Piazza Armerina – Turi e Federica Amore brillano ne “Il berretto a sonagli”, suggellando una stagione di altissimo livello

La rassegna stampa nazionale promossa da Turi Amore e da sua figlia Federica – nel cuore pulsante del Teatro Garibaldi di Piazza Armerina – ha regalato anche quest’anno al pubblico momenti di grande intensità culturale e spettacolare. Attori del calibro di Giancarlo Giannini, solo per citare uno dei nomi più acclamati, si sono alternati sul palcoscenico storico; un programma fitto, ben calibrato, che ha abbinato profondità di contenuti e leggerezza scenica, come raramente accade.
Un finale firmato “Sipario”: Pirandello in casa Amore
A chiudere la rassegna, in una serata attesa e partecipatissima, è stata la rappresentazione della commedia “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello. A salire sul palco, questa volta, sono stati proprio i due promotori culturali della rassegna: Turi Amore e Federica Amore, in scena con la loro compagnia teatrale “Il Sipario”.
Una prova d’attore intensa e sentita
La scelta di interpretare un testo così simbolico e complesso ha messo in luce l’esperienza scenica di Turi Amore – abile nel vestire i panni amari e beffardi del protagonista – e la maturità espressiva di Federica, che ha saputo dosare energia e misura in un ruolo tutt’altro che secondario. Insieme, hanno condotto lo spettatore dentro un Pirandello autentico, mai appesantito, né troppo compiaciuto, ma vivo, come deve essere.
Un esempio di teatro che resiste e convince
Non era semplice concludere un ciclo di eventi così prestigioso con una produzione interna, eppure la sfida è stata vinta. L’applauso prolungato e caloroso del pubblico – non di circostanza – ha certificato il gradimento e l’efficacia dello spettacolo. Segno che quando il teatro è fatto con passione, mestiere e verità, sa ancora colpire, anche senza effetti speciali.
Nicola Lo Iacono