Enna.
Il consigliere Amore, intanto, chieda pubblicamente scusa o si dimetta da un ruolo che evidentemente non può ricoprire”.
I consiglieri comunali
Marco Incalcaterra
Dino Vullo
Vincenzo Paffumi
Giuseppe Gagliano
Debora Zanerolli
Epifanio di Salvo

[VIDEO] Piazza Armerina – Insulti e minacce in consiglio comunale. Il brutto spettacolo che offre la politica

Parole grosse e minacce ieri in consiglio comunale sono volate tra il sindaco Nino Cammarata e il consigliere di opposizione Renzo Amore (nella foto). Intervenendo in uno dei tanti scontri infuocati che spesso accadono in consiglio comunale,  il sindaco aveva dato dell’ignorante al consigliere Amore che, come si può ascoltare e vedere nel video, non si è limitato a ribattere verbalmente ma ha  minacciato il sindaco  affermando “Ti fazzu a facci tanta, non ti permettere mai più”, mimando anche con le mani il noto gesto di aggressione.
Abbiamo spesso assistito ad aggressioni verbali in consiglio comunale ma difficilmente si è arrivati a usare certi termini che siamo convinti il consigliere Renzo Amore ha pronunciato preso dall’agone politico e senza valutarne le conseguenze.
I consiglieri comunali farebbero bene a tenere conto che la diretta streaming aumenta il senso di responsabilità che devono utilizzare durante le riunione, per evitare che certi eccessi diano un cattivo spettacolo e un butto esempio soprattutto ai giovani.

 

Piazza Armerina: la Polizia di Stato individua 13 persone che percepivano illegittimamente il reddito di cittadinanza

La Squadra Mobile della Questura di Enna e il Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, su delega dell’Autorità Giudiziaria, ha notificato a 13 soggetti residenti in Provincia di Enna il provvedimento di sospensione della percezione dell’assegno relativo al reddito di cittadinanza.

Con l’operazione “Fire”, conclusasi il 26 gennaio 2021 con l’esecuzione di 23 misure cautelari disposte dalla Magistratura nei confronti di soggetti indagati per traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni, rapina, sequestro di persona ed altri reati, sono stati poi avviati dagli inquirenti mirati accertamenti sulla posizione reddituale di tutti.

Le attività degli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina hanno consentito di accertare che 13 dei 23 soggetti coinvolti nell’operazione di polizia giudiziaria, tutti arrestati, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza.

Complessivamente lo Stato italiano elargiva circa 10 mila euro al mese a tali soggetti che, pur non espletando ufficialmente alcuna attività lavorativa, beneficiavano dell’assegno “dedicandosi” al traffico di stupefacenti.

Al termine degli accertamenti, eseguiti grazie alla preziosa collaborazione dei Funzionari dell’I.N.P.S., la Polizia di Stato ha comunicato l’esito dei controlli all’Autorità Giudiziaria che ha subito disposto la revoca immediata dei benefici economici, così come previsto dalla normativa vigente.

L’Ente previdenziale ha pure avviato le procedure per il recupero delle pregresse somme indebitamente percepite.

Piazza Armerina, Confartigianato Imprese Enna inaugura lo sportello “Informa Imprese”

Inaugurato nella mattinata di venerdì 19 febbraio lo sportello INFORMA IMPRESE, un nuovo servizio gestito dalla Confartigianato Imprese Enna in convezione con il Comune di Piazza Armerina. Presenti all’evento il Sindaco Nino Cammarata, i consiglieri Comunali Pafumi Lauretta Vincenzo e Giuseppe Gagliano. Per la Confartigianato, invece, il Segretario Provinciale Angela Maccarrone, il signor Davide Capizzi, Responsabile Provinciale del settore Credito, i signori Renato La Morella e Angelo La Versa componenti del direttivo di Piazza Armerina, nonché la collaboratrice Giorgia Alberti.

Un servizio, che sarà erogato a titolo gratuito, a mezzo del quale i funzionari dell’Associazione forniranno informazioni e consulenze a tutte le imprese del territorio ed a chiunque volesse avviare una nuova attività. Lo sportello, sito presso il Suap del Municipio di Piazza Armerina, sarà aperto ogni mercoledì mattina dalle 9:30 alle 12.

“L’apertura dello Sportello conferma gli ideali e gli obiettivi perseguiti da Confartigianato: supportare le piccole e Medie Imprese con ogni mezzo possibile” dichiara il Presidente Comunale Mario Rizzo. “Qualora altri Sindaci fossero interessati ad aprire uno Sportello presso i Suap dei propri Comuni non dovranno fare altro che contattarci” afferma il Presidente provinciale Peter Barreca, confermando la necessità di un costante dialogo con le Istituzioni.

Il Presidente Barreca ha altresì voluto ringraziare il Sindaco di Piazza Armerina per l’impegno profuso: “Un particolare ringraziamento va da parte della Confartigianato al Primo cittadino del Comune di Piazza Armerina, Nino Cammarata. La sua attenzione verso le Imprese è di encomiabile valore. Siamo lieti di questa nostra collaborazione”.

Piazza Armerina – Aumentano i casi di covid.

I dati sulla diffusione del covid a Piazza Armerina  che sono stati diffusi ieri sera parlano di un incremento che in realtà era facile prevedere. L’apertura delle scuole e il ritorno alla zona gialla hanno fatto aumentare il numero di contatti che, come ormai è stato più volte chiarito dagli scienziati, è il dato il cui incremento  in breve tempo si trasforma in un aumento  dei contagi.  Ormai solo il vaccino potrà interrompere quello che sembra un circolo vizioso in cui l’unica cosa certa è che a perderci, per un vero o per l’altro, siamo tutti noi.
Continuano a soffrire le attività commerciali ed in particolare il settore della ristorazione e il suo indotto a pagare il prezzo più alto anche se in queste ultime ore, nonostante l’aumento dei contagi Italia, qualcuno pensa di dare ai ristoranti quantomeno la possibilità di recuperare il servizio di cena. Un’ipotesi che comunque è diventata forse meno praticabile visto che nelle ultime 24 ore ci sono stati 9.630 nuovi casi e 274 morti e il tasso di positività è salito al 5,6%.

 

 

Piazza Armerina – Iole, 82 anni, è la prima vaccinata in Provincia di Enna

La signora Iole, 82 anni compiuti, è la prima signora over 80 a essere vaccinata. Sorridente e tranquilla, accetta di essere fotografata con parte dello staff della sede vaccinale di Piazza Armerina, al piano terra del Corpo F, sede del PTA (Presidio Territoriale di Assistenza). La signora è la prima di novanta anziani che saranno vaccinati oggi nella città dei mosaici. Seduta vaccinatoria attiva in mattinata anche presso il Basilotta di Nicosia e si avvierà, nel primo pomeriggio, presso l’Umberto I di Enna.
Dopo la signora Iole, è la volta di Filippina, che viene da Valguarnera, che si dichiara molto contenta per avere ricevuto il vaccino: “Spero che tutti possiamo tornare alla normalità e alla tranquillità con la vaccinazione e la fine della pandemia”; la stessa convinzione è espressa da Rosalia, Sergio e Salvatore che, prima di andare via, ringraziano gli operatori e fanno la foto.
Tanta umanità trapela negli sguardi, tanta vita che si vorrebbe ascoltare nelle storie di ciascuna persona, anche solo per un momento, nell’emozione che si coglie oggi nella sede del PTA.
La campagna vaccinale degli ultraottantenni proseguirà accanto alla somministrazione del vaccino, già partita agli inizi dell’anno, per le categorie inserite nelle prime fasce della popolazione individuate, operatori della sanità, ospiti Case di Riposo ed RSA; da lunedì 13 febbraio, iniziata per il personale delle Forze dell’Ordine e, presto, si avvierà per gli operatori della scuola di età inferiore a 55 anni. L’organizzazione, in base all’osservanza del cronoprogramma, è costantemente monitorata dalla Direzione dell’ASP di Enna .

Piazza Armerina, Museo Trigona – Le immagini dei primi lavori in un video realizzato dall’On. Lisa Lantieri

Sull’apertura del museo Trigona non abbiamo da comunicarvi una data  anche perché l’allestimento è stato ostacolato dalla pandemia che ha creato una serie di problemi logistici. Nel frattempo infuria in città la discussione su chi ha compiuto i primi passi per la realizzare di questo importante attrattore turistico per Piazza Armerina. Avendo seguito le vicende degli ultimi quattordici anni non c”è stato difficile dirimere la questione che vede contrapposti il sindaco, Nino Cammarata e l’On. Luisa Lantieri.

Bisogna dire che l’idea del Museo Trigona è molto vecchia è risale agli anni successivi alla scoperta della Villa romana, quando alcuni reperti trovati durante gli scavi del sito archeologico finirono in altri musei siciliani e, soprattutto, quando numerose tombe di Montagna di Marzo, intorno agli anni 60/70, furono svuotate dai tombaroli piazzesi e i tesori venduti a mercato nero.
In relazione agli ultimi anni e alla querelle tra il Sindaco e l’on. Lantieri, dopo un’attenta ricerca nei nostri archivi, abbiamo trovato uno dei tanti articoli sull’argomento che fotografa il momento preciso in cui la realizzazione del museo Trigona inizia a diventare una realtà. L’anno è il 2017 e questo (nella sua versione originale) è l’articolo che da ragione al deputato regionale. E’ innegabile che dal momento in cui si è insediato l’attuale sindaco i due amministratori hanno lavorato con lo stesso obiettivo per ottenere un risultato così importante per la città ma, per dovere di cronaca, dobbiamo riferire che il primo e importane passo fu fatto dell’On Luisa Lantieri . 

Va aggiunto che già nel 2016 l’On. Lantieri si era dovuta mettere di traverso su alcune decisioni regionali che avrebbero voluto  far nascere il Polo Museale con sede ad Enna, riuscendo ad ottenere la sede a Piazza Armerina. Ne abbiamo traccia nei nostri archivi con un articolo dell’1 marzo del 2016. E’ inutile precisare che quella scelta favorì non poco la realizzazione di quello che sarà il museo Trigona.

Precisato questo aspetto “politico” della questione speriamo che le incomprensioni fra sindaco e deputata finiscano qui, visto che è fondamentale per la città che si lavori in sinergia e per il bene comune. Il museo c’è e sarà per tutti un’emozione visitarlo perché ricostruisce la storia di Piazza Armerina e del suo territorio nei vari secoli. Sarà un grande attrattore che arricchisce il nostro patrimonio e che  renderà la Città dei Mosaici sempre di più una meta turistica di primo piano in Sicilia.

Queste le prime immagini del museo.

 

 

 

 

Piazza Armerina – Convocato l consiglio comunale

Convocazione di Consiglio Comunale in sessione ordinaria per giorno 24 -02-2021, alle ore 17:00, per la trattazione del seguente ordine del giorno:

Determinazione ed approvazione del Piano Finanziario del Servizio Integrato di Gestione dei Rifiuti per l’anno 2020;
2. Approvazione dell’Ipotesi di Bilancio Stabilmente Riequilibrato;
3. Istituzione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate – Disciplina provvisoria.

CNA – #Aprire si può. La ristorazione incontra i Sindaci di Enna e Piazza Armerina per chiedere aperture e aiuti

Anche ad Enna e Piazza Armerina le delegazioni di ristoratori e imprese di CNA agroalimentare hanno incontrato le amministrazioni nell’ambito della iniziativa promossa da Cna Sicilia che ha visto nei capoluoghi e nelle principali città, incontri tra le imprese e le amministrazioni.

“Le imprese del settore sono al collasso e l’attuale sistema di aiuti è diventato una trappola che ci sta logorando.
Non ci consente di ricevere risarcimenti adeguati, non ci consente di fare fatturati, di avere liquidità ne di programmare le riaperture senza temere di dover buttare le scorte acquistate. Stiamo attingendo a riserve e risparmi personali – Questo è il quadro drammatico che le imprese del settore hanno rappresentato ai Sindaci di Enna e Piazza Armerina – Chiediamo agli amministratori locali di farsi portavoce assieme alle associazioni di rappresentanza di una situazione non più sostenibile.”

L’iniziativa della CNA si è svolta in tutti i principali comuni della Sicilia con l’obiettivo di sensibilizzare gli amministratori locali, idealmente più vicini alle istanze delle piccole imprese e di avere un sostegno importante su temi anche di competenza di enti come Governo e Regione.

“Abbiamo trovato una disponibilità importante da parte delle Amministrazioni che abbiamo incontrato e siamo certi che è la stessa disponibilità che si registra in tutti gli amministratori.

Ora però serve una battaglia comune su temi oramai di sopravvivenza del tessuto produttivo locale. – così il Presidente provinciale di CNA, Filippo Scivoli ha commentato gli incontri – Abbiamo concordato delle azioni.
Ad esempio si potrebbe chiedere congiuntamente , comuni e imprese, una norma che consenta la possibilità di abbattere la tari a queste imprese con i minori costi del servizio di raccolta dei rifiuti.

Una richiesta che farebbe giustizia di una situazione in cui alle imprese della ristorazione si chiedono costi per rifiuti che non hanno prodotto perchè chiuse.

Piazza Armerina – Gruppo consiliare di FDI: “un programma per la città”

Con il presente comunicato il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia intende mettere fine e smentire tutte le voci e gli articoli di stampa che si sono susseguiti negli ultimi giorni.
È ormai noto a tutti come il partito Fratelli d’Italia, alla quale hanno da poco aderito i Consiglieri Comunali Anzaldi e Filetti, facendo parte della coalizione di CentroDestra, è stato parte integrante del progetto dell’Amministrazione Cammarata e dimostrazione di questo è l’aver avuto una rappresentanza in Giunta nella suddetta amministrazione con la rappresentanza in consiglio comunale del consigliere Calogero Cursale (nella foto) .
A seguito delle dimissioni dell’Assessore, si sono susseguite delle consultazioni con l’Amministrazione per la sostituzione dello stesso a prescindere dall’adesione dei succitati consiglieri.
Il partito con i due ingressi assume ovviamente un ruolo di rilevanza all’interno del civico consesso ed è giusto che porti avanti delle interlocuzioni con il Sindaco.
Abbiamo partecipato, in accordo con i componenti del partito Fratelli d’Italia, ivi compreso il commissario locale Fernando Cipriano, alla stesura di un programma di sviluppo e tutela per il territorio, che a breve verrà esposto dettagliatamente alla città e che rimane il caposaldo della nostra attività politica passata, presente e futura e a differenza di quello che si è vociferato e letto sui giornali, l’adesione al partito dei due Consiglieri non è assolutamente finalizzata all’ottenimento di una poltrona o di una carica di maggior rilievo per se stessi!
Detto questo il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia resta in attesa che il Commissario Comunale Fernando Cipriano porti a termine le consultazione che sono in corso con l’Amministrazione al fine di decidere con i componenti del partito stesso quale posizione assumere nei confronti della stessa all’interno del Civico Consesso!

Ex provincia – Affidato il servizio di progettazione per l’adeguamento sismico del Liceo Cascino di Piazza Armerina

Dovranno essere pronti entro 36 giorni i progetti esecutivi per la realizzazione degli interventi di adeguamento sismico in due Licei della provincia di Enna. Il Libero Consorzio Comunale di Enna ha, infatti, affidato il servizio di ingegneria-architettura a due raggruppamenti temporanei di professionisti scelti a seguito ad un esperimento di gara con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

L’aggiudicazione riguarda la progettazione esecutiva, la direzione dei lavori, il coordinamento della sicurezza e la redazione della relazione geologica relativi alla realizzazione degli interventi di adeguamento sismico degli edifici dei Licei Scientifici “A. Cascino” di Piazza Armerina e “P. Farinato” di Enna. Ad aggiudicarsi il servizio per il Liceo di Piazza Armerina è stato il raggruppamento temporaneo di professionisti composto da Stancanelli Russo Associati, dagli ingegneri Giuseppe Malatino e Carmela Garozzo e dal geologo Salvatore Palillo. Al raggruppamento Mythos Consorzio Stabile S.c.a.r. e ai tecnici Fernando Curcuruto ed Edoardo Pagano invece sono stati aggiudicati i lavori di progettazione per gli interventi da realizzare al liceo scientifico di Enna . I progetti inseriti nel Piano di Edilizia Scolastica 2018/2020 del Libero Consorzio Comunale di Enna, relativamente all’annualità 2018 sono finanziati dai Mutui Bei. ”

“E’ alta l’attenzione sulla sicurezza nelle scuole da parte dei Governi, nazionale e regionale, nell’ottica di migliorare gli standard qualitativi delle scuole. Il Libero Consorzio- commenta il commissario straordinario, Girolamo Di Fazio- ottenuto il finanziamento ha in tempi rapidi provveduto all’espletamento della gara per consentire la realizzazione di questi interventi indispensabili per garantire sicurezza alla popolazione scolastica. Il nostro è un compito istituzionale che grazie alla abnegazione dell’Ufficio tecnico, diretto dall’ingegnere Giuseppe Grasso, cerchiamo di adempiere nel migliore dei modi”.

Villa romana del Casale e Morgantina da lunedì riaprono

Con l’entrata in vigore della nuova ordinanza del Presidente della Regione n. 2 del 12 febbraio 2021, dal prossimo 15 febbraio la Sicilia applicherà le misure per la c.d. zona gialla, di cui al DPCM del 15 gennaio 2021. Pertanto a far data dal prossimo giorno 15 febbraio e fino al 28 febbraio 2021 i seguenti siti saranno aperti, dal lunedì al venerdì, con il seguente orario:

Piazza Armerina – Controlli dei Carabinieri per il rispetto delle norme anticovid

Il Comando Provinciale di Enna ha predisposto, nell’ambito del territorio di competenza della Compagnia di Piazza Armerina, un piano straordinario per il controllo del territorio urbano, finalizzato non soltanto al rispetto delle normative stabilite per evitare la diffusione del virus COVID-19, ma anche per garantire ai cittadini una maggiore percezione di sicurezza ed a tutela della legalità in genere.
Nell’ultima settimana, i militari della Compagnia di Piazza Armerina hanno effettuato centinaia di controlli su persone ed esercizi pubblici, elevando numerose sanzioni in materia di contrasto alla diffusione del virus Covid-19. Numerose sono state anche le perquisizioni eseguite per la ricerca di sostanze stupefacenti per prevenire, in particolare, la diffusione dell’uso di stupefacenti tra i giovani.
In tale ambito i militari della Stazione di Valguarnera, nel corso di servizi finalizzati ad evitare assembramenti e a garantire anche il rispetto delle norme a tutela del gioco lecito e responsabile, hanno controllato unitamente agli ispettori dell’Agenzia Dogane e Monopoli della Sezione Controlli di Caltanissetta, un internet point, scoprendo che il titolare dell’esercizio aveva consentito agli avventori di collegarsi, attraverso la rete internet, a siti on-line di giochi e scommesse, nonostante l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli imponga il blocco agli accessi a detti siti. Rilevata l’infrazione, si procedeva al sequestro dei personal computer presenti all’interno dei locali non rispondenti alle caratteristiche tecniche prescritte ed utilizzati per la navigazione su piattaforme di gioco e scommesse, elevando così una sanzione amministrativa complessiva pari a 250.000,00 euro.

Piazza Armerina Meteo – Piogge e gelo intenso. Previste punte di -6 gradi e qualche fiocco di neve

A Piazza Armerina sarà un weekend piovoso e non solo. Tra domenica e martedì possibile anche la caduta di qualche fiocco di neve. Temperature molto basse causate da un’ irruzione gelida proveniente dalla Russia. Il picco del gelo sarà tra domenica e i primi giorni della settimana.
Entriamo nei dettagli :
Venerdi 12 /02 /2021 
Sarà una giornata nuvolosa soprattutto dal pomeriggio con la possibilità di qualche debole pioggia.
Temperature ancora miti nelle ore centrali della giornata, con la massima registrata sarà di 14 °C, la minima sarà registrata di 7 °C.
Sabato 13/02/2021
Sarà una giornata con piogge consistenti, nel tardo pomeriggio piogge in attenuazione,
Temperature in diminuzione, la massima registrata sarà di 12°C, la minima 1°C.
Domenica 14/02 /2021 
Sarà una giornata instabile con piogge tra il pomeriggio e la sera non si esculede qualche nevicata per l’arrivo del gelo russo. Temperature netto calo, la massima registrata sarà di 7°C, la minima – 3°C
ZONE DI PERIFERIA ( BELLIA – BANNATA TEMPERATURE IN PICCHIATA FINO A – 6°C

A cura di

David Cartarrasa
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Piazza Armerina – Approvato dal consiglio comunale il regolamento per le unioni civili

Ieri all’unanimità gli undici consiglieri comunali presenti hanno approvato il regolamento predisposto dal responsabile dello stato civile di Piazza Armerina, dott. Notaro, relativo alle unioni civili.  Le unioni civili si costituiscono tra due persone maggiorenni dello stesso sesso, attraverso una dichiarazione effettuata di fronte all’ufficiale di stato civile e alla presenza di due testimoni. Le parti acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Dall’unione civile deriva l’obbligo reciproco: all’assistenza morale e materiale, alla coabitazione.

Entrambe le parti sono tenute, ciascuna in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale e casalingo, a contribuire ai bisogni comuni. L’indirizzo della vita familiare e la residenza comune siano concordati tra le parti, spettando a ciascuna di essa il potere di attuare l’indirizzo concordato. E’ prevista la registrazione degli atti di unione civile nell’archivio dello stato civile.

IL sindaco di Piazza Armerina in quarantena. La compagna Federica è risultata positiva. La situazione covid.

E’ stato lo stesso sindaco di Piazza Armerina a rendere nota ieri sera la positività al test del covid 19 della sua compagna Federica. “Ventisei i soggetti covid positivi a Piazza Armerina – ha spiegato Nino Cammarata –   stasera mi vieni un poco più difficile purtroppo a dirlo perché la cosa mi vede coinvolto direttamente. Abbiamo un soggetto guarito ma purtroppo abbiamo un positivo, nello specifico è la mia compagna che oggi è risultata, dopo aver eseguito un tampone molecolare, positiva. Da quando è arrivata la comunicazione sono in isolamento e ho già effettuato un tampone di cui attendo l’esito”. Rivolgiamo al sindaco e alla sua compagna l’augurio di potersi presto lasciare alle spalle questo difficile momento.

La situazione covid a Piazza Armerina sembra da qualche giorno restare stabile, dopo l’impennata alimentata in parte dalle festività natalizie, la curva dei contagi  è scesa gradatamente e la situazione pare in questi giorni essere tornata sotto controllo anche se, come dimostrano le cronache, non bisogna ancora abbassare le difese. Rimane indispensabile  mantenere alto il livello di guardia rispettando il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine.

La comunità piazzese, come tutte le comunità del mondo,  appare comunque tramortita dai lunghi mesi di isolamento forzato e dalle limitazioni di tutte quelle attività socializzanti di cui solo oggi ci rendiamo conto quanta importanza abbiano nella nostra vita. Alcuni anni fa realizzai un video in cui mi lamentavo del fatto che i piazzesi avessero perso l’abitudine di uscire per strada e, come accadeva alcuni decenni addietro, di frequentare la piazza Generale Cascino per il classico”struscio”, consuetudine che aveva una importantissima funzione comunicativa e socializzante . Oggi siamo più o meno chiusi nelle nostre abitazioni, comunichiamo con i social o usiamo il supermercato per scambiare piccole e timorose conversazioni, speriamo che il dopo-covid ci faccia riscoprire il piacere di stare insieme alla gente, di guardare negli occhi le persone e di riappropriarci di spazi condivisi.

Nicola Lo Iacono

 

Piazza Armerina Meteo : tempo instabile per questo inizio settimana

Dopo la fase di tempo discreto e temperature particolarmente miti l’ingresso di una serie di impulsi atlantici renderà il tempo più instabile ed a tratti perturbato con l’inizio della nuova settimana. Il tutto sarà accompagnato da una tesa ventilazione, in prevalenza, dai quadranti occidentali e sud occidentali e con le temperature che rientreranno entro le medie del periodo, entriamo nei dettagli :

 Lunedì 8/02/2021
Sarà una giornata nuvolosa con piogge nella prime ore della mattinata, poi schiarite ma con nuvole per tutta la giornata.
Temperature in diminuzione : la massima registrata sarà di 13°C, la minima 7°C. 
 
Martedì 9/02/2021
Sarà una giornata nuvolosa con schiarite durante la giornata. Temperature ancora miti per il periodo soprattutto le massime che sarà registrata di 14°C, la minima 6 °C 
Mercoledì 10/02/2021 
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa con ampie schiarite nel corso della giornata, temperature in aumento la massima registrata sarà di 16°C, la minima 5°C.

Meteo Piazza Armerina – Weekend mite a piazza armerina: il termometro toccherà i venti gradi

Questo weekend sarà mite, ma da domenica cambia tutto.
Venerdi 5/02/2021
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata temperature miti, la massima registrata sarà di 18°C, la minima 6°C.
Sabato 6/02/2021
Sarà una giornata soleggiata ma con addensamenti nuvolosi in serata
Temperature calde la massima registrata sarà di 20°C, la minima sarà registrata di 8°C
Domenica 7/02/2021
Sarà una giornata instabile con piogge
Grazie all’arrivo di una perturbazione atlantica. Temperature ancora miti
La massima registrata sarà 17°C, la minima 7 °C

Piazza Armerina – Convocato il consiglio comunale per martedì prossimo

Convocazione del Consiglio Comunale in sessione straordinaria per giorno 09-02-2021 , alle ore 17:00, per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1. Approvazione verbali sedute precedenti;
2. Regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili e la costituzione delle unioni civili;
3. Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria e Cimiteriale;
4. Risposta Interrogazione relativa alla problematica “Adeguamento orario ai dipendenti dell’Ente con contratto part-time, a tempo indeterminato – Attivazione procedure per la stabilizzazione dei dipendenti precari appartenenti al Settore della Polizia Locale”, presentata dal Cons. Concetto Arancio;
5. S.S.V. “Licodia Eubea-Libertina” – Tronco svincolo Regalsemi-innesto 117 bis-II stralcio funzionale- Completamento tratto B: da fine variante Caltagirone ad innesto SS 117 bis – Apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree interessate dall’opera e parere ai sensi del combinato disposto dall’art.42 TUEL e art. 7, comma 2 L.R. 65/81 – Approvazione definitiva della proposta approvata dalla G.M. con delibera n. 08 del 22-01-2021.

Meteo Piazza Armerina : Tempo instabile ma temperature in aumento

Sarà un inizio settimana instabile ma da martedì temperature sempre più miti entro il fine settimana avremo punte di 18°C
Lunedì 1/02/2021
Sarà una giornata instabile con possibilità di piogge
Temperature in aumento la massima registrata sarà di 11°C, la minima 5°C.
Martedì 2/02/2021
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa
Temperature in aumento, la massima registrata sarà di 14°C, la minima 5°C
Mercoledì 3/02/2021
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata
Temperature primaverili
La massima registrata sarà di 15°C, la minima di 5°C

ASP – Screening scuole: due positivi a Nicosia. Zero a Piazza Armerina

Il report, al 30 gennaio sera, dello screening rivolto alla popolazione delle scuole secondarie registra la presenza di due soggetti positivi su 2.883 tamponi antigenici somministrati. Le modalità, comunicate preventivamente dall’ASP di Enna ai Sindaci dei Comuni interessati, prevedono la seguente procedura: trasmissione dei risultati agli Enti in forma aggregata  e intervento del Dipartimento di Prevenzione nei confronti degli eventuali soggetti positivi che saranno sottoposti alle consuete procedure, in primis alla somministrazione del tampone molecolare.

Oggi, 31 gennaio, come da calendario si completerà lo screening nei Comuni di Enna, Troina e Barrafranca.

Continuano a Piazza Armerina , con poco successo, le operazioni di screening dedicato agli alunni e al personale scolastico

A Piazza Armerina da ieri è possibile sottoporsi al prelievo mediante tampone  recandosi presso il “drive in” allestito all’interno dell’area ex-Siace. Lo screening è dedicato agli alunni e al personale scolastico piazzese in vista della ripresa  delle lezioni nelle scuole medie e nelle elementari in presenza al 100% e al 50% nella scuola superiori. L’operazione non sta avendo però molto successo in quanto l’affluenza è minima. La causa potrebbe essere in parte una sottovalutazione del rischio da parte del popolo scolastico ma anche una certa ritrosia a sottoporsi all’esame già notata in altre occasioni.

Questo atteggiamento rischia di mettere a rischio la ripartenza delle scuole che da lunedì molto probabilmente verranno riaperte i tutta la Sicilia, visto che sembrerebbero confortanti i dati epidemiologici provenienti da tutta l’Isola. A Piazza Armerina, nello spazio dell’ex area Siace, le operazioni di tamponatura continueranno anche nel pomeriggio di oggi.

 

All’alba di stamattina operazione antidroga tra Piazza Armerina e Barrafranca. Ventidue gli arrestati

COMUNICATO STAMPA POLIZIA DI STATO.

La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di P.S. di Piazza Armerina – su ordine della dott.ssa Stefania Leonte, Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Enna, diretta dal Dott. Massimo Palmeri, ha eseguito 22 misure cautelari emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari per i reati di sequestro di persona, estorsione e traffico di stupefacenti.

I FATTI

La notte del 29 novembre 2019 veniva data alle fiamme un’autovettura nel pieno centro cittadino di Piazza Armerina. Sul posto intervenivano gli uomini della Squadra Volanti del Commissariato armerino e i Vigili del Fuoco che scongiuravano il peggio in quanto le fiamme dell’auto si stavano già propagando alle abitazioni vicine edifatti avevano danneggiato il prospetto di alcune case. Le immediate indagini della Polizia di Stato permettevano di focalizzare l’attenzione sul “mondo” del traffico di stupefacenti. Scongiurato il pericolo per i residenti grazie al tempestivo intervento, venivano raccolte le testimonianze sia dei proprietari del veicolo che delle abitazioni danneggiate. Nonostante l’inziale reticenza, gli investigatori della Polizia di Stato riuscivano a raccogliere importanti indizi di reato così da avviare le attività di intercettazione telefonica.

LE INDAGINI

Le attività investigative permettevano di acclarare quanto ipotizzato dai poliziotti grazie all’ascolto delle intercettazioni e difatti emergevano inequivocabili responsabilità a carico di alcuni degli odierni arrestati. La vittima dell’attentato incendiario non aveva pagato diverse forniture di stupefacenti e, dopo le numerose minacce, la rete di spacciatori passava alle vie di fatto incendiando l’auto. Un’altra vittima è stata sequestrata, picchiata e rapinata al fine di convincere i debitori a pagare. Alcune fasi del sequestro sono state anche documentate, così da inviare ai morosi le foto e convincerli a saldare i debiti di droga.

Le attività d’indagine seguite costantemente dagli investigatori della Polizia di Stato permettevano di documentare decine e decine di cessioni di stupefacenti ai clienti, molti dei quali minorenni. Gli spacciatori si rifornivano abitualmente presso le città di Catania e Palermo ed alcune volte ricevevano la droga direttamente a domicilio pagandola con un sovrapprezzo.

Il linguaggio criptico utilizzato dagli spacciatori è stato sempre decifrato dai poliziotti così da riuscire ad effettuare diverse attività per raccogliere fonti di prova. Durante tutta la fase investigativa, durata 8 mesi, oltre ad aver documentato le attività di spaccio ed aver effettuato numerosi arresti, gli investigatori hanno anche sequestrato armi clandestine e banconote false. Sequestri di cocaina, marijuana e hashish ed il contestuale arresto degli spacciatori ha permesso di ricostruire la rete fittissima di trafficanti operanti principalmente nei territori di Barrafranca e Pietraperzia. Una delle centrali di spaccio più redditizie era quella delle case popolari di Barrafranca ed il centro storico di Piazza Armerina.

Gli interventi degli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Piazza Armerina, coordinati dalla Procura della Repubblica di Enna, hanno permesso di sottrarre al mercato della droga numerosi giovani mediante la segnalazione alla Prefettura ennese ed al contestuale avvio del percorso di recupero.

Le indagini svolte in territori ad alta densità mafiosa come quello di Barrafranca sono sempre particolarmente complesse ma nonostante ciòla Polizia di Stato è riuscita a raccogliere fonti di prova utili per procedere oggi all’arresto di soggetti, molti dei quali pluripregiudicati.

Tra gli arrestati sono stati colpiti dal provvedimento restrittivo anche un catanese ed un palermitano, entrambi canali di approvvigionamento della rete di spacciatori operanti in provincia di Enna, individuati dalla Squadre Mobili di Catania e Palermo.

I PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI

 

Custodia Cautelare in Carcere:

  1. BONFIRRARO SalvatoreAlias “U CIANU  barrese classe 1994, pluripregiudicato
  2. CENTONZE Rosario, piazzese classe 1972, operante a Barrafranca pluripregiudicato;
  3. CENTONZE Salvatore, piazzese classe 1998, operante a Barrafranca pluripregiudicato;
  4. ROMANO Alessandro, piazzese classe 1994, operante a Barrafranca, pluripregiudicato;
  5. ZICCONE Salvatore Giuseppe, piazzese classe 1978, operante a Villarosa, pluripregiudicato;
  6. Custodia Cautelare degli Arresti Domiciliari:
  7. PISANO Gaetano Alias “U Tano Terremoto”, ennese classe 1981, operante a Barrafranca, pluripregiudicato;
  8. D’ALU’ Alex, nisseno classe 1995, operante a Barrafranca, pregiudicato;
  9. D’ALU’ Maurizio, nato a Pavia classe 1970, operante a Piazza Armerina. pluripregiudicato;
  10. DI DIO Michele, nisseno classe 1983, operante a Barrafranca pregiudicato;
  11. DI MATTIA Massimo, Alias “U Picciddu” nato in Germania classe 2001, operante a Barrafranca pluripregiudicato;
  12. MANCUSO Danilo Alessandro Giuseppe, nisseno classe 1988, operante a Barrafranca pluripregiudicato;
  13. TAMBE’ Aleandro, nisseno classe 1999, operante a Barrafranca, pregiudicato;
  14. TAMBE’ LuiginoAlias “Mezzo Metro” nisseno classe 1976, operante a Barrafranca, pluripregiudicato;

    Obbligo di dimora nel comune di residenza:

  15. M.U. nato in Germania di anni 25, pregiudicato;
  16. C.G. nato a Marsala (TP) di anni 31, pregiudicato;
  17. L.M.M., nato a Piazza Armerina (EN) di anni 23, pluripregiudicato;
  18. S.V. nata a Enna di anni 30, pregiudicata;
  19. S.G., nato a Catania di anni 44, pluripregiudicato;
  20. G.F., nato in Belgio di anni 20, pregiudicato;
  21. M.A. nato a Piazza Armerina di anni 21, pregiudicato;
  22. M.S. nato a Mazzarino di anni 30, pregiudicato;
  23. M.G. pregiudicatoDATI OPERATIVI

    Gli agenti dei Commissariati di P.S. di Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia, unitamente a tutti gli altri uffici della Questura, sono stati coadiuvati dal fondamentale apporto fornito da altre Specialità della Polizia di Stato quali il Reparto Prevenzione Crimine di Catania, il Reparto Volo di Palermo e le Squadre Cinofili della Questura di Catania. In occasione di complesse operazioni di Polizia, il Dipartimento di Pubblica Sicurezza fornisce il massimo supporto alle Questure sul territoriopermettendo di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati.Alle ore 05.00 tutti i target erano stati raggiunti ed una volta catturati sono stati condotti presso gli uffici della Squadra Mobile di Enna ed il Commissariato di Piazza Armerina. Anche in occasione di questa operazione sono state rispettate le norme di sicurezza dettate dall’emergenza sanitaria, difatti la diversificazione dei luoghi di custodia ha permesso di mantenere le distanze tra operatori e destinatari la misura cautelare.Dopo gli adempimenti previsti dalla legge, i soggetti colpiti dal provvedimento di custodia cautelare in carcere sono stati condotti presso gli Istituti di pena disponibili sul territorio siciliano, anche in questo caso nel rispetto delle norme attuali per fronteggiare il COVID-19 ed in piena sinergia con la Polizia PenitenziariaEseguita la cattura, tutti i soggetti sono stati fotosegnalati dalla Polizia Scientifica che ha inoltre documentato le diverse fasi dell’operazione di Polizia Giudiziaria.

    Dovendo operare in territori difficili da raggiungere e ad alta densità mafiosa, il supporto del Reparto Volo che controlla le operazioni dall’alto risulta fondamentale. Altro fondamentale apporto è stato fornito dalle Unità Cinofili per la ricerca di armi e droga in quanto i cani sono dotati di un fiuto infallibile, rendendo la ricerca di materiale illegalmente detenuto molto più rapida. Il Reparto Prevenzione Crimine ha fornito 45 uomini altamente specializzati in ricerca e cattura dei destinatari di misure cautelari restrittive.

    Il Questore di Enna Dott. Corrado Basile ha disposto l’impiego di 150 uomini e 72 veicoli sin dalle prime luci dell’alba di oggi 26.01.2021 che, coordinati dalla Squadra Mobile, hanno dato avvio alle ricerche sul territorio dei soggetti destinatari dei provvedimenti restrittivi. Un indagato destinatario della misura cautelare custodiale è ancora irreperibile e le ricerche continueranno fino a quando non verrà arrestato.

Riduzione TARI, il consigliere comunale Salvatore Cimino: “l’assessore Interlicchia smentito dai dati reali”

RIPORTIAMO UNA DICHIARAZIONE DEL CONSIGLIERE COMUNALE SALVATORE CIMINO. 

Capisco che l’assessore Interlicchia cerchi di entrare nel cuore dell’elettorato Piazzese, ma non lo farà di certo prendendosi meriti che non ha. Oggi abbiamo la certezza che le attività economiche della città, usufruiranno di una riduzione della Tari del 60% per quelle attività costrette in parte o totalmente a  chiudere e di un 25% tutte le altre, nel presupposto che tutte hanno subito perdite a causa della pandemia, ma non per merito di una proposta dell’assessore al bilancio, come da lui asserito, ma bensì grazie all’emendamento che il sottoscritto ha proposto in fase di approvazione delle tariffe sulla Tari per le utenze non domestiche relative all’anno 2020, approvato poi dal consiglio comunale il 30 Settembre con delibera n 36, periodo nel quale lui non esisteva in questa compagine amministrativa.

Voglio fare una piccola ricostruzione di ciò che è accaduto. Con delibera n 95 del 31-08-2020 , l’amministrazione propone al consiglio comunale di approvare, per l’anno 2020, le stesse tariffe del 2019. Il 19 Settembre 2020, sulla base della L.R. n 9 del 12 Maggio 2020, con la quale la Regione Siciliana crea un Fondo perequativo degli Enti Locali, con una dotazione di 300 milioni di euro, cui si fa fronte con le risorse dei fondi extraregionali e del POC 2014/2020,  io presento un emendamento a quella proposta, emendamento che il 30 Settembre 2020, arriva in consiglio e viene approvato insieme alla proposta della giunta emendata. In pratica cosa prevedeva quella legge, ai comuni che decidevano di approvare delle esenzioni o riduzioni sui tributi locali a favore di quelle attività economiche colpite dalla crisi pandemica, venivano riconosciute delle somme a compensazione delle mancate entrate.  L’unico problema era che, quando abbiamo votato quell’atto, non avevamo la certezza che la Regione ci mandasse la somma prevista, circa 896.400,00 euro, certezza che oggi invece c’è.

Di conseguenza possiamo confermare che circa 1500 tra attività economiche, associazioni e categorie varie, beneficeranno di un contributo straordinario, contributo che, voglio ricordarlo, non graverà sulle casse comunali. Quindi per me è motivo di doppia soddisfazione, per aver svolto un importante lavoro a beneficio dello stesso Ente e dei titolari di attività economiche della città. L’amministrazione con Delibera di giunta n 6 del 22 Gennaio 2021, da mandato semmai al responsabile del VII Settore, affinchè con propria determina, provveda ad approvare e pubblicare un modello di istanza per richiedere di usufruire di questa riduzione a chi ne ha diritto, prorogando il termine al 15 Marzo 2021.

Scadenza che inizialmente era fissata al 31 Dicembre 2020, ma considerato che la Regione Siciliana con DDG n 493 del 31-12-2020 ci da certezza in merito solo ora, era indispensabile un atto da parte della Giunta che prorogasse la scadenza. Quindi, neanche in questo caso è merito dell’assessore. Colgo l’occasione per ringraziare l’ufficio tributi, e in particolare il responsabile, il ragioniere Giuseppe Baiunco, per il grande lavoro profuso nel preparare gli atti necessari affinché tutto possa camminare nella giusta direzione a beneficio dell’Ente e dei cittadini. All’assessore consiglio per il futuro, di informarsi bene prima di esternare delle dichiarazioni che rischiano di essere smentite con i dati.

Consigliere Comunale

Salvatore Cimino

Meteo Piazza Armerina – Fine settimana con possibili piogge e vento

Sarà un weekend instabile, grazie all’arrivo di aria matrice atlantica che porterà venti forti e precipitazioni.
Venerdi 22/01/2021
Sarà una giornata nuvolosa aumento della nuvolosità durante la giornata.
Temperature al di sopra della media soprattutto i valori minimi di 2-3°C, la massima registrata sarà di 13°C, la minima di 6°C.
Sabato 23/01/2020 
Sarà una giornata instabile con piogge e vento tra moderato – forte con raffiche tra  45-50 km /h anche oltre.
Temperature in diminuzione, la massima registrata sarà di 12°C, la minima di 4°C.
Domenica 24/01/2021 
Sarà una giornata instabile con piogge schiarite in nottata, ma si prevede nelle prime ore del mattino  di lunedì altra Instabilità ma ci ritorneremo. Le temperature saranno stazionarie, la massima registrata sarà di 12°C, la minima di 5°C. Venti tra moderato – forte con raffiche oltre i  50 km/ h
Allerta meteo: VENTO  ( da sabato) 

Il consigliere comunale Debora Zanerolli smentisce false notizie sul suo stato di salute:”sono in attesa dell’esito del tampone”.

Avevamo avuto notizia di un consigliere comunale positivo al covid ma come siamo abituati a fare  prima di dare notizie preferiamo controllare le fonti che in questi casi non possono essere certo  Whatsapp o Facebbok, ambienti virtuali nei quali è facile trovare informazioni false o imprecise. Questo tipo di notizie vanno accertate utilizzando metodi diversi e soprattutto vanno trattate con molta delicatezza. Comprendiamo tutto il disagio del Consigliere Debora Zanerolli che si è vista costretta a dover rilasciare una dichiarazione in prima persona per contrastare le notizie imprecise che la riguardavano. ” Ritengo che l’informazione dovrebbe essere fatta con rispetto sempre a prescindere dal contenuto della notizia – afferma Debora Zanerolli – il consigliere comunale in questione sono io, ancora in attesa dell’esito del tampone molecolare ma ho già anticipatamente avvisato tutti coloro con i quali io abbia avuto anche un minimo contatto, che per prudenza e con la massima responsabilità hanno provveduto ad isolarsi”. Facciamo tanti auguri al Consigliere Zanerolli sperando che l’esito del tampone sia negativo.

Velingara, Senegal: un oratorio per mille bambini. Il piazzese Agostino Sella impegnato in un’altra grande opera di solidarietà

“Un bel “tralallà”, a 53 anni, nella Savana, per inaugurare la costruzione di un oratorio, mi rende felice! Sopratutto sapendo che quell’oratorio è dedicato a don Meli, uno dei miei maestri, che dal paradiso prega per me”. Con queste parole Agostino Sella, che  da anni ormai dedica parte della sua vita ai bambini meno fortunati dell’Africa,  ha commentato l’inizio dei lavori per la costruzione di un oratorio a Velingara nel Senegal. “Per adesso abbiamo solo completato le fondamenta  – precisa Sella – ma già ieri, per l’inaugurazione, l’oratorio era pieno di bambini ancor prima di essere costruito. Qua i bambini pullulano, sono in ogni angolo, sempre pieni di gioia con il sorriso costante sulle labbra, ti si attaccano al braccio appena ti vedono. Non hanno cellulari tra le mani ma giocano lo stesso in mille modi scorrazzando tra le capanne. Basta una caramella per farli felici. Le scuole sono piene di ragazzini, le aule sovraffollate e gli insegnanti sono pochi. Tutto il contrario dell’Italia dove gli insegnanti sono tanti, i bimbi sono pochi e per farli felici non basta una caramella ma ci vuole un Samsung o un Iphone”.
Buon lavoro Agostino. 

Meteo Piazza Armerina – Ancora temperature rigide

Ancora freddo e ghiaccio
Lunedì 18/01/2021
Sarà una giornata nuvolosa con ampie schiarite
Non si escludono episodi piovosi specie tra la tarda mattinata e il pomeriggio, schiarite in serata.
Temperature : Le temperature saranno in diminuzione con la massima registrata sarà di 9°C, mentre la minima 0°C occhio al ghiaccio la  notte e le prime ore del mattino.
( attentibilità 99%)
Martedì 19/01/2021
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata
Temperature ancora in diminuzione dove la massima registrata sarà di 9 °C mentre la minima – 2 °C occhio al ghiaccio la notte e le prime ore del mattino.
( attentibilità 80%)
Mercoledì 20/01/2021
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata ( rischio di qualche episodio piovoso ma la Probabilità è bassa)
Temperature in aumento  la massima registrata sarà di 10°C, la minima sarà registrata di 0°C occhio al ghiaccio la notte e le prime ore del mattino.
( attentibilità 70%)

A cura di
David Cartarrasa
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Piazza Armerina – Raccolta rifiuti: si ritorna ai bidoni sotto casa. Un sistema che fa acqua da tutte le parti.

Sono in distribuzione in questi giorni i nuovi contenitori di immondizia che la società di raccolta rifiuti sta recapitando a tutte le famiglie piazzesi. I bidoni, come si vede dalla foto, portano riprodotto un codice che può essere letto da un dispositivo elettronico  e dal quale si può risalire al nostro nome e cognome. Con le nuove regole occorrerà portare il bidone dei rifiuti sotto casa e se l’operatore che effettua il ritiro si accorgerà che quanto depositato non corrisponde a quanto previsto dal piano dei ritiri, registrerà il codice e  farà scattare immediatamente una multa che ci vedremo recapitare a casa. Se tutto sarà regolare a noi invece rimarrà i compito di ritirare il bidone dopo che sarà stato svuotato.

A volte credo che dietro queste perverse strategie per il ritiro dei rifiuti  ci sia una genio del male che studi giorno e notte come rendere tutto più difficile ai cittadini. Mentre con il vecchio sistema si era cercato in qualche maniera di impegnare per la raccolta dei rifiuti spazi comuni, più o meno isolati, ora ritorneremo a portarli sotto casa.  Una procedura che garantirà la sporcizia anche nelle strade principali, visto che lo svuotamento dei bidoni durerà tutta la mattinata mentre i miasmi, specie in estate , si diffonderanno rapidamente al salire della temperatura. Alcuni anni fa c’era stato un tentativo simile ma si ci era subito accorti che il sistema non funzionava. E’ antigienico chiedere alla gente di depositare la spazzatura sotto casa ed è  sbagliato costringere i cittadini, in particolar modo quando si tratta di persone anziane, a scendere e salire contenitori tutta la giornata.

Un’altra criticità del sistema: il codice a barre dovrebbero garantire l’individuazione dei trasgressori a condizione che però facciate la guardia al vostro bidone tutta la notte. Infatti, sarebbe in realtà possibile inserire del secco riciclabile nel bidone dell’umido del mio vicino, magari quello più antipatico, facendogli così recapitare una bella multa. Un’ultima notazione riguarda i dati sensibili dei cittadini che sono stati rilevati da una ditta privata senza chiedere alcuna autorizzazione prevista dalla legge sulla privacy.

Concludendo, davanti una palazzina abitata da trenta famiglie troveremo trenta bidoni che è probabile vengano ritirati in tarda mattinata visto che per gli operatori ecologici, tenuto conto del numero, sarà più lunga l’operazione dovendo maneggiare molti  più contenitori da aprire, svuotare e riposizionare. Mi chiedo: ma non esistono soluzioni diverse? Sì che esistono. Speriamo qualcuno se ne accorga.

 

Da stanotte anche Piazza Armerina in zona rossa. Vietate anche le visite a parenti e amici.

Zona Rossa – Nuova ordinanza del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci 
La Sicilia sarà “zona rossa” dalla mezzanotte tra sabato e domenica (17 gennaio), per due settimane (fino a domenica 31 gennaio).
Alle regole previste dalla normativa nazionale per la “zona rossa”, nell’ordinanza del presidente Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, sono state aggiunte delle misure ancora più restrittive: non sarà consentito fare visita ad amici e parenti.
Per quanto riguarda le lezioni scolastiche, saranno in presenza i servizi educativi per l’infanzia (asili nido), la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado (scuola media), come prevede il Dpcm, mentre per le altre classi si continuerà con la didattica a distanza.
Mobilità
Divieto di entrata e di uscita dal territorio regionale, divieto di accesso e allontanamento dal proprio comune, salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e privato, all’interno del territorio comunale, ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria.
Diversamente da quanto previsto dal Dpcm, sono vietati anche gli spostamenti, una volta al giorno, verso una sola abitazione privata nei limiti di due persone per fare visita ad amici e parenti.
Vengono mantenuti i controlli per i passeggeri in arrivo nell’Isola (registrazione obbligatoria sul sito dedicato e tampone rapido).
Attività didattiche
In linea col Dpcm, svolgeranno attività didattica in presenza i servizi educativi per l’infanzia, la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado. Tutte le altre classi scolastiche e le Università continueranno con la didattica a distanza. Resta la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori e per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
🛍 Esercizi commerciali
Restano sospese tutte le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità. Aperti lavanderie, barbieri e parrucchieri, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.

Meteo – Un weekend sotto ghiaccio per Piazza Armerina

La nostra isola sarà interessata da correnti gelide portando un drastico calo termico e anche a Piazza Armerina sarà un weekend gelido con temperature minime sotto lo zero. La colonnina di mercurio potrà scendere fino a – 6°C in periferia tra sabato notte e domenica mentre in città è prevista una temperatura di – 3°C . Questo il dettaglio

Sabato 16/01/2021
Sarà una giornata molto nuvolosa con freddo intenso, la massima registrata sarà di 6°C, la minima – 3°C ALLERTA GHIACCIO⚠️. Possibilità di qualche fiocco di neve nella notte

Domenica 17/01/2021
Sarà una giornata molto nuvolosa con rischio di qualche precipitazione. In  nottata possibilità di qualche fiocco di neve
Temperature gelide : la massima registrata sarà di 6°C, la minima 2°C
ALLERTA GHIACCIO ⚠️

Piazza Armerina – Il consigliere comunale Cimino:” Perché continua ad essere chiusa la Villa Garibaldi?”

E’ ormai passato quasi  un anno dalla chiusura della Villa Garibaldi di Piazza Armerina ma non sembra ci siano segnali  che facciano pensare ad una sua prossima riapertura. Del problema si parlerà in uno dei prossimi consigli comunali, visto che il consigliere Totò Cimino ha deciso di presentare una interrogazione che chiede  al sindaco di motivare la mancata riapertura  dell preziosa villa comunale. Nel contempo Cimino lancia  anche un grido d’allarme, visto che ormai il più importante spazio verde di Piazza Armerina sembra lasciato in balia di vandali e di cani randagi.

(nella foto immagini di repertorio)

QUESTA L’INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE TOTO’ CIMINO

Oggetto: Interrogazione in merito alla chiusura della villa Garibaldi

Con Ordinanza Sindacale n 16 del 13-03-2020, veniva sospeso il servizio di verifica di pagamento delle strisce blu e contestualmente venivano chiusi i cimiteri e le ville comunali. Con successivo provvedimento venivano riattivate le strisce blu e venivano riaperti i cimiteri e una delle due ville comunali.

Con la presente, il sottoscritto Salvatore Cimino nella qualità di Consigliere Comunale di Piazza Armerina, nell’espletamento delle proprie funzioni,

Chiede al Sindaco

  • le motivazioni per le quali una delle due ville, e nello specifico la villa Garibaldi non è stata più aperta al pubblico dalla data di emanazione dell’ordinanza n 16 del 13-03-2020?
  • Se lo stesso è al corrente del fatto che essendo la villa in oggetto chiusa da 10 mesi, è oramai preda di cani randagi che proliferano e sono una minaccia per l’incolumità pubblica?
  • Quali azioni intende mettere in campo l’amministrazione comunale per riaprire la villa Garibaldi in sicurezza non appena sarà possibile, mettendo contemporaneamente al sicuro tutti i cuccioli che al momento persistono all’interno della villa?
  • Al Presidente del Consiglio si chiede, di inserire quest’interrogazione come punto all’ordine del giorno nella prima seduta utile, non appena il Sindaco sarà nelle condizioni di rispondere, e comunque, entro i termini previsti dal vigente regolamento sullo svolgimento delle sedute di consiglio comunale.

Piazza Armerina li 13-01-2021

Il Consigliere Comunale

Salvatore Cimino

Piazza Armerina – Termometro sotto lo zero e strade ghiacciate. Spargisale in azione tutta la settimana.

La situazione meteo come avevamo previsto è cambiata: da un assaggio di primavera con temperature oltre la media stagionale alla realtà del duro inverno. Da questa notte la colonnina di mercurio scenderà sotto lo zero a Piazza Armerina con temperature anche al di sotto dei due gradi nelle zone periferiche della città. Si raccomanda di usare la massima attenzione sulle strade che molto probabilmente in alcuni tratti saranno ghiacciate. Il comune di Piazza Armerina ha già predisposto il servizio di spargisale che verrà effettuato in tarda serata da stasera fino a quando le temperature non risaliranno,  ma occorre comunque prestare la massima attenzione soprattutto sulla 117 bis che, come accade ogni inverno, presenta dei tratti dove si formano vere e proprie lastre di ghiaccio.

A cura di

David Cartarrasa
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Piazza Armerina – Riprendono in presenza le scuole dell’infanzia e gli asili nido. Chiuse le superiori.

Ieri il sindaco Nino Cammarata ha emanato un’ordinanza per il ritorno tra i banchi  degli alunni della scuola dell’infanzia e degli asili nido. La ripresa delle lezioni in presenza è stata possibile grazie alla diminuzione accertata dei casi a Piazza Armerina e alle operazioni di screening compiute dall’Asp nei giorni scorsi. Nonostante le curve di crescita dei contagi ci raccontino di un virus più che mai presente e in una fase di grande diffusione,nella Città dei Mosaici sembra che si possa parlare di una tendenza opposta rispetto a quella evidenziata dai numeri nazionali e regionali. E’ comunque necessario non abbassare la guardia e continuare ad evitare assembramenti di qualunque tipo e soprattutto festeggiamenti di ricorrenze con parenti e amici  che innescano pericolosi focolai e  mietono vittime in particolar modo fra la popolazione più anziana.

Le scuole superiori vanno mantenute chiuse, non lo dicono solo i decreti e le ordinanze ma soprattutto il buonsenso visto che è ormai accertato da numerosi studi scientifici che i momenti di socializzazione tra i ragazzi sono una delle cause principali della diffusione del virus. Solo l’utilizzo del vaccino sul larga scala potrà riportare tutti gli alunni in classe in sicurezza.

 

Piazza Armerina – In una pagina Facebook le foto dei cittadini che sporcano la città

Continua la guerra della Polizia Locale ai cittadini che abbandonano i rifiuti agli angoli delle strade. A partire da questa settimana il “gioco” si fa particolarmente duro: sono  già state contestate altre infrazioni e presto, fanno sapere dal comune, procederanno alla pubblicazione, ci auguriamo nel rispetto della privacy, delle foto dei trasgressori colti sul fatto dalle telecamere nascoste che sono state distribuite in tutta la città. «A breve verrà realizzata -informano dal comune –  la pagina Facebook dove verranno inserite le immagini ricavate tramite “fototrappole”, dalle quali si individuano gli incivili e i balordi che sporcano il futuro dei nostri figli e della nostra città».

Piazza Armerina – Il CCR verrà ristrutturato: in arrivo un finanziamento di 400 mila euro

Un finanziamento concesso dall’assessorato regionale all’ambiente servirà a migliorare il Centro Comunale di raccolta con l’obiettivo di realizzare un’ampia aria di accesso e il miglioramento della Sicurezza dell’intero impianto. Inoltre verrà avviata un’area per la pesa dei rifiuti in modo da poter portare avanti il progetto della “tariffa puntuale”.
La posizione dell CCR piazzese, il cui ingresso affaccia su una ripida discesa, costringe i cittadini a  faticare non poco per trasportare sacchi molto spesso ingombranti; la ristrutturazione dello spazio a disposizione del centro permetterà invece di entrare con l’auto e posteggiare a pochi metri dei bidoni di raccolta. L’installazione di bilance permetterà di quantificare i rifiuti depositati per poi tradurre il tutto in sconti e vantaggi per gli utenti.

Piazza Armerina – I consiglieri Filetti e Anzaldi aderiscono a Fratelli D’Italia

COMUNICATO STAMPA FDI

Il commissario Comunale Prof. Cipriano Fernando, a seguito di numerosi confronti avvenuti con i Consiglieri Comunali Aura Filetti e Mauro Anzaldi, comunica con orgoglio a tutti i simpatizzanti del partito Fratelli d’Italia l’adesione dei due Consiglieri all’interno del partito stesso. 

Con tale atto si intende porre fine ad ogni futile polemica posta in essere da pseudo­simpatizzanti del partito Fdl. Si augura che tutto torni alla normalità e che qualche dissapore rientri. 

Tutti i passaggi sono stati avallati dal Commissario Provinciale Carmelo Barbera che ha condiviso sia l’ingresso dei due consiglieri ,che l’operato del Commissario Cipriano al quale rinnova la piena fiducia e augura buon lavoro. 

Il commissario trascrive di seguito la dichiarazione ufficiale dei Consiglieri Comunali Filetti e Anzaldi: “La missione che ci aspetta è di essere impegnati sempre più in tutti i contesti senza rinnegare il PROGRAMMA politico sposato durante le ultime elezioni amministrative, cercando piuttosto di potenziarlo ulteriormente, integrandolo con le idee e le proposte del partito, in vista delle prossime sfide sociali che la Città si prepara ad affrontare anche alla luce della difficile situazione economica/finanziaria in cui la stessa versa da anni ed inasprita dalle ultime vicende sanitarie. 

(Nella foto il consigliere Anzaldi)

 

Piazza Armerina -I Carabinieri individuano una rivendita di prodotti alimentari non in regola con le norme anticovid

I Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Enna in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Enna in occasione delle festività natalizie e di fine anno, hanno effettuato a Piazza Armerina un servizio straordinario di controllo per il contrasto al lavoro irregolare e per la verifica del rispetto delle disposizioni anti-contagio dal Virus Covid-19 nei luoghi di lavoro, previsti da ultimo dal D.P.C.M. del 03.12.2020.

Nel corso del servizio, i militari hanno ispezionato un’attività di rivendita di prodotti alimentari del centro, che aveva omesso di affiggere all’ingresso il cartello obbligatorio di quanti clienti potevano entrare contemporaneamente nel locale, e trovavano all’interno oltre venti clienti intenti nei loro acquisiti, senza che tuttavia fosse garantita la distanza minima di almeno un metro, come previsto dalle disposizioni di legge. Inoltre non era stato predisposto un percorso differenziato per i fornitori esterni dei vari prodotti alimentari, come previsto dalle regole del D.P.C.M., che entravano nel locale e consegnavano la merce entrando in contatto con tutti i clienti presenti all’interno.

All’interno dell’attività commerciale veniva inoltre individuata una telecamera non autorizzata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Enna, potenzialmente idonea al controllo a distanza del lavoratori vietato dalla legge. Alla ditta ispezionata sono state contestate sanzioni amministrative per euro 2.000, per le violazioni delle disposizioni previste dal Governo per contrastare la diffusione del Virus Covid-19 nei luoghi di lavoro, e penali per euro 3.098, per la presenza di una telecamera non autorizzata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Enna. Le suddette violazioni verranno rispettivamente comunicate alla Prefettura di Enna e alla Procura della Repubblica di Enna. I controlli straordinari da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Enna e del N.I.L. di Enna, d’intesa con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Enna, proseguiranno anche nei giorni delle prossime festività di fine anno e dell’Epifania, per la verifica soprattutto del rispetto delle disposizioni anti-contagio dal Virus Covid 19 nei luoghi di lavoro, e per il contrasto al lavoro in nero o irregolare nei vari settori economici della Provincia di Enna.

Il comandante Roberto Franchino e l’ispettore superiore Oscar Sole del Corpo Forestale da oggi in pensione

Oggi è l’ultimo giorno di lavoro del comandante del distaccamento forestale di Piazza Armerina Roberto Franchino e dell’ispettore superiore Oscar Sole del distaccamento del Corpo Forestale di Piazza Armerina. I due militari sono molto conosciuti in città per la loro lunga attività svolta a difesa del territorio boschivo, nella prevenzione oltre che alla lotta ai reati ambientali. Entrambi hanno frequentato la scuola di formazione del corpo forestale dello stato di Cittaducale e Sabaudia, acquisendo, nell’arco della loro trentennale carriera, varie specializzazione inerenti il loro mestiere.

Il comandante Roberto Franchino ha svolto servizio nelle sedi di Piazza Armerina, Ragusa, Ramacca per poi ritornare a Piazza Armerina dove dall’aprile del 2009 ha raggiunto il grado di comandante. L’ispettore superiore Oscar Sole ha svolto il suo servizio nelle sedi di Mazzarino e Piazza Armerina.

Roberto Franchino e Oscar Sole,in occasione dell’importante traguardo raggiunto, hanno ricevuto i saluti del dirigente provinciale dottor Giuseppe Nasello dell’Ispettorato ripartimentale delle foreste di Enna che ha rivolto loro l’augurio  di una vita futura di serenità e soddisfazioni unitamente ai propri cari. I due militari hanno a loro volta augurato ai colleghi buona fortuna sottolineando la stima e l’amicizia che in questi anno ha contraddistinto il rapporto di lavoro all’interno del gruppo.

Con il pensionamento di Roberto Franchini e Oscar Sole l’organico dell’ufficio di Piazza Armerina da 15 unità scende a 13, numero questo insufficiente visto i tanti compiti che il Corpo Forestale oggi svolge.

StartNews rivolge ai due amici andati in pensione l’augurio di tanta serenità per questa nuova fase della loro vita.

 

Piazza Armerina – La signora Jolanda Giunta compie oggi cento anni

La signora Jolanda Giunta, per 40 anni  insegnante elementare  a Piazza Armerina, cl compie oggi cento anni. Arriva a questo straordinario traguardo in buona salute e circondata dall’affetto delle sorelle, dei nipoti e dei pronipoti. La signora Giunta non è la sola in famiglia ad aver superato la soglia dei cento anni di vita , anche il padre nel 1978 oltrepassò il secolo di vita. Auguri alle neo centenaria anche da parte nostra e naturalmente… Buon Natale e Buon 2021 a tutta la famiglia.

Meteo Piazza Armerina – Temperature in picchiata a partire dal 26 dicembre

Un saluto a tutti i lettori di StartNews vi auguro un sereno Natale.
Le condizioni climatiche a Piazza Armerina durante le feste natalizie saranno caratterizzate da molte nubi e instabilità
Mercoledì 24 Dicembre 
Sarà una giornata nuvolosa, le temperature saranno miti, la massima registrata sarà di 14 °C, mentre la minima sarà registrata di 5°C.
Giovedì 25 Dicembre
Sarà una giornata nuvolosa, temperature miti, la massima registrata sarà di 15°C, la minima 5°C, tra la sera la notte possibilità di pioggia.
Venerdi 26
Dicembre Per l’arrivo di aria gelida sarà una  giornata instabile con molte nubi e rischio di precipitazioni.
Temperature gelide, la massima registrata sarà di 7°C, la minima 1°C.  La notte le temperature scenderanno anche sotto ze
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A cura di

David Cartarrasa
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Piazza Armerina – Gli eventi del Natale 2020. Inserito a sorpresa un quinto quartiere storico nell’organizzazione delle manifestazioni

Pubblichiamo il comunicato stampa dell’assessore al turismo Ettore Messina con cui si preannunciano alcune attività natalizie. Non possiamo non notare “la nascita” di un quinto quartiere storico della città inserito, con tanto di presidente, nell’organizzazione delle manifestazioni. Attualmente sul lieto evento non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ne ci risultano atti ufficiali del consiglio comunale. Speriamo che in futuro venga fornito ai cittadini qualche chiarimento visto che modificare così profondamente delle tradizioni dovrebbe avvenire coinvolgendo nel processo di revisione l’intera città. 

Questo il programma inserito in un comunicato stampa dell’assessorato.

“Sarà un Natale diverso, più sobrio che nel rispetto dei protocolli anticovid e delle normative governative cerca di ridare speranza e regalare un sorriso agli abitanti di Piazza Armerina, la storica città dei mosaici, famosa in tutto il mondo per la sua grande bellezza”. Con queste parole l’assessore al turismo Ettore Messina spiega come l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nino Cammarata voglia attraverso i classici simboli della festa più attesa dell’anno rilanciare la città e le sue tradizioni.

“Il covid- continua Messina- ha creato nuove forme di povertà e sopravvivenza sociale e i settori maggiormente in crisi sono il mondo dell’arte e della cultura, ma nonostante questo abbiamo cercato di offrire a tutti i piazzesi un prodotto di qualità come l’edizione 2020 del Palio dei Normanni, l’unica rievocazione storica realizzata quest’estate, diventato un evento multimediale da cui è nato un mediometraggio in gara nei maggiori festival cinematografici e un videogioco scaricato a livello internazionale”.

Obiettivo del Natale Piazzese, finanziato dall’ Assessorato al turismo della Regione Siciliana e dal fondo “Rilancio” del Governo, far godere gli abitanti  delle suggestive installazioni artistiche luminose in 3D durante tutte le festività natalizie, delle pregiate creazioni del presepe medievale esposto nella chiesa “Anime Sante del Purgatorio” con la collaborazione dei cinque quartieri storici, una delle poche chiese al mondo con la raffigurazione di Maria incinta, un particolare video di una speciale versione del brano “Certe notti” di Ligabue diventato “Senza botti”, scritto da Ettore Messina su musica riarrangiata dal M° Paolo Li Rosi, realizzato con i volti di alcuni artisti siciliani , lo speciale concerto del Coro Lirico Siciliano e il docufilm sul Palio dei Normanni.

“In un momento così buio- conclude l’assessore- abbiamo voluto puntare sulla luce dell’arte con l’auspicio che presto si possa ritornare a godere anche delle piccole gioie quotidiane diventate sempre più difficili da assaporare e gustare per un Natale che deve essere una ripartenza verso un domani migliore”.

Ogni singolo evento sarà online sulla pagine facebook “Assessorato Turismo Spettacolo Piazza Armerina” e “Io Compro siciliano.it”.

Questo il programma della manifestazione:

23 dicembre: Lancio del video “Senza Botti”, sullo stile di Radio Dj, che mostrerà la bellezza della società piazzese e della cittadinanza con tanti ospiti a sorpresa.

28- 29- 30 dicembre: Secondo le disposizioni anti contagio è possibile visitare il presepe medievale installato nella Chiesa Anime Sante del Purgatorio con il contributo dei 5 quartieri storici della città.

1 gennaio:  h 17 Concerto del Coro Lirico Siciliano nella magnifica cornice del Teatro Garibaldi di Piazza Armerina in diretta streaming su varie emittenti televisive oltre ai canali social.

6 gennaio: Proiezione dell’atteso docufilm dedicato al Palio dei Normanni in diretta streaming su varie emittenti televisive oltre ai canali social.

Piazza Armerina – Da domani vietato uscire di casa. Mercato settimanale sospeso. Le regole

Da domani anche Piazza Armerina diventerà zona rossa. Varrà dunque il divieto di uscire di casa se non per particolari esigenze. Ritorna  il lockdown al quale ci eravamo abituati nella primavera scorsa. Domani a Piazza Armerina è stato sospeso il mercato settimanale che potrebbe tornare dopo giorno 27 ma prima che si ritorni in “fascia rossa”.

Ecco che cosa si può fare e non fare nel giorno della vigilia e in quello di Natale: ricordando che vige sempre, in tutta Italia, il coprifuoco dalle 22 alle 5 e che è sempre consentito il ritorno al domicilio, residenza e abitazione.

Si può fare la spesa?
Si può fare la spesa, andare in farmacia, dal tabaccaio e all’edicola. Il 24 sono aperti i negozi in questo elenco: tra quelli chiusi, quelli che vendono abbigliamento, calzature e gioiellerie. Il 25 è tutto chiuso,compresi i bar e i ristoranti (che possono aprire solo per l’asporto).

Posso andare a far visita a parenti e amici?
Dalle ore 5 alle 22, «è consentita la visita ad amici o parenti a massimo due persone». Ci si può spostare «soltanto una volta nella stessa giornata per andare in abitazioni private che si trovino nella stessa regione». E dunque anche in un comune diverso da quello di residenza purché si rimanga nella stessa regione. Non ci sono limiti per i minori di 14 anni, per le persone con disabilità e per quelle non autosufficienti. Se si va in macchina con un ragazzo oltre 14 anni per andare a fare visita a parenti e amici non possono esserci dunque altri adulti. Da parenti e amici si può rimanere a dormire.

Posso andare in una seconda casa?

Il 24 e il 25 dicembre la famiglia può invece andare insieme nella seconda casa. Ci si può spostare dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione e invece sono sempre vietati gli spostamenti verso le altre Regioni. È consentito lo spostamento verso la seconda casa, anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare convivente.

Posso andare in albergo in un altro Comune della Regione?

Gli spostamenti per turismo che non avvengano verso una seconda casa o per andare a trovare un amico o un parente non sono ammesse. L’unica eccezione è rappresentata dagli spostamenti per turismo all’interno della stessa Regione ma partendo da Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai confini del Comune, e con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di Provincia.

Le regole per i piccoli comuni

Il 24 e il 25 chi risiede nei comuni sotto i 5 mila abitanti, può spostarsi tra le 5 e le 22 anche in un’altra regione, sempre però entro i 30 chilometri dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia. E «sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali».

Le regole per pranzo e cenone

Il governo non ha espresso divieti su quello che accade nelle case private, ma ha espresso raccomandazioni. Le spiega Fabio Ciciliano, dirigente medico della polizia e segretario del Comitato tecnico scientifico. «E la raccomandazione è ovviamente quella di restare a pranzo o a cena con il minor numero possibile di commensali, preferibilmente appartenenti allo stesso gruppo di persone conviventi».

Le indicazioni sulla tavola

Secondo Ciciliano «meglio mantenere la distanza interpersonale di sicurezza. Al riguardo, i buffet a casa rappresentano situazioni in cui gli spazi ridotti possono favorire la trasmissione se non si riesce a garantire il distanziamento. A questo punto, meglio restare seduti dove le distanze sono comunque assicurate dalla presenza del tavolo». «Sarebbe opportuno cercare di tenere quanto più separati possibile i nonni dai bambini, magari facendoli sedere ai lati opposti del tavolo. L’ideale sarebbe mettere i bambini ad un tavolo loro riservato separato da quello degli adulti».

(fonte – corriere.it)

Piazza Armerina – Convocato per giorno 28 il consiglio comunale. L’ordine del giorno

convocazione di Consiglio Comunale in sessione straordinaria per giorno 28 Dicembre 2020, alle ore 17:00, per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1. Problematica Ospedale “M. Chiello” – Richiesta chiarimenti al Direttore Sanitario dell’Asp, in ordine ad alcune dichiarazioni espresse da un dirigente medico sull’inaffidabilità del pronto soccorso della struttura ospedaliera piazzese;
2. Approvazione Piano di Lottizzazione ditta “F. V.”, nell’area sita in via A. Manzoni;

3. Riconoscimento debito fuori bilancio, ai sensi dell’art. 191, comma 3, del D.lgs. n. 267/2000, per l’esecuzione dell’ordinanza sindacale n. 55/2020, contingibile e urgente, a sensi dell’art. 54, comma 4, del D.lgs. n. 267/2000 (Azioni di monitoraggio del territorio per la prevenzione degli incendi e di azioni delittuose contro il territorio e la popolazione);

4. Problematica Revisione Tariffe Acqua – Atto di indirizzo.

Terremoto in Sicilia – Aggiornamento ore 22.25 – Nessuna segnalazione di danni. La scossa è durata 10 secondi.

Aggiornamento ore 21.40 – Forte scossa di terremoto nella zona del ragusano: magnitudo tra 4.9 / 5.4. Lo riferisce il sito dell’Ingv. Ancora non si conoscono i danni ma la scossa sarebbe stata avvertita in varie provincie della Sicilia e distintamente anche a Piazza Armerina.

Aggiornamento 21.49 : magnitudo del sisma 4.6 alle ore 21.27
Epicentro a largo della costa siciliana. Golfo di Gela

Aggiornamento 21.56
La scossa è stata avvertita in tutta la Sicilia orientale e soprattutto a Catania, Ragusa e Siracusa ma anche a Reggio Calabria. Il sisma ha avuto magnitudo 4.6 a 29.6 chilometri di profondità. Si temono gravi danni.

Aggiornamento 22.08

Il sisma è stato avvertito distintamente in tutta la Sicilia centrale e orientale. A Caltagirone la gente è suscita per strada. La scossa ondulatoria avvertita a Siracusa. Per il momento non si segnalano danni a persone e cose. Segnalazioni da Paternò, Giarre e Acireale.

Aggiornamento 22.14
A Gela Avvertito un fortissimo boato. La scossa è stata avvertita distintamente anche a Caltanissetta

Aggiornamento ore 22.21
I Vigili del Fuco fanno sapere che al momento ci sono solo “richieste di informazione, nessuna richiesta di soccorso né segnalazioni di danni” sulla forte scossa di terremoto che si è registrata in Sicilia orientale.

 

 

 

 

Piazza Armerina – L’istituto Eris pronto ad accogliere nuovi studenti – Domani 23 presentazione on line. Come visitare i laboratori in presenza.

In tempi duri per la scuola a causa della pandemia l’istituto  Eris di Piazza Armerina ha mantenuto, forse più di altri, la sua capacità formativa grazie ad una diversa impostazione didattica che prevede un massiccio utilizzo di laboratori e stage, tutte attività svolte in presenza. Per le  materie teoriche che completano i vari corsi di studio si è invece utilizzata la didattica a distanza, con lezioni svolte in alcuni casi utilizzando metodologie innovative in grado di mantenere alto il grado di interattività.

“La pandemia – ci fanno sapere dalla direzione didattica dell’istituto – sta mettendo a dura prova la scuola, il segreto per riuscire a ridurre al minimo il disagio è stato, almeno nel nostro caso, quello di trasformare il problema in una sfida. Una impostazione mentale che ci ha consentito di operare mantenendo alto il grado di motivazione degli alunni, degli  insegnanti e di tutto il personale”.

L’Eris, istituto di formazione professionale siciliano, opera ormai da quasi un quinquennio a Piazza Armerina ed è inserito nel tessuto economico e sociale della città dove i suoi alunni spesso partecipano ad iniziative pubbliche mettendo a disposizione  le proprie competenze. Molti dei ragazzi formati hanno avuto la possibilità di avviare attività in conto proprio e trovare occupazione presso affermate aziende locali. Con i corsi gratuiti per acconciatori, estetisti e sala bar, l’offerta formativa Eris permette una formazione di base in settori che , al di là dell’attuale situazione, sono considerati in forte espansione. I percorsi formativi, interamente  gratuiti e basati su molte ore di laboratorio e di stage presso le aziende, offrono la possibilità ai ragazzi di trovare un strada più diretta per il mondo del lavoro e l’indipendenza economica.

I ragazzi  che hanno appena ottenuto il diploma di scuola media, che vogliono assolvere all’obbligo scolastico e nel contempo apprendere un mestiere di grande valore,  possono oggi avere un primo contatto  con l’istituto ERIS,  grazie ad un’iniziativa che prevede un “open day ” virtuale con una diretta streaming che si svolgerà giorno 23 dicembre dalle ore 11.30 alle ore 12.00 mentre nei  giorni 23, 28 dicembre e 4 gennaio sarà possibile effettuare, in tutta sicurezza,  delle visite guidate all’interno dell’istituto durante le quali si potranno fare dell prove pratiche aiutati dai docenti dell’ERIS .  Queste visite vanno prenotate chiamando, anche durante questo periodo natalizio, lo  093 5683703, dalle 8 alle 13  o il numero 3285567353 

CLICCA QUI PER PARTECIPARE ALL’OPEN DAY DI GIORNO 23  DICEMBRE ALLE ORE 11.00

L’On. Luisa Lantieri: un finanziamento per la Villa romana del Casale

L’area esterna alla Villa Romana del Casale di Piazza Armerina sarà riqualificata e migliorata, grazie a un finanziamento di € 250.000 euro ripartiti e suddivisi dal Dipartimento sulla base del consolidato del 2019. L’investimento, che ha lo scopo di migliorare, preservare e tutelare l’area a servizio della Villa del Casale, contribuirà ad aumentare la qualità complessiva dell’accoglienza turistica, e riguarderà interventi rientranti nella manutenzione ordinaria quali: un sistema di recinsione perimetrale adeguato e reti utili ad evitare l’accesso di volatili, , nuovi servizi igienici.
“Il finanziamento per l’ottenimento del quale mi sono molto impegnata – sottolinea l’Onorevole Luisa Lantieri – ci permette di preservare e tutelare in particolare l’attrattività e la funzionalità del sito archeologico della Villa Romana del Casale, migliorando la qualità dei servizi e delle prestazioni in una logica di risparmio economico e di ottimizzazione delle risorse”.
Le opere finanziate riguardano tutta l’area esterna al sito archeologico ed investono diversi aspetti: il rifacimento della segnaletica all’interno della villa, la predisposizione della cartellonistica esterna concernenti piante geometriche della Villa illuminate, l’adeguamento degli impianti di smaltimento delle acquee la manutenzione dei canali di gronda e pluviali in rame.
E’ previsto, anche, un intervento sugli arredi della biglietteria con l’acquisto di nuovi strumenti tecnolgici; verrà, altresì acquistato un drone che verrà utilizzato a seconda delle esigenze all’interno del sito.

Piazza Armerina – La verità sulle tariffe del servizio idrico: si prospetta un aumento senza precedenti

Al di là delle rassicuranti parole del sindaco di Piazza Armerina sulla tariffazione del servizio idrico, la realtà appare molto più drammatica e difficilmente si potrà evitare nei prossimi mesi un aumento delle bollette. Questo è quanto risulta dalle dichiarazioni del Presidente dell’Assemblea Territoriale Idrica di Enna, Maurizio Dipietro,  sentito ieri dalla IV commissione regionale sul tema del caro bollette. “Sono francamente preoccupato – dichiara il Presidente dell’ATI , sindaco di Enna –  per la tenuta economica finanziaria di imprese e famiglie della nostra provincia,  piuttosto che di quella di Acquaenna. Devo oltretutto registrare, a malincuore, che su un tema che dovrebbe interessare l’intera collettività c’è invece un assoluto silenzio, rotto solo, in questi giorni, da un’organizzazione sindacale“.

Il silenzio a cui si riferisce Dipietro è probabilmente causato anche dall’impossibilità da parte dei cittadini di conoscere la reale situazione  visto che i sindaci, che riferiscono a loro convenienza l’esito delle riunioni,  molto spesso hanno l’abitudine di edulcorare, per una questione di opportunismo politico,  la verità ai cittadini. A far luce su quanto potrebbe accadere nei prossimi mesi, nella qualità di Presidente dell’ATI,  è Maurizio Di Pietro che illustra così la situazione:

«Da documenti venuti in mio possesso in questi ultimi giorni emerge un dato drammatico: nei primi quindici anni del contratto firmato a suo tempo dall’allora Presidente dell’ATO idrico Cataldo Salerno, sono stati realizzati investimenti per poco più di cento milioni di euro, di cui sessantasei a carico della finanza pubblica e trentotto a carico della tariffa e, quindi, degli utenti, e dunque la tariffa è cresciuta anche per questo motivo. Ebbene, da oggi alla fine del programma trentennale dovranno essere realizzati, quale obbligo contrattuale, circa duecento milioni di euro di investimenti, di cui solo trentanove coperti da contributi pubblici e ben centosettantaquattro a carico della tariffa». 

«Sulla base di questi dati è evidente che l’unica strada da percorrere per rendere sostenibile ed equa la tariffa del servizio idrico è quella della revisione del piano d’ambito a partire dal taglio del 5% degli investimenti che è ciò che si può fare subito. Senza un intervento immediato la tariffa è destinata ad aumentare in maniera vertiginosa»

Ci chiediamo se a Piazza Armerina,  in base alle dichiarazioni di Dipietro, potrebbe saltare il finanziamento destinato al rifacimento della rete idrica del Casalotto e se tra qualche mese, mettendo da parte ogni sarcasmo, non risulterà più conveniente utilizzare l’acqua minerale per gli usi domestici.

 

Piazza Armerina – Raccolta differenziata: dove sono finiti i progetti innovativi?

“Nei prossimi giorni verranno posizionati i nuovi cassonetti per il conferimento di vetro e metalli. Contestualmente inizierà la distribuzione dei nuovi kit alle famiglie piazzesi”. Così annuncia il comune di Piazza Armerina per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti. Il nuovo contratto con la nuova azienda che si occupa della gestione della spazzatura sicuramente ha portato dei miglioramenti nella pulizia della città ma mi chiedo: che fine hanno fatto i progetti per la realizzazione delle famose isole ecologiche di smaltimento che sarebbero dovute nascere in città? Avrebbero  consentito attraverso l’utilizzo di una tessera magnetica  ai cittadini un ritorno economico immediato con sconti sulle tariffe.

Quanto dovremo aspettare a Piazza Armerina per vedere un sistema di raccolta moderno e compatibile con determinati criteri di eco-sostenibilità. Ogni cinque anni i programmi elettorali sono pieni di buone intenzioni poi al momento in cui si arriva a governare, come è normale che accada,  tutto diventa più difficile da realizzare, si scoprono i muri di gomma, la burocrazia e a volte l’incapacità di qualche tecnico o di qualche politico. Mi rendo conto che la città, come tante altre, è impegnata a combattere il covid ma non dimentichiamoci che stanno per piovere sull’Italia diversi centinai di miliardi di euro. Visto che gli investimenti nella cosiddetta “transizione green” formeranno uno dei “cluster” principali,  a Piazza Armerina abbiamo dei progetti innovativi nel campo della raccolta dei rifiuti da realizzare magari in collaborazione con altri comuni? C’è qualcuno che si sta occupando di questa opportunità? Attendiamo risposte… la città attende risposte.

 

 

 

 

Piazza Armerina – Si accende la città in attesa del Natale

Questa sera la città di Piazza Armerina si è accesa. Le luci natalizie delle vetrine e delle luminarie hanno creato un bellissimo effetto che purtroppo contrasta con il clima che si respira in città. La pandemia ci costringerà ad un Natale molto diverso rispetto agli anni passati anche se ancora una volta avremo modo di riflettere sui veri valori della vita che sono strettamente connessi al fatto di appartenere ad una comunità ancor prima che ad una famiglia.

Piazza Armerina – Il commissario Walter Campagna ritorna in servizio nel corpo di polizia locale

Il commissario di Polizia Locale Walter Campagna, già in pensione, rientra a titolo gratuito in servizio per dare una mano ai colleghi di Piazza Armerina che in questi mesi, a causa della pandemia, stanno  affrontando un elevato carico di lavoro. Su proposta dello stesso commissario  la giunta municipale ha approvato una delibera con la quale viene riammesso al servizio attivo. La decisione maturata dal comune di Piazza armerina è stata presa anche per evitare che venga dispersa una grande esperienza maturata  sul campo da Walter Campagna che, con grande senso del dovere, oggi si rimette a servizio della comunità piazzese.

Torna a salire il numero di contagiati a Piazza Armerina. I contagi tra ragazzi e in famiglia.

Ieri i contagiati a Piazza Armerina sono saliti nuovamente di otto unità portando il dato complessivo a 133. La Città dei Mosaici, sebbene abbia fatto segnare una riduzione significativa negli scorsi giorni, vede risalire il dato molto probabilmente anche per la scarsa capacità di alcuni cittadini di rispettare le regole. Da quanto affermano le fonti ufficiali, la maggior parte dei contagi avverrebbe in famiglia e tra i giovani. Dei ragazzi che si riunirebbero in case di campagna ne abbiamo già parlato ed è quella una delle circostanze che potrebbe favorire il contagio in una certa fascia d’età. Un altro aspetto riguarda le riunioni familiari che nonostante i consigli a non creare occasioni di incontro e assembramenti vengono regolarmente organizzate, infatti i grandi vassoi pieni di pezzi di rosticceria che la sera si vedono nelle mani qualcuno non possono che essere destinati ad un consumo in compagnia di amici e parenti. Queste sono le occasioni migliori delle quali si serve il virus per diffondersi.

Piazza Armerina – Pochi danni per il maltempo di questa mattina.

Il temporale delle prime ore di questa questa mattina ha causato alcuni danni. Risultano alcuni alberi abbattuti dal vento sulla 117 bis dove si è anche verificato un incidente che ha coinvolto tre autovetture. In alcune zone della città il maltempo ha provocato dei problemi alla rete elettrica con interruzioni dell’energia subito risolte dalle squadre di intervento.
Non si registrano smottamenti e crolli.

Iniziative sociali: in distribuzione come ogni anno il calendario dell’AGEDI

Informiamo tutti che il 15° calendario Agedi 2021 è disponibile da oggi . I nostri figli disabili gravissimi protagonisti delle magnifiche foto di Giuseppe Di Vita. Per prenotarne una o più copie anche come idea regalo per Natale, contattateci al 3281197991 aiutandoci a sostenere così il nostro centro diurno. Grazie.

Piazza Armerina: la gdf scopre palestra aperta nonostante i divieti

Continuano incessanti i controlli delle Fiamme Gialle ennesi finalizzati a garantire il rispetto delle regole imposte per il contenimento dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19. I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna, nel corso dei quotidiani servizi di controllo economico-finanziario del territorio, hanno individuato una palestra nel Comune di Piazza Armerina aperta al pubblico nonostante il divieto imposto dalle norme, che ancora prevedono la sospensione, tra le altre, delle attività di palestre, piscine e centri benessere al fine di limitare il contagio tra i cittadini.

Durante il servizio, i militari della Tenenza di Piazza Armerina hanno accertato che la palestra in questione, pur risultando apparentemente chiusa, di fatto continuava a consentire ai clienti di allenarsi normalmente al proprio interno. Ad insospettire i finanzieri della «città dei mosaici» è stata la costante presenza, all’esterno dell’edificio, di diverse autovetture parcheggiate che però si alternavano nel corso della giornata. Un breve appostamento nei pressi della palestra, seguito dalla decisione di intervenire all’interno dei locali per effettuare un controllo, ha consentito ai militari di trovarvi il proprietario, nella veste di personal trainer, e alcuni clienti intenti ad allenarsi utilizzando le attrezzature messe a disposizione dalla struttura.

Nei confronti del titolare e dei due sportivi colti sul fatto è stata applicata la sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro, che, se pagata entro sessanta giorni, consente l’applicazione dell’importo minimo (pari a 400 euro). Per il proprietario della palestra, in aggiunta, è scattata la segnalazione al Prefetto per l’applicazione della sanzione accessoria della chiusura dell’attività per un periodo da 5 a 30 giorni, che sarà efficace al termine delle misure restrittive attualmente in vigore per la pandemia.

Piazza Armerina: nessuna novità per l’apertura delle scuole e del mercato settimanale

Il sindaco di Piazza Armerina,Nino Cmmarata,  ha annunciato che nonostante la progressiva riduzione dei contagiati, il cui numero si è ridotto notevolmente rispetto alla scorsa settimana, le scuole rimarranno per il momento chiuse. Sarà l’Asp a decidere, dopo un ulteriore screening della popolazione scolastica e della famiglie degli studenti, se vi saranno le condizione per poterle riaprire. D’altra parte in tutta Italia sembra prevalere la linea della prudenza, anche perché appare sempre  più evidente come l’andamento della pandemia sia collegato anche all’apertura delle scuole. Vi segnalo un interessante articolo che contiene un intervista a Roberto Battiston, fisico che ha perfettamente disegnato l’andamento dei questa seconda ondata dell’epidemia riuscendo ad individuare la data in cui si sarebbe toccato il picco dei contagi. Lo scienziato afferma che andrebbero vaccinati prima i liceali degli ottantenni e che l’apertura delle scuola  andrebbe fatta solo a certe condizioni. (Interessante dal leggere).

Ritornando a Piazza Armerina nessuna novità per il mercato settimanale che resta ancora sospeso. Devono esserci tutte le condizioni di sicurezza per poterlo riaprire. Visto che la categoria degli ambulanti non accede neanche ai “ristori” previsti dallo Stato andrebbe fatto qualcosa in più per garantire loro un minimo di giro d’affari. Si potrebbe, ad esempio, aprire il mercato contingentando il numero di persone e stabilendo un tempo massimo di permanenza all’interno dell’area di vendita. Si manterrebbe molto più facilmente la distanza sociale e sarebbe facile controllare chi non indossa la mascherina correttamente. Inoltre andrebbe introdotto l’utilizzo obbligatorio dei guanti per toccare la merce. Abbiamo a disposizione le transenne usate per la visita del Papa, utilizziamole per definire i percorsi, un unico ingresso e un’uscita.

 

Piazza Armerina – Previsioni meteo: breve tregua del maltempo fino a mercoledì

L’intenso maltempo  del fine settimana,  causato da un ciclone mediterraneo, si allontana nello Jonio. Spazio a giornate soleggiate e temperature miti nei valori massimi, mentre nei valori minimi ci sarà un netto calo delle temperature. Da mercoledì i modelli matematici prevedono un peggioramento delle condizioni climatiche. Queste le previsioni:
Lunedì 30 novembre
A Piazza Armerina domani cieli in prevalenza poco nuvolosi, salvo variabilità nelle ore centrali della giornata. Non sono previste piogge. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 16 °C, la minima di 5°C.
Martedì  1 Dicembre 
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa non sono previste piogge. Durante le ventiquattro ore la temperatura massima registrata sarà di 13°C, la minima di 5°C
 
Mercoledì 2 Dicembre 
Piazza Armerina sarà una giornata instabile con precipitazioni. Temperature in netto calo. La  temperatura massima sarà di 13°C mentre la minima di 6°C

A cura di
David Cartarrasa
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Piazza Armerina – Diecimila euro di multa per aver scalciato un gattino.

Lo scorso mese di giugno aveva preso a calci un povero gattino di pochi mesi, colpevole di essersi rifugiato nel motore della sua autovettura. Fu questa la reazione del direttore di un supermercato di Piazza Armerina, in provincia di Enna. Raccolta la testimonianza di un cittadino, il Capo della Segreteria Nazionale del Partito Animalista Europeo, Enrico Rizzi, denunciò l’uomo alla Polizia, dopo aver anche indetto una manifestazione di protesta davanti il suo supermercato. A distanza di appena 4 mesi adesso il Tribunale di Enna ha emesso un decreto penale di condanna a carico dell’uomo, condannandolo a 10 mila euro di multa.

“Sono soddisfatto ma non basta, serve il carcere immediato per chi maltratta ed uccide gli animali ed anche una presa di posizione del sindaco che ad oggi non ha speso una sola parola a difesa dell’animale – dichiara il Capo Segreteria Nazionale del Partito Animalista Europeo, Enrico Rizzi. “Ed è per questo che continuo giornalmente a sentire telefonicamente Deputati e Senatori della Repubblica Italiana affinchè la legge venga modificata quanto prima. Questa condanna intanto è un segnale forte per chi ritiene che la vita di un povero, piccolo ed indifeso animale, valga come un pezzo di carta da lanciare via.”

L’On. Luisa Lantieri: “Per i bambini autistici servizi sanitari più vicini”

Dichiarazione dell’On. Luisa Lantieri sull’attivazione dei servizi di assistenza a Piazza Armerina, Agira, Nicosia ai bambini autistici .

«Dopo le mie tante sollecitazioni le “mini equipe” in grado di seguire i bambini affetti da patologie dello spettro autistico saranno attivate nei prossimi giorni  nelle sedi dei servizi di neuropsichiatria infantile di Piazza Armerina, Agira, Nicosia. Come avevo anticipato in occasione dell’inaugurazione del centro polifunzionale integrato “Hémera”, gestito dalla cooperativa sociale Pietro Farinato, i genitori che si trovano ad affrontare problematiche sanitarie legate all’autismo non dovranno più recarsi ad Enna, ma potranno ottenere  la necessaria assistenza presso strutture  più facilmente raggiungibili.
Facendo mio il disagio di tante famiglie e raccogliendo le istanze dei genitori ho, da un anno,  continuamente sollecitato l’ASP affinché fossero avviate le mini equipe. Oggi esprimo tutta la mia soddisfazione per aver contribuito in maniera determinante all’attivazione di un servizio sanitario i cui utenti finali sono dei bambini, i cui bisogni dovrebbero sempre essere considerati prioritari e mai posti in secondo piano rispetto ad altre esigenze»

Piazza Armerina – Nominato il nuovo assessore al Bilancio. E’ Giuseppe Interlicchia, ragioniere capo a Valguarnera

Il dott. Giuseppe Interlicchia è il nuovo assessore comunale con delega al bilancio e tributi. Lo ha comunicato questa sera il sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata.  “Questa scelta che ricade su un giovane professionista oggi ragioniere capo al comune di Valguarnera Caropepe – afferma il sindaco –  nasce dall’intesa e dalla volontà politica dei gruppi consigliari di maggioranza, nel momento in cui si rende necessario dare attuazione al risanamento economico e finanziario dell’ente. La giunta ha già approvato, nei giorni scorsi, il piano stabilmente riequilibrato che a breve approderà in consiglio comunale. Interlicchia è un assessore tecnico aduso alla politica, che saprà dare un ulteriore impulso all’azione amministrativa in un settore strategico”.

 

Piazza Armerina : è qui la festa? Le case di campagna il nuovo ritrovo dei giovani sfrattati dai luoghi della movida?

Chiusi i bar, i ristoranti, super controllati gli spazi della movida, qualcuno in città si domanda che fine hanno fatto i giovani che di solito nei weekend, prima delle attuali restrizioni,  affollavano la zona di Piazza Boris Giuliano. La maggior parte, sono convinto, ha compreso la gravità del momento e si è isolato,  ma alcuni di loro sembra  si siano dati all’organizzazione di festosi raduni nelle tante residenze estive che si trovano nel territorio di Piazza Armerina.

C’è più di una voce in giro che parla di feste organizzate il sabato sera  da giovani visti  fare la spesa nei supermercati, acquistando quantità spropositate di carne e bevande. Mi auguro che siano solo chiacchiere da bar o le solite esagerazioni, ma l’impressione è quella di racconti genuini che parlano di appuntamenti costruiti attraverso i social.

Ispezionare tutto il vasto territorio piazzese è praticamente impossibile ma mi auguro che le forze dell’ordine si adoperino per estendere i controlli anche nelle contrade più vicine a Piazza Armerina, per accertarsi se questi rumors hanno una fondo di verità ed eventualmente sanzionare i trasgressori di disposizioni che sono state adottate a tutela della salute pubblica.

Rotaract Club Piazza Armerina: donati 11 alberi alla comunità piantumati nei pressi dell’ingresso al bosco Bellia

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Sabato 21 novembre il Rotaract Club Piazza Armerina, nella persona del presidente Stefano Vitale, ha piantato 11 alberi presso il macello sito in Contrada Bellia. La piantumazione ha avuto luogo in concomitanza con la Giornata nazionale dell’albero e, in particolare, con l’ottavo anniversario della fondazione del Rotaract Club Piazza Armerina, avvenuta il 21 novembre 2012. Questo piccolo ma significativo gesto di puro servizio a favore dell’ambiente e della comunità della città dei Mosaici ha rappresentato per il club service armerino il modo migliore e più conforme al motto rotariano “Servire al di sopra di ogni interesse personale” per festeggiare una ricorrenza dall’alto valore simbolico, specialmente in questo periodo di pandemia. Il presidente Stefano Vitale ha commentato: “Insieme con il club sono soddisfatto e felice di avere contribuito alla piantumazione di varie tipologie di alberi, con la collaborazione del presidente del Rotary Mauro Silvestri, del Corpo Forestale e del Comune di Piazza Armerina”. Auguro che questa attività contribuisca alla sensibilizzazione verso il rispetto della natura che ci circonda”.

Angelo Ligotti

Sportello Rosa al Pronto Soccorso di Piazza Armerina

Avviato lo Sportello Rosa presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Michele Chiello di Piazza Armerina. In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne,  istituita dall’ONU nel 1999, ne dà comunicazione la dottoressa Rosalinda Vitali, Responsabile del Progetto, in staff all’Unità Operativa del Pronto Soccorso della Città dei Mosaici, diretto dalla dottoressa Raffaella Crescimanno.

Il team aziendale, istituito con delibera della Direzione dell’ASP e diretto dalla dottoressa Loredana Disimone, Capodipartimento Materno infantile, è composto a livello provinciale da operatrici e operatori che lavorano in ambito sanitario e sociale come medici, ginecologici, psicologi, infermieri, ostetrici e  assistenti sociali. Lo Sportello Rosa, progetto avviato dal team,  nasce dalla sinergia e dalla collaborazione con l’Associazione DonneInsieme “Sandra Crescimanno” e l’Associazione Diritti Umani Contro Tutte Le Violenze (CO.Tu.LeVi.), ambedue attive in provincia di Enna. “Lo Sportello Rosa è uno spazio dedicato ad affrontare, in modo multidisciplinare, casi di violenze che correrebbero il rischio di non essere intercettati. Uno spazio aperto e  sicuro, capace di ascoltare  e intervenire in modo tempestivo, a tutela della donna e di chiunque subisca violenza”.

Piazza Armerina: da domani (martedì) controlli a tappeto e multe per chi non rispetta le norme anticovid

Mentre sembrano rallentare leggermente i contagi a Piazza Armerina la Polizia Locale ha dedicato questa giornata a sensibilizzare commercianti, supermercati e baristi  sulle prescrizioni contenute dall’ultima ordinanza emanata dal sindaco di  “Da domani saremo inflessibili – ci dice un agente – e puniremo con multe e chiusure chi non si atterrà a quanto disposto in tema di prevenzione del contagio”. L’abitudine più dura a cui rinunciare sembra essere quella della conversazione  davanti al bar con gli amici dopo aver assaporato un caffè. “E’ bene che si sappia che in questa situazione – ci precisa l’agente – non è più tollerabile che non si indossi la mascherina o che si ci soffermi a chiacchierare davanti al bar”. Da domani dunque bisognerà fare molta attenzione se non si vuole ricevere una multa di 400 euro o si vuole rischiare la chiusura dell’esercizio pubblico.

Ricordiamo anche che nei supermercati potrà entrare solo un componente per famiglia. Vietati dunque gli ingressi in coppia. Anche su questa prescrizione gli agenti hanno fatto oggi opera di sensibilizzazione consegnando ai supermercati una copia dell’ordinanza.

Piazza Armerina – Covid19: l’ordinanza del sindaco emessa ieri sera

Il sindaco Nino Cammarata come anticipato ieri sera ha emesso una nuova ordinanza che ribadisce alcuni punti dell’ultimo DPCM (Decreto del Presidente del Consigilo dei Minstri).

L’ordinanza dispone

1) In tutte le attività commerciali è consentito l’ingresso di un componente per nucleo familiare. I titolari o gestori delle attività commerciali sono tenuti al controllo di tale prescrizione;
2) La chiusura alle ore 20.00, delle attività di vendita mediante distributori automatici;
3) Il divieto di assembramenti, su tutto il territorio comunale ed in particolare nei luoghi di ritrovo e di aggregazione di giovani;
4) Il divieto di collocazione di tavoli e sedie in prossimità di pubblici esercizi e attività commerciali al fine di non incentivare il consumo nelle immediate adiacenze di bar, ristoranti e attività commerciali e artigianali

Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, nel richiamare tutti i cittadini al rispetto di quanto previsto dal DPCM del 03.11.2020 ricorda, ribadisce e DISPONE

a) Il divieto di stazionamento davanti ai bar e tutte le attività commerciali;
b) Per tutta la cittadinanza il rispetto delle prescrizioni in materia di distanziamento sociale nonché il corretto uso della mascherina anche nei luoghi aperti;
c) Per le scuole primarie e secondarie di primo grado e dell’infanzia cittadine, di attenersi a quanto disposto con ordinanza n. 74 del 08.11.2020, in materia di DAD, fatta eccezione, laddove necessario, per la sola utenza diversamente abile;
d) Per le attività commerciali su aree pubbliche attualmente autorizzate, l’individuazione di un’area di rispetto per ogni posteggio, in cui limitare la concentrazione massima di clienti compresenti, nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e, comunque, il rispetto di tutte le prescrizioni contenute nell’allegato 9 del DPCM del 03.11.2020;
e) In materia di culto, si demanda ai legali rappresentanti delle parrocchie cittadine, la puntuale attuazione del DPCM del 03.11.2020, con particolare attenzione degli allegati in materia.

Piazza Armerina – Il sindaco Cammarata: “Ad oggi nessuna zona rossa”. In arrivo una nuova ordinanza.

Per tutta la giornata di oggi si sono rincorse voci che davano per certa la dichiarazione di zona rossa per il territorio di Piazza Armerina, voci che in serata sono state smentite dal sindaco Nino Cammarata. Il sindaco, tenuto conto della situazione,   sta comunque per firmare un’ordinanza che ribadisce alcune indicazioni del Dpcm emanato dal Governo, come ad esempio l’ingresso contingentato nei supermercati o le disposizioni che riguardano l’esercizio del  culto nelle chiese. “Siamo in stretto contatto con l’Asp – afferma Cammarata – e al momento non vi sono le condizioni per adottare a Piazza Armerina le prescrizioni previste per la zona rossa, anche se è massima l’attenzione sui numeri e i parametri che vengono giornalmente valutati. Fra qualche giorno ci sarà un nuovo aggiornamento e in accordo con l’Azienda Sanitaria decideremo se mantenere le attuali misure anti covid o rafforzarle”.

Sale a 226 il numero dei contagiati a Piazza Armerina che potrebbe essere dichiarata zona rossa

L’incremento del numero dei contagi e l’indice del tasso di trasmissibilità consiglierebbero di utilizzare provvedimenti  più stringenti inclusa la trasformazione in zona rossa del territorio comunale. Lo ha confermato ieri il sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata, che questa mattina  incontrerà  i rappresentanti dell’Azienda Sanitaria per stabilire quali iniziative prendere. Come ha svelato ieri lo stesso Cammarata sembra che l’incremento dei casi sia dovuto anche ad un focolaio nato a causa di un funerale.

Purtroppo il virus ci costringe a tenere alta la guardia in ogni occasione, bella o brutta che sia. Sarà bene per i prossimi mesi mettere da parte l’idea che si ci possa difendere dal virus senza rinunciare al contatto umano, anche se consolatorio come nel caso del funerale. La guardia va mantenuta alta, diffidate di qualunque luogo e di tutti. Basta una stretta di mano, una conversazione ravvicinata con una mascherina indossata male o respirare l’aria in un ambiente contaminato  per ritrovarsi contagiati o ammalati.

Lavatevi spesso le mani, mantenete il distanziamento sociale, indossate la mascherina, uscite di casa solo se strettamente necessario.

 

Piazza Armerina – Comunicato stampa dei consiglieri di Diventerà Bellissima sull’ospedale Chiello

Esprimiamo viva soddisfazione per le notizie riguardanti l’ospedale “Chiello”, che scongiura ogni forma di depotenziamento mantenendo tutti i reparti e realizzando la terapia intensiva. Vero elemento di prospettiva per il rilancio della struttura. Anche la possibilità di trasferimento di pazienti covid sarà subordinata a modifiche strutturali necessarie per mantenere la sicurezza ed evitare commistioni.

Le levate di proteste degli scorsi giorni, quelle propositive, senza urla e isterismi, sono sicuramente servite. L’unità d’intenti della classe politica a tutti i livelli è sicuramente servita, ma consentiteci di ringraziare il sindaco Cammarata per come ha gestito dal primo istante l’intera vicenda con il coinvolgimento diretto dell’Assessore regionale Razza, che vogliamo espressamente ringraziare per aver, fin da subito, sostenuto fattivamente le ragioni del territorio e le preoccupazioni del popolo piazzese. L’attenzione dovrà restare sempre alta. C’è chi ha tentato tra urla e sproloqui di fare campagna elettorale, c’è invece chi ha sempre lavorato per la risoluzione dei problemi. A proposito di filo diretto.

Il gruppo consiliare di “diventerà bellissima”
Marco Incalcaterra
Debora Zanerolli
Dino Vullo
Vincenzo Paffumi
Mauro Anzaldi

(Nella foto Debora Zanerolli)

Piazza Armerina – La GDF sequestra beni per 100mila euro

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna nelle scorse ore hanno eseguito la confisca dei beni di due persone, entrambi di Piazza Armerina (EN), condannate dal Tribunale di Enna, rispettivamente, per frode fiscale e per l’inosservanza della normativa antimafia.

Con entrambe le sentenze di condanna, ora divenute definitive dopo il secondo grado di giudizio, il predetto Tribunale si era, infatti, pronunciato anche per la confisca dei beni degli interessati fino a raggiungere un importo equivalente al profitto dei reati contestati ai due; beni che i militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria già nel corso delle indagini preliminari avevano cautelato con un sequestro preventivo su delega della Procura della Repubblica di Enna.

Il primo destinatario della confisca è stato un imprenditore che, per evadere le imposte sui redditi e l’Iva, aveva utilizzato fatture relative ad operazioni inesistenti scoperte dalle Fiamme Gialle ennesi durante l’esecuzione di una verifica fiscale nei confronti della sua impresa. Ritenuto colpevole del reato di dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture false e condannato ad un anno di reclusione, ha altresì subìto la confisca di 19 unità immobiliari, costituite in prevalenza da terreni e da alcuni fabbricati rurali, di una autovettura e di una quota pari al 50% del capitale sociale di una società di gestione di alberghi e discoteche di cui era proprietario, per un controvalore complessivo di circa 90.000 euro, pari all’ammontare delle imposte sottratte al fisco.

Nel secondo caso, l’interessato era stato denunciato dai militari del Nucleo P.E.F. di Enna al termine di una serie di accertamenti eseguiti nei suoi confronti, in quanto non aveva rispettato l’obbligo imposto dalla legge ai condannati per associazione per delinquere di stampo mafioso e alle persone sottoposte a misure di prevenzione personali previste dalla normativa antimafia, di comunicare alla Guardia di Finanza le variazioni del proprio patrimonio intervenute nei dieci anni successivi alla condanna o all’applicazione della misura di prevenzione.

L’uomo, infatti, avendo ceduto la propria quota di proprietà di alcuni appezzamenti di terreno ad uso agricolo realizzando un ricavo di circa 20.000 euro, ovvero superiore alla soglia d’obbligo di tali comunicazioni, pari a 10.000 euro, non ne ha informato entro i successivi 30 giorni il Nucleo di polizia economico-finanziaria delle Fiamme Gialle competente sulla provincia di residenza. La confisca, in questo caso, seguita alla condanna a due anni di reclusione e 10.330 euro di multa, ha riguardato la somma di 12.000 euro depositata in parte su un conto corrente bancario ed in parte su un libretto di deposito postale.

Tanto il denaro quanto tutti i beni confiscati sono, quindi, definitivamente transitati nel patrimonio dello Stato, che potrà ora destinarli ad un effettivo riutilizzo sociale, a conferma dell’incessante impegno della Guardia di Finanza nell’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati ovvero nella sottrazione dei beni agli evasori, quali efficaci strumenti per togliere risorse a chi si arricchisce indebitamente a spese della collettività.

Meteo. In arrivo su Piazza Armerina il freddo polare.

GIOVEDÌ 19 CIELO MOLTO NUVOLOSO
Nel weekend l’inverno alza la voce, Un’irruzione di aria molto fredda proveniente dai Balcani si dirige verso l’Italia e colpirà anche la Sicilia.
Giovedì 19 Novembre
Sarà una giornata nuvolosa con schiarite
Temperature stazionarie : temperatura massima registrata sarà di 17°C, mentre la minima sarà di 7°C
Venerdi 20 Novembre
Sarà una giornata nuvolosa ma già dalla nottata il termometro farà segnare valori molto bassi. A partire dalla tarda serata potrebbero verificarsi precipitazioni pivose.  Temperatura massima registrata sarà di 15°C mentre la minima sarà registrata di 6°C
Sabato 21 Novembre
Sarà una giornata instabile con molte piogge Temperature in calo, arriva la prima ondata di freddo. Temperatura massima registrata sarà di 10°C.  Mentre la minima sarà registrata di 6°C
Domenica 22 Novembre  Sarà una giornata instabile con piogge  Temperature : temperatura massima  registrata sarà di 10°C

Mentre la minima sarà registrata di 6°C

Rispetto per il “Percorso sportivo Bellia”: motocrossisti mettono a rischio l’incolumità degli sportivi. Un albero rischia di abbattersi sul sentiero

Sono terminati ormai da tempo i lavori di messa in sicurezza del Percorso Sportivo Bellia che da Piazza Armerina si inoltra nei boschi della riserva naturale orientata Rossomanno-Grottascura-Bellia, ma evidentemente alla ditta che si è occupata di abbattere gli alberi pericolanti che costeggiavano il percorso è sfuggito uno dei più pericolosi. Come si vede dalle foto i rami più alti potrebbero già da adesso, cadendo, finire sul sentiero dove transitano decine di sportivi ogni giorno. Facciamo appello al sindaco Cammarata affinché richiami la ditta che si è occupata dei lavori  incaricandola di abbattere quel che resta di un albero tra i più maestosi del parco, distrutto purtroppo da un incendio.

Il percorso sportivo Bellia deve essere considerata un’importante risorsa per Piazza Armerina e, oltre ad essere curato, deve anche essere protetto soprattutto da chi non rispetta le regole. Ci riferiamo a chi usa quest’angolo di paradiso come pista da motocross. Anche ieri due persone hanno rischiato di essere investite da motociclisti impegnati in salti e impennate. Cosa fa la Guardia Forestale ? Perché soprattutto nei giorni di sabato e domenica non vi è alcun controllo? Perché non si procede al sequestro delle moto così come è stato già fatto alcuni mesi fa?

Ricordiamo che l’ingresso nella riserva ai motocicli è vietato dalla legge  e questa legge non ammette eccezioni. Se i consiglieri comunali volessero potrebbero adottare un atto di indirizzo per indicare all’amministrazione che è necessario apporre i relativi divieti nei principali varchi di ingresso del bosco e, con un atto di buona volontà, potrebbero anche scrivere un regolamento per la fruizione dei boschi da parte di sportivi e non.

Nicola Lo Iacono

 

Situazione del Chiello: l’On. Luisa Lantieri: “Pronta a ritirare l’appoggio politico alla maggioranza regionale”

L’on. Luisa Lantieri è intervenuta oggi durante il consiglio comunale dedicato alla situazione pandemica a Piazza Armerina ed in particolare alle scelte della direzione sanitari dell’ASP di Enna che penalizzerebbero l’ospedale Chiello.  “Se ci sarà un tentativo evidente – ha affermato la parlamentare siciliane – di danneggiare e depotenziare l’ospedale Chiello senza che ci sia un intervento da parte del Governo regionale il gruppo di cui faccio parte nell’Assemblea Regionale ritirerà l’appoggio alla maggioranza”.  “Mi sono impegnata in questi ultimi otto anni a mantenere aperto l’ospedale di Piazza Armerina ci sono riuscita, ho sempre tenuta alta la guardia e anche in questa occasione ci sarà tutto il mio apporto contro questo ennesimo tentativo di ridimensionare il Chiello”.

“Credo che questo sia un momento – ha continuato l’On. Luisa Lantieri – in cui dobbiamo restare particolarmente uniti e ritengo inutili i tentativi di polemiche con il sindaco da parte di qualcuno. Inoltre, chiedere le dimissioni del direttore dell’ASP Judica, proprio in questo particolare, momento sarebbe inopportuno anche se devo sottolineare che la sua nomina è stata voluta dal”assessore regionale Ruggero Razza in base ad un rapporto fiduciario e che ogni decisione spetta al rappresentate del Governo regionale”

“E’ comunque perfettamente inutile – ha concluso la deputata -litigare tra noi e anteporre rivalse campanilistiche alla situazione disagiata come quella della provincia di Enna  che è la più povera della Sicilia. Solo con l’unità e la collaborazione possiamo risolvere i nostri problemi ”

 

 

 

 

 

 

Meteo – A Piazza Armerina cieli nuvolosi e temperature miti nel weekend

Sarà un weekend all’insegna dell’alta pressione con temperature miti durante la giornata e fredde in serata.

Venerdi 13 Novembre
Cielo molto nuvoloso
Temperature : 18°C – 8°C

Sabato 14 Novembre
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa
Temperature : 19°C – 7°C

Domenica 15 Novembre
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa
Temperature : 18°C – 8°C

A cura di
David Cartarrasa
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Meteo – A Piazza Armerina cieli nuvolosi e temperature miti nel weekend

Sarà un weekend all’insegna dell’alta pressione con temperature miti durante la giornata e fredde in serata.

Venerdi 13 Novembre
Cielo molto nuvoloso
Temperature : 18°C – 8°C

Sabato 14 Novembre
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa
Temperature : 19°C – 7°C

Domenica 15 Novembre
Sarà una giornata prevalentemente nuvolosa
Temperature : 18°C – 8°C

A cura di
David Cartarrasa
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Anche a Piazza Armerina Continuano gli screening per studenti e familiari

Nuovo screening tramite tamponi rapidi Covid19 per  studenti, familiari,  personale docente e non docente delle scuole superiori in due Comuni della provincia di Enna. Prosegue infatti  la campagna voluta dall’Assessorato Regionale della Salute della Regione Siciliana per la ricerca del coronavirus attraverso l’impiego dei tamponi rapidi nei drive-in allestiti in molte città dell’Isola. Da sabato 14 a domenica  15 novembre, dalle ore 8:30 alle ore 18:30,  infermieri e medici del Dipartimento di  Prevenzione dell’ASP di Enna somministreranno i tamponi rapidi nei seguenti siti:

1) Piazza Europa, Enna Alta;

2) Via Salvatore Mazza 3/5, area esterna all’Istituto Tecnico Commerciale, Enna;

3) Contrada Bellia, ingresso nord, area SIACE, Piazza Armerina.

L’adesione alla campagna di screening è volontaria. Possibile prenotarsi on line accedendo al portale www.siciliacoronavirus.it ed eseguire le operazioni richieste: cliccare sul bottone “Tampone rapido Covid19, compilare il modulo di registrazione inserendo i dati anagrafici, di residenza/domicilio e scegliendo in seguito il checkpoint migliore per l’esecuzione del tampone che verrà effettuato in modalità “Drive In”.

“In seguito alla registrazione – è spiegato nel sito siciliacoronavirus.it  – verrà inviata una mail o SMS con un codice di sicurezza che dovrà essere inserito nella pagina successiva in modo da avere la certezza dell’identità. A seguito del corretto inserimento del codice verrà mostrata una pagina dove sarà indicato un link per scaricare la prenotazione in formato PDF. Non sarà possibile effettuare due prenotazioni con lo stesso codice fiscale. Gli esiti del monitoraggio saranno utili per dare corso ad una sempre più accurata attività di programmazione e attuazione delle necessarie iniziative di prevenzione e contrasto alla diffusione del Sars-Cov 2. In caso di esito positivo al tampone rapido, un successivo tampone molecolare verrà effettuato direttamente sul posto come previsto dalle linee guida vigenti”

Nelle foto lo screening di ieri dei familiari degli alunni delle scuole primarie di Piazza Armerina

Unificati i reparti di Medicina di Enna e Piazza Armerina

Accantonato per motivi tecnici il progetto della riconversione del Presidio Ospedaliero Chiello in ospedale COVID. La ricognizione dei requisiti tecnologici infatti, ha messo in luce l’insufficienza della portata dell’impianto dei gas medicali, capace di distribuire gas medicinali per massimo 20 postazioni allocate nei vari piani. L’Unità di Crisi Aziendale dell’ASP di Enna ritiene, pertanto, non fattibile l’impiego del Chiello per l’assistenza ai pazienti COVID.

Le misure adottate, e già oggi in itinere, riguardano l’ampliamento dell’offerta sanitaria della Rianimazione dell’Ospedale di Nicosia che prenderà in carico i pazienti non COVID provenienti dalla Rianimazione di Enna, utilizzata esclusivamente per far fronte all’assistenza dei pazienti colpiti dal Coronavirus. Il Responsabile della Rianimazione di Enna, dott. Ezio De Rose, dice: “Attualmente sono disponibili 8 posti letto COVID nella Rianimazione di Enna. In base alle necessità legate alla curva epidemiologica, saranno attivati ulteriori 6/8 posti letto di Rianimazione per i soggetti colpiti dal COVID”. Il Responsabile della Rianimazione di Nicosia, dott. Davide Di Fabrizio, afferma: “L’apertura del Reparto di Rianimazione di Nicosia è stata una scelta oculata e adeguata a fronteggiare l’attuale emergenza: i sette posti letto disponibili copriranno il fabbisogno di assistenza in terapia intensiva non COVID”.

L’assistenza anestesiologica è comunque sempre assicurata nell’ospedale ennese e, a tal proposito, il direttore della Chirurgia, dott. Luigi Costanzo, sottolinea che: “Le sale operatorie sono utilizzate al massimo. Operiamo i pazienti oncologici, i pazienti in urgenza e quelli in lista di attesa. I numeri degli interventi sono molto alti”.
L’altra misura in campo riguarda l’unificazione dei reparti non Covid di Medicina di Enna e di Piazza Armerina presso l’Unità Operativa Complessa di Medicina dell’Ospedale Chiello di Piazza Armerina. Il dott. Mauro Sapienza, primario del reparto di Medicina di Enna, dice: “Nella realtà territoriale di Enna, la Medicina Interna sta accogliendo molti pazienti di interesse multidisciplinare, specie anziani, complessi, fragili, polipatologici, con insufficienza multiorgano, neoplastici, acuti-su-cronici, non autosufficienti e con perdita dell’indipendenza funzionale, non collaboranti e dipendenti totalmente da assistenza da parte di altre persone, frequentemente costretti all’immobilità, incapaci di mantenere relazioni interpersonali; spostare i pazienti non Covid consentirà l’erogazione di assistenza adeguata alle necessità delle diverse tipologie di pazienti, Covid e non Covid”. Il primario della Medicina di Piazza Armerina, dott. Rosario Camerino, afferma: “Siamo pronti a sostenere, come già fatto in passato e anche in occasione della prima fase dell’epidemia, la necessità di assistere presso il nostro reparto i pazienti dell’Umberto I di Enna”.
I pazienti COVID all’Umberto I di Enna oggi sono 58 nell’Area delle Malattie Infettive, 4 in Terapia Intensiva e una paziente in Ostetricia. Anche oggi si registra il decesso di una paziente con patologie pregresse.

Nuovi posti letto COVID in provincia. Area ospedaliera COVID a Piazza Armerina.

I componenti dell’Unità di Crisi per l’epidemia COVID19 dell’ASP di Enna, alla presenza del Direttore Generale Francesco Iudica, si sono riuniti presso la Direzione dell’Ospedale Umberto I per fare il punto della situazione e adottare specifici provvedimenti in riferimento all’evoluzione della pandemia.

Espresso preliminarmente cordoglio profondo per i deceduti, due solo nella giornata di ieri, 9 novembre 2020, segnata dalla scomparsa del dott. Cataldo Marco Zaffora, ricoverato nell’area Covid dal 1° novembre. Il dott. Zaffora, di anni 66, prestava servizio presso l’Ospedale Umberto I di Enna.
Prosegue la riconversione dei posti letto ordinari in posti letto COVID come da cronoprogramma regionale che prevede 70 posti letto presso l’Ospedale Umberto I e ulteriori 70 nell’ambito delle strutture ospedaliere appartenenti all’ASP di Enna. Avviata, dunque, la macchina organizzativa per riconvertire i posti letto presso l’Ospedale Michele Chiello di Piazza Armerina dove sono già in itinere le procedure per realizzare l’area COVID, a bassa e media intensità, con un governo unitario aziendale nella gestione dell’assistenza.

L’andamento della curva epidemiologica, tenuta sotto osservazione costantemente dall’Unità di Crisi Aziendale, detterà tempi e modalità per giungere al numero programmato presso il Chiello. Nel frattempo, si stanno acquistando, tra l’altro, i sistemi di sanificazione per le strutture e nuovi 100 letti da utilizzare nei reparti ospedalieri di Piazza Armerina e Nicosia.

I numeri dei ricoveri presso i reparti COVID dell’Ospedale Umberto I di Enna registrano oggi 53 pazienti presso l’area delle Malattie Infettive, 2 ricoveri in Terapia Intensiva, 2 pazienti nel reparto COVID dell’Ostetricia. “È bene rimarcare che le attività ordinarie non COVID non sono state sospese, comprese le attività chirurgiche che continuano a essere garantite”, è stato ribadito più volte nel corso della riunione.

Area degli allegati

Piazza Armerina – Mauro Di Carlo: “Perché il mercato settimanale aperto e le scuole primarie chiuse?”

Mauro Di Carlo, consigliere comunale, critica la decisione del sindaco in materia di prevenzione del  contagio da covid 19. “Non è comprensibile – afferma Di Carlo – come da una parte il sindaco chiuda le scuole primarie e dall’altro lascia che si svolga con regolarità il mercato settimanale del giovedì”. In realtà il dubbio espresso dal consigliere comunale circola da un po’ di tempo in città ma bisogna precisare che non sembrerebbe esserci, nell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, alcuna prescrizione rispetto allo svolgimento dei mercati. Riportiamo qui sotto l’intervento in video di Mauro Di Carlo

Pandemia: la situazione a Piazza Armerina. Il 13 un consiglio comunale sulle iniziative anticovid

Superati i cento casi continua ad impennarsi la curva epidemiologica a Piazza Armerina. Rimangono chiuse agli alunni le  scuole primarie dove è consentita solo la didattica a distanza,  mentre viene convocato per giorno 13 novembre  un consiglio comunale per discutere della situazione. Domani si svolgerà un incontro che prevede la presenza dei comuni della provincia, dell’ASP e  della Prefettura per mettere a punto eventuali strategie comuni e per coordinare gli interventi.
Sempre più indispensabile rimane comunque  rispettare le norme di protezione anche se sono ancora troppe le persone che non indossano correttamente la mascherina e che non rispettano il distanziamento sociale.

 

Acquaenna – Sospensione del servizio idrico a partire da domani 3 novembre anche a Piazza Armerina, Aidone e Valguarnera

COMUNICATO ACQUAENNA

Con la presente si informa, per opportuna conoscenza, che la Società Siciliacque ha comunicato, giusta nota prot. n. 0007789/20 in data 29/10/2020, l’interruzione dell’esercizio dell’Acquedotto Ancipa “basso”, al fine di consentire l’esecuzione alcuni interventi di manutenzione non più differibili lungo la linea di adduzione principale. Per tale ragione, dalle ore 07.00 del 03/11/2020 si renderà necessario sospendere l’erogazione idrica negli abitati di codesti Comuni. In considerazione delle necessità di accumulo dei serbatoi afferenti ai sistemi idrici distributivi di ciascun Comune, l’erogazione riprenderà secondo il programma di seguito specificato:

per i Comune di Gagliano C.to e Agira dalle ore 15.00 del 04/11/2020;
per i Comuni di Calascibetta ed Enna: dalle ore 22.00 del 04/11/2020;
per i Comuni di Aidone, Piazza Armerina e Valguarnera: dalle ore 07.00
del 05/11/2020;

Tutto quanto sopra, salvo eventuali ulteriori imprevisti che saranno
prontamente comunicati.

Piazza Armerina – Asilo Peter Pan: chiuso da 40 giorni. Le famiglie del Casalotto chiedono che venga subito riaperto.

Questa mattina alcune famiglie del Casalotto ci hanno segnalato  che a causa della chiusura dell”asilo nido Peter Pan, ormai da quaranta giorni,  le mamme e i papà sono costretti ad accompagnare i loro bambini in un’analoga struttura situata all’interno del plesso San Giorgio, in via Torquato Tasso. “Hanno chiuso l’asilo per effettuare alcuni lavori di adeguamento a causa del covid-19 – ci spiega una mamma – ci risulta siano stati completati da tempo, adesso occorre sole pulire i locali”.
L’asilo Peter Pan per quella zona è di fondamentale importanza. Ci attendiamo da parte dell’assessore ai lavori pubblici una risposta immediata alle richieste degli abitanti del Casalotto che invitiamo a segnalarci eventuali ulteriori ritardi.

 

Piazza Armerina – Perdita d’acqua al Casalotto. Intervengono il comitato di quartiere e l’On. Luisa Lantieri

Nei pressi dell’asilo Peter Pan, quartiere Casalotto, nei giorni scorsi dagli abitanti della zona è stata notata una perdita d’acqua e un avvallamento del manto stradale. Oltre la richiesta giunta ad AcquaEnna da parte degli uffici comunali del problema si è subito interessato anche  il comitato del quartiere Casalotto e il suo presidente Aldo Arena, che ha chiesto all’On. Luisa Lantieri di sollecitare la società che si occupa dell manutenzione della rete idrica ad effettuare un rapido intervento.

Questa mattina dopo un sopralluogo da parte di un responsabile della società, come documenta il nostro servizio fotografico, è arrivata una squadra di intervento che ha effettuato una prova detta “di carico”, per controllare l’effettivo collegamento tra il luogo dove si è creato l’avvallamento del manto stradale e il luogo della fuoriuscita dell’acqua. In pratica, versando a monte della perdita  del liquido colorato se ne segue il percorso per determinare se vi è fra i due punti un collegamento.
Dopo la prova di carico, che ha dato esito positivo, l’intervento delle squadre di manutenzione sarà abbastanza celere e già da lunedì prossimo dovrebbero iniziare i lavori di ripristino.

Soddisfatto il presidente del comitato Casalotto, Aldo Arena: “Oggi voglio sottolineare due fatti importanti, il primo è che il comitato è sempre attento a ciò che accade nel quartiere, il secondo che l’On. Luisa Lantieri è sempre disponibile sia quando si tratta di grossi progetti ma anche quando c’è, come in questo caso, un problema di dimensioni più piccole ma altrettanto  importante da risolvere”.

 


Piazza Armerina – Covid-19 a quota settanta. Pericoloso assalto al pronto soccorso del Chiello.

A Piazza Armeria sono 70 i positivi al test del Covid-19, solo due sono i ricoverati mentre gli altri presentano sintomi assai lievi o sono asintomatici. In questa fase i contagi si verificano soprattutto tra familiari ed è per questo che è consigliato utilizzare le mascherine quando si ci reca a casa di parenti o amici, specialmente in presenza di persone anziane. L’Asp fa sapere che il pronto soccorso dell’ospedale Chiello in questi giorni è preso d’assalto da pazienti provenienti da tutto l’ambito territoriale servito dall’ospedale piazzese. L’eccessivo afflusso di persone finisce però per mettere a rischio chi registra i sintomi di una banale influenza ed entra in contatto con chi è stato contagiato dal covid-19.

Come è stato ricordato più volte la procedure da seguire in caso di persistenza di sintomi evidenti, soprattutto forte difficoltà a respirare e febbre alta che non cala, prevede in prima battuta una telefonata al proprio medico di famiglia che guiderà il paziente e fornirà tutta l’assistenza necessaria. Inoltre, sia quando si manifestano dei sintomi che quando si sospetta di essere entrati in contatto con una persona positiva al covid-19, è necessario porsi in autoisolamento volontario. Recarsi al pronto soccorso solo in casi estremi.

Una riflessione
A margine di questa notizia vorrei sottolineare un fatto che non deve passare inosservato. L’afflusso al Chiello da parte di tante persone , molte delle quali provenienti dal vasto bacino di utenza che serve il nostro ospedale, è la dimostrazione evidente dell’importanza capitale del nostro presidio ospedaliero in provincia di Enna. Sui tentativi degli anni passati di chiudere una struttura ospedaliera indispensabile come il Chiello, fatta con da una certa dirigenza sanitaria che ha operato in malafede  mettendo anche  rischio la vita di migliaia di persone,  speriamo sia messa la parola fine.

Nicola Lo Iacono

 

Commemorazione dei defunti a Piazza Armerina: ordinanza anticovid inutile

L’ordinanza del sindaco Cammarata per la regolamentazione degli ingressi ai due cimiteri comunali , così come è stata concepita, non evita che all’interno si possano formare assembramenti. Nella maggior parte dei comuni siciliani  si è scelto di contingentare gli ingressi indicando un numero massimo di presenze e a Catania i visitatori sono stati suddivisi in vari giorni in base all’ordine alfabetico.

Nell’ordinanza Cammarata è precisato che “l’ingresso nell’area cimiteriale è consentita contemporaneamente ad un massimo di due persone per famiglia” per un tempo di permanenza  di 30 minuti,  sono  queste le uniche limitazioni.  Non non si comprende come la polizia locale e i volontari dovrebbero controllare l’appartenenza alla stessa famiglia, tenendo anche conto che i due cimiteri hanno  due ingressi e che l’unico modo di accertare l’appartenenza ad un gruppo familiare o meno  è l’esibizione dello stato di famiglia. Inoltre è chiaro che  il limite di trenta minuti non potrà essere controllato e nessuno lo rispetterà.

Sia per il contenuto che per il ritardo con cui è stata emessa l’ordinanza appare evidente che il sindaco Cammarata è stato molto attento a non scontentare l’opinione pubblica ma poco accorto ad evitare le situazioni a rischio che inevitabilmente si creeranno in un momento particolarmente delicato per la città. Speriamo bene e, se volete un buon consiglio, posticipate di qualche giorno la visita ai defunti e nei giorni di maggiore afflusso tenete lontani gli anziani dai cimiteri comunali.

L’ordinanza pubblicata 

 

 

 

Piazza Armerina – Commemorazione dei defunti: in arrivo l’ordinanza per gli ingressi al cimitero

29 ottobre ore 20.28
Anche il comune di Piazza Armerina porrà dei limiti all’ingresso nei perimetri cimiteriali nei giorni dedicati alla commemorazione dei defunti. Sarà possibile sostare all’interno del cimitero per non più di 30 minuti e potranno entrare due componenti familiari alla volta. Non ancora è ben chiaro se ci sarà un numero di visitatori contingentato, ma la riunione del COC comunale presieduto dal sindaco è attualmente in corso ed entro domani mattina verrà pubblicato il documento con tutte le indicazioni che vi proporremo con un aggiornamento su questa stessa pagina appena verrà reso pubblico.

All’Istituto L. Da Vinci di Piazza Armerina libri e kit didattici in comodato d’uso per gli alunni

Attraverso i Fondi strutturali Europei (FSE) l’istituto Leonardo Da Vinci di Piazza Armerina ha avuto finanziata la somma di €. 63.823,53 che l’istituto destinerà all’acquisto libri e kit didattici, da concedere in comodato d’uso, a favore di studentesse e studenti che frequentano l’anno scolastico in corso e le cui famiglie si trovano in situazioni di disagio economico, anche a causa degli effetti connessi alla diffusione del COVID-19. Per ottenere i supporti è necessario che i genitori compilino l’apposita domanda entro e non oltre giorno 9 novembre 2020. Questo il link da seguire per il modulo 

 

A Piazza Armerina e ad Enna quattro chiese torneranno all’antico splendore

A Piazza Armerina ed Enna quattro chiese saranno riqualificate grazie ad una serie di interventi con fondi europei per 2,2 milioni di euro nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Siciliana. Si tratta delle parrocchie Gran priorato di Sant’Andrea, Santo Stefano e Sacro Cuore di Gesù, a Piazza Armerina, e della chiesa San Francesco d’Assisi e Santa Caterina nel caratteristico borgo Cascino, ad Enna, dove sorgerà anche un museo della civiltà contadina.
I progetti, già cantierabili, sono stati realizzati dall’Agenzia di sviluppo del Mezzogiorno presieduta da Giuseppe Sciarabba – organismo del Gruppo di azione locale “Terre Normanne” con sede in provincia di Palermo che opera per la valorizzazione del territorio siciliano – d’intesa con il Dipartimento arte sacra e beni culturali della diocesi di Piazza Armerina, diretto don Giuseppe Paci. Responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Luca Vitali.
“Gli interventi – spiega Sciarabba – saranno realizzati in un’ottica di strategia di rete per collegare le quattro parrocchie alle tantissime altre chiese disseminate nel comprensorio di Piazza Armerina e per intercettare i flussi turistici della vicina Villa Romana del Casale con i suoi famosi mosaici, dal 1997 Patrimonio dell’umanità Unesco”.
È la prima volta che fondi del Psr Sicilia (misure 7.2, 7.5 e 7.6) vengono destinati a progetti per edifici di culto: “Le politiche di sviluppo rurale dell’Unione europea – dice Dario Cartabellotta, dirigente generale dell’assessorato regionale all’Agricoltura – prevedono il miglioramento della competitività e dell’ambiente, ed una migliore qualità della vita e diversificazione dell’economia rurale. Per attenuare i fenomeni di declino socio-economico delle aree interne dell’Isola è necessario creare nuova occupazione e sviluppo ma soprattutto riequilibrare il rapporto tra città e campagna attraverso l’imprenditorialità rurale. Negli ultimi anni si è registrata una velocità di crescita dei nuovi turismi, tra cui quello religioso, ed il campo di azione dello sviluppo rurale ha incluso anche gli interventi nelle parrocchie”.

La parrocchia del Gran priorato di Sant’Andrea, retta da don Mihael Marinel Bilha, sarà restaurata per preservarne l’antica struttura medievale, risalente al XII secolo, e sarà creato un itinerario di valorizzazione storico-culturale-ricreativo-turistico a beneficio di residenti e visitatori. Gli interventi (770 mila euro) prevedono il recupero, la ristrutturazione e il risanamento conservativo della facciata della chiesa, che oltre al valore architettonico ha un valore storico inestimabile essendo stata un crocevia importante per l’antico Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro che proteggeva i pellegrini lungo il viaggio verso la Terra Santa.
“Sarà costruito un impianto fotovoltaico per l’approvvigionamento di energia a basse emissioni nell’atmosfera in armonia con l’ambiente circostante – dice Sciarabba – e sarà anche riqualificata la via di accesso alla struttura. Dal punto di vista della valorizzazione turistica della chiesa, invece, gli interventi prevedono la riqualificazione dell’immobile adiacente che sarà riconvertito a spazio multifunzionale ed integrato per un centro turistico di informazione e accoglienza, un centro ricreativo e culturale, un centro per la fruizione di itinerari tematici, ma soprattutto sarà realizzato l’itinerario tematico in quattro tappe “Il sentiero dei Misteri” alla scoperta del mito cristiano, preistorico, classico e archeologico”.

La parrocchia di Santo Stefano, retta da don Dario Pavone, sarà restaurata con interventi sulla facciata per preservarne l’antica conformazione risalente fra il ‘500 e l’inizio del ‘600, illustre esempio di barocco siciliano e meta di numerosi visitatori che ogni 12 agosto giungono nella piazza adiacente per assistere alla famosa “consegna delle armi” in occasione del “Palio dei Normanni”, una tra le più antiche e importanti rievocazioni medievali in costume del Sud Italia con oltre 600 figuranti. Non solo. La “rinascita” della chiesa passerà anche dalla realizzazione, nell’immobile adiacente, di un centro multifunzionale ed integrato con all’interno un servizio di informazione e accoglienza turistica, un centro ricreativo e culturale, un centro per la fruizione di itinerari tematici, ma soprattutto vedrà la luce l’itinerario “Le vie sacre dei borghi” che darà la possibilità ai visitatori di scoprire gli antichi quattro borghi storici di Piazza Armerina (Castellina, Monte, Casalotto e Canali) che si sono sviluppati in epoche diverse e che ancora oggi sono detentori di saperi e tradizioni. Gli interventi sono finanziati con complessivi 725 mila euro.

Nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, retta da don Giuseppe Paci, sorgeranno un centro di informazione turistico-sportivo, un centro ricreativo-culturale e per la fruizione di percorsi tematici legati al territorio, e sarà realizzato anche l’itinerario “I sentieri nascosti tra fede, natura e sport”. Il percorso taglierà per intero il centro abitato di Piazza Armerina, sviluppandosi attraverso cinque sentieri naturalistici all’interno del bosco Bellia e della Riserva naturale orientata Rossomanno Grottascura Bellia. Residenti di Piazza Armerina e visitatori potranno percorrerli a piedi, in bicicletta o a cavallo. Gli interventi sono finanziati con 194 mila euro.

Ad Enna, nell’antico Borgo Cascino, la parrocchia San Francesco d’Assisi e Santa Caterina, retta da don Giovanni Messina, sarà restaurata per farla tornare alla bellezza originaria. Anche la canonica sarà riqualificata, per riconvertirla a museo della civiltà contadina e del paesaggio agrario con l’obiettivo di creare uno spazio condiviso, allestito con attrezzi e utensili rurali, e foto storiche che testimoniano la sua tradizione agricola, rivolto ad iniziative di promozione territoriale nell’ottica del “turismo relazionale”.
“Fondi del Prs 2007-2013 avevano già consentito un restauro del borgo, compreso il recupero del prospetto della parrocchia – precisa Sciarabba – questi ulteriori interventi finanziati con 500 mila euro adesso consolideranno l’interno della chiesa e la canonica attigua con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo locale del borgo sotto l’aspetto sociale, ricreativo, culturale e turistico per diventare il punto di partenza dei visitatori che vorranno coniugare storia, tradizioni locali e mondo rurale”.

Gli enti pubblici e privati partner dei progetti, insieme con il dipartimento diocesano di arte sacra e beni culturali di Piazza Armerina, sono le parrocchie Gran Priorato di Sant’Andrea, Santo Stefano e San Pietro, il comune di Piazza Armerina, il comune di Aidone. E ancora, il consorzio per la promozione turistica Copat di Piazza Armerina, la parrocchia Madonna del perpetuo soccorso di contrada Gerace (Enna), il Fondo per l’ambiente italiano di Enna, il circolo Piazza Ambiente e la Pro Loco Proserpina di Enna.
“In Sicilia – conclude Sciarabba – l’impiego corretto dei fondi europei è un fattore determinante per realizzare interventi di interesse collettivo non realizzabili con forme di finanziamento ordinarie. Ci sono milioni e milioni di euro a disposizione, ma attenzione: vanno usati adeguati strumenti di progettazione per intercettarli e trasferirli in ogni angolo dell’Isola. Per farlo è necessario per prima cosa ascoltare i bisogni dei territori, poi studiare le soluzioni, infine tradurre i bisogni in programmi di medio e lungo periodo”.

Covid19 a Piazza Armerina – Aumentano i casi, quattro scuole primarie chiuse per sospetta contaminazione in alcune classi

Il triste conteggio dei cittadini colpiti dal covid19 ci parla di altri otto casi, numero che porta il totale dei positivi a 47 . Il dato si riferisce a ieri sera e confera il trend in crescita dell’epidemia a Piazza Armerina, dove il sindaco Cammarata ha emesso delle ordinanze per la chiusura di alcuni plessi scolastici nei quali delle classi sarebbero a rischio contaminazione e dove alunni e genitori sono stati messi in quarantena preventiva e ovviamente stanno già attendendo il risultato dei tamponi.  Roncalli, Chinnici, Sant’Ippolito e Trinità le sedi interessate. Il fatto che siano state messe in quarantena quattro classi di quatto istituti diversi deve far riflettere sulla diffusione del virus a Piazza Armerina e sulla necessità  di mantenere un comportamento ancora più responsabile. Ma ancora questa sera, dopo le 18.00, alcune persone sostavano davanti ad un bar semichiuso nella zona di piazza Generale Cascino  e molti di loro non indossavano  la mascherina correttamente.

Per quanto riguarda la commemorazione dei defunti, che come tradizione vuole si svolge tra l’uno e il due novembre, finalmente, dopo i nostri numerosi appelli a regolare gli ingressi, sembra che qualcosa si muova. Il sindaco, anche se non chiaramente, ha accennato alla possibilità di una ordinanza che eviti assembramenti all’interno dei due cimiteri.

 

Piazza Armerina – Commemorazione dei defunti: necessario contingentare gli ingressi al cimitero.

Si avvicina la data della commemorazione dei defunti e sarebbe necessario a Piazza Armerina, vista la diffusione del Covid-19, contingentare l’ingresso ai cimiteri. Ci sembra una soluzione legata al buon senso che il sindaco Cammarata dovrebbe prendere per il bene della città in un momento in cui la situazione rischia di precipitare. Abbiamo avuto notizia oggi che a Troina il sindaco Venezia ha già emanato un’ordinanza con la quale obbliga i cittadini, nei giorni della ricorrenza,  a non sostare all’interno del cimitero per più di 30 minuti e con la quale stabilisce che potranno accedere non più di 60 persone contemporaneamente. Fatte le debite proporzioni potrebbe essere realizzata la stessa cosa a Piazza Armerina. Mi rendo conto che per molti sarebbe un sacrificio, ma lasciare la totale libertà ai cittadini non potrà che produrre assembramenti e occasioni di contagio. E’ inutile chiudere scuole, chiedere sacrifici a bar, ristoranti e palestre se poi non si interviene in situazioni del genere.

Nicola Lo Iacono

Pubblichiamo qui l’ordinanza del sindaco di Troina, Fabio Venezia.

TROINA
In vista dell’approssimarsi della Commemorazione dei Defunti e dato il peggioramento della situazione epidemiologica, che ha fatto registrare anche in città diversi casi di positività al Covid-19, il sindaco Fabio Venezia ha emanato stamane un’apposita ordinanza, con nuove regole per l’accesso al cimitero e lo svolgimento dei funerali, volta a contrastare la diffusione del contagio del virus ed a tutelare la salute pubblica.
L’accesso al cimitero, nelle giornate di sabato 31 ottobre e domenica 1 e lunedì 2 novembre, avverrà secondo le seguenti modalità:                                                                                         
– l’apertura al pubblico, con orario continuato, è prevista dalle ore 8.00 alle ore 17.00; 
– l’accesso è consentito solo dall’ingresso centrale, dopo il rilevamento della temperatura corporea;
– è obbligatorio indossare la mascherina e mantenere la distanza di sicurezza;
– potranno accedere al massimo 60 persone, per non più di 30 minuti;
– è necessario prenotarsi i giorni precedenti alla Sala operativa comunale, allo 0935/650259, dalle ore 9.00 alle ore 20.00, comunicando giorno ed ora in cui si intende effettuare la visita ai propri defunti;
– le visite saranno regolamentate da apposito personale comunale, che consentirà l’accesso solo previo prenotazione;
– l’accesso nelle cappelle delle singole confraternite sarà contingentato dal loro personale incaricato, che provvederà anche a collocare appositi dispositivi per la sanificazione delle mani;
– è obbligatorio informare gli addetti ai servizi cimiteriali ed il proprio medico, qualora si riscontri l’insorgenza di eventuali sintomi legati al Covid-19, dopo la visita al cimitero;
– è vietato il commercio di fiori in postazioni all’aperto, da parte dei venditori ambulanti.
Sono inoltre sospese tutte le celebrazioni delle messe in presenza di pubblico, all’interno del cimitero.
Riguardo invece i funerali, sono vietati i cortei funebri e la tradizionale stretta di mano, quale espressione di cordoglio, sia in chiesa che all’interno della camera ardente dell’abitazione del defunto.
“Un’ordinanza che mette in equilibrio le esigenze di tutela della salute pubblica e la Commemorazione dei nostri cari defunti – spiega il prima cittadino – , che invitiamo tutti ad osservare con rispetto e civiltà reciproca”.

 

Piazza Armerina, trentanove i casi di covid19. C’è da registrare anche un decesso.

Sono trentanove a Piazza Armerina i soggetti positivi al covid19, più sette rispetto a sabato, c’è da registrare anche una altro decesso causato dal virus. Tra le misure prese per contrastare l’avanzata dell’epidemia nella Città dei Mosaici c’è da segnalare la decisione del sindaco Cammarata di procedere alla chiusura di alcuni pressi scolastici della scuola primaria e dell’infanzia per consentire una completa sanificazione dei  locali. Ad essere interessati dalla chiusura sono i seguenti plessi:  Fontanazza, Chinnici, Roncalli, Teatini, Sant’Ippolito, ne seguiranno altri fino a bonificazione completa di tutti gli ambienti scolastici piazzesi.

Nel frattempo le scuole superiori si stanno attrezzando per la didattica a distanza, tranne le scuole degli enti di formazione professionale siciliani che invece continueranno le lezioni di presenza.  Da oggi inoltre partiranno tutte le restrizioni imposte dal DPCM di Conte.

Piazza Armerina – Opera di sensibilizzazione del CIF per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori al seno

Anche quest’anno un monumento simbolo di Piazza Armerina si è illuminato di rosa. Il Comune di Piazza Armerina ed il CIF , Centro Italiano Femminile, hanno voluto, in questo modo, sollecitare l’attenzione dei cittadini e testimoniare un’adesione simbolica al tema vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori al seno.
Ottobre è il mese dedicato al benessere delle donne che affrontano il cancro al seno, ma è anche il mese in cui l’attenzione si focalizza sull’importanza della prevenzione in tutte le sue forme, dall’assunzione di uno stile di vita sano allo svolgimento di controlli periodici, due armi importanti per combattere l’incidenza di questa patologia.
“Il cancro al seno, ricorda l’Assessore Dott.ssa Flavia Vagone, è la neoplasia più diffusa nel genere femminile, riguarda una donna su nove nell’arco della vita, con circa 53.000 nuove diagnosi in Italia solo nel 2019. Ma grazie ai costanti progressi nella prevenzione e nella cura, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è aumentata fino all’87%” e la Presidente del CIF, da sempre attento alla salute delle donne , Lucia Giunta sottolinea come “Non è possibile abbassare la guardia! tutti uniti, dobbiamo continuare a lottare contro il tumore al seno, promuovendo l’importanza della prevenzione. Ricordiamolo: la diagnosi precoce resta l’arma fondamentale per combattere la malattia prima che si manifesti”

Piazza Armerina -Ventiquattro contagiati: il sindaco prenda decisioni drastiche, non basta solo monitorare

Il balzo in avanti del numero dei contagi da covid19a Piazza Armerina è stato determinato dalla superficialità da parte di qualcuno che ha ritenuto più importante festeggiare una ricorrenza  che tutelare la salute della collettività piazzese. Il sindaco continua a sottolineare che la situazione è attentamente monitorata e che continua l’opera di tracciamento per individuare altri infetti, ma non basta controllare è necessario agire e farlo in maniera preventiva.  In realtà quello che preoccupa veramente  è l’avvicinarsi di due ricorrenze: halloween e la commemorazione dei defunti.

Sarebbe opportuno che il primo cittadino, senza attendere ulteriori indicazioni, inizi a pensare, visto che si tratta di luoghi ben delimitati,  ad un ingresso  calmierato nei due cimiteri comunali. E, senza attendere che vengano emesse ordinanze o ordini dall’alto, noi cittadini potremo decidere, all’interno del mese di novembre,  una data diversa per commemorare i nostri defunti. Nel caso opposto  l’afflusso contemporaneo di migliaia di persone nei cimiteri renderà quei luoghi pericolosi e non adatti ai soggetti a rischio, abbiate il buon senso di lasciare gli anziani a casa.

Discorso diverso per halloween: qui il sindaco Nino Cammarata non dovrebbe avere nessun tentennamento e già da oggi dovrebbe consultarsi con il  Prefetto ed esercitare il suo potere di imporre un coprifuoco da sabato 31 ottobre  alle 21.00 fino a domenica mattina. Negli ultimi anni la festa dei morti viventi, festa popolare di origine celtica, oggi tipica degli Stati Uniti e del Canada, a Piazza Armerina è stata festeggiata da centinaia di giovani e se non ci dovessero essere limitazioni sospetto  che qualcuno possa decidere di organizzare delle feste private.

C’è sempre da risolvere il problema di Cresime e Prime Comunioni alle quali qualcuno sembra non voglia proprio rinunciare e quello dei pochi controlli effettuati dalle forze dell’ordine, visto che, da quello che ci risulta,  nonostante i ventiquattro casi  accertati, non è stata elevata nessuna contravvenzione tra chi , ancora oggi, continua a circolare senza mascherina. Anche qui al sindaco è richiesto un intervento diretto.

Nicola Lo Iacono

21 ottobre 2018: due anni fa l’alluvione a Piazza Armerina

Un giorno particolare per Piazza Armerina. Era il 21 ottobre del 2018 quando un’alluvione
provocò diversi danni con frane e smottamenti in diverse zone della cittá. Fiumi d’acqua, fango e detriti, invasero diversi quartieri e allagando anche la zona centrali . La violenza della pioggia fece crollare il muro di una casa  e tre tre persone furono salvate grazie all’intervento dei vigili del fuoco che riuscirono a liberarli dalle macerie. Diversi i danni in cittá e le situazioni a rischio. Una vettura rimase bloccata in un sottopasso allagato e un fulmine provocò un grosso incendio in uno dei capannoni di una ditta di prodotti edili che fu completamente distrutto.

David Cartarrasa
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Coronavirus a Piazza Armerina – Crescono i casi. Anche un decesso in cui il virus è stato una concausa

Continuano a crescere i casi di coronavirus a Piazza Armerina dove a rendere ancora più drammatica la situazione è la notizia di un decesso in cui il virus sicuramente è stato una concausa importante. La fonte delle notizie è il  sindaco Cammarata mentre l’Asp di Enna  sembra intenzionata ad aggiornare la situazione solo saltuariamente, creando così un vuoto informativo che spesso favorisce la nascite di numerose fake news. A questo proposito sarebbe utile un intervento del Prefetto per sensibilizzare l’azienda sanitaria a fornire giornalmente i dati del contagio in provincia e la tipologia dei casi così come ha fatto nel periodo iniziale della pandemia.

I sindaco Cammarata ha anche accennato, nel suo consueto intervento serale, alla situazione relativa alle scuole primarie. Da giorni vengono infatti segnalati assembramenti all’entrata e all’uscita degli alunni, visto che i dirigenti a quanto pare non hanno deciso di differenziare gli orari di ingresso e uscita costringendo così i genitori a presidiare gli spazi antistanti le scuole contemporaneamente e a creare inevitabili assembramenti.

Piazza Armerina: salgono a sedici i positivi al Covid. Fermate matrimoni, Cresime e Prime Comunioni.

Sono sedici i casi positivi al covid19 a Piazza Armerina. I numeri continuano ad aumentare e la situazione sembra destinata ad aggravarsi nella prossima ore quando arriveranno i risultati dei nuovi tamponi il cui prelievo ha interessato soprattutto le persone che hanno avuto contatti con i soggetti contagiati. La fonte principale delle infezioni , in base a quanto dichiarato dal Centro Operativo Comunale, sono soprattutto feste e riunioni che i sono svolte senza che i partecipanti prendessero alcuna precauzione.

Nonostante questo fra qualche giorno inizieranno a celebrasi le funzioni religiose per Cresime e Prime Comunioni che, per tradizione, prevedono banchetti e feste in cui si riuniscono familiari e amici. Per una questione di responsabilità  credo che la diocesi di Piazza Armerina dovrebbe  sospendere questo tipo di celebrazioni e rinviarle a tempi migliori. Nel frattempo con molta responsabilità i genitori farebbero meglio ad annullare gli inviti e a festeggiare i propri figli quando la situazione lo permetterà. Ci attendiamo dal Vescovo, Mons. Rosario Gisana, una decisione in merito.

 

Covid19 – La Prefettura :”Particolarmente critica la situazione a Centuripe, Piazza Armerina , Catenanuova e Regalbuto”

Nella mattina del 16 ottobre 2020, il Prefetto di Enna, dott.ssa Matilde Pirrera, ha convocato un CPOSP alla presenza dei vertici delle Forze dell’ordine, del Sindaco Capoluogo e degli amministratori di tutti i Comuni della provincia, nonché del referente per Enna dell’Ufficio Scolastico e dell’Azienda Sanitaria provinciali, al fine di condividere i dati dei contagi nell’ambito delle varie comunità locali e procedere ad un focus aggiornato sui temi di più urgente rilievo.
In particolare, in apertura, il Prefetto ha evidenziato le novità di maggiore interesse contenute nel DPCM 13 ottobre 2020, letto congiuntamente alle ordinanze regionali contingibili e urgenti emesse dal Governatore della Regione Siciliana (nn. 42 e 43 del 15 ottobre 2020), che hanno rinnovato alcune limitazioni a fronte di un significativo aumento della curva dei contagi registratosi in tutto il territorio nazionale negli ultimi giorni.

Il Prefetto – nel prendere atto della necessaria corretta e tempestiva gestione dei focolai all’interno di residenze per anziani e istituti scolastici – ha invitato gli amministratori locali presenti, tra i quali i 2 neoinsediati di Centuripe e Pietraperzia, ad operare in sinergia con l’Autorità sanitaria competente e con il Dirigente Scolastico dell’Ambito Territoriale di Enna, previo raccordo con l’ANCI se necessario, secondo quanto già sperimentato durante il primo periodo di questa pandemia, chiedendo contestualmente di procedere ad una corretta informazione dei cittadini al fine di contenere suggestioni non supportate da riscontri medico-scientifici.

Il Prefetto ha ribadito, inoltre, la necessità di mantenere un adeguato flusso informativo – per un immediato tracciamento dei contatti – con i Comuni in adempimento dell’obbligo in capo all’ASP di trasmettere ai Sindaci un elenco con l’indicazione dei soggetti, riferiti a ciascuna comunità locale, sottoposti ad isolamento domiciliare ovvero ad altre forme di sorveglianza sanitaria secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 1, dell’ordinanza regionale n. 42/2020.
Particolarmente critici i dati su alcuni Comuni e, precisamente, a Centuripe, dove ad oggi sarebbero 40 i positivi accertati a fronte di una popolazione di circa 5.400 abitanti, Catenanuova, Piazza Armerina e Regalbuto.

Il Responsabile del Dipartimento di Prevenzione ha anche posto in evidenza la difficoltà per l’ASP di monitorare le positività riscontrate da Laboratori privati, ai quali è stato chiesto con un’apposita circolare di far confluire tali dati ai canali sanitari pubblici per assicurare un corretto aggiornamento dell’elenco unico giornaliero.

Inoltre si è puntato il faro sui centri di accoglienza per migranti di Enna e Regalbuto, dove sono risultati positivi complessivamente 9 ospiti, 2 dei quali probabilmente contagiati in occasione di un incontro di calcio della Branciforti.
A tal proposito, il Prefetto, sincerata la difficoltà a procedere ad uno spostamento presso centri Covid convenzionati ovvero navi quarantene, ha chiesto all’ASP un supporto per la ricerca di un Covid hotel, assente nella provincia, che possa ospitare soggetti positivi che non abbiano condizioni adeguate per poter rispettare le prescrizioni imposte dal regime di isolamento domiciliare.
Il tavolo è stato un utile confronto per sottolineare altri profili di rinnovata attualità, quali lo smaltimento dei rifiuti prodotti da soggetti in isolamento domiciliare e la centrale importanza dell’azione di raccordo tra cittadini e ASP rimessa ai Medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta.
Da ultimo, è stata condivisa con il Questore e i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, la necessità di intensificare i controlli soprattutto in prossimità degli esercizi pubblici, di scuole e luoghi di ritrovo per giovani in orario post-scolastico, a fine deterrente e per contribuire al diradamento dei contatti e, per l’effetto, ad una riduzione del rischio dei contagi.

Questi generici indirizzi saranno compendiati in un attento coordinamento dei servizi di ordine, nell’alveo dell’azione più generica di controllo del territorio, nel rispetto delle indicazioni elaborate da parte dell’amministrazione centrale e troveranno concreta traduzione anche con riguardo alla gestione delle manifestazioni pubbliche e al monitoraggio del regolare svolgimento delle competizioni sportive.

Il Capo di Gabinetto
(Addelfio)

Meteo: tempo più fresco a Piazza Armerina

Un saluto a tutti i lettori di Start News. Oggi, 15 ottobre, ci sarà un lieve rialzo termico nelle temperature massime, in serata il termometro tenderà a scendere bruscamente. Le piogge delle prime ore del mattino lasceranno spazio a qualche schiarita nella tarda mattinata. La temperatura toccherà i 20 gradi per poi iniziare a scendere verso gli 8 gradi in serata.

Venerdi 16 Ottobre
Sarà una giornata prevalentemente soleggiata
Temperature : T°MAX : 19°C – T°MIN : 7°C

Sabato 17 Ottobre
Giornata nuvolosa
Temperature : T°MAX: 18°C – T°MIN: 6°C freddo la sera

Domenica 18 Ottobre
Prevarrà il sole .
Temperature : T°MAX: 18°C – T°MIN: 8°C

A cura di
David Cartarrasa
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ITIS “E. Majorana A. Cascino”. Un centro polivalente sostituirà la piscina incompiuta

Buone notizie per l’Istituto Tecnico Superiore “E. Maiorana” di Piazza Armerina. L’ampio spazio esterno dove attualmente si trova la tensostruttura con la piscina rimasta incompiuta sarà trasformato in un centro sportivo polivalente. A rendere possibile il progetto un risparmio, di oltre 200 mila euro, accantonato nelle casse del Libero Consorzio Comunale di Enna, derivanti dal Credito Sportivo. Una scelta maturata dal Commissario straordinario dell’Ente, Girolamo Di Fazio, che ha tenuto conto delle esigenze, legate anche alla gestione degli spazi per l’emergenza Covid 19, manifestate dalla preside dell’istituto, tra i più popolosi della provincia con oltre 1400 alunni.

Ieri mattina il sopralluogo nell’area, di oltre 650 metri, da parte dei tecnici dell’Ente, il dirigente Giuseppe Grasso assieme al responsabile del procedimento, Basilio Politi, a cui hanno preso parte oltre alla preside, Lidia Di Gangi, il Commissario straordinario, il responsabile del Coni, Angelo Sberna e il referente per il Credito Sportivo, Gianluca d’Antoni. ” Abbiamo voluto restituire alla scuola- commenta Di Fazio- uno spazio, rimasto purtroppo da tanto tempo inutilizzato, che assolverà ad una finalità didattica e ricreativa a favore dei numerosi studenti, provenienti non solo dall’hinterland ma anche da fuori provincia. Uno spazio da destinare alle attività sportive e non solo in considerazione anche delle esigenze legate all’emergenza sanitaria. La scelta è stata condivisa dal Credito sportivo e dal Coni perchè consente di arricchire e potenziare l’offerta sportiva della scuola”. Il progetto è allo studio dei tecnici dell’Ente e dovrà prevedere un centro polifunzionale con spazi dedicati alla pallacanestro, alla pallavolo e al calcio a cinque

Piazza Armerina – Quattro nuovi casi di Covid19

La conferma  da parte del sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata, di 4 nuovi casi di covid19 nella città dei Mosaici non fa altro che confermare ancora una volta quanto delicato sia la situazione in questo momento  e quanto sia necessario effettuare dei controlli soprattutto per evitare assembramenti davanti le scuole, nei luoghi della movida e nelle zone dove solitamente si ci incontra nella città, come ad esempio la piazza Gen. Cascino e i viali limitrofi.

Ricordiamo che da oggi è obbligatorio, sul tutto il territorio nazionale, l’uso della mascherina anche all’aperto e il divieto assoluto di esercitare sport di gruppo amatoriali. Le norma varate del governo regionale di Nello Musumeci si integrano con quelle previste dall’ultimo DPCM e non è escluso che, se dovesse continuare ad incrementarsi la diffusione del contagio, ne vengano varate di più rigide nei prossimi giorni valide per il territorio regionale” .

 

 

Il Centro antiviolenza Donneinsieme sul caso della ragazza disaabile violentata a Troina

Riceviamo e Pubblichiamo

COMUNICATO STAMPA CENTRO ANTIVIOLENZA DONNEINSIEME “SANDRA CRESCIMANNO” Sedi di Piazza Armerina, Enna e Leonforte

La violenza subita da una donna all’interno della struttura dell’Oasi di Troina ci impone, ancora una volta, una riflessione collettiva, ancor più che dolorosa, necessaria, che utilizzi un linguaggio rispettoso della dignità delle donne. Purtroppo, ancora una volta, leggiamo e ascoltiamo interventi che continuano ad usare violenza nei confronti delle donne e di “Imma” (nome di fantasia) e della sua famiglia. Noi lo chiamiamo “stupro verbale”, perché LE PAROLE SONO PIETRE: possono far male quanto le azioni, possono minimizzare, ferire; perché pesano quanto macigni.

In una società cosiddetta “civile”, la difesa è un diritto di tutti e tutte, anche di chi ha commesso crimini feroci: ma la scelta di difendere, come avviene in questo caso, uno stupratore, non deve mai prescindere dal rispetto verso la dignità della vittima. Noi non vogliamo spostare l’attenzione sul reo confesso o su ciò che è stato dichiarato o scritto, ma vogliamo centrare la nostra riflessione su Imma, vittima inconsapevole di una violenza ignobile. Vogliamo parlare di lei, che ha subito quello che nessuna donna vorrebbe mai subire: la violazione, o meglio, la DISUMANIZZAZIONE del proprio corpo, perché solo se guardi al corpo di Imma come ad un mero “oggetto” puoi arrivare a compiere su di esso qualsiasi oscenità.

Imma non era per lui un essere umano: lei non ha consapevolezza della violenza subita, è stata trasformata in una “BAMBOLA”, priva di vita, nella quale affondare le frustrazioni di un uomo che non ha mai guardato le donne con rispetto, men che meno con “affetto”. Eppure, anche lui è stato partorito da un ventre femminile, cresciuto da una madre e amato da una donna. La riflessione che tutte e tutti dobbiamo fare, oggi,  è che IMMA è VITA, è CORPO, è ANIMA, è DONNA. Oggi più che mai, è imperativo costruire insieme una coscienza di genere, per sentirci ed essere TUTTI PARTE LESA, con la ragazza abusata. Tutte noi avvertiamo, dentro le nostre viscere, la violenza subita, la terribile profanazione di questo corpo, che noi sentiamo nostro. Adesso, questo corpo custodisce un’altra vita, che non è per nulla frutto di un atto d’amore, ma è un atto di violenza. In questa storia, l’amore, l’affetto sono una bestemmia. Ancor più se pensiamo che chi ha perpetrato questo abominio aveva un compito di cura.

Come Centro Antiviolenza, come professioniste e donne che da anni combattono contro la violenza di genere, ci sentiamo di esprimere tutto ciò, pur sapendo che possa risultare come un “PUGNO NELLO STOMACO”; ma è per noi essenziale e imprescindibile, allo scopo di ricentrare l’attenzione su Imma, alla quale esprimiamo tutta la nostra solidarietà, abbracciandola virtualmente assieme alla sua famiglia, perché abbracciando lei abbracciamo tutte le donne che subiscono e non hanno voce. In questa vicenda, OGNI DONNA È CHIAMATA IN CAUSA: siamo TUTTE IMMA. RESISTI IMMA! PERCHÉ IN QUESTO VIAGGIO ALL’INFERNO NON SEI SOLA.

 

Altri due casi di Covid19 a Piazza Armerina. La polizia municipale intensifica i controlli.

E’ dovuta intervenire la polizia locale sabato scorso a Piazza Armerina per convincere i giovani che partecipano alla movida in piazza G.B. Giuliano a mantenere le distanze e ad indossare la mascherina. Molti nostri utenti ci chiedono perché ancora non siano state elevate delle multe a chi, non curante del pericolo che correre e che fa correre ad amici e parenti, si ostina a mantenere un atteggiamento il cui risultato è ormai sottolineato dai numeri che giornalmente il nostro sindaco comunica via Facebook. Altri due casi si sono aggiunti ieri sera a quelli segnalati in precedenza. “Ovviamente – ci fa sapere il sindaco Cammarata che abbiamo raggiunto telefonicamente – i controlli verranno intensificati anche perché la situazione è in continua evoluzione. Attualmente stiamo aspettando l’esito di altri campioni”.

La sensazione è che non si voglia infierire più di tanto con le salatissime multe che sono previste per chi non rispetta le regole e che per il momento la polizia locale si sia limitata a convincere i cittadini ad rispettare le norme, ma appare evidente che da un momento all’altro, se si dovesse aggravare la situazione, il ricorso a forme di dissuasione più drastiche sarebbe inevitabile.

Il Ministro della salute Speranza: divieto di feste private. Inversione di rotta: maggiori restrizioni

Il Ministro della Sanità, Roberto Speranza, ha annunciato durante la trasmissione “Che tempo che fa”poche minuti fa le nuove misure ha parlato di un “cambio di marcia” nelle misure preventive alla lotta al Covid19. La quarantena durerà solo 10 giorni e per determinare il risultato negativo delle analisi basterà il responso di un solo tampone . Per quanto riguarda le nuove limitazioni è probabile che sarà sancito il divieto di feste private ovvero di tutte quelle occasioni di aggregazione in cui potrebbe diffondersi il virus e non sono considerate di primaria importanza. “Consideriamo la scuola una priorità – ha spiegato il ministro – e non possiamo permettere che una festa di compleanno vanifichi il lavoro di prevenzione fatto nelle aule”. Per fare rispettare questa norma verranno aumentati i controlli da parte delle forze dell’ordine. Probabili anche limitazioni per alcuni sport. La decisione definitiva verrà presa domani dopo l’incontro del ministro con i rappresentanti delle regioni.

Il Ministro ha anche precisato che non ci sono situazioni che fanno pensare ad un lockdown esteso e che queste nuove restrizioni rappresentano una svolta nella gestione della pandemia perché, dopo un periodo in cui si sono allentate le maglie si ritorna ad un maggiore controllo. “Perché tutto vada bene – ha detto Speranza – è necessario nuovamente che la gente capisca e ci dia, come ha già fatto in passato, una mano”.

“E’ importante – ha concluso il ministro – scaricare l’app IMMUNI perché un strumento importante per prevenire situazioni a rischio”

SCARICA IMMUNI

Covid19, Piazza Armerina: altri due casi ma nel frattempo aumentano le guarigioni. Cittadini “distratti” e multe in arrivo.

Il saldo complessivo parla di 4 soggetti positivi ala Covid19 a Piazza Armerina. Dai 7 di qualche giorno fa siamo scesi di 3 unità tenendo conto che nel frattempo si sono verificate delle guarigioni ma si sono anche accertati due nuovi casi. E’ probabile che nei prossimi mesi sarà questo l’andamento che si presenterà ogni settimana: nuovi casi e guarigioni. Quello che deve comunque far riflettere è che solo una parte della popolazione ha recepito esattamente le nuove misure di sicurezza contenute sia nell’ordinanza Musumeci che nel Dpcm del Governo. Sono state tante le persone che anche oggi, in questa mite domenica d’ottobre, hanno passeggiato e si sono intrattenute con amici lungo i viali piazzesi e nelle piazze senza indossare la mascherina o indossandola parzialmente.
Non ci sono in questo momento controlli, le forze dell’ordine sembra vogliano dare il tempo ai cittadini di adattarsi alla nuova situazione. La Prefettura di Enna, come tutte quelle italiane , ha ricevuto nella giornata di ieri l’invito da parte del Ministero degli Interni di coordinare polizia, carabinieri, guardia di finanza, guardia forestale e polizia locale affinché vengano effettuati tutti i controlli del caso. Ricordiamo che per chi non indossa all’aperto la mascherina  o la indossa in maniera non corretta la multa parte da 400 euro.

Meteo – Piazza Armerina: anticipo d’inverno, in periferia temperature minime intorno ai 5 gradi

A Piazza Armerina sarà un inizio settimana movimentato con temperature fredde e piogge anche abbondanti. Le prime precipitazioni potrebbero  verificarsi anche dalla tarda serata di oggi domenica 11 Ottobre. Entriamo nei dettagli :

Lunedì 12 Ottobre
Sarà una giornata ventilata con piogge a tratti anche forti
Temperature : 13°C – 8°C ( zone di periferia il termometro può toccare anche i 5°C)
▪️Freddo

Martedì 13 Ottobre
Sarà una giornata nuvolosa con una bassa possibilità di precipitazioni.
La temperatura varierà tra gli 8 gradi di minima e 17 gradi di massima . In periferia  no è escluso che il termometro possa toccare anche i 5/6 gradi di minima

Mercoledì 14 Ottobre
Sarà una giornata nuvolosa con possibilità di piogge temperature che ritorneranno a salire  leggermente (13° di minima e 17° di massima), in attesa di un successivo calo a partire da giovedì.
A cura di
David Cartarrasa
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Piazza Armerina- Continua la pulizie delle caditoie.

La mancata pulizia delle caditoie negli anni passati ha sempre creato una serie di problemi quando si sono verificati fenomeni atmosferici con intese precipitazioni. Alla nostra redazione sono arrivate ogni anno decine di segnalazioni con immagini che ritraevano strade trasformate in fiumi proprio a causa della scarsa capacità delle caditoie nel raccogliere l’acqua piovana. Da qualche giorno gli operai dell’azienda che si occupa dello smaltimento rifiuti sono all’opera per pulire e ripristinare i tombini, con il nuovo capitolato il servizio è infatti rientrato nei compiti della Progitec.

Piazza Armerina – Si terrà il 9 ottobre il secondo incontro di studio del progetto MAB (Museo, Archivio, Biblioteca) della CEI

Diocesi di Piazza Armerina – Si terrà venerdì 9 ottobre alle ore 19 il II incontro di studio del progetto MAB della CEI (Museo, Archivio, Biblioteca) RICERCARE LA SAPIENZA DEGLI ANTICHI (Sir 39,1). La chiesa madre di Piazza Armerina tra architettura, iconografia e pietà popolare, dal tema “L’orafo don Camillo Barbavara e la manta per la Madonna delle Vittorie”.
L’incontro sarà presieduto da don Angelo Passaro. Dopo i saluti del vescovo mons. Rosario Gisana e del parroco della cattedrale don Giovanni Tandurella, la dott.ssa Francesca Margiotta dell’Università relazionerà sul tema

Piazza Armerina – Covid19 , non è rispettata l’ordinanza Musumeci. Scarichiamo IMMUNI

Nonostante i numeri di contagi da covid19 salgano e il presidente della Regione , Nello Musumeci, abbia emesso un’ordinanza con la quale obbliga all’uso della mascherina anche all’aperto e vieta gli assembramenti, sembra che a Piazza Armerina non si avverta nessun senso di pericolo. L’ordinanza è completamente ignorata da molti  cittadini. Ieri le vie nelle quali solitamente si passeggia, anche per via della bella serata e del clima ancora estivo,  erano piene di persone che tranquillamente passeggiavano e facevano capannello, quasi tutte senza mascherine.
In un momento in cui c’è questa nuova recludescenza della pandemia occorrerebbe un maggiore rispetto delle regole anche se per un momento, quest’anno, abbiamo avuto l’impressione che il peggio fosse passato. Sarebbe inoltre utile scaricare l’app immuni che potrebbe proteggerci dai contagi avvisandoci qualora dovessimo incontrare persone infette in grado di contaminarci. Immuni consente di mantenere il completo anonimato in ogni sua fase ed è facilissima da installare. Maggiori informazioni qui

 

L’on. Luisa Lantieri sull’assegnazione di 6 posti di terapia intensiva al Chiello. Il consigliere arancio attacca il sindaco.

La notizia dell’assegnazione all’ospedale Chiello di sei posti di terapia intensiva è stata accolta dalla collettività piazzese con grande soddisfazione. L’On. Luisa Lantieri, che da sempre difende le sorti del nostro ospedale, ne parla in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. Polemico il consigliere di opposizione presidente della commissione Sanità, Concetto Arancio, che polemizza con il sindaco Cammarata per l’annuncio dato sullo stesso argomento nel  pomeriggio dal Primo Cittadino.

https://www.facebook.com/luisa.lantieri.7/videos/791028614980187/

Piazza Armerina – Il sindaco Cammarata esprime il suo cordoglio alla famiglia del dottore Seby Arena

Il sindaco Cammarata sulla scompara del dottore Seby Arena.

«Un doveroso pensiero rivolto al dottore Seby Arena. La sua dipartita sicuramente ha segnato profondamente la città. Il Dottore Seby Arena è stato un punto di riferimento in vari momenti, è stato un amministratore negli anni 90, consigliere comunale, un medico apprezzato, un uomo di cultura, un profondo conoscitore del territorio e non solo nel nostro territorio. Un pensiero un messaggio di cordoglio alla moglie e ai figli Grazie»

Sei posti di terapia intensiva all’ospedale Chiello di Piazza Armerina

Verranno installati sei posti di terapia intensiva all’ospedale Chiello. La notizia era nell’aria già da giorni ma la conferma da parte dell’Asp di Enna è arrivata solo questa mattina. E’ una notizia che  rassicura il grande bacino di utenza che serve il nosocomio di Piazza Armerina e che smentisce clamorosamente le voci spesso strumentali che parlavano di un ospedale destinato ad essere chiuso. Nei prossimi mesi ulteriori investimenti potrebbero riguardare un ospedale che si è rivelato fondamentale nella lotta anticovid in questa zona della Sicilia, a condizione che l’Italia decida di utilizzare i fondi messi a disposizione dall’Europa(MES).

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